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Numero 17 - MASCI PIEMONTE

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n.<strong>17</strong>EditorialeFoglio di collegamento degli Adulti Scout del Piemonte.M.A.S.C.I. (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) - Piemonte – c/o Dino Di Cicco - Viale Nuvoli 60/8 10098 Rivoli (To)per il 2006, la riscoperta dei valori Scout per il2007, ed appunto l’Essenzialità per il 2008.Informasci ha fatto vacanze lunghe quest’anno.Probabilmente si è lasciato prendere la mano delcentenario dello scoutismo e, da quel ”primoAgosto” tanto indimenticabile, è rimasto sullespiagge di Brownsea a meditare.Bando alle ciance e riprendiamo.Settembre è stato pieno di iniziative, e di qualcunadelle tante riusciamo a riferire qualcosa, masappiamo che tante altre resteranno nel cuore di chili ha vissute. Ci dispiace solo che in qualche casonon le ha volute condividere con noi.Avevamo preparato un numero speciale indirizzatoa tutti gli adulti scout d’italia per divulgare lenostre riflessioni sui quattro punti di B.P., ma ora cigiunge notizia che sarà preparato un appositofascicolo per Montesilvano e non abbiamo volutosovrapporci con uno sforzo inutile.SommarioEditoriale...............................................................1Cominciamo a parlare di Essenzialità. ...............1Sabato e domenica il Consiglio Regionale aCantalupa ..............................................................3Un mondo Una promessa.....................................4Facciamo bere anche Chololo..............................4Prossimi incontri ed eventi ..................................5Libri della Cooperativa Strade Aperte...............6Come ormai tutti gli A.S. del Piemonte certo hannoben presente, il tema per il nuovo anno èl’Essenzialità.Ricordiamo che sulla scorta della Mozione diFiuggi, la regione Piemonte aveva predisposto ipropri calendari nei tre anni con “la TestimonianzaSu questo tema tutte le Comunità saranno chiamatea confrontarsi e presto sarà predisposto unprogramma dettagliato del percorso diapprofondimento proposto, per ora cominciamosolo con una riflessione.Cominciamo a parlare di Essenzialità.Pierino era sgomento, non riusciva più a rimetterenel grosso barattolo di vetro i ricordi di quell'estateal mare: le grandi conchiglie, i ciottoli levigati dalleonde e la sabbia finissima e rosa. Eppure, prima dirovesciare il contenuto del barattolo sul tavolo dellacucina, ci stava dentro tutto benissimo. Inveceadesso le conchiglie si rifiutavano di entrare.Pierino alzò lo sguardo, sconfitto e vide il nonno,che lo guardava divertito. Il nonno rovesciò dinuovo il barattolo e poi pazientemente posò sulfondo le conchiglie, aggiunse i sassolini colorati einfine versò lentamente la sabbia, che andò adoccupare gli interstizi.Richiuse il barattolo e lo porse a Pierino e, poichénon era un nonno pedante, non gli fece nessunalezione sull'essenzialità, tuttavia Pierino compresein modo indelebile che nella vita la cosa piùnecessaria è mettere le cose importanti al primoposto.L'essenzialità scout si fonda anch'essa sulla ricercaed il riconoscimento di una scala di valori, che dàordine e senso alla vita. Essenzialità che non vaquindi confusa con una certa austerità di costumi edi consumi (anch'essa per altro naturaleconseguenza della ricerca dell'essenzialità), ma èpiuttosto la capacità di andare oltre all'aspettosuperficiale delle cose, per individuarne ilsignificato più importante. L'essenzialità è quindi lacapacità di andare al cuore delle cose.Questa apparentemente semplice definizione inrealtà inciampa in una serie di ostacoliparticolarmente fuorvianti.Il primo è la ricerca dell'effimero e dell'emozioneimmediata; si tratta di un cardine dell'attualecomportamento sociale, che non regge solo il circoInfor-Masci Piemonte - n. <strong>17</strong> - Ottobre 2007 pag 1


mediatico dello spettacolo e dei consumi, ma sulquale ruota anche il mondo della politica e dellacultura.Spesso un vuoto slogan, uno scatto di retoricaindignazione o le immagini graffianti di unreportage sostituiscono l’analisi dei problemi e laricerca delle soluzioni. La fretta e la ricerca delpoliticamente corretto sono nemici dell'essenzialità.Ma l'insidia più pericolosa è l'affermazione dellaspontaneità; veniamo tempestati da affermazionidel tipo: "L'importante è dire quello, che haidentro" . . . "Va dove ti porta il cuore . . .".Paradossalmente questo "dentro" e questo "cuore"sono in realtà espressione di quella superficialità,che è l'antitesi dell'essenzialità, che si ottieneinvece analizzando le motivazioni delle propriescelte e scavando in profondità con un lavoro lentoe faticoso.Quando leggiamo il primo comandamento"...amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuocuore...", intuiamo che questa esortazione non faleva su una fragile e passeggera emotività di cuioggi il cuore è diventato un simbolo consunto.Il "cuore" nello scabro linguaggio biblico è ilcentro della persona, dove intelletto e volontàoperano le scelte capitali di ogni singolo uomo.La ricerca dell'essenzialità è quindi in primis laricerca di se stessi. "Adamo, dove sei?" echeggiail richiamo di Dio nel Genesi. Anche noi dobbiamocercare "dove" siamo. In fondo la cosa piùimportante è aumentare la propria consapevolezza,uscire dallo stato di dormiveglia in cui la nostradebole attenzione è continuamente sollecitata dacose forse non malvagie, ma francamente inutili einsignificanti.Purtroppo la ricerca dell'essenzialità può ancheessere causa di conflitti; quante volte all'internodelle nostre comunità e quindi anche all'interno delnostro movimento scout, si preferisce non andaretroppo a fondo nelle questioni, per evitarediscussioni spiacevoli!L'essenzialità ha anche un altro nemico,diametralmente opposto alla superficialitàaccomodante ed è la certezza incrollabile diconoscere la verità ultima delle cose (l'essenzaappunto). Esemplificherò questo rischio con unaneddoto vero. Ad una sbrigativa cena di unacomunità scout un novellino pose il quesito:facciamo una pasta e fagioli oppure una pizza? Ilnovellino fu travolto dal parere dei membri piùautorevoli della comunità, che sentenziarono cheera indubitabilmente molto più scout la pasta efagioli. Scherzi a parte, quante volte unadiscussione viene tranciata con affermazioni deltipo "questo non è da scout" oppure "lo stile scoutrichiede che . . ."?Questo argomentare in nome di un'essenzialità, dicui si afferma di essere il migliore conoscitore edifensore, apre in realtà le porte a quel tragicofondamentalismo, che oggi sconquassa vasteregioni del mondo e del pensiero.L’essenzialità è una virtù, che si ottiene mediantesottrazione del superfluo e dell’effimero, da quideriva un processo di spogliazione non privo delpericolo di disumanizzarsi e di alimentarel’orgoglio intellettuale; è questa la strada delloStoicismo esasperato ben rappresentato dal’incontro dei due filosofi greci Essenzio eScautocrate (va da sé che ho dimenticato i verinomi).Essenzio, il cinico, che aveva votato la sua vita allaricerca dell’essenziale e si era privato di tutto,indossava una veste sdrucita; un giorno incontròScautocrate, che lo osservò e sorrise, dicendo:“Attraverso i buchi del tuo vestito vedo la tuasuperbia”.Forse è possibile individuare alcuni rimedi.Il primo è creare in noi stessi l’abitudine a tenereocchi ed orecchie ben aperte, sottraendoci a quellostato di torpore in cui molte volte scorre la nostravita; è necessario risvegliare in noi la capacità difarsi domande, in una parola ritrovare unamaggiore attitudine a valutare e a scegliere, senzacontinui rinvii e compromessi.Per noi scout , che abbiamo scelto di impegnarci inquesto grande movimento formativo, non sarebbemale conoscere meglio le sue basi e le sue finalità.Perché non gettare un occhio alle opere di BadenPowell e agli scritti di quanti negli ultimi centoanni hanno cercato di approfondire e di migliorareil metodo scout? Confrontarsi. con altri scout ènecessario, per fare affiorare ciò che è essenziale,lasciando cadere ciò che è accessorio; sottoquesto aspetto gli in-contri a livello regionale enazionale diventano utili strumenti.Infine per noi cristiani la ricerca dell’essenzialità ciporta a Colui, che ha detto: “Io sono la vite e voisiete i tralci ... senza di me non potete fare nulla ...chi rimane in me porta molto frutto”Al termine della strada si scopre che l’essenzialitànon è un concetto ma una Persona.4/10/07 Sergio PuleoInfor-Masci Piemonte - n. <strong>17</strong> - Ottobre 2007 pag 2


Sabato e domenica il Consiglio Regionale aCantalupaSabato 22 settembre, alle ore 18 circa, abbiamoraggiunto a Cantalupa la borgata Bironera Alta,dove si sarebbe svolto il consiglio regionale – ilprimo dopo la pausa estiva -.Certamente un luogo insolito per l’incontro ma cheè stato apprezzato da tutti i partecipanti non soloper la bellezza del luogo ma perchè lì ha sede laBASE SCOUT “BE PREPARED” - basenazionale del settore specializzazioni dell’Agesci .La scelta del luogo ha voluto sottolineare la fattivacollaborazione che si è venuta a creare tra i gestoridella casa - GRUPPO Amici Base Cantalupa – edil Masci, che in diverse occasioni a partecipato aiWeek End di servizio presso la base.Visitare la base e scambiare alcune impressioni conchi da 30 anni porta avanti questo ambiziosoprogetto è risultato molto interessante e fa rifletterecome anche progetti particolarmente ambiziosi, sefortemente voluti , seguiti e condivisi, riescano arealizzarsi e a dare sicuramente molto frutto.L’obbiettivo della base è quella di offrire ai gruppiscout e non solo un luogo accogliente ed attrezzatodove poter vivere uscite e campi in un ambientetipicamente Scout. La base si compone di diversestrutture - LA CASA SOTTO – la prima casaacquistata, ora totalmente ristrutturata , che mette adisposizione 25 posti letto , cucina attrezzata, duestanzoni per refettorio e momenti di ritrovo, bagni,riscaldamento con stufe a legna. – IL FUOCO DICAMPO – spazio appositamente attrezzato perfuochi di bivacco e celebrazioni all’aperto. -ILBOSCO – un terreno di mq 50.000 , un bosco dicastagni e betulle a disposizione per attività. LACASA SOPRA – casa ancora in corso diristrutturazione che da settembre 2007 mette adisposizione 35 posti letto ed un salone di 60 mq. Èpossibile riscaldarsi con stufe a legna ; in questastruttura è anche agibile una - CAPPELLA -ricavata dalla vecchia stalla, luogo dedicato allecelebrazioni, alla preghiera personale e a quellacomunitaria.La base è stata ed è un ottima opportunità diservizio , la maggior parte dei lavori eseguiti el’intera manutenzione sono possibili grazie alservizio svolto fino ad oggi da centinaia di persone.L’esperienza che gli adulti scout del Masci hannovissuto e continuano a vivere presso la base èfortemente significativa in quanto oltre al fattivolavoro svolto a volte anche con professionalitàdedicate, ha reso possibile una buona integrazionecon i gruppi Agesci con i quali si è condiviso oltreil lavoro anche l’esperienza di vita comunitaria.Domenica 23 settembre il Consiglio Regionale hapartecipato alla festa per il trentennale della base el’inaugurazione della -CASA SOPRA-.La giornataha visto presenti numerosi volontari che negli annisi sono susseguiti nei lavori. S.E. il Vescovo diPinerolo ha celebrato la S Messa ed il sindaco diCantalupa ha sentitamente ringraziato il gruppogestore per il lavoro svolto. Una presenza per noiimportante e significativa è stata quella del Corodel Masci che, come prima esibizione pubblica, havoluto essere presente a questa festa animando icanti della Celebrazione Eucaristica e eseguendonel pomeriggio un concerto che ha riscosso unnotevole successo.Credo che il nostro movimento abbia davverobisogno di momenti come quelli vissuti aCantalupa: servono a rinsaldare il gruppo e a dareforza al nostro operato.La Base di Cantalupa ha ancora bisogno di aiuto eper questo propone i seguenti w.e. di servizio:27/28 ottobre – 24/25 novembre – 15/16 dicembre– 12/13 gennaio – 9/10 febbraio – 1/2 marzo –12/13 aprile – <strong>17</strong>/18 maggio .Chi fosse interessato può contattare Renato, chetiene i rapporti fra il Masci e la base.“….il fatto di lavorare insieme ad altri, di sforzarsiinsieme, la soddisfazione di fare qualcosa, che puòessere utile per qualcun altro, è sicuramentemaggiore che non vedere fatto da altri: la Basediventa in un certo senso “Tua”…….”(gruppo Amici Base Cantalupa)L’alba del centenario è stata vissuta da tutti gliscout come un grande momento di festa e diriflessione ed anche gli Adulti Scout del Piemontehanno partecipato a questo evento irripetibile contutto il loro spirito e con la più convinta adesione alrinnovo della loro promessa scout.Alcuni hanno potuto essere presenti all’incontronazionale di Roma, al Circo Massimo, altri allaBase di Cantalupa, altri ancora in comunità o neigruppi scout locali, qualcuno addirittura,Infor-Masci Piemonte - n. <strong>17</strong> - Ottobre 2007 pag 3


impossibilitato altrimenti, con un momentoindividuale.Non potendo raccontare tutti questi momenti neldettaglio, ci accontentiamo di uno fra tutti.Un mondo Una promessaMercoledì 25 luglio, serata afosa, cosa c’è dimeglio che gustare un gelato e fare una passeggiatanel parco con una coppia di amici??Tra tanti discorsi ne facciamo uno sul fatto che nonpotendo andare ne a Cantalupa ne tanto meno aRoma per il rinnovo della promessa potremmoritrovarci noi quattro nel campo da palloneadiacente la Chiesa di S. Massimo a Collegno.La proposta vede il quartetto entusiasta e lamacchina organizzativa parte…risultato: 1° agostoore 7,30 ci ritroviamo all’appuntamento in tre sinoa raggiungere quota 22 presenze intorno alle 7,45.Tra di noi ci sono rappresentanti del Masci-Agesci-Cngei-Foulard Blanc- Il ns. A. E. nonché Parroco eLivia (preziosa e insostituibile nella gestionequotidiana della ns. Chiesa).Pur nella semplicità abbiamo rispettato il“cerimoniale”: alzabandiera, accensione del fuocodalla fiamma dello Spirito Scout (arrivata il martedìnotte da Cantalupa), fuoco alimentato da ognipartecipante con un legnetto, la recita del PadreNostro a braccia incrociate per simboleggiaremaggiormente la nostra unione e fraternità, lalettura di un brano del Vangelo con brevecommento e in quel momento la campana cisegnala l’ora dell’unione con tutti gli scout delmondo.Lettura della legge scout e rinnovo dellapromessa seguita dal canto.Con la preghiera dell’Adulto Scout ed il cantoMadonna degli Scout abbiamo terminato lacerimonia e all’urlo di “UBI” (voga che il MasciRegina Margherita 1 ha adottato fin dallafondazione in onore del suo componente più“senior”!!) abbiamo rotto il cerchio.Ore 8,12 tutti al lavoro e . . arrivederci fracent’anni.Vogliamo ringraziare i 18 amici che si sono uniti anoi nel rinnovo della promessa, è la loro presenzache ci ha fatto sentire parte di una grande“comunità” e qualsiasi atto anche il più semplice,se fatto in “comunità” è più coinvolgente e ti lasciaun “qualcosa” dentro.I “trepiùuno” del Regina Margherita 1Facciamo bere anche ChololoCome e perchè della raccolta dei tappi di plasticaLa raccolta tappi è una iniziativa intrapresa dallaCaritas Diocesana di Livorno e dall’ ONG CMSR“Centro Mondialità Sviluppo Reciproco” perfinanziare in Tanzania la costruzione, lo sviluppo,il ripristino di pozzi, acquedotti e fontanelled'acqua.Acqua che in quella regione è ben presente, mainquinata perché uomini e animali usano le stessepozze, quindi la necessità di scavare pozzi dialmeno 12-15 metri con impianto eolico o a motoreper portarla in superficie e acquedotti e fontanelleper l'uso pratico di ogni giorno.L'operazione Malenga, che in lingua Swahili vuoldire acqua, è una risposta data con l'uso di quelloche nel mondo civilizzato viene definito un rifiutonon riciclabile: il tappo delle bottiglie d'acquainfatti non è biodergradabile nemmeno dopo milleanni.Ma perché proprio i tappi?Viste le loro dimensioni, la procedura di raccoltasembra piuttosto laboriosa (e anche pococonveniente: per ogni tappo si ottengono almassimo 0,05 centesimi). Tuttavia ci sono alcunivantaggi "tecnici". In genere, gli impianti chericiclano la plastica non separano i tappi dallerispettive bottiglie, ma li fondono insieme. Ilmateriale di cui sono fatte le bottiglie, però, è il Pet(polietilentereftalato), mentre i tappi sono dipolietilene (Pe), che nel processo di riciclo ha uneffetto lievemente "inquinante".Tra l'altro, anche il riutilizzo è diverso: con lebottiglie si possono fare ad esempio "tessuti nontessuti", come il pile (ottenuto combinando plasticae lana), mentre i tappi riciclati sono adatti aprodurre vasi per fiori, cassette per la frutta ecc.La Galletti Ecoservice, società di Livorno per ilriciclaggio e per movimentazione di container delporto, si è accordata per macinare i tappi e vendereil macinato alle ditte che lo riutilizzano, ottenendoun ritorno che, depurato dei costi, versa al CMSR,150 euro per ogni tonnellate di tappi, circa 400mila.A Rivoli (TO) c'è il container della Galletti per laraccolta dei tappi gestito dalla comunità <strong>MASCI</strong>Regina Margherita 1 con la collaborazione dellecomunità di Rivoli 1, Rivoli 2 e Druento, chedall'inizio di quest'anno ha raggiunto le 53tonnellate, e aggiungendo quanto raccoltodall'AGESCI di Chieri con il loro container, iltotale è di più di 70 tonnellate raccolte da noi(scouts e amici), cui si aggiunge una quantitàInfor-Masci Piemonte - n. <strong>17</strong> - Ottobre 2007 pag 4


itirata direttamente dalla Galletti dai centri raccoltadi Genola e Caraglio in provincia di Cuneo, il cheporta il Piemonte ben oltre le 80 ton.Nel 2006 in Piemonte sono state raccolte 53tonnellate di tappi, risultato che pone la nostraregione in vetta alla classifica nazionale, dopo laToscana con 97 tonnellate.Questo è stato possibile solo perché l’appello allaraccolta è stato raccolto con grande entusiasmo dauna quantità impressionante di realtà locali.I comuni più sensibili si sono impegnati a diversilivelli, alcuni con delibere comunali, altri conl’aiuto prezioso degli assessori all’ambiente eall’istruzione.Non si riesce quasi a tener conto ed elenchi di chipartecipa.In altri comuni sono attivi gruppi di volontari,spesso collegati all’amministrazione comunale.Moltissime scuole sono divenute centri di raccolta,dove hanno fatto la loro comparsa i “tapponetti”,ossia i boccioni da venti litri dove vengono raccoltii tappi.I tappi arrivano da tutta la regione: dalle Valli Susae Sangone, da Novara e provincia, da NizzaMonferrato, dalla provincia di Asti e ora anche dalgruppo scout di Aosta, che si è presentato con uncamion per trasporto animali da 30 metri cubi,pieno di sacchi di tappi.E che dire delle Suore della Consolata, chepassando parola tra consorelle delle varie case,hanno fatto di ciascuno dei loro istituti (scuolematerne per lo più) dei centri di raccolta“travolgenti”?Ogni tanto arriva una telefonata: “sono suor…, lamia consorella mi ha detto di rivolgermi a lei perconsegnare i tappi, sa, abbiamo raccolto dentrosacchi e scatoloni, ma non sappiamo comeconsegnare”.E il passaparola sta arrivando alle scuole di Torinocittà.Inutile dire che i gruppi scout Agesci fanno la loroparte impegnando per lo più i clan.Noi, Adulti Scout di Collegno, Rivoli e Druento,assicuriamo la gestione del container, il ritiro digrossi quantitativi e, quando qualche Comune, oscuola o organizzazione ci chiede informazioni ospiegazioni, siamo sempre pronti a spiegare cosastiamo combinando e quali siano i nostri obiettiviLe premesse ci sono tutte per “far bere ancheChololo”. Questo vuol dire almeno 20 containers!Vogliamo provarci?Ulteriori e più esaurienti notizie sui vari obiettiviannuali sul sito www.cmsr.orgReferenti per l’impresa tappi:Caluri Giovanni 339 1199 331Franco Bruno 333 8657 373Prossimi incontri ed eventiTutte le Comunità sono invitate a prendere notadegli incontri programmati, per non far mancarela loro partecipazione.Tre giorni per lo scoutismo – RivoliIncontro con il territorio e con la città.5-6 e 7 ottobre 07.Assemblea Annuale del Centro Scout MarioMazza di Genova – Via Asilo Garbarino, 6B10126 Genova13 ottobre 07.Elezioni del nuovo Consiglio direttivoTutti i soci del Centro sono tenuti a partecipare perdare il loro contributo.XXIV Assemblea Nazionale del <strong>MASCI</strong> -Montesilvano - per Delegati19-20-21 ottobre-.L’Assemblea Nazionale, oltre ai festeggiamenti perla degna conclusione dell’anno del centenario delloScoutismo, dovrà approvare l’indirizzoprogrammatico triennale e rinnovare le carichenazionali per il prossimo triennio.Incontro con i delegati per Montesilvano.È previsto un incontro, prima della partenza, per unconfronto ed uno scambio di opinioni.Il calendario di questo periodo è molto fitto diimpegni, ma si spera di riuscire a dedicare il temponecessario a tutti i delegati.Consiglio Regionale del PiemonteIl prossimo Consiglio Regionale si terrà a Torino,in data 2 dicembre 2007 –Arrivo a Torino della luce di BetlemmeL’arrivo del treno con la luce di Betrlemme,quest’anno è previsto per il 15/12.Gli orari precisi saranno definiti da Trenitalia ecomunicati appena disponibili.Infor-Masci Piemonte - n. <strong>17</strong> - Ottobre 2007 pag 5


Regione Piemonte Segretario Regionale:Dino Di Cicco Viale Nuvoli 60/8 –0098 RIVOLI (TO) tel. 0119586346[3406422708] dinodicicco@libero.itA.E.R..Don Aldo BertinettiVia Sospello, 159/28 - 10147 TORINOTO 0112206120 bertinet@bussola.itZona Est: Giuseppe RagaioloVia De Sanctis, 10 28069 TRECATE (NO)tel. 032<strong>17</strong>4196 raga48@alice.itZona Ovest: Renato FasoliVia Viotti, 12 10098 RIVOLI (TO)tel. 0119585205 libellula90@tin.it Comunità Alessandria (AL): Emilia (Mimma)Cotichini Bastita - C.so Monferrato 79 - 15100ALESSANDRIA tel . 0131222981teborra@aliceposta.itChieri (TO): Marco SAPINOVia Bardassano, 30 - 10020 PAVAROLOtel. 0119407128 marcosapino@inwind.itDruento (TO): Luigi MANFRINO (GIGI)Str. Madonna 21 - 10040 Druentotel. 011 9846502 manfrilsgl@alice.itLago Maggiore (VB) : NandoPARACCHINI via Grugliasco 6 - 28059TROBASO DI VERBANIA (VB) tel.0323571254Giovanni_Paracchini@whirlpool.comLeumann (TO): Cesare FESTAvia Cesana 21 - 10096 LEUMANN (TO)tel. 0114155628 masci.leumann@tin.itRegina Margherita (TO): CarloBOLOGNA C.so Francia 113/13 - 10093COLLEGNO tel. 01<strong>17</strong>87266Rivoli 1 (TO): Maria Grazia BARBIRATOVicolo d’Ala ,40 10098 RIVOLItel. 01195868<strong>17</strong> tecnico@bollatiboringhieri.itRivoli Stella Polare (TO): FrancescoBOSTICARDO - Str. Scaravaglio, 68/1810098 RIVOLI TO tel. 0119580951magister@rivoli2-stellapolare.comTorino 2 (TO) : Giancarlo DE AMBROSISCorso turati, 27 10128 TORINO TO tel.011504203 giancarlodeambrosis@virgilio.itTrecate (NO) : Gaudenzio CALCIATI Viamadonnina, 5 28069 TRECATE NO tel.032<strong>17</strong>6120 gaudenziocalciati@tiscali.itValsesia ( ) : Luciano CASTALDIVia delle Fontane, 26 13011 BORGOSESIAtel. 016321278 3403356222famiglia.castaldi@virgilio.itValsusa (TO) :Ciro CIRILLOVia Olmo, 58 10053 BUSSOLENO TO tel.012248386 ci.fran@libero.itLibri della Cooperativa Strade AperteC.A. Calabrò - Come far lavorare la ComunitàEuro 1,60L. Prezioso - Pensieri e preghiere per fare strada nelcreato Euro 3,50L. Prezioso - Pensieri e preghiere per fare strada inComunitàl Euro 3,00L. Prezioso - La bussola - Pensieri di B.P. perl'adulto scout Euro 2,00L. Prezioso - La Carta di comunità Euro 2,00G. e P. Linati - Il metodo Scout per l'educazionedegli adulti Euro 2,00P. Linati - La Legge scout nel'età adulta Euro 2,00A. Biella - Scout e mass media un amore possibileEuro 3,00C. Guarnieri - La Comunità Euro 2,00A. Polesello - La vita all'aperto Euro 2,00C. Guarnieri - Storia dell'amicizia internazionaledegli scout e delle guide adulte Euro 4,00P.Linati – Educare alla Mondialità Euro 2,00Infor-Masci Piemonte - n. <strong>17</strong> - Ottobre 2007 pag 6

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