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Griglia di correzione e guida alla lettura - Invalsi

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Servizio Nazionale <strong>di</strong> Valutazionea.s. 2010/11Guida <strong>alla</strong> <strong>lettura</strong>Prova <strong>di</strong> MatematicaClasse seconda – Scuola secondaria <strong>di</strong> II grado( a cura <strong>di</strong> Giorgio Bolon<strong>di</strong>, Rossella Garuti, Aurelia Orlandoni, Domingo Paola, LuigiTomasi)I quesiti sono <strong>di</strong>stribuiti negli ambiti secondo la tabella seguenteAmbito Numero <strong>di</strong> domande Numero <strong>di</strong> Item 1Numeri 10 14Spazio figure 6 11Dati e previsioni 5 14Relazioni e funzioni 9 14Totale 30 531 Una domanda può essere composta da più item, come nel caso <strong>di</strong> domande a scelta multipla complessa del tipo Vero o Falso. L’attribuzione <strong>di</strong> un eventuale punteggioparziale sarà definita in sede <strong>di</strong> analisi dei dati complessivi.


Tabella della sud<strong>di</strong>visione degli item in relazione ad ambiti e processiProcessi/Ambiti Numeri Spazio efigure1. Conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica (oggetti matematici,proprietà, strutture...)Dati ePrevisioniRelazionie funzioniTOT ALE3 2 1 62. Conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure (in ambito aritmetico, geometrico...) 2 2 1 2 73. Conoscere e padroneggiare <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> rappresentazione e sapere passare da unaall'altra (verbale, scritta, simbolica, grafica, ...)4. sapere risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (in<strong>di</strong>viduare ecollegare le informazioni utili, confrontare strategie <strong>di</strong> soluzione, in<strong>di</strong>viduare schemirisolutivi <strong>di</strong> problemi come ad esempio sequenza <strong>di</strong> operazioni, esporre il proce<strong>di</strong>mentorisolutivo,…)5. sapere riconoscere in contesti <strong>di</strong>versi il carattere misurabile <strong>di</strong> oggetti e fenomeni e saperutilizzare strumenti <strong>di</strong> misura (saper in<strong>di</strong>viduare l'unità o lo strumento <strong>di</strong> misura più adattoin un dato contesto, saper stimare una misura,…)6. acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare,verificare, giustificare, definire, generalizzare, ...)7. utilizzare la matematica appresa per il trattamento quantitativo dell'informazione inambito scientifico, tecnologico, economico e sociale (descrivere un fenomeno in terminiquantitativi, interpretare una descrizione <strong>di</strong> un fenomeno in termini quantitativi construmenti statistici o funzioni, utilizzare modelli matematici per descrivere e interpretaresituazioni e fenomeni, ...)3 3 3 93 6 93 1 42 1 31 10 112


8. saper riconoscere le forme nello spazio (riconoscere forme in <strong>di</strong>verse rappresentazioni,in<strong>di</strong>viduare relazioni tra forme, immagini o rappresentazioni visive, visualizzare oggettitri<strong>di</strong>mensionali a partire da una rappresentazione bi<strong>di</strong>mensionale e, viceversa,rappresentare sul piano una figura solida, saper cogliere le proprietà degli oggetti e le lororelative posizioni, …).4 4TOTALE 14 11 14 14 53Di seguito viene proposta un’analisi dei quesiti utilizzando una tabella a tre colonne: nella prima è in<strong>di</strong>cato il testo del quesito nella seconda un commento <strong>di</strong>dattico nella terzao l’ambito e i processi facendo riferimento al Quadro teorico delle prove SNV pubblicato sul sito INVALSIo le competenze <strong>di</strong> base a conclusione dell’obbligo <strong>di</strong> istruzione, come riportate nella parte relativa all’Asse matematico del Decreto 22 agosto2007 : Regolamento recante norme in materia <strong>di</strong> adempimento dell’obbligo <strong>di</strong> istruzione.È importante sottolineare che la classificazione proposta è solo in<strong>di</strong>cativa e non deve rappresentare un vincolo per l'interpretazione del risultato: in matematicaogni domanda coinvolge spesso <strong>di</strong>versi ambiti, e la risposta richiede processi <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa natura. Seguendo la prassi internazionale, si in<strong>di</strong>cano l'ambito e ilprocesso prevalenti, tenendo presente che spesso la scelta <strong>di</strong> un particolare <strong>di</strong>strattore può in<strong>di</strong>care <strong>di</strong>fficoltà o lacune in altri ambiti o in altri processi.3


GUIDA ALLA LETTURADomanda Commento Ambito, compito, processo e ObbligoRisposta corretta <strong>alla</strong> domanda (a): FalsoAMBITO PREVALENTELeggendo attentamente la tabella, si vede, senza fare Dati e Previsionicalcoli, che al Nord gli allievi (maschi e femmine) sonopiù <strong>di</strong> 700.000 e le femmine sono circa 340.000, cioèmeno della metà. Quin<strong>di</strong> è falso che al Nord gli alunnimaschi siano meno delle femmine.Uno studente, per rispondere, potrebbe anche affidarsi auna sottrazione.Per rispondere è utile sapere approssimare 711.292 concirca 700.000 e 339.508 con circa 340.000. Da questaapprossimazione si può stabilire imme<strong>di</strong>atamente che nelNord gli allievi maschi sono più delle femmine.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda (b): VeroGli insegnanti della scuola secondaria <strong>di</strong> I grado, in Italiasono 212.041 (poco più <strong>di</strong> 210.000) mentre le classisono 82.446, circa 80.000). Quin<strong>di</strong> il rapportoinsegnanti/classi è inferiore a 3, perché 80.000 è più <strong>di</strong>un terzo del numero degli insegnanti.Uno studente potrebbe anche rispondere usando lacalcolatrice:212041 2,57 3.82446Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda (c): VeroD<strong>alla</strong> tabella si legge che le classi sono 34659 e le scuolesono 3200.Quin<strong>di</strong> le classi (circa 35000) sono più <strong>di</strong> 10 volte 3200.Uno studente potrebbe anche rispondere usando lacalcolatrice34659 10,83 103200 Quin<strong>di</strong> è vero che nel Sud ci sonoPROCESSO PREVALENTEUtilizzare la matematica appresa per iltrattamento quantitativo dell'informazionein ambito scientifico, tecnologico,economico e sociale (descrivere unfenomeno in termini quantitativi,interpretare una descrizione <strong>di</strong> unfenomeno in termini quantitativi construmenti statistici o funzioni, utilizzaremodelli matematici per descrivere einterpretare situazioni e fenomeni, ...).NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEAnalizzare dati e interpretarli sviluppandodeduzioni e ragionamenti sugli stessi4


me<strong>di</strong>amente più <strong>di</strong> 10 classi per scuola.Per rispondere a queste domande è utile che lo studentesia in grado <strong>di</strong> effettuare rapidamente approssimazioniopportune dei numeri in gioco e calcoli mentali.Risposta corretta DInfatti la probabilità che la corriera ritar<strong>di</strong> <strong>di</strong> 5 minuti èdel 50% e la probabilità che arrivi con 10 minuti <strong>di</strong>ritardo è del 10%Se Giorgio arriva alle 6:34 ha quin<strong>di</strong> la probabilità <strong>di</strong>50%+10%=60% <strong>di</strong> prendere la corriera perché riesce aprenderla sia nel caso in cui la corriera ritar<strong>di</strong> <strong>di</strong> 5minuti, sia che ritar<strong>di</strong> <strong>di</strong> 10 minuti.Si potrebbe anche rispondere pensando <strong>alla</strong> probabilitàche la corriera non arrivi in orario. La probabilità che lacorriera sia in orario è del 40%. Poiché il ritardo <strong>di</strong>Giorgio gli consentirebbe <strong>di</strong> prendere ugualmente lacorriera che non arriva in orario, la probabilità <strong>di</strong>prendere la corriera è del 60%.Risposta corretta DIn un triangolo la misura <strong>di</strong> un lato deve essere minoredella somma delle misure degli altri due lati.In questo caso la somma delle misure dei due lati noti è16 cm.Quin<strong>di</strong> l’unica misura che non si può accettare fra quelleproposte è 17 cm.AMBITO PREVALENTEDati e PrevisioniPROCESSO PREVALENTEUtilizzare la matematica appresa per iltrattamento quantitativo dell'informazionein ambito scientifico, tecnologico,economico e sociale (descrivere unfenomeno in termini quantitativi,interpretare una descrizione <strong>di</strong> unfenomeno in termini quantitativi construmenti statistici o funzioni, utilizzaremodelli matematici per descrivere einterpretare situazioni e fenomeni, ...).NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEL’argomento non è esplicitamenterichiamato ma si tratta <strong>di</strong> una competenzarichiesta agli studenti al termine del primociclo e che quin<strong>di</strong> si suppone acquisitastabilmente e può costituire un esempio <strong>di</strong>continuità verticaleAMBITO PREVALENTESpazio e FigurePROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare i contenutispecifici della matematica (oggettimatematici, proprietà, strutture...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONE5


Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda 1 relativa al graficoA:AutoproduzioneRisposta corretta <strong>alla</strong> domanda 2 relativa al graficoB:Mercato liberoRisposta corretta <strong>alla</strong> domanda 3 relativa al graficoC: Mercato vincolatoSi tratta <strong>di</strong> osservare attentamente il grafico a barre(figura 1) e <strong>di</strong> interpretare quel che si osserva.AMBITO PREVALENTEDati e PrevisioniPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare <strong>di</strong>verse forme<strong>di</strong> rappresentazione e sapere passare dauna all'altra (verbale, scritta, simbolica,grafica, ...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEAnalizzare dati e interpretarli sviluppandodeduzioni e ragionamenti sugli stessi anchecon l’ausilio <strong>di</strong> rappresentazioni grafiche.La quantità <strong>di</strong> energia elettrica provenientedall’autoproduzione è rimasta pressoché invariata(grafico A).La quantità <strong>di</strong> energia elettrica proveniente dal mercatolibero dell’energia, dal 2000 al 2005, è aumentata(grafico B).La quantità <strong>di</strong> energia elettrica proveniente dal mercatovincolato dell’energia, dal 2000 al 2005, è <strong>di</strong>minuita(grafico C).7


Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda a.600 metri.Se con un righello si misura sulla mappa la lunghezzadel tratto percorso in via XX Settembre, si trova circa2,5 cm.Misurando il tratto percorso in via A.G.I. Bertola sullamappa, si ottengono 7,4 cm, pari a circa il triplo deltratto percorso in via XX Settembre.Poiché 2,5 cm sulla mappa (via XX Settembre)corrispondono a un tratto <strong>di</strong> 150 m, il tratto percorso invia A.G.I. Bertola è <strong>di</strong> circa 450 m.Quin<strong>di</strong> il Sig. Carlo ha percorso all’incirca150 m + 450 m = 600 m.Si possono accettare anche risposte che vanno da 582 a600 m.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda b.: risposta C(la scala è <strong>di</strong> 1:6000)A 2,5 cm sulla mappa corrisponde un percorso <strong>di</strong> 150 m,ovvero <strong>di</strong> 15.000 cm.Quin<strong>di</strong> a 2,5 cm corrispondono 15.000 cm, ossia,<strong>di</strong>videndo per 2,5, si ottiene una scala:1 : 6000.AMBITO PREVALENTERelazioni e FunzioniPROCESSO PREVALENTEDOMANDA a: Sapere riconoscere incontesti <strong>di</strong>versi il carattere misurabile <strong>di</strong>oggetti e fenomeni e saper utilizzarestrumenti <strong>di</strong> misura (saper in<strong>di</strong>viduarel'unità o lo strumento <strong>di</strong> misura più adattoin un dato contesto, saper stimare unamisura,…)DOMANDA b: Conoscere epadroneggiare algoritmi e procedure (inambito aritmetico, geometrico...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEIn<strong>di</strong>viduare le strategie appropriate per lasoluzione <strong>di</strong> problemi.Particolarmente insi<strong>di</strong>oso è il <strong>di</strong>strattore A (1:60) che siottiene se non si trasforma la misura <strong>di</strong> 150 m in cm.Gli altri <strong>di</strong>strattori invece corrispondono a errori nellaconversione <strong>di</strong> metri in cm.8


Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda a.: 32,34 cmSi possono accettare anche 32 cm, 32,3 cm oppure32,343 o con ancora più cifre dopo la virgola (risposteche potrebbero essere dovute probabilmente all’uso dellacalcolatrice).Per rispondere a questa domanda occorre <strong>di</strong>videre lalarghezza dello schermo per 16 e poi moltiplicare ilrisultato per 9:957,5 32,34... cm16Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda b.: BPer determinare la lunghezza della <strong>di</strong>agonale delloschermo occorre applicare il teorema <strong>di</strong> Pitagora.Chiamando b la larghezza dello schermo, h l’altezzadello schermo e d la lunghezza della <strong>di</strong>agonale, si ha:2 2 2 9 2d b h b b b 16Quin<strong>di</strong>337 337d b 57,5 65,97 cm.16 16che è circa 26 pollici.281256b2AMBITO PREVALENTESpazio e FigurePROCESSO PREVALENTESapere risolvere problemi utilizzando glistrumenti della matematica (in<strong>di</strong>viduare ecollegare le informazioni utili, confrontarestrategie <strong>di</strong> soluzione, in<strong>di</strong>viduare schemirisolutivi <strong>di</strong> problemi come ad esempiosequenza <strong>di</strong> operazioni, esporre ilproce<strong>di</strong>mento risolutivo,…)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEUtilizzare le tecniche e le procedure delcalcolo aritmetico ed algebrico,rappresentandole anche sotto forma graficaAlla misura della <strong>di</strong>agonale si può arrivare anche usando<strong>di</strong>rettamente il teorema <strong>di</strong> Pitagora sulle misure dellalarghezza dello schermo e dell’altezza dello schermo.Lo studente deve sapere usare il teorema <strong>di</strong> Pitagora inuna situazione concreta. Non è importante sapereconvertire i pollici in centimetri. Per rispondere èsicuramente conveniente usare la calcolatrice.9


Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda a1. FalsaInfatti il lato AB non è uguale al lato AC.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda a2. VeraInfatti il triangolo ABC è rettangolo in A.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda a3. VeraInfatti BC è l’ipotenusa del triangolo rettangolo ABC.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda a4. FalsaInfatti il triangolo rettangolo ABC non è isoscele (AB èmaggiore <strong>di</strong> AC).Risposte corrette <strong>alla</strong> domanda b:AC = 1 mAB =BC =2 m3 mSi possono accettare anche valori approssimatiAB = 1,41 m oppure AB = 1,4 mBC = 1,73 m oppure BC = 1,7 mRisposta corretta: C.La metà <strong>di</strong> un numero si ottiene <strong>di</strong>videndo per 2 oppuremoltiplicando per 1/2. Pertanto la metà del numero50 1 è 250 511 1 1 2 2 2 I <strong>di</strong>strattori corrispondono a errori tipici nel calcolo conle potenze <strong>di</strong> un numero.AMBITO PREVALENTESpazio e FigurePROCESSO PREVALENTEDOMANDA a: Saper riconoscere leforme nello spazio (riconoscere forme in<strong>di</strong>verse rappresentazioni, in<strong>di</strong>viduarerelazioni tra forme, immagini orappresentazioni visive, visualizzareoggetti tri<strong>di</strong>mensionali a partire da unarappresentazione bi<strong>di</strong>mensionale e,viceversa, rappresentare sul piano unafigura solida, saper cogliere le proprietàdegli oggetti e le loro relative posizioni,…)DOMANDA b: Conoscere epadroneggiare algoritmi e procedure (inambito aritmetico, geometrico...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEConfrontare ed analizzare figuregeometriche, in<strong>di</strong>viduando invarianti erelazioniAMBITO PREVALENTENumeriPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare i contenutispecifici della matematica (oggettimatematici, proprietà, strutture...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEUtilizzare le tecniche e le procedure delcalcolo aritmetico ed algebrico.10


Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda a.: CL’unico modo per rispondere è fare un calcolo, che sipuò fare anche mentalmente dato che si devemoltiplicare per 10.000.Se percorro 10.000 km in un anno:con l’Auto A la spesa è:S 900 0,25 10000 900 2500 3400Con l’auto Auto B:S 580 0,3310000 580 3300 3880Con l’Auto C:S 650 0,27 10000 650 2700 3350E con l’Auto D:S 1200 0,3110000 1200 3100 4300 L’autoC, se percorro 10.000 km all’anno è la più conveniente.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda b.: 8400 kmSe il proprietario <strong>di</strong> un’auto A ha speso in un anno 3000euro, allora si può scrivere l’equazione900 0,25 k 3000 .Pertanto0,25 k 2100 , che implica k 8400 km.Si può rispondere anche senza risolvere esplicitamenteun’equazione.AMBITO PREVALENTERelazioni e FunzioniPROCESSO PREVALENTESapere risolvere problemi utilizzando glistrumenti della matematica (in<strong>di</strong>viduare ecollegare le informazioni utili, confrontarestrategie <strong>di</strong> soluzione, in<strong>di</strong>viduare schemirisolutivi <strong>di</strong> problemi come ad esempiosequenza <strong>di</strong> operazioni, esporre ilproce<strong>di</strong>mento risolutivo,…)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEUtilizzare le tecniche e le procedure delcalcolo aritmetico ed algebrico.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda c.: CIl confronto tra un’auto <strong>di</strong> tipo B e un’auto <strong>di</strong> tipo D, sipuò fare risolvendo la <strong>di</strong>sequazione580 0,33k 1200 0, 31kche esprime la domanda “se k è il numero <strong>di</strong> kmall’anno, per quali k il costo annuale <strong>di</strong> B è minore ouguale al costo annuale <strong>di</strong> D?”Si ottiene0,02 k 620 ossia 0,01 k 31011


che dà k 31. 000 km.Quin<strong>di</strong> fino a 31000 km all’anno conviene un’auto <strong>di</strong>tipo B e oltre 31000 km all’anno conviene un’auto <strong>di</strong>tipo D. Se percorro 31.000 km all’anno, allora la sceltatra un’auto B e una D è in<strong>di</strong>fferente.Si può anche rispondere per tentativi, ad esempiopensando a 20.000 km per anno e poi provando acalcolare il costo anche per un valore doppio, e cioè40.000 km.Si sarebbe potuto anche rispondere notando che lapendenza della funzione lineare che rappresenta il costodell’auto B (0,33 euro/km) è maggiore <strong>di</strong> quella cherappresenta il costo dell’auto D (0,31 euro/km). Quin<strong>di</strong>esiste un numero <strong>di</strong> km per cui il costo dell’auto Bsupera quello dell’auto D (si può verificare, anche pertentativi, che tale numero <strong>di</strong> km può essere percorso inun anno).Non era richiesto <strong>di</strong> calcolare esattamente il valore al <strong>di</strong>sopra del quale la scelta <strong>di</strong> D <strong>di</strong>ventava più conveniente.12


Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda a.: Non si puòricavareNella tabella abbiamo a <strong>di</strong>sposizione alcuni datiriguardanti gli anni dal 2000 al 2009 e non possiamoricavare nulla sugli anni da 1971 al 2000.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda b.: VeroNell’anno 2003 si è registrato il valore più alto dellame<strong>di</strong>a delle temperature massime.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda c.: FalsoNell’anno 2005 non si è registrato il valore più alto dellame<strong>di</strong>a delle temperature minime (anzi, il 2005 è l’annonel quale si è registrato il valore più basso della me<strong>di</strong>adelle temperature minime).Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda d.: FalsoFalso perché l’anno in cui la me<strong>di</strong>a delle temperaturemassime è stata più alta è il 2003 e quello in cui leprecipitazioni sono state minori è il 2001.AMBITO PREVALENTEDati e PrevisioniPROCESSO PREVALENTEUtilizzare la matematica appresa per iltrattamento quantitativo dell'informazionein ambito scientifico, tecnologico,economico e sociale (descrivere unfenomeno in termini quantitativi,interpretare una descrizione <strong>di</strong> unfenomeno in termini quantitativi construmenti statistici o funzioni, utilizzaremodelli matematici per descrivere einterpretare situazioni e fenomeni, ...).NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEAnalizzare dati e interpretarli sviluppandodeduzioni e ragionamenti sugli stessi anchecon l’ausilio <strong>di</strong> rappresentazioni grafiche.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda e.: Non si puòricavareQuesta informazione non si può ricavare perchésappiamo soltanto che il 2005 è stato l’anno in cui è statapiù bassa la me<strong>di</strong>a delle temperature minime.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda f.: FalsoFalso perché non è il 2004 l’anno più piovoso, ma il2002.13


a. Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda(a): 100Infatti per n= 25, si ottiene p 4 25 100b. Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda (b):p 4n 225 n 6n 50Va bene sia la risposta p 4 n 225 n,ottenuta senza eseguire la moltiplicazione e senzaridurre i termini simili, che la risposta p 6n 50 .c. Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda (c): 19.Infatti deve essere 6n 50 60 .Quin<strong>di</strong> 6n 110 , da cui si ottiene n 18,333....Il primo numero intero successivo al valore trovato èquin<strong>di</strong> 19.Il calcolo si può fare anche senza risolvere una<strong>di</strong>sequazione. Basta procedere per tentativi e scoprirecosì che, per avere la sufficienza, il numero <strong>di</strong> quesitiesatti deve essere almeno 19.Per rispondere, lo studente:a) può utilizzare il calcolo letterale (una somma euna scomposizione me<strong>di</strong>ante raccoglimento afattor comune) riconoscendo, in seguito,nell’espressione 3(2n + 3)un numero <strong>di</strong>spari;b) può in<strong>di</strong>viduare, nei tre numeri dati, tre numeri<strong>di</strong>spari consecutivi e, pensando <strong>alla</strong> semiretta deinumeri naturali, riconoscere che la somma <strong>di</strong> trenumeri <strong>di</strong>spari consecutivi è il triplo del secondonumero.Risposta corretta A2n + 1 + 2n + 3 + 2n + 5 = 6n + 9 = 3(2n + 3).Ciò che si ottiene, quin<strong>di</strong>, è il triplo del numero 2n + 3.Trattandosi del triplo <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong>spari, sia Giovanni,sia Luisa, sia Mario hanno ragione.AMBITO PREVALENTERelazioni e FunzioniPROCESSO PREVALENTEDOMANDA a e c: Sapere risolvereproblemi utilizzando gli strumenti dellamatematica (in<strong>di</strong>viduare e collegare leinformazioni utili, confrontare strategie <strong>di</strong>soluzione, in<strong>di</strong>viduare schemi risolutivi <strong>di</strong>problemi come ad esempio sequenza <strong>di</strong>operazioni, esporre il proce<strong>di</strong>mentorisolutivo,…)DOMANDA b: Conoscere epadroneggiare <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong>rappresentazione e sapere passare da unaall'altra (verbale, scritta, simbolica,grafica, ...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEAnalizzare dati e interpretarli sviluppandodeduzioni e ragionamenti sugli stessi.AMBITO PREVALENTERelazioni e FunzioniPROCESSO PREVALENTEAcquisire progressivamente forme tipichedel pensiero matematico (congetturare,verificare, giustificare, definire,generalizzare, ...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEUtilizzare le tecniche e le procedure delcalcolo aritmetico ed algebrico14


Per la risposta è bene che lo studente sia in grado <strong>di</strong>convertire la rappresentazione decimale <strong>di</strong> un numerorazionale in frazione e ricordare che <strong>di</strong>videre un numerorazionale a per un numero razionale non nullo b equivalea moltiplicare a per l’inverso <strong>di</strong> b.Risposta corretta Da : 0,2 = a : (1/5) = a . 5Per rispondere, lo studente:a) può far riferimento all’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> grandezza deinumeri in<strong>di</strong>cati nelle varie risposte;b) può manipolare simbolicamente, utilizzando laproprietà <strong>di</strong>stributiva, l’espressione fornita neltesto della domanda.Risposta corretta CPossibile risoluzione: l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> grandezza <strong>di</strong> 10 37 +10 38 è 10 38 , quin<strong>di</strong> le opzioni A, B e D sono daescludere. Rimane quin<strong>di</strong> la C.AMBITO PREVALENTENumeriPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare algoritmi eprocedure (in ambito aritmetico,geometrico...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEUtilizzare le tecniche e le procedure delcalcolo aritmeticoAMBITO PREVALENTENumeriPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare i contenutispecifici della matematica (oggettimatematici, proprietà, strutture...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEUtilizzare le tecniche e le procedure delcalcolo aritmetico ed algebrico.Altra possibile risoluzione:10 37 + 10 38 = 10 37 + 10 . 10 37 = 10 37 (1 + 10)10 37 (1 + 10) = 11 . 10 37 che è la risposta C.Le opzioni A e D presentano tipici errori sul calcolodelle potenze.15


Per rispondere è importante conoscere il significato <strong>di</strong>simmetria assiale e <strong>di</strong> asse <strong>di</strong> simmetria <strong>di</strong> una figura.Risposta corretta DIn generale un parallelogramma ha solo un centro <strong>di</strong>simmetria (il punto <strong>di</strong> incontro delle <strong>di</strong>agonali) e non haassi <strong>di</strong> simmetria . Solo nel caso in cui sia un rettangoloo un rombo, allora un parallelogramma ha due assi <strong>di</strong>simmetria. Nel caso del parallelogramma <strong>di</strong> figura non siha alcuna informazione che possa indurre a ritenere cheesso <strong>di</strong>a un rettangolo o un rombo, quin<strong>di</strong> la rispostacorretta è la D.Le altre opzioni presentano <strong>di</strong>strattori tipici per glistudenti che pensano che un parallelogramma abbia assi<strong>di</strong> simmetria.Per rispondere è bene che lo studente conosca qualchecenno della teoria dell’equiscomponibilità (è sufficientequanto viene svolto nella scuola secondaria <strong>di</strong> primogrado).Risposta corretta 15 cm 2Basta considerare la figura da calcolare come <strong>di</strong>fferenzatra il rettangolo <strong>di</strong> vertici M(1; 7), N(6;7), A(6; 1), P(1;1) e i triangoli DPO, OMB e BNA. Si ottiene: (30 – 6 –6 – 3) cm 2 = 15 cm 2Si potrebbe anche sud<strong>di</strong>videre il quadrilatero ABCD indue triangoli ABD e BCD e calcolarne l’area:area (ABD) = area (BCD) =La loro somma(3+12 =15)è l’area del quadrilatero (D. Passalacqua:http://lnx.sinapsi.org/wordpress/2011/05/17/soluzioni<strong>guida</strong>te‐matematica‐inv)AMBITO PREVALENTESpazio e FigurePROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare algoritmi eprocedure (in ambito aritmetico,geometrico...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEConfrontare ed analizzare figuregeometriche, in<strong>di</strong>viduando invarianti erelazioni.AMBITO PREVALENTESpazio e FigurePROCESSO PREVALENTESapere risolvere problemi utilizzando glistrumenti della matematica (in<strong>di</strong>viduare ecollegare le informazioni utili, confrontarestrategie <strong>di</strong> soluzione, in<strong>di</strong>viduare schemirisolutivi <strong>di</strong> problemi come ad esempiosequenza <strong>di</strong> operazioni, esporre ilproce<strong>di</strong>mento risolutivo,…)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEConfrontare ed analizzare figuregeometriche, in<strong>di</strong>viduando invarianti erelazioni16


Per rispondere lo studente deve calcolare la me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> unagrandezza quantitativa continua <strong>di</strong> cui è nota la<strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> frequenza rispetto a una sud<strong>di</strong>visione inclassi <strong>di</strong> uguale ampiezza.Risposta corretta CPer calcolare la me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> una grandezza continuasud<strong>di</strong>visa in classi <strong>di</strong> uguale ampiezza si determina ilvalore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> ciascuna classe e poi si effettua la me<strong>di</strong>aponderata:(1,5 . 7 + 2,5 . 8 + 3,5 . 12 + 4,5 . 3)/30L’opzione A non tiene conto della frequenza assolutarelativa a ogni classe; la risposta B non prende inconsiderazione i valori della variabile <strong>di</strong> cui si vuole lame<strong>di</strong>a, ma le frequenze delle varie classi; la risposta Dnon tiene conto del numero totale <strong>di</strong> neonati su cui èstata effettuata la statistica.AMBITO PREVALENTEDati e PrevisioniPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare algoritmi eprocedure (in ambito aritmetico,geometrico...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEAnalizzare dati e interpretarli sviluppandodeduzioni e ragionamenti sugli stessi17


Per rispondere lo studente deve essere in grado<strong>di</strong> leggere un grafico che descrive lavariazione <strong>di</strong> una grandezza nel tempo edeffettuare conversioni da un’unità <strong>di</strong> misura aun’altra.Risposta corretta BLa scelta <strong>di</strong> rappresentare con segmenti <strong>di</strong>uguale lunghezza perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> tempo <strong>di</strong> <strong>di</strong>versadurata non è delle migliori, anche se èfrequentemente utilizzata nelle informazioni <strong>di</strong>questo tipo presenti nei quoti<strong>di</strong>ani. In ognicaso tale scelta non dovrebbe comportareproblemi nel fornire la risposta <strong>alla</strong> domanda20a), perché dovrebbe essere chiaro che, perandare negli Stati Uniti, conviene cambiare glieuro in dollari nel periodo <strong>di</strong> maggior valoredell’euro rispetto al dollaro e questo è, senzaalcuna ambiguità, il periodo 21 Ottobre – 25Novembre in cui l’euro raggiunge il suomaggior apprezzamento rispetto al dollaro.Un possibile e forte <strong>di</strong>strattore potrebbe esserefornito da un ragionamento dello studente chetenesse conto della possibilità <strong>di</strong> ricambiare,successivamente, i dollari in euro. In questocaso, qualche studente potrebbe essere tentato<strong>di</strong> scegliere l’opzione C. Naturalmente larisposta non può essere considerata corretta,perché <strong>di</strong>penderebbe dal periodo scelto per ilsuccessivo cambio <strong>di</strong> dollari in euro e il testodella domanda non fornisce informazioni alriguardo. Un altro <strong>di</strong>strattore potrebbeconsistere nel seguente ragionamento: nelperiodo 21 Ottobre-25 Novembre il valoredell’euro sta aumentando rispetto al dollaro;AMBITO PREVALENTENumeriPROCESSO PREVALENTEDOMANDA a: Utilizzare la matematicaappresa per il trattamento quantitativodell'informazione in ambito scientifico,tecnologico, economico e sociale (descrivereun fenomeno in termini quantitativi,interpretare una descrizione <strong>di</strong> un fenomeno intermini quantitativi con strumenti statistici ofunzioni, utilizzare modelli matematici perdescrivere e interpretare situazioni efenomeni, ...).DOMANDA b : Acquisire progressivamenteforme tipiche del pensiero matematico(congetturare, verificare, giustificare, definire,generalizzare, ...)DOMANDA c e d: Conoscere epadroneggiare <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong>rappresentazione e sapere passare da unaall'altra (verbale, scritta, simbolica, grafica,...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEIn<strong>di</strong>viduare le strategie appropriate per lasoluzione <strong>di</strong> problemi18


quin<strong>di</strong> potrebbe non essere convenientecambiare una moneta forte (gli euro) in unamoneta che si sta deprezzando (il dollaro).Risulta però evidente che le informazionifornite dal grafico <strong>di</strong>mostrano che una talestrategia, anche se ragionevole, sarebbe stataperdente, visto che nel periodo successivo ildollaro ha acquistato valore.b) Risposta corretta: una qualunque rispostache affermi che conviene cambiare gli euro indollari nel periodo <strong>di</strong> maggiore apprezzamentodell’euro rispetto al dollaro. Per esempio:“perché dal 21 Ottobre al 25 Novembre l’euromantiene una valutazione (rispetto al dollaro)superiore a quella raggiunta in tutti gli altriperio<strong>di</strong>”.Oppure “Il 25 novembre ottengo 1,51 dollaricon 1 euro quin<strong>di</strong> ottengo il massimo numero<strong>di</strong> dollari con i miei euro”c) Risposta corretta: 1340 dollari1,34 dollari/euro . 1000 euro = 1340 dollarid) Risposta corretta: 746,27 euro1,34 dollari/euro . x euro = 1000 dollarix = 1000/1,34 euro. Il risultato approssimato aicentesimi è 746, 27 euro.19


Per rispondere, lo studente deve riconoscerel’identità tra le due funzioni eRisposta corretta C2Per definizione x | x | . Le opzioni A, B e Dcostituiscono dei <strong>di</strong>strattori (forti soprattutto per Ae per B). L’opzione A non può però esserecorretta, perché senecessariamente avere2x x si dovrebbe2( 2) 2 e2(2) 2 in contrad<strong>di</strong>zione con il fatto che2( 2) e2(2) sono entrambe uguali a 4 .Analogamente B e D non possono essereaccettate, perché l’operazione <strong>di</strong> estrazione <strong>di</strong> unara<strong>di</strong>ce quadrata, quando possibile, è univoca, ossiadà un solo risultato.Gli errori eventualmente commessi dagli studentinella risposta a questa domanda possono essereimputati ad automatismi nella risoluzione <strong>di</strong>equazioni <strong>di</strong> secondo grado come per esempio x 2= 4. In genere gli studenti scrivono <strong>di</strong>rettamente x= 2 immaginando che tale risultato derivi dalpassaggio x = 4 2.Il passaggio corretto, invece è |x| = 2 da cui x = 2o x = – 2 .AMBITO PREVALENTERelazioni e FunzioniPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare i contenutispecifici della matematica (oggettimatematici, proprietà, strutture...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEUtilizzare le tecniche e le procedure delcalcolo aritmetico ed algebrico20


Per rispondere <strong>alla</strong> domanda lo studente deveconoscere il concetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>visibilità fra due polinomi.Può procedere <strong>di</strong>rettamemente con l’operazione <strong>di</strong><strong>di</strong>visione, oppure utilizzare le tecniche <strong>di</strong>scomposizione in fattori.Risposta corretta Cx 4 – 16 = (x 2 – 4)(x 2 + 4) = (x – 2)(x+2)(x 2 + 4)Come risulta d<strong>alla</strong> sua scomposizione in fattori, x 4 –16 non è <strong>di</strong>visibile per x 2 – 8, né per x – 4 , né per (x– 2) 2 , mentre è <strong>di</strong>visibile per x + 2.Le opzioni A e B avrebbero potuto anche essereescluse notando che gli zeri della funzione x 4 – 16(ossia 2 e – 2) non sono zeri della funzione x 2 – 8 , nédella funzione x – 4.Per rispondere <strong>alla</strong> domanda lo studente deve esserein grado <strong>di</strong> effettuare stime numeriche e <strong>di</strong> conoscerele relazioni tra numerosità <strong>di</strong> una popolazione, areadel territorio su cui si <strong>di</strong>stribuisce e densità <strong>di</strong> quellapopolazione relativa a quel territorio.Risposta corretta <strong>alla</strong> domanda a) BRisposta corretta <strong>alla</strong> domanda b)4 . 74400 = 297600oppure4 = x / (620 . 120), da cui x = 4 . 74400x = 297600oppure(620 . 120) . 4 = 297600Le opzioni A e C rievocano le stime assai <strong>di</strong>fferenti,effettuate da soggetti <strong>di</strong>versi, che spesso compaionosui quoti<strong>di</strong>ani. L’opzione D si basa su un assuntoapparentemente ragionevole, ma che non è contenutonel testo della domanda e che non vale in generale.AMBITO PREVALENTENumeriPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare i contenutispecifici della matematica (oggettimatematici, proprietà, strutture...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEUtilizzare le tecniche e le procedure delcalcolo algebrico.AMBITO PREVALENTENumeriPROCESSO PREVALENTESapere riconoscere in contesti <strong>di</strong>versi ilcarattere misurabile <strong>di</strong> oggetti e fenomeni esaper utilizzare strumenti <strong>di</strong> misura (saperin<strong>di</strong>viduare l'unità o lo strumento <strong>di</strong>misura più adatto in un dato contesto,saper stimare una misura,…)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEAnalizzare dati e interpretarlisviluppando deduzioni e ragionamentisugli stessi, usando consapevolmentegli strumenti <strong>di</strong> calcolo21


Per rispondere <strong>alla</strong> domanda lo studente deve avereuna certa confidenza con semplici modelli lineari <strong>di</strong>situazioni fisiche e saper associare, ai parametri“intercetta” e “pendenza” della funzione lineare chemodellizza il fenomeno, le caratteristiche fisichedell’oggetto osservato (in questo caso “lunghezza” e“resistenza <strong>alla</strong> trazione” della molla).Risposta corretta CInnanzitutto è bene notare che bassi valori dellapendenza delle funzioni lineari, ossia del coefficientek, in<strong>di</strong>cano grande resistenza <strong>alla</strong> trazione (a parità <strong>di</strong>peso P la molla che si allunga meno è quella che ha ilvalore più basso <strong>di</strong> k); inoltre alti valoridell’intercetta delle funzioni lineari, ossia delparametro l 0 , in<strong>di</strong>cano molle lunghe.Le molle modellizzate dalle relazionil = 70 +0,01Pel = 75 + 7Psono quin<strong>di</strong> le più lunghe, ma la seconda ha un valore<strong>di</strong> k che è maggiore <strong>di</strong> quello <strong>di</strong> tutte le altre molle.Quin<strong>di</strong> è la molla meno resistente <strong>alla</strong> trazione.Invece la molla modellizzata dal = 70 +0,01Poltre a essere la seconda per lunghezza, è quella cheresiste <strong>alla</strong> trazione più <strong>di</strong> tutte le altre. Quin<strong>di</strong> èquella che meglio si adatta <strong>alla</strong> descrizione fornita daltesto della domanda.AMBITO PREVALENTERelazioni e FunzioniPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare <strong>di</strong>verse forme<strong>di</strong> rappresentazione e sapere passare da unaall'altra (verbale, scritta, simbolica,grafica, ...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEAnalizzare dati e interpretarlisviluppando deduzioni e ragionamentisugli stessi.22


Per rispondere lo studente deve sapere risolvereproblemi <strong>di</strong>retti e inversi relativi al calcolo <strong>di</strong>percentuali.Risposta corretta 50 euro300 = x + 20/100x da cui x = 250Oppure300 = x + x/5 da cui x = 250Oppure300 = 1,2x da cui x = 250In tutti i casi l’IVA è data da 300 – 250 = 50 euroPer rispondere <strong>alla</strong> domanda lo studente deveessere in grado <strong>di</strong> effettuare conversioni tra due<strong>di</strong>versi registri <strong>di</strong> rappresentazione <strong>di</strong> unafunzione: quello numerico, fornito me<strong>di</strong>ante latabella, e quello simbolico, fornito me<strong>di</strong>ante laformula.In particolare può utilizzare le tecniche delle<strong>di</strong>fferenze finite, oppure limitarsi a sostituire,nelle formule date nelle varie opzioni, i valorinumerici forniti nella tabella per riconoscere lascrittura simbolica che rappresenta correttamente ivalori della tabella.Risposta corretta CPossibile risoluzione:L’opzione A è da scartare, perchéla coppia (2; 1)non sod<strong>di</strong>sfa l’equazione y = x 1 Infatti 1 è<strong>di</strong>verso da 2 1.L’opzione B è da scartare, perché la coppia (1;0)non sod<strong>di</strong>sfa l’equazione y = x 1 Infatti 0 èAMBITO PREVALENTERelazioni e FunzioniPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare algoritmi eprocedure (in ambito aritmetico,geometrico...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEUtilizzare le tecniche e le procedure delcalcolo aritmetico ed algebrico.AMBITO PREVALENTERelazioni e FunzioniPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare <strong>di</strong>verse forme<strong>di</strong> rappresentazione e sapere passare da unaall'altra (verbale, scritta, simbolica,grafica, ...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEAnalizzare dati e interpretarli sviluppandodeduzioni e ragionamenti sugli stessi,usando consapevolmente gli strumenti <strong>di</strong>calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifiche <strong>di</strong> tipo informatico23


<strong>di</strong>verso da 2 .L’opzione D è da scartare, perché la coppia (1;0)non sod<strong>di</strong>sfa l’equazione y = 1 x Infatti 0 è<strong>di</strong>verso da 2.Quin<strong>di</strong> l’unica opzione possibile è la C. Infattil’equazione y = x 1 è sod<strong>di</strong>sfatta da tutte lecoppie della tabella.Oppure si potrebbe osservare che i valori della x<strong>di</strong>minuiti <strong>di</strong> 1 sono quadrati perfetti e quin<strong>di</strong>l’opzione C è l’unica corretta (D. Passalacqua:http://lnx.sinapsi.org/wordpress/2011/05/17/soluzioni‐<strong>guida</strong>te‐matematica‐inv)Altra possibile risoluzioneI dati della colonna y variano con passo costante;le <strong>di</strong>fferenze prime della colonna x varianolinearmente e quin<strong>di</strong> le <strong>di</strong>fferenze seconde sonocostanti. Allora la relazione che lega x a y è deltipo x = ay 2 + by + cImponendo la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> appartenenza deipunti (1; 0), (2;1) e (5; 2) si ottiene il sistemalineare:1 c2 a b 1 ossia, con pochi passaggi 5 4a 2b 11 cb 1 a e , infine, a = 1, b = 0 e c = 1 2a b 2Si ha quin<strong>di</strong> x = y 2 + 1 che per y non negativi(come sono i valori della tabella) equivale ay = x 124


Per rispondere <strong>alla</strong> domanda lo studente deveavere una certa confidenza con semplici modellilineari e conoscere il significato <strong>di</strong> percentuale.Risposta corretta ASe Carlotta guadagna 8 euro all’ora, in h ore avràun guadagno <strong>di</strong> 8h euro. Quin<strong>di</strong> l’opzione C è dascartare. Se, inoltre, Carlotta guadagna unacommissione del 5% sul ricavo totale s dellescarpe che riesce a vendere, deve accrescere il suoguadagno <strong>di</strong> 8h euro con il guadagno 5s/100, ossiacon 0,05s.La risposta corretta è quin<strong>di</strong> g = 8h + 0,05s.Per rispondere lo studente può modellizzare ilproblema con un’equazione, oppure lavorare<strong>di</strong>rettamente sul campo <strong>di</strong> esperienza dei multipli.Risposta corretta CSiano v le partite vinte e p le partite pareggiate. Ipunti fatti sono quin<strong>di</strong> 3v + p. Poiché p = v, allorai punti fatti sono 4p. Ciò vuol <strong>di</strong>re che ilpunteggio realizzato è un multiplo <strong>di</strong> 4. L’uniconumero che non è multiplo <strong>di</strong> 4 è 30. Quin<strong>di</strong> 30 èl’unico punteggio che la squadra non può avertotalizzato.Per rispondere è bene che lo studente abbia benchiara la rappresentazione polinomiale (in base10) <strong>di</strong> un numero razionale.Risposta corretta DL’epressione può essere scritta come0,9 + 0,08 + 0,0007 + 0,00002 ossia 0,98072.Si può notare che la possibilità <strong>di</strong> utilizzare lacalcolatrice numerica può aiutareconsiderevolmente nella risposta.AMBITO PREVALENTERelazioni e FunzioniPROCESSO PREVALENTESapere risolvere problemi utilizzando glistrumenti della matematica (in<strong>di</strong>viduare ecollegare le informazioni utili, confrontarestrategie <strong>di</strong> soluzione, in<strong>di</strong>viduare schemirisolutivi <strong>di</strong> problemi …)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEIn<strong>di</strong>viduare le strategie appropriate perla soluzione <strong>di</strong> problemiAMBITO PREVALENTENumeriPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare algoritmi eprocedure (in ambito aritmetico,geometrico...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEUtilizzare le tecniche e le procedure delcalcolo aritmetico ed algebricoAMBITO PREVALENTENumeriPROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare <strong>di</strong>verse forme<strong>di</strong> rappresentazione e sapere passare da unaall'altra (verbale, scritta, simbolica,grafica, ...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEUtilizzare le tecniche e le procedure delcalcolo aritmetico ed algebrico25


Per rispondere è necessario conoscere ilsignificato <strong>di</strong> simmetria (assiale e centrale).Risposta corretta CÈ imme<strong>di</strong>ato osservare che i vertici dei duepoligoni si corrispondono in una simmeria aventecome asse quello delle x.AMBITO PREVALENTESpazio e FigurePROCESSO PREVALENTEConoscere e padroneggiare i contenutispecifici della matematica (oggettimatematici, proprietà, strutture...)NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONEConfrontare ed analizzare figuregeometriche, in<strong>di</strong>viduando invarianti erelazioni26

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