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Giornale 0 Febbraio - Circolo del Castellazzo

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Periodico<br />

d’informazione<br />

ANNO XXVIII n.3<br />

Dicembre 2000<br />

Spedizione<br />

in abbonamento<br />

postale<br />

Gruppo 3/70<br />

Via Bassa Antica, 12 Marore di S.Lazzaro 43026 (PR) Tel. 0521/641186 Fax 0521/641398 Sito: www.castellazzo.it E-mail: circolo@castellazzo.it<br />

UN NUOVO<br />

GIORNALE<br />

di Vittorio Zanichelli<br />

Da questo numero, il nostro<br />

periodico di informazione è<br />

animato da una nuova veste<br />

grafica ed editoriale che lo<br />

rende decisamente più appetibile<br />

e simile ai giornali veri<br />

e propri.<br />

Tale cambiamento è dovuto<br />

all’operato attento e professionale<br />

<strong>del</strong> direttore <strong>del</strong> circolo<br />

Corrado Donelli, <strong>del</strong> grafico<br />

Giuliano Bisagni e <strong>del</strong> giornalista<br />

Fabrizio Marcheselli.<br />

C’è poi la grande novità <strong>del</strong><br />

sito internet (con tanto di e-<br />

mail), che è attualmente in<br />

costruzione per garantire notizie<br />

sempre aggiornate sul<br />

<strong>Castellazzo</strong>, nonché la possibilità<br />

di “scaricare” il giornalino<br />

stesso (che comunque<br />

continuerà a essere spedito<br />

per posta a tutti i soci).<br />

Ci è sembrato doveroso compiere<br />

un salto di qualità che,<br />

in piena era <strong>del</strong>la tecnologia,<br />

pone ora il nostro circolo all’avanguardia<br />

anche per<br />

quanto concerne la comunicazione<br />

e l’interazione con i<br />

soci.<br />

Colgo l’occasione per augurare<br />

una buona lettura e un<br />

arrivederci al primo numero<br />

<strong>del</strong> 2001 con nuove rubriche<br />

come la Posta <strong>del</strong> <strong>Circolo</strong>.<br />

AVVENIMENTI<br />

E RUBRICHE<br />

• Il Concorso ippico:<br />

il “sociale” - pag. 2<br />

• Ritratto di maestro:<br />

Adriano Lepri - pag. 3<br />

• Profili & Prospetti:<br />

A. Tombolini - pag. 3<br />

• Lo chef consiglia:<br />

la ricetta - pag. 3<br />

• La vignetta di Zontini:<br />

l’umorismo - pag. 3<br />

I “GESTI BIANCHI”<br />

TENNIS D’ALTRI TEMPI PER RICORDARE GIULIANO NAPODANO<br />

Le partecipanti al torneo “GESTI BIANCHI”<br />

Fair play, eleganza e spirito olimpico. Nei primi decenni <strong>del</strong> ’900 il tennis è cresciuto con questi ideali<br />

e con il desiderio di trasformare lo sport in un amichevole salotto e in una sfilata di nobili in abiti bianchi.<br />

Nel giorno di Ferragosto 2000, il <strong>Castellazzo</strong> ha voluto ricreare quell’atmosfera, organizzando un torneo<br />

giallo di doppio misto in memoria <strong>del</strong> professor Giuliano Napodano. Come titolo <strong>del</strong>l’originale competizione<br />

giornaliera è stato scelto “I gesti bianchi”, sull’esempio <strong>del</strong>l’evocativo libro di Gianni Clerici. Tutti i<br />

partecipanti hanno avuto l’obbligo e il piacere di indossare un completo bianco corredato di racchette<br />

di legno e palle Pirelli bianche. Un salto nel passato ben metabolizzato da un circolo come il nostro, che,<br />

grazie allo stile inglese, si presta particolarmente a manifestazioni eleganti.<br />

Per il torneo è stata scelta la formula <strong>del</strong> “giallo” al fine di rimescolare ogni volta le coppie e smussare<br />

di conseguenza i toni agonistici in favore di quelli amichevoli. In ciascun incontro è stata decretata<br />

vincitrice la coppia avanti nel punteggio allo scoccare <strong>del</strong> 20° minuto di gioco. E così, con il passare<br />

<strong>del</strong>le ore, i 36 iscritti iniziali (tra i quali i “campioni” Massimo Bellini e Luca Bezzi, obbligati a giocare con<br />

la mano sinistra) si sono assottigliati fino a restare quattro per la finale: Elisa Gradali e Dante Gamalero<br />

da una parte, Marisa Caronna ed Eugenio Fava dall’altra. Hanno vinto questi ultimi, ma in special modo<br />

ha vinto quella sportività salottiera (con tanto di tè e pasticcini) che dovrebbe animare il tennis moderno.<br />

Un coro per il Concerto di Natale<br />

Il Coro voci bianche<br />

Il tradizionale concerto natalizio<br />

ha quest’anno per protagonista<br />

il Coro voci bianche “Città<br />

di Parma” sabato 16 dicembre<br />

alle ore 21, naturalmente presso<br />

il <strong>Castellazzo</strong>.<br />

I posti a disposizione sono 160<br />

e pertanto i soci sono pregati<br />

di comunicare in segreteria la<br />

loro presenza.<br />

Il programma <strong>del</strong> Coro spazia<br />

da Bach (“Corale <strong>del</strong>la cantata<br />

BWV 147”) a Bruckner<br />

(“Kyrie”, “Gloria”, “Sanctus”,<br />

“Benedictus”, “Agnus Dei”), riservando<br />

una particolare attenzione<br />

ai canti popolari natalizi<br />

come “Adeste fi<strong>del</strong>es”, “Fieno,<br />

fieno” e “Lieti pastori”.<br />

Diretto da Francesco Saverio<br />

Pedrini e composto da bambini<br />

di età compresa tra gli 8 e i 14<br />

anni, il Coro voci bianche può<br />

contare sull’apporto strumentale<br />

<strong>del</strong> pianista Simone Campanini<br />

e <strong>del</strong>la flautista Francesca<br />

Carra.<br />

Dunque, un appuntamento da<br />

non perdere, anche perché l’associazione<br />

culturale Corale<br />

“Città di Parma” è da 36 anni<br />

sinonimo di qualità in tutta Italia.<br />

Il concerto sarà seguito da un<br />

buffet per gli auguri di Natale.<br />

IL CIRCOLO<br />

IN INTERNET<br />

Siamo lieti di annunciare che<br />

il nuovo sito internet <strong>del</strong> <strong>Castellazzo</strong><br />

“www.castellazzo.it”<br />

è ormai in avanzata fase di allestimento.<br />

In questo spazio virtuale troveranno<br />

posto tutte le notizie<br />

utili sui programmi <strong>del</strong> circolo.<br />

Nel frattempo, tutti coloro che<br />

vorranno essere tempestivamente<br />

aggiornati sulle novità,<br />

potranno comunicare fin da<br />

ora la loro e-mail all'indirizzo<br />

"circolo@castellazzo.it".<br />

Il sito sarà lo strumento che<br />

fornirà il maggior numero di<br />

informazioni e di servizi ai soci,<br />

e verrà integrato in base anche<br />

ai loro suggerimenti.<br />

Inoltre, tutti coloro che ancora<br />

non conoscono il circolo, potranno<br />

trovare nel sito la storia<br />

<strong>del</strong> <strong>Castellazzo</strong>, gli scopi societari,<br />

le fotografie, vari percorsi<br />

interattivi, spazi riservati ai<br />

bambini e tutte le indicazioni<br />

per accedere e partecipare alle<br />

attività <strong>del</strong> club.<br />

Il merito <strong>del</strong>lo sviluppo di tale<br />

iniziativa va allo studio grafico<br />

Parma Arte Grafica di Parma<br />

(www.studiopag.it) per il lavoro<br />

di impostazione, web design<br />

e coordinamento, e alla ditta<br />

ITTC di Reggio Emilia<br />

(www.ittc.it) per il supporto<br />

tecnico.<br />

LE NEWS<br />

• Cenone di Capodanno:<br />

menu completo - pag. 4<br />

• Lifting per la piscina:<br />

lavori in corso - pag. 4<br />

• La nascita <strong>del</strong> bridge:<br />

i programmi - pag. 4<br />

• I giovani tennisti:<br />

foto <strong>del</strong>la Sat - pag. 4<br />

• L’attività <strong>del</strong>la palestra:<br />

tutti gli orari - pag. 4<br />

• Ritorna il calcio - pag.4<br />

I numeri<br />

Con una decisione “d’ufficio”,<br />

la Telecom ha cambiato tutti<br />

i numeri telefonici <strong>del</strong> circolo<br />

a partire da lunedì 23 ottobre<br />

2000. Fermo restando il prefisso<br />

di Parma 0521, i nuovi<br />

numeri sono 641186 per la<br />

segreteria, 641398 per il fax,<br />

641126 per il bar e 641910<br />

per il ristorante.<br />

La promozione in Serie B1<br />

Lo scorso giugno il <strong>Castellazzo</strong><br />

ha ottenuto una strepitosa promozione<br />

nella Serie B1 maschile<br />

di tennis. Senza subire nemmeno<br />

una sconfitta prima <strong>del</strong>la finale,<br />

la nostra squadra ha guadagnato<br />

la promozione in anticipo e si è<br />

piazzata al 2° posto assoluto <strong>del</strong><br />

campionato di Serie B2.<br />

pag. 2<br />

Il B4 Giovanni Picco<br />

Il Master dei Veterani<br />

Nel penultimo weekend di settembre, il tennis più spettacolare è<br />

sbarcato al <strong>Castellazzo</strong> grazie al conteso Master finale nazionale <strong>del</strong><br />

“XXIII Grand Prix Veterani”: tre giornate di gare in cui si sono<br />

confrontati 65 campioni “stagionati”, con un’età minima di 35 anni<br />

negli uomini e 40 nelle donne.<br />

Tra i vincitori più noti, l’ex azzurro di “Coppa Davis” Pietro Marzano,<br />

il maestro Fernando Sollini e l’italo-russa Eugenia Birukova. Successo<br />

anche per la raffinata cena di gala, basata su piatti parmigiani e<br />

animata dalla verve <strong>del</strong> cabarettista-imitatore Pierluigi Oddi.<br />

pag. 2


L’Over 50 Pietro Marzano<br />

L’Over 65 Fernando Sollini<br />

IL PRESENTE DEI CAMPIONI DEL PASSATO<br />

AL MASTER NAZIONALE DEI VETERANI<br />

Per il secondo anno consecutivo, dal 22 al 24 settembre scorso il <strong>Castellazzo</strong> ha<br />

dato totale ospitalità al Master finale nazionale <strong>del</strong> “Grand Prix Veterani” di tennis,<br />

giunto alla ventitreesima edizione e frequentato da campioni <strong>del</strong> passato.<br />

In undici categorie (sette maschili e quattro femminili, dagli Over 35 agli Over 65)<br />

si sono affrontati i più forti Veterani di tutta Italia.<br />

Le finali hanno emesso i verdetti più attesi, con le vittorie <strong>del</strong> parmigiano Fernando<br />

Sollini (nostro socio) tra gli Over 65 e <strong>del</strong> celebre Pietro Marzano tra gli Over 50.<br />

Superando in due set il napoletano Gualtiero Foscoli (7-5 6-0), il maestro Sollini<br />

ha bissato il titolo Over 65 conseguito poche settimane prima ai Campionati italiani<br />

di Milano Marittima.<br />

Marzano, invece, “quinto uomo” <strong>del</strong>la Coppa Davis ai tempi dei quattro moschettieri<br />

Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli, ha dovuto faticare più <strong>del</strong> previsto per<br />

battere il milanese Giuseppe Marcora (6-4 7-5).<br />

E proprio questa finale Over 50 è stata in assoluto la più spettacolare e tecnicamente<br />

valida.<br />

Nella categoria “Over 45 libero”, la rivelazione Enrico Pighi, V2 e C5 cremonese,<br />

ha smarrito le eccellenti discese a rete <strong>del</strong>la semifinale vinta contro il favorito V1<br />

Marco Dedè e si è così inchinato ai precisi passanti da fondocampo <strong>del</strong>l’ex B2 e<br />

n. 35 d’Italia Vittorio Costella: 6-3 6-2 il punteggio finale.<br />

Tra gli Over 35, il titolo è andato al B6 umbro Claudio Ceccomori, maestro di<br />

tennis e attuale giocatore di pallavolo in Serie B1. Le sue bordate di servizio hanno<br />

annichilito il B7 Luca Benzi, troppo discontinuo e nervoso per poter capovolgere<br />

il pronostico. Ineccepibile il risultato di 7-5 6-3.<br />

In campo maschile, successi anche per Giancarlo Milesi tra gli Over 55 (6-3 7-6<br />

all’istrionico Bepi Zambon), Vittorio Monaco tra gli Over 60 (6-1 6-1 a Giovanni<br />

Argentini) e Giancarlo Nucci tra gli “Over 45 non classificati” (7-6 6-2 a Giuseppe<br />

Numerati).<br />

Tra le donne, invece, ha impressionato soprattutto la Lady 45 Eugenia Birukova -<br />

italo/russa con un passato nella nazionale <strong>del</strong>l’Urss-, che non ha concesso nemmeno<br />

un game alle avversarie.<br />

La finale più emozionante, quella tra le Ladies 40 Daniela Carra e Silvana Zanotti,<br />

ha premiato quest’ultima dopo tre ore di gioco e tre set combattutissimi (6-4 6-7<br />

7-6).<br />

Vittorie, infine, per Editta Farinelli tra le Ladies 55 (6-3 6-0 a Silvana Binetti) e<br />

Miriam Borali tra le Ladies 50 (7-6 6-3 a Lidia De Nicola).<br />

Il <strong>Castellazzo</strong> promosso in B1<br />

Inarrestabile la marcia nella Serie B2 di tennis<br />

La squadra “A” <strong>del</strong> <strong>Castellazzo</strong><br />

si è classificata seconda nel<br />

campionato nazionale di Serie<br />

B2 maschile di tennis,<br />

ottenendo una meritatissima<br />

promozione in Serie B1.<br />

Anche la squadra “B” si è<br />

comportata onorevolmente,<br />

garantendosi con un paio di<br />

settimane di anticipo la<br />

salvezza nel campionato di<br />

Serie C maschile.<br />

In questi mesi, il nostro<br />

circolo - che tennisticamente<br />

La squadra che ha conquistato la promozione in B1<br />

è di gran lunga il migliore<br />

<strong>del</strong>la provincia di Parma - si sta potenziando sia per poter affrontare la durissima B1 che per togliersi<br />

soddisfazioni nel campionato di C1. Al riguardo, per il 2001 sono già stati “acquistati” alcuni giocatori<br />

blasonati, tra cui spicca il nome <strong>del</strong> ventenne B2 marchigiano Federico Torresi.<br />

Con la ristrutturazione dei campionati avvenuta alla fine <strong>del</strong> 1999, la Federazione Italiana Tennis<br />

ha creato otto serie con regolari promozioni e retrocessioni ogni anno (A1, A2, B1, B2, C, D1, D2 e<br />

D3), un po’ come accade già da tempo nella pallacanestro, nella pallavolo e in quasi tutti gli altri<br />

sport. Il <strong>Castellazzo</strong> si trova dunque in ottima posizione. Basti dire che, dopo il nostro club, le<br />

squadre parmensi meglio piazzate sono quelle <strong>del</strong> Tc Parma e <strong>del</strong> Pro Parma, entrambe in Serie C<br />

maschile.<br />

Il merito <strong>del</strong>la promozione in Serie B1 va ascritto ai nostri maestri - il capitano-giocatore Francesco<br />

Michelotti (attualmente B5) e Angelo Casini - e ai sei agonisti che si sono battuti come leoni nel<br />

campionato di B2: il B3 Alessandro Tombolini, il B4 Giovanni Picco, i B6 Massimo Bellini e Alessandro<br />

Motti, il B7 Simone Bagatti e il C2 Andrea Caronna.<br />

Negli scorsi mesi di maggio e giugno, questi sette moschettieri hanno consentito al <strong>Castellazzo</strong> di<br />

dominare il girone eliminatorio <strong>del</strong>la B2 (con quattro vittorie in altrettanti incontri) e di superare<br />

poi nel tabellone principale Siena, Vittorio Veneto e Torre <strong>del</strong> Greco. L’unica sconfitta è arrivata al<br />

termine <strong>del</strong> doppio decisivo nella platonica finalissima contro il Tc Bergamo, persa per 4-3.<br />

Due hostess <strong>del</strong> Master<br />

Panoramica <strong>del</strong>la cena di gala<br />

Equitazione<br />

Nuovo Comitato e Concorso ippico sociale<br />

Dopo un attento esame <strong>del</strong> Settore Equitazione, lo scorso 25<br />

luglio il Consiglio Direttivo ha <strong>del</strong>iberato all’unanimità di conferire<br />

l’incarico di responsabile al maestro Maurizio Orsolini,<br />

riconfermandolo anche nella sua qualità di istruttore <strong>del</strong>la Scuola<br />

di Equitazione.<br />

La decisione è stata presa allo scopo di rilanciare il Settore e, in<br />

particolare, la Scuola. Il maestro Orsolini è stato così affiancato<br />

da un Comitato di nuova nomina: Daniela Dall’Aglio, Simona<br />

Magnani e Chiara Guggia.<br />

Il rinnovamento ha ottenuto come effetto immediato una più<br />

alta affluenza di allievi alla Scuola e l’ingresso di nuovi soci che<br />

hanno occupato con i loro cavalli i box ancora liberi. Al fine di<br />

rendere più efficiente la Scuola stessa, sono stati acquistati due<br />

cavalli da aggiungere ai quattro già presenti.<br />

Sono stati anche avviati corsi di vari livelli: da quelli per principianti<br />

a quelli validi per il conseguimento <strong>del</strong>la patente agonistica. E’<br />

stato inoltre organizzato un corso di equiturismo per insegnare<br />

una maggiore sicurezza a coloro che intendono frequentare centri<br />

per passeggiate a cavallo.<br />

A dimostrazione <strong>del</strong>la nuova vitalità <strong>del</strong> Settore, l’8 ottobre scorso<br />

si è tenuto il “Concorso ippico sociale” con la partecipazione di<br />

oltre venti amazzoni e cavalieri sostenuti da un folto e caloroso<br />

pubblico. Nella categoria 1 si sono imposte a pari merito Eleonora<br />

Scaffardi, Alice Baroni e Silvia Avanzi. Nella categoria 2 si è registrato<br />

un ex aequo fra gli otto iscritti. Le categorie 3 e 4, invece, hanno<br />

avuto i loro singoli vincitori: rispettivamente Fernanda Bonilauri<br />

e Silvia Mori.<br />

Sull’onda <strong>del</strong> successo di questa manifestazione, nel prossimo<br />

futuro sono previsti altri Concorsi per tutte le categorie, giornate<br />

promozionali per i bambini e alcune iniziative rivolte soprattutto<br />

alla socializzazione (come la gita <strong>del</strong> 10-12 novembre sulle colline<br />

umbre attorno ad Assisi).<br />

II


PROFILI &PROSPETTI<br />

Alessandro Tombolini<br />

Il grande protagonista <strong>del</strong>la promozione<br />

<strong>del</strong> nostro circolo in<br />

Serie B1 è senza dubbio il marchigiano<br />

Alessandro Tombolini,<br />

nato a Tolentino (Macerata) il<br />

3 febbraio 1976, ex B1, ora classificato<br />

B3 e nº 800 <strong>del</strong>la graduatoria<br />

mondiale Atp (dove è<br />

stato anche 560º).<br />

Maturo a dispetto <strong>del</strong>la giovane<br />

età, professionista serio e pacato,<br />

Tombolini si è rivelato un<br />

autentico trascinatore per il<br />

tennis <strong>del</strong> <strong>Castellazzo</strong>.<br />

Intervistandolo, abbiamo cercato<br />

di conoscere le tappe fondamentali<br />

<strong>del</strong>la sua carriera di<br />

giocatore.<br />

A che età hai preso in mano<br />

la racchetta?<br />

“A 10 anni, al circolo At Macerata.<br />

Ho proseguito lì fino a 16<br />

anni, conseguendo la classifica<br />

di B3”.<br />

In quegli anni, quali sono<br />

stati i tuoi maggiori successi?<br />

“Nel 1990 ho vinto un Open<br />

europeo Under 14 a Parigi, battendo<br />

in finale un polacco. Poi,<br />

nel 1992 mi sono laureato campione<br />

italiano di doppio Under<br />

16 in coppia con Caverzasio”.<br />

Hai ottenuto buoni risultati<br />

anche tra i “pro”?<br />

“Mi sono aggiudicato un torneo<br />

di doppio a Il Cairo da 25 mila<br />

dollari in coppia con Bazzica<br />

nel ’96. Quindi ho raggiunto le<br />

semifinali nei singolari da 15<br />

mila dollari di Istanbul e Baastad.<br />

Quest’anno ho vinto il<br />

torneo Open di Ravenna, superando<br />

in finale il B3 Lelli Mami,<br />

e ho perso due finali Open a<br />

Faenza (contro il B1 Albertini)<br />

e a Parabiago (contro il B1 Borroni)”.<br />

Sei mai stato convocato in<br />

una nazionale azzurra?<br />

“Sono stato tra gli otto tennisti<br />

italiani osservati dalla Fit sia<br />

a livello Under 14 che 16”.<br />

Dove ti sei trasferito dopo<br />

Macerata?<br />

“Per due anni a Milano Marittima<br />

presso l’Adriatic Tennis Academy<br />

di Bontempi e Borghetti.<br />

Poi ho trascorso un anno a San<br />

Marino e due anni al Mammut<br />

di Modena, sempre con Bontempi.<br />

In quest’ultimo gruppo<br />

di lavoro ho conosciuto Francesco<br />

Michelotti e ho iniziato<br />

a seguirlo ovunque”.<br />

Ecco spiegato il motivo per<br />

cui sei tesserato per il <strong>Castellazzo</strong>.<br />

Ma oggi in che città<br />

abiti?<br />

“Mi divido fra Macerata e Parma.<br />

Qui mi alleno circa 6 ore<br />

al giorno, per un totale di 30-<br />

40 ore settimanali tra tennis e<br />

palestra. La preparazione dura<br />

da novembre a febbraio, dopodiché<br />

ricomincio a giocare i<br />

tornei, ma sempre con base a<br />

Parma”.<br />

Quali sono i tuoi propositi<br />

per il 2001?<br />

“Disputerò soprattutto tornei<br />

internazionali e la Serie B1 italiana<br />

con il <strong>Castellazzo</strong>. In Serie<br />

B2 sono rimasto imbattuto sia<br />

in singolo che in doppio. In B1<br />

spero di ripetermi”.<br />

La vignetta<br />

di Zontini<br />

RITRATTO DI MAESTRO<br />

Adriano Lepri<br />

Inizia con questo numero una rubrica sui<br />

vari maestri che operano al <strong>Castellazzo</strong><br />

Nato a Genova il 16 luglio 1938, Adriano Lepri si è diplomato maestro nel<br />

1962 e lavora a Parma dal 1968, prima al Tc Parma, quindi al Tc President<br />

e infine al <strong>Castellazzo</strong>.<br />

Nella sua carriera ha insegnato anche al Ct Marfisa Ferrara, al Park Tennis<br />

Genova e al Tc Monza, mentre da agonista ha vinto una cinquantina di tornei<br />

(tra Seconda e Terza Categoria) e ha raggiunto la considerevole classifica<br />

di Prima Categoria nel 1962, diventando numero 9 d’Italia dietro a Pietrangeli,<br />

Gardini, Sirola, Merlo, Antonio Maggi e altri tre.<br />

Ha mai incontrato Pietrangeli in un torneo?<br />

“Una sola volta - risponde Lepri -. Eravamo in Coppa Brian, la Serie A a<br />

squadre di allora, e vinsi per rinuncia. Io giocavo per il Commiliter di Napoli,<br />

un circolo militare, mentre Pietrangeli<br />

avrebbe dovuto essere schierato da un club di Roma”.<br />

Dove e come ha cominciato a giocare a tennis?<br />

Adriano Lepri (ultimo a destra)<br />

con Sirola e Pedraneschi<br />

La cucina <strong>del</strong> ristorante<br />

Occorrente<br />

per la pasta:<br />

400 grammi di<br />

farina, 4 uova, poco sale e olio<br />

d’oliva. Impastare il tutto e lasciare<br />

riposare 30 minuti.<br />

Nel frattempo, pulire le verdure (porri,<br />

carote, sedano, peperoni, melanzane,<br />

funghi di coltura, ecc.) e tagliarle<br />

a striscioline. Cuocerle separatamente<br />

facendole saltare in pa<strong>del</strong>la<br />

con<br />

poco olio d’oliva e salarle.<br />

Preparare la besciamella con 1 litro<br />

di latte, 50 grammi di farina e 50<br />

grammi di burro. Sciogliere il burro,<br />

unirvi la farina e versare poco a<br />

poco il latte caldo; salare e aggiungere<br />

un pizzico di noce moscata.<br />

Tirare la pasta, tagliarla a rettangoli,<br />

cuocerla in acqua salata e raffreddarla.<br />

Preparare le lasagnette mettendo<br />

poca besciamella in una teglia;<br />

disporvi sopra uno strato di pasta<br />

e cospargere di verdure miste cotte,<br />

qualche pezzetto di taleggio, poca<br />

besciamella e parmigiano.<br />

Formare così almeno tre strati.<br />

Cuocere in forno a 180 gradi fino a<br />

quando le lasagnette diventano dorate.<br />

A cura<br />

<strong>del</strong> ristorante “Babette”<br />

<strong>del</strong> circolo <strong>Castellazzo</strong>.<br />

“A Genova, all’età di dieci anni, dopo aver fatto il raccattapalle. Mia madre<br />

non voleva che frequentassi la strada e, visto che conosceva il custode <strong>del</strong><br />

circolo privato Italsider (oggi Ilva), mi indirizzò verso il tennis”.<br />

Ci riassume gli episodi più significativi <strong>del</strong> suo curriculum di agonista?<br />

“A 12 anni sono stato semifinalista <strong>del</strong>la Coppa Lambertenghi, a 16 campione<br />

ligure di Terza Categoria, a 18 campione italiano di Terza Categoria e<br />

semifinalista al torneo internazionale di Montecarlo. Nel 1957, a 19 anni,<br />

sono passato Seconda Categoria, ho vinto vari tornei e mi sono piazzato<br />

in finale al torneo di Prima Categoria di Milano, dove ho battuto Cesare<br />

Guercilena e perso solo dal n. 5 d’Italia Antonio Maggi. Quindi, dopo esser<br />

stato fermo due anni per un infortunio alla mano e aver fatto il militare a<br />

Napoli, nel 1961 mi sono laureato campione italiano di Seconda Categoria<br />

e ho partecipato agli Internazionali di Roma. Nel 1962, mentre ero n. 9 d’Italia,<br />

sono diventato “professionista”: questa qualifica, in vigore per i maestri fino<br />

al ’72, mi ha precluso la possibilità di fare tornei”.<br />

Secondo lei, che ha visto il tennis di cinque decenni, com’è cambiato questo<br />

sport?<br />

“E’ peggiorato da Borg e Vilas in poi. Oggi non riesco a vedere veri campioni.<br />

L’esasperazione va a scapito <strong>del</strong>la tecnica. Mi viene da dire la famosa frase di<br />

Bartali: E’ tutto sbagliato, è tutto da rifare”.<br />

III


Nuovo look per la piscina<br />

Dalla prossima estate si nuoterà con maggiore soddisfazione. Il<br />

Consiglio ha infatti <strong>del</strong>iberato il rifacimento <strong>del</strong>la vasca grande<br />

<strong>del</strong>la piscina - che verrà realizzata “a sfioro” - e l’allargamento <strong>del</strong><br />

solarium sia nella zona bambini che in quella <strong>del</strong>la vasca adulti. I<br />

lavori inizieranno solo se vi sarà la certezza di poterli completare<br />

entro la primavera.<br />

I PROGRAMMI DEL NEONATO BRIDGE<br />

Fiocco rosa in casa <strong>del</strong> <strong>Castellazzo</strong>. Dallo scorso settembre è<br />

infatti nata la Sezione Bridge. Quale responsabile è stata <strong>del</strong>egata<br />

Marilena Boschi Pasta, coadiuvata dall’istruttore federale Figb e<br />

arbitro provinciale Luigi Dalla Bella. Per quanto riguarda l’attività<br />

bridgistica, sono già iniziati i corsi di insegnamento <strong>del</strong> 1º livello,<br />

ogni martedì dalle 21,15 alle 24.<br />

I tornei “Open”, aperti a tutti i tesserati Figb, sono in programma<br />

il giovedì sera dalle 21,20 alle 24,30, mentre i tornei “Olimpic”<br />

si terranno il mercoledì a invito, in date da comunicare volta per<br />

volta. Inoltre, sono previste due prove speciali: il “Torneo<br />

gastronomico di Natale” giovedì 14 dicembre e il “Torneo <strong>del</strong>lo<br />

champagne” giovedì 28 dicembre. Per partecipare ai tornei è<br />

necessario il tesseramento alla Figb (Federazione italiana gioco<br />

bridge) entro il 10 gennaio 2001.<br />

IN BREVE<br />

• Ricordiamo ai soci che il<br />

ristorante è aperto dal martedì<br />

alla domenica anche per<br />

colazioni di lavoro.<br />

• Sul prossimo numero <strong>del</strong><br />

giornalino dovrebbe far capolino<br />

la rubrica “La Posta<br />

<strong>del</strong> <strong>Circolo</strong>”. Al riguardo, i<br />

soci possono spedire in segreteria<br />

(anche attraverso e-<br />

mail) lettere su eventuali<br />

problemi di ordine generale.<br />

• Per i giovanissimi mascherati,<br />

il <strong>Castellazzo</strong> organizza<br />

il “Carnevale dei bambini”<br />

giovedì 22 febbraio 2001:<br />

animazione, giochi e buffet<br />

dalle ore 16 alle 19.<br />

• Un’altra iniziativa da non<br />

perdere è la “Festa <strong>del</strong>la<br />

donna” <strong>del</strong>l’8 marzo: in via<br />

di definizione il programma.<br />

• A nome <strong>del</strong> responsabile<br />

Dodo Gherardi, il circolo invita<br />

a riprendere l’attività<br />

calcistica ogni domenica alle<br />

10,30 oppure, in alternativa,<br />

sabato alle 14,30 (tempo<br />

permettendo).<br />

Menu al circolo<br />

Culatello di Zibello • Pâté di fagiano tartufato • Sfogliatina di<br />

gamberi e carciofi<br />

Saccottini di crêpes agli scampi con salsina di crostacei e zucchine<br />

Gnocchetti di zucca con stufatino di coniglio, porcini e verdure<br />

Medaglione di pescatrice all’aceto balsamico<br />

Filetto di manzo tartufato in crosta con patate ai porcini<br />

Gelato al forno con macedonia calda<br />

Uva Italia e clementine • Brindisi di mezzanotte<br />

Vini: Prosecco di Valdobbiadene, Vermentino dei Colli di Luni,<br />

Cabernet Sauvignon “Do Ville”, Spumante Ferrari Brut, Passito Sicilia.<br />

Lire 150 mila: cena, orchestra e danze per 110 persone.<br />

Menu da asporto<br />

Insalata calda di code di gambero e cuore di porro<br />

Terrina di branzino con cipolle di Tropea • Stufata in agrodolce<br />

Lasagnette di pesce al basilico<br />

Filetto di manzo in crosta al tartufo con dadolata di verdure<br />

Cremino al cioccolato<br />

Lire 60 mila: prenotazione presso il ristorante entro mercoledì<br />

27 dicembre; ritiro entro le ore 12 di domenica 31.<br />

Menu da asporto<br />

Insalata di mare • Sogliola in carpione<br />

Crespelle al salmone affumicato<br />

Filetto di orata con vongole veraci, gamberetti e ron<strong>del</strong>le di patate<br />

Panettone ripieno di gelato<br />

Lire 50 mila: prenotazione presso il ristorante entro giovedì<br />

21 dicembre; ritiro entro le ore 11 di domenica 24.<br />

La SAT: giovani tennisti all’opera<br />

La Scuola Addestramento Tennis (SAT) è cominciata il 20<br />

settembre scorso e proseguirà sino alla fine di maggio 2001,<br />

sempre agli ordini <strong>del</strong> maestro Angelo Casini. Il gruppo<br />

comprende attualmente 60 bambini tra i 6 e i 18 anni. I giorni<br />

a disposizione sono cinque, dal lunedì al venerdì: tra le 15 e<br />

le 16,30 tocca all’agonistica, mentre tra le 16,30 e le 18,30<br />

è il turno <strong>del</strong>la vera e propria SAT. Il programma di lavoro<br />

viene equamente diviso tra tennis e ginnastica. Gli obiettivi<br />

di questa attività sono l’allenamento alla gara per la SAT e la<br />

preparazione ai tornei Under per l’agonistica. In base<br />

all’attitudine dei bambini, è tuttora possibile iscriversi<br />

contattando la segreteria o il maestro.<br />

Gli orari <strong>del</strong>la palestra<br />

In palestra continuano fino al 31 maggio 2001 i corsi <strong>del</strong> professor<br />

Edoardo Gastaldo: corso intensivo di ginnastica a corpo libero<br />

(lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 19), corso di fitness<br />

(martedì e giovedì dalle 18 alle 19), corso di ginnastica a corpo<br />

libero (martedì e giovedì dalle 10 alle 11), consigli ai soci sull’attività<br />

da svolgere e su un corretto uso dei macchinari (martedì e giovedì<br />

dalle 19 alle 20).<br />

Per maggiori informazioni rivolgersi in segreteria.<br />

Periodico di informazione - Omaggio - Sped. in abb. postale 50% - Direttore responsabile: Manfredi Cavalli<br />

Autoriz. Trib. Parma n. 489 <strong>del</strong> 15-1-73 Stampa “Litografia la Ducale”<br />

Progetto e realizzazione a cura <strong>del</strong>lo studio Parma Arte Grafica<br />

Via Bassa Antica, 12 Marore di S.Lazzaro 43026 (PR)<br />

Tel. 0521/641186 Fax 0521/641398<br />

IV

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