REPUBBLICA ITALIANA TRIBUNALE DI MONZA rito monocratico IN ...

Tribunale di Monza – in composizione monocratica -___________________________________________________________________L’intero reparto gare pubbliche, che si era creato in C con la suaassunzione e l’ingresso di FS, fu completamente smantellato.Il team che lavorava con la BB, composto dagli altri dipendenti G, Me G, fu scomposto : GV e GH furono assegnati al repartocommerciale e dopo poco si dimisero, mentre MD subì lo stessotrattamento della BB.Il lavoro precedentemente svolto dal team di Vimercate fu trasferitoalla sede di Roma e dal computer della BB furono tolti i files e iprogrammi indispensabili per svolgere il suo lavoro.Dapprima incredula e poi sconcertata per questo trattamento, la p.o.ha riferito di aver incominciato a chiedere ripetutamente uncolloquio personale con AA, anche tramite e-mail inviate dalcomputer portatile che aveva in dotazione. Queste richieste rimaserosempre senza risposta; anche le poche volte in cui AA fissava unappuntamento, in risposta alla sua e-mail, accadeva che all’orarioprevisto l’imputato le faceva comunicare una sopravvenutaimpossibilità a riceverla.Nel frattempo, la p.o. era decisa a non dimettersi e continuava adandare in azienda pur verificando a sue spese lo stato di totaleisolamento in cui colleghi e dirigenti l’avevano relegata. Infatti,nessuno dei colleghi le rivolgeva la parola , tranne MD e GV.Quest’ultima le riferì di essere stata avvisata di non parlare con leiper non aggravare la sua posizione in azienda.Anche il nuovo dirigente, nominato al posto di FS, DC, non presealcuna posizione nella vicenda, disinteressandosi completamente diquanto le stava accadendo 6 .In conseguenza della situazione di forte stress emotivo che ormaiconnotava il suo quotidiano rapporto di lavoro, ben presto la BBincominciò ad accusare i sintomi di una seria depressione nervosache la portarono ad assentarsi dal lavoro causa malattia, una primavolta ad aprile 2000 e poi nel corso dell’estate.Appena rimase a casa per malattia, con raccomandata personale AAla diffidò a restituire l’auto di servizio ed il telefono cellulare 7 .La p.o., che non aveva manifestato alcuna volontà di dimettersi, sirifiutò inizialmente di aderire alla richiesta, che, per tramite del66 Sul punto, ha riferito la p.o. che “DC non sentiva assolutamente nulla”.7 Cfr. copia raccomandata datata 3.7.00 a firma AA, prodotta all’udienza del 29.5.06, ed allegatisuccessivi telegrammi di diffida alla riconsegna.______________________________________________________________________Il GiudiceD.ssa Maria Rosaria Correra