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Giurisprudenza - Sede di Piacenza Cremona - Università Cattolica ...

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INDICESaluto del Rettore............................................................................... pag. 5Finalità e struttura dell’Università <strong>Cattolica</strong> del Sacro Cuore........... pag. 7 .Carattere e Finalità............................................................................. pag. 7Organi e Strutture accademiche........................................................... pag. 8Organi e Strutture amministrative........................................................ pag. 10I percorsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nell’or<strong>di</strong>namento vigente (D.M. n. 270/2004). pag. 11PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀLa Facoltà e il suo sviluppo............................................................... pag. 15Il corpo docente.................................................................................. pag. 18PIANI DI STUDIOLaurea Magistrale in <strong>Giurisprudenza</strong>............................................... pag. 21.Norme relative alla prova finale.............................................................. pag. 35Elenco alfabetico degli insegnamenti del corso <strong>di</strong> LaureaMagistrale e relativi Docenti.............................................................. pag. 37Regolamento per il riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti formativi universitariper attività <strong>di</strong>verse da quelle relative alla formazione <strong>di</strong> base e daquelle caratterizzanti la classe............................................................ pag. 39Programmi dei corsi........................................................................... pag. 42Corsi <strong>di</strong> Teologia ............................................................................... pag. 43Norme Amministrative ...................................................................... pag. 44Norme per l’immatricolazione............................................................. pag. 44Pratiche amministrative...................................................................... pag. 48Norme per adempimenti <strong>di</strong> segreteria................................................... pag. 56Tasse e contributi................................................................................ pag. 57Norme <strong>di</strong> comportamento.................................................................... pag. 58Norme per mantenere la sicurezza in Università: sicurezza, salute,ambiente............................................................................................ pag. 59.Personale dell’Università ................................................................... pag. 62 .Norme <strong>di</strong> garanzia del funzionamento dei servizi essenziali .................. pag. 62Servizi dell’Università per gli studenti............................................... pag. 633


Organi e Strutture accademicheRettoreIl Rettore è la più alta autorità accademica, rappresenta legalmente l’Università<strong>Cattolica</strong>, convoca e presiede il Consiglio <strong>di</strong> amministrazione, il Comitato <strong>di</strong>rettivo,il Senato accademico e la Consulta <strong>di</strong> Ateneo. Promuove la convergenza dell’operato<strong>di</strong> tutte le componenti la comunità universitaria per il conseguimento dei fini propridell’Università <strong>Cattolica</strong>. Può nominare uno o più Pro-Rettori <strong>di</strong> cui uno confunzioni vicarie. Ad essi può delegare l’esercizio <strong>di</strong> specifiche funzioni.Rimane in carica per quattro anni accademici ed è riconfermabile per non più <strong>di</strong>due mandati consecutivi.Il Rettore in carica è il Prof. Franco Anelli, or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> “Diritto civile” presso laFacoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong>.Pro-RettoriI Pro-Rettori in carica sono: il Prof. Stefano Baral<strong>di</strong>, or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> “Economiaaziendale” presso la Facoltà <strong>di</strong> Economia (Pro-Rettore con funzioni vicarie), il Prof.Francesco Botturi, or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> “Filosofia morale” presso la Facoltà <strong>di</strong> Lettere efilosofia.Senato accademicoÈ composto dal Rettore che lo presiede, e dai Presi<strong>di</strong> <strong>di</strong> Facoltà. È un organocollegiale che delibera su argomenti che investono questioni <strong>di</strong>dattico-scientifiche <strong>di</strong>interesse generale per l’Ateneo. Spettano al Senato Accademico tutte le competenzerelative all’or<strong>di</strong>namento, alla programmazione e al coor<strong>di</strong>namento delle attività<strong>di</strong>dattiche e <strong>di</strong> ricerca.Preside <strong>di</strong> FacoltàIl Preside viene eletto tra i professori <strong>di</strong> prima fascia ed è nominato dal Rettore.Il Preside è eletto dai professori <strong>di</strong> prima e seconda fascia. Dura in carica quattroanni accademici ed è rieleggibile per non più <strong>di</strong> due mandati consecutivi.Il Preside della Facoltà <strong>di</strong> Economia e <strong>Giurisprudenza</strong> è la prof.ssa Anna MariaFellegara.Consiglio <strong>di</strong> FacoltàIl Consiglio <strong>di</strong> Facoltà è composto da tutti i professori <strong>di</strong> ruolo e fuori ruolo <strong>di</strong>prima e seconda fascia, dai rappresentanti dei ricercatori universitari e dei professoriincaricati dei corsi e dai rappresentanti degli studenti.Il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà programma lo sviluppo dell’attività <strong>di</strong>dattica, ne organizzae ne coor<strong>di</strong>na il funzionamento, propone le mo<strong>di</strong>fiche da apportare all’or<strong>di</strong>namento<strong>di</strong>dattico come previsto dallo statuto.8


Consiglio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> laureaIl Consiglio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> laurea, ove istituito, è composto dai professori <strong>di</strong> prima eseconda fascia dell’Università <strong>Cattolica</strong> affidatari <strong>di</strong> insegnamenti afferenti ai corsiinteressati. Fanno inoltre parte del Consiglio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> laurea i rappresentanti deiricercatori universitari dell’Università <strong>Cattolica</strong> e i rappresentanti dei professoria contratto, affidatari <strong>di</strong> insegnamenti afferenti ai corsi interessati, nonché irappresentanti degli studenti.Il Consiglio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> laurea esercita le competenze in materia <strong>di</strong> promozione,organizzazione e gestione dell’attività <strong>di</strong>dattica previste dallo statuto, dal regolamento<strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo o delegate dal Consiglio <strong>di</strong> facoltà.9


Organi e Strutture amministrativeConsiglio <strong>di</strong> amministrazioneAl Consiglio <strong>di</strong> amministrazione spettano i più ampi poteri, tanto <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nariaquanto <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>naria amministrazione, per il governo dell’Università <strong>Cattolica</strong>.Il Consiglio <strong>di</strong> amministrazione è composto da <strong>di</strong>ciotto membri: dal Rettore chelo presiede; da <strong>di</strong>eci membri nominati dall’ente morale Istituto Giuseppe Toniolo<strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> superiori; da un rappresentante della Santa <strong>Sede</strong>; da un rappresentantedella Conferenza Episcopale Italiana; da un rappresentante del Governo; da unrappresentante dell’Azione <strong>Cattolica</strong> Italiana; da tre membri eletti dai professori <strong>di</strong>prima e seconda fascia tra i professori <strong>di</strong> prima fascia delle se<strong>di</strong> dell’Università.Direttore amministrativoIl Direttore amministrativo è a capo degli uffici e dei servizi dell’Ateneo e ne<strong>di</strong>rige e coor<strong>di</strong>na l’attività. Esplica una generale attività <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, <strong>di</strong>rezione econtrollo nei confronti del personale amministrativo e tecnico. È responsabiledell’osservanza delle norme legislative e regolamentari <strong>di</strong> Ateneo, dà attuazione alledeliberazioni degli organi collegiali ai sensi dello Statuto.Il Direttore amministrativo è nominato dal Consiglio <strong>di</strong> amministrazione, suproposta del Rettore.Il Direttore amministrativo in carica è il Prof. Marco Elefanti.Direttore <strong>di</strong> <strong>Sede</strong>Il Direttore <strong>di</strong> <strong>Sede</strong> è responsabile del funzionamento della gestione locale edel raggiungimento degli obiettivi assegnati nell’ambito delle linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo ecoor<strong>di</strong>namento generale <strong>di</strong> competenza del Direttore amministrativo e <strong>di</strong> quantostabilito dal Consiglio <strong>di</strong> amministrazione.Il Direttore <strong>di</strong> sede è nominato dal Rettore, previa delibera del Consiglio <strong>di</strong>amministrazione, su proposta del Direttore amministrativo.Il Direttore in carica per la sede <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> è il Dott. Mauro Balor<strong>di</strong>.10


La facoltà e il suo sviluppoA partire dall’Anno accademico 2012-2013 l’Università <strong>Cattolica</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, inlinea con quanto è avvenuto in altre Università italiane, ha accorpato le Facoltà<strong>di</strong> Economia e <strong>Giurisprudenza</strong>, dando vita alla nuova Facoltà <strong>di</strong> Economia e<strong>Giurisprudenza</strong>. Questo accorpamento, giustificato in primo luogo da una finalità<strong>di</strong> efficienza organizzativa, non ha, tuttavia, mo<strong>di</strong>ficato l’impostazione <strong>di</strong> fondodei corsi <strong>di</strong> laurea già attivati, che restano autonomi e <strong>di</strong>stinti. Per altro verso,l’accorpamento ha consentito che i corsi <strong>di</strong> laurea si arricchissero <strong>di</strong> nuovi profili <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> nuovi insegnamenti che, senza mo<strong>di</strong>ficare il carico <strong>di</strong>dattico complessivo,possono essere scelti dagli studenti attraverso una “personalizzazione” del propriopiano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>. In generale, l’obiettivo della riorganizzazione è quello da un lato<strong>di</strong> formare laureati qualificati e dall’altro <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare la crescente richiesta <strong>di</strong>competenze sempre più estese da parte del mondo produttivo e professionale.La Facoltà <strong>di</strong> Economia e <strong>Giurisprudenza</strong> è situata in uno dei più moderni eaccoglienti campus italiani. Si caratterizza sia per un elevato livello <strong>di</strong> servizio, siaper un’offerta <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong>stintivi e <strong>di</strong>fferenziati in campo economico e incampo giuri<strong>di</strong>co.I corsi e gli in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> natura economica si prefiggono <strong>di</strong> formare competenzemanageriali e professionali nelle aree del marketing e del sales management, dellafinanza, dell’amministrazione, della gestione delle risorse umane. Da segnalare il“Double Degree” che consente agli studenti, attraverso un programma <strong>di</strong> scambiointernazionale, <strong>di</strong> ottenere la doppia laurea trascorrendo i primi due anni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>opresso la sede <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e i successivi due presso una delle prestigiose universitàeuropee ed americane in partnership con la Facoltà piacentina. Nei corsi <strong>di</strong> laurea inEconomia si applicano metodologie <strong>di</strong>dattiche interattive e innovative integrate dalforte orientamento a rafforzare la collaborazione con importanti realtà aziendali eprofessionali. Ciò favorisce un confronto continuo tra teoria e prassi aziendale oltreche un rapporto positivo tra Università e Mondo del lavoro.I corsi e gli in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> natura giuri<strong>di</strong>ca sono strutturati in modo da fornireuna formazione qualificata sempre più necessaria per l’accesso alle professioni legali.L’attivazione <strong>di</strong> numerosi insegnamenti a scelta consente una “personalizzazione”dei percorsi formativi verso le aree civilistico-commerciale, economico bancario,internazionale, penalistico, pubblicistico, storico-giuri<strong>di</strong>co. Gli insegnamentitra<strong>di</strong>zionali sono arricchiti da altre proposte formative (seminari, simulazioni <strong>di</strong>casi pratici, etc) finalizzati ad evidenziare le connessioni con le <strong>di</strong>scipline socioeconomiche.Questo approccio inter<strong>di</strong>sciplinare contribuisce a fornire ai laureatiuna prospettiva occupazionale aperta non soltanto ai tra<strong>di</strong>zionali sbocchi forensi,ma anche ad un’ampia gamma <strong>di</strong> ruoli nel mondo delle imprese, delle istituzioni,delle organizzazioni internazionali, delle associazioni.Una particolarità che rende l’offerta formativa della Facoltà <strong>di</strong> Economia e15


<strong>Giurisprudenza</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> unica nel suo genere è poi rappresentata dalla DoppiaLaurea in Management internazionale. Grazie a questo progetto formativola Facoltà <strong>di</strong> Economia e <strong>Giurisprudenza</strong> è entrata nella rete dell’InternationalPartnership of Business Schools (IPBS), che raggruppa alcune delle BusinessSchools internazionali più prestigiose (Boston, Reims, Madrid, Lancaster,Dublino, North Carolina State, Reutlingen, Puebla) ed è in grado <strong>di</strong> offrire aisuoi studenti la possibilità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are oltre che a <strong>Piacenza</strong> in uno dei Paesi della rete,ottenendo una doppia laurea in Management internazionale.L’offerta formativa dell’a.a. 2013/14 della Facoltà <strong>di</strong> Economia e <strong>Giurisprudenza</strong> ècostituita dall’insieme dei corsi <strong>di</strong> laurea già attivati dalle due <strong>di</strong>stinte Facoltà:Lauree triennali- Economia aziendale, afferente alla classe L-18 Scienze dell’economia e dellagestione aziendale, articolata attraverso 4 profili curriculari:• curriculum in Economia e Management• curriculum in Marketing Management• curriculum in Management Internazionale• curriculum in Economia e Gestione delle Imprese- Diritto ed economia delle banche e dei mercati finanziari, afferente allaclasse L-14 Scienze dei servizi giuri<strong>di</strong>ci e alla classe L-18 Scienze dell’economiae della gestione aziendale.Laurea magistrale a ciclo unico- <strong>Giurisprudenza</strong>, afferente alla classe LMG/01 <strong>Giurisprudenza</strong>.Laurea magistrale- Gestione d’azienda, afferente alla classe LM-77 Scienze economico-aziendali earticolata attraverso 6 profilo professionalizzanti:• Diritto tributario• General management• International management• Libera professione• Management degli interme<strong>di</strong>ari finanziari• Marketing & Sales Management16


Accanto ai corsi <strong>di</strong> Laurea la Facoltà <strong>di</strong> Economia e <strong>Giurisprudenza</strong> ha attivato<strong>di</strong>versi master universitari <strong>di</strong> primo livello: PMI - Executive Master PMI eCompetitività, Sviluppo, Internazionalizzazione, Transizione generazionale dellePiccole e me<strong>di</strong>e imprese; MIM per l’international management; MUMAT per ilmarketing territoriale; MINT per il management internazionale; MUAT per <strong>di</strong>rigentie professionisti delle amministrazioni pubbliche in amministrazione e territorio;PGM per public governance & management; SMEA (interfacoltà con Agraria)per il Management Agro-Alimentare e un master <strong>di</strong> secondo livello (MIPA) per ilmanagement e l’innovazione delle pubbliche amministrazioni.I contenuti degli insegnamenti e dei corsi della Facoltà <strong>di</strong> Economia e <strong>Giurisprudenza</strong>sono sempre aggiornati e coerenti con le tematiche <strong>di</strong> attualità nei contestiprofessionale e manageriale anche grazie alla presenza <strong>di</strong> due Dipartimenti (<strong>di</strong>Scienze Economiche e Sociali e Scienze Giuri<strong>di</strong>che) e <strong>di</strong> importanti Centri <strong>di</strong>ricerca applicata presenti specializzati in <strong>di</strong>versi ambiti tematici: il Laboratorio<strong>di</strong> Economia Locale (LEL), il Centro <strong>di</strong> ricerca per il cambiamento delleamministrazioni pubbliche (CECAP), il Centro <strong>di</strong> ricerca sulle applicazioni dellatelematica alle organizzazioni e alla società (CRATOS), il Servizio InformativoEconomico Sociale (SIES), il Centro <strong>di</strong> ricerca per lo sviluppo impren<strong>di</strong>toriale(CERSI), il Centro stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> politica economica e monetaria (CESPEM), il Centro<strong>di</strong> Ricerca su Retailing & Trade Marketing (REM Lab).L’attività dei Centri <strong>di</strong> Ricerca e dei Dipartimenti, oltre che rappresentare unaimportante risorsa per migliorare la qualità, l’aggiornamento ed il coinvolgimento<strong>di</strong> manager e professionisti nell’ambito della attività <strong>di</strong>dattica, può contribuire afavorire lo sbocco occupazionale dei laureati nel mondo del lavoro anche durante ilpercorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.La PresideAnna Maria Fellegara17


Il corpo docenteOr<strong>di</strong>nariAGLIARI Anna, ALBANESE Antonio, BAUSSOLA Maurizio, CENTONZEFrancesco, CHIZZONITI Antonio Giuseppe Maria, DEPPERU Donatella, DIBATTISTA Maria Luisa, ELEFANTI Marco (in aspettativa), FELLEGARA AnnaMaria, FERRANTE Vincenzo, FORNARI Daniele, MANFREDI Giuseppe,MANGIA Alessandro, TALLACCHINI Mariachiara (in aspettativa), TIMPANOFrancesco, VARESI Pietro Antonio, VIVARELLI Marco, ZUFFADA Elena.AssociatiALLENA Marco, ANTOLDI Fabio, BARLETTA Antonino, BIANCHI Ernesto,BORRONI Mariarosa, CERBO Pasquale, CORVI Paola, FRIGENI Clau<strong>di</strong>o, GIOIAFederica (in aspettativa), ISOTTON Roberto, LEONINI Fernando, MAISTOGuglielmo, MONDINI Paolo Flavio, PARAZZINI Sergio, PIVA Mariacristina,RENDA Andrea, RINOLDI Dino Guido, SABBIONI Paolo, VENDRAMINIEmanuele, ZONI Laura.RicercatoriBARABASCHI Barbara, BARBATI Stefano, BARBIERI Laura, BIGNAMIFernando, CANTONI Franca, CERRATO Daniele, DEMURO Ivan, D’ESTECarlotta, DI SIMONE Luca, FABRIZI Enrico, GALLI Davide, GIANFREDAAnna, GRANDI Sebastiano, MARINONI Marco Angelo, MONACO Giuseppe,MUSSIDA Chiara, NELLI Roberto, PAMPURINI Francesca, PERI Carla,PLATONI Silvia, RINALDI Pio, RIZZI Paolo, ROSSI Simone, VIRTUANIRoberta, VALZER Amedeo.18


PIANI DI STUDIO19


Laurea magistrale in giurisprudenzaIl corso <strong>di</strong> laurea magistrale a ciclo unico in <strong>Giurisprudenza</strong> afferisce alla classedelle lauree magistrali in <strong>Giurisprudenza</strong> LMG/01 e ha durata quinquennale.Il corso <strong>di</strong> laurea magistrale in <strong>Giurisprudenza</strong> è organizzato “a misura <strong>di</strong>studente” in modo da garantire un ottimo rapporto, non solo numerico, tra docenti estudenti.Il corso mira alla formazione <strong>di</strong> laureati capaci <strong>di</strong> affrontare con professionalitàe senso <strong>di</strong> responsabilità i compiti che il giurista è chiamato a svolgere nei <strong>di</strong>versicampi della realtà sociale, economica, politica, all’interno <strong>di</strong> istituzioni pubbliche,organizzazioni internazionali, imprese ed enti privati.In conformità alla tra<strong>di</strong>zione degli stu<strong>di</strong> giuri<strong>di</strong>ci, il corso offre una preparazioneadeguata per l’accesso alle classiche professioni forensi, ma al contempo attentaalle nuove opportunità lavorative e alle trasformazioni in atto nella società. Ancheper effetto dell’accorpamento delle due Facoltà <strong>di</strong> <strong>Giurisprudenza</strong> e <strong>di</strong> Economia,il corso, pur autonomo e <strong>di</strong>stinto da quelli economici, si è arricchito <strong>di</strong> nuovi profili<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> nuovi insegnamenti opzionali, che ampliano la possibilità <strong>di</strong> scelta a<strong>di</strong>sposizione dello studente, con l’obiettivo <strong>di</strong> formare laureati qualificati e in grado<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare la crescente richiesta <strong>di</strong> competenze anche economiche da parte delmondo del lavoro. La prospettiva inter<strong>di</strong>sciplinare è altresì favorita da proposteformative (seminari, esercitazioni, ricerche inter<strong>di</strong>sciplinari ed altre iniziativecomuni) provenienti, oltre che dai <strong>di</strong>versi corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà <strong>di</strong> Economia e<strong>Giurisprudenza</strong>, anche dalle altre Facoltà operanti nel polo universitario piacentino(Agraria e Scienze della Formazione).La <strong>di</strong>dattica è incentrata su una preparazione giuri<strong>di</strong>ca teorica e pratica, chesi arricchisce me<strong>di</strong>ante il contatto <strong>di</strong>retto degli studenti con il mondo forense,giu<strong>di</strong>ziario e impren<strong>di</strong>toriale, anche grazie alla proposta <strong>di</strong> stage e tirociniformativi, che offrono agli studenti la possibilità <strong>di</strong> personalizzare adeguatamenteil curriculum. A tal fine, in aggiunta agli stage già operativi presso aziende private,sono stati attivati <strong>di</strong> recente stage presso gli uffici della cancelleria del Tribunale <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>.L’obiettivo del corso <strong>di</strong> Laurea magistrale è <strong>di</strong> formare una figura professionale‘completa’, sotto il profilo tecnico-scientifico, metodologico e culturale. Costituisce,in particolare, obiettivo formativo specifico e qualificante della laurea magistralel’acquisizione <strong>di</strong>:- solide conoscenze <strong>di</strong> base nell’ambito della cultura giuri<strong>di</strong>ca nazionale edeuropea;- conoscenze storico-filosofiche fondamentali, necessarie per la comprensionedegli istituti giuri<strong>di</strong>ci anche sotto il profilo della loro evoluzione;- conoscenze economiche richieste dal mondo professionale e impren<strong>di</strong>toriale;21


NORME GENERALI SUL PIANO DI STUDIIl conseguimento della laurea magistrale è subor<strong>di</strong>nato alla maturazione <strong>di</strong> 300cre<strong>di</strong>ti formativi universitari (CFU) che si acquisiscono con il superamento delleprove <strong>di</strong> valutazione relative agli insegnamenti <strong>di</strong> cui al piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e con altreattività formative (per es. stage e tirocini).Ad ogni esame superato corrisponde l’attribuzione, uguale per tutti gli studenti,<strong>di</strong> un certo numero <strong>di</strong> CFU; la valutazione della prova d’esame curricolare è espressain trentesimi e <strong>di</strong>pende dalla preparazione dello studente.Lo studente iscritto al corso quinquennale può scegliere <strong>di</strong> mutare il percorso <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o intrapreso, transitando ad un corso <strong>di</strong> laurea triennale, nel rispetto del relativopiano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.Entro il 31 ottobre 2013 gli studenti sono tenuti alla presentazione del piano<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, nel quale dovrà essere in<strong>di</strong>cato il numero <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce degli insegnamentiopzionali prescelti. Allo studente che non abbia presentato il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> saràassegnato il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> d’ufficio (ve<strong>di</strong> infra). Le proposte <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica sonosottoposte all’approvazione dei competenti organi accademici.A partire dall’anno accademico 2011-2012 è stata <strong>di</strong>sposta – con alcune eccezioni– la semestralizzazione degli insegnamenti, al fine <strong>di</strong> facilitare il rispetto da partedegli studenti dei tempi previsti per il compimento degli stu<strong>di</strong>.La ripartizione degli insegnamenti fondamentali ed opzionali fra i due semestriprevede corsi tenuti, rispettivamente, fra la seconda metà <strong>di</strong> settembre e <strong>di</strong>cembreper il primo semestre e tra la fine <strong>di</strong> febbraio e la fine <strong>di</strong> maggio per il secondo.23


Corso <strong>di</strong> laurea Magistrale in <strong>Giurisprudenza</strong>(classe LMG/01 )Piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> per studenti iscritti al I anno a.a. 2013/14I anno <strong>di</strong> corso*71PC0Introduzione alla Teologia e questioni <strong>di</strong>Teologia fondamentaleS.S.D. CFU SEMESTRIannualeGC0114 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato IUS/01 12 annualeGC0118 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano IUS/18 10 1° semestreGC0027 Diritto costituzionale IUS/08 10 annualeGC0062 Economia politica SECS-P/01 10 2° semestreGN0075 Filosofia del <strong>di</strong>ritto IUS/20 10 1° semestreGC0810 Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e moderno IUS/19 10 2° semestreII anno <strong>di</strong> corso(non attivato nell’a.a. 2013/14)*72PC0Questioni <strong>di</strong> Teologia speculativa edogmaticaGC0024 Diritto commerciale IUS/04 10GNE127 Diritto processuale civile (con elementi <strong>di</strong> IUS/15 10or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario civile)GN9227 Diritto penale I IUS/17 12GN0036 Diritto internazionale IUS/13 10Un esame opzionale 6Un esame a scelta fra: 10GN0022 Diritto canonico IUS/11GN0034 Diritto ecclesiastico IUS/1124


III anno <strong>di</strong> corso(non attivato nell’a.a. 2013/14)*73PC0Questioni <strong>di</strong> Teologia morale e praticaGC1363 Diritto amministrativo I IUS/10 10GN7392 Diritto civile I IUS/01 8GN0040 Diritto privato comparato IUS/02 9GN0031 Diritto dell’U.E. IUS/14 10GN0047 Diritto tributario IUS/12 10Un esame a scelta fra: 8GC1443 Diritto romano IUS/18GN9232 Storia del <strong>di</strong>ritto moderno e contemporaneo IUS/19IV anno <strong>di</strong> corso(non attivato nell’a.a. 2013/14)*74PC0Teologia (corso seminariale)GN0029 Diritto del lavoro IUS/07 12GN1364 Diritto amministrativo II IUS/10 8GC5658 Diritto commerciale II IUS/04 8GN1373 Diritto penale II IUS/17 8GN6555 Inglese giuri<strong>di</strong>co L-LIN/12 6Due esami opzionali 12V anno <strong>di</strong> corso(non attivato nell’a.a. 2013/14)GN6844 Diritto dell’arbitrato IUS/15 6GN1366 Diritto civile II IUS/01 8GN9346 Filosofia del <strong>di</strong>ritto II IUS/20 5GND983 Procedura penale (con elementi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namentogiu<strong>di</strong>ziario penale)IUS/16 14Un esame opzionale 6Un esame a scelta tra: (*) 625


GN3841 Diritto agrario (legislazione alimentare) IUS/03GN8122 Diritto bancario e dei mercati finanziari IUS/05GNG386 Scienze forensi MED/43Cre<strong>di</strong>ti liberi per attività formative o Stage 6PROVA FINALE 20MATERIE OPZIONALI (a scelta dello studente)GN3841 Diritto agrario (legislazione alimentare) IUS/03 6GN8122 Diritto bancario e dei mercati finanziari IUS/05 6GN0022 Diritto canonico IUS/11 10GN0034 Diritto ecclesiastico IUS/11 10GN0467 Diritto fallimentare IUS/04 6GN1261 Diritto industriale IUS/04 6GE0037 Diritto internazionale privato IUS/13 6GC1443 Diritto romano IUS/18 8GN1491 Diritto romano II (dal III anno e comunquein anno successivo a Diritto romano)IUS/18 6GNG385 Diritto urbanistico e dell’ambiente urbano IUS/10 6GN0053 Economia aziendale SECS-P/07 6GNA772 Economia degli interme<strong>di</strong>ari e dei mercati SECS-P/11 6finanziariGNE115 Giustizia costituzionale IUS/08 6GN1448 Legislazione minorile IUS/17 3GNG386 Scienze forensi MED/43 6GN9232 Storia del <strong>di</strong>ritto moderno e contemporaneo IUS/19 8GN0348 Storia del <strong>di</strong>ritto romano IUS/18 6GND978 Diritto <strong>di</strong> famiglia IUS/01 6GNF460 Diritto dei contratti pubblici IUS/10 6GND980 Diritto penale dell’economia IUS/17 6GNF461 Diritto dell’economia IUS/05 5(*) (Qualora uno <strong>di</strong> questi insegnamenti sia già stato inserito nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, la scelta è libera)26


Piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> per studenti iscritti al II, III, IV e V anno a.a. 2013/14I anno <strong>di</strong> corso (non attivato nell’a.a. 2013/14)S.S.D.CFU*71PC0Introduzione alla Teologia e questioni <strong>di</strong>Teologia fondamentaleGC0114 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato IUS/01 12GC0118 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano IUS/18 10GC0027 Diritto costituzionale IUS/08 10GC0062 Economia politica SECS-P/01 10GN0075 Filosofia del <strong>di</strong>ritto IUS/20 10GC0810 Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e moderno IUS/19 10II anno <strong>di</strong> corsoS.S.D. CFU SEMESTRI*72PC0 Questioni <strong>di</strong> Teologia speculativa e dogmatica annualeGC0024 Diritto commerciale IUS/04 10 1° semestreGN0029 Diritto del lavoro IUS/07 12 annualeGN9227 Diritto penale I IUS/17 12 2° semestreGN0036 Diritto internazionale IUS/13 10 1° semestreUn esame opzionale 6Un esame a scelta fra: 10GN0022 Diritto canonico IUS/11 2° semestreGN0034 Diritto ecclesiastico IUS/11 2° semestreIII anno <strong>di</strong> corso*73PC0 Questioni <strong>di</strong> Teologia morale e pratica annuale27


GC1363 Diritto amministrativo I IUS/10 10 1° semestreGN7392 Diritto civile I IUS/01 8 2° semestreGN0040 Diritto privato comparato IUS/02 9 2° semestreGN0031 Diritto dell’U.E. IUS/14 10 2° semestreGN0047 Diritto tributario IUS/12 10 2° semestreUn esame a scelta fra: 8GC1443 Diritto romano IUS/18 1° semestreGN9232 Storia del <strong>di</strong>ritto moderno e contemporaneo IUS/19 1° semestreIV anno <strong>di</strong> corso*74PC0 Teologia (corso seminariale) annualeGN1364 Diritto amministrativo II IUS/10 8 2° semestreGC5658 Diritto commerciale II IUS/04 8 2° semestreGN1373 Diritto penale II IUS/17 8 1° semestreGNE127 Diritto processuale civile (con elementi <strong>di</strong> IUS/15 10 1° semestreor<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario civile)GN6555 Inglese giuri<strong>di</strong>co L-LIN/12 6 2° semestreDue esami opzionali 12V anno <strong>di</strong> corsoGN6844 Diritto dell’arbitrato IUS/15 6 1° semestreGN1366 Diritto civile II IUS/01 8 2° semestreGN9346 Filosofia del <strong>di</strong>ritto II IUS/20 5 1° semestreGND983 Procedura penale (con elementi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namentoIUS/16 14 annualegiu<strong>di</strong>ziario penale)Un esame opzionale 6Un esame a scelta tra: (*) 6GN3841 Diritto agrario (legislazione alimentare) IUS/03 1° semestreGN8122 Diritto bancario e dei mercati finanziari IUS/05 1° semestreGNG386 Scienze forensi MED/43 2° semestre28


Cre<strong>di</strong>ti liberi per attività formative o Stage 6PROVA FINALE 20MATERIE OPZIONALI (a scelta dello studente)GN3841 Diritto agrario (legislazione alimentare) IUS/03 6 1° semestreGN8122 Diritto bancario e dei mercati finanziari IUS/05 6 1° semestreGN0022 Diritto canonico IUS/11 10 2° semestreGN0034 Diritto ecclesiastico IUS/11 10 2° semestreGN0467 Diritto fallimentare IUS/04 6 1° semestreGN1261 Diritto industriale IUS/04 6 2° semestreGE0037 Diritto internazionale privato IUS/13 6 1° semestreGC1443 Diritto romano IUS/18 8 1° semestreGN1491 Diritto romano II (dal III anno e comunquein anno successivo a Diritto romano)IUS/18 6 1° semestreGNG385 Diritto urbanistico e dell’ambiente urbano IUS/10 6 1° semestreGN0053 Economia aziendale SECS-P/07 6 1° semestreGNA772 Economia degli interme<strong>di</strong>ari e dei mercati SECS-P/11 6 1° semestrefinanziariGNE115 Giustizia costituzionale IUS/08 6 2° semestreGN1448 Legislazione minorile IUS/17 3 2° semestreGNG386 Scienze forensi MED/43 6 2° semestreGN9232 Storia del <strong>di</strong>ritto moderno e contemporaneo IUS/19 8 1° semestreGN0348 Storia del <strong>di</strong>ritto romano IUS/18 6 2° semestreGND978 Diritto <strong>di</strong> famiglia IUS/01 6 2° semestreGNF460 Diritto dei contratti pubblici IUS/10 6 2° semestreGND980 Diritto penale dell’economia IUS/17 6 1° semestreGNF461 Diritto dell’economia IUS/05 5 2° semestre(*) (Qualora uno <strong>di</strong> questi insegnamenti sia già stato inserito nelpiano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, la scelta è libera)29


Corso <strong>di</strong> laurea Magistrale in <strong>Giurisprudenza</strong>(classe LMG/01 )Piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> d’ufficio*71PC0I anno <strong>di</strong> corsoIntroduzione alla Teologia e questioni <strong>di</strong> TeologiafondamentaleS.S.D.CFUGC0114 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato IUS/01 12GC0118 Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano IUS/18 10GC0027 Diritto costituzionale IUS/08 10GC0062 Economia politica SECS-P/01 10GN0075 Filosofia del <strong>di</strong>ritto IUS/20 10GC0810 Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e moderno IUS/19 10II anno <strong>di</strong> corso*72PC0Questioni <strong>di</strong> Teologia speculativa e dogmaticaGC0024 Diritto commerciale IUS/04 10GN0029 Diritto del lavoro IUS/07 12GN9227 Diritto penale I IUS/17 12GN0036 Diritto internazionale IUS/13 10GNE115 Giustizia costituzionale IUS/08 6GN0022 Diritto canonico IUS/11 10III anno <strong>di</strong> corso*73PC0Questioni <strong>di</strong> Teologia morale e praticaGC1363 Diritto amministrativo I IUS/10 10GN7392 Diritto civile I IUS/01 830


GN0040 Diritto privato comparato IUS/02 9GN0031 Diritto dell’U.E. IUS/14 10GN0047 Diritto tributario IUS/12 10GC1443 Diritto romano IUS/18 8IV anno <strong>di</strong> corso*74PC0Teologia (corso seminariale)GN1364 Diritto amministrativo II IUS/10 8GC5658 Diritto commerciale II IUS/04 8GN1373 Diritto penale II IUS/17 8GNE127Diritto processuale civile (con elementi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namentogiu<strong>di</strong>ziario civile)IUS/15 10GN6555 Inglese giuri<strong>di</strong>co L-LIN/12 6GN0467 Diritto fallimentare IUS/04 6GE0037 Diritto internazionale privato IUS/13 6V anno <strong>di</strong> corsoGN6844 Diritto dell’arbitrato IUS/15 6GN1366 Diritto civile II IUS/01 8GN9346 Filosofia del <strong>di</strong>ritto II IUS/20 5GND983 Procedura penale (con elementi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento IUS/16 14giu<strong>di</strong>ziario penale)GND978 Diritto <strong>di</strong> famiglia IUS/01 6GND980 Diritto penale dell’economia IUS/17 6GN8122 Diritto bancario e dei mercati finanziari IUS/05 6PROVA FINALE 2031


AVVERTENZE1. Corsi <strong>di</strong> Introduzione alla TeologiaGli studenti devono sostenere tre esami <strong>di</strong> Introduzione alla Teologia (inseritirispettivamente al I, II e III anno <strong>di</strong> corso) e un Seminario <strong>di</strong> Introduzione allaTeologia (inserito nel IV anno <strong>di</strong> corso). Per ulteriori informazioni circa finalità,programmi, contenuti e modalità degli esami dei Corsi dei corsi <strong>di</strong> Introduzionealla Teologia, si rinvia all’apposito paragrafo intitolato “Corsi <strong>di</strong> Introduzionealla Teologia” (ve<strong>di</strong> infra).2. Propedeuticità:a) gli studenti che non hanno superato l’esame <strong>di</strong> Diritto costituzionale nonpossono sostenere gli esami <strong>di</strong>:- Diritto amministrativo I- Diritto <strong>di</strong> famiglia- Diritto internazionale- Diritto penale I- Diritto processuale civile (con elementi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario civile)- Diritto urbanistico e dell’ambiente urbano- Diritto dell’Unione europea- Giustizia costituzionale.b) Gli studenti che non hanno superato l’esame <strong>di</strong> Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privatonon possono sostenere gli esami <strong>di</strong>:- Diritto civile I- Diritto commerciale- Diritto del lavoro- Diritto <strong>di</strong> famiglia- Diritto processuale civile (con elementi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario civile)- Diritto bancario e dei mercati finanziari.c) Gli studenti che non hanno superato l’esame <strong>di</strong> Diritto penale I non possonosostenere l’esame <strong>di</strong>:- Diritto penale II- Diritto penale dell’economia- Legislazione minorile- Procedura penale (con elementi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario penale)- Scienze forensi.d) Gli studenti che non hanno superato l’esame <strong>di</strong> Diritto commerciale nonpossono sostenere l’esame <strong>di</strong>- Diritto commerciale II- Diritto bancario e dei mercati finanziari.e) Gli studenti che non hanno superato l’esame <strong>di</strong> Diritto civile I non possonosostenere l’esame <strong>di</strong> Diritto civile II.32


f) Gli studenti che non hanno superato l’esame <strong>di</strong> Diritto amministrativo I nonpossono sostenere l’esame <strong>di</strong> Diritto amministrativo II.g) Gli studenti che non hanno superato l’esame <strong>di</strong> Diritto romano non possonosostenere l’esame <strong>di</strong> Diritto romano IIh) Gli studenti che non hanno superato l’esame <strong>di</strong> Filosofia del <strong>di</strong>ritto nonpossono sostenere l’esame <strong>di</strong> Filosofia del <strong>di</strong>ritto II.i) Gli studenti che non hanno superato l’esame <strong>di</strong> Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romanonon possono sostenere l’esame <strong>di</strong> Diritto romano.j) Gli studenti che non hanno superato l’esame <strong>di</strong> Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evalee moderno non possono sostenere l’esame <strong>di</strong> Storia del <strong>di</strong>ritto moderno econtemporaneo.Si raccomanda agli studenti <strong>di</strong> superare l’esame <strong>di</strong> Diritto processuale civile(con elementi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario civile) prima <strong>di</strong> sostenere gli esami <strong>di</strong>Procedura penale (con elementi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario penale) e <strong>di</strong> Dirittoamministrativo II.3. Raggruppamenti <strong>di</strong> materie opzionali per affinità <strong>di</strong>sciplinariLa scelta delle materie opzionali è libera: lo studente può in<strong>di</strong>care nel piano<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> quelle che rispondono ai propri interessi culturali e professionali.Per facilitare la scelta dello studente e aiutarlo a personalizzare il percorso <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>, sono <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cati gruppi <strong>di</strong> materie opzionali fra loro affini. Taliin<strong>di</strong>cazioni sono puramente orientative e non vincolanti. I gruppi in<strong>di</strong>cativi <strong>di</strong>materie opzionali attivate nell’a.a. 2013/2014 sono i seguenti:• Discipline civilistiche e commercialiDiritto agrario (legislazione alimentare), Diritto bancario e dei mercatifinanziari, Diritto <strong>di</strong> famiglia, Diritto fallimentare, Diritto industriale, Dirittodell’economia• Discipline pubblicisticheDiritto dei contratti pubblici, Diritto urbanistico e dell’ambiente urbano,Giustizia costituzionale,• Discipline penalisticheDiritto penale dell’economia, Legislazione minorile, Scienze forensi• Discipline internazionalisticheDiritto internazionale privato• Discipline canonistiche ed ecclesiasticisticheDiritto canonico, Diritto ecclesiastico• Discipline storicisticheDiritto romano, Diritto romano II, Storia del <strong>di</strong>ritto moderno econtemporaneo, Storia del <strong>di</strong>ritto romano33


• Discipline economicheEconomia aziendale, Economia degli interme<strong>di</strong>ari e dei mercati finanziari4. Insegnamenti mutuati da altre FacoltàPer gli insegnamenti mutuati da altre Facoltà, lo studente deve prendere contattocon il titolare del relativo corso per la definizione del programma d’esame inrapporto ai CFU previsti dal proprio piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.5. Disposizioni relative al riconoscimento <strong>di</strong> ‘cre<strong>di</strong>ti liberi per attivitàformative’La Facoltà riconosce cre<strong>di</strong>ti per le attività formative extra-curriculari liberamentescelte dallo studente sulla base dei criteri contenuti in una specifica deliberache si può leggere infra, nell’apposito paragrafo intitolato “Regolamento per ilriconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti formativi universitari per attività <strong>di</strong>verse da quellerelative alla formazione <strong>di</strong> base e da quelle caratterizzanti la classe”.6. Cre<strong>di</strong>ti in eccedenzaA titolo <strong>di</strong> esami soprannumerari, gli studenti possono conseguire, un numeromassimo <strong>di</strong> 20 cfu per anno accademico con il limite <strong>di</strong> 30 cfu nell’arcodell’intero corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.34


Norme relative alla prova finale1. Per sostenere l’esame <strong>di</strong> laurea lo studente deve aver acquisito i CFU previstidal piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e aver superato gli esami <strong>di</strong> Teologia previsti nei primi treanni <strong>di</strong> corso e il corso <strong>di</strong> Teologia (seminariale) previsto al quarto anno <strong>di</strong>corso.2. La prova finale consiste nella <strong>di</strong>scussione della tesi <strong>di</strong> laurea.3. Nel corso dell’anno accademico si svolgono <strong>di</strong> norma 4 sessioni <strong>di</strong> esami <strong>di</strong>laurea seguendo le scadenze inserite nel calendario accademico.4. Lo studente è tenuto a contattare personalmente il docente con il quale intendesvolgere la tesi <strong>di</strong> laurea, onde concordare <strong>di</strong>rettamente con quest’ultimol’assegnazione della stessa nonché l’argomento oggetto dell’elaborato.5. L’assegnazione avviene attraverso la sottoscrizione, da parte del docente, del“Modulo <strong>di</strong> approvazione argomento tesi <strong>di</strong> laurea”, che lo studente è tenutoa procurarsi presso la Segreteria studenti e a compilare in ogni sua parte.Detto modulo dovrà poi essere tempestivamente consegnato, sempre a curadello studente, alla Segreteria Studenti, e in ogni caso almeno 6 mesi primadella data fissata dal calendario accademico per la <strong>di</strong>scussione alla quale ilcan<strong>di</strong>dato intende presentarsi.6. Ciascun docente potrà non procedere a nuove assegnazioni qualora il numero<strong>di</strong> studenti laurean<strong>di</strong> a suo carico sia superiore a quello massimo stabilito dalConsiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Laurea.A tale riguardo, la Segreteria studenti, alla fine <strong>di</strong> ogni sessione <strong>di</strong> laurea,rende noto, nella bacheca de<strong>di</strong>cata alla “tesi <strong>di</strong> laurea”, l’elenco dei docenti<strong>di</strong>sponibili.7. Le tesi sono assegnate nell’ambito <strong>di</strong> un corso tenuto dal docente relatore. Incaso <strong>di</strong> sostituzione, il nuovo docente titolare del corso assume il carico delletesi preesistenti, salvo <strong>di</strong>verso accordo con il docente che lo ha preceduto,anche in funzione dello stato <strong>di</strong> avanzamento della tesi.8. Almeno 45 giorni prima della data fissata dal calendario accademico perla <strong>di</strong>scussione, il can<strong>di</strong>dato è tenuto a presentare in Segreteria studentil’attestazione <strong>di</strong> ‘avanzato stato <strong>di</strong> elaborazione della tesi’, controfirmata daldocente relatore.9. Per la presentazione della domanda <strong>di</strong> laurea il can<strong>di</strong>dato deve possedere iseguenti requisiti minimi curricolari: un debito <strong>di</strong> CFU non superiore a 35(prima sessione utile per la laurea in corso); un debito <strong>di</strong> CFU non superiore a20 (per le sessioni <strong>di</strong> laurea successive), esclusi i cre<strong>di</strong>ti formativi relativi allelingue e alla prova finale.10. Tre copie della tesi devono essere consegnate alla Segreteria studenti,inderogabilmente, almeno 10 giorni prima della <strong>di</strong>scussione.35


3611. La tesi <strong>di</strong> laurea viene <strong>di</strong>scussa dal can<strong>di</strong>dato innanzi a una commissionecomposta da non meno <strong>di</strong> 5 membri secondo le modalità fissate dalle<strong>di</strong>sposizioni ministeriali e dal Regolamento d’Ateneo.12. Il punteggio <strong>di</strong> laurea scaturisce dalla me<strong>di</strong>a aritmetica dei voti conseguitinegli esami <strong>di</strong> profitto (inclusi i voti relativi agli esami <strong>di</strong> lingua straniera),espressa in centodecimi, incrementata fino ad un massimo <strong>di</strong> 8 punti. Ai finidel calcolo della me<strong>di</strong>a, il punteggio “30 e lode” è considerato pari a 31. I voticonseguiti negli esami soprannumerari sono conteggiati ai fini della me<strong>di</strong>a.Un punteggio aggiuntivo, legato all’esito conseguito negli esami <strong>di</strong> Teologia, èattribuito in conformità alle <strong>di</strong>sposizioni stabilite dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà edapprovate dal Senato Accademico.13. Con il superamento dell’esame <strong>di</strong> laurea, il can<strong>di</strong>dato consegue il titolo <strong>di</strong>“dottore magistrale in <strong>Giurisprudenza</strong>”.


ELENCO ALFABETICO DEGLI INSEGNAMENTI E RELATIVI DOCENTI1. Diritto agrario (legislazione alimentare):Proff. Franco Benussi – Francesca Morri2. Diritto amministrativo I: Prof. Giuseppe Manfre<strong>di</strong>3. Diritto amministrativo II: Prof. Pasquale Cerbo4. Diritto bancario e dei mercati finanziari: Prof. Amedeo Valzer5. Diritto canonico: Prof. Antonio Giuseppe Maria Chizzoniti6. Diritto civile I: Prof. Antonio Albanese7. Diritto civile II: Prof. Antonio Albanese8. Diritto commerciale: Prof. Clau<strong>di</strong>o Frigeni9. Diritto commerciale II: Prof. Paolo Flavio Mon<strong>di</strong>ni10. Diritto costituzionale: Prof. Alessandro Mangia11. Diritto dei contratti pubblici: Prof. Giuseppe Manfre<strong>di</strong>12. Diritto del lavoro: Prof. Vincenzo Ferrante13. Diritto dell’arbitrato: Prof. Antonino Barletta14. Diritto dell’economia: Prof. Paolo Sabbioni15. Diritto dell’Unione Europea: Prof. Dino Guido Rinol<strong>di</strong>16. Diritto <strong>di</strong> famiglia: Prof. Andrea Renda17. Diritto ecclesiastico: Prof. Antonio Giuseppe Maria Chizzoniti18. Diritto fallimentare: Prof. Fernando Leonini19. Diritto industriale: Prof. Fernando Leonini20. Diritto internazionale: Prof. Dino Guido Rinol<strong>di</strong>21. Diritto internazionale privato: Prof. Dino Guido Rinol<strong>di</strong>22. Diritto penale I: Prof. Clau<strong>di</strong>a Mazzucato23. Diritto penale II: Prof. Francesco Centonze24. Diritto penale dell’economia: Prof. Luciano Eusebi25. Diritto privato comparato: Prof. Serena Meucci26. Diritto processuale civile (con elementi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario civile):Prof. Antonino Barletta27. Diritto romano: Prof. Ernesto Bianchi28. Diritto romano II: Prof. Ernesto Bianchi29. Diritto tributario: Prof. Marco Allena30. Diritto urbanistico e dell’ambiente urbano: Prof. Marco Sgroi31. Economia aziendale: Prof. Donatella Depperu32. Economia degli interme<strong>di</strong>ari e dei mercati finanziari: Prof. Mariarosa Borroni33. Economia politica: Prof. Francesco Timpano34. Filosofia del <strong>di</strong>ritto: Prof. Giovanni Bombelli35. Filosofia del <strong>di</strong>ritto II: Prof. Giovanni Bombelli36. Giustizia costituzionale: Prof. Giuseppe Monaco37. Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato: Proff. Andrea Renda – Clau<strong>di</strong>o Tranquillo37


38. Istituzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano: Prof. Ernesto Bianchi39. Legislazione minorile: Prof. Clau<strong>di</strong>a Mazzucato40. Scienze forensi: Prof. Cristiano Barbieri41. Procedura penale (con elementi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario penale):Prof. Paola Corvi42. Storia del <strong>di</strong>ritto me<strong>di</strong>evale e moderno: Prof. Roberto Isotton43. Storia del <strong>di</strong>ritto moderno e contemporaneo: Prof. Roberto Isotton44. Storia del <strong>di</strong>ritto romano: Prof. Stefano BarbatiCorsi <strong>di</strong> Lingua straniera <strong>di</strong> livello avanzato1. Inglese giuri<strong>di</strong>co: Proff. Lia Gar<strong>di</strong> - Alessandra Ra<strong>di</strong>cchi38


REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVIUNIVERSITARI PER ATTIVITÀ DIVERSE DA QUELLE RELATIVE ALLAFORMAZIONE DI BASE E DA QUELLE CARATTERIZZANTI LA CLASSEArt. 1. Disposizioni generali1. Il presente regolamento <strong>di</strong>sciplina l’acquisizione da parte degli studentidei cre<strong>di</strong>ti formativi universitari (<strong>di</strong> seguito, “cfu”) relativi alle attività formativepreviste dall’art. 10, comma 5, d.m. 270/2004 e dell’art. 10, comma 1, lettere c), d),e) ed f), d.m. 509/1999.2. I cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> cui al comma 1 si conseguono secondo le modalità stabilite dagliarticoli seguenti. In particolare, danno <strong>di</strong>ritto all’attribuzione <strong>di</strong> cfu:a) lo svolgimento <strong>di</strong> attività lavorativa;b) la frequenza <strong>di</strong> esercitazioni seminariali;c) la partecipazione a convegni, seminari e tavole rotonde;3. Il presente regolamento non si applica:i) alle attività <strong>di</strong> stage, che restano <strong>di</strong>sciplinate dalle <strong>di</strong>sposizioni vigenti;ii) al riconoscimento <strong>di</strong> esami non previsti nel corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, per gli studentitrasferiti da altre Facoltà, che resta nelle competenze della CommissioneDidattica;iii) agli esami in soprannumero, che vengono riconosciuti in viaamministrativa nei limiti previsti;iv) alle conoscenze linguistiche acquisite nel corso del ciclo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>universitario, che vengono certificate dal SELDAv) alle conoscenze informatiche, per le quali si provvede attraverso appositoesame.4. In ogni caso non danno <strong>di</strong>ritto al riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti formativi ai sensidel presente regolamento le attività ‐ <strong>di</strong>verse da quelle <strong>di</strong> cui all’art. 10, comma 1,lett. f) del d.m. 509/1999 ‐ svolte dagli studenti presso soggetti pubblici o privati efinalizzate al tirocinio professionale o comunque all’ammissione ad esami <strong>di</strong> statoo <strong>di</strong> abilitazione alle professioni e la frequenza a scuole o corsi <strong>di</strong> preparazione adesami <strong>di</strong> Stato o <strong>di</strong> abilitazione professionale, quando per l’ammissione a tali provesia richiesta la laurea in <strong>Giurisprudenza</strong> o in Scienze giuri<strong>di</strong>che.Art. 2. Attività <strong>di</strong> lavoro1. Lo svolgimento occasionale <strong>di</strong> un’attività lavorativa, in<strong>di</strong>pendentemente dalladurata e quand’anche non retribuita, dà <strong>di</strong>ritto all’attribuzione <strong>di</strong> 1 cfu, purchécomporti l’utilizzo delle conoscenze acquisite dall’interessato nel corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>e abbia luogo in un settore o ambito professionale coerente con il suo percorsoformativo.2. Ai fini del riconoscimento del cfu <strong>di</strong> cui al comma 1 è necessario che larichiesta sia presentata prima dell’instaurarsi del rapporto lavorativo ad un docentedel Consiglio del corso <strong>di</strong> laurea, che valuterà la congruità dell’attività da svolgere ai39


sensi del comma precedente, e che la richiesta sia accompagnata dalla redazione daparte dello studente <strong>di</strong> una breve relazione illustrativa.3. Lo svolgimento in via abituale <strong>di</strong> attività lavorativa, <strong>di</strong> qualsiasi natura,dà <strong>di</strong>ritto al riconoscimento sino a 3 cfu quando essa comporti una conoscenzaparticolarmente qualificata <strong>di</strong> una delle <strong>di</strong>scipline, che formano oggetto <strong>di</strong>insegnamento nell’ambito dei corsi or<strong>di</strong>nari della Facoltà.Art. 3. Esercitazioni seminariali1. La frequenza continuativa <strong>di</strong> ciascun ciclo <strong>di</strong> esercitazioni deliberato dalConsiglio del corso <strong>di</strong> laurea e avente durata pari ad almeno <strong>di</strong>eci ore dà <strong>di</strong>rittoall’attribuzione <strong>di</strong> un cre<strong>di</strong>to formativo. I cicli <strong>di</strong> durata non inferiore a venti oredanno <strong>di</strong>ritto al riconoscimento <strong>di</strong> due cfu.2. Si intende continuativa la frequenza che non comporti un numero <strong>di</strong> assenzesuperiore a un quinto delle ore <strong>di</strong> esercitazione complessivamente svolte.Art. 4. Convegni, seminari e tavole rotonde1. Ciascuna partecipazione dello studente convegni, seminari e tavole rotondea carattere scientifico organizzate dall’Università <strong>Cattolica</strong> del Sacro Cuore, daaltri Atenei e istituzioni <strong>di</strong> ricerca può comportare il riconoscimento <strong>di</strong> un cfu overicorrano cumulativamente le seguenti con<strong>di</strong>zioni:a) sussista il preventivo assenso del Consiglio del corso <strong>di</strong> laurea o, nel caso <strong>di</strong>in<strong>di</strong>fferibilità della richiesta fino alla prima riunione utile <strong>di</strong> questo, del Presidentedel corso <strong>di</strong> laurea, i quali valutano a tal fine, su motivata proposta <strong>di</strong> un docente, lacongruenza dell’argomento trattato nel convegno, seminario o tavola rotonda con ilprogetto formativo dell’interessato, nonché l’adeguatezza del programma dei lavoririspetto all’attribuzione del cre<strong>di</strong>to formativo, in modo che non vi sia sproporzionecon l’attribuzione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>sciplinata al precedente articolo 6;b) la domanda <strong>di</strong> riconoscimento del cfu venga corredata dall’attestazione<strong>di</strong> partecipazione all’intera iniziativa o alla parte <strong>di</strong> essa ritenuta sufficienteall’attribuzione del cfu dal Consiglio del corso <strong>di</strong> laurea o dal Presidente del corso<strong>di</strong> laurea;2. Il Consiglio del corso <strong>di</strong> laurea o il Presidente del corso <strong>di</strong> laurea possono inoltresubor<strong>di</strong>nare il riconoscimento del cfu alla presentazione al docente proponente <strong>di</strong>una resoconto scritto sulle questioni trattate nel convegno, nel seminario o nellatavola rotonda.Art. 5. Riconoscimento dei cfu1. Il Presidente del corso <strong>di</strong> laurea è delegato a provvedere al riconoscimento deicre<strong>di</strong>ti formativi, maturati ai sensi degli articoli precedenti.2. A pena <strong>di</strong> decadenza e salvo gravi e comprovati motivi, gli studenti sono tenutia presentare imme<strong>di</strong>atamente e comunque non oltre la scadenza del 30 settembre <strong>di</strong>40


ciascun anno presso la Segreteria del corso <strong>di</strong> laurea domanda <strong>di</strong> riconoscimento deicfu maturati.3. La domanda <strong>di</strong> riconoscimento dei cfu maturati deve essere corredata dadocumentazione idonea a comprovare l’effettivo svolgimento dell’attività.4. Ai fini del riconoscimento è necessario che lo studente abbia presentato unpiano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> coerente con il numero dei cfu che egli intende far riconoscere.5. Non saranno valutate le richieste incomplete o <strong>di</strong>rette ad ottenere ilriconoscimento <strong>di</strong> cfu in misura inferiore rispetto al debito formativo in<strong>di</strong>viduatonel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> presentato.6. I certificati <strong>di</strong> conferimento dei cre<strong>di</strong>ti firmati dal Presidente del corso <strong>di</strong>laurea saranno conservati in duplice copia presso il Servizio <strong>di</strong>dattica e presso laSegreteria <strong>di</strong> del corso <strong>di</strong> laurea.7. Il numero <strong>di</strong> cfu suscettibile <strong>di</strong> essere riconosciuto è pari a 6 per i corsi <strong>di</strong>laurea <strong>di</strong> durata triennale e per il corso <strong>di</strong> laurea magistrale; è pari ad 8 per lelauree specialistiche. Gli studenti che già abbiano ottenuto il riconoscimento <strong>di</strong>cfu potranno far valere i cre<strong>di</strong>ti precedentemente acquisiti in caso <strong>di</strong> passaggio oiscrizione ad altro corso <strong>di</strong> laurea, nei limiti ora detti.8. Eventuali altri cre<strong>di</strong>ti, soprannumerari rispetto a quelli in<strong>di</strong>cati nel piano<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, potranno essere riconosciuti a studenti iscritti a corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> duratatriennale sino ad un massimo <strong>di</strong> tre, in<strong>di</strong>pendentemente dalla verifica <strong>di</strong> congruitàcon il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, e potranno essere fatti valere al momento in cui si prendaiscrizione ad altro corso della Facoltà <strong>di</strong> Economia e <strong>Giurisprudenza</strong>.41


Programma dei CorsiI programmi dei corsi sono consultabili accedendo alla sezione del sito webdell’Università <strong>Cattolica</strong> ad essi de<strong>di</strong>cata:http://programmideicorsi-piacenza.unicatt.it42


Corsi <strong>di</strong> TeologiaNatura e finalitàIl piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o curricolare del corso <strong>di</strong> laurea a ciclo unico prevede per glistudenti iscritti all’Università <strong>Cattolica</strong> la frequenza a corsi <strong>di</strong> Teologia nei primi 4anni <strong>di</strong> corso.ProgrammiPer il I, II e III anno <strong>di</strong> corso è proposto un unico programma in forma semestrale(18 settimane <strong>di</strong> corso per anno su 2 ore settimanali).Gli argomenti sono:I anno: Introduzione alla Teologia e questioni <strong>di</strong> Teologia fondamentale;II anno: Questioni <strong>di</strong> Teologia speculativa e dogmatica;III anno: Questioni <strong>di</strong> Teologia morale e pratica.Al IV anno è proposto un corso, della durata <strong>di</strong> 30 ore, in forma seminariale e/omonografica su tematica inerente il curriculum frequentato, da concludersi con lapresentazione <strong>di</strong> una breve <strong>di</strong>ssertazione scritta concordata con il docente.Programmi dei corsiI programmi dei corsi sono consultabili accedendo alla sezione del sito webdell’Università <strong>Cattolica</strong> ad essi de<strong>di</strong>cata:http://programmideicorsi-piacenza.unicatt.it43


Norme amministrativeNorme per l’immatricolazione1. Titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o richiestiA norma dell’art. 6 del D.M. n. 270/2004, possono immatricolarsi ai corsi <strong>di</strong> laureaistituiti presso l’Università <strong>Cattolica</strong> del Sacro Cuore:– i <strong>di</strong>plomati <strong>di</strong> scuola secondaria superiore (quinquennale o quadriennale:<strong>di</strong>plomi conclusivi dei corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> istruzione secondaria superiore). Per i<strong>di</strong>plomati quadriennali, ad eccezione <strong>di</strong> coloro che provengono dai licei artisticiper i quali resta confermata la vali<strong>di</strong>tà dei corsi integrativi, l’Università provvedealla definizione <strong>di</strong> un debito formativo corrispondente alle minori conoscenzeconseguenti alla mancata frequenza dell’anno integrativo, in passato <strong>di</strong>sponibileper i <strong>di</strong>plomati quadriennali, il cui assolvimento dovrà completarsi da parte dellostudente <strong>di</strong> norma entro il primo anno <strong>di</strong> corso;– i possessori <strong>di</strong> titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o conseguito all’estero, riconosciuto idoneo perl’ammissione alle università italiane secondo le <strong>di</strong>sposizioni emanate per ognianno accademico dal Ministero dell’Università e della Ricerca <strong>di</strong> concerto coni Ministeri degli Affari Esteri e dell’Interno. Gli studenti possessori <strong>di</strong> titolo <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o estero interessati all’immatricolazione dovranno rivolgersi alla Segreteriade<strong>di</strong>cata in ciascuna <strong>Sede</strong>.2. Modalità e documentiGli studenti che intendono iscriversi per la prima volta all’Università <strong>Cattolica</strong>devono anzitutto prendere visione dell’apposito bando “Norme per l’ammissione alprimo anno dei corsi <strong>di</strong> laurea” in <strong>di</strong>stribuzione:– per Milano presso la sede <strong>di</strong> Largo Gemelli 1;– per Brescia presso la sede <strong>di</strong> Via Trieste 17;– per <strong>Piacenza</strong> presso la sede <strong>di</strong> Via Emilia Parmense 84;– per <strong>Cremona</strong> presso la sede <strong>di</strong> Via Milano 24;a partire dal mese <strong>di</strong> giugno.In tale documento vengono precisati i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per i quali è previsto una prova<strong>di</strong> ammissione e i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per i quali è fissato un numero programmato senzaprova <strong>di</strong> ammissione, nonché i termini iniziali e finali per l’immatricolazione.Il documento da presentare per l’immatricolazione è la domanda <strong>di</strong> immatricolazione(nella domanda lo studente deve tra l’altro autocertificare il possesso del titolo <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o valido per l’accesso all’Università, il voto e l’Istituto presso il quale il titolo<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o è stato conseguito. Si consiglia allo studente <strong>di</strong> produrre un certificatodell’Istituto <strong>di</strong> provenienza onde evitare incertezze, imprecisioni ed errori circal’esatta denominazione dell’Istituto e del <strong>di</strong>ploma conseguito. Qualora la Segreteria44


verifichi la non rispondenza al vero <strong>di</strong> quanto autocertificato l’immatricolazionesarà considerata nulla). La domanda include:1. Ricevuta originale (in visione) dell’avvenuto versamento della prima rata delletasse universitarie.2. Due fotografie recenti formato tessera (a colori, già ritagliate <strong>di</strong> cui una applicataal modulo <strong>di</strong> richiesta del badge-tesserino magnetico).3. Fotocopia del documento d’identità e del co<strong>di</strong>ce fiscale.4. Certificato <strong>di</strong> battesimo.5. Dichiarazione relativa ai red<strong>di</strong>ti dello studente e dei familiari.6. Stato <strong>di</strong> famiglia autocertificato.7. Sacerdoti e Religiosi: <strong>di</strong>chiarazione con la quale l’Or<strong>di</strong>nario o il loro Superiore liautorizza ad immatricolarsi all’Università (l’autorizzazione scritta verrà vistatadall’Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università <strong>Cattolica</strong> o da un suodelegato).8. Citta<strong>di</strong>ni extracomunitari: permesso <strong>di</strong> soggiorno (ovvero ricevuta attestantel’avvenuta presentazione <strong>di</strong> richiesta del permesso <strong>di</strong> soggiorno) in visione.Perfezionata l’immatricolazione verrà assegnata la data del ritiro del Libretto<strong>di</strong> iscrizione e del Badge e la data della verifica della preparazione iniziale.Il libretto contiene i dati relativi alla carriera scolastica dello studente, per cui lostudente è passibile <strong>di</strong> sanzioni <strong>di</strong>sciplinari ove ne alteri o ne falsifichi le scritturazioni.È necessario, in caso <strong>di</strong> smarrimento, presentare <strong>di</strong>chiarazione sostitutiva dell’atto<strong>di</strong> notorietà.Lo studente che ha ottenuto l’iscrizione ad un anno <strong>di</strong> corso universitario nonha <strong>di</strong>ritto alla restituzione delle tasse e contributi pagati.3. Valutazione della preparazione iniziale (V.P.I.)Per affrontare al meglio i corsi universitari scelti, a coloro che si immatricolanoal primo anno dei <strong>di</strong>versi corsi <strong>di</strong> laurea triennale e magistrale a ciclo unico saràvalutato il livello della propria preparazione iniziale.Questa valutazione verrà erogata, fatta eccezione per i corsi che prevedono unaprova <strong>di</strong> ammissione, in un momento successivo all’immatricolazione. Si tratta<strong>di</strong> una verifica su predefinite aree tematiche (a titolo esemplificativo le aree dellalingua italiana e della cultura generale e delle conoscenze storiche), <strong>di</strong>versificate inbase alla Facoltà prescelta, riguardo a conoscenze che si attendono qualunque sia il<strong>di</strong>ploma conseguito nella Scuola secondaria superiore <strong>di</strong> provenienza.4. Norme particolari per determinate categorie <strong>di</strong> studenti (*)(*) L’ammissione <strong>di</strong> studenti con titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o estero è regolata da specifica normativaministeriale, <strong>di</strong>sponibile presso l’International Admissions Office.45


Studenti citta<strong>di</strong>ni italiani e comunitari in possesso <strong>di</strong> un titolo esteroconseguito fuori dal territorio nazionaleI citta<strong>di</strong>ni italiani in possesso <strong>di</strong> titoli esteri conseguiti al <strong>di</strong> fuori del territorionazionale e che consentano l’immatricolazione alle Università italiane devonopresentare la domanda <strong>di</strong> iscrizione all’International Admissions Office osservandoscadenze e criteri <strong>di</strong> ammissione stabiliti per il corso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> interesse, allegandoi seguenti documenti:1. In visione un valido documento <strong>di</strong> identità personale.2. Presa visione della ricevuta <strong>di</strong> pagamento della prima rata.3. Domanda <strong>di</strong> immatricolazione in<strong>di</strong>rizzata al Rettore: essa dovrà contenere idati anagrafici e quelli relativi alla residenza e al recapito all’estero e in Italia,necessari, questi ultimi, per eventuali comunicazioni dell’Università.4. Titolo finale <strong>di</strong> Scuola Secondaria Superiore debitamente perfezionato dallaRappresentanza <strong>di</strong>plomatica italiana all’estero competente per territorio. Il titolodovrà essere munito <strong>di</strong>:– traduzione autenticata dalla Rappresentanza consolare o <strong>di</strong>plomatica italianacompetente per territorio;– <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> valore “in loco”; trattasi <strong>di</strong> apposita Dichiarazione, rilasciatadalla Rappresentanza consolare o <strong>di</strong>plomatica italiana competente per territorionella quale dovrà essere in<strong>di</strong>cato:* se il Titolo <strong>di</strong> Scuola Secondaria Superiore posseduto consenta – o nonconsenta –, nell’Or<strong>di</strong>namento Scolastico dal quale è stato rilasciato,l’iscrizione alla Facoltà e Corso <strong>di</strong> Laurea richiesti dallo studente;* a quali con<strong>di</strong>zioni tale iscrizione sia consentita (esempio: con o senza esame<strong>di</strong> ammissione; sulla base <strong>di</strong> un punteggio minimo <strong>di</strong> tale <strong>di</strong>ploma; ecc.).– legalizzazione (per i paesi per i quali, secondo le in<strong>di</strong>cazioni della stessaRappresentanza consolare o <strong>di</strong>plomatica, è prevista) o riferimento <strong>di</strong> Legge inbase al quale il documento risulta essere esente da legalizzazione.Qualora lo studente al momento della presentazione della domanda non siaancora in possesso del <strong>di</strong>ploma originale <strong>di</strong> maturità, dovrà essere presentata larelativa attestazione sostitutiva a tutti gli effetti <strong>di</strong> legge.Il punto 5, interessa esclusivamente coloro che chiedono l’immatricolazione adanno successivo al primo, o ammissione a laurea magistrale.5. Certificati (corredati degli eventuali titoli accademici interme<strong>di</strong> e/o finaligià conseguiti) comprovanti gli stu<strong>di</strong> compiuti e contenenti: durata in anni,programmi dei corsi seguiti, durata annuale <strong>di</strong> tali corsi espressa in ore,in<strong>di</strong>cazione dei voti e dei cre<strong>di</strong>ti formativi universitari riportati negli esami <strong>di</strong>profitto e nell’esame <strong>di</strong> laurea presso Università straniere, muniti <strong>di</strong>:– traduzione autenticata dalla Rappresentanza consolare o <strong>di</strong>plomatica italianacompetente per territorio;– <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> valore (trattasi <strong>di</strong> apposita Dichiarazione, rilasciata dalla46


Rappresentanza consolare o <strong>di</strong>plomatica italiana competente per territorio,nella quale dovrà essere in<strong>di</strong>cato se gli stu<strong>di</strong> effettuati e gli eventuali titoliconseguiti siano o meno <strong>di</strong> livello universitario);– legalizzazione (per i Paesi per i quali, secondo le in<strong>di</strong>cazioni della stessaRappresentanza consolare o <strong>di</strong>plomatica, è prevista) o riferimento <strong>di</strong> Leggein base al quale il documento risulta essere esente da legalizzazione.Dovrà, anche, essere espressamente precisato se l’Università – o l’Istituto Superiore– presso la quale gli stu<strong>di</strong> sono stati compiuti, sia legalmente riconosciuta.Studenti citta<strong>di</strong>ni stranieri (non comunitari)Si invitano gli studenti Citta<strong>di</strong>ni Stranieri interessati a richiedere all’InternationalAdmissions Office <strong>di</strong> ciascuna <strong>Sede</strong> dell’Università <strong>Cattolica</strong> le relative informazioni.Si evidenzia, altresì, che la specifica normativa si può trovare sul sito web dell’Ateneo.Studenti già in possesso <strong>di</strong> altre lauree italianeGli studenti che si propongono <strong>di</strong> conseguire una seconda laurea <strong>di</strong> pari livellodell’or<strong>di</strong>namento italiano sono tenuti ad utilizzare la procedura informatica<strong>di</strong>sponibile sul sito internet dell’Ateneo nella sezione de<strong>di</strong>cata. Gli studentiinteressati sono altresì invitati a consultare gli avvisi esposti agli albi <strong>di</strong> Facoltàe sul sito internet dell’Ateneo per verificare le scadenze <strong>di</strong> presentazione delladocumentazione necessaria alle Segreterie <strong>di</strong> competenza.47


Pratiche amministrativeIscrizione ad anni <strong>di</strong> corso/ripetenti o fuori corso successivi al primoLa modalità <strong>di</strong> iscrizione è automatica entro il 31 ottobre <strong>di</strong> ogni anno: ogni studentegià immatricolato presso l’Università <strong>Cattolica</strong> e regolarmente iscritto riceve - entroil mese <strong>di</strong> agosto - presso la propria residenza: 1) dalla Banca il bollettino dellaprima rata proponente l’iscrizione al nuovo anno accademico; 2) dall’Universitàla normativa tasse e contributi universitari e la modulistica per la compilazionedei red<strong>di</strong>ti del nucleo familiare. N.B.: Se, per eventuali <strong>di</strong>sgui<strong>di</strong>, lo studente non èentrato in possesso entro la terza settimana <strong>di</strong> settembre del bollettino tasse, lo stessoè tenuto a scaricarne una copia via web dalla pagina personale dello studente I-Catt,ovvero a richiederne tempestivamente uno sostitutivo alla Segreteria studenti. Perottenere l’iscrizione all’anno successivo lo studente deve effettuare il versamento<strong>di</strong> tale prima rata: l’avvenuto versamento della prima rata costituisce definitivamanifestazione <strong>di</strong> volontà <strong>di</strong> iscriversi al nuovo anno accademico, l’iscrizione ècosì imme<strong>di</strong>atamente perfezionata alla data del versamento (vedere il successivopunto relativamente al rispetto delle scadenze).L’aggiornamento degli archivi informatici avviene non appena l’Università ricevenotizia dell’avvenuto pagamento tramite il circuito bancario. Pertanto possonoessere necessari alcuni giorni dopo il versamento prima <strong>di</strong> ottenere la registrazionedell’avvenuta iscrizione all’anno accademico.N.B. considerato che l’avvenuto pagamento della prima rata produceimme<strong>di</strong>atamente gli effetti dell’iscrizione, non è in nessun caso rimborsabile – (art.4, comma 8, Titolo I “Norme generali” del Regolamento Didattico dell’Università<strong>Cattolica</strong> e art. 27 del Regolamento Studenti, approvato con R.D. 4 giugno 1938, n.1269).Rimane un solo adempimento a carico degli studenti iscritti ai corsi <strong>di</strong> laurea soggettia tasse e contributi universitari il cui importo <strong>di</strong>pende dal red<strong>di</strong>to: devono consegnarealla Segreteria studenti, secondo le modalità previste dalla “Normativa generaleper la determinazione delle tasse e contributi universitari”, la busta contenentela modulistica relativa ai red<strong>di</strong>ti del nucleo familiare, modulistica necessaria perdeterminare l’importo della seconda e terza rata delle tasse e contributi universitari.La modulistica va debitamente compilata per il tramite dell’applicativo on linepresente sulla pagina personale dello studente I-Catt o, in alternativa, tramite depositocartaceo negli appositi raccoglitori situati presso l’Atrio della Segreteria studenti, <strong>di</strong>norma, entro la data <strong>di</strong> inizio delle lezioni prevista per ciascun corso <strong>di</strong> laureaovvero entro la scadenza in<strong>di</strong>cata con avvisi agli albi. Oltre tale data si incorrenella mora per ritardata consegna atti amministrativi. Se il ritardo è eccessivo, taleda impe<strong>di</strong>re la spe<strong>di</strong>zione per tempo al recapito dello studente delle rate successivealla prima lo studente è tenuto a scaricarne una copia via web dalla pagina personaledello studente I-Catt, ovvero a richiederne tempestivamente una sostitutiva della48


seconda e/o terza rata alla Segreteria studenti al fine <strong>di</strong> non incorrere anche nellamora per ritardato pagamento delle rate stesse.Rispetto delle scadenze per l’iscrizione ad anni successiviFatte salve le seguenti avvertenze, lo studente che intende iscriversi al nuovo annoaccademico è tenuto ad effettuare il versamento entro la scadenza in<strong>di</strong>cata sul bollettino.Se il versamento è avvenuto entro i termini in<strong>di</strong>cati sul bollettino lo studenteverrà collocato automaticamente per il nuovo anno accademico all’anno <strong>di</strong>corso (o ripetente o fuori corso, come in<strong>di</strong>cato sul bollettino) nella posizione <strong>di</strong>REGOLARE. Se lo studente intende variare l’iscrizione proposta (ad esempio dafuori corso a ripetente oppure chiedere il passaggio ad altro corso <strong>di</strong> laurea) devenecessariamente presentarsi in Segreteria.Se lo studente si iscrive ad anno successivo al primo ed il versamento è avvenutoin ritardo ma non oltre il 31 <strong>di</strong>cembre lo studente verrà collocato nella posizione <strong>di</strong>corso in debito <strong>di</strong> indennità <strong>di</strong> mora (scaricabile via web dalla pagina personale dellostudente I-Catt). In tal caso lo studente è tenuto a presentarsi in Segreteria studentiper la procedura <strong>di</strong> regolarizzazione (e per consegnare <strong>di</strong>rettamente allo sportellola busta contenente la modulistica relativa al red<strong>di</strong>to del nucleo familiare se iscrittoa corso <strong>di</strong> laurea che prevede tasse e contributi variabili in base al red<strong>di</strong>to). N.B.Un eccessivo ritardo impe<strong>di</strong>sce la presentazione del piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> con conseguenteassegnazione <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o d’ufficio non mo<strong>di</strong>ficabile.Per ulteriori ritar<strong>di</strong> è consentita esclusivamente l’iscrizione fuori corso e lo studentedeve presentarsi in Segreteria.Studenti ripetentiGli studenti che abbiano seguito il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, cui sono iscritti, per l’intera suadurata senza essersi iscritti a tutti gli insegnamenti previsti dal piano degli stu<strong>di</strong>o senza aver ottenuto le relative attestazioni <strong>di</strong> frequenza, qualora la frequenzasia espressamente richiesta, devono iscriversi come ripetenti per gli insegnamentimancanti <strong>di</strong> iscrizione o <strong>di</strong> frequenza.Gli studenti che, pur avendo completato la durata normale del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>,intendano mo<strong>di</strong>ficare il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o me<strong>di</strong>ante inserimento <strong>di</strong> nuovi insegnamenticui mai avevano preso iscrizione, devono iscriversi come ripetenti.L’iscrizione come ripetente sarà consentita solo nel caso in cui il corso <strong>di</strong> laurea siaancora attivo.Studenti fuori corsoSono iscritti come fuori corso, salvo che sia <strong>di</strong>versamente <strong>di</strong>sposto dai singolior<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici:a. gli studenti che siano stati iscritti e abbiano frequentato tutti gli insegnamenti49


ichiesti per l’intero corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> finché non conseguano il titolo accademico;b. gli studenti che, essendo stati iscritti a un anno del proprio corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> eavendo frequentato i relativi insegnamenti, non abbiano superato gli esamiobbligatoriamente richiesti per il passaggio all’anno <strong>di</strong> corso successivo, finchénon superino detti esami ovvero non abbiano acquisito il numero minimo <strong>di</strong>cre<strong>di</strong>ti prescritto;c. gli studenti che, essendo stati iscritti a un anno del proprio corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> edessendo in possesso dei requisiti necessari per potersi iscrivere all’annosuccessivo, non abbiano chiesto entro il 31 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ogni anno l’iscrizione incorso, o ottenuto tale iscrizione.Piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oIl termine ultimo (salvo i corsi <strong>di</strong> laurea per i quali gli avvisi agli Albi prevedono unascadenza anticipata ovvero eccezionali proroghe) per la presentazione da parte deglistudenti dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduali, è fissato entro le scadenze pubblicate sul sito.Per ritar<strong>di</strong> contenuti entro sette giorni dalla scadenza potrà essere presentato il piano<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, previo pagamento della prevista indennità <strong>di</strong> mora (per l’importo si veda“Diritti <strong>di</strong> Segreteria, indennità <strong>di</strong> mora e rimborsi <strong>di</strong> spese varie” della Normativatasse). In caso <strong>di</strong> ritardo superiore sarà assegnato un piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o d’ufficio nonmo<strong>di</strong>ficabile.Esami <strong>di</strong> profittoNorme generaliLo studente è tenuto a conoscere le norme relative al piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o del propriocorso <strong>di</strong> laurea ed è quin<strong>di</strong> responsabile dell’annullamento degli esami che sianosostenuti in violazione delle norme stesse.Onde evitare l’annullamento <strong>di</strong> esami sostenuti, si ricorda che l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong>propedeuticità tra le singole annualità <strong>di</strong> corsi pluriennali o tra l’esame propedeuticorispetto al progre<strong>di</strong>to o superiore fissato per sostenere gli esami è rigido e tassativo.Qualsiasi infrazione alle <strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> esami comporterà l’annullamentodella prova d’esame. L’esame annullato dovrà essere ripetuto.Il voto assegnato dalla Commissione esaminatrice, una volta verbalizzato, non puòessere successivamente mo<strong>di</strong>ficato: il voto è definitivo, salvo espressa rinuncia daparte dello studente.Un esame verbalizzato con esito positivo non può essere ripetuto (ex art. 6 comma 6,Titolo I “Norme generali” del Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo).Lo studente è ammesso agli esami <strong>di</strong> profitto solo se in regola: a) con la presentazionedel piano stu<strong>di</strong>; b) con il pagamento delle tasse e contributi; c) con l’iscrizione agliesami secondo le modalità <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cate.50


Modalità <strong>di</strong> iscrizione agli esamiL’iscrizione avviene me<strong>di</strong>ante video-terminali (UC Point) self-service il cui uso èintuitivo e guidato (ovvero attraverso l’equivalente funzione via web dalla paginapersonale dello studente I-Catt).L’iscrizione agli esami deve essere effettuata non oltre il sesto giorno <strong>di</strong> calendarioche precede l’appello.Non è ammessa l’iscrizione contemporanea a più appelli dello stesso esame.Anche l’annullamento dell’iscrizione, per ragioni <strong>di</strong> vario or<strong>di</strong>ne deve essere fattoentro il sesto giorno che precede la data <strong>di</strong> inizio dell’appello.Lo spostamento dell’iscrizione ad un esame, da un appello ad altro successivo, puòavvenire soltanto se si è prima provveduto ad annullare l’iscrizione all’appello chesi intende lasciare.Se è scaduto il termine per iscriversi ad un appello, non è più possibile annullarel’eventuale iscrizione effettuata e si deve attendere il giorno dopo l’appello scadutoper poter effettuare l’iscrizione al successivo.N.B.: Non potrà essere ammesso all’esame lo studente che:- non ha provveduto ad iscriversi all’appello entro i termini previsti;- pur essendosi iscritto all’appello non si presenti all’esame munito dellibretto universitario e <strong>di</strong> un documento d’identità in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.Prova finale per il conseguimento della laurea magistraleLa prova finale per il conseguimento della laurea, consiste nello svolgimento enella <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> una <strong>di</strong>ssertazione scritta svolta su un tema precedentementeconcordato col professore della materia.Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve provvedere, nell’or<strong>di</strong>ne aiseguenti adempimenti:a. Presentare alla Segreteria studenti entro i termini in<strong>di</strong>cati dagli appositi avvisipubblicati sul sito internet dell’U.C.:– modulo fornito dalla Segreteria studenti o stampato dalla pagina web <strong>di</strong> ciascunaFacoltà per ottenere l’approvazione dell’argomento prescelto per la <strong>di</strong>ssertazionescritta. Lo studente deve:* far firmare il modulo dal professore sotto la cui <strong>di</strong>rezione intende svolgere illavoro;* recarsi presso una stazione UC Point ovvero via web dalla pagina personaledello studente I-Catt ed eseguire l’operazione “Presentazione del titolo dellatesi” (l’inserimento dei dati è guidato dall’apposito <strong>di</strong>alogo self-service);* presentare il modulo in Segreteria studentiOgni ritardo comporta il rinvio della tesi al successivo appello.Con la sola operazione self-service, non seguita dalla consegna in segreteria delmodulo, non verrà in alcun modo considerato adempiuto il previsto deposito deltitolo della tesi.51


. Presentare alla Segreteria studenti domanda <strong>di</strong> ammissione alla prova finale peril conseguimento della laurea su modulo ottenibile e da compilarsi operandopresso una stazione UC Point ovvero attraverso l’equivalente funzione presentenella pagina personale dello studente I-Catt. Tale domanda potrà esserepresentata a con<strong>di</strong>zione che il numero <strong>di</strong> esami e/o il numero <strong>di</strong> CFU a debitonon sia superiore a quello stabilito da ciascuna Facoltà.Sulla domanda è riportata la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> avanzata elaborazione della<strong>di</strong>ssertazione che deve essere firmata dal professore, sotto la cui <strong>di</strong>rezione lastessa è stata svolta e la <strong>di</strong>chiarazione degli esami/attività formative a debito,compresi eventuali esami soprannumerari.Qualora, per qualsiasi motivo, il titolo della tesi sia stato mo<strong>di</strong>ficato, il professoredovrà formalmente confermare tale mo<strong>di</strong>fica sulla domanda <strong>di</strong> ammissione allaprova finale per il conseguimento della laurea.c. La domanda <strong>di</strong> ammissione alla prova finale per il conseguimento della laurea,provvista <strong>di</strong> marca da bollo del valore vigente, dovrà essere consegnata inSegreteria studenti entro i termini in<strong>di</strong>cati dagli appositi avvisi pubblicati sul sitointernet, previa esibizione della ricevuta del versamento del bollettino relativoalle spese per il rilascio del <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea e per il contributo laurean<strong>di</strong>.L’eventuale impossibilità a sostenere l’esame <strong>di</strong> laurea nell’appello richiestoNON implica la per<strong>di</strong>ta della somma versata tramite il pagamento del bollettinodel contributo laurean<strong>di</strong>. Tale somma verrà considerata valida alla presentazionedella successiva domanda <strong>di</strong> laurea e verrà detratta dal pagamento del relativocontributo laurean<strong>di</strong>.d. Entro, e non oltre, le date previste dallo scadenzario, pubblicate sulla pagina web<strong>di</strong> ciascuna Facoltà, il laureando dovrà consegnare tre copie della <strong>di</strong>ssertazione- una per il Relatore, una per il Correlatore e una per la Biblioteca - dattiloscrittee rilegate a libro.e. Presentare alla Segreteria studenti il modulo <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> regolaritàadempimenti con Biblioteca ed EDUCatt, accompagnato da tre copie della tesi.f. Lo studente riceverà la convocazione alla prova finale esclusivamente tramite lapropria pagina personale I-Catt in tempo utile e comunque non oltre il 10° giornoantecedente alla seduta <strong>di</strong> laurea.Avvertenze1. Nessun laureando potrà essere ammesso all’esame <strong>di</strong> laurea se non avrà rispettatole date <strong>di</strong> scadenza pubblicate sulla pagina web <strong>di</strong> ciascuna Facoltà.2. I laurean<strong>di</strong> devono aver sostenuto e verbalizzato tutti gli esami almeno unasettimana prima dell’inizio della sessione <strong>di</strong> laurea.52


3. I laurean<strong>di</strong> hanno l’obbligo <strong>di</strong> avvertire tempestivamente il Professore relatoredella tesi e la Segreteria studenti qualora, per qualsiasi motivo, si verificassel’impossibilità a laurearsi nell’appello per il quale hanno presentato domandae, in tal caso, dovranno ripresentare successivamente una nuova domanda <strong>di</strong>ammissione all’esame <strong>di</strong> laurea.4. I laurean<strong>di</strong> devono tassativamente consegnare il libretto <strong>di</strong> iscrizione al personaleaddetto prima dell’inizio della prova finale.Esami <strong>di</strong> laurea relativi ai corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o precedenti all’entrata in vigoredel D.M. 3 Novembre 1999, N. 509La procedura prevista è sostanzialmente analoga a quella descritta per la provafinale per il conseguimento della laurea specialistica/magistrale salvo <strong>di</strong>versein<strong>di</strong>cazioni pubblicate sulla Guida <strong>di</strong> Facoltà. Anche per gli esami <strong>di</strong> laurea deicorsi quadriennali/quinquennali, antecedenti l’or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> cui al D.M. 509/99,la domanda <strong>di</strong> ammissione alla prova finale potrà essere presentata a con<strong>di</strong>zione cheil numero <strong>di</strong> esami a debito non sia superiore a quello stabilito da ciascuna Facoltà.Cessazione della qualità <strong>di</strong> studenteNon possono prendere iscrizione a un nuovo anno accademico e, pertanto, cessanodalla qualità <strong>di</strong> studente, gli studenti che non abbiano preso regolare iscrizione percinque anni accademici consecutivi o gli studenti che, trascorsa la durata normale delcorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, non abbiano superato esami per cinque anni accademici consecutivi.La predetta <strong>di</strong>sposizione non si applica agli studenti che debbano sostenere solol’esame <strong>di</strong> laurea ovvero che abbiano conseguito tutti i cre<strong>di</strong>ti a eccezione <strong>di</strong> quelliprevisti per la prova finale.Rinuncia agli stu<strong>di</strong>Gli studenti hanno facoltà <strong>di</strong> rinunciare agli stu<strong>di</strong> intrapresi senza obbligo <strong>di</strong>pagare le tasse scolastiche e contributi arretrati <strong>di</strong> cui siano eventualmente in <strong>di</strong>fetto,stampando dalla propria pagina personale I-Catt la domanda <strong>di</strong> rinuncia in duplicecopia, apponendo la marca da bollo secondo il valore vigente e consegnando ladomanda <strong>di</strong> rinuncia, il libretto e il badge.La rinuncia deve essere manifestata con atto scritto in modo chiaro ed esplicitosenza l’apposizione sulla medesima <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni, termini e clausole che ne limitinol’efficacia. A coloro che hanno rinunciato agli stu<strong>di</strong> potranno essere rilasciaticertificati relativamente alla carriera scolastica precedentemente percorsa incon<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> regolarità amministrativa.53


passaggio ad altro corso <strong>di</strong> laureaGli studenti regolarmente iscritti, che intendano passare ad altro corso <strong>di</strong> laureadella stessa o <strong>di</strong> altra Facoltà dell’Università <strong>Cattolica</strong> sono tenuti ad utilizzarela procedura informatica <strong>di</strong>sponibile sul sito internet dell’Ateneo nella sezionede<strong>di</strong>cata. Gli studenti interessati sono altresì invitati a consultare gli avvisipubblicati sul sito internet dell’Ateneo per verificare le scadenze <strong>di</strong> presentazionedella documentazione necessaria alla Segreteria studenti.TrasferimentiTrasferimento ad altra UniversitàLo studente regolarmente iscritto può trasferirsi ad altra Università, previaconsultazione dell’or<strong>di</strong>namento degli stu<strong>di</strong> della medesima, dal 15 luglio al 31ottobre <strong>di</strong> ogni anno (salvo scadenza finale anteriore al 31 ottobre per <strong>di</strong>sposizionidell’università <strong>di</strong> destinazione) presentando alla Segreteria studenti appositadomanda.Lo studente che richiede il trasferimento ad altro Ateneo oltre il termine fissatodalla normativa e comunque non oltre il 31 <strong>di</strong>cembre è tenuto al pagamento <strong>di</strong> uncontributo <strong>di</strong> funzionamento <strong>di</strong>rettamente proporzionale al ritardo <strong>di</strong> presentazionedell’istanza. Il trasferimento non potrà comunque avvenire in assenza del nulla ostadell’Università <strong>di</strong> destinazione.Per ottenere il trasferimento lo studente deve previamente:– verificare presso una stazione UC Point, la propria carriera scolastica con lafunzione “visualizzazione carriera” e segnalare alla segreteria eventualirettifiche o completamento <strong>di</strong> dati;– ottenere dalla stazione UC-Point il modulo <strong>di</strong> autocertificazione degli esamisuperati.Alla domanda, cui va applicata marca da bollo secondo valore vigente, devonoessere allegati:* libretto <strong>di</strong> iscrizione;* badge magnetico;* il modulo <strong>di</strong> autocertificazione degli esami superati ottenuto via UC Point;* <strong>di</strong>chiarazione su apposito modulo (da ritirare in Segreteria studenti o da scaricaredal sito internet), <strong>di</strong>:non avere libri presi a prestito dalla Biblioteca dell’Università e dal ServizioPrestito libri <strong>di</strong> EDUCatt (Ente per il Diritto allo Stu<strong>di</strong>o Universitariodell’Università <strong>Cattolica</strong>);non avere pendenze con l’Ufficio Assistenza <strong>di</strong> EDUCatt (Ente per il Diritto alloStu<strong>di</strong>o Universitario dell’Università <strong>Cattolica</strong>) es. pagamento retta Collegio,restituzione rate assegno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o universitario, restituzione prestito d’onoreecc.;54


* quietanza dell’avvenuto versamento del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> segreteria previsto.A partire dalla data <strong>di</strong> presentazione della domanda <strong>di</strong> trasferimento non è piùconsentito sostenere alcun esame.Gli studenti trasferiti ad altra Università, non possono far ritorno all’Università<strong>Cattolica</strong> prima che sia trascorso un anno accademico dalla data del trasferimento.Gli studenti che ottengono l’autorizzazione a ritornare all’Università <strong>Cattolica</strong> sonoammessi all’anno <strong>di</strong> corso in cui danno <strong>di</strong>ritto gli esami superati in<strong>di</strong>pendentementedall’iscrizione ottenuta precedentemente. Saranno tenuti inoltre a superare quelleulteriori prove integrative che il Consiglio della Facoltà competente ritenessenecessarie per adeguare la loro preparazione a quella degli studenti dell’Università<strong>Cattolica</strong>.Trasferimento da altra UniversitàGli studenti già iscritti ad altra Università che intendono immatricolarsi all’Università<strong>Cattolica</strong> sono tenuti ad utilizzare la procedura informatica <strong>di</strong>sponibile sul sitointernet dell’Ateneo nella sezione de<strong>di</strong>cata. Gli studenti interessati sono altresì invitatia consultare il sito internet dell’Ateneo per verificare le scadenze <strong>di</strong> presentazionedella documentazione necessaria alle Segreterie <strong>di</strong> competenza.Lo studente è in ogni caso tenuto a presentare richiesta <strong>di</strong> trasferimento all’Università<strong>di</strong> provenienza o presentare alla stessa domanda <strong>di</strong> rinuncia agli stu<strong>di</strong>.Immatricolazioni “ex novo” con eventuale abbreviazione <strong>di</strong> corso (ripresacarriera)Gli studenti che hanno rinunciato agli stu<strong>di</strong> o sono incorsi nella decadenza dellaqualità <strong>di</strong> studente prima del 1 novembre 1999, e gli studenti che sono incorsi nellacessazione della qualità <strong>di</strong> studente, possono chiedere <strong>di</strong> immatricolarsi “ex novo”ai corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o previsti dai nuovi or<strong>di</strong>namenti.Le strutture <strong>di</strong>dattiche competenti stabiliscono quali cre<strong>di</strong>ti acquisiti nella precedentecarriera universitaria possono essere riconosciuti.Iscrizione a corsi singoli (art. 11 del Reg. Didattico d’Ateneo)Ai sensi dell’art. 11 del Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo, possono ottenere, previaautorizzazione della struttura <strong>di</strong>dattica competente, l’iscrizione ai corsi singoli esostenere gli esami relativi a tali corsi entro gli appelli dell’anno accademico <strong>di</strong>rispettiva frequenza:a. gli studenti iscritti ad altre università autorizzati dall’Ateneo <strong>di</strong> appartenenza e,se citta<strong>di</strong>ni stranieri nel rispetto della normativa e procedure vigenti;b. i laureati interessati a completare il curriculum formativo seguito;c. altri soggetti interessati.È dovuta una tassa <strong>di</strong> iscrizione più un contributo per ciascun corso (cfr. Normativa55


generale tasse e contributi universitari).I soggetti <strong>di</strong> cui sopra possono iscriversi a corsi singoli corrispondenti a un numero<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti formativi universitari stabilito dal Consiglio della struttura <strong>di</strong>datticacompetente e, <strong>di</strong> norma, non superiore a 30 per anno accademico, per non più <strong>di</strong>due anni accademici; eventuali deroghe sono deliberate, su istanza motivata, dalConsiglio della struttura <strong>di</strong>dattica competente;La domanda <strong>di</strong> iscrizione va presentata una sola volta per anno accademico e conriferimento a corsi appartenenti ad una stessa Facoltà (o mutuati dalla medesima)presso la Segreteria competente entro le seguenti date: se uno o più corsi inizianonel primo semestre, entro il 12 ottobre <strong>di</strong> ogni anno; se il corso o i corsi <strong>di</strong> interesseiniziano con il secondo semestre, entro il 30 gennaio <strong>di</strong> ogni anno..Norme per adempimenti <strong>di</strong> segreteriaAvvertenzeA tutela dei dati personali, si ricorda allo studente che, salvo <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>sposizioni deiparagrafi successivi, per compiere le pratiche scolastiche deve recarsi personalmenteagli sportelli della Segreteria competente. Se per gravi motivi lo stesso ne fosseimpe<strong>di</strong>to può, con delega scritta, incaricare un’altra persona.Si ricorda che alcune operazioni relative alle pratiche scolastiche sono previste inmodalità self-service presso le postazioni denominate UC Point o via web dallapagina personale dello studente I-Catt.Lo studente, per espletare le pratiche, è invitato a non attendere i giorni vicini allescadenze relative ai <strong>di</strong>versi adempimenti.Orario <strong>di</strong> segreteriaGli uffici <strong>di</strong> Segreteria sono aperti al pubblico nei giorni feriali (sabato escluso)secondo il seguente orario:– lunedì, martedì, giovedì e venerdì: dalle ore 9.00 alle ore 12.00– mercoledì: dalle ore 13.30 alle ore 16.30.Gli uffici <strong>di</strong> Segreteria restano chiusi il venerdì che precede la domenica <strong>di</strong> Pasqua,in occasione della festa del Sacro Cuore, dal 24 e il 31 <strong>di</strong>cembre e la settimana<strong>di</strong> Ferragosto. Circa eventuali ulteriori giornate <strong>di</strong> chiusura verrà data idoneacomunicazione tramite avvisi esposti agli albi.Recapito dello studente per comunicazioni varieÈ in<strong>di</strong>spensabile che tanto la residenza come il recapito vengano, in caso <strong>di</strong> successivevariazioni, aggiornati tempestivamente: tale aggiornamento deve essere effettuato56


<strong>di</strong>rettamente a cura dello studente con l’apposita funzione self-service presso lestazioni UC-POINT o via web tramite la pagina personale dello studente I-Catt.CertificatiI certificati relativi alla carriera scolastica degli studenti, <strong>di</strong> norma, sono rilasciati inbollo su istanza, anch’essa da presentare in bollo secondo il valore vigente, fatti salvii casi in<strong>di</strong>cati dalla normativa vigente in cui è espressamente prevista l’esenzione ola <strong>di</strong>chiarazione sostitutiva <strong>di</strong> certificazione (autocertificazione).Rilascio del <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea e <strong>di</strong> eventuali duplicatiPer ottenere il rilascio del <strong>di</strong>ploma originale <strong>di</strong> laurea occorre attenersi allein<strong>di</strong>cazioni contenute nella lettera <strong>di</strong> convocazione all’esame <strong>di</strong> laurea.In caso <strong>di</strong> smarrimento del <strong>di</strong>ploma originale <strong>di</strong> laurea l’interessato può richiedere alRettore, con apposita domanda, soggetta a imposta <strong>di</strong> bollo, corredata dai documenticomprovanti lo smarrimento (denuncia alle autorità giu<strong>di</strong>ziarie competenti), ilduplicato del <strong>di</strong>ploma previo versamento del contributo previsto per il rilascio delmedesimo.I <strong>di</strong>plomi originali vengono recapitati all’interessato presso l’in<strong>di</strong>rizzo agli attidell’amministrazione al momento della presentazione della domanda <strong>di</strong> laurea.Tasse e ContributiLe informazioni sulle tasse e sui contributi universitari nonché su agevolazionieconomiche sono consultabili attraverso il sito internet dell’Università <strong>Cattolica</strong> delSacro Cuore, alla voce “tasse e contributi universitari” e dalla pagina personaledello studente I-Catt.I prospetti delle tasse e contributi vari sono altresì contenuti in un apposito fascicolo.Lo studente che non sia in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi econ i documenti prescritti non può:– essere iscritto ad alcun anno <strong>di</strong> corso, ripetente o fuori corso;– essere ammesso agli esami;– ottenere il passaggio ad altro corso <strong>di</strong> laurea/<strong>di</strong>ploma;– ottenere il trasferimento ad altra Università;– ottenere certificati d’iscrizione.Lo studente che riprende gli stu<strong>di</strong> dopo averli interrotti per uno o più anniaccademici è tenuto a pagare le tasse e i contributi dell’anno accademico nel qualeriprende gli stu<strong>di</strong>, mentre per gli anni relativi al periodo <strong>di</strong> interruzione deve soltantouna tassa <strong>di</strong> ricognizione. Lo studente che, riprendendo gli stu<strong>di</strong> all’inizio dell’annoaccademico, chiede <strong>di</strong> poter accedere agli appelli <strong>di</strong> esame del periodo gennaioaprile,calendarizzati per i frequentanti dell’a.a. precedente, è tenuto a versare,57


inoltre, un contributo aggiuntivo.Lo studente che ha ottenuto l’iscrizione ad un anno <strong>di</strong> corso universitario nonha <strong>di</strong>ritto, alla restituzione delle tasse e dei contributi pagati (art. 4, comma 8,Titolo I “Norme generali” del Regolamento Didattico dell’Università <strong>Cattolica</strong> e art.27 del Regolamento Studenti, approvato con R.D. 4 giugno 1938, n. 1269).Di norma il pagamento <strong>di</strong> tutte le rate deve essere effettuato me<strong>di</strong>ante i bollettini<strong>di</strong> tipo MAV emessi dalla Banca o attraverso i Bollettini Freccia resi <strong>di</strong>sponibilinella pagina personale dello studente I-Catt quin<strong>di</strong>ci giorni prima della scadenzadella rata o, in via eccezionale, emessi dalla Segreteria.Solo per gli studenti che si immatricolano al I anno <strong>di</strong> corso o che si iscrivonoa prove <strong>di</strong> ammissione a corsi <strong>di</strong> laurea, laddove richieste, esiste la possibilità <strong>di</strong>pagare gli importi della prima rata e il contributo della prova <strong>di</strong> ammissione online con carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to dal sito web dell’Università <strong>Cattolica</strong> (www.unicatt.it/immatricolazioni).Non è ammesso alcun altro mezzo <strong>di</strong> pagamento.Gli studenti che si immatricolano al I anno <strong>di</strong> corso o che si iscrivono a prove<strong>di</strong> ammissione a corsi <strong>di</strong> laurea potranno ritirare i bollettini MAV della primarata e per il contributo per la prova <strong>di</strong> ammissione presso la Segreteria studentidell’Università oppure scaricarli on line dal sito web dell’Università <strong>Cattolica</strong> (www.unicatt.it/immatricolazioni).A tutti gli altri studenti le rate verranno recapitate con congruo anticipo rispettoalla scadenza a mezzo posta tramite bollettini <strong>di</strong> tipo MAV emessi dalla Banca,altrimenti sarà possibile ottenere i Bollettini Freccia resi <strong>di</strong>sponibili nella paginapersonale dello studente I-Catt quin<strong>di</strong>ci giorni prima della scadenza della rata.È dovuta mora per ritardato pagamento delle tasse scolastiche.Ai fini <strong>di</strong> un eventuale riscontro è opportuno che lo studente conservi, fino altermine degli stu<strong>di</strong>, tutte le quietanze del pagamento delle tasse scolastiche.Norme <strong>di</strong> comportamentoSecondo quanto previsto dall’or<strong>di</strong>namento universitario e dal Co<strong>di</strong>ce Eticodell’Università <strong>Cattolica</strong>, gli studenti sono tenuti all’osservanza <strong>di</strong> un comportamentonon lesivo della <strong>di</strong>gnità e dell’onore e non in contrasto con lo spirito dell’Università<strong>Cattolica</strong>.In caso <strong>di</strong> inosservanza l’or<strong>di</strong>namento universitario prevede la possibilità <strong>di</strong> sanzioni<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> varia entità in relazione alla gravità delle infrazioni (cfr. art. 18 bis -Competenze <strong>di</strong>sciplinari nei riguar<strong>di</strong> degli studenti, Titolo I “Norme generali” delregolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo).L’eventuale irrogazione <strong>di</strong> sanzioni è <strong>di</strong>sposta dagli organi accademici competentisulla base <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>menti che assicurano il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa degli interessati inarmonia con i principi generali vigenti in materia.58


Norme per mantenere la sicurezza in Università:sicurezza, salute e ambientePer quanto riguarda la Sicurezza, la Salute e l’Ambiente l’Università <strong>Cattolica</strong> delSacro Cuore ha come obiettivo strategico la salvaguar<strong>di</strong>a dei <strong>di</strong>pendenti, docenti enon docenti, ricercatori, dottoran<strong>di</strong>, tirocinanti, borsisti, studenti e visitatori, nonchéla tutela degli ambienti e dei beni utilizzati per lo svolgimento delle proprie attivitàistituzionali secondo quanto previsto dalla missione dell’Ente.Compito <strong>di</strong> tutti, docenti, studenti e personale amministrativo è <strong>di</strong> collaborare alperseguimento dell’obiettivo sopra menzionato, verificando costantemente chesiano rispettate le con<strong>di</strong>zioni necessarie al mantenimento della salute e sicurezzanei luoghi <strong>di</strong> lavoro e che siano conosciute e costantemente applicate le procedure;in caso contrario è compito <strong>di</strong> ognuno comunicare le situazioni <strong>di</strong> carenza <strong>di</strong>con<strong>di</strong>zioni sicure o <strong>di</strong> formazione/informazione alle persone, collaborando con iservizi preposti alla stesura e continuo miglioramento delle prassi e procedure <strong>di</strong>svolgimento delle attività istituzionali.Anche gli studenti possono contribuire al miglioramento della sicurezza (inosservanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 81/08), con il seguente comportamento:a. osservare le <strong>di</strong>sposizioni e le istruzioni impartite ai fini della protezione collettivae in<strong>di</strong>viduale;b. utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanzee i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza;c. utilizzare in modo appropriato i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione messi a loro <strong>di</strong>sposizione;d. segnalare imme<strong>di</strong>atamente al personale preposto le deficienze dei mezzi e<strong>di</strong>spositivi, nonché le altre con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> pericolo <strong>di</strong> cui vengano a conoscenza,adoperandosi <strong>di</strong>rettamente, in caso <strong>di</strong> emergenza, nell’ambito delle lorocompetenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli;e. non rimuovere o mo<strong>di</strong>ficare senza autorizzazione i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza o <strong>di</strong>segnalazione o <strong>di</strong> controllo;f. non compiere <strong>di</strong> propria iniziativa operazioni o manovre che non sono <strong>di</strong>competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o <strong>di</strong> altrepersone;g. nei casi in cui è previsto, sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti;h. contribuire all’adempimento <strong>di</strong> tutti gli obblighi imposti dall’autorità competenteo comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute in Università; evitarecomportamenti pericolosi per sé e per gli altri.Alcuni esempi per concorrere a mantenere con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza:– nei corridoi, sulle scale e negli atri: non correre;non depositare oggetti che possanoingombrare il passaggio;59


lascia libere le vie <strong>di</strong> passaggio e le uscite<strong>di</strong> emergenza;– negli istituti, nei laboratori e in segui scrupolosamente lebibliotecain<strong>di</strong>cazioni del personale preposto;prima <strong>di</strong> utilizzare qualsiasiapparecchio, attrezzatura o altro;leggi le norme d’uso, le istruzioni e lein<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> sicurezza;non utilizzare apparecchiatureproprie senza specificaautorizzazione del personalepreposto;non svolgere attività <strong>di</strong>verseda quelle <strong>di</strong>dattiche o autorizzate;– nei luoghi segnalati non fumare o accendere fiamme libere;non accedere ai luoghi ove èin<strong>di</strong>cato il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> accesso;– in caso <strong>di</strong> evacuazione mantieni la calma;segnala imme<strong>di</strong>atamentel’emergenza in corso al personalepresente e/o ai numeri <strong>di</strong> telefonoin<strong>di</strong>cati;ascolta le in<strong>di</strong>cazioni fornite dalpersonale preposto;non usare ascensori;raggiungi luoghi aperti a cielo liberoseguendo la cartellonistica pre<strong>di</strong>sposta;raggiungi rapidamente il punto <strong>di</strong>raccolta più vicino (in<strong>di</strong>cato nelleplanimetrie esposte nell’e<strong>di</strong>ficio);verifica che tutte le persone cheerano con te si siano potutemettere in situazione <strong>di</strong> sicurezza;segnala il caso <strong>di</strong> un’eventuale persona<strong>di</strong>spersa al personale della squadra <strong>di</strong>emergenza;60


utilizza i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezioneantincen<strong>di</strong>o per spegnere unfocolaio solo se ragionevolmentesicuro <strong>di</strong> riuscirvi (focolaio <strong>di</strong><strong>di</strong>mensioni limitate) e assicurati<strong>di</strong> avere sempre una via <strong>di</strong> fugapraticabile e sicura.In tutte le se<strong>di</strong> dell’Università <strong>Cattolica</strong> del Sacro Cuore, nei limiti e con le modalitàstabilite dalla normativa in materia, vige il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> fumo.Numeri <strong>di</strong> emergenza<strong>Sede</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Riferimenti n° telefono interno n° telefono esternoSoccorso interno 9 0523.599111Servizio vigilanza 139 0523.599139Servizio sicurezza 133 0523.599133Servizio tecnico 142 0523.599142Direzione <strong>di</strong> <strong>Sede</strong> 122 0523.599122<strong>Sede</strong> <strong>di</strong> <strong>Cremona</strong>Riferimenti n° telefono interno n° telefono esternoSoccorso interno e 105 0372.499105vigilanza 116 0372.499116157 0372.499157Servizio sicurezza 0523.599133Servizio tecnico 0523.599142Direzione <strong>di</strong> <strong>Sede</strong> 0523.599122Ulteriori informazioni sono contenute nella pagina Web:http://www.unicatt.it/prevenzioneIn<strong>di</strong>rizzo email Servizio Prevenzione e Protezione della sede <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>-<strong>Cremona</strong>:ser.sicurezza-pc@unicatt.it giovanni.subacchi@unicatt.it61


Personale dell’UniversitàIl personale dell’Università <strong>Cattolica</strong> è al servizio degli studenti e degli utentidell’Ateneo. Il personale si impegna a garantire le migliori con<strong>di</strong>zioni affinchétutti gli utenti possano usufruire nel modo più proficuo dei servizi e delle strutturedell’Università.Il personale delle Segreterie <strong>di</strong> Facoltà, della Biblioteca e della Logistica, nell’eserciziodelle proprie funzioni nell’ambito dei locali dell’Università, è autorizzato a farrispettare le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> utilizzo degli spazi e delle strutture universitarie.Tutto il personale e in particolare gli addetti alla Vigilanza, alla Bidelleria ealla Portineria, in base all’art. 47 R.D. 1269/1938, possono esercitare attività<strong>di</strong> prevenzione e inibizione <strong>di</strong> ogni turbamento dell’or<strong>di</strong>ne interno dell’Enteuniversitario. Nell’esercizio <strong>di</strong> tale attività re<strong>di</strong>gono un verbale che ha ancherilevanza esterna e può essere equiparato ai verbali redatti dagli ufficiali ed agentidella Forza Pubblica.Al personale dell’Università <strong>Cattolica</strong> non è consentito <strong>di</strong> provvedere in vecealtrui alla presentazione <strong>di</strong> documenti o, comunque, <strong>di</strong> compiere qualsiasi praticascolastica presso la Segreteria.Norme <strong>di</strong> garanzia del funzionamento dei servizi essenziali(Norme sull’esercizio del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguar<strong>di</strong>adei <strong>di</strong>ritti della persona costituzionalmente tutelati – leggi n. 146/1990, n. 83/2000 e succ.mo<strong>di</strong>fiche e integrazioni) .Nell’ambito dei servizi essenziali dell’istruzione universitaria, dovrà garantirsi lacontinuità delle seguenti prestazioni in<strong>di</strong>spensabili per assicurare il rispetto deivalori e dei <strong>di</strong>ritti costituzionalmente tutelati:• immatricolazione ed iscrizione ai corsi universitari;• prove finali, esami <strong>di</strong> laurea e <strong>di</strong> stato;• esami conclusivi dei cicli annuali e/o semestrali <strong>di</strong> istruzione;• certificazione per partecipazione a concorsi nei casi <strong>di</strong> documentata urgenzaper scadenza dei termini.62


Servizi dell’Università per gli studentiAllo studente che si iscrive in Università <strong>Cattolica</strong>, oltre alla qualità e alla serietàdegli stu<strong>di</strong>, l’Ateneo, in linea con la propria tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> attenzione alla persona,mette a <strong>di</strong>sposizione un’ampia offerta <strong>di</strong> servizi e <strong>di</strong> iniziative culturali e ricreative, infase <strong>di</strong> continuo sviluppo e miglioramento. Ciò al fine <strong>di</strong> agevolare lo studente nellosvolgimento delle proprie attività e garantire adeguata assistenza, in particolare, neimomenti più impegnativi della sua carriera.I-CattTra i servizi offerti dall’Ateneo segnaliamo I-Catt, la pagina personale dellostudente, accessibile da qualsiasi postazione pc dell’Università o da casa. Oltre altrasferimento sul web <strong>di</strong> tutte le funzionalità UC-Point, la pagina I-Catt riorganizzale informazioni relative alla <strong>di</strong>dattica già presenti nel sito, in modo profilato sulpercorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del singolo studente: orari dei corsi, lezioni sospese, calendarioappelli d’esame, avvisi dei docenti. Da qui sono gestite in maniera innovativa lecomunicazioni sia verso lo studente, sia da parte dello studente, che può porre quesitie chiedere spiegazioni al servizio coinvolto dal problema in questione e avere unarisposta tempestiva e puntuale.I-Catt è anche mobile.I-Catt Mobile, l’app gratuita che l’Ateneo del Sacro Cuore ha sviluppato per ipropri studenti delle se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano, Brescia e <strong>Piacenza</strong>. La nuova app, che va adarricchire l’offerta <strong>di</strong> servizi avanzati e a <strong>di</strong>stanza della <strong>Cattolica</strong>, è scaricabile daApp Store. I-Catt Mobile è costituita da molteplici funzioni. Alcune sono aperte atutti e offrono una presentazione dell’offerta formativa e dei servizi erogati dallese<strong>di</strong> padane dell’Università <strong>Cattolica</strong>; altre invece sono profilate e mirate a dareinformazioni utili in tempo reale sulla vita universitaria e sul percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o delsingolo studente.Attraverso l’autenticazione integrata con il portale I-Catt gli studenti potranno infatticonsultare l’elenco dei propri corsi, il relativo orario e, attraverso la geolocalizzazione,visualizzare su mappa le aule e i principali punti <strong>di</strong> interesse. Sarà inoltre possibilecontrollare in tempo reale la bacheca Esami del Giorno con l’in<strong>di</strong>cazione degli orarie delle aule.La funzione I miei docenti consente <strong>di</strong> monitorare e visualizzare gli avvisi pubblicatidai professori nella loro pagina personale, mentre Il mio libretto elenca gli esamisostenuti (voto e cre<strong>di</strong>ti formativi universitari) con la possibilità <strong>di</strong> visualizzarnel’andamento in modalità grafica e <strong>di</strong> monitorare la me<strong>di</strong>a calcolata secondo i criteridelle facoltà <strong>di</strong> appartenenza.La sezione Comunicazioni <strong>di</strong> I-Catt è completamente integrata nell’app rendendocosì possibile, a tutti coloro che sono iscritti in <strong>Cattolica</strong>, <strong>di</strong> richiedere informazioni esalvare nel proprio calendario date ed eventi importanti, come ad esempio gli appelli63


d’esame. Sono inoltre <strong>di</strong>sponibili <strong>di</strong>versi servizi che rendono l’app interessante edutile anche a chi si avvicina per la prima volta all’Università <strong>Cattolica</strong>: come un’ampiaGallery, ricca <strong>di</strong> foto dell’Ateneo e video descrittivi delle proposte formative dellesingole facoltà, o una specifica sezione de<strong>di</strong>cata alla presentazione dei Master <strong>di</strong>primo e secondo livello.Grazie alla funzione My Library è poi possibile avere un collegamento <strong>di</strong>retto con ilsistema bibliotecario dell’Ateneo: l’utente può tranquillamente consultare il catalogoonline della <strong>Cattolica</strong> e verificare la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un volume. Aprendo inveceAule informatiche si ha accesso all’elenco delle aule Pc con il relativo calendariosettimanale <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità per ricerche e approfon<strong>di</strong>menti. Una vera e propriavetrina degli annunci è invece Bacheca alloggi curata da EDUCatt, che presentaonline un ampio ventaglio <strong>di</strong> contatti, in<strong>di</strong>rizzi, abitazioni per tutti coloro che sonoalla ricerca <strong>di</strong> una casa.I-Catt Mobile rappresenta una vera novità nel panorama delle app legate al mondouniversitario. A caratterizzare e contrad<strong>di</strong>stinguere I-Catt Mobile è la possibilità <strong>di</strong>una concreta e costante interazione, in tempo reale, tra studente e docente, utenteesterno e servizi accademici. Basterà infatti, ovunque ci si trovi, dare una rapidaocchiata al proprio iPhone per avere la conferma dell’orario <strong>di</strong> una lezione, perconoscere la data del prossimo esame, essere sempre aggiornati sulle comunicazionidei professori o visualizzare la mappa per raggiungere a colpo sicuro una determinataaula.I-Catt Mobile è <strong>di</strong>sponibile anche per gli smartphone/tablet con sistema operativoAndroid.Nel sito web dell’Università <strong>Cattolica</strong> (www.unicatt.it) tutti i servizi hanno ampiesezioni a loro de<strong>di</strong>cate utili per la consultazione.Tra questi, in sintesi, ricor<strong>di</strong>amo:– Orientamento e Tutorato– Biblioteca– Stage e Placement– UCSC International (programmi <strong>di</strong> mobilità internazionale per gli studenti)– ILAB - Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo delle Attività <strong>di</strong>dattiche etecnologiche d’Ateneo (corsi ICT e Blackboard)– SeLdA - Servizio linguistico d’Ateneo (corsi <strong>di</strong> lingua straniera)– EDUCatt – Ente per il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o universitario dell’Università <strong>Cattolica</strong>del Sacro Cuore (assistenza sanitaria, servizi <strong>di</strong> ristorazione, soluzioni abitative,prestito libri)– Servizio integrazione studenti con <strong>di</strong>sabilità o con <strong>di</strong>slessia– Centro Pastorale64


– Collaborazione a tempo parziale degli studenti– Libreria “Vita e pensiero”– Attività culturali e ricreative– Ufficio rapporti con il pubblico (URP)65


Finito <strong>di</strong> stamparenel mese <strong>di</strong> luglio 2013presso Tipolitografia LITOQUICK srl - <strong>Piacenza</strong>Pubblicazione non destinata alla ven<strong>di</strong>ta68


www.unicatt.it

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