Bilancio 2014
Bilancio 2014
Bilancio 2014
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Fondazione<br />
Querini Stampalia<br />
onlus<br />
<strong>Bilancio</strong> di missione<br />
<strong>2014</strong><br />
1
3.300 prestiti di libri<br />
120.749 contatti sul sito<br />
191<br />
Amici della Querini Stampalia<br />
2.235<br />
follower su twitter<br />
118 volontari<br />
231<br />
accessi giornalieri in Biblioteca<br />
314<br />
giorni di apertura Museo<br />
150 gruppi<br />
19 dipendenti<br />
32.200<br />
volumi consultati<br />
70.000 lettori<br />
3.200 nuovi<br />
/ visite guidate<br />
iscritti alla Biblioteca<br />
2<br />
36.333 visitatori in Museo<br />
307<br />
giorni di apertura Biblioteca<br />
6.530 mi<br />
3<br />
18 quotidiani<br />
piace su facebook
Indice<br />
5<br />
7<br />
11<br />
17<br />
24<br />
29<br />
33<br />
34<br />
39<br />
59<br />
95<br />
102<br />
107<br />
119<br />
136<br />
Missione<br />
Lettera del Presidente<br />
Lettera del Direttore<br />
Assetto organizzativo<br />
Palazzo sede<br />
Gestione delle collezioni<br />
Tutela<br />
Incremento<br />
Fruizione<br />
Valorizzazione<br />
Progetti speciali<br />
Eventi ospitati<br />
<strong>Bilancio</strong> e risorse<br />
Comunicazione e promozione<br />
Sostenitori<br />
2<br />
3
Missione<br />
Con il suo testamento Giovanni Querini Stampalia nel 1868<br />
fonda un’istituzione a cui affida il compito di “promuovere<br />
il culto dei buoni studj e delle utili discipline”.<br />
Questa resta ancor oggi la missione della Fondazione,<br />
che ha nella formazione e nello sviluppo dell’individuo<br />
il suo principale obiettivo.<br />
Un luogo aperto al confronto, una piazza del sapere,<br />
dell’incontro fra culture, di crescita personale e di diffusione<br />
della conoscenza.<br />
4<br />
5
Lettera del Presidente<br />
Una studentessa, in visita per la prima volta a Venezia<br />
e alla Querini Stampalia, scrive: “… Passare dalla cura<br />
dei dettagli ‘moderni’ di Carlo Scarpa alla cura dei<br />
dettagli ‘antichi’ della casa museo, è un viaggio superbo e<br />
stimolante”.<br />
Ancora una volta le impressioni vivide, affidate da una<br />
ragazza al registro dei visitatori nel <strong>2014</strong>, diventano spunto<br />
di riflessione su ciò che ancora è, e dev’essere, questa<br />
istituzione.<br />
La biblioteca, il museo, gli inserti architettonici<br />
contemporanei, ricavati nell’impianto cinquecentesco di<br />
Palazzo Querini, sono spazio coltivato, modellato per<br />
essere fertile di incontri e di scambi; un luogo aperto alla<br />
formazione, attento a cogliere il cambiamento che arriva<br />
anche dalle giovani generazioni.<br />
‘Dettagli’ preziosi che aprono ad una visione d’insieme;<br />
una scommessa coraggiosa, non scontata, portata avanti<br />
con la costanza e la tenacia di chi coltiva un progetto e lo fa<br />
crescere.<br />
È un disegno culturale che, come spesso accade di questi<br />
tempi, deve sopravvivere a difficoltà e impedimenti<br />
quotidiani, dettati soprattutto da una situazione economica<br />
non facile, che ha visto per il <strong>2014</strong> un indebitamento giunto<br />
a livelli non più sostenibili, causati dalla riduzione nell’ultimo<br />
quinquennio dei finanziamenti destinati a sostenere gli oneri<br />
strutturali dell’attività istituzionale.<br />
6<br />
7<br />
La Fondazione ha già messo in atto tutte le economie<br />
possibili, dal contenimento dei costi di gestione ad<br />
importanti alienazioni di beni. Spingersi oltre, vorrebbe<br />
dire ridurre l’organico, rinunciare ai servizi e alle attività<br />
culturali, venendo meno alla missione testamentaria, e
intaccare pericolosamente il patrimonio, incidendo in modo<br />
grave sulla sua redditività.<br />
Con il Consiglio di Presidenza ringrazio quanti, malgrado<br />
le difficoltà, continuano a credere in questo progetto<br />
e contribuiscono giorno dopo giorno a realizzarlo: il<br />
personale per la sua dedizione, i numerosi volontari per la<br />
generosità, i privati, che con le loro donazioni riconoscono<br />
alla Fondazione un ruolo di promozione culturale di primo<br />
piano, il Comune di Venezia e la Regione del Veneto per<br />
il sostegno determinante, seppur fortemente ridimensionato<br />
negli anni.<br />
Esprimendo la riconoscenza della Querini, rinnovo<br />
l’auspicio che questa istituzione e la città siano ancora<br />
capaci di futuro.<br />
Marino Cortese<br />
8<br />
9
Lettera del Direttore<br />
“Si può ben dire che, se Giovanni Querini ha creato la<br />
Fondazione, a Giuseppe Mazzariol si deve la sua vitalità<br />
odierna…”. Queste poche parole, da sole, sono bastate<br />
a Egle Renata Trincanato, Consigliere e Presidente della<br />
Fondazione tra l’inizio degli anni ’70 e la fine degli anni<br />
‘90, per tratteggiare la figura di Mazzariol.<br />
Quello che la Querini Stampalia è diventata sotto la sua<br />
guida dice tutto della persona: la solidità dei riferimenti<br />
classici, la passione per il suo tempo e per Venezia come<br />
segno per il mondo, le lucide proiezioni nel futuro. Era<br />
l’11 maggio 1990 e l’Università Ca’ Foscari, con la città,<br />
ricordava il professore di Storia dell’Arte, l’uomo politico, il<br />
direttore della Querini. Non era trascorso un anno dalla sua<br />
scomparsa: 4 settembre 1989.<br />
Ora che ne sono passati venticinque, sono le stesse<br />
ragioni dell’impegno di Giuseppe Mazzariol a muovere la<br />
Fondazione.<br />
Le giornate di studio a lui dedicate e la pubblicazione del<br />
volume Etica, creatività, città. Giuseppe Mazzariol e l’idea<br />
di Venezia a cura di Giorgio Busetto, sono tra i fatti centrali<br />
dell’attività culturale del <strong>2014</strong>: non rituale commemorativo,<br />
come non è stato neppure per gli altri protagonisti della<br />
vita della Querini, di volta in volta ricordati, ma un modo<br />
di ritrovare la propria storia, in una fase critica come quella<br />
che l’Istituzione sta attraversando, e trarne esperienza,<br />
consapevolezza, spunti di sempre nuovi confronti, scambi,<br />
esplorazioni.<br />
Quella dimensione laboratoriale, di ricerca e sperimentazione,<br />
perseguita dalla Querini di Mazzariol, è ancora auspicio<br />
per la Querini di oggi: essere vero e proprio luogo di<br />
elaborazione, azione e confronto fra persone e idee.<br />
10<br />
11<br />
Pur nelle persistenti difficoltà, il <strong>2014</strong> ci ha così visto<br />
impegnati nella costante opera di tutela e valorizzazione
delle raccolte e di incremento del patrimonio storicoartistico<br />
grazie ad acquisizioni, lasciti e donazioni.<br />
La fruizione e la valorizzazione delle collezioni, oltre che<br />
attraverso i servizi offerti da Biblioteca e Museo, hanno<br />
avuto un centro propulsore nelle attività culturali e nei servizi<br />
educativi: mostre, convegni, seminari, concerti, proiezioni,<br />
laboratori, workshop hanno proposto quasi ogni giorno<br />
occasioni di dibattito.<br />
L’approfondimento degli studi sul patrimonio conservato<br />
e sul Palazzo hanno dato origine a nuove indagini<br />
storicoartistiche su pittura, scultura, arredi, arti applicate e<br />
fondi antichi, alimentando il dialogo con il contemporaneo<br />
nelle sue molteplici declinazioni e contaminazioni: il mondo<br />
delle arti visive, l’architettura, la storia, l’attualità, la musica,<br />
il teatro. Progetti questi realizzati con il sostegno di soggetti<br />
pubblici e privati.<br />
Per il futuro ci pare di potere confidare, con Mazzariol,<br />
nella forza che il segno di Venezia può ancora sprigionare<br />
e nella capacità della Querini Stampalia di contribuire<br />
a riconoscere e raccogliervi intorno le energie vive della<br />
contemporaneità:<br />
“Credo – scriveva Mazzariol – che Venezia, nonostante<br />
tutto, possa garantirsi una lunga sopravvivenza ed esprimere<br />
ancora moltissimo come soggetto storico, perché, al di là<br />
delle vicende della comunità che vi abita, è caratterizzata<br />
da un segno così forte, così alto, così vitale, che troverà<br />
sempre qualcuno disposto a interpretarlo”.<br />
Marigusta Lazzari<br />
12<br />
13
Assetto organizzativo<br />
14<br />
15
Assetto organizzativo<br />
Consiglio di Presidenza<br />
Il Consiglio di Presidenza sovrintende e amministra<br />
la Fondazione, così nel patrimonio fruttifero come nel<br />
patrimonio artistico. È composto di cinque membri, due<br />
dei quali nominati fra i soci effettivi dell’Istituto Veneto di<br />
Scienze, Lettere ed Arti, gli altri due nominati rispettivamente<br />
dal Comune di Venezia e dalla Provincia di Venezia.<br />
Il Consiglio così costituito sceglie un quinto membro fra<br />
le personalità segnalate da importanti istituzioni culturali<br />
venete. Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente.<br />
Il Consiglio di Presidenza ha facoltà di cooptare i<br />
rappresentanti di quegli enti che, con un contributo non<br />
inferiore alla settima parte della spesa ordinaria della<br />
Fondazione, per un quinquennio si impegnino a sostenerla<br />
economicamente. Questi non possono superare il numero<br />
di due.<br />
Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da due membri<br />
nominati dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti che,<br />
per volontà testamentaria, è anche l’ente tutore che approva<br />
bilanci e atti del patrimonio della Fondazione.<br />
Il Presidente, i Consiglieri e i Revisori dei Conti prestano<br />
la loro opera gratuitamente.<br />
Presidente<br />
Marino Cortese<br />
Vice Presidente<br />
Antonio Foscari<br />
Consiglieri<br />
Radames Biondo<br />
Giovanni Castellani<br />
Irene Favaretto<br />
Revisori dei Conti<br />
Roberto Parro<br />
Giancarlo Tomasin<br />
Ente Tutore<br />
Istituto Veneto di Scienze, Lettere<br />
ed Arti<br />
Gian Antonio Danieli, Presidente<br />
16<br />
17
Assetto organizzativo<br />
Dipendenti<br />
Direttore<br />
Marigusta Lazzari<br />
Segreteria di presidenza<br />
e direzione<br />
Lucia Marina Broccato<br />
Biblioteca<br />
Cristina Celegon<br />
Marcellino Busato<br />
Barbara Colli<br />
Neda Furlan<br />
Angela Munari<br />
Barbara Poli<br />
Anna Francesca Valcanover<br />
Museo<br />
Babet Trevisan 1<br />
Elisabetta Dal Carlo<br />
Manifestazioni culturali<br />
Dora De Diana 2<br />
Tiziana Bottecchia 3<br />
Angelo Mini 3<br />
Marta Savaris 3<br />
Amministrazione e patrimonio<br />
Federico Acerboni<br />
Andrea Bellemo<br />
Massimo Donaggio 1<br />
Barbara Rossi 3, 4<br />
Collaboratori professionali<br />
Curatore per l’arte<br />
contemporanea<br />
Chiara Bertola<br />
Assistenza tecnica<br />
Alessandro Marinello<br />
Assistenza informatica<br />
Esa Service Srl<br />
Ufficio stampa<br />
Sara Bossi<br />
Consulenza grafica<br />
Karin Pulejo<br />
Consulenza legale<br />
Studio Forlati Minelli Rizzi e associati<br />
Consulenza del lavoro<br />
Studio Bonet Lepschy e associati<br />
Consulenza fiscale e tributaria<br />
Studio S.A.I.<br />
Consulenza agraria<br />
Studio Associato Ferrarini e Pitteri<br />
Studio Tecnico Associato TreC<br />
Consulenza in materia<br />
di sicurezza<br />
Gregorio Mastrangelo<br />
Operatori didattici<br />
Barchetta Blu<br />
Consulenza urbanistica<br />
Enrico Marafatto<br />
Servizio Civile<br />
Lucia Patano<br />
Anna Ramponi<br />
Maria Laura Romano<br />
Appalti di Servizi<br />
Antincendi Mare e Terra Sas<br />
Auclean Srl<br />
Caffè Letterario Srl<br />
CoopCulture<br />
Esa Service Srl<br />
Fiel Spa<br />
KB Servizi<br />
Laguna Fiorita Srl<br />
Serenissima Vigilanza Privata Soc. Coop.<br />
Spazio Luce Snc<br />
Stagisti e volontari<br />
Monica Anziliero<br />
Lara Marchese<br />
Arianna Testino<br />
Margherita Costanza Olivieri<br />
Volontariato<br />
Associazione Nazionale Carabinieri<br />
Auser Provincia di Venezia<br />
Ekos Club Venezia<br />
18<br />
1. presta servizio anche per le attività di conservazione<br />
e manutenzione del palazzo sede<br />
2. presta servizio anche per le attività dei servizi educativi<br />
3. presta servizio in sostituzione, anche per l’ufficio segreteria<br />
di presidenza e direzione<br />
4. presta servizio anche per l’ufficio comunicazione<br />
e promozione<br />
19
Palazzo sede<br />
20<br />
21
22<br />
23
Palazzo sede<br />
Palazzo Querini Stampalia si trova nel cuore del centro<br />
storico della città, a pochi minuti da Rialto e da Piazza<br />
San Marco. La facciata storica, arricchita nel 2000<br />
dall’installazione al neon di Joseph Kosuth, costeggia il Rio<br />
di Santa Maria Formosa e ne segue l’andamento. I primi<br />
documenti che attestano un cantiere dei Querini in questa<br />
zona della città risalgono al 1514 e da allora il Palazzo ha<br />
conosciuto continui ampliamenti e riqualificazioni.<br />
Riconosciuto nel 1911 dal Municipio di Venezia e nel<br />
1955 dal Ministero della Pubblica Istruzione come edificio<br />
monumentale di interesse storico-artistico, dalla fine degli<br />
anni cinquanta del Novecento ad oggi è stato oggetto di<br />
importanti interventi di restauro e ammodernamento. Tre<br />
grandi architetti contemporanei: Carlo Scarpa, Valeriano<br />
Pastor e Mario Botta hanno valorizzato gli spazi dell’antica<br />
dimora cinquecentesca trasformandola da dimora patrizia a<br />
luogo di produzione e fruizione della cultura.<br />
Sviluppato su quattro piani, al suo interno attualmente si<br />
trovano una Biblioteca, un Museo, aree per esposizioni<br />
temporanee, oltre ad un raffinato auditorium da 130 posti.<br />
24<br />
25
Gestione delle collezioni<br />
26<br />
27
Gestione delle collezioni<br />
Le collezioni della Fondazione hanno origine dal lascito di<br />
Giovanni Querini Stampalia e sono composte dall’archivio<br />
privato della famiglia, da manoscritti e libri a stampa<br />
provenienti dalla biblioteca della casa, da dipinti, sculture,<br />
arredi, tessuti, porcellane, medaglie e monete, incisioni<br />
e disegni. Raccolte che costituiscono una importante<br />
testimonianza degli interessi e delle vicende pubbliche<br />
e private di questa famiglia patrizia veneziana, e della<br />
produzione artistica e documentale della Repubblica<br />
Serenissima.<br />
L’impegno costante della Fondazione fin dalle sue origini<br />
si è quindi esercitato nelle funzioni di tutela, fruizione<br />
e valorizzazione di quanto pervenutole dal fondatore, e<br />
di incremento del patrimonio storicoartistico attraverso<br />
acquisizioni, lasciti e donazioni.<br />
28<br />
29
Patrimonio librario<br />
La Biblioteca conserva:<br />
373.000 volumi<br />
1.300 manoscritti<br />
100 incunaboli<br />
1.617 edizioni del XVI secolo<br />
20.250 edizioni dal XVII al XIX secolo<br />
20.000 opuscoli<br />
3.000 incisioni<br />
355 carte geografiche e mappali antichi<br />
120 buste dell’Archivio Privato<br />
Patrimonio museale<br />
Il Museo conserva:<br />
473 dipinti<br />
194 arredi d’epoca<br />
15 strumenti musicali<br />
14 arazzi<br />
4 globi<br />
4 strumenti tecnico-scientifici<br />
450 porcellane<br />
20 pezzi di oreficeria<br />
45 armi e modelli di armi<br />
6 orologi<br />
2538 monete e medaglie<br />
161 disegni<br />
64 sculture<br />
4 installazioni di arte contemporanea<br />
132 strumenti d’uso domestico e personale<br />
90 tessuti<br />
30<br />
31
Laboratorio di piccolo restauro<br />
della carta<br />
Gestione delle collezioni<br />
Tutela<br />
Il gruppo, costituitosi nel<br />
2013 a seguito di un corso<br />
tenuto da una restauratrice<br />
professionista, ha continuato<br />
anche quest’anno, in forma<br />
volontaria, a farsi carico dei<br />
piccoli interventi di restauro atti<br />
al ripristino funzionale di volumi<br />
particolarmente danneggiati fra<br />
quelli messi a disposizione degli<br />
utenti sugli scaffali delle sale di<br />
consultazione.<br />
Questo prezioso contributo ha<br />
permesso la restituzione all’uso<br />
di un sostanzioso numero di<br />
importanti opere per le quali<br />
si era rivelato impossibile il<br />
riacquisto in quanto non più in<br />
commercio, e/o per la riduzione<br />
delle somme a disposizione per<br />
gli acquisti.<br />
La conservazione delle collezioni è tra i principali<br />
compiti della Fondazione. Questa attività è esercitata<br />
quotidianamente attraverso la catalogazione, la cura, la<br />
manutenzione e il restauro.<br />
Il Museo, l’Archivio Storico della Fondazione, gli Archivi<br />
Giannina Piamonte e Mario Stefani sono stati riconosciuti<br />
dalla Regione del Veneto di “interesse storico locale”.<br />
Continua la partecipazione al progetto regionale Nuova<br />
Biblioteca Manoscritta con la catalogazione e l'inserimento<br />
di un corpus di altri 100 manoscritti: epistolari della famiglia<br />
Querini Stampalia tra il XVII e il XVIII sec.<br />
Catalogazione<br />
3.020 nuovi inventari nel catalogo collettivo del Polo<br />
SBN veneziano; di questi, 2.380 sono relativi a materiale<br />
moderno e 640 a materiale antico<br />
100 manoscritti<br />
Restauri<br />
legatura di 5 testate di quotidiani correnti per un totale<br />
di 60 volumi e di 150 volumi di monografie<br />
32<br />
33
Gestione delle collezioni<br />
Incremento<br />
Le politiche di acquisizione della Biblioteca e del Museo<br />
rispondono allo spirito del lascito testamentario e all’attuale<br />
orientamento generale delle attività della Fondazione, volte<br />
alla formazione e allo sviluppo dell’individuo attraverso<br />
l’incontro dei diversi saperi.<br />
Anche quest’anno piccole e grandi donazioni da parte<br />
di persone che hanno deciso di mettere a disposizione<br />
di tutti oggetti preziosi e amati o collezioni librarie,<br />
rappresentano il segno dell’affetto e del sostegno che da<br />
sempre accompagnano la vita della Fondazione.<br />
Acquisti<br />
650 volumi<br />
350 abbonamenti a periodici<br />
18 quotidiani ogni giorno<br />
Donazioni<br />
366 volumi in lingua francese, donazione Franca Baratto<br />
Trentin<br />
10 volumi sulla tradizione del teatro dei burattini,<br />
donazione Daniela Declich<br />
16 opere edite tra il XVIII e XIX secolo, donazione eredi<br />
Bianchini<br />
1 piattino in porcellana della manifattura di Geminiano<br />
Cozzi, seconda metà del XVIII secolo, donazione<br />
Giampaolo Lukacs<br />
34<br />
35
Biblioteche in dono<br />
Venezia, Manifattura<br />
di Geminiano Cozzi<br />
Piattino stemmato, porcellana<br />
1765-70<br />
donazione Giampaolo Lukacs<br />
Le donazioni fanno capo<br />
prevalentemente a singole persone e<br />
a case editrici locali; tra le donazioni<br />
private vogliamo ricordare:<br />
La donazione F. Baratto Trentin:<br />
un corpus di 366 volumi in lingua<br />
francese, donati dagli eredi della<br />
professoressa Franca Baratto Trentin,<br />
docente di Italiano alla Sorbona di<br />
Parigi fino al 1966, poi lettrice di<br />
Lingua e Letteratura francese a Ca’<br />
Foscari, dal 1996 al 2000 Presidente<br />
dell’Istituto veneziano per la storia<br />
della resistenza e della società<br />
contemporanea, relativi ad autori a<br />
lei particolarmente cari, che ben si<br />
inserisce nel complessivo fondo in<br />
lingua francese già presente nelle<br />
collezioni della Fondazione Querini<br />
Stampalia.<br />
La donazione Daniela Declich:<br />
un piccolo, ma interessante, nucleo<br />
costituito da volumi inerenti i temi<br />
legati alla tradizione del teatro dei<br />
burattini, delle marionette e dei pupi.<br />
La donazione eredi Bianchini:<br />
un contributo con cui, anche nel<br />
corso del <strong>2014</strong>, gli eredi Bianchini<br />
hanno continuato ad incrementare il<br />
fondo antico della Biblioteca, con la<br />
donazione di 16 opere edite tra il 18.<br />
e 19. secolo.<br />
Il piattino faceva parte di un servizio<br />
che comprendeva probabilmente<br />
tazze da tè e da caffè: infatti un altro<br />
piattino con relativa tazza da tè e una<br />
zuccheriera, decorati nella medesima<br />
maniera, erano conservati in una<br />
raccolta privata al Castello di Azzate,<br />
che si affaccia sul lago di Varese, e<br />
pubblicati da Giuseppe Morazzoni<br />
nel suo volume Le porcellane italiane,<br />
pubblicato a Milano nel 1960.<br />
La decorazione del piattino in<br />
porcellana bianca è composta da<br />
uno stemma coronato e delimitato<br />
da cartiglio rosso ferro entro cui<br />
sono racchiuse due strisce bianche<br />
e due rosse. Il bordo presenta un<br />
fregio dorato, mentre fiorellini sparsi<br />
policromi e una piccola farfalla<br />
completano l’ornato.<br />
Lo stemma è eseguito con notevole<br />
accuratezza ed è abbinato a una<br />
decorazione floreale, definita<br />
negli inventari della manifattura “a<br />
fioretto”, in cui fiori diversi riuniti in<br />
un mazzetto si alternano a minuti<br />
ramoscelli sparsi.<br />
La tipologia decorativa e la cromia<br />
dello stemma sono tipici dei primi<br />
dieci anni della produzione della<br />
fabbrica veneziana.<br />
Il manufatto, marcato sul retro con<br />
la tipica ancora rossa della fabbrica<br />
veneziana, è stato donato al Museo<br />
della Fondazione dall’antiquario<br />
romano Giampaolo Lukacs.<br />
36<br />
37
Gestione delle collezioni<br />
Fruizione<br />
All’innovazione e all’ampliamento dei servizi la Fondazione<br />
ha sempre dedicato grande attenzione, consapevole della<br />
sua missione e con l’obiettivo di migliorare la fruizione delle<br />
proprie collezioni.<br />
Il prestito personale, il punto di prestito presso l’isola di<br />
Sant’Erasmo e la consegna dei quotidiani in lingua araba,<br />
francese ed inglese, già esposti in Biblioteca, ai detenuti<br />
della Casa Circondariale Maschile Santa Maria Maggiore<br />
di Venezia, sono servizi oramai consolidati.<br />
Anche quest’anno Museo e Biblioteca hanno potuto<br />
assicurare il primo l’apertura al pubblico, la seconda il<br />
prolungamento fino alla mezzanotte, grazie al generoso<br />
coinvolgimento dei volontari appartenenti agli Amici della<br />
Querini Stampalia, all’Ekos Club, all’Auser, all’Associazione<br />
Nazionale Carabinieri e al personale dipendente.<br />
38<br />
39
Gestione delle collezioni<br />
I numeri della Biblioteca<br />
950 mq al primo piano<br />
700 mq deposito librario<br />
385 mq servizi di accoglienza a piano terra<br />
16 sale di lettura a scaffale aperto<br />
180 posti a sedere<br />
59 prestiti interbibliotecari<br />
2.905 prestiti personali<br />
550 riviste dell’emeroteca a scaffale aperto<br />
36.000 volumi a scaffale aperto<br />
90 dvd VeneziaInCinema<br />
18 quotidiani locali, nazionali e internazionali<br />
in consultazione<br />
4 vetrine tematiche con proposte di lettura e approfondimento<br />
8 computer per la navigazione internet gratuita<br />
5 computer per la consultazione dei cataloghi<br />
navigazione internet gratuita in modalità wire-less<br />
con pc personali in tutte le sale di lettura<br />
1 postazione informatica per portatori di disabilità visive<br />
lettori<br />
2011 *<br />
63.200<br />
2012 *<br />
65.000<br />
2013 **<br />
70.000<br />
<strong>2014</strong><br />
70.000<br />
nuove iscrizioni<br />
2011 *<br />
2.170<br />
2012 *<br />
2.510<br />
giorni di apertura<br />
2013 **<br />
3.195<br />
<strong>2014</strong><br />
3.200<br />
2011 *<br />
289<br />
2012 *<br />
287<br />
2013 **<br />
290<br />
<strong>2014</strong><br />
307<br />
40<br />
41<br />
*Dal 3 maggio 2011 riduzione dell´orario di<br />
apertura della Biblioteca dalle 23 alle 22<br />
**Dal mese di marzo 2013 ripristino dell´orario<br />
di apertura della Biblioteca fino alle 24
Gestione delle collezioni<br />
I numeri del Museo<br />
830 mq al secondo piano<br />
17 sale espositive<br />
340 mq area scarpa<br />
370 mq giardino e area scoperta<br />
385 mq servizi di accoglienza a piano terra<br />
204 arredi esposti<br />
172 dipinti esposti<br />
327 porcellane ed oggetti esposti<br />
visitatori<br />
giorni di apertura<br />
2011 **<br />
24.108<br />
2012 **<br />
31.300<br />
2013<br />
32.070<br />
<strong>2014</strong><br />
36.333<br />
2011 **<br />
316<br />
2012 **<br />
317<br />
2013<br />
314<br />
<strong>2014</strong><br />
314<br />
42<br />
**Dal 3 maggio 2011 riduzione dell´orario<br />
di apertura del Museo dalle 19 alle 18<br />
43
Gestione delle collezioni | Fruizione<br />
Servizi educativi<br />
L’obiettivo dei Servizi Educativi consiste nell’avvicinare<br />
cittadini e persone di ogni nazionalità al patrimonio storico<br />
e culturale conservato in Fondazione. Questa riflessione<br />
ha spinto la Fondazione a rinnovare la proposta didattica,<br />
anche per il <strong>2014</strong>, nonostante le difficoltà economiche.<br />
Al mondo della scuola, la Fondazione si è rivolta con<br />
workshop, conferenze e attività personalizzate, mentre alle<br />
giovani famiglie ha proposto laboratori e letture animate che<br />
hanno offerto a genitori, figli e anche nonni nuove modalità<br />
per trascorrere il tempo libero insieme.<br />
Casa Macchietta, lo spazio custodito per bambini dai 3 ai 6<br />
anni, ha proposto da gennaio a giugno numerosi laboratori<br />
creativi per il mondo dell’infanzia. Materiali come plastica,<br />
carta o materiali di riciclo, letture, recite e fotografie hanno<br />
stimolato i bambini a realizzare opere originali, grazie<br />
all’aiuto di operatrici multilingua di BarchettaBlu.<br />
45<br />
L’attenzione è stata posta anche ad attività che<br />
coinvolgessero più generazioni. Durante il Carnevale,<br />
incontri con fumettisti e proiezioni dedicate all’animazione<br />
russa hanno affrontato il tema della Natura fantastica; non<br />
sono mancate divertenti visite guidate in maschera tenute<br />
in più lingue, interessando così giovani e adulti, scuole<br />
e famiglie, italiani e stranieri. Anche il ciclo Leggere in<br />
giardino ha visto un’entusiastica partecipazione. Sempre sul<br />
tema del libro, la Fondazione ha ospitato la giornata finale<br />
del Festival della Lettura. Libro che gira. Libro che leggi con<br />
una mostra dei migliori lavori del corso di PaperCraft e con<br />
letture animate. L’oggetto “libro” è stato il tema centrale<br />
della seconda edizione di Come on Kids! 2 Fare un libro, un<br />
festival realizzato in collaborazione con la Libera Università<br />
di Bolzano. Editori e professionisti sono intervenuti in una<br />
conferenza per riflettere sulle potenzialità del Libro come<br />
strumento di apprendimento mentre una giornata intera è<br />
stata dedicata a 24 laboratori per bambini dai 6 ai 13 anni.
La cura per le proposte dedicate alle famiglie ha portato<br />
la Fondazione ad ottenere il riconoscimento di qualità di<br />
Kid Pass, un motore di ricerca web utile ai genitori che si<br />
spostano con i loro figli e desiderano trovare luoghi dove<br />
siano presenti spazi, servizi ed eventi dedicati a loro. La<br />
Fondazione ha partecipato anche alla Giornata Nazionale<br />
delle Famiglie al Museo durante la quale è stata realizzata<br />
una visita guidata interattiva con l’aiuto dell’albo Ciao sono<br />
Macchietta. Vieni a giocare con me?<br />
Gli appuntamenti Drops of Art in inglese e Perles d’art in<br />
francese hanno accompagnato i visitatori alla scoperta dei<br />
termini tipici del linguaggio dell’arte, prendendo spunto<br />
dalle opere presenti nel museo d’ambiente.<br />
La Fondazione ha partecipato a #MuseumSchool, primo<br />
social che connette le attività didattiche svolte nei Musei e<br />
l’universo della scuola. La collaborazione con le scuole si<br />
è rivelata molto proficua. In occasione del Progetto Giunti<br />
Aiutaci a crescere. Regalaci un libro, gli alunni di 12<br />
istituti veneziani hanno partecipato ad un evento dedicato<br />
alla lettura. Un centinaio di libri sono stati donati dai<br />
clienti Giunti per incrementare le biblioteche scolastiche.<br />
In occasione del Carnevale sono stati organizzati incontri<br />
sull’animazione alle origini del cinema.<br />
Ragazzi in età scolare hanno partecipato ai laboratori<br />
organizzati da Ca’rte Lab di Ca’ Foscari per la mostra<br />
temporanea C’era una volta la Russia. Lo sguardo di<br />
Ivan Glazunov, mentre adulti e bambini sono stati guidati<br />
nell’area restaurata da Carlo Scarpa dalle animatrici di<br />
MacacoTour, una nuova associazione che propone alle<br />
famiglie itinerari tematici alla scoperta di una Venezia meno<br />
nota.<br />
46<br />
47
Gestione delle collezioni<br />
Laboratori<br />
didattici<br />
per famiglie<br />
Atelier di Casa Macchietta<br />
Gennaio. La Plastica<br />
Megafoni. Le bottiglie si trasformano in megafoni per<br />
cantare e giocare.<br />
15 gennaio<br />
Burattini di plastica. La plastica “amica” diventa burattino.<br />
22 gennaio<br />
Il Bilboquette. Con bottiglie, carta, lana e tanto colore<br />
si realizzerà un gioco praticato in tutto il mondo dai 3 ai<br />
90 anni!<br />
25 e 26 gennaio<br />
Girandole. Oggetti colorati da far girare al vento...<br />
29 gennaio<br />
Febbraio. Il Carnevale e la Natura fantastica<br />
I segni della Natura. Dipinti collettivi per creare la foresta<br />
fantastica di Casa Macchietta.<br />
5 febbraio<br />
Castelli fantastici. Alla scoperta di mondi fantastici tutti<br />
da costruire e da giocare.<br />
12 febbraio<br />
Sfere magiche e cappelli di foglie. Elementi naturali e sfere<br />
si trasformano con la magia del Carnevale.<br />
19 febbraio<br />
Colorare con i profumi. I colori del Carnevale e i profumi<br />
della natura per creare un’opera collettiva fatta di spezie,<br />
aromi, semi, erbe e fragranze.<br />
22 e 23 febbraio<br />
Trasformiamoci in Uccelli. Inventiamo il nostro travestimento.<br />
26 febbraio<br />
Marzo. Giocare con i sensi<br />
Libro da Toccare. Costruire un libro tattile da leggere e<br />
raccontare con le mani.<br />
5 marzo<br />
Foto alla Gerhard Richter. Trasformare con creatività foto<br />
di luoghi reali per realizzare un’opera d’arte.<br />
12 marzo<br />
Colori a Dita. Dipinto collettivo usando le mani e i colori.<br />
19 marzo<br />
Libro Pop-up. Il libro tridimensionale costruito dai bambini,<br />
tutto da guardare e toccare.<br />
26 marzo<br />
Musica e Colore. La musica muove le nostre mani in un ritmo<br />
che porta i colori a spasso sul foglio creando intrecci di<br />
forme e tinte.<br />
29 e 30 marzo<br />
Aprile. Il mese della Lettura<br />
26 giorni dedicati alla realizzazione di un libro in tutte le<br />
sue possibilità, dall’opera collettiva al diario personale.<br />
Maggio. In viaggio: storie, avventure,<br />
suoni e colori<br />
27 giorni dedicati alla scoperta di suoni e colori del mondo<br />
e alla costruzione di oggetti provenienti da tutti i Paesi.<br />
Giugno. Gli atelier più belli di Casa Macchietta<br />
Una settimana per rivivere insieme le attività che hanno<br />
appassionato di più i bambini.<br />
Speciale ArtNight<br />
L’arte a soqquadro. Con cartoncini colorati, forbici e colla<br />
i piccoli pittori hanno sperimentato il lavoro di importanti<br />
artisti quali Mondrian, Malievich e Klee.<br />
21 giugno<br />
48<br />
49
Come on Kids! 2<br />
Fare un libro<br />
Dopo il grande successo riscosso da<br />
Come on Kids!, il tema scelto per la 2 a<br />
edizione del festival è stato Fare un libro,<br />
per riscoprire le potenzialità dell’editoria<br />
destinata ai lettori più giovani.<br />
Come on Kids! è stato avviato nel 2011<br />
dalla Facoltà di Design e Arti della Libera<br />
Università di Bolzano ed è condotto da<br />
Giorgio Camuffo, che ha impegnato gli<br />
studenti nella creazione di laboratori per<br />
bambini sugli aspetti della comunicazione<br />
visiva e della grafica. Nel 2012 Come<br />
on Kids! è diventato un festival: accanto<br />
ad attività e workshop progettati da<br />
educatori e docenti, sono state ideate<br />
le “macchine per disegnare”. Dal <strong>2014</strong><br />
Come on Kids! fa parte del più ampio<br />
progetto EDDES - Educare con/attraverso<br />
il design: stimolare l’apprendimento<br />
creativo in contesti museali e scolastici,<br />
sviluppato da un gruppo di ricerca<br />
interdisciplinare. L’edizione Come on<br />
Kids! 2 Fare un libro, a cura di Giorgio<br />
Camuffo, Maddalena Dalla Mura e<br />
Jonathan Pierini si è svolto in due giorni<br />
intensi e ricchi di attività.<br />
Il 7 novembre una conferenza aperta<br />
al pubblico ha interessato insegnanti,<br />
educatori museali, esperti in grafica e<br />
studenti con riflessioni su Il libro illustrato<br />
come strumento di apprendimento. Editori<br />
e illustratori come Pietro Corraini, Giulia<br />
Mirandola, Guido Scarabottolo, Marta<br />
Sironi, Francesca Zoboli e Giovanna<br />
Zoboli si sono interrogati sul ruolo del<br />
libro a stampa per bambini in un periodo<br />
in cui l’attenzione viene posta sulle nuove<br />
tecnologie e sull’editoria digitale.<br />
L’intera giornata dell’8 novembre è<br />
stata dedicata a workshop progettati<br />
da giovani designer: 12 laboratori si<br />
sono ripetuti mattina e pomeriggio per<br />
accogliere bambini dai 6 ai 13 anni<br />
per un totale di più di 300 presenze.<br />
Grazie alla creatività dei designer, i<br />
ragazzi hanno costruito dei veri fascicoli<br />
realizzati con i materiali più originali.<br />
Carnet musicali, quaderni che tra le<br />
pagine racchiudono dei mostri o narrano<br />
la storia del mondo, golosi libri-strudel<br />
sono tra le creazioni che ogni bambino<br />
ha realizzato e portato a casa.<br />
A corollario, I Ludosofici Ilaria Rodella<br />
e Francesco Mapelli hanno presentato<br />
Tu chi sei? (Corraini edizioni <strong>2014</strong>), un<br />
manuale di filosofia che non ha risposte<br />
ma pone solo domande. Attraverso brevi<br />
attività che hanno coinvolto tanto giovani<br />
quanto adulti, i Ludosofici hanno spronato<br />
la ricerca di sempre nuovi punti di vista.<br />
Il progetto è stato reso possibile grazie<br />
al fondamentale contributo della Regione<br />
del Veneto e di alcuni sponsor tecnici:<br />
Ca’ Sagredo, Graspo de Ua, Hotel<br />
Saturnia e Ca’ Nigra per l’ospitalità e<br />
MyO+ per i materiali di cancelleria.<br />
50<br />
51
Gestione delle collezioni<br />
52<br />
Come on Kids! 2. Fare un libro<br />
Laboratori per bambini e ragazzi (6-13 anni)<br />
per realizzare un libro in tutte le sue sfaccettature.<br />
A cura di AUT (Riccardo Berrone, Federico Bovara & Luca<br />
Coppola), Roberto Bandiera con Alberto Reginato, bruno<br />
(Andrea Codolo & Giacomo Covacich), CamuffoLab (Marco<br />
Camuffo, Arianna Cremona & Michele Bettio), Giulia<br />
Cavazzani e Simone Simonelli, Lucia Massari e Matteo<br />
Rosso, Mister Gatto (Gianluca Camillini & Margherita<br />
Micheli), Jonathan Pierini & Francesca Genova, Studio<br />
Fludd (Matteo Baratto, Caterina Gabelli & Sara Maragotto),<br />
Tankboys (Marco Campardo & Lorenzo Mason) con Cosimo<br />
Bizzarri, Think Work Observe (Piero Di Biase & Alberto<br />
Moreu), Zaven (Enrica Cavarzan & Marco Zavagno)<br />
8 novembre<br />
Tu chi sei? (Corraini edizioni, <strong>2014</strong>),<br />
presentazione del manuale di filosofia con domande<br />
ed esercizi per bambini e adulti curiosi.<br />
A cura di I Ludosofici Ilaria Rodella e Francesco Mapelli<br />
8 novembre<br />
Macaco Tour. “Il mistero dei codici segreti”.<br />
Itinerario in Campo Santa Maria Formosa<br />
e in area Scarpa, con laboratorio finale,<br />
a cura di Sara Breviglieri e Martina Trombini<br />
4 maggio<br />
1, 29 giugno<br />
26 luglio<br />
30 agosto<br />
4, 28 ottobre<br />
30 novembre<br />
53<br />
C’era una volta la Russia.<br />
Lo sguardo di Ivan Glazunov<br />
Laboratori per bambini in età scolare<br />
a cura di Ca’rte Lab dell’Università Ca’ Foscari<br />
Io dipingo così<br />
17 ottobre<br />
Chi sei tu?<br />
24 ottobre<br />
Di granello in granello<br />
5 novembre<br />
Ri-Art. Crea la tua pojas<br />
14 novembre<br />
Il richiamo delle parole<br />
19 novembre<br />
Apri la finestra e...<br />
28 novembre<br />
Le mille (forme) e una donna<br />
3 dicembre<br />
Raccontami una storia<br />
12 dicembre<br />
Questi sono i miei gioielli<br />
19 dicembre<br />
Non puoi stare fermo<br />
9 gennaio 2015
Gestione delle collezioni<br />
Laboratori<br />
didattici<br />
per le scuole<br />
Carnevale <strong>2014</strong> – La Natura fantastica<br />
Riprodurre la Natura. Il fantastico mondo<br />
del cinema: Mare, Terra, Corpo.<br />
Proiezioni per le scuole elementari, a cura dell’Archivio<br />
Carlo Montanaro di Venezia<br />
13, 18, 26 febbraio<br />
Festival della Lettura. Libro che gira. Libro che leggi.<br />
Festa nel Festival.<br />
Papercraft il cantiere della carta. Esposizione delle opere<br />
ed atelier per adulti<br />
a cura di Dario Cestaro<br />
Premiazione concorso Scatto col libro.<br />
Storie bui e e divertenti per bambini<br />
con Martina Pittarello, Elisabetta Jankovic e Sabina Italiano<br />
13 aprile<br />
Incontri<br />
Abitare: La casa, La strada, la città.<br />
Laboratori per le scuole a cura di Barchetta Blu.<br />
Scuola primaria Baseggio, classi 3 a A, 3 a B, 3 a C<br />
20 maggio<br />
Scuola primaria Foscarini, classe 3 a A<br />
27 maggio<br />
54<br />
Progetto Giunti<br />
Aiutaci a crescere. Regalaci un libro<br />
Incontro con le scuole e consegna dei libri raccolti<br />
dalle librerie “Giunti al Punto” di Venezia<br />
Scuola dell’infanzia San Francesco, Duca D’Aosta, A.Diaz<br />
21 gennaio<br />
Scuole dell’infanzia San Giuseppe, N. Tommaseo, Pascolato<br />
28 gennaio<br />
Scuole primarie San Giuseppe, Cavanis, San Francesco<br />
di Sales, G. Gallina<br />
4 febbraio<br />
Scuole primarie A. Diaz, A. Manzoni, Foscarini<br />
11 febbraio<br />
55<br />
Come on Kids! 2. Fare un libro<br />
Il libro illustrato come strumento di apprendimento<br />
Conferenza per insegnanti e professionisti, interventi<br />
di Giorgio Camuffo, Pietro Corraini, Giulia Mirandola,<br />
Marta Sironi, Guido Scarabottolo, Giovanna Zoboli,<br />
Francesca Zoboli<br />
7 novembre
Gestione delle collezioni<br />
Visite guidate<br />
Carnevale <strong>2014</strong> – La Natura fantastica<br />
I racconti di Diana, la dea e la magia della Natura<br />
Visite guidate in Museo (italiano e francese)<br />
In collaborazione con Coopculture<br />
27 febbraio, 1, 2, 4 marzo<br />
Perles d’art<br />
Appuntamenti in Museo in lingua francese<br />
con Hélène Mitayne<br />
Le quotidien d’une demeure vénitienne<br />
7 maggio<br />
Masques, dentelles, chapeaux: Venise et la mode<br />
14 maggio<br />
Fêtes civiles et culte religieux<br />
21 maggio<br />
Le portrait<br />
28 maggio<br />
Les paysages: les loisirs en plein air, la lagune<br />
et la campagne<br />
4 giugno<br />
Drops of Art<br />
Appuntamenti in Museo in lingua inglese<br />
con Louisa Warman<br />
Mythology<br />
6 maggio<br />
Angels<br />
13 maggio<br />
Gold and Glitter<br />
20 maggio<br />
Furniture and Porcelain<br />
27 maggio<br />
Celebrations and Customs<br />
3 giugno<br />
Famiglie al Museo<br />
Una visita guidata dedicata ai bambini tra le collezioni<br />
dei Querini e sulle orme di Macchietta, in occasione della<br />
Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo<br />
12 ottobre<br />
Visita guidata con studenti dell’Università di Mendrisio,<br />
a cura di Mario Gemin<br />
17 ottobre<br />
Visita guidata con gli studenti IUAV,<br />
a cura di Mario Gemin<br />
20 ottobre<br />
56<br />
57
Gestione delle collezioni<br />
Valorizzazione<br />
La valorizzazione delle collezioni avviene anche attraverso<br />
le attività culturali. Mostre, convegni, seminari, concerti,<br />
proiezioni favoriscono la conoscenza dei fondi e stimolano<br />
un diverso approccio alle collezioni e alle discipline.<br />
L’approfondimento degli studi sul patrimonio conservato<br />
e sul Palazzo è l’occasione per nuove indagini storicoartistiche<br />
su pittura, scultura, arredi, arti applicate e fondi<br />
antichi della Biblioteca. Le informazioni che ne emergono<br />
alimentano il dialogo con il contemporaneo nelle sue<br />
molteplici declinazioni e contaminazioni: il mondo delle arti<br />
visive, l’architettura, la storia, la filosofia, l’attualità,<br />
la danza, la musica, il teatro. Questi progetti vengono<br />
realizzati con il sostegno di soggetti pubblici e privati.<br />
Qui di seguito il dettaglio.<br />
58<br />
59
Haris Epaminonda<br />
Chapter IV<br />
La mostra Chapter IV è stata<br />
la prima mostra personale in<br />
un’istituzione italiana dell’artista<br />
cipriota Haris Epaminonda.<br />
Curata da Chiara Bertola con<br />
Andrea Viliani (direttore museo<br />
Madre di Napoli), l’esposizione<br />
è stata il risultato di una coproduzione<br />
internazionale fra<br />
Fondazione Querini Stampalia,<br />
Centro d’arte contemporanea Point<br />
di Nicosia, Modern Art di Oxford<br />
e Kunsthaus di Zurigo, dove, in<br />
momenti diversi, ne sono state<br />
presentate differenti declinazioni.<br />
La mostra alla Fondazione Querini<br />
Stampalia è stata la quarta tappa di<br />
questo tour europeo.<br />
Chapter IV è stata inoltre realizzata<br />
in collaborazione con la Galleria<br />
Massimo Minini di Brescia, grazie<br />
al fondamentale sostegno del<br />
marchio made in Italy luxury shoes<br />
Ballin di Fiesso d’Artico (Venezia)<br />
e al supporto del Ministero<br />
dell’Educazione e della Cultura di<br />
Cipro.<br />
Alla Fondazione Querini Stampalia<br />
Haris Epaminonda è intervenuta<br />
all’interno dello spazio realizzato<br />
da Carlo Scarpa e ha presentato<br />
una nuova versione del suo ultimo<br />
film Chapters.<br />
A Venezia, il complesso articolarsi<br />
di citazioni d’oriente, la raffinatezza<br />
cromatica e formale come il<br />
risuonare di geografie e temporalità<br />
lontane e vicine dello spazio di<br />
Carlo Scarpa, hanno indotto l’artista<br />
a rapportarsi anche con il grande<br />
architetto.<br />
Haris Epaminonda ha usato lo<br />
spazio in sé come una partitura<br />
dove i materiali sono diventati segni<br />
da ricomporre come in una pittura<br />
tridimensionale, ha dialogato con<br />
l’architettura di Scarpa tramite una<br />
punteggiatura raffinatissima e ne ha<br />
saputo amplificare la complessità<br />
del linguaggio architettonico.<br />
Centro della mostra era<br />
rappresentato da Chapters, un film<br />
di quattro ore girato nell’autunno del<br />
2012 a Cipro su pellicola 16 mm<br />
che, ad oggi, è il film più elaborato<br />
dell’artista. Alla Querini Stampalia<br />
Chapters - originariamente<br />
mostrato integralmente su quattro<br />
schermi, con il sonoro di ’Part<br />
Wild Horses Mane On Both Sides’<br />
– è stato decostruito in un inedito<br />
adattamento che ha messo in<br />
evidenza la radicale congruenza fra<br />
l’intervento dell’artista e lo spazio<br />
scarpiano.<br />
L’artista<br />
Haris Epaminonda si è affermata<br />
negli ultimi anni come una delle<br />
figure centrali nel panorama artistico<br />
della sua generazione a livello<br />
internazionale. Proprio a Venezia,<br />
nel 2007, Epaminonda ha corappresentato<br />
(insieme a Mustafa<br />
Hulusi) Cipro alla Biennale d’Arte.<br />
Alla presenza in Biennale ha fatto<br />
seguito la partecipazione alla<br />
Biennale di Berlino nel 2008 e<br />
l’invito a dOCUMENTA(13) nel<br />
2012. Mostre personali le sono<br />
state dedicate da Malmö Konsthall<br />
(2009), Tate Modern di Londra<br />
(2010), MoMA-Museum of Modern<br />
Art di New York (2011) e Schirn<br />
Kunsthalle Frankfurt, in Germania<br />
(2011).<br />
60<br />
61
Gestione delle collezioni | Valorizzazione<br />
Arte e letteratura contemporanea<br />
Mostre<br />
Haris Epaminonda. Chapter IV<br />
A cura di Chiara Bertola con Andrea Viliani<br />
Una co-produzione internazionale fra Fondazione Querini<br />
Stampalia, Centro d’arte contemporanea Point di Nicosia,<br />
Modern Art di Oxford e Kunsthaus di Zurigo.<br />
In collaborazione con Galleria Massimo Minini di Brescia.<br />
Con il sostegno di Ballin e il supporto di Ministero<br />
dell’Educazione e della Cultura di Cipro<br />
14 marzo – 18 maggio<br />
C’era una volta la Russia.<br />
Lo sguardo di Ivan Glazunov<br />
a cura di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri<br />
Mostra promossa da Università Ca’ Foscari, Venezia e<br />
CSAR - Centro Studi sulle Arti della Russia<br />
14 ottobre <strong>2014</strong> – 11 gennaio 2015<br />
Conferenza<br />
stampa<br />
C’era una volta la Russia.<br />
Lo sguardo di Ivan Glazunov<br />
presentazione della mostra<br />
Interventi di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri<br />
2 ottobre<br />
62<br />
63
C’era una volta la Russia.<br />
Lo sguardo di Ivan Glazunov<br />
La mostra, curata da Silvia Burini e Giuseppe<br />
Barbieri, ha segnato l’inizio di un’importante<br />
collaborazione tra la Fondazione e il<br />
Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR)<br />
dell’Università Ca’ Foscari con l’obiettivo<br />
di alimentare le conoscenze sulle arti visive<br />
russe in Occidente rinnovando l’immagine<br />
banalmente standardizzata della tradizione<br />
artistica e culturale della Russia.<br />
Il progetto espositivo alla Querini Stampalia<br />
è nato dalla ricerca e dalla personale<br />
collezione del pittore Ivan Glazunov. L’artista<br />
è interessato a far riscoprire le radici perenni<br />
di una tradizione in pericolo, dove l’arte<br />
figurativa è inestricabilmente collegata con<br />
la fede religiosa, i riti sociali, la musica, i<br />
racconti letterari e popolari.<br />
Con questi presupposti caratterizzati da una<br />
forte impronta familiare, non poteva esserci<br />
sede più adatta dell’antica dimora dei Querini<br />
Stampalia. Nata nel 1869, la Fondazione<br />
ha integrato gli ambienti della casa museo,<br />
le sue preziose raccolte, la ricca biblioteca,<br />
con gli spazi di architettura contemporanea:<br />
suggestivo manifesto della sua missione<br />
culturale di luogo di frontiera e di confronto.<br />
L’esposizione ha allineato dipinti, antichi<br />
costumi russi di eccezionale fattura e preziosi<br />
oggetti di arte popolare che provengono dalla<br />
collezione dell’artista. La combinazione nello<br />
stesso spazio di dipinti, costumi e oggetti<br />
d’antiquariato, gli uni riflessi negli altri, ha<br />
restituito la forza e la bellezza di un passato<br />
ancora presente, immergendo lo spettatore<br />
nella contemplazione a volte della maestosa<br />
intimità dei paesaggi russi oppure in una serie<br />
di coinvolgenti ritratti femminili.<br />
Rilevante nel progetto espositivo, è stata la<br />
video installazione con riprese d’autore nel<br />
Nord della Russia eseguite dall’artista e da<br />
sua moglie, la regista Julija Glazunova. La<br />
video installazione ha presentato una speciale<br />
e suggestiva struttura musicale realizzata<br />
con la collaborazione di Andrej Kotov,<br />
maestro di cappella, direttore del coro<br />
64<br />
dell’ensemble “Sirin” che ha caratterizzato<br />
l’inaugurazione dell’esposizione con un<br />
concerto dal vivo. La mostra inoltre è stata<br />
caratterizzata da una serie di servizi correlati<br />
volti al miglioramento della fruizione delle<br />
opere d’arte in un’ottica di educazione<br />
permanente. Una ventina di mediatori culturali<br />
plurilingue, preparati dallo stesso artista e dai<br />
curatori, si sono intervallati per tutto il periodo<br />
della mostra per spiegare al pubblico adulto<br />
il percorso espositivo. Inoltre con il logo Ca’rte<br />
Lab, sotto il quale l’università Ca’ Foscari<br />
Venezia riunisce tutte le attività e i laboratori<br />
connessi alle mostre rivolti ai bambini dai 6<br />
ai 10 anni, sono stati realizzati sette differenti<br />
appuntamenti dedicati al “saper fare”. Le<br />
opere d’arte sono state usate non come testo<br />
passivo di conoscenza, ma come pretesto per<br />
un coinvolgimento diretto e creativo legato ai<br />
processi del “fare”, artistico e contemporaneo.<br />
Ivan Glazunov nasce a Mosca nel 1969,<br />
dove tuttora vive e lavora. Studia presso<br />
l’Istituto statale di Belle Arti “Surikov”, nella<br />
classe di pittura del padre Il’ja Glazunov. A<br />
seguire compie un tirocinio come assistente<br />
presso l’Accademia russa di Pittura, Scultura<br />
e Architettura, dove negli anni dal 1996<br />
al 1999 insegna composizione, dal 1997<br />
dirige il laboratorio di pittura storica e nel<br />
1999 assume la carica di professore. Tra il<br />
1997 e il 1999 ha collaborato al decor e<br />
all’arredamento degli interni del Gran Palazzo<br />
del Cremlino realizzando cicli di tele e<br />
bassorilievi. Dal 2001 è a capo di un gruppo<br />
di pittori che realizzano, sulla base dei suoi<br />
progetti, gli affreschi della Chiesa della<br />
Dormizione a Verchnjaja Pyšma, nei pressi<br />
di Ekaterinburg. Nel 2013 e stato direttore<br />
artistico del progetto espositivo realizzato in<br />
occasione del quarto centenario della dinastia<br />
dei Romanov.<br />
Ivan Glazunov è membro effettivo<br />
dell’Accademia di Belle Arti dal 2007 e nel<br />
2008 e stato nominato artista emerito della<br />
Federazione Russa.<br />
65
Gestione delle collezioni | Valorizzazione<br />
Attualità<br />
Incontri<br />
Omaggio di Poesia. In ricordo di Mario Stefani<br />
Buon Compleanno Mahmud! Poesie contro l’oblio<br />
Reading poetico multilingue in omaggio a Mahmud Darwish<br />
A cura degli studenti del master MiM (Mediazione inter<br />
Mediterranea)<br />
13 marzo<br />
Incroci di Civiltà. Festival internazionale<br />
di letteratura a Venezia<br />
Incontro con Abdolah Kader (Iran/Olanda)<br />
a cura di Daniela Meneghini<br />
Incontro con Abilio Estévez (Cuba)<br />
a cura di Susanna Regazzoni<br />
Promosso da Università Ca’ Foscari, Fondazione di Venezia,<br />
Comune di Venezia – Assessorato alle Attività Culturali<br />
e Cafoscari letteratura<br />
4 aprile<br />
66<br />
67
Gestione delle collezioni<br />
Giornate<br />
di studio<br />
Stampa e pubblicistica azionista in Veneto.<br />
Situazione attuale e prospettive di ricerca<br />
Interventi di Gianni A. Cisotto, Marco Almagisti, Marco<br />
Borghi, Silvia Tortato, Barbara Colli, coordina Luisa Bellina<br />
In collaborazione con Centro di Ricerca e Documentazione<br />
Trentin e IVESER – Istituto Veneziano per la Storia della<br />
Resistenza e della Società Contemporanea<br />
11 novembre<br />
Incontri<br />
Di libro in libro<br />
Gruppo di lettura presso la Fondazione Querini Stampalia<br />
Nell’ambito del progetto Veneto Lettura in collaborazione<br />
con le Biblioteche Comunali di Cavallino -Treporti,<br />
Martellago, Spinea<br />
9 gennaio, 6 febbraio, 11 marzo, 3 aprile, 22 maggio,<br />
2 ottobre, 6 novembre, 4 dicembre<br />
Eugenio Ottolenghi<br />
Intitolazione di una sala della Biblioteca<br />
Interventi di Virgilio Boccardi, giornalista alla RAI<br />
con Eugenio Ottolenghi e Giorgio Busetto, direttore della<br />
Fondazione Querini Stampalia per oltre vent’anni<br />
15 gennaio<br />
Donazione Eugenio Da Venezia<br />
a cura di Giuseppina dal Canton<br />
giornata di studi in collaborazione con la Fondazione<br />
Museo Civico di Rovereto<br />
interventi di Alessandra Tiddia, Luca Benvenuti,<br />
Stefano Zampieri, Pierpaolo Luderin, Alberto Cibin,<br />
Priscilla Manfren, Paola Pizzamano<br />
17 dicembre<br />
Fondazione Martin Egge onlus<br />
Voci uniche ed altre dell’autismo<br />
Presentazione alla città della Fondazione Martin Egge Onlus<br />
attiva nell’ambito delle sindromi situate nel campo dello<br />
spettro autistico<br />
Interventi di Chiara Mangiarotti, Antonio Di Ciaccia,<br />
Domenico Cosenza, Graziella Fava Vizziello,<br />
Giorgio Cazzolo<br />
In collaborazione con l’Istituto Freudiano per la clinica,<br />
la terapia e la scienza e la SLP Scuola Lacaniana di<br />
Psicoanalisi - Sede di Venezia, con il patrocinio del Comune<br />
di Venezia<br />
24 gennaio<br />
68<br />
69
Carnevale <strong>2014</strong> – La Natura fantastica<br />
Incontro con il fumetto. L’avventura di Dragonero<br />
Incontro con Stefano Vietti e Luca Enoch<br />
creatori della serie di fumetti della Sergio Bonelli Editore<br />
22 febbraio<br />
Conversazioni per le Ville Venete<br />
Venezia e la costruzione del paesaggio<br />
delle Ville Venete<br />
Intervento di Margherita Azzi Visentini, moderatore<br />
Alberto Passi<br />
Promosso da Associazione Ville Venete e Istituto Regionale<br />
Ville Venete<br />
11 marzo<br />
SS. Giovanni e Paolo.<br />
Un nuovo spazio per vivere e abitare<br />
Interventi di Donatella Calabi, Byrne Gonçalo,<br />
Renata Codello, Francesco Dal Co<br />
Promosso da I.R.E. Istituzioni di Ricovero e di Educazione,<br />
Venezia<br />
11 aprile<br />
Artnight Venezia, IV edizione<br />
Galeotto fu il Museo...<br />
Incontro con l’opera d’arte e non solo<br />
La notte bianca dell’arte ideata e coordinata dall’Università<br />
Ca’ Foscari in collaborazione con il Comune di Venezia<br />
21 giugno<br />
Leggere in giardino<br />
Rassegna dedicata alla letteratura di viaggio<br />
a cura di Margherita Stevanato<br />
Sei un grande viaggiatore? (per bambini)<br />
4 settembre<br />
Divertìti vagabondi (per adulti)<br />
11 settembre<br />
Vieni con me? (per bambini)<br />
18 settembre<br />
Orsù...andiamo! (per adulti)<br />
25 settembre<br />
70<br />
71
Una Venezia possibile.<br />
Giuseppe Mazzariol e i grandi progetti per la città<br />
Introducono Guido Zucconi, Marino Cortese,<br />
Giuseppe Barbieri<br />
Interventi di Mario Botta, Antonio Foscari, Luciano Semerani<br />
fuori sede (Ateneo Veneto)<br />
19 novembre<br />
72<br />
Etica, creatività, città.<br />
Giuseppe Mazzariol e l’idea di Venezia<br />
25 anni dopo<br />
Introducono Marino Cortese, Guido Zucconi,<br />
Michele Bugliesi<br />
Interventi di Francesco Erle, Carlo Olmo, Antonio Papisca,<br />
Marco Vallora<br />
Coordina Michela Agazzi<br />
In collaborazione con Ateneo Veneto<br />
20 novembre<br />
73
Etica, creatività, città.<br />
Giuseppe Mazzariol e l’idea di Venezia 25 anni dopo<br />
A venticinque anni dalla scomparsa di<br />
Giuseppe Mazzariol (Venezia, 1922-1989),<br />
Direttore della Querini Stampalia dal ’58<br />
al ’74, la Fondazione ha voluto ricordare<br />
questa figura di storico e critico d’arte,<br />
animatore culturale e promotore di una visione<br />
di Venezia aperta alle migliori esperienze<br />
internazionali.<br />
Questa volontà aveva dato inizio già nel<br />
2009 ad un progetto di ricerca culminato<br />
nel volume Etica, creatività, città. Giuseppe<br />
Mazzariol e l’idea di Venezia, a cura di<br />
Giorgio Busetto e pubblicato da Silvana<br />
Editoriale a novembre <strong>2014</strong>.<br />
Quattordici ricercatori, con il coordinamento<br />
di Luca Pes, Giovanni Bianchi e Maura<br />
Manzelle, hanno ricostruito l’attività di questo<br />
intellettuale militante, sottraendolo da una<br />
dimensione strettamente locale per restituirgli<br />
il giusto ruolo nella storia culturale italiana del<br />
secondo Novecento.<br />
La pubblicazione, articolata per nuclei<br />
tematici, tocca i suoi principali interessi: la<br />
politica, l’architettura, il territorio e l’arte.<br />
Vengono così indagate, in un periodo che va<br />
dal dopoguerra alla fine degli anni Ottanta,<br />
le svariate istituzioni che lo videro<br />
protagonista, fra le quali spicca proprio la<br />
Fondazione Querini Stampalia.<br />
Inoltre non sono state tralasciate anche le<br />
sue importanti commissioni pubbliche a<br />
Le Corbusier, Louis Kahn e Carlo Scarpa,<br />
momenti centrali di un dialogo culturale dal<br />
respiro internazionale per lui irrinunciabile.<br />
A completamento della riflessione su questo<br />
importante personaggio non solo della storia<br />
veneziana si è tenuta una tavola rotonda<br />
(Fondazione Querini Stampalia 20 novembre<br />
<strong>2014</strong>) occasione per una prima presentazione<br />
al pubblico dei risultati della ricerca.<br />
Ha coordinato Michela Agazzi e sono<br />
intervenuti Carlo Olmo, Marco Vallora,<br />
Antonio Papisca e Francesco Erle. Anche<br />
gli autori del volume hanno animato la<br />
discussione.<br />
È stato un ulteriore momento per approfondire e<br />
dibattere di un uomo dalle trascinanti passioni,<br />
abile nel coniugare riflessione, indagine<br />
teorica, attività pratica e coordinamento delle<br />
diverse organizzazioni da lui guidate, veri<br />
e propri luoghi di elaborazione, azione e<br />
confronto fra persone e idee.<br />
74<br />
75
Gestione delle collezioni | Valorizzazione<br />
Architettura<br />
Mostre<br />
nel segno di Carlo Scarpa<br />
A cura di Fondazione Querini Stampalia<br />
5 giugno - 23 novembre<br />
Conferenze<br />
Elements of architecture learned from past,<br />
present and future<br />
Bijoy Jain e Kazuyo Sejima in dialogo con Yuko Hasegawa<br />
e Chiara Bertola<br />
In collaborazione con Agency of Cultural Affairs, Tokyo<br />
4 giugno<br />
76<br />
77
nel segno di Carlo Scarpa<br />
78<br />
79<br />
Durante la 14. Mostra Internazionale<br />
di Architettura la Fondazione<br />
Querini Stampalia ha esposto al<br />
pubblico nelle sale ristrutturate da<br />
Carlo Scarpa, un nucleo di schizzi<br />
e disegni del proprio archivio, che<br />
documentano la fase di concepimento<br />
di quegli stessi ambienti da parte del<br />
famoso architetto veneziano.<br />
La mostra non è nata per essere<br />
solamente pura esposizione della<br />
genesi progettuale di quegli spazi,<br />
ma dimostrazione di come il segno,<br />
antico e moderno insieme, che<br />
Scarpa ha impresso, continui a<br />
stimolare chi con quel segno si<br />
confronta.<br />
Gli spazi scarpiani hanno influenzato<br />
i successivi interventi architettonici<br />
di Valeriano Pastor e Mario Botta<br />
a Palazzo Querini e hanno creato<br />
nel tempo un confronto avvincente<br />
con altri, diversissimi linguaggi:<br />
arte, fotografia, video, musica,<br />
danza, grafica. La contaminazione<br />
tra sguardi e punti di vista<br />
apparentemente distanti ha sempre<br />
suggerito nuove chiavi interpretative.<br />
nel segno di Carlo Scarpa ha voluto<br />
raccontare la relazione fra il maestro<br />
veneziano e gli architetti e gli artisti<br />
contemporanei che da lui si sono<br />
lasciati ispirare: Margarita Andreu,<br />
Ivana Franke, Candida Höfer, Giulio<br />
Paolini, Michelangelo Pistoletto, Remo<br />
Salvadori, Haris Epaminonda. Ma<br />
anche la coreografa Sasha Waltz,<br />
il compositore Atsuhiko Gondai con<br />
il violoncellista Mario Brunello, la<br />
fotografa Alessandra Chemollo, il<br />
regista Riccardo De Cal, il grafico<br />
Giorgio Camuffo.<br />
Tutti hanno instaurato un vero e<br />
proprio dialogo con il maestro<br />
veneziano, approdando ad una<br />
lettura inedita e sorprendente del suo<br />
linguaggio.<br />
La Fondazione ha approfondito<br />
la lezione del maestro anche con<br />
un ciclo di quattro incontri, tesi<br />
ad indagare come l’attualità degli<br />
insegnamenti di Scarpa è stata<br />
accolta e portata avanti dai suoi<br />
collaboratori, ma anche da chi, pur<br />
non avendolo conosciuto di persona,<br />
si confronta ora con la sua opera.<br />
Il pubblico ha potuto ascoltare le<br />
personali esperienze di Valeriano<br />
Pastor in un dialogo con Maura<br />
Manzelle; di Mario Botta con<br />
Mario Gemin; di Renata Codello<br />
e infine degli studenti della Scuola<br />
di dottorato dell’Università Iuav<br />
di Venezia, Silvia Bertolone, Vito<br />
Ciringione, Lorenzo Mingardi,<br />
Alessandra Rampazzo.<br />
La figura di Scarpa è emersa<br />
come quella dell’ultimo architetto<br />
rinascimentale, per i suoi legami<br />
con la classicità, e come quella di<br />
un sapiente artigiano, per la sua<br />
attenzione ai particolari e ai materiali<br />
più umili. Ne è uscita una Venezia,<br />
patria dell’antico e laboratorio del<br />
contemporaneo, in cui i progetti di<br />
qualità possono dare nuova linfa<br />
alla città, in risposta alla politica di<br />
gestione del turismo che rischia di<br />
farle perdere la sua identità.
nel segno di Carlo Scarpa<br />
Ciclo di conferenze sull’architettura<br />
nel segno di Carlo Scarpa...?<br />
Valeriano Pastor e Maura Manzelle<br />
16 ottobre<br />
Mario Botta e la Querini Stampalia.<br />
Un percorso progettuale nel territorio<br />
della memoria<br />
Mario Botta e Mario Gemin<br />
30 ottobre<br />
Antico e Contemporaneo possono convivere<br />
a Venezia?<br />
Renata Codello<br />
13 novembre<br />
Fra Storia e Progetto. Quale futuro<br />
per la professione?<br />
Silvia Bertolone, Vito Ciringione, Lorenzo Mingardi,<br />
Alessandra Rampazzo<br />
27 novembre<br />
80<br />
81
Gestione delle collezioni | Valorizzazione<br />
Cinema<br />
Proiezioni<br />
Proiezione del film<br />
’Unes altres veus. Una mirada diferent sobre<br />
l’autisme’ (’Altre voci. Uno sguardo diverso sull’autismo’)<br />
di Ivan Ruiz e Silvia Cortés Xarrié<br />
In collaborazione con l’Istituto Freudiano per la clinica,<br />
la terapia e la scienza e la SLP Scuola Lacaniana di<br />
Psicoanalisi - Sede di Venezia, con il patrocinio del Comune<br />
di Venezia<br />
24 gennaio<br />
Animazione russa.<br />
Capolavori dagli anni ’70 ad oggi<br />
Proiezione di cartoni animati a cura di CSAR Centro Studi<br />
delle Arti Russe<br />
Presentazione di Alessia Cavallaro<br />
Il coccodrillo Gena e Cheburashka, 1971, 40'<br />
38 pappagalli, 1976, 8'<br />
27 febbraio<br />
Storia di un albero di Natale, 2011, 13'<br />
L’antilope d’oro, 1984, 31'<br />
4 marzo<br />
Nuovi cittadini crescono: prove tecniche<br />
di partecipazione<br />
Proiezione del documentario<br />
18 Ius Soli. Il diritto di essere italiani<br />
di Fred Kuwornu e dibattito<br />
Interventi di Maurizio Ambrosini, Marco Paggi,<br />
Gianfranco Bonesso, Said Chaibi<br />
In collaborazione con Comune di Venezia, Servizio civile -<br />
Servizio Immigrazione e Promozione dei diritti<br />
di Cittadinanza e dell’Asilo<br />
28 marzo<br />
Hortus conclusus<br />
Carlo Scarpa<br />
e la Querini Stampalia<br />
Riccardo De Cal<br />
Hortus Conclusus e Genius Loci<br />
Presentazione e proiezione dei film di Riccardo De Cal<br />
Intervento di Tiziana Bottecchia<br />
Conversazione con Renata Codello, Riccardo de Cal,<br />
Carlo Montanaro, Tobia Scarpa<br />
Fuori sede – Teatrino di Palazzo Grassi<br />
20 maggio<br />
Fondazione<br />
Querini Stampalia<br />
Onlus<br />
82<br />
83
Gestione delle collezioni | Valorizzazione<br />
Social Activities<br />
Think Forward Film Festival<br />
Festival cinematografico sui cambiamenti climatici<br />
e le energie rinnovabili<br />
promosso da ICCG International Center for Climate<br />
Governance e FEEM Fondazione Enrico Mattei<br />
12, 13 dicembre<br />
Conferenza<br />
Stampa<br />
Think Forward Film Festival<br />
Festival cinematografico sui cambiamenti climatici<br />
e le energie rinnovabili<br />
promosso da ICCG International Center for Climate<br />
Governance e FEEM Fondazione Enrico Mattei<br />
Conferenza stampa di presentazione<br />
10 dicembre<br />
Invasioni Digitali<br />
#InvadilaQuerini<br />
Invasioni programmate negli spazi della Fondazione Querini<br />
Stampalia<br />
4 maggio<br />
84<br />
85<br />
International Museum Day<br />
#IMD<strong>2014</strong>. Creare connessioni con le collezioni<br />
promosso da ICOM Italia<br />
18 maggio
icordi<br />
r i c o r d i<br />
in copertina<br />
Giuseppe Mazzariol<br />
e Le Corbusier, 1965<br />
www.silvanaeditoriale.it<br />
Da Venezia cover 21_14esec.indd 1 10/12/14 14:52<br />
Gestione delle collezioni | Valorizzazione<br />
Pubblicazioni<br />
Carlo Scarpa at the Querini Stampalia, Venezia,<br />
[text M. Manzelle], Fondazione Querini Stampalia<br />
(Collana i Ricordi) ristampa<br />
Etica, creatività, città. Giuseppe Mazzariol e l’idea di<br />
Venezia, a cura di G. Busetto, Venezia, Fondazione Querini<br />
Stampalia; Milano, Silvana Editoriale<br />
La Presentazione di Gesù al Tempio di Giovanni Bellini,<br />
[testi B. Trevisan], Venezia, Fondazione Querini Stampalia<br />
(Collana i Ricordi) ristampa<br />
<strong>Bilancio</strong> di missione 2013, a cura della Fondazione<br />
Querini Stampalia, Venezia, Fondazione Querini Stampalia<br />
Dice Giulio Carlo Argan che Giuseppe Mazzariol (1922-1989) “visse per Venezia e forse<br />
ne morì, si può morire d’angoscia e di pena vedendo avvilito ciò che più di ogni altra<br />
cosa si ama”. Quattordici ricercatori, con il coordinamento di Luca Pes, Giovanni Bianchi<br />
e Maura Manzelle, ricostruiscono la molteplice attività di questo intellettuale militante,<br />
sottraendolo alla dimensione locale, per restituirne la statura etica e politica nel contesto<br />
della storia culturale del secondo Novecento. Vengono così indagate nell’arco di un<br />
periodo che va dal dopoguerra alla fine degli anni ottanta svariate istituzioni cittadine,<br />
dalla Provincia all’Università, dal Partito Socialista alla Biennale, dalla Fondazione<br />
Querini Stampalia alla Regione Veneto, a quelle da lui fondate, il Consorzio di studi<br />
economici e sociali e l’Università Internazionale dell’Arte alle sue committenze pubbliche<br />
per opere di Le Corbusier, Louis Kahn, Carlo Scarpa. Uomo di trascinante passione<br />
per ciò che faceva, collegava sempre indagine e riflessione teorica all’attività pratica<br />
delle organizzazioni, concepite come luoghi di elaborazione e di azione, dedicati alla<br />
creatività e al confronto di persone e di idee. Strumenti per agire sono l’oralità, con la<br />
retorica intesa come arte di cambiare il mondo con la persuasione del prossimo, e l’idea<br />
di città come teatro della memoria, organismo vivente articolato per funzioni correlate<br />
a un territorio vasto, sito dello sviluppo della bellezza e delle forme espressive. Venezia<br />
è per lui il paradigma primo dell’idea di città, la polis che vive solo in quanto coniughi<br />
urbs e civitas, monumenti e manufatti con persone, competenze e idee, organismo quindi<br />
aperto a una conservazione attiva, con uno spazio preciso per la contemporaneità.<br />
Etica, creatività, città<br />
Giuseppe Mazzariol e l’idea di Venezia<br />
Etica, creatività, città<br />
Giuseppe Mazzariol<br />
e l’idea di Venezia<br />
a cura di Giorgio Busetto<br />
Carlo Scarpa<br />
at the Querini Stampalia Foundation<br />
La Presentazione di Gesù al Tempio<br />
di Giovanni Bellini<br />
Fondazione<br />
Querini Stampalia<br />
onlus<br />
€ 20,00<br />
<strong>Bilancio</strong> di missione<br />
2013<br />
Donazione Eugenio Da Venezia, atti delle giornate di studio<br />
(Rovereto, 23 novembre 2012; Venezia, 12 novembre 2013)<br />
a cura di G. Dal Canton e B. Trevisan, Venezia, Fondazione<br />
Querini Stampalia; Rovereto, Museo civico (Collana<br />
Quaderni della donazione Eugenio Da Venezia, n. 21)<br />
C’era una volta la Russia. Lo sguardo di Ivan Glazunov,<br />
catalogo della mostra (Venezia, Palazzo Querini Stampalia,<br />
15 ottobre <strong>2014</strong> - 11 gennaio 2015 ) a cura di G. Barbieri<br />
e S. Burini, Crocetta del Montello (TV), Terra Ferma<br />
86<br />
87
Gestione delle collezioni | Valorizzazione<br />
Rassegne bibliografiche<br />
Adolfo, Carlo ed Eugenio Ottolenghi: una famiglia ebrea<br />
a Venezia nel ’900<br />
(gennaio <strong>2014</strong>)<br />
Incontri con Kader Abdolah e Abilio Estévez<br />
(aprile <strong>2014</strong>)<br />
Buon Compleanno Mahmud! Poesie contro l’oblio<br />
(marzo <strong>2014</strong>)<br />
Nuovi cittadini crescono: prove tecniche di partecipazione<br />
(marzo <strong>2014</strong>)<br />
In Turchia sulle orme degli antichi viaggiatori<br />
(settembre <strong>2014</strong>)<br />
Stampa e pubblicistica azionista in Veneto<br />
(novembre <strong>2014</strong>)<br />
Buon<br />
Compleanno<br />
Mahmud!<br />
“Poesie contro l’oblio”<br />
13 marzo <strong>2014</strong><br />
Suggerimenti<br />
di lettura<br />
3 Bibliografie per la vetrina “Bussole per leggere oltre”<br />
3 Bibliografie per la sezione “VeneziaInLetteratura”:<br />
VeneziaInArte (febbraio <strong>2014</strong>)<br />
IlgialloInVenezia (luglio <strong>2014</strong>)<br />
VeneziaInFumetto (novembre <strong>2014</strong>)<br />
88<br />
89
Gestione delle collezioni | Valorizzazione<br />
Prestiti per esposizioni<br />
Antonello da Messina, Rovereto, Museo di Arte Moderna<br />
e Contemporanea di Trento e Rovereto, 4 ottobre 2013 -<br />
12 gennaio <strong>2014</strong>, prestito della xilografia di Jacopo<br />
de’ Barbari La Pianta prospettica di Venezia<br />
Splendore a Venezia: Art and Music from the Renaissance<br />
to Baroque in the Serenissima, allestita al Montreal Museum<br />
of Fine Arts di Montreal dal 7 ottobre 2013 al 19 gennaio<br />
<strong>2014</strong> e al Portland Museum of Art di Portland dal 12<br />
febbraio all’11 maggio <strong>2014</strong>, prestito delle tele di Gabriel<br />
Bella La cantata delle orfanelle per i duchi del nord<br />
e Lo scenario e l’illuminazione del Teatro di San Samuele<br />
90<br />
91
Progetti speciali<br />
92<br />
93
Progetti speciali<br />
Ingresso della Biblioteca<br />
La realizzazione del nuovo ingresso della Fondazione da<br />
campo S. Maria Formosa ha reso necessario anche un<br />
ripensamento complessivo dell’assetto dell’ingresso della<br />
Biblioteca. Per migliorare il controllo degli accessi si è<br />
deciso di differenziare gli ingressi degli utenti da quelli dei<br />
dipendenti, destinando il varco preesistente a questi ultimi,<br />
e creando per gli utenti un nuovo sistema, tecnologicamente<br />
più avanzato, che ne registri sia l’ingresso che l’uscita. È<br />
stato quindi predisposto ad hoc un software per la gestione<br />
e l’archiviazione dei dati relativi ai movimenti ed è stato<br />
posizionato un tornello con due monitor per interloquire con<br />
i lettori.<br />
A questa riorganizzazione degli spazi è seguita la<br />
riflessione sulla opportunità di prevedere in quell’area un<br />
presidio qualificato, che in ambito professionale viene<br />
definito di “primo orientamento all’utenza”.<br />
Primo orientamento all’utenza<br />
Grazie alla convenzione stipulata con l’Università di Ca’<br />
Foscari, dal mese di novembre di quest’anno ha preso<br />
avvio un servizio di accoglienza, o tutoraggio “fra pari”,<br />
attraverso il quale vengono fornite ai nuovi utenti le<br />
informazioni necessarie per conoscere la Biblioteca e il suo<br />
patrimonio documentario e per poter usare al meglio i suoi<br />
servizi.<br />
Il servizio si svolge dal martedì alla domenica, dalle ore<br />
10 alle ore 18, a cura di un gruppo di studenti universitari<br />
selezionati attraverso colloqui e formati adeguatamente.<br />
94<br />
95
Da libro nasce libro<br />
Il progetto è nato grazie ad un inedito tavolo di coprogettazione<br />
tra la Fondazione, l’Associazione Vortice,<br />
che gestisce il Teatro Fondamenta Nuove, e l’Associazione<br />
Emù: una prassi collaborativa semplice ma innovativa, che<br />
mette in sinergia le risorse di soggetti culturali diversi allo<br />
scopo di accrescerne il valore e ampliarne la disponibilità<br />
per i cittadini.<br />
Un book corner allestito nel foyer del teatro mette a<br />
disposizione del pubblico una selezione di libri, DVD e<br />
CD-Rom provenienti dai giacimenti librari inutilizzati della<br />
Biblioteca, che possono essere acquistati con un piccolo<br />
contributo, generando così nuove risorse economiche utili<br />
ad incrementare l’offerta della Biblioteca, valorizzando la<br />
produzione editoriale dedicata alle arti, anche del territorio.<br />
Con la cifra raccolta si sono acquistate una trentina di<br />
opere sulla danza, sulle arti performative, sul teatro.<br />
96<br />
97
98<br />
99
Eventi ospitati<br />
100<br />
101
Eventi ospitati<br />
Padiglione Corea<br />
55. edizione dell’Esposizione Internazionale d’Arte de La<br />
Biennale di Venezia<br />
festa di inaugurazione<br />
5 giugno<br />
Nose <strong>2014</strong><br />
Convegno scientifico organizzato da AIDIC Servizi srl<br />
14-17 settembre<br />
K-Line<br />
Riunione aziendale organizzata dall’agenzia Venice à la<br />
Carte sas<br />
26 settembre<br />
Building on - Mackintosh<br />
Promosso da The Glasgow School of Arts<br />
18 ottobre<br />
Sample Cities<br />
Presentazione del video ’Hidden Cities’ e del libro<br />
’Sample Cities book’<br />
a cura di Katja Pratschke e Gusztáv Hámos<br />
promosso da Centro Tedesco di Studi Veneziani<br />
16 luglio <strong>2014</strong><br />
presentazione del libro<br />
Il Quarto Reich. Come la Germania ha sottomesso<br />
l'Europa<br />
Promosso da Umana<br />
19 dicembre<br />
Matrimonio australiano in area Scarpa<br />
25 luglio<br />
102<br />
103
<strong>Bilancio</strong> e risorse<br />
104<br />
105
<strong>Bilancio</strong> e risorse<br />
La Fondazione ha acquisito la qualifica di Onlus<br />
(Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) nel<br />
1997, tale riconoscimento ha richiesto l’adozione di un<br />
modello contabile che rappresenta separatamente le attività<br />
istituzionali, le attività connesse e la gestione patrimoniale.<br />
Per attività istituzionali si devono intendere le attività<br />
tipiche dell’organizzazione, che nel caso della Fondazione<br />
si identificano nei processi di gestione del patrimonio<br />
culturale. Le attività connesse sono invece le attività legate al<br />
patrimonio culturale che hanno una natura commerciale, ad<br />
esempio la vendita delle pubblicazioni, la vendita dei diritti<br />
di riproduzione e i proventi derivanti dalla concessione dei<br />
servizi accessori quali il bookshop e la caffetteria.<br />
Le attività patrimoniali infine afferiscono alla gestione del<br />
patrimonio della Fondazione costituito da terreni ed immobili,<br />
il cui ricavato è interamente destinato al sostegno delle<br />
attività istituzionali. Il Conte Giovanni Querini Stampalia<br />
lasciò infatti questo patrimonio alla Fondazione con il<br />
principale obiettivo di sostenere la missione dell’Istituto.<br />
Nel <strong>2014</strong> la Fondazione ha registrato un risultato<br />
economico in pareggio, la gestione ordinaria è però<br />
positivamente influenzata da operazioni straordinarie che<br />
hanno sopperito al sostanziale disequilibrio delle partite<br />
correnti.<br />
106<br />
107<br />
Negli ultimi anni il venir meno del sostegno della<br />
Fondazione di Venezia e la riduzione dei finanziamenti<br />
pubblici hanno reso necessarie delle radicali trasformazioni<br />
nel bilancio della Fondazione sia sul versante delle entrate<br />
che su quello delle spese.<br />
Molteplici ristrutturazioni produttive nel patrimonio fruttifero<br />
e organizzative nelle attività istituzionali hanno permesso<br />
una più efficiente gestione delle risorse per permettere<br />
l’erogazione dei servizi essenziali della Biblioteca, del<br />
Museo e la realizzazione degli eventi culturali.
<strong>Bilancio</strong> e risorse<br />
Già da qualche anno si sono adottate misure di<br />
contenimento delle spese che hanno permesso una graduale<br />
riduzione dei costi.<br />
A partire dal 2013 si è confermato il servizio di custodia<br />
museale grazie alla disponibilità e generosità di un<br />
centinaio di volontari a cui si è aggiunto anche il servizio di<br />
presidio serale delle sale della Biblioteca.<br />
Anche il 2015 si presenta come un anno di sfide per<br />
la Fondazione, che vedrà confermata l’attuale struttura<br />
organizzativa e continuerà ad impegnarsi nelle linee<br />
strategiche adottate in questi anni, attraverso una costante<br />
ricerca di fondi pubblici e privati e la valorizzazione del<br />
patrimonio fruttifero.<br />
Anno 2012<br />
entrate uscite<br />
Attività Istituzionale 1.355 2.400<br />
Attività Connesse 370 190<br />
Attività Patrimoniali 1.745 880<br />
Totale 3.470 3.470<br />
(in migliaia di euro)<br />
Anno 2013<br />
entrate uscite<br />
Attività Istituzionale 1.276 2.513<br />
Attività Connesse 304 187<br />
Attività Patrimoniali 1.791 695<br />
Totale 3.371 3.395<br />
(in migliaia di euro)<br />
Anno <strong>2014</strong><br />
entrate uscite<br />
Attività Istituzionale 933 2.120<br />
Attività Connesse 125 195<br />
Attività Patrimoniali 2.995 1.738<br />
Totale 4.053 4.053<br />
Attività Istituzionale<br />
Le attività della Biblioteca, del Museo e degli eventi culturali<br />
sono l’elemento centrale della vita della Fondazione<br />
Querini Stampalia. Di seguito offriamo un approfondimento<br />
attraverso tabelle e grafici che permetta una migliore<br />
comprensione della loro gestione.<br />
Entrate<br />
Sul fronte delle entrate si confermano i contributi pubblici<br />
per l’attività ordinaria della Fondazione. Si evidenzia la<br />
conferma dell’importante contributo ministeriale avvenuto in<br />
riconoscimento della qualità dei servizi culturali promossi<br />
dalla Fondazione e la conferma dei finanziamenti regionali<br />
per le attività della Biblioteca.<br />
La nota più positiva è rappresentata dagli incassi derivanti<br />
dalla bigliettazione. Nel <strong>2014</strong> si è confermato l’aumento<br />
del numero di biglietti venduti, dato che premia il costante<br />
impegno della Fondazione per il mantenimento del suo<br />
prezioso patrimonio e la realizzazione di un’offerta culturale<br />
di qualità.<br />
Uscite<br />
I dati relativi alle uscite rispecchiano la complessa natura<br />
delle attività istituzionali della Fondazione. Da un lato il<br />
carattere di tali attività richiede un forte investimento in<br />
capitale umano e dall’altro la struttura del Palazzo Sede<br />
richiede un costante impegno in cura e manutenzione.<br />
Mentre la voce del personale non risulta ulteriormente<br />
comprimibile, si è mantenuta la politica di contrazione delle<br />
spese che ha portato negli ultimi anni alla riduzione dei<br />
servizi appaltati e degli oneri dei progetti.<br />
Nonostante il continuo contenimento dei costi, la<br />
Fondazione è comunque riuscita a mantenere un adeguato<br />
livello di servizi al pubblico e un ricco calendario di eventi.<br />
(in migliaia di euro)<br />
108<br />
109
Entrate attività istituzionale<br />
2013<br />
<strong>Bilancio</strong> e risorse<br />
Entrate attività istituzionale<br />
<strong>2014</strong><br />
Contributi per attività istituzionale<br />
Enti pubblici 478<br />
Enti privati 35<br />
Contributi e sponsorizzazioni<br />
per progetti<br />
Enti pubblici 114<br />
Enti privati 283<br />
Proventi<br />
Biglietti Museo 215<br />
Donazioni 55<br />
Contributi per attività istituzionale<br />
Enti pubblici 470<br />
Enti privati 22<br />
Contributi e sponsorizzazioni<br />
per progetti<br />
Enti pubblici 40<br />
Enti privati 100<br />
Proventi<br />
Biglietti Museo 290<br />
Donazioni 11<br />
Totale 1.180<br />
(in migliaia di euro)<br />
Totale 933<br />
(in migliaia di euro)<br />
biglietti<br />
18%<br />
donazioni<br />
5%<br />
donazioni<br />
2%<br />
contributi pubblici<br />
attività istituzionale<br />
50%<br />
contributi pubblici<br />
attività istituzionale<br />
40%<br />
biglietti<br />
31%<br />
contributi privati<br />
progetti<br />
24%<br />
contributi pubblici<br />
progetti<br />
10%<br />
contributi privati<br />
progetti<br />
11%<br />
contributi privati<br />
attività istituzionale<br />
3% contributi pubblici contributi privati<br />
progetti<br />
4%<br />
attività istituzionale<br />
2%<br />
110<br />
111
Uscite attività istituzionale<br />
2013<br />
<strong>Bilancio</strong> e risorse<br />
Uscite attività istituzionale<br />
<strong>2014</strong><br />
Uscite generali<br />
Personale 920<br />
Collaborazioni e consulenze 140<br />
Servizi appaltati 409<br />
Manutenzioni 190<br />
Utenze 182<br />
Acquisto libri 50<br />
Comunicazione e promozione 50<br />
Altre spese 268<br />
Uscite dirette per progetti<br />
Oneri per progetti 208<br />
Totale 2.417<br />
(in migliaia di euro)<br />
Uscite generali<br />
Personale 870<br />
Collaborazioni e consulenze 67<br />
Servizi appaltati 357<br />
Manutenzioni 215<br />
Utenze 192<br />
Acquisto libri 40<br />
Comunicazione e promozione 48<br />
Altre spese 235<br />
Uscite dirette per progetti<br />
Oneri per progetti 88<br />
Totale 2.120<br />
(in migliaia di euro)<br />
acquisto libri<br />
2%<br />
collaborazioni e consulenze<br />
6%<br />
utenze<br />
8%<br />
comunicazione<br />
2%<br />
acquisto libri<br />
3%<br />
collaborazioni e consulenze<br />
3%<br />
oneri per progetti<br />
4%<br />
comunicazione<br />
2%<br />
personale<br />
41%<br />
manutenzioni<br />
8%<br />
oneri per progetti<br />
8%<br />
personale<br />
38%<br />
utenze<br />
9%<br />
manutenzioni<br />
10%<br />
altro<br />
11%<br />
servizi appaltati<br />
17%<br />
altro<br />
11%<br />
servizi appaltati<br />
17%<br />
112<br />
113
Attività istituzionale<br />
Dati a confronto 2011-<strong>2014</strong><br />
<strong>Bilancio</strong> e risorse<br />
Per meglio comprendere l’impegno della Fondazione nelle<br />
attività di tutela, incremento, fruizione e valorizzazione del<br />
proprio patrimonio culturale si propone qui di seguito un<br />
confronto temporale tra le quattro aree d’intervento.<br />
A seguito della progressiva riduzione dei finanziamenti<br />
pubblici e privati la Fondazione ha da tempo intrapreso<br />
delle politiche di ristrutturazione dei processi di erogazione<br />
dei servizi. Queste politiche agiscono in modo differenziato<br />
sulle quattro aree di attività.<br />
permettendo così di offrire servizi e attività culturali di valore<br />
pur mantenendo livelli di spesa più contenuti.<br />
La Fondazione, nel gestire il suo patrimonio culturale,<br />
ribadisce con queste linee di azione l’assoluta necessità<br />
delle attività di tutela ma al contempo sviluppa moderne<br />
strategie per mantenere livelli elevati di fruizione e<br />
valorizzazione.<br />
La Fondazione non ha inteso ridurre le spese relative<br />
alla tutela, ritenendo questa funzione prioritaria per<br />
l’Istituzione. Si è quindi migliorata l’efficienza degli impianti,<br />
delle attrezzature e dei controlli e al contempo non si è<br />
ridotta la quantità e la qualità dei servizi destinati alla<br />
conservazione dei beni culturali.<br />
L’incremento delle collezioni, che ha il suo fulcro<br />
negli acquisti della Biblioteca, presenta un andamento<br />
decrescente nel corso degli ultimi quattro anni. In quest’area<br />
di attività, accanto alla continua presenza di donatori di<br />
opere artistiche e librarie, sono state intraprese diverse<br />
azioni che hanno permesso alla Fondazione di ottenere<br />
importanti risultati, quali ad esempio il massimo sconto<br />
consentito dalla legge sugli acquisti di libri.<br />
Anche sul versante della fruizione la Fondazione ha<br />
cercato di non ridurre la qualità e la quantità di servizi<br />
offerti. Ciò è stato reso possibile anche dal fondamentale<br />
apporto dei volontari che con un’opera di dedizione<br />
straordinaria hanno assicurato l’apertura del Museo e<br />
della Biblioteca sino a mezzanotte e il ricolloco dei volumi<br />
consultati e la manutenzione delle legature moderne.<br />
L’attività di valorizzazione è un’area strategica per<br />
la Fondazione, ma è anche la più esposta alle fluttuanti<br />
condizioni economiche. A queste difficoltà la Fondazione<br />
ha risposto favorendo al massimo le co-produzioni<br />
Tutela<br />
2011<br />
880<br />
Fruizione<br />
2011<br />
1.017<br />
2012<br />
840<br />
2012<br />
840<br />
(in migliaia di euro)<br />
2013<br />
880<br />
2013<br />
702<br />
<strong>2014</strong><br />
862<br />
<strong>2014</strong><br />
637<br />
Incremento<br />
2011<br />
137<br />
Valorizzazione<br />
2011<br />
715<br />
2012<br />
144<br />
2012<br />
576<br />
2013<br />
130<br />
2013<br />
705<br />
<strong>2014</strong><br />
103<br />
<strong>2014</strong><br />
518<br />
114<br />
115
Comunicazione e promozione<br />
116<br />
117
Comunicazione e promozione<br />
La somma destinata alla comunicazione risulta ormai da<br />
anni assolutamente inadeguata e le persistenti ristrettezze<br />
di bilancio hanno ulteriormente imposto la riduzione di<br />
investimenti in questo campo.<br />
La Fondazione si comunica quasi esclusivamente attraverso<br />
i canali digitali, con l’invio di mail informative a contatti<br />
mirati, costantemente implementati: per mezzo del sito web<br />
e dei propri profili sui principali social network, tra cui<br />
Facebook, Twitter, YouTube e Pinterest.<br />
Il budget a disposizione copre di massima una consulenza<br />
per l’ufficio stampa, che ha avuto il supporto, per alcuni<br />
eventi specifici a carattere nazionale, dello Studio di<br />
comunicazione Esseci di Sergio Campagnolo.<br />
Confermata anche la consulenza professionale a<br />
Webmaori, web agency specializzata in web marketing e<br />
in comunicazione on-line.<br />
118<br />
119
Q_GondolaDays_14x18_<strong>2014</strong>.indd 4 03/04/14 14:34<br />
Comunicazione e promozione<br />
Quest’anno si è inoltre iniziata la ricerca di media<br />
partnership, che ha visto un primo risultato nel supporto da<br />
parte delle testate del gruppo FINEGIL EDITORIALE SpA: Il<br />
Mattino di Padova, La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso<br />
e Il Corriere delle Alpi.<br />
Essenziali ai fini promozionali e di comunicazione sono<br />
state le partecipazioni al Carnevale di Venezia, che ha<br />
visto la collaborazione di molte istituzioni culturali cittadine;<br />
a Incroci di Civiltà e ad Art Night <strong>2014</strong>, la notte bianca<br />
dell’arte, eventi organizzati dall’Università Ca’ Foscari in<br />
collaborazione con il Comune di Venezia.<br />
Il <strong>2014</strong> ha visto la Fondazione partecipare al progetto<br />
ArteMusicaVenezia, in collaborazione con la Scuola<br />
Grande di San Rocco, la Peggy Guggenheim Collection,<br />
Chorus, il Museo della Musica e gli Interpreti Veneziani.<br />
L’obiettivo è dare al visitatore un suggerimento su<br />
cosa vedere in città, consegnare un’indicazione, far<br />
continuare l’esperienza della visita artistica dal museo alla<br />
collezione d’arte moderna, al concerto serale e viceversa.<br />
L’iniziativa porta con sé una comunicazione integrata e<br />
una valorizzazione reciproca attuate grazie a uno sito<br />
web dedicato, a pannelli informativi presenti in ciascuna<br />
sede, all’adesione di molti operatori turistici che a richiesta<br />
consegnano al proprio cliente il mezzo più utile e pratico<br />
per la divulgazione dell’iniziativa: una mappa di Venezia<br />
con suggerimenti per inconsueti itinerari.<br />
Anche quest’anno si è sperimentata la vendita attraverso<br />
Groupon, sito di acquisti online a prezzi vantaggiosi, di<br />
pacchetti per 2 e 4 persone che prevedono l’ingresso agli<br />
spazi della Fondazione, l’audio guida, il pass fotografico<br />
e una consumazione presso la caffetteria. La campagna ha<br />
coinvolto 530 visitatori ed è durata sei mesi, dal 28 maggio<br />
al 15 novembre <strong>2014</strong>.<br />
Al fine di migliorare la comunicazione con gli utenti e<br />
renderli più coscienti delle possibilità offerte dalle collezioni<br />
della Biblioteca, si sono prodotti nuovi materiali informativi:<br />
una breve guida ai servizi Qb. Qui Biblioteca Querini, un<br />
pieghevole Pianta e cataloghi della Biblioteca, entrambi<br />
in italiano e inglese, e un segnalibro da donare ai nuovi<br />
utenti, in cui si promuove anche la visita in Museo.<br />
La necessità impellente da parte della Fondazione di<br />
promuovere e comunicare la disponibilità di spazi in<br />
locazione, ha determinato la scelta di destinare parte del<br />
budget all’acquisto di inserzioni pubblicitarie su testate<br />
giornalistiche a tiratura regionale.<br />
120<br />
Si è rinnovata l’adesione al progetto Gondola Days <strong>2014</strong>,<br />
la rivista in italiano e inglese in 100.000 copie, edita<br />
da Lineadacqua e Associazione Gondolieri di Venezia -<br />
Assemblea dei Bancali e distribuita dai gondolieri ai turisti,<br />
loro passeggeri.<br />
121<br />
Social Network<br />
La Fondazione continua ad essere presente e attiva in<br />
rete con propri profili sui principali social network, tra cui<br />
Facebook, Twitter e You Tube. Nel corso di questi ultimi<br />
mesi si è inoltre aperto un profilo Pinterest che, oltre alla<br />
propria potenzialità comunicativa, può essere utilizzato<br />
come utile galleria di immagini a supporto di altri social.
Social wall: lascia il tuo segno!<br />
122<br />
L’uso di questi canali ha consentito di sfruttare al meglio le<br />
possibilità di visibilità e interazione con i nostri diversi tipi<br />
di pubblico, sia in termini di comunicazione che di portata<br />
sociale e coinvolgimento.<br />
La costante presenza in rete e la linea editoriale seguite nel<br />
corso dell’anno si sono dimostrate valide, come conferma<br />
il notevole incremento in termini di contatti: la pagina<br />
Facebook è passata da 4.250 “mi piace” a 6.300, mentre<br />
il profilo Twitter è cresciuto da 840 follower a 2.340.<br />
Credendo nell’importanza di fare rete con altre realtà<br />
culturali e riscontrando la necessità di raccontarsi anche<br />
attraverso nuove modalità capaci di far interagire il nostro<br />
pubblico, si è scelto di partecipare ad “eventi” culturali<br />
digitali sia nazionali che internazionali. Per citarne alcuni:<br />
Follow a Museum, Invasioni Digitali, Museum Week, Small<br />
Museum Tour e la Notte Bianca digitale, che da un lato<br />
hanno fatto maggiormente conoscere la Fondazione oltre i<br />
confini locali e dall’altro hanno portato nuovi visiatori/utenti<br />
al suo interno.<br />
Alcuni dati<br />
Nel <strong>2014</strong> la Fondazione Querini Stampalia ha diramato<br />
complessivamente 82 comunicati stampa, coinvolgendo più<br />
di 3.500 giornalisti. Le uscite sui mezzi di informazione,<br />
tra nazionali e stranieri, sono state 1.432, suddivise tra<br />
passaggi su emittenti radio e TV, recensioni e segnalazioni<br />
su agenzie stampa, mensili, settimanali, quotidiani e siti web.<br />
“nel segno di Carlo Scarpa”,<br />
dal 5 giugno al 23 novembre<br />
<strong>2014</strong>, ha voluto raccontare la<br />
relazione fra il maestro veneziano<br />
e architetti e artisti contemporanei<br />
che hanno interpretato lo spazio<br />
Carlo Scarpa in Fondazione.<br />
L’esposizione ne ha radunate<br />
simbolicamente le testimonianze<br />
accanto al nucleo di schizzi e<br />
disegni, che documentano la fase<br />
di concepimento di quegli stessi<br />
ambienti da parte del grande<br />
architetto: la fecondità del segno<br />
di Scarpa e il lavorio creativo nel<br />
segno di Scarpa.<br />
Nell’ottica di favorire il dialogo<br />
tra il pubblico e lo spazio, per<br />
tutto il periodo dell’esposizione<br />
i visitatori sono stati coinvolti<br />
in una partecipazione attiva<br />
alla visita attraverso un social<br />
wall, con l’obiettivo di comporre<br />
un grande mosaico collettivo,<br />
123<br />
attraverso disegni, fotografie,<br />
spunti e pensieri, da loro lasciati e<br />
successivamente ‘diffusi’ attraverso<br />
i principali social network della<br />
Querini Stampalia e promuoverne<br />
così l’utilizzo.<br />
Allo scopo sono state realizzate<br />
cartoline che riportavano le<br />
indicazioni sulle modalità di<br />
partecipazione e che hanno<br />
rappresentato anche un piccolo<br />
ricordo dell’esperienza di visita.<br />
I suggerimenti sono stati accolti e<br />
la fantasia ha preso il sopravvento<br />
dando esiti decisamente originali.<br />
In oltre seicento hanno lasciato<br />
il proprio “segno”, dimostrando<br />
quanto la possibilità di interagire<br />
rappresenti sempre più un<br />
valore aggiunto per un progetto<br />
espositivo. Tutti i materiali prodotti<br />
sono stati raccolti, ordinati e<br />
scansionati per conservarne<br />
memoria.
Comunicazione e promozione<br />
124<br />
125<br />
Hanno scritto<br />
della Fondazione Querini<br />
Stampalia nel <strong>2014</strong><br />
AD - Architectural Digest<br />
Affari & Finanza (La Repubblica)<br />
Alto Adige<br />
Antiquariato<br />
Area<br />
Arte<br />
Arte e critica<br />
Art e Dossier<br />
Arte In<br />
Artecultura<br />
Artribune<br />
Avvenire<br />
BBC Science World<br />
Bell’Italia<br />
Biblioteche Oggi<br />
Brava Casa<br />
Bresciaoggi<br />
Casabella<br />
Casa&Giardino<br />
CerMagazine<br />
Club Milano<br />
Collezionare<br />
Contemporart<br />
Corriere Adriatico<br />
Corriere della Sera<br />
Corriere del Veneto<br />
Corriere delle Alpi<br />
Cose di casa<br />
D’A<br />
D la Repubblica delle donne (La<br />
Repubblica)<br />
Daily Media<br />
Dentrocasa<br />
Didatour<br />
Domenica (Il Sole 24 ore)<br />
Domus<br />
Donna moderna<br />
Dove<br />
Duemila<br />
Eco Commerciale<br />
Edilizia & Territorio (Il Sole 24 ore)<br />
Effetto Arte<br />
Elle<br />
Elle Decor<br />
Espoarte<br />
Gazzetta di Parma<br />
Gente Veneta<br />
Glamour<br />
Gli Speciali di Ville & Casali<br />
Grazia<br />
Grazia Casa (Grazia)<br />
Hommage<br />
I Martedì<br />
Idea<br />
IL (Il Sole 24 ore)<br />
Il Gazzettino (Ve)<br />
Il Giornale<br />
Il Giornale dell’Arte<br />
Il Giornale della Musica<br />
Il Giornale di Brescia<br />
Il Giornale di Vicenza<br />
Il Giorno (edizione Milano)<br />
Il Manifesto<br />
Il Mattino di Padova<br />
Il Piccolo<br />
Il Quindicinale<br />
Il Resto del Carlino - Cronaca di<br />
Bologna<br />
Il Venerdì (La Repubblica)<br />
Incentivare<br />
Inside Art<br />
Insieme<br />
Italia Arte<br />
Juliet Art Magazine<br />
L’Altrapagina<br />
L’Arena<br />
L’Azione Illustrata<br />
Leggendaria<br />
L’Espresso<br />
L’Illustre<br />
L’indice dei Libri del Mese<br />
L’Unità<br />
L’Uffico tecnico<br />
La Bibliofilia
Comunicazione e promozione<br />
La Cittadella<br />
La Gazzetta del Mezzogiorno<br />
La Gazzetta dello Sport<br />
La Lettura (Corriere della Sera)<br />
La Nuova di Venezia e Mestre<br />
La Nuova Ferrara<br />
La Rassegna della Letteratura<br />
Italiana<br />
La Repubblica<br />
La Repubblica (edizione Bologna)<br />
La Repubblica (edizione Milano)<br />
La Stampa<br />
La Tribuna di Treviso<br />
La Voce di Mantova<br />
La Voce Repubblicana<br />
Left Avvenimenti<br />
Leggere Tutti<br />
Libero Quotidiano<br />
Marie Claire<br />
Max<br />
Messaggero Veneto<br />
Messaggero Veneto (edizione<br />
Gorizia)<br />
MF Fashion (MF)<br />
Mission<br />
Nòva24 (Il Sole 24 ore)<br />
Nuova Secondaria<br />
Ore12<br />
Pambianco Magazine<br />
Panorama<br />
Plus 24 (Il Sole 24 ore)<br />
Progress<br />
Pubblicità Italia Today<br />
Segno<br />
Sette (Corriere della Sera)<br />
Target Notizie<br />
The Plan<br />
Toscana Oggi - ed. l’Osservatore<br />
Toscano<br />
Touring<br />
Trentino<br />
Turismo all’aria aperta<br />
Tu Style<br />
Uomo Vogue<br />
Vedere a Bologna (Il Giornale<br />
dell’Arte)<br />
Vedere a Venezia (Il Giornale<br />
dell’Arte)<br />
Vedere in Emilia (Il Giornale<br />
dell’Arte)<br />
Venezia Made in Veneto<br />
Venezia Musica e Dintorni<br />
Venezia News<br />
Vernissage<br />
Vita del Popolo<br />
Vogue Italia<br />
Weekend InAuto<br />
Zero Italia<br />
Zero Milano<br />
2venice Magazine<br />
247.libero.it (web)<br />
www.acf-news.blogspot.it<br />
www.aetnanet.org<br />
www.agenparl.it<br />
www.agenziaaise.it<br />
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www.agoramagazine.it<br />
www.alberghieturismo.it<br />
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www.gazzettadisondrio.it<br />
www.gdapress.it<br />
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126<br />
127
Comunicazione e promozione<br />
128<br />
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129<br />
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www.2venice.it<br />
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Regione”<br />
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Televenezia<br />
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RAI - Radio 1 GR Veneto<br />
RAI - Radio 3
Dalla rassegna stampa <strong>2014</strong>…<br />
130<br />
“Portare un’istituzione come il Museo Aurora di Shanghai a dialogare<br />
con una Fondazione, a Venezia, è un grande successo. Una<br />
Fondazione come la Querini Stampalia, che ha enormi potenzialità.”<br />
Intervista a Davide Quadrio “Brian Drain. Parola a Davide<br />
Quadrio” di Neve Mazzoleni (Artribune Magazine, 12<br />
gennaio <strong>2014</strong>)<br />
“La Fondazione Querini Stampalia non è soltanto un museo: va visitata<br />
come nobile dimora, arredata con mobili e suppellettili di pregio... Il<br />
suo ruolo di produzione culturale si estende all’arte contemporanea.<br />
Museo complesso e flessibile – voto medio: 9”<br />
92esima pagella dei Musei italiani di Tina Lepri (Il giornale<br />
dell’Arte, febbraio <strong>2014</strong>)<br />
“Di stile rinascimentale, conserva all’interno arredi e dipinti antichi di<br />
grande qualità e una ricca biblioteca...”<br />
Il Sestiere di Castello di Giorgia Zatta (veneziaeventi.com,<br />
4 febbraio <strong>2014</strong>)<br />
“A pochi passi da piazza San Marco si trova uno dei più interessanti<br />
complessi artistici di Venezia: Palazzo Querini Stampalia, sede<br />
dell’omonima Fondazione voluta nel 1868 dal conte Giovanni,<br />
ultimo discendente dei Querini Stampalia, dove si conserva l’intero<br />
patrimonio dell’antica famiglia...”<br />
Musei Italiani: i 10 post più popolari del mese di gennaio<br />
<strong>2014</strong> di Hugor (it.paperblog.com, 12 febbraio <strong>2014</strong>)<br />
“L’artista Haris Epaminonda risponde e dialoga con l’architettura<br />
di Scarpa in un contrappunto geometrico, una punteggiatura<br />
raffinatissima che amplifica, sottolinea, tridimensiona, espande la<br />
complessità del linguaggio dell’architettura...”<br />
Venezia. Mostra di Haris Epaminonda “Chapter IV” alla<br />
Fondazione Querini Stampalia. Dal 14 Marzo al 18 Maggio<br />
di Redazione (tafter.it, 15 marzo <strong>2014</strong>)<br />
“...uno dei giardini scarpiani più belli (oggi visibile) è quello realizzato<br />
tra il 1959 e il 1963 per la Fondazione Querini Stampalia di<br />
Venezia... uno spazio dalla grazia giapponese dove l’acqua è ancora<br />
protagonista...”<br />
Il giardino segreto di Alessandro Rocca (Grazia Casa,<br />
aprile <strong>2014</strong>)<br />
131<br />
“... un viaggio nel tempo, accolti da un antico, nobile Palazzo, con le<br />
preziose collezioni di Museo e Biblioteca, le suggestive architetture,<br />
ma anche il contemporaneo, con gli spazi realizzati da Carlo Scarpa,<br />
Mario Botta,Valeriano Pastor. E ancora il giardino, per stupirsi,<br />
ammirare e godere di un luogo non comune...”<br />
#INVASIONI DIGITALI in Querini, Fondazione Cini e<br />
Guggenheim (blogvenezia.net, 30 aprile <strong>2014</strong>)<br />
“nello spazio realizzato in Querini Stampalia, Scarpa ha impresso<br />
un segno antico e moderno insieme, talmente carico di energia<br />
precorritrice, che la spinta propulsiva non si è esaurita...”<br />
Venezia si espone nel segno di Carlo Scarpa (Il Quotidiano<br />
del Friuli Venezia Giulia, 30 maggio <strong>2014</strong>)<br />
“...Un luogo suggestivo e ricco di storia, arte, architettura, in cui si<br />
respira un’atmosfera di casa e dove siamo stati accolti con sorrisi,<br />
professionalità e coinvolti da una grande passione...”<br />
Invasioni digitali a Venezia si invade la Fondazione Querini<br />
Stampalia di Francesca Anzalone (corrieredelveneto.it,<br />
4 maggio <strong>2014</strong>)<br />
“..Il film Hortus Conclusus, realizzato nel 2007, si concentra sulla<br />
Fondazione Querini Stampalia e sul modo in cui gli elementi<br />
architettonici si fondono a quelli naturali del giardino. Qui De Cal<br />
parte dal presupposto che il cinema è forse il mezzo più adatto per<br />
raccontare un oggetto architettonico, poiché è in grado di restituire in<br />
modo dinamico i suoi spazi e i suoi suoni...”<br />
La Venezia di Carlo Scarpa in proiezione a Palazzo Grassi<br />
di E. Bramati (arte.it, 15 maggio <strong>2014</strong>)<br />
“...una delle mostre che più ha incarnato con distinzione la natura<br />
intrinseca e l’essenza di questa Biennale di Architettura è l’esposizione<br />
nel segno di Carlo Scarpa, proposta dalla Fondazione Querini<br />
Stampalia… gli spazi della Fondazione chiamano il visitatore ad un<br />
raffronto dal vivo, fra tracciati e soluzioni reali, sembrando destinati<br />
a raccogliere l’interpretazione, la declinazione estetica di un segno<br />
strutturale ancora vivo e non riesumato...”<br />
Nel segno della luce. Un omaggio a Carlo Scarpa di<br />
Ginevra Bria (Artribune.com, 14 giugno <strong>2014</strong>)<br />
“...Suggestivo manifesto della sua missione culturale di luogo di frontiera<br />
e di confronto, fra custodia del passato e ricerca attenta ai tempi nuovi.”<br />
Lo sguardo di Ivan Glazunov sulla Russia di Redazione<br />
(laprimapagina.it, 27 agosto <strong>2014</strong>)
Comunicazione e promozione<br />
“Storico riferimento per la città, la Fondazione Querini Stampalia<br />
si conferma tra i protagonisti del panorama culturale veneziano.<br />
Nata come luogo di studio aperto alla cittadinanza, la Fondazione<br />
salvaguarda il criterio della multidisciplinarietà, stilando una<br />
programmazione a tutto tondo. La Fondazione integra gli ambienti<br />
della casa museo, le sue preziose raccolte, la ricca biblioteca con gli<br />
spazi di architettura contemporanea...”<br />
Fondazione Querini Stampalia. La stagione <strong>2014</strong>-2015<br />
(Artibune.com, 20 settembre <strong>2014</strong>)<br />
“Diventano così indispensabili i volontari, senza i quali molti musei<br />
dovrebbero chiudere. Un caso degno di nota è la Querini Stampalia<br />
di Venezia, aperta grazie a loro: maestre in pensione, storici dell’arte,<br />
carabinieri...”<br />
Nove anni: cento pagelle per cento musei (Il giornale<br />
dell’arte, novembre <strong>2014</strong>)<br />
“La location del Festival Think Forward Film Festival è la Fondazione<br />
Querini Stampalia, luogo culturale d’eccellenza nel panorama<br />
veneziano.”<br />
Think Forward Film Festival, 12/13 Dicembre,<br />
Fondazione Querini Stampalia – Venezia (mister-x.it,<br />
10 dicembre <strong>2014</strong>)<br />
“L’altra grande stagione dell’arte Veneziana è quella del Settecento,<br />
quella che forse nell’immaginario collettivo è maggiormente legata<br />
all’idea della città. Un percorso attraverso il Settecento veneziano non<br />
può prescindere dalla grande celebrazione dell’epoca di Ca’ Rezzonico,<br />
integrata dai capolavori della Fondazione Querini Stampalia.”<br />
Itinerario: la pittura del Settecento (arte.it, 25 Dicembre<br />
<strong>2014</strong>)<br />
“...la casa dei Querini Stampalia, un palazzo che conserva nelle<br />
proprie sale l’impronta del gusto di una famiglia, che è andata<br />
stratificandosi nei secoli.”<br />
La memoria visiva della grande Russia. Il pittore Ivan<br />
Glazunov espone alla Querini Stampalia (La Nuova di<br />
Venezia, 3 ottobre <strong>2014</strong>)<br />
“Per questo progetto - tra segni e memoria - caratterizzato da una<br />
forte impronta familiare, non poteva esserci sede più adatta dell’antica<br />
dimora dei Querini Stampalia...”<br />
Venezia. “C’era una volta la Russia. Lo sguardo di Ivan<br />
Glazunov”. (tafter.it, 10 ottobre <strong>2014</strong>)<br />
“I giardini veneziani sono poi, tra loro, estremamente diversi, si<br />
passa da quelli classici ai moderni, dagli articolati ai linearissimi,<br />
dai barocchi a quelli essenziali... fino alla stupefacente e vagamente<br />
nipponica semplicità concettuale del giardino di Carlo Scarpa della<br />
Fondazione Querini Stampalia...”<br />
Sottratti alla laguna, piante esotiche da tutto il mondo<br />
(genova.erasuperba.it, 10 ottobre <strong>2014</strong>)<br />
132<br />
133
Sostenitori<br />
134<br />
135
Sostenitori<br />
La Fondazione Querini Stampalia è una delle più antiche<br />
fondazioni culturali in Italia e le sue attività sono senza<br />
scopo di lucro. Ogni anno, circa due terzi delle entrate<br />
provengono da attività patrimoniali della Fondazione ed un<br />
terzo da contributi pubblici e privati.<br />
Il supporto dei donatori, piccoli o grandi che siano, fa<br />
dunque la differenza e concorre considerevolmente al<br />
successo della Fondazione.<br />
Il generoso intervento dei sostenitori aiuta non solo a<br />
tenere aperti la Biblioteca e il Museo, ma sostiene un<br />
dinamico insieme di mostre e pubblicazioni, l’incremento e<br />
la conservazione delle collezioni, lo sviluppo delle attività<br />
educative così come di quelle digitali e tecnologiche oltre<br />
al restauro e alla conservazione dello storico palazzo<br />
cinquecentesco con i suoi importanti interventi architettonici<br />
contemporanei.<br />
Si può contribuire alla vita della Fondazione in vari modi:<br />
Circolo Queriniano<br />
dedicato ad aziende, imprese, fondazioni e istituzioni che<br />
desiderano sponsorizzare un evento particolare legando<br />
il proprio nome ad una delle più prestigiose e storiche<br />
istituzioni culturali italiane.<br />
Cinque per mille<br />
La Querini Stampalia vale: aiutarla con il 5 per mille non ti<br />
costa nulla!<br />
Dal 1869 la Fondazione Querini Stampalia lavora per<br />
Venezia e per la cultura. Oggi chi la apprezza ha un nuovo<br />
modo per sostenerla: nella dichiarazione dei redditi, sulla<br />
scheda scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF,<br />
firma nello spazio riservato al Volontariato e indica il codice<br />
fiscale della Fondazione 02956070276<br />
La sottoscrizione del 5 per mille non comporta alcun costo e<br />
non è alternativa alla destinazione dell’8 per mille.<br />
Donazioni<br />
sostengono le attività di tutti i giorni e i progetti speciali.<br />
Iscrizione agli Amici della Querini Stampalia<br />
importante supporto anche morale alla realizzazione della<br />
mission, offre l’opportunità di partecipare ad attività ed<br />
eventi appositamente organizzati.<br />
Giovane 1 € 40<br />
Amico € 80<br />
Famiglia 2 € 40<br />
Sostenitore € 300<br />
Benefattore € 500<br />
Benemerito da € 1000<br />
1. sino a 30 anni<br />
2. per ogni famigliare di Amici già iscritti<br />
136<br />
137
Sostenitori<br />
Volontariato<br />
Dal 2012, per le difficili condizioni economiche in cui si<br />
trova la Fondazione, l’apertura del Museo è realizzata da<br />
una rete di volontari, risorsa preziosa per la Fondazione.<br />
Nel corso del <strong>2014</strong>, le associazioni di volontariato coinvolte<br />
sono state l’Ekos Club di Venezia, che ha accolto moltissimi<br />
Amici della Querini Stampalia, e l’Associazione Nazionale<br />
Carabinieri. Oltre un centinaio le persone disponibili,<br />
sensibili, coinvolte nelle attività della Fondazione e attente ai<br />
bisogni del pubblico.<br />
Per loro si organizzano periodicamente incontri informativi e<br />
formativi e attività conviviali.<br />
Straordinario il ruolo dei volontari anche in Biblioteca:<br />
l’Ekos Club, l’Auser, l’Associazione Nazionale Carabinieri<br />
supportano la Fondazione con il ricolloco dei volumi<br />
consultati, l’apertura delle sale di lettura dalle 20 alle 24 e il<br />
restauro delle legature moderne.<br />
Attività per i volontari<br />
Corso di economia: fiscalità della famiglia<br />
A cura di Raffaele Rizzardi<br />
31 marzo, 7 aprile, 19 maggio<br />
Primi passi per comprendere la propria scrittura<br />
A cura di Luisa De Perini<br />
3 febbraio<br />
Corso di primo livello di lingua inglese<br />
A cura di Lucio Sponza<br />
10, 17, 24 febbraio; 10, 24 marzo<br />
Festa di Carnevale<br />
3 marzo<br />
Da Senso a Sissi<br />
Conferenza presso Palazzo Ducale<br />
A cura di Camillo Tonini<br />
17 marzo<br />
Le collezioni della Biblioteca Querini Stampalia<br />
A cura di Cristina Celegon<br />
14 aprile<br />
I depositi della Biblioteca Querini Stampalia<br />
Visita a cura di Cristina Celegon<br />
5 maggio<br />
Giovan Battista Tiepolo e le tele Dolfin<br />
A cura di Tiziana Bottecchia<br />
5 maggio<br />
138<br />
139<br />
Visita al Museo Navale di Venezia<br />
a cura di Raffaele Pinto<br />
26 maggio
Sostenitori<br />
Attività per gli Amici della Querini Stampalia<br />
Museo di Palazzo Mocenigo<br />
Venezia<br />
Visita guidata dal responsabile del Museo Chiara Squarcina<br />
21 febbraio<br />
Renaissance. Carpaccio – Bill Viola<br />
Visita Espace Louis Vuitton, Venezia<br />
7 marzo<br />
Le Grandi Gallerie dell’Accademia<br />
Venezia<br />
visita guidata dal Soprintendente Renata Codello<br />
28 marzo<br />
Corso di medicina naturale<br />
A cura di Marco Bechi<br />
13, 27 ottobre; 10 novembre<br />
Il giardino di una dama: Caterina Querini Polcastro tra<br />
massoneria e patriottismo<br />
A cura di Angela Munari<br />
20 ottobre<br />
Venezia operosa<br />
Visita al Fallani Venezia Centre of Arts<br />
A cura di Giampaolo Fallani<br />
11 aprile<br />
Venezia operosa<br />
Visita al Laboratorio di Mario Berta Battiloro a Venezia<br />
9 maggio<br />
I lampadari della Querini<br />
A cura di Gianfranco Toso<br />
3 novembre<br />
Le sculture della collezione Querini Stampalia<br />
A cura di Maria Luisa Pavanini<br />
17 novembre<br />
Il tè: proprietà nutritive e benefici<br />
A cura di Albero Giganti<br />
24 novembre<br />
140<br />
141
Sostenitori<br />
Visita ad una collezione privata di murrine antiche<br />
Giovanni Sarpellon<br />
Venezia<br />
6 giugno<br />
Fundamentals<br />
14. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia<br />
Visita guidata da Mario Gemin<br />
6 settembre<br />
In Turchia sulle orme degli antichi viaggiatori.<br />
Storia, mito e archeologia da Istanbul alla costa Ionica<br />
fino alla valle del Meandro.<br />
Presentazione del viaggio agli Amici della Querini<br />
Stampalia<br />
a cura di Lorenzo Calvelli<br />
10 settembre<br />
In Turchia sulle orme degli antichi viaggiatori.<br />
Storia, mito e archeologia da Istanbul alla costa Ionica<br />
fino alla valle del Meandro.<br />
Viaggio degli Amici della Querini Stampalia<br />
16-25 settembre<br />
Visita al laboratorio di murrine dell’azienda storica<br />
Ercole Moretti<br />
Murano<br />
14 novembre<br />
Festa di Natale<br />
14 dicembre<br />
142<br />
143
Sostenitori<br />
Enti Pubblici<br />
Ministero per i Beni e le Attività<br />
Culturali<br />
Regione del Veneto<br />
Comune di Venezia<br />
Aziende<br />
ABS Group Srl<br />
Ballin Spa<br />
Bonaventura Maschio Spa<br />
Dalì Spa<br />
MyO+ Srl<br />
Redoro Srl<br />
Rubelli Spa<br />
Serenissima Vigilanza Privata Coop.<br />
Tonolo Selezioni<br />
Donatori<br />
Franca Baratto Trentin<br />
Marcella Bianchini (Eredi Bianchini)<br />
Daniela Declich<br />
Giampaolo Lukacs<br />
Marco Semenzato<br />
Amici della Querini<br />
Stampalia<br />
Flavio Luigi Alessi<br />
Tamara Andruszkiewicz<br />
Elsa Angeben<br />
Paolo Avrese<br />
Costanza Azzi<br />
Amy Bagan<br />
Eric Bagan<br />
Pierluigi Bagarotto<br />
Tiziana Barina<br />
Sandra Beffagna<br />
Diego Begotti<br />
Michele Benzoni<br />
Luigi Bertinato<br />
Giulio Bertolin<br />
Renato Bonaso<br />
Mariella Bonifacio<br />
Goretta Bonollo<br />
Maria Luisa Boratto<br />
Gaia Borghi<br />
Mariangela Bosio<br />
Vilma Bottacin<br />
Carlo Enrico Bravi<br />
Giorgio Brunetti<br />
Aurora Buccafusca<br />
Liliana Busetto<br />
Anna Busetto<br />
Rita Busetto<br />
Massimo Canella<br />
Maria Carlon<br />
Francesco Castagna<br />
144<br />
145
Sostenitori<br />
Giovanni Castellani<br />
Adriano Cattani<br />
Silvia Cavazzoni<br />
Luisa Celegon<br />
Giuseppe Cerni<br />
Luigi Checchini<br />
Luigi Chieco Bianchi<br />
Giuliana Coassin<br />
Graziella Conticelli<br />
Fabiana Corich<br />
Marc Andrew Cortese<br />
Davide Cortese<br />
Clara Orsola Cressina<br />
Ilaria Crotti<br />
Alessandra D’Agnolo<br />
Maria Teresa D’Agnolo<br />
Paola D’Alberton<br />
Giorgio D’Alberton<br />
Raffaele De Diana<br />
Paolo e Manuela De Giorgio<br />
Luisa De Perini<br />
Valeria De Toffol<br />
Luisa De Vecchi<br />
Umberto Marcello del Majno<br />
Roberta Di Mambro<br />
Ambra Dina<br />
Loana Donà<br />
Giuseppina Fabbri<br />
Daniela Faraci<br />
Iacopo Fasolo<br />
Irene Favaretto<br />
Alessandro Favaretto Rubelli<br />
Guido Fazzari<br />
Franca Fazzini<br />
Marsilio Ferrata<br />
Jeannine Fischer Sartor<br />
Zeno Forlati<br />
Andreina Furlanetto<br />
Federica Gallo<br />
Madile Gambier<br />
Elisa Ganzina Fasolo<br />
Sandra Gastaldo<br />
Patrizia Gatto<br />
Luciano Gemin<br />
Mario Gemin<br />
Giuseppe Ghirlanda<br />
Sebastiano Giannesini<br />
Tuia Giannesini<br />
Anna Maria Giannuzzi Miraglia<br />
Dino Gigante<br />
Paolo Gobbi<br />
Teresa Paola Gonzo<br />
Achille Gradella<br />
Laura Graziano<br />
Giovanni Gregorat<br />
Liana Guetta Finzi<br />
Sonia Guetta Finzi<br />
Fulvio Landillo<br />
Bianca Lanfranchi Strina<br />
Marisa Lazzaro<br />
Francesco Leoncini<br />
Maurizio Luxardi<br />
Lucio Malfi<br />
Angelo Gino Manfredi<br />
Alessandra Marcati<br />
Giorgio Martini<br />
Maria Massignan<br />
Martina Mazzariol<br />
Margherita Milliaccio Caffi<br />
Mirella Modolo<br />
Paola Molinari<br />
Enrico Morandini<br />
Roberta Ottolenghi<br />
Alessandro Palanza<br />
146<br />
147
Sostenitori<br />
Cornelia Palazzo<br />
Lorenza Panzeri<br />
Paolo Patrizio<br />
Aida Pavan<br />
Carla Pavanini<br />
Vallì Pellizzaro<br />
Daniela Perdibon<br />
Laura Pertot<br />
Giovanni Battista Pettenello<br />
Marina Petternella<br />
Vilma Piussi<br />
Bruno Polese<br />
Cristina Polesel<br />
Jiosiane Pontrelli<br />
Foscara Porchia<br />
Secondo Querini<br />
Maria Vittoria Querini<br />
Reana Rangan<br />
Massimo Rea<br />
Maurizio Reberschak<br />
Maxine Reynolds<br />
Maria Roberta Rinaldi<br />
Raffaele Rizzardi<br />
Silvana Russo<br />
Anna Maria Scandella<br />
Marisa Scarpa<br />
Paolo Scelsi<br />
Emmilly Schweyer<br />
Renata Segre<br />
Luciana Simoli<br />
Franca Simoli<br />
Michela Spagnol<br />
Sally Spector<br />
Gianpietro Sperandio<br />
Dora Testa<br />
Maria Francesca Tiepolo<br />
Franco Toniolo<br />
Maria Teresa Tosi<br />
Gianfranco Toso<br />
Anna Tremari<br />
Stefano Trovato<br />
Anna Francesca Valcanover<br />
Patrizia Valle<br />
Bianca Vanzi<br />
Francesco Vian Vian<br />
Rosanna Vianello<br />
Rita Vianello<br />
Rossana Vitale<br />
Verena von der Heydenrynsch<br />
Heather Webster<br />
Lora Zanarini<br />
Francesco Zanetti<br />
Rossana Zanetti<br />
Amici onorari<br />
Aldo Bello<br />
Alfredo Biagini<br />
Alfredo Bianchini<br />
Mario Botta<br />
Giorgio Busetto<br />
Erio Calvelli<br />
Francesco Carpinato<br />
Clarenza Catullo<br />
Mariapia Cunico<br />
Carlo Dal Co<br />
Andrea De Marchi<br />
Antonio Foscari<br />
Tullio Galfrè<br />
Gèrard Gaussen<br />
Antonio Lepschy<br />
Leopoldo Mazzarolli<br />
Ignazio Musu<br />
Roberto Parro<br />
Luigi Polacco<br />
Pietro Scarpa<br />
Tatiana Scarpa<br />
Felice Setaro<br />
Chiara Simonato Rabitti<br />
Domenico Siniscalco<br />
Michela Spagnol<br />
Giuseppe Suppiej<br />
Giancarlo Tomasin<br />
Francesco Valcanover<br />
148<br />
149
Sostenitori<br />
150<br />
151<br />
Volontari<br />
Giuseppina Alberti<br />
Luca Allegrini<br />
Giovanni Andolfi<br />
Amy Bagan<br />
Anna Pia Baldo<br />
Olga Baradavka<br />
Miriam Eleonora Barosco<br />
Carlotta Basso<br />
Marco Bechi<br />
Gasparina Bellio<br />
Rosa Bellio<br />
Laila Bencivenni<br />
Gabriella Berardi<br />
Franca Bertoldi<br />
Giorgio Bertoldi<br />
Renato Bonaso<br />
Cesare Boschi<br />
Caterina Brezina<br />
Erio Calvelli<br />
Michela Camatti<br />
Stefano Camatti<br />
Massimo Canella<br />
Sandro Carraro<br />
Cesira Cavallini<br />
Annaliliana Cazzato<br />
Lucia Cesaro<br />
Francesco Cesca<br />
Patrizia Claut<br />
Giuliana Santa Coassin<br />
Ilio Cofanelli<br />
Egidio Comelli<br />
Marino Cortese<br />
Luciana Costantini - Schustek<br />
Gian Paola Dal Carlo<br />
Mariolina Dal Anese<br />
Patrizia De Colle<br />
Annamaria De Giulian<br />
Carolina De Leo<br />
Alberto De Marchi<br />
Luisa De Perini<br />
Antonio De Prà<br />
Valeria De Toffol<br />
Valerio De Scarpis di Vianino<br />
Filippo Denti<br />
Roberta Di Mambro<br />
Lorenzo Di Totero<br />
Francesco Donvito<br />
Patrizia Favarato<br />
Irene Favaretto<br />
Benedetta Favaro<br />
Andrea Fazzini<br />
Franca Fazzini<br />
Giancarlo Galuppi<br />
Lorenzo Garbizza<br />
Paola Gavagnin<br />
Cristina Giardesco<br />
Dino Gigante<br />
Alberto Giganti<br />
Sofia Giraldi<br />
Elisabetta Gyvlai<br />
Monika Hegglin<br />
Sarah Issa Badaki<br />
Margherita Korcz<br />
Stefania Lazzari<br />
Marisa Lazzaro<br />
Roberto Mariutti<br />
Fausto Marrazzo<br />
Riccardo Marrone<br />
Mariagrazia Mastromatteo<br />
Loredana Merolli<br />
Cristina Molin<br />
Alighiero Moro<br />
Maria Rosella Mosca<br />
Denis Nan<br />
Corrado Nastasi<br />
Sandra Ongaro<br />
Thomas Padula<br />
Cornelia Palazzo<br />
Aida Pavan<br />
Maria Luisa Pavanini<br />
Marisa Pegorer<br />
Ezio Pellerito<br />
Valli Pellizzaro<br />
Daniela Perdibon<br />
Raffaele Pinto<br />
Oriella Pivato<br />
Cristina Polesel
Sostenitori<br />
Giulio Pozzana<br />
Daniela Relini<br />
Alba Ricchiuti<br />
Raffaele Rizzardi<br />
Michele Rosada<br />
Fiorenzo Rosati<br />
Lina Rossi<br />
Ugo Sasso<br />
Anna Sambo<br />
Giovanna Sankovic<br />
Natalina Scaggiante<br />
Eva Scarpa<br />
Sara Scarpa<br />
Emmilly Schweyer<br />
Michela Spagnol<br />
Sally Spector<br />
Lucio Sponza<br />
Giorgio Tagliapietra<br />
Chiara Tonello<br />
Franco Tonello<br />
Maria Teresa Tosi<br />
Gianfranco Toso<br />
Leonardo Trevisan<br />
Raffaella Vego Scocco<br />
Rosanna Vettorello<br />
Nives Vianello<br />
Melania Voltan<br />
Carla Maria Elena Zago<br />
Redenta Zanco<br />
Roberta Zannini<br />
Luisa Zobele<br />
Hanno collaborato con noi<br />
360 Degrees Film Srl<br />
#MuseumSchool<br />
#MuseumWeek<br />
ABS Group<br />
Ad Visionair<br />
Adueemme Sas, Padova<br />
Agency of Cultural Affairs, Tokio<br />
Ai due Fanali<br />
AIB Sezione Veneto<br />
AIDIC Servizi Srl<br />
Anticendi Mare e Terra Sas<br />
Art Night<br />
Arte Musica Venezia<br />
Artribune<br />
Associazione Auser Volontariato<br />
Associazione Barchetta Blu<br />
Associazione Culturale Emù<br />
Associazione Culturale Vortice<br />
Associazione Nazionale<br />
Carabinieri<br />
Associazione Ville Venete<br />
Ateneo Veneto<br />
Auclea Srl<br />
AVA Associazione Veneziana<br />
Albergatori<br />
AXA Art<br />
Ballin Project Spa<br />
Bassani Viaggi<br />
Biblioteca Comunale di Cavallino<br />
Treporti<br />
Biblioteca Comunale di Martellago<br />
Biblioteca Comunale di Spinea<br />
Ca’ Sagredo<br />
Ca’rte Lab di Ca’ Foscari<br />
Caffè Letterario Srl<br />
152<br />
153
Sostenitori<br />
154<br />
155<br />
Camuffo Lab<br />
Carnevale di Venezia<br />
Centennial Hotel Saturnia e<br />
International Venezia<br />
Centro d’arte contemporanea Pont<br />
di Nicosia<br />
Centro Documentazione e Ricerca<br />
Trentin<br />
Centro Tedesco di Studi Veneziani<br />
CIRVA Marsiglia<br />
Civis Spa<br />
Comune di Venezia<br />
Coopculture<br />
Corriere del Veneto<br />
Corriere delle Alpi<br />
CSAR Centro Studi delle Arti Russe<br />
Dalì<br />
Dalla Lidia Merletti d’Arte<br />
DM&B Associati, Pordenone<br />
Ekos Club<br />
Ercole Moretti<br />
Esa Service Srl<br />
Espace Louis Vuitton<br />
Exibart<br />
FAI Fondo Ambiente Italiano<br />
Famiglie al Museo<br />
FEEM Fondazione Enrico Mattei<br />
Fiel Spa<br />
Fondazione di Venezia<br />
Fondazione Martin Egge Onlus<br />
Fondazione MAXXI<br />
Galleria Massimo Minini<br />
Gazzolo Giorgio<br />
Giunti al Punto<br />
Grafiche Veneziane<br />
Graspo de Ua<br />
Gruppo Fallani Srl<br />
I.R.E. Istituzioni di Ricovero e di<br />
Educazione<br />
ICCG International Center for<br />
Climate Governance<br />
ICOM Italia<br />
Il Gazzettino<br />
Il Gufo Spa<br />
Il Mattino di Padova<br />
Incroci di Civilità<br />
Invasioni digitali<br />
Ischia Congressi<br />
Istituto Regionale Ville Venete<br />
Istituto freudiano per la clinica, la<br />
terapia e la scienza<br />
IVESER Istituto per la storia<br />
della Resistenza e della società<br />
contemporanea<br />
KB Servizi<br />
Kid Pass<br />
Kunsthaus di Zurigo<br />
La Nuova di Venezia e Mestre<br />
La Tribuna di Treviso<br />
Laguna Fiorita Srl<br />
Libera Università di Bolzano<br />
Macacotour<br />
Mario Berta Battiloro<br />
MART Museo di Arte<br />
Contemporanea di Trento e<br />
Rovereto<br />
MDA Avvocati Associati di<br />
Impresa<br />
MIM Mediazione inter<br />
Mediterranea<br />
Ministero dell’Educazione e della<br />
Cultura di Cipro<br />
Modern Art di Oxford<br />
Montreal Museum of Fine Arts<br />
Museo Civico di Rovereto<br />
MyO<br />
Neotech srl, Milano<br />
Nicolao Atelier, Venezia<br />
Oikos<br />
Orsoni Mosaici<br />
Padiglione Corea<br />
Polo SBN<br />
Portland Museum of Art<br />
Prime Uve<br />
Promove<br />
Punto SMA Sant’Erasmo<br />
Redoro<br />
Regione del Veneto
Sostenitori<br />
Ristoranti della Buona<br />
Accoglienza<br />
Rubelli spa<br />
Scuola dell’infanzia A. Diaz<br />
Scuola dell’infanzia D. D’Aosta<br />
Scuola dell’infanzia N. Tommaseo<br />
Scuola dell’infanzia Pascolato<br />
Scuola dell’infanzia S. Francesco<br />
Scuola dell’infanzia S. Giuseppe<br />
Scuola Lacaniana di Psicoanalisi<br />
del campo freudiano<br />
Scuola Primaria A. Diaz<br />
Scuola Primaria A. Manzoni<br />
Scuola Primaria Cavanis<br />
Scuola Primaria Foscarini<br />
Scuola Primaria G. Gallina<br />
Scuola Primaria S. Francesco di<br />
Sales<br />
Scuola Primaria S. Giuseppe<br />
Serenissima Vigilanza Privata<br />
Coop<br />
Servizio Civile Nazionale<br />
Servizio Civile Regionale<br />
Silvana Editoriale<br />
Spazio Luce Snc<br />
Studio Associato Ferrarini e Pitteri<br />
Studio Bonet Lepschy e associati<br />
Studio Danesin<br />
Studio ESSECI, Padova<br />
Studio Forlati Minelli Rizzi e<br />
associati<br />
Studio S.A.I.<br />
Studio Tecnico Associato 3C<br />
Teatro Fondamenta Nuove<br />
Terra Ferma edizioni<br />
The Glasgow school of Arts<br />
Think Forward Film Festival<br />
Tonolo Selezioni<br />
Touring Club<br />
Università Ca’ Foscari<br />
Università degli Studi di Padova<br />
Università IUAV di Venezia<br />
Vela spa<br />
Veneta Artigianale, Venezia<br />
Venice a la Carte Sas<br />
Venice Banqueting<br />
Venice Card<br />
Yard srl<br />
Gianni A. Cisoto<br />
Michela Agazzi<br />
Nadia Alberti<br />
Marco Almagisti<br />
Maria Tereza Alves<br />
Maurizio Ambrosini<br />
Stefania Amerighi<br />
Tamara Andruszkiewicz<br />
Chiara Assalve<br />
Silvia Auditore<br />
Margherita Azzi Visentini<br />
Patrizia Baggio<br />
Federico Baldan<br />
Claudio Balestri<br />
Costanza Ballardini<br />
Melissa Ballarin<br />
Chantal Bally<br />
Roberto Bandiera<br />
Matteo Baratto<br />
Giorgio Baratto<br />
Giorgia Baratto<br />
Franca Baratto Trentin<br />
Roberta Barbaro<br />
Elisabetta Barbato<br />
Luca Massimo Barbero<br />
Giuseppe Barbieri<br />
Elisabetta Bartuli<br />
Valeria Bassanesi<br />
Shaul Bassi<br />
Luca Benvenuti<br />
Riccardo Berrone<br />
Matteo Bertelè<br />
Chiara Bertola<br />
Miriam Bertoli<br />
Silvia Bertone<br />
Michele Bettio<br />
Paolo Bianchi<br />
Giovanni Bianchi<br />
Marcella Bianchini<br />
Angela Bianco<br />
Chiara Biolo<br />
Cosimo Bizzarri<br />
Virgilio Boccardi<br />
Gianfranco Bonesso<br />
Katia Bordignon<br />
Marco Borghi<br />
Sara Bossi<br />
Mario Botta<br />
Federico Bovara<br />
Paolo Brandolisio<br />
Fausta Bressani<br />
Sara Breviglieri<br />
Luigi Brugnaro<br />
Giorgio Brunetti<br />
Michele Bugliesi<br />
Alfredo Buonopane<br />
Silvia Burini<br />
Daniele Burlando<br />
Giorgio Busetto<br />
Giuseppe Caccavale<br />
Donatella Calabi<br />
Aldina Calì<br />
Elisa Calligaris<br />
Lorenzo Calvelli<br />
Gianluca Camillini<br />
Sergio Campagnolo<br />
Eduardo Campanella<br />
Marco Campardo<br />
Giorgio Camuffo<br />
Marco Camuffo<br />
Massimo Canella<br />
Carlo Carraro<br />
Alessia Castellani<br />
Armando Cattaneo<br />
Alessia Cavallaro<br />
Enrica Cavarzan<br />
Giulia Cavazzoni<br />
Giovanna Cecconi<br />
Laura Cerasi<br />
Morris Ceron<br />
Dario Cestaro<br />
Alessandra Chemollo<br />
Said Chiabi<br />
Alessandra Chiavelli<br />
Alberto Cibin<br />
Liù Cibin<br />
Serena Cimmino<br />
Martina Cinicola<br />
Antonio Cipullo<br />
Ramona Ciucani<br />
Renata Codello<br />
Andrea Codolo<br />
Chiara Comaro<br />
Luca Coppola<br />
Marco Corrente<br />
Domenico Cosenza<br />
Valentina Costa<br />
Giacomo Covacich<br />
Arianna Cremona<br />
Roberto Crovato<br />
Alessandra Crosato<br />
Mara Cuomo<br />
Giuseppina Dal Canton<br />
Francesco Dal Co<br />
Maddalena Dalla Mura<br />
Riccardo De Cal<br />
Michele De Gobbi<br />
Maria Teresa De Gregorio<br />
Valerio De Scarpis Di Vianino<br />
Valeria De Toffol<br />
Daniela Declich<br />
Andrea Dell’Andrea<br />
Paolo Della Rocca<br />
Patrizio De Mattio<br />
Piero Di Biase<br />
Antonio Di Caccia<br />
Martina Donaggio<br />
Jimmie Durham<br />
Luca Enoch<br />
Haris Epaminonda<br />
Francesco Erle<br />
Margherita Errera<br />
Abilio Estévez<br />
Kim Eun Jeong<br />
Giampaolo Fallani<br />
Anna Fantelli<br />
Walter Farioli<br />
156<br />
157
Sostenitori<br />
Graziella Fava Viziello<br />
Isa Ferri<br />
Antonio Foscari<br />
Stefano Franzo<br />
Chiara Frezza<br />
Celio Fullin<br />
Caterina Gabelli<br />
Federica Gallo<br />
Madile Gambier<br />
Carlotta Graedel<br />
Amina Gaspari<br />
Silvana Gaspari<br />
Giorgio Gazzolo<br />
Mario Gemin<br />
Francesca Genova<br />
Cristina Giadresco<br />
Caterina Gion<br />
Elisabetta Gyulai<br />
Ivan Glazunov<br />
Byrne Goncalo<br />
Maria Luciana Granzotto<br />
Laura Guarnier<br />
Yuko Hasegawa<br />
Fulvio Irace<br />
Sabina Italiano<br />
Bijoy Jain<br />
Elisabetta Jankovic<br />
Abdolah Kader<br />
Emily Korchmaros<br />
Sylvia Kouvali<br />
David Landau<br />
Marianna Lazzarato<br />
Stefania Lazzari<br />
Manuela Licciardello<br />
Roberto Lombardi<br />
Silvia Lucca<br />
Pierpaolo Luderin<br />
Priscilla Manfren<br />
Chiara Mangiarotti<br />
Nicoletta Mantoan<br />
Paola Mantovani<br />
Maura Manzelle<br />
Maria Manzin<br />
Monica Manzutto<br />
Francesco Mapelli<br />
Enrico Marafatto<br />
Sara Maragotto<br />
Federica Marsilio<br />
Anna Masciotra<br />
Pia Masiero<br />
Lorenzo Mason<br />
Stefania Mason Rinaldi<br />
Lucia Massari<br />
Martina Massaro<br />
Gregorio Mastrangelo<br />
Martina Mazzariol<br />
Marcella Mazzoni<br />
Daniela Meneghini<br />
Margherita Micheli<br />
Massimo Minini<br />
Hélène Mitayne<br />
Carlo Montanaro<br />
Giovanni Moretti<br />
Silvio Moretti<br />
Alberto Moreu<br />
Lisa Morita<br />
Maria Morganti<br />
Ornella Naccari<br />
Stefano Nicolao<br />
Monica Nobile<br />
Carlo Olmo<br />
Marco Paggi<br />
Alessandro Palanza<br />
Cornelia Palazzo<br />
Parmar Priyank<br />
Antonio Papisca<br />
Alberto Passi<br />
Valeriano Pastor<br />
Angelo Patrizio<br />
Roberto Patrizio<br />
Aida Pavan<br />
Michela Penso<br />
Daria Perocco<br />
Luca Pes<br />
Fabiana Pezzaioli<br />
Jonathan Pierini<br />
Giorgia Pin<br />
Giulia Pinzi<br />
Martina Pittarello<br />
Paola Pizzamano<br />
Cristina Polesel<br />
Miriam Poli<br />
Gea Politi<br />
Karin Pulejo<br />
Lionello Puppi<br />
Susanna Regazzoni<br />
Alberto Reginato<br />
Maurizio Regini<br />
Isabelle Rehier<br />
Maxine Reynolds<br />
Eric Reynolds<br />
Franco Rigoni<br />
Francesca Risi<br />
Ilaria Rodella<br />
Gabriella Romeo<br />
Matteo Rosso<br />
Giuseppe Saccà<br />
Omar Salani Favaro<br />
Remo Salvadori<br />
Fabio Santin<br />
Giovanni Sarpellon<br />
Adriana Scamporrino<br />
Tobia Scarpa<br />
Romedio Schmitz Esser<br />
Paola Scibilia<br />
Kazuyo Sejima<br />
Chiara Semenzato<br />
Marco Semenzato<br />
Luciano Semerani<br />
Sara Senigaglia<br />
Simone Simonelli<br />
Giulio Sollima<br />
Roberto Spada<br />
Maria Grazia Spagnol<br />
Michela Spagnol<br />
Chiara Squarcina<br />
Margherita Stevanato<br />
Sara Stocco<br />
Elisa Strinna<br />
Giorgio Tagliapietra<br />
Cristian Tarocco<br />
Arianna Testino<br />
Alessandra Tiddia<br />
Giuliana Tomasella<br />
Christian Torjussen<br />
Silvia Tortato<br />
Vittoria Tosatto<br />
Martina Trombini<br />
Marco Vallora<br />
Luigi Valsecchi<br />
Miriam Varadinis<br />
Annalisa Vecchiato<br />
Cecilia Vendrasco<br />
Nadia Venezia<br />
Ennio Vianello<br />
Rita Vianello<br />
Stefano Vietti<br />
Andrea Villiani<br />
John Volpato<br />
Louisa Warman<br />
Scott Woodward<br />
Stefano Zampieri<br />
Chiara Zanandrea<br />
Massimiliano Zane<br />
Graziella Zannone<br />
Francesco Zara<br />
Marco Zavagno<br />
Irene Zeriola<br />
Mengham Zhou<br />
André Zivari<br />
Guido Zucconi<br />
Marina Zulian<br />
158<br />
159
“dopo la mia morte, la mia Biblioteca,<br />
Galleria, Medagliere, Oggetti d’Arte<br />
posti nel mio Palazzo a S. Zaccaria<br />
diverranno d’uso pubblico.<br />
- Verrà unito agli stessi un Gabinetto<br />
di lettura nel primo piano del mio<br />
palazzo nelle stanze da me abitate.<br />
- Il Gabinetto di lettura e la Biblioteca<br />
rimarranno aperti nei giorni, ed ore<br />
che... i curatori determineranno,<br />
ma costantemente in tutti quei giorni,<br />
ed ore in cui le Biblioteche pubbliche<br />
sono chiuse, e la sera specialmente<br />
per comodo degli studiosi, che saranno<br />
collocati non nella Biblioteca, ma in una<br />
Sala vicina, bella, comoda, con stufe,<br />
e tappeti per l’inverno.<br />
- Vi saranno camere per adunanze<br />
serali di dotti e scienziati, sì nazionali,<br />
che forestieri…<br />
Una terza parte almeno della mia<br />
rendita annua verrà impiegata in questa<br />
gratuita Istituzione del Gabinetto<br />
di lettura, ed adunanze serali di dotti<br />
ed amici del sapere, che manca ora<br />
in questa Città, e che credo atta<br />
a promuovere il culto dei buoni studj,<br />
e delle utili discipline, scopo principale<br />
della fondazione Querini”<br />
Dal testamento del Conte Giovanni<br />
Querini Stampalia fatto in Venezia<br />
nel giorno 11 dicembre 1868<br />
160<br />
161
Per la compilazione del presente documento<br />
sono state seguite le linee guida<br />
proposte dall’Agenzia delle Onlus<br />
per la redazione del <strong>Bilancio</strong> Sociale<br />
delle Organizzazioni non profit.<br />
Referenze fotografiche<br />
Andrea Avezzù<br />
Isabella Balena<br />
Renato Bonaso<br />
Marcello Busato<br />
ORCH_Chemollo<br />
Cristiano Corte<br />
Dora De Diana<br />
Andrea Ferro<br />
Marigusta Lazzari<br />
Daniele Nalesso<br />
Agostino Osio<br />
Lucia Patano<br />
Barbara Rossi<br />
Marta Savaris<br />
La Fondazione è a disposizione<br />
per eventuali crediti fotografici non indicati<br />
Venezia, giugno 2015<br />
progetto grafico<br />
Karin Pulejo<br />
stampa<br />
Grafiche Veneziane
Ich liebe diesen Palast<br />
und komme<br />
gerne wieder<br />
Karen Bruegelmann<br />
I actually came here<br />
just for Carlo Scarpa<br />
but the venetian art<br />
on display here is truly<br />
interesting and provides<br />
a unique opportunity<br />
for me to know more<br />
about the art tradition<br />
in this area.<br />
Yijang<br />
Palazzo stupendo, bellissimo perché da un momento all’altro<br />
sembra possano spuntare i Padroni di casa!<br />
Gentilissimi i volontari che hanno arricchito di racconti<br />
la visita delle sale. Grazie per questa bellezza!<br />
Amanda e GianPietro<br />
This museum is a hidden treasure<br />
which should be discovered<br />
by many people with cultural<br />
understanding!<br />
Prof. Ulrich Pitsch Dresden Germany<br />
L’armonia tra le linee di Scarpa<br />
e l’edificio veneziano.<br />
Il contatto tra l’acqua del canale<br />
e il palazzo al pian terreno<br />
e poi in alto la storia.<br />
Un particolare connubio<br />
di arti e natura.<br />
Marino Padova<br />
Sono una studentessa di architettura<br />
in visita per la prima volta a Venezia.<br />
Sono in estasi in questa città, ma soprattutto<br />
in questo meraviglioso palazzo.<br />
Passare dalla cura dei dettagli “moderni”<br />
di Carlo Scarpa alla cura dei dettagli “antichi”<br />
è un viaggio superbo e stimolante<br />
per gli occhi di ogni persona. Grazie.<br />
Federica Cosimo<br />
166<br />
167
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