scarica il file - Diocesi di Andria

“Svegliatevi:la vostra liberazione è vicina”…in cammino verso NataleDicembre 2010(All’ora stabilita i bambini con i genitori e tutta la comunità si ritrovano al luogostabilito…ad un certo punto suona forte una sveglia…)Canto: SVEGLIATI, O SIONSvegliati, svegliati, o Sion,metti le vesti più belle,scuoti la polvere e alzatisanta Gerusalemme. (Rit.)Ecco ti tolgo di manoil calice della vertigine,la coppa della mia iratu non berrai più.Sciogli dal collo i legamie leva al cielo i tuoi occhi.Schiava figlia di Sion,io ti libererò.Come son belli sui montii piedi del messaggero.Colui che annunzia la paceè messaggero di bene.Sac.Tutti AmenNel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo1 Cat. Carissimi ragazzi e adulti, ci siamo radunati in questo luogo perravvivare in tutti il desiderio di un mondo migliore, certi cheCristo è la nostra speranza affidabile: Egli viene ancora tra noied è “Colui che annunzia la pace, ed è messaggero di bene”.2 Cat. Ma il mondo dorme, è precipitato in una rassegnazione tale chele voci di speranza si sono affievolite, le braccia di chi vuoleimpegnarsi si sono incrociate, i piedi di messaggeri di pace sonosprofondati nella palude dell’incerto e dell’impossibile. E iltempo scorre, e la speranza si spegne, e il mondo piange.3Cat. In questo tempo di grandi incertezze e di rassegnazione, unacosa è certa: Cristo verrà e sarà il Dio con noi! Non soffochiamola speranza, ma noi per primi impegniamoci a preparare lastrada al Signore che viene, perché Egli viene a svegliarci dallarassegnazione e a liberarci da ogni oppressione. Cantiamoinsieme:Canto: LA STRADA APPIANATASi rallegrino il desertoe la terra arida,esulti e fiorisca la steppa,canti gioia, canti con giubilo,le è data la gloria del Libano,essi vedranno la gloria del Signore.Irrobustite le mani fiacche,rendete salde le ginocchia vacillanti,dite agli smarriti di cuore:Ecco ci sarà una strada appianataun cammino chiamato "via santa"e su di essa ritornerannoi redenti del Signore

Su, coraggio, non temeteecco il vostro Dio viene,egli viene per salvarvi.Allora si aprirannogli occhi dei ciechi,si schiuderanno gli orecchi dei sordi,anche lo zoppo salteràcome un cervo,griderà di gioia la lingua del muto.Irrobustite le mani fiacche,rendete salde le ginocchia vacillanti,dite agli smarriti di cuore:Felicità splenderà sul loro capoe dimenticherannola tristezza e il pianto.Vedrete scaturire sorgentinel desertoe copiosi torrenti nella steppae la terra bruciata e selvaggiadiventare un giardino irrigato.Irrobustite.....InvocazioniSac.Ed ora, colmi di fiducia nel Signore che verrà e non deluderà lenostre attese, gridiamo la nostra speranza a quanti dormono ilsonno della rassegnazione.Tutti: Alzate il vostro sguardo e contemplate: la vostra liberazioneè vicina. (2v.) All’orizzonte già si leva il Cristo (cantato)A tutti quei bambini il cui sguardo è spento, perché affamati diaffetto, del calore di una famiglia e bisognosi di tutto, noiannunciamo: Alzate il vostro sguardo…A tutti quei ragazzi che non sono aiutati nella loro crescita e dasoli affrontano i primi problemi della preadolescenza, noiannunciamo: Alzate il vostro sguardo…Ai giovani delusi dalla vita e dal mondo degli adulti e affoganole loro ansie e angosce in paradisi artificiali, come la droga el’alcol, noi annunciamo: Alzate il vostro sguardo…Sac.Ed ora ascoltiamo l’esortazione dell’ApostoloLett. DALLA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI ROMANIFratelli, questo voi farete, consapevoli del momento: è ormaitempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza èpiù vicina di quando diventammo credenti. La notte è avanzata,il giorno è vicino. Perciò gettiamo via le opere delle tenebre eindossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente,come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non inlitigi e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo.Breve riflessioneAlle famiglie in difficoltà, per la mancanza di lavoro; allecoppie in crisi per la mancanza di amore; a quanti voglionocostruire la propria famiglia me vivono nell’incertezza delfuturo, noi annunciamo: Alzate il vostro sguardo…Agli anziani soli, agli ammalati costretti in un letto, a chi nonaccetta la sofferenza e vive nella prigione del proprio dolore, noiannunciamo: Alzate il vostro sguardo…Ai poveri della nostra comunità, che questo Natale renderà piùsoli, perché, attraverso il nostro amore possano sperare in tempimigliori, noi annunciamo: Alzate il vostro sguardo…

Sac.A chi come noi vuole lavorare nella vigna del Signore, perchéspunti Cristo,virgulto di pace e di giustizia e germoglio disperanza per tutti, noi annunciamo: Alzate il vostro sguardo…Cari ragazzi e adulti con la nostra presenza abbiamo cercato diravvivare in questo quartiere il desiderio di un mondo migliore,annunciando a tutti che Cristo è la nostra salvezza. Ora tutti ciimpegniamo ad essere “sveglia di speranza”, per quantiincontreremo lungo la strada della nostra vita. Andate in paceTutti: Rendiamo grazie a DioMusica natalizia e festa.