Profilo Donna 2003 - Italia Fortunati - Profilo Donna Magazine

Sul sofà di ChiccaS.E. dott.ssaItalia FortunatiPrefetto di Modena (PD 2000)LAUREATA IN GIURISPRUDENZA CON 110 E LODE PRESSOL’UNIVERSITÀ FEDERICIANA DI NAPOLI DISCUTENDO UNA TESI DIDIRITTO PENALE, È ENTRATA NELL’AMMINISTRAZIONE CIVILEDELL’INTERNO IL 1° GENNAIO 1970 CON LA QUALIFICA DI VICECONSIGLIERE ASSUMENDO SERVIZIO NELLA PREFETTURA DICAMPOBASSO.Successivamente è stata trasferitadalla Prefettura di Isernia a quella diCaserta ed infine, dal maggio 1972, aquella di Napoli dove è stataassegnata all’Ufficio di Gabinetto. Inquest’ultima sede ha ricoperto variefunzioni tra le quali Vice Capo diGabinetto, Capo di Gabinetto e VicePrefetto Vicario. In questi anni hasvolto incarichi di gestionecommissariale, quali quello presso ilComune di Torre Annunziata, nonchècompiti di particolare riservatezza edelicatezza connessi alla lotta allacriminalità organizzata.Nominata Prefetto nel 1993, haproseguito a svolgere l’attività a Napolicon la funzione di Vice Commissariodi Governo, nonchè di Vice Presidentedel Comitato Organizzatore del G7 edi Vice Commissario per l’emergenzarifiuti. Dal luglio 1995 al novembre1997 è stata Prefetto di Piacenza, dal1997 al 1999 Commissario delGoverno per la Regione Campania,infine, dal 2 novembre 1999, è Prefetto della città di Modena.Chicca: “E’ una delle poche donne in Italia che ricopre la caricaistituzionale di Prefetto. Il Prefetto per chi non lo sapesse, è l’organoperiferico dell’Amministrazione Statale dipendente dal Ministerodell’Interno, rappresentà cioè il Governo nell’ambito della Circoscrizioneterritoriale.Grazie alla testimonianza della Dr.ssa Fortunati vogliamo dare risalto aquesto ruolo istituzionale che fino a poco più di una decina di anni fa, erasolo ed esclusivamente appannaggio del mondo maschile...”Dr.ssa I.F. - “Sì è vero ed è per questo che non è stato sempre facile...ma pensoche i percorsi di ognuno di noi siano sempre piuttosto difficili. Io sono entrata inAmministrazione nel ‘70 quando l’ingresso alle donne per la carriera di Dirigentiera stato avviata solo quattro anni prima. Sono stata quindi una delleprimissime...devo dire che nonostante tutto, ho trovato intorno a me un ambientedi “simpatia” da parte dei colleghi, una simpatia mista a curiosità, con qualcheriserva soprattutto negli ambienti esterni....Queste difficoltà certo le ho avvertite, non parlo proprio di diffidenza, ma nellepersone notavo che c’era sempre qualche riserva... poi con il mio caratteretranquillo e tenace che non si ferma di fronte ai problemi e che cerca sempre diandare avanti, ho convinto nel tempo, anche i più reticenti...”

Chicca: “Quali doti pensa di avere, oltre agli studi e all’esperienza maturatain questi anni, per essere una delle poche donne Prefetto in Italia?”Dr.ssa I. F. - “Direi nessuna dote in particolare...penso di aver svolto il mio lavorocredendoci sempre molto. Non ho mai avuto dei momenti di perplessità e hocercato sempre di impegnarmi al massimo; credo serva solo questo...”Chicca: “Essere lontana dalla famiglia, ogni tante Le pesa?”Dr.ssa I.F. - “La solitudine non è mai una cosa che faccia piacere. Sì mi pesa, avolte, ma sono abituata...e alla fine penso vada bene così!”Chicca: “Senz’altro la fermezza farà parte del suo carattere, però qui inPrefettura e molti cittadini, hanno notato che, all’interno degli uffici e suibalconi, spesso ci sono dei fiori...”Dr.ssa I. F. - “ Io dico che il lavoro, possibilmente, non ci deve togliere il sorriso,e, possibilmente, non ci deve sottrarre dalle cose belle, quindi se possiamoconiugare le due cose, abbiamo raggiunto un buon equilibrio. Mi auguro quindiche tutti noi, indipendentemente dal lavoro che svolgiamo, riusciamo sempre atenere a mente questo; serve per rendere più piacevole la vita.”