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Editoriale | L'importanza del design nella vita quotidiana - Stannah

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Curiosità e notizie dal mondo <strong>del</strong>la terza età<br />

FOCuS On<br />

• Il <strong>design</strong> <strong>nella</strong> <strong>vita</strong><br />

<strong>quotidiana</strong><br />

• Reatech Italia 2012<br />

• Il rapporto con<br />

gli oggetti<br />

• <strong>Stannah</strong> Collection<br />

n°1 • 2012<br />

<strong>Editoriale</strong> | L’importanza <strong>del</strong> <strong>design</strong><br />

<strong>nella</strong> <strong>vita</strong> <strong>quotidiana</strong><br />

Giovanni Messina | General Manager <strong>Stannah</strong> Montascale<br />

Ai giorni nostri, la bellezza, l’apparire, il fascino sono caratteristiche alle<br />

quali indubbiamente attribuiamo un grande valore. Amiamo circondarci di<br />

oggetti, abiti e accessori gradevoli alla vista e, allo stesso modo, decorare<br />

di forme e colori diversi il luogo che abitiamo. Riempire la nostra casa di complementi<br />

d’arredo e soprammobili originali, o che comunque ci piacciono, significa<br />

renderla sempre più accogliente, personalizzarla e, di conseguenza, trasmettere<br />

una parte <strong>del</strong> nostro carattere. Facciamo un esempio: se per il nostro soggiorno<br />

scegliamo un arredamento etnico, mostreremo a chi viene a trovarci quanto siamo<br />

affascinati dalle culture “altre”; se invece preferiamo i mobili di famiglia, comunicheremo<br />

il nostro forte legame con la tradizione. Quindi, alla domanda sul perché<br />

Appuntamento<br />

con Reatech 2012!<br />

Saremo presenti con uno stand a Reatech Italia 2012, la nuova fiera<br />

dedicata al mondo <strong>del</strong>la disabilità, che si svolgerà dal 24 al 27 maggio<br />

presso il polo fieristico di Rho (Milano). L’evento sarà un’innovativa<br />

occasione di confronto sui temi <strong>del</strong>l’accessibilità, <strong>del</strong>l’autonomia, ma anche<br />

sulle opportunità e le soluzioni disponibili sul mercato. Aziende, associazioni,<br />

istituzioni e operatori <strong>del</strong> settore si incontreranno per quattro giorni di<br />

oggi il <strong>design</strong> sia così importante <strong>nella</strong> <strong>vita</strong> <strong>quotidiana</strong>, una possibile risposta potrebbe<br />

essere proprio questa: perché il <strong>design</strong> <strong>del</strong> quale scegliamo di circondarci<br />

diventa espressione anche di noi stessi. In questo numero <strong>del</strong>la newsletter di Muoversi<br />

Insieme abbiamo scelto di dare voce a questa importanza, trattando il tema<br />

<strong>del</strong> <strong>design</strong> da diversi punti di vista: dalla capacità che le cose hanno di comunicarci<br />

la loro funzione attraverso il loro aspetto al valore <strong>del</strong>la creatività in qualunque fase<br />

<strong>del</strong>la <strong>vita</strong>, fino alla possibilità, con il tempo, di scoprire sempre nuovi utilizzi per lo<br />

stesso oggetto. Concludiamo la panoramica con la nostra nuova collezione di poltroncine<br />

montascale, il cui principale obiettivo è dimostrare come anche un ausilio<br />

possa diventare bello, gradevole alla vista e tingersi di <strong>design</strong>.<br />

dibattiti, workshop, tavole rotonde e convegni, con l’obiettivo soprattutto di<br />

dare risposte alle esigenze <strong>del</strong>le persone con disabilità e <strong>del</strong>le loro famiglie.<br />

La fiera offrirà anche importanti momenti di formazione su temi caldi come<br />

quello <strong>del</strong>le nuove prospettive sociali e dei falsi invalidi. non mancheranno,<br />

inoltre, proposte per il tempo libero e opportunità lavorative. L’ingresso è<br />

gratuito ed è possibile preregistrarsi su www.reatechitalia.it. Vi aspettiamo!


& &<br />

SALUTE, CASA FAMIGLIA TEMPO LIBERO<br />

STILI DI VITA<br />

Psicologia<br />

Creativi tutta la <strong>vita</strong>? Basta volerlo<br />

Dott.ssa Luciana Quaia | Psicologa<br />

La creatività non è affatto prerogativa dei<br />

soli giovani, bensì una pratica coltivabile<br />

tutta la <strong>vita</strong>, perché l’essere creativo non<br />

è dominio di pochi eletti, quanto piuttosto l’influenza<br />

che in ognuno di noi possono avere<br />

alcuni ostacoli come il conformismo, il giudizio<br />

affrettato e la pigrizia.<br />

La funzione creativa, infatti, richiede la capacità<br />

di fare un uso diverso e originale di<br />

materiale che già è disponibile <strong>nella</strong> nostra<br />

mente (concetti) o fra le nostre mani (oggetti)<br />

per produrre qualcosa che in precedenza non<br />

esisteva, oppure qualcosa di innovativo rispetto<br />

all’esistente.<br />

In tal senso, possiamo affermare che l’età può<br />

addirittura essere un vantaggio nel processo<br />

creativo. Per esempio, l’anziano può vantare<br />

l’età raggiunta quale traguardo dimostrativo<br />

Casa e Futuro<br />

Il buon <strong>design</strong> che migliora<br />

il rapporto con gli oggetti<br />

Giovanni Del Zanna | Architetto – Studio_gdz<br />

Tutti i giorni maneggiamo numerose<br />

“cose” di diverso tipo e natura (utensili,<br />

ausili, dispositivi tecnologici, componenti<br />

edilizi, e così via) che<br />

ci raccontano di loro, <strong>del</strong>la<br />

loro funzione, <strong>del</strong> modo in<br />

cui devono essere utilizzati.<br />

Se una sedia è fatta per sedersi,<br />

nessuno deve spiegarcelo, ma se ben<br />

progettata con la sua forma e i suoi materiali,<br />

la sedia ci comunica - in funzione dei<br />

Un oggetto<br />

ben fatto deve<br />

comunicare il<br />

suo utilizzo.<br />

<strong>del</strong> successo degli sforzi<br />

compiuti per risolvere i problemi<br />

legati all’adattamento<br />

ambientale. Inoltre, la vecchiaia<br />

consente un maggior<br />

distacco dalle incombenze<br />

pratiche e dà maggior spazio<br />

alla meditazione intellettuale<br />

e spirituale, permettendo<br />

il raggiungimento di un<br />

equilibrio interiore e di una<br />

migliore capacità di sintesi.<br />

Ma cosa succede all’anziano<br />

che si trova a fronteggiare<br />

un impedimento<br />

fisico che lo spinge a una<br />

radicale ridefinizione <strong>del</strong><br />

suo stile di <strong>vita</strong>?<br />

nostri costrutti culturali! - il suo utilizzo.<br />

Esistono alcuni aspetti di buon <strong>design</strong> che<br />

possono migliorare il rapporto degli oggetti<br />

con l’utente: una buona visibilità<br />

(guardando l’oggetto, l’utente<br />

può facilmente intuire il suo<br />

funzionamento e capire come<br />

entrare in relazione); un adeguato<br />

mo<strong>del</strong>lo concettuale (se l’oggetto è organizzato<br />

in modo coerente, il suo sistema di<br />

funzionamento ha una logica chiara che può<br />

essere facilmente concepita dall’utilizzatore);<br />

un mapping corretto (i rapporti tra azioni e<br />

risultati, fra comandi ed effetti sono chiari, ad<br />

esempio: se premo un pulsante rivolto verso<br />

l’alto, salgo); adeguato feedback (l’oggetto<br />

comunica all’utente un’informazione di ritorno<br />

sul suo stato di funzionamento e sui risultati<br />

<strong>del</strong>le sue azioni).<br />

Possiamo scoprire le varie dimensioni <strong>del</strong> rapporto<br />

con gli oggetti e <strong>del</strong>l’interazione facile<br />

o difficile che abbiamo con loro ed è bene<br />

sapere che anche il <strong>design</strong> può aiutarci.<br />

La creatività non ha<br />

età: è lo stupore ciò che<br />

rinnova le nostre energie<br />

psichiche.<br />

Luisa sta diventando cieca ed è stata ricamatrice<br />

per tutta la <strong>vita</strong>. Ora non riesce più a vedere<br />

i punti piccoli, ma non rinuncia al laboratorio<br />

<strong>del</strong> cucito dove, in maniera automatica, grazie<br />

all’esperienza <strong>del</strong> passato, imbastisce con lunghi<br />

punti pezzi di pannolenci che passeranno<br />

ad altre mani per essere trasformati in cuscini,<br />

presine, animali di pezza.<br />

Giuseppe è stato fotografo fino a 70 anni. un<br />

ictus lo ha reso gravemente invalido. Quando<br />

parla <strong>del</strong>la sua nuova <strong>vita</strong>, sorride ed esclama:<br />

“Per lo meno ora ho finalmente il tempo di riprendere<br />

in mano tutte le mie foto, organizzarle<br />

in album e ricostruire i viaggi di una <strong>vita</strong>. I<br />

miei nipoti mi aiutano e intanto viaggiano con<br />

i miei ricordi in tutto il mondo!”.<br />

La creatività non ha età: è lo stupore ciò che<br />

rinnova le nostre energie psichiche. Vecchi si<br />

diventa solo quando nulla più ci impressiona<br />

o ci interroga.<br />

Intervista<br />

Daniele Cinciripini, ritratto di un<br />

fotografo che sa mettersi in gioco<br />

Alessandra Cicalini | Giornalista<br />

Daniele Cinciripini ama la fotografia da sempre, ma solo pochi anni<br />

fa ha deciso di mettersi davvero in gioco, trasformando la passione in<br />

mestiere. In breve tempo, è così riuscito a vincere diversi premi nazionali,<br />

grazie anche ai suoi due lavori dedicati agli anziani. Il primo dei<br />

due,‘Anche il cielo ha queste nuvole’, gli ha permesso di diventare il<br />

photo-editor <strong>del</strong> semestrale <strong>del</strong>l’Archivio Diaristico nazionale di Pieve<br />

Santo Stefano. Il secondo, ‘Simili ai fiori che bucano la neve’, dedicato<br />

agli anziani <strong>del</strong> suo paese natale, di conoscere meglio i suoi genitori.<br />

È stato difficile fotografarli?<br />

Inizialmente lo credevo, invece entrambi hanno mostrato<br />

molta disponibilità e secondo me c’è stato un avvicinamento<br />

tra di noi.<br />

Come hai conosciuto l’Archivio<br />

Diaristico Nazionale di Pieve<br />

Santo Stefano?<br />

Dopo aver vinto nel 2008 il premio<br />

Socialità<br />

Riusare gli oggetti<br />

per vivere meglio<br />

Dott. Paolo Ferrario | Docente di Scienze sociali presso l’Università di Milano Bicocca<br />

Gli over 60 hanno vissuto tempi<br />

di trasformazione storica<br />

profonda: sono cambiati i<br />

beni e i servizi, gli alimenti, le case, i<br />

modi di muoversi in città. Il riflesso condizionato<br />

<strong>del</strong>le persone in procinto di<br />

percorrere la prevecchiaia e la vecchiaia<br />

è resistere, ma tale processo è ineluttabile<br />

e allora vale la pena di vederne<br />

anche gli aspetti positivi.<br />

Prendiamo gli oggetti che ci circondano,<br />

guardiamoli (anzi:<br />

ri-guardiamoli), riflettiamo<br />

su come si sono<br />

intrecciati alle nostre<br />

storie individuali e su<br />

come potrebbero trovare<br />

un nuovo valore. Si crea così il contesto<br />

che stimola a rintracciare i vantaggi<br />

(e si potrebbe dire anche la bellezza, il<br />

gusto e la gioia) di elaborare strategie<br />

<strong>del</strong> “riuso” degli oggetti. nel far questo,<br />

ovviamente ci viene in aiuto anche<br />

il loro <strong>design</strong>.<br />

Prendiamo i mercatini. Dietro ogni og-<br />

Possiamo<br />

recuperare il<br />

nostro passato e<br />

“rispolverarlo”.<br />

getto esposto esiste e si può ricostruire<br />

un processo di lavoro: l’oggetto che lì<br />

si candida a una nuova <strong>vita</strong> ha percorso<br />

varie tappe che ne hanno migliorato<br />

la qualità, l’assortimento e il suo valore<br />

di uso o di piacere estetico. Attraverso<br />

i mercatini si può perciò recuperare<br />

un po’ <strong>del</strong> nostro passato, riempirci<br />

gli occhi di oggetti che rispolverano<br />

la nostra memoria biografica e nello<br />

stesso tempo produrre mercato e flusso<br />

economico.<br />

un altro spazio che<br />

dovremo abituarci<br />

a rispettare e a<br />

inserire nei nostri<br />

vissuti sono gli ecocentri,<br />

cioè luoghi attrezzati di cassoni<br />

dedicati ciascuno a un diverso<br />

materiale: legno, plastica, ferro, carte<br />

e cartone, residui di potatura, batterie,<br />

elettrodomestici. Anche qui si manifestano<br />

i segni di un diverso funzionamento<br />

<strong>del</strong>le società in cui viviamo.<br />

In conclusione: siamo dentro una tra-<br />

Flavio Paganello-RoveretoImmagini con il lavoro sull’ospizio, l’Archivio<br />

mi ha chiesto di usare le foto per un numero <strong>del</strong> loro semestrale<br />

Prima Persona. Da quel momento, è cominciata la mia collaborazione<br />

con la rivista che mi ha portato a diventarne il photo-editor.<br />

Nel tuo lavoro sugli anziani <strong>del</strong> tuo paese natale hai associato<br />

agli scatti note biografiche scritte da ciascuno di loro: perché?<br />

Volevo e<strong>vita</strong>re che le foto raccontassero solo quello che io avevo visto<br />

di loro, così ho lasciato che fossero gli anziani stessi a<br />

parlare <strong>del</strong>la propria <strong>vita</strong>.<br />

Secondo te, invecchiando, aumenta in noi<br />

il desiderio di parlare di se stessi?<br />

Sicuramente: quel clic che mi ha spinto<br />

a riprendere è venuto proprio dal<br />

desiderio di lasciare qualcosa, piccole<br />

orme, che chissà se qualcuno<br />

raccoglierà.<br />

sformazione socio-culturale ramificata<br />

e sfaccettata, ma dentro di essa possiamo<br />

recuperare anche il nostro passato<br />

e “rispolverarlo”.


Dalla parte di…<br />

Progetto Spazio Vita<br />

In questo numero <strong>del</strong>la newsletter di Muoversi<br />

Insieme vogliamo segnalarvi un importante<br />

progetto promosso dall’unità Spinale<br />

<strong>del</strong>l’Ospedale niguarda<br />

Ca’ Grande di Milano:<br />

“Spazio Vita”.<br />

L’unità Spinale unipolare<br />

di niguarda è operativa<br />

dal 2002 e rappresenta<br />

una <strong>del</strong>le prime esperienze in Italia di<br />

approccio globale al problema <strong>del</strong>le lesioni<br />

al midollo spinale. “Spazio Vita” nasce per<br />

news<br />

<strong>Stannah</strong><br />

presenta la<br />

“Collection”!<br />

Noi di <strong>Stannah</strong> ci siamo sempre presi<br />

cura <strong>del</strong>la vostra casa offrendovi<br />

montascale sicuri e di grande qualità.<br />

Ma non solo. Abbiamo sempre dato valore<br />

anche all’estetica dei nostri prodotti, per<br />

offrire a ciascuno un montascale personalizzato<br />

in linea con il gusto di ogni abitazione.<br />

Adesso ci siamo spinti oltre e con immenso<br />

orgoglio vi presentiamo <strong>Stannah</strong> Collection:<br />

una linea di sei montascale che richiama la<br />

storia <strong>del</strong>l’artigianato tessile tradizionale di<br />

tutta Europa. Il progetto nasce in collaborazione<br />

con le sedi <strong>Stannah</strong> francese e belga:<br />

non a caso, le sei poltroncine si ispirano ai<br />

motivi utilizzati dalla tradizione<br />

tessile europea,<br />

con riferimento particolare<br />

al broccato<br />

italiano, all’Art<br />

Deco, all’Art nouveau<br />

e alla seta di<br />

Lione.<br />

Con la Collection vogliamo<br />

dimostrarvi che<br />

anche un ausilio come il<br />

montascale può diventare<br />

parte integrante <strong>del</strong>l’arredamento,<br />

un oggetto di<br />

<strong>design</strong> bello ed elegante.<br />

Progetto promosso<br />

dall’Unità Spinale<br />

<strong>del</strong>l’Ospedale Niguarda<br />

Ca’ Grande di Milano.<br />

rispondere all’esigenza di creare proprio uno<br />

spazio in cui sviluppare ulteriormente le iniziative<br />

socio integrative previste dal progetto<br />

<strong>del</strong>l’unità Spinale, introducendo<br />

nuove attività riabilitative<br />

laboratoriali e<br />

di animazione, un luogo<br />

dove i bambini, ma non<br />

solo, possano socializzare<br />

e riabilitarsi, non essendo più solamente dei<br />

pazienti. Il progetto prevede la realizzazione<br />

di aule informatiche, laboratori di musica e<br />

Contatti<br />

• “Il consulente <strong>Stannah</strong> risponde”<br />

La rubrica per le vostre domande: muoversinsieme@stannah.it<br />

• www.muoversinsieme.it<br />

Il blogzine, punto di riferimento per gli over 60 e i loro familiari.<br />

• www.stannah.it<br />

Il sito, dove trovare tutto sui montascale <strong>Stannah</strong> e richiedere<br />

o scaricare gratuitamente le newsletter.<br />

• <strong>Stannah</strong> Montascale<br />

• Muoversi Insieme<br />

MUOVERSI INSIEME – <strong>Stannah</strong> Montascale S.r.l.<br />

Via Idiomi 24/36 - 20090 Assago MI<br />

Informativa ai sensi <strong>del</strong>l’art. 13, D.lgs. 196/03 Egregio signore/Gentile signora, i suoi dati personali vengono trattati per l’invio <strong>del</strong> presente materiale illustrativo dei prodotti <strong>Stannah</strong> Montascale s.r.l. (<strong>Stannah</strong>) per cui ha manifestato il Suo<br />

interesse, e per tenerLa informata in merito alle novità, promozioni, etc. relative ai prodotti <strong>Stannah</strong>. Il trattamento dei Suoi dati può anche essere finalizzato allo svolgimento, da parte di <strong>Stannah</strong>, di altre Società facenti parte <strong>del</strong> medesimo<br />

Gruppo, o di terzi, di attività di informazione e promozione commerciale dei prodotti di <strong>Stannah</strong> stessa, nonché alla esecuzione di ricerche di mercato, indagini sulla qualità dei servizi e sulla soddisfazione dei clienti. I dati non vengono diffusi<br />

e potranno essere resi noti unicamente ai dipendenti di <strong>Stannah</strong> e/o ai soggetti che, per conto di quest’ultima, si occupano <strong>del</strong>la redazione ed invio <strong>del</strong>le comunicazioni o <strong>del</strong>la effettuazione <strong>del</strong>le ricerche in questione. In ogni caso, Lei potrà<br />

esercitare i diritti di cui all’articolo 7 <strong>del</strong>la normativa poc’anzi indicata, tra cui, in particolare, quello di richiedere di non ricevere più alcuna comunicazione da parte di <strong>Stannah</strong>. A questo proposito, potrà rivolgersi all’Ufficio TeleMarketing<br />

telefono: 02 488726700; telefax: 02 488726666. Titolare <strong>del</strong> trattamento è <strong>Stannah</strong> Montascale s.r.l., con sede in via Idiomi 24/36 – 20090 Assago MI.<br />

di arte, un atrio coperto per la Pet Therapy<br />

e programmi di animazione per i più piccoli.<br />

Inoltre, “Spazio Vita” offre un supporto psicologico<br />

per i familiari dei pazienti e un servizio<br />

di segretariato per tutte le problematiche relative<br />

alle patologie.<br />

Il progetto è stato promosso dalle due associazioni<br />

presenti all’interno <strong>del</strong>l’unità Spinale di<br />

niguarda, l’AuS e l’ASBIn.<br />

Per ulteriori info:<br />

www.ausniguarda.it/Spazio_Vita<br />

ulyssecom.com I.P.

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