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VIA AURELIA - VIA DEL BUCCHERO

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EmmepiAuto<br />

€ 1.20 ANNO 136 - N O 142<br />

SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE<br />

ART. 2, COMMA 20/B LEGGE 662/96 - LIVORNO<br />

www.iltirreno.it<br />

LAVORO<br />

Paritàdisalariodal2016<br />

trauominiedonne<br />

■ A PAGINA 10 ■ A PAGINA 10<br />

FACEBOOK IN BORSA<br />

Risparmiatoridanneggiati<br />

classactiondopoilflop<br />

Letelecamereeranoalbuio<br />

Livorno: i video dell’attentato a Equitalia sono troppo scuri e in parte inutilizzabili<br />

perché le luci dei fari erano state spente dopo le proteste dei vicini ■ LAZZOTTI IN LIVORNO I<br />

La merkel resiste<br />

Monti-Hollande:<br />

subitoglieurobond<br />

LaBorsako(–3,7%)<br />

I mercati ieri hanno mostrato di<br />

non credere ad una qualche forma<br />

di accordo al vertice di Bruxelles:<br />

le Borse europee sono<br />

state travolte da un’ondata di<br />

consistenti ribassi. Milano ha<br />

chiuso in profondo rosso lasciando<br />

sul terreno il 3,7 per<br />

cento con l’indice che è sceso<br />

sotto i 13mila punti, ai minimi<br />

del 2009. Di fronte alla convergenza<br />

tra Monti e il presidente<br />

francese Hollande sulla necessità<br />

di stimolare la crescita e di dare<br />

il via agli eurobond, si registra<br />

la freddezza della cancelliera tedesca<br />

Merkel.<br />

CIVOLEVANO<br />

SUDDITI<br />

<strong>DEL</strong>LAMAFIA<br />

di GIAN CARLO CASELLI<br />

■ A PAGINA9<br />

Vent’anni fa, a seguito delle<br />

stragi di Capaci e di via<br />

D’Amelio del maggio/luglio<br />

1992, la mia vita è radicalmente<br />

cambiata. Con quelle stragi la<br />

spietata violenzadi "Cosa Nostra"<br />

voleva trasformare lo Stato italiano<br />

in un mostruoso narco-stato o<br />

stato-mafia. Voleva fare di liberi<br />

cittadini i sudditi di un potere criminale<br />

stragista. La mia reazione<br />

fu di "mettermi a disposizione",<br />

chiedendo volontariamente (dopo<br />

aver superato mille intuibili incertezze)<br />

di essere trasferito da Torino<br />

- la mia città - a Palermo, come<br />

capo diquella Procura.<br />

GIRO D’ITALIA» Rodriguez domina, Basso resiste, Scarponi rimonta ■ FRIGO A PAGINA 15<br />

GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 EDIZIONE LIVORNO<br />

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: <strong>VIA</strong>LE ALFIERI, 9 LIVORNO - TEL. 0586/220111<br />

SEQUESTRATO UN “TESORO” di IMMOBILI, GIOIELLI, DEPOSITI BANCARI<br />

A sinistra: Ermanno Giannetti, ex direttore amministrativo dell’Asl 1; in alto Vito Antonio Delvino, sotto Alessandro Scarafuggi<br />

Arrestieccellentinellasanità<br />

“Buco” di 224 milioni: sotto custodia tre ex direttori dell’Asl di Massa<br />

ASSESSORato alla salute<br />

Scaramuccialascia<br />

arrivaMarroni<br />

■ CONTINUA PAGINA 20 ■ LANCISI A PAGINA 5 Luigi Marroni, nuovo assessore alla Salute<br />

EPPUR SI MUOVE<br />

Nel centrosinistra<br />

toscano, complice<br />

il mio amico Sergio<br />

Staino, si accredita l'ipotesi<br />

che il sindaco grillino di<br />

Parma sia stato eletto con i<br />

voti del centrodestra. Un<br />

modo per assolversi e<br />

squalificare l'avversario.<br />

Vediamo i numeri: i voti di<br />

Pizzarotti al primo turno<br />

erano 13.817, quelli del<br />

Per il “buco” di 224 milioni<br />

all’Asl di Massa sono stati arrestati<br />

ieri tre ex direttori. Due,<br />

Alessandro Scarafuggi e Antonio<br />

Delvino, sono accusati di falso<br />

in atto pubblico, il terzo, Ermanno<br />

Giannetti, anche di peculato.<br />

aritmetica<br />

■ SERVIZI ALLE PAGINE2,3 E5<br />

La PIOGGIA PRIMAVERile produrrÀ UN MAXI-RACCOLTO<br />

Addioallafruttanostrale<br />

Fragole e ciliegie toscane fuori mercato a causa dell’import<br />

Le fragole della Versilia e<br />

della Lucchesia, le ciliege di<br />

Lari, le pesche di Moriano<br />

sono a rischio estinzione.<br />

L’import massiccio della<br />

frutta dall’Argentina e dalla<br />

Spagna a prezzi stracciati<br />

ha messo fuori mercati le<br />

nostre pregiate coltivazioni.<br />

Intanto si annuncia un<br />

raccolto molto abbondante<br />

per le piogge primaverili.<br />

■ S.BARTOLIAPAGINA 12<br />

candiato Pdl 4.209, quelli<br />

del candidato della Lega<br />

2.375. Totalino: 20.401. Al<br />

secondo turno, però,<br />

nonostante il calo dei<br />

votanti, il neosindaco ha<br />

ottenuto 51.235 voti. Ci<br />

sono oltre 30 mila persone<br />

non identificate. A volte<br />

bastano le addizioni per<br />

smontare le illazioni.<br />

Davide Guadagni<br />

PIETRASANTA<br />

IlgurudelledieteDukan<br />

adAnteprimelibri<br />

■ A PAGINA 23<br />

LA STRAGE DI <strong>VIA</strong>REGGIO<br />

BLITZ IN COMUNE ■ FRANCESCONI A PAG. 13<br />

LaFinanza<br />

indaga<br />

suirisarcimenti<br />

2009: il treno dopo il disastro<br />

ADDIO RIGORE<br />

Padricomplici,<br />

figlitroppodeboli:<br />

cercasinuovaautorità<br />

VITA E FUMETTI<br />

Haiunproblema?<br />

Scegliunsupereroe<br />

etiaiuterà<br />

IL BORZACCHINI<br />

Primaopoi<br />

citasseranno<br />

anchel’ottimismo<br />

EmmepiAuto<br />

y(7HB5J2*SMKKLR( +?!"!\!$!&<br />

OGGI L’INSERTO DI 8 PAGINE


2 Fatto del Giorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

lo scandalo della sanitÀ<br />

di Danilo D’Anna<br />

◗ MASSA<br />

Agli arresti domiciliari due ex direttori<br />

generali dell'Asl di Massa<br />

Carrara - Alessandro Scarafuggi,<br />

in carica dal 2002 al 2007, e<br />

Vito Antonio Delvino, dal 2007<br />

al 2010 - e in carcere l'ex direttore<br />

amministrativo (dal 2006 al<br />

2010) Ermanno Giannetti. La<br />

svolta sull’indagine aperta dalla<br />

Procura sul buco di 224 milioni<br />

di euro all’azienda sanitaria 1 di<br />

Massa Carrara è arrivata ieri<br />

mattina, quando è stata eseguita<br />

l’ordinanza di custodia cautelare:<br />

Delvino si trovava a Bitonto<br />

in casa di parenti, perché terminato<br />

il periodo di aspettativa<br />

presa per incarichi amministrativi<br />

era tornato a fare il medico<br />

per l'Asl di Bari, Scarafuggi era<br />

nella sua abitazione nel fiorentino<br />

e Giannetti si trovava a Sarzana.<br />

Solo lui è stato portato in<br />

carcere.<br />

Le accuse. I tre sono chiamati a<br />

rispondere del reato di falso in<br />

atto pubblico, «per le fittizie appostazioni<br />

contabili servite ad<br />

alterare i bilanci d'esercizio e a<br />

nascondere le rilevanti perdite,<br />

presenti nei rendiconti economici,<br />

dal 2004 al 2009». A Giannetti<br />

viene contestato inoltre il<br />

peculato e un altro falso in atto<br />

pubblico commesso «per le innumerevoli<br />

distrazioni di denaro,<br />

in danno dell'Asl, quantificate<br />

in 1 milione e mezzo di euro».<br />

Secondo la procura si tratta di<br />

disponibilità finanziarie "drenate"<br />

dalle casse della sanità apuana,<br />

attraverso falsi mandati di<br />

pagamento, a valere sulla "gestione<br />

liquidatoria" dell'ex Asl 2<br />

di Massa e Carrara ("gestione<br />

stralcio"), di cui il direttore amministrativo<br />

era stato ufficialmente<br />

nominato responsabile.<br />

Gli assegni circolari. In pratica<br />

secondo quanto accertato dalla<br />

guardia di finanza - gli uomini<br />

del colonnello Giuseppe Autuori<br />

e del tenente colonnello Adriano<br />

Lovito hanno spulciato quintali<br />

di carte - la tecnica di Giannetti<br />

consisteva nel creare fittizi<br />

mandati di pagamento, con i<br />

quali era possibile ottenere, da<br />

parte del tesoriere, l'emissione<br />

di assegni circolari, in favore di<br />

persone compiacenti, che monetizzavano<br />

i titoli e gli restituivano<br />

il denaro, oppure all'ordi-<br />

E ora la sanità pistoiese teme la<br />

paralisi. L’arresto di Alessandro<br />

Scarafuggi ha destato sconcerto a<br />

Pistoia, dove ricopre la carica di<br />

direttore generale della Asl. «Un<br />

fatto contingente e bruttissimo<br />

da un punto di vista umano, che<br />

non deve però gravare<br />

sull’Azienda sanitaria locale<br />

pistoiese» ha detto Stefano<br />

Simonetti, direttore<br />

amministrativo e facente funzioni<br />

in assenza del direttore generale,<br />

ai dipendenti di più alto grado e<br />

ne di aziende o attività commerciali,<br />

di cui l'ex direttore era<br />

cliente, per l'acquisto di beni<br />

per uso personale (automobili,<br />

attrezzature). Tanto per dare<br />

un'idea del giro che aveva creato<br />

gli assegni circolari rinvenuti<br />

dalle fiamme gialle sono 333. E<br />

per questo sono state denunciate<br />

undici persone, perlopiù imprenditori<br />

amici di Giannetti.<br />

Le spese nascoste. Ma come si è<br />

creato il buco? Semplicemente<br />

nascondendo spese reali, occultandole<br />

per mostrare dei bilanci<br />

quasi perfetti. Nel 2004 - gli anni<br />

agli amministrativi dell’azienda,<br />

convocati d’urgenza ieri mattina.<br />

Simonetti ha chiesto – già ieri<br />

pomeriggio alla presentazione del<br />

nuovo assessore regionale alla<br />

sanità, Luigi Marroni – soluzioni<br />

veloci per Pistoia. In ballo c’è<br />

anche la costruzione del nuovo<br />

ospedale. Intanto il neosindaco<br />

Samuele Bertinelli ha chiesto la<br />

nomina di un nuovo direttore<br />

generale. «I fatti imputati a<br />

Scarafuggi non riguardano né<br />

direttamente né indirettamente<br />

prima sono andati prescritti - a<br />

fronte di costi per 105 milioni di<br />

euro ne sono stati fatti figurare<br />

61; nel 2005 invece di 130 eccone<br />

82; nel 2006 ne vengono dichiarati<br />

52 invece di 109. Fino al<br />

2007, dove al posto di 111 ne risultano<br />

appena 23. Tutto a discapito<br />

di chi doveva avere i soldi<br />

e non veniva mai pagato. Un<br />

sistema che ha messo in ginocchio<br />

l’indotto che gravitava attorno<br />

all’Asl, ma che è stato zitto<br />

perché prima o poi qualcosa arrivava<br />

di quei soldi.<br />

Lo scandalo. Nel 2008 l’errore<br />

di Chiara Sillicani<br />

◗ MASSA<br />

È come quando rientri in casa,<br />

ti ritrovi con il bagno allagato e<br />

vai su tutte le furie. Eppure sai<br />

bene che quel tubo di segnali te<br />

ne aveva lanciati parecchi:<br />

scricchiolii, gocce che si rincorrono,<br />

rumori sordi. L’avevi<br />

ignorato, che errore.<br />

A Massa e a Carrara ci si sente<br />

così: con i piedi nell’acqua, costretti<br />

a chiedersi perché siano<br />

stati sottovalutati segnali importanti.<br />

Che in casa Asl avessero<br />

“qualche” problema, si sapeva<br />

o forse si poteva capire.<br />

l'Asl 3 di Pistoia. Ma ritengo che<br />

l'Asl di Pistoia abbia già avuto,<br />

per questa vicenda, un grave<br />

danno di immagine: è necessario<br />

che al danno non si unisca la beffa<br />

che potrebbe verificarsi per un<br />

lungo periodo di incertezza nella<br />

guida dell'Asl 3. E’ necessario che<br />

a breve sia trovata una guida<br />

nuova, autorevole e condivisa dal<br />

territorio per l'azienda sanitaria<br />

locale. Di questo parlerò con il<br />

governatore Rossi nei prossimi<br />

giorni».<br />

più grossolano, quello che ha<br />

fatto scoppiare lo scandalo. La<br />

lettera con la firma poi risultata<br />

falsa di Carla Donati, ex responsabile<br />

del settore finanza dell’assessorato<br />

alla Salute guidato da<br />

Enrico Rossi. Con quella carta<br />

l’Asl vantava un credito di 60 milioni<br />

che avrebbe coperto quasi<br />

totalmente gli 88 milioni di costi.<br />

Impossibile non accorgersene<br />

che era un imbroglio, però. E<br />

infatti.<br />

L’indagine. L’inchiesta parte<br />

l’11 ottobre del 2010, a novembre<br />

Delvino e Giannetti sono uf-<br />

Sicuramente un bello scricchiolio<br />

si è fatto sentire nel febbraio<br />

del 2009: un concorso<br />

bandito per l’assunzione di un<br />

impiegato e concluso con cinquanta<br />

assunzioni: alla faccia<br />

dei costi. Ma se anche quello<br />

non fosse bastato c’era altro.<br />

Cinque ospedali a distanza di<br />

pochi chilometri, spese folli per<br />

reparti poi destinati alla chiusura.<br />

Un hospice mai nato, un<br />

centro prelievi in uno scantinato,<br />

l’ospedale unico delle Apuane<br />

senza la prima pietra (ora i<br />

lavori sono in corso). E l’affidamento<br />

di servizi alle cooperative<br />

elevato a sistema di lavoro e<br />

Antonio<br />

Delvino<br />

e Alessandro<br />

Scarafuggi<br />

al passaggio<br />

di consegne<br />

all’Asl di Massa<br />

nel 2007<br />

A sinistra<br />

l’ospedale<br />

massese<br />

A destra<br />

Delvino<br />

con un<br />

avvocato<br />

Bucoall’AsldiMassa<br />

arrestatigliexvertici<br />

L’accusa della Procura: bilanci falsificati per occultare 224 milioni di perdite<br />

Scarafuggi e Delvino ai domiciliari, Giannetti in carcere per peculato<br />

Choc a Pistoia e il neosindaco chiede un nuovo direttore generale<br />

Maria Teresa De Lauretis<br />

ficialment6e indagati. E vengono<br />

licenziati dall’Asl. La procura<br />

chiama dei consulenti per leggere<br />

i bilanci e mette in moto le<br />

fiamme gialle. Un anno dopo gli<br />

uomini del colonnello Giuseppe<br />

Autuori consegnano tutto al<br />

procuratore capo Aldo Giubilaro<br />

e al suo sostituto Alberto Dello<br />

Iacono. E spunta il nome di<br />

Scarafuggi. Il 10 gennaio scorso<br />

i due magistrati chiedono la custodia<br />

cautelare per tutti e tre gli<br />

indagati al gip Giuseppe Laghezza.<br />

Quattro mesi e mezzo dopo<br />

gli arresti: «Erano otto faldoni -<br />

dice Giubilaro - è stata un’inchiesta<br />

lunga e complicata. C’è<br />

voluto il suo tempo».<br />

Le difese. Gli avvocati di Delvino<br />

- Giampaolo Carabelli e Luca<br />

Pietrini - e Scarafuggi - Federico<br />

Bagattini - devono ancora leggere<br />

le 150 pagine di ordinanza,<br />

ma contestano la decisione del<br />

gip: «Quali sono le esigenze cautelari?<br />

Non c’è possibilità di reiterazione,<br />

né di fuga né tantomeno<br />

di inquinamento delle<br />

prove». Delvino, intanto, da Bitonto<br />

dove era tornato a fare il<br />

medico è stato trasferito a Pisa,<br />

dove ha la residenza e dove ha<br />

ricoperto per alcuni anni la carica<br />

di direttore sanitario<br />

dell’Azienda ospedaliera universitaria<br />

pisana.<br />

Concorsoperuno,assunzioniper50<br />

La spesa fuori controllo e i conti truccati: ecco come si è aperta la voragine finanziaria<br />

di consenso.<br />

Insomma, tante avvisaglie.<br />

Ma la conferma – quella ufficiale<br />

- che l’Asl 1 non è in salute arriva<br />

l’11 ottobre 2010: la Regione<br />

commissaria l’azienda. Ha<br />

tra le mani il bilancio 2009 e si<br />

accorge che qualcosa non va:<br />

l’Asl mette nero su bianco un<br />

credito nei confronti della Regione<br />

pari a 60 milioni. Ma Firenze<br />

smentisce: quel debito<br />

non ce l’ha. Si apre una crepa<br />

nel tubo e le gocce cominciano<br />

a cadere: il buco nei conti Asl diventa<br />

una voragine da 224 milioni.<br />

Ieri il terremoto, con i tre arre-<br />

sti. E la necessità di guardare indietro.<br />

Perché, gli effetti del<br />

crac , massesi, carraresi e lunigianesi<br />

li conoscono bene - tagli,<br />

riduzione del personale,<br />

chiusure di reparti – ma adesso<br />

non possono che interrogarsi<br />

sulle cause. Se, infatti, l’ex direttore<br />

amministrativo Ermanno<br />

Giannetti – questo gli contesta<br />

la Procura – ha intascato un milione<br />

e mezzo di euro, rimane<br />

da capire come si siano volatilizzati<br />

gli altri 223. E come quegli<br />

ammanchi siano stati nascosti<br />

tra le pieghe dei bilanci.<br />

Certo il fatidico concorso (oggi<br />

oggetto di indagine) qualche


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Fatto del Giorno 3<br />

Clientele, sprechi<br />

assistenzialismo<br />

e tanti scricchiolii<br />

sottovalutati, fino<br />

allo scoppio del bubbone<br />

bell’interrogativo l’aprì a suo<br />

tempo: qualcuno spedisce<br />

all’azienda una lettera anonima<br />

a cui allega fotocopie della bozza<br />

del quiz e delle risposte. E’ il<br />

caos. Antonio Delvino annulla il<br />

concorso ma 37 persone si rivolgono<br />

al Tar che dà loro ragione.<br />

Scattano le assunzioni: oltre cinquanta<br />

persone entrano all’Asl<br />

mentre i sindacati chiedono a<br />

gran voce personale sanitario.<br />

Vero: il lavoro, in un territorio affamato<br />

di occupazione , non si<br />

butta mai via. E l’Asl è l’azienda<br />

più grande della provincia , bacino<br />

di posti di lavoro , appunto, e<br />

forse anche di consensi. C’è però<br />

anche l’altro lato della medaglia:<br />

tanti dipendenti (interni ed<br />

esterni)? Tante spese. Così i soldi<br />

mancano. E le coop vedono<br />

calare lavoro e pagamenti. I fornitori<br />

assicurano beni e servizi<br />

ma i trasferimenti di denaro arrivano<br />

con il contagocce. Non<br />

bastano i 90 giorni previsti dai<br />

protocolli per vedere un centesimo.<br />

I segnali che il sistema sta vacillando<br />

sono tanti. L’ospedale<br />

unico rimane un miraggio, nonostante<br />

i soldi già spesi: 18 milioni,<br />

scrive un consigliere comunale<br />

in un suo esposto alla<br />

Procura e l’Asl quel dato non lo<br />

smentisce. Nel distretto centrale<br />

di Massa i lavori al centro prelievi<br />

sono annunciati da tempo,<br />

ma non partono ( adesso sono<br />

in fase finale) e il sangue tocca<br />

levarselo in uno scantinato con<br />

finestre da cella carceraria. A<br />

IL PERSONAGGIO<br />

Labellavitadelmanager<br />

riccoconisoldipubblici<br />

Giannetti, mente del dissesto, si sarebbe appropriato di un milione e mezzo<br />

Usato per comprare gioielli, cavalli, Rolex. E forse in parte finito in Serbia<br />

di Antonio Valentini<br />

◗ IN<strong>VIA</strong>TO A MASSA<br />

Non se l'aspettava. Ermanno<br />

Giannetti non credeva che<br />

l'avrebbero arrestato ora, a un<br />

anno e mezzo dallo scandalo<br />

che affossò la sanità apuana e<br />

offuscò l'immagine splendente<br />

di quella toscana. Ieri mattina<br />

alle 6,50, quando i finanzieri in<br />

borghese hanno bussato alla<br />

porta della sua casa di Sarzana,<br />

l'ex direttore amministrativo<br />

dell'Asl 1 è rimasto ammutolito:<br />

possibile che a distanza di<br />

tanto tempo i magistrati abbiano<br />

pensato che potesse inquinare<br />

le prove? O che pure volesse<br />

fuggire, a dispetto dei suoi ultimi<br />

viaggi a corto raggio? Dubbi<br />

che hanno preso ad infiammargli<br />

la mente e ad annebbiargli<br />

le idee, a malapena annacquati<br />

dalla gelida cortesia di<br />

quegli agenti. Non poteva che<br />

seguirli, rimuginando sui gravissimi<br />

capi d'imputazione: falso<br />

in atto pubblico in concorso<br />

con i direttori generali Delvino<br />

e Scarafuggi, ma anche peculato<br />

e un’altra volta falso in atto<br />

pubblico per le sottrazioni di<br />

denaro dalle casse dell'azienda<br />

sanitaria apuana. A ficcare il naso<br />

nelle carte dell'inchiesta, però,<br />

si capisce perché la procura<br />

abbia deciso di arrestarlo e tradurlo<br />

nel carcere di Massa: secondo<br />

l’accusa Giannetti si sarebbe<br />

impossessato di un milione<br />

e mezzo di euro, drenandolo<br />

dalle casse dell'Asl 1 attraverso<br />

falsi mandati di pagamento. Il<br />

"serbatoio" dove i prelievi avvenivano<br />

era la "gestione liquidatoria"<br />

dell'ex Usl 2 di Massa Carrara,<br />

di cui era il responsabile.<br />

Un meccanismo ben oliato,<br />

secondo i finanzieri che per<br />

conto della procura di Massa seguono<br />

le indagini. Le fiamme<br />

gialle hanno appurato che la<br />

tecnica di Giannetti consisteva<br />

nell'ideare mandati di pagamento<br />

fittizi. Li presentava al tesoriere<br />

per indurlo a emettere<br />

assegni circolari intestati a persone<br />

compiacenti. Quest'ultime<br />

riscuotevano e restituivano<br />

il denaro proprio a Giannetti,<br />

oppure giravano il contante ad<br />

aziende o negozi di cui era<br />

La prassi<br />

di ricorrere<br />

alle coop esterne<br />

nonostante l’elevato<br />

numero di dipendenti<br />

Pontremoli c’è tutto per una ginecologia<br />

da 10 e lode, anche la<br />

vasca per il parto in acqua, ma<br />

quel reparto – secondo le previsioni<br />

regionali – dovrà chiudere<br />

i battenti (come poi è successo).<br />

Soldi, tanti soldi che escono<br />

dalle casse dell’azienda -<br />

spesso per assumere o garantire<br />

più ore di lavoro - ma , conseguenza<br />

diretta, mancano per<br />

pagare beni e servizi. Eppure,<br />

ufficialmente, per anni, i bilanci<br />

tornano.<br />

Scricchiolii, dunque, rumori<br />

ripetuti. Segnali che – Antonio<br />

Delvino lo ha precisato più vol-<br />

Ermanno Giannetti<br />

cliente: auto, preziosi, generi di<br />

lusso. A Fivizzano, il paese della<br />

Lunigiana in cui è nato e vissuto,<br />

lo descrivono come uno attaccato<br />

alla bella vita e agli status-symbol<br />

del successo: macchinoni,<br />

cavalli, abiti eleganti,<br />

Rolex.<br />

Già, i Rolex. Gli orologi di lusso<br />

sono la sua passione. Non come<br />

collezionista, se in caso da<br />

venditore a prezzi di saldo. Per<br />

2500 euro ne rifilò uno anche al<br />

sindaco di Fivizzano, Paolo<br />

Grassi, il quale pagò senza fiatare:<br />

«Erano soldi miei - rispose a<br />

chi gli chiedeva le ragioni dell'<br />

acquisto -, ma sono stato un ingenuo.<br />

Da tempo cercavo un<br />

Rolex di quel modello e quando<br />

Giannetti mi propose di acquistarlo<br />

nuovo, scontato, staccai<br />

un assegno e me lo regalai». E<br />

d'altra parte, chi avrebbe dubitato<br />

dell'ex direttore amministrativo<br />

dell'Asl 1, poco noto a<br />

Massa e a Carrara ma conosciutissimo<br />

in Lunigiana? Fino a<br />

due anni fa era una persona influente,<br />

a cui ci si rivolgeva per<br />

avere un favore, chiedere una<br />

scorciatoia, magari un posto di<br />

lavoro. E lui, per quanto gli riusciva,<br />

annuiva e assecondava,<br />

abituato com'era a frequentare<br />

le stanze del potere locale.<br />

te – non potevano, però, essere<br />

considerati sintomo di cattiva<br />

gestione. Problemi – si difende<br />

dal primo giorno dello scandalo<br />

l’ex direttore - in gran parte<br />

legati alle vecchie gestioni,<br />

all’epoca in cui le Asl in terra<br />

apuana erano due: una in Lunigiana,<br />

una sulla costa. E il tema<br />

centrale è quello del sottofinanziamento,<br />

proposto più volte<br />

anche dal Pdl: da Firenze arrivano<br />

a Massa pochi soldi per garantire<br />

il buon funzionamento<br />

della macchina, meno di quanti<br />

ne servirebbero, meno che in<br />

altre Asl.<br />

Tesi diverse, difficilmente<br />

conciliabili. Ma rimane un fatto:<br />

i soldi al conto mancano, il<br />

nuovo direttore (Maria Teresa<br />

De Lauretis) deve tirare la cinghia,<br />

chiamata a scelte importanti<br />

e non sempre popolari. Il<br />

tubo si è rotto e gli apuani sono<br />

con l’acqua alle caviglie.<br />

L’accusa:<br />

i mandati<br />

di pagamento fittizi<br />

servivano a emettere<br />

assegni circolari<br />

intestati ad amici<br />

Che riscuotevano<br />

e restituivano il denaro<br />

Avrebbe fatto<br />

quadrare<br />

i bilanci per<br />

continuare a prelevare<br />

i soldi, per il timore<br />

di essere scoperto<br />

Ma ieri all’alba i finanzieri<br />

sono intervenuti<br />

Tutto è crollato all'improvviso,<br />

come un castello di carte a<br />

cui viene a mancare il due di<br />

picche. Persino il canile di Pognano,<br />

dove alleva kurzshaar, è<br />

risultato abusivo. Anzi, la procura<br />

si è messa a indagare sulla<br />

presenza di un custode serbo e<br />

su certi viaggi frequenti nei Balcani<br />

a cui lo stesso Giannetti<br />

avrebbe partecipato, ipotizzando<br />

che un po' di soldi sottratti<br />

all'Asl fossero custoditi nell'<br />

ex-Jugoslavia. Il filone è ancora<br />

aperto, in attesa delle rogatorie<br />

internazionali.<br />

E mentre la magistratura ha<br />

tenuto il piede premuto sull'acceleratore,<br />

districandosi in una<br />

giungla di 30mila mandati di<br />

pagamento emessi in cinque<br />

anni da analizzare uno alla volta,<br />

Ermanno Giannetti ha perso<br />

il lavoro. Negli ambienti aziendali<br />

era considerato brillante e<br />

capace, il deus ex machina della<br />

sanità apuana. E quando l'8<br />

ottobre 2010 è stato destituito<br />

dall'incarico di direttore amministrativo<br />

per essere spedito a<br />

lavorare nella sua Fivizzano, alla<br />

società della salute, tanti si<br />

sono stropicciati gli occhi. Dapprima<br />

perplessi, poi increduli<br />

di fronte allo scandalo che cresceva,<br />

travolgendo un uomo di<br />

La piazzola dell’elisoccorso dell’ospedale di Pontremoli<br />

successo che perdeva il lavoro.<br />

Il trasferimento fece da prologo<br />

al licenziamento, giunto nel<br />

marzo 2011 e accompagnato<br />

dalla richiesta di risarcimento<br />

avanzata dalla Regione: 414 totali,<br />

di cui 88 a lui e il resto ad ex<br />

direttori, sindaci revisori e alla<br />

società Deloitte & Touche, incaricata<br />

di certificare il bilancio.<br />

Il tutto a fronte di un buco colossale.<br />

Come si sarebbe prodotto?<br />

Col sistema dei falsi mandati,<br />

spiega la Finanza, fatti per<br />

pagare fatture di operazioni<br />

mai compiute, emesse da società<br />

compiacenti della Lunigiana.<br />

E se anche il volume della cifra<br />

sottratta e di cui si chiede conto<br />

a Giannetti è minima rispetto<br />

alla voragine di 224 milioni, la<br />

prima sarebbe premessa della<br />

seconda, quest’ultima frutto<br />

della manomissione degli atti<br />

contabili. E infatti secondo la<br />

procura serviva uno stratagemma<br />

per far quadrare i conti, inserendo<br />

poste false in bilancio,<br />

che risultava in attivo pur celando<br />

un deficit stratosferico. Proprio<br />

come accadde nel 2009,<br />

quando s’imputarono 50 milioni<br />

al nuovo ospedale di zona<br />

che neppure esisteva. Qual è<br />

stato il ruolo di Giannetti in tutto<br />

ciò, nella sua veste di direttore<br />

amministrativo dell’Asl 1?<br />

Lui stesso lo chiarirà agli inquirenti.<br />

Già in passato aveva<br />

mostrato di voler collaborare,<br />

ammettendo il peculato almeno<br />

in parte. Dal carcere potrà<br />

aggiungere ulteriori particolari<br />

per gettare luce su una vicenda<br />

ancora oscura, ora che la finanza<br />

gli ha sequestrato gioielli,<br />

orologi di pregio, armi, tre fabbricati<br />

e depositi bancari. Oltre<br />

alle macchine e alle attrezzature<br />

agricole del podere di famiglia<br />

vicino a Fivizzano, dove ultimamente<br />

andava quasi ogni<br />

giorno per governare polli e conigli.<br />

Dicono fosse la sua unica<br />

attività, estraniato ed emarginato<br />

com’era dallo scandalo scoppiato.<br />

In paese non si fermava<br />

più, nessuno lo cercava. E quando<br />

lo vedevano passare, raccontano,<br />

guidava una dimessa, piccola<br />

macchina grigia, da potente<br />

finito in disgrazia.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Fatto del Giorno 5<br />

LO scandalo della sanitÀ<br />

Rossi:primiadenunciarel’ammanco<br />

Le improvvise dimissioni dell’assessore Scaramuccia in secondo piano. «La Toscana perde un tecnico di valore»<br />

di Mario Lancisi<br />

◗ FIRENZE<br />

«È bene che gli sviluppi ci siano.<br />

Vorrei ricordare che noi per primi<br />

abbiamo denunciato alla<br />

Procura l’ammanco all’Asl e ci<br />

siamo messi a disposizione dei<br />

magistrati», ha commentato il<br />

presidente della Regione Toscana<br />

Enrico Rossi la notizia degli<br />

arresti di due ex direttore<br />

dell’Asl di Massa Carrara e<br />

dell’ex direttore amministrativo<br />

Ermanno Giannetti.<br />

La notizia è rimbalzata nei palazzi<br />

regionali all’alba assieme a<br />

quella delle dimissioni improvvise<br />

dell’assessore alla sanità<br />

Daniela Scaramuccia. Dimissioni<br />

che Rossi in realtà conosceva<br />

già da giorni. L’assessore le aveva<br />

firmate l’11 maggio, il giorno<br />

in cui Romano Prodi è venuto in<br />

Regione: «Daniela mi aveva avvertito<br />

che gli era arrivata un importante<br />

offerta di lavoro e che<br />

dopo due anni di esperienza come<br />

assessore era intenzionata<br />

ad accettarla. Ha 40 anni, la capisco,<br />

anche se mi dispiace. Ci<br />

lascia i bilanci in pari, migliori<br />

di quelli che ha trovato».<br />

«Daniela hai sbagliato...». Delle<br />

dimissioni del suo assessore,<br />

Rossi ha parlato martedì solo<br />

con i capigruppo di maggioranza.<br />

Voleva prendere tempo. Preparare<br />

la successione in maniera<br />

più concordata con la forze<br />

politiche, ma l’anticipazione di<br />

un quotidiano ieri mattina ha<br />

cambiato i piani del Governatore.<br />

Che, appena letti i giornali,<br />

ha chiamato il suo fido capogabinetto<br />

Ledo Gori per ordinargli<br />

di annunciare al Consiglio regionale<br />

le dimissioni della Scaramuccia<br />

e la sua sostituzione con<br />

Luigi Marroni, 57 anni, direttore<br />

dell’Asl di Firenze. E nel contempo<br />

il presidente ha organizzato<br />

una conferenza stampa per<br />

le 12 con l’assessore Scaramuccia<br />

e il nuovo assessore. «Un errore<br />

Daniela, dovevi farla da sola<br />

la conferenza», ha suggerito<br />

all’assessore il segretario del Psi<br />

Pieraldo Ciucchi, da sempre<br />

grande estimatore della Scaramuccia:<br />

«E’ stata sottovalutata,<br />

almeno in certe occasioni. La<br />

Toscana perde un tecnico di<br />

grandissimo valore», ha detto<br />

Ciucchi. Ma l’assessore ormai<br />

pensa ad altro: alla fine del mese<br />

lascerà la Regione e tornerà nel<br />

privato.<br />

Tensione nel Pd. Le improvvise<br />

dimissioni della Scaramuccia,<br />

di cui Rossi pare abbia tenuto<br />

all’oscuro anche il segretario regionale<br />

Andrea Manciulli, e la<br />

scelta non concordata del nuo-<br />

◗ FIRENZE<br />

«Trovo molto curioso che, a<br />

fronte dei tre arresti avvenuti<br />

a Massa per il buco da 270 milioni<br />

della Asl 1 della Toscana,<br />

il presidente Enrico Rossi si<br />

affanni a dichiarare la propria<br />

soddisfazione ed i propri meriti<br />

in questa indagine». Enrico<br />

Rossi: è questo il bersaglio<br />

del Pdl nel giorno degli arresti<br />

per il buco all’Asl 1. E ad attac-<br />

Enrico Rossi e Daniela Scaramuccia durante la conferenza stampa in cui l’assessore ha annunciato le dimissioni<br />

vo assessore, hanno messo in<br />

subbuglio il Pd. «Ma la nomina<br />

di un assessore compete a me.<br />

Non devo concordarla con nessuno»,<br />

ha polemizzato Rossi.<br />

Fatto è che il Pd è pieno di mal<br />

di pancia e oggi si terrà un vertice<br />

con Manciulli, il vicecapogruppo<br />

Marco Ruggeri e i democratici<br />

presenti nella commissione<br />

sanità. Aria tesa. Resa me-<br />

◗ FIRENZE<br />

È Luigi Marroni (nella foto) il<br />

nuovo assessore alla sanità<br />

della Regione Toscana. Direttore<br />

generale dell’Azienda sanitaria<br />

10 di Firenze dal 16 febbraio<br />

2004, Marroni sostituisce<br />

Daniela Scaramuccia.<br />

Marroni, 54 anni, nato a Jesi (è<br />

marchigiano come la moglie<br />

del presidente della Regione<br />

Enrico Rossi), laureato in ingegneria<br />

meccanica all’Università<br />

la Sapienza di Roma, dopo il<br />

primo mandato concluso nel<br />

febbraio 2009, era stato confermato<br />

alla direzione della<br />

Asl 10 per un secondo mandato.<br />

La nomina di Luigi Marroni<br />

ad assessore regionale alla<br />

care il governatore è l’onorevole<br />

Deborah Bergamini.<br />

«Un buco di centinaia di milioni<br />

di euro non si crea in<br />

una notte - continua Bergamini<br />

- ed infatti i conti non tornano<br />

almeno dal 2003. Al<br />

tempo Rossi era assessore regionale<br />

alla sanità, carica che<br />

ha ricoperto per ben dieci anni<br />

prima, appunto, di essere<br />

promosso presidente. Mi pare,<br />

dunque, che Rossi sia feli-<br />

no pesante dalla proposta di un<br />

vertice dell’Idv sulla sanità toscana.<br />

Proposta che Rossi, volato<br />

nel frattempo a Bruxelles, ha<br />

colto al volo.<br />

Cosa farò da grande. Mentre il<br />

gruppo del Pd si riuniva, l’assessore<br />

Scaramuccia spiegava, alla<br />

presenza di Rossi, le sue dimissioni.<br />

«La politica è una tentazione<br />

bellissima ma ho avuto<br />

salute «è anche un riconoscimento<br />

alla dirigenza della Sanità<br />

toscana», ha spiegato Rossi,<br />

presentando ai giornalisti il<br />

nuovo assessore: «Ha gestito<br />

un quinto del bilancio della sanità<br />

toscana - ha sottolineato<br />

Rossi -: è una scelta che ricade<br />

sulla competenza, che si basa<br />

su un’idea di spirito di servizio<br />

che io apprezzo».<br />

Marroni è approdato alla sanità<br />

toscana dopo un’esperienza<br />

manageriale alla Fiat,<br />

dove si è occupato di trattori.<br />

Ed è uno dei direttori più legati<br />

a Rossi. Uno dei suoi uomini<br />

di fiducia. Non a caso al manager<br />

marchigiano Rossi ha affidato<br />

prima la guida dell’Asl<br />

più grande della Toscana e ora<br />

ce di affermare che questo<br />

enorme buco, creatosi per<br />

malagestione e distorsione di<br />

denaro pubblico, si è formato<br />

a sua insaputa. Credo che i<br />

cittadini toscani non siano altrettanto<br />

contenti di sapere<br />

che il loro presidente è tanto<br />

distratto».<br />

Di «problema nella gestione<br />

della sanità toscana gravissimo»<br />

e ora «decisamente<br />

esploso» parla il capogruppo<br />

una offerta importante nel settore<br />

privato e ho pensato che fosse<br />

il momento di coglierla», ha<br />

spiegato .<br />

Sì, sarà così. Ma da tempo nei<br />

corridoi dei palazzi regionali si<br />

vociferava di una Scaramuccia<br />

sempre più delusa per il fatto<br />

che alcune sue proposte faticavano<br />

a passare.<br />

«No, niente delusione o attri-<br />

l’assessorato alla sanità.<br />

La sua nomina ha suscitato<br />

non pochi mal di pancia nella<br />

maggioranza. In molti volevano<br />

al posto della Scaramuccia<br />

un assessore politico e non un<br />

tecnico. Per l’opposizione<br />

Marroni altro non sarà che<br />

Pdl in consiglio regionale Anna<br />

Maria Celesti: «Non doveva<br />

essere la magistratura a<br />

evidenziare un problema prima<br />

di tutto politico per il quale<br />

il presidente della Regione<br />

ti. Semplicemente ho avuto l’occasione<br />

di tornare nel privato.<br />

Da tempo mi chiedevo cosa<br />

avrei fatto da grande», ha sottolineato<br />

la Scaramuccia, piemontese<br />

di origine, impegnata in<br />

passato nel volontariato, ammiratrice<br />

di don Luigi Ciotti.<br />

I conti di Massa. Quando arrivò<br />

in Regione, si imbattè nei conti<br />

scandalosi dell’Asl di Massa Carrara.<br />

Strano, se ne va nel giorno<br />

in cui i protagonisti negativi della<br />

vicenda apuana sono stati colpiti<br />

da custodia cautelare. «E’<br />

una pura coincidenza», ha sorriso<br />

l’assessore. Che ha poi aggiunto:<br />

«Mi dispiace umanamente<br />

per gli arrestati, ma mi fa<br />

piacere che si vada avanti, che si<br />

chiuda un percorso». Perché se<br />

ne è accorta lei dei conti fasulli e<br />

non chi l’ha preceduta? «Succede<br />

che quando arrivano nuovi<br />

dirigenti si comincia da zero. Si<br />

riprendono tutti i numeri in mano»,<br />

ha risposto.<br />

E Rossi, accanto a lei, non ha<br />

battuto ciglio. Ha rivendicato di<br />

aver portato tutto in Procura. Di<br />

aver imposto a tutte le Asl la certificazione<br />

dei bilanci.<br />

«Di più non potevamo fare.<br />

Colpa della politica locale che<br />

preme troppo sui direttori della<br />

Asl? Può anche darsi, ma questo<br />

devono dircelo i magistrati». Poi<br />

foto con l’assessore che se ne va.<br />

Ore 13,20. «Andiamo. Ho il volo<br />

per Bruxelles», ha concluso Rossi.<br />

nostra<br />

‘‘La<br />

bisogno di evolvere<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

sanità<br />

è un sistema<br />

sano e robusto, che ha<br />

continuamente: il mio<br />

impegno sarà su questo<br />

E ora i nuovi direttori<br />

«l’ombra di Rossi». Una nomina,<br />

è stato spiegato in una conferenza<br />

stampa a cui ha partecipato<br />

tutta l’opposizione in<br />

Consiglio regionale, che «dimostra<br />

ancora una volta la volontà<br />

del governatore di blindare<br />

la sanità toscana nella di-<br />

Enrico Rossi deve assumersi<br />

le proprie responsabilità». E<br />

ancora, attacca la Celesti:<br />

«l’ex assessore regionale alla<br />

sanità, oggi presidente, Enrico<br />

Rossi, non può far finta di<br />

ignorare che sulle sue spalle<br />

ci sono fortissime responsabilità»<br />

e poi «è assurdo che un<br />

ex direttore dell’Asl 1, oggi<br />

sotto misura di custodia cautelare,<br />

sia stato promosso e<br />

premiato con incentivi da<br />

Rossi come direttore dell’Asl<br />

3 di Pistoia».<br />

Intanto le opposizioni hanno<br />

chiesto di convocare una<br />

seduta urgente del consiglio<br />

regionale «nel corso del quale<br />

il presidente della Regione<br />

Enrico Rossi riferisca in aula<br />

le nomine<br />

Il grande valzer<br />

dei nuovi direttori<br />

Daitrattorialverticedellasanitàtoscana<br />

Il nuovo assessore è Luigi Marroni, manager legato al governatore: era direttore dell’Asl fiorentina<br />

L’OPPOSIZIONE<br />

Bucoenorme,presidentedistratto<br />

Bergamini (Pdl): curioso che Rossi esprima solo soddisfazione<br />

Deborah Bergamini (Pdl)<br />

La nomina di Marroni ad assessore<br />

apre il valzer delle nomine dei<br />

direttori Asl. Intanto chi lo<br />

sostituirà alla guida dell’Asl più<br />

grande della Toscana? Un’ipotesi è<br />

quella di Giuseppe Morello,<br />

direttore delle Scotte di Siena, ma<br />

inviso al sindaco Franco Ceccuzzi,<br />

che però è amico di Rossi.<br />

Probabile quindi che a Firenze<br />

vada qualche altro direttore<br />

oppure venga preso uno da fuori:<br />

«Lo deciderò assieme al nuovo<br />

assessore», ha spiegato il<br />

presidente della Regione. In questo<br />

caso Morello potrebbe tornare alla<br />

direzione del Meyer, l’ospedale dei<br />

bambini.<br />

Altro nodo da sciogliere è quella<br />

della direzione dell’Asl di Pistoia.<br />

Alessandro Scarafuggi, che si trova<br />

agli arresti domiciliari, si<br />

dimetterà oppure resterà al suo<br />

posto? Rossi sarebbe felice che si<br />

dimettesse, ma Scarafuggi<br />

potrebbe resistere.<br />

Da Pistoia alla Versilia. Ad agosto<br />

va in pensione il direttore<br />

Giancarlo Sassoli. Potrebbe essere<br />

sostituito da Simona Dei, direttrice<br />

sanitaria di Pisa, giovane in ascesa.<br />

Un altro in rampa di lancio è<br />

Pierluigi Tosi, direttore sanitario<br />

dell’Asl di Firenze.<br />

fesa aprioristica di tutte le scelte<br />

fatte in passato dalla Giunta<br />

regionale. Invece la sanità toscana<br />

avrebbe bisogno di scelte<br />

coraggiose e di discontinuità<br />

anche per il mutato contesto<br />

socio-economico globale».<br />

E Marroni? «Ci sarà tempo<br />

per parlare. Per ora mi limito a<br />

ringraziare i miei predecessori.La<br />

nostra sanità è un sistema<br />

sano e robusto, che ha bisogno<br />

di evolvere continuamente:<br />

il mio impegno sarà su<br />

questo». Dall’1 giugno entrerà<br />

in carica. Con molti problemi<br />

da affrontare. A cominciare<br />

proprio dalla nomina dei nuovi<br />

direttori delle Asl. (m.l.)<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

sugli sviluppi sul buco<br />

dell’Asl di Massa e sulle dimissioni<br />

dell’assessore al diritto<br />

alla salute Daniela Scaramuccia».<br />

All’iniziativa, inizialmente<br />

indetta dal solo gruppo del<br />

Pdl in Consiglio regionale,<br />

hanno aderito i consiglieri regionali<br />

Udc, Lega Nord e Dario<br />

Locci del Gruppo misto.<br />

Secondo il capogruppo Pdl Alberto<br />

Magnolfi «la coincidenza<br />

temporale delle dimissioni<br />

di Scaramuccia con gli arresti<br />

a Massa, fa pensare inevitabilmente<br />

a dimissioni ad orologeria.<br />

Inoltre in pochi giorni<br />

sono entrati in crisi i tre pilastri<br />

della sinistra in Toscana:<br />

Mps, Fidi Toscana e la sanità».


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Attualità 7<br />

CAPACI » 20 ANNI DOPO<br />

Napolitano:lostragismopuòtornare<br />

Il capo dello Stato a Palermo con Monti, nella città invasa da migliaia di studenti: l’Italia non si farà intimidire<br />

di Paolo Carletti<br />

◗ ROMA<br />

Capaci 20 anni dopo è un collage<br />

di ricordi sempre nitidi, di<br />

dolore che brucia ancora. Ma<br />

anche di speranza, trasmessa<br />

dalla presenza di tanti giovani.<br />

La commemorazione della strage<br />

in cui morirono il giudice<br />

Giovanni Falcone, la moglie<br />

Francesca Morvillo, gli agenti di<br />

scorta Vito Schifani, Rocco Dicilio,<br />

Antonio Montinaro, si è trasformata<br />

in una vera prova di<br />

forza dello Stato contro le mafie<br />

e l’illegalità. Lo Stato è rappresentato<br />

ai massimi livelli con il<br />

presidente della Repubblica Napolitano,<br />

in Sicilia sbarca anche<br />

il presidente del consiglio Mario<br />

Monti seguito da metà governo,<br />

ci sono le associazioni, e<br />

c’è soprattutto tanta società civile<br />

che vuole scendere nelle<br />

piazze e nelle strade dove hanno<br />

perso la vita, oltre a Falcone,<br />

il suo collega e amico Paolo Borsellino,<br />

e poi Chinnici, Mattarella,<br />

Grassi, Placido Rizzotto, Burrafato,<br />

Impastato, Alfano. Un<br />

elenco infinito e tragico. Ci sono<br />

i familiari delle vittime, i ragazzi<br />

della scuola Morvillo-Falcone<br />

di Brindisi. E parlando<br />

dell’attentato in cui ha perso la<br />

vita la 16enne studentessa Melissa<br />

Bassi, arriva il monito del<br />

presidente Napolitano: «Che la<br />

criminalità possa oggi anche<br />

tentare feroci ritorni alla violenza<br />

in campo stragista e terroristico,<br />

non possiamo escluderlo.<br />

Ma una cosa è certa: questi nemici<br />

del consorzio civile e di<br />

ogni regola di semplice umanità<br />

avranno la risposta che si meritano.<br />

I responsabili la pagheranno,<br />

saranno assicurati alla<br />

giustizia». Napolitano si è fermato<br />

sull’autostrada che da Palermo<br />

conduce all’aeroporto di<br />

Punta Raisi, dove Falcone fu ucciso.<br />

Quindi la cerimonia<br />

nell’aula bunker dell’Ucciardone,<br />

teatro dei grandi processi<br />

contro Cosa Nostra, e dove hanno<br />

preso la parola Maria Falcone,<br />

il procuratore nazionale antimafia<br />

Piero Grasso e il ministro<br />

dell’Istruzione Francesco<br />

Profumo. Napolitano ha incontrato<br />

i ragazzi della scuola Morvillo-Falcone<br />

di Brindisi. Con<br />

grinta e decisione, il presidente<br />

ha esortato a «proseguire con<br />

tenacia e determinazione sulla<br />

strada segnata da Falcone e Borsellino».<br />

Aggiungendo che «la<br />

Napolitano con Maria Falcone nell’aula bunker dell’Ucciardone<br />

crisi economica, la disoccupazione,<br />

aiutano la mafia, stringono<br />

il Sud in un nodo scorsoio<br />

che rischia di soffocarlo». E anche<br />

il premier Monti ha fatto riferimento<br />

all’attentato di Brindisi:<br />

«Qualunque sia la matrice<br />

di quel gesto atroce, tanti cittadini<br />

hanno voluto dimostrare,<br />

con la forza della loro presenza,<br />

che non si facevano spaventare<br />

Iservizi:glianarchicicolpirannoancora<br />

Per il direttore dell’Aisi nel mirino della Fai ci sono Finmeccanica e obiettivi legati alla Grecia<br />

La rivendicazione di Genova<br />

dalla violenza e dal terrore. Non<br />

esistono – ha aggiunto – ragioni<br />

di Stato che possano giustificare<br />

ritardi nella ricerca della verità»,<br />

incitando gli inquirenti che<br />

indagano sulle stragi del ’92 e<br />

sulla presunta trattativa tra Stato<br />

e mafia a procedere nella ricerca<br />

della verità.<br />

Tutto questo mentre poco<br />

prima a Palermo avevano at-<br />

◗ ROMA<br />

Gli anarchici torneranno a colpire.<br />

Ora «in sonno» per sfuggire<br />

al pressing investigativo dopo<br />

la gambizzazione dell’ad di<br />

Ansaldo Nucleare, Roberto<br />

Adinolfi, preparano nuovi attacchi<br />

agli obiettivi indicati nel<br />

documento di rivendicazione<br />

siglato Nucleo Olga Fai/Fri:<br />

dalla galassia Finmeccanica alle<br />

banche, dalle forze armate<br />

agli enti finanziari. L’allarme lo<br />

lancia il direttore dell’Aisi,<br />

Giorgio Piccirillo, in audizione<br />

alla commissione Affari Costituzionali<br />

della Camera. Il fronte<br />

antagonista è spaccato, gli<br />

stessi anarchici sono divisi al<br />

loro interno, ma la minaccia<br />

traccato le navi della legalità<br />

con le gigantografie di Falcone<br />

e Borsellino. A bordo migliaia di<br />

studenti provenienti da centinaia<br />

di scuole di tutta Italia. Tra<br />

di loro anche i compagni di Melissa.<br />

Poi i cortei che hanno colorato<br />

Palermo con tantissimi<br />

palloncini, sulle note dell’inno<br />

di Mameli, al grido «lezione di<br />

vita e di coraggio, questo è il no-<br />

principale arriva sempre dalla<br />

Federazione anarchica informale.<br />

Da quella frangia che ha<br />

deciso di fare il salto di qualità,<br />

passando all’azione diretta,<br />

all’agguato con le armi, come<br />

le Br negli anni ’70 e ’80. E dunque,<br />

avverte Piccirillo, se ora,<br />

dopo l’attentato di Genova ci<br />

sarà una fase di «stasi» ed i militanti<br />

della Fai terranno un<br />

«profilo basso» perché «si<br />

aspettano la reazione investigativa»,<br />

non c’è da allentare<br />

l’attenzione. È infatti prevedibile<br />

una «graduale ripresa<br />

dell’offensiva con attacchi agli<br />

obiettivi indicati nei recenti documenti:<br />

interessi greci in Italia<br />

e italiani in Grecia, la galassia<br />

Finmeccanica, forze dell’or-<br />

stro 23 maggio». E hanno attraversato<br />

tutti i luoghi simbolo<br />

del capoluogo siciliano, il parco<br />

dedicato al commissario Cassarà,<br />

i villaggi della legalità disseminati<br />

nella città e riempiti dalle<br />

mostre dei ragazzi. «Gli italiani<br />

non cedano al terrore e alle<br />

intimidazioni» li ha incoraggiati<br />

Napolitano, esortandoli a<br />

scendere in campo contro la<br />

mafia. «Chiunque sia stato ha<br />

seminato il terrore perché la<br />

mafia teme più la scuola della<br />

giustizia» ha detto don Ciotti<br />

parlando dell’attentato in Puglia,<br />

mentre il ministro Profumo<br />

ha sottolineato: «Il Paese di<br />

fronte ai grandi temi è unito e la<br />

scuola è l’attore principale per<br />

creare un Paese migliore».<br />

E mentre anche l’Fbi sul suo<br />

sito ricordava il valore di Falcone,<br />

e dall’Unione europea arrivava<br />

un messaggio di incoraggiamento<br />

all’Italia, a Montecitorio<br />

si svolgeva il dibattito. Particolarmente<br />

sentito l’intervento<br />

dell’ex segretario del Pd Walter<br />

Veltroni: «Quello tra mafia e politica<br />

è stato un intreccio perverso.<br />

Per molti momenti della storia<br />

italiana i referenti politici<br />

della mafia sono stati seduti lì»<br />

ha detto indicando gli scranni<br />

del governo.<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

dine, apparato giudiziario,<br />

strutture di sfruttamento delle<br />

risorse energetiche, forze armate,<br />

banche, strutture di gestione<br />

e indirizzo della politica<br />

economica, enti finanziari, uffici<br />

esazione, tutto il mondo che<br />

in questo particolare momento<br />

di congiuntura economica<br />

viene ad essere privilegiato<br />

quasi alla ricerca del<br />

“consenso” al dissenso da parte<br />

della popolazione». Proprio<br />

l’attentato di Genova ha segnato<br />

una netta cesura rispetto al<br />

modus operandi degli insurrezionalisti.<br />

«Contro ogni logica<br />

anarchica che si vanta di non<br />

avere organizzazione e di agire<br />

attraverso lo spontaneismo totale<br />

- fa notare Piccirillo - c’è<br />

“Le loro idee...”<br />

nato su un lenzuolo<br />

lo slogan-simbolo<br />

«Non li avete uccisi: le loro<br />

idee camminano sulle nostre<br />

gambe». Questo slogan che<br />

ormai rappresenta in ogni<br />

piazza l’eredità morale dei<br />

magistrati Giovanni Falcone e<br />

Paolo Borsellino, è stato<br />

ideato venti anni fa da<br />

un’insegnante, Gisella Farina,<br />

tra le persone in corteo ieri a<br />

Palermo. «Nel 1992 ero al<br />

terzo mese di gravidanza -<br />

racconta - ma nonostante la<br />

gioia per l’attesa di mia figlia<br />

ero profondamente<br />

arrabbiata. Volevo scrivere<br />

qualcosa di provocatorio, che<br />

scuotesse le coscienze anche di<br />

chi aveva ucciso Falcone e<br />

Borsellino». «Quelle parole mi<br />

vennero di getto, le ho scritte<br />

su un lenzuolo - prosegue - e<br />

l’ho appeso alla finestra di<br />

casa mia». Da quel giorno, ogni<br />

anno, è andata a manifestare<br />

al corteo di Palermo, insieme<br />

alla figlia, ora ventenne.<br />

stato il furto della moto, i sopralluoghi<br />

ripetuti, la fuga: elementi<br />

che denotano premeditazione<br />

ed organizzazione.<br />

Inoltre - aggiunge - nella rivendicazione<br />

si fanno nomi di terroristi<br />

degli anni ’70 e ’80 a conferma<br />

che si vuol tornare a<br />

quel tipo di violenza». La crisi<br />

economica ha creato un contesto,<br />

secondo il capo dell’intelligence,<br />

«assolutamente favorevole»<br />

agli antagonisti che puntano<br />

ad intercettare il malcontento<br />

nel Paese. Per i prossimi<br />

mesi il capo dell’intelligence<br />

prevede anche «l’incremento<br />

di documenti minatori apocrifi<br />

come quello di qualche giorno<br />

fa siglato Fai ed indirizzato<br />

ad un quotidiano calabrese.


8 Attualità IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

CaosPdl,Berlusconiinmezzoalguado<br />

Dubbi dell’ex premier: «Mi ricandido o no?». I colonnelli del partito ai ferri corti. Montezemolo pronto a scendere in campo<br />

di Maria Berlinguer<br />

◗ ROMA<br />

Pdl allo sbando e senza bussola.<br />

Per ora l’unica certezza è<br />

che per la terza volta Silvio Berlusconi<br />

ha respinto le dimissioni<br />

da coordinatore di Sandro<br />

Bondi. E lo ha fatto, ci tiene a<br />

precisarlo, decindendolo insieme<br />

ad Angelino Alfano, il segretario<br />

che metà del partito<br />

chiede faccia un passo indietro.<br />

Un modo come un altro<br />

per confermare ad Alfano la<br />

sua fiducia e protezione. Dunque<br />

non ci sarà nessun azzeramento<br />

del vertice, almeno per<br />

ora. Lo conferma lo stesso Alfano<br />

che liquida le voci sul caso<br />

come «un chiaro tentativo di<br />

avvelenare i pozzi» e assicura<br />

che non si procederà «nella logica<br />

della ghigliottina». Per il<br />

resto però questa volta il Cavaliere<br />

sembra non sapere che<br />

pesci prendere per invertire la<br />

rotta che, come confermato<br />

dalle recenti elezioni amministrative<br />

conferma che gli elettori<br />

gli hanno voltato le spalle.<br />

E nel giorno in cui Luca Cordero<br />

di Montezemolo di fatto<br />

conferma la «sua discesa in<br />

campo», Berlusconi prende<br />

tempo.<br />

Le due ore di vertice mattutino<br />

a via del Plebiscito al quale<br />

hanno partecipato anche Fedele<br />

Confalonieri e Paolo Romani,<br />

non hanno sciolto nessuno<br />

dei rebus sul futuro del<br />

di Nicola Corda<br />

◗ ROMA<br />

«Per ridare slancio alla politica<br />

è indispensabile la riforma elettorale».<br />

La sollecitazione di Napolitano<br />

stavolta plana tra le<br />

macerie del risultato elettorale<br />

che ha bastonato prima di tutto<br />

il centrodestra e in seconda battuta<br />

allontanato dalle urne una<br />

marea di italiani. Il tavolo tecnico<br />

tra i partiti si riunirà nuovamente<br />

dopo il 2 giugno.<br />

«Facciamo depositare le polveri<br />

del voto amministrativo<br />

poi ne discuteremo». Impegna-<br />

Silvio Berlusconi<br />

Popolo della libertà. A cominciare<br />

da quello dello spacchettamento<br />

del Pdl e del futuro<br />

leader. Ci sarà un altro predellino?<br />

«Al massimo un altrosgambetto,<br />

stiamo definendo<br />

nei particolari la nuova proposta<br />

politica», assicura. Silvio<br />

Berlusconi resterà in campo?<br />

«Questo me lo chiedo anche<br />

io», risponde. Poi però ci ripen-<br />

sa e precisa: «Io escludo una<br />

mia ricandidatura a premier».<br />

Alfano attacca: «attenzione alle<br />

polpette avvelenate». L’ex<br />

Guardasigilli è seguito a ruota<br />

dall’ex premier: «Non mi faccio<br />

sgambettare». Ai suoi il Cavaliere<br />

ha tirato le orecchie per<br />

non aver messo in pista, come<br />

lui chiedeva, liste civiche alle<br />

amministrative. Berlusconi sa<br />

legge elettorale<br />

Doppioturnoanti-Grillo<br />

AlfanoeBersanitentati<br />

Beppe Grillo<br />

to a schivare quelle che definisce<br />

polpette avvelenate, il segretario<br />

del Pdl Alfano, replica senza<br />

sorpresa alla domanda secca<br />

sul doppio turno elettorale di<br />

marca francese, nuova tentazione<br />

per i partiti tradizionali. E<br />

dunque anche nel Pdl quello<br />

che era un "no-no", diventa "vediamo".<br />

«Di sicuro vogliamo<br />

cambiare la legge attuale, poi<br />

ne parleremo la prossima settimana»<br />

dice ancora il segretario<br />

Alfano alle prese con le spinte<br />

scomposte di un partito schiaffeggiato<br />

dalle urne. Se l'esperienza<br />

con la Lega è ormai defi-<br />

◗ ROMA<br />

«Grillo ha aperto una strada,<br />

ma a Parma hanno eletto noi».<br />

Finiscono sul banco degli imputati<br />

le parole pronunciate a<br />

più riprese e ripetute ieri in<br />

un’intervista a Repubblica, dal<br />

neo-sindaco di Parma Federico<br />

Pizzarotti. Non piace ad alcuni<br />

sostenitori del Movimento<br />

5 Stelle quella che pare una<br />

presa di distanza dal comico,<br />

fondatore del Movimento. E<br />

nello spazio per i commenti<br />

del blog di Grillo, c’è chi a Pizzarotti<br />

dice chiaro e tondo:<br />

«Hanno vinto i cittadini, non<br />

nitivamente chiusa, le alleanze<br />

per Berlusconi sarebbero più facili<br />

se affidate all'elettore che<br />

«dal '48 a oggi è in maggioranza<br />

moderato». Per ciò, nel partito<br />

del Cavaliere si fa strada la convinzione<br />

che il doppio turno<br />

possa diventare la chiave di volta<br />

per evitare una sconfitta annunciata.<br />

L'attuale 'porcellum'<br />

oltre ad essere l'origine della<br />

mancanza di fiducia nei partiti,<br />

fotografa come tutti i sistemi<br />

proporzionali la situazione esistente<br />

e dunque consegnerebbe<br />

il governo al centrosinistra<br />

con o senza Casini. A sinistra<br />

hai vinto tu».<br />

«I cittadini di Parma hanno<br />

eletto me e non sicuramente<br />

Grillo», ha detto Pizzarotti già<br />

lunedì, subito dopo la fine dello<br />

spoglio dei voti. Grillo, invece,<br />

quella sera stessa festeggiava<br />

la vittoria così: «A Parma<br />

non ha vinto Pizzarotti, ma i<br />

cittadini». I rapporti con il comico,<br />

assicura il sindaco, sono<br />

buoni. Ma c’è una distinzione<br />

di ruoli tale per cui ora che c’è<br />

da amministrare la città «non<br />

penso che ci sentiremo spesso».<br />

Intanto, però, sul blog di<br />

Grillo alcuni militanti 5 Stelle<br />

che il marchio Pdl ha perso appeal.<br />

«Non siamo stati colti di<br />

sorpresa, l’errore è che il nostro<br />

alleato è andato da solo»,<br />

dice. Con Confalonieri e con<br />

Romani Berlusconi discute di<br />

frequenze e di nomine<br />

all’Agcom. Poi vola Bruxelles<br />

per il vertice del Ppe. «Anche il<br />

Ppe dovrebbe intervenire per<br />

impedire che il Paese venga<br />

Angelino Alfano con Pier Luigi Bersani<br />

per ora stanno a guardare ma<br />

Di Pietro e Vendola, pur di allontanare<br />

Bersani dall'abbraccio<br />

centrista, potrebbero accettare<br />

un sistema che assegna al<br />

Pd un ruolo forte nell'alleanza.<br />

Intanto sembra che il voto dei<br />

mostrano di leggere le parole<br />

di Pizzarotti come una presa di<br />

distanza o un segno di ingratitudine<br />

verso Grillo. «Caro Pizzarotti<br />

- scrive Alessandro D. -<br />

a Parma hanno vinto i cittadini.<br />

Tu in questo momento hai<br />

la loro fiducia, ma non dimenticare<br />

mai l’importanza del lavoro<br />

di Grillo. Non è la tua vittoria,<br />

devi essere riconoscente<br />

a vita dell’opportunità che ti ha<br />

dato Grillo. Viva viva Grillo».<br />

Ancor più duro il parmigiano<br />

Alex Scantalmassi: «Mi spiace,<br />

ma io non mi sento rappresentato<br />

dal neosindaco di Parma<br />

ed è un problema: non ho vota-<br />

riforme costituzionali<br />

Ok al taglio dei parlamentari. Idv critica<br />

La Commissione Affari<br />

Costituzionali del Senato ha<br />

approvato il primo pezzo della<br />

riforma istituzionale che prevede<br />

la riduzione dei deputati da 630 a<br />

508 e dei senatori da 315 a 254.<br />

Per quanto riguarda la Camera,<br />

gli eletti all’estero scendono da 12<br />

a 8, mentre per il Senato passano<br />

da 6 a 4. A maggioranza sono stari<br />

respinti gli emendamenti di Lega<br />

e Idv, che chiedevano tagli più<br />

decisi. «Per ora l’accordo Abc<br />

tiene», sottolinea Enzo Bianco,<br />

capogruppo Pd in prima<br />

commissione, a margine dei<br />

lavori che andranno avanti per<br />

tutta la giornata. «Se regge<br />

questo atteggiamento - sottolinea<br />

Bianco - si passa finalmente da<br />

enunciazioni di principio a un<br />

serio impegno per cambiare la<br />

Costituzione». «Solo tagliando il<br />

numero di deputati e senatori del<br />

consegnato alla sinistra, sarebbe<br />

una colpa molto grave», avverte.<br />

«Io faccio quanto è necessario<br />

per il bene dell’Italia, dei<br />

moderati e della nostra formazione<br />

politica. Noi siamo fiduciosi<br />

perchè dal ’48 i cittadini<br />

che non si riconoscono nella<br />

sinistra sono la maggioranza»,<br />

ricorda. Quanto a Montezemo-<br />

Comuni abbia avuto come primo<br />

effetto l'azzeramento della<br />

proposta Violante che prevedeva<br />

un sistema misto spagnolo<br />

tedesco sul quale erano piovute<br />

critiche da entrambi gli schieramenti<br />

perché, di fatto, archivia-<br />

to e fatto votare uno che poi alla<br />

prima intervista parli a titolo<br />

personale, rivendicando addirittura<br />

la vittoria come sua».<br />

«Attenzione - avverte Paolo B. -<br />

senza Beppe si era ancora a<br />

scegliere tra Berlusca e Bersani».<br />

Claudio se la prende con la<br />

sovraesposizione mediatica di<br />

Pizzarotti: «Adesso mi hai rotto<br />

- gli dice - accendo la tv e ti vedo,<br />

accendo la radio e ti sento.<br />

Fai in modo che questa sbornia<br />

da vittoria abbia fine al più<br />

presto».<br />

Ma in tanti se la prendono<br />

con i media, rei di «creare artatamente<br />

un conflitto inesisten-<br />

50% si può rendere davvero più<br />

efficiente il Parlamento e<br />

garantire una diminuzione<br />

radicale dei costi della politica. Il<br />

partito trasversale della casta,<br />

invece, si è limitato ad una<br />

sforbiciata gattopardesca»,<br />

dichiara Pancho Pardi,<br />

Capogruppo dell’Italia dei Valori<br />

in Commissione Affari<br />

Costituzionali del Senato. «La<br />

riduzione del numero dei<br />

parlamentari da 945 a 762 non<br />

merita l’appellativo di riforma, è<br />

solo una presa in giro», rincara il<br />

presidente dei senatori Idv, Felice<br />

Belisario, che parla di un «ridicolo<br />

contentino proposto dalla<br />

maggioranza». L’Italia dei Valori<br />

ha proposto con un<br />

emendamento, respinto, che<br />

prevedeva il dimezzamento dei<br />

parlamentari, come già in un ddl<br />

presentato l’estate scorsa.<br />

lo il Cavaliere ricorda di averlo<br />

incontrato poco tempo fa e di<br />

avergli sconsigliato di diventare<br />

«un protagonista della politica»<br />

perchè rischierebbe di<br />

«farsi male». Quanto alla sua<br />

collocazione Berlusconi si mostra<br />

sicuro: «Lui non potrà che<br />

stare con il campo dei moderati».<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

va il bipolarismo. Sulla carta,<br />

rafforza i partiti maggiori ma<br />

con il ciclone Grillo e il Movimento<br />

5 Stelle potrebbe anche<br />

diventare per Pdl e Pd un meccanismo<br />

micidiale. Nel partito<br />

di Bersani le critiche arrivano<br />

da Prodi e i suoi fedelissimi contestati<br />

da D'Alema. «Non è un<br />

sistema ingovernabile - spiega<br />

il presidente del Copasir - è una<br />

proposta di mediazione per evitare<br />

che resti il porcellum ma la<br />

via maestra era e resta quella<br />

del doppio turno». Il sistema di<br />

voto d'oltralpe prevede un ballottaggio<br />

nei collegi uninominali<br />

tra i due o tre candidati più votati,<br />

se nessuno di questi ha superato<br />

il 50 per cento dei consensi.<br />

In Francia è inserito in<br />

una forma di governo semi-presidenziale<br />

ma gli esperti sostengono<br />

che può essere adattato<br />

anche solo per l'elezione delle<br />

Camere.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

PrimescintillenelMovimento5Stelle<br />

«A Parma hanno eletto noi», dice il neosindaco. Sul blog è polemica: «Hanno vinto i cittadini, non tu»<br />

te tra Beppe e Pizzarotti». I giornalisti,<br />

avverte Barbara, «peseranno<br />

ogni grammo e lo manipoleranno<br />

per presentare il<br />

Movimento come litigioso, autoritario,<br />

senza futuro».<br />

E Grillo attacca i giornalisti<br />

tv. «Le sagome che si agitano<br />

dietro lo schermo con l’estrema<br />

vitalità che talvolta precede<br />

le ultime ore di vita rammentano<br />

il dodo, l’uccello<br />

estinto, o gli ultimi giapponesi<br />

che combattevano a guerra finita<br />

in qualche atollo del Pacifico<br />

dopo il 1945», scrive sul suo<br />

blog contro i giornalisti tv conduttori<br />

di talk show politici.


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Attualità 9<br />

Monti-HollandeconvinconolaUe<br />

Apertura su eurobond e investimenti, pressing sulla Merkel. Gli Stati pronti alla Grecia fuori dall’euro: voci e smentite<br />

di Lorenzo Robustelli<br />

◗ BRUXELLES<br />

Tutti a premere su Angela Merkel<br />

e i suoi due o tre alleati. E'<br />

andata così la cena di ieri sera<br />

a Bruxelles tra i capi di stato e<br />

di governo dell'Unione europea,<br />

tutti invitati a cena da<br />

Herman van Rompuy, presidente<br />

del Consiglio Ue per discutere<br />

di crescita e lotta alla<br />

disoccupazione. Le posizioni<br />

ancora sono lontane, e il nuovo<br />

presidente francese François<br />

Hollande si sta rivelando per<br />

la tedesca un osso più duro di<br />

quanto probabilmente si<br />

aspettasse. Anche simbolicamente<br />

il nuovo corso dell'Eliseo<br />

si allontana dall'era<br />

Sarkozy: se l'ex presidente<br />

spesso alimentava polemiche<br />

perché per spostarsi da Parigi<br />

a Bruxelles (300 chilometri)<br />

usava anche due aerei di stato,<br />

Hollande ieri è arrivato in treno<br />

(un'ora e venti) ed ha portato<br />

con se anche il premier spagnolo<br />

Mariano Rajoy.<br />

Van Rompuy ha insistito<br />

che l'incontro, informale, non<br />

destinato a prendere decisioni<br />

operative si è concentrato su<br />

«cosa possiamo fare per la crescita»<br />

trovano modi per, «mobilizzare<br />

la finanza per gli investimenti<br />

in progetti ad alto potenziale<br />

di crescita». E' stato il<br />

definitivo cedimento delle istituzioni<br />

Ue alla linea sostenuta<br />

da Hollande e da Mario Monti:<br />

di Andrea Di Stefano<br />

◗ MILANO<br />

Lo tsunami greco si è abbattuto<br />

ieri su tutte le Borse, sull'<br />

euro e persino sulle materie<br />

prime lasciando negli operatori<br />

il timore di una tempesta<br />

che potrebbe essere peggiore<br />

di quella prodotta dal fallimento<br />

di Lehman Brothers.<br />

Su tutto ha pesato l'incertezza<br />

sul vertice notturno di Bruxelles<br />

insieme al rincorrersi<br />

delle voci su un possibili piani<br />

nazionali di emergenza nel<br />

caso di uscita di Atene dall'euro.<br />

Le Borse hanno chiuso tutte<br />

in profondo rosso ma la<br />

peggiore è stata sicuramente<br />

Milano: complessivamente le<br />

piazze continentali hanno<br />

bruciato quasi 140 miliardi di<br />

capitalizzazione, 11,7 dei quali<br />

solo a Piazza Affari. Dopo la<br />

maglia nera di Milano si sono<br />

piazzati Madrid (-3,31%), Parigi<br />

(-2,62%), Londra (-2,53%)<br />

e Francoforte (-2,33%) mentre<br />

Wall Street registrava una<br />

flessione del Dow dell'1,26%<br />

e del Nasdaq dell'1,2%. Piazza<br />

Affari ha chiuso in flessione<br />

del 3,68%, dopo aver toccato<br />

un ribasso del 4%. L'indice<br />

principale ha ritoccato così i<br />

minimi visti di recente, ai livelli<br />

di marzo 2009.<br />

Il segno che la giornata di<br />

ieri è stata molto pesante è arrivato<br />

dal comparto delle materie<br />

prime che ha visto una<br />

flessione dell'indice di oltre 3<br />

punti percentuali con il petrolio<br />

per la prima volta sotto i 90<br />

L’arrivo della canceliiera tedesca Angela Merkel al vertice di Bruxelles<br />

i soldi vanno cercati dove ci sono,<br />

tra i privati e nelle risorse<br />

pubbliche, contabilizzate valutandone<br />

la “qualità”.<br />

In pratica eurobond e «investimenti<br />

pubblici», come il<br />

professore chiede ora di chiamare<br />

la «golden rule», che vanno,<br />

almeno in parte, almeno<br />

per qualche tempo, tolti dal<br />

i mercati<br />

TsunamisulleBorse<br />

dollari al barile dallo scorso<br />

novembre e l'oro in calo a<br />

1569 dollari l'oncia. Il bilancio<br />

della crisi è ben riassunto<br />

dai dati diffusi ieri da Fitch:<br />

secondo l'agenzia di rating gli<br />

investitori internazionali so-<br />

calcolo del deficit. Lo scontro<br />

tra Parigi e Roma da una parte<br />

e Berlino dall'altra si è consumato<br />

a cena e continuerà, almeno<br />

fino alla fine di giugno,<br />

fino al Vertice dal quale delle<br />

decisioni operative dovranno<br />

uscire. Se Merkel ha continuato<br />

ad affermare che «gli eurobond<br />

non aiutano a stimolare<br />

PiazzaAffarisprofonda<br />

Giornata nera a Piazza Affari<br />

strasburgo<br />

Strasburgo soffia sul collo dei<br />

leader europei lanciando sul<br />

tavolo del vertice un sì forte e<br />

chiaro alla discussa tassa sulle<br />

transazioni finanziarie. Il<br />

Parlamento Ue ha approvato a<br />

larga maggioranza - 487 sì, 152 no<br />

e 46 astensioni - la relazione che<br />

approva, modificandola, la<br />

proposta della Commissione per<br />

l’introduzione nella Ue della<br />

cosiddetta Tobin tax.<br />

«È una coincidenza molto felice»,<br />

ha affermato in conferenza<br />

no letteralmente fuggiti dai titoli<br />

di Stato italiani portando<br />

la quota dei loro portafogli<br />

dal 50% del 2008 all'attuale<br />

32%. Una fuga, iniziata nel<br />

terzo trimestre del 2011, e che<br />

a ritmo ridotto prosegue e<br />

coinvolge anche la Spagna, e<br />

che secondo Fitch è stata<br />

compensata dalle iniezioni di<br />

liquidità Bce. In Spagna la<br />

quota degli investitori esteri<br />

che detengono titoli di Stato<br />

iberici è calata al 34% dal 60%<br />

nel 2008. Fitch si aspetta che<br />

questa tendenza continui nei<br />

prossimi mesi a meno che la<br />

situazione economica dei<br />

due Paesi non migliori.<br />

In questo scenario, spiega<br />

l'agenzia, la Bce e anche il<br />

fondo salva-Stati Esm potrebbero<br />

fornire ulteriore liquidità<br />

per dare ossigeno ai Paesi e<br />

stampa la relatrice, la greca Anni<br />

Podimata (gruppo S&D), «il<br />

Parlamento Ue invia un messaggio<br />

politico molto forte al vertice».<br />

«Siamo a favore di una tassa su<br />

scala europea - ha aggiunto<br />

Podimata - ma ci rendiamo conto<br />

delle difficoltà che esistono in<br />

Consiglio e del fatto che si decide<br />

secondo la regola dell’unanimità<br />

(il Regno Unito ha indicato la sua<br />

contrarietà, ndr), per questo se<br />

non ci sarà accordo a livello Ue,<br />

dobbiamo comunque andare<br />

l'economia», Hollande e Monti<br />

hanno sostenuto l'esatto<br />

contrario.<br />

D'altra parte quando in Germania<br />

si è appena raggiunto<br />

un accordo per un aumento<br />

salariale del 4,3% con il maggiore<br />

sindacato, l'Ig Metal,<br />

mentre a Parigi e Roma anche<br />

i ministri si riducono lo stipen-<br />

Le chiusure delle Borse<br />

DowJones Nasdaq<br />

-0,06%<br />

NewYork<br />

+0,39%<br />

12.496,00 2.850,12<br />

permettere loro di portare<br />

avanti il consolidamento di<br />

bilancio e le riforme strutturali.<br />

Azioni che dovrebbero incoraggiare<br />

il ritorno degli investitori<br />

internazionali, conclude<br />

Fitch, che per ora guar-<br />

avanti». In concreto, il Parlamento<br />

propone di iniziare, in attesa di un<br />

accordo globale, con «una tassa<br />

molto bassa, dello 0,02% da<br />

applicare a tutte le transazioni<br />

finanziare», spiega Podimata. Gli<br />

Stati possono però imporre una<br />

pressione superiore in particolare,<br />

si legge nella relazione, sulle<br />

«operazioni più speculative e più<br />

destabilizzanti». Con questa soglia<br />

minima dello 0,02% in tutta la Ue<br />

si arriverebbe comunque a<br />

raccogliere circa 57 miliardi di<br />

dio, è facile capire che la visione<br />

della situazione è diversa.<br />

Ma rischia di essere miope<br />

quella di Berlino visto che tutti<br />

gli osservatori internazionali<br />

vedono la zona euro come un<br />

tutt'uno, e se cede uno ecco<br />

che a catena cedono anche gli<br />

altri. Una prova ne è venuta ieri,<br />

quando un'agenzia stampa<br />

britannica ha lanciato nuovamente<br />

un'indiscrezione secondo<br />

la quale gli Stati dell'euro<br />

erano stati invitati a prevedere<br />

scenari in caso di uscita della<br />

Grecia dalla moneta unica.<br />

La notizia è stata smentita<br />

da varie fonti, anche il vice presidente<br />

della Commissione<br />

Antonio Tajani ha detto che<br />

«non ho mai sentito parlare di<br />

una cosa del genere, la nostra<br />

politica resta la stessa», a sostegno<br />

di Atene nell'euro. Le borse<br />

però sono crollate. Bisogna<br />

lavorare insieme su alcuni progetti,<br />

anche se «per diversi Paesi<br />

membri non sono digeribili<br />

nel breve periodo, ma questo<br />

forse è il momento di elencare<br />

varie idee, varie ipotesi per poi<br />

sostenerle via via», come ha<br />

spiegato ieri Monti. Lui ne ha<br />

parlato prima del vertice con<br />

Hollande, in un bilaterale nel<br />

quale si è registrata «grande<br />

sintonia e un approccio comune».<br />

Intanto dal Parlamento<br />

europeo è arrivato il via libera<br />

alla tassa sulle transazioni finanziarie.<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

Cac 40 Ftse 100 Ftse Mib Aex Smi Dax<br />

-2,62% -2,53%<br />

-3,68%<br />

Parigi Londra Milano Amsterdam Zurigo Francoforte<br />

3.003,27 5.266,41 12.960,87 289,16 5.817,91 6.285,75<br />

dano soprattutto alla Germania<br />

che proprio ieri ha collocato<br />

4,56 miliardi di euro di titoli<br />

a due anni con un rendimento<br />

dello 0,07%, il minimo<br />

storico, ricevendo una domanda<br />

per 7,74 miliardi con-<br />

Tobin tax, il Parlamento europeo dice sì alla tassa sulle transazioni finanziarie<br />

-2,29%<br />

-1,56%<br />

euro all’anno, soldi che Strasburgo<br />

vuole usare per «stimolare la<br />

crescita e la creazione di posti di<br />

lavoro» o finanziare «l’aiuto allo<br />

sviluppo e la lotta al cambiamento<br />

climatico». Soddisfazione per il<br />

voto da parte di Pdl, Pd e Idv,<br />

mentre la Lega Nord dà un giudizio<br />

agrodolce, astenendosi (come fa<br />

anche Cancian del Pdl). Con il voto<br />

di ieri è la quinta volta che il<br />

Parlamento Ue si esprime a favore<br />

di un’imposta sulle transazioni<br />

finanziarie.<br />

il premio nobel<br />

Amartya Sen: rischi<br />

per la democrazia<br />

«Quando si impongono politiche<br />

disastrose gli elettori si rivoltano,<br />

elezione dopo elezione». È quello<br />

che sta accadendo in Europa,<br />

secondo la fotografia scattata sul<br />

New York Times dal premio Nobel<br />

per l’economia, Amartya Sen, che<br />

punta il dito sui leader europei e la<br />

Bce, bocciando senza appello la<br />

strategia finora portata avanti e il<br />

pacchetto di misure anticrisi<br />

varato dalla Ue. Sen - nel giorno del<br />

delicatissimo vertice di Bruxelles -<br />

parla di una vera e propria «crisi<br />

della democrazia europea». Parla<br />

del «fallimento di una politica<br />

dell’austerity imposta per così<br />

troppo tempo», che non solo non<br />

ha risolto la crisi dell’Eurozona, ma<br />

«ha minato la pubblica<br />

partecipazione dei cittadini»,<br />

creando «disaffezione» verso la<br />

politica e le istituzioni. Una<br />

politica, quella del rigore estremo,<br />

che «ha prodotto un mondo di<br />

miseria, caos e confusione», scrive<br />

il premio Nobel, sottolineando<br />

come «imporre in maniera<br />

unilaterale tagli improvvisi,<br />

selvaggi e indiscriminati» si è<br />

dimostrata «una strategia<br />

controproducente» anche in un<br />

Paese come la Grecia, che prima del<br />

2008 cresceva ad un ritmo elevato.<br />

-2,33%<br />

-1,98%<br />

Hang Seng<br />

-1,33%<br />

ANSA-CENTIMETRI<br />

Tokyo Hong Kong<br />

8.556,60 18.786,19<br />

tro i 5 miliardi in offerta. Lo<br />

scorso anno la bilancia commerciale<br />

tedesca ha registrato<br />

un attivo di 158,1 miliardi<br />

di euro, sotto il record del<br />

2007 di 195 miliardi ma comunque<br />

con un saldo positivo<br />

rispetto alle importazioni<br />

dell'8,1%.<br />

Inevitabilmente lo spread<br />

tra BTp decennali e Bund tedeschi<br />

equivalenti è tornato a<br />

salire chiudendo a 428 punti<br />

mentre il differenziale sui Bonos<br />

spagnoli è salito a 483<br />

punti. L'euro è sceso ieri al livello<br />

più basso da agosto<br />

2010 nel cambio con il dollaro:<br />

nelle operazioni della mattinata,<br />

la moneta unica europea<br />

è stata scambiata a<br />

1,2616 e secondo gli operatori<br />

il declino di quasi mezzo centesimo<br />

è imputabile ai dati<br />

deludenti dell'Italia, in particolare<br />

al calo della fiducia dei<br />

consumatori al livello più basso<br />

dal 1996.<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA


10 Attualità IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

Dal2016paritàdistipendi<br />

tragliuominieledonne<br />

Via libera al ddl sul lavoro in commissione al Senato, la riforma entro l’estate<br />

Arriva il salario base per i collaboratori a progetto, niente ticket per i disoccupati<br />

di Annalisa D’Aprile<br />

◗ ROMA<br />

Parità di stipendi tra uomini e<br />

donne entro il 2016, esenzione<br />

del ticket sanitario per i disoccupati,<br />

salario base per i collaboratori<br />

a progetto, allentamento<br />

della stretta sulle partita<br />

Iva e norme per la partecipazione<br />

dei lavoratori agli utili di impresa.<br />

Sono alcune delle novità<br />

introdotte nel disegno di legge<br />

sul lavoro che ieri ha ottenuto il<br />

primo via libera della Commissione<br />

Lavoro del Senato. Il testo<br />

è ora passato all'esame<br />

dell’Aula di Palazzo Madama<br />

che dovrebbe licenziarlo entro<br />

due settimane e trasmetterlo<br />

poi al vaglio di Montecitorio.<br />

Obiettivo del governo è approvare<br />

entro l’estate la riforma alla<br />

cui base ci sono le modifiche<br />

all’articolo 18 sui licenziamenti,<br />

la flessibilità in entrata e gli<br />

ammortizzatori sociali. Soddisfatta<br />

il ministro del Lavoro Elsa<br />

Forneno; la riforma non è<br />

«miracolistica, ma è un tassello<br />

per instradare l’Italia su sentieri<br />

di benessere e coesione sociale».<br />

Parità stipendi. Entro il 2016 uo-<br />

LE CHIUSURE <strong>DEL</strong>LE BORSE<br />

MERCATO BORSISTICO RIFERIMENTO %<br />

FTSE MIB 12.960,87 -3,68 ▼<br />

FTSE ITALIA ALL SHARE 13.908,98 -3,60 ▼<br />

NEW YORK DOW JONES 12.496,00 -0,06 ▼<br />

NEW YORK NASDAQ 2.850,12 +0,39 ▲<br />

LONDRA FTSE 100 5.266,41 -2,53 ▼<br />

PARIGI CAC 40 3.003,27 -2,62 ▼<br />

VALUTE E TASSI RIFERIMENTO %<br />

EURO/DOLLARO 1,2659 -0,85 ▼<br />

PETROLIO (BRENT) 106,08 -2,38 ▼<br />

ORO (EURO/GR) 38,01 +0,00<br />

ARGENTO (EURO/KG) 621,33 -4,75 ▼<br />

EURIBOR 360 (3 MESI) 0,680<br />

EURIBOR 360 (6 MESI) 0,964<br />

titoli ftse mib -3,68%▼<br />

TITOLO RIF. % TITOLO<br />

RIF. %<br />

A2A 0,5630 -0,35<br />

ANSALDO STS 5,6550 -6,22<br />

ATLANTIA 10,0700 -3,17<br />

AUTOGRILL SPA 6,9250 -3,42<br />

AZIMUT 7,0600 -3,16<br />

BANCO POPOLARE 0,9605 -5,74<br />

BCA MPS 0,2127 -7,60<br />

BCA POP EMIL ROMAGNA 3,5600 -7,05<br />

BCA POP MILANO 0,3491 -6,88<br />

BUZZI UNICEM 6,9200 -7,05<br />

CAMPARI 5,1450 -2,09<br />

DIASORIN 20,5700 -5,25<br />

ENEL 2,3240 -2,60<br />

ENEL GREEN POWER 1,1800 -2,80<br />

ENI 15,3400 -3,52<br />

EXOR 16,1500 -3,70<br />

FIAT 3,8780 0,21<br />

FIAT INDUSTRIAL 7,5900 -5,71<br />

FINMECCANICA 2,7660 -5,21<br />

GENERALI ASS 8,4900 -4,34<br />

Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero<br />

mini e donne dovranno ricevere,<br />

a parità di ruolo, lo stesso stipendio.<br />

Secondo gli ultimi dati<br />

invece, guadagnano il 16,4% in<br />

meno dei colleghi maschi. È<br />

l’impegno assunto dal governo<br />

che ha accolto un ordine del<br />

giorno dell’Italia dei Valori. «La<br />

parità salariale tra uomo e don-<br />

IMPREGILO 3,0180 -4,37<br />

INTESA SANPAOLO 1,0240 -4,39<br />

LOTTOMATICA 13,8400 -2,88<br />

LUXOTTICA GROUP 25,7800 -2,94<br />

MEDIASET S.P.A 1,3050 -3,26<br />

MEDIOBANCA 2,9600 -4,52<br />

MEDIOLANUM 2,4680 -5,80<br />

PARMALAT 1,6150 -5,06<br />

PIRELLI E C 8,1450 -6,06<br />

PRYSMIAN 11,2600 -4,17<br />

SAIPEM 31,3400 -4,89<br />

SALVATORE FERRAGAMO 16,6800 -2,68<br />

SNAM 3,1080 -1,58<br />

STMICROELECTRONICS 4,1000 1,18<br />

TELECOM ITALIA 0,7040 -4,80<br />

TENARIS 13,0300 -3,84<br />

TERNA 2,6820 -1,40<br />

TOD'S 78,3500 -2,91<br />

UBI BANCA 2,2820 -5,62<br />

UNICREDIT 2,5360 -3,21<br />

na è già obbligatoria per legge.<br />

Le differenze che permangono<br />

sono prevalentemente legate al<br />

ricorso al part time, conseguenza<br />

della difficoltà a conciliare i<br />

tempi di vita e di lavoro. Per eliminare<br />

le differenze salariali,<br />

dunque, è necessario innanzitutto<br />

investire sui servizi per<br />

confindustria<br />

Marcegaglia<br />

inlacrime<br />

Comincia<br />

l’eraSquinzi<br />

Giorgio Squinzi, 68 anni, è da<br />

ieri il nuovo presidente di Confindustria.<br />

Con un consenso al<br />

94% che ha cancellato il clima<br />

dello scontro testa a testa dello<br />

scorso marzo con Alberto<br />

Bombassei, l’«uomo del nord»<br />

ha iniziato il suo mandato in<br />

viale dell’Astronomia. «Vogliamo<br />

che Confindustria sia il vero<br />

propulsore della crescita<br />

del paese» ha detto il nuovo<br />

leader degli industriali nel suo<br />

discorso inaugurale all’assemblea<br />

in cui ha mandato un ringraziamento<br />

al presidente della<br />

Repubblica Giorgio Napolitano.<br />

«L’Italia ha bisogno di lui<br />

e di altri come lui».<br />

Ma ieri è stato anche il giorno<br />

del saluto di Emma Marcegaglia<br />

che ha lasciato Confindustria<br />

dopo quattro anni di<br />

presidenza. Sul palco davanti<br />

a 1.300 imprenditori si è commossa<br />

quando ha ricevuto un<br />

mazzo di fiori dalla sua bambina<br />

di nove anni, Gaia, con la<br />

platea in piedi.<br />

l’infanzia e le famiglie: in questo<br />

senso l’impegno preso dal<br />

governo col parere all’odg è certamente<br />

positivo» ha commentato<br />

l’ex ministro per le Pari opportunità<br />

Mara Carfagna.<br />

Ticket, torna l’esenzione. Un<br />

emendamento al ddl ripristina<br />

l’esenzione dai ticket sanitari<br />

per i disoccupati a basso reddito<br />

e i loro familiari. La commissione<br />

Lavoro ha dunque corretto,<br />

come voleva il governo,<br />

quello che era stato definito un<br />

refuso, vale a dire la cancellazione<br />

dell’esenzione nel testo<br />

della riforma uscito da Palazzo<br />

Madama.<br />

Lavoratori e partecipazione agli<br />

utili. Un altro emendamento al<br />

ddl prevede che il Governo dovrà<br />

emanare, entro nove mesi<br />

dall’entrata in vigore, dei decreti<br />

per consentire la partecipazioni<br />

dei lavoratori agli utili<br />

dell’azienda.<br />

Voucher in agricoltura. La norma<br />

consente l’applicazione del<br />

sistema dei voucher in agricoltura<br />

ai lavoratori appartenenti<br />

alle categorie di studenti, pensionati<br />

e casalinghe per le imprese<br />

con un fatturato al di sotto<br />

dei 7 mila euro.<br />

◗ MILANO<br />

Dall'euforia alla delusione. La<br />

quotazione del secolo rischia<br />

di trasformarsi, a meno di una<br />

settimana dal debutto, in un<br />

flop. Ieri dopo quattro sedute<br />

consecutive in ribasso il titolo<br />

di Facebook ha registrato un<br />

piccolo rimbalzo, a 32,10 dollari,<br />

ma dall'Ipo di venerdì scorso<br />

il saldo è comunque pesantemente<br />

negativo (quasi sei<br />

dollari persi pari al 15,7%) e<br />

montano le polemiche.<br />

Un gruppo di azionisti ha avviato<br />

una causa collettiva contro<br />

la società, il fondatore (e<br />

amministratore delegato) Marck<br />

Zuckerberg e Morgan Stanley<br />

(che ha seguito la quotazione<br />

in Borsa). Morgan Stanley e<br />

altre banche che hanno curato<br />

il collocamento di Facebook<br />

hanno realizzato un profitto di<br />

100 milioni di dollari. La Financial<br />

Industry Regulatory Authority<br />

ha deciso di avviare un<br />

accertamento per verificare se<br />

la banca d'affari abbia informato<br />

selettivamente i clienti<br />

su un rapporto negativo redatto<br />

da un analista prima dell'avvio<br />

delle contrattazioni.<br />

L'obiettivo della Fira è accertare<br />

se le informazioni di Morgan<br />

Stanley fossero di dominio<br />

pubblico o destinate solo a<br />

una clientela vip. Nel frattempo,<br />

il capo del Commonwealth<br />

Secretariat, William Galvin, ha<br />

già reso noto di avere emesso<br />

un mandato di comparizione<br />

per Morgan Stanley.<br />

Anche la commissione bancaria<br />

del Senato Usa indaga<br />

IL decreto<br />

“Salvati” 65mila esodati. I sindacati: poco<br />

Numeri confermati per il decreto sui lavoratori<br />

salvaguardati rispetto all’aumento dell’età pensionabile.<br />

Le persone che manterranno il diritto ad andare in<br />

pensione con le vecchie regole saranno 65mila mentre il<br />

fabbisogno finanziario complessivamente previsto sarà di<br />

5 miliardi e 70 milioni. Al decreto inviato dal ministro del<br />

Lavoro, Elsa Fornero, al presidente del Consiglio, Mario<br />

Monti, manca solo la firma del ministro dell’Economia. La<br />

bozza prevede che potranno andare in pensione con le<br />

vecchie regole 25.590 persone che erano già in mobilità<br />

ordinaria il 4 dicembre e che raggiungano i<br />

requisiti entro i 3 anni dall’inizio del<br />

beneficio (4 nel Sud) mentre per la<br />

mobilità lunga si prevede che i beneficiari<br />

siano 3.460. Per i fondi di solidarietà (a<br />

partire da quello del credito) i beneficiari<br />

saranno 17.710 mentre i prosecutori<br />

volontari previsti sono 10.250. I lavoratori<br />

esonerati dal servizio che potranno<br />

andare in pensione con le vecchie regole<br />

sono 950 mentre i genitori in congedo per<br />

assistere figli disabili che saranno<br />

salvaguardati sono 150. Per accordi di<br />

incentivo all’esodo (senza mobilità)<br />

saranno salvaguardate 6.890 persone. Il limite del<br />

fabbisogno complessivo è individuato nella legge di<br />

conversione del decreto Salva-Italia ed è pari a 5.070<br />

milioni di euro, suddiviso tra il 2013 e il 2019. Restano<br />

fuori dal decreto coloro che a dicembre erano ancora in<br />

azienda pur avendo fatto un accordo per l’uscita verso la<br />

pensione. Un decreto «inadeguato» secondo i sindacati<br />

Cgil, Cisl e Uil, che promettono mobilitazione. «Nessuno va<br />

escluso - dice Stefano Fassina, Pd - L’iniquità e le<br />

condizioni drammatiche di centinaia di migliaia di uomini<br />

e donne vanno affrontate subito».<br />

L’apprendistato. Allentata la<br />

stretta sull’utilizzo dei contratti<br />

di apprendistato con la possibilità<br />

di assumere sempre un<br />

nuovo apprendista. Il limite del<br />

50% di apprendisti dipendenti<br />

dallo stesso datore di lavoro<br />

varrà solo per chi ha meno di 10<br />

impiegati. Nulla di fatto per gli<br />

per cercare di capire i problemi<br />

dell'ipo del social network:<br />

in particolare i sospetti sono<br />

centrati sulla decisione, all'ultimo<br />

minuto, di incrementare<br />

del 25% l'ammontare delle<br />

azioni vendute al collocamento.<br />

A seguire la causa collettiva<br />

è lo studio legale Robbins Geller,<br />

lo stesso che era riuscito a<br />

ottenere risarcimenti per 7 miliardi<br />

di dollari da Enron. Sotto<br />

tiro anche la società che controlla<br />

il Nasdaq, accusata da<br />

un singolo azionista per i ritardi<br />

nel collocamento dovuti a<br />

problemi tecnici, un blocco<br />

apprendisti in staff leasing,<br />

cioè presi attraverso le agenzie<br />

interinali.<br />

Contratti. Per i Co.co.pro arriva<br />

il salario base. E per i contratti a<br />

termine raddoppia da sei mesi<br />

a un anno la possibile durata<br />

del primo contratto.<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

Zuckerberg nei guai<br />

Facebook,flopinBorsa<br />

Scattaunaclassaction<br />

Mark Zuckerberg, leader di Facebook, avvia una sessione del Nasdaq<br />

delle contrattazioni di trenta<br />

minuti, che avrebbero portato<br />

a gravi perdite per gli investitori.<br />

Gli ispettori della Sec stanno<br />

cercando di capire se il Nasdaq<br />

era al corrente dei problemi<br />

del software di gestione<br />

dell'Ipo nei giorni precedenti<br />

il debutto e, nel caso, se abbiamo<br />

deciso di procedere comunque.<br />

Un terzo studio legale,<br />

Glancy Binkow & Goldberg,<br />

ha presentato una class action<br />

a nome degli "investitori che<br />

hanno accusato perdite a causa<br />

dell'ingresso in Borsa di Facebook”.<br />

(a.d.s.)


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Attualità 11<br />

Alsetaccioifilmati<br />

Nelletelecamere<br />

settegiornidiriprese<br />

Prima dell’attentato il killer può aver fatto un sopralluogo<br />

A Brindisi i dirigenti di Anticrimine e Antiterrorismo<br />

di Maria Rosa Tomasello<br />

◗ IN<strong>VIA</strong>TA ABRINDISI<br />

Il dato di fatto è il filmato: attorno<br />

a quello, a Brindisi, si concentrano<br />

le indagini sull’attentato<br />

in cui è rimasta uccisa, a 16 anni,<br />

Melissa Bassi. Non solo attorno<br />

ai tre minuti in cui il killer appare<br />

e scompare dopo aver premuto<br />

il telecomando che innesca<br />

l’ordigno: esistono infatti giorni<br />

e giorni di riprese registrate dalle<br />

telecamere del chiosco dei panini<br />

di fronte alla scuola intitolata<br />

a Francesca Morvillo Falcone.<br />

La memoria dell’hard disk<br />

contenuto nei tre dispositivi collocati<br />

sul box di via Galanti, infatti,<br />

è estesa e potrebbe consentire<br />

di tornare indietro forse anche<br />

di una settimana, un arco di<br />

tempo in cui potrebbero essere<br />

conservate altre immagini<br />

dell’uomo. Gli investigatori stanno<br />

passando al setaccio le immagini<br />

alla ricerca di un indizio:<br />

l’ipotesi è che l’attentatore possa<br />

avere effettuato almeno un<br />

sopralluogo e che possa avere<br />

”provato” la posizione da cui innescare<br />

l’esplosione per poi nascondersi<br />

e dileguarsi, con ogni<br />

probabilità in direzione dei palazzi<br />

popolari che sorgono alle<br />

spalle del chiosco. Esiste del resto<br />

anche la possibilità che il killer<br />

si sia esposto consapevolmente<br />

alle telecamere, una sorta<br />

di gesto di sfida, forse perché<br />

certo per qualche ragione di non<br />

potere essere riconosciuto. Con<br />

il passare dei giorni si fa sempre<br />

più strada l’ipotesi che l’assassino<br />

di Melissa non sia di Brindisi,<br />

né dell’hinterland.<br />

A confermarlo ci sarebbe anche<br />

un altro particolare. Il cassonetto<br />

utilizzato come contenitore<br />

delle tre bombole non farebbe<br />

parte del parco della Monteco,<br />

la società che gestisce il servizio<br />

di igiene urbana a Brindisi.<br />

Potrebbe quindi essere stato acquistato,<br />

oppure prelevato in<br />

una qualsiasi altra città e portato<br />

a Brindisi, dopo che era stato<br />

“armato”, a bordo di un furgon-<br />

Monti ai funerali di Melissa cino: un frammento del casso- Le compagne di Melissa all’anniversario della strage di Capaci<br />

IL TERREMOTO IN EMILIA ROMAGNA<br />

Siriduconolescosse<br />

riapronoleaziende<br />

◗ ROMA<br />

Si comincia a reagire alla paura.<br />

Ieri a Finale Emilia, a Mirabello,<br />

a Sant’Agostino, a Ferrara,<br />

ma in tutta la zona colpita<br />

dal terremoto del 21 maggio<br />

che ha causato 7 morti, le<br />

popolazioni hanno cercato<br />

di tornare alla normalità.<br />

Con i centri storici devastati,<br />

con migliaia di sfollati nelle<br />

tendopoli e il tessuto produttivo<br />

messo in ginocchio, modenesi<br />

e ferraresi hanno deciso<br />

di non piegarsi. A Finale<br />

Emilia ieri alcune aziende<br />

hanno riaperto, mentre un<br />

paio di bar del centro hanno<br />

rialzato, dopo quattro giorni,<br />

la saracinesca. «E’ la dimostrazione<br />

che Finale vuole ripartire<br />

subito. Ci ricostruiremo<br />

da soli – ha detto ieri il<br />

giovane sindaco Fernando<br />

Ferioli - devono solo consentirci<br />

di farlo».<br />

Intanto nelle tendopoli<br />

5.200 persone hanno trascorso<br />

un’altra notte su una brandina<br />

una vicina all’altra, mentre<br />

lo sciame sismico sembra<br />

aver ridotto la sua energia.<br />

Comincia ad essere chiaro<br />

netto con impresso un codice<br />

numerico è stato recuperato su<br />

uno dei pini della piazza di fronte<br />

alla scuola e potrebbe consentire<br />

di scoprirne la provenienza.<br />

All’interno delle bombole -<br />

che non risultano essere state acquistate<br />

in città (otto i rivenditori)<br />

- potrebbe essere confermata<br />

la presenza di polvere (pirica o<br />

da cava): tracce di polvere sono<br />

state trovate dagli esperti del la-<br />

anche il quadro dei danni<br />

causati alle aziende dal terremoto:<br />

oltre 200 milioni di euro<br />

su 70 imprese, 25 delle<br />

quali sono state costrette ad<br />

interrompere la produzione.<br />

Questi i dati forniti da Unindustria<br />

e che riguardano la<br />

sola provincia di Ferrara. Al<br />

rischio dei crolli si è aggiunto<br />

ieri anche quello idrogeologico.<br />

A segnalare il «pericolo<br />

nascosto» è stata l’associazione<br />

nazionale bonifiche e irrigazioni<br />

secondo cui dai primi<br />

rilievi emergono i danni<br />

subiti dagli impianti idrauli-<br />

boratorio esplosivi della Direzione<br />

centrale Anticrimine di Roma<br />

e dagli uomini della scientifica<br />

di Brindisi e Bari nell’area del<br />

“cratere”. Una conferma arriva<br />

dai racconti dei residenti: «Dopo<br />

l’esplosione si sentiva un forte<br />

odore di polvere da sparo, come<br />

dopo i botti di Capodanno» ricordano.<br />

Ma solo i risultati degli<br />

esami dei reperti, attesi all’inizio<br />

La tendopoli di San Felice sul Panaro<br />

ci, molti dei quali in condizioni<br />

di precarietà statica. Il<br />

sommovimento tellurico ha<br />

infatti causato il franamento<br />

in alcuni alvei pregiudicando<br />

il regolare deflusso delle acque.<br />

Nei giorni scorsi il Consi-<br />

francia<br />

ScandaloBettencourtsemprepiùvicinoaSarkozy<br />

◗ PARIGI<br />

L’inchiesta per circonvenzione<br />

di incapace ai danni della<br />

miliardaria erede dell’impero<br />

dei cosmetici L’Oreal, Liliane<br />

Bettencourt, punta ormai direttamente<br />

all’ex presidente<br />

della Repubblica, Nicolas<br />

Sarkozy. Lo scrive nell’edizione<br />

di ieri il quotidiano francese<br />

del pomeriggio, Le Monde.<br />

Secondo i verbali in mano ai<br />

giornalisti del quotidiano, il<br />

giudice Gentil che si occupa<br />

dell’inchiesta ha ricostruito il<br />

giro di mazzette in contanti<br />

passati dalle mani della Bettencourt<br />

in quelle di Eric Woerth,<br />

ai tempi tesoriere<br />

dell’Ump, il partito di centrodestra<br />

dell’ex presidente. Lo<br />

scorso mese di febbraio l’ex<br />

ministro Eric Woerth è stato<br />

formalmente incriminato dalla<br />

magistratura di Bordeaux<br />

perché sospettato di aver ottenuto<br />

dalla Bettencourt fondi illegali<br />

per il finanziamento della<br />

campagna di Sarkozy nel<br />

2007. Ora i magistrati avrebbero<br />

anche ricostruito nei dettagli<br />

le visite di Sarkozy a casa<br />

della miliardaria: l’ultima risalirebbe<br />

alla domenica pomeriggio<br />

del 29 aprile 2007, a metà<br />

fra i due turni delle presidenziali<br />

poi vinte da Sarkozy. Quel<br />

giorno, a casa Bettencourt, era<br />

appena arrivato un «riforni-<br />

mento» in contanti proveniente<br />

dal conto svizzero. Stando<br />

alle risultanze dei verbali, il<br />

giudice sarebbe ormai certo<br />

che 150.000 euro in contanti finirono<br />

illegalmente all’Ump<br />

durante quella campagna elettorale<br />

per l’Eliseo.<br />

Lo scandalo era scoppiato<br />

dopo la testimonianza dell'infermiera<br />

che si occupava nel<br />

2007 della miliardaria. La donna<br />

raccontò di aver visto consegnare<br />

dei contanti a<br />

Sarkozy. E anche l' ex contabile<br />

di Bettencourt, parlò in<br />

un’intervista di mazzette al<br />

leader dell' Ump, ammettendo<br />

però di non esserne stata direttamente<br />

testimone.<br />

Sarkozy e Hollande<br />

di giugno, potranno confermare<br />

l’ipotesi.<br />

A Brindisi ieri sono arrivati anche<br />

il direttore del servizio Anticrimine<br />

Francesco Gratteri e il<br />

direttore dell’Antiterrorismo<br />

Ignazio Coccia che, attorno alle<br />

15, accompagnati dal capo della<br />

squadra Mobile Francesco Barnaba<br />

e dal dirigente dello Sco<br />

Vincenzo Nicoli, hanno esami-<br />

glio dei ministri aveva dichiarato<br />

lo stato di emergenza<br />

per i territori colpiti dal sisma<br />

fissandone la durata di 60<br />

giorni e stanziando 50 milioni<br />

di euro per la ricostruzione.<br />

A coordinare tutte le ope-<br />

◗ IL CAIRO<br />

Grande affluenza alle urne ieri<br />

per le prime elezioni presidenziali<br />

libere dell’Egitto del dopo<br />

Mubarak. L’apertura dei seggi<br />

è stata infatti prorogata di<br />

un’ora fino alle 21 per poter<br />

consentire a tutti di votare negli<br />

oltre 13.000 seggi elettorali<br />

allestiti.<br />

Sono cinquanta milioni gli<br />

elettori egiziani (50.407.266)<br />

chiamati a esprimere il proprio<br />

voto tra ieri e oggi. Dodici<br />

i candidati: i più quotati sono<br />

due islamici, il moderato Abdel<br />

Moneim Abul Fotouh e<br />

l’esponente dei Fratelli musulmani<br />

Mohamed Morsi, e due<br />

Corruzione, Romani<br />

e Paolo Berlusconi<br />

indagati a Monza<br />

La procura di Monza ha iscritto<br />

nel registro degli indagati<br />

Paolo Berlusconi e Paolo<br />

Romani, ex ministro dello<br />

Sviluppo Economico, con<br />

l’accusa di istigazione alla<br />

corruzione nell’ambito di<br />

un’indagine sul piano di<br />

governo del territorio della<br />

città brianzola. Romani<br />

all’epoca era membro della<br />

giunta Pdl-Lega come assessore<br />

all’Urbanistica. L’inchiesta<br />

aveva preso il via da un esposto<br />

presentato dall’ex sindaco di<br />

centrosinistra Michele Faglia.<br />

Secondo l’accusa, i due<br />

avrebbero cercato di<br />

corrompere i consiglieri di<br />

minoranza per far passare una<br />

variante in Consiglio e rendere<br />

così possibile l’affare<br />

Cascinazza, il progetto che<br />

prevedeva la realizzazione<br />

della cosiddetta Milano 4. Il<br />

piano regolatore non è però mai<br />

stato approvato e l’inchiesta<br />

potrebbe essere archiviata a<br />

breve.<br />

nato la scena. Ma la svolta, nonostante<br />

i controlli a tappeto<br />

sembra lontana, così come la verità<br />

sulla matrice dell’attentato,<br />

«Io non escludo nulla» ha ripetuto<br />

il capo della Dda di Lecce Cataldo<br />

Motta. Ma alla possibilità<br />

che l’obiettivo fossero proprio le<br />

ragazze di Mesagne gli investigatori<br />

non credono.<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

razioni sarà il capo della protezione<br />

civile Franco Gabrielli.<br />

Ma il governo ha varato un<br />

pacchetto di iniziative a favore<br />

delle zone terremotate. I<br />

comuni colpiti avranno diritto<br />

ad un allentamento del<br />

patto di stabilità interno,<br />

mentre verrà rinviato il pagamento<br />

dell’Imu per le abitazioni<br />

e gli stabilimenti che sono<br />

rimasti danneggiati. E’ stato<br />

lo stesso premier Mario<br />

Monti in visita mercoledì a<br />

Ferrara e Modena ad annunciare<br />

le misure.<br />

Non si ferma nemmeno la<br />

catena della solidarietà a cui<br />

ieri si è unito perfino un esponente<br />

prestigioso. Il Dalai Lama,<br />

attraverso la sua fondazione,<br />

ha donato 50mila euro<br />

ai terremotati dell’Emilia Romagna.<br />

f.c.<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

elezioni dopo-mubarak<br />

Egittoincodapervotare<br />

laici, l’ex capo della Lega araba<br />

Amr Mussa e l’ultimo premier<br />

di Mubarak, Ahmad Shafik. Se<br />

nessuno dei candidati otterrà<br />

la maggioranza assoluta dei<br />

voti si andrà al secondo turno,<br />

il 16 e 17 giugno. Nei seggi sono<br />

14.550 i giudici che sovraintendono<br />

le operazioni di voto,<br />

assistiti da 65.000 funzionari<br />

pubblici. Tre le ong straniere<br />

ammesse ai seggi per seguire<br />

le operazioni di voto. Fra queste<br />

il Carter centre, dell’ex presidente<br />

Usa, presente al Cairo<br />

da due giorni.<br />

I risultati del primo turno di<br />

voto saranno resi noti dalla<br />

commissione elettorale fra domenica<br />

e martedì prossimo.


12 Toscana IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

EFFETTO CLIMA» PRODUZIONE RECORD<br />

Pesche, albicocche, susine, mandorle<br />

più 25-30% della produzione 2012<br />

rispetto al 2011<br />

Le albicocche hanno esordito,<br />

sul mercato ortofrutticolo di Firenze,<br />

il principale della Toscana,<br />

con la quotazione tra i 5 ed i 6 euro al kg;<br />

l’anno scorso, nei primi giorni di giugno,<br />

la quotazione era tra 0,92 e 3 euro<br />

Nonostante l’aumento della produzione,<br />

non sono previsti cali dei prezzi<br />

Fonte: Studio Almagricola<br />

di Gabriele Firmani<br />

◗ FIRENZE<br />

Non tutti i mali vengono per<br />

nuocere: il maltempo che da<br />

inizio aprile sembra non voler<br />

abbandonare la Toscana, se da<br />

un lato sta mettendo a dura<br />

prova l'intero settore turisticobalneare,<br />

dall'altro sta ponendo<br />

le basi per una produzione<br />

agricola a livelli da record. Ad<br />

avere tratto grandi vantaggi dalle<br />

precipitazioni costanti, tra<br />

l’altro mai troppo violente, appaiono<br />

soprattutto gli alberi da<br />

frutto, dai peschi agli albicocchi,<br />

dai susini ai mandorli: per<br />

loro si prospetta un aumento<br />

medio della produzione pari al<br />

25-30 per cento in più rispetto<br />

al 2011, con punte che potranno<br />

arrivare anche al 35-40 nel<br />

caso degli albicocchi.<br />

«La fortuna di queste specie -<br />

spiega Giovanni Lagomarsini,<br />

coordinatore tecnico dello Studio<br />

Almagricola - è stata quella<br />

di arrivare a fioritura a metà<br />

marzo, in concomitanza con i<br />

picchi di caldo che si registrarono<br />

in quegli stessi giorni su tutta<br />

la Toscana». Un timing perfetto,<br />

fra condizioni meteorologiche<br />

e momento della fioritura,<br />

che porta adesso gli alberi a<br />

presentarsi stracarichi all'appuntamento<br />

con la maturazione:<br />

un surplus di prodotto non<br />

necessariamente gradito dagli<br />

stessi agricoltori e che, soprattutto,<br />

non sembra potersi trasformare,<br />

come sarebbe lecito<br />

IL CASO<br />

di Stefano Bartoli<br />

Al posto delle fragole della Versilia<br />

e della Lucchesia, ed in particolare<br />

di quella dolcissima varietà<br />

che tutti conoscono come<br />

“camaiorese”, tanti campi di<br />

zucchine. Ma il cartellino giallo<br />

riguarda anche le pesche “mora<br />

di Moriano”, la cipolla lucchese,<br />

quel brutto ma ottimo pomodoro<br />

canestrino, le ciliegie di Lari,<br />

talmente famose da non avere<br />

certo bisogno di molte presentazioni.<br />

Insomma, eccola qui la<br />

strana situazione in cui si sta ritrovando<br />

il mondo delle tipicità<br />

agricole “Made in Tuscany”,<br />

compresso tra famiglie che cercano<br />

prezzi sempre più bassi ed<br />

un’importazione massiccia<br />

dall’estero. Sì, perché proprio le<br />

produzioni straniere, magari<br />

spagnole, argentine o cinesi,<br />

sembrano peggio delle cavallette:<br />

arrivano sugli scaffali dei nostri<br />

supermercati o dei negozi, si<br />

fanno comprare perché costano<br />

meno e, per la più elementare<br />

delle leggi legate alla doman-<br />

Ilcaldo,poilapioggia<br />

alberipienidifrutta<br />

Ma i prezzi non calano: ieri 6 euro per un chilo di albicocche<br />

GIUGNO DECISIVO<br />

Vino e olio, se torna il bel tempo sarà un’annata da incorniciare<br />

Non solo tanta frutta grazie alle<br />

abbondanti precipitazioni di<br />

aprile e maggio. La particolare<br />

situazione meteo potrebbe<br />

portare a un'altra buona annata<br />

anche per quanto riguarda la<br />

produzione di vino ed olio<br />

extravergine. Viti e olivi<br />

starebbero infatti traendo<br />

massimo vantaggio dal costante<br />

aspettarsi dalla legge della domanda<br />

e dell'offerta, a una diminuzione<br />

dei loro prezzi sul<br />

mercato finale. «La produzione<br />

sarà così abbondante - taglia<br />

corto Giancarlo Mazzini, titolare<br />

dell'omonima azienda agri-<br />

da ed all’offerta, distruggono<br />

uin pratica ogni traccia di produzione<br />

locale.<br />

Fragolenel mirino.Non è un caso<br />

che questo ragionamento sia<br />

partito proprio dalle fragole,<br />

frutto che sarà al centro di Demetra,<br />

rassegna specializzata in<br />

produzioni locali in programma<br />

da domani a domenica a Villa<br />

Le Pianore di Camaiore. «Il<br />

problema - spiegano alcuni produttori<br />

aderenti a Campagna<br />

Amica, iniziativa di vendita diretta<br />

di Coldiretti - è che la fragola<br />

rischia di diventare una rarità<br />

nella sua stessa terra. Impossibile,<br />

se non a caro prezzo, tenere<br />

infatti il passo dei competitor<br />

del Meridione e di alcuni paesi<br />

come la Spagna, ma anche come<br />

l’Argentina: le loro fragole<br />

costano meno, molto meno: così<br />

se in passato Capezzano e la<br />

Piana ostentavano ampi spazi<br />

di terreno appunto rosso-fragola,<br />

la produzione adesso è dimezzata».<br />

«Dieci anni fa - conferma<br />

racconta Mauro Dalle<br />

Mura dell'azienda L'Ortofresco<br />

assorbimento di pioggia nel<br />

terreno, mai finora<br />

accompagnato da scrosci<br />

temporaleschi: «Tutto -<br />

sottolinea l’agronomo Giovanni<br />

Lagomarsini - si giocherà durante<br />

la prima decade di giugno,<br />

periodo di fioritura per viti e olivi.<br />

Se un tempo soleggiato arriverà<br />

insieme alla temperatura media<br />

cola di Roccastrada - che rischia<br />

veramente di rimanere<br />

appesa agli alberi: se l’abbondanza<br />

di pesche, albicocche e<br />

susine dovesse portare a un ulteriore<br />

abbassamento dei prezzi<br />

rispetto a quelli del 2011, fini-<br />

- avevo anche 10mila piante di<br />

fragole, oggi arrivo a malapena<br />

a quota 3mila. E' impossibile<br />

competere con i produttori del<br />

Sud e con la fragola spagnola<br />

che finisce sul mercato alla metà<br />

del prezzo della nostrale. Cerchiamo<br />

di difenderci puntando<br />

sulla qualità e sul mercato locale<br />

dove la gente fortunatamente<br />

sa riconoscere ed apprezza un<br />

prodotto vero e camaiorese al<br />

cento per cento». Ancora il mer-<br />

del periodo, si potrà da subito<br />

prevedere una produzione in<br />

deciso aumento. Il tutto<br />

collegato, nel caso degli olivi,<br />

anche al fatto che il 2012 si<br />

presenta come anno di carica».<br />

Per Lagomarsini, grazie alle<br />

ultime piogge, dovrebbe essere<br />

superato anche il problema di<br />

eventuali deficit idrici. (g.f.)<br />

remmo fuori mercato, con la<br />

conseguenza di non poter raccogliere<br />

la frutta, pena una pesante<br />

rimessa economica».<br />

Per Mazzini, starebbe infatti<br />

alla distribuzione, grande e piccola,<br />

saper gestire con lungimi-<br />

cato ha obbligato Arturo Bonuccelli,<br />

40 anni, dell'azienda Il<br />

Giardino tra Capezzano e Piano<br />

di Mommio, a modificare strategie<br />

decennali: «Non riuscivo più<br />

a vendere fragole all'ingrosso -<br />

spiega l'imprenditore -. Alcuni<br />

anni fa era una parte importante<br />

della nostra produzione, oggi<br />

il mercato richiede piuttosto le<br />

zucchine».<br />

Dalle pesche alle ciliegie. Ma c’è<br />

anche chi, come Cristano Con-<br />

ranza, quella che lui stesso non<br />

esita a definire «un'annata eccezionale».<br />

«Ma al di sotto dei<br />

50 centesimi al chilo per le pesche<br />

di piccolo calibro, come<br />

accadde l’anno scorso, noi non<br />

possiamo scendere; siano i distributori<br />

ad accettare di guadagnare<br />

meno sulle stesse<br />

quantità, sapendo però di poter<br />

contare su una maggiore distribuzione<br />

del prodotto nel<br />

tempo rispetto all'estate passata».<br />

Purtroppo, i primi arrivi sul<br />

mercato non lasciano presagire<br />

nulla di buono: è il caso ad<br />

esempio delle albicocche che,<br />

provenienti da fuori regione,<br />

hanno fatto la loro comparsa<br />

proprio questa settimana al<br />

mercato ortofrutticolo di Firenze,<br />

la principale piazza dell'ortofrutta<br />

in Toscana, a prezzi da<br />

capogiro compresi fra i 5 e i 6<br />

forti, titolare dell’omonima<br />

azienda di San Michele a Moriano,<br />

che ha deciso di credere fino<br />

in fondo nelle produzioni locali<br />

ed in particolare nelle pesche.<br />

«Una qualità - spiega - che in<br />

Lucchesia era molto in voga nel<br />

dopoguerra. Anche nel caso di<br />

questo frutto, dobbiamo far<br />

fronte all’invasione dalla Spagna<br />

e dall’Argentina, paesi da<br />

cui arriva a prezzi irrisori grazie<br />

ai ridotti costi di produzione ed<br />

alla poca influenza di quelli legati<br />

al trasporto. Qualcosa del<br />

genere sta accadendo anche<br />

con i pomodori cinesi che ci<br />

stanno affondando, visto che<br />

costano un terzo dei nostri. Ed a<br />

rischio di concorrenza vedo anche<br />

le ciliegie di Lari, un altro<br />

prodotto toscano di grande qualità».<br />

«Credo comunque - conclude<br />

Conforti - che non ci si<br />

debba arrendere nella protezione<br />

delle produzioni, anche insistendo<br />

su iniziative che si stanno<br />

dimostrando importanti come<br />

quelle della vendita diretta».<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

euro al chilogrammo. Il loro<br />

stesso debutto, un anno fa, vedeva<br />

una banda di oscillazione<br />

molto più bassa compresa fra<br />

0.92 e 3 euro. Se il buongiorno<br />

si vede dal mattino, anche la sovrabbondanza<br />

di produzione<br />

delle specie con nocciolo, rischia<br />

quindi di vedere sfuggire<br />

i suoi effetti agli occhi del consumatore<br />

finale.<br />

L'invito che emerge con forza<br />

da parte di Coldiretti, relativo<br />

proprio ai prezzi, è quello di<br />

sperimentare canali alternativi<br />

per l'acquisto di prodotti agricoli,<br />

in grado di mettere il produttore<br />

a diretto contatto con il<br />

consumatore finale, e di evitare<br />

così ogni costo legato all'intermediazione:<br />

«Il nostro progetto<br />

di filiera corta - spiega Tullio<br />

Marcelli, presidente regionale<br />

dell’organizzazione - vede la<br />

presenza in Toscana di 60 mercati<br />

di Campagna Amica, oltre<br />

che la presenza di 300 punti<br />

vendita diretti, dove si risparmia<br />

in media il 30 per cento rispetto<br />

agli altri canali. Si tratta<br />

di prodotti con un'identità distinguibile<br />

dalle altre per sapori<br />

e tradizione. Con la vendita<br />

diretta le imprese hanno la giusta<br />

remunerazione, aspetto<br />

non sempre scontato, e sono<br />

spinte a riscoprire e valorizzare<br />

tutte quelle produzioni che altrimenti<br />

avrebbero vita non facile<br />

all'ingrosso e nella grande<br />

distribuzione. Un modo, dunque,<br />

per guadagnarci tutti».<br />

Lefragoletoscanerischianol’estinzione<br />

Cipolle, pomodori, pesche: l’import low cost sta facendo sparire i prodotti locali dagli scaffali<br />

Fragole: quelle toscane non reggono la concorrenza deile produzioni estere<br />

VERSILIA KO<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

Ecuador e Colombia<br />

rose a 5 centesimi<br />

In prima linea non c’è solo la<br />

frutta tipica di tante zone della<br />

Toscana. L’altro settore a rischio è<br />

quello dei fiori, con le rose<br />

“nostrali”, in particolare quelle<br />

della Versilia, che sono quasi<br />

scomparse. «Impossibile<br />

competere con le produzioni di<br />

Colombia ed Ecuador - spiega<br />

Cristiano Genovali, presidente del<br />

Mercato dei fiori di Viareggio - e<br />

questo perché questi paesi sono<br />

aiutati dalle condizioni<br />

atmosferiche e dai bassi costi<br />

della mano d’opera. Con un prezzo<br />

di produzione di 5-6 centesimi a<br />

stelo contro i 40 che servono da<br />

noi le conseguenze erano<br />

scontate. E così dalle 30 milioni di<br />

rose che si producevano in Versilia<br />

vent’anni fa ormai siamo al di<br />

sotto dei cinque». (s.b.)


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Toscana 13<br />

Strage,s’indagasuirisarcimenti<br />

Fiamme gialle in municipio a Viareggio per capire come sono stati distribuiti i soldi per le vittime<br />

di Donatella Francesconi<br />

◗ <strong>VIA</strong>REGGIO<br />

Guardia di finanza al municipio<br />

di Viareggio, ieri di buon<br />

mattino. Il mandato «all’acquisizione<br />

documentale», così il<br />

termine utilizzato da Aldo Cicala,<br />

a capo della Procura di<br />

Lucca, arriva dal pm Antonio<br />

Mariotti. Sul cui tavolo è da<br />

tempo arrivata una denuncia.<br />

L’atto consegnato dalle Fiamme<br />

gialle - spiega Edoardo Rivola,<br />

direttore generale del Comune<br />

- «è relativo al controllo<br />

sui fondi della legge Viareggio<br />

e ai verbali della commissione<br />

consiliare di solidarietà e controllo».<br />

Commissione che,<br />

composta dall’ex presidente<br />

del consiglio comunale, Paolo<br />

Spadaccini, e da tutti i capigruppo,<br />

ha gestito tutto il denaro<br />

raccolto attraverso la solidarietà<br />

che si è stretta intorno<br />

alla città ferita dal disastro ferroviario<br />

del 29 giugno 2009.<br />

Trentadue morti, un pezzo di<br />

quartiere distrutto, i feriti che<br />

ancora oggi fanno i conti con i<br />

segni dolorosi delle ustioni (ed<br />

ogni giorno sembra non finire<br />

mai), i bisogni quotidiani cui<br />

fare fronte quando la vita viene<br />

rasa al suolo da un treno<br />

Un punto vendita Ikea<br />

◗ PORTOFERRAIO<br />

Liberare l’Elba dai rifiuti di plastica.<br />

L’obiettivo di massima<br />

ha assunto la forma di un progetto<br />

ambientale definito,<br />

messo nero su bianco ieri con<br />

la firma di un protocollo d’intesa<br />

tra la Provincia, tutti i Comuni<br />

elbani, il Parco, Autorità<br />

portuale, Esa e Asa e associazioni<br />

di categoria.<br />

«Nelle isole il problema dei<br />

rifiuti di plastica è più impattante<br />

che altrove – ha spiegato<br />

l’assessore provinciale all’ambiente,<br />

Nicola Nista – l’atto<br />

che abbiamo firmato è importante:<br />

la Provincia, in accordo<br />

con i Comuni, intende portarlo<br />

avanti per fare dell’Elba la<br />

prima isola a emissioni zero».<br />

Si chiama “Elba plastic free”<br />

l’ambizioso progetto. Sono tre<br />

le linee di azione individuate,<br />

su cui i sottoscrittori del protocollo<br />

di intesa contano di lavorare.<br />

In primo luogo ci si propone<br />

di ridurre drasticamente<br />

l’utilizzo degli shopper usa e<br />

che esplode davanti alla porta<br />

di casa.<br />

Per quanto riguarda la legge<br />

Viareggio (10 milioni stanziati<br />

per elargizioni necessarie ad<br />

arrivare al processo senza essere<br />

stretti nella morsa del sì alle<br />

assicurazioni) la raccolta di documentazione<br />

si sarebbe indirizzata<br />

soprattutto sulle cifre<br />

spettanti ai feriti (divisi in gravi<br />

e gravissimi). Un passaggio<br />

non ancora concluso.<br />

Per il “capitolo” fondi della<br />

solidarietà, invece, in principio<br />

fu un milione di euro. Arrivato<br />

dalla Gatx, multinazionale<br />

statunitense con sede anche<br />

in Austria, proprietaria dei carri<br />

carichi di Gpl noleggiati a Fs<br />

logistica Spa. La Gatx versò la<br />

somma, si disse raccolta tra i<br />

dipendenti, sul fondo della Misericordia<br />

del presidente Roberto<br />

Monciatti. Quale fu il<br />

contatto che portò quella cifra<br />

alla Confraternita è una delle<br />

domande che le indagini si sono<br />

poste, a partire dallo scorso<br />

anno. Altri fondi confluirono,<br />

poi, sul conto corrente aperto<br />

appositamente per raccogliere<br />

quanto le molte iniziative<br />

benefiche (prima fra tutti il<br />

Concertone organizzato alla<br />

Stadio dei Pini) ed i i cittadini<br />

getta, attraverso la promozione<br />

di borse riutilizzabili di materiale<br />

diverso dalla plastica.<br />

Altro aspetto si vuole ridurre il<br />

più possibile l’uso di bottiglie<br />

di plastica a perdere, grazie<br />

all’installazione di nove fontanelle<br />

di acqua potabile pubblica<br />

e adattando le strutture esistenti<br />

(per questo da Livorno<br />

Distruzione a Viareggio dopo l’esplosione maledetta<br />

(da soli o in gruppo)vollero far<br />

arrivare a chi aveva perso cose<br />

e affetti. A decidere come distribuire<br />

i fondi fu chiamata,<br />

appunto, la commissione consiliare<br />

definita di “solidarietà e<br />

controllo”. Il denaro è servito<br />

per l’acquisto dei mezzi andati<br />

bruciati, per gli oggetti di pri-<br />

arriveranno 15 mila euro di cofinanziamento<br />

ai Comuni elbani).<br />

Terzo punto: strutture ricettive,<br />

pubblici esercizi, stabilimenti<br />

balneari, campeggi, negozi<br />

potranno utilizzare il matchio<br />

“Elba plastic free”, se<br />

metteranno in campo azioni<br />

per ridurre i rifiuti di plastica.<br />

ma necessità, per tutte le esigenze<br />

che via via venivano poste<br />

alla commissione. Alle cui<br />

riunioni presenziava anche<br />

l’assessore al sociale Vittorio<br />

Fantoni (Pdl), dal cui ufficio -<br />

per esempio - è stato inviato<br />

ad Esselunga l’elenco delle<br />

persone che hanno ricevuto<br />

pisa<br />

Ikea,oggiilvotoinconsiglio<br />

La Sviluppo Navicelli ha pagato, si procede. Rifondazione dice no<br />

◗ PISA<br />

Oggi il consiglio comunale di<br />

Pisa voterà la variante urbanistica<br />

per l’insediamento di<br />

Ikea nell’area dei Navicelli, alle<br />

porte della città. Fino a ieri<br />

su questo punto, pur già inserito<br />

nell’ordine del giorno alla fine<br />

della scorsa settimana, restava<br />

un interrogativo: il pagamento<br />

da parte della Sviluppo<br />

Navicelli dei 765mila euro ancora<br />

mancanti per l’acquisto<br />

del sedime di via della Mezza-<br />

nina, che rientra tra le aree dove<br />

la multinazionale svedese<br />

dovrà costruire lo store ed oggetto<br />

proprio della variante di<br />

destinazione d’uso. Ieri il pagamento,<br />

interessi compresi. E<br />

così non ci sarà alcuno stralcio,<br />

che sarebbe stato clamoroso,<br />

dall’ordine del giorno.<br />

La Sviluppo Navicelli aveva<br />

preannunciato che avrebbe<br />

onorato l’impegno entro la<br />

scadenza e questo è avvenuto.<br />

Sospiro di sollievo a Palazzo<br />

Gambacorti. «Con il pagamen-<br />

UN progetto per l’AmbIENTE<br />

L’Elbadichiaraguerraallaplastica<br />

Per ridurre le bottiglie a perdere s’installano nove fontanelli<br />

Un ammasso di contenitori di plastica (foto Agf)<br />

to effettuato - dice una nota<br />

del Comune - si potrà procedere<br />

al consiglio comunale , dove<br />

sarà presentata la proposta di<br />

variante urbanistica per il parco<br />

urbano di Porta a Mare. Variante<br />

che permetterà ufficialmente<br />

l’insediamento di<br />

Ikea».<br />

Con il voto di oggi in consiglio<br />

potrà scattare il conto alla<br />

rovescia vero e proprio per<br />

Ikea. Altro passaggio essenziale<br />

dovrà poi essere compiuto<br />

dalla Regione, con la deroga<br />

tre in carcere<br />

FurtodaNovellino<br />

neiguai5nomadi<br />

abitantiaGrosseto<br />

◗ GROSSETO<br />

Tre in carcere, uno ai domiciliari,<br />

uno con obbligo di dimora<br />

nel comune di Grosseto: sono<br />

i provvedimenti disposti<br />

dal gip del tribunale di Perugia,<br />

Alberto Avenoso, al termine<br />

delle indagini dei carabinieri<br />

sui presunti ladri che la sera<br />

del 5 agosto scorso svaligiarono<br />

la villa dell’allenatore Walter<br />

Alfredo Novellino. Furono<br />

rubati orologi di lusso, trofei<br />

sportivi, preziosi e medaglie<br />

d’oro, per un valore complessivo<br />

di circa 400mila euro.<br />

I provvedimenti del gip riguardano<br />

cinque nomadi che<br />

vivono a Grosseto. Due ordinanze<br />

devono ancora essere<br />

eseguite. Durante l’indagine<br />

dei militari della sezione di polizia<br />

giudiziaria sono state anche<br />

svolte comparazioni su<br />

tracce di vernice nella cassaforte<br />

scassinata e su altre impronte<br />

che erano state individuate<br />

su un’auto presa a noleggio<br />

a Grosseto.<br />

dalla catena della grande distribuzione<br />

una card con un<br />

importo pari a 600 euro.<br />

Più volte, e da più parti, è<br />

stato posto il problema dei criteri<br />

che la commissione avrebbe<br />

dovuto fissare per distribuire<br />

il denaro, una somma che -<br />

dai conti ricostruiti dal<br />

“Tirreno” nel dicembre 2010 e<br />

mai smentiti - ammonta in tolale<br />

a 5 milioni di euro. Considerando<br />

che solo conteggiando<br />

le cifre di Gatx, Comune,<br />

Regione e Concertone. la somma<br />

distribuita e certificata è<br />

stata di 2 milioni e 539.870,53<br />

euro. «È tutto alla luce del sole,<br />

ci sono i verbali delle commissioni»,<br />

è il commento del capogruppo<br />

del Pd, Antonio Batistini:<br />

«I criteri individuati sono<br />

stati quelli delle esigenze che<br />

si ponevano via via».<br />

Nel febbraio dello scorso anno,<br />

dopo che il “Tirreno” aveva<br />

reso noti tutti i nomi dei destinatari<br />

e le relative cifre, l’associazione<br />

dei familiari delle<br />

vittime “Il mondo che vorrei”<br />

pose pubblicamente la questione<br />

del come erano stati distribuiti<br />

i fondi e con quali criteri.<br />

Una risposta affidata, oggi,<br />

all’inchiesta aperta dalla<br />

Procura di Lucca.<br />

per la grande distribuzione.<br />

Ikea attende il voto del consiglio<br />

prima di inoltrare al Comune<br />

la documentazione relativa<br />

ai permessi per costruire e<br />

svolgere l’attività commerciale<br />

ai Navicelli. Poi Palazzo<br />

Gambacorti dovrà inviare il<br />

tutto a Firenze per completare<br />

l’iter. L’avvio dei lavori, secondo<br />

il Comune, dovrebbe avvenire<br />

entro l'estate. L’obiettivo<br />

di Ikea è quello di aprire lo store<br />

nell’autunno 2013.<br />

Ma la votazione di oggi non<br />

sarà priva di polemiche. Rifondazione<br />

Comunista annuncia<br />

il voto contrario, il Pdl non parteciperà,<br />

mentre il Pd critica i<br />

due partiti di opposizione definendo<br />

«aberrranti» i loro comportamenti.<br />

altri due protocolli<br />

Giovanisìcresce<br />

coninfopoint<br />

evolontariato<br />

◗ FIRENZE<br />

Due protocolli che legano sempre<br />

di più Giovanisì, il progetto<br />

della Regione per l’autonomia<br />

dei giovani, al territorio. Li<br />

ha firmati ieri il presidente Enrico<br />

Rossi: il primo, con Upi,<br />

Anci e Uncem, per l’attivazione<br />

dei punti territoriali di Giovanisì;<br />

il secondo, con le principali<br />

organizzazioni che si occupano<br />

di associazionismo<br />

culturale e volontariato, per<br />

costituire un tavolo che garantisca<br />

l’attuazione e il miglioramento<br />

del progetto Giovanisì.<br />

L’obiettivo del primo protocollo<br />

è quello di promuovere<br />

sul territorio regionale la costituzione<br />

di 50 infopoint. Con il<br />

secondo protocollo è stato invece<br />

attivato il “Tavolo delle<br />

istanze giovanili”, firmato con<br />

Arci, Uisp, Avis, Anpas, Cesvot,<br />

Crescit, Tic, Libera, Cnca,<br />

Csi, Cnv, Agesci, Forum terzo<br />

settore, per percorsi di collaborazioni<br />

e scambi d’informazioni<br />

con le associazioni.<br />

occhio all’imu<br />

Abitazioni<br />

incomodato,<br />

Pontedera<br />

fachiarezza<br />

◗ PONTEDERA<br />

A Pontedera sono ottocento le<br />

abitazioni in comodato gratuito<br />

concesse ai parenti. Ma a<br />

volte può accadere che il comodato<br />

venga utilizzato per<br />

mascherare affitti non registrati<br />

regolarmente, con l’obiettivo<br />

di sottrarre soldi al fisco. Il<br />

Comune sta dunque mandando<br />

ottocento lettere per informare<br />

che il regolamento<br />

dell’Imu non prevede, per questo<br />

tipo di contratti, aliquote<br />

agevolate, così com’era per<br />

l’Ici. E quindi coloro che si trovano<br />

in quella situazione dovranno<br />

pagare l’aliquota massima:<br />

l’1,06 per cento, proprio<br />

come succede per le case sfitte.<br />

Sono due le soluzioni proposte:<br />

nel caso in cui il rapporto<br />

lo renda possibile, si può effettuare<br />

un passaggio di proprietà.<br />

L’alternativa, invece, riguarda<br />

un cambio di contratto: con<br />

quello di affitto regolare, l’abitazione<br />

è assoggettata alle aliquote<br />

decise in sede di bilancio.<br />

Alle stesse aliquote (0,4<br />

per cento se si tratta di prima<br />

casa o 0,86 nel caso di affitto<br />

regolare) sono assoggettati l’<br />

usufrutto o altri diritti reali come<br />

quello di abitazione, l’enfiteusi<br />

(che è un diritto reale su<br />

una proprietà altrui) e anche i<br />

titolari di diritto di superficie<br />

degli immobili.<br />

La lettera del Comune ha<br />

l’obiettivo di ridurre i disagi e i<br />

costi per i cittadini. Un altro<br />

passo in questa direzione sarà<br />

fatto, nei prossimi giorni, dando<br />

la possibilità di effettuare il<br />

calcolo dell’imposta da versare<br />

direttamente dal sito web<br />

del Comune. Grazie a un foglio<br />

elettronico, nel quale saranno<br />

preimpostate le aliquote,<br />

ognuno potrà inserire i propri<br />

dati, quelli dell’immobile di riferimento<br />

ed avere gli importi<br />

con cui compilare il modulo<br />

che serve a effettuare il versamento.<br />

2011 2012<br />

In ricordo<br />

Alessandro Ferroni<br />

Sei sempre nei nostri cuori.<br />

La famiglia.<br />

Oggi SS.Messa alle ore 18 chiesa<br />

San Benedetto P.zza XX<br />

Settembre.<br />

Livorno, 24 maggio 2012<br />

NECROLOGIE<br />

SERVIZIOACCETTAZIONETELEFONICA<br />

Pagamentotramitecartadicredito<br />

VisaeMastercard


di Federico Lazzotti<br />

◗ LIVORNO<br />

I fari puntati verso l’ingresso<br />

della sede Equitalia erano stati<br />

abbassati un mese prima dopo<br />

le proteste dei residenti che<br />

non riuscivano a dormire, così<br />

le immagini registrate dalla telecamera<br />

la notte dell’attentato<br />

risultano «sgranate e di pessima<br />

qualità».<br />

Ecco perché sei delle otto<br />

facce che compaiono nel video<br />

del 12 maggio e ora nelle<br />

mani dei carabinieri potrebbero<br />

restare un mistero avvolto<br />

nel buio; spettri, anche se molti<br />

dei quali con il volto scoperto,<br />

che poco dopo le quattro<br />

del mattino si aggirano in via<br />

Indipendenza, gettano due<br />

bombe molotov e un petardo<br />

tra le maglie della saracinesca,<br />

cercano di dare fuoco a degli<br />

stracci appesi alle finestre e al<br />

primo rumore di una macchina<br />

scappano a piedi in direzioni<br />

diverse.<br />

Per capire le radici dell’intoppo<br />

investigativo è necessario<br />

tornare al gennaio scorso<br />

quando sempre alla sede Equitalia<br />

di Livorno arrivò una busta<br />

indirizzata al direttore con<br />

dentro un proiettile e una lettera<br />

delirante di minacce. Pochi<br />

giorni dopo investigatori e<br />

direzione di Equitalia decisero<br />

di mettere una telecamera, travestita<br />

da contatore e puntata<br />

sull’ingresso dell’Agenzia,<br />

all’angolo tra via Indipendenza<br />

e piazza San Pietro e Paolo.<br />

Per illuminare la strada venne<br />

deciso di mettere anche un faretto<br />

«molto potente» per far sì<br />

– questo era il progetto – di illuminare<br />

la zona anche di notte.<br />

Spiega chi conduce le indagini:<br />

«Dopo un mese dall’installazione<br />

del faro alcuni residenti<br />

hanno protestato perché<br />

la luce era troppo forte e<br />

quindi di notte entrava nelle<br />

loro case». A metà di marzo,<br />

dopo diverse rimostranze, la<br />

decisone di abbassare l’intensità<br />

del faro. Appena in tempo<br />

affinché la notte dell’attentato<br />

l’illuminazione in via Indipendenza<br />

fosse poca o nulla, in<br />

ogni caso scarsa.<br />

Così sulla telecamera è rimasta<br />

impressa solo la faccia<br />

di due attentatori, identificati<br />

– confermano gli inquirenti –<br />

ma non ancora iscritti nel registro<br />

degli indagati in attesa di<br />

alcune conferme. Prima fra<br />

Livorno ■<br />

ATTENTATO A EQUITALIA » LE INDAGINI <strong>DEL</strong>LA PROCURA<br />

Due già identificati<br />

Accertamenti<br />

tra gli antagonisti<br />

Antagonisti, anarchici e<br />

frequentatori dell’ex<br />

caserma occupata<br />

rimandano le accuse al<br />

mittente. «Noi – è il loro<br />

messaggio – non ci entriamo<br />

niente». Ma a torto o ragione<br />

è in quest’area che gli<br />

inquirenti stanno facendo<br />

accertamenti per risalire agli<br />

otto responsabili che la notte<br />

del 14 maggio scorso hanno<br />

lanciato due bombe molotov<br />

e un petardo contro la sede di<br />

Equitalia in via<br />

Indipendenza. All’indomani<br />

dell’attentato e visti<br />

precedenti (contestazioni a<br />

Napoli e volantini in<br />

Lombardia) gli investigatori<br />

hanno subito puntato il loro<br />

sguardo verso chi nel sistema<br />

ha sempre visto un nemico.<br />

Due gli elementi che hanno<br />

corroborato questa tesi, le<br />

facce dei due attentatori<br />

identificati il giorno<br />

successivo all’attacco e<br />

alcune manifestazioni<br />

durante le quali sono stati<br />

esposti striscioni proprio<br />

contro la politica di<br />

riscossione crediti portata<br />

avanti da Equitalia. Adesso<br />

l’indagine, nonostante il<br />

silenzio apparente, è ad una<br />

svolta. Si cercano riscontri e<br />

altri indizi. Forse gli ultimi.<br />

tutte quella sulle impronte digitali<br />

e le tracce biologiche ritrovate<br />

sui due ordigni inesplosi<br />

e analizzate dai laboratori<br />

della polizia. Altro filone di indagine<br />

riguarda invece le tracce<br />

che parte del commando<br />

avrebbe lasciato on line, soprattutto<br />

su Facebook, nei gior-<br />

Faridelletelecamerespenti<br />

Eccoperchéilvideoèbuio<br />

eseifaccesonounmistero<br />

I residenti si sono lamentati dopo l’installazione di una luce davanti all’ingresso<br />

Analisi delle impronte trovate sulle molotov e le verifiche su Facebook<br />

L’attentato alla sede di Equitalia della metà maggio scorso in via Indipendenza (Pentafoto)<br />

ni precedenti all’attacco.<br />

Ogni mattina, il pubblico ministero<br />

Antonella Tenerani, titolare<br />

dell’inchiesta, si confronta<br />

sia con gli agenti della<br />

Digos che si occupano della<br />

parte scientifica e i militari del<br />

Ros che invece stanno effettuando<br />

le indagini multimedia-<br />

li. È dalla sovrapposizione di<br />

queste informazioni con le sagome<br />

registrate nel video che il<br />

pool è convinto, nonostante le<br />

difficoltà, di riuscire nell’arco<br />

di una ventina di giorni a dare<br />

un nome a tutto il commando.<br />

«Questa inchiesta è come un<br />

puzzle che ogni giorno mette a<br />

IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 I<br />

Livorno ■ Numeroverde 800012134<br />

VialeAlfieri,9 ■ Ag.fotografica Penta-foto<br />

■ Telefono 0586/220111 ■ email cronacalivorno@iltirreno.it<br />

■ Fax 0586/220711<br />

posto un tassello – spiegano<br />

dalla Procura – oggi abbiamo<br />

fatto un passo, domani ne faremo<br />

un altro. Ad esempio in<br />

queste ore ci stiamo concentrando<br />

su che cosa abbiano<br />

fatto gli attentatori prima e dopo<br />

il lancio delle molotov: da<br />

dove arrivavano e dove sono<br />

le tappe<br />

❙❙ 5 gennaio<br />

Unabustacondentroun proiettileeuna<br />

letteradiminacceviene speditaal<br />

direttoredellasedeEquitaliadiLivorno.<br />

❙❙ 10 gennaio<br />

All’angolotra viaIndipendenza epiazza<br />

SanPietro ePaolo viene installatauna<br />

telecamerapuntataversol’ingresso<br />

dell’Agenzia.<br />

❙❙ metà marzo<br />

L’intensitàdel faroche dovevailluminare<br />

l’ingressodell’Agenzia vieneabbassata<br />

perleproteste di alcuniresidenti che<br />

durantelanottevedevano laluceentrare<br />

nelleloro case<br />

❙❙ 12 maggio<br />

Intornoalle4,15ottopersonelancianodue<br />

bombemolotovricavatedaaltrettante<br />

bottigliedi birraeun petardocontro la<br />

sedelivornese diEquitalia. L’attentato<br />

vieneripresodaunatelecamerapuntata<br />

sull’ingressodell’Agenzia.<br />

❙❙ 13 maggio<br />

Duedegliattentatorivengono identificati<br />

graziealleripresedella telecamera:sonoa<br />

voltoscoperto evengono riconosciuti.<br />

❙❙ 21 maggio<br />

Lapoliziascientificaeseguegli<br />

accertamentisulleimpronteeletracce<br />

biologicheritrovatesuidueordigni<br />

inesplosilanottedell’attentato.<br />

scappati». L’identikit attorno<br />

al quale si sta formando il profilo<br />

degli otto componenti è<br />

quello di «ragazzi livornesi tra<br />

i 20 e i 40 anni che possono frequentare<br />

l’ex Caserma Occupata,<br />

il mondo ultras e quello<br />

dei centri sociali».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


II Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

di Federico Lazzotti<br />

◗ LIVORNO<br />

«I crediti? Tutti spariti a parte<br />

la mobilia, dalla cui vendita<br />

potremmo incassare circa<br />

80mila euro».<br />

È così che l’avvocato romano<br />

Angela Innocente, liquidatore<br />

incaricato dal Ministero<br />

dell’Economia di seguire la<br />

procedura parafallimentare<br />

della Cooperativa Adriano Sisto,<br />

che per tre anni è stata editore<br />

del Corriere di Livorno,<br />

sintetizza il piano di rientro<br />

per cercare di pagare gli oltre<br />

sessanta creditori iscritti nello<br />

stato passivo depositato alla<br />

cancelleria del tribunale fallimentare<br />

di Livorno il 20 aprile<br />

scorso per un totale che supera<br />

abbondantemente il milione<br />

di euro.<br />

L’ultimo giallo di una storia<br />

in cui si intrecciano editoria,<br />

bilanci in rosso, parentele sospette,<br />

un’inchiesta giudiziaria<br />

ancora aperta e Cristiano<br />

Lucarelli - fondatore del quotidiano<br />

prima e diventato creditore<br />

come proprietario della<br />

testata nell’ultimo bilancio - riguarda<br />

La Pubblistadium, concessionaria<br />

di pubblicità dove<br />

tra gli amministratori spuntavano<br />

i nomi di Susanna Angioli,<br />

moglie dell’ex bomber amaranto<br />

e Marco Domenici presidente<br />

della Coop.<br />

Il liquidatore, infatti, dai<br />

conti che aveva in mano, contava<br />

di incassare dalla Publistadium<br />

le fatture, circa duecento<br />

mila euro, che la Cooperativa<br />

aveva messo alla voce<br />

crediti.<br />

Questi, sommati alla mobilia,<br />

avrebbero portato a raggiungere<br />

circa 300mila euro,<br />

somma con la quale sarebbe<br />

CracdelCorriere<br />

Mobiliinvendita<br />

mapubblicitàsparita<br />

Il liquidatore conta di incassare oltre 80mila euro<br />

ma scopre che l’ultima concessionaria ha chiuso i battenti<br />

Gli ex dipendenti del Corriere in piazza dopo la chiusura del giornale<br />

stato possibile, in teoria, coprire<br />

i debiti della Adriano Sisto<br />

almeno nei confronti dei dipendenti.<br />

Ieri, invece, il legale<br />

ha scoperto che la società è stata<br />

messa in liquidazione, addirittura<br />

prima della Cooperativa.<br />

Una doccia fredda per i creditori<br />

della Coop che ora potranno<br />

contare solo e chissà<br />

quando sulla vendita della mobilia<br />

sequestrata all’indomani<br />

della chiusura per avere ciò<br />

che spetta loro.<br />

Spiega Bruno Neri legale di<br />

alcuni di loro: «Il problema in<br />

questi casi sono i tempi: il liquidatore<br />

non ha scadenze<br />

precise e quindi la procedura<br />

potrebbe dilatarsi. Quella della<br />

mappa dei creditori deposi-<br />

tato a fine aprile è solo il primo<br />

passo».<br />

Purtroppo potrebbe essere<br />

anche l’ultimo visto che la Cooperativa<br />

si starebbe rivelando<br />

una scatola vuota dentro la<br />

quale restano soltanto i mobili<br />

che compaiono nella lista<br />

compilata per il Tribunale<br />

dall’ingegnere romano Andrea<br />

Mauri.<br />

Dentro ci sono scrivanie, televisione,<br />

computer, sedie, armadi,<br />

una decina di poltroncine<br />

in pelle bianca, lampada,<br />

l’orologio, condizionatore,<br />

fax. E soprattutto il sistema<br />

editoriale con il quale veniva<br />

impaginato il quotidiano, il<br />

pezzo più pregiato della lista<br />

che da solo varrebbe poco meno<br />

di 70mila euro. «Ma chi lo<br />

comprerà», si chiedono i creditori.<br />

In cima alla lista di chi deve<br />

avere i soldi c’è lo stampatore,<br />

con oltre 400mila euro. Ma anche<br />

enti previdenziali, piattaforme<br />

e semplici fornitori.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

in breve<br />

incidente/1<br />

Scontro frontale<br />

in via delle Cateratte<br />

■■ Scontro frontale, ieri<br />

intorno alle 12,30, in via delle<br />

Cateratte tra una Fiat Punto e<br />

una Land Rover. La peggio<br />

l'ha avuta il conducente<br />

dell'utilitaria che è stato<br />

immobilizzato e trasferito in<br />

pronto soccorso per<br />

accertamenti. Sul posto l'Svs e<br />

i vigili urbani. Le condizioni<br />

del ferito non sembrerebbero<br />

gravi.<br />

incidente/2<br />

Sbatte sull’auto<br />

Ciclista in ospedale<br />

■■ La conducente dell’auto<br />

ha aperto lo sportello senza<br />

accorgersi che stava<br />

arrivando il ciclista. Sarebbe<br />

questa la dinamica<br />

dell’incidente avvenuto ieri<br />

intorno alle 15,30 in zona di<br />

via Garibaldi. Il ciclista, 68<br />

anni, è stata ricoverato in<br />

pronto soccorso con un forte<br />

trauma cranico.<br />

La sentenza<br />

Sei anni di carcere<br />

per spaccio<br />

■■ Hanno patteggiato<br />

entrambi una pena di sei anni<br />

di carcere Giovanni e<br />

Giuseppe Loielo, 57 anni il<br />

primo e 58 il secondo,<br />

accusati di detenzione ai fini<br />

di spaccio. I due, figure vicine<br />

alle famiglie della<br />

’ndrangheta organizzavano<br />

un traffico di cocaina tra la<br />

Lombardia e l’isola d’Elba.<br />

L’INDAGINE<br />

Autopsiasumorte<br />

dopodimissioni<br />

«Nessunaanomalia»<br />

◗ LIVORNO<br />

Dall’autopsia non sarebbero<br />

emerse «particolari anomalie»<br />

sulla morte di Maria Grazia<br />

Bianchi la donna di 72 anni deceduta<br />

l’11 maggio scorso dopo<br />

essere stata dimessa<br />

dall’ospedale di Livorno.<br />

Per la sua morte sono cinque<br />

gli indagati per omicidio<br />

colposo: tre medici di Chirurgia,<br />

uno del Pronto soccorso e<br />

il medico curante.<br />

La donna è stata dimessa altre<br />

due volte in meno di un mese,<br />

l'ultima mercoledì 9 maggio<br />

alle 20,22, trentasei ore prima<br />

dell'ultimo respiro. Ecco<br />

perché tra gli indagati c’è il medico<br />

d el pronto soccorso Giorgio<br />

Jeracitano che le ha firmate.<br />

Qualche ore prima, invece,<br />

l’anziana, operata il 18 aprile<br />

per dei dolori all'anca che nascondevano<br />

una ciste ovarica,<br />

era stato visitata da un collega<br />

di Chirurgia, Guido Cecchini,<br />

anche lui nei guai con altri due<br />

dottori dello stesso reparto:<br />

Massimo Graziano e Marco<br />

Caciagli. L'ultimo indagato è il<br />

medico di famiglia, Sergio<br />

Querci, che il giorno successivo<br />

alle ultime dimissioni, contattato<br />

dalla famiglia perché<br />

l'anziana «aveva la febbre alta»,<br />

avrebbe consigliato semplicemente<br />

di «prendere una<br />

tachipirina». I risultati completi<br />

dell’autopsia sono attesi tra<br />

sessanta giorni.


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Livorno III<br />

Gianfranco Lamberti e Marco Cannito in commissione<br />

«Sanitàlivorneseok<br />

malelisted’attesa<br />

sonotroppolunghe»<br />

Per i vertici del Pd, il miglioramento delle prestazioni passa<br />

dal nuovo ospedale e dal potenziamento dei distretti<br />

◗ LIVORNO<br />

"Per un nuovo progetto di salute.<br />

Dalla centralità dell'<br />

ospedale alla centralità della<br />

persona". È questo il titolo<br />

dell'incontro promosso dal<br />

Pd livornese, tenutosi ieri pomeriggio<br />

nella sala convegni<br />

del Parco del Mulino. Il dibattito<br />

si è concentrato sul tema<br />

della salute sul territorio,<br />

sempre tenendo un occhio<br />

puntato sulla riorganizzazione<br />

delle attività a livello di<br />

area vasta. Ma sul dibattito ha<br />

pesato inevitabilmente la decisione<br />

dell’assessore regionale<br />

Scaramuccia di dimettersi.<br />

Alla discussione hanno partecipato<br />

il segretario Pd livornese<br />

Yari De Filicaia e il vice<br />

capogruppo Pd in Regione-<br />

Marco Ruggeri. Sono intervenuti<br />

inoltre Linda Marcacci,<br />

ricercatrice della scuola superiore<br />

Sant'Anna di Pisa, e Gavino<br />

Maciocco, del Dipartimento<br />

di sanità pubblica dell'<br />

Università di Firenze.<br />

«Gli indicatori e i dati a nostra<br />

disposizione dimostrano<br />

che il cittadino livornese valuta<br />

il servizio socio sanitario<br />

per lo più soddisfacente e<br />

buono nel suo complesso -<br />

commenta De Filicaia a margine<br />

dell'iniziativa - Non dobbiamo<br />

dimenticare che la sanità<br />

toscana rappresenta un<br />

panorama più che positivo rispetto<br />

al resto dell'Italia».<br />

◗ LIVORNO<br />

Vladimiro Del Corona, consigliere comunale del Pd<br />

Il consigliere regionale Marco<br />

Ruggeri, nel corso del dibattito<br />

organizzzato ieri dal Pd livornese,<br />

ha commentato le dimissioni<br />

dell'ex assessore regionale alla<br />

Sanità della Toscana, Daniela<br />

Scaramuccia: "Ho appreso la<br />

notizia direttamente dai giornali.<br />

Ringrazio Daniela Scaramuccia<br />

per il lavoro svolto fino<br />

ad oggi. Ha sempre dimostrato<br />

grande professionalità nel suo<br />

ruolo». Dietro la decisione dell'<br />

«D'altro canto - prosegue il<br />

segretario Pd - è innegabile<br />

che esistano alcune criticità.<br />

Senza dubbio la più grave è<br />

quella dei tempi insostenibili<br />

delle liste d'attesa. In questo<br />

caso i dati sono inconfutabili,<br />

e dobbiamo porre rimedio».<br />

Una risorsa fondamentale<br />

per la realtà livornese è rappresentata<br />

invece dai distretti<br />

socio sanitari. «L'esperienza -<br />

afferma De Filicaia - dimostra<br />

che se il cittadino entra in<br />

contatto con un distretto che<br />

offre una prestazione positiva,<br />

continuerà ad avvalersi<br />

del servizio anche in futuro. Il<br />

potenziamento dei distretti<br />

Lambertilascia,ècaosnellecommissioni<br />

◗ LIVORNO<br />

La notizia delle dimissioni di<br />

Gianfranco Lamberti (Confronto)<br />

da vicepresidente della prima<br />

commissione consiliare "Affari<br />

istituzionali", era già nota<br />

da giorni. Era stato lo stesso ex<br />

sindaco a divulgarla e a spiegarne<br />

anche le ragioni.<br />

Ma la seduta della prima<br />

commissione consiliare, in pro-<br />

marco ruggeri<br />

Scaramucciamihasorpreso<br />

ex assessore (che sarà sostituita<br />

da Luigi Marroni, già direttore<br />

generale della Asl di Firenze)<br />

sembrerebbero esserci lo stress<br />

accumulato in questi anni e un'<br />

importante offerta di lavoro nel<br />

settore privato. «Evidentemente<br />

- ha detto Marco Ruggeri - le<br />

si è presentata davanti un'opportunità<br />

più allettante e soprattutto<br />

meno stressante rispetto<br />

al ruolo di assessore regionale.<br />

La mia stima e il mio<br />

affetto nei suoi confronti, comunque,<br />

restano invariati».<br />

socio sanitari è un'importante<br />

carta da giocare. È impensabile<br />

concentrare tutto nell'<br />

ospedale, e proprio dalle<br />

strutture decentralizzate può<br />

arrivare una risposta al problema<br />

delle liste d'attesa».<br />

Quindi, secondo Yari De Filicaia,<br />

l’ospedale che verrà (nel<br />

2017 o nel 2018?) dovrà indicare<br />

un nuovo modello di sanità<br />

che non potrà in alcun<br />

modo prescindere da un potenziamento<br />

dei distretti sociosanitari.<br />

Resta da capire quali saranno<br />

in futuro le prerogative e<br />

gli sviluppi dell'area vasta, e<br />

soprattutto il ruolo di Livorno<br />

◗ LIVORNO<br />

Le dichiarazioni rilasciate al<br />

Tirreno dal consigliere del Pd<br />

Vladimiro Del Corona hanno<br />

lasciato il segno. E non poteva<br />

essere diversamente, considerati<br />

anche gli sviluppi che potrebbero<br />

avere sui delicatissimi<br />

equilibri di maggioranza a<br />

Palazzo Civico.<br />

Yari De Filicaia ha fiutato subito<br />

il pericolo (dopo il voto<br />

sul bilancio, che è stato assicurato<br />

sia da Del Corona sia dal<br />

capogruppo di Sel Giannini,<br />

potrebbero mancare i voti necessari<br />

per governare in consi-<br />

gramma per ieri pomeriggio,<br />

era l'occasione giusta per affrontare<br />

la questione una volta<br />

per tutte. A intavolare l'argomento,<br />

è stato il presidente<br />

Marco Cannito (Città Diversa),<br />

che prima di procedere con l'ordine<br />

del giorno, ha dato lettura<br />

di un messaggio recapitato proprio<br />

dall'ex sindaco. «A causa<br />

della confusione che regna nelle<br />

commissioni consiliari e con-<br />

in questa riorganizzazione.<br />

Ma i dati, nel frattempo, testimoniano<br />

un aspetto importante:<br />

«Il cittadino - dice il segretario<br />

- è disposto a spostarsi,<br />

se in cambio ottiene una<br />

prestazione soddisfacente.<br />

Dobbiamo sfatare anche il<br />

pregiudizio che aleggiava intorno<br />

al nuovo ospedale a<br />

Montenero. Qualcuno sostiene<br />

che i livornesi faranno fatica<br />

a recarsi nella nuova sede,<br />

nemmeno l'avessimo spostata<br />

a Roma…».<br />

«Un miglioramento delle<br />

prestazioni - ricorda De Filicaia<br />

- deve comunque passare<br />

obbligatoriamente da un<br />

glio comunale) ed è corso ai ripari.<br />

Come? Per prima cosa<br />

cercando di serrare le file del<br />

gruppo Pd in Comune. «I numeri<br />

sono risicati - afferma - e<br />

quindi dobbiamo garantire<br />

una presenza costante in ogni<br />

seduta: abbiamo “solo” 21 voti.<br />

Per questo motivo ho già<br />

parlato con Maurizio Viti, che<br />

mi ha dato la disponibilità per<br />

un’eventuale sostituzione. Enzo<br />

Raugei, invece, mi ha assicurato<br />

una maggiore partecipazione».<br />

Il segretario del Pd, comunque,<br />

non si dice sorpreso<br />

dell’uscita di Del Corona. «So-<br />

siderata la delicata situazione<br />

che si è venuta a creare all'interno<br />

della maggioranza e nel rapporto<br />

con le opposizioni – si legge<br />

nel documento di Lamberti –<br />

ho deciso di rassegnare le mie<br />

dimissioni come vicepresidente<br />

della prima commissione».<br />

Incalzato dalle domande del<br />

presidente Cannito, Lamberti<br />

ha confermato la volontà di lasciare<br />

la vicepresidenza e ha di-<br />

De Filicaia e Ruggeri (Pd )hanno fatto il punto sulla sanità livornese<br />

confronto diretto e serrato<br />

con tutti gli operatori che lavorano<br />

nel campo sanitario.<br />

Cosa che, mi sembra, per il<br />

momento non sia avvenuta».<br />

Il consigliere regionale<br />

Marco Ruggeri si sofferma invece<br />

sul caso scoppiato a seguito<br />

dell'inchiesta sul buco<br />

da oltre 200 milioni di euro alla<br />

Asl 1 di Massa, che ha portato<br />

agli arresti di Ermanno<br />

Giannetti (ex direttore amministrativo<br />

della Asl 1), di Vito<br />

Antonio Delvino (ex direttore<br />

generale Asl, ai domiciliari) e<br />

di Alessandro Scarafuggi (ex<br />

dg dell'Azienda dal 2002 al<br />

2007 e attuale direttore dell'<br />

no a conoscenza della sua sofferenza<br />

- afferma - e per quanto<br />

mi riguarda, aldilà dei toni<br />

che ha usato, non ha detto cose<br />

nuove. Comunque, staremo<br />

a vedere che cosa ha intenzione<br />

di fare dopo il voto sul bilancio:<br />

è più che legittimo avere<br />

visioni diverse su singoli argomenti,<br />

ma se qualcuno vuole<br />

uscire fuori dal percorso che<br />

è stato tracciato insieme non<br />

lo tratterrò certo con la forza.<br />

Di certo, considero inopportuna<br />

la sua uscita in questa fase,<br />

anche perchè Del Corona è segretario<br />

di un circolo ed è negli<br />

organismi direttivi del parti-<br />

chiarato di non voler tornare indietro,<br />

rassegnando le sue dimissioni<br />

con un atto formale.<br />

Toccherà alla conferenza dei capigruppo,<br />

in programma per<br />

domani mattina proprio per affrontare<br />

il tema delle presidenze<br />

delle commissioni, sciogliere<br />

anche questo nodo.<br />

La riunione servirà anche a<br />

fare il punto sulla settima commissione,<br />

che non ha un presidente<br />

da oltre un mese, e che<br />

nella sesta pende sempre una<br />

mozione di sfiducia del Pd nei<br />

confronti del presidente Andrea<br />

Romano. (m.c.)<br />

Asl di Pistoia, pure lui ai domiciliari).<br />

«La questione è in evoluzione<br />

- dichiara Ruggeri - ma<br />

non siamo certo sorpresi, se è<br />

vero che il percorso lo ha<br />

aperto proprio la Regione,<br />

che per prima ha denunciato<br />

il buco del bilancio dell'Asl di<br />

Massa e ha portato il caso all'<br />

attenzione della procura della<br />

Repubblica».<br />

Dobbiamo comunque<br />

aspettare che la giustizia faccia<br />

il suo corso - conclude il<br />

consigliere - perché non è detto<br />

che chi è indagato sia per<br />

forza colpevole".<br />

Giorgio Carlini<br />

MAGGIORANZA SENZA NUMERI<br />

DeFilicaiaaspettaDelCoronaesostituisceViti<br />

Ma il segretario del Pd è preoccupato: «Farò il possibile perchè Sel non vada via»<br />

to». Nell’attesa di capire cosa<br />

farà Del Corona nel prossimo<br />

futuro, De Filicaia tende la mano<br />

a Sel. «Spero sempre che<br />

Lamberto Giannini possa ripensarci<br />

- afferma - e decida di<br />

continuare a portare avanti<br />

questa esperienza amministrativa.<br />

Ma anche se dovesse confluire<br />

nel gruppo misto, ritengo<br />

che Sel non debba uscire<br />

necessariamente dalla maggioranza».<br />

Insomma, De Filicaia<br />

fa capire che il Pd non ha nessun<br />

desiderio di autosufficienza.<br />

Ma Sel, per ora, non sembra<br />

intenzionata a proseguire<br />

in coppia. (a.g.)


IV Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

mare e polemiche<br />

Da15giornistudianodichièlaspiaggia<br />

Cala del Leone: Comune e Capitaneria di Porto ancora non hanno chiarito la proprietà della zona<br />

di Juna Goti<br />

◗ LIVORNO<br />

Più di due settimane. Quindici<br />

giorni esatti per sapere con certezza<br />

se la spiaggia della Cala<br />

del Leone è tutta pubblica, tutta<br />

privata, un po’ pubblica e un<br />

po’ e privata. Fino a quale scoglio,<br />

per quanti metri, da quanto.<br />

Insomma: quest’anno livornesi<br />

e turisti possono piazzare<br />

l’asciugamano dove vogliono o<br />

se c’è qualcuno che alza la voce<br />

perché hanno “sconfinato” devono<br />

stare zitti e magari chiedere<br />

scusa? Per ora la risposta è:<br />

«Seguono accertamenti...».<br />

La prima lettera. È del 9 maggio<br />

la comunicazione inviata alla<br />

capitaneria di porto e al Comune<br />

dalla società Solaris. Ovvero<br />

la società della famiglia Pagni<br />

che pochi giorni prima aveva firmato<br />

con i proprietari del Castel<br />

Sonnino, gli eredi dell’ingegner<br />

Segio Pucciarini (padre dei sommergibili<br />

della Cosmos), un contratto<br />

di affitto per noleggiare<br />

sdraio e ombrelloni su un fazzoletto<br />

della cala paradisiaca e selvaggia<br />

nascosta tra gli scogli del<br />

Romito. Quando la lettera arriva<br />

agli uffici, sulla spiaggia ci sono<br />

già venti pali per altrettanti<br />

ombrelloni verdi e bianchi.<br />

«Signori, la spiaggia è privata».<br />

Possibile che una fetta della cala<br />

free per eccellenza sia davvero<br />

di qualche Mister X? Secondo i<br />

titolari della società e gli stessi<br />

eredi di Pucciarini, sì. Eccome.<br />

Lo dice chiaramente il quercianellese<br />

Giuseppe Pagni in una<br />

intervista pubblicata dal Tirreno<br />

l’11 maggio: «Abbiamo il contratto<br />

di affitto, una parte della<br />

spiaggia è privata». Pagni mostra<br />

le mappe catastali: foglio<br />

numero 88, particelle 7 e 16 demaniali,<br />

8e 11 private. «Ma resterà<br />

aperta a tutti – sottolinea<br />

subito per placare le polemiche<br />

– non ci saranno recinzioni: offriremo<br />

un servizio di noleggio<br />

delle attrezzature e la terremo<br />

pulita».<br />

«Basta che siano in regola». Quando<br />

scoppia la notizia l’assessore<br />

Valter Nebbiai saluta i nuovi<br />

ombrelloni dicendo che «in questo<br />

momento di crisi quando<br />

inizia un’attività privata, soprattutto<br />

nel settore turistico-ricettivo,<br />

non possiamo che essere<br />

soddisfatti». Ma aggiunge anche<br />

che «l’ufficio demanio verificherà<br />

se vi possa essere stato un<br />

eventuale allargamento dell’attività<br />

in area demaniale. È ovvio<br />

◗ LIVORNO<br />

«Almeno il diritto di godere liberamente<br />

del Romito, allo stato<br />

naturale, va conservato senza<br />

creare nuovi privilegi e garantendo<br />

discese sicure sia alla Cala del<br />

Leone che al porticciolo del Sonnino,<br />

che deve restare pubblico».<br />

Firmato Paolo Gangemi e<br />

Daria Faggi, che all’epoca<br />

dell’acquisto del castello da parte<br />

della famiglia Pucciarini erano<br />

dirigenti di Democrazia proletaria.<br />

«Nel luglio del 1987 – ricordano<br />

– il Comune perse un'occasione<br />

storica: quella di acquistare al<br />

la curiosità<br />

Si cerca tra le carte<br />

di Sidney Sonnino<br />

Nel 1895 l’allora ministro degli<br />

esteri, Sidney Sonnino, comprò lo<br />

splendido castello cinquecentesco<br />

che si affaccia sulla Cala del Leone<br />

e il porticciolo che guarda verso la<br />

spiaggia del Rogiolo. È anche negli<br />

atti di compravendita a cavallo tra<br />

Ottocento e Novecento, depositati<br />

al catasto, che Comune e<br />

capitaneria stanno cercando la<br />

riposta alla domanda che si fanno<br />

in parecchi da due settimane: il<br />

fazzoletto di spiaggia preso in<br />

affitto da una società per<br />

noleggiare sdraio e ombrelloni è<br />

davvero privato. E se sì, ci sono<br />

state invasioni dell’area<br />

demaniale.<br />

Rilievi e cartografie,<br />

evidentemente, non sono bastati e<br />

gli uffici hanno richiesto gli atti di<br />

compravendita con cui il castello,<br />

il parco e le cale che lo circondano<br />

sono passate di mano in mano fino<br />

ad arrivare, negli anni Ottanta,<br />

alla famiglia Pucciarini. I<br />

proprietari del Castello dicono di<br />

non essere ancora stati contattati<br />

da nessuno. A chi daranno ragione<br />

le carte?<br />

che in questo caso la società andrebbe<br />

incontro alle sanzioni<br />

previste dalla legge: sequestro<br />

delle strutture, multa (circa mille<br />

euro), eventuale denuncia penale<br />

per occupazione senza tito-<br />

prezzo di un miliardo e mezzo di<br />

lire (750mila euro) il Castel Sonnino<br />

e il suo parco. Democrazia<br />

proletaria convinse l'amministrazione,<br />

al termine di un serrato<br />

dibattito in consiglio comunale,<br />

a chiedere il diritto di prelazione<br />

per la città, quando la proprietà<br />

storica dell'area (di alto interesse<br />

paesaggistico) manifestò<br />

la volontà di vendere».<br />

«Era giunta la notizia – ripercorrono<br />

– che la Cosmos aveva<br />

firmato il rogito per l'acquisto:<br />

purtroppo la conclusione dell'affare<br />

privato arrivò prima della<br />

chiusura del complicato iter previsto<br />

per l'acquisizione pubbli-<br />

lo di area demaniale».<br />

Scattano i controlli. Così l’11<br />

maggio, dopo un sopralluogo di<br />

capitaneria e dirigenti del Comune,<br />

da Palazzo Civico arriva<br />

una nota per informare che «è<br />

stato avviato il procedimento teso<br />

ad accertare se le attività poste<br />

in essere dalla Solaris risultino<br />

espletate effettivamente su<br />

un’area privata, non interessino<br />

il demanio marittimo e siano<br />

state avviate nel rispetto delle<br />

prescrizioni contenute nel Testo<br />

unico delle leggi di pubblica<br />

sicurezza». In base agli esiti del<br />

sopralluogo, si dice, saranno<br />

svolti ulteriori accertamenti per<br />

verificare la natura giuridica<br />

ca. Riuscimmo a salvare alla città<br />

il diritto all'uso del porticciolo<br />

del Sonnino: Democrazia proletaria,<br />

infatti, una volta verificata<br />

la scadenza della concessione il<br />

7 febbraio 1987, chiese in data 13<br />

luglio 1988 la concessione del<br />

porticciolo per uso elioterapico,<br />

con ingresso gratuito. La capitaneria<br />

di porto negò la richiesta<br />

con la motivazione di una nuova<br />

destinazione pubblica dell'area<br />

demaniale, che non sarebbe più<br />

stata data in concessione a privati».<br />

I due scrivono che «in tutti<br />

questi anni abbiamo sollecitato<br />

il Comune affinché imponesse<br />

dell’area.<br />

«Tutto nostro fino a Calafuria». È<br />

a questo punto che dal castello<br />

a fare un po’ di chiarezza ci pensa<br />

Pucciarini in persona. Il 12<br />

maggio Riccardo , figlio dell’ingegnere<br />

scomparso due anni fa,<br />

racconta al Tirreno che tutta<br />

l’area che abbraccia la ferrovia,<br />

dal promontorio del Sonnino alla<br />

Torre di Calafuria, «è nostra,<br />

l’ho scoperto ora anch’io: l’abbiamo<br />

comprata negli anni Ottanta<br />

insieme al castello». Non<br />

gli scogli e la battigia bagnati dal<br />

mare (quelli, è chiaro, sono demaniali),<br />

ma comunque una<br />

bella fetta di costa. Anche Pucciarini<br />

prova a rassicurare la cit-<br />

«Quelcastellopotevaesserenostro»<br />

Faggi e Gangemi: fu acquistato per un miliardo e mezzo. Il porticciolo resti pubblico<br />

una servitù o predisponesse una<br />

discesa sicura passando dalla<br />

scogliera per permettere il legittimo<br />

uso dell'area. È forse per questo<br />

che il buco nella rete che tanto<br />

irrita la proprietà è oggi l'unico<br />

modo per attuare quell'uso pubblico<br />

mai davvero garantito. I<br />

proprietari – chiudono – hanno<br />

pieno diritto di stendere i loro lettini<br />

sulla bellissima costa diventata,<br />

per distrazione del governo locale<br />

di allora, proprietà privata,<br />

ma non certo di trasformare in<br />

bagno un'area naturale, la cui<br />

bellezza selvaggia non ha niente<br />

da invidiare all'Elba». Ma quel<br />

porticciolo frequentatissimo dai<br />

tà: «La Cala del Leone non è stata<br />

chiusa fino a oggi e non sarà<br />

chiusa in futuro». Ok, ma per gli<br />

enti pubblici quegli ombrelloni<br />

ci possono stare? È tutto in regola?<br />

Gps e protezione civile. Da quelle<br />

dichiarazioni sono passati 12<br />

giorni. L’area attrezzata è stata<br />

inaugurata, è nato il primo, immancabile<br />

gruppo Facebook,<br />

sul web sono piovute proteste<br />

di tutti i tipi. Poi è arrivato il maltempo<br />

che per qualche giorno<br />

ha tenuto lontani i bagnanti. E i<br />

controlli? Il 15 maggio alla Cala<br />

è arrivata la protezione civile<br />

per verificare la sicurezza della<br />

scarpata, visto che gli ombrello-<br />

Il porticciolo del Sonnino<br />

livornesi è pubblico o privato?<br />

Dal Comune prendono tempo<br />

per fare accertamenti: sulle carte<br />

potrebbe essere consentito l’accesso<br />

dal mare, come approdo,<br />

ma non dalla terra. Gli stessi proprietari<br />

del castello sono incerti.<br />

«Non abbiamo mai approfondi-<br />

ni si trovano proprio sotto alle<br />

rocce. Nessuno si è pronunciato<br />

ufficialmente, perché prima c’è<br />

da capire (ancora) se quel tratto<br />

di spiaggia sia privato oppure<br />

no. Lo stesso giorno a Palazzo<br />

Civico si sono riuniti uffici e capitaneria.<br />

«Non è un lavoro semplice<br />

– dicono a turno – dobbiamo<br />

fare controlli cartografici, rilievi,<br />

incrociare le carte». Si annuncia<br />

anche l’utilizzo del Gpl<br />

per andare a caccia del metro di<br />

troppo.<br />

E se alla fine fosse tutto pubblico?<br />

Ieri da Palazzo Civico hanno annunciato<br />

che i rilievi sono stati<br />

completati e «tutte le carte sono<br />

in mano alla capitaneria che da-<br />

to – dice Riccardo Pucciarini –<br />

anche perché sarebbe inutile andare<br />

contro natura, quell’area ormai<br />

è meta di moltissimi bagnanti.<br />

Di certo c’è che noi curiamo<br />

la manutenzione e speriamo<br />

che i frequentatori ci diano una<br />

mano a tenere pultito».


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Livorno V<br />

bidoni story<br />

rà una risposta entro la fine della<br />

settimana o, al massimo,<br />

all’inizio della prossima». Bocche<br />

cucite perché, stando alle<br />

indiscrezioni dell’ultimo minuto,<br />

alla fine potrebbe anche saltare<br />

fuori che di privato, alla Cala,<br />

non c’è niente o quasi. Per capirlo<br />

gli uffici sarebbero andati<br />

a ripescare perfino i rogiti passati<br />

dalle mani di Sidney Sonnino.<br />

Un po’ come fare un salto di decenni<br />

per sapere, oggi, se il giardino<br />

sotto le finestre di casa, dove<br />

giocano da sempre figli, cani<br />

e gatti è nostro, del vicino o del<br />

primo che passa per strada. Sarà<br />

tutto chiarito prima di giugn?<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

INIZIATALA FASEDECISIVACINQUE MESIDOPOL’INCIDENTE<br />

17 DICEMBRE<br />

2011: il cargo<br />

Venezia della<br />

Grimaldi perde<br />

198 fusti<br />

con materiale<br />

tossico a nord<br />

di Gorgona<br />

Ifustinonsitrovano<br />

Setacciata metro per metro la rotta Catania-Genova, si cerca ancora<br />

di Giulio Corsi<br />

◗ LIVORNO<br />

Il mare per adesso non ha dato<br />

risposte. Le prime 36 ore di ricerche<br />

dei 102 fusti tossici mai<br />

individuati non hanno fornito<br />

indicazioni di alcun tipo. «Ma<br />

per fare un primo bilancio e soprattutto<br />

per poter capire come<br />

potrebbe andare a finire,<br />

dovremo aspettare almeno venerdì»,<br />

spiega dal suo ufficio<br />

romano Lorenzo Barone,<br />

project manager di Castalia,<br />

che è in contatto continuo con<br />

i suoi uomini a bordo della nave<br />

oceanografica Sentinel.<br />

Su un punto Barone e i suoi<br />

vanno avanti: le ricerche proseguono<br />

dove è stato deciso.<br />

C’è ancora una enorme fetta<br />

di mare da esplorare con i robot<br />

sottomarini e gli ecoscandagli<br />

multibeam e come accaduto<br />

per il primo gruppo di fusti<br />

individuati, pochi metri<br />

quadri potrebbero ospitare<br />

molti se non tutti i bidoni mancanti.<br />

E’ una speranza. L’alternativa<br />

è dare per sempre per disperso<br />

il gruppo dei 102 fusti<br />

fantasma. Fino a domenica,<br />

quando terminerà la fase di ricerca,<br />

è obbligatorio credere<br />

nel ritrovamento. Poi, se l’operazione<br />

dovesse andar male,<br />

non potrà non iniziare una<br />

battaglia per progettare una<br />

terza fase di ricerca. Lasciare al<br />

loro destino quei bidoni pieni<br />

di veleni sarebbe una follia, anche<br />

se ormai è palese che si<br />

tratta davvero di cercare un<br />

bicchier d’acqua in mare.<br />

Nella mappa qua sopra è<br />

chiaro dove gli esperti di Castalia<br />

sono convinti si trovino i fusti:<br />

il grafico indica che siamo<br />

esattamente davanti alla costa<br />

di Tirrenia. La Sentinel, come<br />

si vede chiaramente, setaccia<br />

metro per metro il mare a nord<br />

di Gorgona. Il punto di riferimento<br />

è la rotta seguita<br />

dall’eurocargo Venezia la not-<br />

ECCO DOVE SI STANNO CERCANDO I BIDONI<br />

O<br />

IL PERCORSO DI IERI<br />

N<br />

S<br />

14 FEBBRAIO<br />

2012: la nave<br />

Minerva Uno<br />

individua<br />

96 bidoni<br />

21 miglia<br />

a largo<br />

di Calambrone<br />

te del 17 dicembre 2011. Partendo<br />

dall’autostrada del mare<br />

Catania-Genova, la Sentinel<br />

percorre nove miglia verso<br />

ovest e sette verso est, cioè verso<br />

la costa toscana. In<br />

quell’area, su un fondale sabbioso<br />

profondo fino a 700 metri,<br />

secondo gli studi effettuati<br />

in questi mesi potrebbero essersi<br />

deposistati i bidoni. La distanza<br />

massima dalle spiagge<br />

di Tirrenia è di 34 miglia, la minima<br />

di 18. Siamo a 9 miglia a<br />

nord di Gorgona.<br />

A 21 miglia dalle coste di Calambrone,<br />

leggermente più a<br />

sud, furono individuati a metà<br />

febbraio i primi 96 bidoni e i<br />

E<br />

GENOVA-CATANIA<br />

Le operazioni sono<br />

in corso a partire<br />

da 18 miglia<br />

9 miglia a nord<br />

al largo di Tirrenia<br />

GORGONA<br />

due rimorchi su cui i fusti erano<br />

caricati a bordo dell’eurocargo<br />

Venezia. Si è calcolato<br />

che prima di toccare il pelo<br />

dell’acqua, i due rimorchi caduti<br />

dal ponte durante la burrasca<br />

abbiano fatto un volo di<br />

sedici metri. In quale direzione?<br />

E in quale direzione poi le<br />

correnti sottomarine hanno<br />

21 MAGGIO<br />

2012:dopo<br />

ritardi e<br />

polemiche<br />

la Sentinel<br />

inizia la ricerca<br />

dei 102 fusti<br />

mancanti<br />

Le ricerche iniziate lunedì proseguiranno fino a domenica<br />

Si cercano i 102 bidoni mancanti dei 198 caduti<br />

durante la notte del 17 dicembre 2011 dall’eurocargo Venezia<br />

Velocità media della nave Sentinel: due nodi all’ora (due miglia)<br />

distanza minima 19 miglia, massima 34 miglia<br />

Il primo gruppo di bidoni<br />

è stato individuato<br />

a sette miglia<br />

a nord di Gorgona,<br />

21 a ovest di Calambrone<br />

accompagnato i fusti fino al<br />

momento in cui essi hanno<br />

toccato i fondali? Una risposta<br />

esatta a questi quesiti avrebbe<br />

facilitato di molto il lavoro di<br />

individuazione.<br />

Le operazioni andranno<br />

avanti fino a domenica, poi la<br />

Sentinel farà rotta verso Civitavecchia<br />

dove sono arrivati nei<br />

giorni scorsi i cassoni stagni<br />

costruiti dalla Impersub di<br />

Trento e che serviranno per il<br />

recupero dei fusti individuati.<br />

Ci vorranno altri tre giorni per<br />

preparare l’intervento e presumibilmente<br />

mercoledì 30 inizieranno<br />

le delicatissime operazioni<br />

per far riemergere i 95<br />

MARINA<br />

DI PISA<br />

TIRRENIA<br />

CALAMBRONE<br />

LIVORNO<br />

30 MAGGIO<br />

2012:<br />

è previsto<br />

l’inizio delle<br />

operazioni<br />

di recupero<br />

dei 96 fusti<br />

individuati<br />

bidoni individuati tre mesi fa.<br />

Sui quali pende una domanda<br />

importante: saranno ancora<br />

tutti lì o le correnti li avranno<br />

spostati?<br />

Il numero uno di Castalia da<br />

questo punto di vista non ha<br />

dubbi: «Se ne mancano alcuni<br />

significa che qualche pescatore,<br />

infrangendo il divieto di pescare<br />

in quelle acque, ha calato<br />

le reti e tirato su o spostato<br />

alcuni fusti. Se questo non è<br />

accaduto, come risulta a noi,<br />

riteniamo impossibile che<br />

quei bidoni si siano spostati<br />

per movimenti legati a correnti<br />

sottomarine».<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA


VI Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

Uno dei nuovi incroci che sarà regolato con i semafori (Pentafoto)<br />

di Giorgio Carlini<br />

◗ LIVORNO<br />

«Bisogna guardare con fiducia<br />

al cambiamento». Un appello,<br />

quello dell'assessore alla mobilità<br />

Maurizio Bettini, che è rivolto<br />

agli abitanti di Fabbricotti<br />

(e non solo) a proposito delle<br />

la modifiche alla viabilità del<br />

comparto "Boccaccio - Libertà".<br />

«Il progetto - spiega Bettini -<br />

è stato approvato e finanziato<br />

con oltre mezzo milione di euro<br />

dal ministero dell'Ambiente.<br />

Questo dovrebbe rassicurare i<br />

cittadini sulle finalità, quali il<br />

contenimento dei livelli di traffico<br />

e la diminuzione dell'inquinamento».<br />

«A capo del ministero - prosegue<br />

- all’epoca non c'era un<br />

feroce comunista, ma Altero<br />

Matteoli, al quale ho sempre riconosciuto<br />

l'onestà intellettuale<br />

nel comprendere la bontà<br />

del progetto".<br />

Progetto che, dichiara l'assessore,<br />

va visto nel suo insieme:<br />

«Garantiremo l'incolumità<br />

dei cittadini con la zona 30, aumenteremo<br />

il parcheggio mediante<br />

la lettera per i residenti,<br />

incentiveremo le piste ciclabili<br />

e favoriremo il trasporto pubblico.<br />

Alcune centraline misureranno<br />

i tassi d'inquinamento<br />

prima e dopo le modifiche, e dimostreremo<br />

che i livelli di<br />

smog si abbasseranno».<br />

Bettini risponde a chi nei<br />

giorni scorsi si era lamentato<br />

per un mancato coinvolgimento<br />

degli abitanti del quartiere:<br />

»Abbiamo fatto alcuni incontri<br />

in circoscrizione 3 - dice - e insieme<br />

agli architetti Tocchini e<br />

Visciano ho portato il progetto<br />

all'attenzione dei residenti. Ne<br />

abbiamo illustrato i contenuti,<br />

accogliendo pure le indicazioni<br />

dei cittadini».<br />

Molti livornesi, anche in questa<br />

occasione, hanno però riproposto<br />

il problema della<br />

mancanze di rotatorie sulle<br />

principali vie di scorrimento.<br />

«È un mito da sfatare - commenta<br />

l'assessore - in passato<br />

c'è stata una rotatoria-mania,<br />

ma ora già si fanno passi indietro.<br />

La stessa Francia sta rive-<br />

L’AUTOMOBILE CLUB<br />

«VialeBoccacciononavràbenefici,anzi...»<br />

◗ LIVORNO<br />

«Il tentativo di migliorare il traffico<br />

nel comparto Boccaccio -<br />

Libertà è cosa degna di lode,<br />

ma quello ipotizzato sulla carta<br />

non appare il metodo più efficace».<br />

È questo il giudizio<br />

dell'Automobile Club Livorno».<br />

«Abbiamo più volte segnalato<br />

l'utilità di una rotatoria all'<br />

incrocio tra viale Mameli e viale<br />

Boccaccio - scrive il presidente<br />

della commissione traffico<br />

Riccardo Heusch - ma non<br />

dendo la sua filosofia, come<br />

tante città italiane. La rotatoria<br />

non è una soluzione magica né<br />

universale. Non sempre diminuisce<br />

il traffico, come dimostrano<br />

le code tra viale Boccaccio<br />

e via di Levante».<br />

Insomma, Livorno sembra<br />

pensarla diversamente da tante<br />

altre città (anche toscane),<br />

che hanno cancellato - o quasi<br />

- i semafori. »Le rotatorie sono<br />

pericolose per i ciclisti - ricorda<br />

Bettini - Ma è messa a rischio<br />

anche l'incolumità dei pedoni,<br />

siamo stati ascoltati. Ora apprendiamo<br />

dal Tirreno che<br />

l'amministrazione installerà<br />

due nuovi semafori, quando è<br />

noto che questo sistema semaforico<br />

per la regolamentazione<br />

del traffico risulta obsoleto».<br />

L'Aci ricorda come in tutte le<br />

città italiane, ed ancor più in<br />

quelle estere, si sia intrapresa<br />

la direzione opposta, con il graduale<br />

abbandono dei semafori<br />

per favorire la regolazione del<br />

flusso veicolare attraverso<br />

l'uso delle rotatorie. «I due<br />

nuovi semafori in cantiere -<br />

che nelle vicinanze non possono<br />

attraversare. L'incrocio di<br />

barriera Roma, ad esempio,<br />

non può prescindere dall'impianto<br />

semaforico, viste le tante<br />

persone che si recano a piedi<br />

ai cimiteri della Misericordia».<br />

Ma i semafori sull'Aurelia (11<br />

in 4 chilometri) non sono comunque<br />

troppi? «La maggior<br />

parte sono sincronizzati tra loro<br />

- chiarisce l'assessore - E i<br />

nuovi impianti di viale Boccaccio<br />

saranno coordinati. È sbagliato<br />

dire che non esiste l'on-<br />

prosegue Heusch - posti a una<br />

distanza irrisoria di 100 metri,<br />

non porteranno alcun beneficio<br />

allo scorrimento del traffico,<br />

rompendone anzi il normale<br />

flusso».<br />

L'Automobile Club pone<br />

inoltre l'accento sui reali tempi<br />

di partenza delle diverse vetture<br />

in attesa al semaforo: «Gli<br />

automobilisti non partono di<br />

colpo, con il piede premuto a<br />

tutto gas come i piloti in Formula<br />

1. L'automobilista "del<br />

quotidiano" che si trova in testa<br />

alla fila si muove all'accen-<br />

«Mal’Aurelianonèun’autostrada»<br />

L’assessore Bettini difende il progetto di Fabbricotti: semafori necessari, le rotatorie sono un mito da sfatare<br />

Proseguono sul viale Boccaccio i lavori per la nuova viabilità che, tra l’altro, prevede la realizzazione di due nuovi incroci (Pentafoto)<br />

BANDO PER GLI ANZIANI<br />

Trecentodomandepergliorti<br />

Assegnazioni: la graduatoria provvisoria sarà affissa fino a lunedì<br />

◗ LIVORNO<br />

Sarà affissa nelle Circoscrizioni<br />

e al Centro anziani orti, fino<br />

a lunedì prossimo, 28 maggio,<br />

la graduatoria provvisoria dell’<br />

assegnazione di orti per gli anziani.<br />

Fino alle 12 di quella data<br />

chi ha partecipato al bando potrà<br />

chiedere la revisione del<br />

punteggio attribuito sulla base<br />

delle dichiarazioni contenute<br />

nella domanda.<br />

La richiesta di revisione deve<br />

essere inviata alla Circoscrizione<br />

di appartenenza.<br />

Le domande arrivate a segui-<br />

to del nuovo bando per l'assegnazione<br />

degli orti, sono state<br />

oltre 300, segno che questa opportunità<br />

di socializzazione sostenuta<br />

dal Comune è molto<br />

apprezzata dai livornesi, mentre<br />

le particelle di terreno disponibili<br />

sono 227, in un'area<br />

attrezzata nella zona di Salviano.<br />

Il progetto Orti per anziani è<br />

stato realizzato a partire dal<br />

2006 dal Comune ed è rivolto<br />

ai cittadini della terza età al fine<br />

di evitare l'isolamento e la<br />

solitudine e di incentivare<br />

dunque momenti di socializzazione<br />

e di ritrovo.<br />

Un orto per anziani a Salviano<br />

◗ LIVORNO<br />

Una nuova ordinanza della<br />

polizia punicipale stabilisce<br />

che, dal prossimo 4 giugno, le<br />

auto con targa straniera non<br />

potranno più circolare e sostare<br />

liberamente nella Zona<br />

a traffico limitato (zone B, C,<br />

D, E, K barrata e M barrata).<br />

I proprietari di queste auto<br />

dovranno perciò munirsi della<br />

lettera della zona di residenza.<br />

Sempre dal 4 giugno, stabilisce<br />

la stessa ordinanza, servirà<br />

una specifica autorizzazione<br />

per circolare nella Ztl<br />

da verde». Bettini difende il lavoro<br />

dei tecnici ("l'architetto<br />

Visciano svolge da sempre un<br />

ottimo lavoro") e ricorda che i<br />

semafori hanno anche un altro<br />

compito: »Moderano la velocità<br />

dei mezzi obbligandoli alla<br />

sosta, al contrario delle rotatorie.<br />

Sull'Aurelia gli automobilisti<br />

corrono più del dovuto. È<br />

una grande arteria, ma resta<br />

una strada cittadina».<br />

Il concetto si allarga alla città:<br />

«Livorno non è un'autostrada<br />

- conclude l'assessore - Sul<br />

anche agli autocarri delle seguenti<br />

imprese: servizi di trasloco,<br />

imprese artigiane (che<br />

svolgano attività di riparazione,<br />

manutenzione, e installazione<br />

di servizi a supporto<br />

del funzionamento di edifici,<br />

e di elettrodomestici, prodotti<br />

elettronici di consumo audio<br />

e video, di computer), trasporto<br />

medicinali, servizi di<br />

pompe funebri, trasporto<br />

combustibili, commercio al<br />

dettaglio fiori e piante, attività<br />

di pulizia e disinfestazione,<br />

attività di produzione cinematografica,<br />

video e programmi<br />

televisivi, comparto<br />

dersi del verde, ma quello che<br />

lo segue è costretto ad attendere<br />

che il primo si muova. Idem<br />

per il terzo, e così via a ritroso.<br />

Non è perciò affermabile che il<br />

segnale rosso abbia una durata<br />

di "tot" secondi, perché lo stop<br />

aumenterà in base al numero<br />

di auto ferme».<br />

In zona Fabbricotti c'è un ulteriore<br />

problema che secondo<br />

l'Aci si verrà a creare con il flusso<br />

di traffico in svolta verso via<br />

Lopez: »I mezzi si troveranno a<br />

circolare intrecciandosi con le<br />

bici in transito lungo la pista ciclabile,<br />

contribuendo ad alzare<br />

il tasso di rischio per quei ciclisti<br />

più indisciplinati che molto<br />

spesso, a Livorno, appaiono<br />

avulsi dal rispettodi ogni minima<br />

regola di circolazione».<br />

(g.c.)<br />

LA NUOVA<br />

<strong>VIA</strong>BILITÀ<br />

Il piano è finanziato dal<br />

ministero<br />

dell’Ambiente: nel<br />

quartiere ci sarà meno<br />

smog e maggiore<br />

sicurezza<br />

L’assessore Maurizio Bettini<br />

viale Carducci, ad esempio, si<br />

verificano decine d'incidenti<br />

che coinvolgono pedoni sulle<br />

strisce. Per questo stiamo pensando<br />

di installare semafori a<br />

chiamata per gli attraversamenti<br />

pedonali. Ciò permetterà<br />

anche di dislocare gli agenti<br />

impegnati agli incroci su altre<br />

problematiche del territorio».<br />

D<br />

DITE LA VOSTRA<br />

OPINIONE SUL PROGETTO<br />

www.iltirreno.it<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

POLIZIA MUNICIPALE<br />

PiùcomplicatoentrarenellaZtl<br />

Dal 4 giugno il permesso servirà anche ai furgoni delle imprese<br />

edile, servizio trasporto tabacchi,<br />

attività postali e di<br />

corriere.<br />

L'autorizzazione - specifica<br />

una nota dell’amministrazione<br />

comunale - va richiesta<br />

esclusivamente on line, sul sito<br />

del Comune. www.comune.livorno.it<br />

(Sportello del<br />

cittadino).<br />

Sempre il Comune ricorda<br />

che che gli autocarri privi<br />

dell'autorizzazione potranno<br />

circolare nella Ztl soltanto<br />

nelle fasce orarie consentite,<br />

e cioè dalle 7.30 alle 10.30 e,<br />

nel pomeriggio, dalle 15 alle<br />

16.


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Livorno VII<br />

◗ LIVORNO<br />

assemblea<br />

Asa, domani gli uffici<br />

chiudono alle 10<br />

Asa e Asatrade comunicano alla<br />

cittadinanza che domani, a causa<br />

di una assemblea sindacale,<br />

l’attività degli sportelli<br />

commerciali aperti al pubblico<br />

nella sede di Livorno terminerà<br />

alle ore 10. Ne dà notizia un<br />

comunicato dell’azienda di via del<br />

Gazometro precisando che invece<br />

le attività dei call center<br />

termineranno alle ore 10,45 per<br />

poi riprendere dalle ore 14,30.<br />

«Livorno per la legalità contro<br />

terrorismo e mafie». E ancora:<br />

«A scuola non si muore, a scuola<br />

ci prepariamo alla vita». Due<br />

striscioni, due cortei partecipatissimi<br />

che ieri sera si sono uniti<br />

in piazza della Repubblica per<br />

gridare la voglia di «vivere le<br />

strade, occupare gli spazi pubblici,<br />

tenere lontana qualsiasi<br />

forma di terrorismo». E abbracciare,<br />

con una lunga e silenziosa<br />

fiaccolata che ha attraversato le<br />

vie del centro, la città di Brindisi<br />

e la famiglie ferite dalla bomba<br />

esplosa davanti alla scuola Morvillo<br />

Falcone, dove ha perso la<br />

vita Melissa Bassi.<br />

Il primo corteo, organizzato<br />

da Libera e studenti nel ventennale<br />

della strage di Capaci, è<br />

partito da piazza San Marco, ha<br />

raggiunto via Grande e poi ha<br />

toccato le scuole in direzione<br />

mare. In piazza della Repubblica<br />

si è incrociato con il corteo di<br />

Cgil, Cisl e Uil a cui hanno aderi-<br />

◗ LIVORNO<br />

Sempre più prudenti, sempre<br />

meno indisciplinati nell'esporsi<br />

al sole, ma non basta. I casi<br />

di melanoma – il tumore maggiormente<br />

diffuso della pelle –<br />

sono in aumento a Livorno:<br />

249 i casi operati lo scorso anno,<br />

di cui il 30% proveniente<br />

da altre sedi.<br />

Un messaggio forte e chiaro<br />

to forze politiche, associazioni,<br />

rappresentanti delle istituzioni.<br />

La fiaccolata è arrivata sotto alle<br />

finestre del Palazzo del Governo<br />

(assente il prefetto) dove si è<br />

chiusa con un lungo applauso.<br />

«Non dobbiamo avere paura –<br />

ha detto a margine il sindaco<br />

Alessandro Cosimi – qualunque<br />

siano gli esiti dell’inchiesta dob-<br />

dunque è quello che Giovanni<br />

Bagnoni, dell'Unità Operativa<br />

di dermatologia, ha lanciato alla<br />

presentazione della 13ª edizione<br />

della “Settimana” dedicata<br />

all'informazione su questa<br />

malattia, promossa dal Comune,<br />

insieme alla Asl 6 e dall'<br />

Ufficio Scolastico Provinciale.<br />

«Siamo di poco inferiori all'<br />

Australia – ha aggiunto Bagnoni<br />

– che è il primo Paese al<br />

Unmaredifiaccole<br />

persbarrarelastrada<br />

amafiaeterrorismo<br />

Associazioni, studenti, politici e istituzioni uniti in corteo<br />

per abbracciare Brindisi nel ventennale di Capaci<br />

È GRADITA LA PRENOTAZIONE<br />

Lo striscione degli studenti (Vincenzoni Pentafoto)<br />

Per info 050.960350 - 336.701412<br />

BACCHUS RISTORANTE - <strong>VIA</strong> <strong>AURELIA</strong> SUD, 8 - PISA<br />

dal 28 maggio al 1 o giugno<br />

Altolàaltumoredellapelle,specialistiinfarmacia<br />

biamo dare una risposta a chi<br />

pensa di colpire i giovani». «La<br />

presenza massiccia di stasera –<br />

dice Giorgio Kutufà – con tantissimi<br />

giovani e rappresentanti<br />

delle associazioni è una bella reazione<br />

che dimostra che chiunque<br />

pensi di perseguire la strategia<br />

della paura sarà sconfitto».<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

mondo: quindi è importante<br />

informare sui corretti comportamenti<br />

e i fattori di rischio per<br />

orientare nelle scelte diagnostiche<br />

e curative».<br />

Gli ha fatto eco – nell'incontro<br />

coordinato da Enrico Bianchi,<br />

presidente del consiglio<br />

comunale – Elisa Amato Nicosia,<br />

dirigente dell’Ufficio scolastico<br />

provinciale, che ha riferito<br />

del crescente livello di edu-<br />

cazione sanitaria nelle scuole.<br />

Così dal 28 maggio al 1˚ giugno,<br />

sedici specialisti daranno<br />

il proprio contributo per visite<br />

dermatologiche presso le farmacie<br />

comunali, quelle private<br />

aderenti a Farmin Group ed<br />

all'ambulatorio Cord in ospedale.<br />

Alla conferenza stampa hanno<br />

partecipato anche Alessio<br />

Poli, amministratore delle far-<br />

Anche le famiglie in strada contro la violenza (Vincenzoni Pentafoto)<br />

in ricordo di falcone e borsellino<br />

Una foto nell’aula del tribunale<br />

■■ In ricordo di Falcone e Borsellino, a vent’anni dal doppio attentati<br />

che li ha uccisi, in Tribunale nell’aula del giudice per<br />

l’udienza preliminare è stata affissa una foto dei magistrati simbolo<br />

della lotta antimafia.<br />

macie comunali, Roberto Alessandri<br />

per Farmin Group, Luca<br />

Bianciardi, responsabile<br />

Staff all'Azienda Sanitaria Locale<br />

e Marco Ceccarini, presidente<br />

dell'Associazione intitolata<br />

a Massimo Ceccarini, il direttore<br />

dell'Unità operativa di<br />

dermatologia recentemente<br />

scomparso.<br />

In particolare si è appreso<br />

che l'Associazione in occasione<br />

dell'anniversario della sua<br />

nascita il 25 giugno, premierà<br />

con una borsa di studio uno<br />

studente che si sia distinto per<br />

l'impegno nella ricerca scientifica<br />

in campo dermatologico.<br />

Gian Ugo Berti<br />

CISL<br />

Bendinelli<br />

Biondieletto<br />

alvertice<br />

dellaFisascat<br />

◗ LIVORNO<br />

Carlo Bendinelli Biondi è stato<br />

eletto segretario della Fisascat,<br />

l’organizzazione sindacale<br />

che in casa Cisl si occupa del<br />

settore commercio. Entrano<br />

in segreteria Raffaella Parlanti<br />

e Giuseppina Di Girolamo. Un<br />

ok «con votazione unanime a<br />

scrutinio segreto», tiene a sottolineare<br />

il sindacato. Si chiude<br />

così la fase di commissariamento,<br />

affidata peraltro allo<br />

stesso segretario neo-eletto,<br />

dopo lo scontro interno che, in<br />

base alle regole vigenti aveva<br />

portato i vertici cislini a decidere<br />

il commissariamento.<br />

L’elezione è avvenuta nel<br />

congresso straordinario che si<br />

è tenuta a Marina di Cecina alla<br />

presenza della segretaria nazionale<br />

Rosetta Raso, del segretario<br />

regionale Carlo DiPaola<br />

e del leader confederale provinciale<br />

Cisl Giovanni Pardini.<br />

Dal comgresso è emersa la<br />

disponibilità a «recepire responsabilmente<br />

politiche di rigore<br />

necessarie» ma. al tempo<br />

stesso, si chiede con forza<br />

«una equa distribuzione dei sacrifici»<br />

e soprattutto «l’attivazione<br />

di politiche attive per il<br />

lavoro, la crescita e lo sviluppo<br />

per invertire la tendenza».


VIII Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

CasePeep,riapreilbando<br />

peracquistarelaproprietà<br />

Nebbiai: «Le condizioni non cambiano e c’è tempo fino al 28 settembre<br />

per la stipula». Amadio (Pdl) polemica per il pagamento degli oneri accessori<br />

◗ LIVORNO<br />

Sono ufficialmente riaperte le<br />

procedure per l'acquisizione<br />

del diritto di piena proprietà<br />

sulle Aree Peep. È quanto comunicato<br />

ieri pomeriggio dalla<br />

prima commissione consiliare.<br />

"Abbiamo ricevuto centinaia di<br />

richieste – spiega Valter Nebbiai,<br />

assessore al bilancio – da<br />

parte di cittadini rimasti fuori<br />

dalla primo round per la trasformazione<br />

del diritto di superficie<br />

in quello di piena proprietà<br />

dei loro immobili». Ci sono state<br />

ben 2224 le adesioni, per un<br />

totale di 11milioni di introiti<br />

che fanno molto comodo alle<br />

casse di Palazzo CI vico. Nebbiai,<br />

infatti, ammette con franchezza:<br />

»Questa operazione ci<br />

consente di collimare due esigenze:<br />

dare risposta ai cittadini<br />

e acquisire introiti da poter investire,<br />

liberi dai vincoli del patto<br />

di stabilità». Sarà dunque avviata<br />

nuovamente la procedura<br />

per la trasformazione del diritto<br />

di superficie in diritto di proprietà,<br />

«con le stesse modalità –<br />

ci tiene a precisare l'assessore –<br />

e alle stesse condizioni previste<br />

nella tornata di adeguamenti<br />

Case Peep: Nebbiai ha incassato l’ok della prima commissione<br />

del 2008». Il limite per la stipula<br />

dell'atto è stato fissato al 28 settembre<br />

prossimo. La trasformazione<br />

in piena proprietà sarà<br />

comprensiva degli oneri di<br />

esproprio. Non vi saranno dunque<br />

disparità tra le stipule avvenute<br />

nella prima tornata e le<br />

prossime, anche se chiaramente<br />

il prezzo di acquisto sarà<br />

quantificato sulle attuali valutazioni<br />

di mercato. Pagando in<br />

• Progetto di Attività Assistita con Animali.<br />

• Progetto di educazione alla natura, orto.<br />

• Progetto ludico-teatrale.<br />

• Laboratorio del “FARE”, preparazione di canna<br />

da pesca, conoscenza di uno strumento musicale, ecc.<br />

• Laboratori creativi, manipolativi e grafi co-pittorici.<br />

• Spazio compiti.<br />

• Ludico motorie<br />

• Sentieri e boschi limitrofi con l’osservazione delle piante, ante,<br />

in compagnia dei cani utilizzati nel progetto di A.A.A. A.<br />

• Gita presso p sso lago per pesca p sportiva.<br />

un'unica soluzione ma senza<br />

vincolo quadriennale sarà possibile<br />

ottenere un abbattimento<br />

dei costi del 30%, che scende<br />

al 15% nel caso del pagamento<br />

rateale. Nel caso del vincolo<br />

quadriennale, con decorrenza<br />

dal 29 settembre 2012, si avrà<br />

un abbattimento dei costi del<br />

45% con un unico pagamento e<br />

del 30% con il rateale. In tutti i<br />

casi, i cittadini interessati do-<br />

Centro Estivo Montenero 2012<br />

pre: p 7.30-8.30<br />

Centro Estivo:<br />

8.30-16.00<br />

post: 16.00-17.30<br />

ISCRIZIONI ENTRO IL 30 MAGGIO 2012<br />

vranno versare al momento della<br />

stipula del contratto una caparra<br />

confirmatoria di 1000 euro.<br />

Ma la polemica scoppia sugli<br />

oneri accessori, che i proprietari<br />

si troveranno a pagare.<br />

«Non mi sembra etico – esordisce<br />

Marcella Amadio (Pdl) – che<br />

un cittadino che si rivolge al Comune<br />

debba pagare una somma<br />

ulteriore all'incaricato, in<br />

questo caso il segretario generale,<br />

che svolge tale servizio. So<br />

che questo è previsto dalla legge,<br />

ma non lo ritengo moralmente<br />

corretto». "Perché non è<br />

stato coinvolto l'ordine dei notai<br />

– aggiunge Roberto Russo –<br />

per proporre una tariffa unica<br />

agevolata?»<br />

La discussione non impedisce<br />

al provvedimento di ottenere<br />

un parere favorevole con 7 sì<br />

e 2 astensioni, tra cui quella del<br />

presidente di commissione<br />

Marco Cannito, che tuttavia sottolinea:<br />

"Niente da obiettare rispetto<br />

a una diretta richiesta degli<br />

interessati, ma per ribadire<br />

la mia profonda contrarietà a<br />

come la questione delle Aree<br />

Peep è stata da sempre condotta<br />

dall'amministrazione».<br />

Martina Corirossi<br />

CIRCOSCRIZIONE 1<br />

Bimbiascuoladiciclismo<br />

chefestacongliattestati<br />

Attestati per tutti i mini-ciclisti (Pentafoto)<br />

◗ LIVORNO<br />

Si è conclusa l'iniziativa "A<br />

scuola di ciclismo" e ieri pomeriggio<br />

il parco Baden-Powell<br />

(quartiere Corea) ha ospitato la<br />

consegna degli attestati di partecipazione<br />

ai piccoli ciclisti dai<br />

5 ai 12 anni che, regolarmente<br />

tesserati Fci, hanno seguito il<br />

corso in questi ultimi due mesi.<br />

L'iniziativa, si ricorderà, è stata<br />

organizzata alla fine di marzo<br />

dalla Circoscrizione 1 in collaborazione<br />

con il Comitato livornese<br />

della Federazione Ciclistica<br />

Italiana ed il Gruppo sportivo<br />

Montenero, oltre alla Polizia<br />

municipale che dalla metà di<br />

aprile ha messo a disposizione<br />

la propria aula mobile appositamente<br />

attrezzata per la divulga-<br />

zione della sicurezza stradale.<br />

Ogni mercoledì pomeriggio il<br />

parco Baden-Powell con l'intersecarsi<br />

dei suoi vialetti è così diventato<br />

lo scenario per insegnare<br />

ai piccoli ciclisti le fondamentali<br />

norme di comportamento<br />

su strada. A ricevere l'attestazione<br />

(alla presenza di Daniela Bartalucci,<br />

presidente della Circoscrizione<br />

1), oltre a una borraccia<br />

da ciclista, sono stati: Giulia<br />

Barghi, Elisa Battimelli, Francesco<br />

Bernini, Irene Boldrini, Luca<br />

Bollettini, Diego Caponera,<br />

Asia Dahani, Gianluca Laucci,<br />

Matilde Saccani, Carolina Tozzi,<br />

Giulia Conti, Stella Ciccolini,<br />

Marina Brilli, Agostina Barbato,<br />

Giacomo Lucetti, Giulia Ottavi<br />

e Stefano Benvenuti.<br />

Roberto Riu


di MARIA MEINI<br />

Una ricerca canadese<br />

americana dice che i figli<br />

di genitori autoritari<br />

studiano da leader. Sarà un altro<br />

segnale di recupero della<br />

vecchia famiglia patriarcale.<br />

Ma chi l’ha detto che un padre<br />

deve essere amico e comprensivo,<br />

e a 50 anni deve vestire e<br />

parlare come il figlio adolescente?<br />

Ricordate la psicologia<br />

del dialogo post sessantottina,<br />

lo scambio paritario dei ruoli?<br />

Dimenticateli. Parola di Paolo<br />

Crepet.<br />

Lo psichiatra e sociologo torinese<br />

non ha dubbi: lui tra Delio<br />

Rossi, il mister cattivo della<br />

Fiorentina che ha rifilato un<br />

cazzotto al giovane Adem<br />

Ljajic, e il giocatore ribelle sceglie<br />

Delio. Il babbo incazzoso<br />

che ha perso la pazienza. Ma<br />

come: ora si risdoganano anche<br />

le botte? Dopo decenni<br />

passati a metabolizzare i truci<br />

settimanale<br />

Queigenitoriamici<br />

eifiglichereclamano<br />

l’autoritàperduta...<br />

Rossi e Ljajic, la provocazione, un pugno che fa discutere<br />

Paolo Crepet analizza la scomparsa del rigore in famiglia<br />

sistemi coercitivi, i genitori rischiano<br />

di ripiombare nel dubbio.<br />

Anche i ceffoni sono tornati<br />

educativi? Questo no, frena<br />

Crepet, la violenza si deve<br />

sempre rifiutare e condannare.<br />

E allora Delio? «Sa perché si<br />

arriva alle botte? Perché non ci<br />

si è saputi imporre». La teoria è<br />

semplice, a suo dire: il riflusso<br />

non c’entra e neppure la voglia<br />

d’ordine che serpeggia in<br />

Italia e nel mondo. Crepet ne è<br />

sicuro. Come scrive nel suo ultimo<br />

libro pubblicato da Einaudi<br />

“L’autorità perduta”, e<br />

come insegna da anni nella<br />

sua scuola scientifica per genitori.<br />

Riavviamo il nastro perché il<br />

percorso tanto è semplice da<br />

diventare ostico. Il rispetto dei<br />

ruoli, spiega Crepet, è fondamentale.<br />

Ci vogliono delle regole<br />

coi figli, come nella società,<br />

poche certe precise. «Basta<br />

con questa lagna del siamo tutti<br />

uguali, del buonismo, del<br />

€<br />

Tendenze<br />

Tempo libero<br />

Toscana<br />

permissivismo. Chi comanda<br />

deve farsi valere, chi è sottoposto<br />

deve sapere che ci sono delle<br />

regole da rispettare, e se non<br />

si risponde nel modo adeguato<br />

accadono delle cose».<br />

L’esempio classico non cade<br />

mai in prescrizione: il ragazzo<br />

che va a scuola, deve sapere<br />

che se non sarà promosso non<br />

avrà lo scooter. Punto. E indietro<br />

non si torna. Causa effetto.<br />

Sembra facile, ma il rapporto<br />

padre-figlio, madre-figlio<br />

non è sempre così lineare.<br />

Allora ripartiamo dal caso<br />

Fiorentina. «L’allenatore di<br />

una squadra è come un capitano,<br />

un padre, un condottiero,<br />

un capo. Quindi deve farsi rispettare.<br />

Deve avere autorità.<br />

Autorevolezza». C’è differenza?<br />

«La differenza è tra autoritarismo,<br />

che sono le botte,<br />

quindi è male, e autorevolezza,<br />

che invece è educazione,<br />

convincimento». Controllo e<br />

accettazione.<br />

POSTA <strong>DEL</strong> CUORE<br />

Homenosoldidilei<br />

mapagosempreio<br />

■ A PAGINA 2<br />

Ma allora il sessantotto con<br />

la liberazione dei ruoli e dei costumi<br />

ha sbagliato tutto?<br />

«Ma in questo caso sono i figli<br />

a chiedere certezza, a chiedere<br />

che i ruoli siano distinti e<br />

definiti. Basta col condono<br />

educativo, col permissivismo.<br />

Glielo dice un padre cinquantenne,<br />

che è tutto e il contrario<br />

di tutto. Quando si arriva alle<br />

maniere forti, alla violenza,<br />

che ripeto è sempre sbagliata,<br />

vuol dire che si è aspettato<br />

troppo, che si è stati troppo indulgenti,<br />

permissivi. Con l’autoritarismo<br />

non si risolvono i<br />

problemi, ma con l’autorevolezza<br />

sì».<br />

Ne è sicuro, Crepet, che i giovani<br />

abbiano le idee così chiare?<br />

«Certo. Basta ascoltarli i ragazzi:<br />

non ne possono più di<br />

questi padri amici pappamolle<br />

invertebrati, sono stufi. I figli<br />

non vogliono dei padri bancomat,<br />

ma persone serie con<br />

la schiena dritta». E le madri?<br />

FOOD<br />

Ilpolloalmattone,<br />

tesorodeglietruschi<br />

■ A PAGINA 4<br />

L’autorità padre-figlio vista dall’illustratore Gary Waters (Ikon Images/Corbis)<br />

€<br />

GIOVEDÌ 24 MAGGIO PAGINA 1<br />

«Basta ascoltarli,<br />

i ragazzi:<br />

non ne possono più<br />

dei padri amici<br />

pappamolle. Vogliono<br />

persone serie,<br />

non dei bancomat<br />

«Un po’ meglio». Perché è l’uomo<br />

che ha perso di più il senso<br />

della genitorialità? «Prima i padri<br />

non c’erano mai, erano<br />

proprio assenti, adesso ci sono<br />

ma spesso sbagliano. Perché<br />

l’autorevolezza comporta più<br />

fatica, dire un no è più complicato<br />

che dire sempre sì, accondiscendere<br />

a tutte le richieste.<br />

Ma lo vede qual è il risultato?<br />

Questa crisi che stiamo affrontando,<br />

e i ragazzi sono in più<br />

colpiti: due milioni e mezzo di<br />

giovani che non lavorano né<br />

MODA<br />

Hodeciso,punto<br />

sulcartamodello<br />

■ A PAGINA 5<br />

studiano, vorrà dire<br />

qualcosa…» Lei la fa facile,<br />

dottor Crepet, ma come fa un<br />

povero cristo di 50 anni convinto<br />

che il padre giusto deve<br />

essere quello amico, e non l’inquisitore<br />

inflessibile con cui<br />

ha dovuto confrontarsi lui e<br />

suo padre prima di lui, a capire<br />

se ha preso la decisione giusta<br />

col figlio?<br />

«É più semplice di quanto<br />

non sembri imparare a fare i<br />

genitori. Io lo insegno nella<br />

mia scuola , da Gorizia a Trapani,<br />

ormai da anni. Quando<br />

vedi che il figlio prende la sua<br />

barca e va in giro per il mondo<br />

invece di rimanere a casa in<br />

pantofole vuol dire che hai fatto<br />

la cosa giusta. Ma devi seminare<br />

bene quando è piccolo».<br />

Vuol dare anche un consiglio<br />

ai giovani? «Ai giovani consiglio<br />

di non farsi fregare dagli<br />

adulti, di avere dignità e di non<br />

farsi mantenere fino a grandi».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

The power of dreams<br />

+<br />

€<br />

in ABBIGLIAMENTO<br />

HONDA LIFE STYLE


LA POSTA <strong>DEL</strong> CUORE DI CRISTIANA GRASSO<br />

Leiguadagnapiùdime.Eppure,quandousciamo,pagosoloio<br />

Sono un giovane architetto<br />

(ho 29 anni) che sta<br />

muovendo, potete immaginarvi<br />

con quali difficoltà<br />

e con quale stipendio se stipendio<br />

si può chiamare, i primi<br />

passi nella professione. Da<br />

qualche mese sto con una ragazza<br />

mia coetanea che ha la<br />

fortuna di avere un lavoro fisso,<br />

un buono stipendio, ferie<br />

pagate. Il rapporto sarebbe<br />

perfetto, ci piacciamo, parliamo<br />

molto e ci divertiamo, ma<br />

fin da subito ho notato un atteggiamento<br />

che comincia ad<br />

infastidirmi . Lei, pur guadagnando<br />

più di me e avendo la<br />

sicurezza economica (anche<br />

la sua famiglia sta piuttosto be-<br />

LE POESIE<br />

Sublimefuggitiva<br />

Sana, sgargiante, fresca,<br />

sopraffina,<br />

gioia sprizzante<br />

qual grandiosa festa,<br />

stupendo frutto<br />

di mano divina,<br />

degna di recar<br />

corona in testa.<br />

Spensieratezza<br />

senza disciplina,<br />

giramondo ognor<br />

con gamba lesta,<br />

perenne volto<br />

da gran sbarazzina,<br />

di viver smania<br />

da sembrar tempesta.<br />

Senza limiti<br />

progetti, illusioni,<br />

al galoppo sfrenata fantasia,<br />

felicità gustata con pienezza.<br />

L'Universo non reca paragoni<br />

con siffatto retaggio di magia,<br />

che più valore ha<br />

d'ogni ricchezza:<br />

sublime.... ma fuggente,<br />

giovinezza !<br />

Mauro Fortuna<br />

Eramaggio<br />

L'aria calda<br />

profumata<br />

di rose e d'erba bagnata<br />

sussultava,<br />

bucata dai garriti<br />

di rondini in festa.<br />

Nel suo volto<br />

I colori del mondo<br />

Illuminavano,<br />

come giochi di luce,<br />

il pomeriggio pieno di sole.<br />

Si sentiva libera,<br />

allegra, forte<br />

mentre i suoi occhi<br />

sorridevano<br />

e nella penombra<br />

della stanza<br />

sembravano<br />

un mare mosso e verde.<br />

Patrizia Bianconi<br />

Dialogare<br />

■CUORE ■cuore@iltirreno.it ■POESIE ■ poesie@iltirreno.it ■IMMAGINI ■immagini@iltirreno.it<br />

ne) non mette mai mano al<br />

portafoglio. Cene, aperitivi, vacanze,<br />

lei dà per scontato che<br />

sia tutto a carico mio, anche se<br />

conosce benissimo la mia situazione.<br />

Solo in caso eccezionali,<br />

quando vuole fare qualcosa<br />

che davvero io da solo non<br />

posso permettermi (una vacanza<br />

più costosa, un ristorante<br />

di lusso) accetta di contribuire<br />

alle spese. Io non voglio<br />

sembrare meschino e non sono<br />

un tirchio, anzi, ho sempre<br />

messo a disposizione tutto il<br />

mio budget, na non mi sembra<br />

giusto.<br />

Vedo lei che spende per<br />

scarpe e vestiti costosissimi e<br />

PerSara<br />

Ti vedo arrivare<br />

circondata di luce<br />

cammini lentamente<br />

il volto basso<br />

come se un raggio di sole<br />

potesse bruciarti...<br />

capelli selvaggi<br />

carezzano la tua maglietta...<br />

acerba figura<br />

di piccola donna...<br />

alzi gli occhi e mi vedi<br />

il tuo sguardo si accende<br />

il sorriso si apre...<br />

cammini veloce<br />

con aria sicura<br />

i capelli danzano,adesso...<br />

mi vieni vicino<br />

e non ho più bisogno<br />

del sole....(1998)<br />

Marcella Berti (Inachisme)<br />

L'amoredetta<br />

ognilegge<br />

L'amore detta ogni legge<br />

è uno tsunami che travolge<br />

tutto e tutti,<br />

case,chiese,pali della<br />

luce,paracarri,macchine,<br />

e dopo la tempesta,<br />

come il sole sprigiona<br />

la sua energia,<br />

quando ha campo libero,<br />

nello spazio aperto<br />

di un cielo azzurro<br />

e inonda di luce abbagliante<br />

un prato verde…<br />

e laddove la natura esplode<br />

in una miriade<br />

di colori, odori,<br />

profumi, suoni<br />

tra il gracidare<br />

delle rane e il canto<br />

assordante dei grilli,<br />

c'è un Romeo che si adagia<br />

sull'erba e inizia a intonare<br />

la sua originale serenata<br />

alla sua Giulietta,<br />

con una frase che fa così:<br />

poi sembra che si senta sminuita<br />

a dividere il conto in pizzeria.<br />

Non voglio ferirla, a questo<br />

rapporto ci tengo. Ma temo<br />

che a lungo andare i nodi verranno<br />

al pettine. Come faremo<br />

se per esempio andremo a vivere<br />

insieme, ipotesi che comincia<br />

a farsi strada? Devo<br />

chiederle chiaramente di partecipare<br />

alle spese oppure sono<br />

io che sbaglio e devo essere<br />

comunque in grado di gestire<br />

l’economia di tutti e due? Certo,<br />

magari tra un po’ anch’io<br />

guadagnerò bene, ma è il principio<br />

che non accetto e il suo<br />

atteggiamento mi sembra a dir<br />

poco superficiale.<br />

Marco, Pisa<br />

LE IMMAGINI<br />

Un tempo era vietato<br />

parlare di soldi in presenza<br />

dei figli: un argomento<br />

“sporco”, meschino,<br />

che non doveva turbare l’idillio<br />

della famiglia. Perché in effetti<br />

le questioni legate al denaro<br />

in ambito affettivo rischiano<br />

spesso di fare esplodere<br />

tensioni, fuochi che covano<br />

sotto la cenere, inutilmente rimosse<br />

per pudore o per paura.<br />

E infatti è proprio il denaro e il<br />

“non detto” attorno al denaro<br />

a minacciare il vostro rapporto.<br />

Io non credo ci sia una regola<br />

sul come dividere le spese<br />

all’interno di una coppia anche<br />

se la logica vorrebbe che<br />

chi ha di più contribuisse in<br />

modo più significativo. Ma ci<br />

sono anche dei maschi orgogliosi<br />

di “offrire” così come<br />

donne orgogliose di pagare<br />

sempre almeno la loro parte. È<br />

soprattutto questione di equilibrio,<br />

di praticità, di consuetudini.<br />

E chiarezza, per evitare<br />

malumori. Inaccettabili tra<br />

due persone che ancora devono<br />

intraprendere la strada della<br />

convivenza. Ne parli quindi<br />

alla sua fidanzata che magari<br />

si comporta così per pura superficialità,<br />

per paura di offenderla.<br />

Se poi ad offendersi sarà<br />

lei valuti bene se davvero è<br />

questa la donna con cui condividere<br />

almeno un pezzetto di<br />

vita e di quotidianità.<br />

«L’aria sussultava, bucata dai garriti di rondini in festa...»<br />

■■ SCRIVETECI. Il Tirreno ospita ogni settimana alcune poesie dei lettori.<br />

Per la pubblicazione dei vostri versi: inviate una mail all’indirizzo poesie@iltirreno.it<br />

Le poesie devono essere inedite e saranno pubblicate con firma (foto: archivio Corbis).<br />

"Ciao amore…<br />

come sei tutta splughen,<br />

sfrichen, sbrachmel oggi…",<br />

mentre lei,in un misto<br />

tra stupore e divertimento,<br />

gli risponde:<br />

"Come scusa…<br />

che significa!?"<br />

e il giovane,lanciandole<br />

un bacio, sentenzia:<br />

"Bellissima…"<br />

Domenico Gallo<br />

C'eraunavolta...<br />

Avrei bisogno di rivederti<br />

ancora,<br />

sfiorarti appena,<br />

rivivere per un istante un<br />

POSTI POSTI BARCA BARCA DISPONIBILI DISPONIBILI<br />

momento di allora,<br />

dirti quanto sei stato<br />

importante,<br />

come senza di te tutto è<br />

diventato niente.<br />

Chi mi ridarà<br />

le tue carezze?<br />

I baci, gli abbracci,<br />

le mille certezze...<br />

Dentro ho solo sgomento,<br />

i miei occhi<br />

sono pieni di pianto.<br />

E il cuore?<br />

Cosa dirò al mio cuore?<br />

Racconterò una favola.<br />

"....C'era una volta<br />

un amore,<br />

un unico, immenso, infinito,<br />

dolcissimo amore".<br />

Franca Antonia<br />

Lerondinitornate<br />

Eccole son tornate<br />

le rondini<br />

piccine or grandi diventate<br />

vicino al mio terrazzo<br />

le vedo svolazzare<br />

poi garrule si tuffano<br />

e sembrano cantare<br />

un canto allegro e tenero<br />

che ti riempie il cuore<br />

e ti fa dire grazie<br />

a Dio nostro creatore<br />

perché una volta ancora<br />

le hai potute vedere.<br />

Anna Bianchi<br />

IL TIRRENO<br />

GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 2<br />

LA PRIMAVERA<br />

<strong>DEL</strong> BORZACCHINI<br />

ASPETTANDO<br />

LA BEATA<br />

CRESCITA<br />

s'ingrossa, ragioniere:<br />

la gente s'am-<br />

L'affare<br />

mazza a grappoli. Lei se<br />

ne stia pure qui seduto, bel bello<br />

come Don Abbondio, a scorrere,<br />

sgomento, sul giornale le<br />

viete retoriche funebri degli<br />

scempi annunciati. Lei è solo<br />

un pensionato "a calo", ragioniere,<br />

e si consumerà un po'<br />

per volta, come il fiasco del vino.<br />

Lei più che altro è un tócco<br />

di carne da macello, neanche<br />

tanto opìma e succulenta, ma<br />

anzi grigetta e sdrenita, inappetibile<br />

anche ai più turpi cagnacci<br />

randagi; tuttavia in tal vece<br />

lei porge le smunte chiappe alle<br />

orribili sodomìe dei sacerdoti<br />

del balzello, degli officianti<br />

dell'esazione, di chi raschia il<br />

fondo della botte vuota e spreme<br />

la moglie ormai sobria.<br />

Insieme contiamo le vittime,<br />

gli strizzati all'osso, e mansueti<br />

- come comandano le Scritture<br />

- aspettiamo la beata Crescita,<br />

raccattando in punta di dita i<br />

bricioli del cornetto e il fondo<br />

zuccherino del deka, mentre ci<br />

svolacchiano intorno gli avvoltoi<br />

del canyon, come nei western<br />

di una volta. Si goda la<br />

bella giornata gratuita, ragioniere,<br />

ma il cielo, là in fondo,<br />

premonisce nuvolaglie cupe,<br />

truci, omicide come le cartelle<br />

di Equitalia. Stia lì comodo, ragioniere,<br />

e ordiniamo un altro<br />

macchiato, ché mi par d'aver<br />

sentito lontano il bubbolàre di<br />

un tuono dall'alto e fra poco bisogna<br />

tornare a tapparci in casa<br />

perché pioverà sui nostri volti<br />

silvani, su le nostre mani<br />

ignude, su i nostri vestimenti<br />

leggeri.<br />

Coltiviamo vigili il nostro<br />

pessimismo, ragioniere, che<br />

per ora ci tiene in vita, ma sommessamente,<br />

venisse in mente<br />

a qualche Bargello, incravattato<br />

e menagramo, di tassarci anche<br />

quello. Guardiamoci in faccia<br />

scuotendo la testa; solo, circospetti,<br />

ci diamo di gomito,<br />

storditi dal profumo suadente<br />

dei pitòsfori fioriti, per ora gratuito,<br />

e mormoriamo, come<br />

bravi congiurati da bar che l'Italia<br />

va a pezzi e Lorsignori vanno<br />

alla Bocconi. Strade che divergono,<br />

e così siamo ridotti: a<br />

pezzi e Bocconi. Cin cin ragioniere.


Scoprire<br />

IL TIRRENO<br />

GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 3<br />

Grazieperquellavoltachemihaipunito<br />

Storie di giovani controcorrente: a vent’anni condividono i rimproveri presi (e anche qualche ceffone)<br />

di LUDOVICA MONARCA<br />

Dice Federica: «Dopo anni<br />

di bravate mi sono rimesso<br />

in carreggiata,<br />

da sola. I miei genitori sono<br />

persone splendide ma non sono<br />

mai stati capaci di dirmi di<br />

no. Forse se mi avessero imposto<br />

qualche limite avrei perso<br />

meno tempo a capire cosa volevo<br />

davvero dalla mia vita».<br />

Federica, 25 anni, adesso fa<br />

la commessa in un negozio e si<br />

è iscritta all'università. Alle<br />

spalle anni di soli divertimenti<br />

e poche responsabilità. «Non<br />

che abbia fatto chissà che cose<br />

tremende - spiega - Mi sono<br />

semplicemente persa dietro cose<br />

futili, non ho costruito niente<br />

per tanto tempo. I miei genitori<br />

mi ascoltavano, magari discutevamo<br />

anche, ma in pochi<br />

giorni tornava tutto come prima.<br />

Adesso ho capito e sono<br />

cambiata, ma lo ammetto serenamente:<br />

forse qualche schiaffetto<br />

mi avrebbe fatto bene».<br />

Jeans o hot pants? Tennis o<br />

piscina? Liceo artistico o scientifico?<br />

Lettere o Legge? L'adolescente<br />

in dubbio, questi quesiti,<br />

effimeri o pietre miliari che<br />

siano, oggi non ci pensa per<br />

niente a sottoporli a mamma o<br />

papà. Già, proprio così. Solo<br />

poco più di un terzo dei genitori<br />

di ragazzi dai 12 ai 19 anni influenza<br />

la volontà della prole<br />

sul modo di vestire, le amicizie<br />

da frequentare, la scuola superiore<br />

a cui iscriversi, lo sport da<br />

praticare. I giovani, sempre più<br />

spesso rifiutano supporti e suggerimenti:<br />

quando hanno un<br />

dubbio o un problema non si rifugiano,<br />

come un tempo, nelle<br />

braccia materne o in quelle del<br />

papà o degli insegnanti ma assai<br />

più spesso vanno dagli amici.<br />

Soddisfatti, dunque, i nostri<br />

adolescenti di aver tagliato il<br />

cordone ombelicale? Per nulla.<br />

Sembra proprio che la maggior<br />

parte dei ragazzi vorrebbe, al<br />

contrario, papà e mamma molto<br />

più vicini e presenti, in grado<br />

di condizionarli con i loro interventi.<br />

Recenti sondaggi dimostrano<br />

la richiesta dei ragazzi ai<br />

genitori di avere una guida più<br />

ferma e sicura, anziché troppo<br />

amichevole. Questo vuol dire:<br />

torniamo all'educazione di un<br />

tempo? Educazione autoritaria,<br />

tutta divieti e niente dialogo?<br />

«Nient'affatto - spiega Chiara,<br />

20 anni - Amo il dialogo con<br />

i miei genitori, specialmente<br />

mia madre. Ed è bello sapere di<br />

poter parlare di tutto. Si tratta<br />

però di capire che noi giovani ,<br />

Neppure un bel panorama può risolvere l’atavico scontro genitori-figli (Matthieu Spohn/PhotoAlto)<br />

da sempre, abbiamo bisogno<br />

di riferimenti e di una guida.<br />

Qualcuno che ci insegni a distinguere,<br />

provare, astenersi,<br />

insistere, scommettere su se<br />

stessi, avere una sensata fiducia<br />

negli altri. E questo si ottiene<br />

più facilmente se i genitori<br />

imparano più spesso a dire più<br />

spesso di no».<br />

Un problema di coraggio?<br />

Forse, anche. "I miei genitori lavorano<br />

tantissimo - afferma Luca,<br />

18 anni - quando riusciamo<br />

a stare tutti insieme vogliono<br />

godersi il momento e difficilmente<br />

mi puniscono quando<br />

commetto degli errori. Quando<br />

ero più piccolo ne approfittavo,<br />

ora sono cresciuto ed è diverso.<br />

Io ho di mio un carattere<br />

molto responsabile, ma tanti<br />

miei amici no e commettono<br />

errori su errori non riconoscendoli.<br />

Ci vorrebbe un po' di pol-<br />

I giovani al bivio delle scelte so in più».<br />

Il castigo è in via d’estinzione?<br />

€<br />

Chiara, 20 anni:<br />

«Mi piace il dialogo<br />

ma dai miei genitori<br />

pretendo anche<br />

che mi facciano<br />

da guida e non siano<br />

invece degli amici»<br />

Sono tanti i ragazzi che ammettono<br />

che, davanti a prese di<br />

posizione più decise da parte<br />

dei genitori, assumerebbero atteggiamenti<br />

diversi, anche più<br />

seri e responsabili.<br />

«L'unica volta che mio papà<br />

si è davvero arrabbiato con me<br />

- racconta Giulio, 20 anni - sono<br />

rimasto stupito. All'inizio<br />

quasi amareggiato. Poi mi sono<br />

impegnato per dimostrargli<br />

che aveva torto e allora ho capito.<br />

In qualche modo posso affermare<br />

che quella litigata mi<br />

ha cambiato». Rispetto al passato,<br />

le famiglie moderne sembrano<br />

essere più dolci e protettive<br />

riguardo ai passi falsi dei<br />

propri figli, complice il poco<br />

tempo da passare insieme, la<br />

voglia di allontanare il più possibile<br />

il momento in cui si diventa<br />

grande e il mondo diventa<br />

più pesante. C’è il lato positivo<br />

rispetto all'immagine del padre-padrone<br />

della famiglia anni<br />

Cinquanta, ma i giovani, crescendo<br />

ne sottolineano anche<br />

€<br />

Francesca, 24 anni:<br />

«Quando prendevo<br />

una nota a scuola<br />

venivo messa<br />

in castigo.<br />

Oggi i genitori<br />

giustificano i figli».<br />

gli svantaggi. «Se cresciamo<br />

troppi protetti, sempre giustificati,<br />

rischiamo di credere che<br />

la vita sia sempre un percorso<br />

in discesa e che tutto ci sia dovuto<br />

- afferma Francesca, 24 anni<br />

- Lo vedo con le amiche di<br />

mia sorella che è giovanissima,<br />

ha solo 14 anni. Un mese fa mi<br />

ha raccontato che delle sue<br />

compagne hanno preso una<br />

nota in classe. I genitori invece<br />

di sgridarle e fargli comprendere<br />

l'errore le hanno difese, giustificandole<br />

con l'insegnante.<br />

Io quando prendevo una nota<br />

al liceo venivo messa in castigo<br />

e mi sembra molto più giusto<br />

così. In questo modo si riesce a<br />

capire che le nostre azioni hanno<br />

delle conseguenze e che<br />

non sempre ci è permesso di fare<br />

tutto ciò che desideriamo. La<br />

vita è così e prima si capisce<br />

che non sarà tutto rose e fiori,<br />

meglio è per il nostro futuro».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

CURIOSITÀ<br />

La saggezza<br />

dei Simpsons<br />

Il nuovo simbolo pop del castigo<br />

è sicuramente lui: Bart Simpson<br />

alla lavagna, nella sigla iniziale<br />

del cartone animato seriale che<br />

domina da vent’anni la tv, il<br />

costume e anche e la sociologia<br />

occidentale. Che cosa scrive<br />

(anzi, che cosa “è costretto” a<br />

scrivere) Bart alla lavagna?<br />

Ogni volta un messaggio<br />

diverso, spesso imprevedibile e<br />

geniale. Alcuni esempi tra<br />

centinaia possibili:<br />

«Un'esercitazione antincendio<br />

non richiede un incendio». «Non<br />

sono una donna di 32 anni». «I<br />

trapianti di organi vanno<br />

lasciati ai medici competenti».<br />

«Non ho visto Elvis». «Le<br />

punizioni non sono noiose e<br />

senza senso». «I miei compiti<br />

non sono stati rubati da un<br />

uomo con la pistola».<br />

«Non ho l'immunità<br />

diplomatica». «Non sono un<br />

dentista».<br />

E poi due particolarmente<br />

geniali: «Non usero' piu'<br />

abbrev.» e... «Non sprecherò<br />

più il gesso».<br />

The power of dreams<br />

+<br />

€<br />

in ABBIGLIAMENTO<br />

HONDA LIFE STYLE


la bottiglia a cura di Antonio Valentini<br />

Un Morellino che racconta il territorio<br />

■■ Diranno pure che ce n’è troppo, di Morellino. E che si<br />

assomiglia, finendo per omologare gusto e tradizione.<br />

Tuttavia si beve che è un piacere e quando capita la bottiglia<br />

giusta, si capisce quanto sia importante averci<br />

creduto e investito. È il caso della Moris Farms,<br />

tra le migliori aziende di Maremma, capace di<br />

sfornare un Morellino Riserva 2008 davvero<br />

buono. Si dirà che la corazzata aziendale,<br />

l’Avvoltore, è ben altra cosa, ma qui non si tratta<br />

di fare paragoni, quanto di segnalare una<br />

bottiglia che ben riassume l’essenza di un<br />

territorio, aspro e selvaggio ma genuino come pochi altri.<br />

Pollo al mattone<br />

Appassionarsi<br />

■ LEGGENDA ■scarso ■■sufficiente ■■■buono ■■■■ ottimo ■■■■■ eccellente<br />

Morellino riserva 2008, Moris Farms, euro 18<br />

GIUDIZIO ■ ■ ■<br />

Polloalmattone,madoc<br />

A Montecarlo di Lucca Bigazzi ne certifica l’autenticità<br />

di Irene Arquint<br />

Riceve la cittadinanza onoraria<br />

e firma insieme al primo cittadino<br />

il disciplinare dell'autentico<br />

pollo al mattone alla<br />

Montecarlo, quello di Lucca.<br />

Beppe Bigazzi, toscano doc, è<br />

sceso in campo ancora una<br />

volta a favore della tradizione.<br />

«Le origini del pollo al mattone<br />

risalgono agli Etruschi. La<br />

ricetta è stata tramandata dalle<br />

nonne fino ai giorni d'oggi -<br />

ha raccontato il sindaco Vittorio<br />

Fantozzi - consolidandosi<br />

grazie all'esistenza di una fornace<br />

per la produzione di laterizi,<br />

dove gli operai sfornavano<br />

per le proprie famiglie anche i<br />

caratteristici mattoni rotondi<br />

il ristorante a cura di eleonora cozzella<br />

Allo Zanzibar pesce fresco con vista<br />

■■ Uno dei ritrovi più in voga per l'aperitivo e l'after dinner<br />

della costa tirrenica by night, si rivela altrettanto piacevole<br />

per cene romantiche e pranzi. Si mangia con vista sul<br />

porticciolo turistico nella veranda di questo locale, mix di<br />

rustico ed esotico, dalle sedie di legno e poltroncine di vimini.<br />

C'è un'atmosfera rilassante anche nei ritmi sudamericani<br />

come sottofondo musicale. Semplicità e pesce fresco<br />

caratterizzano il menu (dove regnano linguine cozze e<br />

vongole e frittura di paranza) scritto a mano sulla carta<br />

paglia. Non c'è una carta dei vini, ma tranquilli: hanno ottimi<br />

bianchi e bollicine. Da provare l'insalata di crostacei e il sautè<br />

di cozze. Conto medio sui 50 euro.<br />

Zanzibar, piazza Fratelli Serini 2, San Vincenzo. Tel. 0565 702927.<br />

Chiuso mercoledì e domenica sera. GIUDIZIO ■ ■ ■<br />

adatti alla cottura del pollo.<br />

Negli ultimi anni aveva abbandonato<br />

i menù dei ristoranti,<br />

pur sopravvivendo nelle cucine<br />

di famiglia, noi lo riportiamo<br />

in prima linea».<br />

Quei pesanti coperchi oggi<br />

sono prodotti industrialmente,<br />

del peso di circa 2 kg. Niente<br />

a che vedere con gli artigianali<br />

che raggiungono i 5. Uscivano<br />

dalle fornaci sparse nei<br />

dintorni, l'ultima delle quali<br />

ha chiuso circa 6 mesi fa. «I migliori<br />

sono tutti d'un pezzo,<br />

senza inserti in metallo come<br />

accade in certi casi per la maniglia<br />

- ha tuonato Bigazzi di<br />

fronte al documento che sancisce<br />

il rientro del piatto nei menù<br />

delle trattorie montecarlesi<br />

- perché a causa del diverso indice<br />

di dilatazione si rompono<br />

facilmente. Inoltre consiglio di<br />

usare una padella in ghisa perché<br />

diffonde il calore in modo<br />

omogeneo».<br />

Gli ingredienti? Pollo Livornese<br />

allevato secondo natura.<br />

«A terra, libero di sgambettare<br />

sull'aia nutrendosi di granturco<br />

- ha aggiunto Bigazzi - ma<br />

non quello irriguo della Pianura<br />

Padana». Una bella marinatura<br />

in olio extravergine locale<br />

e limone di conca, quindi passato<br />

in padella con salvia, rosmarino<br />

e aglio in camicia dalla<br />

parte senza pelle, sfumato<br />

con mezzo bicchiere di Montecarlo<br />

bianco doc, schiacciato<br />

dal peso del mattone caldo.<br />

Un quarto d'ora per parte e ancora<br />

qualche minuto dopo<br />

avervi spremuto il succo di<br />

mezzo limone. Dopodiché «il<br />

pollo si mangia rigorosamente<br />

con le mani».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

bar e non solo a cura di corrado benzio<br />

Com’è buono il cappucciok di Armando<br />

■■ In centro stanno proliferando i locali per giovani, ma<br />

hanno problemi i bar tradizionali (vedi le chiusure di Valiani<br />

e del Gran Caffè dell’Europa). Onore quindi a questa<br />

pasticceria tradizionale nel senso migliore del termine.<br />

Buono l’espresso (e golosissimo il cappucciok, un<br />

cappuccino arricchito di cioccolata) e tutta la pasticceria, a<br />

partire da una larghissima scelta di mignon. Ma molto validi<br />

sono anche i salati, a partire dalle pizzette di sfoglia, gustose<br />

e saporite. Ma quello che piace in questo locale aperto nel<br />

1947 è l’atmosfera tranquilla e rilassata, aiutata da un<br />

arredamento di fattura moderna ma che ricorda i bar classici<br />

di una volta.<br />

LA RUBRICA<br />

ERBE & SALUTE<br />

PER LE OSSA<br />

GINNASTICA<br />

E LATTICINI<br />

di CIRO VESTITA<br />

Ogni tanto c'e qualche minerale<br />

di moda. Per anni è stato<br />

il selenio (perche' faceva bene<br />

ai topi di laboratorio... sich!<br />

come se noi fossimo ratti...<br />

ne sono state vendute tonnellate<br />

di pasticche di selenio),<br />

da pochi anni è il caso<br />

del calcio. Basta che una cinquantenne<br />

abbia qualcosa<br />

nella MOC (esame mineralometrico)<br />

per essere subissata<br />

di farmaci antiosteoporosi, il<br />

tutto anche se la disgraziata è<br />

sana come un pesce magari<br />

con mamma, zie e nonne<br />

IL TIRRENO<br />

GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 4<br />

Pasticceria Armando, via Curtatone e Montanara 38, Pistoia. Tel.<br />

0573 23128. Chiuso lunedì. GIUDIZIO ■ ■ ■<br />

campate tutte fino a novanta<br />

anni senza nemmeno una<br />

frattura.<br />

A questo codazzo ci si lega<br />

anche la tv: imperversa da<br />

mesi una attempata attrice<br />

che, vispa come un grillo,<br />

zompetta su e giù dalle scale<br />

di un sagrato; il merito, ella ci<br />

dice, è tutto dei vasettini similyogurth<br />

con cui si nutre tutte<br />

le mattine.<br />

Ma se il calcio è così importante<br />

perche' allora ci dicono<br />

di non bere l'acqua di rubinetto<br />

perché ricchissima in<br />

calcare? Potenza dei media e<br />

di immensi interessi commerciali.<br />

La migliore strada per tenere<br />

in forma le ossa è mangiare<br />

bene e muoversi tanto.<br />

Alimenti ricchi in calcio sono<br />

latticini, verdure e appunto<br />

l'acqua delle nostre fonti,<br />

ma attenzione: per fissare il<br />

calcio alle ossa è importante<br />

fare tutti i giorni un po’ di attività<br />

fisica.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


La Ferrari sorride ma deve far di più<br />

Alonso sta tenendo a galla la scuderia e domenica ha una grande occasione per allungare, la F2012 però è ancora lenta<br />

Fernando Alonso e Pastor Maldonado sul podio del Gp di Spagna<br />

di ANDREA GABBI<br />

Fuoco e fiamme. Quelle<br />

in pista, con un Mondiale<br />

incerto e avvincente<br />

come non mai nella storia<br />

della Formula 1. Quelle nel<br />

box della Williams dopo il<br />

successo di Pastor Maldonado<br />

a Barcellona. Quelle lanciate<br />

da Michael Schumacher,<br />

che se la prende con i<br />

regolamenti per l’eccessivo<br />

peso degli pneumatici nelle<br />

strategie. Ce n’è abbastanza<br />

per andare a Monte Carlo carichi<br />

di emozioni.<br />

LA PRIMA VOLTA. Per Maldonado<br />

è arrivato il momento<br />

della gloria. Il successo nel<br />

gran premio di Spagna è di<br />

quelli che fanno storia. Un venezuelano<br />

sul gradino più alto<br />

del podio con una vettura<br />

finalmente competitiva dopo<br />

anni di anonimato. Una<br />

vittoria salutata da un popolo<br />

intero con un giorno di festa<br />

nazionale. Il presidente Hugo<br />

Chavez lo ha proclamato<br />

dopo aver visto l’impresa di<br />

Maldonado che ha regolato<br />

la concorrenza con astuzia e<br />

determinazione. Lo ha fatto<br />

strappando una pole piena<br />

zeppa di polemiche visto il<br />

declassamento di Lewis Hamilton<br />

(una sanzione che regolamento<br />

alla mano ci sta<br />

Cinque vincitori<br />

diversi nelle prime<br />

cinque sfide della stagione:<br />

mai prima d’ora un avvio<br />

così incerto e avvincente<br />

A Maranello sono fiduciosi<br />

ma sanno che la macchina<br />

non è ancora al top<br />

tutta) e poi superando anche<br />

gli errori del suo box con una<br />

calma olimpica sconosciuta<br />

ai più. Dicevano che Pastor<br />

era il classico pilota di belle<br />

speranze ma ancora troppo<br />

incostante. Stavolta è stato<br />

semplicemente perfetto.<br />

CASA DOLCE CASA. Oltre alla<br />

Williams è tornata a ruggire<br />

pure la Ferrari. Grande, grandissimo<br />

fine settimana per<br />

Fernando Alonso, secondo<br />

in griglia e secondo pure al<br />

termine dei 66 giri del Montmelò.<br />

Straordinario alla partenza,<br />

meno nella gestione<br />

delle gomme che non gli hanno<br />

consentito di sferrare nel<br />

finale l’attacco a Maldonado.<br />

Poco male: il secondo posto<br />

fa brodo e riporta l’asturiano<br />

in cima alla classifica del<br />

Mondiale in coabitazione<br />

con Sebastian Vettel. Con<br />

questa Ferrari, poco perfor-<br />

Formula 1<br />

Il sorriso dell’ultimo vincitore<br />

mante e nervosa nelle curve,<br />

è una sorta di miracolo. Ora<br />

c’è la possibilità di continuare<br />

a veleggiare con i migliori<br />

visto che a Monte Carlo le reali<br />

potenzialità delle vetture<br />

vengono azzerate da un tracciato<br />

che fa storia a sé.<br />

MANCA SOLO KIMI. Cinque<br />

vincitori diversi in altrettante<br />

gare. Questo in estrema sintesi<br />

il quadro della prima parte<br />

di Mondiale. Un campionato<br />

In casa Ferrari<br />

preoccupa ancora<br />

il rendimento di Massa.<br />

È proprio il compagno<br />

di scuderia a spronarlo:<br />

«Mi aspetto anche<br />

il suo contributo<br />

di punti in classifica»<br />

davvero equilibrato nel quale<br />

finora nessuna monoposto<br />

ha dimostrato di avere un valore<br />

assoluto nettamente superiore<br />

alla concorrenza.<br />

All’appello manca solo uno<br />

dei protagonisti annunciati:<br />

Kimi Raikkonen. Per il finlandese<br />

l’approccio con la<br />

nuova Lotus è stato più che<br />

positivo e i due podi consecutivi<br />

rimediati in Bahrain e<br />

Spagna sono la prova tangibi-<br />

le che Iceman c’è e vuole fare<br />

la voce grossa. Manca però<br />

un successo. Il Gp di Monaco<br />

forse è il meno indicato viste<br />

le caratteristiche del pilota,<br />

ma provarci è un obbligo. Poi<br />

ci sarà il Canada e lì Raikkonen<br />

avrà una ghiottissima occasione<br />

per alzare le braccia<br />

al cielo. Avversari permettendo.<br />

Più complicata invece la<br />

strada di Micheal Schumacher.<br />

Il sette volte campione<br />

del mondo sta chiudendo la<br />

sua carriera sportiva nel peggiore<br />

dei modi. Peccato perché<br />

questa Mercedes non<br />

sembra essere una lumaca.<br />

COME SI VINCE. Lo sviluppo<br />

della F2012 è di vitale importanza<br />

se Maranello ambisce a<br />

vincere il titolo finale. Al momento<br />

però davanti ai ferraristi<br />

c’è un gran premio, quello<br />

monegasco, che offre l’occasione<br />

di fare risultato sfrut-<br />

tando al meglio la tenuta delle<br />

gomme.<br />

A Monaco infatti il problema<br />

delle scarse prestazioni in<br />

velocità è azzerato dalle caratteristiche<br />

del tracciato.<br />

Alonso ha quindi la grande<br />

chance di mettere nel cassetto<br />

punti pesanti senza l’assillo<br />

di avere di fronte avversari<br />

con vetture più efficaci. Peccato<br />

che al momento Fernando<br />

non possa contare su un<br />

valido compagno di scuderia.<br />

Felipe Massa è ancora alla<br />

ricerca di se stesso. Domenicali<br />

a Barcellona è stato<br />

chiaro: «Da Monte Carlo mi<br />

aspetto che Massa porti il suo<br />

contributo di punti alla squadra».<br />

Se lo augurano anche gli<br />

appassionati della Rossa,<br />

stanchi di vedere una sola<br />

Ferrari in lotta con i big.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


2 Formula Uno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

le strategie tecniche per prevalere<br />

F2012 più competitiva<br />

Ecco le mosse della Ferrari<br />

Il difficile circuito di Monte Carlo costringe tutti i team ad adattamenti tecnici<br />

che anche Maranello ha deciso di adottare subito per migliorare la monoposto<br />

di Filippo Ronchetti<br />

Alettoni, freni, sospensioni,<br />

raffreddamento, ala posteriore,<br />

gomme: tutti particolari da<br />

mettere a punto nella Ferrari<br />

F2012. Che cosa di meglio di<br />

un circuito difficile (e che non<br />

consente errori) per trovare<br />

nuove soluzioni tecniche?<br />

Quello di Monte Carlo, in effetti,<br />

più che richiedere, pretende<br />

assetti assolutamente particolari.<br />

Questo vale per tutte le<br />

monoposto e sempre. Ma vale<br />

ancora di più per la Ferrari di<br />

questa stagione.<br />

Alettoni. Sia quelli anteriori<br />

sia quelli posteriori saranno<br />

modificati per avere l’incidenza<br />

massima. Non vale solo per<br />

la Ferrari ma per tutte le monoposto:<br />

è una necessità a Monte<br />

Carlo per uscire al meglio dalle<br />

curve, specie quelle lente.<br />

Altezze da terra. Anche questo<br />

aspetto non vale solo per la<br />

Ferrari. La altezze attuali (20 e<br />

60 millimetri rispettivamente<br />

all’avantreno e al retrotreno)<br />

saranno modificate perché<br />

A Monte Carlo è prevista una vera e propria battaglia di strategie per scegliere in corsa le gomme migliori<br />

non sono adatte per Monaco.<br />

Sospensioni. La Ferrari ha deciso<br />

di irrobustirle. La ragione?<br />

Resistere a eventuali contatti<br />

con il guard-rail. Il contatto<br />

con il guard-rail a Monte Carlo<br />

è più pericoloso che altrove.<br />

Aumento angolo di sterzata.<br />

Si tratta di un aspetto fondamentale<br />

per tutti, e natural-<br />

mente anche per la Ferrari. Aumentando<br />

l’angolo di sterzata<br />

fino a 22 gradi, si rende la sterzata<br />

più immediata. C’è un tornante<br />

famoso, quello del Loews,<br />

che uno sterzo preparato<br />

per un altro gran premio non<br />

sarebbe semplicemente in grado<br />

di affrontare. Sono scherzi<br />

che fa solo Monte Carlo.<br />

Freni maggiorati. Monte Carlo<br />

pretende molto anche dai<br />

freni. Immaginate (ma solo immaginate)<br />

di affrontare i percorsi<br />

vicino a casa a velocità<br />

folli: le velocità consentite non<br />

sarebbero, è vero, davvero folli<br />

ma vi mangereste i freni in poco<br />

tempo.<br />

Esattamente quello che suc-<br />

cede in questo circuito. Dunque<br />

prese dei freni più grandi.<br />

Raffreddamento. In questo<br />

circuito si va più piano. In questo<br />

caso si tratta di un problema<br />

perché quando si va più<br />

piano i motori si scaldano<br />

maggiormente . Le modifiche,<br />

di cui si parla per la verità da<br />

qualche settimana, potrebbero<br />

essere: a) aumentare la portata<br />

degli sfoghi; b) uno sfogo<br />

centrale.<br />

Nuove gomme a Montecarlo.<br />

Malgrado queste modifiche<br />

Pat Fry, direttore tecnico della<br />

scuderia Ferrari, ha sottolineato<br />

come la chiave di tutto sarà,<br />

ancora una volta, capire in che<br />

modo la vettura sfrutta gli<br />

pneumatici: a tal riguardo è<br />

fondamentale che le prove libere<br />

si svolgano senza contrattempi.<br />

Il direttore tecnico spiega<br />

che se un pilota riesce a conservare<br />

il più possibile le gomme<br />

posteriori a Monte Carlo significa<br />

che, invece di tre soste,<br />

se ne possono fare soltanto<br />

due.<br />

Non basta, comunque, la<br />

bravura: se uno non esce dal<br />

gruppo subito consuma più<br />

del normale gomme e freni.<br />

Velocità da migliorare. Resta<br />

da migliorare la velocità di<br />

punta e la trazione (si sa già<br />

che in Canada saranno presentate<br />

nuove “ali”per un assetto<br />

più definitivo di quello studiato<br />

per Monaco): ma sarebbe<br />

già tanto confermare la seconda<br />

posizione di Barcellona ed<br />

evitare di partire a centro gruppo<br />

(evitando i problemi di cui<br />

si parlava) sconfessando il ribaltamento<br />

di prestazioni che<br />

sta caratterizzando questo<br />

mondiale 2012.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

L’ALTRA SFIDA<br />

Pereze Maldonado<br />

cambianogli equilibri<br />

sudamericani<br />

Brasiliani e argentini. La loro<br />

leadership al volante in Sudamerica<br />

non è mai stata in discussione.<br />

Fino a quest’anno,<br />

almeno. Da Juan Manuel Fangio<br />

a Emerson Fittipaldi, da<br />

Nelson Piquet ad Ayrton Senna.<br />

La storia della formula 1 è<br />

ricca di protagonisti albinceleste<br />

e, soprattutto, verdeoro.<br />

Juan Pablo Montoya aveva illuso<br />

la Colombia di poter spezzare<br />

il duopolio brasil-argentino.<br />

Speranza che le giovani leve<br />

assurte quest’anno agli onori<br />

della cronaca stanno rinvigorendo.<br />

Sergio Perez, messicano<br />

della Sauber, e Pastor Maldonado,<br />

venezuelano della<br />

Williams sono i portacolori della<br />

riscossa dei “piccoli” Paesi<br />

del Sud America. Gli argentini<br />

sono ormai fuori dai giochi. I<br />

brasiliani inseguono: Bruno<br />

Senna, nipote di Ayrton, duella<br />

da lontano proprio con il compagno<br />

in Williams Maldonado,<br />

Felipe Massa è ormai l’ombra<br />

di sé, sempre nelle retrovie con<br />

una Ferrari che non sa più<br />

spingere come dovrebbe.<br />

E allora largo ai piloti e alle<br />

nazioni emergenti, anche se<br />

sia Perez, due volte a punti con<br />

la perla del secondo posto in<br />

Malesia, e Maldonado, primo a<br />

sorpresa in Spagna e in zona<br />

punti anche in Cina, ora devono<br />

dar seguito ai lampi di talento<br />

mostrati.<br />

FUTURAUTO VADA: <strong>VIA</strong> <strong>AURELIA</strong> - <strong>VIA</strong> <strong>DEL</strong> <strong>BUCCHERO</strong> - TEL. 0586 789144<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Formula Uno 3<br />

di Gian Paolo Grossi<br />

A Monte Carlo c’è gloria per<br />

principi e re. Della presenza<br />

dei primi si sa da sempre.<br />

Quanto agli altri, del simbolico<br />

appellativo regio possono fregiarsi<br />

in tre, ripetuti dominatori<br />

del prestigioso (e pericoloso)<br />

gran premio locale.<br />

I tre veri re. Prima venne<br />

Graham Hill, paladino di Brm<br />

e Lotus, nonché cinque volte<br />

vincitore tra il 1963 e il ’69. Nel<br />

’75 la mancata qualifica alla<br />

corsa monegasca, con una vettura<br />

di propria costruzione, lo<br />

spinse al ritiro definitivo. Gli<br />

restava un primato assoluto<br />

nella prova iridata più ambita,<br />

difficile da superare. Ma arrivò<br />

Ayrton Senna, il vero padrone<br />

sulle stradine del Principato,<br />

che a lui e alla sua McLaren si<br />

concesse in sei occasioni. Così<br />

accentratore, il pilota paulista,<br />

che persino i suoi insuccessi<br />

fecero storia: secondo all’esordio<br />

nella gara interrotta dal nubifragio<br />

nel 1984 e leader solitario<br />

nell’88, ormai irraggiungibile<br />

dai rivali, allorché s’incollò<br />

al guard-rail del Portier.<br />

Quando morì, Senna lasciò<br />

Monte Carlo da pluricampione<br />

uscente. C’è poi Michael<br />

Schumacher, sempre a quota<br />

cinque, ma il suo status di re<br />

onorario è offuscato dalle troppe<br />

volte in cui a Monaco non è<br />

stato un vero protagonista:<br />

contano però i successi, divisi<br />

tra Benetton e Ferrari, e il tedesco<br />

potrà pur sempre farvi riferimento.<br />

Più lotteria che gara. Per la<br />

sua atipicità nessuna gara è<br />

una lotteria quanto il Gp di<br />

Monaco. Vincono i migliori o<br />

quelli che vi si adattano meglio<br />

(«correre qui è come anda-<br />

la storia del gp piÙ prestigioso<br />

Il rogo della Ferrari in cui perse la vita a Montecarlo il pilota italiano Lorenzo Bandini nel maggio del 1967. In alto a destra Ayrton Senna<br />

Il fascino di Monte Carlo,<br />

una sfida alla fortuna<br />

Piquet disse: «Correre qui è come andare in bicicletta in un appartamento»<br />

Vincono i migliori: cioè quelli che riescono ad adattarsi alla situazione<br />

re in bicicletta dentro un appartamento»,<br />

sintetizzava Nelson<br />

Piquet), ma anche spesso<br />

i più fortunati. Occhio a botti e<br />

colpi di scena. Nel 1950 nove<br />

monoposto chiudono in una<br />

collisione alla curva del Tabaccaio,<br />

nel ’62 l’americano Ri-<br />

chie Ginther cancella dalla gara<br />

cinque vetture. Nell’80 Piquet<br />

e Alan Jones scattano dalla<br />

prima fila ma si toccano a<br />

Saint Devote e scatenano un<br />

vero e proprio caos, con la Tyrrell<br />

di Derek Daly che vola sulle<br />

teste di metà delle monopo-<br />

sto imbottigliate dopo il via.<br />

Non è finita: nel 1996 partono<br />

sotto la pioggia in 23 e tra contatti<br />

e testacoda arrivano in<br />

quattro, con clamorosa affermazione<br />

del francese Olivier<br />

Panis su Ligier (a proposito di<br />

roulette!). Altre emozioni? Ba-<br />

sta tornare al 1982 per ricordare<br />

la giornata in cui il destino si<br />

prese beffa di tutti.<br />

Una beffa continua. Mancano<br />

quattro giri e in testa c’è Alain<br />

Prost, quando comincia a piovere:<br />

il francese non riesce ad<br />

evitare di stamparsi contro le<br />

Sono solo tre i veri<br />

re della gara:<br />

Graham Hill (cinque<br />

vittorie); Ayrton Senna,<br />

l’unico padrone<br />

della pista (sei vittorie)<br />

e Michael Schumacher<br />

(cinque volte)<br />

barriere. In testa si ritrova Riccardo<br />

Patrese che tuttavia nel<br />

passaggio finale fa testacoda al<br />

tornante dell’Hotel Loews, lasciando<br />

il primato a Didier Pironi,<br />

a cui si spegne la batteria<br />

sotto il tunnel. L’eredità del<br />

primo posto passa a Andrea<br />

De Cesaris, che pochi metri<br />

dopo resta senza benzina. Patrese<br />

riparte verso il traguardo<br />

e va inconsapevolmente a vincere.<br />

Sono 30 anni. Chissà se è<br />

proprio a questa e a centinaia<br />

di altre emozioni che brindò<br />

nel lontano 1929 il britannico<br />

William Grover-Williams sul<br />

rettilineo del lungomare. Lo fece<br />

in onore al successo suo e di<br />

quel nuovo gran premio, appena<br />

vinto su Bugatti agli 80 chilometri<br />

l’ora di media. Non sapeva<br />

che sarebbe diventata la<br />

più prestigiosa del mondo.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


4 Formula Uno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

Zanardi: «Alonso<br />

ha solamente<br />

due avversari»<br />

L’ex pilota: è il favorito con Hamilton e Vettel<br />

La Lotus grande sorpresa della stagione<br />

di Luca Giraldi<br />

Ha appena trionfato nella<br />

quarta edizione della Piacenza<br />

Paracycling 2012 (vittoria<br />

nella prova in linea e in quella<br />

a cronometro), la gara internazionale<br />

ormai appuntamento<br />

fisso del panorama ciclistico<br />

paraolimpico, ma<br />

Alex Zanardi non ha certo dimenticato<br />

quello che è stato,<br />

per molti anni, il suo mondo,<br />

quello dei motori e in particolare<br />

della Formula 1.<br />

Un avvio di stagione scoppiettante,<br />

con cinque vincitori<br />

nelle prime cinque gare.<br />

A Monaco vedremo il sesto?<br />

«Credo che cominci a essere<br />

contro il pronostico, ma ritengo<br />

che molto presto ci sarà<br />

un sesto vincitore diverso<br />

e a imporsi sarà uno dei due<br />

piloti della Lotus, Romain<br />

Grosjean o Kimi Raikkonen.<br />

Li vedo come grandi favoriti<br />

della gara di Montreal.<br />

A Monaco, invece, il succes-<br />

so finale dovrebbero contenderselo<br />

in tre: Lewis Hamilton,<br />

Fernando Alonso, oppure<br />

il campione del mondo in<br />

carica, Sebastian Vettel.<br />

Contrariamente a quanto sin<br />

qui avvenuto, difficilmente<br />

ci sarà un outsider in grado<br />

di inserirsi».<br />

Quale sarà, tra i tre da lei<br />

indicati, il pilota che ha le<br />

maggiori possibilità di uscire<br />

vincitore?<br />

«Punterei su Lewis Hamilton».<br />

Qual è il segreto per vincere<br />

a Monaco?<br />

«Essere bravi e avere una<br />

monoposto che funziona<br />

molto bene nelle curve a bassa<br />

velocità».<br />

Qual è il team che l’ha impressionata<br />

di più in questo<br />

inizio di stagione?<br />

«La vera sorpresa è la Lotus<br />

e il fatto che sia stata sin<br />

qui in grado di lottare per la<br />

vittoria va al di la di quello<br />

che ci si aspettava da una<br />

squadra come questa. Che<br />

Alex<br />

Zanardi<br />

è rimasto<br />

senza gambe<br />

dopo<br />

un pauroso<br />

incidente<br />

ma come pilota<br />

sa ancora<br />

il fatto suo<br />

McLaren, Red Bull e Ferrari<br />

fossero li a contendersi le vittorie<br />

era prevedibile, che si<br />

inserisse anche la Lotus, no».<br />

Tra i piloti, invece?<br />

«Mi ha sorpreso quanto rapidamente<br />

Raikkonen abbia<br />

ritrovato certi automatismi.<br />

È bastato vedere le difficoltà<br />

che ha avuto e che continua<br />

ad avere Michael Schumacher<br />

per capire che un rientro<br />

è sempre complicato. Lui<br />

mi sta sorprendendo».<br />

Come giudica queste prime<br />

gare del secondo ferrarista<br />

Felipe Massa?<br />

«Il più sorprendente<br />

è comunque<br />

Kimi Raikkonen, veloce<br />

già al rientro al contrario<br />

di Michael Schumacher<br />

Massa? Vale molto di più<br />

di quanto sta facendo<br />

vedere in questi primi Gp»<br />

«Massa è sicuramente un<br />

pilota migliore rispetto a<br />

quello che stiamo vedendo<br />

in questo periodo. Probabil-<br />

mente il suo carattere lo porta<br />

costantemente a essere<br />

più concentrato su quello<br />

che fa il suo compagno di<br />

squadra rispetto a quello che<br />

può fare lui con la macchina<br />

che ha. In questo momento<br />

la Ferrari non è eccezionale e<br />

forse condiziona più lui che<br />

Alonso. Lo spagnolo è un animale<br />

da combattimento e alla<br />

fine, se la macchina non gira,<br />

la fa girare. Massa non è<br />

Alonso, ma il gap francamente<br />

in questo momento è più<br />

grande rispetto a quello che<br />

la pista sta facendo vedere».<br />

la scheda<br />

Ha perso le gambe<br />

in uno schianto<br />

Alessandro Zanardi, per tutti<br />

Alex, è nato a Bologna il 23<br />

ottobre 1966. In Formula 1 ha<br />

corso dal 1991 al 1994 e nel 1999.<br />

Dopo le esperienze con Jordan,<br />

Minardi e Lotus ha avuto<br />

l’occasione di guidare la Williams,<br />

scuderia ormai però in difficoltà.<br />

Zanardi ha ottenuto i suoi migliori<br />

risultati al volante in Formula<br />

Cart, dove però il 15 settembre<br />

2001 è rimasto coinvolto in uno<br />

spaventoso incidente in cui ha<br />

perso le gambe. Questo però non<br />

gli ha fatto perdere la voglia di<br />

correre ed è tornato nel<br />

Superturismo prima di tuffarsi<br />

nell’handbike.<br />

Cosa ne pensa del ritorno<br />

alla vittoria della “sua” Williams?<br />

«Sono felicissimo soprattutto<br />

per Frank Williams,<br />

perché è una persona che<br />

ammiro in un modo esagerato<br />

e semmai c’è un filo di tristezza<br />

per non essere stato<br />

io, ai miei tempi a regalargli<br />

una gioia di quel tipo. Credo<br />

che il successo di Pastor Maldonado<br />

però sia un fulmine<br />

a ciel sereno. Qualora gli uomini<br />

del team riuscissero a<br />

confermarsi su certi livelli<br />

con le prestazioni, allora<br />

spetterebbe indubbiamente<br />

a loro il ruolo di sorpresa perché<br />

hanno un budget decisamente<br />

inferiore rispetto a<br />

quello sul quale può contare<br />

la Lotus».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


Appassionarsi<br />

IL TIRRENO<br />

GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 5<br />

Macchinadacucire,stoffaeunpo’difantasia<br />

C’è la crisi e molte signore hanno riscoperto che utilizzando i cartamodelli si possono confezionare in casa abitini deliziosi<br />

di Elisabetta Arrighi<br />

Quando la crisi morde,<br />

ci si ingegna come si<br />

può. E c’è anche chi riscopre<br />

la “vecchia” macchina<br />

da cucire che un tempo - diciamo<br />

fino agli anni Settanta -<br />

non mancava mai nelle case<br />

degli italiani. In questo modo<br />

si possono fare orli ai pantaloni<br />

e alle gonne, ma anche realizzare<br />

abitini semplici per<br />

l’estate. Certo, non si può essere<br />

proprio digiuni di cucito,<br />

ma si può sempre provare utilizzando<br />

i cartamodelli (sì, esistono<br />

ancora) e seguendo alla<br />

lettera le istruzioni per la realizzazione<br />

del capo. Non sarà<br />

proprio un abito da atelier di<br />

alta moda, ma con un po’ di<br />

esperienza un prendisole per<br />

andare in spiaggia, un pareo o<br />

un camicione senza maniche<br />

potremo confezionarlo quasi<br />

alla perfezione.<br />

La “macchina”. E’ importante<br />

che la macchina da cucire sia<br />

efficiente e non strappi il filo.<br />

Se quella della nonna non funziona<br />

più e si è appassionate di<br />

cucito, si può provare ad acquistarne<br />

una. Singer, Defendi,<br />

Pfaff, Husqvarna, Toyota...<br />

Tante le macchine disponibili<br />

sul mercato, da quelle più semplici<br />

alle semi-professionali.<br />

Tutte elettriche, sono in grado<br />

di soddisfare le diverse esigenze.<br />

Basta fare un giro online<br />

per rendersi conto dei prezzi,<br />

Tessuti in colori moda Il piedino della macchina per cucire<br />

dei modelli e delle prestazioni.<br />

Con un budget compreso fra<br />

100 e 200 euro si può acquistare<br />

una macchina per cucire di<br />

semplice uso, in grado comunque<br />

di aiutarci nella confezione<br />

di abitini e camicioni.<br />

I cartamodelli. Anche su questo<br />

fronte Internet è indispensabile.<br />

Ci sono vari siti che trattano<br />

i cartamodelli, da acquistare,<br />

ma anche gratuiti. Su<br />

burdafashion.com se ne trovano<br />

molti da scaricare liberamente,<br />

dalla gonna multistrato<br />

in tulle alla mantellina,<br />

dall’abito estivo ai pantaloni<br />

fantasia floreale.<br />

Sul sito cartamodellidonna.<br />

com ce ne sono per donna, uo-<br />

L’acquisto più<br />

importante è quello<br />

della macchina<br />

per cucire mentre<br />

su Internet<br />

si può seguire gratis<br />

un corso di taglio<br />

mo e bambino/a. I cartamodelli<br />

sono numerosi e si parte<br />

da 7 euro per arrivare a trenta<br />

(per quello del completo da<br />

uomo). Sullo stesso sito si possono<br />

anche seguire corsi di cucito<br />

(dal modello al confezio-<br />

Cartamodelli di Burda<br />

namento) interattivi.<br />

Su www.missart-moda.it i<br />

cartamodelli vengono addirittura<br />

fatti su misura. E sui vari<br />

siti ci sono anche le tabelle e le<br />

istruzioni su come prendere le<br />

misure necessarie per<br />

“disegnare” un cartamodello<br />

della taglia - normale o conformata<br />

- che si è soliti acquistare<br />

quando si entra in boutique o<br />

in un grande magazzino per<br />

scegliere un abito già confezionato.<br />

Le stoffe. Ce ne sono di bellissime,<br />

anche griffate. Certo, un<br />

tessuto particolare nella trama<br />

e nella composizione può costare<br />

anche qualche decina di<br />

euro al metro. Per cui è meglio,<br />

TENDENZE<br />

Il vintage<br />

arriva all’outlet<br />

Oggetti di culto, rarità, abiti,<br />

accessori che sono diventati<br />

cimeli e hanno fatto tendenza<br />

nella storia del costume. Fino<br />

al 24 giugno si svolge il<br />

Vintage Fashion Festival che<br />

porta il vintage in tour nei<br />

cinque Designer Outlet<br />

McArthurGlen. Sono previsti<br />

anche eventi musicali, ai quali<br />

sono stati invitati Gloria<br />

Gaynor, Peppe Servillo, leader<br />

degli Avion Travel, e Arisa.<br />

L’esposizione di moda<br />

itinerante toccherà i Designer<br />

Outlet di Noventa di Piave,<br />

Marcianise, Castel Romano,<br />

Barberino di Mugello<br />

eSerravalle. Girerà anche la<br />

mostra “Il Giro del Mondo in<br />

80 foulard”, che presenterà<br />

una collezione di foulard degli<br />

anni ’40, ’50 e ’60, provenienti<br />

da tutto il mondo.<br />

se non si è esperte di taglio e<br />

cucito, cominciare per prova<br />

utilizzando una stoffa di cotone.<br />

Quindi sarà perfetto rovistare<br />

fra le occasioni che i negozi<br />

di tessuti offrono: si possono<br />

infatti scovare bellissimi<br />

SFILATE<br />

Peter Pilotto<br />

a Pitti W<br />

Il brand di abbigliamento<br />

femminile Peter Pilotto,<br />

guidato da Peter Pilotto e<br />

Christopher De Vos, è l’ospite<br />

speciale di Pitti W, il salone<br />

dedicato alle pre-collezioni<br />

femminili organizzato a<br />

Firenze da Pitti Immagine in<br />

concomitanza con Pitti Uomo,<br />

la manifestazione in<br />

programma dal 19 al 22<br />

giugno alla Fortezza da Basso.<br />

Il duo creativo sta<br />

organizzando a Firenze un<br />

evento esclusivo, la cui<br />

location è ancora top secret,<br />

in cui sarà presentata la<br />

pre-collezione per la<br />

primavera-estate 2013.<br />

L’evento sarà un manifesto<br />

del loro processo creativo,<br />

caratterizzato da<br />

un’attitudine cosmopolita e<br />

da una continua ricerca.<br />

scampoli, in tinta unita o fantasia,<br />

che fanno al caso nostro,<br />

e a prezzi veramente mini. Ma<br />

bisogna stare attenti al metraggio:<br />

deve essere sufficiente per<br />

poter realizzare il cartamodello<br />

che abbiamo scelto.


I PIÙ VENDUTI<br />

1) FUOCHI DI VALYRIA<br />

Martin (Longanesi)<br />

2) LEONIE<br />

Casati Modignani(Sperling)<br />

3) IL MOMENTO E’ <strong>DEL</strong>ICATO<br />

Ammaniti (Einaudi)<br />

4) DENTRO IL LABIRINTO<br />

Camilleri (Skira))<br />

5) SE TI ABBRACCIO<br />

NON AVER PAURA<br />

Ervas (Marcos)<br />

IN ITALIA<br />

1) FUOCHI DI VALYRIA<br />

Martin (Mondadori)<br />

2) LEONIE<br />

Casati Modignani (Sperling &<br />

Kupfer)<br />

3) IL MOMENTO E’ <strong>DEL</strong>ICATO<br />

Ammaniti (Einaudi)<br />

4) DENTRO IL LABIRINTO<br />

Camilleri(Skira)<br />

5) SE TI ABBRACCIO<br />

NON AVER PARURA<br />

Ervas (Marcos)<br />

LIBRI IN TOSCANA<br />

lo scaffale<br />

Toscaniinedito<br />

sipresenta<br />

aFirenze<br />

Stasera a Firenze, alla libreria<br />

Feltrinelli alle 18, un Oliviero<br />

Toscani inedito si racconta a<br />

Luca Sommi nel libro<br />

“Moriremo eleganti” edito da<br />

Aliberti. Il libro è una lunga<br />

conversazione alla scoperta<br />

del Toscani pensiero, nel quale<br />

il grande fotografo esce dal<br />

suo mondo abituale per affrontare<br />

importanti tematiche della<br />

società contemporanea. Toscani<br />

spazia a tutto tondo fra<br />

internet, economia, finanza,<br />

cultura e, naturalmente, comunicazione.<br />

Creativo e sovversivo,<br />

mai politicamente corretto<br />

e allergico alle regole,<br />

grande trampoliere della provocazione,<br />

Toscani ha misurato<br />

il mondo palmo a palmo. E<br />

in questa conversazione si<br />

confessa, dall’infanzia al successo<br />

planetario.<br />

OLIVIERO TOSCANI<br />

“Moriremo eleganti”<br />

Aliberti, pp.158, euro 16<br />

NEL NOME DI EROS<br />

L'Eros può essere concepito<br />

anche come una forza di separazione<br />

oltre e non solo come<br />

una forza di unione? E se sì, in<br />

quante e quali forme si possono<br />

declinare gli aspetti unitivi<br />

e separativi del dio greco dell'<br />

amore? In questo volume lo<br />

psicoterapeuta Gregorio Loverso,<br />

docente di Psicologia<br />

Clinica all'Università di Firenze,<br />

ipotizza che Eros sia in fin<br />

dei conti un dio quadrifronte,<br />

più che bifronte, perché appare<br />

come l'artefice di quattro<br />

funzioni fondamentali e fondanti:<br />

funzione separativo-espulsiva,<br />

funzione di relazione<br />

con l'oggetto, funzione<br />

differenziativa e funzione integrativa.<br />

Vengono così rivisitati<br />

alcuni postulati freudiani e psicoanalitici<br />

fondamentali, come<br />

il narcisismo e il rapporto<br />

tra pulsioni di vita e pulsioni di<br />

morte, e viene affrontato anche<br />

il tema dell' amore di sé e<br />

dell' amore del prossimo<br />

GREGORIO LOVERSO<br />

“Narciso e i due volti di Eros”<br />

Franco Angeli, pp.176, euro 23<br />

(d.f.)<br />

Leggere e ascoltare<br />

letto da alessandro fiori<br />

Hoscelto“Caos”diPasolini<br />

Isuoipensierivalidiancheadesso<br />

Dopo essere stato per molti anni<br />

il frontman dei Mariposa,<br />

Alessandro Fiori ha lasciato il<br />

gruppo per intraprendere la carriera<br />

solista: dopo l'esordio con<br />

l'album “Attento a me stesso”, il<br />

cantautore aretino è appena<br />

uscito con un ep dal titolo<br />

“Questo dolce museo”, preludio<br />

del secondo album solista<br />

che uscirà a settembre.<br />

Quale libro stai leggendo o<br />

hai letto recentemente?<br />

«Sto leggendo “Caos” di Pasolini,<br />

e una raccolta di racconti di<br />

Borsi Vian dal titolo “Il lupo<br />

di Guido Siliotto<br />

Che l'idea di fondo sia quella<br />

di mettere insieme passato e<br />

presente si capisce fin da quel<br />

brusio del traffico posto in<br />

apertura, da cui poi scaturisce<br />

una musica che è al tempo<br />

stesso figlia della tradizione e<br />

tuttavia moderna. Ma è il nome<br />

del progetto che già la dice<br />

lunga sulle intenzioni, Nomadic<br />

Orchestra Of The World, il<br />

cui acronimo è appunto<br />

NOW, cioè “adesso”.<br />

Il libretto interno del cd racconta<br />

la genesi di questo disco,<br />

“Banjara!”, nato dall'incontro<br />

tra un'esperienza italiana,<br />

quella delle Nuove Tribù<br />

Zulu di Andrea Camerini, e le<br />

sonorità del Rajasthan. Quando<br />

il musicista romano si reca<br />

nell'India del Nord per approfondire<br />

uno studio sulle radici<br />

del popolo Rom, l'incontro<br />

con gli artisti locali genera immediati<br />

frutti: si comincia suonando<br />

insieme, dapprima in<br />

maniera molto casuale e naturale,<br />

fino a mettere in piedi<br />

una vera e propria orchestra. I<br />

primi concerti in loco e poi<br />

l'approdo in Italia, il ricongiungimento<br />

con gli altri<br />

membri di Nuove Tribù Zulu e<br />

la collaborazione con l'etichetta<br />

toscana Materiali Sonori<br />

che si occupa della pubblicazione<br />

del disco, una produzione<br />

Orienteoccidente. L'incontro<br />

tra rock e folk rafasthani,<br />

anche con l'intento di valorizzare<br />

il patrimonio musicale<br />

delle comunità nomadi, è davvero<br />

esplosivo, con un'energia<br />

ed una intensità emotiva<br />

mannaro”.<br />

Perché li hai scelti?<br />

«Li ho scelti a caso tra i tanti libri<br />

che ho in casa Di Pasolini mi<br />

intriga il pensiero, e “Caos”,<br />

pubblicato postumo, è una raccolta<br />

di colloqui con i lettori che<br />

lo scrittore teneva sul giornale Il<br />

Tempo in cui esprimeva le sue<br />

opinioni sulla politica, sulla cultura<br />

e sulla società. Per quanto<br />

riguarda Vian, invece, si tratta di<br />

tredici racconti che sono il grido<br />

di denuncia di una società degenerata<br />

e senza sentimenti».<br />

David Fiesoli<br />

costanti lungo tutte le tracce<br />

della raccolta. Un bellissimo<br />

esempio di incontro tra culture<br />

diverse.<br />

Nasce invece come tributo<br />

a Cesaria Evora e alle musiche<br />

del suo paese d'origine il progetto<br />

“Capo Verde. Terra<br />

d'amore” (Incipit/Egea), giunto<br />

al terzo volume. Ideato dal<br />

musicista e produttore Alberto<br />

Zeppieri, ha anche importanti<br />

finalità umanitarie in sostegno<br />

del WFP, il Programma<br />

alimentare mondiale dell'<br />

LA CLASSIFICA<br />

ALBUM<br />

1) SAPESSI DIRE NO<br />

Biagio Antonacci (Iris Sony)<br />

2) MEGLIO LIVE<br />

J. AX (Best Soung-Sony)<br />

3) 21<br />

Adele (XL Recordings Self)<br />

4) L’ERBA CATTIVA<br />

Emis Killa (Carosello)<br />

5) L’ALTRA META’ <strong>DEL</strong> CIELO<br />

Vasco Rossi (Capitol-Emi)<br />

SINGOLI<br />

1) SOMEBODY THAT I USED TO<br />

KNOW<br />

Gotye Feat Kimbra (Uni)<br />

2) WE ARE YOUNG<br />

Fun Feat Janelle Mone (Wmg)<br />

3) PAYPHONE<br />

Maroon 5 Feat Wiz Khalifa<br />

(Uni)<br />

4) MA CHERIE<br />

DJ Antoine Feat...(Indipendente)<br />

5) DRIVE BY<br />

Train(SME)<br />

Incontroesplosivotrarock<br />

esonoritàdelRajasthan<br />

Nomadic Orchestra of the World all’insegna dell’incontro la tre culture<br />

e l’omaggio di Alberto Zeppieri a Cesaria Evora e all’isola di Capoverde<br />

La copertina del libro<br />

LASCHEDA<br />

A volte un disco apre un<br />

mondo del tutto nuovo,<br />

sonorità che esistono da secoli<br />

eppure mai sentite.<br />

Si impone allora un<br />

approfondimento e ci stanno<br />

apposta libri come “La musica<br />

dell'assenza. 31 generi<br />

tradizionali, perduti, ritrovati”<br />

(Arcana, pp. 248, euro 16,50)<br />

dove lo studioso Gianluca<br />

Grossi parla con passione e<br />

competenza di rebetiko, fado,<br />

morna, calypso, rom, cajun,<br />

tango, rumba e molto<br />

altro.Musiche che abbiamo a<br />

malapena sentito nominare<br />

che nascondono mondi<br />

variegati e microcosmi<br />

esistenziali. Le pagine del libro<br />

sono, oltre che fonte di<br />

informazioni, anche uno<br />

stimolo per nuovi ascolti.<br />

Il titolo è preso dallo scritto<br />

introduttivo di Vinicio<br />

Capossela.<br />

MUSICA<br />

ONU del quale la Evora era<br />

ambasciatrice contro la fame.<br />

Musica tradizionale qui riadattata<br />

e reinterpretata, con<br />

l'intervento anche di alcuni<br />

cantanti e musicisti italiani come<br />

Gino Paoli, Stefano Bollani,<br />

Grazia Di Michele, Fabio<br />

Concato, Peppe Voltarelli, Iva<br />

Zanicchi e Mariella Nava, ma<br />

anche di una stella rock come<br />

Ian Anderson dei Jethro Tull,<br />

che duetta con Tinkara in<br />

“Maldamore”, originariamente<br />

composta da Mario Lucio<br />

emergenti<br />

minimale<br />

Il trio siciliano<br />

che si chiama Venezia<br />

■■ Non è fatto per passare<br />

inosservato “La culla”, cd<br />

pubblicato dall'etichetta<br />

800A e firmato da un trio<br />

siciliano che si fa chiamare<br />

Venezia, come il cognome<br />

del cantante.<br />

È qualcosa che viene dal<br />

blues questa musica<br />

minimale, dove la voce roca<br />

e biascicata è assecondata<br />

da un suono scarno e cupo,<br />

con molteplici influenze (da<br />

Vinicio Capossela fino ai<br />

Suicide).<br />

Non sempre a fuoco, ma<br />

lascia il segno.<br />

(g.s.)<br />

Sousa. La prospettiva pop<br />

prende spesso il sopravvento,<br />

con arrangiamenti anche in<br />

chiave jazz, sempre raffinati, a<br />

volte fin troppo, per un ascolto<br />

comunque assai piacevole.<br />

È stato inoltre ristampato di<br />

recente da Egea Music il primo<br />

volume della serie, con interventi<br />

di Gianni Morandi,<br />

Ornella Vanoni, Antonella<br />

Ruggiero, Eugenio Bennato,<br />

Mario Lavezzi, Grazia Di Michele,<br />

Gigi D'Alessio e molti altri.<br />

FalconeeBorsellinoquandoeranobambini<br />

A 20 anni di distanza dall’uccisione<br />

di Falcone e Borsellino, i<br />

due giudici simbolo della lotta<br />

alla mafia vengono ricordati<br />

anche con un libro per ragazzi,<br />

scritto da Alberto Melis con<br />

l'aiuto di Maria Falcone e Rita<br />

Borsellino, le sorelle di Giovanni<br />

e Paolo. Tante pagine sono<br />

state già proposte sul carattere<br />

dei due uomini, sulle loro attitudini,<br />

sui loro modi di condurre<br />

le indagini e sul pericoloso<br />

ambiente in cui scelsero di<br />

La copertina dell’album “Banjara!”<br />

operare. Questo libro è diverso<br />

da tutti gli altri perché affronta<br />

un tema finora rimasto nell'<br />

ombra: la vita dei due partendo<br />

dalla loro infanzia. Come si<br />

sono formati? Come e con chi<br />

giocavano? Cosa leggevano negli<br />

anni in cui sedevano sui<br />

banchi di scuola? In cosa credevano?<br />

Il racconto del percorso<br />

di crescita dei due eroi che<br />

vollero esercitare fino in fondo<br />

le proprie idee è un intelligente<br />

stimolo per i giovani lettori a<br />

voler “diventar grandi” come<br />

cittadini consapevoli del proprio<br />

ruolo nella società, fiduciosi<br />

del fatto che la mafia può<br />

essere sconfitta se ognuno<br />

compie il proprio dovere civico<br />

e se-come diceva Falcone<br />

«si sceglie di stare dalla parte<br />

giusta del mondo». Quella dell'<br />

onestà, appunto.<br />

Jeanne Perego<br />

ALBERTO MELIS. Da che parte<br />

stare, Piemme, pp. 128, euro<br />

10.<br />

IL TIRRENO<br />

GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 6<br />

lirica<br />

la traviata<br />

Imperdibile<br />

edizione da Vienna<br />

■■ Esce per l'etichetta Orfeo ,<br />

ennesimo e imperdibile<br />

recupero, in Cd la Traviata<br />

nell'edizione di Vienna del<br />

1971. Diversi sono i motivi per<br />

non lasciarsela sfuggire, a<br />

cominciare da Ileana Cotrubas<br />

nel ruolo della protagonista e<br />

dal tenore Nicolai Gedda<br />

(Alfredo) al culmine delle loro<br />

carriere. Nel ruolo di Germont<br />

l'ottimo Cornell MacNeil. Tra<br />

gli altri da segnalare la<br />

giovane Edita Gruberova nella<br />

parte di Flora. Sul podio il<br />

direttore viennese Josef Krips.<br />

stefano bettini<br />

BobMarley<br />

perconoscere<br />

ilreggae<br />

(l.d.)<br />

È stato il primo a mettere assieme<br />

reggae e lingua italiana. Il<br />

Generale (alias il fiorentino Stefano<br />

Bettini) è una colonna del<br />

raggamuffin tricolore: è in uscita<br />

il suo nuovo cd in collaborazione<br />

con MarkOne e DJ Afghan<br />

(“A stare bene”), mentre è<br />

sempre disponibile il libro scritto<br />

con Pier Tosi “Paperback<br />

Reggae” (Olimpia).<br />

Che dischi consiglieresti<br />

per conoscere il reggae?<br />

«Il reggae è da sempre una<br />

musica che si esprime soprattutto<br />

a 45 giri, quindi è difficile<br />

trovare un album che ne evidenzi<br />

le peculiarità. Fanno eccezione<br />

quelli di artisti come gli<br />

Steel Pulse, che consiglio caldamente,<br />

oppure - ovviamente -<br />

uno qualsiasi dei dischi di Bob<br />

Marley pubblicati per la Island,<br />

che però nascevano per il pubblico<br />

occidentale e di fatto perdevano<br />

un po' della carica originaria<br />

delle cose pubblicate in<br />

Giamaica. Si tratta comunque<br />

di una musica in continua evoluzione:<br />

i giamaicani sono stati<br />

sempre bravissimi a fare grandi<br />

innovazioni con i minimi mezzi,<br />

come la nascita del dub, dovuta<br />

a un errore perchè nella registrazione<br />

per sbaglio non erano<br />

venute le voci!»<br />

Quali sono i tuoi autori del<br />

cuore?<br />

«Potrei citare artisti come<br />

Prince Far I, Mikey Dread, King<br />

Tubby e Sizzla. La mia opinione<br />

però è che il reggae sia grande<br />

onda collettiva più che il risultato<br />

dei prodotti di alcune<br />

grandi personalità. Tra gli italiani<br />

consiglio di ascoltare due<br />

giovani artisti come Gamba de<br />

Lenk e Junior Sprea, che stanno<br />

andando nella giusta direzione.<br />

Quale disco ti porteresti su<br />

un'isola deserta?<br />

«Potrei farmi una compilation<br />

coi miei brani preferiti di<br />

musica giamaicana, oppure<br />

forse meglio il rock: "Third" dei<br />

Soft Machine o "The End Of An<br />

Ear" di Robert Wyatt, o magari<br />

il primo dei Velvet Underground».<br />

(g.s.)


Pensare<br />

IL TIRRENO<br />

GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 7<br />

di M. Antonietta Schiavina<br />

Una gestione inadeguata<br />

delle separazioni,<br />

con sofferenze inutili e<br />

aggiuntive per i figli, rispetto a<br />

quella del dolore inevitabile<br />

della divisione famigliare, con<br />

regole improprie e incostituzionali:<br />

è stata la molla che ha<br />

portato il professor Marino<br />

Maglietta, docente universitario<br />

in pensione e padre separato<br />

a fondare nel 1993 l’associazione<br />

Crescere Insieme, di cui<br />

è anche presidente, oggi con<br />

sedi in tutta Italia, e molti punti<br />

in Toscana ( quello di Firenze<br />

è in Corso dei Tintori 3).<br />

«Raccogliamo persone impegnate<br />

in una importante<br />

battaglia civile, quella dell’applicazione<br />

della legge sull’affido<br />

condiviso- dice Magliettae<br />

abbiamo l’appoggio di separati<br />

e non , ma anche single,<br />

con figli o senza. Tutti con un<br />

obiettivo comune: tutelare il<br />

diritto del minore a mantenere<br />

rapporti continuativi e significativi<br />

con entrambi i genitori,<br />

ancorché separati».<br />

«La nostra, infatti, più che<br />

un’associazione è un vero e<br />

proprio Movimento popolare<br />

a 360 gradi, che ha come testimonial<br />

il tenore Andrea Bocelli<br />

e si avvale di professionisti:<br />

avvocati, mediatori, psicologi»,<br />

spiega il presidente che ormai<br />

si dedica a tempo pieno alla<br />

battaglia sull’affido condiviso.<br />

«Gente che crede che i figli<br />

debbano avere due genitori e<br />

mantenere inalterato il rapporto<br />

con i parenti di entrambi (<br />

nonni, zii eccetera)». Per questo<br />

abbiamo portato in Parlamento<br />

un progetto, lottando<br />

con tutte le nostre forze per<br />

trasformarlo in legge. Cosa<br />

ALTRE VITE<br />

Crescereinsieme<br />

perilbenedeifigli<br />

Un professore universitario in pensione e padre separato<br />

si batte per l’affido condiviso: «È una questione di civiltà»<br />

Il professor Maglietta<br />

che è avvenuta l’8 febbraio<br />

2006 , anche se con modifiche,<br />

non rovinose per fortuna, ma<br />

chiaramente riduttive».<br />

A questo punto, però, contro<br />

che cosa combatte il Movimento?<br />

«Il fatto che chi voleva<br />

il modello mono genitoriale<br />

non si sia arreso, facendo sì<br />

che il sistema legale abbia reagito<br />

ignorando la riforma e sostituendo<br />

la parola<br />

“affidatario” con<br />

“collocatario”, che la nostra<br />

legge non prevede nello spirito.<br />

Nella sentenza infatti c’è<br />

scritto: “Il figlio avrà residenza<br />

privilegiata presso uno dei genitori<br />

che è il collocatario”, cosa<br />

che in pratica non cambia<br />

nulla, perché il “ collocatario”<br />

tiene la casa, tiene prevalentemente<br />

i figli in misura<br />

“schiacciante”, riceve dei soldi<br />

per occuparsi di tutto. E se si<br />

pensa che il primo articolo della<br />

legge 54 predispone che il<br />

minore, anche dopo la separazione<br />

dei genitori, abbia diritto<br />

a un rapporto equilibrato e<br />

continuativo con tutti e due,<br />

nonché a ricevere cura ed educazione-<br />

e non solo soldi- da<br />

entrambi, ci si rende conto di<br />

come invece di norma avvenga<br />

l’esatto contrario”»<br />

Per segnalazioni: altre vite@iltirreno.it<br />

Altre vite è anche sul blog<br />

del Tirreno www.iltirreno.it.<br />

La scheda:<br />

un aiuto<br />

oltre la legge<br />

Permanentemente<br />

impegnata in attività di<br />

ricerca e di<br />

studio nell’ambito del diritto<br />

di famiglia, l’associazione<br />

“Crescere<br />

Insieme” (sito internet<br />

www.crescere-insieme.org)<br />

opera anche in modo da<br />

monitorare<br />

l’applicazione della legge e<br />

promuoverne una corretta<br />

interpretazione.<br />

L’associazione<br />

viene anche in aiuto di quanti<br />

stanno attraversando il<br />

difficile momento della<br />

separazione, offrendo loro<br />

gratuitamente<br />

mediazione e consulenze<br />

giuridiche.<br />

RILEGGENDO<br />

VOLO ALTO<br />

CORAGGIO,<br />

UN SUPEREROE<br />

CI SALVERÀ<br />

di FABRIZIO BRANCOLI<br />

AGrosseto una psicologa<br />

ha organizzato il servizio<br />

pubblico Uomo Ragno:<br />

travestiti come l’acrobatico eroe<br />

delle ragnatele, lei e alcuni volontari<br />

dispensano favori e piccoli<br />

aiuti ai passanti, per strada.<br />

Obiettivo: strappare un sorriso<br />

al prossimo, alleviare qualche<br />

piccolo disagio e contagiare tutti<br />

all’insegna della solidarietà.<br />

Per la Toscana ci stiamo organizzando.<br />

Abbiamo selezionato<br />

alcuni supereroi Marvel da contattare<br />

e ingaggiare (gratis) per<br />

una serie di problemi regionali.<br />

Tempesta. Capelli lunghi e bianchi,<br />

pelle africana, fisico mozzafiato.<br />

La ragazza, ex protagonista<br />

degli XMen, ha il potere di<br />

controllare gli eventi atmosferici:<br />

temporali, vento, siccità,<br />

ghiaccio, fulmini, eccetera. Piuttosto<br />

utile per le coltivazioni in<br />

caso di siccità. Da non far arrabbiare,<br />

pena alluvioni (che in Toscana<br />

arrivano anche senza bisogno<br />

di coinvolgere personaggi<br />

in calzamaglia colorata).<br />

Quicksilver. Tutina azzurra, volto<br />

maturo; mutante che riesce a<br />

correre a velocità supersonica<br />

portando con sé oggetti e persone.<br />

Risolverà l'annoso intoppo<br />

dei weekend estivi a passo di lumaca<br />

lungo la superstrada<br />

Fi-Pi-Li.<br />

Via della Bozza ang. Via Pavoncella Zona Industriale - 56019 Migliarino Pisano, Italy - Tel.<br />

Supereroi Marvel<br />

Hulk. Gigante in mutande, causa<br />

radiazioni. Decisamente irritabile,<br />

dotato di una forza sovrumana<br />

e di scarso controllo. Ideale<br />

per vigilare sul ritiro azzurro di<br />

Mario Balotelli a Coverciano. Oltretutto<br />

Hulk è verde come l’Irlanda,<br />

prossima avversaria della<br />

Nazionale.<br />

Namor. Il Re di Atlantide. Vive<br />

sott'acqua, alza intere navi e<br />

nuota più veloce di ogni pesce.<br />

Dopo tanto tergiversare, potrebbe<br />

essere lui la soluzione per la<br />

rimozione dei fusti tossici al largo<br />

di Calambrone.<br />

Mr Fantastic. Il leader dei Fantastici<br />

4 ha una speciale elasticità<br />

che gli permette di essere qui<br />

ma anche là. Di allungarsi, modificarsi,<br />

rimodellarsi. Doti perfette<br />

per occuparsi del nostro territorio<br />

come politico.<br />

Iron Man. Ha un'armatura fantascientifica<br />

in grado di farlo volare,<br />

sparare, scattare, eccetera eccetera.<br />

Ma un suo interessante<br />

superpotere consiste nel fatto di<br />

essere un miliardario (in dollari).<br />

Potrebbe aiutare concretamente<br />

una serie di cittadini toscani<br />

martellati da una serie di<br />

nemici cattivi e pericolosissimi<br />

dai nomi misteriosi: Tia, Irpef,<br />

Ires, Irap. E i due avversari sardi-rumeni<br />

che tutti temono: Tarsu<br />

e Imu.


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Giorno&Notte ❖ Livorno IX<br />

Un momento della rappresentazione teatrale Agapè<br />

di Mariarosaria Di Cicco<br />

◗ LIVORNO<br />

La vita che corre su un binario<br />

morto. Poi la svolta e, prima di<br />

riuscire a trovare la via giusta,<br />

mille sventure.<br />

In poche battute può essere<br />

descritta così la trama del nuovo<br />

libro di Alessio Santacroce,<br />

“Le pietre di padre Cenere”.<br />

Il protagonista è Tiziano, un<br />

giovane livornese che cambia<br />

in modo radicale la sua vita<br />

dopo essersi reso colpevole di<br />

un evento drammatico. Una<br />

storia in bilico tra finzione e<br />

realtà, che tocca tanti temi e<br />

che rimanda a un percorso di<br />

crescita interiore che Santacroce<br />

ha più volte affrontato,<br />

anche come autore del gruppo<br />

musicale "La Quarta Via":<br />

una band che già nel nome ricorda<br />

la corrente filosofica<br />

che ha come obiettivo il "risveglio"<br />

dell'anima.<br />

Com'è nato il suo libro?<br />

«Per l'idea sono stato ispirato<br />

dalla figura del vescovo missionario<br />

Cesare Mazzolari,<br />

scomparso a luglio dell'anno<br />

scorso. Avendo collaborato<br />

con lui, ho immaginato il personaggio,<br />

che vive una personalissima<br />

nemesi, cercando<br />

di espiare una colpa. Viene in<br />

contatto con due vescovi, uno<br />

vero e uno che poi vescovo<br />

non lo è più. E così conosce le<br />

due facce della religione».<br />

Gioventù bruciata, violenza, vita<br />

in carcere, pedofilia. Non è un<br />

Alessio Santacroce è nato a<br />

Livorno il 2 Agosto del 1971.<br />

Impiegato de "Il Tirreno",<br />

sposato e papà di una bimba di 7<br />

anni, Santacroce ha coltivato la<br />

passione per la musica che nel<br />

1994 lo ha portato a fondare il<br />

gruppo musicale "La quarta via"<br />

con il quale, in dieci anni di<br />

attività, ha realizzato tre album e<br />

altrettanti videoclip,<br />

ritagliandosi un piccolo spazio nel<br />

panorama underground italiano.<br />

Nel 2007 pubblica il suo primo<br />

libro, “L'impronta dell'iride”,<br />

edito dalla Statale 11 di Vicenza,<br />

un noir che rappresenta il grande<br />

po’ troppo per un romanzo?<br />

«Questa è la ragione per cui<br />

un'importante casa editrice alla<br />

fine ha scelto di non pubblicarlo.<br />

Il Foglio Letterario, invece,<br />

ha trovato la forza di questo<br />

libro proprio nel fatto che<br />

si affrontino molte tematiche.<br />

La mia però è stata una scelta<br />

precisa, perché questo libro si<br />

pone a chiusura di un percorso<br />

che ho fatto tra la musica e<br />

la scrittura».<br />

I protagonisti dei suoi libri sono<br />

sempre un po' off limits. Quanto<br />

c'è di lei?<br />

«Solitamente nei miei personaggi<br />

metto molto di me e<br />

tutto il contrario di me. Sono<br />

◗ LIVORNO<br />

PROSSIMO APPUNTAMENTO<br />

Oggi e domani al Teatro Goldoni<br />

va in scena l'ultimo lavoro<br />

della compagnia Mayor von<br />

Frinzius "Agàpe".<br />

In occasione di questa messa<br />

in scena, la Fondazione Goldoni<br />

ha organizzato con la collaborazione<br />

della Compagnia<br />

due iniziative collaterali alla<br />

produzione dello spettacolo.<br />

Dall’ufficioalpalco,<br />

AlessioSantacroce<br />

elasuaLivornonoir<br />

Impiegato di giorno, chitarrista e scrittore la notte<br />

Ecco il suo ultimo romanzo “Le pietre di padre Cenere”<br />

Il libro a Pontedera per la notte del lettore<br />

UltimiduegiorniconAgapèalGoldoni<br />

passo verso una maturità<br />

artistica globale. Nel settembre<br />

2009 è la volta de "I Giudici",<br />

pubblicato da Tagete, i cui<br />

proventi sono stati interamente<br />

destinati alla realizzazione della<br />

scuola di Marial Lou. Il suo ultimo<br />

libro, “Le pietre di padre Cenere”,<br />

uscito a marzo, è in esclusiva alla<br />

libreria "Gaia Scienza" in via di<br />

Franco. Sabato 26 maggio il libro<br />

sarà presentato, nell'ambito<br />

della rassegna "Se una notte di<br />

maggio un lettore..." di<br />

Pontedera, alle 22.00 al Chimney<br />

Pub (via G. Rossini, 100<br />

Pontedera Pisa).<br />

personaggi che hanno una<br />

profonda umanità, perché<br />

fanno sempre un percorso di<br />

cambiamento. Il protagonista<br />

de "Le pietre di padre Cesare"<br />

è un ragazzo con un grande<br />

vuoto interiore, ma alla fine<br />

compirà un percorso di crescita<br />

enorme. Anche ne "L'impronta<br />

dell'iride" il protagonista,<br />

un poliziotto, commette<br />

un errore ma anche lui alla fine<br />

riesce a cambiare se stesso».<br />

E’ appassionato del genere noir?<br />

«Per niente. Il mio autore<br />

preferito è Khaled Hosseini.<br />

Amo molto i libri di storia ma<br />

all'inizio del libro ho specifica-<br />

Domani alle 17 , presso la<br />

Sala Mascagni del Teatro si terrà<br />

un incontro dibattito dal titolo<br />

Teatro e Handicap, teatro<br />

e follia: il tema sarà la disabilità<br />

in teatro e all'incontro, condotto<br />

dalla giornalista Maria<br />

Antonietta Schiavina, parteciperanno<br />

Marco Bertini, direttore<br />

generale della Fondazione<br />

Goldoni, Lamberto Giannini,<br />

regista Mayor von Frinzius,<br />

Alessio Santacroce in concerto<br />

to che tutti i fatti sono frutto<br />

della mia invenzione. Certo,<br />

ho preso spunto dalla realtà,<br />

anche per quanto riguarda<br />

episodi inverosimili: lavorando<br />

in un giornale, ne ho sentite<br />

davvero di tutti i colori».<br />

E’ anche autore e chitarrista del<br />

gruppo "La Quarta Via". Come<br />

riesce a conciliare le due passioni?<br />

«Ho fondato il gruppo quasi<br />

vent'anni fa e abbiamo all'attivo<br />

quattro dischi. Sono anche<br />

finito in tribunale con una casa<br />

discografica. Questo ha fatto<br />

sì che il mio interesse per la<br />

musica sia sfociato in quello<br />

per la scrittura. Ho comincia-<br />

ed alcuni rappresentanti della<br />

compagnia polacca Teatro<br />

Arka.<br />

Sabato invece, dalle 15 alle<br />

18 - presso il Teatro degli Specchi<br />

(all'interno del complesso<br />

Goldoni) - è stato organizzato<br />

un Workshop tenuto dal Teatro<br />

Arka, rivolto agli attori della<br />

compagnia Mayor von Frinzius<br />

e ai partecipanti e docenti<br />

dei Laboratori della Fondazio-<br />

to a scrivere libri per trovare<br />

un'altra via d'uscita per la mia<br />

arte».<br />

La musica vi ha guidati anche<br />

versol'impegno sociale.<br />

«Sì. Avevo visto un documentario<br />

sui bambini soldato<br />

dell'Uganda e scrissi il testo "Il<br />

sangue dell'Africa", ma per<br />

lungo tempo è rimasto in un<br />

cassetto. Poi fa fotografa che<br />

ci seguiva ai concerti mi convinse<br />

che poteva venirne fuori<br />

qualcosa di importante e così<br />

trovai l'associazione onlus Anthropos,<br />

che collaborava con<br />

monsignor Mazzolari per sensibilizzare<br />

le persone sul problema<br />

dell'uso di bambini per<br />

ne Goldoni, un'occasione di<br />

scambio che potrà arricchire<br />

l'esperienza teatrale di tutti i<br />

partecipanti.<br />

Tutto questo nasce da un accordo<br />

siglato qualche mese fa<br />

tra la Fondazione Goldoni ed<br />

il Teatro Arka di Wroclaw che<br />

ha messo in relazione la compagnia<br />

Mayor Von Frinzius e<br />

la compagnia polacca, due realtà<br />

che a distanza di chilometri<br />

lavorano su un unico e comune<br />

obiettivo dare forza e significato<br />

alla disabilità in teatro.<br />

La copertina del libro<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

scopi militari e in particolare<br />

per questo tipo di sfruttamento<br />

nei conflitti del continente<br />

africano. Abbiamo registrato<br />

il brano, con la partecipazione<br />

di alcuni nomi noti della musica<br />

italiana, con l'obiettivo di finanziare<br />

la costruzione di aule-scuole<br />

in Sudan».<br />

Oggi crede che sia ancora possibile<br />

per una band emergere dopo<br />

la famosa "gavetta" o c'è solo<br />

la strada del talent show?<br />

«Oggi è molto difficile farsi<br />

notare. Proprio per questo<br />

stiamo per dare il via, in collaborazione<br />

con "Il Tirreno", a<br />

un'iniziativa per dare voce ai<br />

gruppi delle cantine che non<br />

trovano spazio nei locali. Oggi<br />

o sei una band tributo o una<br />

cover band, non c'è modo di<br />

far emergere l'originalità. Sul<br />

quotidiano saranno recensiti i<br />

lavori di band locali che ancora<br />

non hanno visibilità, ma<br />

che hanno qualcosa di diverso<br />

da proporre rispetto all'appiattimento<br />

convogliato dai<br />

talent show televisivi. In questo<br />

modo speriamo di aprire<br />

loro, anche attraverso il sito<br />

web de "Il Tirreno", un varco<br />

verso il grande pubblico».<br />

Qual è il suo rapporto con Livorno?<br />

«Non ho un buonissimo<br />

rapporto con la mia città, nel<br />

senso che non ho mai avuto il<br />

riscontro che invece trovo fuori<br />

da Livorno. Del resto, a parte<br />

qualche eccezione come i<br />

Virginiana Miller e Roberto<br />

Rondelli, Livorno è sempre<br />

stata un po' "avara", basti pensare<br />

a Ciampi. Fu lui il primo a<br />

non essere profeta in patria».<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA


X Giorno&Notte ❖ Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

APPUNTAMENTI<br />

surfer joe’s<br />

guitar rumble 2012<br />

■■ Arriva a Livorno il Surfer<br />

Joe’s Gutar Rumble, una delle<br />

più complete mostre di chitarre e<br />

bassi elettrici Fender,<br />

provenienti da collezione<br />

privata, mai realizzate in Italia.<br />

Appuntamento al Surfer Joe alla<br />

Terrazza Mascagni (struttura<br />

Acquario). Fino al 27 maggio<br />

VON FRINZIUS E ANFFAS<br />

AL teatro goldoni<br />

■■ Al Teatro Goldoni oggi e<br />

CINEMA<br />

THE SPACE<br />

Il progetto “Occhi sulle Colline” nasce con l'intento di condividere<br />

informazioni sulle Colline livornesi tra tutte le realtà<br />

che già vi operano in modo sostenibile e tutti coloro che in<br />

qualche modo lo vivono, lo esplorano e lo studiano. Durante<br />

la mattinata sarà possibile cimentarsi in<br />

percorsi di varie difficoltà, a piedi, in bicicletta<br />

e a cavallo, partendo da diversi punti<br />

del territorio e convergendo verso il luogo<br />

di ritrovo a Villa Cristina alle ore 12. Verranno<br />

presentate le linee guida del progetto<br />

Occhi sulle Colline. Il pranzo è previsto al<br />

sacco. In loco sarà inoltre possibile acquistare<br />

(fino ad esaurimento) acqua, vino di<br />

produzione locale e caffè. Nel pomeriggio<br />

(dalle 14.30) le associazioni proporranno ai<br />

partecipanti alcune attività come miniescursioni<br />

nei dintorni di Villa Cristina e iniziative per i bambini<br />

e gli adulti in loco. In caso di maltempo l’iniziativa non<br />

verrà rimandata.Info: www.occhisullecolline.it, info@occhisullecolline.it,<br />

segreteria telefonica Wwf 0586 1940268.<br />

VILLA CRISTINA (zona Corbolone)<br />

■ domenica ore 12<br />

Porta a Terra. Tel. 892111 (senza pref.)<br />

SALA 1 - Men in black 3 (No3D) - Regia di<br />

Barry Sonnenfeld - ore 17.40 - 20.10 -<br />

22.35<br />

SALA 2 - Hunger games - Regia di Gary<br />

Ross - - ore - 17.05 - 22.30<br />

SALA 2 - Il pescatore di sogni - Regia di<br />

Lasse Hallstrom - ore 20.05<br />

SALA 3 - Quella casa nel bosco - Regia di<br />

Drew Goddard - Ore 17.35 - 20.05 - 22.35<br />

SALA 4 - Dark Shadows - Regia Tim Burton-<br />

ore - 17.30 - 20 - 22.30<br />

SALA 5 - Men in black 3 (3D) - Regia di<br />

Barry Sonnenfeld - ore 19 - 21.30<br />

SALA 6 - La fredda luce del giorno - Regia<br />

di Mabrouk El Mechri - ore 17.25 - 20.05 -<br />

22.25<br />

SALA 7 - American Pie - Ancora insieme -<br />

Regia diJoss Whedon - ore- 17.15 - 19.55 -<br />

22.25<br />

SALA 8 - Madama Butterfly (3D) - ore 21<br />

venerdì alle 21 la Compagnia<br />

Mayor Von Frinzius - Anffas<br />

Onlus porta in scena "Agàpe - ti<br />

manca chi c'è, t'innamori di chi<br />

manca" coprodotto dalla<br />

Fondazione Goldoni: è l’amore il<br />

protagonista assoluto . La regia è<br />

di Lamberto Giannini, Lucia<br />

Picchianti, Francesca Vivarelli,<br />

Claudia Mazzeranghi e Marianna<br />

Sgherri. Biglietti ancora<br />

disponibili per venerdì 25:<br />

prevendite presso la biglietteria<br />

del Goldoni ore 17-20.<br />

GIORNATA <strong>DEL</strong> MEDICO<br />

domenica al lem<br />

■■ Domenica prossima, si<br />

svolgerà la consueta "Giornata<br />

a cavaLLO, A PIEDI E IN BICI<br />

CongliocchisulleColline<br />

seminario unicoop<br />

Fragenereegenerazioni<br />

Si conclude il percorso di “Genere e Generazioni - Tra media<br />

e realtà”, il ciclo di seminari organizzati in cinque città<br />

italiane da Unicoop Tirreno, in collaborazione con la giornalista<br />

Lorella Zanardo, sul tema delle pari opportunità e,<br />

in particolare, sul confronto tra uomini e donne e tra giovani<br />

e adulti, nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i<br />

giorni. Aprirà la mattina (ore 10.30) il sindaco<br />

Alessandro Cosimi, con l'introduzione<br />

di Sergio Costalli, vicepresidente<br />

Unicoop Tirreno. Tre gli interventi in<br />

agenda: Daniela Mondatore (Cittadinanzattiva),<br />

una ricerca su Coop e la partecipazione<br />

sociale, alle 12,30 il video "Le testimonianze<br />

in Genere e Generazioni", a<br />

cura di Lorella Zanardo, giornalista e<br />

blogger. A conclusione gli interventi di<br />

Marco Lami, presidente Unicoop Tirreno<br />

(nella foto); Salvatore Allocca, assessore<br />

regionale, Teresa Petrangolini, numero uno di CittadinanzAttiva;<br />

Chiara Oldani, docente di economia.<br />

MUSEO DI STORIA NATURALE (via Roma 234)<br />

■ domani ore 10,30<br />

SALA 9 - Operazione vacanze - Regia di<br />

Claudio Fragrasso - ore 17.40 - 20 - 22.20<br />

MULTISALA GRANDE<br />

Piazza Grande - Tel. 0586 219447<br />

SALA VESPUCCI - Men in black III - Regia di<br />

Barry Sonnenfeld - ore 20.30 - 22.30<br />

SALA COLOMBO - Cesare deve morire - Regia<br />

di Paolo e Vittorio Tavani - ore<br />

20.30 - 22.30<br />

SALA MAGELLANO - Il pescatore di sogni -<br />

Regia di Lasse Hallstrom - ore 20.30 -<br />

22.30<br />

QUATTRO MORI<br />

Via P. Tacca 16 Tel. 0586-896440<br />

La Sorgente dell’amore - Regia di Radu<br />

Mihaileanu - Rassegna Amicidelcinema<br />

- ore - 21.30<br />

KINO DESSE’<br />

Via dell'Angiolo 19 Tel. 0586210191<br />

Riposo<br />

del Medico e dell'Odontoiatra"<br />

(Sala L.E.M. Livorno Euro<br />

Mediterranea, Piazza del<br />

Pamiglione,ore 9,30). Verranno<br />

insigniti dell'onorificenza per il<br />

50 anni di laurea sei medici,<br />

iscritti all'Ordine provinciale.<br />

Saranno consegnati i premi di<br />

studio per onorare la memoria<br />

dei colleghi deceduti nel corso<br />

dell'ultimo anno, a tre<br />

neo-laureati distintisi per le tesi<br />

di laurea. Poi verrà consegnata<br />

una targa onorifica a colleghi che<br />

si sono distinti per esempi di<br />

professionalità, correttezza ed<br />

umanità. Infine i più giovani<br />

iscritti agli albi Medici Chirughi<br />

ed Odontoiatri leggeranno il<br />

tradizionale "Giuramento<br />

trame<br />

MOSTRE<br />

ANTONI TAPIES<br />

■■ La Galleria<br />

Guastalla Centro Arte<br />

di Marco e Laura<br />

Guastalla rende<br />

omaggio al grande<br />

artista catalano Antoni<br />

Tapies, scomparso il 6<br />

febbraio a Barcellona,<br />

con una mostra dal<br />

titolo "Nocturn<br />

matinal" di opere<br />

originali su carta tra cui<br />

acquaforti e litografie<br />

ritoccate a mano<br />

dall'artista.<br />

Figura chiave<br />

dell'informale<br />

internazionale,<br />

nell'ambito di questa<br />

corrente Tàpies ha<br />

svolto il ruolo di<br />

tramite tra la cultura<br />

surrealista dei suoi<br />

inizi, a contatto con<br />

Mirò e Picasso, e le<br />

successive esperienze<br />

oggettuali, che hanno<br />

anticipato le<br />

sperimentazioni<br />

dell'Arte povera. I suoi<br />

dipinti, le sue sculture,<br />

le opere grafiche<br />

hanno infatti segnato<br />

uno spartiacque tra le<br />

generazioni storiche<br />

dell'arte e le<br />

neoavanguardie.<br />

Fino al 23 giugno,<br />

orario 10-13 e 16.30-20.<br />

Sabato: 10-13<br />

ORARI: 10,00 - 13,00;<br />

16,30 - 20,00. Sabato<br />

10,00 - 13,00<br />

Il catalogo: può essere<br />

inviato su richiesta e<br />

visibile on line<br />

CESARE DEVE MORIRE<br />

Regia di Paolo e Vittorio Taviani.<br />

Nella sezione di alta sicurezza del<br />

carcere di Rebibbia di Roma viene<br />

rappresentato il Giulio Cesare di<br />

Shakespeare: gli attori sono proprio i<br />

detenuti della sezione, molti dei quali<br />

segnati dal "fine pena mai". A dirigerli,<br />

il regista teatrale Fabio Cavalli.<br />

Grande (Vespucci)<br />

IL PESCATORE DI SOGNI<br />

Regia di Lasse Hallstrom<br />

E la storia del dottor Alfred Jones<br />

(Ewan McGregor), uno scienziato introverso<br />

che lavora per il Ministero<br />

della Pesca e dell’Agricoltura britannico.<br />

Il suo mondo, fatto di un lavoro<br />

ormai monotono e un matrimonio<br />

stagnante, è improvvisamente messo<br />

sottosopra quando si ritrova, suo<br />

malgrado, coinvolto in un progetto<br />

escogitato da uno stravagante sceicco<br />

(Amr Waked) che sogna di realizza-<br />

d'Ippocrate".<br />

Il saluto agli intervenuti sarà dato<br />

dal presidente dell'Ordine,Eliani<br />

Mariotto e della Commissione<br />

Odontoiatri,Vencenzo Paroli.<br />

virginiana MILER<br />

SABATO A THE CAGE<br />

■■ Anteprima assoluta sabato al<br />

The Cage per il nuovo tour dei dei<br />

Virginiana Miller. Biglietteria<br />

aperta ore 21.30. Apertura porte<br />

ore 22 inizio show 22.30. Ingresso<br />

10 euro. A 15 anni dalla sua prima<br />

pubblicazione, torna nei negozi<br />

di dischi e sul web l’album<br />

d’esordio dei Virginiana Miller,<br />

Gelaterie Sconsacrate, uno degli<br />

album più rappresentativi della<br />

nicola vukich<br />

Cercolacreatività<br />

frailcasoel’errore<br />

sullaviadelsacro<br />

di Alice Barontini<br />

◗ LIVORNO<br />

L'appuntamento è al Centro<br />

Michon, dove in questi giorni,<br />

fino al 25 maggio, è aperta la<br />

sua mostra, intitolata "Pesca e<br />

raccolta". Nicola Vukich, classe<br />

'72, nato a Livorno ma con<br />

radici zarine da parte dei nonni<br />

paterni, è tutto un fermento.<br />

Sistema la sua bici che ha qualcosa<br />

che non va, poi prende la<br />

chitarra e si mette a cantare,<br />

scherza con il gallerista e, per<br />

un po', si mette a studiare con<br />

il “suo” fotografo Enrico Gambaccini<br />

la posizione migliore<br />

per immortalare le opere. Parla<br />

delle sue origini croate e del<br />

fatto che i suoi nonni «arrivarono<br />

a Livorno perché era la città<br />

più comunista che c'era». Della<br />

sua esperienza in Senegal,<br />

una volta con Virzì per girare<br />

un documentario e poi da solo,<br />

nei villaggi immersi nella foresta.<br />

Nicola, cosa fai nella vita?<br />

«La guida turistica, a Pisa».<br />

Cos'hai studiato?<br />

«Ho una laurea in arte medioevale,<br />

indirizzo arti minori.<br />

La mia tesi era sul reliquiario<br />

di San Simeone di Zara».<br />

Come inizia la tua avventura<br />

con l'arte?<br />

re qualcosa di apparentemente impossibile:<br />

introdurre la pesca al salmone<br />

negli aridi altipiani dello Yemen.<br />

Quando alla risoluta portavoce<br />

del Primo Ministro inglese, Patricia<br />

Maxwell (Kristin Scott Thomas), alla<br />

disperata ricerca di una buona notizia<br />

sul Medio Oriente per distogliere<br />

l’attenzione dall’ultimo fallimento<br />

mediatico, giunge voce del piano<br />

dello sceicco il Governo britannico<br />

decide improvvisamente di sposare il<br />

progetto. .....<br />

The Speace (Sala 2)<br />

QUELLA CASA NEL BOSCO<br />

Regia di Drew Goddard<br />

Cinque amici decidono di prendersi<br />

una pausa dalla vita di tutti i giorni e<br />

andare in vacanza in una remota capanna<br />

nei boschi. Il posto ? affascinante<br />

e la casa ? confortevole, ma<br />

ben presto scopriranno che dietro<br />

l'apparenza si cela una realt? che<br />

metter? in pericolo le loro vite.<br />

The Speace (Sala 3)<br />

musica indipendente italiana.<br />

Dopo il concerto gran ballo con :<br />

La Svolta Sound<br />

RockNFuckinRoll ad ingresso<br />

gratuito! Sabato 26 maggio.<br />

LIBRERIA<br />

BELFORTE<br />

■■ Sabato 26 alle ore 18, presso<br />

la libreria Belforte 1805, verrà<br />

presentato il libro "Dove batte il<br />

cuore delle donne? voto e<br />

partecipazione politica in Italia"<br />

editrice Laterza. Le autrici<br />

-Assunta Sarlo e Francesca<br />

Zajczyk-sono rispettivamente<br />

giornalista e docente<br />

universitaria, impegnate<br />

politicamente nelle questioni di<br />

genere. Verranno introdotte<br />

Nicola<br />

Vukich<br />

(foto di<br />

Enrico<br />

Gambaccini)<br />

«A 16 anni, quando conficcai<br />

un'antenna nella testa di<br />

un Cristo Crocifisso. Da quel<br />

momento scoprii la vocazione:<br />

mi inginocchiai e iniziai a<br />

pregare. Arte e spiritualità fanno<br />

parte della mia famiglia: ho<br />

uno zio artista e uno prete».<br />

E tu sei religioso?<br />

«Mi interessa il sacro».<br />

Le tue opere, infatti, sono<br />

pregne di sacralità.<br />

«Molto nasce dalla mia esperienza<br />

africana. Uno dei miei<br />

più cari amici è professore di<br />

antropologia e mia mamma<br />

ha fatto un grande lavoro con<br />

Africa Insieme, un' organizzazione<br />

che per anni si è occupata<br />

nel dare e trovare lavoro agli<br />

africani a Livorno. Così ho fatto<br />

prima uno scambio culturale<br />

a Dakar e poi sono tornato in<br />

Africa diverse volte. Una volta<br />

anche per girare il documentario<br />

Viaggio di Oumar con Virzì.<br />

Da solo sono stato nella foresta,<br />

dove volevo scoprire tutto:<br />

la danza, la cucina, la lingua...non<br />

mi bastava mai. Avevo<br />

imparato a non calpestare<br />

l'ombra d'altri e a mangiare<br />

con la mia comunità a turno,<br />

nella stessa ciotola. Poi a un<br />

certo punto l'individuo si è svegliato:<br />

ho capito che non ero<br />

parte di quella comunità e so-<br />

AlCenacolo<br />

discena<br />

igiovanipittori<br />

I "ragazzi di macchia" ovvero i giovani<br />

pittori macchiaioli sono stati<br />

argomento dell'incontro conviviale<br />

della domenica al Cenacolo di<br />

Valle Benedetta. Nato a Firenze al<br />

caffè Michelangelo, nel diciannovesimo<br />

secolo, ha spiegato Luciano<br />

Bonetti, il movimento ha avuto<br />

negli artisti livornesi il maggior numero<br />

di affiliati. Fra questi, senz'<br />

altro Giovanni Fattori è stato l'elemento<br />

più valido e rappresentativo.<br />

La loro caratteristica, che supera<br />

la pregressa cognizione del tratto<br />

perfetto, è la semplicità della linea<br />

pittorica, come dimostra la capacità<br />

di disegnare i volti con pochi<br />

tratti di pennello.<br />

dalla prof. Rita Biancheri,<br />

docente di sociologia della<br />

famiglia all'università di Pisa e da<br />

Clotilde Giurleo, coordinatrice<br />

delle donne Idv.<br />

loti pandoiano:<br />

astronomia e cena<br />

■■ Il Circolo Culturale Lotti<br />

Pandoiano di Parrana San Giusto<br />

mette in agenda per sabato 26<br />

alle ore 17,30 una iniziativa dal<br />

titolo “L’acqua e il fuoco”. È una<br />

conferenza sull’astronomia sarà<br />

presente il prof. Roberto<br />

Santacroce. Dopo la conferenza<br />

sarà possibile osservare le stelle<br />

grazie ai telescopi degli astrofili.<br />

Seguirà una cena che può essere<br />

prenotata entro oggi ai numeri 347<br />

no tornato a casa, quasi svuotato.<br />

A questo punto volevo<br />

tornare alle mie radici, alla cultura<br />

sacra della mia comunità.<br />

Dopo la seconda guerra mondiale,<br />

credo che una delle più<br />

grandi tragedie dell'occidente<br />

sia stato cadere della sacralità<br />

di altre religioni».<br />

Dove realizzi i tuoi lavori?<br />

«Sempre nella mia casa a Livorno.<br />

Non avrò mai uno studio.<br />

Si dipinge e si crea dove si<br />

mangia: per me è una regola. I<br />

quadri devono stare sotto gli<br />

occhi per mesi, le canzoni<br />

idem».<br />

Come nascono i tuoi lavori?<br />

Saltaloshow<br />

delcomico<br />

Cornacchione<br />

Gli organizzatori dello spettacolo<br />

di Antonio Cornacchione<br />

annunciano che lo show del<br />

comico è saltato. Colpa – affermano<br />

– di «impegni improrogabili<br />

televisivi dell’artista».<br />

Lo spettacolo di Cornacchione<br />

era stato messo in cartellone<br />

per mercoledì 30 maggio<br />

al cinema teatro 4 Mori.<br />

Per quanto riguarda il rimborso<br />

dei biglietti che eventualmente<br />

siano stati già acquistati,<br />

gli organizzatori la società<br />

“Oltre lo spettacolo” – invita<br />

a recarsi presso il punto<br />

vendita dove è stato effettuato<br />

l’acquisto. Info: www.oltrelospettacolo.it,<br />

tel. 0586 401630.


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Giorno&Notte ❖ Livorno XI<br />

6421025 o 0586 972654.<br />

SERATA SINGLE<br />

con aperitivo e cena buffet<br />

■■ Serata single con aperitivo e<br />

cena buffet. La serata si svolgerà<br />

sabato alle 21 al Maroccone,<br />

ristorante La Lupa in Mare, via<br />

del Litorale 232. Per prenotare<br />

tel. 389 4331390, 338 2443203 o<br />

338 3439264 ore 17-20.<br />

portico di salomone:<br />

incontro sulla famiglia<br />

■■ In vista del 7º incontro<br />

mondiale delle famiglie inm<br />

agenda a Milano con il Papa, il<br />

centro culturale Il Portico di<br />

Salomone organizza un incontro<br />

«Le cose migliori per caso, a<br />

volte per sbaglio. Per esempio,<br />

il doppio oro che fa da<br />

sfondo a questi pesci è nato<br />

perché ho sbagliato un sacchetto.<br />

Sul momento è stato<br />

un dramma, poi ho capito che<br />

funzionava. La ferita sul costato<br />

dell'opera che sta nell'altra<br />

stanza esiste perché il pennarello<br />

ha iniziato a perdere. In<br />

realtà penso che non sia tutto<br />

un caso. Sono molto distratto<br />

e dissemino la mia creatività<br />

di atti mancati».<br />

Cos'è per te un'opera d'arte?<br />

«Un pianto».<br />

Di gioia o dolore?<br />

auguri<br />

BACI A GINEVRA!!!<br />

Tantissimi auguroni alla piccola<br />

Ginevra per il suo primo<br />

compleanno dai genitori, il<br />

fratellino Leonardo, i nonni e gli zii.<br />

con Marco Faccioli (associazione<br />

Cometa di Como) domani ore<br />

21,15 di domani al Centro<br />

diocesano di via delle Galere 35.<br />

NONNO POINT:<br />

MOSTRA E CONFERENZA<br />

■■ Il circolo Nonno Point della<br />

circoscrizione 1 (piazza Saragat<br />

zona Pam) informa che la lezione<br />

di storia di Livorno si tiene oggi<br />

alle 16 all’interno della mostra<br />

“Insieme per l’arte” installata a<br />

cura del Centro M. Luschi<br />

all’auditorium Ognissanti della<br />

circoscrizione 1, via Gobetti 11.<br />

Per rendere omaggio ai pittori<br />

livornesi si parlerà di macchiaioli<br />

e tradizione livornese, relatrice<br />

Gilda Vigoni (Amaranta).<br />

«Di gioia».<br />

E chi è per te un artista?<br />

«Un handicappato che, per<br />

sopperire a ciò che gli manca,<br />

ha bisogno di creare».<br />

Che rapporto hai con la città?<br />

«Con le radici delle città ho<br />

un rapporto fondamentale.<br />

Esiste un'anima della città a<br />

cui non tutti hanno accesso».<br />

E da artista, come vivi Livorno?<br />

«Sono un musicale: dove mi<br />

metti sto. Tra locale e globale<br />

in ogni caso preferisco il locale,<br />

alla grande. Una volta ho<br />

suonato a casa di Jannis Kounellis,<br />

in Umbria. È stato emo-<br />

1 CAN<strong>DEL</strong>INA!!!<br />

Diego compie un anno!! Il tuo<br />

sorriso ci illumina la vita ogni<br />

giorno. Auguri babbo Simone,<br />

mamma Shara, i nonni e gli zii.<br />

farmacie<br />

❙❙ ❙❙ LIVORNO<br />

Di turno (dalle ore 8.30 alle ore 13 e<br />

dalle ore 15 alle ore 21.30 compresa<br />

la domenica)<br />

CENTRALE , piazza dei Mille, 34<br />

tel. 0586-894833<br />

COM. SAL<strong>VIA</strong>NO, via Haiphong, 27<br />

tel.0586-852533<br />

FERRARI, via della Libertà, 12<br />

Tel. 0586-808086<br />

Sabato (dalle ore 9 alle ore 12.30)<br />

tutte le farmacie comunali<br />

❙❙ QUERCIANELLA<br />

Miliardi, via Tina Di Lorenzo 1<br />

Tel. 0586 491037<br />

domani concerto<br />

❙❙ Domani, ore 18.30, al Centro<br />

Michon si svolgerà un mini concerto<br />

di Nicola Vukich che canterà,<br />

accompagnato dalla sua sola voce<br />

e dalla sua chitarra, alcune delle<br />

canzoni che ha scritto mischiando<br />

lingue diverse, che fanno parte del<br />

suo bagaglio culturale: italiano,<br />

inglese, francese, tedesco, arabo,<br />

senegalese, con inserti di giapponese...<br />

zionante però è bello anche<br />

cantare in via Ricasoli».<br />

Dove vorresti vedere esposte<br />

le tue opere?<br />

«Le reliquie nei paesi protestanti,<br />

i pesci in Giappone, con<br />

le aureole».<br />

Oltre a dipingere, suoni,<br />

canti e scrivi i testi delle tue<br />

canzoni.<br />

«Presto colori alla musica e<br />

musica alla pittura. La prosa<br />

entra nelle campiture delle<br />

mie opere».<br />

Parlami del tuo progetto<br />

musicale, Agency.<br />

«Agency sono io, con tutte le<br />

mie personalità. Scrivo e canto<br />

canzoni con voci diverse, in<br />

italiano, inglese, francese, tedesco,<br />

arabo, senegalese, con<br />

inserti giapponesi. Accompagnato<br />

solo dalla chitarra e dal<br />

mio corpo".<br />

Come ti definiresti?<br />

«Una persona elastica, ma<br />

non come i gommini. Come<br />

l'acciaio».<br />

Adesso a cosa stai lavorando?<br />

«Sto scrivendo un romanzo,<br />

intitolato Noir. É una storia, a<br />

sfondo antropologico, di un ragazzo<br />

bianco, depressissimo,<br />

che parte per farsi andare a<br />

guarire dal mondo africano.<br />

Una sorta di diario personale<br />

in cui, nelle ultime pagine, il<br />

dato autobiografico si mischia<br />

con la fiction...».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

PER FEDERICO!!!<br />

Festa grande per Federico che oggi<br />

compie 11 anni. Tanti auguri dalla<br />

zia Sabry, Luca e i nonni.<br />

Un bacio grande!!<br />

Farmacie aperte il sabato<br />

MONTENERO, via delle Pianacce,<br />

tel. 0586579037. Aperta dalle ore 9<br />

alle ore 12.30<br />

SAN JACOPO, viale Italia, 123 - Tel.<br />

0586-806332 . Sabato mattina 9-13.<br />

CULLA, via del Mare, 80<br />

Tel. 0586-501261<br />

Sabato mattina (8.30-13)<br />

MODERNA, via dei Bagni, 30<br />

Tel. 0586-580563. Sabato mattina<br />

9-12.30.<br />

MISUL, via dei Pensieri 3/a<br />

Tel. 0586/812121<br />

Aperta tutte le domeniche dalle 8.30<br />

alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30<br />

❙❙ COLLESALVETTI<br />

SERAFINI, via Malenchini, 1 - Tel.<br />

0586- 962001<br />

CORSI<br />

CORSI<br />

DI FOTOGRAFIA<br />

■■ L'associazione Click<br />

Art organizza corsi<br />

pomeridiani per studenti<br />

, corsi base serale, corsi<br />

estivi e per bambini oltre<br />

a corsi avanzati e corsi di<br />

Photoshop e fotoritocco .<br />

Per l'alta qualità<br />

professionale che li<br />

distingue i corsi sono con<br />

riconoscimento FIAF<br />

(Federazione Italiana<br />

Associazioni<br />

Fotografiche ) e<br />

patrocinati dal comune<br />

di Livorno .I corsi sono a<br />

numero chiuso e<br />

prevedono un massimo<br />

di 10 partecipanti che<br />

potranno scoprire sotto<br />

la guida del fotografo<br />

professionista Luigi<br />

Angelica ( Qualified<br />

EuropeanPhotographer)<br />

la fotografia nei suoi<br />

aspetti tecnici ed artistici,<br />

acquisire un occhio<br />

fotografico e saper<br />

interpretare i messaggi<br />

della fotografia<br />

moderna.<br />

Gli studenti potranno<br />

sperimentare e usufruire<br />

di attrezzature altamente<br />

professionale, di una sala<br />

di posa attrezzata, una<br />

fornitissima biblioteca<br />

tecnica in una struttura<br />

polifunzionale . Al<br />

termine del corso viene<br />

rilasciato un attestato di<br />

frequenza valido come<br />

curriculum vitae, credito<br />

formativo e/o scolastico.<br />

Per info: associazione<br />

Click Art via De Sanctis,<br />

34 Livorno<br />

tel0586.503484 mobile :<br />

3392221944<br />

www.associazioneclickar<br />

t.it<br />

W AMY!!<br />

Per i tuoi 9 anni ti fanno tantissimi<br />

auguri: mamma Ylenia,babbo<br />

Alessandro,tato Mattia,i tuoi<br />

cugini,gli zii e i nonni.<br />

ANIMALI<br />

2 CUCCIOLATE DI GATTINI,<br />

sia maschi che femmine, di ogni<br />

colore, appena svezzati e sani<br />

cercano famiglie con cui passare il<br />

resto della vita. Si richiede<br />

sterilizzazione in età fertile. Per<br />

conoscerli tel Annalisa<br />

349-5706698.<br />

SIAMO DUE SHITZU PURI,<br />

babbo e figlio, di 6 e 7 anni. Siamo<br />

ancora dei giovanotti giocherelloni<br />

e sanissimi che cercano una nuova<br />

famiglia. Siamo inseparabili. Per<br />

conoscerci, tel Francesca<br />

3383484379.<br />

BELLISSIMO BUONISSIMO:<br />

affettuoso cagnolone incrocio<br />

sharpei, giovane ma non cucciolo,<br />

esuberante e molto affezionato,<br />

intelligente, causa problemi<br />

famigliari viene ceduto per nuova<br />

definitiva adozione. Per info tel<br />

347-3171659.<br />

GIOVANE GATTO MASCHIO<br />

circa 1 anno colore bianco e nero,<br />

cerca adozione. Sterilizzato,<br />

testato, affettuoso e giocherellone.<br />

Info 338-1013401.<br />

PICCOLI PASSI<br />

Protagonistiglistudentidell’Isis<br />

Con “Piccoli passi” messo in scena dall'Isis Niccolini Palli,<br />

prosegue la rassegna “Studenti alla Ribalta 2012” organizzata<br />

dalla Fondazione Teatro Goldoni con il contributo della<br />

Provincia di Livorno. Il saggio si snoda attraverso scene<br />

drammatizzate tratte da racconti del giallo gotico, danze<br />

del folclore di paesi di varie parti del mondo,<br />

testi letterali di autori quali Alessandro<br />

Manzoni, Cecco Angiolieri, cantati,<br />

danzati, l'interpretazione di brani musicali<br />

e il racconto attraverso le varie<br />

espressioni gestuali della danza. Lo spettacolo<br />

si avvale inoltre di contributi audiovisivi<br />

che vengono proiettati a supporto<br />

di alcune produzioni. Coordinamento<br />

Daniele Salvini con la collaborazione di<br />

Laura Contini, Laura Petreccia e Elisabetta<br />

Porta. Biglietti: 3 euro presso il botteghino<br />

del Teatro (tel. 0586 204290) con orario 17/20 (il sabato<br />

anche ore 10/13). Tutte le informazioni su www.goldoniteatro.it<br />

GOLDONETTA (piazzetta Goldoni)<br />

■ domani ore 18.30<br />

“delitto fra le piramidi”<br />

QuestipoveriCristidiAgatha<br />

Lisistrata li ha fatti conoscere, Agatha li ha riuniti. Dopo il<br />

successo della rivisitazione del testo di Aristofane diretto da<br />

Fabrizio Brandi, Andrea Faccioli, con il gruppo “Quei poveri<br />

Cristi di Agatha” si cimenta nella regia di “Delitto fra le Piramidi”,<br />

un classico della tradizione inglese.<br />

La terra dei faraoni fa da cornice alle vicende<br />

di un gruppo di turisti che si trovano a<br />

condividere lo stesso viaggio. Viaggio che<br />

per qualcuno si interromperà bruscamente<br />

prima del tempo. Un intreccio di passioni,<br />

incontri inaspettati (casuali?), scoperte<br />

sconvolgenti, vecchi rancori e ferite mai rimarginate,<br />

trascineranno i dieci gitanti in<br />

un vortice di sospetti e accusE. Biglietti: intero<br />

10 euro, ridotto 8, soci 6. Info e prenotazioni:<br />

tel. 0586 890093. Il cast è composto<br />

daLinda Antonini, Eliana Bollino, Andrea Brugnoli, Giovanni<br />

Cadoni, Arianna Del Soldato, Andrea Faccioli, Marino Ferrari,<br />

Giuliano Olivieri, Paola Razzauti e Giuseppina Roncaglia.<br />

CENTRO ARTISTICO IL GRATTACIELO (via del Platano 6)<br />

■ domani e dopodomani ore 21,30■<br />

PRIMAVERA <strong>DEL</strong>LA SCIENZA: CONFERENZE<br />

InnomediEnriqueseRignano<br />

◗ LIVORNO<br />

Il Centro Studi Enriques contribuisce<br />

alla “Primavera della<br />

Scienza” aprendo una serie<br />

di incontri dal titolo “Le<br />

vie del sapere”, con due conferenze,<br />

dedicate a due intellettuali<br />

scientifici ambedue<br />

nati nella nostra città.<br />

Il primo è il filosofo e matematico<br />

Federigo Enriques,<br />

che fu anche storico e fecondo<br />

organizzatore di cultura,<br />

oggetto negli ultimi anni di<br />

una riscoperta e di un rinnovato<br />

interesse, a livello nazionale<br />

ed internazionale. Di lui<br />

parlerà domani alle ore 17,<br />

nella sala conferenze della<br />

Biblioteca Labronica, la prof.<br />

Tina Nastasi, giovane studiosa<br />

che ha vinto la prima edizione<br />

del Premio Enriques di<br />

Filosofia con uno studio su<br />

Federigo Enriques e la civetta<br />

di Atena, pubblicato nel<br />

2011 a Pisa presso le Edizioni<br />

Plus.<br />

La seconda conferenza del<br />

breve ciclo verterà sull'ingegner<br />

Eugenio Rignano, studioso<br />

di psicologia, mecenate<br />

ed esponente del movimento<br />

socialista: la sua figura<br />

sarà presentata il 13 giugno<br />

dalla prof. Gabriella Sava,<br />

docente di Storia della<br />

Scienza presso l'Università<br />

degli Studi di Lecce.


XII Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

■ LE LETTERE VANNO IN<strong>VIA</strong>TE A ■ Il Tirreno, viale Alfieri, 9 - Livorno ■ e-mail: cronacalivorno@iltirreno.it<br />

tre ponti<br />

Quello non è il posto<br />

per un luna park<br />

■ Indignato per l'arrivo improvviso<br />

dei carrozzoni del Luna<br />

Park nel parcheggio dei Tre Ponti.<br />

Sono un cittadino esasperato<br />

dal menefreghismo di questo<br />

Comune che non ha in nessuna<br />

considerazione i diritti degli abitanti<br />

di questa zona. Colui che<br />

ha dato l'autorizzazione si rende<br />

conto di cosa vuol dire un<br />

Luna Park sotto le finestre di<br />

casa, la confusione, il rumore, il<br />

degrado della zona senza pensare<br />

anche alla sicurezza? Ma questa<br />

gente non aveva una dislocazione<br />

al Palazzo dello Sport dove<br />

non ci sono abitazioni?<br />

Perchè questo spostamento?<br />

Anni addietro abbiamo lottato<br />

per avere un po’ di pace, hanno<br />

spostato il Luna Park prima in<br />

via del Levante e poi al Palazzo<br />

dello Sport, ora si ritorna ai Tre<br />

Ponti.<br />

Sembrava che il Comune avesse<br />

trovato una dislocazione periferica<br />

senza portare disagio ai cittadini<br />

come del resto fanno la<br />

maggior parte delle amministrazioni<br />

comunali civili.<br />

Con il tempo ci hanno fatto digerire<br />

le baracchine dei paninai,<br />

ora si ritorna ai tempi vecchi<br />

con il Luna Park. Non possono<br />

dislocarlo alla Rotonda dove<br />

fanno la Festa dell'Unità, almeno<br />

sono sempre più distanti dalle<br />

case !<br />

Scusate lo sfogo ma sono veramente<br />

indignato, come del resto<br />

tutti quelli che abitano in<br />

zona.<br />

Marcello Saltarelli<br />

i lavori in viale boccaccio<br />

Ci piantano gli oleandri<br />

li tolgono e asfaltano<br />

■ E' inutile che il Tirreno continui<br />

a fare pagine e pagine che<br />

dimostrano l'inutilità dei nuovi<br />

semafori di Viale Boccaccio. E<br />

che intervisti l'automobil club<br />

che ha dimostrato l'inefficienza<br />

della maggior parte dei semafori<br />

per agevolare il traffico cittadino.<br />

O chieda il parere dei cittadini di<br />

Fabbricotti sui nuovi sensi unici<br />

e i nuovi semafori sull'aurelia.<br />

Tanto quando negli uffici comunali<br />

si è presa una decisione ,<br />

nessuna riflessione di buon senso<br />

della cittadinanza o della<br />

stampa viene accettata. Tra l'altro<br />

si sta sbancando uno spartitraffico<br />

e distruggendo delle<br />

piantumazioni di oleandro installate<br />

da poco tempo. E questo<br />

dimostra che, come al solito,<br />

non c'è mai una visione d'insieme<br />

del progetto complessivo e<br />

questo fa buttare via molti soldi<br />

pubblici.<br />

Abbiamo conosciuto da decenni<br />

assessori al traffico che ci hanno<br />

promesso appena eletti "l'onda<br />

verde" su tutta l'aurelia e ci<br />

siamo ritrovati sempre con maggiori<br />

interruzioni e maggior inquinamento.<br />

I semafori diventano<br />

"intelligenti" se chi li gestisce<br />

lo è altrettanto, altrimenti poveri<br />

noi!<br />

Francesco Marani<br />

i lavori in viale Boccaccio/2<br />

Con quei semafori<br />

ancora più ingorghi<br />

■ Nella nostra città non mancano<br />

argomenti per il successo di<br />

Grillo alle prossime elezioni poli-<br />

la polemica<br />

Rossi,Cosimi,Kutufà:diecipromessemancatedaanni<br />

Rossi, Cosimi e Kutufà: ma ci facciano il<br />

piacere !<br />

Evidentemente Rossi, Cosimi e Kutufà<br />

non si rendono conto che, con i loro<br />

10 punti per il rilancio di Livorno, stanno<br />

semplicemente facendo un elenco<br />

dei problemi che, da molti anni, loro<br />

stessi avrebbero dovuto risolvere.<br />

Lotto 0: prima i soldi c'erano ed ora<br />

andrà a finire che ce lo dovremo pagare<br />

noi.<br />

Alleggerimento del traffico sull'Aurelia:<br />

un sindaco ben determinato lo<br />

avrebbe già risolto ed invece siamo ancora<br />

al vaglio delle ipotesi.<br />

Valorizzazione punti d'interesse turistico<br />

come le 2 fortezze e le terme: si valuterà,<br />

si farà, si individuerà, ecc.<br />

Tutte affermazioni che mostrano la<br />

totale mancanza d'idee per lo sviluppo<br />

la foto dei lettori<br />

Il parcheggio disabili in Corea occupato da chi va al bar<br />

■■ Vi allego le foto del parcheggio disabili occupato sempre dai frequentatori del Circolo Zanni<br />

Nadea via Don David Albertario, oltreché molestati da anni con schiamazzi e musica ad alto volume<br />

tutti isabati e le domeniche pomeriggio proveniente dal locale stesso del circolo e impotenti<br />

dobbiamo subire. (Marco Gucci)<br />

la foto del lettore<br />

tiche. Mancava, soltanto, la cosiddetta<br />

ciliegina. A metterla<br />

c’ha pensato chi ha deciso di<br />

installare due costosi e inutili<br />

semafori, a distanza di cento<br />

metri, sul Viale Boccaccio. Con il<br />

risultato di creare ingorghi sull'<br />

di Livorno. I disoccupati li abbiamo<br />

adesso e adesso devono essere avviati<br />

concreti progetti di sviluppo. Invece, i<br />

loro tempi sono biblici e, quando i restauri<br />

saranno terminati, i nostri disoccupati<br />

saranno morti e i nostri giovani<br />

saranno tutti emigrati.<br />

Scoglio della Regina e Dogana d'Acqua:<br />

due scelte scellerate che privano Livorno<br />

di due elementi preziosi ai fini turistici.<br />

Integrazione con Collesalvetti: unirsi<br />

a Livorno, con questa Livorno, non sarebbe<br />

certo un vantaggio per i colligiani.<br />

Nuovo ospedale: un enorme spreco<br />

di denaro pubblico che creerà solo danni<br />

(anche morti? per la distanza dalle zone<br />

nord più a rischio d'incidenti) a livornesi<br />

e colligiani.<br />

A Quercianella hanno colorato il mare di marrone<br />

■■ Vengo a rammaricarmi di che cosa stà succedendo alle spiagge di Quercianella, io ci sono nata<br />

e cresciuta e vedere oggi come sono ridotte tali spiagge mi viene il magone: è vero che l'erosione<br />

del mare ne aveva diminuito di molto la loro grandezza, ma non si può sostituire la ghiaia , con la<br />

terra, non è compatibile con il ghiaino che vi era sempre stato.<br />

Oggi il mare aveva perso completamente il suo bel colore azzurro diventando marrone, basta questo<br />

per capire che cosa vi è stato messo.<br />

Franca Fissore<br />

Aurelia e ingolfare la via Fabbricotti.<br />

ll tutto con scarsi risultati<br />

sul viale Mameli, grazie anche<br />

alla ventilata creazione di una<br />

corsia preferenziale per gli autobus.<br />

Il tutto a coronamento della per-<br />

secuzione del quartiere Fabbricotti<br />

che ha subito, alla chetichella,<br />

la cancellazione dei giardinetti<br />

di Via Accademia Labronica,<br />

dotati di panchine, per destinare<br />

quello spazio ad un improvvisato<br />

parcheggio pieno di<br />

Porto e Scolmatore: dopo colpevoli ritardi,<br />

si spera che si agisca facendo però<br />

l'interesse di tutti i cittadini di Livorno e<br />

di Collesalvetti invece che quello di pochi.<br />

Edilizia sociale: cemento, cemento e<br />

sempre cemento, ma per i livornesi o<br />

per gli stranieri?<br />

Invece, l'unica soluzione dovrebbe essere:<br />

via subito Cosimi (che torni a fare il<br />

medico e solo quello) e nuove elezioni<br />

che spazzino via tutti coloro che stanno<br />

distruggendo Livorno, con la sua Provincia<br />

e la Toscana.<br />

Poiché Livorno è rossa, che resti pure<br />

rossa ma la sinistra deve scegliere solo<br />

persone che stiano dalla parte dei cittadini,<br />

sempre che ne abbia.<br />

Gennaro Ceruso<br />

segretario sezione Lega Nord Livorno<br />

buche (nonostante l'opposizione<br />

degli Ambientalisti); subisce,<br />

quotidianamente, il transito difficoltoso<br />

in Via kossuth, per il<br />

doppio senso di marcia reso difficile<br />

dalla sosta ai due lati della<br />

strada. Per non citare la sosta<br />

selvaggia ,tollerata, in largo Vaturi<br />

e il degrado della Villa Fabbricotti.<br />

Cristoforo Ferrante<br />

caos in via montebello<br />

Quei cani ci hanno<br />

rovinato Santa Giulia<br />

■ Vorrei dire ai due signori anziani<br />

che erano seduti all'aperto<br />

presso il bar di Via Montebello<br />

(quello di fronte alla Farmacia<br />

Comunale) nel giorno di Santa<br />

Giulia dalle 15 alle 16 circa che la<br />

sosta, per sorseggiare qualcosa<br />

al bar, andava fatta senza il loro<br />

cane (o meglio) che, pur potendo<br />

farsi accompagnare dall'animale,<br />

avrebbero dovuto farlo<br />

tacere, come prescrive la legge<br />

che punisce con l'arresto fino a<br />

tre mesi o con l'ammenda fino a<br />

309 euro, tra l'altro, "chiunque<br />

non impedendo strepiti di animali,<br />

disturba le occupazioni o il<br />

riposo delle persone" (art. 659<br />

codice penale).<br />

La mia famiglia e tutte le altre<br />

che abitano nelle immediate<br />

vicinanze sono state infatti pesantemente<br />

disturbate nel loro<br />

riposo e nelle loro occupazioni<br />

dal fastidioso abbaiare non solo<br />

di quel cane ma anche di altri<br />

cani che transitavano nella zona<br />

per oltre un'ora!<br />

All'animale in questione si sono<br />

uniti successivamente altri due<br />

piccoli cani che, dimoranti nel<br />

palazzo limitrofo, sono soliti<br />

abbaiare a tutte le ore del giorno<br />

e della sera, domenica mattina<br />

presto compresa, con palese<br />

noncuranza e menefreghismo<br />

dei loro padroni che evidentemente<br />

non hanno ben chiaro il<br />

concetto di rispetto delle persone<br />

che convivono accanto!<br />

E' ovvio che il povero cane e gli<br />

altri non hanno alcuna colpa,<br />

così come quelli che sporcano<br />

le strade!<br />

Quando impareremo che senza<br />

rispetto per gli altri non si va da<br />

nessuna parte? Mi domando:<br />

come hanno fatto quelle due<br />

persone a non accorgersi neanche<br />

per un attimo che stavano<br />

importunando il prossimo in un<br />

giorno festivo e in ore particolari?<br />

Se questo è dare il buon esempio!<br />

Dr. Gianpaolo Lucariello<br />

via alla stagione balneare<br />

Ai Pancaldi pagano<br />

anche i bebè<br />

■ Apprendo da il Tirreno che i<br />

Pancaldi-Acquaviva avrebbero<br />

riservato ai propri bagnanti, in<br />

occasione dei "nastri di partenza",<br />

diversi disservizi.<br />

Mi preme sottolineare un'altra<br />

"chicca" dello storico stabilimento:<br />

quello di essere uno dei pochi,<br />

se non l'unico, a far pagare<br />

l'ingresso anche ai bambini in<br />

tenerissima età, a differenza<br />

degli altri stabilimenti che permettono<br />

l'entrata gratuita fino<br />

ai 2 o anche 3 anni.<br />

Questa politica lede all'immagine<br />

dello stabilimento Pancaldi-Acquaviva<br />

e forse non rende<br />

così tanto dal punto di vista economico:<br />

so per certo che molti<br />

genitori rinunciano per scegliere<br />

altre soluzioni meno gravose<br />

per il portafoglio. E' folle immaginare<br />

di pagare 13 euro, per<br />

due genitori e un piccolo bambino,<br />

magari solo per poche ore e<br />

senza pensare poi ad eventuali<br />

costi aggiuntivi (sdraio, ombrellone,<br />

bar ecc.).<br />

Preme ricordare che spesso le<br />

famiglie con bambini piccolissimi<br />

fanno parte di quella parte di<br />

popolazione - assieme agli anziani<br />

e ai diversamente abili -<br />

che sono "obbligati" a scegliere<br />

gli stabilimenti balneari, vista la<br />

difficoltà di accedere agli scogli.<br />

E a Livorno, ormai da tempo, le<br />

aree accessibili per tutti sono<br />

sempre più rare.<br />

E pensare che la legge n. 296<br />

approvata dal Parlamento nel<br />

2006 obbliga i titolari delle concessioni<br />

a consentire il libero e<br />

gratuito accesso e transito per<br />

raggiungere il mare, anche al<br />

fine della balneazione. Di fatto<br />

non solo questo viene disatteso<br />

dai titolari con la grave complicità<br />

delle istituzioni, ma si rende<br />

sempre più arduo - da ogni punto<br />

di vista - il godimento di un<br />

bene comune come il mare, consolidando<br />

un sistema iniquo e<br />

basato sempre e solo sul profitto.<br />

Stefano Romboli<br />

la replica<br />

Agli autisti Aamps<br />

15’ di caffè al giorno<br />

■ In relazione alla lettera dal<br />

titolo "Gli autisti Aamps e le pause<br />

caffè", pubblicata sulle pagine<br />

de "Il Tirreno" in data<br />

20/5/2012, rispondiamo quanto<br />

segue. La signora Sorbi riferisce<br />

che mentre "mi sono trovata<br />

a partecipare a una conferenza<br />

stampa di Città Diversa in via<br />

dell'Artigianato, l'autista di un<br />

camion Aamps è passato urlando<br />

di andare a lavorare". Aggiunge<br />

che "vorrei dire a quel dipendente<br />

di andare lui a lavorare",<br />

che "tre-quattro mezzi aziendali<br />

sostano a mezzore ogni giorno<br />

fuori da un noto bar" e che<br />

"spesso i cassonetti sono strapieni<br />

anche a causa delle troppe<br />

pause caffè".<br />

1) E' in corso un'indagine interna<br />

per individuare il dipendente<br />

che, secondo quanto riportato,<br />

avrebbe proferito tali parole.<br />

2) Non ci risulta che i nostri mezzi<br />

aziendali sostino contemporaneamente<br />

e così a lungo fuori<br />

da un esercizio commerciale.<br />

3) Ai dipendenti è concessa una<br />

pausa giornaliera di 15' e gli autisti<br />

possono fruirne all'esterno<br />

dei locali aziendali proprio per<br />

ottimizzare i tempi di vuotatura<br />

dei contenitori.<br />

4) Nell'arco di un anno capita<br />

che alcuni cassonetti risultino<br />

colmi. Che la causa sia effettivamente<br />

imputabile ad un disservizio,<br />

oppure, come spesso accade,<br />

ad un conferimento scorretto<br />

da parte di ignoti o al parcheggio<br />

selvaggio di un automobilista<br />

poco accorto, gli operatori<br />

intervengono sempre nel giro<br />

di poche ore per ripristinare le<br />

condizioni ottimali di igiene e<br />

decoro.<br />

Invitiamo la signora Sorbi a effettuare<br />

segnalazioni anche contattando<br />

il Call Center di Aamps<br />

al numero verde 800-031.266,<br />

così da avvalerci di ulteriori informazioni<br />

per un miglioramento<br />

complessivo nell'erogazione<br />

dei servizi rivolti alla cittadinanza.<br />

Ufficio stampa Aamps


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Livorno Sport XIII<br />

di Fabrizio Pucci<br />

◗ LIVORNO<br />

Lavori in corso. Attilio Perotti e<br />

il fido Ezio Gelain stanno studiando<br />

le mosse con cui gli<br />

amaranto dovranno fare lo<br />

sgambetto al Grosseto nell'infuocato<br />

sabato notte (ore<br />

20.45) dell'Ardenza. La partita<br />

dell'anno si avvicina. Il gruppo<br />

è sereno, consapevole dei suoi<br />

mezzi e molto concentrato.<br />

Mercoledì intenso. Come previsto,<br />

la squadra, ieri ha effettuato<br />

il “doppio”: lavoro al mattino<br />

e pure dopo pranzo. Nella<br />

prima parte i ragazzi hanno faticato<br />

in palestra e poi anche<br />

sul campo dove hanno svolto<br />

esercizi atletici senza il pallone<br />

che ha fatto la sua comparsa<br />

nella sessione pomeridiana.<br />

L'idea della società era quella<br />

di far disputare alla prima<br />

squadra una partitella amichevole<br />

con la Primavera di Davide<br />

Cei. Il programma, invece è<br />

saltato in extremis e allora Perotti,<br />

senza batter ciglio, ha ripiegato<br />

su una sfida in famiglia<br />

a ranghi misti.<br />

Verdi contro blu. L'ex direttore<br />

tecnico ha mischiato le carte.<br />

Squadra in maschera, quindi.<br />

Eppure qualche indicazione<br />

sul Livorno che affronterà il<br />

Grosseto è arrivata lo stesso. La<br />

difesa, per esempio, è ormai intoccabile.<br />

Con la pettorina blu, infatti,<br />

sono stati schierati i 'soliti'<br />

quattro: Salviato (il cui rendimento<br />

nel girone di ritorno è<br />

cresciuto in maniera esponenziale),<br />

Bernardini, Knezevic e<br />

Lambrughi. E questo è lo zoccolo<br />

duro amaranto che vedremo<br />

contro i torelli. In porta<br />

chance per il baby Ricciarelli.<br />

Tutto da stabilire il centrocampo<br />

anche perché Perotti ha<br />

l'imbarazzo della scelta di uomini<br />

e modulo. Nella sgambatura<br />

in famiglia, comunque, in<br />

mezzo hanno giocato Schiattarella,<br />

Filkor, Belingheri e Luci.<br />

In attacco spazio all'inedita<br />

coppia Moscati-Piccolo. Dall'<br />

altra parta, in casacca verde davanti<br />

a Bardi difesa composta<br />

da Meola, Sini (ormai ristabilito,<br />

Torri e Rampi. In mezzo Bigazzi,<br />

Lignani, Prutsch, Remedi.<br />

In attacco Bernacci e Dionisi.<br />

Alla fine hanno esultato i blu<br />

che hanno vinto per 3-0 grazie<br />

alle reti segnate da Moscati, Belingheri<br />

e Bigazzi, nel frattempo<br />

passato da una squadra all'<br />

◗ GROSSETO<br />

Un autentico bagno di folla,<br />

quello che ieri pomeriggio ha<br />

accolto al centro commerciale<br />

Aurelia Antica, i giocatori<br />

del Grosseto, intervenuti nell'<br />

ambito di una delle tante iniziative<br />

legate al centenario<br />

della società biancorossa.<br />

Nutrita la rappresentanza<br />

dei giocatori: da capitan Consonni<br />

a Jadid, da Calderoni a<br />

Viotti, da Lupoli a Padella. Circondati<br />

dall'affetto di tanti ragazzini<br />

(in cerca soprattutto<br />

di foto e autografi )e belle ragazze,<br />

come del resto capita a<br />

chi di mestiere fa il calciatore<br />

a un certo livello. E' anche<br />

l'occasione per scambiare<br />

due chiacchiere, con un paio<br />

di loro. Impresa non facile,<br />

strapparli all'affetto dei tifosi.<br />

Del derby di sabato parla<br />

per primo il giovane portiere<br />

Sergio Viotti. Classe 90. «Un<br />

derby va sempre onorato al<br />

meglio. Giocheremo con intensità,<br />

anche se siamo già sal-<br />

Prevendita boom:<br />

Livorno si mobilita<br />

per la sfida-salvezza<br />

Comprati quasi mille biglietti nel primo giorno di apertura<br />

Stop precauzionale per Paulinho, sabato sera ci sarà<br />

Ieri Paulinho è rimasto fermo per una lieve contrattura ai gemelli del polpaccio destro<br />

altra. Si è trattato di un test proficuo<br />

in cui i ragazzi si sono<br />

mossi bene. Particolarmente<br />

brillante, anche ieri, Luca Belingheri<br />

che in questo finale di<br />

stagione ha segnato gol pesanti<br />

(Gubbio, Pescara, Brescia) e<br />

vi, sappiamo che i tifosi ci tengono<br />

e ce la metteremo tutta<br />

per fare risultato»<br />

Sulla stessa lunghezza d’onda<br />

anche Marco Calderoni,<br />

classe 89. Uno che per via di<br />

un disguido burocratico, s'è<br />

dovuto fare mezzo campionato<br />

di C, prima di poter appro-<br />

si è rivelato uno dei più positivi<br />

in senso assoluto.<br />

Gli assenti. Hanno marcato visita<br />

due big: Paulinho e Siligardi.<br />

Il brasiliano ha accusato una<br />

lieve contrattura ai gemelli del<br />

polpaccio destro. Niente di<br />

dare in Maremma. «Sono contento<br />

di come poi sono andate<br />

le cose. Sono stati 6 mesi<br />

che di sicuro mi hanno fatto<br />

crescere. So che resterò qui<br />

anche il prossimo anno e la<br />

voglia di far bene c'è di sicuro».<br />

Adesso Livorno,il Grosseto<br />

preoccupante, ma meglio evitare<br />

guai maggiori. Così il bomber<br />

di Caxia do Soul è rimasto<br />

precauzionalmente a riposto.<br />

Si è fermato anche l'esterno<br />

di Correggio. Per lui un affaticamento<br />

muscolare. Anche in<br />

Macchéregali, il Grossetodarà tutto<br />

Calderoni avverte: «Il clima caldo sarà di stimolo. Andiamo per fare risultato»<br />

L’Empoli ci crede: ma punta l’Ascoli e tifa per il Padova<br />

Prove tecniche di 4-4-2, al<br />

Castellani. Aglietti, insomma,<br />

dovrebbe confermare il modulo<br />

utilizzato nel derby di Grosseto,<br />

almeno fino a 15 minuti dalla fine,<br />

anche per la sfida col Cittadella. O<br />

almeno queste sono le indicazioni<br />

dell’allenamento pomeridiano di<br />

ieri, l’ultimo a porte aperte.<br />

Maccarone( nella foto) e soci ci<br />

credono, sperano nella salvezza<br />

diretta e si affidano soprattutto al<br />

Padova: in molti infatti pensano<br />

che la squadra di Dal canto possa<br />

fermare l’Ascoli, e in caso di<br />

pareggio (e vittoria dell’Empoli) gli<br />

azzurri potrebbero agganciare e<br />

quindi sorpassare i bianconeri.<br />

Meno speranze da parte<br />

dell’Empoli sembrano arrivare da<br />

Livorno, che appare favorito sul<br />

Grosseto. Da segnalare, poi, che da<br />

ieri sono in prevendita i biglietti<br />

per la partita. Si paga 2 euro in ogni<br />

settore, con l’ingresso gratuito per<br />

gli under 14. L’intenzione, dunque,<br />

è quella di portare più gente<br />

possibile al Castellani.<br />

è già salvo ma... «Abbiamo festeggiato<br />

la salvezza sabato sera,<br />

ma già da martedì, siamo<br />

sul pezzo. Sappiamo che ci<br />

aspetta un clima caldo, ma<br />

per noi è solo uno stimolo per<br />

fare bene. Andremo a Livorno<br />

per fare risultato, questo è sicuro».<br />

Il Coordinamento<br />

lancia il suo appello<br />

«Difendiamo la B»<br />

Il Centro di Coordinamento<br />

Club si rivolge ai tifosi e lancia<br />

il suo appello in vista del<br />

match-salvezza di sabato sera<br />

contro il Grosseto.<br />

«Facciamo appello a tutti i<br />

tifosi amaranto - dicono - per<br />

ritrovarci insieme sabato sera<br />

a sostenere i nostri colori.<br />

Sappiamo bene quanti anni e<br />

quante battaglia abbiamo<br />

dovuto affrontare per uscire<br />

dal tunnel della serie C, e ora<br />

dobbiamo fare di tutto per non<br />

tonarci. Abbiamo una partita<br />

fondamentale, che può<br />

garantirci la salvezza, ed è<br />

importante riempire lo stadio<br />

e sostenere la nostra squadra,<br />

la nostra maglia, dal primo<br />

all’ultimo minuto».<br />

«Questa - aggiunge il Centro di<br />

Coordinamento - è stata una<br />

stagione travagliata e<br />

sfortunata: cerchiamo tutti<br />

insieme di dedicare questa<br />

vittoria a Morosini, che<br />

sicuramente avrebbe lottato<br />

in campo come un leone.<br />

Quindi sabato sera tutti allo<br />

stadio e sempre forza<br />

Livorno”.<br />

Anche i tifosi della curva si<br />

stanno organizzando: nelle<br />

ultime partite la nord ha<br />

sostenuto la squadra alla<br />

grande, c’è da star certi che i<br />

ragazzi della curva saranno al<br />

fianco della squadra anche<br />

sabato sera.<br />

questo caso la situazione è ampiamente<br />

sotto controllo e il<br />

giocatore sarà della partita sabato<br />

sera. Ha beneficiato di un<br />

permesso Simone Barone che<br />

ha trascorso una giornata a Coverciano<br />

a respirare il clima az-<br />

l’iniziativa<br />

zurro che conosce bene, e per<br />

avviare le pratiche per partecipare<br />

al supercorso per allenatori.<br />

Il campione del mondo è<br />

un valore aggiunto di questo<br />

gruppo. Il giorno in cui deciderà<br />

di appendere le scarpe al<br />

chiodo, sarebbe opportuno<br />

trovargli un incarico all'interno<br />

della società.<br />

Febbre da derby. L'appello lanciato<br />

ieri dai grandi ex amaranto<br />

dalle colonne del nostro<br />

giornale, la politica dei prezzi<br />

bassi decisa dalla società e la<br />

possibilità per ogni abbonato<br />

di portare gratis un amico allo<br />

stadio: il richiamo della foresta<br />

sembra funzionare. Il tam tam<br />

è partito e va avanti inarrestabile.<br />

Ieri, al primo vero giorno di<br />

vendita dei biglietti (martedì<br />

era tutto chiuso per la festa patronale),<br />

sono già stati staccati<br />

quasi mille tagliandi.<br />

Insomma: è prevendita<br />

boom. Ma non c'erano grandi<br />

dubbi. Quando il Livorno ha bisogno,<br />

i tifosi, anche i più polemici<br />

nei confronti della società,<br />

rispondono presente. Perché<br />

la maglia è un valore assoluto<br />

e la serie B un patrimonio<br />

troppo importante per essere<br />

dilapidato. Tra l'altro il Grosseto<br />

(come è giusto che sia) non<br />

ha nessuna intenzione di fare<br />

regali, per cui il sostegno del<br />

muro umano amaranto diventa<br />

ancora più importante. Ci<br />

sono altri tre giorni pieni per<br />

acquistare il prezioso biglietto.<br />

Per mantenere la categoria serve<br />

la carica dei diecimila. Sono<br />

loro che devono sospingere la<br />

squadra a compiere l'ultima<br />

impresa.<br />

I biglietti, lo ricordiamo, sono<br />

a prezzi stracciati: 5 euro<br />

per la curva, 10 euro gradinata,<br />

14 euro tribuna. E gli abbonati<br />

possono ricevere un biglietto<br />

gratis per un amico.<br />

Premiato Paulinho. Oggi alle 17<br />

e 30, dopo un paio di rinvii, nella<br />

sua nuova sede di via della<br />

Gherardesca il club Magnozzi<br />

premia il brasiliano quale migliore<br />

giocatore amaranto del<br />

campionato. Nel frattempo<br />

Curzio Galatolo, storico esponente<br />

del 'Magnozzi' parla a<br />

nome degli iscritti: «Quella di<br />

sabato - dice - è la partita più<br />

importante del campionato e<br />

forse della storia recente del Livorno<br />

per cui bisogna riempire<br />

lo stadio come ai bei tempi.<br />

Dobbiamo stare uniti. E' l'unica<br />

via per conquistare i tre punti<br />

della salvezza matematica».<br />

A Bardi il premio “Luca Rondina”<br />

■■ Un riconoscimento più che meritato. Francesco Bardi ha ricevuto<br />

la targa come miglior giocatore amaranto della stagione<br />

dal Club Rondina. Qui nella foto (Pentafoto-Salvini) Bardi è insieme<br />

ai genitori e allo zio di Luca Rondina


XIV Livorno Sport IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

La squadra Esordienti allenata da Paoli e fresca protagonista di un bel successo contro Empoli<br />

di Andrea Masini<br />

◗ LIVORNO<br />

Non si è fatta attendere la reazione<br />

della Pallanuoto Livorno<br />

(Serie C), che reduce dalla<br />

sconfitta beffa rimediata per<br />

mano della Pallanuoto Nuoto<br />

Piombino è riuscita a strappare<br />

un punto prezioso a Sori,<br />

nella tana del Locatelli, in attesa<br />

di respingere l'offensiva del<br />

Certaldo per 10-9.<br />

Tre punti assai preziosi in<br />

chiave salvezza, che la squadra<br />

Iacopo Bologna ha saputo<br />

conquistare con grande forza<br />

d'orgoglio: «Nonostante il risultato<br />

positivo, ed importante<br />

ai fini della classifica, non<br />

riusciamo ancora ad esprimerci<br />

su alti livelli". Vede il bicchiere<br />

mezzo pieno, invece, il<br />

presidente Lessi, felice di aver<br />

festeggiatto un successo al cardiopalma<br />

con una squadra<br />

composta da tante giovani leve,<br />

auspicando ulteriori miglioramenti.<br />

Pallan. Livorno-Certaldo 10-9<br />

PL: Sofia, Gragnani, Ungarelli,<br />

Lampredi A. (1), Baldi (1),<br />

Sturla (2), Baroni, Favilla, Pelosini<br />

(2), Palumbo (4), Giovannoni,<br />

Falcinelli, Caroti. All. Bologna.<br />

Parziali: 4-3, 2-2, 2-1, 2-3<br />

Locatelli- Pallan.Livorno 7-7<br />

PL: Sofia, Salvini F., Ghionzoli,<br />

Lampredi, Baldi, Sturla<br />

(4), Favilla, Nencioni (1), Pelosini<br />

(1), Palumbo (1), Giovannoni,<br />

Falcinelli, Caroti. All. Bologna.<br />

Parziali: 1-0, 2-4, 2-1, 2-2<br />

Blitz da incorniciare per la<br />

compagine Under 17 (8-9), in<br />

acqua a Pontassieve con cin-<br />

In vasca piovono gol<br />

con la Pallanuoto Livorno<br />

Una raffica di ottimi risultati per le squadre giovanili, bene anche la serie C<br />

E gli Esordienti, dopo aver superato Empoli, puntano dritti ai regionali<br />

La formazione under 17 allenata da Baroni<br />

que titolari e ben otto Esordienti<br />

a causa del contemporaneo<br />

impegno dell'Under 15.<br />

Da sottolineare, oltre all'incredibile<br />

sete di vittoria delle giovani<br />

leve, mattatore dell'ultimo<br />

e decisivo periodo con meravigliose<br />

4 reti.<br />

Pontassieve-Pallan.Livorno 8-9<br />

PL: Zanfagna, Salvini F. (1),<br />

Paggini, Pisani, Luci, Andreini,<br />

Salvini A., Sardi A., Ghionzoli<br />

(3), Sardi G., Giovannoni (1),<br />

Falcinelli (4), Ramacciotti. All.<br />

Baroni.<br />

Parziali: 2-2, 1-1, 2-2, 3-4<br />

Successo di platino anche<br />

per l'Under 15, che nel rettangolo<br />

d'acqua della piscina Camalich<br />

si è sbarazzata del Cer-<br />

taldo per 11-9 per mezzo di<br />

una distribuzione del fatturato<br />

più che omogenea (ben otto<br />

elementi a segno).<br />

Immensa soddisfazione,<br />

dunque, per coach Rocchi al<br />

termine di una gara ottimamente<br />

condotto, salvo un piccolo<br />

calo di concentrazione<br />

nell'ultima frazione che di fat-<br />

to ha permesso agli ospiti di<br />

tornare a contatto, ma senza<br />

completare la rimonta.<br />

Pallan. Livorno-Certaldo: 11-9<br />

PL: Manfrè, Butori (2), Baldanzi,<br />

Mannelli (1), Dini (1),<br />

Pascali, Ricciardi, Stiaffini (3),<br />

Simonini, Rusticano, Tranchino<br />

(1), Giannini (1), Carpita<br />

(1), Landi (1). All. Rocchi.<br />

Parziali: 2-2, 3-0, 3-1, 3-6<br />

In ultima battuta il sorriso<br />

degli Esordienti (8-5 all'Etruria<br />

Empoli), che adesso puntano<br />

dritto sulle Finali Regionali<br />

di giugno.<br />

Tra i principali eroi di giornata<br />

i soliti Ramacciotti, Paggini,<br />

Pisani e Luci, mentre ra i pali<br />

maggiore si è rivelata la determinazione<br />

di La Rocca.<br />

Pallan. Livorno-Empoli: 8-5<br />

PL: la Rocca, Luci (1), Pisani<br />

(1), Paggini (2), Ramacciotti<br />

(3), Andreini, Paoli M., Paoli F.,<br />

Pascali (1), Salvini A., Lorenzoni<br />

L., Tuccoli, Brandini, Baldanzi,<br />

Simonini. Allenatore Paoli.<br />

Parziali: 1-2, 2-1, 2-0, 3-2<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

l’altra societa’<br />

Intantoi cugini<br />

dellaPN Livorno<br />

volano alle finali<br />

conl’Under20<br />

◗ LIVORNO<br />

Sontuosa prestazione, ma inutile<br />

ai fini della classifica, per la<br />

squadra di Promozione targata<br />

Pallanuoto Nuoto Livorno: a Firenze<br />

la truppa di Francesca Romano<br />

è riuscita a strappare un<br />

ottimo pareggio (10 pari. Tra gli<br />

eroi di giornata, oltre ai marcatori<br />

Russo, Romano (Federico) e<br />

De Zordi, il portiere Pasquinelli<br />

autore di una prova ineccepibile,<br />

compreso un penalty parato<br />

nel momento topico della battaglia.<br />

Lyfe Stile-PN Livorno 10-10<br />

PNL: Pasquinelli, Romano Fe.<br />

(3), Russo (5), De Zordi (2), Carano,<br />

Masi , Morlacchi, Terzi, Nieri,<br />

Tedeschi, De Laurentiis. All.<br />

Romano Fr.<br />

Parziali: 3-3, 2-2, 2-3, 3-2<br />

La PN Livorno vola alle Final<br />

Four del campionato Under 20,<br />

traguardo a dir poco prestigioso<br />

che la squadra di Federico Romano<br />

è riuscita ad archiviare sul<br />

terzo gradino del podio in virtù<br />

del successo ottenuto nella finalina<br />

contro Viareggio (11-9).<br />

In semifinale è arrivata una<br />

sconfitta a testa alta contro la corazzata<br />

Fiorentina Nuoto (21-8,<br />

con 5 marcature di Russo). Poi la<br />

PNL si è assicurata la medaglia<br />

di bronzo con una rimonta progressiva<br />

che ha colto di sorpresa<br />

il Viareggio (11-9 con Nieri autore<br />

di uno stupendo poker).<br />

Fiorentina-PN Livorno: 21-8<br />

PNL: Del Corso, Russo (5),<br />

Terzi (2), Morlacchi, Nieri, Carmassi,<br />

Cantini, De Laurentiis,<br />

Tedeschi, Fanelli, Masi, Florio<br />

(1), Pasquetti. All. Romano Fe.<br />

Parziali: 6-3, 5-0, 4-1, 6-4<br />

PN Livorno - A.N. Viareggio 11-9<br />

PNL: Del Corso, Russo (3),<br />

Terzi (1), Morlacchi, Nieri (4),<br />

Carmassi, Cantini, De Laurentiis<br />

(1), Tedeschi, Fanelli (2), Fanucchi,<br />

Florio, Pasquetti. All. Romano<br />

Fe.<br />

Parziali: 1-2, 2-2, 4-1, 4-4<br />

Stop interno per la truppa Under<br />

17, caduta sotto i colpi della<br />

Futura Prato nonostante una discreta<br />

prestazione macchiata solo<br />

da un avvio lento e farraginoso<br />

(1-6 il parziale delle due frazioni<br />

iniziali).<br />

PN Livorno - Futura Prato: 6-12<br />

PNL: Pasquetti, Russo (2),<br />

Greco, Manguso (1), Paci, Lugetti,<br />

Cantini (2), Salvadori, Tedeschi,<br />

Carmassi, De Laurentiis<br />

(1). All. Paolucci.<br />

Parziali: 0-3, 1-3, 2-2, 3-4.<br />

(a.m.)


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Livorno Sport XV<br />

Tuscofarm Liburnia<br />

una regina sul diamante<br />

Softball: stagione strepitosa, segnata da ben 9 vittorie su 9 gare di campionato<br />

Un tecnico venuto da Cuba, ragazze che stanno esplodendo, e ora assalto alla A2<br />

◗ LIVORNO<br />

In testa alla classifica del campionato<br />

softball di serie B girone<br />

tosco emiliano troviamo una<br />

squadra livornese, ormai regina<br />

indiscussa con nove vittorie su<br />

nove gare disputate: la Tuscofarm<br />

Liburnia.<br />

Un team femminile di buone<br />

capacità tecniche, in continua<br />

crescita, che ha un unico obiettivo:<br />

centrare la promozione in<br />

A2. La società del Softball Club<br />

Liburnia con sede in Via Campania<br />

non ha mai nascosto questa<br />

intenzione, tanto da affidare la<br />

squadra ad Hidalgo Josè, un tecnico<br />

appositamente venuto da<br />

Cuba.<br />

Il ruolino di marcia di questa<br />

squadra è di tutto rispetto, un'<br />

imbattibilita che dura da nove<br />

gare, tutte vinte per manifesta. Il<br />

Tuscofarm Liburnia parte subito<br />

con il passo giusto e travolge<br />

prima il Massa (0 a 17 e 0 a 7)e<br />

poi la Sestese di Firenze (11 a 1 e<br />

16 a 6)), rifilando ad entrambe le<br />

avversarie 4 vittorie per manifesta.<br />

Addirittura la lanciatrice partente<br />

Stefania Balloni proprio in<br />

gara 1 realizza un perfect game,<br />

cioè riesce ad eliminare tutte le<br />

battitrici massesi, evitando la<br />

conquista della prima base.<br />

Nella terza giornata ad Antella<br />

nella sfida contro il Cosmos, la<br />

Tuscofarm chiude gara 1 con il<br />

punteggio di 0 a 14, mentre in<br />

gara 2 viene fermata dalla pioggia,<br />

con l' attacco amaranto che<br />

concretizza 15 valide di cui tre<br />

tripli e un doppio. Bene la giovanissima<br />

Sara Berni che realizza<br />

un triplo e un doppio. In quarta<br />

giornata il Liburnia non concede<br />

niente al Collecchio, ospite<br />

sul diamante di Coteto, chiudendo<br />

entrambe le gare sul 8 a 1.<br />

Arriviamo così alla quinta<br />

giornata giocata domenica scorsa,<br />

nella difficile sfida contro il<br />

forte Bologna, unico diretto av-<br />

La lanciatrice Stefania Balloni<br />

versario per un posto ai play off<br />

di A2. La Tuscofarm, ben arroccata<br />

sulle basi, riesce a contenere<br />

l'attacco bolognese, imponendosi<br />

con il punteggio al settimo<br />

inning di 4 a 0, dopo due ore e<br />

trenta di gioco.<br />

Nella seconda sfida, sospesa<br />

per alcuni minuti a causa di un<br />

infortunio a Sara Balloni, il Liburnia<br />

ritrova serenità, e con in<br />

campo le giovani sue atlete under<br />

21, si aggiudica la gara con il<br />

punteggio di 9 a 1.<br />

Procedono intensamente anche<br />

gli allenamenti delle atlete<br />

dell'under 21, già iniziati in novembre<br />

sotto la direzione del<br />

preparatore atletico Andrea Bendinelli<br />

e dei tecnici Francesca<br />

Blasi e Renato De Notta, in attesa<br />

dell'inizio campionato previsto<br />

per fine maggio. Un programma<br />

tecnico molto impegnativo<br />

ma che offrirà al Softball<br />

Club Liburnia in un prossimo futuro,<br />

atlete di un buon livello tecnico.<br />

Massimo Spigoni<br />

saluta la PLS<br />

«Devo staccare»<br />

Massimo Spigoni saluta la Pro<br />

Livorno Sorgenti. L'ex<br />

calciatore di Livorno e Lucchese<br />

si è infatti dimesso dall'incarico<br />

di responsabile tecnico della<br />

scuola calcio biancoverde.<br />

«Resterò comunque fino alla<br />

fine della stagione poi mi<br />

fermerò. Sono stati due anni<br />

stupendi, ma impegnativi e<br />

stressanti. Ho bisogno di<br />

staccare la spina».<br />

Spigoni nell'ultima stagione ha<br />

seguito le categorie Esordienti<br />

A 1999, Esordienti B 2000 e<br />

Pulcini A 2001, coordinando le<br />

sedute di allenamento con gli<br />

istruttori e i preparatori. «In<br />

questo biennio abbiamo svolto<br />

un lavoro incredibile portando<br />

la scuola calcio a livelli<br />

altissimi: non è un caso se molti<br />

nostri piccoli calciatori sono<br />

seguiti da club professionistici.<br />

Devo ringraziare Mauro<br />

Bartoli, Gilberto Cencini e Carlo<br />

Fontana per la preziosa<br />

collaborazione, figure di primo<br />

piano nella crescita del vivaio.<br />

Infine voglio salutare tutti i<br />

bambini avuti in questo<br />

splendido periodo». (g.t.)<br />

AL RISTORANTE<br />

A partire dal 1° Giugno, il sabato e la domenica, sarà<br />

disponibile una piccola SALA GIOCHI interna per<br />

bambini da 3 a 7 anni, sorvegliata da una ragazza<br />

Grande novità<br />

Prossima inaugurazione di una<br />

discoteca per i nostri clienti che<br />

riceveranno in omaggio il biglietto di ingresso<br />

da 500 gr.€<br />

TUTTE LE SERE MENU’ ALLA CARTA<br />

€<br />

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€<br />

basket: giovanili<br />

Us Livorno, c’è posta per gli U.19:<br />

unbigliettoper lefinal four<br />

La formazione under 19 dell’Us Livorno<br />

di Gian Marco Mura<br />

◗ LIVORNO<br />

La compagine Under 19<br />

dell'U.S. Livorno supera Poggibonsi<br />

per 68-57 nell'ultimo turno<br />

della seconda fase e ottiene<br />

il pass per le Final Four di categoria<br />

per il terzo anno consecutivo.<br />

Una vittoria ancor più<br />

importante, poiché il team di<br />

coach Mesolella è riuscito anche<br />

a ribaltare<br />

la differenza<br />

canestri,<br />

condizione<br />

determinante<br />

per l'accesso<br />

alle finali.<br />

Sul campo di<br />

Poggibonsi,<br />

infatti, gli<br />

amaranto<br />

avevano rimediato<br />

l'unica<br />

sconfitta nel<br />

girone di qualificazione.<br />

L'Unione<br />

ha mostrato<br />

ancora una volta il proprio<br />

spessore tecnico ed è parsa<br />

concentrata sin dalle prime<br />

battute, determinata a conquistare<br />

a tutti i costi i due punti<br />

di giornata in una gara da dentro<br />

o fuori. E' stata la miglior<br />

prestazione difensiva stagionale,<br />

che ha permesso di limitare<br />

notevolmente le iniziative degli<br />

avversari. In fase offensiva i<br />

punti sono arrivati quasi tutti<br />

Il coach Roberto Mesolella<br />

dalla breve distanza o dalla lunetta,<br />

appena tre le conclusioni<br />

dall'arco dei tre punti. Tutti<br />

gli amaranto scesi in campo<br />

hanno dato il loro prezioso apporto,<br />

lottando su ogni pallone.<br />

Da sottolineare in modo<br />

particolare le prestazioni di<br />

Raugi, Bargellini e Vannini,<br />

che hanno raggiunto la doppia<br />

cifra.<br />

U.S. Livorno ed Empoli, che<br />

nel proprio girone<br />

ha eliminato<br />

la Pielle<br />

Livorno, sono<br />

le uniche<br />

formazioni<br />

che si sono<br />

classificate al<br />

primo posto<br />

in entrambe<br />

le fasi del torneo.<br />

Alle Final<br />

Four del 2<br />

e 3 Giugno<br />

(sede ancora<br />

da definire)<br />

parteciperanno<br />

anche la<br />

Laurenziana (che ha eliminato<br />

Massa e Cozzile e Fucecchio) e<br />

la squadra di Colle Val d'Elsa<br />

(che ha eliminato San Vincenzo<br />

e Costone Siena).<br />

U.S. Livorno-Poggibonsi 68-57<br />

U.S.: Bargellini 17, Tonarini<br />

4, Mesolella 4, Raugi 21, Vannini<br />

10, Cassone 5, Gozzi 6, Fabbri<br />

1, Donati. All.re Mesolella.<br />

Parziali: 21-22; 35-29;<br />

52-43; 68-57.


Concessionaria per la pubblicità su<br />

A. MANZONI &C.SpA<br />

■ e-mail: sport@iltirreno.it<br />

Il Giro<br />

di don Antonio<br />

BELCOPIONE<br />

MAATTORI<br />

<strong>DEL</strong>UDENTI<br />

di DON ANTONIO CECCONI<br />

Il copione era valido, ma gli<br />

attori non sono stati all'altezza.<br />

Sul palcoscenico da<br />

fiaba allestito con le montagne<br />

più belle del mondo, con testi<br />

(leggi: salite) adatti a strappare<br />

applausi a scena aperta e dopo<br />

che le "spalle" avevano messo i<br />

primattori nella situazione ideale<br />

per prodursi in qualche pezzo<br />

di bravura, la severa ascesa di<br />

Passo Giau mette in scena soltanto<br />

la piatta recita di un drappello<br />

di sei interpreti che trova il<br />

modo di arrivare alla chiusura<br />

del sipario quasi senza un sussulto<br />

o una vibrazione: sei personaggi<br />

forse in cerca d'autore, ma<br />

certamente non di gloria. Soltanto<br />

il canadese Hesjedal, forse il<br />

meno accreditato della compagnia,<br />

tenta un timido allungo in<br />

salita. Basso fa per lunghi tratti<br />

un'andatura che non è mai un<br />

forcing e sul finire, lui non velocista,<br />

accenna uno scatto poco<br />

prima dell'ultimo chilometro.<br />

Ma sembra il primo a non credere<br />

in quello che fa.<br />

E così vince la tappa l'attuale<br />

maglia rosa Rodriguez, uno le<br />

cui quotazioni alla borsa del Giro<br />

crescono giorno dopo giorno.<br />

Prima dell'epilogo, Pozzovivo<br />

aveva fatto la salita quasi sempre<br />

in coda al drappello, Scarponi<br />

si era staccato per crampi agli<br />

ultimi tornanti del Giau recuperando<br />

in discesa. Insomma, una<br />

noia per chi aspetta il colpo di teatro<br />

che non arriva mai. Vedremo<br />

nelle altre due recite (pardon,<br />

tappe di montagna).<br />

SPORT<br />

ORDINE DI ARRIVO<br />

1) RODRIGUEZ Joaquin (ESP)<br />

copre 186 km in 5h 24’ 42”<br />

2) BASSO Ivan (ITA) s.t.<br />

3) HESJEDAL Ryder (CAN) s.t.<br />

4) URAN URAN Rigoberto (COL) s.t.<br />

5) SCARPONI Michele (ITA) s.t.<br />

6) POZZOVIVO Dom. (ITA) a 2”<br />

7) INTXAUSTI Benat (ESP) a 1’22”<br />

8) MORENO F. Daniel (ESP) s.t.<br />

9) DE GENDT Thomas (BEL) s.t.<br />

10) TSCHOPP Johann (SUI) s.t.<br />

11) GADRET John (FRA) s.t.<br />

12) NIEVE ITUR. Mikel (ESP) s.t.<br />

13) CUNEGO Damiano (ITA) s.t.<br />

14) PARDILLA BEL. Sergio (ESP) s.t.<br />

15) BRAMBILLA Gianl. (ITA) a 1’44”<br />

di Antonio Frigo<br />

◗ IN<strong>VIA</strong>TO A CORTINA<br />

Signore e signori, sulle Dolomiti<br />

è cominciato il Giro. Tardino?<br />

Meglio che mai. Volata di<br />

capitani, a Cortina. E lo spagnolo<br />

in maglia rosa batte tutti.<br />

Secondo è Basso, che a questo<br />

punto sembra aver rinviato allo<br />

Stelvio (a lui più congeniale<br />

dell’Alpe di Pampeago) quella<br />

giornata di grazia che va minacciando<br />

dalla Danimarca<br />

Il Giro si è perso per strada<br />

un po’ di comprimari e, soprattutto,<br />

il solito promesso sposo<br />

(in mutande) Kreuziger, crollato<br />

alla penultima salita di giornata.<br />

Ha rischiato di perdersi<br />

anche Scarponi, che a 450 metri<br />

dalla vetta del Giau, ultima<br />

fatica di giornata, ha patito i<br />

crampi e s’è mollato. Senza<br />

perdere la calma, ha recuperato<br />

in discesa e, a dimostrazione<br />

di una ritrovata buona lena,<br />

ha pure lanciato la volata finale.<br />

Ultima e non marginale:<br />

l’unico vero attaccante, prima<br />

in salita, poi, più convinto, nella<br />

discesa dal Giau, è stato il canadese<br />

Rayder Hesjedal. A rincorrerlo<br />

è stato Purito Rodriguez,<br />

a dimostrazione del fatto<br />

che quella maglia rosa non ce<br />

l’ha addosso per caso. E la sua<br />

famosa giornata di crisi?<br />

Cronaca. Le prime due salite,<br />

Valparola e Duran, sortiscono<br />

l’effetto di lanciare e accompagnare<br />

una fuga che – ormai lo<br />

avete imparato – ha come compito<br />

principale quello di rinviare<br />

al più tardi possibile la scazzottatura<br />

di classifica. Vanno<br />

CLASSIFICA GENERALE<br />

1) RODRIGUEZ Joaquin (ESP)<br />

in 74h 46’ 46”<br />

2) HESJEDAL Ryder (CAN) a 30”<br />

3) BASSO Ivan (ITA) a 1’22”<br />

4) SCARPONI Michele (ITA) a 1’36”<br />

5) URAN URAN Rigob. (COL) a 2’56”<br />

6) INTXAUSTI Benat (ESP) a 3’04”<br />

7) POZZOVIVO Dom. (ITA) a 3’19”<br />

8) TIRALONGO Paolo (ITA) a 4’13”<br />

9) DE GENDT Thomas (BEL) a 4’38”<br />

10) HENAO Sergio L. (COL) a 4’42”<br />

11) TSCHOPP Johann (SUI) a 4’46”<br />

12) GADRET John (FRA) s.t.<br />

13) MORENO F. Daniel (ESP) a 4’55”<br />

14) CATALDO Dario (ITA) a 4’59”<br />

15) CUNEGO Damiano (ITA) a 5’07”<br />

via il solito Rabottini (a caccia<br />

di punti per la maglia “verde”<br />

gpm) Serpa, Samoilau, Montaguti<br />

e Seelsdraeyers. Montaguti<br />

si ferma, gli altri si fanno<br />

prendere da Nieve, dopo che la<br />

Euskaltel ha tirato per ridurre il<br />

distacco dai primi. Anche la Liquigas<br />

lavora per alzare la velocità<br />

e stangare le gambe degli<br />

scattisti pronti per il Giau. Il<br />

primo a cadere è il ceco Kreuziger,<br />

che si stacca. Resterà impiccato<br />

al Giau. E davanti resteranno<br />

i capitani Basso, Scarponi,<br />

Rodriguez, con Pozzovivo e<br />

Hesjedal, che tenta pure una<br />

sortita. Le cime innevate sono<br />

finalmente testimoni di una<br />

la tappa di oggi<br />

San Vito di Cadore - Vedelago (149 km)<br />

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130<br />

ANSA-CENTIMETRI<br />

La volata dei capitani<br />

Rodriguez in rosa vince a Cortina, salta Kreuziger, Scarponi trema, Basso c’è<br />

18ª<br />

tappa<br />

PARTENZA<br />

974 - San Vito<br />

di Cadore<br />

909-Vodo di Cadore<br />

858-Venas di Cadore<br />

840-Valle di Cadore<br />

848-Tai di Cadore<br />

481-Ospitale di Cadore<br />

478-Termine di Cadore<br />

479-Longarone<br />

Ivan Basso e Ryder Hesjedal hanno dato vita a un bel duello nella tappa dei quattro passi dolomitici<br />

400-Ponte nelle Alpi<br />

377-Belluno<br />

312-Sedico<br />

guerra tra i titani della corsa rosa.<br />

All’abbaiata di Hesjedal il<br />

ritmo si placa, Basso lo rilancia.<br />

Alle spalle dei 6 (5 più Scarponi,<br />

staccato di 15” da una<br />

strappata di Pozzovivo), in vetta,<br />

transitano Gadret e Nieve.<br />

La discesa temuta è lì. Hesjedal<br />

molla tutti, Rodriguez lo insegue,<br />

Basso si difende, mentre<br />

si consuma il dramma di Scarponi,<br />

che paga crampi e, dopo<br />

aver raggiunto Uran, si perde.<br />

Meno 2 (dopo Kreuziger)? No, i<br />

crampi passano e in discesa va<br />

su Basso & Co. E’ un segnale?<br />

Lo sapremo a Pampeago. Oggi<br />

si tira a campà.<br />

Scenari futuri. A questo punto<br />

IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 15<br />

Diretta TV:<br />

ore 15:10 su Rai Tre<br />

e Rai Sport 2<br />

309-Santa Giustina<br />

475-Cesiomaggiore<br />

247-Busche<br />

213-Caorera<br />

212-Vas<br />

188-Fener<br />

186-Pederobba<br />

164-Cornuda<br />

122-Caerano di San Marco<br />

ARRIVO<br />

45<br />

Vedelago<br />

89-Altivole<br />

85-Caselle<br />

61-Fanzolo<br />

Basso resta il grande favorito e<br />

ha tenuto un paio di cartucce<br />

in tasca. Dove le sparerà? Invece<br />

il canadese, che va più forte<br />

di tutti a cronometro, forse patirà<br />

le prossime salite. Più l’Alpe<br />

di Pampeago che altro. «Ho<br />

tenuto un po’ di energie», dice<br />

Basso. «Malanni passeggeri»,<br />

dice Scarponi. Pozzovivo ringrazia<br />

Uran (che ora è in maglia<br />

bianca) per avergli passato<br />

una borraccia. Libro Cuore.<br />

No, da ieri tutti cattivi. Ma gentili.<br />

Il tappone ha fatto vedere<br />

qualcosa, ma non tutto. E il bello<br />

(speriamo) deve sempre venire.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Concessionaria per la pubblicità su<br />

A. MANZONI &C.SpA<br />

Oggi tappa velocissima. In discesa.<br />

L'altimetria prova che<br />

non ce lo inventiamo. Da San<br />

Vito di Cadore a Vedelago sono<br />

in tutto 149 chilometri e<br />

(non crediamo di sbagliarci)<br />

ultima tappa di caccia per i velocisti.<br />

Cavendish è rimasto in<br />

corsa per vincere a Vedelago?<br />

E’ un po' grossa. A pagare la<br />

sua squadra è la Sky Europa e<br />

senza di lui anche la troupe dovrebbe<br />

tornarsene a casa. Traguardo<br />

volante a Cesiomaggiore.<br />

Curve e controcurve: attenzione<br />

ai finisseur.<br />

GIROFlASH<br />

VELOCISTI<br />

Cavendish<br />

c’è ancora<br />

■■ Mark Cavendish aveva<br />

promesso alla squadra che<br />

sarebbe rimasto in corsa e<br />

ieri è riuscito a rimanere nel<br />

tempo massimo. Tra l’altro,<br />

uno degli sponsor della corsa,<br />

che commercializza frutta, gli<br />

ha dedicato una “razza” di<br />

banana che furoreggia al<br />

villaggio di partenza.<br />

MISTERO SVELATO<br />

Visconti,<br />

crisi d’ansia<br />

■■ «Sentivo la maglia che mi<br />

stringeva, non trovavo il<br />

respiro. Tutto avrei pensato,<br />

fuorchè di dover<br />

abbandonare il Giro». Il ritiro<br />

di domenica a Pian dei<br />

Resinelli, il più volte<br />

campione italiano Giovanni<br />

Visconti l’ha spiegato così.<br />

Una tremenda crisi d’ansia<br />

che lo ha travolto e bloccato.<br />

«Mai capitato prima».<br />

AZZURRISSIMO<br />

B&B:<br />

Boaro e Bettini<br />

■■ Sul palco del processo<br />

alla tappa a Falzes, lungo<br />

colloquio tra il ct azzurro<br />

Bettini e Manuele Boaro.<br />

Sicuramente parlavano di<br />

maglia azzurra, Bettini dava<br />

date e scadenze al giovane<br />

cronoman di S, Zenone degli<br />

Ezzelini. Quando ci siamo<br />

avvicinati per sentire meglio,<br />

Bettini ha fatto segno di<br />

lasciar perdere.<br />

«Dai, fa il piacere, stiamo<br />

discutendo di cose<br />

importanti».<br />

Mondiali o Olimpiadi?


16 Sport IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

calcio: serie A<br />

Zdenek Zeman è intenzionato a rimanere a Pescara dopo la promozione della squadra abruzzese in serie A<br />

◗ PESCARA<br />

«Zeman resta con noi». È un coro<br />

unanime quello che si è alzato<br />

nelle ultime ore in città, dopo<br />

il ritorno del Pescara in serie<br />

A a distanza di quattro lustri.<br />

Dai dirigenti biancazzurri, ai<br />

giocatori, dai tifosi ai politici.<br />

Gli estimatori dell’esperto allenatore<br />

aumentano di ora in<br />

ora. «In due giorni - ha detto ieri<br />

mattina Zeman - ho ricevuto<br />

oltre 500 sms di auguri». E dire<br />

che con il telefonino, il tecnico<br />

notoriamente non ha un buon<br />

rapporto.<br />

Il solo pensiero che il boemo<br />

possa lasciare l’Abruzzo toglie<br />

il sonno non solo ai tifosi. Zeman<br />

è oggi il simbolo della Pescara<br />

pulita e vincente. Una città<br />

che con la promozione nella<br />

massima serie ha riscattato la<br />

sua immagine.<br />

Dopo l’improvvisa scomparsa<br />

di Franco Mancini (preparatore<br />

dei portieri del Pescara e<br />

braccio destro di Zeman) e del<br />

giocatore del Livorno Piermario<br />

Morosini, e l’omicidio del tifoso<br />

pescarese Domenico Rigante,<br />

la vittoria del campionato<br />

è servita per restituire un po’<br />

di serenità ad un ambiente che<br />

sembrava segnato irrimediabilmente<br />

da tanti lutti e che è finito<br />

nuovamente nell’occhio del<br />

ciclone nelle ultime ore dopo<br />

l’affissione in città di alcuni manifesti<br />

del Pdl, che paragonano<br />

i Rom ai delinquenti comuni.<br />

Ma proprio da dolore e avversità,<br />

i ragazzini terribili di Zeman<br />

sono riusciti a rialzare la<br />

testa e a portare a casa una promozione<br />

tanto inattesa (all’inizio<br />

della stagione) quanto meritatissima.<br />

Ora anche la politica<br />

si muove per blindare il condottiero<br />

venuto dalla repubblica<br />

Ceca che da parte sua pare intenzionato<br />

a rimanere. Una<br />

brutta notizia per la Fiorentina<br />

che ora cosa farà? Su quale tecnico<br />

punterà le sue attenzioni?<br />

Oggi, intanto, i biancazzurri<br />

verranno premiati in Regione<br />

dal presidente Chiodi e dall’as-<br />

MILAN<br />

Mancity,50milioni per Thiago<br />

Galliani:«Siamo indifficoltà...»<br />

◗ MILANO<br />

Oscar Wilde poteva resistere a<br />

tutto tranne che alle tentazioni.<br />

Adriano Galliani a una tentazione<br />

sola vorrebbe resistere:<br />

quella di vendere Thiago<br />

Silva. È «sotto assedio» l’ad rossonero,<br />

perchè «ci sono club<br />

con enormi disponibilità economiche<br />

e mettono in difficoltà».<br />

Lo sceicco Mansur è pronto<br />

a mettere sul piatto 50 milioni<br />

di euro per rinforzare il<br />

Manchester City campione<br />

d’Inghilterra: una proposta impossibile<br />

da ignorare, anche se<br />

il Milan considera difficilissi-<br />

Zeman raddoppia<br />

Firenze ora cosa fa?<br />

Il tecnico boemo: «Resto a Pescara per lavorare coi giovani»<br />

mo rimpiazzare il difensore<br />

brasiliano. Fino a pochi giorni<br />

fa l’idea era mettere sul mercato<br />

Zlatan Ibrahimovic. In effetti<br />

il suo futuro non è scontato<br />

ma Galliani si fida della stretta<br />

di mano dello svedese dopo la<br />

fine del campionato e del giuramento<br />

di fedeltà.<br />

Quanto a Thiago, che ha un<br />

contratto fino al 2016, il Milan<br />

l’ha messo a disposizione del<br />

Brasile e potrebbe giocare ai<br />

Giochi di Londra insieme a Pato.<br />

Per la società rossonera Pato<br />

è definitivamente guarito.<br />

Quasi fatta per il difensore centrale<br />

del Chievo Acerbi.<br />

Diego Della Valle<br />

sessore Masci, ma è di qualche<br />

ora fa la dichiarazione del consigliere<br />

di Rifondazione Comunista<br />

Maurizio Acerbo che ha<br />

sottolineato come «mentre Zeman<br />

porta meritatamente il Pescara<br />

in serie A, un centrode-<br />

stra incapace di garantire persino<br />

l’ordinaria amministrazione<br />

riesce a rovinare l’immagine<br />

della città con manifesti che<br />

meritano soltanto disprezzo, a<br />

pochi giorni dai drammatici fatti<br />

di violenza accaduti nel capoluogo<br />

adriatico». In tutto questo<br />

il calcio può servire a riportare<br />

serenità. Un calcio che però,<br />

come dicono tutti, politici<br />

compresi, a Pescara non può fare<br />

a meno di Zeman.<br />

Il boemo ieri mattina in conferenza<br />

stampa ha aperto le<br />

porte ad una eventuale riconferma:<br />

«I dirigenti e il direttore<br />

sportivo Delli Carri sanno cosa<br />

c’è da fare per andare avanti.<br />

Non penso che sia necessario<br />

prendere giocatori che abbiano<br />

già giocato in A per fare bene.<br />

Se qualche ragazzo andrà<br />

via (in partenza ci sarebbero Insigne<br />

e Verratti, mentre Immobile<br />

è già del Genoa, ndr), dovremo<br />

prenderne altri di livello<br />

su cui lavorare. Ragazzi desiderosi<br />

di affermarsi e affamati di<br />

calcio. Giocatori che si sentano<br />

parte integrante del progetto».<br />

Ma se Zeman resterà in riva<br />

all’Adriatico, almeno uno fra<br />

Verratti (inseguito da Juventus,<br />

Inter e Napoli) e Insigne (che<br />

De Laurentiis vorrebbe a Napoli<br />

e titolare) potrebbe restare.<br />

Nei primi giorni della prossima<br />

settimana la telenovela Zeman<br />

avrà il suo epilogo.<br />

juventus<br />

Conte prolunga: accordo fino al 2015<br />

Guadagnerà tre milioni all’anno. E ora sotto con Luis Suarez<br />

Antonio Conte, 43 anni a luglio<br />

◗ TORINO<br />

Tutti attorno a un tavolo: Andrea<br />

Agnelli, il presidente; Beppe<br />

Marotta, l’amministratore<br />

delegato; Fabio Paratici, il direttore<br />

sportivo; Pavel Nedved,<br />

il consigliere; Antonio<br />

Conte, l’allenatore. Tutti insieme<br />

per mettere a punto le strategie<br />

per la prossima stagione,<br />

in cui la Juve vuole confermarsi<br />

ai vertici. Il primo accordo<br />

sembra sia stato raggiunto:<br />

Conte ha prolungato fino al<br />

2015, maca solo la firma. Stipendio<br />

che raddoppia fino 3<br />

milioni l’anno.<br />

Investimenti fanno rima<br />

con mercato, altro piatto forte<br />

del meeting. C’è da dare l’assalto<br />

al top player. Luis Suarez<br />

sembra in pole position, per<br />

caratteristiche tecniche e perchè<br />

l’operazione richiederebbe<br />

un esborso minore rispetto<br />

agli altri candidati. Gonzalo Higuain,<br />

per contro, sembra frenato<br />

dall’intenzione del Real<br />

Madrid di far pagare l’intera<br />

clausola rescissoria (150 milioni)<br />

a chi intende avvicinarsi<br />

all’argentino. La Juve però resta<br />

vigile, su Higuain come su<br />

Van Persie che però pretende<br />

troppo.<br />

Gabriele Pin, vice di Prandelli<br />

parla con Alessandro Diamanti<br />

prima di un allenamento<br />

degli azzurri a Coverciano<br />

diego della valle<br />

«Nonlasciamo,<br />

miofratello<br />

ègiàallavoro»<br />

◗ FIRENZE<br />

«È il momento di fermarsi a riscrivere<br />

le nuove regole del calcio<br />

per isolare i tifosi violenti e<br />

riempire di nuovo gli stadi. La<br />

situazione sia destinata a peggiorare<br />

come dimostrano i casi-Genova<br />

e Delio Rossi».<br />

Diego Della Valle continua<br />

ad esternare da Tokio dove si<br />

trova per affari chiamando a<br />

raccolta presidenti di club, Lega<br />

e Federcalcio. E la Fiorentina?<br />

Il proprietario fa capire che<br />

non molla: «In questi giorni<br />

mia fratello Andrea doveva essere<br />

con me a occuparsi delle<br />

nostre aziende ma ha scelto di<br />

raggiungermi fra qualche giorno<br />

per impostare i progetti della<br />

squadra», ribadendo di essersi<br />

messo da parte «quando una<br />

persona che aveva tutta la mia<br />

fiducia (Prandelli ndr) stava facendo<br />

qualcosa non nell'interesse<br />

della Fiorentina».<br />

In queste ore sarebbero riprese<br />

le consultazioni della dirigenza<br />

viola coi possibili candidati<br />

a panchina e ds: restano in<br />

pole Ranieri e Zeman (difficile<br />

dopo quando detto ieri), quindi<br />

Di Matteo, Dunga,Van Gaal<br />

mentre per il dopo-Corvino tra<br />

i nomi più gettonati si confermano<br />

quelli di Capozucca, Pradè,<br />

Minotti e Delli Carri. (b.c.)


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Sport 17<br />

Il dottor Castellacci regala un sorriso<br />

«Quasi pronti anche De Rossi e Montolivo»<br />

Primo giorno di lavoro a Coverciano anche per il giocatore del<br />

Pescara, Marco Verratti, che ha svolto esercizi e test fisici in palestra,<br />

mentre buone notizie giungono da tre elementi infortunati,<br />

Montolivo, De Rossi e Chiellini, che hanno effettuato corse e scatti sul<br />

campo centrale del centro tecnico.<br />

«Secondo i programmi prestabili - ha spiegato Enrico Castellacci,<br />

medico azzurro - Montolivo ha già iniziato a correre. Abbiamo messo<br />

in campo anche Giorgio Chiellini, per fargli riprendere confidenza con<br />

il terreno, con corsa lenta e continua, niente di traumatico, per<br />

preparare il tutto e valutare le sue condizioni dal punto di vista<br />

clinico. Per ora tutto secondo i programmi prestabili. Giovinco invece<br />

è stato aggregato alla squadra quindi lo considero clinicamente<br />

guarito. Gli altri non so se saranno disponibili già per la prima gara<br />

dell’Europeo contro la Spagna, fare questa valutazione mi sembra<br />

prematuro, stiamo vedendo di recuperarli. Ci riempie di gioia è<br />

vedere l’uomo Cassano recuperato, perchè la crisi è stata grossa, e lui<br />

lo ha raccontato ampiamente. Vederlo poi recuperato dal punto di<br />

vista atletico, ed in Nazionale, è un ulteriore soddisfazione grossa».<br />

◗ FIRENZE<br />

Non al top ma carico come una<br />

molla. Giorgio Chiellini lavora<br />

sodo per smaltire lo stiramento<br />

di primo grado all’adduttore della<br />

coscia destra, lui all’Europeo<br />

vuole esserci già dal debutto con<br />

la Spagna. «Spero e credo di sì.<br />

Ho ripreso a correre, sto bene,<br />

sono tranquillo e fiducioso».<br />

Quella disperazione dopo<br />

l’infortunio sembrava presagire<br />

qualcosa di molto grave.<br />

«Magari la mia reazione può<br />

essere sembrata esagerata, però<br />

in quel momento non riesci a<br />

quantificare quanto devi stare<br />

fuori. C’era il dolore, mi ero subito<br />

reso conto di essermi fatto<br />

male e quindi c’è stata la paura<br />

di perdere tutto, un appuntamento<br />

che aspetto da due anni».<br />

Poi invece...<br />

«Il giorno dopo ero già più<br />

tranquillo, gli esami del martedì<br />

mi hanno ancora dato più tranquillità<br />

e, da quel momento, ho<br />

solo pensato a cercare di recuperare<br />

prima possibile, ma soprattutto<br />

nel miglior modo possibile».<br />

All’Europeo ritrovi la Spagna<br />

e la mente va a quattro anni fa.<br />

«È vero, quella gara all’Europeo<br />

mi presentò a livello internazionale.<br />

In questi quattro anni<br />

sono invecchiato, sono cresciuto,<br />

è aumentata la mia esperienza<br />

e sono diventato un giocatore<br />

con uno spessore diverso».<br />

Soddisfatto della tua stagione?<br />

«Credo sia stata la migliore<br />

della mia carriera. Ho avuto meno<br />

visibilità, ma in qualità ho fatto<br />

meglio rispetto al passato».<br />

Dove può arrivare l’Italia?<br />

«Ci presentiamo all’Europeo<br />

sicuramente non da favoriti ma<br />

con tanta voglia di far bene e di<br />

giocarcela fino alla fine. Arriviamo<br />

dopo la delusione del mondiale,<br />

con tanti cambiamenti. In<br />

questi anni eravamo quasi considerati<br />

una nazionale di serie B e<br />

quindi c’è la voglia di dimostrare<br />

che non è così».<br />

Qualcuno sostiene che i giocatori<br />

del blocco Juve possano<br />

essere appagati.<br />

le ultime dal campo<br />

E intanto Diamanti regala spettacolo<br />

Il fantasista pratese si sta giocando un posto tra i convocati<br />

◗ FIRENZE<br />

Prima seduta di lavoro tattico<br />

per Daniele De Rossi e Marco<br />

Verratti nell’allenamento pomeridiano<br />

degli azzurri a Coverciano.<br />

Il centrocampista<br />

giallorosso, dopo le prime corse<br />

effettuate in mattinata insieme<br />

agli altri due infortunati,<br />

Montolivo e Chiellini, è stato<br />

inserito dal ct in una delle due<br />

formazioni che hanno effettuato<br />

una partitella a ranghi misti,<br />

dieci contro dieci, che ha caratterizzato<br />

la parte principale<br />

dell’allenamento.<br />

De Rossi è reduce da una<br />

frattura al dito indice della mano<br />

destra, subita durante l’ultimo<br />

turno di campionato contro<br />

il Cesena. Al suo fianco<br />

c’era Verratti, a Coverciano da<br />

martedì e ieri mattina impegnato<br />

nei primi test atletici.<br />

Il ct ha provato una formazione<br />

con una difesa a tre con<br />

Abate, Astori e Criscito e una<br />

con una linea difensiva a quattro,<br />

con Schelotto, Ranocchia,<br />

Bocchetti e Balzaretti.<br />

Curiosità anche dalle due linee<br />

offensive: una era schierata<br />

con Giovinco trequartista alle<br />

spalle del duo Di Natale-Balotelli,<br />

l’altra prevedeva Destro<br />

calcio: la nazionale<br />

Chiellini vede azzurro<br />

«Pronto per l’Europeo»<br />

Il difensore ha ripreso a correre e vuole esserci subito contro la Spagna<br />

Prandelli lo aspetta a braccia aperte: lo ritiene uno dei pilastri della squadra<br />

unica punta, con alle sue spalle<br />

il trio di rifinitori formato da<br />

Borini, Cassano e Diamanti.<br />

Proprio Alessandro Diamanti,<br />

pratese doc, e grande protagonista<br />

tre stagioni fa con la<br />

maglia del Livorno, è una delle<br />

rivelazioni di questa prima<br />

parte del ritiro. Si sta giocando<br />

un posto tra i convocati, e lo<br />

sta facendo nel migliore dei<br />

modi.<br />

Oggi gli azzurri torneranno<br />

in campo alle 10.30 per una seduta<br />

di allenamento, nel pomeriggio<br />

partitella contro la<br />

formazione dilettantistica veronese<br />

della Virtus Vecomp.<br />

Chiellini e Cassano, due pedine chiave della Nazionale di Prandelli<br />

che all’Europeo può essere la squadra rivelazione<br />

«È un’ipotesi da non prendere<br />

neanche in considerazione. In<br />

una manifestazione del genere<br />

la voglia si tira fuori a prescindere.<br />

Venire da un campionato positivo,<br />

anche se non culminato<br />

con la ciliegina sulla torta della<br />

vittoria in Coppa Italia, non può<br />

che darci più voglia».<br />

Chiellini all’Europeo da centrale<br />

o esterno sinistro?<br />

«Quando arrivi in Nazionale,<br />

credo che uno degli ingredienti<br />

principali per vincere sia anteporre<br />

gli interessi di squadra a<br />

quelli personali».<br />

Conte e Verratti?<br />

«Su Conte sono certo di ritrovarlo<br />

alla Juve, quando torno. A<br />

Verratti dico di venire di corsa».<br />

Daniele De Rossi<br />

Mario Balotelli<br />

Ancelotti strizza l’occhio<br />

«Saretelarivelazione»<br />

◗ PARMA<br />

Avrei voluto fare medicina,<br />

questo potrebbe essere il primo<br />

passo». Ha scherzato così<br />

Carlo Ancelotti, il tecnico del<br />

Paris Saint Germain, ritornato<br />

ieri in Italia, nella sua Parma,<br />

per parlare proprio alla facoltà<br />

di Medicina dell’università<br />

emiliana. Con alle spalle<br />

uno scheletro, per «bilanciare»<br />

i chili presi negli ultimi anni,<br />

il tecnico ha parlato di calcio<br />

a 360 gradi. Dagli imminenti<br />

Europei alla violenza,<br />

passando per il suo Psg. «L’Italia<br />

potrebbe essere la sorpre-<br />

balotelli<br />

«Èl’occasione<br />

dellamiavita<br />

Ripagherò ilCt»<br />

◗ FIRENZE<br />

«L’Europeo è l’occasione della<br />

mia vita». Mario Balotelli dà ragione<br />

al suo ct: l’azzurro per<br />

zittire tutte le cattiverie sul suo<br />

conto «e ne ho sentite in Inghilterra,<br />

soprattutto l’hanno<br />

sentite i miei genitori»; per dimostrare<br />

«a chi sostiene che<br />

devo crescere di testa che non<br />

è vero, sono stufo di sentirmelo<br />

dire, se devo crescere è tatticamente<br />

e tecnicamente».<br />

Per riscattare una stagione<br />

culminata col titolo in Premier<br />

ma che lui giudica per se stesso<br />

«sufficiente, ho avuto alti e<br />

bassi, ho commesso errori come<br />

nel match con l’Arsenal,<br />

per fortuna Mancini mi ha dato<br />

un’altra opportunità». L’azzurro<br />

per far vedere che può<br />

esser davvero l’Italia di Balotelli&Cassano:<br />

«Questo lo scrivono<br />

i giornali ma noi due non<br />

siamo i più forti, siamo i più<br />

chiacchierati - sorride -. Di certo<br />

andiamo molto d’accordo<br />

in campo e fuori forse perchè<br />

siamo simili».<br />

L’azzurro per ribadire, anche<br />

se la telenovela prevedibilmente<br />

durerà fino all’ultimo<br />

giorno di mercato, che il Milan<br />

non è in cima adesso ai suoi<br />

pensieri: «Io sono del Manchester<br />

City e voglio rimanere lì,<br />

non è un trucchetto di Raiola,<br />

io resto lì. Io al Milan e Thiago<br />

Silva al City? Se lui verrà da noi<br />

saremo più forti».<br />

Poi ancora: «Prandelli come<br />

Mancini - spiega - mi ha dato<br />

molta fiducia, mi ha aspettato<br />

e non vedo l’ora di ripagarlo,<br />

ho parlato con il ct, non serve<br />

che sia lui a dirmi che non posso<br />

sbagliare. Sono pronto e<br />

spero di fare meglio rispetto al<br />

City. Agli Europei non lascerò<br />

mai la squadra in 10».<br />

sa di questo campionato - ha<br />

esordito Ancelotti - Non ha i<br />

favori come la Spagna, l’Inghilterra<br />

e la Francia, ma può<br />

fare bene. Per gli azzurri sarà<br />

importante avere un attaccante<br />

in forma e in condizione,<br />

molto motivato e serio. Secondo<br />

me potrebbe essere Balotelli.<br />

Lo spero».<br />

Il calcio italiano però è in<br />

crisi, Ancelotti non lo ha nascosto.<br />

«Siamo calati nel<br />

ranking Uefa è questo è un segnale<br />

evidente del momento<br />

che stiamo vivendo, ma il calcio<br />

italiano resta comunque<br />

di altissimo livello».


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Sport 19<br />

Alessandra Sensini, 42 anni, a Londra parteciperà alla sua sesta Olimpiade<br />

La Sensini a Londra<br />

farà da chioccia<br />

ai giovani della vela<br />

La grossetana scherza sul capitolo portabandiera<br />

«Ci speravo, mi ero allenata con quella di mio nipote»<br />

◗ LOANO(Savona)<br />

Parte da Loano l’avventura<br />

per Londra 2012 della nazionale<br />

olimpica di vela, capitanata<br />

da Alessandra Sensini.<br />

La squadra è stata presentata<br />

ieri dai tecnici e dal presidente<br />

della Federvela, Carlo Croce.<br />

«Molti ragazzi sono alla loro<br />

prima esperienza - ha detto<br />

- ma stiamo lavorando non<br />

solo per Londra 2012, ma anche<br />

in vista di Rio».<br />

Tra tanti debuttanti, una<br />

veterana: Alessandra Sensini,<br />

alla sua sesta Olimpiade. La<br />

velista grossetana in carriera<br />

ha vinto ben quattro medaglie<br />

per la classe Rs:X: 1 oro a<br />

Sidney 2000, 1 argento a Pechino<br />

2008, due bronzi a Atene<br />

’94 e Atlanta ’96. «Cercherò<br />

di fare da chioccia a questi<br />

ragazzi, ormai ho l’età per farlo»<br />

ha detto l’atleta azzurra,<br />

42 anni. «Partecipare a<br />

un’Olimpiade è sempre una<br />

grande emozione».<br />

Quanto al discorso di poter<br />

essere la portabandiera<br />

dell’Italia alla cerimonia di<br />

apertura, la Sensini ci credeva,<br />

ma alla fine l’ha spuntata<br />

Valentina Vezzali. «Peccato,<br />

ci contavo: mi ero allenata<br />

con la bandiera di mio nipote»<br />

sdrammatizza la campionessa<br />

maremmana.<br />

Per il vessillo tricolore, Giovanni<br />

Petrucci, sentito il segretario<br />

Generale del Coni,<br />

ha scelto Valentina Vezzali,<br />

un tributo a un’atleta della<br />

scherma che in carriera ha<br />

conquistato 5 ori olimpici e<br />

13 ori mondiali, tra titoli individuali<br />

e di squadra.<br />

All’inizio si pensava dovesse<br />

essere Federica Pellegrini<br />

l’alfiere della bandiera. Poi silenzi,<br />

polemiche sotto traccia<br />

e la nomina della Vezzali, con<br />

l’esclusione della “papabile”<br />

Sensini. «Già essere fra le nominate<br />

per quel ruolo rappresenta<br />

per me una soddisfazione.<br />

Quindi, bene così» chiosa<br />

l’azzurra della vela.<br />

Questa, per finire, la squadra<br />

che parteciperà ai Giochi<br />

di Londra.<br />

Classe Rs:X cat. femminile<br />

Alessandra Sensini; cat. maschile<br />

Federico Esposito.<br />

Classe 470 cat. femminile Giulia<br />

e Giovanna Micol; cat maschile<br />

Gabrio Zandon e Pietro<br />

Zucchetti. Classe Laser radial<br />

femminile Francesca Clapsich.<br />

Classe Laser standard Michele<br />

Regolo. Classe 49er Giuseppe<br />

Angilella e Gianfranco<br />

Sibello. Classe Finn Filippo<br />

Maria Baldassari. Per la classe<br />

2.4 mR Fabrizio Olmi. Classe<br />

Skud 18 Marco Gualandris<br />

e Marta Zanetti. Per la classe<br />

Sonar Antonio Squizzato,<br />

Massimo Dighe e Paola Protopapa.<br />

in breve<br />

TENNIS/1<br />

Schiavone nei quarti<br />

a Strasburgo<br />

■■ Francesca Schiavone<br />

ha raggiunto i quarti di<br />

finale all’«Internationaux<br />

de Strasbourg», torneo<br />

Wta da 220mila dollari di<br />

montepremi di scena sui<br />

campi in terra rossa. La<br />

tennista milanese, testa di<br />

serie numero 2, ha<br />

liquidato in un’ora esatta<br />

di gioco la qualificata<br />

croata Mirjana Lucic con il<br />

punteggio di 6-1 6-2. Per<br />

un posto in semifinale<br />

l’azzurra affronterà la<br />

svedese Johanna Larsson.<br />

TENNIS/2<br />

Anche Volandri<br />

fuori a Nizza<br />

■■ Dopo aver eliminato<br />

Fabio Fognini, il belga<br />

Steve Darcis ha sconfitto al<br />

secondo turno anche<br />

Filippo Volandri, l’unico<br />

altro italiano in corsa al<br />

torneo Atp da 450mila<br />

euro di montepremi di<br />

scena sui campi in terra<br />

rossa di Nizza. Il livornese è<br />

stato rimontato dalla testa<br />

di serie numero 8, dopo<br />

che aveva vinto il primo<br />

set, per cedere con il<br />

punteggio di 3-6 6-2 6-4.<br />

TENNIS/3<br />

La Clijster annuncia<br />

«US Open e poi stop»<br />

■■ Kim Clijsters è<br />

prossima al ritiro. In una<br />

conferenza stampa da lei<br />

convocata, la belga ha<br />

comunicato l’intenzione di<br />

voler smettere<br />

definitivamente con<br />

l’attività agonistica dopo i<br />

prossimi US Open. Clijsters<br />

è ferma già da mesi per un<br />

infortunio all’anca, e non<br />

tornerà a giocare prima di<br />

Wimbledon.<br />

CICLISMO<br />

Petacchi in Baviera<br />

fa il primo centro<br />

■■ Una squadra perfetta<br />

nel condurre le danze nei<br />

chilometri finali, una<br />

volata senza possibilità di<br />

replica: è stata costruita<br />

così la prima vittoria<br />

stagionale di Alessandro<br />

Petacchi, ottenuta nella<br />

prima tappa del Bayern<br />

Rundfahrt, la<br />

Traunstein-Penzberg di<br />

215,7 km. Il velocista della<br />

Lampre-ISD ha preceduto<br />

n Davis, Hutarovich e<br />

Degenkolb. Petacchi era<br />

felicissimo: finalmente è<br />

stato rotto il ghiaccio.<br />

le prove al mugello<br />

Inpistaper 55 giri conla Ducati<br />

Valentino c’ha(ri)presogusto<br />

◗ SCARPERIA (Firenze)<br />

Sono stati 55 i giri percorsi da<br />

Valentino Rossi all’autodromo<br />

del Mugello al termine della seconda<br />

giornata di test Ducati,<br />

la prima per il “Dottore”. Insieme<br />

a Rossi sono scesi in pista<br />

anche il suo compagno di<br />

squadra Nichy Hayden che a fine<br />

prove ha percorso 52 giri, e<br />

il collaudatore Franco Battaini.<br />

Per questa importante sessione<br />

di test, fondamentale<br />

per provare a dare una svolta<br />

ad una stagione iniziata un pò<br />

in sordina per la Casa di Borgo<br />

Panigale, i piloti ai box sono<br />

stati seguiti dai rispettivi team<br />

al completo, dai capotecnici<br />

Jeremy Burgess e Juan Martinez,<br />

dal Team Manager Vittoriano<br />

Guareschi e dal padre<br />

◗ DEBRECEN(Ungheria)<br />

Gregorio Paltrinieri, 17 anni,<br />

da Carpi (Modena) entusiasma<br />

agli Europei. Oro, primato<br />

dei campionati e personale,<br />

(14’48”92), biglietto per Londra<br />

nei 1500 stile libero.<br />

Non bene, invece, le cose<br />

sono andate per Federico Turrini.<br />

Ora dovrà puntare quasi<br />

tutto sui 400 misti in programma<br />

domenica nell'ultimo giorno<br />

degli Europei.<br />

Il livornese ieri nella finale<br />

dei 200 misti non è andato oltre<br />

il 2'02''50, rilievo di quasi<br />

tre secondi superiore al primato<br />

personale stabilito agli Assoluti<br />

di Riccione: 1'59''64):<br />

«Purtroppo è andata male ma<br />

adesso non posso permetter-<br />

della Desmosedici l’ingegnere<br />

Filippo Preziosi. Il miglior crono<br />

ufficioso di Rossi è stato di<br />

1’49’380, mentre Hayden è stato<br />

più lento di circa 3 decimi. I<br />

piloti titolari hanno deciso di<br />

iniziare a girare solo nel pomeriggio<br />

a causa della pioggia caduta<br />

durante la mattina.<br />

A questa giornata di prove<br />

erano presenti anche le Ducati<br />

e le Aprilia Superbike e altre case<br />

motociclistiche impegnate<br />

in test di gomme Michelin. Il<br />

loro lavoro in pista e il sole<br />

comparso in tarda mattinata<br />

hanno dato una mano ai piloti<br />

Ducati permettendo loro di<br />

trovare già nel primo pomeriggio<br />

la pista asciutta per il regolare<br />

svolgimento dei test. Oggi<br />

si replica, in sella della Desmosedici<br />

ancora una volta ci saranno<br />

Rossi e Hayden.<br />

nuoto: i campionati europei<br />

Paltrinieri,che oronei1500<br />

Turrinibutta via nun’occasione<br />

Federico Turrini in vasca<br />

mi cali di concentrazione, alle<br />

porte ci sono i 200 dorso e, soprattutto,<br />

i 400 misti».<br />

Stupenda prestazione da<br />

parte di Chiara Boggiatto, altra<br />

esponente del Nuoto Livorno<br />

che è riuscita a limare ulteriormente<br />

il crono nell'ultimo<br />

atto dei 100 rana, avvicinando<br />

di qualche centesimo il limite<br />

olimpico (settima in 1'08''82).<br />

Finale conquistata all'ultima<br />

bracciata per Martina De<br />

Memme negli 800 stile libero.<br />

Andrà in scena stamani la<br />

4X200 stile libero femminile<br />

che vedrà esibirsi la viareggina<br />

Diletta Carli (Tirrenica<br />

Nuoto, classe 1196) e la pistoiese<br />

Alice Nesti, già impiegata<br />

nella 4x100 di lunedì al mattino.


20 Pagina aperta IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

■ LE LETTERE (MAX 30 RIGHE, LA REDAZIONE SI RISERVA ALTRIMENTI DI TAGLIARLE) VANNO IN<strong>VIA</strong>TE A ■ Il Tirreno, viale Alfieri, 9 - Livorno ■ e-mail: laposta@iltirreno.it<br />

SEgue dalla prima<br />

di GIAN CARLO CASELLI<br />

CIVOLEVANOSUDDITI<br />

<strong>DEL</strong>LAMAFIA<br />

Ero infatti assolutamente convinto che proprio<br />

da Palermo doveva partire (come in effetti avvenne)<br />

un percorso di resistenza che avrebbe<br />

consentito al nostro Paese di non soccombere<br />

alla ferocia mafiosa. Cominciò così la mia esperienza<br />

palermitana di quasi sette anni. Una<br />

esperienza di duro e difficile lavoro, condivisa<br />

con molti validissimi colleghi e con una infinità<br />

di altre coraggiose persone.<br />

Una fatica sostenuta - all’inizio - dalla granitica<br />

compattezza di tutto il Paese verso l’obiettivo<br />

di una efficace ed incisiva lotta alla mafia. Una<br />

fatica che dopo un po’ divenne ancor più pesante<br />

(e progressivamente sempre più pesante) per<br />

l’affievolirsi fino ad un sostanziale svuotamento<br />

di quella compattezza.<br />

Per effetto dell’affiorare prima e del moltiplicarsi<br />

poi di ostilità o false neutralità (spesso travestite<br />

da sedicente "garantismo"), tutte le volte<br />

che le indagini mostravano di volersi dirigere,<br />

con intransigenza e rigoroso rispetto delle regole,<br />

anche verso imputati "eccellenti" accusati di<br />

collusioni con la mafia (un vizio perverso che<br />

rappresenta una costante nella storia del nostro<br />

Paese; e che gli stessi Falcone e Borsellino hanno<br />

dovuto subire, a metà degli anni Ottanta,<br />

con disastrose conseguenze sul pool e sul suo<br />

metodo di lavoro vincente).<br />

E tuttavia la resistenza inizia-<br />

ta venti anni fa è continuata<br />

fino ad oggi. E se oggi possiamo<br />

ancora parlare di mafia,<br />

della sua pericolosità e dei<br />

gravi problemi che essa<br />

tutt’ora pone, è proprio perché<br />

- invece di cedere all’intimidazione<br />

delle stragi - abbiamo<br />

saputo reagire con<br />

forza. Orgogliosamente rivendico<br />

di aver avuto anch’io<br />

un ruolo in questa resi-<br />

stenza trasferendomi a Palermo ed è perciò che<br />

la città mi è entrata nel cuore. Infine, un ricordo<br />

speciale. La procura di Palermo da me diretta ha<br />

operato un numero imponente di arresti di boss<br />

assai importanti.<br />

Fra questi un mafioso di Altofonte accusato di<br />

più omicidi, Santino Di Matteo. Quando costui<br />

chiese di essere interrogato proprio da me (in<br />

quanto procuratore capo) scoprii che non voleva<br />

parlare degli omicidi, ma del cosiddetto "attentatuni",<br />

cioè della strage di Capaci alla quale<br />

aveva personalmente partecipato. Toccò pertanto<br />

a me raccogliere la prima confessione -<br />

prima in assoluto - di quella terribile strage, con<br />

indicazione precisa al millimetro di tutti i particolari<br />

dell’esecuzione materiale del crimine e<br />

dei suoi responsabili.<br />

Un verbale (iniziato all’una di notte del 23 ottobre<br />

1993 e conclusosi verso le cinque del mattino)<br />

che interpretai anche come una specie di<br />

risarcimento a Giovanni Falcone e alle altre vittime<br />

di Capaci. Risarcimento parziale, decisamente<br />

parziale, e tuttavia significativo. Anche<br />

se avvelenato - poco dopo - dalla rappresaglia<br />

nazista dei mafiosi contro Giuseppe Di Matteo,<br />

figlio tredicenne del pentito che aveva scelto<br />

proprio me per raccontare il segreto dei segreti<br />

di Cosa Nostra, l’assalto al cuore dello Stato del<br />

23 maggio 1992. Un segreto che Cosa Nostra<br />

avrebbe voluto blindare.<br />

Direttore responsabile: ROBERTO BERNABÒ<br />

Vicedirettore: ALESSANDRO BARABINO<br />

Amministrazione, redazione, diffusione e tipografia: viale Alfieri,9 - Livorno - tel. 0586/220111<br />

Finegil Editoriale S.p.A.<br />

via C. Colombo,98 - Roma<br />

CONSIGLIO DI<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

Presidente<br />

CARLO DE BENEDETTI<br />

Amministratore delegato<br />

MONICA MONDARDINI<br />

Consigliere preposto alla<br />

Divisione di Livorno<br />

MARCO MORONI<br />

Consiglieri: Gabriele<br />

Acquistapace, Fabiano Begal,<br />

Lorenzo Bertoli, Pierangelo<br />

Calegari, Rodolfo De Benedetti,<br />

Domenico Galasso, Marco<br />

Moroni, Roberto Moro,<br />

Raffaele Serrao,<br />

Luigi Vicinanza.<br />

Direttore Generale:<br />

MARCO MORONI<br />

Direttore Editoriale:<br />

LUIGI VICINANZA<br />

La tiratura di mercoledì 23 maggio 2012<br />

è stata di 82.808 copie<br />

certificato n. 7023 del 21/12/2010<br />

le stragi<br />

di Capaci<br />

e di via<br />

D’Amelio sentii intorno<br />

a me, procuratore a<br />

‘‘Dopo<br />

REDAZIONI<br />

Carrara, via Roma 9<br />

tel. 0585/777333-4-777224<br />

Cecina, via Circonvallazione 11<br />

tel. 0586/682721<br />

Empoli, p.zza F. Degli Uberti 30<br />

tel. 0571/711775-710894<br />

Firenze, via L. da Vinci 16/18<br />

tel. 055/5522548<br />

Grosseto, via Oberdan 5<br />

tel. 0564/414900<br />

Lucca, via S. Croce 105<br />

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Massa, via Petrarca 2<br />

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Montecatini, c. Roma 5<br />

tel. 0572/772461<br />

Piombino, c. Italia 95<br />

tel. 0565/222222<br />

Pistoia, via C. Trinci 2<br />

tel. 0573/97791<br />

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tel. 0587/52400<br />

Portoferraio, v.le Elba 3<br />

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Prato, p.zza San Marco 4<br />

tel. 0574/606015-6-7<br />

Viareggio, via Coppino 273<br />

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Palermo, la compattezza<br />

del Paese. Poi iniziarono<br />

i distinguo...<br />

PUBBLICITÀ:<br />

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Registrazione del tribunale<br />

di Livorno n. 4 del 14/10/1948 e<br />

succ. modifiche.<br />

Responsabile del trattamento<br />

dati (d.lgs 30 giugno 2003 n. 196)<br />

Roberto Bernabò<br />

L’OPINIONE<br />

UsaeCinasarannogliaghidellabilanciadellacrisi<br />

Seil 72% degli italiani, come scrive<br />

Mannheimer, non vede la ripresa e teme<br />

un peggioramento delle proprie<br />

condizioni è perché ci vedono benissimo.<br />

I vertici dei governanti si susseguono annunciando<br />

buone intenzioni, fino al prossimo<br />

mentre la situazione scivola via ingovernabile.<br />

Prima si ritrovano i 17 Euro, poi i<br />

27 Europa, infine gli 8 grandi paesi industrializzati<br />

che annunciano “una forte<br />

agenda di sviluppo sempre in un quadro di<br />

disciplina di bilancio”. Si sussurra che la<br />

Merkel abbia detto “crescete pure, chi ve lo<br />

impedisce?”. La Germania ha il debito più<br />

alto dei paesi europei, ma è solo l’82% del<br />

PIL. Nel 2010 crebbe del 3,6% rispetto alla<br />

media euro dell’1,9 mentre il Fmi nel suo<br />

più recente outlook le accredita per il 2013<br />

un + 1,5 rispetto al +0,9 dell’area Euro.<br />

La loro struttura amministrativa è suddi-<br />

CLIENTELISMO<br />

Fermiamo nello Stato<br />

le assunzioni familiari<br />

■ Mi sembra perfettamente inutile<br />

ricordare a tutti che il problema<br />

dell'Italia è semplice ma allo<br />

stesso tempo irrisolvibile, se non<br />

cambiamo le regole del gioco.<br />

In parole povere lo Stato spende<br />

più di quello che guadagna, i vari<br />

politici che si sono susseguiti alla<br />

guida del Paese di destra e di sinistra<br />

per garantirsi i voti, hanno<br />

“sistemato” nelle pubblica amministrazione<br />

i propri votanti, e ne<br />

hanno assunti molti di più di<br />

quanto lo Stato poteva permettersi.<br />

E' ovvio che questi privilegiati<br />

continueranno a garantire il<br />

loro contributo con il voto di<br />

scambio allo schieramento che li<br />

ha fatti assumere. Basta guardare<br />

i cognomi dei dipendenti di<br />

Comuni, Provincie ed enti vari<br />

per rendersi conto che sono state<br />

assunte intere famiglie, dai<br />

nonni ai nipoti. Per uscire da questo<br />

circolo vizioso basterebbe<br />

una piccolissima regola, non poter<br />

assumere più di una persona<br />

per parentela diretta.<br />

Ma chi lo voterebbe un sistema<br />

che di fatto gli toglie la sedia di<br />

sotto? Meditate Italiani meditate...<br />

Nicola Lazzeri<br />

Vasco Scarpellini<br />

Madonna Dell’Acqua (PI)<br />

OROSCOPO<br />

ARIETE<br />

21/3 - 20/4<br />

Grazie alla buona posizione degli<br />

astri saprete crearvi una giornata disinvolta<br />

e ricca di soddisfazioni.<br />

Avrete la possibilità di avere dei<br />

chiarimenti rassicuranti. Più riposo.<br />

toro<br />

21/4 - 20/5<br />

Dovete dare prova di abilità nel vostro<br />

campo. Gli astri vi mettono di<br />

fronte ad alcune difficoltà. Occorre<br />

essere molto prudenti. Ore serene<br />

accanto alla persona che amate.<br />

GEMELLI<br />

21/5 - 20/6<br />

L’andamento incerto del lavoro non<br />

vi creerà preoccupazioni. Vi renderete<br />

conto che sono necessarie delle<br />

formule per ritrovare un nuovo<br />

equilibrio. Un invito.<br />

BENE i “nuovi” ELETTI<br />

La sinistra<br />

non tutela l’ambiente<br />

■ Le ultime elezioni politiche<br />

hanno rivelato una svolta nelle<br />

scelte. La novità più eclatante è<br />

la presenza di volti nuovi con<br />

idee più fresche che sappiano<br />

tutelare il nostro territorio e il<br />

nostro ambiente fisico e sociale.<br />

Il programma del sindaco<br />

neo-eletto di Parma è per una<br />

scelta consapevole della politica<br />

dei rifiuti puntando sull’eliminazione<br />

del progettato inceneritore.<br />

Un primo passo verso un futuro<br />

sostenibile. Il Pd e tutta la<br />

“sinistra”cioè coloro che in teoria<br />

avrebbero dovuto porsi<br />

all’opposizione, stanno facendo<br />

invece una politica assolutamente<br />

contraria alla tutela dell’ambiente,<br />

progettando impianti<br />

devastanti: inceneritori, impianti<br />

a biomasse, rigassificatori, linee<br />

ad alta velocità.…..E la raccolta<br />

differenziata? E le scelte energetiche<br />

alternative? E la tutela<br />

delle nostre montagne? Noi siamo<br />

pronti e consapevoli di attuare<br />

scelte alternative in modo responsabile.<br />

Una Nazione fragile<br />

come la nostra dovrebbe essere<br />

tutelata dagli amministratori<br />

pubblici: invece, ad ogni nuova<br />

elezione siamo al solito problema,<br />

il Palazzo è stracolmo di<br />

“golosi” che si dividono le fette<br />

di potere. Noi cittadini vogliamo<br />

che il patrimonio culturale e ambientale<br />

sia tutelato per condurci<br />

ad un futuro sostenibile. Non<br />

ci interessano le vostre poltrone,<br />

cari sindaci.<br />

Renata Fontanella<br />

SPERANZE POST-Elettorali<br />

Non dimentichiamoci<br />

la foto di Vasto<br />

■ Quelli che si affacciano sul<br />

nostro futuro, dopo i ballottaggi,<br />

sono scenari nuovi e incerti di<br />

CANCRO<br />

21/6 - 22/7<br />

Ancora una giornata sotto ottimi influssi.<br />

Possibili incontri con persone<br />

dal fascino magnetico e situazione<br />

economica che permette di guardare<br />

al futuro con ottimismo.<br />

LEONE<br />

23/7 - 22/8<br />

visa il 17 Lander mentre in Italia ci barcameniamo<br />

tra 24 regioni e 111 provincie. Le<br />

loro 80 università sfornano il 33% di laureati<br />

sugli aventi diritto, mentre le nostre solo<br />

il 19%. Per crescere occorre che i consumi<br />

“tirino” la produzione . Eppure in Europa si<br />

ritiene che vi sia un eccesso di produzione<br />

auto del 35%. La storia della “bufala” Suv/<br />

Rossignolo è tutta lì a testimoniare imperizie<br />

e illusioni. La Piaggio ha in programma<br />

la produzione di un milione di Vespe in<br />

Vietnam per il mercato asiatico e altri progetti<br />

in India. Si creerà un mercato di prodotti<br />

e di lavoro enorme. Qui quanti motorini<br />

ancora possiamo vendere?.<br />

Per “crescere” bisogna che ci siano mercati<br />

non saturi e che ci siano mezzi finanziari<br />

da investire. Ci mancano gli uni e gli altri.<br />

Si salvano quei paesi che hanno una alta<br />

flessibilità ed una capacità tecnologica for-<br />

Alcune questioni pesano ancora un<br />

poco, ma ve ne state liberando.<br />

Nell’insieme potete sempre avere<br />

tanto successo personale e vivere<br />

situazioni invoglianti. Entusiasmo.<br />

VERGINE<br />

23/8 - 22/9<br />

Siate molto più adattabili ed elastici:<br />

ne avete bisogno in questa giornata<br />

di lavoro frenetico. Rapporti<br />

esaltanti nella vita di coppia. Non<br />

sciupateli con una sciocca gelosia.<br />

un'Italia nuova e dubbiosa. Il dato<br />

più inquietante è la rinuncia,<br />

da parte di troppi italiani, a quel<br />

diritto civile, il diritto al voto, che<br />

deve esprimere, nel significato<br />

più intrinseco, la sacrosanta libertà<br />

di scegliere il proprio destino.<br />

All'esplosione del successo<br />

di Grillo, segue una verticale,<br />

prevedibile disfatta di Lega e<br />

Pdl. Particolarmente significativo<br />

il tonfo del Pdl aggravato dai<br />

meschini intenti, da parte dei<br />

vassalli del Cavaliere, di voler<br />

ostacolare la riforma anticorruzione.<br />

Comunque, l'innegabile grande<br />

avanzata delle forze di sinistra<br />

sembra fare eco al ritorno della<br />

gauche francese rimasta per tanti<br />

anni emarginata. Nel contesto,<br />

suscita poca sorpresa e tanta<br />

ilarità la dichiarazione dell'ex re<br />

del lodo, Angelini Alfano, per il<br />

quale il Pdl sarebbe ancora il partito<br />

maggioriario. Pur in questa<br />

concitata fase della nostra politica,<br />

un'espressione unica (utopistica?)<br />

di tutta la nostra sinistra,<br />

racchiusa in una sola nuova sigla,<br />

potrebbe essere un simbolo<br />

di maggioranza e di speranza<br />

per tanti di noi. Non aggiungiamo<br />

agli errori finora commessi<br />

quello madornale di dimenticare<br />

la foto di Vasto.<br />

Beppe Di Dato<br />

ASTENSIONISMO DA RIFIUTO<br />

Sindaci eletti<br />

con un misero 26%<br />

■ Le ultime elezioni amministrative<br />

sono state estremamente<br />

chiare. Ha perso la classe politica,<br />

ha perso la casta.La gente<br />

che tutti i giorni deve lottare con<br />

i problemi che la politica gli ha<br />

regalato non crede più a nessuno,<br />

non ha più fiducia.<br />

Coloro che cantano vittoria mentono<br />

sapendo di mentire. Quando<br />

a votare ci va il 50% , un sindaco<br />

che vince conil 52% dei votan-<br />

bilancia<br />

23/9 - 22/10<br />

Una proposta inaspettata di lavoro<br />

vi renderà felici. Questa sera, grazie<br />

all’invito di un amico, avrete la possibilità<br />

di fare nuove e simpatiche<br />

conoscenze. Un grande fascino.<br />

SCORPIONE<br />

23/10 - 22/11<br />

Dovrete stare attenti a non farvi influenzare<br />

da persone inesperte riguardo<br />

la gestione dei vostri risparmi.<br />

Alcuni di voi potrebbero avere<br />

difficoltà di concentrazione<br />

SAGITTARIO<br />

23/11 - 21/12<br />

Durante la mattinata avrete il tempo<br />

di dedicarvi allo studio di un progetto<br />

a lunga scadenza che potrete<br />

realizzare tra qualche settimana.<br />

Contate su chi amate.<br />

midabile in grado di mettere su mercati<br />

non saturi nuovi prodotti. Così mentre nel<br />

vecchio mondo industrializzato, afflitto dal<br />

debito (ma non in modo uniforme), ci si<br />

consulta, altrove Giappone, Corea del Sud<br />

e Cina stanno avviando prove di mercato<br />

comune per un potenziale di un miliardo e<br />

mezzo di consumatori.<br />

Rimango dell’avviso che il buio si potrà<br />

diradare quando Cina e Usa ( i veri Grandi)<br />

con la stabilizzazione delle leadership<br />

(Congresso Pcc e elezioni presidenziali<br />

Usa) siederanno al tavolo del Fmi per definire<br />

i contorni di una nuova divisione internazionale<br />

del lavoro e forse di una nuova<br />

moneta di scambio globale che riporti quelle<br />

attuali in una dimensione “locale” non<br />

influenzabile dalla “speculazione” ovvero<br />

dagli squilibri dello sviluppo.<br />

Sergio Landi<br />

ti, in realtà è stato votato dal<br />

26% degli aventi diritto, il risultato<br />

è che il 75% della popolazione<br />

non si sente rappresentata dal<br />

sindaco eletto.<br />

Siamo arrivati a questo grazie<br />

alla spocchia, all'arroganza, alla<br />

famelica sete di profitto dei nostri<br />

rappresentanti. Occorre uno<br />

spirito nuovo , umiltà invece che<br />

tracotanza. La gente vede, ragiona,<br />

giudica.<br />

I partiti hanno ancora tempo per<br />

dare un segnale. Speriamo che<br />

questa lezione sia utile per capire.<br />

Giuseppe Carli<br />

Cascina<br />

L’EUROPA sempre divisa<br />

La cultura è decisiva<br />

ma la Borsa ci fa paura<br />

■ Un'orchestra senza musica.<br />

Così definisce l'Europa Gina Arturo<br />

Ferrari sul Corriere.E' una lettura<br />

sociologica che viene fatta,<br />

molto critica, di noi europei rispetto<br />

agli altri paesi per concludere<br />

che tutto sommato l'Europa<br />

costituita da paesi sempre in<br />

lotta fra loro, per finire, dicevamo,<br />

a riconoscere una certa superiorità<br />

culturale europea ,che<br />

stenta però a trovare una musica,<br />

Un'armonia che sappia imporsi<br />

agli altri. Certo in tempi di raffinati<br />

studi economici, di spread, di<br />

banche multinazionali che suonano<br />

una musica talora funerea<br />

e pericolosa, capace di zittire o<br />

esaltare paesi e continenti, fa<br />

impressione che Ferrari attribuisca<br />

alla cultura un ruolo decisivo.<br />

A meno che non si ricorra a Weber<br />

e non si sia propensi a credere<br />

che la cultura, come modelli di<br />

vita e di pensiero, religioni, incidano<br />

sul mondo più che le economie.<br />

Eppure Wall Street ci intimidisce<br />

e ci preoccupa.<br />

Luciano Ferrari<br />

Livorno<br />

CAPRICORNO<br />

22/12 - 19/1<br />

Fate in modo di non avere impegni<br />

di lavoro in sospeso. E’ quanto vi occorre<br />

per affrontare i prossimi giorni<br />

con la necessaria tranquillità. Un<br />

po’ di svago in serata.<br />

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20/1 - 19/2<br />

Oggi avvertirete dentro di voi una<br />

certa irrequietudine. Sarete annoiati<br />

e stanchi della solita vita di routine.<br />

Nel pomeriggio ampliate le cerchia<br />

delle amicizie.<br />

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Potete affrontare con un pizzico di<br />

fortuna qualsiasi situazione. In questo<br />

delicato momento bisogna controllare<br />

l’andamento delle finanze.<br />

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Il seno cresce<br />

fino a 18 anni<br />

«Operareècontro<br />

ladeontologia»<br />

di Paola Taddeucci<br />

Finalmente. È il commento<br />

dei chirurghi plastici alla<br />

legge - approvata due<br />

giorni fa dalla Camera - che vieta<br />

le protesi al seno alle minorenni.<br />

Il provvedimento prevede<br />

sanzioni fino a 20mila euro<br />

e 3 mesi di sospensione dell'attività<br />

per chi non rispetti le norme,<br />

che consentono interventi<br />

su adolescenti solo dove sia<br />

certificata una grave malformazionecongenita.<br />

«Più si fanno leggi - dice il<br />

dottor Giordano Giannotti, chirurgo<br />

plastico, dirigente all'<br />

ospedale di Cisanello (Pisa) e libero<br />

professionista a Viareggio,<br />

Pisa e Livorno - più ci sono<br />

tutele per i pazienti e per gli<br />

stessi chirurghi. La maggior<br />

parte dei quali lavora con scrupolo<br />

e serietà, ma poiché si tratta<br />

di un campo remunerativo,<br />

ci sono anche tanti mezzi banditi,<br />

magari senza alcuna specializzazione,<br />

che agiscono malee<br />

fannomolti danni».<br />

Per il dottor Daniele Gandini,<br />

per vent'anni all'ospedale<br />

Santa Chiara di Pisa e da due alla<br />

Clinica S. Rossore di Pisa, oltreché<br />

protagonista di molte<br />

missioni umanitarie, è una<br />

questione di correttezza professionale.<br />

«È una legge ragionevole<br />

- sostiene - che finalmente<br />

sancisce ciò che ogni<br />

chirurgo plastico doveva già sapere:<br />

non eseguire ritocchi<br />

estetici al seno finché una ragazza<br />

non ha almeno 18-20 anni.<br />

Chi li ha eseguiti, non ha rispettato<br />

una regola deontologica,<br />

perché tutti sappiamo che<br />

fino a 18 anni la mammella di<br />

un'adolescente può modificarsi<br />

e crescere».<br />

L'esperienzadei duemedici,<br />

entrambi di formazione ospedaliera,<br />

è simile. «In ospedale -<br />

racconta Gandini - ho avuto alcuni<br />

casi, ma le richieste erano<br />

giustificate da malformazioni.<br />

Inoltre ogni situazione era filtrata<br />

da un'equipe di psicologi<br />

e psichiatri».<br />

«Ci sono patologie - continua<br />

- , come la sindrome di Poland,<br />

l'Amazon sindrom e<br />

l'aplasia mammaria, per cui il<br />

seno non esiste o ci sono forti<br />

asimmetrie tra le mammelle,<br />

che possono determinare uno<br />

stato psicologico e fisico molto<br />

grave in una ragazzina. È ovvio<br />

che in questi casi è importantissimo<br />

intervenire prima della<br />

maggioreetà».<br />

Richieste di minorenni con<br />

la voglia di un seno prosperoso<br />

(prnedendo a modello attrici e<br />

showgirl più o meno famose)<br />

soloperesigenze estetichenon<br />

ne ha avute. «Ma mi sarei rifiutato<br />

- dice sicuro Gandini - perché<br />

oltre alle ragioni deontologiche,<br />

va sottolineato che a<br />

quell'età non c'è alcuna consapevolezza<br />

per affrontare un interventodi<br />

chirurgia plastica»<br />

Il dottor Giannotti, invece, le<br />

ha rifiutate. «E - afferma - non<br />

Società<br />

estetica» la parola ai chirurghi<br />

Disegno di protesi inserita nel seno Pamela Anderson, la bagnina di “Baywatch” si è fatta un seno extralarge<br />

Ilritocchinofabene<br />

all’autostima,manonè<br />

robadaragazzine<br />

i prezzi<br />

I più costosi: lifting<br />

e mastoplastica<br />

L'intervento più costoso e<br />

complesso è il lifting, il cui costo va<br />

da 9 a 10mila euro. Lifting parziali<br />

danno risultati meno duraturi e si<br />

pagano esattamente la metà.<br />

La liposuzione completa arriva a<br />

6mila euro, ma anche in questo<br />

caso ci sono operazioni settoriali<br />

(cosce, fianchi, pancia, glutei) che<br />

costano circa 3mila euro.<br />

Per un'operazione di<br />

mastoplastica additiva (per<br />

aumentare di volume il seno),<br />

invece, ci vogliono dai 6 ai 7mila<br />

euro. A questi va aggiunto il costo<br />

delle protesi sui quali i chirurghi<br />

plastici invitano a non lesinare e a<br />

considerare solo che la garanzia e<br />

la qualità siano certificate.<br />

misonomai pentito».<br />

A scatenare in una ragazzina<br />

l'urgenza di una o due misure<br />

in più di reggiseno, di solito, è<br />

generalmente la voglia di non<br />

sfigurare con le coetanee, prosperose<br />

di natura. «Ma non c'è<br />

giustificazione che tenga - prosegue<br />

Giannotti - e il mio consiglio<br />

è di aspettare e di tornare,<br />

semmai, quando saranno cresciute».<br />

Chirurghi estetici in sala operatoria<br />

Per gli adulti, del resto, le<br />

possibilità nel campo della chirurgia<br />

plastica ed estetica non<br />

mancano, mastoplastica additiva<br />

- così si chiama il ritocco<br />

per avere un seno più prosperoso<br />

- compresa. E se le motivazioni<br />

per sottoporsi a un intervento<br />

- perché di interventi chirurgici<br />

si tratta - sono abbastanza<br />

forti e convincenti, perché<br />

no?<br />

Elettrostimolazione e ultrasuoni<br />

per chi non vuole ricorrere al bisturi<br />

Senza ricorrere al bisturi, c'è l'imbarazzo della scelta per soddisfare<br />

la voglia di apparire più belli. Soprattutto in vista dell'estate nei<br />

centri estetici si moltiplicano le richieste per togliere peli, ciccia,<br />

rughette.<br />

«Da marzo a maggio - informa Serena del centro estetico Solaria di<br />

Lucca - le nostre macchine di elettrostimolazioni e ultrasuoni sono<br />

in continuo movimento».<br />

La cellulite e il grasso sono i nemici da abbattere e le<br />

apparecchiature - assicura Serena - regalano un corpo più tonico e<br />

più magro all'incirca in dieci sedute (70 euro ciascuna).<br />

Per prepararsi ad esporre il proprio corpo, poi, bisogna togliere i<br />

peli superflui. La cera depilatoria, ormai, è un'abitudine comune<br />

anche per i maschi che si liberano del pelo da schiena, petto e<br />

gambe. Chi vuol dare un taglio netto può sottoporsi<br />

all'elettrocoagulazione che in più sedute porta alla quasi scomparsa<br />

del pelame. Le donne ne vanno matte per eliminare i fastidiosi<br />

baffetti o avere il mento liscio (il costo è 1 euro al minuto, di solito ci<br />

vogliono dai 10 ai 15 euro a volta).<br />

«Il motivo iniziale, quello<br />

cioè di apparire più belli - sottolinea<br />

il dottor Giannotti -, può<br />

sembrare futile ed effimero,<br />

ma in realtà per tutti c'è una ragione<br />

più profonda: la necessità<br />

di sentirsi meglio con il proprio<br />

corpo e con se stessi, il che<br />

può dare una spinta positiva<br />

all'interavita».<br />

Sarà anche per questo che richieste<br />

strampalate o eccessi-<br />

IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 21<br />

Keira Knightley ha un seno inesistente, ma è comunque affascinante<br />

ve non sono frequenti, almeno<br />

in Toscana, secondo l'esperienza<br />

del dottor Gandini. «Forsesono<br />

fortunato- racconta - o<br />

forse nella nostra regione c'è<br />

tanto buon senso, ma non mi<br />

trovo mai di fronte a persone<br />

che vogliono labbra gonfiate a<br />

dismisura o altri eccessi sul corpo.<br />

Anzi, per una mastoplastica<br />

al seno, spesso i toni sono<br />

“non si azzardi a fare di più”,<br />

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con la richiesta di passare da<br />

una prima misura a sfiorare al<br />

massimo una terza. Normalità,insomma».<br />

La mastoplastica additiva,<br />

del resto, è uno degli interventi<br />

più eseguiti in Toscana e in Italia.<br />

È battuta solo dalla liposuzione,oggi<br />

con variantipiù soft<br />

e chiamata liposcultura, che in<br />

vista dell'estate - anche se la crisi<br />

sta toccando pure la chirurgia<br />

estetica e le domande sono<br />

calate - fa la parte del leone e<br />

coinvolge sia le donne che gli<br />

uomini. Seguono rinoplastica<br />

(correzione del naso), blefaroplastica<br />

(interventi alle palpebre)<br />

e lifting.<br />

L'interesse dei maschi è in<br />

forte crescita e nella bella stagione<br />

anche loro vogliono apparire<br />

al meglio. Se per esempio<br />

soffrono di ginecomastia o<br />

adipomastia - l'aumento della<br />

ghiandola mammaria - piuttosto<br />

si tengono la pancia, ma il<br />

petto che fa sembrare donna<br />

mai. E si fanno togliere l'adipe<br />

in più. In estate vanno molto<br />

anche le soluzioni più soft, come<br />

le iniezioni di botulino e<br />

acido ialuronico. Indolori, senza<br />

controindicazioni per il sole<br />

- salvo non esporsi appena eseguite<br />

- per qualche mese regalano<br />

un viso più giovane e disteso,<br />

poi ovviamente vanno rifatte.<br />

E allora, d'inverno, potranno<br />

essere d'aiuto i macchinari<br />

a ultrasuoni o le elettrostimolazioni,<br />

sempre per combatterelerughe.<br />

Nel decreto approvato alla<br />

Camera, infine, è stato introdotto<br />

il registro per le protesi<br />

mammarie: d'ora in poi ogni<br />

impianto sarà tracciabile, perché<br />

sarà obbligatorio indicarne<br />

tipologia, durata, composizione<br />

ed effetti collaterali. Un<br />

deterrente per il ripetersi di<br />

scandali come quello recente<br />

delle protesi Pip, riempite di sostanzenon<br />

idoneee nocive.<br />

Anche questa regola è ben vista<br />

dagli esperti che, anzi, la attendevano<br />

da tempo e sperano<br />

che entri in vigore prima<br />

possibile.<br />

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Servizi professionali e opportunità commerciali € 6,00 € 6,60<br />

8 Vacanze e tempo libero<br />

Alberghi e campeggi € 6,00 € 6,60<br />

9 Finanziamenti € 6,00 € 6,60<br />

10 Comunicazioni personali € 6,00 € 6,60<br />

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della Soc. Manzoni aggiungendo a testo dell’avviso “Scrivere Pubbliman cassetta n... 57100 Livorno”. Il nolo della cassetta<br />

è di Euro 6,50 per inserzione. La Soc. per Az. A. Manzoni & C. in base al capitolato di concessione di esercizio del casellario<br />

privato, è considerata a tutti effetti “unica destinataria della corrispondenza” indirizzata alle caselle. Essa ha quindi il diritto<br />

di verificare le lettere e di incasellare soltanto quelle strettamente inerenti agli annunci. Tutte le lettere indirizzate<br />

alle caselle debbono essere inviate per posta e saranno respinte se assicurate o raccomandate. Per la rubrica “Offerte di<br />

lavoro” non è possibile indicare preferenze di sesso, nazionalità, razza, colore o religione. Legge pari opportunità.


■ e-mail: spettacoli@iltirreno.it<br />

Carolettore,nelnuovolibro<br />

racconteròamoriepolitica...<br />

Pietrasanta, conto alla rovescia per “Anteprime” con gli scrittori più famosi<br />

di Luca Basile<br />

◗ PIETRASANTA<br />

Un viaggio nella parola scritta<br />

lungo tre giorni, fra autori su<br />

palco, intermezzi musicali, incontri<br />

a tema, curiosità e voglia<br />

di conoscere, direttamente<br />

da questo o quello scrittore<br />

tutto sul libro di prossima<br />

uscita.<br />

L'edizione 2012 di Anteprime<br />

Mondadori, in scena dall'<br />

8 al 10 giugno nel centro storico<br />

di Pietrasanta, ripercorre<br />

canoni e format delle due passate<br />

edizioni: un cast di grandi<br />

nomi - firmatari di best seller<br />

o personaggi da copertina mediatica<br />

- un succedersi di appuntamenti<br />

- 15 incontri a sera<br />

per 45 eventi complessivi in<br />

agenda a partire dalle 18.30 -<br />

ed uno scenario di fondo ad<br />

alta suggestione: il centro storico<br />

della Piccola Atene della<br />

Versilia.<br />

Un anno fa furono in 30mila<br />

ad affollare piazza Duomo e<br />

dintorni. Un successone, per<br />

intendersi. «Quest'anno puntiamo<br />

ad andare oltre, anche<br />

se il mercato dei libri è in flessione,<br />

meno 10% rispetto al<br />

2011, e la manifestazione ha<br />

costi significativi (700mila euro<br />

complessivi). In più c’è da<br />

spostare una carovana di 51<br />

autori, un fatto che serve più<br />

come “semina” che come effettiva<br />

ed immediata resa economica,<br />

perché i libri di cui<br />

parleremo non saranno in<br />

vendita prima di qualche mese»<br />

ha raccontato ieri mattina<br />

nella sala consiliare di Pietrasanta<br />

affrescata dal maestro<br />

Mitoraj, il direttore generale<br />

di Mondadori, Riccardo Cavallero<br />

ospite del sindaco Domenico<br />

Lombardi.<br />

Nomi noti quelli in cartellone:<br />

pensiamo, ad esempio, a<br />

Paolo Giordano, che dopo<br />

l'exploit de "La solitudine dei<br />

numeri primi" parlerà, sabato<br />

Kate Middleton, seguace della dieta<br />

la scheda<br />

Ragazzini e donne i più appassionati<br />

Il 2010 ha segnato un incremento complessivo della<br />

produzione libraria delle circa 2.700 case editrici<br />

italiane, interrompendo la tendenza negativa degli anni<br />

precedenti. Rispetto al 2009, le opere pubblicate sono<br />

passate da 57.558 a 63.800, con un aumento del 10,8%.<br />

Lo afferma l’Istat, secondo cui sono in crescita, seppur<br />

di poco, anche le tirature, la cui ripresa è più contenuta:<br />

da 208 milioni di copie a oltre 213 milioni (+2,5%). Si è<br />

poi ridotta del 7,6% la tiratura media di ciascuna opera<br />

(da oltre 3.600 copie per titolo del 2009<br />

a poco più di 3.340 nel 2010).<br />

Ma è sul fronte dei lettori che arrivano i<br />

segni negativi. Infatti, secondo le<br />

elaborazioni dell’Istat, nel 2011 poco<br />

meno di 26 milioni di italiani hanno<br />

dichiarato di aver letto almeno un libro<br />

nei dodici mesi precedenti, per motivi<br />

non strettamente scolastici e/o<br />

professionali.<br />

Rispetto al 2010 - anno in cui sono<br />

aumentate le pubblicazioni - i lettori<br />

sono diminuiti, passando dal 46,8% al<br />

45,3% della popolazione. Lo stesso<br />

istituto di statistica conferma che le donne sono più<br />

assidue degli uomini: leggono almeno un libro il 51,6%<br />

delle ragazze e signore rispetto al 38,5% dei maschi.<br />

La quota più alta di lettori, infine, si riscontra tra i<br />

ragazzi e le ragazze di età compresa fra 11 e 17 anni (60,5<br />

per cento). E per questi ragazzi avere genitori che<br />

leggono rappresenta un fattore che influenza i loro<br />

comportamenti di lettura.<br />

9 giugno, della sua prossima<br />

pubblicazione in uscita in autunno.<br />

E ancora il duo, dal legame<br />

indissolubile fra pagine<br />

scritte e cinematografia, Sergio<br />

Castellitto-Margaret Mazzantini<br />

su palco per il vernissage<br />

di venerdì 8 giugno e poi<br />

l'epilogo di domenica 10 - preceduto<br />

da uno stop di due ore<br />

per la concomitanza della partita<br />

degli Europei di calcio Italia-Spagna<br />

- con protagonisti<br />

David Grossman e la cantante<br />

israeliana Noa.<br />

In realtà ci saranno scrittori<br />

per ogni genere di lettore: dal<br />

fondatore di Repubblica Euge-<br />

Pierre Dukan, il guru della dieta<br />

nio Scalfati all'eroe dei più<br />

piccoli Geronimo Stilton, dalla<br />

comicità sussurrata del<br />

co-conduttore dell'ultimo<br />

Sanremo, Rocco Papaleo ad<br />

una delle prime firme del Corriere<br />

della Sera, Aldo Cazzullo.<br />

E ancora Sveva Casati Modignani,<br />

Ascanio Celestini,<br />

Joe R. Lansdale icona degli appassionati<br />

di fumetti e fantascienza,<br />

Mauro Corona, la satira<br />

dissacrante di Vauro Senesi<br />

supportato nell'occasione<br />

da Don Gallo, Salvatore Settis,<br />

la regista Lina Wertmuller, il<br />

critico d'arte Achillo Bonito<br />

Oliva accompagnato da An-<br />

◗ PIETRASANTA<br />

A Pietrasanta ci sarà anche<br />

lui, Pierre Dukan, il guru della<br />

dieta iperproteica che ha contagiato<br />

milioni di persone in<br />

tutto il mondo, tutte più o meno<br />

ossessionate dal peso in eccesso.<br />

Fra le seguaci più illustri<br />

Kate Middleton, duchessa<br />

di Cambridge e moglie del<br />

principe William da poco più<br />

di un anno (insomma, candidata<br />

ad accompagnarlo al trono<br />

britannico), che quando<br />

comparve alla cerimonia nuziale<br />

in uno splendido abito<br />

bianco, aveva una silohuette<br />

perfetta. “È il Metodo Dukan”<br />

scrissero tutti i tabloid inglesi,<br />

Il palco di “Anteprime” lo scorso anno a Pietrasanta (Foto Paglianti)<br />

drea Cortellessa, Moni Ovadia,<br />

Lella Costa, Roberto Giacobbo,<br />

Michela Murgia, Gabriele<br />

Romagnoli, il musicista<br />

iraniano Ramin Bahrami, la<br />

conduttrice “ barbarica” Daria<br />

Bignardi per un elenco<br />

complessivo di scrittori generoso<br />

per qualità e produzione<br />

letteraria.<br />

Fra chiacchierate e canzoni,<br />

curiosità e domande, nelle<br />

otto location messe a disposizione<br />

dal Comune, su tutte<br />

piazza Duomo cuore pulsante<br />

di Pietrasanta, l'happening<br />

culturale andrà avanti fino a<br />

tarda notte. Il resto lo farà l'ap-<br />

la dieta che in precedenza era<br />

stata seguita dalla mamma,<br />

anche lei perfettamente in linea.<br />

Un personaggio a tutto tondo,<br />

monsieur Dukan che di recente<br />

si è auto-espulso dall'<br />

Ordine dai medici francesi,<br />

forse perché ne aveva abbastanza<br />

di lacci e laccetti imposti<br />

dai colleghi o forse ancora,<br />

come dicono altri, per evitare<br />

di incappare in duri provvedimenti<br />

disciplinari.<br />

Già perché Dukan, è si un<br />

nutrizionista di notevole fama,<br />

ma la sua dieta divide e fa<br />

discutere: soprattutto, certificano<br />

i colleghi, alla lunga, in<br />

quanto appunto iperproteica,<br />

peal di una manifestazione a<br />

cui fa la corte una lunga lista<br />

di città, grandi e piccole, in<br />

particolare toscane. Come a<br />

dire che Pietrasanta, capitale<br />

per il terzo anno consecutivo<br />

del libro di prossima pubblicazione,<br />

dovrà munirsi di solidi<br />

argomenti, leggi sponsor e coperture<br />

finanziare, per tenere<br />

a bada gli appetiti di chi, nella<br />

vetrina privilegiata Mondadori,<br />

e delle altre cinque sorelle<br />

Einaudi, Electa, Frassinelli,<br />

Piemme e Sperling&Kupfer,<br />

vede, giustamente, un veicolo<br />

promozionale e turistico di<br />

enorme rilevanza.<br />

HA MESSO IN LINEA anche la duchessa kate<br />

UnaseraconDukan,discussomagodelladieta<br />

sarebbe motivo di qualche seria<br />

ripercussione di troppo<br />

sulla salute della persona<br />

chiamata a sostenerla giorno<br />

dopo giorno.<br />

Ma Dukan è oramai marketing<br />

allo stato puro: i suoi libri,<br />

pubblicati nel nostro Paese<br />

dalla Sperling&Kupfer, vanno<br />

a ruba. E anche a Pietrasanta,<br />

città incline al buon mangiare<br />

grazie ai suoi numerosi e caratteristici<br />

ristoranti sparsi<br />

per strade e piazze del centro<br />

storico, è facile prevedere la<br />

ressa delle grande occasioni<br />

durante il suo incontro in<br />

agenda nella piazza principale<br />

del paese.<br />

(l.b.)<br />

IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 23<br />

CANNES<br />

Dodiciminuti<br />

diapplausi<br />

eBertolucci<br />

ritornaallavita<br />

Bernardo Bertolucci<br />

◗ CANNES<br />

Ci sono stati 12 minuti di applausi<br />

al termine della proiezione<br />

del film fuori concorso al festival<br />

di Cannes “Io e te” diBernardo<br />

Bertolucci, che già all’ingresso<br />

era stato accolto con una<br />

standing ovation. Il regista è apparso<br />

commosso per il successo<br />

del film, dei suoi attori e dell’accoglienza<br />

riservata al suo ritorno<br />

al cinema, a 9 anni da “The<br />

dreamers”.<br />

«Per me è stato un ritorno alla<br />

vita. Dopo gli ultimi 10 anni trascorsi<br />

in una specie di torpore<br />

mi sono svegliato nel momento<br />

in cui ho accettato di essere diversamente<br />

abile. Non è che nel<br />

momento in cui lo accetti tutto<br />

diventa facile e chiaro, però torni<br />

a vivere»: seduto sulla sedia a<br />

rotelle da molto tempo, Bernardo<br />

Bertolucci non ha reticenze<br />

nel raccontare il suo stato anche<br />

davanti alla platea della stampa<br />

internazionale venuta ad applaudirlo<br />

alla conferenza ufficiale<br />

di “Io e te”. Per un regista che<br />

ha fatto l’ultimo film nove anni<br />

fa, “The Dreamers” sul suo maggio<br />

’68 in Francia e che pensava<br />

di non lavorare mai più, oggi il<br />

festival di Cannes che tante volte<br />

lo ha applaudito è una meta<br />

felice, seppure ci arriva seduto<br />

sulla carrozzella.<br />

Il film è tratto dal romanzo di<br />

Niccolò Ammaniti e interpretato,<br />

tutto in una claustrofobica<br />

cantina-rifugio dal mondo, da<br />

due fratellastri, i giovani Jacopo<br />

Olmo Antinori (Lorenzo) e Tea<br />

Falco (Olivia) che si confrontano<br />

con i risvolti più problematici<br />

dell’adolescenza fino a sfiorare<br />

l’amore.<br />

«Per questo romanzo - dice<br />

Bertolucci che aveva accanto,<br />

oltre ai suoi attori, lo stesso Ammaniti<br />

e gli sceneggiatori Umberto<br />

Contarello e Francesca<br />

Marciano - ho avuto un colpo di<br />

fulmine e subito la voglia di fare<br />

un film. Ma non mi piaceva il finale,<br />

la morte di Olivia, non volevo<br />

che morisse e ho convinto<br />

Niccolò».<br />

Il tema dell’essere giovani da<br />

sempre affascina Bertolucci,<br />

Palma d’oro alla carriera un anno<br />

fa: come fa a stare - gli è stato<br />

chiesto - nella testa di un adolescente?<br />

Il regista di “Ultimo tango<br />

a Parigi”, 71 anni, risponde<br />

con spirito: «Penso di essere un<br />

arrested development, non so<br />

come si dice in italiano, ma in<br />

realtà non è cosi difficile e poi<br />

c’era l’aiuto di un libro formidabile».<br />

Bloccati dall’emozione i<br />

suoi protagonisti, specie Tea<br />

Falco, che però dà una bella definizione<br />

dell’esperienza: «abbiamo<br />

vissuto un momento di<br />

malinconia grandiosa».


24 Spettacoli&Cultura IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

MissItalia,unafasciaallestraniere<br />

Novità a Montecatini: potranno concorrere ragazze che vivono nel nostro Paese da almeno un anno<br />

◗ MONTECATINI<br />

Novità a Miss Italia: a vincere<br />

un titolo quest’anno sarà una<br />

ragazza straniera che vive nel<br />

nostro Paese da almeno un anno.<br />

Potrà essere quindi anche<br />

maghrebina, asiatica o africana,<br />

indosserà la fascia di “Miss<br />

Italia nel Mondo Edizione speciale”<br />

e sarà eletta durante le finali<br />

del concorso in settembre<br />

a Montecatini Terme. Il nuovo<br />

titolo sostituisce in questa edizione<br />

quello di “Miss Italia nel<br />

Mondo”, che era riservato dal<br />

’91 alle candidate di origine italiana<br />

residenti all’estero (che<br />

spesso conoscono poco anche<br />

la nostra lingua). L e potenziali<br />

candidate devono avere tra i<br />

18 e i 26 anni: sul territorio nazionale,<br />

secondo i dati dell’organizzazione,<br />

sono 314mila.<br />

Per la patron Patrizia Mirigliani,<br />

«di fronte a un fenomeno<br />

planetario senza precedenti<br />

nella storia come quello delle<br />

migrazioni di nuova generazione<br />

(i migranti sono 214 milioni<br />

in tutto il mondo) è giunto<br />

il momento di rendere<br />

omaggio a questi cittadini, che<br />

esercitano un ruolo rilevante<br />

nel supplire alle carenze strutturali<br />

a livello demografico e<br />

occupazionale». E rivolta direttamente<br />

alle ragazze, nella sezione<br />

dedicata al suo blog su<br />

www.missitalia.it (sul sito avverranno<br />

in esclusiva le iscrizioni),<br />

sottolinea: «La vostra integrazione<br />

è troppo importante<br />

per tutti. Miss Italia non vuole<br />

essere assente dalle iniziative<br />

che concorrono a realizzare<br />

questo obiettivo».<br />

Sono lontani anni luce gli<br />

stupori e le “scintille” per la vittoria<br />

di Denny Mendez dalla<br />

pelle d’ebano, neodiciottenne<br />

originaria di Santo Domingo,<br />

nell’edizione ’96 di Miss Italia<br />

a Salsomaggiore, dopo aver ottenuto<br />

il titolo di Miss Cinema:<br />

ci furono polemiche tra i giurati,<br />

esclusioni e ripensamenti<br />

sul fatto che una ragazza dalla<br />

pelle scura - figlia di una dominicana,<br />

Lidia, che in seconde<br />

nozze aveva sposato l’italiano<br />

Sergio - potesse rappresentare<br />

i canoni di “italianità” richiesti<br />

alla vincitrice del titolo. «Il razzismo,<br />

non solo in Italia, ci sarà<br />

sempre«, commentò Denny,<br />

subito ribattezzata “la regina<br />

nera”.<br />

Il serbatoio delle possibili<br />

candidate al nuovo titolo è ampio.<br />

Secondo lo screening fatto<br />

dall’organizzazione di Miss<br />

Italia, le regioni con più<br />

“papabili” sono Lombardia<br />

(68.285), Veneto (36.253) ed<br />

Emilia-Romagna (34.832). Al<br />

31 dicembre 2010, su<br />

60.626.442 residenti in Italia,<br />

gli stranieri erano 4.570.317 (il<br />

58,8% donne), incidendo sulla<br />

popolazione per il 7,5% .<br />

Il volto dell’Italia del prossi-<br />

◗ FIRENZE<br />

Compie 25 anni Tempo Reale,<br />

centro di ricerca musicale fondato<br />

nel 1987 da Luciano Berio<br />

a Firenze, diventato nel tempo<br />

un punto di riferimento per le<br />

nuove tecnologie musicali e<br />

per la musica elettronica.<br />

Ed è come una festa di compleanno<br />

il concerto che si tiene<br />

stasera a Firenze alla Limonaia<br />

di Villa Strozzi (ore 20,30)<br />

nel corso del quale suoneranno<br />

gli oggetti di tutti i giorni -<br />

pentole, bottiglie, ventilatori e<br />

altro - in un divertente mix tra<br />

azione scenica e musicale. In<br />

programma la “Sequenza per<br />

trombone” di Luciano Berio e<br />

“Acustica” di Mauricio Kagel.<br />

Un turista osserva perplesso la vetrina dell’argentiere Pampaloni (F. Sestini)<br />

Patrizia Mirigliani (a destra) al momento della proclamazione di Miss Italia lo scorso anno<br />

mo futuro è già visibile nelle regioni<br />

dove l’incidenza degli<br />

immigrati ha raggiunto il 10%<br />

(Emilia-Romagna, Umbria,<br />

Lombardia, Veneto) o si aggira<br />

sul 9% (Trentino Alto Adige,<br />

Toscana, Marche e Lazio): a<br />

metà secolo gli stranieri po-<br />

Per il brano di Berio al trombone<br />

ci sarà Antonio Sicoli.<br />

“Acustica” viene presentato riprendendo<br />

l’allestimento del<br />

Tempo Reale Festival del 2008.<br />

Scritta agli inizi degli anni Settanta<br />

esprime le idee musicali<br />

di quegli anni. Il compositore<br />

si interrogava su come scrivere<br />

musica nuova e su come sviluppare<br />

nuove prospettive di<br />

musicalità anche attraverso<br />

l’uso di oggetti comuni della vita<br />

di tutti i giorni. Il brano prevede<br />

ben 127 azioni diverse e<br />

indipendenti affidate agli esecutori:<br />

Monica Benvenuti,<br />

Francesco Canavese, Jonathan<br />

Faralli, Francesco Giomi.<br />

La regia del suono è di Damiano<br />

Meacci.<br />

◗ FIRENZE<br />

Sono state esposte per una settimana.<br />

Poi è arrivato l’invito del<br />

Comune: togliete da quella vetrina<br />

le foto dei gerarchi nazisti. La<br />

vetrina-choc è quella dell’argentiere<br />

fiorentino Gianfranco Pampaloni,<br />

che aveva voluto interpretare<br />

così, partecipando ad un<br />

concorso, il tema scelto<br />

quest’anno dal Maggio musicale<br />

fiorentino e cioè il viaggio<br />

«Dalla Mitteleuropa al Sudamerica»:<br />

una rotta, ha pensato Pampaloni<br />

(non nuovo a vetrine provocatorie<br />

come quella dedicata<br />

alle coppie impossibili come<br />

tranno essere 12,4 milioni, con<br />

un’incidenza del 18% sui residenti.<br />

«Quello delle migrazioni -<br />

sottolinea Patrizia Mirigliani -<br />

è un salto di civiltà che ci ha<br />

trasportati in un’universo senza<br />

frontiere e senza distanze. E<br />

quella formata da Madre Teresa<br />

e Pietro Pacciani) che fu seguita<br />

anche dai gerarchi nazisti che<br />

fuggirono dalla Germania cercando<br />

rifugio dall’altra parte<br />

dell’Oceano. Fin dall’inizio l’argentiere<br />

di via Porta Rossa aveva<br />

spiegato che non vi era alcun intento<br />

offensivo nei confronti del<br />

mondo ebraico, anzi. Ma ciò<br />

non è bastato ad evitare gli strali<br />

del vicensidaco Dario Nardella il<br />

quale gli ha inviato una lettera in<br />

cui chiede di «prendere in seria<br />

considerazione la rimozione<br />

dell’allestimento» che, al di là<br />

delle intenzioni di Pampaloni,<br />

mostrerebbe «assoluto cattivo<br />

noi, che rappresentiamo una<br />

parte importante del mondo<br />

femminile, che ha un ruolo di<br />

primo piano anche nel fenomeno<br />

della migrazione ed è un<br />

elemento di integrazione decisivo,<br />

avvertiamo l’esigenza di<br />

adeguarci a questi tempi».<br />

Silenzio,staserasuonanolepentole<br />

Musica con gli oggetti quotidiani per il compleanno di Tempo Reale a Firenze<br />

Un momento di “Acustica” del compositore Mauricio Kagel<br />

gusto» nel «cercare visibilità<br />

commerciale maneggiando con<br />

così poca attenzione argomenti<br />

delicati come quelli della Shoah».<br />

In vetrina oltre alle foto di<br />

Klaus Barbie, Adolf Eichmann,<br />

Josef Mengele, Erich Priebke,<br />

una divisa da nazista e la custodia<br />

di un violino sono esposti anche<br />

oggetti in argento dell’artigianato<br />

ebraico. «È stato soprattutto<br />

quest’ultimo aspetto a sorprenderci<br />

- ha detto Guidobaldo<br />

Passigli, presidente della comunità<br />

ebraica fiorentina che ha apprezzato<br />

l’iniziativa di Nardella -<br />

perchè sotto il nome Judaica so-<br />

in breve<br />

MUSICA<br />

Vasco: io pensionato?<br />

Pronto a stupirvi<br />

■■ «Io non sono andato in<br />

pensione. Non mi sono<br />

messo a parlare male di<br />

tutti i miei colleghi. Non<br />

sono messo un pò male, ma<br />

fortunatamente sono<br />

guarito completamente da<br />

tre malattie mortali. Ho<br />

fatto sei mesi di clinica e di<br />

anfi...biotici e per<br />

riprendersi una persona<br />

normale ci mette un po’ di<br />

tempo. Ma io non sono<br />

normale e sono già pronto.<br />

Mi prendo sei mesi sei di<br />

recupero. Poi tornerò a<br />

stupirvi». Parola di Vasco<br />

Rossi, che ha scritto queste<br />

parole in un post<br />

pubblicato ieri sulla sua<br />

pagina Facebook.<br />

crollo del palco<br />

Jovanotti ricorda<br />

il ragazzo morto<br />

■■ Jovanotti si è collegato<br />

ieri in videoconferenza con<br />

il palasport di Chiarbola<br />

(Trieste) in occasione della<br />

cerimonia di fine anno<br />

della Calicanto Onlus, la<br />

cooperativa che si occupa<br />

di attività per disabili nella<br />

quale faceva volontariato<br />

Francesco Pinna, il giovane<br />

morto nel crollo del palco<br />

dell’artista nel dicembre<br />

dello scorso anno. «Dopo<br />

l’incidente a Francesco<br />

tutti i giorni, quando<br />

lavoro, quando faccio<br />

musica, penso sempre a<br />

quel pomeriggio del 12<br />

dicembre - ha spiegato<br />

Jovanotti nel corso del<br />

collegamento in diretta - e<br />

sono contento che la<br />

Calicanto costruisca<br />

qualcosa in nome di<br />

Francesco».<br />

NEW YORK<br />

Bolle sugli schermi<br />

di Times Square<br />

■■ Anche se non sta<br />

volteggiando in un Pas de<br />

deux, anche questa volta<br />

Roberto Bolle incanta il<br />

pubblico. Succede a Times<br />

Square, dove un’immagine<br />

inedita del ballerino<br />

italiano è stata scelta per<br />

far parte dell’estratto dei<br />

celebri video-portrait del<br />

regista Bob Wilson. A<br />

mezzanotte sugli schermi<br />

più famosi del mondo Bolle<br />

- giacca rossa e papillon<br />

bianco - appare riprodotto<br />

contemporaneamente su<br />

diversi screen e sui<br />

chioschi del celebre<br />

incrocio, con un effetto<br />

ottico stupefacente.<br />

Viadallavetrinalefotodeinazisti<br />

Firenze, ordine del Comune all’argentiere. Lui risponde: obbedisco, ma è censura<br />

no noti gli oggetti della ritualità<br />

ebraica, quelli che sono stati razziati<br />

dai nazisti dalle case degli<br />

ebrei morti».<br />

Passigli ha anche detto che,<br />

nonostante la sorpresa dei primi<br />

giorni, la comunità ha atteso a<br />

reagire sapendo che ci sarebbe<br />

stato un gesto dell’amministrazione<br />

comunale. «Come Garibaldi,<br />

obbedisco all’editto comunale:<br />

domani stesso (oggi, ndr)<br />

cambierò la vetrina, ovviamente<br />

con un nuovo allestimento per<br />

rispondere alle critiche che mi<br />

sono state mosse. Ma questa, va<br />

detto, è censura», ha detto Pampaloni<br />

manifestando stupore.


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Spettacoli&Cultura 25<br />

HorroraSeravezzain50film<br />

Da oggi a Palazzo Mediceo “Operazione paura” tra pellicole cult e lavori dei giovani emergenti<br />

di Gabriele Rizza<br />

◗ SERAVEZZA<br />

Il timore di non farcela aguzza<br />

l'ingegno. È quanto hanno fatto<br />

con successo gli organizzatori<br />

di "Operazione paura",<br />

primo festival dedicato all'horror<br />

di casa nostra, che da oggi<br />

a domenica dispenserà brividi<br />

e suspense dagli schermi delle<br />

Scuderie Granducali e del Palazzo<br />

Mediceo di Seravezza.<br />

Laura da Prato e Silvia Gemmi<br />

dell'associazione B-movie<br />

(un nome un programma) si<br />

sono infatti rivolte al così detto<br />

"crowd funding' (finanziamento<br />

dal basso) tramite il<br />

portale www.eppela.com per<br />

raccogliere i soldi necessari alla<br />

realizzazione del progetto.<br />

Che, grazie a questa sottoscrizione<br />

spontanea di amici, cultori<br />

o semplici cittadini, riesce<br />

a allestire una bella mostra di<br />

60 locandine di film originali<br />

provenienti un po' da tutto il<br />

mondo ("L'orrore sulla carta")<br />

e a imbastire un cartellone di<br />

ben 50 titoli tra lunghi e corti<br />

con una quindicina di ospiti.<br />

Genere popolare e sottovalutato,<br />

quanto artigianale e<br />

creativo, l'horror italiano vanta<br />

autentici maestri, spesso<br />

più apprezzati all'estero, per<br />

finire con Dario Argento che<br />

proprio in questi giorni ha<br />

avuto l'onore del red carpet<br />

sulla Croisette del festival di<br />

Cannes col suo "Dracula" in<br />

3D.<br />

Ma è a partire dagli anni '60<br />

che il genere acquista credibilità<br />

autoriale e visibilità al botteghino.<br />

Il festival propone<br />

dieci titoli cult firmati da Mario<br />

Bava, Lucio Fulci, Camillo<br />

Mastrocinque, Antonio Margheriti<br />

e naturalmente Argento.<br />

Accanto ai Maestri ci saranno<br />

i giovani emergenti e una<br />

selezione di corti internazionali<br />

in sinergia con il festival di<br />

Forlì "Sedici Corto".<br />

A Seravezza arriva per la prima<br />

volta su grande schermo la<br />

web serie Dive Cattive Madame<br />

X di Gianluca Pagani (una<br />

soap-opera ispirata al cinema<br />

LOS ANGELES<br />

Molestieomosex<br />

Soldialmassaggiatore<br />

cheaccusaTravolta<br />

◗ LOS ANGELES<br />

Non si placa lo scandalo nel<br />

quale è coinvolto l’attore americano<br />

John Travolta. Secondo<br />

quanto riferito da una fonte informata<br />

al Daily News, il suo<br />

team di legali ha offerto ad<br />

uno dei massaggiatori che lo<br />

hanno accusato di aggressione<br />

sessuale 125.000 dollari per<br />

ritirare le accuse.<br />

La star di “Pulp Fiction”<br />

avrebbe proposto di staccare<br />

un assegno a tre zeri perchè il<br />

secondo dei due massaggiatori,<br />

John Truesdale, tenesse la<br />

bocca chiusa. Immediata la reazione<br />

di Marty Singer, avvocato<br />

di Travolta, che ha negato<br />

fermamente di aver offerto soldi<br />

al massaggiatore, il quale<br />

aveva denunciato l’attore per<br />

averlo aggredito sessualmente<br />

il 28 gennaio scorso. «Non abbiamo<br />

pagato, né pagheremo<br />

un centesimo per queste affermazioni<br />

false e ridicole», ha<br />

fatto sapere Singer in un comunicato.<br />

La locandina del film “Cannibal Ferox” del 1981 firmato Alberto Lenzi<br />

la top ten: ecco i film più visti<br />

Johnny Depp fa il vampiro per Tim Burton e il film diventa campione d’incassi<br />

noir e horror degli anni 60/70)<br />

e arrivano in anteprima mondiale<br />

accompagnati dall'autore<br />

15 minuti di "Wrath of the<br />

crows" di Ivan Zuccon, in uscita<br />

nelle nostre sale nell'aprile<br />

del prossimo anno. E ancora<br />

un gruppo di film appartenenti<br />

al così detto "nuovo horror".<br />

FIRENZE<br />

AlviaModaprima<br />

chepresenta<br />

costumiecappotti<br />

◗ FIRENZE<br />

Nonostante la pesante crisi<br />

economica le aziende del fast<br />

fashion confermano la propria<br />

fiducia a Pitti Immagine partecipando<br />

all’edizione di Modaprima,<br />

il salone in programma<br />

da sabato a lunedìalla Stazione<br />

Leopolda di Firenze.<br />

Le aziende partecipanti sono<br />

circa 120, tra le migliori in<br />

questo segmento produttivo,<br />

in linea con le presenze della<br />

passata edizione. In mostra ci<br />

sono le collezioni di abbigliamento<br />

e accessori donna e uomo<br />

per la primavera-estate<br />

2013 e una preview dell’autunno-inverno<br />

2012-13. «L’edizione<br />

di novembre si è chiusa con<br />

un bilancio molto positivo e<br />

ha inaugurato un nuovo corso<br />

della manifestazione - ha detto<br />

Agostino Poletto, vicedirettore<br />

generale di Pitti Immagine<br />

- Continuiamo anche in<br />

questa edizione a investire nello<br />

scouting e nelle strategie di<br />

promozione all’estero».<br />

Johnny Depp (nella foto) è sempre<br />

re del botteghino con “Dark<br />

Shadow” di Tim Burton. La storia<br />

del vampiro che si risveglia negli<br />

anni Settanta incassa al box<br />

office, nel weekend, un milione<br />

366.851 euro. Sale al secondo<br />

posto “The Avengers” che<br />

nell’ultimo fine settimana ha<br />

ottenuto 602.228 euro e slitta al<br />

terzo il sequel di “American pie:<br />

ancora insieme” con un incasso di<br />

Come "Roma fantastica" di<br />

Luigi Cozzi che sarà presentato<br />

in anteprima stasera alle 21<br />

dallo stesso regista: il film è<br />

stato creato per la televisione<br />

francese e racconta il lavoro di<br />

Cozzi (che si nasconde dietro<br />

lo pseudonimo di Lewis Coates)<br />

accanto a Dario Argento,<br />

575.808. Dopo l’anteprima al<br />

Festival di Cannes entra subito, al<br />

quarto posto, “Quella casa nel<br />

bosco”, film tra horror e<br />

fantascienza di Drew Goddard e al<br />

quinto posto il film sulla giovane<br />

star della finanza “La fredda luce<br />

del giorno” di Mabrouk El Mechri<br />

con Henry Cavill e Bruce Willis. Al<br />

sesto posto fa il suo ingresso “Il<br />

pescatore di sogni” di Lasse<br />

Hallstroem, ispirato a un<br />

Mario Bava e altri.<br />

E ancora "The Museum of<br />

Wonders" di Domiziani Cristopharo,<br />

"Blood Line" di Edo<br />

Tagliavini) e il progetto Poe/<br />

Poetry of Erie, in cui 13 registi<br />

italiani indipendenti riportano<br />

sul grande schermo le opere<br />

dello scrittore.<br />

IN MOSTRA ALL’AEROPORTO DI PISA<br />

La Vespa con il tocco dell’artista<br />

■■ La Vespa è l’emblema del viaggio e non può esserci posto migliore<br />

dell’aeroporto di Pisa per presentare la rivisitazione artistica<br />

(Foto Muzzi) di due Px di Giampaolo Talani, artista di San Vincenzo,<br />

su richiesta della Fondazione Piaggio e del Comune di Pontedera.<br />

romanzo per ragazzi sulla storia<br />

dello scienziato ecologista inglese<br />

Alfred Jones. La classifica Cinetel<br />

di questa settimana vede anche il<br />

debutto, in ottava posizione, di<br />

“Margin Call” di J.C.Chandor sulla<br />

notte della vigilia del crack di<br />

Wall Street. Al decimo posto<br />

“Seafood-Un pesce fuor d’acqua”<br />

con 98.742 che scende di una<br />

posizione, rispetto allo scorso<br />

weekend.<br />

Infine potremo vedere "La<br />

notte americana del dr.Fulci",<br />

raro documentario girato da<br />

Antonietta de Lillo nel 1994.<br />

Abbonamento per tutte le<br />

proiezioni 13 euro. Programma<br />

completo www.operazionepaura.org<br />

◗ FIRENZE<br />

©RIPRODUZIONERISERVATA<br />

Ricalcando Hitchcock, ma senza<br />

suspense, l'Estate fiorentina<br />

apre una "Finestra sul cortile".<br />

Anzi tre: musica, teatro, danza.<br />

Fino al 31 luglio, come ormai<br />

dal 2003, il museo del Bargello<br />

ospita un cartellone scaturito<br />

dalla collaborazione fra Accademia<br />

San Felice, Acomus International,<br />

Florence Dance Festival,<br />

Pontedera Teatro, Orchestra<br />

da Camera Fiorentina e<br />

Compagnia Sandro Lombardi.<br />

Ha aperto nel segno di<br />

Proust, "Un amore di Swann",<br />

con Sandro Lombardi Lombardi<br />

in compagnia di Elena<br />

Ghiaurov e Iaia Forte, guidati<br />

in regia da Federico Tiezzi (repliche<br />

fino al 3 giugno). Dai decandentismi<br />

proustiani alle inquietudini<br />

pirandelliane con il<br />

Laboratorio di Pontedera che<br />

presenta "Gengè" (dal 27 al 30<br />

luglio), tratto da "Uno, nessuno<br />

e centomila", protagonisti<br />

Savino Paparella, Francesco<br />

Puleo e Tazio Torrini diretti da<br />

BluesBrothers<br />

Ilmitoritorna<br />

nellesale<br />

Aykroyd e (a destra) Belushi<br />

◗ ROMA<br />

Quando si dice un classico. Il 20<br />

e il 21 giugno, 32 anni dopo<br />

l’uscita nei cinema e a poco più<br />

di 30 anni dalla scomparsa di<br />

John Belushi, “The Blues<br />

Brothers” tornerà nelle sale<br />

nell’edizione restaurata. Può essere<br />

anche l’occasione per ricordare<br />

in un modo più degno<br />

Donald «Duck» Dunn, il bassista<br />

con la pipa in bocca morto<br />

pochi giorni fa. Dunn non era<br />

soltanto il bassista della Blues<br />

Brothers Band: era una leggenda,<br />

l’uomo che insieme a Steve<br />

Cropper, il chitarrista della banda<br />

di Jake ed Elwood, Al Jackson<br />

jr alla batteria e all’organista<br />

Booker T Jones formava i Booker<br />

T and The M.G.’s (quelli di<br />

«Green Onion»), la sezione ritmica<br />

che ha dato il suono alla<br />

Stax, l’etichetta discografica di<br />

Memphis che ha fissato i crismi<br />

della Soul Music. E la musica<br />

dei Blues Brothers è uno dei più<br />

appassionati omaggi alla Stax .<br />

Come altri classici del cinema,<br />

anche il film di John Landis<br />

è nato in mezzo al caos produttivo,<br />

a un clamoroso sforamento<br />

di budget provocato anche<br />

dai ritardi di Belushi e dai clamorosi<br />

costi delle scene di incidenti<br />

di macchina: all’epoca si<br />

girava tutto dal vivo e centinaia<br />

di automobili sfasciate costano.<br />

Quando uscì il responso al botteghino<br />

in principio fu tiepido:<br />

solo col tempo, e grazie anche<br />

allo strepitoso successo della<br />

colonna sonora, diventò un<br />

cult e un classico.<br />

ESTATE AL BARGELLO<br />

ProustePirandello,poiiballetti<br />

etantojazzmediterraneo<br />

Roberto Bacci.Dal 25 giugno al<br />

22 luglio torna il Florence Dance<br />

Festival di Marga Nativo e<br />

Keith Ferrone fra classica, moderna<br />

e contemporanea, ospitando<br />

fra gli altri il Corpo di Ballo<br />

del San Carlo di Napoli, il Balletto<br />

di Milano, la Compagnia<br />

di Raffaele Paganini, il Balletto<br />

di San Pietroburgo, il Maktubnoir,<br />

l’InterferenCia y Tamashi<br />

Danza e il newyorkese Urban<br />

Dance Collective.<br />

Per la musica il jazz mediterraneo<br />

di Paolo Fresu (tromba)<br />

e Daniele Di Bonaventura (bandoneon),<br />

la contemporanea di<br />

Salvatore Sciarrino, Fausto Romitelli<br />

e Gérard Grisey a cura<br />

del Flame Ensemble, il Coro<br />

Harmonia Cantata e i concerti<br />

dell'Orchestra da Camera Fiorentina<br />

di Giuseppe Lanzetta.<br />

Poi ci saranno l'Exclusive Saxophone<br />

Quartet, col recital<br />

del pianista Giuseppe Bruno e<br />

il Gala della Lirica.Per le info<br />

055 265 4321 e www.polomuseale.firenze.it<br />

(g.r.)


26 Radio e Televisione IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />

RADIO<br />

Programmi di oggi Film &Telefilm di oggi<br />

Volo in diretta<br />

Appuntamento leggero ed<br />

elegante con FabioVolo,che<br />

cercherà di far ridere, ma<br />

nello stesso tempo riflettere,<br />

sui nostritempi grazie ad interviste<br />

eservizi alla scoperta<br />

di buone notizie.<br />

RAI 3, ORE 22.55<br />

RAI1<br />

6.10 UnoMattina Caffé<br />

Rubrica<br />

6.30 TG1 News<br />

6.45 UnoMattina Contenitore.<br />

Conduce Elisa Isoardi<br />

con Georgia Luzi, Savino<br />

Zaba. Per il TG1 Franco<br />

Di Mare<br />

10.10 Funerali di Stato in<br />

memoria di Placido<br />

Rizzotto alla presenza<br />

del Capo dello Stato<br />

Evento<br />

11.30 UnoMattina Contenitore<br />

12.00 La prova del cuoco<br />

Rubrica culinaria<br />

13.30 TG1 News<br />

14.00 TG1 Economia Rubrica<br />

14.10 Verdetto finale<br />

Cause giuridiche<br />

15.15 La vita in diretta<br />

Talk show<br />

16.50 TG Parlamento Rubrica<br />

17.00 TG1 News<br />

17.10 Che tempo fa Meteo<br />

17.15 La vita in diretta<br />

Talk show<br />

18.50 L’eredità Gioco<br />

20.00 TG1 News<br />

20.30 Qui Radio Londra<br />

Attualità<br />

20.35 Affari tuoi Gioco.<br />

Conduce Max Giusti<br />

21.10<br />

Nero Wolfe<br />

FICTION (Italia 2012)<br />

Con Francesco Pannofino,<br />

Pietro Sermonti,AndyLuotto,<br />

Giulia Bevilacqua.<br />

23.10 Porta aPorta Attualità.<br />

Conduce Bruno Vespa<br />

0.45 TG1 Notte News<br />

1.15 Che tempo fa Meteo<br />

1.20 Qui Radio Londra<br />

Attualità<br />

1.25 Cinematografo Rubrica.<br />

Conduce Gigi Marzullo<br />

1.55 RaiEdu In Italia Rubrica<br />

2.25 Mille euna notte -<br />

Documenti<br />

SKY CINEMA 1<br />

RADIO UNO<br />

Verdetto finale<br />

Veronica Maya ci presenta<br />

casi giudiziariincui èdifficile<br />

stabiliredovesia la ragione<br />

eiltorto.Alla fine di dibattiti,<br />

arringhe einterrogatori, si<br />

esprimerà non solo un giudice,maanche<br />

una giuria.<br />

RAI 1, ORE 14.10<br />

8.30 Ben fatto 9.00 GR1 9.05 Radio anch’io 10.00<br />

GR1 10.10 Questione di Borsa 10.35 Start, la notizia<br />

non può attendere 11.40 Pronto,salute 12.00 Come<br />

vanno gli affari 12.10 GR Regione 12.35 La radio ne<br />

parla 13.00 GR1 13.25 Atutto campo 13.35 Attenti a<br />

Pupo 14.00 GR1 14.05 Con parole mie 15.00 GR1<br />

15.05 Baobab al Giro 17.35Affari Borsa 17.40Tornando<br />

acasa 19.00 GR1 19.20 Radio1 Sport 19.30Ascolta,si<br />

fa sera 19.35 Zapping 21.00 GR1 21.10 Zona Cesarini<br />

23.00 GR1 23.05 GR1 Parlamento 23.10 Demo<br />

23.25 Uomini ecamion 23.40 Prima di domani<br />

Matrix<br />

RADIO DUE<br />

L’approfondimento della seconda<br />

serata di Canale 5. In<br />

ogni puntata ètrattato un tema<br />

di prima pagina di stretta<br />

attualità, di cronaca, politica<br />

ospettacolo,conospitiinstudio<br />

enumerosi filmati.<br />

CANALE 5, ORE 23.30<br />

6.00 Caterpillar 7.20 SuperMax 7.30 GR2 7.52 GR<br />

Sport 7.56 L’oroscopo di Marco Pesatori 8.00 Il ruggito<br />

del coniglio 10.05 Io Chiara el’Oscuro 11.00<br />

SuperMax 12.30 GR2 12.50 GR Sport 12.57 L’oroscopo<br />

di Marco Pesatori 13.00 28 minuti 13.30 GR2<br />

13.37 Gli sceneggiati di 610 13.40 Un giorno da pecora<br />

15.00 Così parlò Zap Mangusta 15.15 Ottovolante<br />

16.00 Braveragazze 17.00 610 (sei uno zero)<br />

18.00 Caterpillar 19.30 GR2 19.45 GR Sport 19.50<br />

Decanter 20.50 Alcatraz 21.00 Moby Dick 22.30<br />

GR2 22.40 Rai Tunes 0.00 Effetto Notte<br />

Piazzapulita<br />

E’ Mario Monti l'ospite di questa puntata. Il Presidente del<br />

Consiglio,diritorno da un cruciale vertice sul futurodell'Europa,<br />

si confronterà sui temi della crisi edella crescita. In studio<br />

anche igiornalisti Rachel Donadio eFederico Fubini.<br />

LA 7, ORE 21.10<br />

RADIO TRE<br />

6.00 Qui comincia 6.45 GR3 6.50 Radio3 Mondo<br />

7.15 Prima Pagina 8.45 GR3 9.00 Pagina 3 9.30 Primo<br />

movimento 10.00 Tutta la città ne parla 10.45<br />

GR3 10.50 Chiodo Fisso 11.00 Radio3 Scienza 11.30<br />

Radio3 Mondo 12.00 Il Concerto del Mattino 13.00<br />

La Barcaccia. L’opera lirica in varietà 13.45 GR3<br />

14.00 Wikiradio 14.30 Alza il volume 15.00 Fahrenheit.<br />

Ilibri eleidee 17.00Ad alta voce 18.00 Sei gradi.<br />

Una musica dopo l’altra 18.45 GR3 19.01 Hollywood<br />

Party 19.48 Tresoldi 20.05 Radio3 Suite 0.10<br />

Battiti 1.40 Ad alta voce 2.10 Notte Classica<br />

SATELLITE EDIGITALE TERRESTRE<br />

9.05 127 oreFilm/Drammatico<br />

(USA/UK 2010)<br />

10.45 Faster Film/Azione<br />

(USA 2011)<br />

12.25 Non lasciarmi<br />

Film/Drammatico<br />

(USA 2010)<br />

14.15 Transformers 3<br />

Film/Azione (USA 2011)<br />

16.50 Un anno da ricordare<br />

Film/Biografico<br />

(USA 2010)<br />

19.00 Kick-Ass Film/Azione<br />

(USA 2010)<br />

21.00 SkyCine News Rubrica<br />

21.10 Benvenuti al Sud<br />

Film/Commedia<br />

(Italia 2010)<br />

23.05 Source Code<br />

Film/Azione<br />

(USA/Francia 2011)<br />

0.45 Splice Film/Horror<br />

(USA 2009)<br />

RAI2<br />

6.00 Cuori rubati Soap (2002)<br />

6.30 Cartoon Flakes<br />

Cartoni animati<br />

9.30 Zorro Telefilm (1957)<br />

10.00 TG2 Insieme Rubrica<br />

11.00 Ifatti vostri Contenitore.<br />

Conduce Giancarlo<br />

Magalli con Adriana<br />

Volpe,Marcello Cirillo,<br />

Paolo Fox eGegia<br />

13.00 TG2 Giorno News<br />

13.30 TG2 Costume eSocietà<br />

Rubrica<br />

13.50 TG2 Medicina 33<br />

Rubrica<br />

14.00 Italia sul Due<br />

Talk show. Conduce<br />

Lorena Bianchetti con<br />

Milo Infante<br />

16.15 La signoradel West<br />

Telefilm (1993)<br />

17.00 Private Practice<br />

Telefilm (2007)<br />

17.45 TG2 Flash L.I.S.News<br />

17.50 Rai TG Sport News<br />

18.15 TG2 News<br />

18.45 Ghost whisperer<br />

Telefilm (2005) Con<br />

Jennifer Love Hewitt<br />

19.35 Squadraspeciale<br />

Cobra11Telefilm (1996)<br />

20.25 Estrazioni del lotto<br />

20.30 TG2 20.30 News<br />

21.05<br />

Hawaii Five-0<br />

TELEFILM (2010) ConAlex<br />

O'Loughlin,Scott Caan,Daniel<br />

Dae Kim,Grace Park.<br />

22.30 Dark Blue Telefilm<br />

(2009) Con Dylan<br />

McDermott, Omari<br />

Hardwick<br />

23.10 TG2 News<br />

23.30 La Storia siamo noi -<br />

Giovanni Falcone:un<br />

giudice italiano<br />

Documentario<br />

0.30 ApropositodiBrian<br />

Telefilm (2006)<br />

SKY CINEMA FAMILY<br />

8.00 Space dogs Animazione<br />

9.30 Un genio in pannolino<br />

Commedia (USA 1999)<br />

11.10 Christmas inWonderland<br />

Commedia (USA 2007)<br />

12.50 Ella Enchanted<br />

Fantastico (USA 2004)<br />

14.30 La banda Olsen eilmistero<br />

della minierad’argento<br />

Avventura(Norvegia 2007)<br />

16.05 Alaska Film/Avventura<br />

(USA 1995)<br />

17.55 Shrek evissero felici e<br />

contenti Animazione<br />

(USA 2010)<br />

19.30 Zlaformica Animazione<br />

(USA 1998)<br />

21.00 Il castello errante di<br />

Howl Animazione(2004)<br />

23.05 La volpe elabambina<br />

Avventura(Fra2007)<br />

0.50 Porco rosso Animazione<br />

(Gia/Fra1992)<br />

RAI3<br />

6.30 Il caffé di Corradino<br />

Mineo Rubrica<br />

7.00 TGR Buongiorno Italia<br />

7.30 TGR Buongiorno Regione<br />

8.00 Agorà Talk show<br />

9.50 Dieci minuti di... Rubrica<br />

10.00 La Storia siamo noi -<br />

Berlinguer Documentario<br />

11.00 ApprescindereTalk show<br />

12.00 TG3 -Rai Sport Notizie<br />

12.25 Giro d’Italia: Si gira!<br />

Rubrica sportiva<br />

12.45 Le storie -Diario<br />

italiano Rubrica<br />

13.10 La strada per la felicità<br />

Soap (2005)<br />

14.00 TG Regione News<br />

14.20 TG3 News<br />

14.50 TGR Leonardo Rubrica<br />

15.00 TG3 L.I.S News<br />

15.05 TGR Piazza Affari<br />

15.10 Ciclismo:Giro d’Italia<br />

Sport/Ciclismo<br />

17.00 Processo alla tappa<br />

Rubrica sportiva<br />

18.05 Geo &Geo Cultura<br />

19.00 TG3 News<br />

19.30 TG Regione News<br />

20.00 Blob Rubrica<br />

20.10 Le storie -Diario<br />

italiano Rubrica<br />

20.35 Un posto al sole Soap<br />

(1996)<br />

21.05<br />

Occhio alla penna<br />

FILM/WESTERN (Italia 1981)<br />

Con Bud Spencer,Amidou,<br />

Joe Bugner,Piero Trombetta,<br />

Renato Scarpa.<br />

22.55 Volo in direttaTalk show.<br />

Conduce FabioVolo<br />

0.00 TG3 Linea Notte<br />

Attualità<br />

1.05 Giro d’Italia: Giro notte<br />

Rubrica sportiva<br />

1.35 RaiEdu Cult Book<br />

2.05 La Musica di RaiTre<br />

Musicale<br />

2.35 Fuori Orario.Cose (mai)<br />

viste Contenitore<br />

SKY CINEMA MAX<br />

8.10 Paranormal Activity 2<br />

Film/Horror (USA 2010)<br />

10.05 1kmdaWall Street<br />

Drammatico (USA 2000)<br />

12.05 Kalifornia Film/Thriller<br />

(USA 1993)<br />

14.10 Sono il Numero Quattro<br />

Film/Fantascienza<br />

(USA 2011)<br />

16.00 Testimone involontario<br />

Film/Thriller (USA 1997)<br />

17.45 The watchFilm/Thriller<br />

(Canada 2008)<br />

19.20 QuantumApocalypse<br />

Fantascienza (USA 2010)<br />

21.00 Alien vs. Predator<br />

Fantascienza (Rep.<br />

Ceca/Can/Ger/USA 2004)<br />

22.50 La lacrima del diavolo<br />

Film/Horror<br />

(USA/Canada 2010)<br />

0.25 Il Grinta Film/Western<br />

(USA 2010)<br />

RETE 4<br />

6.15 Media shopping<br />

6.45 TGCom24 News<br />

7.22 Come eravamo<br />

7.25 Nash Bridges<br />

Telefilm (1996)<br />

8.20 Hunter Telefilm (1984)<br />

9.40 Carabinieri Telefilm<br />

(2002)<br />

10.50 Ricette di famiglia<br />

Rubrica culinaria<br />

11.30 TG4 News<br />

12.00 Detective in corsia<br />

Telefilm (1993)<br />

12.50 La signoraingiallo<br />

Telefilm (1984)<br />

13.50 Sessione pomeridiana:<br />

il tribunale di Forum<br />

Cause giuridiche<br />

15.10 Ieri eoggi in tv Show<br />

15.32 Boccaccio ‘70<br />

Film/Commedia<br />

(Italia 1962)<br />

16.40 La baia di Napoli<br />

Film/Commedia<br />

(USA 1960) Con Clark<br />

Gable,Sophia Loren,<br />

Vittorio De Sica,<br />

Marietto,Paolo Carlini<br />

18.55 TG4 News<br />

19.35 Tempesta d’amore<br />

Soap (2005)<br />

20.30 Walker Texas Ranger<br />

Telefilm (1993)<br />

21.10<br />

Danni collaterali<br />

FILM/AZIONE (USA 2002)<br />

Con Arnold Schwarzenegger,<br />

Francesca Neri, Elias Koteas,<br />

John Leguizamo.<br />

23.30 Sognando Italia Viaggi<br />

0.30 Highlander -Scontro<br />

finale Film/Azione<br />

(USA 2000)<br />

1.15 TG4 Night News News<br />

1.29 Highlander -Scontro<br />

finale Film/Azione<br />

(USA 2000)<br />

2.20 Vintage dance parade<br />

3.10 The anniversaryparty<br />

Commedia (USA 2001)<br />

SKY CINEMA PASSION<br />

9.50 Ormai éfatta!<br />

Drammatico (Ita 1998)<br />

11.30 Fine di una storia<br />

Film/Drammatico<br />

(USA/UK 1999)<br />

13.15 Becoming Jane<br />

Film/Sentimentale<br />

(UK/USA 2007)<br />

15.20 Qualcosa di speciale<br />

Film/Commedia<br />

(USA/Canada 2009)<br />

17.10 Il vento del perdono<br />

Drammatico (USA 2005)<br />

19.00 The hours<br />

Drammatico (USA 2002)<br />

21.00 Il matrimonio del mio<br />

miglioreamico<br />

Commedia (USA 1997)<br />

22.50 Amoreealtri guai<br />

Commedia (USA 2011)<br />

0.50 La solitudine dei numeri<br />

primi Film/Drammatico<br />

(Ita/Fra/Ger 2010)<br />

CANALE 5<br />

6.00 Prima Pagina News<br />

7.55 Traffico News<br />

7.57 Meteo 5Meteo<br />

7.58 Borse emonete News<br />

8.00 TG5 -Mattina News<br />

8.40 La telefonata di<br />

Belpietro Informazione<br />

8.50 Mattino Cinque<br />

Contenitore<br />

10.10 TG5 -ore 10 News<br />

10.15 Mattino Cinque<br />

Contenitore<br />

11.00 Forum Cause giuridiche<br />

13.00 TG5 News<br />

13.39 Meteo 5Meteo<br />

13.41 Beautiful Soap (1987)<br />

14.10 CentoVetrine Soap<br />

(2001)<br />

14.45 Rosamunde Pilcher: il<br />

cottage di zia Clara<br />

Sentimentale (Ger 2009)<br />

16.30 Pomeriggio Cinque<br />

Contenitore<br />

18.00 TG5 minuti News<br />

18.05 Pomeriggio Cinque<br />

Contenitore<br />

18.40 Il braccio elamente<br />

Gioco.Conduce<br />

Flavio Insinna<br />

20.00 TG5 News<br />

20.30 Meteo 5Meteo<br />

20.31 Striscia la notizia<br />

Satirico<br />

21.10<br />

Benvenutiatavola -<br />

Nord vs Sud<br />

TELEFILM (2011) ConPaolo<br />

Tirabassi,Fabrizio Bentivoglio,<br />

Lorenza Indovina,DeboraVilla.<br />

23.30 Matrix Attualità.<br />

Conduce Alessio Vinci<br />

1.30 TG5 -Notte News<br />

1.59 Meteo 5Meteo<br />

2.00 Striscia la notizia<br />

Satirico<br />

2.30 Media shopping<br />

Televendita<br />

2.45 Missing Telefilm (USA<br />

2004) Con Caterina<br />

Scorsone<br />

IRIS<br />

RADIO DEEJAY<br />

6.00 Deejay 6tu7.00 Chiamate RomaTriunoTriuno<br />

9.00 Il Volo del Mattino 10.00 Deejay chiama<br />

Italia 12.00 The network 13.00 Ciao Belli 14.00<br />

Asganaway 15.30Tropical Pizza 17.00 Pinocchio<br />

18.30 Platinissima 20.00 FM 21.30 Atuper Gu<br />

23.00 Dee Notte 1.00 Ciao Belli 2.00 Il Volo del<br />

Mattino 3.00 Deejay Podcast 4.00 Deejay chiama<br />

Italia<br />

7.30 SupercarTelefilm (1982)<br />

8.20 A-Team Telefilm (1983)<br />

9.20 Calma ragazze,oggi mi<br />

sposo Film/Commedia<br />

(Francia 1968)<br />

11.10 Zivago Miniserie<br />

(UK/USA 2002)<br />

13.20 Le novità in scena<br />

13.40 Corte marziale<br />

Film/Western<br />

(Italia 1973)<br />

15.20 In viaggio con papa’<br />

Film/Commedia<br />

(Italia 1982)<br />

17.25 Ragazze di campagna<br />

Film/Commedia<br />

(UK 1997)<br />

19.25 SupercarTelefilm (1982)<br />

20.10 A-Team Telefilm (1983)<br />

21.10 L’anno del dragone<br />

Film/Thriller (USA 1985)<br />

23.30 Showgirls<br />

Drammatico (USA 1995)<br />

0.00 A-Team Telefilm (1983)<br />

1.50 L’Italia chefunziona<br />

Inchieste<br />

Danni collaterali<br />

Gordon, capo dei pompieri,<br />

sta parcheggiando la sua auto<br />

nel palazzodoveloaspettano<br />

moglie efiglio.Mauna tremenda<br />

esplosione distrugge<br />

la sua famiglia. Dell'attentato<br />

viene incolpato "Illupo".<br />

RETE 4, ORE 21.10<br />

ITALIA 1<br />

6.50 Franklin and friends<br />

Cartoni animati<br />

7.00 Doraemon Cartoni<br />

7.30 ScoobyDoo Cartoni<br />

8.00 Il cuorediCosette<br />

Cartoni animati<br />

8.30 Picchiarello Cartoni<br />

8.35 Tom&JerryCartoni<br />

8.40 Settimo cielo Telefilm<br />

(2004)<br />

10.35 Ugly Betty Telefilm<br />

(2009)<br />

12.25 Studio Aperto News<br />

12.58 Meteo Meteo<br />

13.02 Studio Sport News<br />

13.40 ISimpson Cartoni<br />

14.35 What’smydestiny<br />

Dragon Ball Cartoni<br />

15.00 CameraCafè<br />

Sitcom (2007)<br />

Con Luca &Paolo<br />

16.00 ChuckTelefilm (2010)<br />

16.50 La vita secondo Jim<br />

Telefilm (2001)<br />

Con James Belushi<br />

17.45 Trasformat Gioco.<br />

Conduce Enrico Papi<br />

18.30 Studio Aperto News<br />

18.58 Meteo Meteo<br />

19.00 Studio Sport News<br />

19.25 C.S.I. Miami Telefilm<br />

(2007) Con David<br />

Caruso,Emily Procter<br />

21.10<br />

Mistero<br />

DOCUMENTI Paola Barale ci<br />

guida attraverso il mistero<br />

con la sua squadradi<br />

investigatori dell'ignoto.<br />

0.30 MagicLand Show<br />

1.55 Saving Grace<br />

Telefilm (2007)<br />

2.40 Studio Aperto -<br />

La giornata News<br />

2.55 Highlander Telefilm<br />

(1992)<br />

3.40 Media shopping<br />

3.55 Brainscan -Ilgioco<br />

della morte Film/Horror<br />

(USA/Canada 1994)<br />

RAI4<br />

RADIO CAPITAL<br />

Occhio alla penna<br />

Di lui si sa solo che ha una fame<br />

insazabile eche ègiunto a<br />

Yucca City con l'indiano Girolamo.<br />

Scambiato per un<br />

medico, losconosciuto, che<br />

ormai tutti chiamano Doc,<br />

decide di fermarsi qui...<br />

RAI 3, ORE 21.05<br />

6.00 Capital All News 7.00 Il caffé di Radio Capital<br />

8.00 Lateral 9.00 Il caffé di Radio Capital 10.00<br />

Ladies and Capital 12.00 Capital in the world<br />

13.00 Your song 14.00 Master Mixo 16.00 Disco<br />

Match 17.00 Non c’é duo senza te 19.00 TG Zero<br />

20.00Vibe 21.00Whatever 22.00Alta infedeltà<br />

23.00 Undercover 0.00 Sentieri Notturni 1.00<br />

Capital Gold<br />

8.20 Caprica Telefilm (2010)<br />

9.05 Doctor Who Telefilm<br />

9.50 The lost world (1999)<br />

10.35 Being Erica Telefilm<br />

(2009)<br />

11.20 Streghe Telefilm (1998)<br />

12.05 Supernatural Telefilm<br />

(2005)<br />

12.50 The dead zone Telefilm<br />

13.35 Numb3rsTelefilm (2005)<br />

14.20 FlashpointTelefilm (2008)<br />

15.05 The WireTelefilm (2002)<br />

15.50 Being Erica (2009)<br />

16.35 Streghe Telefilm (1998)<br />

17.25 Star Trek Telefilm (1966)<br />

18.10 The lost world Telefilm<br />

18.55 Doctor Who Telefilm<br />

(2005)<br />

19.40 Supernatural Telefilm<br />

(2005)<br />

20.25 Numb3rsTelefilm (2005)<br />

21.10 Alphas Telefilm (2011)<br />

22.50 Misfits Telefilm (2009)<br />

0.30 Mainstream Rubrica<br />

0.55 Urban Legend<br />

Film/Horror (USA 1998)<br />

LA 7<br />

6.00 TG La7 Meteo News<br />

6.55 Movie Flash Anteprima<br />

7.00 Omnibus Talk show<br />

7.30 TG La7 News<br />

7.50 Omnibus Talk show<br />

9.45 Coffee Break Talk show.<br />

Conduce Tiziana Panella<br />

11.10 L’aria chetiraTalk show.<br />

Conduce Myrta Merlino<br />

12.30 Imenù di Benedetta<br />

Rubrica culinaria.<br />

Con Benedetta Parodi<br />

13.30 TG La7 News<br />

14.05 Movie Flash Anteprima<br />

14.10 Ballando aLughnasa<br />

Film/Drammatico<br />

(Irlanda 1998)<br />

Con Meryl Streep,<br />

Michael Gambon<br />

16.00 L’ispettoreBarnaby<br />

Telefilm (1997)<br />

Con John Nettles, Jane<br />

Wymark, LauraHoward,<br />

Jason Hughes<br />

17.55 Imenù di Benedetta<br />

Rubrica culinaria.<br />

Con Benedetta Parodi<br />

18.50 GDay alle 7suLa7<br />

19.25 GDay Show. Conduce<br />

Geppi Cucciari<br />

20.00 TG La7 News<br />

20.30 Otto emezzo Attualità.<br />

Conduce Lilli Gruber<br />

21.10<br />

Piazzapulita<br />

ATTUALITÀ Programma di<br />

approfondimento ed<br />

informazione condotto da<br />

Corrado Formigli.<br />

0.00 TG La7 News<br />

0.10 (Ah)iPiroso Talk show.<br />

Conduce Antonello<br />

Piroso<br />

1.05 Movie Flash Anteprima<br />

1.10 GDay alle 7suLa7<br />

Show<br />

1.40 GDay Show. Conduce<br />

Geppi Cucciari<br />

2.15 Otto emezzo Attualità.<br />

Conduce Lilli Gruber<br />

PREMIUM CINEMA<br />

6.43 Occhi nelle tenebre<br />

Film/Thriller (USA 1994)<br />

8.32 Jonah HexFilm/Azione<br />

(USA 2010)<br />

9.54 Scream 2Film/Horror<br />

(USA 1998)<br />

12.03 SuckerPunch<br />

Film/Azione (USA 2011)<br />

13.57 Inkheart-La leggenda<br />

di cuored’inchiostro<br />

Film/Fantastico<br />

(Ger/UK/USA 2009)<br />

15.48 Ballistic Film/Azione<br />

(USA/Germania 2002)<br />

17.25 Fighting Film/Azione<br />

(USA 2009)<br />

19.17 Mr.Beaver<br />

Commedia (USA 2010)<br />

20.48 The passport Corto<br />

21.15 Gran Torino<br />

Drammatico (USA 2008)<br />

23.18 Changeling<br />

Drammatico (USA 2008)<br />

1.41 M. Butterfly<br />

Film/Sentimentale<br />

(Canada/USA 1993)<br />

Ballando aLughnasa<br />

La famiglia irlandese dei<br />

Mundy èformata da 5sorelle<br />

nubili eunfratello, Jack,<br />

prete cattolico.Asconvolgere<br />

la loro vita arriva ilpadre<br />

di Michael, che sta per andare<br />

in Spagna acombattere.<br />

LA 7, ORE 14.10<br />

6.00 Coffee &Deejay<br />

Musicale<br />

9.30 Deejay Hits Musicale<br />

10.00 Deejay chiama Italia<br />

12.00 Deejay Hits Musicale<br />

13.55 Deejay TG News<br />

14.00 Lorem ipsum Rubrica<br />

14.20 Fuori frigo Musicale<br />

15.00 OccupyDeejay Musicale<br />

15.55 Deejay TG News<br />

16.00 OccupyDeejay Musicale<br />

18.30 Deejay TG News<br />

18.35 Platinissima presenta<br />

Good Evening Talk show<br />

20.00 Lorem ispum Rubrica<br />

20.20 Via Massena Sitcom<br />

21.00 Fuori frigo Musicale<br />

21.30 Lincoln Heights Telefilm<br />

(2007)<br />

22.30 Deejay chiama Italia<br />

23.45 Lorem ipsum Rubrica<br />

0.00 Via Massena Sitcom<br />

0.30 Fuori frigo Musicale<br />

GIALLO<br />

8.00 ElleryQueen Telefilm<br />

8.50 MatlockTelefilm (1986)<br />

9.45 Alfred Hitchcock<br />

presenta Telefilm (1955)<br />

10.35 SquadraEmergenza<br />

Telefilm (1999)<br />

11.30 The practice (1997)<br />

12.20 Giudice Amy Telefilm<br />

13.10 ElleryQueen (1975)<br />

14.05 SquadraEmergenza<br />

Telefilm (1999)<br />

14.55 The practice Telefilm<br />

15.50 Alfred Hitchcock<br />

presenta Telefilm (1955)<br />

16.40 MatlockTelefilm (1986)<br />

17.30 Giudice Amy (1999)<br />

18.25 ElleryQueen (1975)<br />

19.15 SquadraEmergenza<br />

Telefilm (1999)<br />

20.10 The practice (1997)<br />

21.00 Invasion Telefilm (2006)<br />

22.45 Justice Telefilm (2006)<br />

0.30 The practice Telefilm<br />

1.20 ElleryQueen Telefilm<br />

(1975)<br />

RADIO M2O<br />

DEEJAYTV<br />

6.00 Musica allo stato puro 14.00 Musica allo<br />

stato puro 21.00 M2O Summer Party 0.00 To the<br />

club 0.00 WonderBeat 1.00 To the club 2.00 To<br />

the club 4.00 Soundzrise: isuoni dell’alba<br />

Acura di<br />

Italia Media<br />

www.italiamedia.it<br />

PREMIUM STEEL<br />

8.35 GSG9 -Squadra<br />

d’assaltoTelefilm (2007)<br />

9.30 Hamburgdistretto 21<br />

Telefilm (2007)<br />

11.15 Una famiglia del terzo<br />

tipo Telefilm (1996)<br />

11.45 Nikita Telefilm (2010)<br />

12.35 Rookie Blue Telefilm<br />

(2010)<br />

13.25 Una cena quasi perfetta<br />

Commedia (USA 1996)<br />

15.00 EnterpriseTelefilm (2001)<br />

15.50 SmallvilleTelefilm (2001)<br />

16.40 Warehouse 13 Telefilm<br />

(2009)<br />

17.30 EnterpriseTelefilm (2001)<br />

18.30 Hamburgdistretto 21<br />

Telefilm (2007)<br />

20.25 Warehouse 13 Telefilm<br />

(2009)<br />

21.15 The sixth sense<br />

Film/Thriller (USA 1999)<br />

23.50 Supernatural Telefilm<br />

(2005)<br />

0.40 SmallvilleTelefilm (2001)<br />

1.30 Moonlight Telefilm


GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Il meteo oggi 27<br />

Sereno in mattinata. Moderato sviluppo di nubi cumuliformi nelle<br />

ore centrali della giornata. In serata e nottata aumento della<br />

nuvolosità sulle zone appenniniche dove non si escludono deboli<br />

precipitazioni. Venti: tra deboli e moderati da nord-est nell'interno, in<br />

rotazione a nord-ovest sulla costa nel pomeriggio. Mari:<br />

generalmente poco mossi. Temperature: in deciso aumento.<br />

SABATO 26 DOMENICA 27<br />

LUNEDÌ 28 MARTEDÌ 29<br />

Saranno possibili infiltrazioni di aria fresca in quota che a tratti determineranno condizioni di instabilità<br />

che potranno dar luogo a fenomeni termoconvettivi, generalmente più probabili sulle zone interne<br />

della nostra regione. Temperature complessivamente attorno alla media climatica.<br />

La calceolaria<br />

fidatevi di me<br />

Claudio Nassi, orti e giardini<br />

Poco nuvoloso con addensamenti più consistenti durante la prima<br />

parte della mattinata nelle zone settentrionali. Nel corso del<br />

pomeriggio, parziali schiarite alternate ad annuvolamenti di tipo<br />

cumuliforme con associati locali rovesci. Venti: deboli da nord-est<br />

nell'interno, da nord-ovest lungo la fascia costiera. Mari: poco mossi.<br />

Temperature: minime in lieve aumento.<br />

Lacalceolariacheamastarealcaldo<br />

Il nome deriva dal latino calceolus<br />

"scarpetta" a causa della<br />

curiosa forma del fiore. Per lo<br />

più originarie del Cile e del Perù<br />

sono piante perenni ma temono<br />

temperature inferiori ai<br />

10˚C, quindi si coltivano come<br />

annuali, o anche come piante<br />

da appartamento. La calceolaria<br />

ama stare in una posizione<br />

ombreggiata o semiombreggiata.<br />

Durante l'inverno è consigliabile<br />

coltivarle in luogo luminoso.<br />

Per uno sviluppo ottimale<br />

è bene porle a dimora in un<br />

terreno soffice e sciolto, ricco<br />

di materia organica, molto ben<br />

drenato. Le annaffiate devono<br />

essere saltuarie, ma consiglio<br />

di bagnare a fondo il terreno<br />

utilizzando 2-3 bicchieri d'acqua<br />

, ogni 1-2 settimane. Le calceolarie<br />

vanno concimate da<br />

aprile a settembre, con un fertilizzante<br />

per piante da fiori che<br />

va aggiunto all'acqua delle annaffiature;<br />

la concimazione va<br />

ripetuta ogni due settimane.<br />

Per una crescita ottimale della<br />

pianta si consiglia di usare un<br />

Nelle migliori<br />

edicole di tutta<br />

la Toscana<br />

temperature in italia<br />

MIN MAX<br />

BOLZANO 12 32<br />

TRIESTE 12 19<br />

VENEZIA 16 22<br />

MILANO 14 28<br />

TORINO 13 28<br />

GENOVA 16 21<br />

BOLOGNA 15 26<br />

FIRENZE 14 25<br />

ROMA 10 22<br />

PESCARA 9 22<br />

NAPOLI 11 21<br />

R. CALABRIA 16 20<br />

CAGLIARI 15 25<br />

PALERMO 17 19<br />

concime che contenga azoto,<br />

fosforo e soprattutto potassio,<br />

che favorirà lo sviluppo dei fiori.<br />

La riproduzione delle calceolarie<br />

avviene per seme. La semina<br />

va effettuata in primavera,<br />

a partire dal mese di marzo.<br />

Le calceolarie non hanno bisogno<br />

di essere potate; basta eliminare<br />

i rami e i fiori secchi, le<br />

foglie che ingialliscono e le parti<br />

danneggiate. Soggetti mantenuti<br />

in ambienti troppo caldi<br />

possono essere facilmente attaccati<br />

dagli afidi .<br />

LE VIE<br />

<strong>DEL</strong> VINO<br />

da non perdere<br />

musica brasiliana<br />

Arrivalabossanova<br />

sulpalcodelCavatappi<br />

Musica brasiliana al Cavatappi di Calcinaia<br />

■■ Un sestetto di prim'ordine<br />

sul palco del Cavatappi di<br />

Calcinaia per la rassegna<br />

Pizza&Jazz. Domani sera<br />

appuntamento con “Progetto<br />

Bossa” con Maria Cristina<br />

Pantaleone (voce), Nino<br />

Pellegrini (contrabbasso),<br />

David Domilici (percussioni),<br />

Riccardoneri (batteria), Vittorio<br />

Alinari (sax) e Andrea<br />

Lombardo (chitarra). Il<br />

repertorio rivisita i sucecssi di<br />

Jobim e Joao Gilberto.<br />

Incontro a pistoia<br />

con stefano massini<br />

■■ Nuovo appuntamento a<br />

Pistoia con la rassegna<br />

"Seminamenti-Incontro con<br />

l'autore". Protagonista stasera<br />

alle 21 nella sala Gatteschi della<br />

Biblioteca Forteguerriana, è il<br />

drammaturgo e regista<br />

fiorentino Stefano Massini, uno<br />

dei più interessanti tra i nuovi<br />

autori italiani. Dialogherà con<br />

l'autore Simona Polvani, critica,<br />

traduttrice e di teatro e autrice,<br />

mentre l'attrice Luisa Cattaneo<br />

leggerà alcuni brani.<br />

Disco house<br />

dalla norvegia<br />

■■ Uno dei protagonisti della<br />

disco-house, il norvegese<br />

Thomas Moen Hermansen,<br />

meglio conosciuto come Prins<br />

Thomas, è la star del Club<br />

Diagonal di Forte dei Marmi<br />

domani sera.<br />

musiche da film<br />

di Rota e morricone<br />

■■ Domenica nella Chiesa di<br />

San Giovanni a Lucca (ore<br />

21,30) musiche da film di Nino<br />

Rota e Ennio Morricone.<br />

Beatrice Venezi al pianoforte<br />

accompagnerà i soprani<br />

Federica Nicotra e Ilaria<br />

Lanzino<br />

dal film “reality”<br />

alla radio<br />

■■ Aniello Arena, acclamato<br />

protagonista del film di Matteo<br />

Garrone “Reality” in concorso al<br />

festival di Cannes, oggi in diretta<br />

radiofonica su Rai Isoradio alle<br />

13,15, parla del film e della sua<br />

esperienza di attore. Con lui il<br />

regista Garrone e Armando<br />

Punzo, regista della Compagnia<br />

della Fortezza di Volterra.<br />

la pazienza del nulla<br />

di arturo paoli<br />

■■ Sarà presentato sabato a<br />

Lucca, alle 16, nell’auditorium<br />

della Fondazione Banca del<br />

Monte di Lucca “La pazienza del<br />

nulla” di Fratel Arturo Paoli da<br />

ieri nelle librerie. Il volume,<br />

edito da Chiarelettere, è la<br />

parziale riedizione di un libro di<br />

Arturo Paoli del 1984, “Facendo<br />

verità” testo autobiografico che<br />

ricostruisce le tappe più<br />

importanti della vita del<br />

sacerdote lucchese.<br />

a teatro la storia<br />

di corradino d’ascanio<br />

■■ L'attore Renato Raimo porta<br />

in scena la storia di Corradino<br />

D'Ascanio, il geniale inventore<br />

della Vespa. Lo spettacolo si<br />

intitola "Controvento" ed è un<br />

monologo scritto da Mario<br />

Cristiani che racconta i suoi<br />

sogni e le sue delusioni, le<br />

vittorie e le rinunce. Va in scena<br />

da sabato a lunedì al Teatro Lux<br />

di Pisa (ore 21,15.)<br />

poesie<br />

ai margini del bosco<br />

■■ Armuniaprosegue con gli<br />

incontri-performance dedicati<br />

alla poesia. Venerdì l'attore<br />

Roberto Herlitzka al Castello<br />

Pasquini di Castiglioncello sarà<br />

protagonista di un omaggio a<br />

Gabriele D'Annunzio.

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