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Bilancio 2006 2 6

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<strong>Bilancio</strong><br />

<strong>2006</strong>


<strong>Bilancio</strong><br />

<strong>2006</strong><br />

1


Cologno Monzese, torre di emissione.<br />

Utile netto <strong>2006</strong> Gruppo Mediaset<br />

4505,5<br />

(milioni di Euro)


Organi sociali 5<br />

Il Gruppo e i risultati nel <strong>2006</strong> 6<br />

Organigramma societario 13<br />

Dati di sintesi 14<br />

Il titolo Mediaset sul mercato 16<br />

Storia e attività del Gruppo Mediaset 18<br />

Italia 20<br />

pubblicità<br />

tv generalista<br />

acquisizione diritti tv<br />

tecnologia per la produzione<br />

dei programmi televisivi<br />

rete di trasmissione<br />

digitale terrestre: il futuro della Tv italiana<br />

la crescita di mediaset premium<br />

mobile Tv su DVB-H<br />

new business<br />

Spagna 42<br />

pubblicità<br />

tv generalista<br />

acquisizione di diritti<br />

il nuovo mondo digitale<br />

Pubblicità internazionale 46<br />

Responsabilità sociale d’impresa 48<br />

Iniziative formative 50<br />

Avviso di convocazione 55<br />

Relazione degli Amministratori<br />

sulla gestione 61<br />

Andamento generale dell’economia 66<br />

Sviluppi del quadro legislativo<br />

del settore televisivo 67<br />

Analisi dei risultati economico-finanziari<br />

del Gruppo Mediaset 68<br />

Prospetto di raccordo del<br />

patrimonio netto e del risultato netto<br />

consolidato e della Capogruppo 82<br />

Eventi successivi al 31 Dicembre <strong>2006</strong> 83<br />

Evoluzione prevedibile della gestione 84<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

Prospetti contabili consolidati e Note<br />

esplicative<br />

Stato patrimoniale consolidato 86<br />

Conto economico consolidato 88<br />

Rendiconto finanziario consolidato 89<br />

Prospetto di movimentazione del<br />

Patrimonio netto consolidato 90<br />

Stato Patrimoniale e Conto Economico<br />

Consolidato ai sensi della Delibera<br />

Consob n. 15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong> 91<br />

Note esplicative<br />

Informazioni generali 94<br />

Criteri generali di redazione e Principi<br />

Contabili per la predisposizione del<br />

bilancio 94<br />

Sommario dei Principi Contabili<br />

e dei Criteri di Valutazione 94<br />

Gestione dei Rischi finanziari 103<br />

Principali operazioni societarie e<br />

variazione dell’area di consolidamento 105<br />

Informazioni per settori e aree di attività 106<br />

Commenti alle principali voci dell’Attivo 111<br />

Commenti alle principali voci del Passivo 122<br />

Commenti alle principali voci del<br />

Conto economico 130<br />

Pagamenti basati su azioni 135<br />

Rapporti con Parti Correlate 138<br />

Garanzie, impegni di investimento<br />

e passività potenziali 139<br />

Prospetto riepilogativo delle partecipazioni<br />

assunte nella situazione contabile<br />

consolidata al 31 Dicembre <strong>2006</strong> 140<br />

Relazione della Società di Revisione 141<br />

Relazione degli Amministratori<br />

sulla gestione 145<br />

Andamento della gestione 150<br />

Principali operazioni societarie 153<br />

Risorse umane 153<br />

Altre informazioni ai sensi<br />

dell’art. 2428 cod. civ. 156<br />

Informazioni ai sensi dell’art. 2428,<br />

comma 2, n. 6-bis cod. civ. 161<br />

Ulteriori informazioni 162<br />

Relazioni del Consiglio di<br />

Amministrazione all’Assemblea 163<br />

Prospetti contabili e Note esplicative 165<br />

Stato patrimoniale 166<br />

Conto economico 168<br />

Rendiconto finanziario 169<br />

Prospetto di movimentazione del<br />

Patrimonio netto 170<br />

Stato patrimoniale ai sensi della Delibera<br />

Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong> 171<br />

Conto economico ai sensi della Delibera<br />

Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong> 173<br />

Informazioni generali 174<br />

Adozione dei principi contabili<br />

internazionali 174<br />

Sommario dei principi contabili<br />

e dei criteri di valutazione 174<br />

Altre informazioni 181<br />

Commenti alle principali voci<br />

delle attività 185<br />

Commenti alle principali voci del<br />

patrimonio netto e delle passività 194<br />

Commenti alle principali voci del<br />

conto economico 204<br />

Impegni di investimento e garanzie 210<br />

Prospetti di riconciliazione della<br />

capogruppo Mediaset S.p.A. con illustrazione<br />

degli effetti di transizione agli IAS 211<br />

Allegato: prospetto degli strumenti<br />

di copertura al 31 dicembre <strong>2006</strong> 223<br />

Prospetto delle partecipazioni rilevanti<br />

ex art. 125 del regolamento Consob n.<br />

11971/1999 e successive modificazioni 225<br />

Relazioni del Collegio Sindacale<br />

e della Società di Revisione 227<br />

Stralcio delle deliberazioni adottate<br />

dall’Assemblea degli Azionisti 237<br />

3


Consiglio di Amministrazione<br />

Comitato Esecutivo<br />

Comitato per il Controllo Interno<br />

Comitato per la Remunerazione<br />

Comitato per la Governance<br />

Collegio Sindacale<br />

Società di Revisione<br />

Organi Sociali<br />

Presidente<br />

Fedele Confalonieri<br />

Vice Presidente<br />

Pier Silvio Berlusconi<br />

Consigliere Delegato<br />

Giuliano Adreani<br />

Consiglieri<br />

Marina Berlusconi<br />

Pasquale Cannatelli<br />

Paolo Andrea Colombo<br />

Mauro Crippa<br />

Bruno Ermolli<br />

Luigi Fausti<br />

Marco Giordani<br />

Alfredo Messina<br />

Gina Nieri<br />

Carlo Secchi<br />

Attilio Ventura<br />

Fedele Confalonieri<br />

Pier Silvio Berlusconi<br />

Giuliano Adreani<br />

Gina Nieri<br />

Luigi Fausti (Presidente)<br />

Alfredo Messina<br />

Carlo Secchi<br />

Bruno Ermolli (Presidente)<br />

Paolo Andrea Colombo<br />

Attilio Ventura<br />

Attilio Ventura<br />

Paolo Andrea Colombo<br />

Luigi Fausti<br />

Presidente<br />

Achille Frattini<br />

Sindaci Effettivi<br />

Francesco Antonio Giampaolo<br />

Riccardo Perotta<br />

Sindaci Supplenti<br />

Giancarlo Povoleri<br />

Francesco Vittadini<br />

Deloitte & Touche S.p.A.<br />

5


6<br />

Il Gruppo<br />

e i risultati nel <strong>2006</strong><br />

L’esercizio <strong>2006</strong> ha visto Mediaset festeggiare un importante anniversario:<br />

il decennale della quotazione del titolo in Borsa. Il 15 luglio 1996 Mediaset<br />

faceva il suo debutto sul mercato azionario di Milano.<br />

Dieci anni di confronto con gli investitori internazionali sono un’occasione<br />

opportuna per sintetizzare con pochi numeri il senso del nostro lavoro<br />

per gli azionisti e per il paese.<br />

Il titolo Mediaset valeva al momento della quotazione all’incirca 3 euro<br />

e mezzo. Oggi il valore è stabilmente superiore al doppio.<br />

Tra il 1996 e il <strong>2006</strong> abbiamo distribuito all’incirca 3,2 miliardi di euro in<br />

dividendi agli azionisti.<br />

Il rendimento medio del titolo Mediaset dalla quotazione a oggi<br />

- dividendi inclusi - è stato di oltre il 15 per cento all’anno, quattro volte<br />

superiore a quello dei Titoli di stato.<br />

Le tasse pagate in Italia nel decennio sono state pari a 2,4 miliardi di euro.<br />

Anno dopo anno, bilancio dopo bilancio - dal 1996 al 2005 - anno del<br />

record, abbiamo realizzato una straordinaria progressione dei nostri<br />

risultati che ci ha portato a essere un’azienda di prima grandezza<br />

a livello europeo.<br />

E oggi Mediaset è l’unica azienda del settore della comunicazione che ha<br />

due caratteristiche forti: è in ottima salute ed è italiana.<br />

In un’Italia della comunicazione che parla cinese, egiziano, inglese,<br />

spagnolo, forse svizzero, e - non dimentichiamolo - australiano,<br />

Mediaset rappresenta una risorsa del Paese.


Fedele Confalonieri,<br />

presidente.<br />

5.839Dipendenti del<br />

Gruppo Mediaset<br />

7


8<br />

Lo dimostrano anche i dati più rilevanti dell’ultimo esercizio.<br />

I ricavi netti consolidati ammontano a 3.747,6 milioni di euro in crescita<br />

dell’1,9% rispetto ai 3.678,0 milioni di euro del 2005.<br />

L'Ebit del Gruppo si è attestato a 1.036,6 milioni di euro, in flessione<br />

rispetto all'anno precedente anche per il venir meno del provento<br />

straordinario, pari a 43,1 milioni di euro, relativo alla cessione dell’1,9%<br />

di Telecinco avvenuta nel 2005.<br />

La redditività operativa passa dal livello record del 33,8 % al 27,7%,<br />

che rappresenta in assoluto la migliore performance a livello consolidato<br />

fra i broadcaster continentali.<br />

L’utile netto raggiunge i 505,5 milioni euro.<br />

Nonostante la contrazione del risultato netto di Gruppo, il Consiglio di<br />

Amministrazione di Mediaset ha deliberato di proporre all’Assemblea<br />

degli Azionisti un dividendo di 0,43 euro per azione in linea con quello<br />

deliberato lo scorso anno.<br />

Ciò corrisponde a circa il 100% dell’utile netto consolidato, il più alto<br />

“pay out ratio” della nostra storia.<br />

Sul lato finanziario, la generazione di cassa nel <strong>2006</strong> è stata superiore<br />

all’anno precedente, al netto di due componenti straordinarie<br />

dell’esercizio: gli investimenti strategici per l’acquisizione delle reti<br />

trasmissive digitali e l’acquisizione delle opzioni sui diritti criptati per<br />

la stagione calcistica 2009/2010.<br />

La posizione finanziaria netta del Gruppo è passata da - 358,0 milioni<br />

di euro del 2005 a - 568,3 milioni di euro nel <strong>2006</strong>.<br />

Ottimi, infine, i risultati ottenuti in Spagna dalla nostra controllata<br />

Telecinco. La raccolta pubblicitaria complessiva netta del Gruppo<br />

Telecinco ha raggiunto la cifra record di 922,8 milioni di euro,<br />

facendo registrare una crescita del 6,0% rispetto all’anno precedente.<br />

Risultati complessivi più che soddisfacenti, quindi.<br />

Ma non ci accontentiamo di contemplare il nostro bilancio positivo<br />

archiviato anche in un anno, il <strong>2006</strong>, molto complicato. Tra i fattori di<br />

complessità dell‘esercizio citiamo solo eventi sportivi di grande rilievo di<br />

cui non detenevamo i diritti tv:<br />

le Olimpiadi invernali disputate a Torino e i Mondiali di calcio, giocati in<br />

Europa e vinti dalla nostra Nazionale in un crescendo di entusiasmo e di<br />

ascolti televisivi.<br />

Non ci accontentiamo perché, malgrado le nostre performance, sappiamo<br />

che la concorrenza è fortissima. Che si va verso una sempre maggiore<br />

frammentazione delle audience. Che le nuove generazioni vivono da<br />

utenti smaliziati in un mondo multimediale e multipiattaforma. E che<br />

ormai esiste una sostanziale tripartizione delle risorse televisive tra noi, il<br />

servizio pubblico e l’operatore satellitare monopolista in Italia.<br />

Non vogliamo fare una mistica del mondo che cambia. Ma è un fatto<br />

che il mondo della comunicazione sta cambiando davvero.<br />

Nessuno ha certezze, vista la velocità di quanto accade. Nessuno ha<br />

visibilità di quello che sarà il nostro settore di qui a pochi anni.


Pier Silvio Berlusconi,<br />

vicepresidente.<br />

Share reti Mediaset <strong>2006</strong><br />

(Prime Time, target commerciale)<br />

42,6%<br />

9


10<br />

Pensiamo solo alle visioni - un po’ funeree - di un mondo senza carta<br />

stampata, senza il “New York Times” cartaceo o a un’informazione<br />

televisiva realizzata dai cronisti fai da te di “You Tube”…<br />

Per questi motivi le leggi che regolano il sistema media in Italia non<br />

possono guardare nello specchietto retrovisore. Anche da un punto di<br />

vista normativo, è finito il tempo delle leggi che fissano assetti rigidi,<br />

limiti invalicabili, e che pretendono di cristallizzare processi in divenire.<br />

Indebolire per legge campioni nazionali come Mediaset o Rai,<br />

lascerebbe il nostro Paese senza un presidio italiano forte in un settore<br />

di alto valore industriale e culturale qual è quello della comunicazione.<br />

Mediaset ha oggi le dimensioni adeguate per affrontare investimenti<br />

che spingono in avanti l’innovazione tecnologica del Paese.<br />

Basta pensare all’impulso da noi dato al digitale terrestre, sia in termini<br />

economici sia in termini di know-how: le carte prepagate televisive e il<br />

Dvb-h sono soluzioni uniche al mondo.<br />

In più abbiamo portato l’eccellenza del management italiano fuori dai<br />

nostri confini, con la storia di successo di Telecinco. E sostenuto in modo<br />

determinante l’industria audiovisiva italiana, con centinaia di milioni di<br />

investimenti nella fiction e nel cinema.<br />

Ma, come detto, leggi permettendo non ci fermiamo qui. Abbiamo<br />

individuato quattro possibili direttrici di sviluppo traguardandoci al<br />

2012, anno del definitivo switch-off dal sistema analogico a quello<br />

digitale in Italia e in buona parte dell’Europa.<br />

Le nostre strade di crescita prevedono di cogliere tutte le opportunità<br />

che possono derivare dall’espansione geografica, dallo sviluppo<br />

tecnologico, dal rafforzamento nelle produzioni di contenuti esclusivi,<br />

dal presidio dell’accesso a nuove piattaforme distributive.<br />

Ma tutto questo lo faremo solo a fronte di vere occasioni, di reali<br />

sinergie e con la garanzia di difendere la nostra redditività.<br />

Non ci interessa la politica dell’espansione fine a stessa, lo sfizio delle<br />

bandierine sulla carta geografica che in questi ultimi anni, soprattutto<br />

nel mondo della comunicazione, ha provocato distruzione di valore.<br />

In questo c’è l’indicazione di un metodo e di uno stile di gestione che<br />

contraddistingue Mediaset dalla fondazione.<br />

In questo c’è la garanzia, verso il mercato, di un’azienda che non fa<br />

passi falsi, e che quando si muove lo fa con un irremovibile orientamento<br />

al risultato.


Giuliano Adreani,<br />

amministratore delegato.<br />

3.748Ricavi Netti <strong>2006</strong><br />

(milioni di Euro)<br />

11


12<br />

0,43<br />

Dividendo per azione Mediaset (Euro)<br />

Cologno Monzese, studi televisivi.


Organigramma<br />

Societario<br />

100% 100%<br />

100%<br />

100% 100%<br />

Publitalia '80 SpA<br />

Promoservice Italia<br />

Srl<br />

Publieurope Ltd<br />

Grattacielo Srl<br />

Radio e Reti Srl<br />

100%<br />

100%<br />

10%<br />

10%<br />

R.T.I. SpA<br />

100%<br />

Elettronica Industriale<br />

SpA<br />

98,75%<br />

Publiespana SAU<br />

Beigua Srl Convergenza Scpa Gruppo Editorial Advanced Media<br />

Tele5 SAU<br />

SAU<br />

Videotime SpA Euromedia<br />

Estudios Picasso<br />

Luxembourg Two SA Fabrica de Ficcion SAU<br />

100%<br />

51%<br />

BOING SpA<br />

50%<br />

Mediavivere Srl<br />

50%<br />

PressTV SpA<br />

50%<br />

Fascino - Produzione<br />

Gestione Teatro Srl<br />

9,94%<br />

Titanus Elios SpA<br />

Media Shopping<br />

SpA<br />

Class CNBC SpA<br />

24,50%<br />

30%<br />

20,22% 6,45%<br />

Auditel SpA<br />

MEDIASET SpA<br />

Mediaset<br />

Investment Sarl<br />

100%<br />

Emme Invest Sarl<br />

5%<br />

11,76%<br />

27,42%<br />

Euromedia<br />

Venture Belgique<br />

2,28%<br />

KirchMedia Gmbh &<br />

Co KgaA in amm. control.<br />

Mediaset<br />

Investimenti SpA<br />

Gestevision<br />

Telecinco SA<br />

Cinematext Media<br />

SA<br />

Canal Factoria de<br />

Ficcion SA<br />

Premiere<br />

Megaplex SA<br />

Europortal Jumpy<br />

Espana SA<br />

Corporation de<br />

Medios Radiofonicos<br />

Digitales SA<br />

Alba Adriatica Srl<br />

Premiere Megaplex<br />

SA<br />

100%<br />

100%<br />

25%<br />

60%<br />

100%<br />

40%<br />

50%<br />

50%<br />

10%<br />

15%<br />

50%<br />

99,95%<br />

International<br />

Media Service Ltd<br />

Mediaset Ireland<br />

Ltd in liquidazione<br />

50,10% 100%<br />

Super Nueve<br />

Television SA<br />

Atlas Espana SAU<br />

Kulteperalia SL<br />

100%<br />

Cinematext Media<br />

Italia Srl<br />

15%<br />

Publimedia Gestion<br />

SAU<br />

Publieci Television<br />

SA<br />

100%<br />

Atlas Media SAU<br />

100%<br />

Atlas Pais Vasco<br />

SAU<br />

100%<br />

MI Cartera<br />

Media SAU<br />

100%<br />

Red de Television<br />

Digital Madrid SAU<br />

50%<br />

Red de Television<br />

Digital Valencia SA<br />

40%<br />

Aprok Imagen SL<br />

30%<br />

Hormigas Blancas<br />

Producciones SL<br />

30%<br />

Producciones<br />

Mandarina SL<br />

100%<br />

100%<br />

50%<br />

13


Dati di sintesi<br />

4000<br />

3000<br />

2000<br />

1000<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

Ricavi consolidati netti<br />

milioni Euro<br />

2.351,1 2.316,1 3.070,0 3.421,6 3.678,0 3.747,6<br />

2001 2002 2003 2004 2005 <strong>2006</strong><br />

Risultato Netto<br />

milioni Euro<br />

248,4 362,0 369,7 549,6 603,4 505,5<br />

10,6% 15,6% 12,0% 16,0% 16,4% 13,5%<br />

2001 2002 2003 2004 2005 <strong>2006</strong><br />

Risultato Netto % Risultato Netto / Ricavi Netti<br />

1500<br />

1000<br />

500<br />

600<br />

400<br />

200<br />

Risultato Operativo di Gruppo (Ebit)<br />

milioni Euro<br />

587,2 558,5 777,6 1.090,5 1.244,1 1.036,6<br />

25,0% 24,1% 25,3%<br />

31,8% 33,8%<br />

2001 2002 2003 2004 2005 <strong>2006</strong><br />

Risultato Operativo % Risultato Operativo / Ricavi Netti<br />

Dividendi e Pay out (*)<br />

milioni Euro<br />

2001 2002 2003 2004 2005 <strong>2006</strong><br />

27,7%<br />

247,8 247,4 271,3 448,8 489,3 489,5<br />

67,0% 68,3% 73,4%<br />

Dividendi distribuiti da Mediaset SpA<br />

81,7%<br />

(*) Dividendi <strong>2006</strong> calcolati su un numero di azioni al netto<br />

delle azioni proprie riacquistate<br />

Patrimonio netto di Gruppo<br />

142.634<br />

(milioni di Euro)<br />

81,1%<br />

% Pay out<br />

97,7%


Principali dati economici<br />

(milioni Euro)<br />

Ricavi consolidati netti<br />

Italia<br />

Spagna<br />

Risultato Operativo (3)<br />

Italia<br />

Spagna<br />

Risultato Operativo di Gruppo (EBIT) (3)<br />

Risultato ante imposte<br />

Risultato Netto Gruppo Mediaset<br />

Principali dati patrimoniali<br />

(milioni Euro)<br />

Capitale investito Netto (3)<br />

Patrimonio Netto di Gruppo e di Terzi<br />

Patrimonio Netto di Gruppo<br />

Patrimonio Netto di Terzi<br />

Posizione Finanziaria Netta (3)<br />

Free Cash Flow (3)<br />

Investimenti<br />

Dividendi distribuiti dalla Capogruppo<br />

Dividendi distribuiti da controllate<br />

Personale<br />

Dipendenti Gruppo Mediaset (puntuale)<br />

Italia<br />

Spagna<br />

Dipendenti Gruppo Mediaset (media)<br />

Italia<br />

Spagna<br />

Principali indicatori<br />

Risultato Operativo gestione ordinaria / Ricavi netti<br />

Italia<br />

Spagna<br />

Risultato Operativo di Gruppo (EBIT) / Ricavi netti<br />

Risultato ante imposte / Ricavi netti<br />

Risultato Netto Gruppo Mediaset / Ricavi netti<br />

ROI (4)<br />

ROE (5)<br />

Numero azioni (6)<br />

Utile Netto consolidato per azione (euro)<br />

Dividendo per azione (euro)<br />

2001<br />

2.351,1<br />

2.351,1<br />

-<br />

587,2<br />

587,2<br />

-<br />

587,2<br />

418,1<br />

248,4<br />

2001<br />

2.602,4<br />

2.354,6<br />

2.353,0<br />

1,6<br />

(247,8)<br />

1.162,3<br />

1.279,1<br />

283,2<br />

-<br />

2001<br />

4.396<br />

4.396<br />

-<br />

4.384<br />

4.384<br />

-<br />

2001<br />

25,0%<br />

25,0%<br />

-<br />

25,0%<br />

17,8%<br />

10,6%<br />

24,1%<br />

10,5%<br />

1.181.227.564<br />

0,21<br />

0,21<br />

2002<br />

2.316,1<br />

2.316,1<br />

-<br />

558,5<br />

558,5<br />

-<br />

558,5<br />

497,1<br />

362,0<br />

2002<br />

2.639,5<br />

2.468,7<br />

2.467,2<br />

1,5<br />

(170,8)<br />

1.213,4<br />

849,3<br />

247,8<br />

-<br />

2002<br />

4.393<br />

4.393<br />

-<br />

4.399<br />

4.399<br />

-<br />

2002<br />

24,1%<br />

24,1%<br />

-<br />

24,1%<br />

21,5%<br />

15,6%<br />

21,3%<br />

15,0%<br />

1.181.227.564<br />

0,31<br />

0,21<br />

2003 (1)<br />

3.070,0<br />

2.424,9<br />

646,0<br />

820,8<br />

650,1<br />

170,7<br />

777,6<br />

675,1<br />

369,7<br />

2003 (1)<br />

3.031,8<br />

2.832,5<br />

2.591,6<br />

240,9<br />

(199,3)<br />

1.537,6<br />

835,1<br />

247,4<br />

16,9<br />

2003 (1)<br />

5.600<br />

4.395<br />

1.205<br />

5.587<br />

4.396<br />

1.191<br />

2003 (1)<br />

26,7%<br />

26,8%<br />

26,5%<br />

25,3%<br />

22,0%<br />

12,0%<br />

27,4%<br />

14,6%<br />

1.181.227.564<br />

0,31<br />

0,23<br />

2004 (2)<br />

3.421,6<br />

2.629,6<br />

793,4<br />

1.090,5<br />

795,7<br />

294,9<br />

1.090,5<br />

1.046,1<br />

549,6<br />

2004 (2)<br />

3.034,4<br />

3.096,4<br />

2.865,3<br />

231,1<br />

62,0<br />

1.601,0<br />

1.115,9<br />

271,3<br />

120,0<br />

2004 (2)<br />

5.662<br />

4.459<br />

1.203<br />

5.638<br />

4.415<br />

1.223<br />

2004 (2)<br />

31,8%<br />

30,1%<br />

37,2%<br />

31,8%<br />

30,5%<br />

16,0%<br />

36,0%<br />

20,1%<br />

1.181.227.564<br />

2005<br />

3.678,0<br />

2.748,1<br />

931,1<br />

1.201,0<br />

787,8<br />

413,3<br />

1.244,1<br />

1.202,2<br />

603,4<br />

2005<br />

3.237,0<br />

2.879,0<br />

2.593,9<br />

285,1<br />

(358,0)<br />

1.606,8<br />

1.145,7<br />

448,8<br />

86,0<br />

2005<br />

5.844<br />

4.671<br />

1.173<br />

5.798<br />

4.613<br />

1.185<br />

2005<br />

32,7%<br />

28,7%<br />

44,4%<br />

33,8%<br />

32,7%<br />

16,4%<br />

39,7%<br />

22,1%<br />

1.138.297.564<br />

0,47 0,53<br />

0,38 0,43<br />

<strong>2006</strong><br />

3.747,6<br />

2.751,5<br />

997,6<br />

1.035,3<br />

595,7<br />

439,6<br />

1.036,6<br />

1.019,6<br />

505,5<br />

<strong>2006</strong><br />

3.501,7<br />

2.933,3<br />

2.634,1<br />

299,2<br />

(568,3)<br />

1.588,4<br />

1.466,5<br />

489,3<br />

144,1<br />

<strong>2006</strong><br />

5.839<br />

4.660<br />

1.179<br />

5.849<br />

4.665<br />

1.184<br />

<strong>2006</strong><br />

27,6%<br />

21,7%<br />

44,1%<br />

27,7%<br />

27,2%<br />

13,5%<br />

30,8%<br />

19,3%<br />

1.138.297.564<br />

0,44<br />

0,43<br />

(1) dal 2003 i dati includono gli effetti del consolidamento integrale del Gruppo Telecinco<br />

(2) dati rideterminati in seguito all'adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS<br />

(3) grandezze riferite a livelli intermedi di risultato ed ad aggregati patrimoniali e finanziari per le quali sono forniti nella Relazione sulla Gestione e nelle Note al <strong>Bilancio</strong><br />

i criteri adottati per la loro determinazione, secondo quanto previsto dalla comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 Luglio <strong>2006</strong> e nella raccomandazione del<br />

CESR del 3 Novembre 2005 in materia di indicatori alternativi di performance (non GAAP measures)<br />

(4) Risultato Operativo di Gruppo (EBIT) / Capitale Investito Netto medio<br />

(5) Risultato Netto di Gruppo / Patrimonio Netto medio di Gruppo<br />

(6) dato 2005 e <strong>2006</strong> al netto di 42.930.000 azioni destinate al Piano di riacquisto di Azioni Proprie 15


16<br />

Il titolo Mediaset<br />

sul mercato<br />

I fattori che hanno influenzato<br />

l’andamento del Titolo nel <strong>2006</strong><br />

La rivoluzione digitale sta cambiando,<br />

in tutto il mondo, le dinamiche competitive<br />

nel settore dei Media e delle<br />

Telecomunicazioni.<br />

L’evoluzione di questi settori sta modificando<br />

e modificherà, nei prossimi anni, le modalità<br />

di fruizione dei contenuti multimediali.<br />

In questo contesto, tutti gli analisti di mercato<br />

concordano nell’affermare che la convergenza<br />

tra piattaforme distributive ha certamente<br />

creato opportunità di sviluppo (offerte<br />

multicanale e pay Tv), ma ha anche fatto<br />

registrare l’affacciarsi di potenziali minacce<br />

per la Tv commerciale gratuita, quali la<br />

frammentazione dell’audience (fenomeno<br />

già evidente negli Stati Uniti) e l’aumento<br />

del numero complessivo di piattaforme<br />

disponibili per la fruizione del contenuto<br />

televisivo (telefonia mobile, Internet, ecc.).<br />

Nel <strong>2006</strong> a questo scenario fortemente<br />

dinamico si è aggiunta la contingente<br />

debolezza del mercato pubblicitario<br />

caratterizzata da forte volatilità sia in Italia<br />

sia nel resto d’Europa.<br />

Se guardiamo nello specifico Mediaset,<br />

alcuni fattori aggiuntivi hanno particolarmente<br />

influenzato l’andamento del titolo,<br />

soprattutto nella prima parte dell’anno:<br />

Il contesto economico italiano caratterizzato<br />

da un moderato aumento della<br />

produzione industriale e da consumi<br />

non ancora in decisa fase di ripresa<br />

con evidenti ripercussioni negative sugli<br />

investimenti pubblicitari, in particolar modo<br />

nel settore dei beni di largo consumo.<br />

Un significativo rallentamento degli<br />

investimenti pubblicitari, in particolare<br />

nella prima parte dell’anno a causa di alcuni<br />

eventi straordinari: elezioni politiche,<br />

olimpiadi invernali e i campionati mondiali<br />

di calcio trasmessi in giugno dalle reti RAI<br />

e da SKY.<br />

I possibili cambiamenti del quadro<br />

legislativo e regolamentare del mondo dei<br />

media in Italia e il potenziale impatto della<br />

nuova legge per Mediaset.<br />

L’andamento a Piazza Affari<br />

E’ proseguito anche nel <strong>2006</strong> il generalizzato<br />

derating attuato dal mercato finanziario<br />

sulle valutazioni implicite dei titoli del comparto<br />

Media ormai in atto da quasi due anni.<br />

Per le ragioni evidenziate, tutto il comparto<br />

dei Media in Europa ha sottoperformato nel<br />

<strong>2006</strong> i principali indici azionari europei.<br />

In questo contesto, Mediaset ha fatto<br />

registrare un andamento sostanzialmente in<br />

linea con la media degli altri broadcaster<br />

europei, ad esclusione di quelli francesi, M6<br />

+15,39% e Tf1 +19,97%, caratterizzati da<br />

un contesto macroeconomico positivo in<br />

vista delle modifiche regolamentari del<br />

mercato pubblicitario Tv, previste dal<br />

1 gennaio 2007, e del titolo tedesco<br />

Prosieben +50,34%, il cui andamento è stato<br />

influenzato dall’interesse di acquisto da parte<br />

di altri broadcaster e fondi di private equity.<br />

In termini assoluti, durante il <strong>2006</strong>, il corso<br />

del titolo Mediaset si è mantenuto in<br />

generale sopra i livelli di inizio <strong>2006</strong> (8,9<br />

euro) chiudendo verso la fine dell’anno<br />

sempre a 8,9. Nel <strong>2006</strong> il prezzo medio di<br />

Mediaset è stato di 9,21 euro con un minimo<br />

di 8,45 euro il giorno 22 settembre e un<br />

massimo di 10,36 euro il giorno 21 aprile.<br />

Da sottolineare comunque che dalla<br />

quotazione (luglio 1996) ad oggi il titolo<br />

Mediaset ha sovraperformato i principali<br />

indici di settore e più che raddoppiato<br />

il proprio valore (+154%).<br />

Gli scambi<br />

Il titolo Mediaset ha registrato nel <strong>2006</strong><br />

volumi medi giornalieri pari a 7,2 milioni di<br />

azioni, per un controvalore medio di oltre<br />

65,4 milioni di euro. In totale, il numero di<br />

titoli Mediaset scambiati nel corso dell’anno<br />

sul mercato telematico della Borsa Italiana è<br />

stato di oltre 1,8 miliardi. Il record di scambi<br />

giornalieri sul titolo è avvenuto in data 10<br />

maggio <strong>2006</strong> con circa 34,8 milioni di azioni,<br />

mentre i volumi minimi sono stati registrati<br />

il giorno 2 gennaio <strong>2006</strong> con circa 0,8<br />

milioni di azioni trattate.<br />

Composizione del Capitale Sociale<br />

al 31/12/<strong>2006</strong><br />

Alla data del 31/12/<strong>2006</strong> il principale<br />

azionista di Mediaset è il Mercato con circa<br />

il 60,8% del capitale sociale. Fininvest rimane<br />

l’azionista di controllo con una quota<br />

dell’35,5%. Mediaset ha in portafoglio<br />

azioni proprie pari al 3,7% del capitale.<br />

Da un punto di vista geografico, il flottante<br />

di Mediaset (60,8%) è ben distribuito nei<br />

diversi mercati: a fronte di circa 21,5% di<br />

titoli detenuti da investitori italiani, circa il<br />

rimanente 39,3% è nelle mani di investitori<br />

internazionali.<br />

Tra questi, le nazioni dove si concentra<br />

la maggiore attenzione sul titolo Mediaset<br />

sono USA e UK, rispettivamente con circa<br />

il 12% e il 16,2% del flottante totale,<br />

seguite da Francia e Germania,<br />

rispettivamente con circa il 2,6% e il 5,6%.<br />

Il rimanente 2,9% del flottante è distribuito<br />

principalmente in Giappone, Asia e nel<br />

resto d’Europa.


Azionisti Mediaset<br />

Investitori istituzionali 45,95%<br />

FIninvest 35,54%<br />

Retail 14,84%<br />

Azioni proprie 3,67%<br />

Flottante (60,79%)<br />

Ripartizione geografica<br />

UK 16,15%<br />

Retail Italia 14,84%<br />

Usa e Canada 12,04%<br />

Italia 6,63%<br />

Germania/Austria 5,62%<br />

Altro 2,93%<br />

Francia 2,58%<br />

Pay out ratio Mediaset <strong>2006</strong><br />

Il titolo Mediaset in Borsa<br />

Mediaset rispetto ai principali indici<br />

(dalla quotazione nel 1996 al <strong>2006</strong>)<br />

0<br />

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 <strong>2006</strong><br />

Titolo Mediaset<br />

MIB 30 INDEX<br />

DJ STOXX MEDIA INDEX<br />

NASDAQ INDEX<br />

97,7%<br />

<strong>2006</strong><br />

Prezzo massimo (euro) 21 apr.‘06 10,3 31 mar.‘05 11,1 26 gen.‘04 10,0 2 dic.‘03 9,9 19 mar.‘02 10,4<br />

Prezzo minimo (euro)<br />

22 sett.‘06 8,5 27 ott.‘05 8,8 12 ago.‘04 8,2 10 feb.‘03 6,2 9 ott.‘02 5,5<br />

Prezzo apertura 1/1 (euro)<br />

8,9<br />

9,3<br />

9,6<br />

7,2<br />

8,1<br />

Prezzo chiusura 31/12 (euro)<br />

8,9<br />

9<br />

9,3<br />

9,4<br />

7,3<br />

Volumi medi (ml)<br />

7,1<br />

8,6<br />

5,4<br />

5,7<br />

5,2<br />

Volumi max (ml)<br />

10 mag.‘06 34,8 13 apr.‘05 45,3 18 giu.‘04 26,2 20 giu.‘03 36,2 11 ott.‘02 17,7<br />

Volumi min (ml)<br />

2 genn.‘06 0,8 8 ago.‘05 1,6 31 dic..‘04 0,9 12 ago.‘03 1,5 27 mag.‘02 1,1<br />

Numero azioni ordinarie (ml) 1.138,3 1.138,3 1.181,2 1.181,2 1.181,2<br />

Capitalizzazione 31/12<br />

(ml/euro)<br />

10.130,9 10.512,9 10.985,4 11.103,5 8.623,0<br />

2005<br />

2004<br />

2003<br />

2002<br />

700<br />

600<br />

500<br />

400<br />

300<br />

200<br />

100<br />

17


18<br />

Storia e attività del<br />

Gruppo Mediaset<br />

La storia del Gruppo Mediaset inizia meno<br />

di trent’anni fa, nel 1978, quando viene<br />

fondata una Tv locale di nome Telemilano.<br />

Due anni dopo, nel 1980, si trasforma in<br />

Canale 5 e inizia le trasmissioni su tutto il<br />

territorio nazionale. A Canale 5 si affiancano<br />

poi Italia 1 (acquisita dall’editore Rusconi<br />

nel 1982) e Retequattro (acquisita<br />

dall’Arnoldo Mondadori Editore nel 1984).<br />

E’ dal 1984 che il polo televisivo del<br />

Gruppo Fininvest (denominato R.T.I.) assume<br />

la conformazione che ha oggi: tre reti<br />

nazionali analogiche, affiancate da una<br />

concessionaria pubblicitaria esclusiva<br />

denominata Publitalia‘80 e da due ulteriori<br />

società: Videotime, che esercita tutta l’attività<br />

tecnologica e di produzione Tv, ed<br />

Elettronica Industriale che garantisce la<br />

diffusione del segnale televisivo attraverso<br />

la gestione della rete di trasmissione.<br />

Da quel momento il peso del polo televisivo<br />

commerciale è via via cresciuto in termini di<br />

ascolti, ricavi e risultato operativo.<br />

Dal 1996, R.T.I., Videotime ed Elettronica<br />

Industriale costituiscono un unico gruppo<br />

denominato Mediaset che è stato quotato<br />

in Borsa, aprendo l’azionariato a importanti<br />

investitori istituzionali e a piccoli azionisti<br />

(circa 300.000).<br />

Nel 1997 Mediaset si espande all’estero,<br />

acquisendo una partecipazione del 25%<br />

dell’emittente privata spagnola Telecinco.<br />

Nel 1999, il Gruppo Mediaset allarga la sua<br />

attività al mondo web con<br />

Mol-Mediasetonline (oggi Mediaset.it),<br />

portale televisivo dedicato a Canale 5, Italia<br />

1 e Retequattro, arricchendo poi la sua<br />

presenza con Tgcom, quotidiano d'informazione<br />

on line, fruibile da diversi mezzi di<br />

comunicazione (internet, televisione, radio,<br />

teletext Mediavideo e telefonia mobile).<br />

Nel corso del 2004 viene quotata alla Borsa<br />

di Madrid anche Telecinco, di cui il Gruppo<br />

Mediaset, dal 2003, è azionista di riferimento.<br />

Ma il 2004 è anche l’anno del debutto in<br />

Italia della televisione digitale terrestre,<br />

un innovativo sistema di diffusione del<br />

segnale ricevibile con la normale antenna<br />

televisiva e un piccolo apparecchio per la<br />

decodifica del segnale.<br />

Nel 2005 il Gruppo lancia Mediaset Premium:<br />

servizio a pagamento per la televisione<br />

digitale terrestre che permette di avere il<br />

calcio di Serie A in diretta Tv, senza<br />

abbonamento. Mediaset Premium ha<br />

lanciato successivamente anche offerte in<br />

pay-per-view per cinema, teatro ed eventi<br />

live. Sempre nel 2005 Mediaset si è<br />

aggiudicata, per la prima volta nella storia<br />

televisiva italiana, i diritti in chiaro degli<br />

highlights del Campionato di Serie A.<br />

Nel <strong>2006</strong> è stato aggiunto un altro<br />

importante tassello nello sviluppo della<br />

strategia multipiattaforma del Gruppo: grazie<br />

all’acquisizione di frequenze da Europa TV<br />

e alla stipula di accordi con i principali operatori<br />

di telefonia mobile, Mediaset ha posto le<br />

basi per il lancio commerciale in Italia della<br />

Mobile TV in digitale terrestre con tecnologia<br />

DVB-H (Digital Video Broadcast Handheld)<br />

che garantisce, in mobilità, qualità trasmissive<br />

in tutto simili a quelle offerte dal digitale<br />

terrestre.<br />

Lo studio del TG5 durante una diretta.


Roma, panorama aereo.<br />

In evidenza il centro di produzione Mediaset<br />

al Palatino. A lato, il Colosseo.<br />

Redditività operativa Gruppo Mediaset <strong>2006</strong><br />

27,7% 19


20<br />

Italia<br />

I ricavi netti consolidati dell’attività in<br />

Italia hanno raggiunto 2.751,5 milioni di<br />

euro. Il risultato operativo (Ebit) è stato<br />

di 597,1 milioni di euro, con una redditività<br />

operativa pari al 21,7%.<br />

L’utile pre-imposte è stato di 569,1<br />

milioni di euro.<br />

Il Gruppo Mediaset, in Italia, è impegnato<br />

nei seguenti attività:<br />

televisione generalista analogica<br />

(Canale 5, Italia 1, Retequattro)<br />

gestione della rete di trasmissione<br />

(rete analogica, digitale, DVB-H)<br />

canali tematici gratuiti in digitale terrestre<br />

(Boing, MediaShopping)<br />

offerta pay-per-view in digitale terrestre<br />

(calcio, cinema, teatro, eventi)<br />

multimedialità (internet e Mobile TV)<br />

Ecco, più in dettaglio, partendo dalla<br />

pubblicità, le singole aree di business.


Cologno Monzese,<br />

quartier generale del Gruppo.


22<br />

Pubblicità<br />

Nel <strong>2006</strong> il mercato pubblicitario ha generato,<br />

sulla base dei dati Nielsen, una raccolta<br />

complessiva pari a 8.713 milioni di euro,<br />

con una crescita percentuale del +2,6%,<br />

pari a 224 milioni di euro.<br />

Il <strong>2006</strong> è stato caratterizzato dalla presenza<br />

di tre grandi eventi che ne hanno fortemente<br />

influenzato l’andamento: le Olimpiadi<br />

Invernali di Torino (in febbraio)<br />

e i Campionati Mondiali di Calcio con la<br />

vittoria dell’Italia (in giugno-luglio) hanno<br />

favorito gli investimenti pubblicitari televisivi<br />

della televisione pubblica e, in misura minore,<br />

anche delle emittenti satellitari Sky; le elezioni<br />

politiche (in aprile), al contrario, hanno<br />

rappresentato un ostacolo alla raccolta<br />

pubblicitaria, in generale per l’intero mercato.<br />

A questi fattori congiunturali, si affiancano<br />

almeno due elementi strutturali che,<br />

analogamente, hanno avuto effetti negativi<br />

per l’attività di raccolta pubblicitaria di<br />

Publitalia: da un lato, il fermento determinato<br />

dalle evoluzioni tecnologiche e dalla nascita<br />

di nuove piattaforme di fruizione dei<br />

contenuti televisivi; dall’altro lato, il<br />

proseguimento di una fase, sebbene<br />

ridimensionata, di sostanziale stagnazione<br />

dei consumi del comparto largo consumo<br />

che, come noto, rappresenta oltre un terzo<br />

degli investimenti pubblicitari sulle reti<br />

Mediaset. Nonostante questo quadro non<br />

certo favorevole, Publitalia è riuscita a<br />

chiudere l’anno <strong>2006</strong> con un fatturato<br />

lordo di 2.956 milioni di euro, analogo a<br />

quello ottenuto nel precedente esercizio<br />

che, a tutti gli effetti, può essere considerato<br />

un anno record rappresentando una crescita<br />

di circa 500 milioni di euro rispetto al 2000.<br />

La clientela di Publitalia, riferita alla sola Tv<br />

generalista, ha mantenuto le stesse<br />

caratteristiche in termini di indicatori rispetto<br />

all’esercizio 2005; è composta infatti da<br />

1.129 clienti dei quali più di 288 nuovi.<br />

Questi ultimi hanno prodotto un investimento<br />

complessivo pari a 93 milioni di euro,<br />

corrispondente al 2,7% circa del fatturato<br />

totale. Considerando tutte le concessioni<br />

gestite, Publitalia conta nel <strong>2006</strong> quasi<br />

1450 clienti.<br />

Con i primi 100 clienti della curva di<br />

concentrazione, è stato raggiunto il 70%<br />

del fatturato e anche in questo caso continua<br />

il rapporto di fidelizzazione dei principali<br />

investitori.<br />

In linea con l'evoluzione già sperimentata<br />

nei principali mercati pubblicitari internazionali,<br />

Publitalia’80 ha inoltre concluso nell’ultimo<br />

trimestre <strong>2006</strong> importanti accordi con primari<br />

centri media, specializzati nell’acquisto e<br />

nella gestione di spazi pubblicitari per conto<br />

dei propri clienti. Tali contratti hanno ad<br />

oggetto la cessione a titolo immediato<br />

e definitivo del diritto di utilizzo degli spazi<br />

pubblicitari sulle reti Mediaset, a partire<br />

dalla stipula dell’accordo e con un termine<br />

massimo di utilizzo fino al 31 dicembre 2007.<br />

In virtù dei risultati conseguiti nel <strong>2006</strong><br />

Publitalia detiene, sulla base dei dati relativi<br />

al mercato pubblicitario forniti da Nielsen<br />

Media Research, una quota pari al 35,7%.<br />

Gli stessi dati evidenziano andamenti<br />

differenziati tra i vari mezzi:<br />

La televisione, pur perdendo un punto di<br />

quota rispetto allo scorso anno, mantiene<br />

comunque la propria posizione di assoluta<br />

leadership all’interno dei vari mezzi, assorbendo<br />

oltre il 54% degli investimenti totali.<br />

Quotidiani e periodici hanno raggiunto<br />

una buona performance in termini di raccolta<br />

pubblicitaria: la loro crescita complessiva è<br />

stata del 3,5% grazie sia all’introduzione<br />

del “full color” sui quotidiani nazionali<br />

(+2,5%) sia al restyling di diversi periodici<br />

(+6,0%). Occorre infine segnalare che nel<br />

<strong>2006</strong> (come nello scorso anno) sono nate<br />

numerose nuove testate e che pertanto il<br />

confronto con l’esercizio precedente, in termini<br />

di raccolta pubblicitaria, non è omogeneo.<br />

Al netto delle nuove testate la crescita<br />

effettiva del <strong>2006</strong> è risultata del 3,3%.<br />

I mezzi radiofonici, che hanno chiuso<br />

l’esercizio con un incremento del 7,8%,<br />

devono la loro performance all’andamento<br />

delle radio commerciali (+10,0%) alle quali<br />

si è contrapposta negativamente la raccolta<br />

di radio Rai tendenzialmente in flessione<br />

(-0,4%). Nel <strong>2006</strong>, anche Internet ha<br />

rafforzato la propria quota di mercato<br />

raggiungendo 200 milioni di euro di raccolta<br />

pubblicitaria, con un incremento del 44,2%.<br />

Risultati contrapposti viceversa per affissioni<br />

e cinema, che hanno chiuso l’esercizio con<br />

un risultato negativo, conseguendo<br />

rispettivamente un -0,9% ed un -8,2%.<br />

I dati relativi all’andamento degli investimenti<br />

pubblicitari per settori merceologici<br />

evidenziano che nel <strong>2006</strong> il largo consumo<br />

ha rappresentato il comparto più importante<br />

del mercato: i suoi investitori hanno generato<br />

La raccolta pubblicitaria in Italia<br />

fonte: Nielsen Media Research - valori netti<br />

Mezzi <strong>2006</strong><br />

ml./euro quota%<br />

Stampa<br />

Televisione<br />

Radio<br />

Affissioni<br />

Cinema<br />

Internet<br />

Totale mercato<br />

una raccolta complessiva pari a 2.620 milioni<br />

di euro con una percentuale di crescita del<br />

2,4% in linea con quella del totale mercato<br />

(+2,6%). A questo risultato hanno contribuito<br />

sia il comparto Food (Alimentari e<br />

Bevande), cresciuto dell’1,0%, che il comparto<br />

No Food (Toiletries, Gestione casa, Cura<br />

persona) in aumento addirittura del 4,9%.<br />

In quest’ambito, le reti Mediaset, che<br />

hanno sfiorato il 51% degli investimenti,<br />

si sono riconfermate il mezzo preferito dal<br />

mercato crescendo di 1,2 punti percentuali<br />

pari a 15,6 milioni di euro.<br />

Grande Distribuzione e Auto sono i comparti<br />

che nel <strong>2006</strong> hanno registrato i maggiori<br />

tassi di crescita degli investimenti pubblicitari,<br />

rispettivamente pari al 13,3% e al 5,2%.<br />

Finanza/Assicurazioni (+0,2%) e<br />

Telecomunicazioni (-0,5%) mantengono<br />

sostanzialmente invariati i loro investimenti,<br />

evidenziando in particolare un rallentamento<br />

della quota destinata al mezzo televisivo<br />

dopo due anni particolarmente brillanti.<br />

I restanti settori risultano in aumento<br />

principalmente per le performances di<br />

Abbigliamento (+10,6%), Abitazione<br />

(+9,7%), Turismo e viaggi (+3,9%), Servizi<br />

professionali (+8,5%), Tempo Libero<br />

(+7,5%). In questi settori gli investimenti<br />

sulle reti Mediaset sono risultati in<br />

diminuzione per effetto di un indice di<br />

penetrazione del mezzo Tv storicamente<br />

più basso.<br />

2005<br />

ml./euro quota%<br />

Variazione<br />

%<br />

3.096 35,5% 2.992 35,2%<br />

3,5%<br />

4.705 54,0% 4.669 55,0%<br />

0,8%<br />

441<br />

5,1% 408 4,8%<br />

7,8%<br />

197<br />

2,3% 199 2,3%<br />

-0,9%<br />

76<br />

0,9% 83 1,0%<br />

-8,2%<br />

198 2,3% 137 1,6%<br />

44,2%<br />

8.713 100,0% 8.488 100,0%<br />

2,6%


Cologno Monzese,<br />

l’ingresso degli studi televisivi.<br />

23


24<br />

Tv generalista<br />

Reti televisive<br />

Le reti generaliste del Gruppo - Canale 5,<br />

Italia 1 e Retequattro - sono controllate da<br />

R.T.I. S.p.A, che provvede all’ideazione e<br />

alla realizzazione dei palinsesti, alla produzione<br />

dei programmi originali e all’acquisizione<br />

della library dei diritti.<br />

Nel <strong>2006</strong> sono state trasmesse da ciascuna<br />

rete 8.760 ore di palinsesto, per un totale<br />

di 26.280 ore, il 47,6% delle quali costituite<br />

da programmi originali autoprodotti.<br />

La tabella illustra l’articolazione delle ore di<br />

palinsesto emesso nel <strong>2006</strong>, suddiviso tra<br />

produzioni originali e diritti.<br />

Nel <strong>2006</strong> il totale ascolto delle 24 Ore è stato<br />

pari a una media di 9milioni e 230mila<br />

individui, un dato superiore a quello del 2005<br />

e il più alto (se si esclude il 2004) dal 1995.<br />

Le reti Mediaset, che hanno autoprodotto<br />

Da sinistra,<br />

Massimo Donelli direttore di Canale 5,<br />

Giancarlo Scheri direttore di Retequattro,<br />

Luca Tiraboschi direttore di Italia 1.<br />

il 41,2% dei programmi trasmessi, hanno<br />

chiuso il <strong>2006</strong> al 40,6% in Prime Time,<br />

mentre nelle 24 Ore e in Day Time hanno<br />

raggiunto rispettivamente il 40,3% e il<br />

40,1%. Rimangono molto positivi i risultati<br />

per il target commerciale (15-64 anni),<br />

quello più interessante per gli investitori<br />

pubblicitari, che ha visto le tre Reti<br />

Mediaset mantenere la leadership rispetto<br />

alla televisione di Stato.<br />

CANALE 5 ha ottenuto una media del<br />

22% in Prime Time. Nel target commerciale<br />

(15-64 anni) la rete ammiraglia è risultata<br />

ancora una volta prima in tutte le fasce<br />

orarie: 22,7% nelle 24 Ore, 22,4% in Day<br />

Time, 23,7% in Prime Time.<br />

Ore emesse dalle reti Mediaset<br />

<strong>2006</strong><br />

Tipologie<br />

Diritti<br />

Produzioni<br />

Totale<br />

<strong>2006</strong><br />

13.759 52,4%<br />

12.521 47,6%<br />

26.280<br />

100,0%<br />

2005<br />

13.643 51,9%<br />

12.637 48,1%<br />

26.280 100,0%<br />

ITALIA 1 si conferma la rete preferita dagli<br />

ascoltatori più giovani con il 26,1% nella<br />

fascia 4-14 anni e il 27,5% in quella 15-19<br />

nelle 24 Ore. I dati di ascolto complessivi<br />

rispecchiano il gradimento per la qualità dei<br />

programmi: nelle 24 Ore ottiene l’11,1%,<br />

in Day Time l’11,3% e in Prime Time il<br />

10,5%, eguagliando Rai 2.<br />

RETEQUATTRO conferma il terzo posto tra<br />

il pubblico adulto (over 65) con l’11,9% di<br />

share nelle 24 Ore, confermando il suo<br />

presidio strategico su questo target.<br />

I dati d’ascolto sul target individui si attestano<br />

sull’8,2% nelle 24 Ore e nel Day Time<br />

e sull’8,1% in Prime Time.


Le stagioni di garanzia<br />

Nel periodo di garanzia autunnale (dal 3<br />

settembre al 2 dicembre) Mediaset si è<br />

attestata al 41,7% in Prime Time e al 40,4%<br />

nelle 24 Ore, in crescita rispettivamente dello<br />

0,4% e dello 0,6% a confronto dello stesso<br />

periodo del 2005.<br />

In prima serata Canale 5 raggiunge il 22,8%<br />

di share con una crescita di 0,9 punti rispetto<br />

al 2005, assottigliando considerevolmente il<br />

distacco da Rai 1, mentre Italia 1 si posiziona<br />

al terzo posto davanti a Rai 2 con il 10,6%<br />

contro il 10,5%.<br />

Mediaset, grazie al primo posto di Canale 5<br />

e al terzo posto di Italia 1, supera la Rai sul<br />

target 15-64 anni in tutte le fasce orarie<br />

(42,5% nelle 24 Ore, 42,1% nel Day Time<br />

e 43,4% in Prime Time).<br />

Produzione di programmi<br />

Nel <strong>2006</strong> R.T.I. S.p.A. ha prodotto il 41,2%<br />

dei programmi televisivi emessi dalle reti<br />

Mediaset. Si evidenzia una diminuzione nel<br />

numero dei titoli presentati dai palinsesti<br />

nei due Esercizi (2005-<strong>2006</strong>).<br />

La programmazione<br />

CANALE 5<br />

Numerosi i programmi di intrattenimento<br />

proposti dalla Rete nel corso dell’anno:<br />

oltre ai reality Grande Fratello (31,6%) e La<br />

Fattoria (24,6%) in evidenza Zelig Circus<br />

Audience 15 - 64 anni<br />

Anno <strong>2006</strong>: % Share<br />

42,5 39,9 42,3 39,5 42,6 42,4<br />

24 ore<br />

Mediaset<br />

Rai<br />

Day Time<br />

Prime Time<br />

(27,1%), La Corrida (26,8%) e, dopo l’estate,<br />

C’è posta per te (27,9%) e Paperissima<br />

errori in TV (27,7%).<br />

In attacco di Prime Time Striscia La Notizia<br />

ha terminato il <strong>2006</strong> al 29,3% (vs il 26,6%<br />

di Affari Tuoi), Cultura Moderna al 24,6%.<br />

In preserale, le due tranches del game show<br />

Chi vuol essere milionario hanno totalizzato<br />

complessivamente il 25,4%; il sabato<br />

pomeriggio Amici di Maria De Filippi ha<br />

realizzato il 30,1%, Verissimo, dal 28 ottobre<br />

nel nuovo formato da due ore, il 22,4%.<br />

Per quanto riguarda la fiction, dopo il<br />

successo nel primo semestre di Karol, un<br />

Papa rimasto uomo (25,1%), Attacco allo<br />

stato (24,7%) e RIS 2- Delitti imperfetti<br />

(24,2%), da segnalare, in autunno, la sesta<br />

serie di Distretto di polizia (25,4%), L’onore<br />

e il rispetto (23,7%) e I Cesaroni (22,6%).<br />

In Day Time, il dato annuale di Cento<br />

Vetrine supera il 29% e Tempesta d’amore<br />

conquista le giovani donne.<br />

ITALIA 1<br />

Grande successo per alcune produzioni<br />

Mediaset: in Prime Time, Le Iene Show,<br />

ottiene una media del 13,8% (19,5% il<br />

dato dell’ultima puntata), Distraction del<br />

13,9%, La pupa e il secchione del 16,1%.<br />

In seconda serata, dopo il successo nel<br />

primo semestre di Mai dire Grande Fratello<br />

& figli (23,2%), riscontri positivi per la<br />

nuova proposta della Gialappa’s Mai dire<br />

Reality (21,2% il dato complessivo delle<br />

otto puntate trasmesse a ottobre-novembre).<br />

Per quanto riguarda le serie, in autunno la<br />

seconda serie di Dr House registra il 16,8%<br />

superando il 26% sulla fascia 15-34; i cinque<br />

Audience 15 - 64 anni<br />

Autunno <strong>2006</strong>: % Share<br />

42,5 39,4 42,1 39,3 43,4 41,0<br />

24 ore<br />

Mediaset<br />

Rai<br />

Day Time<br />

Prime Time<br />

giovedì in compagnia di C.S.I Miami totalizzano<br />

il 14,6%; Smallville conquista un quarto<br />

dei teenagers (25,5% sui 15-24enni).<br />

Ascolti in continua ascesa e record per il<br />

motomondiale: 11,6% e 19% la media<br />

delle gare della 125cc e della 250cc, 36%<br />

quella della MotoGP; la finale del 29 ottobre<br />

è stata seguita da 8milioni e 850mila telespettatori,<br />

equivalenti ad uno share del 48,3%.<br />

Da segnalare lo speciale Merry Simpson<br />

trasmesso in prima serata il 23 dicembre: 37%<br />

la share sui 4-14, 25,2% quella sui 15-34 anni.<br />

RETEQUATTRO<br />

Positivi i riscontri ottenuti da Dolmen, la fiction<br />

in sei puntate ambientata in Bretagna (9,1%)<br />

e dalla serie poliziesca Bones (8,1%), entrambe<br />

prime visioni proposte dalla Rete in autunno.<br />

Per quanto riguarda le produzioni,<br />

da segnalare Facce ride show, lo speciale<br />

del Bagaglino, trasmesso il 28 dicembre<br />

in prima serata, che ha realizzato il 12,1%<br />

superando il 20% sugli over 65.<br />

In Day Time, Forum ottiene il 16,1% in<br />

primavera e il 17% in autunno; la domenica<br />

risultati superiori alla media di Rete per<br />

Pianeta Mare e Melaverde (rispettivamente<br />

10,4% e 12,5% il dato del periodo<br />

settembre-dicembre).<br />

Prezioso il contributo dei film: tra le pellicole<br />

più apprezzate degli ultimi mesi Il ritorno<br />

di Don Camillo, Accerchiato, Nico, Due nel<br />

mirino, Programmato per uccidere e<br />

La promessa, tutti caratterizzati da un ascolto<br />

medio superiore ai due milioni e mezzo<br />

di telespettatori.<br />

Ascolti rete per rete<br />

Share Individui<br />

Anno <strong>2006</strong><br />

Canale 5<br />

Italia 1<br />

Retequattro<br />

Mediaset<br />

24 ore<br />

21,0%<br />

11,1%<br />

8,2%<br />

40,3%<br />

Prime<br />

Time<br />

22,0%<br />

10,5%<br />

8,1%<br />

40,6%<br />

Day Time<br />

7:00-2:00<br />

20,6%<br />

11,3%<br />

8,2%<br />

40,1%<br />

25


Il conduttore Gerry Scotti nello studio di<br />

“Chi vuol essere milionario”, in onda su Canale 5.<br />

27


28<br />

Acquisizione diritti Tv<br />

Mediaset S.p.A. e la sua controllata R.T.I.<br />

S.p.A. possiedono la più importante library<br />

di diritti televisivi italiana ed una delle più<br />

importanti in Europa.<br />

Le attività di acquisizione, sviluppo e produzione<br />

dei diritti per lo sfruttamento televisivo<br />

nazionale sono state gestite da R.T.I.<br />

La Società ha inoltre l’obiettivo di gestire<br />

il patrimonio dei diritti televisivi del Gruppo<br />

Mediaset, che viene costantemente<br />

alimentato da:<br />

Major americane<br />

Il Gruppo Mediaset ha stipulato accordi<br />

pluriennali con i principali produttori e<br />

distributori americani (Universal,<br />

Twentieth Century Fox, Dreamworks,<br />

Sony Columbia e Warner Bros.<br />

International) che prevedono acquisti di<br />

diritti per una durata media di 5 anni, con<br />

la possibilità di 4/5 passaggi televisivi.<br />

Produttori televisivi internazionali<br />

Il Gruppo intrattiene importanti e consolidati<br />

rapporti di acquisto di diritti con produttori<br />

americani ed europei, in virtù dei quali si<br />

approvvigiona di prodotto televisivo (Tv<br />

movie, soap opera, miniserie e telefilm) di<br />

grande popolarità. La caratteristica seriale<br />

delle opere, prodotte a stagioni, rende il<br />

rapporto produttore/utilizzatore duraturo<br />

nel tempo e consente di fidelizzare<br />

il telespettatore alla Rete che le trasmette.<br />

Produttori/distributori cinematografici<br />

Dagli operatori nazionali vengono acquisiti<br />

pacchetti composti sia da diritti televisivi di<br />

film di loro produzione (che unitamente agli<br />

acquisti di prodotto europeo assumono un<br />

importante valore anche per il rispetto delle<br />

quote di trasmissione e di investimento previste<br />

dalla normativa sull’emittenza televisiva),<br />

che da diritti di film internazionali.<br />

Anche nel <strong>2006</strong> viene confermato, attraverso<br />

la ricaduta di investimenti derivanti da accordi<br />

quadro pluriennali stipulati negli anni precedenti,<br />

il rapporto di fornitura diritti in essere<br />

con la consociata Medusa Film S.p.A.,<br />

società leader del mercato nella distribuzione<br />

cinematografica.<br />

Autoproduzione di fiction<br />

Il Gruppo Mediaset possiede il know how e<br />

l’organizzazione per selezionare progetti e<br />

sviluppare la produzione di Tv movie, miniserie<br />

e serie di grande gradimento popolare.<br />

Questi prodotti vengono realizzati in autonomia<br />

o in cooperazione con partner nazionali ed<br />

internazionali di primaria importanza e, in<br />

alcuni casi, vengono commercializzati<br />

all’estero, contribuendo alla copertura dei<br />

costi di produzione. L’esercizio <strong>2006</strong> è stato<br />

caratterizzato da un forte orientamento<br />

produttivo, in linea con quello delineatosi<br />

negli ultimi anni, e rivolto al rafforzamento<br />

del core business del Gruppo, che ha portato<br />

la fiction a rappresentare un pilastro centrale<br />

e caratterizzante dei palinsesti delle reti<br />

Mediaset.<br />

Sono stati confermati i seguiti di produzioni<br />

di lunga serialità (telefilm e soap opera) e<br />

sono stati definiti i progetti che porteranno<br />

alla realizzazione di miniserie di alto profilo<br />

editoriale, legate ai temi di attualità e ai<br />

grandi personaggi italiani.<br />

Assume particolare rilievo l’accordo di<br />

esclusiva produttiva, valido nel triennio<br />

<strong>2006</strong>-2008, con la società Taodue S.r.l.,<br />

uno degli operatori leader del settore, con il<br />

quale il Gruppo Mediaset intrattiene da<br />

anni rapporti di fornitura.<br />

Nel recente passato, la collaborazione con<br />

Taodue S.r.l. ha portato alla realizzazione di<br />

miniserie (Ultimo, Ultimo 2: La sfida, La Uno<br />

Bianca, Il Testimone, Karol, un uomo diventato<br />

Papa, Karol, un Papa rimasto uomo) e serie<br />

(Distretto di Polizia e R.I.S.) di grande<br />

successo televisivo.<br />

Anche nel <strong>2006</strong> alla società Mediavivere<br />

S.r.l. è stato affidato l’incarico per la realizza-<br />

“Nassiriya”,<br />

una delle grandi fiction Mediaset.


zione delle soap opera Vivere e Centovetrine.<br />

La società Mediavivere S.r.l, controllata e<br />

gestita pariteticamente da R.T.I. S.p.A e<br />

Endemol Italia S.p.A., sviluppa e produce in<br />

esclusiva per il Gruppo Mediaset il prodotto<br />

soap opera nazionale, utilizzando le sinergie<br />

che derivano dalla conoscenza approfondita<br />

del mercato dei telespettatori garantito dal<br />

Gruppo Mediaset e l’efficacia produttiva<br />

raggiunta da Endemol Italia nell’ambito<br />

della produzione di contenuti a carattere<br />

industriale. Oltre alla realizzazione delle due<br />

soap, nel corso del <strong>2006</strong>, la società<br />

Mediavivere ha prodotto, con un cast di<br />

assoluto valore, la fiction di media serialità<br />

dal titolo Io e Mamma ed ha avviato la<br />

realizzazione della miniserie Il Generale Dalla<br />

Chiesa. Alla società è stato inoltre affidato<br />

l’incarico di sviluppare nuovi prodotti soap<br />

e fiction.<br />

Diritti di acquisto<br />

ll Gruppo Mediaset ha operato per rafforzare<br />

ulteriormente la propria library di diritti.<br />

Tra i numerosi accordi stipulati e progetti<br />

realizzati, segnaliamo:<br />

l’acquisizione, in virtù degli accordi pluriennali<br />

esistenti con le Major americane, della<br />

disponibilità dei films: Che pasticcio Bridget<br />

Jones!, Day After Tomorrow-L’alba del giorno<br />

dopo, Romanzo criminale, E alla fine arriva<br />

Polly, Hulk, Master & Commander-Sfida ai<br />

confini del mare, Terminator 3-Le macchine<br />

ribelli, La Leggenda degli uomini straordinari,<br />

Star Wars episodio II-L’attacco dei cloni,<br />

Star Wars episodio III-La vendetta di Sith,<br />

X-Men 2, Secret Window e Gothika.<br />

l’acquisizione della disponibilità delle serie<br />

di prima visione TV: Prison Break, Bones, Unit,<br />

My Name is Earl, Huff, Rescue me, Femmes<br />

de Loi, Wildfire e Sleepover Club.<br />

l’acquisizione dei diritti relativi alle nuove<br />

puntate delle serie di maggiore successo<br />

televisivo quali: Dr. House, Grey’s Anatomy,<br />

C.S.I.: Crime Scene Investigation, C.S.I.<br />

Miami, C.S.I. New York, Simpson, Beautiful,<br />

Febbre d’amore, Smalville, 24, Boston Legal,<br />

Strong Medicine, Nip/Tuck, O. C., Law &<br />

Order: Special Victims Unit e Law & Order:<br />

Criminal Intent.<br />

l’acquisizione, per la stagione televisiva in<br />

corso, dei film Tu la conosci Claudia, Non ti<br />

muovere, Signore degli Anelli-Il ritorno del<br />

Re, Il Cartaio, L’amore è eterno finchè dura,<br />

Out of time e L’amore ritrovato in relazione<br />

agli accordi relativi ai film usciti nelle sale<br />

cinematografiche nel corso del 2004 con<br />

la consociata Medusa Film S.p.A..<br />

l’orientamento produttivo rivolto alla lunga<br />

serialità ha portato alla realizzazione del<br />

seguito di produzioni fiction quali Distretto<br />

di Polizia, Carabinieri e R.I.S., all’avvio della<br />

fase di realizzazione del sequel di Rivombrosa,<br />

che nella precedenti edizioni hanno ottenuto<br />

un notevole successo di pubblico.<br />

la realizzazione di alcune produzioni di<br />

notevole prestigio, per soggetto, cast ed<br />

autori, quali: Io e mamma, i sequel de Un<br />

Ciclone in famiglia, Giudice Mastrangelo e<br />

Caterina e le sue figlie, le miniserie:<br />

Montessori, Nassirya, L’ultimo Padrino, Sacra<br />

famiglia, O’ Professore e Il ladro di giocattoli.<br />

Assume inoltre particolare rilevanza la<br />

produzione dell’ottava serie di Vivere e della<br />

sesta serie di Centovetrine, soap operas<br />

italiane di 230 episodi ciascuna che, insieme<br />

alle nuove puntate delle sit-com Love bugs<br />

e Belli Dentro, ottengono costantemente<br />

elevati livelli di ascolto.<br />

Tecnologia per la<br />

produzione dei<br />

programmi televisivi<br />

La tecnologia e le infrastrutture per la produzione<br />

di programmi televisivi (autoproduzione)<br />

è concentrata nella controllata Videotime<br />

che garantisce lo sviluppo e il mantenimento<br />

tecnologico degli impianti produttivi (studi,<br />

sale di postproduzione e grafiche, regie<br />

mobili). Nel <strong>2006</strong> sono proseguiti gli interventi<br />

di innovazione tecnologica, orientati in<br />

particolare alla realizzazione di nuove centrali<br />

per l’elaborazione digitale dei contenuti e<br />

all’acquisto di attrezzature predisposte al<br />

nuovo formato ad Alta Definizione.<br />

Il rifacimento degli allestimenti degli studi<br />

ha invece riguardato soprattutto le<br />

produzioni del digitale terrestre, riconducibili<br />

alle nuove trasmissioni su Mediaset Premium,<br />

sia sportive, sia di reality e intrattenimento.<br />

Composizione Library Diritti<br />

al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

Film<br />

Telefilm<br />

Telenovelas<br />

Cartoni<br />

Miniserie<br />

Soap opera<br />

Tv movies<br />

Vari (Musicals, Varietà, Docum., ecc.)<br />

Totale<br />

N. titoli Episodi<br />

3.525<br />

921<br />

13<br />

613<br />

286<br />

18<br />

1.267<br />

836<br />

7.479<br />

3.525<br />

18.251<br />

1.833<br />

21.556<br />

894<br />

3.630<br />

1.308<br />

2.647<br />

53.644<br />

Rete di trasmissione<br />

La rete di trasporto e diffusione del segnale<br />

del Gruppo Mediaset, di proprietà della<br />

controllata Elettronica Industriale, copre<br />

con 1.700 torri tecnologiche il 99% della<br />

popolazione nazionale. La rete del Gruppo<br />

Mediaset è un’infrastruttura utilizzata non<br />

solo per trasportare il segnale dei programmi<br />

televisivi emessi, ma anche per trasferire<br />

segnali di “semi-lavorati” da un qualsiasi<br />

nodo della rete ai centri di produzione televisiva<br />

dove viene realizzato il programma (sistema<br />

di contribuzione).<br />

Il <strong>2006</strong> è stato caratterizzato da due eventi<br />

significativi che hanno sostanzialmente<br />

modificato l’assetto patrimoniale e il modello<br />

di business della società: l’ottenimento dalle<br />

competenti autorità della licenza di<br />

operatore di rete per i multiplex digitali<br />

su frequenze terrestri e la definizione<br />

degli accordi relativi all’offerta di capacità<br />

trasmissiva in tecnologia DVB-H, che ha<br />

di fatto aperto il mercato di Elettronica<br />

Industriale anche agli operatori telefonici.<br />

Elettronica Industriale può così porsi sul<br />

mercato italiano come il maggior operatore<br />

di rete nazionale.<br />

Relativamente ai progetti di implementazione<br />

e di consolidamento delle proprie infrastrutture<br />

è stata terminata la prima fase di<br />

realizzazione del Multiplex Mediaset 3<br />

con una copertura, al 31 dicembre, superiore<br />

al 65% e che vedrà il suo completamento<br />

entro il primo trimestre del 2007, raggiungendo<br />

la copertura del 75% della popolazione.<br />

E’ continuata inoltre l’attività di espansione<br />

dei Multiplex Mediaset 1 e Mediaset 2,<br />

tramite la conversione in tecnica digitale<br />

degli ulteriori impianti acquisiti dalle emittenti<br />

locali e tramite l’ottimizzazione di alcuni<br />

impianti esistenti, portando la copertura<br />

della rete rispettivamente all’82% e al 78%<br />

della popolazione.<br />

Riguardo allo sviluppo delle infrastrutture di<br />

trasporto, come evoluzione delle dorsali in<br />

tecnologia SDH, nel corso dell’anno è iniziato<br />

l’importante progetto innovativo della rete<br />

integrata nazionale, con l’obiettivo di<br />

realizzare entro il 2008 una rete ibrida in<br />

fibra ottica e in ponte radio, capace di<br />

raggiungere tutte le principali sedi regionali<br />

della Società.<br />

29


30<br />

Digitale terrestre:<br />

il futuro della TV<br />

italiana<br />

Grazie al digitale terrestre, Mediaset ha<br />

continuato ad innovare l’offerta d’intrattenimento<br />

televisivo tradizionale: ha arricchito<br />

l’offerta delle 3 reti ammiraglie con servizi<br />

interattivi di elevata utilità e attrattività per<br />

i suoi spettatori, produce due nuovi canali,<br />

Boing (in partnership con Turner Broadcasting<br />

System Europe, Gruppo Time Warner) e<br />

Mediashopping, e trasporta 4 canali di editori<br />

terzi, propone un servizio che offre contenuti<br />

premium in modalità pay per view e ha<br />

avviato la trasmissione in tecnica DVB-H per<br />

la Mobile TV.<br />

Nel <strong>2006</strong> Mediaset ha lavorato all’ulteriore<br />

potenziamento della copertura delle reti<br />

digitali esistenti, alla predisposizione di una<br />

nuova rete per la trasmissione della Mobile<br />

TV (DVB-H) e all’arricchimento dell’offerta<br />

di contenuti esclusivi sia gratuiti sia a<br />

pagamento rivelatisi molto graditi all’utente<br />

televisivo.<br />

L’impegno sulla televisione digitale terrestre<br />

nel <strong>2006</strong> ha visto Mediaset raggiungere<br />

importanti obiettivi su diversi fronti:<br />

la diffusione, lo sviluppo delle infrastrutture<br />

e il trasporto dell’offerta DTT, la partecipazione<br />

attiva al consorzio DGTVi e il supporto allo<br />

switch-off, il rafforzamento dell’offerta di<br />

Tv interattiva, il consolidamento del nuovo<br />

canale Boing, l’arricchimento dell’offerta<br />

Mediaset Premium e l’avvio delle trasmissioni<br />

per la Mobile TV in tecnica DVB-H.<br />

La diffusione del DTT<br />

Il pubblico ha continuato a dimostrare forte<br />

apprezzamento per la televisione digitale<br />

terrestre nel corso del <strong>2006</strong>. Le rilevazioni<br />

condotte da GFK - Eurisko hanno evidenziato<br />

che nel periodo gennaio-novembre <strong>2006</strong><br />

sono stati venduti 970.000 decoder DTT,<br />

portando il numero totale di famiglie in<br />

possesso di un decoder digitale terrestre a<br />

4,4 milioni. Diversi fattori hanno contribuito<br />

a questo successo: oltre all’arricchimento<br />

dell’offerta free e pay e all’aumento della<br />

numerosità e copertura dei multiplex, si è<br />

confermata la tendenza alla riduzione dei<br />

prezzi al consumo dei decoder che ha<br />

permesso di ovviare all’assenza del contributo<br />

governativo, di cui avevano beneficiato per<br />

i primi mesi le famiglie in regola con il<br />

pagamento del canone di abbonamento<br />

radiotelevisivo. Nel corso del <strong>2006</strong>, il prezzo<br />

di acquisto dei decoder interattivi più economici<br />

è sceso da circa 100 euro a meno di 70<br />

euro e il numero di modelli presenti sul<br />

mercato è oggi superiore ai 60. Il 97% dei<br />

decoder venduti supporta lo standard di<br />

interattività DVB MHP 1.0.2 e sono abilitati<br />

alla ricezione dei servizi a pagamento con<br />

smart card, inclusi Mediaset Premium e La 7<br />

Cartapiù.<br />

Già a partire dall’ultimo trimestre del <strong>2006</strong><br />

si è assistito ad un notevole incremento<br />

del numero di televisori che integrano il<br />

decoder digitale. Questa tendenza troverà<br />

ulteriore accelerazione nel 2007 e costituirà<br />

un importante e ulteriore elemento a favore<br />

della penetrazione della piattaforma di Tv<br />

digitale terrestre all’interno delle famiglie<br />

italiane.<br />

Le stime per il 2007 indicano un forte<br />

incremento di famiglie dotate di DTT, anche<br />

per effetto della sospensione delle trasmissioni<br />

analogiche che partirà a marzo nelle regioni<br />

di Sardegna e Valle d’Aosta con lo<br />

spegnimento di Rai 2 e Rete 4 sulle province<br />

di Cagliari e Aosta, per arrivare alla fine del<br />

2007 alla completa interruzione delle<br />

trasmissioni analogiche di tutte le emittenti<br />

attive sull’intero territorio delle due regioni.<br />

La partecipazione a DGTVi e il supporto<br />

allo switch-off<br />

Ruolo importante nelle attività di promozione<br />

e diffusione della tecnologia digitale terrestre<br />

in Italia è stato svolto anche nel <strong>2006</strong><br />

dall’associazione DGTVi che raggruppa<br />

i broadcaster nazionali, compresa Mediaset,<br />

le federazioni delle televisioni locali,<br />

oltre alla Fondazione Ugo Bordoni.<br />

Nel <strong>2006</strong>, DGTVi è entrato a far parte di<br />

Italia Digitale, assumendo una posizione di<br />

leadership nella promozione e nel supporto<br />

al processo di switch-off dalla televisione<br />

analogica alla televisione digitale, aiutando<br />

il coordinamento degli attori locali e nazionali<br />

coinvolti in questo importante e delicato<br />

processo.<br />

Nel 2007 DGTVi si impegnerà ad avviare il<br />

consorzio Tivù con il fine di potenziare e<br />

rilanciare l’offerta di contenuti gratuiti sulla<br />

piattaforma digitale terrestre. Altra attività<br />

di grande rilievo è l’istituzione e la diffusione<br />

di un marchio/bollino che identifichi i decoder<br />

e ricevitori abilitati alla ricezione del digitale<br />

terrestre secondo gli standard europei.<br />

Lo sviluppo delle infrastrutture e il<br />

trasporto dell’offerta DTT<br />

Grazie agli sforzi congiunti di più operatori<br />

del settore che hanno continuato ad investire<br />

nello sviluppo della piattaforma digitale<br />

terrestre, l’Italia è attualmente la prima<br />

nazione in Europa per infrastrutture<br />

DTT. A fine <strong>2006</strong>, sono infatti 9 i multiplex<br />

digitali terrestri operativi sul territorio nazionale<br />

a cui si somma una pluralità di multiplex a<br />

copertura locale o regionale. Ai 7 multiplex<br />

nazionali già operativi nel 2005 (Rai A, Rai<br />

B, Mediaset1, Mediaset 2, D-Free, Telecom<br />

Italia Media, L’Espresso) si sono aggiunti un<br />

secondo multiplex di Telecom Italia Media e<br />

2 multiplex dedicati alla trasmissione di<br />

contenuti in tecnica digitale terrestre per la<br />

ricezione su terminali mobili (DVB-H)<br />

rispettivamente di proprietà del gruppo<br />

Mediaset e del gruppo a cui fa capo “3”.<br />

Il Gruppo Mediaset ha profuso, attraverso<br />

Elettronica Industriale, notevoli sforzi nella<br />

crescita della copertura raggiunta dal<br />

multiplex Mediaset 1 che oggi si attesta<br />

all’83% della popolazione (4% in più<br />

rispetto alla fine del 2005) e dal multiplex<br />

Mediaset 2 che copre oggi il 75% della<br />

popolazione (10% in più rispetto alla fine<br />

del 2005). Il nuovo multiplex dedicato alla<br />

trasmissione in tecnica DVB-H copre oggi<br />

già oltre il 70% della popolazione.<br />

Per quanto attiene l’offerta di canali, ad<br />

oggi sul digitale terrestre sono presenti 29<br />

canali televisivi in chiaro con copertura<br />

nazionale, di cui 9 sono la riproposizione<br />

dell’attuale offerta analogica (simulcast) e<br />

20 sono canali aggiuntivi rispetto<br />

all’offerta in analogico.


L’arricchimento della Tv interattiva<br />

Nello scorso esercizio, Mediaset ha rilanciato<br />

l’insieme della propria offerta interattiva<br />

attraverso l’introduzione del simbolo Plus a<br />

fianco dei propri canali generalisti. I portali<br />

Canale 5 Plus, Italia 1 Plus e Rete 4 Plus<br />

sono oggi i contenitori delle nuove possibilità<br />

offerte ai telespettatori dai servizi interattivi<br />

sul digitale terrestre, e, senza sostituire la<br />

televisione tradizionale, mantengono la<br />

centralità del rapporto di fiducia tra lo<br />

spettatore e le reti televisive.<br />

Nel corso dell’esercizio Mediaset ha arricchito<br />

la propria offerta di contenuti e servizi<br />

interattivi, accessibili dalle reti generaliste<br />

Canale 5, Italia 1 e Rete 4, dal nuovo canale<br />

per bambini Boing e dall’offerta in pay-perview<br />

di Mediaset Premium. In totale sono<br />

state sviluppate più di 150 applicazioni<br />

interattive disponibili, a seconda dei casi,<br />

durante la messa in onda del programma di<br />

riferimento o dai portali di rete Canale 5<br />

Plus, Italia 1 Plus e Rete 4 Plus nel corso<br />

di tutta giornata.<br />

I prodotti realizzati hanno ricevuto<br />

riconoscimenti in ambito nazionale e<br />

internazionale. Mediaset è attualmente<br />

considerato il primo broadcaster commerciale<br />

in Europa per qualità e quantità dell’offerta<br />

di televisione interattiva.<br />

Sono stati arricchiti, con applicazioni interattive<br />

di approfondimento, i programmi che nel<br />

passato esercizio avevano riscosso maggior<br />

successo tra il pubblico, come ad esempio:<br />

Chi vuol essere Milionario, che permette<br />

ai telespettatori di sfidare da casa il concorrente<br />

in trasmissione e di partecipare ad un concorso<br />

a premi o di essere estratti per partecipare<br />

alle selezioni come concorrenti in studio;<br />

Controcampo interattivo, la cui<br />

applicazione dà ampio spazio ai risultati e ai<br />

commenti sugli incontri di calcio e la<br />

possibilità di rivedere i goal della giornata<br />

di campionato di Serie A della domenica<br />

appena conclusa;<br />

UEFA Champion League, che offre gli<br />

aggiornamenti in tempo reale del turno<br />

giocato e permette di visualizzare<br />

contemporaneamente su due riquadri dello<br />

schermo sia gli “highlights” che le azioni in<br />

diretta della partita trasmessa;<br />

AMICI di Maria De Filippi, nella versione<br />

interattiva offre la possibilità di votare<br />

attraverso il canale di ritorno i propri beniamini<br />

e di seguire, con news sempre aggiornate<br />

e curiosità esclusive, la scuola più famosa<br />

d’Italia.<br />

All’arricchimento dei programmi sono<br />

affiancate, da sempre, due applicazioni di<br />

grande successo disponibili 24/7: la Guida<br />

Tv per l’orientamento del telespettatore nel<br />

nuovo panorama multicanale e Mediavideo<br />

digitale punto di riferimento per l’informazione.<br />

Nel corso dell’esercizio sono state inoltre<br />

realizzate e trasmesse nuove applicazioni<br />

interattive che si sono dimostrate di<br />

ampio successo in termini di ascolto;<br />

gli esempi degni di nota sono:<br />

Grande Fratello nelle due versioni per<br />

Mediaset Premium, che permette di assistere<br />

agli avvenimenti della casa in diretta 24 ore<br />

su 24, e per Canale 5 Plus, che consente<br />

l’approfondimento testuale con informazioni<br />

aggiornate quotidianamente su quanto<br />

succede nella casa;<br />

TG 5 e Studio Aperto nella versione interattiva<br />

offrono la possibilità di rivedere, nelle due<br />

ore successive all’edizione appena andata in<br />

onda, i principali servizi di politica, cronaca,<br />

economia e costume;<br />

Le Iene offre approfondimenti sui servizi e<br />

tutte le settimane una intervista inedita, ma<br />

anche un gioco con la possibilità di<br />

partecipare alla estrazione di premi esclusivi;<br />

Italia 1 Teen, lo spazio dedicato ai teenager<br />

con news, gossip, curiosità sul mondo della<br />

musica, SMS e il “contapassi”, un divertente<br />

gioco per scaricare gratuitamente loghi e<br />

suonerie del mondo Mediaset;<br />

Filmissimi, Cinema 1 e Cinema Premium,<br />

applicazioni interattive rispettivamente su<br />

Canale 5, Italia 1 e Cinema Premium, offrono<br />

informazioni sui film trasmessi.<br />

Anche sul fronte pubblicitario ed in particolare<br />

su quello della pubblicità interattiva<br />

Mediaset si è dimostrata all’avanguardia.<br />

Il 24% delle applicazioni trasmesse sono<br />

state di pubblicità interattiva e proposte<br />

prevalentemente nella forma di Tv-site<br />

ovvero di spazi navigabili dai telespettatori<br />

in modalità interattiva e dedicati<br />

esclusivamente agli investitori.<br />

Un esempio innovativo di servizio è il<br />

t-banking con Banca Mediolanum, che<br />

permette ai clienti della banca di accedere a<br />

tutte le principali informazioni del proprio<br />

conto corrente attraverso l’uso del canale<br />

di ritorno.<br />

Infine sul fronte del t-government,<br />

Mediaset, in collaborazione con la Regione<br />

Lombardia e con il Gruppo Lombardia<br />

Informatica, nell’ambito del progetto di<br />

sperimentazione di “Servizi socio sanitari al<br />

cittadino, informativi e con Carta regionale<br />

dei servizi”, progetto cofinanziato dalla<br />

Fondazione Ugo Bordoni, ha trasmesso dal<br />

portale Canale 5 Plus l’applicazione<br />

interattiva per rendere disponibile l’accesso<br />

ad alcuni servizi socio-sanitari.<br />

31


L’arricchimento di Boing il primo canale<br />

gratuito per bambini<br />

Il 20 novembre 2004 Mediaset ha lanciato<br />

Boing, il primo canale gratuito per bambini<br />

pensato espressamente per il digitale terrestre.<br />

Il canale nasce da una joint venture fra la<br />

controllata R.T.I. S.p.A., che detiene il 51%<br />

della nuova società Boing, e Turner<br />

Broadcasting System Europe, società del<br />

gruppo Time Warner, titolare dei diritti di<br />

alcuni tra i più noti cartoni animati a livello<br />

mondiale (Orso Yoghi, Gli Antenati,<br />

Scooby-Doo, etc).<br />

Boing costituisce una proposta totalmente<br />

nuova nel panorama televisivo italiano.<br />

R.T.I. S.p.A. e Turner hanno creato assieme<br />

il primo canale per bambini in onda 24 ore<br />

su 24 in modalità free. La leadership consolidata<br />

dei canali R.T.I. S.p.A. sul target giovani<br />

nel mercato televisivo italiano e la qualità e<br />

la forza dei contenuti di Turner, oltre a una<br />

comprovata esperienza nel campo della<br />

creazione di canali per ragazzi, si sono unite<br />

per il lancio di questa nuova proposta televisiva<br />

che si rivolge ad un target che va<br />

dall'età prescolare (2 anni circa) fino agli<br />

inizi dell'adolescenza (14 anni), ma che<br />

strizza l'occhio anche ad una visione familiare.<br />

Nei suoi primi due anni di vita il canale ha<br />

potuto, attraverso una programmazione di<br />

qualità e di sicuro richiamo (oltre che a varie<br />

iniziative di comunicazione ad alta visibilità,<br />

che hanno visto il canale presente in<br />

numerose scuole primarie attraverso un<br />

proprio corso di educazione al linguaggio<br />

audiovisivo oltre che ai principali eventi per<br />

bambini e famiglie sul territorio), espandere<br />

e consolidare la conoscenza del proprio<br />

brand presso il pubblico.<br />

Con il dicembre <strong>2006</strong> è stata fortemente<br />

intensificata, in una logica di cross promotion,<br />

la visibilità di Boing nelle fasce a target di<br />

Italia 1, garantendo così un’elevata<br />

esposizione del brand.<br />

Boing, pur essendo per sua vocazione un<br />

canale tematico diretto ai ragazzi, è riuscito,<br />

secondo alcune ricerche di settore, a diventare<br />

il canale più visto tra le nuove reti<br />

digitali della piattaforma DTT<br />

(fonte Makno <strong>2006</strong>).


La crescita di MediaShopping<br />

MediaShopping rappresenta oggi un caso<br />

assolutamente unico nel settore del teleshopping,<br />

il cosiddetto “commercio a distanza”.<br />

MediaShopping è volutamente stata concepita<br />

come “business a 360°”, con l’intenzione<br />

di declinare e replicare il modello di vendita<br />

su una pluralità di mezzi e strumenti: Tv<br />

(canale 24h in digitale terrestre e in digitale<br />

satellitare al canale 808 di Sky, finestre<br />

quotidiane sui canali analogici Mediaset),<br />

Internet (www.mediashopping.it), Gdo<br />

(accordo con le principali catene di distribuzione)<br />

e negozio (outlet MediaShopping),<br />

telemarketing, e catalogo.<br />

Ognuno di questi strumenti è diverso ed<br />

uguale allo stesso tempo: diverso per il<br />

mercato specifico e gli interlocutori a cui<br />

si rivolge, uguale per l’oggetto commerciale<br />

e l’immagine che comunica.<br />

L’ingresso di Mediaset nel mondo del<br />

teleshopping risale all’agosto del 2003,<br />

quando si aprono le prime “finestre” di<br />

MediaShopping su Canale 5, Italia 1 e<br />

Retequattro. Il teleshopping funziona al<br />

punto da stimolare l’azienda a creare un<br />

vero e proprio canale di vendita.<br />

Nel luglio del 2005 R.T.I. S.p.A. acquista<br />

la rete del Gruppo HSE (Home Shopping<br />

Europe) e la trasforma in un canale digitale<br />

che prende il nome di Mediashopping TV,<br />

con trasmissioni 24 ore su 24.<br />

Il <strong>2006</strong> è stato per MediaShopping un anno<br />

molto importante ed evolutivo per la propria<br />

identità, per il suo business e per l’integrazione<br />

con il Gruppo Mediaset con risultati più che<br />

soddisfacenti in termini di fatturato.<br />

L’andamento delle vendite è stato nel corso<br />

dell’anno gradualmente in crescita, con<br />

sensibili picchi registrati nei mesi di luglio,<br />

agosto, settembre e dicembre, mentre<br />

l’importo medio per ordine è cresciuto ad<br />

oltre 90 euro.<br />

Ciò consente di affrontare nel nuovo anno<br />

anche aspetti più televisivi e di intrattenimento,<br />

quali l’ideazione e messa in onda della sitcom<br />

CasaMediaShopping, vero caso televisivo di<br />

questo inizio 2007, la creazione di un<br />

palinsesto strutturato e comunicabile<br />

all’esterno (stampa di settore, riviste<br />

specializzate), lo sviluppo di partnership<br />

come quella appena cominciata con PayPal<br />

e, a seguire, con altri partner.


34<br />

La crescita di<br />

Mediaset Premium<br />

Il servizio Mediaset Premium ha continuato<br />

a riscuotere grandi consensi fra il pubblico<br />

del digitale terrestre, confermandosi un<br />

caso di successo senza precedenti nel panorama<br />

internazionale delle offerte di contenuti<br />

televisivi a pagamento e raggiungendo gli<br />

obiettivi prefissati dall’azienda, totalizzando dal<br />

lancio del servizio oltre 2,5 milioni di<br />

tessere ricaricabili vendute e 6 milioni<br />

di ricariche effettuate.<br />

Mediaset Premium è attivo esclusivamente<br />

su piattaforma digitale terrestre e rappresenta<br />

per i telespettatori l’unica vera possibilità di<br />

fruire in modo semplice, flessibile e trasparente<br />

di prodotti esclusivi a costi estremamente<br />

contenuti.<br />

Il modello di funzionamento, ispirato alle<br />

offerte pre-pagate degli operatori di telefonia<br />

mobile, si basa su una tessera con<br />

microprocessore (la “smart card”) che<br />

memorizza il credito a disposizione del<br />

telespettatore e che consente allo stesso di<br />

selezionare ad impulso i contenuti che di<br />

volta in volta desidera vedere.<br />

La ricarica delle tessere avviene attraverso<br />

ricariche fisiche (con “scratch card”) e virtuali<br />

(con terminali del lotto, superenalotto, sito<br />

web, IVR e sportelli Bancomat), con 6 diversi<br />

tagli di ricarica disponibili, da 10 a 100 euro,<br />

al fine di garantire la massima flessibilità<br />

per gli utenti.<br />

Questo nuovo approccio al mercato della<br />

Tv a pagamento ha consentito a Mediaset<br />

Premium di fondere in un’unica offerta i<br />

punti di forza del modello Pay-per-View<br />

e della formula pre-pagata.<br />

Si tratta di un’offerta Pay-per-View pura<br />

che non necessita, quindi, di alcun<br />

abbonamento come prerequisito di accesso<br />

all’offerta “a la carte”.<br />

Il grande calcio<br />

Nel corso del <strong>2006</strong> Mediaset Premium ha<br />

arricchito fortemente la sua proposta di<br />

contenuti. In particolare, a seguito dei<br />

provvedimenti presi dal Giudice Sportivo al<br />

termine della stagione 2005/<strong>2006</strong> e alla<br />

conseguente retrocessione della Juventus in<br />

Serie B, Mediaset ha infatti ampliato l’offerta<br />

affiancando alle dirette di Serie A di Milan,<br />

Inter, Roma, Lazio, Torino, Atalanta,<br />

Siena, Livorno, Reggina e Messina gli incontri<br />

in Serie B di Juventus, Napoli e Genoa.<br />

Inoltre, in virtù di un accordo con La7<br />

Televisioni, Mediaset Premium trasmette in<br />

diretta e in esclusiva sulla DTT gli highlights<br />

di tutte le partite di Serie A nel Programma<br />

Diretta Premium.<br />

A partire da settembre <strong>2006</strong>, Mediaset<br />

Premium ha completato la sua offerta di<br />

calcio aggiudicandosi l’esclusiva per il digitale<br />

terrestre della trasmissione di tutte le partite<br />

della UEFA Champions League.<br />

Il cinema di prima visione<br />

A partire da settembre, la programmazione<br />

di cinema è stata notevolmente potenziata,<br />

in virtù del perfezionamento di accordi con<br />

le principali case di distribuzione nazionali e<br />

internazionali, con la trasmissione in<br />

anteprima Tv (finestra pay-per-view a 9<br />

mesi dall’uscita nelle sale), dei film di maggior<br />

successo della stagione in corso. Da fine<br />

ottobre <strong>2006</strong> l’offerta di cinema è passata<br />

da 4 film a 10 film trasmessi al giorno, con<br />

programmazione che va dalle ore 14.00 alle<br />

ore 2.00.<br />

I reality e gli altri eventi<br />

Al fine di allargare ulteriormente l’offerta e<br />

renderla sempre più appetibile a nuovi<br />

segmenti di pubblico, nel corso del <strong>2006</strong>,<br />

Premium ha aggiunto nuovi contenuti a<br />

quelli sportivi. A gennaio è stata trasmessa<br />

in esclusiva Tv assoluta la diretta 24 ore su<br />

24 della sesta edizione del Grande Fratello<br />

e a febbraio è stata messa in onda un’ampia<br />

selezione quotidiana del meglio de La Fattoria,<br />

altro reality show di grande successo delle<br />

reti Mediaset. Da febbraio, inoltre, è partita<br />

la programmazione di una serie di spettacoli<br />

teatrali, concerti e, da ottobre, un ciclo di<br />

appuntamenti operistici dedicati all’opera di<br />

Wolfgang Amadeus Mozart.<br />

Ad aprile <strong>2006</strong> è cominciata la programmazione<br />

in anteprima e in esclusiva assoluta di alcune<br />

delle serie televisive di maggior successo in<br />

Italia fra cui The O.C., Smallville e I Sopranos.<br />

Coerentemente alla politica editoriale intrapresa<br />

nel <strong>2006</strong>, nel corso del 2007 verrà confermato<br />

l’allargamento dell’offerta di contenuti su<br />

generi televisivi diversi da quello calcistico,<br />

tendenza che ha già trovato concretizzazione<br />

nel rinnovo dell’offerta inerente la diretta<br />

Tv della settima edizione del Grande Fratello.<br />

L’offerta commerciale<br />

Il modello di offerta prevede la possibilità,<br />

per tutti i possessori di una tessera, di selezionare<br />

ogni contenuto singolarmente con la massima<br />

flessibilità oppure di aderire ad offerte a<br />

pacchetto che consistono in serie predeterminate<br />

di eventi proposti a un prezzo scontato.<br />

I contenuti calcio sono proposti quindi in<br />

Pay-per-View al prezzo di 5 euro per il singolo<br />

evento ma anche disponibili in forma di<br />

offerta speciale a 159 euro per tutto il<br />

campionato trasmesso da Mediaset<br />

Premium. Sono inoltre disponibili a prezzi<br />

inferiori e differenziati offerte che consento<br />

all’utente di vedere tutte e sole le partite di<br />

Serie A, piuttosto che quelle di Serie B o la<br />

UEFA Champions League. Sono infine presenti<br />

offerte che consentono all’utente di selezionare<br />

a pacchetto le partite di una specifica squadra.<br />

Gli eventi Cinema sono invece proposti con<br />

prezzi da 2 a 4 euro a seconda del titolo<br />

proposto. Sono stati stipulati accordi commerciali<br />

e di distribuzione con primari operatori<br />

e punti vendita nei canali dell’elettronica<br />

di consumo, dei bar e bar tabacchi, edicole<br />

e ricevitorie, al fine di rendere disponibili<br />

agli utenti le tessere e le ricariche in<br />

modo capillare e facilmente accessibile, raggiungendo<br />

oltre 2.000 punti vendita per<br />

le tessere e 60.000 per le ricariche. Nel<br />

corso del <strong>2006</strong> sono stati stretti accordi con i<br />

principali istituti bancari al fine di rendere<br />

possibile la ricarica attraverso sportelli<br />

Bancomat. Sono state intensificate iniziative<br />

di “in store promotion” con hostess presso<br />

i punti vendita, materiali promo-pubblicitari<br />

e informativi per acquisire visibilità sul territorio.<br />

Il rapporto con gli utenti è gestito da una<br />

struttura di Servizio Clienti organizzata su<br />

due livelli. Il primo livello è costituito da un<br />

Call Center dedicato al Servizio, dotato di<br />

risponditore automatico sempre attivo, grazie<br />

al quale è anche possibile accedere al<br />

supporto di operatori specializzati, che nel<br />

corso del <strong>2006</strong> ha ricevuto e gestito oltre 9<br />

milioni di chiamate. Il secondo livello di<br />

assistenza è costituito dal Customer Care,<br />

responsabile per la gestione degli eventuali<br />

disservizi riscontrati dagli utenti e costantemente<br />

in contatto con le altre strutture tecniche<br />

e operative interne all’azienda.<br />

Nel corso del <strong>2006</strong> ha riscosso notevole<br />

successo anche l’offerta di Premium riservata<br />

ai locali Pubblici, Mediaset Premium<br />

Club, che è arrivata, da settembre a dicembre,<br />

a contare oltre 3.500 abbonati.<br />

A partire da settembre, inoltre, l’offerta<br />

Mediaset Premium è ricevibile anche su<br />

terminali di telefonia mobile all’interno dei<br />

pacchetti offerti da TIM e H3G.


Lo studio di Diretta Premium, in collegamento<br />

con tutti i campi di calcio di Serie A.


Stadio Meazza, Milano:<br />

una delle telecamere di Mediaset Premium.<br />

37


38<br />

Un esempio di Mobile TV, in grado di<br />

ricevere in diretta i canali Mediaset.


Mobile TV su DVB-H<br />

Mediaset si conferma all’avanguardia anche<br />

nel settore dell’offerta televisiva in mobilità,<br />

partecipando nel <strong>2006</strong> al lancio commerciale<br />

del primo servizio di Mobile TV in Europa<br />

(il primo al mondo con tecnologia DVB-H).<br />

In tale ambito, Mediaset opera sia come<br />

fornitore di contenuti sia come Network<br />

Operator, grazie alla realizzazione di una<br />

propria rete di trasmissione DVB-H,<br />

sviluppata attraverso l’acquisizione delle<br />

frequenze televisive da Europa TV.<br />

Mediaset ha pertanto stipulato accordi di<br />

collaborazione pluriennali con i maggiori<br />

operatori di telefonia mobile. In particolare,<br />

con TIM si è arrivati ad un’intesa per il<br />

trasporto dei contenuti dell’offerta TIM sulla<br />

rete DVB-H gestita da Elettronica Industriale,<br />

la fornitura dei palinsesti dei canali<br />

generalisti R.T.I. (Canale 5 , Italia 1 e<br />

Retequattro), la fornitura di contenuti pay<br />

per view relativi all’offerta Mediaset<br />

Premium (Serie A, B e Champions League).<br />

L’accordo siglato con l’operatore telefonico<br />

H3G prevede invece la fornitura di un<br />

“best of” in simulcast dei tre canali<br />

generalisti (Canale 5, Italia 1 e Retequattro),<br />

le partite del campionato di calcio di Serie<br />

A e B trasmesse su Mediaset Premium DTT<br />

ed il canale digitale terrestre in chiaro per<br />

bambini Boing, frutto di una partnership<br />

fra Mediaset e Turner.<br />

La Mobile TV va concepita come<br />

un’ulteriore piattaforma per la<br />

diffusione di contenuti televisivi in un<br />

contesto mediale innovativo.<br />

Anche in questo caso come in molti ambiti<br />

del distretto ICT, l’Italia sembra essere<br />

all’avanguardia. Sia i trial condotti a livello<br />

internazionale (Finlandia, Francia, Germania,<br />

Regno Unito) che i dati di utilizzo relativi al<br />

primo servizio commerciale lanciato in Italia<br />

indicano che la Mobile TV tende ad essere<br />

complementare alla Tv tradizionale, per<br />

quanto concerne le modalità ed i criteri di<br />

consumo.<br />

Il numero di clienti attivi, secondo gli unici<br />

dati resi pubblici fino ad ora da H3G, sulla<br />

base di una ricerca Eurisko era, a fine<br />

ottobre <strong>2006</strong>, di circa 250.000 unità.<br />

Per quanto concerne il consumo medio dei<br />

canali Mediaset, la penetrazione presso la<br />

base abbonati di H3G è del 52%, mentre<br />

i minuti medi di visione sono circa 36 nel<br />

caso di Best of Mediaset e Mediaset<br />

Premium e 34 minuti circa nel caso di<br />

Boing. Le durate medie di visione sono<br />

da intendersi come minuti visti e non come<br />

durate medie di sessione di visione.<br />

Per questo motivo, nel caso dello sport<br />

e del cinema, si arriva a più di 50 minuti e,<br />

nel caso delle news, al massimo a 20 minuti.<br />

La curva di ascolto quotidiana presenta dei<br />

picchi tipicamente “radiofonici” e cioè<br />

coerenti con una fruizione in mobilità,<br />

(7/8.30 - 14/15.30 - 18/19.30 - 21/23.00).<br />

Le modalità di fruizione principali sono<br />

prevalentemente o esclusivamente fuori<br />

casa (79% degli utilizzatori) e sia fuori<br />

che dentro casa (27%).<br />

39


40<br />

New Business<br />

In R.T.I. S.p.A. è stata costituita l’area New<br />

Business per riunire le attività complementari<br />

al core business della televisione analogica:<br />

siti web, servizi a valore aggiunto per<br />

telefono e computer - R.T.I Interactive<br />

Media, Licensing & Merchandising,<br />

musica (R.T.I Music), vendite a distanza<br />

(MediaShopping).<br />

R.T.I. S.p.A. opera nell’ambito delle attività<br />

multimediali attraverso la direzione R.T.I.<br />

Interactive Media, che ha la missione di<br />

realizzare servizi e contenuti veicolabili su<br />

piattaforme differenti (internet, teletext e<br />

telecomunicazioni) e di sviluppare nuove<br />

sinergie e promuovere iniziative di content<br />

extension rispetto al tradizionale core business<br />

focalizzato sulla tv generalista gratuita.<br />

R.T.I. è presente sul web presidiando<br />

tre aree tematiche:<br />

intrattenimento, con il sito Mediaset.it<br />

(www.mediaset.it), porta di ingresso a tutta<br />

l’area web Mediaset;<br />

community, con Jumpy (www.jumpy.it)<br />

informazione, con TG5.it (www.tg5.it),<br />

Studio Aperto.it (www.studioaperto.it),<br />

TGFIN (www.tgfin.it) e TGCOM<br />

(www.tgcom.it). In particolare, la redazione<br />

del TGCOM fornisce contenuti giornalistici<br />

veicolati su diverse piattaforme tecnologiche:<br />

internet, teletext analogico e digitale, radio,<br />

Tv analogica e digitale, telefonia mobile.<br />

Per quanto concerne l’area<br />

dell’intrattenimento, da novembre <strong>2006</strong>,<br />

è stata avviata una stretta collaborazione<br />

con la produzione del programma televisivo<br />

Le iene. Il progetto consiste nella proposizione<br />

sul web di video inediti, lanciati direttamente<br />

dai conduttori durante la puntata. Questo<br />

connubio tra televisione e internet ha permesso<br />

di raggiungere ottimi risultati di ascolto e<br />

l’introduzione di nuovi formati pubblicitari<br />

come il billboard in apertura di tutti i video.<br />

Mediavideo<br />

Il teletext delle reti R.T.I. (Mediavideo),<br />

attivo dal 24 novembre 1997, è un giornale<br />

televisivo multimediale di 800 pagine totalmente<br />

innovativo per contenuti, grafica e<br />

modalità operative,<br />

i cui punti di forza sono la facilità d’uso,<br />

la differenziazione dell’offerta per canale,<br />

la tempestività e la ricchezza dei contenuti.<br />

Dal 2005 R.T.I. Interactive Media ha curato<br />

lo sviluppo della versione del teletext per<br />

digitale terrestre.<br />

R.T.I. Interactive Media opera anche nell’area<br />

della telefonia mobile con l'obiettivo, in<br />

ambito mobile, di portare su cellulare contenuti<br />

e servizi innovativi tramite due direzioni<br />

sinergiche con gli altri canali del Gruppo:<br />

brand extension, finalizzata a far leva<br />

sui marchi/formati già ben noti al pubblico<br />

televisivo (ad esempio il gioco multimediale<br />

della trasmissione Grand Prix, servizi di<br />

infonews come TG5 sms e TG5 mms, video<br />

di informazione a cura di Tgcom);<br />

interattività, finalizzata a creare momenti<br />

interattivi tra l’utente ed i programmi televisivi<br />

(ad esempio voting e inbox).<br />

Anche nel <strong>2006</strong> R.T.I. ha sviluppato i propri<br />

prodotti web e mobile grazie all’accordo<br />

con Txt e-solutions, che ne ha curato<br />

l’aspetto tecnologico.<br />

Licensing & Merchandising<br />

All’interno della Direzione New Business,<br />

l’area Licensing & Merchandising, nell’anno<br />

<strong>2006</strong>, ha perseguito questi obiettivi:<br />

consolidare l’attività di licensing legata al<br />

mondo dei cartoni animati, continuando a<br />

presidiare un’area, quella dei bambini, che<br />

costituisce nel mercato italiano del licensing<br />

una certezza di risultato. Il risultato è stato<br />

raggiunto attraverso accordi di licenza con<br />

i maggiori player del mercato ma anche<br />

sollecitando un mercato di piccole aziende<br />

che hanno utilizzato il licensing come<br />

strumento di vendita per la prima volta<br />

e su merceologie non così scontate.<br />

sperimentare la coproduzione di prodotti:<br />

Il Mercante in Fiera è al secondo posto della<br />

classifica dei giochi più venduti del <strong>2006</strong><br />

con oltre 180.000 pezzi venduti in 3 mesi.<br />

acquisire e gestire sul mercato brand<br />

non televisivi e legati al mondo dei teenagers<br />

per poter lavorare come agenzia di<br />

licensing a 360°.


Libreria robotizzata per la<br />

distribuzione audio.<br />

41


42<br />

Spagna<br />

Mediaset è l’azionista di controllo di<br />

Telecinco, gruppo televisivo spagnolo cui fa<br />

capo l’omonima rete televisiva che ha iniziato<br />

le sue trasmissioni nel 1990. Telecinco ha<br />

rappresentato il fattore determinante di crescita<br />

del mercato televisivo iberico diventandone,<br />

dal 1996, il punto di riferimento in termini<br />

di programmazione, innovazione e profitto.<br />

Oggi Telecinco è indiscutibilmente il gruppo<br />

televisivo più redditizio d’Europa.<br />

La società è stata ammessa alla negoziazione<br />

nei mercati regolamentati spagnoli a partire<br />

dal 24 giugno 2004, meritandosi, a partire<br />

dal 2005, l’inserimento nel selettivo Ibex<br />

35, l’indice delle maggiori trentacinque<br />

società spagnole.<br />

Dal primo giorno di quotazione, il titolo ha<br />

più che raddoppiato il proprio valore (21,57<br />

euro al 29 dicembre <strong>2006</strong>), raggiungendo<br />

una capitalizzazione di Borsa pari a 5.323<br />

milioni di euro e chiudendo il <strong>2006</strong> in linea<br />

con il prezzo di inizio anno (+1,2%).<br />

Nel <strong>2006</strong> il Gruppo Telecinco ha ulteriormente<br />

migliorato i risultati record ottenuti nel<br />

2005. I ricavi netti consolidati hanno<br />

raggiunto i 997,6 milioni di euro (+7,1%<br />

rispetto al 2005). Il risultato operativo è<br />

stato di 439,6 milioni di euro (+6,4%).<br />

La redditività operativa è stata pari al<br />

44,1% (44,4% del 2005). L’utile pre-imposte<br />

è stato di 450,6 milioni di euro (+6,9%).<br />

L’utile netto è pari a 314,3 milioni di<br />

euro (contro i 290,3 milioni di euro del 2005).<br />

Il Gruppo Telecinco opera in Spagna come<br />

gruppo televisivo integrato nelle seguenti<br />

aree di attività:<br />

raccolta pubblicitaria televisiva (Publiespana)<br />

raccolta pubblicitaria su mezzi non televisivi<br />

sia di Gruppo che di terzi (Publimedia)<br />

televisione generalista analogica (Telecinco)<br />

agenzia di stampa (Atlas)<br />

canali tematici in chiaro trasmessi in digitale<br />

terrestre (Telecinco Sport, Telecinco Estrellas)<br />

tele-shopping attraverso la joint-venture<br />

Publieci Television<br />

internet attraverso la joint-venture<br />

Europortal Jumpy<br />

canale tematico a pagamento attraverso<br />

il digitale terrestre<br />

Esaminiamo ora più in dettaglio, partendo<br />

dalla pubblicità, le singole aree di business.<br />

Azionariato Telecinco<br />

Al 31/12/<strong>2006</strong><br />

Mercato 36,9%<br />

Mediaset 50,1%<br />

Vocento 13,0%<br />

Pubblicità<br />

Il mercato pubblicitario televisivo spagnolo<br />

è il quinto in Europa. Il secondo, dopo<br />

l’Italia, per incidenza del mezzo televisivo<br />

rispetto al totale degli investimenti sui<br />

mezzi classici (secondo i dati Infoadex la<br />

percentuale è pari al 43,2%). Rispetto a<br />

quella italiana, la situazione competitiva è<br />

più frammentata. Oltre a Telecinco, operano:<br />

il gruppo pubblico Televisione Espanola,<br />

a cui fanno capo due reti (TVE1 e TVE2);<br />

un’emittente commerciale privata, Antena 3;<br />

una federazione di emittenti locali (autonomicas)<br />

riunite sotto la sigla La Forta e la<br />

piattaforma digitale Digital + che vanta<br />

circa 2 milioni di abbonati. A questi si sono<br />

recentemente aggiunti i nuovi canali in<br />

chiaro Cuatro, nato alla fine del 2005 grazie<br />

al cambiamento legislativo che ha consentito<br />

la conversione in chiaro della licenza di<br />

televisione satellitare a pagamento di Canal +,<br />

e La Sexta, nuovo operatore al quale è stata<br />

concessa la licenza analogica. Nel <strong>2006</strong> il<br />

mezzo televisivo ha raccolto 3.089,2 milioni<br />

di euro (+7,3% rispetto al 2005), mentre il<br />

settore pubblicitario nel suo complesso ha<br />

registrato una crescita del 7%. La raccolta<br />

pubblicitaria televisiva del Gruppo<br />

Telecinco ha raggiunto anche quest’anno<br />

livelli record: 952,2 milioni di euro (+5,7%<br />

rispetto al 2005) e una quota di mercato<br />

pari al 30,9%, confermando il Gruppo<br />

come operatore leader nel mercato<br />

pubblicitario televisivo spagnolo. Il risultato<br />

premia la capacità con cui l’emittente raggiunge<br />

le fasce d’ascolto più pregiate e interessanti<br />

per gli investitori pubblicitari.


Madrid, l’headquarter di Telecinco.<br />

Utile netto <strong>2006</strong> Telecinco<br />

314,3<br />

(milioni di Euro)<br />

43


44<br />

La Tv generalista<br />

Anche nel <strong>2006</strong> Telecinco consolida con il<br />

21,2% di share la posizione indiscussa di<br />

prima rete televisiva spagnola, dopo lo<br />

storico sorpasso nei confronti dell’emittente<br />

pubblica TVE1, avvenuto nel 2004.<br />

Nonostante l’ingresso sul mercato dei nuovi<br />

player Cuatro e La Sexta, Telecinco mette in<br />

evidenza la maggior stabilità dei propri<br />

ascolti rispetto agli altri operatori televisivi.<br />

Anche in Prime Time Telecinco si conferma<br />

il primo canale nazionale con una quota<br />

d’ascolto pari al 21,4%.<br />

Telecinco detiene inoltre la leadership degli<br />

ascolti sul target commerciale, costituito<br />

dagli individui compresi nella fascia d’età<br />

16-59 anni, appartenenti a classi sociali<br />

medio-alte, residenti in centri urbani con<br />

oltre 10.000 abitanti. Lo share conquistato<br />

nel <strong>2006</strong> è stato pari al 23,1% nella media<br />

giornaliera e 23,7% in Prime Time.<br />

I risultati d’ascolto evidenziano<br />

indiscutibilmente che Telecinco è l’emittente<br />

spagnola preferita dal pubblico anche nel<br />

<strong>2006</strong>. Viene così premiata la strategia di<br />

programmazione fondata su un attento<br />

dosaggio di collaudate e innovative<br />

produzioni originali ed il costante ricorso<br />

all’immediatezza della diretta.<br />

Nel <strong>2006</strong> Telecinco ha consolidato<br />

l’orientamento verso l’autoproduzione<br />

originale, che contribuisce oggi per l’80,7%<br />

del totale emesso. I due principali generi<br />

che caratterizzano e profilano l’offerta di<br />

Telecinco sono l’informazione e i programmi<br />

d’intrattenimento.<br />

Ore emesse Telecinco<br />

Tipologie<br />

Diritti<br />

Produzioni<br />

Totale<br />

<strong>2006</strong><br />

1.694 19,3%<br />

7.066 80,7%<br />

8.760 100,0%<br />

2005<br />

1.662 19,0%<br />

7.098 81,0%<br />

8.760 100,0%<br />

Acquisizione di diritti<br />

Nel <strong>2006</strong> è proseguita l’attenta politica di<br />

investimenti in diritti audiovisivi, caratterizzata<br />

da un’accurata selezione di tipologie con<br />

l’obiettivo di alimentare costantemente e<br />

mantenere la disponibilità di prodotto<br />

televisivo. In particolare, gli investimenti si<br />

sono concentrati sul prodotto fiction seriale<br />

nazionale, che rappresenta uno dei cardini<br />

dell’attuale programmazione, assicurando<br />

elevati ritorni in termini di apprezzamento<br />

da parte del pubblico televisivo. Sulla base<br />

delle attuali disposizioni normative che<br />

obbligano gli operatori televisivi spagnoli<br />

ad investire il 5% dei ricavi operativi di<br />

Gestevision Telecinco SA in produzioni<br />

cinematografiche spagnole ed europee, si<br />

sono realizzati importanti investimenti in<br />

opere di qualità attraverso la controllata<br />

Estudios Picasso Fabbrica de Ficcion<br />

SAU. Nel <strong>2006</strong> sono arrivate nelle sale le<br />

produzioni Alatriste e El Laberinto del<br />

Fauno, che hanno riscosso un successo<br />

senza precedenti: i due film si sono classificati<br />

rispettivamente primo e terzo tra le pellicole<br />

nazionali più viste in Spagna nel corso<br />

dell’anno. Il successo internazionale,<br />

confermato da prestigiosi riconoscimenti,<br />

è culminato con la 79° cerimonia di premiazioni<br />

degli Oscar, che ha visto El Laberinto del<br />

Fauno vincere 3 statuette (miglior fotografia,<br />

miglior scenografia, miglior trucco) a fronte<br />

delle 6 nomination ricevute (il film è stato<br />

candidato anche nelle categorie miglior film<br />

straniero, miglior sceneggiatura originale,<br />

miglior colonna sonora).<br />

La raccolta pubblicitaria in Spagna<br />

Fonte: Infoadex - valori netti<br />

Mezzi<br />

Stampa<br />

Televisione<br />

Radio<br />

Affissioni<br />

Cinema<br />

Canali Tematici e altri canali TV<br />

Internet<br />

Totale mercato<br />

Il nuovo mondo digitale<br />

Nel corso del <strong>2006</strong> è proseguito lo sviluppo<br />

delle attività legate alle nuove tecnologie<br />

digitali. Grazie alla Centrale di Trasmissione<br />

inaugurata nel 2005 ed entrata a regime<br />

nel <strong>2006</strong>, Telecinco è oggi dotata di una<br />

piattaforma digitale in grado di distribuire<br />

e ricevere contenuti audiovisivi via satellite,<br />

fibra ottica, rete mobile e ADSL.<br />

Con l’apertura legislativa alla televisione<br />

digitale terrestre, Telecinco ha ottenuto<br />

come gli altri operatori le concessioni per la<br />

diffusione di due nuovi canali digitali, che<br />

affiancano la trasmissione in simulcast sul<br />

multiplex DTT del canale generalista:<br />

Telecinco Sport, dedicato agli eventi sportivi,<br />

e Telecinco Estrellas, caratterizzato da una<br />

programmazione orientata ai contenuti di<br />

fiction nazionale ed internazionale.<br />

Anche sul fronte della Mobile TV, Telecinco<br />

si pone come protagonista dell’innovazione<br />

tecnologica. Nel <strong>2006</strong> sono continuate le<br />

fasi di sperimentazione con i più importanti<br />

operatori del settore della telefonia mobile<br />

nelle principali città spagnole.<br />

Grande impulso è dato inoltre al canale<br />

internet, dove il portale del Gruppo<br />

Telecinco.es e il sito di informazione<br />

informativostelecinco.com si posizionano<br />

ai vertici della popolarità nelle rispettive<br />

categorie.<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Variazione<br />

ml./euro quota % ml./euro quota %<br />

%<br />

2.601,8 36,4% 2.460,3 36,8% 5,8%<br />

3.089,2 43,2% 2.877,8 43,1% 7,3%<br />

636,7 8,9% 609,9 9,1% 4,4%<br />

529,1 7,4% 493,9 7,4% 7,1%<br />

40,6 0,6% 42,9 0,6% -5,4%<br />

91,8 1,3% 73,6 1,1% 24,7%<br />

160,3 2,2% 120,5 1,8% 33,0%<br />

7.149,5 100,0% 6.678,9 100,0% 7,0%


La redazione delle news di Telecinco.<br />

Il Gruppo controlla anche l’agenzia<br />

di notizie Atlas.<br />

Raccolta pubblicitaria lorda Telecinco <strong>2006</strong><br />

952,2<br />

(milioni di Euro)<br />

45


46<br />

Pubblicità<br />

internazionale<br />

Nel contesto di un mercato pubblicitario a<br />

vocazione sempre più internazionale,<br />

caratterizzato negli ultimi anni dallo sviluppo<br />

di forti concentrazioni e da continui<br />

spostamenti dei centri decisionali, il Gruppo<br />

Mediaset ha affidato a Publieurope Ltd.,<br />

realtà attiva dal 1996, il compito di<br />

organizzare e gestire un adeguato presidio<br />

del territorio europeo con l’obiettivo di<br />

realizzare fatturati aggiuntivi derivanti:<br />

dalla ricerca di new business in altri Paesi;<br />

da costanti contatti con gli headquarter<br />

delle multinazionali.<br />

I beneficiari di questa attività sono in primo<br />

luogo le reti del Gruppo - Canale 5, Italia 1,<br />

Retequattro e Telecinco - ma anche altre<br />

reti che hanno affidato alla società la vendita<br />

dei loro spazi pubblicitari al di fuori del<br />

territorio nazionale.<br />

Publieurope ha infatti sviluppato nel tempo<br />

un portafoglio articolato di mezzi che<br />

permette di offrire agli investitori<br />

internazionali, oltre alle reti del Gruppo,<br />

le tedesche Pro7, Sat 1, Kabel 1, N-24<br />

e DSF, che insieme rappresentano oltre il<br />

30% dell’audience televisiva della Germania<br />

e l’inglese Channel 4, che permette agli<br />

inserzionisti pubblicitari di contattare circa<br />

il 15% dell’audience commerciale in UK.<br />

Il portafoglio prodotti è completato dalle<br />

testate di Mondadori Pubblicità e da nuovi<br />

mezzi di comunicazione quali i canali digitali<br />

e tematici del Gruppo, vari siti internet,<br />

Mediavideo e molteplici iniziative legate allo<br />

sport.<br />

L’attività commerciale, svolta attraverso le<br />

sedi di Londra, Monaco, Parigi e<br />

Losanna, con la fattiva collaborazione di<br />

Publitalia’80 e Publiespana, ha confermato<br />

risultati molto soddisfacenti che consolidano<br />

il trend degli ultimi anni. Data la natura<br />

dell’attività svolta da Publieurope,<br />

il contributo ai risultati di Gruppo non risulta<br />

materialmente significativo se considerato<br />

autonomamente, in quanto, a fronte del<br />

rilevante giro d’affari presidiato da<br />

Publieurope, per circa il 60% relativo alle<br />

reti ed ai mezzi del Gruppo, gli spazi venduti<br />

ai clienti internazionali vengono in<br />

prevalenza fatturati direttamente dalle<br />

rispettive concessionarie nazionali.<br />

In particolare, nel <strong>2006</strong>, a fronte di un<br />

volume d’affari totale della società pari<br />

a oltre 130 milioni di euro (di cui il 60%<br />

a favore delle reti del Gruppo e il 13%<br />

a favore di Mondadori), la società ha<br />

conseguito un margine di contribuzione<br />

pari a oltre 7,2 milioni di euro ed un<br />

risultato ante imposte prossimo a<br />

3 milioni di euro.


Shanghai: Oriental Pearl TV Tower.<br />

Le Olimpiadi 2008 si svolgeranno<br />

per la prima volta in Cina.<br />

Reti televisive internazionali<br />

10<br />

rappresentate da Publieurope<br />

47


48<br />

Responsabilità<br />

sociale d’impresa<br />

Le risorse umane sono il valore fondante<br />

del Gruppo Mediaset in termini di patrimonio<br />

intellettuale, potenzialità di crescita e di<br />

sviluppo del business.<br />

Questa visione di centralità trova la sua<br />

realizzazione concreta nelle attività di<br />

gestione e di sviluppo e nelle iniziative<br />

di supporto alle risorse umane attivate negli<br />

ultimi anni.<br />

Il Gruppo Mediaset, per ricoprire le posizioni<br />

strategiche della propria struttura, ha da<br />

sempre privilegiato lo sviluppo professionale<br />

interno rispetto al ricorso al mercato esterno.<br />

Questa scelta risulta coerente sia con la<br />

peculiarità dei ruoli professionali dell’azienda<br />

sia con una cultura d’impresa fortemente<br />

distintiva.<br />

In questo contesto diventa fondamentale<br />

assicurare:<br />

l’efficacia della selezione, per garantire<br />

l’inserimento di giovani in possesso di alto<br />

potenziale individuale;<br />

il presidio dei percorsi di crescita, anche<br />

attraverso processi di mobilità interna, per<br />

orientare lo sviluppo delle persone verso<br />

ruoli adatti alle loro caratteristiche;<br />

la fidelizzazione delle risorse che garantiscono<br />

livelli di performance eccellenti e manifestano<br />

un buon potenziale di crescita;<br />

l’investimento nella formazione professionale<br />

e manageriale interna, per sviluppare le<br />

competenze distintive dell’impresa.<br />

Composizione del personale<br />

Il personale dipendente delle società<br />

appartenente al Gruppo Mediaset<br />

al 31 dicembre <strong>2006</strong> è pari a 5.839 unità<br />

(5.844 unità nel 2005).<br />

Il personale dipendente delle società in<br />

Italia è passato da 4.644 dipendenti (di cui<br />

4.453 a tempo indeterminato) a 4.635<br />

unità (di cui 4.506 a tempo indeterminato).<br />

Il turnover in uscita si è mantenuto su livelli<br />

bassi (1,7% nel <strong>2006</strong>, in linea con quello<br />

del 2005). Le risorse del Gruppo Mediaset,<br />

presenti su tutto il territorio nazionale, sono<br />

prevalentemente concentrate nell’area<br />

milanese, ove opera oltre il 67%<br />

dell’organico, distribuito nelle sedi di<br />

Cologno Monzese, Segrate, Lissone.<br />

La struttura dell’organico per età ed il dato<br />

sull’anzianità media confermano l’impegno<br />

dell’azienda alla fidelizzazione del<br />

personale e testimoniano l’attenzione che<br />

l’azienda pone a non disperdere le<br />

professionalità costruite nel tempo,<br />

in particolare nelle attività ove la competenza<br />

è legata all’esperienza.<br />

Al 31 dicembre <strong>2006</strong> operavano inoltre 24<br />

unità principalmente concentrate nella sede<br />

di Londra, dipendenti della società<br />

Publieurope Intenational Limited e 1 unità<br />

dipendente della società lussemburghese<br />

Mediaset Investment Sarl.<br />

In Spagna il personale dipendente delle<br />

società appartenenti al Gruppo Telecinco al<br />

31 dicembre <strong>2006</strong> è pari a 1.179 unità<br />

(1.158 unità a tempo indeterminato) rispetto<br />

a 1.173 unità del 2005 (1.152 unità a<br />

tempo indeterminato).<br />

Il personale addetto alla produzione televisiva<br />

di Telecinco è concentrato a Madrid.<br />

Il personale di Publiespana e dell’agenzia<br />

di notizie Atlas opera anche nelle sedi di<br />

Barcellona, Alicante, Siviglia e Bilbao.<br />

Le risorse umane costituiscono uno dei fattori<br />

critici di successo del Gruppo Telecinco.<br />

In questa direzione, anche nel <strong>2006</strong>,<br />

è proseguita la politica di valorizzazione di<br />

persone cresciute internamente per l’attività<br />

di ideazione e di produzione dei contenuti<br />

televisivi. Sono stati implementati i piani di<br />

formazione, volti allo sviluppo di capacità<br />

creative e gestionali, miglioramento delle<br />

conoscenze informatiche, corsi di inglese,<br />

utilizzo delle nuove tecnologie, prevenzione<br />

dei rischi sul posto di lavoro e appoggio<br />

delle iniziative individuali.<br />

Sono i numeri a confermare, anche per il<br />

<strong>2006</strong>, la politica delle pari opportunità nel<br />

gruppo Telecinco, coerentemente con<br />

quanto avvenuto in Italia nel Gruppo<br />

Mediaset. Rilevante la presenza di donne a<br />

tutti i livelli di responsabilità dell’azienda.<br />

Le qualifiche e i percorsi di carriera<br />

Il Gruppo Mediaset favorisce la crescita<br />

interna offrendo ai dipendenti opportunità<br />

di formazione per sviluppare le competenze<br />

specialistiche, di mestiere, comportamentali<br />

e manageriali; inoltre, riconosce il maggior<br />

valore professionale dei collaboratori, con<br />

l’affidamento di nuove e/o maggiori<br />

responsabilità ed il coerente riconoscimento<br />

dell’appropriato livello contrattuale.<br />

Selezione e assunzioni<br />

La politica del Gruppo Mediaset, volta alla<br />

crescita professionale dall’interno dell’azienda,<br />

è resa possibile anche grazie ad un’attenta<br />

attività di selezione che ha il compito<br />

di garantire l’inserimento in azienda di<br />

personale qualificato, con competenze,<br />

attitudini e motivazioni che risultino funzionali<br />

nel contesto produttivo aziendale. Il processo<br />

di selezione è facilitato dal grande appeal<br />

che l’azienda riscuote sia tra i giovani sia tra<br />

i professionisti già affermati; il numero di<br />

Curricula spontanei pervenuti nell’arco del<br />

<strong>2006</strong>, sia in forma cartacea che elettronica,<br />

è infatti pari a circa 10.300 (sostanzialmente<br />

in linea con quelli ricevuti nel 2005). Nel<br />

corso del <strong>2006</strong> sono state intervistate circa<br />

1.000 persone (+30% rispetto al 2005)<br />

per la ricerca di posizioni specifiche e per<br />

l’offerta di stage formativi. La collaborazione<br />

dell’azienda con varie Università ha consentito<br />

ad un crescente numero di giovani di<br />

svolgere un periodo di stage in azienda<br />

(nel <strong>2006</strong> sono stati attivati 144 stage).<br />

Politica delle pari opportunità<br />

La politica delle pari opportunità, valore<br />

condiviso nel Gruppo Mediaset, trova<br />

conferma nella rilevante presenza femminile<br />

nell’organico complessivo (pari al 43%, come<br />

nel 2005) e nella presenza di donne a tutti i<br />

livelli di responsabilità dell’impresa.<br />

I servizi ai dipendenti<br />

Prosegue per il terzo anno consecutivo<br />

lo sviluppo delle attività del Mediacenter,<br />

spazio esclusivo in cui i dipendenti del<br />

Gruppo Mediaset possono beneficiare di<br />

numerosi servizi senza uscire dall’azienda.<br />

I servizi offerti riguardano la cura della<br />

persona e le attività necessarie al menage<br />

familiare: l’asilo nido, la banca, lo sportello<br />

postale, la libreria, il mini market, l’agenzia<br />

viaggi, la parafarmacia, il centro fitness, il<br />

centro medico, la ristorazione (bar, paninoteca<br />

e ristorante), i servizi di lavanderia/riparazioni<br />

sartoriali ed infine un’area shopping.<br />

Ad ottobre <strong>2006</strong> è stato aperto il secondo<br />

polo a Roma presso la sede del centro di<br />

produzione Elios, dove sono attivi 4 nuovi<br />

servizi che si aggiungono ai 14 già operativi<br />

nella sede milanese di Cologno Monzese.<br />

I quattro nuovi servizi sono: libreria,


mini-market, area shopping (in cui ogni<br />

settimana si alternano espositori con<br />

differenti proposte commerciali) e il centro<br />

medico in collaborazione con il Policlinico<br />

Gemelli, dove a rotazione si possono<br />

effettuare visite specialistiche. Inoltre, nel<br />

corso del <strong>2006</strong>, sono state siglate convenzioni<br />

con 4 istituti bancari, 2 assicurazioni e 110<br />

operatori commerciali con numerosi punti<br />

vendita nei pressi di Milano, Roma e delle<br />

sedi regionali del Gruppo Mediaset.<br />

Sicurezza sui luoghi di lavoro,<br />

prevenzione ed assistenza<br />

Le iniziative realizzate nel corso del <strong>2006</strong>,<br />

volte a perseguire l’obiettivo della salute<br />

e della sicurezza sul posto di lavoro, sono<br />

state: attuazione del Piano Sanitario tramite<br />

sorveglianza sanitaria realizzata con 670<br />

visite mediche ed oculistiche; vaccinazione<br />

antinfluenzale gratuita per tutti i dipendenti;<br />

effettuazione di sopralluoghi da parte dei<br />

Responsabili dei Servizi di Prevenzione e<br />

Protezione e dei Medici competenti nei luoghi<br />

di lavoro del Gruppo Mediaset;<br />

aggiornamento formativo degli Addetti e<br />

dei Responsabili del Servizio di Prevenzione<br />

e Protezione, secondo quanto previsto dalle<br />

recenti norme; formazione degli addetti alla<br />

videoteca ed al magazzino dell’Area<br />

Logistica; effettuazione delle esercitazioni<br />

antincendio, con prove di evacuazione;<br />

pubblicazione di opuscoli informativi sui<br />

rischi per specifiche categorie di dipendenti<br />

(es. lavoratrici madri) ed aggiornamento del<br />

sito intranet aziendale sulla sicurezza;<br />

rivisitazione dei documenti di valutazione<br />

dei rischi in base agli aggiornamenti normativi;<br />

costante attenzione, nella gestione dei luoghi<br />

di lavoro, agli aspetti legati alla sicurezza ed<br />

ai relativi presidi, compresa la gestione degli<br />

appalti; analisi ambientali con misurazioni<br />

rispetto ad inquinanti chimici e biologici,<br />

microclima, campi elettromagnetici, gas radon,<br />

radiazioni ionizzanti, rumore, illuminazione;<br />

messa in sicurezza dei siti montani<br />

(postazioni) in Elettronica Industriale, con<br />

un programma d’investimento pari a 500.000<br />

euro mirati a singoli interventi su tutto il<br />

territorio nazionale. Il progetto della<br />

micropostazione standard avviato nel 2005<br />

(avente come obiettivo la sostituzione delle<br />

postazioni esistenti) è proseguito con la<br />

messa in esercizio di 6 nuove realtà.<br />

Qualifica del personale dipendente - ITALIA<br />

Dirigenti<br />

Giornalisti<br />

Quadri<br />

Impiegati<br />

Totale<br />

Composizione per qualifica - ITALIA<br />

Dirigenti<br />

Giornalisti<br />

Quadri<br />

Impiegati<br />

Totale<br />

Composizione per qualifica - SPAGNA<br />

Dirigenti<br />

Giornalisti<br />

Quadri<br />

Impiegati<br />

Totale<br />

<strong>2006</strong><br />

2005<br />

numero % numero %<br />

323 7,0%<br />

318 6,9%<br />

356 7,7%<br />

364 7,8%<br />

741 16,0%<br />

719 15,5%<br />

3.215 69,4% 3.243 69,8%<br />

4.635 100,0% 4.644 100,0%<br />

<strong>2006</strong><br />

2005<br />

uomini donne % uomini donne %<br />

254 67 21,2% 250 66 20,7%<br />

180 138 42,1% 173 136 42,0%<br />

407 333 43,7% 397 321 42,0%<br />

1.719 1.408 45,2% 1.711 1.399 45,5%<br />

2.560 1.946 43,0% 2.531<br />

1.922 43,0%<br />

<strong>2006</strong><br />

2005<br />

uomini donne % uomini donne %<br />

70 24 25,5% 58 10 14,7%<br />

48 62 56,4% 45 63 58,3%<br />

32 42 56,8% 56 50 47,2%<br />

479 401 45,6% 477 393 45,2%<br />

629 529 45,7% 636 516 44,8%<br />

49


50<br />

Iniziative<br />

formative<br />

Attività riservate ai dipendenti<br />

Nell’arco del <strong>2006</strong> si è verificato il consolidamento<br />

delle principali iniziative formative<br />

attivate negli anni precedenti da Mediaset.<br />

In particolare, è proseguita l’attività di<br />

revisione delle politiche di formazione per le<br />

comunità aziendali (principalmente Giovani<br />

e Middle Management). Questo ha portato<br />

ad una rifocalizzazione dei contenuti su tre<br />

macro obiettivi formativi: trasferimento di<br />

capacità manageriali, passione per la<br />

televisione, curiosità intellettuale e apertura<br />

verso il mondo esterno. L’attenzione più<br />

esplicita verso temi maggiormente attinenti<br />

al business televisivo ha consentito un più<br />

ampio utilizzo della docenza interna, anche<br />

nell’ottica della valorizzazione delle competenze<br />

esistenti in azienda e della condivisione di<br />

conoscenze ed esperienze.<br />

Tra le principali iniziative si segnalano:<br />

Progetto Giovani Laureati: il nuovo percorso<br />

formativo, avviato nel novembre 2005 con<br />

un workshop di introduzione ed un seminario<br />

di presentazione dell’azienda, è entrato<br />

pienamente a regime nell’arco dell’anno.<br />

Formazione Middle Management: a partire<br />

da gennaio <strong>2006</strong>, sono iniziate le attività<br />

relative al nuovo piano di formazione per<br />

il Middle Management che ha coinvolto i<br />

quadri neoinseriti e neopromossi in seminari<br />

su tematiche manageriali, quali economia e<br />

finanza, marketing strategico e negoziazione<br />

e su materie specificamente relative al<br />

business televisivo.<br />

Formazione dirigenti: anche nel <strong>2006</strong><br />

sono proseguite le attività formative per<br />

dirigenti con la partecipazione a master ed<br />

iniziative esterne interaziendali e con l’offerta<br />

di percorsi formativi realizzati internamente.<br />

In particolare, durante l’anno sono state<br />

avviate la quarta e la quinta edizione del<br />

Percorso di formazione manageriale dedicato<br />

ai dirigenti del Gruppo (attività formativa<br />

residenziale, articolata in dodici giornate,<br />

incentrata sul tema dello sviluppo della<br />

leadership).<br />

Scenari Paralleli: si è svolta la terza edizione<br />

del programma di eventi dedicato ai dirigenti<br />

di Mediaset, R.T.I., Videotime ed Elettronica<br />

Industriale. Un’iniziativa ormai consolidata<br />

che si articola in un ciclo di incontri su temi<br />

vicini al business aziendale, dai quali trarre<br />

spunti utili per la propria azione manageriale,<br />

con l’obiettivo di stimolare curiosità<br />

intellettuale, ampiezza di visone e capacità<br />

di innovare. Il programma del <strong>2006</strong> ha<br />

avuto come filo conduttore il tema<br />

“Innovazione”, il cui approfondimento è<br />

stato affidato a relatori di alto profilo<br />

accademico, istituzionale ed imprenditoriale.<br />

Catalogo Formazione: a partire dal <strong>2006</strong>,<br />

l’offerta formativa di Mediaset si è arricchita<br />

con un nuovo programma di corsi, mirati al<br />

rafforzamento dell’efficacia personale e<br />

delle capacità professionali, che consente di<br />

costruire percorsi di sviluppo ad hoc.<br />

Il programma costituisce un’offerta formativa<br />

permanente e in divenire, i cui contenuti<br />

saranno rivisti nel tempo a seconda delle<br />

esigenze riscontrabili in azienda, secondo<br />

una logica che prevede due macrotipologie<br />

di corsi: efficacia personale ed efficacia di ruolo.<br />

Sviluppo delle competenze<br />

tecnico-professionali e formazione di area:<br />

attività specificamente progettate sia per<br />

singole famiglie professionali sia per singole<br />

strutture aziendali. L’obiettivo è stato quello<br />

di sviluppare competenze tecnico specialistiche,<br />

relazionali, nell’ottica dell’”empowerment”,<br />

del “teambuilding” e della capacità di<br />

gestire correttamente le relazioni<br />

interfunzionali.<br />

Per i dipendenti dell’area commerciale sono<br />

state attivate iniziative specifiche quali:<br />

percorso formativo per neo-assunti, inteso<br />

a fornire una visione complessiva ed organica<br />

del ciclo produttivo aziendale ai fini della<br />

corretta gestione dell’attività commerciale;<br />

seminari interfunzionali per i Dirigenti sul<br />

mondo imprenditoriale contemporaneo, la<br />

Tv e i mezzi di comunicazione;<br />

progetti su comportamento organizzativo,<br />

con interventi mirati volti a sviluppare e<br />

migliorare le capacità personali e professionali;<br />

sviluppo delle abilità negoziali e delle<br />

capacità relazionali per il personale che svolge<br />

attività commerciali e di coordinamento<br />

di progetti complessi;<br />

progetti su conoscenze professionali ad<br />

incentivazione di un continuo aggiornamento<br />

delle conoscenze attinenti all’evoluzione<br />

delle tematiche gestionali ed amministrative.<br />

Nel <strong>2006</strong> è entrata a pieno regime la piattaforma<br />

di e-learning, con accesso tramite<br />

un’apposita sezione dell’intranet aziendale,<br />

all’interno della quale permangono: corsi<br />

Microsoft Office (word, power point, excel,<br />

outlook), consultabili dai dipendenti senza<br />

limitazioni, corsi di aggiornamento sulle<br />

normative (sulla privacy, sulla sicurezza e<br />

sulla responsabilità amministrativa), corsi<br />

sulle procedure aziendali ed il corso di lingua<br />

inglese.<br />

Attività pubbliche<br />

Nel <strong>2006</strong> sono proseguite alcune iniziative<br />

di formazione, rivolte a persone non<br />

dipendenti dall’azienda, su competenze<br />

collegate con il mondo della televisione<br />

commerciale. In particolare:<br />

Campus Multimedia In-Formazione:<br />

Campus Multimedia In-Formazione è un<br />

consorzio che nasce nel giugno 2004 per<br />

iniziativa del Gruppo Mediaset e della Libera<br />

Università di Lingue e Comunicazione<br />

IULM, con l’obiettivo di creare un polo di<br />

eccellenza per l’alta formazione universitaria<br />

e post-universitaria e la ricerca, nell’ambito<br />

della Comunicazione, dei Media,<br />

dell’Economia digitale e delle Tecnologie.<br />

Le attività sono caratterizzate da una concreta<br />

integrazione tra la formazione accademica,<br />

la ricerca applicata e l’impresa di qualità.<br />

Multimedialità, comunicazione e discipline<br />

economiche rappresentano l’ossatura e i<br />

tratti caratterizzanti dei Master del Campus.<br />

Offerta didattica dell’anno <strong>2006</strong>:<br />

- Master in Giornalismo: corso di formazione<br />

alla carriera di giornalista professionista in<br />

cui IULM e Mediaset uniscono le rispettive<br />

competenze sulla comunicazione e<br />

l’informazione. Riconosciuto dal Consiglio<br />

Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti come<br />

sede sostitutiva del praticantato, il Master<br />

ha l’obiettivo di dotare i giovani giornalisti<br />

di un capitale professionale di competenze<br />

culturali e multimediali, che permetta loro<br />

di accedere a tutte le specializzazioni del<br />

giornalismo e di produrre contenuti per le<br />

diverse piattaforme comunicative. Il corso,<br />

riservato a 15 allievi, ha durata biennale,<br />

si articola in lezioni e laboratori e prevede<br />

un programma di formazione multimediale.<br />

Componente qualificante e unica nel panorama<br />

delle scuole di formazione in giornalismo<br />

italiane è il laboratorio tecnologico organizzato<br />

e gestito dal Consorzio, che si avvale delle<br />

professionalità messe a disposizione da<br />

Mediaset;<br />

- Master in Management Multimediale<br />

(MIMM): corso annuale riservato a 20 allievi<br />

laureati, progettato per formare manager<br />

per le imprese multimediali, professione per<br />

cui è richiesta la padronanza di molteplici<br />

competenze. In questo settore, infatti,<br />

l'interazione tra i manager e la comprensione<br />

delle diverse prospettive con cui si affrontano<br />

le decisioni aziendali è condizione<br />

imprescindibile per conseguire risultati.<br />

Il corso si caratterizza dunque per un


Ore di formazione - Italia<br />

Manageriale<br />

Professionale<br />

Corsi on-line<br />

Linguistica<br />

Totale<br />

<strong>2006</strong><br />

11.036<br />

11.794<br />

2.642<br />

11.124<br />

36.596<br />

approccio multidisciplinare e operativo:<br />

competenze di strategia, organizzazione,<br />

marketing, finanza, amministrazione e<br />

controllo sono integrate con approfondite<br />

nozioni nel campo dell'innovazione tecnologica,<br />

della comunicazione e del diritto. Un ruolo<br />

importante è rivestito da esercitazioni, laboratori<br />

di ricerca e testimonianze aziendali, che<br />

consentono di applicare a problemi concreti<br />

le conoscenze interdisciplinari apprese,<br />

favorendo lo sviluppo di capacità analitiche<br />

e decisionali. Il Master è realizzato in collaborazione<br />

con prestigiosi atenei italiani e<br />

stranieri. Le aziende sponsor per l’edizione<br />

2005-<strong>2006</strong> sono state: Cisco Systems,<br />

Enterprise Digital Architects, Medusa,<br />

Mondadori, Monte dei Paschi di Siena,<br />

Sony, TXT e-solutions e Wind.<br />

Master Publitalia ’80: istituito nel 1988,<br />

il Master di Publitalia è ormai una tradizione<br />

nel mondo dei master a disposizione dei<br />

giovani laureati che ambiscono ad un futuro<br />

professionale nel marketing e nella<br />

comunicazione, con particolare attenzione<br />

al mondo aziendale ed al settore dei beni<br />

di largo consumo.<br />

Il Master dedica una costante attenzione a<br />

favorire il processo di inserimento dei giovani<br />

nelle aziende, una volta ultimato il master<br />

stesso. Esso ha lo scopo di formare ogni<br />

anno un gruppo di laureati, provenienti da<br />

tutte le facoltà italiane ed estere, con un<br />

brillante curriculum scolastico, una buona<br />

conoscenza di una lingua straniera e buone<br />

potenzialità manageriali. Offre un percorso<br />

formativo della durata di 13 mesi a tempo<br />

pieno, dei quali la maggior parte in aula e i<br />

restanti presso le società sponsor dell’iniziativa.<br />

Laboratorio di Comunicazione e<br />

Nuovi Contenuti: l’iniziativa, affidata alla<br />

direzione di Maurizio Costanzo, con sede a<br />

Roma presso gli studi dell’Elios, ha lo scopo<br />

di formare le principali figure professionali<br />

della televisione.<br />

Il laboratorio si divide in due rami:<br />

- la Scuola di televisione, che si pone<br />

l’obiettivo di offrire percorsi formativi della<br />

durata di 6 mesi a figure specifiche della<br />

televisione. Negli anni 2003 e 2004 le figure<br />

professionali formate sono state: autori di<br />

intrattenimento, sceneggiatori di fiction e<br />

registi; mentre nel 2005 (12 giovani) e nel<br />

<strong>2006</strong> (15 giovani) sono state formate le figure<br />

professionali dei produttori creativi;<br />

- il Laboratorio sul linguaggio televisivo, che<br />

nasce dalla volontà di studiare l’evoluzione<br />

ed i cambiamenti che l’avvento delle nuove<br />

tecnologie (in particolare DTT, Internet,<br />

DVBH/video cellulari) impone al linguaggio<br />

televisivo.<br />

Un momento dei lavori<br />

di Campus Multimedia In-Formazione.<br />

51


52<br />

L’impegno per la società<br />

e la cultura<br />

Mediafriends<br />

La grande sensibilità all’impegno sociale è<br />

stata confermata, nel <strong>2006</strong>, grazie all’attività<br />

di Mediafriends Onlus (Organizzazione<br />

Non Lucrativa di Utilità Sociale), costituita<br />

tre anni or sono in collaborazione con<br />

Mondadori e Medusa. L’Associazione ha il<br />

compito di ideare, realizzare e promuovere<br />

eventi finalizzati alla raccolta di risorse da<br />

destinare a progetti di solidarietà in Italia e<br />

nel mondo e attività di sensibilizzazione<br />

dell’opinione pubblica con iniziative mirate<br />

ai temi della salute, dell’ecologia, degli anziani.<br />

Nel febbraio <strong>2006</strong>, la terza edizione<br />

dell’evento La Fabbrica del Sorriso ha raccolto<br />

4 milioni di euro destinati a 4 grandi progetti<br />

e 12 progetti di piccole e medie dimensioni<br />

per il diritto all’infanzia in Italia e nel mondo.<br />

Il 27 maggio <strong>2006</strong> è andata in onda una<br />

puntata speciale di Chi vuol essere milionario,<br />

condotta da Gerry Scotti, nel corso della<br />

quale tutto il montepremi, per un valore<br />

reale di 156 mila euro, è stato destinato<br />

alla costruzione di un orfanotrofio in<br />

Sudafrica e alla realizzazione di un centro<br />

gioco per l’Ospedale Gaslini di Genova.<br />

Con l’aiuto della trasmissione Il Migliore,<br />

Mediafriends ha sviluppato progetti sanitari<br />

indirizzati ai bambini nel continente africano.<br />

Mediafriends cura anche uno spazio<br />

settimanale dedicato alle problematiche<br />

della terza età all’interno del programma<br />

Vivere Meglio. In novembre, Mediafriends,<br />

in collaborazione con la testata Focus, ha realizzato<br />

e promosso il Calendario per la Foresta<br />

che è stato venduto unitamente alla rivista<br />

nell’edizione dello stesso mese. Il ricavato è<br />

destinato ad un progetto per la salvaguardia<br />

e la tutela della foresta amazzonica.<br />

In dicembre, con il coinvolgimento degli<br />

artisti Mediaset è stato realizzato il libro di<br />

favole illustrato “Un Sorriso Grande come il<br />

Mondo”. I proventi sono destinati alla edificazione<br />

di una “Casa del Sorriso” per fornire<br />

cure mediche, supporto e formazione scolastica<br />

ai bambini di strada di Danang in Vietnam.<br />

Nel corso del <strong>2006</strong> è stata inoltre inaugurata,<br />

presso l’ospedale Buzzi di Milano, la prima<br />

stanzAllegra. Si tratta di un progetto di<br />

solidarietà curato direttamente da<br />

Mediafriends a favore degli ospedali<br />

pediatrici italiani che prevede, all’interno<br />

di ciascuna struttura, l’allestimento di uno<br />

spazio ricreativo (televisore, accesso al digitale,<br />

DVD, libri...) per i piccoli pazienti.<br />

Ad oggi sono state allestite anche le<br />

stanzAllegre degli ospedali pediatrici di<br />

Genova, Ancona e Napoli.<br />

Le iniziative culturali<br />

E’ proseguito, nel <strong>2006</strong>, l’impegno di<br />

Mediaset anche sul fronte della promozione<br />

culturale, sia attraverso la sponsorizzazione<br />

di manifestazioni sia con iniziative in prima<br />

persona come il progetto di restauri<br />

cinematografici Cinema Forever-Dedicato<br />

a Carlo Bernasconi.<br />

Inaugurato nel 1995, con lo scopo di salvare<br />

capolavori del cinema italiano altrimenti<br />

destinati ad andare perduti a causa del<br />

degrado delle pellicole, Cinema Forever ha<br />

in dieci anni dato nuova vita a 21 pellicole<br />

firmate da registi come De Sica, Fellini,<br />

Pasolini, Rossellini, Duvivier, Gallone, Germi,<br />

Pietrangeli, che hanno fatto grande la<br />

nostra storia del cinema. Tra il 1999 e il<br />

2002, quindici dei film restaurati sono stati<br />

donati dal Gruppo Mediaset al Museum of<br />

Modern Art di New York per arricchire con<br />

pellicole prestigiose del cinema italiano il<br />

patrimonio dell'archivio storico del museo,<br />

uno dei più illustri del mondo.<br />

Merita una segnalazione la collana editoriale<br />

Link, curata dalla direzione Marketing di<br />

R.T.I. Nel <strong>2006</strong> sono usciti in libreria il<br />

periodico “Link. Idee per la televisione”,<br />

con un dossier su Calcio e Tv e un numero<br />

speciale di Link interamente dedicato alla Tv<br />

digitale dal titolo “Mediamorfosi - le<br />

trasformazioni della Tv digitale raccontate<br />

dai protagonisti” a cura di Federico Di Chio.<br />

Sul fronte delle sponsorizzazioni, Mediaset<br />

ha promosso, tra gli altri eventi, Aperitivo<br />

in concerto, Mostra del libro antico e<br />

Premio Cenacolo.<br />

Da oltre vent’anni Mediaset sostiene e<br />

organizza al teatro Manzoni di Milano la<br />

rassegna musicale Aperitivo in concerto.<br />

La manifestazione si è imposta all’attenzione<br />

internazionale per il suo impegno a favore<br />

della più innovativa e coinvolgente creatività<br />

contemporanea: dal jazz alla musica di<br />

ricerca, dalle tradizioni etniche alla cosiddetta<br />

“musica di confine”.<br />

Per quanto riguarda la Spagna; la crescente<br />

importanza che Telecinco ha assunto nel<br />

panorama televisivo spagnolo conferisce una<br />

responsabilità sociale sempre più elevata al<br />

gruppo iberico. Fin dal dicembre 1999<br />

Telecinco ha creato un progetto originale<br />

per sensibilizzare i telespettatori su 12 temi<br />

di interesse sociale. Giunta nel <strong>2006</strong> alla sua<br />

settima edizione, l’iniziativa denominata 12<br />

meses, 12 causas consente a Telecinco di<br />

essere considerata l’emittente spagnola più<br />

attenta ai valori sociali secondo la<br />

graduatoria della Fundacion Empresa y<br />

Sociedad, che analizza la responsabilità<br />

sociale d’impresa.<br />

Per 12 meses, 12 causas, la rete mette a<br />

disposizione la programmazione, l’emissione<br />

di spot dedicati sul tema del mese e l’offerta,<br />

nei diversi programmi, di opinioni e<br />

approfondimenti. Dal 2005, Telecinco<br />

promuove l’iniziativa anche in un’apposita<br />

sezione del proprio sito internet, attraverso<br />

progetti congiunti con testate editoriali e<br />

l’organizzazione per il terzo anno consecutivo<br />

dell’evento “Premios Telecinco 12 meses 12<br />

causas”, che ha assegnato riconoscimenti a<br />

persone e imprese che si sono distinte in<br />

opere e iniziative umanitarie e di solidarietà.


Il pubblico dei minori<br />

La sottoscrizione di Mediaset al Codice di<br />

autoregolamentazione per la tutela dei minori<br />

in Tv, promosso nel novembre 2002 dal<br />

Ministero delle Comunicazioni, sì è inserita in una<br />

sensibilità già viva sul problema del rapporto<br />

tra televisione e minori,<br />

concretizzatasi - nel corso degli anni - con<br />

l’elaborazione da parte dell’Azienda del primo<br />

Codice di autoregolamentazione convenzionale<br />

(1993) e con l’adesione al Codice di<br />

comportamento nei rapporti tra Tv e minori,<br />

promosso dalla Presidenza del Consiglio nel<br />

1997.<br />

In accordo con la nuova normativa, l’Azienda<br />

ha confermato il proprio impegno a:<br />

dedicare particolare attenzione alla fascia<br />

protetta (16.00-19.00), con un controllo<br />

rigoroso su tutta la messa in onda (trasmissioni,<br />

pubblicità, trailer, promo) e con una<br />

programmazione specificamente rivolta al<br />

pubblico dei minori su almeno una delle tre reti;<br />

armonizzare la programmazione della prima<br />

serata, coordinando i palinsesti in modo da<br />

assicurare - su almeno una delle tre reti -<br />

un’offerta idonea alla visione familiare<br />

congiunta;<br />

consolidare, a fianco della consueta<br />

segnaletica, gli interventi informativi volti<br />

a dare notizie sui contenuti delle<br />

trasmissioni (per es. attraverso edizioni<br />

speciali dei tg, annunci verbali o cartelli a<br />

inizio programma; scritte in sovrimpressione<br />

dopo ogni interruzione pubblicitaria).<br />

Su queste linee guida, Mediaset ha dato<br />

vita a iniziative per uniformare e sistematizzare<br />

alcune dinamiche operative già in atto (criteri<br />

di valutazione dei contenuti, adozione del<br />

sistema di segnaletica) e si è impegnata a<br />

sensibilizzare, da un lato, tutte le figure<br />

professionali coinvolte (dalla Produzione<br />

all’Emissione, dalle Redazioni di rete al<br />

Coordinamento palinsesti) sui contenuti e<br />

sulle istanze del Codice, dall’altro il pubblico<br />

a casa per una fruizione consapevole del<br />

mezzo televisivo.<br />

A fianco del costante sforzo per una<br />

programmazione anche a misura di bambino<br />

(concentrata in particolare su Italia 1, con<br />

spazi e appuntamenti fissi dedicati ai minori),<br />

Mediaset sostiene, a cadenza annuale, alcuni<br />

eventi speciali che avvicinano il mondo<br />

adolescenziale e giovanile all’universo dei<br />

mass media (su tutti, il Giffoni Film<br />

Festival e Ciak Junior) e promuove<br />

periodicamente studi e ricerche volti a<br />

mettere a fuoco alcuni snodi rilevanti del<br />

rapporto Tv e minori, arricchendo il dibattito<br />

teorico sul tema.<br />

Oltre che sui palinsesti tradizionali,<br />

Mediaset sta concentrando i suo sforzi<br />

produttivi anche sul digitale terrestre con<br />

il canale per bambini, ragazzi e famiglie<br />

Boing!, distribuito gratuitamente 24 ore su<br />

24 con minimo affollamento pubblicitario.<br />

Boing! è impegnato anche in attività di presenza<br />

sul territorio, con la partecipazione a eventi<br />

mirati per il pubblico infantile e soprattutto<br />

a iniziative di educazione al linguaggio<br />

audiovisivo con le scuole (si ricorda, su<br />

tutti, il progetto Videoimparo, giunto alla<br />

seconda edizione, che coinvolge in questa<br />

attività oltre 1400 istituti in tutta Italia).<br />

A sua volta Telecinco ha aderito al<br />

Convenio de Segnaletica che impone alle Tv<br />

di identificare i programmi in funzione delle<br />

fasce d’età a cui sono destinati.<br />

I programmi rivolti ad un pubblico adulto<br />

sono identificati da un segnale visivo rosso,<br />

accompagnato da un segnale acustico;<br />

quelli vietati ai minori di 14 anni hanno una<br />

simbologia di colore giallo.<br />

Nessun simbolo, invece, per le trasmissioni<br />

destinate a tutte le fasce d’età.<br />

Teatro Manzoni di Milano:<br />

sede di “Aperitivo in concerto”.


Per comunicare con Mediaset<br />

Direzione comunicazione<br />

e rapporti media<br />

20093 Cologno Monzese (Mi)<br />

Viale Europa, 48<br />

Tel. +39 02 2514.9156<br />

Fax +38 02 2514.9271<br />

E-mail: ufficiostampa@mediaset.it<br />

www.mediaset.it<br />

Investor relations<br />

20093 Cologno Monzese (Mi)<br />

Viale Europa, 46<br />

Tel. +39 02 2514.7008<br />

Fax +38 02 2514.8535<br />

E-mail: ir@mediaset.it<br />

www.mediaset.it/investor/<br />

Direzione Creativa e Coordinamento Immagine Mediaset<br />

Direttore creativo: Mirko Pajè<br />

Progetto grafico: Raoul Cilento<br />

Impaginazione: Pasquale Rizzello<br />

Foto di copertina: giokappadue.it<br />

Stampa: Leva Arti Grafiche - maggio 2007


Assemblea Ordinaria 2007<br />

Avviso di convocazione


AVVISO DI CONVOCAZIONE<br />

I Signori Azionisti di Mediaset S.p.A. (ticker MS) titolari di azioni ordinarie (ISIN IT0001063210<br />

– Sedol 5077946) o eventualmente titolari di ADR (CUSIP 584469407) sono convocati in Assemblea<br />

Ordinaria, in Cologno Monzese (MI), Via Cinelandia n. 5, per il giorno mercoledi’ 18<br />

aprile 2007, alle ore 10.00, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno giovedi’ 19 aprile<br />

2007, stessa ora e luogo, in eventuale seconda convocazione per deliberare sul seguente<br />

ORDINE DEL GIORNO<br />

A. <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

1. Approvazione del <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del Consiglio di<br />

Amministrazione sulla gestione, Relazione della Società di Revisione e Relazione del Collegio<br />

Sindacale all’Assemblea ; deliberazioni inerenti<br />

2.Approvazione della distribuzione degli utili di esercizio; deliberazioni inerenti<br />

B. Presentazione del <strong>Bilancio</strong> consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del Consiglio<br />

di Amministrazione e Relazione della Società di Revisione<br />

C. Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per acquisto e alienazione di azioni<br />

proprie<br />

3.Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto e alienazione di azioni proprie,<br />

anche al servizio dei piani di “Stock Option” ; deliberazioni inerenti<br />

Possono intervenire all’assemblea gli azionisti che hanno fatto pervenire alla Società la comunicazione<br />

dell’intermediario prevista dall’articolo 2370, 2° comma del codice civile almeno due<br />

giorni liberi prima della data della singola riunione assembleare.<br />

Ai Signori Azionisti sarà richiesta una votazione separata solo sulle proposte evidenziate da un<br />

numero nel presente ordine del giorno. Tutte le proposte sono sottoposte all’approvazione<br />

degli Azionisti ordinari della società e dei possessori di ADR rappresentativi di azioni ordinarie<br />

della Società.<br />

Il Consiglio raccomanda agli azionisti di esprimere un parere favorevole rispetto a tutte le proposte<br />

incluse nel presente ordine del giorno.<br />

Saranno messi a disposizione dei Signori Azionisti presso il sito della società (www.mediaset.it)<br />

la sede sociale nonché presso il sito di Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) tutti i documenti<br />

illustrativi delle proposte incluse nel presente ordine del giorno. I Signori Azionisti hanno<br />

facoltà di ottenerne copia.<br />

In particolare saranno messi a disposizione dei Signori Azionisti:<br />

- il progetto di bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong> e le relative relazioni<br />

del Consiglio di Amministrazione, a partire dal 23 marzo 2007;<br />

57


58<br />

- la relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea a partire dal 2 aprile 2007;<br />

- le relazioni della società di revisione relative al bilancio di esercizio e a quello consolidato, a<br />

partire dal 2 aprile 2007;<br />

- la relazione del Consiglio di Amministrazione all’assemblea illustrativa degli argomenti<br />

all’ordine del giorno, a partire dal 23 marzo 2007;<br />

- la relazione annuale del Consiglio di Amministrazione sulla Corporate Governance <strong>2006</strong>, a<br />

partire dal 23 marzo 2007;<br />

Si ricorda ai Signori Azionisti che ai sensi dell’articolo 2372 del Codice Civile essi hanno la facoltà<br />

di farsi rappresentare in assemblea ai fini dell’esercizio del loro diritto di voto; le singole persone<br />

fisiche nominate in rappresentanza degli azionisti individualmente non potranno rappresentare<br />

un numero di soci superiore a 200.<br />

Per agevolare la verifica dei poteri rappresentativi loro spettanti, coloro che intendano partecipare<br />

all’Assemblea in rappresentanza di Azionisti o di altri aventi diritto possono anticipare la<br />

documentazione comprovante i loro poteri alla Direzione Affari Societari della Società; detta<br />

documentazione dovrà comunque essere presentata al momento dell’accreditamento per la<br />

partecipazione all’Assemblea.<br />

La Direzione Affari Societari di Mediaset è a disposizione per eventuali ulteriori informazioni ai<br />

seguenti numeri: tel. +39 02 25149588; fax n. +39 02 25149590 ed all’indirizzo e- mail direzione.affarisocietari@mediaset.it.<br />

Si invitano i Signori Azionisti a presentarsi in anticipo rispetto all’orario di convocazione della<br />

riunione, in modo da agevolare le operazioni di registrazione. Le attività di accreditamento dei<br />

partecipanti alla riunione avranno inizio un’ora prima di quella fissata per l’apertura dei lavori.<br />

Il Presidente<br />

Fedele Confalonieri


<strong>Bilancio</strong> Consolidato e <strong>Bilancio</strong> d’esercizio <strong>2006</strong>


Gruppo Mediaset<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong><br />

Relazione degli Amministratori sulla gestione


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

Relazione degli Amministratori sulla gestione<br />

Sintesi dei risultati di Gruppo<br />

Di seguito si sintetizzano i principali risultati ottenuti dal Gruppo Mediaset al 31 dicembre <strong>2006</strong> confrontati con quelli<br />

dell’esercizio 2005.<br />

� i ricavi netti consolidati ammontano a 3.747,6 milioni di euro, con un incremento dell’1,9% rispetto ai<br />

3.678,0 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente;<br />

� il risultato operativo (EBIT) ammonta a 1.036,6 milioni di euro, in diminuzione del -16,7% rispetto ai<br />

1.244,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, al netto di ammortamenti e svalutazioni<br />

pari a 885,7 milioni di euro (rispetto agli 808,7 milioni di euro dell’anno precedente). Sulla diminuzione del<br />

Risultato operativo ha influito anche il venir meno del provento non ricorrente, pari a 43,1 milioni di euro,<br />

conseguito nell’esercizio precedente a fronte della cessione della quota dell’1,9% detenuta in Gestevision<br />

Telecinco. La redditività operativa passa dal livello-record del 33,8% conseguito nel 2005 al 27,7% che<br />

rappresenta comunque in assoluto la migliore performance a livello consolidato fra i broadcaster continentali;<br />

� l’utile prima delle imposte e della quota di competenza degli azionisti terzi è pari a 1.019,6 milioni<br />

di euro e registra un decremento del -15,2% rispetto ai 1.202,2 milioni di euro del 2005;<br />

� l’utile netto di competenza del Gruppo è pari a 505,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 603,4 milioni<br />

di euro del 2005;<br />

� al 31 dicembre <strong>2006</strong> i dipendenti delle società del Gruppo Mediaset incluse nell’area di consolidamento sono<br />

5.839 (5.844 al 31 dicembre 2005);<br />

� la posizione finanziaria netta consolidata passa da -358,0 milioni di euro del 2005 a -568,3 milioni di<br />

euro al 31 dicembre <strong>2006</strong>. Nel <strong>2006</strong> la generazione di cassa caratteristica del Gruppo, escludendo<br />

proventi ed esborsi sostenuti a fronte di investimenti partecipativi, della compravendita di azioni proprie e<br />

delle uscite connesse alla distribuzione dei dividendi, è risultata pari a 363,6 milioni di euro, rispetto ai<br />

507,3 milioni di euro dell’anno precedente. Su tale variazione hanno inciso maggiori esborsi per circa 175<br />

milioni di euro sostenuti rispetto all’esercizio precedente per investimenti strategici, relativi all’acquisizione<br />

e realizzazione delle reti trasmissive digitali ed all’acquisizione delle opzioni sui diritti criptati per la stagione<br />

2009/2010 dei principali club nazionali. Al netto di tali componenti, la generazione di cassa caratteristica del<br />

gruppo nel <strong>2006</strong> è stata pertanto superiore a quella registrata nell’esercizio precedente.<br />

� La capogruppo Mediaset S.p.A. che , ai sensi del D.L. n.38 del 28 febbraio 2005, nel <strong>2006</strong> ha redatto il bilancio<br />

per la prima volta secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, chiude l’esercizio con un utile netto di<br />

522,4 milioni di euro rispetto ai 595,1 milioni di euro del 2005, risultato rideterminato a fini comparativi sulla<br />

base dei nuovi principi.<br />

Andamento della gestione per area geografica: Italia<br />

In Italia, i ricavi netti consolidati hanno raggiunto i 2.751,5 milioni di euro, in crescita dello 0,1% rispetto al 2005;<br />

il risultato operativo è stato pari a 597,1 milioni di euro, rispetto ai 828,7 milioni di euro del al 2005; escludendo<br />

l’effetto delle plusvalenze generate nei due periodi dalla cessione di quote di Telecinco, il risultato operativo si attesta<br />

a 595,7 milioni di euro (787,8 nel 2005) con una redditività operativa pari al 21,7% rispetto al 28,7% del 2005.<br />

La flessione dei margini economici delle attività in Italia è principalmente riconducibile al minor risultato generato dalle<br />

attività televisive free to air, in un anno che ha fortemente risentito, sia sul fronte della raccolta pubblicitaria sia<br />

per i riflessi indotti sulle politiche e i costi del prodotto editoriale, di eventi come le Elezioni Politiche, i Mondiali di<br />

calcio in Germania e le Olimpiadi invernali di Torino, questi ultimi due favorevoli ai competitor RAI e Sky che ne detenevano<br />

i diritti.<br />

63


64<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

In particolare i ricavi pubblicitari lordi sulle reti Mediaset si sono attestati nel <strong>2006</strong> a 2.850,0 milioni di euro, registrando<br />

una flessione del 3,6% rispetto all’esercizio precedente. Oltre ai fattori congiunturali già citati, l’andamento<br />

della raccolta pubblicitaria televisiva ha sicuramente risentito nel corso del <strong>2006</strong> dell’accentuarsi di alcuni fenomeni<br />

che contribuiscono ad accelerare la fisiologica ciclicità del mercato pubblicitario televisivo. Da un lato si registra infatti<br />

la maggiore diversificazione degli investimenti pubblicitari a fronte della crescente competizione e penetrazione delle<br />

nuove piattaforme tecnologiche e dall’altro si conferma, anche se con segnali contrastanti, la sostanziale stagnazione<br />

del comparto del “largo consumo”, che rappresenta quasi un terzo degli investimenti pubblicitari sulle reti Mediaset.<br />

I costi televisivi hanno invece registrato nel <strong>2006</strong> una crescita pari al 4,2%, variazione che ha risentito del forte incremento<br />

registrato nella prima parte dell’anno in relazione a prodotti, quali il reality Grande Fratello o la produzione<br />

calcistica domenicale “Serie A”, non presenti nel palinsesto dello stesso periodo del 2005. L’andamento dei costi nella<br />

seconda parte dell’anno ha invece evidenziato, nonostante il notevole impegno produttivo volto a rinnovare e rafforzare<br />

l’offerta di intrattenimento, informazione e attualità sportiva delle tre reti, una dinamica decisamente più contenuta.<br />

La crescita dei costi televisivi è stata infatti complessivamente pari al 2,8% nel secondo semestre, mentre<br />

nell’ultimo trimestre il complesso dei costi televisivi è addirittura sceso rispetto allo stesso periodo del 2005. Proprio<br />

nel corso della stagione televisiva autunnale le reti Mediaset hanno registrato una significativa crescita degli ascolti<br />

sulla fascia di pubblico di riferimento compresa tra i 15 e 64 anni ed in particolare si è confermata su tale target la<br />

leadership nazionale di Canale 5.<br />

In termini di risultati di ascolto, le reti Mediaset hanno chiuso complessivamente il <strong>2006</strong> con una share media in<br />

prima serata del 40,6%. Particolarmente positivi sono stati i risultati sul target commerciale, il segmento di pubblico<br />

compreso nella fascia di età 15-64 anni, più interessante per gli investitori pubblicitari: su tale segmento Mediaset<br />

consolida la propria leadership, con una share mediamente pari al 42,6% in prima serata e al 42,5% e 42,3% rispettivamente<br />

nelle 24 Ore e nel Day Time.<br />

Disaggregando il dato delle tre reti, Canale 5 ha ottenuto una media del 22% in Prime Time, mentre sul target commerciale<br />

(15-64 anni) la rete è risultata ancora una volta prima in tutte le fasce orarie: 22,7% nelle 24 Ore, 22,4% in<br />

Day Time e 23,7% in Prime Time.<br />

Italia 1 si conferma la terza rete italiana nel target commerciale con una share del 12,7% nelle 24 Ore e primo canale<br />

tra gli ascoltatori più giovani, con il 26,1% nella fascia 4-14 anni e 27,5% in quella 15-19 nelle 24 Ore.<br />

Retequattro infine si assicura anche nel <strong>2006</strong> il terzo posto tra il pubblico adulto (over 65) con l’11,9% di share nelle<br />

24 Ore, confermando il suo presidio strategico su questo target.<br />

Mediaset ha operato anche nel <strong>2006</strong> in continuità con la strategia di grande attenzione all’evoluzione della tecnologia<br />

e del mercato avviata nell’ultimo biennio, consolidando la propria presenza nei settori complementari al proprio core<br />

business sui vari fronti delle attività relative alla televisione digitale terrestre (network operator, pay per view, multichannel)<br />

con una strategia di diversificazione e di business extension che fa leva sulla disponibilità dei propri asset editoriali<br />

e tecnologici e su importanti investimenti con l’obiettivo di generare nuove fonti di ricavo che si affiancano a<br />

quella caratteristica generata della raccolta pubblicitaria.<br />

Nonostante i positivi riscontri in termini di andamento dei ricavi, la forte incidenza dei costi generati dagli investimenti<br />

destinati all’acquisizione in di frequenze televisive e contenuti premium, penalizzano ancora per il <strong>2006</strong> i risultati<br />

economici di tale aree di attività, quasi tutte ancora oggettivamente in fase di start-up e dipendenti dai tassi di crescita<br />

della penetrazione della televisione digitale terrestre.<br />

Relativamente alle attività televisive in modalità Pay per view, i risultati di vendita del primo anno completo di attività<br />

sono stati estremamente positivi. Sono state infatti vendute circa 1,1 milioni di nuove carte prepagate ricaricabili e<br />

circa 4,1 milioni di ricariche e contabilizzati ricavi da vendita di carte e ricariche per 84 milioni di euro, rispetto ai 36<br />

milioni di euro del primo anno di attività, risultato eccezionale considerando la retrocessione della Juventus in Serie B<br />

e la conseguente mancata partecipazione della squadra alla Champions League.<br />

Mediaset si è inoltre già assicurata sulla base degli accordi stipulati tra la fine del 2005 e il <strong>2006</strong> i diritti criptati delle<br />

principali squadre nazionali fino alla stagione 2008/2009 oltre all’opzione per la stagione successiva; tali investimenti<br />

consentiranno all’offerta Mediaset Premium di coprire anche nei prossimi anni oltre il 70% della tifoseria italiana.<br />

Tali diritti oltre allo sfruttamento sulla piattaforma digitale terrestre comprendono anche i diritti per l’utilizzo su altre<br />

piattaforme distributive come il DVB-H, settore verso il quale Mediaset opera in funzione di content-provider, sulla<br />

base degli accordi stipulati con Tim e H3G per la cessione non esclusiva di contenuti televisivi e premium destinati<br />

appunto alla trasmissione in tecnica digitale terrestre sui telefonini.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

In tale settore, Mediaset svolge a partire dal <strong>2006</strong> un ruolo di primo piano anche come operatore di rete. A seguito<br />

all’ottenimento in data 16 marzo <strong>2006</strong> della licenza individuale di operatore di rete, la controllata Elettronica Industriale<br />

S.p.A. ha infatti perfezionato l’acquisto della rete trasmissiva di Europa TV, oggetto dell’accordo stipulato a fine<br />

2005. Gli impianti e le frequenze acquisite sono stati successivamente digitalizzate e dedicate sulla base degli accordi<br />

stipulati con i principali operatori nazionali di telefonia mobile, alla creazione della nuova piattaforma aperta che dalla<br />

seconda metà del <strong>2006</strong> veicola la trasmissione della tv digitale in mobilità attraverso l’innovativa tecnologia DVB-H,<br />

che nel suo genere rappresenta la prima offerta commerciale di tv mobile in Europa.<br />

Andamento della gestione per area geografica: Spagna<br />

In Spagna, al termine di un anno caratterizzato da importanti novità, rappresentate dal definitivo ingresso nel settore<br />

televisivo di due nuovi canali analogici, dalla trasmissione di importanti eventi sportivi da parte dei competitors e dallo<br />

sviluppo di nuovi canali sul digitale terrestre e di altre piattaforme televisive (tra cui cavo e ADSL), Telecinco, in un<br />

contesto economico interno ancora decisamente positivo, ha mantenuto e anzi rafforzato la propria leadership, migliorando<br />

tutti i principali indicatori di performance (distacco negli ascolti dai principali competitors, raccolta pubblicitaria,<br />

capitalizzazione di borsa) chiudendo l’esercizio <strong>2006</strong> con i risultati migliori della propria storia.<br />

Il Gruppo ha conseguito nel <strong>2006</strong> ricavi pubblicitari netti record pari a 922,8 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto<br />

al 2005. In virtù di tale risultato Publiespana e la controllata Publimedia si sono confermati concessionarie<br />

leader nel mercato pubblicitario televisivo spagnolo con una quota di quota mercato del 30,9%.<br />

L’elevato trend di crescita dei ricavi pubblicitari va attribuito anche agli eccellenti risultati d’ascolto. Nel <strong>2006</strong> Telecinco<br />

si è infatti confermata per il terzo anno consecutivo la televisione più vista in Spagna. con una share media nelle<br />

24 ore pari al 21,2% e del 21,4% in prime time. Per l’ottavo anno consecutivo Telecinco afferma inoltre il proprio<br />

primato nel target commerciale sia nelle 24 ore con una share pari al 23,1% che in Prime Time con una share del<br />

23,8%.<br />

La sostenuta dinamica dei ricavi accompagnata da una confermata forte politica di controllo dei costi ha determinato<br />

il conseguimento di un Risultato operativo consolidato di 439,6 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 413,3<br />

milioni di euro del 2005, mentre la redditività operativa che si è attestata al 44,1%, rispetto al 44,4% del 2005,<br />

rimane largamente la più elevata tra tutti i broadcaster europei.<br />

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66<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

ANDAMENTO GENERALE DELL’ECONOMIA<br />

Nel <strong>2006</strong> la congiuntura economica mondiale ha segnato nuovi livelli record, confermando con una crescita del 5,2%<br />

il trend favorevole in atto ormai da diversi anni. Sono ancora una volta le economie di Cina e India ad imprimere la<br />

più sensibile accelerazione allo sviluppo internazionale, registrando anche quest’anno crescite interne vicine al 10%.<br />

Al rinnovato ottimismo degli operatori di mercato hanno contributo anche la riduzione delle tensioni sul prezzo del<br />

greggio ed il parziale rientro dei timori sullo sbilanciamento dell’economia statunitense.<br />

Dopo le buone performance dei primi mesi del <strong>2006</strong>, il PIL americano ha nuovamente rallentato nell’ultimo trimestre,<br />

attestando intorno al 3,3% la variazione annua rispetto al dato del 2005. Le favorevoli condizioni del mercato<br />

del lavoro e l’incremento della spesa pubblica e dei consumi di beni non durevoli hanno comunque garantito il softlanding<br />

della congiuntura, a fronte del progressivo indebolimento del mercato immobiliare e dei nuovi, seppur limitati,<br />

rialzi dei tassi della Federal Reserve.<br />

Segnali incoraggianti giungono anche dal Giappone, che sembra aver ormai lasciato alle spalle la crisi deflazionistica, e<br />

dall’Unione Europea, la cui crescita del PIL registrata nel <strong>2006</strong> (+2,9%) continua ad essere sostenuta da Spagna<br />

(+3,8%) e Gran Bretagna (+2,7%). Nonostante la flessione attesa per il 2007 a seguito dell’annunciata politica fiscale<br />

restrittiva, la Germania (+2,7%) torna ad essere uno dei motori trainanti dell’economia europea, favorita dal calo<br />

della disoccupazione e dalla ritrovata competitività della propria produzione industriale. Più incerte appaiono invece<br />

le condizioni di Francia (+2,0%) e Italia (+1,9%), le cui performance sembrano comunque indicare una lenta ripresa.<br />

In Italia il moderato ottimismo sulla congiuntura nazionale è confortato sia dall’andamento dei consumi delle famiglie,<br />

cresciuti con tassi medi molto vicini all’inflazione (2%), sia dall’incremento degli investimenti delle aziende (+3,2%). I<br />

consumi delle famiglie, in particolare, sono stati alimentati dagli acquisti di beni durevoli e semi-durevoli e da una significativa<br />

accelerazione dei servizi, mentre è stata confermata la dinamica negativa dei beni non durevoli.<br />

Se l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche si attesta al 4,4% del PIL, distante dal vincolo del 3,0%<br />

dettato dal Patto di Stabilità europeo, il tasso di disoccupazione (6,8%) si conferma invece in linea con la media<br />

dell’area euro. L’indice dei prezzi al consumo, infine, ha subito una variazione del +2,1%, principalmente a causa delle<br />

variazione in aumento dei prezzi delle materie petrolifere, compensate dal contenimento dei prezzi dei beni di largo<br />

consumo.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

SVILUPPO DEL QUADRO LEGISLATIVO DEL SETTORE TELEVISIVO<br />

D.D.L. 1825 recante disposizioni per la disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecno-<br />

logia digitale<br />

E’ stato avviato l’iter parlamentare con le audizioni dei soggetti interessati presso le Commissioni Riunite della Camera<br />

(VII Cultura, scienza e istruzione e IX Trasporti, poste e telecomunicazioni).<br />

Mediaset è stata audita dalle Commissioni Riunite il 20 febbraio scorso presentando una memoria nella quale ha messo<br />

in evidenza: gli aspetti di incostituzionalità del disegno di legge, la sua non corrispondenza alle direttive europee in<br />

termine di pubblicità e concorrenza.<br />

Mediaset ha poi rilevato l’approccio rivolto al passato della proposta che non tiene in alcun conto lo sviluppo tecnologico<br />

in corso e le profonde trasformazioni in atto nel settore di TLC e TV.<br />

La critica maggiore al DDL riguarda la palese incapacità delle norme ipotizzate ad aprire, come si propone, il settore<br />

a terzi, e il contenuto invece altrettanto palese di potenziale depressione delle risorse televisive, senza per questo<br />

che porti benefici ad utenti o nuovi entranti economici.<br />

Da menzionare, infine, le valutazioni critiche sul DDL formulate dal Presidente dell’Autorità Antitrust, Catricalà.<br />

Le debolezze e le incoerenze sopra menzionate non consentono di fare ragionevoli previsioni, né in merito ai tempi<br />

di approvazione della legge, né in merito al contenuto normativo che sarà introdotto al termine dell’iter parlamentare.<br />

In sede di predisposizione del presente bilancio non si è pertanto proceduto alla predisposizione di alcun contingency<br />

plan finalizzato a verificare la recuperabilità del valore degli asset aziendali.<br />

Commissione Europea decisione C52/2005 in materia di aiuti di stato per la concessione di sussidi ai<br />

decoder digitali<br />

La Commissione Europea si e’ pronunciata in data 24 gennaio 2007 ritenendo Aiuto di Stato, ai sensi dell’articolo 87<br />

del Trattato, il finanziamento concesso negli anni 2004 e 2005, dalle rispettive leggi finanziarie, all’acquisto dei<br />

decoder digitali terrestri e cavo da parte dei consumatori.<br />

La Commissione inoltre ha identificato Mediaset tra i maggiori beneficiari dell’aiuto ordinando l’avvio da parte dello<br />

Stato Italiano della procedura per la restituzione. E’ nostra opinione che il provvedimento susciti dubbi di legittimità<br />

circa:<br />

� la coerenza con le politiche comunitarie di sostegno della digitalizzazione attraverso standard europei aperti e<br />

interoperabili accessibili a tutti i cittadini;<br />

� l’inesistenza di contenuti discriminatori ai danni della piattaforma satellitare.<br />

Appare inoltre priva di ogni fondamento l’identificazione di Mediaset/RTI tra i beneficiari del presente aiuto avendo la<br />

stessa avvantaggiato soltanto i consumatori. La decisione verrà pertanto impugnata nelle sedi opportune.<br />

Attività dell’Autorità di controllo (AGCOM)<br />

La vicenda relativa al provvedimento sanzionatorio, pari al 2% del fatturato, comminata dall’AGCOM a RTI S.p.A. e<br />

Publitalia ’80 S.p.A. in materia di posizioni dominanti, ai sensi della legge 249/97, si e’ definitivamente conclusa in modo<br />

positivo e quindi annullando la sanzione.<br />

Si ricorda che il Consiglio di Stato, cui l’Autorità aveva ricorso contro il provvedimento di annullamento della sanzione<br />

da parte del TAR, ha confermato la sentenza del Tribunale Amministrativo.<br />

Vendita pubblicità del digitale terrestre<br />

A partire dal 7 marzo del <strong>2006</strong>, R.T.I. S.p.A. ha individuato, ai sensi della delibera 136/04/Cons, in Promoservice Italia<br />

S.p.A. una distinta concessionaria per la raccolta pubblicitaria sulle reti e servizi operanti nel digitale terrestre del<br />

Gruppo Mediaset.<br />

67


68<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI CONSOLIDATI<br />

Di seguito l’analisi del conto economico e della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata viene effettuata, coerentemente<br />

con quanto previsto dallo IAS 14 in materia di informativa di settore, evidenziando separatamente la contribuzione<br />

ai risultati di Gruppo nelle due aree geografiche di attività, Italia e Spagna, identificate come “settori primari”<br />

e fornendo i dati salienti richiesti per settore di attività, identificati come “settori secondari”.<br />

Relativamente a questi ultimi, come già indicato nelle precedenti Relazioni infrannuali <strong>2006</strong>, vengono enucleati a partire<br />

dal presente esercizio, in considerazione dei significativi investimenti effettuati nella realizzazione dei multiplex<br />

digitali e della chiara identificazione societaria /organizzativa assunta anche in seguito all’ottenimento in data 16 marzo<br />

<strong>2006</strong> della licenza individuale di operatore di rete da parte della controllata Elettronica Industriale S.p.A., le attività di<br />

Network operator, precedentemente incluse fra le attività televisive core in Italia. I dati settoriali di confronto del precedente<br />

esercizio sono stati pertanto per omogeneità di confronto coerentemente riesposti.<br />

I prospetti economici, patrimoniali e di rendiconto finanziario di seguito presentati sono esposti in forma riclassificata<br />

rispetto a quelli contenuti nei successivi prospetti di bilancio al fine di evidenziare alcuni livelli intermedi di risultato e<br />

gli aggregati patrimoniali e finanziari ritenuti più significativi per la comprensione delle performance operative del<br />

Gruppo e delle singole Business Unit. Per tali grandezze ancorché non previste dagli EU Gaap, vengono fornite in<br />

conformità con le indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio <strong>2006</strong> e nella Raccomandazione<br />

del CESR del 3 novembre 2005 (CESR/o5-178b) in materia di indicatori alternativi di performance (“Non<br />

Gaap Measures”), le descrizioni dei criteri adottati nella loro predisposizione e le apposite annotazioni di rinvio alle<br />

voci contenute nei prospetti obbligatori.<br />

Risultati economici<br />

Nel successivo prospetto di conto economico consolidato per natura sono indicati i risultati intermedi relativi al margine<br />

operativo lordo (EBITDA ), al Risultato operativo della gestione ordinaria ed al Risultato Operativo (EBIT).<br />

L’EBITDA rappresenta la differenza tra i Ricavi netti consolidati ed i costi operativi al lordo dei costi di natura non<br />

monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni (al netto di eventuali ripristini di valore) di attività correnti e non<br />

correnti.<br />

il Risultato operativo della gestione ordinaria è ottenuto sottraendo dall’EBITDA i costi di natura non monetaria relativi<br />

ad ammortamenti e svalutazioni (al netto di eventuali ripristini) di valore di attività correnti e non correnti.<br />

Il Risultato Operativo (Ebit) è ottenuto considerando oltre al Risultato operativo della gestione ordinaria le componenti<br />

di costo e ricavo generate in sede di eventuale dismissione di quote di partecipazioni consolidate che per natura<br />

dell’operazione e rilevanza d’importo sono da considerarsi non ricorrenti. Si segnala che relativamente ai periodi in<br />

esame, i proventi indicati si riferiscono alle plusvalenze realizzate in seguito alla cessione di quote minoritarie (1,9%<br />

nel 2005, 0,03% nel <strong>2006</strong>) della partecipazione detenuta nella controllata quotata Gestevision Telecinco S.A.<br />

Si precisa, che a partire dal presente bilancio alcune tipologie di costi, qualificabili ai sensi dello IAS 19 come benefici a<br />

breve termine per i dipendenti, precedentemente incluse tra i costi per servizi sono state incluse tra i Costi del Personale,<br />

con conseguente riclassifica delle stesse nel conto economico consolidato del 2005.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

Gruppo Mediaset: Conto economico<br />

(valori in milioni di euro)<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Ricavi netti consolidati 3.747,6 3.678,0<br />

Costo del personale 452,5 443,1<br />

Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 1.374,2 1.225,2<br />

Costi operativi 1.826,7 1.668,3<br />

Margine operativo lordo 1.920,9 2.009,7<br />

Ammortamenti e svalutazioni 885,7 808,7<br />

Risultato operativo della gestione ordinaria 1.035,3 1.201,0<br />

(Minusvalenze)/Plusvalenze da cessione partecipazioni 1,3 43,1<br />

Risultato operativo (EBIT) 1.036,6 1.244,1<br />

(Oneri)/Proventi finanziari (20,2) 1,9<br />

Risultato delle partecipazioni 3,2 (43,8)<br />

Risultato ante-imposte 1.019,6 1.202,2<br />

Imposte sul reddito (357,9) (454,6)<br />

Risultato netto attività in funzionamento 661,8 747,6<br />

Risultato netto attività discontinue - -<br />

(Utile)/perdita di competenza di terzi azionisti (156,3) (144,2)<br />

Risultato di competenza del Gruppo 505,5 603,4<br />

Nel prospetto seguente viene riportata l’incidenza percentuale sui ricavi netti consolidati di alcune componenti significative<br />

del conto economico di Gruppo.<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Ricavi netti consolidati 100,0% 100,0%<br />

Costi operativi 48,7% 45,4%<br />

Margine operativo lordo 51,3% 54,6%<br />

Ammortamenti e svalutazioni 23,6% 22,0%<br />

Risultato operativo gestione ordinaria 27,6% 32,7%<br />

Risultato operativo (EBIT) 27,7% 33,8%<br />

Risultato ante-imposte 27,2% 32,7%<br />

Risultato di competenza del Gruppo 13,5% 16,4%<br />

Tax rate (% sul risultato ante-imposte) 35,1% 37,8%<br />

Di seguito l’analisi del conto economico viene effettuata , evidenziando separatamente a livello di gestione operativa il contributo<br />

economico generato dalle attività nelle due diverse aree geografiche, Italia e Spagna. Si precisa che al fine di evidenziare<br />

sinteticamente la contribuzione alla generazione dei risultati di Gruppo nelle due aree geografiche di attività, il<br />

conto economico delle attività in Italia viene esposto già al netto dell’importo relativo ai dividendi ricevuti da Gestevision<br />

Telecinco.<br />

69


70<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

Analisi dei risultati per aree geografiche: Italia<br />

Di seguito viene esposto il Conto economico riclassificato e sintetico relativo alle attività in Italia:<br />

Italia: Conto economico<br />

(valori in milioni di euro)<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Ricavi netti consolidati 2.751,5 2.748,1<br />

Costo del personale 373,1 368,0<br />

Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 1.066,5 945,4<br />

Costi operativi 1.439,5 1.313,4<br />

Margine operativo lordo 1.311,9 1.434,7<br />

Ammortamenti e svalutazioni 716,3 646,9<br />

Risultato operativo della gestione ordinaria 595,7 787,8<br />

(Minusvalenze)/Plusvalenze da cessione partecipazioni 1,4 40,9<br />

Risultato operativo (EBIT) 597,1 828,7<br />

(Oneri)/Proventi finanziari (30,2) (3,9)<br />

Risultato delle partecipazioni 2,3 (46,2)<br />

Risultato ante-imposte 569,1 778,6<br />

Imposte sul reddito (221,7) (323,5)<br />

Risultato netto attività in funzionamento 347,5 455,1<br />

Risultato netto attività discontinue - -<br />

(Utile)/perdita di competenza di terzi azionisti (0,3) (0,2)<br />

Risultato di competenza del Gruppo 347,2 454,8<br />

Nel prospetto seguente viene riportata l’incidenza percentuale sui ricavi netti consolidati di alcune componenti significative<br />

del conto economico relativamente a tale area:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Ricavi netti consolidati 100,0% 100,0%<br />

Costi operativi 52,3% 47,8%<br />

Margine operativo lordo 47,7% 52,2%<br />

Ammortamenti e svalutazioni 26,0% 23,5%<br />

Risultato operativo gestione ordinaria 21,7% 28,7%<br />

Risultato operativo (EBIT) 21,7% 30,2%<br />

Risultato ante-imposte 20,7% 28,3%<br />

Risultato di competenza del Gruppo 12,6% 16,5%<br />

Tax rate (% sul risultato ante-imposte) 39,0% 41,5%<br />

Di seguito si evidenzia il contribuito al Risultato Operativo delle attività in Italia a livello dei settori di attività, individuati,<br />

ai sensi dello IAS 14, tenuto conto dell’effettiva rilevanza e della struttura organizzativa e di business del Gruppo.<br />

I settori individuati sono:<br />

� Televisione Commerciale in chiaro (TV Free To Air), tradizionale core business del Gruppo, che include<br />

le attività relative alla raccolta pubblicitaria e alla realizzazione dei palinsesti dei tre network nazionali attualmente<br />

trasmessi in modalità analogica e dei canali in chiaro trasmessi in tecnologia digitale terrestre;<br />

� Pay per View, relativa all’offerta di eventi e programmi televisivi a pagamento identificati con il brand Mediaset<br />

Premium;<br />

� Network Operator, attività connesse alla gestione della rete trasmissiva, destinata al trasporto e alla diffusione<br />

del segnale analogico dei canali in chiaro di proprietà e delle piattaforme trasmissive in modalità digi-


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

tale terrestre (multiplex), inclusa la rete realizzata nel <strong>2006</strong> aperta ai principali operatori di telefonia mobile<br />

destinata a veicolare l’offerta della televisione digitale terrestre in mobilità con tecnologia DVB-H;<br />

� altre attività accessorie a quella principale (internet, teletext, brand extention, merchandising e licensing,,<br />

teleshopping, vendita di servizi e content providing agli operatori di telefonia mobile, concessioni pubblicitarie<br />

relative a mezzi non televisivi e sub-concessioni pubblicitarie di televisioni estere).<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Ricavi e Risultati<br />

TV Free to Air Ntw Operator Pay per View Altre TOTALE ITALIA<br />

per settori di attività <strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005<br />

Ricavi 2.500,5 2.583,5 37,8 25,8 107,8 44,2 105,4 94,6 2.751,5 2.748,1<br />

% sul totale ricavi 90,9% 94,0% 1,4% 0,9% 3,9% 1,6% 3,8% 3,4% 100,0% 100,0%<br />

Ricavi Infra-settoriali 113,4 112,0 113,4 112,0<br />

Costi Operativi 1.130,8 1.089,2 125,5 108,1 72,9 35,7 110,2 80,4 1.439,5 1.313,4<br />

Costi Infra-settoriali 79,5 84,2 29,6 18,7 4,2 9,1 113,3 112,0<br />

Margine Operativo Lordo 1.290,2 1.410,1 25,7 29,7 5,3 (10,1) (9,1) 5,0 1.311,9 1.434,7<br />

Ammortamenti/svalutazioni 635,8 597,5 47,1 25,5 26,0 1,5 7,5 22,5 716,3 646,9<br />

Risultato Operativo 654,4 812,7 (21,4) 4,2 (20,7) (11,6) (16,6) (17,5) 595,7 787,8<br />

% sui ricavi 26,2% 31,5% -56,6% 16,3% -19,2% -26,2% -15,7% -18,5% 21,7% 28,7%<br />

Si precisa che le voci di ricavi e costi infrasettoriali evidenziano il contributo netto derivante dalla valorizzazione di servizi<br />

resi o ricevuti tra le diverse business unit. In particolare:<br />

- i ricavi infrasettoriali della business unit Network Operator si riferiscono alla valorizzazione dell’utilizzo della rete<br />

trasmissiva analogica da parte dei canali in chiaro (Tv free to air) e della capacità trasmissiva dei multiplex digitali utilizzata<br />

per la trasmissione degli eventi offerti da Mediaset Premium e dai canali trasmessi in modalità digitale terrestre;<br />

- i costi infrasettoriali della Business Unit “TV Free to Air” si riferiscono all’utilizzo della rete trasmissiva e sono esposti<br />

al netto della valorizzazione per l’utilizzo di contenuti editoriali e di servizi e infrastrutture tecniche da parte delle altre<br />

Business Unit.<br />

I ricavi netti consolidati delle attività domestiche hanno registrato nel <strong>2006</strong> un incremento pari a 3,4 milioni di euro<br />

rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.<br />

Tale variazione è attribuibile, in presenza del minor fatturato pubblicitario televisivo, ai maggiori ricavi relativi alle attività<br />

televisive digitali ed in particolar modo a quelle generate dalle attività televisive Pay per View, come evidenziato dal seguente<br />

prospetto:<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Ricavi per aree di attività <strong>2006</strong> 2005 var.ml/euro var.%<br />

Ricavi pubblicitari lordi Reti Mediaset 2.850,0 2.955,9 (105,9) -3,6%<br />

Ricavi pubblicitari lordi Canali Digitali 4,5 3,7 0,8 21,6%<br />

Altri ricavi dell'attività televisiva 71,4 63,7 7,7 12,1%<br />

Sconti d'agenzia (425,4) (439,8) 14,4 -3,3%<br />

Totale TV Free to Air 2.500,5 2.583,5 (83,0) -3,2%<br />

Network Operator 37,8 25,8 12,0 46,5%<br />

Pay per View 107,8 44,2 63,6 143,9%<br />

Ricavi netti da attività non televisive 105,4 94,6 10,8 11,4%<br />

TOTALE RICAVI NETTI CONSOLIDATI 2.751,5 2.748,1 3,4 0,1%<br />

71


72<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

In particolare, relativamente ai ricavi generati dalle attività televisive free to air si evidenziano le seguenti principali<br />

componenti:<br />

� i ricavi pubblicitari lordi relativi alle reti Mediaset, pari a 2.850,0 milioni di euro, hanno registrato una<br />

riduzione pari a 106 milioni di euro, con una flessione del 3,6% rispetto a quelli conseguiti nell’anno precedente;<br />

� i ricavi pubblicitari lordi relativi ai canali digitali in chiaro pari a 4,5 milioni di euro fanno riferimento alla<br />

raccolta pubblicitaria relativa al canale Boing, gestito in co-partecipazione con il Gruppo Turner;<br />

� gli altri ricavi dell’attività televisiva, registrano un aumento pari a 7,7 milioni di euro, dovuto principalmente<br />

ai proventi riconosciuti dagli operatori di telefonia mobile a fronte della cessione dello sfruttamento<br />

dei palinsesti delle reti Mediaset per la televisione digitale in mobilità con tecnologia DVB-H.<br />

La crescita dei ricavi generati dall’attività di Network operator, pari a 12,0 milioni di euro, è principalmente dovuta ai<br />

proventi riconosciuti a partire dalla fine del primo semestre del <strong>2006</strong> dagli operatori di telefonia mobile a fronte<br />

dell’utilizzo della capacità trasmissiva della rete dedicata alla televisione digitale in mobilità DVB-H.<br />

Relativamente alle attività televisive con modalità Pay per View, l’offerta commerciale Mediaset Premium ha generato<br />

nel <strong>2006</strong>, ricavi da vendita di carte prepagate e ricariche per 84 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 35 milioni<br />

di euro del 2005. Come indicato nella successiva sezione delle note esplicative al bilancio, i ricavi generati dalla<br />

vendita ai distributori di carte prepagate e relative ricariche (e analogamente anche i costi diretti industriali e di distribuzione),<br />

sono ripartiti sulla durata di validità residua delle carte vendute non ricaricate e delle ricariche. Nel corso<br />

del <strong>2006</strong> i ricavi di tale area di attività includono inoltre, proventi da rivendita di diritti per 18,1 milioni di euro, principalmente<br />

relativi alla cessione agli operatori di telefonia mobile dello sfruttamento dei diritti televisivi criptati in mobilità<br />

DVBH relativi alle partite di Serie A e della Champions League della stagione <strong>2006</strong>/2007 ed alla sub-licenza a Telecom<br />

Italia Media dei diritti di trasmissione delle partite casalinghe del Campionato di calcio <strong>2006</strong>-2007 dei club Mediaset<br />

con i club presenti nel bouquet La7Cartapiù. Nello stesso periodo dell’anno precedente i ricavi derivanti dalla<br />

cessione dello sfruttamento Adsl delle partire dei club Mediaset fino alla stagione <strong>2006</strong>/2007 avevano invece generato<br />

proventi netti pari a 4,4 milioni di euro.<br />

I maggiori ricavi netti da attività non televisive sono generati dalle attività di teleshopping realizzate con il brand<br />

Mediashopping, dalle attività editoriali, di merchandising e licensing e dalle attività di raccolta pubblicitaria su mezzi non<br />

televisivi, a fronte del venir meno a partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong>, in seguito alla rinegoziazione degli accordi con SKY,<br />

dei ricavi connessi alla fornitura di alcuni canali tematici satellitari.<br />

Il seguente prospetto di sintesi mostra le principali componenti dei costi operativi relativi alle attività in Italia:<br />

<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />

Totale Costi 2.155,8 1.960,3 195,5 10,0%<br />

Costo del personale 373,1 368,0 5,1 1,4%<br />

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 1.066,5 945,4 121,1 12,8%<br />

Ammortamenti e svalutazioni 716,3 646,9 69,4 10,7%<br />

La variazione del costo del personale, pari a 5,1 milioni di euro rispetto al 2005, è da porre pricipalmente in relazione<br />

all’aumento dell’organico medio, come evidenziato dai prospetti seguenti:<br />

Organico puntuale - inclusi "t.d.s." 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Dirigenti 327 323<br />

Giornalisti 356 364<br />

Quadri 747 722<br />

Impiegati 3.230 3.262<br />

Totale 4.660 4.671


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

Organico medio - inclusi "t.d.s." <strong>2006</strong> 2005<br />

Dirigenti 326 322<br />

Giornalisti 364 354<br />

Quadri 730 703<br />

Impiegati 3.245 3.234<br />

Totale 4.665 4.613<br />

Il complesso dei costi per acquisti, prestazioni di servizi e oneri diversi ha registrato nel <strong>2006</strong> un incremento pari a<br />

121,1 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Su tale variazione hanno inciso maggiori costi<br />

televisivi per 42,0 milioni di euro, principalmente a fronte di eventi non presenti nella prima parte del 2005 tra cui la<br />

produzione domenicale “Serie A”.<br />

Il complesso dei costi televisivi (inclusivo anche dei costi del personale e di ammortamenti e svalutazioni) registra un incremento<br />

pari al 4,5%.<br />

La variazione residua dei costi operativi è addebitabile ai costi, prevalentemente variabili, generati dalle attività in start-up<br />

di teleshopping, e dai maggiori costi di produzione e di eventi, tra cui quelli relativi alle partite di Champions League alimentanti<br />

l’offerta Mediaset Premium. Nel corso dell’esercizio sono stati infine sostenuti 7,9 milioni di euro riconducibili a<br />

costi non ricorrenti per oneri accessori sostenuti nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione societaria connessa alla<br />

cessione infragruppo delle attività di network operator da RTI S.p.A. a Elettronica Industriale S.p.A..<br />

L’aumento del complesso di ammortamenti e svalutazioni risente principalmente della componente legata agli investimenti<br />

in frequenze ed impianti digitali sostenuti nella seconda metà del 2005 per la realizzazione del secondo multiplex<br />

digitale terrestre e nel corso del <strong>2006</strong> per la rete trasmissiva dedicata alla televisione in mobilità. Influiscono sulla<br />

variazione complessiva di ammortamenti e svalutazioni anche maggiori ammortamenti di diritti televisivi per circa 30 milioni<br />

di euro, principalmente relativi alle tipologie rappresentate dalla fiction seriale autoprodotta e da diritti di intrattenimento<br />

relativi ai reality non presenti nel 2005.<br />

73


74<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

Analisi dei risultati per aree geografiche: Spagna<br />

Di seguito si riporta il conto economico delle attività spagnole, coincidenti con i dati consolidati del Gruppo Telecinco.<br />

Spagna: Conto economico<br />

(valori in milioni di euro)<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Ricavi netti consolidati 997,6 931,1<br />

Costo del personale 79,5 75,1<br />

Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 309,1 280,9<br />

Costi operativi 388,6 356,0<br />

Margine operativo lordo 609,0 575,1<br />

Ammortamenti e svalutazioni 169,4 161,8<br />

Risultato operativo della gestione ordinaria 439,6 413,3<br />

(Minusvalenze)/Plusvalenze da cessione partecipazioni - -<br />

Risultato operativo (EBIT) 439,6 413,3<br />

(Oneri)/Proventi finanziari 10,0 5,8<br />

Risultato delle partecipazioni 1,0 2,4<br />

Risultato ante-imposte 450,6 421,5<br />

Imposte sul reddito (136,2) (131,1)<br />

Risultato netto attività in funzionamento 314,4 290,4<br />

Risultato netto attività discontinue - -<br />

(Utile)/perdita di competenza di terzi azionisti (0,1) (0,1)<br />

Risultato di competenza del Gruppo 314,3 290,3<br />

Nel prospetto seguente viene riportata l’incidenza percentuale sui ricavi netti consolidati di alcune componenti significative<br />

del conto economico delle attività spagnole.<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Ricavi netti consolidati 100,0% 100,0%<br />

Costi operativi 39,0% 38,2%<br />

Margine operativo lordo 61,0% 61,8%<br />

Ammortamenti e svalutazioni 17,0% 17,4%<br />

Risultato operativo (EBIT) 44,1% 44,4%<br />

Risultato ante-imposte 45,2% 45,3%<br />

Risultato di competenza del Gruppo 31,5% 31,2%<br />

Tax rate (% sul risultato pre-imposte) 30,2% 31,1%<br />

Nel corso del <strong>2006</strong> i ricavi netti consolidati generati dal Gruppo Telecinco si sono incrementati di 66,5 milioni di<br />

euro, rispetto all’anno precedente.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

Il seguente prospetto mostra il dettaglio dei ricavi del Gruppo Telecinco evidenziandone le componenti più significative:<br />

(valori in milioni di euro)<br />

<strong>2006</strong> 2005 var.ml/euro var.%<br />

Ricavi pubblicitari lordi 965,4 910,0 55,4 6,1%<br />

Telecinco 952,2 901,1 51,1 5,7%<br />

Altri 13,2 8,9 4,3 48,0%<br />

Sconti d'agenzia (42,6) (39,0) (3,6) 9,2%<br />

Ricavi pubblicitari netti 922,8 871,0 51,8 6,0%<br />

Altri ricavi 74,7 60,2 14,5 24,2%<br />

Totale ricavi netti consolidati 997,6 931,1 66,5 7,1%<br />

La raccolta pubblicitaria lorda di Telecinco ha fatto registrare nel <strong>2006</strong> un andamento estremamente sostenuto,<br />

attestandosi a 952,2 milioni di euro, con una crescita, in termini percentuali pari al 5,7% rispetto al 2005, un incremento<br />

sostanzialmente in linea con quello registrato dal mercato di riferimento.<br />

La variazione degli altri ricavi pubblicitari, pari ad un incremento del 48% rispetto al dato del 2005, è generata da<br />

Publimedia Gestion, società controllata da Publiespana che gestisce la raccolta pubblicitaria anche su mezzi non televisivi.<br />

La crescita dei ricavi non pubblicitari è dovuta principalmente ai proventi generati dall’attività di distribuzione avente<br />

oggetto alcune importanti coproduzioni effettuate ai sensi dei vigenti obblighi d’investimento in opere audiovisive a<br />

carico dei broadcaster spagnoli. Tra queste spiccano le pellicole Alatriste e El Laberinto del Fauno: proprio<br />

quest’ultimo film ha recentemente vinto 3 Oscar in occasione della 79° premiazione internazionale della Hollywood<br />

Academy of Motion Picture Arts and Sciences, dimostrando così l’eccellente livello qualitativo delle attività cinematografiche<br />

del Gruppo.<br />

Il seguente prospetto di sintesi mostra le principali componenti dei costi operativi del Gruppo Telecinco:<br />

<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />

Totale Costi 558,0 517,8 40,2 7,7%<br />

Costo del personale 79,5 75,1 4,4 5,8%<br />

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 309,1 280,9 28,2 10,0%<br />

Ammortamenti e svalutazioni 169,4 161,8 7,6 4,7%<br />

La variazione complessiva dei costi al netto delle componenti variabili legate all’andamento del fatturato e dei costi<br />

sostenuti per le attività relative alla televisione digitale terrestre è stata pari al 5,8%<br />

Il costo del lavoro delle società del Gruppo Telecinco, mostra rispetto all’anno precedente un incremento pari a 4,4<br />

milioni di euro, principalmente legato all’andamento della dinamica retributiva, in presenza di organici medi sostanzialmente<br />

stabili rispetto al 2005.<br />

Organico puntuale - inclusi "t.d.s." 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Dirigenti 94 68<br />

Giornalisti 111 110<br />

Quadri 81 116<br />

Impiegati 861 844<br />

Operai 32 35<br />

Totale 1.179 1.173<br />

75


76<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

Organico medio - inclusi "t.d.s." <strong>2006</strong> 2005<br />

Dirigenti 89 67<br />

Giornalisti 111 116<br />

Quadri 92 119<br />

Impiegati 859 845<br />

Operai 33 38<br />

Totale 1.184 1.185<br />

L’incremento del complesso di ammortamenti e svalutazioni è dovuto principalmente agli ammortamenti di diritti<br />

televisivi oggetto dell’attività di distribuzione precedentemente commentata.<br />

Di seguito l’analisi delle altre componenti del conto economico viene condotta con riferimento al complesso del<br />

Gruppo Mediaset.<br />

<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />

Risultato Operativo di Gruppo (EBIT) 1.036,6 1.244,1 -207,5 -16,7%<br />

Il minor risultato operativo del <strong>2006</strong> oltre agli andamenti precedentemente commentati a livello di area geografica,<br />

risente del minor contributo generato nel <strong>2006</strong> da componenti non ricorrenti. Nel 2005 era stata infatti contabilizza-<br />

ta una plusvalenza pari a 43,1 milioni di euro realizzata attraverso la cessione dell’1,9% di Telecinco, mentre nel <strong>2006</strong><br />

la cessione di una quota pari allo 0,03% del capitale di Gestevision Telecinco ha generato una plusvalenza di 1,3 mi-<br />

lioni di euro.<br />

<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />

(Oneri) / Proventi finanziari -20,2 1,9 -22,1 n.s.<br />

Il risultato della gestione finanziaria riflette il maggior indebitamento medio consolidato, dovuto all’esborso per 400 mi-<br />

lioni di euro sostenuto a fronte dell’operazione di riacquisto azioni proprie effettuato nell’ultimo quadrimestre del 2005,<br />

ed ai maggiori investimenti strategici destinati al digitale terrestre effettuati nel <strong>2006</strong>.<br />

<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />

(Oneri) / Proventi da partecipazioni 3,2 -43,8 47,0 n.s.<br />

Il risultato delle partecipazioni o essenzialmente generato nel <strong>2006</strong> dalla plusvalenza realizzata attraverso la cessione<br />

della quota del 14,3% detenuta nella società francese TV Breizh. Nel 2005 erano stati invece contabilizzati gli oneri<br />

legati alla svalutazione per 50,7 milioni di euro della partecipazione del 2,73% in Hopa S.p.A. effettuata per allineare<br />

il valore di carico al corrispettivo della cessione di tale partecipazione realizzata a gennaio <strong>2006</strong> attraverso l’esercizio<br />

dell’opzione put concessa a Mediaset da Fingruppo nel 2001 in sede di acquisto della partecipazione.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />

Risultato ante imposte 1.019,6 1.202,2 -182,6 -15,2%<br />

Tax Rate (%) 37,1% 43,7%<br />

Risultato Netto di Gruppo 505,5 603,4 -97,9 -16,2%<br />

Il Tax Rate di Gruppo si colloca al 31 dicembre <strong>2006</strong> su livelli inferiori rispetto al 2005, principalmente per effetto<br />

dell’iscrizione di imposte anticipate sui maggiori valori fiscali riconosciuti per attività immateriali facenti capo ai multi-<br />

plex digitali oggetto di cessione da R.T.I. a Elettronica Industriale nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione so-<br />

cietaria effettuata nella prima parte dell’esercizio.<br />

77


78<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

Struttura patrimoniale e finanziaria<br />

Di seguito vengono presentati i prospetti di Stato patrimoniale sintetico di Gruppo e per area geografica, esposti in for-<br />

ma riclassificata al fine di evidenziare i due macro aggregati costituiti dal Capitale investito netto e dalla Posizione Fi-<br />

nanziaria netta, quest’ultima costituita dal Debito finanziario lordo ridotto della Cassa e altre disponibilità liquide equiva-<br />

lenti e delle Altre Attività finanziarie. Il dettaglio relativo alle voci di bilancio che contribuiscono alla determinazione della<br />

Posizione finanziaria netta sono esposte nella successiva nota esplicativa 8.6.<br />

Tali prospetti differiscono pertanto rispetto agli schemi contenuti nei prospetti di <strong>Bilancio</strong>, predisposti secondo la riparti-<br />

zione della quota corrente e non corrente di attività e passività.<br />

In tali prospetti riclassificati e sintetici, le attività indicate nello schema di Stato Patrimoniale come attività non correnti<br />

possedute per la vendita, sono incluse nella categoria di immobilizzazione d’appartenenza (ossia diritti televisivi, altre immobilizzazioni,<br />

partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie).<br />

Nella voce Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziare sono incluse le attività inserite nello schema di Stato patrimoniale<br />

nelle voci Partecipazioni in società collegate e a controllo congiunto e Altre attività finanziarie (limitatamente per<br />

quest’ultima voce alle partecipazioni e ai crediti non correnti, con esclusione dei crediti finanziari e delle attività finanziarie<br />

disponibili per la vendita incluse in Posizione finanziaria netta).<br />

La voce Capitale circolante netto e altre attività e passività include la attività correnti (con l’esclusione delle disponibilità<br />

liquide e mezzi equivalenti e della attività finanziarie correnti incluse nella Posizione finanziaria netta), le attività e passività<br />

per imposte anticipate e differite, i fondi per rischi e oneri, i debiti verso fornitori e i debiti tributari.<br />

Il dettaglio analitico delle principali componenti della Posizione finanziaria netta sono evidenziate nell’apposita e successiva<br />

nota illustrativa.<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Gruppo Mediaset - Sintesi Patrimoniale 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Diritti televisivi 2.388,2 2.086,5<br />

Avviamento e differenze di consolidamento 368,7 368,8<br />

Altre immobilizzaz. immateriali e materiali 1.085,2 853,0<br />

Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie 95,4 136,0<br />

Capitale circolante netto e altre attività/passività (305,6) (75,3)<br />

Fondo trattamento di fine rapporto (130,3) (132,0)<br />

Capitale investito netto 3.501,7 3.237,0<br />

Patrimonio netto di Gruppo 2.634,1 2.593,9<br />

Patrimonio netto di terzi 299,2 285,1<br />

Patrimonio netto 2.933,3 2.879,0<br />

Posizione finanziaria netta (568,3) (358,0)<br />

Di seguito sono sintetizzate le principali variazioni intervenute nella situazione patrimoniale del 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

rispetto al 31 dicembre 2005.<br />

L’incremento dei diritti televisivi è dovuto principalmente alla capitalizzazione nel periodo in esame di diritti criptati<br />

dei principali club italiani per circa 293 milioni di euro. Tali diritti avranno decorrenza per le stagioni 2007-2008 e<br />

2008-2009 e sono comprensivi dei diritti di sfruttamento di tutte le principali piattaforme distributive (con<br />

l’eccezione del satellite per quanto riguarda i diritti del Campionato) per alcune delle quali Mediaset si riserverà eventualmente<br />

la cessione a terzi qualora non rientranti nella propria offerta commerciale. In relazione al perfezionamento<br />

di tali accordi sono stati inoltre riclassificati tra i diritti televisivi, come oneri accessori al diritto principale, 51,4 milioni<br />

di euro relativi ai diritti di prima negoziazione e prelazione acquisiti nel 2004 e precedentemente iscritti tra le<br />

altre immobilizzazioni immateriali.<br />

Le principali variazioni delle Altre immobilizzazioni, oltre agli ammortamenti di periodo, sono dovuti per 192,4 milioni<br />

di euro all’acquisizione della rete trasmissiva da Europa TV e per 73 milioni di euro all’acquisizione delle opzioni


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

relative all’acquisto dei diritti criptati per la stagione 2009-2010 di Milan, Inter, Lazio, Roma e della già citata riclassifica<br />

tra i diritti televisivi per 51,4 milioni dei diritti di prima negoziazione e prelazione acquisiti nel 2004.<br />

La riduzione del valore delle Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie è dovuta allo smobilizzo della partecipazione<br />

del 2,73% detenuta in Hopa S.p.A. a seguito dell’esercizio della put option concessa da Fingruppo in sede<br />

di acquisto della suddetta partecipazione ed allo smobilizzo di quote detenute da Mediaset S.p.A. nel Fondo<br />

d’Investimento mobiliare gestito attraverso la SICAV ABS Finance Fund.<br />

La variazione del Capitale circolante e di altre attività e passività è dovuta principalmente all’aumento dei debiti a<br />

fronte degli investimenti già commentati relativi ai diritti televisivi pluriennali criptati.<br />

Le variazioni del Patrimonio netto indicate in dettaglio nel successivo Prospetto di movimentazione sono principalmente<br />

dovute, oltre al risultato netto di periodo e ai dividendi distribuiti, alla variazione netta generata dalla vendita di<br />

azioni proprie in seguito all’esercizio dei diritti d’opzione assegnati nell’ambito dei piani di stock option riservati ai<br />

dipendenti del Gruppo ed all’acquisto di azioni a copertura dei piani futuri, oltre alle variazioni delle riserve di copertura<br />

di Cash flow hedge ed alla movimentazione della riserva che accoglie la contropartita del costo dei piani di stock<br />

option per il controvalore maturato a partire dall’esercizio di assegnazione.<br />

Di seguito viene esposto separatamente per i periodi in esame il dettaglio delle situazioni patrimoniali delle due aree<br />

geografiche, Italia e Spagna.<br />

Si precisa che la situazione patrimoniale relativa alle attività in Italia include nella voce Partecipazioni e altre immobilizzazioni<br />

finanziarie il valore di carico della partecipazione detenuta in Gestevision Telecinco, elisa in sede di consolidamento.<br />

Conseguentemente nel Patrimonio netto di Gruppo sono inclusi i dividendi ricevuti da Telecinco che<br />

per immediatezza espositiva non sono invece indicati nel conto economico per area geografica.<br />

Stato Patrimoniale per area geografica<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Italia Spagna<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Diritti televisivi 2.220,5 1.913,2 167,8 173,3<br />

Avviamento differenze di consolidamento 15,2 15,0 - -<br />

Altre immobilizzazioni immateriali e materiali 992,4 732,9 92,7 120,0<br />

Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie 656,3 705,2 16,2 5,8<br />

Capitale circolante netto e altre attività/passività (231,7) 11,1 (73,9) (83,8)<br />

Fondo trattamento di fine rapporto (130,3) (132,0) - -<br />

Capitale investito netto 3.522,5 3.245,4 202,8 215,3<br />

Patrimonio netto di Gruppo 2.556,3 2.530,0 598,4 570,7<br />

Patrimonio netto di terzi 1,7 1,6 0,5 0,4<br />

Patrimonio netto 2.558,0 2.531,6 598,9 571,1<br />

Posizione finanziaria (964,4) (713,8) 396,1 355,8<br />

79


80<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

Nel prospetto seguente, la situazione patrimoniale di Gruppo al 31 dicembre <strong>2006</strong> viene scomposta al fine di<br />

evidenziare gli effetti appena commentati derivanti dal consolidamento integrale delle partecipazioni nel Gruppo<br />

Telecinco.<br />

Sintesi Patrimoniale - 31/12/<strong>2006</strong> Italia Spagna<br />

Eliminazioni/<br />

Rettifiche<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Gruppo<br />

Mediaset<br />

Diritti televisivi 2.220,5 167,8 2.388,2<br />

Avviamento e differenze di consolidamento 15,2 - 353,5 368,7<br />

Altre immobilizzaz. immateriali e materiali 992,4 92,7 - 1.085,2<br />

Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie 656,3 16,2 (577,1) 95,4<br />

Capitale circolante netto e altre attività/passività (231,7) (73,9) (305,6)<br />

Fondo trattamento di fine rapporto (130,3) - - (130,3)<br />

Capitale investito netto 3.522,5 202,8 (223,6) 3.501,7<br />

Patrimonio netto di Gruppo 2.556,3 598,4 (520,6) 2.634,1<br />

Patrimonio netto di terzi 1,7 0,5 297,0 299,2<br />

Patrimonio netto 2.558,0 598,9 (223,6) 2.933,3<br />

Posizione finanziaria (964,4) 396,1 - (568,3)<br />

Nel prospetto seguente viene esposto il rendiconto finanziario di sintesi per area geografica al fine di apprezzare la<br />

contribuzione della dinamica finanziaria nei due periodi. Anche tale prospetto viene esposto in forma riclassificata<br />

rispetto allo schema successivamente riportato previsto dallo IAS 7 utilizzato per la predisposizione del prospetto di<br />

rendiconto finanziario obbligatorio, evidenziando le variazioni della Posizione finanziaria netta che rappresenta per il<br />

gruppo l’indicatore più significativo della propria capacità di far fronte alle obbligazioni finanziarie.<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Gruppo Mediaset<br />

Italia Spagna<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Posizione finanziaria netta iniziale (358,0) 62,0 (713,8) (182,3) 355,8 244,3<br />

Free Cash Flow 363,6 507,3 46,7 198,2 338,8 309,1<br />

Flusso di cassa operativo (*) 1.588,4 1.608,6 1.087,3 1.142,4 501,3 466,1<br />

Investimenti (1.466,5) (1.034,3) (1.321,6) (870,8) (144,9) (163,5)<br />

Disinvestimenti 32,9 37,8 30,9 36,0 2,0 1,8<br />

Aggregazioni d'impresa - (114,2) (114,2) - -<br />

Variazione Circolante / Altre Attività e Passività 208,8 9,4 250,1 4,8 (19,6) 4,7<br />

(Riacquisti)/vendite azioni proprie 16,8 (445,0) 15,5 (418,6) 1,3 (26,4)<br />

Partecipazioni 38,8 48,2 49,4 47,8 (10,6) 0,4<br />

Dividendi incassati 3,9 4,4 127,0 89,9 1,2 1,1<br />

Dividendi distribuiti (633,4) (534,8) (489,3) (448,8) (290,3) (172,6)<br />

Avanzo/Disavanzo (210,3) (420,0) (250,6) (531,5) 40,3 111,5<br />

Posizione finanziaria netta finale (568,3) (358,0) (964,4) (713,8) 396,1 355,8<br />

(*): Risultato netto +/- quota minoritari + ammortamenti +/- accantonamenti netti +/- risultato valutazione partecipazione a equity + variazioni<br />

riserve da valutazione - plus/minus su partecipazioni<br />

La generazione di cassa caratteristica del Gruppo (free cash flow) risulta pari a 363,6 milioni di euro con una<br />

riduzione rispetto al 2005 di 143,7 milioni di euro.<br />

Su tale variazione hanno inciso per circa 175 milioni di euro maggiori uscite connesse nel <strong>2006</strong> ad investimenti che<br />

per natura e importo non sono da considerarsi ricorrenti. Nel <strong>2006</strong> sono stati infatti sostenuti esborsi complessivamente<br />

pari a 320 milioni di euro a fronte dell’acquisizione delle opzioni relative ai diritti criptati per la stagione 2009-<br />

2010 dei principali club di Serie A e degli investimenti relativi alla rete trasmissiva dedicata alla mobile TV DVB-H. Nel<br />

corso dello scorso esercizio erano stati invece sostenuti esborsi complessivamente pari a circa 145 milioni di euro a<br />

fronte dell’acquisizione delle frequenze destinate al secondo multiplex digitale e della partecipazione in Home<br />

Shopping Europe S.p.A e dell’acquisizione dell’opzione relativa ai diritti criptati della Juventus per la stagione 2009-<br />

2010. Al netto di tali componenti, la generazione di cassa caratteristica del gruppo è pertanto superiore nel <strong>2006</strong> a<br />

quella registrata nell’esercizio precedente.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

Gli investimenti evidenziati nel rendiconto finanziario sono sinteticamente dettagliati nel prospetto seguente:<br />

Gruppo Mediaset Italia Spagna<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Investimenti in diritti televisivi (1.031,7) (823,9) (870,0) (690,6) (161,7) (133,3)<br />

Variazione anticipi su diritti 20,6 (27,6) (6,1) (7,1) 26,7 (20,5)<br />

Diritti televisivi: investimenti/anticipi (1.011,1) (851,5) (876,1) (697,7) (135,0) (153,8)<br />

Altre immobilizzazioni materiali/immateriali (455,4) (182,8) (445,5) (173,1) (9,9) (9,7)<br />

Totale investimenti (1.466,5) (1.034,3) (1.321,6) (870,8) (144,9) (163,5)<br />

Si precisa che la voce Investimenti in diritti televisivi si riferisce ai diritti capitalizzati nell’esercizio a seguito di contratti<br />

perfezionati iscritti nella voce Diritti televisivi nello schema di Stato Patrimoniale consolidato, mentre la variazione degli<br />

anticipi su diritti (iscritti nello Stato patrimoniale tra le Altre immobilizzazioni immateriali) si riferisce alla movimenta-<br />

zione intervenuta nell’esercizio per effetto di anticipi versati e di riclassifiche nella voce diritti televisivi di anticipi pre-<br />

cedentemente versati.<br />

I disinvestimenti nel <strong>2006</strong> sono relativi principalmente alla cessione della library relativa ai canali tematici prevista<br />

nell’ambito della rinegoziazione dell’accordo raggiunto con SKY Italia a fine 2005 e alla cessione di apparati e impianti<br />

trasmissivi; nello stesso periodo del 2005 erano relativi alla cessione dello sfruttamento Adsl dei diritti criptati di alcuni<br />

club di Serie A.<br />

Nel <strong>2006</strong> la gestione delle partecipazioni ha generato incassi netti di 47,2 milioni di euro principalmente connessi<br />

alla cessione della partecipazione detenuta in Hopa; nello stesso periodo dell’anno precedente erano stati invece incassati<br />

i proventi pari a 76,6 milioni di euro derivanti dalla cessione della quota dell’1,9% in Telecinco e sostenuti esborsi<br />

netti per 29,7 milioni di euro in sede di cessione della partecipazione in Albacom.<br />

Si precisa che nel rendiconto finanziario relativo alle attività Italia, nella voce dividendi incassati, i dividendi ricevuti<br />

da Telecinco nel <strong>2006</strong> hanno subito una ritenuta del 15% già versata da Telecinco. Il relativo credito vantato da Mediaset,<br />

incluso nel Rendiconto finanziario consolidato tra le variazioni del capitale circolante, verrà chiesto a rimborso<br />

nel corso del 2007 allorché saranno maturati i requisiti previsti dalla vigente normativa fiscale in materia di partecipazione<br />

intracomunitaria.<br />

81


82<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

PROSPETTO DI RACCORDO TRA RISULTATO E PATRIMONIO NETTO<br />

CONSOLIDATO E DELLA CAPOGRUPPO<br />

(Comunicazione CONSOB 6064293 del 27 luglio <strong>2006</strong>)<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Patrimonio Utile Patrimonio Utile<br />

netto al dell'esercizio netto al dell'esercizio<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/2005<br />

Come da situazione patrimoniale ed<br />

economica di Mediaset S.p.A. 2.484,8 522,4 2.435,3 595,1<br />

Eccedenze dei patrimoni netti, comprensivi<br />

dei risultati d'esercizio rispetto ai valori di<br />

carico delle partecipazioni 2.652,9 1.335,7 1.470,7 821,5<br />

Rettifiche di consolidamento per:<br />

Rettifiche per allineamento ai principi<br />

contabili di Gruppo/elisione dividendi (8,5) (724,2) 35,0 (635,9)<br />

Eliminazione di utili e perdite infragruppo<br />

non realizzati (2.346,3) (475,7) (1.134,7) (26,5)<br />

Imposte differite/stima imposte correnti 150,3 3,6 72,6 (6,6)<br />

Totale<br />

2.933,3 661,8 2.878,9 747,6<br />

Quota di terzi (299,2) (156,3) (285,1) (144,2)<br />

Come da bilancio consolidato 2.634,1 505,5 2.593,9 603,4


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE <strong>2006</strong><br />

In data 24 gennaio 2007 Mediaset ha depositato un atto di citazione presso il Tribunale di Milano contro la Lega<br />

Calcio contenente la richiesta di riduzione del prezzo dei diritti in chiaro del campionato di calcio di Serie A. In seguito<br />

alle penalizzazioni inflitte dal giudice sportivo al termine della stagione 2005/<strong>2006</strong> che hanno oggettivamente<br />

condotto ad una forte perdita di interesse da parte del pubblico per la Serie A e all’esclusiva della domenica pomeriggio,<br />

Mediaset è stata costretta alle vie legali a causa dell’atteggiamento assunto dalla Lega Calcio che non ha mai<br />

dato concreto seguito alle richieste avanzate da Mediaset finalizzate a modificare consensualmente il contratto in<br />

essere stipulato nell’estate 2005.<br />

83


84<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE<br />

In Italia le reti Mediaset confermano anche nei primi due mesi del 2007 la leadership in prima serata con una share<br />

media del 42,8% in Prime Time. Sul target commerciale (15-64 anni) le reti Mediaset sono leader in tutte le fasce<br />

orarie, con Canale 5 e Italia 1 che consolidano le proprie indiscusse posizioni di prima e terza rete nazionale.<br />

Continuano le ottime performance di Mediaset Premium, grazie ad un’offerta di eventi in Pay per View sempre più<br />

ampia: dalle dirette del ricco bouquet di squadre di Serie A e Serie B, alla copertura completa del Grande Fratello alla<br />

vasta scelta di titoli che caratterizza la proposta cinematografica in prima visione. Dall’inizio dell’anno sono state vendute<br />

circa 250.000 nuove carte ricaricabili e oltre 1,2 milioni di ricariche.<br />

In Spagna, Telecinco si conferma nei due mesi del 2007 la televisione più vista sia nella media della giornata (20,4%)<br />

che in prime time (20,6%), distanziando Antena 3 e TVE1 di oltre due punti nelle 24 ore e di quasi 3 punti in prime<br />

time. Telecinco nello stesso periodo consolida inoltre l’indiscussa leadership sul target commerciale sia nell’intera<br />

giornata (22%) che in prime time (23,4%).<br />

Nel 2007, in presenza di un obiettivo di forte contenimento dei costi televisivi in Italia e di maggiori ricavi assicurati<br />

per l’intero esercizio dalle attività legate al DVBH, che nel <strong>2006</strong> avevano contribuito solo a partire dalla seconda metà<br />

dell’esercizio, è previsto il conseguimento di un risultato operativo consolidato in crescita rispetto al <strong>2006</strong>. L’entità di<br />

tale crescita dipenderà dall’andamento del fatturato pubblicitario televisivo che sia in Italia che in Spagna potrebbe<br />

comunque crescere rispetto all’esercizio precedente.<br />

per il Consiglio di Amministrazione<br />

il Presidente


Gruppo Mediaset<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong><br />

Prospetti contabili consolidati e Note esplicative


86<br />

ATTIVITA'<br />

GRUPPO MEDIASET<br />

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (*)<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Attività non correnti 7<br />

Note 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Immobili, impianti e macchinari 7.1 457,2 381,6<br />

Diritti televisivi 7.2 2.388,2 2.078,7<br />

Avviamento e differenze da consolidamento 7.3 368,7 368,8<br />

Altre immobilizzazioni immateriali 7.4 628,0 463,3<br />

Partecipazioni in società collegate/a controllo congiunto 7.5 27,5 28,9<br />

Altre attività finanziarie 7.6 66,4 189,9<br />

Attività per imposte anticipate 7.7 324,6 281,4<br />

TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 4.260,5 3.792,5<br />

Attività correnti 8<br />

Rimanenze 8.1 39,9 25,5<br />

Crediti commerciali 8.2 1.142,3 1.012,7<br />

Altri Crediti e attività correnti 8.3 392,8 346,4<br />

Attività finanziarie correnti 8.4 44,6 53,7<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 8.5 447,4 498,1<br />

TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 2.067,0 1.936,4<br />

Attività non correnti possedute per la vendita 9 1,5 18,0<br />

TOTALE ATTIVITA' 6.329,0 5.746,8<br />

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong>, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato patrimoniale consolidato sono evidenziati<br />

nell’apposito schema di Stato patrimoniale riportato nelle pagine successive e ulteriormente descritti nella nota 15


GRUPPO MEDIASET<br />

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (*)<br />

PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Capitale e riserve 10<br />

Note 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Capitale Sociale 10.1 614,2 614,2<br />

Riserva da sovrapprezzo azioni 10.2 275,2 275,2<br />

Azioni proprie 10.3 (413,9) (450,7)<br />

Altre riserve 10.4 542,8 547,3<br />

Riserve da valutazione 10.5 3,2 6,5<br />

Utili (perdite) di esercizi precedenti 10.6 1.107,0 997,9<br />

Utile (perdita) dell'esercizio 505,5 603,4<br />

Patrimonio Netto di Gruppo 2.634,1 2.593,9<br />

Utile (perdita) di terzi 156,3 144,1<br />

Capitale e riserve di terzi 143,0 141,0<br />

Patrimonio netto di Terzi 299,2 285,1<br />

TOTALE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO E DI TERZI 2.933,3 2.879,0<br />

Passività non correnti 11<br />

Trattamento di fine rapporto 11.1 130,3 132,0<br />

Passività fiscali differite 7.7 177,3 118,3<br />

Debiti e passività finanziarie 11.2 441,5 243,0<br />

Fondi rischi e oneri 11.3 127,1 47,3<br />

TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 876,2 540,6<br />

Passività correnti 12<br />

Debiti verso banche 12.1 612,7 729,7<br />

Debiti verso fornitori 12.2 1.520,3 1.226,3<br />

Fondi rischi e oneri 11.3 71,5 149,1<br />

Debiti tributari 12.3 80,7 73,5<br />

Altre passività finanziarie 12.4 13,0 8,9<br />

Altre passività correnti 12.6 221,4 138,3<br />

TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 2.519,4 2.325,7<br />

Passività non correnti correlate ad attività possedute<br />

per la vendita<br />

9<br />

- 1,5<br />

TOTALE PASSIVITA' 3.395,7 2.867,8<br />

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 6.329,0 5.746,8<br />

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong>, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato patrimoniale consolidato sono evidenziati<br />

nell’apposito schema di Stato patrimoniale riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti nella nota 15<br />

87


88<br />

CONTO ECONOMICO<br />

GRUPPO MEDIASET<br />

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (*)<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Note<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi 13.1 3.711,5 3.634,1<br />

Altri ricavi e proventi 13.2 36,1 43,9<br />

TOTALE RICAVI 3.747,6 3.678,0<br />

Costo del personale 13.3 452,5 443,1<br />

Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 13.4 1.374,2 1.225,2<br />

Ammortamenti e svalutazioni 13.5 885,7 799,0<br />

Perdite/(ripristini) di valore delle immobilizzazioni - 9,7<br />

TOTALE COSTI 2.712,4 2.477,0<br />

Plus/(minus)valenze derivanti da cessioni di partecipazioni 13.6 1,3 43,1<br />

RISULTATO OPERATIVO 1.036,6 1.244,1<br />

Oneri finanziari 13.7 (76,7) (94,1)<br />

Proventi finanziari 13.8 56,6 96,0<br />

Risultato delle partecipazioni 13.9 3,2 (43,8)<br />

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 1.019,6 1.202,2<br />

Imposte sul reddito del periodo 13.10 357,9 454,6<br />

RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO 661,8 747,6<br />

Utile/(perdita) derivante da attività destinate alla cessione - -<br />

RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 661,8 747,6<br />

Attribuibile a:<br />

- Capogruppo 13.11 505,5 603,4<br />

- Interessi di minoranza 156,3 144,2<br />

Utile per azione: 13.12<br />

- Base 0,44 0,51<br />

- Diluito 0,44 0,51<br />

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong>, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Conto economico consolidato sono evidenziati<br />

nell’apposito schema di Conto economico riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti nella nota 15.


ATTIVITA' OPERATIVA:<br />

GRUPPO MEDIASET<br />

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO<br />

(valori in milioni di euro)<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Utile prima delle imposte, oneri/proventi finanziari e plus/minusvalenze da cessione 1.036,9 1.151,2<br />

+ Ammortamenti 885,7 808,7<br />

+ Altri Accantonamenti e variazioni non monetarie (4,5) 71,5<br />

+ variazione crediti commerciali (129,5) (98,3)<br />

+ variazione debiti commerciali 2,2 322,0<br />

+ variazione altre attività e passività 143,9 (117,9)<br />

- interessi (versati)/incassati (0,2) 3,6<br />

- imposte sul reddito pagate (415,9) (503,3)<br />

Disponibilità liquide nette derivanti dall'attività operativa [A] 1.518,6 1.637,5<br />

ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:<br />

incassi per vendita di immobilizzazioni 37,4 24,2<br />

incassi per vendita di partecipazioni 51,3 86,7<br />

interessi (versati)/incassati 0,3 1,7<br />

Investimenti in diritti (1.031,7) (823,9)<br />

(Incrementi)/decrementi anticipi per diritti 20,6 (27,6)<br />

Investimenti in altre immobilizzazioni (455,5) (182,8)<br />

Investimenti in partecipazioni (11,8) (7,4)<br />

Variazione debiti per investimenti 291,8 (3,9)<br />

Incassi/pagamenti derivanti da operazioni di copertura (5,3) 12,4<br />

(Incrementi)/decrementi di altre attività finanziarie 88,7 49,1<br />

Incassi/(pagamenti) derivanti da prestiti concessi ad altre imprese - (29,7)<br />

Dividendi incassati 3,9 4,4<br />

Aggregazioni d'impresa (*) - (114,2)<br />

Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate dall'attività di investimento [B] (1.010,3) (1.011,0)<br />

ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO:<br />

aumenti di capitale - -<br />

variazione azioni proprie 17,1 (445,0)<br />

variazione netta debiti finanziari 80,1 572,5<br />

pagamento dividendi (**) (655,4) (534,8)<br />

variazione netta altre attività/passività finanziarie 14,2 (5,8)<br />

interessi (versati)/incassati (15,1) (9,0)<br />

Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate dall'attività di finanziamento [C] (559,1) (422,1)<br />

Variazione DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI [D=A+B+C] (50,8) 204,4<br />

DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO [E] 498,2 293,7<br />

DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO [F=D+E] 447,4 498,1<br />

(*): La voce si riferisce ai flussi di cassa netti assorbiti dall'acquisizione del complesso aziendale costituito dal ramo d'azienda di Home Shopping<br />

Europe Broadcasting S.p.A. e dalla partecipazione in Home Shopping Europe S.p.A. Il fair value di attività e passività acquisite è sintetizzato nel<br />

prospetto seguente:<br />

Immobilizzazioni materiali (2,2)<br />

Avviamento (6,5)<br />

Altre Immobilizzazioni Immateriali (130,4)<br />

Imposte anticipate (22,6)<br />

Magazzino (2,9)<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1,8)<br />

Crediti ed altre attività correnti (20,5)<br />

Debiti commerciali 24,0<br />

Altre passività 46,9<br />

Totale prezzo pagato (116,0)<br />

- Disponibilità liquide nette acquisite 1,8<br />

Flussi di cassa netti assorbiti dall'acquisizione (114,2)<br />

(**) Include nel <strong>2006</strong> 22,0 milioni di Euro versati da Telecinco a titolo di ritenuta d'acconto alla fonte sulla quota dei dividendi di competenza di<br />

Mediaset<br />

89


90<br />

GRUPPO MEDIASET<br />

PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Capitale Riserva Riserva Azioni Riserve da Utili Utile Totale Totale TOTALE<br />

sociale sovrapprezzo legale e proprie valutazione (perdite) (perdita) patrimonio Patrimonio PATRIMONIO<br />

azioni altre a nuovo del periodo netto di Gruppo Netto NETTO<br />

riserve di Terzi<br />

Saldo 31/12/2004 614,2 739,7 125,2 (17,3) 2,4 851,5 549,6 2.865,3 231,1 3.096,4<br />

Riapertura saldi effetto adozione IAS 39 - - - - (6,8) 3,0 - (3,8) - (3,8)<br />

Ripartizione del risultato dell'esercizio<br />

2004 - - 27,8 - - 521,8 (549,6) - - -<br />

Dividendi distribuiti dalla Capogruppo<br />

Dividendi distribuiti da società controllate<br />

- (74,6) - - - (374,2) - (448,8) - (448,8)<br />

ad azionisti terzi<br />

Costituzione riserva utile su cambi non<br />

- - - - - - - - (86,1) (86,1)<br />

realizzati - - 4,2 - - (4,2) - - -<br />

Valutazione Piani di Stock Option - - - - 7,4 - - 7,4 0,8 8,2<br />

(Acquisto)/vendita azioni proprie - - (433,4) - - (433,4) (13,2) (446,6)<br />

Utili/(Perdite) imputati direttamente<br />

a Patrimonio Netto:<br />

Utile/(perdita) da compravendita azioni<br />

proprie<br />

Utili/(Perdite) attuariali su piani a<br />

- - 0,9 - - - - 0,9 - 0,9<br />

benefici definiti - - - - (6,6) - - (6,6) - (6,6)<br />

Valutazione attività finanziarie imputate a<br />

patrimonio netto - - - - 10,1 - - 10,1 0,1 10,2<br />

Altri movimenti - (389,8) 389,2 - - - (0,6) 8,2 7,6<br />

Utile/(perdita) del periodo - - - - - - 603,4 603,4 144,2 747,6<br />

Saldo 31/12/2005 614,2 275,3 547,3 (450,7) 6,5 997,9 603,4 2.593,9 285,1 2.879,0<br />

Saldo 31/12/2005 614,2 275,3 547,3 (450,7) 6,5 997,9 603,4 2.593,9 285,1 2.879,0<br />

Ripartizione del risultato dell'esercizio<br />

2005 - - - - - 603,4 (603,4) - - -<br />

Dividendi distribuiti dalla Capogruppo - - - - - (489,3) - (489,3) (489,3)<br />

Dividendi distribuiti da società controllate<br />

ad azionisti terzi - - - - - - - - (144,1) (144,1)<br />

Valutazione Piani di Stock Option - - (3,2) 8,3 5,1 1,3 6,4<br />

(Acquisto)/vendita azioni proprie - - 36,8 (13,1) 23,7 0,3 24,0<br />

Utili/(Perdite) imputati direttamente<br />

a Patrimonio Netto:<br />

Utile/(perdita) da compravendita azioni<br />

proprie - - (4,5) - - - - (4,5) 0,2 (4,3)<br />

Utili/(Perdite) attuariali su piani a<br />

benefici definiti - - 4,0 4,0 4,0<br />

Valutazione attività finanziarie imputate<br />

a patrimonio netto - - (4,0) (4,0) (4,0)<br />

Altri movimenti - (0,2) (0,2) 0,2 -<br />

Utile/(perdita) dell'esercizio - - 505,5 505,5 156,3 661,8<br />

Saldo 31/12/<strong>2006</strong> 614,2 275,3 542,8 (413,9) 3,2 1.107,0 505,5 2.634,1 299,2 2.933,3


GRUPPO MEDIASET<br />

Stato Patrimoniale Consolidato ai sensi della Delibera CONSOB<br />

n.15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong><br />

ATTIVITA'<br />

Attività non correnti<br />

(valori in milioni di euro)<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

di cui<br />

Parti<br />

correlate<br />

(nota 15)<br />

Incidenza % 31/12/2005<br />

Immobili, impianti e macchinari 457,2 381,6<br />

di cui<br />

Parti<br />

correlate<br />

(nota 15)<br />

Incidenza %<br />

Diritti televisivi 2.388,2 480,5 20% 2.078,7 383,2 18%<br />

Avviamento e differenze da consolidamento 368,7 368,8<br />

Altre immobilizzazioni immateriali 628,0 98,6 16% 463,3 86,2 19%<br />

Partecipazioni in società collegate/a controllo congiunto 27,5 28,9<br />

Altre attività finanziarie 66,4 189,9 2,5 1%<br />

Attività per imposte anticipate 324,6 281,4<br />

TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 4.260,5 3.792,5<br />

Attività correnti<br />

Rimanenze 39,9 25,5<br />

Crediti commerciali 1.142,3 23,3 2% 1.012,7 18,4 2%<br />

Altri Crediti e attività correnti 392,8 0,5 0% 346,4<br />

Attività finanziarie correnti 44,6 53,7<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 447,4 498,1<br />

TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 2.067,0 1.936,4<br />

Attività non correnti possedute per la vendita 1,5 1,5 100% 18,0<br />

TOTALE ATTIVITA' 6.329,0 5.746,8<br />

91


92<br />

GRUPPO MEDIASET<br />

Stato Patrimoniale Consolidato ai sensi della Delibera CONSOB<br />

n.15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong><br />

PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />

Capitale e riserve<br />

(valori in milioni di euro)<br />

di cui<br />

Parti<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

correlate<br />

(nota 15)<br />

di cui<br />

Parti<br />

Incidenza % 31/12/2005<br />

correlate<br />

(nota 15)<br />

Capitale Sociale 614,2 614,2<br />

Riserva da sovrapprezzo azioni 275,2 275,2<br />

Azioni proprie (413,9) (450,7)<br />

Altre riserve 542,8 547,3<br />

Riserve da valutazione 3,2 6,5<br />

Utili (perdite) di esercizi precedenti 1.107,0 997,9<br />

Utile (perdita) dell'esercizio 505,5 603,4<br />

Patrimonio Netto di Gruppo 2.634,1 2.593,9<br />

Utile (perdita) di terzi 156,3 144,1<br />

Capitale e riserve di terzi 143,0 141,0<br />

Patrimonio netto di Terzi 299,2 285,1<br />

TOTALE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO E DI TERZI 2.933,3 2.879,0<br />

Passività non correnti<br />

Trattamento di fine rapporto 130,3 132,0<br />

Passività fiscali differite 177,3 118,3<br />

Debiti e passività finanziarie 441,5 0,8 0% 243,0<br />

Fondi rischi e oneri 127,1 47,3<br />

TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 876,2 540,6<br />

Passività correnti<br />

Debiti verso banche 612,7 729,7<br />

Incidenza %<br />

Debiti verso fornitori 1.520,3 194,3 13% 1.226,3 125,3 10%<br />

Fondi rischi e oneri 71,5 149,1<br />

Debiti tributari 80,7 1,7 2% 73,5<br />

Altre passività finanziarie 13,0 4,6 35% 8,9 4,8 54%<br />

Altre passività correnti 221,4 138,3<br />

TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 2.519,4 2.325,7<br />

Passività non correnti correlate ad attività possedute<br />

per la vendita - 1,5<br />

TOTALE PASSIVITA' 3.395,7 2.867,8<br />

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 6.329,0 5.746,8


GRUPPO MEDIASET<br />

Conto Economico Consolidato ai sensi della Delibera CONSOB<br />

n.15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong><br />

(valori in milioni di euro)<br />

CONTO ECONOMICO <strong>2006</strong><br />

di cui<br />

Parti<br />

correlate<br />

(nota 15)<br />

Incidenza % 2005<br />

Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi 3.711,5 36,4 1% 3.634,1<br />

Altri ricavi e proventi 36,1 4,7 13% 43,9<br />

TOTALE RICAVI 3.747,6 3.678,0<br />

Costo del personale 452,5 443,1<br />

Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 1.374,2 141,9 10% 1.225,2<br />

Ammortamenti e svalutazioni 885,7 81,4 9% 799,0<br />

Perdite (ripristini) di valore delle immobilizzazioni - 9,7<br />

TOTALE COSTI 2.712,4 2.477,0<br />

Plus/(minus)valenze derivanti da cessioni di partecipazioni 1,3 43,1<br />

RISULTATO OPERATIVO 1.036,6 1.244,1<br />

di cui<br />

Parti<br />

correlate<br />

(nota 15)<br />

Incidenza %<br />

43,4 1%<br />

5,3 12%<br />

125,4 10%<br />

73,6 9%<br />

Oneri finanziari (76,7) (0,2) 0% (94,1) (0,2) 0%<br />

Proventi finanziari 56,6 3,2 6% 96,0 1,5 2%<br />

Risultato delle partecipazioni 3,2 (43,8)<br />

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 1.019,6 1.202,2<br />

Imposte sul reddito del periodo 357,9 454,6<br />

RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO 661,8 747,6<br />

Utile (perdita) derivante da attività destinate alla cessione - -<br />

RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 661,8 747,6<br />

Attribuibile a:<br />

- Capogruppo 505,5 603,4<br />

- Interessi di minoranza 156,3 144,2<br />

Utile per azione:<br />

- Base 0,44 0,51<br />

- Diluito 0,44 0,51<br />

93


94<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

1.INFORMAZIONI GENERALI<br />

NOTE ESPLICATIVE<br />

Mediaset S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle imprese di Milano.<br />

L’indirizzo della sede legale è Via Paleocapa, 3 – Milano. L’azionista di controllo è Fininvest S.p.A. Le principali attività<br />

della società e delle sue controllate sono indicati nella sezione descrittiva che precede la Relazione sulla Gestione.<br />

Il presente bilancio è espresso in euro in quanto questa è la valuta nelle quale sono realizzate la maggior parte delle<br />

operazioni del Gruppo.<br />

2. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE E PRINCIPI CONTABILI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL<br />

BILANCIO<br />

Il <strong>Bilancio</strong> consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong> è stato predisposto secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ed<br />

i relativi principi interpretativi (SIC/IFRIC) omologati dalla Commissione Europea in vigore a tale data.<br />

Il Gruppo Mediaset ha adottato tali principi a partire dal 1° gennaio 2005 a seguito dell’entrata in vigore del<br />

Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002.<br />

I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste<br />

in materia di schemi e informativa di bilancio dalla Delibera Consob n. 15519 e dalla Comunicazione Consob n.<br />

6064293 emesse in data 28 luglio <strong>2006</strong>.<br />

3. SOMMARIO DEI PRINCIPI CONTABILI E DEI CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Principi generali<br />

Il criterio generalmente adottato per la contabilizzazione di attività e passività è quello del costo storico, ad eccezione<br />

di alcuni strumenti finanziari per i quali ai sensi dello IAS 39 viene adottato il criterio del fair value.<br />

I valori delle voci di bilancio consolidato, tenuto conto della loro rilevanza, sono espressi in milioni di euro.<br />

Di seguito sono fornite indicazioni circa gli schemi di bilancio adottati rispetto a quelli indicati dallo IAS 1 ed i più<br />

significativi principi contabili e connessi criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio<br />

consolidato.<br />

Prospetti e schemi di bilancio<br />

Il Conto economico è redatto secondo lo schema con destinazione dei costi per natura, conformemente alle<br />

modalità di redazione del reporting interno di Gruppo ed in linea con la prassi internazionale prevalente nel settore,<br />

evidenziando i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte. Il risultato operativo<br />

è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura<br />

non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti,al netto di eventuali<br />

ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.Al fine di<br />

consentire una migliore misurabilità dell’andamento effettivo della normale gestione operativa,all’interno del Risultato<br />

operativo, vengono indicate separatamente le componenti di costo e ricavo derivanti da eventi o operazioni che per<br />

natura e rilevanza di importo sono da considerarsi non ricorrenti, quali ad esempio la dismissione di quote di<br />

partecipazioni di controllo. Tali operazioni possono essere riconducibili alla definizione di eventi e operazioni<br />

significative non ricorrenti contenuta nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio <strong>2006</strong>, differendo invece<br />

dalla definizione di “operazioni atipiche e/o inusuali” contenuta nella stessa Comunicazione Consob del 28 luglio<br />

<strong>2006</strong>, secondo la quale sono operazioni atipiche e/o inusuali le operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle<br />

controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica<br />

dell’accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio) possono dar luogo a dubbi in ordine alla<br />

correttezza/completezza dell’informazione in bilancio, al conflitto d’interesse, alla salvaguardia del patrimonio<br />

aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.<br />

Lo Stato patrimoniale è redatto secondo lo schema che evidenzia la ripartizione di attività e passività “correnti/non<br />

correnti”. Un’attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:<br />

� ci si aspetta che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo del<br />

Gruppo o<br />

� é posseduta principalmente per essere negoziata oppure


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

� si prevede che si realizzi/estingua entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio<br />

� in mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.<br />

Il Rendiconto Finanziario è stato predisposto applicando il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato prima<br />

delle imposte è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o<br />

accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi<br />

finanziari derivanti dall’attività d’investimento o finanziari. Gli investimenti in diritti televisivi nonché la variazione degli<br />

anticipi corrisposti a fronte di futuri acquisiti di diritti sono inclusi nell’attività d’investimento. Si segnala che a partire<br />

dal presente bilancio (con conseguente riclassifica degli stessi dati dell’esercizio precedente), le variazioni dei debiti<br />

nei confronti di fornitori per investimenti, comprese nel Rendiconto finanziario del <strong>Bilancio</strong> consolidato al 31<br />

dicembre 2005 nei Flussi finanziari netti derivanti dall’attività operativa, vengono incluse nei Flussi finanziari derivanti<br />

dall’attività d’investimento. Analogamente anche i gli incassi e i pagamenti relativi a operazioni di copertura dei flussi<br />

di cassa per pagamenti in valuta di diritti televisivi sono classificati coerentemente all’elemento coperto nei flussi<br />

derivanti dall’attività d’investimento. I proventi e gli oneri relativi alle operazioni di finanziamento a medio-lungo<br />

termine ed ai relativi strumenti di copertura, nonché i dividendi corrisposti sono inclusi nell’attività di finanziamento.<br />

Il prospetto di Movimentazione del Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio<br />

netto relative a:<br />

� destinazione dell’utile di periodo della capogruppo e di controllate ad azionisti terzi;<br />

� ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti (acquisto e vendita di azioni proprie);<br />

� ciascuna voce di utile e perdita al netto di eventuali effetti fiscali che, come richiesto dagli IFRS sono<br />

alternativamente imputate direttamente a patrimonio netto (utili o perdite da compravendita di azioni proprie,<br />

utili e perdite attuariali generati da valutazione di piani a benefici definiti,) o hanno contropartita in una riserva di<br />

patrimonio netto (pagamenti basati su azioni per piani di stock option);<br />

� movimentazione delle riserve da valutazione degli strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa futuri al netto<br />

dell’eventuale effetto fiscale;<br />

� movimentazione della riserva da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita;<br />

� l’effetto derivante da eventuali cambiamenti dei principi contabili.<br />

Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note esplicative nelle<br />

quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate le composizioni e le variazioni intervenute rispetto<br />

all’esercizio precedente.<br />

Si segnala infine che al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n.15519 del 27 luglio <strong>2006</strong><br />

“Disposizioni in materia di schemi di bilancio”, sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi<br />

prospetti di conto economico e stato patrimoniale consolidati con evidenza degli ammontari significativi delle<br />

posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.<br />

Principi e area di consolidamento<br />

Il bilancio consolidato comprende il bilancio di Mediaset S.p.A. e delle imprese italiane ed estere sulle quali Mediaset<br />

S.p.A. ha il diritto di esercitare direttamente o indirettamente il controllo, disponendo del potere di determinarne le<br />

scelte finanziarie e gestionali e di ottenerne i benefici relativi.<br />

Non vengono consolidate integralmente bensì iscritte al costo, nonostante siano controllate direttamente o<br />

indirettamente da Mediaset S.p.A., le società Mediaset Ireland Ltd. (in liquidazione), International Media Service Ltd<br />

in quanto non significative.<br />

Le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell’integrazione globale sono<br />

assunte integralmente nel bilancio consolidato. Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della<br />

corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e<br />

del passivo il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua se positiva è<br />

iscritta alla voce dell’attivo non corrente “Avviamento e differenze di consolidamento”, se negativa addebitata al<br />

conto economico.<br />

I crediti e i debiti, i costi ed i ricavi e gli utili infragruppo non realizzati sono eliminati.<br />

Le quote di patrimonio netto e del risultato di periodo delle società consolidate di competenza di azionisti terzi sono<br />

evidenziate separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo.<br />

Le situazioni contabili delle società collegate e di società sottoposte a controllo congiunto, sono iscritte nel bilancio<br />

consolidato secondo il metodo del patrimonio netto.<br />

Ai sensi dello IAS 28, una collegata è un’impresa nella quale il gruppo è in grado di esercitare un’influenza significativa<br />

ma non il controllo o il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e<br />

operative della partecipata.<br />

95


96<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

Con riferimento invece allo IAS 31, una joint venture è un accordo contrattuale tramite il quale il gruppo intraprende<br />

con altri partecipanti un’attività economica sottoposta a controllo congiunto. Per controllo congiunto si intende la<br />

condivisione contrattuale del controllo su un’attività economica, ed esiste solo quando le decisioni strategicofinanziarie<br />

e operative dell’attività richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo.<br />

Come consentito dallo IAS 31, le partecipazioni in joint venture sono valutate secondo il metodo del patrimonio<br />

netto. Il metodo del patrimonio netto è utilizzato altresì per le partecipazioni collegate. Tali valutazioni vengono<br />

effettuate sulla base delle situazioni contabili, predisposte dalle singole società, disponibili al momento della redazione<br />

del bilancio consolidato.<br />

Immobili, impianti e macchinari<br />

Gli Impianti, i macchinari, le attrezzature, i fabbricati e i terreni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione o di<br />

conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori, di eventuali costi di smantellamento e dei costi diretti<br />

necessari a rendere l’attività disponibile per l’uso. Tali immobilizzazioni, eccezion fatta per i terreni non soggetti ad<br />

ammortamento, sono sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote<br />

economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.<br />

L’ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui (se<br />

significativi) in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:<br />

- Fabbricati 2% -3%<br />

- Impianti e macchinari 10%- 20%<br />

- Costruzioni leggere e attrezzature 5% - 16%<br />

- Mobili e macchine d’ufficio 8% - 20%<br />

- Automezzi ed altri mezzi di trasporto 10% - 25%<br />

La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati nel successivo paragrafo<br />

“Perdita di valore delle attività”.<br />

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati integralmente a conto economico. I costi di<br />

manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle<br />

residue possibilità di utilizzo degli stessi.<br />

I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuite alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzate<br />

al minore tra la durata residua del contratto d’affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è<br />

relativa.<br />

Qualora le singole componenti di un’immobilizzazione materiale complessa, risultino caratterizzate da vita utile<br />

differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata (“component<br />

approach”).<br />

In particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono<br />

separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento.<br />

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di<br />

vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico.<br />

Beni in leasing<br />

I beni acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al<br />

passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso<br />

delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le<br />

immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in funzione della vita economico – tecnica del bene<br />

stesso, oppure se inferiore in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione.<br />

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del<br />

contratto.<br />

Contributi pubblici<br />

I Contributi pubblici ottenuti a fronte di investimenti in impianti sono rilevati nel conto economico lungo il periodo<br />

necessario per correlarli con i relativi costi e trattati come provento differito.<br />

Immobilizzazioni Immateriali<br />

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dall’impresa e in grado di<br />

produrre benefici economici futuri. Includono anche l’avviamento quando acquisito a titolo oneroso.<br />

Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le<br />

immobilizzazioni materiali.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l’uso e i relativi pagamenti sono differiti oltre i<br />

normali termini, il valore d’acquisto e il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel<br />

prezzo originario.<br />

Le attività immateriali generate internamente sono imputate al conto economico nel periodo in cui sono<br />

sostenute se relative a costi di ricerca. I costi di sviluppo, prevalentemente relativi a software, sono capitalizzati e<br />

ammortizzati su base lineare lungo le relative vite utili (mediamente 3 anni), a condizione che siano identificabili, che il<br />

costo sia attendibilmente determinabile e che sia probabile che l’attività genererà benefici economici futuri.<br />

Le attività con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è<br />

disponibile per l’utilizzo per il periodo della loro prevista utilità; la recuperabilità del loro valore è verificata secondo i<br />

criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo successivo perdite di valore delle attività.<br />

Tale criterio è utilizzato anche per le licenze pluriennali relative a diritti televisivi , il cui criterio di ammortamento è<br />

generalmente lineare a meno che non risulti determinabile un diverso criterio in grado di riflettere ragionevolmente e<br />

attendibilmente la correlazione tra costi, audience e ricavi pubblicitari.<br />

In particolare per la library dei diritti televisivi disponibili per l’emissione su più reti viene adottato, in linea generale, il<br />

criterio di ammortamento lineare calcolato sulla base della durata contrattuale e comunque per un periodo non<br />

superiore a 120 mesi, metodologia che riflette le maggiori opportunità di sfruttamento dei diritti televisivi, anche<br />

tenuto conto delle difficoltà ad individuare elementi oggettivi di correlazione tra i ricavi pubblicitari e<br />

l’ammortamento dei diritti stessi. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, i diritti<br />

abbiano esaurito i passaggi disponibili contrattualmente, il valore residuo viene interamente spesato.<br />

I diritti relativi a programmi sportivi, giornalistici e di intrattenimento sono ammortizzati per la quasi totalità (90%)<br />

nell’anno di decorrenza del diritto e la quota residua è spesata nell’esercizio successivo; i diritti relativi alle fiction a<br />

lunga serialità sono ammortizzati per il 70% nei primi dodici mesi a partire dalla loro disponibilità, e per il residuo<br />

30% nei dodici mesi successivi.<br />

Per la library di diritti televisivi disponibili per l’emissione su un’unica rete il criterio di ammortamento è<br />

generalmente decrescente e correlato al numero dei passaggi contrattualmente disponibili e alla loro effettiva<br />

emissione.<br />

I diritti relativi ad eventi sportivi acquisiti per lo sfruttamento in modalità Pay Per View in tecnologia digitale terrestre<br />

sono ammortizzati al 100% alla messa in onda dell’evento.<br />

I costi afferenti al diritto d’uso di frequenze televisive destinate alla realizzazione delle reti digitale terrestri<br />

acquisite da terzi ai sensi della vigente normativa, sono ammortizzati, in quote costanti, in relazione alla durata<br />

prevista di utilizzazione a partire dal momento di attivazione del servizio. A partire dall’esercizio in corso, il termine<br />

del periodo di ammortamento, precedentemente fissato al 31 dicembre 2018 (termine che teneva conto del periodo<br />

di validità della licenza individuale per operatore di rete pari a 12 anni, a partire dal rilascio previsto<br />

convenzionalmente al 31 dicembre <strong>2006</strong>) è stato fissato al 31 marzo 2018 per tener conto del periodo di validità<br />

della licenza individuale di operatore di rete, pari a 12 anni, assegnata da parte del Ministero delle Comunicazioni alla<br />

controllata Elettronica Industriale S.p.A. in data 16 marzo <strong>2006</strong>. L’avviamento, le differenze di consolidamento e le<br />

altre attività aventi vita utile indefinita o non disponibili per l’uso non sono assoggettate ad ammortamento<br />

sistematico, ma sottoposte a verifica annuale di recuperabilità (impairment test) condotta a livello della Cash<br />

Generating Unit alla quale la Direzione aziendale imputa l’avviamento stesso. Eventuali svalutazioni non sono oggetto<br />

di successivi ripristini di valore.<br />

L’avviamento derivante dall’acquisizione di una controllata, di un ramo d’azienda o di un’entità a controllo congiunto<br />

rappresenta l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle<br />

attività, passività e passività potenziali identificabili dell’entità acquisita alla data di acquisizione.<br />

In caso di cessione di quote di partecipazioni controllate o a controllo congiunto, l’ammontare residuo<br />

dell’avviamento ad esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione .<br />

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima della data di transizione agli IFRS sono mantenuti ai valori<br />

risultanti dall’applicazione dei principi contabili italiani e sono stati assoggetati ad impairment test a tale data.<br />

Perdita di valore delle attività<br />

Il valore contabile delle attività materiali e immateriali viene periodicamente rivisto come previsto dallo IAS 36, che<br />

richiede di valutare l’esistenza di perdite di valore (“impairment”) delle immobilizzazioni materiali e immateriali in<br />

presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso del Goodwill, di attività<br />

immateriali a vita utile indefinita o di attività non disponibili per l’uso tale valutazione viene effettuata almeno<br />

annualmente, normalmente in sede di bilancio annuale e ogni qualvolta vi è indicazione di possibile perdita di valore.<br />

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il<br />

prezzo netto di vendita (qualora esista un mercato attivo) e il valore d’uso del bene.<br />

Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene (o da una<br />

aggregazione di beni – le c.d. cash generating units) e dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash<br />

97


98<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

generating units sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come<br />

aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo delle<br />

attività ad esse imputabili.<br />

Partecipazioni in imprese collegate e joint venture<br />

Come consentito dallo IAS 31, le partecipazioni in joint venture sono valutate secondo il metodo del patrimonio<br />

netto. Il metodo del patrimonio netto è utilizzato altresì per le partecipazioni collegate. Il rischio derivante da<br />

eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è<br />

impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire<br />

le sue perdite.<br />

Il goodwill implicito nel valore delle partecipazioni è assoggettato annualmente ad impairment test secondo le<br />

modalità precedentemente commentate.<br />

Attività finanziarie non correnti<br />

Le partecipazioni diverse dalle partecipazioni collegate o detenute a controllo congiunto sono iscritte nell’attivo<br />

non corrente nella voce “altre attività finanziarie” e vengono valutate ai sensi dello IAS 39 come attività finanziarie<br />

“Available for sale” al Fair value (o alternativamente al costo qualora il fair value non risultasse attendibilmente<br />

determinabile) con imputazione degli effetti da valutazione (fino al realizzo dell’attività stessa e ad eccezione del caso<br />

in cui abbiano subito perdite permanenti di valore) ad apposita riserva di patrimonio netto.<br />

In caso di svalutazione per perdite di valore (impairment) il costo viene imputato al conto economico; il valore<br />

originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.<br />

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in<br />

cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o<br />

comunque a coprire le sue perdite.<br />

Tra le attività finanziarie disponibili per la vendita, rientrano anche gli investimenti finanziari detenuti non per attività<br />

di negoziazione, valutati secondo le già citate regole previste per le attività “Available for sale” e i crediti finanziari per<br />

la quota esigibile oltre 12 mesi.<br />

Attività non correnti possedute per la vendita<br />

Le attività non correnti possedute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore netto di carico<br />

e il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti sono classificate come possedute per la<br />

vendita quando si prevede che il loro valore di carico verrà recuperato mediante un’operazione di cessione anziché il<br />

loro utilizzo nell’attività operativa dell’impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è<br />

considerata altamente probabile, l’attività è disponibile per un’immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine<br />

la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro 12 mesi dalla data di<br />

classificazione di tale voce.<br />

Attività correnti<br />

Rimanenze<br />

Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di<br />

produzione, comprensivo degli oneri accessori (metodo FIFO) e il valore netto di presunto di realizzo desumibile<br />

dall’andamento del mercato. I prodotti finiti relativi alle attività di teleshopping sono valutati applicando il criterio del<br />

costo medio ponderato. Sono incluse tra le Rimanenze anche i diritti televisivi acquisiti per periodi di sfruttamento<br />

inferiori ai 12 mesi e i costi delle produzioni televisive già ultimate.<br />

Crediti commerciali<br />

I crediti sono iscritti al loro fair value che corrisponde al loro presumibile valore di realizzazione e svalutati in caso<br />

d’impairment; quelli espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca<br />

Centrale Europea.<br />

Cessione di crediti<br />

Il riconoscimento della cessione crediti è soggetto ai requisiti previsti dallo IAS 39 per la derecognition di attività<br />

finanziarie. Di conseguenza tutti i crediti ceduti a società di factoring con clausola pro-solvendo o pro-soluto, nel caso<br />

in cui questi ultimi includano clausole che implichino il mantenimento di una significativa esposizione all’andamento<br />

dei flussi finanziari derivanti dai crediti ceduti, rimangono iscritti nel bilancio sebbene siano stati legalmente ceduti con<br />

contestuale contabilizzazione di una passività finanziaria di pari importo<br />

Attività finanziarie correnti<br />

Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della data di negoziazione e sono inizialmente<br />

valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l’acquisizione.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

Alle successive date di bilancio, le attività finanziarie da detenersi sino alla scadenza sono rilevate al costo<br />

ammortizzato secondo il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto di svalutazioni effettuate per rifletterne le<br />

perdite di valore.<br />

Le attività finanziarie diverse da quelle detenute fino alla scadenza sono classificate come detenute per la<br />

negoziazione o disponibili per la vendita e sono valutate al “fair value” ad ogni periodo con imputazione degli effetti<br />

rispettivamente a conto economico nella voce “(Oneri)/Proventi finanziari” od in apposita riserva del Patrimonio<br />

netto, in quest’ultimo caso fintanto che non siano realizzati o abbiano subito una perdita di valore.<br />

II fair value di titoli quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. I prezzi di mercato<br />

utilizzati sono bid/ask price a seconda della posizione attiva/passiva detenuta.<br />

Il fair value di titoli non quotati in un mercato attivo e di derivati di negoziazione è determinato utilizzando i modelli e<br />

le tecniche valutative prevalenti sul mercato o utilizzando il prezzo fornito da piu’ controparti indipendenti.<br />

Cassa e mezzi equivalenti<br />

Sono inclusi in tale voce la cassa, i conti correnti bancari e i depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti<br />

finanziari a breve termine ed elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa ad un rischio non<br />

significativo di variazione di valore.<br />

Azioni proprie<br />

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto, tutti gli utili e le perdite da<br />

negoziazione delle stesse vengono rilevati in un apposita riserva di Patrimonio netto<br />

Benefici ai dipendenti<br />

Piani successivi al rapporto di lavoro<br />

Il Trattamento di fine rapporto è classificabile come un “post-employment benefit”, del tipo “defined benefit plan”, il<br />

cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l’importo da liquidare al momento della risoluzione<br />

del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il “Projected unit credit method”. Tale metodologia<br />

attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell’ammontare<br />

dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.<br />

Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce “costo del lavoro” il current service cost<br />

che definisce l’ammontare dei diritti maturati nell’esercizio dai dipendenti e tra gli “Oneri/Proventi finanziari”<br />

l’interest cost che costituisce l’onere figurativo che l’impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di<br />

importo pari al TFR.<br />

Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono<br />

rilevati direttamente nel patrimonio netto senza mai transitare a conto economico.<br />

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale<br />

Il Gruppo, in linea con quanto previsto dall’IFRS 2, classifica le Stock Options nell’ambito dei “pagamenti basati su<br />

azioni” e prevede per la tipologia rientrante nella categoria “equity-settled”, che prevede cioè la consegna fisica delle<br />

azioni, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come<br />

costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con<br />

iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima<br />

dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale avente diritto, tenendo in considerazione le<br />

condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.<br />

La determinazione del fair value avviene utilizzando il modello “binomiale”.<br />

In accordo ai principi transitori, tale principio è stato applicato a tutte le assegnazioni successive al 7 novembre 2002<br />

non ancora maturate al 1 gennaio 2005.<br />

Debiti commerciali<br />

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale; quelli espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di<br />

fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.<br />

Fondi rischi e oneri<br />

I fondi per rischi e oneri sono costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di<br />

chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati<br />

esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale,<br />

contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa che determinano valide aspettative nelle<br />

persone coinvolte (obbligazioni implicite).Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della miglior stima<br />

dell’ammontare che l’impresa pagherebbe per estinguere l’obbligazione; quando significativo e le date di pagamento<br />

99


100<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

attendibilmente stimabili l’accantonamento è rilevato in bilancio a valori attuali con imputazione a conto economico<br />

nella voce “(Oneri)/Proventi finanziari” degli oneri derivanti dal trascorrere del tempo.<br />

Passività finanziarie non correnti<br />

I debiti sono rilevati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.<br />

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura<br />

Il Gruppo Mediaset è esposto a rischi finanziari principalmente connessi a variazioni nei tassi di cambio a fronte<br />

dell’attività di acquisizione di diritti televisivi denominati in valute diverse dall’euro e del tasso d’interesse a fronte di<br />

finanziamenti pluriennali stipulati a tasso variabile.<br />

Il Gruppo utilizza strumenti derivati (principalmente contratti a temine su valute e opzioni) per coprire i rischi<br />

derivanti da variazioni delle valute estere sia a fronte di impegni futuri altamente probabili che di debiti a fronte di<br />

acquisti già perfezionati.<br />

Per il Gruppo Mediaset il rischio di cambio è legato alla possibilità che le parità valutarie si modifichino nel periodo<br />

intercorrente tra il momento in cui è divenuta altamente probabile l’acquisizione di assets denominati in valuta<br />

straniera (trattativa d’acquisto autorizzata) e il momento in cui tali assets sono iscritti in bilancio, pertanto l’obiettivo<br />

della copertura è definire il cambio del controvalore in Euro con riferimento al momento in cui la trattativa è stata<br />

approvata (hedge accounting secondo i principi IAS). A partire invece dall'istante in cui le attività sono iscritte in<br />

bilancio, gli obiettivi di copertura sono perseguiti tramite un c.d. natural hedge dove coperture (strumenti derivati<br />

opzionali del tipo zero cost collar) e sottostanti (debiti per acquisizione di diritti) sono valutati secondo i principi di<br />

riferimento in modo indipendente quindi contabilmente sono trattati in regime di non hedge. In particolare i derivati,<br />

in accordo con lo Ias 39 vengono valutati a fair value con imputazione delle differenze di valore nel conto economico,<br />

mentre i debiti per acquisizione dei diritti, rappresentando dei monetary item in accordo con lo Ias 21, sono adeguati<br />

al cambio di fine periodo.<br />

Gli strumenti derivati sono attività e passività finanziarie correnti, rilevate al fair value.<br />

Il fair value dei contratti a termine su valute è determinato come attualizzazione del differenziale tra il notional<br />

amount valorizzato al forward rate di contratto e il notional amount valorizzato al fair forward (il tasso di cambio a<br />

termine calcolato alla data di bilancio)<br />

Il fair value delle opzioni in cambi è calcolato utilizzando la formula di Black & Sholes per le opzioni plain-vanilla,<br />

mentre per le Single Barrier Options (con barriera rilevata in tempi discreti) viene utilizzato il metodo binomiale.<br />

Relativamente agli strumenti derivati di copertura che coprono il rischio di variazioni del tasso di interesse si segnala<br />

che il fair value degli interest rate swap è calcolato in base al valore attuale dei previsti flussi di cassa futuri ed il fair<br />

value di strumenti derivati collar è calcolato utilizzando la formula Black & Scholes<br />

La modalità e la contropartita di contabilizzazione varia a seconda che siano o meno designati come strumenti di<br />

copertura ai sensi dei requisiti richiesti dallo IAS 39.<br />

In particolare Mediaset designa come strumenti di copertura ai fini dell’attivazione dell’hedge accounting quelli relativi<br />

alla copertura di esposizioni valutarie connesse a impegni per futuri acquisti di diritti televisivi denominati in valuta<br />

estera (forecast transaction) e quelli per la copertura del rischio di variazione del tasso, per i quali è formalmente<br />

documentata sia la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura che l’elevata probabilità/efficacia connessa alla<br />

manifestazione dell’evento coperto.<br />

La porzione efficace dell'aggiustamento di fair value del derivato che è stato designato e che è qualificabile come<br />

strumento di copertura viene rilevata direttamente a patrimonio netto, mentre la parte inefficace viene rilevata a<br />

conto economico.<br />

La contabilizzazione di tali operazioni avviene attivando il cash flow hedge: secondo tale regola la porzione efficace della<br />

variazione di valore del derivato movimenta una riserva di patrimonio netto; nel caso della copertura degli impegni per<br />

acquisto di diritti tale riserva é utilizzata per rettificare successivamente il valore d’iscrizione in bilancio dell’asset (basis<br />

adjustment). Nel caso di copertura rischio cambio tale riserva produce un effetto a conto economico proporzionalmente<br />

e contestualmente al manifestarsi dei connessi flussi di cassa.<br />

Le variazioni del fair value dei derivati attivati con finalità di copertura finanziaria che coprono il rischio di variazioni<br />

del fair value degli elementi iscritti in bilancio in particolare crediti e debiti valutari o dei derivati che non soddisfano le<br />

condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a conto economico come “oneri e/o proventi<br />

finanziari”.<br />

Riconoscimento dei ricavi<br />

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente quando si verifica l’effettivo trasferimento dei<br />

rischi e dei benefici rilevanti derivanti dalla cessione della proprietà o al compimento della prestazione.<br />

In particolare per le principali tipologie di vendite del Gruppo i ricavi sono riconosciuti secondo i seguenti criteri:


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

� per la pubblicità, al momento dell’apparizione dell’inserzione o dello spot pubblicitario; i ricavi per vendita di<br />

pubblicità in cambio merce (e corrispondentemente il costo delle merci) sono adeguati per tener conto del<br />

valore di presunto realizzo della merce stessa;<br />

� per i beni mobili, al momento in cui vengono spediti o consegnati. Nel caso di noleggio o sub-licenza di diritti<br />

anche per periodi di sfruttamento limitato, che comportino il trasferimento in capo al cessionario del controllo<br />

dell’attività, il ricavo viene riconosciuto integralmente al momento della decorrenza dello sfruttamento ceduto;<br />

� i corrispettivi fatturati ai distributori derivanti dalla vendita di carte prepagate e ricariche che consentono la<br />

fruizione di eventi in modalità Pay per view, sono ripartiti in funzione della durata residua delle carte e delle<br />

ricariche vendute. Analogamente anche i costi diretti vengono ripartiti lungo tale durata.<br />

I ricavi sono esposti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse.<br />

I recuperi di costi sono esposti direttamente a deduzione dei costi.<br />

Imposte sul reddito<br />

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in<br />

conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in<br />

ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti.<br />

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e<br />

passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in<br />

cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le<br />

imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse imputate al<br />

patrimonio netto.<br />

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte<br />

correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende<br />

liquidare le attività e le passività correnti su base netta.<br />

Dividendi<br />

I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.<br />

Utile per azione<br />

L’utile per azione viene determinato rapportando l’utile netto di Gruppo al numero medio ponderato di azioni in<br />

circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie. L’utile per azione diluito è determinato tenendo conto nel<br />

calcolo del numero di azioni in circolazione e del potenziale effetto diluitivo derivante dall’assegnazione di azioni<br />

proprie ai beneficiari di piani di stock option già maturati.<br />

Uso di stime<br />

La redazione del bilancio e delle relative note richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui<br />

valori di attività e passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio.<br />

Cambiamenti di stime contabili<br />

Ai sensi dello IAS 8 sono imputati prospetticamente a conto economico a partire dall’esercizio in cui sono adottati.<br />

Principi contabili applicati a partire dal 1° gennaio <strong>2006</strong><br />

Nel mese di dicembre 2004 l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 4 – Determinare quando un<br />

contratto contiene un leasing al fine di fornire una guida per definire quando un contratto che non ha la forma legale<br />

di un leasing rientra nell’ambito di applicazione dello IAS 17 – Leasing. In particolare, l’interpretazione specifica che<br />

un contratto contiene un leasing se il suo adempimento dipende dall’uso di un bene specifico e conferisce il diritto al<br />

controllo ed all’utilizzo di tale bene. Il Gruppo ha applicato l’interpretazione dal 1° gennaio <strong>2006</strong> senza peraltro<br />

rilevare impatti significativi.<br />

Nel mese di aprile 2005 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e<br />

valutazione che consente di qualificare un’operazione intragruppo prevista altamente probabile come posta coperta<br />

in una relazione di cash flow hedge del rischio di cambio, nel caso in cui la transazione è effettuata in una valuta<br />

diversa da quella funzionale dell’impresa che ha effettuato la transazione ed il bilancio consolidato è esposto al rischio<br />

di cambio. L’emendamento specifica, inoltre, che se la copertura di un’operazione intragruppo prevista rispetta i<br />

requisiti per l’hedge accounting, ogni utile o perdita iscritta direttamente a patrimonio netto secondo le regole dello<br />

101


102<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

IAS 39 deve essere riclassificata a conto economico nel periodo in cui il rischio di cambio della transazione coperta<br />

manifesta i suoi effetti sul conto economico consolidato. Tale emendamento non rileva per il Gruppo Mediaset.<br />

Nel mese di giugno 2005 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e<br />

valutazione che limita l’uso dell’opzione di designare ogni attività o passività finanziaria come posta valutata a fair<br />

value direttamente a conto economico (la cosiddetta “fair value option”). Tale revisione del principio limita l’uso di<br />

tale opzione a quegli strumenti finanziari che soddisfano le seguenti condizioni:<br />

� la designazione secondo la fair value option elimina o riduce significativamente uno sbilancio nella<br />

contabilizzazione;<br />

� un gruppo di attività finanziarie, di passività finanziarie o di entrambe sono gestite e la loro performance è<br />

valutata sulla base del fair value secondo una documentata strategia di gestione del rischio o di investimento; e<br />

� uno strumento contiene un derivato implicito che soddisfa particolari condizioni.<br />

Il Gruppo ha applicato tali emendamenti allo IAS 39 a partire dal 1° gennaio <strong>2006</strong>. L’adozione di tali emendamenti<br />

non ha peraltro avuto effetti significativi sul patrimonio netto e sul risultato netto del periodo.<br />

Nel mese di agosto 2005 lo IASB ha emesso un ulteriore emendamento allo IAS 39 e all’IFRS 4 dedicato al<br />

trattamento contabile delle garanzie emesse. Sulla base di tale emendamento la passività derivante dai contratti<br />

finanziari di garanzia deve essere rilevata nel bilancio del garante e valutata come segue:<br />

� inizialmente al fair value;<br />

� successivamente, al maggiore tra (i) la miglior stima della spesa richiesta per adempiere all’obbligazione alla data<br />

di riferimento, sulla base di quanto previsto dallo IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, e (ii)<br />

l’ammontare inizialmente rilevato meno l’eventuale ammortamento cumulato rilevato secondo quanto richiesto<br />

dallo IAS 18 - Ricavi.<br />

L’applicazione di tale emendamento non ha generato effetti significativi nel presente bilancio.<br />

Nuovi principi contabili<br />

Nel mese di agosto 2005 lo IASB ha emesso il nuovo principio contabile IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni<br />

integrative ed un emendamento complementare allo IAS 1 – Presentazione del bilancio: informazioni integrative<br />

relative al capitale. L’IFRS 7 contiene una versione aggiornata delle prescrizioni informative precedentemente incluse<br />

nel principio contabile IAS 32 - Strumenti finanziari: esposizione in bilancio ed informazioni integrative, richiedendo<br />

informazioni integrative finalizzate ad apprezzare la significatività degli strumenti finanziari in relazione alle<br />

performance economiche ed alla posizione finanziaria di un’impresa. Il nuovo principio contabile richiede una<br />

descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dal management separatamente per le<br />

diverse tipologie di rischio finanziario (liquidità, di mercato e di credito) a cui il soggetto è esposto, comprensive di<br />

analisi di sensitività per ogni tipo di rischio di mercato (cambio, tasso di interesse, equity, commodity) e di informativa<br />

circa la concentrazione e le esposizioni medie, minime e massime ai vari tipi di rischio durante il periodo di<br />

riferimento, qualora l’esposizione in essere a fine periodo non fosse sufficientemente rappresentativa.<br />

L’emendamento allo IAS 1 introduce ulteriori obblighi informativi da fornire circa obiettivi, policy e processi di<br />

gestione del capitale, specificando, qualora esistano capital requirements imposti da soggetti terzi, la natura e le<br />

modalità di gestione e eventuali conseguenze di mancata compliance. L’IFRS 7 e l’emendamento allo IAS 1 hanno<br />

efficacia a partire dal 1° gennaio 2007 con l’obbligo di fornire informazioni comparative relative all’esercizio <strong>2006</strong>. Il<br />

Gruppo Mediaset sta valutando gli impatti derivanti dall’applicazione di tale principio in vista dell’applicazione a<br />

partire dal <strong>Bilancio</strong> al 31 dicembre 2007<br />

In data 3 marzo <strong>2006</strong> l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 9 – Valutazione successiva dei derivati<br />

impliciti per specificare che una società deve valutare se i derivati impliciti devono essere separati dal contratto<br />

primario e rilevati come strumenti derivati nel momento in cui tale società diventa parte del contratto.<br />

Successivamente, a meno che non intervenga una modifica delle condizioni del contratto che produca effetti<br />

significativi sui flussi di cassa che altrimenti sarebbero richiesti dal contratto, non è possibile effettuare di nuovo tale<br />

valutazione. Tale interpretazione sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2007, il Gruppo non ritiene che l’adozione<br />

di tale interpretazione comporterà la rilevazione di effetti significativi. In data 30 novembre <strong>2006</strong> lo IASB ha emesso il<br />

principio contabile IFRS 8 – Segmenti Operativi che sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello<br />

IAS 14 Informativa di Settore. Il nuovo principio contabile richiede alla società di basare informazioni riportate<br />

nell’informativa di Settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative,<br />

quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base dellareportistica interna che è regolarmente rivista<br />

dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance. Alla data<br />

di emissione del presente bilancio, il Gruppo sta valutando gli effetti derivanti dall’adozione di tale principio senza<br />

peraltro ravvisare significative differenze rispetto alla disclousure attualmente presentata.<br />

Nel corso del mese di novembre <strong>2006</strong> l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 12 – Contratti di servizi<br />

in concessione (Applicabile dal 1° gennaio 2008) i cui impatti sono attualmente in fase di valutazione


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

Si segnala infine che l’IFRIC 8 (Ambito di applicazione dell’IFRS 2 - Applicabile dal 1° gennaio 2007), emesso nel<br />

<strong>2006</strong>, non rappresenta per il gruppo una fattispecie applicabile.<br />

4. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI<br />

Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset S.p.A., attraverso il Comitato Esecutivo, ha definito una policy per la<br />

gestione del rischio di cambio e le linee guida per l’investimento della liquidità, con l’obiettivo di ridurre l’esposizione<br />

dei rischi di cambio e tasso cui è esposto il Gruppo: tale attività , al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione<br />

e le risorse dedicate, è centralizzata presso la Capogruppo Mediaset S.p.A., società a cui è stato affidato il compito di<br />

valutare i rischi finanziari ed effettuare le relative coperture.<br />

Mediaset S.p.A. agisce direttamente sul mercato per conto delle società controllate residenti in Italia e coordina<br />

l'attività di gestione dei rischi finanziari delle altre società.<br />

Tipologia di rischi coperti<br />

Rischio di cambio<br />

L’esposizione al rischio cambio del Gruppo è generata dall’attività di acquisizione di diritti televisivi in valute diverse<br />

dall’euro, dollaro statunitense e franco svizzero, effettuati nelle rispettive aree di attività da RTI S.p.A. e Gestevision<br />

Telecinco S.A.<br />

Le Societa’ operative sono responsabili della raccolta di tutte le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio<br />

cambio, che vengono coperte integralmente attraverso contratti derivati con controparte Mediaset Spa., la quale è<br />

responsabile di valutare la posizione netta di Gruppo per ogni valuta e di gestire le coperture del rischio , in accordo<br />

con le linee guida e i vincoli prefissati dal Comitato esecutivo , mediante la negoziazione sul mercato di contratti<br />

derivati.<br />

I contratti derivati stipulati da Mediaset S.p.A. sono contratti a termine, acquisto di opzioni e collar.<br />

Rischio di tasso di interesse<br />

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo è originato prevalentemente dai debiti finanziari a tasso<br />

variabile che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow.<br />

Il Gruppo gestisce il rischio di cash flow sui tassi di interesse mediante il ricorso a contratti derivati, sia di interest<br />

rate swap, che trasformano il tasso variabile in tasso fisso sia a strumenti derivati collar che rappresentano la<br />

combinazione dell’acquisto di un’opzione call e della vendita di un’opzione cap determinando una banda di<br />

oscillazione sui tassi di interesse nel quale il tasso massimo è quello definito dallo strike cap, mentre il tasso minimo è<br />

quello determinato dallo strike floor.<br />

In tutti i casi in cui i derivati stipulati a copertura del rischio cambio e del rischio interesse sono designati come<br />

strumenti di copertura ai fini dello IAS 39, il Gruppo documenta in modo formale, a partire dall'inizio della copertura<br />

stessa, la relazione di copertura tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto, gli obiettivi della gestione del<br />

rischio e la strategia perseguita nell'effettuare la copertura. Il Gruppo documenta altresì la valutazione dell'efficacia<br />

dello strumento di copertura nel compensare le variazioni nei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. Tale<br />

valutazione è effettuata all'inizio della copertura e in misura continuativa per tutta la sua durata.<br />

Rischio di credito<br />

Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio<br />

di credito e di rischio di solvibilita’.<br />

Relativamente alla gestione della liquidita’ e’ stata approvata dal Consiglio d’Amministrazione una “investment policy<br />

“che definisce limiti di rating, di concentrazione e di importo per controparte e per singola emissione.<br />

Le controparti utilizzate dal gruppo nella gestione dei derivati sono tutte di elevato standing e comunque l’operatività<br />

e’ distribuita in modo da non creare eccessive concentrazioni su un'unica controparte.<br />

Rischio di liquidità<br />

Il rischio di liquidita’ e’ collegato alla difficolta’ di reperire fondi per far fronte agli impegni.<br />

Una gestione prudente del rischio di liquidità implica:<br />

103


104<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

� il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide c/o titoli a breve termine facilmente smobilizzabili.<br />

Le linee Guida adottate dal Gruppo Mediaset evidenziano un particolare riguardo verso questo aspetto .<br />

� a disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

5. PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE E VARIAZIONI DELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO<br />

INTERVENUTE NELL’ESERCIZIO<br />

Nel corso dell’esercizio in esame non sono avvenute variazioni significative nel perimetro di consolidamento.<br />

Le principali operazioni societarie hanno infatti interessato prevalentemente società non controllate e comunque<br />

riguardato operazioni di riorganizzazione infragruppo.<br />

In data 18 gennaio <strong>2006</strong> Mediaset Investment S.a.r.l. società lussemburghese interamente controllata da Mediaset<br />

S.p.A. ha ceduto a Publitalia ‘80 S.p.A. la propria partecipazione in Publieurope Limited rappresentativa del 100% del<br />

capitale sociale della stessa.<br />

In data 19 gennaio <strong>2006</strong>, Mediaset Investment S.a.r.l., ha ceduto la propria partecipazione rappresentativa del<br />

25,13% del capitale sociale detenuta in Gestevision Telecinco S.A. a Mediaset Investimenti S.p.A., società italiana<br />

controllata al 100% da Mediaset S.p.A. per un corrispettivo complessivo di 952,8 milioni di euro.<br />

In data 3 febbraio <strong>2006</strong>, Mediaset S.p.A. ha ceduto a Fingruppo Holding S.p.A. la partecipazione rappresentativa del<br />

2,73% del capitale sociale detenuta in Hopa S.p.A. per un corrispettivo di 45,76 milioni di euro, esercitando<br />

l’opzione di vendita, prevista nell’accordo stipulato in data 6 dicembre 2002 tra Fingruppo Holding S.p.A. e Mediaset<br />

S.p.A.<br />

In data 14 febbraio <strong>2006</strong> RTI S.p.A. ha ceduto alla propria controllata Elettronica Industriale S.p.A. il ramo d’azienda<br />

costituito dalle attività (impianti, frequenze) relative alle reti digitali terrestri. L’efficacia era sospensivamente<br />

condizionata al rilascio da parte del Ministero delle Comunicazioni a Elettronica Industriale S.p.A. della licenza di<br />

operatore di rete in tecnica digitale terrestre. Detta licenza è stata rilasciata in data 16 marzo <strong>2006</strong>.<br />

In data 22 marzo <strong>2006</strong>, Mediaset Investimenti S.p.A. ha ceduto sul mercato una partecipazione rappresentativa dello<br />

0,034% del capitale sociale di Gestevision Telecinco S.A., per un controvalore complessivo di 1,8 milioni di euro. A<br />

seguito delle mezionate operazioni e di quella effettuata in data 29 dicembre 2005, avente ad oggetto la cessione da<br />

parte di Mediaset S.p.A. a Mediaset Investimenti S.p.A. della propria partecipazione rappresentativa del 25% del<br />

capitale sociale di Gestevision Telecinco S.A., l’intera partecipazione (50,10%) del Gruppo Mediaset nella controllata<br />

Gestevision Telecinco S.A. è detenuta da Mediaset Investimenti S.p.A.<br />

In data 6 giugno <strong>2006</strong>, Gestevison Telecinco S.A. ha acquisito una partecipazione rappresentativa del 15% del<br />

capitale sociale di Kulteperalia S.L. e una partecipazione rappresentativa del 25% del capitale sociale di Super Nueve<br />

Television S.A., società che operano nella produzione di programmi per la diffusione ed emissione degli stessi sui<br />

media (radio, televisione, altro). In data 21 giugno <strong>2006</strong> Gestevision Telecinco S.A. ha inoltre perfezionato l’acquisto<br />

di una partecipazione rappresentativa del 15% del capitale sociale di Alba Adriatica S.L., società operativa anch’essa<br />

nella produzione di programmi per la diffusione ed emissione degli stessi sui media (radio, televisione, altro).<br />

In data 21 settembre <strong>2006</strong> Agenzia de Television Latino-Americana de Servicios y Noticias Espana S.A.U. (Atlas<br />

Espana S.A.U.), controllata al 100% da Gestevision Telecinco S.A., ha acquistato una partecipazione rappresentativa<br />

del 30% del capitale sociale di Ormigas Blancas Producciones S.L. e una partecipazione rappresentativa del 30% del<br />

capitale sociale di Producciones Mandarina S.L., società che operano nella creazione e sviluppo di contenuti<br />

audiovisivi.<br />

In data 28 settembre <strong>2006</strong> la controllata Mediaset Investment S.a.r.l. ha costituito la società finanziaria Emme Invest<br />

S.a.r.l. con un capitale sociale di 1,3 milioni di euro.<br />

In data 5 dicembre <strong>2006</strong> Mediaset Investment S.a.r.l. ha ceduto a Television Francaise 1 S.A. le partecipazioni<br />

rappresentative rispettivamente del 14,35% e dell’8% del capitale sociale detenute in TV Breizh S.A. e TVB Nantes<br />

S.A., per un controvalore complessivo di 1 milione di euro.<br />

In data 15 dicembre <strong>2006</strong> è stato stipulato l’atto di fusione mediante incorporazione nella società R.T.I. S.p.A. della<br />

società interamente controllata Home Shopping Europe S.p.A., con effetti giuridici a decorrere dal 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

ed effetti fiscali dal 1 gennaio <strong>2006</strong>. A seguito dell’operazione R.T.I. S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale della<br />

controllata Media Shopping S.p.A. precedentemente controllata da Home Shopping Europe S.p.A.<br />

In data 20 dicembre <strong>2006</strong>, RTI S.P.A. ha ceduto ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., con efficacia giuridica a<br />

partire dal 1 gennaio 2007, la partecipazione rappresentativa del 50% del capitale sociale detenuta in Press TV S.p.A.<br />

per un corrispettivo di 250.000 euro.<br />

L’elenco delle società e delle partecipazioni incluse con i diversi metodi di consolidamento e valutazione nel bilancio<br />

consolidato del Gruppo Mediaset al 31 dicembre <strong>2006</strong> è riportato nell’apposita tabella allegata al termine delle<br />

presenti note.<br />

105


106<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

6. INFORMAZIONI PER SETTORI ED AREE DI ATTIVITA’<br />

Di seguito si riportano i dati richiesti ai sensi dello IAS 14 per i settori primari e secondari individuati sulla base<br />

dell’attuale struttura organizzativa interna e del reporting direzionale di Gruppo. Si precisa che i settori primari, coincidono<br />

con le aree geografiche determinate sulla base della localizzazione delle attività. I settori secondari relativi alle<br />

aree di attività sono stati indicati unicamente in relazione al segmento geografico Italia, in quanto nell’area geografica<br />

Spagna, coincidente con il Gruppo Telecinco non sono presenti settori di attività rilevanti diversi dal core business<br />

televisivo.<br />

Settori primari (aree geografiche)<br />

Nei prospetti seguenti sono riportati i principali dati economico-patrimoniali direttamente attribuibili alle due aree<br />

geografiche di attività al 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />

I rapporti tra i due settori si riferiscono pressoché esclusivamente ai dividendi distribuiti dalla controllata Gestevision<br />

Telecinco. I dati relativi all’attivo intersettoriale riguardano l’elisione della partecipazione in Gestevision Telecinco, il<br />

cui valore di carico è iscritto tra le attività del settore geografico Italia, con conseguente iscrizione della differenza di<br />

consolidamento.<br />

I costi di natura non monetaria si riferiscono ad accantonamenti per fondi rischi ed oneri ed ai costi per i piani di<br />

stock option.<br />

2005 ITALIA SPAGNA Elisioni<br />

(milioni di euro)<br />

CONSOLIDATO<br />

DATI ECONOMICI<br />

Ricavi verso Terzi 2.746,9 931,1 - 3.678,0<br />

Ricavi Infrasettoriali 1,2 - (1,2) -<br />

Ricavi netti consolidati 2.748,1 931,1 (1,2) 3.678,0<br />

% 75% 25%<br />

100%<br />

Risultato della gestione ordinaria 787,8 413,3 - 1.201,1<br />

% 66% 34%<br />

100%<br />

Risultato operativo (EBIT) 828,7 413,3 2,1 1.244,1<br />

Proventi/(oneri) finanziari 82,6 5,8 (86,5) 1,9<br />

Risultato partecipazioni valutate a equity 2,1 (0,2) - 1,9<br />

Risultato altre partecipazioni (48,3) 2,6 (0,0) (45,7)<br />

Risultato ante imposte 865,1 421,5 (84,4) 1.202,2<br />

Imposte (323,5) (131,1) - (454,6)<br />

Risultato netto di competenza di terzi (0,2) (0,1) (143,9) (144,2)<br />

Risultato netto di Gruppo 541,4 290,3 (228,3) 603,4<br />

ALTRE INFORMAZIONI<br />

Attività 5.077,2 893,3 (223,7) 5.746,8<br />

Passività 2.545,6 322,2 2.867,8<br />

Investimenti in imm. materiali e immateriali 863,7 143,0 1.006,7<br />

Ammortamenti 637,2 161,8 799,0<br />

Svalutazioni per perdite di valore 9,7 - 9,7<br />

Altri costi di natura non monetaria 35,7 9,0 44,7<br />

La svalutazione per perdita di valore contabilizzata nel 2005, pari a 9,7 milioni di euro, evidenziata nel settore<br />

geografico Italia è relativa alla perdita di valore dell’avviamento sulle attività multimedia.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

DATI ECONOMICI<br />

(milioni di euro)<br />

<strong>2006</strong> ITALIA SPAGNA Elisioni CONSOLIDATO<br />

Ricavi verso Terzi 2.750,0 997,6 3.747,6<br />

Ricavi Infrasettoriali 1,5 - (1,5) -<br />

Ricavi netti consolidati 2.751,5 997,6 (1,5) 3.747,6<br />

% 73% 27%<br />

100%<br />

Risultato della gestione ordinaria 595,7 439,6 - 1.035,3<br />

% 58% 42%<br />

100%<br />

Risultato operativo (EBIT) 597,1 439,6 (0,1) 1.036,6<br />

Proventi/(oneri) finanziari 115,5 10,0 (145,7) (20,2)<br />

Risultato partecipazioni valutate a equity (0,3) 1,0 0,7<br />

Risultato altre partecipazioni 2,6 0,0 2,6<br />

Risultato ante imposte 714,9 450,6 (145,9) 1.019,6<br />

Imposte (221,7) (136,2) - (357,9)<br />

Risultato netto di competenza di terzi (0,3) (0,1) (155,9) (156,3)<br />

Risultato netto di Gruppo 493,0 314,3 (301,8) 505,5<br />

ALTRE INFORMAZIONI<br />

Attività 5.622,4 931,6 (224,9) 6.329,0<br />

Passività 3.064,4 332,7 (1,2) 3.395,7<br />

Investimenti in imm. materiali e immateriali 1.315,7 171,6 1.487,2<br />

Ammortamenti 716,3 169,4 - 885,7<br />

Svalutazioni per perdite di valore - - - -<br />

Altri costi di natura non monetaria 27,0 8,5 35,5<br />

107


108<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

Il prospetto seguente illustra il rendiconto finanziario per area geografica. Si precisa che nella voce dividendi incassati<br />

relativi all’area geografica Italia sono inclusi i dividendi ricevuti da Gestevision Telecinco.<br />

(milioni di euro)<br />

Rendiconto finanziario per area geografica<br />

Italia Spagna<br />

<strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005<br />

ATTIVITA' OPERATIVA:<br />

Utile prima delle imposte e oneri/proventi finanziari 596,4 738,2 440,5 413,0<br />

+ Ammortamenti 716,3 646,9 169,4 161,8<br />

+ Altri Accantonamenti e variazioni non monetarie (11,3) 62,6 6,7 9,0<br />

+ variazione capitale circolante/altre attività e passività 32,8 112,7 (16,1) (6,9)<br />

- interessi corrisposti/versati (0,2) 3,6 -<br />

- imposte sul reddito pagate (281,6) (386,8) (134,3) (116,5)<br />

Disponibilità liquide nette derivanti dall'attività operativa [A] 1.052,4 1.177,2 466,2 460,4<br />

Attività di investimento<br />

incassi per vendita immobilizzazioni 37,3 22,4 0,1 1,8<br />

incassi per vendita di partecipazioni 48,6 82,5 2,7 4,2<br />

interessi corrisposti e versati 0,3 1,7<br />

Investimenti in diritti (870,0) (690,6) (161,7) (133,3)<br />

(Incrementi)/decrementi di anticipi per diritti (6,1) (7,1) 26,7 (20,5)<br />

Investimenti in altre immobilizzazioni (445,7) (173,1) (9,9) (9,7)<br />

Investimenti in partecipazioni (1,2) (5,0) (10,6) (2,4)<br />

(Incrementi)/decrementi di altre attività finanziarie 88,7 49,1 -<br />

Variazioni debiti per investimenti (incluse operazioni di copertura) 289,4 (5,6) (2,9) 14,1<br />

incassi/pagamenti derivanti da prestiti concessi ad altre imprese (29,7)<br />

Dividendi incassati 127,0 89,9 1,2 1,1<br />

Aggregazioni d'impresa<br />

Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate<br />

(114,2)<br />

dall'attività di investimento [B] (731,7) (779,7) (154,4) (144,7)<br />

ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO: -<br />

aumento di capitale -<br />

variazione azioni proprie 15,7 (418,6) 1,3 (26,4)<br />

variazione netta debiti finanziari 81,5 571,9 (1,4) 0,6<br />

pagamento dividendi (489,3) (448,8) (290,3) (172,6)<br />

variazione netta altre attività / passività finanziarie 14,7 (5,5) (0,5) (0,4)<br />

incasso/pagamento interessi (26,7) (15,1) 11,6 6,1<br />

Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate<br />

dall'attività di finanziamento [C] (404,1) (316,1) (279,3) (192,7)<br />

Variazione DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI [D=A+B+C] (83,4) 81,4 32,5 123,0<br />

DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI<br />

ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO [E]<br />

DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI<br />

151,7 70,3 346,5 223,4<br />

ALLA FINE DELL'ESERCIZIO [F=D+E] 68,3 151,7 379,0 346,4


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

Settori secondari (aree di attività)<br />

I settori di attività individuati nell’area geografica Italia, tenuto conto dell’effettiva rilevanza e della struttura organizzativa<br />

e di business del Gruppo sono (come già indicato nella relazione sulla gestione):<br />

� Televisione Commerciale in chiaro (TV Free To Air), tradizionale core business del Gruppo, che include le<br />

attività relative alla raccolta pubblicitaria e alla realizzazione dei palinsesti dei tre network nazionali attualmente<br />

trasmessi in modalità analogica e dei canali in chiaro di proprietà trasmessi in tecnologia digitale terrestre;<br />

� Pay per View, relativa all’offerta di eventi e programmi televisivi a pagamento identificati con il brand Mediaset<br />

Premium;<br />

� Network Operator, attività connesse alla gestione della rete trasmissiva, destinata al trasporto e alla diffusione<br />

del segnale analogico dei canali in chiaro di proprietà e delle piattaforme trasmissive in modalità digi-tale<br />

terrestre (multiplex), inclusa la rete realizzata nel <strong>2006</strong> aperta ai principali operatori di telefonia mobile destinata a<br />

veicolare l’offerta della televisione digitale terrestre in mobilità con tecnologia DVB-H;<br />

� Altre attività, accessorie a quella principale (internet, teletext, vendita di servizi e content providing agli operatori<br />

di telefonia mobile, concessioni pubblicitarie non televisive, teleshopping).<br />

(milioni di euro)<br />

TELEVISIONE NETWORK PAY PER VIEW ALTRI SETTORE<br />

2005 FREE TO AIR OPERATOR GEOGRAFICO<br />

ITALIA<br />

Ricavi da terzi 2.583,5 25,8 44,2 94,6 2.748,1<br />

% 94% 1% 2% 3% 100%<br />

Diritti televisivi 1.791,3 - 112,3 9,6 1.913,2<br />

Altre attività materiali e immateriali 338,3 287,3 85,8 21,5 732,9<br />

Avviamenti 2,3 6,2 - 6,5 15,0<br />

Crediti commerciali 754,8 6,1 26,1 18,9 805,9<br />

Magazzino 16,1 4,3 1,2 2,1 23,7<br />

Attività operative 2.902,8 303,9 225,4 58,6 3.490,7<br />

Investimenti in diritti televisivi 588,4 - 95,4 6,8 690,6<br />

Investimenti da aggregazioni d'impresa - 115,7 - 23,4 139,1<br />

Altri investimenti 68,7 64,0 38,9 1,5 173,1<br />

Investimenti in imm. materiali e immateriali 657,1 179,7 134,3 31,7 1.002,8<br />

(milioni di euro)<br />

TELEVISIONE NETWORK PAY PER VIEW ALTRI SETTORE<br />

<strong>2006</strong> FREE TO AIR OPERATOR GEOGRAFICO<br />

ITALIA<br />

Ricavi da terzi 2.500,5 37,8 107,8 105,4 2.751,5<br />

% 91% 1% 4% 4% 100%<br />

Diritti televisivi 1.784,1 - 436,4 - 2.220,5<br />

Altre attività materiali e immateriali 348,9 515,7 108,2 19,6 992,4<br />

Avviamenti 2,5 6,2 6,5 15,2<br />

Crediti commerciali 842,5 45,0 26,4 10,8 924,7<br />

Magazzino 26,9 3,8 4,4 3,1 38,2<br />

Attività operative 3.004,9 570,7 575,4 40,0 4.191,0<br />

Investimenti in diritti televisivi 574,9 - 295,1 - 870,0<br />

Investimenti da aggregazioni d'impresa - - - - -<br />

Altri investimenti 23,7 347,6 73,8 0,4 445,5<br />

Investimenti in imm. materiali e immateriali 598,6 347,6 368,9 0,4 1.315,5<br />

I commenti relativi alla composizione ed alle variazioni dei ricavi delle aree di attività indicate è già esposta all’interno<br />

della Relazione sulla Gestione.<br />

Le principali attività operative allocate ai settori secondari si riferiscono ai diritti televisivi; in particolare:<br />

� per l’area Free-to-air alla library (film, fiction, miniserie, telefilm, cartoni), alle fiction autoprodotte di lunga<br />

serialità, ai diritti di intrattenimento, news e sportivi che alimentano i tre canali generalisti;<br />

109


110<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

� per l’area Pay-per-view ai diritti sportivi, cinematografici e di intrattenimento riservati all’offerta Mediaset<br />

Premium. In particolare, i diritti sportivi includono i diritti di trasmissione dei principali club italiani, con<br />

decorrenza nelle stagioni calcistiche 2004/2007 (acquisiti nel 2004 e nel 2005) e 2007/2009; gli investimenti del<br />

<strong>2006</strong> sono principalmente relativi all’acquisto dei diritti di Milan, Inter, Roma, Lazio, Livorno, Messina, Torino, e<br />

Atalanta che con l’esclusione dei diritti satellitari di Milan, Inter, Roma, Lazio e Torino (acquisiti da Sky) Mediaset<br />

detiene per tutte le piattaforme trasmissive esistenti, riservandosi di cedere sfruttamenti eventualmente non<br />

rientranti nella propria offerta commerciale.<br />

Gli altri investimenti si riferiscono:<br />

� per l’attività televisiva free-to-air principalmente relativi a impianti ed apparecchiature a supporto dell’attività dei<br />

centri di produzione televisiva, sistemi informativi ed ammodernamento di sedi ed immobili adibiti ad uso<br />

direzionale.<br />

� per l’attività televisiva pay-per-view si riferiscono per 73,8 milioni di euro ai diritti di opzione per l’acquisto di<br />

diritti televisivi criptati relativi ai principali club calcistici nazionali per la stagione 2009/2010.<br />

� per l’attività di network operator sono principalmente relativi all’acquisto di impianti e frequenze da Europa TV,<br />

nonché ad investimenti sostenuti per la digitalizzazione di tale rete finalizzata alla predisposizione della<br />

piattaforma trasmissiva dedicata alla televisione digitale in mobilità (tecnologia DVB-H).


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

7. ATTIVITA’ NON CORRENTI<br />

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELL’ATTIVO<br />

(valori in milioni di euro)<br />

7.1 Immobili, impianti e macchinari<br />

Di seguito si riportano le movimentazioni relative agli ultimi due esercizi per il costo originario, i fondi ammortamento<br />

e svalutazione e il valore netto.<br />

COSTO ORIGINARIO<br />

Terreni e<br />

fabbricati<br />

Impianti e<br />

macchinari<br />

Attrezzature<br />

industriali e<br />

commerciali<br />

Altri beni<br />

Immobilizzazioni<br />

materiali in<br />

corso e acconti<br />

Saldo iniziale 1/1/2005 191,8 595,2 79,1 85,9 29,0 981,0<br />

Acquisizioni 22,6 42,3 4,6 8,5 34,5 112,5<br />

Altri movimenti (2,3) 18,8 1,8 0,8 (28,3) (9,2)<br />

Disinvestimenti (2,2) (15,4) (2,1) (1,2) (1,0) (21,9)<br />

Aggregazioni di impresa - 0,9 1,2 0,1 - 2,2<br />

Attività non correnti possedute per la vendita - (10,4) - - - (10,4)<br />

Saldo finale 31/12/2005 209,9 631,4 84,6 94,1 34,2 1.054,2<br />

Acquisizioni 3,0 73,3 7,2 10,0 61,9 155,4<br />

Altri movimenti 2,1 2,9 (4,6) 0,4 (24,4) (23,6)<br />

Disinvestimenti (0,0) (10,4) (0,4) (2,1) (0,6) (13,6)<br />

Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />

Attività non correnti possedute per la vendita - - - - - -<br />

Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> 215,0 697,3 86,8 102,4 71,1 1.172,5<br />

FONDI AMMORTAMENTO E<br />

SVALUTAZIONE<br />

Terreni e<br />

fabbricati<br />

Impianti e<br />

macchinari<br />

Attrezzature<br />

industriali e<br />

commerciali<br />

Altri beni<br />

Immobilizzazioni<br />

materiali in<br />

corso e acconti<br />

Saldo iniziale 1/1/2005 (84,7) (445,0) (54,4) (55,0) - (639,1)<br />

Altri movimenti 11,1 3,2 (0,4) 0,2 - 14,1<br />

Disinvestimenti 1,3 14,6 1,9 1,1 - 18,9<br />

Ammortamenti (6,2) (46,8) (5,5) (10,3) - (68,8)<br />

(Svalutazioni)/Ripristini - - - - - -<br />

Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />

Attività non correnti possedute per la vendita<br />

- 2,2 - - - 2,2<br />

Saldo finale 31/12/2005 (78,5) (471,8) (58,4) (64,0) - (672,7)<br />

Altri movimenti<br />

(2,1) 12,5 5,6 0,6 - 16,6<br />

Disinvestimenti 0,0 8,2 0,3 2,0 - 10,5<br />

Ammortamenti (7,6) (46,1) (6,0) (10,1) - (69,8)<br />

(Svalutazioni)/Ripristini - - - - - -<br />

Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />

Attività non correnti possedute per la vendita<br />

- - - - - -<br />

Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> (88,2) (497,0) (58,5) (71,5) - (715,3)<br />

SALDO NETTO<br />

Terreni e<br />

fabbricati<br />

Impianti e<br />

macchinari<br />

Attrezzature<br />

industriali e<br />

commerciali<br />

Altri beni<br />

Immobilizzazioni<br />

materiali in<br />

corso e acconti<br />

Saldo iniziale 1/1/2005 107,1 150,2 24,7 30,9 29,0 341,9<br />

Acquisizioni 22,6 42,3 4,6 8,5 34,5 112,5<br />

Altri movimenti 8,8 22,0 1,4 1,0 (28,3) 4,9<br />

Disinvestimenti (0,9) (0,8) (0,2) (0,1) (1,0) (3,0)<br />

Ammortamenti (6,2) (46,8) (5,5) (10,3) - (68,8)<br />

(Svalutazioni)/Ripristini - - - - - -<br />

Aggregazioni di impresa - 0,9 1,2 0,1 - 2,2<br />

Attività non correnti possedute per la vendita - (8,1) - - - (8,1)<br />

Saldo finale 31/12/2005 131,4 159,7 26,2 30,1 34,2 381,6<br />

Acquisizioni 3,0 73,3 7,2 10,0 61,9 155,4<br />

Altri movimenti (0,0) 15,5 1,0 0,9 (24,4) (7,0)<br />

Disinvestimenti (0,0) (2,1) (0,1) (0,1) (0,6) (3,0)<br />

Ammortamenti (7,6) (46,1) (6,0) (10,1) - (69,8)<br />

(Svalutazioni)/Ripristini - - - - - -<br />

Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />

Attività non correnti possedute per la vendita<br />

- - - - -<br />

Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> 126,8 200,2 28,3 30,8 71,1 457,2<br />

Totale<br />

Totale<br />

Totale<br />

111


112<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

I principali incrementi del periodo sono relativi a:<br />

� fabbricati:1,9 milioni di euro relativo a lavori edili per gli studi televisivi di Cologno Monzese, del Centro Palatino,<br />

degli studi Elios di Roma e di sedi delle società del Gruppo;<br />

� impianti e macchinari 72,4 milioni di euro relativi ad impianti di trasmissione e telediffusione, di cui 64,9 milioni<br />

di euro riguardanti le reti trasmissive digitali;<br />

� immobilizzazioni in corso e acconti relativi a progetti in fase di ultimazione riguardanti principalmente impianti<br />

multiplex digitale (35,0 milioni di euro), impianti di telediffusione analogici (7,2 milioni di euro), postazioni ed<br />

apparecchiature varie (4,6 milioni di euro), spazi per l’emissione di nuovi canali tematici (1,2 milioni di euro) .<br />

Nella voce sono inclusi 5,2 milioni di Euro relativi all’acquisto di uno stabile ad uso uffici (la cui sede non risulta<br />

ancora funzionante) e 2,2 milioni di Euro relativi ad interventi di ristrutturazione della sede direzionale di Viale<br />

Europa, 48 in Cologno Monzese.<br />

Nella voce “Terreni e Fabbricati” è compreso il valore di un immobile adibito ad uso ufficio sito in Roma e oggetto di<br />

un leasing finanziario iscritto in bilancio ai seguenti valori:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Costo storico 5,2 5,2<br />

Fondo ammortamento (0,3) (0,2)<br />

Valore netto contabile 4,9 5,0<br />

I prospetti seguenti riportano le principali informazioni relative a tale contratto:<br />

Durata 8 anni<br />

Scadenza dicembre 2009<br />

Valore originario di riscatto 0,5<br />

Tasso di riferimento iniziale 3,60%<br />

Indicizzazione Euribor a 3 mesi<br />

Pagamenti minimi dovuti per il<br />

leasing<br />

Valore attuale dei pagamenti<br />

minimi dovuti per il leasing<br />

<strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005<br />

Debiti per leasing finanziario 2,4 3,0 2,2 2,7<br />

esigibili entro un anno 0,6 0,6 0,5 0,5<br />

esigibili entro cinque anni 1,8 2,4 1,7 2,2<br />

dedotti gli addebiti per oneri finanziari (0,2) (0,3) - -<br />

Valore attuale dei debiti per locazioni finanziarie 2,2 2,7 2,2 2,7<br />

Il fair value del debito è prossimo al valore contabile.<br />

7.2 Diritti televisivi<br />

Di seguito si riportano le movimentazioni relative agli ultimi due esercizi per il costo originario, i fondi ammortamento<br />

e svalutazione ed il valore netto. Si precisa che la voce altri movimenti include riclassifiche relative alla capitalizzazione<br />

di anticipi precedentemente versati a fornitori (classificati negli esercizi precedenti nella voce altre immobilizzazioni<br />

immateriali) per i quali è stata perfezionata nel corso del periodo la formalizzazione dei contratti o è avvenuto<br />

il completamento della produzione, annulli di contratti e diritti contrattualmente scaduti.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

COSTO STORICO<br />

FONDO<br />

AMMORTAMENTO<br />

VALORE NETTO<br />

Saldo iniziale 1/1/2005 5.538,0 (3.541,5) 1.996,5<br />

Acquisizioni 708,3 - 708,3<br />

Altri movimenti (319,1) 449,0 129,8<br />

Disinvestimenti (133,9) 99,1 (34,8)<br />

Ammortamenti - (724,6) (724,6)<br />

(Svalutazioni)/Ripristini - 11,2 11,2<br />

Aggregazioni di impresa - - -<br />

Attività non correnti possedute per la vendita (15,7) 7,9 (7,7)<br />

Saldo finale 31/12/2005 5.777,6 (3.698,9) 2.078,7<br />

Acquisizioni 882,7 - 882,7<br />

Altri movimenti (198,9) 390,5 191,6<br />

Disinvestimenti (92,6) 92,3 (0,3)<br />

Ammortamenti - (766,2) (766,2)<br />

(Svalutazioni)/Ripristini - 1,7 1,7<br />

Attività non correnti possedute per la vendita - - -<br />

Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> 6.368,8 (3.980,6) 2.388,2<br />

Gli incrementi complessivi del <strong>2006</strong> risultano pari a 1083,2 milioni di euro (824,0 milioni di euro nel corso<br />

dell’esercizio 2005) e si riferiscono ad acquisti per 882,7 milioni di euro (708,3 milioni di euro al 31 dicembre 2005),<br />

a capitalizzazioni di anticipi precedentemente versati a fornitori (classificati al 31 dicembre 2005 nella voce immobilizzazioni<br />

in corso e acconti), per 149,1 milioni di euro (115,6 milioni di euro al 31 dicembre 2005), ed alla riclassifica<br />

per 51,4 milioni di euro del diritto di prima negoziazione e prelazione (contabilizzato al 31 dicembre 2005 nella<br />

voce altre immobilizzazioni immateriali) in seguito alla sottoscrizione nel corso dell’esercizio degli accordi con<br />

Milan, Inter, Roma e Lazio aventi per oggetto i diritti televisivi criptati di tali squadre per le stagioni 2007/2008 e<br />

2008/2009.<br />

I diritti non ancora in decorrenza al 31 dicembre <strong>2006</strong> ammontano complessivamente a 758,1 milioni di euro circa<br />

(488,3 milioni di euro circa al 31 dicembre 2005). La variazione è principalmente imputabile alla capitalizzazione<br />

nell’esercizio dei diritti criptati per le stagioni 2007/2008 e 2008/2009. Il valore d’iscrizione di questi ultimi diritti, non<br />

ancora in decorrenza, sono stati confermati a seguito dell’ Impairment Test effettuato ai sensi dello IAS 36, al fine di<br />

verificarne la recuperabilità rispetto al “valore in uso” determinato sulla base del valore attuale netto dei flussi di cassa<br />

operativi desunti dai più recenti piani aziendali approvati della Cash Generating Unit relativa alle attività Pay di riferimento.<br />

I parametri finanziari adottati per tali valutazioni sono riportati nella successiva Nota 7.3 relativa agli Impairment<br />

effettuata sugli avviamenti.<br />

7.3 Avviamento e differenze da consolidamento<br />

Di seguito si riportano le movimentazioni relative agli ultimi due esercizi per il valore netto:<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Avviamento<br />

Differenze da<br />

consolidamento<br />

Totale<br />

Saldo iniziale 1/1/2005 9,7 386,7 396,4<br />

Acquisizioni - 0,1 0,1<br />

Altri movimenti - - -<br />

Disinvestimenti - (24,6) (24,6)<br />

Svalutazioni/(Ripristini) (9,7) - (9,7)<br />

Aggregazioni di impresa 0,9 5,6 6,5<br />

Saldo finale 31/12/2005 0,9 367,8 368,7<br />

Acquisizioni - 0,2 0,2<br />

Altri movimenti - - -<br />

Disinvestimenti - (0,2) (0,2)<br />

Svalutazioni/(Ripristini) - - -<br />

Aggregazioni di impresa - - -<br />

SALDO NETTO FINALE 31/12/<strong>2006</strong> 0,9 367,8 368,7<br />

Le variazioni dell’esercizio della voce differenze da consolidamento sono riferibili all’acquisizione di quote residuali<br />

di Videotime S.p.A., società consolidata integralmente ed alla cessione di una quota dello 0,034% della partecipazione<br />

detenuta in Gestevision Telecinco S.A.<br />

113


114<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

Al 31 Dicembre <strong>2006</strong> gli avviamenti e le differenze di consolidamento sono stati sottoposti all’impairment test richiesto<br />

dallo IAS 36. Tale valutazione effettuata almeno annualmente è stata svolta a livello delle unità generatrici di flussi<br />

finanziari (Cash Generating Units, CGU) alle quali il valore degli avviamenti sono imputati. Il prospetto seguente mostra<br />

nei due esercizi l’allocazione dell’avviamento complessivo alle rispettive CGU prima dell’effettuazione<br />

dell’impairment test:<br />

(valori in milioni di euro)<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Telecinco 353,7 353,7<br />

teleshopping 6,5 6,5<br />

multimedia 0,0 9,7<br />

altre 8,5 8,5<br />

Totale 368,7 378,4<br />

La quota di avviamento più rilevante è quella generata in seguito alle acquisizioni della partecipazione di controllo in<br />

Gestevision Telecinco, il cui valore recuperabile è stato determinato assumendo come miglior approssimazione del<br />

fair value della partecipazione la capitalizzazione di Borsa del titolo Telecinco. Sulla base della quotazione media registrata<br />

nel <strong>2006</strong> pari a 20,30 euro per azione (a fronte di un valore puntuale al 30/12/<strong>2006</strong> di 21,58 euro per azione), il<br />

valore di mercato della quota di partecipazione del 50,1% detenuta da Mediaset risultava pari a 2.495 milioni di euro.<br />

Il valore recuperabile delle altre CGU, tutte individuate nel segmento delle attività italiane, è stato invece determinato<br />

attraverso la stima del loro valore in uso, calcolato come valore attuale dei flussi di cassa operativi prospettici desunti<br />

dai più recenti budget e piani aziendali approvati dal Consiglio d’Amministrazione di Mediaset S.p.A.<br />

Gli avviamenti oggetto d’impairment sulla base della stima del valore in uso sono relativi:<br />

� per 6,5 milioni di euro al goodwill generato in seguito all’acquisizione nel 2005 delle attività di Home Shopping<br />

Europe S.p.A., imputato all’unità di business identificata dal brand Mediashopping, attraverso il quale il Gruppo<br />

opera in Italia nel settore del teleshopping;<br />

� la quota residuale pari a 8,5 milioni di euro si riferisce ai goodwill generati per lo più in fase di formazione o<br />

completamento dell’assetto societario di Gruppo, imputati alle attività televisive e alle attività di Network<br />

Operator.<br />

Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d’uso riguardano il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita<br />

dei flussi oltre i 5 anni di piano.<br />

In particolare per tutte le CGU è stato applicato un tasso di attualizzazione pari ad un costo medio ponderato del<br />

capitale dell’8,9% per i flussi positivi (corrispondente a tassi lordi compresi tra l’8,4% e il 14,2%) e del 4,1% per i<br />

flussi negativi, mentre il tasso di crescita utilizzato per estrapolare i flussi finanziari oltre l’orizzonte di pianificazione è<br />

pari al 2%.<br />

Tra le principali assunzioni alla base delle previsioni finanziarie delle CGU oggetto di valutazione si segnala quella relativa<br />

alla data dello switch-off delle trasmissioni analogiche, fissata in base all’attuale normativa comunitaria al 31 dicembre<br />

2012, evento al quale è legata l’evoluzione della penetrazione dei decoder per la ricezione del segnale digitale<br />

terrestre.<br />

Per tutte le CGU oggetto di impairment non sono emerse indicazioni che tali attività possano aver subito perdita di<br />

valore.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

7.4 Altre immobilizzazioni immateriali<br />

COSTO ORIGINARIO<br />

Diritti di brevetto<br />

ind. e dell'ingegno<br />

Marchi Concessioni<br />

Immobilizzazioni<br />

immateriali in<br />

corso e acconti<br />

Altre<br />

immobilizzazioni<br />

immateriali<br />

Saldo iniziale 1/1/2005 97,1 134,5 35,1 227,4 66,5 560,6<br />

Acquisizioni 8,0 0,8 10,0 148,8 41,6 209,2<br />

Altri movimenti 8,8 - 0,2 (125,5) (25,8) (142,3)<br />

Disinvestimenti 0,5 - (0,9) (0,2) - (0,6)<br />

Aggregazioni di impresa 0,2 - 115,7 - 14,5 130,4<br />

Saldo finale 31/12/2005 114,6 135,3 160,1 250,5 96,8 757,3<br />

Acquisizioni<br />

15,7 0,2 209,4 127,1 74,2 426,6<br />

Altri movimenti 2,6 (0,1) 3,4 (155,3) (57,2) (206,6)<br />

Disinvestimenti (0,6) (0,0) (14,0) (0,1) - (14,7)<br />

Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />

Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> 132,3 135,4 358,8 222,1 113,8 962,5<br />

FONDI AMMORTAMENTO E<br />

SVALUTAZIONE<br />

Diritti di brevetto<br />

ind.e dell'ingegno<br />

Marchi Concessioni<br />

Immobilizzazioni<br />

immateriali in<br />

corso e acconti<br />

Altre<br />

immobilizzazioni<br />

immateriali<br />

Saldo iniziale 1/1/2005 (88,0) (128,0) (14,7) (40,4) (9,5) (280,6)<br />

Altri movimenti - - - - (2,5) (2,5)<br />

Disinvestimenti - - 0,6 - - 0,6<br />

Ammortamenti (11,6) (1,1) (7,2) - (0,0) (19,9)<br />

(Svalutazioni)/Ripristini - - - (3,0) 11,5 8,5<br />

Aggregazioni di impresa - - - - -<br />

Saldo finale 31/12/2005 (99,6) (129,1) (21,3) (43,4) (0,5) (293,9)<br />

Altri movimenti<br />

0,2 0,1 1,4 0,3 1,7 3,8<br />

Disinvestimenti 0,6 0,0 0,3 - - 1,0<br />

Ammortamenti (14,1) (1,1) (21,8) - (4,1) (41,2)<br />

(Svalutazioni)/Ripristini - - - (4,2) - (4,2)<br />

Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />

Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> (112,9) (130,1) (41,4) (47,3) (2,9) (334,6)<br />

SALDO NETTO<br />

Diritti di brevetto<br />

ind.e dell'ingegno<br />

Marchi Concessioni<br />

Immobilizzazioni<br />

immateriali in<br />

corso e acconti<br />

Altre<br />

immobilizzazioni<br />

immateriali<br />

Saldo iniziale 1/1/2005 9,1 6,5 20,4 187,0 57,0 280,0<br />

Acquisizioni 8,0 0,8 10,0 148,8 41,6 209,2<br />

Altri movimenti 8,8 - 0,2 (125,5) (28,3) (144,8)<br />

Disinvestimenti 0,5 - (0,3) (0,2) - (0,0)<br />

Ammortamenti (11,6) (1,1) (7,2) - (0,0) (19,9)<br />

(Svalutazioni)/Ripristini - - - (3,0) 11,5 8,5<br />

Aggregazioni di impresa 0,2 - 115,7 - 14,5 130,4<br />

Saldo finale 31/12/2005 15,0 6,2 138,8 207,1 96,2 463,3<br />

Acquisizioni 15,7 0,2 209,4 127,1 74,2 426,6<br />

Altri movimenti 2,9 0,0 4,8 (155,0) (55,4) (202,9)<br />

Disinvestimenti (0,0) 0,0 (13,7) (0,1) - (13,7)<br />

Ammortamenti (14,1) (1,1) (21,8) - (4,1) (41,2)<br />

(Svalutazioni)/Ripristini - - - (4,2) - (4,2)<br />

Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />

Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> 19,5 5,3 317,4 174,8 110,9 628,0<br />

La voce brevetti e diritti di utilizzo delle opere dell’ingegno si riferisce principalmente a software.<br />

La voce Concessioni include i diritto d’uso di frequenze televisive acquisite da terzi e destinate allo sviluppo delle<br />

piattaforme trasmissive per la Televisione Digitale Terrestre. Gli incrementi del periodo in esame, pari ad un corrispettivo<br />

di 186,1 milioni di euro oltre ad oneri accessori per 5,6 milioni di euro, sono principalmente relativi<br />

all’acquisto delle frequenze da Europa TV dedicate alla realizzazione della rete trasmissiva per la televisione digitale in<br />

mobilità (tecnologia DVBH). Gli ulteriori incrementi del periodo sono relativi all’acquisizione di frequenze destinate<br />

all’aumento della copertura dei multiplex esistenti.<br />

La voce immobilizzazioni in corso e acconti, al 31 Dicembre <strong>2006</strong> si riferisce principalmente ad acconti versati a<br />

fornitori per acquisto di diritti, per anticipi su doppiaggi, per opzioni sulla realizzazione di programmi e ad attivazioni<br />

di produzioni. Gli incrementi di periodo relativi ad anticipi versati a fornitori di diritti e ad acconti sulla realizzazione<br />

di fiction a lunga serialità risultano pari a 127,0 milioni di euro. I decrementi sono sostanzialmente riconducibili a completamenti<br />

di produzioni e perfezionamento di contratti in definizione al 31 dicembre 2005, con conseguente riclassifica<br />

nella voce diritti televisivi per 122,4 milioni di euro.<br />

La voce altre immobilizzazioni immateriali include principalmente i diritti di opzione per l’acquisto di diritti televisivi<br />

criptati relativi ai principali club nazionali per la stagione 2009/2010, di cui 73,8 milioni di euro acquisiti<br />

nell’esercizio. I decrementi del periodo pari a 53,7 milioni di euro si riferiscono invece ai diritti di prima negoziazione<br />

e prelazione acquisiti nel 2004, riclassificati nella voce diritti televisivi in seguito agli accordi stipulati nel corso<br />

dell’esercizio <strong>2006</strong> con Milan, Inter, Roma e Lazio già menzionati a commento della voce diritti televisivi.<br />

Totale<br />

Totale<br />

Totale<br />

115


116<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

7.5 Partecipazioni in società collegate/ a controllo congiunto<br />

Nel prospetto seguente sono riepilogati le quote detenute ed i valori di carico delle partecipazioni valutate con il metodo<br />

del patrimonio netto nei due esercizi di riferimento:<br />

Imprese collegate:<br />

quota di<br />

possesso<br />

valore di carico<br />

(mio €)<br />

Titanus Elios S.p.A. 29,6% 9,7<br />

Aprok Imagen S.L. 20,2% 0,8<br />

Publieci Television S.A. 25,2% 0,9<br />

Canal Factoria de Fiction S.A. 20,2% 0,1<br />

Red de Televisión Digital Valencia S.A. 25,2% 1,5<br />

Producciones Mandarina S.L. 15,1% 0,6<br />

Altre 0,3<br />

Totale 13,9<br />

Imprese a controllo congiunto<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

quota di<br />

possesso<br />

valore di carico<br />

(mio €)<br />

29,6% 9,4<br />

20,2% 0,9<br />

25,2% 1,0<br />

20,2% 0,4<br />

25,2% 1,5<br />

- -<br />

0,3<br />

13,5<br />

Boing S.p.A. 51,0% 2,1<br />

51,0% 3,6<br />

Fascino P.G.T. S.r.l. 50,0% 8,5<br />

50,0% 8,4<br />

Press TV S.p.A. 50,0% 0,3<br />

Mediavivere S.r.l. 50,0% 3,0<br />

50,0% 3,1<br />

Totale 13,6<br />

15,4<br />

Saldo 27,5<br />

28,9<br />

Si segnala che il valore della partecipazione detenuta in Fascino PGT S.r.l. incorpora un goodwill pari a 7,2 milioni di<br />

euro il cui valore, sottoposto a impairment test annuale, non ha evidenziato perdite durevoli.<br />

Il prospetto seguente illustra i principali dati economico-patrimoniali delle società collegate ed a controllo congiunto:<br />

Esercizio <strong>2006</strong> Totale Attività<br />

Totale Patrimonio<br />

netto<br />

Totale Passività Totale Ricavi<br />

Risultato di<br />

esercizio<br />

Aprok Imagen S.L. 3,9 2,0 1,9 6,4 0,4<br />

Boing S.p.A. 6,2 4,0 2,2 4,6 (3,1)<br />

Canal Factoria de Fiction S.A. 2,0 0,3 1,7 3,1 (0,1)<br />

Fascino P.G.T. S.r.l. 17,9 2,6 15,3 54,2 0,9<br />

Mediavivere S.r.l. 14,1 6,0 8,1 44,9 5,0<br />

Publieci Television S.A. 2,9 1,9 1,0 28,6 1,5<br />

Producciones Mandarina S.L. 5,6 1,8 3,8 9,9 1,8<br />

Red de Televisión Digital Valencia S 3,0 3,0 - - -<br />

Titanus Elios S.p.A. 38,4 32,2 6,2 3,2 0,8<br />

Totale 94,0 53,8 40,2 154,9 7,2


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

Esercizio 2005 Totale Attività<br />

Totale Patrimonio<br />

netto<br />

Totale Passività Totale Ricavi<br />

Risultato di<br />

esercizio<br />

Aprok Imagen S.L. 3,9 2,1 1,8 6,6 0,8<br />

Boing S.p.A. 8,4 7,1 1,3 2,8 (2,9)<br />

Canal Factoria de Fiction S.A. 2,2 1,1 1,1 3,5 0,5<br />

Europortal Jumpy Espana S.A. 1,1 (1,8) 2,9 1,3 (1,1)<br />

Fascino P.G.T. S.r.l. 14,6 1,6 13,0 62,5 0,6<br />

Press TV S.p.A. 6,6 0,6 6,0 9,8 (1,5)<br />

Mediavivere S.r.l. 17,6 6,3 11,3 49,8 5,4<br />

Premiere Megaplex S.A. 1,9 (1,8) 3,7 1,3 (1,9)<br />

Publieci Television S.A. 2,9 1,9 1,0 26,1 1,5<br />

Red de Televisión Digital Valencia S 3,0 3,0 - - -<br />

Titanus Elios S.p.A. 32,4 31,4 1,0 3,1 0,6<br />

Totale 94,6 51,5 43,1 166,8 2,0<br />

7.6 Altre attività finanziarie<br />

I seguenti prospetti evidenziano il valore alle date di chiusura degli ultimi due esercizi e la movimentazione intervenuta<br />

nel corso del <strong>2006</strong> delle altre attività finanziarie:<br />

Saldo al<br />

31/12/2005<br />

Incrementi Smobilizzi<br />

Adeguamenti<br />

di Fair Value /<br />

Impairment<br />

Riclassifica<br />

Saldo al<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

Partecipazioni 48,4 11,0 (46,1) (1,2) 12,1<br />

Crediti finanziari (quota<br />

oltre 12 mesi) 56,6 (1,4) (0,8) 54,3<br />

Attività finanziarie<br />

disponibili per la vendita 84,9 (84,8) (0,1) - (0,0)<br />

Totale 189,9 11,0 (130,9) (1,5) (2,0) 66,4<br />

La variazione della voce partecipazioni è principalmente imputabile per 45,7 milioni di euro alla cessione a Fingruppo<br />

Holding S.p.A. di Hopa S.p.A. (operazione avvenuta in data 3 Febbraio <strong>2006</strong> a seguito dell’esercizio dell’opzione di<br />

vendita previsto nei contratti di acquisto della partecipazione) ed all’acquisto da parte di Gestevision Telecinco S.A.<br />

del 15% del capitale sociale delle società Alba Adriatica S.L. e Kulteperalia S.L. rispettivamente per 9,5 milioni di euro<br />

e per 1,5 milioni di Euro. Al 31.12.<strong>2006</strong> il valore di carico della partecipazione detenuta in Convergenza S.C.A.,<br />

pari a 1,2 milioni di euro, è stato riclassificato tra le Attività non correnti possedute per la vendita, a fronte della dismissione<br />

prevista entro i prossimi 12 mesi.<br />

La voce crediti finanziari, include 49,2 milioni di euro relativi al credito (incassabile nel 2009) vantato nei confronti<br />

di British Telecom relativo alla cessione della partecipazione in Albacom S.p.A. avvenuta in data 4 febbraio 2005.<br />

Come già commentato nel <strong>Bilancio</strong> al 31 dicembre 2005, a fronte di tale credito è stato costituito un fondo rischi pari<br />

a 34,6 milioni di euro risultante dalla differenza tra il valore dello stesso e 14,6 milioni di euro, valore minimo previsto<br />

contrattualmente nell’operazione di closing della cessione della partecipazione. Nella voce crediti finanziari sono inclusi<br />

inoltre 2,9 milioni di euro relativi ad un finanziamento concesso dalla controllata Publitalia ’80 alla società Radio<br />

e Reti S.r.l. e 0,6 milioni di euro relativi a finanziamenti concessi da Gestevision Telecinco S.A. a società collegate.<br />

Una quota di queste ultime, pari a 0,8 milioni di euro, è stata riclassificata nell’esercizio tra le Attività finanziarie correnti<br />

in relazione al periodo di rimborso residuo.<br />

Le variazione nelle attività finanziarie disponibili per la vendita è relativa allo smobilizzo integrale delle quote<br />

della SICAV ABS Finance Fund.<br />

117


118<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

7.7 Attività per imposte anticipate e passività fiscali differite<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Imposte anticipate 324,6 281,4<br />

Imposte differite passive (177,3) (118,3)<br />

Posizione netta 147,3 163,1<br />

I seguenti prospetti evidenziano separatamente per attività e passività la movimentazione relativa ai due esercizi di<br />

imposte anticipate e differite. Sono imputate direttamente al patrimonio netto le attività e le passività fiscali relative<br />

alle valutazioni attuariali dei piani a benefici definiti e alla movimentazione delle riserve di copertura dei flussi di cassa<br />

futuri. Si precisa che i saldi al 31 dicembre <strong>2006</strong> recepiscono nella voce Altri movimenti riclassifiche operate al fine di<br />

allineare i valori di attività e passività fiscali, precedentemente esposti sulla base della prevalenza della componente<br />

di attività o passività, a quelli separatamente iscritti da ogni società del Gruppo<br />

ATTIVITA' PER<br />

IMPOSTE ANTICIPATE<br />

Saldo al 1/1<br />

(Addebiti)/accrediti a (Addebiti)/accrediti a<br />

Conto Economico Patrimonio Netto<br />

Aggregazioni di<br />

impresa<br />

Altri movimenti Saldo al 31/12<br />

Esercizio 2005 257,8 0,2 22,6 0,7 281,4<br />

Esercizio <strong>2006</strong> 281,4 (12,8) 56,0 324,6<br />

La riduzione delle attività per imposte anticipate intervenuta nell’esercizio per effetto di addebiti a conto economico<br />

è dovuta principalmente all’utilizzo di imposte anticipate stanziate in esercizi precedenti a fronte di svalutazioni di<br />

partecipazioni e di perdite fiscali riportabili, al netto di stanziamenti di attività per imposte anticipate effettuate a fronte<br />

dei benefici fiscali futuri derivanti dalle differenze temporanee deducibili sui maggiori valori riconosciuti per attività<br />

immateriali oggetto di trasferimento nell’ambito di operazioni di riorganizzazione societaria infragruppo.<br />

Non sono state stanziate attività fiscali per imposte anticipate relative alle perdite fiscali riportabili (pari al 31 dicembre<br />

<strong>2006</strong> a 143,0 milioni di euro) della controllata Mediaset Investment S.a.r.l. in quanto ad oggi non sussiste la certezza<br />

del recupero di tali perdite.<br />

PASSIVITA' PER<br />

IMPOSTE DIFFERITE<br />

Saldo al 1/1<br />

(Addebiti)/accrediti a (Addebiti)/accrediti a<br />

Conto Economico Patrimonio Netto<br />

Aggregazioni di<br />

impresa<br />

Altri movimenti Saldo al 31/12<br />

Esercizio 2005 (71,0) -11,2 0,5 -35,6 -0,9 (118,3)<br />

Esercizio <strong>2006</strong> (*) (118,3) (1,9) (1,2) (56,0) (177,3)<br />

8 ATTIVITA’ CORRENTI<br />

8.1 Rimanenze<br />

La voce in oggetto alla fine del periodo è così composta:<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Lordo Svalutazioni Valore netto Valore netto<br />

Materie prime, sussidiarie e di consumo 8,1 (3,8) 4,2 4,5<br />

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0,3 0,0 0,3 1,9<br />

Lavori in corso su ordinazione 0,0 0,0 0,0 -<br />

Prodotti finiti e merci 39,0 (3,7) 35,3 19,1<br />

Totale 47,4 (7,5) 39,9 25,5<br />

La variazione delle rimanenze, rilevata come costo durante l’esercizio, è pari a 13,8 milioni di euro.<br />

Le materie prime, sussidiarie e di consumo comprendono principalmente parti di ricambio per apparecchiature<br />

radiotelevisive; la svalutazione riguarda i materiali a lento rigiro, per i quali si è provveduto ad un adeguamento del<br />

valore, al fine di allinearlo a quello di presumibile realizzo.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

I prodotti in corso di lavorazione e semilavorati sono principalmente riferibili a scenografie e produzioni televisive<br />

in corso di realizzazione.<br />

I prodotti finiti e merci includono principalmente:<br />

� produzioni televisive in carico a R.T.I. S.p.A. per 25,0 milioni di euro (14,5 milioni di euro al 31 dicembre 2005);<br />

� giacenze di smart card relative all’attività di Mediaset Premium per 1,9 milioni di euro (1,2 milioni di euro al 31<br />

dicembre 2005);<br />

� diritti televisivi con durata inferiore ad un anno, per la quota relativa alla durata residua pari a 3,3 milioni di euro;<br />

� prodotti destinati all’attività di “cambio merce” svolta da Promoservice Italia S.r.l. per 0,4 milioni di euro (0,7<br />

milioni di euro al 31 dicembre 2005);<br />

� prodotti destinati all’attività di teleshopping per 3,1 milioni di euro (2,0 milioni di euro al 31 dicembre 2005);<br />

8.2 Crediti commerciali<br />

Tale voce alla fine del periodo è così composta:<br />

Saldo al 31/12/<strong>2006</strong> Saldo al<br />

Scadenza in anni 31/12/2005<br />

Totale Entro 1 Oltre 1<br />

Crediti verso clienti 1.119,0 1.119,0 - 994,1<br />

Crediti verso imprese controllate - - - 0,1<br />

Crediti verso imprese collegate 8,1 8,1 - 3,4<br />

Crediti verso impresa controllante 1,5 1,5 - 2,2<br />

Crediti verso imprese Gruppo Fininvest e 13,7 13,7 - 12,9<br />

Totale 1.142,3 1.142,3 - 1.012,7<br />

Tutti i crediti commerciali risultano esigibili entro 12 mesi. Il loro valore di carico approssima il fair value.<br />

I crediti verso clienti, al 31 dicembre <strong>2006</strong> si riferiscono per 941,7 milioni di euro, al netto del fondo svalutazione, a<br />

crediti relativi alla vendita di spazi pubblicitari (877,0 milioni di euro al 31 dicembre 2005) di cui 180,7 milioni di euro<br />

relativi al Gruppo Telecinco e 2,9 milioni di euro relativi a Publieurope Ltd.<br />

Nella voce sono inoltre inclusi crediti verso Telecom Italia per 4,7 milioni a fronte della cessione dello sfruttamento<br />

ADSL relativo ai diritti delle squadre di calcio del campionato di Serie A, crediti relativi alla cessione di diritti in DVBH<br />

per 6,4 milioni di euro, 13,3 milioni di euro relativi alla vendita di carte prepagate e 60,6 milioni di euro a crediti per<br />

la cessione di diritti e produzioni televisive relativi a società del Gruppo Mediaset e del Gruppo Telecinco.<br />

Il dettaglio dei crediti verso imprese controllate, collegate e relative al Gruppo Fininvest è esposto nella successiva<br />

nota 15 (rapporti con parti correlate).<br />

8.3 Altri Crediti e attività correnti<br />

Saldo 31/12/<strong>2006</strong><br />

Scadenza in anni Saldo al<br />

Totale Entro 1 Oltre 1 31/12/2005<br />

Crediti verso altri 201,2 199,2 2,0 139,9<br />

Ratei e risconti 191,6 120,1 71,5 206,5<br />

Totale 392,8 319,3 73,5 346,4<br />

La voce crediti verso altri comprende:<br />

� Crediti verso Erario per Ires da consolidato fiscale relativi ai i crediti per acconti versati anche per le controllate che<br />

partecipano al carico fiscale di Gruppo in applicazione dell’Accordo sull’esercizio dell’opzione per il regime fiscale<br />

del Consolidato NazionaleSi ricorda che con effetto 1° gennaio 2005, ha perso efficacia l’opzione esercitata<br />

nel dicembre 2004 dal Gruppo Mediaset di adesione al consolidato fiscale istituito da Fininvest S.p.A.. Contestualmente<br />

è stata esercitata da Mediaset S.p.A., in qualità di consolidante, e da R.T.I. S.p.A., Elettronica Industriale<br />

S.p.A., Videotime S.p.A., Publitalia ‘80 S.p.A., Promoservice Italia S.r.l. e Boing S.p.A., in qualità di consolidate,<br />

l’opzione per l’adesione alla tassazione di Gruppo per il triennio 2005/2007. Dal <strong>2006</strong> anche Media<br />

Shopping S.p.A. e Mediaset Investimenti S.p.A. hanno aderito a tale istituto esercitando la relativa opzione.<br />

� Crediti verso l’erario per ritenute d’acconto su dividendi pari a 21,9 milioni di euro, relativi ai dividendi distribuiti da<br />

Gestevision Telecinco S.A ed assoggettati ad una ritenuta alla fonte nella misura del 15%. L’importo della rite-<br />

119


120<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

nuta subita verrà chiesto a rimborso nel corso del 2007 allorché saranno maturati i requisiti previsti dalla vigente<br />

normativa fiscale in materia di partecipazione intracomunitaria.<br />

� anticipi a fornitori, collaboratori ed agenti corrisposti a professionisti e fornitori dell’area pubblicità e a fornitori,<br />

artisti e professionisti per produzioni televisive per 27,2 milioni di euro;<br />

� anticipi a dipendenti erogati per trasferte di lavoro per 1,8 milioni di euro;<br />

� crediti per 68,6 milioni di euro nei confronti di società di factor, per cessione di crediti commerciali con clausola<br />

pro soluto, per i quali il regolamento finanziario da parte del factor non è ancora avvenuto alla data di chiusura<br />

del periodo.<br />

I crediti ceduti nel periodo a società di factor con clausola pro soluto ammontano complessivamente a 267,0. milioni<br />

di euro (256,1 milioni di euro al 31 dicembre 2005). I crediti non ancora maturati al 31 dicembre <strong>2006</strong> sono pari a<br />

85,0 milioni di euro; 23,4 milioni di euro di tali crediti risulta incassato anticipatamente.<br />

Nella voce ratei e risconti attivi le voci più significative si riferiscono a:<br />

� diritti per le partite di Champion League della stagione 2007/2008 e 2008/2009 pari a 67,4 milioni di euro acquisiti<br />

dalla società Union des Associations Europeennes de Football;<br />

� diritti per le partite del campionato di serie A delle stagioni <strong>2006</strong>/2007 e 2007/2008, pari a 94,0 milioni di euro<br />

acquisiti dalla Lega Calcio, che vengono imputati a conto economico al manifestarsi del singolo evento;<br />

� costi smart card e vouchers pari a 7,5 milioni di euro rilevati per la correlazione con i ricavi relativi alle loro vendite.<br />

8.4 Attività finanziarie correnti<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

- Crediti finanziari (quota entro 12 mesi) 0,7 3,9<br />

- Titoli 42,5 24,8<br />

- Attività finanziarie per derivati di negoziazione 0,0 11,9<br />

- Attività finanziarie per derivati di copertura 0,8 4,3<br />

- Attività finanziarie per derivati non di copertura 0,5 8,8<br />

Totale 44,6 53,7<br />

La voce titoli si riferisce a titoli obbligazionari quotati e non detenuti dalla Capogruppo Mediaset S.p.A. per 22,7 milioni<br />

di euro ed a titoli obbligazionari di Stato detenuti da Gestevision Telecinco per 6,0 milioni di euro e da fondi<br />

comuni di investimento per 13,7 milioni di euro.<br />

La variazione delle Attività finanziarie per derivati di negoziazione è dovuta all’incasso avvenuto nel corso<br />

dell’esercizio relativo alla chiusura del contratto di equity swap stipulato nel 2003 tra Mediaset e una primaria banca<br />

italiana. Al 31 Dicembre <strong>2006</strong>, nella voce è incluso il fair value , pari a 38.000 Euro, relativo al diritto di opzione call<br />

riguardante 37.724.240 azioni ordinarie Telecom Italia ad un prezzo di esercizio di 3,6051 per azione esercitabile entro<br />

dicembre 2007. Tale diritto è stato acquisito nell’ambito degli accordi stipulati a Dicembre 2002 tra Mediaset e<br />

Fingruppo Holding S.p.A. aventi ad oggetto l’acquisione da parte di Mediaset di una quota di partecipazione in HOPA<br />

S.p.A.<br />

La voce Attività finanziarie per derivati di copertura si riferisce al 31 dicembre <strong>2006</strong> al fair value degli strumenti<br />

derivati stipulati nel <strong>2006</strong> a copertura del rischio di variazione del tasso di interesse a fronte del finanziamento in essere<br />

con Mediobanca. Nel 2005 tali attività si riferivano al fair value degli strumenti derivati utilizzati ai fini della propria<br />

attività di copertura delle esposizioni valutarie connesse ad impegni per futuri acquisti di diritti televisivi denominati<br />

in valuta estera (forecast transaction).<br />

La variazione rispetto al 31 dicembre 2005 si riferisce principalmente all’effetto delle variazioni di fair value imputabile<br />

principalmente alla variazione del cambio spot di riferimento.<br />

La voce Attività finanziarie non di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati attivati con finalità di copertura<br />

finanziaria (per i quali non è attivato l’hedge accounting) che coprono il rischio di variazioni del fair value degli<br />

elementi iscritti in bilancio, in particolare crediti e debiti in valuta .<br />

Nella successiva nota 12.5 viene riportata la posizione netta relativa a strumenti finanziari di copertura.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

8.5 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti<br />

Tale voce risulta così composta:<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Depositi bancari e postali 447,2 497,9<br />

Denaro e valori in cassa 0,2 0,2<br />

Totale 447,4 498,1<br />

Per l’analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto di Rendiconto finanziario consolidato.<br />

8.6 Posizione Finanziaria Netta<br />

Di seguito viene fornita la composizione della posizione finanziaria netta consolidata indicando per ognuna delle<br />

voci esposte il riferimento alla relativa nota di commento.<br />

Per l’analisi delle variazioni della Posizione Finanziaria Netta intervenute nell’esercizio si rimanda alla Relazione sulla<br />

Gestione nella sezione di commento alla Struttura Patrimoniale e Finanziaria di Gruppo.<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 8.5) 447,4 498,1<br />

Titoli e attività finanziarie correnti (nota 8.4) 43,8 39,0<br />

Altre attività finanziarie (nota 7.6) - 84,9<br />

Totale attività finanziarie 491,3 622,0<br />

Debiti verso banche non correnti (nota 11.2) (436,4) (235,1)<br />

Debiti verso banche (quota corrente) (nota 12.1) (612,7) (729,7)<br />

Debiti verso altri finanziatori non correnti (nota 11.2) (3,8) (6,4)<br />

Debiti verso altri finanziatori (quota corrente) (nota 12.4) (6,7) (8,8)<br />

Totale passività finanziarie (1.059,6) (980,0)<br />

Posizione finanziaria netta (568,3) (358,0)<br />

La voce Titoli e attività finanziarie correnti comprende titoli, così come spiegato nella precedente nota 8.4, per<br />

0,5 milioni di euro la quota corrente di crediti finanziari ed il fair value degli strumenti finanziari a copertura rischio di<br />

variazione del tasso di interesse.<br />

La variazione nella voce Altre attività finanziarie si riferisce allo smobilizzo integrale della quota detenuta lo scorso<br />

31 dicembre 2005 nella SICAV ABS Fund Finance .<br />

La voce Debiti verso altri finanziatori (quota corrente) si riferisce a debiti verso società di factor, leasing, a rapporti<br />

finanziari di c/c con società collegate (così come descritto nella successiva nota 12.4) al netto della parte inefficace<br />

del fair value degli strumenti derivati di copertura.<br />

9 ATTIVITA’ E PASSIVITA’ NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA<br />

Il valore complessivo delle attività non correnti possedute per la vendita è pari a 1,5 milioni di euro e si riferisce:<br />

� per 0,3 si riferisce alla partecipazione detenuta da R.T.I. in Press TV S.p.A., il cui valore è stato allineato al valore<br />

di cessione sulla base dell’atto stipulato in data 20 dicembre <strong>2006</strong>;<br />

� a 1,2 milioni di euro al valore di carico della partecipazione detenuta nel Fondo Convergenza, partecipazione<br />

che sarà ceduta nel corso del 2007<br />

Le variazioni intervenute in tali voci rispetto al 31 dicembre 2005 sono da attribuirsi al perfezionamento della cessione<br />

di apparati digitali, alla cessione a Sky della library dei diritti televisivi relativi ai canali tematici ed alla liquidazione<br />

della quota di partecipazione dell’11,76% detenuta dalla controllata Mediaset Investment S.a.r.l in Euromedia Lux<br />

Two.<br />

121


122<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

10 CAPITALE E RISERVE<br />

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO<br />

(valori in milioni di euro)<br />

Le principali poste componenti il patrimonio netto e le relative variazioni sono le seguenti:<br />

10.1 Capitale sociale<br />

Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il capitale sociale del Gruppo Mediaset, coincidente con quello della Capogruppo, è interamente<br />

sottoscritto e versato e risulta costituito da n° 1.181.227.564 azioni ordinarie da nominali 0,52 euro cadauna per<br />

un controvalore di 614,2 milioni di euro. Nessuna variazione è intervenuta nel periodo in esame.<br />

10.2 Riserva da sovrapprezzo azioni<br />

Al 31 dicembre <strong>2006</strong> la Riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 275,2 milioni di euro. Nessuna variazione è intervenuta<br />

nel corso dell’esercizio<br />

10.3 Azioni proprie<br />

Tale voce accoglie le azioni di Mediaset S.p.A. acquistate in forza delle delibere delle Assemblee Ordinarie degli azionisti<br />

del 24 aprile 2002, del 16 aprile 2003, del 27 aprile 2004, del 29 aprile 2005 e del 20 aprile <strong>2006</strong>, che prevedono<br />

una delega del Consiglio di Amministrazione per acquisti fino ad un massimo di 118.122.756 (10% del capitale<br />

sociale). Tale delega è valevole fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong> e comunque per un periodo<br />

non superiore a 18 mesi dalla data della delibera assembleare.<br />

Esercizio <strong>2006</strong> Esercizio 2005<br />

Numero Valore a bilancio Numero Valore a bilancio<br />

Saldo iniziale 46.770.000 437,3 1.957.000 17,3<br />

Aumenti 1.300.000 11,4 51.791.627 488,3<br />

Diminuzioni (3.588.500) (34,8) (6.978.627) (68,3)<br />

Saldo finale 44.481.500 413,9 46.770.000 437,3<br />

Le azioni proprie detenute in portafoglio includono n.1.551.500 azioni destinate ai piani di stock option deliberati e n.<br />

42.930.000 azioni destinate al piano di riacquisto delle azioni proprie deliberato in data 13 settembre 2005 e 8 novembre<br />

2005.<br />

Si segnala, inoltre, che nel corso dell’esercizio per soddisfare le esigenze dei Piani di Stock Option sono state acquistate<br />

complessivamente acquistate n. 1.300.00 azioni e vendute 3.588.500 azioni. L’effetto di tali transazioni ha generato<br />

una perdita complessiva pari a 7,6 milioni di euro iscritta in un’apposita riserva di patrimonio netto al netto<br />

dell’effetto fiscale.<br />

Si segnale che al 31 dicembre <strong>2006</strong> sono stati riclassificati nella voce utili/perdite di esercizi precedenti le variazioni del<br />

patrimonio netto relative alle azioni proprie riferibili al capitale di società controllate, al fine di evidenziare nella voce<br />

azioni proprie il valore delle azioni proprie della controllante.<br />

10.4 Altre riserve<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

- Riserva legale 122,8 122,8<br />

- Altre Riserve 420,0 424,5<br />

Totale 542,8 547,3<br />

La voce include inoltre gli effetti, pari a 2,5 milioni di euro relativi a perdite, imputate direttamente a patrimonio netto,<br />

realizzati da attività di compravendita di azioni proprie effettuata a fini di stabilizzazione del titolo.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

10.5 Riserve da valutazione<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Strumenti finanziari a copertura dei flussi di cassa (0,8) 3,2<br />

Attività finanziarie disponibili per la vendita 0,1<br />

Piani di Stock Option 11,6 14,8<br />

Utili/(Perdite) attuariali (7,6) (11,6)<br />

Totale 3,2 6,5<br />

La Riserva da valutazione di strumenti finanziari a copertura dei flussi di cassa é costituita nell’ambito della valutazione<br />

degli strumenti derivati qualificati per la copertura del rischio cambio e di interesse.<br />

Relativamente agli strumenti finanziari per la gestione del rischio di interesse le variazioni intervenute nel corso<br />

dell’esercizio riguardano i trasferimenti a conto economico per a 0,3 milioni di euro degli oneri finanziari maturati e<br />

liquidati a fronte dell’interest rate swap a copertura del finanziamento in pool stipulato da Mediaset S.p.A. e per 0,8<br />

milioni di euro relativi al fair value di strumenti derivati collar relativi a contratti stipulati a copertura di un finanziamento<br />

acceso nei confronti di Mediobanca S.p.A.<br />

Le variazioni intervenute nell’ambito delle riserve di valutazione degli strumenti finanziari designati a copertura del<br />

rischio cambio si riferiscono per 2,4 milioni di euro alla rettifica del valore di iscrizione iniziale dei diritti televisivi acquistati<br />

nell’esercizio e per 8,1 milioni di euro a variazioni di fair value.<br />

La Riserva da valutazione per attività finanziarie disponibili per la vendita si riferisce alla variazione del fair value di<br />

partecipazioni di minoranza e delle quote nella SICAV ABS Finance Fund. La variazione rispetto al 31 dicembre 2005<br />

è riferibile ala cessione delle quote della SICAV.<br />

La Riserva per Piani di Stock Option accoglie la contropartita della quota di costo maturata al 31 dicembre <strong>2006</strong>,<br />

determinata ai sensi dell’IFRS 2, per i Piani di Stock Option triennali assegnati da Mediaset negli esercizi 2004 e 2005<br />

e dalla controllata Telecinco nell’esercizio 2005 e <strong>2006</strong> per la quota di competenza del Gruppo. Le variazioni<br />

dell’esercizio si riferiscono alla riclassifica della Riserva relativa al piano di Stock Option 2003 nella voce Utili (perdite)<br />

esercizi precedenti per 8,3 milioni di euro in seguito alla maturazione dello stesso e per 5,1 milioni di euro alla quota di<br />

costo maturata al 31 dicembre <strong>2006</strong> di competenza del Gruppo.<br />

La Riserva da valutazione di utili e perdite attuariali accoglie le componenti attuariali relative alla valutazione dei<br />

piani a benefici definiti, imputate direttamente a patrimonio netto.<br />

Il seguente prospetto illustra le movimentazioni intervenute nel corso dell’esercizio per tali riserve:<br />

Riserve da valutazione Saldo al 1/1<br />

Incrementi/<br />

(Decrementi)<br />

Trasferimenti al<br />

Conto<br />

Economico<br />

Rettifica del<br />

valore iniziale<br />

dell'elemento<br />

coperto<br />

Variazioni di<br />

Fair Value<br />

Imposte<br />

differite<br />

Saldo al 31/12<br />

Strumenti finanziaria di copertura dei<br />

flussi di cassa futuri<br />

Attività finanziarie disponibili per la<br />

3,2 (0,2) 0,2 2,4 (7,2) 0,7 (0,8)<br />

vendita 0,1 - (0,4) - 0,3 0,0 0,0<br />

Piani di stock option<br />

Utili/(perdite) attuariali su Piani a<br />

14,8 (3,2) - - - 11,6<br />

benefici definiti (11,6) 6,0 - - - (2,0) (7,6)<br />

Totale 6,5 2,6 (0,2) 2,4 (7,0) (1,2) 3,2<br />

10.6 Utili (perdite) esercizi precedenti<br />

La variazione intervenuta rispetto al 31 dicembre 2005 è relativa alla distribuzione dei dividendi distribuiti dalla capogruppo<br />

nel corso dell’esercizio.<br />

11 PASSIVITA’ NON CORRENTI<br />

11.1 Trattamento di fine rapporto<br />

I benefici a favore dei dipendenti che rientrano secondo la disciplina italiana nel trattamento di fine rapporto (TFR)<br />

vengono considerati dallo IAS 19 come “benefici successivi al rapporto di lavoro” del tipo “a benefici definiti” e sono<br />

pertanto soggetti alla valutazione attraverso la metodologia attuariale “Projected Unit Credit Method”.<br />

123


124<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

La procedura per la determinazione dell’obbligazione del Gruppo nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un<br />

attuario indipendente secondo le seguenti fasi:<br />

� Proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione e delle future quote che verranno maturate fino<br />

all’istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo<br />

di anticipazione del TFR;<br />

� Attualizzazione alla data di valutazione dei flussi di cassa attesi che il Gruppo riconoscerà in futuro ai propri dipendenti;<br />

� Riproporzionamento delle prestazioni attualizzate in base all’anzianità maturata alla data di valutazione rispetto<br />

all’anzianità attesa all’istante aleatorio di liquidazione da parte del Gruppo.<br />

La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata “ad personam” e a popolazione chiusa, ovvero sono stati<br />

effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nel Gruppo Mediaset, senza tenere<br />

conto dei futuri ingressi in azienda.<br />

Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica<br />

ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.<br />

In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:<br />

Ipotesi demografiche<br />

Probabilità di decesso Tavola di sopravvivenza ISTAT, distinta per età e sesso, del 1991<br />

Probabilità di uscita dal Gruppo Percentuali di pensionamento, dimissioni/licenziamenti, scadenza del contratto sono<br />

state ricavate dall'osservazione dei dati aziendali di ciascuna società del Gruppo. Le<br />

probabilità adottate sono state distinte per età, sesso e qualifica contrattuale<br />

(Impiegati, Quadri e Dirigenti). Nelle valutazioni attuariali è stato considerato un<br />

orizzonte temporale di sviluppo pari a 60 anni di età per le donne e 65 anni per gli<br />

uomini.<br />

Anticipazione del TFR Le frequenze di anticipazione e le percentuali medie di TFR richieste a titolo di<br />

anticipo sono state desunte dall'osservazione dei dati storici di ciascuna Società del<br />

Gruppo.<br />

Previdenza complementare Coloro che devolvono interamente il proprio TFR alla previdenza complementare<br />

sollevano la Società da impegni in termini di TFR e non costituiscono oggetto di<br />

valutazione. Per gli altri dipendenti è stata invece considerata la situazione al<br />

momento della valutazione (mancata o parziale adesione alla previdenza<br />

complementare).<br />

Ipotesi economico-finanziarie<br />

Tasso di inflazione Scenario inflazionistico in linea con quanto indicato nei Documenti di<br />

Programmazione Economico Finanziaria più recenti: per la valutazione del fondo TFR<br />

delle Società del Gruppo Mediaset al 31 dicembre <strong>2006</strong> è stato preso come<br />

riferimento il DPEF 2007 - 2011, nel quale l'inflazione ha un trend decrescente fino<br />

all'1,5% osservato in corrispondenza del 2009. Oltre tale anno è stata ipotizzato un<br />

tasso di inflazione costante pari all'1,5%<br />

Tassi di attualizzazione Curva dei tassi risk free relativa a titoli obbligazionari di aziende del mercato Euro di<br />

primaria qualità (con un rating minimo di A+) rilevata alla data di valutazione.<br />

Incrementi retributivi Incrementi retributivi rilevati puntualmente per Società, per classi di anzianità e<br />

categoria contrattuale, al netto dell'inflazione programmata, variabili a secondo del<br />

livello di inquadramento aziendale dall'1,0% al 3,5% annuo.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

La movimentazione del fondo TFR è riepilogata in sintesi nella tabella seguente:<br />

Esercizio <strong>2006</strong> Esercizio 2005<br />

Fondo al 1/1 132,0 115,9<br />

Passività assunte in seguito ad acquisizioni di società 0,9<br />

Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti (service cost) 9,3 9,8<br />

(Utili)/perdite attuariali (6,0) 9,9<br />

Oneri finanziari (interest cost) 3,8 3,3<br />

Indennità liquidate (8,8) (7,8)<br />

Altri movimenti/Aggregazioni di impresa - 0,1<br />

Fondo al 31/12 130,3 132,0<br />

Come precedentemente segnalato, il Gruppo si avvale dell’opzione prevista dallo IAS 19 (par. 93.A-D), contabilizzando<br />

utili e perdite attuariali direttamente a patrimonio netto.<br />

A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti<br />

nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare,<br />

i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti<br />

in azienda (nel qual caso quest'ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS).<br />

Allo stato attuale, lo stato di incertezza interpretativa della sopra citata norma di recente emanazione, le possibili differenti<br />

interpretazioni della qualificazione secondo IAS 19 del TFR maturando e le conseguenti modificazioni sui calcoli<br />

attuariali relativamente al TFR maturato, nonché l'impossibilità di stimare le scelte attribuite ai dipendenti sulla<br />

destinazione del TFR maturando (per le quali il singolo dipendente ha tempo sino al 30 giugno prossimo) rendono<br />

prematura ogni ipotesi di modifica attuariale del calcolo del TFR maturato al 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />

11.2 Debiti e passività finanziarie<br />

Saldo al Saldo al<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

debiti verso banche 436,3 235,1<br />

debiti verso altri finanziatori 3,8 6,4<br />

debiti verso imprese collegate 0,8 0,9<br />

altre passività finanziarie 0,7 0,5<br />

Totale 441,5 243,0<br />

La variazione rispetto al 31 dicembre 2005 è attribuibile all’incremento dell’importo dell’affidamento relativo al contratto<br />

stipulato nel 2005 con Mediobanca S.p.A. per complessivi 75,0 milioni di euro, incremento negoziato da Mediaset<br />

S.p.A, lo scorso 10 ottobre e con decorrenza 29 novembre, alle medesime condizioni del contratto originario<br />

ed erogato secondo le seguenti modalità:<br />

1. la linea di credito revolving è stata incrementata di 25,0 milioni di euro passando da 75,0 milioni di euro a<br />

100,0 milioni di euro;<br />

2. il finanziamento con piano di ammortamento a rate costanti a partire dal quinto anno, è stato incrementato<br />

di 50,0 milioni di euro portando il valore nozionale a complessivi 210,0 milioni di euro<br />

Tale contratto di finanziamento prevede la verifica dei seguenti covenants finanziari (calcolati su base consolidata):<br />

1. posizione finanziaria netta/EBITDA consolidati non superiore a 1,5 da verificarsi semestralmente;<br />

2. EBITDA/oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 10 da verificarsi semestralmente;<br />

Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />

L’ulteriore variazione rispetto allo scorso esercizio si riferisce principalmente ad un nuovo contratto di finanziamento<br />

stipulato con San Paolo IMI per un valore nozionale pari a 100,0 milioni di euro. Anche tale contratto prevede la verifica<br />

dei seguenti covenants finanziari (calcolati su base consolidata):<br />

1. posizione finanziaria netta/EBITDA inferiore o uguale a 4 da verificarsi semestralmente;<br />

2. posizione finanziaria netta/Equity inferiore o uguale a 2 da verificarsi semestralmente;<br />

Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />

Per i due finanziamenti sopra commentati la prossima data di revisione del tasso è:<br />

1. per il finanziamento Mediobanca è il 28 febbraio;<br />

125


126<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

2. per il finanziamento San Paolo IMI<br />

Nel corso dell’esercizio è stata concessa una linea di credito da BNP Paribas per l’importo massimo di 50,0 milioni di<br />

euro ed utilizzata per 25,0 milioni di euro alla data del 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />

Il contratto relativo alla concessione della linea di credito prevede la verifica dei seguenti covenant finanziari:<br />

1. posizione finanziaria netta/EBITDA non superiore a 1,5 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati<br />

consolidati Mediaset;<br />

2. EBITDA/Oneri finanziari netti non inferiore a 10 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati consolidati<br />

Mediaset.<br />

Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />

Per i due finanziamenti nonché per la linea di credito qualora i covenant finanziari non fossero rispettati Mediaset<br />

S.p.A. dovrebbe rimborsare la parte utilizzata.<br />

Nel prospetto seguente sono riportati i tassi di interesse effettivi e gli oneri finanziari addebitati a conto economico<br />

relativi ai finanziamenti in essere:<br />

IRR Oneri Finanziari Fair Value<br />

Finanziamento Mediobanca 4,01% 7,7 213,0<br />

Finanziamento S.Paolo IMI 3,0% 2,2 101,6<br />

I debiti verso altri finanziatori sono relativi a debiti verso società di leasing e finanziamenti agevolati concessi al Gruppo<br />

Telecinco.<br />

11.3 Fondi per rischi e oneri<br />

La composizione e la movimentazione di tali fondi è la seguente:<br />

Esercizio <strong>2006</strong> Esercizio 2005<br />

Fondi al 1/1 196,4 165,9<br />

Accantonamenti 38,4 79,0<br />

Utilizzi (36,9) (49,7)<br />

Oneri Finanziari 0,7 0,7<br />

Altri movimenti/Aggregazioni di impresa 0,0 0,7<br />

Fondi al 31/12 198,6 196,4<br />

Di cui:<br />

Entro 12 mesi 71,5 149,1<br />

Oltre 12 mesi 127,1 47,3<br />

Totale 198,6 196,4<br />

I fondi rischi ed oneri si riferiscono per 79,0 milioni di euro all’area geografica Italia e per 119,6 milioni di euro al<br />

Gruppo Telecinco.<br />

In tale voce è compreso lo stanziamento effettuato nel 2004 pari a 34,6 milioni di euro a fronte del credito vantato<br />

nei confronti di British Telecom PLC a seguito delle operazioni di cessione della partecipazione in Albacom S.p.A.<br />

Al netto di tale importo, i fondi rischi sono principalmente riferibili a cause legali per 63,1 milioni di euro (63,8 milioni<br />

di euro al 31 dicembre 2005), a controversie con il personale per 8,9 milioni di euro (15,9 milioni di euro al 31 dicembre<br />

2005), a rischi contrattuali relativi principalmente al rischio di sottoutilizzo delle risorse artistiche rispetto a<br />

quanto contrattualmente previsto per 59,3 milioni di euro (49,8 milioni di euro al 31 dicembre 2005).<br />

Per quanto attiene al procedimento penale 22694/2001 (altrimenti noto come Diritti Televisivi) si segnala che il 7 luglio<br />

si è conclusa l’udienza preliminare. Il GUP ha disposto il rinvio a giudizio per larga parte degli imputati per i fatti<br />

successivi al 1998 e ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti dei medesimi soggetti per i fatti precedenti a<br />

tale data (salvo che per le contestazioni di ricettazione e riciclaggio). Il dibattimento iniziato il 21 novembre <strong>2006</strong> è<br />

tuttora in corso. Com’è noto, in tale procedimento Mediaset S.p.A. si è costituita parte civile allo scopo di seguire<br />

l’andamento del processo, nel contraddittorio tra accusa e difesa, ed accertare l’eventuale sussistenza di lesioni patrimoniali<br />

a danno della Società.<br />

La variazione dei fondi rischi ed oneri “entro 12 mesi” si riferisce alla riclassifca nella categoria “oltre 12 mesi” effettuata<br />

nel corso del <strong>2006</strong> per riallineare le scadenze di alcuni fondi rischi.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

12 PASSIVITA’ CORRENTI<br />

12.1 Debiti verso banche<br />

Finanziamenti 200,0<br />

Linee di credito 412,7<br />

Totale 612,7<br />

Saldo al Saldo al<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

120,0<br />

609,7<br />

729,7<br />

La variazione dei debiti verso banche si riferisce sia al rimborso pari a 120,0 milioni di euro relativi al finanziamento a<br />

cinque anni sottoscritto nel 2002 con primari Istituti di credito, sia alla stipula di nuovi contratti per complessivi 200<br />

milioni di euro.<br />

Le linee di credito si riferiscono ad anticipazioni a brevissimo termine a revoca, con scadenza convenzionalmente fissata<br />

ad un anno rinnovabile. La diminuzione è principalmente attribuibile ad un minor ricorso a tale tipo di finanziamento,<br />

incrementando, invece i finanziamenti a medio e lungo termine. Tali linee di credito sono a tasso variabile. Il<br />

fair value coincide con il valore di iscrizione. Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il 45% circa delle linee di credito totali disponibili<br />

era committed.<br />

12.2 Debiti verso fornitori<br />

Saldo 31/12/<strong>2006</strong><br />

Scadenza in anni Saldo al<br />

Totale Entro 1 Oltre 1 31/12/2005<br />

debiti verso fornitori 1.299,1 1.209,7 89,4 1.076,6<br />

acconti 27,2 27,2 18,8<br />

debiti verso imprese controllate - - 1,0<br />

debiti verso imprese collegate 29,1 29,1 21,0<br />

debiti verso controllante 0,3 0,3 0,9<br />

debiti verso imprese del Gruppo Fininvest e del<br />

Gruppo Mediolanum 164,6 88,3 76,3 108,0<br />

Totale 1.520,3 1.354,6 165,7 1.226,3<br />

La voce si riferisce principalmente a:<br />

� debiti per acquisto diritti per 500,3 milioni di euro (619,0 milioni di euro al 31 dicembre 2005) di cui 24,1milioni di<br />

euro di pertinenza del Gruppo Telecinco.<br />

� debiti per realizzazione di produzioni televisive e verso collaboratori artistici e professionisti dell’area televisiva<br />

per 128,8 milioni di euro (129,9 milioni di euro al 31 dicembre 2005). La quota relativa al consolidamento del<br />

Gruppo Telecinco è pari a 78,1 milioni di euro;<br />

� debiti nei confronti di agenzie e fornitori diversi dell’area pubblicità per 62,9 milioni di euro (51,9 milioni di euro al 31<br />

dicembre 2005), di cui 16,3 milioni di euro relativi al Gruppo Telecinco.<br />

La voce debiti verso imprese del Gruppo Fininvest e Gruppo Mediolanum è costituita principalmente da debiti per l’acquisto<br />

di diritti televisivi davlle consociate Medusa e Milan A.C.<br />

127


128<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

12.3 Debiti tributari<br />

La composizione della voce è la seguente:<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Ritenute su redditi di lavoro 11,6 13,0<br />

Imposte correnti 29,5 39,4<br />

Debito IVA 18,1 10,3<br />

Altri debiti 21,4 10,8<br />

Totale 80,7 73,5<br />

12.4 Altre passività finanziarie<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Debiti verso altri finanziatori 7,4 7,6<br />

Passività finanziarie su derivati di negoziazione/non designati di copertura 3,6 1,2<br />

Passività finanziarie su derivati di copertura 2,0 -<br />

Totale 13,0 8,9<br />

I debiti verso altri finanziatori, si riferiscono prevalentemente a debiti verso società di factor con clausola prosolvendo<br />

per 1,0 milioni di euro, a rapporti finanziari di c/c con società collegate per 4,5 milioni di euro ed alla quota<br />

corrente di debiti verso società di leasing e finanziamenti agevolati concessi al Gruppo Telecinco rispettivamente per<br />

0,7 milioni di euro e 1,0 milioni di euro.<br />

12.5 Strumenti derivati di copertura<br />

Di seguito si riportano i valori di attività e passività relativi a strumenti finanziari di copertura, già precedentemente<br />

commentati nelle note 8.4 (Attività finanziarie correnti) e 12.4 (Altre passività finanziarie) ai fini di evidenziare la posizione<br />

netta del Gruppo.<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

Attività Passività<br />

Contratti forward su valute 0,5 4,9<br />

Contratti opzioni su valute - 0,7<br />

Collar su tassi 0,8<br />

Totale 1,3 5,6<br />

Di seguito si espone il nozionale dei contratti di acquisto a termine di valuta in essere al 31 dicembre <strong>2006</strong>:<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

Dollari statunitensi (USD) 383,4<br />

Sterline inglesi 0,4<br />

Totale 383,8<br />

Con riferimento alla copertura degli impegni futuri per acquisto diritti, i derivati in essere al 31/12/<strong>2006</strong> sono stati<br />

stipulati con scadenza 2007-2008, coerentemente con i periodi in cui si presume tali asset saranno contrattualizzati<br />

ed iscritti a bilancio. Con riferimento alle coperture dei debiti commerciali, i contratti derivati di copertura in essere<br />

al 31/12/<strong>2006</strong> sono stati stipulati con scadenze comprese tra gli esercizi 2007-2011 e con riferimento alle scadenze di<br />

pagamento effettivo (ove determinabili) o, in assenza di quest’ultime, con la migliore approssimazione al momento<br />

disponibile.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />

12.6 Altre passività correnti<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 17,8 17,1<br />

debiti verso altri 48,2 68,1<br />

ratei e risconti 155,4 53,2<br />

Totale 221,4 138,4<br />

Nella voce Ratei e Risconti sono inclusi risconti passivi per 90,0 milioni di euro relativi ai proventi generati dalla cessione<br />

di spazi pubblicitari che alla fine del <strong>2006</strong> non erano ancora stati mandati in onda. I relativi contratti, stipulati<br />

per la prima volta nel corso dell’ultimo trimestre <strong>2006</strong> con centri media di primaria importanza specializzati<br />

nell’acquisto e nella gestione di spazi pubblicitari per conto dei propri clienti, hanno ad oggetto la cessione a titolo<br />

immediato e definitivo del diritto di utilizzo degli spazi pubblicitari sulle reti Mediaset a partire dalla stipula<br />

dell’accordo e con termine massimo di utilizzo fino al 31 dicembre 2007.<br />

Sono inoltre inclusi in tale voce i risconti passivi per 44,8 milioni di Euro (40,0 milioni di Euro al 31 Dicembre 2005)<br />

relativi alle quote dei ricavi generati dalla vendita di carte e ricariche prepagate non di competenza dell’esercizio.<br />

129


130<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

CONTO ECONOMICO<br />

13.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni<br />

Di seguito si fornisce la composizione di tali ricavi, evidenziandone le principali tipologie:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Ricavi pubblicitari televisivi 3.340,8 3.394,6<br />

Altri ricavi pubblicitari 55,6 46,0<br />

Noleggio diritti/programmi 32,9 30,0<br />

Commercializzazione diritti e produzioni televisive 60,5 29,7<br />

Vendita carte prepagate 84,2 35,9<br />

Vendita merci 25,4 22,1<br />

Realizzazione, noleggio e manutenzione impianti televisivi 33,9 12,1<br />

Altri ricavi 78,1 63,6<br />

Totale 3.711,5 3.634,1<br />

I ricavi per vendita di pubblicità televisiva includono: i ricavi, al netto dei ristorni di agenzia, da vendita di spazi<br />

pubblicitari sulle tre reti televisive titolari di concessione nazionale da parte di Publitalia ’80 S.p.A. e sull’emittente<br />

spagnola Telecinco da parte di Publiespana S.A. e Publimedia S.A.; accolgono inoltre ricavi derivanti dall’attività di rivendita<br />

di spazi televisivi in cambio di merce, effettuata da Promoservice Italia S.r.l e la raccolta pubblicitaria netta relativa<br />

ai canali televisivi in chiaro e a pagamento trasmessi in tecnica digitale terrestre;<br />

Gli altri ricavi pubblicitari si riferiscono principalmente alla raccolta di pubblicità statica e sponsorizzazioni, a ricavi<br />

per raccolta pubblicitaria sui siti Internet di proprietà e sui canali tematici realizzati dal Gruppo e di terzi, a servizi<br />

commerciali relativi al teletext e a ricavi pubblicitari su mezzi non televisivi realizzati da Publieurope Ltd. e Publimedia<br />

S.A.;<br />

I ricavi per noleggio diritti/programmi includono nel <strong>2006</strong> i proventi derivanti dalla cessione dello sfruttamento su<br />

piattaforma televisiva digitale in mobilità (DVB-H) dei palinsesti delle reti Mediaset e di contenuti premium agli operatori<br />

telefonici, a fronte del venir meno dell’attività di distribuzione alla piattaforma satellitare dei canali tematici;<br />

La voce commercializzazione diritti e produzioni si riferisce alla cessione a di diritti principalmente di intrattenimento;<br />

I ricavi da vendita di carte prepagate si riferiscono alla vendita delle tessere prepagate commercializzate dal primo<br />

semestre <strong>2006</strong> relativamente all’offerta in pay-per-view Mediaset Premium;<br />

I ricavi per vendita merci si riferiscono in prevalenza alla cessione di beni e servizi ricevuti da Promoservice Italia<br />

S.r.l. in cambio di pubblicità e dalla seconda metà del 2005 includono i ricavi per l’attività di Teleshopping svolta dal<br />

Gruppo a seguito dell’acquisizione di Home Shopping Europe S.p.A.;<br />

I ricavi per realizzazione, noleggio e manutenzione di impianti televisivi includono a partire dalla seconda metà<br />

del <strong>2006</strong> i proventi riconosciuti dagli operatori di telefonia mobile a fronte dell’utilizzo della capacità trasmissiva della<br />

rete dedicata alla televisione digitale in mobilità (DVB-H). In tale voce sono inclusi inoltre i ricavi da vendite di apparati<br />

da parte di Elettronica Industriale S.p.A. a clienti terzi e servizi di noleggio e manutenzione forniti ad altri operatori<br />

televisivi;<br />

La voce altri ricavi comprende principalmente ricavi derivanti da royalties relative ad attività di merchandising, proventi<br />

da traffico telefonico originato dall’interazione con alcune produzioni televisive relativo sia alle reti Mediaset sia<br />

a Telecinco e vendita di contenuti e servizi multimediali a operatori telefonici.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

13.2 Altri ricavi e proventi<br />

La composizione della voce è esposta nel prospetto seguente:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Affitti e locazioni 0,4 13,2<br />

Plusvalenze da cessione di attività materiali e immateriali 2,9 4,7<br />

Altre 32,8 26,0<br />

Totale 36,1 43,9<br />

13.3 Costi del personale<br />

I costi del personale passano, da 443,1 milioni di euro relativi all’esercizio 2005 a 452,5 milioni di euro nell’esercizio<br />

<strong>2006</strong> con un incremento complessivo pari a 11,5 milioni di euro.<br />

La voce Altri costi include principalmente benefici a breve termine per i dipendenti (diversi da salari, stipendi, contributi<br />

e assenze retribuite) comprendenti benefici quali assistenza medica, auto aziendali, mensa e altri beni o servizi<br />

gratuiti o a prezzi ridotti. Si precisa che, rispetto al dato riportato nel bilancio consolidato al 31 Dicembre 2005, sono<br />

stati riclassificati in tale voce costi pari a 2,1 milioni di Euro precedentemente inclusi tra i costi per servizi. Tra gli Altri<br />

costi del personale sono inoltre compresi i compensi ad amministratori delle società del Gruppo pari a 3,0 milioni di<br />

euro (2,7 milioni di euro al 31 dicembre 2005) ed i costi per i Piani di Stock Option (determinati ai sensi dell’IFRS 2),<br />

pari a 6,5 milioni di euro (8,1 milioni di euro nel 2005), di cui 2,6 relativi ai piani assegnati dal Gruppo Telecinco.<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Retribuzioni ordinarie 232,3 235,2<br />

Retribuzioni straordinarie 15,9 13,8<br />

Indennità speciali 37,8 38,9<br />

13 a e 14 a mensilità 33,1 31,6<br />

Ferie maturate non godute 0,6 1,3<br />

Totale salari e stipendi 319,7 320,9<br />

Oneri sociali 88,9 85,0<br />

Trattamento di fine rapporto 9,3 9,8<br />

Trattamento di quiescenza e simili 0,6 0,6<br />

Altri costi 34,0 26,8<br />

Totale costi del personale 452,5 443,1<br />

131


132<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

13.4 Acquisti, prestazioni di servizi e altri costi<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Acquisti materie prime e merci 95,0 76,5<br />

Variazioni magazzino materie prime, semilavorati,<br />

prodotti finiti e incremento lavori interni (110,7) (92,1)<br />

Consulenze, collaborazioni e prestazioni 219,4 194,0<br />

Realizzazione produzioni e acquisto produzioni 497,5 418,3<br />

Competenze editore e minimi garantiti 25,5 20,8<br />

Spazi pubblicitari e relazioni esterne 27,3 18,9<br />

EDP 22,7 17,9<br />

Ricerca, formazione e altri costi del personale 1,0<br />

Altre prestazioni di servizi 336,8 335,5<br />

Prestazioni di servizi 1.130,2 1005,4<br />

Godimento beni di terzi 170,5 162,0<br />

Accantonamenti per rischi 19,7 25,2<br />

Altri oneri di gestione 69,4 48,3<br />

TOTALE ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI, E ALTRI COSTI 1.374,2 1.225,2<br />

Nella voce godimento beni di terzi sono inclusi 28,5 milioni di euro relativi ad affitti e locazioni prevalentemente relativi<br />

a studi televisivi, immobili adibiti ad uso ufficio e siti e postazioni televisive. Gli impegni per affitti e locazioni di durata<br />

pluriennale sono complessivamente pari a 41,1 milioni di euro, di cui 12,1 milioni di euro previsti nell’esercizio<br />

successivo.<br />

13.5 Ammortamenti e svalutazioni<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Ammortamenti diritti televisivi 766,2 724,6<br />

Ammortamenti altre immobilizzazioni immateriali 41,2 19,9<br />

Ammortamenti immobilizzazioni materiali 69,8 68,8<br />

Svalutazioni crediti e altre immobilizzazioni 8,5 (14,3)<br />

TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 885,7 799,0<br />

In particolare si segnala che il valore degli ammortamenti relativi a diritti televisivi in Italia è pari a 602,5 milioni di euro<br />

(572,8 milioni di euro al 31 dicembre 2005); mentre gli ammortamenti relativi al Gruppo Telecinco ammontano a<br />

163,7 milioni di euro (151,8 milioni di euro al 31 dicembre 2005).<br />

13.6 Plus/minusvalenza da cessione di partecipazioni<br />

La voce, pari a 1,3 milioni di euro (43,1 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si riferisce alla plusvalenza realizzata a<br />

seguito dalla cessione della quota di partecipazione del 0,034% detenuta nella controllata Gestevision Telecinco S.A.<br />

(cessione del 1,9% nell’esercizio 2005).


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

13.7 Oneri finanziari<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Oneri per interessi su passività finanziarie (44,3) (19,4)<br />

Oneri su titoli (0,1) (1,3)<br />

Oneri su strumenti derivati (0,5) (4,7)<br />

Altri oneri finanziari (4,4) (11,1)<br />

Perdite su cambi (27,4) (57,6)<br />

Totale oneri finanziari (76,7) (94,1)<br />

13.8 Proventi finanziari<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Proventi per interessi su passività finanziarie 13,5 3,4<br />

Proventi su titoli 1,1 1,1<br />

Proventi su strumenti derivati 0,8 16,0<br />

Altri proventi finanziari 6,5 16,6<br />

Utili su cambi 34,7 58,8<br />

Totale proventi finanziari 56,6 96,0<br />

Le voci perdite ed utili su cambi includono sia gli effetti degli strumenti derivati relativi alle operazioni finanziarie di<br />

copertura delle esposizioni valutarie connesse a impegni per futuri acquisiti di diritti, sia gli effetti degli strumenti derivati<br />

che coprono le variazioni di cambi di elementi iscritti in bilancio.<br />

13.9 Risultato delle partecipazioni<br />

La voce comprende la quota di risultato netto delle società valutate con il metodo del patrimonio netto, inclusive di<br />

eventuali perdite di valore o ripristini, le svalutazioni delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita<br />

incluse nella voce altre attività finanziarie non correnti, gli accantonamenti a fondo rischi su partecipazioni, i proventi<br />

derivanti dall’incasso di dividendi e le plus/minusvalenze da alienazione.<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

risultato partecipazioni valutate ad equity 1,4 1,9<br />

svalutazione attività finanziarie disponibili per la vendita (0,3) (51,3)<br />

plus/(minus)valenze da cessioni 2,1 3,8<br />

dividendi 1,9<br />

TOTALE RISULTATO DELLE PARTECIPAZIONI 3,2 (43,8)<br />

La voce relativa alle “svalutazioni di attività destinate alla vendita” si riferisce all’effetto della svalutazione effettuata<br />

sulla partecipazione detenuta da RTI S.p.A. in Press TV S.p.A per allinearne il valore al prezzo di cessione. Nel<br />

2005 tale voce includeva 50,7 milioni di euro relativi alla svalutazione della partecipazione in HOPA S.p.A.<br />

La voce “plus/(minus)valenze da cessioni si riferisce nel <strong>2006</strong> ai proventi generati dalla dismissione delle quote detenute<br />

in TV Breizh e TV Breizh Nantes.<br />

133


134<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

13.10 Imposte dell’esercizio<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Irap 43,4 51,3<br />

Ires 165,3 258,3<br />

Imposte correnti di società estere 134,4 133,9<br />

Imposte differite 14,8 11,1<br />

Totale 357,9 454,6<br />

Di seguito è riportato il prospetto di raccordo tra l’aliquota fiscale vigente in Italia relativa all’imposta sul reddito delle<br />

società per gli esercizi 2005 e <strong>2006</strong> e l’aliquota effettiva di Gruppo.<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Aliquota d'imposta vigente 37,25% 37,25%<br />

Effetto oneri indeducibili IRAP 2,07% 1,68%<br />

Effetto società con tassazione differente da quella italiana<br />

Oneri indeducibili e altre rettifiche di consolidamento che non comportano<br />

-4,59% -3,49%<br />

effetto fiscale<br />

0,37% 2,38%<br />

Aliquota d'imposta effettiva 35,10% 37,82%<br />

13.11 Utile dell’esercizio e dividendo proposto<br />

Il risultato netto consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong> ammonta a 505,5 milioni di euro rispetto ai 603,4 milioni di euro<br />

dell’esercizio precedente. Il dividendo unitario proposto dal Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli Azionisti<br />

è pari a 0,43 centesimi per azione, corrispondente ad un esborso complessivo stimato in 489,5 milioni di euro<br />

calcolato al netto delle azioni detenute a seguito del piano di riacquisto di azioni proprie.<br />

13.12 Utile per azione<br />

Il calcolo degli utili per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Utile netto dell'esercizio (milioni di euro) 505,5 603,4<br />

Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 1.137.028.787 1.171.872.054<br />

EPS di base 0,44 0,51<br />

Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la<br />

determinazione degli utili per azione diluiti 1.137.056.193 1.171.872.054<br />

EPS diluiti 0,44 0,51


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

14. Pagamenti basati su azioni<br />

Al 31 dicembre <strong>2006</strong> sono stati oggetto di valutazione ai fini IFRS 2 i piani di stock option assegnati negli esercizi<br />

2003, 2004, 2005 e <strong>2006</strong> relativi all’assegnazione di diritti aventi per oggetto azioni ordinarie Mediaset. Tutti i piani<br />

rientrano nella categoria dei piani “equity-settled”, ossia prevedono assegnazioni di azioni proprie riacquistate sul<br />

mercato. Le opzioni deliberate a favore dei dipendenti assegnatari sono vincolate al raggiungimento di target di performance<br />

economiche da parte della società e alla permanenza del dipendente all’interno del gruppo per un periodo<br />

prefissato.<br />

Le caratteristiche dei piani di stock option in oggetto sono così sintetizzabili:<br />

Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong>*<br />

Grant date 18/04/2003 22/06/2004 22/06/2005 25/07/<strong>2006</strong><br />

Vesting Period dal 01/01/2003 dal 01/01/2004 dal 01/01/2005 dal 01/01/<strong>2006</strong><br />

al 31/12/2005 al 31/12/<strong>2006</strong> al 31/12/2007 al 31/12/2008<br />

Periodo di esercizio dal 01/01/<strong>2006</strong> dal 01/01/2007 dal 01/01/2008 dal 01/01/2009<br />

al 31/12/2007 al 31/12/2008 al 31/12/2010 al 31/12/2011<br />

Fair Value 2,41 euro 1,59 euro 1,67 euro 1,10 euro<br />

Prezzo di esercizio 7,39 euro 9,07 euro 9,60 euro 8,92 euro<br />

(*) vincoli non soddisfatti<br />

A partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong> sono state esercitate n. 3.308.000 opzioni, pari al 95,6% delle opzioni in essere, relative<br />

al piano di stock option 2003.<br />

In data 25 luglio <strong>2006</strong> è stato attuato il piano previsto per il <strong>2006</strong>, assegnando n. 3.716.000 opzioni, il cui periodo<br />

triennale di esercizio decorrerà dal 1 gennaio 2009.<br />

A causa del venir meno delle condizioni per la maturazione delle opzioni (es. uscita del dipendente dal Gruppo Mediaset)<br />

risultano decaduti nel corso del <strong>2006</strong> i diritti di esercizio di n. 64.000 stock option, di cui n. 32.000 relative al<br />

piano 2004 e n. 32.000 al piano 2005.<br />

Di seguito la sintesi della movimentazione dei piani di stock option:<br />

Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong> Totale<br />

Opzioni in circolazione al 1/1/2005 3.498.000 3.415.000 0 0 6.913.000<br />

Assegnate durante l'esercizio 0 0 3.774.500 0 3.774.500<br />

Esercitate durante l'esercizio 0 0 0 0 0<br />

Decadute durante l'esercizio (37.500) (16.000) (16.000) 0 (69.500)<br />

Opzioni in circolazione al 31/12/2005 3.460.500 3.399.000 3.758.500 0 10.618.000<br />

Opzioni in circolazione al 1/1/<strong>2006</strong> 3.460.500 3.399.000 3.758.500 0 10.618.000<br />

Assegnate durante l'esercizio 0 0 0 3.716.000 3.716.000<br />

Esercitate durante l'esercizio (3.308.000) 0 0 0 (3.308.000)<br />

Decadute durante l'esercizio 0 (32.000) (32.000) 0 (64.000)<br />

Opzioni in circolazione al 31/12/<strong>2006</strong> 152.500 3.367.000 3.726.500 3.716.000 10.962.000<br />

Le stock option sono iscritte a bilancio al loro Fair Value:<br />

� 2,41 euro per le opzioni del piano 2003<br />

� 1,59 euro per le opzioni del piano 2004<br />

� 1,67 euro per le opzioni del piano 2005<br />

� 1,10 euro per le opzioni del piano <strong>2006</strong><br />

135


136<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

Il Fair value delle opzioni è stato determinato secondo il metodo binomiale: in particolare, l’esercizio delle stock option<br />

è incorporato nel modello, assumendo che esso avvenga non appena il prezzo dell’opzione risulti superiore ad<br />

un multiplo prefissato del prezzo di esercizio. L’eventuale diluizione delle quotazioni dovuta all’emissione di nuove<br />

azioni è già scontata dagli attuali prezzi di mercato. I dati utilizzati dal modello sono i seguenti:<br />

� spot price del giorno di valutazione (prezzo di riferimento)<br />

� volatilità storica a 1 anno ex-dividend (calcolata sui prezzi di riferimento) quale migliore approssimazione di<br />

quella attesa<br />

� expected dividend-yield calcolato ipotizzando costante nel tempo fino alla scadenza il dividendo distribuito nel<br />

corso dell’esercizio<br />

� curva dei tassi euro<br />

� exit-rate dei detentori delle stock option nullo<br />

Le ipotesi sulle principali grandezze assunte nel modello di calcolo sono riportate di seguito:<br />

Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong><br />

Prezzo medio dell'azione 7,784 euro 9,343 euro 9,735 euro 8,990 euro<br />

Volatilità storica 43,72% 24,32% 19,09% 17,17%<br />

Tasso risk-free di riferimento 3,56% 3,75% 2,76% 4,00%<br />

Dividend Yield atteso 3,12% 2,10% 2,10% 3,23%<br />

Anche la controllata Telecinco ha in essere i piani di stock option assegnati nel 2005 e nel <strong>2006</strong>, mentre nel corso<br />

dell’esercizio 2005 si era concluso il piano avviato nel 2004 in seguito alla quotazione della società sul listino di Borsa<br />

di Madrid. Le caratteristiche dei tre piani sono sintetizzate nella seguente tabella:<br />

Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong><br />

Grant date 23/06/2004 26/07/2005 26/07/<strong>2006</strong><br />

Vesting Period dal 24/06/2004 dal 27/07/2005 dal 27/07/<strong>2006</strong><br />

al 23/06/2005 al 26/07/2008 al 25/07/2009<br />

Periodo di esercizio dal 24/06/2005 dal 27/07/2008 dal 26/07/2009<br />

al 24/06/2007 al 27/07/2010 al 25/07/2011<br />

Fair Value 0,73 euro 3,13 euro 2,87 euro<br />

Prezzo di esercizio 10,15 euro 19,70 euro 18,57 euro<br />

Di seguito la sintesi della movimentazione dei piani di stock option, assegnati da Telecinco nei due esercizi:<br />

Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong> Totale<br />

Opzioni in circolazione al 1/1/2005 11.250 0 0 11.250<br />

Assegnate durante l'esercizio 0 1.483.500 0 1.483.500<br />

Esercitate durante l'esercizio (11.250) 0 0 (11.250)<br />

Decadute durante l'esercizio 0 0 0 0<br />

Opzioni in circolazione al 31/12/2005 0 1.483.500 0 1.483.500<br />

Opzioni in circolazione al 1/1/<strong>2006</strong> 0 1.483.500 0 1.483.500<br />

Assegnate durante l'esercizio 0 0 1.733.150 1.733.150<br />

Esercitate durante l'esercizio 0 0 0 0<br />

Decadute durante l'esercizio 0 (263.000) 0 (263.000)<br />

Opzioni in circolazione al 31/12/<strong>2006</strong> 0 1.220.500 1.733.150 2.953.650


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

Le ipotesi sulle principali grandezze assunte nel modello di calcolo sono riportate di seguito:<br />

Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong><br />

Prezzo medio dell'azione 10,85 22,83 20,30<br />

Volatilità storica 22,50% 22,50% 22,50%<br />

Dividend Yield atteso 4,50% 4,50% 5,10%<br />

Si segnala infine che le informazioni relative ai compensi ed ai piani di stock option assegnati al personale direttivo<br />

chiave del Gruppo sono riportate nel bilancio di esercizio di Mediaset S.p.A.<br />

137


138<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

15. Rapporti con Parti Correlate<br />

Il Gruppo intrattiene rapporti con la società controllante e sue consociate, con società a controllo congiunto ed imprese<br />

collegate regolate alle normali condizioni di mercato.<br />

Gli ammontari complessivi delle posizioni/transazioni con parti correlate nonché la loro incidenza rispetto alle relative<br />

nature di bilancio sono esposte negli appositi prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico redatti ai sensi della<br />

Delibera CONSOB n.15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong>.<br />

Nel prospetto riepilogativo seguente viene riportato per i principali aggregati economico-patrimoniali il dettaglio relativo<br />

a ciascuna società controparte di tali rapporti:<br />

Crediti<br />

commerciali<br />

Debiti<br />

commerciali<br />

Altri Crediti/<br />

(Debiti)<br />

Ricavi Costi Proventi /<br />

(Oneri)<br />

finanziari<br />

Fininvest S.p.A. 1,5 0,3 - 1,4 5,2 -<br />

Società Consociate - - -<br />

A.C. Milan S.p.A. 0,3 78,0 - 0,2 5,4 -<br />

Alba Servizi Aerotrasporti S.p.A. 0,0 1,1 - 0,1 5,1 -<br />

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. 3,8 0,6 - 15,9 1,4 -<br />

Banca Mediolanum S.p.A. 1,2 - - 3,9 (0,0) -<br />

Il Teatro Manzoni S.p.A. 0,5 0,5 - 0,0 0,8 -<br />

Mediolanum Vita S.p.A. - - - - (0,0) -<br />

Medusa Film S.p.A. 0,6 76,3 - 1,3 0,8 0,4<br />

Medusa Cinema S.p.A. 0,0 0,0 - 0,1 0,6 -<br />

Medusa Video S.r.l. 0,1 0,0 - 0,2 0,2 -<br />

Pagine Italia S.p.A. 0,0 - - 0,0 1,5 -<br />

Quinta Communication S.A. - 5,0 - - - -<br />

Servizi Milan S.r.l. 1,8 (0,2) - - 5,2 -<br />

Altre Società Consociate 5,5 3,2 - 6,9 5,9 0,0<br />

Totale Controllante e Consociate 15,2 164,9 - 29,9 32,2 0,4<br />

Società a Controllo Congiunto<br />

Boing S.p.A. 1,4 2,0 (3,6) 5,0 3,4 (0,1)<br />

Europortal Jumpy Espana S.A. 0,2 0,7 0,5 0,3 1,5 0,0<br />

Fascino Produzione e Gestione Teatro S.r.l. 0,2 8,1 (2,6) 0,0 49,5 0,0<br />

MediaVivere S.r.l. 4,2 13,3 - 1,9 37,4 2,7<br />

Premiere Megaplex S.A. 0,0 - - - - 0,0<br />

Press Tv S.p.A. 0,1 0,0 - 0,1 0,5 -<br />

Red de Television Digital Madrid S.A.U. - - - - - -<br />

Red de Television Digital Valencia S.A. - - (0,8) - - -<br />

Titanus Elios S.p.A. - 0,0 - - 3,2 -<br />

Società Collegate<br />

Aprok Imagen S.L. 0,0 0,4 - 0,0 1,3 -<br />

Auditel S.r.l. - - - - 4,9 -<br />

Beigua S.r.l. - - - - - -<br />

Campus Multimedia In-Formazione 0,1 0,1 - 0,2 0,1 -<br />

Canal Factoria de Ficcion S.A. 0,8 0,1 - 1,1 0,3 -<br />

Publieci Television S.A. 1,1 - - 2,5 - -<br />

Super Nueve Televisiòn S.A. - - - - - -<br />

Producciones Mandarina S.L. 0,1 4,3 - 0,0 5,9 -<br />

Hormigas Blancas Producciones S.L. 0,0 0,3 - 0,0 0,6 0,0<br />

Totale Collegate ed a Controllo Congiunto 8,1 29,1 (6,5) 11,3 108,5 2,6<br />

Altre parti correlate - 0,3 - - 1,2 -<br />

TOTALE 23,3 194,3 (6,5) 41,2 141,9 3,0<br />

I ricavi ed i crediti commerciali nei confronti di società appartenenti al Gruppo Fininvest ed al Gruppo Mediolanum,<br />

sono relativi principalmente a vendite di spazi pubblicitari televisivi; i costi ed i relativi debiti commerciali si riferiscono<br />

principalmente all’acquisto di diritti e produzioni televisive.<br />

I rapporti inclusi nella voce altre parti correlate fanno riferimento a rapporti di consulenza con la società Sin&rgetica,<br />

società facente capo ad un consigliere di amministrazione di Mediaset S.p.A. e con le società BGP Consulting e Livolsi<br />

& Partner facenti capo a consiglieri di Fininvest S.p.A.


<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

Si precisa che nello schema di stato patrimoniale redatto ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong> i diritti<br />

televisivi acquisiti da parti correlate pari 480,5 milioni di Euro (383,2 milioni di euro al 31 Dicembre <strong>2006</strong>) comprendono<br />

358,7 milioni di Euro di diritti televisivi acquistati dalla consociata Medusa Film S.p.A. (350,4 milioni di euro al 31 Dicembre<br />

2005) e 91,2 milioni di Euro acquisiti da Milan A.C. S.p.A. (13,5 milioni di euro al 31 Dicembre 2005). Tali diritti hanno generato<br />

complessivamente ammortamenti nell’esercizio pari a 81,4 milioni di Euro (73,6 milioni di euro al 31 Dicembre<br />

2005) di cui 75,9 relativi a diritti acquisiti da Medusa Film S.p.A. e 3,3 milioni di euro da Milan A.C. S.p.A.<br />

Si segnala inoltre che nel corso dell’esercizio il Gruppo Mediaset ha effettuato acquisti di diritti televisivi da società del Gruppo<br />

Fininvest per un importo complessivo di 229,1 milioni di euro. In particolare tali acquisti sono relativi per 53,9 milioni di<br />

euro alla società Medusa Film S.p.A.e per 81,5 milioni di euro nei confronti della società Milan A.C. di cui 5,0 milioni di euro<br />

relativi a diritti di eventi trasmissibili in modalità free-to-air e 76,5 milioni di euro a diritti per la trasmissione su tutte le piattaforme<br />

distributive delle partite interne del campionato di Serie A 2007/2008 e 2008/2009 di Milan A.C. S.p.A. oltre a trofei e<br />

partite amichevoli. Nell’ambito di quest’ultimo accordo sono stati inoltre versati 27,0 milioni di euro a fronte dell’opzione<br />

acquisita sui diritti criptati del Milan relativi alla stagione 2009/2010. Tali acquisti sono stati supportati da valutazione di congruità<br />

redatta da un esperto indipendente. Nei confronti di Medusa Film S.p.A. sono stati inoltre perfezionati contratti precedentemente<br />

classificati come anticipi per 35,3 milioni di euro e versati nuovi anticipi per 35,7 milioni di euro.<br />

I principali impatti sui flussi finanziari consolidati del <strong>2006</strong> generati da rapporti con parti correlate sono relativi, oltre ai pagamenti<br />

dei dividendi a Fininvest S.p.A. per 180,5 milioni di euro, per 96,1 milioni di euro versati alla consociata Medusa Film<br />

S.p.A. per l’acquisto di diritti televisivi ed il versamento di anticipi, e ad uscite verso la società Milan A.C. per 37,7 milioni di<br />

euro, di cui 27,0 milioni di euro a fronte dell’opzione acquisita sui diritti criptati del Milan relativi alla stagione 2009/2010.<br />

16.1 Garanzie personali prestate<br />

Al 31 Dicembre <strong>2006</strong> il Gruppo ha in essere fidejussioni a favore di terzi e per conto di società partecipate per 283,1 milioni<br />

di euro (53,5 milioni di euro al 31 dicembre 2005). La variazione rispetto al 31 dicembre 2005 è principalmente riferibile a<br />

fideiussioni rilasciate da Mediaset S.p.A. nell’interesse di società controllate a favore della Lega Nazionale Professionisti per<br />

110,8, a favore del Ministero delle Telecomunicazioni per 21,6 milioni di euro, a favore di squadre di calcio di serie A per<br />

complessivi 96,6 milioni di euro.<br />

16.2 Impegni<br />

I principali impegni in essere delle società del Gruppo Mediaset sono così riassumibili:<br />

� impegni pluriennali principalmente relativi a contratti di noleggio di canali su satellite con durate variabili che comporteranno<br />

esborsi futuri per 138,4 milioni di euro (119,2 milioni di euro al 31 dicembre 2005);<br />

� impegni per collaborazioni artistiche, produzioni televisive, e contratti con agenzie stampa per circa 170,6 milioni di<br />

euro (264,3 milioni di euro al 31 dicembre 2005) di cui 13,3 milioni di euro relativi ad impegni per la realizzazione di<br />

fiction a lunga serialità;<br />

� impegni per acquisto diritti pari complessivamente a 1.059,0 milioni di euro (1.015,7 milioni di euro al 31 dicembre<br />

2005). Tali impegni futuri si riferiscono principalmente a contratti di “volume deal” che il Gruppo Mediaset ha in essere<br />

con alcune delle principali Major americane per assicurarsi la disponibilità di film e produzioni televisive da queste realizzate<br />

garantendo la possibilità di effettuare un volume di investimenti in linea con le strategie di Gruppo di potenziamento<br />

della library. Si segnala, inoltre, che 113,9 milioni di euro si riferiscono ad impegni nei confronti della consociata<br />

Medusa Film S.p.A.;<br />

� impegni per l’acquisto di nuove apparecchiature, manutenzione della rete di trasmissione, realizzazioni di opere e forniture<br />

per le sedi delle società e fornitura di servizi EDP per 13,3 milioni di euro (16,9 milioni di euro al 31 dicembre<br />

2005);<br />

16.3 Passività potenziali garantite da Fininvest S.p.A.<br />

Così come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2005, si precisa che la garanzia rilasciata in data 6 giugno 1996 da Fininvest<br />

S.p.A. in favore di Mediaset S.p.A. e delle società da questa controllate, in occasione dell’Offerta Pubblica di Sottoscrizione e<br />

di Vendita di azioni di Mediaset S.p.A., è scaduta in data 31 dicembre 2002.<br />

Pertanto, come già segnalato, in data 19 dicembre 2002 è stato stipulato un atto di ricognizione congiunto con la controllante<br />

sulla base del quale Fininvest S.p.A. si è impegnata a tenere indenne Mediaset S.p.A. e le sue controllate anche oltre tale<br />

scadenza, fino alla data di esaurimento delle conseguenze economiche e patrimoniali degli eventi coperti da garanzia notificati<br />

a Mediaset S.p.A. e alle sue controllate entro il 31 dicembre 2002 e comunicati a Fininvest S.p.A. entro il 31 gennaio<br />

2003. In relazione a tali eventi, Mediaset S.p.A. e le proprie controllate hanno comunicato a Fininvest al 31 Dicembre <strong>2006</strong><br />

un importo complessivo di passività potenziali pari a 7,7 milioni di Euro.<br />

Per il Consiglio di Amministrazione<br />

Il Presidente<br />

139


140<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI ASSUNTE NELLA SITUAZIONE<br />

CONTABILE CONSOLIDATA AL 31DICEMBRE <strong>2006</strong><br />

(valori in milioni di euro)<br />

Società consolidate integralmente Sede legale Valuta Capitale sociale Quota del Gruppo<br />

Mediaset S.p.A. Milano euro 614,2 -<br />

Publitalia '80 S.p.A. Milano euro 52,0 100,00%<br />

Promoservice Italia S.r.l. Milano euro 2,1 100,00%<br />

Publieurope Ltd. Londra euro 7,7 100,00%<br />

R.T.I. S.p.A. Roma euro 500,0 100,00%<br />

Videotime S.p.A. Milano euro 52,0 98,75%<br />

Elettronica Industriale S.p.A. Lissone (Mi) euro 363,2 100,00%<br />

Home Shopping Europe S.p.A.(*) Fiumicino (Roma) euro 7,6 100,00%<br />

Mediashopping S.p.A. Fiumicino (Roma) euro 6,2 100,00%<br />

Mediaset Investment S.a.r.l. Lussemburgo euro 79,6 100,00%<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. Milano euro 500,0 100,00%<br />

Emme Invest S.a.r.l. Lussemburgo euro 1,3 100,00%<br />

Gestevision Telecinco S.A. Madrid euro 123,3 50,10%<br />

Publiespaña S.A.U Madrid euro 0,6 50,10%<br />

Advanced Media S.A.U Madrid euro 0,1 50,10%<br />

Publimedia Gestion S.A.U.<br />

Agencia de Television Latino-Americana de servicios y<br />

Madrid euro 0,1 50,10%<br />

Noticias España S.A.U. Madrid euro 0,9 50,10%<br />

Atlas Media S.A.U.<br />

Agencia de Television Latino-Americana de servicios y<br />

Sant Just Desvern euro 0,4 50,10%<br />

Noticias Pais Vasco S.A.U. Bilbao euro 0,4 50,10%<br />

Mi Cartera Media S.A.U. Madrid euro 0,1 50,10%<br />

Cinematext Media S.A. Madrid euro 0,2 30,06%<br />

Cinematext Media Italia S.r.l. Segrate euro 0,01 30,06%<br />

Estudios Picasso Fabrica de Ficcìon S.A.U. Madrid euro 0,1 50,10%<br />

Grupo Editorial Tele 5 S.A.U. Madrid euro 0,1 50,10%<br />

Società controllate o a controllo congiunto Sede legale Valuta Capitale sociale Quota del Gruppo<br />

Aprok Imagen S.L. Madrid euro 0,023 20,04%<br />

Auditel S.r.l. Milano euro 0,3 26,67%<br />

Beigua S.r.l. Roma euro 0,05 24,50%<br />

Boing S.p.A. Milano euro 10,00 51,00%<br />

Canal Factoria de Ficcion S.A. Madrid euro 0,6 20,04%<br />

Europortal Jumpy España S.A. Madrid euro 1,0 25,05%<br />

Fascino Produzione Gestione Teatro S.r.l. Roma euro 0,01 50,00%<br />

Hormigas Blancas Producciones S.L. Madrid euro 0,01 15,03%<br />

Mediavivere S.r.l. Milano euro 0,7 50,00%<br />

Premiere Megaplex S.A. Madrid euro 0,4 25,05%<br />

Press TV S.p.A. Milano euro 1,5 50,00%<br />

Producciones Mandarina S.L. Madrid euro 0,04 15,03%<br />

Publieci Television S.A. Madrid euro 0,3 25,05%<br />

Red de Television Digital Madrid S.A. Madrid euro 0,06 50,10%<br />

Red de Television Digital Valencia S.A. Ribarroja del Turia (Valencia) euro 3,00 25,05%<br />

Titanus Elios S.p.A. Roma euro 29,5 29,63%<br />

Altre partecipazioni iscritte tra le<br />

"attività disponibili per la vendita" Sede legale Valuta Capitale sociale Quota del Gruppo<br />

Alba Adriatica S.L. Madrid euro 0,076 7,52%<br />

Class CNBC S.p.A. Milano euro 0,6 9,94%<br />

Convergenza S.C.A. Lussemburgo euro 4,4 5,00%<br />

Corporación de Medios Radiofónicos Digitales, S.A. Zamudio-Vizcaya (Spagna) euro 6,0 5,01%<br />

Euromedia Luxembourg Two S.A. (in liquidazione) Lussemburgo USD 36,3 11,76%<br />

Grattacielo S.r.l. Milano euro 0,01 10,00%<br />

International Media Services Ltd. Malta euro 0,05 99,95%<br />

KirchMedia GmbH & Co KGaA Monaco euro 55,3 2,28%<br />

Kulteperalia S.L. Madrid euro 8,2 7,52%<br />

Mediaset Ireland Ltd. (in liquidazione) Dublino euro 0,00005 100,00%<br />

Radio e Reti S.r.l. Milano euro 1,0 10,00%<br />

Super Nueve Televisiòn S.A. Madrid euro 0,06 12,53%<br />

* Al 31/12/<strong>2006</strong> fusa per incorporazione in R.T.I. S.p.A.


Gruppo Mediaset<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong><br />

Relazione della Società di Revisione


Mediaset S.p.A.<br />

<strong>Bilancio</strong> d’esercizio <strong>2006</strong><br />

Relazione degli Amministratori<br />

sulla gestione


MEDIASET S.p.A.<br />

<strong>Bilancio</strong> al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

Relazione degli Amministratori sulla gestione<br />

S ignori Azionisti,<br />

sottoponiamo al Vostro esame ed approvazione il bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong>, che presenta un utile di esercizio<br />

di euro 522.435.315 dopo aver effettuato ammortamenti e svalutazioni per euro 17.079.026 e stanziamenti per<br />

imposte correnti e differite per euro 8.547.256.<br />

A seguito dell’entrata in vigore del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, attuativo nell’ordinamento Italiano del Regolamento<br />

Europeo n. 1606/2002, le società con titoli ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato degli Stati<br />

membri dell’Unione Europea devono redigere dal <strong>2006</strong> i loro bilanci conformemente ai Principi Contabili Internazionali<br />

(IAS/IFRS) emessi dall’International Accounting Standard Board (IASB) ed omologati in sede comunitaria.<br />

I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste<br />

in materia di schemi e informativa di bilancio dalla Delibera Consob n. 15519 e dalla Comunicazione Consob n.<br />

6064293 emesse in data 28 luglio <strong>2006</strong>.<br />

Mediaset S.p.A. ha pertanto adottato tali principi a partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong> nella redazione del bilancio.<br />

Al punto 20 delle Note esplicative: “Prospetti di riconciliazione della capogruppo Mediaset S.p.A. con illustrazione degli<br />

effetti di transazione agli IAS”, sono riportate le riconciliazioni tra la situazione economico-patrimoniale del precedente<br />

esercizio redatte secondo i nuovi principi e quella secondo i principi contabili precedenti, nonché le riconciliazioni<br />

e le note esplicative previste dall’IFRS I in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali relativi allo Stato<br />

Patrimoniale d’apertura al I gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005. In sintesi:<br />

� lo stato patrimoniale di apertura al 1 gennaio 2005 redatto in base ai nuovi principi contabili di riferimento evidenzia<br />

un ammontare del patrimonio netto di 1.871,8 milioni di euro a fronte di 1.876,2 milioni di euro riportati<br />

nel bilancio d’esercizio predisposto secondo i principi contabili nazionali. La differenza negativa di 4,4 milioni di<br />

euro è dovuta essenzialmente alla riclassifica delle azioni proprie precedentemente iscritte tra le attività correnti<br />

per 17,3 milioni di euro controbilanciata dall’aumento dei ricavi precedentemente riscontati per 1,9 milioni di<br />

euro e dallo storno sia del fondo rischi per Piani Azionariato Dipendenti per 7,4 milioni di euro sia dei valori dei<br />

piani di stock option relativi ai dipendenti di Mediaset e delle società controllate dirette e indirette per 5,8 milioni<br />

di euro;<br />

� l’utile dell’esercizio 2005, determinato in 1.411,8 milioni di euro secondo i principi contabili nazionali, ammonta<br />

a 595,1 milioni di euro in base agli IFRS. La differenza negativa di 816,7 milioni di euro è dovuta per 825,8 milioni<br />

di euro allo storno della plusvalenza intercompany, al netto dell’effetto fiscale, connessa alla cessione della partecipazione<br />

detenuta in Gestevision Telecinco S.A. alla controllata Mediaset Investimenti S.p.A. (valore iscritto in<br />

apposita riserva di patrimonio netto );<br />

� al 31 dicembre 2005 il patrimonio netto determinato in base agli IFRS è pari a 2.435,3 milioni di euro, a fronte di<br />

2.839,2 milioni di euro riportati in accordo dei principi contabili nazionali, con una differenza negativa di 403,9<br />

milioni di euro.<br />

I risultati economici della Vostra Società, riflettono il positivo andamento dell’attività di Holding del Gruppo Mediaset,<br />

pur evidenziando, rispetto all’esercizio precedente, redatto e riesposto in omogeneità di criteri un decremento in<br />

termini di risultato netto pari a 72.7 milioni di euro. L’utile dell’esercizio è stato determinato da una prevalenza del<br />

risultato della gestione finanziaria e partecipativa rispetto al risultato operativo, che risulta negativo. I dividendi incassati<br />

dalle controllate contribuiscono in modo fondamentale alla determinazione del risultato dell’esercizio, sopperendo<br />

al minor contributo apportato dallo sfruttamento economico della library ancora esistente tra gli asset della società.<br />

3<br />

147


148<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

Signori Azionisti,<br />

prima di proseguire con il commento della gestione, Vi comunichiamo quanto previsto dalle disposizioni Consob.<br />

In relazione alla raccomandazione Consob (Comunicazione del 20/02/1997, Prot. DAC/RM97001574) si fornisce<br />

l’elenco degli amministratori con i relativi incarichi:<br />

Presidente<br />

Fedele Confalonieri con tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione entro il limite<br />

massimo di valore di Euro 13.000.000,00 per singola operazione esclusi i<br />

poteri di cui all’art. 23 dello statuto sociale di esclusiva competenza del<br />

Consiglio di Amministrazione. Ai sensi di Statuto, al Presidente spetta la<br />

rappresentanza della Società.<br />

Vice Presidente<br />

Pier Silvio Berlusconi con tutti i poteri di ordinaria amministrazione entro il limite massimo di valore<br />

di Euro 5.000.000,00 per singola operazione ed esclusi in ogni caso la<br />

concessione di prestiti ed i poteri di cui all’art. 23 dello statuto sociale di esclusiva<br />

competenza del Consiglio di Amministrazione. Ai sensi di Statuto, al<br />

Vice Presidente spetta la rappresentanza della Società. Il Vice Presidente sostituisce,<br />

con rappresentanza della Società, il Presidente in caso di sua assenza<br />

o impedimento. Il concreto esercizio del potere di rappresentanza da<br />

parte del Vice Presidente attesta di per sé l’assenza o l’impedimento del<br />

Presidente ed esonera i terzi da ogni accertamento o responsabilità in proposito.<br />

Consigliere Delegato<br />

Giuliano Adreani con poteri di ordinaria amministrazione entro il limite massimo di valore di<br />

Euro 5.000.000,00 per singola operazione ed esclusi in ogni caso la concessione<br />

di prestiti ed i poteri di cui all’art. 23 dello Statuto di esclusiva competenza<br />

del Consiglio di Amministrazione e di quelli del Presidente. Ai sensi di<br />

Statuto, al Consigliere Delegato spetta la rappresentanza della Società.<br />

Consiglieri Marina Berlusconi<br />

Pasquale Cannatelli<br />

Paolo Andrea Colombo<br />

Mauro Crippa<br />

Bruno Ermolli<br />

Luigi Fausti<br />

Marco Giordani<br />

Alfredo Messina<br />

Gina Nieri<br />

Carlo Secchi<br />

Attilio Ventura<br />

Comitato esecutivo Fedele Confalonieri<br />

Pier Silvio Berlusconi<br />

Giuliano Adreani<br />

Gina Nieri<br />

Comitato per il Controllo Luigi Fausti (Presidente)<br />

Interno Alfredo Messina<br />

Carlo Secchi<br />

Comitato per la Bruno Ermolli (Presidente)<br />

remunerazione Paolo Andrea Colombo<br />

Attilio Ventura<br />

Comitato per la Attilio Ventura (Presidente)<br />

governance Paolo Andrea Colombo<br />

Luigi Fausti<br />

4


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

In relazione al Regolamento CONSOB 11971 del 14 maggio 1999 art. 79 e successive modificazioni, riportiamo le<br />

informazioni sulle partecipazioni detenute dagli Amministratori e dai Sindaci, dai Direttori Generali e dai Dirigenti con<br />

responsabilità strategiche nella Società e nelle sue controllate, secondo i criteri contenuti nello SCHEMA 3) previsto<br />

dall’allegato 3c) del predetto regolamento.<br />

Mediaset S.p.A.<br />

Partecipazioni detenute dagli Amministratori e dai Sindaci, dai Direttori Generali e dai<br />

Dirigenti con responsabilità strategiche (*)<br />

Cognome e nome Società Partecipata Numero azioni<br />

possedute alla<br />

fine<br />

dell'esercizio<br />

precedente<br />

5<br />

Numero<br />

azioni<br />

acquistate<br />

Numero<br />

azioni<br />

vendute<br />

Numero azioni<br />

possedute alla<br />

fine<br />

dell'esercizio<br />

in corso<br />

(31/12/2005) (31/12/<strong>2006</strong>)<br />

Confalonieri Fedele C.d.A. Mediaset S.p.A. 981.400 5.000 - 986.400<br />

Adreani Giuliano C.d.A. Mediaset S.p.A. 317.100 5.000 - 322.100<br />

Berlusconi Marina C.d.A. - - - - -<br />

Berlusconi Pier Silvio C.d.A. - - - - -<br />

Cannatelli Pasquale C.d.A. Mediaset S.p.A. 56.500 - - 56.500<br />

Colombo Paolo Andrea C.d.A. Mediaset S.p.A. 1.000 (1) - - 1.000 (1)<br />

Crippa Mauro C.d.A. Mediaset S.p.A. 23.300 - 2.200 21.100<br />

Ermolli Bruno C.d.A. - - - - -<br />

Fausti Luigi C.d.A. - - - - -<br />

Giordani Marco C.d.A. - - - - -<br />

Messina Alfredo C.d.A. - - - - -<br />

Nieri Gina C.d.A. Mediaset S.p.A. 5.500 - - 5.500<br />

Secchi Carlo C.d.A. - - - - -<br />

Ventura Attilio C.d.A. - - - - -<br />

Frattini Achille Sind. - - - - -<br />

Giampaolo Francesco Antonio Sind. - - - - -<br />

Perotta Riccardo Sind. - - - - -<br />

(*) I dirigenti con responsabilità strategiche di Mediaset S.p.A. ricoprono l’incarico di Consiglieri<br />

(1) Di cui 500 azioni detenute dal coniuge.<br />

Con l'assemblea del 20 aprile <strong>2006</strong> sono scaduti gli amministratori Franco Amigoni, Enzo Concina, Maurizio Costa e Roberto<br />

Ruozi che non detenevano alcuna partecipazione.<br />

149


150<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

Passiamo ora all’analisi dei risultati economici e finanziari conseguiti dalla Vostra Società nel corso dell’esercizio.<br />

Risultati economici<br />

Di seguito viene esposto il conto economico sintetico, raffrontato e commentato rispetto ai risultati del precedente<br />

esercizio:<br />

6<br />

(valori in milioni di euro)<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Totale ricavi 38,6 64,0<br />

Costo del personale 24,9 28,9<br />

Acquisti, servizi e altri costi operativi 21,2 22,7<br />

Oneri diversi di gestione 4,5 3,1<br />

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 17,2 31,9<br />

Totale costi 67,9 86,6<br />

Risultato operativo (29,2) (22,6)<br />

Dividendi e altri oneri/proventi da partecipazioni 517,1 601,6<br />

(Oneri)/proventi finanziari 43,1 25,9<br />

Totale proventi/(oneri) da attività finanziaria e partecipativa 560,2 627,6<br />

Risultato prime delle imposte 531,0 605,0<br />

Imposte sul reddito dell'esercizio 8,5 9,9<br />

- -<br />

Utile/(perdita) dell'esercizio 522,4 595,1<br />

Totale Ricavi<br />

I ricavi operativi subiscono un decremento di 25,4 milioni di euro. Tale riduzione è principalmente relativa ai minori<br />

ricavi di noleggio della library diritti a causa del progressivo depauperamento della sua composizione qualitativa e<br />

quantitativa in considerazione del fatto che la library non viene incrementata. L’attività relativa alla gestione e commercializzazione<br />

dei diritti televisivi è effettuata esclusivamente dalla controllata R.T.I. S.p.A., con la quale<br />

nell’esercizio in esame, è stato stipulato un contratto della durata di un anno per il noleggio dei diritti televisivi che<br />

prevede il riconoscimento alla Vostra Società di un corrispettivo di 30 milioni di euro (rispetto ai 55 milioni di euro<br />

del 2005), importo che costituisce la gran parte dei ricavi operativi di Mediaset S.p.A.<br />

Totale Costi<br />

Anche i costi subiscono un decremento passando da 86,6 milioni di euro nell’esercizio 2005 ai 67,9 milioni di euro<br />

nell’esercizio <strong>2006</strong>.<br />

Il fattore che ha maggiormente inciso sulla riduzione di tali costi é il decremento del valore della voce ammortamenti,<br />

svalutazioni ed accantonamenti pari a 14,7 milioni di euro, diretta conseguenza della riduzione del patrimonio diritti<br />

precedentemente commentata.<br />

Anche il costo del personale, che nel <strong>2006</strong> risulta pari a 24,9 milioni di euro, raffrontato con il valore del 2005, evidenzia<br />

un decremento di 4,0 milioni di euro, in quanto quest’anno non si sono raggiunti gli obiettivi per l’erogazione dei<br />

bonus ai dirigenti e nell’anno precedente si era verificata l’erogazione di una tantum.<br />

Risultato operativo<br />

La riduzione dei ricavi operativi in misura maggiore rispetto alla riduzione dei costi operativi ha generato una variazione<br />

negativa del risultato operativo pari a 6,6 milioni di euro.<br />

Attività finanziaria e partecipativa<br />

La gestione finanziaria nel <strong>2006</strong> rileva un risultato positivo per complessivi 560,2 milioni di euro pur in diminuzione di<br />

67,4 milioni di euro rispetto al 2005.<br />

Tale risultato è determinato essenzialmente da due componenti:<br />

– il risultato della gestione di partecipazioni, che comprende i dividendi percepiti dalle società partecipate;<br />

– (oneri)/proventi finanziari, relativi alla gestione finanziaria legata principalmente alla funzione di tesoreria centralizzata<br />

svolta dalla Vostra Società a supporto delle attività delle controllate.


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

Dividendi e altri oneri/proventi da partecipazioni<br />

Il risultato della gestione delle partecipazioni, per un importo complessivo pari a 517,1 milioni di euro, evidenzia un<br />

peggioramento di 84,5 milioni di euro rispetto al 2005 dovuto a minori dividendi percepiti dalle società controllate<br />

come meglio specificato:<br />

– R.T.I. S.p.A. ha decrementato la quota di dividendo passando ai 423,1 milioni di euro distribuiti nel <strong>2006</strong> dai<br />

442,3 milioni di euro distribuiti nel 2005;<br />

– Mediaset Investment S.a.r.l. nel 2005 ha distribuito dividendi per 80,0 milioni di euro mentre non ne ha distribuiti<br />

nel <strong>2006</strong>;<br />

– Publitalia ’80 S.p.A. ha distribuito 85,0 milioni di euro nel 2005 contro i 94,0 milioni di euro del <strong>2006</strong>;<br />

– Gestevision Telecinco S.A., che in seguito alla già citata riorganizzazione è ora posseduta dalla controllata<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. aveva distribuito 43,2 milioni di euro nel 2005.<br />

Si è inoltre azzerata la voce svalutazione di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni, che nel<br />

2005 era pari a 50,7 milioni di euro e rappresentava il fondo svalutazione relativo alla partecipazione di Hopa S.p.A.<br />

ceduta nel <strong>2006</strong>.<br />

(Oneri)/proventi finanziari<br />

La gestione finanziaria è costituita da interessi e altri (oneri)/proventi finanziari che presenta per il <strong>2006</strong> un importo<br />

netto pari a 43,1 milioni di euro, in aumento di 17,2 milioni di euro rispetto al 2005.<br />

La Direzione Finanziaria della Holding, principalmente attraverso rapporti di conto corrente in essere con le società<br />

italiane controllate, svolge un servizio di gestione centralizzata delle attività finanziarie i cui risultati principali sono<br />

rappresentati dalle seguenti voci:<br />

– proventi e oneri verso imprese controllate: si tratta sostanzialmente degli interessi attivi e passivi maturati sul<br />

c/c infragruppo sopra citato; gli oneri registrano un peggioramento pari a 2,6 milioni di euro passando da<br />

8,7 milioni di euro del 2005 a 11,3 milioni di euro del <strong>2006</strong>, mentre i proventi passano da 32,7 milioni di euro<br />

del 2005 a 113,8 milioni di euro del <strong>2006</strong>, registrando un incremento di 81,1 milioni di euro, dovuto in<br />

gran parte agli interessi maturati su c/c infragruppo verso la controllata Mediaset Investimenti S.p.A.;<br />

– proventi e oneri verso altri: gli interessi e gli altri proventi/(oneri) finanziari verso altri registrano un peggioramento<br />

aumentando il saldo negativo da 18,5 milioni di euro del 2005 a 59,4 milioni di euro del <strong>2006</strong>; per<br />

effetto soprattutto degli interessi riconosciuti sul finanziamento a breve termine verso la controllata Mediaset<br />

Investment S.a.r.l.;<br />

– risultato netto della gestione cambi: rileva complessivamente il risultato dell’attività di copertura del rischio<br />

su cambi e chiude il <strong>2006</strong> con un risultato, di sostanziale parità, in linea con quello del 2005.<br />

Risultato pre-imposte e imposte sul reddito<br />

Il risultato prima delle imposte ammonta a 531,0 milioni di euro, in diminuzione di 74,0 milioni di euro rispetto<br />

all’esercizio precedente.<br />

Le imposte ammontano a 8,5 milioni di euro con un tax-rate pari al 1,61%.<br />

La voce comprende il provento da IRES Consolidato fiscale pari a 11,1 milioni di euro compensato<br />

dall’accantonamento IRAP pari a 2,6 milioni di euro, gli accantonamenti netti per imposte anticipate e differite di<br />

competenza dell’esercizio per 17,1 milioni di euro.<br />

Utile dell’esercizio<br />

L’utile netto dell’esercizio è pari a 522,4 milioni di euro, con un decremento di 72,7 milioni di euro rispetto ai 595,1<br />

milioni di euro del 2005.<br />

7<br />

151


152<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

Struttura patrimoniale e finanziaria<br />

Di seguito viene presentato il prospetto di Stato patrimoniale sintetico, riclassificato rispetto agli schemi contenuti<br />

nei prospetti di <strong>Bilancio</strong> predisposti secondo la ripartizione della quota corrente e non corrente di attività e passività,<br />

al fine di evidenziare i due macro aggregati costituiti dal Capitale investito netto e dalla Posizione Finanziaria<br />

netta, quest’ultima costituita dal Debito finanziario lordo ridotto della Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti e<br />

delle Altre Attività finanziarie.<br />

Nella voce Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti sono incluse le attività inserite nello schema di Stato<br />

patrimoniale nelle voci Partecipazioni in società controllate e in altre imprese, crediti e attività finanziarie (limitatamente<br />

per quest’ultima voce alle partecipazioni e ai crediti non correnti, con esclusione dei crediti finanziari e inclusi in Posizione<br />

finanziaria netta).<br />

La voce Capitale circolante netto e altre attività e passività include le attività correnti (con l’esclusione delle disponibilità<br />

liquide e mezzi equivalenti e della attività finanziarie correnti incluse nella Posizione finanziaria netta), le attività e passività<br />

per imposte anticipate e differite, i fondi per rischi e oneri, i debiti verso fornitori e i debiti tributari.<br />

Il dettaglio analitico delle principali componenti della Posizione finanziaria netta sono evidenziate nell’apposita nota<br />

illustrativa.<br />

8<br />

(valori in milioni di euro)<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti 1.616,0 1.750,7<br />

Diritti televisivi e altre immobilizzazioni immateriali 31,2 47,8<br />

Immobilizzazioni materiali 5,2 5,5<br />

Imposte anticipate/(differite) 39,0 56,5<br />

Trattamento di fine rapporto (6,2) (5,9)<br />

Fondi per rischi e oneri (36,9) (37,1)<br />

Debiti e passività finanziarie non correnti - (84,9)<br />

Totale attività/(passività) non correnti<br />

Capitale circolante netto e altre attività/(passività)<br />

1.648,3 1.732,6<br />

finanziarie correnti 8,8 (12,7)<br />

Capitale investito netto 1.657,1 1.719,9<br />

Patrimonio netto 2.484,8 2.435,3<br />

Posizione finanziaria netta 827,7 715,4<br />

Di seguito sono sintetizzate le principali variazioni intervenute nella situazione patrimoniale del 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

rispetto al 31 dicembre 2005.<br />

La riduzione del valore delle Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti è dovuta:<br />

� allo smobilizzo della partecipazione del 2,73% detenuta in Hopa S.p.A. a seguito dell’esercizio della put option<br />

concessa da Fingruppo in sede di acquisto della suddetta partecipazione;<br />

� allo smobilizzo integrale delle quote residue detenute nel Fondo d’Investimento mobiliare gestito attraverso la<br />

SICAV ABS Finance Fund;<br />

� alla diminuzione del valore delle stock option relative ai dipendenti delle controllate dirette e indirette.<br />

Il decremento dei diritti televisivi e delle Immobilizzazioni materiali è dovuto all’ammortamento dell’esercizio.<br />

Le variazioni del Patrimonio netto indicate in dettaglio nel successivo Prospetto di movimentazione sono principalmente<br />

dovute, oltre al risultato netto dell’esercizio ai dividendi distribuiti, alla variazione positiva per 23,4 milioni di<br />

euro generata dalla vendita di azioni proprie in seguito dell’esercizio dei diritti d’opzione assegnati nell’ambito dei<br />

piani di stock option riservati ai dipendenti del Gruppo, ed alla movimentazione della riserva che accoglie la contropartita<br />

del costo dei piani di stock option per il controvalore maturato a partire dall’esercizio di assegnazione.


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

Nel prospetto seguente viene esposto il Rendiconto finanziario di sintesi al fine di apprezzare la contribuzione della<br />

dinamica finanziaria nei due periodi. Anche tale prospetto viene esposto in forma riclassificata rispetto allo schema<br />

previsto dallo IAS 7 utilizzato per la predisposizione del prospetto di rendiconto finanziario obbligatorio, evidenziando<br />

le variazioni della Posizione finanziaria netta che rappresenta l’indicatore significativo della propria capacità di far<br />

fronte alle obbligazioni finanziarie.(valori in milioni di euro).<br />

9<br />

(valori in milioni di euro)<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Posizione finanziaria netta iniziale 715,4 371,6<br />

Free cash flow 68,8 562,1<br />

- Flusso di cassa operativo 24,5 (21,9)<br />

- Investimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie correnti - (549,2)<br />

- Disinvestimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie correnti 140,5 1.045,5<br />

- Altri investimenti (0,3) (1,0)<br />

- Variazione del capitale circolante e di altre attività/passività (95,9) 88,7<br />

(Riacquisti)/vendite di azioni proprie 15,7 (420,0)<br />

Dividendi incassati 517,1 650,5<br />

Dividendi distribuiti (489,3) (448,8)<br />

Avanzo/Disavanzo 112,3 343,8<br />

Posizione finanziaria netta finale 827,7 715,4<br />

La generazione di cassa caratteristica di Mediaset S.p.A. (free cash flow) risulta pari a 68,8 milioni di euro con una<br />

riduzione rispetto allo stesso periodo del 2005 di 493,3 milioni di euro, dovuta alla cessione nel 2005 della partecipazione<br />

in Gestevision Telecinco S.A. alla controllata Mediaset Investimenti S.p.A.. Il disinvestimento della partecipazione<br />

in Hopa S.p.A. e la cessione integrale dei residui fondi della Sicav hanno più che compensato la variazione negativa<br />

del circolante e il flusso di cassa operativo generato.<br />

Posizione finanziaria netta<br />

La posizione finanziaria netta, positiva per 827,7 milioni di euro al 31 dicembre <strong>2006</strong>, evidenzia rispetto al saldo positivo<br />

di 715,4 milioni di euro al 31 dicembre 2005 un miglioramento pari a 112,3 milioni di euro, da correlare essenzialmente<br />

alle entrate finanziarie relative all’incasso dei dividendi distribuiti dalle società controllate per 517,1 milioni<br />

di euro, allo smobilizzo della partecipazione in Hopa S.p.A. per 45,8 milioni di euro e alla cessione integrale dei residui<br />

fondi della Sicav per 84,8 milioni di euro. Ad esse si contrappongono le uscite relative al pagamento dei dividendi<br />

per 489,3 milioni di euro e al flusso di cassa assorbito dalla gestione.<br />

PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE<br />

Nel corso del <strong>2006</strong> si segnala la seguente operazione societaria:<br />

Cessione della partecipazione in Hopa S.p.A.<br />

In data 3 febbraio <strong>2006</strong>, Mediaset S.p.A. ha ceduto a Fingruppo Holding S.p.A. la partecipazione rappresentativa del<br />

2,73% del capitale sociale detenuta in Hopa S.p.A. per un corrispettivo di 45,76 milioni di euro, esercitando<br />

l’opzione di vendita, prevista nell’accordo stipulato tra Fingruppo Holding S.p.A. e Mediaset S.p.A. in data 6 dicembre<br />

2002.<br />

RISORSE UMANE<br />

Profilo generale<br />

La risorsa umana, che dispone del patrimonio intellettuale sul quale si fonda il valore intrinseco dell’azienda in termini<br />

di potenzialità di crescita e di sviluppo del business, è centrale in Mediaset.<br />

Questa visione di “centralità” trova la sua realizzazione concreta nelle attività di gestione e di sviluppo e nelle iniziative<br />

di supporto alle risorse umane attivate negli ultimi anni.<br />

Mediaset, per ricoprire le “posizioni chiave” della propria organizzazione, ha da sempre privilegiato lo sviluppo professionale<br />

interno rispetto al ricorso al mercato esterno.<br />

In questo contesto diventa fondamentale assicurare:<br />

� l’efficacia della selezione, per garantire l’inserimento di giovani in possesso di alto potenziale individuale;<br />

� il presidio dei percorsi di crescita, anche attraverso processi di mobilità interna, per orientare lo sviluppo delle<br />

persone verso ruoli confacenti alle loro caratteristiche;<br />

153


154<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

� la fidelizzazione delle risorse che garantiscono livelli di performance eccellenti e manifestano un buon potenziale<br />

di crescita;<br />

� l’investimento nella formazione professionale e manageriale interna, per sviluppare le competenze distintive<br />

dell’impresa.<br />

Composizione del personale<br />

L’organico dei dipendenti di Mediaset S.p.A. operante sul territorio nazionale è passato da 221 dipendenti (220 a<br />

tempo indeterminato) a 222 unità (221 a tempo indeterminato).<br />

Il turnover in uscita si è mantenuto su livelli bassi (0,9% nel <strong>2006</strong>) confermando la forte fidelizzazione all’azienda da<br />

parte del personale dipendente.<br />

Le risorse di Mediaset S.p.A., sono concentrate nell’area milanese, ove opera quasi il 90% dell’organico.<br />

Distribuzione geografica del personale dipendente Italia (t.i.)<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Numero % Numero %<br />

Milano 198 89,6% 198 90,0%<br />

Roma 23 10,4% 22 10,0%<br />

Totale 221 100,0% 220 100,0%<br />

La struttura dell’organico per età ed il dato sull’anzianità media confermano l’impegno dell’azienda alla fidelizzazione<br />

del personale e testimoniano l’attenzione che l’azienda pone a non disperdere le professionalità costruite nel tempo,<br />

in particolare nelle attività ove la competenza è legata all’esperienza.<br />

Età media per qualifica del personale dipendente (t.i.)<br />

Età media 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Dirigenti 48 46<br />

Giornalisti 52 51<br />

Quadri 42 41<br />

Impiegati 39 39<br />

Totale 41 41<br />

Personale dipendente (t.i.) per classi di anzianità aziendale<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Anzianità Numero % Numero %<br />

fino a 3 anni 39 17,6% 43 19,5%<br />

da 3 a 7 anni 50 22,6% 50 22,7%<br />

da 7 a 15 anni 43 19,5% 53 24,1%<br />

oltre i 15 anni 89 40,3% 74 33,6%<br />

Totale 221 100,0% 220 100,0%<br />

10


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

Le qualifiche del personale e i percorsi di carriera<br />

L’Azienda favorisce, la crescita interna offrendo ai dipendenti opportunità di formazione per sviluppare le competenze<br />

specialistiche, di mestiere, comportamentali e manageriali; inoltre, riconosce il maggior valore professionale dei<br />

collaboratori, con l’affidamento di nuove e/o maggiori responsabilità ed il coerente riconoscimento dell’appropriato<br />

livello contrattuale.<br />

Personale dipendente (t.i.) per qualifica<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Numero % Numero %<br />

Dirigenti 35 15,8% 34 15,5%<br />

Giornalisti 3 1,4% 3 1,4%<br />

Quadri 48 21,7% 46 20,9%<br />

Impiegati 135 61,1% 137 62,2%<br />

Totale 221 100,0% 220 100,0%<br />

Politica delle pari opportunità<br />

La politica delle pari opportunità, valore condiviso in Mediaset, trova conferma nella rilevante presenza femminile<br />

nell’organico complessivo (pari al 62,4%) e dalla presenza di donne a tutti i livelli di responsabilità dell’impresa.<br />

Personale dipendente (t.i.) per qualifica e sesso<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

11<br />

31/12/2005<br />

Uomini Donne % Uomini Donne %<br />

Dirigenti 27 8 22,9% 26 8 23,5%<br />

Giornalisti 3 - - 3 - -<br />

Quadri 17 31 64,6% 17 29 63,0%<br />

Impiegati 36 99 73,3% 37 100 73,0%<br />

Totale 83 138 62,4% 83 137 62,3%<br />

Sicurezza sui luoghi di lavoro, prevenzione e assistenza<br />

Le iniziative realizzate nel corso del <strong>2006</strong> volte a perseguire l’obiettivo della salute e della sicurezza sul posto di lavoro<br />

sono state principalmente:<br />

� attuazione del Piano Sanitario: sorveglianza sanitaria realizzata con 30 visite mediche ed oculistiche;<br />

� vaccinazione antinfluenzale gratuita per tutti i dipendenti;<br />

� effettuazione di sopralluoghi da parte dei Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione e dei Medici competenti<br />

nei luoghi di lavoro;<br />

� aggiornamento formativo degli Addetti e dei Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, secondo<br />

quanto previsto dalle recenti norme;<br />

� effettuazione delle esercitazioni antincendio, con prove di evacuazione, nelle principali sedi del Gruppo Mediaset<br />

e contestuale formazione degli incaricati alla gestione delle emergenze;<br />

� pubblicazione di opuscoli informativi sui rischi per specifiche categorie di dipendenti ed aggiornamento del sito<br />

intranet aziendale sulla sicurezza;<br />

� rivisitazione dei documenti di valutazione dei rischi in base agli aggiornamenti normativi;<br />

� costante attenzione, nella gestione dei luoghi di lavoro, agli aspetti legati alla sicurezza ed ai relativi presidi, compresa<br />

la gestione degli appalti;<br />

� analisi ambientali per il controllo della qualità degli ambienti con misurazioni rispetto ad inquinanti chimici e biologici,<br />

microclima, campi elettromagnetici, gas radon, radiazioni ionizzanti, rumore, illuminazione.<br />

155


156<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

Iniziative di formazione<br />

Nell’arco del <strong>2006</strong> si è verificato il consolidamento delle principali iniziative formative attivate negli anni precedenti da<br />

Mediaset. In particolare, è proseguita l’attività di revisione delle politiche di formazione per le comunità aziendali<br />

(principalmente Giovani e Middle Management).<br />

Ore di formazione Anno <strong>2006</strong> Anno 2005<br />

Sviluppo Manageriale 1.384 1.890<br />

Eventi - 701<br />

Iniziative di area 1.000 300<br />

Aggiornamento professionale interno/esterno 372 442<br />

Linguistica 1.114 1.515<br />

Normative 92 11<br />

Corsi on-line 166 330<br />

Totale 4.128 5.189<br />

Dal confronto delle iniziative del <strong>2006</strong> rispetto a quelle dell’anno precedente, si evidenzia sostanzialmente una riduzione<br />

delle attività di sviluppo manageriale attraverso corsi di formazione “a catalogo” e/o percorsi istituzionali per<br />

privilegiare iniziative progettate “ad hoc” sulle singole aree aziendali (iniziative di area).<br />

ALTRE INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2428 COD. CIV.<br />

Attività di ricerca e sviluppo<br />

Le attività di ricerca e sviluppo sono svolte nell’ambito delle aree di attività affidate alle società controllate; il relativo<br />

commento è esposto nella sezione Struttura ed attività del Gruppo Mediaset presente nella Relazione degli<br />

Amministratori del Consolidato.<br />

Azioni proprie<br />

Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il valore delle azioni in portafoglio, acquistate in forza delle delibere delle Assemblee Ordinarie<br />

degli Azionisti del 24 aprile 2002, 16 aprile 2003, 27 aprile 2004, 29 aprile 2005, 20 aprile <strong>2006</strong>, è pari a 413,9 milioni<br />

di euro (437,3 milioni di euro al 31 dicembre 2005), equivalenti a n. 44.481.500 azioni, destinate alle esigenze dei<br />

piani di stock option e del buyback deliberati.<br />

Nel corso dell’esercizio, in funzione dei piani di stock option approvati, sono state acquistate complessivamente n.<br />

1.300.000 azioni per un controvalore di 11,4 milioni di euro e vendute n. 3.588.500 azioni per 27,2 milioni di euro.<br />

L’effetto di tali transazioni ha generato oneri netti per complessive 7,7 milioni di euro, contabilizzati nella riserva utili e<br />

perdite da compravendita azioni proprie.<br />

12


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

Piani di stock option 2003/2005 (Assemblea del 16 aprile 2003) e <strong>2006</strong>/2008 (Assemblea del 20<br />

aprile <strong>2006</strong>)<br />

L’Assemblea degli azionisti del 20 aprile <strong>2006</strong> ha ritenuto di promuovere la realizzazione di un piano di stock option<br />

per il triennio <strong>2006</strong>/2008 allo scopo di fidelizzare e rendere i partecipanti al piano compartecipi alla valorizzazione<br />

aziendale.<br />

La predetta Assemblea ha approvato l’istituzione di un piano di stock option sulle azioni proprie della società, per la<br />

durata di tre anni, a far data dal <strong>2006</strong>, destinato a dipendenti della società e delle controllate individuati a cura del<br />

Consiglio di Amministrazione tra le persone chiave che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento dei risultati<br />

strategici del gruppo nonché qualora ritenuto opportuno dal Consiglio di Amministrazione, l'attivazione di analoghe<br />

iniziative su azioni di società controllate o partecipate direttamente o indirettamente dalla società stessa.<br />

L’Assemblea ha, quindi, affidato al Consiglio di Amministrazione la gestione del piano di stock – option <strong>2006</strong>/2008<br />

con i più ampi poteri per l’individuazione dei partecipanti, per la fissazione degli obbiettivi performance, per<br />

l’attribuzione dei diritti di opzione e per la realizzazione del piano in tutti i suoi aspetti. In particolare, il Consiglio di<br />

Amministrazione, con riguardo all’esercizio <strong>2006</strong>, ha individuato come condizioni di esercizio delle opzioni il raggiungimento<br />

di parametri di performance aziendale di natura economico – finanziaria su base annuale, quali il “ROE” e<br />

“Free – cash flow”. L’avveramento delle condizioni d’esercizio sarà verificato dal Consiglio, per ciascun anno di durata<br />

del piano, entro il primo semestre dell’esercizio successivo a quello di assegnazione delle opzioni.<br />

I piani di stock option 2003/2005 e <strong>2006</strong>/2008 hanno dato luogo alle seguenti assegnazioni di stock option su azioni<br />

Mediaset:<br />

Esercizio<br />

1/1 - 31/12<br />

Numero<br />

dei partecipanti<br />

al Piano<br />

Diritti di opzione<br />

assegnati per<br />

acquisto di numero<br />

azioni della società<br />

Prezzo<br />

di esercizio<br />

13<br />

Periodo di esercizio<br />

consentito esclusi-<br />

vamente in un’unica<br />

soluzione<br />

Verifica del<br />

soddisfacimento<br />

delle condizioni fissate dal<br />

Consiglio di<br />

Amministrazione<br />

2003 141 3.565.500 7,39 1.1.<strong>2006</strong>/31.12.2007 Diritti esercitabili<br />

2004 130 3.415.000 9,07 1.1.2007/31.12.2008 Diritti esercitabili<br />

2005 132 3.774.500 9,60 1.1.2008/31.12.2010 Diritti esercitabili<br />

<strong>2006</strong> 128 3.716.000 8,92 1.1.2009/31.12.2011<br />

Diritti non esercitabili in<br />

quanto le condizioni non si<br />

sono soddisfatte<br />

Pertanto ad oggi sono assegnati diritti di opzione per l’acquisto di numero 10.755.000 azioni Mediaset, pari allo<br />

0,91% dell’attuale capitale sociale, le cui condizioni sono state soddisfatte e di numero 3.716.000 azioni, pari allo<br />

0,31% dell’attuale capitale sociale, le cui condizioni non sono state soddisfatte. Il piano relativo all’esercizio 2002, che<br />

prevedeva 190 partecipanti e assegnazioni di diritti di opzione per l’acquisto di n. 2.626.000 azioni Mediaset al prezzo<br />

di esercizio di euro 9,64, le cui condizioni sono state soddisfatte, si è concluso il 30 giugno <strong>2006</strong>.<br />

Pagamenti basati su azioni<br />

Al 31 dicembre <strong>2006</strong> sono stati oggetto di valutazione ai fini IFRS 2 i piani di stock option assegnati negli esercizi<br />

2003, 2004, 2005 e <strong>2006</strong>, relativi all’assegnazione di diritti aventi per oggetto azioni ordinarie Mediaset. Tutti i piani<br />

rientrano nella categoria dei piani “equity-settled”, ossia prevedono assegnazioni di azioni proprie riacquistate sul<br />

mercato.<br />

Le opzioni deliberate a favore dei dipendenti assegnatari sono vincolate al raggiungimento di target di performance<br />

economiche da parte della società e alla permanenza del dipendente all’interno del gruppo per un periodo prefissato.<br />

Le caratteristiche dei quattro piani di stock option sono così sintetizzabili:<br />

Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong><br />

Grant date 18/04/2003 22/06/2004 22/06/2005 25/07/<strong>2006</strong><br />

Vesting Period dal 01/01/2003 al 31/12/2005 dal 01/01/2004 al 31/12/<strong>2006</strong> dal 01/01/2005 al 31/12/2007 dal 01/01/<strong>2006</strong> al 31/12/2008<br />

Periodo di esercizio dal 01/01/<strong>2006</strong> al 31/12/2007 dal 01/01/2007 al 31/12/2008 dal 01/01/2008 al 31/12/2010 dal 01/01/2009 al 31/12/2011<br />

Fair Value 2,41 euro 1,59 euro 1,67 euro 1,10 euro<br />

Prezzo di esercizio 7,39 euro 9,07 euro 9,6 euro 8,92 euro<br />

A partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong> sono state esercitate n. 3.308.000 opzioni, pari al 95,6% delle opzioni in essere, relative<br />

al piano di stock option 2003.<br />

In data 25 luglio <strong>2006</strong> è stato attuato il piano previsto per il <strong>2006</strong>, assegnando n. 3.716.000 opzioni, il cui periodo<br />

triennale di esercizio decorrerà dal 1 gennaio 2009.<br />

157


158<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

A causa del venir meno delle condizioni per la maturazione delle opzioni (es. uscita del dipendente dal Gruppo Mediaset)<br />

risultano decaduti nel corso del <strong>2006</strong> i diritti di esercizio di n. 64.000 stock option, di cui n. 32.000 relative al<br />

piano 2004, n. 32.000 al piano 2005 e n. 3.716.000 azioni del piano <strong>2006</strong>.<br />

Di seguito la sintesi della movimentazione dei piani di stock option:<br />

Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong> Totale<br />

Opzioni in circolazione al 1/1/2005 3.498.000 3.415.000 - - 6.913.000<br />

Assegnate durante l'esercizio - - 3.774.500 - 3.774.500<br />

Esercitate durante l'esercizio - - - - -<br />

Decadute durante l'esercizio (37.500) (16.000) (16.000) - (69.500)<br />

Opzioni in circolazione al 31/12/2005 3.460.500 3.399.000 3.758.500 - 10.618.000<br />

Opzioni in circolazione al 1/1/<strong>2006</strong> 3.460.500 3.399.000 3.758.500 - 10.618.000<br />

Assegnate durante l'esercizio - - - 3.716.000 3.716.000<br />

Esercitate durante l'esercizio (3.308.000) - - - (3.308.000)<br />

Decadute durante l'esercizio - (32.000) (32.000) - (64.000)<br />

Opzioni in circolazione al 31/12/<strong>2006</strong> 152.500 3.367.000 3.726.500 3.716.000 10.962.000<br />

Le stock option sono iscritte a bilancio al loro Fair Value:<br />

� 2,41 euro per le opzioni del piano 2003<br />

� 1,59 euro per le opzioni del piano 2004<br />

� 1,67 euro per le opzioni del piano 2005<br />

� 1,10 euro per le opzioni del piano <strong>2006</strong><br />

Il Fair Value delle opzioni è stato determinato secondo il metodo binomiale: in particolare, l’esercizio delle stock option<br />

è incorporato nel modello, assumendo che esso avvenga non appena il prezzo dell’opzione risulti superiore ad<br />

un multiplo prefissato del prezzo di esercizio. L’eventuale diluizione delle quotazioni dovuta all’emissione di nuove<br />

azioni è già scontata dagli attuali prezzi di mercato. I dati utilizzati dal modello sono i seguenti:<br />

� spot price del giorno di valutazione (prezzo di riferimento)<br />

� volatilità storica a 1 anno ex-dividend (calcolata sui prezzi di riferimento) quale migliore approssimazione di<br />

quella attesa<br />

� expected dividend-yield calcolato ipotizzando costante nel tempo fino alla scadenza il dividendo distribuito nel<br />

corso dell’esercizio<br />

� curva dei tassi euro<br />

� exit-rate dei detentori delle stock option nullo<br />

Le ipotesi sulle principali grandezze assunte nel modello di calcolo sono riportate di seguito:<br />

Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong><br />

Prezzo medio dell'azione 7,784 euro 9,343 euro 9,735 euro 8,990 euro<br />

Volatilità storica 43,72% 24,32% 19,09% 17,17%<br />

Tasso risk-free di riferimento 3,56% 3,75% 2,76% 4,00%<br />

Dividend Yeld atteso 3,12% 2,10% 2,10% 3,23%<br />

Rapporti con le società: controllate, collegate, controllanti, consociate e parti correlate<br />

I seguenti prospetti illustrano dettagliatamente i rapporti patrimoniali ed economici intercorsi con le società controllate,<br />

collegate, controllanti e consociate posti in essere alle normali condizioni di mercato.<br />

Si precisa che ai sensi dell’art. 23 dello Statuto sociale è di competenza del Consiglio di Amministrazione la stipula di<br />

qualsiasi contratto o rapporto giuridico tra la società ed un azionista della società che detenga una quota di partecipazione<br />

superiore al 5% del capitale sociale (o società appartenenti al medesimo gruppo dell'azionista, per tali intendendosi<br />

le società controllate, le società o persone fisiche controllanti e le società controllate da queste ultime), che<br />

abbia un valore superiore a euro 13.000.000,00.<br />

Anche in applicazione dell’art. 71 bis del Regolamento Emittenti, il Consiglio di Amministrazione ha determinato le<br />

linee guida per la identificazione delle operazioni con parti correlate.<br />

In particolare il Consiglio di Amministrazione, al fine di garantire che le eventuali operazioni significative con parti<br />

correlate vengano concluse nel rispetto dei criteri di correttezza sostanziale e procedurale richiamati dal Codice di<br />

Autodisciplina:<br />

� individua le parti correlate quali quelle definite nella comunicazione Consob n. 2064231 del 30 settembre 2002;<br />

� definisce i criteri di significatività delle operazioni con parti correlate;<br />

14


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

� definisce i necessari flussi informativi interni nei confronti delle funzioni aziendali interessate al fine di assicurare<br />

che l’eventuale conclusione di operazioni significative con parti correlate sia subordinata al preventivo esame ed<br />

approvazione del Consiglio di Amministrazione stesso;<br />

� verifica, in conformità anche alle relative indicazioni del Codice di Autodisciplina, che le operazioni significative<br />

vengano eventualmente concluse con l’assistenza di esperti indipendenti in funzione della valutazione dei cespiti<br />

interessati e della determinazione dei corrispettivi.<br />

CREDITI E ATTIVITA' FINANZIARIE<br />

Crediti e attività<br />

finanziarie non<br />

correnti<br />

Crediti<br />

commerciali<br />

15<br />

Altri crediti e<br />

attività correnti<br />

Crediti finanziari<br />

infragruppo<br />

(valori in migliaia di euro)<br />

Altre attività<br />

finanziarie<br />

correnti<br />

Controllanti Gruppo Fininvest - 10 85 - -<br />

Fininvest S.p.A. - 10 85 - -<br />

- 10 85 - -<br />

Controllate Gruppo Mediaset - 5.145 40.948 3.131.577 6.033<br />

Videotime S.p.A. - (6) 1.548 - -<br />

R.T.I. - Reti Televisive Italiane S.p.A. - 4.944 22.600 1.361.548 6.033<br />

Publitalia '80 S.p.A. - 152 8.371 - -<br />

Promoservice Italia S.r.l. - - 1.360 - -<br />

Elettronica Industriale S.p.A. - 36 5.173 444.365 -<br />

Boing S.p.A. - 1 - - -<br />

Media Shopping S.p.A. - - 1.895 - -<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. - 18 - 1.325.664 -<br />

- 5.145 40.948 3.131.577 6.033<br />

Consociate Gruppo Fininvest - 335 211 - -<br />

Consorzio Servizi Vigilanza - 2 - - -<br />

European Communication Ltd. (in liq.) - (29) 92 - -<br />

Medusa Film S.p.A. - 162 - - -<br />

Fininvest Gestione Servizi S.p.A. - 9 - - -<br />

Medusa Cinema S.p.A. - - - - -<br />

Medusa Video S.r.l. - 92 - - -<br />

Consorzio Elicotteri Fininvest (Cefin) - 5 - - -<br />

Pagine Italia S.p.A. - 4 - - -<br />

Mediolanum S.p.A. - - - - -<br />

Alba Servizi Aerotrasporti S.p.A. - 29 - - -<br />

Il Teatro Manzoni S.p.A. - 1 119 - -<br />

A.C. Milan S.p.A. - 60 - - -<br />

- 335 211 - -<br />

DEBITI E PASSIVITA' FINANZIARIE<br />

Debiti e passività<br />

finanziarie non<br />

correnti<br />

Debiti<br />

commerciali<br />

Altri debiti e<br />

passività correnti<br />

Debiti finanziari<br />

infragruppo<br />

(valori in migliaia di euro)<br />

Altre passività<br />

finanziarie<br />

correnti<br />

Controllanti Gruppo Fininvest - 43 - - -<br />

Fininvest S.p.A. - 43 - - -<br />

- 43 - - -<br />

Controllate Gruppo Mediaset - 618 75.616 312.998 1.000.896<br />

Videotime S.p.A. - 22 - 41.177 -<br />

Gestevision Telecinco S.A. - 2 - - -<br />

Mediaset Investment S.a.r.l. - - 2.201 - 1.000.000<br />

R.T.I. - Reti Televisive Italiane S.p.A. - 578 43.864 - 896<br />

Publitalia '80 S.p.A. - 9 5.490 230.735 -<br />

Promoservice Italia S.r.l. - 7 - 5.663 -<br />

Elettronica Industriale S.p.A. - - 7.598 - -<br />

Boing S.p.A. - - 1.701 1.914 -<br />

Media Shopping S.p.A. - - - 33.510 -<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. - - 14.763 - -<br />

- 618 75.616 312.998 1.000.896<br />

Collegate Gruppo Mediaset - - - 2.618 -<br />

Fascino Produzione e Gestione Teatro S.r.l. - - - 2.618 -<br />

- - - 2.618 -<br />

Consociate Gruppo Fininvest - 680 - - -<br />

European Communication Ltd. (in liq.) - 44 - - -<br />

Medusa Film S.p.A. - 324 - - -<br />

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. - - - - -<br />

Mondadori Retail S.p.A. - 46 - - -<br />

Alba Servizi Aerotrasporti S.p.A. - 265 - - -<br />

- 680 - - -<br />

159


160<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

RICAVI E COSTI Ricavi operativi Costi operativi Oneri finanziari Proventi finanziari<br />

16<br />

(valori in migliaia di euro)<br />

(Oneri)/proventi<br />

da partecipazioni<br />

Controllanti Gruppo Fininvest 691 794 - - -<br />

Fininvest S.p.A. 691 794 - - -<br />

691 794 - - -<br />

Controllate Gruppo Mediaset 36.917 3.021 51.273 140.313 517.077<br />

Videotime S.p.A. 24 62 699 48 -<br />

Gestevision Telecinco S.A. - - - - -<br />

Mediaset Investment S.a.r.l. 4 - 36.496 - -<br />

R.T.I. - Reti Televisive Italiane S.p.A. 36.332 2.899 3.500 76.271 423.077<br />

Publitalia '80 S.p.A. 399 9 7.789 - 94.000<br />

Promoservice Italia S.r.l. - 41 105 - -<br />

Elettronica Industriale S.p.A. 134 - 231 12.888 -<br />

Boing S.p.A. 1 - 118 - -<br />

Home Shopping Europe S.p.A. 5 1 629 32 -<br />

Media Shopping S.p.A. - 9 1.706 - -<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. 18 - - 51.075 -<br />

36.917 3.021 51.273 140.313 517.077<br />

Collegate Gruppo Mediaset - 42 17 56 -<br />

Fascino Produzione e Gestione Teatro S.r.l. - - 17 56 -<br />

Consorzio Campus Multimedia in-formazione - 42 - - -<br />

- 42 17 56 -<br />

Consociate Gruppo Fininvest 457 2.963 30 27 -<br />

Consorzio Servizi Vigilanza 3 - - - -<br />

European Communication Ltd. (in liq.) - - 30 26 -<br />

Medusa Film S.p.A. 145 800 - - -<br />

Fininvest Gestione Servizi S.p.A. 15 18 - - -<br />

Medusa Video S.r.l. 182 - - - -<br />

Consorzio Elicotteri Fininvest (Cefin) 8 - - - -<br />

Pagine Italia S.p.A. 3 - - - -<br />

Beta Film GMBH - - - 1 -<br />

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. - 1 - - -<br />

Mondadori Retail S.p.A. - 46 - - -<br />

Mediolanum S.p.A. - - - - -<br />

Alba Servizi Aerotrasporti S.p.A. 49 1.740 - - -<br />

Il Teatro Manzoni S.p.A. 2 320 - - -<br />

A.C. Milan S.p.A. 50 38 - - -<br />

457 2.963 30 27 -<br />

I rapporti più significativi intrattenuti tra la Mediaset S.p.A. e le imprese del Gruppo, di cui le precedenti tabelle ne<br />

sintetizzano i saldi, hanno riguardato:<br />

– concessione dalla controllante Fininvest S.p.A. della licenza d’uso del marchio Fininvest, per un corrispettivo<br />

di 465 migliaia di euro totalmente pagato nell’anno;<br />

– locazione passiva dei fabbricati da parte della controllata R.T.I. S.p.A. pari a 1.921 migliaia di euro di cui<br />

1.717 migliaia di euro pagati nell’anno;<br />

– contratto di trasporto aereo “non di linea” nazionale ed internazionale con la consociata Alba Servizi Aerotrasporti<br />

S.p.A. per un ammontare di 1.709 migliaia di euro di cui pagati nell’anno 1.474 migliaia di euro;<br />

– gestione servizi amministrativi da parte della controllata R.T.I. S.p.A. pari a 747 migliaia di euro di cui pagati<br />

nell’anno 560 migliaia di euro;<br />

– contratto attivo di noleggio diritti televisivi con la controllata R.T.I. S.p.A. per un corrispettivo annuo di<br />

30.000 migliaia di euro totalmente incassati nell’anno;<br />

– contratti di sponsorizzazione per varie manifestazioni cinematografiche con la consociata Medusa Film<br />

S.p.A. per 800 migliaia di euro di cui pagati 500 migliaia di euro;<br />

– accensione di finanziamento passivo con la controllata Mediaset Investment S.a.r.l. per un valore nozionale<br />

di 1.000.000 di migliaia di euro che ha generato interessi passivi per 36.496 migliaia di euro di cui pagati<br />

nell’anno 34.296 migliaia di euro.<br />

Nel corso dell’esercizio <strong>2006</strong> i rapporti infragruppo hanno riguardato inoltre la gestione delle partecipazioni, che nel<br />

corso dell’esercizio ha comportato l’incasso di dividendi dalle controllate Publitalia ’80 S.p.A. per 94.000 migliaia di<br />

euro e R.T.I. S.p.A. per 423.077 migliaia di euro totalmente incassati nell’anno.<br />

Inoltre Mediaset S.p.A. svolge un servizio di gestione centralizzata delle attività finanziarie anche attraverso la gestione<br />

dei rapporti di conto corrente infragruppo che ha generato:<br />

interessi passivi verso le seguenti società:<br />

– Videotime S.p.A. 699 migliaia di euro;<br />

– Publitalia ’80 S.p.A. 7.789 migliaia di euro;<br />

– Promoserivice Italia S.r.l. 105 migliaia di euro;<br />

– Elettronica Industriale S.p.A. 231 migliaia di euro;


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

– Boing S.p.A. 118 migliaia di euro;<br />

– HSE S.p.A. 629 migliaia di euro;<br />

– Media Shopping S.p.A. 1.706 migliaia di euro;<br />

– Fascino Produzione Gestione Teatro S.r.l. 17 migliaia di euro;<br />

e interessi attivi verso le seguenti società:<br />

– Videotime S.p.A. 48 migliaia di euro;<br />

– R.T.I. S.p.A. 50 migliaia di euro;<br />

– Elettronica Industriale S.p.A. 13 migliaia di euro;<br />

– HSE S.p.A. 32 migliaia di euro;<br />

– Mediaset Investimenti S.p.A. 51.075 migliaia di euro;<br />

– Fascino Produzione Gestione Teatro S.r.l. 56 migliaia di euro.<br />

Si segnala che sono stati distribuiti dividendi alla controllante Fininvest S.p.A. per 180.513 migliaia di euro.<br />

Si segnala infine, ai sensi delle Comunicazioni CONSOB n. 1574 del 20 febbraio 1997 e n. 2064231 del 30 settembre<br />

2003, che nel corso del <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. ha sostenuto costi, in relazione a rapporti di consulenza, pari a 2 migliaia<br />

di euro con il Gruppo Sin&rgetica, 240 migliaia di euro con la società Livolsi Partners S.p.A. nonché debiti pari a<br />

74 migliaia di euro con la società BGP Management Consulting S.p.A..<br />

Eventi successivi al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

Non vi sono fatti di rilievo da segnalare accaduti dopo la chiusura dell’esercizio.<br />

Evoluzione prevedibile della gestione<br />

In Italia le reti Mediaset confermano anche nei primi due mesi del 2007 la leadership in prima serata con una share<br />

media del 42,8% in Prime Time. Sul target commerciale (15-64 anni) le reti Mediaset sono leader in tutte le fasce<br />

orarie, con Canale 5 e Italia 1 che consolidano le proprie indiscusse posizioni di prima e terza rete nazionale.<br />

Continuano le ottime performance di Mediaset Premium, grazie ad un’offerta di eventi in Pay-per-View sempre più ampia:<br />

dalle dirette del ricco bouquet di squadre di Serie A e Serie B, alla copertura completa del Grande Fratello alla<br />

vasta scelta di titoli che caratterizza la proposta cinematografica in prima visione. Dall’inizio dell’anno sono state vendute<br />

circa 250.000 nuove carte ricaricabili e oltre 1,2 milione di ricariche.<br />

In Spagna, Telecinco si conferma nei due mesi del 2007 televisione più vista sia nella media della giornata (20,4%) che<br />

in prime time (20,6%), distanziando Antenna 3 e TVE1 di oltre due punti nelle 24 ore e di quasi 3 punti in prime<br />

time. Telecinco nello stesso periodo consolida inoltre l’indiscussa leadership sul target commerciale sia nell’intera<br />

giornata (22%) che in prime time (23,4%).<br />

Nel 2007, in presenza di un obiettivo di forte contenimento dei costi televisivi in Italia e di maggiori ricavi assicurati<br />

per l’intero esercizio dalle attività legate al DVBH, che nel <strong>2006</strong> avevano contribuito solo a partire dalla seconda metà<br />

dell’esercizio, è previsto il conseguimento di un risultato operativo consolidato in crescita rispetto al <strong>2006</strong>. L’entità di<br />

tale crescita dipenderà dall’andamento del fatturato pubblicitario televisivo che sia in Italia che in Spagna potrebbe<br />

comunque crescere rispetto all’esercizio precedente.<br />

INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2428, COMMA 2, NUMERO 6-BIS COD. CIV.<br />

Il Comitato esecutivo di Mediaset S.p.A. ha definito una policy per la gestione del rischio di cambio e le linee Guida<br />

per l’investimento della liquidità, con l’obbiettivo di ridurre l’esposizione dei rischi di cambio e tasso cui è esposto il<br />

Gruppo: tale attività, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso<br />

la capogruppo Mediaset S.p.A., società a cui è stato affidato il compito di valutare i rischi finanziari ed effettuare le<br />

relative coperture. Mediaset S.p.A. agisce direttamente sul mercato per conto delle società controllate residenti in<br />

Italia e controlla l’attività di gestione dei rischi finanziari delle altre società.<br />

Tipologia di rischi coperti<br />

Rischio di cambio<br />

Il Gruppo è attivo a livello internazionale in particolare attraverso l’ acquisizione di diritti televisivi eseguita dalla controllata<br />

R.T.I. S.p.A. ed è quindi esposto a rischio di cambio (quantificato prevalentemente in divise estere quali dollari<br />

statunitensi e franchi svizzeri).<br />

R.T.I. S.p.A. è responsabile della raccolta di tutte le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio cambio, che<br />

vengono coperte integralmente attraverso contratti derivati con controparte Mediaset S.p.A., la quale è responsabile<br />

di valutare la posizione netta di Gruppo per ogni valuta e di porre in essere e monitorare le coperture del rischio, in<br />

accordo con le linee guida e i vincoli prefissati dal Comitato Esecutivo, mediante la negoziazione sul mercato di contratti<br />

derivati, tipicamente contratti a termine, acquisto di opzioni e collar.<br />

17<br />

161


162<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

La valutazione dell’ efficacia della copertura dello strumento finanziario viene conseguita attraverso un’elevata correlazione<br />

tra le caratteristiche tecnico finanziarie delle passività coperte (scadenza, ammontare etc.) e quelle dello<br />

strumento di copertura.<br />

L’ammontare dell’esposizione per divisa e il fair value dei derivati utilizzati è indicato in apposito prospetto allegato<br />

alla nota integrativa.<br />

Rischio di tasso di interesse<br />

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo è originato prevalentemente dai debiti finanziari a tasso variabile<br />

che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow.<br />

Il Gruppo gestisce il rischio di cash flow sui tassi di interesse mediante il ricorso a contratti derivati, tipicamente interest<br />

rate swap, che trasformano il tasso variabile in tasso fisso.<br />

Mediaset S.p.A. documenta altresì la valutazione dell’ efficacia dello strumento di copertura nel compensare le variazioni<br />

nei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. Tale valutazione è effettuata all’inizio della copertura e in misura<br />

continuativa per tutta la sua durata.<br />

Rischio di credito<br />

Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio<br />

di credito e di rischio di solvibilità.<br />

Relativamente alla gestione della liquidità è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione una investment policy che<br />

definisce limiti di rating, di concentrazione e di importo per controparte e per singola emissione.<br />

Le controparti utilizzate dal Gruppo nella gestione dei derivati sono tutte di elevato standing e comunque<br />

l’operatività è distribuita in modo da non creare eccessive concentrazioni su un'unica controparte.<br />

Rischio di liquidità<br />

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.<br />

Una gestione prudente del rischio di liquidità implica:<br />

� il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e/o titoli a breve termine facilmente smobilizzabili.<br />

Le linee Guida adottate dal Gruppo Mediaset evidenziano un particolare riguardo verso questo aspetto;<br />

� la disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed.<br />

ULTERIORI INFORMAZIONI<br />

Privacy: misure di tutela e garanzia<br />

Il Titolare delegato per la privacy riferisce, ai sensi dell’art. 26 del Disciplinare tecnico in materia di misure minime di<br />

sicurezza contenuto nel D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e denominato Codice in materia di protezione dei dati personali,<br />

di avere provveduto ad aggiornare il Documento programmatico sulla sicurezza (Dps). Si tratta del periodico<br />

aggiornamento, essendo tale documento già stato redatto in passato ai sensi di legge (la precedente versione è aggiornata<br />

l’8 marzo <strong>2006</strong>).<br />

Il Dps definisce le politiche, gli standard di sicurezza e le procedure seguite dalla Società in sede di trattamento dei<br />

dati personali, sulla base dell’analisi dei rischi che incombono sui dati e della distribuzione dei compiti e delle responsabilità<br />

nell’ambito delle strutture preposte al trattamento.<br />

Vigilanza e controllo<br />

La Vostra Società ha dato seguito all’attuazione del D. Lgs. 231/2001 relativo alle responsabilità penali nelle imprese,<br />

nominando già dall’esercizio 2003 un “Organo di Vigilanza e Controllo” interno che, in piena autonomia e con il supporto<br />

delle funzioni aziendali ed eventualmente di consulenti esterni, deve vigilare sulla piena applicazione del “modello<br />

organizzativo” adottato, aggiornarne i contenuti, segnalando eventualmente violazioni o inadempienze al Consiglio<br />

di Amministrazione della Società.<br />

Attività di direzione e coordinamento<br />

Mediaset S.p.A. esercita attualmente attività di direzione e coordinamento nei confronti delle seguenti società:<br />

– Elettronica Industriale S.p.A.<br />

– Media Shopping S.p.A.<br />

– Mediaset Investimenti S.p.A.<br />

– Publitalia ’80 S.p.A.<br />

– Promoservice Italia S.r.l.<br />

– R.T.I. S.p.A.<br />

– Video Time S.p.A.<br />

Detta attività si concreta prevalentemente nell’attività finanziaria quale tesoreria centralizzata.<br />

18


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

RELAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL’ASSEMBLEA<br />

A) <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

1. Approvazione del <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione,<br />

Relazione della Società di Revisione e Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea; deliberazioni inerenti<br />

Signori Azionisti,<br />

confidiamo nel Vostro consenso sull’impostazione e sui criteri adottati nella redazione dello Stato patrimoniale, del<br />

Conto economico, del Rendiconto finanziario, del prospetto di Movimentazione del patrimonio netto e delle Note<br />

esplicative al 31 dicembre <strong>2006</strong>, che Vi invitiamo ad approvare unitamente alla presente Relazione sulla gestione.<br />

2. Approvazione della distribuzione degli utili di esercizio; deliberazioni inerenti<br />

Signori Azionisti,<br />

Vi invitiamo inoltre a deliberare sulla ripartizione dell’utile di esercizio di euro 522.435.314,92, previo accantonamento<br />

di un ammontare di euro 26.443,64 alla riserva utili su cambi non realizzati disciplinata dall’art. 2426 punto 8 bis<br />

c.c., proponendoVi la distribuzione di un dividendo di euro 0,43 per ciascuna azione, e di destinare l’utile residuo<br />

dell’esercizio a Riserva Straordinaria.<br />

A titolo informativo, Vi segnaliamo che, con riferimento alle azioni in circolazione alla data del 12 marzo 2007 (n.<br />

1.181.227.564 azioni meno 44.765.500 azioni proprie) la distribuzione del predetto dividendo sommerebbe a euro<br />

488.678.687,52, che comporterebbe un utilizzo dell’utile di esercizio di pari importo.<br />

B) Presentazione del <strong>Bilancio</strong> Consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del Consiglio di Amministrazione e<br />

della Relazione della Società di revisione<br />

C) Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per acquisto e alienazione di azioni proprie<br />

3. Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto e alienazione di azioni proprie, anche al servizio dei<br />

piani di “Stock Option”; deliberazioni inerenti<br />

Signori Azionisti,<br />

Vi ricordiamo che con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong> scadrà la facoltà attribuita al Consiglio di Amministrazione<br />

di acquistare azioni proprie.<br />

Riteniamo utile che la predetta autorizzazione venga rinnovata per perseguire, nell’interesse della società, le finalità<br />

consentite dalla normativa applicabile in vigore, fra le quali:<br />

a) disporre di azioni da cedere ai dipendenti della società, delle controllate e della controllante partecipanti ai Piani<br />

di Stock Option per il 2003/2005 e per il <strong>2006</strong>/2008;<br />

b) effettuare operazioni di negoziazione, copertura e arbitraggio;<br />

c) effettuare operazioni d’investimento di liquidità.<br />

Il Consiglio d’ Amministrazione, tenuto conto dell’importanza dell’operatività sulle azioni proprie, ritiene doveroso<br />

rendere fin d’ora edotti i soci che esso non intende presentare all’Assemblea alcuna proposta di annullamento delle<br />

azioni proprie in portafoglio sin tanto che l’ammontare di tali azioni non raggiunga il 10%.<br />

Le operazioni d’acquisto saranno effettuate in osservanza degli articoli 2357 e seguenti del codice civile, dell’articolo<br />

132 del D. Lgs. 58/98, dell’articolo 144-bis del Regolamento Consob di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio<br />

1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti (“Regolamento Emittenti”) e di ogni altra norma applicabile, ivi<br />

incluse le norme di cui alla Direttiva 2003/6 e le relative norme di esecuzione, comunitarie e nazionali.<br />

Ad oggi il capitale sociale è pari a euro 614.238.333,28, suddiviso in n. 1.181.227.564 azioni ordinarie e alla data del<br />

12 marzo 2007 la Vostra società possiede n. 44.765.500 azioni proprie, pari al 3,79% del capitale sociale; le società<br />

controllate da Mediaset S.p.A. non possiedono azioni della controllante.<br />

Sottoponiamo, pertanto, alla Vostra approvazione l’attribuzione al Consiglio d’Amministrazione della facoltà di acquistare,<br />

anche mediante negoziazione di opzioni o strumenti finanziari anche derivati sul titolo Mediaset, fino a un massimo<br />

di n. 118.122.756, e pertanto nei limiti di legge, azioni ordinarie proprie del valore nominale di euro 0,52 cadauna<br />

(pari al 10 % dell’attuale capitale sociale), in una o più volte, fino all’approvazione del <strong>Bilancio</strong> al 31 dicembre<br />

2007 e comunque per un periodo non superiore a 18 mesi dalla data della deliberazione assembleare. L’importo sopra<br />

indicato trova copertura nelle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato.<br />

Le operazioni d’acquisto saranno effettuate come segue:<br />

i) gli acquisti destinati all’attuazione dei Piani di Stock Option per il 2003/2005 e per il <strong>2006</strong>/2008 dovranno essere<br />

realizzati nella Borsa di quotazione con le modalità operative di cui all’articolo 144-bis lettere b) e c) del Regolamento<br />

Emittenti ad un prezzo non superiore del 20% e non inferiore del 20% rispetto al prezzo di riferimento<br />

registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione. Detti parametri vengono ritenuti<br />

adeguati per individuare l’intervallo di valori entro il quale l’acquisto è di interesse per la società;<br />

19<br />

163


164<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />

ii) gli eventuali altri acquisti dovranno essere realizzati nella Borsa di quotazione con le modalità operative di cui<br />

all’articolo 144-bis lettere b) e c) del Regolamento Emittenti ad un prezzo non superiore del 20% e non inferiore<br />

del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione.<br />

Detti parametri vengono ritenuti adeguati per individuare l’intervallo di valori entro il quale l’acquisto è<br />

di interesse per la società.<br />

Vi chiediamo altresì, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357-ter del Codice Civile, di confermare l’autorizzazione al<br />

Consiglio d’Amministrazione, affinché, nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento di volta in volta applicabili<br />

e dei regolamenti emanati da Borsa Italiana ed in osservanza delle disposizioni comunitarie in materia possa:<br />

a) alienare le azioni proprie acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della società a<br />

dipendenti della società, delle controllate e della controllante a fronte dell’esercizio da parte degli stessi di opzioni<br />

per l’acquisto delle azioni stesse ad essi concesse, il tutto ai prezzi, termini e modalità previste dai regolamenti<br />

relativi a ciascuno dei Piani di Stock Option per il 2003/2005, per il <strong>2006</strong>/2008. L’autorizzazione di cui al presente<br />

punto è accordata nei limiti temporali fissati dai piani di stock option;<br />

b) alienare le azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della società con le seguenti<br />

modalità alternative:<br />

i) mediante operazioni in denaro; in tal caso, le vendite saranno effettuate nella Borsa di quotazione e/o fuori<br />

Borsa, ad un prezzo non inferiore al 90% del prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa<br />

precedente ogni singola operazione;<br />

ii) mediante operazioni di scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione, nell’ambito di progetti<br />

industriali o operazioni di finanza straordinaria. In tal caso i termini economici dell’operazione di alienazione,<br />

ivi inclusa la valutazione delle azioni oggetto di scambio, saranno determinati, con l’ausilio di esperti indipendenti,<br />

in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto<br />

dell’andamento di mercato delle azioni Mediaset.<br />

L’autorizzazione di cui al presente punto b) è accordata per un periodo non superiore a 18 mesi dalla data della delibera.<br />

20<br />

per il Consiglio di Amministrazione<br />

il Presidente


Mediaset S.p.A.<br />

<strong>Bilancio</strong> d’esercizio <strong>2006</strong><br />

Prospetti contabili e Note esplicative


166<br />

MEDIASET S.p.A.<br />

Stato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

(valori in euro)<br />

ATTIVITA' Note 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Attività non correnti<br />

Immobili, impianti, macchinari e altre immobilizzazioni<br />

5<br />

materiali 5.1 5.215.994 5.460.249<br />

Diritti televisivi 5.2 30.981.956 47.287.667<br />

Altre immobilizzazioni immateriali 5.4 262.985 513.904<br />

Partecipazioni 5.5<br />

in imprese controllate 1.566.412.391 1.570.395.532<br />

in altre imprese 1.999 45.767.983<br />

Totale 1.566.414.390 1.616.163.515<br />

Crediti e attività finanziarie non correnti 5.6 49.625.416 134.525.492<br />

Attività per imposte anticipate 5.9 40.398.151 62.503.834<br />

Totale attività non correnti 1.692.898.892 1.866.454.661<br />

Attività correnti 6<br />

Crediti commerciali 6.2<br />

verso clienti 93.041 626.631<br />

verso imprese consociate 335.460 356.274<br />

verso imprese controllate 5.144.571 5.117.327<br />

verso imprese collegate e a controllo congiunto - 2.010<br />

verso controllanti 9.941 10.292<br />

Totale 5.583.013 6.112.534<br />

Crediti tributari 6.3 61.937.546 4.612.262<br />

Altri crediti e attività correnti 6.4 44.168.000 271.591.556<br />

Crediti finanziari infragruppo 6.5<br />

verso imprese controllate 3.131.577.349 1.853.940.564<br />

verso imprese collegate e a controllo congiunto - 1.929.861<br />

Totale 3.131.577.349 1.855.870.425<br />

Altre attività finanziarie correnti 6.6 20.455.388 39.903.540<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.7 45.514.025 125.839.135<br />

Totale attività correnti 3.309.235.321 2.303.929.452<br />

Attività non correnti destinate alla vendita 7 - -<br />

TOTALE ATTIVITA' 5.002.134.213 4.170.384.113<br />

22


MEDIASET S.p.A.<br />

Stato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

(valori in euro)<br />

PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO Note 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Patrimonio netto 8<br />

Capitale sociale 8.1 614.238.333 614.238.333<br />

Riserva da sovrapprezzo azioni 8.2 275.237.092 275.237.092<br />

Azioni proprie 8.3 (413.900.975) (437.273.508)<br />

Altre riserve 8.4 2.284.643.619 1.365.853.527<br />

Riserve da valutazione 8.5 9.851.459 13.697.275<br />

Riserva da arrotondamento 1 2<br />

Utili (perdite) portati a nuovo 8.6 (807.687.425) 8.425.250<br />

Utile (perdita) dell'esercizio 8.7 522.435.315 595.097.186<br />

TOTALE PATRIMONIO NETTO 2.484.817.419 2.435.275.157<br />

Passività non correnti 9<br />

Trattamento di fine rapporto 9.1 6.194.855 5.865.947<br />

Passività fiscali differite 9.2 1.400.917 5.992.501<br />

Debiti e passività finanziarie 9.3 436.378.226 234.736.170<br />

Fondi per rischi e oneri 9.4 36.943.794 37.067.077<br />

Totale passività non correnti 480.917.792 283.661.695<br />

Passività correnti 10<br />

Debiti verso banche 10.1 611.000.000 731.456.877<br />

Debiti commerciali 10.2<br />

verso fornitori 6.086.984 9.732.385<br />

verso imprese controllate 618.015 963.706<br />

verso imprese consociate 679.642 379.231<br />

verso controllanti 42.689 63.514<br />

Totale 7.427.330 11.138.836<br />

Fondi per rischi ed oneri 10.3 306.479 423.174<br />

Debiti tributari 10.4 14.523.250 3.010.843<br />

Debiti finanziari infragruppo 10.5<br />

verso imprese controllate 312.997.567 404.024.034<br />

verso imprese collegate e a controllo congiunto 2.618.443 -<br />

Totale 315.616.010 404.024.034<br />

Altre passività finanziarie 10.6 1.006.952.680 20.868.408<br />

Altre passività correnti 10.7 80.573.253 280.525.089<br />

Totale passività correnti<br />

Passività non correnti correlate ad attività possedute<br />

2.036.399.002 1.451.447.261<br />

per la vendita 11 - -<br />

TOTALE PASSIVITA' 2.517.316.794 1.735.108.956<br />

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 5.002.134.213 4.170.384.113<br />

23<br />

167


168<br />

MEDIASET S.p.A.<br />

Conto economico al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

(valori in euro)<br />

CONTO ECONOMICO Note <strong>2006</strong> 2005<br />

Ricavi 12<br />

Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi 12.1 36.856.314 60.962.750<br />

Altri ricavi e proventi 12.2 1.769.880 3.012.703<br />

Totale ricavi 38.626.194 63.975.453<br />

Costi 13<br />

Costo del personale 13.1 24.903.653 28.886.692<br />

Acquisti 13.2 348.091 318.768<br />

Prestazioni di servizi 13.5 17.835.674 19.705.619<br />

Godimento beni di terzi 13.6 3.042.797 2.640.734<br />

Accantonamenti 13.7 108.724 226.371<br />

Oneri diversi di gestione 13.8 4.541.308 3.147.774<br />

Ammortamenti e svalutazioni 13.9 17.079.026 31.640.404<br />

Totale costi<br />

Utili/(perdite) derivanti da dismissioni di attività non<br />

67.859.273 86.566.362<br />

correnti 14 - -<br />

Risultato operativo (29.233.079) (22.590.909)<br />

(Oneri)/proventi da attività finanziaria 15<br />

Oneri finanziari 15.1 (106.987.728) (86.894.021)<br />

Proventi finanziari 15.2 150.126.449 112.811.912<br />

Proventi/(oneri) da partecipazioni 15.3<br />

dividendi da imprese controllate 517.076.929 650.470.043<br />

dividendi da altre imprese - 1.864.499<br />

altri proventi/(oneri) da partecipazioni - (50.688.316)<br />

Totale 517.076.929 601.646.226<br />

Totale (oneri)/proventi da attività finanziaria 560.215.650 627.564.117<br />

Risultato prima delle imposte 530.982.571 604.973.208<br />

Imposte sul reddito dell'esercizio 16<br />

imposte correnti 16.1 (8.546.522) (13.751.744)<br />

imposte differite/anticipate 16.2 17.093.778 23.627.766<br />

Totale imposte sul reddito dell'esercizio 8.547.256 9.876.022<br />

Risultato netto delle attività in funzionamento 522.435.315 595.097.186<br />

Utile/(perdita) derivante da attività destinate alla cessione 17 - -<br />

Utile (perdita) dell'esercizio 18 522.435.315 595.097.186<br />

24


MEDIASET S.p.A.<br />

Rendiconto finanziario al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

(valori in migliaia di euro)<br />

ATTIVITA' OPERATIVA 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Risultato operativo (29.233) (22.591)<br />

Ammortamenti (materiali/imm.li) e svalutazioni 17.079 31.640<br />

Accantonamenti al netto degli utilizzi 666 (2.019)<br />

Altre variazioni non monetarie 1.116 1.630<br />

Variazione capitale circolante (1.137.860) (546.855)<br />

Interessi incassati/versati 114.210 29.139<br />

Imposte sul reddito pagate/incassate (225.460) (222.447)<br />

Dividendi incassati 517.077 652.335<br />

Disponibilità liquide nette derivanti dall'attività operativa (A) (742.405) (79.168)<br />

ATTIVITA' D'INVESTIMENTO/DISINVESTIMENTO<br />

Incassi per vendita immob. materiali 3<br />

Incassi per vendita altre immob. immateriali 2<br />

Incassi per vendita partecipazioni e altre attivita' finanziarie 130.915 997.754<br />

Totale incassi da cessione immobilizzazioni 130.915 997.759<br />

Incassi per interessi e altri proventi finanziari 410 2.997<br />

Investimenti imm.ni materiali (24) (111)<br />

Investimenti imm.ni imm.li (diritti) (139) (306)<br />

Investimenti altre imm.ni immateriali (121) (548)<br />

Investimenti in partecipazioni (20) (549.227)<br />

Totale investimenti in immobilizzazioni 106 (547.195)<br />

Pagamenti per increm. attività finanziarie (1.109) -<br />

Incassi per decrem. attività finanziarie - 29.985<br />

Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate dall'attività di<br />

investimento (B) 129.912 480.549<br />

ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO<br />

Variazione azioni proprie 15.718 (419.687)<br />

Variazione netta debiti finanziari m/l 200.917 (64.614)<br />

Pagamento dividendi (489.341) (448.796)<br />

Variazione netta altre att./pass. finanziarie 866.354 627.189<br />

Pagamenti interessi ed altri oneri finanziari (61.480) (13.041)<br />

Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate dall'attività di<br />

finanziamento (C) 532.168 (318.949)<br />

Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti<br />

(D=A+B+C) (80.325) 82.432<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio<br />

(E) 125.839 43.407<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio<br />

(F=D+E) 45.514 125.839<br />

25<br />

169


170<br />

MEDIASET S.p.A.<br />

Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto al 31 dicembre <strong>2006</strong> e al 31 dicembre 2005<br />

(valori in migliaia di euro)<br />

Totale<br />

patrimonio<br />

netto<br />

Utile/(perdita) del<br />

periodo<br />

Utili/(perdite) a<br />

nuovo<br />

Riserve di<br />

valutazione<br />

Azioni proprie Riserva legale Altre riserve<br />

Riserva<br />

sovrapprezzo<br />

azioni<br />

Capitale<br />

sociale<br />

Saldi 1/1/2005 ITA GAAP 614.238 739.744 (17.273) 95.991 7.043 - - 401.914 1.841.657<br />

Transizione agli IAS - - (314) - 18.933 3.597 7.943 - 30.159<br />

Saldi 1/1/2005 IAS/IFRS 614.238 739.744 (17.587) 95.991 25.976 3.597 7.943 401.914 1.871.816<br />

Ripartizione risultato dell'esercizio 2004<br />

come da assemblea del 29/04/2005 (74.652) 26.857 914 (401.914) (448.795)<br />

Movimentazione azioni proprie (389.855) (419.687) 390.342 482 (418.718)<br />

Movimentazione TFR (208) (208)<br />

Movimentazione Stock Option 6.595 6.595<br />

Movimentazione SICAV 68 68<br />

Movimentazione IRS 3.646 3.646<br />

Movimentazione riserva per op. intercompany 825.774 825.774<br />

Utile (perdita) dell'esercizio 595.097 595.097<br />

26<br />

Saldi al 31/12/2005 614.238 275.237 (437.274) 122.848 1.243.006 13.698 8.425 595.097 2.435.275<br />

Saldi 1/1/<strong>2006</strong> 614.238 275.237 (437.274) 122.848 1.243.006 13.698 8.425 595.097 2.435.275<br />

Ripartizione risultato dell'esercizio 2005<br />

come da assemblea del 20/04/<strong>2006</strong> 922.436 (1.411.777) (489.341)<br />

Rettifica cessione intercompany (568) (816.112) 816.680 -<br />

Movimentazione SICAV (90) (90)<br />

Movimentazione IRS 196 196<br />

Movimentazione Stock Option 1.652 (4.518) (2.866)<br />

Movimentazione per acquisto/vendita<br />

azioni proprie 23.373 (4.730) 18.643<br />

Movimentazione TFR 55 55<br />

Movimentazione H.R. collar su tassi 510 510<br />

Utile (perdita) dell'esercizio 522.435 522.435<br />

Saldi al 31/12/<strong>2006</strong> 614.238 275.237 (413.901) 122.848 2.161.796 9.851 (807.687) 522.435 2.484.817


MEDIASET S.p.A.<br />

Stato patrimoniale ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong><br />

ATTIVITA' Note 31/12/<strong>2006</strong><br />

27<br />

di cui parti<br />

correlate<br />

% di<br />

incidenza<br />

31/12/2005<br />

di cui parti<br />

correlate<br />

% di<br />

incidenza<br />

Attività non correnti<br />

Immobili, impianti, macchinari e altre immobilizzazioni<br />

5<br />

materiali 5.1 5.215.994 5.460.249<br />

Diritti televisivi 5.2 30.981.956 21.689.939 70,0% 47.287.667 33.412.263 70,7%<br />

Altre immobilizzazioni immateriali 5.4 262.985 513.904<br />

Partecipazioni 5.5<br />

in imprese controllate 1.566.412.391 1.570.395.532<br />

in altre imprese 1.999 45.767.983<br />

Totale 1.566.414.390 1.616.163.515<br />

Crediti e attività finanziarie non correnti 5.6 49.625.416 134.525.492<br />

Attività per imposte anticipate 5.9 40.398.151 62.503.834<br />

Totale attività non correnti 1.692.898.892 1.866.454.661<br />

Attività correnti 6<br />

Crediti commerciali 6.2<br />

verso clienti 93.041 626.631<br />

verso imprese consociate 335.460 356.274<br />

verso imprese controllate 5.144.571 5.117.327<br />

verso imprese collegate e a controllo congiunto - 2.010<br />

verso controllanti 9.941 10.292<br />

Totale 5.583.013 6.112.534<br />

Crediti tributari 6.3 61.937.546 4.612.262<br />

Altri crediti e attività correnti 6.4 44.168.000 41.244.808 93,4% 271.591.556 268.186.609 98,7%<br />

Crediti finanziari infragruppo 6.5<br />

verso imprese controllate 3.131.577.349 1.853.940.564<br />

verso imprese collegate e a controllo congiunto - 1.929.861<br />

Totale 3.131.577.349 1.855.870.425<br />

Altre attività finanziarie correnti 6.6 20.455.388 6.033.290 29,5% 39.903.540 (6.543.692) -16,4%<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.7 45.514.025 125.839.135<br />

Totale attività correnti 3.309.235.321 2.303.929.452<br />

Attività non correnti destinate alla vendita 7 - -<br />

TOTALE ATTIVITA' 5.002.134.213 4.170.384.113<br />

La voce diritti televisivi verso correlate si riferisce principalmente alla consociata Medusa Film S.p.A..<br />

La voce altri crediti e attività correnti verso parti correlate è riferita per 28.676 migliaia di euro al debito IVA delle società controllate<br />

del mese di dicembre <strong>2006</strong>, per 6.649 migliaia di euro al debito per l’acconto IVA delle controllate e per 5.617 migliaia di euro al<br />

credito IRES da consolidato fiscale.<br />

171


172<br />

MEDIASET S.p.A.<br />

Stato patrimoniale ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong><br />

PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO Note 31/12/<strong>2006</strong><br />

28<br />

di cui parti<br />

correlate<br />

% di<br />

incidenza<br />

31/12/2005<br />

di cui parti<br />

correlate<br />

% di<br />

incidenza<br />

Patrimonio netto 8<br />

Capitale sociale 8.1 614.238.333 614.238.333<br />

Riserva da sovrapprezzo azioni 8.2 275.237.092 275.237.092<br />

Azioni proprie 8.3 (413.900.975) (437.273.508)<br />

Altre riserve 8.4 2.284.643.619 1.365.853.527<br />

Riserve da valutazione 8.5 9.851.459 13.697.275<br />

Riserva da arrotondamento 1<br />

Utili (perdite) portati a nuovo 8.6 (807.687.425) 8.425.250<br />

Utile (perdita) dell'esercizio 522.435.315 595.097.187<br />

TOTALE PATRIMONIO NETTO 2.484.817.419 2.435.275.156<br />

Passività non correnti 9<br />

Trattamento di fine rapporto 9.1 6.194.855 5.865.947<br />

Passività fiscali differite 9.2 1.400.917 5.992.501<br />

Debiti e passività finanziarie 9.3 436.378.226 235.461.538<br />

Fondi per rischi e oneri 9.4 36.943.794 37.067.077<br />

Altre passività non correnti 9.5 - -<br />

Totale passività non correnti 480.917.792 284.387.063<br />

Passività correnti 10<br />

Debiti verso banche 10.1 611.000.000 730.731.510<br />

Debiti commerciali 10.2<br />

verso fornitori 6.086.984 9.732.385<br />

verso imprese controllate 618.015 963.706<br />

verso imprese consociate 679.642 379.231<br />

verso controllanti 42.689 63.514<br />

Totale 7.427.330 11.138.836<br />

Fondi per rischi ed oneri 10.3 306.479 423.174<br />

Debiti tributari 10.4 14.523.250 3.010.843<br />

Debiti finanziari infragruppo 10.5<br />

verso imprese controllate 312.997.567 404.024.034<br />

verso imprese collegate e a controllo congiunto 2.618.443 -<br />

Totale 315.616.010 404.024.034<br />

Altre passività finanziarie 10.6 1.006.952.680 1.000.896.192 99,4% 20.868.408 8.964.298 43,0%<br />

Altre passività correnti 10.7 80.573.253 75.615.879 93,8% 280.525.089 275.202.472 98,1%<br />

Totale passività correnti<br />

Passività non correnti correlate ad attività possedute<br />

2.036.399.002 1.450.721.894<br />

per la vendita 11 - -<br />

TOTALE PASSIVITA' 2.517.316.794 1.735.108.957<br />

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 5.002.134.213 4.170.384.113<br />

La voce altre passività finanziarie verso correlate si riferisce al finanziamento ottenuto dalla controllata Mediaset Investment S.a.r.l.<br />

per 1.000.000 migliaia di euro.<br />

La voce altre passività correnti verso correlate si riferisce principalmente ai debiti verso le controllate per l’adesione al consolidato<br />

fiscale per 49.450 migliaia di euro e al credito relativo all’acconto dell’IVA per 18.275 migliaia di euro relativo alla controllata R.T.I.<br />

S.p.A. dovuto al sistema IVA centralizzata di Gruppo.


MEDIASET S.p.A.<br />

Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong><br />

CONTO ECONOMICO Note 31/12/<strong>2006</strong><br />

29<br />

di cui parti<br />

correlate<br />

% di<br />

incidenza<br />

31/12/2005<br />

di cui parti<br />

correlate<br />

% di<br />

incidenza<br />

Ricavi 12<br />

Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi 12.1 36.856.314 36.760.848 99,7% 60.962.750 60.071.588 98,5%<br />

Altri ricavi e proventi 12.2 1.769.880 1.009.341 57,0% 3.012.703 1.613.367 53,6%<br />

Totale ricavi 38.626.194 63.975.453<br />

Costi 13<br />

Costo del personale 13.1 24.903.653 28.886.692<br />

Acquisti 13.2 348.091 318.768<br />

Prestazioni di servizi 13.5 17.835.674 3.988.857 22,4% 19.705.618 3.801.977 19,3%<br />

Godimento beni di terzi 13.6 3.042.797 2.683.308 88,2% 2.640.734 2.640.734 100,0%<br />

Accantonamenti 13.7 108.724 226.371<br />

Oneri diversi di gestione 13.8 4.541.308 3.147.774<br />

Ammortamenti e svalutazioni 13.9 17.079.026 31.640.404<br />

Totale costi<br />

Utili/(perdite) derivanti da dismissioni di attività non<br />

67.859.273 86.566.361<br />

correnti 14 - -<br />

Risultato operativo (29.233.079) (22.590.908)<br />

(Oneri)/proventi da attività finanziaria 15<br />

Oneri finanziari 15.1 (106.987.728) (51.319.023) 48,0% (86.894.021) (55.066.413) 63,4%<br />

Proventi finanziari 15.2 150.126.449 140.396.455 93,5% 112.811.912 41.799.129 37,1%<br />

Proventi/(oneri) da partecipazioni 15.3<br />

dividendi da imprese controllate 517.076.929 650.470.043<br />

dividendi da altre imprese - 1.864.499<br />

altri proventi/(oneri) da partecipazioni - (50.688.316)<br />

Totale 517.076.929 601.646.226<br />

Totale (oneri)/proventi da attività finanziaria 560.215.650 627.564.117<br />

Risultato prima delle imposte 530.982.571 604.973.209<br />

Imposte sul reddito dell'esercizio 16<br />

imposte correnti 16.1 (8.546.522) (13.751.744)<br />

imposte differite/anticipate 16.2 17.093.778 23.627.766<br />

Totale imposte sul reddito dell'esercizio 8.547.256 9.876.022<br />

Risultato netto delle attività in funzionamento 522.435.315 595.097.187<br />

Utile/(perdita) derivante da attività destinate alla cessione 17 - -<br />

Utile (perdita) dell'esercizio 18 522.435.315 595.097.187<br />

La voce ricavi delle vendite e delle prestazioni verso parti correlate si riferisce principalmente al contratto attivo per noleggio<br />

programmi televisivi verso la controllata R.T.I. S.p.A. per 30.000 migliaia di euro.<br />

La voce prestazioni di servizi verso parti correlate si riferisce principalmente alle spese viaggio per trasporto aereo verso la consociata<br />

Alba Servizi Aerotrasporti S.p.A. per 1.708 migliaia di euro, a servizi amministrativi verso la controllata R.T.I. S.p.A. per 803 migliaia<br />

di euro e a sponsorizzazioni verso la consociata Medusa Film S.p.A., per 800 migliaia di euro.<br />

La voce godimento beni di terzi verso parti correlate si riferisce principalmente ad affitti passivi immobiliari verso la controllata R.T.I.<br />

S.p.A. per 1.921 migliaia di euro e all’utilizzo del marchio Fininvest verso la controllante Fininvest S.p.A. per 465 migliaia di euro.<br />

La voce oneri finanziari verso parti correlate si riferisce principalmente ad interessi passivi verso la controllata Mediaset Investment<br />

S.a.r.l. per 36.496 migliaia di euro sul finanziamento precedentemente commentato e ad interessi passivi sul c/c infragruppo verso le<br />

controllate per 11.277 migliaia di euro.<br />

La voce proventi finanziari verso parti correlate si riferisce principalmente ad interessi attivi sul c/c infragruppo per euro 113.848<br />

migliaia di euro e ad utili su cambi forex verso la controllata R.T.I. S.p.A. per 26.464 migliaia di euro (di cui 13.480 migliaia di euro da<br />

valutazione).<br />

Maggiori dettagli sui rapporti verso le società del Gruppo sono fornite nella Relazione sulla gestione al relativo paragrafo corredato<br />

dalle tabelle di dettaglio.<br />

173


174<br />

1. Informazioni generali<br />

MEDIASET S.p.A.<br />

Note esplicative<br />

Mediaset S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano.<br />

L’indirizzo della sede legale è Via Paleocapa, 3 – Milano. L’azionista di controllo è Fininvest S.p.A. Le principali attività<br />

della società e delle sue controllate sono indicate nella sezione descrittiva che precede la Relazione sulla Gestione del<br />

<strong>Bilancio</strong> consolidato.<br />

Il presente bilancio è espresso in euro in quanto questa è la valuta nella quale sono realizzate la maggior parte delle<br />

operazioni della Società.<br />

Gli importi sono espressi in migliaia di euro.<br />

2. Adozione dei principi contabili internazionali<br />

A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, attuativo nell’ordinamento Italiano del<br />

Regolamento Europeo n. 1606/2002, le società con titoli ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato<br />

degli Stati membri dell’Unione Europea devono redigere dal <strong>2006</strong> i loro bilanci conformemente ai Principi Contabili<br />

Internazionali (IAS/IFRS) emessi dall’International Accounting Standard Board (IASB) ed omologati in sede<br />

comunitaria.<br />

Mediaset S.p.A. ha pertanto adottato a partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong>, nella redazione sia della situazione economicopatrimoniale<br />

semestrale sia del bilancio, i criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dai Principi Contabili<br />

Internazionali (“IAS/IFRS”) e dai relativi principi interpretativi (“IFRIC”) precedentemente denominati Standing<br />

Interpretations Committee (“SIC”), omologati dalla Commissione Europea e ritenuti applicabili alle operazioni poste<br />

in essere dalla Società.<br />

Gli schemi contabili e l’informativa contenuti nel presente bilancio d’esercizio sono stati redatti in conformità al<br />

principio internazionale IAS 1, così come previsto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM 6064313 del 28 luglio <strong>2006</strong>.<br />

I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste<br />

in materia di schemi e informativa di bilancio della Delibera Consob n. 15519 e dalla Comunicazione Consob n.<br />

6064293 emesse in data 28 luglio <strong>2006</strong>.<br />

I dati del presente bilancio vengono comparati con quelli del bilancio dell’esercizio precedente redatti e riesposti in<br />

omogeneità di criteri.<br />

Il bilancio d’esercizio è costituito dai Prospetti contabili obbligatori sintetici (conto economico, stato patrimoniale,<br />

prospetto delle variazioni del Patrimonio netto e rendiconto finanziario) corredati dalle note illustrative.<br />

Il conto economico sintetico è stato predisposto in linea con i contenuti minimi prescritti dallo IAS I (Presentazione<br />

del bilancio) con destinazione dei costi per natura; lo Stato patrimoniale è stato redatto secondo lo schema che<br />

evidenzia la ripartizione di attività e passività “correnti/non correnti”, il rendiconto finanziario è stato redatto secondo<br />

il metodo indiretto.<br />

Al punto 20 delle presenti Note esplicative: “Prospetti di riconciliazione della capogruppo Mediaset S.p.A. con<br />

illustrazione degli effetti di transizione agli IAS”, sono riportate le riconciliazioni tra le situazioni economico-patrimoniali<br />

del precedente esercizio redatte secondo i nuovi principi e quelli secondo i principi contabili precedenti, nonché le<br />

riconciliazioni e le note esplicative previste dall’IFRS 1 in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali<br />

relativi allo Stato patrimoniale d’apertura al 1 gennaio 2005.<br />

Mediaset S.p.A. ha conferito l’incarico di revisione per la verifica di tali prospetti di riconciliazione alla società di<br />

revisione Deloitte & Touche S.p.A.<br />

Nella redazione del bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong> sono stati applicati i Principi Contabili Internazionali e le loro<br />

interpretazioni in vigore a tale data.<br />

3. Sommario dei principi contabili e dei criteri di valutazione<br />

Principi generali e criteri di valutazione<br />

Il criterio generalmente adottato per la contabilizzazione di attività e passività è quello del costo storico, ad eccezione<br />

degli strumenti finanziari per i quali ai sensi dello IAS 39 viene adottato il criterio del fair value.<br />

Di seguito sono fornite indicazioni circa gli schemi di bilancio adottati rispetto a quelli indicati dallo IAS 1 ed i più<br />

significativi principi contabili e connessi criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio.<br />

Prospetti e schemi di bilancio<br />

Il Conto economico è redatto secondo lo schema con destinazione dei costi per natura, evidenziando i risultati<br />

intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore<br />

misurabilità dell’andamento della normale gestione operativa, vengono indicate separatamente le componenti di<br />

costo e ricavo derivanti da eventi o operazioni che per natura e rilevanza di importo sono da considerarsi non<br />

ricorrenti, quali ad esempio la dismissione di quote di partecipazioni di controllo.<br />

31


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Tali operazioni possono essere riconducibili alla definizione di eventi e operazioni significative non ricorrenti<br />

contenuta nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio <strong>2006</strong>, differendo invece dalla definizione di<br />

“operazioni atipiche e/o inusuali” contenuta nella stessa Comunicazione Consob del 28 luglio <strong>2006</strong>, secondo la quale<br />

sono operazioni atipiche e/o inusuali le operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto<br />

della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell’accadimento (prossimità<br />

alla chiusura dell’esercizio) possono dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza dell’informazione in<br />

bilancio, al conflitto d’interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.<br />

Lo Stato patrimoniale è redatto secondo lo schema che evidenzia la ripartizione di attività e passività tra correnti e<br />

non correnti”. Un’attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:<br />

� ci si aspetta che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo della<br />

società;<br />

� é posseduta principalmente per essere negoziata;<br />

� si prevede che si realizzi/estingua entro 12 mesi dalla data di chiusura dell’esercizio;<br />

in mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.<br />

Il Rendiconto finanziario è stato predisposto applicando il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato<br />

operativo è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o<br />

accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi<br />

finanziari derivanti dall’attività d’investimento o finanziari. I proventi e gli oneri relativi alle operazioni di finanziamento<br />

a medio/lungo termine ed ai relativi strumenti di copertura, nonché i dividendi corrisposti sono inclusi nell’attività di<br />

finanziamento.<br />

Il prospetto di Movimentazione del Patrimonio netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del Patrimonio<br />

netto relative a:<br />

� destinazione dell’utile di periodo<br />

� ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti (acquisto e vendita di azioni proprie);<br />

� ciascuna voce di utile e perdita al netto di eventuali effetti fiscali che, come richiesto dagli IFRS sono<br />

alternativamente imputate direttamente a Patrimonio netto (utili o perdite da compravendita di azioni proprie,<br />

utili e perdite attuariali generati da valutazione di piani a benefici definiti) o hanno contropartita in una riserva di<br />

Patrimonio netto (pagamenti basati su azioni per piani di stock option);<br />

� movimentazione delle riserve da valutazione degli strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa futuri al netto<br />

dell’eventuale effetto fiscale;<br />

� movimentazione della riserva da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita;<br />

� l’effetto derivante da eventuali cambiamenti dei principi contabili.<br />

Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note esplicative nelle<br />

quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate le composizioni e le variazioni intervenute rispetto<br />

all’esercizio precedente.<br />

Si segnala inoltre che al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio<br />

<strong>2006</strong> “Disposizioni in materia di schemi di bilancio”, sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi<br />

prospetti di conto economico e stato patrimoniale con evidenza degli ammontari significativi delle posizioni o<br />

transizioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.<br />

Immobili, impianti e macchinari<br />

Gli Impianti, i macchinari, le attrezzature, i fabbricati e i terreni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione o di<br />

conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori, costi di smantellamento e dei costi diretti necessari a rendere<br />

l’attività disponibile per l’uso. Tali immobilizzazioni, eccezion fatta per i terreni non soggetti ad ammortamento, sono<br />

sistematicamente ammortizzati in ogni periodo a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche<br />

determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.<br />

L’ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui (se<br />

significativi) in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:<br />

Fabbricati 2,5%<br />

Impianti e macchinari 10% - 20%<br />

Costruzioni leggere e attrezzature 5% - 16%<br />

Mobili e macchine d’ufficio 8% - 20%<br />

Automezzi ed altri mezzi di trasporto 10% - 25%<br />

La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati nel successivo paragrafo<br />

“Perdita di valore delle attività”.<br />

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati integralmente a conto economico. I costi di<br />

manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle<br />

residue possibilità di utilizzo degli stessi.<br />

32<br />

175


176<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuite alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzate<br />

al minore tra la durata residua del contratto d’affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è<br />

relativa.<br />

Qualora le singole componenti di un’immobilizzazione materiale complessa, risultino caratterizzate da vita utile<br />

differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata (“component<br />

approach”).<br />

In particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono<br />

separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento.<br />

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di<br />

vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico.<br />

Beni in locazione operativa<br />

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del<br />

contratto.<br />

Immobilizzazioni Immateriali<br />

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall’impresa e in grado di<br />

produrre benefici economici futuri.<br />

Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le<br />

immobilizzazioni materiali.<br />

In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l’uso e i relativi pagamenti sono differiti oltre i<br />

normali termini, il valore d’acquisto e il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel<br />

prezzo originario.<br />

Le attività immateriali generate internamente sono imputate al conto economico nel periodo in cui sono<br />

sostenute se relative a costi di ricerca.<br />

I costi di sviluppo, prevalentemente relativi a software, sono capitalizzati e ammortizzati su base lineare lungo le<br />

relative vite utili (mediamente 3 anni), a condizione che siano identificabili, che il costo sia attendibilmente<br />

determinabile e che sia probabile che l’attività genererà benefici economici futuri.<br />

Le attività con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è<br />

disponibile per l’utilizzo per il periodo della loro prevista utilità; la recuperabilità del loro valore è verificata secondo i<br />

criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo successivo perdite di valore delle attività.<br />

Tale criterio è utilizzato anche per le licenze pluriennali relative a diritti televisivi , il cui criterio di ammortamento è<br />

generalmente lineare a meno che non risulti determinabile un diverso criterio in grado di riflettere ragionevolmente e<br />

attendibilmente la correlazione tra costi, audience e ricavi pubblicitari.<br />

In particolare per la library dei diritti televisivi disponibili per l’emissione su più reti viene adottato, in linea generale, il<br />

criterio di ammortamento lineare calcolato per i diritti di proprietà e di quelli con durata illimitata su un periodo pari<br />

a 60 mesi e per i diritti con durata limitata sulla base della durata contrattuale e comunque per un periodo non<br />

superiore a 120 mesi, metodologia che riflette le maggiori opportunità di sfruttamento dei diritti televisivi, anche<br />

tenuto conto delle difficoltà ad individuare elementi oggettivi di correlazione tra i ricavi pubblicitari e<br />

l’ammortamento dei diritti stessi. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, i diritti<br />

abbiano esaurito i passaggi disponibili contrattualmente, il valore residuo viene interamente spesato.<br />

Perdita di valore delle attività<br />

Il valore contabile delle attività materiali e immateriali viene periodicamente rivisto come previsto dallo IAS 36, che<br />

richiede di valutare l’esistenza di perdite di valore (“impairment”) delle immobilizzazioni materiali e immateriali in<br />

presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso del Goodwill, di attività<br />

immateriali a vita utile indefinita o di attività non disponibili per l’uso tale valutazione viene effettuata almeno<br />

annualmente, normalmente in sede di bilancio annuale e ogni qualvolta vi è indicazione di possibile perdita di valore.<br />

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il<br />

prezzo netto di vendita (qualora esista un mercato attivo) e il valore d’uso del bene.<br />

Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene (o da una<br />

aggregazione di beni – le c.d. cash generating units) e dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash<br />

generating units sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business, come aggregazioni<br />

omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo delle attività ad esse<br />

imputabili.<br />

Partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture<br />

Le partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture sono valutate secondo il metodo del costo, ridotto<br />

per perdite di valore ai sensi dello IAS 36. In caso di svalutazione per perdite di valore (impairment) il costo viene<br />

imputato al conto economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i<br />

presupposti della svalutazione effettuata.<br />

Il goodwill implicito nel valore delle partecipazioni è assoggettato annualmente ad impairment test secondo le<br />

modalità precedentemente commentate.<br />

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<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Attività finanziarie non correnti<br />

Le partecipazioni diverse dalle partecipazioni in imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e in altre<br />

imprese, sono iscritte nella voce crediti e attività finanziarie non correnti e vengono valutate ai sensi dello IAS 39 come<br />

attività finanziarie “Available for sale” al Fair value (o alternativamente al costo qualora il fair value non risultasse<br />

attendibilmente determinabile) con imputazione degli effetti da valutazione (fino al realizzo dell’attività stessa e ad<br />

eccezione del caso in cui abbiano subito perdite permanenti di valore) ad apposita riserva di Patrimonio netto.<br />

In caso di svalutazione per perdite di valore (impairment) il costo viene imputato al conto economico; il valore<br />

originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.<br />

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il Patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in<br />

cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o<br />

comunque a coprire le sue perdite.<br />

Tra le attività finanziarie disponibili per la vendita, rientrano anche gli investimenti finanziari detenuti non per attività<br />

di negoziazione, valutati secondo le già citate regole previste per le attività “Available for sale” e i crediti finanziari per<br />

la quota esigibile oltre 12 mesi.<br />

Attività non correnti possedute per la vendita<br />

Le attività non correnti possedute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore netto di carico<br />

e il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti sono classificate come possedute per la<br />

vendita quando si prevede che il loro valore di carico verrà recuperato mediante un’operazione di cessione anziché il<br />

loro utilizzo nell’attività operativa dell’impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è<br />

considerata altamente probabile, l’attività è disponibile per un’immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine<br />

la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro 12 mesi dalla data di<br />

classificazione di tale voce.<br />

Attività correnti<br />

Crediti commerciali<br />

I crediti sono iscritti al loro fair value che corrisponde al loro presumibile valore di realizzazione e svalutati in caso<br />

d’impairment; quelli espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca<br />

Centrale Europea.<br />

Altre attività finanziarie correnti<br />

Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della data di negoziazione e sono inizialmente<br />

valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l’acquisizione.<br />

Alle successive date di bilancio, le attività finanziarie da detenersi sino alla scadenza sono rilevate al costo<br />

ammortizzato secondo il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto di svalutazioni effettuate per rifletterne le<br />

perdite di valore.<br />

Le attività finanziarie diverse da quelle detenute fino alla scadenza sono classificate come detenute per la<br />

negoziazione o disponibili per la vendita e sono valutate al “fair value” ad ogni periodo con imputazione degli effetti<br />

rispettivamente a conto economico nella voce (Oneri)/Proventi finanziari od in apposita riserva del Patrimonio netto,<br />

in quest’ultimo caso fintanto che non siano realizzati o abbiano subito una perdita di valore.<br />

II fair value di titoli quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. I prezzi di mercato<br />

utilizzati sono bid/ask price a seconda della posizione attiva/passiva detenuta.<br />

Il fair value di titoli non quotati in un mercato attivo e di derivati è determinato utilizzando i modelli e le tecniche<br />

valutative prevalenti sul mercato o utilizzando il prezzo fornito da più controparti indipendenti.<br />

Cassa e mezzi equivalenti<br />

Sono inclusi in tale voce la cassa, i conti correnti bancari e i depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti<br />

finanziari a breve termine ad elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa ad un rischio non<br />

significativo di variazione di valore.<br />

Azioni proprie<br />

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto, tutti gli utili e le perdite da<br />

negoziazione delle stesse vengono rilevati in un’apposita riserva di Patrimonio netto.<br />

Benefici ai dipendenti<br />

Piani successivi al rapporto di lavoro<br />

Il Trattamento di fine rapporto è classificabile come un “post-employment benefit”, del tipo “defined benefit plan”, il<br />

cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l’importo da liquidare al momento della risoluzione<br />

del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il “Projected unit credit method”. Tale metodologia<br />

attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell’ammontare<br />

dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.<br />

Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce costo del lavoro il current service cost<br />

che definisce l’ammontare dei diritti maturati nell’esercizio dai dipendenti e tra gli (Oneri)/Proventi finanziari l’interest<br />

34<br />

177


178<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

cost che costituisce l’onere figurativo che l’impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo<br />

pari al TFR.<br />

Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono<br />

rilevati direttamente nel Patrimonio netto senza mai transitare a Conto economico.<br />

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale<br />

Mediaset S.p.A. in linea con quanto previsto dall’IFRS 2, classifica le Stock option nell’ambito dei “pagamenti basati su<br />

azioni” e prevede per la tipologia rientrante nella categoria “equity-settled”, che richiede cioè la consegna fisica delle<br />

azioni, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come<br />

costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con<br />

iscrizione in contropartita di apposita riserva di Patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima<br />

dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale avente diritto, tenendo in considerazione le<br />

condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti. Coerentemente con quanto<br />

previsto da IFRIC 11 “IFRS 2-Group and Treasury Shares Transactions” emesso il 30 novembre <strong>2006</strong> e non ancora<br />

omologato dalla Commissione Europea le stock option attribuite direttamente da Mediaset S.p.A. a dipendenti di<br />

proprie controllate dirette e indirette sono da considerarsi nella categoria “equity settled” e rilevate come<br />

contribuzione alle partecipate dirette e indirette con contropartita una riserva di Patrimonio netto.<br />

La determinazione del fair value avviene utilizzando il modello “binomiale”.<br />

In accordo ai principi transitori, tale principio è stato applicato a tutte le assegnazioni successive al 7 novembre 2002<br />

non ancora maturate al 1 gennaio 2005.<br />

Debiti commerciali<br />

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale; quelli espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di<br />

fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.<br />

Fondi rischi e oneri<br />

I fondi per rischi e oneri sono costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di<br />

chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati<br />

esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale,<br />

contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa che determinano valide aspettative nelle<br />

persone coinvolte (obbligazioni implicite).<br />

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della miglior stima dell’ammontare che l’impresa<br />

pagherebbe per estinguere l’obbligazione; quando significativo e le date di pagamento attendibilmente stimabili,<br />

l’accantonamento è rilevato in bilancio a valori attuali con imputazione a conto economico nella voce<br />

(Oneri)/Proventi finanziari” degli oneri derivanti dal trascorrere del tempo.<br />

Passività finanziarie non correnti<br />

I debiti sono rilevati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.<br />

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura<br />

Mediaset S.p.A. è esposta a rischi finanziari principalmente connessi a variazioni nei tassi di cambio a fronte<br />

dell’attività di acquisizione di diritti televisivi, effettuata dalla controllata diretta R.T.I. S.p.A., denominati in valute<br />

diverse dall’euro e del tasso d’interesse a fronte di finanziamenti pluriennali stipulati a tasso variabile.<br />

Mediaset S.p.A. utilizza strumenti derivati (principalmente contratti a temine su valute e opzioni) per coprire i rischi<br />

derivanti da variazioni delle valute estere sia a fronte di impegni futuri altamente probabili che di debiti a fronte di<br />

acquisti già perfezionati.<br />

Per Mediaset S.p.A. il rischio di cambio è legato alla possibilità che le parità valutarie si modifichino nel periodo<br />

intercorrente tra il momento in cui è divenuta altamente probabile l’acquisizione di assets denominati in valuta<br />

straniera (trattativa d’acquisto autorizzata) e il momento in cui tali assets sono iscritti in bilancio, pertanto l’obiettivo<br />

della copertura è definire il cambio del controvalore in Euro con riferimento al momento in cui la trattativa è stata<br />

approvata (hedge accounting secondo i principi IAS). A partire invece dall'istante in cui le attività sono iscritte in<br />

bilancio, gli obiettivi di copertura sono perseguiti tramite un c.d. natural hedge dove coperture (strumenti derivati<br />

opzionali del tipo zero cost collar) e sottostanti (debiti per acquisizione di diritti) sono valutati secondo i principi di<br />

riferimento in modo indipendente quindi contabilmente sono trattati in regime di non hedge. In particolare i derivati,<br />

in accordo con lo Ias 39 vengono valutati a fair value con imputazione delle differenze di valore nel conto economico,<br />

mentre i debiti per acquisizione dei diritti, rappresentando dei monetary item in accordo con lo Ias 21, sono rivalutati<br />

al cambio di fine periodo.<br />

Gli strumenti derivati sono attività e passività finanziarie correnti, rilevate al fair value.<br />

Il fair value dei contratti a termine su valute è determinato come attualizzazione del differenziale tra il notional amount<br />

valorizzato al forward rate di contratto e il notional amount valorizzato al fair forward (il tasso di cambio a termine<br />

calcolato alla data di bilancio).<br />

Il fair value delle opzioni in cambi è calcolato utilizzando la formula di Black & Scholes per le opzioni plain-vanilla,<br />

mentre per le Single Barrier Options (con barriera rilevata in tempi discreti) viene utilizzato il metodo binomiale.<br />

Il fair value degli interest rate swap è calcolato in base al valore attuale dei previsti flussi di cassa futuri con riferimento<br />

ai tassi d’interesse di mercato alla data del bilancio.<br />

35


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

La modalità e la contropartita di contabilizzazione varia a seconda che siano o meno designati come strumenti di<br />

copertura ai sensi dei requisiti richiesti dallo IAS 39.<br />

In particolare Mediaset S.p.A. a copertura del rischio cambio del Gruppo stipula contratti di negoziazione pareggiata a<br />

favore della controllata R.T.I. S.p.A.. Tali contratti nel bilancio separato non sono qualificabili come di copertura ai<br />

sensi dello IAS 39 e sono trattati con variazione di fair value nel Conto economico nelle voci (Oneri)/Proventi finanziari<br />

che comprendono utili e perdite realizzate da valutazione su cambi forex. Per quanto concerne il rischio tasso, se la<br />

copertura viene considerata efficace ai sensi dello IAS 39 la porzione efficace dell'aggiustamento di fair value del<br />

derivato che è stato designato e che è qualificabile come strumento di copertura viene rilevata direttamente a<br />

Patrimonio netto, mentre la parte inefficace viene rilevata a Conto economico. Tale riserva produce un effetto a<br />

Conto economico al manifestarsi dei flussi di cassa connessi al pagamento degli interessi.<br />

Riconoscimento dei ricavi<br />

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente quando si verifica l’effettivo trasferimento dei<br />

rischi e dei benefici rilevanti derivati dalla cessione della proprietà o al compimento della prestazione.<br />

In particolare nel caso di noleggio o sub-licenza di diritti anche per periodi di sfruttamento limitato, che comportino il<br />

trasferimento in capo al cessionario del controllo dell’attività, il ricavo viene riconosciuto integralmente al momento<br />

della decorrenza dello sfruttamento ceduto.<br />

I ricavi sono esposti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse.<br />

I recuperi di costi sono esposti direttamente a deduzione dei costi.<br />

Imposte sul reddito<br />

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle<br />

disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo tenendo conto delle esenzioni<br />

applicabili e dei crediti d’imposta spettanti.<br />

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e<br />

passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in<br />

cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a Patrimonio netto, le<br />

imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse imputate al<br />

Patrimonio netto.<br />

Dividendi<br />

I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.<br />

Utile e perdite su cambi<br />

L’importo dell’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta, in sede<br />

di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita<br />

dall’eventuale perdita di esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo.<br />

Alla chiusura di ogni esercizio è rideterminato l’importo complessivo degli utili e perdite non realizzati su cambi.<br />

Qualora emerga un utile netto complessivo su cambi superiore all’importo della riserva patrimoniale, quest’ultima<br />

viene integrata. Se, invece, emerge una perdita o un utile netto inferiore all’importo iscritto nella riserva,<br />

rispettivamente l’intera riserva o l’eccedenza è riclassificata a una riserva liberamente distribuibile in sede di<br />

redazione del bilancio.<br />

Uso di stime<br />

La redazione del bilancio e delle relative note richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori<br />

di attività e passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di fine periodo.<br />

Cambiamenti di stime contabili<br />

Ai sensi dello IAS 8 sono imputati prospetticamente a Conto economico a partire dall’esercizio in cui sono adottati.<br />

Nel mese di aprile 2005 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e<br />

valutazione che consente di qualificare un’operazione infragruppo prevista altamente probabile come posta coperta<br />

in una relazione di cash flow hedge del rischio di cambio, nel caso in cui la transazione è effettuata in una valuta<br />

diversa da quella funzionale dell’impresa che ha effettuato la transazione ed il bilancio consolidato è esposto al rischio<br />

di cambio. L’emendamento specifica, inoltre, che se la copertura di un’operazione infragruppo prevista rispetta i<br />

requisiti per l’hedge accounting, ogni utile o perdita iscritta direttamente a patrimonio netto secondo le regole dello<br />

IAS 39 deve essere riclassificata a conto economico nel periodo in cui il rischio di cambio della transazione coperta<br />

manifesta i suoi effetti sul conto economico consolidato.<br />

Nel mese di giugno 2005 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e<br />

valutazione che limita l’uso dell’opzione di designare ogni attività o passività finanziaria come posta valutata a fair<br />

value direttamente a conto economico (la cosiddetta “fair value option”). Tale revisione del principio limita l’uso di<br />

tale opzione a quegli strumenti finanziari che soddisfano le seguenti condizioni:<br />

– la designazione secondo la fair value option elimina o riduce significativamente uno sbilancio nella<br />

contabilizzazione;<br />

– un gruppo di attività finanziarie, di passività finanziarie o di entrambe sono gestite e la loro performance è<br />

valutata sulla base del fair value secondo una documentata strategia di gestione del rischio o d’investimento;<br />

– uno strumento contiene un derivato implicito che soddisfa particolari condizioni.<br />

36<br />

179


180<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Il Gruppo ha applicato tali emendamenti allo IAS 39 a partire dal 1° gennaio <strong>2006</strong>. L’adozione di tali emendamenti<br />

non ha peraltro avuto effetti significativi sul patrimonio netto e sul risultato netto del periodo.<br />

Nel mese di agosto 2005 lo IASB ha emesso un ulteriore emendamento allo IAS 39 e all’IFRS 4 dedicato al<br />

trattamento contabile delle garanzie emesse. Sulla base di tale emendamento la passività derivante dai contratti<br />

finanziari di garanzia deve essere rilevata nel bilancio del garante e valutata come segue:<br />

– inizialmente al fair value;<br />

– successivamente, al maggiore tra la miglior stima della spesa richiesta per adempiere all’obbligazione alla<br />

data di riferimento, sulla base di quanto previsto dallo IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività<br />

potenziali, e l’ammontare inizialmente rilevato meno l’eventuale ammortamento cumulato rilevato secondo<br />

quanto richiesto dallo IAS 18 - Ricavi.<br />

In limitati casi il Gruppo Mediaset presta alcune garanzie a terzi (per lo più nell’interesse di società collegate e<br />

jointventure) ricevendone in contropartita una commissione per la prestazione effettuata. L’applicazione<br />

dell’emendamento non ha avuto effetti significativi.<br />

Nuovi principi contabili<br />

Nel mese di agosto 2005 lo IASB ha emesso il nuovo principio contabile IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni<br />

integrative ed un emendamento complementare allo IAS 1 – Presentazione del bilancio: informazioni integrative<br />

relative al capitale. L’IFRS 7 contiene una versione aggiornata delle prescrizioni informative precedentemente incluse<br />

nel principio contabile IAS 32 - Strumenti finanziari: esposizione in bilancio ed informazioni integrative, richiedendo<br />

informazioni integrative finalizzate ad apprezzare la significatività degli strumenti finanziari in relazione alle<br />

performance economiche ed alla posizione finanziaria di un’impresa. Il nuovo principio contabile richiede una<br />

descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dal management separatamente per le<br />

diverse tipologie di rischio finanziario (liquidità, di mercato e di credito) a cui il soggetto è esposto, comprensive di<br />

analisi di sensitività per ogni tipo di rischio di mercato (cambio, tasso di interesse, equity, commodity) e di informativa<br />

circa la concentrazione e le esposizioni medie, minime e massime ai vari tipi di rischio durante il periodo di<br />

riferimento, qualora l’esposizione in essere a fine periodo non fosse sufficientemente rappresentativa.<br />

L’emendamento allo IAS 1 introduce ulteriori obblighi informativi da fornire circa obiettivi, policy e processi di<br />

gestione del capitale, specificando, qualora esistano capital requirements imposti da soggetti terzi, la natura e le<br />

modalità di gestione e eventuali conseguenze di mancata compliance. L’IFRS 7 e l’emendamento allo IAS 1 hanno<br />

efficacia a partire dal 1° gennaio 2007 con l’obbligo di fornire informazioni comparative relative all’esercizio <strong>2006</strong>. Il<br />

Gruppo Mediaset sta valutando gli impatti derivanti dall’applicazione di tale principio in vista dell’applicazione a partire<br />

dal <strong>Bilancio</strong> al 31 dicembre 2007<br />

In data 3 marzo <strong>2006</strong> l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 9 – Valutazione successiva dei derivati<br />

impliciti per specificare che una società deve valutare se i derivati impliciti devono essere separati dal contratto<br />

primario e rilevati come strumenti derivati nel momento in cui tale società diventa parte del contratto.<br />

Successivamente, a meno che non intervenga una modifica delle condizioni del contratto che produca effetti<br />

significativi sui flussi di cassa che altrimenti sarebbero richiesti dal contratto, non è possibile effettuare di nuovo tale<br />

valutazione. Tale interpretazione sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2007, il Gruppo non ritiene che l’adozione<br />

di tale interpretazione comporterà la rilevazione di effetti significativi.<br />

In data 2 novembre <strong>2006</strong> l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 11 – IFRS 2 – Group and Treasury<br />

Shares Transaction. Tale interpretazione stabilisce che nel bilancio separato della controllata i pagamento basati su<br />

azioni assegnati direttamente dalla controllante ai dipendenti della controllata, devono essere trattati come pagamenti<br />

basati su azioni con modalità equity settled; nel bilancio separato della controllata le stock options attribuite dalla<br />

controllante ai dipendenti della controllata vengono quindi rilevate tra i costi del personale dipendente con<br />

contropartita una riserva per la contribuzione della controllante. Nel bilancio separato della controllante, le<br />

contribuzioni effettuate alle controllate per le stock options attribuite ai dipendenti delle controllate sono invece<br />

contabilizzate come incremento della partecipazione della controllante nella controllata.<br />

L’interpretazione in esame è applicabile a partire dal 1°gennaio 2008; la Società ha peraltro adottato tale<br />

interpretazione anticipatamente dal 1° gennaio <strong>2006</strong> rilevando le rispettiva quota di costo per il piano di stock option<br />

per i propri dipendenti.<br />

In data 30 novembre <strong>2006</strong> lo IASB ha emesso il principio contabile IFRS 8 – Segmenti Operativi che sarà applicabile a<br />

partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 Informativa di Settore. Il nuovo principio contabile richiede<br />

alla società di basare informazioni riportate nell’informativa di Settore sugli elementi che il management utilizza per<br />

prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della<br />

reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti<br />

e al fine delle analisi di performance. Alla data di emissione del presente bilancio, il Gruppo sta valutando gli effetti<br />

derivanti dall’adozione di tale principio senza peraltro ravvisare significative differenze rispetto alla disclousure<br />

attualmente presentata.<br />

Si segnala infine che nel <strong>2006</strong>, sono stati emessi i seguenti principi ed interpretazioni che non sono applicabili dal<br />

Gruppo:<br />

IFRIC 8 – Ambito di applicazione dell’IFRS 2 (Applicabile dal 1° gennaio 2007);<br />

IFRIC 12 – Contratti di servizi in concessione (Applicabile dal 1° gennaio 2008).<br />

37


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

4. Altre informazioni<br />

Consolidato fiscale<br />

Si precisa che con effetto 1 gennaio 2005 è stata esercitata da Mediaset S.p.A., in qualità di consolidante e da RTI<br />

S.p.A.,Elettronica Industriale S.p.A., Videotime S.p.A., Publitalia ’80 S.p.A., Promoservice Italia S.r.l. e Boing S.p.A., in<br />

qualità di consolidate, l’opzione per l’adesione alla tassazione di Gruppo per il triennio 2005/2007. Dal <strong>2006</strong> anche<br />

Media Shopping S.p.A. e Mediaset Investimenti S.p.A. hanno aderito a tale istituto esercitando la relativa opzione.<br />

Deroghe ai sensi del 4° comma art. 2423 c.c.<br />

Si precisa che nel bilancio d’esercizio non si è proceduto a deroghe ai sensi del 4° comma dell’art. 2423 c.c.<br />

38<br />

181


182<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Regolamento Consob n. 11971<br />

In relazione a quanto disposto dall’art. 78 del regolamento CONSOB 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni, vengono<br />

riportate le informazioni relative: ai compensi corrisposti agli Amministratori ed ai Sindaci, ai Direttori Generali e ai Dirigenti con<br />

responsabilità strategiche, anche in società controllate, alle opzioni attribuite agli Amministratori, ai Direttori Generali e ai Dirigenti<br />

con responsabilità strategiche, nell’ambito dei Piani di Stock Option 2003/2005 e <strong>2006</strong>/2008, secondo i criteri contenuti negli schemi<br />

1) e 2) previsti dall’allegato 3c) del predetto regolamento.<br />

Cognome e nome<br />

Schema 1<br />

Compensi corrisposti agli Amministratori e ai Sindaci, ai Direttori Generali<br />

e ai Dirigenti con responsabilità strategiche (*)<br />

Descrizione carica in Mediaset S.p.A. Compensi (1)<br />

39<br />

(valori in euro)<br />

Carica Periodo per cui è stata Scadenza Emolumenti Benefici non Bonus e altri Altri<br />

ricoperta ricoperta la carica della carica (5) per la carica monetari incentivi compensi (2)<br />

Confalonieri Fedele (3)<br />

Presidente C. di A. 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 1.528.000,00 13.137,00 1.543.910,79<br />

Berlusconi Pier Silvio (3)<br />

Vice Presidente 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 1.015.666,66 3.791,16 398.700,95<br />

Adreani Giuliano (3)<br />

Consigliere Delegato 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 468.666,67 4.695,77 1.726.005,15<br />

Amigoni Franco<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 20.04.<strong>2006</strong> 5.333,33<br />

Berlusconi Marina<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 18.000,00<br />

Cannatelli Pasquale (3) (4)<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 22.000,00<br />

Colombo Paolo Andrea (3)<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 29.000,00 5.166,67<br />

Concina Enzo<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 20.04.<strong>2006</strong> 5.333,33<br />

Costa Maurizio<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 20.04.<strong>2006</strong> 5.333,33<br />

Crippa Mauro (3)<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 22.000,00 1.885,40 450.715,60<br />

Ermolli Bruno<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 26.500,00<br />

Fausti Luigi<br />

Consigliere 20.04.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 22.666,67<br />

Giordani Marco (3) Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 22.000,00 4.756,20 548.962,27<br />

Messina Alfredo (3)<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 22.000,00 77.500,04<br />

Nieri Gina (3)<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 24.000,00 5.023,95 479.667,78<br />

Ruozi Roberto<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 20.04.<strong>2006</strong> 5.333,33<br />

Secchi Carlo<br />

Consigliere 20.04.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 19.666,67<br />

Ventura Attilio<br />

Consigliere 20.04.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 24.666,67<br />

Frattini Achille (3)<br />

Presidente C.S. 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 93.000,00 89.795,00<br />

Giampaolo Francesco Antonio (3)<br />

Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 62.000,00 66.230,09<br />

Perotta Riccardo (3)<br />

Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 62.000,00 14.295,00<br />

(*) I Dirigenti con responsabilità strategiche di Mediaset S.p.A. ricoprono l'incarico di Consiglieri.<br />

(1) I compensi indicati sono riferiti esclusivamente al periodo in cui la carica è stata ricoperta.<br />

(2) Comprende compensi per emolumenti per altre cariche ricoperte nelle Società controllate, retribuzioni per rapporto di lavoro<br />

subordinato, consulenze e benefit non monetari maturati nel periodo di vigenza della carica.<br />

(3) Altre cariche ricoperte in Società controllate come da prospetto successivo.<br />

(4) Per l'incarico ricoperto l'emolumento è versato direttamente alla Società di appartenenza.<br />

(5) I componenti il Consiglio di Amministrazione scadono con l'approvazione del <strong>Bilancio</strong> al 31.12.2008 e i componenti il Collegio<br />

Sindacale scadono con l'approvazione del <strong>Bilancio</strong> al 31.12.2007.


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Schema 1-Bis<br />

Cariche ricoperte dagli Amministratori e dai Sindaci di Mediaset S.p.A. nelle Società Controllate<br />

Cognome e nome<br />

Società Carica ricoperta Durata della carica<br />

Adreani Giuliano<br />

Publitalia '80 S.p.A. Presid.- Cons. Del. 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

R.T.I. S.p.A. Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Gestevision Telecinco S.A. Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 29.03.2009<br />

Publiespana S.A.U. Vice Presidente 01.01.<strong>2006</strong> - 10.05.<strong>2006</strong><br />

Berlusconi Pier Silvio<br />

Consigliere 10.05.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 10.05.2011<br />

Publitalia '80 S.p.A. Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

R.T.I. S.p.A. Presid.-Cons. Del. (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Gestevision Telecinco S.A. Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 29.03.2009<br />

Publiespana S.A.U.<br />

Cannatelli Pasquale<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 07.05.2008<br />

Publitalia '80 S.p.A.<br />

Confalonieri Fedele<br />

Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. Presidente (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Gestevision Telecinco S.A. Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 29.03.2009<br />

Publiespana S.A.U.<br />

Colombo Paolo Andrea<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 26.09.<strong>2006</strong> (II)<br />

Publitalia '80 S.p.A.<br />

Crippa Mauro<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 20.04.<strong>2006</strong><br />

R.T.I. S.p.A.<br />

Giordani Marco<br />

Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Gestevision Telecinco S.A. Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 29.03.2009<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Publitalia '80 S.p.A.<br />

Messina Alfredo<br />

Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Gestevision Telecinco S.A.<br />

Nieri Gina<br />

Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 29.03.2009<br />

R.T.I. S.p.A.<br />

Frattini Achille<br />

Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. Presidente C.S. 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

R.T.I. S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.<strong>2006</strong> (II)<br />

Promoservice Italia S.r.l. Presidente C.S. 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 (II)<br />

Elettronica Industriale S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 (II)<br />

Videotime S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 (II)<br />

Boing S.p.A.<br />

Giampaolo Francesco Antonio<br />

Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Elettronica Industriale S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 (II)<br />

R.T.I. S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.<strong>2006</strong> (II)<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Cinematext Media Italia S.r.l.<br />

Riccardo Perotta<br />

Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Boing S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />

(I) Per gli incarichi ricoperti l'emolumento è versato direttamente alla società di appartenenza.<br />

(II) In carica sino alla data dell'assemblea di approvazione del bilancio.<br />

40<br />

Descrizione carica<br />

Scadenza della<br />

carica<br />

183


Schema 2<br />

Stock-option assegnate agli amministratori, ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche (**)<br />

184<br />

(valori in euro)<br />

Opzioni detenute<br />

alla fine dell'esercizio<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

Opzioni<br />

scadute<br />

nell'esercizio<br />

<strong>2006</strong><br />

Opzioni esercitate<br />

nel corso dell'esercizio <strong>2006</strong><br />

Opzioni assegnate<br />

nel corso dell'esercizio <strong>2006</strong><br />

Opzioni detenute<br />

all'inizio dell'esercizio<br />

01/01/<strong>2006</strong><br />

Scadenza<br />

Prezzo di<br />

esercizio<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo di<br />

mercato<br />

all'esercizio<br />

Prezzo di<br />

esercizio<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Scadenza<br />

Prezzo di<br />

esercizio<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Scadenza<br />

Prezzo di<br />

esercizio<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Carica ricoperta<br />

Nome e Cognome<br />

Fedele Confalonieri Presidente 170.000 1) 7,39 31.12.2007 170.000 7,39 9,1516<br />

170.000 2) 9,07 31.12.2008 170.000 9,07 31.12.2008<br />

340.000 3) 9,60 31.12.2010 340.000 9,60 31.12.2010<br />

340.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />

9,07 31.12.2008<br />

9,60 31.12.2010<br />

Pier Silvio Berlusconi Vice Presidente 150.000 2) 9,07 31.12.2008 150.000<br />

300.000 3) 9.60 31.12.2010 300.000<br />

300.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />

9,07 31.12.2008<br />

9,60 31.12.2010<br />

Giuliano Adreani Cons. Delegato 110.000 1) 7,39 31.12.2007 110.000 7,39 9,414<br />

110.000 2) 9,07 31.12.2008 110.000<br />

220.000 3) 9,60 31.12.2010 220.000<br />

220.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />

9,07 31.12.2008<br />

9,60 31.12.2010<br />

1) 7,39 31.12.2007 62.000 7,39 9,64<br />

2) 9,07 31.12.2008 62.000<br />

3) 9,60 31.12.2010 62.000<br />

62.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />

Mauro Crippa Consigliere 62.000<br />

62.000<br />

62.000<br />

41<br />

9,07 31.12.2008<br />

9,60 31.12.2010<br />

1) 7,39 31.12.2007 62.000 7,39 9,69<br />

2) 9,07 31.12.2008 62.000<br />

3) 9,60 31.12.2010 62.000<br />

62.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />

Gina Nieri Consigliere 62.000<br />

62.000<br />

62.000<br />

9,07 31.12.2008<br />

9,60 31.12.2010<br />

1) 7,39 31.12.2007 62.000 7,39 9,64<br />

2) 9,07 31.12.2008 62.000<br />

3) 9,60 31.12.2010 62.000<br />

62.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />

Marco Giordani Consigliere 62.000<br />

62.000<br />

62.000<br />

1) Opzioni assegnate nell'esercizio 2003<br />

2) Opzioni assegnate nell'esercizio 2004<br />

3) Opzioni assegnate nell'esercizio 2005<br />

(*) Opzioni detenute al 31.12.<strong>2006</strong> non esercitabili in quanto le condizioni non si sono soddisfatte<br />

(**) I dirigenti con responsabilità strategiche di Mediaset S.p.A. ricoprono l'incarico di Consiglieri


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

5. Attività non correnti<br />

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELLE ATTIVITA’<br />

(valori in migliaia di euro)<br />

5.1 Immobili, impianti e macchinari<br />

La tabelle riportate riepilogano le movimentazioni relative agli ultimi due esercizi per il costo originario, i fondi<br />

ammortamento e svalutazione e il valore netto.<br />

Costo originario<br />

Terreni e<br />

fabbricati<br />

Impianti e<br />

macchinari<br />

41<br />

Attrezzature<br />

ind. e comm.<br />

Altri beni<br />

Immob. in<br />

corso<br />

01/01/2005 4.900 745 171 4.061 - 9.877<br />

Acquisizioni - - - 111 - 111<br />

Riclassificazione 1.225 - - - - 1.225<br />

Disinvestimenti - (6) - (94) - (100)<br />

Arrotondamenti - - - (1) - -<br />

31/12/2005 6.125 739 171 4.077 - 11.113<br />

Acquisizioni - 1 - 18 5 24<br />

Disinvestimenti - - - (27) - (27)<br />

31/12/<strong>2006</strong> 6.125 740 171 4.068 5 11.109<br />

Fondi di ammortamento e<br />

svalutazione<br />

Terreni e<br />

fabbricati<br />

Impianti e<br />

macchinari<br />

Attrezzature<br />

ind. e comm.<br />

Altri beni<br />

Immob. in<br />

corso<br />

01/01/2005 37 591 119 3.474 - 4.221<br />

Riclassificazione 1.225 - - - - 1.225<br />

Disinvestimenti - (6) - (91) - (97)<br />

Ammortamenti 25 42 13 223 - 303<br />

Arrotondamenti - - 1 - - -<br />

31/12/2005 1.287 627 133 3.606 - 5.652<br />

Disinvestimenti - - - (25) - (25)<br />

Ammortamenti 25 31 13 197 - 266<br />

Arrotondamenti (1) - - - - -<br />

31/12/<strong>2006</strong> 1.311 658 146 3.778 - 5.893<br />

Saldo netto<br />

Terreni e<br />

fabbricati<br />

Impianti e<br />

macchinari<br />

Attrezzature<br />

ind. e comm.<br />

Altri beni<br />

Immob. in<br />

corso<br />

01/01/2005 4.863 154 52 587 - 5.656<br />

Acquisizioni - - - 111 - 111<br />

Disinvestimenti - - - (3) - (3)<br />

Ammortamenti (25) (42) (13) (223) - (303)<br />

31/12/2005 4.839 112 38 471 - 5.460<br />

Acquisizioni - 1 - 18 5 24<br />

Disinvestimenti - - - (2) - (2)<br />

Ammortamenti (25) (31) (13) (197) - (266)<br />

31/12/<strong>2006</strong> 4.814 81 25 290 5 5.216<br />

Le variazioni rispetto al precedente esercizio sono imputabili a:<br />

� acquisti dell’esercizio pari a 24 migliaia di euro, riferiti principalmente a personal computer;<br />

� ammortamento pari a 266 migliaia di euro;<br />

� dismissioni di personal computer pari a 2 migliaia di euro.<br />

La voce più significativa, terreni e fabbricati, è interamente costituita dall’immobile sito in Roma adibito ad uffici per<br />

le società del Gruppo.<br />

Totale<br />

Totale<br />

Totale<br />

185


186<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

5.2 Diritti televisivi<br />

Il saldo della posta diritti televisivi è pari a 30.982 migliaia di euro (47.288 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). La<br />

voce, si è decrementata principalmente per effetto dall’ammortamento al netto dei ripristini delle immobilizzazioni<br />

immateriali dell’esercizio pari a 16.441 migliaia di euro.<br />

Costo storico<br />

43<br />

Fondi ammort. e<br />

svalutazione<br />

Valore netto<br />

01/01/2005 658.888 581.525 77.363<br />

Acquisizioni 300 - 300<br />

Disinvestimenti (16) (14) (2)<br />

Ammortamento - 36.882 (36.882)<br />

(Svalutazioni) - (6.509) 6.509<br />

Altri movimenti (81.899) (81.899) -<br />

31/12/2005 577.273 529.985 47.288<br />

Acquisizioni 139 - 139<br />

Ammortamento - 19.186 (19.186)<br />

(Svalutazioni) - (2.745) 2.745<br />

Altri movimenti (66.522) (66.518) (4)<br />

Arrotondamenti 1 1 -<br />

31/12/<strong>2006</strong> 510.891 479.909 30.982<br />

Nella successiva tabella vengono dettagliate le differenti tipologie dei diritti televisivi.<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Diritti free tv 30.817 48.800<br />

Diritti home-video 212 412<br />

Diritti pay-tv 44 87<br />

Doppiaggi 618 1.351<br />

Oneri accessori 328 419<br />

(Fondo svalutazione diritti) (1.037) (3.782)<br />

Arrotondamenti - 1<br />

Totale 30.982 47.288<br />

Il saldo al 31 dicembre <strong>2006</strong> è esposto al netto di svalutazioni pari a 1.037 migliaia di euro e include diritti che<br />

avranno decorrenza dopo il 31 dicembre <strong>2006</strong> per un importo pari a 1.317 migliaia di euro (1.784 migliaia di euro al<br />

31 dicembre 2005), il cui ammortamento avrà inizio con la decorrenza degli stessi.<br />

Nel portafoglio diritti al 31 dicembre <strong>2006</strong> residuano 20.741 migliaia di euro di diritti acquistati in anni precedenti da<br />

società del Gruppo Fininvest (escluse le Società del Gruppo Mediaset) o a questo correlate, il cui valore storico è pari<br />

a 101.578 migliaia di euro.<br />

Gli incrementi al 31 dicembre <strong>2006</strong> della voce in esame, pari complessivamente a 139 migliaia di euro, sono dovuti<br />

principalmente ad oneri accessori relativi ai diritti televisivi, quali ad esempio la rimasterizzazione dei materiali obsoleti.<br />

Gli ammortamenti dell’esercizio <strong>2006</strong> relativi ai diritti, pari a 19.186 migliaia di euro, sono stati determinati secondo<br />

criteri economici che prevedono l’ammortamento dei diritti calcolato sulla base della durata del contratto fino ad un<br />

massimo di 120 mesi e l’ammortamento dei diritti di proprietà nonché di quelli con durata illimitata calcolato<br />

linearmente su un periodo pari a 60 mesi.


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

5.4 Altre immobilizzazioni immateriali<br />

Costo originario<br />

Diritti di<br />

brevetto ind. e<br />

dell'ingegno<br />

Marchi Concessioni<br />

44<br />

Immobilizzazio<br />

ni in corso ed<br />

acconti<br />

Altre immobilizza-<br />

zioni immateriali<br />

01/01/2005 6.788 - 282 21.881 - 28.951<br />

Acquisizioni 548 - - - - 548<br />

31/12/2005 7.336 - 282 21.881 - 29.499<br />

Acquisizioni 121 - - - - 121<br />

Arrotondamenti (1) - - - - (1)<br />

31/12/<strong>2006</strong> 7.456 - 282 21.881 - 29.619<br />

Fondi di ammortamento e<br />

svalutazione<br />

Diritti di<br />

brevetto ind. e<br />

dell'ingegno<br />

Marchi Concessioni<br />

Immobilizzazio<br />

ni in corso ed<br />

acconti<br />

Altre immobilizza-<br />

zioni immateriali<br />

01/01/2005 (5.860) - (280) (21.881) - (28.021)<br />

Ammortamenti (962) - (2) - - (964)<br />

31/12/2005 (6.822) - (282) (21.881) - (28.985)<br />

Ammortamenti (371) - - - - (371)<br />

31/12/<strong>2006</strong> (7.193) - (282) (21.881) - (29.356)<br />

Saldo netto<br />

Diritti di<br />

brevetto ind. e<br />

dell'ingegno<br />

Marchi Concessioni<br />

Immobilizzazio<br />

ni in corso ed<br />

acconti<br />

Altre immobilizza-<br />

zioni immateriali<br />

01/01/2005 928 - 2 - - 930<br />

Acquisizioni 548 - - - - 548<br />

Ammortamenti (962) - (2) - - (964)<br />

31/12/2005 514 - - - 514<br />

Acquisizioni 121 - - - - 121<br />

Ammortamenti (371) - - - - (371)<br />

Arrotondamenti (1) - - - - (1)<br />

31/12/<strong>2006</strong> 263 - - - - 263<br />

Il saldo della posta diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno è pari a 263<br />

migliaia di euro (514 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). La voce, costituita da software, si è incrementata per<br />

acquisti dell’esercizio pari a 121 migliaia di euro e decrementata per effetto dell’ammortamento dell’esercizio pari a<br />

371 migliaia di euro.<br />

La posta immobilizzazioni in corso e acconti include le attivazioni di produzione, i contratti da perfezionare, le<br />

produzioni in realizzazione e gli anticipi di distribuzione, il cui saldo al 31 dicembre <strong>2006</strong> risulta pari a zero, in quanto<br />

la voce è esposta al netto di fondi svalutazione pari a 21.880 migliaia di euro (invariata rispetto al 31 dicembre 2005)<br />

stanziati a fronte di attivazioni che presumibilmente non verranno ulteriormente sviluppate.<br />

5.5 Partecipazioni<br />

Partecipazioni in società controllate dirette e indirette<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

quota di valore di carico quota di valore di carico<br />

possesso partecipaz. stock opt. totale possesso partecipaz. stock opt. totale<br />

Videotime S.p.A. 0% - 391 391 0% - 518 518<br />

Gestevision Telecinco S.A. 0% - 257 257 0% - 1.415 1.415<br />

International Media Services Ltd. 99,95% 53 - 53 99,95% 53 - 53<br />

Mediaset Investment S.a.r.l. 100% 474.195 - 474.195 100% 474.195 - 474.195<br />

Mediaset Ireland Ltd. (in liquidazione) 100% 0,052 - 0,052 100% 0,052 - 0,052<br />

R.T.I. - Reti Televisive Italiane S.p.A. 100% 534.219 3.882 538.101 100% 534.219 5.690 539.909<br />

Publitalia '80 S.p.A. 100% 51.134 2.108 53.242 100% 51.134 2.913 54.048<br />

Elettronica Industriale S.p.A. 0% - 173 173 0% - 257 257<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. 100% 500.000 - 500.000 100% 500.000 - 500.000<br />

Partecipazioni in imprese controllate 1.559.601 6.811 1.566.412 1.559.601 10.794 1.570.396<br />

Il decremento netto rispetto allo scorso esercizio, pari a 3.984 migliaia di euro, risulta così costituito:<br />

� un decremento di 6.673 migliaia, pari al valore maturato al 31 dicembre 2005 relativo al Piano di Stock Option<br />

2003 assegnato ai dipendenti delle controllate dirette e indirette;<br />

Totale<br />

Totale<br />

Totale<br />

187


188<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

� un incremento pari a 2.689 migliaia di euro relativo alla quota maturata nell’esercizio <strong>2006</strong> corrispondente al valore<br />

delle stock option assegnate ai dipendenti delle controllate dirette e indirette per i Piani di Stock Option anno 2004<br />

e 2005 e rilevato come costo del personale nella partecipata diretta e indiretta in accordo con IFRIC D-17.<br />

Partecipazioni in altre imprese<br />

quota di<br />

possesso<br />

45<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

valore di<br />

carico<br />

quota di<br />

possesso<br />

valore di<br />

carico<br />

Auditel S.r.l. 6,45% 2 6,45% 2<br />

HOPA S.p.A. 0% - 2,73% 96.454<br />

Partecipazioni in altre imprese 2 96.456<br />

F.do svalutaz. partecipazioni in altre<br />

imprese - (50.688)<br />

Totale 2 45.768<br />

La variazione intervenuta nel corso dell’esercizio ha ad oggetto la cessione della partecipazione del 2,73% detenuta<br />

in Hopa S.p.A. per 45.766 migliaia di euro a Fingruppo Holding S.p.A., avvenuta in data 3 febbraio <strong>2006</strong>, mediante<br />

l’esecuzione dell’esercizio dell’opzione di vendita prevista nei contratti di acquisto della partecipazione.<br />

5.6 Crediti e attività finanziarie non correnti<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Scadenze in anni<br />

Totale Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5<br />

Crediti non correnti verso altri 49.625 - 49.600 25 134.525<br />

Totale 49.625 - 49.600 25 134.525<br />

Come ampiamente commentato nel bilancio 2004, il closing relativo all’operazione di cessione della partecipazione in<br />

Albacom S.p.A., avvenuto in data 4 febbraio 2005, prevedeva che Mediaset S.p.A. acquisisse pro-quota da Banca<br />

Nazionale del Lavoro il debito bancario a M/L termine che Albacom S.p.A. aveva nei confronti della Banca Nazionale<br />

del Lavoro stessa, già rilevato da British Telecommunications PLC. A fronte di tale credito pari a 49.216 migliaia di<br />

euro è stato appostato un fondo di 34.591 migliaia di euro, risultante dalla differenza tra il valore dello stesso e<br />

14.625 migliaia di euro, valore minimo che Mediaset S.p.A. sicuramente incasserà, maggiorato degli interessi, per<br />

effetto dell’operazione di closing.<br />

L’importo residuo di 409 migliaia di euro (399 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), si riferisce ad anticipi d’imposta<br />

sul TFR pari a 207 migliaia di euro, a crediti per depositi cauzionali pari a 158 migliaia di euro e a quote consortili pari<br />

a 45 migliaia di euro. Si segnala che le quote consortili si sono incrementate rispetto allo scorso esercizio per 20<br />

migliaia di euro dovute alle quote versate nel Consorzio Sardegna Digitale e nel Consorzio Valle d’Aosta Digitale.<br />

Al 31 dicembre 2005 la voce includeva inoltre le quote di fondi di investimento mobiliare per complessivi 84.752<br />

migliaia di euro gestiti attraverso ABS Finance Fund Sicav (società di investimento a capitale variabile).<br />

Nel periodo in esame si è provveduto al disinvestimento integrale dei due residui fondi, pari a 84.752 migliaia di euro.<br />

La vendita ha generato un provento pari a 397 migliaia di euro, contabilizzato nella voce proventi finanziari.<br />

5.9 Attività per imposte anticipate<br />

L’importo indicato in tabella corrisponde al saldo patrimoniale relativo al credito per imposte anticipate che sono<br />

state determinate sulla base delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti<br />

valori riconosciuti ai fini fiscali.<br />

Le Imposte anticipate sono state determinate sulla base delle aliquote fiscali in vigore dal I° gennaio <strong>2006</strong>,<br />

corrispondenti alle aliquote che si ritiene di applicare al momento in cui tali differenze si riverseranno.<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Saldo iniziale 62.504 83.490<br />

(Accrediti)/addebiti a conto economico (21.957) (21.656)<br />

(Accrediti)/addebiti a PN (148) 669<br />

Arrotondamenti (1) 1<br />

Saldo finale 40.398 62.504


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio della movimentazione del periodo in esame relativa alle Imposte<br />

anticipate.<br />

46<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Ammontare Ammontare<br />

delle Effetto delle Effetto<br />

differenze fiscale differenze fiscale<br />

temporanee temporanee<br />

Attività per imposte anticipate per:<br />

Immobilizzazioni immateriali 29.139 11.135 30.991 11.842<br />

MBO - - 1.647 544<br />

Fondo rischi cause legali/lavoro 361 138 364 141<br />

Derivato forward Gestevision/Azioni Telecom - - 399 134<br />

Finanz. Pool - - 174 66<br />

Derivato di copertura IRS - - 812 310<br />

Spese di rappresentanza 289 110 321 123<br />

Compensi amministratori 290 96 193 64<br />

Fondo svalutazione anticipi distribuzione 1.163 444 1.163 444<br />

Fondo svalutazione attivazioni 18.758 7.168 18.758 7.168<br />

Fondo svalutazione produzioni in realizzazione 901 344 901 344<br />

Fondo svalutazione pagato con decorrenza futura 1.033 395 3.603 1.377<br />

Fondo svalutazione passaggi esauriti 4 2 179 68<br />

Fondo svalutazione contratti da perfezionare 1.059 405 1.059 405<br />

Fondo svalutazione crediti tassato 353 116 1.314 433<br />

Contributi associativi 39 15 - -<br />

Svalutazione partecipazione Veleno S.p.A. - - 48 16<br />

Svalutazione partecipazione Mediaset Investment S.a.r.l. - - 31.645 10.443<br />

Svalutazione partecipazione Albacom S.p.A. 25.608 8.451 51.217 16.901<br />

Fondo rischi Albacom/BT 34.591 11.415 34.591 11.415<br />

Fondo rischi rinnovo contratto aziendale - - 226 75<br />

Trattamento fine rapporto 496 164 578 191<br />

Totale attività per imposte anticipate 114.084 40.398 180.183 62.504<br />

Il saldo della posta è pari a 40.398 migliaia di euro (62.504 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). Le movimentazioni<br />

a Conto economico si riferiscono principalmente all’utilizzo di imposte anticipate stanziate su svalutazioni di<br />

partecipazioni effettuate in esercizi precedenti. Sono imputate direttamente al Patrimonio netto le attività fiscali<br />

relative alla movimentazione delle riserve di copertura dei flussi di cassa futuri.<br />

6. Attività correnti<br />

6.2 Crediti commerciali<br />

Tale voce alla fine dell’esercizio è così composta:<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

Scadenze in anni<br />

31/12/2005<br />

Totale Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5<br />

Crediti verso clienti 446 446 - - 1.056<br />

Fondo svalutazione crediti (353) (353) - - (430)<br />

Totale crediti verso clienti al netto 93 93 - - 627<br />

Crediti verso imprese consociate 335 335 - - 356<br />

Crediti verso imprese controllate 5.145 5.145 - - 5.117<br />

Crediti verso imprese collegate e a<br />

controllo congiunto - - - - 2<br />

Crediti verso controllanti 10 10 - - 10<br />

Arrotondamenti - - - - 2<br />

Totale 5.583 5.583 - - 6.113<br />

Crediti verso clienti<br />

La posta si è decrementata rispetto al 31 dicembre 2005 per un importo di 530 migliaia di euro e rileva i crediti di<br />

carattere commerciale derivanti da operazioni di vendita/noleggio di diritti principalmente ad emittenti e distributori<br />

nazionali ed esteri. Nel loro complesso sono iscritti per 93 migliaia di euro (627 migliaia di euro al 31 dicembre<br />

2005), equivalenti al loro valore nominale di 446 migliaia di euro al netto di una svalutazione di 353 migliaia di euro<br />

(430 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) che, con un utilizzo di 77 migliaia di euro, rappresenta la stima ragionevole<br />

della svalutazione del valore dei crediti verso terzi; l’importo si riferisce a crediti esistenti nell’esercizio precedente e<br />

già svalutati.<br />

189


190<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Crediti commerciali verso imprese controllate.<br />

I crediti commerciali verso imprese controllate si riferiscono prevalentemente alla società R.T.I. S.p.A. per 4.944 migliaia<br />

di euro e riguardano principalmente servizi effettuati dalla Direzione Centrale Comunicazione e Informazione, pari a<br />

3.621 migliaia di euro.<br />

6.3 Crediti tributari<br />

La posta risulta così dettagliata:<br />

47<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Crediti v/ erario per IRES da consolidato fiscale 61.726 -<br />

Crediti v/ erario per IRAP - 17<br />

Altri crediti verso l'erario 211 4.595<br />

Arrotondamenti 1 -<br />

Totale 61.938 4.612<br />

La posta evidenzia crediti oltre i 12 mesi per 211 migliaia di euro.<br />

La voce crediti verso Erario per Ires da consolidato fiscale è formata dai crediti per imposta pari a 223.004 migliaia di<br />

euro al netto del debito per imposte Ires pari a 161.278 migliaia di euro e rileva il credito verso l’erario per Ires sul<br />

reddito complessivo globale determinato con riguardo alle società controllate aderenti al consolidato fiscale avente<br />

Mediaset S.p.A. quale consolidante.<br />

Si ricorda che con effetto 1° gennaio 2005 è stata esercitata da Mediaset S.p.A., in qualità di consolidante, e da R.T.I.<br />

S.p.A., Elettronica Industriale S.p.A., Videotime S.p.A., Publitalia ‘80 S.p.A., Promoservice Italia S.r.l. e Boing S.p.A., in<br />

qualità di consolidate, l’opzione per l’adesione alla tassazione di Gruppo per il triennio 2005/2007. Dal <strong>2006</strong> anche<br />

Media Shopping S.p.A. e Mediaset Investimenti S.p.A. hanno aderito a tale istituto esercitando la relativa opzione.<br />

6.4 Altri crediti e attività correnti<br />

Tale voce risulta così composta:<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Crediti verso dipendenti 94 117<br />

Anticipi 580 488<br />

Crediti verso istitiuti di previdenza e di sicurezza sociale 27 30<br />

Crediti verso altri 196 136<br />

Crediti diversi verso imprese consociate 92 110<br />

Crediti diversi verso imprese controllate 40.942 267.412<br />

Crediti diversi verso imprese collegate - 10<br />

Crediti diversi verso controllanti 45 533<br />

Ratei attivi 74 42<br />

Risconti attivi 2.118 2.714<br />

Totale 44.168 271.592<br />

La posta evidenzia crediti oltre i 12 mesi per 1.009 migliaia di euro (1.805 migliaia di euro al 31 dicembre 2005).<br />

Crediti diversi verso imprese controllate<br />

La voce pari a 40.942 migliaia di euro è formata sia dai crediti relativi alla gestione Iva di Gruppo che sono<br />

principalmente verso la controllata R.T.I. S.p.A. per 22.579 migliaia di euro e verso la controllata Publitalia 80 S.p.A.<br />

per 5.992 migliaia di euro, sia dai crediti per Ires da consolidato fiscale pari a 5.617 migliaia di euro verso le società<br />

controllate che partecipano al carico fiscale di gruppo in applicazione dell’Accordo sull’esercizio dell’opzione per il<br />

regime fiscale del Consolidato Nazionale.<br />

Crediti diversi verso la controllante<br />

I crediti verso la controllante Fininvest S.p.A., pari a 45 migliaia di euro, sono formati dal riaddebito di costi coperti<br />

dalla garanzia del giugno 1996 scaduta il 31 dicembre 2002 e successivamente commentata al capitolo impegni di<br />

investimento e garanzie.<br />

Risconti attivi<br />

La voce risconti attivi è principalmente relativa sia a contratti di consulenza in materia di analisi, valutazioni e<br />

informazioni finalizzate ad acquisizioni di Società operanti nel settore della multimedialità sia a commissioni su<br />

fidejussioni.<br />

Si ritiene che il fair value dei crediti approssimi il valore contabile.


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

6.5 Crediti finanziari infragruppo<br />

Crediti finanziari infragruppo verso imprese controllate<br />

Riguardano i rapporti di conto corrente intrattenuti con le controllate del Gruppo il cui dettaglio è il seguente:<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Home Shopping Europe S.p.A. - 236<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. 1.325.664 447.337<br />

R.T.I. S.p.A. 1.361.548 1.406.367<br />

Elettronica Industriale S.p.A. 444.365 -<br />

Arrotondamenti - 1<br />

Totale 3.131.577 1.853.941<br />

Crediti finanziari infragruppo verso imprese collegate e a controllo congiunto<br />

Riguardano i rapporti di conto corrente intrattenuti con le partecipate del Gruppo il cui dettaglio è il seguente:<br />

48<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Fascino Prod. Gest. Teatro S.r.l. - 1.930<br />

Totale - 1.930<br />

I rapporti di conto corrente con le società controllate, collegate e a controllo congiunto sono regolati da un contratto<br />

quadro stipulato in data 18 dicembre 1995 che prevede l’applicazione di tassi di interesse calcolati in riferimento<br />

all’Euribor (media Euribor 1 mese flat se attivi e media Euribor 1 mese + 1% se passivi).<br />

6.6 Altre attività finanziarie correnti<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Partecipazioni in altre imprese detenute per attività di trading - 283<br />

Titoli di stato 4.523 -<br />

Obbligazioni non convertibili 8.138 10.782<br />

Obbligazioni convertibili - 487<br />

Crediti per anticipi su opzioni su titoli - 40<br />

Derivati per forward v/terzi 545 9.940<br />

Derivati per opzioni v/terzi 351 4.627<br />

Derivati per opzioni su azioni 38 11.945<br />

Derivati per forward v/controllate 5.028 974<br />

Derivati per opzioni v/controllate 1.005 825<br />

Attività finanziarie per strumenti derivati di copertura 828 -<br />

Arrotondamenti (1) 1<br />

Totale 20.455 39.904<br />

Titoli di Stato<br />

La posta, di nuova costituzione, ammonta a 4.523 migliaia di euro e rappresenta l’acquisto di CCT al netto delle<br />

svalutazioni per 3 migliaia di euro e rivalutazioni per 4 migliaia di euro effettuate al fine di adeguarne il valore di carico<br />

al prezzo di mercato del 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />

Obbligazioni<br />

La posta comprende titoli obbligazionari quotati e non al netto di svalutazioni, pari a 25 migliaia di euro, e di<br />

rivalutazioni per 23 migliaia di euro relative alla valorizzazione a prezzi di mercato del 31 dicembre <strong>2006</strong>. Nel corso<br />

dell’esercizio sono state complessivamente acquistate obbligazioni per 2.000 migliaia di euro, vendute per 1.264<br />

migliaia di euro (di cui 507 migliaia di euro convertibili) e rimborsate per 3.873 miglia di euro (tutte non convertibili).<br />

Derivati per rischio cambio su valute<br />

Si tratta del fair value degli strumenti derivati, principalmente contratti a termine su valute (del tipo forward e<br />

opzioni) acquistati da Mediaset S.p.A. sul mercato per coprire i rischi derivanti da variazioni delle valute estere sia a<br />

fronte di impegni futuri altamente probabili che di debiti a fronte di acquisti già perfezionati.<br />

Il fair value dei contratti a termine su valute è determinato come attualizzazione del differenziale tra il notional<br />

amount valorizzato al forward rate di contratto e il notional amount valorizzato al fair forward (il tasso di cambio a<br />

termine calcolato alla data di bilancio). In particolare Mediaset S.p.A. a copertura del rischio cambio del Gruppo<br />

stipula contratti di negoziazione pareggiata a favore della controllata R.T.I. S.p.A.. Tali contratti nel bilancio separato<br />

191


192<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

non sono qualificabili come di copertura ai sensi dello IAS 39 e sono trattati con variazione di fair value nel Conto<br />

economico nelle voci oneri e proventi finanziari che comprendono utili e perdite su cambi forex.<br />

Derivati per opzioni su azioni<br />

La posta si è decrementata rispetto al 31 dicembre 2005 per un importo di 11.907 migliaia di euro, da attribuirsi<br />

principalmente alla chiusura del derivato Trs con Interbanca, il saldo rappresenta il fair value al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

dell’opzione call sul titolo Telecom.<br />

Attività finanziarie per strumenti derivati di copertura<br />

La voce rappresenta il fair value alla data del 31 dicembre <strong>2006</strong> relativo a due derivati collar, stipulati come<br />

operazioni di copertura sul rischio tasso a fronte del finanziamento in essere con Mediobanca.<br />

Si riporta qui di seguito la tabella che evidenzia la ripartizione dei crediti per area geografica.<br />

Italia<br />

49<br />

Paesi<br />

U.E.<br />

Europa<br />

Nord<br />

America<br />

Altri<br />

Paesi<br />

Totale<br />

Crediti verso clienti 353 46 - 47 - 446<br />

Crediti commerciali verso imprese consociate 364 (29) - - - 335<br />

Crediti commerciali verso imprese controllate 5.145 - - - - 5.145<br />

Crediti commerciali verso controllanti 10 - - - - 10<br />

Crediti tributari 61.938 - - - - 61.938<br />

Altri crediti e attività correnti 41.876 99 - 2 - 41.976<br />

Crediti finanziari infragruppo 3.131.577 - - - - 3.131.577<br />

Altre attività finanziarie correnti 18.812 783 861 - - 20.455<br />

Totale 3.260.074 899 861 49 - 3.261.883<br />

6.7 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Depositi bancari e postali 45.448 125.782<br />

Denaro e valori in cassa 66 57<br />

Totale 45.514 125.839<br />

Il saldo di 45.514 migliaia di euro (125.839 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) include i rapporti di c/c intrattenuti<br />

presso primarie banche nazionali e non, pari a 45.448 migliaia di euro (125.782 migliaia di euro al 31 dicembre 2005)<br />

e casse contanti e valori bollati pari a 66 migliaia di euro (57 migliaia di euro al 31 dicembre 2005).


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Posizione finanziaria netta<br />

La posizione finanziaria netta della Mediaset S.p.A. al 31 dicembre <strong>2006</strong>, confrontata con quella dell’esercizio<br />

precedente è la seguente:<br />

50<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Cassa 66 57<br />

Depositi bancari e postali 45.448 125.782<br />

Titoli e attvità finanziarie correnti 13.525 23.498<br />

Liquidità 59.039 149.337<br />

Crediti finanziari verso imprese controllate 3.131.577 1.853.941<br />

Crediti finanziari verso imprese collegate - 1.930<br />

Totale crediti finanziari correnti 3.131.577 1.855.871<br />

Debiti verso banche (611.000) (731.457)<br />

Debiti e passività finanziarie correnti (1.000.000) (4.504)<br />

Debiti finanziari verso imprese controllate (312.998) (404.024)<br />

Debiti finanziari verso imprese collegate (2.618) -<br />

Indebitamento finanziario corrente (1.926.616) (1.139.985)<br />

Posizione finanziaria netta corrente 1.264.000 865.223<br />

Attività finanziarie non correnti disponibili per la vendita - 84.885<br />

Debiti e passività finanziarie non correnti (436.378) (234.737)<br />

Indebitamento finanziario netto non corrente (436.378) (149.852)<br />

Posizione finanziaria netta 827.622 715.371<br />

La variazione positiva intervenuta nella posizione finanziaria netta, pari a 112.251 migliaia di euro, è derivante<br />

principalmente dalle entrate finanziarie relative ai dividendi incassati dalle controllate per 517.077 migliaia di euro, alla<br />

cessione della partecipazione in Hopa S.p.A. per 45.766 migliaia di euro e alla cessione integrale di due fondi della<br />

Sicav per complessivi 84.752 migliaia di euro. Per quanto concerne le uscite finanziarie si segnala il pagamento dei<br />

dividendi per 489.341 migliaia di euro e il flusso di cassa assorbito dalla gestione. Tali dinamiche sono meglio<br />

dettagliate nel rendiconto finanziario.<br />

Le passività finanziarie sono state qui esposte al solo fine di evidenziare la posizione finanziaria netta di Mediaset<br />

S.p.A. al 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />

193


194<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PATRIMONIO NETTO E DELLE PASSIVITA’<br />

8. Patrimonio netto<br />

(valori in migliaia di euro)<br />

Di seguito sono commentate le principali classi componenti il Patrimonio netto e le relative variazioni.<br />

8.1 Capitale sociale<br />

Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato per 614.238 migliaia di euro, risulta<br />

costituito da n. 1.181.227.564 azioni ordinarie da nominali 0,52 euro cadauna. Nessuna variazione è intervenuta nel<br />

periodo in esame.<br />

8.2 Riserva da sovrapprezzo azioni<br />

Al 31 dicembre <strong>2006</strong> la riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 275.237 migliaia di euro. Nessuna variazione è<br />

intervenuta nel periodo in esame.<br />

8.3 Azioni proprie<br />

Tale voce accoglie azioni di Mediaset S.p.A. acquistate in forza delle delibere delle Assemblee Ordinarie degli<br />

Azionisti del 24 aprile 2002, del 16 aprile 2003, del 27 aprile 2004, del 29 aprile 2005 e del 20 aprile <strong>2006</strong>, che<br />

prevedono una delega al Consiglio di Amministrazione per acquisti fino ad un massimo di 118.122.756 di azioni (10%<br />

del capitale sociale). Tale delega è valevole fino ad approvazione del bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong> e comunque per un<br />

periodo non superiore a 18 mesi dalla data della delibera assembleare.<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Numero Valore a bilancio Numero Vaolre a bilancio<br />

Azioni proprie - saldo iniziale 46.770.000 437.274 1.957.000 17.586<br />

aumenti 1.300.000 11.432 51.791.627 488.256<br />

diminuzioni (3.588.500) (34.805) (6.978.627) (68.569)<br />

Azioni proprie - saldo finale 44.481.500 413.901 46.770.000 437.274<br />

Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il valore di carico delle azioni in portafoglio è pari a 413.901 migliaia di euro (437.274 migliaia di<br />

euro al 31 dicembre 2005), equivalenti a n. 1.551.500 azioni destinate alle esigenze dei piani di stock option deliberati<br />

e n. 42.930.000 azioni acquisite in seguito alle delibere di buyback datate 13 settembre 2005 e 8 novembre 2005.<br />

Non esistono azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre <strong>2006</strong> destinate ad attività di stabilizzazione del valore di borsa.<br />

Si rileva infine che, nel corso dell’esercizio, in funzione dei piani di stock option sono state acquistate<br />

complessivamente n. 1.300.000 azioni per un controvalore di 11.432 migliaia di euro e vendute n. 3.588.500 azioni<br />

per 27.150 migliaia di euro. L’effetto di tali transazioni ha generato oneri netti per complessive 7.655 migliaia di euro,<br />

contabilizzati nella Riserva utili e perdite da compravendita azioni proprie.<br />

8.4 Altre riserve<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Riserva legale 122.848 122.848<br />

Riserva straordinaria 1.337.513 415.076<br />

Riserve da fusione 8 8<br />

Riserva per operazioni intercompany 825.206 825.774<br />

Riserva per utili/perdite da compravendita azioni proprie (2.583) 2.148<br />

Altre riserve disponibili 1.652 -<br />

Totale 2.284.644 1.365.854<br />

Riserva legale<br />

Al 31 dicembre <strong>2006</strong> tale riserva risulta pari a 122.848 migliaia di euro. Nessuna variazione è intervenuta<br />

nell’esercizio poiché la riserva ha già raggiunto il 20% del capitale sociale.<br />

Riserva straordinaria<br />

Ammonta a 1.337.513 migliaia di euro (415.076 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). La variazione rispetto<br />

all’esercizio precedente, per 922.437 migliaia di euro, deriva dalla destinazione dell’utile dell’esercizio 2005 come da<br />

delibera assembleare del 20 aprile <strong>2006</strong>.<br />

Riserva per operazioni intercompany<br />

Tale riserva, pari a 825.206 migliaia di euro, è costituita dalla plusvalenza registrata nella cessione infragruppo della<br />

partecipazione in Gestevision Telecinco S.A.. Nell’esercizio si e’ decrementata per 568 migliaia di euro a seguito della<br />

51


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

cessione di n. 85.000 azioni ordinarie della Gestevision Telecinco S.A. effettuata dalla controllata Mediaset<br />

Investimenti S.p.A..<br />

Riserva per utili/perdite da compravendita azioni proprie<br />

La posta ha un saldo negativo pari a 2.583 migliaia di euro (positivo per 2.148 migliaia di euro al 31 dicembre 2005).<br />

La variazione negativa pari a 4.731 migliaia di euro rappresenta l’effetto economico delle transazioni avvenute nel<br />

corso dell’esercizio al netto della relativa tassazione fiscale, pari a 2.925 migliaia di euro.<br />

Altre riserve disponibili<br />

La voce, di nuova costituzione, accoglie l’importo liberato dalla Riserva Stock Option dipendenti. In particolare<br />

poiché a partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong> erano esercitabili i diritti d’opzione relativi al Piano di Stock Option 2003, la<br />

riserva a suo tempo costituita è divenuta disponibile.<br />

8.5 Riserve da valutazione<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Riserve da valutazione Sicav - 90<br />

Hedging reserve Irs - (196)<br />

Hedging reserve collar su tassi 511 -<br />

Riserva Stock options dipendenti 2.683 3.218<br />

Riserva Stock options dipendenti delle società controllate 6.811 10.794<br />

Riserva da utili/(perdite) attuariali (154) (208)<br />

Arrotondamenti - (1)<br />

Totale 9.851 13.697<br />

La posta Hedging Reserve Irs si e’ azzerata a fronte della chiusura dell’IRS a copertura del finanziamento in Pool, che è<br />

stato estinto nel corso dell’esercizio.<br />

A fine esercizio si è costituita una nuova riserva a fronte di due contratti derivati per Collar su tassi a copertura del<br />

rischio di tasso sul finanziamento di 210.000 migliaia di euro stipulato con Mediobanca.<br />

Le Riserve per Piani di stock option accolgono la contropartita della quota maturata al 31 dicembre <strong>2006</strong>, determinata<br />

ai sensi dell’IFRS 2, per i Piani di stock option triennali assegnati da Mediaset S.p.A., sia ai propri dipendenti che ai<br />

dipendenti delle società controllate direttamente e indirettamente, negli esercizi 2004 e 2005.<br />

La Riserva da valutazione di utili e perdite attuariali accoglie al netto della fiscalità differita le componenti attuariali<br />

relative alla valutazione dei piani a benefici definiti, imputate direttamente a Patrimonio netto.<br />

Il seguente prospetto illustra le movimentazioni intervenute nel corso dell’esercizio per tali riserve.<br />

Saldo al<br />

01/01/<strong>2006</strong><br />

Incrementi/<br />

(decrementi)<br />

51<br />

Trasferimenti<br />

a conto<br />

economico<br />

Rettifica del<br />

valore iniziale<br />

dell'elemento<br />

coperto<br />

Variazioni di<br />

Fair Value<br />

Imposte<br />

differite<br />

Saldo al<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

Hedging reserve collar sui tassi - - - - 828 (316) 511<br />

Riserve da valutazione Sicav 90 - (396) - 263 44 -<br />

Hedging reserve Irs (196) - 275 - 42 (121) -<br />

Riserva Stock options dipendenti<br />

Riserva Stock options dipendenti delle società<br />

3.218 (535) - - - - 2.683<br />

controllate 10.794 (3.983) - - - - 6.811<br />

Riserva da utili/(perdite) attuariali (208) 82 - - - (27) (154)<br />

Totale 13.697 (4.436) (122) - 1.132 (420) 9.851<br />

Hedging reserve collar su tassi<br />

In data 31 dicembre <strong>2006</strong> è stata costituita una riserva a fronte di due contratti collar per rischio tasso, aventi un<br />

nozionale complessivo di 210.000 migliaia di euro, stipulati da Mediaset S.p.A. a copertura di un finanziamento di pari<br />

importo acceso con Mediobanca.<br />

Il valore esposto corrisponde all’intero fair value dei due derivati in quanto risultato il minore in valore assoluto tra il<br />

valore cumulato dei derivati stessi e le variazioni di Fair Value del sottostante.<br />

Riserve da valutazione SICAV<br />

Nel mese di gennaio e aprile <strong>2006</strong> sono state vendute le quote relativa ai fondi Sicav denominati Three e Six ancora<br />

presenti nel precedente bilancio e con esse chiusa la riserva ancora in essere. Il trasferimento a conto economico del<br />

valore residuo di 396 migliaia di euro, relativo alla valutazione al fair value delle quote alle date di cessione, è stato<br />

classificato nei proventi finanziari.<br />

Hedging reserve IRS<br />

Il saldo relativo alla Riserva sull’IRS è stato azzerato in conseguenza dell’estinzione del derivato in data 29 novembre<br />

<strong>2006</strong>. Il trasferimento a conto economico di 275 migliaia di euro è la risultanza della rilevazione degli interessi passivi<br />

di competenza, pari a 869 migliaia di euro, al netto della chiusura della riserva stessa per 577 migliaia di euro.<br />

195


196<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

8.6 Utili (perdite) portati a nuovo<br />

La voce presenta un saldo negativo pari a 807.687 migliaia di euro ed è composta dall’effetto combinato di tutte le<br />

rettifiche dovute alla First Time Application e dal risultato dell’esercizio precedente, meglio dettagliata nell’allegato<br />

“prospetto di riconciliazione della Capogruppo Mediaset S.p.A. con illustrazione degli effetti di transizione agli IAS”. La<br />

modifica più significativa è rappresentata dalla plusvalenza maturata dalla cessione intercompany della partecipazione<br />

in Gestevision Telecinco S.A. pari a 825.774 migliaia di euro.<br />

Come richiesto dalla più volte citata nuova normativa in materia di Diritto Societario la successiva tabella indica<br />

analiticamente le voci di Patrimonio Netto con indicazione della possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle riserve:<br />

52<br />

Riepilogo delle utlizzazioni effettuate<br />

nei tre precedenti esercizi<br />

Natura/descrizione Importo Possibilità di Quota Per copertura Per altre<br />

utilizzazione distribuibile perdite ragioni<br />

Capitale 614.238 = -<br />

Azioni proprie (413.901) = -<br />

Riserva da sopraprezzo azioni 275.237 A B C 275.237<br />

Riserva da fusione 8 A B C 8<br />

Riserva legale 122.848 B -<br />

Riserva straordinaria 1.337.513 A B C 512.306<br />

Riserva per operazioni intercompany 825.206 = -<br />

Riserva utili/perdite azioni proprie (2.583) = -<br />

Altri riserve disponibili 1.652 ABC 1.652<br />

Riserve di valutazione 9.851 = -<br />

Utili x cambio prinicipi contabili (807.687) = -<br />

Totale<br />

Legenda:<br />

A – per aumento capitale sociale<br />

B – per copertura perdite<br />

C – per distribuzione ai soci<br />

1.962.382 789.203<br />

Le riserve di patrimonio netto non sono distribuibili per 2.331 migliaia di euro ai sensi dell’art. 109 c. 4 lett. b del<br />

D.P.R. 917/1986. La norma in oggetto prevede la possibilità di dedurre extra contabilmente alcuni componenti di<br />

reddito (ammortamenti di beni materiali, immateriali, rettifiche di valore e accantonamenti) effettuati esclusivamente<br />

in applicazione di norme tributarie.<br />

Per evitare che la deduzione dal reddito dei suddetti componenti negativi permetta la distribuzione di utili che non<br />

abbiano scontato l’imposizione, occorre mantenere Riserve di utili, diverse dalla legale, per un ammontare pari a<br />

quello dei componenti negativi dedotti in via extra-contabile, al netto delle imposte differite correlate agli importi<br />

dedotti.<br />

8.7 Utile (perdita) del periodo<br />

Questa voce accoglie il risultato positivo del periodo pari a euro 522.435.314,92 (euro 595.097.186,80 al 31<br />

dicembre 2005).<br />

9. Passività non correnti<br />

9.1 Trattamento di fine rapporto<br />

I benefici a favore dei dipendenti che rientrano secondo la disciplina italiana nel Trattamento di Fine Rapporto (TFR)<br />

vengono considerati dallo IAS 19 come “benefici successivi al rapporto di lavoro” del tipo “a benefici definiti” e sono<br />

pertanto soggetti alla valutazione attraverso la metodologia attuariale “Projected Unit Credit Method”.<br />

La procedura per la determinazione dell’obbligazione di Mediaset S.p.A. nei confronti dei dipendenti è stata svolta da<br />

un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:<br />

� proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione e delle future quote che verranno maturate fino<br />

all’istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo<br />

di anticipazione del TFR;<br />

� attualizzazione alla data di valutazione dei flussi di cassa attesi che Mediaset S.p.A. riconoscerà in futuro ai propri<br />

dipendenti;<br />

� riproporzionamento delle prestazioni attualizzate in base all’anzianità maturata alla data di valutazione rispetto<br />

all’anzianità attesa all’istante aleatorio di liquidazione da parte di Mediaset S.p.A..<br />

La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata “ad personam” e a popolazione chiusa, ovvero sono stati<br />

effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione in Mediaset S.p.A., senza tenere<br />

conto dei futuri ingressi in azienda.<br />

Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura<br />

demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:<br />

Ipotesi demografiche<br />

Probabilità di decesso Tavola di sopravvivenza ISTAT, distinta per età e sesso, del 1991<br />

Probabilità di uscita da<br />

Mediaset S.p.A.<br />

Percentuali di pensionamento, dimissioni/licenziamenti, scadenza del contratto sono<br />

state ricavate dall'osservazione dei dati aziendali. Le probabilità adottate sono state<br />

distinte per età, sesso e qualifica contrattuale (Impiegati, Quadri e Dirigenti). Nelle<br />

valutazioni attuariali è stato considerato un orizzonte temporale di sviluppo pari a 60<br />

anni di età per le donne e 65 anni per gli uomini.<br />

Anticipazione del TFR Le frequenze di anticipazione e le percentuali medie di TFR richieste a titolo di<br />

anticipo sono state desunte dall'osservazione dei dati storici della Società.<br />

Previdenza complementare Coloro che devolvono interamente il proprio TFR alla previdenza complementare<br />

sollevano la Società da impegni in termini di TFR e non costituiscono oggetto di<br />

valutazione. Per gli altri dipendenti è stata invece considerata la situazione al<br />

momento della valutazione (mancata o parziale adesione alla previdenza<br />

complementare).<br />

Ipotesi economico-finanziarie<br />

Tasso di inflazione Scenario inflazionistico in linea con quanto indicato nei Documenti di<br />

Programmazione Economico Finanziaria più recenti: per la valutazione del fondo TFR<br />

della Società al 31 dicembre <strong>2006</strong> è stato preso come riferimento il DPEF 2007 -<br />

2011, nel quale l'inflazione ha un trend decrescente fino all'1,5% osservato in<br />

corrispondenza del 2009. Oltre tale anno è stato ipotizzato un tasso di inflazione<br />

costante pari all'1,5%<br />

Tassi di attualizzazione Curva dei tassi risk free relativa a titoli obbligazionari di aziende del mercato Euro di<br />

primaria qualità (con un rating minimo di A+) rilevata alla data di valutazione.<br />

Incrementi retributivi Incrementi retributivi rilevati puntualmente, per classi di anzianità e categoria<br />

contrattuale, al netto dell'inflazione programmata, variabili a secondo del livello di<br />

inquadramento aziendale dall'1% al 2% annuo.<br />

La valutazione attuariale evidenzia un valore del fondo TFR al 31 dicembre <strong>2006</strong> pari a 6.195 migliaia di euro, con una<br />

crescita di 329 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.<br />

54<br />

197


198<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

La movimentazione del fondo nel corso dell’esercizio è stata la seguente:<br />

Fondo al 01/01/<strong>2006</strong> 5.866<br />

Quota maturata e stanziata a conto economico 724<br />

Anticipi erogati nell'esercizio (265)<br />

Indennità liquidate nell'esercizio (14)<br />

Utile/(perdita) attuariale (82)<br />

Fondo trasferito ad altre società controllate, collegate e consociate (34)<br />

Fondo al 31/12/<strong>2006</strong> 6.195<br />

9.2 Passività fiscali differite<br />

L’importo indicato in tabella corrisponde al saldo patrimoniale relativo al debito per imposte differite che sono state<br />

determinate sulla base delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti<br />

valori riconosciuti ai fini fiscali.<br />

Le imposte differite sono state determinate sulla base delle aliquote fiscali in vigore dal 1° gennaio <strong>2006</strong>,<br />

corrispondenti alle aliquote che si ritiene di applicare al momento in cui tali differenze si riverseranno.<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Saldo iniziale 5.993 682<br />

(Addebiti)/accrediti a Conto Economico (4.864) 1.972<br />

(Addebiti)/accrediti a Patrimonio Netto 272 3.339<br />

Saldo finale 1.401 5.993<br />

Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio della movimentazione del periodo in esame relativa alle imposte differite.<br />

55<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Ammontare Ammontare<br />

delle Effetto delle Effetto<br />

differenze fiscale differenze fiscale<br />

temporanee temporanee<br />

Passività per imposte differite per:<br />

Ricavi 1.592 609 2.619 1.001<br />

Opzione call Telecom - - 305 117<br />

Sicav - - 134 44<br />

Titoli obbligazionari 9 3 40 13<br />

Derivato TRS - - 11.600 4.434<br />

Hedging Reserve Collar su tassi 828 316 - -<br />

Fondo svalutazione crediti 254 84 274 90<br />

Immobilizzazioni materiali 786 301 658 252<br />

Immobilizzazioni immateriali 42 16 7 2<br />

Trattamento fine rapporto 219 72 122 40<br />

Totale passività fiscali differite 3.730 1.401 15.759 5.993<br />

Il saldo della posta è pari a 1.401 migliaia di euro (5.993 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). Le movimentazioni a<br />

Conto economico si riferiscono al rilascio e allo stanziamento d’imposte differite per allineare le vite utili fiscali e<br />

quelle economiche.<br />

Nel corso dell’esercizio il decremento pari 4.592 migliaia di euro è da attribuire principalmente al rilascio di imposte<br />

differite relative alla chiusura del derivato Trs.<br />

Sono imputate direttamente al Patrimonio netto le passività fiscali relative alla movimentazione delle riserve di<br />

copertura dei flussi di cassa futuri.


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

9.3 Debiti e passività finanziarie<br />

Saldo al 31/12/<strong>2006</strong> Saldo al<br />

Scadenze in anni 31/12/2005<br />

Totale Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5<br />

Finanziamenti non assistiti da garanzie reali<br />

Mediobanca 210.527 750 119.798 89.979 159.736<br />

San Paolo Imi 100.852 993 85.576 14.283 -<br />

Linee di credito<br />

Mediobanca 100.000 - 100.000 - 75.000<br />

BNP Paribas 25.000 - 25.000 - -<br />

Totale 436.379 1.743 330.374 104.262 234.736<br />

Nel corso dell’esercizio è stata concessa una linea di credito da BNP Paribas per l’importo massimo di 50.000 migliaia<br />

di euro ed utilizzata per 25.000 migliaia di euro alla data del 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />

Il contratto relativo alla concessione della linea di credito prevede la verifica dei seguenti covenant finanziari:<br />

1. posizione finanziaria netta/EBITDA non superiore a 1,5 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati<br />

consolidati Mediaset;<br />

2. EBITDA/Oneri finanziari netti non inferiore a 10 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati consolidati<br />

Mediaset.<br />

Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />

Nel 2005 era stato stipulato un contratto di finanziamento a medio/lungo termine con Mediobanca S.p.A. per un<br />

importo complessivo di 235.000 migliaia di euro. In data 10 ottobre <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. ha richiesto di<br />

incrementare l’importo dell’affidamento di ulteriori 75.000 migliaia di euro con decorrenza 29 novembre <strong>2006</strong> alle<br />

medesime condizioni ad esso originariamente applicate, con le seguenti modalità:<br />

� la linea di credito revolving è stata incrementata di 25.000 migliaia di euro passando da 75.000 migliaia di euro a<br />

100.000 migliaia di euro;<br />

� il finanziamento non assistito da garanzie reali è stato incrementato di 50.000 migliaia di euro portando il valore<br />

nozionale da 160.000 migliaia di euro a 210.000 migliaia di euro e contabilizzato al suo costo ammortizzato pari<br />

a 209.777 migliaia di euro;<br />

� la scadenza del finanziamento è il 29 maggio 2013.<br />

Il contratto di finanziamento prevede la verifica dei seguenti covenant finanziari:<br />

1. posizione finanziaria netta/EBITDA non superiore a 1,5 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati<br />

consolidati Mediaset;<br />

2. EBITDA/Oneri finanziari netti non inferiore a 10 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati consolidati<br />

Mediaset.<br />

Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />

Nel corso dell’esercizio è stato inoltre stipulato un contratto di finanziamento a m/l termine con l’Istituto di credito<br />

San Paolo Imi S.p.A. per un importo nozionale pari a 100.000 migliaia di euro il cui amortised cost è pari a 99.859<br />

migliaia di euro.<br />

Il contratto di finanziamento prevede la verifica dei seguenti covenant finanziari:<br />

1. posizione finanziaria netta/EBITDA inferiore o uguale a 4, da verificarsi semestralmente sulla base dei dati<br />

consolidati Mediaset;<br />

2. posizione finanziaria netta /Equity inferiore o uguale a 2, da verificarsi semestralmente sulla base dei dati<br />

consolidati Mediaset.<br />

Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />

Per i due finanziamenti nonché per la linea di credito qualora i covenant finanziari non fossero rispettati Mediaset<br />

S.p.A. dovrebbe rimborsare la parte utilizzata.<br />

Per entrambi i finanziamenti la prossima data di revisione del tasso è la seguente:<br />

� per il finanziamento Mediobanca è il 28 febbraio 2007;<br />

� per il finanziamento San Paolo Imi è il 28 marzo 2007;<br />

� la scadenza del finanziamento è il 28 marzo 2012.<br />

Si segnala inoltre che a fronte del finanziamento con l’Istituto di credito San Paolo Imi S.p.A. sono stati rilevati ratei<br />

per interessi IRR pari a 993 migliaia di euro e a fronte del finanziamento con Mediobanca sono stati rilevati ratei per<br />

interessi IRR pari a 750 migliaia di euro.<br />

Nel prospetto seguente sono riportati i tassi di interesse effettivi, gli oneri finanziari addebitati a conto economico<br />

relativi ai finanziamenti e il fair value dei finanziamenti calcolato sulla base dei tassi di mercato a fine esercizio:<br />

56<br />

IRR Oneri finanziari Fair value<br />

Finanziamento Mediobanca 4,01% 5.365 213.017<br />

Finanziamento San Paolo IMI 3,86% 2.122 101.596<br />

199


200<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

9.4 Fondi per rischi ed oneri<br />

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:<br />

Saldo iniziale<br />

01/01/<strong>2006</strong><br />

Accantonamenti<br />

Utilizzi<br />

57<br />

Oneri<br />

finanziari<br />

Altri<br />

movimenti<br />

Riclassifiche Arrotondamenti<br />

Saldo finale<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

Fondi per trattamento di<br />

quiescenza ed obblighi simili 17 - (10) - - - - 7<br />

Fondo rischi futuri 37.050 - - 3 - (116) - 36.937<br />

Totale 37.067 - (10) 3 - (116) - 36.944<br />

Il fondo rischi ed oneri è principalmente costituito per 34.591 migliaia di euro dal fondo accantonato nell’esercizio<br />

2004 a fronte del credito vantato nei confronti di British Telecommunications Plc relativo all’avvenuta cessione della<br />

partecipazione in Albacom S.p.A., commentato alla voce 4.6 crediti e attività finanziarie non correnti.<br />

Il decremento è attribuibile principalmente alla riclassifica nel fondo rischi futuri corrente del valore<br />

precedentemente classificato nella parte non corrente.<br />

Per quanto attiene al procedimento penale 22694/2001 (altrimenti noto come Diritti Televisivi) si segnala che il 7<br />

luglio <strong>2006</strong> si è conclusa l’udienza preliminare. Il GUP ha disposto il rinvio a giudizio per larga parte degli imputati per<br />

i fatti successivi al 1998 e ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti dei medesimi soggetti per i fatti<br />

precedenti a tale data (salvo che per le contestazioni di ricettazione e riciclaggio). Il dibattimento iniziato il 21<br />

novembre <strong>2006</strong> è tuttora in corso. Com’è noto, in tale procedimento Mediaset S.p.A. si è costituita parte civile allo<br />

scopo di seguire l’andamento del processo, nel contraddittorio tra accusa e difesa, ed accertare l’eventuale<br />

sussistenza di lesioni patrimoniali a danno della Società.<br />

10. Passività correnti<br />

10.1 Debiti verso banche<br />

I debiti verso banche sono così costituiti:<br />

Saldo al 31/12/<strong>2006</strong> Saldo al<br />

Scadenze in anni 31/12/2005<br />

Totale Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5<br />

Conto correnti passivi - - - - 8.825<br />

Finanziamento Pool San Paolo Imi - - - - 120.632<br />

Linee di credito 611.000 611.000 - - 602.000<br />

Totale 611.000 611.000 - - 731.457<br />

La posta si è decrementata complessivamente di 119.732 migliaia di euro. In particolare nel corso dell’esercizio sono<br />

aumentati di 9.000 migliaia di euro i contratti con primari Istituti di credito aventi ad oggetto linee di credito ma si è<br />

azzerato il finanziamento in Pool con l’estinzione effettuata nel mese di novembre <strong>2006</strong>. In pari data è stato estinto il<br />

relativo contratto di copertura sul rischio di variazione del tasso d’interesse. Le linee di credito si riferiscono ad<br />

anticipazioni a brevissimo termine a revoca, con scadenza convenzionalmente fissata ad un anno rinnovabile. Tali<br />

linee sono a tasso variabile. Si ritiene che il fair value coincida con il valore di iscrizione. Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il 45%<br />

circa delle linee di credito totali disponibili era committeed.<br />

10.2 Debiti commerciali<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Scadenze in anni<br />

Totale Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5<br />

Debiti verso fornitori 6.087 6.087 - - 9.732<br />

Debiti verso imprese controllate 618 618 - - 964<br />

Debiti verso imprese consociate 680 680 - - 379<br />

Debiti verso controllanti 43 43 - - 64<br />

Arrotondamenti (1) (1) - - -<br />

Totale 7.427 7.427 - - 11.139<br />

Commentiamo di seguito la composizione ed i movimenti del periodo delle voci che compongono tale<br />

raggruppamento:<br />

Debiti verso fornitori<br />

La voce presenta un decremento pari a 3.645 migliaia di euro e non risultano in essere debiti oltre i 12 mesi.<br />

Debiti verso imprese controllate, collegate, consociate e controllante<br />

I debiti commerciali verso imprese controllate sono costituiti da servizi erogati dalle controllate, in particolare da<br />

R.T.I. S.p.A..<br />

I debiti commerciali verso imprese consociate sono costituiti da addebiti sia per il costo di una sponsorizzazione da<br />

Medusa S.p.A. sia per servizi erogati dalle consociate in particolare da Alba Servizi S.p.A..


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

I debiti commerciali verso controllanti sono costituiti da addebiti per prestazioni di servizio effettuate da Fininvest S.p.A..<br />

Si ritiene che il fair value dei debiti approssimi il valore contabile.<br />

10.3 Fondo per rischi ed oneri<br />

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:<br />

Saldo iniziale<br />

01/01/<strong>2006</strong><br />

Accantonamenti<br />

Utilizzi<br />

58<br />

Oneri<br />

finanziari<br />

Riclassifiche Arrotondamenti<br />

Saldo finale<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

Fondo rischi futuri 156 - (116) 1 116 - 157<br />

Fondo rischi per rinnovo<br />

contratti 226 - (226) - - - -<br />

Fondo rischi per penalità e<br />

contestazioni 41 109 - - - (1) 149<br />

Totale 423 109 (342) 1 116 () 306<br />

Il decremento rispetto all’esercizio precedente pari a 117 migliaia di euro è così formato:<br />

� accantonamenti per 58 migliaia di euro per penalità contrattuali e per 50 migliaia di euro per potenziali penalità e<br />

contestazioni dovute all’utilizzo di un numero di passaggi televisivi di diritti superiori al consentito.<br />

� utilizzi per 342 migliaia di euro, in particolare segnaliamo l’utilizzo del fondo relativo al rinnovo del contratto<br />

Integrativo Aziendale pari a 226 migliaia di euro.<br />

� riclassifiche per 116 migliaia di euro che riguardano il fondo rischi futuri non corrente relativo allo scorso<br />

esercizio.<br />

10.4 Debiti tributari<br />

La composizione della voce è la seguente:<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Debito per I.RE.S. da consolidato fiscale - 1.788<br />

Ritenute fiscali su redditi da lavoro dipendente 746 720<br />

Ritenute fiscali su redditi da lavoro autonomo 196 212<br />

Ritenute d'acconto su pagamenti all'estero - 2<br />

Debti verso Erario per IRAP 537 -<br />

IVA di gruppo 11.525 -<br />

Erario c/IVA 1.520 289<br />

Arrotondamenti (1) -<br />

Totale 14.523 3.011<br />

Commentiamo di seguito le voci principali che compongono tale raggruppamento:<br />

Iva di gruppo<br />

La voce si riferisce al debito IVA del mese di dicembre <strong>2006</strong> gestito nell’ambito dell’IVA di Gruppo (principalmente<br />

relativo alla controllata R.T.I. S.p.A.).<br />

Erario c/IVA<br />

La voce si riferisce all’IVA indetraibile sia per effetto della variazione pro-rata ai sensi dell’art. 19 bis D.P.R. 633/72<br />

per un importo di 1.217 migliaia di euro sia per la rettifica della detrazione IVA sui beni ammortizzabili resasi<br />

necessaria in quanto la variazione stessa del pro-rata è stata superiore ai 10 punti percentuali rispetto allo scorso<br />

esercizio per un importo di 303 migliaia di euro.<br />

201


202<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

10.5 Debiti finanziari infragruppo<br />

Tale voce, si riferisce ai rapporti di conto corrente intrattenuti con le società controllate, collegate e a controllo<br />

congiunto.<br />

Per quanto riguarda le condizioni di concessione dei finanziamenti infragruppo si rinvia a quanto già indicato nella<br />

sezione dell’attivo alla voce 5.5 per crediti finanziari infragruppo.<br />

Debiti finanziari infragruppo verso imprese controllate<br />

59<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Videotime S.p.A 41.177 15.286<br />

Boing S.p.A. 1.914 4.812<br />

Media Shopping S.p.A. 33.510 84.734<br />

Publitalia'80 S.p.A. 230.735 216.269<br />

Promoservice Italia S.p.A. 5.663 1.474<br />

Elettronica Industriale S.p.A. - 81.449<br />

Arrotondamenti (1) -<br />

Totale 312.998 404.024<br />

Debiti finanziari infragruppo verso imprese collegate e a controllo congiunto<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Fascino Prod. Gest. Teatro S.r.l. 2.618 -<br />

Totale 2.618 -<br />

10.6 Altre passività finanziarie<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

derivati per forward v/ terzi 5.051 974<br />

derivati per opzioni v/ terzi 1.005 825<br />

derivati per opzioni su azioni - 349<br />

derivati per forward v/controllate 545 9.938<br />

derivati per opzioni v/controllate 351 4.627<br />

deb. v/controparti per ant. su equity swap - 3.200<br />

derivati su irs v/ terzi - 955<br />

altri debiti finanziari a b/t 1.000.000 -<br />

arrotondamenti 1 -<br />

Totale 1.006.953 20.868<br />

La voce Altri debiti finanziari a breve termine, pari a 1.000.000 migliaia di euro, si riferisce interamente al finanziamento<br />

intercompany sottoscritto in data 14 dicembre <strong>2006</strong>, con la controllata Mediaset Investment S.a.r.l. alle seguenti<br />

condizioni:<br />

� il tasso di riferimento per il calcolo degli interessi è l’Euribor 3 mesi/365 più 100 basis point;<br />

� il pagamento trimestrale degli interessi è previsto alle seguenti scadenze 15 marzo, 15 giugno, 14 settembre e<br />

14 dicembre;<br />

� il capitale può essere rimborsato, tutto o in parte, in qualsiasi momento;<br />

� la scadenza del finanziamento è il 14 dicembre 2007.<br />

il residuo di 6.953 migliaia di euro è relativo al fair value negativo dei derivati su cambi.


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

10.7 Altre passività correnti<br />

60<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Debiti verso dipendenti per retribuzioni, mensilità aggiuntive,<br />

ferie maturate e non godute e note spese 1.292 2.857<br />

Debiti verso enti assicurativi 1 105<br />

Debiti verso azionisti per dividendi deliberati 112 105<br />

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 901 808<br />

Debiti verso Amministratori 258 403<br />

Debiti verso Sindaci 226 -<br />

Altri debiti diversi verso terzi 692 872<br />

Debiti diversi verso imprese controllate 73.415 275.201<br />

Ratei passivi 3.676 175<br />

Risconti passivi - -<br />

Arrotondamenti - (1)<br />

Totale 80.573 280.525<br />

Debiti diversi verso imprese controllate<br />

La posta è costituita sia dal debiti per Ires da consolidato fiscale pari a 49.450 migliaia di euro verso le società<br />

controllate che partecipano al carico fiscale di gruppo in applicazione dell’Accordo sull’esercizio dell’opzione per il<br />

regime fiscale del Consolidato Nazionale, sia dal debito IVA trasferito dalle controllate a Mediaset S.p.A. nell’ambito<br />

della gestione IVA di Gruppo (principalmente relativo alle controllate R.T.I. S.p.A. e Publitalia ’80 S.p.A.), per 23.965<br />

migliaia di euro.<br />

Ratei passivi<br />

La posta è formata principalmente da ratei per interessi sul finanziamento concesso da Mediaset Investment S.a.r.l. per<br />

2.201 migliaia di euro nonché da ratei per interessi sul finanziamento rilasciato da Interbanca per 878 migliaia di euro.<br />

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale<br />

Tale voce si riferisce ai debiti verso Istituti Previdenziali per le quote relative ai salari e agli stipendi di dicembre, sia a<br />

carico della società che dei dipendenti, che ammonta a 901 migliaia di euro (808 migliaia di euro al 31 dicembre 2005).<br />

Il dettaglio è il seguente:<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />

Inps 363 341<br />

Inail 3 1<br />

Enpals 352 328<br />

Inpdai/Inpgi 40 38<br />

Fasi/Fasdac 2 1<br />

Fpdac 135 94<br />

Casagit 6 5<br />

Totale 901 808<br />

Si riporta, qui di seguito, la tabella che evidenzia la ripartizione dei debiti per area geografica.<br />

Italia Paesi U.E. Europa<br />

Nord<br />

America<br />

Altri<br />

Paesi<br />

Totale<br />

Debiti verso banche 611.000 - - - - 611.000<br />

Debiti verso fornitori 4.458 1.190 9 414 16 6.087<br />

Debiti commerciali verso imprese controllate 616 2 - - - 618<br />

Debiti commerciali verso imprese consociate 636 44 - - - 680<br />

Debiti commerciali verso controllanti 43 - - - - 43<br />

Debiti tributari 14.523 - - - - 14.523<br />

Debiti finanziari infragruppo 315.616 - - - - 315.616<br />

Altre passività finanziarie 2.515 1.004.175 - 262 - 1.006.953<br />

Altre passività correnti 76.897 - - - - 76.897<br />

Totale 1.026.304 1.005.411 9 676 16 2.032.417<br />

203


204<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

12. Ricavi<br />

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO<br />

(valori in migliaia di euro)<br />

12.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi<br />

Anche nell’esercizio in esame Mediaset S.p.A. ha stipulato un contratto con la controllata R.T.I. S.p.A. della durata di<br />

un anno per il noleggio della propria library diritti che prevede il riconoscimento da parte di quest’ultima di un<br />

corrispettivo di 30.000 migliaia di euro (55.000 migliaia di euro nel 2005). Il decremento del corrispettivo è correlato<br />

al fatto che la library di Mediaset S.p.A. non viene più incrementata e la sua composizione quali-quantitativa si è<br />

pertanto ulteriormente ridotta nel corso del <strong>2006</strong>; in ogni caso non si evidenziano perdite di valore.<br />

Le tipologie di ricavi sono le seguenti:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Sponsorizzazioni 2 2<br />

Vendita merci e prodotti 10 12<br />

Produzioni e cooproduzioni televisvie - 5<br />

Noleggio programmi 30.000 55.000<br />

Sfruttamento diritti televisivi 1.346 1.376<br />

Altre prestazioni di servizi 3.829 3.580<br />

Locazioni 4 4<br />

Provvigioni e commissioni 1.639 847<br />

Sopravvenienze su ricavi vendite e prestazioni 27 138<br />

Arrotondamenti (1) (1)<br />

Totale 36.856 60.963<br />

Altre prestazioni di servizi<br />

La voce è composta principalmente dai servizi offerti dalla Direzione Centrale Comunicazione e Informazione alle<br />

controllate per 3.018 migliaia di euro.<br />

Provvigioni e commissioni<br />

La voce è composta principalmente dalle commissioni su fidejussioni e garanzie prestate alle controllate per 1.407<br />

migliaia di euro.<br />

La voce in oggetto risulta così dettagliata:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Ricavi per cessione di beni<br />

Cessione di beni a società del Gruppo 2 -<br />

Cessione di beni a terzi 35 149<br />

Ricavi per prestazioni di servizi<br />

Servizi resi a società del Gruppo 36.759 60.072<br />

Servizi resi a terzi 61 742<br />

Arrotondamenti (1) -<br />

Totale 36.856 60.963<br />

La tabella seguente dettaglia i ricavi per area geografica:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Italia 36.117 59.811<br />

Paesi U.E. 600 837<br />

Europa altri paesi 117 218<br />

Nord America 22 94<br />

Altri paesi - 3<br />

Totale 36.856 60.963<br />

61


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

12.2 Altri ricavi e proventi<br />

La voce in oggetto risulta così dettagliata:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Altri ricavi 3 3<br />

Insussistenze attive 630 254<br />

Eccedenze di fondi 116 2.751<br />

Altri proventi 1.021 6<br />

Arrotondamenti - (1)<br />

Totale 1.770 3.013<br />

Eccedenze di fondi<br />

La voce è interamente composta dal rilascio di fondi precedentemente stanziati per cause legali.<br />

Sopravvenienze e insussistenze passive<br />

La voce è composta principalmente dall’eliminazione di debiti contrattuali prescritti verso fornitori.<br />

Altri proventi<br />

La posta si riferisce al recupero di costi addebitati a Fininvest S.p.A. in relazione all’indennizzo delle perdite e delle<br />

spese legali sostenute nell’esercizio in corso, coperti dal patto di ricognizione, sottoscritto in data 19.12.2002, in<br />

relazione alla Garanzia da quest’ultima rilasciata il 06.06.1996 a favore di Mediaset S.p.A. e delle sue controllate,<br />

scaduta il 31.12.2002.<br />

13. Costi<br />

13.1 Costo del personale<br />

La seguente tabella raffronta il numero di dipendenti al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre <strong>2006</strong>:<br />

Dipendenti al<br />

31/12/2005<br />

62<br />

Dipendenti al<br />

31/12/<strong>2006</strong><br />

Media<br />

esercizio <strong>2006</strong><br />

Dirigenti 35 36 34<br />

Quadri 46 48 47<br />

Impiegati 137 135 136<br />

Giornalisti 3 3 3<br />

Totale 221 222 220<br />

La composizione del costo del personale è esposta nella tabella sottostante:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Salari e stipendi 15.636 19.723<br />

Oneri Sociali 4.375 4.971<br />

Trattamento di fine rapporto 557 506<br />

Altri costi del personale 3.897 3.341<br />

Costi accessori del personale 892 455<br />

Sopravvenienze su costo del personale (2) (96)<br />

Recupero costi del personale (452) (14)<br />

Arrotondamenti 1 1<br />

Totale 24.904 28.887<br />

I costi del personale per l’esercizio in esame ammontano a 24.904 migliaia di euro (28.887 migliaia di euro al 31<br />

dicembre 2005). Il decremento pari a 3.983 è dovuto principalmente all’erogazione nel precedente esercizio di una<br />

tantum.<br />

La voce Altri costi del personale include principalmente i costi per Piani di Stock option relativi agli anni 2004 e 2005<br />

pari a 1.116 migliaia di euro ed i compensi agli Amministratori dipendenti della società per 2.612 migliaia di euro.<br />

205


206<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

13.5 Prestazioni di servizi<br />

La voce in oggetto risulta così dettagliata:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Manutenzioni e riparazioni 214 224<br />

Trasporto e magazzinaggio 154 181<br />

Consulenze e collaborazioni 6.949 8.312<br />

Utenze e logistica 378 408<br />

Pubblicità, relazioni esterne e rappresentanza 2.078 1.276<br />

Provvigioni e commissioni 122 103<br />

Costi per servizi assicurativi 447 485<br />

Spese viaggio e note spese 2.473 2.995<br />

Funzionamento organi sociali e spese amministrative 2.017 2.060<br />

Emolumenti e rimborso spese ad amministratori 902 721<br />

Spese per servizi bancari e finanziari 1.278 1.865<br />

Altre prestazioni di servizio 803 885<br />

Sopravvenienze su prestazioni di servizi 61 244<br />

Recupero costi per prestazioni di servizi (41) (54)<br />

Arrotondamenti 1 1<br />

Totale 17.836 19.706<br />

Il decremento della posta pari a 1.870 migliaia di euro è principalmente ascrivibile ai minori costi per consulenze e<br />

collaborazioni che hanno più che compensato i maggiori costi pubblicitari derivati dalle sponsorizzazioni di eventi<br />

addebitati principalmente dalla consociata Medusa Film S.p.A..<br />

13.6 Godimento di beni di terzi<br />

Tale voce è così composta:<br />

63<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Noleggi e fitti 2.580 2.202<br />

Royalties 465 465<br />

Sopravvenienze godimento beni di terzi 3 4<br />

Recupero costi per godimento beni di terzi (5) (30)<br />

Totale 3.043 2.641<br />

La voce Noleggi e fitti rappresenta il costo per gli affitti degli spazi attrezzati per uffici siti in Milano e Roma.<br />

13.8 Oneri diversi di gestione<br />

Tale voce è così dettagliata:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Oneri tributari diversi 2.771 1.236<br />

Minusvalenze passive 2 4<br />

Sopravvenienze ed insussistenze passive 164 3<br />

Altri oneri di gestione 1.690 1.923<br />

Sopravvenienze su oneri diversi di gestione (72) (5)<br />

Recupero costi su oneri diversi di gestione (14) (13)<br />

Totale 4.541 3.148<br />

La posta si è incrementata rispetto all’esercizio precedente per 1.393 migliaia di euro.<br />

La voce Oneri tributari diversi è rappresentata prevalentemente dall’IVA indetraibile per effetto del pro-rata ai sensi<br />

dell’art. 19 bis D.P.R. 633/72 pari a 1.217 migliaia di euro e dalla rettifica della detrazione iva sui beni ammortizzabili<br />

resasi necessaria per effetto della variazione del pro-rata di oltre 10 punti percentuali o scorso esercizio per un<br />

importo di 303 migliaia di euro.


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

13.9 Ammortamenti e svalutazioni<br />

Tale posta riguarda gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali.<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 266 303<br />

Ammortamento diritti televisivi 19.186 36.882<br />

Ammortamento altre immobilizzazioni immateriali 371 964<br />

Ripristino delle immobilizzazioni immateriali (2.745) (6.509)<br />

Arrotondamenti 1 -<br />

Totale 17.079 31.640<br />

Gli ammortamenti complessivi si decrementano di 18.326 migliaia di euro. In particolare si registra il decremento di<br />

17.696 migliaia di euro relativo ai diritti televisivi, dovuto al progressivo depauperamento quali-quantitativo della library.<br />

La voce svalutazione delle immobilizzazioni è costituita dal ripristino di fondi per eccedenza relativi a pagamenti<br />

effettuati a fronte di diritti con decorrenza da definire per 2.570 migliaia di euro. Il fondo svalutazione relativo ai<br />

diritti che hanno esaurito i passaggi disponibili ma non sono ancora scaduti è stato ridotto di 175 migliaia di euro per<br />

adeguarlo all’effettivo valore residuo dei diritti cui si riferisce.<br />

15. (Oneri)/proventi da attività finanziaria<br />

15.1 Oneri finanziari<br />

64<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Interessi passivi su c/c Mediaset verso imprese controllate<br />

Interessi passivi su c/c Mediaset verso imprese collegate e a<br />

11.277 8.715<br />

controllo congiunto 17 1<br />

Interessi passivi su c/c bancari 19 7<br />

Interessi passivi su finanziamenti a b/t 54.346 4.474<br />

Interessi passivi su IRS 293 7.649<br />

Interessi passivi su Lending - -<br />

Interessi passivi IRR 10.109 6.695<br />

Oneri su compravendita titoli 115 934<br />

Perdite su cambi realizzate 16.533 19.424<br />

Perdite su cambi da valutazione 13.560 35.040<br />

Oneri diversi dai precedenti 693 3.869<br />

Minusvalenze da valutazione titoli 28 86<br />

Sopravvenienze su oneri finanziari (1) -<br />

Arrotondamenti (1) -<br />

Totale 106.988 86.894<br />

La posta si incrementa di 20.094 migliaia di euro principalmente ascrivibile alla voce interessi passivi su finanziamenti<br />

a breve termine.<br />

Interessi passivi su finanziamenti a b/t<br />

La voce è principalmente composta dagli interessi pari a 36.497 migliaia di euro sul finanziamento a breve termine di<br />

970.000 migliaia di euro stipulato con la controllata Mediaset Investment S.a.r.l., estinto il 14 dicembre <strong>2006</strong> e<br />

riacceso nella medesima data per 1.000.000 migliaia di euro. Inoltre sono stati rilevati interessi passivi sul<br />

finanziamento acceso con Interbanca per 1.756 migliaia di euro e con Mediobanca per 1.760 migliaia di euro.<br />

Interessi passivi IRR<br />

La voce è costituita dagli interessi passivi sui finanziamenti calcolati secondo il metodo dell’amortized cost ed è così<br />

composta:<br />

� per 5.365 migliaia di euro verso Mediobanca;<br />

� per 2.122 migliaia di euro verso S. Paolo Imi;<br />

� per 2.622 migliaia di euro a fronte del Pool.<br />

207


208<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Utili e perdite su cambi<br />

Il risultato complessivo dell’esercizio relativo alle differenze cambio realizzate e da valutazione è pari ad un valore<br />

negativo di 9 migliaia di euro (negativo di 4 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) e rileva sostanzialmente il risultato<br />

dell’attività di copertura del rischio su cambi, che si estrinseca nella stipula di contratti di negoziazione pareggiata a<br />

favore delle controllate. Ai sensi dello IAS 39 tali contratti non sono qualificabili come contratti di copertura e<br />

pertanto viene contabilizzata la loro variazione di fair value nel Conto economico. L’utile netto da valutazione delle<br />

attività e passività in valuta pari a 20 migliaia di euro, dovrà essere accantonato in apposita riserva non distribuibile<br />

sino al suo eventuale realizzo.<br />

15.2 Proventi finanziari<br />

65<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Interessi attivi su c/c Mediaset da imprese controllate<br />

Interessi attivi su c/c Mediaset da imprese collegate e a<br />

113.848 32.736<br />

controllo congiunto 56 50<br />

Interessi attivi su c/c bancari 1.210 886<br />

Interessi attivi su deposti 12 1.086<br />

Proventi su compravendita titoli 448 2.050<br />

Utili su cambi realizzati 16.497 19.523<br />

Utili su cambi da valutazione 13.586 34.944<br />

Proventi finanziari diversi dai precedenti 4.442 21.543<br />

Rivalutazioni di titoli 27 (7)<br />

Arrotondamenti - 1<br />

Totale 150.126 112.812<br />

La posta si incrementa di 37.314 migliaia di euro per il notevole aumento degli interessi attivi sul conto corrente<br />

intercompany.<br />

La voce Proventi finanziari diversi dai precedenti comprende 3.200 migliaia di euro per proventi realizzati dalla chiusura<br />

dell’operazione di TRS stipulata con una primaria banca d’affari.<br />

15.3 Proventi/(oneri) da partecipazioni<br />

Dividendi da imprese controllate<br />

La voce è costituita dai dividendi distribuiti dalle controllate per 517.077 migliaia di euro, come dettagliato in tabella:<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Gestevision Telecinco S.A. - 43.162<br />

Mediaset Investment S.a.r.l. - 80.000<br />

R.T.I. - Reti Televisive Italiane S.p.A. 423.077 442.308<br />

Publitalia '80 S.p.A. 94.000 85.000<br />

Totale dividendi da controllate 517.077 650.470<br />

16. Imposte sul reddito del periodo<br />

<strong>2006</strong> 2005<br />

Accantonamento al fondo imposte per Ires - (15.367)<br />

Oneri/(proventi) per Ires da consolidato fiscale (11.119) -<br />

Accantonamento al fondo imposte per Irap 2.572 1.615<br />

Totale imposte correnti (8.547) (13.752)<br />

Accantonamento al fondo imposte differite 101 4.570<br />

Utilizzo del fondo imposte differite (4.965) (2.598)<br />

Totale imposte differite (4.864) 1.972<br />

Utilizzo credito per imposte anticipate 22.435 33.378<br />

Imposte anticipate (477) (11.722)<br />

Totale imposte anticipate 21.958 21.656<br />

Totale 8.547 9.876<br />

La voce, pari a 8.547 migliaia di euro (9.876 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), si riferisce a Irap per 2.572 migliaia<br />

di euro ed accoglie l’iscrizione del provento pari a 11.119 migliaia di euro quale remunerazione della perdita fiscale<br />

trasferita dalla Società nell’ambito del Consolidato fiscale. La posta è rettificata da utilizzi per imposte anticipate e


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

differite di competenza dell’esercizio per complessive 17.094 migliaia di euro, parzialmente compensate<br />

dall’accantonamento per imposte anticipate e differite pari a 376 migliaia di euro.<br />

Di seguito è riportato il prospetto di concordanza tra l’aliquota IRES ordinaria e l’aliquota IRES effettiva:<br />

66<br />

31/12/<strong>2006</strong> 31/12/<strong>2006</strong><br />

Aliquota ordinaria applicabile 33,00% 33,00%<br />

Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione)<br />

rispetto all'aliquota ordinaria<br />

Dividendi -32,14% -32,67%<br />

Differenze permanenti 0,26% 1,29%<br />

Aliquota effettiva 1,12% 1,62%<br />

In considerazione della diversa metodologia di determinazione dell’IRAP non si é ritenuto opportuno prendere in<br />

considerazione i dati relativi alla stessa, in quanto avrebbe originato un raffronto tra grandezze disomogenee.<br />

209


210<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

19. Impegni di investimento e garanzie<br />

Fidejussioni prestate<br />

Si tratta di garanzie rilasciate per 244.016 migliaia di euro (228.131 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), di cui<br />

243.273 migliaia di euro nell’interesse di controllate e collegate e 743 migliaia di euro verso terzi. Per quanto<br />

concerne le fidejussioni a favore di controllate segnaliamo la fideiussione bancaria rilasciata a favore della Lega<br />

Nazionale Professionisti nell’interesse della controllata R.T.I. S.p.A. per 110.824 migliaia di euro e quella emessa a<br />

favore del Ministero delle Comunicazioni nell’interesse della controllata indiretta Elettronica Industriale S.p.A. per<br />

21.593 migliaia di euro. Inoltre si segnala che nel corso dell’esercizio sono state rilasciate fideiussioni nell’interesse<br />

della controllata R.T.I. S.p..A a favore della Juventus F.C. S.p.A. per 51.600 migliaia di euro e a favore della F.C.<br />

Internazionale S.p.A. per 23.400 migliaia di euro e a favore della A.S. Roma S.p.A. per 21.600 migliaia di euro.<br />

Passività potenziali garantite dalla controllante Fininvest S.p.A.<br />

Così come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2005, si precisa che la garanzia rilasciata in data 6 giugno 1996 da<br />

Fininvest S.p.A. in favore di Mediaset S.p.A. e delle società da questa controllate, in occasione dell’Offerta Pubblica di<br />

Sottoscrizione e di Vendita di azioni di Mediaset S.p.A., è scaduta in data 31 dicembre 2002.<br />

Pertanto, come già segnalato, in data 19 dicembre 2002 è stato stipulato un atto di ricognizione congiunto con la<br />

controllante sulla base del quale Fininvest S.p.A. si è impegnata a tenere indenne Mediaset S.p.A. e le sue controllate<br />

anche oltre tale scadenza, fino alla data di esaurimento delle conseguenze economiche e patrimoniali degli eventi<br />

coperti da garanzia notificati a Mediaset S.p.A. e alle sue controllate entro il 31 dicembre 2002 e comunicati a<br />

Fininvest S.p.A. entro il 31 gennaio 2003.<br />

In applicazione di tale garanzia nell’esercizio <strong>2006</strong> si sono verificati i seguenti eventi:<br />

� in relazione agli oneri già accertati e riflessi per competenza nell’esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong>, Mediaset S.p.A.<br />

ha richiesto a Fininvest S.p.A. un indennizzo di oneri per un ammontare di 676 migliaia di euro di cui 18 migliaia<br />

di euro non ancora incassati. Le cause non ancora definite ammontano a 119 migliaia di euro.<br />

Operazioni finanziarie a termine<br />

Mediaset S.p.A. opera direttamente con controparti istituzionali per coprire il rischio cambio proprio e delle sue<br />

controllate.<br />

La struttura delle attività del Gruppo Mediaset evidenzia la centralità delle attività di televisione commerciale; questo<br />

comporta la necessità di rivolgersi ai maggiori produttori internazionali di film/eventi sportivi per l’acquisizione di<br />

diritti televisivi (quantificati prevalentemente in divise estere quali USD con esposizione a rischi di mercato in<br />

connessione a modifiche nei tassi di cambio.<br />

I contratti derivati finanziari sono impiegati per ridurre questi rischi come di seguito riportato.<br />

Nel Gruppo Mediaset l’attività di tesoreria è accentrata sostanzialmente su Mediaset S.p.A. che opera<br />

rispettivamente nel mercato nazionale e nei mercati esteri.<br />

Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset S.p.A. ha definito la policy sull’attività finanziaria che prevede la<br />

quantificazione da parte della Direzione Finanziaria dei limiti massimi di rischio di cambio e di tasso di interesse<br />

assumibili e la definizione delle caratteristiche dei soggetti idonei a essere controparte.<br />

La voce, a 588.535 migliaia di euro (881.493 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), è relativa ad operazioni su divise<br />

per la copertura del rischio di cambio.<br />

Si precisa infine che i derivati stipulati verso terzi a fronte della copertura del rischio cambio sono da intendersi<br />

pareggiati con quelli stipulati nei confronti della controllata R.T.I. S.p.A..<br />

Altre informazioni<br />

Si segnala, inoltre, che i contratti di copertura sulla variazione del tasso di interesse ( derivati per collar su tassi )<br />

relativi al finanziamento a medio/lungo termine, stipulato nel 2005 con tasso variabile e già commentato nella voce<br />

debiti e passività finanziarie non correnti, impegnano Mediaset S.p.A. a versare a date prestabilite importi determinati<br />

in base al differenziale tra il tasso Floor del 3,17% stabilito nei contratti e quello variabile di mercato alla data di<br />

riferimento, qualora questi fosse al di sotto di tale soglia. Per contro impegna le controparti di detti contratti a<br />

versare a Mediaset S.p.A. alle medesime date prestabilite, gli importi determinati in base al differenziale tra il tasso Cap<br />

del 4,50% e quello di mercato alla data di riferimento, qualora il tasso di mercato risultasse al di sopra di tale soglia.<br />

Si segnala che i suddetti contratti sono stati sottoposti al test di efficacia, il quale ha fornito esito positivo.<br />

67


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

20. Prospetti di riconciliazione della capogruppo Mediaset S.p.A. con illustrazione degli effetti<br />

di transizione agli IAS<br />

A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento (CE) n. 1606/2002 emanato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio<br />

Europeo nel luglio 2002, le società con titoli ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato degli Stati<br />

membri dell’Unione Europea devono redigere dal <strong>2006</strong> i loro bilanci conformemente ai principi contabili<br />

internazionali (IAS/IFRS) emanati dall’International Accounting Standard Board (IASB) ed omologati in sede<br />

comunitaria.<br />

Il Gruppo Mediaset ha adottato tali principi nella redazione del <strong>Bilancio</strong> consolidato dal I° gennaio 2005.<br />

Mediaset S.p.A. li introduce dal 1° gennaio <strong>2006</strong>.<br />

La presente nota fornisce le riconciliazioni e le relative note esplicative previste dall’IFRS 1 – Prima adozione<br />

degli IFRS - del Patrimonio netto e del Risultato d’esercizio secondo i precedenti principi (principi contabili italiani) e<br />

secondo i nuovi principi:<br />

– alla data del 1° gennaio 2005, che corrisponde all’inizio del primo periodo posto a confronto;<br />

– per il precedente periodo presentato a fini comparativi, ossia il 31 dicembre 2005.<br />

Mediaset S.p.A. ha conferito l’incarico di revisione per la verifica dei prospetti di riconciliazione preliminari IFRS al 1°<br />

gennaio 2005 e 31 dicembre 2005 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.<br />

Riconciliazioni richieste dall’IFRS 1<br />

Come richiesto dall’IFRS 1, alla data di transizione ai nuovi principi (1° gennaio 2005) è stata redatta una situazione<br />

patrimoniale nella quale:<br />

– sono state rilevate tutte e solo le attività e le passività iscrivibili in base ai nuovi principi;<br />

– sono state valutate le attività e le passività nei valori che si sarebbero determinati qualora i nuovi principi<br />

fossero stati applicati retrospettivamente;<br />

– sono state riclassificate le voci precedentemente indicate in bilancio secondo modalità diverse da quelli<br />

previste dagli IFRS.<br />

L’effetto dell’adeguamento ai nuovi principi dei saldi iniziali delle attività e delle passività è stato rilevato a Patrimonio<br />

netto, in apposita riserva di utili a nuovo al netto dell’effetto fiscale di volta in volta rilevato al fondo imposte differite<br />

o nelle attività per imposte anticipate.<br />

In sede di prima applicazione, la rielaborazione della situazione patrimoniale alla data di transizione ai nuovi principi,<br />

ha richiesto alcune scelte propedeutiche fra le esenzioni facoltative previste dall’IFRS 1.<br />

Le principali opzioni adottate da Mediaset S.p.A. hanno riguardato:<br />

� le operazioni di aggregazioni di imprese precedenti la data di transizione non sono state oggetto di revisione<br />

retrospettiva, attraverso cioè la rideterminazione del valore corrente di attività e passività riferite al momento<br />

dell’acquisizione da parte di Mediaset S.p.A. ;<br />

� il mantenimento del costo storico (in alternativa al fair value) come criterio di valutazione per le immobilizzazioni<br />

materiali e immateriali successivamente all’iscrizione iniziale.<br />

69<br />

211


212<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Effetti dell’adozione degli IFRS sulla Situazione Patrimoniale al 1° gennaio 2005<br />

Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo dello Stato patrimoniale alla data di transizione riclassificato<br />

secondo il criterio della distinzione delle attività e passività tra “correnti e non correnti”.<br />

Stato Patrimoniale Secondo Riclassifiche Rettifiche Effetti della<br />

al 1 gennaio 2005 i principi IAS/IFRS conversione IAS/IFRS<br />

nazionali agli IAS/IFRS<br />

Immobilizzazioni materiali 5.509 147 147 5.656<br />

Diritti televisivi 77.363 - - 77.363<br />

Altre immobilizzazioni immateriali 994 (64) (64) 930<br />

Partecipazioni 1.302.754 5.829 5.829 1.308.583<br />

Altre attività finanziarie 109.265 32 32 109.297<br />

Imposte differite attive 82.808 682 2.479 3.161 85.969<br />

ATTIVITA' NON CORRENTI<br />

Attività non correnti possedute per la vendita<br />

1.578.693 682 8.423 9.105 1.587.798<br />

- - - - -<br />

Crediti commerciali 34.121 - - 34.121<br />

Altri crediti e attività correnti 77.181 (12.424) (12.424) 64.757<br />

Crediti finanziari infragruppo 877.919 - - 877.919<br />

Altre attività finanziarie 89.306 (17.273) 9.486 (7.787) 81.519<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 43.407 - - 43.407<br />

ATTIVITA' CORRENTI<br />

TOTALE ATTIVITA'<br />

1.121.934 (17.273) (2.938) (20.211) 1.101.723<br />

2.700.627 (16.591) 5.485 (11.106) 2.689.521<br />

Capitale sociale 614.238 - - - 614.238<br />

Riserva da sovraprezzo azioni 739.744 - - 739.744<br />

Altre riserve 120.307 1.660 1.660 121.967<br />

Riserve da valutazione - 3.597 3.597 3.597<br />

Azioni prorpie - (17.273) (314) (17.587) (17.587)<br />

Utili esercizi precedenti - (1.466) (1.466) (1.466)<br />

Utile (perdita) a nuovo (include FTA) - 9.408 9.408 9.408<br />

Risultato esercizi precedenti 401.914 - - 401.914<br />

PATRIMONIO NETTO<br />

1.876.203 (17.273) 12.885 (4.388) 1.871.815<br />

TFR 5.065 - 267 267 5.332<br />

Passività fiscali differite - 682 3.031 3.713 3.713<br />

Debiti e passività finanziarie non correnti 300.000 (650) (650) 299.350<br />

Fondi per rischi ed oneri 47.949 (7.748) (7.748) 40.201<br />

PASSIVITA' NON CORRENTI<br />

Passività non correnti possedute per la vendita<br />

353.014 682 (5.100) (4.418) 348.596<br />

- - - - -<br />

Debiti v/banche 97.859 - - - 97.859<br />

Debiti verso fornitori 9.225 - - 9.225<br />

Debiti finanziari infragruppo 298.961 - - 298.961<br />

Altre passività finanziarie 14.241 12.538 12.538 26.779<br />

Altre passività correnti 51.124 (14.838) (14.838) 36.286<br />

PASSIVITA' CORRENTI<br />

TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />

471.410 - (2.300) (2.300) 469.110<br />

2.700.627 (16.591) 5.485 (11.106) 2.689.521<br />

Le riclassifiche hanno riguardato l’iscrizione delle azioni proprie a riduzione del Patrimonio netto stornandone<br />

l’importo dalle altre attività finanziarie e la rilevazione separata di attività per imposte anticipate e passività per<br />

imposte differite.<br />

70


Nel prospetto seguente si evidenziano le principali nature delle rettifiche effettuate:<br />

Stato Patrimoniale Secondo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Effetti della<br />

al 1 gennaio 2005 i principi Riclassifiche IAS 16 IAS 38 IAS 18 IAS 19 IAS 37 IAS 1 IFRS 2 IAS 39 conversione IAS/IFRS<br />

nazionali<br />

Immobili<br />

Attività<br />

Benefici per i<br />

Azioni<br />

impianti<br />

Ricavi<br />

Fondi rischi<br />

Stock options<br />

immateriali<br />

dipendenti<br />

proprie<br />

macchinari<br />

Strumenti<br />

agli IAS/IFRS<br />

finanziari<br />

Immobilizzazioni materiali 5.509 147 - 147 5.656<br />

Diritti televisivi 77.363 - - 77.363<br />

Altre immobilizzazioni immateriali 994 (64) - (64) 930<br />

Partecipazioni 1.302.754 5.829 - 5.829 1.308.583<br />

Altre attività finanziarie 109.265 32 32 109.297<br />

Attività fiscali differite 82.808 682 24 514 (363) (120) 2.424 3.161 85.969<br />

1.578.693 682 147 (40) - 514 (363) (120) 5.829 2.456 9.105 1.587.798<br />

ATTIVITA' NON CORRENTI<br />

- - - -<br />

Attività non correnti possedute per la vendita<br />

Crediti commerciali 34.121 - - 34.121<br />

Altri crediti e attività correnti 77.181 (12.424) (12.424) 64.757<br />

Crediti finanziari infragruppo 877.919 - - 877.919<br />

Altre attività finanziarie 89.306 (17.273) 9.486 (7.787) 81.519<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 43.407 - - 43.407<br />

1.121.934 (17.273) - - - - - - - (2.938) (20.211) 1.101.723<br />

ATTIVITA' CORRENTI<br />

2.700.627 (16.591) 147 (40) - 514 (363) (120) 5.829 (482) (11.106) 2.689.521<br />

TOTALE ATTIVITA'<br />

Capitale sociale 614.238 - - - 614.238<br />

Riserva da sovraprezzo azioni 739.744 - - 739.744<br />

Altre riserve 120.307 1.660 - 1.660 121.967<br />

Riserve da valutazione - 7.417 (3.820) 3.597 3.597<br />

Azioni proprie - (17.273) (314) - (17.587) (17.587)<br />

Utili esercizi precedenti (1.466) - (1.466) (1.466)<br />

Utile (perdita) a nuovo (include FTA) - 91 (40) 1.913 (1.043) 7.385 (1.588) 2.690 9.408 9.408<br />

Risultato esercizi precedenti 401.914 - 401.914<br />

71<br />

1.876.203 (17.273) 91 (40) 1.913 (1.043) 7.385 (120) 5.829 (1.130) (4.388) 1.871.815<br />

PATRIMONIO NETTO<br />

TFR 5.065 - 267 - 267 5.332<br />

Passività fiscali differite - 682 56 1.184 70 1.721 3.713 3.713<br />

Debiti e passività finanziarie non correnti 300.000 (650) (650) 299.350<br />

Fondi per rischi ed oneri 47.949 (7.748) - (7.748) 40.201<br />

353.014 682 56 - 1.184 337 (7.748) - - 1.071 (4.418) 348.596<br />

PASSIVITA' NON CORRENTI<br />

- - - -<br />

Passività non correnti possedute per la vendita<br />

Debiti v/banche 97.859 - - - 97.859<br />

Debiti verso fornitori 9.225 - - 9.225<br />

Debiti finanziari infragruppo 298.961 - - 298.961<br />

Altre passività finanziarie 14.241 12.538 12.538 26.779<br />

Altre passività correnti 51.124 (3.097) 1.220 (12.961) (14.838) 36.286<br />

471.410 - - - (3.097) 1.220 - - - (423) (2.300) 469.110<br />

2.700.627 (16.591) 147 (40) - 514 (363) (120) 5.829 (482) (11.106) 2.689.521<br />

PASSIVITA' CORRENTI<br />

TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />

213


214<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Il prospetto seguente e le successive note esplicative sintetizzano le principali variazioni (espresse laddove rilevato al<br />

netto dell’effetto fiscale) intervenute alla data di transizione sul Patrimonio netto di Mediaset S.p.A., richiamando per<br />

numero e tipologia le rettifiche già evidenziate nel prospetto precedente.<br />

Prospetto di riconciliazione del Patrimonio netto al 1° gennaio 2005<br />

Patrimonio netto secondo i principi nazionali 1.876.203<br />

1 . Riclassifiche (17.273)<br />

2 . Immobilizzazioni materiali 91<br />

3 . Immobilizzazioni immateriali (40)<br />

4 . Diverso criterio di riconoscimento dei ricavi 1.913<br />

5.Benefici ai dipendenti - TFR (1.043)<br />

6 . Attualizzazione di debiti e Fondi rischi a m/l termine 7.385<br />

7.Azioni proprie (120)<br />

8 . Pagamenti basati su azioni - Stock Option 5.829<br />

9 . Strumenti finanziari (1.130)<br />

Patrimonio netto al 1 gennaio 2005 riadeguato<br />

72<br />

1.871.815<br />

1. Riclassifiche (IAS 1): si tratta della riclassifica delle azioni proprie precedentemente iscritte tra le attività<br />

correnti.<br />

2. Immobilizzazioni materiali (IAS 16): è stato rideterminato il valore del terreno che in origine era stato<br />

acquistato congiuntamente al fabbricato. Ciò ha comportato un effetto positivo netto di 91 migliaia di euro<br />

relativo al fondo ammortamento precedentemente calcolato sullo stesso.<br />

3. Immobilizzazioni immateriali (IAS 38): alcune tipologie di costi pluriennali, tra le quali i marchi, non sono più<br />

capitalizzabili; i valori netti contabili alla data di transizione sono stati pertanto stornati con contropartita risultati<br />

a nuovo;<br />

4. Riconoscimento dei ricavi (IAS 18): i ricavi derivanti dalla cessione di diritti limitata nel tempo non possono<br />

essere differiti lungo la durata della licenza di sfruttamento ma vengono riconosciuti al momento della cessione;<br />

alla data di transizione vengono pertanto riconosciuti nel Patrimonio netto d’apertura i ricavi differiti a tale data,<br />

stornandoli dai risconti passivi.<br />

5. Benefici ai dipendenti - TFR (IAS 19): per quanto concerne i benefici successivi al rapporto di lavoro, la<br />

rideterminazione della passività maturata verso i dipendenti a titolo di TFR attraverso la metodologia attuariale,<br />

ha determinato un effetto negativo sugli utili a nuovo per 179 migliaia di euro. Relativamente ai benefici correnti,<br />

il diverso criterio di competenziazione temporale di alcune componenti del costo del personale ha determinato<br />

un impatto netto negativo sugli utili a nuovo pari a 864 migliaia di euro.<br />

6. Attualizzazione di debiti e fondi rischi a medio e lungo termine (IAS 37/38): sono stati stornati dal<br />

fondo rischi futuri gli accantonamenti stanziati precedentemente per un valore pari a 7.352 migliaia di euro a<br />

fronte delle possibili perdite sui Piani Azionariato Dipendenti non coperti relativi agli anni 2003 e 2004.<br />

L’attualizzazione delle passività per rischi con previsioni di esborso finanziario oltre l’esercizio ha determinato<br />

maggiori utili a nuovo per 33 migliaia di euro.<br />

7. Azioni proprie: si è provveduto al ripristino della svalutazione delle azioni proprie.<br />

8. Pagamenti basati su azioni - Stock Option (IFRS 2): alla data di transizione sono stati contabilizzati i Piani<br />

di Stock Option assegnati nel 2003 e 2004 non ancora maturati alla data del 1° gennaio 2005, attraverso la<br />

determinazione del fair value dei diritti assegnati alle date di assegnazione (grant date). Il costo così determinato<br />

per i dipendenti di Mediaset S.p.A. è stato ripartito lungo il vesting period (2003-2005 per il piano assegnato nel<br />

2003 e 2004-<strong>2006</strong> per il piano assegnato nel 2004), periodi entro i quali sono soddisfatte le condizioni “non di<br />

mercato” alle quali è subordinato l’esercizio del diritto (performance aziendali e permanenza del dipendente)<br />

determinando una variazione negativa del risultato a nuovo di 1.588 migliaia di euro. Il costo del piano del tipo<br />

“equity settled” relativo ai dipendenti della società Mediaset S.p.A. trova contropartita in apposita riserva di<br />

Patrimonio netto. Per quanto concerne il valore inerente i suddetti Piani di Stock Option relativi ai dipendenti<br />

delle società Controllate, pari a 5.829 migliaia di euro, si è provveduto ad aumentare il valore delle<br />

partecipazioni con contropartita l’incremento di apposita riserva di valutazione.<br />

9. Strumenti finanziari (IAS 39): la variazione negativa del Patrimonio netto pari a 1.130 migliaia di euro è così<br />

determinata:<br />

- è stata costituita una riserva per la copertura dei flussi futuri che accoglie la valutazione negativa pari a 3.842<br />

migliaia di euro dell’Interest rate swap in quanto lo stesso ha superato positivamente il test di efficacia per la


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

copertura del rischio tasso a fronte del finanziamento a tasso variabile di 300.000 migliaia di euro a 5 anni<br />

detenuto da Mediaset S.p.A.;<br />

- si è costituita una riserva di valutazione positiva di 22 migliaia di euro che accoglie il maggior valore di attività<br />

finanziarie classificate nella categoria available for sale per la quale lo IAS 39 consente di imputare le variazioni<br />

di valore sia positive che negative qualora il fair value delle stesse risulti attendibilmente determinabile;<br />

- l’utile a nuovo si è decrementato per l’importo di 77 migliaia di euro e si riferisce al diverso criterio di<br />

rilevazione degli oneri finanziari per finanziamenti a medio termine, il cui valore è stato rideterminato sulla<br />

base del metodo del tasso effettivo d’interesse (costo ammortizzato);<br />

- l’iscrizione di utili a nuovo per 2.224 migliaia di euro a seguito di rivalutazioni di attività finanziarie e derivati<br />

su titoli detenuti a scopo di negoziazione (opzione call su titoli Telecom Italia),che nel bilancio redatto<br />

secondo i principi contabili nazionali erano iscritti al minore tra il costo e il valore di mercato;<br />

- l’utile a nuovo si incrementa di 549 migliaia di euro per la valutazione al fair value degli equity swap sulle<br />

azioni proprie in portafoglio.<br />

Si segnala che gli effetti sul risultato a nuovo (al netto della fiscalità differita) derivanti da differenze di criteri di<br />

rilevazione e valutazione di attività e passività ammontano a 9.409 migliaia di euro; l’effetto di alcune rettifiche trova<br />

invece contropartita in altre riserve di Patrimonio per 1.660 migliaia di euro.<br />

73<br />

215


216<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Conto economico 2005<br />

Di seguito viene riportata la riconciliazione del Conto economico 2005:<br />

Conto economico 2005 Secondo Rettifiche Effetti della<br />

i principi Riclassifiche IAS/IFRS conversione IAS/IFRS<br />

nazionali agli IAS/IFRS<br />

Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi 61.303 138 (478) (340) 60.963<br />

Altri ricavi e proventi 11.595 (8.583) - (8.583) 3.012<br />

TOTALE RICAVI<br />

72.898 (8.445) (478) (8.923) 63.975<br />

Costo del personale 26.931 1.890 65 1.955 28.886<br />

Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 29.634 (3.582) (13) (3.595) 26.039<br />

Ammortamenti e svalutazioni 38.258 (6.509) (109) (6.618) 31.640<br />

TOTALE COSTI<br />

94.823 (8.201) (57) (8.258) 86.565<br />

Plusvalenze/(minusvalenze) da cessione di partecipazioni 851.050 - (851.050) (851.050) -<br />

RISULTATO OPERATIVO<br />

829.125 (244) (851.471) (851.715) (22.590)<br />

Oneri finanziari (107.136) 20.241 20.241 (86.895)<br />

Proventi finanziari 112.219 594 594 112.813<br />

Oneri/proventi straordinari (244) 244 - 244 -<br />

Risultato delle partecipazioni 601.646 - - 601.646<br />

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE<br />

1.435.610 - (830.636) (830.636) 604.974<br />

Imposte dell'esercizio - - -<br />

- correnti 11.524 - - 11.524<br />

- differite 12.308 (13.956) (13.956) (1.648)<br />

RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO<br />

1.411.778 - (816.680) (816.680) 595.098<br />

Le principali riclassifiche sono state operate al fine, sia di ripartire sulle singole linee del Conto economico le<br />

componenti positive e negative rilevate come oneri e proventi straordinari secondo i precedenti principi contabili, sia<br />

di esporre alcune tipologie di recuperi costo a diretta deduzione del costo del personale e dei costi operativi, nonchè<br />

di riclassificare alcuni oneri precedentemente iscritti tra i costi per servizi negli altri costi del personale.<br />

Per effetto degli adeguamenti effettuati, analizzati nei prospetti seguenti, si rileva quanto segue:<br />

� i ricavi passano da 72.898 a 63.975 migliaia di euro;<br />

� il risultato operativo passa da un valore positivo di 829.125 ad uno negativo di 22.590 migliaia di euro per lo<br />

storno della plusvalenza intercompany dovuta alla cessione della partecipazione detenuta in Gestevision<br />

Telecinco S.A. che viene riconosciuta a Patrimonio netto, in quanto l’operazione viene contabilizzata secondo il<br />

criterio di continuità dei valori;<br />

� il risultato pre imposte passa da 1.435.610 a 604.974 migliaia di euro sia per l’eliminazione di oneri finanziari<br />

complessivi per 20.241 migliaia di euro, dovuti sostanzialmente alla svalutazione delle azioni proprie destinate al<br />

Buyback e ai Piani di Stock Option 2002/2003, sia per l’incremento di proventi finanziari per complessivi 594<br />

migliaia di euro dovuti allo storno dell’utilizzo dei fondi su Stock Option e la diversa valutazione dei derivati, nonché<br />

per il già citato storno della plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione in Gestevision Telecinco S.A.;<br />

� sul risultato netto dell’esercizio, che si decrementa da 1.411.778 a 595.098 migliaia di euro, incide anche la<br />

diminuzione delle imposte relative alle operazioni sopraesposte.<br />

74


Il prospetto seguente evidenzia le principali nature di riclassifiche e adeguamenti effettuati:<br />

Conto economico 2005 Secondo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Effetti della<br />

i principi Riclassifiche IAS 16 IAS 38 IAS 18 IAS 19 IAS 37 IAS 1 IFRS 2 IAS 8 IAS 39 conversione IAS/IFRS<br />

Benefici per i<br />

dipendenti<br />

Attività<br />

immateriali<br />

Immobili<br />

impianti<br />

macchinari<br />

nazionali<br />

agli IAS/IFRS<br />

Strumenti<br />

finanziari<br />

Fondi rischi Azioni proprie Stock options Cess. Partec.<br />

Ricavi<br />

Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi 61.303 138 (478) - (340) 60.963<br />

Altri ricavi e proventi 11.595 (8.583) - (8.583) 3.012<br />

72.898 (8.445) - - (478) - - - - - - (8.923) 63.975<br />

TOTALE RICAVI<br />

Costo del personale 26.931 1.890 (1.565) 1.630 - 1.955 28.886<br />

Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 29.634 (3.582) 5 (1) (17) (3.595) 26.039<br />

Ammortamenti e svalutazioni 38.258 (6.509) (98) (11) - (6.618) 31.640<br />

Perdite/(ripristini)di valore delle immobilizzazioni - - - -<br />

75<br />

TOTALE COSTI<br />

94.823 (8.201) (98) (6) - (1.565) (1) - 1.630 - (17) (8.258) 86.565<br />

Plusvalenze/(minusvalenze) da cessione di partecipazioni 851.050 - (851.050) - (851.050) -<br />

RISULTATO OPERATIVO 829.125 (244) 98 6 (478) 1.565 1 - (1.630) (851.050) 17 (851.715) (22.590)<br />

Oneri finanziari (107.136) (153) (28) 23.090 (2.668) 20.241 (86.895)<br />

Proventi finanziari 112.219 (7.678) (1.263) 9.535 594 112.813<br />

Oneri/proventi straordinari (244) 244 - 244 -<br />

Risultato delle partecipazioni 601.646 - - 601.646<br />

1.435.610 - 98 6 (478) 1.412 (7.705) 21.827 (1.630) (851.050) 6.884 (830.636) 604.974<br />

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE<br />

Imposte dell'esercizio - - -<br />

- correnti 11.524 - - 11.524<br />

- differite 12.308 37 2 (183) 466 (354) 8.704 (25.276) 2.648 (13.956) (1.648)<br />

1.411.778 - 61 4 (295) 946 (7.351) 13.123 (1.630) (825.774) 4.236 (816.680) 595.098<br />

RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO<br />

217


218<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

ll prospetto seguente e le successive note esplicative sintetizzano, le principali variazioni intervenute alla data di<br />

transizione sul risultato dell’esercizio, richiamando per numero e tipologia le rettifiche già evidenziate nel prospetto<br />

precedente.<br />

Prospetto di riconciliazione del Risultato netto dell'esercizio 2005<br />

Risultato netto secondo i principi nazionali 1.411.778<br />

1 . Riclassifiche -<br />

2 . Immobilizzazioni materiali 61<br />

3 . Immobilizzazioni immateriali 4<br />

4 . Diverso criterio di riconoscimento dei ricavi (295)<br />

5 . Pagamenti basati su azioni 946<br />

6 . Attualizzazione di debiti e Fondi rischi a m/l termine (7.351)<br />

7.Azioni proprie 13.123<br />

8 . Pagamenti basati su azioni - Stock Option (1.630)<br />

9 . Cessione partecipazioni (825.774)<br />

10 . Strumenti finanziari 4.236<br />

Totale adeguamenti IAS/IFRS (816.680)<br />

Risultato netto IAS/IFRS<br />

76<br />

595.098<br />

Di seguito vengono illustrate le principali variazioni intervenute sulle principali voci del Conto economico 2005,<br />

richiamando per numero e natura le rettifiche precedentemente indicate:<br />

Ricavi<br />

1. Riclassifiche (IAS 1): vengono riclassificati utilizzi fondi per 6.509 migliaia di euro e recupero costi per 1.906<br />

migliaia di euro che vengono esposti a diretta deduzione dei relativi costi.<br />

4. Diverso criterio di riconoscimento dei ricavi (IAS 18): i ricavi da cessioni limitate di diritti vengono<br />

riconosciuti al momento della cessione e non ripartiti lungo la durata del periodo di licenza, con un effetto<br />

negativo di 295 migliaia di euro.<br />

Costo del lavoro<br />

1. Riclassifiche (IAS 1): vengono riclassificati a diretta deduzione degli altri costi del personale 231 migliaia di<br />

euro relativi a riaddebiti di costi del personale precedentemente iscritti tra gli altri proventi. Sono inoltre<br />

riclassificati tra i costi del personale le spese per la mensa e i compensi agli amministratori dipendenti di società<br />

del Gruppo per complessivi 2.094 migliaia di euro.<br />

5. Benefici per i dipendenti (IAS 19): la differenza rispetto all’accantonamento TFR a fini civilistici della quota<br />

maturata dal dipendente nell’esercizio (quota denominata “current service cost”), sulla base del ricalcolo<br />

attraverso metodologia attuariale del TFR, determina un minor costo per 275 migliaia di euro, relativamente ai<br />

benefici correnti; il diverso riconoscimento temporale di alcuni componenti del costo del personale ha<br />

determinato un impatto negativo pari a 1.289 migliaia di euro.<br />

8. Pagamenti basati su azioni - Stock Option (IFRS 2): il fair value dei diritti assegnati che si ritiene saranno<br />

maturati al termine del vesting period, viene ripartito pro-rata temporis dall’esercizio di assegnazione fino al<br />

termine del periodo di maturazione. Nel 2005 è stato pertanto rilevato il costo di competenza dell’esercizio,<br />

pari a 1.630 migliaia di euro relativo ai piani di Stock Option assegnati nel 2003, 2004 e nel 2005.<br />

Costi operativi<br />

1. Riclassifiche (IAS I): sono stati riclassificati tra i costi operativi oneri/proventi straordinari non più evidenziabili<br />

come voci autonome per 196 migliaia di euro e riclassificati a diretta deduzione dei costi per servizi 1.675<br />

migliaia di euro relativi a recuperi costi per sublocazioni e riaddebiti alla controllante a fronte di oneri coperti da<br />

garanzia, nonché 2.094 migliaia di euro relativi a compensi agli amministratori dipendenti e altri costi del<br />

personale.<br />

3. Costi non capitalizzabili (IAS 38): sono stati contabilizzati a Conto economico costi pluriennali sostenuti<br />

nell’esercizio per 4 migliaia di euro.


<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Ammortamenti svalutazioni<br />

2. Immobilizzazioni materiali (IAS 16): sono stati stornati per 61 migliaia di euro ammortamenti sul fabbricato.<br />

Plusvalenze/(minusvalenze) da cessione partecipazioni<br />

9. Cessione partecipazione: si tratta della plusvalenza, al netto delle imposte, realizzata con la cessione<br />

intercompany della partecipazione in Gestevision Telcinco S.A., che trattandosi di un’operazione under common<br />

control, è stata contabilizzata secondo il criterio della continuità dei valori.<br />

Oneri/proventi finanziari<br />

5. Benefici per i dipendenti (IAS 19): viene rilevato l’onere finanziario figurativo (interest cost) determinato<br />

nell’ambito della metodologia di calcolo attuariale del TFR per 153 migliaia di euro.<br />

6. Attualizzazione di debiti e fondi rischi a medio-lungo termine (IAS 37/38): l’attualizzazione dei fondi<br />

rischi determina oneri finanziari per 28 migliaia di euro; inoltre vengono stornati i fondi rischi relativi ai Piani<br />

Azionariato Dipendenti non coperti relativi agli anni 2003, 2004 e 2005.<br />

7. Azioni proprie: vengono stornati utili da compravendita di azioni proprie non più rilevabili a Conto economico<br />

ma a Patrimonio netto e annullate le svalutazioni su azioni proprie.<br />

10. Strumenti finanziari: la variazione netta positiva pari a 6.884 migliaia di euro rilevata alle voci oneri/proventi<br />

finanziari è determinata principalmente a seguito delle rivalutazioni delle attività finanziarie detenute a copertura<br />

del debito finanziario a m/l termine (Pool) o a scopo di negoziazione che, nel bilancio redatto secondo i principi<br />

contabili nazionali, erano iscritti al minore tra il costo e il valore di mercato.<br />

77<br />

219


220<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005<br />

Di seguito viene riportata la riconciliazione dello Stato patrimoniale al 31.12.2005, come risultante degli adeguamenti<br />

operati alla data di transizione e di quelli intervenuti sulla situazione economica dell’esercizio già commentati.<br />

Stato Patrimoniale Secondo Riclassifiche Rettifiche Effetti della<br />

al 31 dicembre 2005 i principi IAS/IFRS conversione IAS/IFRS<br />

nazionali agli IAS/IFRS<br />

Immobilizzazioni materiali 5.215 245 245 5.460<br />

Diritti televisivi 47.288 - - 47.288<br />

Altre immobilizzazioni immateriali 572 (58) (58) 514<br />

Partecipazioni 1.605.394 10.794 10.794 1.616.188<br />

Altre attività finanziarie 134.367 134 134 134.501<br />

Imposte differite attive 70.501 251 (8.247) (7.996) 62.505<br />

ATTIVITA' NON CORRENTI<br />

Attività non correnti possedute per la vendita<br />

1.863.337 251 2.868 3.119 1.866.456<br />

- - - - -<br />

Rimanenze - - -<br />

Crediti commerciali 6.113 - - 6.113<br />

Altri crediti e attività correnti 290.344 (14.140) (14.140) 276.204<br />

Crediti finanziari infragruppo 1.855.870 - - 1.855.870<br />

Altre attività finanziarie 432.239 (414.163) 21.828 (392.335) 39.904<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 125.839 - - 125.839<br />

ATTIVITA' CORRENTI<br />

TOTALE ATTIVITA'<br />

2.710.405 (414.163) 7.688 (406.475) 2.303.930<br />

4.573.742 (413.912) 10.556 (403.356) 4.170.386<br />

Capitale sociale 614.238 - - - 614.238<br />

Riserva da sovraprezzo azioni 275.237 - - 275.237<br />

Altre riserve 537.932 827.922 827.922 1.365.854<br />

Riserve da valutazione - 13.699 13.699 13.699<br />

Azioni prorpie - (414.163) (23.112) (437.275) (437.275)<br />

Utili esercizi precedenti - (983) (983) (983)<br />

Utile (perdita) a nuovo (include FTA) - 9.408 9.408 9.408<br />

Utile d'esercizio 1.411.778 (816.680) (816.680) 595.098<br />

-<br />

PATRIMONIO NETTO<br />

2.839.185 (414.163) 10.254 (403.909) 2.435.276<br />

TFR 5.410 - 456 456 5.866<br />

Passività fiscali differite 251 5.741 5.992 5.992<br />

Debiti e passività finanziarie non correnti 235.000 (264) (264) 234.736<br />

Fondi per rischi ed oneri 37.533 (423) (43) (466) 37.067<br />

PASSIVITA' NON CORRENTI<br />

Passività non correnti possedute per la vendita<br />

277.943 (172) 5.890 5.718 283.661<br />

- - - - -<br />

Debiti v/banche 730.825 - 631 631 731.456<br />

Debiti verso fornitori 11.139 - - 11.139<br />

Fondi per rischi ed oneri 423 - 423 423<br />

Debiti finanziari infragruppo 404.024 - - 404.024<br />

Altre passività finanziarie 9.995 10.874 10.874 20.869<br />

Altre passività correnti 300.631 (17.093) (17.093) 283.538<br />

PASSIVITA' CORRENTI<br />

TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />

1.456.614 423 (5.588) (5.165) 1.451.449<br />

4.573.742 (413.912) 10.556 (403.356) 4.170.386<br />

78


Di seguito viene illustrata la scomposizione degli adeguamenti per le principali nature di rettifiche operate:<br />

Stato Patrimoniale Secondo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Effetti della<br />

al 31 dicembre 2005 i principi Riclassifiche IAS 16 IAS 38 IAS 18 IAS 19 IAS 37 IAS 1 IFRS 2 IAS 8 IAS 39 conversione IAS/IFRS<br />

nazionali Immobili<br />

Attività<br />

Benefici per i<br />

Stock<br />

Strumenti<br />

impianti<br />

Ricavi<br />

Fondi rischi Azioni proprie<br />

Cess. partecipazioni agli IAS/IFRS<br />

immateriali<br />

dipendenti<br />

options finanziari<br />

macchinari<br />

Immobilizzazioni materiali 5.215 245 - 245 5.460<br />

Diritti televisivi 47.288 - - 47.288<br />

Altre immobilizzazioni immateriali 572 (58) - (58) 514<br />

Partecipazioni 1.605.369 10.794 - 10.794 1.616.163<br />

Altre attività finanziarie 134.392 134 134 134.526<br />

Attività fiscali differite 70.501 251 22 191 (9) (8.824) 373 (7.996) 62.505<br />

1.863.337 251 245 (36) - 191 (9) (8.824) 10.794 - 507 3.119 1.866.456<br />

- -<br />

ATTIVITA' NON CORRENTI<br />

Attività non correnti possedute per la vendita<br />

Rimanenze - - -<br />

Crediti commerciali 6.113 - - 6.113<br />

Altri crediti e attività correnti 290.344 (14.140) (14.140) 276.204<br />

Crediti finanziari infragruppo 1.855.870 - - 1.855.870<br />

Altre attività finanziarie 432.239 (414.163) 21.828 (392.335) 39.904<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 125.839 - - 125.839<br />

2.710.405 (414.163) - - - - - - - - 7.688 (406.475) 2.303.930<br />

ATTIVITA' CORRENTI<br />

4.573.742 (413.912) 245 (36) - 191 (9) (8.824) 10.794 - 8.195 (403.356) 4.170.386<br />

TOTALE ATTIVITA'<br />

Capitale sociale 614.238 - - - - 614.238<br />

Riserva da sovraprezzo azioni 275.237 - - 275.237<br />

Altre riserve 537.932 2.148 825.774 - 827.922 1.365.854<br />

Riserve da valutazione - (208) 14.012 (105) 13.699 13.699<br />

Azioni prorpie - (414.163) (23.112) - (437.275) (437.275)<br />

Utili esercizi precedenti - (983) - (983) (983)<br />

Utile (perdita) a nuovo (include FTA) - 91 (40) 1.913 (1.043) 7.385 (1.588) 2.690 9.408 9.408<br />

Utile d'esercizio 1.411.778 61 4 (295) 946 (7.351) 13.123 (1.630) (825.774) 4.236 (816.680) 595.098<br />

79<br />

2.839.185 (414.163) 152 (36) 1.618 (305) 34 (8.824) 10.794 - 6.821 (403.909) 2.435.276<br />

PATRIMONIO NETTO<br />

TFR 5.410 - - 456 - 456 5.866<br />

Passività fiscali differite - 251 93 1.001 40 4.607 5.992 5.992<br />

Debiti e passività finanziarie non correnti 235.000 (264) (264) 234.736<br />

Fondi per rischi ed oneri 37.533 (423) (43) - (466) 37.067<br />

277.943 (172) 93 - 1.001 496 (43) - - - 4.343 5.718 283.661<br />

PASSIVITA' NON CORRENTI<br />

- - - - -<br />

Passività non correnti possedute per la vendita<br />

Debiti v/banche 730.825 - - 631 631 731.456<br />

Debiti verso fornitori 11.139 - - 11.139<br />

Fondi per rischi ed oneri 423 - 423 423<br />

Debiti finanziari infragruppo 404.024 - - 404.024<br />

Altre passività finanziarie 9.995 10.874 10.874 20.869<br />

Altre passività correnti 300.631 (2.619) - (14.474) (17.093) 283.538<br />

1.456.614 423 - - (2.619) - - - - - (2.969) (5.165) 1.451.449<br />

PASSIVITA' CORRENTI<br />

4.573.742 (413.912) 245 (36) - 191 (9) (8.824) 10.794 - 8.195 (403.356) 4.170.386<br />

TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />

221


222<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />

Il prospetto seguente sintetizza le variazione intervenute sul Patrimonio netto 2005, richiamando per numero e<br />

tipologia le rettifiche già contenute nel prospetto precedente:<br />

Prospetto di riconciliazione del Patrimonio netto al 31 dicembre 2005<br />

Patrimonio netto secondo i principi nazionali 2.839.185<br />

1 . Riclassifiche (414.163)<br />

2 . Immobilizzazioni materiali 152<br />

3 . Immobilizzazioni immateriali (36)<br />

4 . Diverso criterio di riconoscimento dei ricavi 1.618<br />

5 . Benefici ai dipendenti (305)<br />

6 . Attualizzazione di debiti e Fondi rischi a m/l termine 34<br />

7.Azioni proprie (8.824)<br />

8 . Pagamenti basati su azioni - Stock Option 10.794<br />

9 . Cessione partecipazioni -<br />

10 . Strumenti finanziari 6.821<br />

Patrimonio netto al 31 dicembre 2005 riadeguato<br />

80<br />

2.435.276<br />

per il Consiglio di Amministrazione<br />

il Presidente


ALLEGATO<br />

Prospetto degli strumenti derivati di copertura<br />

al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

(valori in migliaia di euro)<br />

Sottostanti<br />

Tassi di interesse e titoli di debito Titoli di capitale e indici azionari Tassi di cambio Crediti Altri valori<br />

Tipologia operazioni<br />

Valore Fair Value Valore Fair Value Valore Fair Value Valore Fair Value Valore Fair Value<br />

nozionale nozionale nozionale nozionale nozionale<br />

Pos. Neg. Pos. Neg. Pos. Neg. Pos. Neg. Pos. Neg.<br />

Derivati non quotati OTC<br />

Derivati finanziari:<br />

- opzioni vs terzi<br />

acquisti CALL 28.218 351 -<br />

vendite PUT 28.218 - 1.005<br />

- opzioni vs gruppo<br />

acquisti PUT (28.218) 1.005<br />

vendite CALL (28.218) 351<br />

- contratti a termine vs terzi<br />

acquisti USD 234.505 4.442<br />

vendite USD 3.003 - 66<br />

- contratti a termine vs terzi<br />

acquisti GBP 564 1 -<br />

vendite GBP - - -<br />

- contratti a termine vs gruppo<br />

acquisti USD 3.003 66 -<br />

vendite USD (234.025) 4.418 -<br />

- contratti a termine vs gruppo<br />

acquisti GBP - - -<br />

vendite GBP (564) - 1<br />

- collar su tassi 210.000 828<br />

acquisti<br />

vendite<br />

- altri<br />

acquisti<br />

vendite<br />

Totale 210.000 828 - - - - 6.486 5.841 5.865 - - - - - -<br />

81<br />

223


Mediaset S.p.A.<br />

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 125<br />

del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modificazioni<br />

(data di riferimento 31 dicembre <strong>2006</strong>)<br />

Denominazione Stato Quota % totale Modalità di detenzione Socio Quota %<br />

di appartenenza di possesso della quota %<br />

Advanced Media S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Publiespaña S.A.U. 100,00%<br />

Alba Adriatica S.L. Spagna 15,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 15,00%<br />

Aprok Imagen S.L. Spagna 40,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 40,00%<br />

Atlas Media S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 100,00%<br />

Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 100,00%<br />

Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias Pais Vasco S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 100,00%<br />

Auditel S.r.l. Italia 26,67% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 20,22%<br />

diretta proprietà Mediaset S.p.A. 6,45%<br />

Beigua S.r.l. Italia 24,50% indiretta proprietà Elettronica Industriale S.p.A. 24,50%<br />

Boing S.p.A. Italia 51,00% indiretta proprietà R.T.I S.p.A. 51,00%<br />

Canal Factoria de Ficción S.A. Spagna 40,00% indiretta proprietà Gestevisión Telecinco S.A. 40,00%<br />

Cinematext Media S.A. Spagna 60,00% indiretta proprietà Gestevisión Telecinco S.A. 60,00%<br />

Cinematext Media Italia S.r.l. Italia 100,00% indiretta proprietà Cinematext Media S.A. 100,00%<br />

Elettronica Industriale S.p.A. Italia 100,00% indiretta proprietà R.T.I S.p.A. 100,00%<br />

Emme Invest S.à.r.l. Lussemburgo 100,00% indiretta proprietà Mediaset Investment S.a.r.l. 100,00%<br />

Estudios Picasso Fabrica de Ficción SAU Spagna 100,00% indiretta proprietà Gestevisión Telecinco S.A. 100,00%<br />

Euromedia Luxembourg Two S.A. in liq. Lussemburgo 11,76% indiretta proprietà Mediaset Investment S.a.r.l. 11,76%<br />

Europortal Jumpy España S.A. Spagna 50,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 50,00%<br />

Fascino Produzione Gestione Teatro S.r.l. Italia 50,00% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 50,00%<br />

Gestevisión Telecinco S.A. Spagna 50,10% indiretta proprietà Mediaset Investimenti S.p.A. 50,10%<br />

Grupo Editorial Tele 5 SAU Spagna 100,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 100,00%<br />

Hormigas Blancas Producciones S.L. Spagna 30,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 30,00%<br />

International Media Services Ltd. Malta 99,95% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 99,95%<br />

Kulteperalia S.L. Spagna 15,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 15,00%<br />

Mediaset Investment S.a.r.l. Lussemburgo 100,00% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 100,00%<br />

Mediaset Investimenti S.p.A. Italia 100,00% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 100,00%<br />

Mediaset Ireland Ltd. In liq. Irlanda 100,00% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 100,00%<br />

Media Shopping S.p.A. Italia 100,00% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 100,00%<br />

Mediavivere S.r.l. Italia 50,00% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 50,00%<br />

Mi Cartera Media S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 100,00%<br />

Premiere Megaplex S.A. Spagna 50,00% indiretta proprietà Gestevisión Telecinco S.A. 50,00%<br />

PressTV S.p.A. Italia 50,00% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 50,00%<br />

Producciones Mandarina S.L. Spagna 30,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 30,00%<br />

Promoservice Italia S.r.l. Italia 100,00% indiretta proprietà Publitalia '80 S.p.A. 100,00%<br />

Publieci Television S.A. Spagna 50,00% indiretta proprietà Publiespaña S.A.U. 50,00%<br />

Publiespaña S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 100,00%<br />

Publieurope Ltd. Regno Unito 100,00% indiretta proprietà Publitalia '80 S.p.A. 100,00%<br />

Publimedia Gestion S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Publiespaña S.A.U. 100,00%<br />

Publitalia '80 S.p.A. Italia 100,00% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 100,00%<br />

Red de Television Digital Madrid S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 100,00%<br />

Red de Television Digital Valencia S.A. Spagna 50,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 50,00%<br />

R.T.I. S.p.A. Italia 100,00% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 100,00%<br />

Super Nueve Television S.A. Spagna 25,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 25,00%<br />

Titanus Elios S.p.A. Italia 30,00% indiretta proprietà Videotime S.p.A. 30,00%<br />

Videotime S.p.A. Italia 98,75% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 98,75%<br />

83<br />

225


Mediaset S.p.A.<br />

<strong>Bilancio</strong> d’esercizio <strong>2006</strong><br />

Relazioni del Collegio Sindacale<br />

e della Società di Revisione


STRALCIO DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI<br />

L’Assemblea degli Azionisti si è tenuta in seconda convocazione il 19 aprile 2007.<br />

Parte Ordinaria:<br />

A. <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />

Con riferimento al punto 1 relativo all’approvazione del <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del<br />

Consiglio di Amministrazione sulla gestione, Relazione della Società di Revisione e Relazione del Collegio Sindacale<br />

all’Assemblea, ha deliberato:<br />

– di approvare il bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong> che si e’ chiuso con un utile di esercizio di euro 522.435.314,92 (522<br />

milioni 435 mila 314 virgola 92) e la relativa relazione del consiglio di amministrazione sulla gestione.<br />

Con riferimento al punto 2 relativo all’approvazione della distribuzione degli utili di esercizio, ha deliberato:<br />

– di destinare l’utile di esercizio di euro 522.435.314,92 (522 milioni 435 mila 314 virgola 92) come segue:<br />

a) agli azionisti, quale dividendo, euro 0,43 (zero virgola 43) a ciascuna azione, al lordo delle ritenute di legge,<br />

con esclusione delle azioni proprie detenute alla data del 18 maggio 2007;<br />

b) a riserva straordinaria l’utile residuo.<br />

A titolo informativo, vi segnaliamo che, con riferimento alle azioni in circolazione alla data del 12 marzo 2007 -<br />

numero 1.181.227.564 (1 miliardo 181 milioni 227 mila 564) azioni meno 44.765.500 (44 milioni 765 mila 500)<br />

azioni proprie - la distribuzione del predetto dividendo sommerebbe a euro 488.678.687,52 (488 milioni 678 mila<br />

687 virgola 52) che comporterebbe un utilizzo dell’utile di esercizio di pari importo;<br />

– di mettere in pagamento il dividendo dal prossimo 24 maggio 2007. Il pagamento sarà effettuato tramite gli intermediari<br />

autorizzati presso i quali sono registrate le azioni nel “sistema monte titoli”. Dal 21 maggio 2007 le azioni<br />

saranno negoziate nel mercato di quotazione ex dividendo.<br />

B. Presentazione del <strong>Bilancio</strong> consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del Consiglio<br />

di Amministrazione e Relazione della Società di Revisione<br />

C. Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per acquisto e alienazione di azioni<br />

proprie<br />

Con riferimento al punto 3 relativo all’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto e alienazione di<br />

azioni proprie, anche al servizio dei piani di “Stock Option”, ha deliberato:<br />

– di attribuire al consiglio di amministrazione la facoltà di acquistare, anche mediante negoziazione di opzioni o<br />

strumenti finanziari anche derivati sul titolo Mediaset, fino a un massimo di n. 118.122.756, e pertanto nei limiti di<br />

legge, azioni ordinarie proprie del valore nominale di euro 0,52 cadauna (pari al 10% dell’attuale capitale sociale),<br />

in una o più volte, fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007 e comunque per un periodo non superiore<br />

a 18 mesi dalla data della deliberazione assembleare. L’importo sopra indicato trova copertura nelle riserve<br />

disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato.<br />

Le operazioni d’acquisto saranno effettuate come segue:<br />

i) gli acquisti destinati all’attuazione dei piani di stock option per il 2003/2005 e per il <strong>2006</strong>/2008 dovranno essere<br />

realizzati nella borsa di quotazione con le modalità operative di cui all’articolo 144-bis lettere b) e c)<br />

del regolamento emittenti ad un prezzo non superiore del 20% e non inferiore del 20% rispetto al prezzo<br />

di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione. Detti parametri<br />

vengono ritenuti adeguati per individuare l’intervallo di valori entro il quale l’acquisto è di interesse per la<br />

società;<br />

ii) gli eventuali altri acquisti dovranno essere realizzati nella borsa di quotazione con le modalità operative di<br />

cui all’articolo 144-bis lettere b) e c) del regolamento emittenti ad un prezzo non superiore del 20% e non<br />

inferiore del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni<br />

singola operazione. Detti parametri vengono ritenuti adeguati per individuare l’intervallo di valori entro<br />

il quale l’acquisto è di interesse per la società.<br />

Le operazioni di acquisto saranno effettuate in osservanza degli articoli 2357 e seguenti del codice civile,<br />

dell’articolo 132 del decreto legislativo 58/98, dell'articolo 144-bis del regolamento Consob di attuazione del decreto<br />

legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti ("Regolamento Emittenti") e di<br />

ogni altra norma applicabile, ivi incluse le norme di cui alla direttiva 2003/6 e le relative norme di esecuzione, comunitarie<br />

e nazionali;<br />

1<br />

237


238<br />

– di confermare l’autorizzazione al consiglio d’amministrazione, affinché, nel rispetto delle disposizioni di legge e di<br />

regolamento di volta in volta applicabili e dei regolamenti emanati da Borsa Italiana ed in osservanza delle disposizioni<br />

comunitarie in materia possa:<br />

a) alienare le azioni proprie acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della società<br />

a dipendenti della società, delle controllate e della controllante a fronte dell’esercizio da parte degli stessi<br />

di opzioni per l’acquisto delle azioni stesse ad essi concesse, il tutto ai prezzi, termini e modalità previste<br />

dai regolamenti relativi a ciascuno dei piani di stock option per il 2003/2005, per il <strong>2006</strong>/2008.<br />

L’autorizzazione di cui al presente punto è accordata nei limiti temporali fissati dai piani di stock option;<br />

b) alienare le azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della società con le<br />

seguenti modalita’ alternative:<br />

i) mediante operazioni in denaro; in tal caso, le vendite saranno effettuate nella borsa di quotazione e/o<br />

fuori borsa, ad un prezzo non inferiore al 90% del prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta<br />

di borsa precedente ogni singola operazione;<br />

ii) mediante operazioni di scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione, nell’ambito di progetti<br />

industriali o operazioni di finanza straordinaria. In tal caso i termini economici dell’operazione di alienazione,<br />

ivi inclusa la valutazione delle azioni oggetto di scambio, saranno determinati, con l’ausilio di<br />

esperti indipendenti, in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto<br />

dell’andamento di mercato delle azioni Mediaset.<br />

L’autorizzazione di cui al presente punto b) è accordata per un periodo non superiore a 18 mesi dalla data<br />

della delibera.<br />

2


Mediaset SpA<br />

Sede legale<br />

20121 Milano<br />

Via Paleocapa, 3<br />

Tel. +39 02 8541.1<br />

Direzione<br />

20093 Cologno Monzese (Mi)<br />

Viale Europa, 48<br />

Tel. +39 02 2514.1<br />

RTI SpA<br />

20093 Cologno Monzese (Mi)<br />

Viale Europa, 48<br />

Tel. +39 02 2514.1<br />

Publitalia ‘80<br />

20090 Segrate (Mi)<br />

Palazzo Cellini - Milano 2<br />

Tel. +39 02 2102.1

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