Infomaestro anno XI - NUMERO 1 - PRIMAVERA 2005 - Trentino Sci
Infomaestro anno XI - NUMERO 1 - PRIMAVERA 2005 - Trentino Sci
Infomaestro anno XI - NUMERO 1 - PRIMAVERA 2005 - Trentino Sci
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Tariffa Pagata P.D.I.<br />
Autorizzazione<br />
DC/DC Trento/PDI/047/2002<br />
valida dal 29/04/2002<br />
ANNO <strong>XI</strong> - <strong>NUMERO</strong> 1 - <strong>PRIMAVERA</strong> <strong>2005</strong><br />
A CURA DELL’ASSOCIAZIONE MAESTRI DI SCI DEL TRENTINO<br />
ALL’INTERNO I MAESTRI REGOLARMENTE ISCRITTI<br />
ALL’ASSOCIAZIONE TROVERANNO I BOLLINI AMSI<br />
NECESSARI PER ORDINARE I MATERIALI TECNICI.
Pubblichiamo di seguito i nominativi dei maestri che h<strong>anno</strong> raggiunto il 30° <strong>anno</strong> di attività<br />
e che verr<strong>anno</strong> premiati in occasione della prossima Assemblea.<br />
Se qualcuno ritiene di non essere compreso in questo elenco pur avendone i requisiti<br />
è pregato di mettersi in contatto con la segreteria dell’Associazione in Trento.<br />
Maestri emeriti 1975<br />
ARMARI SECONDO<br />
BERNARD WALTER<br />
BERTOLINI PIERO<br />
BONTEMPELLI WALTER<br />
CARACRISTI RUGGERO<br />
CEMIN FRANCESCO<br />
CEOL FULVIO<br />
CINCELLI MARCO<br />
COLLINI GIUSEPPE<br />
DANTONE ATTILIO<br />
DEBERTOLIS INNOCENZO<br />
DELPERO STEFANO<br />
DOLZANI MARCO<br />
DORIGATI GRAZIANA<br />
FERRARI ANDRO<br />
GIACOMUZZI PAOLO<br />
JORI LUCIANO<br />
LEVITI ALDO<br />
LONGO EMILIO<br />
MAESTRANZI GIUSEPPE<br />
ORARIO UFFICIO ASSOCIAZIONE<br />
E COLLEGIO MAESTRI DI SCI<br />
Piazza Centa n. 13/2 - 38100 Trento<br />
Fino a fine giugno ore 9.00-12.00 / 15.00-18.00<br />
Dal 1° luglio al 31 agosto ore 9.00-12.00<br />
Settimana di ferragosto chiuso (6-15/8)<br />
Dal 1° settembre ore 9.00-12.00 / 15.00-18.00<br />
Tel 0461/826066 - Fax 0461/829174<br />
www.trentinosci.it - e-mail: info@trentinosci.it<br />
coll.maestritn@trentinosci.it<br />
ASSOCIAZIONE MAESTRI DI SCI ITALIANI<br />
Via Razza 3 - 20124 MILANO<br />
Tel. 02/66983997 - Fax 02/66985175<br />
www.amsi.it - info@amsi.it<br />
2<br />
MAFFEI MARIO<br />
MATURI WALTER<br />
MONSORNO MARIO<br />
MURARO ARNALDO<br />
POLLAM ENZO<br />
PRINOTH GUNTHER<br />
RECH CLAUDIO<br />
RECH MORENO<br />
ROSA MARCO<br />
SCALET ENRICO<br />
SIMION LEOPOLDO<br />
SORAPERRA GUIDO<br />
STANCHINA PIETRO<br />
TAVERNARO TULLIO<br />
VANIN GABRIELE<br />
VANZO CARLO<br />
WEGHER MAURIZIO<br />
ZAMBOTTI FRANCO<br />
ZANELLA SISINIO<br />
ZORZI SERGIO
Siamo in un <strong>anno</strong>,<br />
per noi, elettorale e<br />
quindi è doveroso fare<br />
un bilancio dell’attività<br />
svolta; se poi la fine di<br />
un quadriennio è anche<br />
il termine di un mandato<br />
lungo 11 anni e mezzo<br />
questa esigenza di resoconto<br />
è ancora più evidente.<br />
È sì perché chi scrive<br />
è di fatto a capo dell’Associazione<br />
dei maestri<br />
di sci del <strong>Trentino</strong><br />
dal luglio 1994, quando Dino Degaudenz è stato<br />
eletto alla Presidenza dell’AMSI a Milano. Con il<br />
settembre p.v. termina quindi questo ultimo periodo<br />
di Presidenza da me svolta.<br />
È inutile dire che è un momento carico di<br />
emozione perché il tempo passato in questa Associazione<br />
è stato lungo e ricco di avvenimenti di<br />
ogni tipo.<br />
Alla prossima assemblea di ottobre verrà doverosamente<br />
stilato un ampio bilancio della gestione,<br />
ma in questa sede voglio anticipare alcune cose.<br />
L’inizio non è stato facile, ricordo che le assicurazioni<br />
che prima ci avevano seguito si erano tutte<br />
ritirate in buon ordine non essendo noi maestri di<br />
sci dei “clienti raccomandabili”, date le grosse cifre<br />
sborsate dalle varie compagnie che si sono susseguite<br />
con noi. La trattativa che ci ha portato ad incontrare<br />
la Winterthur dei fratelli Canal è durata<br />
a lungo e solo alla vigilia di Natale del 1994 abbiamo<br />
firmato definitivamente e con grande sollievo<br />
il nuovo contratto, contratto che ha retto fino ad<br />
ora.<br />
L’attività dell’Associazione in questo lungo periodo<br />
si è esplicata in numerosi campi con la realizzazione<br />
di molte iniziative, alcune delle quali davvero<br />
molto importanti: fra esse v<strong>anno</strong> senz’altro<br />
menzionate alcune particolarmente significative:<br />
la nascita dell’<strong>Infomaestro</strong> con la realizzazione<br />
del primo numero nella primavera del 1995. In veste<br />
inizialmente dimessa e semplice, il bollettino ha<br />
saputo ritagliarsi uno spazio importante nella vita<br />
dei maestri di sci i quali aspettano con grande interesse<br />
l’uscita di un nuovo numero. Si è trattato di<br />
trovare il mezzo migliore per tenere uniti ed aggiornati<br />
i maestri rispetto alle tante problematiche<br />
della categoria; è una iniziativa che ha suscitato<br />
grande interesse anche al di fuori della Provincia<br />
dove alcuni esponenti dei maestri di sci si sono seriamente<br />
interessati; alcune regioni h<strong>anno</strong> già un<br />
loro <strong>Infomaestro</strong> sull’esempio del nostro. Ed è motivo<br />
di grande orgoglio poter osservare che, nonostante<br />
la difficoltà per reperire il materiale da pubblicare,<br />
fino ad ora non abbiamo mai mancato un<br />
appuntamento con i due numeri annuali È stata la<br />
volontà di tutto il Consiglio ed il lavoro, spesso molto<br />
impegnato, di alcuni che ha permesso quanto sopra.<br />
Sarebbe stato bello avere più testimonianze dirette<br />
da parte dei maestri stessi in modo da rende-<br />
3<br />
re l’<strong>Infomaestro</strong> ancora più vivace e vicino alle esigenze<br />
della categoria.<br />
In collaborazione con l’APT del <strong>Trentino</strong>, per<br />
alcuni anni è stato pubblicato e divulgato soprattutto<br />
nelle fiere del settore turistico, un pieghevole<br />
“un maestro per amico”, destinato ad illustrare,<br />
inizialmente in via esclusiva e successivamente in<br />
una pubblicazione più ampia dedicata alla montagna,<br />
le scuole di sci del <strong>Trentino</strong>. Sempre nell’ambito<br />
di questa collaborazione abbiamo partecipato<br />
ad importanti iniziative sia in Italia che all’estero<br />
(Sicilia, Olanda, Germania ecc.).<br />
Per queste iniziative si è utilizzato un archivio<br />
di fotografie realizzate in diversi anni, con la collaborazione<br />
di alcune scuole, e che ha colmato un<br />
vuoto davvero imbarazzante: l’Associazione dei<br />
maestri di sci del <strong>Trentino</strong> non aveva fotografie che<br />
ritraessero maestri sugli sci! Ora questo archivio è<br />
provvisto di alcune centinaia di immagini ottenute<br />
in diversi periodi e con tutti gli attrezzi. È auspicabile<br />
che si continui ad arricchirlo in modo da poter<br />
disporre nel tempo delle testimonianze necessarie<br />
a documentare la presenza, ma anche l’evoluzione<br />
dei maestri di sci.<br />
Abbiamo, con buona continuità, svolto una importante<br />
attività di sostegno e di promozione della<br />
figura del maestro di sci attraverso la presenza in<br />
numerosi interventi sulla stampa, nelle Tv locali ed<br />
in ogni istituzione ove è stato possibile, ma soprattutto<br />
con frequenti riunioni dei direttori e responsabili<br />
delle scuole di sci, portando di volta in volta<br />
argomenti di interesse generale.<br />
L’attenzione dell’Associazione, in questi anni,<br />
si è rivolta spesso nei confronti degli obblighi ed impegni<br />
dei maestri e delle scuole con le istituzioni<br />
dello Stato, vedi obblighi iscrizione INPS, vicenda<br />
INAIL, adempimenti fiscali, condoni ecc., cambio<br />
della moneta Lira €uro, frequenze radio per le<br />
scuole ecc. Ogni volta che c’è stata una novità in<br />
queste materie, l’Associazione l’ha studiata con<br />
l’ausilio dei propri consulenti (rag. Bonelli su tutti)<br />
ed ha informato tutti i maestri con istruzioni dettagliate<br />
ed esaurienti. A questo proposito si sono tenute<br />
due riunioni con la presenza di quasi tutti i<br />
consulenti delle scuole di sci per concordare e<br />
coordinare gli atteggiamenti più adatti da tenere<br />
con le varie autorità . In questo contesto ci siamo<br />
interessati ed abbiamo cercato di sviluppare i temi<br />
riguardanti la professionalità ed i rapporti internazionali,<br />
il riconoscimento dei titoli stranieri al fine di<br />
stabilire i rapporti da tenere con maestri provenienti<br />
dall’estero, tutto ciò in ampia collaborazione<br />
con la Provincia ed il nostro Collegio.<br />
Sono stati mantenuti rapporti con vari Enti interessati<br />
alla figura del maestro di sci: fra gli altri<br />
abbiamo ospitato sul nostro giornalino interventi<br />
tecnici per spiegare e divulgare il “carving”, per<br />
presentare associazioni che si interessano di previdenza<br />
degli sportivi (abbiamo ospitato nei nostri<br />
uffici Sara Simeoni, ex detentrice del record mondiale<br />
di salto in alto); abbiamo avuto ancora ospite<br />
il Presidente della FISI Provinciale, abbiamo sostenuto<br />
il dibattito, qualche volta vivace, attorno alla<br />
figura del maestro di snowboard. In questo conte-
sto l’Associazione è stata spesso protagonista in<br />
campagne per la sicurezza (pubblicazione dei regolini<br />
FIS), stampa di poster ecc.<br />
Ci siamo adoperati, assieme ad altri, presso la<br />
PAT per ottenere la specializzazione in Telemark,<br />
disciplina molto amata dai maestri di sci, che in<br />
questo modo ha avuto un riconoscimento ufficiale<br />
quale insegnamento specifico.<br />
Siamo stati parte molto attiva quando, attorno<br />
agli anni 2000, abbiamo vissuto una dolorosa crisi<br />
nei rapporti tra Associazione Nazionale, Collegio<br />
Nazionale e FISI; sono stati anni difficili , ma credo<br />
di poter dire che il nostro apporto per la soluzione<br />
della profonda frattura creatasi all’interno delle tre<br />
entità sia stato importante; tuttora i rapporti sono<br />
improntati alla massima collaborazione ed alla<br />
massima fiducia fra i rappresentanti delle tre organizzazioni<br />
interessate.<br />
Abbiamo preso parte attiva in varie operazioni<br />
umanitarie con la raccolta di fondi da utilizzare in<br />
particolari eventi di calamità naturale, vedi ad<br />
esempio le alluvioni in Piemonte di alcuni anni fa o<br />
il terremoto in Centro Italia (Valtopina) in cui i<br />
maestri di sci Trentini coordinati dalla loro associazione<br />
si sono mostrati particolarmente sensibili.<br />
Già dal 1998 ci siamo interessati per proporre<br />
corsi di lingue straniere a favore dei maestri di sci.<br />
L’iniziativa si è concretizzata con l’offerta di viaggi<br />
studio in paesi di lingua inglese per l’apprendimento<br />
della relativa lingua. In queste situazioni abbiamo<br />
potuto contare su notevoli contributi in denaro,<br />
erogati, su nostra richiesta, da parte della Regione<br />
<strong>Trentino</strong> Alto Adige. Ci siamo interessati<br />
lungamente presso la Provincia, prima all’Assessorato<br />
alla preparazione professionale e successivamente<br />
all’Assessorato al Turismo per ottenere corsi<br />
di lingue gratuiti per i maestri di sci, da tenersi in<br />
alcune vallate della Provincia. Attualmente sono in<br />
fase di svolgimento due corsi di 60 ore in due località<br />
della provincia con la presenza di numerosi allievi.<br />
Nonostante queste iniziative siano state numerose<br />
ed allettanti, visti i costi, esse non h<strong>anno</strong><br />
avuto il successo che ci si poteva attendere, anche<br />
in considerazione della grande importanza che la<br />
conoscenza delle lingue straniere riveste per la categoria<br />
dei maestri di sci.<br />
A partire dal 2001, dopo tentativi non molto felici,<br />
siamo arrivati alla pubblicazione del sito internet<br />
dedicato ai maestri di sci del <strong>Trentino</strong>:<br />
www.trentinosci.it da noi realizzato, è ora il sito<br />
ufficiale dei maestri di sci del <strong>Trentino</strong>.<br />
È un sito molto dinamico che consente aggiornamenti<br />
continui delle notizie, è una vetrina verso<br />
l’esterno della nostra categoria, ma anche un sito di<br />
servizio per i maestri i quali possono trovare, in<br />
un’area ad essi riservata, notizie, moduli ecc. da<br />
utilizzare per iscriversi ai corsi di aggiornamento, di<br />
specializzazione ecc.; parallelamente alla presenza<br />
del sito, è stato realizzato un programma con la<br />
possibilità di dare ai maestri che ne fossero interessati,<br />
una casella di posta elettronica da utilizzare<br />
per dialogare con tutti. Il sito potrà sicuramente essere<br />
migliorato e potenziato, è comunque una<br />
realtà già ora molto importante per la nostra cate-<br />
4<br />
goria. (per la cronaca il sito conta una media di circa<br />
30 contatti giornalieri (788 nel passato mese di<br />
marzo ).<br />
Gran Premio Giovanissimi: una manifestazione<br />
dell’AMSI che ha visto sempre la nostra Associazione<br />
impegnata nella fase provinciale; trovo importante<br />
ricordare questo evento perché, pur non<br />
essendo una delle cose che ci interessano di più, ha<br />
assunto negli anni una grande valenza promozionale:<br />
questa primavera, ad esempio, a Tarvisio in<br />
occasione della finale nazionale erano presenti<br />
quasi 5000 persone tra bambini concorrenti (oltre<br />
1000) ed accompagnatori. Oltre che un business<br />
questa manifestazione ridesta una grande notorietà<br />
alla categoria dei maestri di sci.<br />
Attraverso l’<strong>Infomaestro</strong> e conoscenze dirette<br />
abbiamo cercato di intrattenere relazioni con le altre<br />
Associazioni regionali associate all’AMSI, con<br />
le quali i rapporti sono molto buoni ed improntati<br />
ala massima collaborazione.<br />
Grande impegno è stato posto in questi anni<br />
per quanto riguarda il capitolo della previdenza. In<br />
collaborazione con il nostro Collegio abbiamo elaborato<br />
una interessantissima proposta con l’ITAS<br />
vita spa attraverso il fondo regionale Pensplan Plurifonds.<br />
È una proposta seria, importante, che dovrebbe<br />
trovare l’interesse di tutto coloro, soprattutto<br />
i giovani, che non h<strong>anno</strong> ancora trovato una<br />
concreta soluzione alla costruzione di una pensione<br />
da utilizzare al momento del bisogno. Ho la sensazione<br />
che non si sia ancora capita l’importanza di<br />
pensare per tempo a questo importante problema<br />
e a cercare soluzioni valide ed efficaci. Ci siamo appoggiati<br />
a Pensplan Plurifonds proprio perché a<br />
monte c’è una legge della Regione <strong>Trentino</strong> Alto<br />
Adige.<br />
Sempre attenti alle novità, ci siamo interessati<br />
alla nuova disciplina denominata Nordik Walking;<br />
come oramai molti s<strong>anno</strong> si tratta di un modo originale<br />
per proporre lo sport del fondo anche in<br />
estate, mediante una camminata particolarmente<br />
dinamica (unita ad altri esercizi) che imita il gesto<br />
del passo alternato; attività diffusissima nei paesi<br />
nordici ed in America, si è diffusa molto anche nel<br />
vicino Alto Adige. Grazie al nostro interessamento<br />
attualmente in <strong>Trentino</strong> possono operare già alcune<br />
decine di esperti in questo nuovo sport.<br />
Contiamo di avere presto anche un istruttore<br />
in grado di rilasciare attestati ai maestri in modo<br />
da essere autosufficienti per la gestione del fenomeno.<br />
Lascio quindi una Associazione estremamente<br />
presente e attiva, pronta a muoversi ogni qualvolta<br />
qualche problema o qualche opportunità per i maestri<br />
emerga o si faccia pressante.<br />
Queste sono le più importanti iniziative portate<br />
avanti in questi anni, esse sono frutto di grande<br />
e competente collaborazione avuta dai consiglieri,<br />
dal personale dell’ufficio e da vari collaboratori<br />
esterni; è l’occasione per ringraziarli tutti con grande<br />
affetto e calore; per quanto mi riguarda posso<br />
affermare di aver posto in ogni iniziativa la massima<br />
passione ed impegno.<br />
Sergio Nemela
Dal mondo del Collegio<br />
Luciano Maturi<br />
Gentili colleghi, colleghe ed amici, sembrava<br />
ieri l’inizio della stagione invernale<br />
2004/<strong>2005</strong> e già siamo a fare dei bilanci<br />
di come è andato l’inverno, di quali sono<br />
state le note positive e quelle negative.<br />
In questo periodo primaverile ho avuto<br />
modo di parlare con molti nostri colleghi e<br />
direttori di scuola e la risposta è stata più o<br />
meno simile da parte di tutti. Dopo un avvio<br />
un po’ stentato la stagione si è incanalata su<br />
di un percorso abbastanza positivo, senza<br />
raggiungere particolari eccessi in certi periodi<br />
di punta, però mantenendo un costante<br />
afflusso di clientela che ci ha permesso di<br />
terminare la stagione in maniera abbastanza<br />
soddisfacente.<br />
Come molte volte ho rimarcato il nostro<br />
lavoro ricopre un ruolo fondamentale all’interno<br />
del comparto turistico che ci riguarda<br />
e se molti turisti ritornano nelle nostre stazioni<br />
e anche per merito nostro, per la disponibilità<br />
e la professionalità che dimostriamo<br />
durante lo svolgimento della nostra<br />
attività.<br />
Da molto tempo si parla di crisi dell’economia,<br />
delle spese per i consumi che calano<br />
continuamente. Sono segnali da tenere<br />
sempre in considerazione al fine di dare ai<br />
nostri clienti delle risposte sempre più all’altezza<br />
dei tempi sia dal punto di vista tecnico<br />
che di quello organizzativo manageriale.<br />
Da parte del Collegio vi è e ci sarà un<br />
impegno molto forte affinché durante i<br />
corsi di aggiornamento e di specializzazione<br />
si propongano argomenti e motivazioni<br />
che possano dare a tutti i maestri quelle nozioni<br />
che ci rendano più preparati ed in grado<br />
di dare risposte alle domande che il mercato<br />
ci pone.<br />
Durante l’inverno scorso tutti abbiamo<br />
notato un aumento di stranieri provenienti<br />
soprattutto dall’Est europeo. Turisti che<br />
h<strong>anno</strong> al loro seguito istruttori di sci più o<br />
meno abilitati. Questo problema è e resterà<br />
una priorità per quanto riguarda l’attività<br />
del Collegio ed anche se ci sono dei segnali<br />
positivi (Agenzie che ci contattano), le for-<br />
5<br />
ze dell’ordine sempre allertate si trovano in<br />
difficoltà per le varie interpretazioni della<br />
legge sull’insegnamento dello sci in Italia.<br />
Se questo argomento ha per voi un particolare<br />
interesse, non esitate ad interpellarci,<br />
così da potervi dare tutte le informazioni<br />
possibili.<br />
Vorrei spendere qualche riga per esprimere<br />
la mia più sincera soddisfazione riguardante<br />
il corso di specializzazione per<br />
l’insegnamento ai diversamente abili, corso<br />
che si è svolto a Bellamonte dal 29/3 al 6/4<br />
u.s.. I maestri iscritti h<strong>anno</strong> partecipato in<br />
maniera assoluta con impegno e, lasciatemelo<br />
dire, col cuore, confrontandosi con<br />
delle realtà a cui dovremo in futuro dedicare<br />
più attenzione.<br />
Il Collegio desidera ringraziare particolarmente<br />
tutti i partecipanti, dai ragazzi<br />
agli adulti, che si sono resi disponibili per<br />
questa esperienza: l’ANFAS di Tione,<br />
della Val di Fiemme e di Trento ed alcuni<br />
allievi provenienti dalla provincia di Bergamo<br />
e di Trieste, tutti i docenti per le capacità<br />
didattiche e qualità morali che h<strong>anno</strong><br />
dimostrato, l’Associazione Sportabili di<br />
Predazzo per il sostegno che ci ha fornito<br />
ed il coordinatore Maistri per l’impegno<br />
profuso.<br />
Vi ringrazio per l’attenzione ed un arrivederci<br />
a presto.
Dall’Amsi......<br />
Cav. Dino Degaudenz<br />
Presidente AMSI<br />
L ’associazione nazionale<br />
continua il<br />
suo lavoro di raccordo<br />
fra i vari Enti, così come<br />
va avanti nel fornire<br />
servizi agli associati.<br />
Nel corso dell’ultimo <strong>anno</strong> si è rafforzata la più<br />
ampia collaborazione con la Fisi e con il Collegio<br />
Nazionale per attivare quelle fasi di rinnovamento<br />
della categoria che non è piu possibile<br />
procrastinare oltre. L’Amsi in tutti i suoi incontri<br />
ha posto all’attenzione dei vari interlocutori<br />
la necessità di una rivisitazione della formazione<br />
dei maestri di sci, così come la necessità<br />
di una diversificazione dei servizi molto<br />
più marcata, attuale con i tempi, rispondente<br />
alle esigenze della clientela della scuola di sci e<br />
del mercato turistico in generale.<br />
Sono passaggi molto impegnativi ma che<br />
sono indispensabili per dare un futuro o quanto<br />
meno maggiori certezze a tutto il nostro<br />
comparto. Vi è una condivisione di massima<br />
sia da parte dei vertici della Fisi che del Collegio<br />
Nazionale, manca ancora un passo importante,<br />
la definizione dei tempi. Il mondo<br />
esterno viaggia molto più veloce di noi, bisogna<br />
creare un gruppo di lavoro preparato, con<br />
idee chiare e soprattutto disponibilità di tempo<br />
per definire i passaggi e dare attuazione,<br />
non possiamo viaggiare al rallentatore, l’Associazione<br />
è pronta e disponibile, abbiamo<br />
però bisogno dei partner per una condivisione<br />
ampia che è l’anticamera del successo.<br />
Già in passato vi sono state delle alzate<br />
d’ingegno che h<strong>anno</strong> creato danni enormi a<br />
tutti noi, oggi vi sono le persone giuste per fare<br />
bene e in fretta, mi auguro che si possa dare<br />
questa accelerata tutti assieme e che in<br />
tempi congrui si possa dare il via a questa delicata<br />
fase di costruzione innovativa e indispensabile.<br />
Ai maestri, ai Direttori del <strong>Trentino</strong> raccomando<br />
una partecipazione attiva alle iniziative<br />
che vengono di volta in volta proposte dall’Amsi<br />
e quindi anche dalla nostra Associazione<br />
Provinciale, sono tutti passaggi che sono<br />
6<br />
indispensabili per avere una categoria unita,<br />
rappresentativa, partecipe, forte, di immagine,<br />
attenta a quello che sta succedendo, capace<br />
di rinnovarsi.<br />
Le proposte sono varie vedi per esempio<br />
l’ultimo poster studiato assieme alla Fisi e al<br />
Collegio Nazionale che propone il nuovo testo<br />
<strong>Sci</strong> Italiano, con nuova suddivisione classi,<br />
nuovi esercizi e quant’altro. Lo sforzo, se così<br />
si può definire, è quello di trovarlo affisso in<br />
ogni dove, negli uffici, all’esterno, nelle entrate<br />
degli impianti, nelle stazioni invernali. In<br />
questo caso il poster diventa un passaggio<br />
promozionale per tutti noi, dà un messaggio di<br />
novità, crea interesse, promuove e dà immagine<br />
a tutti noi. Visitando alcune stazioni invernali<br />
nella passata stagione ne ho visti ben<br />
pochi esposti, un’occasione persa. Forse può<br />
sembrare una banalità, arriva alla scuola, viene<br />
messo su uno scaffale e dimenticato. La<br />
storia di quel poster, di quel messaggio, è molto<br />
più lunga, vi è uno studio, una prima proposta,<br />
una verifica con gli altri Enti, una stesura<br />
definitiva, la ricerca di uno sponsor che ne sostenga<br />
i costi in quanto distribuito in tutta Italia<br />
, vi è la ricerca e lo studio del messaggio, vi<br />
è una collaborazione Amsi Fisi Collegio Nazionale,<br />
tutte cose che h<strong>anno</strong> una valenza notevole<br />
nei confronti di tutto il mondo dello sci<br />
con riferimento particolare ai maestri di sci.<br />
Il suggello finale, che è quello vincente, è<br />
legato al fatto che chi di competenza lo<br />
esponga per non vanificare tutto questo, non<br />
aggiungo altro, lascio ad ognuno di noi trarne<br />
le conclusioni.<br />
Questo è e vuole essere solo un esempio di<br />
quante occasioni, tutte egualmente importanti,<br />
che la nostra categoria si lascia scappare;<br />
solo se faremo quadrato, solo se saremo<br />
più partecipi alla vita associativa, solo se saremo<br />
più professionali, potremo sperare di superare<br />
le difficoltà che sono davanti a noi e<br />
che altre categorie st<strong>anno</strong> affrontando con<br />
ben altra partecipazione e grinta.<br />
L’augurio è che la nostra realtà Trentina<br />
possa trovare una ancora più ampia partecipazione<br />
e condivisione interna, arrivando ad<br />
essere ancora una volta una realtà avanzata.<br />
I più cari saluti.
Oggetto: INPS Maestri di <strong>Sci</strong> - Circolare INPS del 02 /11/2004 n. 147<br />
A seguito dell’emanazione della Circolare INPS del 2 /11/2004 n. 147 l’A.M.S.T. ha ritenuto<br />
importante fissare un incontro con la Direzione INPS di Trento per avere alcuni chiarimenti<br />
interpretativi .<br />
L’incontro si è tenuto il 23/12/2004 nella massima cordialità e spirito collaborativo.<br />
Dall’incontro è emersa la certezza che il Maestro di <strong>Sci</strong> ha l’obbligo di iscriversi all’INPS<br />
dal giorno in cui inizia effettivamente l’attività sulle piste e si deve cancellare<br />
con il giorno in cui cessa la stessa attività. (esempio: inizio effettivo il 08/12/2004 si deve<br />
iscrivere in tale data; cessa il 13/04/<strong>2005</strong> si deve cancellare con tale data).<br />
Di seguito inoltre si pubblicano le risposte date dall’INPS sede di Trento ai quesiti posti dall’A.M.S.T.<br />
7
Dal mondo<br />
dello snowboard<br />
Ettore Salvini<br />
Anche per quest’<strong>anno</strong> l’inverno è diventato<br />
un ricordo.<br />
Per chi ha fatto snowboard è un ricordo<br />
di tutte le cose belle fatte con questo nostro<br />
meraviglioso attrezzo: dai giochi sul nose o<br />
sul tail, alla stranezza di scivolare anche sul<br />
“ferro”(rail) e all’ebrezza di volare da un<br />
kick, dalla velocità più sfrenata alle inclinazioni<br />
più ardite, dal percorrere piste lisce<br />
come biliardo al surfare la neve alta, dal<br />
passare dal fondo di una valle ad un panorama<br />
mozzafiato.<br />
Queste sono le molteplici espressioni<br />
dello scivolare sulla neve con una tavola da<br />
snowboard ai piedi, tutte queste sono<br />
espressioni che descrivono che lo snowboard<br />
è soprattutto uno sport che avviene<br />
in ambiente montano.<br />
A volte persone che praticano solo una<br />
qualche forme di tutte quelle possibili con la<br />
tavola proclamano che lo “snowboard” sono<br />
loro, ma chi può negare che esistano più<br />
possibilità di praticare sport con quest’attrezzo?<br />
Ecco quindi come sono formati nei giorni<br />
nostri i maestri di snowboard: esperti il<br />
più possibile a 360°.<br />
Un moderno maestro è in possesso delle<br />
migliori strategie per aiutare chiunque<br />
dall’apprendimento delle basi del muoversi<br />
con la tavola ai piedi, all’accompagnare l’allievo<br />
avanzato a scoprire i segreti dell’efficienza<br />
ad alto livello del gesto, sia che il suo<br />
interesse sia acrobatico o velocista.<br />
Un moderno maestro è anche in grado<br />
di suggerire le capacità e le conoscenze necessarie<br />
per muoversi in fuori pista, con conoscenze<br />
nivologiche e di come funziona<br />
un “auto soccorso”, e sa anche dove può<br />
arrivare ad accompagnare un suo allievo.<br />
Quindi un moderno maestro di snowboard<br />
è un riferimento importante per<br />
chiunque voglia intraprendere o migliorare<br />
questo sport, perché sa condurre un allievo<br />
ad un sano divertimento nel rispetto della<br />
sicurezza meglio di chiunque altro.<br />
8<br />
Se però oggi andiamo ad esplorare<br />
l’informazione che gira in internet o sulla<br />
stampa di settore, un quarantasettenne come<br />
me può pensare di essere o uno con il<br />
complesso di Peter Pan a vita (poichè porto<br />
pantaloni con il cavallo basso come i “giovinastri”),<br />
o uno alquanto ridicolo in confronto<br />
a questi superman immortalati in aria<br />
con la testa all’ingiù.<br />
Ma io so che non è così, so che lo snowboard<br />
è uno sport che necessita della giusta<br />
informazione, affinché i genitori o i presidi<br />
delle scuole non pensino che un giovane che<br />
intraprende lo snowboard non corra seri rischi<br />
di diventare un “indiavolato”.<br />
Dicendo questo, però, non voglio sostenere<br />
una lotta cosiddetta del “bene contro il<br />
male”, ma lanciare il più possibile una campagna<br />
di uguale dignità per tutti, un invito a<br />
valutare i meriti di quelli che in varie forme<br />
h<strong>anno</strong> fatto del bene allo snowboard.<br />
Spero in conclusione che sia possibile<br />
che nasca al più presto dell’informazione<br />
seria che sappia rivolgersi con argomenti più<br />
completi a più gente possibile e che l’aumento<br />
di vendite di tavole da snowboard,<br />
cosa che da vari anni continua, corrisponda<br />
ad un riconoscimento sempre maggiore del<br />
ruolo del maestro come riferimento.
Dal mondo del Telemark.....<br />
I Maestri di <strong>Sci</strong><br />
e il Telemark<br />
Giuliano Pederiva<br />
Nella primavera dello scorso <strong>anno</strong> è stata<br />
proposta dal nostro Collegio la Specializzazione<br />
per l’insegnamento del Telemark;<br />
dei 50 Maestri iscritti, 35 h<strong>anno</strong> portato<br />
a termine positivamente il corso della<br />
durata di 9 giorni, un corso che per la prima<br />
volta in <strong>Trentino</strong> ha fatto conoscere le potenzialità<br />
di questa splendida tecnica a<br />
quelli che sono i professionisti della neve,<br />
professionisti che avr<strong>anno</strong> il compito di trasmettere<br />
al pubblico questa ulteriore offerta<br />
e opportunità per vivere la montagna.<br />
Il corso organizzato in collaborazione<br />
con il Collegio del <strong>Trentino</strong> e gli Istruttori<br />
Nazionali di Telemark iscritti al Collegio<br />
stesso, conclusosi con il grande entusiasmo<br />
dei partecipanti, è stato il trampolino di lancio<br />
dal quale è nata un ulteriore collaborazione<br />
tra detti Istruttori e l’Ufficio Provinciale<br />
addetto alla formazione dei professionisti<br />
della neve che ha visto presentare la<br />
Tecnica del Telemark ai 50 partecipanti al<br />
Corso di formazione per aspiranti Maestri<br />
di <strong>Sci</strong> Alpino che, durante il mese di Aprile,<br />
h<strong>anno</strong> avuto modo di provare un qualcosa<br />
che esula dalle normali modalità di formazione<br />
ma che a suo modo è andato ad arricchire<br />
il bagaglio tecnico-motorio degli aspiranti<br />
Maestri di <strong>Sci</strong> oltre a dare loro la possibilità<br />
di dare le corrette informazioni ri-<br />
9<br />
guardo il Telemark ai loro eventuali futuri<br />
clienti. Inoltre, i ragazzi ai quali è stata data<br />
la possibilità di provare preventivamente<br />
questo modo di scivolare sulla neve, avr<strong>anno</strong><br />
modo di continuare nella pratica della<br />
specialità conoscendone il contenuto tecnico<br />
e le abilità che sar<strong>anno</strong> tenuti ad esibire<br />
qualora decidessero ambire ad un attestato<br />
quale la Specializzazione nell’insegnamento<br />
del Telemark.<br />
Da parte degli Istruttori, la grande soddisfazione<br />
nel vedere uscire dai Corsi dello<br />
scorso <strong>anno</strong> e dai tre giorni di Avviamento<br />
al Telemark di questa primavera un gran numero<br />
di persone entusiaste nonostante<br />
l’impegno dovuto; questo ha fatto sì che la<br />
voglia di trasmettere e di fare crescere lo sci<br />
a tallone libero abbia trovato nuova vitalità<br />
e motivazione; l’auspicio è che quanto prima<br />
venga riproposta un’iniziativa pari o migliore<br />
a queste già svolte e che l’intero mondo<br />
dello sci possa godere di questa opportunità<br />
e la sfrutti nella giusta maniera, attirando<br />
a sé quella parte di utenti che non trovano<br />
più gli stimoli giusti per affidarsi alla nostra<br />
categoria.<br />
Se c’é qualcuno interessato a partecipare<br />
al corso di Specializzazione Telemark<br />
può, tramite l’apposito modulo, segnalare la<br />
richiesta al Collegio che non avrà alcun problema<br />
nell’organizzare questo tipo di corso.<br />
Un saluto ai Maestri Specializzati e agli<br />
aspiranti che nel frattempo sar<strong>anno</strong> diventati<br />
Maestri; buona estate a tutti.
Tariffe<br />
l<br />
per ’ insegnamento dello sci<br />
relative al periodo 1 maggio <strong>2005</strong> - 30 aprile 2006<br />
Tariffe consigliate<br />
LEZIONI INDIVIDUALI . Quote ora persona Minimo Massimo<br />
1 Persona 24,00 37,00<br />
2 Persone 15,00 23,00<br />
3 Persone 12,00 19,00<br />
4 Persone 10,00 17,00<br />
5 Persone<br />
LEZIONI COLLETTIVE. Quote ora persona<br />
9,50 16,00<br />
Corso di non più di 6 pers. 6,50 11,00<br />
Corso di non più di 7 pers. 6,00 10,50<br />
Corso di non più di 8 pers. 5,50 10,00<br />
Corso di non più di 9 pers. 5,00 9,50<br />
Corso di non più di 10 pers. 5,00 8,75<br />
Corso di non più di 11 pers. 4,50 8,25<br />
Corso di non più di 12 pers. 4.50 8,25<br />
LEZIONI COLLETTIVE A TARIFFE AGEVOLATE :<br />
Lezioni collettive a gruppi di non più di 15 persone organizzate da sci clubs extra provinciali,agenzie,sindacati<br />
e organizzazioni similari<br />
Tariffa minima oraria - quota ora maestro €uro 30,00<br />
Lezioni collettive a gruppi di non più di 15 persone organizzate dalle Autorità scolastiche o<br />
dagli sci clubs della Provincia di Trento<br />
Tariffa massima oraria - quota ora maestro €uro 30,00<br />
Programma<br />
corsi di aggiornamento<br />
<strong>anno</strong> <strong>2005</strong><br />
AGGIORNAMENTI :<br />
<strong>Sci</strong> alpino: 21/24 novembre Passo del Tonale<br />
11/14 dicembre Passo Rolle<br />
14/17 dicembre Passo Rolle<br />
18/21 dicembre Monte Bondone<br />
Snowboard: 18/21 dicembre Monte Bondone<br />
<strong>Sci</strong> fondo: 11/14 dicembre Passo Rolle<br />
Le domande di iscrizione dovr<strong>anno</strong> pervenire almeno 20 giorni prima<br />
dell’inizio del corso.<br />
10
Pochi giorni prima di Pasqua ci ha lasciati Roberto Molinari, Tito<br />
per tutti; la malattia ha avuto la meglio sulla sua incessante voglia di<br />
riprovare l’ebbrezza di una discesa lungo quelle piste di Marilleva e<br />
Folgarida che lo h<strong>anno</strong> visto per 20 anni impegnato a far amare lo sci<br />
ai suoi allievi. Ligure d’origine ma solandro a tutti gli effetti, maestro<br />
di sci da 25 anni, Tito considerava l’insegnamento una parte di sé;<br />
ce la metteva tutta per far superare ai suoi allievi gli impacci e le paure<br />
iniziali che possono bloccare l’insorgere della passione. Chi l’ha<br />
conosciuto, non dimenticherà mai l’intensità del suo sorriso e quella<br />
sua voce determinata a far di ogni allievo uno sciatore in cui passione<br />
per lo sport e passione per la natura f<strong>anno</strong> tutt’uno. Con lui si<br />
sono spenti il sorriso e la simpatia immediata che esso sprigionava e<br />
s’é conclusa una competizione portata fino in fondo con una grinta<br />
incredibile. Come s’addice ad uno sportivo di rango, questo maestro<br />
di sci, socio fondatore della Scuola di sci Val di Sole 2000 ha vissuto<br />
la malattia come lo sport: ha sempre pensato di avere una chance<br />
per vincere e per tornare a sciare.<br />
11
Corsi di lingue straniere<br />
Finalmente, dopo tante promesse, l’associazione<br />
è riuscita a sbloccare la situazione<br />
che riguarda l’apprendimento delle<br />
lingue straniere; ci sono alcune interessanti<br />
iniziative da sfruttare e che cerco<br />
di spiegare, almeno nelle linee<br />
principali.<br />
Dopo alcuni anni dalle<br />
passate esperienzel’asso-<br />
ciazione<br />
ripropone alla attenzione<br />
dei maestri di sci, corsi all’estero<br />
per l’apprendimento dell’inglese.<br />
Come per le altre occasioni è stato<br />
chiesto alla Regione <strong>Trentino</strong> Alto Adige<br />
un contributo per questa iniziativa;<br />
alla data odierna non sappiamo ancora,<br />
(ufficialmente), l’esito della stessa per<br />
cui non siamo in condizioni di promettere<br />
una cifra precisa. È sempre valido il contributo<br />
concesso dal Collegio per coloro<br />
che frequentano corsi all’estero e ottengono,<br />
a seguito di esame alla P.A.T la specializzazione<br />
in una lingua straniera: In<br />
particolare è prevista l’erogazione di € 100<br />
per chi dimostra (certificato di frequenza)<br />
di aver preso parte ad un corso di lingue all’estero,<br />
della durata minima di 2 settimane<br />
e di altri € 250 se si ottiene la relativa specializzazione.<br />
La domanda deve essere presentata<br />
nell’<strong>anno</strong> in cui si frequenta il corso<br />
12<br />
o si ottiene la specializzazione. Chi fosse interessato<br />
al corso da fare all’estero è bene<br />
che si informi e si segnali per tempo presso<br />
il nostro ufficio di Trento; per fine luglio vorremmo<br />
avere indicazioni, pressoché definitive,<br />
su quanti vogliono partecipare.<br />
Altra occasione riguarda la possibilità di<br />
ottenere dalla P.A.T. buoni formativi gratuiti<br />
per la frequenza di corsi di lingue (o di<br />
informatica). Per queste agevolazioni bisogna<br />
fare la domanda su apposito modulo in<br />
modo da essere ammessi in una graduatoria<br />
di merito. Ogni mese successivo alla richiesta<br />
vengono pubblicate le graduatorie;<br />
nel caso non si rientri<br />
nella prima selezione<br />
utile, si concorre automaticamente<br />
alla<br />
successiva. Una<br />
volta entrati in graduatoria<br />
si ottiene il<br />
buono “voucher”<br />
per parteciparegratuitamente<br />
ad uno dei<br />
corsi presenti sull’appositocatalogo.<br />
L’iter sembra<br />
un po’ macchinoso,<br />
per questo è<br />
consigliabile rivolgersidirettamente<br />
allo<br />
SPORTELLO DI ORIENTAMENTO<br />
FORMATIVO, Viale Verona 141,<br />
n° verde 800 163 870<br />
(da lunedì a venerdì 9°° - 18°°)<br />
oppure al sito<br />
www. addform. provincia, tn. ìt<br />
(area utenti).<br />
È una possibilità da non perdere ed è opportuno<br />
interessarsi per tempo.<br />
Ultima segnalazione. Attualmente sono<br />
in fase di svolgimento due corsi gratuiti di<br />
60 ore ciascuno a Predazzo e Malè; questi<br />
sono stati ottenuti a seguito di nostre insistenti<br />
richieste presso la P.AT.<br />
Stiamo cercando di fare la stessa cosa<br />
per il prossimo <strong>anno</strong>.
Dall’estero<br />
Sergio Battistini<br />
Le facce che vedete nella foto testimoniano<br />
lo stato d’animo che ci ha contraddistinto<br />
in questa meravigliosa esperienza.<br />
Per l’esattezza notiamo, partendo da sinistra,<br />
il sorriso di una professoressa, segue<br />
nella fila superiore Gianni Gosetti, Liliana<br />
Cagol e Marco Grossardi, nella fila inferiore<br />
Sergio Battistini e Massimiliano Bodo, svetta<br />
sopra tutti il possente Ivo Moreschini.<br />
Questo viaggio/studio finanziato dalla<br />
Provincia di Trento, con un contributo del<br />
Collegio Maestri di <strong>Sci</strong> <strong>Trentino</strong>, è stato<br />
un’opportunità grandiosa per tutti e allo<br />
stesso tempo, visti i risultati finali, un gran<br />
successo.<br />
Abbandonati i timori e le incertezze ci<br />
siamo catapultati in una realtà a noi completamente<br />
nuova, ospiti presso “host family”<br />
nella cittadina di “Worcester” (nel<br />
West England), abbiamo fatto una “full immersion”<br />
nella tipica cultura Britannica.<br />
Così, coadiuvati da una organizzazione<br />
ineccepibile, siamo tornati dietro i banchi di<br />
scuola per tre settimane, allievi di un istituto<br />
da molti giudicato uno dei migliori di Inghilterra<br />
presso il quale oltre alle lezioni abituali<br />
era previsto un programma sociale<br />
molto fitto composto da uscite notturne<br />
con gli altri studenti e visite guidate.<br />
Siamo stati quindi a concerti Rock-Jazz-<br />
Classic, in Pub tradizionali, al Bowling, addirittura<br />
abbiamo trascorso una serata a<br />
pattinare sul ghiaccio ed in questa occasione<br />
ci siamo dati da fare per aiutare gli altri<br />
del gruppo alle prime armi , tutte situazioni<br />
nelle quali dovevamo districarci con la lingua<br />
straniera.<br />
L’elevata professionalità degli insegnanti<br />
non ha mai creato situazioni di disinteresse<br />
né di scoraggiamento, questo grazie<br />
ad una ricetta speciale: alta attenzione alla<br />
didattica, gruppi di studio non superiori alle<br />
5 persone e una coinvolgente atmosfera familiare.<br />
Non posso negare che ci siamo divertiti<br />
parecchio, ma come ben sappiamo diver-<br />
13<br />
tendosi si è meglio predisposti all’apprendimento,<br />
abbiamo infatti avuto l’opportunità<br />
di conoscere persone provenienti dalle più<br />
disparate parti del mondo, dal Brasile fino al<br />
Kazakistan, con le quali abbiamo potuto<br />
confrontarci e instaurare nuove amicizie.<br />
Al ritorno valutando l’esperienza trascorsa<br />
ci siamo trovati tutti entusiasti dei<br />
progressi effettuati, ci siamo inoltre chiesti<br />
il motivo di un’adesione così bassa al corso<br />
e ciò lo si può imputare o alla campagna di<br />
informazione un po’carente, oppure ai consueti<br />
problemi lavorativi che ci accomunano,<br />
comunque sia ci auguriamo che in futuro<br />
vengano nuovamente promosse iniziative<br />
simili.<br />
Nella nostra regione, come sperimentiamo<br />
tutti i giorni sulle piste, la presenza di<br />
turisti stranieri aumenta esponenzialmente<br />
di <strong>anno</strong> in <strong>anno</strong> ed è proprio nostro compito<br />
preservare questo turismo esercitando<br />
al meglio la professione anche con loro; infatti<br />
se a tali allievi ci rivolgiamo solamente<br />
con la magica parola “FOLLOW ME”, un<br />
bel giorno queste persone si stancher<strong>anno</strong><br />
e se ne andr<strong>anno</strong> alla ricerca di località<br />
maggiormente predisposte alla ricettività<br />
di stranieri.<br />
Ringraziamo vivamente tutti quanti<br />
h<strong>anno</strong> contribuito alla realizzazione di questo<br />
corso e noi ovviamente ci impegniamo a<br />
portare in pista tutto il nostro bagaglio formativo.
C’era una piccola<br />
scuola di sci<br />
Gianluca Rosa<br />
Tanti anni fa sul ghiacciaio dell’ Adamello...<br />
e, se non ci fosse stata, una<br />
bella pagina del Pontificato di Giovanni<br />
Paolo II non sarebbe stata scritta.<br />
Era la primavera del 1984.<br />
Io e mio fratello Marco, maestri di sci da<br />
pochi anni, facevamo la stagione invernale<br />
a Madonna di Campiglio, mentre d’estate<br />
insegnavamo sul ghiacciaio dell’Adamello.<br />
C’era una piccola scuola di sci diretta da<br />
“Pino” Marchetti, che, pur sprovvista di<br />
impianti di risalita (c’era solo un gatto delle<br />
nevi per le risalite e gli spostamenti),<br />
consentiva agli amanti dello sci estivo di<br />
spaziare liberamente su di un area sciistica<br />
vastissima di spazi incontaminati e deserti,<br />
con pendii infiniti di neve “primaverile”.<br />
Un paradiso dello sci.<br />
Mi ero trasferito a Roma per frequentare<br />
la scuola di notariato e proprio sulle colline<br />
della Capitale, a poca distanza da Castel<br />
Gandolfo, dove avevo trovato alloggio,<br />
in un momento di nostalgia particolarmente<br />
intenso pensai a quelle belle montagne<br />
dove avrei voluto essere. Mentre mi rammaricavo<br />
di tutto ciò pensai al Papa, che<br />
sapevo essere un amante della montagna e<br />
dello sci. Sicuramente anche a Lui mancavano<br />
le Sue montagne, i Tatra, ma a differenza<br />
di me, Lui non poteva abdicare,<br />
nemmeno per un pò, dal Suo ruolo: è impensabile<br />
che il Papa vada a sciare e dedichi<br />
tempo al divertimento.<br />
Almeno questo è ciò che pensavo ...<br />
ma mi sbagliavo.<br />
In un subbuglio di sentimenti, forse ispirato<br />
dalla nostalgia, forse da chissà Chi, mi<br />
venne la curiosa idea di scrivere a questo<br />
Grande Personaggio (lo era già, anzi forse<br />
lo si capì fin dall’inizio, per il Suo Essere<br />
tanto diverso da quelli che Lo avevano<br />
preceduto), per proporgli una piccola vacanza<br />
dal “mestiere di Papa”.<br />
E dove se non sulle mie montagne? Di<br />
certo la desiderava e se la meritava, anzi<br />
forse ne aveva bisogno come me in quel<br />
14<br />
momento, e stava aspettando che qualcuno<br />
si facesse avanti.<br />
Presi pertanto l’elenco del telefono e<br />
cercai, sulle pagine di Castel Gandolfo,<br />
qualcosa che potesse aiutarmi.<br />
Non sapevo bene cosa cercare, né cosa<br />
avrei detto se ne avessi avuto l’opportunità.<br />
Ricordo soltanto che ci credevo fortemente<br />
perchè la mia idea era giusta e buona<br />
e non era dettata da alcun protagonismo<br />
nè tantomeno da interesse.<br />
Per questo, quando venni invitato dal<br />
telefonista che mi rispose a proporre per<br />
iscritto il mio invito, scrissi quella lettera,<br />
che piacque tanto al Santo Padre, in modo<br />
del tutto naturale, come se le parole venissero<br />
direttamente dal cuore.<br />
Nella lettera dicevo di conoscere un<br />
posto bellissimo dove anche il Papa avrebbe<br />
potuto sciare in tranquillità senza essere<br />
visto. Inoltre Lo invitavo, non nascondo<br />
con una certa insistenza, a prendere in<br />
considerazione una breve vacanza insieme<br />
a noi sulle nevi dell’Adamello.<br />
La successione degli eventi fu tanto inaspettata<br />
quanto rapida e “sconvolgente”.<br />
Il Suo segretario personale, Mons. Stanislaw<br />
Dziwisz, volle conoscermi e sorrise<br />
senza rispondere quando, dopo una bella<br />
chiacchierata sulla mia lettera, sulla mia vita,<br />
gli chiesi di decidere la data in cui sarebbe<br />
stato possibile organizzare la “scampagnata”.<br />
Un mese dopo, in giugno, sempre<br />
Mons Stanislao con altri colleghi, di ritorno<br />
da una vacanza in Polonia e di passaggio<br />
per Trento, mi telefonarono per vedere<br />
se fosse stato possibile andare a dare<br />
un’occhiata sull’Adamello. Nonostante<br />
fosse una passeggiata di almeno quattro<br />
ore, salimmo di venerdì sera sotto un acquazzone<br />
terribile che contribuì ad avvicinare<br />
gli animi. La mattina seguente il sole<br />
splendeva su un ghiacciaio di neve immacolata<br />
appena caduta e realizzarono immediatamente<br />
che quello era un luogo che<br />
il Papa non poteva non vedere. Fu così<br />
che, un mese dopo, di lunedì mattina ero
sulla terrazza del rifugio “caduti dell’Adamello”<br />
(assieme a mio fratello Marco, l’amico<br />
Andrea, i gestori del rifugio ed alcune<br />
guardie del corpo vaticane arrivate il giorno<br />
prima) col naso per aria ad aspettare un<br />
elicottero militare. L’elicotterò arrivò, si<br />
aprì la porta di lato ed apparve il Papa, vestito<br />
di bianco. Nessuno di noi riuscì a dire<br />
niente. Fu come un’apparizione.<br />
Un’ora dopo, sotto il sole che splendeva,<br />
eravamo già a sciare sulle nevi del<br />
ghiacciaio che, ancora una volta erano immacolate<br />
di un sottile strato di neve caduta<br />
la notte precedente.<br />
Come dicevo tutto ciò non sarebbe avvenuto<br />
se alla fine degli anni settanta non<br />
avessi avuto l’opportunità, nelle pause degli<br />
studi universitari, di fare il maestro di sci<br />
e di conoscere a fondo la bellezza di luoghi<br />
che altrimenti avrei soltanto sfiorato.<br />
Quella piccola scuola di sci ed il ghiacciaio<br />
dell’Adamello h<strong>anno</strong> dato a me, a<br />
mio fratello e a pochi amici, il grande privilegio<br />
di rimanere per due giorni a contatto<br />
con Giovanni Paolo II, in un ambiente<br />
semplice, del tutto privo di formalismi, con<br />
la possibilità di parlarGli come ad un Padre,<br />
di tutto, per ore. <strong>Sci</strong>avamo insieme mattina<br />
e pomeriggio; lo aiutavamo a calzare gli<br />
sci e gli indicavamo dove dirigersi per evi-<br />
15<br />
tare i crepacci. Abbiamo pranzato e cenato<br />
insieme, siamo stati a chiacchierare in<br />
cucina nel dopo cena. Abbiamo partecipato<br />
ad una messa mattutina a dir poco speciale.<br />
Un privilegio enorme. Per questo ancora<br />
oggi sento il dovere di testimoniare<br />
quella bellissima esperienza, nella speranza<br />
che chi ascolta possa in qualche modo<br />
condividerla.<br />
Che sia stata gradita al Santo Padre aldilà<br />
delle mie aspettative lo testimonia il<br />
fatto che il Suo Segretario Particolare,<br />
Mons. Stanislaw Dziwisz, che naturalmente<br />
era con Lui lassù e che ebbe un ruolo<br />
determinante nell’organizzazione dell’intera<br />
vicenda, assurto ora al ruolo di Arcivescovo,<br />
reca sul suo stemma una catena<br />
di monti che si stagliano nell’azzurro<br />
sulla cima dei quali svetta una croce, probabilmente<br />
quella in granito che in ricordo<br />
della Visita Papale fu issata nell’Anno Santo<br />
2000 su Cresta Croce (ora Punta Giovanni<br />
Paolo II).<br />
Mi piace pensare che ora Lui possa, da<br />
grande camminatore e sciatore che era,<br />
“camminare sulle Sue montagne”, come<br />
dice la canzone, e che ogni tanto guardi<br />
giù, per vedere la Croce di granito, e magari<br />
Gli scappi un sorriso.
Dal mondo degli Istruttori<br />
Mirco Maistri<br />
Si è svolto al passo del Tonale dal 2 al 7<br />
maggio l’annuale corso di aggiornamento<br />
per istruttori di sci alpino. E’stato un<br />
aggiornamento molto interessante viste<br />
anche le novità del nuovo testo SCI ITA-<br />
LIANO 2004<br />
Con l’occasione è stato presentato il “bignami”<br />
in lingua italiana, un riassunto del<br />
testo ufficiale, di facile consultazione ed interpretazione.<br />
Le mattinate di esercitazioni sul campo - in<br />
cui si sono sviscerati i concetti fondamentali<br />
degli esercizi dei vari livelli - sono state seguite<br />
da approfondimenti in aula nel pomeriggio.<br />
Interessante l’analisi del prof. D’Isep sulla<br />
metodologia applicata all’insegnamento e<br />
l’incontro con le ditte interessate alla promozione<br />
del nostro marchio.<br />
Nell’occasione si è tenuta una riunione<br />
con i responsabili regionali e provinciali,<br />
presieduta dal presidente del Collegio Nazionale<br />
Luciano Magnani, con l’intento di<br />
uniformare i corsi di formazione maestri,<br />
come già si è realizzato per le selezioni di<br />
ammissione ai corsi stessi.<br />
Un incontro significativo e particolare<br />
con il Presidente Co.Scu.Ma Franco Frattini,<br />
con l’auspicio di una chiara linearità ed<br />
uniformità nazionale nello svolgimento di<br />
questa professione.<br />
16<br />
Quest’<strong>anno</strong> l’aggiornamento era abbinato<br />
alla verifica triennale della qualifica di<br />
istruttore nazionale.<br />
Le prove pratiche, virata - sequenza di<br />
cristiania di base - cortoraggio -parallelo e<br />
curva agonistica di base ad arco medio -<br />
erano seguite dal colloquio sul testo tecnico<br />
metodico attuale come prova teorica.<br />
Questa nuova formula ha riscontrato pareri<br />
positivi, in quanto l’istruttore è stato giudicato<br />
per la prima volta anche sotto il profilo<br />
teorico, quindi nella sua completezza.<br />
Per quanto riguarda il gruppo che rappresento<br />
posso dire che l’esame è stato<br />
preso seriamente, con grande responsabilità<br />
e professionalità, dimostrando anche<br />
una buona preparazione precedentemente<br />
effettuata.<br />
L’ultimo giorno è stato dedicato a 3 capitoli<br />
specifici del testo: new school, free ride<br />
e agonismo. Questo lavoro sul campo, effettuato<br />
a stazioni, ha suscitato notevole<br />
interesse anche e soprattutto per la novità<br />
degli argomenti.<br />
Con soddisfazione, e concludo, sembra<br />
di vedere un’apertura diversa su questa figura<br />
professionale atta alle diverse esigenze<br />
di mercato ed alla ricerca degli imput necessari<br />
per meglio relazionarsi con il mondo<br />
della neve.<br />
Uno sportivo saluto a tutti i maestri da<br />
parte del gruppo istruttori del <strong>Trentino</strong>.
Dal mondo<br />
nordic<br />
del<br />
Nordic<br />
walking<br />
“i maestri ci sono”<br />
Walking<br />
Nicola Parolari<br />
La nuova stagione estiva è alle porte e<br />
l’interesse dei maestri di sci per il nordic<br />
walking cresce sempre di più.<br />
L’ultimo corso per la formazione di “ Basic<br />
Instructor” si è svolto in Val di Fiemme,<br />
nello splendido scenario di prati e boschi<br />
che circondano il paese di Varena; e va ad<br />
aggiungersi ai due già svolti nel 2004 a Candriai<br />
e Canazei.<br />
Come si può notare nell’elenco qui pubblicato,<br />
già un buon numero di maestri di sci<br />
trentini ha la qualifica di Basic Instructor<br />
della Federazione Internazionale Nordicfitness,<br />
migliorando così la propria offerta<br />
professionale. Rimangono ancora scoperte<br />
alcune zone del <strong>Trentino</strong> come le valli di<br />
Non e Sole, Rendena, e la zona degli altipiani;<br />
speriamo che nel corso del <strong>2005</strong> qualche<br />
cosa si muova anche lì.<br />
Quest’<strong>anno</strong> ho riscontrato un buon interesse<br />
attorno al Nordic Walking, i giornali<br />
e le televisioni incominciano ad interessarsi<br />
al fenomeno che è nato e sta spopolando<br />
nei paesi del Nord, e proprio dall’estero<br />
st<strong>anno</strong> arrivando richieste e informazioni a<br />
proposito.<br />
Ho riscontrato parecchio interesse ed<br />
entusiasmo anche nella gente locale, che<br />
spesso confonde il Nordic Walking con la<br />
camminata con i bastoni. A tale proposito è<br />
bene chiarire che il Nordic Walking è un’attività<br />
a sè stante, ben codificata e organizzata,<br />
che non si limita solo a camminare con<br />
i bastoncini, ma spiega scientificamente come<br />
farlo e come trarne i migliori benefici<br />
per il proprio sistema psico-fisico.<br />
Per chiarire meglio questo concetto<br />
penso sia importante ascoltare la testimo-<br />
17<br />
nianza del maestro di sci di fondo e snowboard<br />
Alessandro Zeni, che ha partecipato<br />
all’ultimo corso per Basic Instructor in val di<br />
Fiemme.<br />
“ Quando sono stato informato di questo<br />
corso di Nordic Walking ero molto scettico<br />
sulla effettiva utilità di questa nuova disciplina,<br />
avendo già praticato delle camminate in<br />
montagna con l’uso dei bastoncini da<br />
trekking. Durante il corso ho cambiato idea,<br />
ho potuto valutare l’effettivo vantaggio dell’uso<br />
del bastoncino da Nordic Waliking<br />
(molto più corto rispetto a quelli usati normalmente),<br />
per un completo lavoro dei muscoli<br />
delle gambe e della parte superiore del<br />
corpo. Oltre alla possibilità di passeggiate il<br />
Nordic Walking viene completato con molti<br />
esercizi per il riscaldamento, il potenziamento,<br />
il rilassamento e vari giochi di coordinazione<br />
ideali per tutte le età.<br />
Una pratica sportiva completa e divertente<br />
adatta a tutti, da praticare all’aria aperta<br />
tutto l’<strong>anno</strong>.”<br />
Basic Instructor:<br />
Benamati Michele - Bonvecchio Enrico -<br />
Bettega Clara - Calliari Fabio - Cincelli Silvia<br />
- Consolati Pierpaolo - Conte Lorenza -<br />
Corradini Massimo - Cozzitorto Diego -<br />
Croce Emanuela - Dellasega Giuseppe -<br />
Faoro Silvana - Farina Michela - Ferrarri<br />
Claudio - Fosco Gianpaolo - Gilmozzi Paolo<br />
- Monsorno Mario - Parolari Nicola - Piffer<br />
Elio - Ploner Ivano - Rasom Andreas -<br />
Revolti Giorgio - Slomp Claudio - Testor<br />
Flavia - Valeruz Stefano - Varesco Adriano<br />
- Vian Andrea - Zeni Alessandro - Zulian<br />
Renato
ZORZI:<br />
una famiglia<br />
di maestri di sci<br />
Galeotti furono gli sci, che fecero conoscere Decimo Zorzi di Ziano di<br />
Fiemme e la piemontese Anna Maria Mattalia a Crissolo ( Cn ), dove Anna<br />
era segretaria presso la scuola di sci e Decimo lavorava come maestro.<br />
Era capitato a Crissolo nel ‘63 per collaborare con l’amico Cesco Deflorian<br />
dopo essere diventato allievo maestro l’<strong>anno</strong> prima al Passo Carezza. Nel ‘64<br />
supera l’esame di maestro a Salice D’Ulzio e continua il suo operato a Crissolo<br />
fino al ‘65.<br />
Nello stesso <strong>anno</strong> Anna diventa nurse a Cervinia e successivamente diventa<br />
maestra.<br />
Nel ‘66 Decimo torna in <strong>Trentino</strong> e lavora a S.Martino di Castrozza dove<br />
decide di fermarsi e l’<strong>anno</strong> successivo si sposa.<br />
Nel ‘68 nasce Cristina e nel ‘70 Heidi che “crescendo a pane e sci” decidono<br />
di seguire le orme dei genitori. Cristina diventa maestra nel ‘90 e nel ‘95<br />
Heidi, che nella prima stagione lavora a Madonna di Campiglio presso la scuola<br />
di sci “5 Laghi” e torna a casa propria l’<strong>anno</strong> successivo per unire il suo lavoro<br />
a quello del resto della famiglia nella scuola di San Martino.<br />
18
Quest’<strong>anno</strong> i bollini AMSI vengono allegati all’<strong>Infomaestro</strong>, mentre i contratti<br />
verr<strong>anno</strong> inviati in un secondo momento direttamente dalle ditte.<br />
ASSOCIAZIONE MAESTRI SCI ITALIANI<br />
INVIO BOLLINI PER ACQUISTO<br />
MATERIALE TECNICO<br />
ANNO <strong>2005</strong><br />
(PER MAESTRI DI SCI)<br />
1) i bollini autoadesivi v<strong>anno</strong> applicati al buono d’ordine da inviare alla Ditta alla quale si<br />
vuole ordinare il materiale tecnico: sci - attacchi - scarponi;<br />
2) il bollino per gli sci vale quale acquisto per uno o due paia di sci della stessa Ditta;<br />
3) il bollino per gli attacchi vale per uno o due paia di attcchi della stessa Ditta;<br />
4) il bollino per gli scarponi vale per un paio di scarponi;<br />
5) I BOLLINI NON SONO COMMERCIALIZZABILI MA SONO STRETTAMENTE<br />
PERSONALI;<br />
6) gli ordini senza bollini NON verr<strong>anno</strong> evasi dalle Aziende;<br />
7) i bollini sono riservti agli iscritti all’AMSI in regola con l’iscrizione annuale;<br />
8) gli ordini devono essere inviati prima possibile alla Ditta a cui si ordina il materiale;<br />
19
28° Gran<br />
Giovanissimi<br />
Premio<br />
provinciale<br />
Classifica finale<br />
Folgaria 20/03/<strong>2005</strong><br />
FEMMINILE 1995<br />
1) BERTI MARTINA S.S. LAGORAI<br />
2) ZANETTI STEFANIA S.S. LAGORAI<br />
3) DE GIORGI LAURA S.S. RAINALTER<br />
4) VICINELLI DIANA NUOVA S.S. S. MARTINO DI CASTROZZA<br />
5) COCCIARDI GINEVRA S.S. MOENA DOLOMITI<br />
MASCHILE 1995<br />
1) DA VILLA DAVIDE S.S. ALTOPIANO FOLGARIA<br />
2) CIPRIANI PIETRO S.S. CANAZEI MARMOLADA<br />
3) BATTOCCHI RICCARDO S.S. RAINALTER<br />
4) BELLORA MICHELE S.S. RAINALTER<br />
5) BUSELLI ALBERTO S.S. RAINALTER<br />
FEMMINILE 1994<br />
1) DIETRE VALENTINA S.S. ALTOPIANI FOLGARIA<br />
2) LAZZARINI ERIKA S.S. S.VALENTINO<br />
3) RUATTI ELISA S.S. VAL DI SOLE 2000<br />
4) RIZZOLI NATALIE S.S. ALPE CERMIS CAVALESE<br />
5) LORENZETTI AMANDA S.S. RAINALTER<br />
MASCHILE 1994<br />
1) CHIESA ANDREA S.S. VAL DI SOLE 2000<br />
2) BROCH OSCAR S.S. S.MARTINO DI CASTROZZA<br />
3) NICOLETTI MICHELE S.S. CANAZEI MARMOLADA<br />
4) VALDESALICI ANDREA S.S. ALPE DI PAMPEAGO<br />
5) SARTORI EDOARDO S.S. RAINALTER<br />
FEMMINILE 1997<br />
1) PIROVANO LAURA S.S. RAINALTER<br />
2) DE BEAUMONT FABIOLA S.S. ALTOPIANO FOLGARIA<br />
3) DEMOZZI MARTINA S.S. ALTOPIANO FOLGARIA<br />
4) GUIDOLIN VALERIA S.S. NUOVA S.MART. DI C.<br />
5) MARTINELLI CHIARA S.S. S.VALENTINO<br />
20<br />
MASCHILE 1997<br />
1) BONAPACE MIRKO scuola sci RAINALTER<br />
2) PIANTANIDA LEONARDO S.S. ALTOPIANO FOLGARIA<br />
3) GOBBER MIRKO S.S. NUOVA S.MARTINO DI CA-<br />
STROZZA<br />
4) FALDE ETTORE S.S. LAVARONE<br />
5) CASAGRANDE LUCA S.S. LAGORAI<br />
FEMMINILE 1996<br />
1) ZANINI FRANCESCA S.S. VAL DI SOLE 2000<br />
2) ANTONIOLI NICOLETTA S.S. RAINALTER<br />
3) FERRAZZA NATALIE S.S. RAINALTER<br />
4) CADEN ELENA S.S. S.VALENTINO<br />
5) ONGARI SILVIA S.S. RAINALTER<br />
MASCHILE 1996<br />
1) BORTOLOTTI SAMUELE S.S. S.VALENTINO<br />
2) BORDINI MARCO S.S. CANAZEI MARMOLADA<br />
3) VITALE TOMMASO S.S. RAINALTER<br />
4) BIZZI MATTIA S.S. RAINALTER<br />
5) GONZO FRANCESCO S.S. LAGORAI<br />
CLASSIFICA PER SOCIETA’<br />
1) Scuola <strong>Sci</strong> RAINALTER<br />
2) “ “ S. VALENTINO<br />
3) “ “ ALTOPIANO FOLGARIA<br />
4) “ “ NUOVA S. MARTINO DI CASTROZZA<br />
5) “ “ LAVARONE<br />
6) “ “ PINZOLO<br />
7) “ “ LAGORAI<br />
8) “ “ CANAZEI MARMOLADA<br />
9) “ “ NAZIONALE<br />
10) “ “ VAL DI SOLE 2000
XXVII Gran<br />
Giovanissimi<br />
Premio<br />
01/04/<strong>2005</strong><br />
Campo rosso - Tarvisio<br />
FEMMINILE 93<br />
1) FABRIZIO BIANCA ANTELAO<br />
2) LAZZARINI ERIKA S. VALENTINO<br />
3) MARENK TEJA ZEL<br />
MASCHILE 93<br />
1) GUALAZZI MICHELE MONTE PORA<br />
2) SPIK JAKOB TRG<br />
3) COSOLA ANDREA LIMON 1400<br />
FEMMINILE 95<br />
1) NERILLO STEFANIA S.GIACOMO<br />
2) ILLY JACQUELINE ANTELAO<br />
3) RIER NICOL SASSLONG<br />
CLASSIFICA UFFICIALE SCI NORDICO<br />
Categoria : FEMMINILE CLASSE 1997<br />
1) LIESSI Maura FORNI DI SOPRA<br />
2) SCIULLO ASSUNTA PESCOCOSTANZO<br />
3) CIMENTI Michela VALCANALE<br />
Categoria: MASCHILE CLASSE 1997<br />
1) SIPARI Mario PESCOCOSTANZO<br />
2) CAPPELLARI Daniele FORNI DI SOPRA<br />
3) GUIDETTI Emile VAL DI RHEMES<br />
Categoria: FEMMINILE CLASSE 1996<br />
1) KANDUTH Kristin VALCANALE<br />
2) MULLER Serena VALCANALE<br />
3) ZANOTTI Matilde VALDRAGONE<br />
FRASSINORO<br />
Categoria: MASCHILE 1996<br />
1) DE CONTI Omar VALCANALE<br />
2) MARTIN Alex VAL DI RHEMES<br />
3) CAPELLI Raffaele VALDRAGONE<br />
FRASSINORO<br />
GARA INTERNAZIONALE<br />
21<br />
MASCHILE 95<br />
1) HROBAT MIHA TRG<br />
2) LONGO EDOARDO DOLCORTINA<br />
3) JAMNIK URBAN MDV<br />
FEMMINILE 96<br />
1) STUECKLER CLAUDIA SC ST.VEIT<br />
2) STOCCO ARIANNA TARVISIO<br />
3) TRUPPE KATARINA FAAKER SEE<br />
MASCHILE 96<br />
1) ROSSI ANDREA DOLCORTINA<br />
2) CIRILLO MARCO VALBELLUNA<br />
3) FABRIZIO ALVISE DOLCORTINA<br />
Finale Nazionale<br />
28° Gran Premio Giovanissimi<br />
Tarvisio - 02/04/<strong>2005</strong><br />
Categoria: FEMMINILE CLASSE 1995<br />
1) PITTINO Martina VALCANALE<br />
2) DELLA MEA Patrizia VALCANALE<br />
3) DI PADOVA Giusi PESCOCOSTANZO<br />
Categoria: MASCHILE CLASSE 1995<br />
1) SCHERIAU Marco VALCANALE<br />
2) CEDOLIN David FORNI DI SOPRA<br />
3) PIACENTINI Luca VALDRAGONE<br />
FRASSINORO<br />
Categoria: FEMMINILE CLASSE 1994<br />
1) VIGNAROLI Martina VALDRAGONE<br />
FRASSINORO<br />
2) KANDUTH Romina VALCANALE<br />
3) GANDOLFI Elisa VAL DI RHEMES<br />
Categoria : MASCHILE CLASSE 1994<br />
1) BIN Angelo VALCANALE<br />
2) DE FELICE Francesco VALCANALE<br />
3) FERRARI Francesco VALDRAGONE<br />
FRASSINORO<br />
Cari Colleghi maestri, siamo così giunti alla 21ª edizione dell’<strong>Infomaestro</strong> e credo che questa sia l’occasione<br />
giusta per ringraziare coloro che con me h<strong>anno</strong> contribuito a tutto ciò che è stato fatto.<br />
Grazie a Paolo Manincor per la pazienza nell’impaginare, grazie alle “Nuove Arti Grafiche” per la stampa<br />
e la spedizione. Grazie a Francesca e Claudia (insostituibili segretarie) per la puntuale collaborazione e a tutti<br />
voi per l’interesse dimostrato per questa pubblicazione.<br />
<strong>Infomaestro</strong> non è stato che un piccolo contributo alla voglia di migliorarci e al bisogno di essere aggiornati,<br />
sempre, sulle piste da sci.<br />
Auspico che il lavoro fatto possa costituire traccia per il nuovo Consiglio che sarà nominato in autunno.<br />
Cordialmente vi saluto.<br />
Fabio Vettori
Fornitori<br />
ufficiali<br />
A.M.S.I.<br />
BONETTI GIANNI<br />
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rappresentante per il <strong>Trentino</strong><br />
dei materiali AMSI<br />
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L’ordine deve pervenire<br />
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Scuole di sci del <strong>Trentino</strong><br />
SCUOLA TIPO VIA CAP LOCALITÀ TELEFONO FAX<br />
5 LAGHI D Via Pradalago,14/f 38084 Madonna di Campiglio 0465/441650/440355 0465/441650<br />
ADAMELLO BRENTA D Via Cima Tosa, 57 38084 Madonna di Campiglio 0465/443412<br />
ALPE CERMIS -CAVALESE D Via Cermis,1 38033 Cavalese 0462/341303/235233 0462/341303<br />
ALPE DI PAMPEAGO D Loc. Pampeago 38038 Tesero 0462/813337 0462/813570<br />
ALTA VAL DI FIEMME D Loc. Castelir,1 38037 Bellamonte 0462/576164 0462/576164<br />
ALTOPIANO FOLGARIA D Loc. Francolini, 41 38064 Folgaria 0464/721926 0464/723955<br />
BRENTONICO D Loc. Polsa di Brentonico 38060 Brentonico 0464/867070 0464/867070<br />
CAMPITELLO D P.zza Centrale,14/a 38031 Campitello di Fassa 0462/750350 0462/750350<br />
CAMPO CARLO MAGNO D Passo Campo Carlo Magno 38084 Madonna di Campiglio 0465/443222 0465/440822<br />
CANAZEI - MARMOLADA D Via Pareda,56 38032 Canazei 0462/601211 0462/602688<br />
COSTA 2000 D Via Maffei 38064 Costa di Folgaria 0464/720288/720600 0464/723605<br />
DES ALPES D Via Cima Tosa,1 38084 Madonna di Campiglio 0465/442850 0465/442850<br />
DOLOMITI DI BRENTA D Via Paganelli,10 38010 Andalo 0461/585353 0461/585353<br />
EUROCARVING D 38010 Andalo<br />
FAI DELLA PAGANELLA D Via Villa 38010 Fai della Paganella 0461/583288 0461/583288<br />
FOLGARIDA DIMARO D P.le Folgarida 38025 Dimaro 0463/986350/986405 0463/986350<br />
FONDO FASSA F 38032 Canazei 0462/602035<br />
LAGO DI TESERO F 38038 Lago di Tesero<br />
LAGORAI D Loc. Maranze-Passo Brocon 38053 Castello Tesino 0461/594366 0461/532944<br />
LAVARONE D Fr. Gionghi,69 38046 Lavarone 0464/783086 0464/783086<br />
MALGHETTE F Passo Campo Carlo Magno 38084 Madonna di Campiglio 0465/441633<br />
MARILLEVA D Via Nazionale,17 38020 Marilleva di Mezzana 0463/796234/757151 0463/797228<br />
MOENA DOLOMITI D Via Lowy, 28 38035 Moena 0462/573770 0462/573973<br />
MONTE BONDONE TRENTO D 38040 Vason M.Bondone 0461/948211 0461/948211<br />
DOLOMITI D Via Cima Tosa, 9 38084 Madonna di Campiglio 0645/446272 0465/446272<br />
NAZIONALE D 38084 Madonna di Campiglio 0465/443243 0465/443188<br />
NAZIONALE SNOWBOARD SN P.le Folgarida, 25 38025 Dimaro 0463/986178 0463/901883<br />
FOLGARIDA DIMARO<br />
NUOVA ANDALO D Via Paganella,7 38010 Andalo 0461/585680 0461/589403<br />
NUOVA S.MARTINO DI CASTROZZA D Via Passo Rolle,106 38058 S.Martino di Castrozza 0439/68182 0439/768676<br />
PANAROTTA 2002 D c/o Gaiga Renzo 38100 POVO DI TRENTO<br />
via della Resistenza, 92<br />
PASSO LAVAZE' F C/O Morandini Sergio 38030 CASTELLO DI FIEMME 0462/231830 0462/230188<br />
PEJO D P.le Funivie 38020 Pejo 0463/753243 0463/743270<br />
PINZOLO D Via Bolognini, 82 38086 Pinzolo 0465/501540 0465/501540<br />
PROFESSIONAL SNOWBOARDING SN Via Presanella, 10 38084 Madonna di Campiglio 0465/443251 0465/443251<br />
RAINALTER D Via Pradalago,10/a 38084 Madonna di Campiglio 0465/443300 0465/446990<br />
SAN VALENTINO D 38060 S.Valentino di Brentonico 0464/391506 0464/391506<br />
TONALE PRESENA D Via Nazionale 38020 Passo del Tonale 0364/903991 0364/903900<br />
TRE LAGHETTI F Via della Prado, 31 38029 Vermiglio 0463/758657<br />
VAJOLET POZZA D Via Meida 38030 Pozza di Fassa 0462/763309 0462/763433<br />
VAL DI FASSA SNOWBOARD SN Strada de Pareda, 27 38032 Canazei<br />
VAL DI SOLE 2000 COMMEZZADURA D Loc. Marilleva 900 38020 Mezzana 0463/757070 0463/757070<br />
VIGO DI FASSA PASSO COSTALUNGA D Via Roma,29 38039 Vigo di Fassa 0462/763125 0462/763125<br />
VIOTE F Loc. Viote 38040 Monte Bondone 0461/948105 0461/948105<br />
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