Un martello per sognare - ASA ASCOLI
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Nella rassegna invernale di San Benedetto del Tronto titolo<br />
Nei tricolori della pedana bril<br />
Non poteva iniziare meglio di così<br />
<strong>per</strong> la Collection Atletica Sambendettese<br />
che ha inaugurato la due<br />
giorni dei Tricolori di lanci invernali a<br />
San Benedetto del Tronto con l’ottima<br />
prova del proprio martellista Mauro Biondi<br />
il quale si è aggiudicato il titolo giovanile<br />
della specialità con un lancio da<br />
61,21 m.<br />
<strong>Un</strong> ottimo risultato <strong>per</strong> il club guidato dal<br />
presidente Stefano Cavezzi che festeggia<br />
così nel migliore dei modi l’organizzazione<br />
della rassegna nazionale. Biondi, già<br />
azzurro ai mondiali Allievi 2007 di Ostrava,<br />
vive ad Ascoli Piceno ed è allenato da<br />
Massimo Botti.<br />
Giornata no, invece, <strong>per</strong> il giovane giavellottista<br />
Gianluca Tamberi (Asa Ascoli), al<br />
settimo posto con un <strong>per</strong> lui modesto<br />
50,75 m. Per il resto, tutto secondo pronostico<br />
nella giornata d’esordio con i due<br />
big del giavellotto Zahra Bani e Francesco<br />
Pignata che si aggiudicano i primi titoli<br />
assoluti della rassegna.<br />
Particolarmente soddisfatta la lanciatrice<br />
delle Fiamme Azzurre che, <strong>per</strong> come si è<br />
presentata in pedana, è sembrata sulla<br />
strada di una promettente condizione fisica.<br />
La Bani ha, infatti, chiuso il discorso<br />
fin dal primo lancio con un imbattibile<br />
57,05 che la sua diretta avversaria Claudia<br />
Coslovich (Fondiaria Sai) ha ripetutamente<br />
cercato di su<strong>per</strong>are non riuscendo, <strong>per</strong>ò,<br />
a fare meglio di 56,09. Con il titolo già in<br />
tasca, dopo quattro nulli, Zahra Bani ha<br />
concluso la sua gara sfoderando il miglior<br />
lancio della giornata: 59,52.<br />
Pignata che aveva ripreso la preparazione<br />
soltanto da poche settimane, se l’è invece<br />
dovuta vedere con un determinatissimo<br />
Norbert Bonvecchio (Atl. Trento Cmb)<br />
che al terzo lancio si portava in testa a<br />
70,23 suo nuovo primato <strong>per</strong>sonale. Ma il<br />
finanziere non tardava troppo a rifarsi,<br />
trovando, dopo due tentativi, quei 28 centimetri<br />
in più (70,23) che gli erano sufficienti<br />
<strong>per</strong> su<strong>per</strong>are Bonvecchio e salire in<br />
cima al podio. Sempre nel giavellotto, titolo<br />
Promesse ad Antonio Fent (Jager Atl.<br />
Vittorio V.to - 66,94) e Giulia Paccagnan<br />
(Italgest Athletic Club - 46,48), mentre a<br />
livello giovanile successi di Marco Clean<br />
(Marathon Trieste - 63,02) e Letizia Marchi<br />
(GS Valsugana Trentino - 47,38). Nel<br />
<strong>martello</strong> giovanile femminile acuto di Ludovica<br />
Fogliani (Mollificio Modenese<br />
Cittadella - 52,84).<br />
Soltanto un centimetro, nella seconda<br />
giornata di gare, tanta la differenza tra l’oro<br />
e l’argento del <strong>martello</strong> maschile, con i<br />
due protagonisti annunciati Nicola Vizzoni<br />
e Marco Lingua, impegnati in un ap-<br />
passionante duello letteralmente all’ultimo<br />
lancio, in una gara che merita di essere<br />
raccontata dall’inizio alla fine. Il miglior<br />
debutto in pedana è del carabiniere<br />
Lorenzo Povegliano che mostra subito i<br />
muscoli con un poderoso 71,19 grazie a<br />
cui su<strong>per</strong>a anche il 70,72 d’esordio di Lingua.<br />
Ma la sua leadership non dura a lungo,<br />
<strong>per</strong>ché il capolista stagionale rimette<br />
subito le cose in chiaro con una “martellata”<br />
da 75,76 che lo lancia decisamente al<br />
comando. Intanto Vizzoni, dopo un nullo<br />
iniziale, resta al terzo posto con 70,20. Al<br />
successivo turno di lanci Lingua si esalta<br />
e allunga il tiro fino a 76,44, con Vizzoni<br />
che sale al secondo posto a 72,86. <strong>Un</strong> millimetrico<br />
nullo di pedana vanifica, quindi,<br />
il quarto tentativo - ben oltre il limite dei<br />
70 metri - del capitano della Nazionale<br />
azzurra che, <strong>per</strong>ò, continua a insistere,<br />
guadagnando metri e centimetri, fino al<br />
74,21 del suo quinto lancio. Ma è nell’ultimo<br />
turno che si decide la gara. Vizzoni<br />
entra in pedana e si gioca il tutto <strong>per</strong> tutto<br />
con una convinzione che gli dà ragione e<br />
una misura, 76,45, che lascia senza parole<br />
il suo diretto avversario, su<strong>per</strong>ato <strong>per</strong> appena<br />
un centimetro e che, a questo punto,<br />
tenta il colpaccio con l’ultimo lancio rimastogli<br />
a disposizione che si infrange<br />
contro la rete delle gabbia. Sui primi tre<br />
gradini del podio salgono quindi nell’ordine<br />
le due Fiamme Gialle, Nicola Vizzoni<br />
(76,45) e Marco Lingua (76,44) e il carabiniere<br />
Povegliano (72,17). Ottavo posto<br />
e titolo Promesse, invece, <strong>per</strong> Lorenzo<br />
Rocchi (Assi Banca Toscana) con 65,35<br />
m, senza rivali tra gli under 23.<br />
Nel <strong>martello</strong> femminile - assente <strong>per</strong> problemi<br />
fisici Clarissa Claretti - il titolo diventa<br />
affare quasi “esclusivo” della primatista<br />
italiana Ester Balassini (Fiamme<br />
Gialle) che, al terzo lancio, chiude definitivamente<br />
il discorso a 70,24 m. Al secon-<br />
Sopra:<br />
il presidente<br />
della Provincia<br />
Massimo Rossi<br />
con il podio<br />
del disco assoluto<br />
A sinistra:<br />
l’onorevole<br />
Pietro Colonnella<br />
premia<br />
Diego Centi,<br />
vincitore<br />
della gara<br />
del disco<br />
promesse<br />
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