FederalberghiRomaOR22015

Ospitalità 

Romana 

Notiziario dI Federalberghi Roma • numero 2 • MAGGIO 2015 

Cinecittà World 

I nuovi scenari del turismo 

1

Ogni articolo per servire 

una raffinata colazione. 

DA NOI C’È. 

• SALA RISTORANTE 

• SERVIZIO BUFFET 

OR Ospitalità Romana 

Notiziario della Federalberghi Roma 

n.2 | 2015 

Autorizzazione del Tribunale 

di Roma 

n.377/92 

Sommario 

2 

EDITORIALE 

Expo e Giubileo. Opportunità ed 

emergenze di Giuseppe Roscioli 

6 

SETTORE 

Giubileo e abusivismo ricettivo 

di Loredana Tozzi 

24 

OR FOCUS 

La sfida di Cinecittà World: far rivivere il 

sogno del cinema di Sergio Piscitello 

C.so d'Italia 19 - 00198 roma 

tel 06 8414105 - fax 06 8845559 

Direttore responsabile 

Giuseppe Roscioli 

30 

Direzione editoriale or 

Marco Galletti 

MG Media Group s.r.l. 

via Mario Romagnoli, 12 

00136 Roma 

tel. 06 35450903 

www.mgmediagroup.it 

8 

SAPERI & SAPORI 

Barocco a Roma. 

La meraviglia delle arti 

di Michela Capriotti 

formatroma.it 

sub editor 

Sara Terreni 

Tatiana Di Natale (assistente) 

Comitato di Redazione 

Responsabile: 

Johanna Fragano 

Tommaso Tanzilli 

Giorgia Bettoja 

Giuseppe Ciaceri 

Gianluca De Gaetano 

Antonella De Gregorio 

Guglielmo del Fattore 

Andrea Gemini 

Massimo Quarta 

Barbara Ricci 

Loredana Tozzi 

Coordinamento redazionale 

Studio RPT di Marco Piscitello 

Marco Piscitello, Vice Direttore 

Sergio Piscitello 

Michela Capriotti 

L’INTERLOCUTORE 

Cultura e turismo. L’oro di Roma 

di Marco Piscitello 

Un’ aeroporto più funzionale 

e moderno nell’attesa 

dell’Expo e del Giubileo 

di Sergio Piscitello 

16 

L’albergatore 

L’Albergatore - scrittore 

torna in libreria 


18 

34 

TERRITORIO 

L’impegno di Federalberghi Lazio. 

Obiettivi, proposte e risultati 

di Walter Pecoraro 

38 

Ingrosso forniture 

alberghiere 

e per comunità 

via Idrovore 

della Magliana, 155 

00148 Roma 

t. 06 65746420 r.a. 

siver@siver.it 

Tutto il vostro mondo. 

hanno collaborato 

Sara Terreni, Tatiana Di Natale, Marco Valente 

Barbara Mattei, Elisabetta Galletti 

Daniela Spinosa 

Pubblicità 

MG Media Group s.r.l. 

commerciale@mgmediagroup.it 

tel. 06 35450903 

Filippo Gentile 

filippogentile@contattocm.it 

Progetto grafico e impaginazione: 

grafica@mgmediagroup.it 

Stampa: 

Consorzio AGE, Arti Grafiche Europa 

via Vaccareccia, 57 

00040 Pomezia (RM) 

ORIZZONTI 

Roma ed il turismo congressuale. 

Il Convention Bureau serve oggi 

di Plinio Malucchi 

20 

OR NEWS 

FareTurismo Italia 2015. 

I numeri di un successo 


Obbligo di fatturazione elettronica 

nei rapporti con la Pubblica 

Amministrazione di Loredana Tozzi 

DETTAGLI D’AUTORE 

Viaggio Sola 

di Sergio Piscitello 

40 

iGar 

Editoriale 

di Daniele Frontoni 

Diario Gar 

di Guglielmo del Fattore 

Marino Palumbo e la società romana 

albergatori di Guglielmo del Fattore 

www.siver.it 

2

Edit 

iale 

Expo 

e GIUBILEO 

opportunità ed emergenze 

di Giuseppe Roscioli 

Presidente di Federalberghi Roma 

Siamo alla vigilia di due grandi avvenimenti 

di portata eccezionale, l’Expo di Milano in 

programma da maggio ad ottobre 2015 e il Giubileo 

della Misericordia che avrà il suo epicentro 

in Vaticano da dicembre 2015 a novembre 

2016, ed è indispensabile prepararsi ad affrontare questi eventi 

con una attenta e consapevole valutazione delle opportunità 

che offrono e delle emergenze che ne derivano. 

Per Roma l’Expo milanese è una occasione di rilancio e di 

espansione soprattutto per il suo ruolo di grande polo di “entrata” 

del circuito turistico internazionale. La nostra città può 

utilizzare il potenziale di richiamo e di ricaduta offerto dalla 

rete dei suoi collegamenti aerei e sfruttare la sua posizione 

privilegiata come luogo di transito per un forte incremento di 

arrivi e presenze. Per questo gli albergatori romani guardano 

con particolare attenzione ed interesse ai progetti di sviluppo 

dell’aeroporto di Fiumicino, che in questo numero di OR vengono 

dettagliatamente illustrati dall’Amministratore Delegato 

di AdR Lorenzo Lo Presti. 

Ma il Leonardo da Vinci non è una entità staccata dai problemi 

e dalle necessità della Capitale e un maggiore e significativo 

arrivo di turisti in occasione dei grandi eventi dei prossimi 

mesi rappresenta anche un ulteriore elemento di attenzione 

e di preoccupazione rispetto a tutte le problematiche che si 

pongono come fattori negativi per la crescita economica e 

civile della nostra città. 

Pro e contro del Giubileo 

Soprattutto il Giubileo Straordinario proclamato da 

Papa Francesco quasi senza preavviso, infatti, metterà 

fatalmente in luce ed imporrà di affrontare una serie di 

pressanti esigenze, e tutto nei pochi mesi che ci separano 

dall’inizio dell’Anno Santo. Occorre mettere mano subito 

ad una grande azione che definirei, non certo per sminuirla 

ma anzi per sottolinearne l’urgenza, di “manutenzione 

ordinaria”. Alcuni punti sono cruciali e riguardano non 

solo i turisti ma anche l’habitat di tutti i cittadini romani: 

la pulizia delle strade, e non solo di quelle del centro; il 

rafforzamento del sistema dei trasporti urbani, con particolare 

riferimento ai collegamenti con San Pietro e le altre 

Basiliche; la mobilità, con creazione di zone di sosta e di 

“scambio” per il prevedibile aumento dei pullman turistici; 

il ripristino del decoro urbano, della segnaletica stradale, 

dei punti di informazione multilingue, la creazione di uno 

staff di steward cittadini a disposizione dei gruppi e dei 

singoli turisti. 

Ma due emergenze sovrastano tutte le altre: la lotta 

all’abusivismo e il contrasto alla micro e macro criminalità. 

La diffusione dell’abusivismo ricettivo – contro cui Federalberghi 

Roma conduce da tempo con tutti i mezzi, anche 

quelli offerti dalla più moderna tecnologia, una lotta senza 

quartiere – contiene non solo una minaccia e un costante 

pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza a causa della 

mancata registrazione degli ospiti e comunicazione dei loro 

nomi alle autorità, ma anche una violazione delle regole 

economiche e fiscali e un’offesa alle aziende oneste, non 

soltanto sotto il profilo della concorrenza commerciale ma 

anche sotto quello della evasione contributiva. Temiamo 

che, senza una decisa azione repressiva del fenomeno, il 

Giubileo possa rappresentare un ulteriore incentivo alla 

diffusione di queste forme “delinquenziali” che non hanno 

motivazioni o giustificazioni di necessità, visto che oggi 

il potenziale complessivo della offerta ricettiva romana 

“legale” sfiora in totale i quasi 150mila posti letto giornalieri 

ed è ampiamente in grado di affrontare e sostenere 

qualsiasi ordine di domanda, anche straordinario. 

Ma se l’abusivismo ricettivo è terreno fertile per il pericolo 

terroristico e l’evasione, non meno grave è il fenomeno 

della micro criminalità, con cui gli albergatori romani fanno 

i conti tutti i giorni dinanzi alle proteste e alla disperazione 

4 5

Edit 

iale 

di molti loro clienti. Abbiamo chiesto nelle sedi competenti – e 

torniamo a sollecitare anche al nuovo Prefetto, di cui è nota la 

sensibilità a questi fenomeni – una serie di interventi specificatamente 

mirati alla protezione dei turisti, in particolare nelle 

zone “calde” del centro cittadino (Fontana di Trevi, Piazza di 

Spagna, Fori Imperiali), con l’utilizzo di personale numericamente 

adeguato e professionalmente specializzato. Bisogna impedire 

con fermezza che il Giubileo dei devoti si trasformi in un “Giubileo 

dei ladroni” e insisteremo in tutte le occasioni possibili per 

interventi energici anche in questo settore. 

L’augurio è che i grandi eventi che ci attendono diventino 

insomma, grazie al superamento delle criticità che impongono 

ormai senza indugio, anche grandi occasioni di ripresa civile di 

Roma. Per parte nostra lavoreremo con più impegno e determinazione 

di sempre per trasformare l’Expo e il Giubileo in 

reali motivi di soddisfazione, sia umana che professionale. Dal 

superamento delle insidie di queste grandi prove possono infatti 

nascere grandi risultati, sia per la nostra comunità cittadina che 

per il movimento turistico romano e italiano. 

Il nuovo volto 

di OR con MG Media Group 

Con questo numero di OR inizia la 

collaborazione tra Federalberghi Roma 

e MG Media Group per una nuova 

presentazione grafica e un potenziamento 

della Rivista. Siamo sicuri che 

questa collaborazione rafforzerà il 

prestigio della pubblicazione e contribuirà 

efficacemente alla azione 

che Federalberghi Roma svolge per 

la rappresentanza e la difesa degli 

interessi della categoria. Con questi 

sentimenti esprimiamo a MG Media 

Group il sincero augurio di un positivo 

e duraturo lavoro comune. 

LAVORIAMO NON PER ESSERE I PRIMI, 

MA PER ESSERE I MIGLIORI. 

Con l’inizio del 2015 

il programma di sviluppo dell’Agar Service 

ha raggiunto un positivo traguardo storico 

che vede l’imminente insediamento 

dell’attività nel nuovo stabilimento. 

La moderna struttura è organizzata 

in ampie aree operative, dotata di attrezzature 

ed un parco macchinari ampliato e rinnovato, 

che consentono un sensibile incremento 

della capacità produttiva e la gestione 

più razionale dei flussi di lavoro. 

Una crescita che assume un significato rilevante, 

non solo per l’affermazione 

delle nostre scelte imprenditoriali, 

ma soprattutto per il miglioramento dei servizi 

che la nostra Azienda è quotidianamente 

impegnata a garantire ai propri Clienti 

con una presenza puntuale ed efficiente. 

PROFESSIONAL LAUNDRY 

Trattamenti di lavaggio, smacchiatura, igienizzazione 

e rigenerazione tessuti di capi d’abbigliamento e biancheria, 

divise e indumenti da lavoro, capi in pelle e pellicce, 

tendaggi, coperte, copridivani, fodere, tappeti e moquettes, 

poltrone e divani. 

6 Servizi dedicati per alberghi. 

7 

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Sett 

re 

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Giubileo e 

abusivismo 

ricettivo: 

rischi per la sicurezza e la 

lealtà della concorrenza 

Affittacamere, bed and 

breakfast, case vacanza: 

sono molteplici le forme 

di ricettività turistica 

extralberghiera che offre 

il mercato e purtroppo la maggior parte 

di esse sfugge 

alle classificazioni 

ufficiali, tanto che è 

possibile affermare 

che siano in numero 

superiore rispetto a 

quelle ufficialmente 

registrate. È sufficiente 

fare una ricognizione 

su internet, sui 

principali portali 

di prenotazione, 

da Booking.com a 

Tripadvisor ad Airbnb, 

per constatare che i 

numeri sono allarmanti. Almeno 5.000 le 

strutture che da una stima di Federalberghi 

Roma risultano essere abusive: una cifra 

destinata purtroppo a crescere. Il futuro 

infatti non lascia ben sperare ed è facile 

ipotizzare un dilagare di attività abusive 

proprio in vista del Giubileo Straordinario 

che è stato annunciato dall’8 dicembre 2015 

al 20 novembre 2016. 

La presenza di attività totalmente o 

di 

Loredana 

Tozzi 

parzialmente abusive comporta naturalmente, 

tra gli altri, anche un problema di sicurezza, 

posto che in un momento di tensioni 

terroristiche c’è l’assoluto bisogno di tenere 

sotto controllo chi arriva Roma. 

Secondo le stime di Federalberghi Roma è 

lecito attendersi che a dicembre si arriverà a 

cinquantamila posti letto abusivi. Un 

problema non da poco per la sicurezza di 

chi arriverà nella Capitale, ma anche 

un danno rilevante dal punto di vista 

economico per chi è in regola. Le strutture 

che esercitano un’attività turistico-ricettiva 

in forma illegale in quanto totalmente 

abusive, vale a dire prive di idoneo titolo 

all’esercizio dell’attività, o parzialmente 

abusive, in quanto operanti sul mercato con 

numero di posti letto superiori a quanto 

disposto dal titolo abilitativo, violano 

una molteplicità di normative. In primo 

luogo contravvenendo alla normativa di 

riferimento del settore, che per la Regione 

Lazio è rappresentata dalla L. R. n. 13 del 

06.08.2007 e ss. mm. e dai Regolamenti 

Regionali del Lazio n. 16 del 24.10.2008 

e ss. mm., concernente “Disciplina delle 

strutture ricettive extralberghiere” e ss. 

mm. e n. 17 del 24.10.2008 e ss. mm. 

concernente “Disciplina delle Strutture 

ricettive alberghiere”. Prevede, infatti, la 

Legge Regionale n°13/2007 che l’attività 

ricettiva alberghiera, extralberghiera e all’aria 

aperta sia subordinata alla presentazione della 

SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) 

che rappresenta il titolo abilitativo all’esercizio. 

Contravvengono a quanto disciplinato dall’art. 

109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica 

Sicurezza, Regio decreto 18 giugno 1931, 

n. 773, riguardo l’obbligo di comunicare le 

generalità delle persone alloggiate alle Questure 

territorialmente competenti, aumentando i 

rischi connessi all’immigrazione clandestina e 

al terrorismo, potendo potenzialmente fornire 

ospitalità in forma anonima a potenziali terroristi 

o persone dedite ad attività illegali. 

Eludono totalmente o parzialmente la disciplina 

contabile e fiscale a cui si aggiunge l’inosservanza 

degli adempimenti in materia di Contributo di soggiorno 

che tali strutture omettono di riscuotere e/o versare in 

tutto o in parte. Non forniscono idonee condizioni di 

sicurezza per gli ospiti (sicurezza antincendio, sicurezza 

impianti, salubrità degli ambienti, sicurezza alimentare, 

ecc), favoriscono forme di degrado nei condomini della 

città di Roma e realizzano da ultimo una concorrenza sleale 

danneggiando chi opera nel rispetto delle regole. 

Già da tempo Federalberghi Roma ha avviato iniziative e 

collaborazioni che hanno quale intento quello di arginare 

il dilagare del fenomeno. È dello scorso anno l’avvio della 

collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia 

di Finanza di Roma attraverso cui Federalberghi Roma 

si è fatta promotrice di una campagna anti abusivismo, 

collaborando con il Comando anche attraverso la creazione 

di un innovativo e sofisticato software in grado di 

evidenziare, attraverso l’elaborazione e l’incrocio in tempo 

reale dei dati delle strutture ricettive presenti sui principali 

portali di prenotazione alberghiera e di quelli ufficiali messi 

a disposizione da Roma Capitale, i vari profili di irregolarità 

a carico delle strutture ricettive che attualmente sono 

presenti sulla rete. A questa collaborazione ha fatto seguito 

quella con Roma Capitale stessa a cui è stato messo a 

disposizione il medesimo software a supporto dell’attività 

di verifica e controllo demandata all’Amministrazione 

Comunale. Ultimo strumento in ordine di tempo il sito 

www.turismoillegale.com che persegue la medesima 

finalità di contrasto all’abusivismo ricettivo chiedendo la 

collaborazione degli stessi cittadini romani che potranno 

segnalare, protetti dall’anonimato, le innumerevoli 

strutture ricettive illegali che negli ultimi anni stanno 

invadendo i condomini della Capitale, con tutti i problemi 

che chi subisce il fenomeno ben conosce. 

Grazie alla form presente sul sito sarà infatti possibile 

segnalare la presenza di un’attività abusiva o presunta tale, 

demandando poi ai soggetti preposti ai controlli le relative 

verifiche. Il sito, al momento in cui si scrive, è in procinto di 

entrare in funzione e pronto a ricevere le segnalazioni per 

le quali è stato implementato. 

Scegli ONLUS 

Soggiorno Sereno 

Sandro Gabbani 

per il tuo 5 per mille 

Gli alberghi aderenti hanno totalizzato 

nel 2014 quasi 9.000 presenze, così suddivise: 

• Ospedale Pediatrico Bambino Gesù 

6.768 presenze 

• Ospedale San Giovanni, San Camillo, Tor 

Vergata, Sant’Eugenio, Policlinico Gemelli, 

Ospedale Sant’Andrea, Dipartimento 

di Ematologia del Policlinico Umberto I° 

1.961 presenze 

La riconoscenza dei pazienti e dei loro 

familiari non ha limiti e resta difficile poterla 

ritrasmettere, anche in minima parte, 

a chi ha collaborato a rendere meno gravoso 

un soggiorno imposto da motivi di 

salute, spesso molto gravi. 

I fondi raccolti con le altre iniziative, e 

con il 5 per mille, hanno sostenuto progetti 

importanti nel campo della ricerca e 

della prevenzione e contribuito al potenziamento 

delle attrezzature di vari reparti 

ospedalieri. 

Questa ultima fonte di flussi finanziari, il 

5 per mille, è in continua crescita, e sta 

divenendo lo strumento migliore per rafforzare 

economicamente la nostra ONLUS. 

Vi invitiamo a rinnovare il vostro impegno 

destinando, nel 730, il 5 per mille a Soggiorno 

Sereno scrivendo il codice fiscale 

97307000584 

Un Grande ringraziamento ai colleghi, e 

ancor più ai loro collaboratori, per quanto 

hanno fatto e faranno per i nostri assistiti. 

8 9

L’Interlocut 

e 

Intervista all’Assessore alla Cultura e Turismo 

di Roma Capitale Giovanna Marinelli 

Esiste una 

Roma classica, 

archeologica, ma 

anche una Roma 

contemporanea 

Cultura 

e turismo 

l’oro di Roma 

Una visione organica del rapporto 

di interdipendenza tra turismo e cultura. 

Con grande fiducia nel settore 

dell’accoglienza, programmi e progetti 

in vista dell’Expo e del Giubileo 

Giovanna Marinelli 

di 

Marco 

Piscitello 

Laureata in Lettere Moderne con 

specializzazione in Storia del Teatro e 

dello Spettacolo presso l’Università La 

Sapienza di Roma, Giovanna Marinelli 

è stata funzionario dell’Ente Teatrale 

Italiano dal 1996 al 2001. Successivamente ha ricevuto 

la nomina a Direttore del Dipartimento Cultura del 

Comune di Roma, un incarico che ha mantenuto sino al 

2008 per poi ricoprire fino al 2010 il ruolo di Direttore 

del Teatro di Roma e infine assumere dal 2011 diversi 

incarichi in ambito culturale fra cui quello di consulente 

organizzativo del Teatro Quirino, membro del Premio 

nazionale della Arti e componente della Commissione 

Consultiva per il Teatro del Ministero per i Beni e le 

Attività Culturali. Nel 2012 è stata nominata cavaliere 

de “L’Ordre National de la Légion d’Honneur” e nel 

luglio 2014 le è arrivata dal Sindaco Ignazio Marino 

l’investitura ad Assessore alla Cultura di Roma Capitale, 

prestigioso incarico cui si è poi recentemente aggiunta 

la delega al Turismo. Le due vocazioni di Roma, quella 

di culla dell’arte e di centro mondiale dell’ospitalità, 

si fondono dunque nelle responsabilità di un personaggio di 

grande spessore culturale e professionale, chiamato oggi ad 

un compito tanto difficile quanto fondamentale per la rinascita 

della Città Eterna: il sopraggiungere in Italia e a Roma di 

grandissimi eventi come l’Expo e il Giubileo. Per darle il 

benvenuto nei suoi nuovi incarichi e conoscere dalla sua viva 

voce come ha vissuto l’impatto con la “novità” del settore 

turistico e quali progetti la animano in vista delle sfide dei 

prossimi mesi OR ha incontrato Giovanna Marinelli. 

Quale è stato il suo primo impatto con il settore del 

turismo e in particolare con il mondo degli albergatori? 

L’impatto è stato sicuramente positivo. Il settore turistico 

svolge un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo 

di una città, specialmente nel caso di Roma, quindi 

l’accorpamento con la delega della cultura, così come quelle 

ministeriali, ci ha dato occasione per un confronto civile ed 

estremamente costruttivo fin da subito. Ho percepito una 

grande professionalità e competenza da parte di tutti gli 

operatori che, sono certa, ci aiuterà a crescere e raggiungere 

obiettivi comuni in futuro. 

A prescindere dal suo ruolo istituzionale, quale è il suo 

giudizio sul sistema del turismo romano? 

Non credo sia possibile prescindere dal mio ruolo perché mi 

ha permesso di conoscere in prima persona i tanti soggetti che 

10 11

operano in questo settore. Di 

conseguenza le mie valutazioni 

muovono da un punto di vista 

ad esso interno e privilegiato. Il 

sistema turistico è davvero ricco 

dal punto di vista dell’offerta. A 

partire da questa considerazione 

stiamo cercando di muoverci 

in due direzioni: la prima è quella di aumentare il 

periodo di permanenza dei turisti che per ora è di circa 

2 giorni e mezzo; la seconda è quella di fare in modo 

che essi ritornino a Roma in visita. È evidente che tutto 

questo aumenterebbe anche la percezione nel visitatore 

dell’enorme offerta artistica, culturale e turistica della 

nostra città intercettando anche nuovi flussi come quelli 

che siamo sicuri possano arrivare con i percorsi dell’arte 

contemporanea e della street art. 

In che modo pensa di sviluppare l’integrazione 

fra turismo e cultura al fine di favorire maggiori 

flussi turistici verso Roma? 

Credo che cultura e turismo insieme possano fare molto 

per questa città e il primo passo da compiere è quello 

che ho appena accennato. Individuare e promuovere 

nuovi modi di vedere Roma, percorsi turistici alternativi 

per far sì che la nostra città diventi sempre più 

grande: una capitale del mondo dove convivono le sue 

diverse anime. Esiste una Roma classica, archeologica, 

ma anche una Roma contemporanea dove le arti si 

contaminano fra di loro. 

Allo stesso tempo l’obiettivo che dobbiamo porci 

è quello di mettere a sistema l’enorme offerta che 

già abbiamo e quindi comunicarla al meglio. Per 

questo abbiamo optato per un restyling del sito 

www.turismoroma.it e per l’aumento dei Punti di 

Informazione Turistica sulla città. La nostra priorità deve 

essere quella di rendere la città più accessibile a tutti. 

Ha in mente un programma di grandi eventi e di 

mostre di livello internazionale? 

Sta per iniziare un anno che sarà molto impegnativo 

per tutti noi, un anno lungo 18 mesi che va 

dall’inaugurazione dell’Expo, il 1 maggio 2015, alla 

chiusura del Giubileo nel novembre 2016. Abbiamo 

quindi deciso di giocare d’anticipo e per la prima volta 

siamo riusciti ad annunciare il cartellone dell’opera a 

Caracalla a gennaio. Una mossa che permette a turisti 

La nostra priorità 

è aumentare 

il periodo 

di permanenza 

dei turisti 

e visitatori di organizzare la 

loro visita anche in funzione 

di questa occasione. Stesso 

discorso vale per il Macro, dove 

per la prima volta abbiamo una 

programmazione che arriva 

fino al 2016 grazie alla nuova 

direzione di Federica Pirani. 

Vorrei citare poi la mostra su Matisse alle Scuderie 

del Quirinale che andrà avanti fino a giugno e che ha 

già registrato un enorme successo di pubblico: 10mila 

visitatori in soli 4 giorni! 

Pensa di realizzare iniziative speciali di carattere 

culturale e religioso in occasione del Giubileo? 

Non appena abbiamo saputo dell’annuncio di 

Papa Francesco abbiamo iniziato a lavorare su un 

programma specifico per il Giubileo che coinvolgesse 

tutte le istituzioni culturali di Roma. Le risorse sono 

tante e possiamo mettere in piedi, anche con così 

poco preavviso, veramente molte iniziative. La nostra 

attenzione è rivolta soprattutto all’informazione 

dei pellegrini che verranno in visita: per questo 

abbiamo già programmato l’apertura di nuovi Pit e il 

potenziamento dei servizi di informazione a più livelli, 

dai siti web in più lingue alle audioguide nei musei. 

Stiamo inoltre lavorando a una “Card Giubileo”, una 

declinazione della Roma Pass, che permetta di integrare 

al meglio i servizi turistici e culturali con i trasporti 

locali, un’operazione già sperimentata con successo 

lo scorso 27 aprile, in occasione della canonizzazione 

dei due papi. Siamo certi che Roma darà una risposta 

eccellente sia in termini culturali che turistici. 

sanimpresa 

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POSSIBILITÀ DI PROSEGUIRE L’ISCRIZIONE AL MOMENTO DEL PENSIONAMENTO 

SEDE: v. Enrico Tazzoli, 6 

00195 Roma

L’Interlocut 

Grandi investimenti e grandi novità all’Aeroporto di Fiumicino: 

Intervista all’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma Lorenzo Lo Presti 

e 

Un aeroporto più funzionale 

e moderno nell’attesa 

dell’Expo e del Giubileo 

Il trend nella realizzazione del programma. 

Gli investimenti e le innovazioni. 

Nuovi servizi e nuovi progetti. 

L’internazionalizzazione delle rotte Cina 

e Sud Est asiatico in prima linea 

Lo sviluppo e il potenziamento 

dell’aeroporto di Fiumicino rappresentano 

elementi strategici per il turismo romano. 

Federalberghi Roma ha sempre seguito 

con attenzione e con particolare interesse 

l’evoluzione dello scalo e le vicende legate ai progetti 

di ampliamento e di adeguamento alle esigenze 

dei flussi turistici internazionali. Alla vigilia di due 

appuntamenti di grande impegno ed importanza come 

l’Expo e il Giubileo OR ha chiesto all’Amministratore 

Delegato di ADR, Lorenzo Lo Presti, di fare il punto 

sullo stato dei lavori e sulle prospettive future del 

Leonardo da Vinci. 

di 

Sergio 

Piscitello 

Come procede il piano di investimenti di ADR 

nell’Aeroporto di Fiumicino? 

Lo scorso 26 febbraio 2015, si è svolto un incontro 

tra i vertici dell’Enac e di Aeroporti di Roma per la 

condivisione del budget degli investimenti previsti dalla 

società per il 2015, nel rispetto degli impegni stabiliti 

e concordati all’interno del Contratto di Programma, 

sottoscritto il 21 dicembre 2012. Sono già in corso, o in 

procinto d’iniziare, numerosi cantieri di miglioramento 

infrastrutturale per i quali, nel solo 2015, la società 

ADR ha previsto investimenti per 350 milioni di euro, il 

doppio rispetto al 2014. Stiamo realizzando una nuova 

infrastruttura per i passeggeri, la nuova area d’imbarco 

E ed F, che entrerà in esercizio nel 2016, e composta da 

due grossi edifici di 90mila metri quadrati complessivi, 

in grado di accogliere 5 milioni di passeggeri in più 

ogni anno. La società ha destinato 300 milioni totali 

per questa nuova area d’imbarco, che avrà 14 nuovi 

pontili e un polo transiti per i passeggeri, con negozi e 

sale VIP di alta gamma per l’accoglienza. 

Tra le opere per aumentare capienza ed efficienza di 

Fiumicino figurano anche il rifacimento della pista 

numero 3 (16L/34R), per cui sono stati destinati 60 

milioni, e due nuovi sistemi di smistamento bagagli che 

da soli valgono 100 milioni. Tali sistemi consentiranno 

di gestire ogni ora circa 11mila bagagli in partenza. 

In più sarà riqualificata la viabilità di accesso 

all’aeroporto, dando un look di “Piazza italiana” 

all’area arrivi, con l’inserimento di aree verdi nelle zone 

prospicienti l’aerostazione e con la riqualificazione 

dei parcheggi e il rifacimento dei percorsi pedonali. 

Sarà realizzata una nuova area di imbarco, la A: un 

nuovo molo dotato di 14 pontili che permetteranno di 

accedere e sbarcare direttamente dagli aerei, evitando 

l’uso di bus per il trasporto a bordo dei passeggeri. 

Quali risultati sono stati già raggiunti nel 2014? 

Il Leonardo da Vinci anche nel 2014 si è attestato 

come il principale scalo italiano, con 38,6 milioni di 

passeggeri (il miglior risultato di sempre, ma anche 

un positivo salto in avanti del + 6,4 per cento rispetto 

al 2013). Questo significativo trend di crescita trova 

conferma anche nelle stime elaborate da ADR sul 

numero di passeggeri previsti per il 2015. 

Gli interventi realizzati lo scorso anno – 

dall’accessibilità allo scalo, alla sostituzione dei pontili 

d’imbarco, passando per la riqualifica dei Terminal, 

gli impianti per i controlli di security e passaporti 

(e-gate) fino alla completa sostituzione dei 48 gruppi 

di toilette dello scalo – hanno inciso in modo notevole 

14 15

e positivo sul livello di qualità percepito dai passeggeri 

del Leonardo da Vinci. ACI Europe – Airport Council 

International – in recenti rilevazioni statistiche, ha 

infatti posizionato l’aeroporto, in termini di qualità 

erogata, oltre la media dei più importanti scali europei 

(come Madrid, Parigi, Francoforte). 

Quali sono le prospettive di aumento del traffico 

nel 2015? 

Da gennaio a marzo 2015, il Leonardo da Vinci ha 

registrato un incremento di passeggeri dell’8,4% 

rispetto allo stesso periodo del 2014. Entrambe le 

componenti di traffico, sia domestico (+9.9%) sia 

internazionale (+7,6%), continuano a guidare lo 

sviluppo, confermando il trend registrato nei mesi 

precedenti. In particolare, si evidenziano gli ottimi 

risultati della componente UE che cresce del +11,7%. 

Questo trend dovrebbe trovare ulteriori conferme 

con l’avvio della cosiddetta stagione “Summer” (fine 

marzo-fine ottobre), caratterizzata da un naturale 

aumento dei collegamenti e delle frequenze proposte 

dai vettori. Al momento, sui sistemi di vendita delle 

compagnie aeree si registra un incremento, rispetto alla 

summer 2014, di oltre il 6% in termini di posti offerti, 

dal quale si può prevedere un aumento di 1.400.000 

passeggeri, rispetto allo scorso anno. Il risultato si 

deve anche all’avvio di oltre 40 nuovi collegamenti. 

Tra questi sono 13 le nuove destinazioni disponibili 

dal Leonardo da Vinci. Questa crescita sarà fortemente 

trainata dal mercato internazionale che, da solo, vedrà 

accrescere l’offerta di posti disponibili per la clientela 

di ben il 9%, rispetto allo stesso periodo del 2014. 

Per accogliere al meglio i viaggiatori attesi, ADR ha 

avviato importanti investimenti per elevare la qualità 

dei servizi ai migliori standard europei. Sono circa 

50 i nuovi addetti che ADR ha assunto per far fronte 

alle esigenze dei viaggiatori, al fine di agevolare il 

loro percorso nei Terminal e nelle aree di riconsegna 

bagagli. Gli operatori percorreranno le aerostazioni 

dando informazioni, in aggiunta 

al personale già operativo 

presso gli info point. Proprio ai 

banchi informazioni sarà attivo 

un nuovo call center multilingua 

per la traduzione delle richieste 

dei passeggeri di nazionalità 

e lingue straniere. Gli orari e 

le indicazioni sui collegamenti 

(treno, bus, taxi, traffico veicolare sul Grande Raccordo 

Anulare in real time) saranno, invece, consultabili 

su diversi totem, al Terminal 1 e 3 – Arrivi. Quattro i 

monitor da 55’’, per ciascuna postazione dedicata. Le 

connessioni giornaliere da e per Roma del Leonardo 

Express saliranno da 88 a 110, con una frequenza 

ogni 15 minuti. Per quanto riguarda il parcheggio 

in aeroporto, è stato adottato un nuovo sistema 

di gestione che facilita il pagamento della sosta 

direttamente alla colonnina di uscita. Nuove tariffe 

vantaggiose per l’estate sono disponibili sul sito (www. 

adr.it) web e mobile. 

Sono previste nuove rotte e l’arrivo di nuove 

compagnie aeree con nuovi mercati come la 

Cina? 

La Cina rappresenta un’importante occasione di 

sviluppo che Aeroporti di Roma vuole cogliere, 

soprattutto in vista di Expo 2015 che vedrà Fiumicino 

protagonista nel suo naturale ruolo di Hub del 

Mediterraneo e principale porta d’accesso al Paese. 

Per questo ADR ha pensato ed avviato numerose 

iniziative rivolte ai viaggiatori cinesi: dalla segnaletica 

in lingua per indirizzarli all’interno dello scalo, 

all’acqua calda gratis disponibile presso tutti i punti 

di ristorazione o alla pubblicazione di un sito in lingua 

cinese con tutte le informazioni turistiche e di servizio, 

navigabile anche da smartphone. Tali progetti hanno 

contribuito lo scorso giugno all’ottenimento da parte 

del Leonardo da Vinci, primo aeroporto al Mondo, 

della certificazione “Welcome Chinese”, per l’elevata 

qualità e l’accoglienza offerta. Aeroporti di Roma nel 

2014 ha anche aderito alla Fondazione Italia–Cina e 

portato avanti una capillare formazione del personale 

a contatto con i passeggeri cinesi, per l’adozione 

di opportune e cortesi regole di comportamento, 

gestualità e ritualità, nell’ambito delle mansioni di 

scalo. 

Tutti questi sforzi hanno trovato riscontro anche nei 

numeri: i passeggeri da e per la Cina (inclusa Hong 

Kong), che hanno viaggiato sia con voli diretti sia 

attraverso scali intermedi, sono aumentati dal 2010 al 

2014 del 60%. Lo scorso anno la crescita è stata del 

10% rispetto al 2013 per un totale di circa 540.000 

viaggiatori. 

Un’importante novità per l’estate è rappresentata dal 

volo diretto della Korean Air per Seoul, che si integra 

Il Leonardo da 

Vinci anche nel 

2014 si è attestato 

come il principale 

scalo italiano 

attraverso un code share a 

quello sopracitato, che verrà 

lanciato da Alitalia. Sulla stessa 

destinazione al via anche il 

nuovo collegamento diretto 

offerto dal vettore coreano 

Asiana Airlines, prestigiosa 

compagnia internazionale 

che ha scelto di svilupparsi 

su Fiumicino per crescere nell’area del bacino del 

Mediterraneo. Il 27 aprile sarà, inoltre, inaugurato il 

primo volo del nuovo vettore cinese, Hainan Airlines, 

che collegherà direttamente Roma a Chongqing, polo 

economico e industriale dell’area sud occidentale della 

Cina. Singapore Airlines invece aumenterà a luglio la 

frequenza del volo per Singapore, operativo fino a 5 

giorni a settimana. 

Esiste un piano per potenziare il sistema dei 

trasporti e dei collegamenti? 

Sul Leonardo da Vinci sono operative due Frecciargento 

che connettono Fiumicino a Firenze-Bologna-Padova- 

Venezia, da dicembre dello scorso anno. Stiamo 

lavorando anche per congiungere Napoli in meno di 

due ore. In vista dell’aumento di passeggeri previsto, 

le frequenze del Leonardo Express da e per Roma 

verranno aumentate da 88 a 110 corse giornaliere, una 

ogni 15 minuti. La Commissione Trasporti della Camera 

dei deputati ha approvato, inoltre, lo scorso 18 marzo, 

lo schema del contratto di programma tra lo Stato e 

Rfi (Rete ferroviaria italiana), per il periodo 2012- 

2016. Nel testo varato sono stati inseriti interventi 

mirati al trasporto pendolari e all’integrazione tra i 

diversi nodi. Per Roma Capitale e in particolare per 

l’area di Fiumicino si registrano importanti novità come 

la connessione della linea tirrenica con l’aeroporto 

internazionale di Fiumicino e del prossimo porto 

commerciale di Fiumicino alla rete nazionale. Interventi 

che portano al riequilibrio tra il potenziamento della 

rete principale, quella dei nodi metropolitani e la rete 

regionale. 

16 17

L’Albergat 

e 

E’ uscito “Dodici giugno” di Marco Di Tillo 

L’Albergatore-scrittore 

torna in libreria 

Destini di 

sangue mi ha 

fatto capire 

quanto per me 

sia importante 

scrivere 

Sceneggiatore, regista, fumettista, 

giornalista, scrittore con una laurea in 

Psicologia e, naturalmente, albergatore, 

dopo il successo del suo giallo d’esordio 

“Destini di sangue”, Marco Di Tillo, 

proprietario dell’Hotel Modigliani, è da poco tornato 

in libreria con una nuova avventura del “suo” 

Marco Di Tillo 

di 

Marco 

Piscitello 

commissario romano Marcello Sangermano dal titolo 

“Dodici giugno”, edita da Arkadia e in vendita in tutti 

i siti online. OR lo ha incontrato per scoprire qualcosa 

di più della sua nuova fatica letteraria. 

Di cosa parla “Dodici giugno”? 

Stavolta Sangermano entra in Seminario. Non che da 

laico-consacrato, com’è attualmente la sua condizione, 

il nostro ispettore abbia finalmente 

deciso di diventare sacerdote. 

E’ che, proprio nel Pontificio 

Seminario Romano di San Giovanni 

in Laterano, viene trovato il corpo 

di un giovane seminarista, ucciso. 

Si scoprirà poi che sempre lo stesso 

giorno, il dodici giugno, ma di molti 

anni prima, erano stati uccisi altri 

seminaristi in altre parti d’Italia. 

Un intreccio complicato, sarà molto 

difficile venirne a capo stavolta. Per 

di più c’è di mezzo il Vaticano. Papa 

Francesco e i suoi collaboratori, 

infatti, sono molto preoccupati che 

un nuovo scandalo possa rovinare 

il corso di “pulizia” interna e di 

rigore che si sta tentando con 

grande fatica di portare avanti in 

questo momento. 

Come cambia il personaggio 

del commissario Sangermano in 

questa sua nuova avventura? 

Sangermano, in realtà, non cambia 

molto. Resta il bravo poliziotto che 

è, sempre pronto ad inseguire serial 

killer spietati con la sua squadra 

dell’Uocs. E resta anche il bravo 

uomo di sempre, spiritualmente 

consegnato a Dio, impegnato 

nell’aiuto ai senza tetto e ai ragazzi 

con problemi di droga. Purtroppo 

per la bella vice-ispettrice psicologa 

Silvia Fedele, da sempre innamorata 

perdutamente di lui; senza troppa 

speranza, almeno per il momento, 

di coronare il suo sogno d’amore. 

Cosa le ha portato come autore 

la pubblicazione di “Destini di 

sangue?” 

Mi ha fatto capire quanto per me 

sia importante scrivere. E’ quello 

che avevo sempre fatto nella mia 

vita anche se, per avviare l’attività 

del nostro albergo, ho dovuto 

allontanarmi un po’ dalla penna. 

Ora che l’attività è abbastanza 

consolidata, grazie anche 

all’impegno di mia moglie e dei 

miei figli, posso finalmente trovare 

più tempo per la mia attività di 

scrittore. Ho notato, con grande 

soddisfazione, che le mie storie 

piacciono ai lettori e che questo 

strano personaggio di Sangermano 

trova grande riscontro in giro. Sono 

molto felice di questo. 

Quali nuovi progetti ha in 

serbo per il futuro? 

Sto naturalmente scrivendo il terzo 

giallo che stavolta si ambienterà 

nell’Alto Molise e avrà anche a che 

fare con l’antica storia dei Sanniti. 

Il mio intento è quello di migliorare 

sempre di più non solo l’aspetto 

prettamente investigativo delle 

storie ma, e soprattutto, quello 

umano. Sono molto interessato 

infatti alla profondità dei vari 

personaggi, ai loro segreti, ai 

pensieri. Le passeggiate di Maigret 

lungo la Senna, per raccogliere le 

idee e venire a capo delle indagini, 

sono quelle che mi hanno fatto 

amare i libri gialli. Non amo gli 

inseguimenti e le sparatorie, ma le 

teste delle persone, è lì dentro che 

avviene tutto. 

18 19

izzonti 

Intervento del Direttore di Roma Convention Group 

Roma ed il turismo 

congressuale 

il Convention Bureau 

serve oggi 

di 

Plinio 

Malucchi 

Il motore di questa auspicata 

crescita potrebbe essere il Polo 

Congressuale dell’EUR che accoglie 

al suo interno più strutture con 

diverse tipologie di posizionamento 

come il Palazzo dei Congressi, il 

Nuovo Centro Congressi-La Nuvola, 

il Palazzo dello Sport, il Salone 

delle Fontane e Spazio 900, per 

un’offerta totale di 26.000 posti 

integrata su un territorio ricco di 

strutture alberghiere con circa 

5.000 camere nel raggio di 5 Km., 

ristoranti, vie dello shopping e ben 

quattro fermate della metropolitana. 

I mercati, però, richiedono 

un’accoglienza a 360°, e Roma 

pertanto deve creare un sistema 

integrato di offerta che possa 

garantire standard qualitativi in 

linea con le più importanti offerte 

internazionali con particolare attenzione 

alle opere infrastrutturali dei 

trasporti, dei servizi integrati e con 

la straordinaria offerta culturale ed 

artistica della città. 

“Marketing is the art of brand 

building, if you are not a brand, 

you are a commodity” (cit. Philip 

Kotler). 

Inutile ribadire ulteriormente la 

improcrastinabilità della creazione 

di un Convention Bureau che sia 

in grado di sviluppare il turismo 

d’affari sul territorio mediante 

l’elaborazione di una strategia 

di promozione dell’offerta congressuale 

romana: Polo Congressuale 

dell’EUR, Auditorium Parco 

della Musica, strutture alberghiere, 

dimore storiche, e garantire 

l’eccellenza di tutti i servizi congressuali 

richiesti. 

Nel “Global Report on the Meeting 

Industry” redatto dal World Tourism 

Organization (UNWTO) viene 

descritto un nuovo consumatore 

che richiede non esclusivamente 

il prezzo più basso ma un valore 

totale del prodotto, maggiore 

professionalità e un’attiva 

collaborazione per creare nuovi 

contenuti che devono diventare 

un’esperienza indimenticabile per il 

congressista. 

Roma non può rimandare oltre 

decisioni che significano sviluppo 

occupazionale, indotto economico e 

visibilità internazionale. Il Convention 

Bureau serve oggi. 

Il mercato congressuale internazionale lancia sempre 

nuove sfide. Si tratta di un settore che si rinnova 

continuamente ed è sempre all’avanguardia 

sia nella formulazione di nuove offerte che 

nell’adozione di nuove tecnologie. È inoltre un 

settore molto competitivo che richiede l’eccellenza e una 

crescita continua degli standard dei servizi. 

Ma qual è la posizione di Roma su questo mercato? Parigi, 

Madrid, Vienna, Barcellona: quanto sono lontane? 

Roma si trova solo al 19° posto con 99 eventi ospitati nel 

2013 (fonte ICCA 2014 ): un dato di relativa stagnazione 

nella crescita che da anni continua a farci riflettere. Una 

riflessione che però nel tempo non ha portato a significativi 

cambiamenti. Ritengo pertanto che Roma, con il suo 

appeal unico al mondo, non possa più permettersi pause 

nello sviluppo del business congressuale. 

Plinio Malucchi Direttore di Roma Convention Group 

Il motore di questa 

auspicata crescita 

potrebbe essere 

il Polo Congressuale 

dell’Eur 

20 21

news 

FARETURISMO ITALIA 2015 

I NUMERI DI UN SUCCESSO 

Il valore della formazione al centro 

dei lavori nella 5a edizione della 

manifestazione che avvicina 

i giovani alle professioni del turismo 

di 

Marco 

Piscitello 

Ha chiuso con un 

lusinghiero bilancio di 

numeri FareTurismo Italia 

2015, quinta edizione 

della manifestazione 

dedicata ai giovani che aspirano a 

formarsi e lavorare nel settore del 

turismo. Nelle tre giornate dell’evento, 

dal 18 al 20 marzo, il Salone delle 

Fontane dell’Eur ha visto affluire ben 

6.000 visitatori e ospitato circa 1.500 

colloqui di selezione con 28 aziende 

turistiche e 50 Istituti Professionali dei 

Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità 

Alberghiera, degli Istituti Tecnici del 

Turismo e degli Istituti Commerciali 

con indirizzo turistico provenienti da 

7 regioni. Tanti gli appuntamenti di 

approfondimento da seguire durante i 

“lavori di avvicinamento al turismo”, 

inteso come professione, delle migliaia di 

ragazzi presenti al Salone delle Fontane: 

dalla Conferenza di apertura “Il turismo 

quale profilo professionale dei giovani” 

- cui sono intervenuti, tra gli altri, anche 

l’Assessore alla Cultura e al Turismo di 

Roma Capitale Giovanna Marinelli e 

l’Assessore al Lavoro della Regione Lazio 

Lucia Valente -, al Forum “Formazione 

e Lavoro nel Turismo” che ha messo la 

parola fine alla manifestazione con le 

conclusioni di Onofrio Cutaia Direttore 

Generale per le politiche del turismo 

del MiBACT. Nel mezzo numerose 

conferenze e incontri, presentazioni di 

startup e di figure professionali, seminari 

di orientamento e aggiornamento 

professionale, e presentazioni dell’offerta 

formativa a cura degli ITS, delle 

Università e delle Scuole di Formazione. 

Molto attivo, come ormai tradizione, il 

ruolo di Federalberghi Roma e Lazio nella 

manifestazione: dalla partecipazione del 

Presidente di Federalberghi Roma 

Giuseppe Roscioli alla Conferenza 

“La Buona Scuola ed il Jobs Act 

per un turismo di competenze” 

- insieme, tra gli altri, a Gabriele 

Toccafondi Sottosegretario di 

Stato all’Istruzione, all’Università 

e alla Ricerca e Luigi Bobba, 

Sottosegretario di Stato al Lavoro 

e alle politiche sociali -, fino 

alla firma da parte del Direttore 

Generale Tommaso Tanzilli del 

protocollo d’Intesa “Garanzia 

Giovani” 2014-2015 per la 

promozione di azioni volte a favorire 

l’occupazione giovanile nell’ambito 

del Piano Regionale, grazie al 

quale Federalberghi Lazio entra 

in un quadro di collaborazione 

tra le imprese del settore turismo 

del territorio laziale per favorire 

l’ingresso di forze nuove (giovani di 

età compresa tra i 15 e i 29 anni) 

Progetto4_Layout 2 06/05/15 20.23 Pagina 1 

nel mondo del lavoro insieme a 

Fiavet Lazio, Fipe Lazio, Assohotel 

Lazio, Fiepet Lazio e le Provincie 

di Roma, Rieti, Viterbo, Frosinone 

e Latina. Ma non solo, Tommaso 

Tanzilli è stato infatti anche tra i 

“presentatori” del Corso Tecnico 

Superiore per la promozione e il 

marketing delle filiere turistiche 

e della attività culturali della 

Fondazione ITS Turismo, mentre i 

Giovani Albergatori di Federalberghi 

Roma hanno curato con grande 

successo il Seminario “Conosciamo 

i nostri ospiti e miglioriamo in 

profitti”. 

22 23

news 

Obbligo di fatturazione 

elettronica nei rapporti 

con la Pubblica 

Amministrazione 

di 

fatturazione 

in forma 

elettronica 

L’obbligo 

nei confronti 

delle Amministrazioni dello 

Stato è stato introdotto dalla 

Finanziaria 2008. La legge ha 

stabilito che la trasmissione delle 

fatture elettroniche destinate 

alle Amministrazioni dello Stato 

deve essere effettuata attraverso 

il Sistema di Interscambio 

(SdI), sistema informatico 

di supporto al processo di 

“ricezione e successivo inoltro 

delle fatture elettroniche alle 

amministrazioni destinatarie” 

nonché alla “gestione dei dati 

in forma aggregata e dei flussi 

informativi anche ai fini della 

loro integrazione nei sistemi 

di monitoraggio della finanza 

pubblica”. Le modalità di 

funzionamento dello SdI sono 

state definite con il Decreto 

del Ministero dell’Economia e 

delle Finanze del 3 aprile 2013, 

n. 55, in vigore dal 6 giugno 

2013, recante il “Regolamento 

in materia di emissione, 

trasmissione e ricevimento della 

fattura elettronica da applicarsi 

alle amministrazioni pubbliche”. 

L’articolo 6 del Regolamento, 

di 

Loredana 

Tozzi 

ha previsto un termine 

differenziato per l’entrata in 

vigore dell’obbligo di adozione 

della fatturazione elettronica 

nei confronti delle Pubbliche 

Amministrazioni: 

• per i Ministeri, le Agenzie 

Fiscali e gli Enti nazionali di 

previdenza e assistenza sociale, 

così come individuati nell’elenco 

delle Amministrazioni Pubbliche 

pubblicato annualmente 

dall’Istat, l’obbligo in oggetto 

sussiste dal 6 giugno 2014 

• per quanto riguarda le altre 

Amministrazioni Pubbliche 

individuate dallo stesso elenco 

Istat, gli obblighi sussistono dal 

31 marzo 2015 (termine così 

anticipato dall’art. 25 del D.L. 

n.66/2014 convertito in legge 

n.89/2014, rispetto a quello 

previsto in origine del 6 giugno 

2015). La fattura elettronica è 

pertanto, ai sensi dell’articolo 

21, comma 1, del DPR 633/72 

la sola tipologia di fattura 

accettata dalle Amministrazioni 

che, secondo le disposizioni di 

legge, sono tenute ad avvalersi 

del Sistema d’Interscambio. 

Il Gestore del sistema 

Gestore del Sistema 

d’Interscambio è l’Agenzia 

delle Entrate. Tutta la documentazione 

tecnica sulla fattura elettronica, le 

modalità di trasmissione e i servizi 

di supporto e assistenza, sono 

disponibili sul sito www.fatturapa. 

gov.it, dedicato esclusivamente alla 

fatturazione elettronica verso le 

Pubbliche Amministrazioni. 

Sono interessati nel processo di 

fatturazione elettronica tutti gli 

operatori economici, cioè i fornitori 

di beni e servizi verso le PA, obbligati 

alla compilazione/trasmissione delle 

fatture elettroniche e all’archiviazione 

sostitutiva prevista dalla legge. 

Gli operatori economici possono 

rivolgersi ad intermediari (banche, 

Poste, altri intermediari finanziari, 

intermediari di filiera, commercialisti, 

imprese ICT) per la compilazione/ 

trasmissione della fattura elettronica 

e per l’archiviazione sostitutiva 

prevista dalla legge. 

Il sito di riferimento 

All’interno del sito www.fatturapa.gov. 

it/ è prevista una sezione dedicata ai 

servizi/strumenti, differenziati per utente 

e ampio spazio è dedicato, inoltre, sia 

alla documentazione normativa, che 

ricostruisce il quadro complessivo sul 

tema della fatturazione elettronica 

verso la pubblica amministrazione, 

sia alla documentazione tecnica 

che dà evidenza del formato fattura 

da adottare, delle istruzioni per 

l’interazione con il SdI e di ulteriori 

specifiche tecniche. Il sistema delle 

Camere di Commercio, in collaborazione 

con l’Agenzia per l’Italia digitale della 

Presidenza del Consiglio dei Ministri e 

Unioncamere, nell’ambito delle misure 

a supporto delle PMI ha inoltre messo 

a disposizione di tutti i piccoli fornitori 

della PA, gratuitamente, un servizio 

base di compilazione, trasmissione, 

monitoraggio della fatturazione 

elettronica verso la PA per semplificare 

ed agevolare il rispetto dell’obbligo 

normativo. Attraverso l’utilizzo della 

firma digitale, come richiesto dalla 

normativa, viene garantita l’autenticità 

dell’origine e l’integrità del contenuto 

verso la PA destinataria della 

fattura. Il servizio è riservato per la 

compilazione, l’invio e la gestione di 24 

documenti contabili tra il 1 gennaio e 

il 31 dicembre di ogni anno e relativa 

conservazione a norma per le PMI con 

un numero di dipendenti non superiore 

a 250 con un fatturato dell’ultimo 

bilancio chiuso non superiore a 50 

milioni di euro oppure con un totale 

di bilancio (attivo patrimoniale) non 

superiore a 43 milioni di euro. Si potrà 

accedere al servizio collegandosi 

al seguente link: https://fattura-pa. 

infocamere.it/fpmi/service e inserendo 

nel dispositivo in uso la propria Carta 

Nazionale dei Servizi (CNS).

focus 

Il grande Parco a tema sulla via Pontina 

Immaginato da Dante 

Ferretti, colonna sonora 

di Ennio Morricone, 

inaugurato da Carlo 

Verdone: come e 

più che agli Universal 

Studios di Hollywood. 

Un luogo magico 

della fantasia e 

uno spazio di libertà 

e divertimento 

La sfida 

di Cinecittà World: 

far rivivere il sogno 

del cinema 

di 

Sergio 

Piscitello 

Nel momento in cui Roma è tornata improvvisamente di moda 

come set di grandi film di livello mondiale (primo fra tutti il 

nuovo, attesissimo episodio della serie di James Bond), ed anche 

gli studios di Cinecittà ospitano nuovamente riprese di pellicole 

cinematografiche e fiction televisive, appare quasi logico e 

naturale che abbia visto la luce e stia riscuotendo un grande successo anche la 

brillante e intelligente iniziativa di Cinecittà World. 

Dell’ambizioso e suggestivo progetto del Secondo Polo Turistico – 

fiore all’occhiello dell’allora Vice Sindaco di Roma Mauro Cutrufo – 

Cinecittà World è l’unica realtà concreta che abbia superato le prove 

del tempo e delle difficoltà di realizzazione; e, nelle ambizioni dei suoi 

promotori, sta a Roma come gli Universal Studios stanno a Los Angeles 

(e Cinecittà a Hollywood). Una città di cinema, come Roma è sempre stata, ha 

così un suo naturale retroterra storico, un Museo vivente del passato, qualcosa 

26 27

RICCARDO CAPO 

Direttore Generale - Cinecittà World S.r.l 

Riccardo Capo nasce a Torino nel 1965. 

Si laurea in ingegneria meccanica nel 

1994 e inizia la sua carriera nel campo 

biomedicale nel dipartimento di R&D 

della Sorin Biomedica per poi diventare 

Direttore di stabilimento della NN 

Euroball - il più grande stabilimento al 

mondo produttore di sfere per cuscinetti 

a sfera. Successivamente diventa 

Direttore di Stabilimento della PCMA 

Magneti Marelli. 

Nel 2010 accetta una nuova sfida diventando 

Direttore Generale e Membro 

del Consiglio di Amministrazione 

di Mirabilandia, il più grande Parco di 

divertimenti d’Italia. 

Nel 2012 diventa Presidente sezione 

Turismo della Confindustria Ravenna. 

Dal 2014 è il Direttore Generale di 

Cinecittà World il più grande Parco a 

Tema dedicato al mondo del Cinema. 

È co-autore insieme all’economista 

Gunter Pauli del libro “Cinque miliardi 

di sfere, design sistemico applicato 

alla metallurgia” edito nel 2006 sul 

tema dell’impatto ambientale degli 

impianti metallurgici. 

che, in un certo senso, si raccorda alla sua tradizione nella 

settima arte come (si perdoni il paradosso) i Fori Imperiali 

tramandano il passato di civiltà e cultura dell’Urbe. 

Cinecittà World, nella ambientazione naturale del verde 

della via Pontina, è insieme il luogo dei ricordi e della 

cultura cinematografica e la versione aggiornata e moderna 

di quello che un tempo si chiamava Parco dei Divertimenti. 

Offre spazio alla fantasia spontanea e alla galassia dei 

ricordi, al godimento dell’aria aperta e al piacere dei 

giochi, alla spensieratezza dei più piccoli e al desiderio di 

libertà dei genitori, e insomma ha qualcosa per ciascuno 

(appassionati di “gastronomia da film” compresi). 

Dopo il rodaggio del primo periodo di apertura, 

ora Cinecittà World comincia il suo vero e impegnativo ciclo 

di vita, e – pensando al valore e alle prospettive di questa 

nuova offerta del panorama turistico romano – OR ha 

rivolto al suo Direttore Generale Riccardo Capo alcune 

domande che possono aiutare a far vivere meglio, anche ai 

clienti degli alberghi romani, questo nuovo protagonista 

della offerta di accoglienza ludica della Capitale. 

Dottor Capo come è andata, numeri alla mano, la 

stagione di apertura di Cinecitttà World? 

Il Parco ha aperto lo scorso 24 luglio e finora siamo 

soddisfatti del riscontro ricevuto da parte dei visitatori e 

dei clienti, tra cui Federalberghi. 

Quella del 2015 sarà comunque la 

prima stagione completa 

per Cinecittà World, che fino al 

prossimo 6 gennaio sarà aperta 

tutti i giorni soprattutto nei mesi 

più caldi, da maggio a settembre 

fino alle ore 23.00, solo con 

qualche giorno di chiusura nei mesi 

successivi. 

Quali sono le novità 

di Cinecittà World per la 

stagione 2015? 

Il ciak di Carlo Verdone, lo scorso 

2 aprile ha inaugurato la stagione 

2015 per Cinecittà World. Tante 

le novità previste per quest’anno, 

dal palinsesto che propone 

nuovi spettacoli e nuove 

forme di intrattenimento alle 

scenografie rivisitate e ampliate. Il 

sito inoltre, completamente 

rinnovato nella sua veste grafica, 

fornisce tutte le informazioni 

utili per vivere al meglio la 

propria giornata al parco e offre 

Progetto2_Layout 1 05/05/15 18.30 Pagina 1 

l’opportunità di acquistare biglietti 

online a tariffe convenienti, 

grazie all’introduzione del prezzo 

“dinamico”. 

É stato predisposto un sistema 

di collegamenti con metro, 

stazione ferroviaria e aeroporto 

per facilitare l’afflusso 

a Cinecittà World? 

Chi non ha la possibilità 

di raggiungere Cinecittà World 

con la propria auto può usufruire 

del nostro servizio navetta, 

prenotabile online a solo un euro 

in più del costo del biglietto intero 

o ridotto. Il servizio prevede la 

28 29

Cinecittà World è 

l’unica realtà concreta 

del progetto Secondo 

Polo Turistico 

partenza dalla stazione di Roma Termini alle ore 09.30 e 

il ritorno alle ore 18.00. Nei mesi estivi verranno inserite 

delle corse aggiuntive che consentiranno di arrivare 

al Parco in più momenti della giornata. 

Sono previste speciali facilitazioni per i 

clienti degli alberghi romani aderenti a 

Federalberghi Roma? 

Stiamo studiando la possibilità di fornire agevolazioni 

non solo ai clienti degli alberghi romani che aderiscono 

a Federalberghi, ma anche ai loro dipendenti. 

Abbiamo infatti ideato delle tariffe “promozionali” 

per questi ultimi al fine di dar loro l’opportunità 

di vivere il parco con le loro famiglie. I dipendenti, 

che vengono informati delle offerte e promozioni a loro 

riservate tramite l’invio di newsletter, potranno così fornire 

ai loro clienti un feedback diretto dell’esperienza che 

hanno personalmente vissuto a Cinecittà World. 

30 31

Saperi & Sap 

Una grande esposizione d’arte 

i 

Mostra del barocco: Il satellite degli eventi 

In occasione della Mostra Barocco a Roma. La meraviglia 

delle arti, la Fondazione Roma-Arte-Musei organizza una ricca 

serie di Eventi-Satellite per approfondire il tema della Esposizione. 

Barocco a Roma 

La meraviglia delle arti 

Sino al 26 luglio il Barocco romano protagonista di 

un evento espositivo “eliocentrico” a Palazzo Cipolla 

La Fondazione Roma Museo-Palazzo Cipolla 

presenta la Mostra Barocco a Roma. 

La meraviglia delle arti che sino al 

prossimo 26 luglio 2015 introduce nella 

vita culturale della Capitale un esperimento 

espositivo unico nel suo genere. Il “sole” attorno a cui 

ruota il sistema-evento è la mostra dedicata all’universo 

del barocco romano a Palazzo Cipolla che propone 

al pubblico 200 opere tra dipinti, sculture, disegni, 

medaglie e oggetti d’arte nello spazio visivo ispirato 

alle architetture del Borromini. La mostra è il punto di 

partenza del viaggio nella città che nel Seicento divenne 

il centro culturale del mondo intero attirando artisti che, 

stimolati dal ruolo della Chiesa romana, toccarono livelli 

irripetibili. È appunto questo l’obiettivo dell’esposizione: 

di 

Michela 

Capriotti 

svelare e ricostruire allo stesso tempo il fascino di un 

percorso creativo e l’idea progettuale da cui prende 

spunto attraverso l’utilizzo di studi, bozzetti, schizzi, 

piante e sezioni architettoniche. Tra le opere più ricercate 

il disegno riferibile a Ciro Ferri tratto dagli affreschi di 

Pietro da Cortona per palazzo Pamphilj a Piazza Navona 

e il Contro-progetto del colonnato di Piazza San Pietro 

di Gian Lorenzo Bernini. Si possono ammirare anche i 

bozzetti di Bernini per le statue di Ponte Sant’Angelo e 

per l’Estasi di Santa Teresa provenienti dall’Hermitage 

di San Pietroburgo; il prezioso arazzo Mosé fanciullo 

calpesta la corona del faraone su cartone di Nicolas 

Poussin proveniente dal Mobilier National di Parigi. 

Alcuni tra gli altri capolavori che arricchiscono la mostra 

sono il Ritratto di Costanza Bonarelli del Bernini, Atlanta 

Museo di Roma 

Palazzo Braschi 

Feste barocche sino al 26 luglio 

Piazza San Pantaleo, 10 

Palazzo Chigi in Ariccia 

Ritratto e Figura da Rubens 

a Giaquinto sino al 5 luglio 

Piazza di Corte, 14 – Ariccia 

Complesso di Sant’Ivo 

alla Sapienza 

La cattedrale della Sapienza: 

la chiesa di Sant’Ivo e la 

Biblioteca Alessandrina sino 

al 26 luglio 

Corso del Rinascimento, 40 

Musei Capitolini 

La Pinacoteca del Papa 

sino al 26 luglio 

Piazza del Campidoglio, 1 

Galleria Nazionale 

di Arte Antica in Palazzo 

Barberini 

Barocco Barberini 


Via delle Quattro Fontane, 13 

Musei Vaticani 

Bernini in Vaticano 


Viale Vaticano 

Chiesa dei Santi Luca 

e Martina 

Tour tematico e concerti 


Via della Curia, 2 

Santa Maria in Portico 

in Campitelli 

Miracoli e suggestioni barocche 

15 giugno 

Piazza Campitelli, 9 

Oratorio dei Filippini 

La sinfonia dell’Oratorio 

dei Filippini sino al 26 luglio 

Piazza dell’Orologio, 4 

Cappella dei Re Magi - 

Palazzo di Propaganda Fide 

Borromini nella Cappella 

dei Magi sino al 26 luglio 

Via di Propaganda, 1 

Galleria Doria Pamphilj 

La dimora del Papa. Capolavori 

della Galleria Doria Pamphilj 


Via del Corso, 305 

Palazzo Colonna 

L’armonioso stupore di una delle 

gallerie barocche più 

straordinarie di Roma sino al 26 

luglio (solo sabato mattina) 

Piazza SS. Apostoli, 66 

Accademia di Belle Arti 

di Roma 

L’altro Seicento. Libertinismo e 

Arte a Roma nel secolo delle 

rivoluzioni scientifiche 

14-15 maggio 

Via di Ripetta, 222 

Fondazione Roma Museo 

Lo spazio della Roma barocca: il 

paesaggio ideale e l’illusionismo 

30 giugno – 1 luglio 

Via Marco Minghetti, 17 

Castel Sant’Angelo 

Girandola a Castel Sant’Angelo 

29 giugno 

Wunderkammer di Athanasius 

Kircher al Collegio Romano 


Piazza del Collegio Romani, 4 

32 33

fwww.formatroma.it 

Protocollo d’intesa 

Grazie all’accordo tra Federalberghi 

Roma e Fondazione Roma, le strutture 

alberghiere associate potranno 

riservare ai propri clienti in soggiorno 

la riduzione del biglietto d’ingresso alla 

Mostra (10 euro anziché 12 con 

autoguida inclusa) presentando presso 

la biglietteria il coupon predisposto 

già inoltrato attraverso 

apposita circolare. 

Grande 

tecnologia. 

e Ippomene di Guido Reni, il Trionfo di Bacco di Pietro da 

Cortona. La rassegna vanta ulteriori e importanti prestiti 

concessi dai più autorevoli musei del mondo tra cui Louvre, 

Kunsthistorisches Museum e Albertina Museum di Vienna, 

Museo del Prado di Madrid, Victoria & Albert Museum di 

Londra, Hermitage di San Pietroburgo. La mostra di Palazzo 

Cipolla si propone come la chiave di accesso principale ad una 

serie di eventi satellite che offrono al visitatore la possibilità 

di proseguire il percorso museale entrando in alcuni tra i 

principali luoghi della città abitualmente non accessibili 

al pubblico. In occasione della mostra sono infatti aperti 

eccezionalmente, in alcuni giorni della settimana, la chiesa 

di Sant’Ivo alla Sapienza, capolavoro di Francesco Borromini, 

e la Sala Alessandrina presso il Complesso di Sant’Ivo dove 

sarà allestita una mostra documentaria dedicata al sito 

borrominiano. Una menzione particolare deve essere rivolta 

allo speciale itinerario pensato, all’interno dei Musei Vaticani, 

del Palazzo Apostolico, della Basilica di San Pietro e la visita 

alla Scala Regia per raggiungere il Baldacchino, l’altare della 

Cattedra e il monumento funebre a Urbano VIII. Completano la 

rosa degli eventi due appuntamenti espositivi presso il Museo 

di Roma - Palazzo Braschi, con Feste Barocche e Palazzo Chigi 

ad Ariccia con Ritratto e Figura da Rubens a Giaquinto. 

La Mostra di Palazzo Cipolla vivrà, inoltre, di una serie di conferenze 

e appuntamenti paralleli per approfondire gli aspetti 

salienti del Barocco grazie al contributo di studiosi e critici 

d’arte. Da segnalare, in particolare, le due giornate di studi 

organizzate in occasione della mostra e dedicate a Lo spazio 

della Roma Barocca: il paesaggio ideale e l’illusionismo a cura 

del Centro di Studi sulla Cultura e l’immagine di Roma, che si 

terranno presso la Sala Conferenza del Museo, e il convegno 

L’Altro Seicento. Libertinismo a Arte a Roma nel secolo delle 

rivoluzioni scientifiche presso l’Accademia delle Belle Arti. 

Barocco a Roma. La meraviglia delle arti 

Fondazione Roma Museo – Palazzo Cipolla 

Sino al 26 luglio Via del Corso, 320 

Orari: lunedì dalle 15.00 alle 20.00, dal martedì al giovedì e 

domenica dalle 10.00 alle 20.00, venerdì e sabato dalle 10.00 

alle 21.30 

Informazioni e prenotazioni 

Tel. 06 22761260 

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L’arte in tavola 

Come un pittore usa con maestria la sua 

tavolozza di colori, allo stesso modo Dong 

Zhen Xiang adopera i suoi ingredienti 

per creare dei piatti che sono vere e 

proprie “opere d’arte”. Presidente della 

World Association of Chinese Cuisine 

e proprietario della prestigiosa catena 

di ristoranti Dadong, lo chef di fama 

mondiale ha saputo unire in maniera 

eccellente la passione per l’arte a quella 

della cucina, riuscendo nella sfida di creare 

delle pietanze che si presentano come 

fedeli riproduzioni delle più importanti 

opere pittoriche. 

A maggio lo chef sarà a Roma per 

partecipare alla serata “Cina-Italia, 

incontro a tavola”, che si inserisce nel più 

ampio programma di eventi organizzati da 

RomExpo. 

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Walter 

Pecoraro 

L’impegno di 

Federalberghi Lazio 

obiettivi, proposte 

e risultati 

Da questo numero di Ospitalità 

Romana tornerà con cadenza 

periodica “Finestra sul 

Lazio” – rubrica inaugurata 

all’indomani della mia 

elezione alla presidenza di Federalberghi 

Lazio – che si pone l’obiettivo di dare spazio 

alle voci dei territori e alle Associazioni 

Albergatori presenti nella nostra Regione 

aderenti al sistema Federalberghi. Appare 

opportuno peraltro, con riferimento all’attività 

di Federalberghi Lazio, che proprio all’interno 

di questa rubrica, si tracci un bilancio di 

STIAMO TORNANDO 

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36 37

Federalberghi Lazio 

è impegnata anche a 

sostenere iniziative 

territoriali, come 

avvenuto da ultimo 

per il Progetto 

“Terminillo Stazione 

Montana - Turismo 

Responsabile” 

questi anni. Primo tra gli obiettivi dichiarati 

nel programma era stato quello di rafforzare il 

più possibile l’Unione regionale consolidando 

il tessuto associativo nel rispetto delle varie 

identità territoriali. 

Oggi non solo è possibile vantare la costituzione 

della Federalberghi Viterbo presso l’ASCOM di 

Viterbo – seppur non sia possibile negare le 

difficoltà in cui si è trovata negli ultimi tempi 

a causa delle traversie dell’ASCOM stessa –, 

ma negli anni sono state ricostituite anche 

Federalberghi Latina e Federalberghi Rieti. 

La ricostituzione del tessuto organizzativo 

regionale ha dovuto in questi anni fare i conti 

con il “fuori programma” rappresentato dalla fuoriuscita 

dal sistema Federalberghi dell’Associazione di Fiuggi, 

dovuto all’esclusione effettuata dalla Federalberghi 

nazionale, ma si sta comunque lavorando per ricostituire 

un’associazione che sia rappresentativa anche su quel 

territorio. Nonostante ciò Federalberghi Lazio è a tutt’oggi 

la più rappresentativa tra le organizzazioni di categoria nel 

settore turistico-alberghiero nel Lazio. 

n°13/2007 sull’organizzazione 

del sistema turistico laziale, che 

all’indomani della sua approvazione 

aveva già creato problemi applicativi 

e interpretativi che la rendevano non 

completamente soddisfacente per 

la categoria. Stessa cosa dicasi per 

i regolamenti attuativi della legge 

stessa. Tra il 2010 e il 2014, grazie ad 

un’intensa attività politica e tecnica 

di cui Federalberghi Lazio si è fatta 

promotrice, sono stati adottati una 

serie di provvedimenti normativi 

che hanno modificato, a seguito del 

recepimento delle proposte avanzate 

dall’Unione regionale, sia la legge che 

il regolamento regionale riguardanti 

le strutture ricettive alberghiere. 

L’impegno su tale fronte è comunque 

tutt’altro che esaurito posto che 

l’Associazione sta attualmente 

lavorando con una serie di proposte 

sia alla modifica del Regolamento 

regionale extra-alberghiero, anch’esso 

di sicuro interesse per il settore, che – 

in vista del Giubileo straordinario che 

inizierà l’8 dicembre prossimo – ad 

una normativa in materia urbanisticoedilizia 

a favore delle strutture 

ricettive alberghiere esistenti, la quale 

andrà a completare gli interventi 

già operati in modo significativo 

– soprattutto per le aziende del 

settore alberghiero ubicate in territori 

diversi da Roma e dal suo centro 

storico – su cui si è intervenuto 

grazie alle modifiche del Piano casa 

dall’organizzazione proposte e rese 

operative a dicembre 2014 con 

la modifica della legge regionale 

n°21/2009. 

Da rammentare gli strumenti finanziari 

individuati grazie agli accordi con le 

banche che mettono a disposizione 

degli alberghi aderenti al sistema una 

serie di finanziamenti per sostenere le 

necessità di investimento e di gestione 

delle imprese con condizioni specifiche 

di sicuro appeal riservate alle aziende 

aderenti e, da ultimo, ma non per 

questo meno importante, l’impegno 

sindacale con la sottoscrizione del 

Contratto Integrativo Territoriale di 

Lavoro con le Organizzazioni Sindacali 

del settore, strumento fondamentale 

per la gestione delle risorse umane 

delle nostre imprese. 

Oltre al costante impegno su 

tali fronti Federalberghi Lazio è 

impegnata anche a sostenere 

iniziative territoriali, laddove 

proposte dalle realtà locali, come 

avvenuto da ultimo per il Progetto 

“Terminillo Stazione Montana - 

Turismo Responsabile” riguardante 

interventi per il completamento 

e l’ammodernamento delle 

infrastrutture a servizio del turismo 

nel comprensorio del Monte Terminillo 

la cui realizzazione è fortemente 

sostenuta dall’organizzazione quale 

imprescindibile strumento di rilancio 

di un sistema turistico in forte 

sofferenza come quello della Provincia 

di Rieti. 

Rapporti con la Regione Lazio 

L’impegno dell’organizzazione non si è svolto solo 

sul fronte interno, ma anche nell’attività politica e 

tecnica verso l’esterno, in particolare nei confronti 

dell’interlocutore naturale dell’organizzazione, la Regione 

Lazio. 

In questi anni si sono raggiunti importanti traguardi, 

primo tra tutti la modifica della legge regionale del Lazio 

38 39

Dettagli d’aut 

re 

Viaggio 

SOLA 

Non piace certamente a TripAdvisor (e 

neanche a Booking.com e alle altre OLTA) 

Irene, la protagonista di Viaggio Sola, la 

pellicola del 2012 di Maria Sole Tognazzi 

magistralmente interpretata da Margherita 

Buy. Viaggia e controlla alberghi di lusso e resort di 

gran classe, raccoglie commenti e giudizi nascondendosi 

nell’anonimato e compilando scrupolosi rapporti sulla 

qualità dei servizi e dell’accoglienza. Non è un pericolo, 

ma anzi un prezioso aiuto, questa “mistery guest”, che 

con i suoi consigli e le sue segnalazioni può contribuire 

a migliorare il livello dell’ospitalità. I suoi veri nemici 

non sono i veri albergatori, ma i falsari dell’informazione 

via web, gli appassionati della concorrenza sleale, i 

denigratori professionisti e a pagamento. Benvenuta in 

hotel, Irene: viaggi sola, ma ti siamo sinceramente vicini. 

Viaggio sola, 2012 

Regia di Maria Sole Tognazzi 

Con Margherita Buy, Stefano Accorsi, Fabrizia 

Sacchi, Gianmarco Tognazzi 

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40 41

iGar 

Giovani Albergat 

i Roma 

Diario 

Gar 

di 

Guglielmo 

del Fattore 

Cari colleghi, 

scrivo questo editoriale all’indomani della seconda giornata di clean up 

organizzata da Federalberghi Roma in collaborazione con Retake Roma. 

Dopo il grande successo della prima giornata svoltasi in Largo Argentina, 

abbiamo voluto bissare. Questa volta abbiamo concentrato i nostri sforzi 

nel rione Monti, in piazza della Suburra, ripulendo l’ingresso e le scale della fermata 

della metropolitana Cavour e alcune vie limitrofe. Trovate testimonianze foto e video 

dell’intervento sulle nostre pagine Facebook oltre che sui maggiori quotidiani. Purtroppo 

non ho visto né questa né la scorsa volta la partecipazione che mi aspettavo da parte dei 

GAR. Salvo poche eccezioni, sono mancati quelli da cui ci si attenderebbe un maggiore 

coinvolgimento verso temi come il sociale e il decoro urbano. Partecipare a queste iniziative 

ha un duplice valore, dedicare un po’ del proprio tempo ai beni comuni, che in questo caso 

ci vede interessati sia come cittadini che come albergatori, ma soprattutto ci arricchisce 

personalmente. Non avete idea della soddisfazione che si prova nel riportare a nuovo un 

muro imbrattato dai graffiti, un cartello stradale completamente ricoperto da adesivi o 

semplicemente staccare i cartelli “affittasi” che ricoprono le facciate dei palazzi. Vi invito 

a provare almeno una volta e sono certo che sarete d’accordo con me. Non fate mancare 

quindi la vostra presenza alla prossima occasione, vi aspetto numerosi armati di guanti, 

raschietti e pennelli! 

Un abbraccio, 

Daniele Frontoni 

Presidente G.A.R. 

Parte con questo numero la rinnovata pubblicazione 

di Ospitalità Romana, nuova per grafica e 

impostazione, ma con la stessa presenza di sempre 

da parte dei GAR. Non può infatti mancare in 

alcun modo il nostro fantastico inserto, che già 

era un bel passo avanti quando è nato e tale rimane! Ma a 

breve vedremo di inserire qualche novità anche da queste parti. 

Per rimanere nella cronaca delle attività dei GAR, ad oggi il 

programma principale in svolgimento rimane il Minimaster, 

siamo arrivati mentre scrivo già al quarto ciclo di lezioni. Si 

sono infatti succeduti il nostro Carlo Casseri, del cui intervento 

sulla direzione alberghiera leggete un estratto in queste pagine, 

dopodiché Pasquale Morea in merito al controllo di gestione e 

attualmente l’Arch. Sbricca che ci sta intrattenendo sul design 

e l’allestimento delle nostre strutture. Mi piace soffermarmi 

un momento su una di queste tematiche, che derivava da una 

richiesta di approfondimento precedentemente pervenutaci, 

ossia la Direzione Alberghiera. Federalberghi infatti ricordiamoci 

come sia una associazione datoriale, ma la managerialità è l’altra 

faccia del nostro mestiere di imprenditori, sia che questa venga 

portata avanti attraverso figure apposite, oppure direttamente 

da noi stessi. È un dato di fatto che la grande maggioranza 

delle imprese alberghiere romane siano aziende di famiglia, 

medio piccole e dove, come si suol dire, tutti devono sapere 

fare tutto. Ciò è vero ancor di più per noi giovani albergatori 

che siamo chiamati anche a gestire la delicatezza del passaggio 

generazionale, che non è solo una questione anagrafica 

ma quanto più un passaggio mentale. E niente di più della 

specializzazione e della professionalizzazione può venirci incontro 

nello sviluppo di competenze e attitudini utili per adeguarci 

ad un lavoro non più “padronale” (passatemi il termine), ma 

industriale. Infatti quella che ritengo essere la prima necessità, 

per me e tutti i colleghi miei coetanei, è comprendere quanto 

il mondo del turismo sia evoluto nel corso degli ultimi 10/15 

anni e quanto sia tutt’ora in trasformazione. Pensate soltanto a 

quello che si dice oggi del revenue management, 10 anni fa si 

teorizzavano cambiamenti spiccatissimi, oggi si parla già di un 

dinamismo più morbido. Cosa intendo dire? La managerialità 

potrà permetterci di essere imprenditori più consapevoli e in 

grado di offrire maggiori potenzialità di crescita ai nostri alberghi, 

offrire servizi e strutture migliori alla nostra clientela, lavorare al 

meglio con le risorse umane, permetterci investimenti più mirati. 

In questo senso l’esperienza di un manager di provenienza di 

catena internazionale come Carlo è servita per farci comprendere 

al meglio la direzione da prendere. Allo stesso tempo la 

testimonianza dell’architetto Sbricca, che vedremo nei prossimi 

numeri, è altrettanto rilevante per permetterci di rinnovare le 

nostre aziende senza che diano l’impressione di essere delle case 

di provincia, ma dei veri e propri bijoux con tutti gli standard 

internazionali adeguati. Un accenno invece ai grandi eventi 

che interesseranno l’Italia nei prossimi mesi, Expo e Giubileo 

di Papa Francesco; auguriamoci che il primo possa essere quel 

successo che noi tutti speriamo e che, inoltre, possa essere da 

traino al secondo evento, che forse a noi tocca più da vicino. 

Un pericolo ci interessa però al riguardo: quello dell’abusivismo. 

Siamo noi i primi a dover vigilare e per tanto v’invitiamo a 

utilizzare e a far conoscere quanto più possibile il nostro sito 

www.turismoillegale.com, che è uno dei più importanti strumenti 

messo a disposizione della città per combattere questa piaga, 

orgoglio tutto GAR visto che si tratta di una creazione di nostri 

colleghi! Tornando alle attività del Comitato, quella primaria 

riguarda le iniziative antidegrado portate avanti insieme 

all’Associazione Retake Roma, l’ultima in ordine di tempo ci ha 

visti protagonisti nel quartiere Monti. Invece in questi ultimi mesi 

la parte ludica si è limitata a pochi incontri a margine del master, 

ma la verità è che stavamo solo aspettando la bella stagione per 

ripartire alla grande, a breve sulla nostra pagina Facebook, avrete 

comunicazioni in tal senso! 

42 43

Giovani Albergat 

i Roma 

Marino Palumbo 

e la Società 

Romana Albergatori 

La storia d’Italia nelle vicende 

di una famiglia di albergatori 

di 

Guglielmo 

del Fattore 

L’APPUNTAMENTO 

INTERNAZIONALE 

DELLA 

CAPITALE 

30 MAGGIO -12 LUGLIO 

Ogni giorno dalle 9.00 alle 2.00 

ingresso gratuito all’area 

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roma fringe festival 2015 

Un racconto breve di una storia, una storia 

personale, con un piccolo antefatto 

tecnologico. 

Tempo fa, rimettendo a posto dei 

documenti ho ritrovato una vecchia 

relazione delle attività di Federalberghi nazionale, 

scartabellandola apro la pagina della giunta esecutiva 

e nell’albo d’oro dei Presidenti rileggo il nome del mio 

bisnonno, Marino Palumbo. 

L’antefatto tecnologico è nella foto che ho postato poco 

dopo su Facebook, da cui è scaturito l’interesse per questa 

vicenda, ed eccomi qui a parlarne. 

Confesso un po’ di imbarazzo nel parlare della storia 

della mia famiglia, anche se questa coincide per molti 

spunti con quella dell’albergatoria romana, non per altro 

perché è una memoria condivisa con molte altre famiglie 

storiche di albergatori, che tutt’oggi portano avanti 

grandi tradizioni in tal senso, però la storia di Marino 

è veramente particolare, sia per l’epoca vissuta, sia per 

l’onere assuntosi, già malato, di gestire la rinascita di 

un’associazione con la guerra ancora in corso. 

La famiglia Palumbo, quella di mia nonna materna (ad 

oggi, a 92 anni, decana degli albergatori romani), veniva 

da Napoli, dove già avevano delle strutture. Raffaele, il 

primo che si trasferì a Roma dopo l’Unità d’Italia, gestì 

prima un albergo a Vicolo Alibert (corsi e ricorsi, 100 

anni dopo la mia scuola fu lì) e nel 1899 ecco che fu 

fatto il salto con il Cesàri. Struttura che già all’epoca era 

tra le più antiche della città, dalla quale 50 anni prima 

Mazzini aveva proclamato un accorato discorso alla città 

e la cui licenza, del 1787, è oggi la più antica ancora 

attiva a Roma. Forse anche per questo non a caso una 

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copia si trova nella stanza del Direttore Generale 

di Federalberghi Roma. Uno dei suoi punti di forza 

fu il rapporto con i clienti e i colleghi, mi fa sempre 

piacere quando vengo in Associazione vedere 

nella sala riunioni due foto di quella che all’epoca 

si chiamava Società Romana Albergatori, in cui è 

ritratto insieme ad altri nomi di famiglie ancora 

oggi molto note nel nostro ambiente. Nacque in 

quegli anni Marino, ragazzo molto gioviale (e con 

la passione del buon mangiare, per chi mi conosce 

anche qui si sa che sono corsi e ricorsi storici :D), 

soprattutto molto volitivo. A 23 anni era laureato 

in legge e poco dopo abilitato come avvocato. 

Superata la prima guerra mondiale, fu partecipe 

insieme al padre da subito dell’azienda di famiglia, 

come delle vicende della Società Albergatori. E’ bene 

ricordare che all’epoca le attività nazionali erano 

molto “romanocentriche”, visto il periodo politico. 

Quando mancò Raffaele, Marino era già subentrato 

da tempo e si trovò a dover fronteggiare una prima 

situazione di pericolo: la possibile demolizione 

dell’albergo! Erano infatti gli anni degli sventramenti 

voluti dal fascismo, e uno dei progetti prevedeva 

Uno dei suoi punti 

di forza fu il rapporto 

con i clienti e con 

i colleghi 

la creazione di una enorme piazza da Fontana di 

Trevi al Pantheon. Il Cesàri era esattamente in 

mezzo e ovviamente doveva essere raso al suolo. Per 

fortuna questa ipotesi fu scongiurata, anche grazie 

al suo lavoro con l’allora Governatorato. Pensate 

che angoli di Roma si sarebbero persi! La stessa 

magia dello sbucare tra i vicoli e trovarsi di fronte 

tanti monumenti spettacolari sarebbe scomparsa… 

E comunque gli anni passano e, durante i ‘trenta, 

passando per la Presidenza di Roma, Marino diventa 

il Vice del Presidente nazionale Pinchetti, suo 

grandissimo amico, con il quale per oltre 10 anni 

contribuirono a far splendere l’ospitalità italiana, 

all’epoca considerata la prima del mondo. 

Erano particolarmente apprezzate le sue doti 

diplomatiche, si ricorda in particolare una fase in 

cui la branca napoletana della Società non riusciva 

a far eleggere il suo presidente e Marino venne 

designato commissario e arbitro, riuscendo a mettere 

definitivamente d’accordo tutti. 

La Società portò avanti molte iniziative per far 

conoscere l’Italia turistica, tra le tante riporto 

l’organizzazione di un viaggio nel bel paese di 

Appunti dal minimaster 

Cambia il mondo, cambia il mercato, ed il lavoro 

più bello del mondo deve cambiare con lui. Il 

Direttore d’Albergo, un mestiere che ormai negli 

anni segue, e deve seguire, i cambiamenti. 

In un seminario di qualche settimana fa intitolavo 

il mio intervento “Da Direttore a General 

manager, non una semplice traduzione”; infatti 

oggi alle consolidate, e se vogliamo dovute, 

competenze professionali, devono aggiungersi 

tutte quelle altre competenze trasversali, tipiche 

di un qualsiasi manager d’impresa. 

La leadership, la capacità di motivazione, la 

creazione del gruppo, la capacità di relazionarsi, 

la comunicazione… e via andare tutto ciò che 

oggi è imprescindibile per condurre una azienda 

di successo. Quello che si è voluto trasmettere nel 

corso non è stato solo i cardini di una professione, 

ma l’amore necessario per svolgerla al meglio; al 

meglio per se stessi ed al meglio per l’azienda che, 

ricordo sempre, si rappresenta. Note particolari, 

e particolare attenzione, si è data ai “nuovi ruoli 

e nuovi mestieri”; come ad esempio capire quale 

è il ruolo del revenue manager, del responsabile 

dei Social, quali le loro dirette competenze. 

Dalla parte dell’esterno poi tutte le nuove forme 

contrattuali e di collaborazione, l’outsourcing, 

l’esternalizzazione, sapendo riconoscere quella 

“buona” da quella “cattiva”, e ancora la scelta 

dei fornitori e perché no, dei clienti; ragionando 

sui segmenti di mercato, ad esempio sulla 

aggressività delle OLTA o la solidità dei vecchi 

TO e Wholesaler. 

Oggi più che mai il Direttore d’Albergo deve 

essere un professionista “avido” di informazioni, 

di cultura; solo attraverso questi strumenti potrà 

avere una fotografia del lavoro e del mercato, 

che cambia ormai quasi quotidianamente. 

In chiusura si è affrontato anche il rapporto con 

le Proprietà, vero valore della Ospitalità Italiana. 

Il must del corso era: 

Ragionate con due strade: il cuore 

della Proprietà, e la testa del Manager 

d’Impresa. Equazione di difficile attuazione, ma 

di assoluto successo !!! 

46

una delegazione di colleghi 

americani, per rafforzare 

i legami con gli USA. Era 

l’epoca delle trasvolate di 

Balbo e la guerra sembrava 

impossibile. 

Ma purtroppo arrivò. 

Con tutte le sue pene 

mostruose e con il periodo 

buio seguito all’8 settembre 

del ’43. Un’Italia spaccata, 

Roma occupata dai 

tedeschi, rastrellamenti, 

i bombardamenti alleati. 

Eppure, gli alberghi romani 

esistevano ancora, anzi, erano 

necessari per gli occupanti, 

con i quali mio nonno si trovò 

a dover negoziare per ottenere 

il pagamento delle strutture 

occupate. Ci riuscì, cosa che 

nel resto d’Italia ebbe pochi 

eguali, sia al nord che al Sud. 

Venne il 1944 e con questo 

la liberazione della Capitale, 

il che significò però per il 

nostro albergo una nuova 

requisizione, stavolta da parte 

degli inglesi che ne fecero il 

loro circolo ufficiali. Furono 

giorni più lieti, tra i ricordi 

dell’epoca vi è quello di uno di 

questi che prese in simpatia 

mio nonno e passavano ore 

insieme a fumare la pipa, 

senza rivolgersi parola 

perché uno non parlava una 

parola d’italiano, l’altro di 

inglese. Il figlio dell’ufficiale 

è tutt’oggi un nostro caro 

amico di famiglia. Oppure 

si ricorda una cena a cui fu 

invitata tutta la famiglia, 

dove era presente un 

generalissimo alleato. 

Nonna se lo ricorda piccolo, 

con i baffi, faccia da furetto 

e un bastoncino sempre 

in mano: per chi è appassionato di 

storia, indovinerà il nome… 

In ogni caso l’Italia si stava avviando 

verso la pace e all’Avvocato Palumbo, 

rimasto in quegli anni un punto 

di riferimento per tutti i colleghi, 

alla scomparsa di quest’ultimo fu 

La sua memoria 

e la sua eredità 

rimasero in ogni caso 

vive nell’ambito della 

società Albergatori 

nominato Presidente dalla stragrande 

maggioranza, anche in virtù dei 

suoi meriti precedenti. Per dovere 

di cronaca devo riportare che non 

tutti apprezzarono questa scelta, in 

particolare per due motivi, il Cesàri 

non era certo un grande albergo, 

aveva solo 46 stanze e alcuni 

sfruttarono il lavoro portato 

avanti nei decenni precedenti 

ricusando la scelta di una 

figura attiva già all’epoca, 

ma queste critiche furono 

tacitate dal voto finale, 

che fu unanime. Purtroppo 

all’epoca il mio bisnonno 

era già gravemente malato, 

potette mantenere l’incarico 

per pochi mesi tra il ‘44 ed 

il maggio del ’45, quando 

morì prematuramente a soli 

56 anni. La sua memoria e la 

sua eredità rimasero in ogni 

caso vive nell’ambito della 

Società Albergatori, che istituì 

un piccolo fondo in suo onore 

e assistette la moglie Paola 

e la figlia Anna nel doloroso 

passaggio, che permise di 

continuare a gestire quel 

piccolo albergo che ancora 

oggi costituisce una piccola 

gemma tra i tesori della città. 

Un’azienda che dopo la sua 

morte ha visto succedersi alla 

guida, per 70 anni, sole donne, 

prima la moglie, poi la figlia e 

infine le nipoti… Mi auguro di 

essere io colui che interromperà 

questa tradizione! 

Lo stesso legame è rimasto 

con quella che oggi è 

Federalberghi, per le cui 

pagine mi ritrovo, 70 anni 

precisi dalla morte di 

Marino, a scrivere queste 

parole. E’ un onore per me e 

per tutta la nostra famiglia 

e spero che in questa 

continuità si possa vedere 

una speranza per tante 

altre imprese di famiglia, 

magari nate di recente: ce 

la si può fare, ora l’obiettivo 

per tutti noi è accrescere 

questo patrimonio di storia 

e tradizioni! 

Un sentito grazie da parte di tutti 

noi al Direttore Tanzilli che si è 

interessato a questa vicenda, piccola 

ma emblematica di una associazione 

espressione anche di tante storie 

come questa. 

Promoroma Hotel Service S.r.l. è la Società di servizi 

di Federalberghi Roma in grado di fornire risposte 

qualificate e tempestive a quei problemi di carattere 

operativo strettamente connessi alla gestione 

delle Aziende alberghiere integrando la funzione 

dell’Associazione ed i servizi e le consulenze da essa 

forniti. I servizi specifici cui la Società Promoroma Hotel 

Service è preposta sono riconducibili alle seguenti 

principali aree di intervento: 

• Pratiche in materia di licenze amministrative e 

di autorizzazioni sanitarie (nuove licenze, volture, 

ampliamenti, ecc.). 

• Pratiche connesse con gli adempimenti di prevenzione 

incendi, sicurezza del lavoro - D.L. vo 81/2008. 

• Autocontrollo alimentare, sistema HACCP (piano di 

autocontrollo, corsi di formazione e di aggiornamento, 

check-up ed analisi microbiologiche). 

• Valutazioni di impatto acustico, igiene ambientale - 

Prevenzione Legionellosi. 

• Istruttorie in materia urbanistica, cambi di 

destinazione d’uso, consulenze sul nuovo P.R.G. etc. 

• Ristrutturazioni edilizie, ampliamenti, costruzione 

di immobili adibiti o da adibire ad attività alberghiera 

(progettazione, direzione lavori ed esecuzione materiale 

delle opere). 

• Progettazione ed installazione di impianti (elettici, 

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iter per la singola materia con la massima serietà e 

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Service, che provvederà a contattare professionisti e 

ditte secondo l’area di intervento richiesta. 

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48 49

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Ammortizzatori sociali (CIG in deroga, 

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Conciliazione ed Arbitrato dell’EBTL 

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individuali e collettive 

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• Redazione circolari e note 

informative sulla legislazione turistica 

e su tematiche legali, fiscali e 

tributarie 

• Informativa sugli incentivi alle 

imprese e sul credito alberghiero 

• Materiale turistico 

• Zoomarine 

9) Servizi e Gestione Tecnologica 

• Evols 

10) Hotel Web Marketing 

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11) Somministrazioni di Lavoro 

• Obiettivo Lavoro 

12) Certificazione di Qualità 

(Uni En Iso 9001) 

• Basic Srl 

13) Multimedia Conference e 

Meeting 

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14) Progettazione creatività e 

allestimenti fieristici 

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