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Archeologia - Facoltà di Scienze Umanistiche - Sapienza

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FACOLTA’ DI SCIENZE UMANISTICHE(Lettere e Filosofia – Lingue – Patrimonio culturale)CORSO DI STUDIO IN SCIENZE ARCHEOLOGICHEANNO ACCADEMICO 2005-2006


FACOLTA’ DI SCIENZE UMANISTICHE(Lettere e Filosofia – Lingue – Patrimonio culturale)CORSO DI STUDIO IN SCIENZE ARCHEOLOGICHEANNO ACCADEMICO 2005-20061. CALENDARIO DIDATTICOI SEMESTRE dal 3 Ottobre 2005 al 21 Gennaio 2006II SEMESTRE dal 1 marzo 2006 al 4 Giugno 2006Gli esami <strong>di</strong> profitto si svolgono in tre sessioni: I Febbraio; II Giugno-Luglio; III Settembre-Ottobre.Gli esami <strong>di</strong> Laurea si svolgono in tre sessioni:I Sessione: 2-14 marzo 2006II Sessione: 3-15 luglio 2006III Sessione: 11-21 <strong>di</strong>cembre 2006Vacanze accademiche:Natale dal 22 <strong>di</strong>cembre 2005 al 9 gennaio 2006;Pasqua dal 13 al 18 aprile 20062. I LUOGHI DELLA DIDATTICALa <strong>di</strong>dattica si svolge presso la sede centrale della Città Universitaria, nelle aule del Dipartimento <strong>di</strong><strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche e Antropologiche dell’Antichità e nelle aule comuni della <strong>di</strong>datticasituate nell’e<strong>di</strong>ficio della ex Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia ed in Via Palestro 63 ed, eventualmente, in altrese<strong>di</strong> specificamente destinate alla <strong>di</strong>dattica e prossime alla sede centrale, che saranno tempestivamentein<strong>di</strong>cate all’inizio dei corsi.3. PRESIDENTEPresidente: Prof. Giovanni Colonna4. SEGRETERIA TECNICO-DIDATTICA E ORIENTAMENTO STUDENTIRivolgersi alla Segreteria tecnico-<strong>di</strong>dattica e orientamento studenti della Facoltà:Resp. dott. Giovanni Casaburo- Roberto Sesena tel. 23113/ 23025 fax – Maria Dragoni (Erasmus/Socrates) - 23372/27202- Na<strong>di</strong>a Rettura – Villa Mirafiori – tel. 27261/27202N.B. Per qualunque aggiornamento visitare il sito web della facoltà:www.scienzeumanistiche.org; e-mail: studentifsu@uniroma1.it5. PERSONALE DOCENTE5.1. PROFESSORI ORDINARIGilda BARTOLONIAndrea CARANDINIAlberto CAZZELLAMargherita Maria CECCHELLIGiovanni COLONNAEugenia EQUINI SCHNEIDER1


Eugenio LA ROCCAMario LIVERANIPaolo MATTHIAEClementina PANELLANicola Franco PARISEMaria Grazia PICOZZI5.2. PROFESSORI FUORI RUOLORenato PERONI5.3. PROFESSORI ASSOCIATIMaria Paola BAGLIONEMarcello BARBANERABarbara BARICHMaria Giovanna BIGAMaria FENELLIMarcella FRANGIPANEAlessandra MANFREDINILorenzo NIGROStefano TORTORELLA5.4. RICERCATORIMaddalena ANDREUSSILucilla ANSELMINOLuca Maria BIANCHIMaria CASINICecilia CONATI BARBAROMaria Teresa D’ALESSIOSavino DI LERNIALuciana DRAGOGiovanna Maria FORNIAlessandro Maria JAIAMarina LUPACCIOLUMariangela MARINONELaura Maria MICHETTIAlessandro MORANDIMaurizio MOSCOLONIElena PIERROLucia SAGUI’ SERAFINCarla SCHETTINO NOBILELoredana SISTFrancesca Romana STASOLLAFranca TAGLIETTIAlessandro VANZETTIDaniela ZAMPETTI5.5. PROFESSORI ESTERNIGilberto CALDERONI2


Paolo CARAFAAndrea CARDARELLIGiovanna DE PALMAMarcello GUAITOLIDonatella MAGRIGiorgio MANZIMaryanne TAFURIPatrizia TUCCI5.6. DOCENTI A CONTRATTOFrancesca ALHAIQUEGian Maria DI NOCERALetizia ERMINI PANISabatino LAURENZACristina LEMORINIItalo Maria MUNTONISalvatore PIROAnnalisa POLOSAGiulia RECCHIAGiovanni SCICHILONERaffaele TAMIOZZO6. CORSI DI LAUREA TRIENNALI E SPECIALISTICINell’ambito dell’offerta <strong>di</strong>dattica della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> <strong>Umanistiche</strong> (Lettere e Filosofia, Lingue,Patrimonio Culturale) è prevista una Laurea triennale in <strong>Scienze</strong> Archeologiche (classe 13) e unaLaurea specialistica in <strong>Archeologia</strong> (classe 2S).6.1. Corso <strong>di</strong> Laurea in SCIENZE ARCHEOLOGICHE (classe 13)6.1.1. Obiettivi formativiI laureati in <strong>Scienze</strong> archeologiche dovranno possedere una buona formazione <strong>di</strong> base e un adeguatospettro <strong>di</strong> conoscenze e <strong>di</strong> competenze nei vari settori dei Beni Archeologici (metodologie <strong>di</strong> base,archeologia preistorica, archeologia classica, archeologia orientale, archeologia tardoantica, cristiana eme<strong>di</strong>oevale); possedere adeguate competenze relativamente alla legislazione e all’amministrazione nelsettore dei Beni Archeologici; possedere la padronanza scritta e orale <strong>di</strong> almeno una lingua dell’UnioneEuropea, oltre l’italiano; essere in grado <strong>di</strong> utilizzare i principali strumenti informatici <strong>di</strong> gestione dei datie della comunicazione telematica negli ambiti specifici <strong>di</strong> competenza.6.1.2. Capacità professionaliI laureati in <strong>Scienze</strong> archeologiche potranno svolgere attività professionali coerenti con la tipologia <strong>di</strong>competenze fornite dal Corso <strong>di</strong> Laurea presso Enti locali ed Istituzioni specifiche, quali, ad esempio,Sovrintendenze, Musei, Biblioteche, Cineteche, Parchi archeologici ecc., nonché presso aziende eorganizzazioni professionali operanti nel settore della tutela e della fruizione dei Beni Archeologici e delrecupero ambientale. Il Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o organizzerà, in accordo con Enti pubblici e privati, gli stages e itirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei cre<strong>di</strong>ti richiesti per le “altre attività formative”.6.1.3. Sbocchi professionaliI laureati in <strong>Scienze</strong> archeologiche potranno trovare sbocchi professionali presso Istituzioni pubbliche eprivate, inclusi gli Enti locali, se<strong>di</strong> della ricerca, della tutela, della valorizzazione, della fruizione, e della3


almeno due percorsi: uno <strong>di</strong> carattere più topografico, l’altro rivolto alla metodologia e allo scavo.Tutti i curricula offrono per la prima volta agli studenti un’ampia gamma <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline naturalistiche el’appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> e tecniche analitiche nello stu<strong>di</strong>o dei materiali.Attività <strong>di</strong> laboratorio sono previste nei numerosi Musei afferenti al Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> StoricheArcheologiche Antropologiche dell’Antichità (Museo delle Origini, Museo delle Antichità Etrusche eItaliche, Museo dell’Arte Classica, Museo del Vicino Oriente) e lo studente potrà spendere parte deicre<strong>di</strong>ti previsti nel corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in stages ed esercitazioni pratiche sul terreno sotto la guida dei docentie nei numerosi e prestigiosi cantieri <strong>di</strong> scavo del Dipartimento, che includono le attività <strong>di</strong> varie missioniarcheologiche in Italia e all’estero, tra cui i cosiddetti “Gran<strong>di</strong> Scavi” dell’Università “La <strong>Sapienza</strong>” inItalia, in Turchia, in Siria, in Libia, in Egitto.Le numerose collaborazioni con Enti <strong>di</strong> ricerca italiani e stranieri costituiranno un ulteriore arricchimentodelle possibilità e offerte <strong>di</strong> formazione, anche sul campo, degli studenti.6.1.5. Cre<strong>di</strong>ti assegnati all’offerta formativaL’offerta formativa sarà <strong>di</strong> norma articolata in moduli <strong>di</strong>dattici corrispondenti a 8 o 4 CFU, e, in qualchecaso, in moduli corrispondenti a 2 CFU (cre<strong>di</strong>ti formativi). Lo studente dovrà ottenere complessivamente180 CFU.5


6.1.6. Tabella unicaCORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHETabella unicaAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settoriscientifico<strong>di</strong>sciplinariDi baseDisciplinedell’ambiente edella naturaLetteraturaitalianaDisciplinestoricheBIO/02 BotanicasistematicaICAR/15Architettura delpaesaggioL-FIL-LET/10Letteratura italianaL-ANT/01Preistoria eprotostoriaL-ANT/02 StoriagrecaL-ANT/03 StoriaromanaL-ANT/06Etruscologia eantichità italicheL-ANT/10Metodologie dellaricercaarcheologicaL-FIL-LET/01Civiltà egeeL-FIL-LET/07Civiltà bizantinaL-OR/01 Storia delVicino OrienteAnticoL-OR/03AssiriologiaL-OR/04AnatolisticaL-OR/10 Storia deipaesi islamiciL-OR/14 Filologia,religioni e storiadell’IranL-OR/17 Filosofie,religioni e storiadell’In<strong>di</strong>a edell’Asia centraleL-OR/23 Storiadell’Asia orientalee sud orientale6InsegnamentiCFU Tot.CFU242228


CaratterizzantiLegislazione deibeni culturaliBeni storicoartisticiearcheologiciM-FIL/06 Storiadella filosofiaM-FIL/07 Storiadella filosofiaanticaM-FIL/08 Storiadella filosofiame<strong>di</strong>evaleM-STO/01 Storiame<strong>di</strong>evaleM-STO/02 StoriamodernaM-STO/04 StoriacontemporaneaM-STO/05 Storiadella scienza edelle tecnicheM-STO/07 Storiadel cristianesimo edelle chieseIUS/09 Istituzioni <strong>di</strong><strong>di</strong>ritto pubblicoIUS/10 DirittoamministrativoICAR/18 Storiadell’architetturaL-ANT/01Preistoria eprotostoriaL-ANT/04Numismatica47688L-ANT/06Etruscologia eantichità italicheL-ANT/07<strong>Archeologia</strong>classicaL-ANT/08<strong>Archeologia</strong>cristiana eme<strong>di</strong>evaleL-ANT/09Topografia anticaL-ANT/10Metodologie dellaricercaarcheologicaL-ART/01 Storiadell’arte me<strong>di</strong>evale7


GEO/04 Geografiafisica egeomorfologiaL-ART/08EtnomusicologiaL-LIN/01Glottologia elinguisticaM.DEA/01DisciplinedemoetnoantropologicheBenidemoetnoantropologicie ambientaliL-ART/02 Storiadell’arte modernaL-ART/03 Storiadell’artecontemporaneaL-ART/04Museologia ecritica artistica edel restauroL-OR/02Egittologia e civiltàcoptaL-OR/05<strong>Archeologia</strong> estoria dell’arte delVicino OrienteAnticoL-OR/06<strong>Archeologia</strong>fenicio-punicaL-OR/11<strong>Archeologia</strong> estoria dell’artemusulmanaL-OR/16<strong>Archeologia</strong> estoria dell’artedell’In<strong>di</strong>a edell’Asia centraleL-OR/20<strong>Archeologia</strong>, storiadell’arte e filosofiedell’Asia orientaleBIO/03 Botanicaambientale eapplicataBIO/07 EcologiaM-GGR/01Geografia88


Affini ointegrativeTecnologie deibeni culturaliCiviltà antiche eme<strong>di</strong>evaliDisciplinegeologiche,ingegneristiche earchitettonicheM-GGR/02Geografiaeconomico-politicaSPS/08 Sociologiadei processiculturali ecomunicativiSPS/10 Sociologiadell’ambiente e delterritorioBIO/05 ZoologiaBIO/08AntropologiaCHIM/05 Scienza etecnologia deimateriali polimericiGEO/01Paleontologia ePaleoecologiaGEO/08Geochimica evulcanologiaL-FIL-LET/02Lingua e letteraturagrecaL-FIL-LET/04Lingua e letteraturalatinaL-FIL-LET/05Filologia classicaL-FIL-LET/06Letteraturacristiana anticaL-FIL-LET/07Civiltà bizantinaL-FIL-LET/08Letteratura latiname<strong>di</strong>evale eumanisticaGEO/07 Petrologiae petrografiaGEO/09Georisorseminerarie eapplicazionimineralogicopetrograficheperl’ambiente ed i beniculturaliICAR/17 DisegnoICAR/19 Restauro4/86/124269


A scelta dellostudenteProva finale econoscenzadella linguastranieraaltre attivitàformativeDiscipline fisiche,chimiche ebiologicheBeni archivistici elibrariBeni musicali,cinematografici eteatraliING-IND/22Scienza etecnologia deimaterialiFIS/07 Fisicaapplicata (a BeniCulturali,Ambientali,Biologia eMe<strong>di</strong>cina)CHIM/12 Chimicadell’ambiente e deibeni culturaliBIO/02 BotanicasistematicaBIO/10 BiochimicaL-ANT/05PapirologiaM-STO/08Archivistica,bibliografia ebiblioteconomiaM-STO/09PaleografiaL-ART/04Museologia ecritica artistica edel restauroL-FIL-LET/09Filologia elinguistica romanzaProva finale 8Lingua straniera 2Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche erelazionali, tirocini, etc.Totale CFU del triennio 1802/44/810101810


6.1.7. Tabelle per curriculaCurriculum preistoricoPrimo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariDi baseLetteratura italiana L-FIL-LET/10CaratterizzantiDiscipline storicheBeni storico-artisticie archeologiciInsegnamenti CFU Tot.CFULetteratura italiana 4 24Letteratura italianaL-ANT/01 Preistoria Paletnologiae protostoria Protostoria europeaL-ANT/02 StoriagrecaL-ANT/03 StoriaromanaL-OR/01 Storia delVicino OrienteAnticoM-STO/01 Storiame<strong>di</strong>evaleL-ANT/01 Preistoriae protostoriaL-ANT/07<strong>Archeologia</strong> classicaL-ANT/09Topografia anticaL-ANT/10Metodologie dellaricerca archeologica4Storia greca 4Storia romana 4Storia del VicinoOriente Antico4Storia me<strong>di</strong>evale 4Preistoria eprotostoria delVicino e Me<strong>di</strong>oOrienteEtnografiaPreistoricadell’AfricaEcologia Preistorica 4<strong>Archeologia</strong> e Storia 4dell’Arte greca eromanaTopografia anticaRilievo e analisitecnica deimonumenti antichiMetodologia etecnica della ricercaarcheologicaCre<strong>di</strong>ti a scelta dello studente 4444436Beni demoetnoantropologicieambientaliL-LIN/01 GlottologiaGlottologia eLinguistica generalelinguisticaSociolinguisticaM-DEA/01 AntropologiaDiscipline demoetnoantropologicheculturaleEtnologia8(4+4)M-GGR/01Geografia11GeografiaGeografia storicaTOTALE CFU 60


Secondo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariDi baseDiscipline BIO/02 Botanicadell’ambiente e della sistematicaCaratterizzantinaturaBeni storico-artisticie archeologiciL-ANT/01 Preistoriae protostoriaInsegnamenti CFU Tot.CFUPaleobotanica 4 4Paletnologia 8(4+4)Protostoria europea 8(4+4)Preistoria eprotostoria delVicino e Me<strong>di</strong>oOrienteEtnografiapreistoricadell’Africa44Ecologia preistorica 444L-ANT/06Etruscologia eAntichità italicheEtruscologia e<strong>Archeologia</strong> italicaCiviltà dell’Italiapreromana12(4+4+4)Discipline affini ointegrativeDiscipline fisiche,chimiche ebiologicheInformatica,tirocini, stagesL-OR/05<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte del VicinoOriente antico<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte del VicinoOriente anticoCre<strong>di</strong>ti a scelta dello studente 4FIS/07 FisicaapplicataArcheometria 4 4Altre attivitàLaboratorio 2 8formatived’informaticaAttività <strong>di</strong>ricognizionearcheologica2Attività <strong>di</strong>documentazionearcheologica4Totale CFU del secondo anno 60Terzo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariCaratterizzanti Legislazione dei beniIUS/10 DirittoculturaliamministrativoInsegnamentiLegislazione deibeni culturaliCFU Tot.CFU4 812


Discipline affini ointegrativeBeni storico-artisticie archeologiciTecnologie dei beniculturaliCiviltà antiche eme<strong>di</strong>evaliDisciplinegeologiche,ingegneristiche earchitettonicheBeni archivistici elibrari. Benimusicali,cinematografici eteatraliL-ANT/04 Numismatica anticaNumismaticaL-ANT/07 <strong>Archeologia</strong> delle<strong>Archeologia</strong> classica provincie romaneL-ANT/08 <strong>Archeologia</strong><strong>Archeologia</strong> cristiana me<strong>di</strong>evalee me<strong>di</strong>evaleL-OR/01 Storia del Religioni del VicinoVicino Oriente Oriente anticoAnticoL-OR/02 Egittologia Egittologiae civiltà coptaL-OR/06<strong>Archeologia</strong><strong>Archeologia</strong> feniciopunicafenicio-punicaL-OR/16<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte dell’In<strong>di</strong>a edell’Asia centrale<strong>Archeologia</strong> e Storiadell’arte dell’AsiaCentraleBIO/08 Antropologia AntropologiaEcologia preistoricaArcheozoologiaL-FIL-LET/02 Letteratura grecaLingua e LetteraturagrecaL-FIL-LET/04Lingua e letteraturalatinaGEO/01Paleontologia ePaleoecologiaGEO/07 Petrologia epetrografiaGEO/09 Georisorseminerarie eapplicazionimineralogicopetrograficheperl’ambiente e i BeniCulturaliICAR/19 RestauroL-ART/04Museologia e criticaartistica e delrestauroLetteratura latinaFotogeologiaGeologia delQuaternario ePaleontologia deivertebratiAnalisimineralogicheMineralogiasistematicaPetrografiaapplicata48(4+4)6(4+2)Teoria e storia delrestauroMuseologia 442213


A scelta dello studente 10Prova finale econoscenza dellalinguaProva finaleLingua straniera8210Altre attività Informatica,Attività <strong>di</strong> scavo (da 6/8 10tirocini, stages4 a 6 settimane)Attività <strong>di</strong> 4/2laboratorio, tirocinionei musei, viaggid’istruzioneorganizzati dadocenti del C.d.St.TOTALE CFU 60TOTALE CFU TRIENNIO 180Curriculum orientalePrimo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamentiCFU Tot.CFUDi baseCaratterizzantiLetteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 4Letteratura italianaDiscipline storiche L-ANT/01 Preistoria Paletnologia 2e protostoria Protostoria europeaL-ANT/02 Storia Storia greca 4grecaL-ANT/03 Storia Storia romana 4romanaL-OR/01 Storia delVicino OrienteAnticoStoria del VicinoOriente Antico4M-STO/01 Storia Storia me<strong>di</strong>evale 4Beni storico-artisticie archeologicime<strong>di</strong>evaleL-ANT/01 Preistoria Paletnologiae protostoria Protostoria europeaL-ANT/07 <strong>Archeologia</strong> e Storia<strong>Archeologia</strong> classica dell’Arte greca eL-ANT/09Topografia anticaL-ANT/10Metodologie dellaricerca archeologicaL-OR/01 Storia delVicino OrienteAnticoromanaTopografia anticaRilievo e analisitecnica deimonumenti antichiMetodologia etecnica della ricercaarcheologicaStoria del VicinoOriente Antico24444223414


Beni demoetnoantropologicieambientaliL-OR/05<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte del VicinoOriente AnticoL-LIN/01Glottologia elinguistica<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte del VicinoOriente AnticoGlottologiaLinguistica generaleSociolinguisticaAntropologiaculturaleM-DEA/01Discipline demoetnoantropologicheEtnologia8(4+4)8(4+4)Affini o integrative Civiltà antiche eme<strong>di</strong>evaleM-GGR/01GeografiaL-FIL-LET/02Lingua e letteraturagrecaL-FIL-LET/04Lingua e letteraturalatinaGeografiaGeografia storicaLetteratura grecaLetteratura latina4 4TOTALE CFU 60Secondo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariDi baseDiscipline BIO/02 Botanicadell’ambiente e della sistematicanaturaDiscipline storiche L-OR/03AssiriologiaL-OR/04CaratterizzantiBeni storico-artisticie archeologiciAnatolisticaL-OR/01 Storia delVicino OrienteAnticoL-OR/02 Egittologiae civiltà coptaL-OR/05<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte del VicinoOriente AnticoL-OR/06<strong>Archeologia</strong> feniciopunicaL-OR/07 Semitisticae letteraturedell’EtiopiaDiscipline CFU Tot.CFUPaleobotanica 2 6AssiriologiaIttitologiaReligioni del VicinoOriente AnticoEgittologia 8(4+4)<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte del VicinoOriente Antico<strong>Archeologia</strong>fenicio-punica4448(4+4)Epigrafia semitica 8(4+4)4615


L-ANT/01 Preistoriae protostoriaL-ANT/04NumismaticaL-ANT/06Etruscologia eAntichità italicheL-ANT/07<strong>Archeologia</strong> classicaL-ANT/08<strong>Archeologia</strong> cristianae me<strong>di</strong>evaleL-OR/11<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte musulmanaL-ART/01 Storiadell’arte me<strong>di</strong>evalePreistoria eprotostoria delVicino e Me<strong>di</strong>oOrienteNumismatica anticaEtruscologia e<strong>Archeologia</strong> ItalicaCiviltà dell’ItaliapreromanaStoriadell’<strong>Archeologia</strong><strong>Archeologia</strong> delleprovince romane<strong>Archeologia</strong>cristiana<strong>Archeologia</strong>me<strong>di</strong>evale<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte musulmanaStoria dell’arteme<strong>di</strong>evaleStoria dell’artebizantinaCre<strong>di</strong>ti a scelta dello studente 4Altre attività Informatica,Laboratorio 2formative tirocini, stagesd’informaticaAttività <strong>di</strong>2ricognizionearcheologicaAttività <strong>di</strong>4documentazionearcheologicaTOTALE CFU 60Terzo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico -<strong>di</strong>sciplinariCaratterizzanti Legislazione dei beniIUS/10 DirittoculturaliamministrativoBeni storico-artisticiDiscipline affini ointegrativee archeologiciTecnologie dei beniculturaliCiviltà antiche eme<strong>di</strong>evaliDisciplineLegislazione deibeni culturaliCre<strong>di</strong>ti a scelta dello studente 4BIO/08 Antropologia Antropologia 8Ecologia preistorica (4+Archeozoologia 4)L-FIL-LET/02 Letteratura greca 2Lingua e letteraturagreca64CFU Tot.CFU4 82216


Curriculum classicoPrimo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamenti CFU Tot.CFUDi baseLetteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 4 20Letteratura italianaDiscipline storiche L-ANT/02 Storia Storia greca 4grecaL-ANT/03 Storia Storia romana 4romanaL-OR/01 Storia delVicino OrienteAnticoStoria del VicinoOriente Antico4M-STO/01 Storiame<strong>di</strong>evaleStoria me<strong>di</strong>evale 4Caratterizzanti Beni storico-artistici L-ANT/01 Preistoria Paletnologia 4 40e archeologici e protostoria Protostoria europeaL-ANT/01 Preistoria Paletnologia 4e protostoria Protostoria europeaPreistoria eProtostoria delVicino e Me<strong>di</strong>oOrienteEtnografiapreistoricadell’AfricaEcologia preistoricaL-OR/02 Egittologia Egittologiae civiltà CoptaL-OR/05<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte del VicinoOriente AnticoL-OR/06<strong>Archeologia</strong> feniciopunicaL-ANT/06Etruscologia eAntichità italicaL-ANT/07<strong>Archeologia</strong> classicaL-ANT/09Topografia antica* <strong>di</strong> cui 4CFU inTopografia antica<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte del VicinoOriente Antico<strong>Archeologia</strong>fenicio-punicaEtruscologia e<strong>Archeologia</strong> ItalicaCiviltà dell’Italiapreromana<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte greca eromanaTopografia anticaTopografiadell’Italia anticaRilievo e analisitecnica deimonumenti antichi48(4+4)8(4+4)*18


Beni demoetnoantropologicieambientaliL-ANT/10Metodologia dellaricerca archeologicaL-LIN/01Glottologia elinguisticaMetodologia etecnica della ricercaarcheologicaGlottologiaLinguistica generaleSociolinguisticaM-DEA/01 AntropologiaDiscipline demoetnoantropologicheEtnologiaculturaleM-GGR/01 GeografiaGeografiaGeografia storicaTotale CFU del primo anno 6048(4+4)Secondo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamenti CFU Tot.CFUDi base Discipline storiche L-ANT/02 Storia Epigrafia greca 4 6grecaAntichità grecheL-ANT/03 StoriaromanaEpigrafia latinaAntichità romane oaltro modulo <strong>di</strong>Storia romana2Caratterizzanti Legislazione dei beni IUS/10 Legislazione Legislazione dei 4 32culturalidei beni culturali beni culturaliBeni storico-artistici L-ANT/04 Numismatica antica 4e archeologici NumismaticaL-ANT/06Etruscologia edAntichità ItalicheEtruscologia e<strong>Archeologia</strong> italicaCiviltà dell’Italiapreromana8(4+4)Epigrafia italicaDiscipline affini ointegrativeCiviltà antiche eme<strong>di</strong>evaliL-ANT/07 <strong>Archeologia</strong> e Storia 4<strong>Archeologia</strong> classica dell’arte greca eromanaStoria4dell’<strong>Archeologia</strong><strong>Archeologia</strong> delleprovince romaneL-ANT/09Topografia anticaTopografiadell’Italia anticaRilievo e analisitecnica deimonumenti antichi4Cre<strong>di</strong>ti a scelta dello studente 4L-FIL-LET/02Lingua e letteraturagrecaLetteratura greca 4 1419


Altre attivitàformativeDiscipline fisichechimiche ebiologicheBeni archivistici elibrari. Benimusicali,cinematografici eteatraliInformatica,tirocini, stagesL-FIL-LET/03 Letteratura latina 4Lingua e letteraturalatinaFIS/07 FisicaapplicataArcheometria 4BIO/02 Botanica PaleobotanicasistematicaM-STO/08 Archivistica 2Archivistica,bibliografia ebiblioteconomiaM-STO/09 Paleografia latinaPaleografia Paleografia grecaLaboratorio 2d’informaticaAttività <strong>di</strong>2ricognizionearcheologicaAttività <strong>di</strong>4documentazionearcheologicaTOTALE CFU 60Terzo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariDi base Discipline della BIO/02 Botanicanatura esistematicadell’ambiente ICAR/15 ArchitetturaCaratterizzantiDiscipline affini ointegrativeBeni storicoartisticiearcheologiciTecnologie dei beniculturalidel paesaggioL-ANT/07<strong>Archeologia</strong> classicaL-ANT/08<strong>Archeologia</strong> cristiana eme<strong>di</strong>evaleL-ART/01 Storiadell’arte me<strong>di</strong>evaleL-ANT/10Metodologia dellaricerca archeologica20InsegnamentiPaleobotanicaArchitettura delpaesaggioStoriadell’archeologia<strong>Archeologia</strong> delleprovincie romane<strong>Archeologia</strong>cristiana<strong>Archeologia</strong>me<strong>di</strong>evaleTopografiame<strong>di</strong>evaleStoria dell’arteBizantinaMetodologia etecnica dellaricercaarcheologica8CFU Tot.CFU2 2Cre<strong>di</strong>ti a scelta dello studente 4BIO/08 Antropologia AntropologiaEcologiapreistorica4 12Archeozoologia44416


Disciplinegeologiche,ingegneristiche earchitettonicheBeni archivistici elibrari. Benimusicali,cinematografici eteatraliGEO/07 Petrologia epetrografiaGEO/09 Georisorseminerarie eapplicazionimineralogicopetrograficheperl’ambiente e i BeniCulturaliICAR/19 RestauroL-ART/04 Museologiae critica artistica e delrestauroMineralogiasistematicaAnalisimineralogichePetrografiaapplicata4Teoria e storia delrestauroMuseologia 4A scelta dello studente 10Prova finale ecProva finale 8 10onoscenza dellalinguaLingua straniera 2Altre attività Informatica,tirocini, stagesAttività <strong>di</strong> scavo(da 4 a 6 settimane)Attività <strong>di</strong>laboratorio,tirocinio nei musei,viaggi d’istruzioneorganizzati dadocenti del C.d.St.6/84/210TOTALE CFU 60TOTALE CFU TRIENNIO 180Curriculum me<strong>di</strong>evalePrimo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamentiCFU Tot.CFUDi baseDiscipline BIO/02 Botanicadell’ambiente e della sitematicanaturaLetteratura italiana L-FIL-LET/10Letteratura italianaDiscipline storiche L-ANT/02 StoriagrecaL-ANT/03 StoriaromanaPaleobotanica 2Letteratura italiana 4Storia greca 4Storia romana 42421


CaratterizzantiBeni storico-artisticie archeologiciBeni demoetnoantropologicieambientaliAffini o integrative Beni archivistici elibrari. Benimusicali,cinematografici eteatraliL-OR/01 Storia delVicino OrienteAnticoM-STO/01 Storiame<strong>di</strong>evaleStoria del VicinoOriente AnticoStoria me<strong>di</strong>evale 6(4+2)L-ANT/01 Preistoria Paletnologiae protostoria Protostoria europeaL-ANT/06Etruscologia eantichità italicheL-ANT/07<strong>Archeologia</strong> classicaL-ANT/09Topografia anticaL-ANT/10Metodologie dellaricerca archeologicaL-ART/04Museologia e criticaartistica e delrestauroEtruscologia e<strong>Archeologia</strong> Italica<strong>Archeologia</strong> delleprovincie romane<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte greca eromana4444Topografia antica 4Metodologia etecnica della ricercaarcheologicaMuseologiaICAR/18 Storia Storiadell’architettura dell’architetturaM-DEA/01 AntropologiaDiscipline demoetnoantropologicheculturaleEtnologiaM-GGR/01GeografiaM-STO/09PaleografiaGeografiaGeografia storicaPaleografia latina 4 4TOTALE CFU 60444432Secondo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariDi baseCaratterizzantiDiscipline storiche L-ANT/02 StoriagrecaL-ANT/03 StoriaromanaLegislazione dei beni IUS/10 DirittoculturaliamministrativoInsegnamentiEpigrafia grecaAntichità grecheEpigrafia latinaLegislazione deibeni culturaliCFU TotCFU4 44 3622


Discipline affini ointegrativeBeni storico-artistici L-ANT/04 Numismatica anticae archeologici NumismaticaL-ANT/07 Storia<strong>Archeologia</strong> classica dell’archeologiaL-ANT/07 <strong>Archeologia</strong> e storia<strong>Archeologia</strong> classica dell’arte greca eCiviltà antiche eme<strong>di</strong>evaliDiscipline fisiche,chimiche ebiologicheInformatica,tirocini, stagesL-ANT/09Topografia anticaL-ANT/08<strong>Archeologia</strong> cristianae me<strong>di</strong>evaleL-ART/01 Storiadell’arte me<strong>di</strong>evaleromanaRilievo e analisitecnica deimonumenti antichi<strong>Archeologia</strong>cristiana<strong>Archeologia</strong>me<strong>di</strong>evaleTopografiame<strong>di</strong>evaleStoria dell’arteme<strong>di</strong>evaleCre<strong>di</strong>ti a scelta dello studente 4L-FIL-LET/02Lingua e letteraturagrecaL-FIL-LET/03Lingua e letteraturalatinaFIS/07 Fisicaapplicata4444444Letteratura greca 4Letteratura latina 4Archeometria 4Altre attivitàLaboratorio 2 8formativeinformaticoAttività <strong>di</strong>ricognizionearcheologica2Attività <strong>di</strong>4documentazionearcheologicaTOTALE CFU 6012Terzo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamentiCaratterizzanti Beni storicoartisticiL-ANT/08<strong>Archeologia</strong>e <strong>Archeologia</strong> cristiana e cristianaarcheologici me<strong>di</strong>evale<strong>Archeologia</strong>me<strong>di</strong>evaleTopografiame<strong>di</strong>evaleCFU Tot.CFU4 204423


Discipline affini ointegrativeTecnologie dei beniculturaliCiviltà antiche eme<strong>di</strong>evaliDisciplinegeologiche,ingegneristiche earchitettonicheL-ANT/10Metodologia dellaricerca archeologicaEpigrafia eantichità cristianeModulo <strong>di</strong> 4CFU,in sostituzione <strong>di</strong>uno dei modulisopra in<strong>di</strong>catiMetodologia etecnica dellaricercaarcheologicaCre<strong>di</strong>ti a scelta dello studente 4BIO/08 Antropologia AntropologiaEcologiapreistorica4L-FIL-LET/06Letteratura cristianaanticaL-FIL-LET/08Letteratura latiname<strong>di</strong>evale e umanistaGEO/07 Petrologia epetrografiaGEO/09 Georisorseminerarie eapplicazionimineralogicopetrograficheperl’ambiente e i BeniCulturaliICAR/19 RestauroArcheozoologiaLetteraturacristiana anticaLetteratura latiname<strong>di</strong>evaleMineralogiasistematicaAnalisimineralogichePetrografiaapplicataTeoria e storia delrestauroRestauroarcheologicoA scelta dello studente 10Prova finale eProva finale 8 10conoscenza dellalingua424Lingua straniera 2Altre attività Informatica,Attività <strong>di</strong> scavo 6/8 10tirocini, stages(da 4 a 6 settimane)Attività <strong>di</strong>laboratorio,tirocinio nei musei,viaggi d’istruzioneorganizzati dadocenti del C.d.St.4/2Totale CFU del terzo anno 60Totale CFU del triennio 1801024


Curriculum archeologia della città e del territorioPrimo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamentiCFU Tot.CFUDi baseCaratterizzantiAltre attivitàLetteratura italiana L-FIL-LET/10Letteratura italianaDiscipline storiche L-ANT/02 StoriagrecaL-ANT/03 StoriaromanaL-OR/01 Storia delVicino OrienteAnticoM-STO/01 Storiame<strong>di</strong>evaleBeni storico-artistici L-ANT/01 Preistoriae archeologici e protostoriaBeni demoetnoantropologicieambientaliInformatica,tirocini, stagesL-ANT/07<strong>Archeologia</strong> classicaL-ANT/09Topografia anticaL-ANT/10Metodologia dellaricerca archeologicaGEO/04 Geografiafisica eLetteratura italiana 4Storia greca 4Storia romana 4Storia del VicinoOriente Antico4Storia me<strong>di</strong>evale 4PaletnologiaProtostoria europeaEcologia preistorica<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte greca eromanaTopografia anticaTopografiadell’Italia anticaRilievo e analisitecnica deimonumenti antichiMetodologia etecnica della ricercaarcheologicageomorfologiaM-DEA/01 AntropologiaDiscipline demoetnoantropologicheEtnologiaculturaleM-GGR/01 GeografiaGeografiaGeografia storicaAttività <strong>di</strong>ricognizionearcheologica884/80/448(4+4)20364 4Totale CFU del primo anno 60Secondo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamentiCFU TotCFU25


Di baseCaratterizzantiDiscipline BIO/02 Botanicadell’ambiente e della sistematicanaturaICAR/15Architettura delpaesaggioDiscipline storiche L-ANT/03 StoriaromanaL-OR/01 Storia delVicino OrienteAnticoL-ANT/02 StoriagrecaPaleobotanicaArchitettura delpaesaggioAntichità romane omodulo <strong>di</strong> StoriaromanaStoria del VicinoOriente AnticoStoria grecaEpigrafia grecaAntichità grecheL-ANT/03 Storia Antichità romane oromanamodulo <strong>di</strong> StoriaromanaM-STO/01 Storia Storia me<strong>di</strong>evaleme<strong>di</strong>evaleLegislazione dei beni IUS/10 Legislazione Legislazione deiculturalidei beni culturali beni culturaliBeni storico-artisticiEtruscologia ee archeologici<strong>Archeologia</strong> italicaL-ANT/06Etruscologia edAntichità ItalicheL-ANT/07<strong>Archeologia</strong> cristianae me<strong>di</strong>evaleL-ANT/09Topografia anticaL-ANT/10Metodologia dellaricerca archeologicaL-ANT/01 Preistoriae protostoriaL-ANT/06Etruscologia eantichità italicheL-ANT/08<strong>Archeologia</strong> cristianae me<strong>di</strong>evaleCiviltà dell’Italiapreromana<strong>Archeologia</strong>cristiana<strong>Archeologia</strong>me<strong>di</strong>evaleTopografiame<strong>di</strong>evaleRilievo e analisitecnica deimonumenti antichiAerotopografiaarcheologica esistemi informativiterritorialiUrbanistica delmondo classicoMetodologia etecnica della ricercaa archeologica4 CFU a scelta neiraggruppamentiin<strong>di</strong>cati a lato2/42/044888/40/44483626


Discipline affini ointegrativeAltre attivitàformativeCiviltà antiche eme<strong>di</strong>evaliInformatica,tirocini, stagesL-ANT/10Metodologia dellaricerca archeologicaL-FIL-LET/02Lingua e letteraturagrecaL-FIL-LET/03Lingua e letteraturalatina27Letteratura greca 4Letteratura latina 4Attività <strong>di</strong> scavo (da4 a 6 settimane)Attività <strong>di</strong>documentazionearcheologicaTotale CFU del secondo anno 60Terzo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariCaratterizzanti Beni storico-artistici L-ANT/07e archeologici <strong>Archeologia</strong> classicaL-ANT/09Topografia anticaL-ANT/01 Preistoriae protostoriaL-ANT/06Etruscologia eantichità italicheL-ANT/07<strong>Archeologia</strong> classicaL-ANT/08<strong>Archeologia</strong> cristianae me<strong>di</strong>evaleL-ANT/09Topografia anticaL-ANT/10Metodologie dellaricerca archeologicaInsegnamenti<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte greca eromanaStoriadell’archeologia<strong>Archeologia</strong> delleprovincie romaneAerotopografiaarcheologica esistemi informativiterritorialiTopografia <strong>di</strong> RomaanticaTopografia delmondo classicoUrbanistica delmondo classico8 (4+4)CFU a sceltanei raggruppamentiin<strong>di</strong>cati a lato6/82/0148CFU Tot.CFU8/0 16(4+4)0/8(4+4)8(4+4)


Discipline affini ointegrativeTecnologie dei beniculturaliDisciplinegeologiche,ingegneristiche earchitettonicheDiscipline fisichechimiche ebiologicheL-ANT/02 StoriagrecaL-ANT/03 StoriaromanaL-ANT/04NumismaticaL-ANT/01 Storiadell’arte me<strong>di</strong>evaleL-OR/02 Egittologiae civiltà CoptaL-OR/05<strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte del VicinoOriente AnticoL-OR/06<strong>Archeologia</strong> feniciopunicaICAR/18 Storiadell’architetturaBIO/08 Antropologia AntropologiaEcologia preistoricaArcheozoologiaGEO/08 Geochimica Analisie vulcanologia mineralogicheGEO/07 Petrologia e Mineralogiapetrografia sistematicaGEO/09 Georisorseminerarie eapplicazionimineralogicopetrograficheperl’ambiente ed i beniculturaliPetrografiaapplicataICAR/06 Topografiae cartografiaICAR/17 DisegnoICAR/19 Restauro Teoria e storia delrestauroRestauroarcheologicoING-IND/22 Scienzae tecnologia deimaterialiFIS/07 FisicaapplicataCHIM/12 Chimicadell’ambiente e deibeni culturaliArcheometria2/84/84/816/1428


BIO/02 Botanica PaleobotanicasistematicaDiscipline affini o Beni archivistici e M-STO/08 Archivistica 0/2 2/4integrative librari. Benimusicali,cinematografici eteatraliArchivistica,bibliografia ebiblioteconomiaM-STO/09PaleografiaL-ART/04Museologia e criticaartistica e delrestauroMuseologia 2A scelta dello studente 10Prova finale econoscenza dellalinguaProva finaleLingua straniera8210Altre attività Informatica,Laboratorio 2 6tirocini, stagesinformaticoAttività <strong>di</strong>laboratorio, tirocinionei musei, viaggid’istruzioneorganizzati dadocenti del C.d.St4/2Documentazionearcheologica0/2TOTALE CFU 60TOTALE CFU TRIENNIO 1806.1.8. Insegnamenti impartitiOgni anno accademico il Collegio <strong>di</strong>dattico del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o provvede a stabilire il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>consigliato, con l’elenco degli insegnamenti <strong>di</strong> cui sono costituiti i curricula, con l’in<strong>di</strong>cazione dei settoriscientifico-<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> riferimento, dell’eventuale articolazione in moduli e dei cre<strong>di</strong>ti ad essi associati;la tipologia delle altre attività formative, cui associare cre<strong>di</strong>ti, comprese le attività professionalicertificate.6.1.9. Norme relative alla frequenzaGli studenti frequentanti dovranno assicurare una presenza alle attività <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> ogni tipo noninferiore al 75% delle ore ad esse riservate. Per gli studenti non frequentanti verranno pre<strong>di</strong>spostiprogrammi alternativi.6.1.10. Norme relative all'accessoL’iscrizione alla facoltà è libera e non prevede, attualmente, prove <strong>di</strong> accesso. Allo scopo <strong>di</strong> facilitare ilpercorso <strong>di</strong>dattico dello studente, è previsto, all’inizio dei corsi, l’accertamento delle cognizioni <strong>di</strong> basedello studente, onde in<strong>di</strong>viduare forme <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> sostegno per il recupero dell’eventuale debitoformativo.6.1.11. Prova finalePreliminare alla prova finale è l’accertamento della conoscenza <strong>di</strong> almeno una tra le lingue inglese,francese, tedesco e spagnolo.29


La prova finale consiste nella stesura e nella <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> un elaborato scritto, su un tema approvato daldocente <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sciplina compresa nei settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari nell’ambito delle attivitàcaratterizzanti nella quale lo studente abbia ottenuto almeno 4 CFU. Per gli iscritti al curriculum classicol’elaborato può vertere anche su un tema approvato da un docente <strong>di</strong> Epigrafia greca o Epigrafia latina.Per temi approvati da docenti <strong>di</strong> altre <strong>di</strong>scipline previste nelle tabelle si richiede l’approvazione da partedel Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>.30


6.2. Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistica in ARCHEOLOGIA (classe 2S)6.2.1. Obiettivi formativiI laureati nel corso <strong>di</strong> Laurea specialistica in <strong>Archeologia</strong> dovranno:- possedere avanzate competenze scientifiche, teoriche, tecniche, metodologiche ed operative relative alsettore dell'archeologia;- acquisire abilità nel settore della gestione, conservazione e restauro del patrimonio artistico, documentario emonumentale;- essere in grado <strong>di</strong> utilizzare in modo adeguato i principali strumenti informatici e della comunicazionetelematica negli ambiti specifici <strong>di</strong> competenza;- essere in grado <strong>di</strong> utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltrel'italiano, con riferimento anche agli specifici lessici <strong>di</strong>sciplinari.6.2.2. Capacità professionaliI laureati nel corso <strong>di</strong> Laurea specialistica in <strong>Archeologia</strong>:- potranno svolgere attività professionali concernenti la conoscenza, la conservazione, la fruizione e lavalorizzazione, sia scientifica che culturale, del patrimonio archeologico e artistico presente nei musei enelle collezioni <strong>di</strong> tutto il mondo e sul territorio sia dell'Italia e dei paesi europei che <strong>di</strong> altri continenti,relativo alle culture preistoriche e protostoriche, alle civiltà del Vicino Oriente antico, alla civiltà greca,romana ed etrusco-italica, con le culture periferiche ad esse correlate, alla civiltà tardo-antica e me<strong>di</strong>evale.- saranno in grado <strong>di</strong> utilizzare nella gestione dei dati e in tutto l'ambito <strong>di</strong> competenza i principalistrumenti informatici e <strong>di</strong> comunicazione telematica attualmente <strong>di</strong>sponibili.6.2.3. Sbocchi professionaliI laureati nel corso <strong>di</strong> Laurea specialistica in <strong>Archeologia</strong> potranno operare, con funzioni <strong>di</strong> elevataresponsabilità, presso Istituzioni pubbliche e private specificamente addette alla tutela e allaconservazione dei beni archeologici e artistici, quali Soprintendenze e Musei, e presso Enti e Istituzioniche curino a qualsiasi titolo lo stu<strong>di</strong>o, la ricerca e la fruizione del patrimonio archeologico e artisticodell’antichità, compresi gli Enti locali, le Case e<strong>di</strong>trici, i Parchi archeologici, ecc. Potranno inoltreaccedere, nei mo<strong>di</strong> previsti dalla legge, ai livelli ulteriori della formazione universitaria, ai fini dellaricerca e dell’insegnamento.6.2.4. Quadro generale dell’offerta formativaL'offerta formativa mira ad un allargamento e ad un approfon<strong>di</strong>mento della preparazione conseguita con ilcorso <strong>di</strong> Laurea triennale; all'acquisizione <strong>di</strong> metodologie e <strong>di</strong> competenze che consentano un approcciocriticamente valido alla documentazione esistente; alla proiezione del singolo dato, correttamenteclassificato, in prospettive <strong>di</strong> maggiore respiro, nella consapevolezza del contributo che l'archeologia puòe deve dare alla ricostruzione storica del passato, sia del nostro che degli altri paesi. Mira, inoltre, asviluppare capacità <strong>di</strong> ricerca in<strong>di</strong>viduale in stretta relazione col <strong>di</strong>battito scientifico a livellointernazionale. Particolare rilievo assume nel contesto dell'offerta formativa l'elaborazione <strong>di</strong> una tesi <strong>di</strong>Laurea recante un contributo originale al progresso delle conoscenze.Il corso <strong>di</strong> Laurea specialistica sarà articolato in cinque curricula, corrispondenti a quelli della Laureatriennale:- <strong>Archeologia</strong> preistorica- <strong>Archeologia</strong> orientale- <strong>Archeologia</strong> classica- <strong>Archeologia</strong> me<strong>di</strong>evale- <strong>Archeologia</strong> della città e del territorioL’offerta formativa è strutturata in moduli <strong>di</strong>dattici corrispondenti rispettivamente a 8, a 4 o, in qualchecaso, a 2 cre<strong>di</strong>ti formativi universitari (CFU).6.2.5. Cre<strong>di</strong>ti assegnati all’offerta formativaLo studente dovrà ottenere complessivamente 300 CFU, inclusi i 180 ottenuti per la Laurea triennale.31


6.2.6. Tabella unicaCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIATabella unicaAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settoriscientifico<strong>di</strong>sciplinariDi base Storia antica L-ANT/02 StoriagrecaL-ANT/03 StoriaromanaL-OR/01 Storia delVicino OrienteanticoL-OR/02Egittologia e civiltàcoptaL-OR/03AssiriologiaL-OR/04Lingue eletterature antichee me<strong>di</strong>evaliAnatolisticaL-ANT/05PapirologiaL-FIL-LET/01Civiltà egeeL-FIL-LET/02Lingua e letteraturagrecaL-FIL-LET/04Lingua e letteraturalatinaL-FIL-LET/05Filologia classicaL-FIL-LET/06Letteraturacristiana anticaL-FIL-LET/07Civiltà bizantinaL-FIL-LET/08Letteratura latiname<strong>di</strong>evaleumanisticaL-OR/07Semitistica-Lingue e letteraturedell’EtiopiaL-OR/08 EbraicoL-OR/12 Lingua eletteratura arabaInsegnamentiCFU Tot.CFU24/3614/2448/5032


CaratterizzantiMetodologia etecnica dellaricercaarcheologica<strong>Archeologia</strong> eantichità delMe<strong>di</strong>terraneoLegislazione egestione dei beniculturaliICAR/06Topografia ecartografiaL-ANT/09Topografia anticaL-ANT/10Metodologie dellericercaarcheologicaL-ANT/01Preistoria eprotostoriaL-ANT/04NumismaticaL-ANT/06Etruscologia eantichità italicheL-ANT/07<strong>Archeologia</strong>classicaL-ANT/08<strong>Archeologia</strong>cristiana eme<strong>di</strong>evaleL-OR/05<strong>Archeologia</strong> estoria dell’arte delVicino OrienteanticoL-OR/06<strong>Archeologia</strong> fenicio– punicaL-OR/11<strong>Archeologia</strong> estoria dell’artemusulmanaIUS/10 DirittoamministrativoIUS/13 DirittointernazionaleIUS/14 Dirittodell’UnioneEuropeaSECS-P/06EconomiaapplicataSECS-P/07Economiaaziendale8/50 10852/92433


Affini ointegrativeStoria dell’arteItalianisticaDisciplinedell’ambienteDisciplinestoricheSECS-P/08Economia egestione delleimpreseSECS-P/10OrganizzazioneaziendaleICAR/18 Storiadell’architetturaL-ART/01 Storiadell’arte me<strong>di</strong>evaleL-ART/02 Storiadell’arte modernaL-ART/03 Storiadell’artecontemporaneaL-ART/04Museologia ecritica artistica edel restauroM-FIL/04 EsteticaL-FIL-LET/10Letteratura italiana(4 CFU)L-FIL-LET/11etteraturaitalianacontemporaneaL-FIL-LET/12Linguistica italianaM-DEA/01DisciplinedemoetnoantropologicheM-GGR/01GeografiaM-GGR/02Geografiaeconomico –politicaSPS/10 Sociologiadell’ambiente e delterritorioIUS/18 Dirittoromano e <strong>di</strong>rittidell’antichitàM-STO/01 Storiame<strong>di</strong>evaleM-STO/02 Storiamoderna2/12484/1844/4634


Formazionetecnica escientificaM-STO/03 Storiadell’EuropaorientaleM-STO/04 StoriacontemporaneaM-STO/05 Storiadella scienza edelle tecnicheM-STO/06 Storiadelle religioniM-STO/07 Storiadel cristianesimo edelle chieseM-STO/08Archivistica,bibliografia ebiblioteconomiaM-STO/09PaleografiaSPS/13 Storia eistituzionidell’AfricaSPS/14 Storia eistituzioni dell’AsiaAGR/02Agronomia ecoltivazionierbaceeAGR/03Arboricolturagenerale ecoltivazioni arboreeBIO/02 BotanicasistematicaBIO/05 ZoologiaBIO/08AntropologiaCHIM/03 Chimicagenerale einorganicaCHIM/05 Scienza etecnologia deimateriali polimericiCHIM/06 ChimicaorganicaCHIM/12 Chimicadell’ambiente e deibeni culturali16/3435


FIS/07 Fisicaapplicata (a BeniCulturali,Ambientali;Biologia eMe<strong>di</strong>cina)GEO/01Paleontologia epaleoecologiaGEO/02 Geologiastratigrafica ese<strong>di</strong>mentologicaGEO/05 GeologiaapplicataGEO/07 Petrologiae petrografiaGEO/08Geochimica evulcanologiaGEO/09Georisorseminerarie eapplicazionimineralogico –petrografiche perl’ambiente ed i beniculturaliGEO/11 GeofisicaapplicataICAR/08 Scienzadelle costruzioniICAR/17 DisegnoICAR/19 RestauroINF/01 InformaticaING-IND/11 Fisicatecnica ambientaleING-IND/12Scienza etecnologia deimaterialiING-INF/05Sistemi <strong>di</strong>elaborazione delleinformazioniA scelta dello18studenteProva finale 50altre attività Ulteriori conoscenze linguistiche, tirocini, abilità informatiche e 30formative relazionali, etc.Totale CFU del triennio 30036


6.2.7. Tabelle per curriculaCurriculum preistoricoPrimo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico- Insegnamenti<strong>di</strong>sciplinariDi base Storia antica L-ANT/02 – StoriagrecaL-ANT/03 – StoriaromanaL-OR/01- Storia delvicino oriente anticoL-OR/02 – Egittologia eciviltà coptaL-OR/04 - AnatolisticaLingue e L-ANT/05 - Papirologialetterature antiche L-FIL-LET/01 – Civiltàe me<strong>di</strong>evali egeeL-FIL-LET/02 – Linguae letteratura grecaL-FIL-LET/04 – Linguae letteratura latinaL-OR/12 – Lingua eCaratterizzanti<strong>Archeologia</strong> eantichità delMe<strong>di</strong>terraneoletteratura arabaL-ANT/01 – Preistoria eprotostoria (in almenotre <strong>di</strong>scipline)CFU Tot.CFU16/2026/301020/24Affini ointegrativeStoria dell’arteDisciplinedell’ambienteICAR/18 – Storiadell’architetturaL-ART/01 – Storiadell’arte me<strong>di</strong>evaleL-ART/02 – Storiadell’arte modernaL-ART/03 – Storiadell’arte contemporaneaL-ART/04 –Museologia e criticaartistica e del restauroM-FIL/04 - EsteticaL-LIN/01 – Glottologiae linguisticaM-DEA/01– Disciplinedemoetnoantropologiche44M-GGR/01 – GeografiaM-GGR/02 – Geografiaeconomico-politica37


Formazionetecnica escientificaSPS/10 – Sociologiadell’ambiente e delterritorioAGR/02 – Agronomia ecoltivazioni erbaceeAGR/03 – Arboricolturagenerale e coltivazioniarboreeBIO/02 – BotanicasistematicaBIO/05 – ZoologiaBIO/08 – AntropologiaCHIM/03 – Chimicagenerale e inorganicaCHIM/05 – Scienza etecnologia dei materialipolimericiCHIM/06 – ChimicaorganicaCHIM/12 – Chimicadell’ambiente e dei beniculturaliFIS/07 – Fisicaapplicata (a beniculturali, ambientali,biologia e me<strong>di</strong>cina)GEO/01 – Paleontologiae paleocologiaGEO/02 – Geologiastratigrafica ese<strong>di</strong>mentologicaGEO/05 - GeologiaapplicataGEO/07 – Petrologia epetrografiaGEO/08 – Geochimica evulcanologiaGEO/09 – Georisorseminerarie e applicazionimineralogicopetrograficheperl’ambiente ed i beniculturaliGEO/11 – GeofisicaapplicataICAR/08 – Scienzadelle costruzioniICAR/15 – Architetturadel paesaggioICAR/17 – DisegnoICAR/19 – Restauro638


INF/01 – InformaticaING-IND/11 – Fisica etecnica ambientaleING-IND/22 – Scienzae tecnologia deimaterialiING-INF/05 – Sistemi<strong>di</strong> elaborazione delleinformazioniTOTALE CFU 60Secondo annoAttività formative Ambiti<strong>di</strong>sciplinariSettori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamenti CFU Tot.CFUA scelta dello8studenteProva finale 40Altre attivitàUlteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche erelazionali, tirocini, etc.12TOTALE CFU 60TOTALE CFU BIENNIO 120Curriculum orientalePrimo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariDi base Storia antica L-OR/02 – Egittologia eciviltà coptaCaratterizzantiMetodologia etecnica dellaricercaarcheologica<strong>Archeologia</strong> eantichità delMe<strong>di</strong>terraneoL-ANT/09 TopografiaanticaL-ANT/10 Metodologiadella ricercaarcheologicaL-ANT/01 Preistoria eprotostoriaL-OR/05 <strong>Archeologia</strong> estoria dell’arte delVicino Oriente AnticoL-OR/06 <strong>Archeologia</strong>fenicio-punicaL-OR/01 Storia delVicino Oriente AnticoL-OR/05 <strong>Archeologia</strong> estoria dell’arte delVicino Oriente AnticoInsegnamentiCFU Tot.CFU4 44 468128439


Legislazione egestione dei beniculturaliL-OR/06 <strong>Archeologia</strong>fenicio-punicaL-ANT/04 NumismaticaL-ANT/06 Etruscologiae antichità italicheL-ANT/07 <strong>Archeologia</strong>classicaL-ANT/08 <strong>Archeologia</strong>cristiana e me<strong>di</strong>evaleL-OR/06 <strong>Archeologia</strong>fenicio-punicaL-OR/11 <strong>Archeologia</strong> estoria dell’artemusulmanaIUS/10 DirittoamministrativoIUS/13 Dirittointernazionale104Affini ointegrativeDisciplinedell’ambienteFormazionetecnica e scientificasistematicaIUS/14 Dirittodell’Unione EuropeaSECS-P/06 EconomiaapplicataSECS-P/07 EconomiaaziendaleSECS-P/08 Economia egestione delle impreseSECS-P/10OrganizzazioneaziendaleM-DEA/01 DisciplinedemoetnoantropologicheM-GGR/01 GeografiaM-GGR/02 Geografiaeconomico-politicaBIO/02 – BotanicaBIO/08 – AntropologiaCHIM/12 – Chimicadell’ambiente e dei beniculturaliFIS/07 – Fisicaapplicata ( a beniculturali, ambientali,biologia e me<strong>di</strong>cina)GEO/01 – Paleontologiae paleocologiaGEO/02 – Geologiastratigrafica ese<strong>di</strong>mentologicaGEO/07 – Petrologia epetrografia461040


GEO/08 – Geochimica evulcanologiaGEO/09 – Georisorseminerarie e applicazionimineralogicopetrograficheperl’ambiente ed i beniculturaliGEO/11 – GeofisicaapplicataICAR/15 – Architetturadel paesaggioICAR/19 – RestauroINF/01 – InformaticaING-IND/22 – Scienzae tecnologia deimaterialiING-INF/05 – Sistemi<strong>di</strong> elaborazione delleinformazioniTOTALE CFU 60Secondo annoAttivitàformativeAmbiti<strong>di</strong>sciplinariSettori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamenti CFU Tot.CFUA scelta dello8studenteProva finale 40Altre attivitàUlteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche erelazionali, tirocini, etc.12TOTALE CFU 60TOTALE CFU BIENNIO 120AttivitàformativeDi baseCurriculum classicoPrimo annoAmbiti <strong>di</strong>sciplinariSettori scientifico<strong>di</strong>sciplinariStoria antica L-ANT/02 – Storia grecaL-ANT/03 – StoriaromanaLingue e L-FIL-LET/02 – Lingua eletterature antiche letteratura grecae me<strong>di</strong>evali L-FIL-LET/04 – Lingua eletteratura latinaL-FIL-LET/05 Filologiaclassica41InsegnamentiCFU Tot.CFU12/ 20/16 248


CaratterizzantiAffini ointegrativeMetodologia etecnica dellaricercaarcheologica<strong>Archeologia</strong> eantichità delme<strong>di</strong>terraneoL-ANT/09 TopografiaanticaL-ANT/10 Metodologiadella ricerca archeologicaL-ANT/06 Etruscologia eantichità italicheL-ANT/07 <strong>Archeologia</strong>classicaL-ANT/01 Preistoria eprotostoriaL-ANT/04 NumismaticaL-ANT/06 Etruscologia eantichità italicheL-ANT/07 <strong>Archeologia</strong>classicaL-ANT/08 <strong>Archeologia</strong>cristiana e me<strong>di</strong>evaleL-OR/05 <strong>Archeologia</strong> estoria dell’arte del VicinoOriente AnticoL-OR/06 <strong>Archeologia</strong>fenicio-punicaDiscipline storicheIUS/18 Diritto romano e<strong>di</strong>ritti dell’antichitàM-STO/01 Storiame<strong>di</strong>evale8484/8424/2812Formazionetecnica escientificaM-STO/05 Storia dellascienza e delle tecnicheM-STO/06 Storia dellereligioniM-STO/07 Storia delcristianesimo e dellechieseM-STO/08 Archivistica,bibliografia ebiblioteconomiaM-STO/09 PaleografiaBIO/02 – BotanicasistematicaBIO/08 – Antropologia8(4+4)CHIM/12 – Chimicadell’ambiente e dei beniculturaliFIS/07 – Fisica applicata (a beni culturali,ambientali, biologia eme<strong>di</strong>cina)GEO/01 – Paleontologia epaleocologia42


GEO/02 – Geologiastratigrafica ese<strong>di</strong>mentologicaGEO/07 – Petrologia epetrografiaGEO/08 – Geochimica evulcanologiaGEO/09 – Georisorseminerarie e applicazionimineralogicopetrograficheperl’ambiente ed i beniculturaliGEO/11 – GeofisicaapplicataICAR/15 – Architetturadel paesaggioICAR/19 – RestauroINF/01 – InformaticaING-IND/22 – Scienza etecnologia dei materialiING-INF/05 – Sistemi <strong>di</strong>elaborazione delleinformazioniTOTALE CFU 60Secondo annoAttivitàformativeAmbiti <strong>di</strong>sciplinariSettori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamenti CFU Tot.CFUA scelta dello8studenteProva finale 40Altre attivitàUlteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche erelazionali, tirocini, etc.TOTALE CFU 60TOTALE CFU BIENNIO 12012Curriculum me<strong>di</strong>evalePrimo annoAttivitàformativeDi baseAmbiti <strong>di</strong>sciplinariSettori scientifico<strong>di</strong>sciplinariStoria antica L-ANT/02 – Storia grecaL-ANT/03 – StoriaromanaInsegnamentiCFU Tot.CFU6 2243


CaratterizzantiL-OR/01- Storia delVicino Oriente AnticoL-OR/02 – Egittologia eciviltà coptaLingue e L-ANT/05 - Papirologialetterature antiche L-FIL-LET/02 – Lingua ee me<strong>di</strong>evali letteratura grecaL-FIL-LET/04 – Lingua eletteratura latinaL-FIL-LET/05 FilologiaclassicaL-FIL-LET/06 Letteraturacristiana anticaL-FIL-LET/07 CivilitàbizantinaL-FIL-LET/08 Letteraturalatina me<strong>di</strong>evale eumanisticaL-OR/08 EbraicoL-OR/12 – Lingua eMetodologia etecnica dellaricercaarcheologica<strong>Archeologia</strong> eantichità delme<strong>di</strong>terraneoStoria dell’arteletteratura arabaL-ANT/09 TopografiaanticaL-ANT/10 Metodologiadella ricerca archeologicaL-ANT/01 Preistoria eprotostoriaL-ANT/04 NumismaticaL-ANT/06 Etruscologia eantichità italicheL-ANT/07 <strong>Archeologia</strong>classicaL-ANT/08 <strong>Archeologia</strong>cristiana e me<strong>di</strong>evaleL-OR/05 <strong>Archeologia</strong> estoria dell’arte del VicinoOriente AnticoL-OR/06 <strong>Archeologia</strong>fenicio-punicaL-OR/11 <strong>Archeologia</strong> estoria dell’arte musulmanaICAR/18 Storiadell’architetturaL-ART/01 Storia dell’arteme<strong>di</strong>evaleL-ART/02 Storia dell’artemodernaL-ART/03 Storia dell’artecontemporanea1642042844


Affini ointegrativeDiscipline storicheL-ART/04 Museologia ecritica artistica e delrestauroM-FIL/04 EsteticaIUS/18 Diritto romano e<strong>di</strong>ritti dell’antichitàM-STO/01 Storiame<strong>di</strong>evaleM-STO/02 StoriamodernaM-STO/03 Storiadell’Europa orientaleM-STO/05 Storia dellascienza e delle tecnicheM-STO/07 Storia delcristianesimo e dellechieseM-STO/08 Archivistica,bibliografia ebiblioteconomiaM-STO/09 Paleografia10 10TOTALE CFU 60Secondo annoAttivitàformativeAmbiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamenti CFU Tot.CFUA scelta dello8studenteProva finale 40Altre attività Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, 12tirocini, etc.TOTALE CFU 60TOTALE CFU BIENNIO 120Curriculum archeologia della città e del territorioAttivitàformativeDi basePrimo annoAmbiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariStoria antica L-ANT/02 – Storia grecaL-ANT/03 – StoriaromanaL-OR/01- Storia delVicino Oriente anticoL-OR/02 – Egittologia eciviltà coptaL-OR/03 AssiriologiaInsegnamenti CFU Tot.CFU14/20* 22/2845


CaratterizzantiAffini ointegrativeL-OR/04 AnatolisticaLingue e letterature L-ANT/05 - Papirologiaantiche e me<strong>di</strong>evali L-FIL-LET/01 CiviltàegeeL-FIL-LET/02 – Lingua eletteratura grecaL-FIL-LET/04 – Lingua eletteratura latinaL-FIL-LET/05 FilologiaclassicaL-FIL-LET/06 Letteraturacristiana anticaL-FIL-LET/07 CivilitàbizantinaL-FIL-LET/08 Letteraturalatina me<strong>di</strong>evale eumanisticaL-OR/07 Semitisticalinguee letteraturedell’EtiopiaL-OR/08 EbraicoL-OR/12 – Lingua eletteratura arabaMetodologia etecnica della ricercaarcheologica<strong>Archeologia</strong> eantichità delme<strong>di</strong>terraneoFormazione tecnicae scientificaICAR/06 Topografia ecartografiaL-ANT/09 TopografiaanticaL-ANT/10 Metodologiadella ricerca archeologicaL-ANT/01 Preistoria eprotostoriaL-ANT/04 NumismaticaL-ANT/06 Etruscologia eantichità italicheL-ANT/07 <strong>Archeologia</strong>classicaL-ANT/08 <strong>Archeologia</strong>cristiana e me<strong>di</strong>evaleL-OR/05 <strong>Archeologia</strong> estoria dell’arte del VicinoOriente AnticoL-OR/06 <strong>Archeologia</strong>fenicio-punicaL-OR/11 <strong>Archeologia</strong> estoria dell’artemusulmanaBIO/02 – BotanicasistematicaBIO/08 – Antropologia812* 32/3420/22*6/14*46


CHIM/12 – Chimicadell’ambiente e dei beniculturaliFIS/07 – Fisica applicata (a beni culturali,ambientali, biologia eme<strong>di</strong>cina)GEO/01 – Paleontologia epaleocologiaGEO/02 – Geologiastratigrafica ese<strong>di</strong>mentologicaGEO/07 – Petrologia epetrografiaGEO/08 – Geochimica evulcanologiaGEO/09 – Georisorseminerarie e applicazionimineralogicopetrograficheperl’ambiente ed i beniculturaliGEO/11 – GeofisicaapplicataICAR/08 Scienza dellecostruzioniICAR/15 – Architetturadel paesaggioICAR/17 DisegnoICAR/19 – RestauroINF/01 – InformaticaING-IND/22 – Scienza etecnologia dei materialiING-INF/05 – Sistemi <strong>di</strong>elaborazione delleinformazioniTOTALE CFU 60* In uno tra gli ambiti <strong>di</strong>sciplinari contrassegnati con l’asterisco occorre sottrarre 8 CFU, sullabase delle scelte operate nel terzo anno del curriculum <strong>Archeologia</strong> della città e del territoriodella Laurea in <strong>Scienze</strong> ArcheologicheSecondo annoAttività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico<strong>di</strong>sciplinariInsegnamenti CFU Tot.CFUA scelta dello8studenteProva finale 4047


Altre attivitàUlteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche erelazionali, tirocini, etc.12TOTALE CFU 60TOTALE CFU BIENNIO 1206.2.8. Tirocinio e prova finaleSono previsti tirocini presso Enti e Istituzioni pubbliche o private, nel campo della tutela, dellaconservazione, della valorizzazione e della fruizione dei Beni Archeologici.La prova finale consiste nella elaborazione e nella <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> una tesi scritta, su un tema approvato daldocente, <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sciplina compresa nei settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari nell’ambito delle attivitàcaratterizzanti e nella quale lo studente abbia ottenuto almeno 4 CFU. Per gli iscritti al curriculumclassico la tesi può vertere anche su un tema <strong>di</strong> Epigrafia greca o <strong>di</strong> Epigrafia latina.6.2.9. Norme relative alla frequenzaGli studenti frequentanti dovranno assicurare una frequenza delle attività <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> ogni tipo noninferiore all'80% delle ore ad esse riservate. Per gli studenti impossibilitati a frequentare saranno previstespecifiche forme <strong>di</strong> attribuzione dei CFU.6.2.10. Norme relative al riconoscimento dei cre<strong>di</strong>tiPer essere ammessi al corso della Laurea specialistica in <strong>Archeologia</strong> occorre essere in possesso dellaLaurea in <strong>Scienze</strong> Archeologiche, o <strong>di</strong> laurea ad essa equiparata. I CFU della Laurea in <strong>Scienze</strong>Archeologiche sono integralmente riconosciuti solo se relativi al curriculum corrispondente al curriculumdella Laurea specialistica al quale lo studente si iscrive. Per gli altri curricula <strong>di</strong> quel corso <strong>di</strong> Laurea, eper i corsi <strong>di</strong> Laurea ad esso equiparati, saranno valutati all'atto dell'iscrizione i CFU aggiuntivi dasod<strong>di</strong>sfare nel primo anno <strong>di</strong> corso. Per chi non è in possesso della Laurea in <strong>Scienze</strong> Archeologiche, o <strong>di</strong>Laurea equiparata, l'adeguatezza della preparazione personale ai fini dell'ammissione sarà verificata conappositi test <strong>di</strong> accesso. L'eventuale accertamento <strong>di</strong> debiti formativi comporterà l'assegnazione <strong>di</strong> CFUaggiuntivi, da sod<strong>di</strong>sfare nel primo anno <strong>di</strong> corso.48


MODULI ANNO ACCADEMICO 2005-2006Per i programmi dei moduli degli insegnamenti presenti nelle tabelle della Laurea triennale in <strong>Scienze</strong>Archeologiche e della Laurea specialistica in <strong>Archeologia</strong> non riportati in questa Guida si consultino laGuida dello studente della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> <strong>Umanistiche</strong> e le Guide dei singoli Corsi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o dellastessa Facoltà (in particolare Lettere, <strong>Scienze</strong> Storiche, <strong>Scienze</strong> Storico-artistiche), la Guida dello studentedelle Facoltà <strong>di</strong> Lettere e filosofia, Stu<strong>di</strong> Orientali, Filosofia, Giurisprudenza, Sociologia, <strong>Scienze</strong> dellacomunicazione, Architettura, Ingegneria, <strong>Scienze</strong> Matematiche Fisiche e naturali.La scelta degli insegnamenti e dei moduli da frequentare ai fini dell’acquisizione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti per ilconseguimento della Laurea triennale in <strong>Scienze</strong> Archeologiche e della Laurea Specialistica in<strong>Archeologia</strong> deve essere comunque approvata dalle Commissioni per i piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulla base delletabelle ministeriali.49


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ANT/01 (PREISTORIA E PROTOSTORIA)<strong>Archeologia</strong> del Paleolitico – D. Zampetti ................................................................................p. 52Arte Preistorica – M. Lupacciolu...............................................................................................p. 52Didattica e pianificazione <strong>di</strong> musei e parchi archeologici preistorici e protostorici– A. Vanzetti..............................................................................................................................p. 53Ecologia preistorica – C. Conati Barbaro..................................................................................p. 54Ecologia preistorica – C. Lemorini............................................................................................p. 55Ecologia preistorica – A. Manfre<strong>di</strong>ni ........................................................................................p. 55Etnoarcheologia – S. Di Lernia .................................................................................................p. 57Etnografia preistorica dell’Africa - B. Barich ..........................................................................p. 57Paletnologia – A. Cazzella.........................................................................................................p. 59Paletnologia – G. Recchia..........................................................................................................p. 61Preistoria e protostoria del Vicino e Me<strong>di</strong>o Oriente – G.M. Di Nocera....................................p. 62Preistoria e protostoria del Vicino e Me<strong>di</strong>o Oriente – M. Frangipane ......................................p. 63Protostoria europea – A. Cardarelli ...........................................................................................p. 64Protostoria europea – A. Vanzetti..............................................................................................p. 6651


ARCHEOLOGIA DEL PALEOLITICODocente: Dott. DANIELA ZAMPETTISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: daniela.zampetti@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 14-15,30, Stu<strong>di</strong>o docente, Via Palestro 63, II piano, interno 5(vicino ascensore).Titolo del modulo: I primi europei: le più antiche forme <strong>di</strong> società multietnica nel passaggio tra uomo <strong>di</strong>Neandertal e uomo modernoDescrizione del modulo: Il modulo si compone <strong>di</strong> due parti. La prima parte è una introduzione allostu<strong>di</strong>o del Paleolitico e costituisce una parte propedeutica fissa: vengono tratteggiati i caratteri generalidel clima e del popolamento, delle culture e degli abitati nel territorio europeo. La seconda parte ha uncarattere tematico, <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> nuclei tematici significativi. Uno <strong>di</strong> questi, la sostituzione <strong>di</strong>popolazioni <strong>di</strong> Neandertal con popolazioni <strong>di</strong> uomo moderno avvenuta a partire da circa 40.000 anni fa,rappresenta un passaggio cruciale, un cambiamento irreversibile che imprimerà una notevoleaccelerazione al ritmo della storia <strong>di</strong> queste popolazioni antiche. Per la prima volta, in maniera chiara,attorno a 40.000 anni fa, affiorano in<strong>di</strong>zi <strong>di</strong> una convivenza e <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> scambio tra popolazioni <strong>di</strong>versesotto molti punti <strong>di</strong> vista: biologico, anatomico e culturale. La reciproca influenza si concretizza in varimo<strong>di</strong> anche se sulla modalità e sui tempi <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>namica si è sviluppato un acceso <strong>di</strong>battito, chepoggia le sue argomentazioni <strong>di</strong> volta in volta sull’antropologia fisica o sulla genetica, sulla antropologiaculturale o sui dati archeologici.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica. Per gli studenti <strong>di</strong> Vecchio or<strong>di</strong>namento è previstol’accorpamento con il modulo sulla Tecnologia litica impartito dalla dott.ssa Cristina Lemorini (4 CFU)e una integrazione bibliografica (4 CFU). Il programma così articolato potrà essere presentato daglistudenti <strong>di</strong> Vecchio or<strong>di</strong>namento per sostenere l’esame.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 13,30-15, giovedì, ore 13,30-15, via Palestro 63, II piano, int.3.Inizio delle lezioni: 7 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale e valutazione dei risultatidell’esercitazione.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: C. BONSALL – CH. TOLAN-SMITH (eds.), TheHuman Use of Caves B.A.R. Int. Series 667, 1997; F. DJINDJIAN, J. KOSLOWKI, M. OTTE, Le Paléolithiquesupérieur en Europe, Armand Colin, Paris 1999; P.J. UCKO, ROSENFELD A., Arte Paleolitica, IlSaggiatore 1967. Tutti i testi sono reperibili nella biblioteca <strong>di</strong> Paletnologia a Via Palestro n.63, I piano.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Devono concordare un programma con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per gli studenti, frequentanti, della Laurea specialistica sono previste variazioni delprogramma bibliografico, in funzione del percorso specifico. All’inizio delle lezioni verranno in<strong>di</strong>catealcune opzioni relative ai cre<strong>di</strong>ti per Altre Attività (stages <strong>di</strong> classificazione <strong>di</strong> manufatti paleolitici,sperimentazioni mirate alla ricostruzione delle tecniche <strong>di</strong> fabbricazione dei manufatti, ricognizioni ecc.).ARTE PREISTORICADocente: Dott. MARINA LUPACCIOLUSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: marina.lupacciolu@tin.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni, Aula Via Palestro 63, II piano, o su appuntamento.52


Titolo del modulo: L'arte preistorica e le origini del comportamento simbolicoDescrizione del modulo: A) L'arte preistorica: definizione e caratteri fondamentali. Distribuzionespaziale ed estensione temporale del fenomeno nei <strong>di</strong>versi continenti. Il problema della cronologiarelativa ed assoluta delle opere. Principali teorie interpretative.B) Le più antiche manifestazionifigurative. Comparsa e sviluppo dei processi comunicativi e simbolici nella storia evolutiva del genereumano. Rapporti del comportamento simbolico con l'evoluzione biologica ed il progresso tecnologico.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea Triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 16-18, via Palestro 63, II piano.Inizio delle lezioni: 7 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale e valutazione dei risultatidell’esercitazione.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: I testi in<strong>di</strong>cati hanno un valore puramenteorientativo. Nel corso delle lezioni verranno in<strong>di</strong>cate e commentate anche altre letture. Nel caso lo ritenganecessario, il docente provvederà ad elaborare delle mini-<strong>di</strong>spense, che verranno fornite agli studentidopo la conclusione del modulo. Bibliografia: E. ANATI, Origini dell’arte e della concettualità, JakaBook, Milano 1988; P.G. BAHN, Prehistoric Art, Cambridge University Press, Cambridge 1998; M.LORBLANCHET, La naissance de l’art, Errance, Paris 1999; M. LUPACCIOLU, Arte preistorica e contestoeconomico-ambientale: un’ipotesi interpretativa, in Origini XIV, parte II, 1988-89, pp. 485-497.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Devono concordare un programma con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti interessati al corso sono pregati <strong>di</strong> iscriversi entro febbraio 2006 inviandouna e-mail alla docente. La sezione A è propedeutica rispetto alla successiva sezione B. La frequenza aquesto primo ciclo, equivalente a 2 CFU, è vivamente raccomandata a tutti quegli studenti che siaccostino per la prima volta alla materia. Coloro che siano già in possesso <strong>di</strong> una buona conoscenza <strong>di</strong>base sulle problematiche dell’arte preistorica possono concordare con il docente un programmasostitutivo degli argomenti che verranno trattati nella sezione A.DIDATTICA E PIANIFICAZIONE DI MUSEI E PARCHI ARCHEOLOGICIPREISTORICI E PROTOSTORICIDocente: Dott. ALESSANDRO VANZETTISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: arc<strong>di</strong>nul@libero.it ; proteuro@katamail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, sabato, ore 10-11, Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro, 63, IIpiano.Titolo del modulo: La musealizzazione <strong>di</strong> argomento preistorico e protostorico: storia e prassicontemporaneaDescrizione del modulo: I dati preistorici e protostorici, affascinanti, ma spesso labili e <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficilecomprensione, pongono seri problemi <strong>di</strong> contestualizzazione e attualizzazione, per una efficacecomunicazione al pubblico. Nei parchi archeologici assumono perciò sempre più importanza le ricostruzioni<strong>di</strong>dattiche (<strong>di</strong> capanne, aree produttive, fortificazioni, luoghi <strong>di</strong> culto, ecc.) e le sperimentazioni, mentre leesposizioni museali sono spesso incerte tra la presentazione statica degli oggetti e forme più o menoaccentuate <strong>di</strong> ri-contestualizzazione. L'impiego <strong>di</strong> nuove tecnologie multime<strong>di</strong>ali riesce solo raramente araggiungere esiti significativi. Il corso cerca <strong>di</strong> rendere coscienti della necessità <strong>di</strong> elaborare progettiinnovativi, ma solidamente basati sui dati scientifici, per migliorare la comunicazione museale. Il corsoprevede: a) un excursus storico sulle forme <strong>di</strong> musealizzazione; b) la visita critica a musei e parchiarcheologici <strong>di</strong> Roma e <strong>di</strong>ntorni; c) un approfon<strong>di</strong>mento della situazione europea.Cre<strong>di</strong>ti: 453


Anno <strong>di</strong> corso: Il modulo è consigliato a studenti del II e III anno della Laurea triennale.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, sabato, ore 11-12, Via Palestro 63, Aula seminari.Inizio delle lezioni: Giovedì 2 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale con tesina.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Le letture <strong>di</strong> seguito elencate servono a stimolareper spunti gli studenti frequentanti, così da in<strong>di</strong>rizzarli nella scelta degli elaborati per l'esame; alcunepotranno essere inserite come letture all'interno del corso stesso, per sviluppare la <strong>di</strong>scussione studentidocente;per gli studenti non frequentanti costituiscono parte del programma d'esame, da integrare con unatesina. R. FRANCOVICH, A. ZIFFERERO (a cura <strong>di</strong>) 1999, Musei e parchi archeologici, Atti IX ciclo <strong>di</strong> lezionisulla ricerca applicata in archeologia (Certosa <strong>di</strong> Pontignano - SI, 15-21.12.1997), Quaderni Dip.to <strong>di</strong> Arch.e St. delle Arti – Sezione archeologica – Università <strong>di</strong> Siena, n. 45-46, ed. All’Insegna del Giglio, Firenze,articoli vari: pp.65-143; 197-252; 279-327; 365-378; 407-526; A. DE SANTIS, R. MERLO, J. DE GROSSIMAZZORIN, Fidene - Una casa dell’età del ferro, Guida della Soprintendenza archeologica <strong>di</strong> Roma, ed.Electa, Elemond E<strong>di</strong>tori Associati, Milano-Roma, 1998, 47 pagine.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Dovranno integrare la bibliografia sopra riportata con una tesina daconcordare con il docente e da sviluppare confrontandosi con lo stesso sul piano metodologico eoperativo. E' perciò necessario prevedere almeno due incontri <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione negli orari <strong>di</strong> ricevimento,durante la realizzazione del lavoro.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti dovranno obbligatoriamente partecipare alle visite ai musei e parchiinserite nell'orario del corso. E' possibile, concordando progetti specifici, effettuare attività <strong>di</strong> ricercamuseale valide per 1 cre<strong>di</strong>to formativo.Per contatti con il docente, si possono utilizzare il telefono universitario (06-4454771 +13), il telefonodomestico (06-5139152) e i seguenti in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> posta elettronica: arc<strong>di</strong>nul@libero.it;proteuro@katamail.comECOLOGIA PREISTORICADocente: Dott. CECILIA CONATI BARBAROSettore Scientifico Disciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: cecilia.conati@uniroma1.itOrario e luogo del ricevimento: Giovedì, ore 9-11, Museo delle Origini.Titolo del modulo: L’uomo e l’ambiente: il popolamento dell’Italia centrale durante il Neo-eneoliticoDescrizione del modulo: L’attenzione sarà focalizzata sulla in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> fattori paleoclimatici,paleoambientali, demografici, economici, ecc., che possono aver influenzato le modalità <strong>di</strong> popolamentodelle regioni prese in esame. Saranno esaminate le scelte preferenziali <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento in relazione alla<strong>di</strong>stribuzione delle risorse naturali; i dati della cultura materiale metteranno in evidenza i contatti chelegavano i <strong>di</strong>versi gruppi umani.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale; Attività formative; Laboratori; Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: I (novembre-gennaio)Orario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Museo delle Origini.Inizio delle lezioni: Novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Verifica scritta durante il corso e prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Il corso prevede una partecipazione attiva degli studenti:i nonfrequentanti devono concordare un programma con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Attività collegate alla <strong>di</strong>sciplina: laboratori, scavi archeologici, viaggi <strong>di</strong> istruzione.54


ECOLOGIA PREISTORICADocente: Dott. CRISTINA LEMORINISettore Scientifico Disciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: Cristina.Lemorini@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 10-12, Museo delle Origini.Titolo del modulo: Il rapporto tra Uomo e Ambiente nel Paleolitico Inferiore e Me<strong>di</strong>o attraverso lo stu<strong>di</strong>odegli utensili liticiDescrizione del modulo: Per mezzo della <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> alcuni casi stu<strong>di</strong>o verranno presentate in sintesile strategie <strong>di</strong> adattamento e sfruttamento del territorio attuate dai cacciatori-raccoglitori paleolitici,interpretate grazie alla lettura tipologica, tecnologica e funzionale dei manufatti litici.Il modulo prevede anche una serie <strong>di</strong> lezioni introduttive allo stu<strong>di</strong>o dell’industria litica e delleesercitazioni pratiche <strong>di</strong> analisi dei manufatti.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale; Attività formative. Per gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento è previstol’accorpamento con il modulo <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> del Paleolitico impartito dalla dott.ssa Daniela Zampetti (4CFU) e una integrazione bibliografica (4 CFU). Il programma così articolato potrà essere presentato daglistudenti <strong>di</strong> Vecchio or<strong>di</strong>namento per sostenere l’esame.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 10-12, Museo delle Origini.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Verifica scritta durante il corso e prova finalescritta (per chi segue il modulo come corso <strong>di</strong> esame); verifica scritta durante il corso e prova finale orale(per chi segue il modulo come attività formativa).Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Da concordare con il docente all’inizio del modulo.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Attività collegate alla <strong>di</strong>sciplina: Attività formative e <strong>di</strong> laboratorio connesse con lostu<strong>di</strong>o dei manufatti in pietra (lezioni <strong>di</strong> restituzione grafica, analisi tecnologica e funzionale); attivitàformative e <strong>di</strong> laboratorio connesse con lo stu<strong>di</strong>o dei manufatti in materia dura animale (osso, cornoecc...). Telefono ufficio docente 0649913924.ECOLOGIA PREISTORICADocente: Prof. ALESSANDRA MANFREDINII MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: alessandramanfre<strong>di</strong>ni@libero.itOrario e luogo del ricevimento: Giovedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro 63.Titolo del modulo: Introduzione all’Ecologia preistorica (I modulo)Descrizione del modulo: Il modulo, <strong>di</strong> carattere generale, consiste in una introduzione all’ecologiapreistorica e alle potenzialità delle <strong>di</strong>scipline naturalistiche applicate all’indagine archeologica.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale; Laboratori; Attività formative (queste ultime possono identificarsi negliscavi-scuola condotti annualmente e nelle esercitazioni pratiche svolte nel Museo delle Origini); Vecchioor<strong>di</strong>namento.Semestre: I (12 ottobre - 18 novembre)55


Orario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 9-11, Aula via Palestro 63.Inizio delle lezioni: 12 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Apposita bibliografia verrà affissa nelle bacheche all’inizio dell’anno.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Attività collegate alla <strong>di</strong>sciplina - Ogni anno vengono svolti scavi-scuola, ai qualipossono partecipare gli studenti del corso. Attività <strong>di</strong> Laboratorio, visita al Museo delle Origini e ad altrimusei e seminari <strong>di</strong> specialisti fanno parte del corso introduttivo. Per contattare il docente: e-mail:alessandramanfre<strong>di</strong>ni@libero.it; telefono ufficio: 06.4454771/15; 06.49913924.II MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: alessandramanfre<strong>di</strong>ni@libero.itOrario e luogo del ricevimento: Giovedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro 63.Titolo del modulo: Il rapporto uomo-animale nella preistoria (II modulo)Descrizione del modulo: Si intende ripercorrere il complesso rapporto uomo-animale, il suo mo<strong>di</strong>ficarsinel tempo, il processo <strong>di</strong> domesticazione, la lettura dei dati faunistici, ecc…Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale; Laboratori; Attività formative (queste ultime possono identificarsi negliscavi-scuola condotti annualmente e nelle esercitazioni pratiche svolte nel Museo delle Origini); Vecchioor<strong>di</strong>namento.Semestre: I (2 <strong>di</strong>cembre - 27 gennaio)Orario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 9-11, Aula via Palestro 63.Inizio delle lezioni: 2 <strong>di</strong>cembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Apposita bibliografia verrà affissa nelle bacheche all’inizio dell’anno.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Attività collegate alla <strong>di</strong>sciplina - Ogni anno vengono svolti scavi-scuola, ai qualipossono partecipare gli studenti del corso. Attività <strong>di</strong> Laboratorio, visita al Museo delle Origini e ad altrimusei e seminari <strong>di</strong> specialisti fanno parte del corso introduttivo. Per contattare il docente: e-mail:alessandramanfre<strong>di</strong>ni@libero.it; telefono ufficio: 06.4454771/15; 06.49913924.III MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: alessandramanfre<strong>di</strong>ni@libero.itOrario e luogo del ricevimento: Giovedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro 63.Titolo del modulo: Il neolitico e l’eneolitico: problemie casi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in un’area del bacino me<strong>di</strong>terraneo(III modulo)Descrizione del modulo: Il terzo modulo, per il biennio specialistico, affronterà temi specifici, legati amomenti neolitici o eneolitici dell’area me<strong>di</strong>terranea, prendendo in esame situazioni specifiche <strong>di</strong> singolearee-campione..Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica; Laboratori; Attività formative (queste ultime possono identificarsinegli scavi-scuola condotti annualmente e nelle esercitazioni pratiche svolte nel Museo delle Origini);Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: II (2 marzo - 27 aprile)Orario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 9-11, Aula via Palestro 63.Inizio delle lezioni: 2 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.56


In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Apposita bibliografia verrà affissa nelle bacheche all’inizio dell’anno.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Attività collegate alla <strong>di</strong>sciplina - Ogni anno vengono svolti scavi-scuola, ai qualipossono partecipare gli studenti del corso. Attività <strong>di</strong> Laboratorio, visita al Museo delle Origini e ad altrimusei e seminari <strong>di</strong> specialisti fanno parte del corso introduttivo. Per contattare il docente: e-mail:alessandramanfre<strong>di</strong>ni@libero.it; telefono ufficio: 06.4454771/15; 06.49913924.ETNOARCHEOLOGIADocente: Dott. SAVINO DI LERNIASettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: <strong>di</strong>lernia@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 12.30-13.30, Via Palestro 63, II piano; telefonoufficio: 06 4454603, int. 32; 06 4467661.Titolo del modulo: Etnoarcheologia in ItaliaDescrizione del modulo: Da alcuni anni si sviluppa in Italia un acceso <strong>di</strong>battito sul significato e gliobiettivi che l'etnoarcheologia possiede, sia come <strong>di</strong>sciplina 'autonoma', che come strategia <strong>di</strong> ricerca ametà tra l'archeologia in senso proprio e le materie etno-antropologiche. Il modulo analizzerà questo<strong>di</strong>battito scientifico, passando in rassegna una serie <strong>di</strong> casi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in ambito italiano:dall'etnoarcheologia dei pastori delle Alpi alle attività artigianali delle regioni meri<strong>di</strong>onali.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale. Valido, con integrazione bibliografica, anche per la Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 13.30-15.30, Via Palestro 63.Inizio delle lezioni: Marzo 2006, data da definire (ve<strong>di</strong> bacheca via Palestro 63).Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Verifica in itinere e prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Parti selezionate da concordare con il docentedagli Atti del 2° convegno Associazione Etnoarcheologia Italiana.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è vivamente consigliata, ma è possibile concordare unprogramma in<strong>di</strong>viduale.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Attività collegate alla <strong>di</strong>sciplina: (laboratori, scavi archeologici, survey, altre attivitàda segnalare) Al corso è collegata la selezione <strong>di</strong> (max) 2 studenti per la partecipazione alla missioneetnoarcheologica nel Sahara occidentale, in collaborazione con l’Associazione Italiana <strong>di</strong>Etnoarcheologia.ETNOGRAFIA PREISTORICA DELL’AFRICADocente: Prof. BARBARA E. BARICHI MODULOSettore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: barbara.barich@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 9.30-11, Stu<strong>di</strong>o docente, Via Palestro 63, II piano.Titolo del modulo: Problemi e aspetti della produzione <strong>di</strong> cibo nella preistoria dell’Africa (I modulo)Descrizione del modulo: Modulo introduttivo ai corsi della <strong>di</strong>sciplina durante il quale verranno trattati iprincipali temi relativi alle fasi più recenti della Preistoria africana ponendo l’accento sui fenomeni legatialla produzione <strong>di</strong> cibo e all’emergere dei primi stati africani. Verranno anche fornite le informazioni <strong>di</strong>57


ase relative alle specifiche terminologie e ai modelli tipologici utilizzati nello stu<strong>di</strong>o delle cultureafricane.Anno <strong>di</strong> Corso: I-II anno Laurea triennale; Vecchio Or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Via Palestro 63, Aula II Piano.Inizio delle lezioni: 25 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Test al termine del corso con esonero(facoltativo) e esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: B.E. BARICH, I cambiamenti al termine delPleistocene: Le società della Late Stone Age, in Enciclope<strong>di</strong>a Archeologica, Volume Africa, Roma 2005,Istituto dell’Enc.Italiana; B.E. BARICH, People, Water and Grain, Roma 1998, capitoli selezionati cheverranno in<strong>di</strong>cati a lezione; F.A. HASSAN, L’Egitto come Stato Unitario, in Kemet, alle sorgenti deltempo, 1998, pp. 39-46.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si incoraggia la frequenza, tuttavia chi sia impossibilitato afrequentare potrà concordare un programma con la docente (anche via e-mail).Altre in<strong>di</strong>cazioni: La frequenza al corso è altamente consigliata. I materiali bibliografici saranno<strong>di</strong>sponibili nella Biblioteca <strong>di</strong> V. Palestro.II MODULOSettore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: barbara.barich@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 9.30-11, Stu<strong>di</strong>o docente, Via Palestro 63, II piano.Titolo del modulo: Lo stu<strong>di</strong>o delle società pastorali africane (II modulo)Descrizione del modulo: Partendo da una breve storia degli stu<strong>di</strong> del fenomeno pastorale, il moduloprenderà in esame l’origine e lo sviluppo dell’economia pastorale in Africa. Dagli aspetti più antichi,documentati nel deserto egiziano, ai percorsi seguiti durante la sua <strong>di</strong>ffusione nel Continente. Verrannoanche affrontati i temi relativi all’identificazione e allo stu<strong>di</strong>o dei complessi pastorali.Anno <strong>di</strong> Corso: I e II anno Laurea triennale, Vecchio Or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Via Palestro 63, Aula II Piano.Inizio delle lezioni: 9 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: B.E. BARICH, 2005 Culture Sahariane, inEnciclope<strong>di</strong>a Archeologica, Volume Africa, Roma 2005, Istituto dell’Enc.Italiana; A.B. SMITH,Pastoralism in Africa, London 1992, Capp. 2 e 6; M. ARIOTI - B. CASCIARRI (edds.), Società pastoralid’Africa e d’Asia, La ricerca Folklorica, 1999 (Capitoli selezionati che verranno in<strong>di</strong>cati a lezione).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si incoraggia la frequenza, tuttavia chi sia impossibilitato afrequentare potrà concordare un programma con la docente (anche via e-mail).Altre in<strong>di</strong>cazioni: La frequenza al corso è altamente consigliata. I materiali bibliografici saranno<strong>di</strong>sponibili nella Biblioteca <strong>di</strong> V. Palestro.III MODULOSettore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: barbara.barich@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 9.30-11, Stu<strong>di</strong>o docente, Via Palestro 63, II piano.Titolo del modulo: Gruppi pre-protostorici dell’area nubiano-sudanese (III modulo)Descrizione del modulo: Come approfon<strong>di</strong>mento del tema precedente, verranno analizzati nell’ambito <strong>di</strong>questo modulo i contesti nubiano-sudanesi durante l’Olocene. Essi rappresentano un interessante modello<strong>di</strong> transizione da situazioni <strong>di</strong> caccia-pesca-raccolta e prime forme <strong>di</strong> sedentarizzazione, versol’acquisizione <strong>di</strong> un modello nomade a prevalente economia pastorale.58


Anno <strong>di</strong> Corso: II Laurea triennale; Laurea specialistica; Vecchio Or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Via Palestro 63, Aula II Piano.Inizio delle lezioni: Aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: B. MIDANT REYNES, The prehistory of Egypt,London 2003, pp. 90-99 e 126-146 (traduzione italiana a cura del docente); R. HAALAND – A.M. MAGID,Aqualithic sites along the Rivers Nile and Atbara (Sudan), Bergen 1995 (Capitoli selezionati cheverranno in<strong>di</strong>cati a lezione); K. SADR, Settlement patterns and land use in the Late Prehistoric southernAtbara, Journal of field archaeology, 1988.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si incoraggia la frequenza, tuttavia chi sia impossibilitato afrequentare potrà concordare un programma con la docente (anche via e-mail).Altre in<strong>di</strong>cazioni: La frequenza al corso è altamente consigliata. I materiali bibliografici saranno<strong>di</strong>sponibili nella Biblioteca <strong>di</strong> V. Palestro.PALETNOLOGIADocente: Prof. ALBERTO CAZZELLAI MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: a.cazzella@virgilio.itOrario e luogo del ricevimento: Mercoledì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro 63, II piano.Titolo del modulo: Dal dato all’interpretazione in Preistoria e Protostoria (I modulo)Descrizione del modulo: Per lo stu<strong>di</strong>o delle società preistoriche e protostoriche prive <strong>di</strong> scrittura sipossono utilizzare meto<strong>di</strong> affini a quelli delle <strong>di</strong>scipline etno-antropologiche: saranno illustrati tali meto<strong>di</strong>e i criteri secondo i quali vengono adottati in Paletnologia. A questo scopo si farà riferimento ad alcuneapplicazioni a casi concreti, con un commento critico in relazione agli aspetti teorici e metodologici inesse contenuti. Tali esemplificazioni saranno inserite in uno schema sintetico dei processi <strong>di</strong> sviluppoculturale in Europa a partire dal Neolitico.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: I Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 9-10, venerdì, ore 9-11, Aula via Palestro 63, II piano.Inizio delle lezioni: 24 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prove scritte in itinere o esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: A. CAZZELLA, Manuale <strong>di</strong> archeologia. Lesocietà della preistoria, Bari, Laterza 1989; C. RENFREW, L’Europa della Preistoria, Bari, Laterza 1987(capitoli 6-11).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è vivamente consigliata, dal momento che si tratta <strong>di</strong>una <strong>di</strong>sciplina non insegnata nelle Scuole superiori.II MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: a.cazzella@virgilio.itOrario e luogo del ricevimento: Mercoledì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro 63, II piano.Titolo del modulo: Aspetti funerari durante l’età del Bronzo in Italia (II modulo)59


Descrizione del modulo: Il corso avrà carattere <strong>di</strong> ricerca guidata, con acquisizione da parte deglistudenti durante lo svolgimento del modulo dei dati sullo scavo e sui reperti relativi ad alcuni contestisignificativi e con successivi tentativi <strong>di</strong> rielaborazione dei dati stessi al fine <strong>di</strong> formulare ipotesisull’organizzazione sociale dei gruppi umani analizzati.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 9-10, venerdì, ore 9-11, via Palestro 63, Aula II piano.Inizio delle lezioni: 8 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Relazioni orali in itinere ed esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Per i frequentanti le letture saranno assegnatedurante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Bibliografia per i non frequentanti: A.M. BIETTI SESTIERI,Protostoria, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1986, capp. 8-10; A. CAZZELLA, Usi funerari nell’Italiameri<strong>di</strong>onale e in Sicilia durante l’età del Bronzo: una riconsiderazione, in La Sardegna nel Me<strong>di</strong>terraneotra il Bronzo Me<strong>di</strong>o e il Bronzo Recente, Atti del Convegno, Cagliari 1992, pp. 331-341; M. CIPOLLONISAMPÒ, Manifestazioni funerarie e struttura sociale, in <strong>Scienze</strong> dell’Antichità, 1, 1987, pp. 55-119; M.PACCIARELLI, Dal villaggio alla città, All’Insegna del Giglio, Firenze 2001, le parti riguardanti i contestifunerari dell’età del Bronzo.III MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: a.cazzella@virgilio.itOrario e luogo del ricevimento: Mercoledì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro 63, II piano.Titolo del modulo: Sviluppi verso l’urbanizzazione durante l’età del Bronzo nell’Italia sud-orientale (IIImodulo)Descrizione del modulo: Il corso avrà carattere <strong>di</strong> ricerca guidata, con acquisizione da parte deglistudenti durante lo svolgimento del modulo dei dati sullo scavo e sui reperti relativi ad alcuni contestisignificativi e con successivi tentativi <strong>di</strong> rielaborazione dei dati stessi al fine <strong>di</strong> formulare ipotesisull’organizzazione sociale dei gruppi umani analizzati.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 10-11, mercoledì, ore 9-11, Aula al II piano <strong>di</strong> via Palestro 63.Inizio delle lezioni: 8 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Relazioni orali in itinere ed esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Per i frequentanti le letture saranno assegnatedurante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Bibliografia per i non frequentanti: A.M. BIETTI SESTIERI,Produzione e scambio nell’Italia protostorica. Alcune ipotesi sul ruolo dell’industria metallurgicanell’Etruria mineraria alla fine dell’età del Bronzo, in Atti del XII Convegno <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Etruschi e Italici,Firenze 1981, pp. 223-264; A. CAZZELLA, Sviluppi verso l’urbanizzazione a Roma alla luce dei recentiscavi nel Giar<strong>di</strong>no Romano, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale <strong>di</strong> Roma, CII,2001, pp. 265-268; A. GUIDI, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Bari 2000, cap. 5; M.PACCIARELLI, Dal villaggio alla città, All’Insegna del Giglio, Firenze 2001, le parti riguardanti l’Italiacentrale tirrenica durante l’età del Bronzo.60


PALETNOLOGIADocente: Dott. GIULIA RECCHIASettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: giurecc@tin.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 12-13, via Palestro, 63, II piano.Titolo del modulo: L’età del Bronzo in Italia. Aspetti sociali e mutamenti <strong>di</strong>acronici durante l’età delBronzo nell’Italia sud-orientaleDescrizione del modulo: Durante l’età del Bronzo nell’Italia sud-orientale, come in altre regioni dellapenisola, sembrano avvenire ampi processi <strong>di</strong> mutamento e crescita della complessità sociale. Inparticolare per l’area ofantina, del Tavoliere e del Gargano si <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> una documentazionearcheologica articolata, con la conoscenza <strong>di</strong> più inse<strong>di</strong>amenti ma anche <strong>di</strong> necropoli e luoghi <strong>di</strong> culto,alcuni dei quali <strong>di</strong> recente scoperta ed e<strong>di</strong>zione; a ciò si aggiunge l’evidenza dell’inserimento dellaregione nella più vasta rete <strong>di</strong> traffici transmarini con l’Egeo. Tale territorio rappresenta dunque, almomento, un caso stu<strong>di</strong>o interessante sia per l’analisi dell’organizzazione sociale e dei fenomeni <strong>di</strong>comunicazione e scambio tra comunità su un piano sincronico e sia per quella dei processi <strong>di</strong>trasformazione su un piano <strong>di</strong>acronico. Durante il corso sono previste la <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> letture inerenti i<strong>di</strong>versi temi in<strong>di</strong>cati e la conduzione <strong>di</strong> ricerche guidate in relazione a singoli contesti che saranno prsi inesame, su base bibliografica.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica. E’ ammessa la frequenza anche per gli studenti del II e III anno dellaLaurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 10-11, mercoledì, ore 10-12, via Palestro 63, Aula II piano.Inizio delle lezioni: 7 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prove in itinere ed esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: C. ALBORE LIVADIE, A. CAZZELLA, A.MARZOCCHELLA, M. PACCIARELLI, La struttura degli abitati del Bronzo antico e me<strong>di</strong>o nelle Eolie enell’Italia Meri<strong>di</strong>onale, in Atti della XXXV Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano <strong>di</strong> Preistoria eProtostoria, 2003, pp. 113-142; M. BETTELLI, Italia Meri<strong>di</strong>onale e mondo miceneo, Ed. All’insegna delGiglio, Firenze 2002, Introduzione e storia delle ricerche, pp. 9-18; A.M. BIETTI SESTIERI, L'Adriaticofra l'età del Bronzo e gli inizi dell'età del Ferro (ca. 2200-900 a.C.), in F. LENZI (a cura <strong>di</strong>),L'archeologia dell'Adriatico dalla Preistoria al Me<strong>di</strong>oevo. Atti del Convegno Internazionale, Ravenna2003, pp. 49-64; A. CAZZELLA, Il versante adriatico della Puglia durante l’età del Bronzo: appunti peruna sintesi, in A. CINQUEPALMI, F. RADINA (a cura <strong>di</strong>), Documenti dell'età del Bronzo. Ricerche lungo ilversante adriatico pugliese, Schena, Fasano 1998, pp. 17-22; A. CAZZELLA, M. MOSCOLONI, CoppaNevigata e gli sviluppi verso l'urbanizzazione nella Puglia settentrionale, in Territorio e Società nellearee meri<strong>di</strong>onali, Atti del Convegno, 2001, pp. 105-115; M. PACCIARELLI, Considerazioni sulla strutturadelle comunità dell’Italia centro-meri<strong>di</strong>onale, in Rassegna <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> 10, 1991-92, pp. 265-280; G.RECCHIA, Rituale funerario e aspetti sociali a Grotta Manaccora e negli ipogei sepolcrali delle areecircostanti durante l'età del Bronzo, in Atti del 19° Convegno Nazionale sulla Preistoria-Protostoria-Storia della Daunia, Tavola Rotonda Ipogei della Daunia: culti e riti funerari nella me<strong>di</strong>a età del Bronzo,San Severo 1999, pp. 21-50.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza al corso è vivamente consigliata. Ad integrazione delprogramma sopra in<strong>di</strong>cato per i frequentanti, chi non frequenta è invitato a concordare con la docenteulteriori testi d’esame.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Attività collegate alla <strong>di</strong>sciplina: possibilità <strong>di</strong> partecipare agli scavi nell’inse<strong>di</strong>amentofortificato dell’età del Bronzo <strong>di</strong> Coppa Nevigata (Manfredonia), ad un progetto <strong>di</strong> survey nella Murgiabrin<strong>di</strong>sina, attività <strong>di</strong> laboratorio.Per contattare il docente: e-mail giurecc@tin.it; tel. Ufficio: 06/4454771-3161


PREISTORIA E PROTOSTORIA DEL VICINO E MEDIO ORIENTEDocente: Dott. GIAN MARIA DI NOCERASigla del settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: gianmaria.<strong>di</strong>nocera@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 11-13, via Palestro 63, II piano.Titolo del modulo: Sistemi d’inse<strong>di</strong>amento e territorio nel Vicino Oriente PreistoricoDescrizione del modulo: Il corso si propone <strong>di</strong> fornire gli strumenti teorici e metodologici sulla ricercaterritoriale nel vicino oriente preistorico. Gli argomenti trattati riguarderanno inizialmente una storia deglistu<strong>di</strong> dal ‘900 ad oggi, in cui verrà esposta una rassegna critica <strong>di</strong> quei progetti <strong>di</strong> ricerca che hannofornito un significativo contributo all’archeologia del paesaggio nell’ambito della preistoria vicinoorientale. Argomento <strong>di</strong> alcune lezioni riguarderà la progettazione <strong>di</strong> una survey archeologica nel vicinooriente e le tecniche <strong>di</strong> ricerca e documentazione sul campo. Infine verranno affrontati casi stu<strong>di</strong>oregionali con particolare riferimento ai fenomeni <strong>di</strong> mutamento del paesaggio nel tempo,all’in<strong>di</strong>viduazione delle risorse locali ed al loro sfruttamento, quin<strong>di</strong> al cambiamento dei sistemi <strong>di</strong>occupazione del territorio dal Neolitico Preceramico al III millennio a.C.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica. Il modulo può sostituire il III modulo del corso <strong>di</strong> Preistoria eProtostoria del Vicino e Me<strong>di</strong>o Oriente della Prof. M. Frangipane e può costituire argomento <strong>di</strong> uno deitre moduli previsti per l’esame per gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, ore 15-17, Aula via Palestro, 63, II piano.Inizio delle lezioni: Mercoledì 1 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Bibliografia generale - A. CARDARELLI, Stu<strong>di</strong>sul territorio nell’archeologia britannica: alcuni recenti in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> ricerca, in Dialoghi <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>,2, nuova serie, anno 4, 1982, pp. 11-18; A. CAZZELLA, Metodo e teoria della ricerca territorialestatunitense, in Dialoghi <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>, 2, nuova serie, anno 4, 1982, pp. 19-26; M. FRANGIPANE, Lanascita dello stato nel Vicino Oriente, Laterza, Roma-Bari 1996; E.S. HIGGS, C. VITA-FINZI, PrehistoricEconomies: a Territorial Approach, in E.S. HIGGS (ed.), Papers in Economic Prehistory, CambridgeUniversity Press, pp. 27-36; F. HOLE, Archaeological Survey in Southwest Asia, Paléorient, 6, 1980, pp.21-44; M.B. SCHIFFER, A.P. SULLIVAN, T.C. KLINGER, The design of Archaeological Surveys, WorldArchaeology, 10,1, 1978, pp- 2-27; T. WILKINSON, Archaeological Landscapes in the Near East, ArizonaUniversity Press 2003. Bibliografia casi stu<strong>di</strong>o - G.A. JOHNSON, Local Exchange and Early StateDevelopment in South-western Iran, in Museum of Anthropology, University of Michigan,Anthropological Papers 51, Ann Arbor 1973; R. WHALLON, An Archaeological Survey of the KebanReservoir Area of East-Central Turkey, in Memoirs of the Museum of Anthropology, University ofMichigan N. 11, Ann Arbor 1979; T.J. WILKINSON, TUCKER, Settlement Development in the North Jazira,Iraq. A Study of the Archaeological Landscape, in Iraq Archaeological Reports 3, 1995.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Programma da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Parte del modulo è organizzata in forma seminariale; si raccomanda pertanto unaassidua frequenza del corso.62


PREISTORIA E PROTOSTORIA DEL VICINO E MEDIO ORIENTEDocente: Prof. MARCELLA FRANGIPANEI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: marcella.frangipane@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre mercoledì, ore 15.30-17.30, II semestre lunedì, ore 15.30-17,mercoledì, ore 15.30-17.30, Stu<strong>di</strong>o docente, Via Palestro, 63, II piano, int. 5.Titolo del modulo: Dalla "rivoluzione neolitica" alla "rivoluzione urbana" nel Vicino Oriente (I modulo)Descrizione del modulo: Nel primo modulo si daranno agli studenti gli strumenti per comprendere i gran<strong>di</strong>fenomeni della preistoria e protostoria del Vicino Oriente, dalla nascita dell'economia produttiva(agricoltura e allevamento) alla formazione delle società gerarchiche e delle prime civiltà urbane. Siesamineranno, nelle loro linee generali e nei principali aspetti <strong>di</strong>namici <strong>di</strong> cambiamento, quei processi <strong>di</strong>sviluppo socio-economico e culturale che si sono realizzati in modo primario nel Vicino Oriente tra il IX ela fine del IV millennio a.C. e che hanno portato alla formazione dello Stato.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento, per gli studenti che frequentano la <strong>di</strong>sciplina peril primo anno.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 12-14, Aula II piano Via Palestro, 63.Inizio delle lezioni: 1 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: J. CAUVIN, Nascita delle <strong>di</strong>vinità e nascitadell’agricoltura, Jaca Book 1997 (ed. francese CNRS 1994); M. FRANGIPANE, La nascita dello Stato nelVicino Oriente, Laterza, Roma-Bari 1996.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: In caso <strong>di</strong> impossibilità a frequentare, il programma può esseresvolto integrando la bibliografia <strong>di</strong> base, da concordare con la docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Via Palestro, 63.Tesi <strong>di</strong> laurea: Si richiede la conoscenza (per lettura testi) dell’inglese e possibilmente <strong>di</strong> un’altra linguastraniera tra le più <strong>di</strong>ffuse (francese o tedesco). Si richiede, inoltre, allo studente un curriculum adeguato agarantire una buona formazione <strong>di</strong> base nelle tematiche che affronta la <strong>di</strong>sciplina (che abbia seguito lematerie caratterizzanti degli in<strong>di</strong>rizzi Preistorico o Vicino-orientale).II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: marcella.frangipane@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre mercoledì, ore 15.30-17.30, II semestre lunedì, ore 15.30-17,mercoledì, ore 15.30-17.30, Stu<strong>di</strong>o docente, Via Palestro, 63, II piano, int. 5.Titolo del modulo: Il processo <strong>di</strong> formazione delle prime società agricole <strong>di</strong> villaggio in Anatolia (IImodulo)Descrizione del modulo: Le più recenti ricerche in Anatolia orientale e centrale e nella valle del Me<strong>di</strong>oEufrate hanno mostrato la presenza in quelle aree <strong>di</strong> manifestazioni culturali straor<strong>di</strong>narie e antichissimerelative al momento <strong>di</strong> formazione delle prime comunità sedentarie, in via <strong>di</strong> transizione dall’economiapredatoria a quella <strong>di</strong> produzione del cibo, facendo ripensare in maniera nuova il concetto stesso <strong>di</strong>63


“rivoluzione neolitica”. Si esaminerà la ricca documentazione archeologica, in alcuni casi recentissima,sulle culture del Neolitico Preceramico <strong>di</strong> queste aree (X-VIII millennio a.C.), nelle sue principali fasi <strong>di</strong>sviluppo, e con uno sguardo anche agli esiti più maturi, cercando <strong>di</strong> cogliere sia la variabilità regionale siai numerosi parallelismi culturali. Si prenderanno in considerazione le manifestazioni innovative piùsignificative, dall’architettura domestica, a quella cultuale, dall’economia <strong>di</strong> sussistenza allo sviluppodell’artigianato e della produzione <strong>di</strong> oggetti a carattere artistico e simbolico/cultuale, alle relazioniesterne.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 12-14, Aula II piano Via Palestro, 63.Inizio delle lezioni: 29 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale ed esercitazioni.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Ve<strong>di</strong> bacheca via Palestro 63, 2° piano.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Devono concordare un programma alternativo con la docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Via Palestro, 63.Tesi <strong>di</strong> laurea: Si richiede la conoscenza (per lettura testi) dell’inglese e possibilmente <strong>di</strong> un’altra linguastraniera tra le più <strong>di</strong>ffuse (francese o tedesco). Si richiede, inoltre, allo studente un curriculum adeguato agarantire una buona formazione <strong>di</strong> base nelle tematiche che affronta la <strong>di</strong>sciplina (che abbia seguito lematerie caratterizzanti degli in<strong>di</strong>rizzi Preistorico o Vicino-orientale).III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: marcella.frangipane@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre mercoledì, ore 15.30-17.30, II semestre lunedì, ore 15.30-17,mercoledì, ore 15.30-17.30, Stu<strong>di</strong>o docente, Via Palestro, 63, II piano, int. 5.Titolo del modulo: Processi <strong>di</strong> ‘urbanizzazione’ e rapporto tra centri “urbani” e territorio, nelle fasi <strong>di</strong>iniziale formazione dello Stato, in Mesopotamia e nelle aree “peri-mesopotamiche” (III modulo)Descrizione del modulo: : Il primo tema che sarà affrontato è quello, grandemente <strong>di</strong>battuto, del rapportotra formazione <strong>di</strong> veri e propri centri urbani e sviluppo <strong>di</strong> istituzioni <strong>di</strong> governo centrale in <strong>di</strong>versesituazioni ecologiche e geografiche. Si prenderanno in considerazione i concetti <strong>di</strong> “città”, “territorio <strong>di</strong>appartenenza”, “Stato”, rivisitati in relazione alle più recenti scoperte archeologiche, soprattutto relativeall’area settentrionale della Mesopotamia e alle regioni con essa collegate, confrontate con l’informazionetra<strong>di</strong>zionale proveniente dalle pianure alluvionali del Sud. Il secondo aspetto che verrà esaminato, sullabase delle evidenze archeologiche, è quello del rapporto istauratosi, nelle <strong>di</strong>verse regioni considerate, tra icentri emergenti, il loro territorio e le popolazioni gravitanti nelle aree circostanti. E’ previsto unseminario interattivo con gli studenti.Cre<strong>di</strong>ti: 4 o 8 (per la laurea specialistica, con ampliamento del lavoro <strong>di</strong> seminario).Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Il modulo è previstosoprattutto per la Laurea Specialistica e la Laurea <strong>di</strong> Vecchio Or<strong>di</strong>namento, ma può valere anche per laLaurea Triennale per studenti che abbiano già seguito il primo e/o il secondo modulo.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 12-14, Aula II piano Via Palestro, 63.Inizio delle lezioni: 8 maggio 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Valutazione lavoro <strong>di</strong> seminario ed esamifinali.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Ve<strong>di</strong> bacheca via Palestro 63, 2° piano.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Dovranno concordare un programma alternativo o integrativo con la docente.64


Altre in<strong>di</strong>cazioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Via Palestro, 63.Tesi <strong>di</strong> laurea: Si richiede la conoscenza (per lettura testi) dell’inglese e possibilmente <strong>di</strong> un’altra linguastraniera tra le più <strong>di</strong>ffuse (francese o tedesco). Si richiede, inoltre, allo studente un curriculum adeguato agarantire una buona formazione <strong>di</strong> base nelle tematiche che affronta la <strong>di</strong>sciplina (che abbia seguito lematerie caratterizzanti degli in<strong>di</strong>rizzi Preistorico o Vicino-orientale).PROTOSTORIA EUROPEADocente: Prof. ANDREA CARDARELLII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: andrea.cardarelli@unimore.it; proteuro@katamail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 13-15, via Palestro, 63, II piano.Titolo del modulo: L'Europa e l'Italia nel II millennio a.C.: dalle comunità <strong>di</strong> villaggio ai primi centriprotourbani (I modulo <strong>di</strong> base)Descrizione del modulo: Il corso intende fornire allo studente una conoscenza panoramica dello sviluppodelle società europee durante l’età del bronzo sottolineando, in particolare per la penisola italiana, laformazione <strong>di</strong> comunità che mostrano, nell’ambito <strong>di</strong> una cornice sostanzialmente unitaria, un processo<strong>di</strong> progressiva articolazione e sviluppo economico, sociale, politico fino alle prime forme <strong>di</strong> aggregazioniprotourbana. Tale <strong>di</strong>namica sarà principalmente illustrata sulla base della documentazione archeologica.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: I-II Laurea triennale, Vecchio Or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 12-14, Via Palestro 63, II piano, aula seminari.Inizio delle lezioni: Marzo 2006 (ve<strong>di</strong> bacheca via Palestro, 63).Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Enciclope<strong>di</strong>a dell’Arte Antica Classica e Orientale,voci: Urne (campi <strong>di</strong>), Hallstatt (civiltà <strong>di</strong>), La Tène (civiltà <strong>di</strong>), Treccani; B. CUNLIFFE (Eds), The OxfordIllustrated History of Prehistoric Europe, Oxford University Press, 2001, capp. VI - IX, pp. 202-335; R.PERONI, Introduzione alla protostoria Italiana, Roma-Bari 1994; R. PERONI, L’Italia alle soglie della Storia,Laterza, Roma-Bari, 1996; R. PERONI, Dalle prime società agricole alle società complesse dell’età dei metalli.Le società complesse, in Il Mondo dell’<strong>Archeologia</strong>, ed. Treccani, Roma 2001.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: I non frequentanti potranno concordare testi integrativi contattando<strong>di</strong>rettamente il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si tratta del modulo "<strong>di</strong> base" <strong>di</strong> Protostoria Europea (cfr. piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> proposti dalla Facoltà).Laurea quadriennale: Per sostenere l'esame <strong>di</strong> Protostoria Europea da frequentanti occorre seguire tremoduli <strong>di</strong> Protostoria Europea: questo modulo, quello per la laurea specialistica del prof. A.Cardarelli equello <strong>di</strong> corso seminariale del prof. A.VanzettiII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: andrea.cardarelli@unimore.it; andrea.cardarelli@comune.modena.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 13-15, via Palestro, 63, II piano.65


Titolo del modulo: Percorsi e metodologie della ricerca protostorica: classificazione, cronologia,archeologia inse<strong>di</strong>amentale e funeraria. Dall’analisi all’interpretazione (II modulo)Descrizione del modulo: Il corso intende approfon<strong>di</strong>re l’approccio alla ricerca protostorica,sottolineandone le peculiarità metodologiche e interpretative. Il corso è dunque rivolto anche a quanti, sulversante più propriamente preistorico o dell’archeologia classica, vogliano acquisire metodologieanalitiche per lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> società complesse ma ancora prive <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> organizzazione economica epolitica proprie delle prime società urbane. Verranno esaminati alcuni casi stu<strong>di</strong>o selezionati sulla basedella loro significatività.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea Specialistica, Vecchio Or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 15-17, Via Palestro, 63, II piano, aula seminari.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca via Palestro, 63.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: R. PERONI, Introduzione alla protostoriaItaliana, Laterza, Roma-Bari 1994; R. PERONI, Classificazione tipologica, seriazione cronologica,<strong>di</strong>stribuzione geografica, in Aquileia Nostra, 1998, LXIX, pp. 10 ss.; M. BERNABÒ BREA, A.CARDARELLI, M. CREMASCHI (a cura <strong>di</strong>), Le Terramare. La più antica civiltà padana, catalogo dellamostra <strong>di</strong> Modena, ed. Electa, Milano 1997 (pagine scelte durante il corso); M. PACCIARELLI, Dalvillaggio alla città, Firenze 2001.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: I non frequentanti potranno concordare testi integrativi contattando<strong>di</strong>rettamente il docente.Laurea quadriennale: Per sostenere l'esame <strong>di</strong> Protostoria Europea da frequentanti occorre seguire tremoduli <strong>di</strong> Protostoria Europea: questo modulo, quello <strong>di</strong> base per la laurea triennale del prof. A.Cardarelli e quello <strong>di</strong> corso seminariale del prof. A. Vanzetti.PROTOSTORIA EUROPEADocente: Dott. ALESSANDRO VANZETTISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Ant/01 (Preistoria e protostoria)E-mail: arc<strong>di</strong>nul@libero.it; proteuro@katamail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, sabato, ore 10-11, Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro, 63, II piano.Titolo del modulo: Metodologia e pratica della ricerca sull'Europa protostorica – Corso seminarialeDescrizione del modulo: Il corso punta sull'approccio critico ai dati archeologici e intende fornire strumentiadeguati per fare ricerca sull'Europa protostorica. A inizio corso (ca. 6 ore <strong>di</strong> lezione) la lettura, commento e<strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> testi selezionati stimola al confronto metodologico; in seguito, si sceglie una situazione concretadella Protostoria sulla quale svolgere il lavoro <strong>di</strong> seminario. Gli studenti elaborano personalmente i dati,esponendoli in relazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione con il docente e gli altri studenti (ca. 18 ore <strong>di</strong> lezione).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: II- III Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, sabato, ore 11-12, Via Palestro 63, Aula seminari.Inizio delle lezioni: 20 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: D.L. CLARKE, Archaeology: the loss of innocence,in Antiquity XLVII, 1973, pp. 6-18; M. VIDALE, Che cos’è l’etnoarcheologia, Le Bussole, Carocci ed.,Roma 2004, pp. 7-34; R. PERONI, Classificazione tipologica, seriazione cronologica, <strong>di</strong>stribuzionegeografica, in Aquileia Nostra LXIX, 1998, pp. 10-27; S.T. LEVI et alii, Produzione e circolazione dellaceramica nella Sibaritide protostorica – I. impasto e dolii, E<strong>di</strong>zioni all’Insegna del Giglio, Firenze 1999,cap. 8, pp. 232-253; A. VANZETTI, Risultati e problemi <strong>di</strong> alcune attuali prospettive <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o della66


centralizzazione e urbanizzazione <strong>di</strong> fase protostorica in Italia, in P. ATTEMA (a cura <strong>di</strong>), Centralization,Early Urbanization and Colonization in First Millennium BC Greece and Italy. Part 1: Italy, BabeshSupplementa 9, 2004; I. MORRIS, Burial and ancient society, Cambridge University Press, Cambridge 1987,cap.5, pp. 72-96; R. PERONI, Le comunità: strutture, organizzazione, <strong>di</strong>namica, in R. PERONI, Protostoriadell'Italia continentale, Popoli e Civiltà dell'Italia antica IX, 1989, cap. 3, pp. 162-218.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Dovranno integrare la bibliografia con una tesina da concordare con ildocente, e da sviluppare confrontandosi con lui in almeno due incontri <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione negli orari <strong>di</strong> ricevimento.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il modulo è consigliato a studenti della Laurea triennale dal II anno <strong>di</strong> corso in poi.Agli studenti <strong>di</strong> I annualità si consiglia il modulo <strong>di</strong> base del prof. A. Cardarelli. Corso collegato con loscavo archeologico <strong>di</strong> Broglio <strong>di</strong> Trebisacce (CS), valido per l'attribuzione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti. Si tratta <strong>di</strong> uninse<strong>di</strong>amento collinare su terrazzo con sequenza dalla me<strong>di</strong>a eta` del bronzo alla prima eta` del ferro(XVII-VIII sec. a.C.), con importanti rapporti con la Grecia <strong>di</strong> età micenea. Per contatti con il docente, sipossono utilizzare il telefono universitario (06-4454771 +13), il telefono domestico (06-5139152) e iseguenti in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> posta elettronica: arc<strong>di</strong>nul@libero.it ; proteuro@katamail.comVecchio or<strong>di</strong>namento: Per sostenere l'esame <strong>di</strong> Protostoria Europea da frequentanti occorre seguire tremoduli <strong>di</strong> Protostoria Europea: questo modulo del prof. A.Vanzetti, quello <strong>di</strong> base per la Laurea triennalee quello per la Laurea specialistica del prof. A.Cardarelli.67


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ANT/04 (NUMISMATICA ANTICA)Metrologia antica – A. Polosa ...................................................................................................p. 68Numismatica antica – N.F. Parise..............................................................................................p. 6868


METROLOGIA ANTICADocente: Dott. ANNALISA POLOSASettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/04 (Numismatica)E-mail: apolosa@libero.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Su appuntamento da concordare per e-mail.Titolo del modulo: Sistemi monetari a Roma e in Italia meri<strong>di</strong>onale nel III sec. a.C.Descrizione del modulo: Stu<strong>di</strong>o del sistema monetario romano e dei sistemi monetari in uso nelleemissioni d'Italia meri<strong>di</strong>onale nel III secolo a.C.; rapporti fra i metalli monetari, riduzioni ponderali, aree<strong>di</strong> circolazione, repertori tipologici.Cre<strong>di</strong>ti: 2Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, giovedì e venerdì, ore 10-12, Aula <strong>di</strong> Olimpia, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Colloquio su nozioni generali <strong>di</strong> metrologia e sugliargomenti del modulo; eventualmente esercitazione scritta su un argomento da concordare con il docente.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M.H. CRAWFORD, Coinage and Money underthe Roman Republic, London 1985.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Programma da concordare con il docente.NUMISMATICA ANTICADocente: Prof. NICOLA FRANCO PARISEI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/04 (Numismatica)E-mail: num.sezarche@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, venerdì, ore 9-10, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> grecae romana.Titolo del modulo: Metallo e moneta fra Oriente e Occidente. L’Impero Me<strong>di</strong>terraneo: Roma in Grecia ein Asia minore (I modulo)Descrizione del modulo: I precedenti storici delle prime monetazioni in Asia Minore: il <strong>di</strong>battito fraimprestiti orientali e innovazioni greche.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, venerdì, ore 10-12, Auletta <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 7 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: L. BREGLIA, Numismatica antica. Storia emetodologia, Milano 1964, parte 1 a ; M. CRAWFORD, La moneta in Grecia e in Roma, Roma-Bari 1981;Per una storia del denaro nel Vicino Oriente antico, Roma 2003.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: In aggiunta ai testi in<strong>di</strong>cati L. MILANO - N. PARISE (a cura <strong>di</strong>), Ilregolamento degli scambi nell’antichità, Roma-Bari 2003, pp. 3-171.69


II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/04 (Numismatica)E-mail: num.sezarche@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì e venerdì, prima e dopo lo svolgimento delle lezioni, Stu<strong>di</strong>odocente, Sezione <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Convenzioni monetarie nella Grecia arcaica e classica (II modulo)Descrizione del modulo: Stu<strong>di</strong>o fra epigrafia e numismatica dei tentativi <strong>di</strong> unificazione delle valute nelmondo greco fra VI e V secolo a.C.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, venerdì, ore 10-12, Auletta <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 8 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: C. HOWGEGO, La storia antica attraverso lemonete, Roma 2002; documentazione epigrafica e numismatica (tratta da C. M. KRAAY, Archaic andClassical Greek Coins, London 1976, e da J.R. MELVILLE, Testimonia numaria, I, London 1993)<strong>di</strong>stribuite durante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: In aggiunta ai testi in<strong>di</strong>cati L. MILANO - N. PARISE (a cura <strong>di</strong>), Ilregolamento degli scambi nell’antichità, Roma-Bari 2003, pp. 3-171.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/04 (Numismatica)E-mail: num.sezarche@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì e venerdì, prima e dopo lo svolgimento delle lezioni, Stu<strong>di</strong>odocente, Sezione <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: La prima coniazione romana dell’argento (III modulo)Descrizione del modulo: Dalle emissioni romano-campane all’introduzione del denario.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, venerdì, ore 10-12, Auletta <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 13 gennaio 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: C. HOWGEGO, La storia antica attraverso lemonete, Roma 2002; La monetazione romano-campana, Roma 1998.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: In aggiunta ai testi in<strong>di</strong>cati L. MILANO - N. PARISE (a cura <strong>di</strong>), Ilregolamento degli scambi nell’antichità, Roma-Bari 2003, pp. 3-171.70


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ANT/06 (ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE)Civiltà dell’Italia preromana – M.P. Baglione...........................................................................p. 72Epigrafia Italica – A. Moran<strong>di</strong>...................................................................................................p. 74Etruscologia e archeologia italica – G. Bartoloni......................................................................p. 75Etruscologia e archeologia italica – G. Colonna .......................................................................p. 78Etruscologia e archeologia italica – L. Drago ...........................................................................p. 79Etruscologia e archeologia italica – L. M. Michetti ..................................................................p. 8072


CIVILTÀ DELL’ITALIA PREROMANADocente: Prof. MARIA PAOLA BAGLIONEI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/06 (Etruscologia e antichità italiche)E-mail: Paola.Baglione@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 11,30-13,00, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong>Etruscologia e antichità italiche.Titolo del modulo: Le popolazioni dell’Italia preromana (I modulo)Descrizione del modulo: Nell’Italia preromana etnie <strong>di</strong>verse per cultura, lingua, grado <strong>di</strong> sviluppo,concorrono a creare un quadro complesso che le ricerche archeologiche in corso contribuiscono adelineare con sempre maggiore chiarezza nei rispettivi caratteri. L’approccio all’articolato popolamentodell’Italia antica sarà basato sull’illustrazione degli ambiti territoriali <strong>di</strong> pertinenza e sulle manifestazionidella cultura materiale, comprendenti in primo luogo gli ampi repertori forniti dai corre<strong>di</strong> tombali e, inminor misura, le evidenze dagli scavi <strong>di</strong> abitato. Il rapporto, o lo scontro, delle popolazioni dell’Italiaantica con le realtà greca e romana forniscono i termini <strong>di</strong> riferimento del quadro storico generale.Particolare rilievo sarà dato all’illustrazione delle correlazione dei <strong>di</strong>versi eventi storici che coinvolgonole popolazioni dell’Italia preromana in età storica.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Gli studenti interessati possono partecipare alleattività <strong>di</strong> laboratorio, da valutare come CFU per le attività formative, per un massimo <strong>di</strong> 4 CFU,corrispondenti a 100 ore <strong>di</strong> attività, secondo quanto concordato in sede <strong>di</strong> Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 9-11, Auletta Museo delle AntichitàEtrusche e Italiche (piano seminterrato).Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Per i tre moduli, come opera <strong>di</strong> caratteregenerale si consiglia M. PALLOTTINO, Storia della prima Italia, Milano (Rusconi) 1984 (rivolgersi inBiblioteca per il testo, ora fuori commercio); raccolte <strong>di</strong> immagini esaurienti, corredate da riccaillustrazione cartografica, nei <strong>di</strong>versi contributi de<strong>di</strong>cati alle popolazioni italiche sono e<strong>di</strong>te nei duevolumi <strong>di</strong> G. PUGLIESE CARRATELLI (a cura <strong>di</strong>), Italia omnium terrarum alumna, Milano (Garzanti-Scheiwiller) 1988 e Italia, omnium terrarum parens, Milano (Garzanti-Scheiwiller) 1989: si consiglia <strong>di</strong>fare riferimento a tali apparati. La bibliografia relativa ai <strong>di</strong>versi temi presi in esame (lineamenti storicidell’Italia antica, caratteri del popolamento) sarà in<strong>di</strong>cata nel corso delle lezioni. Presso la biblioteca,saranno <strong>di</strong>sponibili le serie <strong>di</strong> illustrazioni presentate durante il corso, con i relativi riferimentibibliografici, da consultare in preparazione dell’esame. Il docente è a <strong>di</strong>sposizione per ogni chiarimento inmerito alle in<strong>di</strong>cazioni bibliografiche ed ai testi da consultare.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si ricorda agli studenti non frequentanti che occorre concordare ilprogramma con il docente prima dell’inizio dei moduli.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si prevede <strong>di</strong> integrare l’illustrazione dei corsi con visite a musei o scavi in Roma efuori Roma.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/06 (Etruscologia e antichità italiche)E-mail: Paola.Baglione@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 11,30-13,00, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong>Etruscologia e antichità italiche.73


Titolo del modulo: Caratterizzazione e identità: l’Italia antica dal VII al VI secolo a.C. (area centromeri<strong>di</strong>onale)(II modulo)Descrizione del modulo: Il periodo considerato vede l’affermarsi delle città in ampi territori dell’Italiaantica, Etruria, Latium vetus e Magna Grecia in primo luogo. Questo fenomeno non si manifesta peròuniformemente nell’intera penisola. Si prendono in esame le testimonianze dei <strong>di</strong>versi gruppi etniciprecedentemente esaminati per ricostruire le <strong>di</strong>verse modalità <strong>di</strong> organizzazione territoriale e le <strong>di</strong>versestrutture sociali, analizzando <strong>di</strong> volta in volta le testimonianze <strong>di</strong> abitati, luoghi <strong>di</strong> culto e necropoli.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Gli studenti interessati possono partecipare alleattività <strong>di</strong> laboratorio, da valutare come CFU per le attività formative, per un massimo <strong>di</strong> 4 CFU,corrispondenti a 100 ore <strong>di</strong> attività, secondo quanto concordato in sede <strong>di</strong> Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 9-11, Auletta Museo delle AntichitàEtrusche e Italiche (piano seminterrato).Inizio delle lezioni: Aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Per i tre moduli, come opera <strong>di</strong> caratteregenerale si consiglia M. PALLOTTINO, Storia della prima Italia, Milano (Rusconi) 1984 (rivolgersi inBiblioteca per il testo, ora fuori commercio); raccolte <strong>di</strong> immagini esaurienti, corredate da riccaillustrazione cartografica, nei <strong>di</strong>versi contributi de<strong>di</strong>cati alle popolazioni italiche sono e<strong>di</strong>te nei duevolumi <strong>di</strong> G. PUGLIESE CARRATELLI (a cura <strong>di</strong>), Italia omnium terrarum alumna, Milano (Garzanti-Scheiwiller) 1988 e Italia, omnium terrarum parens, Milano (Garzanti-Scheiwiller) 1989: si consiglia <strong>di</strong>fare riferimento a tali apparati; per i <strong>di</strong>versi temi presi in esame nel modulo si consigliano le singolemonografie de<strong>di</strong>cate ai popoli italici nella collana Biblioteca <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> e<strong>di</strong>te dalla Longanesi & C.,Milano (la lista delle monografie è in biblioteca; si ricorda che alcune opere richiedono aggiornamenti ).Altra bibliografia specifica sarà in<strong>di</strong>cata nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si ricorda agli studenti non frequentanti che occorre concordare ilprogramma con il docente prima dell’inizio dei moduli.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Presso la biblioteca, saranno <strong>di</strong>sponibili le serie <strong>di</strong> illustrazioni presentate durante il corso,con i relativi riferimenti bibliografici, da consultare in preparazione dell’esame. Il docente è a <strong>di</strong>sposizione perogni chiarimento in merito alle in<strong>di</strong>cazioni bibliografiche ed ai testi da consultare. Sono previste visite a Museie siti archeologici; si prevede l’organizzazione <strong>di</strong> escursioni <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> più giorni fuori Roma, per la visita amusei <strong>di</strong> recente istituzione o nuovi scavi inerenti gli argomenti trattati; per l’acquisizione dei 2 CFU connessialle escursioni <strong>di</strong>dattiche, è necessario partecipare ai seminari <strong>di</strong> preparazione.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/06 (Etruscologia e antichità italiche)E-mail: Paola.Baglione@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 11,30-13,00, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong>Etruscologia e antichità italiche.Titolo del modulo: Caratterizzazione e identità: l’Italia antica dal VII al VI secolo a.C. (areasettentrionale) (III modulo)Descrizione del modulo: Posta in una situazione che la rende un tramite fra l’Italia centrale (Etruria) e leculture <strong>di</strong> oltralpe, l’Italia settentrionale presenta un quadro complesso, che vede precoci forme <strong>di</strong>organizzazione urbana nel territorio dei Veneti, a cui fanno riscontro forme <strong>di</strong>verse <strong>di</strong> strutture inse<strong>di</strong>ativenel settore nord-occidentale, sia interno (cultura <strong>di</strong> Golasecca) che costiero (popolazioni Liguri).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Gli studenti interessati possono partecipare alleattività <strong>di</strong> laboratorio, da valutare come CFU per le attività formative, per un massimo <strong>di</strong> 4 CFU,corrispondenti a 100 ore <strong>di</strong> attività, secondo quanto concordato in sede <strong>di</strong> Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o.Semestre: II74


Orario e luogo delle lezioni: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 9-11, Auletta Museo delle AntichitàEtrusche e Italiche (piano seminterrato).Inizio delle lezioni: Maggio 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Per i tre moduli, come opera <strong>di</strong> caratteregenerale si consiglia M. PALLOTTINO, Storia della prima Italia, Milano (Rusconi) 1984 (rivolgersi inBiblioteca per il testo, ora fuori commercio); raccolte <strong>di</strong> immagini esaurienti, corredate da riccaillustrazione cartografica, nei <strong>di</strong>versi contributi de<strong>di</strong>cati alle popolazioni italiche sono e<strong>di</strong>te nei duevolumi <strong>di</strong> G. PUGLIESE CARRATELLI (a cura <strong>di</strong>), Italia omnium terrarum alumna, Milano (Garzanti-Scheiwiller) 1988 e Italia, omnium terrarum parens, Milano (Garzanti-Scheiwiller) 1989: si consiglia <strong>di</strong>fare riferimento a tali apparati; per i <strong>di</strong>versi temi presi in esame nel modulo si consigliano le singolemonografie de<strong>di</strong>cate ai popoli italici nella collana Biblioteca <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> e<strong>di</strong>te dalla Longanesi & C.,Milano (la lista delle monografie è in biblioteca; si ricorda che alcune opere richiedono aggiornamenti ).Altra bibliografia specifica sarà in<strong>di</strong>cata nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si ricorda agli studenti non frequentanti che occorre concordare ilprogramma con il docente prima dell’inizio dei moduli.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Presso la biblioteca, saranno <strong>di</strong>sponibili le serie <strong>di</strong> illustrazioni presentate durante il corso,con i relativi riferimenti bibliografici, da consultare in preparazione dell’esame. Il docente è a <strong>di</strong>sposizione perogni chiarimento in merito alle in<strong>di</strong>cazioni bibliografiche ed ai testi da consultare. Sono previste visite a Museie siti archeologici; si prevede l’organizzazione <strong>di</strong> escursioni <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> più giorni fuori Roma, per la visita amusei <strong>di</strong> recente istituzione o nuovi scavi inerenti gli argomenti trattati; per l’acquisizione dei 2 CFU connessialle escursioni <strong>di</strong>dattiche, è necessario partecipare ai seminari <strong>di</strong> preparazione.EPIGRAFIA ITALICADocente: Dott. ALESSANDRO MORANDISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/06 (Etruscologia e antichità italiche)E-mail: Alessandro.Moran<strong>di</strong>@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong> Etruscologia e Antichità Italiche.Titolo del modulo: Lineamenti <strong>di</strong> Epigrafia ItalicaDescrizione del modulo: Epigrafia italica tra Lazio arcaico e mondo nord italico. L'epigrafia dell'Italiapreromana rappresenta il fondamentale supporto per la definizione dei vari ethne nella penisola, con laSicilia. Ove non siano noti testi epigrafici <strong>di</strong> una certa estensione, infatti una cultura o una serie <strong>di</strong> culturerestano prive <strong>di</strong> una precisa identificazione in merito alla loro formazione e origine. Tuttavia anche lo stu<strong>di</strong>olinguistico degli antichi popoli dell’Italia preromana presenta molte <strong>di</strong>fficoltà; queste scaturiscono il piùdelle volte dalla impossibilità <strong>di</strong> leggere e intendere iscrizioni, anche quando queste provengono da contestiarcheologici accertati. L’ambito <strong>di</strong>dattico riservato all’Epigrafia italica riguarderà la lettura e il commento <strong>di</strong>iscrizioni da più aree d’Italia. In particolare saranno stu<strong>di</strong>ati il Bronzo d’Agnone, parti delle Tavole IguvineI e II, due testi arcaici del territorio falisco e la documentazione epigrafica dei Celti e dei Reti.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 9-11, Auletta <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: A. MORANDI, Nuovi lineamenti <strong>di</strong> linguaetrusca, Erremme e<strong>di</strong>zioni, Roma 1991, per la scrittura e i problemi <strong>di</strong> trascrizione; AA.VV., La Tavola<strong>di</strong> Agnone nel contesto italico, Firenze 1996; A. MORANDI, Il cippo <strong>di</strong> Castelciès nell’epigrafia retica,L’Erma <strong>di</strong> Bretschneider, Roma 1999; A. MORANDI, Epigrafia e lingua dei Celti d’Italia, Roma 2004.75


In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: La preparazione dell'esame avviene con l'apporto fondamentale <strong>di</strong> appunti presidurante le lezioni, con l'utilizzo circoscritto e mirato della bibliografia in<strong>di</strong>cata.ETRUSCOLOGIA E ARCHEOLOGIA ITALICADocente: Prof. GILDA BARTOLONII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Ant/06 (Etruscologia e antichità italiche)E-mail: Gilda.Bartoloni@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, venerdì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong> Etruscologia eantichità italiche.Titolo del modulo: Lineamenti <strong>di</strong> storia etrusca: dal periodo villanoviano alla romanizzazione (I modulo)Descrizione del modulo: Il corso intende fornire un quadro sul succedersi degli avvenimenti checaratterizzarono la vita della popolazione più conosciuta dell'Italia preromana. La storia degli Etruschi èinnanzitutto la storia <strong>di</strong> città <strong>di</strong>verse, unite solo dalla lingua e dalla coscienza <strong>di</strong> una origine comune,secondo il modello greco. Ogni polis conduce una propria politica e conosce un proprio sviluppospecifico. Un particolare approfon<strong>di</strong>mento sarà de<strong>di</strong>cato alla lingua etrusca. Le lezioni saranno affiancateda visite ai musei romani.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: I anno Laurea Triennale, I modulo Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, giovedì, venerdì, ore 9-11, Odeion, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 5 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: L'esame <strong>di</strong> profitto consisterà in una provaorale. Gli studenti alla prova finale dovranno <strong>di</strong>mostrare una conoscenza della materia acquisita attraversola bibliografia in<strong>di</strong>cata.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. PALLOTTINO, Etruscologia, Hoepli, Milano,1983 – parte I; G. PUGLIESE CARRATELLI (a cura <strong>di</strong>), Rasenna. Storia e civiltà degli Etruschi, Scheiwiller,Milano 1986 (M.CRISTOFANI e M. TORELLI); M. CRISTOFANI, Introduzione allo stu<strong>di</strong>o dell’Etrusco,Firenze 1991.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno presentare all'esame, oltrealla bibliografia in<strong>di</strong>cata, la lettura commentata <strong>di</strong> un testo, da concordare con il docente entro il mese <strong>di</strong><strong>di</strong>cembre, sull'argomento del modulo.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti interessati potranno partecipare agli scavi archeologici dell'insegnamento<strong>di</strong> Etruscologia e archeologia italica II nel pianoro <strong>di</strong> Piazza d'Armi <strong>di</strong> Veio (mese <strong>di</strong> settembre).Vecchio or<strong>di</strong>namento: Gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento devono seguire tutti i tre moduli propostiper il Nuovo or<strong>di</strong>namento. I annualità: Gli studenti della prima annualità dovranno inoltre <strong>di</strong>mostrare laconoscenza dell’epigrafia etrusca con una tesina su materiali iscritti (dott. Alessandro Moran<strong>di</strong>).II annualità: Gli studenti della seconda annualità dovranno concordare con la docente la preparazione <strong>di</strong>un elaborato scritto. Le lezioni saranno affiancate da visite ai musei romani e alle aree archeologiche dellecittà dell'Etruria. Gli studenti interessati potranno partecipare agli scavi archeologici dell'insegnamento <strong>di</strong>Etruscologia e archeologia italica II nel pianoro <strong>di</strong> Piazza d'Armi <strong>di</strong> Veio (mese <strong>di</strong> settembre).Gli studenti non frequentanti dovranno presentare all'esame, oltre alla bibliografia in<strong>di</strong>cata, una tesina daconcordare con il docente, sull'argomento del modulo, entro il primo semestre. Il docente riceverà glistudenti interessati dopo le lezioni.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Si richiede allo studente <strong>di</strong> avere effettuato i seguenti esami: <strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte greca e romana; due annualità <strong>di</strong> Etruscologia e archeologia italica (o Etruscologia e archeologia76


III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Ant/06 (Etruscologia e antichità italiche)E-mail: Gilda.Bartoloni@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, venerdì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong> Etruscologia eantichità italiche.Titolo del modulo: L’e<strong>di</strong>lizia sacra nell’Italia centrale tirrenica: dalla capanna al tempio (III modulo)Descrizione del modulo: Il corso intende offrire una panoramica sull ' argomento, trattando i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>ricostruzione, le fonti attualmente <strong>di</strong>sponibili e l ' interpretazione dei resti ritrovati negli scavi. Ilperiodo preso in esame, dall ' età del Bronzo Finale all ' età arcaica, mostra il passaggio nell’e<strong>di</strong>liziasacra dai luoghi <strong>di</strong> culto realizzati con strutture capannicole ai gran<strong>di</strong> templi <strong>di</strong> tipo tuscanicoriccamente decorati da fregi e acroteri fittili. Le lezioni saranno affiancate da visite alle aree <strong>di</strong> scavocon documentazione <strong>di</strong> abitazioni ( Veio, Roselle, Satricum ecc.).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, II-III anno, Laurea specialistica, III modulo Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 11-13, giovedì, venerdì, ore 9-11, Odeion, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Dicembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Per gli studenti della Laurea triennale l'esameconsisterà in una prova orale su due argomenti del corso. Gli studenti della Laurea specialistica dovrannoconcordarecon la docente la preparazione <strong>di</strong> un elaborato scritto.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. PALLOTTINO, Etruscologia, Hoepli, Milano1983 (parte III); G. COLONNA, Urbanistica e architettura, in G. PUGLIESE CARRATELLI (a cura <strong>di</strong>),Rasenna. Storia e civiltà degli Etruschi, Scheiwiller, Milano 1986; G. COLONNA (a cura <strong>di</strong>), Santuarid’Etruria, Catalogo della Mostra, Milano 1985. Alcune integrazioni bibliografiche verranno fornitedurante le lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno presentare all'esame, oltrealla bibliografia in<strong>di</strong>cata, la lettura commentata per iscritto <strong>di</strong> un testo sull'argomento del modulo, daconcordare con il docente entro il semestre in cui vengono effettuate le lezioni (I semestre).Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti interessati potranno partecipare agli scavi archeologici condottinell'ambito delle attività <strong>di</strong>dattiche del corso <strong>di</strong> Etruscologia e archeologia italica II nel pianoro <strong>di</strong> Piazzad'Armi a Veio (mese <strong>di</strong> settembre).Vecchio or<strong>di</strong>namento: Gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento devono seguire tutti i tre moduli propostiper il Nuovo or<strong>di</strong>namento. I annualità: Gli studenti della prima annualità dovranno inoltre <strong>di</strong>mostrare laconoscenza dell’epigrafia etrusca con una tesina su materiali iscritti (dott. Alessandro Moran<strong>di</strong>).II annualità: Gli studenti della seconda annualità dovranno concordare con la docente la preparazione <strong>di</strong>un elaborato scritto. Le lezioni saranno affiancate da visite ai musei romani e alle aree archeologiche dellecittà dell'Etruria. Gli studenti interessati potranno partecipare agli scavi archeologici dell'insegnamento <strong>di</strong>Etruscologia e archeologia italica II nel pianoro <strong>di</strong> Piazza d'Armi <strong>di</strong> Veio (mese <strong>di</strong> settembre).Gli studenti non frequentanti dovranno presentare all'esame, oltre alla bibliografia in<strong>di</strong>cata, una tesina daconcordare con il docente, sull'argomento del modulo, entro il primo semestre. Il docente riceverà glistudenti interessati dopo le lezioni.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Si richiede allo studente <strong>di</strong> avere effettuato i seguenti esami: <strong>Archeologia</strong> e storiadell’arte greca e romana; due annualità <strong>di</strong> Etruscologia e archeologia italica (o Etruscologia e archeologiaitalica e Civiltà dell’Italia preromana); Storia greca e Storia romana. Inoltre è necessario saper leggeretesti in inglese, tedesco e francese.78


Orario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì ore 11-13, Aula del Museo delle Antichità Etruschee Italiche.Inizio delle lezioni: 6 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: In generale G. COLONNA, Urbanistica earchitettura, in Rasenna. Storia e civiltà degli Etruschi, Milano 1986, pp. 374-494 (= G. COLONNA, Italiaante Romanum Imperium, II, 1, Roma-Pisa 2005, pp. 995-1048); G. COLONNA, voce Etrusca Arte, inEnciclope<strong>di</strong>a dell’arte antica classica e orientale, II suppl., II, 1994, pp. 554-561 (= G. COLONNA, Italiaante Romanum Imperium, II, 1, Roma-Pisa 2005, pp. 1419-1429). Ulteriore bibliografia sarà in<strong>di</strong>cata inbacheca prima dell’inizio del modulo.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Bibliografia aggiuntiva da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Modulo n. 2, strettamente correlato al modulo n. 3. Da seguire dopo aver seguito ilmodulo n. 1. Sono previste visite a Musei e monumenti e la partecipazione agli scavi <strong>di</strong> Pyrgi e <strong>di</strong> Veio(Piano <strong>di</strong> Comunità).III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/06 (Etruscologia e antichità italiche)E-mail: giovanni.colonna@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, venerdì, ore 9-11, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong> Etruscologia eantichità italiche.Titolo del modulo: La città etrusca da Marzabotto alla romanizzazione (V-III secolo a.C.) (III modulo)Descrizione del modulo: Oggetto <strong>di</strong> esame saranno in particolare gli esempi <strong>di</strong> urbanistica regolare, isistemi <strong>di</strong> fortificazione, la grande architettura sacra e le necropoli monumentali, a cominciare da quelle afacciata rupestre.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì ore 11-13, Aula del Museo delle AntichitàEtrusche e Italiche.Inizio delle lezioni: 19 aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: In generale G. COLONNA, Urbanistica earchitettura, in Rasenna. Storia e civiltà degli Etruschi, Milano 1986, pp. 461-526 (= G. COLONNA, Italiaante Romanum Imperium, II, 1, Roma-Pisa 2005, pp. 1033-1061); G. COLONNA, voce Etrusca Arte, inEnciclope<strong>di</strong>a dell’arte antica classica e orientale, II suppl., II, 1994, pp. 560-565 (= G. COLONNA, Italiaante Romanum Imperium, II, 1, Roma-Pisa 2005, pp. 1429-1438). Ulteriore bibliografia sarà in<strong>di</strong>cata inbacheca prima dell’inizio del modulo.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Bibliografia aggiuntiva da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Modulo n. 3, strettamente correlato al modulo n. 2. Da seguire dopo aver seguito imoduli nn. 1 e 2, ad esso strettamente propedeutici. Sono previste visite a Musei e monumenti e lapartecipazione agli scavi <strong>di</strong> Pyrgi e <strong>di</strong> Veio (Piano <strong>di</strong> Comunità).ETRUSCOLOGIA E ARCHEOLOGIA ITALICADocente: Dott. LUCIANA DRAGOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/06 (Etruscologia e antichità italiche)E-mail: dragoluciana@tiscalinet.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 13-14, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong> Etruscologia e antichità italiche.80


Titolo del modulo: Analisi e documentazione <strong>di</strong> reperti etrusco-italici dall’età del Ferro al tardo arcaismoDescrizione del modulo: Lineamenti <strong>di</strong> cultura materiale e manifestazioni artistiche dalla prima età delFerro all’età tardo-arcaica in area etrusca e laziale, con esemplificazione <strong>di</strong> stesura <strong>di</strong> <strong>di</strong>dascalie, schede,testi e pannelli per un’ideale esposizione museale o mostra temporanea. La documentazione sulle civiltàetrusca e latina nell’età del Ferro, costituita prevalentemente da contesti funerari, è negli ultimi decennisempre più incrementata dai rinvenimenti in aree d’abitato, mentre dall’età orientalizzante, accanto alleproduzioni attestate nei corre<strong>di</strong> funerari delle aristocrazie locali, spesso <strong>di</strong> livello eccezionale, si collocanoanche le prime raffinate testimonianze <strong>di</strong> artigianato in materiale prezioso, architettura e sculturamonumentale, alcune delle quali provenienti da abitati e luoghi <strong>di</strong> culto. Nell’età arcaica e tardo-arcaicaun posto <strong>di</strong> rilievo è occupato dalle offerte dei depositi votivi santuariali e dalle manifestazioni artistiche,spesso monumentali, legate all’espansione dell’e<strong>di</strong>lizia urbana, soprattutto quella pubblica e religiosa, cheaffianca le realizzazioni dell’architettura funeraria (scultura in pietra, coroplastica, ecc…). Il modulo èrivolto agli studenti <strong>di</strong> tutti i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o della Laurea triennale che abbiano inserito la materia tra leattività formative o i cre<strong>di</strong>ti liberi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale - attività formative, cre<strong>di</strong>ti a scelta, per gli studenti che abbiano giàfrequentato Etruscologia e <strong>Archeologia</strong> Italica o Civiltà dell’Italia preromana.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Venerdì, ore 9,30-11, Sez. artistica Museo Antichità Etrusche e Italiche(presso sala kouros Museo Arte Classica).Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni, con visite a Musei esiti archeologici, e preparazione <strong>di</strong> un breve elaborato scritto (da concordare). Esame finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Per la preparazione del modulo e degli elaboratiscritti si consigliano M. PALLOTTINO, Etruscologia, Hoepli, Milano 1984, I parte; G. BARTOLONI, Lacultura villanoviana, Roma, Carocci 2002; G. BARTOLONI, Le società dell’Italia primitiva. Lo stu<strong>di</strong>o dellenecropoli e la nascita delle aristocrazie, Carocci, Roma 2003; G. COLONNA, voce Etrusca Arte, inEnciclope<strong>di</strong>a dell’arte antica, classica e orientale, II suppl., II, 1994, pp. 568-582; A.M. BIETTI SESTIERI- A. DE SANTIS, Protostoria dei popoli latini. Museo Nazionale Romano, Terme <strong>di</strong> Diocleziano, Electa,Milano 2000. Per le immagini: AA.VV., Principi etruschi tra Me<strong>di</strong>terraneo e Europa (catalogo dellamostra), Venezia 2000; M. SPRENGER - G. BARTOLONI, Etruschi. L’arte, Milano 1981. Altre specifichein<strong>di</strong>cazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per gli studenti che abbiano già frequentato negli a.a. 2003-2004 e 2004-2005 sonoprevisti in alternativa cicli <strong>di</strong> lezioni a carattere seminariale con elaborati scritti su argomenti daconcordare nel I semestre (entro novembre 2005) nell’ambito delle tematiche del modulo.ETRUSCOLOGIA E ARCHEOLOGIA ITALICADocente: Dott. LAURA MARIA MICHETTISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/06 (Etruscologia e antichità italiche)E-mail: laura.michetti@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 12-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong> Etruscologia e antichità italiche.Titolo del modulo: Analisi e documentazione <strong>di</strong> reperti etrusco-italici <strong>di</strong> età classica ed ellenisticaDescrizione: Il modulo intende offrire un quadro dell’artigianato artistico in Etruria tra l’età classica el’età ellenistica, nell’intento <strong>di</strong> evidenziare le <strong>di</strong>fferenti modalità <strong>di</strong> recezione dello “stile classico” neivari centri etruschi e la nascità <strong>di</strong> una koiné artistica etrusco-laziale che avrà un peso fondamentale allavigilia della romanizzazione. In particolare, verranno forniti gli strumenti (norme <strong>di</strong> schedatura e <strong>di</strong>citazione bibliografica, criteri <strong>di</strong> confronto tra reperti archeologici) per realizzare la scheda <strong>di</strong> un singolo81


manufatto o monumento architettonico. Il modulo è rivolto agli studenti <strong>di</strong> tutti i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dellaLaurea triennale che abbiano inserito la materia tra le attività formative o i cre<strong>di</strong>ti liberi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 9,30-11, Auletta Museo delle Antichità Etrusche e Italiche.Inizio delle lezioni: 6 marzo 2006.Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale - attività formative, cre<strong>di</strong>ti a scelta, per gli studenti che abbiano giàfrequentato Etruscologia e <strong>Archeologia</strong> Italica o Civiltà dell’Italia preromana.Cre<strong>di</strong>ti: 4Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni, con visite a Musei esiti archeologici, e redazione <strong>di</strong> una scheda relativa ad un manufatto. Esame finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G. COLONNA, voce Etrusca Arte, inEnciclope<strong>di</strong>a dell’Arte Antica, II suppl., pp. 562-565 e 582-599; M. MARTELLI, a cura <strong>di</strong>, La ceramicadegli Etruschi. La pittura vascolare, Novara 1987, pp. 43-50, con consultazione delle immagini nn. 138-183 e delle relative schede (pp. 138-183); G. COLONNA, Per una cronologia della pittura etrusca <strong>di</strong> etàellenistica, in Ricerche <strong>di</strong> pittura ellenistica. Lettura e interpretazione della produzione pittorica dal IVsecolo a.C. all'ellenismo (Atti del Convegno <strong>di</strong> Acquasparta, 1983), Roma 1985, pp. 139-162; M.CRISTOFANI, I Bronzi degli Etruschi, Novara 1985, schede relative all’età classica ed ellenistica; AA.VV.,La coroplastica templare etrusca fra il IV e il II secolo a.C. (Atti del XVI Convegno <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Etruschi eItalici, Orbetello 1988), Firenze 1992.82


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ANT/07 (ARCHEOLOGIA CLASSICA)<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – P. Carafa ........................................................p. 84<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – A. Caran<strong>di</strong>ni ..................................................p. 84<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – M.T. D’Alessio..............................................p. 86<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – E. La Rocca ...................................................p. 87<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – E. Pierro.........................................................p. 88<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – C. Schettino Nobile........................................p. 89<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – F. Taglietti .....................................................p. 90<strong>Archeologia</strong> della Magna Grecia – M. Barbanera .....................................................................p. 91<strong>Archeologia</strong> delle province romane – L. Bianchi.....................................................................p. 92<strong>Archeologia</strong> delle province romane – E. Equini Schneider.......................................................p. 93Storia dell’archeologia – M.G. Picozzi......................................................................................p. 9584


ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANADocente: Prof. PAOLO CARAFASettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: p.carafa@unical.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo la lezione, Stu<strong>di</strong>o del Prof. A. Caran<strong>di</strong>ni, Sezione <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>Greca e Romana.Titolo del modulo: Caratteri <strong>di</strong>stintivi ed evolutivi del paesaggio agrario romanoDescrizione del modulo: Il modulo si articolerà secondo il seguente programma: 1. I paesaggi agrari <strong>di</strong>Roma dal primo agro della città alla conquista del Lazio 2. Altri territori dell’Italia antica al momentodella conquista romana 3. Le strutture rurali della romanizzazione 4. La destrutturazione del paesaggioagrario romano.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea Triennale, Laurea Specialistica. Possono frequentare il modulo gli studenti <strong>di</strong>qualsiasi anno <strong>di</strong> corso della Laurea triennale che seguono il curriculum “<strong>Archeologia</strong> della città e delterritorio” e gli studenti della Laurea specialistica che seguono il curriculum “<strong>Archeologia</strong> classica” ecurriculum “<strong>Archeologia</strong> della città e del territorio”.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, martedì, ore 10-12, Aula <strong>di</strong> Olimpia, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: L. CAPOGROSSI COLOGNESI, La città e la suaterra, in Storia <strong>di</strong> Roma 1, Torino, Einau<strong>di</strong>,1988, pp. 263-291; A. CARANDINI, (1989) La villa romana ela piantagione schiavistica, in Storia <strong>di</strong> Roma, 4, pp. 101-200, Torino, Einau<strong>di</strong> 1989; M. TORELLI, Laformazione della villa, in Storia <strong>di</strong> Roma 2.1, pp. 123-132, Torino, Einau<strong>di</strong> 1989. Selezioni <strong>di</strong> contributida concordare con il docente dai seguenti volumi: A. GIARDINA, A. SCHIAVONE (a cura <strong>di</strong>), Societàromana e produzione schiavistica. Merci, mercati e scambi nel Me<strong>di</strong>terraneo, vol. 1, Roma-Bari, Laterza1981; L’Italie d’Auguste à Dioclétiene, Actes du colloque international organisé par l’École des hautesétudes en sciences sociales, le Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologichedell’Antichità dell’Università <strong>di</strong> Roma La <strong>Sapienza</strong> e il Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> dell’Antichitàdell’Università <strong>di</strong> Trieste (Rome, 25-28 mars 1992), Roma 1994; E. LO CASCIO, A. STORCHI MARINO (acura <strong>di</strong>), Modalità inse<strong>di</strong>ative e strutture agrarie nell’Italia meri<strong>di</strong>onale in età Romana, E<strong>di</strong>puglia, Bari2001. Altra bibliografia specifica sarà eventualmente in<strong>di</strong>cata nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Sono ammessi a sostenere l’esame ma è richiesta un’integrazionedel programma sopra in<strong>di</strong>cato da concordare con il docente. Programmi specifici per studenti nonfrequentanti possono essere concordati con il docente.ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANADocente: Prof. ANDREA CARANDINII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: classarc@rmcisadu.let.uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Prima e dopo le lezioni, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Abecedario <strong>di</strong> archeologia romana: dall’uso all’arte (I modulo)85


Descrizione del modulo: Estremi dell’universo degli oggetti considerati dall’archeologo. Si tratta <strong>di</strong> unmodulo <strong>di</strong> “introduzione all’archeologia” classica in cui verranno tratteggiati i <strong>di</strong>versi aspetti della<strong>di</strong>sciplina anticipandone temi specifici e <strong>di</strong>fferenti prospettive.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: I Laurea triennale, studenti con cognome dalla lettera A alla I compresa, Vecchioor<strong>di</strong>namento, studenti con cognome dalla lettera A alla I compresa. Il modulo è rivolto agli studenti del Ianno della laurea triennale <strong>di</strong> tutti i curricula archeologici, a quelli degli altri corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e agli studentidella laurea quadriennale (che dovranno seguire tutti e tre i moduli).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 12-14, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> (lunedì),Odeon, Museo dell’Arte Classica (mercoledì, venerdì).Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G. BECATTI, L'arte dell’età classica, Sansoni,Firenze 1971 (solo la parte relativa all’arte greca); AA.VV., Enciclope<strong>di</strong>a dell’Arte Antica. SecondoSuppl., II., 1971-1994, s.v. Greca Arte, pp. 839-890; A. CARANDINI, <strong>Archeologia</strong> e cultura materiale, DeDonato, Bari 1975, pp. 7-48; R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzione all’archeologia, Laterza, Bari 1976.La bibliografia specifica per il modulo sarà comunicata durante le lezioni. La bibliografia per la seconda eterza annualità del Vecchio or<strong>di</strong>namento dovrà essere concordata <strong>di</strong>rettamente con il docente.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Ai libri <strong>di</strong> testo sopra elencati andrà aggiunto il seguente titolo: A.CARANDINI, Giornale <strong>di</strong> scavo. Pensieri sparsi <strong>di</strong> un archeologo, Einau<strong>di</strong>, Torino 2000.Altre in<strong>di</strong>cazioni: È consigliabile acquisire cre<strong>di</strong>ti in attività <strong>di</strong> scavo da tenersi tra giugno e ottobre aRoma e Veio. Ulteriori informazioni verranno fornite nel corso dell’anno accademico.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: classarc@rmcisadu.let.uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Prima e dopo le lezioni, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Abecedario <strong>di</strong> archeologia romana: imago urbis et suburbi (II modulo)Descrizione del modulo: In questo modulo prenderemo in considerazione alcuni aspetti che costituisconoil “cervello” della città antica all’interno e all’esterno delle mura urbane. In questo modo verrannoanalizzate la struttura e le trasformazioni <strong>di</strong> Roma e del suo territorio.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: I e II anno Laurea triennale, studenti con cognome dalla lettera A alla I compresa,Vecchio or<strong>di</strong>namento, studenti con cognome dalla lettera A alla I compresa. Il modulo é rivolto aglistudenti del I o del II anno della laurea triennale <strong>di</strong> tutti i curricula del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> in <strong>Scienze</strong>Archeologiche, agli studenti <strong>di</strong> altri Corsi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o che abbiano già seguito il I modulo e agli studentidella laurea quadriennale (che dovranno seguire i tre moduli).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 12-14, Museo dell’Arte Classica, Aula <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong> (lunedì), Odeion (mercoledì, venerdì).Inizio delle lezioni: Dopo il I modulo.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: R. BIANCHI BANDINELLI, Roma. L'arte romanaal centro del potere, Rizzoli (BUR), Milano 1969; AA.VV., Enciclope<strong>di</strong>a dell’Arte Antica. SecondoSuppl., V, 1971-1994, s.v. Romana Arte, pp. 1-29. Per gli studenti della laurea triennale che non hannoseguito il I modulo anche vol. II, s.v. Greca Arte, pp. 839-890. La bibliografia specifica per il modulosarà comunicata durante le lezioni. La bibliografia per la seconda e terza annualità del vecchioor<strong>di</strong>namento dovrà essere concordata <strong>di</strong>rettamente con il docente.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Ai libri <strong>di</strong> testo sopra elencati andrà aggiunta ulteriore bibliografiada concordare con il docente.86


Altre in<strong>di</strong>cazioni: È consigliabile acquisire cre<strong>di</strong>ti in attività <strong>di</strong> scavo da tenersi tra giugno e ottobre aRoma e Veio. Ulteriori informazioni verranno fornite nel corso dell’anno accademico. La bibliografia per laseconda e terza annualità del Vecchio or<strong>di</strong>namento dovrà essere concordata <strong>di</strong>rettamente con il docente.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: classarc@rmcisadu.let.uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Prima e dopo le lezioni, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Abecedario <strong>di</strong> archeologia romana: il Lazio e le sue città (III modulo)Descrizione del modulo: Il modulo è rivolto alla conoscenza del Latium vetus (tra il Tevere e Circeii) edelle sue trasformazioni, sia per quanto riguarda le città che i paesaggi agrari. A partire dall’analisi deidati archeologici provenienti dagli scavi realizzati nelle campagne romane e laziali e con l’aiuto <strong>di</strong> tutte lealtre fonti, si cercherà <strong>di</strong> ricostruire gli avvenimenti che hanno influenzato la storia <strong>di</strong> questo settore.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: III anno Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Il modulo è rivoltoagli studenti della Laurea Specialistica, agli studenti del III anno della laurea triennale e agli studentidella laurea quadriennale (che dovranno seguire i tre moduli).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 12-14, Museo dell’Arte Classica, Aula <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong> (lunedì), Odeion (mercoledì, venerdì).Inizio delle lezioni: Dopo il II modulo.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: P. GROS, L’architettura romana. Dagli inizi delIII secolo a.C. alla fine dell’alto impero: i monumenti pubblici, Longanesi, Milano 2001 (escludendo lesezioni relative alle province); F. COARELLI, Roma, i Volsci e il Lazio antico, in Crise et transformationdes sociétés archaïques de l’Italie antique au V e siècle av. J.-C. (Actes de la table ronde organisée parl’École française de Rome et l’Unité de recherches étrusco-italiques associée au CRNS, Rome 19-21novembre 1987), Roma 1990, pp. 135-154 ; F. COARELLI, Lazio, Laterza, Roma-Bari 1982 ; F. COARELLI,Dintorni <strong>di</strong> Roma, Laterza, Roma-Bari 1981. La bibliografia per la seconda e terza annualità del Vecchioor<strong>di</strong>namento dovrà essere concordata <strong>di</strong>rettamente con il docente.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Ai libri <strong>di</strong> testo sopra elencati andranno aggiunti i seguenti titoli: P.GROS, L’architettura romana. Dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell’alto impero: i monumentipubblici, Milano 2001 (volume completo); P. GROS, L'architecture romaine du début du IIIe siècle av. J.-C. à la fin du Haut-Empire / 2. Maisons, palais, villas et tombeaux , A. et J. Picard, Paris 2001.Altre in<strong>di</strong>cazioni: È consigliabile acquisire cre<strong>di</strong>ti in attività <strong>di</strong> scavo da tenersi tra giugno e ottobre aRoma e Veio. Ulteriori informazioni verranno fornite nel corso dell’anno accademico.ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANADocente: Dott. MARIA TERESA D’ALESSIOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: mteresa.dalessio@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Prima e dopo le lezioni, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Pompei. La forma della cittàDescrizione del modulo: Durante il modulo verranno affrontate le tematiche connesse alla nascita delprimo inse<strong>di</strong>amento a Pompei e alle trasformazioni subite dall’abitato dalla sua fondazione al 79 d.C.Nell’esaminare la storia urbanistica <strong>di</strong> questo centro i dati delle più recenti scoperte andranno adaffiancarsi agli stu<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zionali ripercorrendo lo sviluppo della città in tutte le sue fasi.87


Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea Triennale, Laurea Specialistica. Modulo rivolto agli studenti <strong>di</strong> tutti i corsi <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o che abbiano inserito la materia tra i cre<strong>di</strong>ti liberi o le attività formative e abbiano già acquisitocre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> e Storia dell’Arte Greca e Romana.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, ore 15-17, Aula <strong>di</strong> Epidauro, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 24 aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: E. LA ROCCA, M. e A. DE VOS, Pompei,Mondadori (guide archeologiche), Milano 1994 (anche e<strong>di</strong>zioni precedenti della guida o e<strong>di</strong>zione Laterza;solo la parte riguardante Pompei); P. ZANKER, Pompei. Società, immagini urbane e forme dell’abitare,Einau<strong>di</strong>, Torino 1993; P.G. GUZZO (a cura <strong>di</strong>), Pompei. Scienza e società, 250° Anniversario degli Scavi<strong>di</strong> Pompei. Atti del Convegno Internazionale (Napoli, 25-27 novembre 1998), Electa, Milano 2001, pp.127-136; F. ZEVI (a cura <strong>di</strong>), Pompei, I vol., Napoli 1991, pp. 9-46; P. SOMMELLA, Urbanisticapompeiana: nuovi momenti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, in Neapolis II, Erma <strong>di</strong> Bretschneider, Roma 1994, pp. 163-217.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Il programma specifico per i non frequentanti andrà concordato conil docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: È consigliabile acquisire cre<strong>di</strong>ti in attività <strong>di</strong> scavo da tenersi tra giugno e ottobre aRoma e Veio. Ulteriori informazioni verranno fornite nel corso dell’anno accademico. La bibliografia per laseconda e terza annualità del Vecchio or<strong>di</strong>namento dovrà essere concordata <strong>di</strong>rettamente con il docente.ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANADocente: Prof. EUGENIO LA ROCCASettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: larocca@comune.roma.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Da concordare.Titolo del modulo: La cultura artistica in età tardo-anticaDescrizione del modulo: Il corso intende esaminare le profonde trasformazioni culturali e artisticheintervenute a Roma e nell’impero romano a partire dalla fine del II secolo d.C. Bianchi Ban<strong>di</strong>nelli collegava lavariazione stilistica avvertibile dall’età me<strong>di</strong>o- e tardo-antoniniana, e poi predominante dall’età severiana inpoi, con l’affermazione in superficie dell’angoscia <strong>di</strong> vivere, quella stessa sublimata nei Pensieri <strong>di</strong> MarcoAurelio, ma che doveva essere una caratteristica saliente della società dell’epoca allarmata dallo sfaldamentodelle istituzioni e dall’emergere <strong>di</strong> nuove forze sociali. Non è stato <strong>di</strong>fficile, negli stu<strong>di</strong> più recenti, confutarequesta ipotesi che stringeva eccessivamente i fatti artistici nelle maglie <strong>di</strong> una crisi sociale. Il III secolo non èaffatto un periodo <strong>di</strong> crisi totale; o, perlomeno, non lo è stato più <strong>di</strong> altre fasi della storia nelle quali emergonoin modo altrettanto appariscente le contrad<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> una struttura sociale che vuole e richiede un nuovoor<strong>di</strong>ne. Si rinnova, in questo periodo, la classe <strong>di</strong>rigente, si rinnova l’esercito, si rinnova il rapporto tra città ecampagna con l’affiancamento al personale schiavile <strong>di</strong> una manodopera servile che prelude alla servitù dellagleba me<strong>di</strong>evale. Muta il sistema <strong>di</strong> tassazione con una pressione tributaria che non aveva avuto eguali e chesarà vista come iniqua e oppressiva. Avviene una crisi dell’apparato produttivo <strong>di</strong> proporzioni ingenti; unfenomeno che va <strong>di</strong> pari passo con il crollo del sistema economico basato sul denario – pur <strong>di</strong>speratamente<strong>di</strong>feso fino all’epoca dei tetrarchi per favorire i ceti meno abbienti –, sostituito dal solidus, una moneta d’oroassai più forte, dal peso garantito, che sarà un altro strumento per imporre la supremazia della classe senatoriae alto-borghese sulle classi me<strong>di</strong>o-basse e che, naturalmente, avrà come conseguenza un arricchimentoulteriore dei ceti privilegiati a danno dei più poveri. L’impero regge a tutte queste trasformazioni, pur noncancellando, ma solo reprimendo, le motivazioni prime dello scontento, che continuò ad agiresotterraneamente fino alla <strong>di</strong>ssoluzione dell’intero sistema. Piuttosto, si accentua il sentimento della decadenzanell’immaginario culturale imperante, con richiami alla “età del ferro arrugginito”, come <strong>di</strong>ce Cassio Dione, o88


all’inesorabile tramonto <strong>di</strong> un mondo invecchiato e privo <strong>di</strong> energie vitali, come afferma Cipriano. Con ilmutamento sociale complessivo, entra in crisi anche il sistema che aveva retto, con forti contrad<strong>di</strong>zioniinterne, la composizione dei rilievi “statali” e delle immagini imperiali. Invero si osserva lungo l’arco del IIIsecolo un passaggio ad una società rigidamente impostata secondo una logica piramidale che fruiscedell’immagine carismatica dell’imperatore come <strong>di</strong> un’arma culturale per imporre un assoluto dominio sulleclassi inferiori. A fianco delle iconografie ormai co<strong>di</strong>ficate, che continuano ad essere fonte <strong>di</strong> ispirazione perl’immagine <strong>di</strong> quegli imperatori della tarda antichità che si riferivano simbolicamente ai gran<strong>di</strong> imperatoridella tra<strong>di</strong>zione – prevalentemente Traiano –, nascono nuovi mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> rappresentazione. Il filosofo pensoso emalinconico lascia così sempre più spazio al soldato cosciente e attento alle responsabilità che gli sonoassegnate dall’esercito, e poi, quando il concetto dell’imperatore-<strong>di</strong>o, con il mutare della sensibilità religiosa,rivela tutte le sue contrad<strong>di</strong>zioni, al principe ispirato dagli dei o, meglio, comes degli dei.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti dalla L alla Z).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 9-11, venerdì, ore 9-10, Odeion, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: J. BOARDMAN (a cura <strong>di</strong>), Storia Oxforddell’Arte Classica, Bari, Laterza 1995; R. BIANCHI BANDINELLI, Roma. La fine dell’arte antica, Rizzoli1970 (più volte ristampato in e<strong>di</strong>zione economica); S. ENSOLI, E. LA ROCCA ( a cura <strong>di</strong>), Aurea Roma,Catalogo della mostra, Roma 2000, pp. 1-37, 41-48, 61-65, 237-262, 361-424.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Ai testi in<strong>di</strong>cati nella bibliografia per frequentanti, va aggiunto:Greca Arte, in Enciclope<strong>di</strong>a dell’Arte Antica, Secondo Supplemento, 1971-1994, pp. 839-890; RomanaArte, in Enciclope<strong>di</strong>a dell’Arte Antica, Secondo Supplemento, 1971-1994, pp. 1-28.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il modulo, <strong>di</strong> base, è rivolto agli studenti della Laurea triennale <strong>di</strong> tutti i curricula delcorso <strong>di</strong> Laurea in <strong>Scienze</strong> Archeologiche e agli studenti degli altri corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Per gli studenti dellaLaurea specialistica saranno concordate altre letture oltre quelle connesse al modulo.ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANADocente: Dott. ELENA PIERROSettore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: elepierro@aliceposta.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Da concordare, mercoledì, ore 9-11, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong> del Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche dell’Antichità.Titolo del modulo: La Grecia del periodo arcaico: possibilità e limiti <strong>di</strong> una lettura attraverso letestimonianze della ceramicaDescrizione del modulo: Attraverso questo modulo ci si propone <strong>di</strong> stimolare negli studenti la ricerca <strong>di</strong>un metodo <strong>di</strong> approccio all’arte e alla cultura del VI secolo a.C. che sia <strong>di</strong>verso rispetto a quelli presentinei manuali <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. In questo caso un percorso “al contrario” che parte dall’esame dei manufatticeramici a figure nere (soprattutto attici) per risalire ai modelli (nel senso più ampio del termine) che sonoalla base delle raffigurazioni. Il percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, per la conoscenza generale del periodo, sarà comunqueaffiancato da una parte manualistica. Saranno esaminati anche problemi <strong>di</strong> tecnica, forme e schedatura.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea Triennale, Vecchio Or<strong>di</strong>namento. Il modulo è consigliato agli studenti dellaLaurea triennale del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in <strong>Scienze</strong> Archeologiche che abbiano già acquisito cre<strong>di</strong>ti nei moduli<strong>di</strong> base <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana (per precisazioni ve<strong>di</strong> bacheca della Sezione <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong> del Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche dell’Antichità). Può89


essere inoltre utilizzato nell’ambito dei cre<strong>di</strong>ti liberi a <strong>di</strong>sposizione degli studenti <strong>di</strong> tutti i Corsi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>oovvero dei <strong>di</strong>eci delle attività formative a <strong>di</strong>sposizione degli studenti <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Archeologiche.Semestre : IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, venerdì, ore 11-13, Aula <strong>di</strong> Epidauro, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 12 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: A. Parte generale - L’esame prevede laconoscenza <strong>di</strong> tutta l’arte greca da preparare, a scelta dello studente, sui manuali <strong>di</strong> uno dei seguentigruppi: 1. A. GIULIANO, Storia dell’arte greca, Roma 1989, o ristampe successive; 2. J. CHARBONNEAUX,R. MARTIN, F. VILLARD, La Grecia arcaica, 620-480 a.C., La Grecia classica, 480-330 a.C., La Greciaellenistica, 330-50 a.C., Milano, Rizzoli, 1970, 1971, 1973 (rie<strong>di</strong>ti nel 2005 nella collana Gran<strong>di</strong> Civiltàdel Corriere della Sera, voll. 3, 4, 5; si possono ancora richiedere); 3. G. BECATTI, L’età classica, Firenze1971 o altre ristampe. Si fa presente che chi intenda preparare l’esame sul volume al punto 3 è tenuto adampliare la documentazione fotografica nei volumi al punto 2. A tutti si raccomandano gli apparatirelativi alle piante, <strong>di</strong>segni e carte geografiche nei volumi al punto 2. Quanto alle opere <strong>di</strong> scultura siritiene in<strong>di</strong>spensabile la conoscenza delle copie conservate nel Museo dell’Arte Classica della Facoltà. Sisottolinea l’importanza <strong>di</strong> eventuali approfon<strong>di</strong>menti al fine <strong>di</strong> orientarsi nell’ambito delle conoscenzestoriche, letterarie, mitologiche, geografiche e quant’altro in relazione almeno ai riferimenti contenuti neimanuali e questo vale anche per i termini greci e latini o specificatamente dell’ambito archeologico inessi usati. B. Modulo - Riferimenti bibliografici e fotocopie, soprattutto riguardanti la ceramica, sarannoforniti durante e al termine delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti che non possono seguire le lezioni sono vivamentepregati <strong>di</strong> mettersi in contatto con la docente.ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANADocente: Dott. CARLA SCHETTINO NOBILESettore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: carlaschettino@virgilio.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 12-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Culti e santuari dell’AtticaDescrizione del modulo: Seguendo l’itinerario <strong>di</strong> Pausania, il modulo intende illustrare alcuni importanticentri sacri della regione. Dai santuari <strong>di</strong> Posidone e Atena a capo Sunio, <strong>di</strong> Artemide a Brauron, dellaNemesi a Ramnunte, fino al santuario oracolare <strong>di</strong> Anfiarao ad Oropos, sulla costa orientale dell’Attica;nelle vicinanze <strong>di</strong> Atene, il santuario <strong>di</strong> Ares ad Acarne, il cui tempio, con singolare operazione, fusmontato e ricostruito nell’Agorà in età imperiale, e i santuari <strong>di</strong> Afro<strong>di</strong>te a Dafni’ e <strong>di</strong> Demetra e Core-Persefone ad Eleusi, il più importante de<strong>di</strong>cato ai misteri eleusini nel mondo greco. Dei complessiverranno evidenziate le fasi più significative, la tipologia, in relazione alle funzioni, le strutturearchitettoniche, i culti, i miti, i principali materiali rinvenuti, attestanti un prevalente, ma non esclusivo,legame con il centro.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea Triennale, Vecchio Or<strong>di</strong>namento. Il modulo è consigliato agli studenti dellaLaurea triennale del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in <strong>Scienze</strong> Archeologiche che abbiano già acquisito cre<strong>di</strong>ti nei moduli<strong>di</strong> base <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana (per precisazioni ve<strong>di</strong> bacheca della Sezione <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong> del Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche dell’Antichità). Puòessere inoltre utilizzato nell’ambito dei cre<strong>di</strong>ti liberi a <strong>di</strong>sposizione degli studenti <strong>di</strong> tutti i Corsi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>oovvero dei <strong>di</strong>eci delle attività formative a <strong>di</strong>sposizione degli studenti <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Archeologiche.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, mercoledì, ore 13-15, Aula <strong>di</strong> Epidauro, Museo dell’Arte Classica.90


Inizio delle lezioni: 24 aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: L. BESCHI, L’Atene periclea, in Storia e Civiltàdei Greci (a cura <strong>di</strong> R. BIANCHI BANDINELLI); La Grecia nell’età <strong>di</strong> Pericle. Le arti figurative, paragrafoE. La polis e l’Attica, pp. 619-630, Milano (Bompiani), 1979; L. BESCHI, commento a Pausania, Guidadell’Attica, libro I (a cura <strong>di</strong> DOMENICO MUSTI e LUIGI BESCHI), Milano (Fondazione Lorenzo Valla), pp.249-250, p. 387, pp. 391-392, pp. 393-396, pp. 397-399, p. 409, pp. 409-414; sui singoli contesti sivedano le relative voci in EAA, Roma (Poligrafico dello Stato), 1958-1966 e gli aggiornamenti neiSupplementi del 1970 e del 1972-1994; C. MARCONI, I santuari, in I Greci (a cura <strong>di</strong> S. SETTIS), 4.Atlante (a cura <strong>di</strong> C. FRANZONI), I, Torino (Einau<strong>di</strong>), 2002, pp. 527-539 e pp. 540-648 (in particolare iriferimenti ai contesti considerati); F. GRAF, Gli dei greci e i loro santuari,in I Greci (a cura <strong>di</strong> S. SETTIS),2. Una storia greca, I. Formazione, Torino (Einau<strong>di</strong>), 1996, pp. 343-380; F. GRAF, I culti misterici, in IGreci (a cura <strong>di</strong> S. SETTIS), 2. Una storia greca. II Definizione, Torino (Einau<strong>di</strong>), 1997, pp. 313-319.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente all’inizio del corso.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Bibliografia specifica verrà fornita nel corso delle lezioni, insieme a fotocopie dellepiante dei santuari, delle singole strutture architettoniche e dei principali materiali. E’ vivamenteraccomandata la frequenza.ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANADocente: Dott. FRANCA TAGLIETTISettore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: franca.taglietti@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Da concordare. Lunedì, venerdì, ore 10-11, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Aspetti e problemi della scultura greca del IV sec. a.C.Descrizione del modulo: Nell’ambito del corso sarà esaminata la produzione scultorea del IV secolo, conparticolare riguardo alla attività dei “gran<strong>di</strong> maestri” (Timoteo, Prassitele, Skopas, Lisippo) tra classicitàed ellenismo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea Triennale, Vecchio Or<strong>di</strong>namento. Il modulo è consigliato agli studenti dellaLaurea triennale del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in <strong>Scienze</strong> Archeologiche che abbiano già acquisito cre<strong>di</strong>ti nei moduli<strong>di</strong> base <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana (per precisazioni ve<strong>di</strong> bacheca della Sezione <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong> del Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche dell’Antichità). Puòessere inoltre utilizzato nell’ambito dei cre<strong>di</strong>ti liberi a <strong>di</strong>sposizione degli studenti <strong>di</strong> tutti i Corsi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>oovvero dei <strong>di</strong>eci delle attività formative a <strong>di</strong>sposizione degli studenti <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Archeologiche.Semestre : IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 11-13, Aula <strong>di</strong> Epidauro, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 21 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Sul tema specifico del modulo R. KABUS-PREISSHOFEN, La scultura <strong>di</strong> IV secolo, in Storia e Civiltà dei Greci/6, Milano, Bompiani, 1979, pp. 386-426; L. TODISCO, Scultura greca <strong>di</strong> IV secolo. Maestri e scuole <strong>di</strong> statuaria tra classicità ed ellenismo,Repertori fotografici Longanesi & C., Milano 1993 (le parti del volume relative agli argomenti trattatinelle lezioni). Altri testi necessari alla preparazione dell’esame, sia <strong>di</strong> carattere generale che relativo aisingoli artisti e alle opere esaminate, saranno in<strong>di</strong>cati nel corso delle lezioni. L’elenco sarà affisso inbacheca all’inizio del semestre.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare <strong>di</strong>rettamente conil docente all’inizio dei corsi eventuali programmi alternativi.91


ARCHEOLOGIA DELLA MAGNA GRECIADocente: Prof. MARCELLO BARBANERAI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: mbarbanera@hotmail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, mercoledì, ore 9-10,30, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong>greca e romana.Titolo del modulo: Templi e sculture a colori. La Magna Grecia e la riscoperta della policromia nell´arte anticaDescrizione del modulo: Il corso trattera´dell´uso della policromia nella scultura e nell´architettura dellaGrecia, dalle origini del <strong>di</strong>battito, scaturito anche dalle scoperte dell´architettura policroma nellecitta´greche occidentali, come <strong>di</strong>mostra il caso emblematico della pubblicazione del Duca <strong>di</strong> Luynes suMetaponto; si proseguira´poi con le piu´recenti ricerche sul tema.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Il modulo tratta argomentispecialistici della cultura figurativa nel mondo greco che richiedono una preliminare conoscenza dellastoria e della storia dell’arte della Grecia antica. Pertanto se ne consiglia la frequentazione a studenti <strong>di</strong>livello avanzato (Laurea Specialistica, Laurea Vecchio Or<strong>di</strong>namento), ma non se ne preclude l’accesso acoloro che, seppur principianti, ritengono <strong>di</strong> avere le conoscenze adeguate per seguire il corso.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, ore 11-13, Aula <strong>di</strong> Epidauro, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Gli argomenti trattati sono <strong>di</strong> carattere specificoe la bibliografia relativa non è <strong>di</strong> facile accesso, pertanto si consigliano vivamente gli studenti <strong>di</strong> seguirele lezioni, nel corso delle quali verranno date in<strong>di</strong>cazioni più precise sulla bibliografia cui attingere.Tuttavia si in<strong>di</strong>cano <strong>di</strong> seguito alcune pubblicazioni che gli studenti potranno consultare comeintegrazione a quanto verrà <strong>di</strong>scusso durante il corso: I colori del bianco (catalogo della mostra), Roma2004; V. BRINKMANN, Die Polychromie der archaischen und frühklassischen Skulpturen, 2003); Paris-Rome-Athenes. Le voyage en Grece des architectes francais aux XIXe siecles (catalogo della mostra),1982; C.C. MATTUSCH, Classical Bronzes. The Art and Craft of Greek and Roman Statuary, 1996; M.BARBANERA, The Impossible Museum. Exhibitions of Archaeology as Reflection of ContemporaryIdeologies, corso <strong>di</strong> stampa (<strong>di</strong>sponibile in fotocopia).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza dei corsi è vivamente consigliata. Con coloro che, perdocumentate ragioni (lavoro e altre <strong>di</strong> cui si valuterà la serietà), non potessero frequentare le lezioni, ildocente concorderà un programma alternativo rispetto al corso, con integrazioni bibliografiche. Glistudenti sono pregati <strong>di</strong> presentarsi personalmente al docente per concordare tale programma e <strong>di</strong> nonrichiedere bibliografia tramite posta elettronica.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Agli studenti della Laurea Triennale interessati a laurearsi in questa materia si richiedealmeno la conoscenza della lingua inglese. Gli studenti della Laurea Specialistica e del VecchioOr<strong>di</strong>namento devono avere la capacità <strong>di</strong> comprendere le lingue classiche e poter accedere allabibliografia almeno in inglese, tedesco e francese. A questi ultimi non verrà assegnata la tesi, se il lorocurriculum non prevede un soggiorno Erasmus <strong>di</strong> 6 mesi in una Università tedesca.Vecchio or<strong>di</strong>namento: II-III annualità. Gli studenti che desiderano sostenere l’esame devono frequentaredue moduli e concordare con il docente alcune letture integrative del III modulo previsto.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)92


E-mail: mbarbanera@hotmail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, mercoledì, ore 9-10,30, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong>greca e romana.Titolo del modulo: Potere e gloria. I Greci d´Occidente vincitori nelle gare panellenicheDescrizione del modulo: La presenza dei potenti del mondo greco occidentale ai giochi panellenici e´unargomento provato da fonti storiche e monumenti scultorei. Il corso vertera´su tali monumenti – in strettoparallelo con il mondo greco continentale – per cercare <strong>di</strong> comprendere la stretta connessione tra icommittenti, i possibili destinatari e gli artisti stessi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Il modulo tratta argomentispecialistici della cultura figurativa nel mondo greco che richiedono una preliminare conoscenza dellastoria e della storia dell’arte della Grecia antica. Pertanto se ne consiglia la frequentazione a studenti <strong>di</strong>livello avanzato (Laurea Specialistica, Laurea Vecchio Or<strong>di</strong>namento), ma non se ne preclude l’accesso acoloro che, seppur principianti, ritengono <strong>di</strong> avere le conoscenze adeguate per seguire il corso.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, ore 11-14, Aula <strong>di</strong> Epidauro, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Dopo il I modulo.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Gli argomenti trattati sono <strong>di</strong> carattere specificoe la bibliografia relativa non è <strong>di</strong> facile accesso, pertanto si consigliano vivamente gli studenti <strong>di</strong> seguirele lezioni, nel corso delle quali verranno date in<strong>di</strong>cazioni più precise sulla bibliografia cui attingere.Tuttavia si in<strong>di</strong>cano <strong>di</strong> seguito alcune pubblicazioni che gli studenti potranno consultare comeintegrazione a quanto verrà <strong>di</strong>scusso durante il corso: S.G. MILLER, Ancient Greek Athletics, New Haven-London 2003; P.A. BERNARDINI, Lo Sport in Grecia, Bari 1988; E. LIPPOLIS, Gli Eroi <strong>di</strong> Olimpia, Taranto1992; C. IOAKIMIDOU, Auch wir sind Griechen! Statuenreihen westgriechischer Kolonisten in Delphi undOlympia, in Nikephoros, 13, 2000, pp. 63-94; E. LA ROCCA, Il giovane <strong>di</strong> Mozia come auriga. Unatestimonianza a favore, in Parola del Passato, 225, 1985, pp. 452-463.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza dei corsi è vivamente consigliata. Con coloro che, perdocumentate ragioni (lavoro e altre <strong>di</strong> cui si valuterà la serietà), non potessero frequentare le lezioni, ildocente concorderà un programma alternativo rispetto al corso, con integrazioni bibliografiche. Glistudenti sono pregati <strong>di</strong> presentarsi personalmente al docente per concordare tale programma e <strong>di</strong> nonrichiedere bibliografia tramite posta elettronica.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Agli studenti della Laurea Triennale interessati a laurearsi in questa materia si richiedealmeno la conoscenza della lingua inglese. Gli studenti della Laurea Specialistica e del VecchioOr<strong>di</strong>namento devono avere la capacità <strong>di</strong> comprendere le lingue classiche e poter accedere allabibliografia almeno in inglese, tedesco e francese. A questi ultimi non verrà assegnata la tesi, se il lorocurriculum non prevede un soggiorno Erasmus <strong>di</strong> 6 mesi in una Università tedesca.Vecchio or<strong>di</strong>namento: II-III annualità. Gli studenti che desiderano sostenere l’esame devono frequentaredue moduli e concordare con il docente alcune letture integrative del III modulo previsto.ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANEDocente: Dott. LUCA BIANCHISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo la lezione, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Tropaeum Traiani: il trofeo <strong>di</strong> AdamclisiDescrizione del modulo: Il corso verte sul grande trofeo eretto dopo le guerre daciche <strong>di</strong> Traiano sulluogo degli avvenimenti. Sarà illustrato il programma figurativo e architettonico e si toccheranno i variproblemi ricostruttivi, stilistici e storici sollevati da uno dei monumenti più importanti e <strong>di</strong>scussi del93


mondo romano, punto <strong>di</strong> partenza <strong>di</strong> un <strong>di</strong>battito critico che portò a una prima definizione della nozione<strong>di</strong> arte provinciale.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 13-15, Auletta <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. ALEXANDRESCU VIANU, Le programmeiconographique du monument trionphal d’Adamclissi, in Dacia 23, 1979, p. 122 sgg.; R. FLORESCU,Adamclisi, Bucaresti 1973; L. BIANCHI, Adamclisi: il programma storico e iconografico del trofeo <strong>di</strong>Adriano, in <strong>Scienze</strong> dell’Antichità II, 1988, pp. 427-473. Altre in<strong>di</strong>cazioni saranno date a lezione. Per laparte generale S. RINALDI TUFI, <strong>Archeologia</strong> delle province romane, Roma 2000, oppure R. BIANCHIBANDINELLI, Roma, la fine dell’arte antica, Milano 1975: parte sulle province, da integrare con L.BIANCHI, Roma – province, in Enciclope<strong>di</strong>a universale dell’arte, II supplemento, 2000, pp. 90-103.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Contattare il docente.ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANEDocente: Prof. EUGENIA EQUINI SCHNEIDERI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: eugenia.equini@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: L’ Impero Me<strong>di</strong>terraneo: Roma in Grecia e in Asia minore (I modulo)Descrizione del modulo: Il corso si propone <strong>di</strong> illustrare le problematiche relative alle relazioni storichee agli scambi culturali fra Roma, la Grecia e l’ Asia Minore. Sono previste anche alcune lezioni sullastoria e l’amministrazione delle province romane e una visita al Museo della Civiltà Romana.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Il modulo è obbligatorio anche per gli studentidella Laurea specialistica che non abbiano dato, nel corso dei loro stu<strong>di</strong>, l’esame <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> delleprovince romane.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, ore 9-11, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 21 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale. Le modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong>riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti sono legate alla frequenza delle lezioni e all’esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Testi <strong>di</strong> base S. RINALDI TUFI, <strong>Archeologia</strong>delle Province Romane, La Nuova Bibliografica, Roma 2000; R. BIANCHI BANDINELLI, La fine dell’arteantica, Einau<strong>di</strong>, Milano 1970. I testi da consultare per l’argomento specifico del modulo saranno in<strong>di</strong>catidal docente nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente i testinecessari per la preparazione dell’esame.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità - Conoscenza della bibliografia <strong>di</strong> base e dei tre moduli. II-IIIannualità - Conoscenza della bibliografia <strong>di</strong> base e dei tre moduli; svolgimento <strong>di</strong> una ricerca personale suuna delle tematiche sviluppate nel corso delle lezioni.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Per l’assegnazione della tesi <strong>di</strong> Laurea si richiede che lo studente abbia superato conbuona votazione due annualità <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> delle province romane, una o due annualità <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>94


greca e romana, una annualità <strong>di</strong> Storia romana, Epigrafia greca, Epigrafia latina, Numismatica e chepossieda conoscenza sufficiente delle lingue moderne.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: eugenia.equini@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Roma e le Province Europee (Gallia, Germania, Britannia) (II modulo)Descrizione del modulo: Nel corso delle lezioni verranno analizzati gli elementi caratterizzantidell’urbanistica romana e dell’architettura pubblica nelle province occidentali, nella interazione fral’influenza del modello romano e le realtà locali. Particolare attenzione sarà riservata alle città <strong>di</strong> nuovafondazione per una lettura dei processi <strong>di</strong> pianificazione, <strong>di</strong> monumentalizzazione e <strong>di</strong> elaborazione deiprogrammi decorativi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, venerdì, ore 9-11, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni ed esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Testi <strong>di</strong> base S. RINALDI TUFI, <strong>Archeologia</strong>delle Province Romane, La Nuova Bibliografica, Roma 2000; R. BIANCHI BANDINELLI, La fine dell’arteantica, Einau<strong>di</strong>, Milano 1970; S. SETTIS, Ineguaglianza e continuità. Un’immagine dell’arte romana, inO. BRENDEL, Introduzione all’arte romana, Einau<strong>di</strong>, Torino 1981. Dispense in fotocopia sulla storia el’amministrazione delle province romane. Testi specifici: P. GROS, L’Architecture romaine, Paris 1996 (le parti relative agli argomenti trattati nel modulo); P.GROS - M. TORELLI, Storia dell’urbanistica. Ilmondo romano, Roma-Bari 1988 (le parti relative alle province occidentali) Altri testi da consultaresaranno in<strong>di</strong>cati dal docente nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente i testinecessari per la preparazione dell’esame.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità - Conoscenza della bibliografia <strong>di</strong> base e dei tre moduli. II-IIIannualità - Conoscenza della bibliografia <strong>di</strong> base e dei tre moduli; svolgimento <strong>di</strong> una ricerca personale suuna delle tematiche sviluppate nel corso delle lezioni.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Per l’assegnazione della tesi <strong>di</strong> Laurea si richiede che lo studente abbia superato conbuona votazione due annualità <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> delle province romane, una o due annualità <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>greca e romana, una annualità <strong>di</strong> Storia romana, Epigrafia greca, Epigrafia latina, Numismatica e chepossieda conoscenza sufficiente delle lingue moderne.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: eugenia.equini@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: La Palestina e Roma (III modulo)Descrizione del modulo: Il corso analizzerà aspetti e problemi relativi ai contatti fra Roma e la Palestina,dal periodo asmoneo all’età imperiale. Particolare attenzione sarà riservata ai gran<strong>di</strong> programmi e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong>Erode il Grande a Gerusalemme, Cesarea Marittima, Gerico, Masada , Hero<strong>di</strong>um, Samaria Sebaste.Alcune delle lezioni saranno svolte in forma seminariale, con la partecipazione degli studentifrequentanti, per l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> temi sviluppati durante lo svolgimento del modulo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea Triennale, Laurea Specialistica, Vecchio Or<strong>di</strong>namento.95


Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, venerdì, ore 9-11, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: Dopo il II modulo.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni ed esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Testi <strong>di</strong> base S. RINALDI TUFI, <strong>Archeologia</strong>delle Province Romane, La Nuova Bibliografica, Roma 2000; R. BIANCHI BANDINELLI, La fine dell’arteantica, Einau<strong>di</strong>, Milano 1970; S. SETTIS, Ineguaglianza e continuità. Un’immagine dell’arte romana, inO. BRENDEL, Introduzione all’arte romana, Einau<strong>di</strong>, Torino 1981. Dispense in fotocopia sulla storia el’amministrazione delle province romane. Testi specifici: R.D. SULLIVAN, Near Eastern Royalty andRome, Toronto 1990, pp. 223-248; K. FITTCHEN- G. FOERSTER, Judaea and the Graeco-Roman World inthe time of Herod in the light of archaeological evidence, Göttingen 1996 (gli articoli da consultaresaranno in<strong>di</strong>cati dal docente nel corso delle lezioni); M. BROSHI, Agricolture and Economy in RomanPalestine, in Israel Exploration Journal, 42.3-4, pp. 230 ss.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente i testinecessari per la preparazione dell’esame.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità - Conoscenza della bibliografia <strong>di</strong> base e dei tre moduli. II-IIIannualità - Conoscenza della bibliografia <strong>di</strong> base e dei tre moduli; svolgimento <strong>di</strong> una ricerca personale suuna delle tematiche sviluppate nel corso delle lezioni.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Per l’assegnazione della tesi <strong>di</strong> Laurea si richiede che lo studente abbia superato conbuona votazione due annualità <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> delle province romane, una o due annualità <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>greca e romana, una annualità <strong>di</strong> Storia romana, Epigrafia greca, Epigrafia latina, Numismatica e chepossieda conoscenza sufficiente delle lingue moderne.STORIA DELL'ARCHEOLOGIADocente: Prof. M. GRAZIA PICOZZII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: mariagrazia.picozzi@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Introduzione alla storia dell’archeologia classica (I modulo)Descrizione del modulo: Il modulo intende presentare i principali momenti della storia dell’archeologiadel mondo classico, illustrando i problemi e le tematiche che hanno caratterizzato nel tempo i <strong>di</strong>versimo<strong>di</strong> <strong>di</strong> approccio alle testimonianze materiali del passato, sino al configurarsi dell’archeologia classicacome <strong>di</strong>sciplina scientifica autonoma.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: II-III Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 9-11, Aula del Partenone, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 6 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzioneall’archeologia, Bari, Laterza 1976 (o e<strong>di</strong>zioni successive); L. BESCHI, La scoperta dell’arte greca, in S.SETTIS (a cura <strong>di</strong>), Memoria dell’antico nell’arte italiana, III, Torino, Einau<strong>di</strong>, 1986 (paragrafi I, 1; II, 1; III eIV); S. SETTIS, Continuità dell’antico, in Enciclope<strong>di</strong>a dell’arte antica, classica e orientale, II Supplemento,vol. II, Roma 1994, pp. 250-260; A. SCHNAPP, La conquista del passato. Alle origini dell’archeologia,Milano, Leonardo, 1994 (soltanto le parti relative agli argomenti specificamente trattati nel modulo).96


In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è in<strong>di</strong>spensabile; solo in casi comprovati <strong>di</strong> assolutaimpossibilità a frequentare lo studente può concordare con il docente un programma in<strong>di</strong>viduale all’iniziodel modulo.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti annualisti del Vecchio or<strong>di</strong>namento porteranno all’esame i moduli I-II-III;gli studenti biennalisti del Vecchio or<strong>di</strong>namento porteranno i moduli II e III ed un’esercitazione scritta suargomenti collegati al III modulo.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: mariagrazia.picozzi@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: La Villa dei Papiri ad Ercolano: lo scavo borbonico e gli stu<strong>di</strong> sino alla recenteripresa dell’esplorazione (II modulo)Descrizione del modulo: Il modulo intende riprendere in esame la Villa ercolanese dei Papiri con le sueprincipali problematiche, sulla base della storia delle ricerche settecentesche, dei rinvenimenti , delleinterpretazioni antiche e recenti, sino allo scavo a cielo aperto degli ultimi anni.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: II-III Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 9-11, Aula del Partenone, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Marzo 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M.R. WOJCIK, La Villa dei Papiri ad Ercolano,Roma 1986 (soltanto le parti che saranno specificate a lezione); A.DE SIMONE, F. RUFFO, Ercolano 1996-1998. Lo scavo della Villa dei Papiri, in Cronache Ercolanesi 2002, pp. 325-344; C.C. MATTUSCH, TheVilla dei Papiri at Herculaneum. Life and Afterlife of a Sculpture Collection, Los Angeles 2005, cap. I-II,e schede delle sculture trattate. Altra bibliografia verrà in<strong>di</strong>cata nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è in<strong>di</strong>spensabile; solo in casi comprovati <strong>di</strong> assolutaimpossibilità a frequentare lo studente può concordare con il docente un programma in<strong>di</strong>viduale all’iniziodel modulo.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti annualisti del Vecchio or<strong>di</strong>namento porteranno all’esame i moduli I-II-III;gli studenti biennalisti del Vecchio or<strong>di</strong>namento porteranno i moduli II e III ed un’esercitazione scritta suargomenti collegati al III modulo.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/07 (<strong>Archeologia</strong> classica)E-mail: mariagrazia.picozzi@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Per una storia degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> iconografia greca: i ritratti <strong>di</strong> greci illustri nei repertoritra XVII e XIX secolo (III modulo)Descrizione del modulo: Il modulo intende offrire un panorama dello sviluppo degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> iconografiagreca tra XVII e XIX secolo, proseguendo la tematica iniziata lo scorso anno; saranno illustratesoprattutto le opere <strong>di</strong> Giovanni Angelo Canini, <strong>di</strong> Giovan Pietro Bellori, <strong>di</strong> Ennio Quirino Visconti, <strong>di</strong>J.J. Bernoulli, esaminate nelle loro caratteristiche e nel contesto delle <strong>di</strong>verse epoche in cui furono redatte.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica, Laurea triennale (come III modulo tra i cre<strong>di</strong>ti a scelta), Vecchioor<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 9-11, Aula <strong>di</strong> Epidauro, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Dopo il II modulo.97


Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: B. PALMA VENETUCCI, Bellori e gli uominiillustri, in L’idea del Bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori (cat. Mostra), II,Roma 2000, pp. 605-611; E. DWYER, Bellori as Iconographer. The Veterum illustrium…imagines, in ArtHistory in the Age of Bellori, Cambridge 2002, pp. 145-169; conoscenza delle opere <strong>di</strong> E. Q. VISCONTI,Iconographie grecque, I-III, Paris 1808-1811, e J.J. BERNOULLI, Griechische Ikonographie , I-II,München 1901. Altra bibliografia verrà in<strong>di</strong>cata nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è in<strong>di</strong>spensabile; solo in casi comprovati <strong>di</strong> assolutaimpossibilità a frequentare lo studente può concordare con il docente un programma in<strong>di</strong>viduale all’iniziodel modulo.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti annualisti del Vecchio or<strong>di</strong>namento porteranno all’esame i moduli I-II-III;gli studenti biennalisti del Vecchio or<strong>di</strong>namento porteranno i moduli II e III ed un’esercitazione scritta suargomenti collegati al III modulo.98


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ANT/08 (ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE)<strong>Archeologia</strong> cristiana – M. Cecchelli ......................................................................................p. 100<strong>Archeologia</strong> me<strong>di</strong>evale – L. Ermini Pani ................................................................................p. 101Epigrafia e antichità cristiane – M. Marinone .........................................................................p. 103Topografia me<strong>di</strong>evale – F.R. Stasolla......................................................................................p. 104100


ARCHEOLOGIA CRISTIANADocente: Prof. MARGHERITA CECCHELLII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/08 (<strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale)E-mail: margherita.cecchelli@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, <strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale.Titolo del modulo: Elementi <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> cristiana (I modulo)Descrizione del modulo: Saranno forniti, con numerose esemplificazioni, gli elementi base per l’appren<strong>di</strong>mentodella <strong>di</strong>sciplina, specialmente per quanto riguarda l’architettura delle origini cristiane e l’organizzazione dellospazio urbano. Il modulo è rivolto agli studenti che per la prima volta si accostano alla materia.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, per coloro che non hanno mai sostenuto un esame<strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> cristiana, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 14-16, mercoledì, ore 9-11, giovedì, ore 14-16, Auletta <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: P. TESTINI, <strong>Archeologia</strong> Cristiana. Nozionigenerali dalle origini alla fine del VI secolo, E<strong>di</strong>puglia, Bari, 1980, pp. 547-671; AA VV, Le chiesepaleocristiane <strong>di</strong> Roma, in Roma Archeologica. Itinerario 16-17, 2003. Altra bibliografia sarà in<strong>di</strong>catanel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che non hanno lapossibilità <strong>di</strong> frequentare sono pregati <strong>di</strong> contattare la docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Nel corso sono previste alcune lezioni-sopralluogo.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/08 (<strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale)E-mail: margherita.cecchelli@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, <strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale.Titolo del modulo: Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un complesso monastico romano (II modulo)Descrizione del modulo: Sarà preso in considerazione, dopo una panoramica sulla situazione monasticaromana delle origini, l’esempio <strong>di</strong> un complesso monastico <strong>di</strong> cui posse<strong>di</strong>amo sicure emergenzearcheologiche oltre che una puntuale documentazione delle fonti.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 14-16, Mercoledì, ore 9-11, Giovedì, ore 14-17, Auletta <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: Dopo il I modulo.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: AA.VV., I monasteri e le <strong>di</strong>aconie <strong>di</strong> Roma, inRoma Archeologica. Itinerario 25, 2005; C. LA BELLA, San Saba (Le chiese <strong>di</strong> Roma illustrate, n.s. 35),Roma 2003. Altra bibliografia sarà in<strong>di</strong>cata nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che non hanno lapossibilità <strong>di</strong> frequentare sono pregati <strong>di</strong> contattare la docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Nel corso sono previste alcune lezioni-sopralluogo.101


III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/08 (<strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale)E-mail: margherita.cecchelli@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, <strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale.Titolo del modulo: Liturgia e archeologia (III modulo)Descrizione del modulo: Saranno esaminati gli assetti degli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> culto in funzione del cerimoniale liturgico.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 14-16, mercoledì, ore 9-11, giovedì, ore 14-18, Auletta <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: Dopo il II modulo.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia sarà in<strong>di</strong>cata nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che non hanno lapossibilità <strong>di</strong> frequentare sono pregati <strong>di</strong> contattare la docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Nel corso sono previste alcune lezioni-sopralluogo.ARCHEOLOGIA MEDIEVALEDocente: Prof. LETIZIA ERMINI PANII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/08 (<strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale)E-mail: Letizia.erminipani@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 10-11, 13-14, Stu<strong>di</strong>o docente, <strong>Archeologia</strong>cristiana e me<strong>di</strong>evale.Titolo del modulo: Introduzione all'archeologia me<strong>di</strong>evale (I modulo)Descrizione del modulo: Il modulo esamina i <strong>di</strong>versi settori della ricerca archeologica per il Me<strong>di</strong>oevo,con particolare attenzione alle indagini sul campo e ai progetti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o degli ultimi anni. Dopo unasintesi <strong>di</strong> carattere generale si privilegia l'esame delle <strong>di</strong>namiche inse<strong>di</strong>ative del territorio nell'arcocronologico dalla tarda antichità al pieno Me<strong>di</strong>oevo. Il modulo è obbligatorio per tutti coloro che siavvicinano per la prima volta alla materia.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Aula del Partenone, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: 1. L. PANI ERMINI, s.v. <strong>Archeologia</strong> Me<strong>di</strong>evale,in Enciclope<strong>di</strong>a Italiana, Appen<strong>di</strong>ce 2000, Roma 2000, pp. 83-85; 2. L. PANI ERMINI, Il recuperodell'altura nell'alto me<strong>di</strong>oevo, in Atti della XLVI Settimana CISAM (Spoleto 1998), Spoleto 1999, pp.613-664; 3. L. PANI ERMINI, "La città <strong>di</strong> pietra": forma, spazi, strutture, in Atti della XLV SettimanaCISAM (Spoleto 1997), Spoleto 1998, pp. 211-255; 4. F. BOUGART. - L. PANI ERMINI, Leopolis-CastrumCentumcellae. Cencelle: trois ans de recherches archéologiques, in Castrum 7, Rome - Madrid 2001,pp.113-145; 5. R. FRANCOVICH - R. HODGES, <strong>Archeologia</strong> e storia del villaggio fortificato <strong>di</strong> Monterrenti(SI): un caso o un modello?, in Lo scavo archeologico <strong>di</strong> Monterrenti e i problemi dell'incastellamento102


me<strong>di</strong>evale, in <strong>Archeologia</strong> Me<strong>di</strong>evale, XVI (1989), pp. 15-38; 6. Tavola rotonda, in Lo scavoarcheologico <strong>di</strong> Montarrenti e i problemi dell'incastellamento me<strong>di</strong>evale, in <strong>Archeologia</strong> Me<strong>di</strong>evale, XVI(1989), pp. 267-288; 7. E. GUIDONI, Storia dell'urbanistica. Il Me<strong>di</strong>oevo. Secoli VI-XII, pp. 68-69 e 118-137; 8. F.R. STASOLLA, s.v. Aree e tipologie sepolcrali, periodo tardoantico e me<strong>di</strong>evale, in Il Mondodell'<strong>Archeologia</strong>, II, Roma, 2002, pp. 497-503; 9. F.R. STASOLLA, I riti e i corre<strong>di</strong> funerari, periodotardoantico e me<strong>di</strong>evale, in Il Mondo dell'<strong>Archeologia</strong>, II, Roma 2002, pp. 510-518.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Alla bibliografia sopra citata vanno aggiunti: 10. L. LECIEJEWICZ,Gli inse<strong>di</strong>amenti protourbani della laguna veneta prima del sorgere della città <strong>di</strong> Venezia alla luce degliscavi <strong>di</strong> Torcello, in Atti del Colloquio Internazionale <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> Me<strong>di</strong>evale (Palermo-Erice, 20-22settembre 1974), Palermo 1976, pp. 45-58; 11. F.R. STASOLLA - M.I. MARCHETTI P. DELOGU, s.v. Lefonti scritte: periodo tardoantico e me<strong>di</strong>evale, in Il mondo dell'archeologia, I, Roma, 2000, pp. 116-121;12. F.R. STASOLLA, s.v. Organizzazionze, <strong>di</strong>visione e inse<strong>di</strong>amenti nel territorio, periodo tardoantico eme<strong>di</strong>evale, in Il mondo dell'archeologia, I, Roma 2002, pp. 918-920.Vecchio or<strong>di</strong>namento: Programma da concordare con il docente.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/08 (<strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale)E-mail: Letizia.erminipani@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 10-11, 13-14, Stu<strong>di</strong>o docente, <strong>Archeologia</strong>cristiana e me<strong>di</strong>evale.Titolo del modulo: Le produzioni artigianali me<strong>di</strong>evali (II modulo)Descrizione del modulo: Il modulo prende in esame le principali produzioni ceramiche, metalliche,vitree, scultoree tra tarda antichità e me<strong>di</strong>oevo, evidenziano i cicli <strong>di</strong> produzione, le botteghe, le tecniche<strong>di</strong> lavorazione, gli ambiti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione topografici e cronologici. Sono previste visite a musei.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Aula del Partenone, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Dopo il I modulo.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: 1. E. GIANNICHEDDA, s.v. <strong>Archeologia</strong> dellaproduzione, in Il mondo dell'archeologia, II, Roma 2002, pp. 797-806; 2. A. LAVAZZA - M.G. VITALI, Laceramica d'uso comune: problemi generali e note su alcune produzioni tardoantiche e me<strong>di</strong>evali, in Admensam, a cura <strong>di</strong> S. LUSUARDI SIENA, U<strong>di</strong>ne 1994, pp. 17-54; 3. S. LUSUARDI SIENA, La ceramicalongobarda, in Ad mensam, a cura <strong>di</strong> S. LUSUARDI SIENA, U<strong>di</strong>ne 1994, pp. 55-62; 4. R. COSTANTINI, Leceramiche me<strong>di</strong>evali rivestite: le produzioni smaltate e la ceramica graffita, in Ad mensam, a cura <strong>di</strong> S.LUSUARDI SIENA, U<strong>di</strong>ne 1994, pp. 263-318; 5. A. MELUCCO VACCARO, s.v. Roma. Scultura, inEnciclope<strong>di</strong>a dell'Arte Me<strong>di</strong>evale, X, Roma 1999, pp. 97-106. Da un volume a scelta del Corpus dellaScultura Altome<strong>di</strong>evale <strong>di</strong> Roma, scegliere 15 schede <strong>di</strong> manufatti <strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>verso da stu<strong>di</strong>are; 6. M.GIUSTINI, La produzione laterizia nel Lazio tra VII e XIV secolo: status questionis, in I laterizi in etàme<strong>di</strong>evale. Dalla produzione al cantiere, Atti del Convegno Nazionale <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> (Roma, 4-5 giugno 1998),a cura <strong>di</strong> E. DE MINICIS, Roma 2001, pp. 9-21; 7. F.R. STASOLLA - P. GUERRINI, I materiali fittili dacopertura da Cencelle: primi risultati <strong>di</strong> una ricerca, in I laterizi in età me<strong>di</strong>evale. Dalla produzione alcantiere, Atti del Convegno Nazionale <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> (Roma, 4-5 giugno 1998), a cura <strong>di</strong> E. DE MINICIS, Roma2001, pp. 99-107; 8. F. ZAGARI, I metalli nel Me<strong>di</strong>oevo, c.s.; 9. D. STIAFFINI, Il vetro nel Me<strong>di</strong>oevo, Roma1999 (il volume è consultabile presso la biblioteca o acquistabile presso la cattedra <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>me<strong>di</strong>evale); 10. F.M. VANNI, Come nasce una moneta: aspetti tecnici e amministrativi, Dispense.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Alla bibliografia sopra citata vanno aggiunti: 11. M. MILANESE, s.v.La ceramica, in Il mondo dell'archeologia, II, Roma 2002, pp. 834-843; T. MANNONI - E. GIANNICHEDDA,<strong>Archeologia</strong> della produzione, Torino 1986, pp. 25-97; 255-264; 311-313.Vecchio or<strong>di</strong>namento: Programma da concordare con il docente.103


III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/08 (<strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale)E-mail: Letizia.erminipani@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 10-11, 13-14, Stu<strong>di</strong>o docente, <strong>Archeologia</strong>cristiana e me<strong>di</strong>evale.Titolo del modulo: Spazi ed infrastrutture nell'assetto urbano delle città me<strong>di</strong>evali (III modulo)Descrizione del modulo: Il modulo esamina le strutture <strong>di</strong> servizio (impianti idrici, conservazione dellederrate, smaltimento dei rifiuti, ecc.) e gli impianti artigianali ed agricoli urbani, con particolareattenzione al periodo altome<strong>di</strong>evale, sino all'organizzazione delle città comunali. Saranno privilegiati idati provenienti da indagini archeologiche.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Il modulo è vivamenteconsigliato per la laurea specialisticaSemestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Aula del Partenone, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Vista la mancanza <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> sintesisull'argomento, le in<strong>di</strong>cazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Vecchio or<strong>di</strong>namento: Programma da concordare con il docente.EPIGRAFIA E ANTICHITÀ CRISTIANEDocente: Dott. MARIANGELA MARINONESettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/08 (<strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale)E-mail: Mariangela.Marinone@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 13-14, Stu<strong>di</strong>o docente, <strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale.Titolo del modulo: Pellegrini a Roma tra tardoantico e altome<strong>di</strong>oevo: le testimonianze epigrafiche neisantuari delle catacombeDescrizione del modulo: Il modulo si articolerà secondo i seguenti punti: 1. introduzione all’epigrafia <strong>di</strong>committenza cristiana: funzioni, contesti monumentali, formulari; 2. culto dei martiri e pellegrinaggio; 3.testimonianze epigrafiche del pellegrinaggio nelle catacombe romane; 4. visite <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o alle catacombe<strong>di</strong> Priscilla, <strong>di</strong> Panfilo, <strong>di</strong> Commo<strong>di</strong>lla.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, per gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento insostituzione <strong>di</strong> un modulo <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> cristiana (da concordare con la docente).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Auletta <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Valutazioni in itinere; esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: P. TESTINI, <strong>Archeologia</strong> cristiana. Nozionigenerali dalle origini alla fine del VI secolo, E<strong>di</strong>puglia, Bari, 1980, pp. 329-465 (volume consultabilepresso la biblioteca <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale); V. FIOCCHI NICOLAI, Origine e sviluppo dellecatacombe romane, in V. FIOCCHI NICOLAI - F. BISCONTI - D. MAZZOLENI, Le catacombe cristiane <strong>di</strong>Roma. Origini, sviluppo, apparati decorativi, documentazione epigrafica, Regensburg, Schnell &Steiner, 1998, pp. 9–69 (volume consultabile presso la biblioteca <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale);104


C. CARLETTI, I graffiti sull’affresco <strong>di</strong> S. Luca nel cimitero <strong>di</strong> Commo<strong>di</strong>lla, in Ren<strong>di</strong>conti della PontificiaAccademia Romana <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> 57, 1984-85, pp.129-143; D. MAZZOLENI, Novità epigrafiche dellacatacomba <strong>di</strong> Panfilo, in Ren<strong>di</strong>conti della Pontificia Accademia Romana <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> 63, 1990-91, pp.95-113; D. MAZZOLENI, Iscrizioni nei luoghi <strong>di</strong> pellegrinaggio, in Akten des XII.InternatiomalenKongresses fur Christliche Archaeologie (Bonn-Koln, Sept. 1991), 1995, pp. 301-309; C. CARLETTI,“Scrivere i santi”: epigrafia del pellegrinaggio a Roma nei secoli VII-IX, in Roma fra Oriente eOccidente, Settimane <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o del Centro italiano <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> sull’Alto Me<strong>di</strong>oevo, XLIX, pp. 323-360.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Le lezioni hanno carattere seminariale e pertanto la frequenza èvivamente consigliata. Gli studenti che non hanno la possibilità <strong>di</strong> frequentare sono pregati <strong>di</strong> contattarela docente.TOPOGRAFIA MEDIEVALEDocente: Dott. FRANCESCA ROMANA STASOLLAI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/08 (<strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale)E-mail: francescaromana.stasolla@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 10-12, Stu<strong>di</strong>o docente, <strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale.Titolo del modulo: Strumenti per la ricerca topografica me<strong>di</strong>evale (I Modulo)Descrizione del modulo: Il modulo si propone <strong>di</strong> prendere in esame gli strumenti privilegiati per lostu<strong>di</strong>o della topografia me<strong>di</strong>evale. Verranno analizzate le fonti archeologiche, cartografiche,toponomastiche, documentarie, per verificarne la complementarietà nella definizione degli assettiterritoriali. Una serie <strong>di</strong> casi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o interesseranno realtà rurali ed urbane. Saranno inoltre presentati glistrumenti logici ed informatici che contribuiscono alla ricostruzione virtuale del territorio me<strong>di</strong>evale.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 15-17, Odeion, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: I testi <strong>di</strong> riferimento saranno in<strong>di</strong>cati nel corsodelle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con la docente.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I, II, III modulo.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/08 (<strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale)E-mail: francescaromana.stasolla@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 10-12, Stu<strong>di</strong>o docente, <strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale.Titolo del modulo: L'archeologia funeraria come in<strong>di</strong>catore per le <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> popolamento del territorioDescrizione del modulo: Il modulo prende in esame i problemi topografici connessi con l'archeologiafuneraria, soprattutto in relazione agli elementi in<strong>di</strong>catori, presenti sul territorio, restituiti dalla ricercaarcheologica e residui nella toponomastica e nella cartografia storica, per la ricostruzione degli assettiinse<strong>di</strong>ativi. Verranno proposti quadri areali particolarmente significativi per l'analisi dei problemi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: I105


Orario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 15-17, Aula del Partenone, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Dopo il I modulo.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: 1. G.P. BROGIOLO - E. POSSENTI, Alcuniriscontri archeologici <strong>di</strong> processi <strong>di</strong> acculturazione in Italia settentrionale (secoli VII e IX-X), in Societàmulticulturali nei secoli V-IX. Scontri, convivenza, integrazione nel Me<strong>di</strong>terraneo occidentale, Atti delleVII giornate <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sull'età romanobarbarica (Benevento, 31 maggio - 2 giugno 1999), a cura <strong>di</strong> M.ROTILI, Napoli 2001, pp.169-189; 2. W. BIERBRAUER, <strong>Archeologia</strong> degli Ostrogoti in Italia, in I Goti.Catalogo della Mostra, Milano 1994, pp. 170-177, compresi i riferimenti ai manufatti citati nel testo epresenti alle pp. 178-213; 3. G. ROMA, Sulle tracce del limes longobardo in Calabria, in Mélanges del'Ecole Française de Rome. Moyen Âge, 110, 1 (1998), pp. 7-27. Ulteriore bibliografia verrà in<strong>di</strong>cata nelcorso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Va aggiunta la seguente bibliografia: 4. F.R. STASOLLA, s.v. Aree etipologie sepolcrali, periodo tardoantico e me<strong>di</strong>evale, in Il Mondo dell'<strong>Archeologia</strong>, II, Roma, 2002, pp.497-503; 5. F.R. STASOLLA, I riti e i corre<strong>di</strong> funerari, periodo tardoantico e me<strong>di</strong>evale, in Il Mondodell'<strong>Archeologia</strong>, II, Roma 2002, pp. 510-518.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I, II, III modulo.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/08 (<strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale)E-mail: francescaromana.stasolla@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 10-12, Stu<strong>di</strong>o docente, <strong>Archeologia</strong> cristiana e me<strong>di</strong>evale.Titolo del modulo: Le vie d'acqua nel Me<strong>di</strong>oevo (III modulo)Descrizione del modulo: Il Me<strong>di</strong>oevo si configura come un periodo <strong>di</strong> forte mobilità <strong>di</strong> uomini e <strong>di</strong>merci, per le ragioni più <strong>di</strong>verse: commerciali, religiose, culturali. Accanto alla viabilità terrestre, le rottemarine ed i percorsi fluviali integrano e completano la rete degli scambi. Dopo un quadro generale sulle<strong>di</strong>namiche delle vie transmarine, ci si soffermerà sull'apporto della viabilità fluviale italiana, centro enord-europea e sul suo influsso nella nascita <strong>di</strong> porti ed appro<strong>di</strong>, oltre che sui sistemi <strong>di</strong> navigazione <strong>di</strong>cabotaggio e <strong>di</strong> stoccaggio delle merci.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Il modulo è vivamenteconsigliato per la Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 15-17, Aula del Partenone, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: I testi <strong>di</strong> riferimento saranno in<strong>di</strong>cati nel corsodelle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con la docente.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I, II, III modulo.106


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ANT/09 (TOPOGRAFIA ANTICA)Aerotopografia archeologica – A.M. Jaia................................................................................p. 108Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi – M. Guaitoli ...............................................p. 108Topografia antica – M. Fenelli ........................................................................................p. 109, 110Topografia dell’Italia antica – M. Fenelli................................................................................p. 110Topografia <strong>di</strong> Roma antica – G. M. Forni ...............................................................................p. 111Topografia del mondo classico – M. Andreussi ......................................................................p. 112108


AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICADocente: Dott. ALESSANDRO MARIA JAIASigla del settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/09 (Topografia antica)E-mail: alessandro.jaia@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Prima e dopo la lezione, Biblioteca <strong>di</strong> Topografia.Titolo del modulo: Aerotopografia archeologica e sistemi informativi territorialiDescrizione del modulo: Il corso, costituito da lezioni introduttive ed esercitazioni pratiche in laboratorio,concerne: l’impiego delle riprese aeree ai fini delle indagini topografiche (fotointerpretazione archeologica,elementi <strong>di</strong> fotogrammetria finalizzata); la realizzazione e la gestione <strong>di</strong> cartografie analitiche collegate abanche dati; lo sviluppo <strong>di</strong> sistemi informativi territoriali nel campo dei beni culturali.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 15-17, Biblioteca <strong>di</strong> Topografia.Inizio delle lezioni: 6 Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Nel corso delle lezioni saranno in<strong>di</strong>cati i testi daconsultare, tra cui alcuni capitoli <strong>di</strong> F. PICCARRETA, G. CERAUDO, Manuale <strong>di</strong> aerotopografiaarcheologica. Metodologie, tecniche e applicazioni, Bari 2000; M. GUAITOLI (a cura <strong>di</strong>), Metodologie <strong>di</strong>catalogazione dei beni culturali, BACT 1.2, Lecce-Bari 1997.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: I programmi per i non frequentanti dovranno essere concordati conil docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il modulo è parte integrante della II annualità del Vecchio or<strong>di</strong>namentodell’insegnamento <strong>di</strong> Topografia dell’Italia antica della Prof.ssa M. Fenelli.RILIEVO E ANALISI TECNICA DEI MONUMENTI ANTICHIDocente: Prof. MARCELLO GUAITOLII MODULOSigla del settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/09 (Topografia antica)E-mail: m.guaitoli@sesia.unile.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo la lezione.Titolo del modulo: Il rilievo archeologico: principi e tecniche (I modulo)Descrizione del modulo: Principi, meto<strong>di</strong> e tecniche della documentazione archeologica. Il rilievocartografico e archeologico tra<strong>di</strong>zionale, fotogrammetrico, numerico; esercitazioni pratiche sul campo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 13-14, Auletta <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: C.F. GIULIANI, <strong>Archeologia</strong> e documentazionegrafica, Roma 1986; C.F. GIULIANI, L’e<strong>di</strong>lizia nell’antichità, Roma 1990.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.109


II MODULOSigla del settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/09 (Topografia antica)E-mail: m.guaitoli@sesia.unile.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo la lezione.Titolo del modulo: Rilievo archeologico, tecnologie avanzate. L’analisi dei monumenti (II modulo)Descrizione del modulo: Cartografia finalizzata, sistemi informativi territoriali. Rilievo e analisi deicomplessi archeologici, con esercitazioni pratiche sul campo. Tecniche costruttive antiche.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 13-14, Auletta <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: Aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: C.F. GIULIANI, <strong>Archeologia</strong> e documentazionegrafica, Roma 1986; C.F. GIULIANI, L’e<strong>di</strong>lizia nell’antichità, Roma 1990.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.TOPOGRAFIA ANTICADocente: Prof. MARIA FENELLISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/09 (Topografia antica)E-mail: maria.fenelli @uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo la lezione, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Topografia antica.Titolo del modulo: Topografia antica: meto<strong>di</strong> e strumenti <strong>di</strong> ricerca (I modulo)Descrizione del modulo: Il corso concerne gli strumenti ed i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca che caratterizzano latopografia antica, dalle rappresentazioni del territorio (cartografie, riprese aeree, ecc.) all’uso delle fontiletterarie, archeologiche, bibliografiche, archivistiche, alla ricognizione <strong>di</strong>retta sul terreno, all’elaborazione<strong>di</strong> cartografie archeologiche complessive e tematiche. Sono parte integrante del corso esercitazioni pratichefinalizzate all'appren<strong>di</strong>mento dell'uso delle carte topografiche (orientamento, posizionamento <strong>di</strong> evidenzearcheologiche ecc.) e dell’impiego delle riprese aeree. Al termine del corso gli studenti dovrebbero averacquisito gli strumenti <strong>di</strong> base per impiantare una ricerca <strong>di</strong> carattere topografico.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: I Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namentoSemestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 11-12, Aula XXII (Facoltà, II piano).Inizio delle lezioni: 10 Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: L.QUILICI, L.QUILICI GIGLI, Introduzione allaTopografia Antica, Bologna 2004 (Il Mulino); E. TURRI, Il paesaggio degli uomini, Bologna 2003(Zanichelli); Consultazione <strong>di</strong> J.P. ADAM, La construction romaine: materiaux et techniques, Paris 1984(ed.it. L’arte <strong>di</strong> costruire presso i romani: materiali e tecniche, Milano, Longanesi, 1984); F. PICCARRETA- G. CERAUDO, Manuale <strong>di</strong> aerofotografia archeologica. Metodologie, tecniche e applicazioni, Bari 2000.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti che si trovassero nell’oggettiva impossibilità <strong>di</strong>frequentare possono concordare un programma entro i termini temporali in cui viene tenuto il corso.Altre in<strong>di</strong>cazioni: E’prevista attività <strong>di</strong> ricognizione archeologica per 2CFU ( I semestre): ve<strong>di</strong> avvisi inbacheca. Tutte le informazioni relative al corso vengono fornite durante le lezioni e/o in appositi avvisiaffissi nella bacheca.110


Vecchio or<strong>di</strong>namento: il modulo costituisce la prima parte del programma per la I annualità della<strong>di</strong>scipline Topografia antica /Topografia dell’Italia antica (pari a 12 CFU). La seconda parte delprogramma per la I annualità è costituita dal modulo “Topografia dell’Italia antica” (Prof. M. Fenelli); laterza parte dal modulo Topografia <strong>di</strong> Roma antica ( Dott. G.M. Forni)TOPOGRAFIA DELL’ITALIA ANTICADocente: Prof. MARIA FENELLISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/09 (Topografia antica)E-mail: maria.fenelli @uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo la lezione, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Topografia antica.Titolo del modulo: Uomo e ambiente: assetto e strutture del territorioDescrizione del modulo: Il corso, che costituisce la naturale prosecuzione del modulo <strong>di</strong> base TopografiaAntica, verterà sulle problematiche relative all’inse<strong>di</strong>amento: opere finalizzate al “recupero” <strong>di</strong> terracoltivabile ed all’ottimizzazione delle risorse (bonifiche idrauliche, briglie, terrazzamenti, chiuse, sistemi<strong>di</strong> captazione d’acqua ecc.), <strong>di</strong>visioni agrarie, strutture rurali, sistemi <strong>di</strong> captazione d’acquacomunicazioni terrestri, fluviali e marittime.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio Or<strong>di</strong>namento: Topografia Antica/Topografia dell’Italia Antica,seconda parte del corso per la I annualità.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, venerdì, ore 11-12, mercoledì, ore 11-12, ore 15-16, Aula XXII(Facoltà II piano).Inizio delle lezioni: Dicembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G. TRAINA, Palu<strong>di</strong> e bonifiche del mondo antico,Roma (L’Erma <strong>di</strong> Bretschneider) 1988 (capitoli in<strong>di</strong>cati nel corso delle lezioni); A. MARCONE, Storiadell'agricoltura romana: dal mondo arcaico all'età imperiale, Roma 1997 (capitoli in<strong>di</strong>cati nel corso dellelezioni); R. TÖLLE-KASTENBEIN, <strong>Archeologia</strong> dell'acqua: la cultura idraulica nel mondo classico, Milano (Longanesi), 1993; consultazione <strong>di</strong> AA.VV., Misurare la terra: centuriazione e coloni nel mondo romano(Catalogo della mostra), Modena 1984 (Panini), pp. 20-38, 72-75, 81-93, 98-107, 115-124, 132-139;AA.VV., Misurare la terra: centuriazione e coloni nel mondo romano. Città, agricoltura, commercio:materiali da Roma e dal suburbio (catalogo della mostra), Roma 1985 (Panini), pp. 13-23, 38-58; L.QUILICI, S. QUILICI GIGLI (a cura <strong>di</strong>), Interventi <strong>di</strong> bonifica agraria nell’Italia romana, ATTA 4, 1995.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti che si trovassero nell’oggettiva impossibilità <strong>di</strong>frequentare possono concordare un programma entro i termini temporali in cui viene tenuto il corso.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Previsti sopralluoghi (avvisi in bacheca).TOPOGRAFIA ANTICADocente: Prof. MARIA FENELLISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/09 (Topografia antica)E-mail: maria.fenelli @uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo la lezione, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Topografia antica.Titolo del modulo: La Sabina111


Descrizione del modulo: Il corso è strutturato in modo da offrire agli studenti l’opportunità <strong>di</strong> applicarele conoscenze acquisite nel corso del triennio, lavorando nell’ambito <strong>di</strong> un effettivo progetto <strong>di</strong> ricercache, nel caso specifico, concernerà parte della Sabina avendo come obiettivo la ricostruzione dellatopografia antica, attraverso la realizzazione <strong>di</strong> cartografie archeologiche e banche dati correlate, tali dapoter essere impiegate anche a fini <strong>di</strong> tutela.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento (II annualità).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 11-12, Aula XXII (Facoltà II piano).Considerato il carattere seminariale del corso saranno possibili variazioni d’orario in relazione sia alprogre<strong>di</strong>re della ricerca, sia alle necessità degli studenti.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale con <strong>di</strong>scussione dell’elaborato.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Testi <strong>di</strong> riferimento M.P. MUZZIOLI, CuresSabini (Forma Italiae), Roma 1980; M. STERNINI, La romanizzazione della Sabina Tiberina, Bari 2004(E<strong>di</strong>puglia); E. MIGLIARIO, Uomini, terre e strade, Bari 1995 (E<strong>di</strong>puglia).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti interessati a seguire il corso sono pregati <strong>di</strong> mettersi in contatto con la docente.Vecchio or<strong>di</strong>namento: Il modulo costituisce la prima parte del programma per la II annualità della<strong>di</strong>scipline Topografia antica/Topografia dell’Italia antica (pari a 12 CFU). La seconda parte delprogramma è costituita dal modulo “Topografia del mondo classico” (Dott. M. Andreussi); la terza partedal modulo Aerotopografia archeologica e sistemi informativi territoriali (Dott. A.M. Jaia).TOPOGRAFIA DI ROMA ANTICADocente: Dott. GIOVANNA MARIA FORNISigla del settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/09 (Topografia Antica)E-mail: giovanna.forni@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 12-13, venerdì, ore 11-12, Biblioteca Sezione Topografia antica.Titolo del modulo: Roma antica: i servizi pubbliciDescrizione del modulo: Strabone (V,8):” i Romani si sono preoccupati soprattutto <strong>di</strong> ciò che i Grecitrascuravano:costruire strade, acquedotti e cloache” e non solo, anche fontane, terme, mercati…Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (cre<strong>di</strong>ti a scelta come da prospetto in bacheca).Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 11-12 , mercoledì, ore 15-16, venerdì, ore 10-11, Aula XXII , II piano.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: F. CASTAGNOLI, Roma antica. Profilourbanistico, Jouvence, Roma 1987; E. LO CASCIO (a cura <strong>di</strong>), Roma imperiale, Roma 2000, pp. 82-102,137-172; Viae publicae romanae, Catalogo della mostra (aprile 1991), Roma 1991, pp.17-24, 36-44; J. P.ADAM, L'arte <strong>di</strong> costruire presso i romani, Milano 1984, pp.257-316; S. PANCIERA, Nettezza urbana aRoma. Organizzazione e responsabili, in Sordes urbis, Roma 2000, pp. 95-105. Consultazione <strong>di</strong> unaGuida archeologica <strong>di</strong> Roma antica. Altra bibliografia sarà in<strong>di</strong>cata all’inizio del corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Devono concordare un programma con la docente all’inizio del corso.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il modulo è parte costitutiva del corso per gli annualisti del vecchio or<strong>di</strong>namento; peril nuovo or<strong>di</strong>namento è a scelta a completamento dei moduli <strong>di</strong> Topografia antica (generale) e <strong>di</strong> Rilievo,e, sempre a scelta, per il III anno del curriculum “<strong>Archeologia</strong> della città e del territorio”.112


TOPOGRAFIA DEL MONDO CLASSICODocente: Dott. MADDALENA ANDREUSSISigla del settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/09 (Topografia antica)E-mail: maddalena.andreussi@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 16-17, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong> Topografia antica.Titolo del modulo: Problemi topografici della Grecia in età ellenistica e romana con particolare riguardoall’Attica e ad AteneDescrizione del modulo: Sulla base delle fonti e dei monumenti messi in luce grazie agli scaviarcheologici, sarà fornito un quadro delle trasformazioni avvenute nell’assetto urbano delle città dellaGrecia a partire dall’età ellenistica, con particolare attenzione alla ricostruzione, attenta anche allemotivazioni ideologiche, culturali, sociali e religiose, della trasformazione dell’aspetto urbano <strong>di</strong> Atenenei secoli che videro la per<strong>di</strong>ta della sua in<strong>di</strong>pendenza politica ma non il suo ruolo culturale.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: III anno Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 14-16, giovedì, ore 16-18, Aula XXII.Inizio delle lezioni: 25 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: H. LAUTER, L’architettura dell’ellenismo,Milano (Longanesi) 1999 (trad. it. <strong>di</strong> Die Architektur des Hellenismus, Darmstadt 1986); W.JOHANNOWSKI, s.v. Atene, in Enciclope<strong>di</strong>a dell’Arte antica, I, 1958, pp. 767-863; L. BESCHI, s.v. Atene, inE.A.A., Supplemento 1970, pp. 90-98; L. BESCHI, s.v. Atene, in E.A.A., Secondo Supplemento 1971-1994,I, pp. 496-518; A. KOKKOU, s.v. Attica, in E.A.A., Secondo Supplemento 1971-1994, I, pp. 523-528.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Anche se la frequenza sarebbe essenziale per la preparazione,eventuali studenti non frequentanti potranno concordare un programma personalizzato.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Parte integrante del corso sarà naturalmente abbondante materiale illustrativocostituito da piante, immagini e testi che confluiranno in un CD successivamente fornito come ausilio allapreparazione. Bibliografia, specifica e <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, verrà fornita a lezione.113


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ANT/10 (METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA)Metodologia e tecniche della ricerca archeologica - L. Anselmino .......................................p. 114Metodologia e tecniche della ricerca archeologica - C. Panella.............................................p. 114Metodologia e tecniche della ricerca archeologica - L. Saguì Serafin ...................................p. 118114


METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICADocente: Dott. LUCILLA ANSELMINOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/10 (Metodologie della ricerca archeologica)E-mail: Lucilla.Anselmino@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Giovedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> greca e romana.Titolo del modulo: Storia e documentazione dello scavo archeologicoDescrizione del modulo: Il corso percorre prima le tappe principali della storia della metodologia e delletecniche archeologiche usate principalmente in Gran Bretagna e in Italia. In seguito vengono illustrate le<strong>di</strong>verse componenti della documentazione archeologica scritta (giornale <strong>di</strong> scavo, schede, tabelle,<strong>di</strong>agramma stratigrafico), grafica (sezioni, piante), informatica (rielaborazione dati) impiegate in uncantiere <strong>di</strong> scavo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica. Il modulo è destinato agli studenti della Laureatriennale, della Laurea specialistica e del Vecchio or<strong>di</strong>namento che abbiano già sostenuto gli esami del Imodulo <strong>di</strong> base <strong>di</strong> Metodologia e tecniche della ricerca archeologica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 9-11, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 22 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: F. PARISE BADONI – M.RUGGIERI GIOVE, Normeper la redazione della scheda del saggio stratigrafico, Roma 1984; P. BARKER, Understan<strong>di</strong>ngarchaeological excavations, BT Batsford Limited, London, 1986; R. FRANCOVICH – D. MANACORDA,Dizionario <strong>di</strong> archeologia, Roma 2000; A.GUIDI, I meto<strong>di</strong> della ricerca archeologica, Roma – Bari 2002;M. MEDRI, Manuale <strong>di</strong> rilievo archeologico, Roma-Bari 2003; D. MANACORDA, Prima lezione <strong>di</strong>archeologia, Laterza, Roma-Bari 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con la docente. Pur essendo vivamenteconsigliata la presenza, date le caratteristiche del corso, verranno in<strong>di</strong>cate delle letture sostitutive.METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICADocente: Prof. CLEMENTINA PANELLAI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/10 (Metodologie della ricerca archeologica)E-mail: clementina.panella@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Marte<strong>di</strong>, giovedì, ore 13-14, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> grecae romana.Titolo del modulo: I meto<strong>di</strong> della ricerca archeologica: propedeutica all’archeologia sul campo (I modulo)Descrizione del modulo: Verrà tracciata una breve storia delle metodologie <strong>di</strong> scavo con particolareriferimento a quelle che nel corso del Novecento hanno contribuito all’affermazione del metodostratigrafico. Il modulo illustrerà poi i principi che presiedono alla formazione della stratificazionearcheologica intesa come succesione ininterrorra <strong>di</strong> attività antropiche e naturali. Da tali principiconseguono le strategie <strong>di</strong> intervento e le procedure <strong>di</strong> scavo. Un’esemplificazione ampia <strong>di</strong> situazioninote consentirà allo studente <strong>di</strong> acquisire gli strumenti teorici e pratici che guidano oggi le operazioni sulterreno. Verranno infine presentate le tecniche utilizzate nella ricomposizione delle sequenzestratigrafiche e analizzati i passaggi che guidano l’interpretazione in chiave storica delle evidenze,115


fornendo altresì un panorama dei <strong>di</strong>versi “saperi” che costituiscono parte integrante del lavoroarcheologico durante e dopo la raccolta dei dati. Sono previste esercitazioni sulla documentazione scrittae grafica dello scavo stratigrafico e sulla informatizzazione dei dati <strong>di</strong> scavo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Il modulo è <strong>di</strong> base ed èpertanto obbligatorio in tutti i curricula archeologici della Laurea Triennale. E’ obbligatorio anche nellaLaurea Specialistica qualora gli studenti non abbiano seguito questo primo modulo durante il Triennio. E’valido altresì per il Vecchio Or<strong>di</strong>namento (prima annualità). Può essere frequentato in qualsiasi anno delcorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 6 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: E.C. HARRIS, Principi <strong>di</strong> stratigrafiaarcheologica, Urbino-Roma, 1983 (trad.it.), da integrare con E.C. HARRIS, Principles of archaeologicalStratigraphy, London 1989; A. CARANDINI, Storie dalla terra. Manuale <strong>di</strong> scavo archeologico, Torino2000; F. PARISE BADONI, M. RUGGERI GIOVE (a cura), Norme per la redazione della Scheda del SaggioStratigrafico, Roma 1984; J. P. ADAM, L'arte <strong>di</strong> costruire presso i Romani, Bibl.Arch. 10, 1988 (trad.it.);R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura), Dizionario <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>. Temi, concetti e meto<strong>di</strong>, Roma2000 (le voci che interessano il programma d’esame saranno in<strong>di</strong>cate nel corso delle lezioni); D.MANACORDA, Prima lezione <strong>di</strong> archeologia, Roma-Bari 2004 (i capitoli interessati dal programmad’esame saranno in<strong>di</strong>cati nel corso delle lezioni). Altri testi saranno in<strong>di</strong>cati nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Ulteriori letture verranno concordate <strong>di</strong>rettamente con gli studentiche non possono frequentare.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti che non possono frequentare le lezioni concorderannocon il docente i testi e le letture necessari per la preparazione dell’esame. Non potranno però essereesentati dall’esercitazione <strong>di</strong> scavo.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti sono tenuti a effettuare un’esercitazione pratica <strong>di</strong> scavo presso il cantieredelle pen<strong>di</strong>ci nord-orientali del Palatino <strong>di</strong>retto dal docente <strong>di</strong> Metodologia e tecniche della ricercaarcheologica per la durata <strong>di</strong> 4/6 settimane (equivalenti a 6/8 cre<strong>di</strong>ti). Potrà essere riconosciuta lapartecipazione agli scavi promossi da altri insegnamenti impartiti dalla Facoltà, previa verificadell’attività svolta da parte dei docenti cui gli scavi afferiscono. Non potrà essere sostenuta la prova oralein assenza <strong>di</strong> tale esercitazione. E’ prevista una prova <strong>di</strong> verifica scritta alla fine del modulo, che non dà<strong>di</strong>ritto all’esonero né dall’esercitazione pratica, né dall’esame orale, ma sarà valutata all’internodell’intero percorso formativo. Per l’esercitazione pratica gli studenti del curriculum preistorico,orientale, classico, me<strong>di</strong>evale dovranno utilizzare i cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> scavo previsti nelle “Attività formative –informatica, tirocini, stages, ecc.”; per il curriculum <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> della città e del territorio gli studentipotranno utilizzare i cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> scavo previsti per il secondo anno. Ciascun cre<strong>di</strong>to equivale a 25 orefrontali. Il modulo è obbligatorio anche per gli studenti della Laurea specialistica (qualora non abbianogià sostenuto nel triennio l’esame <strong>di</strong> Metodologia e tecniche della ricerca archeologica) e per gli studentidel Vecchio or<strong>di</strong>namento in riferimento alla prima annualità.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità: I, II e III modulo; gli studenti devono inoltre seguire il modulo delladott. L. Anselmino sulla documentazione archeologica e partecipare ad una campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6settimane. II annualità: II e III modulo, un’esercitazione scritta; gli studenti devono inoltre partecipare aduna campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6 settimane. III annualità: II e III modulo ed un’esercitazione scritta; gli studentidevono inoltre partecipare ad una campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6 settimane.Tesi <strong>di</strong> Laurea: La tesi viene assegnata agli studenti che abbiano seguito per la Laurea triennale tremoduli della <strong>di</strong>sciplina, per la Laurea specialistica almeno due moduli ed abbiano svolto un’esercitazionescritta. Gli studenti della Laurea specialistica sono tenuti a partecipare ad una campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6settimane. Agli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento si richiede <strong>di</strong> aver sostenuto la II annualità e <strong>di</strong> averpartecipato a due campagne <strong>di</strong> scavo <strong>di</strong> 6 settimane. Nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> devono essere previsti gliinsegnamenti <strong>di</strong> storia antica, <strong>di</strong> topografia, <strong>di</strong> rilievo e <strong>di</strong> archeologia classica.116


II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/10 (Metodologie della ricerca archeologica)E-mail: clementina.panella@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 13-14, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> grecae romana.Titolo del modulo: <strong>Archeologia</strong> urbana a Roma: storia, temi, concetti, e meto<strong>di</strong> (II modulo)Descrizione del modulo: L’archeologia urbana si è andata definendo come una ricerca archeologica globalein una città ancora esistente. Roma – sito pluristratificato per eccellenza – fornirà gli elementi su cuiverificare temi, meto<strong>di</strong>, concetti connessi a tale ambito <strong>di</strong>sciplinare. Nel contesto dell’area archeologicacentrale sarà preso in esame uno dei settori che non ha mai smesso <strong>di</strong> svolgere una funzione importantenei ventinove secoli <strong>di</strong> vita della città, quello della valle del Colosseo e delle sue a<strong>di</strong>acenze, analizzato nelsuo <strong>di</strong>venire urbanistico e storico e nel suo ricomporsi attraverso le indagini e gli stu<strong>di</strong> che lo hannointeressato dagli inizi del’Ottocento fino ad oggi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Il modulo può essereseguito in qualsiasi anno del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> (sia della Laurea triennale che Specialistica), purché dopo il IModulo propedeutico e dopo l’esercitazione <strong>di</strong> scavo. E’ valido come seconda parte dell’esame per glistudenti del Vecchio Or<strong>di</strong>namento (I o II annualità).Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: Dopo il I modulo.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. JONSSON, La cura dei monumenti alleorigini. Restauro e scavo <strong>di</strong> monumenti antichi a Roma 1800-1830, Roma 1986, pp. 9-146, 161-165;AA.VV., Forma. La città antica e il suo avvenire, Roma 1985, pp. 54-68, 71-83, 91; D. MANACORDA, R.TAMASSIA, Il piccone del regime, Roma 1985, pp. 93-165, pp. 181-194; R. FRANCOVICH, D. MANACORDA(a cura <strong>di</strong>), Dizionario <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>. Temi, concetti e meto<strong>di</strong>, Roma 2000 (le voci che interessano ilprogramma d’esame saranno in<strong>di</strong>cate nel corso delle lezioni).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Verranno fornite <strong>di</strong>rettamente agli interessati letture sostitutive dellelezioni per la preparazione dell’esame.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il modulo è destinato: 1. agli studenti del curriculum <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> della città e delterritorio come secondo modulo della materia 2. agli studenti del curriculum <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> classica oagli studenti che scelgano - all’interno degli altri Curricula archeologici - <strong>di</strong> seguire un secondo modulo<strong>di</strong> Metodologia e tecniche della ricerca archeologica, utilizzando i cre<strong>di</strong>ti liberi dello studente 3. aglistudenti della Laurea specialistica in <strong>Archeologia</strong>, purché abbiano già dato nel corso della Laureatriennale l’esame <strong>di</strong> Metodologia e tecniche della ricerca archeologica 4. agli studenti del Vecchioor<strong>di</strong>namento, in riferimento alla prima e alla seconda annualità.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità: I, II e III modulo; gli studenti devono inoltre seguire il modulo delladott. L. Anselmino sulla documentazione archeologica e partecipare ad una campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6settimane. II annualità: II e III modulo, un’esercitazione scritta; gli studenti devono inoltre partecipare aduna campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6 settimane. III annualità: II e III modulo ed un’esercitazione scritta; gli studentidevono inoltre partecipare ad una campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6 settimane.Tesi <strong>di</strong> Laurea: La tesi viene assegnata agli studenti che abbiano seguito per la Laurea triennale tremoduli della <strong>di</strong>sciplina, per la Laurea specialistica almeno due moduli ed abbiano svolto un’esercitazionescritta. Gli studenti della Laurea specialistica sono tenuti a partecipare ad una campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6settimane. Agli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento si richiede <strong>di</strong> aver sostenuto la II annualità e <strong>di</strong> averpartecipato a due campagne <strong>di</strong> scavo <strong>di</strong> 6 settimane. Nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> devono essere previsti gliinsegnamenti <strong>di</strong> storia antica, <strong>di</strong> topografia, <strong>di</strong> rilievo e <strong>di</strong> archeologia classica.117


III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/10 (Metodologie della ricerca archeologica)E-mail: clementina.panella@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 13-14, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> grecae romana.Titolo del modulo: <strong>Archeologia</strong> della produzione (III modulo)Descrizione del modulo: L’archeologia della produzione rappresenta un settore specifico <strong>di</strong> ricercacollegato alla cultura materiale, così come essa può essere interpretatata e storicizzata partendo daiprodotti delle attività umane. Il modulo intende delineare la storia degli innumerevoli oggettime<strong>di</strong>ante i quali le società antiche (con particolare riferimento all’Italia romana) hanno risolto iprincipali problemi della loro sopravvivenza, utilizzando nel rapporto tra gli uomini e nel rapportotra uomini e risorse naturali, il patrimonio sia <strong>di</strong> esperienze in<strong>di</strong>viduali che <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni culturali <strong>di</strong>cui ciascuna <strong>di</strong> esse <strong>di</strong>sponeva.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento. Il modulo è de<strong>di</strong>cato aglistudenti della Laurea Specialistica, purché abbiano già seguito il I Modulo <strong>di</strong> base e l’esercitazione <strong>di</strong>scavo. E’ valido come terza parte dell’esame per gli studenti del Vecchio Or<strong>di</strong>namento (I o II annualità).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: T. MANNONI, E. GIANNICHEDDA, <strong>Archeologia</strong>della Produzione, Torino 1996; D.P.S. PEACOCK, La Ceramica Romana tra archeologia e etnografia(trad. it.), Bari 1997; R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura <strong>di</strong>), Dizionario <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>. Temi,concetti e meto<strong>di</strong>, Roma 2000 (le voci che interessano il programma d’esame saranno in<strong>di</strong>cate nel corsodelle lezioni).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Verranno fornite <strong>di</strong>rettamente agli interessati letture sostitutive dellelezioni per la preparazione dell’esame.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il modulo è de<strong>di</strong>cato 1. agli studenti della Laurea triennale (III modulo del curriculum<strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> della città e territorio) 2. agli studenti del curriculum <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> classica o aglistudenti che scelgano - all’interno degli altri Curricula archeologici - <strong>di</strong> frequentare un secondo o un terzomodulo <strong>di</strong> Metodologia e tecniche della ricerca archeologica, utilizzando i cre<strong>di</strong>ti liberi dello studente 3.agli studenti della Laurea specialistica (purché abbiano già dato nel corso della Laurea triennale o dellaLaurea specialistica l’esame <strong>di</strong> Metodologia e tecniche della ricerca archeologica) 4. agli studenti della I eII annualità del Vecchio or<strong>di</strong>namento.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità: I, II e III modulo; gli studenti devono inoltre seguire il modulo delladott. L. Anselmino sulla documentazione archeologica e partecipare ad una campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6settimane. II annualità: II e III modulo, un’esercitazione scritta; gli studenti devono inoltre partecipare aduna campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6 settimane. III annualità: II e III modulo ed un’esercitazione scritta; gli studentidevono inoltre partecipare ad una campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6 settimane.Tesi <strong>di</strong> Laurea: La tesi viene assegnata agli studenti che abbiano seguito per la Laureatriennale tre moduli della <strong>di</strong>sciplina, per la Laurea specialistica almeno due moduli ed abbianosvolto un’esercitazione scritta. Gli studenti della Laurea specialistica sono tenuti a parteciparead una campagna <strong>di</strong> scavi <strong>di</strong> 6 settimane. Agli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento si richiede <strong>di</strong>aver sostenuto la II annualità e <strong>di</strong> aver partecipato a due campagne <strong>di</strong> scavo <strong>di</strong> 6 settimane. Nelpiano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> devono essere previsti gli insegnamenti <strong>di</strong> storia antica, <strong>di</strong> topografia, <strong>di</strong> rilievo e<strong>di</strong> archeologia classica.118


METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICADocente: Dott. LUCIA SAGUÌ SERAFINSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/10 (Metodologie della ricerca archeologica)E-mail: luciasagui@virgilio.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 12-14, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione <strong>Archeologia</strong> greca eromana.Titolo del modulo: I meto<strong>di</strong> della ricerca archeologica: propedeutica all’archeologia sul campoDescrizione del modulo: Storia della ricerca archeologica, con particolare riguardo per le fasi più recenti,attraverso le quali si è giunti all’affermazione del metodo stratigrafico. Illustrazione degli aspetti teorici epratici dell’archeologia stratigrafica. Argomenti trattati: principi della stratificazione archeologica,registrazione dei dati, analisi e quantificazione dei reperti, interpretazione delle sequenze, e<strong>di</strong>zione deidati, archeologia urbana. Visita a due cantieri <strong>di</strong> scavo urbani.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento (in alternativa al I modulo <strong>di</strong>Metodologia e tecniche della ricerca archeologica della Prof. C. Panella).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, martedì, ore 15-17, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> (lunedì), Odeion, Museodell’Arte Classica (martedì).Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Gli studenti sono tenuti ad effettuareun’esercitazione pratica <strong>di</strong> scavo presso uno dei cantieri in<strong>di</strong>cati dal docente, della durata <strong>di</strong> 4/6 settimane(dal lunedì al venerdì, orario: 8-16), equivalenti a 6/8 cre<strong>di</strong>ti. La prova orale non potrà essere sostenuta inassenza <strong>di</strong> questa esercitazione. E’ prevista una prova <strong>di</strong> verifica scritta alla fine del corso, che saràvalutata in sede <strong>di</strong> esame. Per l’esercitazione pratica <strong>di</strong> scavo gli studenti dei curricula preistorico,orientale, classico e me<strong>di</strong>evale dovranno utilizzare i cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> scavo previsti nelle “Attività formative –informatica, tirocinii, stages, ecc.”; per il curriculum <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> della città e del territorio gli studentipotranno utilizzare i cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> scavo previsti per la seconda annualità. Ciascun cre<strong>di</strong>to equivale a 25 orefrontali. Il modulo è obbligatorio anche per gli studenti della Laurea specialistica che non abbiano maisostenuto l’esame <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>sciplina e per gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento in riferimento alla primaannualità.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: E.C. HARRIS, Principi <strong>di</strong> stratigrafiaarcheologica, Roma 1983, La Nuova Italia Scientifica; A. CARANDINI, Storie dalla terra. Manuale <strong>di</strong>scavo archeologico, Torino 2000, Einau<strong>di</strong>; J.-P. ADAM, L’arte <strong>di</strong> costruire presso i Romani, Milano1988, Longanesi; C. RENFREW - P. BAHN, <strong>Archeologia</strong>. Teorie, meto<strong>di</strong>, pratica, Bologna 1995, Zanichelli,capitoli 4 (pp. 98-147) e 14 (pp. 473-495); R. FRANCOVICH - D. MANACORDA (a cura <strong>di</strong>), Dizionario <strong>di</strong>archeologia. Temi, concetti e meto<strong>di</strong>, Roma-Bari 2000, Laterza, voci: Ambientale, archeologia;Archeobotanica; Archeometria; Archeozoologia; Architettura, archeologia della; Ceramica; Contesto;Numismatica, archeologia e; Residuo; Urbana, archeologia.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Premesso che l’esercitazione <strong>di</strong> scavo è obbligatoria, gli studenti chenon possono frequentare concorderanno con il docente testi e letture necessari per sostenere l’esame.119


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-OR/01 (STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO)Religioni del Vicino Oriente antico – M.G. Biga....................................................................p. 120Storia del Vicino Oriente antico – M. Liverani .......................................................................p. 123120


RELIGIONI DEL VICINO ORIENTE ANTICODocente: Prof. M. GIOVANNA BIGAI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/01 (Storia del Vicino Oriente antico)E-mail: vanna@nettuno.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, mercoledì, ore 12.30-14, Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro 63, II piano.Titolo del modulo: Fonti e problemi della storia delle religioni del Vicino Oriente antico (I modulo)Descrizione del modulo: Con questo modulo <strong>di</strong> base si intende presentare agli studenti una panoramicadelle religioni documentate nel Vicino Oriente antico nel periodo dal 3000 al 500 a.C. circa. Siesamineranno le fonti testuali e archeologiche che devono essere utilizzate per la ricostruzione della storiadelle religioni delle popolazioni del Vicino Oriente antico e si evidenzieranno i problemi <strong>di</strong>interpretazione posti da queste fonti.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento (prima parte del programma).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, ore 11-12.30, Aula <strong>di</strong> via Palestro 63, II piano.Inizio delle lezioni: Fine febbraio 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: L'esame prevede una prova scritta per lavalutazione della capacità <strong>di</strong> inquadramento geografico e cronologico e una prova orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M.G. BIGA-A.M.G. CAPOMACCHIA, Il Politeismovicino-orientale. Introduzione alla storia delle religioni del Vicino Oriente antico, Roma 2005; M.LIVERANI, Antico Oriente. Storia, Società, Economia, Bari-Roma 1988 (E<strong>di</strong>tori Laterza), pp. 661-692 (cap.23, Israele); M. LIVERANI, Nuovi sviluppi nello stu<strong>di</strong>o della storia dell'Israele biblico, Biblica 80 (1999), pp.488-505. Per gli studenti che non hanno sostenuto l'esame <strong>di</strong> Storia del Vicino Oriente antico si consiglia lalettura <strong>di</strong> M. LIVERANI, Dal villaggio all'impero, vol. I, Torino (Loecher) 1994.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Bibliografia per i non frequentanti: M.G. BIGA-A.M.G.CAPOMACCHIA, Il Politeismo vicino-orientale. Introduzione alla storia delle religioni del Vicino Orienteantico, Roma 2005; M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia, Società, Economia, Bari-Roma 1988 (E<strong>di</strong>toriLaterza), pp. 661-692 (cap. 23, Israele); M. LIVERANI, Nuovi sviluppi nello stu<strong>di</strong>o della storia dell'Israelebiblico, Biblica 80 (1999), pp. 488-505; J. BOTTÉRO, S.N. KRAMER, Uomini e dei della Mesopotamia,Torino (Einau<strong>di</strong>) 1992, pp. 3-97 e la lettura dei miti riguardanti una <strong>di</strong>vinità a scelta. Si consigliacomunque <strong>di</strong> concordare il programma con il docente.Vecchio or<strong>di</strong>namento: Gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento dovrebbero seguire tutti e tre i modulioppure concordare un programma con il docente. I annualità - Frequenza del primo e secondo modulo.Bibliografia: M.G. BIGA-A.M.G. CAPOMACCHIA, Il Politeismo vicino-orientale. Introduzione alla storiadelle religioni del Vicino Oriente antico, Roma 2005; M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia, Società,Economia, Bari-Roma 1988 (E<strong>di</strong>tori Laterza), pp. 661-692 (cap. 23, Israele); M. LIVERANI, Nuovisviluppi nello stu<strong>di</strong>o della storia dell'Israele biblico, Biblica 80 (1999), pp. 488-505. Programma per inon frequentanti: M.G. BIGA-A.M.G. CAPOMACCHIA, Il Politeismo vicino-orientale. Introduzione allastoria delle religioni del Vicino Oriente antico, Roma 2005; M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia,Società, Economia, Bari-Roma 1988 (E<strong>di</strong>tori Laterza), pp. 661-692 (cap. 23, Israele); M. LIVERANI, Oltrela Bibbia, Roma-Bari 2003.II annualità - Programma per frequentanti: frequenza del I e II modulo. Bibliografia: M.G. BIGA-A.M.G.CAPOMACCHIA, Il Politeismo vicino-orientale. Introduzione alla storia delle religioni del Vicino Orienteantico, Roma 2005; M. LIVERANI, Nuovi sviluppi nello stu<strong>di</strong>o della storia dell'Israele biblico, Biblica 80(1999), pp. 488-505; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia, Roma-Bari 2003. Programma per non frequentanti:M. LIVERANI, Nuovi sviluppi nello stu<strong>di</strong>o della storia dell'Israele biblico, Biblica 80 (1999), pp. 488-505;J. BOTTÉRO, S.N. KRAMER, Uomini e dei della Mesopotamia, Torino (Einau<strong>di</strong>) 1992; M. LIVERANI, Oltre121


la Bibbia, Roma-Bari 2003; tesina scritta da concordare. III annualità - Programma per frequentanti:frequenza del secondo e terzo modulo. Tesina (da concordare). Programma per non frequentanti: latriennalizzazione è sconsigliata ai non frequentanti.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Sono necessarie tre annualità della materia, competenze filologiche e la buonaconoscenza <strong>di</strong> almeno una delle lingue del Vicino Oriente antico. E' necessario poter accedere apubblicazioni in francese, inglese e tedesco.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si consiglia agli studenti <strong>di</strong> sostenere un esame <strong>di</strong> Storia delle Religioni e un esame <strong>di</strong>Storia del Vicino Oriente antico prima <strong>di</strong> sostenere quello <strong>di</strong> Religioni del Vicino Oriente antico.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/01 (Storia del Vicino Oriente antico)E-mail: vanna@nettuno.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, mercoledì, ore 12.30-14, Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro 63, II piano.Titolo del modulo: La più antica religione siriana: la religione <strong>di</strong> Ebla (II modulo)Descrizione del modulo: Si ricostruirà la più antica religione della Siria così come documentata dai testidegli archivi reali <strong>di</strong> Ebla. Grazie ad essi si può ricostruire il pantheon eblaita, il culto destinato alle<strong>di</strong>vinità, le offerte, i rituali, il culto degli antenati regali ecc. Si confronteranno infine le caratteristiche <strong>di</strong>questa antica religione siriana con quelle <strong>di</strong> altre religioni siriane successive: quella <strong>di</strong> Ebla del IImillennio, la religione <strong>di</strong> Mari (XVIII sec.) e la religione <strong>di</strong> Emar (XIII sec.).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento (seconda parte del programma).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, ore 11-12.30, Aula <strong>di</strong> via Palestro 63, II piano.Inizio delle lezioni: Metà aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M.G. BIGA-A.M.G. CAPOMACCHIA, IlPoliteismo vicino-orientale. Introduzione alla storia delle religioni del Vicino Oriente antico, Roma2005, cap. III, Dal IV millennio al periodo proto-<strong>di</strong>nastico; cap. IV, Le culture siriane del III millennioa.C.; cap. VI, La I metà del II millennio; cap. IX, La II metà del II millennio; F. POMPONIO-P. XELLA, Les<strong>di</strong>eux d'Ebla, Münster 1997. Altra bibliografia sarà fornita durante le lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Bibliografia per i non frequentanti: M.G. BIGA-A.M.G. CAPOMACCHIA, IlPoliteismo vicino-orientale. Introduzione alla storia delle religioni del Vicino Oriente antico, Roma 2005,cap. III, Dal IV millennio al periodo proto-<strong>di</strong>nastico; cap. IV, Le culture siriane del III millennio a.C.; cap. VI,La I metà del II millennio; cap. IX, La II metà del II millennio; F. POMPONIO-P. XELLA, Les <strong>di</strong>eux d'Ebla,Münster 1997. Si richiederà ai non frequentanti la preparazione <strong>di</strong> un lavoro scritto.Vecchio or<strong>di</strong>namento: Gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento dovrebbero seguire tutti e tre i modulioppure concordare un programma con il docente. I annualità - Frequenza del primo e secondo modulo.Bibliografia: M.G. BIGA-A.M.G. CAPOMACCHIA, Il Politeismo vicino-orientale. Introduzione alla storiadelle religioni del Vicino Oriente antico, Roma 2005; M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia, Società,Economia, Bari-Roma 1988 (E<strong>di</strong>tori Laterza), pp. 661-692 (cap. 23, Israele); M. LIVERANI, Nuovisviluppi nello stu<strong>di</strong>o della storia dell'Israele biblico, Biblica 80 (1999), pp. 488-505. Programma per inon frequentanti: M.G. BIGA-A.M.G. CAPOMACCHIA, Il Politeismo vicino-orientale. Introduzione allastoria delle religioni del Vicino Oriente antico, Roma 2005; M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia,Società, Economia, Bari-Roma 1988 (E<strong>di</strong>tori Laterza), pp. 661-692 (cap. 23, Israele); M. LIVERANI, Oltrela Bibbia, Roma-Bari 2003.II annualità - Programma per frequentanti: frequenza del I e II modulo. Bibliografia: M.G. BIGA-A.M.G.CAPOMACCHIA, Il Politeismo vicino-orientale. Introduzione alla storia delle religioni del Vicino Orienteantico, Roma 2005; M. LIVERANI, Nuovi sviluppi nello stu<strong>di</strong>o della storia dell'Israele biblico, Biblica 80(1999), pp. 488-505; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia, Roma-Bari 2003. Programma per non frequentanti:M. LIVERANI, Nuovi sviluppi nello stu<strong>di</strong>o della storia dell'Israele biblico, Biblica 80 (1999), pp. 488-505;J. BOTTÉRO, S.N. KRAMER, Uomini e dei della Mesopotamia, Torino (Einau<strong>di</strong>) 1992; M. LIVERANI, Oltre122


la Bibbia, Roma-Bari 2003; tesina scritta da concordare. III annualità - Programma per frequentanti:frequenza del secondo e terzo modulo. Tesina (da concordare). Programma per non frequentanti: latriennalizzazione è sconsigliata ai non frequentanti.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Sono necessarie tre annualità della materia, competenze filologiche e la buonaconoscenza <strong>di</strong> almeno una delle lingue del Vicino Oriente antico. E' necessario poter accedere apubblicazioni in francese, inglese e tedesco.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si consiglia agli studenti <strong>di</strong> sostenere un esame <strong>di</strong> Storia delle Religioni e un esame <strong>di</strong>Storia del Vicino Oriente antico prima <strong>di</strong> sostenere quello <strong>di</strong> Religioni del Vicino Oriente antico.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/01 (Storia del Vicino Oriente antico)E-mail: vanna@nettuno.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, mercoledì, ore 12.30-14, Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro 63, II piano.Titolo del modulo: Il "matrimonio sacro" come documentato dai testi mesopotamici (III modulo)Descrizione del modulo: Si esaminerà questo rituale documentato già da testi del III millennio a.C. e finoal I millennio a.C., stu<strong>di</strong>andone le modalità e lo svolgimento alla luce della recente reinterpretazione deitesti da parte <strong>di</strong> alcuni stu<strong>di</strong>osi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento (terza parte del programma).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, ore 9-11, Aula <strong>di</strong> via Palestro 63, II piano.Inizio delle lezioni: Fine febbraio 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni, partecipazione attiva epreparazione alla lettura e commento dei testi; eventuale preparazione <strong>di</strong> un elaborato scritto. Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: J.S. COOPER, Sacred Marriage and PopularCult in Early Mesopotamia, in E. MATSUSHIMA (ed.), Official Cult and Popular Religion in the AncientNear East, Heidelberg 1993, pp. 81-96; P. STEINKELLER, On Rulers, Priests and Sacred Marriage:Tracing the Evolution of Early Sumerian Kingship, in K. WATANABE (ed.), Priests and Officials in theAncient Near East, Heidelberg 1999, pp. 103-137. Altra bibliografia, soprattutto sui testi mesopotamiciche saranno letti, verrà fornita nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si sconsiglia l'esame ai non frequentanti.Vecchio or<strong>di</strong>namento: Gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento dovrebbero seguire tutti e tre i modulioppure concordare un programma con il docente. I annualità - Frequenza del primo e secondo modulo.Bibliografia: M.G. BIGA-A.M.G. CAPOMACCHIA, Il Politeismo vicino-orientale. Introduzione alla storiadelle religioni del Vicino Oriente antico, Roma 2005; M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia, Società,Economia, Bari-Roma 1988 (E<strong>di</strong>tori Laterza), pp. 661-692 (cap. 23, Israele); M. LIVERANI, Nuovisviluppi nello stu<strong>di</strong>o della storia dell'Israele biblico, Biblica 80 (1999), pp. 488-505. Programma per inon frequentanti: M.G. BIGA-A.M.G. CAPOMACCHIA, Il Politeismo vicino-orientale. Introduzione allastoria delle religioni del Vicino Oriente antico, Roma 2005; M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia,Società, Economia, Bari-Roma 1988 (E<strong>di</strong>tori Laterza), pp. 661-692 (cap. 23, Israele); M. LIVERANI, Oltrela Bibbia, Roma-Bari 2003.II annualità - Programma per frequentanti: frequenza del I e II modulo. Bibliografia: M.G. BIGA-A.M.G.CAPOMACCHIA, Il Politeismo vicino-orientale. Introduzione alla storia delle religioni del Vicino Orienteantico, Roma 2005; M. LIVERANI, Nuovi sviluppi nello stu<strong>di</strong>o della storia dell'Israele biblico, Biblica 80(1999), pp. 488-505; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia, Roma-Bari 2003. Programma per non frequentanti:M. LIVERANI, Nuovi sviluppi nello stu<strong>di</strong>o della storia dell'Israele biblico, Biblica 80 (1999), pp. 488-505;J. BOTTÉRO, S.N. KRAMER, Uomini e dei della Mesopotamia, Torino (Einau<strong>di</strong>) 1992; M. LIVERANI, Oltrela Bibbia, Roma-Bari 2003; tesina scritta da concordare. III annualità - Programma per frequentanti:frequenza del secondo e terzo modulo. Tesina (da concordare). Programma per non frequentanti: latriennalizzazione è sconsigliata ai non frequentanti.123


Tesi <strong>di</strong> Laurea: Sono necessarie tre annualità della materia, competenze filologiche e la buonaconoscenza <strong>di</strong> almeno una delle lingue del Vicino Oriente antico. E' necessario poter accedere apubblicazioni in francese, inglese e tedesco.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si consiglia agli studenti <strong>di</strong> sostenere un esame <strong>di</strong> Storia delle Religioni e un esame <strong>di</strong>Storia del Vicino Oriente antico prima <strong>di</strong> sostenere quello <strong>di</strong> Religioni del Vicino Oriente antico.STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICODocente: Prof. MARIO LIVERANII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/01 (Storia del Vicino Oriente antico)E-mail: mliver@mclink.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, mercoledì, venerdì ore 8.30-9.30, presso la biblioteca <strong>di</strong> StoriaRomana. Dopo la lezione.Titolo del modulo: Lineamenti <strong>di</strong> Storia del Vicino Oriente antico (I modulo)Descrizione del modulo: La “rivoluzione urbana”. La città-stato sumerica e la seconda urbanizzazione. Iprimi imperi: Akkad e Ur III. Gli Amorrei e il pastoralismo. I regni regionali dell’età <strong>di</strong> Mari e <strong>di</strong>Hammurabi. Innovazioni tecniche e crisi sociale. Il sistema regionale del Tardo Bronzo. L’invasione deipopoli del mare e la ristrutturazione della prima età del Ferro. L’impero neo-assiro. L’impero neobabilonese.I Me<strong>di</strong> e la formazione dell’impero persiano.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: I Laurea triennale; I annualità Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 13-14, Aula Partenone, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia societàeconomia, Roma-Bari (Laterza) 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia società economia, Roma-Bari(Laterza) 2004; M. LIVERANI, Uruk la prima città, Roma (Laterza) 1998.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità - Programma per frequentanti: frequenza del I e II modulo; M.LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia anticad’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003. Programma per non frequentanti: M. LIVERANI, Antico Oriente,Roma-Bari (Laterza) 2004; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza)2003; M. LIVERANI, Uruk la prima città, Roma-Bari (Laterza) 1998. II annualità - Programma perfrequentanti: frequenza del I e II modulo; M. LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004; M.LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003. Programma per nonfrequentanti: M. LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia.Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003; M. LIVERANI, Guerra e <strong>di</strong>plomazia nell’antico Oriente1600-1100 a.C., Roma-Bari (Laterza) 1994; tesina scritta (da concordare). Terza annualità - Programmaper frequentanti: frequenza del II e III modulo; M. LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004;M. LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003; M. LIVERANI, Myth andPolitics in Ancient Near Eastern Historiography, London (Equinox) 2004; tesina scritta (da concordare).Programma per non frequentanti: la triennalizzazione è assolutamente sconsigliata ai non frequentanti.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Per la tesi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Vecchio or<strong>di</strong>namento e per quella della Laurea specialistica sononecessarie conoscenze archeologiche e linguistiche sull'antico Oriente che consentano <strong>di</strong> lavorare<strong>di</strong>rettamente sulle fonti. Sono perciò consigliati esami/moduli delle seguenti <strong>di</strong>scipline: Religioni delVicino Oriente antico, <strong>Archeologia</strong> e storia dell'arte del Vicino Oriente antico, Preistoria e protostoria del124


Vicino e Me<strong>di</strong>o Oriente, Filologia semitica e/o Epigrafia semitica, Assiriologia, Egittologia, Ittitologia,Lingua e letteratura Ebraica.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/01 (Storia del Vicino Oriente antico)E-mail: mliver@mclink.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, mercoledì, venerdì ore 8.30-9.30, presso la biblioteca <strong>di</strong> StoriaRomana. Dopo la lezione.Titolo del modulo: Storia antica d’Israele, dalle origini alla costruzione del secondo tempio (II modulo)Descrizione del modulo: La Palestina del Tardo Bronzo; la transizione del XII secolo; la nuova società;il processo formativo; il regno d’Israele; il regno <strong>di</strong> Giuda; l’impatto imperiale assiro; pausa tra dueimperi; l’impatto imperiale neo-babilonese; l’età assiale; la <strong>di</strong>aspora; il paesaggio desolato; reduci erimanenti (l’invenzione dei Patriarchi); reduci e alieni (l’invenzione della conquista); uno stato senza re(l’invenzione dei Giu<strong>di</strong>ci); l’opzione monarchica (l’invenzione del regno unito); l’opzione sacerdotale(l’invenzione del tempio salomonico); l’auto-identificazione (l’invenzione della Legge).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: II Laurea triennale; II annualità Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 14-15, Aula Partenone, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Tesina scritta ed esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia anticad’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Programma per non frequentanti: M. LIVERANI, Oltre la Bibbia.Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003; M. LIVERANI, Guerra e <strong>di</strong>plomazia nell’antico Oriente1600-1100 a.C., Roma (Laterza) 1994.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità - Programma per frequentanti: frequenza del I e II modulo; M.LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia anticad’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003. Programma per non frequentanti: M. LIVERANI, Antico Oriente,Roma-Bari (Laterza) 2004; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza)2003; M. LIVERANI, Uruk la prima città, Roma-Bari (Laterza) 1998. II annualità - Programma perfrequentanti: frequenza del I e II modulo; M. LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004; M.LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003. Programma per nonfrequentanti: M. LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia.Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003; M. LIVERANI, Guerra e <strong>di</strong>plomazia nell’antico Oriente1600-1100 a.C., Roma-Bari (Laterza) 1994; tesina scritta (da concordare). Terza annualità - Programmaper frequentanti: frequenza del II e III modulo; M. LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004;M. LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003; M. LIVERANI, Myth andPolitics in Ancient Near Eastern Historiography, London (Equinox) 2004; tesina scritta (da concordare).Programma per non frequentanti: la triennalizzazione è assolutamente sconsigliata ai non frequentanti.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Per la tesi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Vecchio or<strong>di</strong>namento e per quella della Laurea specialistica sononecessarie conoscenze archeologiche e linguistiche sull'antico Oriente che consentano <strong>di</strong> lavorare<strong>di</strong>rettamente sulle fonti. Sono perciò consigliati esami/moduli delle seguenti <strong>di</strong>scipline: Religioni delVicino Oriente antico, <strong>Archeologia</strong> e storia dell'arte del Vicino Oriente antico, Preistoria e protostoria delVicino e Me<strong>di</strong>o Oriente, Filologia semitica e/o Epigrafia semitica, Assiriologia, Egittologia, Ittitologia,Lingua e letteratura Ebraica.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/01 (Storia del Vicino Oriente antico)E-mail: mliver@mclink.it125


Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, mercoledì, venerdì ore 8.30-9.30, presso la biblioteca <strong>di</strong> StoriaRomana. Dopo la lezione.Titolo del modulo: Storiografia nel Vicino Oriente antico (III modulo)Descrizione del modulo: Lo sviluppo storico della storiografia nel Vicino Oriente antico. Tipologia efunzione dei testi storiografici. Esempi: l’apparato celebrativo della <strong>di</strong>nastia <strong>di</strong> Akkad, le tra<strong>di</strong>zionistoriche sui re <strong>di</strong> Akkad, l’apologia <strong>di</strong> Idrimi, l’e<strong>di</strong>tto <strong>di</strong> Telipinu, il trattato <strong>di</strong> Shunashura, le lettere <strong>di</strong>Rib-Adda e <strong>di</strong> Aziru, le iscrizioni reali assire, le cronache babilonesi, la storiografia biblica.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: I Laurea specialistica; III annualità Vecchio or<strong>di</strong>namento.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, venerdì, ore 13-15, Aula Partenone, Museo dell’ArteClassica.Inizio delle lezioni: Maggio 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Tesina scritta ed esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. LIVERANI, Myth and Politics in Ancient NearEastern Historiography, London (Equinox) 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Il modulo è assolutamente sconsigliato ai non frequentanti.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità - Programma per frequentanti: frequenza del I e II modulo; M.LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia anticad’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003. Programma per non frequentanti: M. LIVERANI, Antico Oriente,Roma-Bari (Laterza) 2004; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza)2003; M. LIVERANI, Uruk la prima città, Roma-Bari (Laterza) 1998. II annualità - Programma perfrequentanti: frequenza del I e II modulo; M. LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004; M.LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003. Programma per nonfrequentanti: M. LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004; M. LIVERANI, Oltre la Bibbia.Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003; M. LIVERANI, Guerra e <strong>di</strong>plomazia nell’antico Oriente1600-1100 a.C., Roma-Bari (Laterza) 1994; tesina scritta (da concordare). Terza annualità - Programmaper frequentanti: frequenza del II e III modulo; M. LIVERANI, Antico Oriente, Roma-Bari (Laterza) 2004;M. LIVERANI, Oltre la Bibbia. Storia antica d’Israele, Roma-Bari (Laterza) 2003; M. LIVERANI, Myth andPolitics in Ancient Near Eastern Historiography, London (Equinox) 2004; tesina scritta (da concordare).Programma per non frequentanti: la triennalizzazione è assolutamente sconsigliata ai non frequentanti.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Per la tesi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Vecchio or<strong>di</strong>namento e per quella della Laurea specialistica sononecessarie conoscenze archeologiche e linguistiche sull'antico Oriente che consentano <strong>di</strong> lavorare<strong>di</strong>rettamente sulle fonti. Sono perciò consigliati esami/moduli delle seguenti <strong>di</strong>scipline: Religioni delVicino Oriente antico, <strong>Archeologia</strong> e storia dell'arte del Vicino Oriente antico, Preistoria e protostoria delVicino e Me<strong>di</strong>o Oriente, Filologia semitica e/o Epigrafia semitica, Assiriologia, Egittologia, Ittitologia,Lingua e letteratura Ebraica.126


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-OR/02 (EGITTOLOGIA E CIVILTÀ COPTA)Egittologia – L. Sist .................................................................................................................p. 128128


EGITTOLOGIADocente: Dott. LOREDANA SISTI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Or/02 (Egittologia e civiltà copta)E-mail: loredanasist@hotmail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni, Auletta Gui<strong>di</strong> (I piano).Titolo del modulo: Introduzione alla lingua e alla civiltà dell’Antico Egitto (I modulo)Descrizione del modulo: Lo studente sarà introdotto allo stu<strong>di</strong>o della lingua egiziana e gli saranno fornitenotizie <strong>di</strong> storia, arte e religione.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Il modulo si rivolge a studenti (Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchioor<strong>di</strong>namento) che non abbiano mai frequentato un corso <strong>di</strong> Egittologia.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Via Palestro, 63.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: J. BAINES, J. MÁLEK, Atlante dell’Antico Egitto,Novara 1985, pp. 12-55; A. ROCCATI (a cura <strong>di</strong>), Egittologia, Roma 2005; A. ROCCATI, Elementi <strong>di</strong>lingua egizia, Torino 2002 (ed. Thélème), per consultazione.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si sconsiglia il corso ai non frequentanti per la <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong>appren<strong>di</strong>mento in<strong>di</strong>viduale della lingua.Altre in<strong>di</strong>cazioni: La lingua è obbligatoria. Gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento dovranno seguire imoduli A e B e preparare anche una tesina. Agli studenti della Laurea specialistica è richiesta lapreparazione <strong>di</strong> due schede.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Per l’assegnazione della tesi è necessario conoscere inglese, francese e possibilmenteanche tedesco.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Or/02 (Egittologia e civiltà copta)E-mail: loredanasist@hotmail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni, Auletta Gui<strong>di</strong> (I piano).Titolo del modulo: Il rilevo egiziano (II modulo)Descrizione del modulo: Si illustreranno i caratteri e lo sviluppo del rilievo egiziano e si leggerannopassi tratti da testi epigrafici.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Il modulo si rivolge a studenti (Laurea triennale, Laurea specialistica, Vecchioor<strong>di</strong>namento) che abbiano già frequentato un solo semestre <strong>di</strong> Egittologia.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Via Palestro, 63.Inizio delle lezioni: Marzo 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: S. DONADONI, L’Arte dell’Antico Egitto, Milano1994 (ed. TEA).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: L’esame sconsigliato ai non frequentanti.Altre in<strong>di</strong>cazioni: La lingua è obbligatoria. Gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento dovranno seguire imoduli A e B e preparare anche una tesina. Agli studenti della Laurea specialistica è richiesta lapreparazione <strong>di</strong> due schede.129


Tesi <strong>di</strong> Laurea: Per l’assegnazione della tesi è necessario conoscere inglese, francese e possibilmenteanche tedesco.III MODULODisciplina: EgittologiaSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Or/02 (Egittologia e civiltà copta)Docente: Loredana SistE-mail: loredanasist@hotmail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni, Auletta Gui<strong>di</strong> (I piano).Titolo del modulo: La religione egiziana (III modulo)Descrizione del modulo: Si affronteranno le tematiche religiose più rilevanti e si leggeranno alcuni inni.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Il modulo è previsto per gli studenti (Laurea triennale, Vecchio or<strong>di</strong>namento) che abbianogià frequentato un anno <strong>di</strong> Egittologia.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 11-13, Aula <strong>di</strong> Egittologia (I piano).Inizio delle lezioni: Novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Sarà data all’inizio delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Sconsigliato.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento dovranno seguire anche un modulo nel IIsemestre e preparare due schede.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Per l’assegnazione della tesi è necessario conoscere inglese, francese e possibilmenteanche tedesco.IV MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L Or/02 (Egittologia e civiltà copta)E-mail: loredanasist@hotmail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 11, Auletta Gui<strong>di</strong> (I piano).Titolo del modulo: Opere sapienziali egiziane (IV modulo)Descrizione del modulo: Presentazione delle opere sapienziali egiziane e lettura <strong>di</strong> alcuni brani.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Il modulo è previsto per gli studenti della Laurea specialistica che abbiano già frequentatoalmeno un anno <strong>di</strong> Egittologia.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 9-11, Aula <strong>di</strong> Egittologia (I piano).Inizio delle lezioni: Marzo 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Sarà data all’inizio delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Sconsigliato.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti dovranno preparare una recensione.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Per l’assegnazione della tesi è necessario conoscere inglese, francese e possibilmenteanche tedesco.130


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-OR/05 (ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO)<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte del Vicino Oriente antico – P. Matthiae...................................p. 132<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte del Vicino Oriente antico – L. Nigro .......................................p. 133132


ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICODocente: Prof. PAOLO MATTHIAEI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/05 (<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte del Vicino Oriente antico)E-mail: paolo.matthiae@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Via Palestro, 63, V piano, previo appuntamento (06/4451875).Titolo del modulo: Storia, meto<strong>di</strong> e temi dell’<strong>Archeologia</strong> Orientale - Modulo A (I modulo)Descrizione del modulo: Fasi e meto<strong>di</strong> (2 CFU): Discontinuità della memoria del passato - Il recuperoarcheologico dell’Oriente antico - Le gran<strong>di</strong> fasi della ricerca: biblica, storica, globale -L’<strong>Archeologia</strong>orientale e la politica internazionale - <strong>Archeologia</strong> biblica e archeologia storica -L’archeologia globale e imodelli - Le lingue e la loro decifrazione - La cronologia e i suoi fondamenti. Temi (2 CFU): Valori esignificati delle civiltà dell’Oriente antico - Nascita della città e formazione dello Stato - Analisi delterritorio e cultura materiale - L’archeologia e l’innovazione nella società e nella tecnologia - Il sistemadella produzione artistica tra dei creatori e botteghe templari - L’espressione artistica e le istituzionisociali - L’ideologia politica e la comunicazione simbolica.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: I Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 11-13, Aula del Partenone (Odeion dal 26 novembre), Museodell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 7 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: P. MATTHIAE, Prima lezione <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>Orientale, Laterza, Roma-Bari 2005; P. MATTHIAE, La storia dell’arte dell’Oriente antico, III, I primiimperi e i principati del Ferro, 1600-700 a.C., Electa, Milano 1997.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per i prospetti relativi alla frequenza dei moduli in relazione al Corso <strong>di</strong> Laurea(triennale, specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento) ve<strong>di</strong> bacheca via Palestro 63.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/05 (<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte del Vicino Oriente antico)E-mail: paolo.matthiae@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro, 63, V piano, previo appuntamento(06/4451875).Titolo del modulo: Arte storica d’Assiria: strutture tematiche, schemi compositivi, concezioni spaziali -Modulo D (II modulo)Descrizione del modulo: Durante il regno neoassiro, dal IX al VII secolo a.C., il rilievo e la statuaria <strong>di</strong>committenza regale sono forme <strong>di</strong> rappresentazione artistica <strong>di</strong> altissima qualità e grande importanzaideologica e culturale: il modulo ne delinea le principali caratteristiche e ne traccia lo sviluppo durante iregni dei sovrani che assoggettarono l’intero Vicino oriente.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: II Laurea triennale, I Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 11-13, Aula del Partenone, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 6 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.133


Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: P. MATTHIAE, La storia dell’arte dell’Orienteantico, IV. I gran<strong>di</strong> imperi, 1000-335 a.C., Milano, Electa 1997; i primi cinque capitoli <strong>di</strong> P. MATTHIAE,L’arte degli Assiri. Cultura e forma del rilievo storico, Laterza, Roma-Bari 1996.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per i prospetti relativi alla frequenza dei moduli in relazione al Corso <strong>di</strong> Laurea(triennale, specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento) ve<strong>di</strong> bacheca via Palestro 63.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/05 (<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte del Vicino Oriente antico)E-mail: paolo.matthiae@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Stu<strong>di</strong>o docente, via Palestro, 63, V piano, previo appuntamento(06/4451875).Titolo del modulo: Cultura architettonica e cultura artistica <strong>di</strong> Ebla protosiriana - Modulo E (III modulo)Descrizione del modulo: Esplorazione archeologica della Siria: da Zincarli a Tell Mar<strong>di</strong>kh - Cronologiadella Siria nel Bronzo Antico – L’architettura del Palazzo Reale G e l’architettura palatina proto<strong>di</strong>nastica– Ra<strong>di</strong>ci delle tra<strong>di</strong>zioni architettoniche <strong>di</strong> Siria nella Ebla protosiriana – La documentazione archeologicadell’arte palatina <strong>di</strong> Ebla – Le testimonianze testuali sulla produzione artistica protosiriana – Intagli ligneie glittica <strong>di</strong> Ebla protosiriana matura – Ebla, Ur, Mari e Kish: elementi per una valutazione critica <strong>di</strong> unrapporto artistico complesso.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: II Laurea triennale, I Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Venerdì, ore 11-13, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 10 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: P. MATTHIAE, Ebla, un impero ritrovato. Daiprimi scavi alle ultime scoperte, Torino, Einau<strong>di</strong> 1989 (Tascabili 1995); P. MATTHIAE, About the Style ofa Miniature Animal Sculpture from the Royal Palace G of Ebla, in Stu<strong>di</strong> Eblaiti 3, Roma 1980, pp. 99-120; P. MATTHIAE, Some fragments of Early Syrian Sculpture from the Royal Palace G of Tell Mar<strong>di</strong>kh-Ebla, in Journal of Near Eastern Stu<strong>di</strong>es 39, Chicago 1980, pp. 249-273; P. MATTHIAE, FigurativeThemes and Literary Texts, in P. FRONZAROLI (a cura <strong>di</strong>), Literature and Literary Language at Ebla (=Quaderni <strong>di</strong> Semitistica 18), Firenze1992, pp. 219-241.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per i prospetti relativi alla frequenza dei moduli in relazione al Corso <strong>di</strong> Laurea(triennale, specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento) ve<strong>di</strong> bacheca via Palestro 63.ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICODocente: Prof. LORENZO NIGROI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-OR/05 (<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte del Vicino Oriente antico).E-mail: lorenzo.nigro@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, dalle ore 17,30, Aula Gui<strong>di</strong>, Dip. Stu<strong>di</strong> Orientali, giovedì, dalle ore11, Via Palestro 63, V piano, su appuntamento: 320/0146232; 06/4451875; lorenzo.nigro@uniroma1.it.Titolo del modulo: Introduzione all’arte e all’architettura della Mesopotamia - Modulo B (I modulo)Descrizione del modulo: Nel modulo verranno affrontate le principali tematiche storico-artistiche edarchitettoniche della Mesopotamia antica nel loro sviluppo storico a partire dalla nascita delle prime città134


nell’alluvio basso-mesopotamico agli inizi del IV millennio a.C. sino alla formazione e all’apogeo deigran<strong>di</strong> imperi assiro e babilonese durante il I millennio a.C. Aspetti specifici dell’espressione artistica legatial mondo della regalità e alla religione sumerica e babilonese saranno <strong>di</strong>scussi ed esaminati sulla base delladocumentazione della statuaria e del rilievo, della glittica e dell’architettura templare e palatina.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: I Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 13-15, Aula del Partendone, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 20 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: P. MATTHIAE, La storia dell’arte dell’Orienteantico, II. Gli stati territoriali, 2100-1600 a.C., Milano, Electa 2000; F. PINNOCK, Lineamentid’archeologia orientale. Mesopotamia antica, Parma 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per i prospetti relativi alla frequenza dei moduli in relazione al Corso <strong>di</strong> Laurea(triennale, specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento) ve<strong>di</strong> bacheca via Palestro 63.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-OR/05 (<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte del Vicino Oriente antico).E-mail: lorenzo.nigro@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, dalle ore 17,30, Aula Gui<strong>di</strong>, Dip. Stu<strong>di</strong> Orientali, giovedì, dalleore 11, Via Palestro 63, V piano, su appuntamento: 320/0146232; 06/4451875; lorenzo.nigro@uniroma1.it.Titolo del modulo: Introduzione all’archeologia della Siria-Palestina, 4: la prima Età del Ferro - ModuloC (II modulo)Descrizione del modulo: Caratteri e specificità della società palestinese tra la fine dell’Età del Bronzo ela prima Età del Ferro. Il problema filisteo. Lo stanziamento delle tribù israelite e la cronologia deicosiddetti secoli bui.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: II Laurea triennale, I Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore15-17, Auletta <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 19 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Capitoli dai seguenti volumi: A. MAZAR, TheArchaeology of the Land Bible, 10,000-586 B.C.E., Doubleday, New York 1992; H. WEIPPERT, Palästinain vorhellenistischer Zeit (Handbuch der Archäologie. Vorderasien II, Band I), München 1988; I.FINKELSTEIN, Living on the Fringe: The Archaeology and History of the Negev, Sinai and NeighbouringRegions in Bronze and Iron Ages (Monographs in Me<strong>di</strong>terranean Archaeology, 6), Sheffield; I.FINKELSTEIN, The Archaeology of the Israelite Settlement, Jerusalem 1988. Saranno in<strong>di</strong>cati articoli daconsultare per la preparazione del modulo.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per i prospetti relativi alla frequenza dei moduli in relazione al Corso <strong>di</strong> Laurea(triennale, specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento) ve<strong>di</strong> bacheca via Palestro 63.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-OR/05 (<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte del Vicino Oriente antico).E-mail: lorenzo.nigro@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, dalle ore 17,30, Aula Gui<strong>di</strong>, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Orientali, giovedì, alleore 11, Via Palestro 63, V piano, su appuntamento: 320/0146232; 06/4451875; lorenzo.nigro@uniroma1.it.Titolo del modulo: Il rilievo narrativo dal Periodo proto<strong>di</strong>nastico all’Età acca<strong>di</strong>ca - Modulo F (II modulo)135


Descrizione del modulo: I sovrani delle prime città-stato della Mesopotamia iniziano, a partire dalsecondo quarto del III millennio a.C., ad utilizzare l’arte figurativa e la scultura in particolare a finipropagan<strong>di</strong>stici. In questo processo si inserisce la necessità <strong>di</strong> rappresentare eventi simbolici e/orealmente avvenuti, interpretati dagli artisti e dai loro committenti concordemente ad una visione delmondo che svela la forte impronta ideologica della prima società urbana complessa della Mesopotamia. Ilcorso propone un percorso <strong>di</strong> lettura delle opere presentando maggiori esempi dell’arte figurativa <strong>di</strong>committenza regale del periodo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: II Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 15-17, Aula <strong>di</strong> Epidauro.Inizio delle lezioni: 8 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Brani in<strong>di</strong>cati a lezione da P. AMIET, L’artd’Agadé au Musée du Louvre, Paris 1976; J. BOESE, Almesopotamische Weihplatten (Untersuchungen zurAssyriologie und Vorderasiatischen Archäologie, 6), Berlin - New York, 1971; J. BÖRKER-KLÄHN,Altvorderasiatische Bildstelen und vergleichbare Felsrelief (Baghdader Forschungen, 4), Mainz amRhein 1982; P. MATTHIAE, Some Fragments of Early Syrian Sculpture from the Royal Palace G of TellMar<strong>di</strong>kh-Ebla, in Journal of Near Eastern Stu<strong>di</strong>es 39 (1980), pp. 249-273; P. MATTHIAE, Masterpieces ofEarly and Old Syrian Art: Discoveries of the 1988 Ebla Exacavations in a Historical Perspective, inProcee<strong>di</strong>ngs of the British Academy 75 (1989), pp. 25-56, tavv. 1-12; R. DOLCE, Gli intarsi mesopotamicidell’epoca proto<strong>di</strong>nastica (Serie archeologica, 23), Roma 1978; L. NIGRO, Legittimazione e consenso:iconologia, religione e politica nelle stele <strong>di</strong> Sargon <strong>di</strong> Akkad, in P. MATTHIAE (a cura <strong>di</strong>), Stu<strong>di</strong> Romaniin memoria <strong>di</strong> Henri Frankfort (1897-1954) presentati dalla scuola romana <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> Orientale(=Contributi e Materiali <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> Orientale 7, 1997), Roma 1998, pp. 351-392; L. NIGRO, Per unaanalisi formale dello schema compositivo della Stele <strong>di</strong> Naram-Sin, in Contributi e Materiali <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong> Orientale 4 (1992), pp. 61-100.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per i prospetti relativi alla frequenza dei moduli in relazione al Corso <strong>di</strong> Laurea(triennale, specialistica, Vecchio or<strong>di</strong>namento) ve<strong>di</strong> bacheca via Palestro 63.136


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-OR/06 (ARCHEOLOGIA FENICIO-PUNICA)<strong>Archeologia</strong> fenicio-punica – L. Nigro............................................................................................p. 138138


ARCHEOLOGIA FENICIO-PUNICADocente: Prof. LORENZO NIGROI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/06 (<strong>Archeologia</strong> fenicio-punica)E-mail: lorenzo.nigro@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, dalle ore 17,45, giovedì, dalle ore 11,00, Via Palestro 63, suappuntamento (06/4451875; 320-0146232; lorenzo.nigro@uniroma1.it).Titolo del modulo: Introduzione all’<strong>Archeologia</strong> fenicio-punica (I modulo)Descrizione del modulo: Introduzione alle tematiche dell’archeologia fenicio-punica, con particolareriferimento alle principali fasi <strong>di</strong> sviluppo dei centri fenici del Levante nel I millennio a.C., allacolonizzazione fenicia e alla <strong>di</strong>ffusione della cultura fenicia e alla formazione <strong>di</strong> quella punica nelMe<strong>di</strong>terraneo occidentale. Partendo dalle fonti e da una definizione critica della <strong>di</strong>sciplina, il corsoillustrerà le testimonianze archeologiche delle città della Fenicia. Seguendo l’espansione fenicia nelMe<strong>di</strong>terraneo saranno esaminati i caratteri della presenza fenicia in Occidente, l’ascesa <strong>di</strong> Cartagine, e iprincipali centri fenici e punici a Cipro, in Spagna, in Africa, in Sicilia, in Sardegna.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore15-17, Aula B “Antonia Ciasca”, Dip. Stu<strong>di</strong> Orientali.Inizio delle lezioni: 24 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. GRAS, P. ROUILLARD, J. TEIXIDOR,L’universo fenicio, Torino, Einau<strong>di</strong>, 2000; A. CIASCA, Fenicia, in I Fenici, Catalogo della Mostra(Venezia 1988), Milano, Bompiani, 1988, pp. 140-151; P. MATTHIAE, Le città filistee e fenicie nelLevante, in La storia dell’arte dell’Oriente antico. I primi imperi e i principati del Ferro, Milano 1997,pp. 227-247; M. YON, Les prospections et “surveys” partim Orient, in V. KRINGS (ed.), La civilisationphénicienne et punique. Manuel de recherche, pp. 85-104; S. LANCEL, Les prospections et “surveys”partim Occident, in V. KRINGS (ed.), La civilisation phénicienne et punique. Manuel de recherche, pp.106-110; M. YON, L’archéologie monumentale partim Orient, in V. KRINGS (ed.), La civilisationphénicienne et punique. Manuel de recherche, pp. 119-131; S. LANCEL, L’archéologie monumentalepartim Occident, in V. KRINGS (ed.), La civilisation phénicienne et punique. Manuel de recherche, pp.132-136; A. CIASCA, La céramologie, in V. KRINGS (ed.), La civilisation phénicienne et punique. Manuelde recherche, pp. 137-147; H.G. NIEMEYER, Expansion et colonisation, in V. KRINGS (ed.), La civilisationphénicienne et punique. Manuel de recherche, pp. 247-267. NB: bibliografia <strong>di</strong> riferimento sulle <strong>di</strong>versearee e tematiche sarà in<strong>di</strong>cata durante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Contattare via e-mail il docente.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità - Moduli I, II, III. II annualità - Concordare il programma con il docente.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/06 (<strong>Archeologia</strong> fenicio-punica)E-mail: lorenzo.nigro@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, dalle ore 17,45, giovedì, dalle ore 11,00, Via Palestro 63, suappuntamento (06/4451875; 320-0146232; lorenzo.nigro@uniroma1.it).Titolo del modulo: L’espansione fenicia in Occidente (II modulo)Descrizione del modulo: L’espansione fenicia in Occidente come fenomeno archeologico, documentatoda Cipro alla Penisola Iberica fino alle coste all’Atlantico: le modalità, i tempi e i riflessi locali del139


contatto tra Oriente e Occidente causato dall’azione progressiva e articolata <strong>di</strong> Tiro e delle altre città dellamadrepatria tra IX e VI secolo a.C.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: I-IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 16-17, Auletta <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> (I semestre), Odeion, Museodell’Arte Classica (II semestre).Inizio delle lezioni: 26 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G. BUNNENS, L’espansion phéniciene enMe<strong>di</strong>terranée, Bruxelles-Rome 1979; M.E. AUBET, The Phoenicians and the West. Politics, Colonies andTrade, New York 2001; H.G. NIEMEYER, Expansion et colonisation, in V. KRINGS (ed.), La civilisationphénicienne et punique. Manuel de recherche, pp. 247-267. NB: I testi d’esame saranno concordati con ildocente nelle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Contattare via e-mail il docente.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità - Moduli I, II, III. II annualità - Concordare il programma con il docente.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/06 (<strong>Archeologia</strong> fenicio-punica)E-mail: lorenzo.nigro@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, dalle ore 17,45, Aula Gui<strong>di</strong>, giovedì, dalle ore 11,00, ViaPalestro 63, su appuntamento (06/4451875; 320-0146232; lorenzo.nigro@uniroma1.it).Titolo del modulo: Il Tofet: testimonianze archeologiche, interpretazioni e ricerca (III modulo)Descrizione del modulo: Introduzione allo stu<strong>di</strong>o dei Tofet punici attraverso l’esame dei maggiorisantuari portati alla luce nel Me<strong>di</strong>terraneo; esame delle testimonianze <strong>di</strong> scavo e rassegna delleinterpretazioni proposte dagli stu<strong>di</strong>osi, con particolare riferimento al rituale <strong>di</strong> deposizione eall’interpretazione sociale e religiosa della pratica funeraria.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica (curriculum orientale).Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 15-17, Aula B “Antonia Ciasca”, Dip. Stu<strong>di</strong> Orientali.Inizio delle lezioni: 25 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: L.E. STAGER, Carthage. A View from theTophet, in Phönizier Im Westen. Die Beiträge des Internationalen Symposium über ““Die PhönizischeExpansion im westlichen Mittelmeerraum“ in Köln vom 24. bis 27. April 1979, Mainz 1982, pp. 155-166;H. BENICHOU-SAFAR, Tophets et nécropoles puniques, in Monuments funéraires. Institutions autochtones.L’Afrique du Nord antique et mé<strong>di</strong>évale. VIe Colloque international sur l’histoire et l’archéologie del’Afrique du Nord, Pau, Octobre 2003, Pau 1995, 91-101 ; A. CIASCA, Mozia: sguardo d’insieme sulTofet, in Vicino Oriente 8,2 (1992), pp. 113-155; S. MOSCATI - S. RIBICHINI, Il sacrificio dei bambini: unaggiornamento¸ Roma 1991; S. RIBICHINI, Tofet e necropoli, 2, in Rivista <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Fenici 24 (1996), pp.77-83; M.G. AMADASI, La documentazione epigrafica dal Tofet <strong>di</strong> Mozia e il problema del sacrificiomolk, in Religio Phoenicia. Acta Colloquii Namurcensis habiti <strong>di</strong>ebus 14 et 15 mensis Decembris anni1984 (Stu<strong>di</strong>a Phoenicia, 4), Namur 1986, pp. 189-207. NB: Saranno <strong>di</strong>stribuiti articoli su aspetti specificidel tema del modulo; il programma d’esame deve essere concordato con il docente.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Contattare via e-mail il docente.Vecchio or<strong>di</strong>namento: I annualità - Moduli I, II, III. II annualità - Concordare il programma con il docente.140


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREBIO/02 (BOTANICA SISTEMATICA)Paleobotanica e archeologia ambientale – D. Magri ...............................................................p. 142142


PALEOBOTANICA E ARCHEOLOGIA AMBIENTALEDocente: Dott. DONATELLA MAGRISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: Bio/02 (Botanica sistematica)E-mail: donatella.magri@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 11-13, Dip. Biologia vegetale, stanza 308, III piano.Titolo del modulo: Paleobotanica e palinologiaDescrizione del modulo: A. I parte - Paleobotanica: etimologia e definizione. Ambienti <strong>di</strong>fossilizzazione; tipi <strong>di</strong> fossili vegetali; modalità <strong>di</strong> fossilizzazione. Pianificazione delle ricerchearcheobotaniche. Tecniche <strong>di</strong> campionamento in campagna, tecniche <strong>di</strong> campionamento per <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong>fossili e relative precauzioni: legno e carbone <strong>di</strong> legno, polline, macroresti carpologici, impronte, residuiorganici. Finalità delle ricerche archeobotaniche. Ambiti <strong>di</strong> ritrovamento.B. II parte - Tecniche <strong>di</strong> laboratorio palinologico. Morfologia pollinica. Interpretazione dei <strong>di</strong>agrammipollinici: ricostruzioni floristiche, paleovegetazionali e paleoclimatiche. Correlazioni stratigrafiche.Influenza dell’uomo sull’ambiente naturale. Il passaggio dalle specie selvatiche alle coltivate:<strong>di</strong>stribuzione ed età dei primi reperti archeobotanici <strong>di</strong> coltivazioni. Ricostruzione dell’economia <strong>di</strong>sussistenza. Importazione <strong>di</strong> taxa eduli. Evoluzione delle abitu<strong>di</strong>ni alimentari.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 14-16, martedì, ore 11-13, Aula Grande Dip. Biologia vegetale.Inizio delle lezioni: 8 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Dispense delle lezioni. Testo consigliato D.M.PEARSALL, Paleoethnobotany: a handbook of procedures, San Diego 1989. Durante il corso sarannofornite ulteriori in<strong>di</strong>cazioni bibliografiche.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Concordare programma e testi con la docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: La prima parte del modulo è introduttiva e in<strong>di</strong>rizzata agli studenti che intendono otteneresolo 2 cre<strong>di</strong>ti. Chi ha già sostenuto l’esame <strong>di</strong> “Paleobotanica e archeologia ambientale” (4CFU), deveconcordare il programma con la docente. Per contattare la docente: E-mail donatella.magri@uniroma1.it; tel.06-49912193.143


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREBIO/08 (ANTROPOLOGIA)Antropologia (fisica) - G. Manzi ............................................................................................p. 144Antropologia (fisica) – Mary Anne Tafuri ...........................................................................p. 144Archeozoologia – F. Alhaique.................................................................................................p. 145144


ANTROPOLOGIA (FISICA)Docente: Prof. GIORGIO MANZISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: Bio/08 (Antropologia)E-mail: giorgio.manzi@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Venerdì, ore 10–13, Stu<strong>di</strong>o docente, presso la sede <strong>di</strong> Antropologia delDipartimento <strong>di</strong> Biologia Animale e dell’Uomo, Facoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Matematiche Fisiche e Naturali.Titolo del modulo: PaleoantropologiaDescrizione del modulo: Il corso affronta lo stu<strong>di</strong>o dell'evoluzione umana in base all'analisi delrecord fossile. Storia della paleoantropologia. Il contesto geologico e paleoambientale. <strong>Archeologia</strong>del Paleolitico. Sistematica e storia naturale dei primati. Paleoprimatologia. Teorie sull'originedegli omini<strong>di</strong>. Ra<strong>di</strong>azione adattativa degli omini<strong>di</strong> in Africa. Morfologia e adattamenti inAustralopithecus. Origini ed evoluzione del genere Homo. Il processo dell'enecefalizzazione.Neandertal. Origini e <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> Homo sapiens. Il contributo della paleogenetica. Conoscenzedettagliate su reperti fossili e siti <strong>di</strong> riferimento.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso:Laurea triennale (per gli studenti che abbiano già frequentato un modulo <strong>di</strong> basepropedeutico <strong>di</strong> Antropologia fisica), Laurea specialistica. Propedeuticità richiesta per l’a.a. 2005-06:Osteologia e paleobiologia umana (ve<strong>di</strong> modulo Antropologia fisica infra).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca presso stu<strong>di</strong>o del docente e/o sito internet.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca presso stu<strong>di</strong>o del docente e/o sito internet.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Da concordare con il docente. Letturaintroduttiva: T. PIEVANI, Homo sapiens e altre catastrofi, Meltemi, Roma 2002. Testi <strong>di</strong> consultazioneDELSON ET ALII (a cura <strong>di</strong>), Encyclope<strong>di</strong>a of Human Evolution and Prehistory, Garland, New York 2000;D. JOHANSON – B. EDGAR, From Lucy to Language, Simon & Shuster, New York 1996; R. LEWIN – R.A.FOLEY, Principles of Human Evolution, Blackwell, Oxford 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza al corso è caldamente raccomandata. I non frequentantisono comunque pregati <strong>di</strong> prendere <strong>di</strong>rettamente contatto con il docente nell’orario <strong>di</strong> ricevimento.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si tratta <strong>di</strong> un modulo mutuato dal corso <strong>di</strong> laurea (L3) in <strong>Scienze</strong> Naturali.Propedeuticità: Modulo <strong>di</strong> Osteologia e paleobiologia umana (M. Tafuri)ANTROPOLOGIA (FISICA)Docente: Dott. MARY ANNE TAFURISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: Bio/08 (Antropologia)E-mail: maryanne.tafuri@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 10–13, presso la sede <strong>di</strong> Antropologia del Dipartimento <strong>di</strong>Biologia Animale e dell’Uomo, Facoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Matematiche Fisiche e Naturali.Titolo del modulo: Osteologia e paleobiologia umanaDescrizione del modulo: I resti scheletrici umani rappresentano un patrimonio significativo nell’indaginearcheologica, che non possono essere interpretati se non tramite una profonda conoscenza delle tecniche<strong>di</strong> recupero e stu<strong>di</strong>o offerte oggi dalla palebiologia umana. Il corso introduce allo stu<strong>di</strong>o dei restischeletrici umani provenienti da contesti archeologici, mostrando tecniche e finalità della biologiascheletrica nella ricostruzione della <strong>di</strong>versità genetica e delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita delle popolazioni delpassato. Scopo del corso è mettere in evidenza il quadro paleobiologico delle società antiche, dal145


Paleolitico alle epoche storiche. Il modulo propone inoltre una lettura critica degli stu<strong>di</strong> bioarcheologici,in considerazione <strong>di</strong> nuovi meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> indagine, fornendo una serie <strong>di</strong> conoscenze che permettano unamaggiore interazione tra archeologia e antropologia (fisica). Durante il modulo verranno proposte alcunelezioni pratiche in laboratorio.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Il corso si rivolge a studenti della Laurea triennale, ma può essere adeguato anche percurricula della Laurea specialistica. E’ propedeutico al modulo <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>Paleoantropologia del Prof. Giorgio Manzi.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca sede <strong>di</strong> Antropologia, Dipartimento <strong>di</strong> Biologia Animale edell’Uomo, Facoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Matematiche Fisiche e Naturali e/o sito internet.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca sede <strong>di</strong> Antropologia, Dipartimento <strong>di</strong> Biologia Animale e dell’Uomo,Facoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Matematiche Fisiche e Naturali e/o sito internet.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: A. CANCI - S. MINOZZI, <strong>Archeologia</strong> dei restiumani. Dallo scavo al laboratorio, Carocci E<strong>di</strong>tore, Roma 2005; T. WHITE - P. AREND FOLKENS, HumanOsteology, Academic Press, New York 2000; C.S. LARSEN, Bioarchaeology. Interpreting behavior fromthe human skeleton, Cambridge University Press, Cambridge 1997.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza al corso è caldamente raccomandata. I non frequentantisono comunque pregati <strong>di</strong> prendere <strong>di</strong>rettamente contatto con il docente nell'orario <strong>di</strong> ricevimento.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si tratta <strong>di</strong> un modulo valido sia per la Laurea triennale che per la Laurea specialistica,propedeutico al modulo <strong>di</strong> Paleoantropologia del Prof. Giorgio Manzi, mutuato dalla Facoltà <strong>di</strong> SMFN, corso <strong>di</strong>laurea in <strong>Scienze</strong> Naturali. Per contattare il docente tel. 06.49912690, fax 06.49912495.ARCHEOZOOLOGIADocente: Dott. FRANCESCA ALHAIQUESettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: BIO/08 (Antropologia)E-mail: francesca.alhaique@virgilio.it; falhaiqu@artsci.wustl.eduOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Orari da definire c/o stanza Prof. A. Bietti, Sezione Antropologia, Dip.Biologia Animale e dell’Uomo (III piano, e<strong>di</strong>ficio accanto Posta e Segreterie, vicino ingresso V.le ReginaElena). Ve<strong>di</strong> bacheca.Titolo del modulo: <strong>Archeologia</strong> come Antropologia: il contributo della ricerca archeozoologicaDescrizione del modulo: L’Archeozoologia si occupa dello stu<strong>di</strong>o dei resti animali rinvenuti nei sitiarcheologici. Essa, oltre ad informazioni riguardanti il clima e l’ambiente, fornisce importantiin<strong>di</strong>cazioni sulle <strong>di</strong>verse strategie <strong>di</strong> struttamento delle risorse animali adottate dall’uomo. Scopodel corso è introdurre gli studenti alle tecniche <strong>di</strong> analisi delle faune permettendo loro <strong>di</strong> acquisireinformazioni pratiche e teoriche sulle principali metodologie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e sulle potenzialità <strong>di</strong> questotipo <strong>di</strong> indagine.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: II semestreOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Sezione Antropologia, Dip. Biologia Animale e dell’Uomo(III piano, e<strong>di</strong>ficio accanto Posta e Segreterie, vicino ingresso V.le Regina Elena).Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Testi generali (in alternativa) - S. DAVIS, TheArchaeology of Animals, New Haven, Yale University Press. 1987 (consigliato per gli studenti <strong>di</strong><strong>Archeologia</strong> preistorica e orientale); T. O’CONNOR, The Archaeology of animal bones, Sutton Publishing,146


Stroud 2000 (consigliato per gli studenti <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> classica e me<strong>di</strong>evale). Ulteriori articoli emateriale <strong>di</strong>dattico saranno in<strong>di</strong>cati o forniti nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Contattare la docente.Tesi <strong>di</strong> Laurea: Coloro che intendessero fare una tesi <strong>di</strong> laurea in Archeozoologia dovranno svolgereattività pratica in laboratorio.147


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREFIS/07 (FISICA APPLICATA)Archeometria – I.M. Muntoni..................................................................................................p. 148148


ARCHEOMETRIADocente: Dott. ITALO MARIA MUNTONISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: Fis/07 (Fisica applicata)E-mail: imuntoni@katamail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo la lezione.Titolo del modulo: ArcheometriaDescrizione del modulo: Il corso <strong>di</strong> Archeometria, sviluppato nell’arco <strong>di</strong> 24 ore, intende illustrare ilconcetto <strong>di</strong> archeometria quale “scienze per i beni culturali”, facendo comprendere cioè quante e qualitecniche e meto<strong>di</strong> scientifici siano in<strong>di</strong>spensabili per una corretta lettura dei dati archeologici e storici.Dopo una breve storia degli stu<strong>di</strong> della <strong>di</strong>sciplina (dalle scienze sussi<strong>di</strong>arie dell’archeologia all’approcciointer<strong>di</strong>sciplinare), verranno presi in esame gli aspetti metodologici, quali l’impostazione generale <strong>di</strong> unaricerca archeometrica, il rapporto fra domande archeologiche e risposte analitiche, la selezione deicontesti archeologici, le strategie <strong>di</strong> campionamento e la scelta delle meto<strong>di</strong>che analitiche più appropriate.Dopo la presentazione dei principali meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> datazione e <strong>di</strong> prospezione prevalentemente utilizzatiprima e durante lo scavo, si focalizzerà l’attenzione sulle tecnologie <strong>di</strong> lavorazione delle pietre, dellaceramica e dei metalli, e sui principali meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> caratterizzazione analitica impiegati nello stu<strong>di</strong>o deireperti archeologici.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì ore 17-18, mercoledì ore 16-18, via Palestro 63, Aula II piano.Inizio delle lezioni: 6 Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M.S. TITE, Archaeometry: if it is notarchaeology, then it is nothing, in Archaeometry in Europe in the Third Millennium, AccademiaNazionale dei Lincei, Roma 2002, pp. 33-47; M.S. TITE, Archaeological Science - Past achievements andfuture prospects, in Archaeometry 33 (2), 1991, pp. 139-151; C. D’AMICO, Archeometria - <strong>Scienze</strong> per ibeni culturali, in Museologia Scientifica XIII (suppl.) 1996, pp. 249-262; M. CREMASCHI, Manuale <strong>di</strong>geoarcheologia, Laterza, Roma - Bari 2000, pp. 109-140; A. CASTELLANO, M. MARTINI, E. SIBILIA (acura <strong>di</strong>), Elementi <strong>di</strong> archeometria. Meto<strong>di</strong> fisici per i Beni Culturali, EGEA, Milano 2002, pp. 23-58, 83-112; T. MANNONI, A. MOLINARI (a cura <strong>di</strong>), <strong>Scienze</strong> in <strong>Archeologia</strong>, All’Insegna del Giglio, Firenze 1990,pp. 43-88, 395-422; N. CUOMO DI CAPRIO, La ceramica in archeologia, “L’Erma” <strong>di</strong> Bretschneider,Roma 1985, pp. 153-299 [tranne Inserti]; C. GIARDINO, I metalli nel mondo antico. Introduzioneall’archeometallurgia, Laterza, Roma - Bari 2002, pp. 55-70, 111-143, 193-209.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: I non frequentanti potranno concordare con il docente le letture dapresentare all'esame.149


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREGEO/07 (PETROLOGIA E PETROGRAFIA)Analisi mineralogiche – G. Calderoni .....................................................................................p. 150150


ANALISI MINERALOGICHEDocente: Prof. GILBERTO CALDERONISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: Geo/07 (Petrologia e petrografia)E-mail: Gilberto.Calderoni@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Tutti i giorni, ore 8-10, E<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> Geochimica, III piano, stanza 251.Titolo del modulo: Geochimica e archeologia. Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> datazioneDescrizione del modulo: Il corso si prefigge <strong>di</strong> fornire agli studenti una serie <strong>di</strong> conoscenze <strong>di</strong> base <strong>di</strong>alcuni meto<strong>di</strong> "scientifici" per lo stu<strong>di</strong>o della cultura materiale rappresentata in un sito archeologico.Saranno illustrati i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> cronologia isotopica ("datazioni assolute") <strong>di</strong> interesse, oltre a passare inrassegna i reperti che tanto per natura, composizione e stretta associazione a manifestazioni culturali,possono essere affidabilmente datati. Parallelamente alle lezioni frontali gli studenti seguirannoesercitazioni in<strong>di</strong>viduali pratiche <strong>di</strong> laboratorio chimico volte a farli familiarizzare con l'esecuzione <strong>di</strong> unaserie <strong>di</strong> semplici saggi chimici, alcuni eseguibili anche sullo scavo, <strong>di</strong>agnostici per un'imme<strong>di</strong>atacaratterizzazione dei reperti.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: II-III Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Per le lezioni e le esercitazioni pratiche <strong>di</strong> laboratorio chimico pressol’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> Geochimica l’orario è definito annualmente all’inizio del semestre in base ai desiderata deglistudenti e alla <strong>di</strong>sponibilità delle aule.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Sono <strong>di</strong>sponibili <strong>di</strong>spense che coprono tutti gliargomenti trattati.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è fortemente raccomandata, dato che il corso includeesercitazioni pratiche in<strong>di</strong>viduali <strong>di</strong> laboratorio chimico.151


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREGEO/09 (GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHEPER L’AMBIENTE ED I BENI CULTURALI)Petrografia applicata – P. Tucci...............................................................................................p. 152152


PETROGRAFIA APPLICATADocente: Prof. PATRIZIA TUCCISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: Geo/09 (Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrograficheper l’ambiente ed i beni culturali)E-mail: Patrizia.Tucci @uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Orario da definire (ve<strong>di</strong> bacheca), ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o docente, stanza 123,Dip. <strong>Scienze</strong> della Terra, Mineralogia.Titolo del modulo: Materiali lapidei (degrado e provenienza)Descrizione del modulo: Una settimana <strong>di</strong> lezioni inerenti rocce e minerali. Degrado fisico-chimico dellerocce, prodotti del degrado, caratteri intrinseci delle rocce che ne favoriscono l’alterazione, agentiendogeni ed esogeni, archeometria: parametri storico-archeologici, minero-petrografici, geochimici e/opaleontologici e/o se<strong>di</strong>mentologici dei materiali lapidei che permettono, tramite confronto con analoghiparametri <strong>di</strong> cava (e/o formazione), <strong>di</strong> risalire agli antichi siti <strong>di</strong> approvvigionamento degli stessi. Lezioniteoriche e sul terreno.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: III Laurea triennale.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Da definire (ve<strong>di</strong> bacheca), Dipartimento <strong>Scienze</strong> della Terra.Inizio delle lezioni: Marzo 2006 (ve<strong>di</strong> bacheca presso Dip. Sc. Terra, Stanza 123 Prof. Tucci).Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Appunti del docente; LAZZARINI-LAURENZI-TABASSO, Il restauro della pietra, Cedam; pubblicazioni varie fornite dal docente.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si consiglia la frequenza. Per contattare il docente: tel. Prof. Tucci06-49914912. Il corso, avendo lezioni sul terreno, dovrebbe essere frequentato.153


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREGEO/11 (GEOFISICA APPLICATA)Geofisica per l’archeologia – S. Piro.......................................................................................p. 154154


GEOFISICA PER L’ARCHEOLOGIADocente: Dott. SALVATORE PIROSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: Geo/11 (Geofisica applicata)E-mail: s.piro@flashnet.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Da concordare dopo la lezione o per e-mail.Titolo del modulo: Geofisica per l’archeologiaDescrizione del modulo: Il modulo illustrerà i principi dei meto<strong>di</strong> geofisici applicati alle indaginiarcheologiche, impiegati sia per la caratterizzazione delle aree sospettate della presenza <strong>di</strong> sitiarcheologici che per la localizzazione sia areale che in profon<strong>di</strong>tà delle strutture oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.Un’esemplificazione ampia <strong>di</strong> situazioni investigate consentirà allo studente <strong>di</strong> acquisire gli strumentiteorici e pratici che guidano oggi le operazioni sul terreno. Verranno presentate le tecniche maggiormenteimpiegate nelle indagini estensive ed analizzati i passaggi che guidano l’interpretazione in chiavegeofisico-archeologica delle evidenze. Il corso è articolato nei seguenti punti: 1. Introduzione – cenni sutale attività in campo nazionale ed internazionale; 2. Geofisica Applicata all’<strong>Archeologia</strong> – definizione emeto<strong>di</strong> in generale; 3. Meto<strong>di</strong> attivi e meto<strong>di</strong> passivi; 4. Problematiche sull’impiego dei meto<strong>di</strong>; 5.Obiettivi fondamentali della Geofisica per l’<strong>Archeologia</strong>; 6. Metodo Magnetometrico - Definizione <strong>di</strong>anomalia magnetica - Definizione <strong>di</strong> anomalia relativa a strutture archeologiche - Strumenti <strong>di</strong> misura -Tecniche <strong>di</strong> acquisizione - Tecniche <strong>di</strong> elaborazione dei dati <strong>di</strong> campagna - Tecniche <strong>di</strong> elaborazione efiltraggio del segnale - Tecniche <strong>di</strong> interpretazione dei dati elaborati - Tecniche <strong>di</strong> rappresentazione deirisultati - Esempi <strong>di</strong> applicazioni; 7. Metodo Geoelettrico a corrente continua - Dispositivi elettro<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>campagna - Definizione <strong>di</strong> anomalia geoelettrica relativa a strutture archeologiche - Strumenti <strong>di</strong> misura -Tecniche <strong>di</strong> acquisizione - Tecniche <strong>di</strong> elaborazione dei dati <strong>di</strong> campagna - Tecniche <strong>di</strong> elaborazione efiltraggio del segnale - Tecniche <strong>di</strong> interpretazione dei dati elaborati - Tecniche <strong>di</strong> rappresentazione deirisultati - Esempi <strong>di</strong> applicazioni; 8. Metodo Georadar (Ground Penetrating Radar – GPR) - Principi <strong>di</strong>funzionamento e definizione <strong>di</strong> anomalia - Strumentazione <strong>di</strong> campagna - Tecniche <strong>di</strong> acquisizione -Tecniche <strong>di</strong> elaborazione e filtraggio delle sezioni radar - Tecniche <strong>di</strong> interpretazione dei dati elaborati -Tecniche <strong>di</strong> rappresentazione dei risultati - Esempi <strong>di</strong> applicazioni; 9. Cenni sui meto<strong>di</strong> Elettromagneticiinduttivi - Principi <strong>di</strong> funzionamento - Strumentazione <strong>di</strong> campagna - Tecniche <strong>di</strong> acquisizione - Tecniche<strong>di</strong> elaborazione - Tecniche <strong>di</strong> interpretazione e rappresentazione dei risultati; 10. Esempi <strong>di</strong> applicazione<strong>di</strong> meto<strong>di</strong> geofisici in forma integrata.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, venerdì, ore 9-11, Aula <strong>di</strong> Epidauro, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 21 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: AA.VV., Atti del Convegno “Geofisica perl’<strong>Archeologia</strong>”, ITABC, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma 1991; S. PIRO, Integrazione <strong>di</strong> meto<strong>di</strong>geofisici ad alta risoluzione per l’indagine nei siti archeologici, in Remote Sensing in Archaeology – XICiclo <strong>di</strong> lezioni sulla Ricerca Applicata in <strong>Archeologia</strong>, All’Insegna del Giglio, Pisa 2001, pp 273-295; S.PIRO – P. SANTORO, Analisi del territorio <strong>di</strong> Colle del Forno (Montelibretti, Roma) e scavo nellanecropoli sabina arcaica, in Orizzonti – rassegna <strong>di</strong> archeologia, Istituti E<strong>di</strong>toriali e PoligraficiInternazionali, Roma 2001, pp.197-212; S. PIRO, Dispense del Corso Geofisica per l’<strong>Archeologia</strong>, Roma2002, Url E<strong>di</strong>tore, Url e<strong>di</strong>zione in linea (<strong>di</strong>sponibili durante le lezioni).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.155


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREICAR/19 (RESTAURO)Teoria e storia del restauro – G. De Palma..............................................................................p. 156156


TEORIA E STORIA DEL RESTAURODocente: Dott. GIOVANNA DE PALMASettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: Icar/19 (Restauro)E-mail: giovannadepalma@inwind.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo la lezione.Titolo del modulo: Storia del restauroDescrizione del modulo: Il corso ha lo scopo <strong>di</strong> fornire un inquadramento storico- critico del concetto <strong>di</strong>restauro con particolare riferimento all’ambito della prassi <strong>di</strong> intervento nel campo dei manufattiprovenienti dallo scavo archeologico e dei monumenti antichi. Tramite l’esame <strong>di</strong> vari momenti culturalied artistici che hanno portato alle moderne attitu<strong>di</strong>ni nei confronti dell’intervento conservativo sulleopere d’arte si arriverà a delineare le ra<strong>di</strong>ci culturali della Teoria <strong>di</strong> Cesare Bran<strong>di</strong> e della nascitadell’Istituto Centrale per il Restauro. Particolare attenzione verrà inoltre posta sul moderno sviluppo delconcetto <strong>di</strong> conservazione e sul confronto tra tecniche <strong>di</strong> restauro tra<strong>di</strong>zionali e moderne.Il corso verrà completato da visite in loco a collezioni museali particolarmente esemplificative dei temitrattati e a cantieri <strong>di</strong> restauro.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca presso Nuovo E<strong>di</strong>ficio Fisica.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Enciclope<strong>di</strong>a dell’Arte Classica, s.vv. Restauro,Falsificazione, etc.; Enciclope<strong>di</strong>a Universale dell’Arte, s. vv. Restauro, Falsificazione, etc.; A. MELUCCOVACCARO, <strong>Archeologia</strong> e restauro, Il Saggiatore, 1989; O. ROSSI PINELLI, in Memorie dell’Anticonell’Arte Italiana, III, Einau<strong>di</strong> 1986; AA.VV., La conservazione sullo scavo archeologico, ICCROM; L.VLAD BORRELLI, Restauro archeologico, Viella 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: In aggiunta G.C. INFRANCA, Manuale <strong>di</strong> Restauro Archeologico,Roma 1999.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Il programma dovrà essere preventivamente concordato negliapprofon<strong>di</strong>menti con il docente157


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREINF/01 (INFORMATICA)Informatica per l’archeologia – S. Laurenza ...........................................................................p. 158158


INFORMATICA PER L’ARCHEOLOGIADocente: Dott. SABATINO LAURENZASettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: Inf/01 (Informatica)E-mail: laurenza.s@tiscali.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Giovedì, ore 12-13 (davanti all’Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>)Titolo del modulo: Dati, Informazioni, Bit & Bytes nella ricerca archeologica: dal dato del campo aquello <strong>di</strong>gitaleDescrizione del modulo: Si cercherà <strong>di</strong> dare agli studenti delle nozioni teorico-pratiche sulle tecnologie esulle tecniche <strong>di</strong>gitali applicate alla ricerca archeologica. Si affronterà la problematica dellanormalizzazione dei dati raccolti sia durante attività <strong>di</strong> surveys che <strong>di</strong> scavo, in modo da poter analizzaree stu<strong>di</strong>are quanto sia importante pensare all’aspetto informatico nella <strong>di</strong>sciplina come parte integrante <strong>di</strong>un processo e non come fase finale in<strong>di</strong>rizzata al reporting. Il corso perciò seguendo il percorsometodologico e tecnico classico della ricerca archeologico evidenzierà come a seconda delleproblematiche poste l’utilizzo e l’impiego <strong>di</strong> periferiche <strong>di</strong>gitali e la conoscenza <strong>di</strong> pacchetti applicativi<strong>di</strong>fferenti siano in<strong>di</strong>spensabili all’archeologo <strong>di</strong> oggi. Il corso sarà finalizzato a trasmettere agli studenticonoscenze circa la progettazione e realizzazione <strong>di</strong> database, all’utilizzo <strong>di</strong> pacchetti <strong>di</strong> grafica raster evettoriale 2D e 3D, e alla progettazione <strong>di</strong> sistemi GIS per la gestione dello scavo archeologico.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, giovedì, venerdì, ore 13-15, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 9 gennaio 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Progettazione e realizzazione <strong>di</strong> un miniprogetto in gruppo ed esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Vista la velocità con la quale cambiano leversioni dei pacchetti applicativi la bibliografia sarà fornita <strong>di</strong> volta in volta durante le lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Concordare un programma con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Vista l’importanza dell’aspetto pratico della materia si consiglia la frequenza.159


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREIUS/10 (DIRITTO AMMINISTRATIVO)Legislazione dei beni culturali – R. Tamiozzo ........................................................................p. 160160


LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALIDocente: Avv. RAFFAELE TAMIOZZOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: Ius/10 (Diritto amministrativo)Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Da concordare.Titolo del modulo: Corso <strong>di</strong> legislazione dei beni culturaliDescrizione del modulo: La legislazione fondamentale sul patrimonio artistico, paesaggistico earchivistico in Italia. Le categorie oggettive dei beni culturali. Il provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> vincolo e la sua natura<strong>di</strong>chiarativa. Aspetti peculiari della tutela dei beni culturali. Il provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> vincolo <strong>di</strong> notifica:natura, effetti; la reazione del privato <strong>di</strong> fronte al provve<strong>di</strong>mento illegittimo; il provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong><strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> vincolo dei locali <strong>di</strong> interesse culturale e degli immobili <strong>di</strong> interesse storico; il ricorsogiuris<strong>di</strong>zionale amministrativo e i vizi dell’atto impugnato; la motivazione del vincolo <strong>di</strong>retto e delvincolo in<strong>di</strong>retto; la problematica connessa alla mancata previsione <strong>di</strong> indennizzo dei vincoli e il rapportocon l’occupazione e l’esproprio. La legge sul proce<strong>di</strong>mento amministrativo e i suoi riflessi sullapartecipazione del privato all’istruttoria dei vincoli <strong>di</strong> tutela. Le sanzioni amministrative e penali nelsettore dei beni culturali; danneggiamenti al patrimonio storico- artistico e paesaggistico e gli artt. 733 e734 del co<strong>di</strong>ce penale; il regime sanzionatorio nella tutela del paesaggio. La legge Galasso, la sua originee i criteri della sua applicazione. La <strong>di</strong>sciplina delle falsificazioni e delle contraffazioni <strong>di</strong> beni culturali eil connesso regime sanzionatorio; i consulenti d’arte e la problematica della istituzione dei relativi albi; leconsulenze giu<strong>di</strong>ziarie nei processi per falso e le mo<strong>di</strong>fiche imposte dalla giuris<strong>di</strong>zione della CorteCostituzionale. Il rapporto mecenatismo e sponsorizzazione; il regime della cessione <strong>di</strong> beni culturali inpagamento <strong>di</strong> imposte <strong>di</strong>rette e <strong>di</strong> imposte <strong>di</strong> successione; la <strong>di</strong>sciplina delle spe<strong>di</strong>zioni in areacomunitaria e delle esportazioni <strong>di</strong> beni culturali; le convenzioni internazionali; le mo<strong>di</strong>fiche legislativeconcernenti gli organi <strong>di</strong> amministrazione dei beni culturali; le competenze regionali e statali in tema <strong>di</strong>valorizzazione, fruizione e tutela dei beni culturali; la gestione dei beni culturali e ambientali e le piùrecenti innovazioni nel settore della tutela, a livello centrale e periferico. Il Testo Unico della legislazionesui beni culturali e ambientali del 1999 e il Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio, entrato in vigore nel2004.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale in <strong>Scienze</strong> Archeologiche, Laurea specialistica in <strong>Archeologia</strong>.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 15-17, 30, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: R. TAMIOZZO, La legislazione dei beni culturalie ambientali, III e<strong>di</strong>zione, ed. Giuffrè, Milano 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.161


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ART/04 (MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO)Museologia – G. Scichilone.....................................................................................................p. 162162


MUSEOLOGIADocente: Dott. GIOVANNI SCICHILONESettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/04 (Museologia e critica artistica e del restauro)Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Da concordare.Titolo del modulo: Introduzione alla MuseologiaDescrizione del modulo: Il corso si propone come introduzione al Museo, inteso quale istituzioneculturale, erede in Europa <strong>di</strong> secolari tra<strong>di</strong>zioni storiche ed oggi protagonista sempre più <strong>di</strong> azione socialee politica, sia sul piano economico sia nella “costruzione” <strong>di</strong> identità collettive. Queste linee <strong>di</strong> tendenza(che hanno stimolato per altro la creazione <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> opere d’architettura moderna) saranno <strong>di</strong>scusseanche sulla base <strong>di</strong> esempi trattati largamente dal mondo dei musei europei e nordamericani, non senzariferimento ad altre aree culturali e geografiche.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 15-18, Aula <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong>.Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: ROLAND-SCHAER, Il museo tempio dellamemoria, Electa-Gallimard 1996, ISBN 88-445-0100-7; C. MARIA RUGGERI TRICOLI, I fantasmi e lecose: la messa in scena della storia nella comunicazione museale, Milano (Ed. Lybra), 2000, ISBN 88-8223-041-4.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.163


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ANT/02 (STORIA GRECA)Antichità greche – F. Guizzi....................................................................................................p. 164Antichità greche – P. Lombar<strong>di</strong>...............................................................................................p. 164Epigrafia greca – G. Bevilacqua..............................................................................................p. 166Storia greca – U. Bultrighini....................................................................................................p. 167164


ANTICHITA’ GRECHEDocente: Dott. FRANCESCO GUIZZISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/02 (Storia greca)E-mail: francesco.guizzi@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Venerdì, ore 9,30-12,30, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia ed epigrafiaDip. <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: Le attività economiche nella Grecia anticaDescrizione del modulo: Attraverso lo stu<strong>di</strong>o della documentazione letteraria, epigrafica, archeologica,ecc., si ricostruiranno le forme, i mo<strong>di</strong> e i tempi della produzione in vari ambiti economici (agricoltura,allevamento, artigianato). Si in<strong>di</strong>vidueranno quin<strong>di</strong> forme, mo<strong>di</strong> e tempi dello scambio.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 17-19, martedì, ore 16-18, venerdì, ore 12-14, Sez. Storia eepigrafia, II piano, Aula XXII.Inizio delle lezioni: 22 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: L. MIGEOTTE, L'economia delle città greche dall'etàarcaica all'alto impero, Carocci, Roma 2003; D. MUSTI, L'economia in Grecia, Roma-Bari, Laterza1981; L. GALLO, Lo sfruttamento delle risorse, in I Greci 2, II, Torino, Einau<strong>di</strong>, 1997, pp. 423-452.In<strong>di</strong>cazione per i non frequentanti: Concordare un programma con il docente almeno tre mesi primadella data d'esame.ANTICHITA’ GRECHEDocente: Dott. PAOLA LOMBARDII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/02 (Storia greca)E-mail: paola.lombar<strong>di</strong>@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 9-10, mercoledì, ore 10-12, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storiaed epigrafia Dip. <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà. Per brevidomande, anche al termine della lezione.Titolo del modulo: La vita pubblica nel mondo greco anticoDescrizione del modulo: Si illustrerà brevemente il processo <strong>di</strong> formazione della polis e la suaorganizzazione interna, anche nel senso della "organizzazione" dello spazio e creazione <strong>di</strong> luoghi specificia<strong>di</strong>biti alle attività <strong>di</strong> governo e <strong>di</strong> culto. Si leggeranno documenti riguardanti le attività dei magistrati e irapporti tra le poleis. Si fornirà inoltre un quadro dei vari tipi <strong>di</strong> Costituzione delle poleis.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 16-18, venerdì, ore 12-14, Sez. Storia e epigrafia, II piano,Aula XXII.Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni ed esame orale finale.165


Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: C. AMPOLO, Il sistema della «polis». Elementicostitutivi e origine della città greca, in I Greci (a cura <strong>di</strong> S. SETTIS), 2*, Torino 1996, pp. 297-342(facoltativo); D. LOTZE, Il citta<strong>di</strong>no e la partecipazione al governo della polis, in I Greci (a cura <strong>di</strong> S.SETTIS), 2**, Torino 1997, pp. 369-401; E. GRECO, Definizione dello spazio urbano: architettura e spaziopubblico, in I Greci (a cura <strong>di</strong> S. SETTIS), 2**, Torino 1997, pp. 619-652; D. MUSTI, Demokratìa. Origini<strong>di</strong> un’idea, Bari, Laterza 1995 (o e<strong>di</strong>z. succ.), capp. I-II (pp. 3-102) e IV (pp. 139-173); S. PRICE, Lereligioni dei Greci, Bologna, Il Mulino, 2002.In<strong>di</strong>cazione per i non frequentanti: Concordare un programma con il docente almeno tre mesi primadella data d'esame.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il modulo non richiede particolari conoscenze <strong>di</strong> lingua greca in quanto i testi sarannosempre forniti con traduzione, anche se si farà frequentemente riferimento ad espressioni del lessico greco“tecnico” connesso alle attività <strong>di</strong> governo. E’ comunque consigliabile, inoltre, se non si è sostenuto unesame <strong>di</strong> Storia greca, leggere i capitoli III e IV (<strong>di</strong> questo i primi 2 paragrafi) della Introduzione allastoria greca <strong>di</strong> D. MUSTI, Roma-Bari, 2003, prima <strong>di</strong> iniziare a frequentare il corso.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/02 (Storia greca)E-mail: paola.lombar<strong>di</strong>@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 9-10, mercoledì, ore 10-12, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storiaed epigrafia Dip. <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà. Per brevidomande, anche al termine della lezione.Titolo del modulo: L’organizzazione del culto pubblico in Atene tra l'età classica e l'età ellenisticaDescrizione del modulo: Nel corso del modulo, <strong>di</strong> carattere seminariale, con l’attiva partecipazione deglistudenti, si prenderanno in esame documenti epigrafici e letterari che ci informano sulla organizzazione <strong>di</strong>gran<strong>di</strong> feste (Dionisie, Panathenèe, Eleusinie, Asclepièe) e culti pubblici che costituivano un elemento <strong>di</strong>forte aggregazione sociale e intorno ai quali erano scan<strong>di</strong>ti i momenti della vita pubblica ateniese, inparticolare nel corso <strong>di</strong> due secoli così significativi, in quanto segnano da una parte la piena attuazionedelle riforme democratiche e, dall’altra, con l’avvento dell’età ellenistica, il <strong>di</strong>fficile equilibrio tra libertàdella polis e rapporto con le monarchie ellenistiche.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 15-17, Sez. Storia e epigrafia, II piano Facoltà, Aula XXII.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni ed esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Fonti (documenti epigrafici e testi letterari)analizzate a lezione. F. GRAF, Gli dèi greci e i loro santuari, in I Greci ( a cura <strong>di</strong> S. SETTIS), 2*, Torino1996, pp. 343-380; S. PRICE, Le religioni dei Greci (trad. ital. <strong>di</strong> Religions of the Ancient Greeks,Cambridge, 1999), Il Mulino, Bologna 2002: i primi 4 capitoli, pp. 7-139; C. CALAME, Feste, riti e formepoetiche, in I Greci (a cura <strong>di</strong> S. SETTIS), 2*, Torino 1996, pp. 471-496. Altra bibliografia verrà fornitadurante le lezioni.In<strong>di</strong>cazione per i non frequentanti: Concordare un programma che comporterà anche l’elaborazione <strong>di</strong>una tesina.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il corso avrà carattere seminariale e sarà richiesta la partecipazione attiva deglistudenti nella presentazione e nella <strong>di</strong>scussione dei testi. Si richiede pertanto la capacità <strong>di</strong> comprenderetesti in greco. Gli studenti <strong>di</strong> vecchio or<strong>di</strong>namento seguiranno due dei tre moduli presentati nella Guida econcorderanno una lettura integrativa con il docente.166


EPIGRAFIA GRECADocente: Dott. GABRIELLA BEVILACQUAI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/02 (Storia greca)E-mail: gabriella.bevilacqua@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, mercoledì, ore 11-12, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia edepigrafia Dip. <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: Le iscrizioni e la città greca. Tecniche e meto<strong>di</strong> dell’epigrafiaDescrizione del modulo: Il modulo, <strong>di</strong> base, si propone <strong>di</strong> offrire gli strumenti essenziali allo stu<strong>di</strong>o eall'uso delle iscrizioni come fonti storiche. Prevede: 1) definizione dell'ambito <strong>di</strong>sciplinare, principalistrumenti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e impostazione <strong>di</strong> una scheda epigrafica; 2) cenni sulle origini dell'alfabeto edesemplificazione <strong>di</strong> alcuni alfabeti arcaici; 3) evoluzione dell'epigrafia greca dall'età classica a quellaimperiale romana e in<strong>di</strong>cazione delle principali tipologie <strong>di</strong> iscrizioni.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 12-14, mercoledì, ore 12-13, Sez. Storia e epigrafia, II pianoFacoltà, Aula XXII.Inizio delle lezioni: 3 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: S. PANCIERA, Epigrafia. Una voce soppressa, in<strong>Archeologia</strong> Classica, 50, 1998, 313-330; M. GUARDUCCI, L'epigrafia greca dalle origini al tardoimpero, Roma 1987, pp. 1-102; 391-428; M.L. LAZZARINI, Questioni relative all'origine dell'alfabetogreco, in Scritture me<strong>di</strong>terranee tra IX e VII a.C., Milano 1999, pp. 53-66; M.L. LAZZARINI, La scritturanella città: iscrizioni, archivi e alfabetizzazione, in I Greci. Storia. Cultura. Arte. Società, (a cura <strong>di</strong> S.SETTIS), 2, II, Torino, 1997, pp. 725-750.In<strong>di</strong>cazione per i non frequentanti: Concordare un programma con il docente almeno tre mesi primadella data d'esame.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/02 (Storia greca)E-mail: gabriella.bevilacqua@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 11-12, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia ed epigrafia Dip.<strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: I Greci e lo sport: dai funerali <strong>di</strong> Patroclo alle associazioni <strong>di</strong> età ellenistico-romanaDescrizione del modulo: Il modulo affronterà l’origine e il significato degli agoni nella vita sociale epolitica dei Greci. Partendo dalla testimonianza dei poemi omerici e dall'analisi dell'origine e delsignificato dei giochi, si illustrerà, attraverso la documentazione epigrafica e letteraria, la genesi delle<strong>di</strong>scipline sportive, l’evoluzione della mentalità dal <strong>di</strong>lettantismo al professionismo, l’organizzazione e la<strong>di</strong>ffusione degli agoni in età ellenistica e romana, la figura dell’atleta, la costituzione <strong>di</strong> associazioniatletiche e il loro ruolo pubblico. Nel corso delle lezioni saranno lette e commentate una scelta <strong>di</strong>iscrizioni agonistiche <strong>di</strong> età arcaica, classica, ed ellenistico-romana.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 16-18, mercoledì, ore 12-13, Sez. Storia e epigrafia, II pianoFacoltà, Aula XXII, mercoledì, ore 13-14, Biblioteca Storia greca.167


Inizio delle lezioni: 1 <strong>di</strong>cembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni ed esame finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Appunti delle lezioni. Testi: H. W. PLEKET,L'agonismo sportivo, in "I Greci" 1, Torino 1996, pp. 507-537; Lo sport in Grecia, a cura <strong>di</strong> PAOLAANGELA BERNARDINI, Roma-Bari, Laterza 1988; L. MORETTI, Iscrizioni agonistiche greche, Roma 1953(iscrizioni scelte nel corso delle lezioni); E. MIRANDA, Iscrizioni greche d'Italia, Napoli, I, Roma 1990(iscrizioni agonistiche scelte nel corso delle lezioni); M. GUARDUCCI, Epigrafia greca II, Roma 1969, pp.357-380. Durante le lezioni verrà consigliata la lettura <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e articoli relativi alle problematiche cheemergeranno durante l'esame dei testi epigrafici.In<strong>di</strong>cazione per i non frequentanti: Solo in casi eccezionali verranno affidati programmi alternativi perstudenti non frequentanti. Tali programmi dovranno essere concordati con il docente entro le prime duesettimane dello svolgimento delle lezioni.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/02 (Storia greca)E-mail: gabriella.bevilacqua@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 11-12, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia ed epigrafia Dip.<strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: Contabilità dei santuari nel mondo greco: gli inventari dei templiDescrizione del modulo: Tra i documenti epigrafici <strong>di</strong> carattere sacro, gli inventari degli oggetti custo<strong>di</strong>ti neitempli costituiscono una fonte <strong>di</strong> importanza primaria per la conoscenza della contabilità dei santuari e dellaloro amministrazione. Attraverso lo stu<strong>di</strong>o delle liste provenienti da alcuni santuari della Grecia, tra i qualil’Asklepieion <strong>di</strong> Atene, l’Eleusinion, alcuni santuari della Beozia e il tempio <strong>di</strong> Apollo <strong>di</strong> Didyma, sianalizzeranno i vari aspetti <strong>di</strong> natura religiosa, politica ed economica presentati dalle iscrizioni.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 16-18, mercoledì, ore 12-13, Sez. Storia e epigrafia, II pianoFacoltà.Inizio delle lezioni: 1 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. GUARDUCCI, Epigrafia greca II, Roma 1995,pp. 189-327; S.B. ALESHIRE, The Athenian Asklepieion, the People, their De<strong>di</strong>cations and the Inventories,Amsterdam 1989, pp. 3-111..In<strong>di</strong>cazione per i non frequentanti: Concordare il programma con il docente solo in caso <strong>di</strong> seriaimpossibilità <strong>di</strong> frequenza da parte dello studente, da documentare.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il corso avrà carattere seminariale e sarà richiesta la partecipazione attiva deglistudenti nella presentazione e nella <strong>di</strong>scussione dei testi, sotto la guida e il coor<strong>di</strong>namento del docente. Sirichiede la capacità <strong>di</strong> comprendere un testo in greco, ma si farà sempre riferimento ad una traduzioneitaliana dello stesso.STORIA GRECADocente: Prof. UMBERTO BULTRIGHINII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/02 (Storia greca)E-mail: umberto.bultrighini@uniroma1.it168


Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 18-19, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia ed epigrafiaDip. <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: La storia greca dall'età micenea alla conquista romana: problemi e metodologieDescrizione del modulo: Modulo <strong>di</strong> base, fondato principalmente sull’analisi <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> passi <strong>di</strong>storici greci. Il modulo prevede una serie <strong>di</strong> lezioni a carattere introduttivo su contenuti, problematiche,metodologie e strumenti per lo stu<strong>di</strong>o e la ricerca. Saranno presi in esame momenti salienti dello sviluppo<strong>di</strong>acronico della storia greca, con particolare attenzione al tema del confronto politico-ideologico tra V eIV secolo a.C.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 15-17, giovedì, ore 14-16, Sez. Storia e epigrafia, II pianoFacoltà, Aula XXII.Inizio delle lezioni: 4 aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale. Èprevisto un test <strong>di</strong> verifica conclusivo.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: D. MUSTI, Introduzione alla storia greca,Laterza, Roma-Bari 2003.In<strong>di</strong>cazione per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programmad'esame (comprensivo delle fonti in fotocopia <strong>di</strong>scusse durante il corso: v. sotto) lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Plutarco, LaVita <strong>di</strong> Cimone (si consiglia l’e<strong>di</strong>zione BUR, Milano 1989, a cura <strong>di</strong> S. FUSCAGNI). La lettura in greco,pur particolarmente apprezzata ai fini della valutazione della prova d’esame, è da considerarsi facoltativa.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si raccomanda inoltre la consultazione <strong>di</strong> buone cartine della Grecia e dell'AsiaMinore antiche, da affiancare allo stu<strong>di</strong>o del manuale. Ai fini della prova d'esame, si richiede laconoscenza (traduzione e commento) <strong>di</strong> tutte le fonti che verranno <strong>di</strong>scusse durante il corso (testireperibili presso il Centro fotocopie; saranno fornite anche tutte le traduzioni). Si precisa che la capacità<strong>di</strong> tradurre le fonti dal greco e dal latino, pur particolarmente apprezzata ai fini della prova d’esame, èconsiderata facoltativa. Gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento frequenteranno anche il modulo Delfi eSparta. Religione, politica e propaganda tra VI e IV secolo a.C., integrando con lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> D. MUSTI,Demokratía. Origini <strong>di</strong> un’idea, Roma-Bari 1995.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/02 (Storia greca)E-mail: umberto.bultrighini@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 18-19, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia ed epigrafiaDip. <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: Delfi e Sparta. Religione, politica e propaganda tra VI e IV secolo a.C.Descrizione del modulo: Modulo caratterizzante. Saranno prese in considerazione le implicazionipolitico-territoriali dell’affermarsi del centro sacrale panellenico. Saranno poi analizzati alcuni momentisignificativi del coinvolgimento <strong>di</strong> Delfi nella storia politica <strong>di</strong> Sparta.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 15-17, giovedì, ore 14-16, Sez. Storia e epigrafia, II pianoFacoltà, Aula XXII.Inizio delle lezioni: Fine aprile 2006 (ve<strong>di</strong> bacheca).Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale. Sieffettueranno test <strong>di</strong> esercitazione e verifica a perio<strong>di</strong>cità settimanale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: P. FUNKE, Atene nell’epoca classica, Il Mulino,Bologna 2002.169


In<strong>di</strong>cazione per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programmad'esame (comprensivo delle fonti in fotocopia <strong>di</strong>scusse durante il corso: v. sotto) lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Plutarco, LaVita <strong>di</strong> Agesilao (si consiglia l’e<strong>di</strong>zione BUR, Milano 1989, a cura <strong>di</strong> S. FUSCAGNI). La lettura in greco,pur particolarmente apprezzata ai fini della valutazione della prova d’esame, è da considerarsi facoltativa.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Ai fini della prova d'esame, si richiede la conoscenza (traduzione e commento) <strong>di</strong> tuttele fonti che verranno <strong>di</strong>scusse durante il corso (testi reperibili presso il Centro fotocopie; saranno forniteanche tutte le traduzioni). Si precisa che la capacità <strong>di</strong> tradurre le fonti dal greco e dal latino, purparticolarmente apprezzata ai fini della valutazione della prova d’esame, è considerata facoltativa. Glistudenti del vecchio or<strong>di</strong>namento frequenteranno anche il modulo La storia greca dall'età micenea allaconquista romana: problemi e metodologie, integrando con lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> D. MUSTI, Demokratía. Origini <strong>di</strong>un’idea, Roma-Bari 1995.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/02 (Storia greca)E-mail: umberto.bultrighini@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, giovedì, ore 18-19, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia ed epigrafiaDip. <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: La PentecontaetiaDescrizione del modulo: Durante il modulo si approfon<strong>di</strong>ranno i rapporti tra Atene e Sparta nel periodocompreso tra la fine delle guerre persiane (479 a.C.) e gli inizi della guerra del Peloponneso (431 a.C.).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 17-19, giovedì, ore 16-18, Sez. Storia e epigrafia, II piano Facoltà.Inizio delle lezioni: 4 aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: 1) Fonti storiografiche e biografiche relative alperiodo, <strong>di</strong>scusse durante il corso (v. sotto); 2) D. MUSTI, Storia greca. Linee <strong>di</strong> sviluppo dall’età miceneaall’età romana, Roma-Bari, Laterza 1989; 3) Plutarco, Vita <strong>di</strong> Cimone, e<strong>di</strong>zione BUR, introdotta ecommentata da S. FUSCAGNI, in S. FUSCAGNI, B. SCARDIGLI, B. MUGELLI (a cura <strong>di</strong>), Plutarco, Viteparallele. Cimone e Lucullo, Milano, Rizzoli 1989 (lettura consigliata).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: I non frequentanti porteranno il programma sopra in<strong>di</strong>cato, nel quale<strong>di</strong>venterà obbligatorio il punto 3).Altre in<strong>di</strong>cazioni: Ai fini della prova d'esame, si richiede la conoscenza (traduzione e commento) <strong>di</strong> tuttele fonti che verranno <strong>di</strong>scusse durante il corso (testi reperibili presso il Centro fotocopie; saranno forniteanche tutte le traduzioni). Si precisa che la capacità <strong>di</strong> tradurre le fonti dal greco e dal latino, purparticolarmente apprezzata, è considerata facoltativa.170


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ANT/03 (STORIA ROMANA)Antichità romane – G. Gregori ................................................................................................p. 172Epigrafia latina – G. Gregori ...................................................................................................p. 173Epigrafia latina – S. Orlan<strong>di</strong> ....................................................................................................p. 173Storia romana – M. Torelli ......................................................................................................p. 175172


ANTICHITA’ ROMANEDocente: Prof. GIAN LUCA GREGORII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/03 (Storia romana)E-mail: gianluca.gregori@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, giovedì, ore 9-10, venerdì, ore 16-17, II semestre, giovedì,ore 10-12, venerdì, ore 15-16, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia ed epigrafia Dip. <strong>Scienze</strong> StoricheArcheologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: Aspetti della vita pubblica e privata nell’antica RomaDescrizione del modulo: Lo studente verrà introdotto nello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> alcuni aspetti della vita pubblica eprivata <strong>di</strong> Roma imperiale, alla luce <strong>di</strong> alcune fonti letterarie ed epigrafiche, delle quali si forniràtraduzione. Si valorizzeranno in particolare alcuni reperti conservati nel Museo Nazionale Romano,sezione epigrafica. Si metteranno a fuoco la figura dell’imperatore, il ruolo dei ceti <strong>di</strong>rigenti, i cultipagani, vari tipi <strong>di</strong> mestiere, gli usi funerari. Sono previste visite alla sezione epigrafica del MuseoNazionale Romano ed alla Galleria Lapidaria dei Musei Capitolini.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, venerdì, ore 14-16, Sez. Storia e epigrafia, II piano Facoltà, Aula XXII.Inizio delle lezioni: 24 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Oltre ai testi forniti in fotocopia, R. FRIGGERI,La Collezione epigrafica del Museo Nazionale Romano alle Terme <strong>di</strong> Diocleziano, Electa, Milano 2001;Roma imperiale. Una metropoli antica, a cura <strong>di</strong> E. LO CASCIO, Carocci E<strong>di</strong>tore, Roma 2000; inalternativa: Roma antica, a cura <strong>di</strong> A. GIARDINA, E<strong>di</strong>zioni Laterza, Bari-Roma 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Prendere contatti con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Modulo rivolto agli studenti <strong>di</strong> tutti i Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Si presuppone la conoscenza <strong>di</strong>un manuale liceale relativo alla storia romana. E’ possibile concordare un programma da 2 CFU. Per chiavesse bisogno <strong>di</strong> 8 CFU è previsto un altro modo dal titolo “Viaggi e spostamenti ai tempi dei Romani”,per il quale si rinvia alla Guida del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in <strong>Scienze</strong> del Turismo. Per gli studenti del vecchioor<strong>di</strong>namento: - I annualità: i due moduli previsti per la laurea triennale e il modulo previsto per la laureaspecialistica; - II annualità: ai tre moduli richiesti per la prima annualità, aggiungere il modulo <strong>di</strong>Epigrafia Latina previsto per la laurea specialistica.; Per l’assegnazione <strong>di</strong> tesi <strong>di</strong> laurea si richiedono 2annualità <strong>di</strong> Antichità Romane, 1 annualità <strong>di</strong> Epigrafia Latina, gli esami costitutivi dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o inStoria Antica o in <strong>Archeologia</strong>.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/03 (Storia romana)E-mail: gianluca.gregori@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, giovedì, ore 9-10, venerdì, ore 16-17, II semestre, giovedì,ore 10-12, venerdì, ore 15-16, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia ed epigrafia Dip. <strong>Scienze</strong> StoricheArcheologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: Un posto tra gli uomini: qualità e successoDescrizione del modulo: Quali siano le qualità che nel mondo romano determinano il successo e comequesto venga evidenziato nei documenti biografici e autobiografici.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.173


Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 10-12, Sez. Storia e epigrafia, II piano Facoltà, Aula XXII.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> unelaborato scritto.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Verrà in<strong>di</strong>cata durante il modulo, a seconda deigruppi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Data la struttura del modulo la frequenza è obbligatoria.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il corso avrà carattere seminariale e sarà richiesta la partecipazione attiva degli studentinella presentazione e nella <strong>di</strong>scussione dei testi, sotto la guida <strong>di</strong> un tutor e il coor<strong>di</strong>namento del docente.EPIGRAFIA LATINADocente: Prof. GIAN LUCA GREGORISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/03 (Storia romana)E-mail: gianluca.gregori@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Giovedì, ore 12-13, venerdì, ore 10-12, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storiaed epigrafia Dip. <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: Un posto tra gli uomini: segni del potere e del privilegioDescrizione del modulo: Analisi, attraverso lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>retto delle epigrafi e me<strong>di</strong>ante lavoro seminariale, <strong>di</strong>vari artifici attraverso i quali viene sottolineata la struttura fortemente gerarchizzata della società romana.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 8,30-10, Sez. Storia e epigrafia, II piano Facoltà, Aula XXII.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> unelaborato scritto.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Verrà in<strong>di</strong>cata durante il modulo, a seconda deigruppi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Data la struttura del modulo la frequenza è obbligatoria.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il corso avrà carattere seminariale e sarà richiesta la partecipazione attiva degli studentinella presentazione e nella <strong>di</strong>scussione dei testi, sotto la guida <strong>di</strong> un tutor e il coor<strong>di</strong>namento del docente.EPIGRAFIA LATINADocente: Dott. SILVIA ORLANDII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/03 (Storia romana)E-mail: rufilla@libero.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, mercoledì, ore 11-13, II semestre, giovedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>odocente, Sezione Storia ed epigrafia Dip. <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, IIpiano Facoltà.Titolo del modulo: Lineamenti <strong>di</strong> epigrafia latina174


Descrizione del modulo: Lo studente verrà avviato allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>sciplina, attraverso unapanoramica delle principali categorie <strong>di</strong> testi; si spiegherà come si deve compilare una scheda epigrafica ecome si dovrebbe pubblicare un’iscrizione, me<strong>di</strong>ante l’uso corretto dei segni <strong>di</strong>acritici e l’applicazione deivari criteri <strong>di</strong> datazione.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 12-14, Aula <strong>di</strong> Olimpia, Museo dell’Arte classica, venerdì, ore11-13, Aula <strong>di</strong> Epidauro, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 6 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: I. CALABI LIMENTANI, Epigrafia latina, IV ed.,Milano 1991, pp. 127-404.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: I. CALABI LIMENTANI, Epigrafia latina, IV ed., Milano 1991, pp.127-404; F. JACQUES-J. SCHEID, Roma e il suo Impero, Bari 1992.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/03 (Storia romana)E-mail: rufilla@libero.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, mercoledì, ore 11-13, II semestre, giovedì, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>odocente, Sezione Storia ed epigrafia Dip. <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, IIpiano Facoltà.Titolo del modulo: Epigrafia anfiteatrale <strong>di</strong> RomaDescrizione del modulo: Lo studente affronterà lo stu<strong>di</strong>o dei numerosi testi epigrafici provenienti dagliscavi del Colosseo o comunque relativi alle vicende <strong>di</strong> questo celeberrimo e<strong>di</strong>ficio.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 12-14, Aula <strong>di</strong> Olimpia, Museo dell’Arte classica, venerdì, ore11-13, Aula <strong>di</strong> Epidauro, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: 24 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Fotocopie <strong>di</strong> testi epigrafici e letterari<strong>di</strong>stribuite durante il modulo; appunti delle lezioni; articoli specifici saranno in<strong>di</strong>cati durante le lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: AA.VV., Il Colosseo, Milano 1999 oppure Sangue e arena, a cura <strong>di</strong>A. LA REGINA, Milano 2000.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti del Vecchio or<strong>di</strong>namento seguiranno, per la I annualità, i due moduliprevisti per la laurea triennale e il modulo previsto per la laurea specialistica (prof. regari); per la IIannualità, ai tre moduli richiesti per la prima annualità aggiungeranno il modulo <strong>di</strong> Antichità romaneprevisto per la laurea specialistica. L’assegnazione della tesi <strong>di</strong> laurea prevede il conseguimento <strong>di</strong> dueannualità <strong>di</strong> Epigrafia latina, una annualità <strong>di</strong> Antichità romane, gli esami costitutivi dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o inStoria antica o in <strong>Archeologia</strong>.175


STORIA ROMANADocente: Dott. MARINA TORELLI(supplenza Prof. ANDREA GIARDINA)I MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/03 (Storia romana)E-mail: marina.torelli@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, mercoledì, ore 9.30-11.30, venerdì, ore 18-19.30, II semestre,mercoledì, ore 9.30-11.30, giovedì, ore 15-16.30, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia ed epigrafia Dip.<strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: I caratteri originari della storia romanaDescrizione del modulo: Il modulo si propone <strong>di</strong> fornire allo studente gli elementi essenziali utili allacomprensione dei meccanismi fondamentali del funzionamento della res publica romana (curie, tribù,comizi, magistrature, etc.). Si delineeranno inoltre le varie fasi della romanizzazione dell’Italia conspecifico riferimento alle deduzioni coloniali, all’istituzione <strong>di</strong> municipia cum e sine suffragio e allastipulazione dei vari foedera. Particolare attenzione sarà riservata al problema della citta<strong>di</strong>nanza e dellaschiavitù nel mondo romano.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 12-14, venerdì, ore 16-18, II piano Facoltà, Aula XXII.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: 1. F. CASSOLA, Storia <strong>di</strong> Roma dalle origini aCesare, Jouvence, Roma 1985 (con successive ristampe): Cap. I §§ 2-4. cap. II §§ 5-8 e 10-12. cap. III §§15-16 e 18. cap. IV §§ 19-20 e 22-25. cap. V §§ 28-32. cap. VI §§ 35-38. cap. VII §§ 40 e 42-44. cap.VIII §§ 45-46 e 49. cap. IX §§ 53-54 e 57-59. cap. X §§ 61-64 e 68-70; 2. S. MAZZARINO, L’imperoromano, Laterza, Roma-Bari 1995: Parte prima: cap. I §§ 6-7; cap. II §§ 8-11; cap. III §§ 12-13. Parteseconda: cap. I §§ 16-18; cap. III §§ 24-26. Parte terza: cap. I §§ 27-32 e 34. Parte quarta: cap. I §§ 42-45,47-48, 53-55; cap. II §§ 60-65; cap. III §§ 70-75, 77, 79-81. Parte quinta: cap. I §§ 82-93, 95-98 e 100;cap. II §§ 109 e 112-114.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: I non frequentanti devono aggiungere alla bibliografia generale A.GIARDINA (a cura <strong>di</strong>), L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 1989 (con successive ristampe). I nonfrequentanti della laurea quadriennale non sono ammessi alla biennalizzazione.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Chi deve conseguire solo 4 CFU deve seguire obbligatoriamente questo modulo; chiintenda conseguire 8 CFU aggiungerà a questo il modulo La guerra giugurtina. Gli studenti della Laureaquadriennale seguiranno tutti e tre i moduli.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/03 (Storia romana)E-mail: marina.torelli@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, mercoledì, ore 9.30-11.30, venerdì, ore 18-19.30, II semestre,mercoledì, ore 9.30-11.30, giovedì, ore 15-16.30, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia ed epigrafia Dip.<strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: La guerra giugurtinaDescrizione del modulo: Il modulo si propone <strong>di</strong> illustrare le varie fasi dello scontro tra Roma e Giugurtacon tutte le implicazioni connesse <strong>di</strong> politica interna; si affronterà pertanto la lettura e il commento delBellum Iugurthinum <strong>di</strong> Sallustio, avvalendosi anche delle altre fonti antiche, tra cui in particolare lebiografie plutarchee <strong>di</strong> Mario e <strong>di</strong> Silla.176


Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 12-14, venerdì, ore 12-14, II piano Facoltà, Aula XXII.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: A. GIARDINA, L’Italia romana. Storie <strong>di</strong>un’identità incompiuta, Laterza, Roma-Bari, 2000, pp. 5-77, 117-130, 139-173, 193-224, 233-255, 265-306.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: I non frequentanti devono aggiungere alla bibliografia generale A.GIARDINA - A. VAUCHEZ (a cura <strong>di</strong>), Il mito <strong>di</strong> Roma, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 117-208; 212-293;297-302; S. MAZZARINO, La fine del mondo antico, Rizzoli, Milano 1988. I non frequentanti della laureaquadriennale non sono ammessi alla biennalizzazione.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Chi deve conseguire solo 4 CFU deve seguire obbligatoriamente il modulo I caratterioriginari della storia romana; chi intenda conseguire 8 CFU sommerà i moduli I caratteri originari dellastoria romana e La guerra giugurtina. Gli studenti della laurea quadriennale seguiranno tutti e tre imoduli.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Ant/03 (Storia romana)E-mail: marina.torelli@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, mercoledì, ore 9.30-11.30, venerdì, ore 18-19.30, II semestre,mercoledì, ore 9.30-11.30, giovedì, ore 15-16.30, Stu<strong>di</strong>o docente, Sezione Storia ed epigrafia Dip.<strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche Antichità, II piano Facoltà.Titolo del modulo: L’età graccanaDescrizione del modulo: Il modulo si propone <strong>di</strong> analizzare le problematiche emerse nella societàromana, alla metà del II secolo a.C., in conseguenza delle profonde trasformazioni economico-socialideterminatesi a seguito dell’affermarsi <strong>di</strong> una politica imperialista. In particolare, saranno prese in esamele proposte <strong>di</strong> legge elaborate dal gruppo riformista durante i tribunati <strong>di</strong> Tiberio e Gaio Gracco e leconseguenti reazioni della nobilitas oligarchica conservatrice.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 12-14, venerdì, ore 12-14, II piano Facoltà, Aula XXII.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Sarà segnalata durante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Il modulo comporta l’obbligo della frequenza per il nuovoor<strong>di</strong>namento.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti del vecchio or<strong>di</strong>namento, che devono sommare i tre moduli, devono, perquesta parte, concordare il programma prima della fine del corso.177


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ART/01 (STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE)Storia dell’arte bizantina – A. Iacobini....................................................................................p. 178Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale – A. Cadei......................................................................................p. 180Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale – A.M. D’Achille...........................................................................p. 181Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale – P.F. Pistilli ..................................................................................p. 182Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale – M. Righetti..................................................................................p. 183178


STORIA DELL’ARTE BIZANTINADocente: Prof. ANTONIO IACOBINII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/01 (Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale)E-mail: antonio.iacobini@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni, stanza 15 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Introduzione all’arte bizantina. Dalla fondazione <strong>di</strong> Costantinopoli alla finedell’iconoclastia (IV-IX secolo)Descrizione del modulo: Il modulo è finalizzato a fornire i lineamenti della storia artistica dei primicinque secoli nei territori dell’impero d’Oriente, dalla fondazione <strong>di</strong> Costantinopoli (330) alla fine dellalotta per le immagini (843), con specifica attenzione a movimenti, artisti, opere e complessi monumentalistu<strong>di</strong>ati nei loro rapporti con il contesto produttivo e sociale me<strong>di</strong>terraneo. Dopo un’introduzione allaciviltà bizantina e ai suoi fondamenti culturali, ideologici e religiosi, i principali temi del corso saranno iseguenti: L’arte della capitale: urbanistica e monumenti <strong>di</strong> Costantinopoli in età costantiniana, teodosianae giustinianea (IV-VI secolo); La seconda città dell’impero: Tessalonica dal V al VII secolo; La Siriabizantina (V-VI secolo); Le arti <strong>di</strong> lusso nel V e VI secolo: argenteria, avorio, miniatura; Il monastero delSinai e le più antiche icone ortodosse (VI-VII secolo); Ravenna al tempo <strong>di</strong> Giustiniano; Arte sacra e arteprofana nel periodo iconoclasta e i suoi rapporti con il mondo islamico (VIII-IX secolo). Complementarialle lezioni saranno alcuni sopralluoghi ai monumenti e alle opere d’arte bizantina presenti nel territorio enelle collezioni museali <strong>di</strong> Roma.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 10-12, giovedì, ore 15-17, Aula III del Dipartimento <strong>di</strong>Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: C. MANGO, Storia dell’architettura bizantina,Electa, Milano 1978 (ed. paperback): capitoli I-VI (pp. 5-105); Introduzione all’arte bizantina: dallafondazione <strong>di</strong> Costantinopoli alla fine dell’iconoclastia, Dispense dell’a.a. 2005-2006, vol. I.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Oltre a quanto in<strong>di</strong>cato nella Bibliografia del modulo, gli studentinon frequentanti dovranno preparare un volume a scelta tra i seguenti: E. ZANINI, Introduzioneall’archeologia bizantina, Carocci, Roma 1994; E. KITZINGER, Alle origini dell’arte bizantina. Correntistilistiche nel mondo me<strong>di</strong>terraneo dal III al VII secolo, a cura <strong>di</strong> M. ANDALORO - P. CESARETTI, JacaBook, Milano 2005; H. BELTING, Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età imperiale al tardoMe<strong>di</strong>oevo, Carocci, Roma 2001; A. IACOBINI, Visioni <strong>di</strong>pinte. Immagini della contemplazione negliaffreschi <strong>di</strong> Bawit (Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> arte me<strong>di</strong>evale, 6), Viella, Roma 2000; G. PARRAVICINI, O. POPOVA, E.SMIRNOVA, Bisanzio e la Rus’. Dagli esor<strong>di</strong> a Teofane il Greco, La Casa <strong>di</strong> Matriona, Milano 1999.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Questo modulo è obbligatorio per coloro che non abbiano mai conseguito cre<strong>di</strong>ti nella<strong>di</strong>sciplina.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/01 (Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale)E-mail: antonio.iacobini@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni, stanza 15 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Introduzione all’arte bizantina. Dall’età dei Macedoni all’età dei Paleologi (IX-XV secolo)179


Descrizione del modulo: Il secondo modulo, strettamente complementare al primo, è finalizzato acompletare i lineamenti della storia artistica nei territori dell’impero d’Oriente, illustrandone i sei secolisuccessivi, dall’inizio della <strong>di</strong>nastia macedone (867) alla caduta <strong>di</strong> Costantinopoli (1453). Dopoun’introduzione storica al periodo me<strong>di</strong>o e tardobizantino, i principali temi del corso saranno i seguenti:Arte <strong>di</strong> corte a Costantinopoli al tempo della Rinascenza macedone (IX-X secolo); Architettura e pitturarupestre in Cappadocia; Un paese satellite tra Bisanzio e l’Islam: l’Armenia cristiana; Le arti <strong>di</strong> lusso traX e XII secolo: icone, avori, oreficerie, smalti, tessuti; Architettura, scultura e mosaici nei gran<strong>di</strong>monumenti dell’XI secolo in Grecia e in Russia; Costantinopoli, la Macedonia, Cipro e l’Italia nell’età deiComneni (XII secolo); Il periodo del Regno latino e la formazione dei principati bizantini autonomi:Nicea, Trebisonda, il despotato dell’Epiro; La Serbia: un regno in ascesa tra Bisanzio e l’Occidente;L’arte a Costantinopoli e in Grecia nell’età dei Paleologi (XIII-XV secolo). Complementari alle lezionisaranno alcuni sopralluoghi ai monumenti e alle opere d’arte bizantina presenti in Italia centrale e nellecollezioni museali del territorio.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 10-12, giovedì, ore 15-17, Aula III del Dipartimento <strong>di</strong>Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: C. MANGO, Storia dell’architettura bizantina,Electa, Milano 1978 (ed. paperback): capitoli VII-IX (pp. 106-183); Introduzione all’arte bizantina:dall’età dei Macedoni all’età dei Paleologi, Dispense dell’a.a. 2005-2006, vol. II.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Oltre a quanto in<strong>di</strong>cato nella Bibliografia del modulo, gli studentinon frequentanti dovranno preparare un volume a scelta tra i seguenti: E. ZANINI, Introduzioneall’archeologia bizantina, Carocci, Roma 1994; E. KITZINGER, Alle origini dell’arte bizantina. Correntistilistiche nel mondo me<strong>di</strong>terraneo dal III al VII secolo, a cura <strong>di</strong> M. ANDALORO - P. CESARETTI, JacaBook, Milano 2005; H. BELTING, Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età imperiale al tardoMe<strong>di</strong>oevo, Carocci, Roma 2001; A. IACOBINI, Visioni <strong>di</strong>pinte. Immagini della contemplazione negliaffreschi <strong>di</strong> Bawit (Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> arte me<strong>di</strong>evale, 6), Viella, Roma 2000; G. PARRAVICINI, O. POPOVA, E.SMIRNOVA, Bisanzio e la Rus’. Dagli esor<strong>di</strong> a Teofane il Greco, La Casa <strong>di</strong> Matriona, Milano 1999.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il secondo modulo è consigliato a coloro che abbiano già frequentato il primo oabbiano già conseguito 4 cre<strong>di</strong>ti nella <strong>di</strong>sciplina. Esso è finalizzato a completare il percorso storicodell’arte bizantina e ad approfon<strong>di</strong>re le conoscenze sul patrimonio artistico bizantino in Italia.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/01 (Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale)E-mail: antonio.iacobini@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni, stanza 15 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Libri, artisti e committenti nel mondo bizantinoDescrizione del modulo: Il modulo è de<strong>di</strong>cato alla storia della miniatura a Costantinopoli e nell’imperobizantino, dal V al XV secolo. Saranno analizzati alcuni exempla della produzione greca, con particolareriguardo all’in<strong>di</strong>viduazione delle tipologie librarie, all’ornamentazione e ai programmi iconografici, alrapporto testo/immagine, al ruolo svolto dalla committenza.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 10-12, presso la Scuola Archivisti ebibliotecari, via Vicenza 2.Inizio delle lezioni: Aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.180


Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: K. WEITZMANN, L’illustrazione nel rotolo e nelco<strong>di</strong>ce, ed. ital. a cura <strong>di</strong> MASSIMO BERNABÒ, E<strong>di</strong>zioni CUSL, Firenze 1991; K. WEITZMANN, Ladecorazione libraria del IV secolo: tra<strong>di</strong>zione e innovazione, in Uomini, libri e immagini. Per una storiadel libro illustrato dal tardo Antico al Me<strong>di</strong>oevo (Nuovo Me<strong>di</strong>oevo, 58), a cura <strong>di</strong> L. SPECIALE, Liguori,Napoli 2000, pp. 15-54; A. DZŠUROVA, La miniatura bizantina. I manoscritti miniati e la loro <strong>di</strong>ffusione,Jaca Book, Milano 2001, pp. 31-39; 57-60; 61-87; 146-149; 186-191; 234-236; Bizantina, arte;Committenza, area bizantina; Miniatura, area bizantina; Co<strong>di</strong>ci purpurei; Salterio, area bizantina;Cotton, Genesi <strong>di</strong>; Giosuè, rotulo <strong>di</strong>; Giovanni Climaco; Rabbula, Vangelo <strong>di</strong>: voci della Enciclope<strong>di</strong>adell’Arte Me<strong>di</strong>evale, Istituto della Enciclope<strong>di</strong>a Italiana, Roma 1990-2002: vol. III, pp. 517-534; vol. V,pp. 218-226; vol. VI, 721-723; vol. VIII, pp. 452-462; vol. V, pp. 140-145; vol. X, pp. 289-296; vol. V,pp. 441-443; vol. VI, pp. 643-645; vol. IX, pp. 832-834; G. CAVALLO, Testo e immagine: una frontieraambigua, in Testo e immagine nell’Alto Me<strong>di</strong>oevo, XLI Settimana <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o del Centro Italiano <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>sull’Alto Me<strong>di</strong>oevo, Spoleto, 15-21 aprile 1993, I, Spoleto 1994, pp. 31-62.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Oltre a quanto in<strong>di</strong>cato nella Bibliografia del modulo, gli studenti nonfrequentanti dovranno preparare un volume a scelta tra i seguenti: E. ZANINI, Introduzione all’archeologiabizantina, Carocci, Roma 1994; H. BELTING, Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età imperiale altardo Me<strong>di</strong>oevo, Carocci, Roma 2001; A. IACOBINI, Visioni <strong>di</strong>pinte. Immagini della contemplazione negliaffreschi <strong>di</strong> Bawit (Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> arte me<strong>di</strong>evale, 6), Viella, Roma 2000; G. PARRAVICINI, O. POPOVA, E.SMIRNOVA, Bisanzio e la Rus’. Dagli esor<strong>di</strong> a Teofane il Greco, La Casa <strong>di</strong> Matriona, Milano 1999.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il terzo modulo è consigliato agli studenti che abbiano già frequentato il primo e ilsecondo o che abbiano già conseguito più <strong>di</strong> 4 cre<strong>di</strong>ti nella <strong>di</strong>sciplina; è obbligatorio per coloro che sianoiscritti alla laurea specialistica. Oltre a quanto in<strong>di</strong>cato nella Bibliografia del modulo, gli studenti dellalaurea specialistica dovranno concordare con il docente, all'inizio del primo semestre, il tema <strong>di</strong> unaesercitazione orale e scritta.STORIA DELL’ARTE MEDIEVALEDocente: Prof. ANTONIO CADEII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/01 (Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale)E-mail: antonio.cadei@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 11-13, stanza 14 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: L’arte in Italia dal XIII al XV secolo goticoDescrizione del modulo: Il modulo esamina in quadro sintetico le manifestazioni <strong>di</strong> architettura, pittura,scultura e arti minori in Italia tra il Duecento e il Quattrocento con essenziali collegamenti internazionali.Cre<strong>di</strong>ti: 4 + 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 11-13, Aula I, mercoledì, ore 9-11, Aula II del Dip. Di Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: A.M. ROMANINI ED ALTRI, L’arte me<strong>di</strong>evale inItalia, Firenze 1989 (I e<strong>di</strong>z.); E. BAIRATI, A. FINOCCHI, Arte in Italia, Firenze 1998, vol. I, pp. 420-493;vol. II, pp. 1-43. Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: A.M. ROMANINI, La cattedrale gotica: il caso <strong>di</strong> Arnolfo a SantaMaria del Fiore, in Storia dell’arte italiana, XII, Momenti <strong>di</strong> architettura, Torino 1983, pp. 5-45; A.CADEI, s.v. Cattedrale, dalla metà del 12° al 14° secolo, in Enciclope<strong>di</strong>a dell’Arte Me<strong>di</strong>evale, IV, Roma1993, pp. 525-558.181


II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/01 (Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale)E-mail: antonio.cadei@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 11-13, stanza 14 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Nicola da Guar<strong>di</strong>agrele e l’arte tardogotica in ItaliaDescrizione del modulo: Partendo dall’attività dell’orafo Nicola da Guar<strong>di</strong>agrele e dei suoi collegamenti conla contemporanea produzione artistica nel Regno <strong>di</strong> Napoli, a Firenze, in Lombar<strong>di</strong>a e lungo la <strong>di</strong>rettriceadriatica, il corsi si propone <strong>di</strong> fornire, in forma saggistica, un quadro dell’arte tardogotica italiana.Cre<strong>di</strong>ti: 4 + 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 11-13, Aula I del Dip. <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: A.CADEI, Nicola da Guar<strong>di</strong>agrele. Opere,documenti, Cinisello Balsamo 2005; A.CADEI, Il portale dell’Incoronazione della Vergine in Santa MariaMaggiore a Guar<strong>di</strong>agrele. La vicenda me<strong>di</strong>evale, a cura <strong>di</strong> P.F.PISTILLI, Guar<strong>di</strong>agrele 2005, pp. 51-81;A.CADEI, Gli Zavattari nella civiltà pittorica padana del primo Quattrocento, in Il polittico degliZavattari a Castel Sant’Angelo, a cura <strong>di</strong> A. GHIDOLI, Firenze 1984, pp. 17-51.Ulteriori riferimentibibliografici saranno forniti durante il corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare personalmente labibliografia aggiuntiva con il docente.STORIA DELL’ARTE MEDIEVALEDocente: Prof. ANNA MARIA D’ACHILLEI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/01 (Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale)E-mail: annamaria.dachille@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni o su appuntamento, stanza 19 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: La meta del viaggio: Roma. Percorsi artistici nella Roma me<strong>di</strong>evale da Costantino aCola <strong>di</strong> RienzoDescrizione del modulo: Il corso - previsto per la Laurea Triennale in Scienza del Turismo e per tutticoloro che debbono conseguire solo 4 cre<strong>di</strong>ti nella <strong>di</strong>sciplina - intende mettere a fuoco il ruolo e lacentralità culturale e artistica <strong>di</strong> Roma nell’Europa me<strong>di</strong>evale dalla fine dell’Impero Romano all’esilio deipapi ad Avignone (secc. IV-XIV). Saranno presi in esame i committenti, gli artisti e i complessimonumentali che costituiscono le tappe principali <strong>di</strong> questo idale ‘viaggio’ alla riscoperta della cittàme<strong>di</strong>evale. Sono previsti sopralluoghi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 17-19, Aula II del Dip. <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: RICHARD KRAUTHEIMER, Roma. Profilo <strong>di</strong> unacittà, 312-1308, E<strong>di</strong>zioni dell’Elefante Roma 1981, capp. I-VIII (pp. 13-288); ANDRÉ VAUCHEZ,182


Introduzione, in Roma me<strong>di</strong>evale, a cura <strong>di</strong> A. VAUCHEZ, E<strong>di</strong>tori Laterza, Bari 2001, pp. V-XXX; S.ROMANO, Arte del me<strong>di</strong>oevo romano: la continuità e il cambiamento, ivi, pp. 267- 289.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Ulteriori, facoltativi, arricchimenti bibliografici su temi specifici verranno dati nelcorso delle lezioni.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/01 (Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale)E-mail: annamaria.dachille@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni o su appuntamento, stanza 19 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Lineamenti <strong>di</strong> storia dell’arte me<strong>di</strong>evale (secc. IV-XIV)Descrizione del modulo: Il corso intende affrontare la perio<strong>di</strong>zzazione e le problematiche fondamentalidella produzione artistica italiana nel periodo me<strong>di</strong>evale.Cre<strong>di</strong>ti: 4 + 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, mercoledì, ore 17-19, Aula I del Dip. Di Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: A.M. ROMANINI, L’arte me<strong>di</strong>evale in Italia,Firenze 1988; P. DE VECCHI, E. CERCHIARI, Arte nel tempo, Milano 1991, vol. 1, I, vol. 1, II.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: A.M. ROMANINI, Il concetto <strong>di</strong> classico e l’Alto Me<strong>di</strong>oevo, inMagistra Barbaritas. I Barbari in Italia, Milano 1984, pp. 665-678; A.M. ROMANINI, Arte Comunale, inAtti dell’11° Congresso internazionale <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sull’Alto Me<strong>di</strong>oevo, Milano 26-30 ottobre 1987, I, Spoleto1989, I, pp. 23-52; A.M. ROMANINI, La sconfitta della morte. Arnolfo e l’antico in una nuova lettura delmonumento De Braye, in Arte me<strong>di</strong>evale, s. II, XII (1998-1999), pp. 1-34.Altre in<strong>di</strong>cazioni: E’ in<strong>di</strong>spensabile la conoscenza <strong>di</strong>retta dei monumenti me<strong>di</strong>evali romani.STORIA DELL’ARTE MEDIEVALEDocente: Prof. PIO FRANCESCO PISTILLISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/01 (Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale)E-mail: pio.pistilli@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 10-12.30, stanza 14 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: L’arte me<strong>di</strong>evale in Italia dal VI al XIII secoloDescrizione del modulo: Il modulo intende fornire un quadro il più possibile esauriente dell’arteme<strong>di</strong>evale in Italia dall’età paleocristiana fino al Giubileo del 1300, tenendo in considerazione anche irapporti con l’Europa settentrionale e il bacino del Me<strong>di</strong>terraneo. Le lezioni si svolgeranno sia in aula siavisitando <strong>di</strong>rettamente monumenti e musei romani interessati dal corso.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 12-14, venerdì, ore 11-13, Aula III del Dip. <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: 5 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: A.M. ROMANINI ED ALTRI, L’arte me<strong>di</strong>evale inItalia, Firenze 1989 (I ed.). Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso delle lezioni.183


In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare personalmente ilprogramma d’esame con il docente.STORIA DELL’ARTE MEDIEVALEDocente: Prof. MARINA RIGHETTII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/01 (Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale)E-mail: marina.righetti@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 11-12.30, stanza 6 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Architettura per le donne: forme e tipologie dell’architettura monastica femminileDescrizione del modulo: Partendo dalla <strong>di</strong>samina delle regole monastiche femminili e delletestimonianze architettoniche pertinenti a complessi monastici femminili, verrà presa in esame una tra letematiche meno frequentate della storia dell’architettura me<strong>di</strong>evale. La questione sarà vedere se esistano<strong>di</strong>fferenze significative negli e<strong>di</strong>fici elaborati per le famiglie femminili rispetto a quelli più noti riservatialla componente maschile degli or<strong>di</strong>ni monastici me<strong>di</strong>evali. In particolare si prenderanno in esame e<strong>di</strong>ficitra XII e XIII secolo che consentono <strong>di</strong> vedere come il problema <strong>di</strong> garantire il massimo della clausuraabbia mo<strong>di</strong>ficato le tipologie architettoniche che l’architettura destinata agli uomini aveva elaborato.L’attenzione si concentrerà soprattutto sull’architettura cistercense e su quella delle clarisse. Le lezioni inaula saranno affiancate da sopralluoghi ai monumenti più importanti.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Marte<strong>di</strong>, mercoledì, ore 9-11, Aula II del Dip. <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: 11 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: voce Clarisse, in Enciclope<strong>di</strong>a dell’arteme<strong>di</strong>evale, V, pp. 91-102; L. SIMMONS, The Abbey Church at Fontevraud in the Later Twelfth Century:Anxiety, Authority and Architecture in the Female Spiritual Life, in Gesta, 31, 2, pp. 99-107; M.RIGHETTI, La chiesa <strong>di</strong> Santa Chiara ad Assisi: architettura, in Santa Chiara ad Assisi. Architettura edecorazione, Milano 2002, pp.21-57.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si prega <strong>di</strong> contattare <strong>di</strong>rettamente la docente per concordare unprogramma calibrato sulle singole competenze.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il corso può essere frequentato solo da coloro che abbiano già acquisito 8 CFU nelcorso <strong>di</strong> base <strong>di</strong> Storia dell’Arte me<strong>di</strong>evale.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/01 (Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale)E-mail: marina.righetti@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 11-12.30, stanza 6 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: La produzione artistica nella prima età angioinaDescrizione del modulo: Attraverso le testimonianze artistiche superstiti a Roma, Napoli e nell’Italiacentro-meri<strong>di</strong>onale verrà presa in esame la temperie culturale tra gli anni settanta del XIII secolo e i primidecenni del XIV, corrispondenti in linea <strong>di</strong> massima al regno <strong>di</strong> Carlo d’Angiò e a quello del figlio CarloII. Per una più approfon<strong>di</strong>ta comprensione dell’argomento durante il corso sarà dato ampio spazio sia allatrattazione della cultura rayonnant francese della prima metà del XIII secolo, sia a quella della184


produzione artistica che si sviluppa nel Mi<strong>di</strong> francese nella seconda metà del secolo. Le lezioni sarannoaffiancate da sopralluoghi ai monumenti più importanti.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Marte<strong>di</strong>, mercoledì, ore 9-11, Aula II del Dip. <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: 29 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: voce Angioini, in Enciclope<strong>di</strong>a dell’arteme<strong>di</strong>evale, I , pp. 657-697; M. RIGHETTI, Architettura tra Roma, Napoli e Avignone nel Trecento, inRoma, Napoli, Avignone. Arte <strong>di</strong> Curia, arte <strong>di</strong> corte 1300-1377, Torino 1996, pp. 93-128; A. TOMEI,Roma senza papa: artisti, botteghe, committenti tra Napoli e la Francia, ibid., pp.11-54; M. RIGHETTI,Echi <strong>di</strong> rayonnant in Abruzzo, in L’Abruzzo in età angioina. Arte <strong>di</strong> frontiera tra Me<strong>di</strong>oevo eRinascimento, Milano 2005 (in corso <strong>di</strong> stampa); C. BRUZELIUS, The Stones of Naples. Church Buil<strong>di</strong>ngin Angevin Italy 1266-1343, Yale University Press 2004, pp. 1-131. Nel corso delle lezioni la bibliografia<strong>di</strong> base sarà integrata con l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> testi <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong> carattere più generale.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si prega <strong>di</strong> contattare <strong>di</strong>rettamente la docente per concordare unprogramma calibrato sulle singole competenze.185


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ART/02 (STORIA DELL’ARTE MODERNA)Storia dell’arte moderna – V. Bilardello..................................................................................p. 186Storia dell’arte moderna – L. Cassanelli..................................................................................p. 186Storia dell’arte moderna – C. Cieri Via...................................................................................p. 187Storia dell’arte moderna – V. Curzi.........................................................................................p. 188Storia dell’arte moderna – G. Minunno...................................................................................p. 190186


STORIA DELL’ARTE MODERNADocente: Prof. VINCENZO BILARDELLOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/02 (Storia dell’arte moderna)E-mail: vincenzo.bilardello@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni, stanza 12 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Pittura europea a Roma nel ‘600: A. Elsheimer, P.P. Rubens, A. Van Dyck, N.Poussin, C. Lorrain, Ribera, VelázquezDescrizione del modulo: Il docente si propone <strong>di</strong> fare una rassegna compen<strong>di</strong>aria dei raggiungimenti piùimportanti dei geni del Seicento, i quali hanno determinato l’assetto fondamentale dell’epoca barocca; incorso d’opera saranno toccati punti importanti <strong>di</strong> questioni teoriche, metodologiche, storiche,interpretative che costituiscono il quadro normativo della ricerca e del sapere. Altro argomento affrontatosarà il legame che s’istituisce tra l’eccellenza rappresentata dall’invenzione dei geni sopraelencati e laproduzione corrente degli altri buoni professionisti.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Venerdì, ore 17-19, Aula I del Dipartimento <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G.C. ARGAN, L’europa delle capitali 1600-1700, Ginevra, Skira 1965 I ed. o successive. Fa parte integrante del corso la conoscenza accurata delleseguenti chiese e musei: S.Ignazio, Chiesa del Gesù, S.Pietro, S. Maria in Vallicella, S. Maria degliAngeli, Galleria Borghese, Palazzo Barberini.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: P. PORTOGHESI, Roma barocca, Laterza, Bari.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Modulo valido sia per gli studenti principianti, provenienti da tutti i corsi <strong>di</strong> laurea, siaper quelli più avanzati che seguono un curriculum specifico <strong>di</strong> Storia dell’Arte.STORIA DELL’ARTE MODERNADocente: Prof. LUCIANA CASSANELLISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/02 (Storia dell’arte moderna)E-mail: luciana.cassanelli@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 11-12.30, giovedì, ore 16-17, stanza 12 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Città ideale, città reale, città <strong>di</strong>pinta dal Quattrocento al SeicentoDescrizione del modulo: La città ideale tra utopia civile e <strong>di</strong>fesa militare. La storia della città e lerealizzazioni urbanistiche. La città <strong>di</strong>pinta: dal fondale all’ambiente.Cre<strong>di</strong>ti: 4 + 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 13-15, giovedì, ore 17-19, Aula II del Dipartimento <strong>di</strong> Storiadell’Arte.Inizio delle lezioni: 2 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Per l’inquadramento della storia dell’arte inItalia dal Quattrocento al Settecento, un manuale a scelta tra G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A.NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi, vol. 3 e vol. 4, Electa - Bruno Mondadori, Milano, 2003;187


P. DE VECCHI, E. CERCHIARI., Arte nel tempo, vol. II, Bompiani, Milano, varie e<strong>di</strong>zioni. Per le lezionisulla città: Dispense del corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Programma da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il corso è in<strong>di</strong>rizzato a un’attività formativa <strong>di</strong> base e si rivolge a tutti gli studenti. Puòessere seguito per metà (CFU 4) o per intero (CFU8). Si articola in due cicli <strong>di</strong> lezioni: il primo ciclo ède<strong>di</strong>cato alla lettura e all’interpretazione <strong>di</strong> alcune opere <strong>di</strong> pittura, scultura e architettura in Italia dalQuattrocento al Settecento. Nel secondo ciclo, attraverso la rappresentazione della città nei <strong>di</strong>pinti e lerealizzazioni urbanistiche, si analizza il modo <strong>di</strong> concepire lo spazio e l’ambiente urbano, luogofondamentale della produzione artistica. Lo studente che si presenta all'esame deve essere in grado <strong>di</strong>riconoscere l'autore e il soggetto delle opere d’arte inserite nel contesto storico e culturale e <strong>di</strong> sapereesporre, in forma chiara e essenziale, il linguaggio visivo dell’artista. Verranno organizzate forme <strong>di</strong><strong>di</strong>dattica attiva (sopralluoghi ai musei e ai monumenti, lezioni <strong>di</strong> recupero, esercitazioni <strong>di</strong> gruppo) epossibilità <strong>di</strong> esoneri <strong>di</strong> parte dei programmi <strong>di</strong> esame, soprattutto per la preparazione manualisticaconsiderata in<strong>di</strong>spensabile e prioritaria per la prima annualità della <strong>di</strong>sciplina.STORIA DELL’ARTE MODERNADocente: Prof. CLAUDIA CIERI VIASettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/02 (Storia dell’arte moderna)E-mail: clau<strong>di</strong>a.cierivia@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni, ore 13-14, stanza 5 Dip. Storia dell’arte.Titolo del modulo: Andrea Mantegna e la sopravvivenza dell’Antico fra Quattrocento e CinquecentoDescrizione del modulo: Il corso ha come obiettivo la conoscenza dell’opera <strong>di</strong> Andrea Mantenga conparticolare attenzione al tema dell’Antico e della sua sopravvivenza nella cultura artistica del Quattrocento edel Cinquecento. Il corso per gli studenti <strong>di</strong> Storia dell’arte moderna intende analizzare e approfon<strong>di</strong>restoricamente l’opera dell’artista padovano nel contesto artistico e culturale del suo tempo e mettere a fuocogli aspetti salienti che hanno caratterizzato la produzione artistica a lui contemporanea alla luce in particolaredella rinascita dell’antico e della sua elaborazione nell’arte del XV e del XVI secolo.Cre<strong>di</strong>ti: 4 + 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, giovedì, ore 11-13, Aula I del Dipartimento <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: 4 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Gli studenti dovranno conoscere la storia dell’artedel Quattrocento e del Cinquecento attraverso i seguenti manuali: G.C. ARGAN, Storia dell’arte italiana,Sansoni, Firenze 1968; G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere epercorsi , voll. 3-4, Bruno Mondadori Electa, Milano 2003; Storia dell’arte italiana, Il Cinquecento, Saggi<strong>di</strong> G. ROMANO, A. PINELLI, L. SPEZZAFERRO, Einau<strong>di</strong> Torino 1982, pp. 1-274. L’opera completa <strong>di</strong> AndreaMantegna attraverso i seguenti testi: R. LIGHTBOWN, Andrea Mantegna, Mondadori, Milano 1979; C. CIERIVIA, Andrea Mantegna, Giunti, Firenze 1994; A. DI NICCOLÒ SALMAZO, Il soggiorno padovano <strong>di</strong> AndreaMantegna, Padova,1993; A. DI NICCOLÒ SALMAZO, Andrea Mantegna, Ginevra 2004. Gli argomenti trattatinel corso delle lezioni dovranno essere integrati dai saggi raccolti nelle <strong>di</strong>spense del corso che saranno<strong>di</strong>sponibili a partire da <strong>di</strong>cembre 2005 presso il Centro fotocopie.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a conoscere tutti gliargomenti affrontati nel corso e dovranno portare per l’esame oltre alla bibliografia per gli studentifrequentanti anche l’integrazione per gli studenti non frequentanti: V. FARINELLA, <strong>Archeologia</strong> e pittura aRoma fra Quattrocento e Cinquecento, Einau<strong>di</strong>, Torino 1992; A. PINELLI, La bellezza impura. Arte epolitica nell’Italia del Rinascimento, E<strong>di</strong>tori Laterza, Roma-Bari 2004.188


Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per qualunque chiarimento gli studenti potranno consultare il sito dell’Università,utilizzare le ore <strong>di</strong> ricevimento oppure rivolgersi all’in<strong>di</strong>rizzo e-mail clau<strong>di</strong>a.cierivia @uniroma1.it.STORIA DELL’ARTE MODERNADocente: Prof. VALTER CURZII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/02 (Storia dell’arte moderna)E-mail: valtercurzi@hotmail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, martedì, dopo la lezione; II semestre, martedì, ore 16, stanza11 Dip. Storia dell’arte.Titolo del modulo: Arte in Italia tra Quattrocento e CinquecentoDescrizione del modulo: Il modulo intende fornire le conoscenze <strong>di</strong> base della storia dell’arte italiana deisecoli XV e XVI. I <strong>di</strong>fferenti ambiti culturali verranno presi in esame nel rapporto con le presenzeartistiche più significative, con le <strong>di</strong>namiche della committenza, oltre che con i sistemi <strong>di</strong> promozione e <strong>di</strong><strong>di</strong>ffusione della produzione artistica.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 13-15, venerdì, ore 17-19, Aula I del Dipartimento <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Manuali: G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI,A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi, vol. 3, Electa - Bruno Mondadori, Milano, 2003; P. DEVECCHI, E. CERCHIARI, Arte nel tempo, vol.II, Bompiani, Milano, varie e<strong>di</strong>zioni; V. CURZI, AndreaMantegna: "vir in ea arte praestantissimus", in U. BALDINI, V. CURZI, C. PRETE, Andrea Mantegna,Firenze, Ed. Il Fiorino 1997, pp. 53-72.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Testo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento per gli studenti non frequentanti (letturaconsigliata anche agli altri studenti): G. GENTILINI, Brunelleschi e Ghiberti, Donatello e Luca dellaRobbia, Masaccio: le arti a confronto, in Lezioni <strong>di</strong> Storia dell’Arte. Dall’Umanesimo all’Età barocca,II, Milano, Skira 2003, pp. 22-49.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/02 (Storia dell’arte moderna)E-mail: valtercurzi@hotmail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, martedì, dopo la lezione; II semestre, martedì, ore 16, stanza11 Dip. Storia dell’arte.Titolo del modulo: Arte in Italia tra Seicento e SettecentoDescrizione del modulo: Il modulo intende fornire le conoscenze <strong>di</strong> base della storia dell’arte italiana deisecoli XVI e XVII. I <strong>di</strong>fferenti ambiti culturali verranno presi in esame nel rapporto con le presenzeartistiche più significative, con le <strong>di</strong>namiche della committenza, oltre che con i sistemi <strong>di</strong> promozione e <strong>di</strong><strong>di</strong>ffusione della produzione artistica.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 13-15, venerdì, ore 17-19, Aula I del Dipartimento <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.189


Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Manuali: G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI,A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi, vol. 3, Electa - Bruno Mondadori, Milano, 2003; P. DEVECCHI, E. CERCHIARI, Arte nel tempo, vol. II, Bompiani, Milano, varie e<strong>di</strong>zioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Testo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento per gli studenti non frequentanti (letturaconsigliata anche agli altri studenti): S. SUSINNO, Dal classicismo al neoclassicismo, in Lezioni <strong>di</strong> Storiadell’Arte. Dal trionfo del barocco all’età romantica, III, Milano, Skira 2003, pp. 248-273.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/02 (Storia dell’arte moderna)E-mail: valtercurzi@hotmail.comOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, martedì, dopo la lezione; II semestre, martedì, ore 16, stanza11 Dip. Storia dell’arte.Titolo del modulo: La “città delle immagini”. Tutela <strong>di</strong> Venezia tra Ottocento e NovecentoDescrizione del modulo: Il corso è de<strong>di</strong>cato al tema della tutela storica del patrimonio storico-artistico emonumentale <strong>di</strong> Venezia tra Ottocento e Novecento. Non si tratta dunque <strong>di</strong> un corso <strong>di</strong> storia dell’arteinteso nel senso tra<strong>di</strong>zionale del termine, ma piuttosto <strong>di</strong> un’occasione per riflettere sulla complessità e sulvalore del patrimonio culturale, colto nella sua totalità, e per in<strong>di</strong>viduare le problematiche nel tempo dellasua protezione e della sua salvaguar<strong>di</strong>a. Particolare attenzione verrà de<strong>di</strong>cata alle drammatiche vicende cheinteressano opere d’arte e monumenti nel corso della prima e della seconda guerra mon<strong>di</strong>ale, indagate nelrapporto con le trasformazioni che investono l’ambito del restauro e della museologia.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 17-19, Aula III del Dip. <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Biografie <strong>di</strong> Giovanni Bellini e Giorgione da Levite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti <strong>di</strong> GIORGIO VASARI [Firenze1568, e<strong>di</strong>zione critica ascelta]; R. GOFFEN, Giovanni Bellini: il Rinascimento visto da Rialto, in Il colore ritrovato. Bellini aVenezia, a cura <strong>di</strong> R. GOFFEN, G. NEPI SCIRÈ, catalogo della mostra (Venezia 2000-2001), Milano, Electa2000, pp. 3-23; La tecnica pittorica <strong>di</strong> Giovanni Bellini, ibidem, pp. 184-202; schede <strong>di</strong> catalogo delleopere, ibidem, pp. 102-175; A. GENTILI, Tracce <strong>di</strong> Giorgione. La cultura ebraica e la scienza astrologica,in Giorgione “Le meraviglie dell’arte”, catalogo della mostra a cura <strong>di</strong> G. NEPI SCIRÈ, S. ROSSI, (Venezia2003-2004), Venezia, Marsilio, 2003, pp. 19-31; S. SETTIS, Giorgione in Sicilia. Sulla data e lacomposizione della Pala <strong>di</strong> Castelfranco, ibidem, pp. 32-61; D. SAMADELLI, C. SCARDELLATO, La Pala <strong>di</strong>Castelfranco. Restauro e problemi conservativi, ibidem, pp. 182-186; S. ROSSI, P. SPEZZANI, Indaginira<strong>di</strong>ografiche, riflettografiche all’ infrarosso e restauro della pala <strong>di</strong> Castelfranco, ibidem, pp. 201-207;schede <strong>di</strong> catalogo delle opere nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Si aggiunga il seguente testo: A. NOVA, Verso la fabbrica del corpo:anatomia e bellezza nell’opera <strong>di</strong> Leonardo e Giorgione, in Lezioni <strong>di</strong> Storia dell’Arte. Dal l’Umanesimoall’Età barocca, II, Milano, Skira 2003, pp. 154-183.190


STORIA DELL’ARTE MODERNADocente: Prof. GABRIELLA MINUNNOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/02 (Storia dell’arte moderna)Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre martedì, giovedì, ore 10-12, II semestre martedì, ore 10-12,venerdì, ore 11-12, stanza 12 Dip. Storia dell’arte.Titolo del modulo: Artisti <strong>di</strong> “importazione” nella Roma quattrocentescaDescrizione del modulo: Oggetto del modulo sono le arti figurative a Roma nel XV secolo. In uncontesto storico e religioso complesso, spesso <strong>di</strong>fficile, viene attuato il progetto artistico e culturale cherestituirà all’Urbe cristiana il prestigio del passato. Illustri committenti – primi fra tutti i Papi - chiamanonella città, tornata ad essere sede pontificia, i gran<strong>di</strong> Maestri provenienti da altri Centri e da altre Corti,depositari <strong>di</strong> conoscenze e tra<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>verse: artisti che saranno protagonisti e artefici <strong>di</strong> quella“rinascita” perseguita ed attuata con grande determinazione dai Pontefici. Durante il percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osarà privilegiato il tema relativo all’attività pittorica dei Maestri fiorentini.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Venerdì, ore 9-11, Aula III del Dip. <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: V. GOLZIO, G. ZANDER, L’arte in Roma nel secoloXV, Cappelli ed., Bologna 1968 (in particolare: della parte prima i capitoli I, II, III, VI ; della parte seconda icapitoli I, II, III, VII; dell’Appen<strong>di</strong>ce le parti relative ai capitoli in oggetto); A. PINELLI, La pittura a Roma enel Lazio nel Quattrocento, in AA. VV., La pittura in Italia. Il Quattrocento, tomo II, Electa, Venezia 1987,pp. 414-436; B. TOSCANO, Oscillazioni della committenza religiosa a metà Quattrocento, ibid., pp. 507-513;S. GUARINO, Rinascimento a Roma, F. Motta ed., Milano 2004, pp. 10-177; M. DE LUCA, Dopo il BeatoAngelico: storia dei restauri, in AA.VV., Il Beato Angelico e la Cappella Niccolina: storia e restauro, a cura<strong>di</strong> F. BURANELLI, Ed. Musei Vaticani, Istituto Geografico De Agostini, Novara 2001; P. ZAMBRANO, J. K.NELSON, Filippino Lippi, Electa, Milano 2004 (parti da definire).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: I non frequentanti concorderanno il programma con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Ulteriori in<strong>di</strong>cazioni bibliografiche e precisazioni saranno fornite nel corso dellelezioni.191


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-ART/03 (STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA)Storia dell’arte contemporanea – S. Bor<strong>di</strong>ni............................................................................p. 192Storia dell’arte contemporanea – S. Lux .................................................................................p. 193Storia dell’arte contemporanea – C. Subrizi............................................................................p. 195Storia dell’arte contemporanea – C. Zambianchi ....................................................................p. 195Storia dell’arte contemporanea – R. Zuccaro ..........................................................................p. 197192


STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEADocente: Prof. SILVIA BORDINII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/03 (Storia dell’arte contemporanea)E-mail: silvia.bor<strong>di</strong>ni@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 15-17, stanza 17 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Il paesaggio nell’arte contemporaneaDescrizione del modulo: Il corso intende svolgere una lettura dell’arte dell’Ottocento sul filo conduttoredelle articolazioni della pittura <strong>di</strong> paesaggio: dalle istanze romantiche alle interpretazioni del Realismo edel Verismo, dal plein air agli scenari urbani della modernità e alle suggestioni del Simbolismo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 13-15, Aula II , venerdì, ore 15-17, Aula I del Dip. <strong>di</strong>Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Da definire (ve<strong>di</strong> bacheca Dip. Storia dell’Arte).Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Si richiede la conoscenza della storia dell’artedell’Ottocento, da preparare su un manuale, a scelta dello studente, tra i seguenti: G. C. ARGAN, L'arteModerna, Firenze, Sansoni, 1970 (1a ed.; si invitano gli studenti a utilizzare l'ultima e<strong>di</strong>zione<strong>di</strong>sponibile); P. DE VECCHI, E. CERCHIARI, Arte nel tempo, vol. III: Dall'Illuminismo al Postmoderno,Milano, Bompiani, 1991 (o ed. successive); S. BORDINI, L’Ottocento, Carocci, Roma 2002 (il cdrom conle immagini si trova presso la Biblioteca del Dipartimento <strong>di</strong> Storia dell’arte e presso il Centro Fotocopiedella Facoltà); G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte, vol. 5, Electa-BrunoMondadori, Milano 2003. Inoltre le <strong>di</strong>spense: S. BORDINI (a cura <strong>di</strong>), Il paesaggio nella pitturadell’Ottocento, in corso <strong>di</strong> pubblicazioneIn<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Prendere accor<strong>di</strong> con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si consiglia <strong>di</strong> seguire il modulo dopo aver sostenuto gli esami <strong>di</strong> Storia dell’arteme<strong>di</strong>evale e <strong>di</strong> Storia dell’arte moderna. E’ in<strong>di</strong>spensabile la conoscenza <strong>di</strong>retta delle operedell’Ottocento nelle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna <strong>di</strong> Roma, dove si svolgerannovisite guidate.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/03 (Storia dell’arte contemporanea)E-mail: silvia.bor<strong>di</strong>ni@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 15-17, stanza 17 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: La pittura dei panoramiDescrizione del modulo: Il termine Panorama venne coniato sul finire del Settecento dagli etimi grecipan e orao, intesi come “veduta della totalità”; fu usato per tutto l’Ottocento e fino agli inizi del secolosuccessivo per designare un immenso quadro esteso a trecentosessanta gra<strong>di</strong> i cui limiti fisicicoincidevano con quelli dell’orizzonte visivo degli spettatori, posti al centro dell’immagine <strong>di</strong>pinta. Ilcorso intende ricostruire e analizzare la storia <strong>di</strong> questa nuova forma <strong>di</strong> raffigurazione, che ebbegran<strong>di</strong>ssima <strong>di</strong>ffusione e contribuì a determinare i percorsi <strong>di</strong> ine<strong>di</strong>te modalità dell’immaginazione e dellapercezione del mondo contemporaneo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: II193


Orario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 13-15, Aula II , venerdì, ore 15-17, Aula I del Dip. <strong>di</strong>Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Da definire (ve<strong>di</strong> bacheca Dip. Storia dell’Arte).Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: S. BORDINI, Storia del panorama. La visionetotale nella pittura del XIX secolo, Officina, Roma 1984. Ulteriori materiali saranno forniti durante losvolgimento del modulo.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Prendere accor<strong>di</strong> con il docente.STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEADocente: Prof. SIMONETTA LUXI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/03 (Storia dell’arte contemporanea)E-mail: simonetta.lux@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 12-13, stanza 13 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Concetti fondamentali dell’arte contemporanea nelle avanguar<strong>di</strong>e storiche(I modulo)Descrizione del modulo: E’ un modulo <strong>di</strong> base che, ripartendo dalle principali innovazioni artistiche chel’avanguar<strong>di</strong>a storica internazionale ha posto come premessa imprescin<strong>di</strong>bile dei successivi sviluppidell’arte contemporanea, si concentra su alcune figure e tematiche fondamentali <strong>di</strong> questo processo. Conparticolare riferimento a Futurismo e Cubismo, Metafisica, Astrazione e Costruttivismo, Dada eSurrealismo, sarà dato particolare rilievo agli artisti (Duchamp, Picasso, Man Ray, Kan<strong>di</strong>nsky, Klee,Malevic, etc.), alle teorie (Breton, Dalì, suprematismo, neoplasticismo, etc.), alle principali mostre chehanno restituito opere e linee <strong>di</strong> ricerca. Il modulo si pone alla base sia dello stu<strong>di</strong>o della storia dell’artedel 900 sia dell’acquisizione della metodologia critico-curatoriale. Attraverso l’analisi dei contesti, deitesti fondativi e dell’esperienza <strong>di</strong>retta delle opere d'arte (ove reperibili) si mirerà dunque ad in<strong>di</strong>viduaresia le principali metamorfosi delle tecniche artistiche e dei proce<strong>di</strong>menti creativi, sia i mutevoli concetti <strong>di</strong>museo, collezionismo e pratica curatoriale.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 15-17, Aula I, giovedì, ore 15-17, Aula II del Dip. <strong>di</strong> Storiadell’Arte.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G.C. ARGAN, L'arte italiana 1770-1970 (pagineselezionate in funzione del modulo); H. READ, La pittura moderna. Breve storia da Cézanne ai nostrigiorni, Skira-Rizzoli, Milano 2003 (soltanto i capitoli relativi al modulo); M. DE MICHELI, Leavanguar<strong>di</strong>e artistiche del 900, Feltrinelli; G. DI GIACOMO, Introduzione a Paul Klee, Laterza, Roma-Bari 2003; AA.VV, Introduzione all'arte contemporanea, Lithos, Roma 1999 (le parti relative alleavanguar<strong>di</strong>e storiche); S. LUX (a cura <strong>di</strong>), Selezione <strong>di</strong> manifesti e testi in <strong>di</strong>spensa.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Programma da concordare con la docente.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/03 (Storia dell’arte contemporanea)E-mail: simonetta.lux@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 12-13, stanza 13 Dip. Storia dell’Arte.194


Titolo del modulo: La neoavanguar<strong>di</strong>a italiana e il contesto internazionale (II modulo)Descrizione del modulo: Il modulo intende prendere in considerazione in particolar modo e conapprofon<strong>di</strong>menti adeguati (incontri con artisti, poeti, musicisti) le fasi <strong>di</strong> avvio e sviluppo dellaneoavanguar<strong>di</strong>a italiana, nelle molteplici articolazioni che ha assunto tra pittura (monocromo, neo-pop,etc.), esperienze neo-dada, assemblaggio, poesia visiva, azioni e operazioni artistiche tra cinema, video,società d’artista, senza precedenti. Partendo dal ruolo fondativo <strong>di</strong> una nuova sensibilità nata con ilMovimento Surrealista, che dal 1924 (anno <strong>di</strong> fondazione del manifesto teorico del poeta e scrittoreAndré Breton), tra le due guerre mon<strong>di</strong>ali, getta le basi <strong>di</strong> un rinnovamento artistico, il modulo considerale ra<strong>di</strong>ci e i particolari percorsi della neoavanguar<strong>di</strong>a italiana nelle connessioni con il contestointernazionale. La ra<strong>di</strong>ce surrealista sarà considerata nelle interazioni con le principali teorie del tempo(tra arte e non-arte: psicoanalisi, metafisica dechirichiana, marxismo) ricostruendo gli intrecci che nehanno proiettato le conseguenze fin verso i movimenti artistici del secondo dopoguerra (Informale,Espressionismo Astratto e Gutai, Situazionismo, Fluxus, Minimal, Concettuale, Performance). Particolareattenzione sarà de<strong>di</strong>cata all’esperienza e ai rapporti tra arte, teatro e musica d’avanguar<strong>di</strong>a con laricostruzione dell’opera Collage <strong>di</strong> Aldo Clementi e Achille Perilli.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 15-17, Aula I, giovedì, ore 15-17, Aula II del Dip. <strong>di</strong> Storiadell’Arte.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G.C. ARGAN, L'arte italiana 1770-1970(icapitoli relativi al modulo); R. BARILLI, G. DORFLES, F. MENNA, Al <strong>di</strong> là della pittura, Fratelli FabbriE<strong>di</strong>tore 1967 (1975) (volume presente nella Biblioteca del Dipartimento <strong>di</strong> Storia dell’Arte e infotocopia); F. MENNA, La linea analitica dell'arte moderna, Einau<strong>di</strong>, Torino, ultima e<strong>di</strong>zione; L. BINNI,Potere surrealista, Meltemi, Roma 2000; R. KRAUSS - Y. A. BOIS, L'informe, Mondadori, Milano 2003;R. GOLDBERG, Performance art, Thames&Hudson; S. LUX, D. SCUDERO, L. DI LUCIANO. L’albaelettronica, Lithos, Roma 2002; S. LUX, D. TORTORA, Collage 1961, Gangemi, Roma 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Programma da concordare con la docente.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/03 (Storia dell’arte contemporanea)E-mail: simonetta.lux@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 12-13, stanza 13 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Le ultime generazioni artistiche internazionali. Un certo loro sguardo (III modulo)Descrizione del modulo: Il modulo vuole restituire un quadro della ricerca artistica dell'ultimo ventennioche ha visto ampliare i confini del sistema della creazione occidentale verso gli "orienti" e i "sud" delmondo. Tale ricerca appare prevalentemente caratterizzata dal delinearsi <strong>di</strong> una <strong>di</strong>mensione complessa erelazionale dell'opera d'arte, che comprende anche le marginalità, l'abietto e il “grazioso”, l'ibridazione,l'estraneità, il trash e il riciclaggio. Questa <strong>di</strong>mensione complessa del fare artistico si pone "criticamente"all'interno o oltre i dettami provenienti dal sistema globale della comunicazione e dell’esposizionedell’arte. Tale <strong>di</strong>mensione sarà posta in relazione alle teorie critiche più recenti scaturite dalla prassicuratoriale internazionale. Alla questione museale della “esposizione”, della “fine del museo”, della“messa in opera” dell’arte, viene de<strong>di</strong>cato ogni passaggio affrontato nel modulo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 15-17, Aula I, giovedì, ore 15-17, MLAC MuseoLaboratorio <strong>di</strong> arte contemporanea.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.195


Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia sarà comunicata a ottobre. Pergli studenti della Laurea Specialistica sarà concordato il programma e lo stage in un apposito incontro il Imercoledì <strong>di</strong> Ottobre previa loro iscrizione alla cattedra Lux presso la bacheca dello stu<strong>di</strong>o 13.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Programma da concordare con la docente.STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEADocente: Dott. CARLA SUBRIZII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/03 (Storia dell’arte contemporanea)E-mail: carla.subrizi@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 9-11, stanza 13 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: L’Ottocento e il Novecento attraverso Marchel DuchampDescrizione del modulo: Dall’impressionismo, a Cézanne e al simbolismo, al cubismo, al dadaismo e alsurrealismo, da S. Mallarmé, a P. Valery, a R. Roussel, a Poincaré, dal neo-dada al concettuale, dal readymade alle derive dell’oggetto, Marcel Duchamp testimonia con la sua opera il passaggio <strong>di</strong> un’epoca (traOttocento e inizio del XX secolo) ma anche la ra<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> movimenti e linee <strong>di</strong> ricerca che si sono sviluppatilungo tutto il corso del Novecento. Il modulo, propedeutico allo stu<strong>di</strong>o della storia dell’artecontemporanea, partendo dalle opere <strong>di</strong> Duchamp ricostruisce le fasi dello sviluppo storico-artistico che inesse confluiscono, tra avanguar<strong>di</strong>e e neo-avanguar<strong>di</strong>e, attraverso l’analisi <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> autori e movimentifondamentali tra Ottocento e Novecento.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 9-11, Aula II del Dip. <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G.C. ARGAN, L’arte moderna; O. PAZ,Apparenza nuda, Se E<strong>di</strong>zioni; R. KRAUSS, Passaggi, Mondadori.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Programma da concordare con la docente.STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEADocente: Prof. CLAUDIO ZAMBIANCHII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/03 (Storia dell’arte contemporanea)E-mail: clau<strong>di</strong>o.zambianchi@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre (febbraio compreso) giovedì, ore 10-14; II semestre (dallaprima settimana <strong>di</strong> marzo) giovedì, ore 10-12, venerdì, ore 15-19, stanza 18 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: La smaterializzazione dell’oggetto artisticoDescrizione del modulo: Il corso prenderà in esame quelle esperienze artistiche degli anni Sessanta chemettono in crisi, al <strong>di</strong> qua e al <strong>di</strong> là dell’Atlantico, la nozione dell’opera d’arte come oggetto; ne illustrerài precedenti nell’arte del Novecento e le conseguenze sui successivi sviluppi.196


Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 13-15, Aula II, venerdì, ore 15-17, Aula I del Dip. <strong>di</strong> Storiadell’Arte.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: U. ECO, Opera aperta (1962); qualsiasie<strong>di</strong>zione; M. DISCH, Process Art e Arte Povera; M.T.ROBERTO, Arte Concettuale; A. VETTESE, Dalcorpo chiuso al corpo <strong>di</strong>ffuso, tutti in F. POLI (a cura <strong>di</strong>), Arte contemporanea: le ricerche internazionalidalla fine degli anni ’50 a oggi, Milano, Electa, 2003, risp. pp. 122-149, 150-181, 188-221.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Chi non potesse frequentare le lezioni, ai titoli in<strong>di</strong>cati sopra, troveràin bacheca e nel sito le in<strong>di</strong>cazioni utili alla preparazione dell’esame a partire dai primi <strong>di</strong> ottobre.Altre in<strong>di</strong>cazioni: N.B.: alle studentesse e agli studenti <strong>di</strong> questo modulo è inoltre richiesta ai finidell’esame la preparazione <strong>di</strong> una breve recensione scritta (2/3 cartelle) su una mostra in corso a Roma,da scegliere in una lista che verrà affissa in bacheca e perio<strong>di</strong>camente aggiornata.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/03 (Storia dell’arte contemporanea)E-mail: clau<strong>di</strong>o.zambianchi@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre (febbraio compreso) giovedì, ore 10-14; II semestre (dallaprima settimana <strong>di</strong> marzo) giovedì, ore 10-12, venerdì, ore 15-19, stanza 18 Dip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Lineamenti <strong>di</strong> storia dell’arte contemporanea (‘800 e ‘900)Descrizione del modulo: L’Ottocento (4 cre<strong>di</strong>ti) - Il Novecento (4 cre<strong>di</strong>ti) Il corso ha carattereintroduttivo e si rivolge alle studentesse e agli studenti che non abbiano ancora acquisito nozionisistematiche <strong>di</strong> storia dell’arte contemporanea. Il suo scopo è quello <strong>di</strong> fornire un panorama sintetico dellevicende dell’arte dell’Ottocento e del Novecento. Il corso è <strong>di</strong>viso in due metà, la prima al<strong>di</strong>ciannovesimo secolo, la seconda al ventesimo. Si consiglia vivamente alle studentesse e agli studentiche debbano maturare 8 cre<strong>di</strong>ti in storia dell’arte contemporanea <strong>di</strong> seguire entrambe le metà del corso,per avere un quadro più organico della materia e per sostenere, se credono, l’esame in un unico appello.Coloro che abbiano solo 4 cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> storia dell’arte contemporanea nel loro piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, potrannoscegliere su quale parte del corso sostenere l’esame.Cre<strong>di</strong>ti: 4 + 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 13-15, venerdì, ore 15-17, Aula I del Dip. <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Un manuale a scelta tra i due seguenti: G.C.ARGAN, L'arte Moderna, Firenze, Sansoni, 1970 (1a ed.; si invitano gli studenti a utilizzare l'ultimae<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>sponibile); P. DE VECCHI – E. CERCHIARI, Arte nel tempo, vol. III: Dall'Illuminismo alPostmoderno, Milano, Bompiani, 1991 (o ed. successive) (coloro che intendano sostenere l’esamesoltanto su una delle due parti del corso, dovranno stu<strong>di</strong>are solo i capitoli ad essa relativi).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Chi non potesse frequentare le lezioni preparerà l’esame su entrambii manuali in<strong>di</strong>cati per coloro che frequentano; chi intenda sostenere l’esame su uno soltanto dei duemoduli, stu<strong>di</strong>erà solo i capitoli dei manuali ad esso relativi.Altre in<strong>di</strong>cazioni: N.B.: alle studentesse e agli studenti <strong>di</strong> questo modulo è inoltre richiesta ai finidell’esame la preparazione <strong>di</strong> una breve recensione scritta (2/3 cartelle) su una mostra in corso a Roma,da scegliere in una lista che verrà affissa in bacheca e perio<strong>di</strong>camente aggiornata.197


STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEADocente: Prof. ROSALBA ZUCCAROI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/03 (Storia dell’arte contemporanea)E-mail: rosalba.zuccaro@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre giovedì, ore 9,30-12, II semestre dopo le lezioni, Stanza 9 delDip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: L’arte del secondo Novecento.Descrizione del modulo: Il modulo intende delineare un quadro generale degli eventi dell’arte nellaseconda metà del Novecento in rapporto all’articolato <strong>di</strong>battito critico.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, venerdì, ore 11-13, Aula II del Dip. <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia verrà fornita all’inizio <strong>di</strong> ottobre.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Art/03 (Storia dell’arte contemporanea)E-mail: rosalba.zuccaro@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre giovedì, ore 9,30-12, II semestre dopo le lezioni, Stanza 9 delDip. Storia dell’Arte.Titolo del modulo: Opere e scritti <strong>di</strong> Fausto MelottiDescrizione del modulo: Il modulo si propone <strong>di</strong> fornire una analisi approfon<strong>di</strong>ta delle opere e degliscritti <strong>di</strong> Fausto Melotti (Rovereto 1901 - Milano 1986), uno tra i maggiori scultori italiani del Novecento.La ricostruzione del percorso creativo (artistico, poetico, teorico), adeguatamente contestualizzato, ècollegata alla riflessione sulla relativa fortuna critica. Sarà inoltre evidenziata l’incidenza esercitata dallaconcezione plastico-spaziale <strong>di</strong> Melotti sulla ricerca <strong>di</strong> altri scultori nel tempo, fino agli esiti recenti.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, venerdì, ore 11-13, Aula II del Dip. <strong>di</strong> Storia dell’Arte.Inizio delle lezioni: Aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni e verifica orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia verrà fornita all’inizio <strong>di</strong> ottobre.198


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-FIL-LET/02 (LINGUA E LETTERATURA GRECA)Letteratura greca – L.E. Rossi .................................................................................................p. 200Ai fini della preparazione dei moduli <strong>di</strong> Letteratura greca - che presuppongono un livello <strong>di</strong>conoscenza della lingua greca paragonabile a quello conseguito al termine delle scuolesecondarie - è possibile, per coloro che intendono iniziare o approfon<strong>di</strong>re lo stu<strong>di</strong>o del greco,frequentare i Laboratori <strong>di</strong> lingua greca (1: livello iniziale; 2: livello avanzato – ve<strong>di</strong> bachecaDip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina, Guida Corso <strong>di</strong> Laurea in Lettere e sito web Facoltà).200


LETTERATURA GRECADocente: Prof. LUIGI ENRICO ROSSII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/02 (Lingua e letteratura greca)E-mail: rossi@cisadu2.let.uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 10-12 e dopo le lezioni, Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina,stu<strong>di</strong>o 12 .Titolo del modulo: Istituzioni <strong>di</strong> letteratura greca (I modulo)Descrizione del modulo: La comunicazione letteraria dall'epica arcaica all'età ellenistica (non è necessaria laconoscenza del greco). Lettura (in italiano) del trattato anonimo Del Sublime. Contenuti nuovi in forme tra<strong>di</strong>zionali.Acquisizione della capacità <strong>di</strong> leggere i <strong>di</strong>versi generi letterari (epica, lirica, dramma, storia, filosofia,oratoria, retorica) con attenzione alle loro funzioni e secondo le <strong>di</strong>verse con<strong>di</strong>zioni della comunicazione, imo<strong>di</strong> della pubblicazione, i committenti e i destinatari; in<strong>di</strong>viduazione delle forme e delle lorometamorfosi nel tempo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: L.E. ROSSI - R. NICOLAI, Storia e testi dellaLetteratura greca, Firenze (Le Monnier), voll. I e III (A e B): pagine scelte (da stabilire); traduzioni (contesto a fronte e commento) <strong>di</strong> F. DONADI (Milano, Rizzoli) oppure <strong>di</strong> G. GUIDORIZZI, (Milano,Mondadori); in traduzione, leggere almeno quattro libri omerici a scelta e due trage<strong>di</strong>e a scelta).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per integrazioni e precisazioni si rimanda all'albo del Dipartimento. Seminario: lafrequenza è libera, previa iscrizione; le sedute verranno annunciate <strong>di</strong> volta in volta (normalmente giovedìpomeriggio, in Dipartimento). Viene offerto un corso <strong>di</strong> lingua greca <strong>di</strong> base (a vario livello, secondo lenecessità degli studenti).II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/02 (Lingua e letteratura greca)E-mail: rossi@cisadu2.let.uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 10-12 e dopo le lezioni, Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina,stu<strong>di</strong>o 12 .Titolo del modulo: Lettura (in greco) <strong>di</strong> Platone, Ione. La letteratura del passato consumata nell'Atenedel V secolo a. C (II modulo)Descrizione del modulo: Lettura (in greco) e commento del <strong>di</strong>alogo platonico.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: L.E. ROSSI - R. NICOLAI, Storia e testi dellaLetteratura greca, Firenze (Le Monnier), voll. I, II (A e B): pagine scelte (da stabilire); e<strong>di</strong>z. critica <strong>di</strong>201


Burnet (verranno fornite fotocopie) come aiuto, una qualunque e<strong>di</strong>zione tradotta e commentata, lettura <strong>di</strong>almeno due libri omerici (in greco).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si consiglia la frequenza ai seminari. Per integrazioni e precisazioni si rimanda all'albodel Dipartimento. Seminario: la frequenza è libera, previa iscrizione; le sedute verranno annunciate <strong>di</strong>volta in volta (normalmente giovedì pomeriggio, in Dipartimento). Viene offerto un corso <strong>di</strong> lingua greca<strong>di</strong> base (a vario livello, secondo le necessità degli studenti).III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/02 (Lingua e letteratura greca)E-mail: rossi@cisadu2.let.uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 10-12 e dopo le lezioni, Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina,stu<strong>di</strong>o 12 .Titolo del modulo: Fondamenti <strong>di</strong> metrica greca. Lettura <strong>di</strong> testi recitativi e lirici (III modulo)Descrizione del modulo: Acquisizione della capacità <strong>di</strong> riconoscere le forme metriche della poesia e <strong>di</strong>rapportarle ai vari mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> esecuzione (poesia recitativa, lirica mono<strong>di</strong>ca, lirica corale). La metrica comestrumento della critica testuale (è necessaria la conoscenza del greco).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Verranno fornite fotocopie e in<strong>di</strong>cazionibibliografiche.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per la laurea triennale è consigliata la frequenza ai seminari. Per integrazioni eprecisazioni si rimanda all'albo del Dipartimento. Seminario: la frequenza è libera, previa iscrizione; lesedute verranno annunciate <strong>di</strong> volta in volta (normalmente giovedì pomeriggio, in Dipartimento). Per lalaurea specialistica la frequenza ai seminari è obbligatoria.Viene offerto un corso <strong>di</strong> lingua greca <strong>di</strong> base (a vario livello, secondo le necessità degli studenti).202


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-FIL-LET/04 (LINGUA E LETTERATURA LATINA)Letteratura latina – A. Barbieri................................................................................................p. 204Letteratura latina – A. Cucchiarelli .........................................................................................p. 204Letteratura latina – V. Rimell ..................................................................................................p. 206Tutti i moduli <strong>di</strong> Letteratura latina presuppongono un livello <strong>di</strong> conoscenza della lingua latinaparagonabile a quello conseguito al termine delle scuole secondarie. Coloro che intendonoiniziare o approfon<strong>di</strong>re lo stu<strong>di</strong>o del latino possono frequentare i Laboratori <strong>di</strong> lingua latina (1:livello iniziale; 2: livello avanzato – ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina, Guida Corso <strong>di</strong>Laurea in Lettere e sito web Facoltà).204


LETTERATURA LATINADocente: Prof. AROLDO BARBIERII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/04 (Lingua e letteratura latina)E-mail: aroldo.barbieri@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Giovedì, ore 16-17, Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina, stu<strong>di</strong>o 12.Titolo del modulo: Poesia ‘seria’ e poesia ‘faceta’: la comme<strong>di</strong>a e la satiraDescrizione del modulo: Teoria e prassi dei generi letterari. Poesia ‘seria’ e poesia ‘faceta’: la comme<strong>di</strong>ae la satira.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Parte generale - A. LA PENNA, La culturaletteraria a Roma (Laterza); manuale <strong>di</strong> storia della letteratura latina (si consigliano i manuali a cura <strong>di</strong>M.BETTINI, G.B.CONTE o G.GARBARINO); prosa - uno dei seguenti testi a scelta: CESARE, La guerracivile, libro I; SALLUSTIO, La congiura <strong>di</strong> Catilina; TACITO, Le storie, libro I; poesia - uno dei seguentitesti a scelta (i testi vanno prearati in metrica, tranne che per l’esame da 4 cre<strong>di</strong>ti): VIRGILIO, Eneide, libriII, IV, VI, VIII; Ovi<strong>di</strong>o, Metamorfosi, libri I, VI. Bibliografia specifica del modulo - TERENZIO: i prologhidelle comme<strong>di</strong>e; ORAZIO: Serm. I,4; I,10; II,1.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Prendere contatto con il docente.LETTERATURA LATINADocente: Prof. ANDREA CUCCHIARELLII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/04 (Lingua e letteratura latina)E-mail: cucchiarelli@sns.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 16-17, Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina, oppure suappuntamento.Titolo del modulo: Forme letterarie e contesto politico nell’età <strong>di</strong> NeroneDescrizione del modulo: Il modulo si propone <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare alcuni aspetti caratterizzanti del rapportotra lo scrittore e il contesto politico in età neroniana: a questo fine verranno letti ed interpretati tre crucialitesti <strong>di</strong> Seneca, Petronio e Lucano (si veda sotto la Bibliografia). All’analisi letteraria e filologica si uniràl’utilizzo <strong>di</strong> competenze storico-culturali e, in special modo, artistico-figurative.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina e sito web Facoltà.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.205


Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Parte generale - A. LA PENNA, La culturaletteraria a Roma (Laterza); manuale <strong>di</strong> storia della letteratura latina (si consigliano i manuali a cura <strong>di</strong>M.BETTINI, G.B.CONTE o G.GARBARINO); prosa - uno dei seguenti testi a scelta: CESARE, La guerracivile, libro I; SALLUSTIO, La congiura <strong>di</strong> Catilina; TACITO, Le storie, libro I; poesia - uno dei seguentitesti a scelta (i testi vanno prearati in metrica, tranne che per l’esame da 4 cre<strong>di</strong>ti): VIRGILIO, Eneide, libriII, IV, VI, VIII; Ovi<strong>di</strong>o, Metamorfosi, libri I, VI. Bibliografia specifica del modulo - Da preparare inlatino: SENECA, Apokolokyntosis; dal Satyricon <strong>di</strong> PETRONIO, l’episo<strong>di</strong>o della Cena Trimalchionis. Dapreparare in italiano: LUCANO, La guerra civile, libro I (alcuni brani, da preparare in latino, sarannoin<strong>di</strong>cati a lezione); TACITO, Annali, libri XV-XVI. Per una visione generale della storia letteraria e deitesti d’età neroniana si consiglia: L. CANALI, A. CUCCHIARELLI, CAMENA, La <strong>di</strong>nastia giulio-clau<strong>di</strong>a e iFlavi, Einau<strong>di</strong> Scuola, Torino 2005 (vol. IIb dell’opera Camena, curata da L. CANALI, M. C. CARDONA,M. P. CICCARESE, G. PIRAS, S. MONDA, G. PIRAS).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Come per i frequentanti, con l’aggiunta <strong>di</strong> bibliografia secondaria (daconcordare con il docente).II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/04 (Lingua e letteratura latina)E-mail: cucchiarelli@sns.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 16-17, Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina, oppure suappuntamento.Titolo del modulo: Le O<strong>di</strong> <strong>di</strong> Orazio e la poesia lirica a RomaDescrizione del modulo: Il modulo si propone <strong>di</strong> collocare le O<strong>di</strong> <strong>di</strong> Orazio all’interno della tra<strong>di</strong>zionelirica a Roma. In special modo si indagherà secondo quali principi costitutivi, derivati dai gran<strong>di</strong> modelligreci, Orazio abbia costruito il proprio e<strong>di</strong>ficio lirico. All’analisi più strettamente filologico-esegetica siunirà il tentativo <strong>di</strong> situare Orazio nel contesto della cultura e dell’ideologia augustee, anche nei suoilinguaggi artistico-figurativi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina e sito web Facoltà.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Parte generale - A. LA PENNA, La culturaletteraria a Roma (Laterza); manuale <strong>di</strong> storia della letteratura latina (si consigliano i manuali a cura <strong>di</strong>M.BETTINI, G.B.CONTE o G.GARBARINO); prosa - uno dei seguenti testi a scelta: CESARE, La guerracivile, libro I; SALLUSTIO, La congiura <strong>di</strong> Catilina; TACITO, Le storie, libro I; poesia - uno dei seguentitesti a scelta (i testi vanno prearati in metrica, tranne che per l’esame da 4 cre<strong>di</strong>ti): VIRGILIO, Eneide, libriII, IV, VI, VIII; Ovi<strong>di</strong>o, Metamorfosi, libri I, VI. Bibliografia specifica del modulo - Da prepare initaliano: le O<strong>di</strong> <strong>di</strong> Orazio (libri I-IV) e il Carme secolare. Da preparare in latino: il libro I delle O<strong>di</strong>, con ilsussi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un commento scientifico (in lingua inglese: R. M. G. NISBET, M. HUBBARD, A Commentary onHorace: Odes, Book I, Oxford 1970; in lingua italiana: Q. Orazio Flacco, Le Opere, I.2, Le O<strong>di</strong>, il CarmeSecolare, gli Epo<strong>di</strong>, comm. <strong>di</strong> E. ROMANO, Roma 1991). Come trattazione generale sulla poesia lirica aRoma, si consiglia P. FEDELI, Bucolica, lirica, elegia, in F. MONTANARI (ed.), La poesia latina. Forme,autori, problemi, NIS Roma 1991, pp. 86-105 (in seguito rie<strong>di</strong>to presso Carocci). Più in specifico sullapoesia lirica oraziana, si consiglia A. TRAINA, Introduzione a Orazio lirico: la poesia della saggezza, inPoeti latini (e neolatini). Note e saggi filologici, V, Bologna 1998, pp. 133-68 (e<strong>di</strong>z. or.: Orazio, O<strong>di</strong> eEpo<strong>di</strong>, introd. <strong>di</strong> A. T., trad. e note <strong>di</strong> E. MANDRUZZATO, Milano 1997 9 [1985 1 ], pp. 5-45). Altrisuggerimenti <strong>di</strong> lettura, in special modo dai lavori oraziani <strong>di</strong> E. FRAENKEL e A. LA PENNA, verrannoforniti a lezione.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Come per i frequentanti, con l’aggiunta <strong>di</strong> bibliografia secondaria (daconcordare con il docente).206


LETTERATURA LATINADocente: Prof. VITTORIA RIMELLSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/04 (Lingua e letteratura latina)E-mail: vrimell@fastwebnet.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Si veda bacheca, Dipartimento <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Romanzi, oppure contattare ildocente tramite e-mail.Titolo del modulo: Marziale e la poetica degli epigrammiDescrizione del modulo: Marziale, poeta <strong>di</strong> età flavia, si è reso famoso scrivendo poesia d’occasione,‘effimera’, e offrendo una delle visioni più affascinanti <strong>di</strong> Roma e della sua cultura letteraria che ciprovengono dal mondo antico. Leggeremo le poesie del primo libro e del cosiddetto ‘Liber deSpectaculis’, scritto per inaugurare il nuovo Colosseo e i primi spettacoli presentati dall’imperatore Tito(80d.c.). Esploreremo come Marziale sviluppa un nuovo concetto della poetica dell’epigramma,analizzando il suo <strong>di</strong>alogo con i modelli letterari (in particolare con la poesia augustea), e concentrandocisoprattutto sui temi della spettacolarità e della teatralità.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Filologia greca e latina e sito web Facoltà.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Parte generale - A. LA PENNA, La culturaletteraria a Roma (Laterza); manuale <strong>di</strong> storia della letteratura latina (si consigliano i manuali a cura <strong>di</strong>M.BETTINI, G.B.CONTE o G.GARBARINO); prosa - uno dei seguenti testi a scelta: CESARE, La guerracivile, libro I; SALLUSTIO, La congiura <strong>di</strong> Catilina; TACITO, Le storie, libro I; poesia - uno dei seguentitesti a scelta (i testi vanno prearati in metrica, tranne che per l’esame da 4 cre<strong>di</strong>ti): VIRGILIO, Eneide, libriII, IV, VI, VIII; Ovi<strong>di</strong>o, Metamorfosi, libri I, VI. Bibliografia specifica del modulo - Preparazione inlatino <strong>di</strong> una scelta (in<strong>di</strong>cata a lezione) <strong>di</strong> poesie dal libro I e dal Liber de spectaculis. Per le poesie dellibro I è richiesta la conoscenza del commento <strong>di</strong> M. CITRONI (Firenze 1975). Conoscenza in italiano <strong>di</strong>tutte le poesie dei due libri sopra citati (preferibilmente prima dell’inizio del corso). La bibliografiasecondaria verrà in<strong>di</strong>cata a lezione.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Come per i frequentanti, con l’aggiunta <strong>di</strong> testi e <strong>di</strong> bibliografiasecondaria. Gli interessati sono pregati <strong>di</strong> prendere contatto con il docente entro il 1 febbraio 2006(preferibilmente per email).207


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-FIL-LET/06 (LETTERATURA CRISTIANA ANTICA)Letteratura cristiana antica – A. Pollastri ................................................................................p. 208208


LETTERATURA CRISTIANA ANTICADocente: Prof. ALESSANDRA POLLASTRII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/06 (Letteratura cristiana antica)E-mail: alessandra.pollastri@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre mercoledì, ore 10-11, venerdì, ore 11-12, sabato, ore 10-11; IIsemestre martedì, ore 9-11, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> storico-religiosi.Titolo del modulo: Concezioni teologiche, cosmologiche e antropologiche nella letteratura cristiana anticaDescrizione del modulo: Il modulo intende tratteggiare l’ottica attraverso cui guardano a Dio, al mondo eall’uomo alcuni autori cristiani tra I e V secolo, tramite la lettura <strong>di</strong> testi che verranno esaminati sottol’aspetto letterario, linguistico, storico, in rapporto al mondo culturale che li ha visti sorgere.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 11-12, venerdì, ore 9-11, sabato, ore 10-12, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>storico-religiosi, Aule A e C.Inizio delle lezioni: 5 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Un manuale a scelta tra M. SIMONETTI - E.PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Piemme, Roma 1999 (concordare con la docente icapitoli da stu<strong>di</strong>are); C. MORESCHINI – E. NORELLI, Manuale <strong>di</strong> letteratura cristiana antica greca e latina,Morcelliana, Brescia 1999 (capp.1-32); M. SIMONETTI - E. PRINZIVALLI, Letteratura cristiana antica. Profilostorico, antologia <strong>di</strong> testi e due saggi ine<strong>di</strong>ti in appen<strong>di</strong>ce, Piemme, Casale Monferrato 2003 (fino a p. 361).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Prendere contatto con la docente.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/06 (Letteratura cristiana antica)E-mail: alessandra.pollastri@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre mercoledì, ore 10-11, venerdì, ore 11-12, sabato, ore 10-11; IIsemestre martedì, ore 9-11, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> storico-religiosi.Titolo del modulo: La lingua dei cristiani: comunicazione popolare e coltaDescrizione del modulo: Il modulo si propone <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare alcune specificità <strong>di</strong> comunicazione nei testidella letteratura cristiana antica, in relazione alle varie esigenze delle comunità cristiane e a componenti<strong>di</strong> <strong>di</strong>versificato livello culturale: epistolari, omelie, commenti esegetici, trattati dottrinali, catechesi,traduzioni, biografie, poesie, opere storiche.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 9-10 e 11-12, venerdì, ore 9-11, sabato, ore 10-12, Dip. <strong>di</strong>Stu<strong>di</strong> storico-religiosi, Aule A e C.Inizio delle lezioni: 9 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. SIMONETTI, Cristianesimo antico e culturagreca, Borla, Roma 1983; H. HAGENDAHL, Cristianesimo latino e cultura classica, Borla, Roma 1988.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Prendere contatto con la docente.209


III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/06 (Letteratura cristiana antica)E-mail: alessandra.pollastri@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre mercoledì, ore 10-11, venerdì, ore 11-12, sabato, ore 10-11; IIsemestre martedì, ore 9-11, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> storico-religiosi.Titolo del modulo: Agostino a confronto con le <strong>di</strong>fficoltà della Scrittura: il genere letterario delle“questioni e soluzioni”.Descrizione del modulo: Partendo dalle <strong>di</strong>fficoltà interpretative che la Scrittura ha suscitato ai suoilettori, cristiani e non, ci si propone <strong>di</strong> analizzare alcuni esempi <strong>di</strong> questioni bibliche esaminate daAgostino che permettono <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare come il cristianesimo colto abbia affrontato la tematica delle<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> comprensione della Scrittura sollevate da ambienti <strong>di</strong>versi (popolare, <strong>di</strong>ssidente, pagano) edabbia proposto tentativi <strong>di</strong> soluzione: l’analisi <strong>di</strong>retta dei testi consentirà <strong>di</strong> cogliere il rapporto traproposta cristiana e particolari istanze culturali, sociali, religiose.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 9-10 e 11-12, venerdì, ore 9-11, sabato, ore 10-12, Dip. <strong>di</strong>Stu<strong>di</strong> storico-religiosi, Aule A e C.Inizio delle lezioni: 7 <strong>di</strong>cembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Dispense o altro materiale bibliografico chesarà messo a <strong>di</strong>sposizione presso lo stu<strong>di</strong>o della docente. Agli studenti che non abbiano sostenuto alcunesame <strong>di</strong> Letteratura cristiana antica si richiede <strong>di</strong> prendere contatto con la docente.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Prendere contatto con la docente.210


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-FIL-LET/07 (CIVILTÀ BIZANTINA)Storia bizantina – M. Di Branco..............................................................................................p. 212212


STORIA BIZANTINADocente: Prof. MARCO DI BRANCOI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/07 (Civiltà bizantina)E-mail: Lecapeno@libero.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: II semestre giovedì, ore 9-10, venerdì, ore 13-14, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> sullesocietà e le culture del Me<strong>di</strong>oevo, II piano. Per brevi domande, anche al termine delle lezioni.Titolo del modulo: Introduzione alla civiltà bizantinaDescrizione del modulo: Dopo una breve introduzione generale agli studî <strong>di</strong> bizantinistica, il corsopresenterà una sintesi dei principali temi e problemi della civiltà bizantina (economia, società, religione,arte e letteratura).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 9-11, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> sulle società e le culture del Me<strong>di</strong>oevo, IIpiano, aula C, venerdì, ore 9-11, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> sulle società e le culture del Me<strong>di</strong>oevo, II piano, aula B.Inizio delle lezioni: 2 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni ed esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G. OSTROGORSKY, Storia bizantina, Torino,Einau<strong>di</strong>, 1993 (2 a ed. it.); C. MANGO, La civiltà bizantina, Roma-Bari, Laterza, 1998 (2 a ed. it.).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Concorderanno un programma con il docente almeno tre mesi primadella data d'esame.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il modulo non richiede particolari conoscenze <strong>di</strong> lingua greca in quanto le fontisaranno lette in traduzione.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/07 (Civiltà bizantina)E-mail: Lecapeno@libero.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: II semestre giovedì, ore 9-10, venerdì, ore 13-14, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> sullesocietà e le culture del Me<strong>di</strong>oevo, II piano. Per brevi domande, anche al termine delle lezioni.Titolo del modulo: I fratelli nemici: Bisanzio e l’IslâmDescrizione del modulo: Il corso intende offrire una panoramica dei rapporti fra Bisanzio e il mondoarabo-islamico nell’età me<strong>di</strong>obizantina. In particolare, si esamineranno alcuni dei principali problemirelativi alle conquiste arabe della Siria e dell’Egitto e ci si soffermerà sulle forme assunte dalla‘resistenza’ bizantina e sulle reazioni dei vinti (i cristiani d’Oriente) nei confronti dei vincitori (il califfatoislamico). Durante le lezioni saranno letti documenti greci (in lingua originale) e testi arabi, armeni, coptie siriaci (in traduzione italiana).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Giovedì, ore 12-14, venerdì, ore 11-13, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> sulle società e leculture del Me<strong>di</strong>oevo, II piano, aula B.Inizio delle lezioni: 2 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni ed esame orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Fotocopie <strong>di</strong>stribuite durante il corso; A.DUCELLIER, Cristiani d’Oriente e Islam nel Me<strong>di</strong>oevo, Torino, Einau<strong>di</strong>, 2001 (1 a ed. it.); W.E. KAEGI,Byzantium and the early Islamic Conquests, Cambridge, C.U.P. 1992 (facoltativo).213


In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Concorderanno un programma (che comporterà anche l'elaborazione<strong>di</strong> una tesina) con il docente almeno tre mesi prima della data d'esame.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il corso avrà carattere seminariale e sarà auspicabile la partecipazione attiva deglistudenti nella presentazione e nella <strong>di</strong>scussione dei testi. Si richiede pertanto la capacità <strong>di</strong> comprenderetesti in lingua greca.214


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-FIL-LET/08 (LETTERATURA LATINA MEDIEVALE)Lingua e letteratura latina me<strong>di</strong>evale – P. Godman.................................................................p. 216216


LINGUA E LETTERATURA LATINA MEDIEVALEDocente: Prof. PETER GODMANI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/08 (Lingua e letteratura latina me<strong>di</strong>evale)Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, mercoledì, ore 13-14, Stu<strong>di</strong>o 25, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> romanzi.Titolo del modulo: Agostino, Confessiones VIIIDescrizione del modulo: Lettura e interpretazione della poesia d’amore e della satira dei CarminaBurana nella linea della tra<strong>di</strong>zione poetica latina. Ed. HILKA – SCHUMANN – BISCHOFF (4 volumi) ’ODONNEL (1999).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> romanzi e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> romanzi e sito web Facoltà.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Materiali <strong>di</strong>stribuiti durante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/08 (Lingua e letteratura latina me<strong>di</strong>evale)Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, mercoledì, ore 13-14, Stu<strong>di</strong>o 25, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> romanzi.Titolo del modulo: I Carmina Burana e la poesia latina del Me<strong>di</strong>oevoDescrizione del modulo: Lettura e interpretazione dell’ottavo libro delle Confessiones <strong>di</strong> sant’Agostinonel quadro della sua autobiografia. Ed. comm. a cura <strong>di</strong> J. ’O DONNEL (1999).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> romanzi e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> romanzi e sito web Facoltà.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Materiali <strong>di</strong>stribuiti durante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/08 (Lingua e letteratura latina me<strong>di</strong>evale)Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, mercoledì, ore 13-14, Stu<strong>di</strong>o 25, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> romanzi.Titolo del modulo: Il Me<strong>di</strong>oevo latino: ricerche e problemi <strong>di</strong> metodologia e <strong>di</strong> storia intellettualeDescrizione del modulo: Programma da definire.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> romanzi e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> romanzi e sito web Facoltà.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> romanzi e sito web Facoltà.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.217


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-FIL-LET/10 (LETTERATURA ITALIANA)Letteratura italiana – C. Colaiacomo .......................................................................................p. 218Letteratura italiana – A. Fariello..............................................................................................p. 218Letteratura italiana – S. Gentili................................................................................................p. 219Letteratura italiana – G. Inglese..............................................................................................p. 219Letteratura italiana – R. Mercuri .............................................................................................p. 220Letteratura italiana – C. Micocci .............................................................................................p. 221Letteratura italiana – R. Paternostro ........................................................................................p. 222Letteratura italiana – M. S. Sapegno .......................................................................................p. 222218


LETTERATURA ITALIANADocente: Prof. CLAUDIO COLAIACOMOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: colaiac@tiscali.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Dopo le lezioni, Dipartimento <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari, Stu<strong>di</strong>o C.Titolo del modulo: Contagio e comunicazione: la peste nei Promessi sposiDescrizione del modulo: Attraverso I promessi sposi (in particolare i capitoli sulla peste milanese) simostrerà la centralità della relazione con l’esterno per la genesi dell’interiorità dei personaggi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi A-Co).Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova scritta in itinere e prova orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: ALESSANDRO MANZONI, I promessi sposi,Milano Garzanti 2000, a cura <strong>di</strong> VITTORIO SPINAZZOLA; GIAN MARIO ANSELMI, Profilo storico dellaletteratura italiana, Sansoni (limitatamente ai capp. 10-18). La bibliografia critica, raccolta in fotocopia,sarà <strong>di</strong>sponibile all’inizio del modulo presso il centro stampa del Dipartimento <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologicilinguistici e letterari.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: A quanto sopra i non frequentanti aggiungeranno la lettura <strong>di</strong> EZIORAIMONDI, La <strong>di</strong>ssimulazione romanzesca, Bologna, Il Mulino 1990.LETTERATURA ITALIANADocente: Prof. ANGELA FARIELLOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: angela.fariello@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì prima e dopo la lezione, giovedì ore 10-12, DSFLL, Stu<strong>di</strong>o C,Facoltà, III piano, II semestre martedì, ore 10-12, stesso luogo.Titolo del modulo: La Sicilia nelle Novelle per un anno <strong>di</strong> Luigi PirandelloDescrizione del modulo: Ricerca tematica su alcuni aspetti marcatamente regionali <strong>di</strong> quest’opera.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi Cr-L).Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito webFacoltà.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova orale finale; eventuale prova scritta initinere.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: L. PIRANDELLO, Novelle per un anno (èrichiesta la lettura integrale in qualsiasi e<strong>di</strong>zione); F. ANGELINI, Il teatro del novecento da Pirandello aFo, in Letteratura italiana, Laterza, Bari 1980, vol. 60, pp. 1-89; <strong>di</strong>spense fornite in fotocopie.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Consultare il docente.219


LETTERATURA ITALIANADocente: Prof. SONIA GENTILISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: sonia.gentili@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Ve<strong>di</strong> bacheca a sinistra dello stu<strong>di</strong>o C, DSFLL, Facoltà, III piano.Titolo del modulo: Boccaccio tra me<strong>di</strong>oevo ed umanesimoDescrizione del modulo: Il corso propone l'esame dei principali aspetti letterari e culturali dell'opera <strong>di</strong>Giovanni Boccaccio. Un primo gruppo <strong>di</strong> lezioni sarà de<strong>di</strong>cato al Boccaccio eru<strong>di</strong>to (gli anni dellaformazione; l'attività filologica, <strong>di</strong> rinvenimento e trascrizione <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ci latini e volgari; i rapporti conPetrarca e gli umanisti; lo stu<strong>di</strong>o e la cura dei testi danteschi); in seguito verrà affrontata la letturaintegrale o parziale <strong>di</strong> varie opere boccacciane, latine e volgari.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi M-Pa).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito webFacoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Verifica in itinere e prova finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Stu<strong>di</strong>o integrale del manuale <strong>di</strong> S. CARRAI - G.INGLESE, La letteratura italiana del Me<strong>di</strong>oevo, Roma, Carocci, 2003; stu<strong>di</strong>o integrale <strong>di</strong> L. BATTAGLIARICCI, Boccaccio, Roma, Salerno e<strong>di</strong>trice, 2000; stu<strong>di</strong>o puntuale dei testi boccacciani letti durante ilcorso, il cui elenco sarà fornito ai frequentanti ed affisso in bacheca all'inizio del corso stesso. Si specificasin d'ora che i non frequentanti dovranno compiere del Decameron la lettura integrale.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Rivolgersi al docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Tutti i testi del Boccaccio devono essere stu<strong>di</strong>ati unitamente al commento contenuto nellee<strong>di</strong>zioni in programma. I testi latini possono essere stu<strong>di</strong>ati anche solo nella traduzione italiana posta a frontedell'originale. Alcuni dei testi boccacciani saranno <strong>di</strong>sponibili in fotocopia presso il centro stampa delDipartimento. Si pregano gli studenti che intendono sostenere l'esame <strong>di</strong> verificare in bacheca la presenza <strong>di</strong>eventuali variazioni bibliografiche intervenute a seguito dello svolgimento del corso, e <strong>di</strong> sottoporre ognieventuale <strong>di</strong>fficoltà relativa allo stu<strong>di</strong>o del programma alla docente durante l'orario <strong>di</strong> ricevimento.LETTERATURA ITALIANADocente: Prof. GIORGIO INGLESEI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: giorgio.inglese@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Prima e dopo le lezioni, stu<strong>di</strong>o C, DSFLL, Facoltà, III piano.Titolo del modulo: Machiavelli e la rifondazione del realismo politicoDescrizione del modulo: La rilettura del “Principe” e dei “Discorsi” mostrerà come Machiavelli abbiaripensato la storia italiana alla luce <strong>di</strong> categorie realistiche, in forte polemica con la tra<strong>di</strong>zione ideologicadominante la vita politica municipale nel XV secolo. Ci si soffermerà, inoltre, sulla posizione <strong>di</strong>Machiavelli nella storia dei gruppi intellettuali italiani.Cre<strong>di</strong>ti: 4 + 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi A-Co), Laurea specialistica.220


Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito webFacoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: NICCOLÒ MACHIAVELLI, Il Principe, a cura <strong>di</strong>G. INGLESE, Einau<strong>di</strong>; NICCOLÒ MACHIAVELLI, Discorsi sopra la prima deca <strong>di</strong> Tito Livio, a cura <strong>di</strong> G.SASSO e G. INGLESE, Rizzoli; G. INGLESE, Per Machiavelli, Carocci.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: E. CUTINELLI RENDINA, Niccolò Machiavelli, Laterza.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: giorgio.inglese@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Prima e dopo le lezioni, stu<strong>di</strong>o C, DSFLL, Facoltà, III piano.Titolo del modulo: Il “<strong>di</strong>scorso” politico repubblicano a Firenze (1494-1512)Descrizione del modulo: Letture dai verbali delle Consulte della repubblica fiorentina (1494-1512), ariscontro con i primi scritti politici <strong>di</strong> Machiavelli. L’analisi sarà guidata dai saggi <strong>di</strong> F. Gilbert, raccoltisotto il titolo Machiavelli e la vita culturale del suo tempo (Il Mulino).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi A-Co), Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito webFacoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Il modulo avrà carattere seminariale. Testi infotocopia e in<strong>di</strong>cazioni bibliografiche saranno fornite a lezione.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è richiesta in linea <strong>di</strong> principio. Eventuali motivateeccezioni devono essere concordate col docente.LETTERATURA ITALIANADocente: Prof. ROBERTO MERCURII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: roberto.mercuri@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari, Facoltà, III piano.Titolo del modulo: La Comedìa <strong>di</strong> Dante Alighieri: lettura del PurgatorioDescrizione del modulo: Analisi della cantica in rapporto agli intertesti classici, romanzi e biblici e almacrotesto dantesco secondo percorsi tematici, strutturali e linguistico-stilistici.Cre<strong>di</strong>ti: 4 + 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi Pe-Z), Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame finale.221


Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Frequentanti: Lettura del Purgatorio, canti: 1,2, 3, 6, 11, 14, 16, 21, 22, 24, 26, 27, 28, 30, 31, 32, 33; R. MERCURI, Comedìa, in Letteratura italiana,Einau<strong>di</strong>, Torino, Le Opere, vol I; R. ANTONELLI, La poesia del 200 e Dante, La Nuova Italia; C.MUSCETTA, Boccaccio, Letteratura italiana storia e testi, Laterza; R. AMATURO, Petrarca, Letteraturaitaliana storia e testi, Laterza. Disponibili in DispenseIn<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: In aggiunta al programma per frequentanti: G. CONTINI, Un'idea <strong>di</strong>Dante, Einau<strong>di</strong>; P. DRONKE, Dante e le tra<strong>di</strong>zioni latine me<strong>di</strong>evali, Il mulino.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: roberto.mercuri@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari, Facoltà, III piano.Titolo del modulo: Ovi<strong>di</strong>o e DanteDescrizione del modulo: Analisi del riuso dantesco <strong>di</strong> Ovi<strong>di</strong>o.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi Pe-Z), Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 11-13, Aula Vinay, I piano Facoltà, Dip. <strong>di</strong> Filologia Grecae Latina.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Frequentanti: Dispense.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Frequenza obbligatoria.LETTERATURA ITALIANADocente: Prof. CLAUDIA MICOCCISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: clau<strong>di</strong>a.micocci@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre: mercole<strong>di</strong>, ore 16-18, II semestre: dopo le lezioni, Stu<strong>di</strong>o C,DSFLL, Facoltà, III piano.Titolo del modulo: Testo e scrittura nella storia ('300-'600): Scrivere il viaggioDescrizione del modulo: Il modulo si propone <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare attraverso la lettura <strong>di</strong> alcuni testi, dallesoglie del Trecento al secolo del Barocco, i criteri dell'organizzazione dell'esperienza del viaggiome<strong>di</strong>ante la scrittura e i mo<strong>di</strong> della trasformazione del viaggio in racconto.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi Cr-L), Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Verifica in itinere e prova finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Scelta <strong>di</strong> testi dal Trecento al Seicento; G.R.CARDONA, I viaggi e le scoperte in Letteratura italiana <strong>di</strong>retta da A. ASOR ROSA, Le Questioni, 5,Einau<strong>di</strong>, Torino 1986, pp. 686-716; D. PEROCCO, Viaggiare e raccontare. Narrazione <strong>di</strong> viaggio edesperienze <strong>di</strong> racconto tra Cinque e Seicento, E<strong>di</strong>zioni dell'Orso, Alessandria 1997, pp. 7-56; L.BATTAGLIA RICCI, Milione <strong>di</strong> Marco Polo in Letteratura italiana <strong>di</strong>retta da A. ASOR ROSA, Le Opere I,Einau<strong>di</strong> Torino 1992, pp. 85-105; E. W. SAID, Orientalismo. L'immagine europea dell'Oriente, Feltrinelli,Milano 2001, pp. 37-114.222


In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Oltre alla bibliografia in<strong>di</strong>cata, M. MILANESI, Introduzione aGiovanni Battista Ramusio, Navigazioni e viaggi, vol. I, Einau<strong>di</strong> 1979.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Fotocopie <strong>di</strong> una parte dei testi e della bibliografia critica saranno a <strong>di</strong>sposizione deglistudenti presso il Centro Stampa del DSFLL.LETTERATURA ITALIANADocente: Prof. ROCCO PATERNOSTROSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: rocco.paternostro@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Giove<strong>di</strong>, ore 11-13, Stu<strong>di</strong>o A, DSFLL, Facoltà, III piano.Titolo del modulo: L’artificiosa parolaDescrizione del modulo: Verranno lette e analizzate alcune pagine più significative <strong>di</strong> autori del Seicentoquali: Fer<strong>di</strong>nando Donno, Luca Assarino, Virginio Cesarini, Paolo Segneri, Giovanni Delfino.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi M-Pa), Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova scritta in itinere e prova orale finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: ROCCO PATERNOSTRO, L’artificiosa parola. Saggisulla letteratura cinque-secentesca, Aracne, Roma (in corso <strong>di</strong> stampa); <strong>di</strong>spense dei testi a c. del docente.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Concordare il programma con il docente.LETTERATURA ITALIANADocente: Prof. MARIA SERENA SAPEGNOI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: mariaserena.sapegno@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 10-12, Stu<strong>di</strong>o C, DSFLL, Facoltà, III piano.Titolo del modulo: Lettura <strong>di</strong> un classico: Sepolcri e Poesie <strong>di</strong> Ugo FoscoloDescrizione del modulo: Nel modulo si leggeranno ed analizzeranno in profon<strong>di</strong>tà i testi foscoliani(saranno pertanto date per acquisite le nozioni <strong>di</strong> base sia storico-letterarie che metriche) con unaparticolare attenzione alle innovazioni introdotte da Foscolo nella costruzione dell’io lirico.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi Pe-Z), Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Valutazione finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Frequentanti - Una e<strong>di</strong>zione a scelta dei testiM.A. TERZOLI, Foscolo, Bari, Laterza 2000; G. NICOLETTI, Dei Sepolcri <strong>di</strong> Ugo Foscolo, in AA.VV.Letteratura Italiana, Le Opere III, Dall’Ottocento al Novecento, Einau<strong>di</strong>, Torino 1975, pp. 69-125.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: C. Dionisotti, Appunti sui moderni, Il Mulino, Bologna 1988.223


Altre in<strong>di</strong>cazioni: Fotocopie <strong>di</strong> una parte dei testi e della bibliografia critica saranno a <strong>di</strong>sposizione deglistudenti presso il Centro Stampa del DSFLL.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: mariaserena.sapegno@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 10-12, Stu<strong>di</strong>o C, DSFLL, Facoltà, III piano.Titolo del modulo: Il testo nella storia per generi: figurazioni dell’io nella Lettera Apologetica <strong>di</strong> FoscoloDescrizione del modulo: Il modulo affronterà il delicato problema della scrittura dell’Io a partire dall’operetta<strong>di</strong> Foscolo per affrontare però anche i problemi teorici che stanno <strong>di</strong>etro a tale genere <strong>di</strong> scrittura.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi Pe-Z), Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Valutazione finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Frequentanti - Ugo Foscolo, Letteraapologetica, Einau<strong>di</strong>, Torino; <strong>di</strong>spense da vari testi teorici.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: UGO FOSCOLO, Il sesto tomo dell’io.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il modulo 1 e 2 sono intesi come un unico <strong>di</strong>scorso (cre<strong>di</strong>ti 4+4).III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Fil-Let/10 (Letteratura italiana)E-mail: mariaserena.sapegno@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 10-12, Stu<strong>di</strong>o C, DSFLL, Facoltà, III piano.Titolo del modulo: Il testo nella storia per generi: Foscolo storico e criticoDescrizione del modulo: Il modulo affronterà i problemi della scrittura critica a partire dalla riflessionefoscoliana sulla teoria della letteratura e sulla tra<strong>di</strong>zione italiana cercando <strong>di</strong> mettere a fuoco le peculiarità<strong>di</strong> questo genere e lo specifico contributo dell’autore.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale (studenti con cognomi Pe-Z), Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Valutazione finale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Frequentanti - UGO FOSCOLO, Orazione pavese;UGO FOSCOLO, Storia della letteratura italiana per saggi, Einau<strong>di</strong>, Torino 1979 (scelta); C. CATTANEO,Foscolo e l’Italia, in Scritti letterari, artistici e linguistici, Le Monnier, Firenze 1948, pp. 275-319; M.S.SAPEGNO, Storia della letteratura italiana <strong>di</strong> GIROLAMO TIRABOSCHI, in AA.VV. Letteratura Italiana, LeOpere, II, Dal Cinquecento al Settecento, Torino, Einau<strong>di</strong> 1993, pp. 1161-96.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Completamento della Storia della letteratura italiana <strong>di</strong> UGOFOSCOLO (cfr. sopra).224


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-LIN/01 (GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA)Linguistica generale – M. Aureli.............................................................................................p. 226Linguistica generale – I. Chiari ...............................................................................................p. 226Linguistica generale – T. De Mauro........................................................................................p. 227Linguistica generale – S. E. Koesters Gensini.........................................................................p. 228Linguistica generale – R. Giordano........................................................................................p. 228Sociolinguistica – S. E. Koesters Gensini ...............................................................................p. 230226


LINGUISTICA GENERALEDocente: Prof. MASSIMO AURELISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Lin/01 (Glottologia e linguistica)E-mail: maureli@interfree.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 12-14, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari, Stu<strong>di</strong>o C.Titolo del modulo: Sintassi del parlatoDescrizione del modulo: Descrizione delle caratteristiche generali del parlato e dei principali fenomenisintattici <strong>di</strong> tale varietà. Analisi <strong>di</strong> alcuni testi tratti da corpora <strong>di</strong> italiano parlato.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: La valutazione è affidata a un esonero alla finedel corso o a una prova scritta e orale durante gli appelli successivi al corso.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Frequentanti: M. VOGHERA, Sintassi eintonazione dell’italiano parlato, Bologna, Il Mulino, 1992 (cap. I-II); materiali e saggi forniti a lezioneda analizzare nel corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: M. BERRETTA, Il parlato italiano contemporaneo, in L. SERIANNI, P.TRIFONE (a cura <strong>di</strong>), Storia della lingua Italiana, Torino, Einau<strong>di</strong>, 1993-1994, II, pp. 239-270; P.D'ACHILLE, L'italiano contemporaneo, Il Mulino, Bologna, 2003 (capitoli VII-VIII); F. SABATINI,L’«italiano dell’uso me<strong>di</strong>o»: una realtà tra le varietà linguistiche italiane, in G. HOLTUS – E. RADTKE (acura <strong>di</strong>), Gesprochenes Italienisch in Geschichte und Gegenwart, Narr, Tübingen 1985, pp. 154-84.Altre in<strong>di</strong>cazioni: N.B. Per chi affronta per la prima volta un insegnamento nel settore scientifico L-Lin01 (Linguistica e Glottologia), ossia le materie: Linguistica generale, Sociolinguistica e Glottologia, sonoobbligatori la frequenza e il superamento dell’esame relativo a un modulo introduttivo all’oggetto <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o. Questo modulo è intitolato 'Nozioni introduttive agli stu<strong>di</strong> linguistici' e sarà impartito dai varidocenti esclusivamente durante il I semestre. Solo dopo aver superato la prova finale <strong>di</strong> questo modulo èpossibile accedere agli altri moduli in ambito linguistico.LINGUISTICA GENERALEDocente: Prof. ISABELLA CHIARISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Lin/01 (Glottologia e linguistica)E-mail: isabella.chiari@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 9-11, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari, Stu<strong>di</strong>o C.Titolo del modulo: Nozioni introduttive agli stu<strong>di</strong> linguisticiDescrizione del modulo: Cenni <strong>di</strong> storia degli stu<strong>di</strong> linguistici; cenni sulle principali famiglie linguistichedel mondo; nozioni introduttive su linguaggio, lingue, espressione.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: La valutazione è affidata a: una prova scrittasu domande pre<strong>di</strong>sposte (già note dalla bibliografia) integrate con semplici prove <strong>di</strong> trascrizione fonetica227


e all'esame orale <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione della prova scritta con eventuali altre domande integrative. In corsod'anno si svolgono prove estemporanee <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, ovviamente per i soli frequentanti,e agli stessi sono <strong>di</strong>stribuiti materiali aggiuntivi integrativi del corso.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: T. DE MAURO, Linguistica elementare conesercizi <strong>di</strong> verifica, Laterza, “Manuali Laterza”, nuova e<strong>di</strong>zione, Bari 2003 (qui appen<strong>di</strong>ci su trascrizionifonetiche ed esercizi <strong>di</strong> verifica).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: T. DE MAURO, Linguistica elementare con esercizi <strong>di</strong> verifica,Laterza, “Manuali Laterza”, nuova e<strong>di</strong>zione, Bari 2003 (qui appen<strong>di</strong>ci su trascrizioni fonetiche ed esercizi<strong>di</strong> verifica) e in aggiunta G. BERRUTO, Corso elementare <strong>di</strong> linguistica generale, UTET, Torino 1997.Altre in<strong>di</strong>cazioni: N.B. Per chi affronta per la prima volta un insegnamento nel settore scientifico L-Lin01 (Linguistica e Glottologia), ossia le materie: Linguistica generale, Sociolinguistica e Glottologia, sonoobbligatori la frequenza e il superamento dell’esame relativo a un modulo introduttivo all’oggetto <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o. Questo modulo è intitolato 'Nozioni introduttive agli stu<strong>di</strong> linguistici' e sarà impartito dai varidocenti esclusivamente durante il I semestre. Solo dopo aver superato la prova finale <strong>di</strong> questo modulo èpossibile accedere agli altri moduli in ambito linguistico.LINGUISTICA GENERALEDocente: Prof. TULLIO DE MAUROSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Lin/01 (Glottologia e linguistica)E-mail: tullio.demauro@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 9-11, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari, solonelle settimane <strong>di</strong> lezione.Titolo del modulo: La crisi del monolitismo linguisticoDescrizione del modulo: Analisi delle variazioni fonologiche, morfosintattiche e lessicali standard inlatino antico, me<strong>di</strong>evale e moderno e nelle maggiori lingue europee (strati <strong>di</strong>acronici, culturali, incidenzanell'uso ecc.).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì 11-13, aula V, pianterreno.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Per i frequentanti, partecipazione alle ricerche sugrammatiche e <strong>di</strong>zionari latini, italiani e <strong>di</strong> altre lingue europee e tesine conclusive da consegnare almeno unmese prima del primo appello d'esame <strong>di</strong> giugno 2006 (non possibile consegna in tempi successivi).Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: HENRIETTE WALTER, L'avventura delle linguein Occidente. Origini, storia e geografia, Laterza, Bari-Roma 1999; materiali <strong>di</strong>stribuiti nel corso dellelezioni; F. DE SAUSSURE, Nuovi scritti ine<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> linguistica generale, Laterza, Bari-Roma 2005.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Capacità <strong>di</strong> identificazione e commento scritto, in sede d'esame,delle variazioni standard presenti in <strong>di</strong>zionari e grammatiche <strong>di</strong> almeno due <strong>di</strong>verse lingue europee.Altre in<strong>di</strong>cazioni: N.B. Per chi affronta per la prima volta un insegnamento nel settore scientifico L-Lin01 (Linguistica e Glottologia), ossia le materie: Linguistica generale, Sociolinguistica e Glottologia, sonoobbligatori la frequenza e il superamento dell’esame relativo a un modulo introduttivo all’oggetto <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o. Questo modulo è intitolato 'Nozioni introduttive agli stu<strong>di</strong> linguistici' e sarà impartito dai varidocenti esclusivamente durante il I semestre. Solo dopo aver superato la prova finale <strong>di</strong> questo modulo èpossibile accedere agli altri moduli in ambito linguistico.228


LINGUISTICA GENERALEDocente: Prof. ROSA GIORDANOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Lin/01 (Glottologia e linguistica)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre: lunedì, 14-16, DSFLL; II semestre: nelle due ore precedentil’orario <strong>di</strong> lezione, da stabilire.Titolo del modulo: Proso<strong>di</strong>aDescrizione del modulo: Introduzione alle strutture proso<strong>di</strong>che delle lingue: sillaba, accento ritmico,accento intonativo, strutture ritmiche e strutture intonative. Cenni sui problemi <strong>di</strong> definizione delle unità esui livelli <strong>di</strong> articolazione del piano proso<strong>di</strong>co. Funzioni della proso<strong>di</strong>a. Relazioni con gli altri livellilinguistici (sintassi e semantica), con il lessico e con la pragmatica. Esempi tratti da <strong>di</strong>aloghi spontanei:ascolto e <strong>di</strong>scussione sull’analisi spettroacustica.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito webFacoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: P. SORIANELLO, Proso<strong>di</strong>a, Roma, Carocci, instampa (uscita prevista per l’inizio del 2006).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: P. SORIANELLO, Proso<strong>di</strong>a, Roma, Carocci, in stampa (uscita previstaper il 2006);P.M. BERTINETTO, E. MAGNO CALDOGNETTO, 1993, Ritmo e intonazione, in A. SOBRERO (acura <strong>di</strong>), 1993, Introduzione all’italiano contemporaneo, Laterza, Roma-Bari, vol. 2, pp. 141-192.Altre in<strong>di</strong>cazioni: N.B. Per chi affronta per la prima volta un insegnamento nel settore scientifico L-Lin01 (Linguistica e Glottologia), ossia le materie: Linguistica generale, Sociolinguistica e Glottologia, sonoobbligatori la frequenza e il superamento dell’esame relativo a un modulo introduttivo all’oggetto <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o. Questo modulo è intitolato 'Nozioni introduttive agli stu<strong>di</strong> linguistici' e sarà impartito dai varidocenti esclusivamente durante il I semestre. Solo dopo aver superato la prova finale <strong>di</strong> questo modulo èpossibile accedere agli altri moduli in ambito linguistico.LINGUISTICA GENERALEDocente: Prof. SABINE ELISABETH KOESTERS GENSINII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Lin/01 (Glottologia e linguistica)E-mail: sabine.koesters@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì ore 14-16, DSFLL, Stu<strong>di</strong>o C.Titolo del modulo: Nozioni introduttive agli stu<strong>di</strong> linguisticiDescrizione del modulo: Cenni <strong>di</strong> storia degli stu<strong>di</strong> linguistici; cenni sulle principali famiglie linguistichedel mondo; nozioni introduttive su linguaggio, lingue, espressione.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.229


Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: La valutazione è affidata a: una prova scrittasu domande pre<strong>di</strong>sposte (già note dalla bibliografia) integrate con semplici prove <strong>di</strong> trascrizione foneticae all'esame orale <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione della prova scritta con eventuali altre domande integrative.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Frequentanti: T. DE MAURO, Linguisticaelementare con esercizi <strong>di</strong> verifica, Laterza, “Manuali Laterza”, nuova e<strong>di</strong>zione, Bari 2003 (qui appen<strong>di</strong>cisu trascrizioni fonetiche ed esercizi <strong>di</strong> verifica).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: T. DE MAURO, Linguistica elementare con esercizi <strong>di</strong> verifica,Laterza, "Manuali Laterza", nuova e<strong>di</strong>zione, Bari 2003 (qui appen<strong>di</strong>ci su trascrizioni fonetiche ed esercizi<strong>di</strong> verifica) e, in aggiunta, G. BERRUTO, Corso elementare <strong>di</strong> linguistica generale, UTET, Torino 1997.Altre in<strong>di</strong>cazioni: N.B. Per chi affronta per la prima volta un insegnamento nel settore scientifico L-Lin01 (Linguistica e Glottologia), ossia le materie: Linguistica generale, Sociolinguistica e Glottologia, sonoobbligatori la frequenza e il superamento dell’esame relativo a un modulo introduttivo all’oggetto <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o. Questo modulo è intitolato 'Nozioni introduttive agli stu<strong>di</strong> linguistici' e sarà impartito dai varidocenti esclusivamente durante il I semestre. Solo dopo aver superato la prova finale <strong>di</strong> questo modulo èpossibile accedere agli altri moduli in ambito linguistico.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Lin/01 (Glottologia e linguistica)E-mail: sabine.koesters@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì ore 14-16, DSFLL, Stu<strong>di</strong>o C.Titolo del modulo: Lingua scritta – lingua parlataDescrizione del modulo: Si affronteranno gli elementi costitutivi e operativi <strong>di</strong> queste due modalitàcomunicative sia da un punto <strong>di</strong> vista teorico, sia in base a dati empirici sulla lingua italiana.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: La valutazione è affidata a un esonero alla finedel corso o una prova scritta e orale durante gli appelli successivi al corso.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: MICHAEL A. K. HALLIDAY, Lingua parlata elingua scritta, La Nuova Italia, Scan<strong>di</strong>cci 1992.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Rivolgersi al docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: N.B. Per chi affronta per la prima volta un insegnamento nel settore scientifico L-Lin01 (Linguistica e Glottologia), ossia le materie: Linguistica generale, Sociolinguistica e Glottologia, sonoobbligatori la frequenza e il superamento dell’esame relativo a un modulo introduttivo all’oggetto <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o. Questo modulo è intitolato 'Nozioni introduttive agli stu<strong>di</strong> linguistici' e sarà impartito dai varidocenti esclusivamente durante il I semestre. Solo dopo aver superato la prova finale <strong>di</strong> questo modulo èpossibile accedere agli altri moduli in ambito linguistico.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Lin/01 (Glottologia e linguistica)E-mail: sabine.koesters@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 14-16, DSFLL, Stu<strong>di</strong>o C.Titolo del modulo: Lo stu<strong>di</strong>o del parlato nella linguistica contemporanea: aspetti metodologici e dati empiriciDescrizione del modulo: Si <strong>di</strong>scuteranno gli sviluppi recenti della ricerca sul parlato soffermandosi inparticolare sulla questione del contributo che questi stu<strong>di</strong> possono dare alla linguistica generale.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica.230


Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: La valutazione è affidata a un esonero alla finedel corso o una prova scritta e orale durante gli appelli successivi al corso.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: TULLIO DE MAURO, ‘Tra Thamus e Theuth. Usoscritto e parlato dei segni linguistici’, in T. DE MAURO, Senso e significato. Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> semantica teorica estorica. Bari: Adriatica E<strong>di</strong>trice, 1971, pp. 96-114; MICHAEL A. K. HALLIDAY, Lingua parlata e linguascritta, La Nuova Italia, Scan<strong>di</strong>cci 1992.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Rivolgersi al docente.Altre in<strong>di</strong>cazioni: N.B. Per chi affronta per la prima volta un insegnamento nel settore scientifico L-Lin/01 (Linguistica e Glottologia), ossia le materie: Linguistica generale, Sociolinguistica e Glottologia, sonoobbligatori la frequenza e il superamento dell’esame relativo a un modulo introduttivo all’oggetto <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o. Questo modulo è intitolato 'Nozioni introduttive agli stu<strong>di</strong> linguistici' e sarà impartito dai varidocenti esclusivamente durante il I semestre. Solo dopo aver superato la prova finale <strong>di</strong> questo modulo èpossibile accedere agli altri moduli in ambito linguistico.SOCIOLINGUISTICADocente: Prof. SABINE ELISABETH KOESTERS GENSINI(supplenza Prof. M.E. PIEMONTESE)I MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Lin/01 (Glottologia e linguistica)E-mail: sabine.koesters@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, mercoledì, DSFLL, Stu<strong>di</strong>o C (per orari ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong>Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Titolo del modulo: Fondamenti <strong>di</strong> sociolinguisticaDescrizione del modulo: La Sociolinguistica nel panorama delle scienze del linguaggio. Nozionifondamentali e unità <strong>di</strong> analisi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: È affidata a una prova finale scritta sudomande pre<strong>di</strong>sposte e alla sua <strong>di</strong>scussione con eventuali altre domande integrative.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G. BERRUTO, Prima lezione <strong>di</strong> Sociolinguistica,Laterza, Bari, 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: In aggiunta al volume già in<strong>di</strong>cato per i frequentanti, gli studentinon frequentanti dovranno stu<strong>di</strong>are anche il saggio <strong>di</strong> G. BERRUTO, Le varietà del repertorio, in A.SOBRERO (a cura <strong>di</strong>), Introduzione all’italiano contemporaneo. La variazione e gli usi, “ManualiLaterza”, Bari 1993, pp. 3-36.Altre in<strong>di</strong>cazioni: N.B. Per poter sostenere l’esame relativo a questo modulo <strong>di</strong> Sociolinguistica èobbligatorio aver già sostenuto e superato l’esame del modulo <strong>di</strong> Linguistica generale “Nozioniintroduttive agli stu<strong>di</strong> linguistici”.231


II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Lin/01 (Glottologia e linguistica)E-mail: sabine.koesters@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, mercoledì, DSFLL, Stu<strong>di</strong>o C (per orari ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong>Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Titolo del modulo: Lingua scritta – lingua paralata: il punto <strong>di</strong> vista sociolinguisticoDescrizione del modulo: Problemi <strong>di</strong> definizione. Caratteri <strong>di</strong>stintivi della lingua scritta e della linguaparlata. Posizione della <strong>di</strong>stinzione nella variazione linguistica. I lessici <strong>di</strong> frequenza nello stu<strong>di</strong>o dellalingua scritta e della lingua parlata.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari e sito web Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: È affidata a una prova finale scritta sudomande pre<strong>di</strong>sposte e alla sua <strong>di</strong>scussione con eventuali altre domande integrative.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. HALLIDAY, Lingua parlata e lingua scritta,La Nuova Italia, Scan<strong>di</strong>cci-Firenze, 1992; C. LAVINIO, Teoria e <strong>di</strong>dattica dei testi, La Nuova Italia,Scan<strong>di</strong>cci-Firenze, 2002.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: In aggiunta ai due volumi già in<strong>di</strong>cati per i frequentanti, gli studentinon frequentanti dovranno stu<strong>di</strong>are anche il cap. I del volume <strong>di</strong> M. DELLA CASA, Scrivere testi, LaNuova Italia, Scan<strong>di</strong>cci-Firenze 1994 (pp. 1-72).Altre in<strong>di</strong>cazioni: N.B. Per poter sostenere l’esame relativo a questo modulo <strong>di</strong> Sociolinguistica èobbligatorio aver già sostenuto e superato l’esame del modulo <strong>di</strong> Linguistica generale “Nozioniintroduttive agli stu<strong>di</strong> linguistici” e il modulo base <strong>di</strong> Sociolinguistica.232


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-OR/03 (ASSIRIOLOGIA)Assiriologia – F. D’Agostino...................................................................................................p. 234Assiriologia – G. Pettinato.......................................................................................................p. 235234


ASSIRIOLOGIADocente: Prof. FRANCO D’AGOSTINOI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 12-14, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari, Stu<strong>di</strong>o C.Titolo del modulo: Introduzione alla grammatica sumericaDescrizione del modulo: Il corso intende offrire allo studente cognizioni <strong>di</strong> base della morfologia e dellasintassi sumeriche; l’esemplificazione della grammatica sarà effettuata su brevi testi de<strong>di</strong>catori della finedel III mill. a.C.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 13-14, venerdì, ore 16-18, Aula A Dip. Stu<strong>di</strong> Orientali.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: La valutazione è affidata a un esonero alla finedel corso o a una prova scritta e orale durante gli appelli successivi al corso.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Verrà consigliata durante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è vivamente consigliata.Altre in<strong>di</strong>cazioni: E’ vivamente consigliata la conoscenza della lingua inglese.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 12-14, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari, Stu<strong>di</strong>o C.Titolo del modulo: Introduzione alla grammatica acca<strong>di</strong>caDescrizione del modulo: Il corso intende offrire allo studente cognizioni <strong>di</strong> base della morfologia e dellasintassi acca<strong>di</strong>che (variante babilonese); l’esemplificazione della grammatica sarà effettuata sul testogiuri<strong>di</strong>co del Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Hammurapi.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 13-14, venerdì, ore 16-18, Aula A Dip. Stu<strong>di</strong> Orientali.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: La valutazione è affidata a un esonero alla finedel corso o a una prova scritta e orale durante gli appelli successivi al corso.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Verrà consigliata durante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è vivamente consigliata.Altre in<strong>di</strong>cazioni: E’ vivamente consigliata la conoscenza della lingua inglese.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Martedì, ore 12-14, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari, Stu<strong>di</strong>o C.Titolo del modulo: Enmerkar, Aratta e le questioni connesse235


Descrizione del modulo: Il corso è finalizzato alla lettura corsiva dell’epica relativa ad Enmerkar(Enmerkar e il Signore <strong>di</strong> Aratta, Enmerkar ed Ensuhkeshdanna) con speciale riguardo alle questionirelative ad Aratta e ai rapporti culturali e commerciali della Mesopotamia con l’Iran sud-orientale.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, laurea specialistica.Semestre: I-IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 10-12, Aula C Dip. Stu<strong>di</strong> Orientali.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Filologici linguistici e letterari.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: La valutazione è affidata a un esonero alla finedel corso o a una prova scritta e orale durante gli appelli successivi al corso.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Verrà consigliata durante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è vivamente consigliata.Altre in<strong>di</strong>cazioni: E’ vivamente consigliata la conoscenza della lingua inglese.ASSIRIOLOGIADocente: Prof. GIOVANNI PETTINATOI MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail: giovanni.pettinato@uniroma1.itOrario e luogo del ricevimento: Dopo le lezioni.Titolo del modulo: Introduzione alla lingua assiro-babilonese (I modulo)Descrizione del modulo: Ru<strong>di</strong>menti della lingua e traduzione <strong>di</strong> testi esemplari.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, laurea specialistica.Semestre: I (24 ottobre - 25 gennaio)Orario e luogo delle lezioni: Da concordare con gli studenti.Inizio delle lezioni: 24 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Apposita bibliografia verrà affissa nelle bacheche all’inizio dell’anno.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il corso sarà tenuto dal Dott. S. Seminara.II MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail: giovanni.pettinato@uniroma1.itOrario e luogo del ricevimento: Dopo le lezioni.Titolo del modulo: Introduzione alla lingua sumerica (II modulo)Descrizione del modulo: Ru<strong>di</strong>menti della lingua e traduzione <strong>di</strong> testi esemplari.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: I (24 ottobre 2005 - 25 gennaio 2006)Orario e luogo delle lezioni: da concordare con gli studenti.Inizio delle lezioni: 24 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Apposita bibliografia verrà affissa nelle bacheche all’inizio dell’anno.236


III MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail: giovanni.pettinato@uniroma1.itOrario e luogo del ricevimento: Dopo le lezioni.Titolo del modulo: Paleografia (III modulo)Descrizione del modulo: Introduzione alla scrittura cuneiforme.Cre<strong>di</strong>ti: 2Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: I (24 ottobre 2005 - 25 gennaio 2006)Orario e luogo delle lezioni: Da concordare con gli studenti.Inizio delle lezioni: 24 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Apposita bibliografia verrà affissa nelle bacheche all’inizio dell’anno.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il corso sarà tenuto dal dott. S. Seminara.IV MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail: giovanni.pettinato@uniroma1.itOrario e luogo del ricevimento: Dopo le lezioni.Titolo del modulo: Letteratura sumerica (IV modulo)Descrizione del modulo: I poemi sumerici <strong>di</strong> Gilgamesh.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: I (24 ottobre 2005 - 25 gennaio 2006)Orario e luogo delle lezioni: Da concordare con gli studenti.Inizio delle lezioni: 24 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G. PETTINATO, La saga <strong>di</strong> Gilgamesh, Milano 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Altra bibliografia verrà affissa nelle bacheche all’inizio dell’anno.V MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail: giovanni.pettinato@uniroma1.itOrario e luogo del ricevimento: Dopo le lezioni.Titolo del modulo: Acca<strong>di</strong>co II (V modulo)Descrizione del modulo: Lettura <strong>di</strong> brani in lingua originale tratti dall’epica <strong>di</strong> Gilgamesh.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: II (1 marzo – 31 maggio 2006)Orario e luogo delle lezioni: da concordare con gli studenti.Inizio delle lezioni: 1 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Apposita bibliografia verrà affissa nelle bacheche all’inizio dell’anno.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il corso sarà tenuto dal dott. S. Seminara.237


VI MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail: giovanni.pettinato@uniroma1.itOrario e luogo del ricevimento: Dopo le lezioni.Titolo del modulo: Sumerico II (VI modulo)Descrizione del modulo: Lettura <strong>di</strong> testi storici presargonici.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, laurea specialistica.Semestre: II (1 marzo – 31 maggio 2006).Orario e luogo delle lezioni: Da concordare con gli studenti.Inizio delle lezioni: 1 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G. PETTINATO, I re <strong>di</strong> Sumer, Brescia 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Altra bibliografia verrà affissa nelle bacheche all’inizio dell’anno.VII MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail: giovanni.pettinato@uniroma1.itOrario e luogo del ricevimento: Dopo le lezioni.Titolo del modulo: Letteratura assiro-babilonese (VII modulo)Descrizione del modulo: L’epopea <strong>di</strong> Gilgamesh da un punto <strong>di</strong> vista storico-letterario.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: II (1 marzo – 31 maggio 2006).Orario e luogo delle lezioni: Da concordare con gli studenti.Inizio delle lezioni: 1 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G. PETTINATO, La saga <strong>di</strong> Gilgamesh, Milano, 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Altra bibliografia verrà affissa nelle bacheche all’inizio dell’anno.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Il corso sarà tenuto dal dott. S. Seminara.VIII MODULOSettore Scientifico Disciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail: giovanni.pettinato@uniroma1.itOrario e luogo del ricevimento: Dopo le lezioni.Titolo del modulo: Eblaitologia (VIII modulo)Descrizione del modulo: Kish, Ebla e Mari. Rapporti tra Mesopotamia e Siria nel III millennio.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: II (1 marzo – 31 maggio).Orario e luogo delle lezioni: da concordare con gli studenti.Inizio delle lezioni: 1 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Prova finale orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: G. PETTINATO, Ebla. La città sepolta, Milano, 1999.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Altra bibliografia verrà affissa nelle bacheche all’inizio dell’anno.238


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREL-OR/04 (ANATOLISTICA)Ittitologia – A. Archi................................................................................................................p. 240240


ITTITOLOGIADocente: Prof. ALFONSO ARCHII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologichedell’Antichità Via Palestro, 63.Titolo del modulo: Le leggi degli IttitiDescrizione del modulo: 1) Introduzione storica. - Problemi della legislazione - La redazione del testodelle Leggi Ittite - Il <strong>di</strong>ritto penale 2) La lingua (Grammatica e lettura <strong>di</strong> testi in trascrizione).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologichedell’Antichità Via Palestro, 63.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche dell’AntichitàVia Palestro, 63.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: R. FRANCIA, Grammatica della lingua ittita,Roma 2004; ST. DE MARTINO, Gli Ittiti, Carocci e<strong>di</strong>tore 2003; F. IMPARATI, Le leggi ittite, Roma 1964 (dacompletare con sezioni da H. HOFFNER, The Laws of the Hittites, Leiden 1997).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è vivamente consigliata.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologichedell’Antichità Via Palestro, 63.Titolo del modulo: Il pantheon degli Hurriti in Siria e in AnatoliaDescrizione del modulo: 1) Pantheon anatolico e pantheon hurrita - I Hurriti della Siria orientale - Ilpantheon hurrita della seconda metà del II millennio nella Siria occidentale - Il pantheon hurrita secondala tra<strong>di</strong>zione ittita.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologichedell’Antichità Via Palestro, 63.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche dell’AntichitàVia Palestro, 63.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: R. FRANCIA, Grammatica della lingua ittita,Roma 2004; F. PECCHIOLI DADDI - A.M. POLVANI, La mitologia ittita, Paideia E<strong>di</strong>trice 1991; La civiltàdei Hurriti, in La Parola del Passato, vol. 55 (2000), pp. 7-113.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è vivamente consigliata.241


III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/03 (Assiriologia)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologichedell’Antichità Via Palestro, 63.Titolo del modulo: Il <strong>di</strong>ritto degli IttitiDescrizione del modulo: 1) Introduzione storica. - Problemi della legislazione - La redazione del testodelle Leggi Ittite - Il <strong>di</strong>ritto penale; 2) La lingua (Grammatica e lettura <strong>di</strong> testi in trascrizione).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologichedell’Antichità Via Palestro, 63.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche dell’AntichitàVia Palestro, 63.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: R. FRANCIA, Grammatica della lingua ittita,Roma 2004; ST. DE MARTINO, Gli Ittiti, Carocci e<strong>di</strong>tore 2003; F. IMPARATI, Le leggi ittite, Roma 1964(da completare con sezioni da H. HOFFNER, The Laws of the Hittites, Leiden 1997).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: La frequenza è vivamente consigliata.242


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE:L-OR/07 (SEMITISTICA E LETTERATURE DELL’ETIOPIA)Epigrafia semitica – M.G. Amadasi .......................................................................................p. 244Per mutuazione a.a. 2005-06 ve<strong>di</strong> moduli <strong>di</strong> Storia del Vicino Oriente Antico del Prof. M. Liverani.244


EPIGRAFIA SEMITICADocente: Prof. M. GIULIA AMADASIPer congedo annuale del docente, l’insegnamento mutua i moduli <strong>di</strong> Storia del Vicino Oriente anticoimpartiti dal Prof. MARIO LIVERANI (v. sopra). Gli studenti dovranno inoltre seguire il seminario“Introduzione al palmireno” tenuto dalla Dott. Danila Piacentini.Settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: L-Or/07 (Semitistica e letterature d’Etiopia)E-mail: mliver@mclink.it (Prof. Mario Liverani); indy.dany@tiscali.it (Dott. Danila Piacentini).Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, mercoledì, venerdì ore 8.30-9.30, presso la biblioteca <strong>di</strong> StoriaRomana. Dopo la lezione. Dott. Danila Piacentini - dopo la lezione o su appuntamento per e-mail.Titolo dei moduli: Ve<strong>di</strong> moduli I-II-III <strong>di</strong> Storia del Vicino Oriente antico del Prof. Mario LiveraniDescrizione del modulo: Per la parte generale ve<strong>di</strong> moduli <strong>di</strong> Storia del Vicino Oriente antico del Prof.Mario Liverani. Il seminario tenuto dalla Dott. Danila Piacentini, “Introduzione al palmireno”, verterà suiseguenti temi: classificazione del palmireno nell’ambito dell’aramaico; ru<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> grammaticapalmirena; lettura, traduzione e commento <strong>di</strong> alcune iscrizioni palmirene (onorarie, votive, funerarie,tariffa <strong>di</strong> Palmira).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Per i moduli del Prof. Mario Liverani ve<strong>di</strong> sopra (Storia del Vicino OrienteAntico). Seminario della Dott. Danila Piacentini: martedì, giovedì, ore 10-12, Aula <strong>di</strong> Olimpia, Museodell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Per i moduli del Prof. Mario Liverani ve<strong>di</strong> sopra (Storia del Vicino Oriente Antico).Inizio seminario Dott. Danila Piacentini giovedì 27 aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: La bibliografia generale sarà fornita nel corsodelle lezioni del Prof. Mario Liverani. Testi per il seminario: D.R. HILLERS - E. CUSSINI, PalmyreneAramaic Texts, Baltimore-London 1996; J. CANTINEAU, Grammaire du palmyrénien épigraphique, LeCaire 1935 ; K. AS’AD - J.-B. YON, Inscriptions de Palmyre, Beyrouth-Damas-Amman 2001.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Modalità da concordare con il docente.245


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREM-DEA/01 (DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE)Antropologia culturale – M.D. Combi.....................................................................................p. 246246


ANTROPOLOGIA CULTURALEDocente: Prof. MARIA DOMENICA COMBII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Dea/01 (Discipline demoetnoantropologiche)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Giovedì, ore 10-13, Stanza n. 4, Dip.<strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Romanzi, Sede Centrale,III Piano.Titolo del modulo: Corpo e memoria in Antropologia culturale: pratiche simbolicheDescrizione del modulo: Simboli e rappresentazioni culturali sono componenti essenziali dei modelli delcorpo e del loro uso in gruppi sociali <strong>di</strong>fferenti. Antichi eppure sempre rinnovati, questi modelli fondanola trama culturale <strong>di</strong> relazioni a partire dalla quale prende forma l'immagine corporea collettiva ein<strong>di</strong>viduale. Il corpo dà significato al mondo e alla persona, connette passato e presente, interno edesterno. Esso è una struttura simbolicamente flessibile e <strong>di</strong>namica che si collega contemporaneamenteall'autorappresentazione collettiva (mutilazioni, incisioni, <strong>di</strong>segni) adeguandosi ai contesti globalidell'esperienza in<strong>di</strong>viduale (tatuaggi, piercing, abbellimenti vari)Obiettivi: il modulo intende fornire agli studenti alcune nozioni <strong>di</strong> base <strong>di</strong> antropologia culturalenecessarie per la contestualizzazione critica dei temi proposti: relativismo culturale, identità e alterità,memoria, ad esempio. Successivamente si affronteranno i processi e i significati delle costruzioni <strong>di</strong>immagini del corpo 'nostre' e 'altrui', dei co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento all'uso corporeo, dei riti e delle pratichesimboliche sul e nel corpo tra locale e globale.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: DAVID LE BRETON, La pelle e la traccia,Meltemi, Roma 2005 .In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: DAVID LE BRETON, La pelle e la traccia, Roma, Meltemi, 2005;MARIELLA COMBI, Il grido e la carezza. Percorsi nell'immaginario del corpo e della parola, Roma,Meltemi, 1998².II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Dea/01 (Discipline demoetnoantropologiche)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Giovedì, ore 10-13, Stanza n. 4, Dip.<strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Romanzi, Sede Centrale,III Piano.Titolo del modulo: Comunicazione e cambiamento culturale in Antropologia: costruzioni <strong>di</strong> significatoDescrizione del modulo: La cultura, intesa come “i saperi <strong>di</strong> una società”, può essere anche definitacome un insieme <strong>di</strong> atti comunicativi <strong>di</strong> cui la persona è parte. Alcune problematiche, importanti in questoperiodo <strong>di</strong> continui spostamenti reali e virtuali, saranno affrontate a partire da una ricerca antropologicaattuata in Internet. Finalità è quella <strong>di</strong> comprendere i cambiamenti culturali sollecitati dall'uso <strong>di</strong> nuoveforme linguistiche che consentono nuove esperienze in<strong>di</strong>viduali e la costruzione <strong>di</strong> nuovi significatideterminati sia per il singolo sia per la collettività.Obiettivi: fornire agli studenti, oltre ad alcuni concetti <strong>di</strong> base dell’antropologia culturale, degli elementicritici per comprendere l'importanza dei linguaggi nella determinazione <strong>di</strong> status e <strong>di</strong> appartenenze o <strong>di</strong>esclusioni dalla comunità sociale sia locale sia globale.247


Si consiglia, in particolare a chi intende sostenere ambedue i moduli (4+4), la frequenza al corso delladott.ssa Maria Grazia Corra<strong>di</strong>ni su "I confini <strong>di</strong> Internet: dalla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza ai softwareper la censura" (2 CFU) con un'integrazione aggiuntiva per gli ulteriori 2 CFU.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: MARIELLA COMBI (a cura <strong>di</strong>), Non solo parole :contesto culturale e significati. Una ricerca, Roma, Il Bagatto, in corso <strong>di</strong> stampa.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: ROBERT J.C. YOUNG, Introduzione al postcolonialismo, Roma,Meltemi, 2005; MARIELLA COMBI (a cura <strong>di</strong>), Non solo parole: contesto culturale e significati. Unaricerca, Il Bagatto, Roma, in corso <strong>di</strong> stampa.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Dea/01 (Discipline demoetnoantropologiche)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Giovedì, ore 10-13, Stanza n. 4, Dip.<strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Romanzi, Sede Centrale,III Piano.Titolo del modulo: L'antropologia culturale tra narrazione, scrittura e immaginiDescrizione del modulo: L'incontro con l'altro come scambio <strong>di</strong> parole e <strong>di</strong> storie; la scrittura etnograficacome narrazione tra antropologia e scrittura letteraria; le immagini dell'altro tra arte e documentario.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 16-18, giovedì, ore 16-18, Aula I, Dipartimento <strong>di</strong> FilologiaRomanza, III piano.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Elaborati orali e scritti su testi presentati nelcorso delle lezioni.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Sarà in<strong>di</strong>cata nel corso delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: U. FABIETTI, Antropologia culturale. L’esperienza el’interpretazione, Roma-Bari, Laterza, 2003; F. BOAS, L’arte primitiva.248


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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREM-GGR/01 (GEOGRAFIA)Geografia – M. Maggioli .........................................................................................................p. 250250


GEOGRAFIADocente: Prof. MARCO MAGGIOLII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-GGR/01 (Geografia)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.Titolo del modulo: Fondamenti <strong>di</strong> Geografia umanaDescrizione del modulo: L’obiettivo del modulo è <strong>di</strong> fornire i concetti fondamentali della <strong>di</strong>sciplinaattraverso l’analisi e l’interpretazione <strong>di</strong> alcuni dei fenomeni geografici più significativi. Verrannoanalizzate tematiche relative alle unità <strong>di</strong> indagine in geografia; paesaggio, regione, ambiente, ecosistema,confine ed ecumene. Particolare attenzione verrà de<strong>di</strong>cata inoltre alle scuole del pensiero geografico. Daldeterminismo ambientale al pensiero sistemico. Il postmoderno e la complessità in geografia. Fontigeografiche e rappresentazioni cartografiche. La geografia del movimento. Il concetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza e quello<strong>di</strong> accessibilità, le reti e i flussi, i rapporti Nord-Sud e città-campagna, le migrazioni. I processi <strong>di</strong>mutazione delle <strong>di</strong>namiche spaziali: il concetto <strong>di</strong> mercato e la geografia, le <strong>di</strong>namiche della popolazione,l’urbanizzazione, la localizzazione e delocalizzazione, la globalizzazione. Alcune delle problematichesocio-territoriali contemporanee (risorse, riserve, qualità della vita sviluppo sostenibile, globalizzazione,multiculturalità, degrado ambientale). Nel corso delle lezioni saranno previste esercitazioni cartografichee gli studenti dovranno essere in grado <strong>di</strong> leggere le tavolette IGM..Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Elaborati orali e scritti su testi presentati nelcorso delle lezioni.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: P. HAGGETT, Geografia umana, vol. 1, BolognaZanichelli, 2004 (primi 11 capitoli); B. ACCORDI, E. LUPIA PALMIERI, Il globo terrestre e la suaevoluzione, Zanichelli, Bologna, 2003 (Capitoli 3-5-8-9-10-16); <strong>di</strong>spense <strong>di</strong> cartografia presso laBiblioteca del Dipartimento <strong>di</strong> Geografia Umana.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Rivolgersi al docente.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-GGR/01 (Geografia)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.Titolo del modulo: Geografia della città e della regioneDescrizione del modulo: Il corso intende sviluppare le principali linee teoriche e metodologiche dellageografia urbana. Obiettivo principale del corso è quello <strong>di</strong> fornire le principali linee teoriche emetodologiche degli stu<strong>di</strong> geografici in tema <strong>di</strong> città e <strong>di</strong> regione così come sviluppate nell’ambito delle<strong>di</strong>verse scuole geografiche.Il corso si occuperà in particolare anche dell'analisi dei <strong>di</strong>versi modelli urbani e regionali e dei <strong>di</strong>versi tipi<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> urbani che si sono presentati dagli inizi del XIX secolo ad oggi come ad esempio le città compattedell'800, i sistemi metropolitani del '900 e le conurbazioni estese e policentriche contemporanee.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: II251


Orario e luogo delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.Inizio delle lezioni: Ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Elaborati orali e scritti su testi presentati nelcorso delle lezioni.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: A.VALLEGA, La regione, sistema territorialesostenibile, Mursia, Milano 1995; E. LICHTENBERGER, Geografia dello spazio urbano, Unicopli, Milano1993.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Per i non frequentanti, oltre al testo precedente, uno a scelta traquelli in elenco: L. BENEVOLO, La città nella storia d’Europa, Laterza, Bari 1993; J. LEVY, L’Europa:una geografia, Ed. Comunità, 1999; A. LANZANI, I paesaggi italiani, Meltemi, Roma 2003; M. TORRES,Geografie delle città. Teorie e metodologie degli stu<strong>di</strong> urbani dal 1820 ad oggi, Cafoscarina, Venezia2003; M. TORRES, Luoghi magnetici. Spazi pubblici nella città moderna e contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2002.252


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREM-STO/01 (STORIA MEDIEVALE)Storia me<strong>di</strong>evale – L. Gatto.....................................................................................................p. 253V. inoltre l’avviso in bacheca presso il Dipartimento <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> sulle società e le culture delMe<strong>di</strong>oevo, II piano per gli altri tre moduli previsti per l’a.a. 2005-06 per l’insegnamento <strong>di</strong> Storiame<strong>di</strong>evale, due destinati alla laurea triennale (CFU 4+4) e uno alla laurea specialistica (CFU 4),ambedue fruibili da studenti del vecchio or<strong>di</strong>namento.253


STORIA MEDIEVALEDocente: Prof. LUDOVICO GATTOI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/01 (Storia me<strong>di</strong>evale)E-mail: ludovico.gatto@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 15.30-16, martedì, ore 9.30-10, 11-12, mercoledì, ore 9.30-10, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> sulle società e le culture del Me<strong>di</strong>oevo.Titolo del modulo: I gran<strong>di</strong> problemi della storia dell’età me<strong>di</strong>evaleDescrizione del modulo: Analisi <strong>di</strong> problemi e questioni relativi alla storia generale del Me<strong>di</strong>oevo dallacaduta dell’Impero Romano d’Occidente alla scoperta dell’America.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 16-18, martedì, ore 10-11, mercoledì, ore 10-12, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>sulle società e le culture del Me<strong>di</strong>oevo, Aula A.Inizio delle lezioni: 17 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: L. GATTO, Me<strong>di</strong>a Aetas, Me<strong>di</strong>o Evo, MoyenÂge, Middle Ages, Mittelalter, Edad Me<strong>di</strong>a, II e<strong>di</strong>zione, Bologna 2000 (quin<strong>di</strong>ci capitoli a scelta dellostudente); L. GATTO, Il Me<strong>di</strong>oevo nelle sue fonti, III e<strong>di</strong>zione, Bologna 2002 (i documenti relativi agliargomenti del manuale selezionati).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Programma da concordare con il docente.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/01 (Storia me<strong>di</strong>evale)E-mail: ludovico.gatto@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 15.30-16, martedì, ore 9.30-10, 11-12, mercoledì, ore 9.30-10, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> sulle società e le culture del Me<strong>di</strong>oevo.Titolo del modulo: Le gran<strong>di</strong> fonti della me<strong>di</strong>evistica romanaDescrizione del modulo: Le prime sette lezioni frontali saranno incentrate su questioni <strong>di</strong> storiografia emetodologia storiografica. Le rimanenti saranno riservate al corso monografico sul tema Le gran<strong>di</strong> fontidella me<strong>di</strong>evistica romana. L’argomento consente <strong>di</strong> entrare in contatto con le testimonianze romane,narrative e documentarie, nonché <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are alcune caratteristiche legate alle istituzioni citta<strong>di</strong>nedall’Alto Me<strong>di</strong>oevo sino al termine dell’età <strong>di</strong> mezzo. Particolare attenzione sarà riservata a: Ordo delleCerimonie romane <strong>di</strong> Benedetto Canonico; Liber Polypticus <strong>di</strong> Benedetto Canonico <strong>di</strong> San Pietro;Mirabilia Urbis Romae, nelle loro varie successive redazioni; Graphia aureae Urbis Romae; un <strong>di</strong>scorsoa parte sarà poi effettuato sul cosiddetto Anonimo romano <strong>di</strong> Cola <strong>di</strong> Rienzo del XIV secolo,contemporaneo alla vicenda del Tribuno e Senatore romano. Si avrà pertanto modo <strong>di</strong> compiere ancorauna volta un approccio alla grande storia <strong>di</strong> Roma, volta a contrad<strong>di</strong>stinguersi anche per la vivacità el’importanza delle testimonianze che la caratterizzano.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 16-18, martedì, ore 10-11, mercoledì, ore 10-12, Dip. <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>sulle società e le culture del Me<strong>di</strong>oevo, Aula A.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni ed esame orale finale.254


Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: L. GATTO, Viaggio intorno al concetto <strong>di</strong>Me<strong>di</strong>oevo, V e<strong>di</strong>zione riveduta e corretta, Roma 2002 (quattro capitoli a scelta dello studente); L. GATTO,L’Atelier del Me<strong>di</strong>evista, III e<strong>di</strong>zione ampliata e corretta, Roma 2001 (tre capitoli a scelta dello studente).Del corso monografico Le gran<strong>di</strong> fonti della me<strong>di</strong>evistica romana saranno messe a <strong>di</strong>sposizione, come <strong>di</strong>consueto, apposite <strong>di</strong>spense.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Programma da concordare con il docente.255


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREM-STO/02 (STORIA MODERNA)Storia moderna – F. Pitocco.....................................................................................................p. 256Storia moderna – P. Themelly ................................................................................................p. 257Storia moderna – L. Topi.........................................................................................................p. 258256


STORIA MODERNADocente: Prof. FRANCESCO PITOCCOI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/02 (Storia moderna)E-mail: francesco.pitocco@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 10-11, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna e contemporanea, II piano Facoltà.Titolo del modulo: Storia della storiografia e metodologia storicaDescrizione del modulo: La nascita della “scienza storica” tra fine Ottocento e prima metà delNovecento è legata a una complessa attività <strong>di</strong> confronto teorico con le “scienze sociali”, anch’esse alleloro prime esperienze, e con le “scienze naturali”. Lo storico si confronta non solo con il metodo <strong>di</strong> lavorodel sociologo, dell’antropologo o del linguista, ma anche al lavoro del chimico e del fisico. Marc Bloch eLucien Febvre sono i protagonisti <strong>di</strong> questa costruzione intellettuale e <strong>di</strong> quel rinnovamento ra<strong>di</strong>cale dellastoria che porterà alla nascita della “storia delle Annales” che guiderà tanta parte del lavoro storiograficodel XX secolo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 11-13, mercoledì, ore 11-12, venerdì, ore 11-13, Dip. <strong>di</strong> Storiamoderna e contemporanea, Aula Grande.Inizio delle lezioni: 5 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: 1. Un manuale <strong>di</strong> storia per i licei dalla scopertadell’America al 1870; 2. M. BLOCH, Scritti sulla “storia come scienza” (reperibile presso il sitowww.centro<strong>di</strong>ricerca.it). Sarà bene che gli studenti lo abbiano a <strong>di</strong>sposizione fin dalle prime lezioni; 3. F.PITOCCO, Esercizi <strong>di</strong> storia (reperibile presso il sito www.centro<strong>di</strong>ricerca.it).Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti che intendono sostenere un esame per 8 cre<strong>di</strong>ti seguiranno le lezioni deidue moduli con relativo programma. Per gli studenti delle Lauree Specialistiche che abbiano sostenutol’esame <strong>di</strong> storia moderna nel corso del triennio saranno progettate attività personali e seminariali,tenendo conto della formazione già acquisita sul terreno della conoscenza tematica e metodologica dellastoria. Per consentire una programmazione adeguata gli studenti interessati sono pregati <strong>di</strong> prenotarsientro il 30 ottobre. Gli studenti che non hanno già seguito durante il triennio il corso <strong>di</strong> Storia moderna,seguiranno le lezioni dei primi due moduli, con relativo programma d’esame, e concorderanno inoltre conil professore una parte aggiuntiva <strong>di</strong> programma.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/02 (Storia moderna)E-mail: francesco.pitocco@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 10-11, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna e contemporanea, II piano Facoltà.Titolo del modulo: Linee <strong>di</strong> storia modernaDescrizione del modulo: La metodologia della “nuova storia”, e in particolare l’approccio specifico della“Storia delle mentalità”, hanno profondamente mutato il punto <strong>di</strong> vista attraverso il quale nel corso delXX secolo è stata ricostruita e interpretata la storia moderna. I problemi fondamentali dell’età moderna,con i suoi slanci innovativi e con le sue “resistenze”, dalla Riforma protestante alla Rivoluzione francese,saranno seguiti lungo le ricerche dei maggiori storici che hanno illustrato l’in<strong>di</strong>rizzo storiografico della“nuova storia”, da Febvre a Le Goff, da Thompson a Vovelle.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.257


Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 11-13, mercoledì, ore 11-12, venerdì, ore 11-13, Dip. <strong>di</strong> Storiamoderna e contemporanea, Aula Grande.Inizio delle lezioni: 13 novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: 1. Un manuale <strong>di</strong> storia per i licei dalla scopertadell’America al 1870; 2. Fonti per lostu<strong>di</strong>o della Storia moderna (in preparazione, reperibile agli inizi delcorso presso il sito www.centro<strong>di</strong>ricerca.it); 3. AA.VV., Storia della mentalità, Roma, Bulzoni.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti che intendono sostenere un esame per 8 cre<strong>di</strong>ti seguiranno le lezioni deidue moduli con relativo programma. Per gli studenti delle Lauree Specialistiche che abbiano sostenutol’esame <strong>di</strong> storia moderna nel corso del triennio saranno progettate attività personali e seminariali,tenendo conto della formazione già acquisita sul terreno della conoscenza tematica e metodologica dellastoria. Per consentire una programmazione adeguata gli studenti interessati sono pregati <strong>di</strong> prenotarsientro il 30 ottobre. Gli studenti che non hanno già seguito durante il triennio il corso <strong>di</strong> Storia moderna,seguiranno le lezioni dei primi due moduli, con relativo programma d’esame, e concorderanno inoltre conil professore una parte aggiuntiva <strong>di</strong> programma. Per ulteriori in<strong>di</strong>cazioni ed eventuali mutamenti (semprepossibili per sopraggiunte cause <strong>di</strong> forza maggiore) nell’organizzazione del corso, è necessario fareriferimento alla pagina relativa al prof. Pitocco che si troverà nelle bacheche del Dipartimento <strong>di</strong> Storiamoderna e contemporanea.STORIA MODERNADocente: Prof. PIETRO THEMELLYSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/02 (Storia moderna)E-mail:Orario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Lunedì, ore 9-12, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna e contemporanea, II pianoFacoltà, stanza n. 6.Titolo del modulo: Dall’Illuminismo ra<strong>di</strong>cale alla Rivoluzione.Descrizione del modulo: Nei primi incontri si affronteranno i problemi generali dell’età dei Lumi perdare poi opportuno risalto alle correnti neonaturaliste e profetiche, ra<strong>di</strong>cali ed egualitarie, checonciliavano le nuove teorie della conoscenza con i principi <strong>di</strong> libertà, eguaglianza, tolleranza,delineando, in tal modo, il processo che dai Lumi conduce alla Rivoluzione.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 8-9, venerdì, ore 10-12, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna econtemporanea, Aula seminari.Inizio delle lezioni: 6 marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Le in<strong>di</strong>cazioni relative alle letture <strong>di</strong> riferimentoverranno fornite nel corso delle prime lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: A: si presuppone la conoscenza delle linee generali della Storiamoderna secondo un manuale in uso nei licei. B: un’opera a scelta tra le seguenti: R. CHARTER, Leorigini culturali della Rivoluzione francese, Laterza (l’e<strong>di</strong>zione esaurita è reperibile presso la Bibliotecadel Dipartimento <strong>di</strong> Storia moderna e contemporanea); A. FORREST, La Rivoluzione francese, Il Mulino.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Per contattare il docente, tel.06.49913398.258


STORIA MODERNADocente: Prof. LUCA TOPISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/02 (Storia moderna)E-mail: luca.topi@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: II semestre, giovedì dopo la lezione, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna econtemporanea, II piano Facoltà.Titolo del modulo: L’albero della Libertà e la croce. Le insorgenze italiane (1796-1799)Descrizione del modulo: Le insorgenze italiane verificatesi a seguito della creazione delle RepubblicheGiacobine in Italia sono un fenomeno complesso che attraversa tutta la penisola dai moti <strong>di</strong> Pavia del1796 sino al sanfe<strong>di</strong>smo napoletano del 1799. L’insorgenza contro i francesi, portatori della Rivoluzionee con i loro alleati «giacobini», sarà estremamente cruenta; intere popolazioni si solleveranno eprenderanno le armi sino a caratterizzare il fenomeno come uno scontro tra «visioni del mondo»contrapposte. Il corso è <strong>di</strong>viso in due parti: la prima parte è de<strong>di</strong>cata alle insorgenze italiane; la secondaalle insorgenze nei Dipartimenti del Circeo e del Trasimeno appartenenti alla Repubblica romana 1798-1799 (ex Stato pontificio).Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 17-19, giovedì, ore 14-15, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna econtemporanea, Aula grande.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: A) parte generale: gli studenti dovranno<strong>di</strong>mostrare <strong>di</strong> conoscere i seguenti temi <strong>di</strong> storia moderna, da stu<strong>di</strong>are su un buon manuale: Esplorazionigeografiche e conquiste tra XV e XVI secolo; Riforma e Controriforma; I conflitti religiosi traCinquecento e Seicento; Il regno <strong>di</strong> Luigi XIV e la questione dell’assolutismo; L’Ancien Régime; LaRivoluzione industriale; La Rivoluzione francese e l’Età napoleonica; Il Congresso <strong>di</strong> Vienna e laRestaurazione; il 1848 in Europa e in Italia. B) In Folle controrivoluzionarie. Le insorgenze popolarinell’Italia giacobina e napoleonica, a cura <strong>di</strong> A. M. RAO, Carocci e<strong>di</strong>tore, Roma 1999: A. M. RAO, Follecontrorivoluzionarie. La questione delle insorgenze italiane, pp. 9-36; M. CATTANEO, L’opposizionepopolare al «giacobinismo» a Roma e nello Stato pontificio, pp. 255-290; M. CAFFIERO, Perdono per igiacobini, severità per gli insorgenti: la prima Restaurazione pontificia, pp. 291-324. C) Un testo ascelta tra L. TOPI, “C’est absolumment la Vandée». L’insorgenza del Dipartimento del Circeo (1798-1799), Franco Angeli, Milano 2003, e C. MINCIOTTI TSOUKAS, I “torbi<strong>di</strong> del Trasimeno” (1798). Analisi<strong>di</strong> una rivolta, Franco Angeli, Milano 1988.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: I non frequentanti porteranno la bibliografia in<strong>di</strong>cata sopra allelettere A) e C), e inoltre: Folle controrivoluzionarie. Le insorgenze popolari nell’Italia giacobina enapoleonica, a cura <strong>di</strong> A. M. RAO, Carocci E<strong>di</strong>tore, Roma 1999 (l’intero volume). Per le altre in<strong>di</strong>cazionibibliografiche ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web Facoltà.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si ricorda agli studenti come sia richiesta la frequenza per almeno il 75% delle lezioni.259


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREM-STO/04 (STORIA CONTEMPORANEA)Storia contemporanea – A. Bistarelli ......................................................................................p. 260Storia contemporanea – G. Contini .........................................................................................p. 260Storia contemporanea – R. Romanelli .....................................................................................p. 261Storia contemporanea – L. Santarelli.......................................................................................p. 262260


STORIA CONTEMPORANEADocente: Prof. AGOSTINO BISTARELLISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/04 (Storia contemporanea)E-mail: agostino.bistarelli@fastwebnet.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: II semestre, lunedì, ore 17-19, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna e contemporanea,II piano Facoltà.Titolo del modulo: Guerra e fronte interno. L’Italia nelle due guerre mon<strong>di</strong>aliDescrizione del modulo: Il corso illustrerà il ruolo avuto dalle guerre sulla società italiana, sia dal punto<strong>di</strong> vista dei comportamenti collettivi che da quello della definizione delle forme dell’identità personale. Ilrapporto tra l’andamento delle vicende belliche dei due conflitti mon<strong>di</strong>ali e le <strong>di</strong>namiche politiche esociali della comunità nazionale sarà analizzato attraverso l’analisi degli intrecci e dei contrasti tra la sferamilitare e quella civile, a partire da quelli tra militarismo e pacifismo. I punti <strong>di</strong> contatto e <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinzionetra le due guerre saranno analizzati anche attraverso lo stu<strong>di</strong>o dei rapporti fra i generi e delle modalità conle quali si sono svolte la mobilitazione e la smobilitazione dei combattenti.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 15-17, martedì, ore 15-17, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna econtemporanea, Aula grande.Inizio delle lezioni: 10 aprile 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni ed esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: M. ISNENGHI, La trage<strong>di</strong>a necessaria: daCaporetto all'otto settembre, Il Mulino, [1999]; A. GIBELLI, L' officina della guerra: la Grande Guerra ele trasformazioni del mondo mentale, Bollati Boringhieri, 1998; A. BRAVO-A.M. BUZZONE, In guerrasenza armi : storie <strong>di</strong> donne 1940-1945, Laterza, 2000.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Dovranno aggiungere alla bibliografia la lettura <strong>di</strong> ERIC J. LEED,Terra <strong>di</strong> nessuno: esperienza bellica e identità personale nella prima guerra mon<strong>di</strong>ale, Il Mulino, 2004.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Se non si è sostenuto un esame <strong>di</strong> Storia contemporanea è consigliabile, prima <strong>di</strong>iniziare a frequentare il corso, leggere i capitoli <strong>di</strong> un manuale relativi alle due guerre mon<strong>di</strong>ali.STORIA CONTEMPORANEADocente: Prof. GIOVANNI CONTINISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/04 (Storia contemporanea)E-mail: giovanni.contini@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: II semestre, lunedì, ore 17-19, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna e contemporanea,II piano Facoltà. Per brevi domande, anche al termine della lezione.Titolo del modulo: La violenza nel XX secolo. Storia e memoriaDescrizione del modulo: Il XX secolo è il secolo della guerra totale, della “guerra ai civili”. Il corsoesaminerà il rapporto tra i massacri e la memoria che essi lasciarono. Verranno soprattutto utilizzate leinterviste con i sopravvissuti, i <strong>di</strong>ari personali, le lettere. Ci si soffermerà, in particolare, sulla guerracivile italiana (1943-1945) e si analizzeranno le <strong>di</strong>verse memorie che <strong>di</strong> quella vicenda ci sono rimaste: lamemoria dei civili scampati ai massacri compiuti dai soldati tedeschi; quella dei partigiani; degli ebreisopravvissuti alla Shoah; dei fascisti; degli scampati ai bombardamenti; delle donne violentate dai militarialleati; dei soldati italiani prigionieri in Germania.Cre<strong>di</strong>ti: 4261


Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 15-17, martedì, ore 15-17, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna econtemporanea, Aula grande, venerdì, ore 13-15, aula da definire.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Frequenza delle lezioni ed esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: In<strong>di</strong>cazioni bibliografiche e testi fotocopiatisaranno forniti durante il corso.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Concorderanno con il docente la bibliografia supplementare.STORIA CONTEMPORANEADocente: Prof. RAFFAELE ROMANELLII MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/04 (Storia contemporanea)E-mail: raffaele.romanelli@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 16, II semestre, ore 17, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna econtemporanea, II piano Facoltà.Titolo del modulo: Introduzione alla storia contemporaneaDescrizione del modulo: Il modulo <strong>di</strong> 24 lezioni (4 cre<strong>di</strong>ti) si propone <strong>di</strong> guidare alla comprensione deiprincipali eventi e problemi storici degli ultimi due secoli e delle loro <strong>di</strong>verse interpretazioni in quattrogran<strong>di</strong> fasi: 1. Diritti, eguaglianza, libertà: la rivoluzione borghese; 2. Nazioni, masse, colonie e imperi; 3.Le guerre del novecento, schiavitù, stermini; 4. Il postmoderno: la democrazia globale e l’attacco almondo. Benché si consigli agli studenti <strong>di</strong> ottenere almeno 8 cre<strong>di</strong>ti nella <strong>di</strong>sciplina, il modulo ècomunque in<strong>di</strong>cato anche per quanti intendano ottenere soltanto 4 cre<strong>di</strong>ti.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 16-18, mercoledì, ore 14-16, giovedì, ore 10-12, Dip. <strong>di</strong> Storiamoderna e contemporanea, Aula grande.Inizio delle lezioni: Ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: R. ROMANELLI, Lezioni <strong>di</strong> storia contemporanea,<strong>di</strong>spense; G. MONTRONI, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi, Laterza 2005.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: I non frequentanti aggiungeranno E. H. CARR, Sei lezioni sullastoria, Torino, Einau<strong>di</strong> 2000.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/04 (Storia contemporanea)E-mail: raffaele.romanelli@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 16, II semestre, ore 17, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna econtemporanea, II piano Facoltà.Titolo del modulo: L’Europa e il mondo: imperialismo, colonie e imperiDescrizione del modulo: Il modulo è destinato a chi ha già seguito la parte introduttiva. Esaminerà la natura, ipercorsi e gli esiti della conquista del mondo da parte delle nazioni europee nella seconda metà del secoloXIX, la creazione <strong>di</strong> sistemi coloniali e imperiali, il loro <strong>di</strong>sarticolarsi nel secolo XX e il loro lascito.Cre<strong>di</strong>ti: 4262


Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 16-18, mercoledì, ore 14-16, giovedì, ore 10-12, Dip. <strong>di</strong> Storiamoderna e contemporanea, Aula grande.Inizio delle lezioni: Novembre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: R. F. BETTS, L’alba illusoria. L’imperialismoeuropeo nell’Ottocento, Il Mulino 2005; R. F. BETTS, La decolonizzazione, Il Mulino 2005; T. G. FRASER,Il conflitto arabo-israeliano, Il Mulino 2004.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Agli studenti non frequentanti saranno fornite letture aggiuntive.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/04 (Storia contemporanea)E-mail: raffaele.romanelli@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, ore 16, II semestre, ore 17, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna econtemporanea, II piano Facoltà.Titolo del modulo: L’Europa e il mondo: imperialismo, colonie e imperi. Dai <strong>di</strong>battiti sull’imperialismoagli stu<strong>di</strong> postcolonialiDescrizione del modulo: Il modulo si svolgerà in forma seminariale, con letture in<strong>di</strong>viduali e relazioni scritte.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Martedì, ore 15-17, mercoledì, ore 15-17, Dip. <strong>di</strong> Storia moderna econtemporanea, Aula seminari.Inizio delle lezioni: Da stabilire all’inizio del 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Valutazione delle relazioni scritte e colloquioconclusivo.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: Le in<strong>di</strong>cazioni bibliografiche saranno fornitedurante lo svolgimento del corso, che avrà carattere seminariale.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Dato il carattere seminariale del corso, non saranno ammessi nonfrequentanti.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Valutazione delle relazioni scritte e colloquioconclusivo.STORIA CONTEMPORANEADocente: Prof. LIDIA SANTARELLISettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/04 (Storia contemporanea)E-mail: li<strong>di</strong>a.santarelli@uniroma1.itPer le informazioni relative al modulo ve<strong>di</strong> bacheca Dip. e sito web della Facoltà.263


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREM-STO/08 (ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA)Archivistica – M.L. Lombardo ..........................................................................................................p. 264264


ARCHIVISTICADocente: Prof. MARIA LUISA LOMBARDOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/08 (Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia)E-mail: marialuisa.lombardo@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: Mercoledì, dopo la lezione.Titolo del modulo: L’archivistica nel 2000.Descrizione del modulo: Il corso si propone <strong>di</strong> introdurre gli studenti nel mondo degli archivi perconoscere la ricchezza e la varietà delle fonti documentarie conservate e al tempo stesso fornire glistrumenti metodologici per ricostruire la nostra memoria storica. Si illustreranno i principi e i fondamentiteorici dell’archivistica, la formazione degli archivi sia pubblici che privati e le problematichearchivistiche legate alle nuove tecnologie.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 9-11, mercoledì, ore 9-10, giovedì, ore 9-10, Dip. <strong>di</strong> Storiamoderna e contemporanea, Aula da definire (ve<strong>di</strong> bacheca).Inizio delle lezioni: 12 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: E. LODOLINI, Archivistica. Principi e problemi,Milano, Franco Angeli 2002; I. ZANNI ROSIELLO, Gli archivi tra passato e presente, Bologna, Il Mulino2005; La memoria dei suoni. Archivi sonori, volume XXXVI della Rivista Archivi e cultura, Centro <strong>di</strong>Ricerca, Roma 2004 (testo reperibile presso la libreria Herder, Piazza Monte Citorio, Roma).In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Oltre ai testi in<strong>di</strong>cati, porteranno il volume AA.VV, L’archivisticaalle soglie del 2000, Pubblicazioni degli archivi <strong>di</strong> Stato, 1992.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Gli studenti che intendono sostenere 8 CFU concorderanno con l’insegnante ilsupplemento <strong>di</strong> programma necessario.265


SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINAREM-STO/09 (PALEOGRAFIA)Paleografia latina – L. Miglio..................................................................................................p. 266266


PALEOGRAFIA LATINADocente: Prof. LUISA MIGLIOI MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/09 (Paleografia)E-mail: luisa.miglio@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, lunedì, ore11-12, II semestre, lunedì, ore 14, Dip. <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>sulle società e le culture del Me<strong>di</strong>oevo.Titolo del modulo: Introduzione alla paleografia latinaDescrizione del modulo: Il modulo intende introdurre alla conoscenza della scrittura latina proponendoun percorso per immagini nell’universo grafico anteriore all’avvento della stampa. Attraverso un contattoimme<strong>di</strong>ato e <strong>di</strong>retto con testimonianze manoscritte appositamente selezionate, che verranno riconosciute,lette e situate nel tempo e nello spazio, si illustreranno le linee essenziali dello svolgimento delle formegrafiche nell’età antica e me<strong>di</strong>evale.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 12-14, mercoledì, ore 11-13, Dip. <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sulle società e leculture del Me<strong>di</strong>oevo, Aula Supino.Inizio delle lezioni: 12 ottobre 2005.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: I riferimenti bibliografici e le letture d’esamesaranno segnalati all’inizio delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Eventuali studenti non frequentanti debbono concordare con ildocente una serie <strong>di</strong> letture ad integrazione del programma; è assolutamente necessario prendere contattocon il docente all’inizio del modulo.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si richiama l’attenzione degli studenti sulla necessità della conoscenza della lingua latina;sono inoltre vivamente consigliate la comprensione <strong>di</strong> almeno una lingua moderna e la frequenza del corso <strong>di</strong>Co<strong>di</strong>cologia. Si ricorda inoltre agli studenti che debbano conseguire 8 CF la necessità <strong>di</strong> frequentare anche ilmodulo Sviluppi e mutamenti grafici in età “moderna”. Si sottolinea anche che la specificità della <strong>di</strong>sciplina,che impone una pratica <strong>di</strong> lettura, consiglia la frequenza delle lezioni ed esercitazioni.II MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/09 (Paleografia)E-mail: luisa.miglio@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, lunedì, ore11-12, II semestre, lunedì, ore 14, Dip. <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>sulle società e le culture del Me<strong>di</strong>oevo.Titolo del modulo: Sviluppi e mutamenti grafici in età “moderna”Descrizione del modulo: Il modulo si propone <strong>di</strong> illustrare e approfon<strong>di</strong>re gli svolgimenti e letrasformazioni della scrittura in alfabeto latino dal momento della rinnovata unità scrittoria in epocacarolingia all’introduzione della stampa a caratteri mobili. Ci si soffermerà anche sulle esperienze e gliesperimenti grafici <strong>di</strong> alcuni gran<strong>di</strong> intellettuali italiani, fondamentali nella storia della cultura europea,non solo grafica, per avere profondamente segnato il passaggio dall’età gotica all’umanesimo.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea triennale, Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 12-14, mercoledì, ore 11-13, Dip. <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sulle società e leculture del Me<strong>di</strong>oevo, Aula Supino.Inizio delle lezioni: 6 marzo 2006.267


Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: I riferimenti bibliografici e le letture d’esamesaranno segnalati all’inizio delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Eventuali studenti non frequentanti debbono concordare con ildocente una serie <strong>di</strong> letture ad integrazione del programma; è assolutamente necessario prendere contattocon il docente all’inizio del modulo.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si richiama l’attenzione degli studenti sulla necessità della conoscenza della lingua latina;sono inoltre vivamente consigliate la comprensione <strong>di</strong> almeno una lingua moderna e la frequenza del corso <strong>di</strong>Co<strong>di</strong>cologia. Si ricorda inoltre agli studenti che debbano conseguire 8 CF la necessità <strong>di</strong> frequentare anche ilmodulo Sviluppi e mutamenti grafici in età “moderna”. Si sottolinea anche che la specificità della <strong>di</strong>sciplina,che impone una pratica <strong>di</strong> lettura, consiglia la frequenza delle lezioni ed esercitazioni.III MODULOSettore scientifico <strong>di</strong>sciplinare: M-Sto/09 (Paleografia)E-mail: luisa.miglio@uniroma1.itOrario e luogo <strong>di</strong> ricevimento: I semestre, lunedì, ore11-12, II semestre, lunedì, ore 14, Dip. <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>sulle società e le culture del Me<strong>di</strong>oevo.Titolo del modulo: La scrittura degli illetteratiDescrizione del modulo: Il modulo intende indagare la cultura e gli usi grafici <strong>di</strong> tutti coloro, uomini edonne, che pur non conoscendo il latino erano tuttavia in grado <strong>di</strong> leggere e scrivere la lingua d’uso.Saranno analizzate le scritture <strong>di</strong> mercanti, piccoli artigiani, artisti, donne, cioè, più in generale, <strong>di</strong> quellostrato della popolazione che una felice formula ha identificato come “strato culturale interme<strong>di</strong>o”, lontanodalla cultura “alta” ma dotato <strong>di</strong> una cultura tecnica o comunque <strong>di</strong> una qualche alfabetizzazione, magarifaticosamente conquistata in scuole riservate se non ad<strong>di</strong>rittura per via imitativa.Cre<strong>di</strong>ti: 4Anno <strong>di</strong> corso: Laurea specialistica.Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Lunedì, ore 11-12, mercoledì, ore 14-16, Dip. <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sulle società e leculture del Me<strong>di</strong>oevo, Aula Supino.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: I riferimenti bibliografici e le letture d’esamesaranno segnalati all’inizio delle lezioni.In<strong>di</strong>cazioni per i non frequentanti: Eventuali studenti non frequentanti debbono concordare con ildocente una serie <strong>di</strong> letture ad integrazione del programma; è assolutamente necessario prendere contattocon il docente all’inizio del modulo.Altre in<strong>di</strong>cazioni: Si richiama l’attenzione degli studenti sulla necessità della conoscenza della lingua latina;sono inoltre vivamente consigliate la comprensione <strong>di</strong> almeno una lingua moderna e la frequenza del corso <strong>di</strong>Co<strong>di</strong>cologia. Si ricorda inoltre agli studenti che debbano conseguire 8 CFU la necessità <strong>di</strong> frequentare ancheil modulo Sviluppi e mutamenti grafici in età “moderna”. Si sottolinea anche che la specificità della<strong>di</strong>sciplina, che impone una pratica <strong>di</strong> lettura, consiglia la frequenza delle lezioni ed esercitazioni.268


PROVE DI CONOSCENZA LINGUISTICAPreliminare alla prova finale è l’accertamento della conoscenza <strong>di</strong> almeno una tra le lingue inglese,francese, tedesco e spagnolo. Si consiglia <strong>di</strong> sottoporsi a tale accertamento nel I anno o nel I semestre delII anno. Vengono presi in considerazione, ai fini della valutazione, i certificati rilasciati dai seguentiIstituti (ad esclusione dei livelli preliminari): University of Cambridge; Trinity College of London;University of Oxford; Alliance Française; Instituto Cervantes;Goethe-Institut.Calendario delle proveII sessione a.a. 2004-2005: Lunedì 28 novembre 2005, ore 9.30 – Stu<strong>di</strong>o Dott. Lucia Saguì, Sezione<strong>Archeologia</strong> greca e romana, Dip. <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Storiche Archeologiche Antropologiche dell’Antichità.III sessione a.a. 2004-2005: 31 gennaio 2006I sessione a.a. 2005-2006: 6 giugno 2006II sessione a.a. 2005-2006: 26 settembre 2006Sessione straor<strong>di</strong>naria a.a. 2005-2006: 12 <strong>di</strong>cembre 2006III sessione a.a. 2005-2006: 9 febbraio 2007ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVERegolamento per l’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti relativi alla voce “altre attività” dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o del Corso<strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Archeologiche (LAUREA TRIENNALE), Facoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> <strong>Umanistiche</strong>, Univ. <strong>di</strong>Roma "La <strong>Sapienza</strong>"PREMESSE1.I piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o proposti dal Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> Archeologiche (Laurea triennale) prevedonotutti un totale <strong>di</strong> 18 CFU alla voce “altre attività”.2.I 18 CFU sono attualmente così sud<strong>di</strong>visi per ambiti nei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dei curricula Preistorico,Orientale, Classico e Me<strong>di</strong>evale:1 - Laboratorio <strong>di</strong> informatica 2 CFU2a - Ricognizioni archeologiche2 CFU2b - Scavo archeologico6/8 CFU2c - Documentazione archeologica4 CFU2d - Laboratori/Tirocini/Escursioni <strong>di</strong>dattiche 4/2 CFUPer il curriculum <strong>di</strong> Città e Territorio:1 - Laboratorio <strong>di</strong> informatica 2 CFU2a - Ricognizioni archeologiche4 CFU2b - Scavo archeologico6/8 CFU269


2c - Documentazione archeologica2d - Laboratori/Tirocini/Escursioni <strong>di</strong>dattiche4/0 CFU4/2 CFUREGISTRO PERSONALE (Allegato A)3. Per documentare nel modo più esplicito il percorso formativo dello studente, si istituisce unregistro personale delle “altre attività” (Allegato A), sul quale saranno riportati i CFU conseguitiin ciascuno degli ambiti elencati al precedente punto 2.ATTESTATI (Allegato B)4. Ogni attività sarà certificata me<strong>di</strong>ante un attestato, rilasciato dal docente responsabile.L’attestato include una valutazione in termini <strong>di</strong> Idoneità/Non Idoneità, nonché una valutazione delprofitto, come da fac-simile in Allegato B.VERBALIZZAZIONE5. Le attività che lo studente intende utilizzare ai fini curriculari saranno verbalizzate da ciascundocente responsabile sugli appositi registri <strong>di</strong> facoltà e riportati anche sul registro personale delle“altre attività” dello studente (Allegato A).Si potranno verbalizzare solo attestati in cui l’esito sia <strong>di</strong> Idoneità e il profitto sia quin<strong>di</strong> almeno“sufficiente” , come da fac-simile in Allegato B.Si verbalizzeranno i CFU solo fino al raggiungimento del tetto previsto per ciascun ambito, comeda totali riportati al precedente punto 2.All’atto della verbalizzazione, il docente compilerà la finestra alla base dell’attestato originale,segnalando l’avvenuta verbalizzazione, con data e firma.6. Eventuali cre<strong>di</strong>ti in eccedenza rispetto a quanto riportato al precedente punto 2 non sarannoutilizzabili per il percorso della laurea specialistica, poiché il livello delle “altre attività” previstonel biennio richiede un grado superiore <strong>di</strong> preparazione e maturazione.Anche per gli studenti provenienti da altra Università, i cre<strong>di</strong>ti in eccedenza acquisiti durante ilpercorso formativo della laurea triennale non saranno utilizzabili per il biennio successivo (laureaspecialistica in <strong>Archeologia</strong>).ATTIVITA’ VALUTABILI E CREDITAZIONE7. Valutazione dei CFU per ciascun ambito delle “altre attività”.7.1 LABORATORIO DI INFORMATICAIl docente responsabile del laboratorio procederà alla valutazione e alla verbalizzazione <strong>di</strong> eventualiattestati conseguiti all’esterno dell’Università, eventualmente richiedendo un’esercitazione pratica.Potranno essere riconosciuti come pari a 2 CFU gli attestati <strong>di</strong> tipo “Patente europea” (ECDL) e gliattestati dei corsi <strong>di</strong> formazione regionale, questi ultimi a <strong>di</strong>screzione del docente.Si invitano gli studenti a contattare il docente per ulteriori chiarimenti.7.2 ALTRI CFU E ALTRE ATTIVITÀ.Gli altri CFU devono essere conseguiti nell’ambito <strong>di</strong> attività <strong>di</strong>rette o con<strong>di</strong>rette da un docente dellaFacoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> <strong>Umanistiche</strong> (FSU), secondo le modalità riportate caso per caso.270


A tal fine, si istituisce l’Anagrafe <strong>di</strong> tutte le “altre attività” in corso e riconosciute, daaggiornarsi su richiesta dei docenti interessati, tramite il modulo in Allegato C, trasmesso allaCommissione Piani <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o, che provvederà a registrarle e a renderle note agli studenti conappositi elenchi, progressivamente aggiornati ed esposti in una bacheca de<strong>di</strong>cata e sul sito webdella Facoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> <strong>Umanistiche</strong>.Saranno considerate valide solo quelle attività già previste dall’anagrafe. Si invitano pertanto i docentia provvedere tempestivamente alle richieste <strong>di</strong> aggiornamento.7.2 a) Ricognizioni archeologicheLe ricerche devono avere la <strong>di</strong>rezione o con<strong>di</strong>rezione scientifica (p.es. in collaborazione con laSoprintendenza o con Musei) <strong>di</strong> docenti della FSU, che rilasciano gli attestati.2 CFU corrispondono a una quantità <strong>di</strong> lavoro valutata dal docente pari a 50 ore <strong>di</strong> attività (p.es.una data area <strong>di</strong> territorio da ricognire).La verbalizzazione avverrà a cura del docente responsabile dell’attività <strong>di</strong> ricognizione.7.2 b) Scavo archeologicoLe ricerche devono avere la <strong>di</strong>rezione o con<strong>di</strong>rezione scientifica (p.es. in collaborazione con laSoprintendenza o con Musei) <strong>di</strong> docenti della FSU, che rilasciano gli attestati.La durata minima <strong>di</strong> un’attività <strong>di</strong> scavo, ai fini del rilascio <strong>di</strong> un attestato, è pari a duesettimane, necessariamente consecutive.Si ricorda che la verbalizzazione avviene a cura <strong>di</strong> ciascun docenteI- Va tenuto presente che l’attività <strong>di</strong> scavo per un totale <strong>di</strong> almeno 6 CFU è propedeuticaall’esame caratterizzante <strong>di</strong> Metodologia della ricerca archeologica. Affinché lo studentepossa sostenere l’esame, egli dovrà partecipare a uno o due scavi tra quanti registrati inanagrafe, per un totale <strong>di</strong> almeno 4 settimane (20 giorni=160 ore lavorative = 6 CFU).All’esame <strong>di</strong> Metodologia della ricerca archeologica si devono presentare gli attestaticomprovanti l’attività svolta. Si invitano gli studenti a prendere contatto con il docente perulteriori chiarimenti.II- I 2 CFU opzionali residui possono essere così ottenuti:A.operando per ulteriori 2 settimane -consecutivamente alle precedenti 4 settimanesullostesso scavo, per un totale quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> 6 settimane, raggiungendo 240 ore,computate 8 CFU;B.operando in un altro scavo, per due settimane, pari a 80 ore, computate pari a 2 CFU.7.2 c) Documentazione archeologicaL’attività può svolgersi presso una struttura del Dipartimento, oppure all’esterno, purché sotto la<strong>di</strong>rezione o con<strong>di</strong>rezione scientifica (p.es. in collaborazione con la Soprintendenza o con Musei)<strong>di</strong> docenti della FSU, che rilasciano gli attestati.2 CFU corrispondono a una quantità <strong>di</strong> lavoro valutata dal docente pari 50 ore <strong>di</strong> attività (p.es.un dato numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>segni archeologici, o il rilievo <strong>di</strong> un monumento <strong>di</strong> data ampiezza e<strong>di</strong>fficoltà ecc.).La verbalizzazione avverrà a cura del docente responsabile della stessa attività <strong>di</strong>documentazione archeologica.7.2 d) Laboratori/Tirocini/Escursioni <strong>di</strong>datticheLe attività <strong>di</strong> Laboratorio e Tirocinio possono svolgersi presso una struttura del Dipartimento,oppure all’esterno, purché sotto la <strong>di</strong>rezione o con<strong>di</strong>rezione scientifica <strong>di</strong> docenti della FSU -cherilasciano gli attestati-, secondo tempi e mo<strong>di</strong> definiti dal docente responsabile, nella misura <strong>di</strong>50 ore per 2 CFU.271


Per i tirocini presso strutture esterne all’Università, è necessario un accordo preventivo fra laFSU e i responsabili delle singole strutture, formalizzata con apposita formula <strong>di</strong> convenzione.Le escursioni <strong>di</strong>dattiche devono essere organizzate e guidate da docenti del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o. Ladurata minima per l’acquisizione <strong>di</strong> 2 cre<strong>di</strong>ti è un totale <strong>di</strong> 5 giorni <strong>di</strong> escursione, raggiunti almassimo in 2 <strong>di</strong>verse escursioni, da più <strong>di</strong> un giorno ciascuna (un viaggio da 5, oppure due da3+2). Per avere vali<strong>di</strong>tà, le escursioni devono prevedere una partecipazione attiva degli studenti,comprendente seminari che precedano o seguano l’escursione; è auspicata una partecipazionedegli studenti all’illustrazione dei monumenti visitati.La verbalizzazione avverrà a cura del docente responsabile <strong>di</strong> ciascuna attività.RACCOMANDAZIONI PER LA PROVA DI LINGUE8. È vivamente consigliato sostenere la prova <strong>di</strong> conoscenza della Lingua straniera entro il primosemestre del 2° anno <strong>di</strong> corso, per avere un tempo sufficiente per ripetere la prova, se necessario,al fine <strong>di</strong> evitare situazioni incresciose, quale il mancato rilascio dell’idoneità nell’imminenzadella tesi.272


ALLEGATIREGISTRO PERSONALEdei cre<strong>di</strong>ti relativi alla voce “altre attività”dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o in <strong>Scienze</strong> ArcheologicheFacoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> <strong>Umanistiche</strong>, Università <strong>di</strong> Roma “La <strong>Sapienza</strong>”Studente/Studentessa__________________________________________________Luogo e data <strong>di</strong> nascita__________________________________ Matricola________iscritto/a al Corso <strong>di</strong> laurea triennale(Nuovo Or<strong>di</strong>namento) altro__________________________________Attività CFU previsti CFU G1 Laboratorio <strong>di</strong> informatica 2 per tutti i curriculatitolo oprova pratica:2a) Ricognizioni archeologiche 2 (4 per curr. Città e Territorio)ricognizione:ricognizione:2b) Scavo archeologico da 6 a 8 per tutti i curriculascavo:scavo:scavo:273


2c) Documentazione archeologica 4 (da 4 a 0 per curr. Città e Territorio)attività:attività:2d) Laboratori/Tirocini/Escursioni <strong>di</strong>dat. da 4 a 2 per tutti i curriculaattività:attività:Conoscenza lingua straniera2 per tutti i curriculalingua:Allegato A al regolamento “altre attività” del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> in <strong>Scienze</strong> Archeologiche274


ATTESTATOper l’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti relativi alla voce “altre attività” dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o del Corso <strong>di</strong>Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> ArcheologicheFacoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> <strong>Umanistiche</strong>, Università <strong>di</strong> Roma “La <strong>Sapienza</strong>”Il docente ___________________________________________________,responsabile dell’attività sotto descritta, registrata nell’apposita AnagrafeATTESTA CHEIl/la Sig./Sig.ra/Dott./Dott.ssa _____________________________________,matricola __________________iscritto/a al Corso <strong>di</strong> laurea triennale (Nuovo Or<strong>di</strong>namento)Corso <strong>di</strong> laurea specialistica (Nuovo Or<strong>di</strong>namento)Corso <strong>di</strong> laurea quadriennale (Vecchio Or<strong>di</strong>namento)Scuola <strong>di</strong> Specializzazione in <strong>Archeologia</strong>altro _____________________________________ha partecipato alle indagini del cantiere <strong>di</strong> scavo __________________________________________________________________________________ha partecipato all’attività ____________________________________________________________________________________________________nel periodo dal _____/_____/________ al _____/_____/________,applicandosi alle <strong>di</strong>verse mansioni con esito e profitto:NON IDONEOinsufficienteIDONEOsufficientebuonoottimoe ha pertanto acquisito per dette attività n. ________ cre<strong>di</strong>ti formativiRoma, _____/_____/__________Il docente responsabile dell’AttivitàFirma ______________________VERBALIZZATO IL _____/_____/________ dal prof. _____________________Allegato B al regolamento “altre attività” del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> in <strong>Scienze</strong> Archeologiche275


ANAGRAFE DELLE “ALTRE ATTIVITÀ”valide per il riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>tiper i piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> ArcheologicheFacoltà <strong>di</strong> <strong>Scienze</strong> <strong>Umanistiche</strong>, Università <strong>di</strong> Roma “La <strong>Sapienza</strong>”SIGLA DELL’ ATTIVITÀ(lettera + numero d’or<strong>di</strong>ne) ____/___________(a-Ricognizioni; b-Scavi; c-Documentazione; d-Laboratori, Tirocini, Escursioni)ANNO ACCADEMICO _____ - _____TIPO DI ATTIVITÀ a) Ricognizioni archeologicheb) Scavo archeologicoc) Documentazione archeologicad) Laboratorio / Tirocinio / Escursione <strong>di</strong>datticaDEFINIZIONE DELL’ATTIVITÀ__________________________________________DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ_____________________________________________________________________________________________________________________________________DURATA PREVISTA DELL’ATTIVITÀ____________________________________(un anno, più anni, senza scadenze)DOCENTE RESPONSABILE__________________________________________POSIZIONE DI DIREZIONE OCONDIREZIONE SCIENTIFICA______________________________________________________________________________________EVENTUALI RIFERIMENTI A CONVENZIONE____________________________276


______________________________________________Il docente responsabile dell’AttivitàFirma ________________________Roma, _____/_____/__________Allegato C al regolamento “altre attività” del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> in <strong>Scienze</strong> Archeologiche277


INDICECORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE........................................................p. 3CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA...................................................................p. 31MODULI ANNO .ACCADEMICO. 2005-2006.................................................................................p. 49PROVE DI CONOSCENZA LINGUISTICA. .......................................................................................p. 269ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE ....................................................................................................p. 269SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI, DISCIPLINE E DOCENTIBIO/02 (BOTANICA SISTEMATICA)Paleobotanica e archeologia ambientale – D. Magri ...............................................................p. 142BIO/08 (ANTROPOLOGIA)Antropologia (fisica) – G. Manzi.............................................................................................p. 144Antropologia (fisica) – M. Tafuri ............................................................................................p. 144Archeozoologia – F. Alhaique.................................................................................................p. 145FIS/07 (FISICA APPLICATA)Archeometria – I.M. Muntoni..................................................................................................p. 148GEO/07 (PETROLOGIA E PETROGRAFIA)Analisi mineralogiche – G. Calderoni .....................................................................................p. 150GEO/09 (GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHEPER L’AMBIENTE ED I BENI CULTURALI)Petrografia applicata – P. Tucci ..............................................................................................p. 152GEO/11 (GEOFISICA APPLICATA)Geofisica per l’archeologia – S. Piro.......................................................................................p. 154ICAR/19 (RESTAURO)Teoria e storia del restauro – G. De Palma..............................................................................p. 156INF/01 (INFORMATICA)Informatica per l’archeologia – S. Laurenza ...........................................................................p. 158IUS/10 (DIRITTO AMMINISTRATIVO)Legislazione dei beni culturali – R. Tamiozzo ........................................................................p. 160278


L-ANT/01 (PREISTORIA E PROTOSTORIA)<strong>Archeologia</strong> del Paleolitico – D. Zampetti ................................................................................p. 52Arte Preistorica – M. Lupacciolu...............................................................................................p. 52Didattica e pianificazione <strong>di</strong> musei e parchi archeologici preistoricie protostorici – A. Vanzetti........................................................................................................p. 53Ecologia preistorica – C. Conati Barbaro..................................................................................p. 54Ecologia preistorica – C. Lemorini ...........................................................................................p. 55Ecologia preistorica – A. Manfre<strong>di</strong>ni ........................................................................................p. 55Etnoarcheologia – S. Di Lernia .................................................................................................p. 57Etnografia preistorica dell’Africa - B. Barich ..........................................................................p. 57Paletnologia – A. Cazzella.........................................................................................................p. 59Paletnologia – G. Recchia..........................................................................................................p. 61Preistoria e protostoria del Vicino e Me<strong>di</strong>o Oriente – G.M. Di Nocera....................................p. 62Preistoria e protostoria del Vicino e Me<strong>di</strong>o Oriente – M. Frangipane ......................................p. 63Protostoria europea – A. Cardarelli ...........................................................................................p. 64Protostoria europea – A. Vanzetti..............................................................................................p. 66L-ANT/02 (STORIA GRECA)Antichità greche – F. Guizzi....................................................................................................p. 164Antichità greche – P. Lombar<strong>di</strong>...............................................................................................p. 164Epigrafia greca – G. Bevilacqua..............................................................................................p. 166Storia greca – U. Bultrighini....................................................................................................p. 167L-ANT/03 (STORIA ROMANA)Antichità romane – G. Gregori ................................................................................................p. 172Epigrafia latina – G. Gregori ...................................................................................................p. 173Epigrafia latina – S. Orlan<strong>di</strong> ....................................................................................................p. 173Storia romana – M. Torelli ......................................................................................................p. 175L-ANT/04 (NUMISMATICA)Metrologia antica – A. Polosa ...................................................................................................p. 68Numismatica antica – N. F. Parise.............................................................................................p. 68L-ANT/06 (ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE)Civiltà dell’Italia preromana – M.P. Baglione...........................................................................p. 72Epigrafia italica – A. Moran<strong>di</strong>...................................................................................................p. 74Etruscologia e archeologia italica – G. Bartoloni......................................................................p. 75Etruscologia e archeologia italica – G. Colonna .......................................................................p. 78Etruscologia e archeologia italica – L. Drago ...........................................................................p. 79Etruscologia e archeologia italica – L.M. Michetti ...................................................................p. 80L-ANT/07 (ARCHEOLOGIA CLASSICA)<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – P. Carafa ........................................................p. 84<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – A. Caran<strong>di</strong>ni ..................................................p. 84<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – M.T. D’Alessio .............................................p. 86<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – E. La Rocca ...................................................p. 87<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – E. Pierro.........................................................p. 88<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – C. Schettino Nobile........................................p. 89<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte greca e romana – F. Taglietti ....................................................p. 90<strong>Archeologia</strong> della Magna Grecia – M. Barbanera .....................................................................p. 91<strong>Archeologia</strong> delle province romane – L. Bianchi.....................................................................p. 92279


<strong>Archeologia</strong> delle province romane – E. Equini Schneider.......................................................p. 93Storia dell’archeologia – M.G. Picozzi......................................................................................p. 95L-ANT/08 (ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE)<strong>Archeologia</strong> cristiana – M. Cecchelli ......................................................................................p. 100<strong>Archeologia</strong> me<strong>di</strong>evale – L. Ermini Pani ................................................................................p. 101Epigrafia e antichità cristiane – M. Marinone .........................................................................p. 103Topografia me<strong>di</strong>evale – F.R. Stasolla......................................................................................p. 104L-ANT/09 (TOPOGRAFIA ANTICA)Aerotopografia archeologica e sistemi informativi territoriali – A.M. Jaia.............................p. 108Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi – M. Guaitoli ...............................................p. 108Topografia antica – M. Fenelli ........................................................................................p. 109, 110Topografia dell’Italia antica – M. Fenelli…………………………………………………… p. 110Topografia <strong>di</strong> Roma antica – G. M. Forni ...............................................................................p. 111Topografia e urbanistica del mondo classico – M. Andreussi.................................................p. 112L-ANT/10 (METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA)Metodologia e tecniche della ricerca archeologica – L. Anselmino........................................p. 114Metodologia e tecniche della ricerca archeologica – C. Panella .............................................p. 114Metodologia e tecniche della ricerca archeologica – L. Saguì Serafin....................................p. 118L-ART/01 (STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE)Storia dell’arte bizantina – A. Iacobini....................................................................................p. 178Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale – A. Cadei......................................................................................p. 180Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale – A. M. D’Achille..........................................................................p. 181Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale – P. F. Pistilli .................................................................................p. 182Storia dell’arte me<strong>di</strong>evale – M. Righetti..................................................................................p. 183L-ART/02 (STORIA DELL'ARTE MODERNA)Storia dell’arte moderna – V. Bilardello............................................................................................... p. 186Storia dell’arte moderna – L. Cassanelli............................................................................................... p. 186Storia dell’arte moderna – C. Cieri Via ................................................................................................ p. 187Storia dell’arte moderna – V. Curzi...................................................................................................... p. 188Storia dell’arte moderna – G. Minunno................................................................................................ p. 190L-ART/03 (STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA)Storia dell’arte contemporanea – S. Bor<strong>di</strong>ni......................................................................................... p. 192Storia dell’arte contemporanea – S. Lux .............................................................................................. p. 193Storia dell’arte contemporanea – C. Subrizi......................................................................................... p. 195Storia dell’arte contemporanea – C. Zambianchi ................................................................................. p. 195Storia dell’arte contemporanea – R. Zuccaro ....................................................................................... p. 197L-ART/04 (MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO)Museologia – G. Scichilone.................................................................................................................. p. 162L-FIL-LET/02 (LINGUA E LETTERATURA GRECA)Letteratura greca - L.E. Rossi.............................................................................................................. p. 200L-FIL-LET/04 (LINGUA E LETTERATURA LATINA)Letteratura latina – A. Barbieri............................................................................................................. p. 204Letteratura latina – A. Cucchiarelli ...................................................................................................... p. 204Letteratura latina – V. Rimell ............................................................................................................... p. 206280


L-FIL-LET/06 (LETTERATURA CRISTIANA ANTICA)Letteratura cristiana antica – A. Pollastri ............................................................................................. p. 208L-FIL-LET/07 (CIVILTÀ BIZANTINA)Storia bizantina – M. Di Branco........................................................................................................... p. 212L-FIL-LET/08 (LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA)Lingua e letteratura latina me<strong>di</strong>evale – P. Godman...............................................................................p.216L-FIL-LET/10 (LETTERATURA ITALIANA)Letteratura italiana – C. Colaiacomo .................................................................................................... p. 218Letteratura italiana – A. Fariello........................................................................................................... p. 218Letteratura italiana – S. Gentili............................................................................................................. p. 219Letteratura italiana – G. Inglese............................................................................................................ p. 219Letteratura italiana – R. Mercuri .......................................................................................................... p. 220Letteratura italiana – C. Micocci .......................................................................................................... p. 221Letteratura italiana – R. Paternostro ..................................................................................................... p. 221Letteratura italiana – M.S. Sapegno ..................................................................................................... p. 222L-LIN/01 (GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA)Linguistica generale – M. Aureli.......................................................................................................... p. 226Linguistica generale – I. Chiari ............................................................................................................ p. 226Linguistica generale – T. De Mauro ..................................................................................................... p. 227Linguistica generale – R. Giordano...................................................................................................... p. 228Linguistica generale – S.E. Koesters Gensini....................................................................................... p. 228Sociolinguistica - S.E. Koesters Gensini .............................................................................................. p. 230L-OR/01 (STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO)Religioni del Vicino Oriente antico – M.G. Biga....................................................................p. 120Storia del Vicino Oriente antico – M. Liverani .......................................................................p. 123L-OR/02 (EGITTOLOGIA E CIVILTÀ COPTA)Egittologia – L. Sist .................................................................................................................p. 128L-OR/03 (ASSIRIOLOGIA)Assiriologia - F. D’Agostino ............................................................................................................... p. 234Assiriologia - G. Pettinato ................................................................................................................... p. 235L-OR/04 (ANATOLISTICA)Ittitologia – A. Archi ............................................................................................................................ p. 240L-OR/05 (ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO)<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte del Vicino Oriente antico – P. Matthiae...................................p. 132<strong>Archeologia</strong> e storia dell’arte del Vicino Oriente antico – L. Nigro .......................................p. 133L-OR/06 (ARCHEOLOGIA FENICIO-PUNICA)<strong>Archeologia</strong> fenicio-punica – L. Nigro....................................................................................p. 138L-OR/07 (SEMITISTICA- LINGUE E LETTERATURE DELL’ETIOPIA)Epigrafia semitica – M.G. Amadasi (mutuazione M. Liverani)........................................................... p. 244M-DEA/01 (DISCIPLINE DEMOETNO- ANTROPOLOGICHE)Antropologia culturale – M.D. Combi.................................................................................................. p. 246M-GGR/01 (GEOGRAFIA)Geografia – M. Maggioli ...................................................................................................................... p. 250281


M-STO/01 (STORIA MEDIEVALE)Storia me<strong>di</strong>evale – L. Gatto.................................................................................................................. p. 253M-STO/02 (STORIA MODERNA)Storia moderna – F. Pitocco.....................................................................................................p. 256Storia moderna – P. Themelly ................................................................................................p. 257Storia moderna – L. Topi.........................................................................................................p. 258M-STO/04 (STORIA CONTEMPORANEA)Storia contemporanea – A. Bistarelli ......................................................................................p. 260Storia contemporanea – G. Contini .........................................................................................p. 260Storia contemporanea – R. Romanelli .....................................................................................p. 261Storia contemporanea – L. Santarelli.......................................................................................p. 262M-STO/08 (ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA)Archivistica – M.L. Lombardo .............................................................................................. p. 264M-STO/09 (PALEOGRAFIA)Paleografia latina – L Miglio................................................................................................................p. 266282

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