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Superfici in rameLe ampie facciate in rame, all’inizio del loro processo di patinatura naturaleverde dopo 40 anni, sull’edificio iconico “Dipoli” a Otaniemi, Finlandia.Architetti: Reima e Raili Pietilä.Lo sviluppo naturale della patina del rame rappresenta una dellecaratteristiche uniche di questo materiale.Dopo pochi giorni di esposizione all’atmosfera, la superficie del rame NordicStandard inizia ad ossidare, virando dalla finitura “lucida” ad un marronecastano, che negli anni si scurisce gradualmente fino a diventare di un colorcioccolato. L’esposizione continua alle intemperie può quindi portare allosviluppo della caratteristica patina verde, o blu nelle zone costiere. Questoprocesso esprime la propensione del materiale a regredire al compostominerale che ricorda il minerale grezzo da cui proviene. La pellicola dellapatina offre una protezione impressionante contro la corrosione ed è ingrado di ripararsi da sola se danneggiata, definendo l’eccezionale longevitàdel rivestimento in rame.Perché la patina si formi, sono necessarie delle precipitazioni e il suo gradodi sviluppo dipenderà dal “tempo di permanenza” dell’acqua sulla superficie.Pertanto, i rivestimenti verticali e le superfici protette richiederanno moltopiù tempo rispetto ai tetti esposti per patinare in maniera naturale. Anchel’inquinamento atmosferico aumenta il grado di patinatura, che pertantorichiederà più tempo negli ambienti remoti e meno inquinati rispetto allecittà e alle aree industriali. La complessa combinazione di fattori determinala natura e la velocità di sviluppo della patinatura, conferendo al ramecaratteristiche visive vive e uniche, che si sviluppano nel corso degli anni inrisposta alle condizioni locali.4 AURUBIS <strong>ARCHITECTURAL</strong>

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