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Casa Spa Informa - n. 1

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anno 3numero 1marzo2005C A S A S PAi n f o r m aQUADRIMESTRALE DI CASA SPA - DIRETTORE RESPONSABILE: FRANCO DARDANELLI - Reg. Trib. di Firenze n° 5294 del 2878/2003In caso di mancato recapito si prega di voler restituire a <strong>Casa</strong><strong>Spa</strong> via Fiesolana 5, 50122 Firenze, detentore del conto, che si impegna a pagare la relativa tariffa.Il complesso edilizio recentemente realizzatonell’ambito del P.R.U., Via Canova a FirenzeAlloggie.r.p. recuperatia Bagno a Ripolie Impruneta…pag. 4Risposte chiareall’emergenza abitativa:servono risorse e ideeProtocollo d’intesa<strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>e sindacatidegli inquiliniUn nuovo rapportocon l’utenza…pag. 41Intervista aFiorella AlunniSindaco delComune di CampiBisenzio…pag. 2Novitànellaraccolta redditi…pag. 2Anche il 2005 sarà un anno molto, molto difficile sul fronte dell’emergenzacasa.Il ruolo dell’edilizia residenziale pubblica continua ad essere strategico,anche se il settore pubblico è il primo, e non solo per la casa, apatire la progressiva carenza di risorse finanziarie disponibili.Per risolvere il problema dell’emergenza abitativa e per assicurarepiena efficacia all’intervento pubblico non vi sono (o almeno noi nonne conosciamo) ricette decisive, c’è invece da sviluppare un lavorocomplesso, articolato e coordinato tra tutti i soggetti coinvolti.Siamo convinti che servano e che siano decisive due pre-condizioni:1) Il tema della “casa” e dell’edilizia residenziale pubblica deve ritornaread essere iscritto nell’agenda politico-amministrativa delgoverno nazionale e di tutte le ulteriori articolazioni amministrativedello Stato. E’ stato dimostrato che le politiche incentratesulla semplice espansione del mercato e dello stock edilizio nonhanno risolto il problema dell’accesso all’alloggio per i diversigruppi sociali, anzi oggi assistiamo al fenomeno dell’ingressonell’area della necessità di sostegno anche di fasce sociali che inprecedenza riuscivano a sostenere con il loro reddito il costo dell’alloggio.La “casa” è un tema di governo, e a tale tema serve ilcontributo di idee, risorse e di esplicite e coerenti volontà politiche.2) L’edilizia residenziale pubblica ha necessità di venire alimentatae sostenuta da risorse finanziarie, erogate secondo flussi economicicerti. E’ ora di riprendere il cammino interrotto all’indomanidella abolizione della trattenuta GESCAL sulle buste paga deilavoratori dipendenti. Occorre cioè passare da un prelievo fiscaleriservato ad una sola categoria (i lavoratori dipendenti) come erala trattenuta GESCAL, ad un contributo, anche minimo, provenientedalla fiscalità generale. A scanso di equivoci, riteniamo chetale contributo per l’e.r.p. dovrebbe venire trasferito in sede localesecondo rigorosi criteri di verifica dell’efficienza e dell’efficaciadell’utilizzo; cioè verificando tempi e qualità della trasformazionedei finanziamenti in mattoni, in alloggi pubblici costruiti exnovo o recuperati.Aggiungiamo un terzo punto di metodo; potrà apparire come unabanalità, ma riteniamo utile esplicitarlo: in sede locale la risoluzionedell’emergenza casa può avere qualche possibilità di successo se tuttii soggetti interessati lavorano, beninteso nel rispetto e nella distinzionedei ruoli, facendo sistema, collaborando in maniera coordinataall’attuazione delle politiche concrete. Cooperative d’abitazione e diproduzione e lavoro, imprese private, artigiani, soggetti pubblici come<strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>, associazioni di categoria, ecc., è bene che si confrontino ecompetano sulla qualità delle idee e sulla capacità di tradurle in pratica,facendo però crescere le potenzialità e le energie di ciascuno inun quadro di lavoro condiviso e coordinato con le politiche nazionali,regionali e comunali. <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> ha lavorato, lavora e lavorerà in taleambito.Nel territorio di competenza dei 33 Comuni soci, abbiamo praticamentetrasformato in cantieri aperti tutti i finanziamenti dei pregressiprogrammi regionali. Restano da iniziare i lavori solo degli interventipiù complessi (52 + 94 alloggi a Firenze) che necessitano della stipuladi accordi di programma e che verranno appaltati nel corso del 2005,così come (nell’anno 2004) abbiamo recuperato, rimesso a norma ericonsegnato ai Comuni soci per l’assegnazione, circa 150 alloggi provenientidal patrimonio e.r.p. gestito. Stiamo lavorando con i Comunisoci per varare un programma di costruzione di alloggi da affittare acanoni concordati (alloggi a locazione sostenibile) finanziati con risorsedirettamente reperite da <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> e da trasferire in proprietàai Comuni al termine del ciclo di ammortamento dell’investimento.In adesione totale al Programma Regionale di Edilizia ResidenzialePubblica 2003-2005 stiamo lavorando all’attuazione dei ProgrammiIntegrati, abbiamo dato la piena disponibilità per utilizzare la nostraesperienza in materia di realizzazione/gestione di patrimoni e.r.p. peri programmi “20.000 abitazioni in affitto”, per la sperimentazionedi modalità innovative di intervento tipo “acquisizione di nude proprietà”,per “forme auto-organizzate di reperimento e recupero diabitazioni” e per tutti gli ulteriori programmi di nuova costruzione,di recupero e di riqualificazione urbana che le AmministrazioniComunali e gli operatori del settore vorranno attivare; stiamo infinepreparandoci all’utilizzo, con proposte mirate, del Fondo regionale dirotazione, una volta che il medesimo sarà concretamente attivato.Un ultimo accenno lo vorremmo dedicare al tema del peso (eccessivo,anzi sproporzionato) assunto dalla rendita fondiaria sul costo finaledegli alloggi, anche di quelli di e.r.p., e alla necessità per i Comunidi disporre di nuovi strumenti urbanistici in grado di arginare e regolaretale aspetto. Non ci pare che sia ancora totalmente evidenteed operante nella consapevolezza diffusa la necessità di dar vitaad una nuova generazione di strumenti urbanistici più efficaciper arginare il peso eccessivo della rendita fondiaria. Qui occorredavvero una razione supplementare di fantasia, innovazione e di“feroce” determinazione.Giovanni Pecchioli e Vincenzo Esposito,Presidente e Amministratore Delegato di <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>


RACCOLTA BIENNALEREDDITI ANNO 2004Come ogni biennio, quest’anno <strong>Casa</strong><strong>Spa</strong> sta raccogliendo i redditi dell’anno2004 di tutti gli assegnatari di alloggi diedilizia residenziale pubblica posti sul territoriodei 33 Comuni del L.O.D.E. fiorentino;rispetto ai precedenti accertamenti abbiamointrodotto importanti novità nell’organizzazionedella raccolta, nell’ottica di fornire un serviziosempre più efficiente per gli assegnatari e diottimizzare l’operatività degli uffici.Ecco le principali novità:• Lo scaglionamento ela personalizzazionedelle lettereL’invio delle lettere di richiesta è statoscaglionato a seconda del tipo di redditopercepito dai componenti della famiglia,(pensione, lavoro dipendente, lavoroautonomo) tenendo conto dei tempi didisponibilità della documentazione fiscale.Così con il bollettino di gennaio 2005le richieste sono state inviate alle circa3.400 famiglie che percepiscono redditi dapensione.Ogni lettera è stata “personalizzata”con l’indicazione specifica, per ciascuncomponente del nucleo destinatario,dei documenti che sono necessari allacompilazione dell’autodichiarazione.• L’appuntamento ela delegaPer ogni nucleo familiare è fissato unappuntamento: il giorno e l’ora sono indicatinella lettera di richiesta.Questo nuovo servizio vuole da un latoridurre ulteriormente i tempi di attesa - giànon particolarmente lunghi, secondo lerilevazioni effettuate in occasione del precedenteaccertamento del 2003 - e dall’altro favorire lapresentazione di persona delle autodichiarazionicon l’assistenza del personale di <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>,eliminando così oneri di spedizione e rischi dierrore nella compilazione.Come di consueto, all’appuntamento puòpresentarsi qualsiasi componente maggiorennedel nucleo; nell’eventualità in cui nessuncomponente del nucleo possa presentarsi, c’èl’opportunità di delegare, anche un parentenon residente nell’alloggio, o eccezionalmenteanche una terza persona (amico o vicino di casa)purché sia a piena conoscenza della situazioneanagrafico reddituale del nucleo.Se poi è proprio impossibile presentarsipersonalmente o per delega nel giorno ed all’orafissati, si può chiamare <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> al numero 05522.624.300 nei giorni di lunedì e mercoledìIntervista al Sindaco di Campi Bisenzio,Fiorella AlunniIl Suo è per molti versi un osservatorio privilegiato.E’ stata Assessore alla <strong>Casa</strong> e componentedell’esecutivo L.O.D.E. fino alla primavera 2004,vivendo direttamente la fase di attuazione della riformaregionale dell’e.r.p. e la costituzione di <strong>Casa</strong><strong>Spa</strong>; oggi è Sindaco. Come vede il problema “casa”anche alla luce delle politiche nazionali e nel quadrodella riforma regionale e.r.p.?Ritengo che la scelta coraggiosa dell’area fiorentinadi applicare, per primi in Toscana, laL.R. 77/98 e costituire il nuovo soggetto gestoreabbia rappresentato una pietra miliare nellanuova organizzazione dell’edilizia residenzialepubblica. La legge, che, già di per sé, enfatizzail ruolo dei Comuni nella gestione dal bassodella materia, rientra, a mio avviso, in un’otticacoerente di federalismo, nello spirito dellamodifica del titolo V della Costituzione attuatodai governi di centrosinistra.E’ chiaro che una riforma come quella regionaleha bisogno di tempi mediamente lunghi e, amio avviso, non si è ancora del tutto applicata.Ci sono difficoltà dei Comuni ad appropriarsi,in materia concettuale, del loro nuovo ruolo,c’è la difficoltà, da parte della Regione, a cambiareil sistema di relazione.Ma, nonostante i passaggi non ancora compiuti,ritengo che questa sia la strada giusta,vista l’assenza totale di politiche nazionaliprima che di finanziamenti in questo settore.Ritengo che non sia possibile sostenere, inqueste condizioni, l’impatto delle problematicherelative alla casa. I Comuni non possonoessere lasciati da soli a fronteggiare le nuoveemergenze causate dall’impossibilità di fami-glie, anche a medio reddito, di poter sostenereaffitti che, ormai, non hanno più nessun legamecon gli stipendi.Il Comune di Campi Bisenzio ha partecipatodirettamente al bando per i finanziamenti finalizzatialla realizzazione di alloggi in affittopermanente, il cosiddetto bando per “20.000 alloggiin affitto”. Qual è lo stato di attuazione delprogramma e come intende muoversi il Comuneper riuscire ad incidere significativamente anchein questo segmento del problema “casa”, dove sicolloca la cosiddetta “fascia grigia” del bisognoabitativo? (cioè di coloro che sono troppo ricchiper concorrere all’assegnazione di alloggi e.r.p. etroppo poveri per poter accedere all’abitazione acosti di mercato).Il Comune di Campi Bisenzio ha presentato unadalle ore 9.30 alle ore 12.30, per concordare unanuova data.• Il servizio pressoil Quartiere 4Anche lo sportello aperto lo scorso settembrepresso il Quartiere 4 a Firenze è inseritonell’operazione di raccolta redditi medianteappuntamento: infatti dall’11 febbraio, ognivenerdì, sono stati posti in calendario gliappuntamenti per i residenti del Quartiere 4che avranno così la possibilità di presentare ladichiarazione presso tale sportello nella sede delConsiglio di Quartiere.• Il supporto delleorganizzazioni sindacalidell’utenzaCome in passato la raccolta redditi è unmomento in cui si valorizzano le sinergie coni sindacati dell’utenza che informano i propriiscritti per questo importante adempimento. Lanovità di quest’anno è costituita dal fatto che isindacati potranno usufruire di un collegamentovia Internet, ovviamente limitato ai propriiscritti, con gli archivi informatici di <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>questo permetterà agli addetti al sindacato difornire un maggior numero di informazioni ed unpiù approfondito e rapido servizio ai loro iscritti.proposta per realizzare 40 alloggi, purtroppoil nostro progetto, ad oggi, non è finanziato.Comunque è nostra ferma intenzione proseguiresu questa strada con l’apporto di soggettiche potranno diventare nostri partners.La continua diminuzione del fondo relativo alcontributo affitto farà precipitare nel disagiosociale cittadini che invece avrebbero la capacitàdi sostenere canoni “calmierati”. Se aquesto aggiungiamo l’esaurimento dei finanziamentiper l’e.r.p., il quadro diventa a tintefosche, nel contesto generale che le politicheabitative sociali non possono trovare rispostanella concessione di e.r.p. inteso in senso tradizionale,ma in una “governance” mirata alcoinvolgimento di tutti i soggetti interessatial fine di costruire, per quanto sia possibile,un nuovo welfare abitativo. <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> potrebbeessere l’ente gestore, e non solo, di politicheabitative di e.r.p. così rinnovate.Ritiene che l’e.r.p. abbia un futuro? Quali sonoa Suo parere i settori dove si potrebbe operareper migliorare l’attuale assetto dell’edilizia residenzialepubblica?Occorre innovare l’intero sistema di interventopubblico, con soluzioni più rispondenti allenuove emergenze. L’analisi delle nuove esigenze:ceto medio in crisi economica, anziani, immigrati,studenti, ecc., ci porta a dover costruire nuovesoluzioni che anche Campi Bisenzio individuanel nuovo regolamento urbanistico (ad esempiorapporti con il mondo cooperativo per alloggi inaffitto “calmierato”) e che anche la Regione hatracciato in alcuni recenti provvedimenti.PremessoChe le Parti, dando seguito a quanto previstodall’art. 5 dello Statuto di <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> e dalProtocollo di intesa stipulato tra L.O.D.E.fiorentino ed i Sindacati degli Inquiliniil 26.02.2003, hanno verificato gli spaziutili di collaborazione, che hanno ritenutoopportuno precisare e formalizzare conapposito atto;tra le Parti predette si sottoscrive il presenteaccordo.1) Principi generaliI rapporti tra le Parti si conformano a principidi buona fede e di lealtà.Le Parti si danno reciproco riconoscimentodei rispettivi ruoli nell’ambito dellaprestazione del servizio casa, le cui finalitàsociali condividono e sono impegnati asviluppare.In particolare i Sindacati si impegnano ariferire correttamente ai propri rappresentatiche siano in dissenso con l’operato di <strong>Casa</strong><strong>Spa</strong> anche le ragioni giuridiche, economichee/o operative evidenziate dalla Società;corrispondente atteggiamento sarà tenutodai funzionari di <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>, nel rapporto congli utenti portatori di istanze sostenute daiSindacati; resta peraltro ovviamente piena lalibertà delle Parti di agire in conformità alleproprie scelte e valutazioni.2) <strong>Informa</strong>zione e confronto<strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>, anche per le finalità di cui aln. 1, fornisce ai Sindacati le opportuneinformazioni sull’andamento della Società esulle tematiche interessanti l’utenza gestita.Tra ognuno dei Sindacati e <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> èassunto l’impegno al reciproco invito apartecipare alle iniziative pubbliche promossesulle tematiche cui il presente accordo siriferisce.A richiesta, e compatibilmente con gli spazidisponibili, vicendevolmente <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> ed iSindacati sono disponibili ad ospitare sulleproprie pubblicazioni i rispettivi interventi.Le Parti dichiarano la propria disponibilità acondurre insieme studi e produrre eventualielaborazioni comuni in materia di ediliziaresidenziale pubblica.3) Trasparenza ed accessoSubordinatamente al rispetto pieno dellanormativa sulla privacy di cui al successivopunto n. 4) <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> consentirà ai Sindacati,in adempimento dell’incarico di patrocinioPROTOCOLLO D’INTESA CASA SPA-SINDACATI ASSEGNATARIUN NUOVO RAPPORTOCON L’UTENZAPubblichiamo in questo numero il testodel Protocollo d’intesa sottoscritto il13 dicembre 2004 tra <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> edi Sindacati degli assegnatari Conia, Sicet,Sunia, Uniat e Unione Inquilini. E’ unaccordo che rappresenta una novità, primadi tutto perché impegna il gestore delpatrimonio comunale di edilizia residenzialepubblica dell’ambito L.O.D.E. fiorentinoe tutte, nessuna esclusa, le Associazionisindacali di assegnatari presenti sul nostroterritorio.Il Protocollo si occupa di tutte le materieproprie di quelle che si definiscono come“relazioni sindacali”: tra queste, le modalitàe le garanzie per l’esercizio del patrocinio deipropri iscritti da parte del Sindacato, il dirittodi accesso agli atti del Soggetto gestore, latutela della riservatezza dei dati personalidegli utenti, il servizio di riscossione dellequote sindacali mediante delega, nuove formePROTOCOLLO D’INTESACASA SPA >>> CONIA – SICET - SUNIA – UNIAT – UNIONE INQUILINIconferito loro dal proprio iscritto, di accederealla documentazione cartacea agli atti dellaSocietà, utile all’espletamento dell’incaricostesso.<strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> consentirà altresì ai Sindacatil’accesso all’archivio informatico dell’utenza,limitatamente ai propri iscritti, con utilizzodell’area Intranet e con conseguenteattribuzione di password riservata. Restaovviamente nella piena responsabilità deiSindacati il corretto utilizzo delle facoltà diaccesso di cui al presente punto.4) RiservatezzaLe Parti valorizzano e perseguono lariservatezza come obbligo di legge e comecostume necessario per condurre al megliola delicata gestione dell’utenza di ediliziaresidenziale pubblica.A tal fine i Sindacati si doteranno, almomento dell’iscrizione di un nuovoaderente, di atto di consenso al trattamento ditutti i dati relativi alla posizione del proprionucleo familiare, quale utente di e.r.p., conautorizzazione espressa al Sindacato per iltrattamento anche informatico di tutti i datinecessari. Ai fini di cui al precedente punton. 3) l’aderente dovrà altresì conferire alSindacato un mandato di patrocinio.L’esistenza, la validità e la vigenza attuale degliatti di consenso e patrocinio di cui sopra sonoattestate, sotto la propria piena responsabilità,dai Sindacati in occasione dell’utilizzodei servizi forniti e delle facoltà di accessoriconosciute da <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>.5) Sinergie nei rapporti conl’utenzaRibadita ulteriormente la piena libertàdi iniziativa dei Sindacati nella tutela deidiritti ed aspettative dell’utenza, le Partiriconoscono che vi sono spazi ed occasioninelle quali i Sindacati possono intervenirefacendosi anche, trasparentemente, portavocedelle posizioni, orientamenti ed aspettativedi <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>; in particolare ciò può avvenirepresenziando ad assemblee di Autogestione eda riunioni di carattere informativo all’utenzasulle norme di legge e di regolamento vigenti.Nella prospettiva di sviluppo di attività eservizi all’utenza, <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> è disponibilea valutare rapporti di collaborazione con iSindacati, anche nella forma del patronato,nei modi e tempi che si riveleranno praticabilied opportuni e ferma restando l’assenza dipossibili conflitti di interessi.di assistenza agli utenti in occasione delcensimento reddituale e delle altre pratichepresso <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>.Il Protocollo va però anche oltre questiaspetti, pur importanti, per registrare ancheun accordo di ampio respiro tra le partiche lo hanno sottoscritto, un accordo cheparte dal reciproco pieno riconoscimento elegittimazione.Chi avrà la pazienza di leggere il testo, vedràche le parti hanno previsto la reciprocapartecipazione alle iniziative pubbliche cheinteressano l’edilizia residenziale, l’ospitalitàdi interventi dell’altra parte nelle rispettivepubblicazioni, l’interesse a fare insieme studied elaborare documenti comuni; <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>garantisce l’agibilità degli spazi della Societàper comunicazioni ed attività sindacali e disupporto all’utenza, fino a prefigurare infuturo possibili attività di patronato svolte dalSindacato nei confronti dell’utenza stessa.6) Raffreddamento dei conflittiE’ comune volontà delle Parti perseguireil raffreddamento dei conflitti, sia trautenti, sia tra l’utenza ed il gestore.In particolare le Parti intendonodiffondere la conoscenza del Regolamentodi Utenza e del Regolamento diAutogestione, come modo per attenuarel’insorgere di conflitti, attraverso laconsapevolezza dei diritti e doveri esono impegnate ad operare per la messain funzione e la successiva gestione delNucleo arbitrale per la risoluzione dellecontroversie tra assegnatari di cui all’art.4 del Regolamento di Autogestione.Relativamente ai conflitti tra utenza egestore, e/o proprietà degli immobilie L.O.D.E., i Sindacati si impegnanoa perseguire il preventivo chiarimentosulle materie in discussione e ricercarel’accordo, prima di avviare un eventualecontenzioso stragiudiziale o giudiziale.Le Parti condividono la consapevolezzadell’insostenibilità per la correttagestione dell’edilizia residenzialepubblica e per le stesse Autogestioni,del fenomeno della morosità;conseguentemente le Parti operano perrimuovere le cause di tale fenomeno.7) Riscossione di quote sindacalisu delega<strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> fornisce ai Sindacati, contro uncorrispettivo concordato, il servizio diriscossione delle quote associative, previoconsenso al trattamento di tutti i datipersonali, come indicato al punto n. 4).8) Agibilità<strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> garantisce ai Sindacati l’agibilitàdella sede sociale per l’esercizio di proprieattività istituzionali.In particolare <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> consentel’affissione in appositi spazi di comunicatisindacali; consente altresì l’inserimento dicomunicazioni, utili allo svolgimento delrapporto di utenza, nel sito Internet dellaSocietà.Su richiesta - e compatibilmente con ladisponibilità degli spazi esistenti – <strong>Casa</strong><strong>Spa</strong> metterà a disposizione di operatori deiSindacati locali nella sede sociale, comepunto di riferimento per gli assegnatari che,in occasione dell’effettuazione di pratichepresso <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>, richiedano ai Sindacatiassistenza e consulenza.Il Protocollo, infine, registra e formalizza- pur nel pieno rispetto dei diversi ruolitra gestore e sindacati - la volontà comunedi diffondere fra l’utenza la conoscenzapiena delle normative che regolano l’ediliziaresidenziale pubblica sul nostro territorio,di favorire l’autogestione dei servizi e deglispazi comuni da parte degli assegnatari, dioperare, anche con strumenti innovativi,messi a disposizione dal nuovo regolamentoL.O.D.E., per prevenire o raffreddare ipossibili conflitti fra assegnatari e quelliche potrebbero insorgere tra assegnatari,soggetto gestore e proprietà, impegnandosi alconfronto, aperto e preventivo, delle rispettiveposizioni. Del tutto conseguenziale a questoclima di seria e consapevole collaborazioneè anche la comune valutazione negativadel fenomeno della morosità e l’impegno,ognuno nel proprio ruolo, a rimuoverne lecause.9) Autocertificazione dei redditianno 2005 e seguentiLe Parti ritengono opportuno definire unquadro di rapporti e sinergie che agevolil’utenza e gli stessi uffici nella delicata fasedell’accertamento biennale dei redditi ai sensidella L.R.T. 96/96, nell’anno 2005.<strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> riconosce l’utilità dell’apporto diconsulenza dei Sindacati, in quanto ispirato aprincipi di tutela dell’assegnatario ma anchedi rispetto pieno delle disposizioni di legge inmateria, secondo i principi esposti al punto n. 1).<strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> darà preventiva comunicazionea ciascun Sindacato del calendario diconvocazione dei rispettivi aderenti per il rilasciodelle autocertificazioni, così da consentire aiSindacati stessi di attivarsi nei confronti degliiscritti per informazione ed attività di supporto.A tal fine gli incaricati dei Sindacati sarannoinvitati ad apposite riunioni informative eformative presso <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>, la quale si rendealtresì disponibile per eventuali ulteriorichiarimenti ed approfondimenti.Nel caso in cui l’autocertificazione vengarilasciata dall’assegnatario presso i Sindacati,che provvederanno alla consegna a <strong>Casa</strong><strong>Spa</strong>, quest’ultima, all’atto della consegnadei moduli di autocertificazione, procederàimmediatamente alla verifica della corretta ecompleta compilazione, segnalando eventualicarenze che potranno così essere sanate primadella definitiva consegna; restano ovviamenteimpregiudicate le successive verifiche di meritoda parte di <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> sulle autocertificazioni dicui si tratta.Si conviene che in caso di errori materiali nellacompilazione che emergessero dopo il calcolodel nuovo canone, ove i Sindacati attestino conpropria comunicazione scritta che la difformitàè effettivamente stata causata dai propri addetti,<strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> equiparerà il trattamento dellesuccessive rettifiche a quello praticato in caso dierrore compiuto da addetti della Società.Durante tutto il periodo dedicato alla raccoltadelle autocertificazioni dei redditi potrà operareil servizio di consulenza ed assistenza di cui alprecedente punto n. 9); analoga possibilità dipresenza - nei limiti delle condizioni logistiche- sarà offerta anche nel caso in cui vengaprovveduto alla raccolta delle autocertificazionireddituali in sedi decentrate.Anche sulla base dell’esperienza che saràfatta con la raccolta dei redditi del 2005, leParti verificheranno e metteranno a punto leopportune ulteriori forme di collaborazione peril futuro.Nel merito dell’accordo, riceviamo evolentieri pubblichiamo un commento diTerenzio Tecleme, Segretario ProvincialeSunia Firenze.Naturalmente, quando li riceveremo,pubblicheremo anche i commenti deglialtri sindacati firmatari dell’accordo.I Patronati affondano le loro radici nella storiadel movimento operaio. Sono nati come strumentodi difesa e tutela dei lavoratori. Sono diventatioggi organismi moderni che non solo tutelano maconsolidano ed estendono i diritti, li rinnovanoe ne fanno intravedere il loro sviluppo. Così èaccaduto anche nella vicenda politica e sindacaledel movimento degli assegnatari delle case popolari,di cui noi siamo stati protagonisti. Gli assegnatarihanno saputo insieme col Sunia costruire strumentinon solo di assistenza e tutela, ma anche diestensione e promozione di diritti. Dalla difesa edespansione del canone sociale alla qualità ediliziadelle abitazioni, allo sviluppo e riqualificazionedei quartieri di edilizia popolare. In tutti questiambiti l’iniziativa della politica e del sindacato siintreccia con quella, indispensabile, della tutela edell’affermazione dei diritti dei singoli assegnatarie delle loro famiglie, svolto dai Patronati.Questa forma di autorganizzazione trova ora ilriconoscimento formale di <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> nel protocollosottoscritto con il Sindacato degli assegnatari.Terenzio Tecleme, Segretario Provinciale SuniaFirenze23


ALLOGGI PUBBLICI RICAVATI DAL RECUPERO E DALLA RIFUNZIONALIZZAZIONE DELL’ESISTENTETREDICI ALLOGGI NELLE EX CASE COLONICHE A LAPPEGGINEL COMUNE DI BAGNO A RIPOLIIl complesso edilizio oggetto del recuperoè costituito da due edifici facenti partedel patrimonio immobiliare dell’aziendaagraria “Lappeggi-Mondeggi” di proprietà dellaProvincia di Firenze e concessi in comodatogratuito al Comune di Bagno a Ripoli.Partendo da una situazione di avanzatodegrado, l’intervento di recupero (affidato adATER Firenze e completato da <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>) hariportato alla piena funzionalità gli immobili,oggi interamente adibiti a residenza, con larealizzazione di n. 13 alloggi e.r.p. di mediedimensioni.Il criterio progettuale seguito è stato quellodel restauro e della ristrutturazione leggera,limitando al minimo gli interventi strutturalie ritagliando le nuove unità abitative aderendoalla preesistente tipologia.La posizione panoramica e la sua qualitàedilizia rendono l’intervento di recuperoparticolarmente significativo, testimonianzaconcreta di una qualità insediativa di eccellenzache può essere appannaggio anche dell’ediliziaresidenziale pubblica sovvenzionata.PROGETTO E D.L.:Arch. Vincenzo Esposito,con geometri Ettore Malenotti,Andrea Masini, Stefano Cappelli,Giovanni Ricca e Arch. Laura BiaginiAPPALTATORE:Impresa Ediltoscana s.a.s.di Simonetti Gino & C.di Campi Bisenzio (FI)COSTO TOTALE DEL RECUPERO:€ 1.297.453,00 (IVA compresa)COSTO DEI LAVORI DI RECUPERO:€ 976.033,00TREDICI ALLOGGI AL FERRONE NELLA EX SCUOLANEL COMUNE DI IMPRUNETAL’intervento consiste nella ristrutturazionedell’edificio in località “Ferrone” nelComune di Impruneta, già destinato ascuola elementare, non più utilizzata da tempo.L’edificio, originariamente di un solo pianofuori terra con sei aule, è stato sopraelevato diun ulteriore piano, creando complessivamente13 appartamenti: 7 a piano terreno e 6 al primopiano, con tagli variabili da 30 mq, monolocaliper una persona, a 40 mq, bilocali per duepersone, a 50÷60 mq, trilocali per tre persone.Gli accessi, sulla Via di Calosina, sono due:uno carraio, per l’area di parcheggio sul latodell’edificio, ed uno pedonale, tramite uncancello in ferro ed alcuni gradini in pietra alcentro. I percorsi esterni sono raccordati conrampe, con caratteristiche rispondenti allanormativa per il superamento della barrierearchitettoniche, e due appartamenti al pianoterra sono attrezzati con sanitari ed infissispecifici per i portatori di handicap.Gli impianti sono di tipo civile, tradizionale,con caldaie autonome a gas per il riscaldamentoe l’acqua calda sanitaria.Nelle finiture esterne sono state conservate lecaratteristiche tipologiche dell’edificio originale,armonizzandole con quelle dell’intera zona:facciate intonacate o rifinite a facciavista dimattoni, tetto in laterizio.L’intervento è stato finanziato con i fondi di cuialla legge 560/1993, a seguito di un protocollod’intesa stipulato fra Regione Toscana– Comune di Impruneta ed ex ATER di Firenzein data 15/03/1999.I lavori si sono svolti dal marzo 2003 aldicembre 2004.Progetto e D.L.:Ing. Aldo TeotiniAppaltatore:Massini & Gori S.n.c.di Montevarchi (AR)COSTO TOTALE DEL RECUPERO:€ 785.000,00 (IVA compresa)4 5COSTO DEI LAVORI DI RECUPERO:€ 520.000,00


GARA MANUTEZIONE ORDINARIAE PRONTO INTERVENTOAnovembre 2004 si è tenuta la gara perla selezione delle imprese alle qualiaffidare l’esecuzione degli interventi dimanutenzione ordinaria e di pronto interventosul patrimonio e.r.p. gestito da <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>.La gara è servita anche a costituire, mediantequalificazione e selezione, l’albo delle impresedi fiducia alle quali <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>, in un quadro dicosti e di regole certe e predeterminate, può fareriferimento per eseguire con rapidità tutti gliinterventi di manutenzione ordinaria e di recuperodegli alloggi di risulta del patrimonio e.r.p..Al fine di garantire efficienza ed efficacia degliinterventi, il territorio dei 33 Comuni Soci eproprietari degli alloggi e.r.p. gestiti da <strong>Casa</strong><strong>Spa</strong> è stato suddiviso in undici zone, tenendoconto principalmente del numero di alloggie.r.p. ivi compresi. Ogni zona è affidata allasupervisione di un tecnico dipendente di <strong>Casa</strong><strong>Spa</strong>, che ha il compito di verificare la qualità ele caratteristiche degli interventi manutentivirichiesti, di attivare l’Impresa di zona e dicontrollare la qualità dell’esecuzione.Sempre a proposito di manutenzione e prontointervento, si ricorda che nel fine settimana,quando gli uffici di <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> sono chiusi,è attivo un numero di telefono che consentedi segnalare direttamente ad un tecnico inreperibilità eventuali emergenze manutentiveche richiedono un intervento immediato, senzapossibilità di attendere la ripresa dell’attivitànormale dal lunedì al venerdì.ELENCO ZONE INTERVENTI DIMANUTENZIONE ORDINARIA E PRONTO INTERVENTOZONE Località Tecnico responsabile Ditta di riferimentozona 1 Quartiere 1 - Firenze Geom. A. Daidone I.V.I.R. S.r.l. di Firenzezona 2 Quartiere 2 - Firenze Geom. S. Romano MI.PE S.r.l. di FirenzeNOVITÀ SUL SITO INTERNET DI CASA SPADa marzo il sito internet di <strong>Casa</strong><strong>Spa</strong> ha cambiato aspetto! Se vicapita di navigare nella rete edandare all’indirizzo www.casaspa.it viaccorgerete dei cambiamenti. Oltre allanuova veste grafica, ci sono novità sostanzialiche riguardano le pagine dedicateai cantieri aperti, in particolare sonovisualizzabili per tipologia gli interventidi nuova costruzione, recupero e manutenzionestraordinaria. All’interno di essiè navigabile il singolo intervento; infatti,per ogni cantiere ci sono dettagli cheriguardano scheda tecnica, ditta appaltatrice,costi, finanziamenti e stato diavanzamento dei lavori.Ci pare utile ricordare che la partefortemente qualificante del nostro sito èl’area intranet alla quale possono accederenon solo i dipendenti autorizzati dei variComuni della Provincia di Firenze, maanche tutti gli inquilini di alloggi gestitida <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> i quali possiedono i codici diaccesso per consultare tale area e visualizzarei dati relativi al proprio alloggio,al contratto di locazione, ai pagamenti,agli interventi di manutenzione e allacomposizione del nucleo familiare cosìcome registrati negli archivi della Società.Chi avesse smarrito il codice può richiederlo,anche telefonicamente, all’UfficioGestione Procedure <strong>Informa</strong>tiche di<strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong>. Per garantire la riservatezza,tale codice sarà inserito nel bollettino disuccessiva spedizione.Il giornalino <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> <strong>Informa</strong> è pubblicatoanche su internet nella sezionenotizie.zona 3 Quartiere 3 - Firenze Geom. S. RomanoBraconi Costruzioni S.r.l. di CampiBisenzio (FI)zona 4 Quartiere 4 - Firenze Arch. M. Badaoui Baldini Costruzioni S.r.l. di Firenzezona 5 Quartiere 5 - Firenze Geom. A. CaioliRaspanti Vittorino S.r.l. di SestoFiorentino (FI)zona 6Via Marche - Via Liguria - Viadella Sala, 1/a-e, 2/hArch. M. BadaouiEdiltoscana S.a.s. di CampiBisenzio (FI)zona 7Calenzano, Campi Bisenzio,Lastra a Signa, Scandicci, SestoFiorentino, SignaGeom. A. DaidoneCenci Costruzioni S.n.c. di Lastra aSigna (FI)zona 8Fiesole, Figline Valdarno, IncisaValdarno, Pelago, Pontassieve,Reggello, Rignano, RufinaSig. A. GensiniGeom. A. RomagnoliMassini & Gori S.r.l. diMontevarchi (AR)zona 9Barberino Mugello, Borgo SanLorenzo, Dicomano, Londa, SanGodenzo, San Piero a Sieve,Scarperia, Vaglia, VicchioSig. A. GensiniGeom. A. RomagnoliEdil Poggini S.n.c. di Barberino diMugello (FI)zona 10zona 11Firenzuola, Marradi, Palazzuolosul SenioBagno a Ripoli, BarberinoVal d’Elsa, Greve in Chianti,Impruneta, San Casciano Val diPesa, Tavarnelle Val di PesaSig. A. GensiniGeom. A. RomagnoliArch. M. BadaouiSig. A. GensiniCester Arch. Graziano diMontelupo Fiorentino (FI)Edilcavalli S.r.l. di FirenzeISCRITTI ALL’ALBO IMPRESE SENZA AGGIUDICAZIONE DI ZONABRACCINI & CARDINI S.r.l. di FirenzeCENTAURO S.a.s. di FirenzeCIONI S.a.s. di FirenzeDANTE MAGGESI & FIGLI S.n.c. di S. Piero a Ponti (FI)EDISON 3 S.r.l. di Reggello (FI)ENZO MAGNELLI di FirenzeERGO PIANI S.r.l. di FirenzeGRAZZINI CAV. FORTUNATO di FirenzeERRATA CORRIGE: A pagina 7 del numero 2anno 2 di <strong>Casa</strong> <strong>Spa</strong> <strong>Informa</strong> nella didascalia ilnome corretto dello scultore è Paolo Maione.CASA SPAorari di ricevimento del pubblicoGli uffici che si occupano di:- RAPPORTI CON L’UTENZA- CANONI DI LOCAZIONE- AUTOGESTIONI- PATRIMONIO- CONDOMINI- DOCUMENTAZIONE TECNICA- MANUTENZIONEricevono:martedì e venerdìore 9.00 – 12.30L’ufficio che si occupa delPAGAMENTO ARRETRATIriceve:dal lunedì al venerdìore 9.00 – 12.006 7OPLONDE S.a.s. di Campi Bisenzio (FI)PAVART S.n.c. di FirenzeQUESTO NUMERO È STATO CHIUSOIN TIPOGRAFIA IL 10 MARZO 2005* * *Tutti gli uffici ricevonoanche per appuntamentoCASA SPAi n f o r m aquadrimestrale diCASA S.p.A.Direttore:Giovanni PecchioliDirettore Responsabile:Franco DardanelliComitato di Redazione:Giovanni PecchioliVincenzo EspositoCarla PieracciniPaola ScottiUgo BandoniLeonardo BenciniPiero PoggesiLetizia Di MarcoDirezione e Redazione:Via Fiesolana, 550122 FIRENZETel. 055.22.624.1Fax 055.22.624.269E-mail: info@casaspa.itGrafica e ImpaginazioneFrancesco Carpi LapiStampa:Grafiche Martinelli

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