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Verbale assemblea degli azionisti del 28 aprile 2012 - FNM

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& A s s o c i a t i !" #$!" "ATTO17 maggio <strong>2012</strong>REP. N. 63.519/10.393NOTAIO FILIPPO ZABBAN


1N. 63519 di Repertorio N. 10393 di RaccoltaVERBALE DI ASSEMBLEAREPUBBLICA ITALIANA17 maggio <strong>2012</strong>Il giorno diciassette maggio duemiladodici.In Milano, Piazzale Cadorna n. 14.Avanti a me dottor Filippo Zabban, notaio in Milano, iscrittopresso il Collegio notarile di Milano, è personalmente comparsoil signor:Norberto ACHILLE, nato a Carate Brianza il 13 <strong>aprile</strong> 1944,domiciliato per la carica a Milano, Piazzale Cadorna n. 14,<strong>del</strong>la cui identità personale io Notaio sono certo, nella suaqualità di presidente <strong>del</strong> consiglio di amministrazione <strong>del</strong>lasocietà:"<strong>FNM</strong> S.p.A."con sede in Milano, Piazzale Cadorna n. 14, capitale sociale Euro130.000.000,00 (centotrentamilioni virgola zero zero) interamenteversato, iscritta al Registro <strong>del</strong>le Imprese di Milano, al numerodi iscrizione e codice fiscale 00776140154, Repertorio EconomicoAmministrativo numero <strong>28</strong>331, quotata presso il Segmento Standard– Classe 1 <strong>del</strong> Mercato Telematico Azionario, organizzato egestito da Borsa Italiana S.p.A..Si premette che:- in Milano, presso la sede <strong>del</strong>la società in Piazzale Cadorna n.14, in data <strong>28</strong> <strong>aprile</strong> <strong>2012</strong> si è svolta l'<strong>assemblea</strong> ordinaria estraordinaria <strong>del</strong>la predetta società, ivi convocata in primaconvocazione per le ore 11 e 30;- di tale riunione il comparente, quale presidente <strong>del</strong> consigliodi amministrazione, ha assunto e mantenuto la presidenza fino alsuo termine;- <strong>del</strong>la verbalizzazione, sia in sede ordinaria che in sedestraordinaria, sono stato incaricato io notaio, pure presentealla riunione, come risulta anche dal resoconto che segue.Tutto ciò premesso, si fa constare come segue (ai sensi <strong>del</strong>l'art.2375 c.c. ed in conformità a quanto previsto dalle altredisposizioni applicabili, anche a ragione <strong>del</strong>la condizione <strong>del</strong>lasocietà, quotata presso il Segmento Standard – Classe 1 <strong>del</strong>Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da BorsaItaliana S.p.A.) <strong>del</strong>lo svolgimento <strong>del</strong>l'<strong>assemblea</strong> ordinaria estraordinaria <strong>del</strong> giorno <strong>28</strong> <strong>aprile</strong> <strong>2012</strong> <strong>del</strong>la predetta società.“Il giorno ventotto <strong>aprile</strong> duemiladodici in Milano, piazzaleCadorna n. 14, alle ore 11 e 42 si è riunita in sede ordinaria estraordinaria l’<strong>assemblea</strong> <strong>del</strong>la società"<strong>FNM</strong> S.p.A."con sede in Milano, Piazzale Cadorna n. 14, capitale socialeEuro 130.000.000,00 (centotrentamilioni virgola zero zero)1


4integrativeloci SpATotale 3,7457 3,7457 9.308.748- ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 2 <strong>del</strong> Regolamento <strong>assemblea</strong>re, èconsentito ad esperti, analisti finanziari, giornalistiaccreditati e consulenti di assistere alla riunione<strong>assemblea</strong>re;- sono stati effettuati gli adempimenti informativi ed idepositi previsti dalla legge per la presente <strong>assemblea</strong>in relazione a quanto all'Ordine <strong>del</strong> Giorno;- non è a conoscenza <strong>del</strong>l'esistenza di patti parasocialiprevisti all'art. 122 <strong>del</strong> D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58;- la società non ha azioni proprie in portafoglio;- è funzionante un sistema di registrazione <strong>del</strong>losvolgimento <strong>del</strong>l'<strong>assemblea</strong>, al fine esclusivo diagevolare, se <strong>del</strong> caso, la stesura <strong>del</strong> verbale <strong>del</strong>lariunione.Informa ancora che al fine di adempiere al meglio alledisposizioni normative in tema di diritto di porre domande prima edurante l'<strong>assemblea</strong> (art. 127ter TUF) si procederà nel modoseguente:(1) alle domande pervenute per iscritto prima <strong>del</strong>l'<strong>assemblea</strong>, allequali non sia già stata data risposta, e a quelle formulate contesto scritto consegnato durante l’<strong>assemblea</strong>, verrà data rispostaal termine di tutti gli interventi, salvo il caso di domandeaventi uguale contenuto, cui si darà risposta unitaria;(2) alle domande eventualmente contenute nell'intervento oralesvolto in sede di discussione si darà ugualmente risposta, altermine di tutti gli interventi, sulla base di quantoeffettivamente inteso nel corso <strong>del</strong>la esposizione orale.Invita quindi gli intervenuti a dichiarare l'eventuale esistenzadi cause di impedimento o sospensione - a norma di legge - <strong>del</strong>diritto di voto; nessuno interviene.Dichiara validamente costituita l'<strong>assemblea</strong> in prima convocazione.Informa gli intervenuti che le votazioni <strong>del</strong>l'odierna <strong>assemblea</strong>avranno luogo per alzata di mano e che per i portatori di più<strong>del</strong>eghe è possibile esprimere voto differenziato comunicandolo aicomponenti dei seggi.Chiede quindi ai partecipanti di dare notizia alla segreteria dieventuali allontanamenti nel corso <strong>del</strong>la riunione.Informa che, poiché l'affluenza alla sala <strong>assemblea</strong>re potrebbecontinuare, comunicherà nuovamente il capitale presente al momento<strong>del</strong>le rispettive votazioni, fermo restando che l'elenco nominativodei partecipanti in proprio o per <strong>del</strong>ega (con indicazione <strong>del</strong>4


5<strong>del</strong>egante e <strong>del</strong> <strong>del</strong>egato), con specificazione <strong>del</strong>le azioni per lequali è stata effettuata la comunicazione da parte<strong>del</strong>l’intermediario all’emittente ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 83 sexiesTUF, con indicazione <strong>del</strong>la presenza per ciascuna singola votazionenonché <strong>del</strong> voto espresso, con il relativo quantitativo azionario econ riscontro <strong>degli</strong> allontanamenti prima di una votazione,costituirà allegato al verbale <strong>del</strong>la riunione.Dichiara che, ai sensi <strong>del</strong> Decreto Legislativo n. 196/2003 (Codicein materia di protezione dei dati personali), i dati deipartecipanti all’<strong>assemblea</strong> vengono raccolti e trattati dallasocietà esclusivamente ai fini <strong>del</strong>l’esecuzione <strong>degli</strong> adempimenti<strong>assemblea</strong>ri e societari previsti dalla normativa vigente.Dà a questo punto lettura <strong>del</strong> seguenteORDINE DEL GIORNOParte Ordinaria1) Approvazione <strong>del</strong> bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 -Presentazione <strong>del</strong> bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 -Deliberazioni inerenti e conseguenti anche ai sensi <strong>del</strong>l’articolo123-ter <strong>del</strong> D.Lgs. 58/1998;2) Nomina <strong>del</strong> Consiglio di amministrazione ed eventuale nomina <strong>del</strong>presidente, previa determinazione <strong>del</strong> numero dei componenti,determinazione <strong>del</strong>la durata in carica e dei relativi emolumenti.3) Nomina <strong>del</strong> Collegio sindacale e <strong>del</strong> suo presidente;determinazione dei relativi emolumenti.Parte Straordinaria1) Aumento di Capitale Sociale a titolo gratuito medianteimputazione di riserve disponibili.Dichiara che è stata distribuita agli intervenuti cartellacontenente, fra l'altro:* Bilancio di esercizio, Relazione <strong>del</strong> Consiglio diAmministrazione sulla gestione, relativa relazione <strong>del</strong>Collegio Sindacale e <strong>del</strong>la società di Revisione;* Bilancio Consolidato e relative relazioni, con ciòottemperandosi, tra l'altro, a quanto previstoall'Ordine <strong>del</strong> Giorno circa la presentazione <strong>del</strong>bilancio consolidato;* Relazione <strong>del</strong> Consiglio di Amministrazione sui puntiall’Ordine <strong>del</strong> Giorno redatta ex art. 125 ter <strong>del</strong> TUF;* Relazione sul governo societario e gli assettiproprietari;* Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi<strong>del</strong>l’articolo 123-ter <strong>del</strong> D.Lgs. 58/1998;* Relazione <strong>del</strong> Consiglio di Amministrazione relativa allaproposta di aumento di capitale gratuito redatta exarticolo 72 Regolamento Emittenti;5


7patrimonio netto consolidato passa da 259,591 milioni a <strong>28</strong>5,389milioni di euro.I ricavi <strong>del</strong> gruppo, al netto dei “contributi per investimentifinanziati”, passano da 175,583 a 179,397 milioni di euro; icosti <strong>del</strong> gruppo, al netto dei costi per investimenti finanziati,passano da 163,756 a 168,616 milioni di euro. Gli investimentiammontano a 156,8 milioni di euro, di cui 21,1 milioni di eurocon mezzi propri e 135,7 milioni di euro con finanziamentipubblici.Si tratta dei migliori risultati conseguiti negli ultimi anni;risultati che consolidano la struttura economico-finanziaria di<strong>FNM</strong> e <strong>del</strong> Gruppo a supporto <strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong> core business cheè sempre rappresentato dal T.P.L.IL GRUPPO <strong>FNM</strong>Il Gruppo <strong>FNM</strong> è il secondo operatore ferroviario italiano. Laconfigurazione <strong>del</strong> Gruppo si è notevolmente modificata con lacostituzione di Trenord e il successivo conferimento <strong>del</strong>lapartecipazione detenuta dalla capogruppo in LeNORD S.r.l..L’esito di tale operazione comporta per <strong>FNM</strong> il rafforzamento <strong>del</strong>ruolo di holding di partecipazioni; in quest’ottica, come giàanticipato, sono state poste in essere distribuzioni di dividendida parte <strong>del</strong>le partecipate totalitarie LeNORD S.r.l.(anticipatamente al citato conferimento) e FERROVIENORD percomplessivi 57,980 milioni di euro.La partnership <strong>FNM</strong>/TrenitaliaNel corso <strong>del</strong> 2011 è stato portato a compimento il progetto dipartnership strategica tra <strong>FNM</strong> e Trenitalia; in data 30 <strong>aprile</strong>sono stati stipulati gli atti di conferimento a Trenitalia-LeNORDS.r.l. <strong>del</strong>la partecipazione detenuta in LeNORD S.r.l. (da partedi <strong>FNM</strong>) e <strong>del</strong> ramo T.P.L. Lombardia (da parte di Trenitalia),aventi efficacia dal 3 maggio 2011, nonché, sempre in pari data,l’atto di fusione di LeNORD S.r.l. in Trenitalia-LeNORD S.r.l..Sempre in data 3 maggio, l’<strong>assemblea</strong> <strong>del</strong>la società Trenitalia-LeNORD S.r.l. ha <strong>del</strong>iberato la modifica <strong>del</strong>la propriadenominazione sociale in “Trenord S.r.l.”.Vorrei ripercorrere qui di seguito i principali passaggi chehanno condotto al perfezionamento <strong>del</strong>la “partnership”:- La società Trenitalia-LeNORD S.r.l. (costituita in attuazione<strong>degli</strong> accordi tra Regione Lombardia, <strong>FNM</strong> S.p.A. e TrenitaliaS.p.A., sottoscritti in data 04/08/2009) ha gestito per l’interoesercizio 2010 e fino ai citati conferimenti tutto il TPLferroviario in Regione Lombardia, sulla base dei contratti diaffitto di rami d’azienda sottoscritti con Trenitalia S.p.A. eLeNORD S.r.l., in data 30/10/2009.- Nel corso <strong>del</strong> 2010 e nei primi mesi <strong>del</strong> 2011 sono proseguite leprocedure per addivenire ai conferimenti e tali attività sono7


8sfociate nell’approvazione da parte di Trenitalia e di <strong>FNM</strong>,rispettivamente in data <strong>28</strong> febbraio 2011 e in data 10 marzo 2011,<strong>del</strong>l’ “Accordo quadro sui conferimenti a favore di TrenordS.r.l.”, poi sottoscritto in data 11 marzo 2011.Con l’Accordo quadro, già reso noto al mercato con comunicato <strong>del</strong>10 marzo 2011, <strong>FNM</strong> e Trenitalia, preso atto <strong>del</strong> conseguimento daparte di Trenord S.r.l. <strong>degli</strong> obiettivi di economicità e dimiglioramento <strong>del</strong> servizio, hanno deciso di conferire in TrenordS.r.l.:- da parte di Trenitalia, il Ramo Trenitalia comprensivo<strong>del</strong>l’intera partecipazione detenuta da Trenitalia nel capitalesociale <strong>del</strong>la società svizzera TILO S.A., operante nel settore<strong>del</strong> trasporto ferroviario tra il Cantone Ticino e la RegioneLombardia;- da parte di <strong>FNM</strong>, la Partecipazione LeNORD. Attraverso taleconferimento, sono stati trasferiti a Trenord S.r.l. anche iservizi di trazione ferroviaria sulla linea <strong>del</strong> “Brennero”.L’Accordo quadro prevedeva, altresì che:- ad esito dei conferimenti dovesse comunque essereassicurato il mantenimento da parte di <strong>FNM</strong> e Trenitalia di unapartecipazione paritetica al capitale sociale di Trenord S.r.l.;- e che, contestualmente al conferimento, avvenisse lafusione di LeNORD S.r.l. in Trenord S.r.l.; le Assemblee diTrenord S.r.l. e di LeNORD S.r.l., in data <strong>28</strong> marzo 2011, hannoproceduto all’approvazione <strong>del</strong> relativo progetto di fusione.In data 4 <strong>aprile</strong> 2011, sempre in esecuzione <strong>degli</strong> obblighi di cuiall’Accordo quadro, <strong>FNM</strong> e Trenitalia hanno congiuntamenteprovveduto alla nomina <strong>del</strong> perito, individuato nella persona <strong>del</strong>prof. Iovenitti, conferendogli incarico di redigere le perizie distima. Assunte le risultanze <strong>del</strong>l’elaborato peritale, ilConsiglio di Amministrazione di <strong>FNM</strong>, sulla scorta di taledocumento in data 26 <strong>aprile</strong> ha determinato in euro 35 milioni ilvalore di conferimento <strong>del</strong>la partecipazione LeNORD S.r.l. afavore di Trenord S.r.l.In data 27 <strong>aprile</strong> 2011 l’Assemblea di Trenord S.r.l., sulla base<strong>del</strong>le proposte formalizzate dal Consiglio di Amministrazione diTrenord S.r.l., ha <strong>del</strong>iberato l’aumento <strong>del</strong> capitale sociale pereuro 70 milioni da liberare mediante conferimenti in natura daparte dei soci. In data 29 <strong>aprile</strong> 2011, <strong>FNM</strong> e Trenitalia hannoinfine formalizzato l’accordo sul valore paritetico deiconferimenti in euro 35 milioni. In data 30 <strong>aprile</strong> 2011, come giàanticipato, sono stati sottoscritti gli atti di conferimento conefficacia a decorrere dal 3 maggio 2011. Sempre in data 30 <strong>aprile</strong>2011 è stato stipulato l’atto di fusione di LeNORD S.r.l. inTrenord S.r.l., con conseguente annullamento <strong>del</strong>l’intero capitalesociale di LeNORD S.r.l..8


9Per effetto di quanto sopra Trenord S.r.l. è quindi subentrata intutti gli obblighi e diritti relativi alla partecipazione LeNORDS.r.l., nonché in tutti quelli relativi al ramo Trenitalia inLombardia.Poiché quanto sopra descritto si configura quale “operazionesignificativa”, nonché come operazione “di maggiore rilevanzacompiuta con parti correlate” <strong>FNM</strong> ha provveduto a pubblicare indata 6 maggio 2011 il “Documento informativo” redatto ai sensi<strong>del</strong>l’articolo 71 <strong>del</strong> Regolamento di attuazione <strong>del</strong> D.Lgs. 24febbraio 1998 n. 58, concernente la disciplina <strong>degli</strong> emittenti edadottato dalla Consob con <strong>del</strong>ibera n. 11971 <strong>del</strong> 14 maggio 1999(come successivamente modificato ed integrato), nonché<strong>del</strong>l’articolo 5 <strong>del</strong> Regolamento operazioni con parti correlateadottato dalla Consob con <strong>del</strong>ibera n. 17221 <strong>del</strong> 12 marzo 2010.SINTESI DEI RISULTATI DELLE SOCIETA’ DEL GRUPPOPassiamo quindi ad un esame più analitico dei risultati <strong>del</strong>leprincipali società <strong>del</strong> Gruppo e di quelle che hanno subitomodifiche nella compagine societaria.FERROVIENORD S.p.A. E' la società cui è affidata la gestione<strong>del</strong>l’infrastruttura ferroviaria sulla base <strong>del</strong>le concessioni conscadenza 17 marzo 2016.Il bilancio al 31 dicembre 2011 evidenzia un utile di euro2.037.703 rispetto a quello <strong>del</strong>l’esercizio precedente di euro897.307. In data 11 gennaio 2010 la società ha ceduto a DBSchenker Rail Italia S.r.l. l’11% <strong>del</strong>le quote <strong>del</strong> capitalesociale di NORDCARGO S.r.l., con conseguente decremento <strong>del</strong>lapropria quota di interessenza al 40% <strong>del</strong> capitale sociale.Il patrimonio netto al 31 dicembre 2011 è di 11,376 milioni dieuro (50,853 milioni di euro al 31 dicembre 2010). Si evidenziache in data <strong>28</strong> settembre 2011 l’<strong>assemblea</strong> <strong>del</strong>la società - convoto favorevole <strong>del</strong>l’unico socio <strong>FNM</strong> S.p.A. - ha <strong>del</strong>iberato diprocedere alla distribuzione di un dividendo di euro 41.879.839 avalere sulle riserve distribuibili a tutto il 31 dicembre 2010.Il pagamento <strong>del</strong> dividendo a <strong>FNM</strong> S.p.A. è avvenuto in data 19dicembre 2011.In data 14 giugno 2011 l’<strong>assemblea</strong> dei soci ha <strong>del</strong>iberato lafusione per incorporazione <strong>del</strong>la società VIENORD S.r.l. nellasocietà FERROVIENORD S.p.A.; in data <strong>28</strong> settembre 2011 è statosottoscritto l’atto di fusione, con efficacia, ai sensi <strong>del</strong>l’art.2504 – bis c.c., dal 1 ottobre 2011.Si ricorda che FERROVIENORD ha sottoscritto, in data 12 marzo2009 con Regione Lombardia, il Contratto di Servizio per lagestione <strong>del</strong>l’infrastruttura ferroviaria con durata dall’1.1.2009al 17.3.2016. Il corrispettivo per il 2009, anno di stipula, èstato stabilito in 87.300.000 euro IVA esclusa.9


10Nel contratto di servizio con la Regione Lombardia sono previstimeccanismi di adeguamento annuali e triennali <strong>del</strong> corrispettivostesso. Il corrispettivo, ad oggi modificato solo per la parte diadeguamento inflattivo, per il 2010 è stato di euro 88.173.000 eper il 2011 di euro 89.054.730.L’attività di concessionario ferroviario, oltre che sulla base<strong>del</strong> “Contratto di Servizio”, è poi svolta da FERROVIENORD anchesulla base <strong>del</strong> “Contratto di Programma per gli Investimenti sullarete in concessione a FERROVIENORD S.p.A.” sottoscritto daFERROVIENORD con Regione Lombardia in data 3 dicembre 2009.Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. IX/2675 <strong>del</strong> 14dicembre 2011 è stato approvato l’“Aggiornamento <strong>del</strong> Programma diinterventi alla rete ferroviaria regionale in concessione aFERROVIENORD S.p.A. di cui al Contratto di Programma sottoscrittoil 3 dicembre 2009”. Il Programma aggiornato definisce il quadro<strong>degli</strong> interventi necessari in relazione a parametri di sicurezza,di livelli di servizio, di accessibilità e di funzionalità.La validità <strong>del</strong> Contratto, che ammonta a circa 785 milioni dieuro, è estesa sino alla scadenza <strong>del</strong>la Concessione (17 marzo2016).Trenord S.r.l. - Dal 15 novembre 2009 è il gestore dei servizi ditrasporto su ferrovia nell’intera Regione Lombardia.La società ha gestito per l’intero esercizio 2011 l’intero T.P.L.ferroviario in Regione Lombardia con una produzione complessivadi 37,6 milioni di treni/Km rispetto ai 35,1 <strong>del</strong> 2010.Il 2011 registra un utile di euro 8.454.365; tale risultatopositivo è al netto di costi per circa 8 milioni di euro,relativi alla quota variabile <strong>del</strong> canone di affitto corrispostoper il periodo fino al 2 maggio 2011 alla controllanteTrenitalia.Si evidenzia che la Legge n. 27 <strong>del</strong> 24 marzo <strong>2012</strong>, che haconvertito il Decreto Legge n. 1/<strong>2012</strong> (cosiddetto “CresciItalia”) dispone modifiche alla disciplina dei servizi pubblicilocali e l’istituzione di un’Authority di settore.La modifica più significativa per il nostro Gruppo è quellaapportata al regime di affidamento dei servizi di T.P.L.ferroviario; infatti, per effetto di tale norma, il trasportoferroviario regionale viene anch’esso assoggettato alladisciplina valevole per tutti i servizi pubblici locali(affidamento tramite gara) con salvezza, tuttavia, fino allascadenza naturale dei primi sei anni di validità, <strong>degli</strong>affidamenti e dei contratti di servizio già <strong>del</strong>iberati osottoscritti.Sia LeNORD che Trenitalia ramo Direzione Lombardia hannosottoscritto con Regione Lombardia specifici contratti diservizio, ora conferiti in Trenord S.r.l., con decorrenza 1310


11novembre 2009 - 31 dicembre 2014, rinnovabili per ulteriori seianni. Per effetto <strong>del</strong>la norma di legge sopra richiamata, dopo lascadenza <strong>del</strong> 31 dicembre 2014, Regione Lombardia dovrà comunqueprocedere agli affidamenti mediante gara pubblica.Ferrovie Nord Milano Autoservizi S.p.A. – E' la società chegestisce il trasporto pubblico locale nelle province di Varese,Brescia e Como; svolge, altresì, corse sostitutive di treno perTrenord e, a decorrere dal 1° febbraio 2011, gestisce per SEAS.p.A. il servizio di collegamento tra il Terminal 1, il Terminal2 e la struttura Cargo City nell’aeroporto Milano Malpensa.L’attività di TPL nelle province di Varese e Brescia è svolta inregime di concessione, mentre quella in provincia di Como èregolata da contratto di servizio, con scadenza il 30 giugno<strong>2012</strong>.Il bilancio chiuso il 31 dicembre 2011 evidenzia un utile di euro19.482, rispetto all’utile di euro 497.155 registrato nell’annoprecedente.Nell’esercizio 2011 la produzione si è attestata ad un totale dicirca 6,6 milioni bus/km così suddivisi: 4,6 milioni bus/km perTPL e 2 milioni bus/km sostitutive treni e charter.La manovra finanziaria nazionale di cui alla legge 122/2010 (c.d.“Legge di stabilità”) ha comportato per la Regione Lombardia,come per le altre regioni, la riduzione dei trasferimenti sulTrasporto Pubblico Locale.A seguito di ciò la Regione Lombardia ha rimodulato le risorseassegnate dalla regione stessa agli Enti Locali per ilfinanziamento <strong>del</strong> TPL. Rispetto al 2010, la riduzione complessiva<strong>del</strong>le risorse assegnate a <strong>FNM</strong> Autoservizi per l’esercizio è statadi oltre 500 mila euro.NORDCARGO S.r.l. – E' la società operante nel settore <strong>del</strong>trasporto ferroviario merci nella quale <strong>FNM</strong> detiene unapartecipazione pari al 40%; il socio di maggioranza <strong>del</strong>la societàè DB Schenker Rail Italia S.r.l., che detiene il 60% <strong>del</strong>le quotesociali.Il bilancio di esercizio chiude con un utile di euro 939.332rispetto all’utile di 1.456.547 conseguito nel 2010.Nel 2011 si è consolidato il ruolo di NORDCARGO come fornitore ditrazione in Italia, al servizio dei treni internazionali Nord –Sud Europa. Complessivamente sono stati effettuati circa 12.200treni commerciali (valore simile a quello <strong>del</strong> 2010), con unapercorrenza complessiva di circa 2 milioni di treni/Km, valoresuperiore <strong>del</strong>l’11% rispetto a quello <strong>del</strong> 2010. Il fatturatocomplessivo è passato pertanto da 47,3 a 54,5 milioni di euro.NordCom S.p.A. – La società è una joint venture con TelecomItalia; è infatti posseduta per il 58% da <strong>FNM</strong> e per il 42% da11


12Telecom Italia S.p.A.; essa opera nel settore <strong>del</strong>l’information &communication technology e telecomunicazioni.Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2011 presenta un utile di411.778 euro, in aumento rispetto al risultato 2010 pari a337.680 euro.Nel 2011 la società ha proseguito e consolidato il percorso disviluppo iniziato nel 2002, raggiungendo un valore <strong>del</strong>laproduzione di 17.645 mila euro, in crescita <strong>del</strong> 17,3% rispetto ai15.040 mila euro <strong>del</strong> 2010.Nord Energia S.p.A. – Gestisce la prima connessione commercialead alta tensione tra Italia e Svizzera.La società è controllata al 60% da <strong>FNM</strong> e per il rimanente 40% daSPE S.A. (società Partecipazioni Energetiche), società a suavolta controllata al 100% da AET.Si ricorda che la società nel mese di dicembre 2010 avevafinalizzato le operazioni di acquisizione <strong>del</strong>le società di scopoCMC S.r.l e CMC MeSta SA. L’acquisizione è stata effettuata sullabase di motivazioni di opportunità connesse alla rilevanzastrategica, dal punto di vista tecnico-gestionale, <strong>del</strong> possesso<strong>del</strong>le infrastrutture <strong>del</strong>la merchant line Mendrisio - Cagno, e ciòcon riguardo sia al lato svizzero che al lato italiano.In data 14 giugno 2011 l’<strong>assemblea</strong> <strong>degli</strong> <strong>azionisti</strong> ha <strong>del</strong>iberatola fusione per incorporazione <strong>del</strong>la società CMC Cavo Mendrisio –Cagno S.r.l. nella società NORD ENERGIA S.p.A.; in data <strong>28</strong>settembre 2011 è stato sottoscritto l’atto di fusione, conefficacia, ai sensi <strong>del</strong>l’art. 2504 – bis c.c., dal 1° ottobre2011.Il risultato complessivo <strong>del</strong>l’attività è stato di 3.354.677 euro,in miglioramento di circa 350.000 euro rispetto a quello, semprecomplessivo, <strong>del</strong> 2010 di 3.006.209 euro.SeMS S.r.l. - La società opera nel settore <strong>del</strong>la mobilitàsostenibile.Il bilancio al 31 dicembre 2011 chiude con un utile pari a euro386.776 rispetto ai <strong>28</strong>9.501 <strong>del</strong> 2010.La società è posseduta da <strong>FNM</strong> S.p.A. (68,5%) e da Kaleidos S.r.l.(31,5%). L’esercizio 2011 ha rappresentato per la società un annoricco di iniziative, proposte e nuovi progetti; in particolarenel corso <strong>del</strong>l’esercizio è stata sviluppata l’attività di carsharing inaugurata il 13 dicembre 2010 presso la stazione Cadornadi Milano, con l’estensione <strong>del</strong> servizio presso le stazioni diVarese, Como Lago, Milano Malpensa, Linate Aeroporto, Pavia eErba.Il parco auto è costituito da veicoli a nullo impatto ambientaleche consentono di diminuire le emissioni di inquinanti nell’ariae di realizzare un Car Sharing ecologico integrato come ultimomiglio nel TPL regionale.12


13INVESTIMENTI E AUMENTO DI CAPITALEAl termine di questa rassegna, vorrei sottolineare che il Gruppoha sviluppato complessivamente investimenti per 156,8 milioni dieuro. I principali si riferiscono a interventi di ammodernamentoe potenziamento <strong>del</strong>l’infrastruttura (riqualificazione Saronno –Seregno, con ultimazione lavori prevista entro fine <strong>2012</strong>, erealizzazione <strong>del</strong>la nuova stazione di Affori, inaugurata in data26 marzo 2011). Sono inoltre proseguite le commesse perl’acquisizione di nuovo materiale rotabile TSR, di 6 convogli peril servizio aeroportuale e l'acquisto di n. 19 convoglibidirezionali a trazione diesel - elettrica.Vi anticipo ora quanto è oggetto di discussione <strong>del</strong>la partestraordinaria. Il CdA ha ritenuto di sottoporre ai Soci laproposta di aumento di capitale sociale a titolo gratuito.L’operazione consiste in un aumento gratuito di capitale sociale,ai sensi <strong>del</strong>l’art. 2442 c.c., per un importo di nominali euro100.000.000 mediante emissione di n. 186.386.814 azioni ordinarieaventi le medesime caratteristiche <strong>del</strong>le azioni ordinarie incircolazione, da realizzarsi mediante imputazione a capitale, perl’intero importo indicato, di una corrispondente somma prelevatadalle riserve disponibili iscritte in bilancio.Le azioni di nuova emissione verranno assegnate gratuitamente aisoci in proporzione al numero di azioni ordinarie da questipossedute, nel rapporto di 3 azioni nuove ogni 4 azionipossedute, con godimento regolare.IL BILANCIO SOCIALEPrima di concludere vorrei comunicarVi che è in corso diredazione anche il bilancio sociale <strong>del</strong> Gruppo.Nei documenti a Vostra disposizione potete trovare un estratto<strong>del</strong> medesimo dal quale si possono evincere i criteri di redazionee gli obiettivi che con il medesimo ci prefiggiamo.Sarà nostra cura pubblicare nei modi usuali il bilancio sociale einviarne copia cartacea a tutti i presenti nonché a coloro chene facessero espressa richiesta.”* * * * *Mi auguro con questa sintesi di avervi fornito una chiaveinterpretativa esauriente dei fatti principali e per il resto sirimanda alla lettura di dettaglio <strong>del</strong>la relazione di bilancio ealla prossima pubblicazione dei bilancio sociale.".Il presidente invita, quindi, il presidente <strong>del</strong> CollegioSindacale a dare lettura <strong>del</strong>la relazione dei Sindaci al Bilanciorelativo all'anno 2011.Interviene il signor Walter Rodinò, per proporre, dato che ladocumentazione è stata depositata nei termini di legge edistribuita a tutti gli <strong>azionisti</strong> presenti, di omettere lalettura <strong>del</strong>la relazione dei Sindaci come già fatto per quella13


14<strong>degli</strong> amministratori – previo consenso <strong>del</strong>l’<strong>assemblea</strong> e <strong>del</strong>lostesso presidente.Interviene anche il signor Carlo Fabris, rimarcando a tal finel’esigenza <strong>del</strong>l'accordo dei Sindaci, più che <strong>del</strong> presidente.Prende la parola il dottor Carlo Alberto Belloni, presidente <strong>del</strong>Collegio Sindacale, il quale dichiara che era appunto suaintenzione chiedere all’<strong>assemblea</strong> di poter procedere alla letturadi un riassunto <strong>del</strong>la relazione, ricordando che questa richiestaera già stata presentata più volte nel corso di precedentiassemblee. Procede, quindi, a dare lettura di stralci <strong>del</strong>laRelazione <strong>del</strong> Collegio Sindacale.Al termine <strong>del</strong>la lettura, riprende quindi la parola il presidentee comunica il numero di ore impiegate ed il corrispettivofatturato dalla società di revisione per la revisione ecertificazione <strong>del</strong> bilancio civilistico e <strong>del</strong> consolidato al 31dicembre 2011:OreOnorari(Euro)Revisione contabile <strong>del</strong> bilanciod’esercizio <strong>del</strong>la <strong>FNM</strong> S.p.A.Revisione contabile <strong>del</strong> bilancioconsolidato <strong>del</strong> GruppoVerifica <strong>del</strong>la regolare tenuta <strong>del</strong>lacontabilità e <strong>del</strong>la corretta rilevazionedei fatti di gestione nelle scritturecontabili215 9.50070 5.500135 6.500Totale 420 21.500La società di revisione, inoltre, segnala che per la Revisionecontabile <strong>del</strong>la relazione finanziaria semestrale sono stateimpiegate n. 75 Ore per Euro 4.500.Chiede al notaio di dare lettura <strong>del</strong>la proposta di <strong>del</strong>iberazionesul primo punto all’Ordine <strong>del</strong> Giorno.Prende la parola il notaio per dare lettura <strong>del</strong>la seguenteproposta di <strong>del</strong>iberazione:"L'<strong>assemblea</strong> ordinaria <strong>del</strong>la società<strong>FNM</strong> S.p.A.,D E L I B E R A1) di approvare la relazione sulla gestione predisposta dalConsiglio di Amministrazione e il bilancio chiuso al 31dicembre 2011 - che evidenzia un utile di Euro 97.543.909 -quali proposti dall'organo amministrativo stesso;2) di destinare l'utile d’esercizio, pari ad Euro 97.543.909,come segue:- Euro 4.877.195 a riserva legale;14


15- Euro 92.666.714 a riserva straordinaria.".Al termine <strong>del</strong>la lettura da parte <strong>del</strong> notaio, riprende la parolail presidente e dichiara aperta la discussione sul primo puntoall'Ordine <strong>del</strong> Giorno.Chiede la parola il signor Guidalberto Vincenzo Bellosta, ilquale, dopo aver dichiarato di essere socio da molti anni e diaver formalmente depositato una sola azione, ricorda di esserstato uno dei pochi ad aver scritto sulle Ferrovie Nord Milanonell'ultimo ventennio, di solito con valutazioni positive.Prosegue affermando di apprezzare il risultato <strong>del</strong>l’ultimoesercizio, riportando come risultati simili a quello <strong>del</strong>lasocietà, pur tenendo conto che si tratta di operazionistraordinarie, sono difficilmente riscontrabili in una societàquotata in borsa. Inoltre, dichiara di apprezzare anchel’assegnazione di azioni gratuite dato che, non essendosi decisoper la distribuzione di dividendi, essa è “un’ottima operazione”,in continuità con quella realizzata quindici anni prima. Sicomplimenta, poi, perché le operazioni straordinarie sono semprestate studiate con attenzione e “fatte molto bene”. Quindi,ricordando di aver scritto cinque anni prima un articolo perFinanza e Mercati inerente una possibile copertura - studiatacongiuntamente col Politecnico di Milano - <strong>del</strong>l’area compresa traVia Mario Pagano e Piazzale Cadorna, chiede se il progetto siaproseguito o sia nel frattempo decaduto e conclude il suointervento rinnovando i complimenti alla società.Il presidente risponde che sul progetto in questione, che non èmai stato definitivamente accantonato, sono state fatte diverseipotesi di intervento, vagliate anche insieme alla RegioneLombardia; riporta, tuttavia, che il cambio di amministrazione alComune di Milano ha cancellato la possibilità di intervenire comeprevisto, dato lo stralcio <strong>del</strong>l’area interessata dal piano digoverno <strong>del</strong> territorio. Rammenta, quindi, che al momento siattende che il Comune riesamini il progetto alla luce di diversemodalità di intervento, e rimarca, comunque, che questo rimaneaperto.Chiede la parola l’assessore Raffaele Cattaneo, rappresentante<strong>del</strong>la Regione Lombardia, il quale dichiara di intervenire peresprimere apprezzamento per la relazione che è stata presentataai soci e per i contenuti <strong>del</strong> bilancio aziendale. Prosegueconsiderando come la società sia certamente gestita “con grandecura, con criterio e con risultati soddisfacenti nell’interessedi tutti gli <strong>azionisti</strong>”. Sottolinea, quindi, il rapporto positivoche si è - a suo parere - stabilito negli anni tra la RegioneLombardia - azionista di riferimento - e gli amministratori ed ilmanagement <strong>del</strong>la società; considera che tale rapporto abbiapermesso un allineamento ottimale <strong>del</strong>le strategie <strong>del</strong>la società15


17nella prospettiva di un trasporto sempre più integrato, conl’obiettivo di convincere un numero crescente di cittadini adutilizzare il trasporto pubblico per le proprie esigenze dimobilità e comporterà l’aumento dei clienti e <strong>del</strong>le opportunitàdi mercato per le società <strong>del</strong> gruppo Ferrovie Nord. Riscontra,dunque, che si sta operando in un contesto di crescita, pur in unmomento complessivamente non facile per il paese ed anche per laRegione. Osserva, inoltre, che l’ambito specifico <strong>del</strong> trasportopubblico è oggetto di grande attenzione, e riscontra consoddisfazione la positività <strong>del</strong> lavoro compiuto in questosettore, cui partecipano i risultati <strong>del</strong>la società. Rinnova,quindi, il suo apprezzamento per le scelte <strong>del</strong> consiglio diamministrazione, per l’attività <strong>del</strong> management e di tutti glioperatori <strong>del</strong> gruppo che hanno contribuito in maniera cosìsignificativa al raggiungimento di risultati di cui - sostiene -davvero tutti possono essere orgogliosi.Prende, quindi, la parola il signor Sergio Banfi, il qualeafferma di condividere tutto quanto è stato detto sul bilancio,che riporta da anni risultati positivi. Nota, tuttavia, che, comel’anno precedente, per quanto tutte le società <strong>del</strong> gruppopresentino risultati in utile, gli <strong>azionisti</strong> non percepirannodividendi. Dopo aver ulteriormente ricordato al presidente lasituazione appena descritta, esprime la sua opinione sul fattoche un aumento di capitale gratuito possa non portare alcunbeneficio per gli <strong>azionisti</strong>, dato che le azioni "si scaricano sulmercato". Prosegue ribadendo che, pur apprezzando il risultato dibilancio e la gestione <strong>del</strong>la società, voterà control’approvazione <strong>del</strong> bilancio e precisa che – nella sua opinione –non è possibile che nel bilancio consolidato siano riportati 130milioni di capitale sociale e quasi 130 milioni di utili nondistribuiti e che è “indegno” che la Regione Lombardia non sidecida una volta per tutte a “trattare la società come le altre”.Rammenta che A2A, società municipalizzata, pur avendo un bilanciosimile ad “un colabrodo”, distribuisce un dividendo pari a 10centesimi di euro per azione su richiesta dei Comuni che ne sonosoci, e rileva come le richieste <strong>degli</strong> <strong>azionisti</strong> privati siano,invece, rimaste inascoltate. Ripete poi la sua intenzione divotare contro l’approvazione <strong>del</strong> bilancio “obtorto collo”, qualecritica alla “disdicevole” mancata adozione di una politicadiversa nei confronti <strong>degli</strong> <strong>azionisti</strong> privati. Prosegue rilevandoche, a suo parere, la distribuzione di dividendi sarebbeopportuna anche per portare le quotazioni in borsa ad esserevicine ad un valore patrimoniale, dato che al momento la societàcapitalizza meno <strong>del</strong> capitale sociale. Basandosi sull’opinioneespressa dall’assessore Cattaneo circa il fatto che lapartecipazione nella società sia l’asset principale <strong>del</strong>la Regione17


18Lombardia, conclude che la Regione non è interessata a rivalutaretale asset. Continua sottolineando l’importanza <strong>del</strong> dividendo,anche perché la sua distribuzione costituirebbe, a suo parere, unsegnale di discontinuità rispetto alle precedenti politiche neiconfronti <strong>degli</strong> <strong>azionisti</strong> privati. Domanda, poi, al presidenteperché il tasso di remunerazione <strong>del</strong>la liquidità sia così basso,risultando questo, a pagina 144, pari al 2,20% rispetto all’1,48%<strong>del</strong>l’anno scorso; considera ridicolo il valore di 1,48% su unaliquidità media di 60 milioni. Pur riscontrando il miglioramentointercorso – prosegue - sarebbe possibile ottenere unaremunerazione molto più elevata, dato che un punto percentuale su60 milioni sono 600.000 euro in più.Prende nuovamente la parola il presidente e premette di non poterrispondere a nome <strong>del</strong>l'azionista Regione Lombardia, ma di poterrispondere solo per quanto attinente alla gestione <strong>del</strong>la società.Riporta come il fatto di avere una capacità d’investimento prontaall’occorrenza e di non dover ricorrere alle banche sia statofinora un motivo di tranquillità per la società ed unadimostrazione di capacità di crescita, perseguita con impegno.Prosegue spiegando che i prossimi tempi, anche per le gare che siprospettano, richiederanno una società forte e capace diinvestire in particolare in mezzi di trasporto; pertanto,evidenzia come l’obbiettivo perseguito nella gestione sia statodi fare in modo che <strong>FNM</strong> diventasse una società di partecipazionee potesse esercitare il ruolo di ROSCO, fornendo materialerotabile ad ogni operatore ferroviario in Lombardia o nelleregioni limitrofe. Considera, quindi, che l’acquisto di treni éun’operazione impegnativa, che richiede capitali superiori aquelli di cui la società ha disponibilità.Ritiene comunque che ci sarà senz’altro prima o poi un momento didiscontinuità con distribuzione <strong>del</strong> dividendo, cosa che dipenderàin ogni caso da una decisione dei soci. Per quanto riguarda laredditività finanziaria <strong>del</strong>la liquidità, dichiara di concordarecon il signor Banfi che, forse, osando di più, si sarebbe potutoottenere mezzo punto di rendimento superiore. Precisa che laredditività <strong>del</strong>l’anno in corso sta migliorando, avendo raggiuntoil 3,10%, e considera che si potrebbe fare qualche altraoperazione non rischiosa per aumentare la redditività, masottolinea anche che la gestione è stata improntata alla massimaprudenza per evitare i rimproveri dei soci in <strong>assemblea</strong> per una"gestione allegra", come capitato a “vicini che operano nellostesso settore”. Pur segnalando di aver cercato di non volersimairitrovare in situazioni penalizzanti, conclude che sirifletterà attentamente su quanto rilevato dal socio Banfi.Il presidente dichiara a questo punto di non avere altro daaggiungere, ma di dover ancora rispondere ad alcune <strong>del</strong>le18


20da oltre cinquant’anni non ne viene distribuito alcuno; segnala,tuttavia, che a suo parere la domanda dovrebbe essere posta allaRegione Lombardia, che è l’azionista di maggioranza e che decideal riguardo. Rammenta, poi, che in tutte le società prima diportare in <strong>del</strong>ibera alcuni argomenti, si chiede l’opinione<strong>del</strong>l’azionista di maggioranza, onde evitare di essere smentiti;prosegue riportando un’occasione occorsagli, in cui il socio dimaggioranza di una società non quotata aveva seguito una propostapresentata dallo stesso signor Fabris, chiedendo tuttavia unaumento <strong>del</strong> dividendo da distribuire rispetto alla proposta di<strong>del</strong>ibera avanzata dal medesimo signor Fabris. Continua indicandoche la prefigurazione di un aumento gratuito di capitale sembraessere considerata un modo per concedere un dividendo,perseguendo anche l’obiettivo di aumentare il numero <strong>del</strong>le azioniche sono in circolazione. Rileva che, comunque, anche se tuttigli altri <strong>azionisti</strong> votassero contro, la Regione Lombardiasarebbe favorevole per cui ogni proposta sarebbe certamenteapprovata e agli altri soci rimangono, dunque, solo <strong>del</strong>le“curiosità” al riguardo. Prosegue chiedendo al presidente ilmotivo per cui, alle pagine 52, 53 e 54, è stata riportata lacolonna “situazione finanziaria al 31 dicembre e al 1° gennaio2010”, ipotizzando un possibile errore, dato che, a suo modo divedere, non si tratta di un dato utile, al contrario <strong>del</strong>raffronto tra i dati <strong>del</strong> 2010 e <strong>del</strong> 2011 presente nel resto <strong>del</strong>documento. Domanda, poi, chiarimenti in relazione alfunzionamento di un passaggio a livello - situato sul tragittoche questi compie tra l'abitazione (Bovisio Masciago) ed il luogodi lavoro (Varedo) – che, attorno alle sette <strong>del</strong> mattino, glirisulta essere aperto solamente per pochi minuti, come confermatoda una ricerca dei vigili urbani. Rammenta, infatti, lapresentazione di un progetto, approvato anche dalla RegioneLombardia, per la realizzazione di sottopassi; segnala, inoltre,di aver riscontrato la chiusura di un passaggio a livello senzala realizzazione o la prosecuzione dei lavori corrispondenti, adopera di una giunta che definisce "fallimentare". Dichiara,inoltre, di voler avere informazioni al riguardo, perché a suamemoria Ferrovie Nord Milano aveva elargito un contributo perqueste opere. Presenta anche richieste di chiarimento in ordineai contributi complessivi a fondo perduto sia a livello dicapogruppo che di gruppo e sul contenzioso, se esistente; avendoletto pochi dati su quest'ultimo argomento, gli sembra infattiche la società non abbia contenzioso e, dichiarandosenesoddisfatto, chiede un aggiornamento sul punto sia a livello dicapogruppo che di gruppo. Prosegue riportando di considerare lasocietà - pur essendo quotata – alla stregua di un'aziendastatale di proprietà <strong>del</strong>la Regione Lombardia, dato che essa20


21possiede la maggioranza <strong>del</strong>le azioni, ed esprimendo la volontà diricevere ragguagli sui distacchi sindacali nel gruppo, suddivisiper organizzazioni sindacali; specifica, inoltre, di riferirsisia ai distacchi sindacali retribuiti dalla società che a quellinon retribuiti a norma <strong>del</strong>la legge 300 <strong>del</strong> 1970. Presenta poiun'ulteriore richiesta di aggiornamento, in merito ai crediti IVAvantati dalla società, dovuti al fatto che essa paga su tutte leprestazioni l’IVA al 21%, mentre sulle vendite effettuatel’imposta è ridotta. Rileva che quanto indicato come crediti darecuperare nei primi sei mesi è costituito da diversi milioni eripete la volontà di avere un aggiornamento sull'argomento, persapere se i crediti sono già stati incassati o meno. Comunica –quale segno di buona volontà – l’intenzione di astenersi e di nonvotare contro la proposta di <strong>del</strong>ibera, segnalando anche di nonaver avuto molto tempo - per sua colpa - di leggere il bilancio,per quanto ricordi che Cuccia diceva che "nella sua vita nonaveva mai visto un bilancio veritiero". Esprime, quindi, la suapreoccupazione, a seguito <strong>del</strong>le notizie sulla possibilità cheparecchie società, anche quotate in borsa, possano fallirenell'anno in corso, "con buona pace <strong>degli</strong> <strong>azionisti</strong> che hannoinvestito".Il presidente interviene, dopo aver ringraziato il socio per ledomande, per precisare che i crediti IVA ammontano, al momento, a48 milioni di euro, di cui 22 dovranno essere rimborsati;puntualizza che si è trattato di un'operazione molto complicataalla quale il dottor Massimo Stoppini ha lavorato con dedizione,perché ci erano state opposte nel tempo ragioni diverse per nonerogare il rimborso alla società. Passa, quindi, a trattare <strong>del</strong>laformulazione <strong>del</strong>le tabelle riportate in relazione allo statopatrimoniale, sulle quali ritiene di dover cedere la parola o aldottor Biesuz o al dottor Stoppini, in qualità di redattori <strong>del</strong>Bilancio.Prende la parola il dottor Biesuz, direttore generale, il qualeriporta che la voce su cui sono richieste informazioni è statainserita per questioni di natura tecnica, poiché si tratta di unprospetto obbligatorio per effetto <strong>del</strong> cambiamento dei principicontabili, rendendo obbligatorio l'inserimento <strong>del</strong>l’apertura deiconti <strong>del</strong> primo gennaio 2010; si tratta, dunque, di unrestatement obbligatorio <strong>del</strong>l’apertura. Segue un breve scambio dibattute col signor Fabris per ribadire quanto appena indicato. Ildottor Biesuz continua segnalando di non avere memoria <strong>del</strong>dettaglio <strong>del</strong> dato dei distacchi sindacali, ed afferma di poterfornire una indicazione al riguardo a stretto giro di posta.Avendo il signor Fabris manifestato la disponibilità a ricevererisposta via e-mail, il dottor Biesuz prosegue, precisando che lasocietà rispetta pedissequamente gli accordi sindacali ed i21


22contratti nazionali sul punto, e ricorda anche che la società èstata più volte ripresa nelle relazioni sindacali per avercontinuamente cercato di ridurre i distacchi. Sottolinea,inoltre, che egli personalmente e tutti i manager lavoranonell'ottica di aumentare la produttività e, dato che tali oresono pagate ma improduttive e vanno a ridurre il numero <strong>del</strong> monteore disponibili, essi cercano quotidianamente di ridurle, nellimite <strong>del</strong> rispetto <strong>degli</strong> accordi. Dopo aver ribaditol'intenzione di mettere a disposizione <strong>del</strong> socio ladocumentazione inerente, passa a trattare dei contributi a fondoperduto, che - spiega - sono in realtà contributi per gliinvestimenti, vale a dire contributi, provenienti sia dal latorete che dal lato investimenti materiale rotabile, che sonogarantiti dalla Regione Lombardia. Quindi illustra come questisiano elencati in bilancio, secondo il loro valore come stabilitonei nuovi principi contabili, sia dal punto di vista dei ricavisia - in sottrazione - dal punto di vista dei costi; espone,dunque, come essi si elidano. Prosegue spiegando che sulsottopassaggio di Bovisio-Masciago, una vecchia questionerisalente nel tempo, sono cambiate le idee di intervento ognivolta che è cambiata l’amministrazione. Riporta, quindi, che, perle lungaggini - spesso pluriennali - dovute al passaggio tra ideaprogettuale e realizzazione, i responsabili di Ferrovie Nord sisono misurati con la scadenza <strong>del</strong>le amministrazioni, cui seguivaun cambiamento di opinione sul da farsi, rendendo la situazione"un po’ paradossale". Sottolinea che il progetto è finanziato,che la società ha i soldi per realizzarlo e che manca solamenteun accordo con l’amministrazione su come intervenire, nonostantela società abbia presentato molte proposte.Interviene il signor Fabris, per chiedere se sia possibileintervenire sul passaggio a livello, ritenendo intollerabile chequesto, tra il passaggio di un treno e quello <strong>del</strong> successivo,rimanga chiuso per 5-6 minuti.Risponde il dottor Biesuz, rammentando che il servizio è statopotenziato, grazie ad un mo<strong>del</strong>lo di esercizio e grazie aglistimoli <strong>del</strong>la Regione Lombardia, l'unica in Italia a non avertagliato servizi ferroviari, ma che anzi, li ha aumentati <strong>del</strong> 20%circa dal 2009 ad oggi. Aggiunge che, tuttavia, in zone moltoantropizzate dove la linea è a binario unico, soprattutto laBrianza (con riferimento quindi alla linea Canzo-Asso-Milano),sussiste un problema evidente. Precisa, inoltre, che iresponsabili <strong>del</strong>la società hanno supportato l'assessore regionalenegli incontri con le amministrazioni comunali, e chesaltuariamente si sono organizzati incontri anche direttamentenella sede <strong>del</strong>la società per cercare di trovare <strong>del</strong>le soluzioni,che comunque non sono semplici nemmeno per ragioni di natura22


23tecnica. Specifica che, risolto il problema di naturafinanziaria, dal punto di vista tecnico non si tratta di unaquestione di facile soluzione al momento; indica poi chel'assessore potrà forse intervenire sul punto.Ritenendo anche il presidente che l'assessore possa dare unarisposta più pertinente, cede la parola all'assessore Cattaneo,il quale, notando che il dibattito si è acceso successivamente alsuo intervento, che voleva essere l'ultimo, replica al signorFabris che la giunta <strong>del</strong>la Regione Lombardia non è fallimentare,tranquillizzandolo sul fatto che quanto potrebbe essergli parsoleggendo i giornali non è una rappresentazione corrispondentealla realtà. Esprime, quindi, l'auspicio che la Regione Lombardiapossa continuare ad essere azionista per parecchio tempo, almenofino al momento di scadenza naturale.Dopo un intervento <strong>del</strong> signor Fabris, che precisa che il giudizioespresso si riferiva alla giunta di Bovisio, l'assessore Cattaneoprosegue esprimendo l'intenzione di voler rassicurare gli<strong>azionisti</strong> sull'annoso tema <strong>del</strong> dividendo, che emerge ogni voltache si riunisce l’<strong>assemblea</strong>. Spiega, infatti, che la Regione nonha "l’orticaria per il dividendo" ma ha effettuato, in questianni, <strong>del</strong>le scelte che sono andate nella direzione di"patrimonializzare il gruppo" e di rafforzarlo, per metterlo incondizione di "percorrere linee di innovazione e di strategiaimportanti"; di conseguenza, chiarisce che in questa faseevolutiva ciò è stato ritenuto incompatibile con la distribuzione<strong>del</strong> dividendo. Rammenta, tuttavia, che la Regione, nell'ambito diquanto compete all’azionista di maggioranza, cercando di nonessere dormiente ma senza sostituirsi agli amministratori, haavallato politiche <strong>degli</strong> amministratori nella direzione di tutela<strong>degli</strong> <strong>azionisti</strong> di minoranza. In particolare, considera chel’aumento di capitale gratuito che è stato ricordato vadaesattamente in questa direzione, quindi ritiene non si possaimputare all’azionista di maggioranza di aver ignorato leesigenze <strong>degli</strong> <strong>azionisti</strong> di minoranza. Continua ricordando che,sulle politiche dei servizi o dei passaggi a livello, la RegioneLombardia è sempre disponibile a rispondere – ed anche eglipersonalmente – ed invita eventualmente a rivolgere domandedirette; specifica che continua da anni una politica regionale afavore <strong>del</strong>la eliminazione dei passaggi a livello e <strong>del</strong>la lorosostituzione con altri tipi di attraversamento, come sovrappassie sottopassi, per rendere più regolare la circolazioneferroviaria e più sicuro il territorio. Dichiara che, nonostantesiano necessarie <strong>del</strong>le risorse per realizzare questa politica eci si trovi in un momento in cui tali risorse sono limitate, iltema rimane una <strong>del</strong>le priorità indicate anche dal ConsiglioRegionale nel bilancio e la politica prima esposta continua23


24tutt’ora. Afferma che, ovviamente, l’aumento dei servizi comportaun aumento dei disagi, senza che si possa rinunciare al primo edesprime l'intento di continuare con la politica di sostituzionedei passaggi a livello con altre forme di attraversamento,migliori, più sicure e anche meno disagevoli per chi vive nellezone interessate, soprattutto in Brianza, dove la situazione èpiù critica che altrove.Si passa quindi alla votazione <strong>del</strong> testo di <strong>del</strong>ibera di cui èstata data lettura.Preliminarmente il presidente chiede agli intervenuti didichiarare, con specifico riguardo all'argomento in votazione,eventuali situazioni di esclusione <strong>del</strong> diritto di voto; nessunointerviene.Hanno quindi luogo le votazioni ed i conteggi <strong>del</strong>le medesime, altermine dei quali il presidente dichiara approvata a maggioranzadei presenti, con manifestazione <strong>del</strong> voto mediante alzata dimano, e con dichiarazione di voto differenziato ove necessario,la proposta di cui è stata data lettura, precisando che hannopartecipato alla votazione n. 189.543.247 azioni e che:- n. 188.527.706 azioni hanno espresso voto favorevole (99,464%dei presenti);- n. 996.441 azioni hanno espresso voto contrario (0,526% deipresenti);- n. 19.100 azioni si sono astenute dal voto (0,010% deipresenti),restando soddisfatte le disposizioni di legge, cui l'articolo 14<strong>del</strong>lo statuto sociale rinvia; nominativamente i soci favorevoli,contrari ed astenuti, con il relativo numero di azioni possedute,risulteranno dal foglio presenze che sarà allegato al verbale<strong>del</strong>la presente riunione.Interviene quindi il signor Fabris, chiedendo al presidente sedebbano essere distribuite, in aggiunta alla documentazione giàfornita, le liste per il Consiglio di Amministrazione, che gliera stato annunciato sarebbero state stampate in un secondomomento.Segue un breve scambio di battute col presidente, nel qualequest'ultimo chiarisce che si voterà su di un elenco dinominativi, non essendo state proposte liste.***Il presidente, quindi, informa che a partire dal corrente anno,ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 123-ter <strong>del</strong> Decreto Legislativo 58/1998,la società ha predisposto una relazione sulla remunerazione,conformemente a quanto indicato dalle vigenti disposizioni dilegge e regolamentari e dal Codice di Autodisciplina <strong>del</strong>lesocietà quotate, al quale aderisce.24


25Spiega che l'<strong>assemblea</strong>, convocata annualmente per l’approvazione<strong>del</strong> bilancio di esercizio, è chiamata ad esprimersi in meritoalla politica <strong>del</strong>la società in materia di remunerazione deicomponenti <strong>degli</strong> organi di amministrazione, dei direttorigenerali e dei dirigenti con responsabilità strategiche e alleprocedure utilizzate per l’adozione e l’attuazione di talipolitiche.Precisa che, ai sensi <strong>del</strong> comma 6 <strong>del</strong> citato art. 123-ter <strong>del</strong>Decreto Legislativo 58/1998, l’<strong>assemblea</strong> è chiamata a <strong>del</strong>iberare,in senso favorevole o contrario, in merito alla prima sezione<strong>del</strong>la citata relazione, recante la Politica di remunerazione<strong>del</strong>la società - e le relative procedure di adozione e diattuazione – senza che tale <strong>del</strong>ibera abbia carattere vincolante.Chiede pertanto al notaio di dare lettura <strong>del</strong>la relativa propostadi <strong>del</strong>iberazione:Prende la parola il notaio e dà lettura come segue:"L'<strong>assemblea</strong> ordinaria <strong>del</strong>la società<strong>FNM</strong> S.p.A.,- esaminata la relazione <strong>del</strong> Consiglio di Amministrazioneredatta ai sensi <strong>del</strong>l'art. 123-ter D.Lgs 58/1998- per gli effetti stabiliti dal comma 6° <strong>del</strong>la normapredetta;<strong>del</strong>ibera1. di approvare la prima sezione <strong>del</strong>la relazione sullaremunerazione redatta ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 123-ter <strong>del</strong> D.Lgs.n. 58/1998 e <strong>del</strong>la ulteriore normativa applicabile;2. di dare mandato al presidente, con facoltà di sub<strong>del</strong>ega neilimiti di legge, per espletare le formalità richieste dallanormativa vigente in relazione alla <strong>del</strong>iberazione di cui sopra,conferendo al medesimo ogni e qualsiasi potere a tal finenecessario e opportuno, nessuno escluso.”.Al termine <strong>del</strong>la lettura a cura <strong>del</strong> notaio, riprende la parola ilpresidente e dichiara aperta la discussione sulla proposta di cuiè stata data lettura.Nessuno intervenendo, il presidente passa quindi alla votazione<strong>del</strong> testo di <strong>del</strong>ibera di cui è stata data lettura e comunica diritenere di ammettere, nonostante il tenore <strong>del</strong>l'articolo 123-terTUF, anche la possibilità di astensione.Preliminarmente il presidente chiede agli intervenuti didichiarare, con specifico riguardo all'argomento in votazione,eventuali situazioni di esclusione <strong>del</strong> diritto di voto; nessunointerviene.Il signor Fabris chiede di poter essere ritenuto non votante.Rilasciata da parte <strong>del</strong> presidente risposta positiva in merito atale richiesta, hanno quindi luogo le votazioni ed hanno altresìluogo i conteggi <strong>del</strong>le medesime; al termine dei quali il25


26presidente dichiara approvata a maggioranza dei presenti, conmanifestazione <strong>del</strong> voto mediante alzata di mano e condichiarazione di voto differenziato ove necessario, la propostadi cui è stata data lettura, precisando che hanno partecipatoalla votazione n. 189.543.247 azioni e che:- n. 188.903.734 azioni hanno espresso voto favorevole (99,663%dei presenti);- n. 620.413 azioni hanno espresso voto contrario (0,327% deipresenti);- n. 19.100 azioni non hanno partecipato al voto (0,010% deipresenti);- nessun astenuto,restando soddisfatte le disposizioni di legge, cui l'articolo 14<strong>del</strong>lo statuto sociale rinvia; nominativamente i soci favorevoli,contrari e non votanti, con il relativo numero di azionipossedute, risulteranno dal foglio presenze che sarà allegato alverbale <strong>del</strong>la presente riunione.* * *Si passa alla trattazione <strong>del</strong> secondo punto all'ordine <strong>del</strong> giornoavente ad oggetto la nomina <strong>del</strong> Consiglio di Amministrazione.Allorchè il presidente si accinge a dare lettura <strong>del</strong>la relazione<strong>del</strong> Consiglio di amministrazione redatta sul punto dagliamministratori ai sensi <strong>del</strong>l’art. 125-ter TUF, prende la parolail rappresentante <strong>del</strong> socio Regione Lombardia per chiedere siaomessa la lettura <strong>del</strong>la relazione sul punto all’ordine <strong>del</strong> giornoin quanto già disponibile per gli intervenuti; chiede quindi alnotaio di dare lettura di proposta di <strong>del</strong>iberazione formulata dalsocio da lui rappresentato in merito al numero dei componenti <strong>del</strong>Consiglio di Amministrazione, alla durata in carica <strong>del</strong>l’organoamministrativo ed al compenso da attribuirsi al medesimo.Il notaio da lettura come segue:"L'<strong>assemblea</strong> <strong>degli</strong> <strong>azionisti</strong> di <strong>FNM</strong> S.p.A., riunita in sedutaordinaria,<strong>del</strong>ibera- di determinare in 7 il numero dei componenti <strong>del</strong> Consiglio diAmministrazione, che durerà in carica per tre esercizi, a fartempo dalla data di accettazione da parte <strong>del</strong>la maggioranza deicomponenti medesimi, e scadrà alla data <strong>del</strong>l'<strong>assemblea</strong> convocataper l'approvazione <strong>del</strong> bilancio relativo all'ultimo esercizio<strong>del</strong>la carica e precisamente all'esercizio che avrà termine il 31dicembre 2014.- Di determinare l'emolumento <strong>del</strong> Consiglio di amministrazione inmisura conforme alle previsioni contenute nella DGR VIII/4838 <strong>del</strong>15 giugno 2007, nonché alle disposizioni legislative vigenti inmateria ed in continuità con la politica di remunerazione sino ad26


27ora adottata dalla società e descritta nella “relazione sullaremunerazione” testé approvata.”.Al termine <strong>del</strong>la lettura, riprende la parola il presidente edichiara aperta la discussione sulla proposta di cui è stata datalettura.Interviene l’assessore Cattaneo in rappresentanza <strong>del</strong> socioRegione Lombardia che dichiara di valutare favorevolmente ladeterminazione <strong>del</strong> numero dei componenti (sette) <strong>del</strong> Consiglio diAmministrazione e sottolinea come il numero di amministratoriproposto sia congruo e adeguato alle esigenze <strong>del</strong>la società, cosìcome sia condivisibile la politica di remunerazione adottatadalla società e gli emolumenti proposti per i membri <strong>del</strong>Consiglio di Amministrazione.Indica, quindi, i 6 nominativi, individuati nel rispetto di tuttele procedure regionali e <strong>del</strong>l'art. 17 <strong>del</strong>lo statuto sociale,proposti dalla Regione Lombardia, per comporre il Consiglio diAmministrazione di <strong>FNM</strong> SpA come segue:- Norberto Achille, presidente,- Luigi Cardinetti,- Salvatore Randazzo,- Giuseppe Pizzamiglio,- Ferruccio Binaghi,- Laura Quaini, indipendente ex art. 147-ter TUF.Precisa quindi che la Regione Lombardia:1) consente che il settimo componente <strong>del</strong> Consiglio diAmministrazione sia eletto su proposta di altri soci;2) propone che l'<strong>assemblea</strong> indichi al prossimo Consiglio diAmministrazione l’elezione, ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 19 <strong>del</strong>lostatuto sociale, a vice presidente vicario <strong>del</strong> consigliere LuigiCardinetti e a vice presidente <strong>del</strong> consigliere SalvatoreRandazzo.Al termine <strong>del</strong>l’intervento <strong>del</strong> rappresentante <strong>del</strong> socio RegioneLombardia, interviene il signor Fabris che afferma di non avercapito quale sia il compenso <strong>degli</strong> amministratori, poiché nonconosce la <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong>la giunta regionale a cui si è rimandato.Chiede la parola la dottoressa Elisabetta De Castro, inrappresentanza <strong>del</strong> socio Ferrovie <strong>del</strong>lo Stato, che propone, qualesettimo componente <strong>del</strong> Consiglio di Amministrazione, l'ingegnerVincenzo Soprano.Dopo un breve scambio di battute sulla possibilità di avanzarealtre candidature (magari anche autocandidandosi) tra il signorFabris e il presidente, quest'ultimo afferma che, se non ci sonoaltre candidature, verrà messo ai voti l’elenco unitariopresentato dalla Regione Lombardia e dal socio Ferrovie <strong>del</strong>loStato.27


30contrari ed astenuti, con il relativo numero di azioni possedute,risulteranno dal foglio presenze che sarà allegato al verbale<strong>del</strong>la presente riunione.******Si passa quindi alla votazione <strong>del</strong>l’elenco dei 7 candidatiproposti per la carica di componenti <strong>del</strong> Consiglio diAmministrazione.Preliminarmente il presidente chiede agli intervenuti didichiarare, con specifico riguardo all'argomento in votazione,eventuali situazioni di esclusione <strong>del</strong> diritto di voto; nessunointerviene.Hanno quindi luogo le votazioni e i conteggi <strong>del</strong>le medesime; altermine dei quali il presidente dichiara approvata a maggioranzadei presenti, con manifestazione <strong>del</strong> voto mediante alzata dimano, e con dichiarazione di voto differenziato ove necessario,l’elenco composto di 7 candidati proposti per la carica dicomponenti <strong>del</strong> Consiglio di Amministrazione, precisando che hannopartecipato alla votazione n. 189.543.247 azioni e che:- n. 188.903.734 azioni hanno espresso voto favorevole (99,663%dei presenti);- n. 639.513 azioni hanno espresso voto contrario (0,337% deipresenti);- nessun astenuto,restando soddisfatte le disposizioni di legge, cui l'articolo 14<strong>del</strong>lo statuto sociale rinvia.Nominativamente i soci favorevoli e contrari, con il relativonumero di azioni possedute, risulteranno dal foglio presenze chesarà allegato al verbale <strong>del</strong>la presente riunione.Il presidente, quindi, dichiara nominati amministratori isignori:- Norberto Achille, presidente,- Luigi Cardinetti,- Salvatore Randazzo,- Giuseppe Pizzamiglio,- Ferruccio Binaghi,- Laura Quaini, indipendente ex articolo 147 ter TUF,- Vincenzo Soprano.L'ingegner Norberto Achille - indicato quale presidente nellaproposta di candidature presentata dal socio Regione Lombardia -è eletto presidente <strong>del</strong> Consiglio di Amministrazione.*****Si passa, quindi, alla trattazione <strong>del</strong> terzo punto all'ordine <strong>del</strong>giorno avente ad oggetto la nomina <strong>del</strong> Collegio Sindacale.Allorchè il presidente si accinge a dare lettura <strong>del</strong>la relazioneredatta sul punto dal Consiglio di Amministrazione ex art. 125-ter TUF, alcuni intervenuti (fra cui i signori Rodinò e Fabris)30


31chiedono sia omessa la lettura <strong>del</strong>la relazione sul puntoall’ordine <strong>del</strong> giorno, in quanto già disponibile ai presenti.Nessuno opponendosi, il presidente informa gli intervenuti chesono state presentate – secondo le modalità di legge, diregolamento e di statuto, entro i termini previsti e, quindi,ritenute ammissibili - due liste di candidati, unitamente alladocumentazione di cui all’articolo 26 <strong>del</strong>lo statuto sociale, peril rinnovo <strong>del</strong> Collegio Sindacale; l’una ad opera <strong>del</strong>l’azionistadi maggioranza Regione Lombardia, e l’altra ad opera<strong>del</strong>l’azionista CIV - Collegamenti Integrati Veloci S.p.A.,quest’ultima corredata anche di dichiarazione circa l’assenza dirapporti di collegamento rilevanti ai sensi <strong>del</strong>l’art. 148, comma2 TUF con i soci di riferimento di <strong>FNM</strong> S.p.A. e circa l’assenzadi relazioni significative con gli <strong>azionisti</strong> che detengono, anchecongiuntamente, una partecipazione di controllo e di maggioranzarelativa, ai sensi <strong>del</strong> punto 2 <strong>del</strong>la Comunicazione Consob n. DEM9017893 <strong>del</strong> 26 febbraio 2009.Precisa che la relativa documentazione è stata messa adisposizione sul sito internet <strong>del</strong>la società ed è, inoltre,contenuta nella cartella consegnata agli intervenuti al momento<strong>del</strong>l'ingresso in sala, compreso l’elenco <strong>degli</strong> incarichi diamministrazione e controllo ricoperti dai candidati presso altresocietà ai sensi <strong>del</strong>l’art. 2400 c.c. ultimo comma.Passa quindi a dare lettura <strong>del</strong>la lista presentata dal socioRegione Lombardia, come segue:"Sezione Sindaci effettivi:Paolo Gerini, nato a Milano il giorno 9 settembre 1961,Pietro Depiaggi, nato a Casteggio il giorno 27 maggio 1944,Giorgio Marrone, nato a Porto Ceresio il giorno 1 luglio 1964.Sezione Sindaci supplenti:Luciano Bagna, nato a Milano il giorno 9 <strong>aprile</strong> 1969,Leonardo Sardini, nato a Cazzago San Martino il giorno 17febbraio 1956".Legge, poi, la lista presentata dal socio CIV - CollegamentiIntegrati Veloci S.p.A., come segue:"Sezione Sindaci effettivi:Carlo Alberto Belloni, nato a Pavia il giorno 19 agosto 1956,Giovanni Capelli, nato a Tortona il giorno 12 settembre 1952,Pier Luigi Omenetto, nato a Cassano Spinola il giorno 10 luglio1960.Sezione Sindaci supplenti:Luigi Bomarsi, nato a Castiglione <strong>del</strong>la Pescaia il giorno 8febbraio 1959,Enrico Lichino, nato a Genova il giorno 16 agosto 1964".Il presidente ricorda che, ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 26 <strong>del</strong>lostatuto sociale, all'elezione dei Sindaci si procede come segue:31


32(i) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti (“Listadi Maggioranza”) sono tratti, in base all'ordine progressivo conil quale sono elencati nella lista, due Sindaci effettivi e unSindaco supplente; (ii) dalla seconda lista - che ha ottenuto ilmaggior numero di voti e che non sia collegata neppureindirettamente con i soci che hanno presentato o votato la Listadi Maggioranza, ai sensi <strong>del</strong>le disposizioni applicabili (“Listadi Minoranza”) - sono tratti, in base all'ordine progressivo conil quale sono elencati nella lista, un Sindaco effettivo, a cuispetta la presidenza <strong>del</strong> Collegio Sindacale (“Sindaco diMinoranza”), e un Sindaco supplente (“Sindaco Supplente diMinoranza”). In caso di parità di voti tra liste, prevale quellapresentata da soci in possesso <strong>del</strong>la maggiore partecipazione almomento <strong>del</strong>la presentazione <strong>del</strong>la lista, ovvero, in subordine,dal maggior numero di soci.Dichiara, quindi, aperta la discussione sulle liste presentate dicui è stata data lettura. A questo punto il signor Fabris chiedeindicazioni circa il compenso dei sindaci; ottenuta risposta chequesto sarà oggetto di successiva proposta e nessun altrointervenendo, il presidente passa alla votazione <strong>del</strong>le listepresentate; precisa che sarà possibile esprimere voto favorevolead una sola lista e che solo chi non si esprime su alcuna listapotrà astenersi, ovvero votare contrario a tutte le liste.Preliminarmente il presidente chiede di dichiarare, con specificoriguardo all'argomento in votazione, eventuali situazioni diesclusione <strong>del</strong> diritto di voto; nessuno interviene.Hanno quindi luogo le votazioni ed i conteggi <strong>del</strong>le medesime; altermine dei quali il presidente dichiara che le liste presentatehanno ottenuto i seguenti voti manifestati mediante alzata dimano e con dichiarazione di voto differenziato, ove necessario,precisando che hanno partecipato alla votazione n. 189.543.247azioni e che:- n. 179.749.760 azioni sono favorevoli alla lista presentatadall’azionista Regione Lombardia (94,833% dei presenti);- n. 9.774.387 azioni sono favorevoli alla lista presentatadall’azionista CIV - Collegamenti Integrati Veloci S.p.A. (5,157%dei presenti);- n. 19.100 azioni hanno espresso voto contrario a tutte le liste(0,010% dei presenti);- nessun astenuto,nominativamente i soci favorevoli a ciascuna lista e i contrari,con il relativo numero di azioni possedute, risulteranno dalfoglio presenze che sarà allegato al verbale <strong>del</strong>la presenteriunione.Richiamato l’articolo 26 <strong>del</strong>lo statuto sociale, il presidentecomunica che sono nominati32


33- sindaci effettivi i signori:Carlo Alberto Belloni,Paolo Gerini,Pietro Depiaggi,- sindaci supplenti i signori:Luciano Bagna,Luigi Bomarsi.A norma <strong>del</strong>l’articolo 26 <strong>del</strong>lo statuto, il dottor Carlo AlbertoBelloni è nominato presidente <strong>del</strong> Collegio Sindacale.*****Si passa quindi alla trattazione <strong>del</strong> punto relativo al compenso<strong>del</strong> Collegio Sindacale.Prende la parola il rappresentante <strong>del</strong> socio Regione Lombardia ilquale prega il notaio di dare lettura <strong>del</strong>la proposta di<strong>del</strong>iberazione formulata sul punto dal socio da lui rappresentato.Il notaio dà lettura come segue:"L'<strong>assemblea</strong> <strong>degli</strong> Azionisti di <strong>FNM</strong> S.p.A.,<strong>del</strong>ibera- di determinare la retribuzione dei Sindaci sopra nominati conriferimento alle rispettive Tariffe professionali, nel rispetto<strong>del</strong>la normativa vigente.”.Riprende la parola il presidente e dichiara aperta la discussionesulla proposta di cui è stata data lettura.Interviene il signor Fabris per chiedere a quanto ammontano letariffe, quanto hanno percepito i sindaci nell'esercizio passatoe se sia possibile determinare una retribuzione fissaindipendentemente dalle tariffe.Dopo una breve discussione sul punto, il presidente precisa chele informazioni su quanto percepito dai componenti <strong>del</strong> CollegioSindacale nel corso <strong>del</strong> passato esercizio sono contenutenell'apposita relazione e come riferito dal dottor Biesuz e daldottor Stoppini, sono stati pari ad Euro 73.000 annui per quantoattiene al presidente <strong>del</strong> Collegio Sindacale e ad Euro 46.000annui per quanto attiene i sindaci effettivi.Dopo un breve scambio di battute, il presidente pone in votazionela proposta <strong>del</strong>la Regione Lombardia in relazione al compenso <strong>del</strong>Collegio Sindacale.Preliminarmente il presidente chiede agli intervenuti didichiarare, con specifico riguardo all'argomento in votazione,eventuali situazioni di esclusione <strong>del</strong> diritto di voto; nessunointerviene.Hanno quindi luogo le votazioni ed i conteggi <strong>del</strong>le medesime, altermine dei quali il presidente dichiara approvata a maggioranzadei presenti, con manifestazione <strong>del</strong> voto mediante alzata dimano, e con dichiarazione di voto differenziato ove necessario,33


34la proposta di cui è stata data lettura, precisando che hannopartecipato alla votazione n. 189.543.247 azioni e che:- n. 188.878.402 azioni hanno espresso voto favorevole (99,649%dei presenti);- n. 664.845 azioni hanno espresso voto contrario (0,351% deipresenti);- nessun astenuto,restando soddisfatte le disposizioni di legge, cui l'articolo 14<strong>del</strong>lo statuto sociale rinvia; nominativamente i soci favorevoli econtrari, con il relativo numero di azioni possedute,risulteranno dal foglio presenze che sarà allegato al verbale<strong>del</strong>la presente riunione.******Si passa alla trattazione <strong>del</strong>la Parte Straordinaria, avente adoggetto aumento di capitale sociale a titolo gratuito medianteimputazione di riserve disponibili.Il presidente comunica che sono attualmente presenti, in proprioo per <strong>del</strong>ega, numero 189.543.247 azioni sulle numero 248.515.754azioni, senza indicazione <strong>del</strong> valore nominale, nelle quali èsuddiviso il capitale sociale di Euro 130.000.000,00, pertantol’<strong>assemblea</strong> è validamente costituita anche per la partestraordinaria.Quindi il presidente attesta, innanzitutto, che il capitalesociale di Euro 130.000.000 è interamente versato ed esistente eche, a seguito <strong>del</strong>l’approvazione <strong>del</strong> bilancio al 31 dicembre 2011e <strong>del</strong>la destinazione <strong>del</strong> risultato di esercizio, le riserve sonocapienti ai fini <strong>del</strong>l’aumento di capitale gratuito proposto.Chiede al presidente <strong>del</strong> Collegio Sindacale di associarsi allesue dichiarazioni.Prende la parola il presidente <strong>del</strong> Collegio Sindacale e dichiaradi associarsi alle dichiarazioni <strong>del</strong> presidente.Il presidente chiede al notaio di dare lettura <strong>del</strong>la relazioneredatta sul punto dal Consiglio di Amministrazione ex art. 72Regolamento Emittenti che contiene anche la proposta di <strong>del</strong>ibera.Interviene il signor Fabris per chiedere venga data lettura <strong>del</strong>lasola proposta.Nessuno opponendosi, il notaio Zabban indica l'opportunità chevenga data lettura anche di alcuni stralci <strong>del</strong>la relazione <strong>del</strong>Consiglio di Amministrazione, oltrechè <strong>del</strong>la proposta, e quindi,dopo aver ottenuto il consenso <strong>del</strong>l’<strong>assemblea</strong> e <strong>del</strong> presidente,dà lettura come segue:“L’operazione sottoposta alla Vostra approvazione consiste in unaumento gratuito di capitale sociale, ai sensi <strong>del</strong>l’art. 2442cod. civ., per un importo di nominali Euro 100.000.000 medianteemissione di n. 186.386.814 azioni ordinarie aventi le medesimecaratteristiche <strong>del</strong>le azioni ordinarie in circolazione.34


35Verranno imputati tutti gli utili di esercizio, al netto <strong>del</strong>laquota da destinarsi a riserva legale ai sensi <strong>del</strong>l’art. 2430 cod.civ., che risulteranno dal bilancio relativo all’eserciziosociale 2011, il cui accantonamento nella riserva di utiliindivisi sarà oggetto di approvazione nel corso <strong>del</strong>la medesimaAssemblea chiamata a <strong>del</strong>iberare in ordine all’aumento gratuito dicapitale.La residua parte, fino a concorrenza <strong>del</strong>l’importo di Euro100.000.000, verrà prelevata dalla riserva utili indivisi, comequest’ultima risulta già appostata nel bilancio di eserciziorelativo all’anno 2010, riserva che verrà pertantocorrispondentemente ridotta.Le azioni di nuova emissione verranno assegnate gratuitamente aisoci in proporzione al numero di azioni ordinarie da questipossedute, nel rapporto di 3 azioni nuove ogni 4 azionipossedute, con godimento regolare.Il numero totale <strong>del</strong>le azioni che saranno emesse è 186.386.814.La proposta è funzionale a generare il rafforzamento <strong>del</strong>lastruttura patrimoniale <strong>del</strong>la società e verrà realizzata mediantel’incremento <strong>del</strong> numero <strong>del</strong>le azioni al fine di aumentarne laliquidità sul mercato.Si maneggeranno anche i cosiddetti resti e a tale proposito la<strong>del</strong>ibera prevederà il conferimento di mandato da parte <strong>del</strong>Consiglio di Amministrazione a intermediari finanziari per lagestione <strong>del</strong>le frazioni in sede di aumento di capitale; inoltreverrà raccolto il consenso <strong>del</strong> socio di maggioranza ad unaattribuzione di nuove azioni nei suoi confronti, inferiore aquanto proporzionalmente spettante, naturalmente nella minormisura necessaria avuto riguardo alla circostanza che il numero<strong>del</strong>le azioni attualmente in circolazione non è divisibile per4.".Il notaio, quindi, legge la proposta di <strong>del</strong>ibera contenuta nellaRelazione come segue:“L’Assemblea straordinaria <strong>degli</strong> <strong>azionisti</strong> di <strong>FNM</strong> S.p.A.,esaminata la relazione illustrativa <strong>del</strong> Consiglio diAmministrazione, preso atto di tutto quanto dalla stessarisultante e così anche <strong>del</strong>la proposta di modifica <strong>del</strong>l’art. 5<strong>del</strong>lo Statuto sociale,<strong>del</strong>ibera1. di approvare la proposta di aumento gratuito di capitale sociale,ai sensi <strong>del</strong>l’art. 2442 cod. civ., per un importo di nominaliEuro 100.000.000,00 mediante emissione di n. 186.386.814 azioniordinarie, aventi le medesime caratteristiche <strong>del</strong>le azioniordinarie in circolazione.2. L'aumento avrà luogo: (i) con imputazione a capitale, per uncorrispondente importo, <strong>del</strong>la Riserva di utili indivisi,(ii) con35


36assegnazione gratuita ai soci di tre nuove azioni con godimentoregolare ogni 4 azioni possedute alla data di effettuazione<strong>del</strong>l'operazione; di modificare di conseguenza l’art. 5 <strong>del</strong>loStatuto sociale come segue:“Il capitale sociale è di Euro 230.000.000,00(duecentotrentamilioni virgola zero zero) diviso in numero434.902.568 (quattrocentotrentaquattro milioni novecentoduemilacinquecentosessantotto) azioni senza indicazione <strong>del</strong> valorenominale”;3. di conferire al Consiglio di Amministrazione, come anchesingolarmente e con pari facoltà disgiunte al presidente, ipoteri occorrenti:(i) per provvedere a quanto necessario per dare esecuzione alsopra <strong>del</strong>iberato aumento di capitale e per provvedereall’assegnazione gratuita <strong>del</strong>le azioni in ottemperanza alleprevisioni di legge e regolamentari applicabili, stabilendone irelativi termini, nonché i poteri relativi alla gestione dieventuali resti, anche mediante il conferimento di appositomandato a intermediari finanziari;(ii) per espletare tutti i conseguenti adempimenti legislativi eregolamentari, ivi inclusi i poteri per svolgere presso ilRegistro <strong>del</strong>le Imprese tutte le pratiche conseguenti alle<strong>del</strong>iberazioni come sopra assunte e per apportare alle<strong>del</strong>iberazioni stesse quelle varianti, aggiunte e soppressioni(che non comportino modifiche sostanziali al contenuto <strong>del</strong>la<strong>del</strong>ibera) eventualmente richieste in sede di iscrizione nelRegistro <strong>del</strong>le Imprese; e per svolgere ogni attività necessariae/o opportuna al fine di adempiere alle prescrizioniregolamentari vigenti connesse all’operazione, ivi inclusi tuttigli atti, attività ed adempimenti presso Consob o Borsa ItalianaS.p.A."Al termine <strong>del</strong>la lettura a cura <strong>del</strong> notaio, il presidentedichiara aperta la discussione.Prende la parola il signor Bellosta, il quale chiede informazionicirca i tempi necessari per l’assegnazione <strong>del</strong>le azioni emesse acompendio <strong>del</strong> <strong>del</strong>iberando aumento di capitale gratuito, alludendoad alcuni passaggi tecnici, compresi quelli omologatori.Il presidente precisa come in altre occasioni ci siano voluticirca due mesi.Interviene il notaio Zabban, il quale dichiara di aver avuto ilpiacere di partecipare alla fase istruttoria di questa operazionestraordinaria e perciò sottolinea di poter affermare, avendo egliper legge l’incarico <strong>del</strong> controllo di legittimità, di aver giàconstatato, nella proposta testè letta, il rispetto <strong>del</strong>lecondizioni di legge e che, pertanto, qualora l’Assemblea dovesseapprovare l’operazione, non si dovrà fare luogo a controlli36


37omologatori, poiché sarà egli stesso ad iscrivere la <strong>del</strong>ibera alRegistro <strong>del</strong>le Imprese e conta di farlo in tempi brevi.Prosegue sostenendo come sia tuttavia diversa la verifica circal’esistenza di un calendario di Borsa per l’effettuazione<strong>del</strong>l'operazione, chiedendo su questo punto l’ausilio <strong>del</strong> dottorStoppini e <strong>degli</strong> altri funzionari <strong>del</strong>la società che si occupanodei rapporti con le autorità competenti in materia.Interviene il signor Bellosta il quale precisa come di solito siail lunedì, due volte al mese.Il notaio Zabban conferma come volesse riferirsi proprio a talicalendari, e, dopo un ulteriore scambio di battute, ribadisce chel’iscrizione al Registro <strong>del</strong>le Imprese non sarà dilazionata e chesarà poi invece necessario attendere i “tempi tecnici”, di cui siè detto. Il presidente chiede dunque se l’Assessore RaffaeleCattaneo, rappresentante <strong>del</strong> socio Regione Lombardia, abbiaqualcosa da eccepire circa le proposte testé lette dal notaio.L’Assessore Raffaele Cattaneo dichiara di non avere nulla daeccepire ed esprime parere favorevole alla proposta.Il presidente chiede se vi siano altri interventi.Prende la parola il signor Carlo Fabris, il quale sottolinea dinon comprendere il motivo per cui - avendo azioni senzaindicazione <strong>del</strong> valore nominale – ci si inventi sempre qualcosadi nuovo, “rapporti strani”, rammentando come non sia la primavolta che ciò succede. Alla luce <strong>del</strong>la citata assenza<strong>del</strong>l’indicazione <strong>del</strong> valore nominale, si chiede perché non siastato prediletto un rapporto 1 ad 1 quale parametro diassegnazione per le azioni emittende, evidenziando come ladiversa scelta operata potrà costare alla società.Si dichiara fortunato di essere titolare di numero divisibile diazioni e di non aver pertanto alcun tipo di problema; domanda,tuttavia, cosa sarebbe costato prevedere il rapporto 1 ad 1 sopramenzionato. Denota come tale parametro sarebbe stato maggiormentecoerente con la logica <strong>del</strong>la motivazione <strong>del</strong> <strong>del</strong>iberando aumentodi capitale gratuito.Ricorda come tale motivazione sia stata indicata nell’incremento<strong>del</strong> numero <strong>del</strong>le azioni al fine di aumentarne la liquidità sulmercato. Sottolinea in proposito che non sarebbe cambiato nulladal punto di vista patrimoniale se fossero state emesse “un’altrasessantina di milioni in più” di azioni, ma sarebbe se maiaumentato il numero di azioni in circolazione, incrementandosicosì le possibilità di scambi.Domanda chi sia stato l’ideatore <strong>del</strong>l’operazione così comestrutturata, chiedendo altresì se siano intervenuti consulentiesterni o studi legali e, se così fosse, quanto siano costatetali consulenze alla società. Afferma infatti di conoscerediversi studi legali rinomati e stimati per alcune operazioni,37


38studi che però – a suo avviso – in questo ambito di grande hannosolo la parcella.Si dichiara favorevole alla proposta di <strong>del</strong>ibera, evidenziandotuttavia che qualora si fosse preferita una soluzione cheprevedesse il rapporto 1 ad 1 quale parametro di assegnazione perle azioni emittende, si sarebbe risparmiato denaro e si sarebberoevitate confusioni.Prende la parola il presidente, il quale afferma di non aver maipersonalmente considerato attuabile tale soluzione in quanto ivalori di riferimento non lo permettevano.Su invito <strong>del</strong> presidente prende la parola il notaio Zabban, ilquale evidenzia come esistano diversi profili di approccioall’impostazione <strong>del</strong>l’operazione in esame, affermando come unosia quello <strong>del</strong>la sua corretta ricostruzione legale, dichiarandodi voler spendere qualche parola proprio su quest’aspetto.Sottolinea come l’operazione sia stata condotta con la finalitàdi passare a capitale una parte consistente <strong>del</strong>le riserve,rispettando per quanto più possibile il dato numerico <strong>del</strong>laparità contabile implicita vigente.Denota come il motivo per cui la società abbia scelto undeterminato rapporto ed abbia scelto altresì di far luogoall’imputazione con creazione di nuove azioni pur in presenza diuno strumento finanziario quale l’azione priva <strong>del</strong> valorenominale, corrisponda ad una valutazione non più di stampo legalema che invece obbedisce a considerazioni di ordine più affine almercato. Cede quindi la parola al dottor Biesuz per maggiorchiarimenti in merito a quest’ultimo punto.Prende la parola il dottor Biesuz, il quale comunica chel’analisi è stata svolta dallo specialist che segue la società inBorsa da tempo, e cioè Banca Aletti, rilevando tuttavia comel’analisi medesima risponda anche a logiche proprie <strong>del</strong> mercato,al sostenimento <strong>del</strong> valore <strong>del</strong> titolo dopo l’emissione“<strong>del</strong>l’ulteriore azione”.Prosegue sostenendo come non sarà sfuggito al signor Fabris che ititoli <strong>del</strong>la società sono considerati “penny stock”, cioè divalore molto inferiore all’euro, ed hanno pertanto tutta unaserie di problematiche correlate al sostenimento <strong>del</strong> loro valorenel tempo.Afferma che il parametro per il concambio che si intende adottare- rispettando il ragionamento di natura legale appena svolto dalnotaio Zabban – è quello che garantisce alla società una miglioregestione futura <strong>del</strong> titolo ed un migliore andamento <strong>del</strong> titolostesso.Ribadisce come sia stato scelto quale specialist Banca Aletti,che segue la società da tempo in Borsa. Rileva tuttavia come leconsiderazioni svolte all’inizio <strong>del</strong>la seduta <strong>assemblea</strong>re circa38


39la mancata distribuzione <strong>degli</strong> utili creino qualche problematicasul valore <strong>del</strong> titolo e, quindi, sulla scambiabilità <strong>del</strong>lo stessoin Borsa.Prende la parola il signor Carlo Fabris il quale dichiara diprendere atto di quanto comunicato pur non condividendolo,sottolineando come i titoli da lui posseduti abbiano un valore dicarico superiore all'euro.Dopo uno scambio di battute con il dottor Biesuz, il signorFabris evidenzia in proposito come l'eliminazione <strong>del</strong> valorenominale serva proprio per effettuare operazioni simili edaumenti di capitale con prezzo di emissione inferiore al valorenominale. Ricorda altresì come vi siano stati aumenti di capitalecon prezzo di emissione <strong>del</strong>le azioni di compendio "al millesimodi euro".Prende quindi la parola il signor Banfi, il quale dichiara di nonaccettare quanto proposto, in quanto, così facendo, la societàsta distribuendo utili indivisi per un importo di 100 milioni dieuro. Afferma al riguardo che l'importo appena citato è statodeterminato dal Consiglio di Amministrazione, sottolineando, poi,come il Bilancio presentato desse risultanza di utili per 130milioni di euro, permettendo così – a suo avviso - di stabilireil rapporto 1 ad 1 quale parametro di assegnazione per le azioniemittende.Evidenzia come non ci fosse una reale impossibilità di prevedereil rapporto menzionato, suggerendo come la scelta di un rapportodi 3 a 4 possa essere stata determinata dalla consulenza <strong>del</strong>"market maker" Banca Aletti, società che ricorda ultimamenteessere ben nota anche per altre operazioni. Ribadisce, quindi,che sarebbe comunque stato possibile prevedere il citato rapportodi 1 ad 1.Domanda altresì perchè non vengano distribuiti dividendi,sottolineando come, prevedendo l'operazione proposta ladistribuzione di utili indivisi, si sarebbe potuto erogare un"extra dividendo". Conclude affermando di non essere perciòd'accordo con l'operazione proposta.Interviene quindi, fuori microfono, uno <strong>degli</strong> intervenuti, perprecisare come la società non stia distribuendo utili indivisi,ma stia piuttosto spostando a capitale parte <strong>del</strong>le riserve.Terminata la discussione, il presidente pone in votazione di cuiè stata data lettura.Preliminarmente il presidente chiede agli intervenuti didichiarare, con specifico riguardo all'argomento in votazione,eventuali situazioni di esclusione <strong>del</strong> diritto di voto; nessunointerviene.Hanno quindi luogo le votazioni ed hanno altresì luogo i conteggi<strong>del</strong>le medesime, al termine dei quali il presidente dichiara39


40approvata a maggioranza dei presenti, con manifestazione <strong>del</strong> votomediante alzata di mano, e con dichiarazione di votodifferenziato ove necessario, la proposta di cui è stata datalettura, precisando che hanno partecipato alla votazione n.189.543.247 azioni e che:- n. 189.543.219 azioni hanno espresso voto favorevole (99,99999%dei presenti)- n. <strong>28</strong> azioni si sono astenute dal voto (0,00001% dei presenti);- nessun contrario,restando soddisfatte le disposizioni di legge, cui l'articolo 14<strong>del</strong>lo statuto sociale rinvia; nominativamente i soci favorevoliedastenuti, con il relativo numero di azioni possedute,risulteranno dal foglio presenze che sarà allegato al verbale<strong>del</strong>la presente riunione.Null’altro essendovi da <strong>del</strong>iberare, il presidente dichiara chiusal'<strong>assemblea</strong> alle ore 13 e 45.”.A richiesta <strong>del</strong> comparente si allegano al presente verbale:- elenco presenze redatto a cura <strong>del</strong>la società, sotto la lettera"A";- relazione e bilancio di <strong>FNM</strong> S.p.A. al 31 dicembre 2011,compresa la relazione <strong>del</strong> Collegio Sindacale, e bilancioconsolidato <strong>del</strong> gruppo <strong>FNM</strong> S.p.A. al 31 dicembre 2011, compresala relazione <strong>del</strong> Collegio Sindacale, in copie autentiche, inunico plico, sotto la lettera "B";- relazione <strong>del</strong>la società di revisione, Deloitte & Touche S.p.A.,sul bilancio d'esercizio, in copia autentica, sotto la lettera"C";- relazione <strong>del</strong>la società di revisione, Deloitte & Touche S.p.A.,sul bilancio consolidato, in copia autentica, sotto la lettera"D";- relazione sul governo societario e gli assetti proprietari,redatta ai sensi <strong>del</strong>l'art. 123-bis <strong>del</strong> D.Lgs 58/1998, in copiaautentica, sotto la lettera "E";- relazione <strong>del</strong> consiglio di amministrazione di <strong>FNM</strong> S.p.A.redatta ai sensi <strong>del</strong>l'art. 123-ter <strong>del</strong> D.Lgs. 24 febbraio 1998,n.58, in copia autentica, sotto la lettera "F";- relazione sulla remunerazione per l'anno 2011, redatta ai sensi<strong>del</strong>l'art. 123-ter <strong>del</strong> D.Lgs. 58/98, in copia autentica, sotto lalettera "G";- relazione <strong>del</strong> consiglio di amministrazione di <strong>FNM</strong> S.p.A.,redatta ai sensi <strong>del</strong>l’ art. 72 <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera CONSOB 11971/99sulla proposta di aumento gratuito <strong>del</strong> capitale sociale (unicopunto all'ordine <strong>del</strong> giorno parte straordinaria), in copiaautentica, sotto la lettera "H";- statuto recante le modifiche <strong>del</strong>iberate sotto la lettera “I”.Di questo atto40


41io Notaio ho dato lettura al comparente, che lo approva e con melo sottoscrive alle ore 10 e 5.Omessa la lettura <strong>degli</strong> allegati per volontà espressami dalcomparente.Scrittocon sistema elettronico da persona di mia fiducia e da me Notaiocompletato a mano, consta il presente atto di quarantuno mezzifogli scritti sulla sola prima facciata, per un totale quindi diquarantuno pagine sin qui.Firmato Norberto AchilleFirmato Filippo Zabban41

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