sylvie guillem, foto lesley leslie-spinks sylvie guillem, foto gilles tapieSYLVIE GUILLEMEk/Forsythe/KyliánDomenica 15 aprile ore 21 - prima italianaTEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI6000 miles awayUna produzione Sadler’s Wells London / Sylvie GuillemRearrayCoreografia William Forsythe • Musica David Morrow27’52”Coreografia Jiří Kylián • Musica Dirk HaubrichByeCoreografia Mats Ek • Musica Ludwig van BeethovenCoprodotto da Dansens Hus StockholmCoproduzioneHolland Dance Festival, Les Nuits de Fourvière/Département du RhôneAthens Festival, e Esplanade - Theatres on the BayCon il sostegno <strong>di</strong> ROLEXL’inizio della carriera <strong>di</strong> Sylvie Guillem è puro talento fisico, ma è stato il teatro adaverla sedotta e a farne la grande étoile della sua generazione. Nata a Parigi, hainiziato come ginnasta con ambizioni olimpiche; a 11 anni, dopo aver frequentatola scuola del Ballet de l’Opéra de Paris, ha cambiato idea. A 16 anni è entratanel Balletto dell’Opéra <strong>di</strong> Parigi. Rudolf Nureyev, nominato <strong>di</strong>rettore artistico dellaCompagnia, le ha assegnato un piccolo ruolo in Raymonda, la sua prima produzionecon la Compagnia. In seguito le affida altri ruoli, per <strong>di</strong>versificare il repertorio. Nel<strong>di</strong>cembre 1984, a 19 anni (e cinque giorni dopo essere stata nominata prima ballerina),Nureyev la nomina étoile. Negli anni successivi numerosi coreografi ospiti le hannode<strong>di</strong>cato le loro creazioni: France Danse e In the Middle, Somewhat Elevated <strong>di</strong>William Forsythe; Mouvements Rythmes Etudes e Arépo <strong>di</strong> Maurice Béjart; GV10<strong>di</strong> Carole Armitage; l’assolo del Magnificat <strong>di</strong> John Neumeier; Le Martyre de StSébastian, <strong>di</strong> Robert Wilson; In Memory of… <strong>di</strong> Jerome Robbins. La Guillem hainterpretato il ruolo principale del programma Antony Tudor della Compagnia, <strong>di</strong>Song of the Earth <strong>di</strong> MacMillan, delle coreografie <strong>di</strong> Balanchine, Béjart e Lifar. Hainterpretato anche i gran<strong>di</strong> classici: Nureyev, nel 1986, ha creato appositamenteper lei il ruolo <strong>di</strong> Cenerentola a Hollywood. Nel 1988 Sylvie Guillem lascia l’Opéraper trasferirsi a Londra come étoile ospite al Royal Ballet. Con questa Compagniaha interpretato - oltre ai classici - Birthday Offering, Cenerentola, Marguerite etArmand e A Month in the Country <strong>di</strong> Ashton, Romeo e Giulietta, Manon, Il Principedelle Pagode e Winter Dreams <strong>di</strong> MacMillan e The Concert <strong>di</strong> Robbins, Carmen<strong>di</strong> Mats Ek; Herman Schmerman, Steptext e il nuovo Firsttext <strong>di</strong> Forsythe; OtherDances <strong>di</strong> Robbins; La Luna <strong>di</strong> Béjart; il Grand Pas Classique <strong>di</strong> Victor Gsovsky.Viaggiando in tutto il mondo e danzando con molte Compagnie ha avuto lapossibilità <strong>di</strong> ampliare il suo repertorio, includendo La Fontana <strong>di</strong> Bakchisarai <strong>di</strong>Rostislav Zakharov per il Kirov Ballet e Fall River Legend <strong>di</strong> Agnes de Mille conl’American Ballet Theatre. Béjart ha creato altri tre balletti per lei (tra i quali SissiImpératrice) e l’ha resa interprete <strong>di</strong> due delle sue coreografie più famose Boléro eSacre du Printemps. Mats Ek ha firmato con lei due balletti, Wet Woman e Smoke.Nel 1998 ha messo in scena una sua versione del classico Giselle, recuperandola logica del racconto e inserendolo in un’ambientazione più plausibile. Il balletto èstato interpretato dalla Compagnia finlandese a Helsinki e a Parigi, per poi esserepresentato dal Corpo <strong>di</strong> Ballo del <strong>Teatro</strong> alla Scala a Milano, al Met <strong>di</strong> New York, alCovent Garden, a Los Angeles e in alcune tournée in Italia e in Spagna.Dal 2003 ha iniziato a collaborare con i ballerini Michael Nunn e William Trevitte con il coreografo Russell Maliphant per una creazione, intitolata poi BrokenFall, che ha debuttato al Covent Garden Opera House in un programma mistocon il Royal Ballet. Con il secondo programma, PUSH, il coreografo canadese hapresentato due nuove coreografie: un altro assolo per lei e Push, un passo a dueper Sylvie Guillem e Russell Maliphant. Questo programma è stato presentato perdue stagioni al Sadler’s Wells registrando il tutto esaurito e ha iniziato una tournèeinternazionale.Da Sylvie Guillem <strong>di</strong> John Percivalinfo e un video dello spettacolo su www.teatrocomunalemodena.it5