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I temi e la strutture del progetto - Daniele Antichi

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www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 2012I TEMI E LA STRUTTURA DEL PROGETTOTILMAN-ORGDANIELE ANTICHI – CIRAA “E. AVANZI” – d.antichi@sssup.it


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 2012SOMMARIO1.Agricoltura conservativa: inquadramento e definizioni2.Aspetti rilevanti <strong>del</strong>le tecniche di agricoltura conservativa:•Effetti sul suolo;•Effetti sulle colture;•Effetti sull’ambiente;•Effetti sul<strong>la</strong> biodiversità;3.Obiettivi <strong>del</strong> Progetto TILMAN-ORG4.Struttura e partnership <strong>del</strong> <strong>progetto</strong>


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 20121. AGRICOLTURA CONSERVATIVA• Prime pratiche negli anni ‘50 negli USA conl’introduzione sul mercato di disseccanti: Ploughman’sFolly (E. H. Faulkner, 1951);• Esperienze su <strong>la</strong>rga sca<strong>la</strong> iniziate in Brasile con <strong>la</strong>conversione da sis<strong>temi</strong> basati sul pascolo a sis<strong>temi</strong>colturali specializzati nelle zone declivi meridionali:contrasto all’erosione;


www.sssup.it www.avanzi.unipi.it140000120000100000800006000040000200000Venerdì 10 febbraio 2012Distribuzione <strong>del</strong>l’AC nel2008 (migliaia di ha)http://www.fao.org/ag/ca/index.html Latin America 48% 2001 : 45 Millions ha USA, Canada 37% 2007 : 97 Millions ha (La et al, 2008) Australia 12% 2008 : 117 Millions ha Others 3%


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 2012I 3 PRINCIPI DELL’AGRICOLTURA CONSERVATIVA1) MINIMO (O NULLO) DISTURBO DEL SUOLO: SEMINADIRETTA;2) COPERTURA DEL SUOLO PERMANENTE: COVER CROPS,RESIDUI, PACCIAMATURE;3) DIVERSIFICAZIONE COLTURALE E CONSOCIAZIONI


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itALCUNE DEFINIZIONIVenerdì 10 febbraio 2012- Lavorazione convenzionale: basata sull’impiego<strong>del</strong>l’aratura medio-profonda (40-50 cm);- Lavorazione ridotta (reduced til<strong>la</strong>ge): tecniche di<strong>la</strong>vorazione superficiale (al di sotto <strong>del</strong><strong>la</strong> normaleprofondità di aratura) e senza rovesciamento di terreno;- Lavorazione in banda (strip-til<strong>la</strong>ge): <strong>la</strong>vorazione<strong>del</strong><strong>la</strong> so<strong>la</strong> area interessata dal solco di semina. Terreno<strong>la</strong>sciato indisturbato sull’area restante;- Non-<strong>la</strong>vorazione (no-till): semina diretta su terrenonon <strong>la</strong>vorato, coperto da residui colturali, pacciamaturaviva/morta.


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www.sssup.it www.avanzi.unipi.itALCUNE DEFINIZIONIVenerdì 10 febbraio 2012- Cover crops: colture interca<strong>la</strong>ri coltivate negli “spazivuoti” degli avvicendamenti con lo scopo principale difornire un’adeguata copertura <strong>del</strong> suolo nei periodi amaggior rischio di erosione o di mineralizzazione <strong>del</strong><strong>la</strong>sostanza organica.Comprendono:a) Sovesci (green-manures): interca<strong>la</strong>ri tradizionalmenteinterrate con l’aratura (azoto, carbonio);b) Pacciamature (mulches):• morte (dead mulches): devitalizzate per viachimica/meccanica e <strong>la</strong>sciate a coprire il terreno;• vive (living mulches): non devitalizzate e <strong>la</strong>sciatecrescere insieme al<strong>la</strong> coltura da reddito.


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itALCUNE DEFINIZIONIVenerdì 10 febbraio 2012- Consociazioni: coltivazione simultanea sullo stessoappezzamento di terreno di 2 o più specie aventi lostesso habitus (erbaceo/arboreo) o con habitusdifferente. Si distinguono consociazioni:• autentiche: tutte le colture consociate sono raccolte(colture da reddito);• facilitative: una coltura consociata è coltivata infunzione dei benefici che può assicurare al<strong>la</strong> coltura dareddito. 2 tipologie: temporanee (coltura ausiliaredevitalizzata in copertura), permanenti (coltura ausiliare<strong>la</strong>sciata vegetare fino al<strong>la</strong> raccolta <strong>del</strong><strong>la</strong> coltura dareddito).


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www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 2012PER MAGGIORI DETTAGLI:• <strong>Antichi</strong>, D., Mazzoncini, M. (2008). Colture di copertura,opportunità per <strong>la</strong> rotazione e l’ambiente. Terra e Vita,25, p. 32-35.• <strong>Antichi</strong>, D., De Angeli, A., Mazzoncini, M. (2011). Colturedi copertura, <strong>la</strong> sostenibilità in pratica. Terra e Vita 25,p. 62-67.


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 20122. EFFETTI DELL’AGRICOLTURA CONSERVATIVA• BENEFICIa) minore erosione eperdita di nutrienti (N e P);b) migliore fertilità fisica ebiologica;c) > conservazione <strong>del</strong><strong>la</strong>sostanza organica esequestro <strong>del</strong> C;d) minor disturbo<strong>del</strong>l’attività biologica;e) minori perdite di acqua;f) contenimento infestantie patogeni;g) > biodiversità;h) > tempestività;operazioni colturali;i) < costi;j) risparmio mezzi tecnici.


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 20122. EFFETTI DELL’AGRICOLTURA CONSERVATIVA• EFFETTI NEGATIVIa) < rese;b) carenze di nutrienti inmomenti chiave;c) selezione infestantiperenni;d) stress idrico;e) competizione tra covercrops e colture da reddito;f) consumo di gasolio;g) dipendenza dagliagrochimici;h) difficoltà di emergenza epredazioni (> dosi semina);i) colture GM;


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 20123. OBIETTIVI DEL PROGETTO TILMAN-ORG (2011-2014)• L’agricoltura conservativa permette di salvaguardare <strong>la</strong>fertilità dei suoli e di contrastare i cambiamenti climaticima è strettamente dipendente dagli agrofarmaci;• L’agricoltura biologica è identificata come una <strong>del</strong>leforme più sostenibili di agricoltura (ragionamento di lungoperiodo). Tuttavia, i suoi punti di forza dal punto di vistaagronomico (impiego di sovesci, apporto di sostanzaorganica come ammendanti, compost…) rappresentanoanche un punto di debolezza a causa <strong>del</strong>le frequenti<strong>la</strong>vorazioni <strong>del</strong> terreno (consumo di S.O., speseenergetiche…).


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 20123. OBIETTIVI DEL PROGETTO TILMAN-ORGTECNICHE DI AGRICOLTURA CONSERVATIVACONTROLLO INFESTANTICONCIMAZIONI MINERALIDISPONIBILITA’ MACCHINECONOSCENZA ED ASPETTI ECONOMICIAGRICOLTURA BIOLOGICA


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 20123. OBIETTIVI DEL PROGETTO TILMAN-ORG• Contribuire al<strong>la</strong> salvaguardia dei suoli europei;• Fornire nuove strategie per incrementare le produzionisenza compromettere <strong>la</strong> qualità <strong>del</strong> suolo;• Promuovere <strong>la</strong> biodiversità e <strong>la</strong> ciclizzazione deinutrienti;• Realizzare sis<strong>temi</strong> colturali resilienti in un contesto dimaggior frequenza di eventi estremi;• Potenziare il sequestro di C dei suoli agricoli;• Valutare l’effetto di mitigazione dei cambiamenti climatici<strong>del</strong>l’applicazione <strong>del</strong>le tecniche di agricoltura conservativain agricoltura biologica;• Fornire strumenti di supporto alle decisioni ed indicazionitecniche validate dai risultati scientifici per i diversi arealieuropei interessati.


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 20124. STRUTTURA DEL PROGETTO TILMAN-ORG• APPROCCIO DELLA RICERCA:1)Esplorare <strong>la</strong> conoscenza già disponibile sull’applicazione<strong>del</strong>le tecniche conservative in biologico (letteratura,ricerche in corso, esperienze agricoltori)2)Realizzare casi di studio in cui approfondire gli effettisul<strong>la</strong> fertilità <strong>del</strong> suolo, il controllo <strong>del</strong>le infestanti, <strong>la</strong>gestione dei nutrienti e <strong>del</strong>le cover crops3)Identificare per ciascuna zona dei prototipi di sis<strong>temi</strong>colturali conservativi innovativi


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 20124. STRUTTURA DEL PROGETTO TILMAN-ORG(22)(7)(3)(9)Short termMid termLong termFarm surveyQuelle Graphik: httpwww.uniulm.deLiLLonlinenetzwerkkooperationspartner.de


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www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 20124. STRUTTURA DEL PROGETTO TILMAN-ORGWP 0WP 1WP 2WP 3WP 6Coordinamento e divulgazioneCo: Paul Mäder (FiBL); DCo: Christophe David (ISARA); Dissemination M: Helga Willer (FiBL)Gestione <strong>del</strong>le ricerche di medio e lungo periodo sull’agricoltura conservativa in EuropaM: Paul Mäder (FiBL); DM: Julia Cooper (UNEW)Effetti <strong>del</strong>l’agricoltura conservativa sulle produzioni, sul controllo <strong>del</strong>le infestanti e sul<strong>la</strong> qualità<strong>del</strong> suoloM: Julia Cooper (UNEW); DM: Joséfine Peigné (ISARA)Impatto <strong>del</strong>l’agricolturaconservativa sul C stock ele emissioni di gas serraM: Michael Schloter (HMGU)DM: Andreas Gattinger (FiBL)WP 4Controllo <strong>del</strong>le infestanti e<strong>del</strong><strong>la</strong> loro biodiversitàfunzionale in sis<strong>temi</strong>conservativiM: Paolo Barberi (SSSA)DM: Xavier Sans (UB)WP 5Realizzazione di sis<strong>temi</strong> conservativi sostenibili basati sul<strong>la</strong> conoscenzaM: Josefine Peigné (ISARA); DM: Wijnand Sukkel (DLO-PRO/PRI)Gestione <strong>del</strong><strong>la</strong> nutrizioneminerale <strong>del</strong>le colturemediante uso dei sovesci edi mezzi tecniciM: Geert-Jan van der Burgt (LBI);DM: Thorsten Haase (WIZ)


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 20124. STRUTTURA DEL PROGETTO TILMAN-ORGhttp://www.tilman-org.net


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 2012Source: Kirkby et al., 2004


www.sssup.it www.avanzi.unipi.itVenerdì 10 febbraio 2012Luo et al., 2010

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