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lemonxxxzine n° 6 Giugno2015

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Lemonxxxzine n °06 Triangolo Amoroso<br />

Welcome! ........................................................ 03<br />

Rache ..........................................................<br />

Co[R]de ............................................................<br />

05<br />

37<br />

Maid in love ................................................... 55<br />

Recensione: yuri ................................................ 73<br />

Artbook Illustrazioni ...................................... 77<br />

Racconto:Un’ entrata Inopportuna ............... 101<br />

Contatti .......................................................... 112<br />

LemonXXXzine Giugno 2015<br />

Lemonxxzine è una rivista per un solo pubblico adulto VM18.<br />

Pubblicazione online Giugno 2015<br />

Rivista a distribuzione gratuita contenente materiale yaoi, yuri, bara, ed hentai.<br />

www.<strong>lemonxxxzine</strong>.weebly.com<br />

Per contattare lo staffv, info ed inserzioni<br />

Lemonxxxzine@gmail.com<br />

Le opere sono dei rispettivi autori è vietata la copia e la distribuzione per scopi commerciali.<br />

(c)Copyright 2015<br />

2


Welcome!<br />

Benvenuti!<br />

il tema di questo numero<br />

è il<br />

Traingolo Amoroso.<br />

Dicci cosa ne pensi!<br />

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Ci rivediamo a<br />

Settembre!<br />

Buone vacanze!<br />

/Lemon-XXXzine<br />

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Come sempre cerchiamo<br />

collaboratori!!<br />

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3


Fumetti<br />

4


Lemonxxxzine


RECENSIONE


REVIEW<br />

W<br />

Se c’è una cosa che non sopporto nei fumetti, telefilm o libri<br />

romantici sono i triangoli amorosi perché nella maggior parte<br />

dei casi il terzo incomodo viene creato solo per dare fastidio alla<br />

coppia principale della storia. Non mi piace il fatto di aggiungere<br />

o togliere un personaggio senza un motivo ben preciso perché mi<br />

da l’impressione che la trama non si evolva, ma come dico spesso<br />

non bisogna fare di tutta l’erba un fascio e infatti Kimi Kou Limit<br />

rappresenta l’eccezione che “conferma” la regola.<br />

73


Essendo uno slice of life,<br />

la narrazione è lenta com’è<br />

giusto che sia e la trama non<br />

è complessa: Hiroko e Sono<br />

seppur diverse – la prima è una<br />

studentessa universitaria e la<br />

seconda non lavora o studia –<br />

stanno insieme, ma Sono non<br />

ha dimenticato il suo “vecchio”<br />

amore delle superiori, Sato. Un<br />

giorno mentre le due ragazze<br />

fanno sesso Sono urla il suo<br />

nome e Hiroko in preda alla<br />

rabbia la butta fuori dal suo<br />

appartamento.<br />

Una cosa che mi è piaciuta molto,<br />

oltre al tratto dell’autrice, è che<br />

fino alla fine non si sa come<br />

andrà a finire: per un attimo<br />

qualcuno potrebbe pensare<br />

che Sono e Hiroko avranno<br />

un lieto fine nonostante tutti<br />

i problemi, mentre subito<br />

dopo queste teorie vengono<br />

distrutte lasciando come unica<br />

via possibile quella che tutte<br />

e tre si separeranno andando<br />

ognuna per la propria strada.<br />

Hiroko piangerà per colpa<br />

dell’amore che prova per Sono<br />

oppure riuscirà a incoronare il<br />

suo sogno? Sato rimarrà amica<br />

di Sono? E quest’ultima farà<br />

la scelta giusta affinché riesca<br />

a riprendere possesso della<br />

propria vita? Sono dilemmi<br />

che accompagnano il lettore<br />

nel corso dei nove capitoli,<br />

ma saranno proprio questi a<br />

suscitare della sana curiosità.<br />

È vero che il tema principale<br />

è “solo” un triangolo amoroso,<br />

ma a differenza di quelli<br />

74


comportamento in una certa<br />

situazione perché questi ultimi<br />

sono parecchio reali. Ok, forse<br />

Sono è un po’ troppo stupida<br />

e svampita, ma non sarebbe<br />

lei se non lo fosse. Allo stesso<br />

modo in Hiroko si può notare<br />

subito la sua maturità e in Sato<br />

la sua ignoranza – nel senso<br />

che “ignora”– nel comprendere<br />

i sentimenti altrui. Nel corso<br />

che si è abituati vedere quello<br />

presente in questo fumetto si<br />

vede, considerando che è anche<br />

la “colonna portante” della storia,<br />

che non è creato a casaccio, ma<br />

ogni cosa ha una sua motivazione.<br />

Sebbene dei personaggi non sia<br />

mostrato molto il loro passato,<br />

se non il minimo indispensabile<br />

di Hiroko e Sono per dare il via<br />

alla storia, sono caratterizzati<br />

bene: osservando le vicende<br />

non si mette mai in dubbio un<br />

dell’opera viene mostrato anche<br />

un uomo che aiuterà Hiroko a<br />

schiarirsi parte dei suoi dubbi.<br />

75


Tirando le somme si presenta un’opera discreta sotto ogni punto<br />

di vista: è abbastanza leggera come lettura e non pretende molto.<br />

È di sicuro consigliato per coloro che sono stufi dei soliti slice<br />

of life con ambientazione scolastica e soprattutto per chi vuole<br />

iniziare ad entrare nel mondo “yuri”, ma non sa da cosa cominciare.<br />

Hinarii<br />

76


Illustrazioni


Cirruss<br />

78


Cirruss<br />

79


Hanabi Misaki<br />

80


Ataru Maoroboshi<br />

81


Ataru Maoroboshi<br />

82


Ataru Maoroboshi<br />

83


Ataru Maoroboshi<br />

84


Ataru Maoroboshi<br />

85


Elisa RG<br />

86


Elisa RG<br />

87


Elisa RG<br />

88


Rinoa<br />

89


90<br />

Miha


u-kun<br />

91


92<br />

Mihar


u-kun<br />

93


Miharu-kun<br />

94


Miss Chroma<br />

96


Miss Chroma<br />

97


Miss Chroma<br />

Miharu-kun<br />

98


Miss Chroma<br />

Miharu-kun<br />

99


Racconto<br />

100


Un’entrata inopportuna<br />

Di Rinoa LionHeart<br />

Una vacanza era quello che ci voleva per entrambi: Lemon e Bhaiu<br />

erano arrivati in quel piccolo villaggio sulla costa messicana un<br />

paio di giorni prima, avevano preso alloggio in un bungalow in riva<br />

al mare e si erano dedicati all’abbronzatura, al buon cibo e all’amore.<br />

Avevano anche conosciuto nuovi amici e si erano divertiti un mondo<br />

durante le escursioni e le battute di pesca in alto mare.<br />

«Hai in mente qualcosa di particolare oggi pomeriggio, Bhaiu<br />

tesoro?» trillò Lemon uscendo dal bagno, lindo e profumato con i<br />

capelli rossi avvolti in un asciugamano di spugna. Non indossava<br />

altro che un minuscolo costume da bagno dello stesso colore degli<br />

occhi che erano di un limpido azzurro.<br />

Bhaiu rimase per qualche istante ipnotizzato dallo spettacolo di<br />

quel corpo esile, dalla pelle che stava lentamente assumendo una<br />

calda sfumatura bronzea.<br />

«Vorrei riposarmi un po’, ieri notte siamo andati a dormire veramente<br />

tardi e, sinceramente, dopo il pranzo di oggi non ce la faccio proprio<br />

a muovermi». Il ragazzo ammiccò dal letto su cui era sdraiato, si<br />

voltò di lato e infilò un braccio sotto il cuscino. «Tu che intenzioni<br />

hai invece, non sei stanco?»<br />

Lemon non rispose subito, si guardò soddisfatto allo specchio: la<br />

maglietta che aveva indossato gli stava benissimo e i pantaloncini<br />

lo snellivano e facevano sembrare più alto.<br />

«Voglio andare a fare un giretto nei dintorni. Non ho ancora visto<br />

tutto il villaggio e magari mi fermo al bar sulla spiaggia a bere<br />

qualcosa.» Scoccò un’occhiata al riflesso del suo ragazzo sulla<br />

101


superficie specchiata e notò con disappunto che si era addormentato.<br />

«Non è possibile… la nostra prima vacanza insieme e lui che fa?<br />

Dorme. »<br />

Senza aggiungere altro Lemon finì di sistemarsi i capelli bloccando<br />

un ciuffo ribelle sulla fronte con una mollettina, calzò le infradito e<br />

uscì dalla stanza senza fare alcun rumore.<br />

Jamiel era seduto sugli scalini sotto il portico del bungalow più lontano<br />

dal centro frenetico del villaggio in modo da non essere disturbato.<br />

Voleva rimanere un po’ da solo e ripensare a quanto era successo la<br />

sera prima. Si appoggiò con i gomiti agli scalini, allungando le gambe<br />

fasciate dai pantaloni di pelle fino a raggiungere la sabbia fine. Non<br />

era una posizione molto comoda con gli spigoli che puntavano contro<br />

la schiena, ma in quel momento non ci fece caso, preso com’era dalle<br />

proprie fantasticherie.<br />

Aveva conosciuto una coppia di ragazzi all’inizio della settimana e<br />

uno dei due era molto interessante oltre che carino e la cosa più<br />

intrigante era che, finalmente, fosse riuscito a parlargli senza avere tra<br />

i piedi anche l’altro. Magari non era proprio giusto dire che avevano<br />

parlato, ma comunicato sì, eccome se avevano comunicato!<br />

Uscendo dalla propria camera, Lemon si guardò intorno per decidere<br />

da dove iniziare la sua esplorazione e vide in lontananza, quasi in<br />

fondo al sentiero di ciottoli che attraversava il villaggio, una figura<br />

scura semi sdraiata sugli scalini ombreggiati dal porticato e da una<br />

maestosa boungavillea rossa. Saltellando come un ragazzino al suo<br />

primo appuntamento si avvicinò all’uomo e gli si sedette accanto.<br />

«Ciao Jamiel, che cosa fai?» domandò scoccandogli un’occhiata<br />

divertita, nonostante il caldo, l’uomo si presentava sempre vestito di<br />

tutto punto, quasi non soffrisse le alte temperature.<br />

102


«Niente, stavo pensando.» Rispose l’interrogato mettendosi a sedere.<br />

«A chi? A me, forse?» continuò Lemon, questa volta fissandolo<br />

direttamente negli occhi scuri.<br />

Jamiel lesse nella sua espressione l’attesa per la risposta che gli avrebbe<br />

dato.<br />

«Sì, pensavo a te, piccolo.» Sussurrò allungando la mano per accarezzargli<br />

la guancia, «dopo ieri sera non faccio altro che pensarti».<br />

Lemon arrossì e si strinse nelle spalle, imbarazzato.<br />

«Non sarebbe dovuto accadere nulla tra noi due, ma quello scemo di<br />

Bhaiu non riesce a controllarsi quando ha in mano una birra.»<br />

«Già, ma qualcosa è successo e mi pare di capire che è piaciuto a<br />

entrambi». Mormorò Jamiel, stuzzicando con le dita la guancia del<br />

ragazzo. «Il tuo amico è ancora fuori combattimento?»<br />

Lemon ridacchiò sedendosi sullo scalino.<br />

«Sta dormendo della grossa.»<br />

«Bene, allora potremmo stare un po’ da soli. Che ne dici?» propose<br />

Jamiel usando un tono talmente basso che nessun altro sarebbe stato<br />

in grado di sentire.<br />

«Non so, mi piacerebbe ma…» Lemon arrossì ancora di più, abbassò lo<br />

sguardo a terra con un misto di vergogna e desiderio che offuscava il<br />

suo sguardo di solito limpido. «Vorrei rifare quello che abbiamo fatto<br />

ieri notte.»<br />

Jamiel si alzò in piedi sorridendo divertito per il tono imbarazzato usato<br />

dal ragazzo, a quanto pare non sarebbe stato così difficile sedurre il<br />

suo nuovo giovane amico.<br />

«Vieni, meglio togliersi dalla vista di tutti». Lo afferrò per la mano,<br />

aiutandolo ad alzarsi e lo sospinse leggermente su per gli scalini fin<br />

sotto il porticato.<br />

«Qualcuno ci ha visto?» Lemon si guardò intorno ma non c’era nessuno<br />

103


in vista, solo piante e fiori sgargianti che decoravano vivacemente il<br />

sentiero e le pareti delle casette che facevano parte del villaggio. Si<br />

passò la mano sugli occhi fino a raggiungere la fronte e i capelli con<br />

un’espressione così preoccupata che Jamiel non poté fare a meno di<br />

ridere divertito.<br />

«Non ci ha visto nessuno, piccolino. Ma se questa situazione ti causa<br />

così ansia, forse non dovresti…»<br />

Lemon si accostò velocemente alla parete, interrompendolo. «Nessuna<br />

ansia te lo garantisco, solo che mi fa una rabbia quello sciocco che<br />

perde tempo dormendo. Beh, così impara!»<br />

Nessuno si accorse della mollettina per capelli che si staccava dal<br />

ciuffo ribelle di Lemon e cadeva a ridosso del primo gradino, del resto<br />

entrambi avevano altre cose da guardare e altri pensieri da seguire.<br />

«Ma che fai? Questa non è la tua camera!»<br />

Jamiel sorrise tra i denti mentre l’apriva sfiorando con i polpastrelli la<br />

serratura chiusa a chiave.<br />

«Lo so, ma è libera e fa proprio al caso nostro. Entra». Rispose l’uomo<br />

spingendo Lemon perché si sbrigasse a varcare la soglia.<br />

«Visto? È stato facile, no? E poi c’è quella penombra che, scommetto, ti<br />

piace tanto.» Sogghignò Jamiel portandosi al centro della stanza.<br />

«Speriamo bene.» Ammise Lemon lasciando scorrere lo sguardo<br />

sull’arredamento perfettamente uguale alle loro stanze.<br />

«Ora dimmi cosa desideri da me.» La voce di Jamiel assunse una tonalità<br />

roca e sensuale che fece venire la pelle d’oca a Lemon, nonostante ciò<br />

rimase silenzioso a guardarlo.<br />

Trascorsero un paio di minuti durante i quali i due si osservarono<br />

reciprocamente, studiando attentamente i loro visi, le espressioni dei<br />

loro sguardi finché Lemon si fece avanti e spinse Jamiel sul letto.<br />

«Voglio baciarti.» Disse appoggiandogli la mano sul petto e<br />

104


costringendolo a sdraiarsi.<br />

«Solo quello?» chiese Jamiel, apparentemente deluso.<br />

Il ragazzo sollevò appena lo sguardo.<br />

«Non ti ho detto dove voglio baciarti.» Rispose con un sorriso malizioso<br />

mentre iniziava a slacciare la cintura dei pantaloni dell’altro.<br />

«Sei astuto. Non me lo aspettavo da te.» Jamiel lo osservò mentre<br />

armeggiava con il bottone dei pantaloni e faceva scorrere la cerniera<br />

verso il basso. «Ma prima baciami davvero, sulla bocca.» Si posò<br />

l’indice sulle labbra indicando il punto in cui voleva essere baciato.<br />

Il ragazzo si spostò lentamente, lasciando a metà quanto aveva iniziato<br />

e sporgendo la lingua lo leccò sul ventre salendo verso il petto, scostò<br />

il bordo della maglietta e si soffermò a succhiargli e a mordergli<br />

la pelle appena sotto il capezzolo. Gli lasciò un segno che andava<br />

scurendosi e spiccava sulla carnagione insolitamente chiara, continuò<br />

a salire fino a giungere alla gola indifesa, la baciò e passò la lingua<br />

lungo la linea del mento fino a toccare il lobo dell’orecchio. Jamiel<br />

sentì il fiato caldo solleticarlo e il respiro di Lemon confondersi con<br />

il suo mentre si avvicinava alla sua bocca per baciarlo. Si rese conto<br />

in quel momento che non aveva mai desiderato così ardentemente<br />

sentire le labbra di qualcuno sulle proprie. Si dispose meglio sotto il<br />

corpo del ragazzo e attese che trascorressero gli ultimi istanti prima<br />

di assaporare il bacio di Lemon.<br />

Le labbra del ragazzo erano dolci e morbide, sapevano di succo di<br />

frutta, forse albicocca. Jamiel le gustò come se fossero state la polpa<br />

di un frutto maturo, assaggiandole con le proprie. Attese paziente<br />

che Lemon prendesse l’iniziativa ma il bacio finì improvvisamente<br />

lasciandolo insoddisfatto.<br />

«Che bacio infantile…» Mormorò deluso, sporgendo in fuori le labbra.<br />

105


«Lo so, ma sono preoccupato.» Il ragazzo guardò verso la porta d’entrata.<br />

«Perché? Ci sono io con te, non può accaderti nulla di spiacevole e<br />

se il gestore del villaggio ci scoprisse, gli pagheremo l’affitto della<br />

camera.» Jamiel lo attirò più vicino passandogli la mano dietro la nuca,<br />

solleticandola delicatamente.<br />

«Hai ragione, ma c’è qualcos’altro che mi turba e sei tu. Non riesco<br />

ancora a capire come hai fatto a convincermi così facilmente a seguirti<br />

ieri notte e adesso e poi, come hai fatto ad aprire la porta?»<br />

« Smettila di pensare a queste cose e dedicati solo a me.» Lo interruppe<br />

l’uomo fissandolo con quello sguardo oscuro e intensamente ipnotico.<br />

«Ti spiegherò poco alla volta, te lo prometto.»<br />

Lemon si chinò nuovamente a baciarlo e questa volta non si pose limiti,<br />

entrando prepotentemente con la lingua nella bocca di Jamiel. Questi<br />

si godette il bacio, rimanendo sorpreso dall’ardore che il ragazzo stava<br />

dedicando a quel semplice gesto.<br />

«Mmmh… così mi piaci, piccolo. Appassionato e acceso di desiderio.»<br />

Jamiel fece scorrere la punta della lingua sul labbro inferiore e socchiuse<br />

appena le palpebre, cercando di mettere a fuoco il viso del ragazzo che<br />

era a pochi centimetri dal suo. «Io non sono un semplice turista e forse,<br />

inconsciamente, lo hai già capito.»<br />

Lemon sorrise timidamente. «E che cosa sei?»<br />

«Non è ancora giunto il momento di dirtelo. Piuttosto togliti i<br />

pantaloncini, non ti stringono?» Jamiel allungò la mano sull’inguine<br />

del ragazzo e sentì sotto le dita, l’erezione che stava prendendo forma.<br />

«Un po’» ammise Lemon seguendo il consiglio e rimanendo con la<br />

maglietta e il costume da bagno. «Che cosa vuoi farmi?» chiese con gli<br />

occhi brillanti di desiderio.<br />

«Dimmi tu cosa vuoi che faccia…» Jamiel rimase ad aspettare la<br />

106


isposta, ma il ragazzo esitava nonostante sapesse perfettamente<br />

cosa aspettarsi dall’altro.<br />

«Io… vorrei essere tuo, ma…» Distolse lo sguardo impacciato e si<br />

lasciò cadere sul letto, fissando il soffitto.<br />

«Ma?» proseguì l’uomo alzandosi a sedere per riuscire a vederlo.<br />

Lemon portò le mani al viso, mascherandolo sotto i palmi aperti. «Ti<br />

conosco appena, non so niente di te e poi c’è quell’idiota dormiglione<br />

di Bhaiu.»<br />

«Capisco.»<br />

«Sei arrabbiato adesso?» mormorò Lemon sempre con il volto celato<br />

sotto le mani.<br />

«No. Non lo sono per niente, piccolo.» Jamiel si alzò in ginocchio e<br />

scostò i palmi che gli coprivano la faccia. «E’ ora che tu sappia chi<br />

sono realmente e perché è stato così semplice sedurti nonostante i<br />

sentimenti che provi per il tuo sciocco compagno.»<br />

Lemon si fece attento.<br />

«Sono un demone, appartengo alla terza gerarchia dei Voluttuosi e<br />

il mio divertimento principale è sedurre gli esseri umani, maschi e<br />

femmine, per possedere i loro corpi e trarne forza.»<br />

«Quindi non sei innamorato di me?» sussurrò Lemon, sentendosi<br />

improvvisamente stupido.<br />

Jamiel rimase interdetto, non si era aspettato una reazione del<br />

genere: normalmente le sue vittime si spaventavano, gridavano e<br />

cercavano di fuggire, invece quel ragazzino era solo preoccupato di<br />

essere a letto con qualcuno che non lo amava.<br />

«Piccolo, mi stupisci ogni momento di più. Come potrei non amarti?»<br />

il demone sorrise gentilmente mentre sistemava il cuscino contro<br />

la spalliera del letto e vi si appoggiava, allargò le braccia e lo invitò<br />

107


ad avvicinarsi. «Con te è diverso, te lo assicuro.»<br />

Lemon s’inginocchiò di fronte. «Non ti credo ma sei così affascinante<br />

da non riuscire a resisterti.»<br />

Senza fretta scostò i lembi dei pantaloni e accarezzò l’inguine di Jamiel<br />

sentendo chiaramente attraverso la stoffa della biancheria, il membro<br />

turgido. La mano gli tremava mentre abbassava l’elastico e l’erezione<br />

si mostrava in tutto il suo vigore.<br />

«Fai quello che vuoi, Lemon, sono tutto tuo.» Il diavolo tremò mentre<br />

veniva stretto con forza e vedeva il ragazzo chinarsi fino a sfiorarne la<br />

punta con labbra, aprire la bocca e far entrare l’erezione inumidendola<br />

con la lingua. Jamiel trattenne il fiato perché il calore che sentiva<br />

in quel punto si faceva sempre più forte e guardare l’espressione<br />

concentrata del suo nuovo amante lo eccitava più di qualsiasi fantasia<br />

erotica avesse mai sognato. Lo lasciò tranquillo per qualche minuto,<br />

godendosi sia la bocca sia le mani di Lemon, poi si sporse in avanti<br />

fino a raggiungere i fianchi del ragazzo, li accarezzò leggermente<br />

e con noncuranza insinuò la mano sotto l’elastico del costume da<br />

bagno. Misurò col palmo aperto la rotondità delle natiche e le allargò<br />

leggermente per far passare la punta delle dita all’interno, fino a<br />

incontrare il punto più nascosto del corpo di Lemon.<br />

Un brivido scosse il ragazzo al tocco della sua parte più intima,<br />

nonostante ciò continuò a succhiare con avidità quanto il demone<br />

gli aveva offerto. Rimasero in quella posizione appagati dalle carezze<br />

che si dispensavano l’un l’altro fino a quando la porta d’entrata si<br />

spalancò di colpo.<br />

«Ecco dove ti eri cacciato!» inveì ad alta voce Bhaiu, entrando come<br />

una furia nella stanza.<br />

Nella mano teneva la mollettina per capelli che aveva trovato sugli<br />

108


scalini del bungalow e che aveva brillato per tutto il tempo colpita<br />

dal sole come un faro di segnalazione.<br />

Lemon si alzò di scatto con un’espressione attonita sul viso,<br />

dispiaciuto per essere stato scoperto e allo stesso tempo seccato<br />

per essere stato interrotto.<br />

«Cosa diavolo stai facendo? E questo tizio chi è?» urlò Bhaiu<br />

avanzando di qualche passo verso il letto.<br />

Jamiel ridacchiò di fronte alla scenata per niente spaventato<br />

dall’espressione truce del nuovo arrivato. «Suppongo che tu sia il<br />

bello addormentato, quello di cui Lemon è insoddisfatto.»<br />

«Cosa? Che cosa sta blaterando questo qui? E tu scendi da quel<br />

letto!» latrò il ragazzo con la faccia rossa di collera.<br />

«Ehi! Calmati e non gridare a Lemon. Non voglio che lo spaventi,<br />

non più di quanto lo sia già.» Jamiel si spostò nel letto scivolando di<br />

lato, impugnando saldamente l’erezione che fino a qualche istante<br />

prima era stata vezzeggiata e blandita dalla calda bocca del ragazzo<br />

dai capelli rossi. «Piuttosto unisciti a noi. Non ti ho portato via il<br />

fidanzatino per cattiveria, è che sono fatto così… è la mia natura e<br />

poi nessuno può resistermi. Nemmeno tu puoi, vieni qua e unisciti a<br />

noi: tre è il numero perfetto.» Il diavolo porse la mano verso Bhaiu<br />

e attese per tutto il tempo necessario affinché il giovane prendesse<br />

una decisione, certo com’era che non avrebbe rifiutato.<br />

«Ma sei pazzo?» Bhaiu lo squadrò da capo a piedi, soffermandosi<br />

per un attimo sul membro turgido per poi continuare verso Lemon.<br />

«E tu che hai da dire a tua discolpa? Non sei per niente un bello<br />

spettacolo.»<br />

Lemon scese dal letto e il costume da bagno scivolò lungo le sue<br />

belle gambe.<br />

109


«Prima di tutto, mio caro, io sono sempre uno spettacolo magnifico»,<br />

lentamente si tolse la maglietta sfilandola dalla testa scompigliando<br />

i capelli, «e poi Jamiel non è un uomo normale, puoi credermi sulla<br />

parola e, se vuoi continuare a stare con me, unisciti a noi. Ti assicuro<br />

che non te ne pentirai.»<br />

Bhaiu scosse la testa, incredulo, non si capacitava che Lemon si<br />

potesse dare così facilmente a uno sconosciuto eccetto che non ci<br />

fosse veramente un motivo straordinario: squadrò da capo a piedi<br />

l’uomo che era rimasto in piedi accanto al letto per tutto il tempo.<br />

«Prendi la mia mano e ti rivelerò chi sono.»<br />

Un’ultima esitazione, uno sguardo a Lemon che sorrideva beato e<br />

Bhaiu afferrò con forza la mano tesa. «Sono un demone, per questo<br />

nessuno può opporsi alla mia volontà, nemmeno tu. Ma non voglio<br />

fare del male, desideravo solo possedere il tuo giovane amico ma, ora,<br />

avere anche te sarà una gioia immensa.»<br />

Jamiel lo attirò vicino fissandolo con quel suo sguardo ammaliante,<br />

lo guidò verso Lemon che attendeva al suo fianco e osservò come<br />

insieme fossero una coppia perfetta; forse aveva davvero trovato un<br />

modo piacevole per trascorrere qualche giorno in quel fazzoletto di<br />

sabbia lambito dall’oceano.<br />

FINE<br />

110


Autori<br />

111


Contatti Autori<br />

Miharu kun<br />

Sono Miharu-kun e sono un autodidatta ^_^ .Adoro fare storie strane e incomprensibili XD<br />

Sono alla ricerca continua di un lavoro in questo campo ma nulla ^_^<br />

Seguitemi nelle pagine linkate qui di seguito!<br />

FB : Kuma-chan and Miharu-kun > http://goo.gl/kdMnoF<br />

BLOG: http://miharu-kunandkuma-chan.blogspot.it/<br />

WEB SITE : http://miharu-kunandkuma-chan.weebly.com/index.html<br />

MissChroma<br />

Amo tutto ciò che ha a che fare con il giappone, smanettona del pc e dei programmi<br />

di grafica.<br />

Yaoi addicted, fissata con la coppia Hanamichi e Rukawa, trovate le mie fanart su di<br />

loro ovunque XD!<br />

Non potevo farmi scappare questo stupendo progetto con Lemonxxxzine ^o^/!!<br />

Follow me:<br />

twittwer:@misschroma<br />

http://facebook.com/misschroma<br />

http://misschroma.deviantart.com<br />

http://misschroma.blogspot.com<br />

Criccus<br />

Da sempre con il pallno di disegnare omini prestati e donnine<br />

formose<br />

http://criccus.deviantart.com/”<br />

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ElisaRG<br />

Carmela<br />

Ciao, sono Elisa RG, una fumettista che ama il genere erotico<br />

(soprattuttoesplicito) e che si sta specializzando nella realizzazione di storie<br />

“yaoi”. Almomento mi diletto nel creare fan art e doujinshi (se amate Resident<br />

Evil in chiave yaoi è d’obbligo vedere i miei lavori!). Dateci un’occhiata! ^_^<br />

LINK PAGINE:<br />

http://elisarg.weebly.com/<br />

https://www.facebook.com/pages/Yaoi-Doujin-R18-FanArt-by-Elisa-<br />

RG/289089277876547<br />

https://twitter.com/ElisaRG_REG http://elisarg.tumblr.com/<br />

http://elisarg.deviantart.com/<br />

http://www.y-gallery.net/user/elisarg/<br />

Sono nota per le illustrazioni scacchistiche e qui vi darò scacco matto con<br />

illustrazioni e manga sexy (le sceneggiature sono scritte da Massimiliano<br />

Arcari)<br />

http://carmela-darkqueen.deviantart.com/<br />

Massimiliano Arcari<br />

Sceneggiatore del manga yuri “Treasure”(disegnato da Carmela).<br />

Anche in questo quarto numero di LEMON XXXzine(come nei tre precedenti)<br />

sono presente come sceneggiatore, spero che questo yuri sia di vostro<br />

gradimento!<br />

Deviantart: http://maxenviolent.deviantart.com/<br />

Hanabi Misaki<br />

Ciao ragazzi sono Hanbi Misaki, e questa è la mia prima doujinshi.ci ho messo un po’ a<br />

completarla dato l’argomento trattato, che richiedeva ricerche a tema.<br />

Ringrazio sopratutto le mangaka come la Nekota ,la Yamano, la Takanaga e la Nakagawa<br />

che hanno fornito ispirazione e spunto per portare a termine la mia idea.<br />

Spero vi piaccia ^^<br />

Link: https://www.facebook.com/Namine.dafne.chapu/media_set?set=a.1243171730521.3<br />

6358.1566197555&type=3%2F/<br />

113


Contatti Autori<br />

Rinoa LionHeart<br />

Rinoa ama leggere, scrivere e disegnare. Nella sua casetta in mezzo al bosco<br />

si dedica alle sue passioni cercando di imparare a fare sempre di meglio.<br />

Recentemente ha pubblicato su Lulu il suo primo romanzo yaoi intitolato The<br />

Guardian Devil, storia d’amore e d’avventura con un pizzico di horror e tanto<br />

sesso...<br />

https://www.facebook.com/pages/The-Guardian-Devil/1070619696296804?hc_<br />

location=ufi<br />

Ataru Moroboshi<br />

SONO UN AUTODIDATTA ALLA MIA PRIMA ESPERIENZA IN UNA RIVISTA....<br />

SPERO CHE A VOI LETTORI PIACCIANO I MIEI DISEGNI...SONO DI<br />

MONTALTO DI CASTRO(VITERBO)<br />

https://www.facebook.com/pages/LOrsetto-disegnatore/489304041173999?hc_<br />

Hinarii<br />

Il mio vero nome è Sonia e non chiedetemi cosa vuol dire “Hinarii” perché è nato<br />

un po’ a caso, quindi non ha un vero significato. Mi piace scrivere, infatti ho un<br />

blog e mi occupo di un paio di progetti tra cui una light novel. Tra le varie cose<br />

faccio creepypasta a tempo perso.<br />

Twitter: @xhinarii<br />

Tsu.co: @hinarii<br />

Blog: http://hinarii.blogspot.it/<br />

location=ufi<br />

114


Grazie per aver letto<br />

Editor<br />

Miharukun<br />

Grafica e Impaginazione<br />

MissChroma<br />

Cover<br />

Rinoa<br />

Fumetti<br />

Miharukun<br />

Hinarii<br />

Carmela Piscopia /Massimiliano Arcari<br />

Macottte designer<br />

Miharukun<br />

Kya<br />

Lemonxxxzine.weebly.com<br />

/<strong>lemonxxxzine</strong><br />

tumblr.<strong>lemonxxxzine</strong>.com<br />

@<strong>lemonxxxzine</strong>

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