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Spoleto: luna park della discordia, terreno sacro affittato ... - Tuttoggi

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<strong>Spoleto</strong>Cronaca - <strong>Spoleto</strong>, martedì 20 agosto 2013 ore 11:03<strong>Spoleto</strong>: <strong>luna</strong> <strong>park</strong> <strong>della</strong> <strong>discordia</strong>, <strong>terreno</strong> <strong>sacro</strong> <strong>affittato</strong> per 2mila euro /La rivolta dei fedeli / FotoGiovani in preghiera sotto la croce, circondata dalle giostre / “Colpa <strong>della</strong> curia, non dei giostrai”. Lapresa di posizione di Panfili (Pdl) (Commenti)Jacopo BrugalossiUn <strong>terreno</strong> <strong>sacro</strong> <strong>affittato</strong> per 2000 euro. Esplode la rabbia <strong>della</strong> composta comunitàdi fedeli di San Nicolò, coordinata insieme alle parrocchie di San Sabino e del SacroCuore da don Alessandro Lucentini, “reo” di aver prestato il pezzo di terra su cui dovràsorgere la nuova chiesa ad una ditta di giostrai. Stamattina alle 7.30 si è svolta laprima di una serie di proteste simboliche e del tutto pacifiche. Una quindicina diparrocchiani, tra cui molti esponenti dell’Associazione Culturale Bisse, si sono raccoltiin preghiera sotto la grande croce, che nel giro di pochi giorni sarà “inghiottita” da dischi volanti, autoscontro, slotmachine e giostre varie.Cambio di posto - Già, perche il <strong>luna</strong> <strong>park</strong> di fine estate non potrà più prendere posto nel vecchio campo di Pontebari acausa del rischio idrogeologico a cui è esposta la zona. La decisione, dichiara a <strong>Tuttoggi</strong>.info l’assessore Juri Cerasini, èstata presa dalla Regione su parere <strong>della</strong> Provincia di Perugia per lo stesso motivo per cui, forse, dovranno alzare le tendeanche le strutture sportive di Montarello e il ruzzolone. Da qui l’idea di “colonizzare” per il prossimo mese il <strong>terreno</strong> <strong>della</strong>nuova chiesa, concesso dalla Curia senza neanche farlo presente ai parrocchiani, che anni addietro contribuironomassicciamente all'acquisto e che tuttora stanno pagando il mutuo, anche grazie a cene ed iniziative di socializzazione.Chiesa "sfortunata" - Nel dicembre 2006 la posa <strong>della</strong> grande croce di legno e <strong>della</strong> prima pietra, con tanto di cerimoniadi benedizione alla presenza delle più alte autorità civili e religiose. Poi una lunga trafila di pratiche burocratiche chehanno ritardato l’inizio dei lavori fino a bloccarlo del tutto, anche se, va detto, la nuova chiesa figura tra i permessi acostruire rilasciati dal Comune di <strong>Spoleto</strong> nel mese di luglio 2013. Ora il <strong>luna</strong> <strong>park</strong>, proprio intorno alla croce. Iparrocchiani faticano a mandar giù il boccone amaro. Quel <strong>terreno</strong> lo sentono loro. E’ stato oggetto di diverse iniziativereligiose (la via crucis pasquale, ad esempio) e giornate di gioco per i bambini. A settembre, forse, vi saranno posizionatedelle tende dove tenere il catechismo. “Ci sentiamo presi in giro – confessano a <strong>Tuttoggi</strong>.info -, è mancata un po’ disensibilità nei confronti <strong>della</strong> nostra comunità”.© TUTTOGGI.INFO – Edizioni SYN-MEDIA Srl (P.I. 02965540541)Iscrizione al Registro per la Pubblicazione di Giornali e Periodici del Tribunale di <strong>Spoleto</strong> n. 05/2007 del 18/09/2007Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n. 22904Pag. 1/2 ▶ http://tuttoggi.info/articolo/57392/ Riproduzione riservata


Vecchi dissapori - Non è il primo attrito che si registra tra la parrocchia di San Nicolò e la Diocesi, già ai ferri corti qualchemese or sono per la decisione del vescovo di trasferire a Montefalco don Vito Stramaccia, parroco per oltre 15 anni e vero“faro” <strong>della</strong> comunità. “Non ce la prendiamo in alcun modo con i proprietari del <strong>luna</strong> <strong>park</strong>, che hanno tutto il diritto disvolgere il proprio lavoro – sottolineano i fedeli -, ma con chi in questa vicenda non ha tenuto conto delle nostreesigenze agendo per mere ragioni di opportunità. Senza contare – proseguono – che le giostre sono a meno di 10 metridalle case, e che la musica e gli schiamazzi potrebbero disturbare i residenti fino a notte fonda”.Tam tam su facebook - Come sempre più spesso accade, tra i canali scelti per esprimere il disappunto c’è facebook,affollato di post non proprio teneri nei confronti <strong>della</strong> Curia e del Comune. E sempre attraverso il popolare social networkè partito il tam tam per pubblicizzare il ritrovo mattutino sotto la croce. Per aumentare l’eco <strong>della</strong> voce di un’interacomunità, unita come fosse una grande famiglia.Riproduzione riservata ©© TUTTOGGI.INFO – Edizioni SYN-MEDIA Srl (P.I. 02965540541)Iscrizione al Registro per la Pubblicazione di Giornali e Periodici del Tribunale di <strong>Spoleto</strong> n. 05/2007 del 18/09/2007Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n. 22904Pag. 2/2 ▶ http://tuttoggi.info/articolo/57392/ Riproduzione riservata

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