CHIARA e FRANCESCO - Studio PUNTOeVIRGOLA

CAST TECNICORegista Fabrizio CostaProduttore Luca BernabeiProduttore Rai Fania PetrocchiUna coproduzione Rai Fiction e Lux VideDirettore editoriale Saverio d’ErcoleStory editor Sabina MarabiniDirettore della fotografia Giovanni GalassoFonico Marco di BiaseScenografo Antonino FormicaCostumista Enrica BiscossiTruccatore Franco NapoliMaestro d’equitazione Franco ArianoMaestro d’armi Gianluca PetrazziAutore degli effetti speciali Massimo CiaragliaCasting Teresa RazzautiFotografo di scena Moris PuccioUfficio stampa Studio PUNTOeVIRGOLACrediti non contrattuali-2 -

CAST ARTISTICOFrancesco Ettore BassiChiara Mary PetruoloIlluminato Gabriele CirilliMonaldo Ivano MarescottiPapa Innocenzo Luigi DibertiOrtolana Antonella FattoriPadre Pietro Fabio CamilliFavarone Vincent RiottaFederico Ivan FranekVescovo Guido Roberto NobileBernardo Fabrizio BucciGinepro Lorenzo de AngelisElia Ignazio OlivaEgidio Diego CasaleCardinale Pelagio Luca BiaginiRoberto Pier Paolo LovinoAgnese Camilla DianaTeresa Valentina D’AgostinoBalvina Arianna NinchiPapa Innocenzo DibertiE con la partecipazionediPietro di Bernardone Lando BuzzancaPica Angela MolinaCrediti non contrattuali-3 -

Progetto Chiara e FrancescoChiara e Francesco è una miniserie in due puntate che fa parte della lungatradizione dei progetti Lux Vide dedicati alla vita dei Santi.Ci si potrà domandare cosa spinge a riproporre al pubblico televisivo il raccontoagiografico dei due Santi di Assisi quando già numerosi film, anche di pregevolevalore, hanno già messo in scena questa storia.La risposta risiede semplicemente nell’attualità e nell’inesauribile ricchezza chel’esperienza francescana ci ha tramandato, a cui si può attingere conferendo nuovitagli alla storia dei due Santi.Innanzi tutto Chiara e Francesco, come già il titolo rivela, è un progetto che hal’ambizione di raccontare per la prima volta la storia sia di San Francesco siadi Santa Chiara. Il racconto in parallelo dei loro due percorsi spirituali mette in luceil prodigioso avvenimento della nascita di due vite straordinarie, che hanno cambiatola storia della Chiesa, nello stesso piccolo paesino dell’Umbria.Naturalmente, proprio a causa della loro contemporaneità, non si può pensareche la precoce santità di Chiara non abbia influito su Francesco e, viceversa, che lacoraggiosa scelta di Francesco non abbia segnato la scelta vocazionale di Chiara. Perquesto il racconto procede nell’alternanza tra le due vite, mostrando quasi a mo’ distaffetta, come Chiara e Francesco nei diversi momenti della loro vita abbianocontribuito ciascuno alla santità dell’altro, in un legame tutto incentrato nell’amore diCristo.Lo spessore e il rilievo attribuito in questa miniserie alla figura di Chiara sono,dunque, assolutamente innovativi. La Lux Vide si è avvalsa della preziosacollaborazione delle Clarisse che, dal protomonastero di Santa Chiara di Assisi hannoassistito gli autori , guidandoli nel restituire nel modo più autentico possibile la figurae lo spirito di Santa Chiara.Per quanto riguarda la figura di Francesco, è evidente che mai come in questitempi il suo messaggio evangelico risulti attuale: l’attenzione agli ultimi, ai poveri eai malati è ancora alla base della vocazione francescana e quindi del film. Anche inquesto caso gli autori hanno goduto della consulenza di autorevoli esponentidell’Ordine Francescano, affinché venisse restituito al pubblico il più autentico profilostorico e spirituale del santo di Assisi.La parte più innovativa della miniserie è certamente il racconto del viaggio inTerra Santa - che Francesco intraprese nel 1219 - e del suo conseguente incontrocon il sultano.-4 -

Questo avvenimento, che mai è stato messo in scena nei film precedenti, occupala parte centrale della seconda serata e mette in luce le straordinarie capacità di SanFrancesco nel dialogare con i nemici saraceni in tempo di crociata. La capacità delPoverello d’Assisi di “tendere la mano” verso l’altro può essere ancora di grandeesempio per il pubblico televisivo soprattutto in questo tempo in cui i rapporti tra lediverse religioni stanno attraversando un periodo di difficoltà. Non a caso Assisi èdiventato il centro mondiale dell’incontro interreligioso.Un altro momento inedito e di grande forza lirica è l’episodio della creazione delprimo presepe a Greccio. Questo piccolo paesino laziale è stato scelto da Francescocome scenario della prima rappresentazione della nascita di Gesù e quindi comeluogo d’inizio di una tradizione popolare diffusa in tutto il mondo.Chiara e Francesco non è solo l’agiografia di due Santi ma è il racconto di dueragazzi che hanno intrapreso scelte radicali, animati entrambi da un Amore senzacompromessi. Una storia universale capace di parlare al cuore di chi crede e di chinon crede.-5 -

SINOSSIPRIMA PUNTATAAssisi 1198Sulla piccola città di Assisi, insieme alle tenebre della notte, è calata la paura e laviolenza: un folto gruppo di ribelli si aggira per i vicoli e per le piazze mettendo a ferro efuoco i palazzi dei nobili decisi a scacciarli per sempre.Fra i ribelli c’è un giovane bello e coraggioso che sogna di diventare cavaliere... quelgiovane è Francesco, figlio del ricco mercante Pietro di Bernardone.La piccola Chiara, primogenita della famiglia aristocratica degli Offreduccio, stafuggendo insieme ai suoi genitori e alla sorellina Agnese.Chiara e Francesco non sanno che nonostante le urla e il fragore della battaglia cheinfuria attorno a loro, Dio sta silenziosamente tessendo una splendida storia che li vedràprotagonisti, una storia che rivoluzionerà le loro vite e quella di milioni di uomini edonne nel mondo intero.E’ passato qualche anno da quella notte. I nobili in esilio a Perugia si riorganizzano esconfiggono i ribelli riprendendosi Assisi. Francesco finisce in carcere e per la primavolta sperimenta la crudeltà della guerra e l’ingiustizia di un mondo in cui, se a lui èrisparmiata la vita a differenza di molti suoi compagni d’armi, è solo grazie alla ricchezzadi suo padre che potrà pagare il riscatto e ridargli la libertà.Tornata ad Assisi, per Chiara è giunto il momento di trovare marito: lo hanno decisosuo padre e suo zio Monaldo che intendono rafforzare gli interessi della famigliafacendola sposare con qualche giovane notabile.Francesco – scosso dall’esperienza della prigionia – rinuncia alla sua più grandeambizione: diventare cavaliere. Inizia a lavorare nella bottega del padre, Pietro diBernardone che fa buon viso a cattivo gioco. Sebbene non si opponga alla decisione diFrancesco di lavorare con lui, sperimenta un’intima delusione all’idea che suo figlio nondivenga un glorioso cavaliere ma sarà un anonimo mercante come lui.Chiara non è più la ragazza allegra di un tempo: da quando il padre e lo zio Monaldo lehanno detto che a breve dovrà sposarsi, è inquieta, triste. Solo sua madre Ortolanasembra intuire che qualcosa di grande sta succedendo nell’animo di sua figlia.Una notte Francesco fa uno strano sogno: immagina il deposito della bottega colma diarmi anziché di stoffe, poi vede se stesso vestito da cavaliere crociato e suo padre chelo ammira entusiasta. Francesco si sveglia di soprassalto, sorride alla luce del nuovogiorno e corre dal padre a dirgli che ha deciso di partire per una nuova impresa. Pietroal colmo della gioia abbraccia suo figlio.Ma l’entusiasmo di Francesco è smorzato dalla tragica scoperta che il suo amicoFederico ha contratto la lebbra. Anche se con la morte nel cuore Francesco parte lostesso per la sua impresa... ma nei pressi di Spoleto capisce che non può più proseguiresu quella strada, si spoglia della sua armatura e sotto gli occhi sgomenti dei suoicompagni torna indietro.Tornato ad Assisi Pietro e Ortolana si accorgono che loro figlio non è più lo stesso.Francesco prende a leggere il Vangelo, la parola di Dio inizia a cesellare la sua anima, elui inizia a guardare il mondo da un’altra prospettiva.-6 -

E infatti ciò che per Francesco prima era amaro ora è diventato dolce: incontra unlebbroso e lo bacia. Questo gesto folle agli occhi del mondo è il punto di svolta nella vitadi Francesco, è il momento in cui capisce che vuole abbracciare l’assoluta povertà, lapovertà dei lebbrosi, degli ultimi fra gli ultimi.A Chiara giungono le voci che danno Francesco per matto, ma Chiara sa che Francesconon è in preda alla follia, è un Amore Infinito che lo muove e verso il quale anche leiinizia a sentirsi attratta.Federico muore fra le braccia di Francesco, il dolore è come un cesello che scava inprofondità nella sua anima quasi a volerla espandere e renderla capace di amaresempre di più.Francesco dopo aver vagato a lungo sconvolto dalla morte dell’amico, si addormentanella Chiesa di San Damiano dove una Voce gli sussurra: Ora va’ Francesco. E ripara lamia casa, che è tutta in rovina... Francesco si desta di soprassalto e decide di svenderetutte le stoffe del padre per ristrutturare la Chiesa di San Damiano.Per Pietro di Bernardone questo è troppo: infuriato rinchiude Francesco nel deposito delnegozio; sarà Pica combattuta fra il volere del marito e il desiderio di assecondare lavocazione del figlio, a liberare Francesco consigliandogli di andare dal Vescovo.Il Vescovo Guido ascolta Francesco con calore di padre e indice un’assemblea pubblicacon la speranza di far riconciliare Pietro e suo figlio.Ma Francesco compie un gesto che agli occhi di suo padre e dei suoi concittadini èancora più folle del bacio al lebbroso: si spoglia delle sue ricche vesti e rimane nudo,proclamando davanti a tutti il desiderio di privarsi dei suoi beni e voler vivere povero frai poveri servendo il Padre Celeste.Fra la folla c’è anche Chiara che assiste commossa alla scena, sembra l’unica ad avercapito la portata di quel gesto. Il Vescovo Guido ricopre Francesco con il suo mantello ericonosce a Francesco la condizione di penitente.Da quel giorno Francesco inizia a mendicare per le vie di Assisi, su di lui si posanosguardi di stupore, disprezzo, incomprensione... ma Francesco è sereno i suoi occhibrillano di una luce nuova.Intanto Favarone sul letto di morte dice a Chiara di seguire la sua strada... Chiaraabbraccia il padre negli ultimi istanti della sua vita terrena ma lo zio Monaldo non perdetempo e inflessibile, facendo valere il suo nuovo ruolo di capofamiglia, decide cheChiara subito dopo il periodo di lutto si sposerà. Chiara regge lo sguardo dello zio, nonsembra aver paura.E mentre alcuni amici di Francesco iniziano a seguirlo, alcuni uomini vanno dal Vescovoper lamentarsi di Francesco e del suo gruppo di seguaci.Chiara raggiunge Francesco davanti al lebbrosario, appare molto determinata: dice chesi vuole donare totalmente a Dio, come una sposa allo Sposo.Francesco dopo essersi consultato con i suoi fratelli, le dice che sebbene lei sarebbe lapiù preziosa fra i suoi compagni, la vita da frate non è adatta ad una donna.E mentre Chiara si trova sola a dover scoprire cosa Dio le stia chiedendo, Monaldoordina una spedizione punitiva contro Francesco e suoi frati...-7 -

SECONDA PUNTATAAssisi 1209Francesco e i suoi primi seguaci sono raccolti attorno all’Eucaristia nella piccola chiesa diSan Damiano quando irrompono gli uomini di Monaldo e malmenandoli li minacciano diandar via da Assisi. Ma i cuori di Francesco e dei suoi fratelli sono talmente pervasi digioia e serenità che nonostante le percosse subite, riescono a sdrammatizzare.Monaldo dichiara finito il tempo di lutto e ordina a Chiara di ultimare il corredo di nozzeprima della festa che ha in mente di organizzare: alle presenza delle famiglie più in vistadi Assisi, verrà data la notizia del suo matrimonio con il giovane Ranieri di Bernardo.Chiara tace tentando di dominare le emozioni.Il vescovo Guido, segue preoccupato l’evoluzione del gruppo di seguaci di Francesco: sirende conto del potenziale dirompente della fraternitas, della sua “scomodità” sociale edel rischio che venga tacciata di eresia. Esorta allora Francesco ad esporre al Papa laforma di vita da lui scelta, per ottenerne l’approvazione.Si creano le prime tensioni all’interno del gruppo raccolto attorno a Francesco: alcunitentano di dissuaderlo dal rimettersi al giudizio del Papa perchè temono che non sia ingrado di capire il tipo di vita che stanno conducendo e li tacci di eresia. Ma Francesco èirremovibile, loro fanno parte della Chiesa, chi vuole seguirlo deve essere disposto asottomettersi al volere del Vicario di Cristo.Francesco e i suoi partono quindi per Roma dove vengono ricevuti da Innocenzo III, ilquale, dopo un’iniziale momento di incomprensione, rimane colpito dalla freschezza enovità evangelica del messaggio di Francesco e approva oralmente la forma vitae.Nel frattempo Chiara, continua a subire pressioni dalla famiglia affinché si sposi; dopol’incontro con il suo promesso sposo, il gentile e affascinante Ranieri di Bernardo, Chiaraper un attimo si sente tentata dall’idea di una vita da sposa e madre. Ma la voce di Diosi fa sentire con delicatezza e potenza e l’anelito d’infinito riprende a vibrare nel cuoredi Chiara.Intanto, Francesco torna da Roma e scopre che la fraternitas continua ad aumentare:sempre nuovi uomini si presentano dicendo di volersi unire a lui. Appare ormaiimpossibile non dotare il gruppo di un’organizzazione, di una struttura, ma Francesco faresistenza: non si rassegna al fatto che serva qualcos’altro oltre al Vangelo a regolare lavita dei suoi fratelli.Se le cose non sembrano affatto semplici per Francesco e i suoi, Chiara invece è riuscitaa capire come rispondere alla chiamata di Dio... vuole donarsi totalmente a Lui,bussando incessantemente alle porte del cielo vivendo della sola ricchezza dellapreghiera.Chiara fugge di notte, e mentre Monaldo ordina ai suoi uomini di andarla a cercare, inun’atmosfera di intenso misticismo Chiara consacra tutta se stessa al Signore: i suoisplendidi capelli biondi cadono sui suoi piedi nudi dopo essere stati recisi da Francesco.Monaldo non demorde, e dopo essere entrato di forza nel monastero benedettino doveChiara viene ospitata in attesa di stabilirsi a San Damiano, scopre che ormai è troppotardi: sua nipote ha il capo rasato e spiega che nessuno potrà convincerla a rinunciare-8 -

alla sua vocazione. L’unica spina nel cuore di Chiara è il pensiero di sua madre Ortolanae il dolore che proverà al pensiero di averla persa per sempre.Intanto Francesco è ad un altro decisivo punto di svolta: il ritorno del suo caro amicoRoberto dalla crociata lo colpisce profondamente. Roberto è ferito non solo nel corpo -ha perso un braccio in battaglia - ma soprattutto nell’anima. La guerra ha lasciato delleferite che forse non guariranno mai. Francesco capisce che il suo Signore lo chiamaall’impresa più nobile e allo stesso tempo più pericolosa della sua vita: portare unmessaggio di pace in Terrasanta, incontrando il nemico più temuto, il Sultano che è acapo dell’esercito saraceno.Accompagnato dal fedele Illuminato, parte alla volta dei luoghi della cristianità, in quelmomento martoriati dall’ennesima crociata: il suo sogno giovanile di diventare cavalieresi avvera, ma sarà un “cavaliere di pace”. In uno storico incontro, Francesco riesceaddirittura a guadagnarsi la stima e il rispetto del Sultano in persona; il piccolo frate diAssisi, con il dialogo, riesce a negoziare un’intesa fra Occidente e Oriente che porrebbefine alla guerra e restituirebbe i luoghi santi alla Cristianità ma, ad un solo passo dallaPace, la coalizione crociata non si trova d’accordo e sferra comunque l’attacco decisivo.Al monastero di Chiara bussano decine e decine di donne, desiderose di seguire il suoesempio di totale dedizione a Cristo; un giorno, fra queste c’è anche Ortolana chechiede di potersi unire al gruppo di monache guidate da sua figlia Chiara. Madre e figliasi ritrovano, accomunate adesso dal desiderio di vivere in preghiera e povertà.Francesco capisce che per lui non c’è più niente da fare in Oriente e che è tempo ditornare a casa dai suoi frati, lasciati senza la sua guida per troppo tempo. E al suoritorno è ormai palese come il Vangelo e la semplice forma di vita a suo tempoapprovata dal Papa, debbano essere integrate da norme più precise soprattutto in vistadel momento in cui lui non ci sarà più.Francesco si ritira dunque sul Monte della Verna dove scrive quella che diventerà laRegola dell’Ordine francescano e dove avverrà il miracolo delle stigmate. Chiara è unadelle pochissime persone che avrà il privilegio di vederle.Poco più di un anno dopo, il 4 ottobre 1226, Francesco muore. Il suo corpo vieneportato in processione a San Damiano, dove Chiara superata la soglia della clausura,prende dolcemente la mano fredda ed esanime di Francesco e vi appoggia, sul dorsosegnato dalla stigmata, il suo primo e ultimo bacio...-9 -

IL REGISTAFabrizio CostaNato a Trieste il 31 maggio del 1954, si laurea in lettere moderne alla Università LaSapienza di Roma, con specializzazione in “Storia Del Teatro e Dello Spettacolo”.Nel 2004 gira Cime tempestose per la Titanus e nel 2003 realizza Madre Teresa,miniserie in due puntate per Rai Uno.Prodotta dalla Lux Vide, è stata la fiction più seguita della stagione televisiva2003/2004. Nello stesso anno realizza La cittadella, fiction in 4 puntate prodotta dallaTitanus.Nel 2001 realizza Amici per la pelle. Storia di guerra e amicizia, film Tv prodottodalla Titanus.È del 2000 Il rumore di un treno, film in due parti prodotto dalla Sacha Film mentrenel 1999 realizza Maria Figlia Del Suo Figlio, film in due parti per la Tv.Nel 1998 realizza Tristano e Isotta, film in due parti per la Tv, prodotto da Titanus,Mediaset, Beta Taurus, Canal+.Il 1997 è l’anno di Fatima, film per la Tv prodotto da Lux Vide, Rtp, Mediaste, mentre il1996 è quello di Uno Di Noi, 12 episodi per Rai Uno, prodotti da Lux Vide, Gmt-France2, Beta Taurus-Sat1.Nel 1995 realizza 4 puntate de Il Grande Fuoco, prodotto da Titanus Beta TaurusFrance2.Il 1994 è l’anno di Passioni, teleromanzo in 22 puntate per Canale 5, mentre il 1993 èquello di Edera il primo teleromanzo italiano in 20 puntate (Premio “NAVICELLA”Migliore Regia Televisiva).Dal 1985 al 1990 realizza oltre 200 commercial.-10 -

I PROTAGONISTIEttore Bassi - FrancescoAl cinema ricordiamo: Quello che le ragazze non dicono di Carlo Vanzina (2000), Laregina degli scacchi di Claudia Florio (2001), Promessa d’amore di Ugo Fabrizio Giordani(2004), Taxi lovers di Luigi di Fiore (2005), Per non dimenticarti di Mariantonia Avati(2006).In televisione: I ragazzi del muretto di Lodovico Gasparini, Paolo Poeti e Nini Salerno(1991), Italian restaurant di Giorgio Capitani (1994), Un posto al sole (1996), Casafamiglia di Riccardo Donna (2000), Carabinieri di Raffaele Mertes (2002), Carabinierisotto copertura di Raffaele Mertes (2005), San Pietro di Giulio Base (2005), PapaGiovanni Paolo II di John Kent Harrison (2006), Nati ieri di Luca Miniero, PaoloGenovese e Carmine Elia (2007).Mary Petruolo - ChiaraHa lavorato in televisione: Maria Jose di Carlo Lizzani (2001), Uomini & donne amori &bugie di Eleonora Giorgi (2002), Diritto di difesa di Stefano Sollima (2003), Orgoglio diVittorio De Sisti e Giorgio Serafini (2003), La squadra (2004), A casa di Anna di EnricoOldoini (2004), Orgoglio 2 di Vittorio De Sisti (2004), Orgoglio 3 di Giorgio Serafino eVincenzo Verdecchi (2005), Gente di mare di Vittorio De Sisti (2005), Raccontami diRiccardo Donna e Tiziana Aristarco (2006/2007)-11 -