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RIVISTA 18 (giugno 2011)

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Santuario di PuianelloBeata Vergine della SaluteVia del Santuario, 941014 Castelvetro MOtel. 059 791644fax. 059 741673www.santuariodipuianello.itsantuario@santuariodipuianello.itVice-Postulazione della Causadi Beatificazione di P. RaffaeleVia del Santuario, 941014 Castelvetro MoCell. 339 3073554Tel. 059 791344Fax 059 741673ORARIOIl Santuario apre alle 7,00e chiude alle 12,30 circa;nel pomeriggio apre alle 14,00e chiude alle 19,00 circa.ORARIO SANTE MESSEL’orario estivo inizia con l’ultimadomenica di marzo,l’orario invernale inizia con l’ultimadomenica di ottobre.ESTIVO: giorni feriali (sabato incluso)ore 8 e 17.Domenica e feste di precetto:ore 8, 10, 11, 17, <strong>18</strong>.INVERNALE: giorni feriali (sabato incluso)ore 8 e 16.Domenica e feste di precetto:ore 8, 10, 11, 17.Svolgono servizio al Santuarioi Frati Minori Cappuccini dellaProvincia dell’Emilia-RomagnaIn prima pagina:Immagine raffigurante il Beato Giovanni Paolo IIabbracciato dalla Madonna.2SOMMARIOPag. 3Io sono con voi tutti i giorniPag. 4-5Astrologia ed oroscopo:cosa dice la Chiesa?Pag. 6-7-8Il Padre NostroPag. 9-16P. Gabriele Maria Roschini OSMe Padre Raffaele da MestrePag. 17-<strong>18</strong>Radio Maria:una radio missionariaPag. 19-20La famigliapietra angolare della societàPag. 21-22Notizie dal SantuarioVita del Santuario di PuianelloBeata Vergine della SaluteRedazione: fr. Alberto ScaramuzzaVia del Santuario, 941014 Castelvetro MOTrimestrale di informazioneN. <strong>18</strong> - Giugno <strong>2011</strong>(Anno V - N. 2)Aut. Trib. Modena N. <strong>18</strong>15 del 7/6/2007Chiuso in Tipografia il 30/06/<strong>2011</strong>Copie: 1.500Direttore Responsabile: Padre Paolo GrasselliGrafica, Fotocomposizione e StampaVisual Project Soc. Coop.Via G. Benini, 2 Zola Predosa (Bo)Unità Locale di Vignola (Mo)Via Primo Levi, 46/66 - 059 772653Abbonamento alla RivistaOfferta minima euro 10


Io sono con voi tutti i giorniE d i t o r i a l eUn giorno Gesù Risorto si avvicinò agli undici discepoli e disseloro:«A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fatediscepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e delloSpirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Edecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Matteo28, <strong>18</strong>-20).Gesù parlando agli undici discepoli, ha voluto parlare a tutti i suoidiscepoli. Gesù ci dice di andare e di fare suoi discepoli tutti i popoli,battezzandoli nel nome di Dio Uno e Trino. Alcuni potrebbero esserespaventati da questo invito di Gesù, ma ricordiamoci che coluimanda è Colui che ha ogni potere in cielo e in terra, e quindi avantisenza paura! Gesù ci chiede di insegnare a tutti i popoli ad osservaretutto ciò che ha comandato. Il suo Vangelo è veramente Spirito eVita, e dobbiamo trasmetterlo e viverlo come Lui l’ha donato perchénessuna parola profetica va soggetta a privata spiegazione.Infine Gesù ci assicura che andando per il mondo non saremo maisoli, perché Lui sarà con noi tutti i giorni della nostra vita e fino allafine del mondo, e quindi avanti senza paura! Ricordiamoci sempreche non camminiamo mai da soli. Gesù è il nostro fedele compagnodi viaggio, non ci abbandonerà mai, è sempre vicino.In modo tutto speciale, Gesù è vicino a noi nei Sacramenti. Gesù ciha fatto figli di Dio nel Battesimo e ci ha rafforzato nella Cresimaper essere suoi testimoni. Nell’Eucaristia, Gesù viene a noi comecibo per le nostre anime. Gesù è l’Agnello di Dio, che toglie i nostripeccati nel Sacramento della Riconciliazione. Nel Matrimonio,Gesù concede agli sposi le grazie necessarie per rimanere fedeli alSuo amore che ha promesso loro all’altare e per educare i figli comefigli del Padre. Nel Sacramento dell’Ordine, Gesù conferma diaconie sacerdoti nella loro speciale vocazione, donando loro le grazienecessarie per essere suoi ambasciatori e ministri del popolo di Dio.Nell’Unzione degli infermi, Gesù cancella i nostri peccati e portasollievo e forza ai malati e ai morenti, dando loro fiducia nella misericordiadi Dio. E allora, carissimi, avanti senza paura!fr. Alberto ScaramuzzaRettore del Santuario3


Astrologiaed oroscopo:cosa dice la Chiesa?di fr. Alberto Scaramuzza4Definizione di astrologia edoroscopoConstatiamo che in Italial’astrologia e gli oroscopisono molto diffusi, basti vederetutto lo spazio dedicatoa questi argomenti in televisione,nei giornali e riviste,ecc. È importante, allora, perun cristiano cattolico saperese queste cose sono un beneo un male davanti a Dio.Cerchiamo di definire i terminiastrologia ed oroscopo.Astrologia, sostantivo femminiledal latino astrologia e questodal greco astrología, compostodi ástron ‘astro’ e logía‘studio’, è un complesso dicredenze e tradizioni che ritieneche le posizioni e i movimentidei corpi celesti rispettoalla Terra influiscanosugli eventi umani collettivie individuali, ritiene di prevederein tal modo gli eventifuturi.Chi pratica l’astrologia èchiamato astrologo e la suadivinazione è chiamata oroscopo.Dall’antichità fino alXVII secolo, mentre era accreditatoil sistema geocentrico,col termine astrologiasi indicavano anche glistudi rientranti nell’ambitodell’astronomia.Dopo la dimostrazionedell’eliocentricità del nostroSistema Solare, durante la rivoluzionecopernicana, ledue discipline hanno iniziatoa distinguersi.Oggi l’astrologia va nettamentedistinta dall’astronomiache invece è la scienzail cui oggetto è l’osservazionee la spiegazione degli eventicelesti. L’astronomia studiale origini e l’evoluzione,le proprietà fisiche, chimichee temporali degli oggettiche formano l’universo e chepossono essere osservati sullasfera celeste.Oròscopo, sostantivo maschile1. predizione del futurod’un individuo basata sullaposizione degli astri nel momentodella sua nascita 2. perestensione, pronostico, previsione:trarre, formulare oròscopo.Dal latino horoscopus, dalgreco horoskópos, aggettivo,‘che osserva l’ora della nascita’,composto di ho’ra ‘ora’e skopêin ‘guardare’. La rappresentazionedella posizio-ne degli astri è un’operazionescientifica, dato che consistenella rappresentazione diuna carta celeste delle posizionidei pianeti e delle stelleal momento di un evento;viceversa la sua interpretazioneallo scopo di predireil futuro è arbitraria e pseudoscientifica.La predizione viene formulatasull’assunto che la posizionedei pianeti e dello zodiacoal momento di unevento influenzi il destino oil futuro delle persone.Cosa dice la Bibbiasull’astrologia e gli oroscopiRiportiamo ora semplicementei testi che sembranopiù significativi:Isaia 47, 13-14 (Bibbia CEI 2008)Ti sei stancata delle tue moltespeculazioni: si presentinoe ti salvino quelli che misuranoil cielo, che osservanole stelle, i quali ogni mese tipronosticano che cosa ti capiterà.Ecco, essi sono come stoppia:il fuoco li consuma; nonsalveranno se stessi dal poteredelle fiamme.


Non ci sarà brace per scaldarsiné fuoco dinanzi al quale sedersi.Isaia 47, 13-14 (Bibbia CEI1974)Ti sei stancata dei tuoi molticonsiglieri: si presentino eti salvino gli astrologi cheosservano le stelle, i qualiogni mese ti pronosticanoche cosa ti capiterà.Ecco, essi sono come stoppia:il fuoco li consuma; nonsalveranno se stessi dal poteredelle fiamme. Non ci saràbracia per scaldarsi, né fuocodinanzi al quale sedersi.Daniele 1,19-20 (Bibbia CEI 2008)Il re parlò con loro, ma fratutti non si trovò nessunopari a Daniele, Anania, Misaelee Azaria, i quali rimaseroal servizio del re; su qualunqueargomento in fatto disapienza e intelligenza il re liinterrogasse, li trovava diecivolte superiori a tutti i maghie indovini che c’erano intutto il suo regno.Daniele 1,19-20 (Bibbia CEI1974)Il re parlò con loro, ma fratutti non si trovò nessunopari a Daniele, Anania, Misaelee Azaria, i quali rimaseroal servizio del re; in qualunqueaffare di sapienza eintelligenza su cui il re li interrogasse,li trovò dieci voltesuperiori a tutti i maghi eastrologi che c’erano in tuttoil suo regno.Daniele 2,27-28 (Bibbia CEI2008)Daniele, davanti al re, rispose:“Il mistero di cui il re chiedela spiegazione non puòessere spiegato né da sagginé da indovini, né da maghiné da astrologi; ma c’è unDio nel cielo che svela i misteried egli ha fatto conoscereal re Nabucodònosor quelloche avverrà alla fine deigiorni”.Daniele 2,27-28 (Bibbia CEI1974)Daniele, davanti al re, rispose:“Il mistero di cui il re chiedela spiegazione non puòessere spiegato né da saggi,né da astrologi, né da maghi,né da indovini; ma c’èun Dio nel cielo che svela imisteri ed egli ha rivelato alre Nabucodònosor quel cheavverrà al finire dei giorni”.Cosa dice la Chiesasull’astrologia e gli oroscopiE ora ascoltiamo cosa dicela Chiesa sull’astrologia e glioroscopi, vogliamo ricordareche questo riguarda tutti itipi di astrologia (per esempiol’astrologia occidentale,indiana e cinese).Il Catechismo della Chiesa Cattolicaal n. 2116 commentandoil Primo Comandamento,alla sezione “Non avrai altridèi di fronte a me”, nel sottotitolo“Divinazione e magia”così recita:“Tutte le forme di divinazionesono da respingere: ricorsoa Satana o ai demoni, evocazionedei morti o altre praticheche a torto si ritiene che«svelino» l’avvenire.La consultazione degli oroscopi,l’astrologia, la chiromanzia,l’interpretazione deipresagi e delle sorti, i fenomenidi veggenza, il ricorsoai medium manifestano unavolontà di dominio sul tempo,sulla storia ed infine sugliuomini ed insieme un desideriodi rendersi propizie lepotenze nascoste. Sono incontraddizione con l’onoree il rispetto, congiuntoa timore amante, che dobbiamoa Dio solo”.Mi auguro che queste riflessionipossano servire aqualcuno per vivere meglioil Primo Comandamento:“Amerai il Signore Dio tuocon tutto il cuore, con tuttal’anima e con tutta la tuamente” (Matteo 22,37).5


“Padre Nostro” a coloroche egli chiama “AmiciMiei”, “Miei Cari”. Intantoio invito i ragazzi a sedersiin cerchio (come gli apostoli)ed a mimare così lapreghiera:Padre Nostro che sei neicieli: sguardo in alto, alzarele braccia prima versoil cielo, poi incrociarle sulcuore, perché l’empireo èlassù, ma un pezzettino dicielo è anche nel nostro intimodove risiede lo Spirito.Sia santificato il tuonome: in ginocchio in atteggiamentodi adorazione.Venga il tuo regno: portarele braccia in alto, poiin basso quasi ad invitarelo Spirito Santo a scenderesu tutta la terra. Sia fattala Tua volontà: prostrarsied appoggiare il capo a terra,ripetendo “Fiat” ad imitazionedella Santa Vergine.Come in cielo così in terra:additare il cielo e la terrarivolgendo lo sguardo almappamondo. Dacci oggiil nostro pane quotidiano:un ragazzo presenta duepani, un altro sorregge unapisside piena di ostie (naturalmentenon consacrate).Rimetti a noi i nostri debiti:incrociare le braccia sulpetto a capo chino. Comenoi li rimettiamo ai nostridebitori: scambiarsi unsegno di pace. E non c’indurrein tentazione: atteggiamentodi paura coprendosiil volto con le mani.Ma liberaci dal male: allargarele braccia con gioiacantando “Alleluia”.Ritorniamo a Gesù che staspiegando la preghiera eterna,universale che, ben meditatae vissuta, porta allasantificazione. Se uno fossesolo in un mondo senzacristianità, senza chiese,senza libri, avrebbe già tuttolo scibile da meditare, inquesta preghiera, e un santuarioaperto nel suo cuore.Mi sembra di sentire lavoce di Gesù che dice: “SeDio è mio Padre, anche voi,che siete uniti a me e perseveratecon me, dovete sentirloVostro Padre; le vostreanime sono sue, Egli vi amae vi protegge se voi Glielopermettete. Allora lodatelo,pregatelo e sacrificateviperché il Suo AmoreSanto entri nei vostri cuorie, come fiamma ardente, sidilati a macchia d’olio, formandoun Grande Regno,invisibile ad occhio nudo,ma potente e invincibile,in cui la volontà propriasi annullerà nella Sua e laSua chiesa sarà tutta trionfante.Ora rivolgetevi alPadre con umiltà ed affetto!”.Insieme agli apostolidiremo: “Padre aiutaci, facciavere il necessario per vive-Segue a pagina 87


e materialmente su questaterra, ma abbiamo sopratuttobisogno di un pane checi sazi il cuore, che ci nutralo spirito, che ci faccia sentirela Tua presenza in noi,ci dia serenità e ci rendaforti e saldi senza timore”.Ma Tu Padre, che dall’eternitàsapevi, avevi lanciatoun appello nel RegnoDivino: “Chi vuole andarea salvare l’uomo? Gli mancail pane della vita!”. Gli angeli,vedendoci così malvagi,avevano chinato il capoe, nascondendo il volto trale ali non avevano risposto.Una dolcissima voce, pienadi amore e misericordia(era il Figlio), aveva esclamato:“Padre, manda me, lamia carne sarà il loro panee il mio sangue la loro bevanda.Si sazieranno e nonavranno più fame, berrannoe non avranno più sete!”.Ecco la storia della salvezza:Incarnazione, Passione,Morte e Risurrezione diGesù, lasciandoci la SS.Eucaristia come DonoSupremo.Beati coloro che ricevonoquesto Pane e disgraziatiquelli che lo rifiutano. Mac’è un obbligo per poter ricevereil Grande Dono: bisognareperdonare tutti indistintamente,buoni o cattivi,per essere poi perdonatida Te Eccelso Padre, attraversoun mezzo SacroSacramento: la Confessione.Però saremo sempre perseguitatidal “leone ruggenteche ci gira intorno per vederechi divorare”. Anchese abbiamo ricevuto l’acquapurificatrice del Battesimo,il Diavolo facendo leva sullenostre passioni, mai spente,ci vuole buttare addossoil suo tormento di tormentato,la sua disperazionedi disperato.Ti supplichiamo Padre,non abbandonarci nel momentodella tentazione,mai distogliere lo sguardoda noi; se non sentiamola Tua presenza, proviamouno strazio e un vuotospaventosi! Padre, dimorain noi col Figlio e loSpirito Santo! Allora saremoliberati dal Maligno euna pace indescrivibile risolleveràla nostra anima!Sia lode al Padre, al Figlio eallo Spirito Santo. Così era,così è, così sarà.Amen.8


P. Gabriele MariaRoschini OSMe Padre Raffaeleda MestreReverendissimoP. Roschini!Ecco quanto gli ho promessoin nome di MammaSono lieto di liberarmene...e Lei ne faccia ciò che vuole..li bruci quando li ha lettiPadre mio, sto benissimo..Da quando ho votato,da quando ho pronunciatoil voto d’unioneogni giorno più Mariami ricolma di graziePer i sacerdoti,sì, per i sacerdotilavorerò semprecon tutto lo slancioSto svolgendoil Mese di Maggionella misericordiae per i fratelli tuttiI quaderni sono numeratiin ordine di tempo..mi benedicaRaffaeleQuesta “copia” di lettera indirizzataa P. Gabriele Maria Roschini O.S.M. sitrova in un rilegato di dieci fascicolettidi quaderni a quadretti piccoli di circa40 pagine ciascuno. Questo rilegatofatto dal LEGATORE/PADOANGIORGIO/Corte Montello 8/66 - S.Elena / VENEZIA ha sul dorso verdela firma e il titolo impresso in oroP.R. I MOMENTI DI DIO.Padre Gabriele Maria Roschini OSM9


Pontremoli (MS) 1946-1947P. Oscar Pellesi, in una piccola targhettabianca applicata in copertina,ne indica le date di composizione1946 - 1947 con una susseguentedata 1948 cancellata a matita. Nel retrofoglio di rilegatura P. Oscar scrivea matita “Continuazione da L’Ideale1 a parte”.In ultima pagina rovesciata ancoraP. Oscar scrive a matita: “C’è un mondosemplice e interno, filiale, abbandonato,caldo, in attesa. Un cammino serio, solitarioforse. Una preghiera accorata. gemitidel cuore che vuole amore e cerca amore.In Dio per Gesù in Maria. Cerca di raccoglierela sua esuberanza in silenzio composto,per donare il Signore”. Sono alcunevalutazioni sintetiche di P. Oscar circail contenuto di questo manoscritto diPadre Raffaele.A un primo sguardo questo rilegatosembra una serie di manoscrittisusseguenti. Lo indica lo stesso inchiostroverde chiaro (che nel temposi è sbiadito ulteriormente), lo indicanoi titoli che non sono posti a iniziofascicolo, ma nella pagina seguente iltermine dello scritto precedente. I titoliin sequenza sono: I Momenti diDio - Nell’Immacolata - Il Fronte diMaria - Guerra!! - Il poema del mioamore - Festa a Nazareth - Colloquia Nazareth! - La scala dell’amore -Le gelosie dell’amore - I tuoi ricordi -Lotta ai punti - Canto di vita.Il contenuto di quest’ultimo titoloCanto di vita si svolge in cinque pagine,poi soltanto una pagina biancafa da intervallo alla lettera scrittaa P. Roschini. Seguono poi 27 paginebianche. L’ultima, la ventisettesima,raccoglie a rovescio le note a matita diP. Oscar riportate sopra.Una lettura interna alla lettera stessalascia subito capire che dal contattocon P. Roschini è trascorso un po’di tempo, subito infatti Padre Raffaelescrive “Perdoni il ritardo”.Si sono visti di persona? Si sonosentiti per telefono? Propenderei perun essersi visti di persona, perché lepoche righe della lettera suppongonouna intesa e degli impegni che nonpossono nascere che da una fiducia eda una intesa possibile a due che si vedonodi persona. Il tempo di scritturadella lettera lo dice lo stesso Raffaele:“sto svolgendo il Mese di Maggio”.Siamo già nel maggio del 1947.La rassicurazione “Padre mio, sto benissimo...”lascia capire una conoscenzapersonale e un interessamento preoccupatodi P. Roschini circa la salutedi Padre Raffaele il quale, come sem-10


mesi di degenza per un male incurabileche aveva manifestato i suoi sintomigià dal maggio dell’anno precedente.Aveva 77 anni. Muore cinqueanni dopo Padre Raffaele. Eranato a Castel Sant’Elia in Provincia diViterbo il 19 dicembre del 1900.Dopo questo breve excursus su P.Roschini ritorno di nuovo ai manoscrittidi Padre Raffaele dai quali siamopartiti per questa ricerca. Mettosul tavolo note e valutazioni su questiprimissimi manoscritti perché ritengosiano utili a valutare il pensiero, la vitadi Padre Raffaele e il loro sviluppo.Stiamo catalogando e datando imanoscritti, i trascritti e i dattiloscrittidi Padre Raffaele. Purtroppo non tuttii manoscritti recano la data e il luogodi composizione. A volte manca illuogo, a volte manca l’anno di composizionee a volte il mese di composizione.Si cerca allora dall’esame internodello scritto di risalire al tempoe al luogo e alle circostanze delloscritto.Il corposo manoscritto (sono 366pagine circa) titolato I momenti diDio è stato composto tra il novembre1946 e marzo 1947. L’ultima datache troviamo scritta è 13 marzo cuiseguono sette pagine che concludonoil manoscritto. Non ho trovato accennial suo compleanno (15 marzo)né alla Festa della Annunciazione (25marzo). La lettera a P. Roschini è statascritta durante il mese di maggio.Nella prima pagina mi sembra ditrovare qualche incongruenza. Il quadernosi apre con il numero romanoVIII. Questo supporrebbe sette manoscrittiprecedenti. Contando i fascicolirilegati che compongono la primaparte del manoscritto L’idealevedo che sono sette fascicoli di pochepagine l’uno e la sequenza corrisponderebbe.P. Oscar infatti annotaall’inizio de I momenti di Dio: continuazioneda L’Ideale I° parte. Anchequesta nota risulta esatta. L’IdealeI° parte termina in data 21 novembre1946. Il 21 novembre si ricorda laPresentazione di Maria Bambina alTempio. Raffaele non scrive questadedica alla fine de L’Ideale, però dedicail manoscritto I momenti di Dio proprioA Maria Bambina nel giorno dellasua Presentazione al Tempio! In questomodo Raffaele data l’inizio di questomanoscritto che è precisamente il seguitodel precedente. La indicazioneFebbraio Marzo 47 a fianco del numeroromano VIII sembrerebbe redattaalla fine dello scritto. Non era insoli-Lido di Venezia 194914


to Raffaele riportare in prima paginala data o il tempo di conclusione delloscritto.La datazione di inizio del manoscrittoL’Ideale I° parte la farei risalireal 1 novembre 1946 visto che Raffaelelo dedica Alla Regina di tutti i Santi! LaFesta di tutti i Santi ricorre il 1 novembre.Mentre Padre Raffaele scrivevaqueste pagine aveva 24 anni, era sacerdotenovello, essendo stato consacratoil 22 dicembre 1945. E’ molto densoe teologico il contenuto della I° partede L’Ideale, mentre il seguito ne I momentidi Dio si mescola con la vita diRaffaele. Troviamo in questo seguitomolte note autobiografiche preziose,collocate qua e la a seconda dell’argomentoche Raffaele sta affrontando. E’una poderosa verifica di vita su unasorprendente chiarezza di ideale. Quiè chiarissima la teologia e mariologiadi Padre Raffaele. Riassumendone icontenuti Raffaele parte chiarissimamentedalla Santissima Trinità, anzidal Padre, poi innesta nel mistero dellaIncarnazione del Figlio Eterno larealtà di Maria e l’opera vitale delloSpirito Santo. Questa realtà fontale è ilsegreto del vero umanesimo, del sacerdoziovivo, della missione nel mondo,dell’operare per il Regno... Le conclusioniconcrete che Raffaele ne traesono molto profonde e molto alte.Non le posso toccare tutte in questepoche righe. Lascio le più importantia eventuali studi da completare in seguito.In queste pagine Raffaele, giovanissimosacerdote, riesce quasi a trovarele parole precise che già troviamoalla fine; ma la maggior parte di questeterminologie sono qui chiaramenteed esattamente espresse.La II° parte del manoscrittoL’Ideale mi ha lasciato diversi interrogativie ricerche da fare. Ha solo ladata del mese 24 ottobre S. Raffaele. Sipuò risalire all’anno di composizioneda una nota che troviamo a pag. 99di questa seconda parte che ha cometitolo suo Totus tuus et omnia mea tuasunt. Oltre la metà di questa paginascrive: Sono ormai passati tre anni, il 31maggio del 46. Il conto è presto fatto,Raffaele sta scrivendo nel 1949. Main tale data Raffaele è già al Lido diVenezia, dove è stato ricoverato il 4<strong>giugno</strong> 1949. Ne deduco che il rilegatoL’Ideale unisce due manoscrittidi epoca diversa (il primo del 1946 eil secondo del 1949) ma con lo stessocontenuto: l’Amore.L’avvio di questo breve (sono 116pagine) manoscritto è il ricordo di unrischio fermato da una voce intima:“Non puoi, tu sei mio!”. Così Raffaeleinizia un esame per niente speculativoma concretissimo sul Totus tuus “tuttotuo”. Il passato, il presente e il futurodi Raffaele si illuminano di questa veritàe realtà insieme. A pag. 8 riprendequesti pensieri partendo da un fattoconcreto: “Un giovane frate, giorni fa,ha scritto al Superiore maggiore questo solotermine: ‘Ho scelto la libertà! Me ne infischiodi tutto e di tutti. Sono libero e miauguro che molti seguano il mio esempio!!’Così mi raccontava un padre anziano tuttoaddolorato per l’aberrazione di tantanostra gioventù”. Raffaele poi prosegueesaminandosi sui legami, sulle ca-15


tene, sul proprio io, su ciò che vuoleMamma, sul senso dell’amore, sul sensodell’appartenersi, sul senso sponsale,sulla felicità, sulla verità dell’amoredi S. Giuseppe, sul senso del nomeRaffaele - Medicina di Dio.Per inquadrare meglio questa secondaparte de L’Ideale occorre avereil panorama più completo dei primicinque mesi che Raffaele ha trascorsoal Lido di Venezia: gli incontri,gli scritti, la malattia, il coinvolgimentocon tutto il personale degente e medicodell’Ospedale, le provocazioni, buonee non avute in questo primo periodo.Il lavoro da fare è grande.Gli scritti di Raffaele è difficile riassumerli,non sono libri di studio,sono vita vissuta, sono parole inscindibilidalla vita; riassumere è come tagliarela carne addosso a una personavivente. Se il Signore vorrà il lavorodi conoscenza di questi bellissimiscritti potrà essere fatto in seguito. Perora è già tanto bello vedere un giovanissimosacerdote che cammina conun coraggio meraviglioso, una determinazioneche non si arresta di frontea nessuna difficoltà e una sorprendentechiarezza di obiettivi, concreti,personali. Personali significa che Dioè persona viva, la Madonna è personaviva, io sono persona viva, gli altrisono persone vive, Satana è personaviva, il cielo è realtà viva, l’infernoè realtà viva, l’amore attuato e vissutoè il cuore di tutto. Il disegno di Dioè per la nostra felicità, reale, qui e lassù;come il non amare è infelicità reale,qui e laggiù.Con queste ultime parole ho riassuntoqualcosa, ma è una pena farlo esoprattutto leggerlo. Ne chiedo perdono.P. Carlo Folloni cappuccinoVicepostulatore30 <strong>giugno</strong> <strong>2011</strong>Con Frate Enrico Benassi al Lido di Venezia 194916


orizzonti missionariRadio Maria:una radio missionariaa cura di fr. Alberto Scaramuzza(la fonte è www.radiomaria.it)Un dato del 2010 riferisceche Radio Maria è divenutaun network internazionalecon 60 emittenti inlingua locale, 30 milioni diascoltatori, <strong>18</strong> mila volontari,1400 ripetitori. L’avventuradi Radio Maria è iniziatanel Gennaio 1987 inItalia ad Erba (Co), quandosi è costituita l’AssociazioneRadio Maria, la qualerilevava l’omonima radiodi dimensione parrocchiale.Il fondatore è P. LivioFanzaga. Era allora il tempoin cui in Italia le parrocchie,le diocesi e i gruppi religiosifacevano a gara occuparel’etere libero dalle frequenze.Pur costituendosi comeassociazione civile, fece findall’inizio una scelta radicaleper un palinsesto che fossecompletamente di ispirazionereligiosa, col fine esplicitodi animare la preghiera,di risvegliare la fede e di avvicinarei più lontani a Dioe alla Chiesa. Ora è diventatoil mass media cattolicopiù ascoltato sul territorioitaliano. Un italiano su dieciascolta Radio Maria, sonoquasi 2 milioni gli ascoltatorinel giorno medio. Innumerevolisono le testimonianzadi conversione.Uno degli obbiettivi piùimportanti che si sono raggiuntiè stato quello di faredi Radio Maria una radioecclesiale, cioè un servizio atutta la Chiesa, in modo taleche ogni cattolico la potessesentire come sua. Questorisultato è stato possibilechiamando a contribuirealla formazione del palinsestole varie componentidella Chiesa: vescovi, sacerdoti,religiosi, religiose e laici.Inoltre vengono coinvoltele varie parrocchie, comunitàreligiose, monasteri,ospedali e persino carcerinell’animazione quotidianedella preghiera con dueo più collegamenti giornalieri.La diffusione capillare diRadio Maria in Italia si è realizzatain soli tre anni e finSegue a pagina <strong>18</strong>Padre Livio Fanzaga. É nato nel 1940, è sacerdote dell’IstitutoReligioso degli Scolopi.17


dall’inizio si era compresoche era l’espressione di undinamismo missionario sconosciutoalle altre radio cattoliche.Infatti erano gli stessiascoltatori che gareggiavanoin generosità affinchéla rete si estendesse da unaregione all’altra.Quando l’intera penisola fucoperta da ben 850 ripetitori,lo sguardo verso gli altripaesi del mondo vennespontaneo, come unanimefu la risposta della gentenel sostenere lo sforzo missionariooltre i confini nazionali.Ora sono parecchie decinedi milioni le persone che,come una sola famiglia, preganoe credono con RadioMaria nelle varie lingue delmondo.Un passaggio fondamentaleè stata la costituzione, nel1998, della Famiglia Mondialedi Radio Maria, un’Associazioneplanetaria che riuniscele varie Radio Mariadel mondo, con lo scopodi diffonderne il progettoe di realizzare una semprepiù profonda comunionedi ideali e di mezzi. Attualmentetroviamo RadioMaria operativa nei cinquecontinenti, in Africa è presentein Burkina Faso, Burundi,Central African rep.,Congo Brazzaville, Gabon,Kenya, Malawi, Mozambique,Rwanda, Sierra Leone,Tanzania, Togo, Uganda,Zambia. In Nord Americaè presente in Canada,Messico, U.S.A., U.S.A.(Houston-lingua spagnola),U.S.A. (New York-lingua<strong>18</strong>italiana), U.S.A. (New Yorklinguaspagnola). In CentroAmerica è presente in CostaRica, El Salvador, Guatemala,Nicaragua, Panama,Repubblica Domenicana.In Sud America è presentein Argentina, Bolivia, Brasile,Cile, Colombia, Ecuador,Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela.In Asia è presentenelle Filippine e in Indonesia.In Medio Oriente èpresente in Libano. In Europaè presente in Albania,Austria, Croazia, Francia,Germania, Italia (anche nelSud Tirol), Lituania, Malta,Olanda, Romania, Russia,Serbia, Spagna, Ungheria. InOceania è presente in PapuaNuova Guinea.La novità che Radio Mariaha portato nel panorama radiofonicocattolico è l’usodell’etere per una finalitàdi evangelizzazione sistematica.Il palinsesto prevedeotto ore di preghiera su ventiquattro.Si tratta della preghieradella Chiesa: S. Messae Liturgia delle ore innanzitutto, ma anche delle preghieredel buon cristiano almattino e alla sera e del S.Rosario.Alle tematiche religiose e dipromozione umana vengonodedicate dodici ore giornaliere.Vescovi, sacerdoti elaici (più di un centinaio)propongono l’intero panoramadella dottrina cristiana,sia con corsi di alta specializzazione,sia con conversazionidi interesse generale,dando vita ad una sortadi grande università religiosapopolare dell’etere. Tipicodi Radio Maria è di dedicarecirca la metà di ognitrasmissione al dialogo colpubblico, che può intervenirevia telefonica. All’informazionevengono dedicatedue ore giornaliere eprevede fra l’altro un proprionotiziario e la trasmissionedel radio giornale vaticano.Il palinsesto è completatoda due ore quotidianedi intrattenimento.Radio Maria è un’emittenteesclusivamente religiosa. Ilsuo scopo è l’annuncio delvangelo all’uomo del nostrotempo. Lo strumento radiofonicosi presta in modostraordinario per la diffusionedella buona novella,assai più di quello televisivo.Raggiunge le personeovunque: in casa, sul lavoro,in macchina. Le testimonianzequotidiane di personeche sono ritornate a Dioascoltando la radio sono innumerevoli.Radio Maria èuna radio missionaria. E’uno strumento particolarmentepredisposto alla missioneverso i lontani.


AttualitàLa famigliapietra angolaredella societàdi Paolo e Laura BertolaniIl Beato Giovanni PaoloII, papa della EsortazioneApostolica “Familiaris consortio”,ha voluto nel 1994l’Incontro Mondiale delleFamiglie e, in questi giorni,è partito il conto alla rovesciaper l’appuntamentoche vedrà Milano, capitaledella famiglia, dal 29 maggioal 3 <strong>giugno</strong> 2012.Il tema dell’incontro è moltointeressante per gli sviluppiche potrebbe avere alivello politico e sociale: “Lafamiglia, il lavoro e la festa”.Si tratta cioè di vedere e discuterel’esperienza quotidianadella famiglia nellasocietà e nel mondo contemporaneospecialmentenei confronti del lavoroe della capacità di viverela festa.L’affermazione che la famigliaè il principale strumentodi benessere degli individuiche ne fanno parte, nonappartiene più solo alle istituzionicattoliche fondatesull’antropologia cristiana.Da uno studio recentissimoSegue a pagina 2019


commissionato dall’OCSE,viene proclamata questa veritàanche dal mondo laicoe se ne evince che la qualitàdel rapporto tra i genitoriè strettamente e sistematicamenteassociata ad unaserie di conseguenze per ifigli. Lo studio fa emergereche la sicurezza del rapportoconiugale è uno dei fattoripiù probanti per lo sviluppoarmonico della personalitàdei figli e una sicurafonte di diminuzionedelle probabilità di avereproblematiche esistenziali.Quando il Papa BenedettoXVI, nel recente viaggiopastorale in Croazia harimarcato con forza che lafamiglia ha delle precisebasi fondate sull’amore trauomo e donna e che il sacramentodel matrimonio ègaranzia non solo di salvezzaspirituale, ma anche di sicurezzasociale, si sono scatenatele forze ostili dell’InternazionaleOmosessuale sostenutedai laicisti atei e accanitamenteavversi alla famiglia.Ricordiamo con disgustoil sorriso di compatimentodel giornalista CorradoAugias, sulla solita Telekabul3, nei confronti dellacondanna morale di BenedettoXVI delle convivenze.Questo “uomo dal pensierodebole” non ha certamenteletto gli ultimi lavoridi esperti mondiali chenulla hanno a che vederecon le istituzioni cattoliche,ma i cui indirizzi e risultaticollimano con le affermazionipapali. In Italia,20i sinistri nemici della famigliacontinuano la loro battagliaper distruggere il bastioneche ancora preservala nostra società dallosfascio completo. Il popoloitaliano, però, è più fortedella ostinazione verso ildisastro sociale.Prepariamoci dunque aquesto incontro mondialedi Milano, con la preghierae con lo studio per chiederel’aiuto del Signore indifesa della istituzione cheGesù ha confermato colsuo amore a Cana di Galilea.Affidiamo alla Provvidenzala nuova compagineamministrativa di Milano,uscita dalle recenti elezioni,perché non realizzi queipunti del suo programmain esatta antitesi con le affermazionipapali.


VarieNotiziedal SantuarioORDINE FRANCESCANO SECOLARE• Tutte le 1º Domeniche del mese incontro della FraternitàOFS. Dalle 15,30 in avanti incontro formativo, preghiera,condivisione... (da settembre a <strong>giugno</strong>).• La 2ª Domenica di ogni mese Ora di Guardia dalle 16alle 17 nel Santuario.• La 2ª Domenica c’è l’incontro francescano dalle 15 alle16, aperto a tutti (da settembre a <strong>giugno</strong>).GRUPPO DI PREGHIERA DI PADRE PIO• La 4ª Domenica del mese incontro del Gruppo di Preghiera(da settembre a <strong>giugno</strong>).L’incontro inizia alle 15,30, segue la catechesi, il Rosario inchiesa e la Messa.MESSA PER LA GUARIGIONEDEGLI AMMALATI• Ogni 4º mercoledì del mese alle ore 21 viene celebratala Messa per la guarigione degli ammalati.Questa iniziativa si colloca nel luogo adatto, essendo ilSantuario della Beata Vergine della Salute.Le date sono le seguenti: 22 <strong>giugno</strong>, 27 luglio, 24 agosto,28 settembre.13 DEL MESE• Da maggio a ottobre Santa Messa alle 22 sul piazzale,preceduta dalle Marce penitenziali. Sul piazzale ilRosario inizia alle 21. In ottobre tutto è anticipato di30 minuti.Da novembre ad aprile Messa alle 21.30 in chiesa, precedutaalle 20.30 dal rosario.www.santuariodipuianello.itSERVIZIODELLE CONFESSIONIQuando il Santuario èaperto ci sarà sempredisponibile un sacerdoteper le confessioni (salvoeccezioni). Se il sacerdotenon è presente, suonare ilcampanello in chiesa eattendere.ADORAZIONEEUCARISTICAOgni Domenica dalle 15alle 17 ci sono due ore diAdorazione.Alle 15 si inizia con laCoroncina della DivinaMisericordia; alle 16,20segue il Rosario.Inoltre ogni primo sabatodel mese c’è un’ora diAdorazione prima dellaMessa pomeridiana, animatadalle Ancelle Francescanedel Buon Pastore.VOLONTARIATOIn un Santuario le necessitàsono tante.I servizi che si possonosvolgere sono di vario genere.Se qualche personadesiderasse fare del volontariatoqui al Santuario, sipuò rivolgere al Rettore.22


Mad. di PuianelloIl Santuario Beata Vergine della Salute di Puianello (Mo) può vivere soltanto grazie alleofferte dei fedeli.Desideri fare un’offerta per le necessità del Santuario Beata Vergine della Salutedi Puianello?• Bollettino Postale numero 71540405 intesto a:Santuario della Beata Vergine della Salute - via del Santuario, 9 - 41014 Castelvetro (Mo)• Bonifico sul conto corrente Postale del Santuario di PuianelloIBAN: IT 32 J 07601 12900 000071540405• Bonifico sul conto corrente Bancario del Santuario di PuianelloIBAN: IT 72 V 02008 66710 000040819190•Ricaricando la Postepay del Santuario di PuianelloNumero della carta: Postepay 4023 6005 9428 6827Titolare della carta è il Rettore del Santuario di Puianello: Alberto Scaramuzza. Se vuoinello scrivere il “titolare della carta” potrai aggiungere una dicitura scrivendo, per esempio,“Alberto Scaramuzza (Santuario di Puianello)”.Come e dove puoi ricaricare la Postepay?Puoi ricaricarla presso gli sportelli degli Uffici Postali, gli ATM Postamat, e nel sito www.poste.it, da SIM PosteMobile abilitata e dalle ricevitorie Sisal. Per effettuare l’operazioneallo sportello, bisogna conoscere il nome del titolare della carta ed il numero della cartaPostepay da ricaricare. Inoltre chi effettua l’operazione di ricarica deve mostrare undocumento di riconoscimento in modo da essere identificato dall’operatore.23

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