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Lemonxxxzine n °06 Triangolo Amoroso<br />
Welcome! ........................................................ 03<br />
Rache ..........................................................<br />
Co[R]de ............................................................<br />
05<br />
37<br />
Maid in love ................................................... 55<br />
Recensione: yuri ................................................ 73<br />
Artbook Illustrazioni ...................................... 77<br />
Racconto:Un’ entrata Inopportuna ............... 101<br />
Contatti .......................................................... 112<br />
LemonXXXzine Giugno 2015<br />
Lemonxxzine è una rivista per un solo pubblico adulto VM18.<br />
Pubblicazione online Giugno 2015<br />
Rivista a distribuzione gratuita contenente materiale yaoi, yuri, bara, ed hentai.<br />
www.<strong>lemonxxxzine</strong>.weebly.com<br />
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Le opere sono dei rispettivi autori è vietata la copia e la distribuzione per scopi commerciali.<br />
(c)Copyright 2015<br />
2
Welcome!<br />
Benvenuti!<br />
il tema di questo numero<br />
è il<br />
Traingolo Amoroso.<br />
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Ci rivediamo a<br />
Settembre!<br />
Buone vacanze!<br />
/Lemon-XXXzine<br />
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3
Fumetti<br />
4
Lemonxxxzine
RECENSIONE
REVIEW<br />
W<br />
Se c’è una cosa che non sopporto nei fumetti, telefilm o libri<br />
romantici sono i triangoli amorosi perché nella maggior parte<br />
dei casi il terzo incomodo viene creato solo per dare fastidio alla<br />
coppia principale della storia. Non mi piace il fatto di aggiungere<br />
o togliere un personaggio senza un motivo ben preciso perché mi<br />
da l’impressione che la trama non si evolva, ma come dico spesso<br />
non bisogna fare di tutta l’erba un fascio e infatti Kimi Kou Limit<br />
rappresenta l’eccezione che “conferma” la regola.<br />
73
Essendo uno slice of life,<br />
la narrazione è lenta com’è<br />
giusto che sia e la trama non<br />
è complessa: Hiroko e Sono<br />
seppur diverse – la prima è una<br />
studentessa universitaria e la<br />
seconda non lavora o studia –<br />
stanno insieme, ma Sono non<br />
ha dimenticato il suo “vecchio”<br />
amore delle superiori, Sato. Un<br />
giorno mentre le due ragazze<br />
fanno sesso Sono urla il suo<br />
nome e Hiroko in preda alla<br />
rabbia la butta fuori dal suo<br />
appartamento.<br />
Una cosa che mi è piaciuta molto,<br />
oltre al tratto dell’autrice, è che<br />
fino alla fine non si sa come<br />
andrà a finire: per un attimo<br />
qualcuno potrebbe pensare<br />
che Sono e Hiroko avranno<br />
un lieto fine nonostante tutti<br />
i problemi, mentre subito<br />
dopo queste teorie vengono<br />
distrutte lasciando come unica<br />
via possibile quella che tutte<br />
e tre si separeranno andando<br />
ognuna per la propria strada.<br />
Hiroko piangerà per colpa<br />
dell’amore che prova per Sono<br />
oppure riuscirà a incoronare il<br />
suo sogno? Sato rimarrà amica<br />
di Sono? E quest’ultima farà<br />
la scelta giusta affinché riesca<br />
a riprendere possesso della<br />
propria vita? Sono dilemmi<br />
che accompagnano il lettore<br />
nel corso dei nove capitoli,<br />
ma saranno proprio questi a<br />
suscitare della sana curiosità.<br />
È vero che il tema principale<br />
è “solo” un triangolo amoroso,<br />
ma a differenza di quelli<br />
74
comportamento in una certa<br />
situazione perché questi ultimi<br />
sono parecchio reali. Ok, forse<br />
Sono è un po’ troppo stupida<br />
e svampita, ma non sarebbe<br />
lei se non lo fosse. Allo stesso<br />
modo in Hiroko si può notare<br />
subito la sua maturità e in Sato<br />
la sua ignoranza – nel senso<br />
che “ignora”– nel comprendere<br />
i sentimenti altrui. Nel corso<br />
che si è abituati vedere quello<br />
presente in questo fumetto si<br />
vede, considerando che è anche<br />
la “colonna portante” della storia,<br />
che non è creato a casaccio, ma<br />
ogni cosa ha una sua motivazione.<br />
Sebbene dei personaggi non sia<br />
mostrato molto il loro passato,<br />
se non il minimo indispensabile<br />
di Hiroko e Sono per dare il via<br />
alla storia, sono caratterizzati<br />
bene: osservando le vicende<br />
non si mette mai in dubbio un<br />
dell’opera viene mostrato anche<br />
un uomo che aiuterà Hiroko a<br />
schiarirsi parte dei suoi dubbi.<br />
75
Tirando le somme si presenta un’opera discreta sotto ogni punto<br />
di vista: è abbastanza leggera come lettura e non pretende molto.<br />
È di sicuro consigliato per coloro che sono stufi dei soliti slice<br />
of life con ambientazione scolastica e soprattutto per chi vuole<br />
iniziare ad entrare nel mondo “yuri”, ma non sa da cosa cominciare.<br />
Hinarii<br />
76
Illustrazioni
Cirruss<br />
78
Cirruss<br />
79
Hanabi Misaki<br />
80
Ataru Maoroboshi<br />
81
Ataru Maoroboshi<br />
82
Ataru Maoroboshi<br />
83
Ataru Maoroboshi<br />
84
Ataru Maoroboshi<br />
85
Elisa RG<br />
86
Elisa RG<br />
87
Elisa RG<br />
88
Rinoa<br />
89
90<br />
Miha
u-kun<br />
91
92<br />
Mihar
u-kun<br />
93
Miharu-kun<br />
94
Miss Chroma<br />
96
Miss Chroma<br />
97
Miss Chroma<br />
Miharu-kun<br />
98
Miss Chroma<br />
Miharu-kun<br />
99
Racconto<br />
100
Un’entrata inopportuna<br />
Di Rinoa LionHeart<br />
Una vacanza era quello che ci voleva per entrambi: Lemon e Bhaiu<br />
erano arrivati in quel piccolo villaggio sulla costa messicana un<br />
paio di giorni prima, avevano preso alloggio in un bungalow in riva<br />
al mare e si erano dedicati all’abbronzatura, al buon cibo e all’amore.<br />
Avevano anche conosciuto nuovi amici e si erano divertiti un mondo<br />
durante le escursioni e le battute di pesca in alto mare.<br />
«Hai in mente qualcosa di particolare oggi pomeriggio, Bhaiu<br />
tesoro?» trillò Lemon uscendo dal bagno, lindo e profumato con i<br />
capelli rossi avvolti in un asciugamano di spugna. Non indossava<br />
altro che un minuscolo costume da bagno dello stesso colore degli<br />
occhi che erano di un limpido azzurro.<br />
Bhaiu rimase per qualche istante ipnotizzato dallo spettacolo di<br />
quel corpo esile, dalla pelle che stava lentamente assumendo una<br />
calda sfumatura bronzea.<br />
«Vorrei riposarmi un po’, ieri notte siamo andati a dormire veramente<br />
tardi e, sinceramente, dopo il pranzo di oggi non ce la faccio proprio<br />
a muovermi». Il ragazzo ammiccò dal letto su cui era sdraiato, si<br />
voltò di lato e infilò un braccio sotto il cuscino. «Tu che intenzioni<br />
hai invece, non sei stanco?»<br />
Lemon non rispose subito, si guardò soddisfatto allo specchio: la<br />
maglietta che aveva indossato gli stava benissimo e i pantaloncini<br />
lo snellivano e facevano sembrare più alto.<br />
«Voglio andare a fare un giretto nei dintorni. Non ho ancora visto<br />
tutto il villaggio e magari mi fermo al bar sulla spiaggia a bere<br />
qualcosa.» Scoccò un’occhiata al riflesso del suo ragazzo sulla<br />
101
superficie specchiata e notò con disappunto che si era addormentato.<br />
«Non è possibile… la nostra prima vacanza insieme e lui che fa?<br />
Dorme. »<br />
Senza aggiungere altro Lemon finì di sistemarsi i capelli bloccando<br />
un ciuffo ribelle sulla fronte con una mollettina, calzò le infradito e<br />
uscì dalla stanza senza fare alcun rumore.<br />
Jamiel era seduto sugli scalini sotto il portico del bungalow più lontano<br />
dal centro frenetico del villaggio in modo da non essere disturbato.<br />
Voleva rimanere un po’ da solo e ripensare a quanto era successo la<br />
sera prima. Si appoggiò con i gomiti agli scalini, allungando le gambe<br />
fasciate dai pantaloni di pelle fino a raggiungere la sabbia fine. Non<br />
era una posizione molto comoda con gli spigoli che puntavano contro<br />
la schiena, ma in quel momento non ci fece caso, preso com’era dalle<br />
proprie fantasticherie.<br />
Aveva conosciuto una coppia di ragazzi all’inizio della settimana e<br />
uno dei due era molto interessante oltre che carino e la cosa più<br />
intrigante era che, finalmente, fosse riuscito a parlargli senza avere tra<br />
i piedi anche l’altro. Magari non era proprio giusto dire che avevano<br />
parlato, ma comunicato sì, eccome se avevano comunicato!<br />
Uscendo dalla propria camera, Lemon si guardò intorno per decidere<br />
da dove iniziare la sua esplorazione e vide in lontananza, quasi in<br />
fondo al sentiero di ciottoli che attraversava il villaggio, una figura<br />
scura semi sdraiata sugli scalini ombreggiati dal porticato e da una<br />
maestosa boungavillea rossa. Saltellando come un ragazzino al suo<br />
primo appuntamento si avvicinò all’uomo e gli si sedette accanto.<br />
«Ciao Jamiel, che cosa fai?» domandò scoccandogli un’occhiata<br />
divertita, nonostante il caldo, l’uomo si presentava sempre vestito di<br />
tutto punto, quasi non soffrisse le alte temperature.<br />
102
«Niente, stavo pensando.» Rispose l’interrogato mettendosi a sedere.<br />
«A chi? A me, forse?» continuò Lemon, questa volta fissandolo<br />
direttamente negli occhi scuri.<br />
Jamiel lesse nella sua espressione l’attesa per la risposta che gli avrebbe<br />
dato.<br />
«Sì, pensavo a te, piccolo.» Sussurrò allungando la mano per accarezzargli<br />
la guancia, «dopo ieri sera non faccio altro che pensarti».<br />
Lemon arrossì e si strinse nelle spalle, imbarazzato.<br />
«Non sarebbe dovuto accadere nulla tra noi due, ma quello scemo di<br />
Bhaiu non riesce a controllarsi quando ha in mano una birra.»<br />
«Già, ma qualcosa è successo e mi pare di capire che è piaciuto a<br />
entrambi». Mormorò Jamiel, stuzzicando con le dita la guancia del<br />
ragazzo. «Il tuo amico è ancora fuori combattimento?»<br />
Lemon ridacchiò sedendosi sullo scalino.<br />
«Sta dormendo della grossa.»<br />
«Bene, allora potremmo stare un po’ da soli. Che ne dici?» propose<br />
Jamiel usando un tono talmente basso che nessun altro sarebbe stato<br />
in grado di sentire.<br />
«Non so, mi piacerebbe ma…» Lemon arrossì ancora di più, abbassò lo<br />
sguardo a terra con un misto di vergogna e desiderio che offuscava il<br />
suo sguardo di solito limpido. «Vorrei rifare quello che abbiamo fatto<br />
ieri notte.»<br />
Jamiel si alzò in piedi sorridendo divertito per il tono imbarazzato usato<br />
dal ragazzo, a quanto pare non sarebbe stato così difficile sedurre il<br />
suo nuovo giovane amico.<br />
«Vieni, meglio togliersi dalla vista di tutti». Lo afferrò per la mano,<br />
aiutandolo ad alzarsi e lo sospinse leggermente su per gli scalini fin<br />
sotto il porticato.<br />
«Qualcuno ci ha visto?» Lemon si guardò intorno ma non c’era nessuno<br />
103
in vista, solo piante e fiori sgargianti che decoravano vivacemente il<br />
sentiero e le pareti delle casette che facevano parte del villaggio. Si<br />
passò la mano sugli occhi fino a raggiungere la fronte e i capelli con<br />
un’espressione così preoccupata che Jamiel non poté fare a meno di<br />
ridere divertito.<br />
«Non ci ha visto nessuno, piccolino. Ma se questa situazione ti causa<br />
così ansia, forse non dovresti…»<br />
Lemon si accostò velocemente alla parete, interrompendolo. «Nessuna<br />
ansia te lo garantisco, solo che mi fa una rabbia quello sciocco che<br />
perde tempo dormendo. Beh, così impara!»<br />
Nessuno si accorse della mollettina per capelli che si staccava dal<br />
ciuffo ribelle di Lemon e cadeva a ridosso del primo gradino, del resto<br />
entrambi avevano altre cose da guardare e altri pensieri da seguire.<br />
«Ma che fai? Questa non è la tua camera!»<br />
Jamiel sorrise tra i denti mentre l’apriva sfiorando con i polpastrelli la<br />
serratura chiusa a chiave.<br />
«Lo so, ma è libera e fa proprio al caso nostro. Entra». Rispose l’uomo<br />
spingendo Lemon perché si sbrigasse a varcare la soglia.<br />
«Visto? È stato facile, no? E poi c’è quella penombra che, scommetto, ti<br />
piace tanto.» Sogghignò Jamiel portandosi al centro della stanza.<br />
«Speriamo bene.» Ammise Lemon lasciando scorrere lo sguardo<br />
sull’arredamento perfettamente uguale alle loro stanze.<br />
«Ora dimmi cosa desideri da me.» La voce di Jamiel assunse una tonalità<br />
roca e sensuale che fece venire la pelle d’oca a Lemon, nonostante ciò<br />
rimase silenzioso a guardarlo.<br />
Trascorsero un paio di minuti durante i quali i due si osservarono<br />
reciprocamente, studiando attentamente i loro visi, le espressioni dei<br />
loro sguardi finché Lemon si fece avanti e spinse Jamiel sul letto.<br />
«Voglio baciarti.» Disse appoggiandogli la mano sul petto e<br />
104
costringendolo a sdraiarsi.<br />
«Solo quello?» chiese Jamiel, apparentemente deluso.<br />
Il ragazzo sollevò appena lo sguardo.<br />
«Non ti ho detto dove voglio baciarti.» Rispose con un sorriso malizioso<br />
mentre iniziava a slacciare la cintura dei pantaloni dell’altro.<br />
«Sei astuto. Non me lo aspettavo da te.» Jamiel lo osservò mentre<br />
armeggiava con il bottone dei pantaloni e faceva scorrere la cerniera<br />
verso il basso. «Ma prima baciami davvero, sulla bocca.» Si posò<br />
l’indice sulle labbra indicando il punto in cui voleva essere baciato.<br />
Il ragazzo si spostò lentamente, lasciando a metà quanto aveva iniziato<br />
e sporgendo la lingua lo leccò sul ventre salendo verso il petto, scostò<br />
il bordo della maglietta e si soffermò a succhiargli e a mordergli<br />
la pelle appena sotto il capezzolo. Gli lasciò un segno che andava<br />
scurendosi e spiccava sulla carnagione insolitamente chiara, continuò<br />
a salire fino a giungere alla gola indifesa, la baciò e passò la lingua<br />
lungo la linea del mento fino a toccare il lobo dell’orecchio. Jamiel<br />
sentì il fiato caldo solleticarlo e il respiro di Lemon confondersi con<br />
il suo mentre si avvicinava alla sua bocca per baciarlo. Si rese conto<br />
in quel momento che non aveva mai desiderato così ardentemente<br />
sentire le labbra di qualcuno sulle proprie. Si dispose meglio sotto il<br />
corpo del ragazzo e attese che trascorressero gli ultimi istanti prima<br />
di assaporare il bacio di Lemon.<br />
Le labbra del ragazzo erano dolci e morbide, sapevano di succo di<br />
frutta, forse albicocca. Jamiel le gustò come se fossero state la polpa<br />
di un frutto maturo, assaggiandole con le proprie. Attese paziente<br />
che Lemon prendesse l’iniziativa ma il bacio finì improvvisamente<br />
lasciandolo insoddisfatto.<br />
«Che bacio infantile…» Mormorò deluso, sporgendo in fuori le labbra.<br />
105
«Lo so, ma sono preoccupato.» Il ragazzo guardò verso la porta d’entrata.<br />
«Perché? Ci sono io con te, non può accaderti nulla di spiacevole e<br />
se il gestore del villaggio ci scoprisse, gli pagheremo l’affitto della<br />
camera.» Jamiel lo attirò più vicino passandogli la mano dietro la nuca,<br />
solleticandola delicatamente.<br />
«Hai ragione, ma c’è qualcos’altro che mi turba e sei tu. Non riesco<br />
ancora a capire come hai fatto a convincermi così facilmente a seguirti<br />
ieri notte e adesso e poi, come hai fatto ad aprire la porta?»<br />
« Smettila di pensare a queste cose e dedicati solo a me.» Lo interruppe<br />
l’uomo fissandolo con quello sguardo oscuro e intensamente ipnotico.<br />
«Ti spiegherò poco alla volta, te lo prometto.»<br />
Lemon si chinò nuovamente a baciarlo e questa volta non si pose limiti,<br />
entrando prepotentemente con la lingua nella bocca di Jamiel. Questi<br />
si godette il bacio, rimanendo sorpreso dall’ardore che il ragazzo stava<br />
dedicando a quel semplice gesto.<br />
«Mmmh… così mi piaci, piccolo. Appassionato e acceso di desiderio.»<br />
Jamiel fece scorrere la punta della lingua sul labbro inferiore e socchiuse<br />
appena le palpebre, cercando di mettere a fuoco il viso del ragazzo che<br />
era a pochi centimetri dal suo. «Io non sono un semplice turista e forse,<br />
inconsciamente, lo hai già capito.»<br />
Lemon sorrise timidamente. «E che cosa sei?»<br />
«Non è ancora giunto il momento di dirtelo. Piuttosto togliti i<br />
pantaloncini, non ti stringono?» Jamiel allungò la mano sull’inguine<br />
del ragazzo e sentì sotto le dita, l’erezione che stava prendendo forma.<br />
«Un po’» ammise Lemon seguendo il consiglio e rimanendo con la<br />
maglietta e il costume da bagno. «Che cosa vuoi farmi?» chiese con gli<br />
occhi brillanti di desiderio.<br />
«Dimmi tu cosa vuoi che faccia…» Jamiel rimase ad aspettare la<br />
106
isposta, ma il ragazzo esitava nonostante sapesse perfettamente<br />
cosa aspettarsi dall’altro.<br />
«Io… vorrei essere tuo, ma…» Distolse lo sguardo impacciato e si<br />
lasciò cadere sul letto, fissando il soffitto.<br />
«Ma?» proseguì l’uomo alzandosi a sedere per riuscire a vederlo.<br />
Lemon portò le mani al viso, mascherandolo sotto i palmi aperti. «Ti<br />
conosco appena, non so niente di te e poi c’è quell’idiota dormiglione<br />
di Bhaiu.»<br />
«Capisco.»<br />
«Sei arrabbiato adesso?» mormorò Lemon sempre con il volto celato<br />
sotto le mani.<br />
«No. Non lo sono per niente, piccolo.» Jamiel si alzò in ginocchio e<br />
scostò i palmi che gli coprivano la faccia. «E’ ora che tu sappia chi<br />
sono realmente e perché è stato così semplice sedurti nonostante i<br />
sentimenti che provi per il tuo sciocco compagno.»<br />
Lemon si fece attento.<br />
«Sono un demone, appartengo alla terza gerarchia dei Voluttuosi e<br />
il mio divertimento principale è sedurre gli esseri umani, maschi e<br />
femmine, per possedere i loro corpi e trarne forza.»<br />
«Quindi non sei innamorato di me?» sussurrò Lemon, sentendosi<br />
improvvisamente stupido.<br />
Jamiel rimase interdetto, non si era aspettato una reazione del<br />
genere: normalmente le sue vittime si spaventavano, gridavano e<br />
cercavano di fuggire, invece quel ragazzino era solo preoccupato di<br />
essere a letto con qualcuno che non lo amava.<br />
«Piccolo, mi stupisci ogni momento di più. Come potrei non amarti?»<br />
il demone sorrise gentilmente mentre sistemava il cuscino contro<br />
la spalliera del letto e vi si appoggiava, allargò le braccia e lo invitò<br />
107
ad avvicinarsi. «Con te è diverso, te lo assicuro.»<br />
Lemon s’inginocchiò di fronte. «Non ti credo ma sei così affascinante<br />
da non riuscire a resisterti.»<br />
Senza fretta scostò i lembi dei pantaloni e accarezzò l’inguine di Jamiel<br />
sentendo chiaramente attraverso la stoffa della biancheria, il membro<br />
turgido. La mano gli tremava mentre abbassava l’elastico e l’erezione<br />
si mostrava in tutto il suo vigore.<br />
«Fai quello che vuoi, Lemon, sono tutto tuo.» Il diavolo tremò mentre<br />
veniva stretto con forza e vedeva il ragazzo chinarsi fino a sfiorarne la<br />
punta con labbra, aprire la bocca e far entrare l’erezione inumidendola<br />
con la lingua. Jamiel trattenne il fiato perché il calore che sentiva<br />
in quel punto si faceva sempre più forte e guardare l’espressione<br />
concentrata del suo nuovo amante lo eccitava più di qualsiasi fantasia<br />
erotica avesse mai sognato. Lo lasciò tranquillo per qualche minuto,<br />
godendosi sia la bocca sia le mani di Lemon, poi si sporse in avanti<br />
fino a raggiungere i fianchi del ragazzo, li accarezzò leggermente<br />
e con noncuranza insinuò la mano sotto l’elastico del costume da<br />
bagno. Misurò col palmo aperto la rotondità delle natiche e le allargò<br />
leggermente per far passare la punta delle dita all’interno, fino a<br />
incontrare il punto più nascosto del corpo di Lemon.<br />
Un brivido scosse il ragazzo al tocco della sua parte più intima,<br />
nonostante ciò continuò a succhiare con avidità quanto il demone<br />
gli aveva offerto. Rimasero in quella posizione appagati dalle carezze<br />
che si dispensavano l’un l’altro fino a quando la porta d’entrata si<br />
spalancò di colpo.<br />
«Ecco dove ti eri cacciato!» inveì ad alta voce Bhaiu, entrando come<br />
una furia nella stanza.<br />
Nella mano teneva la mollettina per capelli che aveva trovato sugli<br />
108
scalini del bungalow e che aveva brillato per tutto il tempo colpita<br />
dal sole come un faro di segnalazione.<br />
Lemon si alzò di scatto con un’espressione attonita sul viso,<br />
dispiaciuto per essere stato scoperto e allo stesso tempo seccato<br />
per essere stato interrotto.<br />
«Cosa diavolo stai facendo? E questo tizio chi è?» urlò Bhaiu<br />
avanzando di qualche passo verso il letto.<br />
Jamiel ridacchiò di fronte alla scenata per niente spaventato<br />
dall’espressione truce del nuovo arrivato. «Suppongo che tu sia il<br />
bello addormentato, quello di cui Lemon è insoddisfatto.»<br />
«Cosa? Che cosa sta blaterando questo qui? E tu scendi da quel<br />
letto!» latrò il ragazzo con la faccia rossa di collera.<br />
«Ehi! Calmati e non gridare a Lemon. Non voglio che lo spaventi,<br />
non più di quanto lo sia già.» Jamiel si spostò nel letto scivolando di<br />
lato, impugnando saldamente l’erezione che fino a qualche istante<br />
prima era stata vezzeggiata e blandita dalla calda bocca del ragazzo<br />
dai capelli rossi. «Piuttosto unisciti a noi. Non ti ho portato via il<br />
fidanzatino per cattiveria, è che sono fatto così… è la mia natura e<br />
poi nessuno può resistermi. Nemmeno tu puoi, vieni qua e unisciti a<br />
noi: tre è il numero perfetto.» Il diavolo porse la mano verso Bhaiu<br />
e attese per tutto il tempo necessario affinché il giovane prendesse<br />
una decisione, certo com’era che non avrebbe rifiutato.<br />
«Ma sei pazzo?» Bhaiu lo squadrò da capo a piedi, soffermandosi<br />
per un attimo sul membro turgido per poi continuare verso Lemon.<br />
«E tu che hai da dire a tua discolpa? Non sei per niente un bello<br />
spettacolo.»<br />
Lemon scese dal letto e il costume da bagno scivolò lungo le sue<br />
belle gambe.<br />
109
«Prima di tutto, mio caro, io sono sempre uno spettacolo magnifico»,<br />
lentamente si tolse la maglietta sfilandola dalla testa scompigliando<br />
i capelli, «e poi Jamiel non è un uomo normale, puoi credermi sulla<br />
parola e, se vuoi continuare a stare con me, unisciti a noi. Ti assicuro<br />
che non te ne pentirai.»<br />
Bhaiu scosse la testa, incredulo, non si capacitava che Lemon si<br />
potesse dare così facilmente a uno sconosciuto eccetto che non ci<br />
fosse veramente un motivo straordinario: squadrò da capo a piedi<br />
l’uomo che era rimasto in piedi accanto al letto per tutto il tempo.<br />
«Prendi la mia mano e ti rivelerò chi sono.»<br />
Un’ultima esitazione, uno sguardo a Lemon che sorrideva beato e<br />
Bhaiu afferrò con forza la mano tesa. «Sono un demone, per questo<br />
nessuno può opporsi alla mia volontà, nemmeno tu. Ma non voglio<br />
fare del male, desideravo solo possedere il tuo giovane amico ma, ora,<br />
avere anche te sarà una gioia immensa.»<br />
Jamiel lo attirò vicino fissandolo con quel suo sguardo ammaliante,<br />
lo guidò verso Lemon che attendeva al suo fianco e osservò come<br />
insieme fossero una coppia perfetta; forse aveva davvero trovato un<br />
modo piacevole per trascorrere qualche giorno in quel fazzoletto di<br />
sabbia lambito dall’oceano.<br />
FINE<br />
110
Autori<br />
111
Contatti Autori<br />
Miharu kun<br />
Sono Miharu-kun e sono un autodidatta ^_^ .Adoro fare storie strane e incomprensibili XD<br />
Sono alla ricerca continua di un lavoro in questo campo ma nulla ^_^<br />
Seguitemi nelle pagine linkate qui di seguito!<br />
FB : Kuma-chan and Miharu-kun > http://goo.gl/kdMnoF<br />
BLOG: http://miharu-kunandkuma-chan.blogspot.it/<br />
WEB SITE : http://miharu-kunandkuma-chan.weebly.com/index.html<br />
MissChroma<br />
Amo tutto ciò che ha a che fare con il giappone, smanettona del pc e dei programmi<br />
di grafica.<br />
Yaoi addicted, fissata con la coppia Hanamichi e Rukawa, trovate le mie fanart su di<br />
loro ovunque XD!<br />
Non potevo farmi scappare questo stupendo progetto con Lemonxxxzine ^o^/!!<br />
Follow me:<br />
twittwer:@misschroma<br />
http://facebook.com/misschroma<br />
http://misschroma.deviantart.com<br />
http://misschroma.blogspot.com<br />
Criccus<br />
Da sempre con il pallno di disegnare omini prestati e donnine<br />
formose<br />
http://criccus.deviantart.com/”<br />
112
ElisaRG<br />
Carmela<br />
Ciao, sono Elisa RG, una fumettista che ama il genere erotico<br />
(soprattuttoesplicito) e che si sta specializzando nella realizzazione di storie<br />
“yaoi”. Almomento mi diletto nel creare fan art e doujinshi (se amate Resident<br />
Evil in chiave yaoi è d’obbligo vedere i miei lavori!). Dateci un’occhiata! ^_^<br />
LINK PAGINE:<br />
http://elisarg.weebly.com/<br />
https://www.facebook.com/pages/Yaoi-Doujin-R18-FanArt-by-Elisa-<br />
RG/289089277876547<br />
https://twitter.com/ElisaRG_REG http://elisarg.tumblr.com/<br />
http://elisarg.deviantart.com/<br />
http://www.y-gallery.net/user/elisarg/<br />
Sono nota per le illustrazioni scacchistiche e qui vi darò scacco matto con<br />
illustrazioni e manga sexy (le sceneggiature sono scritte da Massimiliano<br />
Arcari)<br />
http://carmela-darkqueen.deviantart.com/<br />
Massimiliano Arcari<br />
Sceneggiatore del manga yuri “Treasure”(disegnato da Carmela).<br />
Anche in questo quarto numero di LEMON XXXzine(come nei tre precedenti)<br />
sono presente come sceneggiatore, spero che questo yuri sia di vostro<br />
gradimento!<br />
Deviantart: http://maxenviolent.deviantart.com/<br />
Hanabi Misaki<br />
Ciao ragazzi sono Hanbi Misaki, e questa è la mia prima doujinshi.ci ho messo un po’ a<br />
completarla dato l’argomento trattato, che richiedeva ricerche a tema.<br />
Ringrazio sopratutto le mangaka come la Nekota ,la Yamano, la Takanaga e la Nakagawa<br />
che hanno fornito ispirazione e spunto per portare a termine la mia idea.<br />
Spero vi piaccia ^^<br />
Link: https://www.facebook.com/Namine.dafne.chapu/media_set?set=a.1243171730521.3<br />
6358.1566197555&type=3%2F/<br />
113
Contatti Autori<br />
Rinoa LionHeart<br />
Rinoa ama leggere, scrivere e disegnare. Nella sua casetta in mezzo al bosco<br />
si dedica alle sue passioni cercando di imparare a fare sempre di meglio.<br />
Recentemente ha pubblicato su Lulu il suo primo romanzo yaoi intitolato The<br />
Guardian Devil, storia d’amore e d’avventura con un pizzico di horror e tanto<br />
sesso...<br />
https://www.facebook.com/pages/The-Guardian-Devil/1070619696296804?hc_<br />
location=ufi<br />
Ataru Moroboshi<br />
SONO UN AUTODIDATTA ALLA MIA PRIMA ESPERIENZA IN UNA RIVISTA....<br />
SPERO CHE A VOI LETTORI PIACCIANO I MIEI DISEGNI...SONO DI<br />
MONTALTO DI CASTRO(VITERBO)<br />
https://www.facebook.com/pages/LOrsetto-disegnatore/489304041173999?hc_<br />
Hinarii<br />
Il mio vero nome è Sonia e non chiedetemi cosa vuol dire “Hinarii” perché è nato<br />
un po’ a caso, quindi non ha un vero significato. Mi piace scrivere, infatti ho un<br />
blog e mi occupo di un paio di progetti tra cui una light novel. Tra le varie cose<br />
faccio creepypasta a tempo perso.<br />
Twitter: @xhinarii<br />
Tsu.co: @hinarii<br />
Blog: http://hinarii.blogspot.it/<br />
location=ufi<br />
114
Grazie per aver letto<br />
Editor<br />
Miharukun<br />
Grafica e Impaginazione<br />
MissChroma<br />
Cover<br />
Rinoa<br />
Fumetti<br />
Miharukun<br />
Hinarii<br />
Carmela Piscopia /Massimiliano Arcari<br />
Macottte designer<br />
Miharukun<br />
Kya<br />
Lemonxxxzine.weebly.com<br />
/<strong>lemonxxxzine</strong><br />
tumblr.<strong>lemonxxxzine</strong>.com<br />
@<strong>lemonxxxzine</strong>