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EmmepiAuto<br />
€ 1.20 ANNO 136 - N O 142<br />
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE<br />
ART. 2, COMMA 20/B LEGGE 662/96 - LIVORNO<br />
www.iltirreno.it<br />
LAVORO<br />
Paritàdisalariodal2016<br />
trauominiedonne<br />
■ A PAGINA 10 ■ A PAGINA 10<br />
FACEBOOK IN BORSA<br />
Risparmiatoridanneggiati<br />
classactiondopoilflop<br />
Letelecamereeranoalbuio<br />
Livorno: i video dell’attentato a Equitalia sono troppo scuri e in parte inutilizzabili<br />
perché le luci dei fari erano state spente dopo le proteste dei vicini ■ LAZZOTTI IN LIVORNO I<br />
La merkel resiste<br />
Monti-Hollande:<br />
subitoglieurobond<br />
LaBorsako(–3,7%)<br />
I mercati ieri hanno mostrato di<br />
non credere ad una qualche forma<br />
di accordo al vertice di Bruxelles:<br />
le Borse europee sono<br />
state travolte da un’ondata di<br />
consistenti ribassi. Milano ha<br />
chiuso in profondo rosso lasciando<br />
sul terreno il 3,7 per<br />
cento con l’indice che è sceso<br />
sotto i 13mila punti, ai minimi<br />
del 2009. Di fronte alla convergenza<br />
tra Monti e il presidente<br />
francese Hollande sulla necessità<br />
di stimolare la crescita e di dare<br />
il via agli eurobond, si registra<br />
la freddezza della cancelliera tedesca<br />
Merkel.<br />
CIVOLEVANO<br />
SUDDITI<br />
<strong>DEL</strong>LAMAFIA<br />
di GIAN CARLO CASELLI<br />
■ A PAGINA9<br />
Vent’anni fa, a seguito delle<br />
stragi di Capaci e di via<br />
D’Amelio del maggio/luglio<br />
1992, la mia vita è radicalmente<br />
cambiata. Con quelle stragi la<br />
spietata violenzadi "Cosa Nostra"<br />
voleva trasformare lo Stato italiano<br />
in un mostruoso narco-stato o<br />
stato-mafia. Voleva fare di liberi<br />
cittadini i sudditi di un potere criminale<br />
stragista. La mia reazione<br />
fu di "mettermi a disposizione",<br />
chiedendo volontariamente (dopo<br />
aver superato mille intuibili incertezze)<br />
di essere trasferito da Torino<br />
- la mia città - a Palermo, come<br />
capo diquella Procura.<br />
GIRO D’ITALIA» Rodriguez domina, Basso resiste, Scarponi rimonta ■ FRIGO A PAGINA 15<br />
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 EDIZIONE LIVORNO<br />
DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: <strong>VIA</strong>LE ALFIERI, 9 LIVORNO - TEL. 0586/220111<br />
SEQUESTRATO UN “TESORO” di IMMOBILI, GIOIELLI, DEPOSITI BANCARI<br />
A sinistra: Ermanno Giannetti, ex direttore amministrativo dell’Asl 1; in alto Vito Antonio Delvino, sotto Alessandro Scarafuggi<br />
Arrestieccellentinellasanità<br />
“Buco” di 224 milioni: sotto custodia tre ex direttori dell’Asl di Massa<br />
ASSESSORato alla salute<br />
Scaramuccialascia<br />
arrivaMarroni<br />
■ CONTINUA PAGINA 20 ■ LANCISI A PAGINA 5 Luigi Marroni, nuovo assessore alla Salute<br />
EPPUR SI MUOVE<br />
Nel centrosinistra<br />
toscano, complice<br />
il mio amico Sergio<br />
Staino, si accredita l'ipotesi<br />
che il sindaco grillino di<br />
Parma sia stato eletto con i<br />
voti del centrodestra. Un<br />
modo per assolversi e<br />
squalificare l'avversario.<br />
Vediamo i numeri: i voti di<br />
Pizzarotti al primo turno<br />
erano 13.817, quelli del<br />
Per il “buco” di 224 milioni<br />
all’Asl di Massa sono stati arrestati<br />
ieri tre ex direttori. Due,<br />
Alessandro Scarafuggi e Antonio<br />
Delvino, sono accusati di falso<br />
in atto pubblico, il terzo, Ermanno<br />
Giannetti, anche di peculato.<br />
aritmetica<br />
■ SERVIZI ALLE PAGINE2,3 E5<br />
La PIOGGIA PRIMAVERile produrrÀ UN MAXI-RACCOLTO<br />
Addioallafruttanostrale<br />
Fragole e ciliegie toscane fuori mercato a causa dell’import<br />
Le fragole della Versilia e<br />
della Lucchesia, le ciliege di<br />
Lari, le pesche di Moriano<br />
sono a rischio estinzione.<br />
L’import massiccio della<br />
frutta dall’Argentina e dalla<br />
Spagna a prezzi stracciati<br />
ha messo fuori mercati le<br />
nostre pregiate coltivazioni.<br />
Intanto si annuncia un<br />
raccolto molto abbondante<br />
per le piogge primaverili.<br />
■ S.BARTOLIAPAGINA 12<br />
candiato Pdl 4.209, quelli<br />
del candidato della Lega<br />
2.375. Totalino: 20.401. Al<br />
secondo turno, però,<br />
nonostante il calo dei<br />
votanti, il neosindaco ha<br />
ottenuto 51.235 voti. Ci<br />
sono oltre 30 mila persone<br />
non identificate. A volte<br />
bastano le addizioni per<br />
smontare le illazioni.<br />
Davide Guadagni<br />
PIETRASANTA<br />
IlgurudelledieteDukan<br />
adAnteprimelibri<br />
■ A PAGINA 23<br />
LA STRAGE DI <strong>VIA</strong>REGGIO<br />
BLITZ IN COMUNE ■ FRANCESCONI A PAG. 13<br />
LaFinanza<br />
indaga<br />
suirisarcimenti<br />
2009: il treno dopo il disastro<br />
ADDIO RIGORE<br />
Padricomplici,<br />
figlitroppodeboli:<br />
cercasinuovaautorità<br />
VITA E FUMETTI<br />
Haiunproblema?<br />
Scegliunsupereroe<br />
etiaiuterà<br />
IL BORZACCHINI<br />
Primaopoi<br />
citasseranno<br />
anchel’ottimismo<br />
EmmepiAuto<br />
y(7HB5J2*SMKKLR( +?!"!\!$!&<br />
OGGI L’INSERTO DI 8 PAGINE
2 Fatto del Giorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
lo scandalo della sanitÀ<br />
di Danilo D’Anna<br />
◗ MASSA<br />
Agli arresti domiciliari due ex direttori<br />
generali dell'Asl di Massa<br />
Carrara - Alessandro Scarafuggi,<br />
in carica dal 2002 al 2007, e<br />
Vito Antonio Delvino, dal 2007<br />
al 2010 - e in carcere l'ex direttore<br />
amministrativo (dal 2006 al<br />
2010) Ermanno Giannetti. La<br />
svolta sull’indagine aperta dalla<br />
Procura sul buco di 224 milioni<br />
di euro all’azienda sanitaria 1 di<br />
Massa Carrara è arrivata ieri<br />
mattina, quando è stata eseguita<br />
l’ordinanza di custodia cautelare:<br />
Delvino si trovava a Bitonto<br />
in casa di parenti, perché terminato<br />
il periodo di aspettativa<br />
presa per incarichi amministrativi<br />
era tornato a fare il medico<br />
per l'Asl di Bari, Scarafuggi era<br />
nella sua abitazione nel fiorentino<br />
e Giannetti si trovava a Sarzana.<br />
Solo lui è stato portato in<br />
carcere.<br />
Le accuse. I tre sono chiamati a<br />
rispondere del reato di falso in<br />
atto pubblico, «per le fittizie appostazioni<br />
contabili servite ad<br />
alterare i bilanci d'esercizio e a<br />
nascondere le rilevanti perdite,<br />
presenti nei rendiconti economici,<br />
dal 2004 al 2009». A Giannetti<br />
viene contestato inoltre il<br />
peculato e un altro falso in atto<br />
pubblico commesso «per le innumerevoli<br />
distrazioni di denaro,<br />
in danno dell'Asl, quantificate<br />
in 1 milione e mezzo di euro».<br />
Secondo la procura si tratta di<br />
disponibilità finanziarie "drenate"<br />
dalle casse della sanità apuana,<br />
attraverso falsi mandati di<br />
pagamento, a valere sulla "gestione<br />
liquidatoria" dell'ex Asl 2<br />
di Massa e Carrara ("gestione<br />
stralcio"), di cui il direttore amministrativo<br />
era stato ufficialmente<br />
nominato responsabile.<br />
Gli assegni circolari. In pratica<br />
secondo quanto accertato dalla<br />
guardia di finanza - gli uomini<br />
del colonnello Giuseppe Autuori<br />
e del tenente colonnello Adriano<br />
Lovito hanno spulciato quintali<br />
di carte - la tecnica di Giannetti<br />
consisteva nel creare fittizi<br />
mandati di pagamento, con i<br />
quali era possibile ottenere, da<br />
parte del tesoriere, l'emissione<br />
di assegni circolari, in favore di<br />
persone compiacenti, che monetizzavano<br />
i titoli e gli restituivano<br />
il denaro, oppure all'ordi-<br />
E ora la sanità pistoiese teme la<br />
paralisi. L’arresto di Alessandro<br />
Scarafuggi ha destato sconcerto a<br />
Pistoia, dove ricopre la carica di<br />
direttore generale della Asl. «Un<br />
fatto contingente e bruttissimo<br />
da un punto di vista umano, che<br />
non deve però gravare<br />
sull’Azienda sanitaria locale<br />
pistoiese» ha detto Stefano<br />
Simonetti, direttore<br />
amministrativo e facente funzioni<br />
in assenza del direttore generale,<br />
ai dipendenti di più alto grado e<br />
ne di aziende o attività commerciali,<br />
di cui l'ex direttore era<br />
cliente, per l'acquisto di beni<br />
per uso personale (automobili,<br />
attrezzature). Tanto per dare<br />
un'idea del giro che aveva creato<br />
gli assegni circolari rinvenuti<br />
dalle fiamme gialle sono 333. E<br />
per questo sono state denunciate<br />
undici persone, perlopiù imprenditori<br />
amici di Giannetti.<br />
Le spese nascoste. Ma come si è<br />
creato il buco? Semplicemente<br />
nascondendo spese reali, occultandole<br />
per mostrare dei bilanci<br />
quasi perfetti. Nel 2004 - gli anni<br />
agli amministrativi dell’azienda,<br />
convocati d’urgenza ieri mattina.<br />
Simonetti ha chiesto – già ieri<br />
pomeriggio alla presentazione del<br />
nuovo assessore regionale alla<br />
sanità, Luigi Marroni – soluzioni<br />
veloci per Pistoia. In ballo c’è<br />
anche la costruzione del nuovo<br />
ospedale. Intanto il neosindaco<br />
Samuele Bertinelli ha chiesto la<br />
nomina di un nuovo direttore<br />
generale. «I fatti imputati a<br />
Scarafuggi non riguardano né<br />
direttamente né indirettamente<br />
prima sono andati prescritti - a<br />
fronte di costi per 105 milioni di<br />
euro ne sono stati fatti figurare<br />
61; nel 2005 invece di 130 eccone<br />
82; nel 2006 ne vengono dichiarati<br />
52 invece di 109. Fino al<br />
2007, dove al posto di 111 ne risultano<br />
appena 23. Tutto a discapito<br />
di chi doveva avere i soldi<br />
e non veniva mai pagato. Un<br />
sistema che ha messo in ginocchio<br />
l’indotto che gravitava attorno<br />
all’Asl, ma che è stato zitto<br />
perché prima o poi qualcosa arrivava<br />
di quei soldi.<br />
Lo scandalo. Nel 2008 l’errore<br />
di Chiara Sillicani<br />
◗ MASSA<br />
È come quando rientri in casa,<br />
ti ritrovi con il bagno allagato e<br />
vai su tutte le furie. Eppure sai<br />
bene che quel tubo di segnali te<br />
ne aveva lanciati parecchi:<br />
scricchiolii, gocce che si rincorrono,<br />
rumori sordi. L’avevi<br />
ignorato, che errore.<br />
A Massa e a Carrara ci si sente<br />
così: con i piedi nell’acqua, costretti<br />
a chiedersi perché siano<br />
stati sottovalutati segnali importanti.<br />
Che in casa Asl avessero<br />
“qualche” problema, si sapeva<br />
o forse si poteva capire.<br />
l'Asl 3 di Pistoia. Ma ritengo che<br />
l'Asl di Pistoia abbia già avuto,<br />
per questa vicenda, un grave<br />
danno di immagine: è necessario<br />
che al danno non si unisca la beffa<br />
che potrebbe verificarsi per un<br />
lungo periodo di incertezza nella<br />
guida dell'Asl 3. E’ necessario che<br />
a breve sia trovata una guida<br />
nuova, autorevole e condivisa dal<br />
territorio per l'azienda sanitaria<br />
locale. Di questo parlerò con il<br />
governatore Rossi nei prossimi<br />
giorni».<br />
più grossolano, quello che ha<br />
fatto scoppiare lo scandalo. La<br />
lettera con la firma poi risultata<br />
falsa di Carla Donati, ex responsabile<br />
del settore finanza dell’assessorato<br />
alla Salute guidato da<br />
Enrico Rossi. Con quella carta<br />
l’Asl vantava un credito di 60 milioni<br />
che avrebbe coperto quasi<br />
totalmente gli 88 milioni di costi.<br />
Impossibile non accorgersene<br />
che era un imbroglio, però. E<br />
infatti.<br />
L’indagine. L’inchiesta parte<br />
l’11 ottobre del 2010, a novembre<br />
Delvino e Giannetti sono uf-<br />
Sicuramente un bello scricchiolio<br />
si è fatto sentire nel febbraio<br />
del 2009: un concorso<br />
bandito per l’assunzione di un<br />
impiegato e concluso con cinquanta<br />
assunzioni: alla faccia<br />
dei costi. Ma se anche quello<br />
non fosse bastato c’era altro.<br />
Cinque ospedali a distanza di<br />
pochi chilometri, spese folli per<br />
reparti poi destinati alla chiusura.<br />
Un hospice mai nato, un<br />
centro prelievi in uno scantinato,<br />
l’ospedale unico delle Apuane<br />
senza la prima pietra (ora i<br />
lavori sono in corso). E l’affidamento<br />
di servizi alle cooperative<br />
elevato a sistema di lavoro e<br />
Antonio<br />
Delvino<br />
e Alessandro<br />
Scarafuggi<br />
al passaggio<br />
di consegne<br />
all’Asl di Massa<br />
nel 2007<br />
A sinistra<br />
l’ospedale<br />
massese<br />
A destra<br />
Delvino<br />
con un<br />
avvocato<br />
Bucoall’AsldiMassa<br />
arrestatigliexvertici<br />
L’accusa della Procura: bilanci falsificati per occultare 224 milioni di perdite<br />
Scarafuggi e Delvino ai domiciliari, Giannetti in carcere per peculato<br />
Choc a Pistoia e il neosindaco chiede un nuovo direttore generale<br />
Maria Teresa De Lauretis<br />
ficialment6e indagati. E vengono<br />
licenziati dall’Asl. La procura<br />
chiama dei consulenti per leggere<br />
i bilanci e mette in moto le<br />
fiamme gialle. Un anno dopo gli<br />
uomini del colonnello Giuseppe<br />
Autuori consegnano tutto al<br />
procuratore capo Aldo Giubilaro<br />
e al suo sostituto Alberto Dello<br />
Iacono. E spunta il nome di<br />
Scarafuggi. Il 10 gennaio scorso<br />
i due magistrati chiedono la custodia<br />
cautelare per tutti e tre gli<br />
indagati al gip Giuseppe Laghezza.<br />
Quattro mesi e mezzo dopo<br />
gli arresti: «Erano otto faldoni -<br />
dice Giubilaro - è stata un’inchiesta<br />
lunga e complicata. C’è<br />
voluto il suo tempo».<br />
Le difese. Gli avvocati di Delvino<br />
- Giampaolo Carabelli e Luca<br />
Pietrini - e Scarafuggi - Federico<br />
Bagattini - devono ancora leggere<br />
le 150 pagine di ordinanza,<br />
ma contestano la decisione del<br />
gip: «Quali sono le esigenze cautelari?<br />
Non c’è possibilità di reiterazione,<br />
né di fuga né tantomeno<br />
di inquinamento delle<br />
prove». Delvino, intanto, da Bitonto<br />
dove era tornato a fare il<br />
medico è stato trasferito a Pisa,<br />
dove ha la residenza e dove ha<br />
ricoperto per alcuni anni la carica<br />
di direttore sanitario<br />
dell’Azienda ospedaliera universitaria<br />
pisana.<br />
Concorsoperuno,assunzioniper50<br />
La spesa fuori controllo e i conti truccati: ecco come si è aperta la voragine finanziaria<br />
di consenso.<br />
Insomma, tante avvisaglie.<br />
Ma la conferma – quella ufficiale<br />
- che l’Asl 1 non è in salute arriva<br />
l’11 ottobre 2010: la Regione<br />
commissaria l’azienda. Ha<br />
tra le mani il bilancio 2009 e si<br />
accorge che qualcosa non va:<br />
l’Asl mette nero su bianco un<br />
credito nei confronti della Regione<br />
pari a 60 milioni. Ma Firenze<br />
smentisce: quel debito<br />
non ce l’ha. Si apre una crepa<br />
nel tubo e le gocce cominciano<br />
a cadere: il buco nei conti Asl diventa<br />
una voragine da 224 milioni.<br />
Ieri il terremoto, con i tre arre-<br />
sti. E la necessità di guardare indietro.<br />
Perché, gli effetti del<br />
crac , massesi, carraresi e lunigianesi<br />
li conoscono bene - tagli,<br />
riduzione del personale,<br />
chiusure di reparti – ma adesso<br />
non possono che interrogarsi<br />
sulle cause. Se, infatti, l’ex direttore<br />
amministrativo Ermanno<br />
Giannetti – questo gli contesta<br />
la Procura – ha intascato un milione<br />
e mezzo di euro, rimane<br />
da capire come si siano volatilizzati<br />
gli altri 223. E come quegli<br />
ammanchi siano stati nascosti<br />
tra le pieghe dei bilanci.<br />
Certo il fatidico concorso (oggi<br />
oggetto di indagine) qualche
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Fatto del Giorno 3<br />
Clientele, sprechi<br />
assistenzialismo<br />
e tanti scricchiolii<br />
sottovalutati, fino<br />
allo scoppio del bubbone<br />
bell’interrogativo l’aprì a suo<br />
tempo: qualcuno spedisce<br />
all’azienda una lettera anonima<br />
a cui allega fotocopie della bozza<br />
del quiz e delle risposte. E’ il<br />
caos. Antonio Delvino annulla il<br />
concorso ma 37 persone si rivolgono<br />
al Tar che dà loro ragione.<br />
Scattano le assunzioni: oltre cinquanta<br />
persone entrano all’Asl<br />
mentre i sindacati chiedono a<br />
gran voce personale sanitario.<br />
Vero: il lavoro, in un territorio affamato<br />
di occupazione , non si<br />
butta mai via. E l’Asl è l’azienda<br />
più grande della provincia , bacino<br />
di posti di lavoro , appunto, e<br />
forse anche di consensi. C’è però<br />
anche l’altro lato della medaglia:<br />
tanti dipendenti (interni ed<br />
esterni)? Tante spese. Così i soldi<br />
mancano. E le coop vedono<br />
calare lavoro e pagamenti. I fornitori<br />
assicurano beni e servizi<br />
ma i trasferimenti di denaro arrivano<br />
con il contagocce. Non<br />
bastano i 90 giorni previsti dai<br />
protocolli per vedere un centesimo.<br />
I segnali che il sistema sta vacillando<br />
sono tanti. L’ospedale<br />
unico rimane un miraggio, nonostante<br />
i soldi già spesi: 18 milioni,<br />
scrive un consigliere comunale<br />
in un suo esposto alla<br />
Procura e l’Asl quel dato non lo<br />
smentisce. Nel distretto centrale<br />
di Massa i lavori al centro prelievi<br />
sono annunciati da tempo,<br />
ma non partono ( adesso sono<br />
in fase finale) e il sangue tocca<br />
levarselo in uno scantinato con<br />
finestre da cella carceraria. A<br />
IL PERSONAGGIO<br />
Labellavitadelmanager<br />
riccoconisoldipubblici<br />
Giannetti, mente del dissesto, si sarebbe appropriato di un milione e mezzo<br />
Usato per comprare gioielli, cavalli, Rolex. E forse in parte finito in Serbia<br />
di Antonio Valentini<br />
◗ IN<strong>VIA</strong>TO A MASSA<br />
Non se l'aspettava. Ermanno<br />
Giannetti non credeva che<br />
l'avrebbero arrestato ora, a un<br />
anno e mezzo dallo scandalo<br />
che affossò la sanità apuana e<br />
offuscò l'immagine splendente<br />
di quella toscana. Ieri mattina<br />
alle 6,50, quando i finanzieri in<br />
borghese hanno bussato alla<br />
porta della sua casa di Sarzana,<br />
l'ex direttore amministrativo<br />
dell'Asl 1 è rimasto ammutolito:<br />
possibile che a distanza di<br />
tanto tempo i magistrati abbiano<br />
pensato che potesse inquinare<br />
le prove? O che pure volesse<br />
fuggire, a dispetto dei suoi ultimi<br />
viaggi a corto raggio? Dubbi<br />
che hanno preso ad infiammargli<br />
la mente e ad annebbiargli<br />
le idee, a malapena annacquati<br />
dalla gelida cortesia di<br />
quegli agenti. Non poteva che<br />
seguirli, rimuginando sui gravissimi<br />
capi d'imputazione: falso<br />
in atto pubblico in concorso<br />
con i direttori generali Delvino<br />
e Scarafuggi, ma anche peculato<br />
e un’altra volta falso in atto<br />
pubblico per le sottrazioni di<br />
denaro dalle casse dell'azienda<br />
sanitaria apuana. A ficcare il naso<br />
nelle carte dell'inchiesta, però,<br />
si capisce perché la procura<br />
abbia deciso di arrestarlo e tradurlo<br />
nel carcere di Massa: secondo<br />
l’accusa Giannetti si sarebbe<br />
impossessato di un milione<br />
e mezzo di euro, drenandolo<br />
dalle casse dell'Asl 1 attraverso<br />
falsi mandati di pagamento. Il<br />
"serbatoio" dove i prelievi avvenivano<br />
era la "gestione liquidatoria"<br />
dell'ex Usl 2 di Massa Carrara,<br />
di cui era il responsabile.<br />
Un meccanismo ben oliato,<br />
secondo i finanzieri che per<br />
conto della procura di Massa seguono<br />
le indagini. Le fiamme<br />
gialle hanno appurato che la<br />
tecnica di Giannetti consisteva<br />
nell'ideare mandati di pagamento<br />
fittizi. Li presentava al tesoriere<br />
per indurlo a emettere<br />
assegni circolari intestati a persone<br />
compiacenti. Quest'ultime<br />
riscuotevano e restituivano<br />
il denaro proprio a Giannetti,<br />
oppure giravano il contante ad<br />
aziende o negozi di cui era<br />
La prassi<br />
di ricorrere<br />
alle coop esterne<br />
nonostante l’elevato<br />
numero di dipendenti<br />
Pontremoli c’è tutto per una ginecologia<br />
da 10 e lode, anche la<br />
vasca per il parto in acqua, ma<br />
quel reparto – secondo le previsioni<br />
regionali – dovrà chiudere<br />
i battenti (come poi è successo).<br />
Soldi, tanti soldi che escono<br />
dalle casse dell’azienda -<br />
spesso per assumere o garantire<br />
più ore di lavoro - ma , conseguenza<br />
diretta, mancano per<br />
pagare beni e servizi. Eppure,<br />
ufficialmente, per anni, i bilanci<br />
tornano.<br />
Scricchiolii, dunque, rumori<br />
ripetuti. Segnali che – Antonio<br />
Delvino lo ha precisato più vol-<br />
Ermanno Giannetti<br />
cliente: auto, preziosi, generi di<br />
lusso. A Fivizzano, il paese della<br />
Lunigiana in cui è nato e vissuto,<br />
lo descrivono come uno attaccato<br />
alla bella vita e agli status-symbol<br />
del successo: macchinoni,<br />
cavalli, abiti eleganti,<br />
Rolex.<br />
Già, i Rolex. Gli orologi di lusso<br />
sono la sua passione. Non come<br />
collezionista, se in caso da<br />
venditore a prezzi di saldo. Per<br />
2500 euro ne rifilò uno anche al<br />
sindaco di Fivizzano, Paolo<br />
Grassi, il quale pagò senza fiatare:<br />
«Erano soldi miei - rispose a<br />
chi gli chiedeva le ragioni dell'<br />
acquisto -, ma sono stato un ingenuo.<br />
Da tempo cercavo un<br />
Rolex di quel modello e quando<br />
Giannetti mi propose di acquistarlo<br />
nuovo, scontato, staccai<br />
un assegno e me lo regalai». E<br />
d'altra parte, chi avrebbe dubitato<br />
dell'ex direttore amministrativo<br />
dell'Asl 1, poco noto a<br />
Massa e a Carrara ma conosciutissimo<br />
in Lunigiana? Fino a<br />
due anni fa era una persona influente,<br />
a cui ci si rivolgeva per<br />
avere un favore, chiedere una<br />
scorciatoia, magari un posto di<br />
lavoro. E lui, per quanto gli riusciva,<br />
annuiva e assecondava,<br />
abituato com'era a frequentare<br />
le stanze del potere locale.<br />
te – non potevano, però, essere<br />
considerati sintomo di cattiva<br />
gestione. Problemi – si difende<br />
dal primo giorno dello scandalo<br />
l’ex direttore - in gran parte<br />
legati alle vecchie gestioni,<br />
all’epoca in cui le Asl in terra<br />
apuana erano due: una in Lunigiana,<br />
una sulla costa. E il tema<br />
centrale è quello del sottofinanziamento,<br />
proposto più volte<br />
anche dal Pdl: da Firenze arrivano<br />
a Massa pochi soldi per garantire<br />
il buon funzionamento<br />
della macchina, meno di quanti<br />
ne servirebbero, meno che in<br />
altre Asl.<br />
Tesi diverse, difficilmente<br />
conciliabili. Ma rimane un fatto:<br />
i soldi al conto mancano, il<br />
nuovo direttore (Maria Teresa<br />
De Lauretis) deve tirare la cinghia,<br />
chiamata a scelte importanti<br />
e non sempre popolari. Il<br />
tubo si è rotto e gli apuani sono<br />
con l’acqua alle caviglie.<br />
L’accusa:<br />
i mandati<br />
di pagamento fittizi<br />
servivano a emettere<br />
assegni circolari<br />
intestati ad amici<br />
Che riscuotevano<br />
e restituivano il denaro<br />
Avrebbe fatto<br />
quadrare<br />
i bilanci per<br />
continuare a prelevare<br />
i soldi, per il timore<br />
di essere scoperto<br />
Ma ieri all’alba i finanzieri<br />
sono intervenuti<br />
Tutto è crollato all'improvviso,<br />
come un castello di carte a<br />
cui viene a mancare il due di<br />
picche. Persino il canile di Pognano,<br />
dove alleva kurzshaar, è<br />
risultato abusivo. Anzi, la procura<br />
si è messa a indagare sulla<br />
presenza di un custode serbo e<br />
su certi viaggi frequenti nei Balcani<br />
a cui lo stesso Giannetti<br />
avrebbe partecipato, ipotizzando<br />
che un po' di soldi sottratti<br />
all'Asl fossero custoditi nell'<br />
ex-Jugoslavia. Il filone è ancora<br />
aperto, in attesa delle rogatorie<br />
internazionali.<br />
E mentre la magistratura ha<br />
tenuto il piede premuto sull'acceleratore,<br />
districandosi in una<br />
giungla di 30mila mandati di<br />
pagamento emessi in cinque<br />
anni da analizzare uno alla volta,<br />
Ermanno Giannetti ha perso<br />
il lavoro. Negli ambienti aziendali<br />
era considerato brillante e<br />
capace, il deus ex machina della<br />
sanità apuana. E quando l'8<br />
ottobre 2010 è stato destituito<br />
dall'incarico di direttore amministrativo<br />
per essere spedito a<br />
lavorare nella sua Fivizzano, alla<br />
società della salute, tanti si<br />
sono stropicciati gli occhi. Dapprima<br />
perplessi, poi increduli<br />
di fronte allo scandalo che cresceva,<br />
travolgendo un uomo di<br />
La piazzola dell’elisoccorso dell’ospedale di Pontremoli<br />
successo che perdeva il lavoro.<br />
Il trasferimento fece da prologo<br />
al licenziamento, giunto nel<br />
marzo 2011 e accompagnato<br />
dalla richiesta di risarcimento<br />
avanzata dalla Regione: 414 totali,<br />
di cui 88 a lui e il resto ad ex<br />
direttori, sindaci revisori e alla<br />
società Deloitte & Touche, incaricata<br />
di certificare il bilancio.<br />
Il tutto a fronte di un buco colossale.<br />
Come si sarebbe prodotto?<br />
Col sistema dei falsi mandati,<br />
spiega la Finanza, fatti per<br />
pagare fatture di operazioni<br />
mai compiute, emesse da società<br />
compiacenti della Lunigiana.<br />
E se anche il volume della cifra<br />
sottratta e di cui si chiede conto<br />
a Giannetti è minima rispetto<br />
alla voragine di 224 milioni, la<br />
prima sarebbe premessa della<br />
seconda, quest’ultima frutto<br />
della manomissione degli atti<br />
contabili. E infatti secondo la<br />
procura serviva uno stratagemma<br />
per far quadrare i conti, inserendo<br />
poste false in bilancio,<br />
che risultava in attivo pur celando<br />
un deficit stratosferico. Proprio<br />
come accadde nel 2009,<br />
quando s’imputarono 50 milioni<br />
al nuovo ospedale di zona<br />
che neppure esisteva. Qual è<br />
stato il ruolo di Giannetti in tutto<br />
ciò, nella sua veste di direttore<br />
amministrativo dell’Asl 1?<br />
Lui stesso lo chiarirà agli inquirenti.<br />
Già in passato aveva<br />
mostrato di voler collaborare,<br />
ammettendo il peculato almeno<br />
in parte. Dal carcere potrà<br />
aggiungere ulteriori particolari<br />
per gettare luce su una vicenda<br />
ancora oscura, ora che la finanza<br />
gli ha sequestrato gioielli,<br />
orologi di pregio, armi, tre fabbricati<br />
e depositi bancari. Oltre<br />
alle macchine e alle attrezzature<br />
agricole del podere di famiglia<br />
vicino a Fivizzano, dove ultimamente<br />
andava quasi ogni<br />
giorno per governare polli e conigli.<br />
Dicono fosse la sua unica<br />
attività, estraniato ed emarginato<br />
com’era dallo scandalo scoppiato.<br />
In paese non si fermava<br />
più, nessuno lo cercava. E quando<br />
lo vedevano passare, raccontano,<br />
guidava una dimessa, piccola<br />
macchina grigia, da potente<br />
finito in disgrazia.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Fatto del Giorno 5<br />
LO scandalo della sanitÀ<br />
Rossi:primiadenunciarel’ammanco<br />
Le improvvise dimissioni dell’assessore Scaramuccia in secondo piano. «La Toscana perde un tecnico di valore»<br />
di Mario Lancisi<br />
◗ FIRENZE<br />
«È bene che gli sviluppi ci siano.<br />
Vorrei ricordare che noi per primi<br />
abbiamo denunciato alla<br />
Procura l’ammanco all’Asl e ci<br />
siamo messi a disposizione dei<br />
magistrati», ha commentato il<br />
presidente della Regione Toscana<br />
Enrico Rossi la notizia degli<br />
arresti di due ex direttore<br />
dell’Asl di Massa Carrara e<br />
dell’ex direttore amministrativo<br />
Ermanno Giannetti.<br />
La notizia è rimbalzata nei palazzi<br />
regionali all’alba assieme a<br />
quella delle dimissioni improvvise<br />
dell’assessore alla sanità<br />
Daniela Scaramuccia. Dimissioni<br />
che Rossi in realtà conosceva<br />
già da giorni. L’assessore le aveva<br />
firmate l’11 maggio, il giorno<br />
in cui Romano Prodi è venuto in<br />
Regione: «Daniela mi aveva avvertito<br />
che gli era arrivata un importante<br />
offerta di lavoro e che<br />
dopo due anni di esperienza come<br />
assessore era intenzionata<br />
ad accettarla. Ha 40 anni, la capisco,<br />
anche se mi dispiace. Ci<br />
lascia i bilanci in pari, migliori<br />
di quelli che ha trovato».<br />
«Daniela hai sbagliato...». Delle<br />
dimissioni del suo assessore,<br />
Rossi ha parlato martedì solo<br />
con i capigruppo di maggioranza.<br />
Voleva prendere tempo. Preparare<br />
la successione in maniera<br />
più concordata con la forze<br />
politiche, ma l’anticipazione di<br />
un quotidiano ieri mattina ha<br />
cambiato i piani del Governatore.<br />
Che, appena letti i giornali,<br />
ha chiamato il suo fido capogabinetto<br />
Ledo Gori per ordinargli<br />
di annunciare al Consiglio regionale<br />
le dimissioni della Scaramuccia<br />
e la sua sostituzione con<br />
Luigi Marroni, 57 anni, direttore<br />
dell’Asl di Firenze. E nel contempo<br />
il presidente ha organizzato<br />
una conferenza stampa per<br />
le 12 con l’assessore Scaramuccia<br />
e il nuovo assessore. «Un errore<br />
Daniela, dovevi farla da sola<br />
la conferenza», ha suggerito<br />
all’assessore il segretario del Psi<br />
Pieraldo Ciucchi, da sempre<br />
grande estimatore della Scaramuccia:<br />
«E’ stata sottovalutata,<br />
almeno in certe occasioni. La<br />
Toscana perde un tecnico di<br />
grandissimo valore», ha detto<br />
Ciucchi. Ma l’assessore ormai<br />
pensa ad altro: alla fine del mese<br />
lascerà la Regione e tornerà nel<br />
privato.<br />
Tensione nel Pd. Le improvvise<br />
dimissioni della Scaramuccia,<br />
di cui Rossi pare abbia tenuto<br />
all’oscuro anche il segretario regionale<br />
Andrea Manciulli, e la<br />
scelta non concordata del nuo-<br />
◗ FIRENZE<br />
«Trovo molto curioso che, a<br />
fronte dei tre arresti avvenuti<br />
a Massa per il buco da 270 milioni<br />
della Asl 1 della Toscana,<br />
il presidente Enrico Rossi si<br />
affanni a dichiarare la propria<br />
soddisfazione ed i propri meriti<br />
in questa indagine». Enrico<br />
Rossi: è questo il bersaglio<br />
del Pdl nel giorno degli arresti<br />
per il buco all’Asl 1. E ad attac-<br />
Enrico Rossi e Daniela Scaramuccia durante la conferenza stampa in cui l’assessore ha annunciato le dimissioni<br />
vo assessore, hanno messo in<br />
subbuglio il Pd. «Ma la nomina<br />
di un assessore compete a me.<br />
Non devo concordarla con nessuno»,<br />
ha polemizzato Rossi.<br />
Fatto è che il Pd è pieno di mal<br />
di pancia e oggi si terrà un vertice<br />
con Manciulli, il vicecapogruppo<br />
Marco Ruggeri e i democratici<br />
presenti nella commissione<br />
sanità. Aria tesa. Resa me-<br />
◗ FIRENZE<br />
È Luigi Marroni (nella foto) il<br />
nuovo assessore alla sanità<br />
della Regione Toscana. Direttore<br />
generale dell’Azienda sanitaria<br />
10 di Firenze dal 16 febbraio<br />
2004, Marroni sostituisce<br />
Daniela Scaramuccia.<br />
Marroni, 54 anni, nato a Jesi (è<br />
marchigiano come la moglie<br />
del presidente della Regione<br />
Enrico Rossi), laureato in ingegneria<br />
meccanica all’Università<br />
la Sapienza di Roma, dopo il<br />
primo mandato concluso nel<br />
febbraio 2009, era stato confermato<br />
alla direzione della<br />
Asl 10 per un secondo mandato.<br />
La nomina di Luigi Marroni<br />
ad assessore regionale alla<br />
care il governatore è l’onorevole<br />
Deborah Bergamini.<br />
«Un buco di centinaia di milioni<br />
di euro non si crea in<br />
una notte - continua Bergamini<br />
- ed infatti i conti non tornano<br />
almeno dal 2003. Al<br />
tempo Rossi era assessore regionale<br />
alla sanità, carica che<br />
ha ricoperto per ben dieci anni<br />
prima, appunto, di essere<br />
promosso presidente. Mi pare,<br />
dunque, che Rossi sia feli-<br />
no pesante dalla proposta di un<br />
vertice dell’Idv sulla sanità toscana.<br />
Proposta che Rossi, volato<br />
nel frattempo a Bruxelles, ha<br />
colto al volo.<br />
Cosa farò da grande. Mentre il<br />
gruppo del Pd si riuniva, l’assessore<br />
Scaramuccia spiegava, alla<br />
presenza di Rossi, le sue dimissioni.<br />
«La politica è una tentazione<br />
bellissima ma ho avuto<br />
salute «è anche un riconoscimento<br />
alla dirigenza della Sanità<br />
toscana», ha spiegato Rossi,<br />
presentando ai giornalisti il<br />
nuovo assessore: «Ha gestito<br />
un quinto del bilancio della sanità<br />
toscana - ha sottolineato<br />
Rossi -: è una scelta che ricade<br />
sulla competenza, che si basa<br />
su un’idea di spirito di servizio<br />
che io apprezzo».<br />
Marroni è approdato alla sanità<br />
toscana dopo un’esperienza<br />
manageriale alla Fiat,<br />
dove si è occupato di trattori.<br />
Ed è uno dei direttori più legati<br />
a Rossi. Uno dei suoi uomini<br />
di fiducia. Non a caso al manager<br />
marchigiano Rossi ha affidato<br />
prima la guida dell’Asl<br />
più grande della Toscana e ora<br />
ce di affermare che questo<br />
enorme buco, creatosi per<br />
malagestione e distorsione di<br />
denaro pubblico, si è formato<br />
a sua insaputa. Credo che i<br />
cittadini toscani non siano altrettanto<br />
contenti di sapere<br />
che il loro presidente è tanto<br />
distratto».<br />
Di «problema nella gestione<br />
della sanità toscana gravissimo»<br />
e ora «decisamente<br />
esploso» parla il capogruppo<br />
una offerta importante nel settore<br />
privato e ho pensato che fosse<br />
il momento di coglierla», ha<br />
spiegato .<br />
Sì, sarà così. Ma da tempo nei<br />
corridoi dei palazzi regionali si<br />
vociferava di una Scaramuccia<br />
sempre più delusa per il fatto<br />
che alcune sue proposte faticavano<br />
a passare.<br />
«No, niente delusione o attri-<br />
l’assessorato alla sanità.<br />
La sua nomina ha suscitato<br />
non pochi mal di pancia nella<br />
maggioranza. In molti volevano<br />
al posto della Scaramuccia<br />
un assessore politico e non un<br />
tecnico. Per l’opposizione<br />
Marroni altro non sarà che<br />
Pdl in consiglio regionale Anna<br />
Maria Celesti: «Non doveva<br />
essere la magistratura a<br />
evidenziare un problema prima<br />
di tutto politico per il quale<br />
il presidente della Regione<br />
ti. Semplicemente ho avuto l’occasione<br />
di tornare nel privato.<br />
Da tempo mi chiedevo cosa<br />
avrei fatto da grande», ha sottolineato<br />
la Scaramuccia, piemontese<br />
di origine, impegnata in<br />
passato nel volontariato, ammiratrice<br />
di don Luigi Ciotti.<br />
I conti di Massa. Quando arrivò<br />
in Regione, si imbattè nei conti<br />
scandalosi dell’Asl di Massa Carrara.<br />
Strano, se ne va nel giorno<br />
in cui i protagonisti negativi della<br />
vicenda apuana sono stati colpiti<br />
da custodia cautelare. «E’<br />
una pura coincidenza», ha sorriso<br />
l’assessore. Che ha poi aggiunto:<br />
«Mi dispiace umanamente<br />
per gli arrestati, ma mi fa<br />
piacere che si vada avanti, che si<br />
chiuda un percorso». Perché se<br />
ne è accorta lei dei conti fasulli e<br />
non chi l’ha preceduta? «Succede<br />
che quando arrivano nuovi<br />
dirigenti si comincia da zero. Si<br />
riprendono tutti i numeri in mano»,<br />
ha risposto.<br />
E Rossi, accanto a lei, non ha<br />
battuto ciglio. Ha rivendicato di<br />
aver portato tutto in Procura. Di<br />
aver imposto a tutte le Asl la certificazione<br />
dei bilanci.<br />
«Di più non potevamo fare.<br />
Colpa della politica locale che<br />
preme troppo sui direttori della<br />
Asl? Può anche darsi, ma questo<br />
devono dircelo i magistrati». Poi<br />
foto con l’assessore che se ne va.<br />
Ore 13,20. «Andiamo. Ho il volo<br />
per Bruxelles», ha concluso Rossi.<br />
nostra<br />
‘‘La<br />
bisogno di evolvere<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
sanità<br />
è un sistema<br />
sano e robusto, che ha<br />
continuamente: il mio<br />
impegno sarà su questo<br />
E ora i nuovi direttori<br />
«l’ombra di Rossi». Una nomina,<br />
è stato spiegato in una conferenza<br />
stampa a cui ha partecipato<br />
tutta l’opposizione in<br />
Consiglio regionale, che «dimostra<br />
ancora una volta la volontà<br />
del governatore di blindare<br />
la sanità toscana nella di-<br />
Enrico Rossi deve assumersi<br />
le proprie responsabilità». E<br />
ancora, attacca la Celesti:<br />
«l’ex assessore regionale alla<br />
sanità, oggi presidente, Enrico<br />
Rossi, non può far finta di<br />
ignorare che sulle sue spalle<br />
ci sono fortissime responsabilità»<br />
e poi «è assurdo che un<br />
ex direttore dell’Asl 1, oggi<br />
sotto misura di custodia cautelare,<br />
sia stato promosso e<br />
premiato con incentivi da<br />
Rossi come direttore dell’Asl<br />
3 di Pistoia».<br />
Intanto le opposizioni hanno<br />
chiesto di convocare una<br />
seduta urgente del consiglio<br />
regionale «nel corso del quale<br />
il presidente della Regione<br />
Enrico Rossi riferisca in aula<br />
le nomine<br />
Il grande valzer<br />
dei nuovi direttori<br />
Daitrattorialverticedellasanitàtoscana<br />
Il nuovo assessore è Luigi Marroni, manager legato al governatore: era direttore dell’Asl fiorentina<br />
L’OPPOSIZIONE<br />
Bucoenorme,presidentedistratto<br />
Bergamini (Pdl): curioso che Rossi esprima solo soddisfazione<br />
Deborah Bergamini (Pdl)<br />
La nomina di Marroni ad assessore<br />
apre il valzer delle nomine dei<br />
direttori Asl. Intanto chi lo<br />
sostituirà alla guida dell’Asl più<br />
grande della Toscana? Un’ipotesi è<br />
quella di Giuseppe Morello,<br />
direttore delle Scotte di Siena, ma<br />
inviso al sindaco Franco Ceccuzzi,<br />
che però è amico di Rossi.<br />
Probabile quindi che a Firenze<br />
vada qualche altro direttore<br />
oppure venga preso uno da fuori:<br />
«Lo deciderò assieme al nuovo<br />
assessore», ha spiegato il<br />
presidente della Regione. In questo<br />
caso Morello potrebbe tornare alla<br />
direzione del Meyer, l’ospedale dei<br />
bambini.<br />
Altro nodo da sciogliere è quella<br />
della direzione dell’Asl di Pistoia.<br />
Alessandro Scarafuggi, che si trova<br />
agli arresti domiciliari, si<br />
dimetterà oppure resterà al suo<br />
posto? Rossi sarebbe felice che si<br />
dimettesse, ma Scarafuggi<br />
potrebbe resistere.<br />
Da Pistoia alla Versilia. Ad agosto<br />
va in pensione il direttore<br />
Giancarlo Sassoli. Potrebbe essere<br />
sostituito da Simona Dei, direttrice<br />
sanitaria di Pisa, giovane in ascesa.<br />
Un altro in rampa di lancio è<br />
Pierluigi Tosi, direttore sanitario<br />
dell’Asl di Firenze.<br />
fesa aprioristica di tutte le scelte<br />
fatte in passato dalla Giunta<br />
regionale. Invece la sanità toscana<br />
avrebbe bisogno di scelte<br />
coraggiose e di discontinuità<br />
anche per il mutato contesto<br />
socio-economico globale».<br />
E Marroni? «Ci sarà tempo<br />
per parlare. Per ora mi limito a<br />
ringraziare i miei predecessori.La<br />
nostra sanità è un sistema<br />
sano e robusto, che ha bisogno<br />
di evolvere continuamente:<br />
il mio impegno sarà su<br />
questo». Dall’1 giugno entrerà<br />
in carica. Con molti problemi<br />
da affrontare. A cominciare<br />
proprio dalla nomina dei nuovi<br />
direttori delle Asl. (m.l.)<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
sugli sviluppi sul buco<br />
dell’Asl di Massa e sulle dimissioni<br />
dell’assessore al diritto<br />
alla salute Daniela Scaramuccia».<br />
All’iniziativa, inizialmente<br />
indetta dal solo gruppo del<br />
Pdl in Consiglio regionale,<br />
hanno aderito i consiglieri regionali<br />
Udc, Lega Nord e Dario<br />
Locci del Gruppo misto.<br />
Secondo il capogruppo Pdl Alberto<br />
Magnolfi «la coincidenza<br />
temporale delle dimissioni<br />
di Scaramuccia con gli arresti<br />
a Massa, fa pensare inevitabilmente<br />
a dimissioni ad orologeria.<br />
Inoltre in pochi giorni<br />
sono entrati in crisi i tre pilastri<br />
della sinistra in Toscana:<br />
Mps, Fidi Toscana e la sanità».
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Attualità 7<br />
CAPACI » 20 ANNI DOPO<br />
Napolitano:lostragismopuòtornare<br />
Il capo dello Stato a Palermo con Monti, nella città invasa da migliaia di studenti: l’Italia non si farà intimidire<br />
di Paolo Carletti<br />
◗ ROMA<br />
Capaci 20 anni dopo è un collage<br />
di ricordi sempre nitidi, di<br />
dolore che brucia ancora. Ma<br />
anche di speranza, trasmessa<br />
dalla presenza di tanti giovani.<br />
La commemorazione della strage<br />
in cui morirono il giudice<br />
Giovanni Falcone, la moglie<br />
Francesca Morvillo, gli agenti di<br />
scorta Vito Schifani, Rocco Dicilio,<br />
Antonio Montinaro, si è trasformata<br />
in una vera prova di<br />
forza dello Stato contro le mafie<br />
e l’illegalità. Lo Stato è rappresentato<br />
ai massimi livelli con il<br />
presidente della Repubblica Napolitano,<br />
in Sicilia sbarca anche<br />
il presidente del consiglio Mario<br />
Monti seguito da metà governo,<br />
ci sono le associazioni, e<br />
c’è soprattutto tanta società civile<br />
che vuole scendere nelle<br />
piazze e nelle strade dove hanno<br />
perso la vita, oltre a Falcone,<br />
il suo collega e amico Paolo Borsellino,<br />
e poi Chinnici, Mattarella,<br />
Grassi, Placido Rizzotto, Burrafato,<br />
Impastato, Alfano. Un<br />
elenco infinito e tragico. Ci sono<br />
i familiari delle vittime, i ragazzi<br />
della scuola Morvillo-Falcone<br />
di Brindisi. E parlando<br />
dell’attentato in cui ha perso la<br />
vita la 16enne studentessa Melissa<br />
Bassi, arriva il monito del<br />
presidente Napolitano: «Che la<br />
criminalità possa oggi anche<br />
tentare feroci ritorni alla violenza<br />
in campo stragista e terroristico,<br />
non possiamo escluderlo.<br />
Ma una cosa è certa: questi nemici<br />
del consorzio civile e di<br />
ogni regola di semplice umanità<br />
avranno la risposta che si meritano.<br />
I responsabili la pagheranno,<br />
saranno assicurati alla<br />
giustizia». Napolitano si è fermato<br />
sull’autostrada che da Palermo<br />
conduce all’aeroporto di<br />
Punta Raisi, dove Falcone fu ucciso.<br />
Quindi la cerimonia<br />
nell’aula bunker dell’Ucciardone,<br />
teatro dei grandi processi<br />
contro Cosa Nostra, e dove hanno<br />
preso la parola Maria Falcone,<br />
il procuratore nazionale antimafia<br />
Piero Grasso e il ministro<br />
dell’Istruzione Francesco<br />
Profumo. Napolitano ha incontrato<br />
i ragazzi della scuola Morvillo-Falcone<br />
di Brindisi. Con<br />
grinta e decisione, il presidente<br />
ha esortato a «proseguire con<br />
tenacia e determinazione sulla<br />
strada segnata da Falcone e Borsellino».<br />
Aggiungendo che «la<br />
Napolitano con Maria Falcone nell’aula bunker dell’Ucciardone<br />
crisi economica, la disoccupazione,<br />
aiutano la mafia, stringono<br />
il Sud in un nodo scorsoio<br />
che rischia di soffocarlo». E anche<br />
il premier Monti ha fatto riferimento<br />
all’attentato di Brindisi:<br />
«Qualunque sia la matrice<br />
di quel gesto atroce, tanti cittadini<br />
hanno voluto dimostrare,<br />
con la forza della loro presenza,<br />
che non si facevano spaventare<br />
Iservizi:glianarchicicolpirannoancora<br />
Per il direttore dell’Aisi nel mirino della Fai ci sono Finmeccanica e obiettivi legati alla Grecia<br />
La rivendicazione di Genova<br />
dalla violenza e dal terrore. Non<br />
esistono – ha aggiunto – ragioni<br />
di Stato che possano giustificare<br />
ritardi nella ricerca della verità»,<br />
incitando gli inquirenti che<br />
indagano sulle stragi del ’92 e<br />
sulla presunta trattativa tra Stato<br />
e mafia a procedere nella ricerca<br />
della verità.<br />
Tutto questo mentre poco<br />
prima a Palermo avevano at-<br />
◗ ROMA<br />
Gli anarchici torneranno a colpire.<br />
Ora «in sonno» per sfuggire<br />
al pressing investigativo dopo<br />
la gambizzazione dell’ad di<br />
Ansaldo Nucleare, Roberto<br />
Adinolfi, preparano nuovi attacchi<br />
agli obiettivi indicati nel<br />
documento di rivendicazione<br />
siglato Nucleo Olga Fai/Fri:<br />
dalla galassia Finmeccanica alle<br />
banche, dalle forze armate<br />
agli enti finanziari. L’allarme lo<br />
lancia il direttore dell’Aisi,<br />
Giorgio Piccirillo, in audizione<br />
alla commissione Affari Costituzionali<br />
della Camera. Il fronte<br />
antagonista è spaccato, gli<br />
stessi anarchici sono divisi al<br />
loro interno, ma la minaccia<br />
traccato le navi della legalità<br />
con le gigantografie di Falcone<br />
e Borsellino. A bordo migliaia di<br />
studenti provenienti da centinaia<br />
di scuole di tutta Italia. Tra<br />
di loro anche i compagni di Melissa.<br />
Poi i cortei che hanno colorato<br />
Palermo con tantissimi<br />
palloncini, sulle note dell’inno<br />
di Mameli, al grido «lezione di<br />
vita e di coraggio, questo è il no-<br />
principale arriva sempre dalla<br />
Federazione anarchica informale.<br />
Da quella frangia che ha<br />
deciso di fare il salto di qualità,<br />
passando all’azione diretta,<br />
all’agguato con le armi, come<br />
le Br negli anni ’70 e ’80. E dunque,<br />
avverte Piccirillo, se ora,<br />
dopo l’attentato di Genova ci<br />
sarà una fase di «stasi» ed i militanti<br />
della Fai terranno un<br />
«profilo basso» perché «si<br />
aspettano la reazione investigativa»,<br />
non c’è da allentare<br />
l’attenzione. È infatti prevedibile<br />
una «graduale ripresa<br />
dell’offensiva con attacchi agli<br />
obiettivi indicati nei recenti documenti:<br />
interessi greci in Italia<br />
e italiani in Grecia, la galassia<br />
Finmeccanica, forze dell’or-<br />
stro 23 maggio». E hanno attraversato<br />
tutti i luoghi simbolo<br />
del capoluogo siciliano, il parco<br />
dedicato al commissario Cassarà,<br />
i villaggi della legalità disseminati<br />
nella città e riempiti dalle<br />
mostre dei ragazzi. «Gli italiani<br />
non cedano al terrore e alle<br />
intimidazioni» li ha incoraggiati<br />
Napolitano, esortandoli a<br />
scendere in campo contro la<br />
mafia. «Chiunque sia stato ha<br />
seminato il terrore perché la<br />
mafia teme più la scuola della<br />
giustizia» ha detto don Ciotti<br />
parlando dell’attentato in Puglia,<br />
mentre il ministro Profumo<br />
ha sottolineato: «Il Paese di<br />
fronte ai grandi temi è unito e la<br />
scuola è l’attore principale per<br />
creare un Paese migliore».<br />
E mentre anche l’Fbi sul suo<br />
sito ricordava il valore di Falcone,<br />
e dall’Unione europea arrivava<br />
un messaggio di incoraggiamento<br />
all’Italia, a Montecitorio<br />
si svolgeva il dibattito. Particolarmente<br />
sentito l’intervento<br />
dell’ex segretario del Pd Walter<br />
Veltroni: «Quello tra mafia e politica<br />
è stato un intreccio perverso.<br />
Per molti momenti della storia<br />
italiana i referenti politici<br />
della mafia sono stati seduti lì»<br />
ha detto indicando gli scranni<br />
del governo.<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
dine, apparato giudiziario,<br />
strutture di sfruttamento delle<br />
risorse energetiche, forze armate,<br />
banche, strutture di gestione<br />
e indirizzo della politica<br />
economica, enti finanziari, uffici<br />
esazione, tutto il mondo che<br />
in questo particolare momento<br />
di congiuntura economica<br />
viene ad essere privilegiato<br />
quasi alla ricerca del<br />
“consenso” al dissenso da parte<br />
della popolazione». Proprio<br />
l’attentato di Genova ha segnato<br />
una netta cesura rispetto al<br />
modus operandi degli insurrezionalisti.<br />
«Contro ogni logica<br />
anarchica che si vanta di non<br />
avere organizzazione e di agire<br />
attraverso lo spontaneismo totale<br />
- fa notare Piccirillo - c’è<br />
“Le loro idee...”<br />
nato su un lenzuolo<br />
lo slogan-simbolo<br />
«Non li avete uccisi: le loro<br />
idee camminano sulle nostre<br />
gambe». Questo slogan che<br />
ormai rappresenta in ogni<br />
piazza l’eredità morale dei<br />
magistrati Giovanni Falcone e<br />
Paolo Borsellino, è stato<br />
ideato venti anni fa da<br />
un’insegnante, Gisella Farina,<br />
tra le persone in corteo ieri a<br />
Palermo. «Nel 1992 ero al<br />
terzo mese di gravidanza -<br />
racconta - ma nonostante la<br />
gioia per l’attesa di mia figlia<br />
ero profondamente<br />
arrabbiata. Volevo scrivere<br />
qualcosa di provocatorio, che<br />
scuotesse le coscienze anche di<br />
chi aveva ucciso Falcone e<br />
Borsellino». «Quelle parole mi<br />
vennero di getto, le ho scritte<br />
su un lenzuolo - prosegue - e<br />
l’ho appeso alla finestra di<br />
casa mia». Da quel giorno, ogni<br />
anno, è andata a manifestare<br />
al corteo di Palermo, insieme<br />
alla figlia, ora ventenne.<br />
stato il furto della moto, i sopralluoghi<br />
ripetuti, la fuga: elementi<br />
che denotano premeditazione<br />
ed organizzazione.<br />
Inoltre - aggiunge - nella rivendicazione<br />
si fanno nomi di terroristi<br />
degli anni ’70 e ’80 a conferma<br />
che si vuol tornare a<br />
quel tipo di violenza». La crisi<br />
economica ha creato un contesto,<br />
secondo il capo dell’intelligence,<br />
«assolutamente favorevole»<br />
agli antagonisti che puntano<br />
ad intercettare il malcontento<br />
nel Paese. Per i prossimi<br />
mesi il capo dell’intelligence<br />
prevede anche «l’incremento<br />
di documenti minatori apocrifi<br />
come quello di qualche giorno<br />
fa siglato Fai ed indirizzato<br />
ad un quotidiano calabrese.
8 Attualità IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
CaosPdl,Berlusconiinmezzoalguado<br />
Dubbi dell’ex premier: «Mi ricandido o no?». I colonnelli del partito ai ferri corti. Montezemolo pronto a scendere in campo<br />
di Maria Berlinguer<br />
◗ ROMA<br />
Pdl allo sbando e senza bussola.<br />
Per ora l’unica certezza è<br />
che per la terza volta Silvio Berlusconi<br />
ha respinto le dimissioni<br />
da coordinatore di Sandro<br />
Bondi. E lo ha fatto, ci tiene a<br />
precisarlo, decindendolo insieme<br />
ad Angelino Alfano, il segretario<br />
che metà del partito<br />
chiede faccia un passo indietro.<br />
Un modo come un altro<br />
per confermare ad Alfano la<br />
sua fiducia e protezione. Dunque<br />
non ci sarà nessun azzeramento<br />
del vertice, almeno per<br />
ora. Lo conferma lo stesso Alfano<br />
che liquida le voci sul caso<br />
come «un chiaro tentativo di<br />
avvelenare i pozzi» e assicura<br />
che non si procederà «nella logica<br />
della ghigliottina». Per il<br />
resto però questa volta il Cavaliere<br />
sembra non sapere che<br />
pesci prendere per invertire la<br />
rotta che, come confermato<br />
dalle recenti elezioni amministrative<br />
conferma che gli elettori<br />
gli hanno voltato le spalle.<br />
E nel giorno in cui Luca Cordero<br />
di Montezemolo di fatto<br />
conferma la «sua discesa in<br />
campo», Berlusconi prende<br />
tempo.<br />
Le due ore di vertice mattutino<br />
a via del Plebiscito al quale<br />
hanno partecipato anche Fedele<br />
Confalonieri e Paolo Romani,<br />
non hanno sciolto nessuno<br />
dei rebus sul futuro del<br />
di Nicola Corda<br />
◗ ROMA<br />
«Per ridare slancio alla politica<br />
è indispensabile la riforma elettorale».<br />
La sollecitazione di Napolitano<br />
stavolta plana tra le<br />
macerie del risultato elettorale<br />
che ha bastonato prima di tutto<br />
il centrodestra e in seconda battuta<br />
allontanato dalle urne una<br />
marea di italiani. Il tavolo tecnico<br />
tra i partiti si riunirà nuovamente<br />
dopo il 2 giugno.<br />
«Facciamo depositare le polveri<br />
del voto amministrativo<br />
poi ne discuteremo». Impegna-<br />
Silvio Berlusconi<br />
Popolo della libertà. A cominciare<br />
da quello dello spacchettamento<br />
del Pdl e del futuro<br />
leader. Ci sarà un altro predellino?<br />
«Al massimo un altrosgambetto,<br />
stiamo definendo<br />
nei particolari la nuova proposta<br />
politica», assicura. Silvio<br />
Berlusconi resterà in campo?<br />
«Questo me lo chiedo anche<br />
io», risponde. Poi però ci ripen-<br />
sa e precisa: «Io escludo una<br />
mia ricandidatura a premier».<br />
Alfano attacca: «attenzione alle<br />
polpette avvelenate». L’ex<br />
Guardasigilli è seguito a ruota<br />
dall’ex premier: «Non mi faccio<br />
sgambettare». Ai suoi il Cavaliere<br />
ha tirato le orecchie per<br />
non aver messo in pista, come<br />
lui chiedeva, liste civiche alle<br />
amministrative. Berlusconi sa<br />
legge elettorale<br />
Doppioturnoanti-Grillo<br />
AlfanoeBersanitentati<br />
Beppe Grillo<br />
to a schivare quelle che definisce<br />
polpette avvelenate, il segretario<br />
del Pdl Alfano, replica senza<br />
sorpresa alla domanda secca<br />
sul doppio turno elettorale di<br />
marca francese, nuova tentazione<br />
per i partiti tradizionali. E<br />
dunque anche nel Pdl quello<br />
che era un "no-no", diventa "vediamo".<br />
«Di sicuro vogliamo<br />
cambiare la legge attuale, poi<br />
ne parleremo la prossima settimana»<br />
dice ancora il segretario<br />
Alfano alle prese con le spinte<br />
scomposte di un partito schiaffeggiato<br />
dalle urne. Se l'esperienza<br />
con la Lega è ormai defi-<br />
◗ ROMA<br />
«Grillo ha aperto una strada,<br />
ma a Parma hanno eletto noi».<br />
Finiscono sul banco degli imputati<br />
le parole pronunciate a<br />
più riprese e ripetute ieri in<br />
un’intervista a Repubblica, dal<br />
neo-sindaco di Parma Federico<br />
Pizzarotti. Non piace ad alcuni<br />
sostenitori del Movimento<br />
5 Stelle quella che pare una<br />
presa di distanza dal comico,<br />
fondatore del Movimento. E<br />
nello spazio per i commenti<br />
del blog di Grillo, c’è chi a Pizzarotti<br />
dice chiaro e tondo:<br />
«Hanno vinto i cittadini, non<br />
nitivamente chiusa, le alleanze<br />
per Berlusconi sarebbero più facili<br />
se affidate all'elettore che<br />
«dal '48 a oggi è in maggioranza<br />
moderato». Per ciò, nel partito<br />
del Cavaliere si fa strada la convinzione<br />
che il doppio turno<br />
possa diventare la chiave di volta<br />
per evitare una sconfitta annunciata.<br />
L'attuale 'porcellum'<br />
oltre ad essere l'origine della<br />
mancanza di fiducia nei partiti,<br />
fotografa come tutti i sistemi<br />
proporzionali la situazione esistente<br />
e dunque consegnerebbe<br />
il governo al centrosinistra<br />
con o senza Casini. A sinistra<br />
hai vinto tu».<br />
«I cittadini di Parma hanno<br />
eletto me e non sicuramente<br />
Grillo», ha detto Pizzarotti già<br />
lunedì, subito dopo la fine dello<br />
spoglio dei voti. Grillo, invece,<br />
quella sera stessa festeggiava<br />
la vittoria così: «A Parma<br />
non ha vinto Pizzarotti, ma i<br />
cittadini». I rapporti con il comico,<br />
assicura il sindaco, sono<br />
buoni. Ma c’è una distinzione<br />
di ruoli tale per cui ora che c’è<br />
da amministrare la città «non<br />
penso che ci sentiremo spesso».<br />
Intanto, però, sul blog di<br />
Grillo alcuni militanti 5 Stelle<br />
che il marchio Pdl ha perso appeal.<br />
«Non siamo stati colti di<br />
sorpresa, l’errore è che il nostro<br />
alleato è andato da solo»,<br />
dice. Con Confalonieri e con<br />
Romani Berlusconi discute di<br />
frequenze e di nomine<br />
all’Agcom. Poi vola Bruxelles<br />
per il vertice del Ppe. «Anche il<br />
Ppe dovrebbe intervenire per<br />
impedire che il Paese venga<br />
Angelino Alfano con Pier Luigi Bersani<br />
per ora stanno a guardare ma<br />
Di Pietro e Vendola, pur di allontanare<br />
Bersani dall'abbraccio<br />
centrista, potrebbero accettare<br />
un sistema che assegna al<br />
Pd un ruolo forte nell'alleanza.<br />
Intanto sembra che il voto dei<br />
mostrano di leggere le parole<br />
di Pizzarotti come una presa di<br />
distanza o un segno di ingratitudine<br />
verso Grillo. «Caro Pizzarotti<br />
- scrive Alessandro D. -<br />
a Parma hanno vinto i cittadini.<br />
Tu in questo momento hai<br />
la loro fiducia, ma non dimenticare<br />
mai l’importanza del lavoro<br />
di Grillo. Non è la tua vittoria,<br />
devi essere riconoscente<br />
a vita dell’opportunità che ti ha<br />
dato Grillo. Viva viva Grillo».<br />
Ancor più duro il parmigiano<br />
Alex Scantalmassi: «Mi spiace,<br />
ma io non mi sento rappresentato<br />
dal neosindaco di Parma<br />
ed è un problema: non ho vota-<br />
riforme costituzionali<br />
Ok al taglio dei parlamentari. Idv critica<br />
La Commissione Affari<br />
Costituzionali del Senato ha<br />
approvato il primo pezzo della<br />
riforma istituzionale che prevede<br />
la riduzione dei deputati da 630 a<br />
508 e dei senatori da 315 a 254.<br />
Per quanto riguarda la Camera,<br />
gli eletti all’estero scendono da 12<br />
a 8, mentre per il Senato passano<br />
da 6 a 4. A maggioranza sono stari<br />
respinti gli emendamenti di Lega<br />
e Idv, che chiedevano tagli più<br />
decisi. «Per ora l’accordo Abc<br />
tiene», sottolinea Enzo Bianco,<br />
capogruppo Pd in prima<br />
commissione, a margine dei<br />
lavori che andranno avanti per<br />
tutta la giornata. «Se regge<br />
questo atteggiamento - sottolinea<br />
Bianco - si passa finalmente da<br />
enunciazioni di principio a un<br />
serio impegno per cambiare la<br />
Costituzione». «Solo tagliando il<br />
numero di deputati e senatori del<br />
consegnato alla sinistra, sarebbe<br />
una colpa molto grave», avverte.<br />
«Io faccio quanto è necessario<br />
per il bene dell’Italia, dei<br />
moderati e della nostra formazione<br />
politica. Noi siamo fiduciosi<br />
perchè dal ’48 i cittadini<br />
che non si riconoscono nella<br />
sinistra sono la maggioranza»,<br />
ricorda. Quanto a Montezemo-<br />
Comuni abbia avuto come primo<br />
effetto l'azzeramento della<br />
proposta Violante che prevedeva<br />
un sistema misto spagnolo<br />
tedesco sul quale erano piovute<br />
critiche da entrambi gli schieramenti<br />
perché, di fatto, archivia-<br />
to e fatto votare uno che poi alla<br />
prima intervista parli a titolo<br />
personale, rivendicando addirittura<br />
la vittoria come sua».<br />
«Attenzione - avverte Paolo B. -<br />
senza Beppe si era ancora a<br />
scegliere tra Berlusca e Bersani».<br />
Claudio se la prende con la<br />
sovraesposizione mediatica di<br />
Pizzarotti: «Adesso mi hai rotto<br />
- gli dice - accendo la tv e ti vedo,<br />
accendo la radio e ti sento.<br />
Fai in modo che questa sbornia<br />
da vittoria abbia fine al più<br />
presto».<br />
Ma in tanti se la prendono<br />
con i media, rei di «creare artatamente<br />
un conflitto inesisten-<br />
50% si può rendere davvero più<br />
efficiente il Parlamento e<br />
garantire una diminuzione<br />
radicale dei costi della politica. Il<br />
partito trasversale della casta,<br />
invece, si è limitato ad una<br />
sforbiciata gattopardesca»,<br />
dichiara Pancho Pardi,<br />
Capogruppo dell’Italia dei Valori<br />
in Commissione Affari<br />
Costituzionali del Senato. «La<br />
riduzione del numero dei<br />
parlamentari da 945 a 762 non<br />
merita l’appellativo di riforma, è<br />
solo una presa in giro», rincara il<br />
presidente dei senatori Idv, Felice<br />
Belisario, che parla di un «ridicolo<br />
contentino proposto dalla<br />
maggioranza». L’Italia dei Valori<br />
ha proposto con un<br />
emendamento, respinto, che<br />
prevedeva il dimezzamento dei<br />
parlamentari, come già in un ddl<br />
presentato l’estate scorsa.<br />
lo il Cavaliere ricorda di averlo<br />
incontrato poco tempo fa e di<br />
avergli sconsigliato di diventare<br />
«un protagonista della politica»<br />
perchè rischierebbe di<br />
«farsi male». Quanto alla sua<br />
collocazione Berlusconi si mostra<br />
sicuro: «Lui non potrà che<br />
stare con il campo dei moderati».<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
va il bipolarismo. Sulla carta,<br />
rafforza i partiti maggiori ma<br />
con il ciclone Grillo e il Movimento<br />
5 Stelle potrebbe anche<br />
diventare per Pdl e Pd un meccanismo<br />
micidiale. Nel partito<br />
di Bersani le critiche arrivano<br />
da Prodi e i suoi fedelissimi contestati<br />
da D'Alema. «Non è un<br />
sistema ingovernabile - spiega<br />
il presidente del Copasir - è una<br />
proposta di mediazione per evitare<br />
che resti il porcellum ma la<br />
via maestra era e resta quella<br />
del doppio turno». Il sistema di<br />
voto d'oltralpe prevede un ballottaggio<br />
nei collegi uninominali<br />
tra i due o tre candidati più votati,<br />
se nessuno di questi ha superato<br />
il 50 per cento dei consensi.<br />
In Francia è inserito in<br />
una forma di governo semi-presidenziale<br />
ma gli esperti sostengono<br />
che può essere adattato<br />
anche solo per l'elezione delle<br />
Camere.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
PrimescintillenelMovimento5Stelle<br />
«A Parma hanno eletto noi», dice il neosindaco. Sul blog è polemica: «Hanno vinto i cittadini, non tu»<br />
te tra Beppe e Pizzarotti». I giornalisti,<br />
avverte Barbara, «peseranno<br />
ogni grammo e lo manipoleranno<br />
per presentare il<br />
Movimento come litigioso, autoritario,<br />
senza futuro».<br />
E Grillo attacca i giornalisti<br />
tv. «Le sagome che si agitano<br />
dietro lo schermo con l’estrema<br />
vitalità che talvolta precede<br />
le ultime ore di vita rammentano<br />
il dodo, l’uccello<br />
estinto, o gli ultimi giapponesi<br />
che combattevano a guerra finita<br />
in qualche atollo del Pacifico<br />
dopo il 1945», scrive sul suo<br />
blog contro i giornalisti tv conduttori<br />
di talk show politici.
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Attualità 9<br />
Monti-HollandeconvinconolaUe<br />
Apertura su eurobond e investimenti, pressing sulla Merkel. Gli Stati pronti alla Grecia fuori dall’euro: voci e smentite<br />
di Lorenzo Robustelli<br />
◗ BRUXELLES<br />
Tutti a premere su Angela Merkel<br />
e i suoi due o tre alleati. E'<br />
andata così la cena di ieri sera<br />
a Bruxelles tra i capi di stato e<br />
di governo dell'Unione europea,<br />
tutti invitati a cena da<br />
Herman van Rompuy, presidente<br />
del Consiglio Ue per discutere<br />
di crescita e lotta alla<br />
disoccupazione. Le posizioni<br />
ancora sono lontane, e il nuovo<br />
presidente francese François<br />
Hollande si sta rivelando per<br />
la tedesca un osso più duro di<br />
quanto probabilmente si<br />
aspettasse. Anche simbolicamente<br />
il nuovo corso dell'Eliseo<br />
si allontana dall'era<br />
Sarkozy: se l'ex presidente<br />
spesso alimentava polemiche<br />
perché per spostarsi da Parigi<br />
a Bruxelles (300 chilometri)<br />
usava anche due aerei di stato,<br />
Hollande ieri è arrivato in treno<br />
(un'ora e venti) ed ha portato<br />
con se anche il premier spagnolo<br />
Mariano Rajoy.<br />
Van Rompuy ha insistito<br />
che l'incontro, informale, non<br />
destinato a prendere decisioni<br />
operative si è concentrato su<br />
«cosa possiamo fare per la crescita»<br />
trovano modi per, «mobilizzare<br />
la finanza per gli investimenti<br />
in progetti ad alto potenziale<br />
di crescita». E' stato il<br />
definitivo cedimento delle istituzioni<br />
Ue alla linea sostenuta<br />
da Hollande e da Mario Monti:<br />
di Andrea Di Stefano<br />
◗ MILANO<br />
Lo tsunami greco si è abbattuto<br />
ieri su tutte le Borse, sull'<br />
euro e persino sulle materie<br />
prime lasciando negli operatori<br />
il timore di una tempesta<br />
che potrebbe essere peggiore<br />
di quella prodotta dal fallimento<br />
di Lehman Brothers.<br />
Su tutto ha pesato l'incertezza<br />
sul vertice notturno di Bruxelles<br />
insieme al rincorrersi<br />
delle voci su un possibili piani<br />
nazionali di emergenza nel<br />
caso di uscita di Atene dall'euro.<br />
Le Borse hanno chiuso tutte<br />
in profondo rosso ma la<br />
peggiore è stata sicuramente<br />
Milano: complessivamente le<br />
piazze continentali hanno<br />
bruciato quasi 140 miliardi di<br />
capitalizzazione, 11,7 dei quali<br />
solo a Piazza Affari. Dopo la<br />
maglia nera di Milano si sono<br />
piazzati Madrid (-3,31%), Parigi<br />
(-2,62%), Londra (-2,53%)<br />
e Francoforte (-2,33%) mentre<br />
Wall Street registrava una<br />
flessione del Dow dell'1,26%<br />
e del Nasdaq dell'1,2%. Piazza<br />
Affari ha chiuso in flessione<br />
del 3,68%, dopo aver toccato<br />
un ribasso del 4%. L'indice<br />
principale ha ritoccato così i<br />
minimi visti di recente, ai livelli<br />
di marzo 2009.<br />
Il segno che la giornata di<br />
ieri è stata molto pesante è arrivato<br />
dal comparto delle materie<br />
prime che ha visto una<br />
flessione dell'indice di oltre 3<br />
punti percentuali con il petrolio<br />
per la prima volta sotto i 90<br />
L’arrivo della canceliiera tedesca Angela Merkel al vertice di Bruxelles<br />
i soldi vanno cercati dove ci sono,<br />
tra i privati e nelle risorse<br />
pubbliche, contabilizzate valutandone<br />
la “qualità”.<br />
In pratica eurobond e «investimenti<br />
pubblici», come il<br />
professore chiede ora di chiamare<br />
la «golden rule», che vanno,<br />
almeno in parte, almeno<br />
per qualche tempo, tolti dal<br />
i mercati<br />
TsunamisulleBorse<br />
dollari al barile dallo scorso<br />
novembre e l'oro in calo a<br />
1569 dollari l'oncia. Il bilancio<br />
della crisi è ben riassunto<br />
dai dati diffusi ieri da Fitch:<br />
secondo l'agenzia di rating gli<br />
investitori internazionali so-<br />
calcolo del deficit. Lo scontro<br />
tra Parigi e Roma da una parte<br />
e Berlino dall'altra si è consumato<br />
a cena e continuerà, almeno<br />
fino alla fine di giugno,<br />
fino al Vertice dal quale delle<br />
decisioni operative dovranno<br />
uscire. Se Merkel ha continuato<br />
ad affermare che «gli eurobond<br />
non aiutano a stimolare<br />
PiazzaAffarisprofonda<br />
Giornata nera a Piazza Affari<br />
strasburgo<br />
Strasburgo soffia sul collo dei<br />
leader europei lanciando sul<br />
tavolo del vertice un sì forte e<br />
chiaro alla discussa tassa sulle<br />
transazioni finanziarie. Il<br />
Parlamento Ue ha approvato a<br />
larga maggioranza - 487 sì, 152 no<br />
e 46 astensioni - la relazione che<br />
approva, modificandola, la<br />
proposta della Commissione per<br />
l’introduzione nella Ue della<br />
cosiddetta Tobin tax.<br />
«È una coincidenza molto felice»,<br />
ha affermato in conferenza<br />
no letteralmente fuggiti dai titoli<br />
di Stato italiani portando<br />
la quota dei loro portafogli<br />
dal 50% del 2008 all'attuale<br />
32%. Una fuga, iniziata nel<br />
terzo trimestre del 2011, e che<br />
a ritmo ridotto prosegue e<br />
coinvolge anche la Spagna, e<br />
che secondo Fitch è stata<br />
compensata dalle iniezioni di<br />
liquidità Bce. In Spagna la<br />
quota degli investitori esteri<br />
che detengono titoli di Stato<br />
iberici è calata al 34% dal 60%<br />
nel 2008. Fitch si aspetta che<br />
questa tendenza continui nei<br />
prossimi mesi a meno che la<br />
situazione economica dei<br />
due Paesi non migliori.<br />
In questo scenario, spiega<br />
l'agenzia, la Bce e anche il<br />
fondo salva-Stati Esm potrebbero<br />
fornire ulteriore liquidità<br />
per dare ossigeno ai Paesi e<br />
stampa la relatrice, la greca Anni<br />
Podimata (gruppo S&D), «il<br />
Parlamento Ue invia un messaggio<br />
politico molto forte al vertice».<br />
«Siamo a favore di una tassa su<br />
scala europea - ha aggiunto<br />
Podimata - ma ci rendiamo conto<br />
delle difficoltà che esistono in<br />
Consiglio e del fatto che si decide<br />
secondo la regola dell’unanimità<br />
(il Regno Unito ha indicato la sua<br />
contrarietà, ndr), per questo se<br />
non ci sarà accordo a livello Ue,<br />
dobbiamo comunque andare<br />
l'economia», Hollande e Monti<br />
hanno sostenuto l'esatto<br />
contrario.<br />
D'altra parte quando in Germania<br />
si è appena raggiunto<br />
un accordo per un aumento<br />
salariale del 4,3% con il maggiore<br />
sindacato, l'Ig Metal,<br />
mentre a Parigi e Roma anche<br />
i ministri si riducono lo stipen-<br />
Le chiusure delle Borse<br />
DowJones Nasdaq<br />
-0,06%<br />
NewYork<br />
+0,39%<br />
12.496,00 2.850,12<br />
permettere loro di portare<br />
avanti il consolidamento di<br />
bilancio e le riforme strutturali.<br />
Azioni che dovrebbero incoraggiare<br />
il ritorno degli investitori<br />
internazionali, conclude<br />
Fitch, che per ora guar-<br />
avanti». In concreto, il Parlamento<br />
propone di iniziare, in attesa di un<br />
accordo globale, con «una tassa<br />
molto bassa, dello 0,02% da<br />
applicare a tutte le transazioni<br />
finanziare», spiega Podimata. Gli<br />
Stati possono però imporre una<br />
pressione superiore in particolare,<br />
si legge nella relazione, sulle<br />
«operazioni più speculative e più<br />
destabilizzanti». Con questa soglia<br />
minima dello 0,02% in tutta la Ue<br />
si arriverebbe comunque a<br />
raccogliere circa 57 miliardi di<br />
dio, è facile capire che la visione<br />
della situazione è diversa.<br />
Ma rischia di essere miope<br />
quella di Berlino visto che tutti<br />
gli osservatori internazionali<br />
vedono la zona euro come un<br />
tutt'uno, e se cede uno ecco<br />
che a catena cedono anche gli<br />
altri. Una prova ne è venuta ieri,<br />
quando un'agenzia stampa<br />
britannica ha lanciato nuovamente<br />
un'indiscrezione secondo<br />
la quale gli Stati dell'euro<br />
erano stati invitati a prevedere<br />
scenari in caso di uscita della<br />
Grecia dalla moneta unica.<br />
La notizia è stata smentita<br />
da varie fonti, anche il vice presidente<br />
della Commissione<br />
Antonio Tajani ha detto che<br />
«non ho mai sentito parlare di<br />
una cosa del genere, la nostra<br />
politica resta la stessa», a sostegno<br />
di Atene nell'euro. Le borse<br />
però sono crollate. Bisogna<br />
lavorare insieme su alcuni progetti,<br />
anche se «per diversi Paesi<br />
membri non sono digeribili<br />
nel breve periodo, ma questo<br />
forse è il momento di elencare<br />
varie idee, varie ipotesi per poi<br />
sostenerle via via», come ha<br />
spiegato ieri Monti. Lui ne ha<br />
parlato prima del vertice con<br />
Hollande, in un bilaterale nel<br />
quale si è registrata «grande<br />
sintonia e un approccio comune».<br />
Intanto dal Parlamento<br />
europeo è arrivato il via libera<br />
alla tassa sulle transazioni finanziarie.<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
Cac 40 Ftse 100 Ftse Mib Aex Smi Dax<br />
-2,62% -2,53%<br />
-3,68%<br />
Parigi Londra Milano Amsterdam Zurigo Francoforte<br />
3.003,27 5.266,41 12.960,87 289,16 5.817,91 6.285,75<br />
dano soprattutto alla Germania<br />
che proprio ieri ha collocato<br />
4,56 miliardi di euro di titoli<br />
a due anni con un rendimento<br />
dello 0,07%, il minimo<br />
storico, ricevendo una domanda<br />
per 7,74 miliardi con-<br />
Tobin tax, il Parlamento europeo dice sì alla tassa sulle transazioni finanziarie<br />
-2,29%<br />
-1,56%<br />
euro all’anno, soldi che Strasburgo<br />
vuole usare per «stimolare la<br />
crescita e la creazione di posti di<br />
lavoro» o finanziare «l’aiuto allo<br />
sviluppo e la lotta al cambiamento<br />
climatico». Soddisfazione per il<br />
voto da parte di Pdl, Pd e Idv,<br />
mentre la Lega Nord dà un giudizio<br />
agrodolce, astenendosi (come fa<br />
anche Cancian del Pdl). Con il voto<br />
di ieri è la quinta volta che il<br />
Parlamento Ue si esprime a favore<br />
di un’imposta sulle transazioni<br />
finanziarie.<br />
il premio nobel<br />
Amartya Sen: rischi<br />
per la democrazia<br />
«Quando si impongono politiche<br />
disastrose gli elettori si rivoltano,<br />
elezione dopo elezione». È quello<br />
che sta accadendo in Europa,<br />
secondo la fotografia scattata sul<br />
New York Times dal premio Nobel<br />
per l’economia, Amartya Sen, che<br />
punta il dito sui leader europei e la<br />
Bce, bocciando senza appello la<br />
strategia finora portata avanti e il<br />
pacchetto di misure anticrisi<br />
varato dalla Ue. Sen - nel giorno del<br />
delicatissimo vertice di Bruxelles -<br />
parla di una vera e propria «crisi<br />
della democrazia europea». Parla<br />
del «fallimento di una politica<br />
dell’austerity imposta per così<br />
troppo tempo», che non solo non<br />
ha risolto la crisi dell’Eurozona, ma<br />
«ha minato la pubblica<br />
partecipazione dei cittadini»,<br />
creando «disaffezione» verso la<br />
politica e le istituzioni. Una<br />
politica, quella del rigore estremo,<br />
che «ha prodotto un mondo di<br />
miseria, caos e confusione», scrive<br />
il premio Nobel, sottolineando<br />
come «imporre in maniera<br />
unilaterale tagli improvvisi,<br />
selvaggi e indiscriminati» si è<br />
dimostrata «una strategia<br />
controproducente» anche in un<br />
Paese come la Grecia, che prima del<br />
2008 cresceva ad un ritmo elevato.<br />
-2,33%<br />
-1,98%<br />
Hang Seng<br />
-1,33%<br />
ANSA-CENTIMETRI<br />
Tokyo Hong Kong<br />
8.556,60 18.786,19<br />
tro i 5 miliardi in offerta. Lo<br />
scorso anno la bilancia commerciale<br />
tedesca ha registrato<br />
un attivo di 158,1 miliardi<br />
di euro, sotto il record del<br />
2007 di 195 miliardi ma comunque<br />
con un saldo positivo<br />
rispetto alle importazioni<br />
dell'8,1%.<br />
Inevitabilmente lo spread<br />
tra BTp decennali e Bund tedeschi<br />
equivalenti è tornato a<br />
salire chiudendo a 428 punti<br />
mentre il differenziale sui Bonos<br />
spagnoli è salito a 483<br />
punti. L'euro è sceso ieri al livello<br />
più basso da agosto<br />
2010 nel cambio con il dollaro:<br />
nelle operazioni della mattinata,<br />
la moneta unica europea<br />
è stata scambiata a<br />
1,2616 e secondo gli operatori<br />
il declino di quasi mezzo centesimo<br />
è imputabile ai dati<br />
deludenti dell'Italia, in particolare<br />
al calo della fiducia dei<br />
consumatori al livello più basso<br />
dal 1996.<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA
10 Attualità IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
Dal2016paritàdistipendi<br />
tragliuominieledonne<br />
Via libera al ddl sul lavoro in commissione al Senato, la riforma entro l’estate<br />
Arriva il salario base per i collaboratori a progetto, niente ticket per i disoccupati<br />
di Annalisa D’Aprile<br />
◗ ROMA<br />
Parità di stipendi tra uomini e<br />
donne entro il 2016, esenzione<br />
del ticket sanitario per i disoccupati,<br />
salario base per i collaboratori<br />
a progetto, allentamento<br />
della stretta sulle partita<br />
Iva e norme per la partecipazione<br />
dei lavoratori agli utili di impresa.<br />
Sono alcune delle novità<br />
introdotte nel disegno di legge<br />
sul lavoro che ieri ha ottenuto il<br />
primo via libera della Commissione<br />
Lavoro del Senato. Il testo<br />
è ora passato all'esame<br />
dell’Aula di Palazzo Madama<br />
che dovrebbe licenziarlo entro<br />
due settimane e trasmetterlo<br />
poi al vaglio di Montecitorio.<br />
Obiettivo del governo è approvare<br />
entro l’estate la riforma alla<br />
cui base ci sono le modifiche<br />
all’articolo 18 sui licenziamenti,<br />
la flessibilità in entrata e gli<br />
ammortizzatori sociali. Soddisfatta<br />
il ministro del Lavoro Elsa<br />
Forneno; la riforma non è<br />
«miracolistica, ma è un tassello<br />
per instradare l’Italia su sentieri<br />
di benessere e coesione sociale».<br />
Parità stipendi. Entro il 2016 uo-<br />
LE CHIUSURE <strong>DEL</strong>LE BORSE<br />
MERCATO BORSISTICO RIFERIMENTO %<br />
FTSE MIB 12.960,87 -3,68 ▼<br />
FTSE ITALIA ALL SHARE 13.908,98 -3,60 ▼<br />
NEW YORK DOW JONES 12.496,00 -0,06 ▼<br />
NEW YORK NASDAQ 2.850,12 +0,39 ▲<br />
LONDRA FTSE 100 5.266,41 -2,53 ▼<br />
PARIGI CAC 40 3.003,27 -2,62 ▼<br />
VALUTE E TASSI RIFERIMENTO %<br />
EURO/DOLLARO 1,2659 -0,85 ▼<br />
PETROLIO (BRENT) 106,08 -2,38 ▼<br />
ORO (EURO/GR) 38,01 +0,00<br />
ARGENTO (EURO/KG) 621,33 -4,75 ▼<br />
EURIBOR 360 (3 MESI) 0,680<br />
EURIBOR 360 (6 MESI) 0,964<br />
titoli ftse mib -3,68%▼<br />
TITOLO RIF. % TITOLO<br />
RIF. %<br />
A2A 0,5630 -0,35<br />
ANSALDO STS 5,6550 -6,22<br />
ATLANTIA 10,0700 -3,17<br />
AUTOGRILL SPA 6,9250 -3,42<br />
AZIMUT 7,0600 -3,16<br />
BANCO POPOLARE 0,9605 -5,74<br />
BCA MPS 0,2127 -7,60<br />
BCA POP EMIL ROMAGNA 3,5600 -7,05<br />
BCA POP MILANO 0,3491 -6,88<br />
BUZZI UNICEM 6,9200 -7,05<br />
CAMPARI 5,1450 -2,09<br />
DIASORIN 20,5700 -5,25<br />
ENEL 2,3240 -2,60<br />
ENEL GREEN POWER 1,1800 -2,80<br />
ENI 15,3400 -3,52<br />
EXOR 16,1500 -3,70<br />
FIAT 3,8780 0,21<br />
FIAT INDUSTRIAL 7,5900 -5,71<br />
FINMECCANICA 2,7660 -5,21<br />
GENERALI ASS 8,4900 -4,34<br />
Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero<br />
mini e donne dovranno ricevere,<br />
a parità di ruolo, lo stesso stipendio.<br />
Secondo gli ultimi dati<br />
invece, guadagnano il 16,4% in<br />
meno dei colleghi maschi. È<br />
l’impegno assunto dal governo<br />
che ha accolto un ordine del<br />
giorno dell’Italia dei Valori. «La<br />
parità salariale tra uomo e don-<br />
IMPREGILO 3,0180 -4,37<br />
INTESA SANPAOLO 1,0240 -4,39<br />
LOTTOMATICA 13,8400 -2,88<br />
LUXOTTICA GROUP 25,7800 -2,94<br />
MEDIASET S.P.A 1,3050 -3,26<br />
MEDIOBANCA 2,9600 -4,52<br />
MEDIOLANUM 2,4680 -5,80<br />
PARMALAT 1,6150 -5,06<br />
PIRELLI E C 8,1450 -6,06<br />
PRYSMIAN 11,2600 -4,17<br />
SAIPEM 31,3400 -4,89<br />
SALVATORE FERRAGAMO 16,6800 -2,68<br />
SNAM 3,1080 -1,58<br />
STMICROELECTRONICS 4,1000 1,18<br />
TELECOM ITALIA 0,7040 -4,80<br />
TENARIS 13,0300 -3,84<br />
TERNA 2,6820 -1,40<br />
TOD'S 78,3500 -2,91<br />
UBI BANCA 2,2820 -5,62<br />
UNICREDIT 2,5360 -3,21<br />
na è già obbligatoria per legge.<br />
Le differenze che permangono<br />
sono prevalentemente legate al<br />
ricorso al part time, conseguenza<br />
della difficoltà a conciliare i<br />
tempi di vita e di lavoro. Per eliminare<br />
le differenze salariali,<br />
dunque, è necessario innanzitutto<br />
investire sui servizi per<br />
confindustria<br />
Marcegaglia<br />
inlacrime<br />
Comincia<br />
l’eraSquinzi<br />
Giorgio Squinzi, 68 anni, è da<br />
ieri il nuovo presidente di Confindustria.<br />
Con un consenso al<br />
94% che ha cancellato il clima<br />
dello scontro testa a testa dello<br />
scorso marzo con Alberto<br />
Bombassei, l’«uomo del nord»<br />
ha iniziato il suo mandato in<br />
viale dell’Astronomia. «Vogliamo<br />
che Confindustria sia il vero<br />
propulsore della crescita<br />
del paese» ha detto il nuovo<br />
leader degli industriali nel suo<br />
discorso inaugurale all’assemblea<br />
in cui ha mandato un ringraziamento<br />
al presidente della<br />
Repubblica Giorgio Napolitano.<br />
«L’Italia ha bisogno di lui<br />
e di altri come lui».<br />
Ma ieri è stato anche il giorno<br />
del saluto di Emma Marcegaglia<br />
che ha lasciato Confindustria<br />
dopo quattro anni di<br />
presidenza. Sul palco davanti<br />
a 1.300 imprenditori si è commossa<br />
quando ha ricevuto un<br />
mazzo di fiori dalla sua bambina<br />
di nove anni, Gaia, con la<br />
platea in piedi.<br />
l’infanzia e le famiglie: in questo<br />
senso l’impegno preso dal<br />
governo col parere all’odg è certamente<br />
positivo» ha commentato<br />
l’ex ministro per le Pari opportunità<br />
Mara Carfagna.<br />
Ticket, torna l’esenzione. Un<br />
emendamento al ddl ripristina<br />
l’esenzione dai ticket sanitari<br />
per i disoccupati a basso reddito<br />
e i loro familiari. La commissione<br />
Lavoro ha dunque corretto,<br />
come voleva il governo,<br />
quello che era stato definito un<br />
refuso, vale a dire la cancellazione<br />
dell’esenzione nel testo<br />
della riforma uscito da Palazzo<br />
Madama.<br />
Lavoratori e partecipazione agli<br />
utili. Un altro emendamento al<br />
ddl prevede che il Governo dovrà<br />
emanare, entro nove mesi<br />
dall’entrata in vigore, dei decreti<br />
per consentire la partecipazioni<br />
dei lavoratori agli utili<br />
dell’azienda.<br />
Voucher in agricoltura. La norma<br />
consente l’applicazione del<br />
sistema dei voucher in agricoltura<br />
ai lavoratori appartenenti<br />
alle categorie di studenti, pensionati<br />
e casalinghe per le imprese<br />
con un fatturato al di sotto<br />
dei 7 mila euro.<br />
◗ MILANO<br />
Dall'euforia alla delusione. La<br />
quotazione del secolo rischia<br />
di trasformarsi, a meno di una<br />
settimana dal debutto, in un<br />
flop. Ieri dopo quattro sedute<br />
consecutive in ribasso il titolo<br />
di Facebook ha registrato un<br />
piccolo rimbalzo, a 32,10 dollari,<br />
ma dall'Ipo di venerdì scorso<br />
il saldo è comunque pesantemente<br />
negativo (quasi sei<br />
dollari persi pari al 15,7%) e<br />
montano le polemiche.<br />
Un gruppo di azionisti ha avviato<br />
una causa collettiva contro<br />
la società, il fondatore (e<br />
amministratore delegato) Marck<br />
Zuckerberg e Morgan Stanley<br />
(che ha seguito la quotazione<br />
in Borsa). Morgan Stanley e<br />
altre banche che hanno curato<br />
il collocamento di Facebook<br />
hanno realizzato un profitto di<br />
100 milioni di dollari. La Financial<br />
Industry Regulatory Authority<br />
ha deciso di avviare un<br />
accertamento per verificare se<br />
la banca d'affari abbia informato<br />
selettivamente i clienti<br />
su un rapporto negativo redatto<br />
da un analista prima dell'avvio<br />
delle contrattazioni.<br />
L'obiettivo della Fira è accertare<br />
se le informazioni di Morgan<br />
Stanley fossero di dominio<br />
pubblico o destinate solo a<br />
una clientela vip. Nel frattempo,<br />
il capo del Commonwealth<br />
Secretariat, William Galvin, ha<br />
già reso noto di avere emesso<br />
un mandato di comparizione<br />
per Morgan Stanley.<br />
Anche la commissione bancaria<br />
del Senato Usa indaga<br />
IL decreto<br />
“Salvati” 65mila esodati. I sindacati: poco<br />
Numeri confermati per il decreto sui lavoratori<br />
salvaguardati rispetto all’aumento dell’età pensionabile.<br />
Le persone che manterranno il diritto ad andare in<br />
pensione con le vecchie regole saranno 65mila mentre il<br />
fabbisogno finanziario complessivamente previsto sarà di<br />
5 miliardi e 70 milioni. Al decreto inviato dal ministro del<br />
Lavoro, Elsa Fornero, al presidente del Consiglio, Mario<br />
Monti, manca solo la firma del ministro dell’Economia. La<br />
bozza prevede che potranno andare in pensione con le<br />
vecchie regole 25.590 persone che erano già in mobilità<br />
ordinaria il 4 dicembre e che raggiungano i<br />
requisiti entro i 3 anni dall’inizio del<br />
beneficio (4 nel Sud) mentre per la<br />
mobilità lunga si prevede che i beneficiari<br />
siano 3.460. Per i fondi di solidarietà (a<br />
partire da quello del credito) i beneficiari<br />
saranno 17.710 mentre i prosecutori<br />
volontari previsti sono 10.250. I lavoratori<br />
esonerati dal servizio che potranno<br />
andare in pensione con le vecchie regole<br />
sono 950 mentre i genitori in congedo per<br />
assistere figli disabili che saranno<br />
salvaguardati sono 150. Per accordi di<br />
incentivo all’esodo (senza mobilità)<br />
saranno salvaguardate 6.890 persone. Il limite del<br />
fabbisogno complessivo è individuato nella legge di<br />
conversione del decreto Salva-Italia ed è pari a 5.070<br />
milioni di euro, suddiviso tra il 2013 e il 2019. Restano<br />
fuori dal decreto coloro che a dicembre erano ancora in<br />
azienda pur avendo fatto un accordo per l’uscita verso la<br />
pensione. Un decreto «inadeguato» secondo i sindacati<br />
Cgil, Cisl e Uil, che promettono mobilitazione. «Nessuno va<br />
escluso - dice Stefano Fassina, Pd - L’iniquità e le<br />
condizioni drammatiche di centinaia di migliaia di uomini<br />
e donne vanno affrontate subito».<br />
L’apprendistato. Allentata la<br />
stretta sull’utilizzo dei contratti<br />
di apprendistato con la possibilità<br />
di assumere sempre un<br />
nuovo apprendista. Il limite del<br />
50% di apprendisti dipendenti<br />
dallo stesso datore di lavoro<br />
varrà solo per chi ha meno di 10<br />
impiegati. Nulla di fatto per gli<br />
per cercare di capire i problemi<br />
dell'ipo del social network:<br />
in particolare i sospetti sono<br />
centrati sulla decisione, all'ultimo<br />
minuto, di incrementare<br />
del 25% l'ammontare delle<br />
azioni vendute al collocamento.<br />
A seguire la causa collettiva<br />
è lo studio legale Robbins Geller,<br />
lo stesso che era riuscito a<br />
ottenere risarcimenti per 7 miliardi<br />
di dollari da Enron. Sotto<br />
tiro anche la società che controlla<br />
il Nasdaq, accusata da<br />
un singolo azionista per i ritardi<br />
nel collocamento dovuti a<br />
problemi tecnici, un blocco<br />
apprendisti in staff leasing,<br />
cioè presi attraverso le agenzie<br />
interinali.<br />
Contratti. Per i Co.co.pro arriva<br />
il salario base. E per i contratti a<br />
termine raddoppia da sei mesi<br />
a un anno la possibile durata<br />
del primo contratto.<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
Zuckerberg nei guai<br />
Facebook,flopinBorsa<br />
Scattaunaclassaction<br />
Mark Zuckerberg, leader di Facebook, avvia una sessione del Nasdaq<br />
delle contrattazioni di trenta<br />
minuti, che avrebbero portato<br />
a gravi perdite per gli investitori.<br />
Gli ispettori della Sec stanno<br />
cercando di capire se il Nasdaq<br />
era al corrente dei problemi<br />
del software di gestione<br />
dell'Ipo nei giorni precedenti<br />
il debutto e, nel caso, se abbiamo<br />
deciso di procedere comunque.<br />
Un terzo studio legale,<br />
Glancy Binkow & Goldberg,<br />
ha presentato una class action<br />
a nome degli "investitori che<br />
hanno accusato perdite a causa<br />
dell'ingresso in Borsa di Facebook”.<br />
(a.d.s.)
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Attualità 11<br />
Alsetaccioifilmati<br />
Nelletelecamere<br />
settegiornidiriprese<br />
Prima dell’attentato il killer può aver fatto un sopralluogo<br />
A Brindisi i dirigenti di Anticrimine e Antiterrorismo<br />
di Maria Rosa Tomasello<br />
◗ IN<strong>VIA</strong>TA ABRINDISI<br />
Il dato di fatto è il filmato: attorno<br />
a quello, a Brindisi, si concentrano<br />
le indagini sull’attentato<br />
in cui è rimasta uccisa, a 16 anni,<br />
Melissa Bassi. Non solo attorno<br />
ai tre minuti in cui il killer appare<br />
e scompare dopo aver premuto<br />
il telecomando che innesca<br />
l’ordigno: esistono infatti giorni<br />
e giorni di riprese registrate dalle<br />
telecamere del chiosco dei panini<br />
di fronte alla scuola intitolata<br />
a Francesca Morvillo Falcone.<br />
La memoria dell’hard disk<br />
contenuto nei tre dispositivi collocati<br />
sul box di via Galanti, infatti,<br />
è estesa e potrebbe consentire<br />
di tornare indietro forse anche<br />
di una settimana, un arco di<br />
tempo in cui potrebbero essere<br />
conservate altre immagini<br />
dell’uomo. Gli investigatori stanno<br />
passando al setaccio le immagini<br />
alla ricerca di un indizio:<br />
l’ipotesi è che l’attentatore possa<br />
avere effettuato almeno un<br />
sopralluogo e che possa avere<br />
”provato” la posizione da cui innescare<br />
l’esplosione per poi nascondersi<br />
e dileguarsi, con ogni<br />
probabilità in direzione dei palazzi<br />
popolari che sorgono alle<br />
spalle del chiosco. Esiste del resto<br />
anche la possibilità che il killer<br />
si sia esposto consapevolmente<br />
alle telecamere, una sorta<br />
di gesto di sfida, forse perché<br />
certo per qualche ragione di non<br />
potere essere riconosciuto. Con<br />
il passare dei giorni si fa sempre<br />
più strada l’ipotesi che l’assassino<br />
di Melissa non sia di Brindisi,<br />
né dell’hinterland.<br />
A confermarlo ci sarebbe anche<br />
un altro particolare. Il cassonetto<br />
utilizzato come contenitore<br />
delle tre bombole non farebbe<br />
parte del parco della Monteco,<br />
la società che gestisce il servizio<br />
di igiene urbana a Brindisi.<br />
Potrebbe quindi essere stato acquistato,<br />
oppure prelevato in<br />
una qualsiasi altra città e portato<br />
a Brindisi, dopo che era stato<br />
“armato”, a bordo di un furgon-<br />
Monti ai funerali di Melissa cino: un frammento del casso- Le compagne di Melissa all’anniversario della strage di Capaci<br />
IL TERREMOTO IN EMILIA ROMAGNA<br />
Siriduconolescosse<br />
riapronoleaziende<br />
◗ ROMA<br />
Si comincia a reagire alla paura.<br />
Ieri a Finale Emilia, a Mirabello,<br />
a Sant’Agostino, a Ferrara,<br />
ma in tutta la zona colpita<br />
dal terremoto del 21 maggio<br />
che ha causato 7 morti, le<br />
popolazioni hanno cercato<br />
di tornare alla normalità.<br />
Con i centri storici devastati,<br />
con migliaia di sfollati nelle<br />
tendopoli e il tessuto produttivo<br />
messo in ginocchio, modenesi<br />
e ferraresi hanno deciso<br />
di non piegarsi. A Finale<br />
Emilia ieri alcune aziende<br />
hanno riaperto, mentre un<br />
paio di bar del centro hanno<br />
rialzato, dopo quattro giorni,<br />
la saracinesca. «E’ la dimostrazione<br />
che Finale vuole ripartire<br />
subito. Ci ricostruiremo<br />
da soli – ha detto ieri il<br />
giovane sindaco Fernando<br />
Ferioli - devono solo consentirci<br />
di farlo».<br />
Intanto nelle tendopoli<br />
5.200 persone hanno trascorso<br />
un’altra notte su una brandina<br />
una vicina all’altra, mentre<br />
lo sciame sismico sembra<br />
aver ridotto la sua energia.<br />
Comincia ad essere chiaro<br />
netto con impresso un codice<br />
numerico è stato recuperato su<br />
uno dei pini della piazza di fronte<br />
alla scuola e potrebbe consentire<br />
di scoprirne la provenienza.<br />
All’interno delle bombole -<br />
che non risultano essere state acquistate<br />
in città (otto i rivenditori)<br />
- potrebbe essere confermata<br />
la presenza di polvere (pirica o<br />
da cava): tracce di polvere sono<br />
state trovate dagli esperti del la-<br />
anche il quadro dei danni<br />
causati alle aziende dal terremoto:<br />
oltre 200 milioni di euro<br />
su 70 imprese, 25 delle<br />
quali sono state costrette ad<br />
interrompere la produzione.<br />
Questi i dati forniti da Unindustria<br />
e che riguardano la<br />
sola provincia di Ferrara. Al<br />
rischio dei crolli si è aggiunto<br />
ieri anche quello idrogeologico.<br />
A segnalare il «pericolo<br />
nascosto» è stata l’associazione<br />
nazionale bonifiche e irrigazioni<br />
secondo cui dai primi<br />
rilievi emergono i danni<br />
subiti dagli impianti idrauli-<br />
boratorio esplosivi della Direzione<br />
centrale Anticrimine di Roma<br />
e dagli uomini della scientifica<br />
di Brindisi e Bari nell’area del<br />
“cratere”. Una conferma arriva<br />
dai racconti dei residenti: «Dopo<br />
l’esplosione si sentiva un forte<br />
odore di polvere da sparo, come<br />
dopo i botti di Capodanno» ricordano.<br />
Ma solo i risultati degli<br />
esami dei reperti, attesi all’inizio<br />
La tendopoli di San Felice sul Panaro<br />
ci, molti dei quali in condizioni<br />
di precarietà statica. Il<br />
sommovimento tellurico ha<br />
infatti causato il franamento<br />
in alcuni alvei pregiudicando<br />
il regolare deflusso delle acque.<br />
Nei giorni scorsi il Consi-<br />
francia<br />
ScandaloBettencourtsemprepiùvicinoaSarkozy<br />
◗ PARIGI<br />
L’inchiesta per circonvenzione<br />
di incapace ai danni della<br />
miliardaria erede dell’impero<br />
dei cosmetici L’Oreal, Liliane<br />
Bettencourt, punta ormai direttamente<br />
all’ex presidente<br />
della Repubblica, Nicolas<br />
Sarkozy. Lo scrive nell’edizione<br />
di ieri il quotidiano francese<br />
del pomeriggio, Le Monde.<br />
Secondo i verbali in mano ai<br />
giornalisti del quotidiano, il<br />
giudice Gentil che si occupa<br />
dell’inchiesta ha ricostruito il<br />
giro di mazzette in contanti<br />
passati dalle mani della Bettencourt<br />
in quelle di Eric Woerth,<br />
ai tempi tesoriere<br />
dell’Ump, il partito di centrodestra<br />
dell’ex presidente. Lo<br />
scorso mese di febbraio l’ex<br />
ministro Eric Woerth è stato<br />
formalmente incriminato dalla<br />
magistratura di Bordeaux<br />
perché sospettato di aver ottenuto<br />
dalla Bettencourt fondi illegali<br />
per il finanziamento della<br />
campagna di Sarkozy nel<br />
2007. Ora i magistrati avrebbero<br />
anche ricostruito nei dettagli<br />
le visite di Sarkozy a casa<br />
della miliardaria: l’ultima risalirebbe<br />
alla domenica pomeriggio<br />
del 29 aprile 2007, a metà<br />
fra i due turni delle presidenziali<br />
poi vinte da Sarkozy. Quel<br />
giorno, a casa Bettencourt, era<br />
appena arrivato un «riforni-<br />
mento» in contanti proveniente<br />
dal conto svizzero. Stando<br />
alle risultanze dei verbali, il<br />
giudice sarebbe ormai certo<br />
che 150.000 euro in contanti finirono<br />
illegalmente all’Ump<br />
durante quella campagna elettorale<br />
per l’Eliseo.<br />
Lo scandalo era scoppiato<br />
dopo la testimonianza dell'infermiera<br />
che si occupava nel<br />
2007 della miliardaria. La donna<br />
raccontò di aver visto consegnare<br />
dei contanti a<br />
Sarkozy. E anche l' ex contabile<br />
di Bettencourt, parlò in<br />
un’intervista di mazzette al<br />
leader dell' Ump, ammettendo<br />
però di non esserne stata direttamente<br />
testimone.<br />
Sarkozy e Hollande<br />
di giugno, potranno confermare<br />
l’ipotesi.<br />
A Brindisi ieri sono arrivati anche<br />
il direttore del servizio Anticrimine<br />
Francesco Gratteri e il<br />
direttore dell’Antiterrorismo<br />
Ignazio Coccia che, attorno alle<br />
15, accompagnati dal capo della<br />
squadra Mobile Francesco Barnaba<br />
e dal dirigente dello Sco<br />
Vincenzo Nicoli, hanno esami-<br />
glio dei ministri aveva dichiarato<br />
lo stato di emergenza<br />
per i territori colpiti dal sisma<br />
fissandone la durata di 60<br />
giorni e stanziando 50 milioni<br />
di euro per la ricostruzione.<br />
A coordinare tutte le ope-<br />
◗ IL CAIRO<br />
Grande affluenza alle urne ieri<br />
per le prime elezioni presidenziali<br />
libere dell’Egitto del dopo<br />
Mubarak. L’apertura dei seggi<br />
è stata infatti prorogata di<br />
un’ora fino alle 21 per poter<br />
consentire a tutti di votare negli<br />
oltre 13.000 seggi elettorali<br />
allestiti.<br />
Sono cinquanta milioni gli<br />
elettori egiziani (50.407.266)<br />
chiamati a esprimere il proprio<br />
voto tra ieri e oggi. Dodici<br />
i candidati: i più quotati sono<br />
due islamici, il moderato Abdel<br />
Moneim Abul Fotouh e<br />
l’esponente dei Fratelli musulmani<br />
Mohamed Morsi, e due<br />
Corruzione, Romani<br />
e Paolo Berlusconi<br />
indagati a Monza<br />
La procura di Monza ha iscritto<br />
nel registro degli indagati<br />
Paolo Berlusconi e Paolo<br />
Romani, ex ministro dello<br />
Sviluppo Economico, con<br />
l’accusa di istigazione alla<br />
corruzione nell’ambito di<br />
un’indagine sul piano di<br />
governo del territorio della<br />
città brianzola. Romani<br />
all’epoca era membro della<br />
giunta Pdl-Lega come assessore<br />
all’Urbanistica. L’inchiesta<br />
aveva preso il via da un esposto<br />
presentato dall’ex sindaco di<br />
centrosinistra Michele Faglia.<br />
Secondo l’accusa, i due<br />
avrebbero cercato di<br />
corrompere i consiglieri di<br />
minoranza per far passare una<br />
variante in Consiglio e rendere<br />
così possibile l’affare<br />
Cascinazza, il progetto che<br />
prevedeva la realizzazione<br />
della cosiddetta Milano 4. Il<br />
piano regolatore non è però mai<br />
stato approvato e l’inchiesta<br />
potrebbe essere archiviata a<br />
breve.<br />
nato la scena. Ma la svolta, nonostante<br />
i controlli a tappeto<br />
sembra lontana, così come la verità<br />
sulla matrice dell’attentato,<br />
«Io non escludo nulla» ha ripetuto<br />
il capo della Dda di Lecce Cataldo<br />
Motta. Ma alla possibilità<br />
che l’obiettivo fossero proprio le<br />
ragazze di Mesagne gli investigatori<br />
non credono.<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
razioni sarà il capo della protezione<br />
civile Franco Gabrielli.<br />
Ma il governo ha varato un<br />
pacchetto di iniziative a favore<br />
delle zone terremotate. I<br />
comuni colpiti avranno diritto<br />
ad un allentamento del<br />
patto di stabilità interno,<br />
mentre verrà rinviato il pagamento<br />
dell’Imu per le abitazioni<br />
e gli stabilimenti che sono<br />
rimasti danneggiati. E’ stato<br />
lo stesso premier Mario<br />
Monti in visita mercoledì a<br />
Ferrara e Modena ad annunciare<br />
le misure.<br />
Non si ferma nemmeno la<br />
catena della solidarietà a cui<br />
ieri si è unito perfino un esponente<br />
prestigioso. Il Dalai Lama,<br />
attraverso la sua fondazione,<br />
ha donato 50mila euro<br />
ai terremotati dell’Emilia Romagna.<br />
f.c.<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
elezioni dopo-mubarak<br />
Egittoincodapervotare<br />
laici, l’ex capo della Lega araba<br />
Amr Mussa e l’ultimo premier<br />
di Mubarak, Ahmad Shafik. Se<br />
nessuno dei candidati otterrà<br />
la maggioranza assoluta dei<br />
voti si andrà al secondo turno,<br />
il 16 e 17 giugno. Nei seggi sono<br />
14.550 i giudici che sovraintendono<br />
le operazioni di voto,<br />
assistiti da 65.000 funzionari<br />
pubblici. Tre le ong straniere<br />
ammesse ai seggi per seguire<br />
le operazioni di voto. Fra queste<br />
il Carter centre, dell’ex presidente<br />
Usa, presente al Cairo<br />
da due giorni.<br />
I risultati del primo turno di<br />
voto saranno resi noti dalla<br />
commissione elettorale fra domenica<br />
e martedì prossimo.
12 Toscana IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
EFFETTO CLIMA» PRODUZIONE RECORD<br />
Pesche, albicocche, susine, mandorle<br />
più 25-30% della produzione 2012<br />
rispetto al 2011<br />
Le albicocche hanno esordito,<br />
sul mercato ortofrutticolo di Firenze,<br />
il principale della Toscana,<br />
con la quotazione tra i 5 ed i 6 euro al kg;<br />
l’anno scorso, nei primi giorni di giugno,<br />
la quotazione era tra 0,92 e 3 euro<br />
Nonostante l’aumento della produzione,<br />
non sono previsti cali dei prezzi<br />
Fonte: Studio Almagricola<br />
di Gabriele Firmani<br />
◗ FIRENZE<br />
Non tutti i mali vengono per<br />
nuocere: il maltempo che da<br />
inizio aprile sembra non voler<br />
abbandonare la Toscana, se da<br />
un lato sta mettendo a dura<br />
prova l'intero settore turisticobalneare,<br />
dall'altro sta ponendo<br />
le basi per una produzione<br />
agricola a livelli da record. Ad<br />
avere tratto grandi vantaggi dalle<br />
precipitazioni costanti, tra<br />
l’altro mai troppo violente, appaiono<br />
soprattutto gli alberi da<br />
frutto, dai peschi agli albicocchi,<br />
dai susini ai mandorli: per<br />
loro si prospetta un aumento<br />
medio della produzione pari al<br />
25-30 per cento in più rispetto<br />
al 2011, con punte che potranno<br />
arrivare anche al 35-40 nel<br />
caso degli albicocchi.<br />
«La fortuna di queste specie -<br />
spiega Giovanni Lagomarsini,<br />
coordinatore tecnico dello Studio<br />
Almagricola - è stata quella<br />
di arrivare a fioritura a metà<br />
marzo, in concomitanza con i<br />
picchi di caldo che si registrarono<br />
in quegli stessi giorni su tutta<br />
la Toscana». Un timing perfetto,<br />
fra condizioni meteorologiche<br />
e momento della fioritura,<br />
che porta adesso gli alberi a<br />
presentarsi stracarichi all'appuntamento<br />
con la maturazione:<br />
un surplus di prodotto non<br />
necessariamente gradito dagli<br />
stessi agricoltori e che, soprattutto,<br />
non sembra potersi trasformare,<br />
come sarebbe lecito<br />
IL CASO<br />
di Stefano Bartoli<br />
Al posto delle fragole della Versilia<br />
e della Lucchesia, ed in particolare<br />
di quella dolcissima varietà<br />
che tutti conoscono come<br />
“camaiorese”, tanti campi di<br />
zucchine. Ma il cartellino giallo<br />
riguarda anche le pesche “mora<br />
di Moriano”, la cipolla lucchese,<br />
quel brutto ma ottimo pomodoro<br />
canestrino, le ciliegie di Lari,<br />
talmente famose da non avere<br />
certo bisogno di molte presentazioni.<br />
Insomma, eccola qui la<br />
strana situazione in cui si sta ritrovando<br />
il mondo delle tipicità<br />
agricole “Made in Tuscany”,<br />
compresso tra famiglie che cercano<br />
prezzi sempre più bassi ed<br />
un’importazione massiccia<br />
dall’estero. Sì, perché proprio le<br />
produzioni straniere, magari<br />
spagnole, argentine o cinesi,<br />
sembrano peggio delle cavallette:<br />
arrivano sugli scaffali dei nostri<br />
supermercati o dei negozi, si<br />
fanno comprare perché costano<br />
meno e, per la più elementare<br />
delle leggi legate alla doman-<br />
Ilcaldo,poilapioggia<br />
alberipienidifrutta<br />
Ma i prezzi non calano: ieri 6 euro per un chilo di albicocche<br />
GIUGNO DECISIVO<br />
Vino e olio, se torna il bel tempo sarà un’annata da incorniciare<br />
Non solo tanta frutta grazie alle<br />
abbondanti precipitazioni di<br />
aprile e maggio. La particolare<br />
situazione meteo potrebbe<br />
portare a un'altra buona annata<br />
anche per quanto riguarda la<br />
produzione di vino ed olio<br />
extravergine. Viti e olivi<br />
starebbero infatti traendo<br />
massimo vantaggio dal costante<br />
aspettarsi dalla legge della domanda<br />
e dell'offerta, a una diminuzione<br />
dei loro prezzi sul<br />
mercato finale. «La produzione<br />
sarà così abbondante - taglia<br />
corto Giancarlo Mazzini, titolare<br />
dell'omonima azienda agri-<br />
da ed all’offerta, distruggono<br />
uin pratica ogni traccia di produzione<br />
locale.<br />
Fragolenel mirino.Non è un caso<br />
che questo ragionamento sia<br />
partito proprio dalle fragole,<br />
frutto che sarà al centro di Demetra,<br />
rassegna specializzata in<br />
produzioni locali in programma<br />
da domani a domenica a Villa<br />
Le Pianore di Camaiore. «Il<br />
problema - spiegano alcuni produttori<br />
aderenti a Campagna<br />
Amica, iniziativa di vendita diretta<br />
di Coldiretti - è che la fragola<br />
rischia di diventare una rarità<br />
nella sua stessa terra. Impossibile,<br />
se non a caro prezzo, tenere<br />
infatti il passo dei competitor<br />
del Meridione e di alcuni paesi<br />
come la Spagna, ma anche come<br />
l’Argentina: le loro fragole<br />
costano meno, molto meno: così<br />
se in passato Capezzano e la<br />
Piana ostentavano ampi spazi<br />
di terreno appunto rosso-fragola,<br />
la produzione adesso è dimezzata».<br />
«Dieci anni fa - conferma<br />
racconta Mauro Dalle<br />
Mura dell'azienda L'Ortofresco<br />
assorbimento di pioggia nel<br />
terreno, mai finora<br />
accompagnato da scrosci<br />
temporaleschi: «Tutto -<br />
sottolinea l’agronomo Giovanni<br />
Lagomarsini - si giocherà durante<br />
la prima decade di giugno,<br />
periodo di fioritura per viti e olivi.<br />
Se un tempo soleggiato arriverà<br />
insieme alla temperatura media<br />
cola di Roccastrada - che rischia<br />
veramente di rimanere<br />
appesa agli alberi: se l’abbondanza<br />
di pesche, albicocche e<br />
susine dovesse portare a un ulteriore<br />
abbassamento dei prezzi<br />
rispetto a quelli del 2011, fini-<br />
- avevo anche 10mila piante di<br />
fragole, oggi arrivo a malapena<br />
a quota 3mila. E' impossibile<br />
competere con i produttori del<br />
Sud e con la fragola spagnola<br />
che finisce sul mercato alla metà<br />
del prezzo della nostrale. Cerchiamo<br />
di difenderci puntando<br />
sulla qualità e sul mercato locale<br />
dove la gente fortunatamente<br />
sa riconoscere ed apprezza un<br />
prodotto vero e camaiorese al<br />
cento per cento». Ancora il mer-<br />
del periodo, si potrà da subito<br />
prevedere una produzione in<br />
deciso aumento. Il tutto<br />
collegato, nel caso degli olivi,<br />
anche al fatto che il 2012 si<br />
presenta come anno di carica».<br />
Per Lagomarsini, grazie alle<br />
ultime piogge, dovrebbe essere<br />
superato anche il problema di<br />
eventuali deficit idrici. (g.f.)<br />
remmo fuori mercato, con la<br />
conseguenza di non poter raccogliere<br />
la frutta, pena una pesante<br />
rimessa economica».<br />
Per Mazzini, starebbe infatti<br />
alla distribuzione, grande e piccola,<br />
saper gestire con lungimi-<br />
cato ha obbligato Arturo Bonuccelli,<br />
40 anni, dell'azienda Il<br />
Giardino tra Capezzano e Piano<br />
di Mommio, a modificare strategie<br />
decennali: «Non riuscivo più<br />
a vendere fragole all'ingrosso -<br />
spiega l'imprenditore -. Alcuni<br />
anni fa era una parte importante<br />
della nostra produzione, oggi<br />
il mercato richiede piuttosto le<br />
zucchine».<br />
Dalle pesche alle ciliegie. Ma c’è<br />
anche chi, come Cristano Con-<br />
ranza, quella che lui stesso non<br />
esita a definire «un'annata eccezionale».<br />
«Ma al di sotto dei<br />
50 centesimi al chilo per le pesche<br />
di piccolo calibro, come<br />
accadde l’anno scorso, noi non<br />
possiamo scendere; siano i distributori<br />
ad accettare di guadagnare<br />
meno sulle stesse<br />
quantità, sapendo però di poter<br />
contare su una maggiore distribuzione<br />
del prodotto nel<br />
tempo rispetto all'estate passata».<br />
Purtroppo, i primi arrivi sul<br />
mercato non lasciano presagire<br />
nulla di buono: è il caso ad<br />
esempio delle albicocche che,<br />
provenienti da fuori regione,<br />
hanno fatto la loro comparsa<br />
proprio questa settimana al<br />
mercato ortofrutticolo di Firenze,<br />
la principale piazza dell'ortofrutta<br />
in Toscana, a prezzi da<br />
capogiro compresi fra i 5 e i 6<br />
forti, titolare dell’omonima<br />
azienda di San Michele a Moriano,<br />
che ha deciso di credere fino<br />
in fondo nelle produzioni locali<br />
ed in particolare nelle pesche.<br />
«Una qualità - spiega - che in<br />
Lucchesia era molto in voga nel<br />
dopoguerra. Anche nel caso di<br />
questo frutto, dobbiamo far<br />
fronte all’invasione dalla Spagna<br />
e dall’Argentina, paesi da<br />
cui arriva a prezzi irrisori grazie<br />
ai ridotti costi di produzione ed<br />
alla poca influenza di quelli legati<br />
al trasporto. Qualcosa del<br />
genere sta accadendo anche<br />
con i pomodori cinesi che ci<br />
stanno affondando, visto che<br />
costano un terzo dei nostri. Ed a<br />
rischio di concorrenza vedo anche<br />
le ciliegie di Lari, un altro<br />
prodotto toscano di grande qualità».<br />
«Credo comunque - conclude<br />
Conforti - che non ci si<br />
debba arrendere nella protezione<br />
delle produzioni, anche insistendo<br />
su iniziative che si stanno<br />
dimostrando importanti come<br />
quelle della vendita diretta».<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
euro al chilogrammo. Il loro<br />
stesso debutto, un anno fa, vedeva<br />
una banda di oscillazione<br />
molto più bassa compresa fra<br />
0.92 e 3 euro. Se il buongiorno<br />
si vede dal mattino, anche la sovrabbondanza<br />
di produzione<br />
delle specie con nocciolo, rischia<br />
quindi di vedere sfuggire<br />
i suoi effetti agli occhi del consumatore<br />
finale.<br />
L'invito che emerge con forza<br />
da parte di Coldiretti, relativo<br />
proprio ai prezzi, è quello di<br />
sperimentare canali alternativi<br />
per l'acquisto di prodotti agricoli,<br />
in grado di mettere il produttore<br />
a diretto contatto con il<br />
consumatore finale, e di evitare<br />
così ogni costo legato all'intermediazione:<br />
«Il nostro progetto<br />
di filiera corta - spiega Tullio<br />
Marcelli, presidente regionale<br />
dell’organizzazione - vede la<br />
presenza in Toscana di 60 mercati<br />
di Campagna Amica, oltre<br />
che la presenza di 300 punti<br />
vendita diretti, dove si risparmia<br />
in media il 30 per cento rispetto<br />
agli altri canali. Si tratta<br />
di prodotti con un'identità distinguibile<br />
dalle altre per sapori<br />
e tradizione. Con la vendita<br />
diretta le imprese hanno la giusta<br />
remunerazione, aspetto<br />
non sempre scontato, e sono<br />
spinte a riscoprire e valorizzare<br />
tutte quelle produzioni che altrimenti<br />
avrebbero vita non facile<br />
all'ingrosso e nella grande<br />
distribuzione. Un modo, dunque,<br />
per guadagnarci tutti».<br />
Lefragoletoscanerischianol’estinzione<br />
Cipolle, pomodori, pesche: l’import low cost sta facendo sparire i prodotti locali dagli scaffali<br />
Fragole: quelle toscane non reggono la concorrenza deile produzioni estere<br />
VERSILIA KO<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
Ecuador e Colombia<br />
rose a 5 centesimi<br />
In prima linea non c’è solo la<br />
frutta tipica di tante zone della<br />
Toscana. L’altro settore a rischio è<br />
quello dei fiori, con le rose<br />
“nostrali”, in particolare quelle<br />
della Versilia, che sono quasi<br />
scomparse. «Impossibile<br />
competere con le produzioni di<br />
Colombia ed Ecuador - spiega<br />
Cristiano Genovali, presidente del<br />
Mercato dei fiori di Viareggio - e<br />
questo perché questi paesi sono<br />
aiutati dalle condizioni<br />
atmosferiche e dai bassi costi<br />
della mano d’opera. Con un prezzo<br />
di produzione di 5-6 centesimi a<br />
stelo contro i 40 che servono da<br />
noi le conseguenze erano<br />
scontate. E così dalle 30 milioni di<br />
rose che si producevano in Versilia<br />
vent’anni fa ormai siamo al di<br />
sotto dei cinque». (s.b.)
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Toscana 13<br />
Strage,s’indagasuirisarcimenti<br />
Fiamme gialle in municipio a Viareggio per capire come sono stati distribuiti i soldi per le vittime<br />
di Donatella Francesconi<br />
◗ <strong>VIA</strong>REGGIO<br />
Guardia di finanza al municipio<br />
di Viareggio, ieri di buon<br />
mattino. Il mandato «all’acquisizione<br />
documentale», così il<br />
termine utilizzato da Aldo Cicala,<br />
a capo della Procura di<br />
Lucca, arriva dal pm Antonio<br />
Mariotti. Sul cui tavolo è da<br />
tempo arrivata una denuncia.<br />
L’atto consegnato dalle Fiamme<br />
gialle - spiega Edoardo Rivola,<br />
direttore generale del Comune<br />
- «è relativo al controllo<br />
sui fondi della legge Viareggio<br />
e ai verbali della commissione<br />
consiliare di solidarietà e controllo».<br />
Commissione che,<br />
composta dall’ex presidente<br />
del consiglio comunale, Paolo<br />
Spadaccini, e da tutti i capigruppo,<br />
ha gestito tutto il denaro<br />
raccolto attraverso la solidarietà<br />
che si è stretta intorno<br />
alla città ferita dal disastro ferroviario<br />
del 29 giugno 2009.<br />
Trentadue morti, un pezzo di<br />
quartiere distrutto, i feriti che<br />
ancora oggi fanno i conti con i<br />
segni dolorosi delle ustioni (ed<br />
ogni giorno sembra non finire<br />
mai), i bisogni quotidiani cui<br />
fare fronte quando la vita viene<br />
rasa al suolo da un treno<br />
Un punto vendita Ikea<br />
◗ PORTOFERRAIO<br />
Liberare l’Elba dai rifiuti di plastica.<br />
L’obiettivo di massima<br />
ha assunto la forma di un progetto<br />
ambientale definito,<br />
messo nero su bianco ieri con<br />
la firma di un protocollo d’intesa<br />
tra la Provincia, tutti i Comuni<br />
elbani, il Parco, Autorità<br />
portuale, Esa e Asa e associazioni<br />
di categoria.<br />
«Nelle isole il problema dei<br />
rifiuti di plastica è più impattante<br />
che altrove – ha spiegato<br />
l’assessore provinciale all’ambiente,<br />
Nicola Nista – l’atto<br />
che abbiamo firmato è importante:<br />
la Provincia, in accordo<br />
con i Comuni, intende portarlo<br />
avanti per fare dell’Elba la<br />
prima isola a emissioni zero».<br />
Si chiama “Elba plastic free”<br />
l’ambizioso progetto. Sono tre<br />
le linee di azione individuate,<br />
su cui i sottoscrittori del protocollo<br />
di intesa contano di lavorare.<br />
In primo luogo ci si propone<br />
di ridurre drasticamente<br />
l’utilizzo degli shopper usa e<br />
che esplode davanti alla porta<br />
di casa.<br />
Per quanto riguarda la legge<br />
Viareggio (10 milioni stanziati<br />
per elargizioni necessarie ad<br />
arrivare al processo senza essere<br />
stretti nella morsa del sì alle<br />
assicurazioni) la raccolta di documentazione<br />
si sarebbe indirizzata<br />
soprattutto sulle cifre<br />
spettanti ai feriti (divisi in gravi<br />
e gravissimi). Un passaggio<br />
non ancora concluso.<br />
Per il “capitolo” fondi della<br />
solidarietà, invece, in principio<br />
fu un milione di euro. Arrivato<br />
dalla Gatx, multinazionale<br />
statunitense con sede anche<br />
in Austria, proprietaria dei carri<br />
carichi di Gpl noleggiati a Fs<br />
logistica Spa. La Gatx versò la<br />
somma, si disse raccolta tra i<br />
dipendenti, sul fondo della Misericordia<br />
del presidente Roberto<br />
Monciatti. Quale fu il<br />
contatto che portò quella cifra<br />
alla Confraternita è una delle<br />
domande che le indagini si sono<br />
poste, a partire dallo scorso<br />
anno. Altri fondi confluirono,<br />
poi, sul conto corrente aperto<br />
appositamente per raccogliere<br />
quanto le molte iniziative<br />
benefiche (prima fra tutti il<br />
Concertone organizzato alla<br />
Stadio dei Pini) ed i i cittadini<br />
getta, attraverso la promozione<br />
di borse riutilizzabili di materiale<br />
diverso dalla plastica.<br />
Altro aspetto si vuole ridurre il<br />
più possibile l’uso di bottiglie<br />
di plastica a perdere, grazie<br />
all’installazione di nove fontanelle<br />
di acqua potabile pubblica<br />
e adattando le strutture esistenti<br />
(per questo da Livorno<br />
Distruzione a Viareggio dopo l’esplosione maledetta<br />
(da soli o in gruppo)vollero far<br />
arrivare a chi aveva perso cose<br />
e affetti. A decidere come distribuire<br />
i fondi fu chiamata,<br />
appunto, la commissione consiliare<br />
definita di “solidarietà e<br />
controllo”. Il denaro è servito<br />
per l’acquisto dei mezzi andati<br />
bruciati, per gli oggetti di pri-<br />
arriveranno 15 mila euro di cofinanziamento<br />
ai Comuni elbani).<br />
Terzo punto: strutture ricettive,<br />
pubblici esercizi, stabilimenti<br />
balneari, campeggi, negozi<br />
potranno utilizzare il matchio<br />
“Elba plastic free”, se<br />
metteranno in campo azioni<br />
per ridurre i rifiuti di plastica.<br />
ma necessità, per tutte le esigenze<br />
che via via venivano poste<br />
alla commissione. Alle cui<br />
riunioni presenziava anche<br />
l’assessore al sociale Vittorio<br />
Fantoni (Pdl), dal cui ufficio -<br />
per esempio - è stato inviato<br />
ad Esselunga l’elenco delle<br />
persone che hanno ricevuto<br />
pisa<br />
Ikea,oggiilvotoinconsiglio<br />
La Sviluppo Navicelli ha pagato, si procede. Rifondazione dice no<br />
◗ PISA<br />
Oggi il consiglio comunale di<br />
Pisa voterà la variante urbanistica<br />
per l’insediamento di<br />
Ikea nell’area dei Navicelli, alle<br />
porte della città. Fino a ieri<br />
su questo punto, pur già inserito<br />
nell’ordine del giorno alla fine<br />
della scorsa settimana, restava<br />
un interrogativo: il pagamento<br />
da parte della Sviluppo<br />
Navicelli dei 765mila euro ancora<br />
mancanti per l’acquisto<br />
del sedime di via della Mezza-<br />
nina, che rientra tra le aree dove<br />
la multinazionale svedese<br />
dovrà costruire lo store ed oggetto<br />
proprio della variante di<br />
destinazione d’uso. Ieri il pagamento,<br />
interessi compresi. E<br />
così non ci sarà alcuno stralcio,<br />
che sarebbe stato clamoroso,<br />
dall’ordine del giorno.<br />
La Sviluppo Navicelli aveva<br />
preannunciato che avrebbe<br />
onorato l’impegno entro la<br />
scadenza e questo è avvenuto.<br />
Sospiro di sollievo a Palazzo<br />
Gambacorti. «Con il pagamen-<br />
UN progetto per l’AmbIENTE<br />
L’Elbadichiaraguerraallaplastica<br />
Per ridurre le bottiglie a perdere s’installano nove fontanelli<br />
Un ammasso di contenitori di plastica (foto Agf)<br />
to effettuato - dice una nota<br />
del Comune - si potrà procedere<br />
al consiglio comunale , dove<br />
sarà presentata la proposta di<br />
variante urbanistica per il parco<br />
urbano di Porta a Mare. Variante<br />
che permetterà ufficialmente<br />
l’insediamento di<br />
Ikea».<br />
Con il voto di oggi in consiglio<br />
potrà scattare il conto alla<br />
rovescia vero e proprio per<br />
Ikea. Altro passaggio essenziale<br />
dovrà poi essere compiuto<br />
dalla Regione, con la deroga<br />
tre in carcere<br />
FurtodaNovellino<br />
neiguai5nomadi<br />
abitantiaGrosseto<br />
◗ GROSSETO<br />
Tre in carcere, uno ai domiciliari,<br />
uno con obbligo di dimora<br />
nel comune di Grosseto: sono<br />
i provvedimenti disposti<br />
dal gip del tribunale di Perugia,<br />
Alberto Avenoso, al termine<br />
delle indagini dei carabinieri<br />
sui presunti ladri che la sera<br />
del 5 agosto scorso svaligiarono<br />
la villa dell’allenatore Walter<br />
Alfredo Novellino. Furono<br />
rubati orologi di lusso, trofei<br />
sportivi, preziosi e medaglie<br />
d’oro, per un valore complessivo<br />
di circa 400mila euro.<br />
I provvedimenti del gip riguardano<br />
cinque nomadi che<br />
vivono a Grosseto. Due ordinanze<br />
devono ancora essere<br />
eseguite. Durante l’indagine<br />
dei militari della sezione di polizia<br />
giudiziaria sono state anche<br />
svolte comparazioni su<br />
tracce di vernice nella cassaforte<br />
scassinata e su altre impronte<br />
che erano state individuate<br />
su un’auto presa a noleggio<br />
a Grosseto.<br />
dalla catena della grande distribuzione<br />
una card con un<br />
importo pari a 600 euro.<br />
Più volte, e da più parti, è<br />
stato posto il problema dei criteri<br />
che la commissione avrebbe<br />
dovuto fissare per distribuire<br />
il denaro, una somma che -<br />
dai conti ricostruiti dal<br />
“Tirreno” nel dicembre 2010 e<br />
mai smentiti - ammonta in tolale<br />
a 5 milioni di euro. Considerando<br />
che solo conteggiando<br />
le cifre di Gatx, Comune,<br />
Regione e Concertone. la somma<br />
distribuita e certificata è<br />
stata di 2 milioni e 539.870,53<br />
euro. «È tutto alla luce del sole,<br />
ci sono i verbali delle commissioni»,<br />
è il commento del capogruppo<br />
del Pd, Antonio Batistini:<br />
«I criteri individuati sono<br />
stati quelli delle esigenze che<br />
si ponevano via via».<br />
Nel febbraio dello scorso anno,<br />
dopo che il “Tirreno” aveva<br />
reso noti tutti i nomi dei destinatari<br />
e le relative cifre, l’associazione<br />
dei familiari delle<br />
vittime “Il mondo che vorrei”<br />
pose pubblicamente la questione<br />
del come erano stati distribuiti<br />
i fondi e con quali criteri.<br />
Una risposta affidata, oggi,<br />
all’inchiesta aperta dalla<br />
Procura di Lucca.<br />
per la grande distribuzione.<br />
Ikea attende il voto del consiglio<br />
prima di inoltrare al Comune<br />
la documentazione relativa<br />
ai permessi per costruire e<br />
svolgere l’attività commerciale<br />
ai Navicelli. Poi Palazzo<br />
Gambacorti dovrà inviare il<br />
tutto a Firenze per completare<br />
l’iter. L’avvio dei lavori, secondo<br />
il Comune, dovrebbe avvenire<br />
entro l'estate. L’obiettivo<br />
di Ikea è quello di aprire lo store<br />
nell’autunno 2013.<br />
Ma la votazione di oggi non<br />
sarà priva di polemiche. Rifondazione<br />
Comunista annuncia<br />
il voto contrario, il Pdl non parteciperà,<br />
mentre il Pd critica i<br />
due partiti di opposizione definendo<br />
«aberrranti» i loro comportamenti.<br />
altri due protocolli<br />
Giovanisìcresce<br />
coninfopoint<br />
evolontariato<br />
◗ FIRENZE<br />
Due protocolli che legano sempre<br />
di più Giovanisì, il progetto<br />
della Regione per l’autonomia<br />
dei giovani, al territorio. Li<br />
ha firmati ieri il presidente Enrico<br />
Rossi: il primo, con Upi,<br />
Anci e Uncem, per l’attivazione<br />
dei punti territoriali di Giovanisì;<br />
il secondo, con le principali<br />
organizzazioni che si occupano<br />
di associazionismo<br />
culturale e volontariato, per<br />
costituire un tavolo che garantisca<br />
l’attuazione e il miglioramento<br />
del progetto Giovanisì.<br />
L’obiettivo del primo protocollo<br />
è quello di promuovere<br />
sul territorio regionale la costituzione<br />
di 50 infopoint. Con il<br />
secondo protocollo è stato invece<br />
attivato il “Tavolo delle<br />
istanze giovanili”, firmato con<br />
Arci, Uisp, Avis, Anpas, Cesvot,<br />
Crescit, Tic, Libera, Cnca,<br />
Csi, Cnv, Agesci, Forum terzo<br />
settore, per percorsi di collaborazioni<br />
e scambi d’informazioni<br />
con le associazioni.<br />
occhio all’imu<br />
Abitazioni<br />
incomodato,<br />
Pontedera<br />
fachiarezza<br />
◗ PONTEDERA<br />
A Pontedera sono ottocento le<br />
abitazioni in comodato gratuito<br />
concesse ai parenti. Ma a<br />
volte può accadere che il comodato<br />
venga utilizzato per<br />
mascherare affitti non registrati<br />
regolarmente, con l’obiettivo<br />
di sottrarre soldi al fisco. Il<br />
Comune sta dunque mandando<br />
ottocento lettere per informare<br />
che il regolamento<br />
dell’Imu non prevede, per questo<br />
tipo di contratti, aliquote<br />
agevolate, così com’era per<br />
l’Ici. E quindi coloro che si trovano<br />
in quella situazione dovranno<br />
pagare l’aliquota massima:<br />
l’1,06 per cento, proprio<br />
come succede per le case sfitte.<br />
Sono due le soluzioni proposte:<br />
nel caso in cui il rapporto<br />
lo renda possibile, si può effettuare<br />
un passaggio di proprietà.<br />
L’alternativa, invece, riguarda<br />
un cambio di contratto: con<br />
quello di affitto regolare, l’abitazione<br />
è assoggettata alle aliquote<br />
decise in sede di bilancio.<br />
Alle stesse aliquote (0,4<br />
per cento se si tratta di prima<br />
casa o 0,86 nel caso di affitto<br />
regolare) sono assoggettati l’<br />
usufrutto o altri diritti reali come<br />
quello di abitazione, l’enfiteusi<br />
(che è un diritto reale su<br />
una proprietà altrui) e anche i<br />
titolari di diritto di superficie<br />
degli immobili.<br />
La lettera del Comune ha<br />
l’obiettivo di ridurre i disagi e i<br />
costi per i cittadini. Un altro<br />
passo in questa direzione sarà<br />
fatto, nei prossimi giorni, dando<br />
la possibilità di effettuare il<br />
calcolo dell’imposta da versare<br />
direttamente dal sito web<br />
del Comune. Grazie a un foglio<br />
elettronico, nel quale saranno<br />
preimpostate le aliquote,<br />
ognuno potrà inserire i propri<br />
dati, quelli dell’immobile di riferimento<br />
ed avere gli importi<br />
con cui compilare il modulo<br />
che serve a effettuare il versamento.<br />
2011 2012<br />
In ricordo<br />
Alessandro Ferroni<br />
Sei sempre nei nostri cuori.<br />
La famiglia.<br />
Oggi SS.Messa alle ore 18 chiesa<br />
San Benedetto P.zza XX<br />
Settembre.<br />
Livorno, 24 maggio 2012<br />
NECROLOGIE<br />
SERVIZIOACCETTAZIONETELEFONICA<br />
Pagamentotramitecartadicredito<br />
VisaeMastercard
di Federico Lazzotti<br />
◗ LIVORNO<br />
I fari puntati verso l’ingresso<br />
della sede Equitalia erano stati<br />
abbassati un mese prima dopo<br />
le proteste dei residenti che<br />
non riuscivano a dormire, così<br />
le immagini registrate dalla telecamera<br />
la notte dell’attentato<br />
risultano «sgranate e di pessima<br />
qualità».<br />
Ecco perché sei delle otto<br />
facce che compaiono nel video<br />
del 12 maggio e ora nelle<br />
mani dei carabinieri potrebbero<br />
restare un mistero avvolto<br />
nel buio; spettri, anche se molti<br />
dei quali con il volto scoperto,<br />
che poco dopo le quattro<br />
del mattino si aggirano in via<br />
Indipendenza, gettano due<br />
bombe molotov e un petardo<br />
tra le maglie della saracinesca,<br />
cercano di dare fuoco a degli<br />
stracci appesi alle finestre e al<br />
primo rumore di una macchina<br />
scappano a piedi in direzioni<br />
diverse.<br />
Per capire le radici dell’intoppo<br />
investigativo è necessario<br />
tornare al gennaio scorso<br />
quando sempre alla sede Equitalia<br />
di Livorno arrivò una busta<br />
indirizzata al direttore con<br />
dentro un proiettile e una lettera<br />
delirante di minacce. Pochi<br />
giorni dopo investigatori e<br />
direzione di Equitalia decisero<br />
di mettere una telecamera, travestita<br />
da contatore e puntata<br />
sull’ingresso dell’Agenzia,<br />
all’angolo tra via Indipendenza<br />
e piazza San Pietro e Paolo.<br />
Per illuminare la strada venne<br />
deciso di mettere anche un faretto<br />
«molto potente» per far sì<br />
– questo era il progetto – di illuminare<br />
la zona anche di notte.<br />
Spiega chi conduce le indagini:<br />
«Dopo un mese dall’installazione<br />
del faro alcuni residenti<br />
hanno protestato perché<br />
la luce era troppo forte e<br />
quindi di notte entrava nelle<br />
loro case». A metà di marzo,<br />
dopo diverse rimostranze, la<br />
decisone di abbassare l’intensità<br />
del faro. Appena in tempo<br />
affinché la notte dell’attentato<br />
l’illuminazione in via Indipendenza<br />
fosse poca o nulla, in<br />
ogni caso scarsa.<br />
Così sulla telecamera è rimasta<br />
impressa solo la faccia<br />
di due attentatori, identificati<br />
– confermano gli inquirenti –<br />
ma non ancora iscritti nel registro<br />
degli indagati in attesa di<br />
alcune conferme. Prima fra<br />
Livorno ■<br />
ATTENTATO A EQUITALIA » LE INDAGINI <strong>DEL</strong>LA PROCURA<br />
Due già identificati<br />
Accertamenti<br />
tra gli antagonisti<br />
Antagonisti, anarchici e<br />
frequentatori dell’ex<br />
caserma occupata<br />
rimandano le accuse al<br />
mittente. «Noi – è il loro<br />
messaggio – non ci entriamo<br />
niente». Ma a torto o ragione<br />
è in quest’area che gli<br />
inquirenti stanno facendo<br />
accertamenti per risalire agli<br />
otto responsabili che la notte<br />
del 14 maggio scorso hanno<br />
lanciato due bombe molotov<br />
e un petardo contro la sede di<br />
Equitalia in via<br />
Indipendenza. All’indomani<br />
dell’attentato e visti<br />
precedenti (contestazioni a<br />
Napoli e volantini in<br />
Lombardia) gli investigatori<br />
hanno subito puntato il loro<br />
sguardo verso chi nel sistema<br />
ha sempre visto un nemico.<br />
Due gli elementi che hanno<br />
corroborato questa tesi, le<br />
facce dei due attentatori<br />
identificati il giorno<br />
successivo all’attacco e<br />
alcune manifestazioni<br />
durante le quali sono stati<br />
esposti striscioni proprio<br />
contro la politica di<br />
riscossione crediti portata<br />
avanti da Equitalia. Adesso<br />
l’indagine, nonostante il<br />
silenzio apparente, è ad una<br />
svolta. Si cercano riscontri e<br />
altri indizi. Forse gli ultimi.<br />
tutte quella sulle impronte digitali<br />
e le tracce biologiche ritrovate<br />
sui due ordigni inesplosi<br />
e analizzate dai laboratori<br />
della polizia. Altro filone di indagine<br />
riguarda invece le tracce<br />
che parte del commando<br />
avrebbe lasciato on line, soprattutto<br />
su Facebook, nei gior-<br />
Faridelletelecamerespenti<br />
Eccoperchéilvideoèbuio<br />
eseifaccesonounmistero<br />
I residenti si sono lamentati dopo l’installazione di una luce davanti all’ingresso<br />
Analisi delle impronte trovate sulle molotov e le verifiche su Facebook<br />
L’attentato alla sede di Equitalia della metà maggio scorso in via Indipendenza (Pentafoto)<br />
ni precedenti all’attacco.<br />
Ogni mattina, il pubblico ministero<br />
Antonella Tenerani, titolare<br />
dell’inchiesta, si confronta<br />
sia con gli agenti della<br />
Digos che si occupano della<br />
parte scientifica e i militari del<br />
Ros che invece stanno effettuando<br />
le indagini multimedia-<br />
li. È dalla sovrapposizione di<br />
queste informazioni con le sagome<br />
registrate nel video che il<br />
pool è convinto, nonostante le<br />
difficoltà, di riuscire nell’arco<br />
di una ventina di giorni a dare<br />
un nome a tutto il commando.<br />
«Questa inchiesta è come un<br />
puzzle che ogni giorno mette a<br />
IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 I<br />
Livorno ■ Numeroverde 800012134<br />
VialeAlfieri,9 ■ Ag.fotografica Penta-foto<br />
■ Telefono 0586/220111 ■ email cronacalivorno@iltirreno.it<br />
■ Fax 0586/220711<br />
posto un tassello – spiegano<br />
dalla Procura – oggi abbiamo<br />
fatto un passo, domani ne faremo<br />
un altro. Ad esempio in<br />
queste ore ci stiamo concentrando<br />
su che cosa abbiano<br />
fatto gli attentatori prima e dopo<br />
il lancio delle molotov: da<br />
dove arrivavano e dove sono<br />
le tappe<br />
❙❙ 5 gennaio<br />
Unabustacondentroun proiettileeuna<br />
letteradiminacceviene speditaal<br />
direttoredellasedeEquitaliadiLivorno.<br />
❙❙ 10 gennaio<br />
All’angolotra viaIndipendenza epiazza<br />
SanPietro ePaolo viene installatauna<br />
telecamerapuntataversol’ingresso<br />
dell’Agenzia.<br />
❙❙ metà marzo<br />
L’intensitàdel faroche dovevailluminare<br />
l’ingressodell’Agenzia vieneabbassata<br />
perleproteste di alcuniresidenti che<br />
durantelanottevedevano laluceentrare<br />
nelleloro case<br />
❙❙ 12 maggio<br />
Intornoalle4,15ottopersonelancianodue<br />
bombemolotovricavatedaaltrettante<br />
bottigliedi birraeun petardocontro la<br />
sedelivornese diEquitalia. L’attentato<br />
vieneripresodaunatelecamerapuntata<br />
sull’ingressodell’Agenzia.<br />
❙❙ 13 maggio<br />
Duedegliattentatorivengono identificati<br />
graziealleripresedella telecamera:sonoa<br />
voltoscoperto evengono riconosciuti.<br />
❙❙ 21 maggio<br />
Lapoliziascientificaeseguegli<br />
accertamentisulleimpronteeletracce<br />
biologicheritrovatesuidueordigni<br />
inesplosilanottedell’attentato.<br />
scappati». L’identikit attorno<br />
al quale si sta formando il profilo<br />
degli otto componenti è<br />
quello di «ragazzi livornesi tra<br />
i 20 e i 40 anni che possono frequentare<br />
l’ex Caserma Occupata,<br />
il mondo ultras e quello<br />
dei centri sociali».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
II Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
di Federico Lazzotti<br />
◗ LIVORNO<br />
«I crediti? Tutti spariti a parte<br />
la mobilia, dalla cui vendita<br />
potremmo incassare circa<br />
80mila euro».<br />
È così che l’avvocato romano<br />
Angela Innocente, liquidatore<br />
incaricato dal Ministero<br />
dell’Economia di seguire la<br />
procedura parafallimentare<br />
della Cooperativa Adriano Sisto,<br />
che per tre anni è stata editore<br />
del Corriere di Livorno,<br />
sintetizza il piano di rientro<br />
per cercare di pagare gli oltre<br />
sessanta creditori iscritti nello<br />
stato passivo depositato alla<br />
cancelleria del tribunale fallimentare<br />
di Livorno il 20 aprile<br />
scorso per un totale che supera<br />
abbondantemente il milione<br />
di euro.<br />
L’ultimo giallo di una storia<br />
in cui si intrecciano editoria,<br />
bilanci in rosso, parentele sospette,<br />
un’inchiesta giudiziaria<br />
ancora aperta e Cristiano<br />
Lucarelli - fondatore del quotidiano<br />
prima e diventato creditore<br />
come proprietario della<br />
testata nell’ultimo bilancio - riguarda<br />
La Pubblistadium, concessionaria<br />
di pubblicità dove<br />
tra gli amministratori spuntavano<br />
i nomi di Susanna Angioli,<br />
moglie dell’ex bomber amaranto<br />
e Marco Domenici presidente<br />
della Coop.<br />
Il liquidatore, infatti, dai<br />
conti che aveva in mano, contava<br />
di incassare dalla Publistadium<br />
le fatture, circa duecento<br />
mila euro, che la Cooperativa<br />
aveva messo alla voce<br />
crediti.<br />
Questi, sommati alla mobilia,<br />
avrebbero portato a raggiungere<br />
circa 300mila euro,<br />
somma con la quale sarebbe<br />
CracdelCorriere<br />
Mobiliinvendita<br />
mapubblicitàsparita<br />
Il liquidatore conta di incassare oltre 80mila euro<br />
ma scopre che l’ultima concessionaria ha chiuso i battenti<br />
Gli ex dipendenti del Corriere in piazza dopo la chiusura del giornale<br />
stato possibile, in teoria, coprire<br />
i debiti della Adriano Sisto<br />
almeno nei confronti dei dipendenti.<br />
Ieri, invece, il legale<br />
ha scoperto che la società è stata<br />
messa in liquidazione, addirittura<br />
prima della Cooperativa.<br />
Una doccia fredda per i creditori<br />
della Coop che ora potranno<br />
contare solo e chissà<br />
quando sulla vendita della mobilia<br />
sequestrata all’indomani<br />
della chiusura per avere ciò<br />
che spetta loro.<br />
Spiega Bruno Neri legale di<br />
alcuni di loro: «Il problema in<br />
questi casi sono i tempi: il liquidatore<br />
non ha scadenze<br />
precise e quindi la procedura<br />
potrebbe dilatarsi. Quella della<br />
mappa dei creditori deposi-<br />
tato a fine aprile è solo il primo<br />
passo».<br />
Purtroppo potrebbe essere<br />
anche l’ultimo visto che la Cooperativa<br />
si starebbe rivelando<br />
una scatola vuota dentro la<br />
quale restano soltanto i mobili<br />
che compaiono nella lista<br />
compilata per il Tribunale<br />
dall’ingegnere romano Andrea<br />
Mauri.<br />
Dentro ci sono scrivanie, televisione,<br />
computer, sedie, armadi,<br />
una decina di poltroncine<br />
in pelle bianca, lampada,<br />
l’orologio, condizionatore,<br />
fax. E soprattutto il sistema<br />
editoriale con il quale veniva<br />
impaginato il quotidiano, il<br />
pezzo più pregiato della lista<br />
che da solo varrebbe poco meno<br />
di 70mila euro. «Ma chi lo<br />
comprerà», si chiedono i creditori.<br />
In cima alla lista di chi deve<br />
avere i soldi c’è lo stampatore,<br />
con oltre 400mila euro. Ma anche<br />
enti previdenziali, piattaforme<br />
e semplici fornitori.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
in breve<br />
incidente/1<br />
Scontro frontale<br />
in via delle Cateratte<br />
■■ Scontro frontale, ieri<br />
intorno alle 12,30, in via delle<br />
Cateratte tra una Fiat Punto e<br />
una Land Rover. La peggio<br />
l'ha avuta il conducente<br />
dell'utilitaria che è stato<br />
immobilizzato e trasferito in<br />
pronto soccorso per<br />
accertamenti. Sul posto l'Svs e<br />
i vigili urbani. Le condizioni<br />
del ferito non sembrerebbero<br />
gravi.<br />
incidente/2<br />
Sbatte sull’auto<br />
Ciclista in ospedale<br />
■■ La conducente dell’auto<br />
ha aperto lo sportello senza<br />
accorgersi che stava<br />
arrivando il ciclista. Sarebbe<br />
questa la dinamica<br />
dell’incidente avvenuto ieri<br />
intorno alle 15,30 in zona di<br />
via Garibaldi. Il ciclista, 68<br />
anni, è stata ricoverato in<br />
pronto soccorso con un forte<br />
trauma cranico.<br />
La sentenza<br />
Sei anni di carcere<br />
per spaccio<br />
■■ Hanno patteggiato<br />
entrambi una pena di sei anni<br />
di carcere Giovanni e<br />
Giuseppe Loielo, 57 anni il<br />
primo e 58 il secondo,<br />
accusati di detenzione ai fini<br />
di spaccio. I due, figure vicine<br />
alle famiglie della<br />
’ndrangheta organizzavano<br />
un traffico di cocaina tra la<br />
Lombardia e l’isola d’Elba.<br />
L’INDAGINE<br />
Autopsiasumorte<br />
dopodimissioni<br />
«Nessunaanomalia»<br />
◗ LIVORNO<br />
Dall’autopsia non sarebbero<br />
emerse «particolari anomalie»<br />
sulla morte di Maria Grazia<br />
Bianchi la donna di 72 anni deceduta<br />
l’11 maggio scorso dopo<br />
essere stata dimessa<br />
dall’ospedale di Livorno.<br />
Per la sua morte sono cinque<br />
gli indagati per omicidio<br />
colposo: tre medici di Chirurgia,<br />
uno del Pronto soccorso e<br />
il medico curante.<br />
La donna è stata dimessa altre<br />
due volte in meno di un mese,<br />
l'ultima mercoledì 9 maggio<br />
alle 20,22, trentasei ore prima<br />
dell'ultimo respiro. Ecco<br />
perché tra gli indagati c’è il medico<br />
d el pronto soccorso Giorgio<br />
Jeracitano che le ha firmate.<br />
Qualche ore prima, invece,<br />
l’anziana, operata il 18 aprile<br />
per dei dolori all'anca che nascondevano<br />
una ciste ovarica,<br />
era stato visitata da un collega<br />
di Chirurgia, Guido Cecchini,<br />
anche lui nei guai con altri due<br />
dottori dello stesso reparto:<br />
Massimo Graziano e Marco<br />
Caciagli. L'ultimo indagato è il<br />
medico di famiglia, Sergio<br />
Querci, che il giorno successivo<br />
alle ultime dimissioni, contattato<br />
dalla famiglia perché<br />
l'anziana «aveva la febbre alta»,<br />
avrebbe consigliato semplicemente<br />
di «prendere una<br />
tachipirina». I risultati completi<br />
dell’autopsia sono attesi tra<br />
sessanta giorni.
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Livorno III<br />
Gianfranco Lamberti e Marco Cannito in commissione<br />
«Sanitàlivorneseok<br />
malelisted’attesa<br />
sonotroppolunghe»<br />
Per i vertici del Pd, il miglioramento delle prestazioni passa<br />
dal nuovo ospedale e dal potenziamento dei distretti<br />
◗ LIVORNO<br />
"Per un nuovo progetto di salute.<br />
Dalla centralità dell'<br />
ospedale alla centralità della<br />
persona". È questo il titolo<br />
dell'incontro promosso dal<br />
Pd livornese, tenutosi ieri pomeriggio<br />
nella sala convegni<br />
del Parco del Mulino. Il dibattito<br />
si è concentrato sul tema<br />
della salute sul territorio,<br />
sempre tenendo un occhio<br />
puntato sulla riorganizzazione<br />
delle attività a livello di<br />
area vasta. Ma sul dibattito ha<br />
pesato inevitabilmente la decisione<br />
dell’assessore regionale<br />
Scaramuccia di dimettersi.<br />
Alla discussione hanno partecipato<br />
il segretario Pd livornese<br />
Yari De Filicaia e il vice<br />
capogruppo Pd in Regione-<br />
Marco Ruggeri. Sono intervenuti<br />
inoltre Linda Marcacci,<br />
ricercatrice della scuola superiore<br />
Sant'Anna di Pisa, e Gavino<br />
Maciocco, del Dipartimento<br />
di sanità pubblica dell'<br />
Università di Firenze.<br />
«Gli indicatori e i dati a nostra<br />
disposizione dimostrano<br />
che il cittadino livornese valuta<br />
il servizio socio sanitario<br />
per lo più soddisfacente e<br />
buono nel suo complesso -<br />
commenta De Filicaia a margine<br />
dell'iniziativa - Non dobbiamo<br />
dimenticare che la sanità<br />
toscana rappresenta un<br />
panorama più che positivo rispetto<br />
al resto dell'Italia».<br />
◗ LIVORNO<br />
Vladimiro Del Corona, consigliere comunale del Pd<br />
Il consigliere regionale Marco<br />
Ruggeri, nel corso del dibattito<br />
organizzzato ieri dal Pd livornese,<br />
ha commentato le dimissioni<br />
dell'ex assessore regionale alla<br />
Sanità della Toscana, Daniela<br />
Scaramuccia: "Ho appreso la<br />
notizia direttamente dai giornali.<br />
Ringrazio Daniela Scaramuccia<br />
per il lavoro svolto fino<br />
ad oggi. Ha sempre dimostrato<br />
grande professionalità nel suo<br />
ruolo». Dietro la decisione dell'<br />
«D'altro canto - prosegue il<br />
segretario Pd - è innegabile<br />
che esistano alcune criticità.<br />
Senza dubbio la più grave è<br />
quella dei tempi insostenibili<br />
delle liste d'attesa. In questo<br />
caso i dati sono inconfutabili,<br />
e dobbiamo porre rimedio».<br />
Una risorsa fondamentale<br />
per la realtà livornese è rappresentata<br />
invece dai distretti<br />
socio sanitari. «L'esperienza -<br />
afferma De Filicaia - dimostra<br />
che se il cittadino entra in<br />
contatto con un distretto che<br />
offre una prestazione positiva,<br />
continuerà ad avvalersi<br />
del servizio anche in futuro. Il<br />
potenziamento dei distretti<br />
Lambertilascia,ècaosnellecommissioni<br />
◗ LIVORNO<br />
La notizia delle dimissioni di<br />
Gianfranco Lamberti (Confronto)<br />
da vicepresidente della prima<br />
commissione consiliare "Affari<br />
istituzionali", era già nota<br />
da giorni. Era stato lo stesso ex<br />
sindaco a divulgarla e a spiegarne<br />
anche le ragioni.<br />
Ma la seduta della prima<br />
commissione consiliare, in pro-<br />
marco ruggeri<br />
Scaramucciamihasorpreso<br />
ex assessore (che sarà sostituita<br />
da Luigi Marroni, già direttore<br />
generale della Asl di Firenze)<br />
sembrerebbero esserci lo stress<br />
accumulato in questi anni e un'<br />
importante offerta di lavoro nel<br />
settore privato. «Evidentemente<br />
- ha detto Marco Ruggeri - le<br />
si è presentata davanti un'opportunità<br />
più allettante e soprattutto<br />
meno stressante rispetto<br />
al ruolo di assessore regionale.<br />
La mia stima e il mio<br />
affetto nei suoi confronti, comunque,<br />
restano invariati».<br />
socio sanitari è un'importante<br />
carta da giocare. È impensabile<br />
concentrare tutto nell'<br />
ospedale, e proprio dalle<br />
strutture decentralizzate può<br />
arrivare una risposta al problema<br />
delle liste d'attesa».<br />
Quindi, secondo Yari De Filicaia,<br />
l’ospedale che verrà (nel<br />
2017 o nel 2018?) dovrà indicare<br />
un nuovo modello di sanità<br />
che non potrà in alcun<br />
modo prescindere da un potenziamento<br />
dei distretti sociosanitari.<br />
Resta da capire quali saranno<br />
in futuro le prerogative e<br />
gli sviluppi dell'area vasta, e<br />
soprattutto il ruolo di Livorno<br />
◗ LIVORNO<br />
Le dichiarazioni rilasciate al<br />
Tirreno dal consigliere del Pd<br />
Vladimiro Del Corona hanno<br />
lasciato il segno. E non poteva<br />
essere diversamente, considerati<br />
anche gli sviluppi che potrebbero<br />
avere sui delicatissimi<br />
equilibri di maggioranza a<br />
Palazzo Civico.<br />
Yari De Filicaia ha fiutato subito<br />
il pericolo (dopo il voto<br />
sul bilancio, che è stato assicurato<br />
sia da Del Corona sia dal<br />
capogruppo di Sel Giannini,<br />
potrebbero mancare i voti necessari<br />
per governare in consi-<br />
gramma per ieri pomeriggio,<br />
era l'occasione giusta per affrontare<br />
la questione una volta<br />
per tutte. A intavolare l'argomento,<br />
è stato il presidente<br />
Marco Cannito (Città Diversa),<br />
che prima di procedere con l'ordine<br />
del giorno, ha dato lettura<br />
di un messaggio recapitato proprio<br />
dall'ex sindaco. «A causa<br />
della confusione che regna nelle<br />
commissioni consiliari e con-<br />
in questa riorganizzazione.<br />
Ma i dati, nel frattempo, testimoniano<br />
un aspetto importante:<br />
«Il cittadino - dice il segretario<br />
- è disposto a spostarsi,<br />
se in cambio ottiene una<br />
prestazione soddisfacente.<br />
Dobbiamo sfatare anche il<br />
pregiudizio che aleggiava intorno<br />
al nuovo ospedale a<br />
Montenero. Qualcuno sostiene<br />
che i livornesi faranno fatica<br />
a recarsi nella nuova sede,<br />
nemmeno l'avessimo spostata<br />
a Roma…».<br />
«Un miglioramento delle<br />
prestazioni - ricorda De Filicaia<br />
- deve comunque passare<br />
obbligatoriamente da un<br />
glio comunale) ed è corso ai ripari.<br />
Come? Per prima cosa<br />
cercando di serrare le file del<br />
gruppo Pd in Comune. «I numeri<br />
sono risicati - afferma - e<br />
quindi dobbiamo garantire<br />
una presenza costante in ogni<br />
seduta: abbiamo “solo” 21 voti.<br />
Per questo motivo ho già<br />
parlato con Maurizio Viti, che<br />
mi ha dato la disponibilità per<br />
un’eventuale sostituzione. Enzo<br />
Raugei, invece, mi ha assicurato<br />
una maggiore partecipazione».<br />
Il segretario del Pd, comunque,<br />
non si dice sorpreso<br />
dell’uscita di Del Corona. «So-<br />
siderata la delicata situazione<br />
che si è venuta a creare all'interno<br />
della maggioranza e nel rapporto<br />
con le opposizioni – si legge<br />
nel documento di Lamberti –<br />
ho deciso di rassegnare le mie<br />
dimissioni come vicepresidente<br />
della prima commissione».<br />
Incalzato dalle domande del<br />
presidente Cannito, Lamberti<br />
ha confermato la volontà di lasciare<br />
la vicepresidenza e ha di-<br />
De Filicaia e Ruggeri (Pd )hanno fatto il punto sulla sanità livornese<br />
confronto diretto e serrato<br />
con tutti gli operatori che lavorano<br />
nel campo sanitario.<br />
Cosa che, mi sembra, per il<br />
momento non sia avvenuta».<br />
Il consigliere regionale<br />
Marco Ruggeri si sofferma invece<br />
sul caso scoppiato a seguito<br />
dell'inchiesta sul buco<br />
da oltre 200 milioni di euro alla<br />
Asl 1 di Massa, che ha portato<br />
agli arresti di Ermanno<br />
Giannetti (ex direttore amministrativo<br />
della Asl 1), di Vito<br />
Antonio Delvino (ex direttore<br />
generale Asl, ai domiciliari) e<br />
di Alessandro Scarafuggi (ex<br />
dg dell'Azienda dal 2002 al<br />
2007 e attuale direttore dell'<br />
no a conoscenza della sua sofferenza<br />
- afferma - e per quanto<br />
mi riguarda, aldilà dei toni<br />
che ha usato, non ha detto cose<br />
nuove. Comunque, staremo<br />
a vedere che cosa ha intenzione<br />
di fare dopo il voto sul bilancio:<br />
è più che legittimo avere<br />
visioni diverse su singoli argomenti,<br />
ma se qualcuno vuole<br />
uscire fuori dal percorso che<br />
è stato tracciato insieme non<br />
lo tratterrò certo con la forza.<br />
Di certo, considero inopportuna<br />
la sua uscita in questa fase,<br />
anche perchè Del Corona è segretario<br />
di un circolo ed è negli<br />
organismi direttivi del parti-<br />
chiarato di non voler tornare indietro,<br />
rassegnando le sue dimissioni<br />
con un atto formale.<br />
Toccherà alla conferenza dei capigruppo,<br />
in programma per<br />
domani mattina proprio per affrontare<br />
il tema delle presidenze<br />
delle commissioni, sciogliere<br />
anche questo nodo.<br />
La riunione servirà anche a<br />
fare il punto sulla settima commissione,<br />
che non ha un presidente<br />
da oltre un mese, e che<br />
nella sesta pende sempre una<br />
mozione di sfiducia del Pd nei<br />
confronti del presidente Andrea<br />
Romano. (m.c.)<br />
Asl di Pistoia, pure lui ai domiciliari).<br />
«La questione è in evoluzione<br />
- dichiara Ruggeri - ma<br />
non siamo certo sorpresi, se è<br />
vero che il percorso lo ha<br />
aperto proprio la Regione,<br />
che per prima ha denunciato<br />
il buco del bilancio dell'Asl di<br />
Massa e ha portato il caso all'<br />
attenzione della procura della<br />
Repubblica».<br />
Dobbiamo comunque<br />
aspettare che la giustizia faccia<br />
il suo corso - conclude il<br />
consigliere - perché non è detto<br />
che chi è indagato sia per<br />
forza colpevole".<br />
Giorgio Carlini<br />
MAGGIORANZA SENZA NUMERI<br />
DeFilicaiaaspettaDelCoronaesostituisceViti<br />
Ma il segretario del Pd è preoccupato: «Farò il possibile perchè Sel non vada via»<br />
to». Nell’attesa di capire cosa<br />
farà Del Corona nel prossimo<br />
futuro, De Filicaia tende la mano<br />
a Sel. «Spero sempre che<br />
Lamberto Giannini possa ripensarci<br />
- afferma - e decida di<br />
continuare a portare avanti<br />
questa esperienza amministrativa.<br />
Ma anche se dovesse confluire<br />
nel gruppo misto, ritengo<br />
che Sel non debba uscire<br />
necessariamente dalla maggioranza».<br />
Insomma, De Filicaia<br />
fa capire che il Pd non ha nessun<br />
desiderio di autosufficienza.<br />
Ma Sel, per ora, non sembra<br />
intenzionata a proseguire<br />
in coppia. (a.g.)
IV Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
mare e polemiche<br />
Da15giornistudianodichièlaspiaggia<br />
Cala del Leone: Comune e Capitaneria di Porto ancora non hanno chiarito la proprietà della zona<br />
di Juna Goti<br />
◗ LIVORNO<br />
Più di due settimane. Quindici<br />
giorni esatti per sapere con certezza<br />
se la spiaggia della Cala<br />
del Leone è tutta pubblica, tutta<br />
privata, un po’ pubblica e un<br />
po’ e privata. Fino a quale scoglio,<br />
per quanti metri, da quanto.<br />
Insomma: quest’anno livornesi<br />
e turisti possono piazzare<br />
l’asciugamano dove vogliono o<br />
se c’è qualcuno che alza la voce<br />
perché hanno “sconfinato” devono<br />
stare zitti e magari chiedere<br />
scusa? Per ora la risposta è:<br />
«Seguono accertamenti...».<br />
La prima lettera. È del 9 maggio<br />
la comunicazione inviata alla<br />
capitaneria di porto e al Comune<br />
dalla società Solaris. Ovvero<br />
la società della famiglia Pagni<br />
che pochi giorni prima aveva firmato<br />
con i proprietari del Castel<br />
Sonnino, gli eredi dell’ingegner<br />
Segio Pucciarini (padre dei sommergibili<br />
della Cosmos), un contratto<br />
di affitto per noleggiare<br />
sdraio e ombrelloni su un fazzoletto<br />
della cala paradisiaca e selvaggia<br />
nascosta tra gli scogli del<br />
Romito. Quando la lettera arriva<br />
agli uffici, sulla spiaggia ci sono<br />
già venti pali per altrettanti<br />
ombrelloni verdi e bianchi.<br />
«Signori, la spiaggia è privata».<br />
Possibile che una fetta della cala<br />
free per eccellenza sia davvero<br />
di qualche Mister X? Secondo i<br />
titolari della società e gli stessi<br />
eredi di Pucciarini, sì. Eccome.<br />
Lo dice chiaramente il quercianellese<br />
Giuseppe Pagni in una<br />
intervista pubblicata dal Tirreno<br />
l’11 maggio: «Abbiamo il contratto<br />
di affitto, una parte della<br />
spiaggia è privata». Pagni mostra<br />
le mappe catastali: foglio<br />
numero 88, particelle 7 e 16 demaniali,<br />
8e 11 private. «Ma resterà<br />
aperta a tutti – sottolinea<br />
subito per placare le polemiche<br />
– non ci saranno recinzioni: offriremo<br />
un servizio di noleggio<br />
delle attrezzature e la terremo<br />
pulita».<br />
«Basta che siano in regola». Quando<br />
scoppia la notizia l’assessore<br />
Valter Nebbiai saluta i nuovi<br />
ombrelloni dicendo che «in questo<br />
momento di crisi quando<br />
inizia un’attività privata, soprattutto<br />
nel settore turistico-ricettivo,<br />
non possiamo che essere<br />
soddisfatti». Ma aggiunge anche<br />
che «l’ufficio demanio verificherà<br />
se vi possa essere stato un<br />
eventuale allargamento dell’attività<br />
in area demaniale. È ovvio<br />
◗ LIVORNO<br />
«Almeno il diritto di godere liberamente<br />
del Romito, allo stato<br />
naturale, va conservato senza<br />
creare nuovi privilegi e garantendo<br />
discese sicure sia alla Cala del<br />
Leone che al porticciolo del Sonnino,<br />
che deve restare pubblico».<br />
Firmato Paolo Gangemi e<br />
Daria Faggi, che all’epoca<br />
dell’acquisto del castello da parte<br />
della famiglia Pucciarini erano<br />
dirigenti di Democrazia proletaria.<br />
«Nel luglio del 1987 – ricordano<br />
– il Comune perse un'occasione<br />
storica: quella di acquistare al<br />
la curiosità<br />
Si cerca tra le carte<br />
di Sidney Sonnino<br />
Nel 1895 l’allora ministro degli<br />
esteri, Sidney Sonnino, comprò lo<br />
splendido castello cinquecentesco<br />
che si affaccia sulla Cala del Leone<br />
e il porticciolo che guarda verso la<br />
spiaggia del Rogiolo. È anche negli<br />
atti di compravendita a cavallo tra<br />
Ottocento e Novecento, depositati<br />
al catasto, che Comune e<br />
capitaneria stanno cercando la<br />
riposta alla domanda che si fanno<br />
in parecchi da due settimane: il<br />
fazzoletto di spiaggia preso in<br />
affitto da una società per<br />
noleggiare sdraio e ombrelloni è<br />
davvero privato. E se sì, ci sono<br />
state invasioni dell’area<br />
demaniale.<br />
Rilievi e cartografie,<br />
evidentemente, non sono bastati e<br />
gli uffici hanno richiesto gli atti di<br />
compravendita con cui il castello,<br />
il parco e le cale che lo circondano<br />
sono passate di mano in mano fino<br />
ad arrivare, negli anni Ottanta,<br />
alla famiglia Pucciarini. I<br />
proprietari del Castello dicono di<br />
non essere ancora stati contattati<br />
da nessuno. A chi daranno ragione<br />
le carte?<br />
che in questo caso la società andrebbe<br />
incontro alle sanzioni<br />
previste dalla legge: sequestro<br />
delle strutture, multa (circa mille<br />
euro), eventuale denuncia penale<br />
per occupazione senza tito-<br />
prezzo di un miliardo e mezzo di<br />
lire (750mila euro) il Castel Sonnino<br />
e il suo parco. Democrazia<br />
proletaria convinse l'amministrazione,<br />
al termine di un serrato<br />
dibattito in consiglio comunale,<br />
a chiedere il diritto di prelazione<br />
per la città, quando la proprietà<br />
storica dell'area (di alto interesse<br />
paesaggistico) manifestò<br />
la volontà di vendere».<br />
«Era giunta la notizia – ripercorrono<br />
– che la Cosmos aveva<br />
firmato il rogito per l'acquisto:<br />
purtroppo la conclusione dell'affare<br />
privato arrivò prima della<br />
chiusura del complicato iter previsto<br />
per l'acquisizione pubbli-<br />
lo di area demaniale».<br />
Scattano i controlli. Così l’11<br />
maggio, dopo un sopralluogo di<br />
capitaneria e dirigenti del Comune,<br />
da Palazzo Civico arriva<br />
una nota per informare che «è<br />
stato avviato il procedimento teso<br />
ad accertare se le attività poste<br />
in essere dalla Solaris risultino<br />
espletate effettivamente su<br />
un’area privata, non interessino<br />
il demanio marittimo e siano<br />
state avviate nel rispetto delle<br />
prescrizioni contenute nel Testo<br />
unico delle leggi di pubblica<br />
sicurezza». In base agli esiti del<br />
sopralluogo, si dice, saranno<br />
svolti ulteriori accertamenti per<br />
verificare la natura giuridica<br />
ca. Riuscimmo a salvare alla città<br />
il diritto all'uso del porticciolo<br />
del Sonnino: Democrazia proletaria,<br />
infatti, una volta verificata<br />
la scadenza della concessione il<br />
7 febbraio 1987, chiese in data 13<br />
luglio 1988 la concessione del<br />
porticciolo per uso elioterapico,<br />
con ingresso gratuito. La capitaneria<br />
di porto negò la richiesta<br />
con la motivazione di una nuova<br />
destinazione pubblica dell'area<br />
demaniale, che non sarebbe più<br />
stata data in concessione a privati».<br />
I due scrivono che «in tutti<br />
questi anni abbiamo sollecitato<br />
il Comune affinché imponesse<br />
dell’area.<br />
«Tutto nostro fino a Calafuria». È<br />
a questo punto che dal castello<br />
a fare un po’ di chiarezza ci pensa<br />
Pucciarini in persona. Il 12<br />
maggio Riccardo , figlio dell’ingegnere<br />
scomparso due anni fa,<br />
racconta al Tirreno che tutta<br />
l’area che abbraccia la ferrovia,<br />
dal promontorio del Sonnino alla<br />
Torre di Calafuria, «è nostra,<br />
l’ho scoperto ora anch’io: l’abbiamo<br />
comprata negli anni Ottanta<br />
insieme al castello». Non<br />
gli scogli e la battigia bagnati dal<br />
mare (quelli, è chiaro, sono demaniali),<br />
ma comunque una<br />
bella fetta di costa. Anche Pucciarini<br />
prova a rassicurare la cit-<br />
«Quelcastellopotevaesserenostro»<br />
Faggi e Gangemi: fu acquistato per un miliardo e mezzo. Il porticciolo resti pubblico<br />
una servitù o predisponesse una<br />
discesa sicura passando dalla<br />
scogliera per permettere il legittimo<br />
uso dell'area. È forse per questo<br />
che il buco nella rete che tanto<br />
irrita la proprietà è oggi l'unico<br />
modo per attuare quell'uso pubblico<br />
mai davvero garantito. I<br />
proprietari – chiudono – hanno<br />
pieno diritto di stendere i loro lettini<br />
sulla bellissima costa diventata,<br />
per distrazione del governo locale<br />
di allora, proprietà privata,<br />
ma non certo di trasformare in<br />
bagno un'area naturale, la cui<br />
bellezza selvaggia non ha niente<br />
da invidiare all'Elba». Ma quel<br />
porticciolo frequentatissimo dai<br />
tà: «La Cala del Leone non è stata<br />
chiusa fino a oggi e non sarà<br />
chiusa in futuro». Ok, ma per gli<br />
enti pubblici quegli ombrelloni<br />
ci possono stare? È tutto in regola?<br />
Gps e protezione civile. Da quelle<br />
dichiarazioni sono passati 12<br />
giorni. L’area attrezzata è stata<br />
inaugurata, è nato il primo, immancabile<br />
gruppo Facebook,<br />
sul web sono piovute proteste<br />
di tutti i tipi. Poi è arrivato il maltempo<br />
che per qualche giorno<br />
ha tenuto lontani i bagnanti. E i<br />
controlli? Il 15 maggio alla Cala<br />
è arrivata la protezione civile<br />
per verificare la sicurezza della<br />
scarpata, visto che gli ombrello-<br />
Il porticciolo del Sonnino<br />
livornesi è pubblico o privato?<br />
Dal Comune prendono tempo<br />
per fare accertamenti: sulle carte<br />
potrebbe essere consentito l’accesso<br />
dal mare, come approdo,<br />
ma non dalla terra. Gli stessi proprietari<br />
del castello sono incerti.<br />
«Non abbiamo mai approfondi-<br />
ni si trovano proprio sotto alle<br />
rocce. Nessuno si è pronunciato<br />
ufficialmente, perché prima c’è<br />
da capire (ancora) se quel tratto<br />
di spiaggia sia privato oppure<br />
no. Lo stesso giorno a Palazzo<br />
Civico si sono riuniti uffici e capitaneria.<br />
«Non è un lavoro semplice<br />
– dicono a turno – dobbiamo<br />
fare controlli cartografici, rilievi,<br />
incrociare le carte». Si annuncia<br />
anche l’utilizzo del Gpl<br />
per andare a caccia del metro di<br />
troppo.<br />
E se alla fine fosse tutto pubblico?<br />
Ieri da Palazzo Civico hanno annunciato<br />
che i rilievi sono stati<br />
completati e «tutte le carte sono<br />
in mano alla capitaneria che da-<br />
to – dice Riccardo Pucciarini –<br />
anche perché sarebbe inutile andare<br />
contro natura, quell’area ormai<br />
è meta di moltissimi bagnanti.<br />
Di certo c’è che noi curiamo<br />
la manutenzione e speriamo<br />
che i frequentatori ci diano una<br />
mano a tenere pultito».
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Livorno V<br />
bidoni story<br />
rà una risposta entro la fine della<br />
settimana o, al massimo,<br />
all’inizio della prossima». Bocche<br />
cucite perché, stando alle<br />
indiscrezioni dell’ultimo minuto,<br />
alla fine potrebbe anche saltare<br />
fuori che di privato, alla Cala,<br />
non c’è niente o quasi. Per capirlo<br />
gli uffici sarebbero andati<br />
a ripescare perfino i rogiti passati<br />
dalle mani di Sidney Sonnino.<br />
Un po’ come fare un salto di decenni<br />
per sapere, oggi, se il giardino<br />
sotto le finestre di casa, dove<br />
giocano da sempre figli, cani<br />
e gatti è nostro, del vicino o del<br />
primo che passa per strada. Sarà<br />
tutto chiarito prima di giugn?<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
INIZIATALA FASEDECISIVACINQUE MESIDOPOL’INCIDENTE<br />
17 DICEMBRE<br />
2011: il cargo<br />
Venezia della<br />
Grimaldi perde<br />
198 fusti<br />
con materiale<br />
tossico a nord<br />
di Gorgona<br />
Ifustinonsitrovano<br />
Setacciata metro per metro la rotta Catania-Genova, si cerca ancora<br />
di Giulio Corsi<br />
◗ LIVORNO<br />
Il mare per adesso non ha dato<br />
risposte. Le prime 36 ore di ricerche<br />
dei 102 fusti tossici mai<br />
individuati non hanno fornito<br />
indicazioni di alcun tipo. «Ma<br />
per fare un primo bilancio e soprattutto<br />
per poter capire come<br />
potrebbe andare a finire,<br />
dovremo aspettare almeno venerdì»,<br />
spiega dal suo ufficio<br />
romano Lorenzo Barone,<br />
project manager di Castalia,<br />
che è in contatto continuo con<br />
i suoi uomini a bordo della nave<br />
oceanografica Sentinel.<br />
Su un punto Barone e i suoi<br />
vanno avanti: le ricerche proseguono<br />
dove è stato deciso.<br />
C’è ancora una enorme fetta<br />
di mare da esplorare con i robot<br />
sottomarini e gli ecoscandagli<br />
multibeam e come accaduto<br />
per il primo gruppo di fusti<br />
individuati, pochi metri<br />
quadri potrebbero ospitare<br />
molti se non tutti i bidoni mancanti.<br />
E’ una speranza. L’alternativa<br />
è dare per sempre per disperso<br />
il gruppo dei 102 fusti<br />
fantasma. Fino a domenica,<br />
quando terminerà la fase di ricerca,<br />
è obbligatorio credere<br />
nel ritrovamento. Poi, se l’operazione<br />
dovesse andar male,<br />
non potrà non iniziare una<br />
battaglia per progettare una<br />
terza fase di ricerca. Lasciare al<br />
loro destino quei bidoni pieni<br />
di veleni sarebbe una follia, anche<br />
se ormai è palese che si<br />
tratta davvero di cercare un<br />
bicchier d’acqua in mare.<br />
Nella mappa qua sopra è<br />
chiaro dove gli esperti di Castalia<br />
sono convinti si trovino i fusti:<br />
il grafico indica che siamo<br />
esattamente davanti alla costa<br />
di Tirrenia. La Sentinel, come<br />
si vede chiaramente, setaccia<br />
metro per metro il mare a nord<br />
di Gorgona. Il punto di riferimento<br />
è la rotta seguita<br />
dall’eurocargo Venezia la not-<br />
ECCO DOVE SI STANNO CERCANDO I BIDONI<br />
O<br />
IL PERCORSO DI IERI<br />
N<br />
S<br />
14 FEBBRAIO<br />
2012: la nave<br />
Minerva Uno<br />
individua<br />
96 bidoni<br />
21 miglia<br />
a largo<br />
di Calambrone<br />
te del 17 dicembre 2011. Partendo<br />
dall’autostrada del mare<br />
Catania-Genova, la Sentinel<br />
percorre nove miglia verso<br />
ovest e sette verso est, cioè verso<br />
la costa toscana. In<br />
quell’area, su un fondale sabbioso<br />
profondo fino a 700 metri,<br />
secondo gli studi effettuati<br />
in questi mesi potrebbero essersi<br />
deposistati i bidoni. La distanza<br />
massima dalle spiagge<br />
di Tirrenia è di 34 miglia, la minima<br />
di 18. Siamo a 9 miglia a<br />
nord di Gorgona.<br />
A 21 miglia dalle coste di Calambrone,<br />
leggermente più a<br />
sud, furono individuati a metà<br />
febbraio i primi 96 bidoni e i<br />
E<br />
GENOVA-CATANIA<br />
Le operazioni sono<br />
in corso a partire<br />
da 18 miglia<br />
9 miglia a nord<br />
al largo di Tirrenia<br />
GORGONA<br />
due rimorchi su cui i fusti erano<br />
caricati a bordo dell’eurocargo<br />
Venezia. Si è calcolato<br />
che prima di toccare il pelo<br />
dell’acqua, i due rimorchi caduti<br />
dal ponte durante la burrasca<br />
abbiano fatto un volo di<br />
sedici metri. In quale direzione?<br />
E in quale direzione poi le<br />
correnti sottomarine hanno<br />
21 MAGGIO<br />
2012:dopo<br />
ritardi e<br />
polemiche<br />
la Sentinel<br />
inizia la ricerca<br />
dei 102 fusti<br />
mancanti<br />
Le ricerche iniziate lunedì proseguiranno fino a domenica<br />
Si cercano i 102 bidoni mancanti dei 198 caduti<br />
durante la notte del 17 dicembre 2011 dall’eurocargo Venezia<br />
Velocità media della nave Sentinel: due nodi all’ora (due miglia)<br />
distanza minima 19 miglia, massima 34 miglia<br />
Il primo gruppo di bidoni<br />
è stato individuato<br />
a sette miglia<br />
a nord di Gorgona,<br />
21 a ovest di Calambrone<br />
accompagnato i fusti fino al<br />
momento in cui essi hanno<br />
toccato i fondali? Una risposta<br />
esatta a questi quesiti avrebbe<br />
facilitato di molto il lavoro di<br />
individuazione.<br />
Le operazioni andranno<br />
avanti fino a domenica, poi la<br />
Sentinel farà rotta verso Civitavecchia<br />
dove sono arrivati nei<br />
giorni scorsi i cassoni stagni<br />
costruiti dalla Impersub di<br />
Trento e che serviranno per il<br />
recupero dei fusti individuati.<br />
Ci vorranno altri tre giorni per<br />
preparare l’intervento e presumibilmente<br />
mercoledì 30 inizieranno<br />
le delicatissime operazioni<br />
per far riemergere i 95<br />
MARINA<br />
DI PISA<br />
TIRRENIA<br />
CALAMBRONE<br />
LIVORNO<br />
30 MAGGIO<br />
2012:<br />
è previsto<br />
l’inizio delle<br />
operazioni<br />
di recupero<br />
dei 96 fusti<br />
individuati<br />
bidoni individuati tre mesi fa.<br />
Sui quali pende una domanda<br />
importante: saranno ancora<br />
tutti lì o le correnti li avranno<br />
spostati?<br />
Il numero uno di Castalia da<br />
questo punto di vista non ha<br />
dubbi: «Se ne mancano alcuni<br />
significa che qualche pescatore,<br />
infrangendo il divieto di pescare<br />
in quelle acque, ha calato<br />
le reti e tirato su o spostato<br />
alcuni fusti. Se questo non è<br />
accaduto, come risulta a noi,<br />
riteniamo impossibile che<br />
quei bidoni si siano spostati<br />
per movimenti legati a correnti<br />
sottomarine».<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA
VI Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
Uno dei nuovi incroci che sarà regolato con i semafori (Pentafoto)<br />
di Giorgio Carlini<br />
◗ LIVORNO<br />
«Bisogna guardare con fiducia<br />
al cambiamento». Un appello,<br />
quello dell'assessore alla mobilità<br />
Maurizio Bettini, che è rivolto<br />
agli abitanti di Fabbricotti<br />
(e non solo) a proposito delle<br />
la modifiche alla viabilità del<br />
comparto "Boccaccio - Libertà".<br />
«Il progetto - spiega Bettini -<br />
è stato approvato e finanziato<br />
con oltre mezzo milione di euro<br />
dal ministero dell'Ambiente.<br />
Questo dovrebbe rassicurare i<br />
cittadini sulle finalità, quali il<br />
contenimento dei livelli di traffico<br />
e la diminuzione dell'inquinamento».<br />
«A capo del ministero - prosegue<br />
- all’epoca non c'era un<br />
feroce comunista, ma Altero<br />
Matteoli, al quale ho sempre riconosciuto<br />
l'onestà intellettuale<br />
nel comprendere la bontà<br />
del progetto".<br />
Progetto che, dichiara l'assessore,<br />
va visto nel suo insieme:<br />
«Garantiremo l'incolumità<br />
dei cittadini con la zona 30, aumenteremo<br />
il parcheggio mediante<br />
la lettera per i residenti,<br />
incentiveremo le piste ciclabili<br />
e favoriremo il trasporto pubblico.<br />
Alcune centraline misureranno<br />
i tassi d'inquinamento<br />
prima e dopo le modifiche, e dimostreremo<br />
che i livelli di<br />
smog si abbasseranno».<br />
Bettini risponde a chi nei<br />
giorni scorsi si era lamentato<br />
per un mancato coinvolgimento<br />
degli abitanti del quartiere:<br />
»Abbiamo fatto alcuni incontri<br />
in circoscrizione 3 - dice - e insieme<br />
agli architetti Tocchini e<br />
Visciano ho portato il progetto<br />
all'attenzione dei residenti. Ne<br />
abbiamo illustrato i contenuti,<br />
accogliendo pure le indicazioni<br />
dei cittadini».<br />
Molti livornesi, anche in questa<br />
occasione, hanno però riproposto<br />
il problema della<br />
mancanze di rotatorie sulle<br />
principali vie di scorrimento.<br />
«È un mito da sfatare - commenta<br />
l'assessore - in passato<br />
c'è stata una rotatoria-mania,<br />
ma ora già si fanno passi indietro.<br />
La stessa Francia sta rive-<br />
L’AUTOMOBILE CLUB<br />
«VialeBoccacciononavràbenefici,anzi...»<br />
◗ LIVORNO<br />
«Il tentativo di migliorare il traffico<br />
nel comparto Boccaccio -<br />
Libertà è cosa degna di lode,<br />
ma quello ipotizzato sulla carta<br />
non appare il metodo più efficace».<br />
È questo il giudizio<br />
dell'Automobile Club Livorno».<br />
«Abbiamo più volte segnalato<br />
l'utilità di una rotatoria all'<br />
incrocio tra viale Mameli e viale<br />
Boccaccio - scrive il presidente<br />
della commissione traffico<br />
Riccardo Heusch - ma non<br />
dendo la sua filosofia, come<br />
tante città italiane. La rotatoria<br />
non è una soluzione magica né<br />
universale. Non sempre diminuisce<br />
il traffico, come dimostrano<br />
le code tra viale Boccaccio<br />
e via di Levante».<br />
Insomma, Livorno sembra<br />
pensarla diversamente da tante<br />
altre città (anche toscane),<br />
che hanno cancellato - o quasi<br />
- i semafori. »Le rotatorie sono<br />
pericolose per i ciclisti - ricorda<br />
Bettini - Ma è messa a rischio<br />
anche l'incolumità dei pedoni,<br />
siamo stati ascoltati. Ora apprendiamo<br />
dal Tirreno che<br />
l'amministrazione installerà<br />
due nuovi semafori, quando è<br />
noto che questo sistema semaforico<br />
per la regolamentazione<br />
del traffico risulta obsoleto».<br />
L'Aci ricorda come in tutte le<br />
città italiane, ed ancor più in<br />
quelle estere, si sia intrapresa<br />
la direzione opposta, con il graduale<br />
abbandono dei semafori<br />
per favorire la regolazione del<br />
flusso veicolare attraverso<br />
l'uso delle rotatorie. «I due<br />
nuovi semafori in cantiere -<br />
che nelle vicinanze non possono<br />
attraversare. L'incrocio di<br />
barriera Roma, ad esempio,<br />
non può prescindere dall'impianto<br />
semaforico, viste le tante<br />
persone che si recano a piedi<br />
ai cimiteri della Misericordia».<br />
Ma i semafori sull'Aurelia (11<br />
in 4 chilometri) non sono comunque<br />
troppi? «La maggior<br />
parte sono sincronizzati tra loro<br />
- chiarisce l'assessore - E i<br />
nuovi impianti di viale Boccaccio<br />
saranno coordinati. È sbagliato<br />
dire che non esiste l'on-<br />
prosegue Heusch - posti a una<br />
distanza irrisoria di 100 metri,<br />
non porteranno alcun beneficio<br />
allo scorrimento del traffico,<br />
rompendone anzi il normale<br />
flusso».<br />
L'Automobile Club pone<br />
inoltre l'accento sui reali tempi<br />
di partenza delle diverse vetture<br />
in attesa al semaforo: «Gli<br />
automobilisti non partono di<br />
colpo, con il piede premuto a<br />
tutto gas come i piloti in Formula<br />
1. L'automobilista "del<br />
quotidiano" che si trova in testa<br />
alla fila si muove all'accen-<br />
«Mal’Aurelianonèun’autostrada»<br />
L’assessore Bettini difende il progetto di Fabbricotti: semafori necessari, le rotatorie sono un mito da sfatare<br />
Proseguono sul viale Boccaccio i lavori per la nuova viabilità che, tra l’altro, prevede la realizzazione di due nuovi incroci (Pentafoto)<br />
BANDO PER GLI ANZIANI<br />
Trecentodomandepergliorti<br />
Assegnazioni: la graduatoria provvisoria sarà affissa fino a lunedì<br />
◗ LIVORNO<br />
Sarà affissa nelle Circoscrizioni<br />
e al Centro anziani orti, fino<br />
a lunedì prossimo, 28 maggio,<br />
la graduatoria provvisoria dell’<br />
assegnazione di orti per gli anziani.<br />
Fino alle 12 di quella data<br />
chi ha partecipato al bando potrà<br />
chiedere la revisione del<br />
punteggio attribuito sulla base<br />
delle dichiarazioni contenute<br />
nella domanda.<br />
La richiesta di revisione deve<br />
essere inviata alla Circoscrizione<br />
di appartenenza.<br />
Le domande arrivate a segui-<br />
to del nuovo bando per l'assegnazione<br />
degli orti, sono state<br />
oltre 300, segno che questa opportunità<br />
di socializzazione sostenuta<br />
dal Comune è molto<br />
apprezzata dai livornesi, mentre<br />
le particelle di terreno disponibili<br />
sono 227, in un'area<br />
attrezzata nella zona di Salviano.<br />
Il progetto Orti per anziani è<br />
stato realizzato a partire dal<br />
2006 dal Comune ed è rivolto<br />
ai cittadini della terza età al fine<br />
di evitare l'isolamento e la<br />
solitudine e di incentivare<br />
dunque momenti di socializzazione<br />
e di ritrovo.<br />
Un orto per anziani a Salviano<br />
◗ LIVORNO<br />
Una nuova ordinanza della<br />
polizia punicipale stabilisce<br />
che, dal prossimo 4 giugno, le<br />
auto con targa straniera non<br />
potranno più circolare e sostare<br />
liberamente nella Zona<br />
a traffico limitato (zone B, C,<br />
D, E, K barrata e M barrata).<br />
I proprietari di queste auto<br />
dovranno perciò munirsi della<br />
lettera della zona di residenza.<br />
Sempre dal 4 giugno, stabilisce<br />
la stessa ordinanza, servirà<br />
una specifica autorizzazione<br />
per circolare nella Ztl<br />
da verde». Bettini difende il lavoro<br />
dei tecnici ("l'architetto<br />
Visciano svolge da sempre un<br />
ottimo lavoro") e ricorda che i<br />
semafori hanno anche un altro<br />
compito: »Moderano la velocità<br />
dei mezzi obbligandoli alla<br />
sosta, al contrario delle rotatorie.<br />
Sull'Aurelia gli automobilisti<br />
corrono più del dovuto. È<br />
una grande arteria, ma resta<br />
una strada cittadina».<br />
Il concetto si allarga alla città:<br />
«Livorno non è un'autostrada<br />
- conclude l'assessore - Sul<br />
anche agli autocarri delle seguenti<br />
imprese: servizi di trasloco,<br />
imprese artigiane (che<br />
svolgano attività di riparazione,<br />
manutenzione, e installazione<br />
di servizi a supporto<br />
del funzionamento di edifici,<br />
e di elettrodomestici, prodotti<br />
elettronici di consumo audio<br />
e video, di computer), trasporto<br />
medicinali, servizi di<br />
pompe funebri, trasporto<br />
combustibili, commercio al<br />
dettaglio fiori e piante, attività<br />
di pulizia e disinfestazione,<br />
attività di produzione cinematografica,<br />
video e programmi<br />
televisivi, comparto<br />
dersi del verde, ma quello che<br />
lo segue è costretto ad attendere<br />
che il primo si muova. Idem<br />
per il terzo, e così via a ritroso.<br />
Non è perciò affermabile che il<br />
segnale rosso abbia una durata<br />
di "tot" secondi, perché lo stop<br />
aumenterà in base al numero<br />
di auto ferme».<br />
In zona Fabbricotti c'è un ulteriore<br />
problema che secondo<br />
l'Aci si verrà a creare con il flusso<br />
di traffico in svolta verso via<br />
Lopez: »I mezzi si troveranno a<br />
circolare intrecciandosi con le<br />
bici in transito lungo la pista ciclabile,<br />
contribuendo ad alzare<br />
il tasso di rischio per quei ciclisti<br />
più indisciplinati che molto<br />
spesso, a Livorno, appaiono<br />
avulsi dal rispettodi ogni minima<br />
regola di circolazione».<br />
(g.c.)<br />
LA NUOVA<br />
<strong>VIA</strong>BILITÀ<br />
Il piano è finanziato dal<br />
ministero<br />
dell’Ambiente: nel<br />
quartiere ci sarà meno<br />
smog e maggiore<br />
sicurezza<br />
L’assessore Maurizio Bettini<br />
viale Carducci, ad esempio, si<br />
verificano decine d'incidenti<br />
che coinvolgono pedoni sulle<br />
strisce. Per questo stiamo pensando<br />
di installare semafori a<br />
chiamata per gli attraversamenti<br />
pedonali. Ciò permetterà<br />
anche di dislocare gli agenti<br />
impegnati agli incroci su altre<br />
problematiche del territorio».<br />
D<br />
DITE LA VOSTRA<br />
OPINIONE SUL PROGETTO<br />
www.iltirreno.it<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
POLIZIA MUNICIPALE<br />
PiùcomplicatoentrarenellaZtl<br />
Dal 4 giugno il permesso servirà anche ai furgoni delle imprese<br />
edile, servizio trasporto tabacchi,<br />
attività postali e di<br />
corriere.<br />
L'autorizzazione - specifica<br />
una nota dell’amministrazione<br />
comunale - va richiesta<br />
esclusivamente on line, sul sito<br />
del Comune. www.comune.livorno.it<br />
(Sportello del<br />
cittadino).<br />
Sempre il Comune ricorda<br />
che che gli autocarri privi<br />
dell'autorizzazione potranno<br />
circolare nella Ztl soltanto<br />
nelle fasce orarie consentite,<br />
e cioè dalle 7.30 alle 10.30 e,<br />
nel pomeriggio, dalle 15 alle<br />
16.
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Livorno VII<br />
◗ LIVORNO<br />
assemblea<br />
Asa, domani gli uffici<br />
chiudono alle 10<br />
Asa e Asatrade comunicano alla<br />
cittadinanza che domani, a causa<br />
di una assemblea sindacale,<br />
l’attività degli sportelli<br />
commerciali aperti al pubblico<br />
nella sede di Livorno terminerà<br />
alle ore 10. Ne dà notizia un<br />
comunicato dell’azienda di via del<br />
Gazometro precisando che invece<br />
le attività dei call center<br />
termineranno alle ore 10,45 per<br />
poi riprendere dalle ore 14,30.<br />
«Livorno per la legalità contro<br />
terrorismo e mafie». E ancora:<br />
«A scuola non si muore, a scuola<br />
ci prepariamo alla vita». Due<br />
striscioni, due cortei partecipatissimi<br />
che ieri sera si sono uniti<br />
in piazza della Repubblica per<br />
gridare la voglia di «vivere le<br />
strade, occupare gli spazi pubblici,<br />
tenere lontana qualsiasi<br />
forma di terrorismo». E abbracciare,<br />
con una lunga e silenziosa<br />
fiaccolata che ha attraversato le<br />
vie del centro, la città di Brindisi<br />
e la famiglie ferite dalla bomba<br />
esplosa davanti alla scuola Morvillo<br />
Falcone, dove ha perso la<br />
vita Melissa Bassi.<br />
Il primo corteo, organizzato<br />
da Libera e studenti nel ventennale<br />
della strage di Capaci, è<br />
partito da piazza San Marco, ha<br />
raggiunto via Grande e poi ha<br />
toccato le scuole in direzione<br />
mare. In piazza della Repubblica<br />
si è incrociato con il corteo di<br />
Cgil, Cisl e Uil a cui hanno aderi-<br />
◗ LIVORNO<br />
Sempre più prudenti, sempre<br />
meno indisciplinati nell'esporsi<br />
al sole, ma non basta. I casi<br />
di melanoma – il tumore maggiormente<br />
diffuso della pelle –<br />
sono in aumento a Livorno:<br />
249 i casi operati lo scorso anno,<br />
di cui il 30% proveniente<br />
da altre sedi.<br />
Un messaggio forte e chiaro<br />
to forze politiche, associazioni,<br />
rappresentanti delle istituzioni.<br />
La fiaccolata è arrivata sotto alle<br />
finestre del Palazzo del Governo<br />
(assente il prefetto) dove si è<br />
chiusa con un lungo applauso.<br />
«Non dobbiamo avere paura –<br />
ha detto a margine il sindaco<br />
Alessandro Cosimi – qualunque<br />
siano gli esiti dell’inchiesta dob-<br />
dunque è quello che Giovanni<br />
Bagnoni, dell'Unità Operativa<br />
di dermatologia, ha lanciato alla<br />
presentazione della 13ª edizione<br />
della “Settimana” dedicata<br />
all'informazione su questa<br />
malattia, promossa dal Comune,<br />
insieme alla Asl 6 e dall'<br />
Ufficio Scolastico Provinciale.<br />
«Siamo di poco inferiori all'<br />
Australia – ha aggiunto Bagnoni<br />
– che è il primo Paese al<br />
Unmaredifiaccole<br />
persbarrarelastrada<br />
amafiaeterrorismo<br />
Associazioni, studenti, politici e istituzioni uniti in corteo<br />
per abbracciare Brindisi nel ventennale di Capaci<br />
È GRADITA LA PRENOTAZIONE<br />
Lo striscione degli studenti (Vincenzoni Pentafoto)<br />
Per info 050.960350 - 336.701412<br />
BACCHUS RISTORANTE - <strong>VIA</strong> <strong>AURELIA</strong> SUD, 8 - PISA<br />
dal 28 maggio al 1 o giugno<br />
Altolàaltumoredellapelle,specialistiinfarmacia<br />
biamo dare una risposta a chi<br />
pensa di colpire i giovani». «La<br />
presenza massiccia di stasera –<br />
dice Giorgio Kutufà – con tantissimi<br />
giovani e rappresentanti<br />
delle associazioni è una bella reazione<br />
che dimostra che chiunque<br />
pensi di perseguire la strategia<br />
della paura sarà sconfitto».<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
mondo: quindi è importante<br />
informare sui corretti comportamenti<br />
e i fattori di rischio per<br />
orientare nelle scelte diagnostiche<br />
e curative».<br />
Gli ha fatto eco – nell'incontro<br />
coordinato da Enrico Bianchi,<br />
presidente del consiglio<br />
comunale – Elisa Amato Nicosia,<br />
dirigente dell’Ufficio scolastico<br />
provinciale, che ha riferito<br />
del crescente livello di edu-<br />
cazione sanitaria nelle scuole.<br />
Così dal 28 maggio al 1˚ giugno,<br />
sedici specialisti daranno<br />
il proprio contributo per visite<br />
dermatologiche presso le farmacie<br />
comunali, quelle private<br />
aderenti a Farmin Group ed<br />
all'ambulatorio Cord in ospedale.<br />
Alla conferenza stampa hanno<br />
partecipato anche Alessio<br />
Poli, amministratore delle far-<br />
Anche le famiglie in strada contro la violenza (Vincenzoni Pentafoto)<br />
in ricordo di falcone e borsellino<br />
Una foto nell’aula del tribunale<br />
■■ In ricordo di Falcone e Borsellino, a vent’anni dal doppio attentati<br />
che li ha uccisi, in Tribunale nell’aula del giudice per<br />
l’udienza preliminare è stata affissa una foto dei magistrati simbolo<br />
della lotta antimafia.<br />
macie comunali, Roberto Alessandri<br />
per Farmin Group, Luca<br />
Bianciardi, responsabile<br />
Staff all'Azienda Sanitaria Locale<br />
e Marco Ceccarini, presidente<br />
dell'Associazione intitolata<br />
a Massimo Ceccarini, il direttore<br />
dell'Unità operativa di<br />
dermatologia recentemente<br />
scomparso.<br />
In particolare si è appreso<br />
che l'Associazione in occasione<br />
dell'anniversario della sua<br />
nascita il 25 giugno, premierà<br />
con una borsa di studio uno<br />
studente che si sia distinto per<br />
l'impegno nella ricerca scientifica<br />
in campo dermatologico.<br />
Gian Ugo Berti<br />
CISL<br />
Bendinelli<br />
Biondieletto<br />
alvertice<br />
dellaFisascat<br />
◗ LIVORNO<br />
Carlo Bendinelli Biondi è stato<br />
eletto segretario della Fisascat,<br />
l’organizzazione sindacale<br />
che in casa Cisl si occupa del<br />
settore commercio. Entrano<br />
in segreteria Raffaella Parlanti<br />
e Giuseppina Di Girolamo. Un<br />
ok «con votazione unanime a<br />
scrutinio segreto», tiene a sottolineare<br />
il sindacato. Si chiude<br />
così la fase di commissariamento,<br />
affidata peraltro allo<br />
stesso segretario neo-eletto,<br />
dopo lo scontro interno che, in<br />
base alle regole vigenti aveva<br />
portato i vertici cislini a decidere<br />
il commissariamento.<br />
L’elezione è avvenuta nel<br />
congresso straordinario che si<br />
è tenuta a Marina di Cecina alla<br />
presenza della segretaria nazionale<br />
Rosetta Raso, del segretario<br />
regionale Carlo DiPaola<br />
e del leader confederale provinciale<br />
Cisl Giovanni Pardini.<br />
Dal comgresso è emersa la<br />
disponibilità a «recepire responsabilmente<br />
politiche di rigore<br />
necessarie» ma. al tempo<br />
stesso, si chiede con forza<br />
«una equa distribuzione dei sacrifici»<br />
e soprattutto «l’attivazione<br />
di politiche attive per il<br />
lavoro, la crescita e lo sviluppo<br />
per invertire la tendenza».
VIII Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
CasePeep,riapreilbando<br />
peracquistarelaproprietà<br />
Nebbiai: «Le condizioni non cambiano e c’è tempo fino al 28 settembre<br />
per la stipula». Amadio (Pdl) polemica per il pagamento degli oneri accessori<br />
◗ LIVORNO<br />
Sono ufficialmente riaperte le<br />
procedure per l'acquisizione<br />
del diritto di piena proprietà<br />
sulle Aree Peep. È quanto comunicato<br />
ieri pomeriggio dalla<br />
prima commissione consiliare.<br />
"Abbiamo ricevuto centinaia di<br />
richieste – spiega Valter Nebbiai,<br />
assessore al bilancio – da<br />
parte di cittadini rimasti fuori<br />
dalla primo round per la trasformazione<br />
del diritto di superficie<br />
in quello di piena proprietà<br />
dei loro immobili». Ci sono state<br />
ben 2224 le adesioni, per un<br />
totale di 11milioni di introiti<br />
che fanno molto comodo alle<br />
casse di Palazzo CI vico. Nebbiai,<br />
infatti, ammette con franchezza:<br />
»Questa operazione ci<br />
consente di collimare due esigenze:<br />
dare risposta ai cittadini<br />
e acquisire introiti da poter investire,<br />
liberi dai vincoli del patto<br />
di stabilità». Sarà dunque avviata<br />
nuovamente la procedura<br />
per la trasformazione del diritto<br />
di superficie in diritto di proprietà,<br />
«con le stesse modalità –<br />
ci tiene a precisare l'assessore –<br />
e alle stesse condizioni previste<br />
nella tornata di adeguamenti<br />
Case Peep: Nebbiai ha incassato l’ok della prima commissione<br />
del 2008». Il limite per la stipula<br />
dell'atto è stato fissato al 28 settembre<br />
prossimo. La trasformazione<br />
in piena proprietà sarà<br />
comprensiva degli oneri di<br />
esproprio. Non vi saranno dunque<br />
disparità tra le stipule avvenute<br />
nella prima tornata e le<br />
prossime, anche se chiaramente<br />
il prezzo di acquisto sarà<br />
quantificato sulle attuali valutazioni<br />
di mercato. Pagando in<br />
• Progetto di Attività Assistita con Animali.<br />
• Progetto di educazione alla natura, orto.<br />
• Progetto ludico-teatrale.<br />
• Laboratorio del “FARE”, preparazione di canna<br />
da pesca, conoscenza di uno strumento musicale, ecc.<br />
• Laboratori creativi, manipolativi e grafi co-pittorici.<br />
• Spazio compiti.<br />
• Ludico motorie<br />
• Sentieri e boschi limitrofi con l’osservazione delle piante, ante,<br />
in compagnia dei cani utilizzati nel progetto di A.A.A. A.<br />
• Gita presso p sso lago per pesca p sportiva.<br />
un'unica soluzione ma senza<br />
vincolo quadriennale sarà possibile<br />
ottenere un abbattimento<br />
dei costi del 30%, che scende<br />
al 15% nel caso del pagamento<br />
rateale. Nel caso del vincolo<br />
quadriennale, con decorrenza<br />
dal 29 settembre 2012, si avrà<br />
un abbattimento dei costi del<br />
45% con un unico pagamento e<br />
del 30% con il rateale. In tutti i<br />
casi, i cittadini interessati do-<br />
Centro Estivo Montenero 2012<br />
pre: p 7.30-8.30<br />
Centro Estivo:<br />
8.30-16.00<br />
post: 16.00-17.30<br />
ISCRIZIONI ENTRO IL 30 MAGGIO 2012<br />
vranno versare al momento della<br />
stipula del contratto una caparra<br />
confirmatoria di 1000 euro.<br />
Ma la polemica scoppia sugli<br />
oneri accessori, che i proprietari<br />
si troveranno a pagare.<br />
«Non mi sembra etico – esordisce<br />
Marcella Amadio (Pdl) – che<br />
un cittadino che si rivolge al Comune<br />
debba pagare una somma<br />
ulteriore all'incaricato, in<br />
questo caso il segretario generale,<br />
che svolge tale servizio. So<br />
che questo è previsto dalla legge,<br />
ma non lo ritengo moralmente<br />
corretto». "Perché non è<br />
stato coinvolto l'ordine dei notai<br />
– aggiunge Roberto Russo –<br />
per proporre una tariffa unica<br />
agevolata?»<br />
La discussione non impedisce<br />
al provvedimento di ottenere<br />
un parere favorevole con 7 sì<br />
e 2 astensioni, tra cui quella del<br />
presidente di commissione<br />
Marco Cannito, che tuttavia sottolinea:<br />
"Niente da obiettare rispetto<br />
a una diretta richiesta degli<br />
interessati, ma per ribadire<br />
la mia profonda contrarietà a<br />
come la questione delle Aree<br />
Peep è stata da sempre condotta<br />
dall'amministrazione».<br />
Martina Corirossi<br />
CIRCOSCRIZIONE 1<br />
Bimbiascuoladiciclismo<br />
chefestacongliattestati<br />
Attestati per tutti i mini-ciclisti (Pentafoto)<br />
◗ LIVORNO<br />
Si è conclusa l'iniziativa "A<br />
scuola di ciclismo" e ieri pomeriggio<br />
il parco Baden-Powell<br />
(quartiere Corea) ha ospitato la<br />
consegna degli attestati di partecipazione<br />
ai piccoli ciclisti dai<br />
5 ai 12 anni che, regolarmente<br />
tesserati Fci, hanno seguito il<br />
corso in questi ultimi due mesi.<br />
L'iniziativa, si ricorderà, è stata<br />
organizzata alla fine di marzo<br />
dalla Circoscrizione 1 in collaborazione<br />
con il Comitato livornese<br />
della Federazione Ciclistica<br />
Italiana ed il Gruppo sportivo<br />
Montenero, oltre alla Polizia<br />
municipale che dalla metà di<br />
aprile ha messo a disposizione<br />
la propria aula mobile appositamente<br />
attrezzata per la divulga-<br />
zione della sicurezza stradale.<br />
Ogni mercoledì pomeriggio il<br />
parco Baden-Powell con l'intersecarsi<br />
dei suoi vialetti è così diventato<br />
lo scenario per insegnare<br />
ai piccoli ciclisti le fondamentali<br />
norme di comportamento<br />
su strada. A ricevere l'attestazione<br />
(alla presenza di Daniela Bartalucci,<br />
presidente della Circoscrizione<br />
1), oltre a una borraccia<br />
da ciclista, sono stati: Giulia<br />
Barghi, Elisa Battimelli, Francesco<br />
Bernini, Irene Boldrini, Luca<br />
Bollettini, Diego Caponera,<br />
Asia Dahani, Gianluca Laucci,<br />
Matilde Saccani, Carolina Tozzi,<br />
Giulia Conti, Stella Ciccolini,<br />
Marina Brilli, Agostina Barbato,<br />
Giacomo Lucetti, Giulia Ottavi<br />
e Stefano Benvenuti.<br />
Roberto Riu
di MARIA MEINI<br />
Una ricerca canadese<br />
americana dice che i figli<br />
di genitori autoritari<br />
studiano da leader. Sarà un altro<br />
segnale di recupero della<br />
vecchia famiglia patriarcale.<br />
Ma chi l’ha detto che un padre<br />
deve essere amico e comprensivo,<br />
e a 50 anni deve vestire e<br />
parlare come il figlio adolescente?<br />
Ricordate la psicologia<br />
del dialogo post sessantottina,<br />
lo scambio paritario dei ruoli?<br />
Dimenticateli. Parola di Paolo<br />
Crepet.<br />
Lo psichiatra e sociologo torinese<br />
non ha dubbi: lui tra Delio<br />
Rossi, il mister cattivo della<br />
Fiorentina che ha rifilato un<br />
cazzotto al giovane Adem<br />
Ljajic, e il giocatore ribelle sceglie<br />
Delio. Il babbo incazzoso<br />
che ha perso la pazienza. Ma<br />
come: ora si risdoganano anche<br />
le botte? Dopo decenni<br />
passati a metabolizzare i truci<br />
settimanale<br />
Queigenitoriamici<br />
eifiglichereclamano<br />
l’autoritàperduta...<br />
Rossi e Ljajic, la provocazione, un pugno che fa discutere<br />
Paolo Crepet analizza la scomparsa del rigore in famiglia<br />
sistemi coercitivi, i genitori rischiano<br />
di ripiombare nel dubbio.<br />
Anche i ceffoni sono tornati<br />
educativi? Questo no, frena<br />
Crepet, la violenza si deve<br />
sempre rifiutare e condannare.<br />
E allora Delio? «Sa perché si<br />
arriva alle botte? Perché non ci<br />
si è saputi imporre». La teoria è<br />
semplice, a suo dire: il riflusso<br />
non c’entra e neppure la voglia<br />
d’ordine che serpeggia in<br />
Italia e nel mondo. Crepet ne è<br />
sicuro. Come scrive nel suo ultimo<br />
libro pubblicato da Einaudi<br />
“L’autorità perduta”, e<br />
come insegna da anni nella<br />
sua scuola scientifica per genitori.<br />
Riavviamo il nastro perché il<br />
percorso tanto è semplice da<br />
diventare ostico. Il rispetto dei<br />
ruoli, spiega Crepet, è fondamentale.<br />
Ci vogliono delle regole<br />
coi figli, come nella società,<br />
poche certe precise. «Basta<br />
con questa lagna del siamo tutti<br />
uguali, del buonismo, del<br />
€<br />
Tendenze<br />
Tempo libero<br />
Toscana<br />
permissivismo. Chi comanda<br />
deve farsi valere, chi è sottoposto<br />
deve sapere che ci sono delle<br />
regole da rispettare, e se non<br />
si risponde nel modo adeguato<br />
accadono delle cose».<br />
L’esempio classico non cade<br />
mai in prescrizione: il ragazzo<br />
che va a scuola, deve sapere<br />
che se non sarà promosso non<br />
avrà lo scooter. Punto. E indietro<br />
non si torna. Causa effetto.<br />
Sembra facile, ma il rapporto<br />
padre-figlio, madre-figlio<br />
non è sempre così lineare.<br />
Allora ripartiamo dal caso<br />
Fiorentina. «L’allenatore di<br />
una squadra è come un capitano,<br />
un padre, un condottiero,<br />
un capo. Quindi deve farsi rispettare.<br />
Deve avere autorità.<br />
Autorevolezza». C’è differenza?<br />
«La differenza è tra autoritarismo,<br />
che sono le botte,<br />
quindi è male, e autorevolezza,<br />
che invece è educazione,<br />
convincimento». Controllo e<br />
accettazione.<br />
POSTA <strong>DEL</strong> CUORE<br />
Homenosoldidilei<br />
mapagosempreio<br />
■ A PAGINA 2<br />
Ma allora il sessantotto con<br />
la liberazione dei ruoli e dei costumi<br />
ha sbagliato tutto?<br />
«Ma in questo caso sono i figli<br />
a chiedere certezza, a chiedere<br />
che i ruoli siano distinti e<br />
definiti. Basta col condono<br />
educativo, col permissivismo.<br />
Glielo dice un padre cinquantenne,<br />
che è tutto e il contrario<br />
di tutto. Quando si arriva alle<br />
maniere forti, alla violenza,<br />
che ripeto è sempre sbagliata,<br />
vuol dire che si è aspettato<br />
troppo, che si è stati troppo indulgenti,<br />
permissivi. Con l’autoritarismo<br />
non si risolvono i<br />
problemi, ma con l’autorevolezza<br />
sì».<br />
Ne è sicuro, Crepet, che i giovani<br />
abbiano le idee così chiare?<br />
«Certo. Basta ascoltarli i ragazzi:<br />
non ne possono più di<br />
questi padri amici pappamolle<br />
invertebrati, sono stufi. I figli<br />
non vogliono dei padri bancomat,<br />
ma persone serie con<br />
la schiena dritta». E le madri?<br />
FOOD<br />
Ilpolloalmattone,<br />
tesorodeglietruschi<br />
■ A PAGINA 4<br />
L’autorità padre-figlio vista dall’illustratore Gary Waters (Ikon Images/Corbis)<br />
€<br />
GIOVEDÌ 24 MAGGIO PAGINA 1<br />
«Basta ascoltarli,<br />
i ragazzi:<br />
non ne possono più<br />
dei padri amici<br />
pappamolle. Vogliono<br />
persone serie,<br />
non dei bancomat<br />
«Un po’ meglio». Perché è l’uomo<br />
che ha perso di più il senso<br />
della genitorialità? «Prima i padri<br />
non c’erano mai, erano<br />
proprio assenti, adesso ci sono<br />
ma spesso sbagliano. Perché<br />
l’autorevolezza comporta più<br />
fatica, dire un no è più complicato<br />
che dire sempre sì, accondiscendere<br />
a tutte le richieste.<br />
Ma lo vede qual è il risultato?<br />
Questa crisi che stiamo affrontando,<br />
e i ragazzi sono in più<br />
colpiti: due milioni e mezzo di<br />
giovani che non lavorano né<br />
MODA<br />
Hodeciso,punto<br />
sulcartamodello<br />
■ A PAGINA 5<br />
studiano, vorrà dire<br />
qualcosa…» Lei la fa facile,<br />
dottor Crepet, ma come fa un<br />
povero cristo di 50 anni convinto<br />
che il padre giusto deve<br />
essere quello amico, e non l’inquisitore<br />
inflessibile con cui<br />
ha dovuto confrontarsi lui e<br />
suo padre prima di lui, a capire<br />
se ha preso la decisione giusta<br />
col figlio?<br />
«É più semplice di quanto<br />
non sembri imparare a fare i<br />
genitori. Io lo insegno nella<br />
mia scuola , da Gorizia a Trapani,<br />
ormai da anni. Quando<br />
vedi che il figlio prende la sua<br />
barca e va in giro per il mondo<br />
invece di rimanere a casa in<br />
pantofole vuol dire che hai fatto<br />
la cosa giusta. Ma devi seminare<br />
bene quando è piccolo».<br />
Vuol dare anche un consiglio<br />
ai giovani? «Ai giovani consiglio<br />
di non farsi fregare dagli<br />
adulti, di avere dignità e di non<br />
farsi mantenere fino a grandi».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
The power of dreams<br />
+<br />
€<br />
in ABBIGLIAMENTO<br />
HONDA LIFE STYLE
LA POSTA <strong>DEL</strong> CUORE DI CRISTIANA GRASSO<br />
Leiguadagnapiùdime.Eppure,quandousciamo,pagosoloio<br />
Sono un giovane architetto<br />
(ho 29 anni) che sta<br />
muovendo, potete immaginarvi<br />
con quali difficoltà<br />
e con quale stipendio se stipendio<br />
si può chiamare, i primi<br />
passi nella professione. Da<br />
qualche mese sto con una ragazza<br />
mia coetanea che ha la<br />
fortuna di avere un lavoro fisso,<br />
un buono stipendio, ferie<br />
pagate. Il rapporto sarebbe<br />
perfetto, ci piacciamo, parliamo<br />
molto e ci divertiamo, ma<br />
fin da subito ho notato un atteggiamento<br />
che comincia ad<br />
infastidirmi . Lei, pur guadagnando<br />
più di me e avendo la<br />
sicurezza economica (anche<br />
la sua famiglia sta piuttosto be-<br />
LE POESIE<br />
Sublimefuggitiva<br />
Sana, sgargiante, fresca,<br />
sopraffina,<br />
gioia sprizzante<br />
qual grandiosa festa,<br />
stupendo frutto<br />
di mano divina,<br />
degna di recar<br />
corona in testa.<br />
Spensieratezza<br />
senza disciplina,<br />
giramondo ognor<br />
con gamba lesta,<br />
perenne volto<br />
da gran sbarazzina,<br />
di viver smania<br />
da sembrar tempesta.<br />
Senza limiti<br />
progetti, illusioni,<br />
al galoppo sfrenata fantasia,<br />
felicità gustata con pienezza.<br />
L'Universo non reca paragoni<br />
con siffatto retaggio di magia,<br />
che più valore ha<br />
d'ogni ricchezza:<br />
sublime.... ma fuggente,<br />
giovinezza !<br />
Mauro Fortuna<br />
Eramaggio<br />
L'aria calda<br />
profumata<br />
di rose e d'erba bagnata<br />
sussultava,<br />
bucata dai garriti<br />
di rondini in festa.<br />
Nel suo volto<br />
I colori del mondo<br />
Illuminavano,<br />
come giochi di luce,<br />
il pomeriggio pieno di sole.<br />
Si sentiva libera,<br />
allegra, forte<br />
mentre i suoi occhi<br />
sorridevano<br />
e nella penombra<br />
della stanza<br />
sembravano<br />
un mare mosso e verde.<br />
Patrizia Bianconi<br />
Dialogare<br />
■CUORE ■cuore@iltirreno.it ■POESIE ■ poesie@iltirreno.it ■IMMAGINI ■immagini@iltirreno.it<br />
ne) non mette mai mano al<br />
portafoglio. Cene, aperitivi, vacanze,<br />
lei dà per scontato che<br />
sia tutto a carico mio, anche se<br />
conosce benissimo la mia situazione.<br />
Solo in caso eccezionali,<br />
quando vuole fare qualcosa<br />
che davvero io da solo non<br />
posso permettermi (una vacanza<br />
più costosa, un ristorante<br />
di lusso) accetta di contribuire<br />
alle spese. Io non voglio<br />
sembrare meschino e non sono<br />
un tirchio, anzi, ho sempre<br />
messo a disposizione tutto il<br />
mio budget, na non mi sembra<br />
giusto.<br />
Vedo lei che spende per<br />
scarpe e vestiti costosissimi e<br />
PerSara<br />
Ti vedo arrivare<br />
circondata di luce<br />
cammini lentamente<br />
il volto basso<br />
come se un raggio di sole<br />
potesse bruciarti...<br />
capelli selvaggi<br />
carezzano la tua maglietta...<br />
acerba figura<br />
di piccola donna...<br />
alzi gli occhi e mi vedi<br />
il tuo sguardo si accende<br />
il sorriso si apre...<br />
cammini veloce<br />
con aria sicura<br />
i capelli danzano,adesso...<br />
mi vieni vicino<br />
e non ho più bisogno<br />
del sole....(1998)<br />
Marcella Berti (Inachisme)<br />
L'amoredetta<br />
ognilegge<br />
L'amore detta ogni legge<br />
è uno tsunami che travolge<br />
tutto e tutti,<br />
case,chiese,pali della<br />
luce,paracarri,macchine,<br />
e dopo la tempesta,<br />
come il sole sprigiona<br />
la sua energia,<br />
quando ha campo libero,<br />
nello spazio aperto<br />
di un cielo azzurro<br />
e inonda di luce abbagliante<br />
un prato verde…<br />
e laddove la natura esplode<br />
in una miriade<br />
di colori, odori,<br />
profumi, suoni<br />
tra il gracidare<br />
delle rane e il canto<br />
assordante dei grilli,<br />
c'è un Romeo che si adagia<br />
sull'erba e inizia a intonare<br />
la sua originale serenata<br />
alla sua Giulietta,<br />
con una frase che fa così:<br />
poi sembra che si senta sminuita<br />
a dividere il conto in pizzeria.<br />
Non voglio ferirla, a questo<br />
rapporto ci tengo. Ma temo<br />
che a lungo andare i nodi verranno<br />
al pettine. Come faremo<br />
se per esempio andremo a vivere<br />
insieme, ipotesi che comincia<br />
a farsi strada? Devo<br />
chiederle chiaramente di partecipare<br />
alle spese oppure sono<br />
io che sbaglio e devo essere<br />
comunque in grado di gestire<br />
l’economia di tutti e due? Certo,<br />
magari tra un po’ anch’io<br />
guadagnerò bene, ma è il principio<br />
che non accetto e il suo<br />
atteggiamento mi sembra a dir<br />
poco superficiale.<br />
Marco, Pisa<br />
LE IMMAGINI<br />
Un tempo era vietato<br />
parlare di soldi in presenza<br />
dei figli: un argomento<br />
“sporco”, meschino,<br />
che non doveva turbare l’idillio<br />
della famiglia. Perché in effetti<br />
le questioni legate al denaro<br />
in ambito affettivo rischiano<br />
spesso di fare esplodere<br />
tensioni, fuochi che covano<br />
sotto la cenere, inutilmente rimosse<br />
per pudore o per paura.<br />
E infatti è proprio il denaro e il<br />
“non detto” attorno al denaro<br />
a minacciare il vostro rapporto.<br />
Io non credo ci sia una regola<br />
sul come dividere le spese<br />
all’interno di una coppia anche<br />
se la logica vorrebbe che<br />
chi ha di più contribuisse in<br />
modo più significativo. Ma ci<br />
sono anche dei maschi orgogliosi<br />
di “offrire” così come<br />
donne orgogliose di pagare<br />
sempre almeno la loro parte. È<br />
soprattutto questione di equilibrio,<br />
di praticità, di consuetudini.<br />
E chiarezza, per evitare<br />
malumori. Inaccettabili tra<br />
due persone che ancora devono<br />
intraprendere la strada della<br />
convivenza. Ne parli quindi<br />
alla sua fidanzata che magari<br />
si comporta così per pura superficialità,<br />
per paura di offenderla.<br />
Se poi ad offendersi sarà<br />
lei valuti bene se davvero è<br />
questa la donna con cui condividere<br />
almeno un pezzetto di<br />
vita e di quotidianità.<br />
«L’aria sussultava, bucata dai garriti di rondini in festa...»<br />
■■ SCRIVETECI. Il Tirreno ospita ogni settimana alcune poesie dei lettori.<br />
Per la pubblicazione dei vostri versi: inviate una mail all’indirizzo poesie@iltirreno.it<br />
Le poesie devono essere inedite e saranno pubblicate con firma (foto: archivio Corbis).<br />
"Ciao amore…<br />
come sei tutta splughen,<br />
sfrichen, sbrachmel oggi…",<br />
mentre lei,in un misto<br />
tra stupore e divertimento,<br />
gli risponde:<br />
"Come scusa…<br />
che significa!?"<br />
e il giovane,lanciandole<br />
un bacio, sentenzia:<br />
"Bellissima…"<br />
Domenico Gallo<br />
C'eraunavolta...<br />
Avrei bisogno di rivederti<br />
ancora,<br />
sfiorarti appena,<br />
rivivere per un istante un<br />
POSTI POSTI BARCA BARCA DISPONIBILI DISPONIBILI<br />
momento di allora,<br />
dirti quanto sei stato<br />
importante,<br />
come senza di te tutto è<br />
diventato niente.<br />
Chi mi ridarà<br />
le tue carezze?<br />
I baci, gli abbracci,<br />
le mille certezze...<br />
Dentro ho solo sgomento,<br />
i miei occhi<br />
sono pieni di pianto.<br />
E il cuore?<br />
Cosa dirò al mio cuore?<br />
Racconterò una favola.<br />
"....C'era una volta<br />
un amore,<br />
un unico, immenso, infinito,<br />
dolcissimo amore".<br />
Franca Antonia<br />
Lerondinitornate<br />
Eccole son tornate<br />
le rondini<br />
piccine or grandi diventate<br />
vicino al mio terrazzo<br />
le vedo svolazzare<br />
poi garrule si tuffano<br />
e sembrano cantare<br />
un canto allegro e tenero<br />
che ti riempie il cuore<br />
e ti fa dire grazie<br />
a Dio nostro creatore<br />
perché una volta ancora<br />
le hai potute vedere.<br />
Anna Bianchi<br />
IL TIRRENO<br />
GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 2<br />
LA PRIMAVERA<br />
<strong>DEL</strong> BORZACCHINI<br />
ASPETTANDO<br />
LA BEATA<br />
CRESCITA<br />
s'ingrossa, ragioniere:<br />
la gente s'am-<br />
L'affare<br />
mazza a grappoli. Lei se<br />
ne stia pure qui seduto, bel bello<br />
come Don Abbondio, a scorrere,<br />
sgomento, sul giornale le<br />
viete retoriche funebri degli<br />
scempi annunciati. Lei è solo<br />
un pensionato "a calo", ragioniere,<br />
e si consumerà un po'<br />
per volta, come il fiasco del vino.<br />
Lei più che altro è un tócco<br />
di carne da macello, neanche<br />
tanto opìma e succulenta, ma<br />
anzi grigetta e sdrenita, inappetibile<br />
anche ai più turpi cagnacci<br />
randagi; tuttavia in tal vece<br />
lei porge le smunte chiappe alle<br />
orribili sodomìe dei sacerdoti<br />
del balzello, degli officianti<br />
dell'esazione, di chi raschia il<br />
fondo della botte vuota e spreme<br />
la moglie ormai sobria.<br />
Insieme contiamo le vittime,<br />
gli strizzati all'osso, e mansueti<br />
- come comandano le Scritture<br />
- aspettiamo la beata Crescita,<br />
raccattando in punta di dita i<br />
bricioli del cornetto e il fondo<br />
zuccherino del deka, mentre ci<br />
svolacchiano intorno gli avvoltoi<br />
del canyon, come nei western<br />
di una volta. Si goda la<br />
bella giornata gratuita, ragioniere,<br />
ma il cielo, là in fondo,<br />
premonisce nuvolaglie cupe,<br />
truci, omicide come le cartelle<br />
di Equitalia. Stia lì comodo, ragioniere,<br />
e ordiniamo un altro<br />
macchiato, ché mi par d'aver<br />
sentito lontano il bubbolàre di<br />
un tuono dall'alto e fra poco bisogna<br />
tornare a tapparci in casa<br />
perché pioverà sui nostri volti<br />
silvani, su le nostre mani<br />
ignude, su i nostri vestimenti<br />
leggeri.<br />
Coltiviamo vigili il nostro<br />
pessimismo, ragioniere, che<br />
per ora ci tiene in vita, ma sommessamente,<br />
venisse in mente<br />
a qualche Bargello, incravattato<br />
e menagramo, di tassarci anche<br />
quello. Guardiamoci in faccia<br />
scuotendo la testa; solo, circospetti,<br />
ci diamo di gomito,<br />
storditi dal profumo suadente<br />
dei pitòsfori fioriti, per ora gratuito,<br />
e mormoriamo, come<br />
bravi congiurati da bar che l'Italia<br />
va a pezzi e Lorsignori vanno<br />
alla Bocconi. Strade che divergono,<br />
e così siamo ridotti: a<br />
pezzi e Bocconi. Cin cin ragioniere.
Scoprire<br />
IL TIRRENO<br />
GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 3<br />
Grazieperquellavoltachemihaipunito<br />
Storie di giovani controcorrente: a vent’anni condividono i rimproveri presi (e anche qualche ceffone)<br />
di LUDOVICA MONARCA<br />
Dice Federica: «Dopo anni<br />
di bravate mi sono rimesso<br />
in carreggiata,<br />
da sola. I miei genitori sono<br />
persone splendide ma non sono<br />
mai stati capaci di dirmi di<br />
no. Forse se mi avessero imposto<br />
qualche limite avrei perso<br />
meno tempo a capire cosa volevo<br />
davvero dalla mia vita».<br />
Federica, 25 anni, adesso fa<br />
la commessa in un negozio e si<br />
è iscritta all'università. Alle<br />
spalle anni di soli divertimenti<br />
e poche responsabilità. «Non<br />
che abbia fatto chissà che cose<br />
tremende - spiega - Mi sono<br />
semplicemente persa dietro cose<br />
futili, non ho costruito niente<br />
per tanto tempo. I miei genitori<br />
mi ascoltavano, magari discutevamo<br />
anche, ma in pochi<br />
giorni tornava tutto come prima.<br />
Adesso ho capito e sono<br />
cambiata, ma lo ammetto serenamente:<br />
forse qualche schiaffetto<br />
mi avrebbe fatto bene».<br />
Jeans o hot pants? Tennis o<br />
piscina? Liceo artistico o scientifico?<br />
Lettere o Legge? L'adolescente<br />
in dubbio, questi quesiti,<br />
effimeri o pietre miliari che<br />
siano, oggi non ci pensa per<br />
niente a sottoporli a mamma o<br />
papà. Già, proprio così. Solo<br />
poco più di un terzo dei genitori<br />
di ragazzi dai 12 ai 19 anni influenza<br />
la volontà della prole<br />
sul modo di vestire, le amicizie<br />
da frequentare, la scuola superiore<br />
a cui iscriversi, lo sport da<br />
praticare. I giovani, sempre più<br />
spesso rifiutano supporti e suggerimenti:<br />
quando hanno un<br />
dubbio o un problema non si rifugiano,<br />
come un tempo, nelle<br />
braccia materne o in quelle del<br />
papà o degli insegnanti ma assai<br />
più spesso vanno dagli amici.<br />
Soddisfatti, dunque, i nostri<br />
adolescenti di aver tagliato il<br />
cordone ombelicale? Per nulla.<br />
Sembra proprio che la maggior<br />
parte dei ragazzi vorrebbe, al<br />
contrario, papà e mamma molto<br />
più vicini e presenti, in grado<br />
di condizionarli con i loro interventi.<br />
Recenti sondaggi dimostrano<br />
la richiesta dei ragazzi ai<br />
genitori di avere una guida più<br />
ferma e sicura, anziché troppo<br />
amichevole. Questo vuol dire:<br />
torniamo all'educazione di un<br />
tempo? Educazione autoritaria,<br />
tutta divieti e niente dialogo?<br />
«Nient'affatto - spiega Chiara,<br />
20 anni - Amo il dialogo con<br />
i miei genitori, specialmente<br />
mia madre. Ed è bello sapere di<br />
poter parlare di tutto. Si tratta<br />
però di capire che noi giovani ,<br />
Neppure un bel panorama può risolvere l’atavico scontro genitori-figli (Matthieu Spohn/PhotoAlto)<br />
da sempre, abbiamo bisogno<br />
di riferimenti e di una guida.<br />
Qualcuno che ci insegni a distinguere,<br />
provare, astenersi,<br />
insistere, scommettere su se<br />
stessi, avere una sensata fiducia<br />
negli altri. E questo si ottiene<br />
più facilmente se i genitori<br />
imparano più spesso a dire più<br />
spesso di no».<br />
Un problema di coraggio?<br />
Forse, anche. "I miei genitori lavorano<br />
tantissimo - afferma Luca,<br />
18 anni - quando riusciamo<br />
a stare tutti insieme vogliono<br />
godersi il momento e difficilmente<br />
mi puniscono quando<br />
commetto degli errori. Quando<br />
ero più piccolo ne approfittavo,<br />
ora sono cresciuto ed è diverso.<br />
Io ho di mio un carattere<br />
molto responsabile, ma tanti<br />
miei amici no e commettono<br />
errori su errori non riconoscendoli.<br />
Ci vorrebbe un po' di pol-<br />
I giovani al bivio delle scelte so in più».<br />
Il castigo è in via d’estinzione?<br />
€<br />
Chiara, 20 anni:<br />
«Mi piace il dialogo<br />
ma dai miei genitori<br />
pretendo anche<br />
che mi facciano<br />
da guida e non siano<br />
invece degli amici»<br />
Sono tanti i ragazzi che ammettono<br />
che, davanti a prese di<br />
posizione più decise da parte<br />
dei genitori, assumerebbero atteggiamenti<br />
diversi, anche più<br />
seri e responsabili.<br />
«L'unica volta che mio papà<br />
si è davvero arrabbiato con me<br />
- racconta Giulio, 20 anni - sono<br />
rimasto stupito. All'inizio<br />
quasi amareggiato. Poi mi sono<br />
impegnato per dimostrargli<br />
che aveva torto e allora ho capito.<br />
In qualche modo posso affermare<br />
che quella litigata mi<br />
ha cambiato». Rispetto al passato,<br />
le famiglie moderne sembrano<br />
essere più dolci e protettive<br />
riguardo ai passi falsi dei<br />
propri figli, complice il poco<br />
tempo da passare insieme, la<br />
voglia di allontanare il più possibile<br />
il momento in cui si diventa<br />
grande e il mondo diventa<br />
più pesante. C’è il lato positivo<br />
rispetto all'immagine del padre-padrone<br />
della famiglia anni<br />
Cinquanta, ma i giovani, crescendo<br />
ne sottolineano anche<br />
€<br />
Francesca, 24 anni:<br />
«Quando prendevo<br />
una nota a scuola<br />
venivo messa<br />
in castigo.<br />
Oggi i genitori<br />
giustificano i figli».<br />
gli svantaggi. «Se cresciamo<br />
troppi protetti, sempre giustificati,<br />
rischiamo di credere che<br />
la vita sia sempre un percorso<br />
in discesa e che tutto ci sia dovuto<br />
- afferma Francesca, 24 anni<br />
- Lo vedo con le amiche di<br />
mia sorella che è giovanissima,<br />
ha solo 14 anni. Un mese fa mi<br />
ha raccontato che delle sue<br />
compagne hanno preso una<br />
nota in classe. I genitori invece<br />
di sgridarle e fargli comprendere<br />
l'errore le hanno difese, giustificandole<br />
con l'insegnante.<br />
Io quando prendevo una nota<br />
al liceo venivo messa in castigo<br />
e mi sembra molto più giusto<br />
così. In questo modo si riesce a<br />
capire che le nostre azioni hanno<br />
delle conseguenze e che<br />
non sempre ci è permesso di fare<br />
tutto ciò che desideriamo. La<br />
vita è così e prima si capisce<br />
che non sarà tutto rose e fiori,<br />
meglio è per il nostro futuro».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
CURIOSITÀ<br />
La saggezza<br />
dei Simpsons<br />
Il nuovo simbolo pop del castigo<br />
è sicuramente lui: Bart Simpson<br />
alla lavagna, nella sigla iniziale<br />
del cartone animato seriale che<br />
domina da vent’anni la tv, il<br />
costume e anche e la sociologia<br />
occidentale. Che cosa scrive<br />
(anzi, che cosa “è costretto” a<br />
scrivere) Bart alla lavagna?<br />
Ogni volta un messaggio<br />
diverso, spesso imprevedibile e<br />
geniale. Alcuni esempi tra<br />
centinaia possibili:<br />
«Un'esercitazione antincendio<br />
non richiede un incendio». «Non<br />
sono una donna di 32 anni». «I<br />
trapianti di organi vanno<br />
lasciati ai medici competenti».<br />
«Non ho visto Elvis». «Le<br />
punizioni non sono noiose e<br />
senza senso». «I miei compiti<br />
non sono stati rubati da un<br />
uomo con la pistola».<br />
«Non ho l'immunità<br />
diplomatica». «Non sono un<br />
dentista».<br />
E poi due particolarmente<br />
geniali: «Non usero' piu'<br />
abbrev.» e... «Non sprecherò<br />
più il gesso».<br />
The power of dreams<br />
+<br />
€<br />
in ABBIGLIAMENTO<br />
HONDA LIFE STYLE
la bottiglia a cura di Antonio Valentini<br />
Un Morellino che racconta il territorio<br />
■■ Diranno pure che ce n’è troppo, di Morellino. E che si<br />
assomiglia, finendo per omologare gusto e tradizione.<br />
Tuttavia si beve che è un piacere e quando capita la bottiglia<br />
giusta, si capisce quanto sia importante averci<br />
creduto e investito. È il caso della Moris Farms,<br />
tra le migliori aziende di Maremma, capace di<br />
sfornare un Morellino Riserva 2008 davvero<br />
buono. Si dirà che la corazzata aziendale,<br />
l’Avvoltore, è ben altra cosa, ma qui non si tratta<br />
di fare paragoni, quanto di segnalare una<br />
bottiglia che ben riassume l’essenza di un<br />
territorio, aspro e selvaggio ma genuino come pochi altri.<br />
Pollo al mattone<br />
Appassionarsi<br />
■ LEGGENDA ■scarso ■■sufficiente ■■■buono ■■■■ ottimo ■■■■■ eccellente<br />
Morellino riserva 2008, Moris Farms, euro 18<br />
GIUDIZIO ■ ■ ■<br />
Polloalmattone,madoc<br />
A Montecarlo di Lucca Bigazzi ne certifica l’autenticità<br />
di Irene Arquint<br />
Riceve la cittadinanza onoraria<br />
e firma insieme al primo cittadino<br />
il disciplinare dell'autentico<br />
pollo al mattone alla<br />
Montecarlo, quello di Lucca.<br />
Beppe Bigazzi, toscano doc, è<br />
sceso in campo ancora una<br />
volta a favore della tradizione.<br />
«Le origini del pollo al mattone<br />
risalgono agli Etruschi. La<br />
ricetta è stata tramandata dalle<br />
nonne fino ai giorni d'oggi -<br />
ha raccontato il sindaco Vittorio<br />
Fantozzi - consolidandosi<br />
grazie all'esistenza di una fornace<br />
per la produzione di laterizi,<br />
dove gli operai sfornavano<br />
per le proprie famiglie anche i<br />
caratteristici mattoni rotondi<br />
il ristorante a cura di eleonora cozzella<br />
Allo Zanzibar pesce fresco con vista<br />
■■ Uno dei ritrovi più in voga per l'aperitivo e l'after dinner<br />
della costa tirrenica by night, si rivela altrettanto piacevole<br />
per cene romantiche e pranzi. Si mangia con vista sul<br />
porticciolo turistico nella veranda di questo locale, mix di<br />
rustico ed esotico, dalle sedie di legno e poltroncine di vimini.<br />
C'è un'atmosfera rilassante anche nei ritmi sudamericani<br />
come sottofondo musicale. Semplicità e pesce fresco<br />
caratterizzano il menu (dove regnano linguine cozze e<br />
vongole e frittura di paranza) scritto a mano sulla carta<br />
paglia. Non c'è una carta dei vini, ma tranquilli: hanno ottimi<br />
bianchi e bollicine. Da provare l'insalata di crostacei e il sautè<br />
di cozze. Conto medio sui 50 euro.<br />
Zanzibar, piazza Fratelli Serini 2, San Vincenzo. Tel. 0565 702927.<br />
Chiuso mercoledì e domenica sera. GIUDIZIO ■ ■ ■<br />
adatti alla cottura del pollo.<br />
Negli ultimi anni aveva abbandonato<br />
i menù dei ristoranti,<br />
pur sopravvivendo nelle cucine<br />
di famiglia, noi lo riportiamo<br />
in prima linea».<br />
Quei pesanti coperchi oggi<br />
sono prodotti industrialmente,<br />
del peso di circa 2 kg. Niente<br />
a che vedere con gli artigianali<br />
che raggiungono i 5. Uscivano<br />
dalle fornaci sparse nei<br />
dintorni, l'ultima delle quali<br />
ha chiuso circa 6 mesi fa. «I migliori<br />
sono tutti d'un pezzo,<br />
senza inserti in metallo come<br />
accade in certi casi per la maniglia<br />
- ha tuonato Bigazzi di<br />
fronte al documento che sancisce<br />
il rientro del piatto nei menù<br />
delle trattorie montecarlesi<br />
- perché a causa del diverso indice<br />
di dilatazione si rompono<br />
facilmente. Inoltre consiglio di<br />
usare una padella in ghisa perché<br />
diffonde il calore in modo<br />
omogeneo».<br />
Gli ingredienti? Pollo Livornese<br />
allevato secondo natura.<br />
«A terra, libero di sgambettare<br />
sull'aia nutrendosi di granturco<br />
- ha aggiunto Bigazzi - ma<br />
non quello irriguo della Pianura<br />
Padana». Una bella marinatura<br />
in olio extravergine locale<br />
e limone di conca, quindi passato<br />
in padella con salvia, rosmarino<br />
e aglio in camicia dalla<br />
parte senza pelle, sfumato<br />
con mezzo bicchiere di Montecarlo<br />
bianco doc, schiacciato<br />
dal peso del mattone caldo.<br />
Un quarto d'ora per parte e ancora<br />
qualche minuto dopo<br />
avervi spremuto il succo di<br />
mezzo limone. Dopodiché «il<br />
pollo si mangia rigorosamente<br />
con le mani».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
bar e non solo a cura di corrado benzio<br />
Com’è buono il cappucciok di Armando<br />
■■ In centro stanno proliferando i locali per giovani, ma<br />
hanno problemi i bar tradizionali (vedi le chiusure di Valiani<br />
e del Gran Caffè dell’Europa). Onore quindi a questa<br />
pasticceria tradizionale nel senso migliore del termine.<br />
Buono l’espresso (e golosissimo il cappucciok, un<br />
cappuccino arricchito di cioccolata) e tutta la pasticceria, a<br />
partire da una larghissima scelta di mignon. Ma molto validi<br />
sono anche i salati, a partire dalle pizzette di sfoglia, gustose<br />
e saporite. Ma quello che piace in questo locale aperto nel<br />
1947 è l’atmosfera tranquilla e rilassata, aiutata da un<br />
arredamento di fattura moderna ma che ricorda i bar classici<br />
di una volta.<br />
LA RUBRICA<br />
ERBE & SALUTE<br />
PER LE OSSA<br />
GINNASTICA<br />
E LATTICINI<br />
di CIRO VESTITA<br />
Ogni tanto c'e qualche minerale<br />
di moda. Per anni è stato<br />
il selenio (perche' faceva bene<br />
ai topi di laboratorio... sich!<br />
come se noi fossimo ratti...<br />
ne sono state vendute tonnellate<br />
di pasticche di selenio),<br />
da pochi anni è il caso<br />
del calcio. Basta che una cinquantenne<br />
abbia qualcosa<br />
nella MOC (esame mineralometrico)<br />
per essere subissata<br />
di farmaci antiosteoporosi, il<br />
tutto anche se la disgraziata è<br />
sana come un pesce magari<br />
con mamma, zie e nonne<br />
IL TIRRENO<br />
GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 4<br />
Pasticceria Armando, via Curtatone e Montanara 38, Pistoia. Tel.<br />
0573 23128. Chiuso lunedì. GIUDIZIO ■ ■ ■<br />
campate tutte fino a novanta<br />
anni senza nemmeno una<br />
frattura.<br />
A questo codazzo ci si lega<br />
anche la tv: imperversa da<br />
mesi una attempata attrice<br />
che, vispa come un grillo,<br />
zompetta su e giù dalle scale<br />
di un sagrato; il merito, ella ci<br />
dice, è tutto dei vasettini similyogurth<br />
con cui si nutre tutte<br />
le mattine.<br />
Ma se il calcio è così importante<br />
perche' allora ci dicono<br />
di non bere l'acqua di rubinetto<br />
perché ricchissima in<br />
calcare? Potenza dei media e<br />
di immensi interessi commerciali.<br />
La migliore strada per tenere<br />
in forma le ossa è mangiare<br />
bene e muoversi tanto.<br />
Alimenti ricchi in calcio sono<br />
latticini, verdure e appunto<br />
l'acqua delle nostre fonti,<br />
ma attenzione: per fissare il<br />
calcio alle ossa è importante<br />
fare tutti i giorni un po’ di attività<br />
fisica.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La Ferrari sorride ma deve far di più<br />
Alonso sta tenendo a galla la scuderia e domenica ha una grande occasione per allungare, la F2012 però è ancora lenta<br />
Fernando Alonso e Pastor Maldonado sul podio del Gp di Spagna<br />
di ANDREA GABBI<br />
Fuoco e fiamme. Quelle<br />
in pista, con un Mondiale<br />
incerto e avvincente<br />
come non mai nella storia<br />
della Formula 1. Quelle nel<br />
box della Williams dopo il<br />
successo di Pastor Maldonado<br />
a Barcellona. Quelle lanciate<br />
da Michael Schumacher,<br />
che se la prende con i<br />
regolamenti per l’eccessivo<br />
peso degli pneumatici nelle<br />
strategie. Ce n’è abbastanza<br />
per andare a Monte Carlo carichi<br />
di emozioni.<br />
LA PRIMA VOLTA. Per Maldonado<br />
è arrivato il momento<br />
della gloria. Il successo nel<br />
gran premio di Spagna è di<br />
quelli che fanno storia. Un venezuelano<br />
sul gradino più alto<br />
del podio con una vettura<br />
finalmente competitiva dopo<br />
anni di anonimato. Una<br />
vittoria salutata da un popolo<br />
intero con un giorno di festa<br />
nazionale. Il presidente Hugo<br />
Chavez lo ha proclamato<br />
dopo aver visto l’impresa di<br />
Maldonado che ha regolato<br />
la concorrenza con astuzia e<br />
determinazione. Lo ha fatto<br />
strappando una pole piena<br />
zeppa di polemiche visto il<br />
declassamento di Lewis Hamilton<br />
(una sanzione che regolamento<br />
alla mano ci sta<br />
Cinque vincitori<br />
diversi nelle prime<br />
cinque sfide della stagione:<br />
mai prima d’ora un avvio<br />
così incerto e avvincente<br />
A Maranello sono fiduciosi<br />
ma sanno che la macchina<br />
non è ancora al top<br />
tutta) e poi superando anche<br />
gli errori del suo box con una<br />
calma olimpica sconosciuta<br />
ai più. Dicevano che Pastor<br />
era il classico pilota di belle<br />
speranze ma ancora troppo<br />
incostante. Stavolta è stato<br />
semplicemente perfetto.<br />
CASA DOLCE CASA. Oltre alla<br />
Williams è tornata a ruggire<br />
pure la Ferrari. Grande, grandissimo<br />
fine settimana per<br />
Fernando Alonso, secondo<br />
in griglia e secondo pure al<br />
termine dei 66 giri del Montmelò.<br />
Straordinario alla partenza,<br />
meno nella gestione<br />
delle gomme che non gli hanno<br />
consentito di sferrare nel<br />
finale l’attacco a Maldonado.<br />
Poco male: il secondo posto<br />
fa brodo e riporta l’asturiano<br />
in cima alla classifica del<br />
Mondiale in coabitazione<br />
con Sebastian Vettel. Con<br />
questa Ferrari, poco perfor-<br />
Formula 1<br />
Il sorriso dell’ultimo vincitore<br />
mante e nervosa nelle curve,<br />
è una sorta di miracolo. Ora<br />
c’è la possibilità di continuare<br />
a veleggiare con i migliori<br />
visto che a Monte Carlo le reali<br />
potenzialità delle vetture<br />
vengono azzerate da un tracciato<br />
che fa storia a sé.<br />
MANCA SOLO KIMI. Cinque<br />
vincitori diversi in altrettante<br />
gare. Questo in estrema sintesi<br />
il quadro della prima parte<br />
di Mondiale. Un campionato<br />
In casa Ferrari<br />
preoccupa ancora<br />
il rendimento di Massa.<br />
È proprio il compagno<br />
di scuderia a spronarlo:<br />
«Mi aspetto anche<br />
il suo contributo<br />
di punti in classifica»<br />
davvero equilibrato nel quale<br />
finora nessuna monoposto<br />
ha dimostrato di avere un valore<br />
assoluto nettamente superiore<br />
alla concorrenza.<br />
All’appello manca solo uno<br />
dei protagonisti annunciati:<br />
Kimi Raikkonen. Per il finlandese<br />
l’approccio con la<br />
nuova Lotus è stato più che<br />
positivo e i due podi consecutivi<br />
rimediati in Bahrain e<br />
Spagna sono la prova tangibi-<br />
le che Iceman c’è e vuole fare<br />
la voce grossa. Manca però<br />
un successo. Il Gp di Monaco<br />
forse è il meno indicato viste<br />
le caratteristiche del pilota,<br />
ma provarci è un obbligo. Poi<br />
ci sarà il Canada e lì Raikkonen<br />
avrà una ghiottissima occasione<br />
per alzare le braccia<br />
al cielo. Avversari permettendo.<br />
Più complicata invece la<br />
strada di Micheal Schumacher.<br />
Il sette volte campione<br />
del mondo sta chiudendo la<br />
sua carriera sportiva nel peggiore<br />
dei modi. Peccato perché<br />
questa Mercedes non<br />
sembra essere una lumaca.<br />
COME SI VINCE. Lo sviluppo<br />
della F2012 è di vitale importanza<br />
se Maranello ambisce a<br />
vincere il titolo finale. Al momento<br />
però davanti ai ferraristi<br />
c’è un gran premio, quello<br />
monegasco, che offre l’occasione<br />
di fare risultato sfrut-<br />
tando al meglio la tenuta delle<br />
gomme.<br />
A Monaco infatti il problema<br />
delle scarse prestazioni in<br />
velocità è azzerato dalle caratteristiche<br />
del tracciato.<br />
Alonso ha quindi la grande<br />
chance di mettere nel cassetto<br />
punti pesanti senza l’assillo<br />
di avere di fronte avversari<br />
con vetture più efficaci. Peccato<br />
che al momento Fernando<br />
non possa contare su un<br />
valido compagno di scuderia.<br />
Felipe Massa è ancora alla<br />
ricerca di se stesso. Domenicali<br />
a Barcellona è stato<br />
chiaro: «Da Monte Carlo mi<br />
aspetto che Massa porti il suo<br />
contributo di punti alla squadra».<br />
Se lo augurano anche gli<br />
appassionati della Rossa,<br />
stanchi di vedere una sola<br />
Ferrari in lotta con i big.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
2 Formula Uno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
le strategie tecniche per prevalere<br />
F2012 più competitiva<br />
Ecco le mosse della Ferrari<br />
Il difficile circuito di Monte Carlo costringe tutti i team ad adattamenti tecnici<br />
che anche Maranello ha deciso di adottare subito per migliorare la monoposto<br />
di Filippo Ronchetti<br />
Alettoni, freni, sospensioni,<br />
raffreddamento, ala posteriore,<br />
gomme: tutti particolari da<br />
mettere a punto nella Ferrari<br />
F2012. Che cosa di meglio di<br />
un circuito difficile (e che non<br />
consente errori) per trovare<br />
nuove soluzioni tecniche?<br />
Quello di Monte Carlo, in effetti,<br />
più che richiedere, pretende<br />
assetti assolutamente particolari.<br />
Questo vale per tutte le<br />
monoposto e sempre. Ma vale<br />
ancora di più per la Ferrari di<br />
questa stagione.<br />
Alettoni. Sia quelli anteriori<br />
sia quelli posteriori saranno<br />
modificati per avere l’incidenza<br />
massima. Non vale solo per<br />
la Ferrari ma per tutte le monoposto:<br />
è una necessità a Monte<br />
Carlo per uscire al meglio dalle<br />
curve, specie quelle lente.<br />
Altezze da terra. Anche questo<br />
aspetto non vale solo per la<br />
Ferrari. La altezze attuali (20 e<br />
60 millimetri rispettivamente<br />
all’avantreno e al retrotreno)<br />
saranno modificate perché<br />
A Monte Carlo è prevista una vera e propria battaglia di strategie per scegliere in corsa le gomme migliori<br />
non sono adatte per Monaco.<br />
Sospensioni. La Ferrari ha deciso<br />
di irrobustirle. La ragione?<br />
Resistere a eventuali contatti<br />
con il guard-rail. Il contatto<br />
con il guard-rail a Monte Carlo<br />
è più pericoloso che altrove.<br />
Aumento angolo di sterzata.<br />
Si tratta di un aspetto fondamentale<br />
per tutti, e natural-<br />
mente anche per la Ferrari. Aumentando<br />
l’angolo di sterzata<br />
fino a 22 gradi, si rende la sterzata<br />
più immediata. C’è un tornante<br />
famoso, quello del Loews,<br />
che uno sterzo preparato<br />
per un altro gran premio non<br />
sarebbe semplicemente in grado<br />
di affrontare. Sono scherzi<br />
che fa solo Monte Carlo.<br />
Freni maggiorati. Monte Carlo<br />
pretende molto anche dai<br />
freni. Immaginate (ma solo immaginate)<br />
di affrontare i percorsi<br />
vicino a casa a velocità<br />
folli: le velocità consentite non<br />
sarebbero, è vero, davvero folli<br />
ma vi mangereste i freni in poco<br />
tempo.<br />
Esattamente quello che suc-<br />
cede in questo circuito. Dunque<br />
prese dei freni più grandi.<br />
Raffreddamento. In questo<br />
circuito si va più piano. In questo<br />
caso si tratta di un problema<br />
perché quando si va più<br />
piano i motori si scaldano<br />
maggiormente . Le modifiche,<br />
di cui si parla per la verità da<br />
qualche settimana, potrebbero<br />
essere: a) aumentare la portata<br />
degli sfoghi; b) uno sfogo<br />
centrale.<br />
Nuove gomme a Montecarlo.<br />
Malgrado queste modifiche<br />
Pat Fry, direttore tecnico della<br />
scuderia Ferrari, ha sottolineato<br />
come la chiave di tutto sarà,<br />
ancora una volta, capire in che<br />
modo la vettura sfrutta gli<br />
pneumatici: a tal riguardo è<br />
fondamentale che le prove libere<br />
si svolgano senza contrattempi.<br />
Il direttore tecnico spiega<br />
che se un pilota riesce a conservare<br />
il più possibile le gomme<br />
posteriori a Monte Carlo significa<br />
che, invece di tre soste,<br />
se ne possono fare soltanto<br />
due.<br />
Non basta, comunque, la<br />
bravura: se uno non esce dal<br />
gruppo subito consuma più<br />
del normale gomme e freni.<br />
Velocità da migliorare. Resta<br />
da migliorare la velocità di<br />
punta e la trazione (si sa già<br />
che in Canada saranno presentate<br />
nuove “ali”per un assetto<br />
più definitivo di quello studiato<br />
per Monaco): ma sarebbe<br />
già tanto confermare la seconda<br />
posizione di Barcellona ed<br />
evitare di partire a centro gruppo<br />
(evitando i problemi di cui<br />
si parlava) sconfessando il ribaltamento<br />
di prestazioni che<br />
sta caratterizzando questo<br />
mondiale 2012.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
L’ALTRA SFIDA<br />
Pereze Maldonado<br />
cambianogli equilibri<br />
sudamericani<br />
Brasiliani e argentini. La loro<br />
leadership al volante in Sudamerica<br />
non è mai stata in discussione.<br />
Fino a quest’anno,<br />
almeno. Da Juan Manuel Fangio<br />
a Emerson Fittipaldi, da<br />
Nelson Piquet ad Ayrton Senna.<br />
La storia della formula 1 è<br />
ricca di protagonisti albinceleste<br />
e, soprattutto, verdeoro.<br />
Juan Pablo Montoya aveva illuso<br />
la Colombia di poter spezzare<br />
il duopolio brasil-argentino.<br />
Speranza che le giovani leve<br />
assurte quest’anno agli onori<br />
della cronaca stanno rinvigorendo.<br />
Sergio Perez, messicano<br />
della Sauber, e Pastor Maldonado,<br />
venezuelano della<br />
Williams sono i portacolori della<br />
riscossa dei “piccoli” Paesi<br />
del Sud America. Gli argentini<br />
sono ormai fuori dai giochi. I<br />
brasiliani inseguono: Bruno<br />
Senna, nipote di Ayrton, duella<br />
da lontano proprio con il compagno<br />
in Williams Maldonado,<br />
Felipe Massa è ormai l’ombra<br />
di sé, sempre nelle retrovie con<br />
una Ferrari che non sa più<br />
spingere come dovrebbe.<br />
E allora largo ai piloti e alle<br />
nazioni emergenti, anche se<br />
sia Perez, due volte a punti con<br />
la perla del secondo posto in<br />
Malesia, e Maldonado, primo a<br />
sorpresa in Spagna e in zona<br />
punti anche in Cina, ora devono<br />
dar seguito ai lampi di talento<br />
mostrati.<br />
FUTURAUTO VADA: <strong>VIA</strong> <strong>AURELIA</strong> - <strong>VIA</strong> <strong>DEL</strong> <strong>BUCCHERO</strong> - TEL. 0586 789144<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Formula Uno 3<br />
di Gian Paolo Grossi<br />
A Monte Carlo c’è gloria per<br />
principi e re. Della presenza<br />
dei primi si sa da sempre.<br />
Quanto agli altri, del simbolico<br />
appellativo regio possono fregiarsi<br />
in tre, ripetuti dominatori<br />
del prestigioso (e pericoloso)<br />
gran premio locale.<br />
I tre veri re. Prima venne<br />
Graham Hill, paladino di Brm<br />
e Lotus, nonché cinque volte<br />
vincitore tra il 1963 e il ’69. Nel<br />
’75 la mancata qualifica alla<br />
corsa monegasca, con una vettura<br />
di propria costruzione, lo<br />
spinse al ritiro definitivo. Gli<br />
restava un primato assoluto<br />
nella prova iridata più ambita,<br />
difficile da superare. Ma arrivò<br />
Ayrton Senna, il vero padrone<br />
sulle stradine del Principato,<br />
che a lui e alla sua McLaren si<br />
concesse in sei occasioni. Così<br />
accentratore, il pilota paulista,<br />
che persino i suoi insuccessi<br />
fecero storia: secondo all’esordio<br />
nella gara interrotta dal nubifragio<br />
nel 1984 e leader solitario<br />
nell’88, ormai irraggiungibile<br />
dai rivali, allorché s’incollò<br />
al guard-rail del Portier.<br />
Quando morì, Senna lasciò<br />
Monte Carlo da pluricampione<br />
uscente. C’è poi Michael<br />
Schumacher, sempre a quota<br />
cinque, ma il suo status di re<br />
onorario è offuscato dalle troppe<br />
volte in cui a Monaco non è<br />
stato un vero protagonista:<br />
contano però i successi, divisi<br />
tra Benetton e Ferrari, e il tedesco<br />
potrà pur sempre farvi riferimento.<br />
Più lotteria che gara. Per la<br />
sua atipicità nessuna gara è<br />
una lotteria quanto il Gp di<br />
Monaco. Vincono i migliori o<br />
quelli che vi si adattano meglio<br />
(«correre qui è come anda-<br />
la storia del gp piÙ prestigioso<br />
Il rogo della Ferrari in cui perse la vita a Montecarlo il pilota italiano Lorenzo Bandini nel maggio del 1967. In alto a destra Ayrton Senna<br />
Il fascino di Monte Carlo,<br />
una sfida alla fortuna<br />
Piquet disse: «Correre qui è come andare in bicicletta in un appartamento»<br />
Vincono i migliori: cioè quelli che riescono ad adattarsi alla situazione<br />
re in bicicletta dentro un appartamento»,<br />
sintetizzava Nelson<br />
Piquet), ma anche spesso<br />
i più fortunati. Occhio a botti e<br />
colpi di scena. Nel 1950 nove<br />
monoposto chiudono in una<br />
collisione alla curva del Tabaccaio,<br />
nel ’62 l’americano Ri-<br />
chie Ginther cancella dalla gara<br />
cinque vetture. Nell’80 Piquet<br />
e Alan Jones scattano dalla<br />
prima fila ma si toccano a<br />
Saint Devote e scatenano un<br />
vero e proprio caos, con la Tyrrell<br />
di Derek Daly che vola sulle<br />
teste di metà delle monopo-<br />
sto imbottigliate dopo il via.<br />
Non è finita: nel 1996 partono<br />
sotto la pioggia in 23 e tra contatti<br />
e testacoda arrivano in<br />
quattro, con clamorosa affermazione<br />
del francese Olivier<br />
Panis su Ligier (a proposito di<br />
roulette!). Altre emozioni? Ba-<br />
sta tornare al 1982 per ricordare<br />
la giornata in cui il destino si<br />
prese beffa di tutti.<br />
Una beffa continua. Mancano<br />
quattro giri e in testa c’è Alain<br />
Prost, quando comincia a piovere:<br />
il francese non riesce ad<br />
evitare di stamparsi contro le<br />
Sono solo tre i veri<br />
re della gara:<br />
Graham Hill (cinque<br />
vittorie); Ayrton Senna,<br />
l’unico padrone<br />
della pista (sei vittorie)<br />
e Michael Schumacher<br />
(cinque volte)<br />
barriere. In testa si ritrova Riccardo<br />
Patrese che tuttavia nel<br />
passaggio finale fa testacoda al<br />
tornante dell’Hotel Loews, lasciando<br />
il primato a Didier Pironi,<br />
a cui si spegne la batteria<br />
sotto il tunnel. L’eredità del<br />
primo posto passa a Andrea<br />
De Cesaris, che pochi metri<br />
dopo resta senza benzina. Patrese<br />
riparte verso il traguardo<br />
e va inconsapevolmente a vincere.<br />
Sono 30 anni. Chissà se è<br />
proprio a questa e a centinaia<br />
di altre emozioni che brindò<br />
nel lontano 1929 il britannico<br />
William Grover-Williams sul<br />
rettilineo del lungomare. Lo fece<br />
in onore al successo suo e di<br />
quel nuovo gran premio, appena<br />
vinto su Bugatti agli 80 chilometri<br />
l’ora di media. Non sapeva<br />
che sarebbe diventata la<br />
più prestigiosa del mondo.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
4 Formula Uno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
Zanardi: «Alonso<br />
ha solamente<br />
due avversari»<br />
L’ex pilota: è il favorito con Hamilton e Vettel<br />
La Lotus grande sorpresa della stagione<br />
di Luca Giraldi<br />
Ha appena trionfato nella<br />
quarta edizione della Piacenza<br />
Paracycling 2012 (vittoria<br />
nella prova in linea e in quella<br />
a cronometro), la gara internazionale<br />
ormai appuntamento<br />
fisso del panorama ciclistico<br />
paraolimpico, ma<br />
Alex Zanardi non ha certo dimenticato<br />
quello che è stato,<br />
per molti anni, il suo mondo,<br />
quello dei motori e in particolare<br />
della Formula 1.<br />
Un avvio di stagione scoppiettante,<br />
con cinque vincitori<br />
nelle prime cinque gare.<br />
A Monaco vedremo il sesto?<br />
«Credo che cominci a essere<br />
contro il pronostico, ma ritengo<br />
che molto presto ci sarà<br />
un sesto vincitore diverso<br />
e a imporsi sarà uno dei due<br />
piloti della Lotus, Romain<br />
Grosjean o Kimi Raikkonen.<br />
Li vedo come grandi favoriti<br />
della gara di Montreal.<br />
A Monaco, invece, il succes-<br />
so finale dovrebbero contenderselo<br />
in tre: Lewis Hamilton,<br />
Fernando Alonso, oppure<br />
il campione del mondo in<br />
carica, Sebastian Vettel.<br />
Contrariamente a quanto sin<br />
qui avvenuto, difficilmente<br />
ci sarà un outsider in grado<br />
di inserirsi».<br />
Quale sarà, tra i tre da lei<br />
indicati, il pilota che ha le<br />
maggiori possibilità di uscire<br />
vincitore?<br />
«Punterei su Lewis Hamilton».<br />
Qual è il segreto per vincere<br />
a Monaco?<br />
«Essere bravi e avere una<br />
monoposto che funziona<br />
molto bene nelle curve a bassa<br />
velocità».<br />
Qual è il team che l’ha impressionata<br />
di più in questo<br />
inizio di stagione?<br />
«La vera sorpresa è la Lotus<br />
e il fatto che sia stata sin<br />
qui in grado di lottare per la<br />
vittoria va al di la di quello<br />
che ci si aspettava da una<br />
squadra come questa. Che<br />
Alex<br />
Zanardi<br />
è rimasto<br />
senza gambe<br />
dopo<br />
un pauroso<br />
incidente<br />
ma come pilota<br />
sa ancora<br />
il fatto suo<br />
McLaren, Red Bull e Ferrari<br />
fossero li a contendersi le vittorie<br />
era prevedibile, che si<br />
inserisse anche la Lotus, no».<br />
Tra i piloti, invece?<br />
«Mi ha sorpreso quanto rapidamente<br />
Raikkonen abbia<br />
ritrovato certi automatismi.<br />
È bastato vedere le difficoltà<br />
che ha avuto e che continua<br />
ad avere Michael Schumacher<br />
per capire che un rientro<br />
è sempre complicato. Lui<br />
mi sta sorprendendo».<br />
Come giudica queste prime<br />
gare del secondo ferrarista<br />
Felipe Massa?<br />
«Il più sorprendente<br />
è comunque<br />
Kimi Raikkonen, veloce<br />
già al rientro al contrario<br />
di Michael Schumacher<br />
Massa? Vale molto di più<br />
di quanto sta facendo<br />
vedere in questi primi Gp»<br />
«Massa è sicuramente un<br />
pilota migliore rispetto a<br />
quello che stiamo vedendo<br />
in questo periodo. Probabil-<br />
mente il suo carattere lo porta<br />
costantemente a essere<br />
più concentrato su quello<br />
che fa il suo compagno di<br />
squadra rispetto a quello che<br />
può fare lui con la macchina<br />
che ha. In questo momento<br />
la Ferrari non è eccezionale e<br />
forse condiziona più lui che<br />
Alonso. Lo spagnolo è un animale<br />
da combattimento e alla<br />
fine, se la macchina non gira,<br />
la fa girare. Massa non è<br />
Alonso, ma il gap francamente<br />
in questo momento è più<br />
grande rispetto a quello che<br />
la pista sta facendo vedere».<br />
la scheda<br />
Ha perso le gambe<br />
in uno schianto<br />
Alessandro Zanardi, per tutti<br />
Alex, è nato a Bologna il 23<br />
ottobre 1966. In Formula 1 ha<br />
corso dal 1991 al 1994 e nel 1999.<br />
Dopo le esperienze con Jordan,<br />
Minardi e Lotus ha avuto<br />
l’occasione di guidare la Williams,<br />
scuderia ormai però in difficoltà.<br />
Zanardi ha ottenuto i suoi migliori<br />
risultati al volante in Formula<br />
Cart, dove però il 15 settembre<br />
2001 è rimasto coinvolto in uno<br />
spaventoso incidente in cui ha<br />
perso le gambe. Questo però non<br />
gli ha fatto perdere la voglia di<br />
correre ed è tornato nel<br />
Superturismo prima di tuffarsi<br />
nell’handbike.<br />
Cosa ne pensa del ritorno<br />
alla vittoria della “sua” Williams?<br />
«Sono felicissimo soprattutto<br />
per Frank Williams,<br />
perché è una persona che<br />
ammiro in un modo esagerato<br />
e semmai c’è un filo di tristezza<br />
per non essere stato<br />
io, ai miei tempi a regalargli<br />
una gioia di quel tipo. Credo<br />
che il successo di Pastor Maldonado<br />
però sia un fulmine<br />
a ciel sereno. Qualora gli uomini<br />
del team riuscissero a<br />
confermarsi su certi livelli<br />
con le prestazioni, allora<br />
spetterebbe indubbiamente<br />
a loro il ruolo di sorpresa perché<br />
hanno un budget decisamente<br />
inferiore rispetto a<br />
quello sul quale può contare<br />
la Lotus».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Appassionarsi<br />
IL TIRRENO<br />
GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 5<br />
Macchinadacucire,stoffaeunpo’difantasia<br />
C’è la crisi e molte signore hanno riscoperto che utilizzando i cartamodelli si possono confezionare in casa abitini deliziosi<br />
di Elisabetta Arrighi<br />
Quando la crisi morde,<br />
ci si ingegna come si<br />
può. E c’è anche chi riscopre<br />
la “vecchia” macchina<br />
da cucire che un tempo - diciamo<br />
fino agli anni Settanta -<br />
non mancava mai nelle case<br />
degli italiani. In questo modo<br />
si possono fare orli ai pantaloni<br />
e alle gonne, ma anche realizzare<br />
abitini semplici per<br />
l’estate. Certo, non si può essere<br />
proprio digiuni di cucito,<br />
ma si può sempre provare utilizzando<br />
i cartamodelli (sì, esistono<br />
ancora) e seguendo alla<br />
lettera le istruzioni per la realizzazione<br />
del capo. Non sarà<br />
proprio un abito da atelier di<br />
alta moda, ma con un po’ di<br />
esperienza un prendisole per<br />
andare in spiaggia, un pareo o<br />
un camicione senza maniche<br />
potremo confezionarlo quasi<br />
alla perfezione.<br />
La “macchina”. E’ importante<br />
che la macchina da cucire sia<br />
efficiente e non strappi il filo.<br />
Se quella della nonna non funziona<br />
più e si è appassionate di<br />
cucito, si può provare ad acquistarne<br />
una. Singer, Defendi,<br />
Pfaff, Husqvarna, Toyota...<br />
Tante le macchine disponibili<br />
sul mercato, da quelle più semplici<br />
alle semi-professionali.<br />
Tutte elettriche, sono in grado<br />
di soddisfare le diverse esigenze.<br />
Basta fare un giro online<br />
per rendersi conto dei prezzi,<br />
Tessuti in colori moda Il piedino della macchina per cucire<br />
dei modelli e delle prestazioni.<br />
Con un budget compreso fra<br />
100 e 200 euro si può acquistare<br />
una macchina per cucire di<br />
semplice uso, in grado comunque<br />
di aiutarci nella confezione<br />
di abitini e camicioni.<br />
I cartamodelli. Anche su questo<br />
fronte Internet è indispensabile.<br />
Ci sono vari siti che trattano<br />
i cartamodelli, da acquistare,<br />
ma anche gratuiti. Su<br />
burdafashion.com se ne trovano<br />
molti da scaricare liberamente,<br />
dalla gonna multistrato<br />
in tulle alla mantellina,<br />
dall’abito estivo ai pantaloni<br />
fantasia floreale.<br />
Sul sito cartamodellidonna.<br />
com ce ne sono per donna, uo-<br />
L’acquisto più<br />
importante è quello<br />
della macchina<br />
per cucire mentre<br />
su Internet<br />
si può seguire gratis<br />
un corso di taglio<br />
mo e bambino/a. I cartamodelli<br />
sono numerosi e si parte<br />
da 7 euro per arrivare a trenta<br />
(per quello del completo da<br />
uomo). Sullo stesso sito si possono<br />
anche seguire corsi di cucito<br />
(dal modello al confezio-<br />
Cartamodelli di Burda<br />
namento) interattivi.<br />
Su www.missart-moda.it i<br />
cartamodelli vengono addirittura<br />
fatti su misura. E sui vari<br />
siti ci sono anche le tabelle e le<br />
istruzioni su come prendere le<br />
misure necessarie per<br />
“disegnare” un cartamodello<br />
della taglia - normale o conformata<br />
- che si è soliti acquistare<br />
quando si entra in boutique o<br />
in un grande magazzino per<br />
scegliere un abito già confezionato.<br />
Le stoffe. Ce ne sono di bellissime,<br />
anche griffate. Certo, un<br />
tessuto particolare nella trama<br />
e nella composizione può costare<br />
anche qualche decina di<br />
euro al metro. Per cui è meglio,<br />
TENDENZE<br />
Il vintage<br />
arriva all’outlet<br />
Oggetti di culto, rarità, abiti,<br />
accessori che sono diventati<br />
cimeli e hanno fatto tendenza<br />
nella storia del costume. Fino<br />
al 24 giugno si svolge il<br />
Vintage Fashion Festival che<br />
porta il vintage in tour nei<br />
cinque Designer Outlet<br />
McArthurGlen. Sono previsti<br />
anche eventi musicali, ai quali<br />
sono stati invitati Gloria<br />
Gaynor, Peppe Servillo, leader<br />
degli Avion Travel, e Arisa.<br />
L’esposizione di moda<br />
itinerante toccherà i Designer<br />
Outlet di Noventa di Piave,<br />
Marcianise, Castel Romano,<br />
Barberino di Mugello<br />
eSerravalle. Girerà anche la<br />
mostra “Il Giro del Mondo in<br />
80 foulard”, che presenterà<br />
una collezione di foulard degli<br />
anni ’40, ’50 e ’60, provenienti<br />
da tutto il mondo.<br />
se non si è esperte di taglio e<br />
cucito, cominciare per prova<br />
utilizzando una stoffa di cotone.<br />
Quindi sarà perfetto rovistare<br />
fra le occasioni che i negozi<br />
di tessuti offrono: si possono<br />
infatti scovare bellissimi<br />
SFILATE<br />
Peter Pilotto<br />
a Pitti W<br />
Il brand di abbigliamento<br />
femminile Peter Pilotto,<br />
guidato da Peter Pilotto e<br />
Christopher De Vos, è l’ospite<br />
speciale di Pitti W, il salone<br />
dedicato alle pre-collezioni<br />
femminili organizzato a<br />
Firenze da Pitti Immagine in<br />
concomitanza con Pitti Uomo,<br />
la manifestazione in<br />
programma dal 19 al 22<br />
giugno alla Fortezza da Basso.<br />
Il duo creativo sta<br />
organizzando a Firenze un<br />
evento esclusivo, la cui<br />
location è ancora top secret,<br />
in cui sarà presentata la<br />
pre-collezione per la<br />
primavera-estate 2013.<br />
L’evento sarà un manifesto<br />
del loro processo creativo,<br />
caratterizzato da<br />
un’attitudine cosmopolita e<br />
da una continua ricerca.<br />
scampoli, in tinta unita o fantasia,<br />
che fanno al caso nostro,<br />
e a prezzi veramente mini. Ma<br />
bisogna stare attenti al metraggio:<br />
deve essere sufficiente per<br />
poter realizzare il cartamodello<br />
che abbiamo scelto.
I PIÙ VENDUTI<br />
1) FUOCHI DI VALYRIA<br />
Martin (Longanesi)<br />
2) LEONIE<br />
Casati Modignani(Sperling)<br />
3) IL MOMENTO E’ <strong>DEL</strong>ICATO<br />
Ammaniti (Einaudi)<br />
4) DENTRO IL LABIRINTO<br />
Camilleri (Skira))<br />
5) SE TI ABBRACCIO<br />
NON AVER PAURA<br />
Ervas (Marcos)<br />
IN ITALIA<br />
1) FUOCHI DI VALYRIA<br />
Martin (Mondadori)<br />
2) LEONIE<br />
Casati Modignani (Sperling &<br />
Kupfer)<br />
3) IL MOMENTO E’ <strong>DEL</strong>ICATO<br />
Ammaniti (Einaudi)<br />
4) DENTRO IL LABIRINTO<br />
Camilleri(Skira)<br />
5) SE TI ABBRACCIO<br />
NON AVER PARURA<br />
Ervas (Marcos)<br />
LIBRI IN TOSCANA<br />
lo scaffale<br />
Toscaniinedito<br />
sipresenta<br />
aFirenze<br />
Stasera a Firenze, alla libreria<br />
Feltrinelli alle 18, un Oliviero<br />
Toscani inedito si racconta a<br />
Luca Sommi nel libro<br />
“Moriremo eleganti” edito da<br />
Aliberti. Il libro è una lunga<br />
conversazione alla scoperta<br />
del Toscani pensiero, nel quale<br />
il grande fotografo esce dal<br />
suo mondo abituale per affrontare<br />
importanti tematiche della<br />
società contemporanea. Toscani<br />
spazia a tutto tondo fra<br />
internet, economia, finanza,<br />
cultura e, naturalmente, comunicazione.<br />
Creativo e sovversivo,<br />
mai politicamente corretto<br />
e allergico alle regole,<br />
grande trampoliere della provocazione,<br />
Toscani ha misurato<br />
il mondo palmo a palmo. E<br />
in questa conversazione si<br />
confessa, dall’infanzia al successo<br />
planetario.<br />
OLIVIERO TOSCANI<br />
“Moriremo eleganti”<br />
Aliberti, pp.158, euro 16<br />
NEL NOME DI EROS<br />
L'Eros può essere concepito<br />
anche come una forza di separazione<br />
oltre e non solo come<br />
una forza di unione? E se sì, in<br />
quante e quali forme si possono<br />
declinare gli aspetti unitivi<br />
e separativi del dio greco dell'<br />
amore? In questo volume lo<br />
psicoterapeuta Gregorio Loverso,<br />
docente di Psicologia<br />
Clinica all'Università di Firenze,<br />
ipotizza che Eros sia in fin<br />
dei conti un dio quadrifronte,<br />
più che bifronte, perché appare<br />
come l'artefice di quattro<br />
funzioni fondamentali e fondanti:<br />
funzione separativo-espulsiva,<br />
funzione di relazione<br />
con l'oggetto, funzione<br />
differenziativa e funzione integrativa.<br />
Vengono così rivisitati<br />
alcuni postulati freudiani e psicoanalitici<br />
fondamentali, come<br />
il narcisismo e il rapporto<br />
tra pulsioni di vita e pulsioni di<br />
morte, e viene affrontato anche<br />
il tema dell' amore di sé e<br />
dell' amore del prossimo<br />
GREGORIO LOVERSO<br />
“Narciso e i due volti di Eros”<br />
Franco Angeli, pp.176, euro 23<br />
(d.f.)<br />
Leggere e ascoltare<br />
letto da alessandro fiori<br />
Hoscelto“Caos”diPasolini<br />
Isuoipensierivalidiancheadesso<br />
Dopo essere stato per molti anni<br />
il frontman dei Mariposa,<br />
Alessandro Fiori ha lasciato il<br />
gruppo per intraprendere la carriera<br />
solista: dopo l'esordio con<br />
l'album “Attento a me stesso”, il<br />
cantautore aretino è appena<br />
uscito con un ep dal titolo<br />
“Questo dolce museo”, preludio<br />
del secondo album solista<br />
che uscirà a settembre.<br />
Quale libro stai leggendo o<br />
hai letto recentemente?<br />
«Sto leggendo “Caos” di Pasolini,<br />
e una raccolta di racconti di<br />
Borsi Vian dal titolo “Il lupo<br />
di Guido Siliotto<br />
Che l'idea di fondo sia quella<br />
di mettere insieme passato e<br />
presente si capisce fin da quel<br />
brusio del traffico posto in<br />
apertura, da cui poi scaturisce<br />
una musica che è al tempo<br />
stesso figlia della tradizione e<br />
tuttavia moderna. Ma è il nome<br />
del progetto che già la dice<br />
lunga sulle intenzioni, Nomadic<br />
Orchestra Of The World, il<br />
cui acronimo è appunto<br />
NOW, cioè “adesso”.<br />
Il libretto interno del cd racconta<br />
la genesi di questo disco,<br />
“Banjara!”, nato dall'incontro<br />
tra un'esperienza italiana,<br />
quella delle Nuove Tribù<br />
Zulu di Andrea Camerini, e le<br />
sonorità del Rajasthan. Quando<br />
il musicista romano si reca<br />
nell'India del Nord per approfondire<br />
uno studio sulle radici<br />
del popolo Rom, l'incontro<br />
con gli artisti locali genera immediati<br />
frutti: si comincia suonando<br />
insieme, dapprima in<br />
maniera molto casuale e naturale,<br />
fino a mettere in piedi<br />
una vera e propria orchestra. I<br />
primi concerti in loco e poi<br />
l'approdo in Italia, il ricongiungimento<br />
con gli altri<br />
membri di Nuove Tribù Zulu e<br />
la collaborazione con l'etichetta<br />
toscana Materiali Sonori<br />
che si occupa della pubblicazione<br />
del disco, una produzione<br />
Orienteoccidente. L'incontro<br />
tra rock e folk rafasthani,<br />
anche con l'intento di valorizzare<br />
il patrimonio musicale<br />
delle comunità nomadi, è davvero<br />
esplosivo, con un'energia<br />
ed una intensità emotiva<br />
mannaro”.<br />
Perché li hai scelti?<br />
«Li ho scelti a caso tra i tanti libri<br />
che ho in casa Di Pasolini mi<br />
intriga il pensiero, e “Caos”,<br />
pubblicato postumo, è una raccolta<br />
di colloqui con i lettori che<br />
lo scrittore teneva sul giornale Il<br />
Tempo in cui esprimeva le sue<br />
opinioni sulla politica, sulla cultura<br />
e sulla società. Per quanto<br />
riguarda Vian, invece, si tratta di<br />
tredici racconti che sono il grido<br />
di denuncia di una società degenerata<br />
e senza sentimenti».<br />
David Fiesoli<br />
costanti lungo tutte le tracce<br />
della raccolta. Un bellissimo<br />
esempio di incontro tra culture<br />
diverse.<br />
Nasce invece come tributo<br />
a Cesaria Evora e alle musiche<br />
del suo paese d'origine il progetto<br />
“Capo Verde. Terra<br />
d'amore” (Incipit/Egea), giunto<br />
al terzo volume. Ideato dal<br />
musicista e produttore Alberto<br />
Zeppieri, ha anche importanti<br />
finalità umanitarie in sostegno<br />
del WFP, il Programma<br />
alimentare mondiale dell'<br />
LA CLASSIFICA<br />
ALBUM<br />
1) SAPESSI DIRE NO<br />
Biagio Antonacci (Iris Sony)<br />
2) MEGLIO LIVE<br />
J. AX (Best Soung-Sony)<br />
3) 21<br />
Adele (XL Recordings Self)<br />
4) L’ERBA CATTIVA<br />
Emis Killa (Carosello)<br />
5) L’ALTRA META’ <strong>DEL</strong> CIELO<br />
Vasco Rossi (Capitol-Emi)<br />
SINGOLI<br />
1) SOMEBODY THAT I USED TO<br />
KNOW<br />
Gotye Feat Kimbra (Uni)<br />
2) WE ARE YOUNG<br />
Fun Feat Janelle Mone (Wmg)<br />
3) PAYPHONE<br />
Maroon 5 Feat Wiz Khalifa<br />
(Uni)<br />
4) MA CHERIE<br />
DJ Antoine Feat...(Indipendente)<br />
5) DRIVE BY<br />
Train(SME)<br />
Incontroesplosivotrarock<br />
esonoritàdelRajasthan<br />
Nomadic Orchestra of the World all’insegna dell’incontro la tre culture<br />
e l’omaggio di Alberto Zeppieri a Cesaria Evora e all’isola di Capoverde<br />
La copertina del libro<br />
LASCHEDA<br />
A volte un disco apre un<br />
mondo del tutto nuovo,<br />
sonorità che esistono da secoli<br />
eppure mai sentite.<br />
Si impone allora un<br />
approfondimento e ci stanno<br />
apposta libri come “La musica<br />
dell'assenza. 31 generi<br />
tradizionali, perduti, ritrovati”<br />
(Arcana, pp. 248, euro 16,50)<br />
dove lo studioso Gianluca<br />
Grossi parla con passione e<br />
competenza di rebetiko, fado,<br />
morna, calypso, rom, cajun,<br />
tango, rumba e molto<br />
altro.Musiche che abbiamo a<br />
malapena sentito nominare<br />
che nascondono mondi<br />
variegati e microcosmi<br />
esistenziali. Le pagine del libro<br />
sono, oltre che fonte di<br />
informazioni, anche uno<br />
stimolo per nuovi ascolti.<br />
Il titolo è preso dallo scritto<br />
introduttivo di Vinicio<br />
Capossela.<br />
MUSICA<br />
ONU del quale la Evora era<br />
ambasciatrice contro la fame.<br />
Musica tradizionale qui riadattata<br />
e reinterpretata, con<br />
l'intervento anche di alcuni<br />
cantanti e musicisti italiani come<br />
Gino Paoli, Stefano Bollani,<br />
Grazia Di Michele, Fabio<br />
Concato, Peppe Voltarelli, Iva<br />
Zanicchi e Mariella Nava, ma<br />
anche di una stella rock come<br />
Ian Anderson dei Jethro Tull,<br />
che duetta con Tinkara in<br />
“Maldamore”, originariamente<br />
composta da Mario Lucio<br />
emergenti<br />
minimale<br />
Il trio siciliano<br />
che si chiama Venezia<br />
■■ Non è fatto per passare<br />
inosservato “La culla”, cd<br />
pubblicato dall'etichetta<br />
800A e firmato da un trio<br />
siciliano che si fa chiamare<br />
Venezia, come il cognome<br />
del cantante.<br />
È qualcosa che viene dal<br />
blues questa musica<br />
minimale, dove la voce roca<br />
e biascicata è assecondata<br />
da un suono scarno e cupo,<br />
con molteplici influenze (da<br />
Vinicio Capossela fino ai<br />
Suicide).<br />
Non sempre a fuoco, ma<br />
lascia il segno.<br />
(g.s.)<br />
Sousa. La prospettiva pop<br />
prende spesso il sopravvento,<br />
con arrangiamenti anche in<br />
chiave jazz, sempre raffinati, a<br />
volte fin troppo, per un ascolto<br />
comunque assai piacevole.<br />
È stato inoltre ristampato di<br />
recente da Egea Music il primo<br />
volume della serie, con interventi<br />
di Gianni Morandi,<br />
Ornella Vanoni, Antonella<br />
Ruggiero, Eugenio Bennato,<br />
Mario Lavezzi, Grazia Di Michele,<br />
Gigi D'Alessio e molti altri.<br />
FalconeeBorsellinoquandoeranobambini<br />
A 20 anni di distanza dall’uccisione<br />
di Falcone e Borsellino, i<br />
due giudici simbolo della lotta<br />
alla mafia vengono ricordati<br />
anche con un libro per ragazzi,<br />
scritto da Alberto Melis con<br />
l'aiuto di Maria Falcone e Rita<br />
Borsellino, le sorelle di Giovanni<br />
e Paolo. Tante pagine sono<br />
state già proposte sul carattere<br />
dei due uomini, sulle loro attitudini,<br />
sui loro modi di condurre<br />
le indagini e sul pericoloso<br />
ambiente in cui scelsero di<br />
La copertina dell’album “Banjara!”<br />
operare. Questo libro è diverso<br />
da tutti gli altri perché affronta<br />
un tema finora rimasto nell'<br />
ombra: la vita dei due partendo<br />
dalla loro infanzia. Come si<br />
sono formati? Come e con chi<br />
giocavano? Cosa leggevano negli<br />
anni in cui sedevano sui<br />
banchi di scuola? In cosa credevano?<br />
Il racconto del percorso<br />
di crescita dei due eroi che<br />
vollero esercitare fino in fondo<br />
le proprie idee è un intelligente<br />
stimolo per i giovani lettori a<br />
voler “diventar grandi” come<br />
cittadini consapevoli del proprio<br />
ruolo nella società, fiduciosi<br />
del fatto che la mafia può<br />
essere sconfitta se ognuno<br />
compie il proprio dovere civico<br />
e se-come diceva Falcone<br />
«si sceglie di stare dalla parte<br />
giusta del mondo». Quella dell'<br />
onestà, appunto.<br />
Jeanne Perego<br />
ALBERTO MELIS. Da che parte<br />
stare, Piemme, pp. 128, euro<br />
10.<br />
IL TIRRENO<br />
GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 6<br />
lirica<br />
la traviata<br />
Imperdibile<br />
edizione da Vienna<br />
■■ Esce per l'etichetta Orfeo ,<br />
ennesimo e imperdibile<br />
recupero, in Cd la Traviata<br />
nell'edizione di Vienna del<br />
1971. Diversi sono i motivi per<br />
non lasciarsela sfuggire, a<br />
cominciare da Ileana Cotrubas<br />
nel ruolo della protagonista e<br />
dal tenore Nicolai Gedda<br />
(Alfredo) al culmine delle loro<br />
carriere. Nel ruolo di Germont<br />
l'ottimo Cornell MacNeil. Tra<br />
gli altri da segnalare la<br />
giovane Edita Gruberova nella<br />
parte di Flora. Sul podio il<br />
direttore viennese Josef Krips.<br />
stefano bettini<br />
BobMarley<br />
perconoscere<br />
ilreggae<br />
(l.d.)<br />
È stato il primo a mettere assieme<br />
reggae e lingua italiana. Il<br />
Generale (alias il fiorentino Stefano<br />
Bettini) è una colonna del<br />
raggamuffin tricolore: è in uscita<br />
il suo nuovo cd in collaborazione<br />
con MarkOne e DJ Afghan<br />
(“A stare bene”), mentre è<br />
sempre disponibile il libro scritto<br />
con Pier Tosi “Paperback<br />
Reggae” (Olimpia).<br />
Che dischi consiglieresti<br />
per conoscere il reggae?<br />
«Il reggae è da sempre una<br />
musica che si esprime soprattutto<br />
a 45 giri, quindi è difficile<br />
trovare un album che ne evidenzi<br />
le peculiarità. Fanno eccezione<br />
quelli di artisti come gli<br />
Steel Pulse, che consiglio caldamente,<br />
oppure - ovviamente -<br />
uno qualsiasi dei dischi di Bob<br />
Marley pubblicati per la Island,<br />
che però nascevano per il pubblico<br />
occidentale e di fatto perdevano<br />
un po' della carica originaria<br />
delle cose pubblicate in<br />
Giamaica. Si tratta comunque<br />
di una musica in continua evoluzione:<br />
i giamaicani sono stati<br />
sempre bravissimi a fare grandi<br />
innovazioni con i minimi mezzi,<br />
come la nascita del dub, dovuta<br />
a un errore perchè nella registrazione<br />
per sbaglio non erano<br />
venute le voci!»<br />
Quali sono i tuoi autori del<br />
cuore?<br />
«Potrei citare artisti come<br />
Prince Far I, Mikey Dread, King<br />
Tubby e Sizzla. La mia opinione<br />
però è che il reggae sia grande<br />
onda collettiva più che il risultato<br />
dei prodotti di alcune<br />
grandi personalità. Tra gli italiani<br />
consiglio di ascoltare due<br />
giovani artisti come Gamba de<br />
Lenk e Junior Sprea, che stanno<br />
andando nella giusta direzione.<br />
Quale disco ti porteresti su<br />
un'isola deserta?<br />
«Potrei farmi una compilation<br />
coi miei brani preferiti di<br />
musica giamaicana, oppure<br />
forse meglio il rock: "Third" dei<br />
Soft Machine o "The End Of An<br />
Ear" di Robert Wyatt, o magari<br />
il primo dei Velvet Underground».<br />
(g.s.)
Pensare<br />
IL TIRRENO<br />
GIOVEDÌ 24 MAGGIO ■ PAGINA 7<br />
di M. Antonietta Schiavina<br />
Una gestione inadeguata<br />
delle separazioni,<br />
con sofferenze inutili e<br />
aggiuntive per i figli, rispetto a<br />
quella del dolore inevitabile<br />
della divisione famigliare, con<br />
regole improprie e incostituzionali:<br />
è stata la molla che ha<br />
portato il professor Marino<br />
Maglietta, docente universitario<br />
in pensione e padre separato<br />
a fondare nel 1993 l’associazione<br />
Crescere Insieme, di cui<br />
è anche presidente, oggi con<br />
sedi in tutta Italia, e molti punti<br />
in Toscana ( quello di Firenze<br />
è in Corso dei Tintori 3).<br />
«Raccogliamo persone impegnate<br />
in una importante<br />
battaglia civile, quella dell’applicazione<br />
della legge sull’affido<br />
condiviso- dice Magliettae<br />
abbiamo l’appoggio di separati<br />
e non , ma anche single,<br />
con figli o senza. Tutti con un<br />
obiettivo comune: tutelare il<br />
diritto del minore a mantenere<br />
rapporti continuativi e significativi<br />
con entrambi i genitori,<br />
ancorché separati».<br />
«La nostra, infatti, più che<br />
un’associazione è un vero e<br />
proprio Movimento popolare<br />
a 360 gradi, che ha come testimonial<br />
il tenore Andrea Bocelli<br />
e si avvale di professionisti:<br />
avvocati, mediatori, psicologi»,<br />
spiega il presidente che ormai<br />
si dedica a tempo pieno alla<br />
battaglia sull’affido condiviso.<br />
«Gente che crede che i figli<br />
debbano avere due genitori e<br />
mantenere inalterato il rapporto<br />
con i parenti di entrambi (<br />
nonni, zii eccetera)». Per questo<br />
abbiamo portato in Parlamento<br />
un progetto, lottando<br />
con tutte le nostre forze per<br />
trasformarlo in legge. Cosa<br />
ALTRE VITE<br />
Crescereinsieme<br />
perilbenedeifigli<br />
Un professore universitario in pensione e padre separato<br />
si batte per l’affido condiviso: «È una questione di civiltà»<br />
Il professor Maglietta<br />
che è avvenuta l’8 febbraio<br />
2006 , anche se con modifiche,<br />
non rovinose per fortuna, ma<br />
chiaramente riduttive».<br />
A questo punto, però, contro<br />
che cosa combatte il Movimento?<br />
«Il fatto che chi voleva<br />
il modello mono genitoriale<br />
non si sia arreso, facendo sì<br />
che il sistema legale abbia reagito<br />
ignorando la riforma e sostituendo<br />
la parola<br />
“affidatario” con<br />
“collocatario”, che la nostra<br />
legge non prevede nello spirito.<br />
Nella sentenza infatti c’è<br />
scritto: “Il figlio avrà residenza<br />
privilegiata presso uno dei genitori<br />
che è il collocatario”, cosa<br />
che in pratica non cambia<br />
nulla, perché il “ collocatario”<br />
tiene la casa, tiene prevalentemente<br />
i figli in misura<br />
“schiacciante”, riceve dei soldi<br />
per occuparsi di tutto. E se si<br />
pensa che il primo articolo della<br />
legge 54 predispone che il<br />
minore, anche dopo la separazione<br />
dei genitori, abbia diritto<br />
a un rapporto equilibrato e<br />
continuativo con tutti e due,<br />
nonché a ricevere cura ed educazione-<br />
e non solo soldi- da<br />
entrambi, ci si rende conto di<br />
come invece di norma avvenga<br />
l’esatto contrario”»<br />
Per segnalazioni: altre vite@iltirreno.it<br />
Altre vite è anche sul blog<br />
del Tirreno www.iltirreno.it.<br />
La scheda:<br />
un aiuto<br />
oltre la legge<br />
Permanentemente<br />
impegnata in attività di<br />
ricerca e di<br />
studio nell’ambito del diritto<br />
di famiglia, l’associazione<br />
“Crescere<br />
Insieme” (sito internet<br />
www.crescere-insieme.org)<br />
opera anche in modo da<br />
monitorare<br />
l’applicazione della legge e<br />
promuoverne una corretta<br />
interpretazione.<br />
L’associazione<br />
viene anche in aiuto di quanti<br />
stanno attraversando il<br />
difficile momento della<br />
separazione, offrendo loro<br />
gratuitamente<br />
mediazione e consulenze<br />
giuridiche.<br />
RILEGGENDO<br />
VOLO ALTO<br />
CORAGGIO,<br />
UN SUPEREROE<br />
CI SALVERÀ<br />
di FABRIZIO BRANCOLI<br />
AGrosseto una psicologa<br />
ha organizzato il servizio<br />
pubblico Uomo Ragno:<br />
travestiti come l’acrobatico eroe<br />
delle ragnatele, lei e alcuni volontari<br />
dispensano favori e piccoli<br />
aiuti ai passanti, per strada.<br />
Obiettivo: strappare un sorriso<br />
al prossimo, alleviare qualche<br />
piccolo disagio e contagiare tutti<br />
all’insegna della solidarietà.<br />
Per la Toscana ci stiamo organizzando.<br />
Abbiamo selezionato<br />
alcuni supereroi Marvel da contattare<br />
e ingaggiare (gratis) per<br />
una serie di problemi regionali.<br />
Tempesta. Capelli lunghi e bianchi,<br />
pelle africana, fisico mozzafiato.<br />
La ragazza, ex protagonista<br />
degli XMen, ha il potere di<br />
controllare gli eventi atmosferici:<br />
temporali, vento, siccità,<br />
ghiaccio, fulmini, eccetera. Piuttosto<br />
utile per le coltivazioni in<br />
caso di siccità. Da non far arrabbiare,<br />
pena alluvioni (che in Toscana<br />
arrivano anche senza bisogno<br />
di coinvolgere personaggi<br />
in calzamaglia colorata).<br />
Quicksilver. Tutina azzurra, volto<br />
maturo; mutante che riesce a<br />
correre a velocità supersonica<br />
portando con sé oggetti e persone.<br />
Risolverà l'annoso intoppo<br />
dei weekend estivi a passo di lumaca<br />
lungo la superstrada<br />
Fi-Pi-Li.<br />
Via della Bozza ang. Via Pavoncella Zona Industriale - 56019 Migliarino Pisano, Italy - Tel.<br />
Supereroi Marvel<br />
Hulk. Gigante in mutande, causa<br />
radiazioni. Decisamente irritabile,<br />
dotato di una forza sovrumana<br />
e di scarso controllo. Ideale<br />
per vigilare sul ritiro azzurro di<br />
Mario Balotelli a Coverciano. Oltretutto<br />
Hulk è verde come l’Irlanda,<br />
prossima avversaria della<br />
Nazionale.<br />
Namor. Il Re di Atlantide. Vive<br />
sott'acqua, alza intere navi e<br />
nuota più veloce di ogni pesce.<br />
Dopo tanto tergiversare, potrebbe<br />
essere lui la soluzione per la<br />
rimozione dei fusti tossici al largo<br />
di Calambrone.<br />
Mr Fantastic. Il leader dei Fantastici<br />
4 ha una speciale elasticità<br />
che gli permette di essere qui<br />
ma anche là. Di allungarsi, modificarsi,<br />
rimodellarsi. Doti perfette<br />
per occuparsi del nostro territorio<br />
come politico.<br />
Iron Man. Ha un'armatura fantascientifica<br />
in grado di farlo volare,<br />
sparare, scattare, eccetera eccetera.<br />
Ma un suo interessante<br />
superpotere consiste nel fatto di<br />
essere un miliardario (in dollari).<br />
Potrebbe aiutare concretamente<br />
una serie di cittadini toscani<br />
martellati da una serie di<br />
nemici cattivi e pericolosissimi<br />
dai nomi misteriosi: Tia, Irpef,<br />
Ires, Irap. E i due avversari sardi-rumeni<br />
che tutti temono: Tarsu<br />
e Imu.
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Giorno&Notte ❖ Livorno IX<br />
Un momento della rappresentazione teatrale Agapè<br />
di Mariarosaria Di Cicco<br />
◗ LIVORNO<br />
La vita che corre su un binario<br />
morto. Poi la svolta e, prima di<br />
riuscire a trovare la via giusta,<br />
mille sventure.<br />
In poche battute può essere<br />
descritta così la trama del nuovo<br />
libro di Alessio Santacroce,<br />
“Le pietre di padre Cenere”.<br />
Il protagonista è Tiziano, un<br />
giovane livornese che cambia<br />
in modo radicale la sua vita<br />
dopo essersi reso colpevole di<br />
un evento drammatico. Una<br />
storia in bilico tra finzione e<br />
realtà, che tocca tanti temi e<br />
che rimanda a un percorso di<br />
crescita interiore che Santacroce<br />
ha più volte affrontato,<br />
anche come autore del gruppo<br />
musicale "La Quarta Via":<br />
una band che già nel nome ricorda<br />
la corrente filosofica<br />
che ha come obiettivo il "risveglio"<br />
dell'anima.<br />
Com'è nato il suo libro?<br />
«Per l'idea sono stato ispirato<br />
dalla figura del vescovo missionario<br />
Cesare Mazzolari,<br />
scomparso a luglio dell'anno<br />
scorso. Avendo collaborato<br />
con lui, ho immaginato il personaggio,<br />
che vive una personalissima<br />
nemesi, cercando<br />
di espiare una colpa. Viene in<br />
contatto con due vescovi, uno<br />
vero e uno che poi vescovo<br />
non lo è più. E così conosce le<br />
due facce della religione».<br />
Gioventù bruciata, violenza, vita<br />
in carcere, pedofilia. Non è un<br />
Alessio Santacroce è nato a<br />
Livorno il 2 Agosto del 1971.<br />
Impiegato de "Il Tirreno",<br />
sposato e papà di una bimba di 7<br />
anni, Santacroce ha coltivato la<br />
passione per la musica che nel<br />
1994 lo ha portato a fondare il<br />
gruppo musicale "La quarta via"<br />
con il quale, in dieci anni di<br />
attività, ha realizzato tre album e<br />
altrettanti videoclip,<br />
ritagliandosi un piccolo spazio nel<br />
panorama underground italiano.<br />
Nel 2007 pubblica il suo primo<br />
libro, “L'impronta dell'iride”,<br />
edito dalla Statale 11 di Vicenza,<br />
un noir che rappresenta il grande<br />
po’ troppo per un romanzo?<br />
«Questa è la ragione per cui<br />
un'importante casa editrice alla<br />
fine ha scelto di non pubblicarlo.<br />
Il Foglio Letterario, invece,<br />
ha trovato la forza di questo<br />
libro proprio nel fatto che<br />
si affrontino molte tematiche.<br />
La mia però è stata una scelta<br />
precisa, perché questo libro si<br />
pone a chiusura di un percorso<br />
che ho fatto tra la musica e<br />
la scrittura».<br />
I protagonisti dei suoi libri sono<br />
sempre un po' off limits. Quanto<br />
c'è di lei?<br />
«Solitamente nei miei personaggi<br />
metto molto di me e<br />
tutto il contrario di me. Sono<br />
◗ LIVORNO<br />
PROSSIMO APPUNTAMENTO<br />
Oggi e domani al Teatro Goldoni<br />
va in scena l'ultimo lavoro<br />
della compagnia Mayor von<br />
Frinzius "Agàpe".<br />
In occasione di questa messa<br />
in scena, la Fondazione Goldoni<br />
ha organizzato con la collaborazione<br />
della Compagnia<br />
due iniziative collaterali alla<br />
produzione dello spettacolo.<br />
Dall’ufficioalpalco,<br />
AlessioSantacroce<br />
elasuaLivornonoir<br />
Impiegato di giorno, chitarrista e scrittore la notte<br />
Ecco il suo ultimo romanzo “Le pietre di padre Cenere”<br />
Il libro a Pontedera per la notte del lettore<br />
UltimiduegiorniconAgapèalGoldoni<br />
passo verso una maturità<br />
artistica globale. Nel settembre<br />
2009 è la volta de "I Giudici",<br />
pubblicato da Tagete, i cui<br />
proventi sono stati interamente<br />
destinati alla realizzazione della<br />
scuola di Marial Lou. Il suo ultimo<br />
libro, “Le pietre di padre Cenere”,<br />
uscito a marzo, è in esclusiva alla<br />
libreria "Gaia Scienza" in via di<br />
Franco. Sabato 26 maggio il libro<br />
sarà presentato, nell'ambito<br />
della rassegna "Se una notte di<br />
maggio un lettore..." di<br />
Pontedera, alle 22.00 al Chimney<br />
Pub (via G. Rossini, 100<br />
Pontedera Pisa).<br />
personaggi che hanno una<br />
profonda umanità, perché<br />
fanno sempre un percorso di<br />
cambiamento. Il protagonista<br />
de "Le pietre di padre Cesare"<br />
è un ragazzo con un grande<br />
vuoto interiore, ma alla fine<br />
compirà un percorso di crescita<br />
enorme. Anche ne "L'impronta<br />
dell'iride" il protagonista,<br />
un poliziotto, commette<br />
un errore ma anche lui alla fine<br />
riesce a cambiare se stesso».<br />
E’ appassionato del genere noir?<br />
«Per niente. Il mio autore<br />
preferito è Khaled Hosseini.<br />
Amo molto i libri di storia ma<br />
all'inizio del libro ho specifica-<br />
Domani alle 17 , presso la<br />
Sala Mascagni del Teatro si terrà<br />
un incontro dibattito dal titolo<br />
Teatro e Handicap, teatro<br />
e follia: il tema sarà la disabilità<br />
in teatro e all'incontro, condotto<br />
dalla giornalista Maria<br />
Antonietta Schiavina, parteciperanno<br />
Marco Bertini, direttore<br />
generale della Fondazione<br />
Goldoni, Lamberto Giannini,<br />
regista Mayor von Frinzius,<br />
Alessio Santacroce in concerto<br />
to che tutti i fatti sono frutto<br />
della mia invenzione. Certo,<br />
ho preso spunto dalla realtà,<br />
anche per quanto riguarda<br />
episodi inverosimili: lavorando<br />
in un giornale, ne ho sentite<br />
davvero di tutti i colori».<br />
E’ anche autore e chitarrista del<br />
gruppo "La Quarta Via". Come<br />
riesce a conciliare le due passioni?<br />
«Ho fondato il gruppo quasi<br />
vent'anni fa e abbiamo all'attivo<br />
quattro dischi. Sono anche<br />
finito in tribunale con una casa<br />
discografica. Questo ha fatto<br />
sì che il mio interesse per la<br />
musica sia sfociato in quello<br />
per la scrittura. Ho comincia-<br />
ed alcuni rappresentanti della<br />
compagnia polacca Teatro<br />
Arka.<br />
Sabato invece, dalle 15 alle<br />
18 - presso il Teatro degli Specchi<br />
(all'interno del complesso<br />
Goldoni) - è stato organizzato<br />
un Workshop tenuto dal Teatro<br />
Arka, rivolto agli attori della<br />
compagnia Mayor von Frinzius<br />
e ai partecipanti e docenti<br />
dei Laboratori della Fondazio-<br />
to a scrivere libri per trovare<br />
un'altra via d'uscita per la mia<br />
arte».<br />
La musica vi ha guidati anche<br />
versol'impegno sociale.<br />
«Sì. Avevo visto un documentario<br />
sui bambini soldato<br />
dell'Uganda e scrissi il testo "Il<br />
sangue dell'Africa", ma per<br />
lungo tempo è rimasto in un<br />
cassetto. Poi fa fotografa che<br />
ci seguiva ai concerti mi convinse<br />
che poteva venirne fuori<br />
qualcosa di importante e così<br />
trovai l'associazione onlus Anthropos,<br />
che collaborava con<br />
monsignor Mazzolari per sensibilizzare<br />
le persone sul problema<br />
dell'uso di bambini per<br />
ne Goldoni, un'occasione di<br />
scambio che potrà arricchire<br />
l'esperienza teatrale di tutti i<br />
partecipanti.<br />
Tutto questo nasce da un accordo<br />
siglato qualche mese fa<br />
tra la Fondazione Goldoni ed<br />
il Teatro Arka di Wroclaw che<br />
ha messo in relazione la compagnia<br />
Mayor Von Frinzius e<br />
la compagnia polacca, due realtà<br />
che a distanza di chilometri<br />
lavorano su un unico e comune<br />
obiettivo dare forza e significato<br />
alla disabilità in teatro.<br />
La copertina del libro<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
scopi militari e in particolare<br />
per questo tipo di sfruttamento<br />
nei conflitti del continente<br />
africano. Abbiamo registrato<br />
il brano, con la partecipazione<br />
di alcuni nomi noti della musica<br />
italiana, con l'obiettivo di finanziare<br />
la costruzione di aule-scuole<br />
in Sudan».<br />
Oggi crede che sia ancora possibile<br />
per una band emergere dopo<br />
la famosa "gavetta" o c'è solo<br />
la strada del talent show?<br />
«Oggi è molto difficile farsi<br />
notare. Proprio per questo<br />
stiamo per dare il via, in collaborazione<br />
con "Il Tirreno", a<br />
un'iniziativa per dare voce ai<br />
gruppi delle cantine che non<br />
trovano spazio nei locali. Oggi<br />
o sei una band tributo o una<br />
cover band, non c'è modo di<br />
far emergere l'originalità. Sul<br />
quotidiano saranno recensiti i<br />
lavori di band locali che ancora<br />
non hanno visibilità, ma<br />
che hanno qualcosa di diverso<br />
da proporre rispetto all'appiattimento<br />
convogliato dai<br />
talent show televisivi. In questo<br />
modo speriamo di aprire<br />
loro, anche attraverso il sito<br />
web de "Il Tirreno", un varco<br />
verso il grande pubblico».<br />
Qual è il suo rapporto con Livorno?<br />
«Non ho un buonissimo<br />
rapporto con la mia città, nel<br />
senso che non ho mai avuto il<br />
riscontro che invece trovo fuori<br />
da Livorno. Del resto, a parte<br />
qualche eccezione come i<br />
Virginiana Miller e Roberto<br />
Rondelli, Livorno è sempre<br />
stata un po' "avara", basti pensare<br />
a Ciampi. Fu lui il primo a<br />
non essere profeta in patria».<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA
X Giorno&Notte ❖ Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
APPUNTAMENTI<br />
surfer joe’s<br />
guitar rumble 2012<br />
■■ Arriva a Livorno il Surfer<br />
Joe’s Gutar Rumble, una delle<br />
più complete mostre di chitarre e<br />
bassi elettrici Fender,<br />
provenienti da collezione<br />
privata, mai realizzate in Italia.<br />
Appuntamento al Surfer Joe alla<br />
Terrazza Mascagni (struttura<br />
Acquario). Fino al 27 maggio<br />
VON FRINZIUS E ANFFAS<br />
AL teatro goldoni<br />
■■ Al Teatro Goldoni oggi e<br />
CINEMA<br />
THE SPACE<br />
Il progetto “Occhi sulle Colline” nasce con l'intento di condividere<br />
informazioni sulle Colline livornesi tra tutte le realtà<br />
che già vi operano in modo sostenibile e tutti coloro che in<br />
qualche modo lo vivono, lo esplorano e lo studiano. Durante<br />
la mattinata sarà possibile cimentarsi in<br />
percorsi di varie difficoltà, a piedi, in bicicletta<br />
e a cavallo, partendo da diversi punti<br />
del territorio e convergendo verso il luogo<br />
di ritrovo a Villa Cristina alle ore 12. Verranno<br />
presentate le linee guida del progetto<br />
Occhi sulle Colline. Il pranzo è previsto al<br />
sacco. In loco sarà inoltre possibile acquistare<br />
(fino ad esaurimento) acqua, vino di<br />
produzione locale e caffè. Nel pomeriggio<br />
(dalle 14.30) le associazioni proporranno ai<br />
partecipanti alcune attività come miniescursioni<br />
nei dintorni di Villa Cristina e iniziative per i bambini<br />
e gli adulti in loco. In caso di maltempo l’iniziativa non<br />
verrà rimandata.Info: www.occhisullecolline.it, info@occhisullecolline.it,<br />
segreteria telefonica Wwf 0586 1940268.<br />
VILLA CRISTINA (zona Corbolone)<br />
■ domenica ore 12<br />
Porta a Terra. Tel. 892111 (senza pref.)<br />
SALA 1 - Men in black 3 (No3D) - Regia di<br />
Barry Sonnenfeld - ore 17.40 - 20.10 -<br />
22.35<br />
SALA 2 - Hunger games - Regia di Gary<br />
Ross - - ore - 17.05 - 22.30<br />
SALA 2 - Il pescatore di sogni - Regia di<br />
Lasse Hallstrom - ore 20.05<br />
SALA 3 - Quella casa nel bosco - Regia di<br />
Drew Goddard - Ore 17.35 - 20.05 - 22.35<br />
SALA 4 - Dark Shadows - Regia Tim Burton-<br />
ore - 17.30 - 20 - 22.30<br />
SALA 5 - Men in black 3 (3D) - Regia di<br />
Barry Sonnenfeld - ore 19 - 21.30<br />
SALA 6 - La fredda luce del giorno - Regia<br />
di Mabrouk El Mechri - ore 17.25 - 20.05 -<br />
22.25<br />
SALA 7 - American Pie - Ancora insieme -<br />
Regia diJoss Whedon - ore- 17.15 - 19.55 -<br />
22.25<br />
SALA 8 - Madama Butterfly (3D) - ore 21<br />
venerdì alle 21 la Compagnia<br />
Mayor Von Frinzius - Anffas<br />
Onlus porta in scena "Agàpe - ti<br />
manca chi c'è, t'innamori di chi<br />
manca" coprodotto dalla<br />
Fondazione Goldoni: è l’amore il<br />
protagonista assoluto . La regia è<br />
di Lamberto Giannini, Lucia<br />
Picchianti, Francesca Vivarelli,<br />
Claudia Mazzeranghi e Marianna<br />
Sgherri. Biglietti ancora<br />
disponibili per venerdì 25:<br />
prevendite presso la biglietteria<br />
del Goldoni ore 17-20.<br />
GIORNATA <strong>DEL</strong> MEDICO<br />
domenica al lem<br />
■■ Domenica prossima, si<br />
svolgerà la consueta "Giornata<br />
a cavaLLO, A PIEDI E IN BICI<br />
CongliocchisulleColline<br />
seminario unicoop<br />
Fragenereegenerazioni<br />
Si conclude il percorso di “Genere e Generazioni - Tra media<br />
e realtà”, il ciclo di seminari organizzati in cinque città<br />
italiane da Unicoop Tirreno, in collaborazione con la giornalista<br />
Lorella Zanardo, sul tema delle pari opportunità e,<br />
in particolare, sul confronto tra uomini e donne e tra giovani<br />
e adulti, nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i<br />
giorni. Aprirà la mattina (ore 10.30) il sindaco<br />
Alessandro Cosimi, con l'introduzione<br />
di Sergio Costalli, vicepresidente<br />
Unicoop Tirreno. Tre gli interventi in<br />
agenda: Daniela Mondatore (Cittadinanzattiva),<br />
una ricerca su Coop e la partecipazione<br />
sociale, alle 12,30 il video "Le testimonianze<br />
in Genere e Generazioni", a<br />
cura di Lorella Zanardo, giornalista e<br />
blogger. A conclusione gli interventi di<br />
Marco Lami, presidente Unicoop Tirreno<br />
(nella foto); Salvatore Allocca, assessore<br />
regionale, Teresa Petrangolini, numero uno di CittadinanzAttiva;<br />
Chiara Oldani, docente di economia.<br />
MUSEO DI STORIA NATURALE (via Roma 234)<br />
■ domani ore 10,30<br />
SALA 9 - Operazione vacanze - Regia di<br />
Claudio Fragrasso - ore 17.40 - 20 - 22.20<br />
MULTISALA GRANDE<br />
Piazza Grande - Tel. 0586 219447<br />
SALA VESPUCCI - Men in black III - Regia di<br />
Barry Sonnenfeld - ore 20.30 - 22.30<br />
SALA COLOMBO - Cesare deve morire - Regia<br />
di Paolo e Vittorio Tavani - ore<br />
20.30 - 22.30<br />
SALA MAGELLANO - Il pescatore di sogni -<br />
Regia di Lasse Hallstrom - ore 20.30 -<br />
22.30<br />
QUATTRO MORI<br />
Via P. Tacca 16 Tel. 0586-896440<br />
La Sorgente dell’amore - Regia di Radu<br />
Mihaileanu - Rassegna Amicidelcinema<br />
- ore - 21.30<br />
KINO DESSE’<br />
Via dell'Angiolo 19 Tel. 0586210191<br />
Riposo<br />
del Medico e dell'Odontoiatra"<br />
(Sala L.E.M. Livorno Euro<br />
Mediterranea, Piazza del<br />
Pamiglione,ore 9,30). Verranno<br />
insigniti dell'onorificenza per il<br />
50 anni di laurea sei medici,<br />
iscritti all'Ordine provinciale.<br />
Saranno consegnati i premi di<br />
studio per onorare la memoria<br />
dei colleghi deceduti nel corso<br />
dell'ultimo anno, a tre<br />
neo-laureati distintisi per le tesi<br />
di laurea. Poi verrà consegnata<br />
una targa onorifica a colleghi che<br />
si sono distinti per esempi di<br />
professionalità, correttezza ed<br />
umanità. Infine i più giovani<br />
iscritti agli albi Medici Chirughi<br />
ed Odontoiatri leggeranno il<br />
tradizionale "Giuramento<br />
trame<br />
MOSTRE<br />
ANTONI TAPIES<br />
■■ La Galleria<br />
Guastalla Centro Arte<br />
di Marco e Laura<br />
Guastalla rende<br />
omaggio al grande<br />
artista catalano Antoni<br />
Tapies, scomparso il 6<br />
febbraio a Barcellona,<br />
con una mostra dal<br />
titolo "Nocturn<br />
matinal" di opere<br />
originali su carta tra cui<br />
acquaforti e litografie<br />
ritoccate a mano<br />
dall'artista.<br />
Figura chiave<br />
dell'informale<br />
internazionale,<br />
nell'ambito di questa<br />
corrente Tàpies ha<br />
svolto il ruolo di<br />
tramite tra la cultura<br />
surrealista dei suoi<br />
inizi, a contatto con<br />
Mirò e Picasso, e le<br />
successive esperienze<br />
oggettuali, che hanno<br />
anticipato le<br />
sperimentazioni<br />
dell'Arte povera. I suoi<br />
dipinti, le sue sculture,<br />
le opere grafiche<br />
hanno infatti segnato<br />
uno spartiacque tra le<br />
generazioni storiche<br />
dell'arte e le<br />
neoavanguardie.<br />
Fino al 23 giugno,<br />
orario 10-13 e 16.30-20.<br />
Sabato: 10-13<br />
ORARI: 10,00 - 13,00;<br />
16,30 - 20,00. Sabato<br />
10,00 - 13,00<br />
Il catalogo: può essere<br />
inviato su richiesta e<br />
visibile on line<br />
CESARE DEVE MORIRE<br />
Regia di Paolo e Vittorio Taviani.<br />
Nella sezione di alta sicurezza del<br />
carcere di Rebibbia di Roma viene<br />
rappresentato il Giulio Cesare di<br />
Shakespeare: gli attori sono proprio i<br />
detenuti della sezione, molti dei quali<br />
segnati dal "fine pena mai". A dirigerli,<br />
il regista teatrale Fabio Cavalli.<br />
Grande (Vespucci)<br />
IL PESCATORE DI SOGNI<br />
Regia di Lasse Hallstrom<br />
E la storia del dottor Alfred Jones<br />
(Ewan McGregor), uno scienziato introverso<br />
che lavora per il Ministero<br />
della Pesca e dell’Agricoltura britannico.<br />
Il suo mondo, fatto di un lavoro<br />
ormai monotono e un matrimonio<br />
stagnante, è improvvisamente messo<br />
sottosopra quando si ritrova, suo<br />
malgrado, coinvolto in un progetto<br />
escogitato da uno stravagante sceicco<br />
(Amr Waked) che sogna di realizza-<br />
d'Ippocrate".<br />
Il saluto agli intervenuti sarà dato<br />
dal presidente dell'Ordine,Eliani<br />
Mariotto e della Commissione<br />
Odontoiatri,Vencenzo Paroli.<br />
virginiana MILER<br />
SABATO A THE CAGE<br />
■■ Anteprima assoluta sabato al<br />
The Cage per il nuovo tour dei dei<br />
Virginiana Miller. Biglietteria<br />
aperta ore 21.30. Apertura porte<br />
ore 22 inizio show 22.30. Ingresso<br />
10 euro. A 15 anni dalla sua prima<br />
pubblicazione, torna nei negozi<br />
di dischi e sul web l’album<br />
d’esordio dei Virginiana Miller,<br />
Gelaterie Sconsacrate, uno degli<br />
album più rappresentativi della<br />
nicola vukich<br />
Cercolacreatività<br />
frailcasoel’errore<br />
sullaviadelsacro<br />
di Alice Barontini<br />
◗ LIVORNO<br />
L'appuntamento è al Centro<br />
Michon, dove in questi giorni,<br />
fino al 25 maggio, è aperta la<br />
sua mostra, intitolata "Pesca e<br />
raccolta". Nicola Vukich, classe<br />
'72, nato a Livorno ma con<br />
radici zarine da parte dei nonni<br />
paterni, è tutto un fermento.<br />
Sistema la sua bici che ha qualcosa<br />
che non va, poi prende la<br />
chitarra e si mette a cantare,<br />
scherza con il gallerista e, per<br />
un po', si mette a studiare con<br />
il “suo” fotografo Enrico Gambaccini<br />
la posizione migliore<br />
per immortalare le opere. Parla<br />
delle sue origini croate e del<br />
fatto che i suoi nonni «arrivarono<br />
a Livorno perché era la città<br />
più comunista che c'era». Della<br />
sua esperienza in Senegal,<br />
una volta con Virzì per girare<br />
un documentario e poi da solo,<br />
nei villaggi immersi nella foresta.<br />
Nicola, cosa fai nella vita?<br />
«La guida turistica, a Pisa».<br />
Cos'hai studiato?<br />
«Ho una laurea in arte medioevale,<br />
indirizzo arti minori.<br />
La mia tesi era sul reliquiario<br />
di San Simeone di Zara».<br />
Come inizia la tua avventura<br />
con l'arte?<br />
re qualcosa di apparentemente impossibile:<br />
introdurre la pesca al salmone<br />
negli aridi altipiani dello Yemen.<br />
Quando alla risoluta portavoce<br />
del Primo Ministro inglese, Patricia<br />
Maxwell (Kristin Scott Thomas), alla<br />
disperata ricerca di una buona notizia<br />
sul Medio Oriente per distogliere<br />
l’attenzione dall’ultimo fallimento<br />
mediatico, giunge voce del piano<br />
dello sceicco il Governo britannico<br />
decide improvvisamente di sposare il<br />
progetto. .....<br />
The Speace (Sala 2)<br />
QUELLA CASA NEL BOSCO<br />
Regia di Drew Goddard<br />
Cinque amici decidono di prendersi<br />
una pausa dalla vita di tutti i giorni e<br />
andare in vacanza in una remota capanna<br />
nei boschi. Il posto ? affascinante<br />
e la casa ? confortevole, ma<br />
ben presto scopriranno che dietro<br />
l'apparenza si cela una realt? che<br />
metter? in pericolo le loro vite.<br />
The Speace (Sala 3)<br />
musica indipendente italiana.<br />
Dopo il concerto gran ballo con :<br />
La Svolta Sound<br />
RockNFuckinRoll ad ingresso<br />
gratuito! Sabato 26 maggio.<br />
LIBRERIA<br />
BELFORTE<br />
■■ Sabato 26 alle ore 18, presso<br />
la libreria Belforte 1805, verrà<br />
presentato il libro "Dove batte il<br />
cuore delle donne? voto e<br />
partecipazione politica in Italia"<br />
editrice Laterza. Le autrici<br />
-Assunta Sarlo e Francesca<br />
Zajczyk-sono rispettivamente<br />
giornalista e docente<br />
universitaria, impegnate<br />
politicamente nelle questioni di<br />
genere. Verranno introdotte<br />
Nicola<br />
Vukich<br />
(foto di<br />
Enrico<br />
Gambaccini)<br />
«A 16 anni, quando conficcai<br />
un'antenna nella testa di<br />
un Cristo Crocifisso. Da quel<br />
momento scoprii la vocazione:<br />
mi inginocchiai e iniziai a<br />
pregare. Arte e spiritualità fanno<br />
parte della mia famiglia: ho<br />
uno zio artista e uno prete».<br />
E tu sei religioso?<br />
«Mi interessa il sacro».<br />
Le tue opere, infatti, sono<br />
pregne di sacralità.<br />
«Molto nasce dalla mia esperienza<br />
africana. Uno dei miei<br />
più cari amici è professore di<br />
antropologia e mia mamma<br />
ha fatto un grande lavoro con<br />
Africa Insieme, un' organizzazione<br />
che per anni si è occupata<br />
nel dare e trovare lavoro agli<br />
africani a Livorno. Così ho fatto<br />
prima uno scambio culturale<br />
a Dakar e poi sono tornato in<br />
Africa diverse volte. Una volta<br />
anche per girare il documentario<br />
Viaggio di Oumar con Virzì.<br />
Da solo sono stato nella foresta,<br />
dove volevo scoprire tutto:<br />
la danza, la cucina, la lingua...non<br />
mi bastava mai. Avevo<br />
imparato a non calpestare<br />
l'ombra d'altri e a mangiare<br />
con la mia comunità a turno,<br />
nella stessa ciotola. Poi a un<br />
certo punto l'individuo si è svegliato:<br />
ho capito che non ero<br />
parte di quella comunità e so-<br />
AlCenacolo<br />
discena<br />
igiovanipittori<br />
I "ragazzi di macchia" ovvero i giovani<br />
pittori macchiaioli sono stati<br />
argomento dell'incontro conviviale<br />
della domenica al Cenacolo di<br />
Valle Benedetta. Nato a Firenze al<br />
caffè Michelangelo, nel diciannovesimo<br />
secolo, ha spiegato Luciano<br />
Bonetti, il movimento ha avuto<br />
negli artisti livornesi il maggior numero<br />
di affiliati. Fra questi, senz'<br />
altro Giovanni Fattori è stato l'elemento<br />
più valido e rappresentativo.<br />
La loro caratteristica, che supera<br />
la pregressa cognizione del tratto<br />
perfetto, è la semplicità della linea<br />
pittorica, come dimostra la capacità<br />
di disegnare i volti con pochi<br />
tratti di pennello.<br />
dalla prof. Rita Biancheri,<br />
docente di sociologia della<br />
famiglia all'università di Pisa e da<br />
Clotilde Giurleo, coordinatrice<br />
delle donne Idv.<br />
loti pandoiano:<br />
astronomia e cena<br />
■■ Il Circolo Culturale Lotti<br />
Pandoiano di Parrana San Giusto<br />
mette in agenda per sabato 26<br />
alle ore 17,30 una iniziativa dal<br />
titolo “L’acqua e il fuoco”. È una<br />
conferenza sull’astronomia sarà<br />
presente il prof. Roberto<br />
Santacroce. Dopo la conferenza<br />
sarà possibile osservare le stelle<br />
grazie ai telescopi degli astrofili.<br />
Seguirà una cena che può essere<br />
prenotata entro oggi ai numeri 347<br />
no tornato a casa, quasi svuotato.<br />
A questo punto volevo<br />
tornare alle mie radici, alla cultura<br />
sacra della mia comunità.<br />
Dopo la seconda guerra mondiale,<br />
credo che una delle più<br />
grandi tragedie dell'occidente<br />
sia stato cadere della sacralità<br />
di altre religioni».<br />
Dove realizzi i tuoi lavori?<br />
«Sempre nella mia casa a Livorno.<br />
Non avrò mai uno studio.<br />
Si dipinge e si crea dove si<br />
mangia: per me è una regola. I<br />
quadri devono stare sotto gli<br />
occhi per mesi, le canzoni<br />
idem».<br />
Come nascono i tuoi lavori?<br />
Saltaloshow<br />
delcomico<br />
Cornacchione<br />
Gli organizzatori dello spettacolo<br />
di Antonio Cornacchione<br />
annunciano che lo show del<br />
comico è saltato. Colpa – affermano<br />
– di «impegni improrogabili<br />
televisivi dell’artista».<br />
Lo spettacolo di Cornacchione<br />
era stato messo in cartellone<br />
per mercoledì 30 maggio<br />
al cinema teatro 4 Mori.<br />
Per quanto riguarda il rimborso<br />
dei biglietti che eventualmente<br />
siano stati già acquistati,<br />
gli organizzatori la società<br />
“Oltre lo spettacolo” – invita<br />
a recarsi presso il punto<br />
vendita dove è stato effettuato<br />
l’acquisto. Info: www.oltrelospettacolo.it,<br />
tel. 0586 401630.
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Giorno&Notte ❖ Livorno XI<br />
6421025 o 0586 972654.<br />
SERATA SINGLE<br />
con aperitivo e cena buffet<br />
■■ Serata single con aperitivo e<br />
cena buffet. La serata si svolgerà<br />
sabato alle 21 al Maroccone,<br />
ristorante La Lupa in Mare, via<br />
del Litorale 232. Per prenotare<br />
tel. 389 4331390, 338 2443203 o<br />
338 3439264 ore 17-20.<br />
portico di salomone:<br />
incontro sulla famiglia<br />
■■ In vista del 7º incontro<br />
mondiale delle famiglie inm<br />
agenda a Milano con il Papa, il<br />
centro culturale Il Portico di<br />
Salomone organizza un incontro<br />
«Le cose migliori per caso, a<br />
volte per sbaglio. Per esempio,<br />
il doppio oro che fa da<br />
sfondo a questi pesci è nato<br />
perché ho sbagliato un sacchetto.<br />
Sul momento è stato<br />
un dramma, poi ho capito che<br />
funzionava. La ferita sul costato<br />
dell'opera che sta nell'altra<br />
stanza esiste perché il pennarello<br />
ha iniziato a perdere. In<br />
realtà penso che non sia tutto<br />
un caso. Sono molto distratto<br />
e dissemino la mia creatività<br />
di atti mancati».<br />
Cos'è per te un'opera d'arte?<br />
«Un pianto».<br />
Di gioia o dolore?<br />
auguri<br />
BACI A GINEVRA!!!<br />
Tantissimi auguroni alla piccola<br />
Ginevra per il suo primo<br />
compleanno dai genitori, il<br />
fratellino Leonardo, i nonni e gli zii.<br />
con Marco Faccioli (associazione<br />
Cometa di Como) domani ore<br />
21,15 di domani al Centro<br />
diocesano di via delle Galere 35.<br />
NONNO POINT:<br />
MOSTRA E CONFERENZA<br />
■■ Il circolo Nonno Point della<br />
circoscrizione 1 (piazza Saragat<br />
zona Pam) informa che la lezione<br />
di storia di Livorno si tiene oggi<br />
alle 16 all’interno della mostra<br />
“Insieme per l’arte” installata a<br />
cura del Centro M. Luschi<br />
all’auditorium Ognissanti della<br />
circoscrizione 1, via Gobetti 11.<br />
Per rendere omaggio ai pittori<br />
livornesi si parlerà di macchiaioli<br />
e tradizione livornese, relatrice<br />
Gilda Vigoni (Amaranta).<br />
«Di gioia».<br />
E chi è per te un artista?<br />
«Un handicappato che, per<br />
sopperire a ciò che gli manca,<br />
ha bisogno di creare».<br />
Che rapporto hai con la città?<br />
«Con le radici delle città ho<br />
un rapporto fondamentale.<br />
Esiste un'anima della città a<br />
cui non tutti hanno accesso».<br />
E da artista, come vivi Livorno?<br />
«Sono un musicale: dove mi<br />
metti sto. Tra locale e globale<br />
in ogni caso preferisco il locale,<br />
alla grande. Una volta ho<br />
suonato a casa di Jannis Kounellis,<br />
in Umbria. È stato emo-<br />
1 CAN<strong>DEL</strong>INA!!!<br />
Diego compie un anno!! Il tuo<br />
sorriso ci illumina la vita ogni<br />
giorno. Auguri babbo Simone,<br />
mamma Shara, i nonni e gli zii.<br />
farmacie<br />
❙❙ ❙❙ LIVORNO<br />
Di turno (dalle ore 8.30 alle ore 13 e<br />
dalle ore 15 alle ore 21.30 compresa<br />
la domenica)<br />
CENTRALE , piazza dei Mille, 34<br />
tel. 0586-894833<br />
COM. SAL<strong>VIA</strong>NO, via Haiphong, 27<br />
tel.0586-852533<br />
FERRARI, via della Libertà, 12<br />
Tel. 0586-808086<br />
Sabato (dalle ore 9 alle ore 12.30)<br />
tutte le farmacie comunali<br />
❙❙ QUERCIANELLA<br />
Miliardi, via Tina Di Lorenzo 1<br />
Tel. 0586 491037<br />
domani concerto<br />
❙❙ Domani, ore 18.30, al Centro<br />
Michon si svolgerà un mini concerto<br />
di Nicola Vukich che canterà,<br />
accompagnato dalla sua sola voce<br />
e dalla sua chitarra, alcune delle<br />
canzoni che ha scritto mischiando<br />
lingue diverse, che fanno parte del<br />
suo bagaglio culturale: italiano,<br />
inglese, francese, tedesco, arabo,<br />
senegalese, con inserti di giapponese...<br />
zionante però è bello anche<br />
cantare in via Ricasoli».<br />
Dove vorresti vedere esposte<br />
le tue opere?<br />
«Le reliquie nei paesi protestanti,<br />
i pesci in Giappone, con<br />
le aureole».<br />
Oltre a dipingere, suoni,<br />
canti e scrivi i testi delle tue<br />
canzoni.<br />
«Presto colori alla musica e<br />
musica alla pittura. La prosa<br />
entra nelle campiture delle<br />
mie opere».<br />
Parlami del tuo progetto<br />
musicale, Agency.<br />
«Agency sono io, con tutte le<br />
mie personalità. Scrivo e canto<br />
canzoni con voci diverse, in<br />
italiano, inglese, francese, tedesco,<br />
arabo, senegalese, con<br />
inserti giapponesi. Accompagnato<br />
solo dalla chitarra e dal<br />
mio corpo".<br />
Come ti definiresti?<br />
«Una persona elastica, ma<br />
non come i gommini. Come<br />
l'acciaio».<br />
Adesso a cosa stai lavorando?<br />
«Sto scrivendo un romanzo,<br />
intitolato Noir. É una storia, a<br />
sfondo antropologico, di un ragazzo<br />
bianco, depressissimo,<br />
che parte per farsi andare a<br />
guarire dal mondo africano.<br />
Una sorta di diario personale<br />
in cui, nelle ultime pagine, il<br />
dato autobiografico si mischia<br />
con la fiction...».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
PER FEDERICO!!!<br />
Festa grande per Federico che oggi<br />
compie 11 anni. Tanti auguri dalla<br />
zia Sabry, Luca e i nonni.<br />
Un bacio grande!!<br />
Farmacie aperte il sabato<br />
MONTENERO, via delle Pianacce,<br />
tel. 0586579037. Aperta dalle ore 9<br />
alle ore 12.30<br />
SAN JACOPO, viale Italia, 123 - Tel.<br />
0586-806332 . Sabato mattina 9-13.<br />
CULLA, via del Mare, 80<br />
Tel. 0586-501261<br />
Sabato mattina (8.30-13)<br />
MODERNA, via dei Bagni, 30<br />
Tel. 0586-580563. Sabato mattina<br />
9-12.30.<br />
MISUL, via dei Pensieri 3/a<br />
Tel. 0586/812121<br />
Aperta tutte le domeniche dalle 8.30<br />
alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30<br />
❙❙ COLLESALVETTI<br />
SERAFINI, via Malenchini, 1 - Tel.<br />
0586- 962001<br />
CORSI<br />
CORSI<br />
DI FOTOGRAFIA<br />
■■ L'associazione Click<br />
Art organizza corsi<br />
pomeridiani per studenti<br />
, corsi base serale, corsi<br />
estivi e per bambini oltre<br />
a corsi avanzati e corsi di<br />
Photoshop e fotoritocco .<br />
Per l'alta qualità<br />
professionale che li<br />
distingue i corsi sono con<br />
riconoscimento FIAF<br />
(Federazione Italiana<br />
Associazioni<br />
Fotografiche ) e<br />
patrocinati dal comune<br />
di Livorno .I corsi sono a<br />
numero chiuso e<br />
prevedono un massimo<br />
di 10 partecipanti che<br />
potranno scoprire sotto<br />
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professionista Luigi<br />
Angelica ( Qualified<br />
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la fotografia nei suoi<br />
aspetti tecnici ed artistici,<br />
acquisire un occhio<br />
fotografico e saper<br />
interpretare i messaggi<br />
della fotografia<br />
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professionale, di una sala<br />
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rilasciato un attestato di<br />
frequenza valido come<br />
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auguri: mamma Ylenia,babbo<br />
Alessandro,tato Mattia,i tuoi<br />
cugini,gli zii e i nonni.<br />
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sharpei, giovane ma non cucciolo,<br />
esuberante e molto affezionato,<br />
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famigliari viene ceduto per nuova<br />
definitiva adozione. Per info tel<br />
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circa 1 anno colore bianco e nero,<br />
cerca adozione. Sterilizzato,<br />
testato, affettuoso e giocherellone.<br />
Info 338-1013401.<br />
PICCOLI PASSI<br />
Protagonistiglistudentidell’Isis<br />
Con “Piccoli passi” messo in scena dall'Isis Niccolini Palli,<br />
prosegue la rassegna “Studenti alla Ribalta 2012” organizzata<br />
dalla Fondazione Teatro Goldoni con il contributo della<br />
Provincia di Livorno. Il saggio si snoda attraverso scene<br />
drammatizzate tratte da racconti del giallo gotico, danze<br />
del folclore di paesi di varie parti del mondo,<br />
testi letterali di autori quali Alessandro<br />
Manzoni, Cecco Angiolieri, cantati,<br />
danzati, l'interpretazione di brani musicali<br />
e il racconto attraverso le varie<br />
espressioni gestuali della danza. Lo spettacolo<br />
si avvale inoltre di contributi audiovisivi<br />
che vengono proiettati a supporto<br />
di alcune produzioni. Coordinamento<br />
Daniele Salvini con la collaborazione di<br />
Laura Contini, Laura Petreccia e Elisabetta<br />
Porta. Biglietti: 3 euro presso il botteghino<br />
del Teatro (tel. 0586 204290) con orario 17/20 (il sabato<br />
anche ore 10/13). Tutte le informazioni su www.goldoniteatro.it<br />
GOLDONETTA (piazzetta Goldoni)<br />
■ domani ore 18.30<br />
“delitto fra le piramidi”<br />
QuestipoveriCristidiAgatha<br />
Lisistrata li ha fatti conoscere, Agatha li ha riuniti. Dopo il<br />
successo della rivisitazione del testo di Aristofane diretto da<br />
Fabrizio Brandi, Andrea Faccioli, con il gruppo “Quei poveri<br />
Cristi di Agatha” si cimenta nella regia di “Delitto fra le Piramidi”,<br />
un classico della tradizione inglese.<br />
La terra dei faraoni fa da cornice alle vicende<br />
di un gruppo di turisti che si trovano a<br />
condividere lo stesso viaggio. Viaggio che<br />
per qualcuno si interromperà bruscamente<br />
prima del tempo. Un intreccio di passioni,<br />
incontri inaspettati (casuali?), scoperte<br />
sconvolgenti, vecchi rancori e ferite mai rimarginate,<br />
trascineranno i dieci gitanti in<br />
un vortice di sospetti e accusE. Biglietti: intero<br />
10 euro, ridotto 8, soci 6. Info e prenotazioni:<br />
tel. 0586 890093. Il cast è composto<br />
daLinda Antonini, Eliana Bollino, Andrea Brugnoli, Giovanni<br />
Cadoni, Arianna Del Soldato, Andrea Faccioli, Marino Ferrari,<br />
Giuliano Olivieri, Paola Razzauti e Giuseppina Roncaglia.<br />
CENTRO ARTISTICO IL GRATTACIELO (via del Platano 6)<br />
■ domani e dopodomani ore 21,30■<br />
PRIMAVERA <strong>DEL</strong>LA SCIENZA: CONFERENZE<br />
InnomediEnriqueseRignano<br />
◗ LIVORNO<br />
Il Centro Studi Enriques contribuisce<br />
alla “Primavera della<br />
Scienza” aprendo una serie<br />
di incontri dal titolo “Le<br />
vie del sapere”, con due conferenze,<br />
dedicate a due intellettuali<br />
scientifici ambedue<br />
nati nella nostra città.<br />
Il primo è il filosofo e matematico<br />
Federigo Enriques,<br />
che fu anche storico e fecondo<br />
organizzatore di cultura,<br />
oggetto negli ultimi anni di<br />
una riscoperta e di un rinnovato<br />
interesse, a livello nazionale<br />
ed internazionale. Di lui<br />
parlerà domani alle ore 17,<br />
nella sala conferenze della<br />
Biblioteca Labronica, la prof.<br />
Tina Nastasi, giovane studiosa<br />
che ha vinto la prima edizione<br />
del Premio Enriques di<br />
Filosofia con uno studio su<br />
Federigo Enriques e la civetta<br />
di Atena, pubblicato nel<br />
2011 a Pisa presso le Edizioni<br />
Plus.<br />
La seconda conferenza del<br />
breve ciclo verterà sull'ingegner<br />
Eugenio Rignano, studioso<br />
di psicologia, mecenate<br />
ed esponente del movimento<br />
socialista: la sua figura<br />
sarà presentata il 13 giugno<br />
dalla prof. Gabriella Sava,<br />
docente di Storia della<br />
Scienza presso l'Università<br />
degli Studi di Lecce.
XII Livorno IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
■ LE LETTERE VANNO IN<strong>VIA</strong>TE A ■ Il Tirreno, viale Alfieri, 9 - Livorno ■ e-mail: cronacalivorno@iltirreno.it<br />
tre ponti<br />
Quello non è il posto<br />
per un luna park<br />
■ Indignato per l'arrivo improvviso<br />
dei carrozzoni del Luna<br />
Park nel parcheggio dei Tre Ponti.<br />
Sono un cittadino esasperato<br />
dal menefreghismo di questo<br />
Comune che non ha in nessuna<br />
considerazione i diritti degli abitanti<br />
di questa zona. Colui che<br />
ha dato l'autorizzazione si rende<br />
conto di cosa vuol dire un<br />
Luna Park sotto le finestre di<br />
casa, la confusione, il rumore, il<br />
degrado della zona senza pensare<br />
anche alla sicurezza? Ma questa<br />
gente non aveva una dislocazione<br />
al Palazzo dello Sport dove<br />
non ci sono abitazioni?<br />
Perchè questo spostamento?<br />
Anni addietro abbiamo lottato<br />
per avere un po’ di pace, hanno<br />
spostato il Luna Park prima in<br />
via del Levante e poi al Palazzo<br />
dello Sport, ora si ritorna ai Tre<br />
Ponti.<br />
Sembrava che il Comune avesse<br />
trovato una dislocazione periferica<br />
senza portare disagio ai cittadini<br />
come del resto fanno la<br />
maggior parte delle amministrazioni<br />
comunali civili.<br />
Con il tempo ci hanno fatto digerire<br />
le baracchine dei paninai,<br />
ora si ritorna ai tempi vecchi<br />
con il Luna Park. Non possono<br />
dislocarlo alla Rotonda dove<br />
fanno la Festa dell'Unità, almeno<br />
sono sempre più distanti dalle<br />
case !<br />
Scusate lo sfogo ma sono veramente<br />
indignato, come del resto<br />
tutti quelli che abitano in<br />
zona.<br />
Marcello Saltarelli<br />
i lavori in viale boccaccio<br />
Ci piantano gli oleandri<br />
li tolgono e asfaltano<br />
■ E' inutile che il Tirreno continui<br />
a fare pagine e pagine che<br />
dimostrano l'inutilità dei nuovi<br />
semafori di Viale Boccaccio. E<br />
che intervisti l'automobil club<br />
che ha dimostrato l'inefficienza<br />
della maggior parte dei semafori<br />
per agevolare il traffico cittadino.<br />
O chieda il parere dei cittadini di<br />
Fabbricotti sui nuovi sensi unici<br />
e i nuovi semafori sull'aurelia.<br />
Tanto quando negli uffici comunali<br />
si è presa una decisione ,<br />
nessuna riflessione di buon senso<br />
della cittadinanza o della<br />
stampa viene accettata. Tra l'altro<br />
si sta sbancando uno spartitraffico<br />
e distruggendo delle<br />
piantumazioni di oleandro installate<br />
da poco tempo. E questo<br />
dimostra che, come al solito,<br />
non c'è mai una visione d'insieme<br />
del progetto complessivo e<br />
questo fa buttare via molti soldi<br />
pubblici.<br />
Abbiamo conosciuto da decenni<br />
assessori al traffico che ci hanno<br />
promesso appena eletti "l'onda<br />
verde" su tutta l'aurelia e ci<br />
siamo ritrovati sempre con maggiori<br />
interruzioni e maggior inquinamento.<br />
I semafori diventano<br />
"intelligenti" se chi li gestisce<br />
lo è altrettanto, altrimenti poveri<br />
noi!<br />
Francesco Marani<br />
i lavori in viale Boccaccio/2<br />
Con quei semafori<br />
ancora più ingorghi<br />
■ Nella nostra città non mancano<br />
argomenti per il successo di<br />
Grillo alle prossime elezioni poli-<br />
la polemica<br />
Rossi,Cosimi,Kutufà:diecipromessemancatedaanni<br />
Rossi, Cosimi e Kutufà: ma ci facciano il<br />
piacere !<br />
Evidentemente Rossi, Cosimi e Kutufà<br />
non si rendono conto che, con i loro<br />
10 punti per il rilancio di Livorno, stanno<br />
semplicemente facendo un elenco<br />
dei problemi che, da molti anni, loro<br />
stessi avrebbero dovuto risolvere.<br />
Lotto 0: prima i soldi c'erano ed ora<br />
andrà a finire che ce lo dovremo pagare<br />
noi.<br />
Alleggerimento del traffico sull'Aurelia:<br />
un sindaco ben determinato lo<br />
avrebbe già risolto ed invece siamo ancora<br />
al vaglio delle ipotesi.<br />
Valorizzazione punti d'interesse turistico<br />
come le 2 fortezze e le terme: si valuterà,<br />
si farà, si individuerà, ecc.<br />
Tutte affermazioni che mostrano la<br />
totale mancanza d'idee per lo sviluppo<br />
la foto dei lettori<br />
Il parcheggio disabili in Corea occupato da chi va al bar<br />
■■ Vi allego le foto del parcheggio disabili occupato sempre dai frequentatori del Circolo Zanni<br />
Nadea via Don David Albertario, oltreché molestati da anni con schiamazzi e musica ad alto volume<br />
tutti isabati e le domeniche pomeriggio proveniente dal locale stesso del circolo e impotenti<br />
dobbiamo subire. (Marco Gucci)<br />
la foto del lettore<br />
tiche. Mancava, soltanto, la cosiddetta<br />
ciliegina. A metterla<br />
c’ha pensato chi ha deciso di<br />
installare due costosi e inutili<br />
semafori, a distanza di cento<br />
metri, sul Viale Boccaccio. Con il<br />
risultato di creare ingorghi sull'<br />
di Livorno. I disoccupati li abbiamo<br />
adesso e adesso devono essere avviati<br />
concreti progetti di sviluppo. Invece, i<br />
loro tempi sono biblici e, quando i restauri<br />
saranno terminati, i nostri disoccupati<br />
saranno morti e i nostri giovani<br />
saranno tutti emigrati.<br />
Scoglio della Regina e Dogana d'Acqua:<br />
due scelte scellerate che privano Livorno<br />
di due elementi preziosi ai fini turistici.<br />
Integrazione con Collesalvetti: unirsi<br />
a Livorno, con questa Livorno, non sarebbe<br />
certo un vantaggio per i colligiani.<br />
Nuovo ospedale: un enorme spreco<br />
di denaro pubblico che creerà solo danni<br />
(anche morti? per la distanza dalle zone<br />
nord più a rischio d'incidenti) a livornesi<br />
e colligiani.<br />
A Quercianella hanno colorato il mare di marrone<br />
■■ Vengo a rammaricarmi di che cosa stà succedendo alle spiagge di Quercianella, io ci sono nata<br />
e cresciuta e vedere oggi come sono ridotte tali spiagge mi viene il magone: è vero che l'erosione<br />
del mare ne aveva diminuito di molto la loro grandezza, ma non si può sostituire la ghiaia , con la<br />
terra, non è compatibile con il ghiaino che vi era sempre stato.<br />
Oggi il mare aveva perso completamente il suo bel colore azzurro diventando marrone, basta questo<br />
per capire che cosa vi è stato messo.<br />
Franca Fissore<br />
Aurelia e ingolfare la via Fabbricotti.<br />
ll tutto con scarsi risultati<br />
sul viale Mameli, grazie anche<br />
alla ventilata creazione di una<br />
corsia preferenziale per gli autobus.<br />
Il tutto a coronamento della per-<br />
secuzione del quartiere Fabbricotti<br />
che ha subito, alla chetichella,<br />
la cancellazione dei giardinetti<br />
di Via Accademia Labronica,<br />
dotati di panchine, per destinare<br />
quello spazio ad un improvvisato<br />
parcheggio pieno di<br />
Porto e Scolmatore: dopo colpevoli ritardi,<br />
si spera che si agisca facendo però<br />
l'interesse di tutti i cittadini di Livorno e<br />
di Collesalvetti invece che quello di pochi.<br />
Edilizia sociale: cemento, cemento e<br />
sempre cemento, ma per i livornesi o<br />
per gli stranieri?<br />
Invece, l'unica soluzione dovrebbe essere:<br />
via subito Cosimi (che torni a fare il<br />
medico e solo quello) e nuove elezioni<br />
che spazzino via tutti coloro che stanno<br />
distruggendo Livorno, con la sua Provincia<br />
e la Toscana.<br />
Poiché Livorno è rossa, che resti pure<br />
rossa ma la sinistra deve scegliere solo<br />
persone che stiano dalla parte dei cittadini,<br />
sempre che ne abbia.<br />
Gennaro Ceruso<br />
segretario sezione Lega Nord Livorno<br />
buche (nonostante l'opposizione<br />
degli Ambientalisti); subisce,<br />
quotidianamente, il transito difficoltoso<br />
in Via kossuth, per il<br />
doppio senso di marcia reso difficile<br />
dalla sosta ai due lati della<br />
strada. Per non citare la sosta<br />
selvaggia ,tollerata, in largo Vaturi<br />
e il degrado della Villa Fabbricotti.<br />
Cristoforo Ferrante<br />
caos in via montebello<br />
Quei cani ci hanno<br />
rovinato Santa Giulia<br />
■ Vorrei dire ai due signori anziani<br />
che erano seduti all'aperto<br />
presso il bar di Via Montebello<br />
(quello di fronte alla Farmacia<br />
Comunale) nel giorno di Santa<br />
Giulia dalle 15 alle 16 circa che la<br />
sosta, per sorseggiare qualcosa<br />
al bar, andava fatta senza il loro<br />
cane (o meglio) che, pur potendo<br />
farsi accompagnare dall'animale,<br />
avrebbero dovuto farlo<br />
tacere, come prescrive la legge<br />
che punisce con l'arresto fino a<br />
tre mesi o con l'ammenda fino a<br />
309 euro, tra l'altro, "chiunque<br />
non impedendo strepiti di animali,<br />
disturba le occupazioni o il<br />
riposo delle persone" (art. 659<br />
codice penale).<br />
La mia famiglia e tutte le altre<br />
che abitano nelle immediate<br />
vicinanze sono state infatti pesantemente<br />
disturbate nel loro<br />
riposo e nelle loro occupazioni<br />
dal fastidioso abbaiare non solo<br />
di quel cane ma anche di altri<br />
cani che transitavano nella zona<br />
per oltre un'ora!<br />
All'animale in questione si sono<br />
uniti successivamente altri due<br />
piccoli cani che, dimoranti nel<br />
palazzo limitrofo, sono soliti<br />
abbaiare a tutte le ore del giorno<br />
e della sera, domenica mattina<br />
presto compresa, con palese<br />
noncuranza e menefreghismo<br />
dei loro padroni che evidentemente<br />
non hanno ben chiaro il<br />
concetto di rispetto delle persone<br />
che convivono accanto!<br />
E' ovvio che il povero cane e gli<br />
altri non hanno alcuna colpa,<br />
così come quelli che sporcano<br />
le strade!<br />
Quando impareremo che senza<br />
rispetto per gli altri non si va da<br />
nessuna parte? Mi domando:<br />
come hanno fatto quelle due<br />
persone a non accorgersi neanche<br />
per un attimo che stavano<br />
importunando il prossimo in un<br />
giorno festivo e in ore particolari?<br />
Se questo è dare il buon esempio!<br />
Dr. Gianpaolo Lucariello<br />
via alla stagione balneare<br />
Ai Pancaldi pagano<br />
anche i bebè<br />
■ Apprendo da il Tirreno che i<br />
Pancaldi-Acquaviva avrebbero<br />
riservato ai propri bagnanti, in<br />
occasione dei "nastri di partenza",<br />
diversi disservizi.<br />
Mi preme sottolineare un'altra<br />
"chicca" dello storico stabilimento:<br />
quello di essere uno dei pochi,<br />
se non l'unico, a far pagare<br />
l'ingresso anche ai bambini in<br />
tenerissima età, a differenza<br />
degli altri stabilimenti che permettono<br />
l'entrata gratuita fino<br />
ai 2 o anche 3 anni.<br />
Questa politica lede all'immagine<br />
dello stabilimento Pancaldi-Acquaviva<br />
e forse non rende<br />
così tanto dal punto di vista economico:<br />
so per certo che molti<br />
genitori rinunciano per scegliere<br />
altre soluzioni meno gravose<br />
per il portafoglio. E' folle immaginare<br />
di pagare 13 euro, per<br />
due genitori e un piccolo bambino,<br />
magari solo per poche ore e<br />
senza pensare poi ad eventuali<br />
costi aggiuntivi (sdraio, ombrellone,<br />
bar ecc.).<br />
Preme ricordare che spesso le<br />
famiglie con bambini piccolissimi<br />
fanno parte di quella parte di<br />
popolazione - assieme agli anziani<br />
e ai diversamente abili -<br />
che sono "obbligati" a scegliere<br />
gli stabilimenti balneari, vista la<br />
difficoltà di accedere agli scogli.<br />
E a Livorno, ormai da tempo, le<br />
aree accessibili per tutti sono<br />
sempre più rare.<br />
E pensare che la legge n. 296<br />
approvata dal Parlamento nel<br />
2006 obbliga i titolari delle concessioni<br />
a consentire il libero e<br />
gratuito accesso e transito per<br />
raggiungere il mare, anche al<br />
fine della balneazione. Di fatto<br />
non solo questo viene disatteso<br />
dai titolari con la grave complicità<br />
delle istituzioni, ma si rende<br />
sempre più arduo - da ogni punto<br />
di vista - il godimento di un<br />
bene comune come il mare, consolidando<br />
un sistema iniquo e<br />
basato sempre e solo sul profitto.<br />
Stefano Romboli<br />
la replica<br />
Agli autisti Aamps<br />
15’ di caffè al giorno<br />
■ In relazione alla lettera dal<br />
titolo "Gli autisti Aamps e le pause<br />
caffè", pubblicata sulle pagine<br />
de "Il Tirreno" in data<br />
20/5/2012, rispondiamo quanto<br />
segue. La signora Sorbi riferisce<br />
che mentre "mi sono trovata<br />
a partecipare a una conferenza<br />
stampa di Città Diversa in via<br />
dell'Artigianato, l'autista di un<br />
camion Aamps è passato urlando<br />
di andare a lavorare". Aggiunge<br />
che "vorrei dire a quel dipendente<br />
di andare lui a lavorare",<br />
che "tre-quattro mezzi aziendali<br />
sostano a mezzore ogni giorno<br />
fuori da un noto bar" e che<br />
"spesso i cassonetti sono strapieni<br />
anche a causa delle troppe<br />
pause caffè".<br />
1) E' in corso un'indagine interna<br />
per individuare il dipendente<br />
che, secondo quanto riportato,<br />
avrebbe proferito tali parole.<br />
2) Non ci risulta che i nostri mezzi<br />
aziendali sostino contemporaneamente<br />
e così a lungo fuori<br />
da un esercizio commerciale.<br />
3) Ai dipendenti è concessa una<br />
pausa giornaliera di 15' e gli autisti<br />
possono fruirne all'esterno<br />
dei locali aziendali proprio per<br />
ottimizzare i tempi di vuotatura<br />
dei contenitori.<br />
4) Nell'arco di un anno capita<br />
che alcuni cassonetti risultino<br />
colmi. Che la causa sia effettivamente<br />
imputabile ad un disservizio,<br />
oppure, come spesso accade,<br />
ad un conferimento scorretto<br />
da parte di ignoti o al parcheggio<br />
selvaggio di un automobilista<br />
poco accorto, gli operatori<br />
intervengono sempre nel giro<br />
di poche ore per ripristinare le<br />
condizioni ottimali di igiene e<br />
decoro.<br />
Invitiamo la signora Sorbi a effettuare<br />
segnalazioni anche contattando<br />
il Call Center di Aamps<br />
al numero verde 800-031.266,<br />
così da avvalerci di ulteriori informazioni<br />
per un miglioramento<br />
complessivo nell'erogazione<br />
dei servizi rivolti alla cittadinanza.<br />
Ufficio stampa Aamps
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Livorno Sport XIII<br />
di Fabrizio Pucci<br />
◗ LIVORNO<br />
Lavori in corso. Attilio Perotti e<br />
il fido Ezio Gelain stanno studiando<br />
le mosse con cui gli<br />
amaranto dovranno fare lo<br />
sgambetto al Grosseto nell'infuocato<br />
sabato notte (ore<br />
20.45) dell'Ardenza. La partita<br />
dell'anno si avvicina. Il gruppo<br />
è sereno, consapevole dei suoi<br />
mezzi e molto concentrato.<br />
Mercoledì intenso. Come previsto,<br />
la squadra, ieri ha effettuato<br />
il “doppio”: lavoro al mattino<br />
e pure dopo pranzo. Nella<br />
prima parte i ragazzi hanno faticato<br />
in palestra e poi anche<br />
sul campo dove hanno svolto<br />
esercizi atletici senza il pallone<br />
che ha fatto la sua comparsa<br />
nella sessione pomeridiana.<br />
L'idea della società era quella<br />
di far disputare alla prima<br />
squadra una partitella amichevole<br />
con la Primavera di Davide<br />
Cei. Il programma, invece è<br />
saltato in extremis e allora Perotti,<br />
senza batter ciglio, ha ripiegato<br />
su una sfida in famiglia<br />
a ranghi misti.<br />
Verdi contro blu. L'ex direttore<br />
tecnico ha mischiato le carte.<br />
Squadra in maschera, quindi.<br />
Eppure qualche indicazione<br />
sul Livorno che affronterà il<br />
Grosseto è arrivata lo stesso. La<br />
difesa, per esempio, è ormai intoccabile.<br />
Con la pettorina blu, infatti,<br />
sono stati schierati i 'soliti'<br />
quattro: Salviato (il cui rendimento<br />
nel girone di ritorno è<br />
cresciuto in maniera esponenziale),<br />
Bernardini, Knezevic e<br />
Lambrughi. E questo è lo zoccolo<br />
duro amaranto che vedremo<br />
contro i torelli. In porta<br />
chance per il baby Ricciarelli.<br />
Tutto da stabilire il centrocampo<br />
anche perché Perotti ha<br />
l'imbarazzo della scelta di uomini<br />
e modulo. Nella sgambatura<br />
in famiglia, comunque, in<br />
mezzo hanno giocato Schiattarella,<br />
Filkor, Belingheri e Luci.<br />
In attacco spazio all'inedita<br />
coppia Moscati-Piccolo. Dall'<br />
altra parta, in casacca verde davanti<br />
a Bardi difesa composta<br />
da Meola, Sini (ormai ristabilito,<br />
Torri e Rampi. In mezzo Bigazzi,<br />
Lignani, Prutsch, Remedi.<br />
In attacco Bernacci e Dionisi.<br />
Alla fine hanno esultato i blu<br />
che hanno vinto per 3-0 grazie<br />
alle reti segnate da Moscati, Belingheri<br />
e Bigazzi, nel frattempo<br />
passato da una squadra all'<br />
◗ GROSSETO<br />
Un autentico bagno di folla,<br />
quello che ieri pomeriggio ha<br />
accolto al centro commerciale<br />
Aurelia Antica, i giocatori<br />
del Grosseto, intervenuti nell'<br />
ambito di una delle tante iniziative<br />
legate al centenario<br />
della società biancorossa.<br />
Nutrita la rappresentanza<br />
dei giocatori: da capitan Consonni<br />
a Jadid, da Calderoni a<br />
Viotti, da Lupoli a Padella. Circondati<br />
dall'affetto di tanti ragazzini<br />
(in cerca soprattutto<br />
di foto e autografi )e belle ragazze,<br />
come del resto capita a<br />
chi di mestiere fa il calciatore<br />
a un certo livello. E' anche<br />
l'occasione per scambiare<br />
due chiacchiere, con un paio<br />
di loro. Impresa non facile,<br />
strapparli all'affetto dei tifosi.<br />
Del derby di sabato parla<br />
per primo il giovane portiere<br />
Sergio Viotti. Classe 90. «Un<br />
derby va sempre onorato al<br />
meglio. Giocheremo con intensità,<br />
anche se siamo già sal-<br />
Prevendita boom:<br />
Livorno si mobilita<br />
per la sfida-salvezza<br />
Comprati quasi mille biglietti nel primo giorno di apertura<br />
Stop precauzionale per Paulinho, sabato sera ci sarà<br />
Ieri Paulinho è rimasto fermo per una lieve contrattura ai gemelli del polpaccio destro<br />
altra. Si è trattato di un test proficuo<br />
in cui i ragazzi si sono<br />
mossi bene. Particolarmente<br />
brillante, anche ieri, Luca Belingheri<br />
che in questo finale di<br />
stagione ha segnato gol pesanti<br />
(Gubbio, Pescara, Brescia) e<br />
vi, sappiamo che i tifosi ci tengono<br />
e ce la metteremo tutta<br />
per fare risultato»<br />
Sulla stessa lunghezza d’onda<br />
anche Marco Calderoni,<br />
classe 89. Uno che per via di<br />
un disguido burocratico, s'è<br />
dovuto fare mezzo campionato<br />
di C, prima di poter appro-<br />
si è rivelato uno dei più positivi<br />
in senso assoluto.<br />
Gli assenti. Hanno marcato visita<br />
due big: Paulinho e Siligardi.<br />
Il brasiliano ha accusato una<br />
lieve contrattura ai gemelli del<br />
polpaccio destro. Niente di<br />
dare in Maremma. «Sono contento<br />
di come poi sono andate<br />
le cose. Sono stati 6 mesi<br />
che di sicuro mi hanno fatto<br />
crescere. So che resterò qui<br />
anche il prossimo anno e la<br />
voglia di far bene c'è di sicuro».<br />
Adesso Livorno,il Grosseto<br />
preoccupante, ma meglio evitare<br />
guai maggiori. Così il bomber<br />
di Caxia do Soul è rimasto<br />
precauzionalmente a riposto.<br />
Si è fermato anche l'esterno<br />
di Correggio. Per lui un affaticamento<br />
muscolare. Anche in<br />
Macchéregali, il Grossetodarà tutto<br />
Calderoni avverte: «Il clima caldo sarà di stimolo. Andiamo per fare risultato»<br />
L’Empoli ci crede: ma punta l’Ascoli e tifa per il Padova<br />
Prove tecniche di 4-4-2, al<br />
Castellani. Aglietti, insomma,<br />
dovrebbe confermare il modulo<br />
utilizzato nel derby di Grosseto,<br />
almeno fino a 15 minuti dalla fine,<br />
anche per la sfida col Cittadella. O<br />
almeno queste sono le indicazioni<br />
dell’allenamento pomeridiano di<br />
ieri, l’ultimo a porte aperte.<br />
Maccarone( nella foto) e soci ci<br />
credono, sperano nella salvezza<br />
diretta e si affidano soprattutto al<br />
Padova: in molti infatti pensano<br />
che la squadra di Dal canto possa<br />
fermare l’Ascoli, e in caso di<br />
pareggio (e vittoria dell’Empoli) gli<br />
azzurri potrebbero agganciare e<br />
quindi sorpassare i bianconeri.<br />
Meno speranze da parte<br />
dell’Empoli sembrano arrivare da<br />
Livorno, che appare favorito sul<br />
Grosseto. Da segnalare, poi, che da<br />
ieri sono in prevendita i biglietti<br />
per la partita. Si paga 2 euro in ogni<br />
settore, con l’ingresso gratuito per<br />
gli under 14. L’intenzione, dunque,<br />
è quella di portare più gente<br />
possibile al Castellani.<br />
è già salvo ma... «Abbiamo festeggiato<br />
la salvezza sabato sera,<br />
ma già da martedì, siamo<br />
sul pezzo. Sappiamo che ci<br />
aspetta un clima caldo, ma<br />
per noi è solo uno stimolo per<br />
fare bene. Andremo a Livorno<br />
per fare risultato, questo è sicuro».<br />
Il Coordinamento<br />
lancia il suo appello<br />
«Difendiamo la B»<br />
Il Centro di Coordinamento<br />
Club si rivolge ai tifosi e lancia<br />
il suo appello in vista del<br />
match-salvezza di sabato sera<br />
contro il Grosseto.<br />
«Facciamo appello a tutti i<br />
tifosi amaranto - dicono - per<br />
ritrovarci insieme sabato sera<br />
a sostenere i nostri colori.<br />
Sappiamo bene quanti anni e<br />
quante battaglia abbiamo<br />
dovuto affrontare per uscire<br />
dal tunnel della serie C, e ora<br />
dobbiamo fare di tutto per non<br />
tonarci. Abbiamo una partita<br />
fondamentale, che può<br />
garantirci la salvezza, ed è<br />
importante riempire lo stadio<br />
e sostenere la nostra squadra,<br />
la nostra maglia, dal primo<br />
all’ultimo minuto».<br />
«Questa - aggiunge il Centro di<br />
Coordinamento - è stata una<br />
stagione travagliata e<br />
sfortunata: cerchiamo tutti<br />
insieme di dedicare questa<br />
vittoria a Morosini, che<br />
sicuramente avrebbe lottato<br />
in campo come un leone.<br />
Quindi sabato sera tutti allo<br />
stadio e sempre forza<br />
Livorno”.<br />
Anche i tifosi della curva si<br />
stanno organizzando: nelle<br />
ultime partite la nord ha<br />
sostenuto la squadra alla<br />
grande, c’è da star certi che i<br />
ragazzi della curva saranno al<br />
fianco della squadra anche<br />
sabato sera.<br />
questo caso la situazione è ampiamente<br />
sotto controllo e il<br />
giocatore sarà della partita sabato<br />
sera. Ha beneficiato di un<br />
permesso Simone Barone che<br />
ha trascorso una giornata a Coverciano<br />
a respirare il clima az-<br />
l’iniziativa<br />
zurro che conosce bene, e per<br />
avviare le pratiche per partecipare<br />
al supercorso per allenatori.<br />
Il campione del mondo è<br />
un valore aggiunto di questo<br />
gruppo. Il giorno in cui deciderà<br />
di appendere le scarpe al<br />
chiodo, sarebbe opportuno<br />
trovargli un incarico all'interno<br />
della società.<br />
Febbre da derby. L'appello lanciato<br />
ieri dai grandi ex amaranto<br />
dalle colonne del nostro<br />
giornale, la politica dei prezzi<br />
bassi decisa dalla società e la<br />
possibilità per ogni abbonato<br />
di portare gratis un amico allo<br />
stadio: il richiamo della foresta<br />
sembra funzionare. Il tam tam<br />
è partito e va avanti inarrestabile.<br />
Ieri, al primo vero giorno di<br />
vendita dei biglietti (martedì<br />
era tutto chiuso per la festa patronale),<br />
sono già stati staccati<br />
quasi mille tagliandi.<br />
Insomma: è prevendita<br />
boom. Ma non c'erano grandi<br />
dubbi. Quando il Livorno ha bisogno,<br />
i tifosi, anche i più polemici<br />
nei confronti della società,<br />
rispondono presente. Perché<br />
la maglia è un valore assoluto<br />
e la serie B un patrimonio<br />
troppo importante per essere<br />
dilapidato. Tra l'altro il Grosseto<br />
(come è giusto che sia) non<br />
ha nessuna intenzione di fare<br />
regali, per cui il sostegno del<br />
muro umano amaranto diventa<br />
ancora più importante. Ci<br />
sono altri tre giorni pieni per<br />
acquistare il prezioso biglietto.<br />
Per mantenere la categoria serve<br />
la carica dei diecimila. Sono<br />
loro che devono sospingere la<br />
squadra a compiere l'ultima<br />
impresa.<br />
I biglietti, lo ricordiamo, sono<br />
a prezzi stracciati: 5 euro<br />
per la curva, 10 euro gradinata,<br />
14 euro tribuna. E gli abbonati<br />
possono ricevere un biglietto<br />
gratis per un amico.<br />
Premiato Paulinho. Oggi alle 17<br />
e 30, dopo un paio di rinvii, nella<br />
sua nuova sede di via della<br />
Gherardesca il club Magnozzi<br />
premia il brasiliano quale migliore<br />
giocatore amaranto del<br />
campionato. Nel frattempo<br />
Curzio Galatolo, storico esponente<br />
del 'Magnozzi' parla a<br />
nome degli iscritti: «Quella di<br />
sabato - dice - è la partita più<br />
importante del campionato e<br />
forse della storia recente del Livorno<br />
per cui bisogna riempire<br />
lo stadio come ai bei tempi.<br />
Dobbiamo stare uniti. E' l'unica<br />
via per conquistare i tre punti<br />
della salvezza matematica».<br />
A Bardi il premio “Luca Rondina”<br />
■■ Un riconoscimento più che meritato. Francesco Bardi ha ricevuto<br />
la targa come miglior giocatore amaranto della stagione<br />
dal Club Rondina. Qui nella foto (Pentafoto-Salvini) Bardi è insieme<br />
ai genitori e allo zio di Luca Rondina
XIV Livorno Sport IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
La squadra Esordienti allenata da Paoli e fresca protagonista di un bel successo contro Empoli<br />
di Andrea Masini<br />
◗ LIVORNO<br />
Non si è fatta attendere la reazione<br />
della Pallanuoto Livorno<br />
(Serie C), che reduce dalla<br />
sconfitta beffa rimediata per<br />
mano della Pallanuoto Nuoto<br />
Piombino è riuscita a strappare<br />
un punto prezioso a Sori,<br />
nella tana del Locatelli, in attesa<br />
di respingere l'offensiva del<br />
Certaldo per 10-9.<br />
Tre punti assai preziosi in<br />
chiave salvezza, che la squadra<br />
Iacopo Bologna ha saputo<br />
conquistare con grande forza<br />
d'orgoglio: «Nonostante il risultato<br />
positivo, ed importante<br />
ai fini della classifica, non<br />
riusciamo ancora ad esprimerci<br />
su alti livelli". Vede il bicchiere<br />
mezzo pieno, invece, il<br />
presidente Lessi, felice di aver<br />
festeggiatto un successo al cardiopalma<br />
con una squadra<br />
composta da tante giovani leve,<br />
auspicando ulteriori miglioramenti.<br />
Pallan. Livorno-Certaldo 10-9<br />
PL: Sofia, Gragnani, Ungarelli,<br />
Lampredi A. (1), Baldi (1),<br />
Sturla (2), Baroni, Favilla, Pelosini<br />
(2), Palumbo (4), Giovannoni,<br />
Falcinelli, Caroti. All. Bologna.<br />
Parziali: 4-3, 2-2, 2-1, 2-3<br />
Locatelli- Pallan.Livorno 7-7<br />
PL: Sofia, Salvini F., Ghionzoli,<br />
Lampredi, Baldi, Sturla<br />
(4), Favilla, Nencioni (1), Pelosini<br />
(1), Palumbo (1), Giovannoni,<br />
Falcinelli, Caroti. All. Bologna.<br />
Parziali: 1-0, 2-4, 2-1, 2-2<br />
Blitz da incorniciare per la<br />
compagine Under 17 (8-9), in<br />
acqua a Pontassieve con cin-<br />
In vasca piovono gol<br />
con la Pallanuoto Livorno<br />
Una raffica di ottimi risultati per le squadre giovanili, bene anche la serie C<br />
E gli Esordienti, dopo aver superato Empoli, puntano dritti ai regionali<br />
La formazione under 17 allenata da Baroni<br />
que titolari e ben otto Esordienti<br />
a causa del contemporaneo<br />
impegno dell'Under 15.<br />
Da sottolineare, oltre all'incredibile<br />
sete di vittoria delle giovani<br />
leve, mattatore dell'ultimo<br />
e decisivo periodo con meravigliose<br />
4 reti.<br />
Pontassieve-Pallan.Livorno 8-9<br />
PL: Zanfagna, Salvini F. (1),<br />
Paggini, Pisani, Luci, Andreini,<br />
Salvini A., Sardi A., Ghionzoli<br />
(3), Sardi G., Giovannoni (1),<br />
Falcinelli (4), Ramacciotti. All.<br />
Baroni.<br />
Parziali: 2-2, 1-1, 2-2, 3-4<br />
Successo di platino anche<br />
per l'Under 15, che nel rettangolo<br />
d'acqua della piscina Camalich<br />
si è sbarazzata del Cer-<br />
taldo per 11-9 per mezzo di<br />
una distribuzione del fatturato<br />
più che omogenea (ben otto<br />
elementi a segno).<br />
Immensa soddisfazione,<br />
dunque, per coach Rocchi al<br />
termine di una gara ottimamente<br />
condotto, salvo un piccolo<br />
calo di concentrazione<br />
nell'ultima frazione che di fat-<br />
to ha permesso agli ospiti di<br />
tornare a contatto, ma senza<br />
completare la rimonta.<br />
Pallan. Livorno-Certaldo: 11-9<br />
PL: Manfrè, Butori (2), Baldanzi,<br />
Mannelli (1), Dini (1),<br />
Pascali, Ricciardi, Stiaffini (3),<br />
Simonini, Rusticano, Tranchino<br />
(1), Giannini (1), Carpita<br />
(1), Landi (1). All. Rocchi.<br />
Parziali: 2-2, 3-0, 3-1, 3-6<br />
In ultima battuta il sorriso<br />
degli Esordienti (8-5 all'Etruria<br />
Empoli), che adesso puntano<br />
dritto sulle Finali Regionali<br />
di giugno.<br />
Tra i principali eroi di giornata<br />
i soliti Ramacciotti, Paggini,<br />
Pisani e Luci, mentre ra i pali<br />
maggiore si è rivelata la determinazione<br />
di La Rocca.<br />
Pallan. Livorno-Empoli: 8-5<br />
PL: la Rocca, Luci (1), Pisani<br />
(1), Paggini (2), Ramacciotti<br />
(3), Andreini, Paoli M., Paoli F.,<br />
Pascali (1), Salvini A., Lorenzoni<br />
L., Tuccoli, Brandini, Baldanzi,<br />
Simonini. Allenatore Paoli.<br />
Parziali: 1-2, 2-1, 2-0, 3-2<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
l’altra societa’<br />
Intantoi cugini<br />
dellaPN Livorno<br />
volano alle finali<br />
conl’Under20<br />
◗ LIVORNO<br />
Sontuosa prestazione, ma inutile<br />
ai fini della classifica, per la<br />
squadra di Promozione targata<br />
Pallanuoto Nuoto Livorno: a Firenze<br />
la truppa di Francesca Romano<br />
è riuscita a strappare un<br />
ottimo pareggio (10 pari. Tra gli<br />
eroi di giornata, oltre ai marcatori<br />
Russo, Romano (Federico) e<br />
De Zordi, il portiere Pasquinelli<br />
autore di una prova ineccepibile,<br />
compreso un penalty parato<br />
nel momento topico della battaglia.<br />
Lyfe Stile-PN Livorno 10-10<br />
PNL: Pasquinelli, Romano Fe.<br />
(3), Russo (5), De Zordi (2), Carano,<br />
Masi , Morlacchi, Terzi, Nieri,<br />
Tedeschi, De Laurentiis. All.<br />
Romano Fr.<br />
Parziali: 3-3, 2-2, 2-3, 3-2<br />
La PN Livorno vola alle Final<br />
Four del campionato Under 20,<br />
traguardo a dir poco prestigioso<br />
che la squadra di Federico Romano<br />
è riuscita ad archiviare sul<br />
terzo gradino del podio in virtù<br />
del successo ottenuto nella finalina<br />
contro Viareggio (11-9).<br />
In semifinale è arrivata una<br />
sconfitta a testa alta contro la corazzata<br />
Fiorentina Nuoto (21-8,<br />
con 5 marcature di Russo). Poi la<br />
PNL si è assicurata la medaglia<br />
di bronzo con una rimonta progressiva<br />
che ha colto di sorpresa<br />
il Viareggio (11-9 con Nieri autore<br />
di uno stupendo poker).<br />
Fiorentina-PN Livorno: 21-8<br />
PNL: Del Corso, Russo (5),<br />
Terzi (2), Morlacchi, Nieri, Carmassi,<br />
Cantini, De Laurentiis,<br />
Tedeschi, Fanelli, Masi, Florio<br />
(1), Pasquetti. All. Romano Fe.<br />
Parziali: 6-3, 5-0, 4-1, 6-4<br />
PN Livorno - A.N. Viareggio 11-9<br />
PNL: Del Corso, Russo (3),<br />
Terzi (1), Morlacchi, Nieri (4),<br />
Carmassi, Cantini, De Laurentiis<br />
(1), Tedeschi, Fanelli (2), Fanucchi,<br />
Florio, Pasquetti. All. Romano<br />
Fe.<br />
Parziali: 1-2, 2-2, 4-1, 4-4<br />
Stop interno per la truppa Under<br />
17, caduta sotto i colpi della<br />
Futura Prato nonostante una discreta<br />
prestazione macchiata solo<br />
da un avvio lento e farraginoso<br />
(1-6 il parziale delle due frazioni<br />
iniziali).<br />
PN Livorno - Futura Prato: 6-12<br />
PNL: Pasquetti, Russo (2),<br />
Greco, Manguso (1), Paci, Lugetti,<br />
Cantini (2), Salvadori, Tedeschi,<br />
Carmassi, De Laurentiis<br />
(1). All. Paolucci.<br />
Parziali: 0-3, 1-3, 2-2, 3-4.<br />
(a.m.)
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Livorno Sport XV<br />
Tuscofarm Liburnia<br />
una regina sul diamante<br />
Softball: stagione strepitosa, segnata da ben 9 vittorie su 9 gare di campionato<br />
Un tecnico venuto da Cuba, ragazze che stanno esplodendo, e ora assalto alla A2<br />
◗ LIVORNO<br />
In testa alla classifica del campionato<br />
softball di serie B girone<br />
tosco emiliano troviamo una<br />
squadra livornese, ormai regina<br />
indiscussa con nove vittorie su<br />
nove gare disputate: la Tuscofarm<br />
Liburnia.<br />
Un team femminile di buone<br />
capacità tecniche, in continua<br />
crescita, che ha un unico obiettivo:<br />
centrare la promozione in<br />
A2. La società del Softball Club<br />
Liburnia con sede in Via Campania<br />
non ha mai nascosto questa<br />
intenzione, tanto da affidare la<br />
squadra ad Hidalgo Josè, un tecnico<br />
appositamente venuto da<br />
Cuba.<br />
Il ruolino di marcia di questa<br />
squadra è di tutto rispetto, un'<br />
imbattibilita che dura da nove<br />
gare, tutte vinte per manifesta. Il<br />
Tuscofarm Liburnia parte subito<br />
con il passo giusto e travolge<br />
prima il Massa (0 a 17 e 0 a 7)e<br />
poi la Sestese di Firenze (11 a 1 e<br />
16 a 6)), rifilando ad entrambe le<br />
avversarie 4 vittorie per manifesta.<br />
Addirittura la lanciatrice partente<br />
Stefania Balloni proprio in<br />
gara 1 realizza un perfect game,<br />
cioè riesce ad eliminare tutte le<br />
battitrici massesi, evitando la<br />
conquista della prima base.<br />
Nella terza giornata ad Antella<br />
nella sfida contro il Cosmos, la<br />
Tuscofarm chiude gara 1 con il<br />
punteggio di 0 a 14, mentre in<br />
gara 2 viene fermata dalla pioggia,<br />
con l' attacco amaranto che<br />
concretizza 15 valide di cui tre<br />
tripli e un doppio. Bene la giovanissima<br />
Sara Berni che realizza<br />
un triplo e un doppio. In quarta<br />
giornata il Liburnia non concede<br />
niente al Collecchio, ospite<br />
sul diamante di Coteto, chiudendo<br />
entrambe le gare sul 8 a 1.<br />
Arriviamo così alla quinta<br />
giornata giocata domenica scorsa,<br />
nella difficile sfida contro il<br />
forte Bologna, unico diretto av-<br />
La lanciatrice Stefania Balloni<br />
versario per un posto ai play off<br />
di A2. La Tuscofarm, ben arroccata<br />
sulle basi, riesce a contenere<br />
l'attacco bolognese, imponendosi<br />
con il punteggio al settimo<br />
inning di 4 a 0, dopo due ore e<br />
trenta di gioco.<br />
Nella seconda sfida, sospesa<br />
per alcuni minuti a causa di un<br />
infortunio a Sara Balloni, il Liburnia<br />
ritrova serenità, e con in<br />
campo le giovani sue atlete under<br />
21, si aggiudica la gara con il<br />
punteggio di 9 a 1.<br />
Procedono intensamente anche<br />
gli allenamenti delle atlete<br />
dell'under 21, già iniziati in novembre<br />
sotto la direzione del<br />
preparatore atletico Andrea Bendinelli<br />
e dei tecnici Francesca<br />
Blasi e Renato De Notta, in attesa<br />
dell'inizio campionato previsto<br />
per fine maggio. Un programma<br />
tecnico molto impegnativo<br />
ma che offrirà al Softball<br />
Club Liburnia in un prossimo futuro,<br />
atlete di un buon livello tecnico.<br />
Massimo Spigoni<br />
saluta la PLS<br />
«Devo staccare»<br />
Massimo Spigoni saluta la Pro<br />
Livorno Sorgenti. L'ex<br />
calciatore di Livorno e Lucchese<br />
si è infatti dimesso dall'incarico<br />
di responsabile tecnico della<br />
scuola calcio biancoverde.<br />
«Resterò comunque fino alla<br />
fine della stagione poi mi<br />
fermerò. Sono stati due anni<br />
stupendi, ma impegnativi e<br />
stressanti. Ho bisogno di<br />
staccare la spina».<br />
Spigoni nell'ultima stagione ha<br />
seguito le categorie Esordienti<br />
A 1999, Esordienti B 2000 e<br />
Pulcini A 2001, coordinando le<br />
sedute di allenamento con gli<br />
istruttori e i preparatori. «In<br />
questo biennio abbiamo svolto<br />
un lavoro incredibile portando<br />
la scuola calcio a livelli<br />
altissimi: non è un caso se molti<br />
nostri piccoli calciatori sono<br />
seguiti da club professionistici.<br />
Devo ringraziare Mauro<br />
Bartoli, Gilberto Cencini e Carlo<br />
Fontana per la preziosa<br />
collaborazione, figure di primo<br />
piano nella crescita del vivaio.<br />
Infine voglio salutare tutti i<br />
bambini avuti in questo<br />
splendido periodo». (g.t.)<br />
AL RISTORANTE<br />
A partire dal 1° Giugno, il sabato e la domenica, sarà<br />
disponibile una piccola SALA GIOCHI interna per<br />
bambini da 3 a 7 anni, sorvegliata da una ragazza<br />
Grande novità<br />
Prossima inaugurazione di una<br />
discoteca per i nostri clienti che<br />
riceveranno in omaggio il biglietto di ingresso<br />
da 500 gr.€<br />
TUTTE LE SERE MENU’ ALLA CARTA<br />
€<br />
€<br />
€<br />
basket: giovanili<br />
Us Livorno, c’è posta per gli U.19:<br />
unbigliettoper lefinal four<br />
La formazione under 19 dell’Us Livorno<br />
di Gian Marco Mura<br />
◗ LIVORNO<br />
La compagine Under 19<br />
dell'U.S. Livorno supera Poggibonsi<br />
per 68-57 nell'ultimo turno<br />
della seconda fase e ottiene<br />
il pass per le Final Four di categoria<br />
per il terzo anno consecutivo.<br />
Una vittoria ancor più<br />
importante, poiché il team di<br />
coach Mesolella è riuscito anche<br />
a ribaltare<br />
la differenza<br />
canestri,<br />
condizione<br />
determinante<br />
per l'accesso<br />
alle finali.<br />
Sul campo di<br />
Poggibonsi,<br />
infatti, gli<br />
amaranto<br />
avevano rimediato<br />
l'unica<br />
sconfitta nel<br />
girone di qualificazione.<br />
L'Unione<br />
ha mostrato<br />
ancora una volta il proprio<br />
spessore tecnico ed è parsa<br />
concentrata sin dalle prime<br />
battute, determinata a conquistare<br />
a tutti i costi i due punti<br />
di giornata in una gara da dentro<br />
o fuori. E' stata la miglior<br />
prestazione difensiva stagionale,<br />
che ha permesso di limitare<br />
notevolmente le iniziative degli<br />
avversari. In fase offensiva i<br />
punti sono arrivati quasi tutti<br />
Il coach Roberto Mesolella<br />
dalla breve distanza o dalla lunetta,<br />
appena tre le conclusioni<br />
dall'arco dei tre punti. Tutti<br />
gli amaranto scesi in campo<br />
hanno dato il loro prezioso apporto,<br />
lottando su ogni pallone.<br />
Da sottolineare in modo<br />
particolare le prestazioni di<br />
Raugi, Bargellini e Vannini,<br />
che hanno raggiunto la doppia<br />
cifra.<br />
U.S. Livorno ed Empoli, che<br />
nel proprio girone<br />
ha eliminato<br />
la Pielle<br />
Livorno, sono<br />
le uniche<br />
formazioni<br />
che si sono<br />
classificate al<br />
primo posto<br />
in entrambe<br />
le fasi del torneo.<br />
Alle Final<br />
Four del 2<br />
e 3 Giugno<br />
(sede ancora<br />
da definire)<br />
parteciperanno<br />
anche la<br />
Laurenziana (che ha eliminato<br />
Massa e Cozzile e Fucecchio) e<br />
la squadra di Colle Val d'Elsa<br />
(che ha eliminato San Vincenzo<br />
e Costone Siena).<br />
U.S. Livorno-Poggibonsi 68-57<br />
U.S.: Bargellini 17, Tonarini<br />
4, Mesolella 4, Raugi 21, Vannini<br />
10, Cassone 5, Gozzi 6, Fabbri<br />
1, Donati. All.re Mesolella.<br />
Parziali: 21-22; 35-29;<br />
52-43; 68-57.
Concessionaria per la pubblicità su<br />
A. MANZONI &C.SpA<br />
■ e-mail: sport@iltirreno.it<br />
Il Giro<br />
di don Antonio<br />
BELCOPIONE<br />
MAATTORI<br />
<strong>DEL</strong>UDENTI<br />
di DON ANTONIO CECCONI<br />
Il copione era valido, ma gli<br />
attori non sono stati all'altezza.<br />
Sul palcoscenico da<br />
fiaba allestito con le montagne<br />
più belle del mondo, con testi<br />
(leggi: salite) adatti a strappare<br />
applausi a scena aperta e dopo<br />
che le "spalle" avevano messo i<br />
primattori nella situazione ideale<br />
per prodursi in qualche pezzo<br />
di bravura, la severa ascesa di<br />
Passo Giau mette in scena soltanto<br />
la piatta recita di un drappello<br />
di sei interpreti che trova il<br />
modo di arrivare alla chiusura<br />
del sipario quasi senza un sussulto<br />
o una vibrazione: sei personaggi<br />
forse in cerca d'autore, ma<br />
certamente non di gloria. Soltanto<br />
il canadese Hesjedal, forse il<br />
meno accreditato della compagnia,<br />
tenta un timido allungo in<br />
salita. Basso fa per lunghi tratti<br />
un'andatura che non è mai un<br />
forcing e sul finire, lui non velocista,<br />
accenna uno scatto poco<br />
prima dell'ultimo chilometro.<br />
Ma sembra il primo a non credere<br />
in quello che fa.<br />
E così vince la tappa l'attuale<br />
maglia rosa Rodriguez, uno le<br />
cui quotazioni alla borsa del Giro<br />
crescono giorno dopo giorno.<br />
Prima dell'epilogo, Pozzovivo<br />
aveva fatto la salita quasi sempre<br />
in coda al drappello, Scarponi<br />
si era staccato per crampi agli<br />
ultimi tornanti del Giau recuperando<br />
in discesa. Insomma, una<br />
noia per chi aspetta il colpo di teatro<br />
che non arriva mai. Vedremo<br />
nelle altre due recite (pardon,<br />
tappe di montagna).<br />
SPORT<br />
ORDINE DI ARRIVO<br />
1) RODRIGUEZ Joaquin (ESP)<br />
copre 186 km in 5h 24’ 42”<br />
2) BASSO Ivan (ITA) s.t.<br />
3) HESJEDAL Ryder (CAN) s.t.<br />
4) URAN URAN Rigoberto (COL) s.t.<br />
5) SCARPONI Michele (ITA) s.t.<br />
6) POZZOVIVO Dom. (ITA) a 2”<br />
7) INTXAUSTI Benat (ESP) a 1’22”<br />
8) MORENO F. Daniel (ESP) s.t.<br />
9) DE GENDT Thomas (BEL) s.t.<br />
10) TSCHOPP Johann (SUI) s.t.<br />
11) GADRET John (FRA) s.t.<br />
12) NIEVE ITUR. Mikel (ESP) s.t.<br />
13) CUNEGO Damiano (ITA) s.t.<br />
14) PARDILLA BEL. Sergio (ESP) s.t.<br />
15) BRAMBILLA Gianl. (ITA) a 1’44”<br />
di Antonio Frigo<br />
◗ IN<strong>VIA</strong>TO A CORTINA<br />
Signore e signori, sulle Dolomiti<br />
è cominciato il Giro. Tardino?<br />
Meglio che mai. Volata di<br />
capitani, a Cortina. E lo spagnolo<br />
in maglia rosa batte tutti.<br />
Secondo è Basso, che a questo<br />
punto sembra aver rinviato allo<br />
Stelvio (a lui più congeniale<br />
dell’Alpe di Pampeago) quella<br />
giornata di grazia che va minacciando<br />
dalla Danimarca<br />
Il Giro si è perso per strada<br />
un po’ di comprimari e, soprattutto,<br />
il solito promesso sposo<br />
(in mutande) Kreuziger, crollato<br />
alla penultima salita di giornata.<br />
Ha rischiato di perdersi<br />
anche Scarponi, che a 450 metri<br />
dalla vetta del Giau, ultima<br />
fatica di giornata, ha patito i<br />
crampi e s’è mollato. Senza<br />
perdere la calma, ha recuperato<br />
in discesa e, a dimostrazione<br />
di una ritrovata buona lena,<br />
ha pure lanciato la volata finale.<br />
Ultima e non marginale:<br />
l’unico vero attaccante, prima<br />
in salita, poi, più convinto, nella<br />
discesa dal Giau, è stato il canadese<br />
Rayder Hesjedal. A rincorrerlo<br />
è stato Purito Rodriguez,<br />
a dimostrazione del fatto<br />
che quella maglia rosa non ce<br />
l’ha addosso per caso. E la sua<br />
famosa giornata di crisi?<br />
Cronaca. Le prime due salite,<br />
Valparola e Duran, sortiscono<br />
l’effetto di lanciare e accompagnare<br />
una fuga che – ormai lo<br />
avete imparato – ha come compito<br />
principale quello di rinviare<br />
al più tardi possibile la scazzottatura<br />
di classifica. Vanno<br />
CLASSIFICA GENERALE<br />
1) RODRIGUEZ Joaquin (ESP)<br />
in 74h 46’ 46”<br />
2) HESJEDAL Ryder (CAN) a 30”<br />
3) BASSO Ivan (ITA) a 1’22”<br />
4) SCARPONI Michele (ITA) a 1’36”<br />
5) URAN URAN Rigob. (COL) a 2’56”<br />
6) INTXAUSTI Benat (ESP) a 3’04”<br />
7) POZZOVIVO Dom. (ITA) a 3’19”<br />
8) TIRALONGO Paolo (ITA) a 4’13”<br />
9) DE GENDT Thomas (BEL) a 4’38”<br />
10) HENAO Sergio L. (COL) a 4’42”<br />
11) TSCHOPP Johann (SUI) a 4’46”<br />
12) GADRET John (FRA) s.t.<br />
13) MORENO F. Daniel (ESP) a 4’55”<br />
14) CATALDO Dario (ITA) a 4’59”<br />
15) CUNEGO Damiano (ITA) a 5’07”<br />
via il solito Rabottini (a caccia<br />
di punti per la maglia “verde”<br />
gpm) Serpa, Samoilau, Montaguti<br />
e Seelsdraeyers. Montaguti<br />
si ferma, gli altri si fanno<br />
prendere da Nieve, dopo che la<br />
Euskaltel ha tirato per ridurre il<br />
distacco dai primi. Anche la Liquigas<br />
lavora per alzare la velocità<br />
e stangare le gambe degli<br />
scattisti pronti per il Giau. Il<br />
primo a cadere è il ceco Kreuziger,<br />
che si stacca. Resterà impiccato<br />
al Giau. E davanti resteranno<br />
i capitani Basso, Scarponi,<br />
Rodriguez, con Pozzovivo e<br />
Hesjedal, che tenta pure una<br />
sortita. Le cime innevate sono<br />
finalmente testimoni di una<br />
la tappa di oggi<br />
San Vito di Cadore - Vedelago (149 km)<br />
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130<br />
ANSA-CENTIMETRI<br />
La volata dei capitani<br />
Rodriguez in rosa vince a Cortina, salta Kreuziger, Scarponi trema, Basso c’è<br />
18ª<br />
tappa<br />
PARTENZA<br />
974 - San Vito<br />
di Cadore<br />
909-Vodo di Cadore<br />
858-Venas di Cadore<br />
840-Valle di Cadore<br />
848-Tai di Cadore<br />
481-Ospitale di Cadore<br />
478-Termine di Cadore<br />
479-Longarone<br />
Ivan Basso e Ryder Hesjedal hanno dato vita a un bel duello nella tappa dei quattro passi dolomitici<br />
400-Ponte nelle Alpi<br />
377-Belluno<br />
312-Sedico<br />
guerra tra i titani della corsa rosa.<br />
All’abbaiata di Hesjedal il<br />
ritmo si placa, Basso lo rilancia.<br />
Alle spalle dei 6 (5 più Scarponi,<br />
staccato di 15” da una<br />
strappata di Pozzovivo), in vetta,<br />
transitano Gadret e Nieve.<br />
La discesa temuta è lì. Hesjedal<br />
molla tutti, Rodriguez lo insegue,<br />
Basso si difende, mentre<br />
si consuma il dramma di Scarponi,<br />
che paga crampi e, dopo<br />
aver raggiunto Uran, si perde.<br />
Meno 2 (dopo Kreuziger)? No, i<br />
crampi passano e in discesa va<br />
su Basso & Co. E’ un segnale?<br />
Lo sapremo a Pampeago. Oggi<br />
si tira a campà.<br />
Scenari futuri. A questo punto<br />
IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 15<br />
Diretta TV:<br />
ore 15:10 su Rai Tre<br />
e Rai Sport 2<br />
309-Santa Giustina<br />
475-Cesiomaggiore<br />
247-Busche<br />
213-Caorera<br />
212-Vas<br />
188-Fener<br />
186-Pederobba<br />
164-Cornuda<br />
122-Caerano di San Marco<br />
ARRIVO<br />
45<br />
Vedelago<br />
89-Altivole<br />
85-Caselle<br />
61-Fanzolo<br />
Basso resta il grande favorito e<br />
ha tenuto un paio di cartucce<br />
in tasca. Dove le sparerà? Invece<br />
il canadese, che va più forte<br />
di tutti a cronometro, forse patirà<br />
le prossime salite. Più l’Alpe<br />
di Pampeago che altro. «Ho<br />
tenuto un po’ di energie», dice<br />
Basso. «Malanni passeggeri»,<br />
dice Scarponi. Pozzovivo ringrazia<br />
Uran (che ora è in maglia<br />
bianca) per avergli passato<br />
una borraccia. Libro Cuore.<br />
No, da ieri tutti cattivi. Ma gentili.<br />
Il tappone ha fatto vedere<br />
qualcosa, ma non tutto. E il bello<br />
(speriamo) deve sempre venire.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
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A. MANZONI &C.SpA<br />
Oggi tappa velocissima. In discesa.<br />
L'altimetria prova che<br />
non ce lo inventiamo. Da San<br />
Vito di Cadore a Vedelago sono<br />
in tutto 149 chilometri e<br />
(non crediamo di sbagliarci)<br />
ultima tappa di caccia per i velocisti.<br />
Cavendish è rimasto in<br />
corsa per vincere a Vedelago?<br />
E’ un po' grossa. A pagare la<br />
sua squadra è la Sky Europa e<br />
senza di lui anche la troupe dovrebbe<br />
tornarsene a casa. Traguardo<br />
volante a Cesiomaggiore.<br />
Curve e controcurve: attenzione<br />
ai finisseur.<br />
GIROFlASH<br />
VELOCISTI<br />
Cavendish<br />
c’è ancora<br />
■■ Mark Cavendish aveva<br />
promesso alla squadra che<br />
sarebbe rimasto in corsa e<br />
ieri è riuscito a rimanere nel<br />
tempo massimo. Tra l’altro,<br />
uno degli sponsor della corsa,<br />
che commercializza frutta, gli<br />
ha dedicato una “razza” di<br />
banana che furoreggia al<br />
villaggio di partenza.<br />
MISTERO SVELATO<br />
Visconti,<br />
crisi d’ansia<br />
■■ «Sentivo la maglia che mi<br />
stringeva, non trovavo il<br />
respiro. Tutto avrei pensato,<br />
fuorchè di dover<br />
abbandonare il Giro». Il ritiro<br />
di domenica a Pian dei<br />
Resinelli, il più volte<br />
campione italiano Giovanni<br />
Visconti l’ha spiegato così.<br />
Una tremenda crisi d’ansia<br />
che lo ha travolto e bloccato.<br />
«Mai capitato prima».<br />
AZZURRISSIMO<br />
B&B:<br />
Boaro e Bettini<br />
■■ Sul palco del processo<br />
alla tappa a Falzes, lungo<br />
colloquio tra il ct azzurro<br />
Bettini e Manuele Boaro.<br />
Sicuramente parlavano di<br />
maglia azzurra, Bettini dava<br />
date e scadenze al giovane<br />
cronoman di S, Zenone degli<br />
Ezzelini. Quando ci siamo<br />
avvicinati per sentire meglio,<br />
Bettini ha fatto segno di<br />
lasciar perdere.<br />
«Dai, fa il piacere, stiamo<br />
discutendo di cose<br />
importanti».<br />
Mondiali o Olimpiadi?
16 Sport IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
calcio: serie A<br />
Zdenek Zeman è intenzionato a rimanere a Pescara dopo la promozione della squadra abruzzese in serie A<br />
◗ PESCARA<br />
«Zeman resta con noi». È un coro<br />
unanime quello che si è alzato<br />
nelle ultime ore in città, dopo<br />
il ritorno del Pescara in serie<br />
A a distanza di quattro lustri.<br />
Dai dirigenti biancazzurri, ai<br />
giocatori, dai tifosi ai politici.<br />
Gli estimatori dell’esperto allenatore<br />
aumentano di ora in<br />
ora. «In due giorni - ha detto ieri<br />
mattina Zeman - ho ricevuto<br />
oltre 500 sms di auguri». E dire<br />
che con il telefonino, il tecnico<br />
notoriamente non ha un buon<br />
rapporto.<br />
Il solo pensiero che il boemo<br />
possa lasciare l’Abruzzo toglie<br />
il sonno non solo ai tifosi. Zeman<br />
è oggi il simbolo della Pescara<br />
pulita e vincente. Una città<br />
che con la promozione nella<br />
massima serie ha riscattato la<br />
sua immagine.<br />
Dopo l’improvvisa scomparsa<br />
di Franco Mancini (preparatore<br />
dei portieri del Pescara e<br />
braccio destro di Zeman) e del<br />
giocatore del Livorno Piermario<br />
Morosini, e l’omicidio del tifoso<br />
pescarese Domenico Rigante,<br />
la vittoria del campionato<br />
è servita per restituire un po’<br />
di serenità ad un ambiente che<br />
sembrava segnato irrimediabilmente<br />
da tanti lutti e che è finito<br />
nuovamente nell’occhio del<br />
ciclone nelle ultime ore dopo<br />
l’affissione in città di alcuni manifesti<br />
del Pdl, che paragonano<br />
i Rom ai delinquenti comuni.<br />
Ma proprio da dolore e avversità,<br />
i ragazzini terribili di Zeman<br />
sono riusciti a rialzare la<br />
testa e a portare a casa una promozione<br />
tanto inattesa (all’inizio<br />
della stagione) quanto meritatissima.<br />
Ora anche la politica<br />
si muove per blindare il condottiero<br />
venuto dalla repubblica<br />
Ceca che da parte sua pare intenzionato<br />
a rimanere. Una<br />
brutta notizia per la Fiorentina<br />
che ora cosa farà? Su quale tecnico<br />
punterà le sue attenzioni?<br />
Oggi, intanto, i biancazzurri<br />
verranno premiati in Regione<br />
dal presidente Chiodi e dall’as-<br />
MILAN<br />
Mancity,50milioni per Thiago<br />
Galliani:«Siamo indifficoltà...»<br />
◗ MILANO<br />
Oscar Wilde poteva resistere a<br />
tutto tranne che alle tentazioni.<br />
Adriano Galliani a una tentazione<br />
sola vorrebbe resistere:<br />
quella di vendere Thiago<br />
Silva. È «sotto assedio» l’ad rossonero,<br />
perchè «ci sono club<br />
con enormi disponibilità economiche<br />
e mettono in difficoltà».<br />
Lo sceicco Mansur è pronto<br />
a mettere sul piatto 50 milioni<br />
di euro per rinforzare il<br />
Manchester City campione<br />
d’Inghilterra: una proposta impossibile<br />
da ignorare, anche se<br />
il Milan considera difficilissi-<br />
Zeman raddoppia<br />
Firenze ora cosa fa?<br />
Il tecnico boemo: «Resto a Pescara per lavorare coi giovani»<br />
mo rimpiazzare il difensore<br />
brasiliano. Fino a pochi giorni<br />
fa l’idea era mettere sul mercato<br />
Zlatan Ibrahimovic. In effetti<br />
il suo futuro non è scontato<br />
ma Galliani si fida della stretta<br />
di mano dello svedese dopo la<br />
fine del campionato e del giuramento<br />
di fedeltà.<br />
Quanto a Thiago, che ha un<br />
contratto fino al 2016, il Milan<br />
l’ha messo a disposizione del<br />
Brasile e potrebbe giocare ai<br />
Giochi di Londra insieme a Pato.<br />
Per la società rossonera Pato<br />
è definitivamente guarito.<br />
Quasi fatta per il difensore centrale<br />
del Chievo Acerbi.<br />
Diego Della Valle<br />
sessore Masci, ma è di qualche<br />
ora fa la dichiarazione del consigliere<br />
di Rifondazione Comunista<br />
Maurizio Acerbo che ha<br />
sottolineato come «mentre Zeman<br />
porta meritatamente il Pescara<br />
in serie A, un centrode-<br />
stra incapace di garantire persino<br />
l’ordinaria amministrazione<br />
riesce a rovinare l’immagine<br />
della città con manifesti che<br />
meritano soltanto disprezzo, a<br />
pochi giorni dai drammatici fatti<br />
di violenza accaduti nel capoluogo<br />
adriatico». In tutto questo<br />
il calcio può servire a riportare<br />
serenità. Un calcio che però,<br />
come dicono tutti, politici<br />
compresi, a Pescara non può fare<br />
a meno di Zeman.<br />
Il boemo ieri mattina in conferenza<br />
stampa ha aperto le<br />
porte ad una eventuale riconferma:<br />
«I dirigenti e il direttore<br />
sportivo Delli Carri sanno cosa<br />
c’è da fare per andare avanti.<br />
Non penso che sia necessario<br />
prendere giocatori che abbiano<br />
già giocato in A per fare bene.<br />
Se qualche ragazzo andrà<br />
via (in partenza ci sarebbero Insigne<br />
e Verratti, mentre Immobile<br />
è già del Genoa, ndr), dovremo<br />
prenderne altri di livello<br />
su cui lavorare. Ragazzi desiderosi<br />
di affermarsi e affamati di<br />
calcio. Giocatori che si sentano<br />
parte integrante del progetto».<br />
Ma se Zeman resterà in riva<br />
all’Adriatico, almeno uno fra<br />
Verratti (inseguito da Juventus,<br />
Inter e Napoli) e Insigne (che<br />
De Laurentiis vorrebbe a Napoli<br />
e titolare) potrebbe restare.<br />
Nei primi giorni della prossima<br />
settimana la telenovela Zeman<br />
avrà il suo epilogo.<br />
juventus<br />
Conte prolunga: accordo fino al 2015<br />
Guadagnerà tre milioni all’anno. E ora sotto con Luis Suarez<br />
Antonio Conte, 43 anni a luglio<br />
◗ TORINO<br />
Tutti attorno a un tavolo: Andrea<br />
Agnelli, il presidente; Beppe<br />
Marotta, l’amministratore<br />
delegato; Fabio Paratici, il direttore<br />
sportivo; Pavel Nedved,<br />
il consigliere; Antonio<br />
Conte, l’allenatore. Tutti insieme<br />
per mettere a punto le strategie<br />
per la prossima stagione,<br />
in cui la Juve vuole confermarsi<br />
ai vertici. Il primo accordo<br />
sembra sia stato raggiunto:<br />
Conte ha prolungato fino al<br />
2015, maca solo la firma. Stipendio<br />
che raddoppia fino 3<br />
milioni l’anno.<br />
Investimenti fanno rima<br />
con mercato, altro piatto forte<br />
del meeting. C’è da dare l’assalto<br />
al top player. Luis Suarez<br />
sembra in pole position, per<br />
caratteristiche tecniche e perchè<br />
l’operazione richiederebbe<br />
un esborso minore rispetto<br />
agli altri candidati. Gonzalo Higuain,<br />
per contro, sembra frenato<br />
dall’intenzione del Real<br />
Madrid di far pagare l’intera<br />
clausola rescissoria (150 milioni)<br />
a chi intende avvicinarsi<br />
all’argentino. La Juve però resta<br />
vigile, su Higuain come su<br />
Van Persie che però pretende<br />
troppo.<br />
Gabriele Pin, vice di Prandelli<br />
parla con Alessandro Diamanti<br />
prima di un allenamento<br />
degli azzurri a Coverciano<br />
diego della valle<br />
«Nonlasciamo,<br />
miofratello<br />
ègiàallavoro»<br />
◗ FIRENZE<br />
«È il momento di fermarsi a riscrivere<br />
le nuove regole del calcio<br />
per isolare i tifosi violenti e<br />
riempire di nuovo gli stadi. La<br />
situazione sia destinata a peggiorare<br />
come dimostrano i casi-Genova<br />
e Delio Rossi».<br />
Diego Della Valle continua<br />
ad esternare da Tokio dove si<br />
trova per affari chiamando a<br />
raccolta presidenti di club, Lega<br />
e Federcalcio. E la Fiorentina?<br />
Il proprietario fa capire che<br />
non molla: «In questi giorni<br />
mia fratello Andrea doveva essere<br />
con me a occuparsi delle<br />
nostre aziende ma ha scelto di<br />
raggiungermi fra qualche giorno<br />
per impostare i progetti della<br />
squadra», ribadendo di essersi<br />
messo da parte «quando una<br />
persona che aveva tutta la mia<br />
fiducia (Prandelli ndr) stava facendo<br />
qualcosa non nell'interesse<br />
della Fiorentina».<br />
In queste ore sarebbero riprese<br />
le consultazioni della dirigenza<br />
viola coi possibili candidati<br />
a panchina e ds: restano in<br />
pole Ranieri e Zeman (difficile<br />
dopo quando detto ieri), quindi<br />
Di Matteo, Dunga,Van Gaal<br />
mentre per il dopo-Corvino tra<br />
i nomi più gettonati si confermano<br />
quelli di Capozucca, Pradè,<br />
Minotti e Delli Carri. (b.c.)
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Sport 17<br />
Il dottor Castellacci regala un sorriso<br />
«Quasi pronti anche De Rossi e Montolivo»<br />
Primo giorno di lavoro a Coverciano anche per il giocatore del<br />
Pescara, Marco Verratti, che ha svolto esercizi e test fisici in palestra,<br />
mentre buone notizie giungono da tre elementi infortunati,<br />
Montolivo, De Rossi e Chiellini, che hanno effettuato corse e scatti sul<br />
campo centrale del centro tecnico.<br />
«Secondo i programmi prestabili - ha spiegato Enrico Castellacci,<br />
medico azzurro - Montolivo ha già iniziato a correre. Abbiamo messo<br />
in campo anche Giorgio Chiellini, per fargli riprendere confidenza con<br />
il terreno, con corsa lenta e continua, niente di traumatico, per<br />
preparare il tutto e valutare le sue condizioni dal punto di vista<br />
clinico. Per ora tutto secondo i programmi prestabili. Giovinco invece<br />
è stato aggregato alla squadra quindi lo considero clinicamente<br />
guarito. Gli altri non so se saranno disponibili già per la prima gara<br />
dell’Europeo contro la Spagna, fare questa valutazione mi sembra<br />
prematuro, stiamo vedendo di recuperarli. Ci riempie di gioia è<br />
vedere l’uomo Cassano recuperato, perchè la crisi è stata grossa, e lui<br />
lo ha raccontato ampiamente. Vederlo poi recuperato dal punto di<br />
vista atletico, ed in Nazionale, è un ulteriore soddisfazione grossa».<br />
◗ FIRENZE<br />
Non al top ma carico come una<br />
molla. Giorgio Chiellini lavora<br />
sodo per smaltire lo stiramento<br />
di primo grado all’adduttore della<br />
coscia destra, lui all’Europeo<br />
vuole esserci già dal debutto con<br />
la Spagna. «Spero e credo di sì.<br />
Ho ripreso a correre, sto bene,<br />
sono tranquillo e fiducioso».<br />
Quella disperazione dopo<br />
l’infortunio sembrava presagire<br />
qualcosa di molto grave.<br />
«Magari la mia reazione può<br />
essere sembrata esagerata, però<br />
in quel momento non riesci a<br />
quantificare quanto devi stare<br />
fuori. C’era il dolore, mi ero subito<br />
reso conto di essermi fatto<br />
male e quindi c’è stata la paura<br />
di perdere tutto, un appuntamento<br />
che aspetto da due anni».<br />
Poi invece...<br />
«Il giorno dopo ero già più<br />
tranquillo, gli esami del martedì<br />
mi hanno ancora dato più tranquillità<br />
e, da quel momento, ho<br />
solo pensato a cercare di recuperare<br />
prima possibile, ma soprattutto<br />
nel miglior modo possibile».<br />
All’Europeo ritrovi la Spagna<br />
e la mente va a quattro anni fa.<br />
«È vero, quella gara all’Europeo<br />
mi presentò a livello internazionale.<br />
In questi quattro anni<br />
sono invecchiato, sono cresciuto,<br />
è aumentata la mia esperienza<br />
e sono diventato un giocatore<br />
con uno spessore diverso».<br />
Soddisfatto della tua stagione?<br />
«Credo sia stata la migliore<br />
della mia carriera. Ho avuto meno<br />
visibilità, ma in qualità ho fatto<br />
meglio rispetto al passato».<br />
Dove può arrivare l’Italia?<br />
«Ci presentiamo all’Europeo<br />
sicuramente non da favoriti ma<br />
con tanta voglia di far bene e di<br />
giocarcela fino alla fine. Arriviamo<br />
dopo la delusione del mondiale,<br />
con tanti cambiamenti. In<br />
questi anni eravamo quasi considerati<br />
una nazionale di serie B e<br />
quindi c’è la voglia di dimostrare<br />
che non è così».<br />
Qualcuno sostiene che i giocatori<br />
del blocco Juve possano<br />
essere appagati.<br />
le ultime dal campo<br />
E intanto Diamanti regala spettacolo<br />
Il fantasista pratese si sta giocando un posto tra i convocati<br />
◗ FIRENZE<br />
Prima seduta di lavoro tattico<br />
per Daniele De Rossi e Marco<br />
Verratti nell’allenamento pomeridiano<br />
degli azzurri a Coverciano.<br />
Il centrocampista<br />
giallorosso, dopo le prime corse<br />
effettuate in mattinata insieme<br />
agli altri due infortunati,<br />
Montolivo e Chiellini, è stato<br />
inserito dal ct in una delle due<br />
formazioni che hanno effettuato<br />
una partitella a ranghi misti,<br />
dieci contro dieci, che ha caratterizzato<br />
la parte principale<br />
dell’allenamento.<br />
De Rossi è reduce da una<br />
frattura al dito indice della mano<br />
destra, subita durante l’ultimo<br />
turno di campionato contro<br />
il Cesena. Al suo fianco<br />
c’era Verratti, a Coverciano da<br />
martedì e ieri mattina impegnato<br />
nei primi test atletici.<br />
Il ct ha provato una formazione<br />
con una difesa a tre con<br />
Abate, Astori e Criscito e una<br />
con una linea difensiva a quattro,<br />
con Schelotto, Ranocchia,<br />
Bocchetti e Balzaretti.<br />
Curiosità anche dalle due linee<br />
offensive: una era schierata<br />
con Giovinco trequartista alle<br />
spalle del duo Di Natale-Balotelli,<br />
l’altra prevedeva Destro<br />
calcio: la nazionale<br />
Chiellini vede azzurro<br />
«Pronto per l’Europeo»<br />
Il difensore ha ripreso a correre e vuole esserci subito contro la Spagna<br />
Prandelli lo aspetta a braccia aperte: lo ritiene uno dei pilastri della squadra<br />
unica punta, con alle sue spalle<br />
il trio di rifinitori formato da<br />
Borini, Cassano e Diamanti.<br />
Proprio Alessandro Diamanti,<br />
pratese doc, e grande protagonista<br />
tre stagioni fa con la<br />
maglia del Livorno, è una delle<br />
rivelazioni di questa prima<br />
parte del ritiro. Si sta giocando<br />
un posto tra i convocati, e lo<br />
sta facendo nel migliore dei<br />
modi.<br />
Oggi gli azzurri torneranno<br />
in campo alle 10.30 per una seduta<br />
di allenamento, nel pomeriggio<br />
partitella contro la<br />
formazione dilettantistica veronese<br />
della Virtus Vecomp.<br />
Chiellini e Cassano, due pedine chiave della Nazionale di Prandelli<br />
che all’Europeo può essere la squadra rivelazione<br />
«È un’ipotesi da non prendere<br />
neanche in considerazione. In<br />
una manifestazione del genere<br />
la voglia si tira fuori a prescindere.<br />
Venire da un campionato positivo,<br />
anche se non culminato<br />
con la ciliegina sulla torta della<br />
vittoria in Coppa Italia, non può<br />
che darci più voglia».<br />
Chiellini all’Europeo da centrale<br />
o esterno sinistro?<br />
«Quando arrivi in Nazionale,<br />
credo che uno degli ingredienti<br />
principali per vincere sia anteporre<br />
gli interessi di squadra a<br />
quelli personali».<br />
Conte e Verratti?<br />
«Su Conte sono certo di ritrovarlo<br />
alla Juve, quando torno. A<br />
Verratti dico di venire di corsa».<br />
Daniele De Rossi<br />
Mario Balotelli<br />
Ancelotti strizza l’occhio<br />
«Saretelarivelazione»<br />
◗ PARMA<br />
Avrei voluto fare medicina,<br />
questo potrebbe essere il primo<br />
passo». Ha scherzato così<br />
Carlo Ancelotti, il tecnico del<br />
Paris Saint Germain, ritornato<br />
ieri in Italia, nella sua Parma,<br />
per parlare proprio alla facoltà<br />
di Medicina dell’università<br />
emiliana. Con alle spalle<br />
uno scheletro, per «bilanciare»<br />
i chili presi negli ultimi anni,<br />
il tecnico ha parlato di calcio<br />
a 360 gradi. Dagli imminenti<br />
Europei alla violenza,<br />
passando per il suo Psg. «L’Italia<br />
potrebbe essere la sorpre-<br />
balotelli<br />
«Èl’occasione<br />
dellamiavita<br />
Ripagherò ilCt»<br />
◗ FIRENZE<br />
«L’Europeo è l’occasione della<br />
mia vita». Mario Balotelli dà ragione<br />
al suo ct: l’azzurro per<br />
zittire tutte le cattiverie sul suo<br />
conto «e ne ho sentite in Inghilterra,<br />
soprattutto l’hanno<br />
sentite i miei genitori»; per dimostrare<br />
«a chi sostiene che<br />
devo crescere di testa che non<br />
è vero, sono stufo di sentirmelo<br />
dire, se devo crescere è tatticamente<br />
e tecnicamente».<br />
Per riscattare una stagione<br />
culminata col titolo in Premier<br />
ma che lui giudica per se stesso<br />
«sufficiente, ho avuto alti e<br />
bassi, ho commesso errori come<br />
nel match con l’Arsenal,<br />
per fortuna Mancini mi ha dato<br />
un’altra opportunità». L’azzurro<br />
per far vedere che può<br />
esser davvero l’Italia di Balotelli&Cassano:<br />
«Questo lo scrivono<br />
i giornali ma noi due non<br />
siamo i più forti, siamo i più<br />
chiacchierati - sorride -. Di certo<br />
andiamo molto d’accordo<br />
in campo e fuori forse perchè<br />
siamo simili».<br />
L’azzurro per ribadire, anche<br />
se la telenovela prevedibilmente<br />
durerà fino all’ultimo<br />
giorno di mercato, che il Milan<br />
non è in cima adesso ai suoi<br />
pensieri: «Io sono del Manchester<br />
City e voglio rimanere lì,<br />
non è un trucchetto di Raiola,<br />
io resto lì. Io al Milan e Thiago<br />
Silva al City? Se lui verrà da noi<br />
saremo più forti».<br />
Poi ancora: «Prandelli come<br />
Mancini - spiega - mi ha dato<br />
molta fiducia, mi ha aspettato<br />
e non vedo l’ora di ripagarlo,<br />
ho parlato con il ct, non serve<br />
che sia lui a dirmi che non posso<br />
sbagliare. Sono pronto e<br />
spero di fare meglio rispetto al<br />
City. Agli Europei non lascerò<br />
mai la squadra in 10».<br />
sa di questo campionato - ha<br />
esordito Ancelotti - Non ha i<br />
favori come la Spagna, l’Inghilterra<br />
e la Francia, ma può<br />
fare bene. Per gli azzurri sarà<br />
importante avere un attaccante<br />
in forma e in condizione,<br />
molto motivato e serio. Secondo<br />
me potrebbe essere Balotelli.<br />
Lo spero».<br />
Il calcio italiano però è in<br />
crisi, Ancelotti non lo ha nascosto.<br />
«Siamo calati nel<br />
ranking Uefa è questo è un segnale<br />
evidente del momento<br />
che stiamo vivendo, ma il calcio<br />
italiano resta comunque<br />
di altissimo livello».
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Sport 19<br />
Alessandra Sensini, 42 anni, a Londra parteciperà alla sua sesta Olimpiade<br />
La Sensini a Londra<br />
farà da chioccia<br />
ai giovani della vela<br />
La grossetana scherza sul capitolo portabandiera<br />
«Ci speravo, mi ero allenata con quella di mio nipote»<br />
◗ LOANO(Savona)<br />
Parte da Loano l’avventura<br />
per Londra 2012 della nazionale<br />
olimpica di vela, capitanata<br />
da Alessandra Sensini.<br />
La squadra è stata presentata<br />
ieri dai tecnici e dal presidente<br />
della Federvela, Carlo Croce.<br />
«Molti ragazzi sono alla loro<br />
prima esperienza - ha detto<br />
- ma stiamo lavorando non<br />
solo per Londra 2012, ma anche<br />
in vista di Rio».<br />
Tra tanti debuttanti, una<br />
veterana: Alessandra Sensini,<br />
alla sua sesta Olimpiade. La<br />
velista grossetana in carriera<br />
ha vinto ben quattro medaglie<br />
per la classe Rs:X: 1 oro a<br />
Sidney 2000, 1 argento a Pechino<br />
2008, due bronzi a Atene<br />
’94 e Atlanta ’96. «Cercherò<br />
di fare da chioccia a questi<br />
ragazzi, ormai ho l’età per farlo»<br />
ha detto l’atleta azzurra,<br />
42 anni. «Partecipare a<br />
un’Olimpiade è sempre una<br />
grande emozione».<br />
Quanto al discorso di poter<br />
essere la portabandiera<br />
dell’Italia alla cerimonia di<br />
apertura, la Sensini ci credeva,<br />
ma alla fine l’ha spuntata<br />
Valentina Vezzali. «Peccato,<br />
ci contavo: mi ero allenata<br />
con la bandiera di mio nipote»<br />
sdrammatizza la campionessa<br />
maremmana.<br />
Per il vessillo tricolore, Giovanni<br />
Petrucci, sentito il segretario<br />
Generale del Coni,<br />
ha scelto Valentina Vezzali,<br />
un tributo a un’atleta della<br />
scherma che in carriera ha<br />
conquistato 5 ori olimpici e<br />
13 ori mondiali, tra titoli individuali<br />
e di squadra.<br />
All’inizio si pensava dovesse<br />
essere Federica Pellegrini<br />
l’alfiere della bandiera. Poi silenzi,<br />
polemiche sotto traccia<br />
e la nomina della Vezzali, con<br />
l’esclusione della “papabile”<br />
Sensini. «Già essere fra le nominate<br />
per quel ruolo rappresenta<br />
per me una soddisfazione.<br />
Quindi, bene così» chiosa<br />
l’azzurra della vela.<br />
Questa, per finire, la squadra<br />
che parteciperà ai Giochi<br />
di Londra.<br />
Classe Rs:X cat. femminile<br />
Alessandra Sensini; cat. maschile<br />
Federico Esposito.<br />
Classe 470 cat. femminile Giulia<br />
e Giovanna Micol; cat maschile<br />
Gabrio Zandon e Pietro<br />
Zucchetti. Classe Laser radial<br />
femminile Francesca Clapsich.<br />
Classe Laser standard Michele<br />
Regolo. Classe 49er Giuseppe<br />
Angilella e Gianfranco<br />
Sibello. Classe Finn Filippo<br />
Maria Baldassari. Per la classe<br />
2.4 mR Fabrizio Olmi. Classe<br />
Skud 18 Marco Gualandris<br />
e Marta Zanetti. Per la classe<br />
Sonar Antonio Squizzato,<br />
Massimo Dighe e Paola Protopapa.<br />
in breve<br />
TENNIS/1<br />
Schiavone nei quarti<br />
a Strasburgo<br />
■■ Francesca Schiavone<br />
ha raggiunto i quarti di<br />
finale all’«Internationaux<br />
de Strasbourg», torneo<br />
Wta da 220mila dollari di<br />
montepremi di scena sui<br />
campi in terra rossa. La<br />
tennista milanese, testa di<br />
serie numero 2, ha<br />
liquidato in un’ora esatta<br />
di gioco la qualificata<br />
croata Mirjana Lucic con il<br />
punteggio di 6-1 6-2. Per<br />
un posto in semifinale<br />
l’azzurra affronterà la<br />
svedese Johanna Larsson.<br />
TENNIS/2<br />
Anche Volandri<br />
fuori a Nizza<br />
■■ Dopo aver eliminato<br />
Fabio Fognini, il belga<br />
Steve Darcis ha sconfitto al<br />
secondo turno anche<br />
Filippo Volandri, l’unico<br />
altro italiano in corsa al<br />
torneo Atp da 450mila<br />
euro di montepremi di<br />
scena sui campi in terra<br />
rossa di Nizza. Il livornese è<br />
stato rimontato dalla testa<br />
di serie numero 8, dopo<br />
che aveva vinto il primo<br />
set, per cedere con il<br />
punteggio di 3-6 6-2 6-4.<br />
TENNIS/3<br />
La Clijster annuncia<br />
«US Open e poi stop»<br />
■■ Kim Clijsters è<br />
prossima al ritiro. In una<br />
conferenza stampa da lei<br />
convocata, la belga ha<br />
comunicato l’intenzione di<br />
voler smettere<br />
definitivamente con<br />
l’attività agonistica dopo i<br />
prossimi US Open. Clijsters<br />
è ferma già da mesi per un<br />
infortunio all’anca, e non<br />
tornerà a giocare prima di<br />
Wimbledon.<br />
CICLISMO<br />
Petacchi in Baviera<br />
fa il primo centro<br />
■■ Una squadra perfetta<br />
nel condurre le danze nei<br />
chilometri finali, una<br />
volata senza possibilità di<br />
replica: è stata costruita<br />
così la prima vittoria<br />
stagionale di Alessandro<br />
Petacchi, ottenuta nella<br />
prima tappa del Bayern<br />
Rundfahrt, la<br />
Traunstein-Penzberg di<br />
215,7 km. Il velocista della<br />
Lampre-ISD ha preceduto<br />
n Davis, Hutarovich e<br />
Degenkolb. Petacchi era<br />
felicissimo: finalmente è<br />
stato rotto il ghiaccio.<br />
le prove al mugello<br />
Inpistaper 55 giri conla Ducati<br />
Valentino c’ha(ri)presogusto<br />
◗ SCARPERIA (Firenze)<br />
Sono stati 55 i giri percorsi da<br />
Valentino Rossi all’autodromo<br />
del Mugello al termine della seconda<br />
giornata di test Ducati,<br />
la prima per il “Dottore”. Insieme<br />
a Rossi sono scesi in pista<br />
anche il suo compagno di<br />
squadra Nichy Hayden che a fine<br />
prove ha percorso 52 giri, e<br />
il collaudatore Franco Battaini.<br />
Per questa importante sessione<br />
di test, fondamentale<br />
per provare a dare una svolta<br />
ad una stagione iniziata un pò<br />
in sordina per la Casa di Borgo<br />
Panigale, i piloti ai box sono<br />
stati seguiti dai rispettivi team<br />
al completo, dai capotecnici<br />
Jeremy Burgess e Juan Martinez,<br />
dal Team Manager Vittoriano<br />
Guareschi e dal padre<br />
◗ DEBRECEN(Ungheria)<br />
Gregorio Paltrinieri, 17 anni,<br />
da Carpi (Modena) entusiasma<br />
agli Europei. Oro, primato<br />
dei campionati e personale,<br />
(14’48”92), biglietto per Londra<br />
nei 1500 stile libero.<br />
Non bene, invece, le cose<br />
sono andate per Federico Turrini.<br />
Ora dovrà puntare quasi<br />
tutto sui 400 misti in programma<br />
domenica nell'ultimo giorno<br />
degli Europei.<br />
Il livornese ieri nella finale<br />
dei 200 misti non è andato oltre<br />
il 2'02''50, rilievo di quasi<br />
tre secondi superiore al primato<br />
personale stabilito agli Assoluti<br />
di Riccione: 1'59''64):<br />
«Purtroppo è andata male ma<br />
adesso non posso permetter-<br />
della Desmosedici l’ingegnere<br />
Filippo Preziosi. Il miglior crono<br />
ufficioso di Rossi è stato di<br />
1’49’380, mentre Hayden è stato<br />
più lento di circa 3 decimi. I<br />
piloti titolari hanno deciso di<br />
iniziare a girare solo nel pomeriggio<br />
a causa della pioggia caduta<br />
durante la mattina.<br />
A questa giornata di prove<br />
erano presenti anche le Ducati<br />
e le Aprilia Superbike e altre case<br />
motociclistiche impegnate<br />
in test di gomme Michelin. Il<br />
loro lavoro in pista e il sole<br />
comparso in tarda mattinata<br />
hanno dato una mano ai piloti<br />
Ducati permettendo loro di<br />
trovare già nel primo pomeriggio<br />
la pista asciutta per il regolare<br />
svolgimento dei test. Oggi<br />
si replica, in sella della Desmosedici<br />
ancora una volta ci saranno<br />
Rossi e Hayden.<br />
nuoto: i campionati europei<br />
Paltrinieri,che oronei1500<br />
Turrinibutta via nun’occasione<br />
Federico Turrini in vasca<br />
mi cali di concentrazione, alle<br />
porte ci sono i 200 dorso e, soprattutto,<br />
i 400 misti».<br />
Stupenda prestazione da<br />
parte di Chiara Boggiatto, altra<br />
esponente del Nuoto Livorno<br />
che è riuscita a limare ulteriormente<br />
il crono nell'ultimo<br />
atto dei 100 rana, avvicinando<br />
di qualche centesimo il limite<br />
olimpico (settima in 1'08''82).<br />
Finale conquistata all'ultima<br />
bracciata per Martina De<br />
Memme negli 800 stile libero.<br />
Andrà in scena stamani la<br />
4X200 stile libero femminile<br />
che vedrà esibirsi la viareggina<br />
Diletta Carli (Tirrenica<br />
Nuoto, classe 1196) e la pistoiese<br />
Alice Nesti, già impiegata<br />
nella 4x100 di lunedì al mattino.
20 Pagina aperta IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
■ LE LETTERE (MAX 30 RIGHE, LA REDAZIONE SI RISERVA ALTRIMENTI DI TAGLIARLE) VANNO IN<strong>VIA</strong>TE A ■ Il Tirreno, viale Alfieri, 9 - Livorno ■ e-mail: laposta@iltirreno.it<br />
SEgue dalla prima<br />
di GIAN CARLO CASELLI<br />
CIVOLEVANOSUDDITI<br />
<strong>DEL</strong>LAMAFIA<br />
Ero infatti assolutamente convinto che proprio<br />
da Palermo doveva partire (come in effetti avvenne)<br />
un percorso di resistenza che avrebbe<br />
consentito al nostro Paese di non soccombere<br />
alla ferocia mafiosa. Cominciò così la mia esperienza<br />
palermitana di quasi sette anni. Una<br />
esperienza di duro e difficile lavoro, condivisa<br />
con molti validissimi colleghi e con una infinità<br />
di altre coraggiose persone.<br />
Una fatica sostenuta - all’inizio - dalla granitica<br />
compattezza di tutto il Paese verso l’obiettivo<br />
di una efficace ed incisiva lotta alla mafia. Una<br />
fatica che dopo un po’ divenne ancor più pesante<br />
(e progressivamente sempre più pesante) per<br />
l’affievolirsi fino ad un sostanziale svuotamento<br />
di quella compattezza.<br />
Per effetto dell’affiorare prima e del moltiplicarsi<br />
poi di ostilità o false neutralità (spesso travestite<br />
da sedicente "garantismo"), tutte le volte<br />
che le indagini mostravano di volersi dirigere,<br />
con intransigenza e rigoroso rispetto delle regole,<br />
anche verso imputati "eccellenti" accusati di<br />
collusioni con la mafia (un vizio perverso che<br />
rappresenta una costante nella storia del nostro<br />
Paese; e che gli stessi Falcone e Borsellino hanno<br />
dovuto subire, a metà degli anni Ottanta,<br />
con disastrose conseguenze sul pool e sul suo<br />
metodo di lavoro vincente).<br />
E tuttavia la resistenza inizia-<br />
ta venti anni fa è continuata<br />
fino ad oggi. E se oggi possiamo<br />
ancora parlare di mafia,<br />
della sua pericolosità e dei<br />
gravi problemi che essa<br />
tutt’ora pone, è proprio perché<br />
- invece di cedere all’intimidazione<br />
delle stragi - abbiamo<br />
saputo reagire con<br />
forza. Orgogliosamente rivendico<br />
di aver avuto anch’io<br />
un ruolo in questa resi-<br />
stenza trasferendomi a Palermo ed è perciò che<br />
la città mi è entrata nel cuore. Infine, un ricordo<br />
speciale. La procura di Palermo da me diretta ha<br />
operato un numero imponente di arresti di boss<br />
assai importanti.<br />
Fra questi un mafioso di Altofonte accusato di<br />
più omicidi, Santino Di Matteo. Quando costui<br />
chiese di essere interrogato proprio da me (in<br />
quanto procuratore capo) scoprii che non voleva<br />
parlare degli omicidi, ma del cosiddetto "attentatuni",<br />
cioè della strage di Capaci alla quale<br />
aveva personalmente partecipato. Toccò pertanto<br />
a me raccogliere la prima confessione -<br />
prima in assoluto - di quella terribile strage, con<br />
indicazione precisa al millimetro di tutti i particolari<br />
dell’esecuzione materiale del crimine e<br />
dei suoi responsabili.<br />
Un verbale (iniziato all’una di notte del 23 ottobre<br />
1993 e conclusosi verso le cinque del mattino)<br />
che interpretai anche come una specie di<br />
risarcimento a Giovanni Falcone e alle altre vittime<br />
di Capaci. Risarcimento parziale, decisamente<br />
parziale, e tuttavia significativo. Anche<br />
se avvelenato - poco dopo - dalla rappresaglia<br />
nazista dei mafiosi contro Giuseppe Di Matteo,<br />
figlio tredicenne del pentito che aveva scelto<br />
proprio me per raccontare il segreto dei segreti<br />
di Cosa Nostra, l’assalto al cuore dello Stato del<br />
23 maggio 1992. Un segreto che Cosa Nostra<br />
avrebbe voluto blindare.<br />
Direttore responsabile: ROBERTO BERNABÒ<br />
Vicedirettore: ALESSANDRO BARABINO<br />
Amministrazione, redazione, diffusione e tipografia: viale Alfieri,9 - Livorno - tel. 0586/220111<br />
Finegil Editoriale S.p.A.<br />
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La tiratura di mercoledì 23 maggio 2012<br />
è stata di 82.808 copie<br />
certificato n. 7023 del 21/12/2010<br />
le stragi<br />
di Capaci<br />
e di via<br />
D’Amelio sentii intorno<br />
a me, procuratore a<br />
‘‘Dopo<br />
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Carrara, via Roma 9<br />
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Palermo, la compattezza<br />
del Paese. Poi iniziarono<br />
i distinguo...<br />
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dati (d.lgs 30 giugno 2003 n. 196)<br />
Roberto Bernabò<br />
L’OPINIONE<br />
UsaeCinasarannogliaghidellabilanciadellacrisi<br />
Seil 72% degli italiani, come scrive<br />
Mannheimer, non vede la ripresa e teme<br />
un peggioramento delle proprie<br />
condizioni è perché ci vedono benissimo.<br />
I vertici dei governanti si susseguono annunciando<br />
buone intenzioni, fino al prossimo<br />
mentre la situazione scivola via ingovernabile.<br />
Prima si ritrovano i 17 Euro, poi i<br />
27 Europa, infine gli 8 grandi paesi industrializzati<br />
che annunciano “una forte<br />
agenda di sviluppo sempre in un quadro di<br />
disciplina di bilancio”. Si sussurra che la<br />
Merkel abbia detto “crescete pure, chi ve lo<br />
impedisce?”. La Germania ha il debito più<br />
alto dei paesi europei, ma è solo l’82% del<br />
PIL. Nel 2010 crebbe del 3,6% rispetto alla<br />
media euro dell’1,9 mentre il Fmi nel suo<br />
più recente outlook le accredita per il 2013<br />
un + 1,5 rispetto al +0,9 dell’area Euro.<br />
La loro struttura amministrativa è suddi-<br />
CLIENTELISMO<br />
Fermiamo nello Stato<br />
le assunzioni familiari<br />
■ Mi sembra perfettamente inutile<br />
ricordare a tutti che il problema<br />
dell'Italia è semplice ma allo<br />
stesso tempo irrisolvibile, se non<br />
cambiamo le regole del gioco.<br />
In parole povere lo Stato spende<br />
più di quello che guadagna, i vari<br />
politici che si sono susseguiti alla<br />
guida del Paese di destra e di sinistra<br />
per garantirsi i voti, hanno<br />
“sistemato” nelle pubblica amministrazione<br />
i propri votanti, e ne<br />
hanno assunti molti di più di<br />
quanto lo Stato poteva permettersi.<br />
E' ovvio che questi privilegiati<br />
continueranno a garantire il<br />
loro contributo con il voto di<br />
scambio allo schieramento che li<br />
ha fatti assumere. Basta guardare<br />
i cognomi dei dipendenti di<br />
Comuni, Provincie ed enti vari<br />
per rendersi conto che sono state<br />
assunte intere famiglie, dai<br />
nonni ai nipoti. Per uscire da questo<br />
circolo vizioso basterebbe<br />
una piccolissima regola, non poter<br />
assumere più di una persona<br />
per parentela diretta.<br />
Ma chi lo voterebbe un sistema<br />
che di fatto gli toglie la sedia di<br />
sotto? Meditate Italiani meditate...<br />
Nicola Lazzeri<br />
Vasco Scarpellini<br />
Madonna Dell’Acqua (PI)<br />
OROSCOPO<br />
ARIETE<br />
21/3 - 20/4<br />
Grazie alla buona posizione degli<br />
astri saprete crearvi una giornata disinvolta<br />
e ricca di soddisfazioni.<br />
Avrete la possibilità di avere dei<br />
chiarimenti rassicuranti. Più riposo.<br />
toro<br />
21/4 - 20/5<br />
Dovete dare prova di abilità nel vostro<br />
campo. Gli astri vi mettono di<br />
fronte ad alcune difficoltà. Occorre<br />
essere molto prudenti. Ore serene<br />
accanto alla persona che amate.<br />
GEMELLI<br />
21/5 - 20/6<br />
L’andamento incerto del lavoro non<br />
vi creerà preoccupazioni. Vi renderete<br />
conto che sono necessarie delle<br />
formule per ritrovare un nuovo<br />
equilibrio. Un invito.<br />
BENE i “nuovi” ELETTI<br />
La sinistra<br />
non tutela l’ambiente<br />
■ Le ultime elezioni politiche<br />
hanno rivelato una svolta nelle<br />
scelte. La novità più eclatante è<br />
la presenza di volti nuovi con<br />
idee più fresche che sappiano<br />
tutelare il nostro territorio e il<br />
nostro ambiente fisico e sociale.<br />
Il programma del sindaco<br />
neo-eletto di Parma è per una<br />
scelta consapevole della politica<br />
dei rifiuti puntando sull’eliminazione<br />
del progettato inceneritore.<br />
Un primo passo verso un futuro<br />
sostenibile. Il Pd e tutta la<br />
“sinistra”cioè coloro che in teoria<br />
avrebbero dovuto porsi<br />
all’opposizione, stanno facendo<br />
invece una politica assolutamente<br />
contraria alla tutela dell’ambiente,<br />
progettando impianti<br />
devastanti: inceneritori, impianti<br />
a biomasse, rigassificatori, linee<br />
ad alta velocità.…..E la raccolta<br />
differenziata? E le scelte energetiche<br />
alternative? E la tutela<br />
delle nostre montagne? Noi siamo<br />
pronti e consapevoli di attuare<br />
scelte alternative in modo responsabile.<br />
Una Nazione fragile<br />
come la nostra dovrebbe essere<br />
tutelata dagli amministratori<br />
pubblici: invece, ad ogni nuova<br />
elezione siamo al solito problema,<br />
il Palazzo è stracolmo di<br />
“golosi” che si dividono le fette<br />
di potere. Noi cittadini vogliamo<br />
che il patrimonio culturale e ambientale<br />
sia tutelato per condurci<br />
ad un futuro sostenibile. Non<br />
ci interessano le vostre poltrone,<br />
cari sindaci.<br />
Renata Fontanella<br />
SPERANZE POST-Elettorali<br />
Non dimentichiamoci<br />
la foto di Vasto<br />
■ Quelli che si affacciano sul<br />
nostro futuro, dopo i ballottaggi,<br />
sono scenari nuovi e incerti di<br />
CANCRO<br />
21/6 - 22/7<br />
Ancora una giornata sotto ottimi influssi.<br />
Possibili incontri con persone<br />
dal fascino magnetico e situazione<br />
economica che permette di guardare<br />
al futuro con ottimismo.<br />
LEONE<br />
23/7 - 22/8<br />
visa il 17 Lander mentre in Italia ci barcameniamo<br />
tra 24 regioni e 111 provincie. Le<br />
loro 80 università sfornano il 33% di laureati<br />
sugli aventi diritto, mentre le nostre solo<br />
il 19%. Per crescere occorre che i consumi<br />
“tirino” la produzione . Eppure in Europa si<br />
ritiene che vi sia un eccesso di produzione<br />
auto del 35%. La storia della “bufala” Suv/<br />
Rossignolo è tutta lì a testimoniare imperizie<br />
e illusioni. La Piaggio ha in programma<br />
la produzione di un milione di Vespe in<br />
Vietnam per il mercato asiatico e altri progetti<br />
in India. Si creerà un mercato di prodotti<br />
e di lavoro enorme. Qui quanti motorini<br />
ancora possiamo vendere?.<br />
Per “crescere” bisogna che ci siano mercati<br />
non saturi e che ci siano mezzi finanziari<br />
da investire. Ci mancano gli uni e gli altri.<br />
Si salvano quei paesi che hanno una alta<br />
flessibilità ed una capacità tecnologica for-<br />
Alcune questioni pesano ancora un<br />
poco, ma ve ne state liberando.<br />
Nell’insieme potete sempre avere<br />
tanto successo personale e vivere<br />
situazioni invoglianti. Entusiasmo.<br />
VERGINE<br />
23/8 - 22/9<br />
Siate molto più adattabili ed elastici:<br />
ne avete bisogno in questa giornata<br />
di lavoro frenetico. Rapporti<br />
esaltanti nella vita di coppia. Non<br />
sciupateli con una sciocca gelosia.<br />
un'Italia nuova e dubbiosa. Il dato<br />
più inquietante è la rinuncia,<br />
da parte di troppi italiani, a quel<br />
diritto civile, il diritto al voto, che<br />
deve esprimere, nel significato<br />
più intrinseco, la sacrosanta libertà<br />
di scegliere il proprio destino.<br />
All'esplosione del successo<br />
di Grillo, segue una verticale,<br />
prevedibile disfatta di Lega e<br />
Pdl. Particolarmente significativo<br />
il tonfo del Pdl aggravato dai<br />
meschini intenti, da parte dei<br />
vassalli del Cavaliere, di voler<br />
ostacolare la riforma anticorruzione.<br />
Comunque, l'innegabile grande<br />
avanzata delle forze di sinistra<br />
sembra fare eco al ritorno della<br />
gauche francese rimasta per tanti<br />
anni emarginata. Nel contesto,<br />
suscita poca sorpresa e tanta<br />
ilarità la dichiarazione dell'ex re<br />
del lodo, Angelini Alfano, per il<br />
quale il Pdl sarebbe ancora il partito<br />
maggioriario. Pur in questa<br />
concitata fase della nostra politica,<br />
un'espressione unica (utopistica?)<br />
di tutta la nostra sinistra,<br />
racchiusa in una sola nuova sigla,<br />
potrebbe essere un simbolo<br />
di maggioranza e di speranza<br />
per tanti di noi. Non aggiungiamo<br />
agli errori finora commessi<br />
quello madornale di dimenticare<br />
la foto di Vasto.<br />
Beppe Di Dato<br />
ASTENSIONISMO DA RIFIUTO<br />
Sindaci eletti<br />
con un misero 26%<br />
■ Le ultime elezioni amministrative<br />
sono state estremamente<br />
chiare. Ha perso la classe politica,<br />
ha perso la casta.La gente<br />
che tutti i giorni deve lottare con<br />
i problemi che la politica gli ha<br />
regalato non crede più a nessuno,<br />
non ha più fiducia.<br />
Coloro che cantano vittoria mentono<br />
sapendo di mentire. Quando<br />
a votare ci va il 50% , un sindaco<br />
che vince conil 52% dei votan-<br />
bilancia<br />
23/9 - 22/10<br />
Una proposta inaspettata di lavoro<br />
vi renderà felici. Questa sera, grazie<br />
all’invito di un amico, avrete la possibilità<br />
di fare nuove e simpatiche<br />
conoscenze. Un grande fascino.<br />
SCORPIONE<br />
23/10 - 22/11<br />
Dovrete stare attenti a non farvi influenzare<br />
da persone inesperte riguardo<br />
la gestione dei vostri risparmi.<br />
Alcuni di voi potrebbero avere<br />
difficoltà di concentrazione<br />
SAGITTARIO<br />
23/11 - 21/12<br />
Durante la mattinata avrete il tempo<br />
di dedicarvi allo studio di un progetto<br />
a lunga scadenza che potrete<br />
realizzare tra qualche settimana.<br />
Contate su chi amate.<br />
midabile in grado di mettere su mercati<br />
non saturi nuovi prodotti. Così mentre nel<br />
vecchio mondo industrializzato, afflitto dal<br />
debito (ma non in modo uniforme), ci si<br />
consulta, altrove Giappone, Corea del Sud<br />
e Cina stanno avviando prove di mercato<br />
comune per un potenziale di un miliardo e<br />
mezzo di consumatori.<br />
Rimango dell’avviso che il buio si potrà<br />
diradare quando Cina e Usa ( i veri Grandi)<br />
con la stabilizzazione delle leadership<br />
(Congresso Pcc e elezioni presidenziali<br />
Usa) siederanno al tavolo del Fmi per definire<br />
i contorni di una nuova divisione internazionale<br />
del lavoro e forse di una nuova<br />
moneta di scambio globale che riporti quelle<br />
attuali in una dimensione “locale” non<br />
influenzabile dalla “speculazione” ovvero<br />
dagli squilibri dello sviluppo.<br />
Sergio Landi<br />
ti, in realtà è stato votato dal<br />
26% degli aventi diritto, il risultato<br />
è che il 75% della popolazione<br />
non si sente rappresentata dal<br />
sindaco eletto.<br />
Siamo arrivati a questo grazie<br />
alla spocchia, all'arroganza, alla<br />
famelica sete di profitto dei nostri<br />
rappresentanti. Occorre uno<br />
spirito nuovo , umiltà invece che<br />
tracotanza. La gente vede, ragiona,<br />
giudica.<br />
I partiti hanno ancora tempo per<br />
dare un segnale. Speriamo che<br />
questa lezione sia utile per capire.<br />
Giuseppe Carli<br />
Cascina<br />
L’EUROPA sempre divisa<br />
La cultura è decisiva<br />
ma la Borsa ci fa paura<br />
■ Un'orchestra senza musica.<br />
Così definisce l'Europa Gina Arturo<br />
Ferrari sul Corriere.E' una lettura<br />
sociologica che viene fatta,<br />
molto critica, di noi europei rispetto<br />
agli altri paesi per concludere<br />
che tutto sommato l'Europa<br />
costituita da paesi sempre in<br />
lotta fra loro, per finire, dicevamo,<br />
a riconoscere una certa superiorità<br />
culturale europea ,che<br />
stenta però a trovare una musica,<br />
Un'armonia che sappia imporsi<br />
agli altri. Certo in tempi di raffinati<br />
studi economici, di spread, di<br />
banche multinazionali che suonano<br />
una musica talora funerea<br />
e pericolosa, capace di zittire o<br />
esaltare paesi e continenti, fa<br />
impressione che Ferrari attribuisca<br />
alla cultura un ruolo decisivo.<br />
A meno che non si ricorra a Weber<br />
e non si sia propensi a credere<br />
che la cultura, come modelli di<br />
vita e di pensiero, religioni, incidano<br />
sul mondo più che le economie.<br />
Eppure Wall Street ci intimidisce<br />
e ci preoccupa.<br />
Luciano Ferrari<br />
Livorno<br />
CAPRICORNO<br />
22/12 - 19/1<br />
Fate in modo di non avere impegni<br />
di lavoro in sospeso. E’ quanto vi occorre<br />
per affrontare i prossimi giorni<br />
con la necessaria tranquillità. Un<br />
po’ di svago in serata.<br />
ACQUARIO<br />
20/1 - 19/2<br />
Oggi avvertirete dentro di voi una<br />
certa irrequietudine. Sarete annoiati<br />
e stanchi della solita vita di routine.<br />
Nel pomeriggio ampliate le cerchia<br />
delle amicizie.<br />
PESCI<br />
20/2 - 20/3<br />
Potete affrontare con un pizzico di<br />
fortuna qualsiasi situazione. In questo<br />
delicato momento bisogna controllare<br />
l’andamento delle finanze.<br />
Una maggiore organizzazione.
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Lanuova legge<br />
chevietale<br />
protesialle<br />
minorennimette<br />
ordinenelsettore<br />
Il seno cresce<br />
fino a 18 anni<br />
«Operareècontro<br />
ladeontologia»<br />
di Paola Taddeucci<br />
Finalmente. È il commento<br />
dei chirurghi plastici alla<br />
legge - approvata due<br />
giorni fa dalla Camera - che vieta<br />
le protesi al seno alle minorenni.<br />
Il provvedimento prevede<br />
sanzioni fino a 20mila euro<br />
e 3 mesi di sospensione dell'attività<br />
per chi non rispetti le norme,<br />
che consentono interventi<br />
su adolescenti solo dove sia<br />
certificata una grave malformazionecongenita.<br />
«Più si fanno leggi - dice il<br />
dottor Giordano Giannotti, chirurgo<br />
plastico, dirigente all'<br />
ospedale di Cisanello (Pisa) e libero<br />
professionista a Viareggio,<br />
Pisa e Livorno - più ci sono<br />
tutele per i pazienti e per gli<br />
stessi chirurghi. La maggior<br />
parte dei quali lavora con scrupolo<br />
e serietà, ma poiché si tratta<br />
di un campo remunerativo,<br />
ci sono anche tanti mezzi banditi,<br />
magari senza alcuna specializzazione,<br />
che agiscono malee<br />
fannomolti danni».<br />
Per il dottor Daniele Gandini,<br />
per vent'anni all'ospedale<br />
Santa Chiara di Pisa e da due alla<br />
Clinica S. Rossore di Pisa, oltreché<br />
protagonista di molte<br />
missioni umanitarie, è una<br />
questione di correttezza professionale.<br />
«È una legge ragionevole<br />
- sostiene - che finalmente<br />
sancisce ciò che ogni<br />
chirurgo plastico doveva già sapere:<br />
non eseguire ritocchi<br />
estetici al seno finché una ragazza<br />
non ha almeno 18-20 anni.<br />
Chi li ha eseguiti, non ha rispettato<br />
una regola deontologica,<br />
perché tutti sappiamo che<br />
fino a 18 anni la mammella di<br />
un'adolescente può modificarsi<br />
e crescere».<br />
L'esperienzadei duemedici,<br />
entrambi di formazione ospedaliera,<br />
è simile. «In ospedale -<br />
racconta Gandini - ho avuto alcuni<br />
casi, ma le richieste erano<br />
giustificate da malformazioni.<br />
Inoltre ogni situazione era filtrata<br />
da un'equipe di psicologi<br />
e psichiatri».<br />
«Ci sono patologie - continua<br />
- , come la sindrome di Poland,<br />
l'Amazon sindrom e<br />
l'aplasia mammaria, per cui il<br />
seno non esiste o ci sono forti<br />
asimmetrie tra le mammelle,<br />
che possono determinare uno<br />
stato psicologico e fisico molto<br />
grave in una ragazzina. È ovvio<br />
che in questi casi è importantissimo<br />
intervenire prima della<br />
maggioreetà».<br />
Richieste di minorenni con<br />
la voglia di un seno prosperoso<br />
(prnedendo a modello attrici e<br />
showgirl più o meno famose)<br />
soloperesigenze estetichenon<br />
ne ha avute. «Ma mi sarei rifiutato<br />
- dice sicuro Gandini - perché<br />
oltre alle ragioni deontologiche,<br />
va sottolineato che a<br />
quell'età non c'è alcuna consapevolezza<br />
per affrontare un interventodi<br />
chirurgia plastica»<br />
Il dottor Giannotti, invece, le<br />
ha rifiutate. «E - afferma - non<br />
Società<br />
estetica» la parola ai chirurghi<br />
Disegno di protesi inserita nel seno Pamela Anderson, la bagnina di “Baywatch” si è fatta un seno extralarge<br />
Ilritocchinofabene<br />
all’autostima,manonè<br />
robadaragazzine<br />
i prezzi<br />
I più costosi: lifting<br />
e mastoplastica<br />
L'intervento più costoso e<br />
complesso è il lifting, il cui costo va<br />
da 9 a 10mila euro. Lifting parziali<br />
danno risultati meno duraturi e si<br />
pagano esattamente la metà.<br />
La liposuzione completa arriva a<br />
6mila euro, ma anche in questo<br />
caso ci sono operazioni settoriali<br />
(cosce, fianchi, pancia, glutei) che<br />
costano circa 3mila euro.<br />
Per un'operazione di<br />
mastoplastica additiva (per<br />
aumentare di volume il seno),<br />
invece, ci vogliono dai 6 ai 7mila<br />
euro. A questi va aggiunto il costo<br />
delle protesi sui quali i chirurghi<br />
plastici invitano a non lesinare e a<br />
considerare solo che la garanzia e<br />
la qualità siano certificate.<br />
misonomai pentito».<br />
A scatenare in una ragazzina<br />
l'urgenza di una o due misure<br />
in più di reggiseno, di solito, è<br />
generalmente la voglia di non<br />
sfigurare con le coetanee, prosperose<br />
di natura. «Ma non c'è<br />
giustificazione che tenga - prosegue<br />
Giannotti - e il mio consiglio<br />
è di aspettare e di tornare,<br />
semmai, quando saranno cresciute».<br />
Chirurghi estetici in sala operatoria<br />
Per gli adulti, del resto, le<br />
possibilità nel campo della chirurgia<br />
plastica ed estetica non<br />
mancano, mastoplastica additiva<br />
- così si chiama il ritocco<br />
per avere un seno più prosperoso<br />
- compresa. E se le motivazioni<br />
per sottoporsi a un intervento<br />
- perché di interventi chirurgici<br />
si tratta - sono abbastanza<br />
forti e convincenti, perché<br />
no?<br />
Elettrostimolazione e ultrasuoni<br />
per chi non vuole ricorrere al bisturi<br />
Senza ricorrere al bisturi, c'è l'imbarazzo della scelta per soddisfare<br />
la voglia di apparire più belli. Soprattutto in vista dell'estate nei<br />
centri estetici si moltiplicano le richieste per togliere peli, ciccia,<br />
rughette.<br />
«Da marzo a maggio - informa Serena del centro estetico Solaria di<br />
Lucca - le nostre macchine di elettrostimolazioni e ultrasuoni sono<br />
in continuo movimento».<br />
La cellulite e il grasso sono i nemici da abbattere e le<br />
apparecchiature - assicura Serena - regalano un corpo più tonico e<br />
più magro all'incirca in dieci sedute (70 euro ciascuna).<br />
Per prepararsi ad esporre il proprio corpo, poi, bisogna togliere i<br />
peli superflui. La cera depilatoria, ormai, è un'abitudine comune<br />
anche per i maschi che si liberano del pelo da schiena, petto e<br />
gambe. Chi vuol dare un taglio netto può sottoporsi<br />
all'elettrocoagulazione che in più sedute porta alla quasi scomparsa<br />
del pelame. Le donne ne vanno matte per eliminare i fastidiosi<br />
baffetti o avere il mento liscio (il costo è 1 euro al minuto, di solito ci<br />
vogliono dai 10 ai 15 euro a volta).<br />
«Il motivo iniziale, quello<br />
cioè di apparire più belli - sottolinea<br />
il dottor Giannotti -, può<br />
sembrare futile ed effimero,<br />
ma in realtà per tutti c'è una ragione<br />
più profonda: la necessità<br />
di sentirsi meglio con il proprio<br />
corpo e con se stessi, il che<br />
può dare una spinta positiva<br />
all'interavita».<br />
Sarà anche per questo che richieste<br />
strampalate o eccessi-<br />
IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 21<br />
Keira Knightley ha un seno inesistente, ma è comunque affascinante<br />
ve non sono frequenti, almeno<br />
in Toscana, secondo l'esperienza<br />
del dottor Gandini. «Forsesono<br />
fortunato- racconta - o<br />
forse nella nostra regione c'è<br />
tanto buon senso, ma non mi<br />
trovo mai di fronte a persone<br />
che vogliono labbra gonfiate a<br />
dismisura o altri eccessi sul corpo.<br />
Anzi, per una mastoplastica<br />
al seno, spesso i toni sono<br />
“non si azzardi a fare di più”,<br />
Concessionaria per la pubblicità su<br />
A. MANZONI &C.SpA<br />
con la richiesta di passare da<br />
una prima misura a sfiorare al<br />
massimo una terza. Normalità,insomma».<br />
La mastoplastica additiva,<br />
del resto, è uno degli interventi<br />
più eseguiti in Toscana e in Italia.<br />
È battuta solo dalla liposuzione,oggi<br />
con variantipiù soft<br />
e chiamata liposcultura, che in<br />
vista dell'estate - anche se la crisi<br />
sta toccando pure la chirurgia<br />
estetica e le domande sono<br />
calate - fa la parte del leone e<br />
coinvolge sia le donne che gli<br />
uomini. Seguono rinoplastica<br />
(correzione del naso), blefaroplastica<br />
(interventi alle palpebre)<br />
e lifting.<br />
L'interesse dei maschi è in<br />
forte crescita e nella bella stagione<br />
anche loro vogliono apparire<br />
al meglio. Se per esempio<br />
soffrono di ginecomastia o<br />
adipomastia - l'aumento della<br />
ghiandola mammaria - piuttosto<br />
si tengono la pancia, ma il<br />
petto che fa sembrare donna<br />
mai. E si fanno togliere l'adipe<br />
in più. In estate vanno molto<br />
anche le soluzioni più soft, come<br />
le iniezioni di botulino e<br />
acido ialuronico. Indolori, senza<br />
controindicazioni per il sole<br />
- salvo non esporsi appena eseguite<br />
- per qualche mese regalano<br />
un viso più giovane e disteso,<br />
poi ovviamente vanno rifatte.<br />
E allora, d'inverno, potranno<br />
essere d'aiuto i macchinari<br />
a ultrasuoni o le elettrostimolazioni,<br />
sempre per combatterelerughe.<br />
Nel decreto approvato alla<br />
Camera, infine, è stato introdotto<br />
il registro per le protesi<br />
mammarie: d'ora in poi ogni<br />
impianto sarà tracciabile, perché<br />
sarà obbligatorio indicarne<br />
tipologia, durata, composizione<br />
ed effetti collaterali. Un<br />
deterrente per il ripetersi di<br />
scandali come quello recente<br />
delle protesi Pip, riempite di sostanzenon<br />
idoneee nocive.<br />
Anche questa regola è ben vista<br />
dagli esperti che, anzi, la attendevano<br />
da tempo e sperano<br />
che entri in vigore prima<br />
possibile.<br />
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L'edizione 2012 di Anteprime<br />
Mondadori, in scena dall'<br />
8 al 10 giugno nel centro storico<br />
di Pietrasanta, ripercorre<br />
canoni e format delle due passate<br />
edizioni: un cast di grandi<br />
nomi - firmatari di best seller<br />
o personaggi da copertina mediatica<br />
- un succedersi di appuntamenti<br />
- 15 incontri a sera<br />
per 45 eventi complessivi in<br />
agenda a partire dalle 18.30 -<br />
ed uno scenario di fondo ad<br />
alta suggestione: il centro storico<br />
della Piccola Atene della<br />
Versilia.<br />
Un anno fa furono in 30mila<br />
ad affollare piazza Duomo e<br />
dintorni. Un successone, per<br />
intendersi. «Quest'anno puntiamo<br />
ad andare oltre, anche<br />
se il mercato dei libri è in flessione,<br />
meno 10% rispetto al<br />
2011, e la manifestazione ha<br />
costi significativi (700mila euro<br />
complessivi). In più c’è da<br />
spostare una carovana di 51<br />
autori, un fatto che serve più<br />
come “semina” che come effettiva<br />
ed immediata resa economica,<br />
perché i libri di cui<br />
parleremo non saranno in<br />
vendita prima di qualche mese»<br />
ha raccontato ieri mattina<br />
nella sala consiliare di Pietrasanta<br />
affrescata dal maestro<br />
Mitoraj, il direttore generale<br />
di Mondadori, Riccardo Cavallero<br />
ospite del sindaco Domenico<br />
Lombardi.<br />
Nomi noti quelli in cartellone:<br />
pensiamo, ad esempio, a<br />
Paolo Giordano, che dopo<br />
l'exploit de "La solitudine dei<br />
numeri primi" parlerà, sabato<br />
Kate Middleton, seguace della dieta<br />
la scheda<br />
Ragazzini e donne i più appassionati<br />
Il 2010 ha segnato un incremento complessivo della<br />
produzione libraria delle circa 2.700 case editrici<br />
italiane, interrompendo la tendenza negativa degli anni<br />
precedenti. Rispetto al 2009, le opere pubblicate sono<br />
passate da 57.558 a 63.800, con un aumento del 10,8%.<br />
Lo afferma l’Istat, secondo cui sono in crescita, seppur<br />
di poco, anche le tirature, la cui ripresa è più contenuta:<br />
da 208 milioni di copie a oltre 213 milioni (+2,5%). Si è<br />
poi ridotta del 7,6% la tiratura media di ciascuna opera<br />
(da oltre 3.600 copie per titolo del 2009<br />
a poco più di 3.340 nel 2010).<br />
Ma è sul fronte dei lettori che arrivano i<br />
segni negativi. Infatti, secondo le<br />
elaborazioni dell’Istat, nel 2011 poco<br />
meno di 26 milioni di italiani hanno<br />
dichiarato di aver letto almeno un libro<br />
nei dodici mesi precedenti, per motivi<br />
non strettamente scolastici e/o<br />
professionali.<br />
Rispetto al 2010 - anno in cui sono<br />
aumentate le pubblicazioni - i lettori<br />
sono diminuiti, passando dal 46,8% al<br />
45,3% della popolazione. Lo stesso<br />
istituto di statistica conferma che le donne sono più<br />
assidue degli uomini: leggono almeno un libro il 51,6%<br />
delle ragazze e signore rispetto al 38,5% dei maschi.<br />
La quota più alta di lettori, infine, si riscontra tra i<br />
ragazzi e le ragazze di età compresa fra 11 e 17 anni (60,5<br />
per cento). E per questi ragazzi avere genitori che<br />
leggono rappresenta un fattore che influenza i loro<br />
comportamenti di lettura.<br />
9 giugno, della sua prossima<br />
pubblicazione in uscita in autunno.<br />
E ancora il duo, dal legame<br />
indissolubile fra pagine<br />
scritte e cinematografia, Sergio<br />
Castellitto-Margaret Mazzantini<br />
su palco per il vernissage<br />
di venerdì 8 giugno e poi<br />
l'epilogo di domenica 10 - preceduto<br />
da uno stop di due ore<br />
per la concomitanza della partita<br />
degli Europei di calcio Italia-Spagna<br />
- con protagonisti<br />
David Grossman e la cantante<br />
israeliana Noa.<br />
In realtà ci saranno scrittori<br />
per ogni genere di lettore: dal<br />
fondatore di Repubblica Euge-<br />
Pierre Dukan, il guru della dieta<br />
nio Scalfati all'eroe dei più<br />
piccoli Geronimo Stilton, dalla<br />
comicità sussurrata del<br />
co-conduttore dell'ultimo<br />
Sanremo, Rocco Papaleo ad<br />
una delle prime firme del Corriere<br />
della Sera, Aldo Cazzullo.<br />
E ancora Sveva Casati Modignani,<br />
Ascanio Celestini,<br />
Joe R. Lansdale icona degli appassionati<br />
di fumetti e fantascienza,<br />
Mauro Corona, la satira<br />
dissacrante di Vauro Senesi<br />
supportato nell'occasione<br />
da Don Gallo, Salvatore Settis,<br />
la regista Lina Wertmuller, il<br />
critico d'arte Achillo Bonito<br />
Oliva accompagnato da An-<br />
◗ PIETRASANTA<br />
A Pietrasanta ci sarà anche<br />
lui, Pierre Dukan, il guru della<br />
dieta iperproteica che ha contagiato<br />
milioni di persone in<br />
tutto il mondo, tutte più o meno<br />
ossessionate dal peso in eccesso.<br />
Fra le seguaci più illustri<br />
Kate Middleton, duchessa<br />
di Cambridge e moglie del<br />
principe William da poco più<br />
di un anno (insomma, candidata<br />
ad accompagnarlo al trono<br />
britannico), che quando<br />
comparve alla cerimonia nuziale<br />
in uno splendido abito<br />
bianco, aveva una silohuette<br />
perfetta. “È il Metodo Dukan”<br />
scrissero tutti i tabloid inglesi,<br />
Il palco di “Anteprime” lo scorso anno a Pietrasanta (Foto Paglianti)<br />
drea Cortellessa, Moni Ovadia,<br />
Lella Costa, Roberto Giacobbo,<br />
Michela Murgia, Gabriele<br />
Romagnoli, il musicista<br />
iraniano Ramin Bahrami, la<br />
conduttrice “ barbarica” Daria<br />
Bignardi per un elenco<br />
complessivo di scrittori generoso<br />
per qualità e produzione<br />
letteraria.<br />
Fra chiacchierate e canzoni,<br />
curiosità e domande, nelle<br />
otto location messe a disposizione<br />
dal Comune, su tutte<br />
piazza Duomo cuore pulsante<br />
di Pietrasanta, l'happening<br />
culturale andrà avanti fino a<br />
tarda notte. Il resto lo farà l'ap-<br />
la dieta che in precedenza era<br />
stata seguita dalla mamma,<br />
anche lei perfettamente in linea.<br />
Un personaggio a tutto tondo,<br />
monsieur Dukan che di recente<br />
si è auto-espulso dall'<br />
Ordine dai medici francesi,<br />
forse perché ne aveva abbastanza<br />
di lacci e laccetti imposti<br />
dai colleghi o forse ancora,<br />
come dicono altri, per evitare<br />
di incappare in duri provvedimenti<br />
disciplinari.<br />
Già perché Dukan, è si un<br />
nutrizionista di notevole fama,<br />
ma la sua dieta divide e fa<br />
discutere: soprattutto, certificano<br />
i colleghi, alla lunga, in<br />
quanto appunto iperproteica,<br />
peal di una manifestazione a<br />
cui fa la corte una lunga lista<br />
di città, grandi e piccole, in<br />
particolare toscane. Come a<br />
dire che Pietrasanta, capitale<br />
per il terzo anno consecutivo<br />
del libro di prossima pubblicazione,<br />
dovrà munirsi di solidi<br />
argomenti, leggi sponsor e coperture<br />
finanziare, per tenere<br />
a bada gli appetiti di chi, nella<br />
vetrina privilegiata Mondadori,<br />
e delle altre cinque sorelle<br />
Einaudi, Electa, Frassinelli,<br />
Piemme e Sperling&Kupfer,<br />
vede, giustamente, un veicolo<br />
promozionale e turistico di<br />
enorme rilevanza.<br />
HA MESSO IN LINEA anche la duchessa kate<br />
UnaseraconDukan,discussomagodelladieta<br />
sarebbe motivo di qualche seria<br />
ripercussione di troppo<br />
sulla salute della persona<br />
chiamata a sostenerla giorno<br />
dopo giorno.<br />
Ma Dukan è oramai marketing<br />
allo stato puro: i suoi libri,<br />
pubblicati nel nostro Paese<br />
dalla Sperling&Kupfer, vanno<br />
a ruba. E anche a Pietrasanta,<br />
città incline al buon mangiare<br />
grazie ai suoi numerosi e caratteristici<br />
ristoranti sparsi<br />
per strade e piazze del centro<br />
storico, è facile prevedere la<br />
ressa delle grande occasioni<br />
durante il suo incontro in<br />
agenda nella piazza principale<br />
del paese.<br />
(l.b.)<br />
IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 23<br />
CANNES<br />
Dodiciminuti<br />
diapplausi<br />
eBertolucci<br />
ritornaallavita<br />
Bernardo Bertolucci<br />
◗ CANNES<br />
Ci sono stati 12 minuti di applausi<br />
al termine della proiezione<br />
del film fuori concorso al festival<br />
di Cannes “Io e te” diBernardo<br />
Bertolucci, che già all’ingresso<br />
era stato accolto con una<br />
standing ovation. Il regista è apparso<br />
commosso per il successo<br />
del film, dei suoi attori e dell’accoglienza<br />
riservata al suo ritorno<br />
al cinema, a 9 anni da “The<br />
dreamers”.<br />
«Per me è stato un ritorno alla<br />
vita. Dopo gli ultimi 10 anni trascorsi<br />
in una specie di torpore<br />
mi sono svegliato nel momento<br />
in cui ho accettato di essere diversamente<br />
abile. Non è che nel<br />
momento in cui lo accetti tutto<br />
diventa facile e chiaro, però torni<br />
a vivere»: seduto sulla sedia a<br />
rotelle da molto tempo, Bernardo<br />
Bertolucci non ha reticenze<br />
nel raccontare il suo stato anche<br />
davanti alla platea della stampa<br />
internazionale venuta ad applaudirlo<br />
alla conferenza ufficiale<br />
di “Io e te”. Per un regista che<br />
ha fatto l’ultimo film nove anni<br />
fa, “The Dreamers” sul suo maggio<br />
’68 in Francia e che pensava<br />
di non lavorare mai più, oggi il<br />
festival di Cannes che tante volte<br />
lo ha applaudito è una meta<br />
felice, seppure ci arriva seduto<br />
sulla carrozzella.<br />
Il film è tratto dal romanzo di<br />
Niccolò Ammaniti e interpretato,<br />
tutto in una claustrofobica<br />
cantina-rifugio dal mondo, da<br />
due fratellastri, i giovani Jacopo<br />
Olmo Antinori (Lorenzo) e Tea<br />
Falco (Olivia) che si confrontano<br />
con i risvolti più problematici<br />
dell’adolescenza fino a sfiorare<br />
l’amore.<br />
«Per questo romanzo - dice<br />
Bertolucci che aveva accanto,<br />
oltre ai suoi attori, lo stesso Ammaniti<br />
e gli sceneggiatori Umberto<br />
Contarello e Francesca<br />
Marciano - ho avuto un colpo di<br />
fulmine e subito la voglia di fare<br />
un film. Ma non mi piaceva il finale,<br />
la morte di Olivia, non volevo<br />
che morisse e ho convinto<br />
Niccolò».<br />
Il tema dell’essere giovani da<br />
sempre affascina Bertolucci,<br />
Palma d’oro alla carriera un anno<br />
fa: come fa a stare - gli è stato<br />
chiesto - nella testa di un adolescente?<br />
Il regista di “Ultimo tango<br />
a Parigi”, 71 anni, risponde<br />
con spirito: «Penso di essere un<br />
arrested development, non so<br />
come si dice in italiano, ma in<br />
realtà non è cosi difficile e poi<br />
c’era l’aiuto di un libro formidabile».<br />
Bloccati dall’emozione i<br />
suoi protagonisti, specie Tea<br />
Falco, che però dà una bella definizione<br />
dell’esperienza: «abbiamo<br />
vissuto un momento di<br />
malinconia grandiosa».
24 Spettacoli&Cultura IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
MissItalia,unafasciaallestraniere<br />
Novità a Montecatini: potranno concorrere ragazze che vivono nel nostro Paese da almeno un anno<br />
◗ MONTECATINI<br />
Novità a Miss Italia: a vincere<br />
un titolo quest’anno sarà una<br />
ragazza straniera che vive nel<br />
nostro Paese da almeno un anno.<br />
Potrà essere quindi anche<br />
maghrebina, asiatica o africana,<br />
indosserà la fascia di “Miss<br />
Italia nel Mondo Edizione speciale”<br />
e sarà eletta durante le finali<br />
del concorso in settembre<br />
a Montecatini Terme. Il nuovo<br />
titolo sostituisce in questa edizione<br />
quello di “Miss Italia nel<br />
Mondo”, che era riservato dal<br />
’91 alle candidate di origine italiana<br />
residenti all’estero (che<br />
spesso conoscono poco anche<br />
la nostra lingua). L e potenziali<br />
candidate devono avere tra i<br />
18 e i 26 anni: sul territorio nazionale,<br />
secondo i dati dell’organizzazione,<br />
sono 314mila.<br />
Per la patron Patrizia Mirigliani,<br />
«di fronte a un fenomeno<br />
planetario senza precedenti<br />
nella storia come quello delle<br />
migrazioni di nuova generazione<br />
(i migranti sono 214 milioni<br />
in tutto il mondo) è giunto<br />
il momento di rendere<br />
omaggio a questi cittadini, che<br />
esercitano un ruolo rilevante<br />
nel supplire alle carenze strutturali<br />
a livello demografico e<br />
occupazionale». E rivolta direttamente<br />
alle ragazze, nella sezione<br />
dedicata al suo blog su<br />
www.missitalia.it (sul sito avverranno<br />
in esclusiva le iscrizioni),<br />
sottolinea: «La vostra integrazione<br />
è troppo importante<br />
per tutti. Miss Italia non vuole<br />
essere assente dalle iniziative<br />
che concorrono a realizzare<br />
questo obiettivo».<br />
Sono lontani anni luce gli<br />
stupori e le “scintille” per la vittoria<br />
di Denny Mendez dalla<br />
pelle d’ebano, neodiciottenne<br />
originaria di Santo Domingo,<br />
nell’edizione ’96 di Miss Italia<br />
a Salsomaggiore, dopo aver ottenuto<br />
il titolo di Miss Cinema:<br />
ci furono polemiche tra i giurati,<br />
esclusioni e ripensamenti<br />
sul fatto che una ragazza dalla<br />
pelle scura - figlia di una dominicana,<br />
Lidia, che in seconde<br />
nozze aveva sposato l’italiano<br />
Sergio - potesse rappresentare<br />
i canoni di “italianità” richiesti<br />
alla vincitrice del titolo. «Il razzismo,<br />
non solo in Italia, ci sarà<br />
sempre«, commentò Denny,<br />
subito ribattezzata “la regina<br />
nera”.<br />
Il serbatoio delle possibili<br />
candidate al nuovo titolo è ampio.<br />
Secondo lo screening fatto<br />
dall’organizzazione di Miss<br />
Italia, le regioni con più<br />
“papabili” sono Lombardia<br />
(68.285), Veneto (36.253) ed<br />
Emilia-Romagna (34.832). Al<br />
31 dicembre 2010, su<br />
60.626.442 residenti in Italia,<br />
gli stranieri erano 4.570.317 (il<br />
58,8% donne), incidendo sulla<br />
popolazione per il 7,5% .<br />
Il volto dell’Italia del prossi-<br />
◗ FIRENZE<br />
Compie 25 anni Tempo Reale,<br />
centro di ricerca musicale fondato<br />
nel 1987 da Luciano Berio<br />
a Firenze, diventato nel tempo<br />
un punto di riferimento per le<br />
nuove tecnologie musicali e<br />
per la musica elettronica.<br />
Ed è come una festa di compleanno<br />
il concerto che si tiene<br />
stasera a Firenze alla Limonaia<br />
di Villa Strozzi (ore 20,30)<br />
nel corso del quale suoneranno<br />
gli oggetti di tutti i giorni -<br />
pentole, bottiglie, ventilatori e<br />
altro - in un divertente mix tra<br />
azione scenica e musicale. In<br />
programma la “Sequenza per<br />
trombone” di Luciano Berio e<br />
“Acustica” di Mauricio Kagel.<br />
Un turista osserva perplesso la vetrina dell’argentiere Pampaloni (F. Sestini)<br />
Patrizia Mirigliani (a destra) al momento della proclamazione di Miss Italia lo scorso anno<br />
mo futuro è già visibile nelle regioni<br />
dove l’incidenza degli<br />
immigrati ha raggiunto il 10%<br />
(Emilia-Romagna, Umbria,<br />
Lombardia, Veneto) o si aggira<br />
sul 9% (Trentino Alto Adige,<br />
Toscana, Marche e Lazio): a<br />
metà secolo gli stranieri po-<br />
Per il brano di Berio al trombone<br />
ci sarà Antonio Sicoli.<br />
“Acustica” viene presentato riprendendo<br />
l’allestimento del<br />
Tempo Reale Festival del 2008.<br />
Scritta agli inizi degli anni Settanta<br />
esprime le idee musicali<br />
di quegli anni. Il compositore<br />
si interrogava su come scrivere<br />
musica nuova e su come sviluppare<br />
nuove prospettive di<br />
musicalità anche attraverso<br />
l’uso di oggetti comuni della vita<br />
di tutti i giorni. Il brano prevede<br />
ben 127 azioni diverse e<br />
indipendenti affidate agli esecutori:<br />
Monica Benvenuti,<br />
Francesco Canavese, Jonathan<br />
Faralli, Francesco Giomi.<br />
La regia del suono è di Damiano<br />
Meacci.<br />
◗ FIRENZE<br />
Sono state esposte per una settimana.<br />
Poi è arrivato l’invito del<br />
Comune: togliete da quella vetrina<br />
le foto dei gerarchi nazisti. La<br />
vetrina-choc è quella dell’argentiere<br />
fiorentino Gianfranco Pampaloni,<br />
che aveva voluto interpretare<br />
così, partecipando ad un<br />
concorso, il tema scelto<br />
quest’anno dal Maggio musicale<br />
fiorentino e cioè il viaggio<br />
«Dalla Mitteleuropa al Sudamerica»:<br />
una rotta, ha pensato Pampaloni<br />
(non nuovo a vetrine provocatorie<br />
come quella dedicata<br />
alle coppie impossibili come<br />
tranno essere 12,4 milioni, con<br />
un’incidenza del 18% sui residenti.<br />
«Quello delle migrazioni -<br />
sottolinea Patrizia Mirigliani -<br />
è un salto di civiltà che ci ha<br />
trasportati in un’universo senza<br />
frontiere e senza distanze. E<br />
quella formata da Madre Teresa<br />
e Pietro Pacciani) che fu seguita<br />
anche dai gerarchi nazisti che<br />
fuggirono dalla Germania cercando<br />
rifugio dall’altra parte<br />
dell’Oceano. Fin dall’inizio l’argentiere<br />
di via Porta Rossa aveva<br />
spiegato che non vi era alcun intento<br />
offensivo nei confronti del<br />
mondo ebraico, anzi. Ma ciò<br />
non è bastato ad evitare gli strali<br />
del vicensidaco Dario Nardella il<br />
quale gli ha inviato una lettera in<br />
cui chiede di «prendere in seria<br />
considerazione la rimozione<br />
dell’allestimento» che, al di là<br />
delle intenzioni di Pampaloni,<br />
mostrerebbe «assoluto cattivo<br />
noi, che rappresentiamo una<br />
parte importante del mondo<br />
femminile, che ha un ruolo di<br />
primo piano anche nel fenomeno<br />
della migrazione ed è un<br />
elemento di integrazione decisivo,<br />
avvertiamo l’esigenza di<br />
adeguarci a questi tempi».<br />
Silenzio,staserasuonanolepentole<br />
Musica con gli oggetti quotidiani per il compleanno di Tempo Reale a Firenze<br />
Un momento di “Acustica” del compositore Mauricio Kagel<br />
gusto» nel «cercare visibilità<br />
commerciale maneggiando con<br />
così poca attenzione argomenti<br />
delicati come quelli della Shoah».<br />
In vetrina oltre alle foto di<br />
Klaus Barbie, Adolf Eichmann,<br />
Josef Mengele, Erich Priebke,<br />
una divisa da nazista e la custodia<br />
di un violino sono esposti anche<br />
oggetti in argento dell’artigianato<br />
ebraico. «È stato soprattutto<br />
quest’ultimo aspetto a sorprenderci<br />
- ha detto Guidobaldo<br />
Passigli, presidente della comunità<br />
ebraica fiorentina che ha apprezzato<br />
l’iniziativa di Nardella -<br />
perchè sotto il nome Judaica so-<br />
in breve<br />
MUSICA<br />
Vasco: io pensionato?<br />
Pronto a stupirvi<br />
■■ «Io non sono andato in<br />
pensione. Non mi sono<br />
messo a parlare male di<br />
tutti i miei colleghi. Non<br />
sono messo un pò male, ma<br />
fortunatamente sono<br />
guarito completamente da<br />
tre malattie mortali. Ho<br />
fatto sei mesi di clinica e di<br />
anfi...biotici e per<br />
riprendersi una persona<br />
normale ci mette un po’ di<br />
tempo. Ma io non sono<br />
normale e sono già pronto.<br />
Mi prendo sei mesi sei di<br />
recupero. Poi tornerò a<br />
stupirvi». Parola di Vasco<br />
Rossi, che ha scritto queste<br />
parole in un post<br />
pubblicato ieri sulla sua<br />
pagina Facebook.<br />
crollo del palco<br />
Jovanotti ricorda<br />
il ragazzo morto<br />
■■ Jovanotti si è collegato<br />
ieri in videoconferenza con<br />
il palasport di Chiarbola<br />
(Trieste) in occasione della<br />
cerimonia di fine anno<br />
della Calicanto Onlus, la<br />
cooperativa che si occupa<br />
di attività per disabili nella<br />
quale faceva volontariato<br />
Francesco Pinna, il giovane<br />
morto nel crollo del palco<br />
dell’artista nel dicembre<br />
dello scorso anno. «Dopo<br />
l’incidente a Francesco<br />
tutti i giorni, quando<br />
lavoro, quando faccio<br />
musica, penso sempre a<br />
quel pomeriggio del 12<br />
dicembre - ha spiegato<br />
Jovanotti nel corso del<br />
collegamento in diretta - e<br />
sono contento che la<br />
Calicanto costruisca<br />
qualcosa in nome di<br />
Francesco».<br />
NEW YORK<br />
Bolle sugli schermi<br />
di Times Square<br />
■■ Anche se non sta<br />
volteggiando in un Pas de<br />
deux, anche questa volta<br />
Roberto Bolle incanta il<br />
pubblico. Succede a Times<br />
Square, dove un’immagine<br />
inedita del ballerino<br />
italiano è stata scelta per<br />
far parte dell’estratto dei<br />
celebri video-portrait del<br />
regista Bob Wilson. A<br />
mezzanotte sugli schermi<br />
più famosi del mondo Bolle<br />
- giacca rossa e papillon<br />
bianco - appare riprodotto<br />
contemporaneamente su<br />
diversi screen e sui<br />
chioschi del celebre<br />
incrocio, con un effetto<br />
ottico stupefacente.<br />
Viadallavetrinalefotodeinazisti<br />
Firenze, ordine del Comune all’argentiere. Lui risponde: obbedisco, ma è censura<br />
no noti gli oggetti della ritualità<br />
ebraica, quelli che sono stati razziati<br />
dai nazisti dalle case degli<br />
ebrei morti».<br />
Passigli ha anche detto che,<br />
nonostante la sorpresa dei primi<br />
giorni, la comunità ha atteso a<br />
reagire sapendo che ci sarebbe<br />
stato un gesto dell’amministrazione<br />
comunale. «Come Garibaldi,<br />
obbedisco all’editto comunale:<br />
domani stesso (oggi, ndr)<br />
cambierò la vetrina, ovviamente<br />
con un nuovo allestimento per<br />
rispondere alle critiche che mi<br />
sono state mosse. Ma questa, va<br />
detto, è censura», ha detto Pampaloni<br />
manifestando stupore.
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Spettacoli&Cultura 25<br />
HorroraSeravezzain50film<br />
Da oggi a Palazzo Mediceo “Operazione paura” tra pellicole cult e lavori dei giovani emergenti<br />
di Gabriele Rizza<br />
◗ SERAVEZZA<br />
Il timore di non farcela aguzza<br />
l'ingegno. È quanto hanno fatto<br />
con successo gli organizzatori<br />
di "Operazione paura",<br />
primo festival dedicato all'horror<br />
di casa nostra, che da oggi<br />
a domenica dispenserà brividi<br />
e suspense dagli schermi delle<br />
Scuderie Granducali e del Palazzo<br />
Mediceo di Seravezza.<br />
Laura da Prato e Silvia Gemmi<br />
dell'associazione B-movie<br />
(un nome un programma) si<br />
sono infatti rivolte al così detto<br />
"crowd funding' (finanziamento<br />
dal basso) tramite il<br />
portale www.eppela.com per<br />
raccogliere i soldi necessari alla<br />
realizzazione del progetto.<br />
Che, grazie a questa sottoscrizione<br />
spontanea di amici, cultori<br />
o semplici cittadini, riesce<br />
a allestire una bella mostra di<br />
60 locandine di film originali<br />
provenienti un po' da tutto il<br />
mondo ("L'orrore sulla carta")<br />
e a imbastire un cartellone di<br />
ben 50 titoli tra lunghi e corti<br />
con una quindicina di ospiti.<br />
Genere popolare e sottovalutato,<br />
quanto artigianale e<br />
creativo, l'horror italiano vanta<br />
autentici maestri, spesso<br />
più apprezzati all'estero, per<br />
finire con Dario Argento che<br />
proprio in questi giorni ha<br />
avuto l'onore del red carpet<br />
sulla Croisette del festival di<br />
Cannes col suo "Dracula" in<br />
3D.<br />
Ma è a partire dagli anni '60<br />
che il genere acquista credibilità<br />
autoriale e visibilità al botteghino.<br />
Il festival propone<br />
dieci titoli cult firmati da Mario<br />
Bava, Lucio Fulci, Camillo<br />
Mastrocinque, Antonio Margheriti<br />
e naturalmente Argento.<br />
Accanto ai Maestri ci saranno<br />
i giovani emergenti e una<br />
selezione di corti internazionali<br />
in sinergia con il festival di<br />
Forlì "Sedici Corto".<br />
A Seravezza arriva per la prima<br />
volta su grande schermo la<br />
web serie Dive Cattive Madame<br />
X di Gianluca Pagani (una<br />
soap-opera ispirata al cinema<br />
LOS ANGELES<br />
Molestieomosex<br />
Soldialmassaggiatore<br />
cheaccusaTravolta<br />
◗ LOS ANGELES<br />
Non si placa lo scandalo nel<br />
quale è coinvolto l’attore americano<br />
John Travolta. Secondo<br />
quanto riferito da una fonte informata<br />
al Daily News, il suo<br />
team di legali ha offerto ad<br />
uno dei massaggiatori che lo<br />
hanno accusato di aggressione<br />
sessuale 125.000 dollari per<br />
ritirare le accuse.<br />
La star di “Pulp Fiction”<br />
avrebbe proposto di staccare<br />
un assegno a tre zeri perchè il<br />
secondo dei due massaggiatori,<br />
John Truesdale, tenesse la<br />
bocca chiusa. Immediata la reazione<br />
di Marty Singer, avvocato<br />
di Travolta, che ha negato<br />
fermamente di aver offerto soldi<br />
al massaggiatore, il quale<br />
aveva denunciato l’attore per<br />
averlo aggredito sessualmente<br />
il 28 gennaio scorso. «Non abbiamo<br />
pagato, né pagheremo<br />
un centesimo per queste affermazioni<br />
false e ridicole», ha<br />
fatto sapere Singer in un comunicato.<br />
La locandina del film “Cannibal Ferox” del 1981 firmato Alberto Lenzi<br />
la top ten: ecco i film più visti<br />
Johnny Depp fa il vampiro per Tim Burton e il film diventa campione d’incassi<br />
noir e horror degli anni 60/70)<br />
e arrivano in anteprima mondiale<br />
accompagnati dall'autore<br />
15 minuti di "Wrath of the<br />
crows" di Ivan Zuccon, in uscita<br />
nelle nostre sale nell'aprile<br />
del prossimo anno. E ancora<br />
un gruppo di film appartenenti<br />
al così detto "nuovo horror".<br />
FIRENZE<br />
AlviaModaprima<br />
chepresenta<br />
costumiecappotti<br />
◗ FIRENZE<br />
Nonostante la pesante crisi<br />
economica le aziende del fast<br />
fashion confermano la propria<br />
fiducia a Pitti Immagine partecipando<br />
all’edizione di Modaprima,<br />
il salone in programma<br />
da sabato a lunedìalla Stazione<br />
Leopolda di Firenze.<br />
Le aziende partecipanti sono<br />
circa 120, tra le migliori in<br />
questo segmento produttivo,<br />
in linea con le presenze della<br />
passata edizione. In mostra ci<br />
sono le collezioni di abbigliamento<br />
e accessori donna e uomo<br />
per la primavera-estate<br />
2013 e una preview dell’autunno-inverno<br />
2012-13. «L’edizione<br />
di novembre si è chiusa con<br />
un bilancio molto positivo e<br />
ha inaugurato un nuovo corso<br />
della manifestazione - ha detto<br />
Agostino Poletto, vicedirettore<br />
generale di Pitti Immagine<br />
- Continuiamo anche in<br />
questa edizione a investire nello<br />
scouting e nelle strategie di<br />
promozione all’estero».<br />
Johnny Depp (nella foto) è sempre<br />
re del botteghino con “Dark<br />
Shadow” di Tim Burton. La storia<br />
del vampiro che si risveglia negli<br />
anni Settanta incassa al box<br />
office, nel weekend, un milione<br />
366.851 euro. Sale al secondo<br />
posto “The Avengers” che<br />
nell’ultimo fine settimana ha<br />
ottenuto 602.228 euro e slitta al<br />
terzo il sequel di “American pie:<br />
ancora insieme” con un incasso di<br />
Come "Roma fantastica" di<br />
Luigi Cozzi che sarà presentato<br />
in anteprima stasera alle 21<br />
dallo stesso regista: il film è<br />
stato creato per la televisione<br />
francese e racconta il lavoro di<br />
Cozzi (che si nasconde dietro<br />
lo pseudonimo di Lewis Coates)<br />
accanto a Dario Argento,<br />
575.808. Dopo l’anteprima al<br />
Festival di Cannes entra subito, al<br />
quarto posto, “Quella casa nel<br />
bosco”, film tra horror e<br />
fantascienza di Drew Goddard e al<br />
quinto posto il film sulla giovane<br />
star della finanza “La fredda luce<br />
del giorno” di Mabrouk El Mechri<br />
con Henry Cavill e Bruce Willis. Al<br />
sesto posto fa il suo ingresso “Il<br />
pescatore di sogni” di Lasse<br />
Hallstroem, ispirato a un<br />
Mario Bava e altri.<br />
E ancora "The Museum of<br />
Wonders" di Domiziani Cristopharo,<br />
"Blood Line" di Edo<br />
Tagliavini) e il progetto Poe/<br />
Poetry of Erie, in cui 13 registi<br />
italiani indipendenti riportano<br />
sul grande schermo le opere<br />
dello scrittore.<br />
IN MOSTRA ALL’AEROPORTO DI PISA<br />
La Vespa con il tocco dell’artista<br />
■■ La Vespa è l’emblema del viaggio e non può esserci posto migliore<br />
dell’aeroporto di Pisa per presentare la rivisitazione artistica<br />
(Foto Muzzi) di due Px di Giampaolo Talani, artista di San Vincenzo,<br />
su richiesta della Fondazione Piaggio e del Comune di Pontedera.<br />
romanzo per ragazzi sulla storia<br />
dello scienziato ecologista inglese<br />
Alfred Jones. La classifica Cinetel<br />
di questa settimana vede anche il<br />
debutto, in ottava posizione, di<br />
“Margin Call” di J.C.Chandor sulla<br />
notte della vigilia del crack di<br />
Wall Street. Al decimo posto<br />
“Seafood-Un pesce fuor d’acqua”<br />
con 98.742 che scende di una<br />
posizione, rispetto allo scorso<br />
weekend.<br />
Infine potremo vedere "La<br />
notte americana del dr.Fulci",<br />
raro documentario girato da<br />
Antonietta de Lillo nel 1994.<br />
Abbonamento per tutte le<br />
proiezioni 13 euro. Programma<br />
completo www.operazionepaura.org<br />
◗ FIRENZE<br />
©RIPRODUZIONERISERVATA<br />
Ricalcando Hitchcock, ma senza<br />
suspense, l'Estate fiorentina<br />
apre una "Finestra sul cortile".<br />
Anzi tre: musica, teatro, danza.<br />
Fino al 31 luglio, come ormai<br />
dal 2003, il museo del Bargello<br />
ospita un cartellone scaturito<br />
dalla collaborazione fra Accademia<br />
San Felice, Acomus International,<br />
Florence Dance Festival,<br />
Pontedera Teatro, Orchestra<br />
da Camera Fiorentina e<br />
Compagnia Sandro Lombardi.<br />
Ha aperto nel segno di<br />
Proust, "Un amore di Swann",<br />
con Sandro Lombardi Lombardi<br />
in compagnia di Elena<br />
Ghiaurov e Iaia Forte, guidati<br />
in regia da Federico Tiezzi (repliche<br />
fino al 3 giugno). Dai decandentismi<br />
proustiani alle inquietudini<br />
pirandelliane con il<br />
Laboratorio di Pontedera che<br />
presenta "Gengè" (dal 27 al 30<br />
luglio), tratto da "Uno, nessuno<br />
e centomila", protagonisti<br />
Savino Paparella, Francesco<br />
Puleo e Tazio Torrini diretti da<br />
BluesBrothers<br />
Ilmitoritorna<br />
nellesale<br />
Aykroyd e (a destra) Belushi<br />
◗ ROMA<br />
Quando si dice un classico. Il 20<br />
e il 21 giugno, 32 anni dopo<br />
l’uscita nei cinema e a poco più<br />
di 30 anni dalla scomparsa di<br />
John Belushi, “The Blues<br />
Brothers” tornerà nelle sale<br />
nell’edizione restaurata. Può essere<br />
anche l’occasione per ricordare<br />
in un modo più degno<br />
Donald «Duck» Dunn, il bassista<br />
con la pipa in bocca morto<br />
pochi giorni fa. Dunn non era<br />
soltanto il bassista della Blues<br />
Brothers Band: era una leggenda,<br />
l’uomo che insieme a Steve<br />
Cropper, il chitarrista della banda<br />
di Jake ed Elwood, Al Jackson<br />
jr alla batteria e all’organista<br />
Booker T Jones formava i Booker<br />
T and The M.G.’s (quelli di<br />
«Green Onion»), la sezione ritmica<br />
che ha dato il suono alla<br />
Stax, l’etichetta discografica di<br />
Memphis che ha fissato i crismi<br />
della Soul Music. E la musica<br />
dei Blues Brothers è uno dei più<br />
appassionati omaggi alla Stax .<br />
Come altri classici del cinema,<br />
anche il film di John Landis<br />
è nato in mezzo al caos produttivo,<br />
a un clamoroso sforamento<br />
di budget provocato anche<br />
dai ritardi di Belushi e dai clamorosi<br />
costi delle scene di incidenti<br />
di macchina: all’epoca si<br />
girava tutto dal vivo e centinaia<br />
di automobili sfasciate costano.<br />
Quando uscì il responso al botteghino<br />
in principio fu tiepido:<br />
solo col tempo, e grazie anche<br />
allo strepitoso successo della<br />
colonna sonora, diventò un<br />
cult e un classico.<br />
ESTATE AL BARGELLO<br />
ProustePirandello,poiiballetti<br />
etantojazzmediterraneo<br />
Roberto Bacci.Dal 25 giugno al<br />
22 luglio torna il Florence Dance<br />
Festival di Marga Nativo e<br />
Keith Ferrone fra classica, moderna<br />
e contemporanea, ospitando<br />
fra gli altri il Corpo di Ballo<br />
del San Carlo di Napoli, il Balletto<br />
di Milano, la Compagnia<br />
di Raffaele Paganini, il Balletto<br />
di San Pietroburgo, il Maktubnoir,<br />
l’InterferenCia y Tamashi<br />
Danza e il newyorkese Urban<br />
Dance Collective.<br />
Per la musica il jazz mediterraneo<br />
di Paolo Fresu (tromba)<br />
e Daniele Di Bonaventura (bandoneon),<br />
la contemporanea di<br />
Salvatore Sciarrino, Fausto Romitelli<br />
e Gérard Grisey a cura<br />
del Flame Ensemble, il Coro<br />
Harmonia Cantata e i concerti<br />
dell'Orchestra da Camera Fiorentina<br />
di Giuseppe Lanzetta.<br />
Poi ci saranno l'Exclusive Saxophone<br />
Quartet, col recital<br />
del pianista Giuseppe Bruno e<br />
il Gala della Lirica.Per le info<br />
055 265 4321 e www.polomuseale.firenze.it<br />
(g.r.)
26 Radio e Televisione IL TIRRENO GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012<br />
RADIO<br />
Programmi di oggi Film &Telefilm di oggi<br />
Volo in diretta<br />
Appuntamento leggero ed<br />
elegante con FabioVolo,che<br />
cercherà di far ridere, ma<br />
nello stesso tempo riflettere,<br />
sui nostritempi grazie ad interviste<br />
eservizi alla scoperta<br />
di buone notizie.<br />
RAI 3, ORE 22.55<br />
RAI1<br />
6.10 UnoMattina Caffé<br />
Rubrica<br />
6.30 TG1 News<br />
6.45 UnoMattina Contenitore.<br />
Conduce Elisa Isoardi<br />
con Georgia Luzi, Savino<br />
Zaba. Per il TG1 Franco<br />
Di Mare<br />
10.10 Funerali di Stato in<br />
memoria di Placido<br />
Rizzotto alla presenza<br />
del Capo dello Stato<br />
Evento<br />
11.30 UnoMattina Contenitore<br />
12.00 La prova del cuoco<br />
Rubrica culinaria<br />
13.30 TG1 News<br />
14.00 TG1 Economia Rubrica<br />
14.10 Verdetto finale<br />
Cause giuridiche<br />
15.15 La vita in diretta<br />
Talk show<br />
16.50 TG Parlamento Rubrica<br />
17.00 TG1 News<br />
17.10 Che tempo fa Meteo<br />
17.15 La vita in diretta<br />
Talk show<br />
18.50 L’eredità Gioco<br />
20.00 TG1 News<br />
20.30 Qui Radio Londra<br />
Attualità<br />
20.35 Affari tuoi Gioco.<br />
Conduce Max Giusti<br />
21.10<br />
Nero Wolfe<br />
FICTION (Italia 2012)<br />
Con Francesco Pannofino,<br />
Pietro Sermonti,AndyLuotto,<br />
Giulia Bevilacqua.<br />
23.10 Porta aPorta Attualità.<br />
Conduce Bruno Vespa<br />
0.45 TG1 Notte News<br />
1.15 Che tempo fa Meteo<br />
1.20 Qui Radio Londra<br />
Attualità<br />
1.25 Cinematografo Rubrica.<br />
Conduce Gigi Marzullo<br />
1.55 RaiEdu In Italia Rubrica<br />
2.25 Mille euna notte -<br />
Documenti<br />
SKY CINEMA 1<br />
RADIO UNO<br />
Verdetto finale<br />
Veronica Maya ci presenta<br />
casi giudiziariincui èdifficile<br />
stabiliredovesia la ragione<br />
eiltorto.Alla fine di dibattiti,<br />
arringhe einterrogatori, si<br />
esprimerà non solo un giudice,maanche<br />
una giuria.<br />
RAI 1, ORE 14.10<br />
8.30 Ben fatto 9.00 GR1 9.05 Radio anch’io 10.00<br />
GR1 10.10 Questione di Borsa 10.35 Start, la notizia<br />
non può attendere 11.40 Pronto,salute 12.00 Come<br />
vanno gli affari 12.10 GR Regione 12.35 La radio ne<br />
parla 13.00 GR1 13.25 Atutto campo 13.35 Attenti a<br />
Pupo 14.00 GR1 14.05 Con parole mie 15.00 GR1<br />
15.05 Baobab al Giro 17.35Affari Borsa 17.40Tornando<br />
acasa 19.00 GR1 19.20 Radio1 Sport 19.30Ascolta,si<br />
fa sera 19.35 Zapping 21.00 GR1 21.10 Zona Cesarini<br />
23.00 GR1 23.05 GR1 Parlamento 23.10 Demo<br />
23.25 Uomini ecamion 23.40 Prima di domani<br />
Matrix<br />
RADIO DUE<br />
L’approfondimento della seconda<br />
serata di Canale 5. In<br />
ogni puntata ètrattato un tema<br />
di prima pagina di stretta<br />
attualità, di cronaca, politica<br />
ospettacolo,conospitiinstudio<br />
enumerosi filmati.<br />
CANALE 5, ORE 23.30<br />
6.00 Caterpillar 7.20 SuperMax 7.30 GR2 7.52 GR<br />
Sport 7.56 L’oroscopo di Marco Pesatori 8.00 Il ruggito<br />
del coniglio 10.05 Io Chiara el’Oscuro 11.00<br />
SuperMax 12.30 GR2 12.50 GR Sport 12.57 L’oroscopo<br />
di Marco Pesatori 13.00 28 minuti 13.30 GR2<br />
13.37 Gli sceneggiati di 610 13.40 Un giorno da pecora<br />
15.00 Così parlò Zap Mangusta 15.15 Ottovolante<br />
16.00 Braveragazze 17.00 610 (sei uno zero)<br />
18.00 Caterpillar 19.30 GR2 19.45 GR Sport 19.50<br />
Decanter 20.50 Alcatraz 21.00 Moby Dick 22.30<br />
GR2 22.40 Rai Tunes 0.00 Effetto Notte<br />
Piazzapulita<br />
E’ Mario Monti l'ospite di questa puntata. Il Presidente del<br />
Consiglio,diritorno da un cruciale vertice sul futurodell'Europa,<br />
si confronterà sui temi della crisi edella crescita. In studio<br />
anche igiornalisti Rachel Donadio eFederico Fubini.<br />
LA 7, ORE 21.10<br />
RADIO TRE<br />
6.00 Qui comincia 6.45 GR3 6.50 Radio3 Mondo<br />
7.15 Prima Pagina 8.45 GR3 9.00 Pagina 3 9.30 Primo<br />
movimento 10.00 Tutta la città ne parla 10.45<br />
GR3 10.50 Chiodo Fisso 11.00 Radio3 Scienza 11.30<br />
Radio3 Mondo 12.00 Il Concerto del Mattino 13.00<br />
La Barcaccia. L’opera lirica in varietà 13.45 GR3<br />
14.00 Wikiradio 14.30 Alza il volume 15.00 Fahrenheit.<br />
Ilibri eleidee 17.00Ad alta voce 18.00 Sei gradi.<br />
Una musica dopo l’altra 18.45 GR3 19.01 Hollywood<br />
Party 19.48 Tresoldi 20.05 Radio3 Suite 0.10<br />
Battiti 1.40 Ad alta voce 2.10 Notte Classica<br />
SATELLITE EDIGITALE TERRESTRE<br />
9.05 127 oreFilm/Drammatico<br />
(USA/UK 2010)<br />
10.45 Faster Film/Azione<br />
(USA 2011)<br />
12.25 Non lasciarmi<br />
Film/Drammatico<br />
(USA 2010)<br />
14.15 Transformers 3<br />
Film/Azione (USA 2011)<br />
16.50 Un anno da ricordare<br />
Film/Biografico<br />
(USA 2010)<br />
19.00 Kick-Ass Film/Azione<br />
(USA 2010)<br />
21.00 SkyCine News Rubrica<br />
21.10 Benvenuti al Sud<br />
Film/Commedia<br />
(Italia 2010)<br />
23.05 Source Code<br />
Film/Azione<br />
(USA/Francia 2011)<br />
0.45 Splice Film/Horror<br />
(USA 2009)<br />
RAI2<br />
6.00 Cuori rubati Soap (2002)<br />
6.30 Cartoon Flakes<br />
Cartoni animati<br />
9.30 Zorro Telefilm (1957)<br />
10.00 TG2 Insieme Rubrica<br />
11.00 Ifatti vostri Contenitore.<br />
Conduce Giancarlo<br />
Magalli con Adriana<br />
Volpe,Marcello Cirillo,<br />
Paolo Fox eGegia<br />
13.00 TG2 Giorno News<br />
13.30 TG2 Costume eSocietà<br />
Rubrica<br />
13.50 TG2 Medicina 33<br />
Rubrica<br />
14.00 Italia sul Due<br />
Talk show. Conduce<br />
Lorena Bianchetti con<br />
Milo Infante<br />
16.15 La signoradel West<br />
Telefilm (1993)<br />
17.00 Private Practice<br />
Telefilm (2007)<br />
17.45 TG2 Flash L.I.S.News<br />
17.50 Rai TG Sport News<br />
18.15 TG2 News<br />
18.45 Ghost whisperer<br />
Telefilm (2005) Con<br />
Jennifer Love Hewitt<br />
19.35 Squadraspeciale<br />
Cobra11Telefilm (1996)<br />
20.25 Estrazioni del lotto<br />
20.30 TG2 20.30 News<br />
21.05<br />
Hawaii Five-0<br />
TELEFILM (2010) ConAlex<br />
O'Loughlin,Scott Caan,Daniel<br />
Dae Kim,Grace Park.<br />
22.30 Dark Blue Telefilm<br />
(2009) Con Dylan<br />
McDermott, Omari<br />
Hardwick<br />
23.10 TG2 News<br />
23.30 La Storia siamo noi -<br />
Giovanni Falcone:un<br />
giudice italiano<br />
Documentario<br />
0.30 ApropositodiBrian<br />
Telefilm (2006)<br />
SKY CINEMA FAMILY<br />
8.00 Space dogs Animazione<br />
9.30 Un genio in pannolino<br />
Commedia (USA 1999)<br />
11.10 Christmas inWonderland<br />
Commedia (USA 2007)<br />
12.50 Ella Enchanted<br />
Fantastico (USA 2004)<br />
14.30 La banda Olsen eilmistero<br />
della minierad’argento<br />
Avventura(Norvegia 2007)<br />
16.05 Alaska Film/Avventura<br />
(USA 1995)<br />
17.55 Shrek evissero felici e<br />
contenti Animazione<br />
(USA 2010)<br />
19.30 Zlaformica Animazione<br />
(USA 1998)<br />
21.00 Il castello errante di<br />
Howl Animazione(2004)<br />
23.05 La volpe elabambina<br />
Avventura(Fra2007)<br />
0.50 Porco rosso Animazione<br />
(Gia/Fra1992)<br />
RAI3<br />
6.30 Il caffé di Corradino<br />
Mineo Rubrica<br />
7.00 TGR Buongiorno Italia<br />
7.30 TGR Buongiorno Regione<br />
8.00 Agorà Talk show<br />
9.50 Dieci minuti di... Rubrica<br />
10.00 La Storia siamo noi -<br />
Berlinguer Documentario<br />
11.00 ApprescindereTalk show<br />
12.00 TG3 -Rai Sport Notizie<br />
12.25 Giro d’Italia: Si gira!<br />
Rubrica sportiva<br />
12.45 Le storie -Diario<br />
italiano Rubrica<br />
13.10 La strada per la felicità<br />
Soap (2005)<br />
14.00 TG Regione News<br />
14.20 TG3 News<br />
14.50 TGR Leonardo Rubrica<br />
15.00 TG3 L.I.S News<br />
15.05 TGR Piazza Affari<br />
15.10 Ciclismo:Giro d’Italia<br />
Sport/Ciclismo<br />
17.00 Processo alla tappa<br />
Rubrica sportiva<br />
18.05 Geo &Geo Cultura<br />
19.00 TG3 News<br />
19.30 TG Regione News<br />
20.00 Blob Rubrica<br />
20.10 Le storie -Diario<br />
italiano Rubrica<br />
20.35 Un posto al sole Soap<br />
(1996)<br />
21.05<br />
Occhio alla penna<br />
FILM/WESTERN (Italia 1981)<br />
Con Bud Spencer,Amidou,<br />
Joe Bugner,Piero Trombetta,<br />
Renato Scarpa.<br />
22.55 Volo in direttaTalk show.<br />
Conduce FabioVolo<br />
0.00 TG3 Linea Notte<br />
Attualità<br />
1.05 Giro d’Italia: Giro notte<br />
Rubrica sportiva<br />
1.35 RaiEdu Cult Book<br />
2.05 La Musica di RaiTre<br />
Musicale<br />
2.35 Fuori Orario.Cose (mai)<br />
viste Contenitore<br />
SKY CINEMA MAX<br />
8.10 Paranormal Activity 2<br />
Film/Horror (USA 2010)<br />
10.05 1kmdaWall Street<br />
Drammatico (USA 2000)<br />
12.05 Kalifornia Film/Thriller<br />
(USA 1993)<br />
14.10 Sono il Numero Quattro<br />
Film/Fantascienza<br />
(USA 2011)<br />
16.00 Testimone involontario<br />
Film/Thriller (USA 1997)<br />
17.45 The watchFilm/Thriller<br />
(Canada 2008)<br />
19.20 QuantumApocalypse<br />
Fantascienza (USA 2010)<br />
21.00 Alien vs. Predator<br />
Fantascienza (Rep.<br />
Ceca/Can/Ger/USA 2004)<br />
22.50 La lacrima del diavolo<br />
Film/Horror<br />
(USA/Canada 2010)<br />
0.25 Il Grinta Film/Western<br />
(USA 2010)<br />
RETE 4<br />
6.15 Media shopping<br />
6.45 TGCom24 News<br />
7.22 Come eravamo<br />
7.25 Nash Bridges<br />
Telefilm (1996)<br />
8.20 Hunter Telefilm (1984)<br />
9.40 Carabinieri Telefilm<br />
(2002)<br />
10.50 Ricette di famiglia<br />
Rubrica culinaria<br />
11.30 TG4 News<br />
12.00 Detective in corsia<br />
Telefilm (1993)<br />
12.50 La signoraingiallo<br />
Telefilm (1984)<br />
13.50 Sessione pomeridiana:<br />
il tribunale di Forum<br />
Cause giuridiche<br />
15.10 Ieri eoggi in tv Show<br />
15.32 Boccaccio ‘70<br />
Film/Commedia<br />
(Italia 1962)<br />
16.40 La baia di Napoli<br />
Film/Commedia<br />
(USA 1960) Con Clark<br />
Gable,Sophia Loren,<br />
Vittorio De Sica,<br />
Marietto,Paolo Carlini<br />
18.55 TG4 News<br />
19.35 Tempesta d’amore<br />
Soap (2005)<br />
20.30 Walker Texas Ranger<br />
Telefilm (1993)<br />
21.10<br />
Danni collaterali<br />
FILM/AZIONE (USA 2002)<br />
Con Arnold Schwarzenegger,<br />
Francesca Neri, Elias Koteas,<br />
John Leguizamo.<br />
23.30 Sognando Italia Viaggi<br />
0.30 Highlander -Scontro<br />
finale Film/Azione<br />
(USA 2000)<br />
1.15 TG4 Night News News<br />
1.29 Highlander -Scontro<br />
finale Film/Azione<br />
(USA 2000)<br />
2.20 Vintage dance parade<br />
3.10 The anniversaryparty<br />
Commedia (USA 2001)<br />
SKY CINEMA PASSION<br />
9.50 Ormai éfatta!<br />
Drammatico (Ita 1998)<br />
11.30 Fine di una storia<br />
Film/Drammatico<br />
(USA/UK 1999)<br />
13.15 Becoming Jane<br />
Film/Sentimentale<br />
(UK/USA 2007)<br />
15.20 Qualcosa di speciale<br />
Film/Commedia<br />
(USA/Canada 2009)<br />
17.10 Il vento del perdono<br />
Drammatico (USA 2005)<br />
19.00 The hours<br />
Drammatico (USA 2002)<br />
21.00 Il matrimonio del mio<br />
miglioreamico<br />
Commedia (USA 1997)<br />
22.50 Amoreealtri guai<br />
Commedia (USA 2011)<br />
0.50 La solitudine dei numeri<br />
primi Film/Drammatico<br />
(Ita/Fra/Ger 2010)<br />
CANALE 5<br />
6.00 Prima Pagina News<br />
7.55 Traffico News<br />
7.57 Meteo 5Meteo<br />
7.58 Borse emonete News<br />
8.00 TG5 -Mattina News<br />
8.40 La telefonata di<br />
Belpietro Informazione<br />
8.50 Mattino Cinque<br />
Contenitore<br />
10.10 TG5 -ore 10 News<br />
10.15 Mattino Cinque<br />
Contenitore<br />
11.00 Forum Cause giuridiche<br />
13.00 TG5 News<br />
13.39 Meteo 5Meteo<br />
13.41 Beautiful Soap (1987)<br />
14.10 CentoVetrine Soap<br />
(2001)<br />
14.45 Rosamunde Pilcher: il<br />
cottage di zia Clara<br />
Sentimentale (Ger 2009)<br />
16.30 Pomeriggio Cinque<br />
Contenitore<br />
18.00 TG5 minuti News<br />
18.05 Pomeriggio Cinque<br />
Contenitore<br />
18.40 Il braccio elamente<br />
Gioco.Conduce<br />
Flavio Insinna<br />
20.00 TG5 News<br />
20.30 Meteo 5Meteo<br />
20.31 Striscia la notizia<br />
Satirico<br />
21.10<br />
Benvenutiatavola -<br />
Nord vs Sud<br />
TELEFILM (2011) ConPaolo<br />
Tirabassi,Fabrizio Bentivoglio,<br />
Lorenza Indovina,DeboraVilla.<br />
23.30 Matrix Attualità.<br />
Conduce Alessio Vinci<br />
1.30 TG5 -Notte News<br />
1.59 Meteo 5Meteo<br />
2.00 Striscia la notizia<br />
Satirico<br />
2.30 Media shopping<br />
Televendita<br />
2.45 Missing Telefilm (USA<br />
2004) Con Caterina<br />
Scorsone<br />
IRIS<br />
RADIO DEEJAY<br />
6.00 Deejay 6tu7.00 Chiamate RomaTriunoTriuno<br />
9.00 Il Volo del Mattino 10.00 Deejay chiama<br />
Italia 12.00 The network 13.00 Ciao Belli 14.00<br />
Asganaway 15.30Tropical Pizza 17.00 Pinocchio<br />
18.30 Platinissima 20.00 FM 21.30 Atuper Gu<br />
23.00 Dee Notte 1.00 Ciao Belli 2.00 Il Volo del<br />
Mattino 3.00 Deejay Podcast 4.00 Deejay chiama<br />
Italia<br />
7.30 SupercarTelefilm (1982)<br />
8.20 A-Team Telefilm (1983)<br />
9.20 Calma ragazze,oggi mi<br />
sposo Film/Commedia<br />
(Francia 1968)<br />
11.10 Zivago Miniserie<br />
(UK/USA 2002)<br />
13.20 Le novità in scena<br />
13.40 Corte marziale<br />
Film/Western<br />
(Italia 1973)<br />
15.20 In viaggio con papa’<br />
Film/Commedia<br />
(Italia 1982)<br />
17.25 Ragazze di campagna<br />
Film/Commedia<br />
(UK 1997)<br />
19.25 SupercarTelefilm (1982)<br />
20.10 A-Team Telefilm (1983)<br />
21.10 L’anno del dragone<br />
Film/Thriller (USA 1985)<br />
23.30 Showgirls<br />
Drammatico (USA 1995)<br />
0.00 A-Team Telefilm (1983)<br />
1.50 L’Italia chefunziona<br />
Inchieste<br />
Danni collaterali<br />
Gordon, capo dei pompieri,<br />
sta parcheggiando la sua auto<br />
nel palazzodoveloaspettano<br />
moglie efiglio.Mauna tremenda<br />
esplosione distrugge<br />
la sua famiglia. Dell'attentato<br />
viene incolpato "Illupo".<br />
RETE 4, ORE 21.10<br />
ITALIA 1<br />
6.50 Franklin and friends<br />
Cartoni animati<br />
7.00 Doraemon Cartoni<br />
7.30 ScoobyDoo Cartoni<br />
8.00 Il cuorediCosette<br />
Cartoni animati<br />
8.30 Picchiarello Cartoni<br />
8.35 Tom&JerryCartoni<br />
8.40 Settimo cielo Telefilm<br />
(2004)<br />
10.35 Ugly Betty Telefilm<br />
(2009)<br />
12.25 Studio Aperto News<br />
12.58 Meteo Meteo<br />
13.02 Studio Sport News<br />
13.40 ISimpson Cartoni<br />
14.35 What’smydestiny<br />
Dragon Ball Cartoni<br />
15.00 CameraCafè<br />
Sitcom (2007)<br />
Con Luca &Paolo<br />
16.00 ChuckTelefilm (2010)<br />
16.50 La vita secondo Jim<br />
Telefilm (2001)<br />
Con James Belushi<br />
17.45 Trasformat Gioco.<br />
Conduce Enrico Papi<br />
18.30 Studio Aperto News<br />
18.58 Meteo Meteo<br />
19.00 Studio Sport News<br />
19.25 C.S.I. Miami Telefilm<br />
(2007) Con David<br />
Caruso,Emily Procter<br />
21.10<br />
Mistero<br />
DOCUMENTI Paola Barale ci<br />
guida attraverso il mistero<br />
con la sua squadradi<br />
investigatori dell'ignoto.<br />
0.30 MagicLand Show<br />
1.55 Saving Grace<br />
Telefilm (2007)<br />
2.40 Studio Aperto -<br />
La giornata News<br />
2.55 Highlander Telefilm<br />
(1992)<br />
3.40 Media shopping<br />
3.55 Brainscan -Ilgioco<br />
della morte Film/Horror<br />
(USA/Canada 1994)<br />
RAI4<br />
RADIO CAPITAL<br />
Occhio alla penna<br />
Di lui si sa solo che ha una fame<br />
insazabile eche ègiunto a<br />
Yucca City con l'indiano Girolamo.<br />
Scambiato per un<br />
medico, losconosciuto, che<br />
ormai tutti chiamano Doc,<br />
decide di fermarsi qui...<br />
RAI 3, ORE 21.05<br />
6.00 Capital All News 7.00 Il caffé di Radio Capital<br />
8.00 Lateral 9.00 Il caffé di Radio Capital 10.00<br />
Ladies and Capital 12.00 Capital in the world<br />
13.00 Your song 14.00 Master Mixo 16.00 Disco<br />
Match 17.00 Non c’é duo senza te 19.00 TG Zero<br />
20.00Vibe 21.00Whatever 22.00Alta infedeltà<br />
23.00 Undercover 0.00 Sentieri Notturni 1.00<br />
Capital Gold<br />
8.20 Caprica Telefilm (2010)<br />
9.05 Doctor Who Telefilm<br />
9.50 The lost world (1999)<br />
10.35 Being Erica Telefilm<br />
(2009)<br />
11.20 Streghe Telefilm (1998)<br />
12.05 Supernatural Telefilm<br />
(2005)<br />
12.50 The dead zone Telefilm<br />
13.35 Numb3rsTelefilm (2005)<br />
14.20 FlashpointTelefilm (2008)<br />
15.05 The WireTelefilm (2002)<br />
15.50 Being Erica (2009)<br />
16.35 Streghe Telefilm (1998)<br />
17.25 Star Trek Telefilm (1966)<br />
18.10 The lost world Telefilm<br />
18.55 Doctor Who Telefilm<br />
(2005)<br />
19.40 Supernatural Telefilm<br />
(2005)<br />
20.25 Numb3rsTelefilm (2005)<br />
21.10 Alphas Telefilm (2011)<br />
22.50 Misfits Telefilm (2009)<br />
0.30 Mainstream Rubrica<br />
0.55 Urban Legend<br />
Film/Horror (USA 1998)<br />
LA 7<br />
6.00 TG La7 Meteo News<br />
6.55 Movie Flash Anteprima<br />
7.00 Omnibus Talk show<br />
7.30 TG La7 News<br />
7.50 Omnibus Talk show<br />
9.45 Coffee Break Talk show.<br />
Conduce Tiziana Panella<br />
11.10 L’aria chetiraTalk show.<br />
Conduce Myrta Merlino<br />
12.30 Imenù di Benedetta<br />
Rubrica culinaria.<br />
Con Benedetta Parodi<br />
13.30 TG La7 News<br />
14.05 Movie Flash Anteprima<br />
14.10 Ballando aLughnasa<br />
Film/Drammatico<br />
(Irlanda 1998)<br />
Con Meryl Streep,<br />
Michael Gambon<br />
16.00 L’ispettoreBarnaby<br />
Telefilm (1997)<br />
Con John Nettles, Jane<br />
Wymark, LauraHoward,<br />
Jason Hughes<br />
17.55 Imenù di Benedetta<br />
Rubrica culinaria.<br />
Con Benedetta Parodi<br />
18.50 GDay alle 7suLa7<br />
19.25 GDay Show. Conduce<br />
Geppi Cucciari<br />
20.00 TG La7 News<br />
20.30 Otto emezzo Attualità.<br />
Conduce Lilli Gruber<br />
21.10<br />
Piazzapulita<br />
ATTUALITÀ Programma di<br />
approfondimento ed<br />
informazione condotto da<br />
Corrado Formigli.<br />
0.00 TG La7 News<br />
0.10 (Ah)iPiroso Talk show.<br />
Conduce Antonello<br />
Piroso<br />
1.05 Movie Flash Anteprima<br />
1.10 GDay alle 7suLa7<br />
Show<br />
1.40 GDay Show. Conduce<br />
Geppi Cucciari<br />
2.15 Otto emezzo Attualità.<br />
Conduce Lilli Gruber<br />
PREMIUM CINEMA<br />
6.43 Occhi nelle tenebre<br />
Film/Thriller (USA 1994)<br />
8.32 Jonah HexFilm/Azione<br />
(USA 2010)<br />
9.54 Scream 2Film/Horror<br />
(USA 1998)<br />
12.03 SuckerPunch<br />
Film/Azione (USA 2011)<br />
13.57 Inkheart-La leggenda<br />
di cuored’inchiostro<br />
Film/Fantastico<br />
(Ger/UK/USA 2009)<br />
15.48 Ballistic Film/Azione<br />
(USA/Germania 2002)<br />
17.25 Fighting Film/Azione<br />
(USA 2009)<br />
19.17 Mr.Beaver<br />
Commedia (USA 2010)<br />
20.48 The passport Corto<br />
21.15 Gran Torino<br />
Drammatico (USA 2008)<br />
23.18 Changeling<br />
Drammatico (USA 2008)<br />
1.41 M. Butterfly<br />
Film/Sentimentale<br />
(Canada/USA 1993)<br />
Ballando aLughnasa<br />
La famiglia irlandese dei<br />
Mundy èformata da 5sorelle<br />
nubili eunfratello, Jack,<br />
prete cattolico.Asconvolgere<br />
la loro vita arriva ilpadre<br />
di Michael, che sta per andare<br />
in Spagna acombattere.<br />
LA 7, ORE 14.10<br />
6.00 Coffee &Deejay<br />
Musicale<br />
9.30 Deejay Hits Musicale<br />
10.00 Deejay chiama Italia<br />
12.00 Deejay Hits Musicale<br />
13.55 Deejay TG News<br />
14.00 Lorem ipsum Rubrica<br />
14.20 Fuori frigo Musicale<br />
15.00 OccupyDeejay Musicale<br />
15.55 Deejay TG News<br />
16.00 OccupyDeejay Musicale<br />
18.30 Deejay TG News<br />
18.35 Platinissima presenta<br />
Good Evening Talk show<br />
20.00 Lorem ispum Rubrica<br />
20.20 Via Massena Sitcom<br />
21.00 Fuori frigo Musicale<br />
21.30 Lincoln Heights Telefilm<br />
(2007)<br />
22.30 Deejay chiama Italia<br />
23.45 Lorem ipsum Rubrica<br />
0.00 Via Massena Sitcom<br />
0.30 Fuori frigo Musicale<br />
GIALLO<br />
8.00 ElleryQueen Telefilm<br />
8.50 MatlockTelefilm (1986)<br />
9.45 Alfred Hitchcock<br />
presenta Telefilm (1955)<br />
10.35 SquadraEmergenza<br />
Telefilm (1999)<br />
11.30 The practice (1997)<br />
12.20 Giudice Amy Telefilm<br />
13.10 ElleryQueen (1975)<br />
14.05 SquadraEmergenza<br />
Telefilm (1999)<br />
14.55 The practice Telefilm<br />
15.50 Alfred Hitchcock<br />
presenta Telefilm (1955)<br />
16.40 MatlockTelefilm (1986)<br />
17.30 Giudice Amy (1999)<br />
18.25 ElleryQueen (1975)<br />
19.15 SquadraEmergenza<br />
Telefilm (1999)<br />
20.10 The practice (1997)<br />
21.00 Invasion Telefilm (2006)<br />
22.45 Justice Telefilm (2006)<br />
0.30 The practice Telefilm<br />
1.20 ElleryQueen Telefilm<br />
(1975)<br />
RADIO M2O<br />
DEEJAYTV<br />
6.00 Musica allo stato puro 14.00 Musica allo<br />
stato puro 21.00 M2O Summer Party 0.00 To the<br />
club 0.00 WonderBeat 1.00 To the club 2.00 To<br />
the club 4.00 Soundzrise: isuoni dell’alba<br />
Acura di<br />
Italia Media<br />
www.italiamedia.it<br />
PREMIUM STEEL<br />
8.35 GSG9 -Squadra<br />
d’assaltoTelefilm (2007)<br />
9.30 Hamburgdistretto 21<br />
Telefilm (2007)<br />
11.15 Una famiglia del terzo<br />
tipo Telefilm (1996)<br />
11.45 Nikita Telefilm (2010)<br />
12.35 Rookie Blue Telefilm<br />
(2010)<br />
13.25 Una cena quasi perfetta<br />
Commedia (USA 1996)<br />
15.00 EnterpriseTelefilm (2001)<br />
15.50 SmallvilleTelefilm (2001)<br />
16.40 Warehouse 13 Telefilm<br />
(2009)<br />
17.30 EnterpriseTelefilm (2001)<br />
18.30 Hamburgdistretto 21<br />
Telefilm (2007)<br />
20.25 Warehouse 13 Telefilm<br />
(2009)<br />
21.15 The sixth sense<br />
Film/Thriller (USA 1999)<br />
23.50 Supernatural Telefilm<br />
(2005)<br />
0.40 SmallvilleTelefilm (2001)<br />
1.30 Moonlight Telefilm
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2012 IL TIRRENO Il meteo oggi 27<br />
Sereno in mattinata. Moderato sviluppo di nubi cumuliformi nelle<br />
ore centrali della giornata. In serata e nottata aumento della<br />
nuvolosità sulle zone appenniniche dove non si escludono deboli<br />
precipitazioni. Venti: tra deboli e moderati da nord-est nell'interno, in<br />
rotazione a nord-ovest sulla costa nel pomeriggio. Mari:<br />
generalmente poco mossi. Temperature: in deciso aumento.<br />
SABATO 26 DOMENICA 27<br />
LUNEDÌ 28 MARTEDÌ 29<br />
Saranno possibili infiltrazioni di aria fresca in quota che a tratti determineranno condizioni di instabilità<br />
che potranno dar luogo a fenomeni termoconvettivi, generalmente più probabili sulle zone interne<br />
della nostra regione. Temperature complessivamente attorno alla media climatica.<br />
La calceolaria<br />
fidatevi di me<br />
Claudio Nassi, orti e giardini<br />
Poco nuvoloso con addensamenti più consistenti durante la prima<br />
parte della mattinata nelle zone settentrionali. Nel corso del<br />
pomeriggio, parziali schiarite alternate ad annuvolamenti di tipo<br />
cumuliforme con associati locali rovesci. Venti: deboli da nord-est<br />
nell'interno, da nord-ovest lungo la fascia costiera. Mari: poco mossi.<br />
Temperature: minime in lieve aumento.<br />
Lacalceolariacheamastarealcaldo<br />
Il nome deriva dal latino calceolus<br />
"scarpetta" a causa della<br />
curiosa forma del fiore. Per lo<br />
più originarie del Cile e del Perù<br />
sono piante perenni ma temono<br />
temperature inferiori ai<br />
10˚C, quindi si coltivano come<br />
annuali, o anche come piante<br />
da appartamento. La calceolaria<br />
ama stare in una posizione<br />
ombreggiata o semiombreggiata.<br />
Durante l'inverno è consigliabile<br />
coltivarle in luogo luminoso.<br />
Per uno sviluppo ottimale<br />
è bene porle a dimora in un<br />
terreno soffice e sciolto, ricco<br />
di materia organica, molto ben<br />
drenato. Le annaffiate devono<br />
essere saltuarie, ma consiglio<br />
di bagnare a fondo il terreno<br />
utilizzando 2-3 bicchieri d'acqua<br />
, ogni 1-2 settimane. Le calceolarie<br />
vanno concimate da<br />
aprile a settembre, con un fertilizzante<br />
per piante da fiori che<br />
va aggiunto all'acqua delle annaffiature;<br />
la concimazione va<br />
ripetuta ogni due settimane.<br />
Per una crescita ottimale della<br />
pianta si consiglia di usare un<br />
Nelle migliori<br />
edicole di tutta<br />
la Toscana<br />
temperature in italia<br />
MIN MAX<br />
BOLZANO 12 32<br />
TRIESTE 12 19<br />
VENEZIA 16 22<br />
MILANO 14 28<br />
TORINO 13 28<br />
GENOVA 16 21<br />
BOLOGNA 15 26<br />
FIRENZE 14 25<br />
ROMA 10 22<br />
PESCARA 9 22<br />
NAPOLI 11 21<br />
R. CALABRIA 16 20<br />
CAGLIARI 15 25<br />
PALERMO 17 19<br />
concime che contenga azoto,<br />
fosforo e soprattutto potassio,<br />
che favorirà lo sviluppo dei fiori.<br />
La riproduzione delle calceolarie<br />
avviene per seme. La semina<br />
va effettuata in primavera,<br />
a partire dal mese di marzo.<br />
Le calceolarie non hanno bisogno<br />
di essere potate; basta eliminare<br />
i rami e i fiori secchi, le<br />
foglie che ingialliscono e le parti<br />
danneggiate. Soggetti mantenuti<br />
in ambienti troppo caldi<br />
possono essere facilmente attaccati<br />
dagli afidi .<br />
LE VIE<br />
<strong>DEL</strong> VINO<br />
da non perdere<br />
musica brasiliana<br />
Arrivalabossanova<br />
sulpalcodelCavatappi<br />
Musica brasiliana al Cavatappi di Calcinaia<br />
■■ Un sestetto di prim'ordine<br />
sul palco del Cavatappi di<br />
Calcinaia per la rassegna<br />
Pizza&Jazz. Domani sera<br />
appuntamento con “Progetto<br />
Bossa” con Maria Cristina<br />
Pantaleone (voce), Nino<br />
Pellegrini (contrabbasso),<br />
David Domilici (percussioni),<br />
Riccardoneri (batteria), Vittorio<br />
Alinari (sax) e Andrea<br />
Lombardo (chitarra). Il<br />
repertorio rivisita i sucecssi di<br />
Jobim e Joao Gilberto.<br />
Incontro a pistoia<br />
con stefano massini<br />
■■ Nuovo appuntamento a<br />
Pistoia con la rassegna<br />
"Seminamenti-Incontro con<br />
l'autore". Protagonista stasera<br />
alle 21 nella sala Gatteschi della<br />
Biblioteca Forteguerriana, è il<br />
drammaturgo e regista<br />
fiorentino Stefano Massini, uno<br />
dei più interessanti tra i nuovi<br />
autori italiani. Dialogherà con<br />
l'autore Simona Polvani, critica,<br />
traduttrice e di teatro e autrice,<br />
mentre l'attrice Luisa Cattaneo<br />
leggerà alcuni brani.<br />
Disco house<br />
dalla norvegia<br />
■■ Uno dei protagonisti della<br />
disco-house, il norvegese<br />
Thomas Moen Hermansen,<br />
meglio conosciuto come Prins<br />
Thomas, è la star del Club<br />
Diagonal di Forte dei Marmi<br />
domani sera.<br />
musiche da film<br />
di Rota e morricone<br />
■■ Domenica nella Chiesa di<br />
San Giovanni a Lucca (ore<br />
21,30) musiche da film di Nino<br />
Rota e Ennio Morricone.<br />
Beatrice Venezi al pianoforte<br />
accompagnerà i soprani<br />
Federica Nicotra e Ilaria<br />
Lanzino<br />
dal film “reality”<br />
alla radio<br />
■■ Aniello Arena, acclamato<br />
protagonista del film di Matteo<br />
Garrone “Reality” in concorso al<br />
festival di Cannes, oggi in diretta<br />
radiofonica su Rai Isoradio alle<br />
13,15, parla del film e della sua<br />
esperienza di attore. Con lui il<br />
regista Garrone e Armando<br />
Punzo, regista della Compagnia<br />
della Fortezza di Volterra.<br />
la pazienza del nulla<br />
di arturo paoli<br />
■■ Sarà presentato sabato a<br />
Lucca, alle 16, nell’auditorium<br />
della Fondazione Banca del<br />
Monte di Lucca “La pazienza del<br />
nulla” di Fratel Arturo Paoli da<br />
ieri nelle librerie. Il volume,<br />
edito da Chiarelettere, è la<br />
parziale riedizione di un libro di<br />
Arturo Paoli del 1984, “Facendo<br />
verità” testo autobiografico che<br />
ricostruisce le tappe più<br />
importanti della vita del<br />
sacerdote lucchese.<br />
a teatro la storia<br />
di corradino d’ascanio<br />
■■ L'attore Renato Raimo porta<br />
in scena la storia di Corradino<br />
D'Ascanio, il geniale inventore<br />
della Vespa. Lo spettacolo si<br />
intitola "Controvento" ed è un<br />
monologo scritto da Mario<br />
Cristiani che racconta i suoi<br />
sogni e le sue delusioni, le<br />
vittorie e le rinunce. Va in scena<br />
da sabato a lunedì al Teatro Lux<br />
di Pisa (ore 21,15.)<br />
poesie<br />
ai margini del bosco<br />
■■ Armuniaprosegue con gli<br />
incontri-performance dedicati<br />
alla poesia. Venerdì l'attore<br />
Roberto Herlitzka al Castello<br />
Pasquini di Castiglioncello sarà<br />
protagonista di un omaggio a<br />
Gabriele D'Annunzio.