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Alessandra Carnaroli - Comune di Modena

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anche se gli pisciava dappertuttono come cagnolino no come uccellinoseccato zampe all’aria che spaventosaltavo sotto la mensola con un saltosono arrivata al chiodo dunquedove c’era cip il mio uccellino mortogesù nel tagliere <strong>di</strong> carneil ginocchio fisso, il lacrimogeno sirianoi buchi nell’olocausto del porco / è gennaiodel resto a causa del freddo intenso dell’86 senon si arrabbiaè brava mammaurli anna annasolita risposta:apre la finestra e le tette iniziano a ballarei matti sono così gli piace farsi vedere nu<strong>di</strong>non c’hanno il senso dello schifopensano <strong>di</strong> essere bellissimiche tutti vogliono andare con lorofarsi toccare da loro come se sono i più bravi del sessoma non è vero solose uno proprio è in carestiae infatti ci andavano i militaridel sudche non tornavano mai a casanessuno li guardava o usciva con loro (donne normali <strong>di</strong>co)si dovevano sfogare per la lontananzaora ci sono le donne dell’estanchesane volendococcodèil chirichichicrichichirichichi <strong>di</strong> vallespluga che ci ricor<strong>di</strong>amo tutti sulle note <strong>di</strong> un gallettozoppo zoppo con l’uccellino incassato al tetto come volta a botte al tetto al tetto all’ala all’ala all’alacome preghiera araba muezzino arabino pistolino coccodè, la gallina ha fatto l’uovo soldatino dalculino la tua fede innamorata <strong>di</strong> barletta <strong>di</strong>cono mi è finita in culo la ritrovo con la cacca comegallina <strong>di</strong> uovo riatta- cala al <strong>di</strong>to puzzone ciccì e coccòho visto della melania sulla televisionesulle tette dorate della barbara d’urso suisuoi gioielli <strong>di</strong> pocce rubinimelania uccisa dalmarito soldatouguale a quello chesuonava da medopo la casermalei ritta sull’erbaio nell’angolo secco<strong>di</strong> una stanza con mammache faceva fintasul ferroda cinque <strong>di</strong> allungareuna sciarpaun collettoun guanto

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