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Settembre 2011<br />
Meditazione e Celebrazione<br />
NOVA BELLA ELEGIT DOMINUS!<br />
I. Osservazione -- un episodio di vita: Padre Lalanne sulle origini della Società di Maria<br />
(Bordeaux, primavera 1817).<br />
Lalanne fu il primo [dei futuri fondatori]. Un giorno venne ad annunciare…che pensava<br />
di essere stato chiamato ad un tipo di vita e lavoro simili alla vita e lavoro del Direttore<br />
di una congregazione mariana. A questa rivelazione, P. Chaminade si commosse e rispose<br />
pieno di gioia: “Questo è ciò che sto aspettando per molto tempo. Sia lodato<br />
Dio! La sua volontà è chiara. E’ venuto il momento di mettere in atto il piano che sto<br />
perseguendo da quando me lo ha ispirato trent’anni fa.”<br />
Spiegò quindi la sua idea a Lalanne. “La vita religiosa è per il Cristianesimo ciò che<br />
esso è per la razza umana. E’ immortale nella Chiesa come la Chiesa è immortale nel<br />
mondo. Senza religiosi, il Vangelo non troverebbe in alcun modo una completa realizzazione<br />
nella società umana. Invano quindi si compiono tentativi di ristabilire la Cristianesimo<br />
senza istituzioni che permettano agli esseri umani di praticare i consigli e-<br />
vangelici. Ma sarebbe difficile e inopportuno oggi, far rivivere queste istituzioni nelle<br />
stesse forme che avevano prima della Rivoluzione. Le forme monastiche sono fuori<br />
moda; il loro livello si è così abbassato a causa dei tanti scandali! Comunque per la vita<br />
religiosa nessuna forma specifica è essenziale. Uno può essere un religioso anche<br />
se vesta in borghese. I malvagi si offenderanno meno e sarà loro più difficile trovare<br />
obiezioni, mentre Il mondo e la Chiesa non ne saranno meno edificati. Formiamo,<br />
quindi, un’associazione religiosa con i tre voti di religione ma, per quanto possibile,<br />
senza nome, senza abito, senza esistenza civile. Nova <strong>bella</strong> <strong>elegit</strong> Dominus. (Gdc<br />
5:8). Mettiamo l’intera avventura sotto la protezione di Maria Immacolata, alla quale il<br />
Divin Figlio ha riservato la vittoria finale sul male: Ella ti schiaccerà la testa (Gn 3,15). “<br />
Figlio mio, cerchiamo ” disse con un insolito entusiasmo- “nella nostra umiltà di essere<br />
il calcagno della donna.” 1 **************<br />
II. Giudizio<br />
1. Padre Chaminade basava la spiegazione del suo pensiero su due testi biblici che<br />
per lui sono importanti, ritornandovi sopra spesso. Il primo è stato adottato come motto dai<br />
Marianisti: “Il Signore ha scelto nuove strategie di guerra!” Ad una prima occhiata, nel modo<br />
in cui vengono presentati, potremmo pensare che queste “nuove strategie” siano semplicemente<br />
adattamenti strategici del Cristianesimo e della vita religiosa alla “nuova” situazione<br />
culturale. Questa sarebbe una questione di nuove “forme” di vita religiosa “sotto un’apparenza<br />
secolare”, “senza nome, abito o esistenza civile”. Se fossero intesi in questo modo, significherebbe<br />
sminuire, compiere un’eccessiva semplificazione del carisma di Padre Chaminade. Per<br />
1 Lalanne, Notice historique sur la Société de Marie, Bordeaux, 1858. Vedi The Chaminade Legacy, vol. 5, doc.<br />
17, [6-7].
quando riguarda il testo Nova <strong>bella</strong> <strong>elegit</strong> Dominus: esso chiaramente riguarda un paragrafo<br />
di intenso pensiero profetico, una grande professione di fede che ha per oggetto il piano escatologico<br />
del “Figlio di Dio” riguardante “Maria Immacolata”, la “Donna”. Non è la “novità” evangelica<br />
con cui padre Chaminade voleva affrontare la “nuova” situazione?<br />
2. Il testo biblico Nova <strong>bella</strong> <strong>elegit</strong> Dominus è una traduzione della Vulgata (Giudici<br />
5.8), un verso del cantico di Deborah, giudice e madre in Israele. Ella sta celebrando i poteri<br />
di Dio e loda anche l’azione di un’altra donna, Giaele. In un momento in cui c’era una carenza<br />
di guide a difendere Israele, la donna appare colei attraverso cui il Signore otterrà la sua vittoria.<br />
Il traduttore latino aggiunge una glossa per trasformarlo in un’espressione di fede: Nova<br />
<strong>bella</strong> <strong>elegit</strong> Dominus!<br />
Il ruolo importante delle donne nella salvezza della nazione.<br />
Al tempo dei giudici, la profetessa Deborah fa qualcosa di ancora più importante. Dopo aver<br />
ordinato al comandante delle truppe di riunire i suoi uomini e ingaggiare battaglia, ella, con la<br />
sua presenza, assicura il successo delle forze israelite, annunciando che un'altra donna,<br />
Giaele, ucciderà il comandante nemico.<br />
Inoltre, per celebrare la grande vittoria, Deborah intona un grande cantico di lode per l’azione<br />
di Giaele: “ Sia benedetta fra le donne Giaele, benedetta fra le donne della tenda!”(Gdc 5:24).<br />
Le parole che Elisabetta rivolse a Maria nel giorno della Visitazione: “Benedetta tu fra le donne”<br />
(Lc, 1:42) sono un’eco, nel Nuovo Testamento, di questa lode. 2<br />
3. Padre Chaminade sapeva che Deborah e il suo Cantico prefiguravano la Vergine Maria, e<br />
che la lode dell’ Ave Maria aveva in esso la sua origine. Sapeva che la tradizione su questo<br />
verso era un appello alla fede. L’anno dopo il carismatico incontro con Lalanne, dedicò una<br />
meditazione nel ritiro per la fondazione dell’Istituto al tema di fede secondo lo stesso pensiero:<br />
Nova <strong>bella</strong> <strong>elegit</strong> Dominus. Forse qualcuno troverà che, contro il mondo soprattutto<br />
dove i nemici di Dio sono così numerosi e potenti, l’arma della fede sia debole. Ma<br />
impariamo che Dio non fa la guerra alla maniera degli uomini. Al Signore piace sconfiggere<br />
i suoi nemici per mezzo degli strumenti che sembrano i più fiacchi e i più disprezzabili,<br />
mentre essi schierano contro di lui l’intero apparato del loro potere. Lo vediamo<br />
nelle vittorie della Chiesa, prefigurate dalle vittoria del popolo di Dio …Con le<br />
stesse armi, e a gloria dello stesso Dio, avanziamo con coraggio e fiducia nello stesso<br />
conflitto. 3<br />
Per Chaminade, le “nuove guerre” sono quelle che Dio conduce in tutti i periodi per i suoi<br />
servi, apparentemente i più deboli e i più insignificanti, che combattono con coraggio per la<br />
fede. L’Immacolata è il segno di questo combattimento per la fede. Ogni cosa a Lei dedicata è<br />
posta sotto la Sua protezione.<br />
La fiducia di Chaminade, la sua intuizione carismatica sono spesso manifestate lungo tutta l’<br />
intera vita, sia nel suo ruolo come Direttore della congregazione mariana che come Fondatore<br />
di Ordini religiosi. La testimonianza di Lalanne parla tanto dei laici che dei religiosi.<br />
2 Giovanni Paolo II, Femmes engagées pour le salut du peuple, catechesi mariana durante l’udienza generale di<br />
mercoledì 27 marzo 1996.<br />
3 Note di Lalanne, ritiro del 1818, in The Chaminade Legacy, vol. 5, doc. 24, [67-70]. Vedi anche note di Collineau,<br />
ritiro del 1818, in The Chaminade Legacy, vol. 5, doc. 25, [24-25].<br />
EN-PR Cham 2011-9 NovaBella – 2
III. Atto<br />
Rifletti sul tuo cuore marianista e vedi in che modo la tua fede sta diventando “nuova.” In quali<br />
conflitti sei impegnato oggi? E in che modo intendi il progetto di Maria Immacolata per te e la<br />
tua comunità?<br />
**************<br />
PREGHIERA<br />
Addobbi: al centro il crocifisso nel posto d’onore. Sullo sfondo, un albero o un ramo di palma<br />
che simboleggi il luogo dove Deborah amministra la giustizia. Sotto, un’immagine della Vergine<br />
Maria. Tutto intorno, immagini di donne e santi. Fra di loro, naturalmente, Adele e Maria<br />
Teresa. Chaminade, a lato, contempla la scena.<br />
Musica: canti di lode a Maria e Gesù.<br />
** 1. La parola di Dio. La storia e il cantico di Deborah, il libro dei Giudici, capitoli 4 e 5.<br />
Nella vostra Bibbia al verso 8 del capitolo 5 non troverete Nova <strong>bella</strong> <strong>elegit</strong> Dominus (Il Signore<br />
ha scelto nuove strategie di guerra) perché, come spiegato prima, quella frase è stata aggiunta<br />
nella Vulgata. Ma è un titolo che si adatta molto bene al cantico. Naturalmente, il testo<br />
deve essere letto con tutta la necessaria prudenza, purificandolo alla luce del Vangelo, rimuovendo<br />
da esso ogni espressione di violenza. Le due donne sono qui considerate da Chaminade<br />
come simboli del cuore puro e innocente dell’Immacolata, perché è la fede di Maria che<br />
trionfa realmente sul male.<br />
** 2. Benedetta tu fra le donne! Questa è la prima parte del saluto di Elisabetta. Ripiena<br />
di Spirito Santo, evoca il cantico di Deborah. Ricordate le donne coraggiose e benedette<br />
che avete incontrato nel vostro cammino di fede e beneditele con Maria. Se questa preghiera<br />
è fatta in gruppo, dopo ciascuna invocazione si potrebbe cantare la benedizione. Si può fare<br />
anche una preghiera di intercessione per le altre donne a cui Gesù si sta avvicinando oggi,<br />
chiedendo loro: “Dammi da bere, “ come fece con la Samaritana.<br />
** 3. E benedetto il frutto del tuo grembo, Gesù! La benedizione di Elisabetta è una<br />
strada “verso il Figlio attraverso la Madre,” come si dice nel motto molto significativo dei Marianisti.<br />
E’ chiaro che, mentre Maria è all’inizio, Gesù è alla fine.<br />
Benedite Gesù, Figlio di Dio, che ha scelto l’Immacolata per la vittoria della fede.<br />
Ora fissate il vostro sguardo sulla croce di Gesù. Individualmente o in gruppo, componete una<br />
litania di benedizioni per Gesù, Figlio di Dio, divenuto Figlio di Maria, per la salvezza di tutti.<br />
**************<br />
(P. Emilio Cárdenas, SM Polonia)<br />
EN-PR Cham 2011-9 NovaBella – 3