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<strong>Bilancio</strong><br />
<strong>2006</strong>
<strong>Bilancio</strong><br />
<strong>2006</strong><br />
1
Cologno Monzese, torre di emissione.<br />
Utile netto <strong>2006</strong> Gruppo Mediaset<br />
4505,5<br />
(milioni di Euro)
Organi sociali 5<br />
Il Gruppo e i risultati nel <strong>2006</strong> 6<br />
Organigramma societario 13<br />
Dati di sintesi 14<br />
Il titolo Mediaset sul mercato 16<br />
Storia e attività del Gruppo Mediaset 18<br />
Italia 20<br />
pubblicità<br />
tv generalista<br />
acquisizione diritti tv<br />
tecnologia per la produzione<br />
dei programmi televisivi<br />
rete di trasmissione<br />
digitale terrestre: il futuro della Tv italiana<br />
la crescita di mediaset premium<br />
mobile Tv su DVB-H<br />
new business<br />
Spagna 42<br />
pubblicità<br />
tv generalista<br />
acquisizione di diritti<br />
il nuovo mondo digitale<br />
Pubblicità internazionale 46<br />
Responsabilità sociale d’impresa 48<br />
Iniziative formative 50<br />
Avviso di convocazione 55<br />
Relazione degli Amministratori<br />
sulla gestione 61<br />
Andamento generale dell’economia 66<br />
Sviluppi del quadro legislativo<br />
del settore televisivo 67<br />
Analisi dei risultati economico-finanziari<br />
del Gruppo Mediaset 68<br />
Prospetto di raccordo del<br />
patrimonio netto e del risultato netto<br />
consolidato e della Capogruppo 82<br />
Eventi successivi al 31 Dicembre <strong>2006</strong> 83<br />
Evoluzione prevedibile della gestione 84<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
Prospetti contabili consolidati e Note<br />
esplicative<br />
Stato patrimoniale consolidato 86<br />
Conto economico consolidato 88<br />
Rendiconto finanziario consolidato 89<br />
Prospetto di movimentazione del<br />
Patrimonio netto consolidato 90<br />
Stato Patrimoniale e Conto Economico<br />
Consolidato ai sensi della Delibera<br />
Consob n. 15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong> 91<br />
Note esplicative<br />
Informazioni generali 94<br />
Criteri generali di redazione e Principi<br />
Contabili per la predisposizione del<br />
bilancio 94<br />
Sommario dei Principi Contabili<br />
e dei Criteri di Valutazione 94<br />
Gestione dei Rischi finanziari 103<br />
Principali operazioni societarie e<br />
variazione dell’area di consolidamento 105<br />
Informazioni per settori e aree di attività 106<br />
Commenti alle principali voci dell’Attivo 111<br />
Commenti alle principali voci del Passivo 122<br />
Commenti alle principali voci del<br />
Conto economico 130<br />
Pagamenti basati su azioni 135<br />
Rapporti con Parti Correlate 138<br />
Garanzie, impegni di investimento<br />
e passività potenziali 139<br />
Prospetto riepilogativo delle partecipazioni<br />
assunte nella situazione contabile<br />
consolidata al 31 Dicembre <strong>2006</strong> 140<br />
Relazione della Società di Revisione 141<br />
Relazione degli Amministratori<br />
sulla gestione 145<br />
Andamento della gestione 150<br />
Principali operazioni societarie 153<br />
Risorse umane 153<br />
Altre informazioni ai sensi<br />
dell’art. 2428 cod. civ. 156<br />
Informazioni ai sensi dell’art. 2428,<br />
comma 2, n. 6-bis cod. civ. 161<br />
Ulteriori informazioni 162<br />
Relazioni del Consiglio di<br />
Amministrazione all’Assemblea 163<br />
Prospetti contabili e Note esplicative 165<br />
Stato patrimoniale 166<br />
Conto economico 168<br />
Rendiconto finanziario 169<br />
Prospetto di movimentazione del<br />
Patrimonio netto 170<br />
Stato patrimoniale ai sensi della Delibera<br />
Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong> 171<br />
Conto economico ai sensi della Delibera<br />
Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong> 173<br />
Informazioni generali 174<br />
Adozione dei principi contabili<br />
internazionali 174<br />
Sommario dei principi contabili<br />
e dei criteri di valutazione 174<br />
Altre informazioni 181<br />
Commenti alle principali voci<br />
delle attività 185<br />
Commenti alle principali voci del<br />
patrimonio netto e delle passività 194<br />
Commenti alle principali voci del<br />
conto economico 204<br />
Impegni di investimento e garanzie 210<br />
Prospetti di riconciliazione della<br />
capogruppo Mediaset S.p.A. con illustrazione<br />
degli effetti di transizione agli IAS 211<br />
Allegato: prospetto degli strumenti<br />
di copertura al 31 dicembre <strong>2006</strong> 223<br />
Prospetto delle partecipazioni rilevanti<br />
ex art. 125 del regolamento Consob n.<br />
11971/1999 e successive modificazioni 225<br />
Relazioni del Collegio Sindacale<br />
e della Società di Revisione 227<br />
Stralcio delle deliberazioni adottate<br />
dall’Assemblea degli Azionisti 237<br />
3
Consiglio di Amministrazione<br />
Comitato Esecutivo<br />
Comitato per il Controllo Interno<br />
Comitato per la Remunerazione<br />
Comitato per la Governance<br />
Collegio Sindacale<br />
Società di Revisione<br />
Organi Sociali<br />
Presidente<br />
Fedele Confalonieri<br />
Vice Presidente<br />
Pier Silvio Berlusconi<br />
Consigliere Delegato<br />
Giuliano Adreani<br />
Consiglieri<br />
Marina Berlusconi<br />
Pasquale Cannatelli<br />
Paolo Andrea Colombo<br />
Mauro Crippa<br />
Bruno Ermolli<br />
Luigi Fausti<br />
Marco Giordani<br />
Alfredo Messina<br />
Gina Nieri<br />
Carlo Secchi<br />
Attilio Ventura<br />
Fedele Confalonieri<br />
Pier Silvio Berlusconi<br />
Giuliano Adreani<br />
Gina Nieri<br />
Luigi Fausti (Presidente)<br />
Alfredo Messina<br />
Carlo Secchi<br />
Bruno Ermolli (Presidente)<br />
Paolo Andrea Colombo<br />
Attilio Ventura<br />
Attilio Ventura<br />
Paolo Andrea Colombo<br />
Luigi Fausti<br />
Presidente<br />
Achille Frattini<br />
Sindaci Effettivi<br />
Francesco Antonio Giampaolo<br />
Riccardo Perotta<br />
Sindaci Supplenti<br />
Giancarlo Povoleri<br />
Francesco Vittadini<br />
Deloitte & Touche S.p.A.<br />
5
6<br />
Il Gruppo<br />
e i risultati nel <strong>2006</strong><br />
L’esercizio <strong>2006</strong> ha visto Mediaset festeggiare un importante anniversario:<br />
il decennale della quotazione del titolo in Borsa. Il 15 luglio 1996 Mediaset<br />
faceva il suo debutto sul mercato azionario di Milano.<br />
Dieci anni di confronto con gli investitori internazionali sono un’occasione<br />
opportuna per sintetizzare con pochi numeri il senso del nostro lavoro<br />
per gli azionisti e per il paese.<br />
Il titolo Mediaset valeva al momento della quotazione all’incirca 3 euro<br />
e mezzo. Oggi il valore è stabilmente superiore al doppio.<br />
Tra il 1996 e il <strong>2006</strong> abbiamo distribuito all’incirca 3,2 miliardi di euro in<br />
dividendi agli azionisti.<br />
Il rendimento medio del titolo Mediaset dalla quotazione a oggi<br />
- dividendi inclusi - è stato di oltre il 15 per cento all’anno, quattro volte<br />
superiore a quello dei Titoli di stato.<br />
Le tasse pagate in Italia nel decennio sono state pari a 2,4 miliardi di euro.<br />
Anno dopo anno, bilancio dopo bilancio - dal 1996 al 2005 - anno del<br />
record, abbiamo realizzato una straordinaria progressione dei nostri<br />
risultati che ci ha portato a essere un’azienda di prima grandezza<br />
a livello europeo.<br />
E oggi Mediaset è l’unica azienda del settore della comunicazione che ha<br />
due caratteristiche forti: è in ottima salute ed è italiana.<br />
In un’Italia della comunicazione che parla cinese, egiziano, inglese,<br />
spagnolo, forse svizzero, e - non dimentichiamolo - australiano,<br />
Mediaset rappresenta una risorsa del Paese.
Fedele Confalonieri,<br />
presidente.<br />
5.839Dipendenti del<br />
Gruppo Mediaset<br />
7
8<br />
Lo dimostrano anche i dati più rilevanti dell’ultimo esercizio.<br />
I ricavi netti consolidati ammontano a 3.747,6 milioni di euro in crescita<br />
dell’1,9% rispetto ai 3.678,0 milioni di euro del 2005.<br />
L'Ebit del Gruppo si è attestato a 1.036,6 milioni di euro, in flessione<br />
rispetto all'anno precedente anche per il venir meno del provento<br />
straordinario, pari a 43,1 milioni di euro, relativo alla cessione dell’1,9%<br />
di Telecinco avvenuta nel 2005.<br />
La redditività operativa passa dal livello record del 33,8 % al 27,7%,<br />
che rappresenta in assoluto la migliore performance a livello consolidato<br />
fra i broadcaster continentali.<br />
L’utile netto raggiunge i 505,5 milioni euro.<br />
Nonostante la contrazione del risultato netto di Gruppo, il Consiglio di<br />
Amministrazione di Mediaset ha deliberato di proporre all’Assemblea<br />
degli Azionisti un dividendo di 0,43 euro per azione in linea con quello<br />
deliberato lo scorso anno.<br />
Ciò corrisponde a circa il 100% dell’utile netto consolidato, il più alto<br />
“pay out ratio” della nostra storia.<br />
Sul lato finanziario, la generazione di cassa nel <strong>2006</strong> è stata superiore<br />
all’anno precedente, al netto di due componenti straordinarie<br />
dell’esercizio: gli investimenti strategici per l’acquisizione delle reti<br />
trasmissive digitali e l’acquisizione delle opzioni sui diritti criptati per<br />
la stagione calcistica 2009/2010.<br />
La posizione finanziaria netta del Gruppo è passata da - 358,0 milioni<br />
di euro del 2005 a - 568,3 milioni di euro nel <strong>2006</strong>.<br />
Ottimi, infine, i risultati ottenuti in Spagna dalla nostra controllata<br />
Telecinco. La raccolta pubblicitaria complessiva netta del Gruppo<br />
Telecinco ha raggiunto la cifra record di 922,8 milioni di euro,<br />
facendo registrare una crescita del 6,0% rispetto all’anno precedente.<br />
Risultati complessivi più che soddisfacenti, quindi.<br />
Ma non ci accontentiamo di contemplare il nostro bilancio positivo<br />
archiviato anche in un anno, il <strong>2006</strong>, molto complicato. Tra i fattori di<br />
complessità dell‘esercizio citiamo solo eventi sportivi di grande rilievo di<br />
cui non detenevamo i diritti tv:<br />
le Olimpiadi invernali disputate a Torino e i Mondiali di calcio, giocati in<br />
Europa e vinti dalla nostra Nazionale in un crescendo di entusiasmo e di<br />
ascolti televisivi.<br />
Non ci accontentiamo perché, malgrado le nostre performance, sappiamo<br />
che la concorrenza è fortissima. Che si va verso una sempre maggiore<br />
frammentazione delle audience. Che le nuove generazioni vivono da<br />
utenti smaliziati in un mondo multimediale e multipiattaforma. E che<br />
ormai esiste una sostanziale tripartizione delle risorse televisive tra noi, il<br />
servizio pubblico e l’operatore satellitare monopolista in Italia.<br />
Non vogliamo fare una mistica del mondo che cambia. Ma è un fatto<br />
che il mondo della comunicazione sta cambiando davvero.<br />
Nessuno ha certezze, vista la velocità di quanto accade. Nessuno ha<br />
visibilità di quello che sarà il nostro settore di qui a pochi anni.
Pier Silvio Berlusconi,<br />
vicepresidente.<br />
Share reti Mediaset <strong>2006</strong><br />
(Prime Time, target commerciale)<br />
42,6%<br />
9
10<br />
Pensiamo solo alle visioni - un po’ funeree - di un mondo senza carta<br />
stampata, senza il “New York Times” cartaceo o a un’informazione<br />
televisiva realizzata dai cronisti fai da te di “You Tube”…<br />
Per questi motivi le leggi che regolano il sistema media in Italia non<br />
possono guardare nello specchietto retrovisore. Anche da un punto di<br />
vista normativo, è finito il tempo delle leggi che fissano assetti rigidi,<br />
limiti invalicabili, e che pretendono di cristallizzare processi in divenire.<br />
Indebolire per legge campioni nazionali come Mediaset o Rai,<br />
lascerebbe il nostro Paese senza un presidio italiano forte in un settore<br />
di alto valore industriale e culturale qual è quello della comunicazione.<br />
Mediaset ha oggi le dimensioni adeguate per affrontare investimenti<br />
che spingono in avanti l’innovazione tecnologica del Paese.<br />
Basta pensare all’impulso da noi dato al digitale terrestre, sia in termini<br />
economici sia in termini di know-how: le carte prepagate televisive e il<br />
Dvb-h sono soluzioni uniche al mondo.<br />
In più abbiamo portato l’eccellenza del management italiano fuori dai<br />
nostri confini, con la storia di successo di Telecinco. E sostenuto in modo<br />
determinante l’industria audiovisiva italiana, con centinaia di milioni di<br />
investimenti nella fiction e nel cinema.<br />
Ma, come detto, leggi permettendo non ci fermiamo qui. Abbiamo<br />
individuato quattro possibili direttrici di sviluppo traguardandoci al<br />
2012, anno del definitivo switch-off dal sistema analogico a quello<br />
digitale in Italia e in buona parte dell’Europa.<br />
Le nostre strade di crescita prevedono di cogliere tutte le opportunità<br />
che possono derivare dall’espansione geografica, dallo sviluppo<br />
tecnologico, dal rafforzamento nelle produzioni di contenuti esclusivi,<br />
dal presidio dell’accesso a nuove piattaforme distributive.<br />
Ma tutto questo lo faremo solo a fronte di vere occasioni, di reali<br />
sinergie e con la garanzia di difendere la nostra redditività.<br />
Non ci interessa la politica dell’espansione fine a stessa, lo sfizio delle<br />
bandierine sulla carta geografica che in questi ultimi anni, soprattutto<br />
nel mondo della comunicazione, ha provocato distruzione di valore.<br />
In questo c’è l’indicazione di un metodo e di uno stile di gestione che<br />
contraddistingue Mediaset dalla fondazione.<br />
In questo c’è la garanzia, verso il mercato, di un’azienda che non fa<br />
passi falsi, e che quando si muove lo fa con un irremovibile orientamento<br />
al risultato.
Giuliano Adreani,<br />
amministratore delegato.<br />
3.748Ricavi Netti <strong>2006</strong><br />
(milioni di Euro)<br />
11
12<br />
0,43<br />
Dividendo per azione Mediaset (Euro)<br />
Cologno Monzese, studi televisivi.
Organigramma<br />
Societario<br />
100% 100%<br />
100%<br />
100% 100%<br />
Publitalia '80 SpA<br />
Promoservice Italia<br />
Srl<br />
Publieurope Ltd<br />
Grattacielo Srl<br />
Radio e Reti Srl<br />
100%<br />
100%<br />
10%<br />
10%<br />
R.T.I. SpA<br />
100%<br />
Elettronica Industriale<br />
SpA<br />
98,75%<br />
Publiespana SAU<br />
Beigua Srl Convergenza Scpa Gruppo Editorial Advanced Media<br />
Tele5 SAU<br />
SAU<br />
Videotime SpA Euromedia<br />
Estudios Picasso<br />
Luxembourg Two SA Fabrica de Ficcion SAU<br />
100%<br />
51%<br />
BOING SpA<br />
50%<br />
Mediavivere Srl<br />
50%<br />
PressTV SpA<br />
50%<br />
Fascino - Produzione<br />
Gestione Teatro Srl<br />
9,94%<br />
Titanus Elios SpA<br />
Media Shopping<br />
SpA<br />
Class CNBC SpA<br />
24,50%<br />
30%<br />
20,22% 6,45%<br />
Auditel SpA<br />
MEDIASET SpA<br />
Mediaset<br />
Investment Sarl<br />
100%<br />
Emme Invest Sarl<br />
5%<br />
11,76%<br />
27,42%<br />
Euromedia<br />
Venture Belgique<br />
2,28%<br />
KirchMedia Gmbh &<br />
Co KgaA in amm. control.<br />
Mediaset<br />
Investimenti SpA<br />
Gestevision<br />
Telecinco SA<br />
Cinematext Media<br />
SA<br />
Canal Factoria de<br />
Ficcion SA<br />
Premiere<br />
Megaplex SA<br />
Europortal Jumpy<br />
Espana SA<br />
Corporation de<br />
Medios Radiofonicos<br />
Digitales SA<br />
Alba Adriatica Srl<br />
Premiere Megaplex<br />
SA<br />
100%<br />
100%<br />
25%<br />
60%<br />
100%<br />
40%<br />
50%<br />
50%<br />
10%<br />
15%<br />
50%<br />
99,95%<br />
International<br />
Media Service Ltd<br />
Mediaset Ireland<br />
Ltd in liquidazione<br />
50,10% 100%<br />
Super Nueve<br />
Television SA<br />
Atlas Espana SAU<br />
Kulteperalia SL<br />
100%<br />
Cinematext Media<br />
Italia Srl<br />
15%<br />
Publimedia Gestion<br />
SAU<br />
Publieci Television<br />
SA<br />
100%<br />
Atlas Media SAU<br />
100%<br />
Atlas Pais Vasco<br />
SAU<br />
100%<br />
MI Cartera<br />
Media SAU<br />
100%<br />
Red de Television<br />
Digital Madrid SAU<br />
50%<br />
Red de Television<br />
Digital Valencia SA<br />
40%<br />
Aprok Imagen SL<br />
30%<br />
Hormigas Blancas<br />
Producciones SL<br />
30%<br />
Producciones<br />
Mandarina SL<br />
100%<br />
100%<br />
50%<br />
13
Dati di sintesi<br />
4000<br />
3000<br />
2000<br />
1000<br />
800<br />
600<br />
400<br />
200<br />
Ricavi consolidati netti<br />
milioni Euro<br />
2.351,1 2.316,1 3.070,0 3.421,6 3.678,0 3.747,6<br />
2001 2002 2003 2004 2005 <strong>2006</strong><br />
Risultato Netto<br />
milioni Euro<br />
248,4 362,0 369,7 549,6 603,4 505,5<br />
10,6% 15,6% 12,0% 16,0% 16,4% 13,5%<br />
2001 2002 2003 2004 2005 <strong>2006</strong><br />
Risultato Netto % Risultato Netto / Ricavi Netti<br />
1500<br />
1000<br />
500<br />
600<br />
400<br />
200<br />
Risultato Operativo di Gruppo (Ebit)<br />
milioni Euro<br />
587,2 558,5 777,6 1.090,5 1.244,1 1.036,6<br />
25,0% 24,1% 25,3%<br />
31,8% 33,8%<br />
2001 2002 2003 2004 2005 <strong>2006</strong><br />
Risultato Operativo % Risultato Operativo / Ricavi Netti<br />
Dividendi e Pay out (*)<br />
milioni Euro<br />
2001 2002 2003 2004 2005 <strong>2006</strong><br />
27,7%<br />
247,8 247,4 271,3 448,8 489,3 489,5<br />
67,0% 68,3% 73,4%<br />
Dividendi distribuiti da Mediaset SpA<br />
81,7%<br />
(*) Dividendi <strong>2006</strong> calcolati su un numero di azioni al netto<br />
delle azioni proprie riacquistate<br />
Patrimonio netto di Gruppo<br />
142.634<br />
(milioni di Euro)<br />
81,1%<br />
% Pay out<br />
97,7%
Principali dati economici<br />
(milioni Euro)<br />
Ricavi consolidati netti<br />
Italia<br />
Spagna<br />
Risultato Operativo (3)<br />
Italia<br />
Spagna<br />
Risultato Operativo di Gruppo (EBIT) (3)<br />
Risultato ante imposte<br />
Risultato Netto Gruppo Mediaset<br />
Principali dati patrimoniali<br />
(milioni Euro)<br />
Capitale investito Netto (3)<br />
Patrimonio Netto di Gruppo e di Terzi<br />
Patrimonio Netto di Gruppo<br />
Patrimonio Netto di Terzi<br />
Posizione Finanziaria Netta (3)<br />
Free Cash Flow (3)<br />
Investimenti<br />
Dividendi distribuiti dalla Capogruppo<br />
Dividendi distribuiti da controllate<br />
Personale<br />
Dipendenti Gruppo Mediaset (puntuale)<br />
Italia<br />
Spagna<br />
Dipendenti Gruppo Mediaset (media)<br />
Italia<br />
Spagna<br />
Principali indicatori<br />
Risultato Operativo gestione ordinaria / Ricavi netti<br />
Italia<br />
Spagna<br />
Risultato Operativo di Gruppo (EBIT) / Ricavi netti<br />
Risultato ante imposte / Ricavi netti<br />
Risultato Netto Gruppo Mediaset / Ricavi netti<br />
ROI (4)<br />
ROE (5)<br />
Numero azioni (6)<br />
Utile Netto consolidato per azione (euro)<br />
Dividendo per azione (euro)<br />
2001<br />
2.351,1<br />
2.351,1<br />
-<br />
587,2<br />
587,2<br />
-<br />
587,2<br />
418,1<br />
248,4<br />
2001<br />
2.602,4<br />
2.354,6<br />
2.353,0<br />
1,6<br />
(247,8)<br />
1.162,3<br />
1.279,1<br />
283,2<br />
-<br />
2001<br />
4.396<br />
4.396<br />
-<br />
4.384<br />
4.384<br />
-<br />
2001<br />
25,0%<br />
25,0%<br />
-<br />
25,0%<br />
17,8%<br />
10,6%<br />
24,1%<br />
10,5%<br />
1.181.227.564<br />
0,21<br />
0,21<br />
2002<br />
2.316,1<br />
2.316,1<br />
-<br />
558,5<br />
558,5<br />
-<br />
558,5<br />
497,1<br />
362,0<br />
2002<br />
2.639,5<br />
2.468,7<br />
2.467,2<br />
1,5<br />
(170,8)<br />
1.213,4<br />
849,3<br />
247,8<br />
-<br />
2002<br />
4.393<br />
4.393<br />
-<br />
4.399<br />
4.399<br />
-<br />
2002<br />
24,1%<br />
24,1%<br />
-<br />
24,1%<br />
21,5%<br />
15,6%<br />
21,3%<br />
15,0%<br />
1.181.227.564<br />
0,31<br />
0,21<br />
2003 (1)<br />
3.070,0<br />
2.424,9<br />
646,0<br />
820,8<br />
650,1<br />
170,7<br />
777,6<br />
675,1<br />
369,7<br />
2003 (1)<br />
3.031,8<br />
2.832,5<br />
2.591,6<br />
240,9<br />
(199,3)<br />
1.537,6<br />
835,1<br />
247,4<br />
16,9<br />
2003 (1)<br />
5.600<br />
4.395<br />
1.205<br />
5.587<br />
4.396<br />
1.191<br />
2003 (1)<br />
26,7%<br />
26,8%<br />
26,5%<br />
25,3%<br />
22,0%<br />
12,0%<br />
27,4%<br />
14,6%<br />
1.181.227.564<br />
0,31<br />
0,23<br />
2004 (2)<br />
3.421,6<br />
2.629,6<br />
793,4<br />
1.090,5<br />
795,7<br />
294,9<br />
1.090,5<br />
1.046,1<br />
549,6<br />
2004 (2)<br />
3.034,4<br />
3.096,4<br />
2.865,3<br />
231,1<br />
62,0<br />
1.601,0<br />
1.115,9<br />
271,3<br />
120,0<br />
2004 (2)<br />
5.662<br />
4.459<br />
1.203<br />
5.638<br />
4.415<br />
1.223<br />
2004 (2)<br />
31,8%<br />
30,1%<br />
37,2%<br />
31,8%<br />
30,5%<br />
16,0%<br />
36,0%<br />
20,1%<br />
1.181.227.564<br />
2005<br />
3.678,0<br />
2.748,1<br />
931,1<br />
1.201,0<br />
787,8<br />
413,3<br />
1.244,1<br />
1.202,2<br />
603,4<br />
2005<br />
3.237,0<br />
2.879,0<br />
2.593,9<br />
285,1<br />
(358,0)<br />
1.606,8<br />
1.145,7<br />
448,8<br />
86,0<br />
2005<br />
5.844<br />
4.671<br />
1.173<br />
5.798<br />
4.613<br />
1.185<br />
2005<br />
32,7%<br />
28,7%<br />
44,4%<br />
33,8%<br />
32,7%<br />
16,4%<br />
39,7%<br />
22,1%<br />
1.138.297.564<br />
0,47 0,53<br />
0,38 0,43<br />
<strong>2006</strong><br />
3.747,6<br />
2.751,5<br />
997,6<br />
1.035,3<br />
595,7<br />
439,6<br />
1.036,6<br />
1.019,6<br />
505,5<br />
<strong>2006</strong><br />
3.501,7<br />
2.933,3<br />
2.634,1<br />
299,2<br />
(568,3)<br />
1.588,4<br />
1.466,5<br />
489,3<br />
144,1<br />
<strong>2006</strong><br />
5.839<br />
4.660<br />
1.179<br />
5.849<br />
4.665<br />
1.184<br />
<strong>2006</strong><br />
27,6%<br />
21,7%<br />
44,1%<br />
27,7%<br />
27,2%<br />
13,5%<br />
30,8%<br />
19,3%<br />
1.138.297.564<br />
0,44<br />
0,43<br />
(1) dal 2003 i dati includono gli effetti del consolidamento integrale del Gruppo Telecinco<br />
(2) dati rideterminati in seguito all'adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS<br />
(3) grandezze riferite a livelli intermedi di risultato ed ad aggregati patrimoniali e finanziari per le quali sono forniti nella Relazione sulla Gestione e nelle Note al <strong>Bilancio</strong><br />
i criteri adottati per la loro determinazione, secondo quanto previsto dalla comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 Luglio <strong>2006</strong> e nella raccomandazione del<br />
CESR del 3 Novembre 2005 in materia di indicatori alternativi di performance (non GAAP measures)<br />
(4) Risultato Operativo di Gruppo (EBIT) / Capitale Investito Netto medio<br />
(5) Risultato Netto di Gruppo / Patrimonio Netto medio di Gruppo<br />
(6) dato 2005 e <strong>2006</strong> al netto di 42.930.000 azioni destinate al Piano di riacquisto di Azioni Proprie 15
16<br />
Il titolo Mediaset<br />
sul mercato<br />
I fattori che hanno influenzato<br />
l’andamento del Titolo nel <strong>2006</strong><br />
La rivoluzione digitale sta cambiando,<br />
in tutto il mondo, le dinamiche competitive<br />
nel settore dei Media e delle<br />
Telecomunicazioni.<br />
L’evoluzione di questi settori sta modificando<br />
e modificherà, nei prossimi anni, le modalità<br />
di fruizione dei contenuti multimediali.<br />
In questo contesto, tutti gli analisti di mercato<br />
concordano nell’affermare che la convergenza<br />
tra piattaforme distributive ha certamente<br />
creato opportunità di sviluppo (offerte<br />
multicanale e pay Tv), ma ha anche fatto<br />
registrare l’affacciarsi di potenziali minacce<br />
per la Tv commerciale gratuita, quali la<br />
frammentazione dell’audience (fenomeno<br />
già evidente negli Stati Uniti) e l’aumento<br />
del numero complessivo di piattaforme<br />
disponibili per la fruizione del contenuto<br />
televisivo (telefonia mobile, Internet, ecc.).<br />
Nel <strong>2006</strong> a questo scenario fortemente<br />
dinamico si è aggiunta la contingente<br />
debolezza del mercato pubblicitario<br />
caratterizzata da forte volatilità sia in Italia<br />
sia nel resto d’Europa.<br />
Se guardiamo nello specifico Mediaset,<br />
alcuni fattori aggiuntivi hanno particolarmente<br />
influenzato l’andamento del titolo,<br />
soprattutto nella prima parte dell’anno:<br />
Il contesto economico italiano caratterizzato<br />
da un moderato aumento della<br />
produzione industriale e da consumi<br />
non ancora in decisa fase di ripresa<br />
con evidenti ripercussioni negative sugli<br />
investimenti pubblicitari, in particolar modo<br />
nel settore dei beni di largo consumo.<br />
Un significativo rallentamento degli<br />
investimenti pubblicitari, in particolare<br />
nella prima parte dell’anno a causa di alcuni<br />
eventi straordinari: elezioni politiche,<br />
olimpiadi invernali e i campionati mondiali<br />
di calcio trasmessi in giugno dalle reti RAI<br />
e da SKY.<br />
I possibili cambiamenti del quadro<br />
legislativo e regolamentare del mondo dei<br />
media in Italia e il potenziale impatto della<br />
nuova legge per Mediaset.<br />
L’andamento a Piazza Affari<br />
E’ proseguito anche nel <strong>2006</strong> il generalizzato<br />
derating attuato dal mercato finanziario<br />
sulle valutazioni implicite dei titoli del comparto<br />
Media ormai in atto da quasi due anni.<br />
Per le ragioni evidenziate, tutto il comparto<br />
dei Media in Europa ha sottoperformato nel<br />
<strong>2006</strong> i principali indici azionari europei.<br />
In questo contesto, Mediaset ha fatto<br />
registrare un andamento sostanzialmente in<br />
linea con la media degli altri broadcaster<br />
europei, ad esclusione di quelli francesi, M6<br />
+15,39% e Tf1 +19,97%, caratterizzati da<br />
un contesto macroeconomico positivo in<br />
vista delle modifiche regolamentari del<br />
mercato pubblicitario Tv, previste dal<br />
1 gennaio 2007, e del titolo tedesco<br />
Prosieben +50,34%, il cui andamento è stato<br />
influenzato dall’interesse di acquisto da parte<br />
di altri broadcaster e fondi di private equity.<br />
In termini assoluti, durante il <strong>2006</strong>, il corso<br />
del titolo Mediaset si è mantenuto in<br />
generale sopra i livelli di inizio <strong>2006</strong> (8,9<br />
euro) chiudendo verso la fine dell’anno<br />
sempre a 8,9. Nel <strong>2006</strong> il prezzo medio di<br />
Mediaset è stato di 9,21 euro con un minimo<br />
di 8,45 euro il giorno 22 settembre e un<br />
massimo di 10,36 euro il giorno 21 aprile.<br />
Da sottolineare comunque che dalla<br />
quotazione (luglio 1996) ad oggi il titolo<br />
Mediaset ha sovraperformato i principali<br />
indici di settore e più che raddoppiato<br />
il proprio valore (+154%).<br />
Gli scambi<br />
Il titolo Mediaset ha registrato nel <strong>2006</strong><br />
volumi medi giornalieri pari a 7,2 milioni di<br />
azioni, per un controvalore medio di oltre<br />
65,4 milioni di euro. In totale, il numero di<br />
titoli Mediaset scambiati nel corso dell’anno<br />
sul mercato telematico della Borsa Italiana è<br />
stato di oltre 1,8 miliardi. Il record di scambi<br />
giornalieri sul titolo è avvenuto in data 10<br />
maggio <strong>2006</strong> con circa 34,8 milioni di azioni,<br />
mentre i volumi minimi sono stati registrati<br />
il giorno 2 gennaio <strong>2006</strong> con circa 0,8<br />
milioni di azioni trattate.<br />
Composizione del Capitale Sociale<br />
al 31/12/<strong>2006</strong><br />
Alla data del 31/12/<strong>2006</strong> il principale<br />
azionista di Mediaset è il Mercato con circa<br />
il 60,8% del capitale sociale. Fininvest rimane<br />
l’azionista di controllo con una quota<br />
dell’35,5%. Mediaset ha in portafoglio<br />
azioni proprie pari al 3,7% del capitale.<br />
Da un punto di vista geografico, il flottante<br />
di Mediaset (60,8%) è ben distribuito nei<br />
diversi mercati: a fronte di circa 21,5% di<br />
titoli detenuti da investitori italiani, circa il<br />
rimanente 39,3% è nelle mani di investitori<br />
internazionali.<br />
Tra questi, le nazioni dove si concentra<br />
la maggiore attenzione sul titolo Mediaset<br />
sono USA e UK, rispettivamente con circa<br />
il 12% e il 16,2% del flottante totale,<br />
seguite da Francia e Germania,<br />
rispettivamente con circa il 2,6% e il 5,6%.<br />
Il rimanente 2,9% del flottante è distribuito<br />
principalmente in Giappone, Asia e nel<br />
resto d’Europa.
Azionisti Mediaset<br />
Investitori istituzionali 45,95%<br />
FIninvest 35,54%<br />
Retail 14,84%<br />
Azioni proprie 3,67%<br />
Flottante (60,79%)<br />
Ripartizione geografica<br />
UK 16,15%<br />
Retail Italia 14,84%<br />
Usa e Canada 12,04%<br />
Italia 6,63%<br />
Germania/Austria 5,62%<br />
Altro 2,93%<br />
Francia 2,58%<br />
Pay out ratio Mediaset <strong>2006</strong><br />
Il titolo Mediaset in Borsa<br />
Mediaset rispetto ai principali indici<br />
(dalla quotazione nel 1996 al <strong>2006</strong>)<br />
0<br />
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 <strong>2006</strong><br />
Titolo Mediaset<br />
MIB 30 INDEX<br />
DJ STOXX MEDIA INDEX<br />
NASDAQ INDEX<br />
97,7%<br />
<strong>2006</strong><br />
Prezzo massimo (euro) 21 apr.‘06 10,3 31 mar.‘05 11,1 26 gen.‘04 10,0 2 dic.‘03 9,9 19 mar.‘02 10,4<br />
Prezzo minimo (euro)<br />
22 sett.‘06 8,5 27 ott.‘05 8,8 12 ago.‘04 8,2 10 feb.‘03 6,2 9 ott.‘02 5,5<br />
Prezzo apertura 1/1 (euro)<br />
8,9<br />
9,3<br />
9,6<br />
7,2<br />
8,1<br />
Prezzo chiusura 31/12 (euro)<br />
8,9<br />
9<br />
9,3<br />
9,4<br />
7,3<br />
Volumi medi (ml)<br />
7,1<br />
8,6<br />
5,4<br />
5,7<br />
5,2<br />
Volumi max (ml)<br />
10 mag.‘06 34,8 13 apr.‘05 45,3 18 giu.‘04 26,2 20 giu.‘03 36,2 11 ott.‘02 17,7<br />
Volumi min (ml)<br />
2 genn.‘06 0,8 8 ago.‘05 1,6 31 dic..‘04 0,9 12 ago.‘03 1,5 27 mag.‘02 1,1<br />
Numero azioni ordinarie (ml) 1.138,3 1.138,3 1.181,2 1.181,2 1.181,2<br />
Capitalizzazione 31/12<br />
(ml/euro)<br />
10.130,9 10.512,9 10.985,4 11.103,5 8.623,0<br />
2005<br />
2004<br />
2003<br />
2002<br />
700<br />
600<br />
500<br />
400<br />
300<br />
200<br />
100<br />
17
18<br />
Storia e attività del<br />
Gruppo Mediaset<br />
La storia del Gruppo Mediaset inizia meno<br />
di trent’anni fa, nel 1978, quando viene<br />
fondata una Tv locale di nome Telemilano.<br />
Due anni dopo, nel 1980, si trasforma in<br />
Canale 5 e inizia le trasmissioni su tutto il<br />
territorio nazionale. A Canale 5 si affiancano<br />
poi Italia 1 (acquisita dall’editore Rusconi<br />
nel 1982) e Retequattro (acquisita<br />
dall’Arnoldo Mondadori Editore nel 1984).<br />
E’ dal 1984 che il polo televisivo del<br />
Gruppo Fininvest (denominato R.T.I.) assume<br />
la conformazione che ha oggi: tre reti<br />
nazionali analogiche, affiancate da una<br />
concessionaria pubblicitaria esclusiva<br />
denominata Publitalia‘80 e da due ulteriori<br />
società: Videotime, che esercita tutta l’attività<br />
tecnologica e di produzione Tv, ed<br />
Elettronica Industriale che garantisce la<br />
diffusione del segnale televisivo attraverso<br />
la gestione della rete di trasmissione.<br />
Da quel momento il peso del polo televisivo<br />
commerciale è via via cresciuto in termini di<br />
ascolti, ricavi e risultato operativo.<br />
Dal 1996, R.T.I., Videotime ed Elettronica<br />
Industriale costituiscono un unico gruppo<br />
denominato Mediaset che è stato quotato<br />
in Borsa, aprendo l’azionariato a importanti<br />
investitori istituzionali e a piccoli azionisti<br />
(circa 300.000).<br />
Nel 1997 Mediaset si espande all’estero,<br />
acquisendo una partecipazione del 25%<br />
dell’emittente privata spagnola Telecinco.<br />
Nel 1999, il Gruppo Mediaset allarga la sua<br />
attività al mondo web con<br />
Mol-Mediasetonline (oggi Mediaset.it),<br />
portale televisivo dedicato a Canale 5, Italia<br />
1 e Retequattro, arricchendo poi la sua<br />
presenza con Tgcom, quotidiano d'informazione<br />
on line, fruibile da diversi mezzi di<br />
comunicazione (internet, televisione, radio,<br />
teletext Mediavideo e telefonia mobile).<br />
Nel corso del 2004 viene quotata alla Borsa<br />
di Madrid anche Telecinco, di cui il Gruppo<br />
Mediaset, dal 2003, è azionista di riferimento.<br />
Ma il 2004 è anche l’anno del debutto in<br />
Italia della televisione digitale terrestre,<br />
un innovativo sistema di diffusione del<br />
segnale ricevibile con la normale antenna<br />
televisiva e un piccolo apparecchio per la<br />
decodifica del segnale.<br />
Nel 2005 il Gruppo lancia Mediaset Premium:<br />
servizio a pagamento per la televisione<br />
digitale terrestre che permette di avere il<br />
calcio di Serie A in diretta Tv, senza<br />
abbonamento. Mediaset Premium ha<br />
lanciato successivamente anche offerte in<br />
pay-per-view per cinema, teatro ed eventi<br />
live. Sempre nel 2005 Mediaset si è<br />
aggiudicata, per la prima volta nella storia<br />
televisiva italiana, i diritti in chiaro degli<br />
highlights del Campionato di Serie A.<br />
Nel <strong>2006</strong> è stato aggiunto un altro<br />
importante tassello nello sviluppo della<br />
strategia multipiattaforma del Gruppo: grazie<br />
all’acquisizione di frequenze da Europa TV<br />
e alla stipula di accordi con i principali operatori<br />
di telefonia mobile, Mediaset ha posto le<br />
basi per il lancio commerciale in Italia della<br />
Mobile TV in digitale terrestre con tecnologia<br />
DVB-H (Digital Video Broadcast Handheld)<br />
che garantisce, in mobilità, qualità trasmissive<br />
in tutto simili a quelle offerte dal digitale<br />
terrestre.<br />
Lo studio del TG5 durante una diretta.
Roma, panorama aereo.<br />
In evidenza il centro di produzione Mediaset<br />
al Palatino. A lato, il Colosseo.<br />
Redditività operativa Gruppo Mediaset <strong>2006</strong><br />
27,7% 19
20<br />
Italia<br />
I ricavi netti consolidati dell’attività in<br />
Italia hanno raggiunto 2.751,5 milioni di<br />
euro. Il risultato operativo (Ebit) è stato<br />
di 597,1 milioni di euro, con una redditività<br />
operativa pari al 21,7%.<br />
L’utile pre-imposte è stato di 569,1<br />
milioni di euro.<br />
Il Gruppo Mediaset, in Italia, è impegnato<br />
nei seguenti attività:<br />
televisione generalista analogica<br />
(Canale 5, Italia 1, Retequattro)<br />
gestione della rete di trasmissione<br />
(rete analogica, digitale, DVB-H)<br />
canali tematici gratuiti in digitale terrestre<br />
(Boing, MediaShopping)<br />
offerta pay-per-view in digitale terrestre<br />
(calcio, cinema, teatro, eventi)<br />
multimedialità (internet e Mobile TV)<br />
Ecco, più in dettaglio, partendo dalla<br />
pubblicità, le singole aree di business.
Cologno Monzese,<br />
quartier generale del Gruppo.
22<br />
Pubblicità<br />
Nel <strong>2006</strong> il mercato pubblicitario ha generato,<br />
sulla base dei dati Nielsen, una raccolta<br />
complessiva pari a 8.713 milioni di euro,<br />
con una crescita percentuale del +2,6%,<br />
pari a 224 milioni di euro.<br />
Il <strong>2006</strong> è stato caratterizzato dalla presenza<br />
di tre grandi eventi che ne hanno fortemente<br />
influenzato l’andamento: le Olimpiadi<br />
Invernali di Torino (in febbraio)<br />
e i Campionati Mondiali di Calcio con la<br />
vittoria dell’Italia (in giugno-luglio) hanno<br />
favorito gli investimenti pubblicitari televisivi<br />
della televisione pubblica e, in misura minore,<br />
anche delle emittenti satellitari Sky; le elezioni<br />
politiche (in aprile), al contrario, hanno<br />
rappresentato un ostacolo alla raccolta<br />
pubblicitaria, in generale per l’intero mercato.<br />
A questi fattori congiunturali, si affiancano<br />
almeno due elementi strutturali che,<br />
analogamente, hanno avuto effetti negativi<br />
per l’attività di raccolta pubblicitaria di<br />
Publitalia: da un lato, il fermento determinato<br />
dalle evoluzioni tecnologiche e dalla nascita<br />
di nuove piattaforme di fruizione dei<br />
contenuti televisivi; dall’altro lato, il<br />
proseguimento di una fase, sebbene<br />
ridimensionata, di sostanziale stagnazione<br />
dei consumi del comparto largo consumo<br />
che, come noto, rappresenta oltre un terzo<br />
degli investimenti pubblicitari sulle reti<br />
Mediaset. Nonostante questo quadro non<br />
certo favorevole, Publitalia è riuscita a<br />
chiudere l’anno <strong>2006</strong> con un fatturato<br />
lordo di 2.956 milioni di euro, analogo a<br />
quello ottenuto nel precedente esercizio<br />
che, a tutti gli effetti, può essere considerato<br />
un anno record rappresentando una crescita<br />
di circa 500 milioni di euro rispetto al 2000.<br />
La clientela di Publitalia, riferita alla sola Tv<br />
generalista, ha mantenuto le stesse<br />
caratteristiche in termini di indicatori rispetto<br />
all’esercizio 2005; è composta infatti da<br />
1.129 clienti dei quali più di 288 nuovi.<br />
Questi ultimi hanno prodotto un investimento<br />
complessivo pari a 93 milioni di euro,<br />
corrispondente al 2,7% circa del fatturato<br />
totale. Considerando tutte le concessioni<br />
gestite, Publitalia conta nel <strong>2006</strong> quasi<br />
1450 clienti.<br />
Con i primi 100 clienti della curva di<br />
concentrazione, è stato raggiunto il 70%<br />
del fatturato e anche in questo caso continua<br />
il rapporto di fidelizzazione dei principali<br />
investitori.<br />
In linea con l'evoluzione già sperimentata<br />
nei principali mercati pubblicitari internazionali,<br />
Publitalia’80 ha inoltre concluso nell’ultimo<br />
trimestre <strong>2006</strong> importanti accordi con primari<br />
centri media, specializzati nell’acquisto e<br />
nella gestione di spazi pubblicitari per conto<br />
dei propri clienti. Tali contratti hanno ad<br />
oggetto la cessione a titolo immediato<br />
e definitivo del diritto di utilizzo degli spazi<br />
pubblicitari sulle reti Mediaset, a partire<br />
dalla stipula dell’accordo e con un termine<br />
massimo di utilizzo fino al 31 dicembre 2007.<br />
In virtù dei risultati conseguiti nel <strong>2006</strong><br />
Publitalia detiene, sulla base dei dati relativi<br />
al mercato pubblicitario forniti da Nielsen<br />
Media Research, una quota pari al 35,7%.<br />
Gli stessi dati evidenziano andamenti<br />
differenziati tra i vari mezzi:<br />
La televisione, pur perdendo un punto di<br />
quota rispetto allo scorso anno, mantiene<br />
comunque la propria posizione di assoluta<br />
leadership all’interno dei vari mezzi, assorbendo<br />
oltre il 54% degli investimenti totali.<br />
Quotidiani e periodici hanno raggiunto<br />
una buona performance in termini di raccolta<br />
pubblicitaria: la loro crescita complessiva è<br />
stata del 3,5% grazie sia all’introduzione<br />
del “full color” sui quotidiani nazionali<br />
(+2,5%) sia al restyling di diversi periodici<br />
(+6,0%). Occorre infine segnalare che nel<br />
<strong>2006</strong> (come nello scorso anno) sono nate<br />
numerose nuove testate e che pertanto il<br />
confronto con l’esercizio precedente, in termini<br />
di raccolta pubblicitaria, non è omogeneo.<br />
Al netto delle nuove testate la crescita<br />
effettiva del <strong>2006</strong> è risultata del 3,3%.<br />
I mezzi radiofonici, che hanno chiuso<br />
l’esercizio con un incremento del 7,8%,<br />
devono la loro performance all’andamento<br />
delle radio commerciali (+10,0%) alle quali<br />
si è contrapposta negativamente la raccolta<br />
di radio Rai tendenzialmente in flessione<br />
(-0,4%). Nel <strong>2006</strong>, anche Internet ha<br />
rafforzato la propria quota di mercato<br />
raggiungendo 200 milioni di euro di raccolta<br />
pubblicitaria, con un incremento del 44,2%.<br />
Risultati contrapposti viceversa per affissioni<br />
e cinema, che hanno chiuso l’esercizio con<br />
un risultato negativo, conseguendo<br />
rispettivamente un -0,9% ed un -8,2%.<br />
I dati relativi all’andamento degli investimenti<br />
pubblicitari per settori merceologici<br />
evidenziano che nel <strong>2006</strong> il largo consumo<br />
ha rappresentato il comparto più importante<br />
del mercato: i suoi investitori hanno generato<br />
La raccolta pubblicitaria in Italia<br />
fonte: Nielsen Media Research - valori netti<br />
Mezzi <strong>2006</strong><br />
ml./euro quota%<br />
Stampa<br />
Televisione<br />
Radio<br />
Affissioni<br />
Cinema<br />
Internet<br />
Totale mercato<br />
una raccolta complessiva pari a 2.620 milioni<br />
di euro con una percentuale di crescita del<br />
2,4% in linea con quella del totale mercato<br />
(+2,6%). A questo risultato hanno contribuito<br />
sia il comparto Food (Alimentari e<br />
Bevande), cresciuto dell’1,0%, che il comparto<br />
No Food (Toiletries, Gestione casa, Cura<br />
persona) in aumento addirittura del 4,9%.<br />
In quest’ambito, le reti Mediaset, che<br />
hanno sfiorato il 51% degli investimenti,<br />
si sono riconfermate il mezzo preferito dal<br />
mercato crescendo di 1,2 punti percentuali<br />
pari a 15,6 milioni di euro.<br />
Grande Distribuzione e Auto sono i comparti<br />
che nel <strong>2006</strong> hanno registrato i maggiori<br />
tassi di crescita degli investimenti pubblicitari,<br />
rispettivamente pari al 13,3% e al 5,2%.<br />
Finanza/Assicurazioni (+0,2%) e<br />
Telecomunicazioni (-0,5%) mantengono<br />
sostanzialmente invariati i loro investimenti,<br />
evidenziando in particolare un rallentamento<br />
della quota destinata al mezzo televisivo<br />
dopo due anni particolarmente brillanti.<br />
I restanti settori risultano in aumento<br />
principalmente per le performances di<br />
Abbigliamento (+10,6%), Abitazione<br />
(+9,7%), Turismo e viaggi (+3,9%), Servizi<br />
professionali (+8,5%), Tempo Libero<br />
(+7,5%). In questi settori gli investimenti<br />
sulle reti Mediaset sono risultati in<br />
diminuzione per effetto di un indice di<br />
penetrazione del mezzo Tv storicamente<br />
più basso.<br />
2005<br />
ml./euro quota%<br />
Variazione<br />
%<br />
3.096 35,5% 2.992 35,2%<br />
3,5%<br />
4.705 54,0% 4.669 55,0%<br />
0,8%<br />
441<br />
5,1% 408 4,8%<br />
7,8%<br />
197<br />
2,3% 199 2,3%<br />
-0,9%<br />
76<br />
0,9% 83 1,0%<br />
-8,2%<br />
198 2,3% 137 1,6%<br />
44,2%<br />
8.713 100,0% 8.488 100,0%<br />
2,6%
Cologno Monzese,<br />
l’ingresso degli studi televisivi.<br />
23
24<br />
Tv generalista<br />
Reti televisive<br />
Le reti generaliste del Gruppo - Canale 5,<br />
Italia 1 e Retequattro - sono controllate da<br />
R.T.I. S.p.A, che provvede all’ideazione e<br />
alla realizzazione dei palinsesti, alla produzione<br />
dei programmi originali e all’acquisizione<br />
della library dei diritti.<br />
Nel <strong>2006</strong> sono state trasmesse da ciascuna<br />
rete 8.760 ore di palinsesto, per un totale<br />
di 26.280 ore, il 47,6% delle quali costituite<br />
da programmi originali autoprodotti.<br />
La tabella illustra l’articolazione delle ore di<br />
palinsesto emesso nel <strong>2006</strong>, suddiviso tra<br />
produzioni originali e diritti.<br />
Nel <strong>2006</strong> il totale ascolto delle 24 Ore è stato<br />
pari a una media di 9milioni e 230mila<br />
individui, un dato superiore a quello del 2005<br />
e il più alto (se si esclude il 2004) dal 1995.<br />
Le reti Mediaset, che hanno autoprodotto<br />
Da sinistra,<br />
Massimo Donelli direttore di Canale 5,<br />
Giancarlo Scheri direttore di Retequattro,<br />
Luca Tiraboschi direttore di Italia 1.<br />
il 41,2% dei programmi trasmessi, hanno<br />
chiuso il <strong>2006</strong> al 40,6% in Prime Time,<br />
mentre nelle 24 Ore e in Day Time hanno<br />
raggiunto rispettivamente il 40,3% e il<br />
40,1%. Rimangono molto positivi i risultati<br />
per il target commerciale (15-64 anni),<br />
quello più interessante per gli investitori<br />
pubblicitari, che ha visto le tre Reti<br />
Mediaset mantenere la leadership rispetto<br />
alla televisione di Stato.<br />
CANALE 5 ha ottenuto una media del<br />
22% in Prime Time. Nel target commerciale<br />
(15-64 anni) la rete ammiraglia è risultata<br />
ancora una volta prima in tutte le fasce<br />
orarie: 22,7% nelle 24 Ore, 22,4% in Day<br />
Time, 23,7% in Prime Time.<br />
Ore emesse dalle reti Mediaset<br />
<strong>2006</strong><br />
Tipologie<br />
Diritti<br />
Produzioni<br />
Totale<br />
<strong>2006</strong><br />
13.759 52,4%<br />
12.521 47,6%<br />
26.280<br />
100,0%<br />
2005<br />
13.643 51,9%<br />
12.637 48,1%<br />
26.280 100,0%<br />
ITALIA 1 si conferma la rete preferita dagli<br />
ascoltatori più giovani con il 26,1% nella<br />
fascia 4-14 anni e il 27,5% in quella 15-19<br />
nelle 24 Ore. I dati di ascolto complessivi<br />
rispecchiano il gradimento per la qualità dei<br />
programmi: nelle 24 Ore ottiene l’11,1%,<br />
in Day Time l’11,3% e in Prime Time il<br />
10,5%, eguagliando Rai 2.<br />
RETEQUATTRO conferma il terzo posto tra<br />
il pubblico adulto (over 65) con l’11,9% di<br />
share nelle 24 Ore, confermando il suo<br />
presidio strategico su questo target.<br />
I dati d’ascolto sul target individui si attestano<br />
sull’8,2% nelle 24 Ore e nel Day Time<br />
e sull’8,1% in Prime Time.
Le stagioni di garanzia<br />
Nel periodo di garanzia autunnale (dal 3<br />
settembre al 2 dicembre) Mediaset si è<br />
attestata al 41,7% in Prime Time e al 40,4%<br />
nelle 24 Ore, in crescita rispettivamente dello<br />
0,4% e dello 0,6% a confronto dello stesso<br />
periodo del 2005.<br />
In prima serata Canale 5 raggiunge il 22,8%<br />
di share con una crescita di 0,9 punti rispetto<br />
al 2005, assottigliando considerevolmente il<br />
distacco da Rai 1, mentre Italia 1 si posiziona<br />
al terzo posto davanti a Rai 2 con il 10,6%<br />
contro il 10,5%.<br />
Mediaset, grazie al primo posto di Canale 5<br />
e al terzo posto di Italia 1, supera la Rai sul<br />
target 15-64 anni in tutte le fasce orarie<br />
(42,5% nelle 24 Ore, 42,1% nel Day Time<br />
e 43,4% in Prime Time).<br />
Produzione di programmi<br />
Nel <strong>2006</strong> R.T.I. S.p.A. ha prodotto il 41,2%<br />
dei programmi televisivi emessi dalle reti<br />
Mediaset. Si evidenzia una diminuzione nel<br />
numero dei titoli presentati dai palinsesti<br />
nei due Esercizi (2005-<strong>2006</strong>).<br />
La programmazione<br />
CANALE 5<br />
Numerosi i programmi di intrattenimento<br />
proposti dalla Rete nel corso dell’anno:<br />
oltre ai reality Grande Fratello (31,6%) e La<br />
Fattoria (24,6%) in evidenza Zelig Circus<br />
Audience 15 - 64 anni<br />
Anno <strong>2006</strong>: % Share<br />
42,5 39,9 42,3 39,5 42,6 42,4<br />
24 ore<br />
Mediaset<br />
Rai<br />
Day Time<br />
Prime Time<br />
(27,1%), La Corrida (26,8%) e, dopo l’estate,<br />
C’è posta per te (27,9%) e Paperissima<br />
errori in TV (27,7%).<br />
In attacco di Prime Time Striscia La Notizia<br />
ha terminato il <strong>2006</strong> al 29,3% (vs il 26,6%<br />
di Affari Tuoi), Cultura Moderna al 24,6%.<br />
In preserale, le due tranches del game show<br />
Chi vuol essere milionario hanno totalizzato<br />
complessivamente il 25,4%; il sabato<br />
pomeriggio Amici di Maria De Filippi ha<br />
realizzato il 30,1%, Verissimo, dal 28 ottobre<br />
nel nuovo formato da due ore, il 22,4%.<br />
Per quanto riguarda la fiction, dopo il<br />
successo nel primo semestre di Karol, un<br />
Papa rimasto uomo (25,1%), Attacco allo<br />
stato (24,7%) e RIS 2- Delitti imperfetti<br />
(24,2%), da segnalare, in autunno, la sesta<br />
serie di Distretto di polizia (25,4%), L’onore<br />
e il rispetto (23,7%) e I Cesaroni (22,6%).<br />
In Day Time, il dato annuale di Cento<br />
Vetrine supera il 29% e Tempesta d’amore<br />
conquista le giovani donne.<br />
ITALIA 1<br />
Grande successo per alcune produzioni<br />
Mediaset: in Prime Time, Le Iene Show,<br />
ottiene una media del 13,8% (19,5% il<br />
dato dell’ultima puntata), Distraction del<br />
13,9%, La pupa e il secchione del 16,1%.<br />
In seconda serata, dopo il successo nel<br />
primo semestre di Mai dire Grande Fratello<br />
& figli (23,2%), riscontri positivi per la<br />
nuova proposta della Gialappa’s Mai dire<br />
Reality (21,2% il dato complessivo delle<br />
otto puntate trasmesse a ottobre-novembre).<br />
Per quanto riguarda le serie, in autunno la<br />
seconda serie di Dr House registra il 16,8%<br />
superando il 26% sulla fascia 15-34; i cinque<br />
Audience 15 - 64 anni<br />
Autunno <strong>2006</strong>: % Share<br />
42,5 39,4 42,1 39,3 43,4 41,0<br />
24 ore<br />
Mediaset<br />
Rai<br />
Day Time<br />
Prime Time<br />
giovedì in compagnia di C.S.I Miami totalizzano<br />
il 14,6%; Smallville conquista un quarto<br />
dei teenagers (25,5% sui 15-24enni).<br />
Ascolti in continua ascesa e record per il<br />
motomondiale: 11,6% e 19% la media<br />
delle gare della 125cc e della 250cc, 36%<br />
quella della MotoGP; la finale del 29 ottobre<br />
è stata seguita da 8milioni e 850mila telespettatori,<br />
equivalenti ad uno share del 48,3%.<br />
Da segnalare lo speciale Merry Simpson<br />
trasmesso in prima serata il 23 dicembre: 37%<br />
la share sui 4-14, 25,2% quella sui 15-34 anni.<br />
RETEQUATTRO<br />
Positivi i riscontri ottenuti da Dolmen, la fiction<br />
in sei puntate ambientata in Bretagna (9,1%)<br />
e dalla serie poliziesca Bones (8,1%), entrambe<br />
prime visioni proposte dalla Rete in autunno.<br />
Per quanto riguarda le produzioni,<br />
da segnalare Facce ride show, lo speciale<br />
del Bagaglino, trasmesso il 28 dicembre<br />
in prima serata, che ha realizzato il 12,1%<br />
superando il 20% sugli over 65.<br />
In Day Time, Forum ottiene il 16,1% in<br />
primavera e il 17% in autunno; la domenica<br />
risultati superiori alla media di Rete per<br />
Pianeta Mare e Melaverde (rispettivamente<br />
10,4% e 12,5% il dato del periodo<br />
settembre-dicembre).<br />
Prezioso il contributo dei film: tra le pellicole<br />
più apprezzate degli ultimi mesi Il ritorno<br />
di Don Camillo, Accerchiato, Nico, Due nel<br />
mirino, Programmato per uccidere e<br />
La promessa, tutti caratterizzati da un ascolto<br />
medio superiore ai due milioni e mezzo<br />
di telespettatori.<br />
Ascolti rete per rete<br />
Share Individui<br />
Anno <strong>2006</strong><br />
Canale 5<br />
Italia 1<br />
Retequattro<br />
Mediaset<br />
24 ore<br />
21,0%<br />
11,1%<br />
8,2%<br />
40,3%<br />
Prime<br />
Time<br />
22,0%<br />
10,5%<br />
8,1%<br />
40,6%<br />
Day Time<br />
7:00-2:00<br />
20,6%<br />
11,3%<br />
8,2%<br />
40,1%<br />
25
Il conduttore Gerry Scotti nello studio di<br />
“Chi vuol essere milionario”, in onda su Canale 5.<br />
27
28<br />
Acquisizione diritti Tv<br />
Mediaset S.p.A. e la sua controllata R.T.I.<br />
S.p.A. possiedono la più importante library<br />
di diritti televisivi italiana ed una delle più<br />
importanti in Europa.<br />
Le attività di acquisizione, sviluppo e produzione<br />
dei diritti per lo sfruttamento televisivo<br />
nazionale sono state gestite da R.T.I.<br />
La Società ha inoltre l’obiettivo di gestire<br />
il patrimonio dei diritti televisivi del Gruppo<br />
Mediaset, che viene costantemente<br />
alimentato da:<br />
Major americane<br />
Il Gruppo Mediaset ha stipulato accordi<br />
pluriennali con i principali produttori e<br />
distributori americani (Universal,<br />
Twentieth Century Fox, Dreamworks,<br />
Sony Columbia e Warner Bros.<br />
International) che prevedono acquisti di<br />
diritti per una durata media di 5 anni, con<br />
la possibilità di 4/5 passaggi televisivi.<br />
Produttori televisivi internazionali<br />
Il Gruppo intrattiene importanti e consolidati<br />
rapporti di acquisto di diritti con produttori<br />
americani ed europei, in virtù dei quali si<br />
approvvigiona di prodotto televisivo (Tv<br />
movie, soap opera, miniserie e telefilm) di<br />
grande popolarità. La caratteristica seriale<br />
delle opere, prodotte a stagioni, rende il<br />
rapporto produttore/utilizzatore duraturo<br />
nel tempo e consente di fidelizzare<br />
il telespettatore alla Rete che le trasmette.<br />
Produttori/distributori cinematografici<br />
Dagli operatori nazionali vengono acquisiti<br />
pacchetti composti sia da diritti televisivi di<br />
film di loro produzione (che unitamente agli<br />
acquisti di prodotto europeo assumono un<br />
importante valore anche per il rispetto delle<br />
quote di trasmissione e di investimento previste<br />
dalla normativa sull’emittenza televisiva),<br />
che da diritti di film internazionali.<br />
Anche nel <strong>2006</strong> viene confermato, attraverso<br />
la ricaduta di investimenti derivanti da accordi<br />
quadro pluriennali stipulati negli anni precedenti,<br />
il rapporto di fornitura diritti in essere<br />
con la consociata Medusa Film S.p.A.,<br />
società leader del mercato nella distribuzione<br />
cinematografica.<br />
Autoproduzione di fiction<br />
Il Gruppo Mediaset possiede il know how e<br />
l’organizzazione per selezionare progetti e<br />
sviluppare la produzione di Tv movie, miniserie<br />
e serie di grande gradimento popolare.<br />
Questi prodotti vengono realizzati in autonomia<br />
o in cooperazione con partner nazionali ed<br />
internazionali di primaria importanza e, in<br />
alcuni casi, vengono commercializzati<br />
all’estero, contribuendo alla copertura dei<br />
costi di produzione. L’esercizio <strong>2006</strong> è stato<br />
caratterizzato da un forte orientamento<br />
produttivo, in linea con quello delineatosi<br />
negli ultimi anni, e rivolto al rafforzamento<br />
del core business del Gruppo, che ha portato<br />
la fiction a rappresentare un pilastro centrale<br />
e caratterizzante dei palinsesti delle reti<br />
Mediaset.<br />
Sono stati confermati i seguiti di produzioni<br />
di lunga serialità (telefilm e soap opera) e<br />
sono stati definiti i progetti che porteranno<br />
alla realizzazione di miniserie di alto profilo<br />
editoriale, legate ai temi di attualità e ai<br />
grandi personaggi italiani.<br />
Assume particolare rilievo l’accordo di<br />
esclusiva produttiva, valido nel triennio<br />
<strong>2006</strong>-2008, con la società Taodue S.r.l.,<br />
uno degli operatori leader del settore, con il<br />
quale il Gruppo Mediaset intrattiene da<br />
anni rapporti di fornitura.<br />
Nel recente passato, la collaborazione con<br />
Taodue S.r.l. ha portato alla realizzazione di<br />
miniserie (Ultimo, Ultimo 2: La sfida, La Uno<br />
Bianca, Il Testimone, Karol, un uomo diventato<br />
Papa, Karol, un Papa rimasto uomo) e serie<br />
(Distretto di Polizia e R.I.S.) di grande<br />
successo televisivo.<br />
Anche nel <strong>2006</strong> alla società Mediavivere<br />
S.r.l. è stato affidato l’incarico per la realizza-<br />
“Nassiriya”,<br />
una delle grandi fiction Mediaset.
zione delle soap opera Vivere e Centovetrine.<br />
La società Mediavivere S.r.l, controllata e<br />
gestita pariteticamente da R.T.I. S.p.A e<br />
Endemol Italia S.p.A., sviluppa e produce in<br />
esclusiva per il Gruppo Mediaset il prodotto<br />
soap opera nazionale, utilizzando le sinergie<br />
che derivano dalla conoscenza approfondita<br />
del mercato dei telespettatori garantito dal<br />
Gruppo Mediaset e l’efficacia produttiva<br />
raggiunta da Endemol Italia nell’ambito<br />
della produzione di contenuti a carattere<br />
industriale. Oltre alla realizzazione delle due<br />
soap, nel corso del <strong>2006</strong>, la società<br />
Mediavivere ha prodotto, con un cast di<br />
assoluto valore, la fiction di media serialità<br />
dal titolo Io e Mamma ed ha avviato la<br />
realizzazione della miniserie Il Generale Dalla<br />
Chiesa. Alla società è stato inoltre affidato<br />
l’incarico di sviluppare nuovi prodotti soap<br />
e fiction.<br />
Diritti di acquisto<br />
ll Gruppo Mediaset ha operato per rafforzare<br />
ulteriormente la propria library di diritti.<br />
Tra i numerosi accordi stipulati e progetti<br />
realizzati, segnaliamo:<br />
l’acquisizione, in virtù degli accordi pluriennali<br />
esistenti con le Major americane, della<br />
disponibilità dei films: Che pasticcio Bridget<br />
Jones!, Day After Tomorrow-L’alba del giorno<br />
dopo, Romanzo criminale, E alla fine arriva<br />
Polly, Hulk, Master & Commander-Sfida ai<br />
confini del mare, Terminator 3-Le macchine<br />
ribelli, La Leggenda degli uomini straordinari,<br />
Star Wars episodio II-L’attacco dei cloni,<br />
Star Wars episodio III-La vendetta di Sith,<br />
X-Men 2, Secret Window e Gothika.<br />
l’acquisizione della disponibilità delle serie<br />
di prima visione TV: Prison Break, Bones, Unit,<br />
My Name is Earl, Huff, Rescue me, Femmes<br />
de Loi, Wildfire e Sleepover Club.<br />
l’acquisizione dei diritti relativi alle nuove<br />
puntate delle serie di maggiore successo<br />
televisivo quali: Dr. House, Grey’s Anatomy,<br />
C.S.I.: Crime Scene Investigation, C.S.I.<br />
Miami, C.S.I. New York, Simpson, Beautiful,<br />
Febbre d’amore, Smalville, 24, Boston Legal,<br />
Strong Medicine, Nip/Tuck, O. C., Law &<br />
Order: Special Victims Unit e Law & Order:<br />
Criminal Intent.<br />
l’acquisizione, per la stagione televisiva in<br />
corso, dei film Tu la conosci Claudia, Non ti<br />
muovere, Signore degli Anelli-Il ritorno del<br />
Re, Il Cartaio, L’amore è eterno finchè dura,<br />
Out of time e L’amore ritrovato in relazione<br />
agli accordi relativi ai film usciti nelle sale<br />
cinematografiche nel corso del 2004 con<br />
la consociata Medusa Film S.p.A..<br />
l’orientamento produttivo rivolto alla lunga<br />
serialità ha portato alla realizzazione del<br />
seguito di produzioni fiction quali Distretto<br />
di Polizia, Carabinieri e R.I.S., all’avvio della<br />
fase di realizzazione del sequel di Rivombrosa,<br />
che nella precedenti edizioni hanno ottenuto<br />
un notevole successo di pubblico.<br />
la realizzazione di alcune produzioni di<br />
notevole prestigio, per soggetto, cast ed<br />
autori, quali: Io e mamma, i sequel de Un<br />
Ciclone in famiglia, Giudice Mastrangelo e<br />
Caterina e le sue figlie, le miniserie:<br />
Montessori, Nassirya, L’ultimo Padrino, Sacra<br />
famiglia, O’ Professore e Il ladro di giocattoli.<br />
Assume inoltre particolare rilevanza la<br />
produzione dell’ottava serie di Vivere e della<br />
sesta serie di Centovetrine, soap operas<br />
italiane di 230 episodi ciascuna che, insieme<br />
alle nuove puntate delle sit-com Love bugs<br />
e Belli Dentro, ottengono costantemente<br />
elevati livelli di ascolto.<br />
Tecnologia per la<br />
produzione dei<br />
programmi televisivi<br />
La tecnologia e le infrastrutture per la produzione<br />
di programmi televisivi (autoproduzione)<br />
è concentrata nella controllata Videotime<br />
che garantisce lo sviluppo e il mantenimento<br />
tecnologico degli impianti produttivi (studi,<br />
sale di postproduzione e grafiche, regie<br />
mobili). Nel <strong>2006</strong> sono proseguiti gli interventi<br />
di innovazione tecnologica, orientati in<br />
particolare alla realizzazione di nuove centrali<br />
per l’elaborazione digitale dei contenuti e<br />
all’acquisto di attrezzature predisposte al<br />
nuovo formato ad Alta Definizione.<br />
Il rifacimento degli allestimenti degli studi<br />
ha invece riguardato soprattutto le<br />
produzioni del digitale terrestre, riconducibili<br />
alle nuove trasmissioni su Mediaset Premium,<br />
sia sportive, sia di reality e intrattenimento.<br />
Composizione Library Diritti<br />
al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
Film<br />
Telefilm<br />
Telenovelas<br />
Cartoni<br />
Miniserie<br />
Soap opera<br />
Tv movies<br />
Vari (Musicals, Varietà, Docum., ecc.)<br />
Totale<br />
N. titoli Episodi<br />
3.525<br />
921<br />
13<br />
613<br />
286<br />
18<br />
1.267<br />
836<br />
7.479<br />
3.525<br />
18.251<br />
1.833<br />
21.556<br />
894<br />
3.630<br />
1.308<br />
2.647<br />
53.644<br />
Rete di trasmissione<br />
La rete di trasporto e diffusione del segnale<br />
del Gruppo Mediaset, di proprietà della<br />
controllata Elettronica Industriale, copre<br />
con 1.700 torri tecnologiche il 99% della<br />
popolazione nazionale. La rete del Gruppo<br />
Mediaset è un’infrastruttura utilizzata non<br />
solo per trasportare il segnale dei programmi<br />
televisivi emessi, ma anche per trasferire<br />
segnali di “semi-lavorati” da un qualsiasi<br />
nodo della rete ai centri di produzione televisiva<br />
dove viene realizzato il programma (sistema<br />
di contribuzione).<br />
Il <strong>2006</strong> è stato caratterizzato da due eventi<br />
significativi che hanno sostanzialmente<br />
modificato l’assetto patrimoniale e il modello<br />
di business della società: l’ottenimento dalle<br />
competenti autorità della licenza di<br />
operatore di rete per i multiplex digitali<br />
su frequenze terrestri e la definizione<br />
degli accordi relativi all’offerta di capacità<br />
trasmissiva in tecnologia DVB-H, che ha<br />
di fatto aperto il mercato di Elettronica<br />
Industriale anche agli operatori telefonici.<br />
Elettronica Industriale può così porsi sul<br />
mercato italiano come il maggior operatore<br />
di rete nazionale.<br />
Relativamente ai progetti di implementazione<br />
e di consolidamento delle proprie infrastrutture<br />
è stata terminata la prima fase di<br />
realizzazione del Multiplex Mediaset 3<br />
con una copertura, al 31 dicembre, superiore<br />
al 65% e che vedrà il suo completamento<br />
entro il primo trimestre del 2007, raggiungendo<br />
la copertura del 75% della popolazione.<br />
E’ continuata inoltre l’attività di espansione<br />
dei Multiplex Mediaset 1 e Mediaset 2,<br />
tramite la conversione in tecnica digitale<br />
degli ulteriori impianti acquisiti dalle emittenti<br />
locali e tramite l’ottimizzazione di alcuni<br />
impianti esistenti, portando la copertura<br />
della rete rispettivamente all’82% e al 78%<br />
della popolazione.<br />
Riguardo allo sviluppo delle infrastrutture di<br />
trasporto, come evoluzione delle dorsali in<br />
tecnologia SDH, nel corso dell’anno è iniziato<br />
l’importante progetto innovativo della rete<br />
integrata nazionale, con l’obiettivo di<br />
realizzare entro il 2008 una rete ibrida in<br />
fibra ottica e in ponte radio, capace di<br />
raggiungere tutte le principali sedi regionali<br />
della Società.<br />
29
30<br />
Digitale terrestre:<br />
il futuro della TV<br />
italiana<br />
Grazie al digitale terrestre, Mediaset ha<br />
continuato ad innovare l’offerta d’intrattenimento<br />
televisivo tradizionale: ha arricchito<br />
l’offerta delle 3 reti ammiraglie con servizi<br />
interattivi di elevata utilità e attrattività per<br />
i suoi spettatori, produce due nuovi canali,<br />
Boing (in partnership con Turner Broadcasting<br />
System Europe, Gruppo Time Warner) e<br />
Mediashopping, e trasporta 4 canali di editori<br />
terzi, propone un servizio che offre contenuti<br />
premium in modalità pay per view e ha<br />
avviato la trasmissione in tecnica DVB-H per<br />
la Mobile TV.<br />
Nel <strong>2006</strong> Mediaset ha lavorato all’ulteriore<br />
potenziamento della copertura delle reti<br />
digitali esistenti, alla predisposizione di una<br />
nuova rete per la trasmissione della Mobile<br />
TV (DVB-H) e all’arricchimento dell’offerta<br />
di contenuti esclusivi sia gratuiti sia a<br />
pagamento rivelatisi molto graditi all’utente<br />
televisivo.<br />
L’impegno sulla televisione digitale terrestre<br />
nel <strong>2006</strong> ha visto Mediaset raggiungere<br />
importanti obiettivi su diversi fronti:<br />
la diffusione, lo sviluppo delle infrastrutture<br />
e il trasporto dell’offerta DTT, la partecipazione<br />
attiva al consorzio DGTVi e il supporto allo<br />
switch-off, il rafforzamento dell’offerta di<br />
Tv interattiva, il consolidamento del nuovo<br />
canale Boing, l’arricchimento dell’offerta<br />
Mediaset Premium e l’avvio delle trasmissioni<br />
per la Mobile TV in tecnica DVB-H.<br />
La diffusione del DTT<br />
Il pubblico ha continuato a dimostrare forte<br />
apprezzamento per la televisione digitale<br />
terrestre nel corso del <strong>2006</strong>. Le rilevazioni<br />
condotte da GFK - Eurisko hanno evidenziato<br />
che nel periodo gennaio-novembre <strong>2006</strong><br />
sono stati venduti 970.000 decoder DTT,<br />
portando il numero totale di famiglie in<br />
possesso di un decoder digitale terrestre a<br />
4,4 milioni. Diversi fattori hanno contribuito<br />
a questo successo: oltre all’arricchimento<br />
dell’offerta free e pay e all’aumento della<br />
numerosità e copertura dei multiplex, si è<br />
confermata la tendenza alla riduzione dei<br />
prezzi al consumo dei decoder che ha<br />
permesso di ovviare all’assenza del contributo<br />
governativo, di cui avevano beneficiato per<br />
i primi mesi le famiglie in regola con il<br />
pagamento del canone di abbonamento<br />
radiotelevisivo. Nel corso del <strong>2006</strong>, il prezzo<br />
di acquisto dei decoder interattivi più economici<br />
è sceso da circa 100 euro a meno di 70<br />
euro e il numero di modelli presenti sul<br />
mercato è oggi superiore ai 60. Il 97% dei<br />
decoder venduti supporta lo standard di<br />
interattività DVB MHP 1.0.2 e sono abilitati<br />
alla ricezione dei servizi a pagamento con<br />
smart card, inclusi Mediaset Premium e La 7<br />
Cartapiù.<br />
Già a partire dall’ultimo trimestre del <strong>2006</strong><br />
si è assistito ad un notevole incremento<br />
del numero di televisori che integrano il<br />
decoder digitale. Questa tendenza troverà<br />
ulteriore accelerazione nel 2007 e costituirà<br />
un importante e ulteriore elemento a favore<br />
della penetrazione della piattaforma di Tv<br />
digitale terrestre all’interno delle famiglie<br />
italiane.<br />
Le stime per il 2007 indicano un forte<br />
incremento di famiglie dotate di DTT, anche<br />
per effetto della sospensione delle trasmissioni<br />
analogiche che partirà a marzo nelle regioni<br />
di Sardegna e Valle d’Aosta con lo<br />
spegnimento di Rai 2 e Rete 4 sulle province<br />
di Cagliari e Aosta, per arrivare alla fine del<br />
2007 alla completa interruzione delle<br />
trasmissioni analogiche di tutte le emittenti<br />
attive sull’intero territorio delle due regioni.<br />
La partecipazione a DGTVi e il supporto<br />
allo switch-off<br />
Ruolo importante nelle attività di promozione<br />
e diffusione della tecnologia digitale terrestre<br />
in Italia è stato svolto anche nel <strong>2006</strong><br />
dall’associazione DGTVi che raggruppa<br />
i broadcaster nazionali, compresa Mediaset,<br />
le federazioni delle televisioni locali,<br />
oltre alla Fondazione Ugo Bordoni.<br />
Nel <strong>2006</strong>, DGTVi è entrato a far parte di<br />
Italia Digitale, assumendo una posizione di<br />
leadership nella promozione e nel supporto<br />
al processo di switch-off dalla televisione<br />
analogica alla televisione digitale, aiutando<br />
il coordinamento degli attori locali e nazionali<br />
coinvolti in questo importante e delicato<br />
processo.<br />
Nel 2007 DGTVi si impegnerà ad avviare il<br />
consorzio Tivù con il fine di potenziare e<br />
rilanciare l’offerta di contenuti gratuiti sulla<br />
piattaforma digitale terrestre. Altra attività<br />
di grande rilievo è l’istituzione e la diffusione<br />
di un marchio/bollino che identifichi i decoder<br />
e ricevitori abilitati alla ricezione del digitale<br />
terrestre secondo gli standard europei.<br />
Lo sviluppo delle infrastrutture e il<br />
trasporto dell’offerta DTT<br />
Grazie agli sforzi congiunti di più operatori<br />
del settore che hanno continuato ad investire<br />
nello sviluppo della piattaforma digitale<br />
terrestre, l’Italia è attualmente la prima<br />
nazione in Europa per infrastrutture<br />
DTT. A fine <strong>2006</strong>, sono infatti 9 i multiplex<br />
digitali terrestri operativi sul territorio nazionale<br />
a cui si somma una pluralità di multiplex a<br />
copertura locale o regionale. Ai 7 multiplex<br />
nazionali già operativi nel 2005 (Rai A, Rai<br />
B, Mediaset1, Mediaset 2, D-Free, Telecom<br />
Italia Media, L’Espresso) si sono aggiunti un<br />
secondo multiplex di Telecom Italia Media e<br />
2 multiplex dedicati alla trasmissione di<br />
contenuti in tecnica digitale terrestre per la<br />
ricezione su terminali mobili (DVB-H)<br />
rispettivamente di proprietà del gruppo<br />
Mediaset e del gruppo a cui fa capo “3”.<br />
Il Gruppo Mediaset ha profuso, attraverso<br />
Elettronica Industriale, notevoli sforzi nella<br />
crescita della copertura raggiunta dal<br />
multiplex Mediaset 1 che oggi si attesta<br />
all’83% della popolazione (4% in più<br />
rispetto alla fine del 2005) e dal multiplex<br />
Mediaset 2 che copre oggi il 75% della<br />
popolazione (10% in più rispetto alla fine<br />
del 2005). Il nuovo multiplex dedicato alla<br />
trasmissione in tecnica DVB-H copre oggi<br />
già oltre il 70% della popolazione.<br />
Per quanto attiene l’offerta di canali, ad<br />
oggi sul digitale terrestre sono presenti 29<br />
canali televisivi in chiaro con copertura<br />
nazionale, di cui 9 sono la riproposizione<br />
dell’attuale offerta analogica (simulcast) e<br />
20 sono canali aggiuntivi rispetto<br />
all’offerta in analogico.
L’arricchimento della Tv interattiva<br />
Nello scorso esercizio, Mediaset ha rilanciato<br />
l’insieme della propria offerta interattiva<br />
attraverso l’introduzione del simbolo Plus a<br />
fianco dei propri canali generalisti. I portali<br />
Canale 5 Plus, Italia 1 Plus e Rete 4 Plus<br />
sono oggi i contenitori delle nuove possibilità<br />
offerte ai telespettatori dai servizi interattivi<br />
sul digitale terrestre, e, senza sostituire la<br />
televisione tradizionale, mantengono la<br />
centralità del rapporto di fiducia tra lo<br />
spettatore e le reti televisive.<br />
Nel corso dell’esercizio Mediaset ha arricchito<br />
la propria offerta di contenuti e servizi<br />
interattivi, accessibili dalle reti generaliste<br />
Canale 5, Italia 1 e Rete 4, dal nuovo canale<br />
per bambini Boing e dall’offerta in pay-perview<br />
di Mediaset Premium. In totale sono<br />
state sviluppate più di 150 applicazioni<br />
interattive disponibili, a seconda dei casi,<br />
durante la messa in onda del programma di<br />
riferimento o dai portali di rete Canale 5<br />
Plus, Italia 1 Plus e Rete 4 Plus nel corso<br />
di tutta giornata.<br />
I prodotti realizzati hanno ricevuto<br />
riconoscimenti in ambito nazionale e<br />
internazionale. Mediaset è attualmente<br />
considerato il primo broadcaster commerciale<br />
in Europa per qualità e quantità dell’offerta<br />
di televisione interattiva.<br />
Sono stati arricchiti, con applicazioni interattive<br />
di approfondimento, i programmi che nel<br />
passato esercizio avevano riscosso maggior<br />
successo tra il pubblico, come ad esempio:<br />
Chi vuol essere Milionario, che permette<br />
ai telespettatori di sfidare da casa il concorrente<br />
in trasmissione e di partecipare ad un concorso<br />
a premi o di essere estratti per partecipare<br />
alle selezioni come concorrenti in studio;<br />
Controcampo interattivo, la cui<br />
applicazione dà ampio spazio ai risultati e ai<br />
commenti sugli incontri di calcio e la<br />
possibilità di rivedere i goal della giornata<br />
di campionato di Serie A della domenica<br />
appena conclusa;<br />
UEFA Champion League, che offre gli<br />
aggiornamenti in tempo reale del turno<br />
giocato e permette di visualizzare<br />
contemporaneamente su due riquadri dello<br />
schermo sia gli “highlights” che le azioni in<br />
diretta della partita trasmessa;<br />
AMICI di Maria De Filippi, nella versione<br />
interattiva offre la possibilità di votare<br />
attraverso il canale di ritorno i propri beniamini<br />
e di seguire, con news sempre aggiornate<br />
e curiosità esclusive, la scuola più famosa<br />
d’Italia.<br />
All’arricchimento dei programmi sono<br />
affiancate, da sempre, due applicazioni di<br />
grande successo disponibili 24/7: la Guida<br />
Tv per l’orientamento del telespettatore nel<br />
nuovo panorama multicanale e Mediavideo<br />
digitale punto di riferimento per l’informazione.<br />
Nel corso dell’esercizio sono state inoltre<br />
realizzate e trasmesse nuove applicazioni<br />
interattive che si sono dimostrate di<br />
ampio successo in termini di ascolto;<br />
gli esempi degni di nota sono:<br />
Grande Fratello nelle due versioni per<br />
Mediaset Premium, che permette di assistere<br />
agli avvenimenti della casa in diretta 24 ore<br />
su 24, e per Canale 5 Plus, che consente<br />
l’approfondimento testuale con informazioni<br />
aggiornate quotidianamente su quanto<br />
succede nella casa;<br />
TG 5 e Studio Aperto nella versione interattiva<br />
offrono la possibilità di rivedere, nelle due<br />
ore successive all’edizione appena andata in<br />
onda, i principali servizi di politica, cronaca,<br />
economia e costume;<br />
Le Iene offre approfondimenti sui servizi e<br />
tutte le settimane una intervista inedita, ma<br />
anche un gioco con la possibilità di<br />
partecipare alla estrazione di premi esclusivi;<br />
Italia 1 Teen, lo spazio dedicato ai teenager<br />
con news, gossip, curiosità sul mondo della<br />
musica, SMS e il “contapassi”, un divertente<br />
gioco per scaricare gratuitamente loghi e<br />
suonerie del mondo Mediaset;<br />
Filmissimi, Cinema 1 e Cinema Premium,<br />
applicazioni interattive rispettivamente su<br />
Canale 5, Italia 1 e Cinema Premium, offrono<br />
informazioni sui film trasmessi.<br />
Anche sul fronte pubblicitario ed in particolare<br />
su quello della pubblicità interattiva<br />
Mediaset si è dimostrata all’avanguardia.<br />
Il 24% delle applicazioni trasmesse sono<br />
state di pubblicità interattiva e proposte<br />
prevalentemente nella forma di Tv-site<br />
ovvero di spazi navigabili dai telespettatori<br />
in modalità interattiva e dedicati<br />
esclusivamente agli investitori.<br />
Un esempio innovativo di servizio è il<br />
t-banking con Banca Mediolanum, che<br />
permette ai clienti della banca di accedere a<br />
tutte le principali informazioni del proprio<br />
conto corrente attraverso l’uso del canale<br />
di ritorno.<br />
Infine sul fronte del t-government,<br />
Mediaset, in collaborazione con la Regione<br />
Lombardia e con il Gruppo Lombardia<br />
Informatica, nell’ambito del progetto di<br />
sperimentazione di “Servizi socio sanitari al<br />
cittadino, informativi e con Carta regionale<br />
dei servizi”, progetto cofinanziato dalla<br />
Fondazione Ugo Bordoni, ha trasmesso dal<br />
portale Canale 5 Plus l’applicazione<br />
interattiva per rendere disponibile l’accesso<br />
ad alcuni servizi socio-sanitari.<br />
31
L’arricchimento di Boing il primo canale<br />
gratuito per bambini<br />
Il 20 novembre 2004 Mediaset ha lanciato<br />
Boing, il primo canale gratuito per bambini<br />
pensato espressamente per il digitale terrestre.<br />
Il canale nasce da una joint venture fra la<br />
controllata R.T.I. S.p.A., che detiene il 51%<br />
della nuova società Boing, e Turner<br />
Broadcasting System Europe, società del<br />
gruppo Time Warner, titolare dei diritti di<br />
alcuni tra i più noti cartoni animati a livello<br />
mondiale (Orso Yoghi, Gli Antenati,<br />
Scooby-Doo, etc).<br />
Boing costituisce una proposta totalmente<br />
nuova nel panorama televisivo italiano.<br />
R.T.I. S.p.A. e Turner hanno creato assieme<br />
il primo canale per bambini in onda 24 ore<br />
su 24 in modalità free. La leadership consolidata<br />
dei canali R.T.I. S.p.A. sul target giovani<br />
nel mercato televisivo italiano e la qualità e<br />
la forza dei contenuti di Turner, oltre a una<br />
comprovata esperienza nel campo della<br />
creazione di canali per ragazzi, si sono unite<br />
per il lancio di questa nuova proposta televisiva<br />
che si rivolge ad un target che va<br />
dall'età prescolare (2 anni circa) fino agli<br />
inizi dell'adolescenza (14 anni), ma che<br />
strizza l'occhio anche ad una visione familiare.<br />
Nei suoi primi due anni di vita il canale ha<br />
potuto, attraverso una programmazione di<br />
qualità e di sicuro richiamo (oltre che a varie<br />
iniziative di comunicazione ad alta visibilità,<br />
che hanno visto il canale presente in<br />
numerose scuole primarie attraverso un<br />
proprio corso di educazione al linguaggio<br />
audiovisivo oltre che ai principali eventi per<br />
bambini e famiglie sul territorio), espandere<br />
e consolidare la conoscenza del proprio<br />
brand presso il pubblico.<br />
Con il dicembre <strong>2006</strong> è stata fortemente<br />
intensificata, in una logica di cross promotion,<br />
la visibilità di Boing nelle fasce a target di<br />
Italia 1, garantendo così un’elevata<br />
esposizione del brand.<br />
Boing, pur essendo per sua vocazione un<br />
canale tematico diretto ai ragazzi, è riuscito,<br />
secondo alcune ricerche di settore, a diventare<br />
il canale più visto tra le nuove reti<br />
digitali della piattaforma DTT<br />
(fonte Makno <strong>2006</strong>).
La crescita di MediaShopping<br />
MediaShopping rappresenta oggi un caso<br />
assolutamente unico nel settore del teleshopping,<br />
il cosiddetto “commercio a distanza”.<br />
MediaShopping è volutamente stata concepita<br />
come “business a 360°”, con l’intenzione<br />
di declinare e replicare il modello di vendita<br />
su una pluralità di mezzi e strumenti: Tv<br />
(canale 24h in digitale terrestre e in digitale<br />
satellitare al canale 808 di Sky, finestre<br />
quotidiane sui canali analogici Mediaset),<br />
Internet (www.mediashopping.it), Gdo<br />
(accordo con le principali catene di distribuzione)<br />
e negozio (outlet MediaShopping),<br />
telemarketing, e catalogo.<br />
Ognuno di questi strumenti è diverso ed<br />
uguale allo stesso tempo: diverso per il<br />
mercato specifico e gli interlocutori a cui<br />
si rivolge, uguale per l’oggetto commerciale<br />
e l’immagine che comunica.<br />
L’ingresso di Mediaset nel mondo del<br />
teleshopping risale all’agosto del 2003,<br />
quando si aprono le prime “finestre” di<br />
MediaShopping su Canale 5, Italia 1 e<br />
Retequattro. Il teleshopping funziona al<br />
punto da stimolare l’azienda a creare un<br />
vero e proprio canale di vendita.<br />
Nel luglio del 2005 R.T.I. S.p.A. acquista<br />
la rete del Gruppo HSE (Home Shopping<br />
Europe) e la trasforma in un canale digitale<br />
che prende il nome di Mediashopping TV,<br />
con trasmissioni 24 ore su 24.<br />
Il <strong>2006</strong> è stato per MediaShopping un anno<br />
molto importante ed evolutivo per la propria<br />
identità, per il suo business e per l’integrazione<br />
con il Gruppo Mediaset con risultati più che<br />
soddisfacenti in termini di fatturato.<br />
L’andamento delle vendite è stato nel corso<br />
dell’anno gradualmente in crescita, con<br />
sensibili picchi registrati nei mesi di luglio,<br />
agosto, settembre e dicembre, mentre<br />
l’importo medio per ordine è cresciuto ad<br />
oltre 90 euro.<br />
Ciò consente di affrontare nel nuovo anno<br />
anche aspetti più televisivi e di intrattenimento,<br />
quali l’ideazione e messa in onda della sitcom<br />
CasaMediaShopping, vero caso televisivo di<br />
questo inizio 2007, la creazione di un<br />
palinsesto strutturato e comunicabile<br />
all’esterno (stampa di settore, riviste<br />
specializzate), lo sviluppo di partnership<br />
come quella appena cominciata con PayPal<br />
e, a seguire, con altri partner.
34<br />
La crescita di<br />
Mediaset Premium<br />
Il servizio Mediaset Premium ha continuato<br />
a riscuotere grandi consensi fra il pubblico<br />
del digitale terrestre, confermandosi un<br />
caso di successo senza precedenti nel panorama<br />
internazionale delle offerte di contenuti<br />
televisivi a pagamento e raggiungendo gli<br />
obiettivi prefissati dall’azienda, totalizzando dal<br />
lancio del servizio oltre 2,5 milioni di<br />
tessere ricaricabili vendute e 6 milioni<br />
di ricariche effettuate.<br />
Mediaset Premium è attivo esclusivamente<br />
su piattaforma digitale terrestre e rappresenta<br />
per i telespettatori l’unica vera possibilità di<br />
fruire in modo semplice, flessibile e trasparente<br />
di prodotti esclusivi a costi estremamente<br />
contenuti.<br />
Il modello di funzionamento, ispirato alle<br />
offerte pre-pagate degli operatori di telefonia<br />
mobile, si basa su una tessera con<br />
microprocessore (la “smart card”) che<br />
memorizza il credito a disposizione del<br />
telespettatore e che consente allo stesso di<br />
selezionare ad impulso i contenuti che di<br />
volta in volta desidera vedere.<br />
La ricarica delle tessere avviene attraverso<br />
ricariche fisiche (con “scratch card”) e virtuali<br />
(con terminali del lotto, superenalotto, sito<br />
web, IVR e sportelli Bancomat), con 6 diversi<br />
tagli di ricarica disponibili, da 10 a 100 euro,<br />
al fine di garantire la massima flessibilità<br />
per gli utenti.<br />
Questo nuovo approccio al mercato della<br />
Tv a pagamento ha consentito a Mediaset<br />
Premium di fondere in un’unica offerta i<br />
punti di forza del modello Pay-per-View<br />
e della formula pre-pagata.<br />
Si tratta di un’offerta Pay-per-View pura<br />
che non necessita, quindi, di alcun<br />
abbonamento come prerequisito di accesso<br />
all’offerta “a la carte”.<br />
Il grande calcio<br />
Nel corso del <strong>2006</strong> Mediaset Premium ha<br />
arricchito fortemente la sua proposta di<br />
contenuti. In particolare, a seguito dei<br />
provvedimenti presi dal Giudice Sportivo al<br />
termine della stagione 2005/<strong>2006</strong> e alla<br />
conseguente retrocessione della Juventus in<br />
Serie B, Mediaset ha infatti ampliato l’offerta<br />
affiancando alle dirette di Serie A di Milan,<br />
Inter, Roma, Lazio, Torino, Atalanta,<br />
Siena, Livorno, Reggina e Messina gli incontri<br />
in Serie B di Juventus, Napoli e Genoa.<br />
Inoltre, in virtù di un accordo con La7<br />
Televisioni, Mediaset Premium trasmette in<br />
diretta e in esclusiva sulla DTT gli highlights<br />
di tutte le partite di Serie A nel Programma<br />
Diretta Premium.<br />
A partire da settembre <strong>2006</strong>, Mediaset<br />
Premium ha completato la sua offerta di<br />
calcio aggiudicandosi l’esclusiva per il digitale<br />
terrestre della trasmissione di tutte le partite<br />
della UEFA Champions League.<br />
Il cinema di prima visione<br />
A partire da settembre, la programmazione<br />
di cinema è stata notevolmente potenziata,<br />
in virtù del perfezionamento di accordi con<br />
le principali case di distribuzione nazionali e<br />
internazionali, con la trasmissione in<br />
anteprima Tv (finestra pay-per-view a 9<br />
mesi dall’uscita nelle sale), dei film di maggior<br />
successo della stagione in corso. Da fine<br />
ottobre <strong>2006</strong> l’offerta di cinema è passata<br />
da 4 film a 10 film trasmessi al giorno, con<br />
programmazione che va dalle ore 14.00 alle<br />
ore 2.00.<br />
I reality e gli altri eventi<br />
Al fine di allargare ulteriormente l’offerta e<br />
renderla sempre più appetibile a nuovi<br />
segmenti di pubblico, nel corso del <strong>2006</strong>,<br />
Premium ha aggiunto nuovi contenuti a<br />
quelli sportivi. A gennaio è stata trasmessa<br />
in esclusiva Tv assoluta la diretta 24 ore su<br />
24 della sesta edizione del Grande Fratello<br />
e a febbraio è stata messa in onda un’ampia<br />
selezione quotidiana del meglio de La Fattoria,<br />
altro reality show di grande successo delle<br />
reti Mediaset. Da febbraio, inoltre, è partita<br />
la programmazione di una serie di spettacoli<br />
teatrali, concerti e, da ottobre, un ciclo di<br />
appuntamenti operistici dedicati all’opera di<br />
Wolfgang Amadeus Mozart.<br />
Ad aprile <strong>2006</strong> è cominciata la programmazione<br />
in anteprima e in esclusiva assoluta di alcune<br />
delle serie televisive di maggior successo in<br />
Italia fra cui The O.C., Smallville e I Sopranos.<br />
Coerentemente alla politica editoriale intrapresa<br />
nel <strong>2006</strong>, nel corso del 2007 verrà confermato<br />
l’allargamento dell’offerta di contenuti su<br />
generi televisivi diversi da quello calcistico,<br />
tendenza che ha già trovato concretizzazione<br />
nel rinnovo dell’offerta inerente la diretta<br />
Tv della settima edizione del Grande Fratello.<br />
L’offerta commerciale<br />
Il modello di offerta prevede la possibilità,<br />
per tutti i possessori di una tessera, di selezionare<br />
ogni contenuto singolarmente con la massima<br />
flessibilità oppure di aderire ad offerte a<br />
pacchetto che consistono in serie predeterminate<br />
di eventi proposti a un prezzo scontato.<br />
I contenuti calcio sono proposti quindi in<br />
Pay-per-View al prezzo di 5 euro per il singolo<br />
evento ma anche disponibili in forma di<br />
offerta speciale a 159 euro per tutto il<br />
campionato trasmesso da Mediaset<br />
Premium. Sono inoltre disponibili a prezzi<br />
inferiori e differenziati offerte che consento<br />
all’utente di vedere tutte e sole le partite di<br />
Serie A, piuttosto che quelle di Serie B o la<br />
UEFA Champions League. Sono infine presenti<br />
offerte che consentono all’utente di selezionare<br />
a pacchetto le partite di una specifica squadra.<br />
Gli eventi Cinema sono invece proposti con<br />
prezzi da 2 a 4 euro a seconda del titolo<br />
proposto. Sono stati stipulati accordi commerciali<br />
e di distribuzione con primari operatori<br />
e punti vendita nei canali dell’elettronica<br />
di consumo, dei bar e bar tabacchi, edicole<br />
e ricevitorie, al fine di rendere disponibili<br />
agli utenti le tessere e le ricariche in<br />
modo capillare e facilmente accessibile, raggiungendo<br />
oltre 2.000 punti vendita per<br />
le tessere e 60.000 per le ricariche. Nel<br />
corso del <strong>2006</strong> sono stati stretti accordi con i<br />
principali istituti bancari al fine di rendere<br />
possibile la ricarica attraverso sportelli<br />
Bancomat. Sono state intensificate iniziative<br />
di “in store promotion” con hostess presso<br />
i punti vendita, materiali promo-pubblicitari<br />
e informativi per acquisire visibilità sul territorio.<br />
Il rapporto con gli utenti è gestito da una<br />
struttura di Servizio Clienti organizzata su<br />
due livelli. Il primo livello è costituito da un<br />
Call Center dedicato al Servizio, dotato di<br />
risponditore automatico sempre attivo, grazie<br />
al quale è anche possibile accedere al<br />
supporto di operatori specializzati, che nel<br />
corso del <strong>2006</strong> ha ricevuto e gestito oltre 9<br />
milioni di chiamate. Il secondo livello di<br />
assistenza è costituito dal Customer Care,<br />
responsabile per la gestione degli eventuali<br />
disservizi riscontrati dagli utenti e costantemente<br />
in contatto con le altre strutture tecniche<br />
e operative interne all’azienda.<br />
Nel corso del <strong>2006</strong> ha riscosso notevole<br />
successo anche l’offerta di Premium riservata<br />
ai locali Pubblici, Mediaset Premium<br />
Club, che è arrivata, da settembre a dicembre,<br />
a contare oltre 3.500 abbonati.<br />
A partire da settembre, inoltre, l’offerta<br />
Mediaset Premium è ricevibile anche su<br />
terminali di telefonia mobile all’interno dei<br />
pacchetti offerti da TIM e H3G.
Lo studio di Diretta Premium, in collegamento<br />
con tutti i campi di calcio di Serie A.
Stadio Meazza, Milano:<br />
una delle telecamere di Mediaset Premium.<br />
37
38<br />
Un esempio di Mobile TV, in grado di<br />
ricevere in diretta i canali Mediaset.
Mobile TV su DVB-H<br />
Mediaset si conferma all’avanguardia anche<br />
nel settore dell’offerta televisiva in mobilità,<br />
partecipando nel <strong>2006</strong> al lancio commerciale<br />
del primo servizio di Mobile TV in Europa<br />
(il primo al mondo con tecnologia DVB-H).<br />
In tale ambito, Mediaset opera sia come<br />
fornitore di contenuti sia come Network<br />
Operator, grazie alla realizzazione di una<br />
propria rete di trasmissione DVB-H,<br />
sviluppata attraverso l’acquisizione delle<br />
frequenze televisive da Europa TV.<br />
Mediaset ha pertanto stipulato accordi di<br />
collaborazione pluriennali con i maggiori<br />
operatori di telefonia mobile. In particolare,<br />
con TIM si è arrivati ad un’intesa per il<br />
trasporto dei contenuti dell’offerta TIM sulla<br />
rete DVB-H gestita da Elettronica Industriale,<br />
la fornitura dei palinsesti dei canali<br />
generalisti R.T.I. (Canale 5 , Italia 1 e<br />
Retequattro), la fornitura di contenuti pay<br />
per view relativi all’offerta Mediaset<br />
Premium (Serie A, B e Champions League).<br />
L’accordo siglato con l’operatore telefonico<br />
H3G prevede invece la fornitura di un<br />
“best of” in simulcast dei tre canali<br />
generalisti (Canale 5, Italia 1 e Retequattro),<br />
le partite del campionato di calcio di Serie<br />
A e B trasmesse su Mediaset Premium DTT<br />
ed il canale digitale terrestre in chiaro per<br />
bambini Boing, frutto di una partnership<br />
fra Mediaset e Turner.<br />
La Mobile TV va concepita come<br />
un’ulteriore piattaforma per la<br />
diffusione di contenuti televisivi in un<br />
contesto mediale innovativo.<br />
Anche in questo caso come in molti ambiti<br />
del distretto ICT, l’Italia sembra essere<br />
all’avanguardia. Sia i trial condotti a livello<br />
internazionale (Finlandia, Francia, Germania,<br />
Regno Unito) che i dati di utilizzo relativi al<br />
primo servizio commerciale lanciato in Italia<br />
indicano che la Mobile TV tende ad essere<br />
complementare alla Tv tradizionale, per<br />
quanto concerne le modalità ed i criteri di<br />
consumo.<br />
Il numero di clienti attivi, secondo gli unici<br />
dati resi pubblici fino ad ora da H3G, sulla<br />
base di una ricerca Eurisko era, a fine<br />
ottobre <strong>2006</strong>, di circa 250.000 unità.<br />
Per quanto concerne il consumo medio dei<br />
canali Mediaset, la penetrazione presso la<br />
base abbonati di H3G è del 52%, mentre<br />
i minuti medi di visione sono circa 36 nel<br />
caso di Best of Mediaset e Mediaset<br />
Premium e 34 minuti circa nel caso di<br />
Boing. Le durate medie di visione sono<br />
da intendersi come minuti visti e non come<br />
durate medie di sessione di visione.<br />
Per questo motivo, nel caso dello sport<br />
e del cinema, si arriva a più di 50 minuti e,<br />
nel caso delle news, al massimo a 20 minuti.<br />
La curva di ascolto quotidiana presenta dei<br />
picchi tipicamente “radiofonici” e cioè<br />
coerenti con una fruizione in mobilità,<br />
(7/8.30 - 14/15.30 - 18/19.30 - 21/23.00).<br />
Le modalità di fruizione principali sono<br />
prevalentemente o esclusivamente fuori<br />
casa (79% degli utilizzatori) e sia fuori<br />
che dentro casa (27%).<br />
39
40<br />
New Business<br />
In R.T.I. S.p.A. è stata costituita l’area New<br />
Business per riunire le attività complementari<br />
al core business della televisione analogica:<br />
siti web, servizi a valore aggiunto per<br />
telefono e computer - R.T.I Interactive<br />
Media, Licensing & Merchandising,<br />
musica (R.T.I Music), vendite a distanza<br />
(MediaShopping).<br />
R.T.I. S.p.A. opera nell’ambito delle attività<br />
multimediali attraverso la direzione R.T.I.<br />
Interactive Media, che ha la missione di<br />
realizzare servizi e contenuti veicolabili su<br />
piattaforme differenti (internet, teletext e<br />
telecomunicazioni) e di sviluppare nuove<br />
sinergie e promuovere iniziative di content<br />
extension rispetto al tradizionale core business<br />
focalizzato sulla tv generalista gratuita.<br />
R.T.I. è presente sul web presidiando<br />
tre aree tematiche:<br />
intrattenimento, con il sito Mediaset.it<br />
(www.mediaset.it), porta di ingresso a tutta<br />
l’area web Mediaset;<br />
community, con Jumpy (www.jumpy.it)<br />
informazione, con TG5.it (www.tg5.it),<br />
Studio Aperto.it (www.studioaperto.it),<br />
TGFIN (www.tgfin.it) e TGCOM<br />
(www.tgcom.it). In particolare, la redazione<br />
del TGCOM fornisce contenuti giornalistici<br />
veicolati su diverse piattaforme tecnologiche:<br />
internet, teletext analogico e digitale, radio,<br />
Tv analogica e digitale, telefonia mobile.<br />
Per quanto concerne l’area<br />
dell’intrattenimento, da novembre <strong>2006</strong>,<br />
è stata avviata una stretta collaborazione<br />
con la produzione del programma televisivo<br />
Le iene. Il progetto consiste nella proposizione<br />
sul web di video inediti, lanciati direttamente<br />
dai conduttori durante la puntata. Questo<br />
connubio tra televisione e internet ha permesso<br />
di raggiungere ottimi risultati di ascolto e<br />
l’introduzione di nuovi formati pubblicitari<br />
come il billboard in apertura di tutti i video.<br />
Mediavideo<br />
Il teletext delle reti R.T.I. (Mediavideo),<br />
attivo dal 24 novembre 1997, è un giornale<br />
televisivo multimediale di 800 pagine totalmente<br />
innovativo per contenuti, grafica e<br />
modalità operative,<br />
i cui punti di forza sono la facilità d’uso,<br />
la differenziazione dell’offerta per canale,<br />
la tempestività e la ricchezza dei contenuti.<br />
Dal 2005 R.T.I. Interactive Media ha curato<br />
lo sviluppo della versione del teletext per<br />
digitale terrestre.<br />
R.T.I. Interactive Media opera anche nell’area<br />
della telefonia mobile con l'obiettivo, in<br />
ambito mobile, di portare su cellulare contenuti<br />
e servizi innovativi tramite due direzioni<br />
sinergiche con gli altri canali del Gruppo:<br />
brand extension, finalizzata a far leva<br />
sui marchi/formati già ben noti al pubblico<br />
televisivo (ad esempio il gioco multimediale<br />
della trasmissione Grand Prix, servizi di<br />
infonews come TG5 sms e TG5 mms, video<br />
di informazione a cura di Tgcom);<br />
interattività, finalizzata a creare momenti<br />
interattivi tra l’utente ed i programmi televisivi<br />
(ad esempio voting e inbox).<br />
Anche nel <strong>2006</strong> R.T.I. ha sviluppato i propri<br />
prodotti web e mobile grazie all’accordo<br />
con Txt e-solutions, che ne ha curato<br />
l’aspetto tecnologico.<br />
Licensing & Merchandising<br />
All’interno della Direzione New Business,<br />
l’area Licensing & Merchandising, nell’anno<br />
<strong>2006</strong>, ha perseguito questi obiettivi:<br />
consolidare l’attività di licensing legata al<br />
mondo dei cartoni animati, continuando a<br />
presidiare un’area, quella dei bambini, che<br />
costituisce nel mercato italiano del licensing<br />
una certezza di risultato. Il risultato è stato<br />
raggiunto attraverso accordi di licenza con<br />
i maggiori player del mercato ma anche<br />
sollecitando un mercato di piccole aziende<br />
che hanno utilizzato il licensing come<br />
strumento di vendita per la prima volta<br />
e su merceologie non così scontate.<br />
sperimentare la coproduzione di prodotti:<br />
Il Mercante in Fiera è al secondo posto della<br />
classifica dei giochi più venduti del <strong>2006</strong><br />
con oltre 180.000 pezzi venduti in 3 mesi.<br />
acquisire e gestire sul mercato brand<br />
non televisivi e legati al mondo dei teenagers<br />
per poter lavorare come agenzia di<br />
licensing a 360°.
Libreria robotizzata per la<br />
distribuzione audio.<br />
41
42<br />
Spagna<br />
Mediaset è l’azionista di controllo di<br />
Telecinco, gruppo televisivo spagnolo cui fa<br />
capo l’omonima rete televisiva che ha iniziato<br />
le sue trasmissioni nel 1990. Telecinco ha<br />
rappresentato il fattore determinante di crescita<br />
del mercato televisivo iberico diventandone,<br />
dal 1996, il punto di riferimento in termini<br />
di programmazione, innovazione e profitto.<br />
Oggi Telecinco è indiscutibilmente il gruppo<br />
televisivo più redditizio d’Europa.<br />
La società è stata ammessa alla negoziazione<br />
nei mercati regolamentati spagnoli a partire<br />
dal 24 giugno 2004, meritandosi, a partire<br />
dal 2005, l’inserimento nel selettivo Ibex<br />
35, l’indice delle maggiori trentacinque<br />
società spagnole.<br />
Dal primo giorno di quotazione, il titolo ha<br />
più che raddoppiato il proprio valore (21,57<br />
euro al 29 dicembre <strong>2006</strong>), raggiungendo<br />
una capitalizzazione di Borsa pari a 5.323<br />
milioni di euro e chiudendo il <strong>2006</strong> in linea<br />
con il prezzo di inizio anno (+1,2%).<br />
Nel <strong>2006</strong> il Gruppo Telecinco ha ulteriormente<br />
migliorato i risultati record ottenuti nel<br />
2005. I ricavi netti consolidati hanno<br />
raggiunto i 997,6 milioni di euro (+7,1%<br />
rispetto al 2005). Il risultato operativo è<br />
stato di 439,6 milioni di euro (+6,4%).<br />
La redditività operativa è stata pari al<br />
44,1% (44,4% del 2005). L’utile pre-imposte<br />
è stato di 450,6 milioni di euro (+6,9%).<br />
L’utile netto è pari a 314,3 milioni di<br />
euro (contro i 290,3 milioni di euro del 2005).<br />
Il Gruppo Telecinco opera in Spagna come<br />
gruppo televisivo integrato nelle seguenti<br />
aree di attività:<br />
raccolta pubblicitaria televisiva (Publiespana)<br />
raccolta pubblicitaria su mezzi non televisivi<br />
sia di Gruppo che di terzi (Publimedia)<br />
televisione generalista analogica (Telecinco)<br />
agenzia di stampa (Atlas)<br />
canali tematici in chiaro trasmessi in digitale<br />
terrestre (Telecinco Sport, Telecinco Estrellas)<br />
tele-shopping attraverso la joint-venture<br />
Publieci Television<br />
internet attraverso la joint-venture<br />
Europortal Jumpy<br />
canale tematico a pagamento attraverso<br />
il digitale terrestre<br />
Esaminiamo ora più in dettaglio, partendo<br />
dalla pubblicità, le singole aree di business.<br />
Azionariato Telecinco<br />
Al 31/12/<strong>2006</strong><br />
Mercato 36,9%<br />
Mediaset 50,1%<br />
Vocento 13,0%<br />
Pubblicità<br />
Il mercato pubblicitario televisivo spagnolo<br />
è il quinto in Europa. Il secondo, dopo<br />
l’Italia, per incidenza del mezzo televisivo<br />
rispetto al totale degli investimenti sui<br />
mezzi classici (secondo i dati Infoadex la<br />
percentuale è pari al 43,2%). Rispetto a<br />
quella italiana, la situazione competitiva è<br />
più frammentata. Oltre a Telecinco, operano:<br />
il gruppo pubblico Televisione Espanola,<br />
a cui fanno capo due reti (TVE1 e TVE2);<br />
un’emittente commerciale privata, Antena 3;<br />
una federazione di emittenti locali (autonomicas)<br />
riunite sotto la sigla La Forta e la<br />
piattaforma digitale Digital + che vanta<br />
circa 2 milioni di abbonati. A questi si sono<br />
recentemente aggiunti i nuovi canali in<br />
chiaro Cuatro, nato alla fine del 2005 grazie<br />
al cambiamento legislativo che ha consentito<br />
la conversione in chiaro della licenza di<br />
televisione satellitare a pagamento di Canal +,<br />
e La Sexta, nuovo operatore al quale è stata<br />
concessa la licenza analogica. Nel <strong>2006</strong> il<br />
mezzo televisivo ha raccolto 3.089,2 milioni<br />
di euro (+7,3% rispetto al 2005), mentre il<br />
settore pubblicitario nel suo complesso ha<br />
registrato una crescita del 7%. La raccolta<br />
pubblicitaria televisiva del Gruppo<br />
Telecinco ha raggiunto anche quest’anno<br />
livelli record: 952,2 milioni di euro (+5,7%<br />
rispetto al 2005) e una quota di mercato<br />
pari al 30,9%, confermando il Gruppo<br />
come operatore leader nel mercato<br />
pubblicitario televisivo spagnolo. Il risultato<br />
premia la capacità con cui l’emittente raggiunge<br />
le fasce d’ascolto più pregiate e interessanti<br />
per gli investitori pubblicitari.
Madrid, l’headquarter di Telecinco.<br />
Utile netto <strong>2006</strong> Telecinco<br />
314,3<br />
(milioni di Euro)<br />
43
44<br />
La Tv generalista<br />
Anche nel <strong>2006</strong> Telecinco consolida con il<br />
21,2% di share la posizione indiscussa di<br />
prima rete televisiva spagnola, dopo lo<br />
storico sorpasso nei confronti dell’emittente<br />
pubblica TVE1, avvenuto nel 2004.<br />
Nonostante l’ingresso sul mercato dei nuovi<br />
player Cuatro e La Sexta, Telecinco mette in<br />
evidenza la maggior stabilità dei propri<br />
ascolti rispetto agli altri operatori televisivi.<br />
Anche in Prime Time Telecinco si conferma<br />
il primo canale nazionale con una quota<br />
d’ascolto pari al 21,4%.<br />
Telecinco detiene inoltre la leadership degli<br />
ascolti sul target commerciale, costituito<br />
dagli individui compresi nella fascia d’età<br />
16-59 anni, appartenenti a classi sociali<br />
medio-alte, residenti in centri urbani con<br />
oltre 10.000 abitanti. Lo share conquistato<br />
nel <strong>2006</strong> è stato pari al 23,1% nella media<br />
giornaliera e 23,7% in Prime Time.<br />
I risultati d’ascolto evidenziano<br />
indiscutibilmente che Telecinco è l’emittente<br />
spagnola preferita dal pubblico anche nel<br />
<strong>2006</strong>. Viene così premiata la strategia di<br />
programmazione fondata su un attento<br />
dosaggio di collaudate e innovative<br />
produzioni originali ed il costante ricorso<br />
all’immediatezza della diretta.<br />
Nel <strong>2006</strong> Telecinco ha consolidato<br />
l’orientamento verso l’autoproduzione<br />
originale, che contribuisce oggi per l’80,7%<br />
del totale emesso. I due principali generi<br />
che caratterizzano e profilano l’offerta di<br />
Telecinco sono l’informazione e i programmi<br />
d’intrattenimento.<br />
Ore emesse Telecinco<br />
Tipologie<br />
Diritti<br />
Produzioni<br />
Totale<br />
<strong>2006</strong><br />
1.694 19,3%<br />
7.066 80,7%<br />
8.760 100,0%<br />
2005<br />
1.662 19,0%<br />
7.098 81,0%<br />
8.760 100,0%<br />
Acquisizione di diritti<br />
Nel <strong>2006</strong> è proseguita l’attenta politica di<br />
investimenti in diritti audiovisivi, caratterizzata<br />
da un’accurata selezione di tipologie con<br />
l’obiettivo di alimentare costantemente e<br />
mantenere la disponibilità di prodotto<br />
televisivo. In particolare, gli investimenti si<br />
sono concentrati sul prodotto fiction seriale<br />
nazionale, che rappresenta uno dei cardini<br />
dell’attuale programmazione, assicurando<br />
elevati ritorni in termini di apprezzamento<br />
da parte del pubblico televisivo. Sulla base<br />
delle attuali disposizioni normative che<br />
obbligano gli operatori televisivi spagnoli<br />
ad investire il 5% dei ricavi operativi di<br />
Gestevision Telecinco SA in produzioni<br />
cinematografiche spagnole ed europee, si<br />
sono realizzati importanti investimenti in<br />
opere di qualità attraverso la controllata<br />
Estudios Picasso Fabbrica de Ficcion<br />
SAU. Nel <strong>2006</strong> sono arrivate nelle sale le<br />
produzioni Alatriste e El Laberinto del<br />
Fauno, che hanno riscosso un successo<br />
senza precedenti: i due film si sono classificati<br />
rispettivamente primo e terzo tra le pellicole<br />
nazionali più viste in Spagna nel corso<br />
dell’anno. Il successo internazionale,<br />
confermato da prestigiosi riconoscimenti,<br />
è culminato con la 79° cerimonia di premiazioni<br />
degli Oscar, che ha visto El Laberinto del<br />
Fauno vincere 3 statuette (miglior fotografia,<br />
miglior scenografia, miglior trucco) a fronte<br />
delle 6 nomination ricevute (il film è stato<br />
candidato anche nelle categorie miglior film<br />
straniero, miglior sceneggiatura originale,<br />
miglior colonna sonora).<br />
La raccolta pubblicitaria in Spagna<br />
Fonte: Infoadex - valori netti<br />
Mezzi<br />
Stampa<br />
Televisione<br />
Radio<br />
Affissioni<br />
Cinema<br />
Canali Tematici e altri canali TV<br />
Internet<br />
Totale mercato<br />
Il nuovo mondo digitale<br />
Nel corso del <strong>2006</strong> è proseguito lo sviluppo<br />
delle attività legate alle nuove tecnologie<br />
digitali. Grazie alla Centrale di Trasmissione<br />
inaugurata nel 2005 ed entrata a regime<br />
nel <strong>2006</strong>, Telecinco è oggi dotata di una<br />
piattaforma digitale in grado di distribuire<br />
e ricevere contenuti audiovisivi via satellite,<br />
fibra ottica, rete mobile e ADSL.<br />
Con l’apertura legislativa alla televisione<br />
digitale terrestre, Telecinco ha ottenuto<br />
come gli altri operatori le concessioni per la<br />
diffusione di due nuovi canali digitali, che<br />
affiancano la trasmissione in simulcast sul<br />
multiplex DTT del canale generalista:<br />
Telecinco Sport, dedicato agli eventi sportivi,<br />
e Telecinco Estrellas, caratterizzato da una<br />
programmazione orientata ai contenuti di<br />
fiction nazionale ed internazionale.<br />
Anche sul fronte della Mobile TV, Telecinco<br />
si pone come protagonista dell’innovazione<br />
tecnologica. Nel <strong>2006</strong> sono continuate le<br />
fasi di sperimentazione con i più importanti<br />
operatori del settore della telefonia mobile<br />
nelle principali città spagnole.<br />
Grande impulso è dato inoltre al canale<br />
internet, dove il portale del Gruppo<br />
Telecinco.es e il sito di informazione<br />
informativostelecinco.com si posizionano<br />
ai vertici della popolarità nelle rispettive<br />
categorie.<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Variazione<br />
ml./euro quota % ml./euro quota %<br />
%<br />
2.601,8 36,4% 2.460,3 36,8% 5,8%<br />
3.089,2 43,2% 2.877,8 43,1% 7,3%<br />
636,7 8,9% 609,9 9,1% 4,4%<br />
529,1 7,4% 493,9 7,4% 7,1%<br />
40,6 0,6% 42,9 0,6% -5,4%<br />
91,8 1,3% 73,6 1,1% 24,7%<br />
160,3 2,2% 120,5 1,8% 33,0%<br />
7.149,5 100,0% 6.678,9 100,0% 7,0%
La redazione delle news di Telecinco.<br />
Il Gruppo controlla anche l’agenzia<br />
di notizie Atlas.<br />
Raccolta pubblicitaria lorda Telecinco <strong>2006</strong><br />
952,2<br />
(milioni di Euro)<br />
45
46<br />
Pubblicità<br />
internazionale<br />
Nel contesto di un mercato pubblicitario a<br />
vocazione sempre più internazionale,<br />
caratterizzato negli ultimi anni dallo sviluppo<br />
di forti concentrazioni e da continui<br />
spostamenti dei centri decisionali, il Gruppo<br />
Mediaset ha affidato a Publieurope Ltd.,<br />
realtà attiva dal 1996, il compito di<br />
organizzare e gestire un adeguato presidio<br />
del territorio europeo con l’obiettivo di<br />
realizzare fatturati aggiuntivi derivanti:<br />
dalla ricerca di new business in altri Paesi;<br />
da costanti contatti con gli headquarter<br />
delle multinazionali.<br />
I beneficiari di questa attività sono in primo<br />
luogo le reti del Gruppo - Canale 5, Italia 1,<br />
Retequattro e Telecinco - ma anche altre<br />
reti che hanno affidato alla società la vendita<br />
dei loro spazi pubblicitari al di fuori del<br />
territorio nazionale.<br />
Publieurope ha infatti sviluppato nel tempo<br />
un portafoglio articolato di mezzi che<br />
permette di offrire agli investitori<br />
internazionali, oltre alle reti del Gruppo,<br />
le tedesche Pro7, Sat 1, Kabel 1, N-24<br />
e DSF, che insieme rappresentano oltre il<br />
30% dell’audience televisiva della Germania<br />
e l’inglese Channel 4, che permette agli<br />
inserzionisti pubblicitari di contattare circa<br />
il 15% dell’audience commerciale in UK.<br />
Il portafoglio prodotti è completato dalle<br />
testate di Mondadori Pubblicità e da nuovi<br />
mezzi di comunicazione quali i canali digitali<br />
e tematici del Gruppo, vari siti internet,<br />
Mediavideo e molteplici iniziative legate allo<br />
sport.<br />
L’attività commerciale, svolta attraverso le<br />
sedi di Londra, Monaco, Parigi e<br />
Losanna, con la fattiva collaborazione di<br />
Publitalia’80 e Publiespana, ha confermato<br />
risultati molto soddisfacenti che consolidano<br />
il trend degli ultimi anni. Data la natura<br />
dell’attività svolta da Publieurope,<br />
il contributo ai risultati di Gruppo non risulta<br />
materialmente significativo se considerato<br />
autonomamente, in quanto, a fronte del<br />
rilevante giro d’affari presidiato da<br />
Publieurope, per circa il 60% relativo alle<br />
reti ed ai mezzi del Gruppo, gli spazi venduti<br />
ai clienti internazionali vengono in<br />
prevalenza fatturati direttamente dalle<br />
rispettive concessionarie nazionali.<br />
In particolare, nel <strong>2006</strong>, a fronte di un<br />
volume d’affari totale della società pari<br />
a oltre 130 milioni di euro (di cui il 60%<br />
a favore delle reti del Gruppo e il 13%<br />
a favore di Mondadori), la società ha<br />
conseguito un margine di contribuzione<br />
pari a oltre 7,2 milioni di euro ed un<br />
risultato ante imposte prossimo a<br />
3 milioni di euro.
Shanghai: Oriental Pearl TV Tower.<br />
Le Olimpiadi 2008 si svolgeranno<br />
per la prima volta in Cina.<br />
Reti televisive internazionali<br />
10<br />
rappresentate da Publieurope<br />
47
48<br />
Responsabilità<br />
sociale d’impresa<br />
Le risorse umane sono il valore fondante<br />
del Gruppo Mediaset in termini di patrimonio<br />
intellettuale, potenzialità di crescita e di<br />
sviluppo del business.<br />
Questa visione di centralità trova la sua<br />
realizzazione concreta nelle attività di<br />
gestione e di sviluppo e nelle iniziative<br />
di supporto alle risorse umane attivate negli<br />
ultimi anni.<br />
Il Gruppo Mediaset, per ricoprire le posizioni<br />
strategiche della propria struttura, ha da<br />
sempre privilegiato lo sviluppo professionale<br />
interno rispetto al ricorso al mercato esterno.<br />
Questa scelta risulta coerente sia con la<br />
peculiarità dei ruoli professionali dell’azienda<br />
sia con una cultura d’impresa fortemente<br />
distintiva.<br />
In questo contesto diventa fondamentale<br />
assicurare:<br />
l’efficacia della selezione, per garantire<br />
l’inserimento di giovani in possesso di alto<br />
potenziale individuale;<br />
il presidio dei percorsi di crescita, anche<br />
attraverso processi di mobilità interna, per<br />
orientare lo sviluppo delle persone verso<br />
ruoli adatti alle loro caratteristiche;<br />
la fidelizzazione delle risorse che garantiscono<br />
livelli di performance eccellenti e manifestano<br />
un buon potenziale di crescita;<br />
l’investimento nella formazione professionale<br />
e manageriale interna, per sviluppare le<br />
competenze distintive dell’impresa.<br />
Composizione del personale<br />
Il personale dipendente delle società<br />
appartenente al Gruppo Mediaset<br />
al 31 dicembre <strong>2006</strong> è pari a 5.839 unità<br />
(5.844 unità nel 2005).<br />
Il personale dipendente delle società in<br />
Italia è passato da 4.644 dipendenti (di cui<br />
4.453 a tempo indeterminato) a 4.635<br />
unità (di cui 4.506 a tempo indeterminato).<br />
Il turnover in uscita si è mantenuto su livelli<br />
bassi (1,7% nel <strong>2006</strong>, in linea con quello<br />
del 2005). Le risorse del Gruppo Mediaset,<br />
presenti su tutto il territorio nazionale, sono<br />
prevalentemente concentrate nell’area<br />
milanese, ove opera oltre il 67%<br />
dell’organico, distribuito nelle sedi di<br />
Cologno Monzese, Segrate, Lissone.<br />
La struttura dell’organico per età ed il dato<br />
sull’anzianità media confermano l’impegno<br />
dell’azienda alla fidelizzazione del<br />
personale e testimoniano l’attenzione che<br />
l’azienda pone a non disperdere le<br />
professionalità costruite nel tempo,<br />
in particolare nelle attività ove la competenza<br />
è legata all’esperienza.<br />
Al 31 dicembre <strong>2006</strong> operavano inoltre 24<br />
unità principalmente concentrate nella sede<br />
di Londra, dipendenti della società<br />
Publieurope Intenational Limited e 1 unità<br />
dipendente della società lussemburghese<br />
Mediaset Investment Sarl.<br />
In Spagna il personale dipendente delle<br />
società appartenenti al Gruppo Telecinco al<br />
31 dicembre <strong>2006</strong> è pari a 1.179 unità<br />
(1.158 unità a tempo indeterminato) rispetto<br />
a 1.173 unità del 2005 (1.152 unità a<br />
tempo indeterminato).<br />
Il personale addetto alla produzione televisiva<br />
di Telecinco è concentrato a Madrid.<br />
Il personale di Publiespana e dell’agenzia<br />
di notizie Atlas opera anche nelle sedi di<br />
Barcellona, Alicante, Siviglia e Bilbao.<br />
Le risorse umane costituiscono uno dei fattori<br />
critici di successo del Gruppo Telecinco.<br />
In questa direzione, anche nel <strong>2006</strong>,<br />
è proseguita la politica di valorizzazione di<br />
persone cresciute internamente per l’attività<br />
di ideazione e di produzione dei contenuti<br />
televisivi. Sono stati implementati i piani di<br />
formazione, volti allo sviluppo di capacità<br />
creative e gestionali, miglioramento delle<br />
conoscenze informatiche, corsi di inglese,<br />
utilizzo delle nuove tecnologie, prevenzione<br />
dei rischi sul posto di lavoro e appoggio<br />
delle iniziative individuali.<br />
Sono i numeri a confermare, anche per il<br />
<strong>2006</strong>, la politica delle pari opportunità nel<br />
gruppo Telecinco, coerentemente con<br />
quanto avvenuto in Italia nel Gruppo<br />
Mediaset. Rilevante la presenza di donne a<br />
tutti i livelli di responsabilità dell’azienda.<br />
Le qualifiche e i percorsi di carriera<br />
Il Gruppo Mediaset favorisce la crescita<br />
interna offrendo ai dipendenti opportunità<br />
di formazione per sviluppare le competenze<br />
specialistiche, di mestiere, comportamentali<br />
e manageriali; inoltre, riconosce il maggior<br />
valore professionale dei collaboratori, con<br />
l’affidamento di nuove e/o maggiori<br />
responsabilità ed il coerente riconoscimento<br />
dell’appropriato livello contrattuale.<br />
Selezione e assunzioni<br />
La politica del Gruppo Mediaset, volta alla<br />
crescita professionale dall’interno dell’azienda,<br />
è resa possibile anche grazie ad un’attenta<br />
attività di selezione che ha il compito<br />
di garantire l’inserimento in azienda di<br />
personale qualificato, con competenze,<br />
attitudini e motivazioni che risultino funzionali<br />
nel contesto produttivo aziendale. Il processo<br />
di selezione è facilitato dal grande appeal<br />
che l’azienda riscuote sia tra i giovani sia tra<br />
i professionisti già affermati; il numero di<br />
Curricula spontanei pervenuti nell’arco del<br />
<strong>2006</strong>, sia in forma cartacea che elettronica,<br />
è infatti pari a circa 10.300 (sostanzialmente<br />
in linea con quelli ricevuti nel 2005). Nel<br />
corso del <strong>2006</strong> sono state intervistate circa<br />
1.000 persone (+30% rispetto al 2005)<br />
per la ricerca di posizioni specifiche e per<br />
l’offerta di stage formativi. La collaborazione<br />
dell’azienda con varie Università ha consentito<br />
ad un crescente numero di giovani di<br />
svolgere un periodo di stage in azienda<br />
(nel <strong>2006</strong> sono stati attivati 144 stage).<br />
Politica delle pari opportunità<br />
La politica delle pari opportunità, valore<br />
condiviso nel Gruppo Mediaset, trova<br />
conferma nella rilevante presenza femminile<br />
nell’organico complessivo (pari al 43%, come<br />
nel 2005) e nella presenza di donne a tutti i<br />
livelli di responsabilità dell’impresa.<br />
I servizi ai dipendenti<br />
Prosegue per il terzo anno consecutivo<br />
lo sviluppo delle attività del Mediacenter,<br />
spazio esclusivo in cui i dipendenti del<br />
Gruppo Mediaset possono beneficiare di<br />
numerosi servizi senza uscire dall’azienda.<br />
I servizi offerti riguardano la cura della<br />
persona e le attività necessarie al menage<br />
familiare: l’asilo nido, la banca, lo sportello<br />
postale, la libreria, il mini market, l’agenzia<br />
viaggi, la parafarmacia, il centro fitness, il<br />
centro medico, la ristorazione (bar, paninoteca<br />
e ristorante), i servizi di lavanderia/riparazioni<br />
sartoriali ed infine un’area shopping.<br />
Ad ottobre <strong>2006</strong> è stato aperto il secondo<br />
polo a Roma presso la sede del centro di<br />
produzione Elios, dove sono attivi 4 nuovi<br />
servizi che si aggiungono ai 14 già operativi<br />
nella sede milanese di Cologno Monzese.<br />
I quattro nuovi servizi sono: libreria,
mini-market, area shopping (in cui ogni<br />
settimana si alternano espositori con<br />
differenti proposte commerciali) e il centro<br />
medico in collaborazione con il Policlinico<br />
Gemelli, dove a rotazione si possono<br />
effettuare visite specialistiche. Inoltre, nel<br />
corso del <strong>2006</strong>, sono state siglate convenzioni<br />
con 4 istituti bancari, 2 assicurazioni e 110<br />
operatori commerciali con numerosi punti<br />
vendita nei pressi di Milano, Roma e delle<br />
sedi regionali del Gruppo Mediaset.<br />
Sicurezza sui luoghi di lavoro,<br />
prevenzione ed assistenza<br />
Le iniziative realizzate nel corso del <strong>2006</strong>,<br />
volte a perseguire l’obiettivo della salute<br />
e della sicurezza sul posto di lavoro, sono<br />
state: attuazione del Piano Sanitario tramite<br />
sorveglianza sanitaria realizzata con 670<br />
visite mediche ed oculistiche; vaccinazione<br />
antinfluenzale gratuita per tutti i dipendenti;<br />
effettuazione di sopralluoghi da parte dei<br />
Responsabili dei Servizi di Prevenzione e<br />
Protezione e dei Medici competenti nei luoghi<br />
di lavoro del Gruppo Mediaset;<br />
aggiornamento formativo degli Addetti e<br />
dei Responsabili del Servizio di Prevenzione<br />
e Protezione, secondo quanto previsto dalle<br />
recenti norme; formazione degli addetti alla<br />
videoteca ed al magazzino dell’Area<br />
Logistica; effettuazione delle esercitazioni<br />
antincendio, con prove di evacuazione;<br />
pubblicazione di opuscoli informativi sui<br />
rischi per specifiche categorie di dipendenti<br />
(es. lavoratrici madri) ed aggiornamento del<br />
sito intranet aziendale sulla sicurezza;<br />
rivisitazione dei documenti di valutazione<br />
dei rischi in base agli aggiornamenti normativi;<br />
costante attenzione, nella gestione dei luoghi<br />
di lavoro, agli aspetti legati alla sicurezza ed<br />
ai relativi presidi, compresa la gestione degli<br />
appalti; analisi ambientali con misurazioni<br />
rispetto ad inquinanti chimici e biologici,<br />
microclima, campi elettromagnetici, gas radon,<br />
radiazioni ionizzanti, rumore, illuminazione;<br />
messa in sicurezza dei siti montani<br />
(postazioni) in Elettronica Industriale, con<br />
un programma d’investimento pari a 500.000<br />
euro mirati a singoli interventi su tutto il<br />
territorio nazionale. Il progetto della<br />
micropostazione standard avviato nel 2005<br />
(avente come obiettivo la sostituzione delle<br />
postazioni esistenti) è proseguito con la<br />
messa in esercizio di 6 nuove realtà.<br />
Qualifica del personale dipendente - ITALIA<br />
Dirigenti<br />
Giornalisti<br />
Quadri<br />
Impiegati<br />
Totale<br />
Composizione per qualifica - ITALIA<br />
Dirigenti<br />
Giornalisti<br />
Quadri<br />
Impiegati<br />
Totale<br />
Composizione per qualifica - SPAGNA<br />
Dirigenti<br />
Giornalisti<br />
Quadri<br />
Impiegati<br />
Totale<br />
<strong>2006</strong><br />
2005<br />
numero % numero %<br />
323 7,0%<br />
318 6,9%<br />
356 7,7%<br />
364 7,8%<br />
741 16,0%<br />
719 15,5%<br />
3.215 69,4% 3.243 69,8%<br />
4.635 100,0% 4.644 100,0%<br />
<strong>2006</strong><br />
2005<br />
uomini donne % uomini donne %<br />
254 67 21,2% 250 66 20,7%<br />
180 138 42,1% 173 136 42,0%<br />
407 333 43,7% 397 321 42,0%<br />
1.719 1.408 45,2% 1.711 1.399 45,5%<br />
2.560 1.946 43,0% 2.531<br />
1.922 43,0%<br />
<strong>2006</strong><br />
2005<br />
uomini donne % uomini donne %<br />
70 24 25,5% 58 10 14,7%<br />
48 62 56,4% 45 63 58,3%<br />
32 42 56,8% 56 50 47,2%<br />
479 401 45,6% 477 393 45,2%<br />
629 529 45,7% 636 516 44,8%<br />
49
50<br />
Iniziative<br />
formative<br />
Attività riservate ai dipendenti<br />
Nell’arco del <strong>2006</strong> si è verificato il consolidamento<br />
delle principali iniziative formative<br />
attivate negli anni precedenti da Mediaset.<br />
In particolare, è proseguita l’attività di<br />
revisione delle politiche di formazione per le<br />
comunità aziendali (principalmente Giovani<br />
e Middle Management). Questo ha portato<br />
ad una rifocalizzazione dei contenuti su tre<br />
macro obiettivi formativi: trasferimento di<br />
capacità manageriali, passione per la<br />
televisione, curiosità intellettuale e apertura<br />
verso il mondo esterno. L’attenzione più<br />
esplicita verso temi maggiormente attinenti<br />
al business televisivo ha consentito un più<br />
ampio utilizzo della docenza interna, anche<br />
nell’ottica della valorizzazione delle competenze<br />
esistenti in azienda e della condivisione di<br />
conoscenze ed esperienze.<br />
Tra le principali iniziative si segnalano:<br />
Progetto Giovani Laureati: il nuovo percorso<br />
formativo, avviato nel novembre 2005 con<br />
un workshop di introduzione ed un seminario<br />
di presentazione dell’azienda, è entrato<br />
pienamente a regime nell’arco dell’anno.<br />
Formazione Middle Management: a partire<br />
da gennaio <strong>2006</strong>, sono iniziate le attività<br />
relative al nuovo piano di formazione per<br />
il Middle Management che ha coinvolto i<br />
quadri neoinseriti e neopromossi in seminari<br />
su tematiche manageriali, quali economia e<br />
finanza, marketing strategico e negoziazione<br />
e su materie specificamente relative al<br />
business televisivo.<br />
Formazione dirigenti: anche nel <strong>2006</strong><br />
sono proseguite le attività formative per<br />
dirigenti con la partecipazione a master ed<br />
iniziative esterne interaziendali e con l’offerta<br />
di percorsi formativi realizzati internamente.<br />
In particolare, durante l’anno sono state<br />
avviate la quarta e la quinta edizione del<br />
Percorso di formazione manageriale dedicato<br />
ai dirigenti del Gruppo (attività formativa<br />
residenziale, articolata in dodici giornate,<br />
incentrata sul tema dello sviluppo della<br />
leadership).<br />
Scenari Paralleli: si è svolta la terza edizione<br />
del programma di eventi dedicato ai dirigenti<br />
di Mediaset, R.T.I., Videotime ed Elettronica<br />
Industriale. Un’iniziativa ormai consolidata<br />
che si articola in un ciclo di incontri su temi<br />
vicini al business aziendale, dai quali trarre<br />
spunti utili per la propria azione manageriale,<br />
con l’obiettivo di stimolare curiosità<br />
intellettuale, ampiezza di visone e capacità<br />
di innovare. Il programma del <strong>2006</strong> ha<br />
avuto come filo conduttore il tema<br />
“Innovazione”, il cui approfondimento è<br />
stato affidato a relatori di alto profilo<br />
accademico, istituzionale ed imprenditoriale.<br />
Catalogo Formazione: a partire dal <strong>2006</strong>,<br />
l’offerta formativa di Mediaset si è arricchita<br />
con un nuovo programma di corsi, mirati al<br />
rafforzamento dell’efficacia personale e<br />
delle capacità professionali, che consente di<br />
costruire percorsi di sviluppo ad hoc.<br />
Il programma costituisce un’offerta formativa<br />
permanente e in divenire, i cui contenuti<br />
saranno rivisti nel tempo a seconda delle<br />
esigenze riscontrabili in azienda, secondo<br />
una logica che prevede due macrotipologie<br />
di corsi: efficacia personale ed efficacia di ruolo.<br />
Sviluppo delle competenze<br />
tecnico-professionali e formazione di area:<br />
attività specificamente progettate sia per<br />
singole famiglie professionali sia per singole<br />
strutture aziendali. L’obiettivo è stato quello<br />
di sviluppare competenze tecnico specialistiche,<br />
relazionali, nell’ottica dell’”empowerment”,<br />
del “teambuilding” e della capacità di<br />
gestire correttamente le relazioni<br />
interfunzionali.<br />
Per i dipendenti dell’area commerciale sono<br />
state attivate iniziative specifiche quali:<br />
percorso formativo per neo-assunti, inteso<br />
a fornire una visione complessiva ed organica<br />
del ciclo produttivo aziendale ai fini della<br />
corretta gestione dell’attività commerciale;<br />
seminari interfunzionali per i Dirigenti sul<br />
mondo imprenditoriale contemporaneo, la<br />
Tv e i mezzi di comunicazione;<br />
progetti su comportamento organizzativo,<br />
con interventi mirati volti a sviluppare e<br />
migliorare le capacità personali e professionali;<br />
sviluppo delle abilità negoziali e delle<br />
capacità relazionali per il personale che svolge<br />
attività commerciali e di coordinamento<br />
di progetti complessi;<br />
progetti su conoscenze professionali ad<br />
incentivazione di un continuo aggiornamento<br />
delle conoscenze attinenti all’evoluzione<br />
delle tematiche gestionali ed amministrative.<br />
Nel <strong>2006</strong> è entrata a pieno regime la piattaforma<br />
di e-learning, con accesso tramite<br />
un’apposita sezione dell’intranet aziendale,<br />
all’interno della quale permangono: corsi<br />
Microsoft Office (word, power point, excel,<br />
outlook), consultabili dai dipendenti senza<br />
limitazioni, corsi di aggiornamento sulle<br />
normative (sulla privacy, sulla sicurezza e<br />
sulla responsabilità amministrativa), corsi<br />
sulle procedure aziendali ed il corso di lingua<br />
inglese.<br />
Attività pubbliche<br />
Nel <strong>2006</strong> sono proseguite alcune iniziative<br />
di formazione, rivolte a persone non<br />
dipendenti dall’azienda, su competenze<br />
collegate con il mondo della televisione<br />
commerciale. In particolare:<br />
Campus Multimedia In-Formazione:<br />
Campus Multimedia In-Formazione è un<br />
consorzio che nasce nel giugno 2004 per<br />
iniziativa del Gruppo Mediaset e della Libera<br />
Università di Lingue e Comunicazione<br />
IULM, con l’obiettivo di creare un polo di<br />
eccellenza per l’alta formazione universitaria<br />
e post-universitaria e la ricerca, nell’ambito<br />
della Comunicazione, dei Media,<br />
dell’Economia digitale e delle Tecnologie.<br />
Le attività sono caratterizzate da una concreta<br />
integrazione tra la formazione accademica,<br />
la ricerca applicata e l’impresa di qualità.<br />
Multimedialità, comunicazione e discipline<br />
economiche rappresentano l’ossatura e i<br />
tratti caratterizzanti dei Master del Campus.<br />
Offerta didattica dell’anno <strong>2006</strong>:<br />
- Master in Giornalismo: corso di formazione<br />
alla carriera di giornalista professionista in<br />
cui IULM e Mediaset uniscono le rispettive<br />
competenze sulla comunicazione e<br />
l’informazione. Riconosciuto dal Consiglio<br />
Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti come<br />
sede sostitutiva del praticantato, il Master<br />
ha l’obiettivo di dotare i giovani giornalisti<br />
di un capitale professionale di competenze<br />
culturali e multimediali, che permetta loro<br />
di accedere a tutte le specializzazioni del<br />
giornalismo e di produrre contenuti per le<br />
diverse piattaforme comunicative. Il corso,<br />
riservato a 15 allievi, ha durata biennale,<br />
si articola in lezioni e laboratori e prevede<br />
un programma di formazione multimediale.<br />
Componente qualificante e unica nel panorama<br />
delle scuole di formazione in giornalismo<br />
italiane è il laboratorio tecnologico organizzato<br />
e gestito dal Consorzio, che si avvale delle<br />
professionalità messe a disposizione da<br />
Mediaset;<br />
- Master in Management Multimediale<br />
(MIMM): corso annuale riservato a 20 allievi<br />
laureati, progettato per formare manager<br />
per le imprese multimediali, professione per<br />
cui è richiesta la padronanza di molteplici<br />
competenze. In questo settore, infatti,<br />
l'interazione tra i manager e la comprensione<br />
delle diverse prospettive con cui si affrontano<br />
le decisioni aziendali è condizione<br />
imprescindibile per conseguire risultati.<br />
Il corso si caratterizza dunque per un
Ore di formazione - Italia<br />
Manageriale<br />
Professionale<br />
Corsi on-line<br />
Linguistica<br />
Totale<br />
<strong>2006</strong><br />
11.036<br />
11.794<br />
2.642<br />
11.124<br />
36.596<br />
approccio multidisciplinare e operativo:<br />
competenze di strategia, organizzazione,<br />
marketing, finanza, amministrazione e<br />
controllo sono integrate con approfondite<br />
nozioni nel campo dell'innovazione tecnologica,<br />
della comunicazione e del diritto. Un ruolo<br />
importante è rivestito da esercitazioni, laboratori<br />
di ricerca e testimonianze aziendali, che<br />
consentono di applicare a problemi concreti<br />
le conoscenze interdisciplinari apprese,<br />
favorendo lo sviluppo di capacità analitiche<br />
e decisionali. Il Master è realizzato in collaborazione<br />
con prestigiosi atenei italiani e<br />
stranieri. Le aziende sponsor per l’edizione<br />
2005-<strong>2006</strong> sono state: Cisco Systems,<br />
Enterprise Digital Architects, Medusa,<br />
Mondadori, Monte dei Paschi di Siena,<br />
Sony, TXT e-solutions e Wind.<br />
Master Publitalia ’80: istituito nel 1988,<br />
il Master di Publitalia è ormai una tradizione<br />
nel mondo dei master a disposizione dei<br />
giovani laureati che ambiscono ad un futuro<br />
professionale nel marketing e nella<br />
comunicazione, con particolare attenzione<br />
al mondo aziendale ed al settore dei beni<br />
di largo consumo.<br />
Il Master dedica una costante attenzione a<br />
favorire il processo di inserimento dei giovani<br />
nelle aziende, una volta ultimato il master<br />
stesso. Esso ha lo scopo di formare ogni<br />
anno un gruppo di laureati, provenienti da<br />
tutte le facoltà italiane ed estere, con un<br />
brillante curriculum scolastico, una buona<br />
conoscenza di una lingua straniera e buone<br />
potenzialità manageriali. Offre un percorso<br />
formativo della durata di 13 mesi a tempo<br />
pieno, dei quali la maggior parte in aula e i<br />
restanti presso le società sponsor dell’iniziativa.<br />
Laboratorio di Comunicazione e<br />
Nuovi Contenuti: l’iniziativa, affidata alla<br />
direzione di Maurizio Costanzo, con sede a<br />
Roma presso gli studi dell’Elios, ha lo scopo<br />
di formare le principali figure professionali<br />
della televisione.<br />
Il laboratorio si divide in due rami:<br />
- la Scuola di televisione, che si pone<br />
l’obiettivo di offrire percorsi formativi della<br />
durata di 6 mesi a figure specifiche della<br />
televisione. Negli anni 2003 e 2004 le figure<br />
professionali formate sono state: autori di<br />
intrattenimento, sceneggiatori di fiction e<br />
registi; mentre nel 2005 (12 giovani) e nel<br />
<strong>2006</strong> (15 giovani) sono state formate le figure<br />
professionali dei produttori creativi;<br />
- il Laboratorio sul linguaggio televisivo, che<br />
nasce dalla volontà di studiare l’evoluzione<br />
ed i cambiamenti che l’avvento delle nuove<br />
tecnologie (in particolare DTT, Internet,<br />
DVBH/video cellulari) impone al linguaggio<br />
televisivo.<br />
Un momento dei lavori<br />
di Campus Multimedia In-Formazione.<br />
51
52<br />
L’impegno per la società<br />
e la cultura<br />
Mediafriends<br />
La grande sensibilità all’impegno sociale è<br />
stata confermata, nel <strong>2006</strong>, grazie all’attività<br />
di Mediafriends Onlus (Organizzazione<br />
Non Lucrativa di Utilità Sociale), costituita<br />
tre anni or sono in collaborazione con<br />
Mondadori e Medusa. L’Associazione ha il<br />
compito di ideare, realizzare e promuovere<br />
eventi finalizzati alla raccolta di risorse da<br />
destinare a progetti di solidarietà in Italia e<br />
nel mondo e attività di sensibilizzazione<br />
dell’opinione pubblica con iniziative mirate<br />
ai temi della salute, dell’ecologia, degli anziani.<br />
Nel febbraio <strong>2006</strong>, la terza edizione<br />
dell’evento La Fabbrica del Sorriso ha raccolto<br />
4 milioni di euro destinati a 4 grandi progetti<br />
e 12 progetti di piccole e medie dimensioni<br />
per il diritto all’infanzia in Italia e nel mondo.<br />
Il 27 maggio <strong>2006</strong> è andata in onda una<br />
puntata speciale di Chi vuol essere milionario,<br />
condotta da Gerry Scotti, nel corso della<br />
quale tutto il montepremi, per un valore<br />
reale di 156 mila euro, è stato destinato<br />
alla costruzione di un orfanotrofio in<br />
Sudafrica e alla realizzazione di un centro<br />
gioco per l’Ospedale Gaslini di Genova.<br />
Con l’aiuto della trasmissione Il Migliore,<br />
Mediafriends ha sviluppato progetti sanitari<br />
indirizzati ai bambini nel continente africano.<br />
Mediafriends cura anche uno spazio<br />
settimanale dedicato alle problematiche<br />
della terza età all’interno del programma<br />
Vivere Meglio. In novembre, Mediafriends,<br />
in collaborazione con la testata Focus, ha realizzato<br />
e promosso il Calendario per la Foresta<br />
che è stato venduto unitamente alla rivista<br />
nell’edizione dello stesso mese. Il ricavato è<br />
destinato ad un progetto per la salvaguardia<br />
e la tutela della foresta amazzonica.<br />
In dicembre, con il coinvolgimento degli<br />
artisti Mediaset è stato realizzato il libro di<br />
favole illustrato “Un Sorriso Grande come il<br />
Mondo”. I proventi sono destinati alla edificazione<br />
di una “Casa del Sorriso” per fornire<br />
cure mediche, supporto e formazione scolastica<br />
ai bambini di strada di Danang in Vietnam.<br />
Nel corso del <strong>2006</strong> è stata inoltre inaugurata,<br />
presso l’ospedale Buzzi di Milano, la prima<br />
stanzAllegra. Si tratta di un progetto di<br />
solidarietà curato direttamente da<br />
Mediafriends a favore degli ospedali<br />
pediatrici italiani che prevede, all’interno<br />
di ciascuna struttura, l’allestimento di uno<br />
spazio ricreativo (televisore, accesso al digitale,<br />
DVD, libri...) per i piccoli pazienti.<br />
Ad oggi sono state allestite anche le<br />
stanzAllegre degli ospedali pediatrici di<br />
Genova, Ancona e Napoli.<br />
Le iniziative culturali<br />
E’ proseguito, nel <strong>2006</strong>, l’impegno di<br />
Mediaset anche sul fronte della promozione<br />
culturale, sia attraverso la sponsorizzazione<br />
di manifestazioni sia con iniziative in prima<br />
persona come il progetto di restauri<br />
cinematografici Cinema Forever-Dedicato<br />
a Carlo Bernasconi.<br />
Inaugurato nel 1995, con lo scopo di salvare<br />
capolavori del cinema italiano altrimenti<br />
destinati ad andare perduti a causa del<br />
degrado delle pellicole, Cinema Forever ha<br />
in dieci anni dato nuova vita a 21 pellicole<br />
firmate da registi come De Sica, Fellini,<br />
Pasolini, Rossellini, Duvivier, Gallone, Germi,<br />
Pietrangeli, che hanno fatto grande la<br />
nostra storia del cinema. Tra il 1999 e il<br />
2002, quindici dei film restaurati sono stati<br />
donati dal Gruppo Mediaset al Museum of<br />
Modern Art di New York per arricchire con<br />
pellicole prestigiose del cinema italiano il<br />
patrimonio dell'archivio storico del museo,<br />
uno dei più illustri del mondo.<br />
Merita una segnalazione la collana editoriale<br />
Link, curata dalla direzione Marketing di<br />
R.T.I. Nel <strong>2006</strong> sono usciti in libreria il<br />
periodico “Link. Idee per la televisione”,<br />
con un dossier su Calcio e Tv e un numero<br />
speciale di Link interamente dedicato alla Tv<br />
digitale dal titolo “Mediamorfosi - le<br />
trasformazioni della Tv digitale raccontate<br />
dai protagonisti” a cura di Federico Di Chio.<br />
Sul fronte delle sponsorizzazioni, Mediaset<br />
ha promosso, tra gli altri eventi, Aperitivo<br />
in concerto, Mostra del libro antico e<br />
Premio Cenacolo.<br />
Da oltre vent’anni Mediaset sostiene e<br />
organizza al teatro Manzoni di Milano la<br />
rassegna musicale Aperitivo in concerto.<br />
La manifestazione si è imposta all’attenzione<br />
internazionale per il suo impegno a favore<br />
della più innovativa e coinvolgente creatività<br />
contemporanea: dal jazz alla musica di<br />
ricerca, dalle tradizioni etniche alla cosiddetta<br />
“musica di confine”.<br />
Per quanto riguarda la Spagna; la crescente<br />
importanza che Telecinco ha assunto nel<br />
panorama televisivo spagnolo conferisce una<br />
responsabilità sociale sempre più elevata al<br />
gruppo iberico. Fin dal dicembre 1999<br />
Telecinco ha creato un progetto originale<br />
per sensibilizzare i telespettatori su 12 temi<br />
di interesse sociale. Giunta nel <strong>2006</strong> alla sua<br />
settima edizione, l’iniziativa denominata 12<br />
meses, 12 causas consente a Telecinco di<br />
essere considerata l’emittente spagnola più<br />
attenta ai valori sociali secondo la<br />
graduatoria della Fundacion Empresa y<br />
Sociedad, che analizza la responsabilità<br />
sociale d’impresa.<br />
Per 12 meses, 12 causas, la rete mette a<br />
disposizione la programmazione, l’emissione<br />
di spot dedicati sul tema del mese e l’offerta,<br />
nei diversi programmi, di opinioni e<br />
approfondimenti. Dal 2005, Telecinco<br />
promuove l’iniziativa anche in un’apposita<br />
sezione del proprio sito internet, attraverso<br />
progetti congiunti con testate editoriali e<br />
l’organizzazione per il terzo anno consecutivo<br />
dell’evento “Premios Telecinco 12 meses 12<br />
causas”, che ha assegnato riconoscimenti a<br />
persone e imprese che si sono distinte in<br />
opere e iniziative umanitarie e di solidarietà.
Il pubblico dei minori<br />
La sottoscrizione di Mediaset al Codice di<br />
autoregolamentazione per la tutela dei minori<br />
in Tv, promosso nel novembre 2002 dal<br />
Ministero delle Comunicazioni, sì è inserita in una<br />
sensibilità già viva sul problema del rapporto<br />
tra televisione e minori,<br />
concretizzatasi - nel corso degli anni - con<br />
l’elaborazione da parte dell’Azienda del primo<br />
Codice di autoregolamentazione convenzionale<br />
(1993) e con l’adesione al Codice di<br />
comportamento nei rapporti tra Tv e minori,<br />
promosso dalla Presidenza del Consiglio nel<br />
1997.<br />
In accordo con la nuova normativa, l’Azienda<br />
ha confermato il proprio impegno a:<br />
dedicare particolare attenzione alla fascia<br />
protetta (16.00-19.00), con un controllo<br />
rigoroso su tutta la messa in onda (trasmissioni,<br />
pubblicità, trailer, promo) e con una<br />
programmazione specificamente rivolta al<br />
pubblico dei minori su almeno una delle tre reti;<br />
armonizzare la programmazione della prima<br />
serata, coordinando i palinsesti in modo da<br />
assicurare - su almeno una delle tre reti -<br />
un’offerta idonea alla visione familiare<br />
congiunta;<br />
consolidare, a fianco della consueta<br />
segnaletica, gli interventi informativi volti<br />
a dare notizie sui contenuti delle<br />
trasmissioni (per es. attraverso edizioni<br />
speciali dei tg, annunci verbali o cartelli a<br />
inizio programma; scritte in sovrimpressione<br />
dopo ogni interruzione pubblicitaria).<br />
Su queste linee guida, Mediaset ha dato<br />
vita a iniziative per uniformare e sistematizzare<br />
alcune dinamiche operative già in atto (criteri<br />
di valutazione dei contenuti, adozione del<br />
sistema di segnaletica) e si è impegnata a<br />
sensibilizzare, da un lato, tutte le figure<br />
professionali coinvolte (dalla Produzione<br />
all’Emissione, dalle Redazioni di rete al<br />
Coordinamento palinsesti) sui contenuti e<br />
sulle istanze del Codice, dall’altro il pubblico<br />
a casa per una fruizione consapevole del<br />
mezzo televisivo.<br />
A fianco del costante sforzo per una<br />
programmazione anche a misura di bambino<br />
(concentrata in particolare su Italia 1, con<br />
spazi e appuntamenti fissi dedicati ai minori),<br />
Mediaset sostiene, a cadenza annuale, alcuni<br />
eventi speciali che avvicinano il mondo<br />
adolescenziale e giovanile all’universo dei<br />
mass media (su tutti, il Giffoni Film<br />
Festival e Ciak Junior) e promuove<br />
periodicamente studi e ricerche volti a<br />
mettere a fuoco alcuni snodi rilevanti del<br />
rapporto Tv e minori, arricchendo il dibattito<br />
teorico sul tema.<br />
Oltre che sui palinsesti tradizionali,<br />
Mediaset sta concentrando i suo sforzi<br />
produttivi anche sul digitale terrestre con<br />
il canale per bambini, ragazzi e famiglie<br />
Boing!, distribuito gratuitamente 24 ore su<br />
24 con minimo affollamento pubblicitario.<br />
Boing! è impegnato anche in attività di presenza<br />
sul territorio, con la partecipazione a eventi<br />
mirati per il pubblico infantile e soprattutto<br />
a iniziative di educazione al linguaggio<br />
audiovisivo con le scuole (si ricorda, su<br />
tutti, il progetto Videoimparo, giunto alla<br />
seconda edizione, che coinvolge in questa<br />
attività oltre 1400 istituti in tutta Italia).<br />
A sua volta Telecinco ha aderito al<br />
Convenio de Segnaletica che impone alle Tv<br />
di identificare i programmi in funzione delle<br />
fasce d’età a cui sono destinati.<br />
I programmi rivolti ad un pubblico adulto<br />
sono identificati da un segnale visivo rosso,<br />
accompagnato da un segnale acustico;<br />
quelli vietati ai minori di 14 anni hanno una<br />
simbologia di colore giallo.<br />
Nessun simbolo, invece, per le trasmissioni<br />
destinate a tutte le fasce d’età.<br />
Teatro Manzoni di Milano:<br />
sede di “Aperitivo in concerto”.
Per comunicare con Mediaset<br />
Direzione comunicazione<br />
e rapporti media<br />
20093 Cologno Monzese (Mi)<br />
Viale Europa, 48<br />
Tel. +39 02 2514.9156<br />
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E-mail: ufficiostampa@mediaset.it<br />
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Investor relations<br />
20093 Cologno Monzese (Mi)<br />
Viale Europa, 46<br />
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www.mediaset.it/investor/<br />
Direzione Creativa e Coordinamento Immagine Mediaset<br />
Direttore creativo: Mirko Pajè<br />
Progetto grafico: Raoul Cilento<br />
Impaginazione: Pasquale Rizzello<br />
Foto di copertina: giokappadue.it<br />
Stampa: Leva Arti Grafiche - maggio 2007
Assemblea Ordinaria 2007<br />
Avviso di convocazione
AVVISO DI CONVOCAZIONE<br />
I Signori Azionisti di Mediaset S.p.A. (ticker MS) titolari di azioni ordinarie (ISIN IT0001063210<br />
– Sedol 5077946) o eventualmente titolari di ADR (CUSIP 584469407) sono convocati in Assemblea<br />
Ordinaria, in Cologno Monzese (MI), Via Cinelandia n. 5, per il giorno mercoledi’ 18<br />
aprile 2007, alle ore 10.00, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno giovedi’ 19 aprile<br />
2007, stessa ora e luogo, in eventuale seconda convocazione per deliberare sul seguente<br />
ORDINE DEL GIORNO<br />
A. <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
1. Approvazione del <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del Consiglio di<br />
Amministrazione sulla gestione, Relazione della Società di Revisione e Relazione del Collegio<br />
Sindacale all’Assemblea ; deliberazioni inerenti<br />
2.Approvazione della distribuzione degli utili di esercizio; deliberazioni inerenti<br />
B. Presentazione del <strong>Bilancio</strong> consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del Consiglio<br />
di Amministrazione e Relazione della Società di Revisione<br />
C. Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per acquisto e alienazione di azioni<br />
proprie<br />
3.Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto e alienazione di azioni proprie,<br />
anche al servizio dei piani di “Stock Option” ; deliberazioni inerenti<br />
Possono intervenire all’assemblea gli azionisti che hanno fatto pervenire alla Società la comunicazione<br />
dell’intermediario prevista dall’articolo 2370, 2° comma del codice civile almeno due<br />
giorni liberi prima della data della singola riunione assembleare.<br />
Ai Signori Azionisti sarà richiesta una votazione separata solo sulle proposte evidenziate da un<br />
numero nel presente ordine del giorno. Tutte le proposte sono sottoposte all’approvazione<br />
degli Azionisti ordinari della società e dei possessori di ADR rappresentativi di azioni ordinarie<br />
della Società.<br />
Il Consiglio raccomanda agli azionisti di esprimere un parere favorevole rispetto a tutte le proposte<br />
incluse nel presente ordine del giorno.<br />
Saranno messi a disposizione dei Signori Azionisti presso il sito della società (www.mediaset.it)<br />
la sede sociale nonché presso il sito di Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) tutti i documenti<br />
illustrativi delle proposte incluse nel presente ordine del giorno. I Signori Azionisti hanno<br />
facoltà di ottenerne copia.<br />
In particolare saranno messi a disposizione dei Signori Azionisti:<br />
- il progetto di bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong> e le relative relazioni<br />
del Consiglio di Amministrazione, a partire dal 23 marzo 2007;<br />
57
58<br />
- la relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea a partire dal 2 aprile 2007;<br />
- le relazioni della società di revisione relative al bilancio di esercizio e a quello consolidato, a<br />
partire dal 2 aprile 2007;<br />
- la relazione del Consiglio di Amministrazione all’assemblea illustrativa degli argomenti<br />
all’ordine del giorno, a partire dal 23 marzo 2007;<br />
- la relazione annuale del Consiglio di Amministrazione sulla Corporate Governance <strong>2006</strong>, a<br />
partire dal 23 marzo 2007;<br />
Si ricorda ai Signori Azionisti che ai sensi dell’articolo 2372 del Codice Civile essi hanno la facoltà<br />
di farsi rappresentare in assemblea ai fini dell’esercizio del loro diritto di voto; le singole persone<br />
fisiche nominate in rappresentanza degli azionisti individualmente non potranno rappresentare<br />
un numero di soci superiore a 200.<br />
Per agevolare la verifica dei poteri rappresentativi loro spettanti, coloro che intendano partecipare<br />
all’Assemblea in rappresentanza di Azionisti o di altri aventi diritto possono anticipare la<br />
documentazione comprovante i loro poteri alla Direzione Affari Societari della Società; detta<br />
documentazione dovrà comunque essere presentata al momento dell’accreditamento per la<br />
partecipazione all’Assemblea.<br />
La Direzione Affari Societari di Mediaset è a disposizione per eventuali ulteriori informazioni ai<br />
seguenti numeri: tel. +39 02 25149588; fax n. +39 02 25149590 ed all’indirizzo e- mail direzione.affarisocietari@mediaset.it.<br />
Si invitano i Signori Azionisti a presentarsi in anticipo rispetto all’orario di convocazione della<br />
riunione, in modo da agevolare le operazioni di registrazione. Le attività di accreditamento dei<br />
partecipanti alla riunione avranno inizio un’ora prima di quella fissata per l’apertura dei lavori.<br />
Il Presidente<br />
Fedele Confalonieri
<strong>Bilancio</strong> Consolidato e <strong>Bilancio</strong> d’esercizio <strong>2006</strong>
Gruppo Mediaset<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong><br />
Relazione degli Amministratori sulla gestione
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
Relazione degli Amministratori sulla gestione<br />
Sintesi dei risultati di Gruppo<br />
Di seguito si sintetizzano i principali risultati ottenuti dal Gruppo Mediaset al 31 dicembre <strong>2006</strong> confrontati con quelli<br />
dell’esercizio 2005.<br />
� i ricavi netti consolidati ammontano a 3.747,6 milioni di euro, con un incremento dell’1,9% rispetto ai<br />
3.678,0 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente;<br />
� il risultato operativo (EBIT) ammonta a 1.036,6 milioni di euro, in diminuzione del -16,7% rispetto ai<br />
1.244,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, al netto di ammortamenti e svalutazioni<br />
pari a 885,7 milioni di euro (rispetto agli 808,7 milioni di euro dell’anno precedente). Sulla diminuzione del<br />
Risultato operativo ha influito anche il venir meno del provento non ricorrente, pari a 43,1 milioni di euro,<br />
conseguito nell’esercizio precedente a fronte della cessione della quota dell’1,9% detenuta in Gestevision<br />
Telecinco. La redditività operativa passa dal livello-record del 33,8% conseguito nel 2005 al 27,7% che<br />
rappresenta comunque in assoluto la migliore performance a livello consolidato fra i broadcaster continentali;<br />
� l’utile prima delle imposte e della quota di competenza degli azionisti terzi è pari a 1.019,6 milioni<br />
di euro e registra un decremento del -15,2% rispetto ai 1.202,2 milioni di euro del 2005;<br />
� l’utile netto di competenza del Gruppo è pari a 505,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 603,4 milioni<br />
di euro del 2005;<br />
� al 31 dicembre <strong>2006</strong> i dipendenti delle società del Gruppo Mediaset incluse nell’area di consolidamento sono<br />
5.839 (5.844 al 31 dicembre 2005);<br />
� la posizione finanziaria netta consolidata passa da -358,0 milioni di euro del 2005 a -568,3 milioni di<br />
euro al 31 dicembre <strong>2006</strong>. Nel <strong>2006</strong> la generazione di cassa caratteristica del Gruppo, escludendo<br />
proventi ed esborsi sostenuti a fronte di investimenti partecipativi, della compravendita di azioni proprie e<br />
delle uscite connesse alla distribuzione dei dividendi, è risultata pari a 363,6 milioni di euro, rispetto ai<br />
507,3 milioni di euro dell’anno precedente. Su tale variazione hanno inciso maggiori esborsi per circa 175<br />
milioni di euro sostenuti rispetto all’esercizio precedente per investimenti strategici, relativi all’acquisizione<br />
e realizzazione delle reti trasmissive digitali ed all’acquisizione delle opzioni sui diritti criptati per la stagione<br />
2009/2010 dei principali club nazionali. Al netto di tali componenti, la generazione di cassa caratteristica del<br />
gruppo nel <strong>2006</strong> è stata pertanto superiore a quella registrata nell’esercizio precedente.<br />
� La capogruppo Mediaset S.p.A. che , ai sensi del D.L. n.38 del 28 febbraio 2005, nel <strong>2006</strong> ha redatto il bilancio<br />
per la prima volta secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, chiude l’esercizio con un utile netto di<br />
522,4 milioni di euro rispetto ai 595,1 milioni di euro del 2005, risultato rideterminato a fini comparativi sulla<br />
base dei nuovi principi.<br />
Andamento della gestione per area geografica: Italia<br />
In Italia, i ricavi netti consolidati hanno raggiunto i 2.751,5 milioni di euro, in crescita dello 0,1% rispetto al 2005;<br />
il risultato operativo è stato pari a 597,1 milioni di euro, rispetto ai 828,7 milioni di euro del al 2005; escludendo<br />
l’effetto delle plusvalenze generate nei due periodi dalla cessione di quote di Telecinco, il risultato operativo si attesta<br />
a 595,7 milioni di euro (787,8 nel 2005) con una redditività operativa pari al 21,7% rispetto al 28,7% del 2005.<br />
La flessione dei margini economici delle attività in Italia è principalmente riconducibile al minor risultato generato dalle<br />
attività televisive free to air, in un anno che ha fortemente risentito, sia sul fronte della raccolta pubblicitaria sia<br />
per i riflessi indotti sulle politiche e i costi del prodotto editoriale, di eventi come le Elezioni Politiche, i Mondiali di<br />
calcio in Germania e le Olimpiadi invernali di Torino, questi ultimi due favorevoli ai competitor RAI e Sky che ne detenevano<br />
i diritti.<br />
63
64<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
In particolare i ricavi pubblicitari lordi sulle reti Mediaset si sono attestati nel <strong>2006</strong> a 2.850,0 milioni di euro, registrando<br />
una flessione del 3,6% rispetto all’esercizio precedente. Oltre ai fattori congiunturali già citati, l’andamento<br />
della raccolta pubblicitaria televisiva ha sicuramente risentito nel corso del <strong>2006</strong> dell’accentuarsi di alcuni fenomeni<br />
che contribuiscono ad accelerare la fisiologica ciclicità del mercato pubblicitario televisivo. Da un lato si registra infatti<br />
la maggiore diversificazione degli investimenti pubblicitari a fronte della crescente competizione e penetrazione delle<br />
nuove piattaforme tecnologiche e dall’altro si conferma, anche se con segnali contrastanti, la sostanziale stagnazione<br />
del comparto del “largo consumo”, che rappresenta quasi un terzo degli investimenti pubblicitari sulle reti Mediaset.<br />
I costi televisivi hanno invece registrato nel <strong>2006</strong> una crescita pari al 4,2%, variazione che ha risentito del forte incremento<br />
registrato nella prima parte dell’anno in relazione a prodotti, quali il reality Grande Fratello o la produzione<br />
calcistica domenicale “Serie A”, non presenti nel palinsesto dello stesso periodo del 2005. L’andamento dei costi nella<br />
seconda parte dell’anno ha invece evidenziato, nonostante il notevole impegno produttivo volto a rinnovare e rafforzare<br />
l’offerta di intrattenimento, informazione e attualità sportiva delle tre reti, una dinamica decisamente più contenuta.<br />
La crescita dei costi televisivi è stata infatti complessivamente pari al 2,8% nel secondo semestre, mentre<br />
nell’ultimo trimestre il complesso dei costi televisivi è addirittura sceso rispetto allo stesso periodo del 2005. Proprio<br />
nel corso della stagione televisiva autunnale le reti Mediaset hanno registrato una significativa crescita degli ascolti<br />
sulla fascia di pubblico di riferimento compresa tra i 15 e 64 anni ed in particolare si è confermata su tale target la<br />
leadership nazionale di Canale 5.<br />
In termini di risultati di ascolto, le reti Mediaset hanno chiuso complessivamente il <strong>2006</strong> con una share media in<br />
prima serata del 40,6%. Particolarmente positivi sono stati i risultati sul target commerciale, il segmento di pubblico<br />
compreso nella fascia di età 15-64 anni, più interessante per gli investitori pubblicitari: su tale segmento Mediaset<br />
consolida la propria leadership, con una share mediamente pari al 42,6% in prima serata e al 42,5% e 42,3% rispettivamente<br />
nelle 24 Ore e nel Day Time.<br />
Disaggregando il dato delle tre reti, Canale 5 ha ottenuto una media del 22% in Prime Time, mentre sul target commerciale<br />
(15-64 anni) la rete è risultata ancora una volta prima in tutte le fasce orarie: 22,7% nelle 24 Ore, 22,4% in<br />
Day Time e 23,7% in Prime Time.<br />
Italia 1 si conferma la terza rete italiana nel target commerciale con una share del 12,7% nelle 24 Ore e primo canale<br />
tra gli ascoltatori più giovani, con il 26,1% nella fascia 4-14 anni e 27,5% in quella 15-19 nelle 24 Ore.<br />
Retequattro infine si assicura anche nel <strong>2006</strong> il terzo posto tra il pubblico adulto (over 65) con l’11,9% di share nelle<br />
24 Ore, confermando il suo presidio strategico su questo target.<br />
Mediaset ha operato anche nel <strong>2006</strong> in continuità con la strategia di grande attenzione all’evoluzione della tecnologia<br />
e del mercato avviata nell’ultimo biennio, consolidando la propria presenza nei settori complementari al proprio core<br />
business sui vari fronti delle attività relative alla televisione digitale terrestre (network operator, pay per view, multichannel)<br />
con una strategia di diversificazione e di business extension che fa leva sulla disponibilità dei propri asset editoriali<br />
e tecnologici e su importanti investimenti con l’obiettivo di generare nuove fonti di ricavo che si affiancano a<br />
quella caratteristica generata della raccolta pubblicitaria.<br />
Nonostante i positivi riscontri in termini di andamento dei ricavi, la forte incidenza dei costi generati dagli investimenti<br />
destinati all’acquisizione in di frequenze televisive e contenuti premium, penalizzano ancora per il <strong>2006</strong> i risultati<br />
economici di tale aree di attività, quasi tutte ancora oggettivamente in fase di start-up e dipendenti dai tassi di crescita<br />
della penetrazione della televisione digitale terrestre.<br />
Relativamente alle attività televisive in modalità Pay per view, i risultati di vendita del primo anno completo di attività<br />
sono stati estremamente positivi. Sono state infatti vendute circa 1,1 milioni di nuove carte prepagate ricaricabili e<br />
circa 4,1 milioni di ricariche e contabilizzati ricavi da vendita di carte e ricariche per 84 milioni di euro, rispetto ai 36<br />
milioni di euro del primo anno di attività, risultato eccezionale considerando la retrocessione della Juventus in Serie B<br />
e la conseguente mancata partecipazione della squadra alla Champions League.<br />
Mediaset si è inoltre già assicurata sulla base degli accordi stipulati tra la fine del 2005 e il <strong>2006</strong> i diritti criptati delle<br />
principali squadre nazionali fino alla stagione 2008/2009 oltre all’opzione per la stagione successiva; tali investimenti<br />
consentiranno all’offerta Mediaset Premium di coprire anche nei prossimi anni oltre il 70% della tifoseria italiana.<br />
Tali diritti oltre allo sfruttamento sulla piattaforma digitale terrestre comprendono anche i diritti per l’utilizzo su altre<br />
piattaforme distributive come il DVB-H, settore verso il quale Mediaset opera in funzione di content-provider, sulla<br />
base degli accordi stipulati con Tim e H3G per la cessione non esclusiva di contenuti televisivi e premium destinati<br />
appunto alla trasmissione in tecnica digitale terrestre sui telefonini.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
In tale settore, Mediaset svolge a partire dal <strong>2006</strong> un ruolo di primo piano anche come operatore di rete. A seguito<br />
all’ottenimento in data 16 marzo <strong>2006</strong> della licenza individuale di operatore di rete, la controllata Elettronica Industriale<br />
S.p.A. ha infatti perfezionato l’acquisto della rete trasmissiva di Europa TV, oggetto dell’accordo stipulato a fine<br />
2005. Gli impianti e le frequenze acquisite sono stati successivamente digitalizzate e dedicate sulla base degli accordi<br />
stipulati con i principali operatori nazionali di telefonia mobile, alla creazione della nuova piattaforma aperta che dalla<br />
seconda metà del <strong>2006</strong> veicola la trasmissione della tv digitale in mobilità attraverso l’innovativa tecnologia DVB-H,<br />
che nel suo genere rappresenta la prima offerta commerciale di tv mobile in Europa.<br />
Andamento della gestione per area geografica: Spagna<br />
In Spagna, al termine di un anno caratterizzato da importanti novità, rappresentate dal definitivo ingresso nel settore<br />
televisivo di due nuovi canali analogici, dalla trasmissione di importanti eventi sportivi da parte dei competitors e dallo<br />
sviluppo di nuovi canali sul digitale terrestre e di altre piattaforme televisive (tra cui cavo e ADSL), Telecinco, in un<br />
contesto economico interno ancora decisamente positivo, ha mantenuto e anzi rafforzato la propria leadership, migliorando<br />
tutti i principali indicatori di performance (distacco negli ascolti dai principali competitors, raccolta pubblicitaria,<br />
capitalizzazione di borsa) chiudendo l’esercizio <strong>2006</strong> con i risultati migliori della propria storia.<br />
Il Gruppo ha conseguito nel <strong>2006</strong> ricavi pubblicitari netti record pari a 922,8 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto<br />
al 2005. In virtù di tale risultato Publiespana e la controllata Publimedia si sono confermati concessionarie<br />
leader nel mercato pubblicitario televisivo spagnolo con una quota di quota mercato del 30,9%.<br />
L’elevato trend di crescita dei ricavi pubblicitari va attribuito anche agli eccellenti risultati d’ascolto. Nel <strong>2006</strong> Telecinco<br />
si è infatti confermata per il terzo anno consecutivo la televisione più vista in Spagna. con una share media nelle<br />
24 ore pari al 21,2% e del 21,4% in prime time. Per l’ottavo anno consecutivo Telecinco afferma inoltre il proprio<br />
primato nel target commerciale sia nelle 24 ore con una share pari al 23,1% che in Prime Time con una share del<br />
23,8%.<br />
La sostenuta dinamica dei ricavi accompagnata da una confermata forte politica di controllo dei costi ha determinato<br />
il conseguimento di un Risultato operativo consolidato di 439,6 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 413,3<br />
milioni di euro del 2005, mentre la redditività operativa che si è attestata al 44,1%, rispetto al 44,4% del 2005,<br />
rimane largamente la più elevata tra tutti i broadcaster europei.<br />
65
66<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
ANDAMENTO GENERALE DELL’ECONOMIA<br />
Nel <strong>2006</strong> la congiuntura economica mondiale ha segnato nuovi livelli record, confermando con una crescita del 5,2%<br />
il trend favorevole in atto ormai da diversi anni. Sono ancora una volta le economie di Cina e India ad imprimere la<br />
più sensibile accelerazione allo sviluppo internazionale, registrando anche quest’anno crescite interne vicine al 10%.<br />
Al rinnovato ottimismo degli operatori di mercato hanno contributo anche la riduzione delle tensioni sul prezzo del<br />
greggio ed il parziale rientro dei timori sullo sbilanciamento dell’economia statunitense.<br />
Dopo le buone performance dei primi mesi del <strong>2006</strong>, il PIL americano ha nuovamente rallentato nell’ultimo trimestre,<br />
attestando intorno al 3,3% la variazione annua rispetto al dato del 2005. Le favorevoli condizioni del mercato<br />
del lavoro e l’incremento della spesa pubblica e dei consumi di beni non durevoli hanno comunque garantito il softlanding<br />
della congiuntura, a fronte del progressivo indebolimento del mercato immobiliare e dei nuovi, seppur limitati,<br />
rialzi dei tassi della Federal Reserve.<br />
Segnali incoraggianti giungono anche dal Giappone, che sembra aver ormai lasciato alle spalle la crisi deflazionistica, e<br />
dall’Unione Europea, la cui crescita del PIL registrata nel <strong>2006</strong> (+2,9%) continua ad essere sostenuta da Spagna<br />
(+3,8%) e Gran Bretagna (+2,7%). Nonostante la flessione attesa per il 2007 a seguito dell’annunciata politica fiscale<br />
restrittiva, la Germania (+2,7%) torna ad essere uno dei motori trainanti dell’economia europea, favorita dal calo<br />
della disoccupazione e dalla ritrovata competitività della propria produzione industriale. Più incerte appaiono invece<br />
le condizioni di Francia (+2,0%) e Italia (+1,9%), le cui performance sembrano comunque indicare una lenta ripresa.<br />
In Italia il moderato ottimismo sulla congiuntura nazionale è confortato sia dall’andamento dei consumi delle famiglie,<br />
cresciuti con tassi medi molto vicini all’inflazione (2%), sia dall’incremento degli investimenti delle aziende (+3,2%). I<br />
consumi delle famiglie, in particolare, sono stati alimentati dagli acquisti di beni durevoli e semi-durevoli e da una significativa<br />
accelerazione dei servizi, mentre è stata confermata la dinamica negativa dei beni non durevoli.<br />
Se l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche si attesta al 4,4% del PIL, distante dal vincolo del 3,0%<br />
dettato dal Patto di Stabilità europeo, il tasso di disoccupazione (6,8%) si conferma invece in linea con la media<br />
dell’area euro. L’indice dei prezzi al consumo, infine, ha subito una variazione del +2,1%, principalmente a causa delle<br />
variazione in aumento dei prezzi delle materie petrolifere, compensate dal contenimento dei prezzi dei beni di largo<br />
consumo.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
SVILUPPO DEL QUADRO LEGISLATIVO DEL SETTORE TELEVISIVO<br />
D.D.L. 1825 recante disposizioni per la disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecno-<br />
logia digitale<br />
E’ stato avviato l’iter parlamentare con le audizioni dei soggetti interessati presso le Commissioni Riunite della Camera<br />
(VII Cultura, scienza e istruzione e IX Trasporti, poste e telecomunicazioni).<br />
Mediaset è stata audita dalle Commissioni Riunite il 20 febbraio scorso presentando una memoria nella quale ha messo<br />
in evidenza: gli aspetti di incostituzionalità del disegno di legge, la sua non corrispondenza alle direttive europee in<br />
termine di pubblicità e concorrenza.<br />
Mediaset ha poi rilevato l’approccio rivolto al passato della proposta che non tiene in alcun conto lo sviluppo tecnologico<br />
in corso e le profonde trasformazioni in atto nel settore di TLC e TV.<br />
La critica maggiore al DDL riguarda la palese incapacità delle norme ipotizzate ad aprire, come si propone, il settore<br />
a terzi, e il contenuto invece altrettanto palese di potenziale depressione delle risorse televisive, senza per questo<br />
che porti benefici ad utenti o nuovi entranti economici.<br />
Da menzionare, infine, le valutazioni critiche sul DDL formulate dal Presidente dell’Autorità Antitrust, Catricalà.<br />
Le debolezze e le incoerenze sopra menzionate non consentono di fare ragionevoli previsioni, né in merito ai tempi<br />
di approvazione della legge, né in merito al contenuto normativo che sarà introdotto al termine dell’iter parlamentare.<br />
In sede di predisposizione del presente bilancio non si è pertanto proceduto alla predisposizione di alcun contingency<br />
plan finalizzato a verificare la recuperabilità del valore degli asset aziendali.<br />
Commissione Europea decisione C52/2005 in materia di aiuti di stato per la concessione di sussidi ai<br />
decoder digitali<br />
La Commissione Europea si e’ pronunciata in data 24 gennaio 2007 ritenendo Aiuto di Stato, ai sensi dell’articolo 87<br />
del Trattato, il finanziamento concesso negli anni 2004 e 2005, dalle rispettive leggi finanziarie, all’acquisto dei<br />
decoder digitali terrestri e cavo da parte dei consumatori.<br />
La Commissione inoltre ha identificato Mediaset tra i maggiori beneficiari dell’aiuto ordinando l’avvio da parte dello<br />
Stato Italiano della procedura per la restituzione. E’ nostra opinione che il provvedimento susciti dubbi di legittimità<br />
circa:<br />
� la coerenza con le politiche comunitarie di sostegno della digitalizzazione attraverso standard europei aperti e<br />
interoperabili accessibili a tutti i cittadini;<br />
� l’inesistenza di contenuti discriminatori ai danni della piattaforma satellitare.<br />
Appare inoltre priva di ogni fondamento l’identificazione di Mediaset/RTI tra i beneficiari del presente aiuto avendo la<br />
stessa avvantaggiato soltanto i consumatori. La decisione verrà pertanto impugnata nelle sedi opportune.<br />
Attività dell’Autorità di controllo (AGCOM)<br />
La vicenda relativa al provvedimento sanzionatorio, pari al 2% del fatturato, comminata dall’AGCOM a RTI S.p.A. e<br />
Publitalia ’80 S.p.A. in materia di posizioni dominanti, ai sensi della legge 249/97, si e’ definitivamente conclusa in modo<br />
positivo e quindi annullando la sanzione.<br />
Si ricorda che il Consiglio di Stato, cui l’Autorità aveva ricorso contro il provvedimento di annullamento della sanzione<br />
da parte del TAR, ha confermato la sentenza del Tribunale Amministrativo.<br />
Vendita pubblicità del digitale terrestre<br />
A partire dal 7 marzo del <strong>2006</strong>, R.T.I. S.p.A. ha individuato, ai sensi della delibera 136/04/Cons, in Promoservice Italia<br />
S.p.A. una distinta concessionaria per la raccolta pubblicitaria sulle reti e servizi operanti nel digitale terrestre del<br />
Gruppo Mediaset.<br />
67
68<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI CONSOLIDATI<br />
Di seguito l’analisi del conto economico e della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata viene effettuata, coerentemente<br />
con quanto previsto dallo IAS 14 in materia di informativa di settore, evidenziando separatamente la contribuzione<br />
ai risultati di Gruppo nelle due aree geografiche di attività, Italia e Spagna, identificate come “settori primari”<br />
e fornendo i dati salienti richiesti per settore di attività, identificati come “settori secondari”.<br />
Relativamente a questi ultimi, come già indicato nelle precedenti Relazioni infrannuali <strong>2006</strong>, vengono enucleati a partire<br />
dal presente esercizio, in considerazione dei significativi investimenti effettuati nella realizzazione dei multiplex<br />
digitali e della chiara identificazione societaria /organizzativa assunta anche in seguito all’ottenimento in data 16 marzo<br />
<strong>2006</strong> della licenza individuale di operatore di rete da parte della controllata Elettronica Industriale S.p.A., le attività di<br />
Network operator, precedentemente incluse fra le attività televisive core in Italia. I dati settoriali di confronto del precedente<br />
esercizio sono stati pertanto per omogeneità di confronto coerentemente riesposti.<br />
I prospetti economici, patrimoniali e di rendiconto finanziario di seguito presentati sono esposti in forma riclassificata<br />
rispetto a quelli contenuti nei successivi prospetti di bilancio al fine di evidenziare alcuni livelli intermedi di risultato e<br />
gli aggregati patrimoniali e finanziari ritenuti più significativi per la comprensione delle performance operative del<br />
Gruppo e delle singole Business Unit. Per tali grandezze ancorché non previste dagli EU Gaap, vengono fornite in<br />
conformità con le indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio <strong>2006</strong> e nella Raccomandazione<br />
del CESR del 3 novembre 2005 (CESR/o5-178b) in materia di indicatori alternativi di performance (“Non<br />
Gaap Measures”), le descrizioni dei criteri adottati nella loro predisposizione e le apposite annotazioni di rinvio alle<br />
voci contenute nei prospetti obbligatori.<br />
Risultati economici<br />
Nel successivo prospetto di conto economico consolidato per natura sono indicati i risultati intermedi relativi al margine<br />
operativo lordo (EBITDA ), al Risultato operativo della gestione ordinaria ed al Risultato Operativo (EBIT).<br />
L’EBITDA rappresenta la differenza tra i Ricavi netti consolidati ed i costi operativi al lordo dei costi di natura non<br />
monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni (al netto di eventuali ripristini di valore) di attività correnti e non<br />
correnti.<br />
il Risultato operativo della gestione ordinaria è ottenuto sottraendo dall’EBITDA i costi di natura non monetaria relativi<br />
ad ammortamenti e svalutazioni (al netto di eventuali ripristini) di valore di attività correnti e non correnti.<br />
Il Risultato Operativo (Ebit) è ottenuto considerando oltre al Risultato operativo della gestione ordinaria le componenti<br />
di costo e ricavo generate in sede di eventuale dismissione di quote di partecipazioni consolidate che per natura<br />
dell’operazione e rilevanza d’importo sono da considerarsi non ricorrenti. Si segnala che relativamente ai periodi in<br />
esame, i proventi indicati si riferiscono alle plusvalenze realizzate in seguito alla cessione di quote minoritarie (1,9%<br />
nel 2005, 0,03% nel <strong>2006</strong>) della partecipazione detenuta nella controllata quotata Gestevision Telecinco S.A.<br />
Si precisa, che a partire dal presente bilancio alcune tipologie di costi, qualificabili ai sensi dello IAS 19 come benefici a<br />
breve termine per i dipendenti, precedentemente incluse tra i costi per servizi sono state incluse tra i Costi del Personale,<br />
con conseguente riclassifica delle stesse nel conto economico consolidato del 2005.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
Gruppo Mediaset: Conto economico<br />
(valori in milioni di euro)<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Ricavi netti consolidati 3.747,6 3.678,0<br />
Costo del personale 452,5 443,1<br />
Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 1.374,2 1.225,2<br />
Costi operativi 1.826,7 1.668,3<br />
Margine operativo lordo 1.920,9 2.009,7<br />
Ammortamenti e svalutazioni 885,7 808,7<br />
Risultato operativo della gestione ordinaria 1.035,3 1.201,0<br />
(Minusvalenze)/Plusvalenze da cessione partecipazioni 1,3 43,1<br />
Risultato operativo (EBIT) 1.036,6 1.244,1<br />
(Oneri)/Proventi finanziari (20,2) 1,9<br />
Risultato delle partecipazioni 3,2 (43,8)<br />
Risultato ante-imposte 1.019,6 1.202,2<br />
Imposte sul reddito (357,9) (454,6)<br />
Risultato netto attività in funzionamento 661,8 747,6<br />
Risultato netto attività discontinue - -<br />
(Utile)/perdita di competenza di terzi azionisti (156,3) (144,2)<br />
Risultato di competenza del Gruppo 505,5 603,4<br />
Nel prospetto seguente viene riportata l’incidenza percentuale sui ricavi netti consolidati di alcune componenti significative<br />
del conto economico di Gruppo.<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Ricavi netti consolidati 100,0% 100,0%<br />
Costi operativi 48,7% 45,4%<br />
Margine operativo lordo 51,3% 54,6%<br />
Ammortamenti e svalutazioni 23,6% 22,0%<br />
Risultato operativo gestione ordinaria 27,6% 32,7%<br />
Risultato operativo (EBIT) 27,7% 33,8%<br />
Risultato ante-imposte 27,2% 32,7%<br />
Risultato di competenza del Gruppo 13,5% 16,4%<br />
Tax rate (% sul risultato ante-imposte) 35,1% 37,8%<br />
Di seguito l’analisi del conto economico viene effettuata , evidenziando separatamente a livello di gestione operativa il contributo<br />
economico generato dalle attività nelle due diverse aree geografiche, Italia e Spagna. Si precisa che al fine di evidenziare<br />
sinteticamente la contribuzione alla generazione dei risultati di Gruppo nelle due aree geografiche di attività, il<br />
conto economico delle attività in Italia viene esposto già al netto dell’importo relativo ai dividendi ricevuti da Gestevision<br />
Telecinco.<br />
69
70<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
Analisi dei risultati per aree geografiche: Italia<br />
Di seguito viene esposto il Conto economico riclassificato e sintetico relativo alle attività in Italia:<br />
Italia: Conto economico<br />
(valori in milioni di euro)<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Ricavi netti consolidati 2.751,5 2.748,1<br />
Costo del personale 373,1 368,0<br />
Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 1.066,5 945,4<br />
Costi operativi 1.439,5 1.313,4<br />
Margine operativo lordo 1.311,9 1.434,7<br />
Ammortamenti e svalutazioni 716,3 646,9<br />
Risultato operativo della gestione ordinaria 595,7 787,8<br />
(Minusvalenze)/Plusvalenze da cessione partecipazioni 1,4 40,9<br />
Risultato operativo (EBIT) 597,1 828,7<br />
(Oneri)/Proventi finanziari (30,2) (3,9)<br />
Risultato delle partecipazioni 2,3 (46,2)<br />
Risultato ante-imposte 569,1 778,6<br />
Imposte sul reddito (221,7) (323,5)<br />
Risultato netto attività in funzionamento 347,5 455,1<br />
Risultato netto attività discontinue - -<br />
(Utile)/perdita di competenza di terzi azionisti (0,3) (0,2)<br />
Risultato di competenza del Gruppo 347,2 454,8<br />
Nel prospetto seguente viene riportata l’incidenza percentuale sui ricavi netti consolidati di alcune componenti significative<br />
del conto economico relativamente a tale area:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Ricavi netti consolidati 100,0% 100,0%<br />
Costi operativi 52,3% 47,8%<br />
Margine operativo lordo 47,7% 52,2%<br />
Ammortamenti e svalutazioni 26,0% 23,5%<br />
Risultato operativo gestione ordinaria 21,7% 28,7%<br />
Risultato operativo (EBIT) 21,7% 30,2%<br />
Risultato ante-imposte 20,7% 28,3%<br />
Risultato di competenza del Gruppo 12,6% 16,5%<br />
Tax rate (% sul risultato ante-imposte) 39,0% 41,5%<br />
Di seguito si evidenzia il contribuito al Risultato Operativo delle attività in Italia a livello dei settori di attività, individuati,<br />
ai sensi dello IAS 14, tenuto conto dell’effettiva rilevanza e della struttura organizzativa e di business del Gruppo.<br />
I settori individuati sono:<br />
� Televisione Commerciale in chiaro (TV Free To Air), tradizionale core business del Gruppo, che include<br />
le attività relative alla raccolta pubblicitaria e alla realizzazione dei palinsesti dei tre network nazionali attualmente<br />
trasmessi in modalità analogica e dei canali in chiaro trasmessi in tecnologia digitale terrestre;<br />
� Pay per View, relativa all’offerta di eventi e programmi televisivi a pagamento identificati con il brand Mediaset<br />
Premium;<br />
� Network Operator, attività connesse alla gestione della rete trasmissiva, destinata al trasporto e alla diffusione<br />
del segnale analogico dei canali in chiaro di proprietà e delle piattaforme trasmissive in modalità digi-
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
tale terrestre (multiplex), inclusa la rete realizzata nel <strong>2006</strong> aperta ai principali operatori di telefonia mobile<br />
destinata a veicolare l’offerta della televisione digitale terrestre in mobilità con tecnologia DVB-H;<br />
� altre attività accessorie a quella principale (internet, teletext, brand extention, merchandising e licensing,,<br />
teleshopping, vendita di servizi e content providing agli operatori di telefonia mobile, concessioni pubblicitarie<br />
relative a mezzi non televisivi e sub-concessioni pubblicitarie di televisioni estere).<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Ricavi e Risultati<br />
TV Free to Air Ntw Operator Pay per View Altre TOTALE ITALIA<br />
per settori di attività <strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005<br />
Ricavi 2.500,5 2.583,5 37,8 25,8 107,8 44,2 105,4 94,6 2.751,5 2.748,1<br />
% sul totale ricavi 90,9% 94,0% 1,4% 0,9% 3,9% 1,6% 3,8% 3,4% 100,0% 100,0%<br />
Ricavi Infra-settoriali 113,4 112,0 113,4 112,0<br />
Costi Operativi 1.130,8 1.089,2 125,5 108,1 72,9 35,7 110,2 80,4 1.439,5 1.313,4<br />
Costi Infra-settoriali 79,5 84,2 29,6 18,7 4,2 9,1 113,3 112,0<br />
Margine Operativo Lordo 1.290,2 1.410,1 25,7 29,7 5,3 (10,1) (9,1) 5,0 1.311,9 1.434,7<br />
Ammortamenti/svalutazioni 635,8 597,5 47,1 25,5 26,0 1,5 7,5 22,5 716,3 646,9<br />
Risultato Operativo 654,4 812,7 (21,4) 4,2 (20,7) (11,6) (16,6) (17,5) 595,7 787,8<br />
% sui ricavi 26,2% 31,5% -56,6% 16,3% -19,2% -26,2% -15,7% -18,5% 21,7% 28,7%<br />
Si precisa che le voci di ricavi e costi infrasettoriali evidenziano il contributo netto derivante dalla valorizzazione di servizi<br />
resi o ricevuti tra le diverse business unit. In particolare:<br />
- i ricavi infrasettoriali della business unit Network Operator si riferiscono alla valorizzazione dell’utilizzo della rete<br />
trasmissiva analogica da parte dei canali in chiaro (Tv free to air) e della capacità trasmissiva dei multiplex digitali utilizzata<br />
per la trasmissione degli eventi offerti da Mediaset Premium e dai canali trasmessi in modalità digitale terrestre;<br />
- i costi infrasettoriali della Business Unit “TV Free to Air” si riferiscono all’utilizzo della rete trasmissiva e sono esposti<br />
al netto della valorizzazione per l’utilizzo di contenuti editoriali e di servizi e infrastrutture tecniche da parte delle altre<br />
Business Unit.<br />
I ricavi netti consolidati delle attività domestiche hanno registrato nel <strong>2006</strong> un incremento pari a 3,4 milioni di euro<br />
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.<br />
Tale variazione è attribuibile, in presenza del minor fatturato pubblicitario televisivo, ai maggiori ricavi relativi alle attività<br />
televisive digitali ed in particolar modo a quelle generate dalle attività televisive Pay per View, come evidenziato dal seguente<br />
prospetto:<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Ricavi per aree di attività <strong>2006</strong> 2005 var.ml/euro var.%<br />
Ricavi pubblicitari lordi Reti Mediaset 2.850,0 2.955,9 (105,9) -3,6%<br />
Ricavi pubblicitari lordi Canali Digitali 4,5 3,7 0,8 21,6%<br />
Altri ricavi dell'attività televisiva 71,4 63,7 7,7 12,1%<br />
Sconti d'agenzia (425,4) (439,8) 14,4 -3,3%<br />
Totale TV Free to Air 2.500,5 2.583,5 (83,0) -3,2%<br />
Network Operator 37,8 25,8 12,0 46,5%<br />
Pay per View 107,8 44,2 63,6 143,9%<br />
Ricavi netti da attività non televisive 105,4 94,6 10,8 11,4%<br />
TOTALE RICAVI NETTI CONSOLIDATI 2.751,5 2.748,1 3,4 0,1%<br />
71
72<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
In particolare, relativamente ai ricavi generati dalle attività televisive free to air si evidenziano le seguenti principali<br />
componenti:<br />
� i ricavi pubblicitari lordi relativi alle reti Mediaset, pari a 2.850,0 milioni di euro, hanno registrato una<br />
riduzione pari a 106 milioni di euro, con una flessione del 3,6% rispetto a quelli conseguiti nell’anno precedente;<br />
� i ricavi pubblicitari lordi relativi ai canali digitali in chiaro pari a 4,5 milioni di euro fanno riferimento alla<br />
raccolta pubblicitaria relativa al canale Boing, gestito in co-partecipazione con il Gruppo Turner;<br />
� gli altri ricavi dell’attività televisiva, registrano un aumento pari a 7,7 milioni di euro, dovuto principalmente<br />
ai proventi riconosciuti dagli operatori di telefonia mobile a fronte della cessione dello sfruttamento<br />
dei palinsesti delle reti Mediaset per la televisione digitale in mobilità con tecnologia DVB-H.<br />
La crescita dei ricavi generati dall’attività di Network operator, pari a 12,0 milioni di euro, è principalmente dovuta ai<br />
proventi riconosciuti a partire dalla fine del primo semestre del <strong>2006</strong> dagli operatori di telefonia mobile a fronte<br />
dell’utilizzo della capacità trasmissiva della rete dedicata alla televisione digitale in mobilità DVB-H.<br />
Relativamente alle attività televisive con modalità Pay per View, l’offerta commerciale Mediaset Premium ha generato<br />
nel <strong>2006</strong>, ricavi da vendita di carte prepagate e ricariche per 84 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 35 milioni<br />
di euro del 2005. Come indicato nella successiva sezione delle note esplicative al bilancio, i ricavi generati dalla<br />
vendita ai distributori di carte prepagate e relative ricariche (e analogamente anche i costi diretti industriali e di distribuzione),<br />
sono ripartiti sulla durata di validità residua delle carte vendute non ricaricate e delle ricariche. Nel corso<br />
del <strong>2006</strong> i ricavi di tale area di attività includono inoltre, proventi da rivendita di diritti per 18,1 milioni di euro, principalmente<br />
relativi alla cessione agli operatori di telefonia mobile dello sfruttamento dei diritti televisivi criptati in mobilità<br />
DVBH relativi alle partite di Serie A e della Champions League della stagione <strong>2006</strong>/2007 ed alla sub-licenza a Telecom<br />
Italia Media dei diritti di trasmissione delle partite casalinghe del Campionato di calcio <strong>2006</strong>-2007 dei club Mediaset<br />
con i club presenti nel bouquet La7Cartapiù. Nello stesso periodo dell’anno precedente i ricavi derivanti dalla<br />
cessione dello sfruttamento Adsl delle partire dei club Mediaset fino alla stagione <strong>2006</strong>/2007 avevano invece generato<br />
proventi netti pari a 4,4 milioni di euro.<br />
I maggiori ricavi netti da attività non televisive sono generati dalle attività di teleshopping realizzate con il brand<br />
Mediashopping, dalle attività editoriali, di merchandising e licensing e dalle attività di raccolta pubblicitaria su mezzi non<br />
televisivi, a fronte del venir meno a partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong>, in seguito alla rinegoziazione degli accordi con SKY,<br />
dei ricavi connessi alla fornitura di alcuni canali tematici satellitari.<br />
Il seguente prospetto di sintesi mostra le principali componenti dei costi operativi relativi alle attività in Italia:<br />
<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />
Totale Costi 2.155,8 1.960,3 195,5 10,0%<br />
Costo del personale 373,1 368,0 5,1 1,4%<br />
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 1.066,5 945,4 121,1 12,8%<br />
Ammortamenti e svalutazioni 716,3 646,9 69,4 10,7%<br />
La variazione del costo del personale, pari a 5,1 milioni di euro rispetto al 2005, è da porre pricipalmente in relazione<br />
all’aumento dell’organico medio, come evidenziato dai prospetti seguenti:<br />
Organico puntuale - inclusi "t.d.s." 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Dirigenti 327 323<br />
Giornalisti 356 364<br />
Quadri 747 722<br />
Impiegati 3.230 3.262<br />
Totale 4.660 4.671
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
Organico medio - inclusi "t.d.s." <strong>2006</strong> 2005<br />
Dirigenti 326 322<br />
Giornalisti 364 354<br />
Quadri 730 703<br />
Impiegati 3.245 3.234<br />
Totale 4.665 4.613<br />
Il complesso dei costi per acquisti, prestazioni di servizi e oneri diversi ha registrato nel <strong>2006</strong> un incremento pari a<br />
121,1 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Su tale variazione hanno inciso maggiori costi<br />
televisivi per 42,0 milioni di euro, principalmente a fronte di eventi non presenti nella prima parte del 2005 tra cui la<br />
produzione domenicale “Serie A”.<br />
Il complesso dei costi televisivi (inclusivo anche dei costi del personale e di ammortamenti e svalutazioni) registra un incremento<br />
pari al 4,5%.<br />
La variazione residua dei costi operativi è addebitabile ai costi, prevalentemente variabili, generati dalle attività in start-up<br />
di teleshopping, e dai maggiori costi di produzione e di eventi, tra cui quelli relativi alle partite di Champions League alimentanti<br />
l’offerta Mediaset Premium. Nel corso dell’esercizio sono stati infine sostenuti 7,9 milioni di euro riconducibili a<br />
costi non ricorrenti per oneri accessori sostenuti nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione societaria connessa alla<br />
cessione infragruppo delle attività di network operator da RTI S.p.A. a Elettronica Industriale S.p.A..<br />
L’aumento del complesso di ammortamenti e svalutazioni risente principalmente della componente legata agli investimenti<br />
in frequenze ed impianti digitali sostenuti nella seconda metà del 2005 per la realizzazione del secondo multiplex<br />
digitale terrestre e nel corso del <strong>2006</strong> per la rete trasmissiva dedicata alla televisione in mobilità. Influiscono sulla<br />
variazione complessiva di ammortamenti e svalutazioni anche maggiori ammortamenti di diritti televisivi per circa 30 milioni<br />
di euro, principalmente relativi alle tipologie rappresentate dalla fiction seriale autoprodotta e da diritti di intrattenimento<br />
relativi ai reality non presenti nel 2005.<br />
73
74<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
Analisi dei risultati per aree geografiche: Spagna<br />
Di seguito si riporta il conto economico delle attività spagnole, coincidenti con i dati consolidati del Gruppo Telecinco.<br />
Spagna: Conto economico<br />
(valori in milioni di euro)<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Ricavi netti consolidati 997,6 931,1<br />
Costo del personale 79,5 75,1<br />
Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 309,1 280,9<br />
Costi operativi 388,6 356,0<br />
Margine operativo lordo 609,0 575,1<br />
Ammortamenti e svalutazioni 169,4 161,8<br />
Risultato operativo della gestione ordinaria 439,6 413,3<br />
(Minusvalenze)/Plusvalenze da cessione partecipazioni - -<br />
Risultato operativo (EBIT) 439,6 413,3<br />
(Oneri)/Proventi finanziari 10,0 5,8<br />
Risultato delle partecipazioni 1,0 2,4<br />
Risultato ante-imposte 450,6 421,5<br />
Imposte sul reddito (136,2) (131,1)<br />
Risultato netto attività in funzionamento 314,4 290,4<br />
Risultato netto attività discontinue - -<br />
(Utile)/perdita di competenza di terzi azionisti (0,1) (0,1)<br />
Risultato di competenza del Gruppo 314,3 290,3<br />
Nel prospetto seguente viene riportata l’incidenza percentuale sui ricavi netti consolidati di alcune componenti significative<br />
del conto economico delle attività spagnole.<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Ricavi netti consolidati 100,0% 100,0%<br />
Costi operativi 39,0% 38,2%<br />
Margine operativo lordo 61,0% 61,8%<br />
Ammortamenti e svalutazioni 17,0% 17,4%<br />
Risultato operativo (EBIT) 44,1% 44,4%<br />
Risultato ante-imposte 45,2% 45,3%<br />
Risultato di competenza del Gruppo 31,5% 31,2%<br />
Tax rate (% sul risultato pre-imposte) 30,2% 31,1%<br />
Nel corso del <strong>2006</strong> i ricavi netti consolidati generati dal Gruppo Telecinco si sono incrementati di 66,5 milioni di<br />
euro, rispetto all’anno precedente.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
Il seguente prospetto mostra il dettaglio dei ricavi del Gruppo Telecinco evidenziandone le componenti più significative:<br />
(valori in milioni di euro)<br />
<strong>2006</strong> 2005 var.ml/euro var.%<br />
Ricavi pubblicitari lordi 965,4 910,0 55,4 6,1%<br />
Telecinco 952,2 901,1 51,1 5,7%<br />
Altri 13,2 8,9 4,3 48,0%<br />
Sconti d'agenzia (42,6) (39,0) (3,6) 9,2%<br />
Ricavi pubblicitari netti 922,8 871,0 51,8 6,0%<br />
Altri ricavi 74,7 60,2 14,5 24,2%<br />
Totale ricavi netti consolidati 997,6 931,1 66,5 7,1%<br />
La raccolta pubblicitaria lorda di Telecinco ha fatto registrare nel <strong>2006</strong> un andamento estremamente sostenuto,<br />
attestandosi a 952,2 milioni di euro, con una crescita, in termini percentuali pari al 5,7% rispetto al 2005, un incremento<br />
sostanzialmente in linea con quello registrato dal mercato di riferimento.<br />
La variazione degli altri ricavi pubblicitari, pari ad un incremento del 48% rispetto al dato del 2005, è generata da<br />
Publimedia Gestion, società controllata da Publiespana che gestisce la raccolta pubblicitaria anche su mezzi non televisivi.<br />
La crescita dei ricavi non pubblicitari è dovuta principalmente ai proventi generati dall’attività di distribuzione avente<br />
oggetto alcune importanti coproduzioni effettuate ai sensi dei vigenti obblighi d’investimento in opere audiovisive a<br />
carico dei broadcaster spagnoli. Tra queste spiccano le pellicole Alatriste e El Laberinto del Fauno: proprio<br />
quest’ultimo film ha recentemente vinto 3 Oscar in occasione della 79° premiazione internazionale della Hollywood<br />
Academy of Motion Picture Arts and Sciences, dimostrando così l’eccellente livello qualitativo delle attività cinematografiche<br />
del Gruppo.<br />
Il seguente prospetto di sintesi mostra le principali componenti dei costi operativi del Gruppo Telecinco:<br />
<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />
Totale Costi 558,0 517,8 40,2 7,7%<br />
Costo del personale 79,5 75,1 4,4 5,8%<br />
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 309,1 280,9 28,2 10,0%<br />
Ammortamenti e svalutazioni 169,4 161,8 7,6 4,7%<br />
La variazione complessiva dei costi al netto delle componenti variabili legate all’andamento del fatturato e dei costi<br />
sostenuti per le attività relative alla televisione digitale terrestre è stata pari al 5,8%<br />
Il costo del lavoro delle società del Gruppo Telecinco, mostra rispetto all’anno precedente un incremento pari a 4,4<br />
milioni di euro, principalmente legato all’andamento della dinamica retributiva, in presenza di organici medi sostanzialmente<br />
stabili rispetto al 2005.<br />
Organico puntuale - inclusi "t.d.s." 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Dirigenti 94 68<br />
Giornalisti 111 110<br />
Quadri 81 116<br />
Impiegati 861 844<br />
Operai 32 35<br />
Totale 1.179 1.173<br />
75
76<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
Organico medio - inclusi "t.d.s." <strong>2006</strong> 2005<br />
Dirigenti 89 67<br />
Giornalisti 111 116<br />
Quadri 92 119<br />
Impiegati 859 845<br />
Operai 33 38<br />
Totale 1.184 1.185<br />
L’incremento del complesso di ammortamenti e svalutazioni è dovuto principalmente agli ammortamenti di diritti<br />
televisivi oggetto dell’attività di distribuzione precedentemente commentata.<br />
Di seguito l’analisi delle altre componenti del conto economico viene condotta con riferimento al complesso del<br />
Gruppo Mediaset.<br />
<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />
Risultato Operativo di Gruppo (EBIT) 1.036,6 1.244,1 -207,5 -16,7%<br />
Il minor risultato operativo del <strong>2006</strong> oltre agli andamenti precedentemente commentati a livello di area geografica,<br />
risente del minor contributo generato nel <strong>2006</strong> da componenti non ricorrenti. Nel 2005 era stata infatti contabilizza-<br />
ta una plusvalenza pari a 43,1 milioni di euro realizzata attraverso la cessione dell’1,9% di Telecinco, mentre nel <strong>2006</strong><br />
la cessione di una quota pari allo 0,03% del capitale di Gestevision Telecinco ha generato una plusvalenza di 1,3 mi-<br />
lioni di euro.<br />
<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />
(Oneri) / Proventi finanziari -20,2 1,9 -22,1 n.s.<br />
Il risultato della gestione finanziaria riflette il maggior indebitamento medio consolidato, dovuto all’esborso per 400 mi-<br />
lioni di euro sostenuto a fronte dell’operazione di riacquisto azioni proprie effettuato nell’ultimo quadrimestre del 2005,<br />
ed ai maggiori investimenti strategici destinati al digitale terrestre effettuati nel <strong>2006</strong>.<br />
<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />
(Oneri) / Proventi da partecipazioni 3,2 -43,8 47,0 n.s.<br />
Il risultato delle partecipazioni o essenzialmente generato nel <strong>2006</strong> dalla plusvalenza realizzata attraverso la cessione<br />
della quota del 14,3% detenuta nella società francese TV Breizh. Nel 2005 erano stati invece contabilizzati gli oneri<br />
legati alla svalutazione per 50,7 milioni di euro della partecipazione del 2,73% in Hopa S.p.A. effettuata per allineare<br />
il valore di carico al corrispettivo della cessione di tale partecipazione realizzata a gennaio <strong>2006</strong> attraverso l’esercizio<br />
dell’opzione put concessa a Mediaset da Fingruppo nel 2001 in sede di acquisto della partecipazione.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
<strong>2006</strong> 2005 var. ml/euro var.%<br />
Risultato ante imposte 1.019,6 1.202,2 -182,6 -15,2%<br />
Tax Rate (%) 37,1% 43,7%<br />
Risultato Netto di Gruppo 505,5 603,4 -97,9 -16,2%<br />
Il Tax Rate di Gruppo si colloca al 31 dicembre <strong>2006</strong> su livelli inferiori rispetto al 2005, principalmente per effetto<br />
dell’iscrizione di imposte anticipate sui maggiori valori fiscali riconosciuti per attività immateriali facenti capo ai multi-<br />
plex digitali oggetto di cessione da R.T.I. a Elettronica Industriale nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione so-<br />
cietaria effettuata nella prima parte dell’esercizio.<br />
77
78<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
Struttura patrimoniale e finanziaria<br />
Di seguito vengono presentati i prospetti di Stato patrimoniale sintetico di Gruppo e per area geografica, esposti in for-<br />
ma riclassificata al fine di evidenziare i due macro aggregati costituiti dal Capitale investito netto e dalla Posizione Fi-<br />
nanziaria netta, quest’ultima costituita dal Debito finanziario lordo ridotto della Cassa e altre disponibilità liquide equiva-<br />
lenti e delle Altre Attività finanziarie. Il dettaglio relativo alle voci di bilancio che contribuiscono alla determinazione della<br />
Posizione finanziaria netta sono esposte nella successiva nota esplicativa 8.6.<br />
Tali prospetti differiscono pertanto rispetto agli schemi contenuti nei prospetti di <strong>Bilancio</strong>, predisposti secondo la riparti-<br />
zione della quota corrente e non corrente di attività e passività.<br />
In tali prospetti riclassificati e sintetici, le attività indicate nello schema di Stato Patrimoniale come attività non correnti<br />
possedute per la vendita, sono incluse nella categoria di immobilizzazione d’appartenenza (ossia diritti televisivi, altre immobilizzazioni,<br />
partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie).<br />
Nella voce Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziare sono incluse le attività inserite nello schema di Stato patrimoniale<br />
nelle voci Partecipazioni in società collegate e a controllo congiunto e Altre attività finanziarie (limitatamente per<br />
quest’ultima voce alle partecipazioni e ai crediti non correnti, con esclusione dei crediti finanziari e delle attività finanziarie<br />
disponibili per la vendita incluse in Posizione finanziaria netta).<br />
La voce Capitale circolante netto e altre attività e passività include la attività correnti (con l’esclusione delle disponibilità<br />
liquide e mezzi equivalenti e della attività finanziarie correnti incluse nella Posizione finanziaria netta), le attività e passività<br />
per imposte anticipate e differite, i fondi per rischi e oneri, i debiti verso fornitori e i debiti tributari.<br />
Il dettaglio analitico delle principali componenti della Posizione finanziaria netta sono evidenziate nell’apposita e successiva<br />
nota illustrativa.<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Gruppo Mediaset - Sintesi Patrimoniale 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Diritti televisivi 2.388,2 2.086,5<br />
Avviamento e differenze di consolidamento 368,7 368,8<br />
Altre immobilizzaz. immateriali e materiali 1.085,2 853,0<br />
Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie 95,4 136,0<br />
Capitale circolante netto e altre attività/passività (305,6) (75,3)<br />
Fondo trattamento di fine rapporto (130,3) (132,0)<br />
Capitale investito netto 3.501,7 3.237,0<br />
Patrimonio netto di Gruppo 2.634,1 2.593,9<br />
Patrimonio netto di terzi 299,2 285,1<br />
Patrimonio netto 2.933,3 2.879,0<br />
Posizione finanziaria netta (568,3) (358,0)<br />
Di seguito sono sintetizzate le principali variazioni intervenute nella situazione patrimoniale del 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
rispetto al 31 dicembre 2005.<br />
L’incremento dei diritti televisivi è dovuto principalmente alla capitalizzazione nel periodo in esame di diritti criptati<br />
dei principali club italiani per circa 293 milioni di euro. Tali diritti avranno decorrenza per le stagioni 2007-2008 e<br />
2008-2009 e sono comprensivi dei diritti di sfruttamento di tutte le principali piattaforme distributive (con<br />
l’eccezione del satellite per quanto riguarda i diritti del Campionato) per alcune delle quali Mediaset si riserverà eventualmente<br />
la cessione a terzi qualora non rientranti nella propria offerta commerciale. In relazione al perfezionamento<br />
di tali accordi sono stati inoltre riclassificati tra i diritti televisivi, come oneri accessori al diritto principale, 51,4 milioni<br />
di euro relativi ai diritti di prima negoziazione e prelazione acquisiti nel 2004 e precedentemente iscritti tra le<br />
altre immobilizzazioni immateriali.<br />
Le principali variazioni delle Altre immobilizzazioni, oltre agli ammortamenti di periodo, sono dovuti per 192,4 milioni<br />
di euro all’acquisizione della rete trasmissiva da Europa TV e per 73 milioni di euro all’acquisizione delle opzioni
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
relative all’acquisto dei diritti criptati per la stagione 2009-2010 di Milan, Inter, Lazio, Roma e della già citata riclassifica<br />
tra i diritti televisivi per 51,4 milioni dei diritti di prima negoziazione e prelazione acquisiti nel 2004.<br />
La riduzione del valore delle Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie è dovuta allo smobilizzo della partecipazione<br />
del 2,73% detenuta in Hopa S.p.A. a seguito dell’esercizio della put option concessa da Fingruppo in sede<br />
di acquisto della suddetta partecipazione ed allo smobilizzo di quote detenute da Mediaset S.p.A. nel Fondo<br />
d’Investimento mobiliare gestito attraverso la SICAV ABS Finance Fund.<br />
La variazione del Capitale circolante e di altre attività e passività è dovuta principalmente all’aumento dei debiti a<br />
fronte degli investimenti già commentati relativi ai diritti televisivi pluriennali criptati.<br />
Le variazioni del Patrimonio netto indicate in dettaglio nel successivo Prospetto di movimentazione sono principalmente<br />
dovute, oltre al risultato netto di periodo e ai dividendi distribuiti, alla variazione netta generata dalla vendita di<br />
azioni proprie in seguito all’esercizio dei diritti d’opzione assegnati nell’ambito dei piani di stock option riservati ai<br />
dipendenti del Gruppo ed all’acquisto di azioni a copertura dei piani futuri, oltre alle variazioni delle riserve di copertura<br />
di Cash flow hedge ed alla movimentazione della riserva che accoglie la contropartita del costo dei piani di stock<br />
option per il controvalore maturato a partire dall’esercizio di assegnazione.<br />
Di seguito viene esposto separatamente per i periodi in esame il dettaglio delle situazioni patrimoniali delle due aree<br />
geografiche, Italia e Spagna.<br />
Si precisa che la situazione patrimoniale relativa alle attività in Italia include nella voce Partecipazioni e altre immobilizzazioni<br />
finanziarie il valore di carico della partecipazione detenuta in Gestevision Telecinco, elisa in sede di consolidamento.<br />
Conseguentemente nel Patrimonio netto di Gruppo sono inclusi i dividendi ricevuti da Telecinco che<br />
per immediatezza espositiva non sono invece indicati nel conto economico per area geografica.<br />
Stato Patrimoniale per area geografica<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Italia Spagna<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Diritti televisivi 2.220,5 1.913,2 167,8 173,3<br />
Avviamento differenze di consolidamento 15,2 15,0 - -<br />
Altre immobilizzazioni immateriali e materiali 992,4 732,9 92,7 120,0<br />
Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie 656,3 705,2 16,2 5,8<br />
Capitale circolante netto e altre attività/passività (231,7) 11,1 (73,9) (83,8)<br />
Fondo trattamento di fine rapporto (130,3) (132,0) - -<br />
Capitale investito netto 3.522,5 3.245,4 202,8 215,3<br />
Patrimonio netto di Gruppo 2.556,3 2.530,0 598,4 570,7<br />
Patrimonio netto di terzi 1,7 1,6 0,5 0,4<br />
Patrimonio netto 2.558,0 2.531,6 598,9 571,1<br />
Posizione finanziaria (964,4) (713,8) 396,1 355,8<br />
79
80<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
Nel prospetto seguente, la situazione patrimoniale di Gruppo al 31 dicembre <strong>2006</strong> viene scomposta al fine di<br />
evidenziare gli effetti appena commentati derivanti dal consolidamento integrale delle partecipazioni nel Gruppo<br />
Telecinco.<br />
Sintesi Patrimoniale - 31/12/<strong>2006</strong> Italia Spagna<br />
Eliminazioni/<br />
Rettifiche<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Gruppo<br />
Mediaset<br />
Diritti televisivi 2.220,5 167,8 2.388,2<br />
Avviamento e differenze di consolidamento 15,2 - 353,5 368,7<br />
Altre immobilizzaz. immateriali e materiali 992,4 92,7 - 1.085,2<br />
Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie 656,3 16,2 (577,1) 95,4<br />
Capitale circolante netto e altre attività/passività (231,7) (73,9) (305,6)<br />
Fondo trattamento di fine rapporto (130,3) - - (130,3)<br />
Capitale investito netto 3.522,5 202,8 (223,6) 3.501,7<br />
Patrimonio netto di Gruppo 2.556,3 598,4 (520,6) 2.634,1<br />
Patrimonio netto di terzi 1,7 0,5 297,0 299,2<br />
Patrimonio netto 2.558,0 598,9 (223,6) 2.933,3<br />
Posizione finanziaria (964,4) 396,1 - (568,3)<br />
Nel prospetto seguente viene esposto il rendiconto finanziario di sintesi per area geografica al fine di apprezzare la<br />
contribuzione della dinamica finanziaria nei due periodi. Anche tale prospetto viene esposto in forma riclassificata<br />
rispetto allo schema successivamente riportato previsto dallo IAS 7 utilizzato per la predisposizione del prospetto di<br />
rendiconto finanziario obbligatorio, evidenziando le variazioni della Posizione finanziaria netta che rappresenta per il<br />
gruppo l’indicatore più significativo della propria capacità di far fronte alle obbligazioni finanziarie.<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Gruppo Mediaset<br />
Italia Spagna<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Posizione finanziaria netta iniziale (358,0) 62,0 (713,8) (182,3) 355,8 244,3<br />
Free Cash Flow 363,6 507,3 46,7 198,2 338,8 309,1<br />
Flusso di cassa operativo (*) 1.588,4 1.608,6 1.087,3 1.142,4 501,3 466,1<br />
Investimenti (1.466,5) (1.034,3) (1.321,6) (870,8) (144,9) (163,5)<br />
Disinvestimenti 32,9 37,8 30,9 36,0 2,0 1,8<br />
Aggregazioni d'impresa - (114,2) (114,2) - -<br />
Variazione Circolante / Altre Attività e Passività 208,8 9,4 250,1 4,8 (19,6) 4,7<br />
(Riacquisti)/vendite azioni proprie 16,8 (445,0) 15,5 (418,6) 1,3 (26,4)<br />
Partecipazioni 38,8 48,2 49,4 47,8 (10,6) 0,4<br />
Dividendi incassati 3,9 4,4 127,0 89,9 1,2 1,1<br />
Dividendi distribuiti (633,4) (534,8) (489,3) (448,8) (290,3) (172,6)<br />
Avanzo/Disavanzo (210,3) (420,0) (250,6) (531,5) 40,3 111,5<br />
Posizione finanziaria netta finale (568,3) (358,0) (964,4) (713,8) 396,1 355,8<br />
(*): Risultato netto +/- quota minoritari + ammortamenti +/- accantonamenti netti +/- risultato valutazione partecipazione a equity + variazioni<br />
riserve da valutazione - plus/minus su partecipazioni<br />
La generazione di cassa caratteristica del Gruppo (free cash flow) risulta pari a 363,6 milioni di euro con una<br />
riduzione rispetto al 2005 di 143,7 milioni di euro.<br />
Su tale variazione hanno inciso per circa 175 milioni di euro maggiori uscite connesse nel <strong>2006</strong> ad investimenti che<br />
per natura e importo non sono da considerarsi ricorrenti. Nel <strong>2006</strong> sono stati infatti sostenuti esborsi complessivamente<br />
pari a 320 milioni di euro a fronte dell’acquisizione delle opzioni relative ai diritti criptati per la stagione 2009-<br />
2010 dei principali club di Serie A e degli investimenti relativi alla rete trasmissiva dedicata alla mobile TV DVB-H. Nel<br />
corso dello scorso esercizio erano stati invece sostenuti esborsi complessivamente pari a circa 145 milioni di euro a<br />
fronte dell’acquisizione delle frequenze destinate al secondo multiplex digitale e della partecipazione in Home<br />
Shopping Europe S.p.A e dell’acquisizione dell’opzione relativa ai diritti criptati della Juventus per la stagione 2009-<br />
2010. Al netto di tali componenti, la generazione di cassa caratteristica del gruppo è pertanto superiore nel <strong>2006</strong> a<br />
quella registrata nell’esercizio precedente.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
Gli investimenti evidenziati nel rendiconto finanziario sono sinteticamente dettagliati nel prospetto seguente:<br />
Gruppo Mediaset Italia Spagna<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Investimenti in diritti televisivi (1.031,7) (823,9) (870,0) (690,6) (161,7) (133,3)<br />
Variazione anticipi su diritti 20,6 (27,6) (6,1) (7,1) 26,7 (20,5)<br />
Diritti televisivi: investimenti/anticipi (1.011,1) (851,5) (876,1) (697,7) (135,0) (153,8)<br />
Altre immobilizzazioni materiali/immateriali (455,4) (182,8) (445,5) (173,1) (9,9) (9,7)<br />
Totale investimenti (1.466,5) (1.034,3) (1.321,6) (870,8) (144,9) (163,5)<br />
Si precisa che la voce Investimenti in diritti televisivi si riferisce ai diritti capitalizzati nell’esercizio a seguito di contratti<br />
perfezionati iscritti nella voce Diritti televisivi nello schema di Stato Patrimoniale consolidato, mentre la variazione degli<br />
anticipi su diritti (iscritti nello Stato patrimoniale tra le Altre immobilizzazioni immateriali) si riferisce alla movimenta-<br />
zione intervenuta nell’esercizio per effetto di anticipi versati e di riclassifiche nella voce diritti televisivi di anticipi pre-<br />
cedentemente versati.<br />
I disinvestimenti nel <strong>2006</strong> sono relativi principalmente alla cessione della library relativa ai canali tematici prevista<br />
nell’ambito della rinegoziazione dell’accordo raggiunto con SKY Italia a fine 2005 e alla cessione di apparati e impianti<br />
trasmissivi; nello stesso periodo del 2005 erano relativi alla cessione dello sfruttamento Adsl dei diritti criptati di alcuni<br />
club di Serie A.<br />
Nel <strong>2006</strong> la gestione delle partecipazioni ha generato incassi netti di 47,2 milioni di euro principalmente connessi<br />
alla cessione della partecipazione detenuta in Hopa; nello stesso periodo dell’anno precedente erano stati invece incassati<br />
i proventi pari a 76,6 milioni di euro derivanti dalla cessione della quota dell’1,9% in Telecinco e sostenuti esborsi<br />
netti per 29,7 milioni di euro in sede di cessione della partecipazione in Albacom.<br />
Si precisa che nel rendiconto finanziario relativo alle attività Italia, nella voce dividendi incassati, i dividendi ricevuti<br />
da Telecinco nel <strong>2006</strong> hanno subito una ritenuta del 15% già versata da Telecinco. Il relativo credito vantato da Mediaset,<br />
incluso nel Rendiconto finanziario consolidato tra le variazioni del capitale circolante, verrà chiesto a rimborso<br />
nel corso del 2007 allorché saranno maturati i requisiti previsti dalla vigente normativa fiscale in materia di partecipazione<br />
intracomunitaria.<br />
81
82<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
PROSPETTO DI RACCORDO TRA RISULTATO E PATRIMONIO NETTO<br />
CONSOLIDATO E DELLA CAPOGRUPPO<br />
(Comunicazione CONSOB 6064293 del 27 luglio <strong>2006</strong>)<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Patrimonio Utile Patrimonio Utile<br />
netto al dell'esercizio netto al dell'esercizio<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005 31/12/2005<br />
Come da situazione patrimoniale ed<br />
economica di Mediaset S.p.A. 2.484,8 522,4 2.435,3 595,1<br />
Eccedenze dei patrimoni netti, comprensivi<br />
dei risultati d'esercizio rispetto ai valori di<br />
carico delle partecipazioni 2.652,9 1.335,7 1.470,7 821,5<br />
Rettifiche di consolidamento per:<br />
Rettifiche per allineamento ai principi<br />
contabili di Gruppo/elisione dividendi (8,5) (724,2) 35,0 (635,9)<br />
Eliminazione di utili e perdite infragruppo<br />
non realizzati (2.346,3) (475,7) (1.134,7) (26,5)<br />
Imposte differite/stima imposte correnti 150,3 3,6 72,6 (6,6)<br />
Totale<br />
2.933,3 661,8 2.878,9 747,6<br />
Quota di terzi (299,2) (156,3) (285,1) (144,2)<br />
Come da bilancio consolidato 2.634,1 505,5 2.593,9 603,4
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE <strong>2006</strong><br />
In data 24 gennaio 2007 Mediaset ha depositato un atto di citazione presso il Tribunale di Milano contro la Lega<br />
Calcio contenente la richiesta di riduzione del prezzo dei diritti in chiaro del campionato di calcio di Serie A. In seguito<br />
alle penalizzazioni inflitte dal giudice sportivo al termine della stagione 2005/<strong>2006</strong> che hanno oggettivamente<br />
condotto ad una forte perdita di interesse da parte del pubblico per la Serie A e all’esclusiva della domenica pomeriggio,<br />
Mediaset è stata costretta alle vie legali a causa dell’atteggiamento assunto dalla Lega Calcio che non ha mai<br />
dato concreto seguito alle richieste avanzate da Mediaset finalizzate a modificare consensualmente il contratto in<br />
essere stipulato nell’estate 2005.<br />
83
84<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Relazione sulla gestione<br />
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE<br />
In Italia le reti Mediaset confermano anche nei primi due mesi del 2007 la leadership in prima serata con una share<br />
media del 42,8% in Prime Time. Sul target commerciale (15-64 anni) le reti Mediaset sono leader in tutte le fasce<br />
orarie, con Canale 5 e Italia 1 che consolidano le proprie indiscusse posizioni di prima e terza rete nazionale.<br />
Continuano le ottime performance di Mediaset Premium, grazie ad un’offerta di eventi in Pay per View sempre più<br />
ampia: dalle dirette del ricco bouquet di squadre di Serie A e Serie B, alla copertura completa del Grande Fratello alla<br />
vasta scelta di titoli che caratterizza la proposta cinematografica in prima visione. Dall’inizio dell’anno sono state vendute<br />
circa 250.000 nuove carte ricaricabili e oltre 1,2 milioni di ricariche.<br />
In Spagna, Telecinco si conferma nei due mesi del 2007 la televisione più vista sia nella media della giornata (20,4%)<br />
che in prime time (20,6%), distanziando Antena 3 e TVE1 di oltre due punti nelle 24 ore e di quasi 3 punti in prime<br />
time. Telecinco nello stesso periodo consolida inoltre l’indiscussa leadership sul target commerciale sia nell’intera<br />
giornata (22%) che in prime time (23,4%).<br />
Nel 2007, in presenza di un obiettivo di forte contenimento dei costi televisivi in Italia e di maggiori ricavi assicurati<br />
per l’intero esercizio dalle attività legate al DVBH, che nel <strong>2006</strong> avevano contribuito solo a partire dalla seconda metà<br />
dell’esercizio, è previsto il conseguimento di un risultato operativo consolidato in crescita rispetto al <strong>2006</strong>. L’entità di<br />
tale crescita dipenderà dall’andamento del fatturato pubblicitario televisivo che sia in Italia che in Spagna potrebbe<br />
comunque crescere rispetto all’esercizio precedente.<br />
per il Consiglio di Amministrazione<br />
il Presidente
Gruppo Mediaset<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong><br />
Prospetti contabili consolidati e Note esplicative
86<br />
ATTIVITA'<br />
GRUPPO MEDIASET<br />
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (*)<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Attività non correnti 7<br />
Note 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Immobili, impianti e macchinari 7.1 457,2 381,6<br />
Diritti televisivi 7.2 2.388,2 2.078,7<br />
Avviamento e differenze da consolidamento 7.3 368,7 368,8<br />
Altre immobilizzazioni immateriali 7.4 628,0 463,3<br />
Partecipazioni in società collegate/a controllo congiunto 7.5 27,5 28,9<br />
Altre attività finanziarie 7.6 66,4 189,9<br />
Attività per imposte anticipate 7.7 324,6 281,4<br />
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 4.260,5 3.792,5<br />
Attività correnti 8<br />
Rimanenze 8.1 39,9 25,5<br />
Crediti commerciali 8.2 1.142,3 1.012,7<br />
Altri Crediti e attività correnti 8.3 392,8 346,4<br />
Attività finanziarie correnti 8.4 44,6 53,7<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 8.5 447,4 498,1<br />
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 2.067,0 1.936,4<br />
Attività non correnti possedute per la vendita 9 1,5 18,0<br />
TOTALE ATTIVITA' 6.329,0 5.746,8<br />
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong>, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato patrimoniale consolidato sono evidenziati<br />
nell’apposito schema di Stato patrimoniale riportato nelle pagine successive e ulteriormente descritti nella nota 15
GRUPPO MEDIASET<br />
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (*)<br />
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Capitale e riserve 10<br />
Note 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Capitale Sociale 10.1 614,2 614,2<br />
Riserva da sovrapprezzo azioni 10.2 275,2 275,2<br />
Azioni proprie 10.3 (413,9) (450,7)<br />
Altre riserve 10.4 542,8 547,3<br />
Riserve da valutazione 10.5 3,2 6,5<br />
Utili (perdite) di esercizi precedenti 10.6 1.107,0 997,9<br />
Utile (perdita) dell'esercizio 505,5 603,4<br />
Patrimonio Netto di Gruppo 2.634,1 2.593,9<br />
Utile (perdita) di terzi 156,3 144,1<br />
Capitale e riserve di terzi 143,0 141,0<br />
Patrimonio netto di Terzi 299,2 285,1<br />
TOTALE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO E DI TERZI 2.933,3 2.879,0<br />
Passività non correnti 11<br />
Trattamento di fine rapporto 11.1 130,3 132,0<br />
Passività fiscali differite 7.7 177,3 118,3<br />
Debiti e passività finanziarie 11.2 441,5 243,0<br />
Fondi rischi e oneri 11.3 127,1 47,3<br />
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 876,2 540,6<br />
Passività correnti 12<br />
Debiti verso banche 12.1 612,7 729,7<br />
Debiti verso fornitori 12.2 1.520,3 1.226,3<br />
Fondi rischi e oneri 11.3 71,5 149,1<br />
Debiti tributari 12.3 80,7 73,5<br />
Altre passività finanziarie 12.4 13,0 8,9<br />
Altre passività correnti 12.6 221,4 138,3<br />
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 2.519,4 2.325,7<br />
Passività non correnti correlate ad attività possedute<br />
per la vendita<br />
9<br />
- 1,5<br />
TOTALE PASSIVITA' 3.395,7 2.867,8<br />
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 6.329,0 5.746,8<br />
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong>, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato patrimoniale consolidato sono evidenziati<br />
nell’apposito schema di Stato patrimoniale riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti nella nota 15<br />
87
88<br />
CONTO ECONOMICO<br />
GRUPPO MEDIASET<br />
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (*)<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Note<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi 13.1 3.711,5 3.634,1<br />
Altri ricavi e proventi 13.2 36,1 43,9<br />
TOTALE RICAVI 3.747,6 3.678,0<br />
Costo del personale 13.3 452,5 443,1<br />
Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 13.4 1.374,2 1.225,2<br />
Ammortamenti e svalutazioni 13.5 885,7 799,0<br />
Perdite/(ripristini) di valore delle immobilizzazioni - 9,7<br />
TOTALE COSTI 2.712,4 2.477,0<br />
Plus/(minus)valenze derivanti da cessioni di partecipazioni 13.6 1,3 43,1<br />
RISULTATO OPERATIVO 1.036,6 1.244,1<br />
Oneri finanziari 13.7 (76,7) (94,1)<br />
Proventi finanziari 13.8 56,6 96,0<br />
Risultato delle partecipazioni 13.9 3,2 (43,8)<br />
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 1.019,6 1.202,2<br />
Imposte sul reddito del periodo 13.10 357,9 454,6<br />
RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO 661,8 747,6<br />
Utile/(perdita) derivante da attività destinate alla cessione - -<br />
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 661,8 747,6<br />
Attribuibile a:<br />
- Capogruppo 13.11 505,5 603,4<br />
- Interessi di minoranza 156,3 144,2<br />
Utile per azione: 13.12<br />
- Base 0,44 0,51<br />
- Diluito 0,44 0,51<br />
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong>, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Conto economico consolidato sono evidenziati<br />
nell’apposito schema di Conto economico riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti nella nota 15.
ATTIVITA' OPERATIVA:<br />
GRUPPO MEDIASET<br />
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO<br />
(valori in milioni di euro)<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Utile prima delle imposte, oneri/proventi finanziari e plus/minusvalenze da cessione 1.036,9 1.151,2<br />
+ Ammortamenti 885,7 808,7<br />
+ Altri Accantonamenti e variazioni non monetarie (4,5) 71,5<br />
+ variazione crediti commerciali (129,5) (98,3)<br />
+ variazione debiti commerciali 2,2 322,0<br />
+ variazione altre attività e passività 143,9 (117,9)<br />
- interessi (versati)/incassati (0,2) 3,6<br />
- imposte sul reddito pagate (415,9) (503,3)<br />
Disponibilità liquide nette derivanti dall'attività operativa [A] 1.518,6 1.637,5<br />
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:<br />
incassi per vendita di immobilizzazioni 37,4 24,2<br />
incassi per vendita di partecipazioni 51,3 86,7<br />
interessi (versati)/incassati 0,3 1,7<br />
Investimenti in diritti (1.031,7) (823,9)<br />
(Incrementi)/decrementi anticipi per diritti 20,6 (27,6)<br />
Investimenti in altre immobilizzazioni (455,5) (182,8)<br />
Investimenti in partecipazioni (11,8) (7,4)<br />
Variazione debiti per investimenti 291,8 (3,9)<br />
Incassi/pagamenti derivanti da operazioni di copertura (5,3) 12,4<br />
(Incrementi)/decrementi di altre attività finanziarie 88,7 49,1<br />
Incassi/(pagamenti) derivanti da prestiti concessi ad altre imprese - (29,7)<br />
Dividendi incassati 3,9 4,4<br />
Aggregazioni d'impresa (*) - (114,2)<br />
Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate dall'attività di investimento [B] (1.010,3) (1.011,0)<br />
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO:<br />
aumenti di capitale - -<br />
variazione azioni proprie 17,1 (445,0)<br />
variazione netta debiti finanziari 80,1 572,5<br />
pagamento dividendi (**) (655,4) (534,8)<br />
variazione netta altre attività/passività finanziarie 14,2 (5,8)<br />
interessi (versati)/incassati (15,1) (9,0)<br />
Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate dall'attività di finanziamento [C] (559,1) (422,1)<br />
Variazione DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI [D=A+B+C] (50,8) 204,4<br />
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO [E] 498,2 293,7<br />
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO [F=D+E] 447,4 498,1<br />
(*): La voce si riferisce ai flussi di cassa netti assorbiti dall'acquisizione del complesso aziendale costituito dal ramo d'azienda di Home Shopping<br />
Europe Broadcasting S.p.A. e dalla partecipazione in Home Shopping Europe S.p.A. Il fair value di attività e passività acquisite è sintetizzato nel<br />
prospetto seguente:<br />
Immobilizzazioni materiali (2,2)<br />
Avviamento (6,5)<br />
Altre Immobilizzazioni Immateriali (130,4)<br />
Imposte anticipate (22,6)<br />
Magazzino (2,9)<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1,8)<br />
Crediti ed altre attività correnti (20,5)<br />
Debiti commerciali 24,0<br />
Altre passività 46,9<br />
Totale prezzo pagato (116,0)<br />
- Disponibilità liquide nette acquisite 1,8<br />
Flussi di cassa netti assorbiti dall'acquisizione (114,2)<br />
(**) Include nel <strong>2006</strong> 22,0 milioni di Euro versati da Telecinco a titolo di ritenuta d'acconto alla fonte sulla quota dei dividendi di competenza di<br />
Mediaset<br />
89
90<br />
GRUPPO MEDIASET<br />
PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Capitale Riserva Riserva Azioni Riserve da Utili Utile Totale Totale TOTALE<br />
sociale sovrapprezzo legale e proprie valutazione (perdite) (perdita) patrimonio Patrimonio PATRIMONIO<br />
azioni altre a nuovo del periodo netto di Gruppo Netto NETTO<br />
riserve di Terzi<br />
Saldo 31/12/2004 614,2 739,7 125,2 (17,3) 2,4 851,5 549,6 2.865,3 231,1 3.096,4<br />
Riapertura saldi effetto adozione IAS 39 - - - - (6,8) 3,0 - (3,8) - (3,8)<br />
Ripartizione del risultato dell'esercizio<br />
2004 - - 27,8 - - 521,8 (549,6) - - -<br />
Dividendi distribuiti dalla Capogruppo<br />
Dividendi distribuiti da società controllate<br />
- (74,6) - - - (374,2) - (448,8) - (448,8)<br />
ad azionisti terzi<br />
Costituzione riserva utile su cambi non<br />
- - - - - - - - (86,1) (86,1)<br />
realizzati - - 4,2 - - (4,2) - - -<br />
Valutazione Piani di Stock Option - - - - 7,4 - - 7,4 0,8 8,2<br />
(Acquisto)/vendita azioni proprie - - (433,4) - - (433,4) (13,2) (446,6)<br />
Utili/(Perdite) imputati direttamente<br />
a Patrimonio Netto:<br />
Utile/(perdita) da compravendita azioni<br />
proprie<br />
Utili/(Perdite) attuariali su piani a<br />
- - 0,9 - - - - 0,9 - 0,9<br />
benefici definiti - - - - (6,6) - - (6,6) - (6,6)<br />
Valutazione attività finanziarie imputate a<br />
patrimonio netto - - - - 10,1 - - 10,1 0,1 10,2<br />
Altri movimenti - (389,8) 389,2 - - - (0,6) 8,2 7,6<br />
Utile/(perdita) del periodo - - - - - - 603,4 603,4 144,2 747,6<br />
Saldo 31/12/2005 614,2 275,3 547,3 (450,7) 6,5 997,9 603,4 2.593,9 285,1 2.879,0<br />
Saldo 31/12/2005 614,2 275,3 547,3 (450,7) 6,5 997,9 603,4 2.593,9 285,1 2.879,0<br />
Ripartizione del risultato dell'esercizio<br />
2005 - - - - - 603,4 (603,4) - - -<br />
Dividendi distribuiti dalla Capogruppo - - - - - (489,3) - (489,3) (489,3)<br />
Dividendi distribuiti da società controllate<br />
ad azionisti terzi - - - - - - - - (144,1) (144,1)<br />
Valutazione Piani di Stock Option - - (3,2) 8,3 5,1 1,3 6,4<br />
(Acquisto)/vendita azioni proprie - - 36,8 (13,1) 23,7 0,3 24,0<br />
Utili/(Perdite) imputati direttamente<br />
a Patrimonio Netto:<br />
Utile/(perdita) da compravendita azioni<br />
proprie - - (4,5) - - - - (4,5) 0,2 (4,3)<br />
Utili/(Perdite) attuariali su piani a<br />
benefici definiti - - 4,0 4,0 4,0<br />
Valutazione attività finanziarie imputate<br />
a patrimonio netto - - (4,0) (4,0) (4,0)<br />
Altri movimenti - (0,2) (0,2) 0,2 -<br />
Utile/(perdita) dell'esercizio - - 505,5 505,5 156,3 661,8<br />
Saldo 31/12/<strong>2006</strong> 614,2 275,3 542,8 (413,9) 3,2 1.107,0 505,5 2.634,1 299,2 2.933,3
GRUPPO MEDIASET<br />
Stato Patrimoniale Consolidato ai sensi della Delibera CONSOB<br />
n.15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong><br />
ATTIVITA'<br />
Attività non correnti<br />
(valori in milioni di euro)<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
di cui<br />
Parti<br />
correlate<br />
(nota 15)<br />
Incidenza % 31/12/2005<br />
Immobili, impianti e macchinari 457,2 381,6<br />
di cui<br />
Parti<br />
correlate<br />
(nota 15)<br />
Incidenza %<br />
Diritti televisivi 2.388,2 480,5 20% 2.078,7 383,2 18%<br />
Avviamento e differenze da consolidamento 368,7 368,8<br />
Altre immobilizzazioni immateriali 628,0 98,6 16% 463,3 86,2 19%<br />
Partecipazioni in società collegate/a controllo congiunto 27,5 28,9<br />
Altre attività finanziarie 66,4 189,9 2,5 1%<br />
Attività per imposte anticipate 324,6 281,4<br />
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 4.260,5 3.792,5<br />
Attività correnti<br />
Rimanenze 39,9 25,5<br />
Crediti commerciali 1.142,3 23,3 2% 1.012,7 18,4 2%<br />
Altri Crediti e attività correnti 392,8 0,5 0% 346,4<br />
Attività finanziarie correnti 44,6 53,7<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 447,4 498,1<br />
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 2.067,0 1.936,4<br />
Attività non correnti possedute per la vendita 1,5 1,5 100% 18,0<br />
TOTALE ATTIVITA' 6.329,0 5.746,8<br />
91
92<br />
GRUPPO MEDIASET<br />
Stato Patrimoniale Consolidato ai sensi della Delibera CONSOB<br />
n.15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong><br />
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />
Capitale e riserve<br />
(valori in milioni di euro)<br />
di cui<br />
Parti<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
correlate<br />
(nota 15)<br />
di cui<br />
Parti<br />
Incidenza % 31/12/2005<br />
correlate<br />
(nota 15)<br />
Capitale Sociale 614,2 614,2<br />
Riserva da sovrapprezzo azioni 275,2 275,2<br />
Azioni proprie (413,9) (450,7)<br />
Altre riserve 542,8 547,3<br />
Riserve da valutazione 3,2 6,5<br />
Utili (perdite) di esercizi precedenti 1.107,0 997,9<br />
Utile (perdita) dell'esercizio 505,5 603,4<br />
Patrimonio Netto di Gruppo 2.634,1 2.593,9<br />
Utile (perdita) di terzi 156,3 144,1<br />
Capitale e riserve di terzi 143,0 141,0<br />
Patrimonio netto di Terzi 299,2 285,1<br />
TOTALE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO E DI TERZI 2.933,3 2.879,0<br />
Passività non correnti<br />
Trattamento di fine rapporto 130,3 132,0<br />
Passività fiscali differite 177,3 118,3<br />
Debiti e passività finanziarie 441,5 0,8 0% 243,0<br />
Fondi rischi e oneri 127,1 47,3<br />
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 876,2 540,6<br />
Passività correnti<br />
Debiti verso banche 612,7 729,7<br />
Incidenza %<br />
Debiti verso fornitori 1.520,3 194,3 13% 1.226,3 125,3 10%<br />
Fondi rischi e oneri 71,5 149,1<br />
Debiti tributari 80,7 1,7 2% 73,5<br />
Altre passività finanziarie 13,0 4,6 35% 8,9 4,8 54%<br />
Altre passività correnti 221,4 138,3<br />
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 2.519,4 2.325,7<br />
Passività non correnti correlate ad attività possedute<br />
per la vendita - 1,5<br />
TOTALE PASSIVITA' 3.395,7 2.867,8<br />
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 6.329,0 5.746,8
GRUPPO MEDIASET<br />
Conto Economico Consolidato ai sensi della Delibera CONSOB<br />
n.15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong><br />
(valori in milioni di euro)<br />
CONTO ECONOMICO <strong>2006</strong><br />
di cui<br />
Parti<br />
correlate<br />
(nota 15)<br />
Incidenza % 2005<br />
Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi 3.711,5 36,4 1% 3.634,1<br />
Altri ricavi e proventi 36,1 4,7 13% 43,9<br />
TOTALE RICAVI 3.747,6 3.678,0<br />
Costo del personale 452,5 443,1<br />
Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 1.374,2 141,9 10% 1.225,2<br />
Ammortamenti e svalutazioni 885,7 81,4 9% 799,0<br />
Perdite (ripristini) di valore delle immobilizzazioni - 9,7<br />
TOTALE COSTI 2.712,4 2.477,0<br />
Plus/(minus)valenze derivanti da cessioni di partecipazioni 1,3 43,1<br />
RISULTATO OPERATIVO 1.036,6 1.244,1<br />
di cui<br />
Parti<br />
correlate<br />
(nota 15)<br />
Incidenza %<br />
43,4 1%<br />
5,3 12%<br />
125,4 10%<br />
73,6 9%<br />
Oneri finanziari (76,7) (0,2) 0% (94,1) (0,2) 0%<br />
Proventi finanziari 56,6 3,2 6% 96,0 1,5 2%<br />
Risultato delle partecipazioni 3,2 (43,8)<br />
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 1.019,6 1.202,2<br />
Imposte sul reddito del periodo 357,9 454,6<br />
RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO 661,8 747,6<br />
Utile (perdita) derivante da attività destinate alla cessione - -<br />
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 661,8 747,6<br />
Attribuibile a:<br />
- Capogruppo 505,5 603,4<br />
- Interessi di minoranza 156,3 144,2<br />
Utile per azione:<br />
- Base 0,44 0,51<br />
- Diluito 0,44 0,51<br />
93
94<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
1.INFORMAZIONI GENERALI<br />
NOTE ESPLICATIVE<br />
Mediaset S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle imprese di Milano.<br />
L’indirizzo della sede legale è Via Paleocapa, 3 – Milano. L’azionista di controllo è Fininvest S.p.A. Le principali attività<br />
della società e delle sue controllate sono indicati nella sezione descrittiva che precede la Relazione sulla Gestione.<br />
Il presente bilancio è espresso in euro in quanto questa è la valuta nelle quale sono realizzate la maggior parte delle<br />
operazioni del Gruppo.<br />
2. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE E PRINCIPI CONTABILI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL<br />
BILANCIO<br />
Il <strong>Bilancio</strong> consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong> è stato predisposto secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ed<br />
i relativi principi interpretativi (SIC/IFRIC) omologati dalla Commissione Europea in vigore a tale data.<br />
Il Gruppo Mediaset ha adottato tali principi a partire dal 1° gennaio 2005 a seguito dell’entrata in vigore del<br />
Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002.<br />
I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste<br />
in materia di schemi e informativa di bilancio dalla Delibera Consob n. 15519 e dalla Comunicazione Consob n.<br />
6064293 emesse in data 28 luglio <strong>2006</strong>.<br />
3. SOMMARIO DEI PRINCIPI CONTABILI E DEI CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
Principi generali<br />
Il criterio generalmente adottato per la contabilizzazione di attività e passività è quello del costo storico, ad eccezione<br />
di alcuni strumenti finanziari per i quali ai sensi dello IAS 39 viene adottato il criterio del fair value.<br />
I valori delle voci di bilancio consolidato, tenuto conto della loro rilevanza, sono espressi in milioni di euro.<br />
Di seguito sono fornite indicazioni circa gli schemi di bilancio adottati rispetto a quelli indicati dallo IAS 1 ed i più<br />
significativi principi contabili e connessi criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio<br />
consolidato.<br />
Prospetti e schemi di bilancio<br />
Il Conto economico è redatto secondo lo schema con destinazione dei costi per natura, conformemente alle<br />
modalità di redazione del reporting interno di Gruppo ed in linea con la prassi internazionale prevalente nel settore,<br />
evidenziando i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte. Il risultato operativo<br />
è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura<br />
non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti,al netto di eventuali<br />
ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.Al fine di<br />
consentire una migliore misurabilità dell’andamento effettivo della normale gestione operativa,all’interno del Risultato<br />
operativo, vengono indicate separatamente le componenti di costo e ricavo derivanti da eventi o operazioni che per<br />
natura e rilevanza di importo sono da considerarsi non ricorrenti, quali ad esempio la dismissione di quote di<br />
partecipazioni di controllo. Tali operazioni possono essere riconducibili alla definizione di eventi e operazioni<br />
significative non ricorrenti contenuta nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio <strong>2006</strong>, differendo invece<br />
dalla definizione di “operazioni atipiche e/o inusuali” contenuta nella stessa Comunicazione Consob del 28 luglio<br />
<strong>2006</strong>, secondo la quale sono operazioni atipiche e/o inusuali le operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle<br />
controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica<br />
dell’accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio) possono dar luogo a dubbi in ordine alla<br />
correttezza/completezza dell’informazione in bilancio, al conflitto d’interesse, alla salvaguardia del patrimonio<br />
aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.<br />
Lo Stato patrimoniale è redatto secondo lo schema che evidenzia la ripartizione di attività e passività “correnti/non<br />
correnti”. Un’attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:<br />
� ci si aspetta che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo del<br />
Gruppo o<br />
� é posseduta principalmente per essere negoziata oppure
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
� si prevede che si realizzi/estingua entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio<br />
� in mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.<br />
Il Rendiconto Finanziario è stato predisposto applicando il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato prima<br />
delle imposte è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o<br />
accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi<br />
finanziari derivanti dall’attività d’investimento o finanziari. Gli investimenti in diritti televisivi nonché la variazione degli<br />
anticipi corrisposti a fronte di futuri acquisiti di diritti sono inclusi nell’attività d’investimento. Si segnala che a partire<br />
dal presente bilancio (con conseguente riclassifica degli stessi dati dell’esercizio precedente), le variazioni dei debiti<br />
nei confronti di fornitori per investimenti, comprese nel Rendiconto finanziario del <strong>Bilancio</strong> consolidato al 31<br />
dicembre 2005 nei Flussi finanziari netti derivanti dall’attività operativa, vengono incluse nei Flussi finanziari derivanti<br />
dall’attività d’investimento. Analogamente anche i gli incassi e i pagamenti relativi a operazioni di copertura dei flussi<br />
di cassa per pagamenti in valuta di diritti televisivi sono classificati coerentemente all’elemento coperto nei flussi<br />
derivanti dall’attività d’investimento. I proventi e gli oneri relativi alle operazioni di finanziamento a medio-lungo<br />
termine ed ai relativi strumenti di copertura, nonché i dividendi corrisposti sono inclusi nell’attività di finanziamento.<br />
Il prospetto di Movimentazione del Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio<br />
netto relative a:<br />
� destinazione dell’utile di periodo della capogruppo e di controllate ad azionisti terzi;<br />
� ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti (acquisto e vendita di azioni proprie);<br />
� ciascuna voce di utile e perdita al netto di eventuali effetti fiscali che, come richiesto dagli IFRS sono<br />
alternativamente imputate direttamente a patrimonio netto (utili o perdite da compravendita di azioni proprie,<br />
utili e perdite attuariali generati da valutazione di piani a benefici definiti,) o hanno contropartita in una riserva di<br />
patrimonio netto (pagamenti basati su azioni per piani di stock option);<br />
� movimentazione delle riserve da valutazione degli strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa futuri al netto<br />
dell’eventuale effetto fiscale;<br />
� movimentazione della riserva da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita;<br />
� l’effetto derivante da eventuali cambiamenti dei principi contabili.<br />
Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note esplicative nelle<br />
quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate le composizioni e le variazioni intervenute rispetto<br />
all’esercizio precedente.<br />
Si segnala infine che al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n.15519 del 27 luglio <strong>2006</strong><br />
“Disposizioni in materia di schemi di bilancio”, sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi<br />
prospetti di conto economico e stato patrimoniale consolidati con evidenza degli ammontari significativi delle<br />
posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.<br />
Principi e area di consolidamento<br />
Il bilancio consolidato comprende il bilancio di Mediaset S.p.A. e delle imprese italiane ed estere sulle quali Mediaset<br />
S.p.A. ha il diritto di esercitare direttamente o indirettamente il controllo, disponendo del potere di determinarne le<br />
scelte finanziarie e gestionali e di ottenerne i benefici relativi.<br />
Non vengono consolidate integralmente bensì iscritte al costo, nonostante siano controllate direttamente o<br />
indirettamente da Mediaset S.p.A., le società Mediaset Ireland Ltd. (in liquidazione), International Media Service Ltd<br />
in quanto non significative.<br />
Le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell’integrazione globale sono<br />
assunte integralmente nel bilancio consolidato. Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della<br />
corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e<br />
del passivo il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua se positiva è<br />
iscritta alla voce dell’attivo non corrente “Avviamento e differenze di consolidamento”, se negativa addebitata al<br />
conto economico.<br />
I crediti e i debiti, i costi ed i ricavi e gli utili infragruppo non realizzati sono eliminati.<br />
Le quote di patrimonio netto e del risultato di periodo delle società consolidate di competenza di azionisti terzi sono<br />
evidenziate separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo.<br />
Le situazioni contabili delle società collegate e di società sottoposte a controllo congiunto, sono iscritte nel bilancio<br />
consolidato secondo il metodo del patrimonio netto.<br />
Ai sensi dello IAS 28, una collegata è un’impresa nella quale il gruppo è in grado di esercitare un’influenza significativa<br />
ma non il controllo o il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e<br />
operative della partecipata.<br />
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96<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
Con riferimento invece allo IAS 31, una joint venture è un accordo contrattuale tramite il quale il gruppo intraprende<br />
con altri partecipanti un’attività economica sottoposta a controllo congiunto. Per controllo congiunto si intende la<br />
condivisione contrattuale del controllo su un’attività economica, ed esiste solo quando le decisioni strategicofinanziarie<br />
e operative dell’attività richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo.<br />
Come consentito dallo IAS 31, le partecipazioni in joint venture sono valutate secondo il metodo del patrimonio<br />
netto. Il metodo del patrimonio netto è utilizzato altresì per le partecipazioni collegate. Tali valutazioni vengono<br />
effettuate sulla base delle situazioni contabili, predisposte dalle singole società, disponibili al momento della redazione<br />
del bilancio consolidato.<br />
Immobili, impianti e macchinari<br />
Gli Impianti, i macchinari, le attrezzature, i fabbricati e i terreni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione o di<br />
conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori, di eventuali costi di smantellamento e dei costi diretti<br />
necessari a rendere l’attività disponibile per l’uso. Tali immobilizzazioni, eccezion fatta per i terreni non soggetti ad<br />
ammortamento, sono sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote<br />
economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.<br />
L’ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui (se<br />
significativi) in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:<br />
- Fabbricati 2% -3%<br />
- Impianti e macchinari 10%- 20%<br />
- Costruzioni leggere e attrezzature 5% - 16%<br />
- Mobili e macchine d’ufficio 8% - 20%<br />
- Automezzi ed altri mezzi di trasporto 10% - 25%<br />
La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati nel successivo paragrafo<br />
“Perdita di valore delle attività”.<br />
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati integralmente a conto economico. I costi di<br />
manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle<br />
residue possibilità di utilizzo degli stessi.<br />
I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuite alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzate<br />
al minore tra la durata residua del contratto d’affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è<br />
relativa.<br />
Qualora le singole componenti di un’immobilizzazione materiale complessa, risultino caratterizzate da vita utile<br />
differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata (“component<br />
approach”).<br />
In particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono<br />
separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento.<br />
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di<br />
vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico.<br />
Beni in leasing<br />
I beni acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al<br />
passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso<br />
delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le<br />
immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in funzione della vita economico – tecnica del bene<br />
stesso, oppure se inferiore in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione.<br />
I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del<br />
contratto.<br />
Contributi pubblici<br />
I Contributi pubblici ottenuti a fronte di investimenti in impianti sono rilevati nel conto economico lungo il periodo<br />
necessario per correlarli con i relativi costi e trattati come provento differito.<br />
Immobilizzazioni Immateriali<br />
Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dall’impresa e in grado di<br />
produrre benefici economici futuri. Includono anche l’avviamento quando acquisito a titolo oneroso.<br />
Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le<br />
immobilizzazioni materiali.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l’uso e i relativi pagamenti sono differiti oltre i<br />
normali termini, il valore d’acquisto e il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel<br />
prezzo originario.<br />
Le attività immateriali generate internamente sono imputate al conto economico nel periodo in cui sono<br />
sostenute se relative a costi di ricerca. I costi di sviluppo, prevalentemente relativi a software, sono capitalizzati e<br />
ammortizzati su base lineare lungo le relative vite utili (mediamente 3 anni), a condizione che siano identificabili, che il<br />
costo sia attendibilmente determinabile e che sia probabile che l’attività genererà benefici economici futuri.<br />
Le attività con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è<br />
disponibile per l’utilizzo per il periodo della loro prevista utilità; la recuperabilità del loro valore è verificata secondo i<br />
criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo successivo perdite di valore delle attività.<br />
Tale criterio è utilizzato anche per le licenze pluriennali relative a diritti televisivi , il cui criterio di ammortamento è<br />
generalmente lineare a meno che non risulti determinabile un diverso criterio in grado di riflettere ragionevolmente e<br />
attendibilmente la correlazione tra costi, audience e ricavi pubblicitari.<br />
In particolare per la library dei diritti televisivi disponibili per l’emissione su più reti viene adottato, in linea generale, il<br />
criterio di ammortamento lineare calcolato sulla base della durata contrattuale e comunque per un periodo non<br />
superiore a 120 mesi, metodologia che riflette le maggiori opportunità di sfruttamento dei diritti televisivi, anche<br />
tenuto conto delle difficoltà ad individuare elementi oggettivi di correlazione tra i ricavi pubblicitari e<br />
l’ammortamento dei diritti stessi. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, i diritti<br />
abbiano esaurito i passaggi disponibili contrattualmente, il valore residuo viene interamente spesato.<br />
I diritti relativi a programmi sportivi, giornalistici e di intrattenimento sono ammortizzati per la quasi totalità (90%)<br />
nell’anno di decorrenza del diritto e la quota residua è spesata nell’esercizio successivo; i diritti relativi alle fiction a<br />
lunga serialità sono ammortizzati per il 70% nei primi dodici mesi a partire dalla loro disponibilità, e per il residuo<br />
30% nei dodici mesi successivi.<br />
Per la library di diritti televisivi disponibili per l’emissione su un’unica rete il criterio di ammortamento è<br />
generalmente decrescente e correlato al numero dei passaggi contrattualmente disponibili e alla loro effettiva<br />
emissione.<br />
I diritti relativi ad eventi sportivi acquisiti per lo sfruttamento in modalità Pay Per View in tecnologia digitale terrestre<br />
sono ammortizzati al 100% alla messa in onda dell’evento.<br />
I costi afferenti al diritto d’uso di frequenze televisive destinate alla realizzazione delle reti digitale terrestri<br />
acquisite da terzi ai sensi della vigente normativa, sono ammortizzati, in quote costanti, in relazione alla durata<br />
prevista di utilizzazione a partire dal momento di attivazione del servizio. A partire dall’esercizio in corso, il termine<br />
del periodo di ammortamento, precedentemente fissato al 31 dicembre 2018 (termine che teneva conto del periodo<br />
di validità della licenza individuale per operatore di rete pari a 12 anni, a partire dal rilascio previsto<br />
convenzionalmente al 31 dicembre <strong>2006</strong>) è stato fissato al 31 marzo 2018 per tener conto del periodo di validità<br />
della licenza individuale di operatore di rete, pari a 12 anni, assegnata da parte del Ministero delle Comunicazioni alla<br />
controllata Elettronica Industriale S.p.A. in data 16 marzo <strong>2006</strong>. L’avviamento, le differenze di consolidamento e le<br />
altre attività aventi vita utile indefinita o non disponibili per l’uso non sono assoggettate ad ammortamento<br />
sistematico, ma sottoposte a verifica annuale di recuperabilità (impairment test) condotta a livello della Cash<br />
Generating Unit alla quale la Direzione aziendale imputa l’avviamento stesso. Eventuali svalutazioni non sono oggetto<br />
di successivi ripristini di valore.<br />
L’avviamento derivante dall’acquisizione di una controllata, di un ramo d’azienda o di un’entità a controllo congiunto<br />
rappresenta l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle<br />
attività, passività e passività potenziali identificabili dell’entità acquisita alla data di acquisizione.<br />
In caso di cessione di quote di partecipazioni controllate o a controllo congiunto, l’ammontare residuo<br />
dell’avviamento ad esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione .<br />
Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima della data di transizione agli IFRS sono mantenuti ai valori<br />
risultanti dall’applicazione dei principi contabili italiani e sono stati assoggetati ad impairment test a tale data.<br />
Perdita di valore delle attività<br />
Il valore contabile delle attività materiali e immateriali viene periodicamente rivisto come previsto dallo IAS 36, che<br />
richiede di valutare l’esistenza di perdite di valore (“impairment”) delle immobilizzazioni materiali e immateriali in<br />
presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso del Goodwill, di attività<br />
immateriali a vita utile indefinita o di attività non disponibili per l’uso tale valutazione viene effettuata almeno<br />
annualmente, normalmente in sede di bilancio annuale e ogni qualvolta vi è indicazione di possibile perdita di valore.<br />
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il<br />
prezzo netto di vendita (qualora esista un mercato attivo) e il valore d’uso del bene.<br />
Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene (o da una<br />
aggregazione di beni – le c.d. cash generating units) e dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash<br />
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98<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
generating units sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come<br />
aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo delle<br />
attività ad esse imputabili.<br />
Partecipazioni in imprese collegate e joint venture<br />
Come consentito dallo IAS 31, le partecipazioni in joint venture sono valutate secondo il metodo del patrimonio<br />
netto. Il metodo del patrimonio netto è utilizzato altresì per le partecipazioni collegate. Il rischio derivante da<br />
eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è<br />
impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire<br />
le sue perdite.<br />
Il goodwill implicito nel valore delle partecipazioni è assoggettato annualmente ad impairment test secondo le<br />
modalità precedentemente commentate.<br />
Attività finanziarie non correnti<br />
Le partecipazioni diverse dalle partecipazioni collegate o detenute a controllo congiunto sono iscritte nell’attivo<br />
non corrente nella voce “altre attività finanziarie” e vengono valutate ai sensi dello IAS 39 come attività finanziarie<br />
“Available for sale” al Fair value (o alternativamente al costo qualora il fair value non risultasse attendibilmente<br />
determinabile) con imputazione degli effetti da valutazione (fino al realizzo dell’attività stessa e ad eccezione del caso<br />
in cui abbiano subito perdite permanenti di valore) ad apposita riserva di patrimonio netto.<br />
In caso di svalutazione per perdite di valore (impairment) il costo viene imputato al conto economico; il valore<br />
originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.<br />
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in<br />
cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o<br />
comunque a coprire le sue perdite.<br />
Tra le attività finanziarie disponibili per la vendita, rientrano anche gli investimenti finanziari detenuti non per attività<br />
di negoziazione, valutati secondo le già citate regole previste per le attività “Available for sale” e i crediti finanziari per<br />
la quota esigibile oltre 12 mesi.<br />
Attività non correnti possedute per la vendita<br />
Le attività non correnti possedute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore netto di carico<br />
e il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti sono classificate come possedute per la<br />
vendita quando si prevede che il loro valore di carico verrà recuperato mediante un’operazione di cessione anziché il<br />
loro utilizzo nell’attività operativa dell’impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è<br />
considerata altamente probabile, l’attività è disponibile per un’immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine<br />
la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro 12 mesi dalla data di<br />
classificazione di tale voce.<br />
Attività correnti<br />
Rimanenze<br />
Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di<br />
produzione, comprensivo degli oneri accessori (metodo FIFO) e il valore netto di presunto di realizzo desumibile<br />
dall’andamento del mercato. I prodotti finiti relativi alle attività di teleshopping sono valutati applicando il criterio del<br />
costo medio ponderato. Sono incluse tra le Rimanenze anche i diritti televisivi acquisiti per periodi di sfruttamento<br />
inferiori ai 12 mesi e i costi delle produzioni televisive già ultimate.<br />
Crediti commerciali<br />
I crediti sono iscritti al loro fair value che corrisponde al loro presumibile valore di realizzazione e svalutati in caso<br />
d’impairment; quelli espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca<br />
Centrale Europea.<br />
Cessione di crediti<br />
Il riconoscimento della cessione crediti è soggetto ai requisiti previsti dallo IAS 39 per la derecognition di attività<br />
finanziarie. Di conseguenza tutti i crediti ceduti a società di factoring con clausola pro-solvendo o pro-soluto, nel caso<br />
in cui questi ultimi includano clausole che implichino il mantenimento di una significativa esposizione all’andamento<br />
dei flussi finanziari derivanti dai crediti ceduti, rimangono iscritti nel bilancio sebbene siano stati legalmente ceduti con<br />
contestuale contabilizzazione di una passività finanziaria di pari importo<br />
Attività finanziarie correnti<br />
Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della data di negoziazione e sono inizialmente<br />
valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l’acquisizione.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
Alle successive date di bilancio, le attività finanziarie da detenersi sino alla scadenza sono rilevate al costo<br />
ammortizzato secondo il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto di svalutazioni effettuate per rifletterne le<br />
perdite di valore.<br />
Le attività finanziarie diverse da quelle detenute fino alla scadenza sono classificate come detenute per la<br />
negoziazione o disponibili per la vendita e sono valutate al “fair value” ad ogni periodo con imputazione degli effetti<br />
rispettivamente a conto economico nella voce “(Oneri)/Proventi finanziari” od in apposita riserva del Patrimonio<br />
netto, in quest’ultimo caso fintanto che non siano realizzati o abbiano subito una perdita di valore.<br />
II fair value di titoli quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. I prezzi di mercato<br />
utilizzati sono bid/ask price a seconda della posizione attiva/passiva detenuta.<br />
Il fair value di titoli non quotati in un mercato attivo e di derivati di negoziazione è determinato utilizzando i modelli e<br />
le tecniche valutative prevalenti sul mercato o utilizzando il prezzo fornito da piu’ controparti indipendenti.<br />
Cassa e mezzi equivalenti<br />
Sono inclusi in tale voce la cassa, i conti correnti bancari e i depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti<br />
finanziari a breve termine ed elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa ad un rischio non<br />
significativo di variazione di valore.<br />
Azioni proprie<br />
Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto, tutti gli utili e le perdite da<br />
negoziazione delle stesse vengono rilevati in un apposita riserva di Patrimonio netto<br />
Benefici ai dipendenti<br />
Piani successivi al rapporto di lavoro<br />
Il Trattamento di fine rapporto è classificabile come un “post-employment benefit”, del tipo “defined benefit plan”, il<br />
cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l’importo da liquidare al momento della risoluzione<br />
del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il “Projected unit credit method”. Tale metodologia<br />
attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell’ammontare<br />
dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.<br />
Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce “costo del lavoro” il current service cost<br />
che definisce l’ammontare dei diritti maturati nell’esercizio dai dipendenti e tra gli “Oneri/Proventi finanziari”<br />
l’interest cost che costituisce l’onere figurativo che l’impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di<br />
importo pari al TFR.<br />
Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono<br />
rilevati direttamente nel patrimonio netto senza mai transitare a conto economico.<br />
Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale<br />
Il Gruppo, in linea con quanto previsto dall’IFRS 2, classifica le Stock Options nell’ambito dei “pagamenti basati su<br />
azioni” e prevede per la tipologia rientrante nella categoria “equity-settled”, che prevede cioè la consegna fisica delle<br />
azioni, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come<br />
costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con<br />
iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima<br />
dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale avente diritto, tenendo in considerazione le<br />
condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.<br />
La determinazione del fair value avviene utilizzando il modello “binomiale”.<br />
In accordo ai principi transitori, tale principio è stato applicato a tutte le assegnazioni successive al 7 novembre 2002<br />
non ancora maturate al 1 gennaio 2005.<br />
Debiti commerciali<br />
I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale; quelli espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di<br />
fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.<br />
Fondi rischi e oneri<br />
I fondi per rischi e oneri sono costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di<br />
chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati<br />
esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale,<br />
contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa che determinano valide aspettative nelle<br />
persone coinvolte (obbligazioni implicite).Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della miglior stima<br />
dell’ammontare che l’impresa pagherebbe per estinguere l’obbligazione; quando significativo e le date di pagamento<br />
99
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<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
attendibilmente stimabili l’accantonamento è rilevato in bilancio a valori attuali con imputazione a conto economico<br />
nella voce “(Oneri)/Proventi finanziari” degli oneri derivanti dal trascorrere del tempo.<br />
Passività finanziarie non correnti<br />
I debiti sono rilevati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.<br />
Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura<br />
Il Gruppo Mediaset è esposto a rischi finanziari principalmente connessi a variazioni nei tassi di cambio a fronte<br />
dell’attività di acquisizione di diritti televisivi denominati in valute diverse dall’euro e del tasso d’interesse a fronte di<br />
finanziamenti pluriennali stipulati a tasso variabile.<br />
Il Gruppo utilizza strumenti derivati (principalmente contratti a temine su valute e opzioni) per coprire i rischi<br />
derivanti da variazioni delle valute estere sia a fronte di impegni futuri altamente probabili che di debiti a fronte di<br />
acquisti già perfezionati.<br />
Per il Gruppo Mediaset il rischio di cambio è legato alla possibilità che le parità valutarie si modifichino nel periodo<br />
intercorrente tra il momento in cui è divenuta altamente probabile l’acquisizione di assets denominati in valuta<br />
straniera (trattativa d’acquisto autorizzata) e il momento in cui tali assets sono iscritti in bilancio, pertanto l’obiettivo<br />
della copertura è definire il cambio del controvalore in Euro con riferimento al momento in cui la trattativa è stata<br />
approvata (hedge accounting secondo i principi IAS). A partire invece dall'istante in cui le attività sono iscritte in<br />
bilancio, gli obiettivi di copertura sono perseguiti tramite un c.d. natural hedge dove coperture (strumenti derivati<br />
opzionali del tipo zero cost collar) e sottostanti (debiti per acquisizione di diritti) sono valutati secondo i principi di<br />
riferimento in modo indipendente quindi contabilmente sono trattati in regime di non hedge. In particolare i derivati,<br />
in accordo con lo Ias 39 vengono valutati a fair value con imputazione delle differenze di valore nel conto economico,<br />
mentre i debiti per acquisizione dei diritti, rappresentando dei monetary item in accordo con lo Ias 21, sono adeguati<br />
al cambio di fine periodo.<br />
Gli strumenti derivati sono attività e passività finanziarie correnti, rilevate al fair value.<br />
Il fair value dei contratti a termine su valute è determinato come attualizzazione del differenziale tra il notional<br />
amount valorizzato al forward rate di contratto e il notional amount valorizzato al fair forward (il tasso di cambio a<br />
termine calcolato alla data di bilancio)<br />
Il fair value delle opzioni in cambi è calcolato utilizzando la formula di Black & Sholes per le opzioni plain-vanilla,<br />
mentre per le Single Barrier Options (con barriera rilevata in tempi discreti) viene utilizzato il metodo binomiale.<br />
Relativamente agli strumenti derivati di copertura che coprono il rischio di variazioni del tasso di interesse si segnala<br />
che il fair value degli interest rate swap è calcolato in base al valore attuale dei previsti flussi di cassa futuri ed il fair<br />
value di strumenti derivati collar è calcolato utilizzando la formula Black & Scholes<br />
La modalità e la contropartita di contabilizzazione varia a seconda che siano o meno designati come strumenti di<br />
copertura ai sensi dei requisiti richiesti dallo IAS 39.<br />
In particolare Mediaset designa come strumenti di copertura ai fini dell’attivazione dell’hedge accounting quelli relativi<br />
alla copertura di esposizioni valutarie connesse a impegni per futuri acquisti di diritti televisivi denominati in valuta<br />
estera (forecast transaction) e quelli per la copertura del rischio di variazione del tasso, per i quali è formalmente<br />
documentata sia la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura che l’elevata probabilità/efficacia connessa alla<br />
manifestazione dell’evento coperto.<br />
La porzione efficace dell'aggiustamento di fair value del derivato che è stato designato e che è qualificabile come<br />
strumento di copertura viene rilevata direttamente a patrimonio netto, mentre la parte inefficace viene rilevata a<br />
conto economico.<br />
La contabilizzazione di tali operazioni avviene attivando il cash flow hedge: secondo tale regola la porzione efficace della<br />
variazione di valore del derivato movimenta una riserva di patrimonio netto; nel caso della copertura degli impegni per<br />
acquisto di diritti tale riserva é utilizzata per rettificare successivamente il valore d’iscrizione in bilancio dell’asset (basis<br />
adjustment). Nel caso di copertura rischio cambio tale riserva produce un effetto a conto economico proporzionalmente<br />
e contestualmente al manifestarsi dei connessi flussi di cassa.<br />
Le variazioni del fair value dei derivati attivati con finalità di copertura finanziaria che coprono il rischio di variazioni<br />
del fair value degli elementi iscritti in bilancio in particolare crediti e debiti valutari o dei derivati che non soddisfano le<br />
condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a conto economico come “oneri e/o proventi<br />
finanziari”.<br />
Riconoscimento dei ricavi<br />
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente quando si verifica l’effettivo trasferimento dei<br />
rischi e dei benefici rilevanti derivanti dalla cessione della proprietà o al compimento della prestazione.<br />
In particolare per le principali tipologie di vendite del Gruppo i ricavi sono riconosciuti secondo i seguenti criteri:
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
� per la pubblicità, al momento dell’apparizione dell’inserzione o dello spot pubblicitario; i ricavi per vendita di<br />
pubblicità in cambio merce (e corrispondentemente il costo delle merci) sono adeguati per tener conto del<br />
valore di presunto realizzo della merce stessa;<br />
� per i beni mobili, al momento in cui vengono spediti o consegnati. Nel caso di noleggio o sub-licenza di diritti<br />
anche per periodi di sfruttamento limitato, che comportino il trasferimento in capo al cessionario del controllo<br />
dell’attività, il ricavo viene riconosciuto integralmente al momento della decorrenza dello sfruttamento ceduto;<br />
� i corrispettivi fatturati ai distributori derivanti dalla vendita di carte prepagate e ricariche che consentono la<br />
fruizione di eventi in modalità Pay per view, sono ripartiti in funzione della durata residua delle carte e delle<br />
ricariche vendute. Analogamente anche i costi diretti vengono ripartiti lungo tale durata.<br />
I ricavi sono esposti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse.<br />
I recuperi di costi sono esposti direttamente a deduzione dei costi.<br />
Imposte sul reddito<br />
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in<br />
conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in<br />
ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti.<br />
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e<br />
passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in<br />
cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le<br />
imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse imputate al<br />
patrimonio netto.<br />
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte<br />
correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende<br />
liquidare le attività e le passività correnti su base netta.<br />
Dividendi<br />
I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.<br />
Utile per azione<br />
L’utile per azione viene determinato rapportando l’utile netto di Gruppo al numero medio ponderato di azioni in<br />
circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie. L’utile per azione diluito è determinato tenendo conto nel<br />
calcolo del numero di azioni in circolazione e del potenziale effetto diluitivo derivante dall’assegnazione di azioni<br />
proprie ai beneficiari di piani di stock option già maturati.<br />
Uso di stime<br />
La redazione del bilancio e delle relative note richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui<br />
valori di attività e passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio.<br />
Cambiamenti di stime contabili<br />
Ai sensi dello IAS 8 sono imputati prospetticamente a conto economico a partire dall’esercizio in cui sono adottati.<br />
Principi contabili applicati a partire dal 1° gennaio <strong>2006</strong><br />
Nel mese di dicembre 2004 l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 4 – Determinare quando un<br />
contratto contiene un leasing al fine di fornire una guida per definire quando un contratto che non ha la forma legale<br />
di un leasing rientra nell’ambito di applicazione dello IAS 17 – Leasing. In particolare, l’interpretazione specifica che<br />
un contratto contiene un leasing se il suo adempimento dipende dall’uso di un bene specifico e conferisce il diritto al<br />
controllo ed all’utilizzo di tale bene. Il Gruppo ha applicato l’interpretazione dal 1° gennaio <strong>2006</strong> senza peraltro<br />
rilevare impatti significativi.<br />
Nel mese di aprile 2005 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e<br />
valutazione che consente di qualificare un’operazione intragruppo prevista altamente probabile come posta coperta<br />
in una relazione di cash flow hedge del rischio di cambio, nel caso in cui la transazione è effettuata in una valuta<br />
diversa da quella funzionale dell’impresa che ha effettuato la transazione ed il bilancio consolidato è esposto al rischio<br />
di cambio. L’emendamento specifica, inoltre, che se la copertura di un’operazione intragruppo prevista rispetta i<br />
requisiti per l’hedge accounting, ogni utile o perdita iscritta direttamente a patrimonio netto secondo le regole dello<br />
101
102<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
IAS 39 deve essere riclassificata a conto economico nel periodo in cui il rischio di cambio della transazione coperta<br />
manifesta i suoi effetti sul conto economico consolidato. Tale emendamento non rileva per il Gruppo Mediaset.<br />
Nel mese di giugno 2005 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e<br />
valutazione che limita l’uso dell’opzione di designare ogni attività o passività finanziaria come posta valutata a fair<br />
value direttamente a conto economico (la cosiddetta “fair value option”). Tale revisione del principio limita l’uso di<br />
tale opzione a quegli strumenti finanziari che soddisfano le seguenti condizioni:<br />
� la designazione secondo la fair value option elimina o riduce significativamente uno sbilancio nella<br />
contabilizzazione;<br />
� un gruppo di attività finanziarie, di passività finanziarie o di entrambe sono gestite e la loro performance è<br />
valutata sulla base del fair value secondo una documentata strategia di gestione del rischio o di investimento; e<br />
� uno strumento contiene un derivato implicito che soddisfa particolari condizioni.<br />
Il Gruppo ha applicato tali emendamenti allo IAS 39 a partire dal 1° gennaio <strong>2006</strong>. L’adozione di tali emendamenti<br />
non ha peraltro avuto effetti significativi sul patrimonio netto e sul risultato netto del periodo.<br />
Nel mese di agosto 2005 lo IASB ha emesso un ulteriore emendamento allo IAS 39 e all’IFRS 4 dedicato al<br />
trattamento contabile delle garanzie emesse. Sulla base di tale emendamento la passività derivante dai contratti<br />
finanziari di garanzia deve essere rilevata nel bilancio del garante e valutata come segue:<br />
� inizialmente al fair value;<br />
� successivamente, al maggiore tra (i) la miglior stima della spesa richiesta per adempiere all’obbligazione alla data<br />
di riferimento, sulla base di quanto previsto dallo IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, e (ii)<br />
l’ammontare inizialmente rilevato meno l’eventuale ammortamento cumulato rilevato secondo quanto richiesto<br />
dallo IAS 18 - Ricavi.<br />
L’applicazione di tale emendamento non ha generato effetti significativi nel presente bilancio.<br />
Nuovi principi contabili<br />
Nel mese di agosto 2005 lo IASB ha emesso il nuovo principio contabile IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni<br />
integrative ed un emendamento complementare allo IAS 1 – Presentazione del bilancio: informazioni integrative<br />
relative al capitale. L’IFRS 7 contiene una versione aggiornata delle prescrizioni informative precedentemente incluse<br />
nel principio contabile IAS 32 - Strumenti finanziari: esposizione in bilancio ed informazioni integrative, richiedendo<br />
informazioni integrative finalizzate ad apprezzare la significatività degli strumenti finanziari in relazione alle<br />
performance economiche ed alla posizione finanziaria di un’impresa. Il nuovo principio contabile richiede una<br />
descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dal management separatamente per le<br />
diverse tipologie di rischio finanziario (liquidità, di mercato e di credito) a cui il soggetto è esposto, comprensive di<br />
analisi di sensitività per ogni tipo di rischio di mercato (cambio, tasso di interesse, equity, commodity) e di informativa<br />
circa la concentrazione e le esposizioni medie, minime e massime ai vari tipi di rischio durante il periodo di<br />
riferimento, qualora l’esposizione in essere a fine periodo non fosse sufficientemente rappresentativa.<br />
L’emendamento allo IAS 1 introduce ulteriori obblighi informativi da fornire circa obiettivi, policy e processi di<br />
gestione del capitale, specificando, qualora esistano capital requirements imposti da soggetti terzi, la natura e le<br />
modalità di gestione e eventuali conseguenze di mancata compliance. L’IFRS 7 e l’emendamento allo IAS 1 hanno<br />
efficacia a partire dal 1° gennaio 2007 con l’obbligo di fornire informazioni comparative relative all’esercizio <strong>2006</strong>. Il<br />
Gruppo Mediaset sta valutando gli impatti derivanti dall’applicazione di tale principio in vista dell’applicazione a<br />
partire dal <strong>Bilancio</strong> al 31 dicembre 2007<br />
In data 3 marzo <strong>2006</strong> l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 9 – Valutazione successiva dei derivati<br />
impliciti per specificare che una società deve valutare se i derivati impliciti devono essere separati dal contratto<br />
primario e rilevati come strumenti derivati nel momento in cui tale società diventa parte del contratto.<br />
Successivamente, a meno che non intervenga una modifica delle condizioni del contratto che produca effetti<br />
significativi sui flussi di cassa che altrimenti sarebbero richiesti dal contratto, non è possibile effettuare di nuovo tale<br />
valutazione. Tale interpretazione sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2007, il Gruppo non ritiene che l’adozione<br />
di tale interpretazione comporterà la rilevazione di effetti significativi. In data 30 novembre <strong>2006</strong> lo IASB ha emesso il<br />
principio contabile IFRS 8 – Segmenti Operativi che sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello<br />
IAS 14 Informativa di Settore. Il nuovo principio contabile richiede alla società di basare informazioni riportate<br />
nell’informativa di Settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative,<br />
quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base dellareportistica interna che è regolarmente rivista<br />
dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance. Alla data<br />
di emissione del presente bilancio, il Gruppo sta valutando gli effetti derivanti dall’adozione di tale principio senza<br />
peraltro ravvisare significative differenze rispetto alla disclousure attualmente presentata.<br />
Nel corso del mese di novembre <strong>2006</strong> l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 12 – Contratti di servizi<br />
in concessione (Applicabile dal 1° gennaio 2008) i cui impatti sono attualmente in fase di valutazione
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
Si segnala infine che l’IFRIC 8 (Ambito di applicazione dell’IFRS 2 - Applicabile dal 1° gennaio 2007), emesso nel<br />
<strong>2006</strong>, non rappresenta per il gruppo una fattispecie applicabile.<br />
4. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI<br />
Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset S.p.A., attraverso il Comitato Esecutivo, ha definito una policy per la<br />
gestione del rischio di cambio e le linee guida per l’investimento della liquidità, con l’obiettivo di ridurre l’esposizione<br />
dei rischi di cambio e tasso cui è esposto il Gruppo: tale attività , al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione<br />
e le risorse dedicate, è centralizzata presso la Capogruppo Mediaset S.p.A., società a cui è stato affidato il compito di<br />
valutare i rischi finanziari ed effettuare le relative coperture.<br />
Mediaset S.p.A. agisce direttamente sul mercato per conto delle società controllate residenti in Italia e coordina<br />
l'attività di gestione dei rischi finanziari delle altre società.<br />
Tipologia di rischi coperti<br />
Rischio di cambio<br />
L’esposizione al rischio cambio del Gruppo è generata dall’attività di acquisizione di diritti televisivi in valute diverse<br />
dall’euro, dollaro statunitense e franco svizzero, effettuati nelle rispettive aree di attività da RTI S.p.A. e Gestevision<br />
Telecinco S.A.<br />
Le Societa’ operative sono responsabili della raccolta di tutte le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio<br />
cambio, che vengono coperte integralmente attraverso contratti derivati con controparte Mediaset Spa., la quale è<br />
responsabile di valutare la posizione netta di Gruppo per ogni valuta e di gestire le coperture del rischio , in accordo<br />
con le linee guida e i vincoli prefissati dal Comitato esecutivo , mediante la negoziazione sul mercato di contratti<br />
derivati.<br />
I contratti derivati stipulati da Mediaset S.p.A. sono contratti a termine, acquisto di opzioni e collar.<br />
Rischio di tasso di interesse<br />
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo è originato prevalentemente dai debiti finanziari a tasso<br />
variabile che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow.<br />
Il Gruppo gestisce il rischio di cash flow sui tassi di interesse mediante il ricorso a contratti derivati, sia di interest<br />
rate swap, che trasformano il tasso variabile in tasso fisso sia a strumenti derivati collar che rappresentano la<br />
combinazione dell’acquisto di un’opzione call e della vendita di un’opzione cap determinando una banda di<br />
oscillazione sui tassi di interesse nel quale il tasso massimo è quello definito dallo strike cap, mentre il tasso minimo è<br />
quello determinato dallo strike floor.<br />
In tutti i casi in cui i derivati stipulati a copertura del rischio cambio e del rischio interesse sono designati come<br />
strumenti di copertura ai fini dello IAS 39, il Gruppo documenta in modo formale, a partire dall'inizio della copertura<br />
stessa, la relazione di copertura tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto, gli obiettivi della gestione del<br />
rischio e la strategia perseguita nell'effettuare la copertura. Il Gruppo documenta altresì la valutazione dell'efficacia<br />
dello strumento di copertura nel compensare le variazioni nei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. Tale<br />
valutazione è effettuata all'inizio della copertura e in misura continuativa per tutta la sua durata.<br />
Rischio di credito<br />
Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio<br />
di credito e di rischio di solvibilita’.<br />
Relativamente alla gestione della liquidita’ e’ stata approvata dal Consiglio d’Amministrazione una “investment policy<br />
“che definisce limiti di rating, di concentrazione e di importo per controparte e per singola emissione.<br />
Le controparti utilizzate dal gruppo nella gestione dei derivati sono tutte di elevato standing e comunque l’operatività<br />
e’ distribuita in modo da non creare eccessive concentrazioni su un'unica controparte.<br />
Rischio di liquidità<br />
Il rischio di liquidita’ e’ collegato alla difficolta’ di reperire fondi per far fronte agli impegni.<br />
Una gestione prudente del rischio di liquidità implica:<br />
103
104<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
� il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide c/o titoli a breve termine facilmente smobilizzabili.<br />
Le linee Guida adottate dal Gruppo Mediaset evidenziano un particolare riguardo verso questo aspetto .<br />
� a disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
5. PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE E VARIAZIONI DELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO<br />
INTERVENUTE NELL’ESERCIZIO<br />
Nel corso dell’esercizio in esame non sono avvenute variazioni significative nel perimetro di consolidamento.<br />
Le principali operazioni societarie hanno infatti interessato prevalentemente società non controllate e comunque<br />
riguardato operazioni di riorganizzazione infragruppo.<br />
In data 18 gennaio <strong>2006</strong> Mediaset Investment S.a.r.l. società lussemburghese interamente controllata da Mediaset<br />
S.p.A. ha ceduto a Publitalia ‘80 S.p.A. la propria partecipazione in Publieurope Limited rappresentativa del 100% del<br />
capitale sociale della stessa.<br />
In data 19 gennaio <strong>2006</strong>, Mediaset Investment S.a.r.l., ha ceduto la propria partecipazione rappresentativa del<br />
25,13% del capitale sociale detenuta in Gestevision Telecinco S.A. a Mediaset Investimenti S.p.A., società italiana<br />
controllata al 100% da Mediaset S.p.A. per un corrispettivo complessivo di 952,8 milioni di euro.<br />
In data 3 febbraio <strong>2006</strong>, Mediaset S.p.A. ha ceduto a Fingruppo Holding S.p.A. la partecipazione rappresentativa del<br />
2,73% del capitale sociale detenuta in Hopa S.p.A. per un corrispettivo di 45,76 milioni di euro, esercitando<br />
l’opzione di vendita, prevista nell’accordo stipulato in data 6 dicembre 2002 tra Fingruppo Holding S.p.A. e Mediaset<br />
S.p.A.<br />
In data 14 febbraio <strong>2006</strong> RTI S.p.A. ha ceduto alla propria controllata Elettronica Industriale S.p.A. il ramo d’azienda<br />
costituito dalle attività (impianti, frequenze) relative alle reti digitali terrestri. L’efficacia era sospensivamente<br />
condizionata al rilascio da parte del Ministero delle Comunicazioni a Elettronica Industriale S.p.A. della licenza di<br />
operatore di rete in tecnica digitale terrestre. Detta licenza è stata rilasciata in data 16 marzo <strong>2006</strong>.<br />
In data 22 marzo <strong>2006</strong>, Mediaset Investimenti S.p.A. ha ceduto sul mercato una partecipazione rappresentativa dello<br />
0,034% del capitale sociale di Gestevision Telecinco S.A., per un controvalore complessivo di 1,8 milioni di euro. A<br />
seguito delle mezionate operazioni e di quella effettuata in data 29 dicembre 2005, avente ad oggetto la cessione da<br />
parte di Mediaset S.p.A. a Mediaset Investimenti S.p.A. della propria partecipazione rappresentativa del 25% del<br />
capitale sociale di Gestevision Telecinco S.A., l’intera partecipazione (50,10%) del Gruppo Mediaset nella controllata<br />
Gestevision Telecinco S.A. è detenuta da Mediaset Investimenti S.p.A.<br />
In data 6 giugno <strong>2006</strong>, Gestevison Telecinco S.A. ha acquisito una partecipazione rappresentativa del 15% del<br />
capitale sociale di Kulteperalia S.L. e una partecipazione rappresentativa del 25% del capitale sociale di Super Nueve<br />
Television S.A., società che operano nella produzione di programmi per la diffusione ed emissione degli stessi sui<br />
media (radio, televisione, altro). In data 21 giugno <strong>2006</strong> Gestevision Telecinco S.A. ha inoltre perfezionato l’acquisto<br />
di una partecipazione rappresentativa del 15% del capitale sociale di Alba Adriatica S.L., società operativa anch’essa<br />
nella produzione di programmi per la diffusione ed emissione degli stessi sui media (radio, televisione, altro).<br />
In data 21 settembre <strong>2006</strong> Agenzia de Television Latino-Americana de Servicios y Noticias Espana S.A.U. (Atlas<br />
Espana S.A.U.), controllata al 100% da Gestevision Telecinco S.A., ha acquistato una partecipazione rappresentativa<br />
del 30% del capitale sociale di Ormigas Blancas Producciones S.L. e una partecipazione rappresentativa del 30% del<br />
capitale sociale di Producciones Mandarina S.L., società che operano nella creazione e sviluppo di contenuti<br />
audiovisivi.<br />
In data 28 settembre <strong>2006</strong> la controllata Mediaset Investment S.a.r.l. ha costituito la società finanziaria Emme Invest<br />
S.a.r.l. con un capitale sociale di 1,3 milioni di euro.<br />
In data 5 dicembre <strong>2006</strong> Mediaset Investment S.a.r.l. ha ceduto a Television Francaise 1 S.A. le partecipazioni<br />
rappresentative rispettivamente del 14,35% e dell’8% del capitale sociale detenute in TV Breizh S.A. e TVB Nantes<br />
S.A., per un controvalore complessivo di 1 milione di euro.<br />
In data 15 dicembre <strong>2006</strong> è stato stipulato l’atto di fusione mediante incorporazione nella società R.T.I. S.p.A. della<br />
società interamente controllata Home Shopping Europe S.p.A., con effetti giuridici a decorrere dal 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
ed effetti fiscali dal 1 gennaio <strong>2006</strong>. A seguito dell’operazione R.T.I. S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale della<br />
controllata Media Shopping S.p.A. precedentemente controllata da Home Shopping Europe S.p.A.<br />
In data 20 dicembre <strong>2006</strong>, RTI S.P.A. ha ceduto ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., con efficacia giuridica a<br />
partire dal 1 gennaio 2007, la partecipazione rappresentativa del 50% del capitale sociale detenuta in Press TV S.p.A.<br />
per un corrispettivo di 250.000 euro.<br />
L’elenco delle società e delle partecipazioni incluse con i diversi metodi di consolidamento e valutazione nel bilancio<br />
consolidato del Gruppo Mediaset al 31 dicembre <strong>2006</strong> è riportato nell’apposita tabella allegata al termine delle<br />
presenti note.<br />
105
106<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
6. INFORMAZIONI PER SETTORI ED AREE DI ATTIVITA’<br />
Di seguito si riportano i dati richiesti ai sensi dello IAS 14 per i settori primari e secondari individuati sulla base<br />
dell’attuale struttura organizzativa interna e del reporting direzionale di Gruppo. Si precisa che i settori primari, coincidono<br />
con le aree geografiche determinate sulla base della localizzazione delle attività. I settori secondari relativi alle<br />
aree di attività sono stati indicati unicamente in relazione al segmento geografico Italia, in quanto nell’area geografica<br />
Spagna, coincidente con il Gruppo Telecinco non sono presenti settori di attività rilevanti diversi dal core business<br />
televisivo.<br />
Settori primari (aree geografiche)<br />
Nei prospetti seguenti sono riportati i principali dati economico-patrimoniali direttamente attribuibili alle due aree<br />
geografiche di attività al 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />
I rapporti tra i due settori si riferiscono pressoché esclusivamente ai dividendi distribuiti dalla controllata Gestevision<br />
Telecinco. I dati relativi all’attivo intersettoriale riguardano l’elisione della partecipazione in Gestevision Telecinco, il<br />
cui valore di carico è iscritto tra le attività del settore geografico Italia, con conseguente iscrizione della differenza di<br />
consolidamento.<br />
I costi di natura non monetaria si riferiscono ad accantonamenti per fondi rischi ed oneri ed ai costi per i piani di<br />
stock option.<br />
2005 ITALIA SPAGNA Elisioni<br />
(milioni di euro)<br />
CONSOLIDATO<br />
DATI ECONOMICI<br />
Ricavi verso Terzi 2.746,9 931,1 - 3.678,0<br />
Ricavi Infrasettoriali 1,2 - (1,2) -<br />
Ricavi netti consolidati 2.748,1 931,1 (1,2) 3.678,0<br />
% 75% 25%<br />
100%<br />
Risultato della gestione ordinaria 787,8 413,3 - 1.201,1<br />
% 66% 34%<br />
100%<br />
Risultato operativo (EBIT) 828,7 413,3 2,1 1.244,1<br />
Proventi/(oneri) finanziari 82,6 5,8 (86,5) 1,9<br />
Risultato partecipazioni valutate a equity 2,1 (0,2) - 1,9<br />
Risultato altre partecipazioni (48,3) 2,6 (0,0) (45,7)<br />
Risultato ante imposte 865,1 421,5 (84,4) 1.202,2<br />
Imposte (323,5) (131,1) - (454,6)<br />
Risultato netto di competenza di terzi (0,2) (0,1) (143,9) (144,2)<br />
Risultato netto di Gruppo 541,4 290,3 (228,3) 603,4<br />
ALTRE INFORMAZIONI<br />
Attività 5.077,2 893,3 (223,7) 5.746,8<br />
Passività 2.545,6 322,2 2.867,8<br />
Investimenti in imm. materiali e immateriali 863,7 143,0 1.006,7<br />
Ammortamenti 637,2 161,8 799,0<br />
Svalutazioni per perdite di valore 9,7 - 9,7<br />
Altri costi di natura non monetaria 35,7 9,0 44,7<br />
La svalutazione per perdita di valore contabilizzata nel 2005, pari a 9,7 milioni di euro, evidenziata nel settore<br />
geografico Italia è relativa alla perdita di valore dell’avviamento sulle attività multimedia.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
DATI ECONOMICI<br />
(milioni di euro)<br />
<strong>2006</strong> ITALIA SPAGNA Elisioni CONSOLIDATO<br />
Ricavi verso Terzi 2.750,0 997,6 3.747,6<br />
Ricavi Infrasettoriali 1,5 - (1,5) -<br />
Ricavi netti consolidati 2.751,5 997,6 (1,5) 3.747,6<br />
% 73% 27%<br />
100%<br />
Risultato della gestione ordinaria 595,7 439,6 - 1.035,3<br />
% 58% 42%<br />
100%<br />
Risultato operativo (EBIT) 597,1 439,6 (0,1) 1.036,6<br />
Proventi/(oneri) finanziari 115,5 10,0 (145,7) (20,2)<br />
Risultato partecipazioni valutate a equity (0,3) 1,0 0,7<br />
Risultato altre partecipazioni 2,6 0,0 2,6<br />
Risultato ante imposte 714,9 450,6 (145,9) 1.019,6<br />
Imposte (221,7) (136,2) - (357,9)<br />
Risultato netto di competenza di terzi (0,3) (0,1) (155,9) (156,3)<br />
Risultato netto di Gruppo 493,0 314,3 (301,8) 505,5<br />
ALTRE INFORMAZIONI<br />
Attività 5.622,4 931,6 (224,9) 6.329,0<br />
Passività 3.064,4 332,7 (1,2) 3.395,7<br />
Investimenti in imm. materiali e immateriali 1.315,7 171,6 1.487,2<br />
Ammortamenti 716,3 169,4 - 885,7<br />
Svalutazioni per perdite di valore - - - -<br />
Altri costi di natura non monetaria 27,0 8,5 35,5<br />
107
108<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
Il prospetto seguente illustra il rendiconto finanziario per area geografica. Si precisa che nella voce dividendi incassati<br />
relativi all’area geografica Italia sono inclusi i dividendi ricevuti da Gestevision Telecinco.<br />
(milioni di euro)<br />
Rendiconto finanziario per area geografica<br />
Italia Spagna<br />
<strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005<br />
ATTIVITA' OPERATIVA:<br />
Utile prima delle imposte e oneri/proventi finanziari 596,4 738,2 440,5 413,0<br />
+ Ammortamenti 716,3 646,9 169,4 161,8<br />
+ Altri Accantonamenti e variazioni non monetarie (11,3) 62,6 6,7 9,0<br />
+ variazione capitale circolante/altre attività e passività 32,8 112,7 (16,1) (6,9)<br />
- interessi corrisposti/versati (0,2) 3,6 -<br />
- imposte sul reddito pagate (281,6) (386,8) (134,3) (116,5)<br />
Disponibilità liquide nette derivanti dall'attività operativa [A] 1.052,4 1.177,2 466,2 460,4<br />
Attività di investimento<br />
incassi per vendita immobilizzazioni 37,3 22,4 0,1 1,8<br />
incassi per vendita di partecipazioni 48,6 82,5 2,7 4,2<br />
interessi corrisposti e versati 0,3 1,7<br />
Investimenti in diritti (870,0) (690,6) (161,7) (133,3)<br />
(Incrementi)/decrementi di anticipi per diritti (6,1) (7,1) 26,7 (20,5)<br />
Investimenti in altre immobilizzazioni (445,7) (173,1) (9,9) (9,7)<br />
Investimenti in partecipazioni (1,2) (5,0) (10,6) (2,4)<br />
(Incrementi)/decrementi di altre attività finanziarie 88,7 49,1 -<br />
Variazioni debiti per investimenti (incluse operazioni di copertura) 289,4 (5,6) (2,9) 14,1<br />
incassi/pagamenti derivanti da prestiti concessi ad altre imprese (29,7)<br />
Dividendi incassati 127,0 89,9 1,2 1,1<br />
Aggregazioni d'impresa<br />
Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate<br />
(114,2)<br />
dall'attività di investimento [B] (731,7) (779,7) (154,4) (144,7)<br />
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO: -<br />
aumento di capitale -<br />
variazione azioni proprie 15,7 (418,6) 1,3 (26,4)<br />
variazione netta debiti finanziari 81,5 571,9 (1,4) 0,6<br />
pagamento dividendi (489,3) (448,8) (290,3) (172,6)<br />
variazione netta altre attività / passività finanziarie 14,7 (5,5) (0,5) (0,4)<br />
incasso/pagamento interessi (26,7) (15,1) 11,6 6,1<br />
Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate<br />
dall'attività di finanziamento [C] (404,1) (316,1) (279,3) (192,7)<br />
Variazione DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI [D=A+B+C] (83,4) 81,4 32,5 123,0<br />
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI<br />
ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO [E]<br />
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI<br />
151,7 70,3 346,5 223,4<br />
ALLA FINE DELL'ESERCIZIO [F=D+E] 68,3 151,7 379,0 346,4
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
Settori secondari (aree di attività)<br />
I settori di attività individuati nell’area geografica Italia, tenuto conto dell’effettiva rilevanza e della struttura organizzativa<br />
e di business del Gruppo sono (come già indicato nella relazione sulla gestione):<br />
� Televisione Commerciale in chiaro (TV Free To Air), tradizionale core business del Gruppo, che include le<br />
attività relative alla raccolta pubblicitaria e alla realizzazione dei palinsesti dei tre network nazionali attualmente<br />
trasmessi in modalità analogica e dei canali in chiaro di proprietà trasmessi in tecnologia digitale terrestre;<br />
� Pay per View, relativa all’offerta di eventi e programmi televisivi a pagamento identificati con il brand Mediaset<br />
Premium;<br />
� Network Operator, attività connesse alla gestione della rete trasmissiva, destinata al trasporto e alla diffusione<br />
del segnale analogico dei canali in chiaro di proprietà e delle piattaforme trasmissive in modalità digi-tale<br />
terrestre (multiplex), inclusa la rete realizzata nel <strong>2006</strong> aperta ai principali operatori di telefonia mobile destinata a<br />
veicolare l’offerta della televisione digitale terrestre in mobilità con tecnologia DVB-H;<br />
� Altre attività, accessorie a quella principale (internet, teletext, vendita di servizi e content providing agli operatori<br />
di telefonia mobile, concessioni pubblicitarie non televisive, teleshopping).<br />
(milioni di euro)<br />
TELEVISIONE NETWORK PAY PER VIEW ALTRI SETTORE<br />
2005 FREE TO AIR OPERATOR GEOGRAFICO<br />
ITALIA<br />
Ricavi da terzi 2.583,5 25,8 44,2 94,6 2.748,1<br />
% 94% 1% 2% 3% 100%<br />
Diritti televisivi 1.791,3 - 112,3 9,6 1.913,2<br />
Altre attività materiali e immateriali 338,3 287,3 85,8 21,5 732,9<br />
Avviamenti 2,3 6,2 - 6,5 15,0<br />
Crediti commerciali 754,8 6,1 26,1 18,9 805,9<br />
Magazzino 16,1 4,3 1,2 2,1 23,7<br />
Attività operative 2.902,8 303,9 225,4 58,6 3.490,7<br />
Investimenti in diritti televisivi 588,4 - 95,4 6,8 690,6<br />
Investimenti da aggregazioni d'impresa - 115,7 - 23,4 139,1<br />
Altri investimenti 68,7 64,0 38,9 1,5 173,1<br />
Investimenti in imm. materiali e immateriali 657,1 179,7 134,3 31,7 1.002,8<br />
(milioni di euro)<br />
TELEVISIONE NETWORK PAY PER VIEW ALTRI SETTORE<br />
<strong>2006</strong> FREE TO AIR OPERATOR GEOGRAFICO<br />
ITALIA<br />
Ricavi da terzi 2.500,5 37,8 107,8 105,4 2.751,5<br />
% 91% 1% 4% 4% 100%<br />
Diritti televisivi 1.784,1 - 436,4 - 2.220,5<br />
Altre attività materiali e immateriali 348,9 515,7 108,2 19,6 992,4<br />
Avviamenti 2,5 6,2 6,5 15,2<br />
Crediti commerciali 842,5 45,0 26,4 10,8 924,7<br />
Magazzino 26,9 3,8 4,4 3,1 38,2<br />
Attività operative 3.004,9 570,7 575,4 40,0 4.191,0<br />
Investimenti in diritti televisivi 574,9 - 295,1 - 870,0<br />
Investimenti da aggregazioni d'impresa - - - - -<br />
Altri investimenti 23,7 347,6 73,8 0,4 445,5<br />
Investimenti in imm. materiali e immateriali 598,6 347,6 368,9 0,4 1.315,5<br />
I commenti relativi alla composizione ed alle variazioni dei ricavi delle aree di attività indicate è già esposta all’interno<br />
della Relazione sulla Gestione.<br />
Le principali attività operative allocate ai settori secondari si riferiscono ai diritti televisivi; in particolare:<br />
� per l’area Free-to-air alla library (film, fiction, miniserie, telefilm, cartoni), alle fiction autoprodotte di lunga<br />
serialità, ai diritti di intrattenimento, news e sportivi che alimentano i tre canali generalisti;<br />
109
110<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
� per l’area Pay-per-view ai diritti sportivi, cinematografici e di intrattenimento riservati all’offerta Mediaset<br />
Premium. In particolare, i diritti sportivi includono i diritti di trasmissione dei principali club italiani, con<br />
decorrenza nelle stagioni calcistiche 2004/2007 (acquisiti nel 2004 e nel 2005) e 2007/2009; gli investimenti del<br />
<strong>2006</strong> sono principalmente relativi all’acquisto dei diritti di Milan, Inter, Roma, Lazio, Livorno, Messina, Torino, e<br />
Atalanta che con l’esclusione dei diritti satellitari di Milan, Inter, Roma, Lazio e Torino (acquisiti da Sky) Mediaset<br />
detiene per tutte le piattaforme trasmissive esistenti, riservandosi di cedere sfruttamenti eventualmente non<br />
rientranti nella propria offerta commerciale.<br />
Gli altri investimenti si riferiscono:<br />
� per l’attività televisiva free-to-air principalmente relativi a impianti ed apparecchiature a supporto dell’attività dei<br />
centri di produzione televisiva, sistemi informativi ed ammodernamento di sedi ed immobili adibiti ad uso<br />
direzionale.<br />
� per l’attività televisiva pay-per-view si riferiscono per 73,8 milioni di euro ai diritti di opzione per l’acquisto di<br />
diritti televisivi criptati relativi ai principali club calcistici nazionali per la stagione 2009/2010.<br />
� per l’attività di network operator sono principalmente relativi all’acquisto di impianti e frequenze da Europa TV,<br />
nonché ad investimenti sostenuti per la digitalizzazione di tale rete finalizzata alla predisposizione della<br />
piattaforma trasmissiva dedicata alla televisione digitale in mobilità (tecnologia DVB-H).
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
7. ATTIVITA’ NON CORRENTI<br />
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELL’ATTIVO<br />
(valori in milioni di euro)<br />
7.1 Immobili, impianti e macchinari<br />
Di seguito si riportano le movimentazioni relative agli ultimi due esercizi per il costo originario, i fondi ammortamento<br />
e svalutazione e il valore netto.<br />
COSTO ORIGINARIO<br />
Terreni e<br />
fabbricati<br />
Impianti e<br />
macchinari<br />
Attrezzature<br />
industriali e<br />
commerciali<br />
Altri beni<br />
Immobilizzazioni<br />
materiali in<br />
corso e acconti<br />
Saldo iniziale 1/1/2005 191,8 595,2 79,1 85,9 29,0 981,0<br />
Acquisizioni 22,6 42,3 4,6 8,5 34,5 112,5<br />
Altri movimenti (2,3) 18,8 1,8 0,8 (28,3) (9,2)<br />
Disinvestimenti (2,2) (15,4) (2,1) (1,2) (1,0) (21,9)<br />
Aggregazioni di impresa - 0,9 1,2 0,1 - 2,2<br />
Attività non correnti possedute per la vendita - (10,4) - - - (10,4)<br />
Saldo finale 31/12/2005 209,9 631,4 84,6 94,1 34,2 1.054,2<br />
Acquisizioni 3,0 73,3 7,2 10,0 61,9 155,4<br />
Altri movimenti 2,1 2,9 (4,6) 0,4 (24,4) (23,6)<br />
Disinvestimenti (0,0) (10,4) (0,4) (2,1) (0,6) (13,6)<br />
Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />
Attività non correnti possedute per la vendita - - - - - -<br />
Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> 215,0 697,3 86,8 102,4 71,1 1.172,5<br />
FONDI AMMORTAMENTO E<br />
SVALUTAZIONE<br />
Terreni e<br />
fabbricati<br />
Impianti e<br />
macchinari<br />
Attrezzature<br />
industriali e<br />
commerciali<br />
Altri beni<br />
Immobilizzazioni<br />
materiali in<br />
corso e acconti<br />
Saldo iniziale 1/1/2005 (84,7) (445,0) (54,4) (55,0) - (639,1)<br />
Altri movimenti 11,1 3,2 (0,4) 0,2 - 14,1<br />
Disinvestimenti 1,3 14,6 1,9 1,1 - 18,9<br />
Ammortamenti (6,2) (46,8) (5,5) (10,3) - (68,8)<br />
(Svalutazioni)/Ripristini - - - - - -<br />
Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />
Attività non correnti possedute per la vendita<br />
- 2,2 - - - 2,2<br />
Saldo finale 31/12/2005 (78,5) (471,8) (58,4) (64,0) - (672,7)<br />
Altri movimenti<br />
(2,1) 12,5 5,6 0,6 - 16,6<br />
Disinvestimenti 0,0 8,2 0,3 2,0 - 10,5<br />
Ammortamenti (7,6) (46,1) (6,0) (10,1) - (69,8)<br />
(Svalutazioni)/Ripristini - - - - - -<br />
Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />
Attività non correnti possedute per la vendita<br />
- - - - - -<br />
Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> (88,2) (497,0) (58,5) (71,5) - (715,3)<br />
SALDO NETTO<br />
Terreni e<br />
fabbricati<br />
Impianti e<br />
macchinari<br />
Attrezzature<br />
industriali e<br />
commerciali<br />
Altri beni<br />
Immobilizzazioni<br />
materiali in<br />
corso e acconti<br />
Saldo iniziale 1/1/2005 107,1 150,2 24,7 30,9 29,0 341,9<br />
Acquisizioni 22,6 42,3 4,6 8,5 34,5 112,5<br />
Altri movimenti 8,8 22,0 1,4 1,0 (28,3) 4,9<br />
Disinvestimenti (0,9) (0,8) (0,2) (0,1) (1,0) (3,0)<br />
Ammortamenti (6,2) (46,8) (5,5) (10,3) - (68,8)<br />
(Svalutazioni)/Ripristini - - - - - -<br />
Aggregazioni di impresa - 0,9 1,2 0,1 - 2,2<br />
Attività non correnti possedute per la vendita - (8,1) - - - (8,1)<br />
Saldo finale 31/12/2005 131,4 159,7 26,2 30,1 34,2 381,6<br />
Acquisizioni 3,0 73,3 7,2 10,0 61,9 155,4<br />
Altri movimenti (0,0) 15,5 1,0 0,9 (24,4) (7,0)<br />
Disinvestimenti (0,0) (2,1) (0,1) (0,1) (0,6) (3,0)<br />
Ammortamenti (7,6) (46,1) (6,0) (10,1) - (69,8)<br />
(Svalutazioni)/Ripristini - - - - - -<br />
Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />
Attività non correnti possedute per la vendita<br />
- - - - -<br />
Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> 126,8 200,2 28,3 30,8 71,1 457,2<br />
Totale<br />
Totale<br />
Totale<br />
111
112<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
I principali incrementi del periodo sono relativi a:<br />
� fabbricati:1,9 milioni di euro relativo a lavori edili per gli studi televisivi di Cologno Monzese, del Centro Palatino,<br />
degli studi Elios di Roma e di sedi delle società del Gruppo;<br />
� impianti e macchinari 72,4 milioni di euro relativi ad impianti di trasmissione e telediffusione, di cui 64,9 milioni<br />
di euro riguardanti le reti trasmissive digitali;<br />
� immobilizzazioni in corso e acconti relativi a progetti in fase di ultimazione riguardanti principalmente impianti<br />
multiplex digitale (35,0 milioni di euro), impianti di telediffusione analogici (7,2 milioni di euro), postazioni ed<br />
apparecchiature varie (4,6 milioni di euro), spazi per l’emissione di nuovi canali tematici (1,2 milioni di euro) .<br />
Nella voce sono inclusi 5,2 milioni di Euro relativi all’acquisto di uno stabile ad uso uffici (la cui sede non risulta<br />
ancora funzionante) e 2,2 milioni di Euro relativi ad interventi di ristrutturazione della sede direzionale di Viale<br />
Europa, 48 in Cologno Monzese.<br />
Nella voce “Terreni e Fabbricati” è compreso il valore di un immobile adibito ad uso ufficio sito in Roma e oggetto di<br />
un leasing finanziario iscritto in bilancio ai seguenti valori:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Costo storico 5,2 5,2<br />
Fondo ammortamento (0,3) (0,2)<br />
Valore netto contabile 4,9 5,0<br />
I prospetti seguenti riportano le principali informazioni relative a tale contratto:<br />
Durata 8 anni<br />
Scadenza dicembre 2009<br />
Valore originario di riscatto 0,5<br />
Tasso di riferimento iniziale 3,60%<br />
Indicizzazione Euribor a 3 mesi<br />
Pagamenti minimi dovuti per il<br />
leasing<br />
Valore attuale dei pagamenti<br />
minimi dovuti per il leasing<br />
<strong>2006</strong> 2005 <strong>2006</strong> 2005<br />
Debiti per leasing finanziario 2,4 3,0 2,2 2,7<br />
esigibili entro un anno 0,6 0,6 0,5 0,5<br />
esigibili entro cinque anni 1,8 2,4 1,7 2,2<br />
dedotti gli addebiti per oneri finanziari (0,2) (0,3) - -<br />
Valore attuale dei debiti per locazioni finanziarie 2,2 2,7 2,2 2,7<br />
Il fair value del debito è prossimo al valore contabile.<br />
7.2 Diritti televisivi<br />
Di seguito si riportano le movimentazioni relative agli ultimi due esercizi per il costo originario, i fondi ammortamento<br />
e svalutazione ed il valore netto. Si precisa che la voce altri movimenti include riclassifiche relative alla capitalizzazione<br />
di anticipi precedentemente versati a fornitori (classificati negli esercizi precedenti nella voce altre immobilizzazioni<br />
immateriali) per i quali è stata perfezionata nel corso del periodo la formalizzazione dei contratti o è avvenuto<br />
il completamento della produzione, annulli di contratti e diritti contrattualmente scaduti.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
COSTO STORICO<br />
FONDO<br />
AMMORTAMENTO<br />
VALORE NETTO<br />
Saldo iniziale 1/1/2005 5.538,0 (3.541,5) 1.996,5<br />
Acquisizioni 708,3 - 708,3<br />
Altri movimenti (319,1) 449,0 129,8<br />
Disinvestimenti (133,9) 99,1 (34,8)<br />
Ammortamenti - (724,6) (724,6)<br />
(Svalutazioni)/Ripristini - 11,2 11,2<br />
Aggregazioni di impresa - - -<br />
Attività non correnti possedute per la vendita (15,7) 7,9 (7,7)<br />
Saldo finale 31/12/2005 5.777,6 (3.698,9) 2.078,7<br />
Acquisizioni 882,7 - 882,7<br />
Altri movimenti (198,9) 390,5 191,6<br />
Disinvestimenti (92,6) 92,3 (0,3)<br />
Ammortamenti - (766,2) (766,2)<br />
(Svalutazioni)/Ripristini - 1,7 1,7<br />
Attività non correnti possedute per la vendita - - -<br />
Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> 6.368,8 (3.980,6) 2.388,2<br />
Gli incrementi complessivi del <strong>2006</strong> risultano pari a 1083,2 milioni di euro (824,0 milioni di euro nel corso<br />
dell’esercizio 2005) e si riferiscono ad acquisti per 882,7 milioni di euro (708,3 milioni di euro al 31 dicembre 2005),<br />
a capitalizzazioni di anticipi precedentemente versati a fornitori (classificati al 31 dicembre 2005 nella voce immobilizzazioni<br />
in corso e acconti), per 149,1 milioni di euro (115,6 milioni di euro al 31 dicembre 2005), ed alla riclassifica<br />
per 51,4 milioni di euro del diritto di prima negoziazione e prelazione (contabilizzato al 31 dicembre 2005 nella<br />
voce altre immobilizzazioni immateriali) in seguito alla sottoscrizione nel corso dell’esercizio degli accordi con<br />
Milan, Inter, Roma e Lazio aventi per oggetto i diritti televisivi criptati di tali squadre per le stagioni 2007/2008 e<br />
2008/2009.<br />
I diritti non ancora in decorrenza al 31 dicembre <strong>2006</strong> ammontano complessivamente a 758,1 milioni di euro circa<br />
(488,3 milioni di euro circa al 31 dicembre 2005). La variazione è principalmente imputabile alla capitalizzazione<br />
nell’esercizio dei diritti criptati per le stagioni 2007/2008 e 2008/2009. Il valore d’iscrizione di questi ultimi diritti, non<br />
ancora in decorrenza, sono stati confermati a seguito dell’ Impairment Test effettuato ai sensi dello IAS 36, al fine di<br />
verificarne la recuperabilità rispetto al “valore in uso” determinato sulla base del valore attuale netto dei flussi di cassa<br />
operativi desunti dai più recenti piani aziendali approvati della Cash Generating Unit relativa alle attività Pay di riferimento.<br />
I parametri finanziari adottati per tali valutazioni sono riportati nella successiva Nota 7.3 relativa agli Impairment<br />
effettuata sugli avviamenti.<br />
7.3 Avviamento e differenze da consolidamento<br />
Di seguito si riportano le movimentazioni relative agli ultimi due esercizi per il valore netto:<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Avviamento<br />
Differenze da<br />
consolidamento<br />
Totale<br />
Saldo iniziale 1/1/2005 9,7 386,7 396,4<br />
Acquisizioni - 0,1 0,1<br />
Altri movimenti - - -<br />
Disinvestimenti - (24,6) (24,6)<br />
Svalutazioni/(Ripristini) (9,7) - (9,7)<br />
Aggregazioni di impresa 0,9 5,6 6,5<br />
Saldo finale 31/12/2005 0,9 367,8 368,7<br />
Acquisizioni - 0,2 0,2<br />
Altri movimenti - - -<br />
Disinvestimenti - (0,2) (0,2)<br />
Svalutazioni/(Ripristini) - - -<br />
Aggregazioni di impresa - - -<br />
SALDO NETTO FINALE 31/12/<strong>2006</strong> 0,9 367,8 368,7<br />
Le variazioni dell’esercizio della voce differenze da consolidamento sono riferibili all’acquisizione di quote residuali<br />
di Videotime S.p.A., società consolidata integralmente ed alla cessione di una quota dello 0,034% della partecipazione<br />
detenuta in Gestevision Telecinco S.A.<br />
113
114<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
Al 31 Dicembre <strong>2006</strong> gli avviamenti e le differenze di consolidamento sono stati sottoposti all’impairment test richiesto<br />
dallo IAS 36. Tale valutazione effettuata almeno annualmente è stata svolta a livello delle unità generatrici di flussi<br />
finanziari (Cash Generating Units, CGU) alle quali il valore degli avviamenti sono imputati. Il prospetto seguente mostra<br />
nei due esercizi l’allocazione dell’avviamento complessivo alle rispettive CGU prima dell’effettuazione<br />
dell’impairment test:<br />
(valori in milioni di euro)<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Telecinco 353,7 353,7<br />
teleshopping 6,5 6,5<br />
multimedia 0,0 9,7<br />
altre 8,5 8,5<br />
Totale 368,7 378,4<br />
La quota di avviamento più rilevante è quella generata in seguito alle acquisizioni della partecipazione di controllo in<br />
Gestevision Telecinco, il cui valore recuperabile è stato determinato assumendo come miglior approssimazione del<br />
fair value della partecipazione la capitalizzazione di Borsa del titolo Telecinco. Sulla base della quotazione media registrata<br />
nel <strong>2006</strong> pari a 20,30 euro per azione (a fronte di un valore puntuale al 30/12/<strong>2006</strong> di 21,58 euro per azione), il<br />
valore di mercato della quota di partecipazione del 50,1% detenuta da Mediaset risultava pari a 2.495 milioni di euro.<br />
Il valore recuperabile delle altre CGU, tutte individuate nel segmento delle attività italiane, è stato invece determinato<br />
attraverso la stima del loro valore in uso, calcolato come valore attuale dei flussi di cassa operativi prospettici desunti<br />
dai più recenti budget e piani aziendali approvati dal Consiglio d’Amministrazione di Mediaset S.p.A.<br />
Gli avviamenti oggetto d’impairment sulla base della stima del valore in uso sono relativi:<br />
� per 6,5 milioni di euro al goodwill generato in seguito all’acquisizione nel 2005 delle attività di Home Shopping<br />
Europe S.p.A., imputato all’unità di business identificata dal brand Mediashopping, attraverso il quale il Gruppo<br />
opera in Italia nel settore del teleshopping;<br />
� la quota residuale pari a 8,5 milioni di euro si riferisce ai goodwill generati per lo più in fase di formazione o<br />
completamento dell’assetto societario di Gruppo, imputati alle attività televisive e alle attività di Network<br />
Operator.<br />
Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d’uso riguardano il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita<br />
dei flussi oltre i 5 anni di piano.<br />
In particolare per tutte le CGU è stato applicato un tasso di attualizzazione pari ad un costo medio ponderato del<br />
capitale dell’8,9% per i flussi positivi (corrispondente a tassi lordi compresi tra l’8,4% e il 14,2%) e del 4,1% per i<br />
flussi negativi, mentre il tasso di crescita utilizzato per estrapolare i flussi finanziari oltre l’orizzonte di pianificazione è<br />
pari al 2%.<br />
Tra le principali assunzioni alla base delle previsioni finanziarie delle CGU oggetto di valutazione si segnala quella relativa<br />
alla data dello switch-off delle trasmissioni analogiche, fissata in base all’attuale normativa comunitaria al 31 dicembre<br />
2012, evento al quale è legata l’evoluzione della penetrazione dei decoder per la ricezione del segnale digitale<br />
terrestre.<br />
Per tutte le CGU oggetto di impairment non sono emerse indicazioni che tali attività possano aver subito perdita di<br />
valore.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
7.4 Altre immobilizzazioni immateriali<br />
COSTO ORIGINARIO<br />
Diritti di brevetto<br />
ind. e dell'ingegno<br />
Marchi Concessioni<br />
Immobilizzazioni<br />
immateriali in<br />
corso e acconti<br />
Altre<br />
immobilizzazioni<br />
immateriali<br />
Saldo iniziale 1/1/2005 97,1 134,5 35,1 227,4 66,5 560,6<br />
Acquisizioni 8,0 0,8 10,0 148,8 41,6 209,2<br />
Altri movimenti 8,8 - 0,2 (125,5) (25,8) (142,3)<br />
Disinvestimenti 0,5 - (0,9) (0,2) - (0,6)<br />
Aggregazioni di impresa 0,2 - 115,7 - 14,5 130,4<br />
Saldo finale 31/12/2005 114,6 135,3 160,1 250,5 96,8 757,3<br />
Acquisizioni<br />
15,7 0,2 209,4 127,1 74,2 426,6<br />
Altri movimenti 2,6 (0,1) 3,4 (155,3) (57,2) (206,6)<br />
Disinvestimenti (0,6) (0,0) (14,0) (0,1) - (14,7)<br />
Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />
Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> 132,3 135,4 358,8 222,1 113,8 962,5<br />
FONDI AMMORTAMENTO E<br />
SVALUTAZIONE<br />
Diritti di brevetto<br />
ind.e dell'ingegno<br />
Marchi Concessioni<br />
Immobilizzazioni<br />
immateriali in<br />
corso e acconti<br />
Altre<br />
immobilizzazioni<br />
immateriali<br />
Saldo iniziale 1/1/2005 (88,0) (128,0) (14,7) (40,4) (9,5) (280,6)<br />
Altri movimenti - - - - (2,5) (2,5)<br />
Disinvestimenti - - 0,6 - - 0,6<br />
Ammortamenti (11,6) (1,1) (7,2) - (0,0) (19,9)<br />
(Svalutazioni)/Ripristini - - - (3,0) 11,5 8,5<br />
Aggregazioni di impresa - - - - -<br />
Saldo finale 31/12/2005 (99,6) (129,1) (21,3) (43,4) (0,5) (293,9)<br />
Altri movimenti<br />
0,2 0,1 1,4 0,3 1,7 3,8<br />
Disinvestimenti 0,6 0,0 0,3 - - 1,0<br />
Ammortamenti (14,1) (1,1) (21,8) - (4,1) (41,2)<br />
(Svalutazioni)/Ripristini - - - (4,2) - (4,2)<br />
Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />
Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> (112,9) (130,1) (41,4) (47,3) (2,9) (334,6)<br />
SALDO NETTO<br />
Diritti di brevetto<br />
ind.e dell'ingegno<br />
Marchi Concessioni<br />
Immobilizzazioni<br />
immateriali in<br />
corso e acconti<br />
Altre<br />
immobilizzazioni<br />
immateriali<br />
Saldo iniziale 1/1/2005 9,1 6,5 20,4 187,0 57,0 280,0<br />
Acquisizioni 8,0 0,8 10,0 148,8 41,6 209,2<br />
Altri movimenti 8,8 - 0,2 (125,5) (28,3) (144,8)<br />
Disinvestimenti 0,5 - (0,3) (0,2) - (0,0)<br />
Ammortamenti (11,6) (1,1) (7,2) - (0,0) (19,9)<br />
(Svalutazioni)/Ripristini - - - (3,0) 11,5 8,5<br />
Aggregazioni di impresa 0,2 - 115,7 - 14,5 130,4<br />
Saldo finale 31/12/2005 15,0 6,2 138,8 207,1 96,2 463,3<br />
Acquisizioni 15,7 0,2 209,4 127,1 74,2 426,6<br />
Altri movimenti 2,9 0,0 4,8 (155,0) (55,4) (202,9)<br />
Disinvestimenti (0,0) 0,0 (13,7) (0,1) - (13,7)<br />
Ammortamenti (14,1) (1,1) (21,8) - (4,1) (41,2)<br />
(Svalutazioni)/Ripristini - - - (4,2) - (4,2)<br />
Aggregazioni di impresa - - - - - -<br />
Saldo finale 31/12/<strong>2006</strong> 19,5 5,3 317,4 174,8 110,9 628,0<br />
La voce brevetti e diritti di utilizzo delle opere dell’ingegno si riferisce principalmente a software.<br />
La voce Concessioni include i diritto d’uso di frequenze televisive acquisite da terzi e destinate allo sviluppo delle<br />
piattaforme trasmissive per la Televisione Digitale Terrestre. Gli incrementi del periodo in esame, pari ad un corrispettivo<br />
di 186,1 milioni di euro oltre ad oneri accessori per 5,6 milioni di euro, sono principalmente relativi<br />
all’acquisto delle frequenze da Europa TV dedicate alla realizzazione della rete trasmissiva per la televisione digitale in<br />
mobilità (tecnologia DVBH). Gli ulteriori incrementi del periodo sono relativi all’acquisizione di frequenze destinate<br />
all’aumento della copertura dei multiplex esistenti.<br />
La voce immobilizzazioni in corso e acconti, al 31 Dicembre <strong>2006</strong> si riferisce principalmente ad acconti versati a<br />
fornitori per acquisto di diritti, per anticipi su doppiaggi, per opzioni sulla realizzazione di programmi e ad attivazioni<br />
di produzioni. Gli incrementi di periodo relativi ad anticipi versati a fornitori di diritti e ad acconti sulla realizzazione<br />
di fiction a lunga serialità risultano pari a 127,0 milioni di euro. I decrementi sono sostanzialmente riconducibili a completamenti<br />
di produzioni e perfezionamento di contratti in definizione al 31 dicembre 2005, con conseguente riclassifica<br />
nella voce diritti televisivi per 122,4 milioni di euro.<br />
La voce altre immobilizzazioni immateriali include principalmente i diritti di opzione per l’acquisto di diritti televisivi<br />
criptati relativi ai principali club nazionali per la stagione 2009/2010, di cui 73,8 milioni di euro acquisiti<br />
nell’esercizio. I decrementi del periodo pari a 53,7 milioni di euro si riferiscono invece ai diritti di prima negoziazione<br />
e prelazione acquisiti nel 2004, riclassificati nella voce diritti televisivi in seguito agli accordi stipulati nel corso<br />
dell’esercizio <strong>2006</strong> con Milan, Inter, Roma e Lazio già menzionati a commento della voce diritti televisivi.<br />
Totale<br />
Totale<br />
Totale<br />
115
116<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
7.5 Partecipazioni in società collegate/ a controllo congiunto<br />
Nel prospetto seguente sono riepilogati le quote detenute ed i valori di carico delle partecipazioni valutate con il metodo<br />
del patrimonio netto nei due esercizi di riferimento:<br />
Imprese collegate:<br />
quota di<br />
possesso<br />
valore di carico<br />
(mio €)<br />
Titanus Elios S.p.A. 29,6% 9,7<br />
Aprok Imagen S.L. 20,2% 0,8<br />
Publieci Television S.A. 25,2% 0,9<br />
Canal Factoria de Fiction S.A. 20,2% 0,1<br />
Red de Televisión Digital Valencia S.A. 25,2% 1,5<br />
Producciones Mandarina S.L. 15,1% 0,6<br />
Altre 0,3<br />
Totale 13,9<br />
Imprese a controllo congiunto<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
quota di<br />
possesso<br />
valore di carico<br />
(mio €)<br />
29,6% 9,4<br />
20,2% 0,9<br />
25,2% 1,0<br />
20,2% 0,4<br />
25,2% 1,5<br />
- -<br />
0,3<br />
13,5<br />
Boing S.p.A. 51,0% 2,1<br />
51,0% 3,6<br />
Fascino P.G.T. S.r.l. 50,0% 8,5<br />
50,0% 8,4<br />
Press TV S.p.A. 50,0% 0,3<br />
Mediavivere S.r.l. 50,0% 3,0<br />
50,0% 3,1<br />
Totale 13,6<br />
15,4<br />
Saldo 27,5<br />
28,9<br />
Si segnala che il valore della partecipazione detenuta in Fascino PGT S.r.l. incorpora un goodwill pari a 7,2 milioni di<br />
euro il cui valore, sottoposto a impairment test annuale, non ha evidenziato perdite durevoli.<br />
Il prospetto seguente illustra i principali dati economico-patrimoniali delle società collegate ed a controllo congiunto:<br />
Esercizio <strong>2006</strong> Totale Attività<br />
Totale Patrimonio<br />
netto<br />
Totale Passività Totale Ricavi<br />
Risultato di<br />
esercizio<br />
Aprok Imagen S.L. 3,9 2,0 1,9 6,4 0,4<br />
Boing S.p.A. 6,2 4,0 2,2 4,6 (3,1)<br />
Canal Factoria de Fiction S.A. 2,0 0,3 1,7 3,1 (0,1)<br />
Fascino P.G.T. S.r.l. 17,9 2,6 15,3 54,2 0,9<br />
Mediavivere S.r.l. 14,1 6,0 8,1 44,9 5,0<br />
Publieci Television S.A. 2,9 1,9 1,0 28,6 1,5<br />
Producciones Mandarina S.L. 5,6 1,8 3,8 9,9 1,8<br />
Red de Televisión Digital Valencia S 3,0 3,0 - - -<br />
Titanus Elios S.p.A. 38,4 32,2 6,2 3,2 0,8<br />
Totale 94,0 53,8 40,2 154,9 7,2
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
Esercizio 2005 Totale Attività<br />
Totale Patrimonio<br />
netto<br />
Totale Passività Totale Ricavi<br />
Risultato di<br />
esercizio<br />
Aprok Imagen S.L. 3,9 2,1 1,8 6,6 0,8<br />
Boing S.p.A. 8,4 7,1 1,3 2,8 (2,9)<br />
Canal Factoria de Fiction S.A. 2,2 1,1 1,1 3,5 0,5<br />
Europortal Jumpy Espana S.A. 1,1 (1,8) 2,9 1,3 (1,1)<br />
Fascino P.G.T. S.r.l. 14,6 1,6 13,0 62,5 0,6<br />
Press TV S.p.A. 6,6 0,6 6,0 9,8 (1,5)<br />
Mediavivere S.r.l. 17,6 6,3 11,3 49,8 5,4<br />
Premiere Megaplex S.A. 1,9 (1,8) 3,7 1,3 (1,9)<br />
Publieci Television S.A. 2,9 1,9 1,0 26,1 1,5<br />
Red de Televisión Digital Valencia S 3,0 3,0 - - -<br />
Titanus Elios S.p.A. 32,4 31,4 1,0 3,1 0,6<br />
Totale 94,6 51,5 43,1 166,8 2,0<br />
7.6 Altre attività finanziarie<br />
I seguenti prospetti evidenziano il valore alle date di chiusura degli ultimi due esercizi e la movimentazione intervenuta<br />
nel corso del <strong>2006</strong> delle altre attività finanziarie:<br />
Saldo al<br />
31/12/2005<br />
Incrementi Smobilizzi<br />
Adeguamenti<br />
di Fair Value /<br />
Impairment<br />
Riclassifica<br />
Saldo al<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
Partecipazioni 48,4 11,0 (46,1) (1,2) 12,1<br />
Crediti finanziari (quota<br />
oltre 12 mesi) 56,6 (1,4) (0,8) 54,3<br />
Attività finanziarie<br />
disponibili per la vendita 84,9 (84,8) (0,1) - (0,0)<br />
Totale 189,9 11,0 (130,9) (1,5) (2,0) 66,4<br />
La variazione della voce partecipazioni è principalmente imputabile per 45,7 milioni di euro alla cessione a Fingruppo<br />
Holding S.p.A. di Hopa S.p.A. (operazione avvenuta in data 3 Febbraio <strong>2006</strong> a seguito dell’esercizio dell’opzione di<br />
vendita previsto nei contratti di acquisto della partecipazione) ed all’acquisto da parte di Gestevision Telecinco S.A.<br />
del 15% del capitale sociale delle società Alba Adriatica S.L. e Kulteperalia S.L. rispettivamente per 9,5 milioni di euro<br />
e per 1,5 milioni di Euro. Al 31.12.<strong>2006</strong> il valore di carico della partecipazione detenuta in Convergenza S.C.A.,<br />
pari a 1,2 milioni di euro, è stato riclassificato tra le Attività non correnti possedute per la vendita, a fronte della dismissione<br />
prevista entro i prossimi 12 mesi.<br />
La voce crediti finanziari, include 49,2 milioni di euro relativi al credito (incassabile nel 2009) vantato nei confronti<br />
di British Telecom relativo alla cessione della partecipazione in Albacom S.p.A. avvenuta in data 4 febbraio 2005.<br />
Come già commentato nel <strong>Bilancio</strong> al 31 dicembre 2005, a fronte di tale credito è stato costituito un fondo rischi pari<br />
a 34,6 milioni di euro risultante dalla differenza tra il valore dello stesso e 14,6 milioni di euro, valore minimo previsto<br />
contrattualmente nell’operazione di closing della cessione della partecipazione. Nella voce crediti finanziari sono inclusi<br />
inoltre 2,9 milioni di euro relativi ad un finanziamento concesso dalla controllata Publitalia ’80 alla società Radio<br />
e Reti S.r.l. e 0,6 milioni di euro relativi a finanziamenti concessi da Gestevision Telecinco S.A. a società collegate.<br />
Una quota di queste ultime, pari a 0,8 milioni di euro, è stata riclassificata nell’esercizio tra le Attività finanziarie correnti<br />
in relazione al periodo di rimborso residuo.<br />
Le variazione nelle attività finanziarie disponibili per la vendita è relativa allo smobilizzo integrale delle quote<br />
della SICAV ABS Finance Fund.<br />
117
118<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
7.7 Attività per imposte anticipate e passività fiscali differite<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Imposte anticipate 324,6 281,4<br />
Imposte differite passive (177,3) (118,3)<br />
Posizione netta 147,3 163,1<br />
I seguenti prospetti evidenziano separatamente per attività e passività la movimentazione relativa ai due esercizi di<br />
imposte anticipate e differite. Sono imputate direttamente al patrimonio netto le attività e le passività fiscali relative<br />
alle valutazioni attuariali dei piani a benefici definiti e alla movimentazione delle riserve di copertura dei flussi di cassa<br />
futuri. Si precisa che i saldi al 31 dicembre <strong>2006</strong> recepiscono nella voce Altri movimenti riclassifiche operate al fine di<br />
allineare i valori di attività e passività fiscali, precedentemente esposti sulla base della prevalenza della componente<br />
di attività o passività, a quelli separatamente iscritti da ogni società del Gruppo<br />
ATTIVITA' PER<br />
IMPOSTE ANTICIPATE<br />
Saldo al 1/1<br />
(Addebiti)/accrediti a (Addebiti)/accrediti a<br />
Conto Economico Patrimonio Netto<br />
Aggregazioni di<br />
impresa<br />
Altri movimenti Saldo al 31/12<br />
Esercizio 2005 257,8 0,2 22,6 0,7 281,4<br />
Esercizio <strong>2006</strong> 281,4 (12,8) 56,0 324,6<br />
La riduzione delle attività per imposte anticipate intervenuta nell’esercizio per effetto di addebiti a conto economico<br />
è dovuta principalmente all’utilizzo di imposte anticipate stanziate in esercizi precedenti a fronte di svalutazioni di<br />
partecipazioni e di perdite fiscali riportabili, al netto di stanziamenti di attività per imposte anticipate effettuate a fronte<br />
dei benefici fiscali futuri derivanti dalle differenze temporanee deducibili sui maggiori valori riconosciuti per attività<br />
immateriali oggetto di trasferimento nell’ambito di operazioni di riorganizzazione societaria infragruppo.<br />
Non sono state stanziate attività fiscali per imposte anticipate relative alle perdite fiscali riportabili (pari al 31 dicembre<br />
<strong>2006</strong> a 143,0 milioni di euro) della controllata Mediaset Investment S.a.r.l. in quanto ad oggi non sussiste la certezza<br />
del recupero di tali perdite.<br />
PASSIVITA' PER<br />
IMPOSTE DIFFERITE<br />
Saldo al 1/1<br />
(Addebiti)/accrediti a (Addebiti)/accrediti a<br />
Conto Economico Patrimonio Netto<br />
Aggregazioni di<br />
impresa<br />
Altri movimenti Saldo al 31/12<br />
Esercizio 2005 (71,0) -11,2 0,5 -35,6 -0,9 (118,3)<br />
Esercizio <strong>2006</strong> (*) (118,3) (1,9) (1,2) (56,0) (177,3)<br />
8 ATTIVITA’ CORRENTI<br />
8.1 Rimanenze<br />
La voce in oggetto alla fine del periodo è così composta:<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Lordo Svalutazioni Valore netto Valore netto<br />
Materie prime, sussidiarie e di consumo 8,1 (3,8) 4,2 4,5<br />
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0,3 0,0 0,3 1,9<br />
Lavori in corso su ordinazione 0,0 0,0 0,0 -<br />
Prodotti finiti e merci 39,0 (3,7) 35,3 19,1<br />
Totale 47,4 (7,5) 39,9 25,5<br />
La variazione delle rimanenze, rilevata come costo durante l’esercizio, è pari a 13,8 milioni di euro.<br />
Le materie prime, sussidiarie e di consumo comprendono principalmente parti di ricambio per apparecchiature<br />
radiotelevisive; la svalutazione riguarda i materiali a lento rigiro, per i quali si è provveduto ad un adeguamento del<br />
valore, al fine di allinearlo a quello di presumibile realizzo.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
I prodotti in corso di lavorazione e semilavorati sono principalmente riferibili a scenografie e produzioni televisive<br />
in corso di realizzazione.<br />
I prodotti finiti e merci includono principalmente:<br />
� produzioni televisive in carico a R.T.I. S.p.A. per 25,0 milioni di euro (14,5 milioni di euro al 31 dicembre 2005);<br />
� giacenze di smart card relative all’attività di Mediaset Premium per 1,9 milioni di euro (1,2 milioni di euro al 31<br />
dicembre 2005);<br />
� diritti televisivi con durata inferiore ad un anno, per la quota relativa alla durata residua pari a 3,3 milioni di euro;<br />
� prodotti destinati all’attività di “cambio merce” svolta da Promoservice Italia S.r.l. per 0,4 milioni di euro (0,7<br />
milioni di euro al 31 dicembre 2005);<br />
� prodotti destinati all’attività di teleshopping per 3,1 milioni di euro (2,0 milioni di euro al 31 dicembre 2005);<br />
8.2 Crediti commerciali<br />
Tale voce alla fine del periodo è così composta:<br />
Saldo al 31/12/<strong>2006</strong> Saldo al<br />
Scadenza in anni 31/12/2005<br />
Totale Entro 1 Oltre 1<br />
Crediti verso clienti 1.119,0 1.119,0 - 994,1<br />
Crediti verso imprese controllate - - - 0,1<br />
Crediti verso imprese collegate 8,1 8,1 - 3,4<br />
Crediti verso impresa controllante 1,5 1,5 - 2,2<br />
Crediti verso imprese Gruppo Fininvest e 13,7 13,7 - 12,9<br />
Totale 1.142,3 1.142,3 - 1.012,7<br />
Tutti i crediti commerciali risultano esigibili entro 12 mesi. Il loro valore di carico approssima il fair value.<br />
I crediti verso clienti, al 31 dicembre <strong>2006</strong> si riferiscono per 941,7 milioni di euro, al netto del fondo svalutazione, a<br />
crediti relativi alla vendita di spazi pubblicitari (877,0 milioni di euro al 31 dicembre 2005) di cui 180,7 milioni di euro<br />
relativi al Gruppo Telecinco e 2,9 milioni di euro relativi a Publieurope Ltd.<br />
Nella voce sono inoltre inclusi crediti verso Telecom Italia per 4,7 milioni a fronte della cessione dello sfruttamento<br />
ADSL relativo ai diritti delle squadre di calcio del campionato di Serie A, crediti relativi alla cessione di diritti in DVBH<br />
per 6,4 milioni di euro, 13,3 milioni di euro relativi alla vendita di carte prepagate e 60,6 milioni di euro a crediti per<br />
la cessione di diritti e produzioni televisive relativi a società del Gruppo Mediaset e del Gruppo Telecinco.<br />
Il dettaglio dei crediti verso imprese controllate, collegate e relative al Gruppo Fininvest è esposto nella successiva<br />
nota 15 (rapporti con parti correlate).<br />
8.3 Altri Crediti e attività correnti<br />
Saldo 31/12/<strong>2006</strong><br />
Scadenza in anni Saldo al<br />
Totale Entro 1 Oltre 1 31/12/2005<br />
Crediti verso altri 201,2 199,2 2,0 139,9<br />
Ratei e risconti 191,6 120,1 71,5 206,5<br />
Totale 392,8 319,3 73,5 346,4<br />
La voce crediti verso altri comprende:<br />
� Crediti verso Erario per Ires da consolidato fiscale relativi ai i crediti per acconti versati anche per le controllate che<br />
partecipano al carico fiscale di Gruppo in applicazione dell’Accordo sull’esercizio dell’opzione per il regime fiscale<br />
del Consolidato NazionaleSi ricorda che con effetto 1° gennaio 2005, ha perso efficacia l’opzione esercitata<br />
nel dicembre 2004 dal Gruppo Mediaset di adesione al consolidato fiscale istituito da Fininvest S.p.A.. Contestualmente<br />
è stata esercitata da Mediaset S.p.A., in qualità di consolidante, e da R.T.I. S.p.A., Elettronica Industriale<br />
S.p.A., Videotime S.p.A., Publitalia ‘80 S.p.A., Promoservice Italia S.r.l. e Boing S.p.A., in qualità di consolidate,<br />
l’opzione per l’adesione alla tassazione di Gruppo per il triennio 2005/2007. Dal <strong>2006</strong> anche Media<br />
Shopping S.p.A. e Mediaset Investimenti S.p.A. hanno aderito a tale istituto esercitando la relativa opzione.<br />
� Crediti verso l’erario per ritenute d’acconto su dividendi pari a 21,9 milioni di euro, relativi ai dividendi distribuiti da<br />
Gestevision Telecinco S.A ed assoggettati ad una ritenuta alla fonte nella misura del 15%. L’importo della rite-<br />
119
120<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
nuta subita verrà chiesto a rimborso nel corso del 2007 allorché saranno maturati i requisiti previsti dalla vigente<br />
normativa fiscale in materia di partecipazione intracomunitaria.<br />
� anticipi a fornitori, collaboratori ed agenti corrisposti a professionisti e fornitori dell’area pubblicità e a fornitori,<br />
artisti e professionisti per produzioni televisive per 27,2 milioni di euro;<br />
� anticipi a dipendenti erogati per trasferte di lavoro per 1,8 milioni di euro;<br />
� crediti per 68,6 milioni di euro nei confronti di società di factor, per cessione di crediti commerciali con clausola<br />
pro soluto, per i quali il regolamento finanziario da parte del factor non è ancora avvenuto alla data di chiusura<br />
del periodo.<br />
I crediti ceduti nel periodo a società di factor con clausola pro soluto ammontano complessivamente a 267,0. milioni<br />
di euro (256,1 milioni di euro al 31 dicembre 2005). I crediti non ancora maturati al 31 dicembre <strong>2006</strong> sono pari a<br />
85,0 milioni di euro; 23,4 milioni di euro di tali crediti risulta incassato anticipatamente.<br />
Nella voce ratei e risconti attivi le voci più significative si riferiscono a:<br />
� diritti per le partite di Champion League della stagione 2007/2008 e 2008/2009 pari a 67,4 milioni di euro acquisiti<br />
dalla società Union des Associations Europeennes de Football;<br />
� diritti per le partite del campionato di serie A delle stagioni <strong>2006</strong>/2007 e 2007/2008, pari a 94,0 milioni di euro<br />
acquisiti dalla Lega Calcio, che vengono imputati a conto economico al manifestarsi del singolo evento;<br />
� costi smart card e vouchers pari a 7,5 milioni di euro rilevati per la correlazione con i ricavi relativi alle loro vendite.<br />
8.4 Attività finanziarie correnti<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
- Crediti finanziari (quota entro 12 mesi) 0,7 3,9<br />
- Titoli 42,5 24,8<br />
- Attività finanziarie per derivati di negoziazione 0,0 11,9<br />
- Attività finanziarie per derivati di copertura 0,8 4,3<br />
- Attività finanziarie per derivati non di copertura 0,5 8,8<br />
Totale 44,6 53,7<br />
La voce titoli si riferisce a titoli obbligazionari quotati e non detenuti dalla Capogruppo Mediaset S.p.A. per 22,7 milioni<br />
di euro ed a titoli obbligazionari di Stato detenuti da Gestevision Telecinco per 6,0 milioni di euro e da fondi<br />
comuni di investimento per 13,7 milioni di euro.<br />
La variazione delle Attività finanziarie per derivati di negoziazione è dovuta all’incasso avvenuto nel corso<br />
dell’esercizio relativo alla chiusura del contratto di equity swap stipulato nel 2003 tra Mediaset e una primaria banca<br />
italiana. Al 31 Dicembre <strong>2006</strong>, nella voce è incluso il fair value , pari a 38.000 Euro, relativo al diritto di opzione call<br />
riguardante 37.724.240 azioni ordinarie Telecom Italia ad un prezzo di esercizio di 3,6051 per azione esercitabile entro<br />
dicembre 2007. Tale diritto è stato acquisito nell’ambito degli accordi stipulati a Dicembre 2002 tra Mediaset e<br />
Fingruppo Holding S.p.A. aventi ad oggetto l’acquisione da parte di Mediaset di una quota di partecipazione in HOPA<br />
S.p.A.<br />
La voce Attività finanziarie per derivati di copertura si riferisce al 31 dicembre <strong>2006</strong> al fair value degli strumenti<br />
derivati stipulati nel <strong>2006</strong> a copertura del rischio di variazione del tasso di interesse a fronte del finanziamento in essere<br />
con Mediobanca. Nel 2005 tali attività si riferivano al fair value degli strumenti derivati utilizzati ai fini della propria<br />
attività di copertura delle esposizioni valutarie connesse ad impegni per futuri acquisti di diritti televisivi denominati<br />
in valuta estera (forecast transaction).<br />
La variazione rispetto al 31 dicembre 2005 si riferisce principalmente all’effetto delle variazioni di fair value imputabile<br />
principalmente alla variazione del cambio spot di riferimento.<br />
La voce Attività finanziarie non di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati attivati con finalità di copertura<br />
finanziaria (per i quali non è attivato l’hedge accounting) che coprono il rischio di variazioni del fair value degli<br />
elementi iscritti in bilancio, in particolare crediti e debiti in valuta .<br />
Nella successiva nota 12.5 viene riportata la posizione netta relativa a strumenti finanziari di copertura.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
8.5 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti<br />
Tale voce risulta così composta:<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Depositi bancari e postali 447,2 497,9<br />
Denaro e valori in cassa 0,2 0,2<br />
Totale 447,4 498,1<br />
Per l’analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto di Rendiconto finanziario consolidato.<br />
8.6 Posizione Finanziaria Netta<br />
Di seguito viene fornita la composizione della posizione finanziaria netta consolidata indicando per ognuna delle<br />
voci esposte il riferimento alla relativa nota di commento.<br />
Per l’analisi delle variazioni della Posizione Finanziaria Netta intervenute nell’esercizio si rimanda alla Relazione sulla<br />
Gestione nella sezione di commento alla Struttura Patrimoniale e Finanziaria di Gruppo.<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 8.5) 447,4 498,1<br />
Titoli e attività finanziarie correnti (nota 8.4) 43,8 39,0<br />
Altre attività finanziarie (nota 7.6) - 84,9<br />
Totale attività finanziarie 491,3 622,0<br />
Debiti verso banche non correnti (nota 11.2) (436,4) (235,1)<br />
Debiti verso banche (quota corrente) (nota 12.1) (612,7) (729,7)<br />
Debiti verso altri finanziatori non correnti (nota 11.2) (3,8) (6,4)<br />
Debiti verso altri finanziatori (quota corrente) (nota 12.4) (6,7) (8,8)<br />
Totale passività finanziarie (1.059,6) (980,0)<br />
Posizione finanziaria netta (568,3) (358,0)<br />
La voce Titoli e attività finanziarie correnti comprende titoli, così come spiegato nella precedente nota 8.4, per<br />
0,5 milioni di euro la quota corrente di crediti finanziari ed il fair value degli strumenti finanziari a copertura rischio di<br />
variazione del tasso di interesse.<br />
La variazione nella voce Altre attività finanziarie si riferisce allo smobilizzo integrale della quota detenuta lo scorso<br />
31 dicembre 2005 nella SICAV ABS Fund Finance .<br />
La voce Debiti verso altri finanziatori (quota corrente) si riferisce a debiti verso società di factor, leasing, a rapporti<br />
finanziari di c/c con società collegate (così come descritto nella successiva nota 12.4) al netto della parte inefficace<br />
del fair value degli strumenti derivati di copertura.<br />
9 ATTIVITA’ E PASSIVITA’ NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA<br />
Il valore complessivo delle attività non correnti possedute per la vendita è pari a 1,5 milioni di euro e si riferisce:<br />
� per 0,3 si riferisce alla partecipazione detenuta da R.T.I. in Press TV S.p.A., il cui valore è stato allineato al valore<br />
di cessione sulla base dell’atto stipulato in data 20 dicembre <strong>2006</strong>;<br />
� a 1,2 milioni di euro al valore di carico della partecipazione detenuta nel Fondo Convergenza, partecipazione<br />
che sarà ceduta nel corso del 2007<br />
Le variazioni intervenute in tali voci rispetto al 31 dicembre 2005 sono da attribuirsi al perfezionamento della cessione<br />
di apparati digitali, alla cessione a Sky della library dei diritti televisivi relativi ai canali tematici ed alla liquidazione<br />
della quota di partecipazione dell’11,76% detenuta dalla controllata Mediaset Investment S.a.r.l in Euromedia Lux<br />
Two.<br />
121
122<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
10 CAPITALE E RISERVE<br />
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Le principali poste componenti il patrimonio netto e le relative variazioni sono le seguenti:<br />
10.1 Capitale sociale<br />
Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il capitale sociale del Gruppo Mediaset, coincidente con quello della Capogruppo, è interamente<br />
sottoscritto e versato e risulta costituito da n° 1.181.227.564 azioni ordinarie da nominali 0,52 euro cadauna per<br />
un controvalore di 614,2 milioni di euro. Nessuna variazione è intervenuta nel periodo in esame.<br />
10.2 Riserva da sovrapprezzo azioni<br />
Al 31 dicembre <strong>2006</strong> la Riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 275,2 milioni di euro. Nessuna variazione è intervenuta<br />
nel corso dell’esercizio<br />
10.3 Azioni proprie<br />
Tale voce accoglie le azioni di Mediaset S.p.A. acquistate in forza delle delibere delle Assemblee Ordinarie degli azionisti<br />
del 24 aprile 2002, del 16 aprile 2003, del 27 aprile 2004, del 29 aprile 2005 e del 20 aprile <strong>2006</strong>, che prevedono<br />
una delega del Consiglio di Amministrazione per acquisti fino ad un massimo di 118.122.756 (10% del capitale<br />
sociale). Tale delega è valevole fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong> e comunque per un periodo<br />
non superiore a 18 mesi dalla data della delibera assembleare.<br />
Esercizio <strong>2006</strong> Esercizio 2005<br />
Numero Valore a bilancio Numero Valore a bilancio<br />
Saldo iniziale 46.770.000 437,3 1.957.000 17,3<br />
Aumenti 1.300.000 11,4 51.791.627 488,3<br />
Diminuzioni (3.588.500) (34,8) (6.978.627) (68,3)<br />
Saldo finale 44.481.500 413,9 46.770.000 437,3<br />
Le azioni proprie detenute in portafoglio includono n.1.551.500 azioni destinate ai piani di stock option deliberati e n.<br />
42.930.000 azioni destinate al piano di riacquisto delle azioni proprie deliberato in data 13 settembre 2005 e 8 novembre<br />
2005.<br />
Si segnala, inoltre, che nel corso dell’esercizio per soddisfare le esigenze dei Piani di Stock Option sono state acquistate<br />
complessivamente acquistate n. 1.300.00 azioni e vendute 3.588.500 azioni. L’effetto di tali transazioni ha generato<br />
una perdita complessiva pari a 7,6 milioni di euro iscritta in un’apposita riserva di patrimonio netto al netto<br />
dell’effetto fiscale.<br />
Si segnale che al 31 dicembre <strong>2006</strong> sono stati riclassificati nella voce utili/perdite di esercizi precedenti le variazioni del<br />
patrimonio netto relative alle azioni proprie riferibili al capitale di società controllate, al fine di evidenziare nella voce<br />
azioni proprie il valore delle azioni proprie della controllante.<br />
10.4 Altre riserve<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
- Riserva legale 122,8 122,8<br />
- Altre Riserve 420,0 424,5<br />
Totale 542,8 547,3<br />
La voce include inoltre gli effetti, pari a 2,5 milioni di euro relativi a perdite, imputate direttamente a patrimonio netto,<br />
realizzati da attività di compravendita di azioni proprie effettuata a fini di stabilizzazione del titolo.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
10.5 Riserve da valutazione<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Strumenti finanziari a copertura dei flussi di cassa (0,8) 3,2<br />
Attività finanziarie disponibili per la vendita 0,1<br />
Piani di Stock Option 11,6 14,8<br />
Utili/(Perdite) attuariali (7,6) (11,6)<br />
Totale 3,2 6,5<br />
La Riserva da valutazione di strumenti finanziari a copertura dei flussi di cassa é costituita nell’ambito della valutazione<br />
degli strumenti derivati qualificati per la copertura del rischio cambio e di interesse.<br />
Relativamente agli strumenti finanziari per la gestione del rischio di interesse le variazioni intervenute nel corso<br />
dell’esercizio riguardano i trasferimenti a conto economico per a 0,3 milioni di euro degli oneri finanziari maturati e<br />
liquidati a fronte dell’interest rate swap a copertura del finanziamento in pool stipulato da Mediaset S.p.A. e per 0,8<br />
milioni di euro relativi al fair value di strumenti derivati collar relativi a contratti stipulati a copertura di un finanziamento<br />
acceso nei confronti di Mediobanca S.p.A.<br />
Le variazioni intervenute nell’ambito delle riserve di valutazione degli strumenti finanziari designati a copertura del<br />
rischio cambio si riferiscono per 2,4 milioni di euro alla rettifica del valore di iscrizione iniziale dei diritti televisivi acquistati<br />
nell’esercizio e per 8,1 milioni di euro a variazioni di fair value.<br />
La Riserva da valutazione per attività finanziarie disponibili per la vendita si riferisce alla variazione del fair value di<br />
partecipazioni di minoranza e delle quote nella SICAV ABS Finance Fund. La variazione rispetto al 31 dicembre 2005<br />
è riferibile ala cessione delle quote della SICAV.<br />
La Riserva per Piani di Stock Option accoglie la contropartita della quota di costo maturata al 31 dicembre <strong>2006</strong>,<br />
determinata ai sensi dell’IFRS 2, per i Piani di Stock Option triennali assegnati da Mediaset negli esercizi 2004 e 2005<br />
e dalla controllata Telecinco nell’esercizio 2005 e <strong>2006</strong> per la quota di competenza del Gruppo. Le variazioni<br />
dell’esercizio si riferiscono alla riclassifica della Riserva relativa al piano di Stock Option 2003 nella voce Utili (perdite)<br />
esercizi precedenti per 8,3 milioni di euro in seguito alla maturazione dello stesso e per 5,1 milioni di euro alla quota di<br />
costo maturata al 31 dicembre <strong>2006</strong> di competenza del Gruppo.<br />
La Riserva da valutazione di utili e perdite attuariali accoglie le componenti attuariali relative alla valutazione dei<br />
piani a benefici definiti, imputate direttamente a patrimonio netto.<br />
Il seguente prospetto illustra le movimentazioni intervenute nel corso dell’esercizio per tali riserve:<br />
Riserve da valutazione Saldo al 1/1<br />
Incrementi/<br />
(Decrementi)<br />
Trasferimenti al<br />
Conto<br />
Economico<br />
Rettifica del<br />
valore iniziale<br />
dell'elemento<br />
coperto<br />
Variazioni di<br />
Fair Value<br />
Imposte<br />
differite<br />
Saldo al 31/12<br />
Strumenti finanziaria di copertura dei<br />
flussi di cassa futuri<br />
Attività finanziarie disponibili per la<br />
3,2 (0,2) 0,2 2,4 (7,2) 0,7 (0,8)<br />
vendita 0,1 - (0,4) - 0,3 0,0 0,0<br />
Piani di stock option<br />
Utili/(perdite) attuariali su Piani a<br />
14,8 (3,2) - - - 11,6<br />
benefici definiti (11,6) 6,0 - - - (2,0) (7,6)<br />
Totale 6,5 2,6 (0,2) 2,4 (7,0) (1,2) 3,2<br />
10.6 Utili (perdite) esercizi precedenti<br />
La variazione intervenuta rispetto al 31 dicembre 2005 è relativa alla distribuzione dei dividendi distribuiti dalla capogruppo<br />
nel corso dell’esercizio.<br />
11 PASSIVITA’ NON CORRENTI<br />
11.1 Trattamento di fine rapporto<br />
I benefici a favore dei dipendenti che rientrano secondo la disciplina italiana nel trattamento di fine rapporto (TFR)<br />
vengono considerati dallo IAS 19 come “benefici successivi al rapporto di lavoro” del tipo “a benefici definiti” e sono<br />
pertanto soggetti alla valutazione attraverso la metodologia attuariale “Projected Unit Credit Method”.<br />
123
124<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
La procedura per la determinazione dell’obbligazione del Gruppo nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un<br />
attuario indipendente secondo le seguenti fasi:<br />
� Proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione e delle future quote che verranno maturate fino<br />
all’istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo<br />
di anticipazione del TFR;<br />
� Attualizzazione alla data di valutazione dei flussi di cassa attesi che il Gruppo riconoscerà in futuro ai propri dipendenti;<br />
� Riproporzionamento delle prestazioni attualizzate in base all’anzianità maturata alla data di valutazione rispetto<br />
all’anzianità attesa all’istante aleatorio di liquidazione da parte del Gruppo.<br />
La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata “ad personam” e a popolazione chiusa, ovvero sono stati<br />
effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nel Gruppo Mediaset, senza tenere<br />
conto dei futuri ingressi in azienda.<br />
Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica<br />
ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.<br />
In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:<br />
Ipotesi demografiche<br />
Probabilità di decesso Tavola di sopravvivenza ISTAT, distinta per età e sesso, del 1991<br />
Probabilità di uscita dal Gruppo Percentuali di pensionamento, dimissioni/licenziamenti, scadenza del contratto sono<br />
state ricavate dall'osservazione dei dati aziendali di ciascuna società del Gruppo. Le<br />
probabilità adottate sono state distinte per età, sesso e qualifica contrattuale<br />
(Impiegati, Quadri e Dirigenti). Nelle valutazioni attuariali è stato considerato un<br />
orizzonte temporale di sviluppo pari a 60 anni di età per le donne e 65 anni per gli<br />
uomini.<br />
Anticipazione del TFR Le frequenze di anticipazione e le percentuali medie di TFR richieste a titolo di<br />
anticipo sono state desunte dall'osservazione dei dati storici di ciascuna Società del<br />
Gruppo.<br />
Previdenza complementare Coloro che devolvono interamente il proprio TFR alla previdenza complementare<br />
sollevano la Società da impegni in termini di TFR e non costituiscono oggetto di<br />
valutazione. Per gli altri dipendenti è stata invece considerata la situazione al<br />
momento della valutazione (mancata o parziale adesione alla previdenza<br />
complementare).<br />
Ipotesi economico-finanziarie<br />
Tasso di inflazione Scenario inflazionistico in linea con quanto indicato nei Documenti di<br />
Programmazione Economico Finanziaria più recenti: per la valutazione del fondo TFR<br />
delle Società del Gruppo Mediaset al 31 dicembre <strong>2006</strong> è stato preso come<br />
riferimento il DPEF 2007 - 2011, nel quale l'inflazione ha un trend decrescente fino<br />
all'1,5% osservato in corrispondenza del 2009. Oltre tale anno è stata ipotizzato un<br />
tasso di inflazione costante pari all'1,5%<br />
Tassi di attualizzazione Curva dei tassi risk free relativa a titoli obbligazionari di aziende del mercato Euro di<br />
primaria qualità (con un rating minimo di A+) rilevata alla data di valutazione.<br />
Incrementi retributivi Incrementi retributivi rilevati puntualmente per Società, per classi di anzianità e<br />
categoria contrattuale, al netto dell'inflazione programmata, variabili a secondo del<br />
livello di inquadramento aziendale dall'1,0% al 3,5% annuo.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
La movimentazione del fondo TFR è riepilogata in sintesi nella tabella seguente:<br />
Esercizio <strong>2006</strong> Esercizio 2005<br />
Fondo al 1/1 132,0 115,9<br />
Passività assunte in seguito ad acquisizioni di società 0,9<br />
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti (service cost) 9,3 9,8<br />
(Utili)/perdite attuariali (6,0) 9,9<br />
Oneri finanziari (interest cost) 3,8 3,3<br />
Indennità liquidate (8,8) (7,8)<br />
Altri movimenti/Aggregazioni di impresa - 0,1<br />
Fondo al 31/12 130,3 132,0<br />
Come precedentemente segnalato, il Gruppo si avvale dell’opzione prevista dallo IAS 19 (par. 93.A-D), contabilizzando<br />
utili e perdite attuariali direttamente a patrimonio netto.<br />
A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti<br />
nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare,<br />
i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti<br />
in azienda (nel qual caso quest'ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS).<br />
Allo stato attuale, lo stato di incertezza interpretativa della sopra citata norma di recente emanazione, le possibili differenti<br />
interpretazioni della qualificazione secondo IAS 19 del TFR maturando e le conseguenti modificazioni sui calcoli<br />
attuariali relativamente al TFR maturato, nonché l'impossibilità di stimare le scelte attribuite ai dipendenti sulla<br />
destinazione del TFR maturando (per le quali il singolo dipendente ha tempo sino al 30 giugno prossimo) rendono<br />
prematura ogni ipotesi di modifica attuariale del calcolo del TFR maturato al 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />
11.2 Debiti e passività finanziarie<br />
Saldo al Saldo al<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
debiti verso banche 436,3 235,1<br />
debiti verso altri finanziatori 3,8 6,4<br />
debiti verso imprese collegate 0,8 0,9<br />
altre passività finanziarie 0,7 0,5<br />
Totale 441,5 243,0<br />
La variazione rispetto al 31 dicembre 2005 è attribuibile all’incremento dell’importo dell’affidamento relativo al contratto<br />
stipulato nel 2005 con Mediobanca S.p.A. per complessivi 75,0 milioni di euro, incremento negoziato da Mediaset<br />
S.p.A, lo scorso 10 ottobre e con decorrenza 29 novembre, alle medesime condizioni del contratto originario<br />
ed erogato secondo le seguenti modalità:<br />
1. la linea di credito revolving è stata incrementata di 25,0 milioni di euro passando da 75,0 milioni di euro a<br />
100,0 milioni di euro;<br />
2. il finanziamento con piano di ammortamento a rate costanti a partire dal quinto anno, è stato incrementato<br />
di 50,0 milioni di euro portando il valore nozionale a complessivi 210,0 milioni di euro<br />
Tale contratto di finanziamento prevede la verifica dei seguenti covenants finanziari (calcolati su base consolidata):<br />
1. posizione finanziaria netta/EBITDA consolidati non superiore a 1,5 da verificarsi semestralmente;<br />
2. EBITDA/oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 10 da verificarsi semestralmente;<br />
Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />
L’ulteriore variazione rispetto allo scorso esercizio si riferisce principalmente ad un nuovo contratto di finanziamento<br />
stipulato con San Paolo IMI per un valore nozionale pari a 100,0 milioni di euro. Anche tale contratto prevede la verifica<br />
dei seguenti covenants finanziari (calcolati su base consolidata):<br />
1. posizione finanziaria netta/EBITDA inferiore o uguale a 4 da verificarsi semestralmente;<br />
2. posizione finanziaria netta/Equity inferiore o uguale a 2 da verificarsi semestralmente;<br />
Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />
Per i due finanziamenti sopra commentati la prossima data di revisione del tasso è:<br />
1. per il finanziamento Mediobanca è il 28 febbraio;<br />
125
126<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
2. per il finanziamento San Paolo IMI<br />
Nel corso dell’esercizio è stata concessa una linea di credito da BNP Paribas per l’importo massimo di 50,0 milioni di<br />
euro ed utilizzata per 25,0 milioni di euro alla data del 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />
Il contratto relativo alla concessione della linea di credito prevede la verifica dei seguenti covenant finanziari:<br />
1. posizione finanziaria netta/EBITDA non superiore a 1,5 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati<br />
consolidati Mediaset;<br />
2. EBITDA/Oneri finanziari netti non inferiore a 10 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati consolidati<br />
Mediaset.<br />
Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />
Per i due finanziamenti nonché per la linea di credito qualora i covenant finanziari non fossero rispettati Mediaset<br />
S.p.A. dovrebbe rimborsare la parte utilizzata.<br />
Nel prospetto seguente sono riportati i tassi di interesse effettivi e gli oneri finanziari addebitati a conto economico<br />
relativi ai finanziamenti in essere:<br />
IRR Oneri Finanziari Fair Value<br />
Finanziamento Mediobanca 4,01% 7,7 213,0<br />
Finanziamento S.Paolo IMI 3,0% 2,2 101,6<br />
I debiti verso altri finanziatori sono relativi a debiti verso società di leasing e finanziamenti agevolati concessi al Gruppo<br />
Telecinco.<br />
11.3 Fondi per rischi e oneri<br />
La composizione e la movimentazione di tali fondi è la seguente:<br />
Esercizio <strong>2006</strong> Esercizio 2005<br />
Fondi al 1/1 196,4 165,9<br />
Accantonamenti 38,4 79,0<br />
Utilizzi (36,9) (49,7)<br />
Oneri Finanziari 0,7 0,7<br />
Altri movimenti/Aggregazioni di impresa 0,0 0,7<br />
Fondi al 31/12 198,6 196,4<br />
Di cui:<br />
Entro 12 mesi 71,5 149,1<br />
Oltre 12 mesi 127,1 47,3<br />
Totale 198,6 196,4<br />
I fondi rischi ed oneri si riferiscono per 79,0 milioni di euro all’area geografica Italia e per 119,6 milioni di euro al<br />
Gruppo Telecinco.<br />
In tale voce è compreso lo stanziamento effettuato nel 2004 pari a 34,6 milioni di euro a fronte del credito vantato<br />
nei confronti di British Telecom PLC a seguito delle operazioni di cessione della partecipazione in Albacom S.p.A.<br />
Al netto di tale importo, i fondi rischi sono principalmente riferibili a cause legali per 63,1 milioni di euro (63,8 milioni<br />
di euro al 31 dicembre 2005), a controversie con il personale per 8,9 milioni di euro (15,9 milioni di euro al 31 dicembre<br />
2005), a rischi contrattuali relativi principalmente al rischio di sottoutilizzo delle risorse artistiche rispetto a<br />
quanto contrattualmente previsto per 59,3 milioni di euro (49,8 milioni di euro al 31 dicembre 2005).<br />
Per quanto attiene al procedimento penale 22694/2001 (altrimenti noto come Diritti Televisivi) si segnala che il 7 luglio<br />
si è conclusa l’udienza preliminare. Il GUP ha disposto il rinvio a giudizio per larga parte degli imputati per i fatti<br />
successivi al 1998 e ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti dei medesimi soggetti per i fatti precedenti a<br />
tale data (salvo che per le contestazioni di ricettazione e riciclaggio). Il dibattimento iniziato il 21 novembre <strong>2006</strong> è<br />
tuttora in corso. Com’è noto, in tale procedimento Mediaset S.p.A. si è costituita parte civile allo scopo di seguire<br />
l’andamento del processo, nel contraddittorio tra accusa e difesa, ed accertare l’eventuale sussistenza di lesioni patrimoniali<br />
a danno della Società.<br />
La variazione dei fondi rischi ed oneri “entro 12 mesi” si riferisce alla riclassifca nella categoria “oltre 12 mesi” effettuata<br />
nel corso del <strong>2006</strong> per riallineare le scadenze di alcuni fondi rischi.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
12 PASSIVITA’ CORRENTI<br />
12.1 Debiti verso banche<br />
Finanziamenti 200,0<br />
Linee di credito 412,7<br />
Totale 612,7<br />
Saldo al Saldo al<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
120,0<br />
609,7<br />
729,7<br />
La variazione dei debiti verso banche si riferisce sia al rimborso pari a 120,0 milioni di euro relativi al finanziamento a<br />
cinque anni sottoscritto nel 2002 con primari Istituti di credito, sia alla stipula di nuovi contratti per complessivi 200<br />
milioni di euro.<br />
Le linee di credito si riferiscono ad anticipazioni a brevissimo termine a revoca, con scadenza convenzionalmente fissata<br />
ad un anno rinnovabile. La diminuzione è principalmente attribuibile ad un minor ricorso a tale tipo di finanziamento,<br />
incrementando, invece i finanziamenti a medio e lungo termine. Tali linee di credito sono a tasso variabile. Il<br />
fair value coincide con il valore di iscrizione. Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il 45% circa delle linee di credito totali disponibili<br />
era committed.<br />
12.2 Debiti verso fornitori<br />
Saldo 31/12/<strong>2006</strong><br />
Scadenza in anni Saldo al<br />
Totale Entro 1 Oltre 1 31/12/2005<br />
debiti verso fornitori 1.299,1 1.209,7 89,4 1.076,6<br />
acconti 27,2 27,2 18,8<br />
debiti verso imprese controllate - - 1,0<br />
debiti verso imprese collegate 29,1 29,1 21,0<br />
debiti verso controllante 0,3 0,3 0,9<br />
debiti verso imprese del Gruppo Fininvest e del<br />
Gruppo Mediolanum 164,6 88,3 76,3 108,0<br />
Totale 1.520,3 1.354,6 165,7 1.226,3<br />
La voce si riferisce principalmente a:<br />
� debiti per acquisto diritti per 500,3 milioni di euro (619,0 milioni di euro al 31 dicembre 2005) di cui 24,1milioni di<br />
euro di pertinenza del Gruppo Telecinco.<br />
� debiti per realizzazione di produzioni televisive e verso collaboratori artistici e professionisti dell’area televisiva<br />
per 128,8 milioni di euro (129,9 milioni di euro al 31 dicembre 2005). La quota relativa al consolidamento del<br />
Gruppo Telecinco è pari a 78,1 milioni di euro;<br />
� debiti nei confronti di agenzie e fornitori diversi dell’area pubblicità per 62,9 milioni di euro (51,9 milioni di euro al 31<br />
dicembre 2005), di cui 16,3 milioni di euro relativi al Gruppo Telecinco.<br />
La voce debiti verso imprese del Gruppo Fininvest e Gruppo Mediolanum è costituita principalmente da debiti per l’acquisto<br />
di diritti televisivi davlle consociate Medusa e Milan A.C.<br />
127
128<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
12.3 Debiti tributari<br />
La composizione della voce è la seguente:<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Ritenute su redditi di lavoro 11,6 13,0<br />
Imposte correnti 29,5 39,4<br />
Debito IVA 18,1 10,3<br />
Altri debiti 21,4 10,8<br />
Totale 80,7 73,5<br />
12.4 Altre passività finanziarie<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Debiti verso altri finanziatori 7,4 7,6<br />
Passività finanziarie su derivati di negoziazione/non designati di copertura 3,6 1,2<br />
Passività finanziarie su derivati di copertura 2,0 -<br />
Totale 13,0 8,9<br />
I debiti verso altri finanziatori, si riferiscono prevalentemente a debiti verso società di factor con clausola prosolvendo<br />
per 1,0 milioni di euro, a rapporti finanziari di c/c con società collegate per 4,5 milioni di euro ed alla quota<br />
corrente di debiti verso società di leasing e finanziamenti agevolati concessi al Gruppo Telecinco rispettivamente per<br />
0,7 milioni di euro e 1,0 milioni di euro.<br />
12.5 Strumenti derivati di copertura<br />
Di seguito si riportano i valori di attività e passività relativi a strumenti finanziari di copertura, già precedentemente<br />
commentati nelle note 8.4 (Attività finanziarie correnti) e 12.4 (Altre passività finanziarie) ai fini di evidenziare la posizione<br />
netta del Gruppo.<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
Attività Passività<br />
Contratti forward su valute 0,5 4,9<br />
Contratti opzioni su valute - 0,7<br />
Collar su tassi 0,8<br />
Totale 1,3 5,6<br />
Di seguito si espone il nozionale dei contratti di acquisto a termine di valuta in essere al 31 dicembre <strong>2006</strong>:<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
Dollari statunitensi (USD) 383,4<br />
Sterline inglesi 0,4<br />
Totale 383,8<br />
Con riferimento alla copertura degli impegni futuri per acquisto diritti, i derivati in essere al 31/12/<strong>2006</strong> sono stati<br />
stipulati con scadenza 2007-2008, coerentemente con i periodi in cui si presume tali asset saranno contrattualizzati<br />
ed iscritti a bilancio. Con riferimento alle coperture dei debiti commerciali, i contratti derivati di copertura in essere<br />
al 31/12/<strong>2006</strong> sono stati stipulati con scadenze comprese tra gli esercizi 2007-2011 e con riferimento alle scadenze di<br />
pagamento effettivo (ove determinabili) o, in assenza di quest’ultime, con la migliore approssimazione al momento<br />
disponibile.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> - Note Esplicative<br />
12.6 Altre passività correnti<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 17,8 17,1<br />
debiti verso altri 48,2 68,1<br />
ratei e risconti 155,4 53,2<br />
Totale 221,4 138,4<br />
Nella voce Ratei e Risconti sono inclusi risconti passivi per 90,0 milioni di euro relativi ai proventi generati dalla cessione<br />
di spazi pubblicitari che alla fine del <strong>2006</strong> non erano ancora stati mandati in onda. I relativi contratti, stipulati<br />
per la prima volta nel corso dell’ultimo trimestre <strong>2006</strong> con centri media di primaria importanza specializzati<br />
nell’acquisto e nella gestione di spazi pubblicitari per conto dei propri clienti, hanno ad oggetto la cessione a titolo<br />
immediato e definitivo del diritto di utilizzo degli spazi pubblicitari sulle reti Mediaset a partire dalla stipula<br />
dell’accordo e con termine massimo di utilizzo fino al 31 dicembre 2007.<br />
Sono inoltre inclusi in tale voce i risconti passivi per 44,8 milioni di Euro (40,0 milioni di Euro al 31 Dicembre 2005)<br />
relativi alle quote dei ricavi generati dalla vendita di carte e ricariche prepagate non di competenza dell’esercizio.<br />
129
130<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
CONTO ECONOMICO<br />
13.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni<br />
Di seguito si fornisce la composizione di tali ricavi, evidenziandone le principali tipologie:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Ricavi pubblicitari televisivi 3.340,8 3.394,6<br />
Altri ricavi pubblicitari 55,6 46,0<br />
Noleggio diritti/programmi 32,9 30,0<br />
Commercializzazione diritti e produzioni televisive 60,5 29,7<br />
Vendita carte prepagate 84,2 35,9<br />
Vendita merci 25,4 22,1<br />
Realizzazione, noleggio e manutenzione impianti televisivi 33,9 12,1<br />
Altri ricavi 78,1 63,6<br />
Totale 3.711,5 3.634,1<br />
I ricavi per vendita di pubblicità televisiva includono: i ricavi, al netto dei ristorni di agenzia, da vendita di spazi<br />
pubblicitari sulle tre reti televisive titolari di concessione nazionale da parte di Publitalia ’80 S.p.A. e sull’emittente<br />
spagnola Telecinco da parte di Publiespana S.A. e Publimedia S.A.; accolgono inoltre ricavi derivanti dall’attività di rivendita<br />
di spazi televisivi in cambio di merce, effettuata da Promoservice Italia S.r.l e la raccolta pubblicitaria netta relativa<br />
ai canali televisivi in chiaro e a pagamento trasmessi in tecnica digitale terrestre;<br />
Gli altri ricavi pubblicitari si riferiscono principalmente alla raccolta di pubblicità statica e sponsorizzazioni, a ricavi<br />
per raccolta pubblicitaria sui siti Internet di proprietà e sui canali tematici realizzati dal Gruppo e di terzi, a servizi<br />
commerciali relativi al teletext e a ricavi pubblicitari su mezzi non televisivi realizzati da Publieurope Ltd. e Publimedia<br />
S.A.;<br />
I ricavi per noleggio diritti/programmi includono nel <strong>2006</strong> i proventi derivanti dalla cessione dello sfruttamento su<br />
piattaforma televisiva digitale in mobilità (DVB-H) dei palinsesti delle reti Mediaset e di contenuti premium agli operatori<br />
telefonici, a fronte del venir meno dell’attività di distribuzione alla piattaforma satellitare dei canali tematici;<br />
La voce commercializzazione diritti e produzioni si riferisce alla cessione a di diritti principalmente di intrattenimento;<br />
I ricavi da vendita di carte prepagate si riferiscono alla vendita delle tessere prepagate commercializzate dal primo<br />
semestre <strong>2006</strong> relativamente all’offerta in pay-per-view Mediaset Premium;<br />
I ricavi per vendita merci si riferiscono in prevalenza alla cessione di beni e servizi ricevuti da Promoservice Italia<br />
S.r.l. in cambio di pubblicità e dalla seconda metà del 2005 includono i ricavi per l’attività di Teleshopping svolta dal<br />
Gruppo a seguito dell’acquisizione di Home Shopping Europe S.p.A.;<br />
I ricavi per realizzazione, noleggio e manutenzione di impianti televisivi includono a partire dalla seconda metà<br />
del <strong>2006</strong> i proventi riconosciuti dagli operatori di telefonia mobile a fronte dell’utilizzo della capacità trasmissiva della<br />
rete dedicata alla televisione digitale in mobilità (DVB-H). In tale voce sono inclusi inoltre i ricavi da vendite di apparati<br />
da parte di Elettronica Industriale S.p.A. a clienti terzi e servizi di noleggio e manutenzione forniti ad altri operatori<br />
televisivi;<br />
La voce altri ricavi comprende principalmente ricavi derivanti da royalties relative ad attività di merchandising, proventi<br />
da traffico telefonico originato dall’interazione con alcune produzioni televisive relativo sia alle reti Mediaset sia<br />
a Telecinco e vendita di contenuti e servizi multimediali a operatori telefonici.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
13.2 Altri ricavi e proventi<br />
La composizione della voce è esposta nel prospetto seguente:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Affitti e locazioni 0,4 13,2<br />
Plusvalenze da cessione di attività materiali e immateriali 2,9 4,7<br />
Altre 32,8 26,0<br />
Totale 36,1 43,9<br />
13.3 Costi del personale<br />
I costi del personale passano, da 443,1 milioni di euro relativi all’esercizio 2005 a 452,5 milioni di euro nell’esercizio<br />
<strong>2006</strong> con un incremento complessivo pari a 11,5 milioni di euro.<br />
La voce Altri costi include principalmente benefici a breve termine per i dipendenti (diversi da salari, stipendi, contributi<br />
e assenze retribuite) comprendenti benefici quali assistenza medica, auto aziendali, mensa e altri beni o servizi<br />
gratuiti o a prezzi ridotti. Si precisa che, rispetto al dato riportato nel bilancio consolidato al 31 Dicembre 2005, sono<br />
stati riclassificati in tale voce costi pari a 2,1 milioni di Euro precedentemente inclusi tra i costi per servizi. Tra gli Altri<br />
costi del personale sono inoltre compresi i compensi ad amministratori delle società del Gruppo pari a 3,0 milioni di<br />
euro (2,7 milioni di euro al 31 dicembre 2005) ed i costi per i Piani di Stock Option (determinati ai sensi dell’IFRS 2),<br />
pari a 6,5 milioni di euro (8,1 milioni di euro nel 2005), di cui 2,6 relativi ai piani assegnati dal Gruppo Telecinco.<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Retribuzioni ordinarie 232,3 235,2<br />
Retribuzioni straordinarie 15,9 13,8<br />
Indennità speciali 37,8 38,9<br />
13 a e 14 a mensilità 33,1 31,6<br />
Ferie maturate non godute 0,6 1,3<br />
Totale salari e stipendi 319,7 320,9<br />
Oneri sociali 88,9 85,0<br />
Trattamento di fine rapporto 9,3 9,8<br />
Trattamento di quiescenza e simili 0,6 0,6<br />
Altri costi 34,0 26,8<br />
Totale costi del personale 452,5 443,1<br />
131
132<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
13.4 Acquisti, prestazioni di servizi e altri costi<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Acquisti materie prime e merci 95,0 76,5<br />
Variazioni magazzino materie prime, semilavorati,<br />
prodotti finiti e incremento lavori interni (110,7) (92,1)<br />
Consulenze, collaborazioni e prestazioni 219,4 194,0<br />
Realizzazione produzioni e acquisto produzioni 497,5 418,3<br />
Competenze editore e minimi garantiti 25,5 20,8<br />
Spazi pubblicitari e relazioni esterne 27,3 18,9<br />
EDP 22,7 17,9<br />
Ricerca, formazione e altri costi del personale 1,0<br />
Altre prestazioni di servizi 336,8 335,5<br />
Prestazioni di servizi 1.130,2 1005,4<br />
Godimento beni di terzi 170,5 162,0<br />
Accantonamenti per rischi 19,7 25,2<br />
Altri oneri di gestione 69,4 48,3<br />
TOTALE ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI, E ALTRI COSTI 1.374,2 1.225,2<br />
Nella voce godimento beni di terzi sono inclusi 28,5 milioni di euro relativi ad affitti e locazioni prevalentemente relativi<br />
a studi televisivi, immobili adibiti ad uso ufficio e siti e postazioni televisive. Gli impegni per affitti e locazioni di durata<br />
pluriennale sono complessivamente pari a 41,1 milioni di euro, di cui 12,1 milioni di euro previsti nell’esercizio<br />
successivo.<br />
13.5 Ammortamenti e svalutazioni<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Ammortamenti diritti televisivi 766,2 724,6<br />
Ammortamenti altre immobilizzazioni immateriali 41,2 19,9<br />
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 69,8 68,8<br />
Svalutazioni crediti e altre immobilizzazioni 8,5 (14,3)<br />
TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 885,7 799,0<br />
In particolare si segnala che il valore degli ammortamenti relativi a diritti televisivi in Italia è pari a 602,5 milioni di euro<br />
(572,8 milioni di euro al 31 dicembre 2005); mentre gli ammortamenti relativi al Gruppo Telecinco ammontano a<br />
163,7 milioni di euro (151,8 milioni di euro al 31 dicembre 2005).<br />
13.6 Plus/minusvalenza da cessione di partecipazioni<br />
La voce, pari a 1,3 milioni di euro (43,1 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si riferisce alla plusvalenza realizzata a<br />
seguito dalla cessione della quota di partecipazione del 0,034% detenuta nella controllata Gestevision Telecinco S.A.<br />
(cessione del 1,9% nell’esercizio 2005).
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
13.7 Oneri finanziari<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Oneri per interessi su passività finanziarie (44,3) (19,4)<br />
Oneri su titoli (0,1) (1,3)<br />
Oneri su strumenti derivati (0,5) (4,7)<br />
Altri oneri finanziari (4,4) (11,1)<br />
Perdite su cambi (27,4) (57,6)<br />
Totale oneri finanziari (76,7) (94,1)<br />
13.8 Proventi finanziari<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Proventi per interessi su passività finanziarie 13,5 3,4<br />
Proventi su titoli 1,1 1,1<br />
Proventi su strumenti derivati 0,8 16,0<br />
Altri proventi finanziari 6,5 16,6<br />
Utili su cambi 34,7 58,8<br />
Totale proventi finanziari 56,6 96,0<br />
Le voci perdite ed utili su cambi includono sia gli effetti degli strumenti derivati relativi alle operazioni finanziarie di<br />
copertura delle esposizioni valutarie connesse a impegni per futuri acquisiti di diritti, sia gli effetti degli strumenti derivati<br />
che coprono le variazioni di cambi di elementi iscritti in bilancio.<br />
13.9 Risultato delle partecipazioni<br />
La voce comprende la quota di risultato netto delle società valutate con il metodo del patrimonio netto, inclusive di<br />
eventuali perdite di valore o ripristini, le svalutazioni delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita<br />
incluse nella voce altre attività finanziarie non correnti, gli accantonamenti a fondo rischi su partecipazioni, i proventi<br />
derivanti dall’incasso di dividendi e le plus/minusvalenze da alienazione.<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
risultato partecipazioni valutate ad equity 1,4 1,9<br />
svalutazione attività finanziarie disponibili per la vendita (0,3) (51,3)<br />
plus/(minus)valenze da cessioni 2,1 3,8<br />
dividendi 1,9<br />
TOTALE RISULTATO DELLE PARTECIPAZIONI 3,2 (43,8)<br />
La voce relativa alle “svalutazioni di attività destinate alla vendita” si riferisce all’effetto della svalutazione effettuata<br />
sulla partecipazione detenuta da RTI S.p.A. in Press TV S.p.A per allinearne il valore al prezzo di cessione. Nel<br />
2005 tale voce includeva 50,7 milioni di euro relativi alla svalutazione della partecipazione in HOPA S.p.A.<br />
La voce “plus/(minus)valenze da cessioni si riferisce nel <strong>2006</strong> ai proventi generati dalla dismissione delle quote detenute<br />
in TV Breizh e TV Breizh Nantes.<br />
133
134<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
13.10 Imposte dell’esercizio<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Irap 43,4 51,3<br />
Ires 165,3 258,3<br />
Imposte correnti di società estere 134,4 133,9<br />
Imposte differite 14,8 11,1<br />
Totale 357,9 454,6<br />
Di seguito è riportato il prospetto di raccordo tra l’aliquota fiscale vigente in Italia relativa all’imposta sul reddito delle<br />
società per gli esercizi 2005 e <strong>2006</strong> e l’aliquota effettiva di Gruppo.<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Aliquota d'imposta vigente 37,25% 37,25%<br />
Effetto oneri indeducibili IRAP 2,07% 1,68%<br />
Effetto società con tassazione differente da quella italiana<br />
Oneri indeducibili e altre rettifiche di consolidamento che non comportano<br />
-4,59% -3,49%<br />
effetto fiscale<br />
0,37% 2,38%<br />
Aliquota d'imposta effettiva 35,10% 37,82%<br />
13.11 Utile dell’esercizio e dividendo proposto<br />
Il risultato netto consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong> ammonta a 505,5 milioni di euro rispetto ai 603,4 milioni di euro<br />
dell’esercizio precedente. Il dividendo unitario proposto dal Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli Azionisti<br />
è pari a 0,43 centesimi per azione, corrispondente ad un esborso complessivo stimato in 489,5 milioni di euro<br />
calcolato al netto delle azioni detenute a seguito del piano di riacquisto di azioni proprie.<br />
13.12 Utile per azione<br />
Il calcolo degli utili per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Utile netto dell'esercizio (milioni di euro) 505,5 603,4<br />
Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 1.137.028.787 1.171.872.054<br />
EPS di base 0,44 0,51<br />
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la<br />
determinazione degli utili per azione diluiti 1.137.056.193 1.171.872.054<br />
EPS diluiti 0,44 0,51
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
14. Pagamenti basati su azioni<br />
Al 31 dicembre <strong>2006</strong> sono stati oggetto di valutazione ai fini IFRS 2 i piani di stock option assegnati negli esercizi<br />
2003, 2004, 2005 e <strong>2006</strong> relativi all’assegnazione di diritti aventi per oggetto azioni ordinarie Mediaset. Tutti i piani<br />
rientrano nella categoria dei piani “equity-settled”, ossia prevedono assegnazioni di azioni proprie riacquistate sul<br />
mercato. Le opzioni deliberate a favore dei dipendenti assegnatari sono vincolate al raggiungimento di target di performance<br />
economiche da parte della società e alla permanenza del dipendente all’interno del gruppo per un periodo<br />
prefissato.<br />
Le caratteristiche dei piani di stock option in oggetto sono così sintetizzabili:<br />
Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong>*<br />
Grant date 18/04/2003 22/06/2004 22/06/2005 25/07/<strong>2006</strong><br />
Vesting Period dal 01/01/2003 dal 01/01/2004 dal 01/01/2005 dal 01/01/<strong>2006</strong><br />
al 31/12/2005 al 31/12/<strong>2006</strong> al 31/12/2007 al 31/12/2008<br />
Periodo di esercizio dal 01/01/<strong>2006</strong> dal 01/01/2007 dal 01/01/2008 dal 01/01/2009<br />
al 31/12/2007 al 31/12/2008 al 31/12/2010 al 31/12/2011<br />
Fair Value 2,41 euro 1,59 euro 1,67 euro 1,10 euro<br />
Prezzo di esercizio 7,39 euro 9,07 euro 9,60 euro 8,92 euro<br />
(*) vincoli non soddisfatti<br />
A partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong> sono state esercitate n. 3.308.000 opzioni, pari al 95,6% delle opzioni in essere, relative<br />
al piano di stock option 2003.<br />
In data 25 luglio <strong>2006</strong> è stato attuato il piano previsto per il <strong>2006</strong>, assegnando n. 3.716.000 opzioni, il cui periodo<br />
triennale di esercizio decorrerà dal 1 gennaio 2009.<br />
A causa del venir meno delle condizioni per la maturazione delle opzioni (es. uscita del dipendente dal Gruppo Mediaset)<br />
risultano decaduti nel corso del <strong>2006</strong> i diritti di esercizio di n. 64.000 stock option, di cui n. 32.000 relative al<br />
piano 2004 e n. 32.000 al piano 2005.<br />
Di seguito la sintesi della movimentazione dei piani di stock option:<br />
Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong> Totale<br />
Opzioni in circolazione al 1/1/2005 3.498.000 3.415.000 0 0 6.913.000<br />
Assegnate durante l'esercizio 0 0 3.774.500 0 3.774.500<br />
Esercitate durante l'esercizio 0 0 0 0 0<br />
Decadute durante l'esercizio (37.500) (16.000) (16.000) 0 (69.500)<br />
Opzioni in circolazione al 31/12/2005 3.460.500 3.399.000 3.758.500 0 10.618.000<br />
Opzioni in circolazione al 1/1/<strong>2006</strong> 3.460.500 3.399.000 3.758.500 0 10.618.000<br />
Assegnate durante l'esercizio 0 0 0 3.716.000 3.716.000<br />
Esercitate durante l'esercizio (3.308.000) 0 0 0 (3.308.000)<br />
Decadute durante l'esercizio 0 (32.000) (32.000) 0 (64.000)<br />
Opzioni in circolazione al 31/12/<strong>2006</strong> 152.500 3.367.000 3.726.500 3.716.000 10.962.000<br />
Le stock option sono iscritte a bilancio al loro Fair Value:<br />
� 2,41 euro per le opzioni del piano 2003<br />
� 1,59 euro per le opzioni del piano 2004<br />
� 1,67 euro per le opzioni del piano 2005<br />
� 1,10 euro per le opzioni del piano <strong>2006</strong><br />
135
136<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
Il Fair value delle opzioni è stato determinato secondo il metodo binomiale: in particolare, l’esercizio delle stock option<br />
è incorporato nel modello, assumendo che esso avvenga non appena il prezzo dell’opzione risulti superiore ad<br />
un multiplo prefissato del prezzo di esercizio. L’eventuale diluizione delle quotazioni dovuta all’emissione di nuove<br />
azioni è già scontata dagli attuali prezzi di mercato. I dati utilizzati dal modello sono i seguenti:<br />
� spot price del giorno di valutazione (prezzo di riferimento)<br />
� volatilità storica a 1 anno ex-dividend (calcolata sui prezzi di riferimento) quale migliore approssimazione di<br />
quella attesa<br />
� expected dividend-yield calcolato ipotizzando costante nel tempo fino alla scadenza il dividendo distribuito nel<br />
corso dell’esercizio<br />
� curva dei tassi euro<br />
� exit-rate dei detentori delle stock option nullo<br />
Le ipotesi sulle principali grandezze assunte nel modello di calcolo sono riportate di seguito:<br />
Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong><br />
Prezzo medio dell'azione 7,784 euro 9,343 euro 9,735 euro 8,990 euro<br />
Volatilità storica 43,72% 24,32% 19,09% 17,17%<br />
Tasso risk-free di riferimento 3,56% 3,75% 2,76% 4,00%<br />
Dividend Yield atteso 3,12% 2,10% 2,10% 3,23%<br />
Anche la controllata Telecinco ha in essere i piani di stock option assegnati nel 2005 e nel <strong>2006</strong>, mentre nel corso<br />
dell’esercizio 2005 si era concluso il piano avviato nel 2004 in seguito alla quotazione della società sul listino di Borsa<br />
di Madrid. Le caratteristiche dei tre piani sono sintetizzate nella seguente tabella:<br />
Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong><br />
Grant date 23/06/2004 26/07/2005 26/07/<strong>2006</strong><br />
Vesting Period dal 24/06/2004 dal 27/07/2005 dal 27/07/<strong>2006</strong><br />
al 23/06/2005 al 26/07/2008 al 25/07/2009<br />
Periodo di esercizio dal 24/06/2005 dal 27/07/2008 dal 26/07/2009<br />
al 24/06/2007 al 27/07/2010 al 25/07/2011<br />
Fair Value 0,73 euro 3,13 euro 2,87 euro<br />
Prezzo di esercizio 10,15 euro 19,70 euro 18,57 euro<br />
Di seguito la sintesi della movimentazione dei piani di stock option, assegnati da Telecinco nei due esercizi:<br />
Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong> Totale<br />
Opzioni in circolazione al 1/1/2005 11.250 0 0 11.250<br />
Assegnate durante l'esercizio 0 1.483.500 0 1.483.500<br />
Esercitate durante l'esercizio (11.250) 0 0 (11.250)<br />
Decadute durante l'esercizio 0 0 0 0<br />
Opzioni in circolazione al 31/12/2005 0 1.483.500 0 1.483.500<br />
Opzioni in circolazione al 1/1/<strong>2006</strong> 0 1.483.500 0 1.483.500<br />
Assegnate durante l'esercizio 0 0 1.733.150 1.733.150<br />
Esercitate durante l'esercizio 0 0 0 0<br />
Decadute durante l'esercizio 0 (263.000) 0 (263.000)<br />
Opzioni in circolazione al 31/12/<strong>2006</strong> 0 1.220.500 1.733.150 2.953.650
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
Le ipotesi sulle principali grandezze assunte nel modello di calcolo sono riportate di seguito:<br />
Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong><br />
Prezzo medio dell'azione 10,85 22,83 20,30<br />
Volatilità storica 22,50% 22,50% 22,50%<br />
Dividend Yield atteso 4,50% 4,50% 5,10%<br />
Si segnala infine che le informazioni relative ai compensi ed ai piani di stock option assegnati al personale direttivo<br />
chiave del Gruppo sono riportate nel bilancio di esercizio di Mediaset S.p.A.<br />
137
138<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
15. Rapporti con Parti Correlate<br />
Il Gruppo intrattiene rapporti con la società controllante e sue consociate, con società a controllo congiunto ed imprese<br />
collegate regolate alle normali condizioni di mercato.<br />
Gli ammontari complessivi delle posizioni/transazioni con parti correlate nonché la loro incidenza rispetto alle relative<br />
nature di bilancio sono esposte negli appositi prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico redatti ai sensi della<br />
Delibera CONSOB n.15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong>.<br />
Nel prospetto riepilogativo seguente viene riportato per i principali aggregati economico-patrimoniali il dettaglio relativo<br />
a ciascuna società controparte di tali rapporti:<br />
Crediti<br />
commerciali<br />
Debiti<br />
commerciali<br />
Altri Crediti/<br />
(Debiti)<br />
Ricavi Costi Proventi /<br />
(Oneri)<br />
finanziari<br />
Fininvest S.p.A. 1,5 0,3 - 1,4 5,2 -<br />
Società Consociate - - -<br />
A.C. Milan S.p.A. 0,3 78,0 - 0,2 5,4 -<br />
Alba Servizi Aerotrasporti S.p.A. 0,0 1,1 - 0,1 5,1 -<br />
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. 3,8 0,6 - 15,9 1,4 -<br />
Banca Mediolanum S.p.A. 1,2 - - 3,9 (0,0) -<br />
Il Teatro Manzoni S.p.A. 0,5 0,5 - 0,0 0,8 -<br />
Mediolanum Vita S.p.A. - - - - (0,0) -<br />
Medusa Film S.p.A. 0,6 76,3 - 1,3 0,8 0,4<br />
Medusa Cinema S.p.A. 0,0 0,0 - 0,1 0,6 -<br />
Medusa Video S.r.l. 0,1 0,0 - 0,2 0,2 -<br />
Pagine Italia S.p.A. 0,0 - - 0,0 1,5 -<br />
Quinta Communication S.A. - 5,0 - - - -<br />
Servizi Milan S.r.l. 1,8 (0,2) - - 5,2 -<br />
Altre Società Consociate 5,5 3,2 - 6,9 5,9 0,0<br />
Totale Controllante e Consociate 15,2 164,9 - 29,9 32,2 0,4<br />
Società a Controllo Congiunto<br />
Boing S.p.A. 1,4 2,0 (3,6) 5,0 3,4 (0,1)<br />
Europortal Jumpy Espana S.A. 0,2 0,7 0,5 0,3 1,5 0,0<br />
Fascino Produzione e Gestione Teatro S.r.l. 0,2 8,1 (2,6) 0,0 49,5 0,0<br />
MediaVivere S.r.l. 4,2 13,3 - 1,9 37,4 2,7<br />
Premiere Megaplex S.A. 0,0 - - - - 0,0<br />
Press Tv S.p.A. 0,1 0,0 - 0,1 0,5 -<br />
Red de Television Digital Madrid S.A.U. - - - - - -<br />
Red de Television Digital Valencia S.A. - - (0,8) - - -<br />
Titanus Elios S.p.A. - 0,0 - - 3,2 -<br />
Società Collegate<br />
Aprok Imagen S.L. 0,0 0,4 - 0,0 1,3 -<br />
Auditel S.r.l. - - - - 4,9 -<br />
Beigua S.r.l. - - - - - -<br />
Campus Multimedia In-Formazione 0,1 0,1 - 0,2 0,1 -<br />
Canal Factoria de Ficcion S.A. 0,8 0,1 - 1,1 0,3 -<br />
Publieci Television S.A. 1,1 - - 2,5 - -<br />
Super Nueve Televisiòn S.A. - - - - - -<br />
Producciones Mandarina S.L. 0,1 4,3 - 0,0 5,9 -<br />
Hormigas Blancas Producciones S.L. 0,0 0,3 - 0,0 0,6 0,0<br />
Totale Collegate ed a Controllo Congiunto 8,1 29,1 (6,5) 11,3 108,5 2,6<br />
Altre parti correlate - 0,3 - - 1,2 -<br />
TOTALE 23,3 194,3 (6,5) 41,2 141,9 3,0<br />
I ricavi ed i crediti commerciali nei confronti di società appartenenti al Gruppo Fininvest ed al Gruppo Mediolanum,<br />
sono relativi principalmente a vendite di spazi pubblicitari televisivi; i costi ed i relativi debiti commerciali si riferiscono<br />
principalmente all’acquisto di diritti e produzioni televisive.<br />
I rapporti inclusi nella voce altre parti correlate fanno riferimento a rapporti di consulenza con la società Sin&rgetica,<br />
società facente capo ad un consigliere di amministrazione di Mediaset S.p.A. e con le società BGP Consulting e Livolsi<br />
& Partner facenti capo a consiglieri di Fininvest S.p.A.
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
Si precisa che nello schema di stato patrimoniale redatto ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 Luglio <strong>2006</strong> i diritti<br />
televisivi acquisiti da parti correlate pari 480,5 milioni di Euro (383,2 milioni di euro al 31 Dicembre <strong>2006</strong>) comprendono<br />
358,7 milioni di Euro di diritti televisivi acquistati dalla consociata Medusa Film S.p.A. (350,4 milioni di euro al 31 Dicembre<br />
2005) e 91,2 milioni di Euro acquisiti da Milan A.C. S.p.A. (13,5 milioni di euro al 31 Dicembre 2005). Tali diritti hanno generato<br />
complessivamente ammortamenti nell’esercizio pari a 81,4 milioni di Euro (73,6 milioni di euro al 31 Dicembre<br />
2005) di cui 75,9 relativi a diritti acquisiti da Medusa Film S.p.A. e 3,3 milioni di euro da Milan A.C. S.p.A.<br />
Si segnala inoltre che nel corso dell’esercizio il Gruppo Mediaset ha effettuato acquisti di diritti televisivi da società del Gruppo<br />
Fininvest per un importo complessivo di 229,1 milioni di euro. In particolare tali acquisti sono relativi per 53,9 milioni di<br />
euro alla società Medusa Film S.p.A.e per 81,5 milioni di euro nei confronti della società Milan A.C. di cui 5,0 milioni di euro<br />
relativi a diritti di eventi trasmissibili in modalità free-to-air e 76,5 milioni di euro a diritti per la trasmissione su tutte le piattaforme<br />
distributive delle partite interne del campionato di Serie A 2007/2008 e 2008/2009 di Milan A.C. S.p.A. oltre a trofei e<br />
partite amichevoli. Nell’ambito di quest’ultimo accordo sono stati inoltre versati 27,0 milioni di euro a fronte dell’opzione<br />
acquisita sui diritti criptati del Milan relativi alla stagione 2009/2010. Tali acquisti sono stati supportati da valutazione di congruità<br />
redatta da un esperto indipendente. Nei confronti di Medusa Film S.p.A. sono stati inoltre perfezionati contratti precedentemente<br />
classificati come anticipi per 35,3 milioni di euro e versati nuovi anticipi per 35,7 milioni di euro.<br />
I principali impatti sui flussi finanziari consolidati del <strong>2006</strong> generati da rapporti con parti correlate sono relativi, oltre ai pagamenti<br />
dei dividendi a Fininvest S.p.A. per 180,5 milioni di euro, per 96,1 milioni di euro versati alla consociata Medusa Film<br />
S.p.A. per l’acquisto di diritti televisivi ed il versamento di anticipi, e ad uscite verso la società Milan A.C. per 37,7 milioni di<br />
euro, di cui 27,0 milioni di euro a fronte dell’opzione acquisita sui diritti criptati del Milan relativi alla stagione 2009/2010.<br />
16.1 Garanzie personali prestate<br />
Al 31 Dicembre <strong>2006</strong> il Gruppo ha in essere fidejussioni a favore di terzi e per conto di società partecipate per 283,1 milioni<br />
di euro (53,5 milioni di euro al 31 dicembre 2005). La variazione rispetto al 31 dicembre 2005 è principalmente riferibile a<br />
fideiussioni rilasciate da Mediaset S.p.A. nell’interesse di società controllate a favore della Lega Nazionale Professionisti per<br />
110,8, a favore del Ministero delle Telecomunicazioni per 21,6 milioni di euro, a favore di squadre di calcio di serie A per<br />
complessivi 96,6 milioni di euro.<br />
16.2 Impegni<br />
I principali impegni in essere delle società del Gruppo Mediaset sono così riassumibili:<br />
� impegni pluriennali principalmente relativi a contratti di noleggio di canali su satellite con durate variabili che comporteranno<br />
esborsi futuri per 138,4 milioni di euro (119,2 milioni di euro al 31 dicembre 2005);<br />
� impegni per collaborazioni artistiche, produzioni televisive, e contratti con agenzie stampa per circa 170,6 milioni di<br />
euro (264,3 milioni di euro al 31 dicembre 2005) di cui 13,3 milioni di euro relativi ad impegni per la realizzazione di<br />
fiction a lunga serialità;<br />
� impegni per acquisto diritti pari complessivamente a 1.059,0 milioni di euro (1.015,7 milioni di euro al 31 dicembre<br />
2005). Tali impegni futuri si riferiscono principalmente a contratti di “volume deal” che il Gruppo Mediaset ha in essere<br />
con alcune delle principali Major americane per assicurarsi la disponibilità di film e produzioni televisive da queste realizzate<br />
garantendo la possibilità di effettuare un volume di investimenti in linea con le strategie di Gruppo di potenziamento<br />
della library. Si segnala, inoltre, che 113,9 milioni di euro si riferiscono ad impegni nei confronti della consociata<br />
Medusa Film S.p.A.;<br />
� impegni per l’acquisto di nuove apparecchiature, manutenzione della rete di trasmissione, realizzazioni di opere e forniture<br />
per le sedi delle società e fornitura di servizi EDP per 13,3 milioni di euro (16,9 milioni di euro al 31 dicembre<br />
2005);<br />
16.3 Passività potenziali garantite da Fininvest S.p.A.<br />
Così come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2005, si precisa che la garanzia rilasciata in data 6 giugno 1996 da Fininvest<br />
S.p.A. in favore di Mediaset S.p.A. e delle società da questa controllate, in occasione dell’Offerta Pubblica di Sottoscrizione e<br />
di Vendita di azioni di Mediaset S.p.A., è scaduta in data 31 dicembre 2002.<br />
Pertanto, come già segnalato, in data 19 dicembre 2002 è stato stipulato un atto di ricognizione congiunto con la controllante<br />
sulla base del quale Fininvest S.p.A. si è impegnata a tenere indenne Mediaset S.p.A. e le sue controllate anche oltre tale<br />
scadenza, fino alla data di esaurimento delle conseguenze economiche e patrimoniali degli eventi coperti da garanzia notificati<br />
a Mediaset S.p.A. e alle sue controllate entro il 31 dicembre 2002 e comunicati a Fininvest S.p.A. entro il 31 gennaio<br />
2003. In relazione a tali eventi, Mediaset S.p.A. e le proprie controllate hanno comunicato a Fininvest al 31 Dicembre <strong>2006</strong><br />
un importo complessivo di passività potenziali pari a 7,7 milioni di Euro.<br />
Per il Consiglio di Amministrazione<br />
Il Presidente<br />
139
140<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong> – Note Esplicative<br />
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI ASSUNTE NELLA SITUAZIONE<br />
CONTABILE CONSOLIDATA AL 31DICEMBRE <strong>2006</strong><br />
(valori in milioni di euro)<br />
Società consolidate integralmente Sede legale Valuta Capitale sociale Quota del Gruppo<br />
Mediaset S.p.A. Milano euro 614,2 -<br />
Publitalia '80 S.p.A. Milano euro 52,0 100,00%<br />
Promoservice Italia S.r.l. Milano euro 2,1 100,00%<br />
Publieurope Ltd. Londra euro 7,7 100,00%<br />
R.T.I. S.p.A. Roma euro 500,0 100,00%<br />
Videotime S.p.A. Milano euro 52,0 98,75%<br />
Elettronica Industriale S.p.A. Lissone (Mi) euro 363,2 100,00%<br />
Home Shopping Europe S.p.A.(*) Fiumicino (Roma) euro 7,6 100,00%<br />
Mediashopping S.p.A. Fiumicino (Roma) euro 6,2 100,00%<br />
Mediaset Investment S.a.r.l. Lussemburgo euro 79,6 100,00%<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. Milano euro 500,0 100,00%<br />
Emme Invest S.a.r.l. Lussemburgo euro 1,3 100,00%<br />
Gestevision Telecinco S.A. Madrid euro 123,3 50,10%<br />
Publiespaña S.A.U Madrid euro 0,6 50,10%<br />
Advanced Media S.A.U Madrid euro 0,1 50,10%<br />
Publimedia Gestion S.A.U.<br />
Agencia de Television Latino-Americana de servicios y<br />
Madrid euro 0,1 50,10%<br />
Noticias España S.A.U. Madrid euro 0,9 50,10%<br />
Atlas Media S.A.U.<br />
Agencia de Television Latino-Americana de servicios y<br />
Sant Just Desvern euro 0,4 50,10%<br />
Noticias Pais Vasco S.A.U. Bilbao euro 0,4 50,10%<br />
Mi Cartera Media S.A.U. Madrid euro 0,1 50,10%<br />
Cinematext Media S.A. Madrid euro 0,2 30,06%<br />
Cinematext Media Italia S.r.l. Segrate euro 0,01 30,06%<br />
Estudios Picasso Fabrica de Ficcìon S.A.U. Madrid euro 0,1 50,10%<br />
Grupo Editorial Tele 5 S.A.U. Madrid euro 0,1 50,10%<br />
Società controllate o a controllo congiunto Sede legale Valuta Capitale sociale Quota del Gruppo<br />
Aprok Imagen S.L. Madrid euro 0,023 20,04%<br />
Auditel S.r.l. Milano euro 0,3 26,67%<br />
Beigua S.r.l. Roma euro 0,05 24,50%<br />
Boing S.p.A. Milano euro 10,00 51,00%<br />
Canal Factoria de Ficcion S.A. Madrid euro 0,6 20,04%<br />
Europortal Jumpy España S.A. Madrid euro 1,0 25,05%<br />
Fascino Produzione Gestione Teatro S.r.l. Roma euro 0,01 50,00%<br />
Hormigas Blancas Producciones S.L. Madrid euro 0,01 15,03%<br />
Mediavivere S.r.l. Milano euro 0,7 50,00%<br />
Premiere Megaplex S.A. Madrid euro 0,4 25,05%<br />
Press TV S.p.A. Milano euro 1,5 50,00%<br />
Producciones Mandarina S.L. Madrid euro 0,04 15,03%<br />
Publieci Television S.A. Madrid euro 0,3 25,05%<br />
Red de Television Digital Madrid S.A. Madrid euro 0,06 50,10%<br />
Red de Television Digital Valencia S.A. Ribarroja del Turia (Valencia) euro 3,00 25,05%<br />
Titanus Elios S.p.A. Roma euro 29,5 29,63%<br />
Altre partecipazioni iscritte tra le<br />
"attività disponibili per la vendita" Sede legale Valuta Capitale sociale Quota del Gruppo<br />
Alba Adriatica S.L. Madrid euro 0,076 7,52%<br />
Class CNBC S.p.A. Milano euro 0,6 9,94%<br />
Convergenza S.C.A. Lussemburgo euro 4,4 5,00%<br />
Corporación de Medios Radiofónicos Digitales, S.A. Zamudio-Vizcaya (Spagna) euro 6,0 5,01%<br />
Euromedia Luxembourg Two S.A. (in liquidazione) Lussemburgo USD 36,3 11,76%<br />
Grattacielo S.r.l. Milano euro 0,01 10,00%<br />
International Media Services Ltd. Malta euro 0,05 99,95%<br />
KirchMedia GmbH & Co KGaA Monaco euro 55,3 2,28%<br />
Kulteperalia S.L. Madrid euro 8,2 7,52%<br />
Mediaset Ireland Ltd. (in liquidazione) Dublino euro 0,00005 100,00%<br />
Radio e Reti S.r.l. Milano euro 1,0 10,00%<br />
Super Nueve Televisiòn S.A. Madrid euro 0,06 12,53%<br />
* Al 31/12/<strong>2006</strong> fusa per incorporazione in R.T.I. S.p.A.
Gruppo Mediaset<br />
<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>2006</strong><br />
Relazione della Società di Revisione
Mediaset S.p.A.<br />
<strong>Bilancio</strong> d’esercizio <strong>2006</strong><br />
Relazione degli Amministratori<br />
sulla gestione
MEDIASET S.p.A.<br />
<strong>Bilancio</strong> al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
Relazione degli Amministratori sulla gestione<br />
S ignori Azionisti,<br />
sottoponiamo al Vostro esame ed approvazione il bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong>, che presenta un utile di esercizio<br />
di euro 522.435.315 dopo aver effettuato ammortamenti e svalutazioni per euro 17.079.026 e stanziamenti per<br />
imposte correnti e differite per euro 8.547.256.<br />
A seguito dell’entrata in vigore del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, attuativo nell’ordinamento Italiano del Regolamento<br />
Europeo n. 1606/2002, le società con titoli ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato degli Stati<br />
membri dell’Unione Europea devono redigere dal <strong>2006</strong> i loro bilanci conformemente ai Principi Contabili Internazionali<br />
(IAS/IFRS) emessi dall’International Accounting Standard Board (IASB) ed omologati in sede comunitaria.<br />
I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste<br />
in materia di schemi e informativa di bilancio dalla Delibera Consob n. 15519 e dalla Comunicazione Consob n.<br />
6064293 emesse in data 28 luglio <strong>2006</strong>.<br />
Mediaset S.p.A. ha pertanto adottato tali principi a partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong> nella redazione del bilancio.<br />
Al punto 20 delle Note esplicative: “Prospetti di riconciliazione della capogruppo Mediaset S.p.A. con illustrazione degli<br />
effetti di transazione agli IAS”, sono riportate le riconciliazioni tra la situazione economico-patrimoniale del precedente<br />
esercizio redatte secondo i nuovi principi e quella secondo i principi contabili precedenti, nonché le riconciliazioni<br />
e le note esplicative previste dall’IFRS I in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali relativi allo Stato<br />
Patrimoniale d’apertura al I gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005. In sintesi:<br />
� lo stato patrimoniale di apertura al 1 gennaio 2005 redatto in base ai nuovi principi contabili di riferimento evidenzia<br />
un ammontare del patrimonio netto di 1.871,8 milioni di euro a fronte di 1.876,2 milioni di euro riportati<br />
nel bilancio d’esercizio predisposto secondo i principi contabili nazionali. La differenza negativa di 4,4 milioni di<br />
euro è dovuta essenzialmente alla riclassifica delle azioni proprie precedentemente iscritte tra le attività correnti<br />
per 17,3 milioni di euro controbilanciata dall’aumento dei ricavi precedentemente riscontati per 1,9 milioni di<br />
euro e dallo storno sia del fondo rischi per Piani Azionariato Dipendenti per 7,4 milioni di euro sia dei valori dei<br />
piani di stock option relativi ai dipendenti di Mediaset e delle società controllate dirette e indirette per 5,8 milioni<br />
di euro;<br />
� l’utile dell’esercizio 2005, determinato in 1.411,8 milioni di euro secondo i principi contabili nazionali, ammonta<br />
a 595,1 milioni di euro in base agli IFRS. La differenza negativa di 816,7 milioni di euro è dovuta per 825,8 milioni<br />
di euro allo storno della plusvalenza intercompany, al netto dell’effetto fiscale, connessa alla cessione della partecipazione<br />
detenuta in Gestevision Telecinco S.A. alla controllata Mediaset Investimenti S.p.A. (valore iscritto in<br />
apposita riserva di patrimonio netto );<br />
� al 31 dicembre 2005 il patrimonio netto determinato in base agli IFRS è pari a 2.435,3 milioni di euro, a fronte di<br />
2.839,2 milioni di euro riportati in accordo dei principi contabili nazionali, con una differenza negativa di 403,9<br />
milioni di euro.<br />
I risultati economici della Vostra Società, riflettono il positivo andamento dell’attività di Holding del Gruppo Mediaset,<br />
pur evidenziando, rispetto all’esercizio precedente, redatto e riesposto in omogeneità di criteri un decremento in<br />
termini di risultato netto pari a 72.7 milioni di euro. L’utile dell’esercizio è stato determinato da una prevalenza del<br />
risultato della gestione finanziaria e partecipativa rispetto al risultato operativo, che risulta negativo. I dividendi incassati<br />
dalle controllate contribuiscono in modo fondamentale alla determinazione del risultato dell’esercizio, sopperendo<br />
al minor contributo apportato dallo sfruttamento economico della library ancora esistente tra gli asset della società.<br />
3<br />
147
148<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
Signori Azionisti,<br />
prima di proseguire con il commento della gestione, Vi comunichiamo quanto previsto dalle disposizioni Consob.<br />
In relazione alla raccomandazione Consob (Comunicazione del 20/02/1997, Prot. DAC/RM97001574) si fornisce<br />
l’elenco degli amministratori con i relativi incarichi:<br />
Presidente<br />
Fedele Confalonieri con tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione entro il limite<br />
massimo di valore di Euro 13.000.000,00 per singola operazione esclusi i<br />
poteri di cui all’art. 23 dello statuto sociale di esclusiva competenza del<br />
Consiglio di Amministrazione. Ai sensi di Statuto, al Presidente spetta la<br />
rappresentanza della Società.<br />
Vice Presidente<br />
Pier Silvio Berlusconi con tutti i poteri di ordinaria amministrazione entro il limite massimo di valore<br />
di Euro 5.000.000,00 per singola operazione ed esclusi in ogni caso la<br />
concessione di prestiti ed i poteri di cui all’art. 23 dello statuto sociale di esclusiva<br />
competenza del Consiglio di Amministrazione. Ai sensi di Statuto, al<br />
Vice Presidente spetta la rappresentanza della Società. Il Vice Presidente sostituisce,<br />
con rappresentanza della Società, il Presidente in caso di sua assenza<br />
o impedimento. Il concreto esercizio del potere di rappresentanza da<br />
parte del Vice Presidente attesta di per sé l’assenza o l’impedimento del<br />
Presidente ed esonera i terzi da ogni accertamento o responsabilità in proposito.<br />
Consigliere Delegato<br />
Giuliano Adreani con poteri di ordinaria amministrazione entro il limite massimo di valore di<br />
Euro 5.000.000,00 per singola operazione ed esclusi in ogni caso la concessione<br />
di prestiti ed i poteri di cui all’art. 23 dello Statuto di esclusiva competenza<br />
del Consiglio di Amministrazione e di quelli del Presidente. Ai sensi di<br />
Statuto, al Consigliere Delegato spetta la rappresentanza della Società.<br />
Consiglieri Marina Berlusconi<br />
Pasquale Cannatelli<br />
Paolo Andrea Colombo<br />
Mauro Crippa<br />
Bruno Ermolli<br />
Luigi Fausti<br />
Marco Giordani<br />
Alfredo Messina<br />
Gina Nieri<br />
Carlo Secchi<br />
Attilio Ventura<br />
Comitato esecutivo Fedele Confalonieri<br />
Pier Silvio Berlusconi<br />
Giuliano Adreani<br />
Gina Nieri<br />
Comitato per il Controllo Luigi Fausti (Presidente)<br />
Interno Alfredo Messina<br />
Carlo Secchi<br />
Comitato per la Bruno Ermolli (Presidente)<br />
remunerazione Paolo Andrea Colombo<br />
Attilio Ventura<br />
Comitato per la Attilio Ventura (Presidente)<br />
governance Paolo Andrea Colombo<br />
Luigi Fausti<br />
4
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
In relazione al Regolamento CONSOB 11971 del 14 maggio 1999 art. 79 e successive modificazioni, riportiamo le<br />
informazioni sulle partecipazioni detenute dagli Amministratori e dai Sindaci, dai Direttori Generali e dai Dirigenti con<br />
responsabilità strategiche nella Società e nelle sue controllate, secondo i criteri contenuti nello SCHEMA 3) previsto<br />
dall’allegato 3c) del predetto regolamento.<br />
Mediaset S.p.A.<br />
Partecipazioni detenute dagli Amministratori e dai Sindaci, dai Direttori Generali e dai<br />
Dirigenti con responsabilità strategiche (*)<br />
Cognome e nome Società Partecipata Numero azioni<br />
possedute alla<br />
fine<br />
dell'esercizio<br />
precedente<br />
5<br />
Numero<br />
azioni<br />
acquistate<br />
Numero<br />
azioni<br />
vendute<br />
Numero azioni<br />
possedute alla<br />
fine<br />
dell'esercizio<br />
in corso<br />
(31/12/2005) (31/12/<strong>2006</strong>)<br />
Confalonieri Fedele C.d.A. Mediaset S.p.A. 981.400 5.000 - 986.400<br />
Adreani Giuliano C.d.A. Mediaset S.p.A. 317.100 5.000 - 322.100<br />
Berlusconi Marina C.d.A. - - - - -<br />
Berlusconi Pier Silvio C.d.A. - - - - -<br />
Cannatelli Pasquale C.d.A. Mediaset S.p.A. 56.500 - - 56.500<br />
Colombo Paolo Andrea C.d.A. Mediaset S.p.A. 1.000 (1) - - 1.000 (1)<br />
Crippa Mauro C.d.A. Mediaset S.p.A. 23.300 - 2.200 21.100<br />
Ermolli Bruno C.d.A. - - - - -<br />
Fausti Luigi C.d.A. - - - - -<br />
Giordani Marco C.d.A. - - - - -<br />
Messina Alfredo C.d.A. - - - - -<br />
Nieri Gina C.d.A. Mediaset S.p.A. 5.500 - - 5.500<br />
Secchi Carlo C.d.A. - - - - -<br />
Ventura Attilio C.d.A. - - - - -<br />
Frattini Achille Sind. - - - - -<br />
Giampaolo Francesco Antonio Sind. - - - - -<br />
Perotta Riccardo Sind. - - - - -<br />
(*) I dirigenti con responsabilità strategiche di Mediaset S.p.A. ricoprono l’incarico di Consiglieri<br />
(1) Di cui 500 azioni detenute dal coniuge.<br />
Con l'assemblea del 20 aprile <strong>2006</strong> sono scaduti gli amministratori Franco Amigoni, Enzo Concina, Maurizio Costa e Roberto<br />
Ruozi che non detenevano alcuna partecipazione.<br />
149
150<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />
Passiamo ora all’analisi dei risultati economici e finanziari conseguiti dalla Vostra Società nel corso dell’esercizio.<br />
Risultati economici<br />
Di seguito viene esposto il conto economico sintetico, raffrontato e commentato rispetto ai risultati del precedente<br />
esercizio:<br />
6<br />
(valori in milioni di euro)<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Totale ricavi 38,6 64,0<br />
Costo del personale 24,9 28,9<br />
Acquisti, servizi e altri costi operativi 21,2 22,7<br />
Oneri diversi di gestione 4,5 3,1<br />
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 17,2 31,9<br />
Totale costi 67,9 86,6<br />
Risultato operativo (29,2) (22,6)<br />
Dividendi e altri oneri/proventi da partecipazioni 517,1 601,6<br />
(Oneri)/proventi finanziari 43,1 25,9<br />
Totale proventi/(oneri) da attività finanziaria e partecipativa 560,2 627,6<br />
Risultato prime delle imposte 531,0 605,0<br />
Imposte sul reddito dell'esercizio 8,5 9,9<br />
- -<br />
Utile/(perdita) dell'esercizio 522,4 595,1<br />
Totale Ricavi<br />
I ricavi operativi subiscono un decremento di 25,4 milioni di euro. Tale riduzione è principalmente relativa ai minori<br />
ricavi di noleggio della library diritti a causa del progressivo depauperamento della sua composizione qualitativa e<br />
quantitativa in considerazione del fatto che la library non viene incrementata. L’attività relativa alla gestione e commercializzazione<br />
dei diritti televisivi è effettuata esclusivamente dalla controllata R.T.I. S.p.A., con la quale<br />
nell’esercizio in esame, è stato stipulato un contratto della durata di un anno per il noleggio dei diritti televisivi che<br />
prevede il riconoscimento alla Vostra Società di un corrispettivo di 30 milioni di euro (rispetto ai 55 milioni di euro<br />
del 2005), importo che costituisce la gran parte dei ricavi operativi di Mediaset S.p.A.<br />
Totale Costi<br />
Anche i costi subiscono un decremento passando da 86,6 milioni di euro nell’esercizio 2005 ai 67,9 milioni di euro<br />
nell’esercizio <strong>2006</strong>.<br />
Il fattore che ha maggiormente inciso sulla riduzione di tali costi é il decremento del valore della voce ammortamenti,<br />
svalutazioni ed accantonamenti pari a 14,7 milioni di euro, diretta conseguenza della riduzione del patrimonio diritti<br />
precedentemente commentata.<br />
Anche il costo del personale, che nel <strong>2006</strong> risulta pari a 24,9 milioni di euro, raffrontato con il valore del 2005, evidenzia<br />
un decremento di 4,0 milioni di euro, in quanto quest’anno non si sono raggiunti gli obiettivi per l’erogazione dei<br />
bonus ai dirigenti e nell’anno precedente si era verificata l’erogazione di una tantum.<br />
Risultato operativo<br />
La riduzione dei ricavi operativi in misura maggiore rispetto alla riduzione dei costi operativi ha generato una variazione<br />
negativa del risultato operativo pari a 6,6 milioni di euro.<br />
Attività finanziaria e partecipativa<br />
La gestione finanziaria nel <strong>2006</strong> rileva un risultato positivo per complessivi 560,2 milioni di euro pur in diminuzione di<br />
67,4 milioni di euro rispetto al 2005.<br />
Tale risultato è determinato essenzialmente da due componenti:<br />
– il risultato della gestione di partecipazioni, che comprende i dividendi percepiti dalle società partecipate;<br />
– (oneri)/proventi finanziari, relativi alla gestione finanziaria legata principalmente alla funzione di tesoreria centralizzata<br />
svolta dalla Vostra Società a supporto delle attività delle controllate.
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
Dividendi e altri oneri/proventi da partecipazioni<br />
Il risultato della gestione delle partecipazioni, per un importo complessivo pari a 517,1 milioni di euro, evidenzia un<br />
peggioramento di 84,5 milioni di euro rispetto al 2005 dovuto a minori dividendi percepiti dalle società controllate<br />
come meglio specificato:<br />
– R.T.I. S.p.A. ha decrementato la quota di dividendo passando ai 423,1 milioni di euro distribuiti nel <strong>2006</strong> dai<br />
442,3 milioni di euro distribuiti nel 2005;<br />
– Mediaset Investment S.a.r.l. nel 2005 ha distribuito dividendi per 80,0 milioni di euro mentre non ne ha distribuiti<br />
nel <strong>2006</strong>;<br />
– Publitalia ’80 S.p.A. ha distribuito 85,0 milioni di euro nel 2005 contro i 94,0 milioni di euro del <strong>2006</strong>;<br />
– Gestevision Telecinco S.A., che in seguito alla già citata riorganizzazione è ora posseduta dalla controllata<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. aveva distribuito 43,2 milioni di euro nel 2005.<br />
Si è inoltre azzerata la voce svalutazione di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni, che nel<br />
2005 era pari a 50,7 milioni di euro e rappresentava il fondo svalutazione relativo alla partecipazione di Hopa S.p.A.<br />
ceduta nel <strong>2006</strong>.<br />
(Oneri)/proventi finanziari<br />
La gestione finanziaria è costituita da interessi e altri (oneri)/proventi finanziari che presenta per il <strong>2006</strong> un importo<br />
netto pari a 43,1 milioni di euro, in aumento di 17,2 milioni di euro rispetto al 2005.<br />
La Direzione Finanziaria della Holding, principalmente attraverso rapporti di conto corrente in essere con le società<br />
italiane controllate, svolge un servizio di gestione centralizzata delle attività finanziarie i cui risultati principali sono<br />
rappresentati dalle seguenti voci:<br />
– proventi e oneri verso imprese controllate: si tratta sostanzialmente degli interessi attivi e passivi maturati sul<br />
c/c infragruppo sopra citato; gli oneri registrano un peggioramento pari a 2,6 milioni di euro passando da<br />
8,7 milioni di euro del 2005 a 11,3 milioni di euro del <strong>2006</strong>, mentre i proventi passano da 32,7 milioni di euro<br />
del 2005 a 113,8 milioni di euro del <strong>2006</strong>, registrando un incremento di 81,1 milioni di euro, dovuto in<br />
gran parte agli interessi maturati su c/c infragruppo verso la controllata Mediaset Investimenti S.p.A.;<br />
– proventi e oneri verso altri: gli interessi e gli altri proventi/(oneri) finanziari verso altri registrano un peggioramento<br />
aumentando il saldo negativo da 18,5 milioni di euro del 2005 a 59,4 milioni di euro del <strong>2006</strong>; per<br />
effetto soprattutto degli interessi riconosciuti sul finanziamento a breve termine verso la controllata Mediaset<br />
Investment S.a.r.l.;<br />
– risultato netto della gestione cambi: rileva complessivamente il risultato dell’attività di copertura del rischio<br />
su cambi e chiude il <strong>2006</strong> con un risultato, di sostanziale parità, in linea con quello del 2005.<br />
Risultato pre-imposte e imposte sul reddito<br />
Il risultato prima delle imposte ammonta a 531,0 milioni di euro, in diminuzione di 74,0 milioni di euro rispetto<br />
all’esercizio precedente.<br />
Le imposte ammontano a 8,5 milioni di euro con un tax-rate pari al 1,61%.<br />
La voce comprende il provento da IRES Consolidato fiscale pari a 11,1 milioni di euro compensato<br />
dall’accantonamento IRAP pari a 2,6 milioni di euro, gli accantonamenti netti per imposte anticipate e differite di<br />
competenza dell’esercizio per 17,1 milioni di euro.<br />
Utile dell’esercizio<br />
L’utile netto dell’esercizio è pari a 522,4 milioni di euro, con un decremento di 72,7 milioni di euro rispetto ai 595,1<br />
milioni di euro del 2005.<br />
7<br />
151
152<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
Struttura patrimoniale e finanziaria<br />
Di seguito viene presentato il prospetto di Stato patrimoniale sintetico, riclassificato rispetto agli schemi contenuti<br />
nei prospetti di <strong>Bilancio</strong> predisposti secondo la ripartizione della quota corrente e non corrente di attività e passività,<br />
al fine di evidenziare i due macro aggregati costituiti dal Capitale investito netto e dalla Posizione Finanziaria<br />
netta, quest’ultima costituita dal Debito finanziario lordo ridotto della Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti e<br />
delle Altre Attività finanziarie.<br />
Nella voce Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti sono incluse le attività inserite nello schema di Stato<br />
patrimoniale nelle voci Partecipazioni in società controllate e in altre imprese, crediti e attività finanziarie (limitatamente<br />
per quest’ultima voce alle partecipazioni e ai crediti non correnti, con esclusione dei crediti finanziari e inclusi in Posizione<br />
finanziaria netta).<br />
La voce Capitale circolante netto e altre attività e passività include le attività correnti (con l’esclusione delle disponibilità<br />
liquide e mezzi equivalenti e della attività finanziarie correnti incluse nella Posizione finanziaria netta), le attività e passività<br />
per imposte anticipate e differite, i fondi per rischi e oneri, i debiti verso fornitori e i debiti tributari.<br />
Il dettaglio analitico delle principali componenti della Posizione finanziaria netta sono evidenziate nell’apposita nota<br />
illustrativa.<br />
8<br />
(valori in milioni di euro)<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti 1.616,0 1.750,7<br />
Diritti televisivi e altre immobilizzazioni immateriali 31,2 47,8<br />
Immobilizzazioni materiali 5,2 5,5<br />
Imposte anticipate/(differite) 39,0 56,5<br />
Trattamento di fine rapporto (6,2) (5,9)<br />
Fondi per rischi e oneri (36,9) (37,1)<br />
Debiti e passività finanziarie non correnti - (84,9)<br />
Totale attività/(passività) non correnti<br />
Capitale circolante netto e altre attività/(passività)<br />
1.648,3 1.732,6<br />
finanziarie correnti 8,8 (12,7)<br />
Capitale investito netto 1.657,1 1.719,9<br />
Patrimonio netto 2.484,8 2.435,3<br />
Posizione finanziaria netta 827,7 715,4<br />
Di seguito sono sintetizzate le principali variazioni intervenute nella situazione patrimoniale del 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
rispetto al 31 dicembre 2005.<br />
La riduzione del valore delle Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti è dovuta:<br />
� allo smobilizzo della partecipazione del 2,73% detenuta in Hopa S.p.A. a seguito dell’esercizio della put option<br />
concessa da Fingruppo in sede di acquisto della suddetta partecipazione;<br />
� allo smobilizzo integrale delle quote residue detenute nel Fondo d’Investimento mobiliare gestito attraverso la<br />
SICAV ABS Finance Fund;<br />
� alla diminuzione del valore delle stock option relative ai dipendenti delle controllate dirette e indirette.<br />
Il decremento dei diritti televisivi e delle Immobilizzazioni materiali è dovuto all’ammortamento dell’esercizio.<br />
Le variazioni del Patrimonio netto indicate in dettaglio nel successivo Prospetto di movimentazione sono principalmente<br />
dovute, oltre al risultato netto dell’esercizio ai dividendi distribuiti, alla variazione positiva per 23,4 milioni di<br />
euro generata dalla vendita di azioni proprie in seguito dell’esercizio dei diritti d’opzione assegnati nell’ambito dei<br />
piani di stock option riservati ai dipendenti del Gruppo, ed alla movimentazione della riserva che accoglie la contropartita<br />
del costo dei piani di stock option per il controvalore maturato a partire dall’esercizio di assegnazione.
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
Nel prospetto seguente viene esposto il Rendiconto finanziario di sintesi al fine di apprezzare la contribuzione della<br />
dinamica finanziaria nei due periodi. Anche tale prospetto viene esposto in forma riclassificata rispetto allo schema<br />
previsto dallo IAS 7 utilizzato per la predisposizione del prospetto di rendiconto finanziario obbligatorio, evidenziando<br />
le variazioni della Posizione finanziaria netta che rappresenta l’indicatore significativo della propria capacità di far<br />
fronte alle obbligazioni finanziarie.(valori in milioni di euro).<br />
9<br />
(valori in milioni di euro)<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Posizione finanziaria netta iniziale 715,4 371,6<br />
Free cash flow 68,8 562,1<br />
- Flusso di cassa operativo 24,5 (21,9)<br />
- Investimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie correnti - (549,2)<br />
- Disinvestimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie correnti 140,5 1.045,5<br />
- Altri investimenti (0,3) (1,0)<br />
- Variazione del capitale circolante e di altre attività/passività (95,9) 88,7<br />
(Riacquisti)/vendite di azioni proprie 15,7 (420,0)<br />
Dividendi incassati 517,1 650,5<br />
Dividendi distribuiti (489,3) (448,8)<br />
Avanzo/Disavanzo 112,3 343,8<br />
Posizione finanziaria netta finale 827,7 715,4<br />
La generazione di cassa caratteristica di Mediaset S.p.A. (free cash flow) risulta pari a 68,8 milioni di euro con una<br />
riduzione rispetto allo stesso periodo del 2005 di 493,3 milioni di euro, dovuta alla cessione nel 2005 della partecipazione<br />
in Gestevision Telecinco S.A. alla controllata Mediaset Investimenti S.p.A.. Il disinvestimento della partecipazione<br />
in Hopa S.p.A. e la cessione integrale dei residui fondi della Sicav hanno più che compensato la variazione negativa<br />
del circolante e il flusso di cassa operativo generato.<br />
Posizione finanziaria netta<br />
La posizione finanziaria netta, positiva per 827,7 milioni di euro al 31 dicembre <strong>2006</strong>, evidenzia rispetto al saldo positivo<br />
di 715,4 milioni di euro al 31 dicembre 2005 un miglioramento pari a 112,3 milioni di euro, da correlare essenzialmente<br />
alle entrate finanziarie relative all’incasso dei dividendi distribuiti dalle società controllate per 517,1 milioni<br />
di euro, allo smobilizzo della partecipazione in Hopa S.p.A. per 45,8 milioni di euro e alla cessione integrale dei residui<br />
fondi della Sicav per 84,8 milioni di euro. Ad esse si contrappongono le uscite relative al pagamento dei dividendi<br />
per 489,3 milioni di euro e al flusso di cassa assorbito dalla gestione.<br />
PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE<br />
Nel corso del <strong>2006</strong> si segnala la seguente operazione societaria:<br />
Cessione della partecipazione in Hopa S.p.A.<br />
In data 3 febbraio <strong>2006</strong>, Mediaset S.p.A. ha ceduto a Fingruppo Holding S.p.A. la partecipazione rappresentativa del<br />
2,73% del capitale sociale detenuta in Hopa S.p.A. per un corrispettivo di 45,76 milioni di euro, esercitando<br />
l’opzione di vendita, prevista nell’accordo stipulato tra Fingruppo Holding S.p.A. e Mediaset S.p.A. in data 6 dicembre<br />
2002.<br />
RISORSE UMANE<br />
Profilo generale<br />
La risorsa umana, che dispone del patrimonio intellettuale sul quale si fonda il valore intrinseco dell’azienda in termini<br />
di potenzialità di crescita e di sviluppo del business, è centrale in Mediaset.<br />
Questa visione di “centralità” trova la sua realizzazione concreta nelle attività di gestione e di sviluppo e nelle iniziative<br />
di supporto alle risorse umane attivate negli ultimi anni.<br />
Mediaset, per ricoprire le “posizioni chiave” della propria organizzazione, ha da sempre privilegiato lo sviluppo professionale<br />
interno rispetto al ricorso al mercato esterno.<br />
In questo contesto diventa fondamentale assicurare:<br />
� l’efficacia della selezione, per garantire l’inserimento di giovani in possesso di alto potenziale individuale;<br />
� il presidio dei percorsi di crescita, anche attraverso processi di mobilità interna, per orientare lo sviluppo delle<br />
persone verso ruoli confacenti alle loro caratteristiche;<br />
153
154<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
� la fidelizzazione delle risorse che garantiscono livelli di performance eccellenti e manifestano un buon potenziale<br />
di crescita;<br />
� l’investimento nella formazione professionale e manageriale interna, per sviluppare le competenze distintive<br />
dell’impresa.<br />
Composizione del personale<br />
L’organico dei dipendenti di Mediaset S.p.A. operante sul territorio nazionale è passato da 221 dipendenti (220 a<br />
tempo indeterminato) a 222 unità (221 a tempo indeterminato).<br />
Il turnover in uscita si è mantenuto su livelli bassi (0,9% nel <strong>2006</strong>) confermando la forte fidelizzazione all’azienda da<br />
parte del personale dipendente.<br />
Le risorse di Mediaset S.p.A., sono concentrate nell’area milanese, ove opera quasi il 90% dell’organico.<br />
Distribuzione geografica del personale dipendente Italia (t.i.)<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Numero % Numero %<br />
Milano 198 89,6% 198 90,0%<br />
Roma 23 10,4% 22 10,0%<br />
Totale 221 100,0% 220 100,0%<br />
La struttura dell’organico per età ed il dato sull’anzianità media confermano l’impegno dell’azienda alla fidelizzazione<br />
del personale e testimoniano l’attenzione che l’azienda pone a non disperdere le professionalità costruite nel tempo,<br />
in particolare nelle attività ove la competenza è legata all’esperienza.<br />
Età media per qualifica del personale dipendente (t.i.)<br />
Età media 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Dirigenti 48 46<br />
Giornalisti 52 51<br />
Quadri 42 41<br />
Impiegati 39 39<br />
Totale 41 41<br />
Personale dipendente (t.i.) per classi di anzianità aziendale<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Anzianità Numero % Numero %<br />
fino a 3 anni 39 17,6% 43 19,5%<br />
da 3 a 7 anni 50 22,6% 50 22,7%<br />
da 7 a 15 anni 43 19,5% 53 24,1%<br />
oltre i 15 anni 89 40,3% 74 33,6%<br />
Totale 221 100,0% 220 100,0%<br />
10
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
Le qualifiche del personale e i percorsi di carriera<br />
L’Azienda favorisce, la crescita interna offrendo ai dipendenti opportunità di formazione per sviluppare le competenze<br />
specialistiche, di mestiere, comportamentali e manageriali; inoltre, riconosce il maggior valore professionale dei<br />
collaboratori, con l’affidamento di nuove e/o maggiori responsabilità ed il coerente riconoscimento dell’appropriato<br />
livello contrattuale.<br />
Personale dipendente (t.i.) per qualifica<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Numero % Numero %<br />
Dirigenti 35 15,8% 34 15,5%<br />
Giornalisti 3 1,4% 3 1,4%<br />
Quadri 48 21,7% 46 20,9%<br />
Impiegati 135 61,1% 137 62,2%<br />
Totale 221 100,0% 220 100,0%<br />
Politica delle pari opportunità<br />
La politica delle pari opportunità, valore condiviso in Mediaset, trova conferma nella rilevante presenza femminile<br />
nell’organico complessivo (pari al 62,4%) e dalla presenza di donne a tutti i livelli di responsabilità dell’impresa.<br />
Personale dipendente (t.i.) per qualifica e sesso<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
11<br />
31/12/2005<br />
Uomini Donne % Uomini Donne %<br />
Dirigenti 27 8 22,9% 26 8 23,5%<br />
Giornalisti 3 - - 3 - -<br />
Quadri 17 31 64,6% 17 29 63,0%<br />
Impiegati 36 99 73,3% 37 100 73,0%<br />
Totale 83 138 62,4% 83 137 62,3%<br />
Sicurezza sui luoghi di lavoro, prevenzione e assistenza<br />
Le iniziative realizzate nel corso del <strong>2006</strong> volte a perseguire l’obiettivo della salute e della sicurezza sul posto di lavoro<br />
sono state principalmente:<br />
� attuazione del Piano Sanitario: sorveglianza sanitaria realizzata con 30 visite mediche ed oculistiche;<br />
� vaccinazione antinfluenzale gratuita per tutti i dipendenti;<br />
� effettuazione di sopralluoghi da parte dei Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione e dei Medici competenti<br />
nei luoghi di lavoro;<br />
� aggiornamento formativo degli Addetti e dei Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, secondo<br />
quanto previsto dalle recenti norme;<br />
� effettuazione delle esercitazioni antincendio, con prove di evacuazione, nelle principali sedi del Gruppo Mediaset<br />
e contestuale formazione degli incaricati alla gestione delle emergenze;<br />
� pubblicazione di opuscoli informativi sui rischi per specifiche categorie di dipendenti ed aggiornamento del sito<br />
intranet aziendale sulla sicurezza;<br />
� rivisitazione dei documenti di valutazione dei rischi in base agli aggiornamenti normativi;<br />
� costante attenzione, nella gestione dei luoghi di lavoro, agli aspetti legati alla sicurezza ed ai relativi presidi, compresa<br />
la gestione degli appalti;<br />
� analisi ambientali per il controllo della qualità degli ambienti con misurazioni rispetto ad inquinanti chimici e biologici,<br />
microclima, campi elettromagnetici, gas radon, radiazioni ionizzanti, rumore, illuminazione.<br />
155
156<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
Iniziative di formazione<br />
Nell’arco del <strong>2006</strong> si è verificato il consolidamento delle principali iniziative formative attivate negli anni precedenti da<br />
Mediaset. In particolare, è proseguita l’attività di revisione delle politiche di formazione per le comunità aziendali<br />
(principalmente Giovani e Middle Management).<br />
Ore di formazione Anno <strong>2006</strong> Anno 2005<br />
Sviluppo Manageriale 1.384 1.890<br />
Eventi - 701<br />
Iniziative di area 1.000 300<br />
Aggiornamento professionale interno/esterno 372 442<br />
Linguistica 1.114 1.515<br />
Normative 92 11<br />
Corsi on-line 166 330<br />
Totale 4.128 5.189<br />
Dal confronto delle iniziative del <strong>2006</strong> rispetto a quelle dell’anno precedente, si evidenzia sostanzialmente una riduzione<br />
delle attività di sviluppo manageriale attraverso corsi di formazione “a catalogo” e/o percorsi istituzionali per<br />
privilegiare iniziative progettate “ad hoc” sulle singole aree aziendali (iniziative di area).<br />
ALTRE INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2428 COD. CIV.<br />
Attività di ricerca e sviluppo<br />
Le attività di ricerca e sviluppo sono svolte nell’ambito delle aree di attività affidate alle società controllate; il relativo<br />
commento è esposto nella sezione Struttura ed attività del Gruppo Mediaset presente nella Relazione degli<br />
Amministratori del Consolidato.<br />
Azioni proprie<br />
Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il valore delle azioni in portafoglio, acquistate in forza delle delibere delle Assemblee Ordinarie<br />
degli Azionisti del 24 aprile 2002, 16 aprile 2003, 27 aprile 2004, 29 aprile 2005, 20 aprile <strong>2006</strong>, è pari a 413,9 milioni<br />
di euro (437,3 milioni di euro al 31 dicembre 2005), equivalenti a n. 44.481.500 azioni, destinate alle esigenze dei<br />
piani di stock option e del buyback deliberati.<br />
Nel corso dell’esercizio, in funzione dei piani di stock option approvati, sono state acquistate complessivamente n.<br />
1.300.000 azioni per un controvalore di 11,4 milioni di euro e vendute n. 3.588.500 azioni per 27,2 milioni di euro.<br />
L’effetto di tali transazioni ha generato oneri netti per complessive 7,7 milioni di euro, contabilizzati nella riserva utili e<br />
perdite da compravendita azioni proprie.<br />
12
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
Piani di stock option 2003/2005 (Assemblea del 16 aprile 2003) e <strong>2006</strong>/2008 (Assemblea del 20<br />
aprile <strong>2006</strong>)<br />
L’Assemblea degli azionisti del 20 aprile <strong>2006</strong> ha ritenuto di promuovere la realizzazione di un piano di stock option<br />
per il triennio <strong>2006</strong>/2008 allo scopo di fidelizzare e rendere i partecipanti al piano compartecipi alla valorizzazione<br />
aziendale.<br />
La predetta Assemblea ha approvato l’istituzione di un piano di stock option sulle azioni proprie della società, per la<br />
durata di tre anni, a far data dal <strong>2006</strong>, destinato a dipendenti della società e delle controllate individuati a cura del<br />
Consiglio di Amministrazione tra le persone chiave che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento dei risultati<br />
strategici del gruppo nonché qualora ritenuto opportuno dal Consiglio di Amministrazione, l'attivazione di analoghe<br />
iniziative su azioni di società controllate o partecipate direttamente o indirettamente dalla società stessa.<br />
L’Assemblea ha, quindi, affidato al Consiglio di Amministrazione la gestione del piano di stock – option <strong>2006</strong>/2008<br />
con i più ampi poteri per l’individuazione dei partecipanti, per la fissazione degli obbiettivi performance, per<br />
l’attribuzione dei diritti di opzione e per la realizzazione del piano in tutti i suoi aspetti. In particolare, il Consiglio di<br />
Amministrazione, con riguardo all’esercizio <strong>2006</strong>, ha individuato come condizioni di esercizio delle opzioni il raggiungimento<br />
di parametri di performance aziendale di natura economico – finanziaria su base annuale, quali il “ROE” e<br />
“Free – cash flow”. L’avveramento delle condizioni d’esercizio sarà verificato dal Consiglio, per ciascun anno di durata<br />
del piano, entro il primo semestre dell’esercizio successivo a quello di assegnazione delle opzioni.<br />
I piani di stock option 2003/2005 e <strong>2006</strong>/2008 hanno dato luogo alle seguenti assegnazioni di stock option su azioni<br />
Mediaset:<br />
Esercizio<br />
1/1 - 31/12<br />
Numero<br />
dei partecipanti<br />
al Piano<br />
Diritti di opzione<br />
assegnati per<br />
acquisto di numero<br />
azioni della società<br />
Prezzo<br />
di esercizio<br />
13<br />
Periodo di esercizio<br />
consentito esclusi-<br />
vamente in un’unica<br />
soluzione<br />
Verifica del<br />
soddisfacimento<br />
delle condizioni fissate dal<br />
Consiglio di<br />
Amministrazione<br />
2003 141 3.565.500 7,39 1.1.<strong>2006</strong>/31.12.2007 Diritti esercitabili<br />
2004 130 3.415.000 9,07 1.1.2007/31.12.2008 Diritti esercitabili<br />
2005 132 3.774.500 9,60 1.1.2008/31.12.2010 Diritti esercitabili<br />
<strong>2006</strong> 128 3.716.000 8,92 1.1.2009/31.12.2011<br />
Diritti non esercitabili in<br />
quanto le condizioni non si<br />
sono soddisfatte<br />
Pertanto ad oggi sono assegnati diritti di opzione per l’acquisto di numero 10.755.000 azioni Mediaset, pari allo<br />
0,91% dell’attuale capitale sociale, le cui condizioni sono state soddisfatte e di numero 3.716.000 azioni, pari allo<br />
0,31% dell’attuale capitale sociale, le cui condizioni non sono state soddisfatte. Il piano relativo all’esercizio 2002, che<br />
prevedeva 190 partecipanti e assegnazioni di diritti di opzione per l’acquisto di n. 2.626.000 azioni Mediaset al prezzo<br />
di esercizio di euro 9,64, le cui condizioni sono state soddisfatte, si è concluso il 30 giugno <strong>2006</strong>.<br />
Pagamenti basati su azioni<br />
Al 31 dicembre <strong>2006</strong> sono stati oggetto di valutazione ai fini IFRS 2 i piani di stock option assegnati negli esercizi<br />
2003, 2004, 2005 e <strong>2006</strong>, relativi all’assegnazione di diritti aventi per oggetto azioni ordinarie Mediaset. Tutti i piani<br />
rientrano nella categoria dei piani “equity-settled”, ossia prevedono assegnazioni di azioni proprie riacquistate sul<br />
mercato.<br />
Le opzioni deliberate a favore dei dipendenti assegnatari sono vincolate al raggiungimento di target di performance<br />
economiche da parte della società e alla permanenza del dipendente all’interno del gruppo per un periodo prefissato.<br />
Le caratteristiche dei quattro piani di stock option sono così sintetizzabili:<br />
Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong><br />
Grant date 18/04/2003 22/06/2004 22/06/2005 25/07/<strong>2006</strong><br />
Vesting Period dal 01/01/2003 al 31/12/2005 dal 01/01/2004 al 31/12/<strong>2006</strong> dal 01/01/2005 al 31/12/2007 dal 01/01/<strong>2006</strong> al 31/12/2008<br />
Periodo di esercizio dal 01/01/<strong>2006</strong> al 31/12/2007 dal 01/01/2007 al 31/12/2008 dal 01/01/2008 al 31/12/2010 dal 01/01/2009 al 31/12/2011<br />
Fair Value 2,41 euro 1,59 euro 1,67 euro 1,10 euro<br />
Prezzo di esercizio 7,39 euro 9,07 euro 9,6 euro 8,92 euro<br />
A partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong> sono state esercitate n. 3.308.000 opzioni, pari al 95,6% delle opzioni in essere, relative<br />
al piano di stock option 2003.<br />
In data 25 luglio <strong>2006</strong> è stato attuato il piano previsto per il <strong>2006</strong>, assegnando n. 3.716.000 opzioni, il cui periodo<br />
triennale di esercizio decorrerà dal 1 gennaio 2009.<br />
157
158<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
A causa del venir meno delle condizioni per la maturazione delle opzioni (es. uscita del dipendente dal Gruppo Mediaset)<br />
risultano decaduti nel corso del <strong>2006</strong> i diritti di esercizio di n. 64.000 stock option, di cui n. 32.000 relative al<br />
piano 2004, n. 32.000 al piano 2005 e n. 3.716.000 azioni del piano <strong>2006</strong>.<br />
Di seguito la sintesi della movimentazione dei piani di stock option:<br />
Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong> Totale<br />
Opzioni in circolazione al 1/1/2005 3.498.000 3.415.000 - - 6.913.000<br />
Assegnate durante l'esercizio - - 3.774.500 - 3.774.500<br />
Esercitate durante l'esercizio - - - - -<br />
Decadute durante l'esercizio (37.500) (16.000) (16.000) - (69.500)<br />
Opzioni in circolazione al 31/12/2005 3.460.500 3.399.000 3.758.500 - 10.618.000<br />
Opzioni in circolazione al 1/1/<strong>2006</strong> 3.460.500 3.399.000 3.758.500 - 10.618.000<br />
Assegnate durante l'esercizio - - - 3.716.000 3.716.000<br />
Esercitate durante l'esercizio (3.308.000) - - - (3.308.000)<br />
Decadute durante l'esercizio - (32.000) (32.000) - (64.000)<br />
Opzioni in circolazione al 31/12/<strong>2006</strong> 152.500 3.367.000 3.726.500 3.716.000 10.962.000<br />
Le stock option sono iscritte a bilancio al loro Fair Value:<br />
� 2,41 euro per le opzioni del piano 2003<br />
� 1,59 euro per le opzioni del piano 2004<br />
� 1,67 euro per le opzioni del piano 2005<br />
� 1,10 euro per le opzioni del piano <strong>2006</strong><br />
Il Fair Value delle opzioni è stato determinato secondo il metodo binomiale: in particolare, l’esercizio delle stock option<br />
è incorporato nel modello, assumendo che esso avvenga non appena il prezzo dell’opzione risulti superiore ad<br />
un multiplo prefissato del prezzo di esercizio. L’eventuale diluizione delle quotazioni dovuta all’emissione di nuove<br />
azioni è già scontata dagli attuali prezzi di mercato. I dati utilizzati dal modello sono i seguenti:<br />
� spot price del giorno di valutazione (prezzo di riferimento)<br />
� volatilità storica a 1 anno ex-dividend (calcolata sui prezzi di riferimento) quale migliore approssimazione di<br />
quella attesa<br />
� expected dividend-yield calcolato ipotizzando costante nel tempo fino alla scadenza il dividendo distribuito nel<br />
corso dell’esercizio<br />
� curva dei tassi euro<br />
� exit-rate dei detentori delle stock option nullo<br />
Le ipotesi sulle principali grandezze assunte nel modello di calcolo sono riportate di seguito:<br />
Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano <strong>2006</strong><br />
Prezzo medio dell'azione 7,784 euro 9,343 euro 9,735 euro 8,990 euro<br />
Volatilità storica 43,72% 24,32% 19,09% 17,17%<br />
Tasso risk-free di riferimento 3,56% 3,75% 2,76% 4,00%<br />
Dividend Yeld atteso 3,12% 2,10% 2,10% 3,23%<br />
Rapporti con le società: controllate, collegate, controllanti, consociate e parti correlate<br />
I seguenti prospetti illustrano dettagliatamente i rapporti patrimoniali ed economici intercorsi con le società controllate,<br />
collegate, controllanti e consociate posti in essere alle normali condizioni di mercato.<br />
Si precisa che ai sensi dell’art. 23 dello Statuto sociale è di competenza del Consiglio di Amministrazione la stipula di<br />
qualsiasi contratto o rapporto giuridico tra la società ed un azionista della società che detenga una quota di partecipazione<br />
superiore al 5% del capitale sociale (o società appartenenti al medesimo gruppo dell'azionista, per tali intendendosi<br />
le società controllate, le società o persone fisiche controllanti e le società controllate da queste ultime), che<br />
abbia un valore superiore a euro 13.000.000,00.<br />
Anche in applicazione dell’art. 71 bis del Regolamento Emittenti, il Consiglio di Amministrazione ha determinato le<br />
linee guida per la identificazione delle operazioni con parti correlate.<br />
In particolare il Consiglio di Amministrazione, al fine di garantire che le eventuali operazioni significative con parti<br />
correlate vengano concluse nel rispetto dei criteri di correttezza sostanziale e procedurale richiamati dal Codice di<br />
Autodisciplina:<br />
� individua le parti correlate quali quelle definite nella comunicazione Consob n. 2064231 del 30 settembre 2002;<br />
� definisce i criteri di significatività delle operazioni con parti correlate;<br />
14
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
� definisce i necessari flussi informativi interni nei confronti delle funzioni aziendali interessate al fine di assicurare<br />
che l’eventuale conclusione di operazioni significative con parti correlate sia subordinata al preventivo esame ed<br />
approvazione del Consiglio di Amministrazione stesso;<br />
� verifica, in conformità anche alle relative indicazioni del Codice di Autodisciplina, che le operazioni significative<br />
vengano eventualmente concluse con l’assistenza di esperti indipendenti in funzione della valutazione dei cespiti<br />
interessati e della determinazione dei corrispettivi.<br />
CREDITI E ATTIVITA' FINANZIARIE<br />
Crediti e attività<br />
finanziarie non<br />
correnti<br />
Crediti<br />
commerciali<br />
15<br />
Altri crediti e<br />
attività correnti<br />
Crediti finanziari<br />
infragruppo<br />
(valori in migliaia di euro)<br />
Altre attività<br />
finanziarie<br />
correnti<br />
Controllanti Gruppo Fininvest - 10 85 - -<br />
Fininvest S.p.A. - 10 85 - -<br />
- 10 85 - -<br />
Controllate Gruppo Mediaset - 5.145 40.948 3.131.577 6.033<br />
Videotime S.p.A. - (6) 1.548 - -<br />
R.T.I. - Reti Televisive Italiane S.p.A. - 4.944 22.600 1.361.548 6.033<br />
Publitalia '80 S.p.A. - 152 8.371 - -<br />
Promoservice Italia S.r.l. - - 1.360 - -<br />
Elettronica Industriale S.p.A. - 36 5.173 444.365 -<br />
Boing S.p.A. - 1 - - -<br />
Media Shopping S.p.A. - - 1.895 - -<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. - 18 - 1.325.664 -<br />
- 5.145 40.948 3.131.577 6.033<br />
Consociate Gruppo Fininvest - 335 211 - -<br />
Consorzio Servizi Vigilanza - 2 - - -<br />
European Communication Ltd. (in liq.) - (29) 92 - -<br />
Medusa Film S.p.A. - 162 - - -<br />
Fininvest Gestione Servizi S.p.A. - 9 - - -<br />
Medusa Cinema S.p.A. - - - - -<br />
Medusa Video S.r.l. - 92 - - -<br />
Consorzio Elicotteri Fininvest (Cefin) - 5 - - -<br />
Pagine Italia S.p.A. - 4 - - -<br />
Mediolanum S.p.A. - - - - -<br />
Alba Servizi Aerotrasporti S.p.A. - 29 - - -<br />
Il Teatro Manzoni S.p.A. - 1 119 - -<br />
A.C. Milan S.p.A. - 60 - - -<br />
- 335 211 - -<br />
DEBITI E PASSIVITA' FINANZIARIE<br />
Debiti e passività<br />
finanziarie non<br />
correnti<br />
Debiti<br />
commerciali<br />
Altri debiti e<br />
passività correnti<br />
Debiti finanziari<br />
infragruppo<br />
(valori in migliaia di euro)<br />
Altre passività<br />
finanziarie<br />
correnti<br />
Controllanti Gruppo Fininvest - 43 - - -<br />
Fininvest S.p.A. - 43 - - -<br />
- 43 - - -<br />
Controllate Gruppo Mediaset - 618 75.616 312.998 1.000.896<br />
Videotime S.p.A. - 22 - 41.177 -<br />
Gestevision Telecinco S.A. - 2 - - -<br />
Mediaset Investment S.a.r.l. - - 2.201 - 1.000.000<br />
R.T.I. - Reti Televisive Italiane S.p.A. - 578 43.864 - 896<br />
Publitalia '80 S.p.A. - 9 5.490 230.735 -<br />
Promoservice Italia S.r.l. - 7 - 5.663 -<br />
Elettronica Industriale S.p.A. - - 7.598 - -<br />
Boing S.p.A. - - 1.701 1.914 -<br />
Media Shopping S.p.A. - - - 33.510 -<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. - - 14.763 - -<br />
- 618 75.616 312.998 1.000.896<br />
Collegate Gruppo Mediaset - - - 2.618 -<br />
Fascino Produzione e Gestione Teatro S.r.l. - - - 2.618 -<br />
- - - 2.618 -<br />
Consociate Gruppo Fininvest - 680 - - -<br />
European Communication Ltd. (in liq.) - 44 - - -<br />
Medusa Film S.p.A. - 324 - - -<br />
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. - - - - -<br />
Mondadori Retail S.p.A. - 46 - - -<br />
Alba Servizi Aerotrasporti S.p.A. - 265 - - -<br />
- 680 - - -<br />
159
160<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
RICAVI E COSTI Ricavi operativi Costi operativi Oneri finanziari Proventi finanziari<br />
16<br />
(valori in migliaia di euro)<br />
(Oneri)/proventi<br />
da partecipazioni<br />
Controllanti Gruppo Fininvest 691 794 - - -<br />
Fininvest S.p.A. 691 794 - - -<br />
691 794 - - -<br />
Controllate Gruppo Mediaset 36.917 3.021 51.273 140.313 517.077<br />
Videotime S.p.A. 24 62 699 48 -<br />
Gestevision Telecinco S.A. - - - - -<br />
Mediaset Investment S.a.r.l. 4 - 36.496 - -<br />
R.T.I. - Reti Televisive Italiane S.p.A. 36.332 2.899 3.500 76.271 423.077<br />
Publitalia '80 S.p.A. 399 9 7.789 - 94.000<br />
Promoservice Italia S.r.l. - 41 105 - -<br />
Elettronica Industriale S.p.A. 134 - 231 12.888 -<br />
Boing S.p.A. 1 - 118 - -<br />
Home Shopping Europe S.p.A. 5 1 629 32 -<br />
Media Shopping S.p.A. - 9 1.706 - -<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. 18 - - 51.075 -<br />
36.917 3.021 51.273 140.313 517.077<br />
Collegate Gruppo Mediaset - 42 17 56 -<br />
Fascino Produzione e Gestione Teatro S.r.l. - - 17 56 -<br />
Consorzio Campus Multimedia in-formazione - 42 - - -<br />
- 42 17 56 -<br />
Consociate Gruppo Fininvest 457 2.963 30 27 -<br />
Consorzio Servizi Vigilanza 3 - - - -<br />
European Communication Ltd. (in liq.) - - 30 26 -<br />
Medusa Film S.p.A. 145 800 - - -<br />
Fininvest Gestione Servizi S.p.A. 15 18 - - -<br />
Medusa Video S.r.l. 182 - - - -<br />
Consorzio Elicotteri Fininvest (Cefin) 8 - - - -<br />
Pagine Italia S.p.A. 3 - - - -<br />
Beta Film GMBH - - - 1 -<br />
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. - 1 - - -<br />
Mondadori Retail S.p.A. - 46 - - -<br />
Mediolanum S.p.A. - - - - -<br />
Alba Servizi Aerotrasporti S.p.A. 49 1.740 - - -<br />
Il Teatro Manzoni S.p.A. 2 320 - - -<br />
A.C. Milan S.p.A. 50 38 - - -<br />
457 2.963 30 27 -<br />
I rapporti più significativi intrattenuti tra la Mediaset S.p.A. e le imprese del Gruppo, di cui le precedenti tabelle ne<br />
sintetizzano i saldi, hanno riguardato:<br />
– concessione dalla controllante Fininvest S.p.A. della licenza d’uso del marchio Fininvest, per un corrispettivo<br />
di 465 migliaia di euro totalmente pagato nell’anno;<br />
– locazione passiva dei fabbricati da parte della controllata R.T.I. S.p.A. pari a 1.921 migliaia di euro di cui<br />
1.717 migliaia di euro pagati nell’anno;<br />
– contratto di trasporto aereo “non di linea” nazionale ed internazionale con la consociata Alba Servizi Aerotrasporti<br />
S.p.A. per un ammontare di 1.709 migliaia di euro di cui pagati nell’anno 1.474 migliaia di euro;<br />
– gestione servizi amministrativi da parte della controllata R.T.I. S.p.A. pari a 747 migliaia di euro di cui pagati<br />
nell’anno 560 migliaia di euro;<br />
– contratto attivo di noleggio diritti televisivi con la controllata R.T.I. S.p.A. per un corrispettivo annuo di<br />
30.000 migliaia di euro totalmente incassati nell’anno;<br />
– contratti di sponsorizzazione per varie manifestazioni cinematografiche con la consociata Medusa Film<br />
S.p.A. per 800 migliaia di euro di cui pagati 500 migliaia di euro;<br />
– accensione di finanziamento passivo con la controllata Mediaset Investment S.a.r.l. per un valore nozionale<br />
di 1.000.000 di migliaia di euro che ha generato interessi passivi per 36.496 migliaia di euro di cui pagati<br />
nell’anno 34.296 migliaia di euro.<br />
Nel corso dell’esercizio <strong>2006</strong> i rapporti infragruppo hanno riguardato inoltre la gestione delle partecipazioni, che nel<br />
corso dell’esercizio ha comportato l’incasso di dividendi dalle controllate Publitalia ’80 S.p.A. per 94.000 migliaia di<br />
euro e R.T.I. S.p.A. per 423.077 migliaia di euro totalmente incassati nell’anno.<br />
Inoltre Mediaset S.p.A. svolge un servizio di gestione centralizzata delle attività finanziarie anche attraverso la gestione<br />
dei rapporti di conto corrente infragruppo che ha generato:<br />
interessi passivi verso le seguenti società:<br />
– Videotime S.p.A. 699 migliaia di euro;<br />
– Publitalia ’80 S.p.A. 7.789 migliaia di euro;<br />
– Promoserivice Italia S.r.l. 105 migliaia di euro;<br />
– Elettronica Industriale S.p.A. 231 migliaia di euro;
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
– Boing S.p.A. 118 migliaia di euro;<br />
– HSE S.p.A. 629 migliaia di euro;<br />
– Media Shopping S.p.A. 1.706 migliaia di euro;<br />
– Fascino Produzione Gestione Teatro S.r.l. 17 migliaia di euro;<br />
e interessi attivi verso le seguenti società:<br />
– Videotime S.p.A. 48 migliaia di euro;<br />
– R.T.I. S.p.A. 50 migliaia di euro;<br />
– Elettronica Industriale S.p.A. 13 migliaia di euro;<br />
– HSE S.p.A. 32 migliaia di euro;<br />
– Mediaset Investimenti S.p.A. 51.075 migliaia di euro;<br />
– Fascino Produzione Gestione Teatro S.r.l. 56 migliaia di euro.<br />
Si segnala che sono stati distribuiti dividendi alla controllante Fininvest S.p.A. per 180.513 migliaia di euro.<br />
Si segnala infine, ai sensi delle Comunicazioni CONSOB n. 1574 del 20 febbraio 1997 e n. 2064231 del 30 settembre<br />
2003, che nel corso del <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. ha sostenuto costi, in relazione a rapporti di consulenza, pari a 2 migliaia<br />
di euro con il Gruppo Sin&rgetica, 240 migliaia di euro con la società Livolsi Partners S.p.A. nonché debiti pari a<br />
74 migliaia di euro con la società BGP Management Consulting S.p.A..<br />
Eventi successivi al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
Non vi sono fatti di rilievo da segnalare accaduti dopo la chiusura dell’esercizio.<br />
Evoluzione prevedibile della gestione<br />
In Italia le reti Mediaset confermano anche nei primi due mesi del 2007 la leadership in prima serata con una share<br />
media del 42,8% in Prime Time. Sul target commerciale (15-64 anni) le reti Mediaset sono leader in tutte le fasce<br />
orarie, con Canale 5 e Italia 1 che consolidano le proprie indiscusse posizioni di prima e terza rete nazionale.<br />
Continuano le ottime performance di Mediaset Premium, grazie ad un’offerta di eventi in Pay-per-View sempre più ampia:<br />
dalle dirette del ricco bouquet di squadre di Serie A e Serie B, alla copertura completa del Grande Fratello alla<br />
vasta scelta di titoli che caratterizza la proposta cinematografica in prima visione. Dall’inizio dell’anno sono state vendute<br />
circa 250.000 nuove carte ricaricabili e oltre 1,2 milione di ricariche.<br />
In Spagna, Telecinco si conferma nei due mesi del 2007 televisione più vista sia nella media della giornata (20,4%) che<br />
in prime time (20,6%), distanziando Antenna 3 e TVE1 di oltre due punti nelle 24 ore e di quasi 3 punti in prime<br />
time. Telecinco nello stesso periodo consolida inoltre l’indiscussa leadership sul target commerciale sia nell’intera<br />
giornata (22%) che in prime time (23,4%).<br />
Nel 2007, in presenza di un obiettivo di forte contenimento dei costi televisivi in Italia e di maggiori ricavi assicurati<br />
per l’intero esercizio dalle attività legate al DVBH, che nel <strong>2006</strong> avevano contribuito solo a partire dalla seconda metà<br />
dell’esercizio, è previsto il conseguimento di un risultato operativo consolidato in crescita rispetto al <strong>2006</strong>. L’entità di<br />
tale crescita dipenderà dall’andamento del fatturato pubblicitario televisivo che sia in Italia che in Spagna potrebbe<br />
comunque crescere rispetto all’esercizio precedente.<br />
INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2428, COMMA 2, NUMERO 6-BIS COD. CIV.<br />
Il Comitato esecutivo di Mediaset S.p.A. ha definito una policy per la gestione del rischio di cambio e le linee Guida<br />
per l’investimento della liquidità, con l’obbiettivo di ridurre l’esposizione dei rischi di cambio e tasso cui è esposto il<br />
Gruppo: tale attività, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso<br />
la capogruppo Mediaset S.p.A., società a cui è stato affidato il compito di valutare i rischi finanziari ed effettuare le<br />
relative coperture. Mediaset S.p.A. agisce direttamente sul mercato per conto delle società controllate residenti in<br />
Italia e controlla l’attività di gestione dei rischi finanziari delle altre società.<br />
Tipologia di rischi coperti<br />
Rischio di cambio<br />
Il Gruppo è attivo a livello internazionale in particolare attraverso l’ acquisizione di diritti televisivi eseguita dalla controllata<br />
R.T.I. S.p.A. ed è quindi esposto a rischio di cambio (quantificato prevalentemente in divise estere quali dollari<br />
statunitensi e franchi svizzeri).<br />
R.T.I. S.p.A. è responsabile della raccolta di tutte le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio cambio, che<br />
vengono coperte integralmente attraverso contratti derivati con controparte Mediaset S.p.A., la quale è responsabile<br />
di valutare la posizione netta di Gruppo per ogni valuta e di porre in essere e monitorare le coperture del rischio, in<br />
accordo con le linee guida e i vincoli prefissati dal Comitato Esecutivo, mediante la negoziazione sul mercato di contratti<br />
derivati, tipicamente contratti a termine, acquisto di opzioni e collar.<br />
17<br />
161
162<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
La valutazione dell’ efficacia della copertura dello strumento finanziario viene conseguita attraverso un’elevata correlazione<br />
tra le caratteristiche tecnico finanziarie delle passività coperte (scadenza, ammontare etc.) e quelle dello<br />
strumento di copertura.<br />
L’ammontare dell’esposizione per divisa e il fair value dei derivati utilizzati è indicato in apposito prospetto allegato<br />
alla nota integrativa.<br />
Rischio di tasso di interesse<br />
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo è originato prevalentemente dai debiti finanziari a tasso variabile<br />
che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow.<br />
Il Gruppo gestisce il rischio di cash flow sui tassi di interesse mediante il ricorso a contratti derivati, tipicamente interest<br />
rate swap, che trasformano il tasso variabile in tasso fisso.<br />
Mediaset S.p.A. documenta altresì la valutazione dell’ efficacia dello strumento di copertura nel compensare le variazioni<br />
nei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. Tale valutazione è effettuata all’inizio della copertura e in misura<br />
continuativa per tutta la sua durata.<br />
Rischio di credito<br />
Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio<br />
di credito e di rischio di solvibilità.<br />
Relativamente alla gestione della liquidità è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione una investment policy che<br />
definisce limiti di rating, di concentrazione e di importo per controparte e per singola emissione.<br />
Le controparti utilizzate dal Gruppo nella gestione dei derivati sono tutte di elevato standing e comunque<br />
l’operatività è distribuita in modo da non creare eccessive concentrazioni su un'unica controparte.<br />
Rischio di liquidità<br />
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.<br />
Una gestione prudente del rischio di liquidità implica:<br />
� il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e/o titoli a breve termine facilmente smobilizzabili.<br />
Le linee Guida adottate dal Gruppo Mediaset evidenziano un particolare riguardo verso questo aspetto;<br />
� la disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed.<br />
ULTERIORI INFORMAZIONI<br />
Privacy: misure di tutela e garanzia<br />
Il Titolare delegato per la privacy riferisce, ai sensi dell’art. 26 del Disciplinare tecnico in materia di misure minime di<br />
sicurezza contenuto nel D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e denominato Codice in materia di protezione dei dati personali,<br />
di avere provveduto ad aggiornare il Documento programmatico sulla sicurezza (Dps). Si tratta del periodico<br />
aggiornamento, essendo tale documento già stato redatto in passato ai sensi di legge (la precedente versione è aggiornata<br />
l’8 marzo <strong>2006</strong>).<br />
Il Dps definisce le politiche, gli standard di sicurezza e le procedure seguite dalla Società in sede di trattamento dei<br />
dati personali, sulla base dell’analisi dei rischi che incombono sui dati e della distribuzione dei compiti e delle responsabilità<br />
nell’ambito delle strutture preposte al trattamento.<br />
Vigilanza e controllo<br />
La Vostra Società ha dato seguito all’attuazione del D. Lgs. 231/2001 relativo alle responsabilità penali nelle imprese,<br />
nominando già dall’esercizio 2003 un “Organo di Vigilanza e Controllo” interno che, in piena autonomia e con il supporto<br />
delle funzioni aziendali ed eventualmente di consulenti esterni, deve vigilare sulla piena applicazione del “modello<br />
organizzativo” adottato, aggiornarne i contenuti, segnalando eventualmente violazioni o inadempienze al Consiglio<br />
di Amministrazione della Società.<br />
Attività di direzione e coordinamento<br />
Mediaset S.p.A. esercita attualmente attività di direzione e coordinamento nei confronti delle seguenti società:<br />
– Elettronica Industriale S.p.A.<br />
– Media Shopping S.p.A.<br />
– Mediaset Investimenti S.p.A.<br />
– Publitalia ’80 S.p.A.<br />
– Promoservice Italia S.r.l.<br />
– R.T.I. S.p.A.<br />
– Video Time S.p.A.<br />
Detta attività si concreta prevalentemente nell’attività finanziaria quale tesoreria centralizzata.<br />
18
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
RELAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL’ASSEMBLEA<br />
A) <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
1. Approvazione del <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione,<br />
Relazione della Società di Revisione e Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea; deliberazioni inerenti<br />
Signori Azionisti,<br />
confidiamo nel Vostro consenso sull’impostazione e sui criteri adottati nella redazione dello Stato patrimoniale, del<br />
Conto economico, del Rendiconto finanziario, del prospetto di Movimentazione del patrimonio netto e delle Note<br />
esplicative al 31 dicembre <strong>2006</strong>, che Vi invitiamo ad approvare unitamente alla presente Relazione sulla gestione.<br />
2. Approvazione della distribuzione degli utili di esercizio; deliberazioni inerenti<br />
Signori Azionisti,<br />
Vi invitiamo inoltre a deliberare sulla ripartizione dell’utile di esercizio di euro 522.435.314,92, previo accantonamento<br />
di un ammontare di euro 26.443,64 alla riserva utili su cambi non realizzati disciplinata dall’art. 2426 punto 8 bis<br />
c.c., proponendoVi la distribuzione di un dividendo di euro 0,43 per ciascuna azione, e di destinare l’utile residuo<br />
dell’esercizio a Riserva Straordinaria.<br />
A titolo informativo, Vi segnaliamo che, con riferimento alle azioni in circolazione alla data del 12 marzo 2007 (n.<br />
1.181.227.564 azioni meno 44.765.500 azioni proprie) la distribuzione del predetto dividendo sommerebbe a euro<br />
488.678.687,52, che comporterebbe un utilizzo dell’utile di esercizio di pari importo.<br />
B) Presentazione del <strong>Bilancio</strong> Consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del Consiglio di Amministrazione e<br />
della Relazione della Società di revisione<br />
C) Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per acquisto e alienazione di azioni proprie<br />
3. Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto e alienazione di azioni proprie, anche al servizio dei<br />
piani di “Stock Option”; deliberazioni inerenti<br />
Signori Azionisti,<br />
Vi ricordiamo che con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong> scadrà la facoltà attribuita al Consiglio di Amministrazione<br />
di acquistare azioni proprie.<br />
Riteniamo utile che la predetta autorizzazione venga rinnovata per perseguire, nell’interesse della società, le finalità<br />
consentite dalla normativa applicabile in vigore, fra le quali:<br />
a) disporre di azioni da cedere ai dipendenti della società, delle controllate e della controllante partecipanti ai Piani<br />
di Stock Option per il 2003/2005 e per il <strong>2006</strong>/2008;<br />
b) effettuare operazioni di negoziazione, copertura e arbitraggio;<br />
c) effettuare operazioni d’investimento di liquidità.<br />
Il Consiglio d’ Amministrazione, tenuto conto dell’importanza dell’operatività sulle azioni proprie, ritiene doveroso<br />
rendere fin d’ora edotti i soci che esso non intende presentare all’Assemblea alcuna proposta di annullamento delle<br />
azioni proprie in portafoglio sin tanto che l’ammontare di tali azioni non raggiunga il 10%.<br />
Le operazioni d’acquisto saranno effettuate in osservanza degli articoli 2357 e seguenti del codice civile, dell’articolo<br />
132 del D. Lgs. 58/98, dell’articolo 144-bis del Regolamento Consob di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio<br />
1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti (“Regolamento Emittenti”) e di ogni altra norma applicabile, ivi<br />
incluse le norme di cui alla Direttiva 2003/6 e le relative norme di esecuzione, comunitarie e nazionali.<br />
Ad oggi il capitale sociale è pari a euro 614.238.333,28, suddiviso in n. 1.181.227.564 azioni ordinarie e alla data del<br />
12 marzo 2007 la Vostra società possiede n. 44.765.500 azioni proprie, pari al 3,79% del capitale sociale; le società<br />
controllate da Mediaset S.p.A. non possiedono azioni della controllante.<br />
Sottoponiamo, pertanto, alla Vostra approvazione l’attribuzione al Consiglio d’Amministrazione della facoltà di acquistare,<br />
anche mediante negoziazione di opzioni o strumenti finanziari anche derivati sul titolo Mediaset, fino a un massimo<br />
di n. 118.122.756, e pertanto nei limiti di legge, azioni ordinarie proprie del valore nominale di euro 0,52 cadauna<br />
(pari al 10 % dell’attuale capitale sociale), in una o più volte, fino all’approvazione del <strong>Bilancio</strong> al 31 dicembre<br />
2007 e comunque per un periodo non superiore a 18 mesi dalla data della deliberazione assembleare. L’importo sopra<br />
indicato trova copertura nelle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato.<br />
Le operazioni d’acquisto saranno effettuate come segue:<br />
i) gli acquisti destinati all’attuazione dei Piani di Stock Option per il 2003/2005 e per il <strong>2006</strong>/2008 dovranno essere<br />
realizzati nella Borsa di quotazione con le modalità operative di cui all’articolo 144-bis lettere b) e c) del Regolamento<br />
Emittenti ad un prezzo non superiore del 20% e non inferiore del 20% rispetto al prezzo di riferimento<br />
registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione. Detti parametri vengono ritenuti<br />
adeguati per individuare l’intervallo di valori entro il quale l’acquisto è di interesse per la società;<br />
19<br />
163
164<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Relazione sulla gestione<br />
ii) gli eventuali altri acquisti dovranno essere realizzati nella Borsa di quotazione con le modalità operative di cui<br />
all’articolo 144-bis lettere b) e c) del Regolamento Emittenti ad un prezzo non superiore del 20% e non inferiore<br />
del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione.<br />
Detti parametri vengono ritenuti adeguati per individuare l’intervallo di valori entro il quale l’acquisto è<br />
di interesse per la società.<br />
Vi chiediamo altresì, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357-ter del Codice Civile, di confermare l’autorizzazione al<br />
Consiglio d’Amministrazione, affinché, nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento di volta in volta applicabili<br />
e dei regolamenti emanati da Borsa Italiana ed in osservanza delle disposizioni comunitarie in materia possa:<br />
a) alienare le azioni proprie acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della società a<br />
dipendenti della società, delle controllate e della controllante a fronte dell’esercizio da parte degli stessi di opzioni<br />
per l’acquisto delle azioni stesse ad essi concesse, il tutto ai prezzi, termini e modalità previste dai regolamenti<br />
relativi a ciascuno dei Piani di Stock Option per il 2003/2005, per il <strong>2006</strong>/2008. L’autorizzazione di cui al presente<br />
punto è accordata nei limiti temporali fissati dai piani di stock option;<br />
b) alienare le azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della società con le seguenti<br />
modalità alternative:<br />
i) mediante operazioni in denaro; in tal caso, le vendite saranno effettuate nella Borsa di quotazione e/o fuori<br />
Borsa, ad un prezzo non inferiore al 90% del prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa<br />
precedente ogni singola operazione;<br />
ii) mediante operazioni di scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione, nell’ambito di progetti<br />
industriali o operazioni di finanza straordinaria. In tal caso i termini economici dell’operazione di alienazione,<br />
ivi inclusa la valutazione delle azioni oggetto di scambio, saranno determinati, con l’ausilio di esperti indipendenti,<br />
in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto<br />
dell’andamento di mercato delle azioni Mediaset.<br />
L’autorizzazione di cui al presente punto b) è accordata per un periodo non superiore a 18 mesi dalla data della delibera.<br />
20<br />
per il Consiglio di Amministrazione<br />
il Presidente
Mediaset S.p.A.<br />
<strong>Bilancio</strong> d’esercizio <strong>2006</strong><br />
Prospetti contabili e Note esplicative
166<br />
MEDIASET S.p.A.<br />
Stato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
(valori in euro)<br />
ATTIVITA' Note 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Attività non correnti<br />
Immobili, impianti, macchinari e altre immobilizzazioni<br />
5<br />
materiali 5.1 5.215.994 5.460.249<br />
Diritti televisivi 5.2 30.981.956 47.287.667<br />
Altre immobilizzazioni immateriali 5.4 262.985 513.904<br />
Partecipazioni 5.5<br />
in imprese controllate 1.566.412.391 1.570.395.532<br />
in altre imprese 1.999 45.767.983<br />
Totale 1.566.414.390 1.616.163.515<br />
Crediti e attività finanziarie non correnti 5.6 49.625.416 134.525.492<br />
Attività per imposte anticipate 5.9 40.398.151 62.503.834<br />
Totale attività non correnti 1.692.898.892 1.866.454.661<br />
Attività correnti 6<br />
Crediti commerciali 6.2<br />
verso clienti 93.041 626.631<br />
verso imprese consociate 335.460 356.274<br />
verso imprese controllate 5.144.571 5.117.327<br />
verso imprese collegate e a controllo congiunto - 2.010<br />
verso controllanti 9.941 10.292<br />
Totale 5.583.013 6.112.534<br />
Crediti tributari 6.3 61.937.546 4.612.262<br />
Altri crediti e attività correnti 6.4 44.168.000 271.591.556<br />
Crediti finanziari infragruppo 6.5<br />
verso imprese controllate 3.131.577.349 1.853.940.564<br />
verso imprese collegate e a controllo congiunto - 1.929.861<br />
Totale 3.131.577.349 1.855.870.425<br />
Altre attività finanziarie correnti 6.6 20.455.388 39.903.540<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.7 45.514.025 125.839.135<br />
Totale attività correnti 3.309.235.321 2.303.929.452<br />
Attività non correnti destinate alla vendita 7 - -<br />
TOTALE ATTIVITA' 5.002.134.213 4.170.384.113<br />
22
MEDIASET S.p.A.<br />
Stato patrimoniale al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
(valori in euro)<br />
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO Note 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Patrimonio netto 8<br />
Capitale sociale 8.1 614.238.333 614.238.333<br />
Riserva da sovrapprezzo azioni 8.2 275.237.092 275.237.092<br />
Azioni proprie 8.3 (413.900.975) (437.273.508)<br />
Altre riserve 8.4 2.284.643.619 1.365.853.527<br />
Riserve da valutazione 8.5 9.851.459 13.697.275<br />
Riserva da arrotondamento 1 2<br />
Utili (perdite) portati a nuovo 8.6 (807.687.425) 8.425.250<br />
Utile (perdita) dell'esercizio 8.7 522.435.315 595.097.186<br />
TOTALE PATRIMONIO NETTO 2.484.817.419 2.435.275.157<br />
Passività non correnti 9<br />
Trattamento di fine rapporto 9.1 6.194.855 5.865.947<br />
Passività fiscali differite 9.2 1.400.917 5.992.501<br />
Debiti e passività finanziarie 9.3 436.378.226 234.736.170<br />
Fondi per rischi e oneri 9.4 36.943.794 37.067.077<br />
Totale passività non correnti 480.917.792 283.661.695<br />
Passività correnti 10<br />
Debiti verso banche 10.1 611.000.000 731.456.877<br />
Debiti commerciali 10.2<br />
verso fornitori 6.086.984 9.732.385<br />
verso imprese controllate 618.015 963.706<br />
verso imprese consociate 679.642 379.231<br />
verso controllanti 42.689 63.514<br />
Totale 7.427.330 11.138.836<br />
Fondi per rischi ed oneri 10.3 306.479 423.174<br />
Debiti tributari 10.4 14.523.250 3.010.843<br />
Debiti finanziari infragruppo 10.5<br />
verso imprese controllate 312.997.567 404.024.034<br />
verso imprese collegate e a controllo congiunto 2.618.443 -<br />
Totale 315.616.010 404.024.034<br />
Altre passività finanziarie 10.6 1.006.952.680 20.868.408<br />
Altre passività correnti 10.7 80.573.253 280.525.089<br />
Totale passività correnti<br />
Passività non correnti correlate ad attività possedute<br />
2.036.399.002 1.451.447.261<br />
per la vendita 11 - -<br />
TOTALE PASSIVITA' 2.517.316.794 1.735.108.956<br />
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 5.002.134.213 4.170.384.113<br />
23<br />
167
168<br />
MEDIASET S.p.A.<br />
Conto economico al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
(valori in euro)<br />
CONTO ECONOMICO Note <strong>2006</strong> 2005<br />
Ricavi 12<br />
Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi 12.1 36.856.314 60.962.750<br />
Altri ricavi e proventi 12.2 1.769.880 3.012.703<br />
Totale ricavi 38.626.194 63.975.453<br />
Costi 13<br />
Costo del personale 13.1 24.903.653 28.886.692<br />
Acquisti 13.2 348.091 318.768<br />
Prestazioni di servizi 13.5 17.835.674 19.705.619<br />
Godimento beni di terzi 13.6 3.042.797 2.640.734<br />
Accantonamenti 13.7 108.724 226.371<br />
Oneri diversi di gestione 13.8 4.541.308 3.147.774<br />
Ammortamenti e svalutazioni 13.9 17.079.026 31.640.404<br />
Totale costi<br />
Utili/(perdite) derivanti da dismissioni di attività non<br />
67.859.273 86.566.362<br />
correnti 14 - -<br />
Risultato operativo (29.233.079) (22.590.909)<br />
(Oneri)/proventi da attività finanziaria 15<br />
Oneri finanziari 15.1 (106.987.728) (86.894.021)<br />
Proventi finanziari 15.2 150.126.449 112.811.912<br />
Proventi/(oneri) da partecipazioni 15.3<br />
dividendi da imprese controllate 517.076.929 650.470.043<br />
dividendi da altre imprese - 1.864.499<br />
altri proventi/(oneri) da partecipazioni - (50.688.316)<br />
Totale 517.076.929 601.646.226<br />
Totale (oneri)/proventi da attività finanziaria 560.215.650 627.564.117<br />
Risultato prima delle imposte 530.982.571 604.973.208<br />
Imposte sul reddito dell'esercizio 16<br />
imposte correnti 16.1 (8.546.522) (13.751.744)<br />
imposte differite/anticipate 16.2 17.093.778 23.627.766<br />
Totale imposte sul reddito dell'esercizio 8.547.256 9.876.022<br />
Risultato netto delle attività in funzionamento 522.435.315 595.097.186<br />
Utile/(perdita) derivante da attività destinate alla cessione 17 - -<br />
Utile (perdita) dell'esercizio 18 522.435.315 595.097.186<br />
24
MEDIASET S.p.A.<br />
Rendiconto finanziario al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
(valori in migliaia di euro)<br />
ATTIVITA' OPERATIVA 31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Risultato operativo (29.233) (22.591)<br />
Ammortamenti (materiali/imm.li) e svalutazioni 17.079 31.640<br />
Accantonamenti al netto degli utilizzi 666 (2.019)<br />
Altre variazioni non monetarie 1.116 1.630<br />
Variazione capitale circolante (1.137.860) (546.855)<br />
Interessi incassati/versati 114.210 29.139<br />
Imposte sul reddito pagate/incassate (225.460) (222.447)<br />
Dividendi incassati 517.077 652.335<br />
Disponibilità liquide nette derivanti dall'attività operativa (A) (742.405) (79.168)<br />
ATTIVITA' D'INVESTIMENTO/DISINVESTIMENTO<br />
Incassi per vendita immob. materiali 3<br />
Incassi per vendita altre immob. immateriali 2<br />
Incassi per vendita partecipazioni e altre attivita' finanziarie 130.915 997.754<br />
Totale incassi da cessione immobilizzazioni 130.915 997.759<br />
Incassi per interessi e altri proventi finanziari 410 2.997<br />
Investimenti imm.ni materiali (24) (111)<br />
Investimenti imm.ni imm.li (diritti) (139) (306)<br />
Investimenti altre imm.ni immateriali (121) (548)<br />
Investimenti in partecipazioni (20) (549.227)<br />
Totale investimenti in immobilizzazioni 106 (547.195)<br />
Pagamenti per increm. attività finanziarie (1.109) -<br />
Incassi per decrem. attività finanziarie - 29.985<br />
Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate dall'attività di<br />
investimento (B) 129.912 480.549<br />
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO<br />
Variazione azioni proprie 15.718 (419.687)<br />
Variazione netta debiti finanziari m/l 200.917 (64.614)<br />
Pagamento dividendi (489.341) (448.796)<br />
Variazione netta altre att./pass. finanziarie 866.354 627.189<br />
Pagamenti interessi ed altri oneri finanziari (61.480) (13.041)<br />
Disponibilità liquide nette derivanti/impiegate dall'attività di<br />
finanziamento (C) 532.168 (318.949)<br />
Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti<br />
(D=A+B+C) (80.325) 82.432<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio<br />
(E) 125.839 43.407<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio<br />
(F=D+E) 45.514 125.839<br />
25<br />
169
170<br />
MEDIASET S.p.A.<br />
Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto al 31 dicembre <strong>2006</strong> e al 31 dicembre 2005<br />
(valori in migliaia di euro)<br />
Totale<br />
patrimonio<br />
netto<br />
Utile/(perdita) del<br />
periodo<br />
Utili/(perdite) a<br />
nuovo<br />
Riserve di<br />
valutazione<br />
Azioni proprie Riserva legale Altre riserve<br />
Riserva<br />
sovrapprezzo<br />
azioni<br />
Capitale<br />
sociale<br />
Saldi 1/1/2005 ITA GAAP 614.238 739.744 (17.273) 95.991 7.043 - - 401.914 1.841.657<br />
Transizione agli IAS - - (314) - 18.933 3.597 7.943 - 30.159<br />
Saldi 1/1/2005 IAS/IFRS 614.238 739.744 (17.587) 95.991 25.976 3.597 7.943 401.914 1.871.816<br />
Ripartizione risultato dell'esercizio 2004<br />
come da assemblea del 29/04/2005 (74.652) 26.857 914 (401.914) (448.795)<br />
Movimentazione azioni proprie (389.855) (419.687) 390.342 482 (418.718)<br />
Movimentazione TFR (208) (208)<br />
Movimentazione Stock Option 6.595 6.595<br />
Movimentazione SICAV 68 68<br />
Movimentazione IRS 3.646 3.646<br />
Movimentazione riserva per op. intercompany 825.774 825.774<br />
Utile (perdita) dell'esercizio 595.097 595.097<br />
26<br />
Saldi al 31/12/2005 614.238 275.237 (437.274) 122.848 1.243.006 13.698 8.425 595.097 2.435.275<br />
Saldi 1/1/<strong>2006</strong> 614.238 275.237 (437.274) 122.848 1.243.006 13.698 8.425 595.097 2.435.275<br />
Ripartizione risultato dell'esercizio 2005<br />
come da assemblea del 20/04/<strong>2006</strong> 922.436 (1.411.777) (489.341)<br />
Rettifica cessione intercompany (568) (816.112) 816.680 -<br />
Movimentazione SICAV (90) (90)<br />
Movimentazione IRS 196 196<br />
Movimentazione Stock Option 1.652 (4.518) (2.866)<br />
Movimentazione per acquisto/vendita<br />
azioni proprie 23.373 (4.730) 18.643<br />
Movimentazione TFR 55 55<br />
Movimentazione H.R. collar su tassi 510 510<br />
Utile (perdita) dell'esercizio 522.435 522.435<br />
Saldi al 31/12/<strong>2006</strong> 614.238 275.237 (413.901) 122.848 2.161.796 9.851 (807.687) 522.435 2.484.817
MEDIASET S.p.A.<br />
Stato patrimoniale ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong><br />
ATTIVITA' Note 31/12/<strong>2006</strong><br />
27<br />
di cui parti<br />
correlate<br />
% di<br />
incidenza<br />
31/12/2005<br />
di cui parti<br />
correlate<br />
% di<br />
incidenza<br />
Attività non correnti<br />
Immobili, impianti, macchinari e altre immobilizzazioni<br />
5<br />
materiali 5.1 5.215.994 5.460.249<br />
Diritti televisivi 5.2 30.981.956 21.689.939 70,0% 47.287.667 33.412.263 70,7%<br />
Altre immobilizzazioni immateriali 5.4 262.985 513.904<br />
Partecipazioni 5.5<br />
in imprese controllate 1.566.412.391 1.570.395.532<br />
in altre imprese 1.999 45.767.983<br />
Totale 1.566.414.390 1.616.163.515<br />
Crediti e attività finanziarie non correnti 5.6 49.625.416 134.525.492<br />
Attività per imposte anticipate 5.9 40.398.151 62.503.834<br />
Totale attività non correnti 1.692.898.892 1.866.454.661<br />
Attività correnti 6<br />
Crediti commerciali 6.2<br />
verso clienti 93.041 626.631<br />
verso imprese consociate 335.460 356.274<br />
verso imprese controllate 5.144.571 5.117.327<br />
verso imprese collegate e a controllo congiunto - 2.010<br />
verso controllanti 9.941 10.292<br />
Totale 5.583.013 6.112.534<br />
Crediti tributari 6.3 61.937.546 4.612.262<br />
Altri crediti e attività correnti 6.4 44.168.000 41.244.808 93,4% 271.591.556 268.186.609 98,7%<br />
Crediti finanziari infragruppo 6.5<br />
verso imprese controllate 3.131.577.349 1.853.940.564<br />
verso imprese collegate e a controllo congiunto - 1.929.861<br />
Totale 3.131.577.349 1.855.870.425<br />
Altre attività finanziarie correnti 6.6 20.455.388 6.033.290 29,5% 39.903.540 (6.543.692) -16,4%<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.7 45.514.025 125.839.135<br />
Totale attività correnti 3.309.235.321 2.303.929.452<br />
Attività non correnti destinate alla vendita 7 - -<br />
TOTALE ATTIVITA' 5.002.134.213 4.170.384.113<br />
La voce diritti televisivi verso correlate si riferisce principalmente alla consociata Medusa Film S.p.A..<br />
La voce altri crediti e attività correnti verso parti correlate è riferita per 28.676 migliaia di euro al debito IVA delle società controllate<br />
del mese di dicembre <strong>2006</strong>, per 6.649 migliaia di euro al debito per l’acconto IVA delle controllate e per 5.617 migliaia di euro al<br />
credito IRES da consolidato fiscale.<br />
171
172<br />
MEDIASET S.p.A.<br />
Stato patrimoniale ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong><br />
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO Note 31/12/<strong>2006</strong><br />
28<br />
di cui parti<br />
correlate<br />
% di<br />
incidenza<br />
31/12/2005<br />
di cui parti<br />
correlate<br />
% di<br />
incidenza<br />
Patrimonio netto 8<br />
Capitale sociale 8.1 614.238.333 614.238.333<br />
Riserva da sovrapprezzo azioni 8.2 275.237.092 275.237.092<br />
Azioni proprie 8.3 (413.900.975) (437.273.508)<br />
Altre riserve 8.4 2.284.643.619 1.365.853.527<br />
Riserve da valutazione 8.5 9.851.459 13.697.275<br />
Riserva da arrotondamento 1<br />
Utili (perdite) portati a nuovo 8.6 (807.687.425) 8.425.250<br />
Utile (perdita) dell'esercizio 522.435.315 595.097.187<br />
TOTALE PATRIMONIO NETTO 2.484.817.419 2.435.275.156<br />
Passività non correnti 9<br />
Trattamento di fine rapporto 9.1 6.194.855 5.865.947<br />
Passività fiscali differite 9.2 1.400.917 5.992.501<br />
Debiti e passività finanziarie 9.3 436.378.226 235.461.538<br />
Fondi per rischi e oneri 9.4 36.943.794 37.067.077<br />
Altre passività non correnti 9.5 - -<br />
Totale passività non correnti 480.917.792 284.387.063<br />
Passività correnti 10<br />
Debiti verso banche 10.1 611.000.000 730.731.510<br />
Debiti commerciali 10.2<br />
verso fornitori 6.086.984 9.732.385<br />
verso imprese controllate 618.015 963.706<br />
verso imprese consociate 679.642 379.231<br />
verso controllanti 42.689 63.514<br />
Totale 7.427.330 11.138.836<br />
Fondi per rischi ed oneri 10.3 306.479 423.174<br />
Debiti tributari 10.4 14.523.250 3.010.843<br />
Debiti finanziari infragruppo 10.5<br />
verso imprese controllate 312.997.567 404.024.034<br />
verso imprese collegate e a controllo congiunto 2.618.443 -<br />
Totale 315.616.010 404.024.034<br />
Altre passività finanziarie 10.6 1.006.952.680 1.000.896.192 99,4% 20.868.408 8.964.298 43,0%<br />
Altre passività correnti 10.7 80.573.253 75.615.879 93,8% 280.525.089 275.202.472 98,1%<br />
Totale passività correnti<br />
Passività non correnti correlate ad attività possedute<br />
2.036.399.002 1.450.721.894<br />
per la vendita 11 - -<br />
TOTALE PASSIVITA' 2.517.316.794 1.735.108.957<br />
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 5.002.134.213 4.170.384.113<br />
La voce altre passività finanziarie verso correlate si riferisce al finanziamento ottenuto dalla controllata Mediaset Investment S.a.r.l.<br />
per 1.000.000 migliaia di euro.<br />
La voce altre passività correnti verso correlate si riferisce principalmente ai debiti verso le controllate per l’adesione al consolidato<br />
fiscale per 49.450 migliaia di euro e al credito relativo all’acconto dell’IVA per 18.275 migliaia di euro relativo alla controllata R.T.I.<br />
S.p.A. dovuto al sistema IVA centralizzata di Gruppo.
MEDIASET S.p.A.<br />
Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio <strong>2006</strong><br />
CONTO ECONOMICO Note 31/12/<strong>2006</strong><br />
29<br />
di cui parti<br />
correlate<br />
% di<br />
incidenza<br />
31/12/2005<br />
di cui parti<br />
correlate<br />
% di<br />
incidenza<br />
Ricavi 12<br />
Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi 12.1 36.856.314 36.760.848 99,7% 60.962.750 60.071.588 98,5%<br />
Altri ricavi e proventi 12.2 1.769.880 1.009.341 57,0% 3.012.703 1.613.367 53,6%<br />
Totale ricavi 38.626.194 63.975.453<br />
Costi 13<br />
Costo del personale 13.1 24.903.653 28.886.692<br />
Acquisti 13.2 348.091 318.768<br />
Prestazioni di servizi 13.5 17.835.674 3.988.857 22,4% 19.705.618 3.801.977 19,3%<br />
Godimento beni di terzi 13.6 3.042.797 2.683.308 88,2% 2.640.734 2.640.734 100,0%<br />
Accantonamenti 13.7 108.724 226.371<br />
Oneri diversi di gestione 13.8 4.541.308 3.147.774<br />
Ammortamenti e svalutazioni 13.9 17.079.026 31.640.404<br />
Totale costi<br />
Utili/(perdite) derivanti da dismissioni di attività non<br />
67.859.273 86.566.361<br />
correnti 14 - -<br />
Risultato operativo (29.233.079) (22.590.908)<br />
(Oneri)/proventi da attività finanziaria 15<br />
Oneri finanziari 15.1 (106.987.728) (51.319.023) 48,0% (86.894.021) (55.066.413) 63,4%<br />
Proventi finanziari 15.2 150.126.449 140.396.455 93,5% 112.811.912 41.799.129 37,1%<br />
Proventi/(oneri) da partecipazioni 15.3<br />
dividendi da imprese controllate 517.076.929 650.470.043<br />
dividendi da altre imprese - 1.864.499<br />
altri proventi/(oneri) da partecipazioni - (50.688.316)<br />
Totale 517.076.929 601.646.226<br />
Totale (oneri)/proventi da attività finanziaria 560.215.650 627.564.117<br />
Risultato prima delle imposte 530.982.571 604.973.209<br />
Imposte sul reddito dell'esercizio 16<br />
imposte correnti 16.1 (8.546.522) (13.751.744)<br />
imposte differite/anticipate 16.2 17.093.778 23.627.766<br />
Totale imposte sul reddito dell'esercizio 8.547.256 9.876.022<br />
Risultato netto delle attività in funzionamento 522.435.315 595.097.187<br />
Utile/(perdita) derivante da attività destinate alla cessione 17 - -<br />
Utile (perdita) dell'esercizio 18 522.435.315 595.097.187<br />
La voce ricavi delle vendite e delle prestazioni verso parti correlate si riferisce principalmente al contratto attivo per noleggio<br />
programmi televisivi verso la controllata R.T.I. S.p.A. per 30.000 migliaia di euro.<br />
La voce prestazioni di servizi verso parti correlate si riferisce principalmente alle spese viaggio per trasporto aereo verso la consociata<br />
Alba Servizi Aerotrasporti S.p.A. per 1.708 migliaia di euro, a servizi amministrativi verso la controllata R.T.I. S.p.A. per 803 migliaia<br />
di euro e a sponsorizzazioni verso la consociata Medusa Film S.p.A., per 800 migliaia di euro.<br />
La voce godimento beni di terzi verso parti correlate si riferisce principalmente ad affitti passivi immobiliari verso la controllata R.T.I.<br />
S.p.A. per 1.921 migliaia di euro e all’utilizzo del marchio Fininvest verso la controllante Fininvest S.p.A. per 465 migliaia di euro.<br />
La voce oneri finanziari verso parti correlate si riferisce principalmente ad interessi passivi verso la controllata Mediaset Investment<br />
S.a.r.l. per 36.496 migliaia di euro sul finanziamento precedentemente commentato e ad interessi passivi sul c/c infragruppo verso le<br />
controllate per 11.277 migliaia di euro.<br />
La voce proventi finanziari verso parti correlate si riferisce principalmente ad interessi attivi sul c/c infragruppo per euro 113.848<br />
migliaia di euro e ad utili su cambi forex verso la controllata R.T.I. S.p.A. per 26.464 migliaia di euro (di cui 13.480 migliaia di euro da<br />
valutazione).<br />
Maggiori dettagli sui rapporti verso le società del Gruppo sono fornite nella Relazione sulla gestione al relativo paragrafo corredato<br />
dalle tabelle di dettaglio.<br />
173
174<br />
1. Informazioni generali<br />
MEDIASET S.p.A.<br />
Note esplicative<br />
Mediaset S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano.<br />
L’indirizzo della sede legale è Via Paleocapa, 3 – Milano. L’azionista di controllo è Fininvest S.p.A. Le principali attività<br />
della società e delle sue controllate sono indicate nella sezione descrittiva che precede la Relazione sulla Gestione del<br />
<strong>Bilancio</strong> consolidato.<br />
Il presente bilancio è espresso in euro in quanto questa è la valuta nella quale sono realizzate la maggior parte delle<br />
operazioni della Società.<br />
Gli importi sono espressi in migliaia di euro.<br />
2. Adozione dei principi contabili internazionali<br />
A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, attuativo nell’ordinamento Italiano del<br />
Regolamento Europeo n. 1606/2002, le società con titoli ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato<br />
degli Stati membri dell’Unione Europea devono redigere dal <strong>2006</strong> i loro bilanci conformemente ai Principi Contabili<br />
Internazionali (IAS/IFRS) emessi dall’International Accounting Standard Board (IASB) ed omologati in sede<br />
comunitaria.<br />
Mediaset S.p.A. ha pertanto adottato a partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong>, nella redazione sia della situazione economicopatrimoniale<br />
semestrale sia del bilancio, i criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dai Principi Contabili<br />
Internazionali (“IAS/IFRS”) e dai relativi principi interpretativi (“IFRIC”) precedentemente denominati Standing<br />
Interpretations Committee (“SIC”), omologati dalla Commissione Europea e ritenuti applicabili alle operazioni poste<br />
in essere dalla Società.<br />
Gli schemi contabili e l’informativa contenuti nel presente bilancio d’esercizio sono stati redatti in conformità al<br />
principio internazionale IAS 1, così come previsto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM 6064313 del 28 luglio <strong>2006</strong>.<br />
I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste<br />
in materia di schemi e informativa di bilancio della Delibera Consob n. 15519 e dalla Comunicazione Consob n.<br />
6064293 emesse in data 28 luglio <strong>2006</strong>.<br />
I dati del presente bilancio vengono comparati con quelli del bilancio dell’esercizio precedente redatti e riesposti in<br />
omogeneità di criteri.<br />
Il bilancio d’esercizio è costituito dai Prospetti contabili obbligatori sintetici (conto economico, stato patrimoniale,<br />
prospetto delle variazioni del Patrimonio netto e rendiconto finanziario) corredati dalle note illustrative.<br />
Il conto economico sintetico è stato predisposto in linea con i contenuti minimi prescritti dallo IAS I (Presentazione<br />
del bilancio) con destinazione dei costi per natura; lo Stato patrimoniale è stato redatto secondo lo schema che<br />
evidenzia la ripartizione di attività e passività “correnti/non correnti”, il rendiconto finanziario è stato redatto secondo<br />
il metodo indiretto.<br />
Al punto 20 delle presenti Note esplicative: “Prospetti di riconciliazione della capogruppo Mediaset S.p.A. con<br />
illustrazione degli effetti di transizione agli IAS”, sono riportate le riconciliazioni tra le situazioni economico-patrimoniali<br />
del precedente esercizio redatte secondo i nuovi principi e quelli secondo i principi contabili precedenti, nonché le<br />
riconciliazioni e le note esplicative previste dall’IFRS 1 in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali<br />
relativi allo Stato patrimoniale d’apertura al 1 gennaio 2005.<br />
Mediaset S.p.A. ha conferito l’incarico di revisione per la verifica di tali prospetti di riconciliazione alla società di<br />
revisione Deloitte & Touche S.p.A.<br />
Nella redazione del bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong> sono stati applicati i Principi Contabili Internazionali e le loro<br />
interpretazioni in vigore a tale data.<br />
3. Sommario dei principi contabili e dei criteri di valutazione<br />
Principi generali e criteri di valutazione<br />
Il criterio generalmente adottato per la contabilizzazione di attività e passività è quello del costo storico, ad eccezione<br />
degli strumenti finanziari per i quali ai sensi dello IAS 39 viene adottato il criterio del fair value.<br />
Di seguito sono fornite indicazioni circa gli schemi di bilancio adottati rispetto a quelli indicati dallo IAS 1 ed i più<br />
significativi principi contabili e connessi criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio.<br />
Prospetti e schemi di bilancio<br />
Il Conto economico è redatto secondo lo schema con destinazione dei costi per natura, evidenziando i risultati<br />
intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore<br />
misurabilità dell’andamento della normale gestione operativa, vengono indicate separatamente le componenti di<br />
costo e ricavo derivanti da eventi o operazioni che per natura e rilevanza di importo sono da considerarsi non<br />
ricorrenti, quali ad esempio la dismissione di quote di partecipazioni di controllo.<br />
31
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Tali operazioni possono essere riconducibili alla definizione di eventi e operazioni significative non ricorrenti<br />
contenuta nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio <strong>2006</strong>, differendo invece dalla definizione di<br />
“operazioni atipiche e/o inusuali” contenuta nella stessa Comunicazione Consob del 28 luglio <strong>2006</strong>, secondo la quale<br />
sono operazioni atipiche e/o inusuali le operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto<br />
della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell’accadimento (prossimità<br />
alla chiusura dell’esercizio) possono dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza dell’informazione in<br />
bilancio, al conflitto d’interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.<br />
Lo Stato patrimoniale è redatto secondo lo schema che evidenzia la ripartizione di attività e passività tra correnti e<br />
non correnti”. Un’attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:<br />
� ci si aspetta che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo della<br />
società;<br />
� é posseduta principalmente per essere negoziata;<br />
� si prevede che si realizzi/estingua entro 12 mesi dalla data di chiusura dell’esercizio;<br />
in mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.<br />
Il Rendiconto finanziario è stato predisposto applicando il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato<br />
operativo è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o<br />
accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi<br />
finanziari derivanti dall’attività d’investimento o finanziari. I proventi e gli oneri relativi alle operazioni di finanziamento<br />
a medio/lungo termine ed ai relativi strumenti di copertura, nonché i dividendi corrisposti sono inclusi nell’attività di<br />
finanziamento.<br />
Il prospetto di Movimentazione del Patrimonio netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del Patrimonio<br />
netto relative a:<br />
� destinazione dell’utile di periodo<br />
� ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti (acquisto e vendita di azioni proprie);<br />
� ciascuna voce di utile e perdita al netto di eventuali effetti fiscali che, come richiesto dagli IFRS sono<br />
alternativamente imputate direttamente a Patrimonio netto (utili o perdite da compravendita di azioni proprie,<br />
utili e perdite attuariali generati da valutazione di piani a benefici definiti) o hanno contropartita in una riserva di<br />
Patrimonio netto (pagamenti basati su azioni per piani di stock option);<br />
� movimentazione delle riserve da valutazione degli strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa futuri al netto<br />
dell’eventuale effetto fiscale;<br />
� movimentazione della riserva da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita;<br />
� l’effetto derivante da eventuali cambiamenti dei principi contabili.<br />
Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note esplicative nelle<br />
quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate le composizioni e le variazioni intervenute rispetto<br />
all’esercizio precedente.<br />
Si segnala inoltre che al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio<br />
<strong>2006</strong> “Disposizioni in materia di schemi di bilancio”, sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi<br />
prospetti di conto economico e stato patrimoniale con evidenza degli ammontari significativi delle posizioni o<br />
transizioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.<br />
Immobili, impianti e macchinari<br />
Gli Impianti, i macchinari, le attrezzature, i fabbricati e i terreni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione o di<br />
conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori, costi di smantellamento e dei costi diretti necessari a rendere<br />
l’attività disponibile per l’uso. Tali immobilizzazioni, eccezion fatta per i terreni non soggetti ad ammortamento, sono<br />
sistematicamente ammortizzati in ogni periodo a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche<br />
determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.<br />
L’ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui (se<br />
significativi) in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:<br />
Fabbricati 2,5%<br />
Impianti e macchinari 10% - 20%<br />
Costruzioni leggere e attrezzature 5% - 16%<br />
Mobili e macchine d’ufficio 8% - 20%<br />
Automezzi ed altri mezzi di trasporto 10% - 25%<br />
La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati nel successivo paragrafo<br />
“Perdita di valore delle attività”.<br />
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati integralmente a conto economico. I costi di<br />
manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle<br />
residue possibilità di utilizzo degli stessi.<br />
32<br />
175
176<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuite alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzate<br />
al minore tra la durata residua del contratto d’affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è<br />
relativa.<br />
Qualora le singole componenti di un’immobilizzazione materiale complessa, risultino caratterizzate da vita utile<br />
differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata (“component<br />
approach”).<br />
In particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono<br />
separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento.<br />
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di<br />
vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico.<br />
Beni in locazione operativa<br />
I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del<br />
contratto.<br />
Immobilizzazioni Immateriali<br />
Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall’impresa e in grado di<br />
produrre benefici economici futuri.<br />
Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le<br />
immobilizzazioni materiali.<br />
In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l’uso e i relativi pagamenti sono differiti oltre i<br />
normali termini, il valore d’acquisto e il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel<br />
prezzo originario.<br />
Le attività immateriali generate internamente sono imputate al conto economico nel periodo in cui sono<br />
sostenute se relative a costi di ricerca.<br />
I costi di sviluppo, prevalentemente relativi a software, sono capitalizzati e ammortizzati su base lineare lungo le<br />
relative vite utili (mediamente 3 anni), a condizione che siano identificabili, che il costo sia attendibilmente<br />
determinabile e che sia probabile che l’attività genererà benefici economici futuri.<br />
Le attività con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è<br />
disponibile per l’utilizzo per il periodo della loro prevista utilità; la recuperabilità del loro valore è verificata secondo i<br />
criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo successivo perdite di valore delle attività.<br />
Tale criterio è utilizzato anche per le licenze pluriennali relative a diritti televisivi , il cui criterio di ammortamento è<br />
generalmente lineare a meno che non risulti determinabile un diverso criterio in grado di riflettere ragionevolmente e<br />
attendibilmente la correlazione tra costi, audience e ricavi pubblicitari.<br />
In particolare per la library dei diritti televisivi disponibili per l’emissione su più reti viene adottato, in linea generale, il<br />
criterio di ammortamento lineare calcolato per i diritti di proprietà e di quelli con durata illimitata su un periodo pari<br />
a 60 mesi e per i diritti con durata limitata sulla base della durata contrattuale e comunque per un periodo non<br />
superiore a 120 mesi, metodologia che riflette le maggiori opportunità di sfruttamento dei diritti televisivi, anche<br />
tenuto conto delle difficoltà ad individuare elementi oggettivi di correlazione tra i ricavi pubblicitari e<br />
l’ammortamento dei diritti stessi. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, i diritti<br />
abbiano esaurito i passaggi disponibili contrattualmente, il valore residuo viene interamente spesato.<br />
Perdita di valore delle attività<br />
Il valore contabile delle attività materiali e immateriali viene periodicamente rivisto come previsto dallo IAS 36, che<br />
richiede di valutare l’esistenza di perdite di valore (“impairment”) delle immobilizzazioni materiali e immateriali in<br />
presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso del Goodwill, di attività<br />
immateriali a vita utile indefinita o di attività non disponibili per l’uso tale valutazione viene effettuata almeno<br />
annualmente, normalmente in sede di bilancio annuale e ogni qualvolta vi è indicazione di possibile perdita di valore.<br />
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il<br />
prezzo netto di vendita (qualora esista un mercato attivo) e il valore d’uso del bene.<br />
Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene (o da una<br />
aggregazione di beni – le c.d. cash generating units) e dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash<br />
generating units sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business, come aggregazioni<br />
omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo delle attività ad esse<br />
imputabili.<br />
Partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture<br />
Le partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture sono valutate secondo il metodo del costo, ridotto<br />
per perdite di valore ai sensi dello IAS 36. In caso di svalutazione per perdite di valore (impairment) il costo viene<br />
imputato al conto economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i<br />
presupposti della svalutazione effettuata.<br />
Il goodwill implicito nel valore delle partecipazioni è assoggettato annualmente ad impairment test secondo le<br />
modalità precedentemente commentate.<br />
33
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Attività finanziarie non correnti<br />
Le partecipazioni diverse dalle partecipazioni in imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e in altre<br />
imprese, sono iscritte nella voce crediti e attività finanziarie non correnti e vengono valutate ai sensi dello IAS 39 come<br />
attività finanziarie “Available for sale” al Fair value (o alternativamente al costo qualora il fair value non risultasse<br />
attendibilmente determinabile) con imputazione degli effetti da valutazione (fino al realizzo dell’attività stessa e ad<br />
eccezione del caso in cui abbiano subito perdite permanenti di valore) ad apposita riserva di Patrimonio netto.<br />
In caso di svalutazione per perdite di valore (impairment) il costo viene imputato al conto economico; il valore<br />
originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.<br />
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il Patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in<br />
cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o<br />
comunque a coprire le sue perdite.<br />
Tra le attività finanziarie disponibili per la vendita, rientrano anche gli investimenti finanziari detenuti non per attività<br />
di negoziazione, valutati secondo le già citate regole previste per le attività “Available for sale” e i crediti finanziari per<br />
la quota esigibile oltre 12 mesi.<br />
Attività non correnti possedute per la vendita<br />
Le attività non correnti possedute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore netto di carico<br />
e il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti sono classificate come possedute per la<br />
vendita quando si prevede che il loro valore di carico verrà recuperato mediante un’operazione di cessione anziché il<br />
loro utilizzo nell’attività operativa dell’impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è<br />
considerata altamente probabile, l’attività è disponibile per un’immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine<br />
la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro 12 mesi dalla data di<br />
classificazione di tale voce.<br />
Attività correnti<br />
Crediti commerciali<br />
I crediti sono iscritti al loro fair value che corrisponde al loro presumibile valore di realizzazione e svalutati in caso<br />
d’impairment; quelli espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca<br />
Centrale Europea.<br />
Altre attività finanziarie correnti<br />
Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della data di negoziazione e sono inizialmente<br />
valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l’acquisizione.<br />
Alle successive date di bilancio, le attività finanziarie da detenersi sino alla scadenza sono rilevate al costo<br />
ammortizzato secondo il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto di svalutazioni effettuate per rifletterne le<br />
perdite di valore.<br />
Le attività finanziarie diverse da quelle detenute fino alla scadenza sono classificate come detenute per la<br />
negoziazione o disponibili per la vendita e sono valutate al “fair value” ad ogni periodo con imputazione degli effetti<br />
rispettivamente a conto economico nella voce (Oneri)/Proventi finanziari od in apposita riserva del Patrimonio netto,<br />
in quest’ultimo caso fintanto che non siano realizzati o abbiano subito una perdita di valore.<br />
II fair value di titoli quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. I prezzi di mercato<br />
utilizzati sono bid/ask price a seconda della posizione attiva/passiva detenuta.<br />
Il fair value di titoli non quotati in un mercato attivo e di derivati è determinato utilizzando i modelli e le tecniche<br />
valutative prevalenti sul mercato o utilizzando il prezzo fornito da più controparti indipendenti.<br />
Cassa e mezzi equivalenti<br />
Sono inclusi in tale voce la cassa, i conti correnti bancari e i depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti<br />
finanziari a breve termine ad elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa ad un rischio non<br />
significativo di variazione di valore.<br />
Azioni proprie<br />
Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto, tutti gli utili e le perdite da<br />
negoziazione delle stesse vengono rilevati in un’apposita riserva di Patrimonio netto.<br />
Benefici ai dipendenti<br />
Piani successivi al rapporto di lavoro<br />
Il Trattamento di fine rapporto è classificabile come un “post-employment benefit”, del tipo “defined benefit plan”, il<br />
cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l’importo da liquidare al momento della risoluzione<br />
del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il “Projected unit credit method”. Tale metodologia<br />
attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell’ammontare<br />
dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.<br />
Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce costo del lavoro il current service cost<br />
che definisce l’ammontare dei diritti maturati nell’esercizio dai dipendenti e tra gli (Oneri)/Proventi finanziari l’interest<br />
34<br />
177
178<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
cost che costituisce l’onere figurativo che l’impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo<br />
pari al TFR.<br />
Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono<br />
rilevati direttamente nel Patrimonio netto senza mai transitare a Conto economico.<br />
Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale<br />
Mediaset S.p.A. in linea con quanto previsto dall’IFRS 2, classifica le Stock option nell’ambito dei “pagamenti basati su<br />
azioni” e prevede per la tipologia rientrante nella categoria “equity-settled”, che richiede cioè la consegna fisica delle<br />
azioni, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come<br />
costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con<br />
iscrizione in contropartita di apposita riserva di Patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima<br />
dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale avente diritto, tenendo in considerazione le<br />
condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti. Coerentemente con quanto<br />
previsto da IFRIC 11 “IFRS 2-Group and Treasury Shares Transactions” emesso il 30 novembre <strong>2006</strong> e non ancora<br />
omologato dalla Commissione Europea le stock option attribuite direttamente da Mediaset S.p.A. a dipendenti di<br />
proprie controllate dirette e indirette sono da considerarsi nella categoria “equity settled” e rilevate come<br />
contribuzione alle partecipate dirette e indirette con contropartita una riserva di Patrimonio netto.<br />
La determinazione del fair value avviene utilizzando il modello “binomiale”.<br />
In accordo ai principi transitori, tale principio è stato applicato a tutte le assegnazioni successive al 7 novembre 2002<br />
non ancora maturate al 1 gennaio 2005.<br />
Debiti commerciali<br />
I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale; quelli espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di<br />
fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.<br />
Fondi rischi e oneri<br />
I fondi per rischi e oneri sono costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di<br />
chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati<br />
esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale,<br />
contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa che determinano valide aspettative nelle<br />
persone coinvolte (obbligazioni implicite).<br />
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della miglior stima dell’ammontare che l’impresa<br />
pagherebbe per estinguere l’obbligazione; quando significativo e le date di pagamento attendibilmente stimabili,<br />
l’accantonamento è rilevato in bilancio a valori attuali con imputazione a conto economico nella voce<br />
(Oneri)/Proventi finanziari” degli oneri derivanti dal trascorrere del tempo.<br />
Passività finanziarie non correnti<br />
I debiti sono rilevati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.<br />
Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura<br />
Mediaset S.p.A. è esposta a rischi finanziari principalmente connessi a variazioni nei tassi di cambio a fronte<br />
dell’attività di acquisizione di diritti televisivi, effettuata dalla controllata diretta R.T.I. S.p.A., denominati in valute<br />
diverse dall’euro e del tasso d’interesse a fronte di finanziamenti pluriennali stipulati a tasso variabile.<br />
Mediaset S.p.A. utilizza strumenti derivati (principalmente contratti a temine su valute e opzioni) per coprire i rischi<br />
derivanti da variazioni delle valute estere sia a fronte di impegni futuri altamente probabili che di debiti a fronte di<br />
acquisti già perfezionati.<br />
Per Mediaset S.p.A. il rischio di cambio è legato alla possibilità che le parità valutarie si modifichino nel periodo<br />
intercorrente tra il momento in cui è divenuta altamente probabile l’acquisizione di assets denominati in valuta<br />
straniera (trattativa d’acquisto autorizzata) e il momento in cui tali assets sono iscritti in bilancio, pertanto l’obiettivo<br />
della copertura è definire il cambio del controvalore in Euro con riferimento al momento in cui la trattativa è stata<br />
approvata (hedge accounting secondo i principi IAS). A partire invece dall'istante in cui le attività sono iscritte in<br />
bilancio, gli obiettivi di copertura sono perseguiti tramite un c.d. natural hedge dove coperture (strumenti derivati<br />
opzionali del tipo zero cost collar) e sottostanti (debiti per acquisizione di diritti) sono valutati secondo i principi di<br />
riferimento in modo indipendente quindi contabilmente sono trattati in regime di non hedge. In particolare i derivati,<br />
in accordo con lo Ias 39 vengono valutati a fair value con imputazione delle differenze di valore nel conto economico,<br />
mentre i debiti per acquisizione dei diritti, rappresentando dei monetary item in accordo con lo Ias 21, sono rivalutati<br />
al cambio di fine periodo.<br />
Gli strumenti derivati sono attività e passività finanziarie correnti, rilevate al fair value.<br />
Il fair value dei contratti a termine su valute è determinato come attualizzazione del differenziale tra il notional amount<br />
valorizzato al forward rate di contratto e il notional amount valorizzato al fair forward (il tasso di cambio a termine<br />
calcolato alla data di bilancio).<br />
Il fair value delle opzioni in cambi è calcolato utilizzando la formula di Black & Scholes per le opzioni plain-vanilla,<br />
mentre per le Single Barrier Options (con barriera rilevata in tempi discreti) viene utilizzato il metodo binomiale.<br />
Il fair value degli interest rate swap è calcolato in base al valore attuale dei previsti flussi di cassa futuri con riferimento<br />
ai tassi d’interesse di mercato alla data del bilancio.<br />
35
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
La modalità e la contropartita di contabilizzazione varia a seconda che siano o meno designati come strumenti di<br />
copertura ai sensi dei requisiti richiesti dallo IAS 39.<br />
In particolare Mediaset S.p.A. a copertura del rischio cambio del Gruppo stipula contratti di negoziazione pareggiata a<br />
favore della controllata R.T.I. S.p.A.. Tali contratti nel bilancio separato non sono qualificabili come di copertura ai<br />
sensi dello IAS 39 e sono trattati con variazione di fair value nel Conto economico nelle voci (Oneri)/Proventi finanziari<br />
che comprendono utili e perdite realizzate da valutazione su cambi forex. Per quanto concerne il rischio tasso, se la<br />
copertura viene considerata efficace ai sensi dello IAS 39 la porzione efficace dell'aggiustamento di fair value del<br />
derivato che è stato designato e che è qualificabile come strumento di copertura viene rilevata direttamente a<br />
Patrimonio netto, mentre la parte inefficace viene rilevata a Conto economico. Tale riserva produce un effetto a<br />
Conto economico al manifestarsi dei flussi di cassa connessi al pagamento degli interessi.<br />
Riconoscimento dei ricavi<br />
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente quando si verifica l’effettivo trasferimento dei<br />
rischi e dei benefici rilevanti derivati dalla cessione della proprietà o al compimento della prestazione.<br />
In particolare nel caso di noleggio o sub-licenza di diritti anche per periodi di sfruttamento limitato, che comportino il<br />
trasferimento in capo al cessionario del controllo dell’attività, il ricavo viene riconosciuto integralmente al momento<br />
della decorrenza dello sfruttamento ceduto.<br />
I ricavi sono esposti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse.<br />
I recuperi di costi sono esposti direttamente a deduzione dei costi.<br />
Imposte sul reddito<br />
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle<br />
disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo tenendo conto delle esenzioni<br />
applicabili e dei crediti d’imposta spettanti.<br />
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e<br />
passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in<br />
cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a Patrimonio netto, le<br />
imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse imputate al<br />
Patrimonio netto.<br />
Dividendi<br />
I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.<br />
Utile e perdite su cambi<br />
L’importo dell’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta, in sede<br />
di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita<br />
dall’eventuale perdita di esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo.<br />
Alla chiusura di ogni esercizio è rideterminato l’importo complessivo degli utili e perdite non realizzati su cambi.<br />
Qualora emerga un utile netto complessivo su cambi superiore all’importo della riserva patrimoniale, quest’ultima<br />
viene integrata. Se, invece, emerge una perdita o un utile netto inferiore all’importo iscritto nella riserva,<br />
rispettivamente l’intera riserva o l’eccedenza è riclassificata a una riserva liberamente distribuibile in sede di<br />
redazione del bilancio.<br />
Uso di stime<br />
La redazione del bilancio e delle relative note richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori<br />
di attività e passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di fine periodo.<br />
Cambiamenti di stime contabili<br />
Ai sensi dello IAS 8 sono imputati prospetticamente a Conto economico a partire dall’esercizio in cui sono adottati.<br />
Nel mese di aprile 2005 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e<br />
valutazione che consente di qualificare un’operazione infragruppo prevista altamente probabile come posta coperta<br />
in una relazione di cash flow hedge del rischio di cambio, nel caso in cui la transazione è effettuata in una valuta<br />
diversa da quella funzionale dell’impresa che ha effettuato la transazione ed il bilancio consolidato è esposto al rischio<br />
di cambio. L’emendamento specifica, inoltre, che se la copertura di un’operazione infragruppo prevista rispetta i<br />
requisiti per l’hedge accounting, ogni utile o perdita iscritta direttamente a patrimonio netto secondo le regole dello<br />
IAS 39 deve essere riclassificata a conto economico nel periodo in cui il rischio di cambio della transazione coperta<br />
manifesta i suoi effetti sul conto economico consolidato.<br />
Nel mese di giugno 2005 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e<br />
valutazione che limita l’uso dell’opzione di designare ogni attività o passività finanziaria come posta valutata a fair<br />
value direttamente a conto economico (la cosiddetta “fair value option”). Tale revisione del principio limita l’uso di<br />
tale opzione a quegli strumenti finanziari che soddisfano le seguenti condizioni:<br />
– la designazione secondo la fair value option elimina o riduce significativamente uno sbilancio nella<br />
contabilizzazione;<br />
– un gruppo di attività finanziarie, di passività finanziarie o di entrambe sono gestite e la loro performance è<br />
valutata sulla base del fair value secondo una documentata strategia di gestione del rischio o d’investimento;<br />
– uno strumento contiene un derivato implicito che soddisfa particolari condizioni.<br />
36<br />
179
180<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Il Gruppo ha applicato tali emendamenti allo IAS 39 a partire dal 1° gennaio <strong>2006</strong>. L’adozione di tali emendamenti<br />
non ha peraltro avuto effetti significativi sul patrimonio netto e sul risultato netto del periodo.<br />
Nel mese di agosto 2005 lo IASB ha emesso un ulteriore emendamento allo IAS 39 e all’IFRS 4 dedicato al<br />
trattamento contabile delle garanzie emesse. Sulla base di tale emendamento la passività derivante dai contratti<br />
finanziari di garanzia deve essere rilevata nel bilancio del garante e valutata come segue:<br />
– inizialmente al fair value;<br />
– successivamente, al maggiore tra la miglior stima della spesa richiesta per adempiere all’obbligazione alla<br />
data di riferimento, sulla base di quanto previsto dallo IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività<br />
potenziali, e l’ammontare inizialmente rilevato meno l’eventuale ammortamento cumulato rilevato secondo<br />
quanto richiesto dallo IAS 18 - Ricavi.<br />
In limitati casi il Gruppo Mediaset presta alcune garanzie a terzi (per lo più nell’interesse di società collegate e<br />
jointventure) ricevendone in contropartita una commissione per la prestazione effettuata. L’applicazione<br />
dell’emendamento non ha avuto effetti significativi.<br />
Nuovi principi contabili<br />
Nel mese di agosto 2005 lo IASB ha emesso il nuovo principio contabile IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni<br />
integrative ed un emendamento complementare allo IAS 1 – Presentazione del bilancio: informazioni integrative<br />
relative al capitale. L’IFRS 7 contiene una versione aggiornata delle prescrizioni informative precedentemente incluse<br />
nel principio contabile IAS 32 - Strumenti finanziari: esposizione in bilancio ed informazioni integrative, richiedendo<br />
informazioni integrative finalizzate ad apprezzare la significatività degli strumenti finanziari in relazione alle<br />
performance economiche ed alla posizione finanziaria di un’impresa. Il nuovo principio contabile richiede una<br />
descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dal management separatamente per le<br />
diverse tipologie di rischio finanziario (liquidità, di mercato e di credito) a cui il soggetto è esposto, comprensive di<br />
analisi di sensitività per ogni tipo di rischio di mercato (cambio, tasso di interesse, equity, commodity) e di informativa<br />
circa la concentrazione e le esposizioni medie, minime e massime ai vari tipi di rischio durante il periodo di<br />
riferimento, qualora l’esposizione in essere a fine periodo non fosse sufficientemente rappresentativa.<br />
L’emendamento allo IAS 1 introduce ulteriori obblighi informativi da fornire circa obiettivi, policy e processi di<br />
gestione del capitale, specificando, qualora esistano capital requirements imposti da soggetti terzi, la natura e le<br />
modalità di gestione e eventuali conseguenze di mancata compliance. L’IFRS 7 e l’emendamento allo IAS 1 hanno<br />
efficacia a partire dal 1° gennaio 2007 con l’obbligo di fornire informazioni comparative relative all’esercizio <strong>2006</strong>. Il<br />
Gruppo Mediaset sta valutando gli impatti derivanti dall’applicazione di tale principio in vista dell’applicazione a partire<br />
dal <strong>Bilancio</strong> al 31 dicembre 2007<br />
In data 3 marzo <strong>2006</strong> l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 9 – Valutazione successiva dei derivati<br />
impliciti per specificare che una società deve valutare se i derivati impliciti devono essere separati dal contratto<br />
primario e rilevati come strumenti derivati nel momento in cui tale società diventa parte del contratto.<br />
Successivamente, a meno che non intervenga una modifica delle condizioni del contratto che produca effetti<br />
significativi sui flussi di cassa che altrimenti sarebbero richiesti dal contratto, non è possibile effettuare di nuovo tale<br />
valutazione. Tale interpretazione sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2007, il Gruppo non ritiene che l’adozione<br />
di tale interpretazione comporterà la rilevazione di effetti significativi.<br />
In data 2 novembre <strong>2006</strong> l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 11 – IFRS 2 – Group and Treasury<br />
Shares Transaction. Tale interpretazione stabilisce che nel bilancio separato della controllata i pagamento basati su<br />
azioni assegnati direttamente dalla controllante ai dipendenti della controllata, devono essere trattati come pagamenti<br />
basati su azioni con modalità equity settled; nel bilancio separato della controllata le stock options attribuite dalla<br />
controllante ai dipendenti della controllata vengono quindi rilevate tra i costi del personale dipendente con<br />
contropartita una riserva per la contribuzione della controllante. Nel bilancio separato della controllante, le<br />
contribuzioni effettuate alle controllate per le stock options attribuite ai dipendenti delle controllate sono invece<br />
contabilizzate come incremento della partecipazione della controllante nella controllata.<br />
L’interpretazione in esame è applicabile a partire dal 1°gennaio 2008; la Società ha peraltro adottato tale<br />
interpretazione anticipatamente dal 1° gennaio <strong>2006</strong> rilevando le rispettiva quota di costo per il piano di stock option<br />
per i propri dipendenti.<br />
In data 30 novembre <strong>2006</strong> lo IASB ha emesso il principio contabile IFRS 8 – Segmenti Operativi che sarà applicabile a<br />
partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 Informativa di Settore. Il nuovo principio contabile richiede<br />
alla società di basare informazioni riportate nell’informativa di Settore sugli elementi che il management utilizza per<br />
prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della<br />
reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti<br />
e al fine delle analisi di performance. Alla data di emissione del presente bilancio, il Gruppo sta valutando gli effetti<br />
derivanti dall’adozione di tale principio senza peraltro ravvisare significative differenze rispetto alla disclousure<br />
attualmente presentata.<br />
Si segnala infine che nel <strong>2006</strong>, sono stati emessi i seguenti principi ed interpretazioni che non sono applicabili dal<br />
Gruppo:<br />
IFRIC 8 – Ambito di applicazione dell’IFRS 2 (Applicabile dal 1° gennaio 2007);<br />
IFRIC 12 – Contratti di servizi in concessione (Applicabile dal 1° gennaio 2008).<br />
37
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
4. Altre informazioni<br />
Consolidato fiscale<br />
Si precisa che con effetto 1 gennaio 2005 è stata esercitata da Mediaset S.p.A., in qualità di consolidante e da RTI<br />
S.p.A.,Elettronica Industriale S.p.A., Videotime S.p.A., Publitalia ’80 S.p.A., Promoservice Italia S.r.l. e Boing S.p.A., in<br />
qualità di consolidate, l’opzione per l’adesione alla tassazione di Gruppo per il triennio 2005/2007. Dal <strong>2006</strong> anche<br />
Media Shopping S.p.A. e Mediaset Investimenti S.p.A. hanno aderito a tale istituto esercitando la relativa opzione.<br />
Deroghe ai sensi del 4° comma art. 2423 c.c.<br />
Si precisa che nel bilancio d’esercizio non si è proceduto a deroghe ai sensi del 4° comma dell’art. 2423 c.c.<br />
38<br />
181
182<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Regolamento Consob n. 11971<br />
In relazione a quanto disposto dall’art. 78 del regolamento CONSOB 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni, vengono<br />
riportate le informazioni relative: ai compensi corrisposti agli Amministratori ed ai Sindaci, ai Direttori Generali e ai Dirigenti con<br />
responsabilità strategiche, anche in società controllate, alle opzioni attribuite agli Amministratori, ai Direttori Generali e ai Dirigenti<br />
con responsabilità strategiche, nell’ambito dei Piani di Stock Option 2003/2005 e <strong>2006</strong>/2008, secondo i criteri contenuti negli schemi<br />
1) e 2) previsti dall’allegato 3c) del predetto regolamento.<br />
Cognome e nome<br />
Schema 1<br />
Compensi corrisposti agli Amministratori e ai Sindaci, ai Direttori Generali<br />
e ai Dirigenti con responsabilità strategiche (*)<br />
Descrizione carica in Mediaset S.p.A. Compensi (1)<br />
39<br />
(valori in euro)<br />
Carica Periodo per cui è stata Scadenza Emolumenti Benefici non Bonus e altri Altri<br />
ricoperta ricoperta la carica della carica (5) per la carica monetari incentivi compensi (2)<br />
Confalonieri Fedele (3)<br />
Presidente C. di A. 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 1.528.000,00 13.137,00 1.543.910,79<br />
Berlusconi Pier Silvio (3)<br />
Vice Presidente 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 1.015.666,66 3.791,16 398.700,95<br />
Adreani Giuliano (3)<br />
Consigliere Delegato 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 468.666,67 4.695,77 1.726.005,15<br />
Amigoni Franco<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 20.04.<strong>2006</strong> 5.333,33<br />
Berlusconi Marina<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 18.000,00<br />
Cannatelli Pasquale (3) (4)<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 22.000,00<br />
Colombo Paolo Andrea (3)<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 29.000,00 5.166,67<br />
Concina Enzo<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 20.04.<strong>2006</strong> 5.333,33<br />
Costa Maurizio<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 20.04.<strong>2006</strong> 5.333,33<br />
Crippa Mauro (3)<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 22.000,00 1.885,40 450.715,60<br />
Ermolli Bruno<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 26.500,00<br />
Fausti Luigi<br />
Consigliere 20.04.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 22.666,67<br />
Giordani Marco (3) Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 22.000,00 4.756,20 548.962,27<br />
Messina Alfredo (3)<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 22.000,00 77.500,04<br />
Nieri Gina (3)<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 24.000,00 5.023,95 479.667,78<br />
Ruozi Roberto<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 20.04.<strong>2006</strong> 5.333,33<br />
Secchi Carlo<br />
Consigliere 20.04.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 19.666,67<br />
Ventura Attilio<br />
Consigliere 20.04.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 24.666,67<br />
Frattini Achille (3)<br />
Presidente C.S. 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 93.000,00 89.795,00<br />
Giampaolo Francesco Antonio (3)<br />
Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 62.000,00 66.230,09<br />
Perotta Riccardo (3)<br />
Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 62.000,00 14.295,00<br />
(*) I Dirigenti con responsabilità strategiche di Mediaset S.p.A. ricoprono l'incarico di Consiglieri.<br />
(1) I compensi indicati sono riferiti esclusivamente al periodo in cui la carica è stata ricoperta.<br />
(2) Comprende compensi per emolumenti per altre cariche ricoperte nelle Società controllate, retribuzioni per rapporto di lavoro<br />
subordinato, consulenze e benefit non monetari maturati nel periodo di vigenza della carica.<br />
(3) Altre cariche ricoperte in Società controllate come da prospetto successivo.<br />
(4) Per l'incarico ricoperto l'emolumento è versato direttamente alla Società di appartenenza.<br />
(5) I componenti il Consiglio di Amministrazione scadono con l'approvazione del <strong>Bilancio</strong> al 31.12.2008 e i componenti il Collegio<br />
Sindacale scadono con l'approvazione del <strong>Bilancio</strong> al 31.12.2007.
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Schema 1-Bis<br />
Cariche ricoperte dagli Amministratori e dai Sindaci di Mediaset S.p.A. nelle Società Controllate<br />
Cognome e nome<br />
Società Carica ricoperta Durata della carica<br />
Adreani Giuliano<br />
Publitalia '80 S.p.A. Presid.- Cons. Del. 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
R.T.I. S.p.A. Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Gestevision Telecinco S.A. Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 29.03.2009<br />
Publiespana S.A.U. Vice Presidente 01.01.<strong>2006</strong> - 10.05.<strong>2006</strong><br />
Berlusconi Pier Silvio<br />
Consigliere 10.05.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 10.05.2011<br />
Publitalia '80 S.p.A. Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
R.T.I. S.p.A. Presid.-Cons. Del. (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Gestevision Telecinco S.A. Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 29.03.2009<br />
Publiespana S.A.U.<br />
Cannatelli Pasquale<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 07.05.2008<br />
Publitalia '80 S.p.A.<br />
Confalonieri Fedele<br />
Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. Presidente (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Gestevision Telecinco S.A. Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 29.03.2009<br />
Publiespana S.A.U.<br />
Colombo Paolo Andrea<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 26.09.<strong>2006</strong> (II)<br />
Publitalia '80 S.p.A.<br />
Crippa Mauro<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 20.04.<strong>2006</strong><br />
R.T.I. S.p.A.<br />
Giordani Marco<br />
Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Gestevision Telecinco S.A. Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 29.03.2009<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Publitalia '80 S.p.A.<br />
Messina Alfredo<br />
Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Gestevision Telecinco S.A.<br />
Nieri Gina<br />
Consigliere 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 29.03.2009<br />
R.T.I. S.p.A.<br />
Frattini Achille<br />
Consigliere (I) 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. Presidente C.S. 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
R.T.I. S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.<strong>2006</strong> (II)<br />
Promoservice Italia S.r.l. Presidente C.S. 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 (II)<br />
Elettronica Industriale S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 (II)<br />
Videotime S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 (II)<br />
Boing S.p.A.<br />
Giampaolo Francesco Antonio<br />
Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Elettronica Industriale S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2008 (II)<br />
R.T.I. S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.<strong>2006</strong> (II)<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Cinematext Media Italia S.r.l.<br />
Riccardo Perotta<br />
Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Boing S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. Sindaco Effettivo 01.01.<strong>2006</strong> - 31.12.<strong>2006</strong> 31.12.2007 (II)<br />
(I) Per gli incarichi ricoperti l'emolumento è versato direttamente alla società di appartenenza.<br />
(II) In carica sino alla data dell'assemblea di approvazione del bilancio.<br />
40<br />
Descrizione carica<br />
Scadenza della<br />
carica<br />
183
Schema 2<br />
Stock-option assegnate agli amministratori, ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche (**)<br />
184<br />
(valori in euro)<br />
Opzioni detenute<br />
alla fine dell'esercizio<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
Opzioni<br />
scadute<br />
nell'esercizio<br />
<strong>2006</strong><br />
Opzioni esercitate<br />
nel corso dell'esercizio <strong>2006</strong><br />
Opzioni assegnate<br />
nel corso dell'esercizio <strong>2006</strong><br />
Opzioni detenute<br />
all'inizio dell'esercizio<br />
01/01/<strong>2006</strong><br />
Scadenza<br />
Prezzo di<br />
esercizio<br />
Numero<br />
opzioni<br />
Numero<br />
opzioni<br />
Prezzo di<br />
mercato<br />
all'esercizio<br />
Prezzo di<br />
esercizio<br />
Numero<br />
opzioni<br />
Scadenza<br />
Prezzo di<br />
esercizio<br />
Numero<br />
opzioni<br />
Scadenza<br />
Prezzo di<br />
esercizio<br />
Numero<br />
opzioni<br />
Carica ricoperta<br />
Nome e Cognome<br />
Fedele Confalonieri Presidente 170.000 1) 7,39 31.12.2007 170.000 7,39 9,1516<br />
170.000 2) 9,07 31.12.2008 170.000 9,07 31.12.2008<br />
340.000 3) 9,60 31.12.2010 340.000 9,60 31.12.2010<br />
340.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />
9,07 31.12.2008<br />
9,60 31.12.2010<br />
Pier Silvio Berlusconi Vice Presidente 150.000 2) 9,07 31.12.2008 150.000<br />
300.000 3) 9.60 31.12.2010 300.000<br />
300.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />
9,07 31.12.2008<br />
9,60 31.12.2010<br />
Giuliano Adreani Cons. Delegato 110.000 1) 7,39 31.12.2007 110.000 7,39 9,414<br />
110.000 2) 9,07 31.12.2008 110.000<br />
220.000 3) 9,60 31.12.2010 220.000<br />
220.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />
9,07 31.12.2008<br />
9,60 31.12.2010<br />
1) 7,39 31.12.2007 62.000 7,39 9,64<br />
2) 9,07 31.12.2008 62.000<br />
3) 9,60 31.12.2010 62.000<br />
62.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />
Mauro Crippa Consigliere 62.000<br />
62.000<br />
62.000<br />
41<br />
9,07 31.12.2008<br />
9,60 31.12.2010<br />
1) 7,39 31.12.2007 62.000 7,39 9,69<br />
2) 9,07 31.12.2008 62.000<br />
3) 9,60 31.12.2010 62.000<br />
62.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />
Gina Nieri Consigliere 62.000<br />
62.000<br />
62.000<br />
9,07 31.12.2008<br />
9,60 31.12.2010<br />
1) 7,39 31.12.2007 62.000 7,39 9,64<br />
2) 9,07 31.12.2008 62.000<br />
3) 9,60 31.12.2010 62.000<br />
62.000 (*) 8,92 31.12.2011 (*)<br />
Marco Giordani Consigliere 62.000<br />
62.000<br />
62.000<br />
1) Opzioni assegnate nell'esercizio 2003<br />
2) Opzioni assegnate nell'esercizio 2004<br />
3) Opzioni assegnate nell'esercizio 2005<br />
(*) Opzioni detenute al 31.12.<strong>2006</strong> non esercitabili in quanto le condizioni non si sono soddisfatte<br />
(**) I dirigenti con responsabilità strategiche di Mediaset S.p.A. ricoprono l'incarico di Consiglieri
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
5. Attività non correnti<br />
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELLE ATTIVITA’<br />
(valori in migliaia di euro)<br />
5.1 Immobili, impianti e macchinari<br />
La tabelle riportate riepilogano le movimentazioni relative agli ultimi due esercizi per il costo originario, i fondi<br />
ammortamento e svalutazione e il valore netto.<br />
Costo originario<br />
Terreni e<br />
fabbricati<br />
Impianti e<br />
macchinari<br />
41<br />
Attrezzature<br />
ind. e comm.<br />
Altri beni<br />
Immob. in<br />
corso<br />
01/01/2005 4.900 745 171 4.061 - 9.877<br />
Acquisizioni - - - 111 - 111<br />
Riclassificazione 1.225 - - - - 1.225<br />
Disinvestimenti - (6) - (94) - (100)<br />
Arrotondamenti - - - (1) - -<br />
31/12/2005 6.125 739 171 4.077 - 11.113<br />
Acquisizioni - 1 - 18 5 24<br />
Disinvestimenti - - - (27) - (27)<br />
31/12/<strong>2006</strong> 6.125 740 171 4.068 5 11.109<br />
Fondi di ammortamento e<br />
svalutazione<br />
Terreni e<br />
fabbricati<br />
Impianti e<br />
macchinari<br />
Attrezzature<br />
ind. e comm.<br />
Altri beni<br />
Immob. in<br />
corso<br />
01/01/2005 37 591 119 3.474 - 4.221<br />
Riclassificazione 1.225 - - - - 1.225<br />
Disinvestimenti - (6) - (91) - (97)<br />
Ammortamenti 25 42 13 223 - 303<br />
Arrotondamenti - - 1 - - -<br />
31/12/2005 1.287 627 133 3.606 - 5.652<br />
Disinvestimenti - - - (25) - (25)<br />
Ammortamenti 25 31 13 197 - 266<br />
Arrotondamenti (1) - - - - -<br />
31/12/<strong>2006</strong> 1.311 658 146 3.778 - 5.893<br />
Saldo netto<br />
Terreni e<br />
fabbricati<br />
Impianti e<br />
macchinari<br />
Attrezzature<br />
ind. e comm.<br />
Altri beni<br />
Immob. in<br />
corso<br />
01/01/2005 4.863 154 52 587 - 5.656<br />
Acquisizioni - - - 111 - 111<br />
Disinvestimenti - - - (3) - (3)<br />
Ammortamenti (25) (42) (13) (223) - (303)<br />
31/12/2005 4.839 112 38 471 - 5.460<br />
Acquisizioni - 1 - 18 5 24<br />
Disinvestimenti - - - (2) - (2)<br />
Ammortamenti (25) (31) (13) (197) - (266)<br />
31/12/<strong>2006</strong> 4.814 81 25 290 5 5.216<br />
Le variazioni rispetto al precedente esercizio sono imputabili a:<br />
� acquisti dell’esercizio pari a 24 migliaia di euro, riferiti principalmente a personal computer;<br />
� ammortamento pari a 266 migliaia di euro;<br />
� dismissioni di personal computer pari a 2 migliaia di euro.<br />
La voce più significativa, terreni e fabbricati, è interamente costituita dall’immobile sito in Roma adibito ad uffici per<br />
le società del Gruppo.<br />
Totale<br />
Totale<br />
Totale<br />
185
186<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
5.2 Diritti televisivi<br />
Il saldo della posta diritti televisivi è pari a 30.982 migliaia di euro (47.288 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). La<br />
voce, si è decrementata principalmente per effetto dall’ammortamento al netto dei ripristini delle immobilizzazioni<br />
immateriali dell’esercizio pari a 16.441 migliaia di euro.<br />
Costo storico<br />
43<br />
Fondi ammort. e<br />
svalutazione<br />
Valore netto<br />
01/01/2005 658.888 581.525 77.363<br />
Acquisizioni 300 - 300<br />
Disinvestimenti (16) (14) (2)<br />
Ammortamento - 36.882 (36.882)<br />
(Svalutazioni) - (6.509) 6.509<br />
Altri movimenti (81.899) (81.899) -<br />
31/12/2005 577.273 529.985 47.288<br />
Acquisizioni 139 - 139<br />
Ammortamento - 19.186 (19.186)<br />
(Svalutazioni) - (2.745) 2.745<br />
Altri movimenti (66.522) (66.518) (4)<br />
Arrotondamenti 1 1 -<br />
31/12/<strong>2006</strong> 510.891 479.909 30.982<br />
Nella successiva tabella vengono dettagliate le differenti tipologie dei diritti televisivi.<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Diritti free tv 30.817 48.800<br />
Diritti home-video 212 412<br />
Diritti pay-tv 44 87<br />
Doppiaggi 618 1.351<br />
Oneri accessori 328 419<br />
(Fondo svalutazione diritti) (1.037) (3.782)<br />
Arrotondamenti - 1<br />
Totale 30.982 47.288<br />
Il saldo al 31 dicembre <strong>2006</strong> è esposto al netto di svalutazioni pari a 1.037 migliaia di euro e include diritti che<br />
avranno decorrenza dopo il 31 dicembre <strong>2006</strong> per un importo pari a 1.317 migliaia di euro (1.784 migliaia di euro al<br />
31 dicembre 2005), il cui ammortamento avrà inizio con la decorrenza degli stessi.<br />
Nel portafoglio diritti al 31 dicembre <strong>2006</strong> residuano 20.741 migliaia di euro di diritti acquistati in anni precedenti da<br />
società del Gruppo Fininvest (escluse le Società del Gruppo Mediaset) o a questo correlate, il cui valore storico è pari<br />
a 101.578 migliaia di euro.<br />
Gli incrementi al 31 dicembre <strong>2006</strong> della voce in esame, pari complessivamente a 139 migliaia di euro, sono dovuti<br />
principalmente ad oneri accessori relativi ai diritti televisivi, quali ad esempio la rimasterizzazione dei materiali obsoleti.<br />
Gli ammortamenti dell’esercizio <strong>2006</strong> relativi ai diritti, pari a 19.186 migliaia di euro, sono stati determinati secondo<br />
criteri economici che prevedono l’ammortamento dei diritti calcolato sulla base della durata del contratto fino ad un<br />
massimo di 120 mesi e l’ammortamento dei diritti di proprietà nonché di quelli con durata illimitata calcolato<br />
linearmente su un periodo pari a 60 mesi.
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
5.4 Altre immobilizzazioni immateriali<br />
Costo originario<br />
Diritti di<br />
brevetto ind. e<br />
dell'ingegno<br />
Marchi Concessioni<br />
44<br />
Immobilizzazio<br />
ni in corso ed<br />
acconti<br />
Altre immobilizza-<br />
zioni immateriali<br />
01/01/2005 6.788 - 282 21.881 - 28.951<br />
Acquisizioni 548 - - - - 548<br />
31/12/2005 7.336 - 282 21.881 - 29.499<br />
Acquisizioni 121 - - - - 121<br />
Arrotondamenti (1) - - - - (1)<br />
31/12/<strong>2006</strong> 7.456 - 282 21.881 - 29.619<br />
Fondi di ammortamento e<br />
svalutazione<br />
Diritti di<br />
brevetto ind. e<br />
dell'ingegno<br />
Marchi Concessioni<br />
Immobilizzazio<br />
ni in corso ed<br />
acconti<br />
Altre immobilizza-<br />
zioni immateriali<br />
01/01/2005 (5.860) - (280) (21.881) - (28.021)<br />
Ammortamenti (962) - (2) - - (964)<br />
31/12/2005 (6.822) - (282) (21.881) - (28.985)<br />
Ammortamenti (371) - - - - (371)<br />
31/12/<strong>2006</strong> (7.193) - (282) (21.881) - (29.356)<br />
Saldo netto<br />
Diritti di<br />
brevetto ind. e<br />
dell'ingegno<br />
Marchi Concessioni<br />
Immobilizzazio<br />
ni in corso ed<br />
acconti<br />
Altre immobilizza-<br />
zioni immateriali<br />
01/01/2005 928 - 2 - - 930<br />
Acquisizioni 548 - - - - 548<br />
Ammortamenti (962) - (2) - - (964)<br />
31/12/2005 514 - - - 514<br />
Acquisizioni 121 - - - - 121<br />
Ammortamenti (371) - - - - (371)<br />
Arrotondamenti (1) - - - - (1)<br />
31/12/<strong>2006</strong> 263 - - - - 263<br />
Il saldo della posta diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno è pari a 263<br />
migliaia di euro (514 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). La voce, costituita da software, si è incrementata per<br />
acquisti dell’esercizio pari a 121 migliaia di euro e decrementata per effetto dell’ammortamento dell’esercizio pari a<br />
371 migliaia di euro.<br />
La posta immobilizzazioni in corso e acconti include le attivazioni di produzione, i contratti da perfezionare, le<br />
produzioni in realizzazione e gli anticipi di distribuzione, il cui saldo al 31 dicembre <strong>2006</strong> risulta pari a zero, in quanto<br />
la voce è esposta al netto di fondi svalutazione pari a 21.880 migliaia di euro (invariata rispetto al 31 dicembre 2005)<br />
stanziati a fronte di attivazioni che presumibilmente non verranno ulteriormente sviluppate.<br />
5.5 Partecipazioni<br />
Partecipazioni in società controllate dirette e indirette<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
quota di valore di carico quota di valore di carico<br />
possesso partecipaz. stock opt. totale possesso partecipaz. stock opt. totale<br />
Videotime S.p.A. 0% - 391 391 0% - 518 518<br />
Gestevision Telecinco S.A. 0% - 257 257 0% - 1.415 1.415<br />
International Media Services Ltd. 99,95% 53 - 53 99,95% 53 - 53<br />
Mediaset Investment S.a.r.l. 100% 474.195 - 474.195 100% 474.195 - 474.195<br />
Mediaset Ireland Ltd. (in liquidazione) 100% 0,052 - 0,052 100% 0,052 - 0,052<br />
R.T.I. - Reti Televisive Italiane S.p.A. 100% 534.219 3.882 538.101 100% 534.219 5.690 539.909<br />
Publitalia '80 S.p.A. 100% 51.134 2.108 53.242 100% 51.134 2.913 54.048<br />
Elettronica Industriale S.p.A. 0% - 173 173 0% - 257 257<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. 100% 500.000 - 500.000 100% 500.000 - 500.000<br />
Partecipazioni in imprese controllate 1.559.601 6.811 1.566.412 1.559.601 10.794 1.570.396<br />
Il decremento netto rispetto allo scorso esercizio, pari a 3.984 migliaia di euro, risulta così costituito:<br />
� un decremento di 6.673 migliaia, pari al valore maturato al 31 dicembre 2005 relativo al Piano di Stock Option<br />
2003 assegnato ai dipendenti delle controllate dirette e indirette;<br />
Totale<br />
Totale<br />
Totale<br />
187
188<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
� un incremento pari a 2.689 migliaia di euro relativo alla quota maturata nell’esercizio <strong>2006</strong> corrispondente al valore<br />
delle stock option assegnate ai dipendenti delle controllate dirette e indirette per i Piani di Stock Option anno 2004<br />
e 2005 e rilevato come costo del personale nella partecipata diretta e indiretta in accordo con IFRIC D-17.<br />
Partecipazioni in altre imprese<br />
quota di<br />
possesso<br />
45<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
valore di<br />
carico<br />
quota di<br />
possesso<br />
valore di<br />
carico<br />
Auditel S.r.l. 6,45% 2 6,45% 2<br />
HOPA S.p.A. 0% - 2,73% 96.454<br />
Partecipazioni in altre imprese 2 96.456<br />
F.do svalutaz. partecipazioni in altre<br />
imprese - (50.688)<br />
Totale 2 45.768<br />
La variazione intervenuta nel corso dell’esercizio ha ad oggetto la cessione della partecipazione del 2,73% detenuta<br />
in Hopa S.p.A. per 45.766 migliaia di euro a Fingruppo Holding S.p.A., avvenuta in data 3 febbraio <strong>2006</strong>, mediante<br />
l’esecuzione dell’esercizio dell’opzione di vendita prevista nei contratti di acquisto della partecipazione.<br />
5.6 Crediti e attività finanziarie non correnti<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Scadenze in anni<br />
Totale Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5<br />
Crediti non correnti verso altri 49.625 - 49.600 25 134.525<br />
Totale 49.625 - 49.600 25 134.525<br />
Come ampiamente commentato nel bilancio 2004, il closing relativo all’operazione di cessione della partecipazione in<br />
Albacom S.p.A., avvenuto in data 4 febbraio 2005, prevedeva che Mediaset S.p.A. acquisisse pro-quota da Banca<br />
Nazionale del Lavoro il debito bancario a M/L termine che Albacom S.p.A. aveva nei confronti della Banca Nazionale<br />
del Lavoro stessa, già rilevato da British Telecommunications PLC. A fronte di tale credito pari a 49.216 migliaia di<br />
euro è stato appostato un fondo di 34.591 migliaia di euro, risultante dalla differenza tra il valore dello stesso e<br />
14.625 migliaia di euro, valore minimo che Mediaset S.p.A. sicuramente incasserà, maggiorato degli interessi, per<br />
effetto dell’operazione di closing.<br />
L’importo residuo di 409 migliaia di euro (399 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), si riferisce ad anticipi d’imposta<br />
sul TFR pari a 207 migliaia di euro, a crediti per depositi cauzionali pari a 158 migliaia di euro e a quote consortili pari<br />
a 45 migliaia di euro. Si segnala che le quote consortili si sono incrementate rispetto allo scorso esercizio per 20<br />
migliaia di euro dovute alle quote versate nel Consorzio Sardegna Digitale e nel Consorzio Valle d’Aosta Digitale.<br />
Al 31 dicembre 2005 la voce includeva inoltre le quote di fondi di investimento mobiliare per complessivi 84.752<br />
migliaia di euro gestiti attraverso ABS Finance Fund Sicav (società di investimento a capitale variabile).<br />
Nel periodo in esame si è provveduto al disinvestimento integrale dei due residui fondi, pari a 84.752 migliaia di euro.<br />
La vendita ha generato un provento pari a 397 migliaia di euro, contabilizzato nella voce proventi finanziari.<br />
5.9 Attività per imposte anticipate<br />
L’importo indicato in tabella corrisponde al saldo patrimoniale relativo al credito per imposte anticipate che sono<br />
state determinate sulla base delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti<br />
valori riconosciuti ai fini fiscali.<br />
Le Imposte anticipate sono state determinate sulla base delle aliquote fiscali in vigore dal I° gennaio <strong>2006</strong>,<br />
corrispondenti alle aliquote che si ritiene di applicare al momento in cui tali differenze si riverseranno.<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Saldo iniziale 62.504 83.490<br />
(Accrediti)/addebiti a conto economico (21.957) (21.656)<br />
(Accrediti)/addebiti a PN (148) 669<br />
Arrotondamenti (1) 1<br />
Saldo finale 40.398 62.504
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio della movimentazione del periodo in esame relativa alle Imposte<br />
anticipate.<br />
46<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Ammontare Ammontare<br />
delle Effetto delle Effetto<br />
differenze fiscale differenze fiscale<br />
temporanee temporanee<br />
Attività per imposte anticipate per:<br />
Immobilizzazioni immateriali 29.139 11.135 30.991 11.842<br />
MBO - - 1.647 544<br />
Fondo rischi cause legali/lavoro 361 138 364 141<br />
Derivato forward Gestevision/Azioni Telecom - - 399 134<br />
Finanz. Pool - - 174 66<br />
Derivato di copertura IRS - - 812 310<br />
Spese di rappresentanza 289 110 321 123<br />
Compensi amministratori 290 96 193 64<br />
Fondo svalutazione anticipi distribuzione 1.163 444 1.163 444<br />
Fondo svalutazione attivazioni 18.758 7.168 18.758 7.168<br />
Fondo svalutazione produzioni in realizzazione 901 344 901 344<br />
Fondo svalutazione pagato con decorrenza futura 1.033 395 3.603 1.377<br />
Fondo svalutazione passaggi esauriti 4 2 179 68<br />
Fondo svalutazione contratti da perfezionare 1.059 405 1.059 405<br />
Fondo svalutazione crediti tassato 353 116 1.314 433<br />
Contributi associativi 39 15 - -<br />
Svalutazione partecipazione Veleno S.p.A. - - 48 16<br />
Svalutazione partecipazione Mediaset Investment S.a.r.l. - - 31.645 10.443<br />
Svalutazione partecipazione Albacom S.p.A. 25.608 8.451 51.217 16.901<br />
Fondo rischi Albacom/BT 34.591 11.415 34.591 11.415<br />
Fondo rischi rinnovo contratto aziendale - - 226 75<br />
Trattamento fine rapporto 496 164 578 191<br />
Totale attività per imposte anticipate 114.084 40.398 180.183 62.504<br />
Il saldo della posta è pari a 40.398 migliaia di euro (62.504 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). Le movimentazioni<br />
a Conto economico si riferiscono principalmente all’utilizzo di imposte anticipate stanziate su svalutazioni di<br />
partecipazioni effettuate in esercizi precedenti. Sono imputate direttamente al Patrimonio netto le attività fiscali<br />
relative alla movimentazione delle riserve di copertura dei flussi di cassa futuri.<br />
6. Attività correnti<br />
6.2 Crediti commerciali<br />
Tale voce alla fine dell’esercizio è così composta:<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
Scadenze in anni<br />
31/12/2005<br />
Totale Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5<br />
Crediti verso clienti 446 446 - - 1.056<br />
Fondo svalutazione crediti (353) (353) - - (430)<br />
Totale crediti verso clienti al netto 93 93 - - 627<br />
Crediti verso imprese consociate 335 335 - - 356<br />
Crediti verso imprese controllate 5.145 5.145 - - 5.117<br />
Crediti verso imprese collegate e a<br />
controllo congiunto - - - - 2<br />
Crediti verso controllanti 10 10 - - 10<br />
Arrotondamenti - - - - 2<br />
Totale 5.583 5.583 - - 6.113<br />
Crediti verso clienti<br />
La posta si è decrementata rispetto al 31 dicembre 2005 per un importo di 530 migliaia di euro e rileva i crediti di<br />
carattere commerciale derivanti da operazioni di vendita/noleggio di diritti principalmente ad emittenti e distributori<br />
nazionali ed esteri. Nel loro complesso sono iscritti per 93 migliaia di euro (627 migliaia di euro al 31 dicembre<br />
2005), equivalenti al loro valore nominale di 446 migliaia di euro al netto di una svalutazione di 353 migliaia di euro<br />
(430 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) che, con un utilizzo di 77 migliaia di euro, rappresenta la stima ragionevole<br />
della svalutazione del valore dei crediti verso terzi; l’importo si riferisce a crediti esistenti nell’esercizio precedente e<br />
già svalutati.<br />
189
190<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Crediti commerciali verso imprese controllate.<br />
I crediti commerciali verso imprese controllate si riferiscono prevalentemente alla società R.T.I. S.p.A. per 4.944 migliaia<br />
di euro e riguardano principalmente servizi effettuati dalla Direzione Centrale Comunicazione e Informazione, pari a<br />
3.621 migliaia di euro.<br />
6.3 Crediti tributari<br />
La posta risulta così dettagliata:<br />
47<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Crediti v/ erario per IRES da consolidato fiscale 61.726 -<br />
Crediti v/ erario per IRAP - 17<br />
Altri crediti verso l'erario 211 4.595<br />
Arrotondamenti 1 -<br />
Totale 61.938 4.612<br />
La posta evidenzia crediti oltre i 12 mesi per 211 migliaia di euro.<br />
La voce crediti verso Erario per Ires da consolidato fiscale è formata dai crediti per imposta pari a 223.004 migliaia di<br />
euro al netto del debito per imposte Ires pari a 161.278 migliaia di euro e rileva il credito verso l’erario per Ires sul<br />
reddito complessivo globale determinato con riguardo alle società controllate aderenti al consolidato fiscale avente<br />
Mediaset S.p.A. quale consolidante.<br />
Si ricorda che con effetto 1° gennaio 2005 è stata esercitata da Mediaset S.p.A., in qualità di consolidante, e da R.T.I.<br />
S.p.A., Elettronica Industriale S.p.A., Videotime S.p.A., Publitalia ‘80 S.p.A., Promoservice Italia S.r.l. e Boing S.p.A., in<br />
qualità di consolidate, l’opzione per l’adesione alla tassazione di Gruppo per il triennio 2005/2007. Dal <strong>2006</strong> anche<br />
Media Shopping S.p.A. e Mediaset Investimenti S.p.A. hanno aderito a tale istituto esercitando la relativa opzione.<br />
6.4 Altri crediti e attività correnti<br />
Tale voce risulta così composta:<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Crediti verso dipendenti 94 117<br />
Anticipi 580 488<br />
Crediti verso istitiuti di previdenza e di sicurezza sociale 27 30<br />
Crediti verso altri 196 136<br />
Crediti diversi verso imprese consociate 92 110<br />
Crediti diversi verso imprese controllate 40.942 267.412<br />
Crediti diversi verso imprese collegate - 10<br />
Crediti diversi verso controllanti 45 533<br />
Ratei attivi 74 42<br />
Risconti attivi 2.118 2.714<br />
Totale 44.168 271.592<br />
La posta evidenzia crediti oltre i 12 mesi per 1.009 migliaia di euro (1.805 migliaia di euro al 31 dicembre 2005).<br />
Crediti diversi verso imprese controllate<br />
La voce pari a 40.942 migliaia di euro è formata sia dai crediti relativi alla gestione Iva di Gruppo che sono<br />
principalmente verso la controllata R.T.I. S.p.A. per 22.579 migliaia di euro e verso la controllata Publitalia 80 S.p.A.<br />
per 5.992 migliaia di euro, sia dai crediti per Ires da consolidato fiscale pari a 5.617 migliaia di euro verso le società<br />
controllate che partecipano al carico fiscale di gruppo in applicazione dell’Accordo sull’esercizio dell’opzione per il<br />
regime fiscale del Consolidato Nazionale.<br />
Crediti diversi verso la controllante<br />
I crediti verso la controllante Fininvest S.p.A., pari a 45 migliaia di euro, sono formati dal riaddebito di costi coperti<br />
dalla garanzia del giugno 1996 scaduta il 31 dicembre 2002 e successivamente commentata al capitolo impegni di<br />
investimento e garanzie.<br />
Risconti attivi<br />
La voce risconti attivi è principalmente relativa sia a contratti di consulenza in materia di analisi, valutazioni e<br />
informazioni finalizzate ad acquisizioni di Società operanti nel settore della multimedialità sia a commissioni su<br />
fidejussioni.<br />
Si ritiene che il fair value dei crediti approssimi il valore contabile.
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
6.5 Crediti finanziari infragruppo<br />
Crediti finanziari infragruppo verso imprese controllate<br />
Riguardano i rapporti di conto corrente intrattenuti con le controllate del Gruppo il cui dettaglio è il seguente:<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Home Shopping Europe S.p.A. - 236<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. 1.325.664 447.337<br />
R.T.I. S.p.A. 1.361.548 1.406.367<br />
Elettronica Industriale S.p.A. 444.365 -<br />
Arrotondamenti - 1<br />
Totale 3.131.577 1.853.941<br />
Crediti finanziari infragruppo verso imprese collegate e a controllo congiunto<br />
Riguardano i rapporti di conto corrente intrattenuti con le partecipate del Gruppo il cui dettaglio è il seguente:<br />
48<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Fascino Prod. Gest. Teatro S.r.l. - 1.930<br />
Totale - 1.930<br />
I rapporti di conto corrente con le società controllate, collegate e a controllo congiunto sono regolati da un contratto<br />
quadro stipulato in data 18 dicembre 1995 che prevede l’applicazione di tassi di interesse calcolati in riferimento<br />
all’Euribor (media Euribor 1 mese flat se attivi e media Euribor 1 mese + 1% se passivi).<br />
6.6 Altre attività finanziarie correnti<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Partecipazioni in altre imprese detenute per attività di trading - 283<br />
Titoli di stato 4.523 -<br />
Obbligazioni non convertibili 8.138 10.782<br />
Obbligazioni convertibili - 487<br />
Crediti per anticipi su opzioni su titoli - 40<br />
Derivati per forward v/terzi 545 9.940<br />
Derivati per opzioni v/terzi 351 4.627<br />
Derivati per opzioni su azioni 38 11.945<br />
Derivati per forward v/controllate 5.028 974<br />
Derivati per opzioni v/controllate 1.005 825<br />
Attività finanziarie per strumenti derivati di copertura 828 -<br />
Arrotondamenti (1) 1<br />
Totale 20.455 39.904<br />
Titoli di Stato<br />
La posta, di nuova costituzione, ammonta a 4.523 migliaia di euro e rappresenta l’acquisto di CCT al netto delle<br />
svalutazioni per 3 migliaia di euro e rivalutazioni per 4 migliaia di euro effettuate al fine di adeguarne il valore di carico<br />
al prezzo di mercato del 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />
Obbligazioni<br />
La posta comprende titoli obbligazionari quotati e non al netto di svalutazioni, pari a 25 migliaia di euro, e di<br />
rivalutazioni per 23 migliaia di euro relative alla valorizzazione a prezzi di mercato del 31 dicembre <strong>2006</strong>. Nel corso<br />
dell’esercizio sono state complessivamente acquistate obbligazioni per 2.000 migliaia di euro, vendute per 1.264<br />
migliaia di euro (di cui 507 migliaia di euro convertibili) e rimborsate per 3.873 miglia di euro (tutte non convertibili).<br />
Derivati per rischio cambio su valute<br />
Si tratta del fair value degli strumenti derivati, principalmente contratti a termine su valute (del tipo forward e<br />
opzioni) acquistati da Mediaset S.p.A. sul mercato per coprire i rischi derivanti da variazioni delle valute estere sia a<br />
fronte di impegni futuri altamente probabili che di debiti a fronte di acquisti già perfezionati.<br />
Il fair value dei contratti a termine su valute è determinato come attualizzazione del differenziale tra il notional<br />
amount valorizzato al forward rate di contratto e il notional amount valorizzato al fair forward (il tasso di cambio a<br />
termine calcolato alla data di bilancio). In particolare Mediaset S.p.A. a copertura del rischio cambio del Gruppo<br />
stipula contratti di negoziazione pareggiata a favore della controllata R.T.I. S.p.A.. Tali contratti nel bilancio separato<br />
191
192<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
non sono qualificabili come di copertura ai sensi dello IAS 39 e sono trattati con variazione di fair value nel Conto<br />
economico nelle voci oneri e proventi finanziari che comprendono utili e perdite su cambi forex.<br />
Derivati per opzioni su azioni<br />
La posta si è decrementata rispetto al 31 dicembre 2005 per un importo di 11.907 migliaia di euro, da attribuirsi<br />
principalmente alla chiusura del derivato Trs con Interbanca, il saldo rappresenta il fair value al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
dell’opzione call sul titolo Telecom.<br />
Attività finanziarie per strumenti derivati di copertura<br />
La voce rappresenta il fair value alla data del 31 dicembre <strong>2006</strong> relativo a due derivati collar, stipulati come<br />
operazioni di copertura sul rischio tasso a fronte del finanziamento in essere con Mediobanca.<br />
Si riporta qui di seguito la tabella che evidenzia la ripartizione dei crediti per area geografica.<br />
Italia<br />
49<br />
Paesi<br />
U.E.<br />
Europa<br />
Nord<br />
America<br />
Altri<br />
Paesi<br />
Totale<br />
Crediti verso clienti 353 46 - 47 - 446<br />
Crediti commerciali verso imprese consociate 364 (29) - - - 335<br />
Crediti commerciali verso imprese controllate 5.145 - - - - 5.145<br />
Crediti commerciali verso controllanti 10 - - - - 10<br />
Crediti tributari 61.938 - - - - 61.938<br />
Altri crediti e attività correnti 41.876 99 - 2 - 41.976<br />
Crediti finanziari infragruppo 3.131.577 - - - - 3.131.577<br />
Altre attività finanziarie correnti 18.812 783 861 - - 20.455<br />
Totale 3.260.074 899 861 49 - 3.261.883<br />
6.7 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Depositi bancari e postali 45.448 125.782<br />
Denaro e valori in cassa 66 57<br />
Totale 45.514 125.839<br />
Il saldo di 45.514 migliaia di euro (125.839 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) include i rapporti di c/c intrattenuti<br />
presso primarie banche nazionali e non, pari a 45.448 migliaia di euro (125.782 migliaia di euro al 31 dicembre 2005)<br />
e casse contanti e valori bollati pari a 66 migliaia di euro (57 migliaia di euro al 31 dicembre 2005).
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Posizione finanziaria netta<br />
La posizione finanziaria netta della Mediaset S.p.A. al 31 dicembre <strong>2006</strong>, confrontata con quella dell’esercizio<br />
precedente è la seguente:<br />
50<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Cassa 66 57<br />
Depositi bancari e postali 45.448 125.782<br />
Titoli e attvità finanziarie correnti 13.525 23.498<br />
Liquidità 59.039 149.337<br />
Crediti finanziari verso imprese controllate 3.131.577 1.853.941<br />
Crediti finanziari verso imprese collegate - 1.930<br />
Totale crediti finanziari correnti 3.131.577 1.855.871<br />
Debiti verso banche (611.000) (731.457)<br />
Debiti e passività finanziarie correnti (1.000.000) (4.504)<br />
Debiti finanziari verso imprese controllate (312.998) (404.024)<br />
Debiti finanziari verso imprese collegate (2.618) -<br />
Indebitamento finanziario corrente (1.926.616) (1.139.985)<br />
Posizione finanziaria netta corrente 1.264.000 865.223<br />
Attività finanziarie non correnti disponibili per la vendita - 84.885<br />
Debiti e passività finanziarie non correnti (436.378) (234.737)<br />
Indebitamento finanziario netto non corrente (436.378) (149.852)<br />
Posizione finanziaria netta 827.622 715.371<br />
La variazione positiva intervenuta nella posizione finanziaria netta, pari a 112.251 migliaia di euro, è derivante<br />
principalmente dalle entrate finanziarie relative ai dividendi incassati dalle controllate per 517.077 migliaia di euro, alla<br />
cessione della partecipazione in Hopa S.p.A. per 45.766 migliaia di euro e alla cessione integrale di due fondi della<br />
Sicav per complessivi 84.752 migliaia di euro. Per quanto concerne le uscite finanziarie si segnala il pagamento dei<br />
dividendi per 489.341 migliaia di euro e il flusso di cassa assorbito dalla gestione. Tali dinamiche sono meglio<br />
dettagliate nel rendiconto finanziario.<br />
Le passività finanziarie sono state qui esposte al solo fine di evidenziare la posizione finanziaria netta di Mediaset<br />
S.p.A. al 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />
193
194<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PATRIMONIO NETTO E DELLE PASSIVITA’<br />
8. Patrimonio netto<br />
(valori in migliaia di euro)<br />
Di seguito sono commentate le principali classi componenti il Patrimonio netto e le relative variazioni.<br />
8.1 Capitale sociale<br />
Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato per 614.238 migliaia di euro, risulta<br />
costituito da n. 1.181.227.564 azioni ordinarie da nominali 0,52 euro cadauna. Nessuna variazione è intervenuta nel<br />
periodo in esame.<br />
8.2 Riserva da sovrapprezzo azioni<br />
Al 31 dicembre <strong>2006</strong> la riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 275.237 migliaia di euro. Nessuna variazione è<br />
intervenuta nel periodo in esame.<br />
8.3 Azioni proprie<br />
Tale voce accoglie azioni di Mediaset S.p.A. acquistate in forza delle delibere delle Assemblee Ordinarie degli<br />
Azionisti del 24 aprile 2002, del 16 aprile 2003, del 27 aprile 2004, del 29 aprile 2005 e del 20 aprile <strong>2006</strong>, che<br />
prevedono una delega al Consiglio di Amministrazione per acquisti fino ad un massimo di 118.122.756 di azioni (10%<br />
del capitale sociale). Tale delega è valevole fino ad approvazione del bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong> e comunque per un<br />
periodo non superiore a 18 mesi dalla data della delibera assembleare.<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Numero Valore a bilancio Numero Vaolre a bilancio<br />
Azioni proprie - saldo iniziale 46.770.000 437.274 1.957.000 17.586<br />
aumenti 1.300.000 11.432 51.791.627 488.256<br />
diminuzioni (3.588.500) (34.805) (6.978.627) (68.569)<br />
Azioni proprie - saldo finale 44.481.500 413.901 46.770.000 437.274<br />
Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il valore di carico delle azioni in portafoglio è pari a 413.901 migliaia di euro (437.274 migliaia di<br />
euro al 31 dicembre 2005), equivalenti a n. 1.551.500 azioni destinate alle esigenze dei piani di stock option deliberati<br />
e n. 42.930.000 azioni acquisite in seguito alle delibere di buyback datate 13 settembre 2005 e 8 novembre 2005.<br />
Non esistono azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre <strong>2006</strong> destinate ad attività di stabilizzazione del valore di borsa.<br />
Si rileva infine che, nel corso dell’esercizio, in funzione dei piani di stock option sono state acquistate<br />
complessivamente n. 1.300.000 azioni per un controvalore di 11.432 migliaia di euro e vendute n. 3.588.500 azioni<br />
per 27.150 migliaia di euro. L’effetto di tali transazioni ha generato oneri netti per complessive 7.655 migliaia di euro,<br />
contabilizzati nella Riserva utili e perdite da compravendita azioni proprie.<br />
8.4 Altre riserve<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Riserva legale 122.848 122.848<br />
Riserva straordinaria 1.337.513 415.076<br />
Riserve da fusione 8 8<br />
Riserva per operazioni intercompany 825.206 825.774<br />
Riserva per utili/perdite da compravendita azioni proprie (2.583) 2.148<br />
Altre riserve disponibili 1.652 -<br />
Totale 2.284.644 1.365.854<br />
Riserva legale<br />
Al 31 dicembre <strong>2006</strong> tale riserva risulta pari a 122.848 migliaia di euro. Nessuna variazione è intervenuta<br />
nell’esercizio poiché la riserva ha già raggiunto il 20% del capitale sociale.<br />
Riserva straordinaria<br />
Ammonta a 1.337.513 migliaia di euro (415.076 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). La variazione rispetto<br />
all’esercizio precedente, per 922.437 migliaia di euro, deriva dalla destinazione dell’utile dell’esercizio 2005 come da<br />
delibera assembleare del 20 aprile <strong>2006</strong>.<br />
Riserva per operazioni intercompany<br />
Tale riserva, pari a 825.206 migliaia di euro, è costituita dalla plusvalenza registrata nella cessione infragruppo della<br />
partecipazione in Gestevision Telecinco S.A.. Nell’esercizio si e’ decrementata per 568 migliaia di euro a seguito della<br />
51
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
cessione di n. 85.000 azioni ordinarie della Gestevision Telecinco S.A. effettuata dalla controllata Mediaset<br />
Investimenti S.p.A..<br />
Riserva per utili/perdite da compravendita azioni proprie<br />
La posta ha un saldo negativo pari a 2.583 migliaia di euro (positivo per 2.148 migliaia di euro al 31 dicembre 2005).<br />
La variazione negativa pari a 4.731 migliaia di euro rappresenta l’effetto economico delle transazioni avvenute nel<br />
corso dell’esercizio al netto della relativa tassazione fiscale, pari a 2.925 migliaia di euro.<br />
Altre riserve disponibili<br />
La voce, di nuova costituzione, accoglie l’importo liberato dalla Riserva Stock Option dipendenti. In particolare<br />
poiché a partire dal 1 gennaio <strong>2006</strong> erano esercitabili i diritti d’opzione relativi al Piano di Stock Option 2003, la<br />
riserva a suo tempo costituita è divenuta disponibile.<br />
8.5 Riserve da valutazione<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Riserve da valutazione Sicav - 90<br />
Hedging reserve Irs - (196)<br />
Hedging reserve collar su tassi 511 -<br />
Riserva Stock options dipendenti 2.683 3.218<br />
Riserva Stock options dipendenti delle società controllate 6.811 10.794<br />
Riserva da utili/(perdite) attuariali (154) (208)<br />
Arrotondamenti - (1)<br />
Totale 9.851 13.697<br />
La posta Hedging Reserve Irs si e’ azzerata a fronte della chiusura dell’IRS a copertura del finanziamento in Pool, che è<br />
stato estinto nel corso dell’esercizio.<br />
A fine esercizio si è costituita una nuova riserva a fronte di due contratti derivati per Collar su tassi a copertura del<br />
rischio di tasso sul finanziamento di 210.000 migliaia di euro stipulato con Mediobanca.<br />
Le Riserve per Piani di stock option accolgono la contropartita della quota maturata al 31 dicembre <strong>2006</strong>, determinata<br />
ai sensi dell’IFRS 2, per i Piani di stock option triennali assegnati da Mediaset S.p.A., sia ai propri dipendenti che ai<br />
dipendenti delle società controllate direttamente e indirettamente, negli esercizi 2004 e 2005.<br />
La Riserva da valutazione di utili e perdite attuariali accoglie al netto della fiscalità differita le componenti attuariali<br />
relative alla valutazione dei piani a benefici definiti, imputate direttamente a Patrimonio netto.<br />
Il seguente prospetto illustra le movimentazioni intervenute nel corso dell’esercizio per tali riserve.<br />
Saldo al<br />
01/01/<strong>2006</strong><br />
Incrementi/<br />
(decrementi)<br />
51<br />
Trasferimenti<br />
a conto<br />
economico<br />
Rettifica del<br />
valore iniziale<br />
dell'elemento<br />
coperto<br />
Variazioni di<br />
Fair Value<br />
Imposte<br />
differite<br />
Saldo al<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
Hedging reserve collar sui tassi - - - - 828 (316) 511<br />
Riserve da valutazione Sicav 90 - (396) - 263 44 -<br />
Hedging reserve Irs (196) - 275 - 42 (121) -<br />
Riserva Stock options dipendenti<br />
Riserva Stock options dipendenti delle società<br />
3.218 (535) - - - - 2.683<br />
controllate 10.794 (3.983) - - - - 6.811<br />
Riserva da utili/(perdite) attuariali (208) 82 - - - (27) (154)<br />
Totale 13.697 (4.436) (122) - 1.132 (420) 9.851<br />
Hedging reserve collar su tassi<br />
In data 31 dicembre <strong>2006</strong> è stata costituita una riserva a fronte di due contratti collar per rischio tasso, aventi un<br />
nozionale complessivo di 210.000 migliaia di euro, stipulati da Mediaset S.p.A. a copertura di un finanziamento di pari<br />
importo acceso con Mediobanca.<br />
Il valore esposto corrisponde all’intero fair value dei due derivati in quanto risultato il minore in valore assoluto tra il<br />
valore cumulato dei derivati stessi e le variazioni di Fair Value del sottostante.<br />
Riserve da valutazione SICAV<br />
Nel mese di gennaio e aprile <strong>2006</strong> sono state vendute le quote relativa ai fondi Sicav denominati Three e Six ancora<br />
presenti nel precedente bilancio e con esse chiusa la riserva ancora in essere. Il trasferimento a conto economico del<br />
valore residuo di 396 migliaia di euro, relativo alla valutazione al fair value delle quote alle date di cessione, è stato<br />
classificato nei proventi finanziari.<br />
Hedging reserve IRS<br />
Il saldo relativo alla Riserva sull’IRS è stato azzerato in conseguenza dell’estinzione del derivato in data 29 novembre<br />
<strong>2006</strong>. Il trasferimento a conto economico di 275 migliaia di euro è la risultanza della rilevazione degli interessi passivi<br />
di competenza, pari a 869 migliaia di euro, al netto della chiusura della riserva stessa per 577 migliaia di euro.<br />
195
196<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
8.6 Utili (perdite) portati a nuovo<br />
La voce presenta un saldo negativo pari a 807.687 migliaia di euro ed è composta dall’effetto combinato di tutte le<br />
rettifiche dovute alla First Time Application e dal risultato dell’esercizio precedente, meglio dettagliata nell’allegato<br />
“prospetto di riconciliazione della Capogruppo Mediaset S.p.A. con illustrazione degli effetti di transizione agli IAS”. La<br />
modifica più significativa è rappresentata dalla plusvalenza maturata dalla cessione intercompany della partecipazione<br />
in Gestevision Telecinco S.A. pari a 825.774 migliaia di euro.<br />
Come richiesto dalla più volte citata nuova normativa in materia di Diritto Societario la successiva tabella indica<br />
analiticamente le voci di Patrimonio Netto con indicazione della possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle riserve:<br />
52<br />
Riepilogo delle utlizzazioni effettuate<br />
nei tre precedenti esercizi<br />
Natura/descrizione Importo Possibilità di Quota Per copertura Per altre<br />
utilizzazione distribuibile perdite ragioni<br />
Capitale 614.238 = -<br />
Azioni proprie (413.901) = -<br />
Riserva da sopraprezzo azioni 275.237 A B C 275.237<br />
Riserva da fusione 8 A B C 8<br />
Riserva legale 122.848 B -<br />
Riserva straordinaria 1.337.513 A B C 512.306<br />
Riserva per operazioni intercompany 825.206 = -<br />
Riserva utili/perdite azioni proprie (2.583) = -<br />
Altri riserve disponibili 1.652 ABC 1.652<br />
Riserve di valutazione 9.851 = -<br />
Utili x cambio prinicipi contabili (807.687) = -<br />
Totale<br />
Legenda:<br />
A – per aumento capitale sociale<br />
B – per copertura perdite<br />
C – per distribuzione ai soci<br />
1.962.382 789.203<br />
Le riserve di patrimonio netto non sono distribuibili per 2.331 migliaia di euro ai sensi dell’art. 109 c. 4 lett. b del<br />
D.P.R. 917/1986. La norma in oggetto prevede la possibilità di dedurre extra contabilmente alcuni componenti di<br />
reddito (ammortamenti di beni materiali, immateriali, rettifiche di valore e accantonamenti) effettuati esclusivamente<br />
in applicazione di norme tributarie.<br />
Per evitare che la deduzione dal reddito dei suddetti componenti negativi permetta la distribuzione di utili che non<br />
abbiano scontato l’imposizione, occorre mantenere Riserve di utili, diverse dalla legale, per un ammontare pari a<br />
quello dei componenti negativi dedotti in via extra-contabile, al netto delle imposte differite correlate agli importi<br />
dedotti.<br />
8.7 Utile (perdita) del periodo<br />
Questa voce accoglie il risultato positivo del periodo pari a euro 522.435.314,92 (euro 595.097.186,80 al 31<br />
dicembre 2005).<br />
9. Passività non correnti<br />
9.1 Trattamento di fine rapporto<br />
I benefici a favore dei dipendenti che rientrano secondo la disciplina italiana nel Trattamento di Fine Rapporto (TFR)<br />
vengono considerati dallo IAS 19 come “benefici successivi al rapporto di lavoro” del tipo “a benefici definiti” e sono<br />
pertanto soggetti alla valutazione attraverso la metodologia attuariale “Projected Unit Credit Method”.<br />
La procedura per la determinazione dell’obbligazione di Mediaset S.p.A. nei confronti dei dipendenti è stata svolta da<br />
un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:<br />
� proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione e delle future quote che verranno maturate fino<br />
all’istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo<br />
di anticipazione del TFR;<br />
� attualizzazione alla data di valutazione dei flussi di cassa attesi che Mediaset S.p.A. riconoscerà in futuro ai propri<br />
dipendenti;<br />
� riproporzionamento delle prestazioni attualizzate in base all’anzianità maturata alla data di valutazione rispetto<br />
all’anzianità attesa all’istante aleatorio di liquidazione da parte di Mediaset S.p.A..<br />
La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata “ad personam” e a popolazione chiusa, ovvero sono stati<br />
effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione in Mediaset S.p.A., senza tenere<br />
conto dei futuri ingressi in azienda.<br />
Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura<br />
demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:<br />
Ipotesi demografiche<br />
Probabilità di decesso Tavola di sopravvivenza ISTAT, distinta per età e sesso, del 1991<br />
Probabilità di uscita da<br />
Mediaset S.p.A.<br />
Percentuali di pensionamento, dimissioni/licenziamenti, scadenza del contratto sono<br />
state ricavate dall'osservazione dei dati aziendali. Le probabilità adottate sono state<br />
distinte per età, sesso e qualifica contrattuale (Impiegati, Quadri e Dirigenti). Nelle<br />
valutazioni attuariali è stato considerato un orizzonte temporale di sviluppo pari a 60<br />
anni di età per le donne e 65 anni per gli uomini.<br />
Anticipazione del TFR Le frequenze di anticipazione e le percentuali medie di TFR richieste a titolo di<br />
anticipo sono state desunte dall'osservazione dei dati storici della Società.<br />
Previdenza complementare Coloro che devolvono interamente il proprio TFR alla previdenza complementare<br />
sollevano la Società da impegni in termini di TFR e non costituiscono oggetto di<br />
valutazione. Per gli altri dipendenti è stata invece considerata la situazione al<br />
momento della valutazione (mancata o parziale adesione alla previdenza<br />
complementare).<br />
Ipotesi economico-finanziarie<br />
Tasso di inflazione Scenario inflazionistico in linea con quanto indicato nei Documenti di<br />
Programmazione Economico Finanziaria più recenti: per la valutazione del fondo TFR<br />
della Società al 31 dicembre <strong>2006</strong> è stato preso come riferimento il DPEF 2007 -<br />
2011, nel quale l'inflazione ha un trend decrescente fino all'1,5% osservato in<br />
corrispondenza del 2009. Oltre tale anno è stato ipotizzato un tasso di inflazione<br />
costante pari all'1,5%<br />
Tassi di attualizzazione Curva dei tassi risk free relativa a titoli obbligazionari di aziende del mercato Euro di<br />
primaria qualità (con un rating minimo di A+) rilevata alla data di valutazione.<br />
Incrementi retributivi Incrementi retributivi rilevati puntualmente, per classi di anzianità e categoria<br />
contrattuale, al netto dell'inflazione programmata, variabili a secondo del livello di<br />
inquadramento aziendale dall'1% al 2% annuo.<br />
La valutazione attuariale evidenzia un valore del fondo TFR al 31 dicembre <strong>2006</strong> pari a 6.195 migliaia di euro, con una<br />
crescita di 329 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.<br />
54<br />
197
198<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
La movimentazione del fondo nel corso dell’esercizio è stata la seguente:<br />
Fondo al 01/01/<strong>2006</strong> 5.866<br />
Quota maturata e stanziata a conto economico 724<br />
Anticipi erogati nell'esercizio (265)<br />
Indennità liquidate nell'esercizio (14)<br />
Utile/(perdita) attuariale (82)<br />
Fondo trasferito ad altre società controllate, collegate e consociate (34)<br />
Fondo al 31/12/<strong>2006</strong> 6.195<br />
9.2 Passività fiscali differite<br />
L’importo indicato in tabella corrisponde al saldo patrimoniale relativo al debito per imposte differite che sono state<br />
determinate sulla base delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti<br />
valori riconosciuti ai fini fiscali.<br />
Le imposte differite sono state determinate sulla base delle aliquote fiscali in vigore dal 1° gennaio <strong>2006</strong>,<br />
corrispondenti alle aliquote che si ritiene di applicare al momento in cui tali differenze si riverseranno.<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Saldo iniziale 5.993 682<br />
(Addebiti)/accrediti a Conto Economico (4.864) 1.972<br />
(Addebiti)/accrediti a Patrimonio Netto 272 3.339<br />
Saldo finale 1.401 5.993<br />
Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio della movimentazione del periodo in esame relativa alle imposte differite.<br />
55<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Ammontare Ammontare<br />
delle Effetto delle Effetto<br />
differenze fiscale differenze fiscale<br />
temporanee temporanee<br />
Passività per imposte differite per:<br />
Ricavi 1.592 609 2.619 1.001<br />
Opzione call Telecom - - 305 117<br />
Sicav - - 134 44<br />
Titoli obbligazionari 9 3 40 13<br />
Derivato TRS - - 11.600 4.434<br />
Hedging Reserve Collar su tassi 828 316 - -<br />
Fondo svalutazione crediti 254 84 274 90<br />
Immobilizzazioni materiali 786 301 658 252<br />
Immobilizzazioni immateriali 42 16 7 2<br />
Trattamento fine rapporto 219 72 122 40<br />
Totale passività fiscali differite 3.730 1.401 15.759 5.993<br />
Il saldo della posta è pari a 1.401 migliaia di euro (5.993 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). Le movimentazioni a<br />
Conto economico si riferiscono al rilascio e allo stanziamento d’imposte differite per allineare le vite utili fiscali e<br />
quelle economiche.<br />
Nel corso dell’esercizio il decremento pari 4.592 migliaia di euro è da attribuire principalmente al rilascio di imposte<br />
differite relative alla chiusura del derivato Trs.<br />
Sono imputate direttamente al Patrimonio netto le passività fiscali relative alla movimentazione delle riserve di<br />
copertura dei flussi di cassa futuri.
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
9.3 Debiti e passività finanziarie<br />
Saldo al 31/12/<strong>2006</strong> Saldo al<br />
Scadenze in anni 31/12/2005<br />
Totale Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5<br />
Finanziamenti non assistiti da garanzie reali<br />
Mediobanca 210.527 750 119.798 89.979 159.736<br />
San Paolo Imi 100.852 993 85.576 14.283 -<br />
Linee di credito<br />
Mediobanca 100.000 - 100.000 - 75.000<br />
BNP Paribas 25.000 - 25.000 - -<br />
Totale 436.379 1.743 330.374 104.262 234.736<br />
Nel corso dell’esercizio è stata concessa una linea di credito da BNP Paribas per l’importo massimo di 50.000 migliaia<br />
di euro ed utilizzata per 25.000 migliaia di euro alla data del 31 dicembre <strong>2006</strong>.<br />
Il contratto relativo alla concessione della linea di credito prevede la verifica dei seguenti covenant finanziari:<br />
1. posizione finanziaria netta/EBITDA non superiore a 1,5 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati<br />
consolidati Mediaset;<br />
2. EBITDA/Oneri finanziari netti non inferiore a 10 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati consolidati<br />
Mediaset.<br />
Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />
Nel 2005 era stato stipulato un contratto di finanziamento a medio/lungo termine con Mediobanca S.p.A. per un<br />
importo complessivo di 235.000 migliaia di euro. In data 10 ottobre <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. ha richiesto di<br />
incrementare l’importo dell’affidamento di ulteriori 75.000 migliaia di euro con decorrenza 29 novembre <strong>2006</strong> alle<br />
medesime condizioni ad esso originariamente applicate, con le seguenti modalità:<br />
� la linea di credito revolving è stata incrementata di 25.000 migliaia di euro passando da 75.000 migliaia di euro a<br />
100.000 migliaia di euro;<br />
� il finanziamento non assistito da garanzie reali è stato incrementato di 50.000 migliaia di euro portando il valore<br />
nozionale da 160.000 migliaia di euro a 210.000 migliaia di euro e contabilizzato al suo costo ammortizzato pari<br />
a 209.777 migliaia di euro;<br />
� la scadenza del finanziamento è il 29 maggio 2013.<br />
Il contratto di finanziamento prevede la verifica dei seguenti covenant finanziari:<br />
1. posizione finanziaria netta/EBITDA non superiore a 1,5 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati<br />
consolidati Mediaset;<br />
2. EBITDA/Oneri finanziari netti non inferiore a 10 da verificarsi semestralmente sulla base dei dati consolidati<br />
Mediaset.<br />
Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />
Nel corso dell’esercizio è stato inoltre stipulato un contratto di finanziamento a m/l termine con l’Istituto di credito<br />
San Paolo Imi S.p.A. per un importo nozionale pari a 100.000 migliaia di euro il cui amortised cost è pari a 99.859<br />
migliaia di euro.<br />
Il contratto di finanziamento prevede la verifica dei seguenti covenant finanziari:<br />
1. posizione finanziaria netta/EBITDA inferiore o uguale a 4, da verificarsi semestralmente sulla base dei dati<br />
consolidati Mediaset;<br />
2. posizione finanziaria netta /Equity inferiore o uguale a 2, da verificarsi semestralmente sulla base dei dati<br />
consolidati Mediaset.<br />
Fino ad oggi tali requisiti sono stati rispettati.<br />
Per i due finanziamenti nonché per la linea di credito qualora i covenant finanziari non fossero rispettati Mediaset<br />
S.p.A. dovrebbe rimborsare la parte utilizzata.<br />
Per entrambi i finanziamenti la prossima data di revisione del tasso è la seguente:<br />
� per il finanziamento Mediobanca è il 28 febbraio 2007;<br />
� per il finanziamento San Paolo Imi è il 28 marzo 2007;<br />
� la scadenza del finanziamento è il 28 marzo 2012.<br />
Si segnala inoltre che a fronte del finanziamento con l’Istituto di credito San Paolo Imi S.p.A. sono stati rilevati ratei<br />
per interessi IRR pari a 993 migliaia di euro e a fronte del finanziamento con Mediobanca sono stati rilevati ratei per<br />
interessi IRR pari a 750 migliaia di euro.<br />
Nel prospetto seguente sono riportati i tassi di interesse effettivi, gli oneri finanziari addebitati a conto economico<br />
relativi ai finanziamenti e il fair value dei finanziamenti calcolato sulla base dei tassi di mercato a fine esercizio:<br />
56<br />
IRR Oneri finanziari Fair value<br />
Finanziamento Mediobanca 4,01% 5.365 213.017<br />
Finanziamento San Paolo IMI 3,86% 2.122 101.596<br />
199
200<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
9.4 Fondi per rischi ed oneri<br />
La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:<br />
Saldo iniziale<br />
01/01/<strong>2006</strong><br />
Accantonamenti<br />
Utilizzi<br />
57<br />
Oneri<br />
finanziari<br />
Altri<br />
movimenti<br />
Riclassifiche Arrotondamenti<br />
Saldo finale<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
Fondi per trattamento di<br />
quiescenza ed obblighi simili 17 - (10) - - - - 7<br />
Fondo rischi futuri 37.050 - - 3 - (116) - 36.937<br />
Totale 37.067 - (10) 3 - (116) - 36.944<br />
Il fondo rischi ed oneri è principalmente costituito per 34.591 migliaia di euro dal fondo accantonato nell’esercizio<br />
2004 a fronte del credito vantato nei confronti di British Telecommunications Plc relativo all’avvenuta cessione della<br />
partecipazione in Albacom S.p.A., commentato alla voce 4.6 crediti e attività finanziarie non correnti.<br />
Il decremento è attribuibile principalmente alla riclassifica nel fondo rischi futuri corrente del valore<br />
precedentemente classificato nella parte non corrente.<br />
Per quanto attiene al procedimento penale 22694/2001 (altrimenti noto come Diritti Televisivi) si segnala che il 7<br />
luglio <strong>2006</strong> si è conclusa l’udienza preliminare. Il GUP ha disposto il rinvio a giudizio per larga parte degli imputati per<br />
i fatti successivi al 1998 e ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti dei medesimi soggetti per i fatti<br />
precedenti a tale data (salvo che per le contestazioni di ricettazione e riciclaggio). Il dibattimento iniziato il 21<br />
novembre <strong>2006</strong> è tuttora in corso. Com’è noto, in tale procedimento Mediaset S.p.A. si è costituita parte civile allo<br />
scopo di seguire l’andamento del processo, nel contraddittorio tra accusa e difesa, ed accertare l’eventuale<br />
sussistenza di lesioni patrimoniali a danno della Società.<br />
10. Passività correnti<br />
10.1 Debiti verso banche<br />
I debiti verso banche sono così costituiti:<br />
Saldo al 31/12/<strong>2006</strong> Saldo al<br />
Scadenze in anni 31/12/2005<br />
Totale Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5<br />
Conto correnti passivi - - - - 8.825<br />
Finanziamento Pool San Paolo Imi - - - - 120.632<br />
Linee di credito 611.000 611.000 - - 602.000<br />
Totale 611.000 611.000 - - 731.457<br />
La posta si è decrementata complessivamente di 119.732 migliaia di euro. In particolare nel corso dell’esercizio sono<br />
aumentati di 9.000 migliaia di euro i contratti con primari Istituti di credito aventi ad oggetto linee di credito ma si è<br />
azzerato il finanziamento in Pool con l’estinzione effettuata nel mese di novembre <strong>2006</strong>. In pari data è stato estinto il<br />
relativo contratto di copertura sul rischio di variazione del tasso d’interesse. Le linee di credito si riferiscono ad<br />
anticipazioni a brevissimo termine a revoca, con scadenza convenzionalmente fissata ad un anno rinnovabile. Tali<br />
linee sono a tasso variabile. Si ritiene che il fair value coincida con il valore di iscrizione. Al 31 dicembre <strong>2006</strong> il 45%<br />
circa delle linee di credito totali disponibili era committeed.<br />
10.2 Debiti commerciali<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Scadenze in anni<br />
Totale Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5<br />
Debiti verso fornitori 6.087 6.087 - - 9.732<br />
Debiti verso imprese controllate 618 618 - - 964<br />
Debiti verso imprese consociate 680 680 - - 379<br />
Debiti verso controllanti 43 43 - - 64<br />
Arrotondamenti (1) (1) - - -<br />
Totale 7.427 7.427 - - 11.139<br />
Commentiamo di seguito la composizione ed i movimenti del periodo delle voci che compongono tale<br />
raggruppamento:<br />
Debiti verso fornitori<br />
La voce presenta un decremento pari a 3.645 migliaia di euro e non risultano in essere debiti oltre i 12 mesi.<br />
Debiti verso imprese controllate, collegate, consociate e controllante<br />
I debiti commerciali verso imprese controllate sono costituiti da servizi erogati dalle controllate, in particolare da<br />
R.T.I. S.p.A..<br />
I debiti commerciali verso imprese consociate sono costituiti da addebiti sia per il costo di una sponsorizzazione da<br />
Medusa S.p.A. sia per servizi erogati dalle consociate in particolare da Alba Servizi S.p.A..
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
I debiti commerciali verso controllanti sono costituiti da addebiti per prestazioni di servizio effettuate da Fininvest S.p.A..<br />
Si ritiene che il fair value dei debiti approssimi il valore contabile.<br />
10.3 Fondo per rischi ed oneri<br />
La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:<br />
Saldo iniziale<br />
01/01/<strong>2006</strong><br />
Accantonamenti<br />
Utilizzi<br />
58<br />
Oneri<br />
finanziari<br />
Riclassifiche Arrotondamenti<br />
Saldo finale<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
Fondo rischi futuri 156 - (116) 1 116 - 157<br />
Fondo rischi per rinnovo<br />
contratti 226 - (226) - - - -<br />
Fondo rischi per penalità e<br />
contestazioni 41 109 - - - (1) 149<br />
Totale 423 109 (342) 1 116 () 306<br />
Il decremento rispetto all’esercizio precedente pari a 117 migliaia di euro è così formato:<br />
� accantonamenti per 58 migliaia di euro per penalità contrattuali e per 50 migliaia di euro per potenziali penalità e<br />
contestazioni dovute all’utilizzo di un numero di passaggi televisivi di diritti superiori al consentito.<br />
� utilizzi per 342 migliaia di euro, in particolare segnaliamo l’utilizzo del fondo relativo al rinnovo del contratto<br />
Integrativo Aziendale pari a 226 migliaia di euro.<br />
� riclassifiche per 116 migliaia di euro che riguardano il fondo rischi futuri non corrente relativo allo scorso<br />
esercizio.<br />
10.4 Debiti tributari<br />
La composizione della voce è la seguente:<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Debito per I.RE.S. da consolidato fiscale - 1.788<br />
Ritenute fiscali su redditi da lavoro dipendente 746 720<br />
Ritenute fiscali su redditi da lavoro autonomo 196 212<br />
Ritenute d'acconto su pagamenti all'estero - 2<br />
Debti verso Erario per IRAP 537 -<br />
IVA di gruppo 11.525 -<br />
Erario c/IVA 1.520 289<br />
Arrotondamenti (1) -<br />
Totale 14.523 3.011<br />
Commentiamo di seguito le voci principali che compongono tale raggruppamento:<br />
Iva di gruppo<br />
La voce si riferisce al debito IVA del mese di dicembre <strong>2006</strong> gestito nell’ambito dell’IVA di Gruppo (principalmente<br />
relativo alla controllata R.T.I. S.p.A.).<br />
Erario c/IVA<br />
La voce si riferisce all’IVA indetraibile sia per effetto della variazione pro-rata ai sensi dell’art. 19 bis D.P.R. 633/72<br />
per un importo di 1.217 migliaia di euro sia per la rettifica della detrazione IVA sui beni ammortizzabili resasi<br />
necessaria in quanto la variazione stessa del pro-rata è stata superiore ai 10 punti percentuali rispetto allo scorso<br />
esercizio per un importo di 303 migliaia di euro.<br />
201
202<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
10.5 Debiti finanziari infragruppo<br />
Tale voce, si riferisce ai rapporti di conto corrente intrattenuti con le società controllate, collegate e a controllo<br />
congiunto.<br />
Per quanto riguarda le condizioni di concessione dei finanziamenti infragruppo si rinvia a quanto già indicato nella<br />
sezione dell’attivo alla voce 5.5 per crediti finanziari infragruppo.<br />
Debiti finanziari infragruppo verso imprese controllate<br />
59<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Videotime S.p.A 41.177 15.286<br />
Boing S.p.A. 1.914 4.812<br />
Media Shopping S.p.A. 33.510 84.734<br />
Publitalia'80 S.p.A. 230.735 216.269<br />
Promoservice Italia S.p.A. 5.663 1.474<br />
Elettronica Industriale S.p.A. - 81.449<br />
Arrotondamenti (1) -<br />
Totale 312.998 404.024<br />
Debiti finanziari infragruppo verso imprese collegate e a controllo congiunto<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Fascino Prod. Gest. Teatro S.r.l. 2.618 -<br />
Totale 2.618 -<br />
10.6 Altre passività finanziarie<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
derivati per forward v/ terzi 5.051 974<br />
derivati per opzioni v/ terzi 1.005 825<br />
derivati per opzioni su azioni - 349<br />
derivati per forward v/controllate 545 9.938<br />
derivati per opzioni v/controllate 351 4.627<br />
deb. v/controparti per ant. su equity swap - 3.200<br />
derivati su irs v/ terzi - 955<br />
altri debiti finanziari a b/t 1.000.000 -<br />
arrotondamenti 1 -<br />
Totale 1.006.953 20.868<br />
La voce Altri debiti finanziari a breve termine, pari a 1.000.000 migliaia di euro, si riferisce interamente al finanziamento<br />
intercompany sottoscritto in data 14 dicembre <strong>2006</strong>, con la controllata Mediaset Investment S.a.r.l. alle seguenti<br />
condizioni:<br />
� il tasso di riferimento per il calcolo degli interessi è l’Euribor 3 mesi/365 più 100 basis point;<br />
� il pagamento trimestrale degli interessi è previsto alle seguenti scadenze 15 marzo, 15 giugno, 14 settembre e<br />
14 dicembre;<br />
� il capitale può essere rimborsato, tutto o in parte, in qualsiasi momento;<br />
� la scadenza del finanziamento è il 14 dicembre 2007.<br />
il residuo di 6.953 migliaia di euro è relativo al fair value negativo dei derivati su cambi.
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
10.7 Altre passività correnti<br />
60<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Debiti verso dipendenti per retribuzioni, mensilità aggiuntive,<br />
ferie maturate e non godute e note spese 1.292 2.857<br />
Debiti verso enti assicurativi 1 105<br />
Debiti verso azionisti per dividendi deliberati 112 105<br />
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 901 808<br />
Debiti verso Amministratori 258 403<br />
Debiti verso Sindaci 226 -<br />
Altri debiti diversi verso terzi 692 872<br />
Debiti diversi verso imprese controllate 73.415 275.201<br />
Ratei passivi 3.676 175<br />
Risconti passivi - -<br />
Arrotondamenti - (1)<br />
Totale 80.573 280.525<br />
Debiti diversi verso imprese controllate<br />
La posta è costituita sia dal debiti per Ires da consolidato fiscale pari a 49.450 migliaia di euro verso le società<br />
controllate che partecipano al carico fiscale di gruppo in applicazione dell’Accordo sull’esercizio dell’opzione per il<br />
regime fiscale del Consolidato Nazionale, sia dal debito IVA trasferito dalle controllate a Mediaset S.p.A. nell’ambito<br />
della gestione IVA di Gruppo (principalmente relativo alle controllate R.T.I. S.p.A. e Publitalia ’80 S.p.A.), per 23.965<br />
migliaia di euro.<br />
Ratei passivi<br />
La posta è formata principalmente da ratei per interessi sul finanziamento concesso da Mediaset Investment S.a.r.l. per<br />
2.201 migliaia di euro nonché da ratei per interessi sul finanziamento rilasciato da Interbanca per 878 migliaia di euro.<br />
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale<br />
Tale voce si riferisce ai debiti verso Istituti Previdenziali per le quote relative ai salari e agli stipendi di dicembre, sia a<br />
carico della società che dei dipendenti, che ammonta a 901 migliaia di euro (808 migliaia di euro al 31 dicembre 2005).<br />
Il dettaglio è il seguente:<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/2005<br />
Inps 363 341<br />
Inail 3 1<br />
Enpals 352 328<br />
Inpdai/Inpgi 40 38<br />
Fasi/Fasdac 2 1<br />
Fpdac 135 94<br />
Casagit 6 5<br />
Totale 901 808<br />
Si riporta, qui di seguito, la tabella che evidenzia la ripartizione dei debiti per area geografica.<br />
Italia Paesi U.E. Europa<br />
Nord<br />
America<br />
Altri<br />
Paesi<br />
Totale<br />
Debiti verso banche 611.000 - - - - 611.000<br />
Debiti verso fornitori 4.458 1.190 9 414 16 6.087<br />
Debiti commerciali verso imprese controllate 616 2 - - - 618<br />
Debiti commerciali verso imprese consociate 636 44 - - - 680<br />
Debiti commerciali verso controllanti 43 - - - - 43<br />
Debiti tributari 14.523 - - - - 14.523<br />
Debiti finanziari infragruppo 315.616 - - - - 315.616<br />
Altre passività finanziarie 2.515 1.004.175 - 262 - 1.006.953<br />
Altre passività correnti 76.897 - - - - 76.897<br />
Totale 1.026.304 1.005.411 9 676 16 2.032.417<br />
203
204<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
12. Ricavi<br />
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO<br />
(valori in migliaia di euro)<br />
12.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi<br />
Anche nell’esercizio in esame Mediaset S.p.A. ha stipulato un contratto con la controllata R.T.I. S.p.A. della durata di<br />
un anno per il noleggio della propria library diritti che prevede il riconoscimento da parte di quest’ultima di un<br />
corrispettivo di 30.000 migliaia di euro (55.000 migliaia di euro nel 2005). Il decremento del corrispettivo è correlato<br />
al fatto che la library di Mediaset S.p.A. non viene più incrementata e la sua composizione quali-quantitativa si è<br />
pertanto ulteriormente ridotta nel corso del <strong>2006</strong>; in ogni caso non si evidenziano perdite di valore.<br />
Le tipologie di ricavi sono le seguenti:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Sponsorizzazioni 2 2<br />
Vendita merci e prodotti 10 12<br />
Produzioni e cooproduzioni televisvie - 5<br />
Noleggio programmi 30.000 55.000<br />
Sfruttamento diritti televisivi 1.346 1.376<br />
Altre prestazioni di servizi 3.829 3.580<br />
Locazioni 4 4<br />
Provvigioni e commissioni 1.639 847<br />
Sopravvenienze su ricavi vendite e prestazioni 27 138<br />
Arrotondamenti (1) (1)<br />
Totale 36.856 60.963<br />
Altre prestazioni di servizi<br />
La voce è composta principalmente dai servizi offerti dalla Direzione Centrale Comunicazione e Informazione alle<br />
controllate per 3.018 migliaia di euro.<br />
Provvigioni e commissioni<br />
La voce è composta principalmente dalle commissioni su fidejussioni e garanzie prestate alle controllate per 1.407<br />
migliaia di euro.<br />
La voce in oggetto risulta così dettagliata:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Ricavi per cessione di beni<br />
Cessione di beni a società del Gruppo 2 -<br />
Cessione di beni a terzi 35 149<br />
Ricavi per prestazioni di servizi<br />
Servizi resi a società del Gruppo 36.759 60.072<br />
Servizi resi a terzi 61 742<br />
Arrotondamenti (1) -<br />
Totale 36.856 60.963<br />
La tabella seguente dettaglia i ricavi per area geografica:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Italia 36.117 59.811<br />
Paesi U.E. 600 837<br />
Europa altri paesi 117 218<br />
Nord America 22 94<br />
Altri paesi - 3<br />
Totale 36.856 60.963<br />
61
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
12.2 Altri ricavi e proventi<br />
La voce in oggetto risulta così dettagliata:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Altri ricavi 3 3<br />
Insussistenze attive 630 254<br />
Eccedenze di fondi 116 2.751<br />
Altri proventi 1.021 6<br />
Arrotondamenti - (1)<br />
Totale 1.770 3.013<br />
Eccedenze di fondi<br />
La voce è interamente composta dal rilascio di fondi precedentemente stanziati per cause legali.<br />
Sopravvenienze e insussistenze passive<br />
La voce è composta principalmente dall’eliminazione di debiti contrattuali prescritti verso fornitori.<br />
Altri proventi<br />
La posta si riferisce al recupero di costi addebitati a Fininvest S.p.A. in relazione all’indennizzo delle perdite e delle<br />
spese legali sostenute nell’esercizio in corso, coperti dal patto di ricognizione, sottoscritto in data 19.12.2002, in<br />
relazione alla Garanzia da quest’ultima rilasciata il 06.06.1996 a favore di Mediaset S.p.A. e delle sue controllate,<br />
scaduta il 31.12.2002.<br />
13. Costi<br />
13.1 Costo del personale<br />
La seguente tabella raffronta il numero di dipendenti al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre <strong>2006</strong>:<br />
Dipendenti al<br />
31/12/2005<br />
62<br />
Dipendenti al<br />
31/12/<strong>2006</strong><br />
Media<br />
esercizio <strong>2006</strong><br />
Dirigenti 35 36 34<br />
Quadri 46 48 47<br />
Impiegati 137 135 136<br />
Giornalisti 3 3 3<br />
Totale 221 222 220<br />
La composizione del costo del personale è esposta nella tabella sottostante:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Salari e stipendi 15.636 19.723<br />
Oneri Sociali 4.375 4.971<br />
Trattamento di fine rapporto 557 506<br />
Altri costi del personale 3.897 3.341<br />
Costi accessori del personale 892 455<br />
Sopravvenienze su costo del personale (2) (96)<br />
Recupero costi del personale (452) (14)<br />
Arrotondamenti 1 1<br />
Totale 24.904 28.887<br />
I costi del personale per l’esercizio in esame ammontano a 24.904 migliaia di euro (28.887 migliaia di euro al 31<br />
dicembre 2005). Il decremento pari a 3.983 è dovuto principalmente all’erogazione nel precedente esercizio di una<br />
tantum.<br />
La voce Altri costi del personale include principalmente i costi per Piani di Stock option relativi agli anni 2004 e 2005<br />
pari a 1.116 migliaia di euro ed i compensi agli Amministratori dipendenti della società per 2.612 migliaia di euro.<br />
205
206<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
13.5 Prestazioni di servizi<br />
La voce in oggetto risulta così dettagliata:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Manutenzioni e riparazioni 214 224<br />
Trasporto e magazzinaggio 154 181<br />
Consulenze e collaborazioni 6.949 8.312<br />
Utenze e logistica 378 408<br />
Pubblicità, relazioni esterne e rappresentanza 2.078 1.276<br />
Provvigioni e commissioni 122 103<br />
Costi per servizi assicurativi 447 485<br />
Spese viaggio e note spese 2.473 2.995<br />
Funzionamento organi sociali e spese amministrative 2.017 2.060<br />
Emolumenti e rimborso spese ad amministratori 902 721<br />
Spese per servizi bancari e finanziari 1.278 1.865<br />
Altre prestazioni di servizio 803 885<br />
Sopravvenienze su prestazioni di servizi 61 244<br />
Recupero costi per prestazioni di servizi (41) (54)<br />
Arrotondamenti 1 1<br />
Totale 17.836 19.706<br />
Il decremento della posta pari a 1.870 migliaia di euro è principalmente ascrivibile ai minori costi per consulenze e<br />
collaborazioni che hanno più che compensato i maggiori costi pubblicitari derivati dalle sponsorizzazioni di eventi<br />
addebitati principalmente dalla consociata Medusa Film S.p.A..<br />
13.6 Godimento di beni di terzi<br />
Tale voce è così composta:<br />
63<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Noleggi e fitti 2.580 2.202<br />
Royalties 465 465<br />
Sopravvenienze godimento beni di terzi 3 4<br />
Recupero costi per godimento beni di terzi (5) (30)<br />
Totale 3.043 2.641<br />
La voce Noleggi e fitti rappresenta il costo per gli affitti degli spazi attrezzati per uffici siti in Milano e Roma.<br />
13.8 Oneri diversi di gestione<br />
Tale voce è così dettagliata:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Oneri tributari diversi 2.771 1.236<br />
Minusvalenze passive 2 4<br />
Sopravvenienze ed insussistenze passive 164 3<br />
Altri oneri di gestione 1.690 1.923<br />
Sopravvenienze su oneri diversi di gestione (72) (5)<br />
Recupero costi su oneri diversi di gestione (14) (13)<br />
Totale 4.541 3.148<br />
La posta si è incrementata rispetto all’esercizio precedente per 1.393 migliaia di euro.<br />
La voce Oneri tributari diversi è rappresentata prevalentemente dall’IVA indetraibile per effetto del pro-rata ai sensi<br />
dell’art. 19 bis D.P.R. 633/72 pari a 1.217 migliaia di euro e dalla rettifica della detrazione iva sui beni ammortizzabili<br />
resasi necessaria per effetto della variazione del pro-rata di oltre 10 punti percentuali o scorso esercizio per un<br />
importo di 303 migliaia di euro.
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
13.9 Ammortamenti e svalutazioni<br />
Tale posta riguarda gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali.<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 266 303<br />
Ammortamento diritti televisivi 19.186 36.882<br />
Ammortamento altre immobilizzazioni immateriali 371 964<br />
Ripristino delle immobilizzazioni immateriali (2.745) (6.509)<br />
Arrotondamenti 1 -<br />
Totale 17.079 31.640<br />
Gli ammortamenti complessivi si decrementano di 18.326 migliaia di euro. In particolare si registra il decremento di<br />
17.696 migliaia di euro relativo ai diritti televisivi, dovuto al progressivo depauperamento quali-quantitativo della library.<br />
La voce svalutazione delle immobilizzazioni è costituita dal ripristino di fondi per eccedenza relativi a pagamenti<br />
effettuati a fronte di diritti con decorrenza da definire per 2.570 migliaia di euro. Il fondo svalutazione relativo ai<br />
diritti che hanno esaurito i passaggi disponibili ma non sono ancora scaduti è stato ridotto di 175 migliaia di euro per<br />
adeguarlo all’effettivo valore residuo dei diritti cui si riferisce.<br />
15. (Oneri)/proventi da attività finanziaria<br />
15.1 Oneri finanziari<br />
64<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Interessi passivi su c/c Mediaset verso imprese controllate<br />
Interessi passivi su c/c Mediaset verso imprese collegate e a<br />
11.277 8.715<br />
controllo congiunto 17 1<br />
Interessi passivi su c/c bancari 19 7<br />
Interessi passivi su finanziamenti a b/t 54.346 4.474<br />
Interessi passivi su IRS 293 7.649<br />
Interessi passivi su Lending - -<br />
Interessi passivi IRR 10.109 6.695<br />
Oneri su compravendita titoli 115 934<br />
Perdite su cambi realizzate 16.533 19.424<br />
Perdite su cambi da valutazione 13.560 35.040<br />
Oneri diversi dai precedenti 693 3.869<br />
Minusvalenze da valutazione titoli 28 86<br />
Sopravvenienze su oneri finanziari (1) -<br />
Arrotondamenti (1) -<br />
Totale 106.988 86.894<br />
La posta si incrementa di 20.094 migliaia di euro principalmente ascrivibile alla voce interessi passivi su finanziamenti<br />
a breve termine.<br />
Interessi passivi su finanziamenti a b/t<br />
La voce è principalmente composta dagli interessi pari a 36.497 migliaia di euro sul finanziamento a breve termine di<br />
970.000 migliaia di euro stipulato con la controllata Mediaset Investment S.a.r.l., estinto il 14 dicembre <strong>2006</strong> e<br />
riacceso nella medesima data per 1.000.000 migliaia di euro. Inoltre sono stati rilevati interessi passivi sul<br />
finanziamento acceso con Interbanca per 1.756 migliaia di euro e con Mediobanca per 1.760 migliaia di euro.<br />
Interessi passivi IRR<br />
La voce è costituita dagli interessi passivi sui finanziamenti calcolati secondo il metodo dell’amortized cost ed è così<br />
composta:<br />
� per 5.365 migliaia di euro verso Mediobanca;<br />
� per 2.122 migliaia di euro verso S. Paolo Imi;<br />
� per 2.622 migliaia di euro a fronte del Pool.<br />
207
208<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Utili e perdite su cambi<br />
Il risultato complessivo dell’esercizio relativo alle differenze cambio realizzate e da valutazione è pari ad un valore<br />
negativo di 9 migliaia di euro (negativo di 4 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) e rileva sostanzialmente il risultato<br />
dell’attività di copertura del rischio su cambi, che si estrinseca nella stipula di contratti di negoziazione pareggiata a<br />
favore delle controllate. Ai sensi dello IAS 39 tali contratti non sono qualificabili come contratti di copertura e<br />
pertanto viene contabilizzata la loro variazione di fair value nel Conto economico. L’utile netto da valutazione delle<br />
attività e passività in valuta pari a 20 migliaia di euro, dovrà essere accantonato in apposita riserva non distribuibile<br />
sino al suo eventuale realizzo.<br />
15.2 Proventi finanziari<br />
65<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Interessi attivi su c/c Mediaset da imprese controllate<br />
Interessi attivi su c/c Mediaset da imprese collegate e a<br />
113.848 32.736<br />
controllo congiunto 56 50<br />
Interessi attivi su c/c bancari 1.210 886<br />
Interessi attivi su deposti 12 1.086<br />
Proventi su compravendita titoli 448 2.050<br />
Utili su cambi realizzati 16.497 19.523<br />
Utili su cambi da valutazione 13.586 34.944<br />
Proventi finanziari diversi dai precedenti 4.442 21.543<br />
Rivalutazioni di titoli 27 (7)<br />
Arrotondamenti - 1<br />
Totale 150.126 112.812<br />
La posta si incrementa di 37.314 migliaia di euro per il notevole aumento degli interessi attivi sul conto corrente<br />
intercompany.<br />
La voce Proventi finanziari diversi dai precedenti comprende 3.200 migliaia di euro per proventi realizzati dalla chiusura<br />
dell’operazione di TRS stipulata con una primaria banca d’affari.<br />
15.3 Proventi/(oneri) da partecipazioni<br />
Dividendi da imprese controllate<br />
La voce è costituita dai dividendi distribuiti dalle controllate per 517.077 migliaia di euro, come dettagliato in tabella:<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Gestevision Telecinco S.A. - 43.162<br />
Mediaset Investment S.a.r.l. - 80.000<br />
R.T.I. - Reti Televisive Italiane S.p.A. 423.077 442.308<br />
Publitalia '80 S.p.A. 94.000 85.000<br />
Totale dividendi da controllate 517.077 650.470<br />
16. Imposte sul reddito del periodo<br />
<strong>2006</strong> 2005<br />
Accantonamento al fondo imposte per Ires - (15.367)<br />
Oneri/(proventi) per Ires da consolidato fiscale (11.119) -<br />
Accantonamento al fondo imposte per Irap 2.572 1.615<br />
Totale imposte correnti (8.547) (13.752)<br />
Accantonamento al fondo imposte differite 101 4.570<br />
Utilizzo del fondo imposte differite (4.965) (2.598)<br />
Totale imposte differite (4.864) 1.972<br />
Utilizzo credito per imposte anticipate 22.435 33.378<br />
Imposte anticipate (477) (11.722)<br />
Totale imposte anticipate 21.958 21.656<br />
Totale 8.547 9.876<br />
La voce, pari a 8.547 migliaia di euro (9.876 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), si riferisce a Irap per 2.572 migliaia<br />
di euro ed accoglie l’iscrizione del provento pari a 11.119 migliaia di euro quale remunerazione della perdita fiscale<br />
trasferita dalla Società nell’ambito del Consolidato fiscale. La posta è rettificata da utilizzi per imposte anticipate e
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
differite di competenza dell’esercizio per complessive 17.094 migliaia di euro, parzialmente compensate<br />
dall’accantonamento per imposte anticipate e differite pari a 376 migliaia di euro.<br />
Di seguito è riportato il prospetto di concordanza tra l’aliquota IRES ordinaria e l’aliquota IRES effettiva:<br />
66<br />
31/12/<strong>2006</strong> 31/12/<strong>2006</strong><br />
Aliquota ordinaria applicabile 33,00% 33,00%<br />
Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione)<br />
rispetto all'aliquota ordinaria<br />
Dividendi -32,14% -32,67%<br />
Differenze permanenti 0,26% 1,29%<br />
Aliquota effettiva 1,12% 1,62%<br />
In considerazione della diversa metodologia di determinazione dell’IRAP non si é ritenuto opportuno prendere in<br />
considerazione i dati relativi alla stessa, in quanto avrebbe originato un raffronto tra grandezze disomogenee.<br />
209
210<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
19. Impegni di investimento e garanzie<br />
Fidejussioni prestate<br />
Si tratta di garanzie rilasciate per 244.016 migliaia di euro (228.131 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), di cui<br />
243.273 migliaia di euro nell’interesse di controllate e collegate e 743 migliaia di euro verso terzi. Per quanto<br />
concerne le fidejussioni a favore di controllate segnaliamo la fideiussione bancaria rilasciata a favore della Lega<br />
Nazionale Professionisti nell’interesse della controllata R.T.I. S.p.A. per 110.824 migliaia di euro e quella emessa a<br />
favore del Ministero delle Comunicazioni nell’interesse della controllata indiretta Elettronica Industriale S.p.A. per<br />
21.593 migliaia di euro. Inoltre si segnala che nel corso dell’esercizio sono state rilasciate fideiussioni nell’interesse<br />
della controllata R.T.I. S.p..A a favore della Juventus F.C. S.p.A. per 51.600 migliaia di euro e a favore della F.C.<br />
Internazionale S.p.A. per 23.400 migliaia di euro e a favore della A.S. Roma S.p.A. per 21.600 migliaia di euro.<br />
Passività potenziali garantite dalla controllante Fininvest S.p.A.<br />
Così come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2005, si precisa che la garanzia rilasciata in data 6 giugno 1996 da<br />
Fininvest S.p.A. in favore di Mediaset S.p.A. e delle società da questa controllate, in occasione dell’Offerta Pubblica di<br />
Sottoscrizione e di Vendita di azioni di Mediaset S.p.A., è scaduta in data 31 dicembre 2002.<br />
Pertanto, come già segnalato, in data 19 dicembre 2002 è stato stipulato un atto di ricognizione congiunto con la<br />
controllante sulla base del quale Fininvest S.p.A. si è impegnata a tenere indenne Mediaset S.p.A. e le sue controllate<br />
anche oltre tale scadenza, fino alla data di esaurimento delle conseguenze economiche e patrimoniali degli eventi<br />
coperti da garanzia notificati a Mediaset S.p.A. e alle sue controllate entro il 31 dicembre 2002 e comunicati a<br />
Fininvest S.p.A. entro il 31 gennaio 2003.<br />
In applicazione di tale garanzia nell’esercizio <strong>2006</strong> si sono verificati i seguenti eventi:<br />
� in relazione agli oneri già accertati e riflessi per competenza nell’esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong>, Mediaset S.p.A.<br />
ha richiesto a Fininvest S.p.A. un indennizzo di oneri per un ammontare di 676 migliaia di euro di cui 18 migliaia<br />
di euro non ancora incassati. Le cause non ancora definite ammontano a 119 migliaia di euro.<br />
Operazioni finanziarie a termine<br />
Mediaset S.p.A. opera direttamente con controparti istituzionali per coprire il rischio cambio proprio e delle sue<br />
controllate.<br />
La struttura delle attività del Gruppo Mediaset evidenzia la centralità delle attività di televisione commerciale; questo<br />
comporta la necessità di rivolgersi ai maggiori produttori internazionali di film/eventi sportivi per l’acquisizione di<br />
diritti televisivi (quantificati prevalentemente in divise estere quali USD con esposizione a rischi di mercato in<br />
connessione a modifiche nei tassi di cambio.<br />
I contratti derivati finanziari sono impiegati per ridurre questi rischi come di seguito riportato.<br />
Nel Gruppo Mediaset l’attività di tesoreria è accentrata sostanzialmente su Mediaset S.p.A. che opera<br />
rispettivamente nel mercato nazionale e nei mercati esteri.<br />
Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset S.p.A. ha definito la policy sull’attività finanziaria che prevede la<br />
quantificazione da parte della Direzione Finanziaria dei limiti massimi di rischio di cambio e di tasso di interesse<br />
assumibili e la definizione delle caratteristiche dei soggetti idonei a essere controparte.<br />
La voce, a 588.535 migliaia di euro (881.493 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), è relativa ad operazioni su divise<br />
per la copertura del rischio di cambio.<br />
Si precisa infine che i derivati stipulati verso terzi a fronte della copertura del rischio cambio sono da intendersi<br />
pareggiati con quelli stipulati nei confronti della controllata R.T.I. S.p.A..<br />
Altre informazioni<br />
Si segnala, inoltre, che i contratti di copertura sulla variazione del tasso di interesse ( derivati per collar su tassi )<br />
relativi al finanziamento a medio/lungo termine, stipulato nel 2005 con tasso variabile e già commentato nella voce<br />
debiti e passività finanziarie non correnti, impegnano Mediaset S.p.A. a versare a date prestabilite importi determinati<br />
in base al differenziale tra il tasso Floor del 3,17% stabilito nei contratti e quello variabile di mercato alla data di<br />
riferimento, qualora questi fosse al di sotto di tale soglia. Per contro impegna le controparti di detti contratti a<br />
versare a Mediaset S.p.A. alle medesime date prestabilite, gli importi determinati in base al differenziale tra il tasso Cap<br />
del 4,50% e quello di mercato alla data di riferimento, qualora il tasso di mercato risultasse al di sopra di tale soglia.<br />
Si segnala che i suddetti contratti sono stati sottoposti al test di efficacia, il quale ha fornito esito positivo.<br />
67
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
20. Prospetti di riconciliazione della capogruppo Mediaset S.p.A. con illustrazione degli effetti<br />
di transizione agli IAS<br />
A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento (CE) n. 1606/2002 emanato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio<br />
Europeo nel luglio 2002, le società con titoli ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato degli Stati<br />
membri dell’Unione Europea devono redigere dal <strong>2006</strong> i loro bilanci conformemente ai principi contabili<br />
internazionali (IAS/IFRS) emanati dall’International Accounting Standard Board (IASB) ed omologati in sede<br />
comunitaria.<br />
Il Gruppo Mediaset ha adottato tali principi nella redazione del <strong>Bilancio</strong> consolidato dal I° gennaio 2005.<br />
Mediaset S.p.A. li introduce dal 1° gennaio <strong>2006</strong>.<br />
La presente nota fornisce le riconciliazioni e le relative note esplicative previste dall’IFRS 1 – Prima adozione<br />
degli IFRS - del Patrimonio netto e del Risultato d’esercizio secondo i precedenti principi (principi contabili italiani) e<br />
secondo i nuovi principi:<br />
– alla data del 1° gennaio 2005, che corrisponde all’inizio del primo periodo posto a confronto;<br />
– per il precedente periodo presentato a fini comparativi, ossia il 31 dicembre 2005.<br />
Mediaset S.p.A. ha conferito l’incarico di revisione per la verifica dei prospetti di riconciliazione preliminari IFRS al 1°<br />
gennaio 2005 e 31 dicembre 2005 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.<br />
Riconciliazioni richieste dall’IFRS 1<br />
Come richiesto dall’IFRS 1, alla data di transizione ai nuovi principi (1° gennaio 2005) è stata redatta una situazione<br />
patrimoniale nella quale:<br />
– sono state rilevate tutte e solo le attività e le passività iscrivibili in base ai nuovi principi;<br />
– sono state valutate le attività e le passività nei valori che si sarebbero determinati qualora i nuovi principi<br />
fossero stati applicati retrospettivamente;<br />
– sono state riclassificate le voci precedentemente indicate in bilancio secondo modalità diverse da quelli<br />
previste dagli IFRS.<br />
L’effetto dell’adeguamento ai nuovi principi dei saldi iniziali delle attività e delle passività è stato rilevato a Patrimonio<br />
netto, in apposita riserva di utili a nuovo al netto dell’effetto fiscale di volta in volta rilevato al fondo imposte differite<br />
o nelle attività per imposte anticipate.<br />
In sede di prima applicazione, la rielaborazione della situazione patrimoniale alla data di transizione ai nuovi principi,<br />
ha richiesto alcune scelte propedeutiche fra le esenzioni facoltative previste dall’IFRS 1.<br />
Le principali opzioni adottate da Mediaset S.p.A. hanno riguardato:<br />
� le operazioni di aggregazioni di imprese precedenti la data di transizione non sono state oggetto di revisione<br />
retrospettiva, attraverso cioè la rideterminazione del valore corrente di attività e passività riferite al momento<br />
dell’acquisizione da parte di Mediaset S.p.A. ;<br />
� il mantenimento del costo storico (in alternativa al fair value) come criterio di valutazione per le immobilizzazioni<br />
materiali e immateriali successivamente all’iscrizione iniziale.<br />
69<br />
211
212<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Effetti dell’adozione degli IFRS sulla Situazione Patrimoniale al 1° gennaio 2005<br />
Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo dello Stato patrimoniale alla data di transizione riclassificato<br />
secondo il criterio della distinzione delle attività e passività tra “correnti e non correnti”.<br />
Stato Patrimoniale Secondo Riclassifiche Rettifiche Effetti della<br />
al 1 gennaio 2005 i principi IAS/IFRS conversione IAS/IFRS<br />
nazionali agli IAS/IFRS<br />
Immobilizzazioni materiali 5.509 147 147 5.656<br />
Diritti televisivi 77.363 - - 77.363<br />
Altre immobilizzazioni immateriali 994 (64) (64) 930<br />
Partecipazioni 1.302.754 5.829 5.829 1.308.583<br />
Altre attività finanziarie 109.265 32 32 109.297<br />
Imposte differite attive 82.808 682 2.479 3.161 85.969<br />
ATTIVITA' NON CORRENTI<br />
Attività non correnti possedute per la vendita<br />
1.578.693 682 8.423 9.105 1.587.798<br />
- - - - -<br />
Crediti commerciali 34.121 - - 34.121<br />
Altri crediti e attività correnti 77.181 (12.424) (12.424) 64.757<br />
Crediti finanziari infragruppo 877.919 - - 877.919<br />
Altre attività finanziarie 89.306 (17.273) 9.486 (7.787) 81.519<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 43.407 - - 43.407<br />
ATTIVITA' CORRENTI<br />
TOTALE ATTIVITA'<br />
1.121.934 (17.273) (2.938) (20.211) 1.101.723<br />
2.700.627 (16.591) 5.485 (11.106) 2.689.521<br />
Capitale sociale 614.238 - - - 614.238<br />
Riserva da sovraprezzo azioni 739.744 - - 739.744<br />
Altre riserve 120.307 1.660 1.660 121.967<br />
Riserve da valutazione - 3.597 3.597 3.597<br />
Azioni prorpie - (17.273) (314) (17.587) (17.587)<br />
Utili esercizi precedenti - (1.466) (1.466) (1.466)<br />
Utile (perdita) a nuovo (include FTA) - 9.408 9.408 9.408<br />
Risultato esercizi precedenti 401.914 - - 401.914<br />
PATRIMONIO NETTO<br />
1.876.203 (17.273) 12.885 (4.388) 1.871.815<br />
TFR 5.065 - 267 267 5.332<br />
Passività fiscali differite - 682 3.031 3.713 3.713<br />
Debiti e passività finanziarie non correnti 300.000 (650) (650) 299.350<br />
Fondi per rischi ed oneri 47.949 (7.748) (7.748) 40.201<br />
PASSIVITA' NON CORRENTI<br />
Passività non correnti possedute per la vendita<br />
353.014 682 (5.100) (4.418) 348.596<br />
- - - - -<br />
Debiti v/banche 97.859 - - - 97.859<br />
Debiti verso fornitori 9.225 - - 9.225<br />
Debiti finanziari infragruppo 298.961 - - 298.961<br />
Altre passività finanziarie 14.241 12.538 12.538 26.779<br />
Altre passività correnti 51.124 (14.838) (14.838) 36.286<br />
PASSIVITA' CORRENTI<br />
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />
471.410 - (2.300) (2.300) 469.110<br />
2.700.627 (16.591) 5.485 (11.106) 2.689.521<br />
Le riclassifiche hanno riguardato l’iscrizione delle azioni proprie a riduzione del Patrimonio netto stornandone<br />
l’importo dalle altre attività finanziarie e la rilevazione separata di attività per imposte anticipate e passività per<br />
imposte differite.<br />
70
Nel prospetto seguente si evidenziano le principali nature delle rettifiche effettuate:<br />
Stato Patrimoniale Secondo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Effetti della<br />
al 1 gennaio 2005 i principi Riclassifiche IAS 16 IAS 38 IAS 18 IAS 19 IAS 37 IAS 1 IFRS 2 IAS 39 conversione IAS/IFRS<br />
nazionali<br />
Immobili<br />
Attività<br />
Benefici per i<br />
Azioni<br />
impianti<br />
Ricavi<br />
Fondi rischi<br />
Stock options<br />
immateriali<br />
dipendenti<br />
proprie<br />
macchinari<br />
Strumenti<br />
agli IAS/IFRS<br />
finanziari<br />
Immobilizzazioni materiali 5.509 147 - 147 5.656<br />
Diritti televisivi 77.363 - - 77.363<br />
Altre immobilizzazioni immateriali 994 (64) - (64) 930<br />
Partecipazioni 1.302.754 5.829 - 5.829 1.308.583<br />
Altre attività finanziarie 109.265 32 32 109.297<br />
Attività fiscali differite 82.808 682 24 514 (363) (120) 2.424 3.161 85.969<br />
1.578.693 682 147 (40) - 514 (363) (120) 5.829 2.456 9.105 1.587.798<br />
ATTIVITA' NON CORRENTI<br />
- - - -<br />
Attività non correnti possedute per la vendita<br />
Crediti commerciali 34.121 - - 34.121<br />
Altri crediti e attività correnti 77.181 (12.424) (12.424) 64.757<br />
Crediti finanziari infragruppo 877.919 - - 877.919<br />
Altre attività finanziarie 89.306 (17.273) 9.486 (7.787) 81.519<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 43.407 - - 43.407<br />
1.121.934 (17.273) - - - - - - - (2.938) (20.211) 1.101.723<br />
ATTIVITA' CORRENTI<br />
2.700.627 (16.591) 147 (40) - 514 (363) (120) 5.829 (482) (11.106) 2.689.521<br />
TOTALE ATTIVITA'<br />
Capitale sociale 614.238 - - - 614.238<br />
Riserva da sovraprezzo azioni 739.744 - - 739.744<br />
Altre riserve 120.307 1.660 - 1.660 121.967<br />
Riserve da valutazione - 7.417 (3.820) 3.597 3.597<br />
Azioni proprie - (17.273) (314) - (17.587) (17.587)<br />
Utili esercizi precedenti (1.466) - (1.466) (1.466)<br />
Utile (perdita) a nuovo (include FTA) - 91 (40) 1.913 (1.043) 7.385 (1.588) 2.690 9.408 9.408<br />
Risultato esercizi precedenti 401.914 - 401.914<br />
71<br />
1.876.203 (17.273) 91 (40) 1.913 (1.043) 7.385 (120) 5.829 (1.130) (4.388) 1.871.815<br />
PATRIMONIO NETTO<br />
TFR 5.065 - 267 - 267 5.332<br />
Passività fiscali differite - 682 56 1.184 70 1.721 3.713 3.713<br />
Debiti e passività finanziarie non correnti 300.000 (650) (650) 299.350<br />
Fondi per rischi ed oneri 47.949 (7.748) - (7.748) 40.201<br />
353.014 682 56 - 1.184 337 (7.748) - - 1.071 (4.418) 348.596<br />
PASSIVITA' NON CORRENTI<br />
- - - -<br />
Passività non correnti possedute per la vendita<br />
Debiti v/banche 97.859 - - - 97.859<br />
Debiti verso fornitori 9.225 - - 9.225<br />
Debiti finanziari infragruppo 298.961 - - 298.961<br />
Altre passività finanziarie 14.241 12.538 12.538 26.779<br />
Altre passività correnti 51.124 (3.097) 1.220 (12.961) (14.838) 36.286<br />
471.410 - - - (3.097) 1.220 - - - (423) (2.300) 469.110<br />
2.700.627 (16.591) 147 (40) - 514 (363) (120) 5.829 (482) (11.106) 2.689.521<br />
PASSIVITA' CORRENTI<br />
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />
213
214<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Il prospetto seguente e le successive note esplicative sintetizzano le principali variazioni (espresse laddove rilevato al<br />
netto dell’effetto fiscale) intervenute alla data di transizione sul Patrimonio netto di Mediaset S.p.A., richiamando per<br />
numero e tipologia le rettifiche già evidenziate nel prospetto precedente.<br />
Prospetto di riconciliazione del Patrimonio netto al 1° gennaio 2005<br />
Patrimonio netto secondo i principi nazionali 1.876.203<br />
1 . Riclassifiche (17.273)<br />
2 . Immobilizzazioni materiali 91<br />
3 . Immobilizzazioni immateriali (40)<br />
4 . Diverso criterio di riconoscimento dei ricavi 1.913<br />
5.Benefici ai dipendenti - TFR (1.043)<br />
6 . Attualizzazione di debiti e Fondi rischi a m/l termine 7.385<br />
7.Azioni proprie (120)<br />
8 . Pagamenti basati su azioni - Stock Option 5.829<br />
9 . Strumenti finanziari (1.130)<br />
Patrimonio netto al 1 gennaio 2005 riadeguato<br />
72<br />
1.871.815<br />
1. Riclassifiche (IAS 1): si tratta della riclassifica delle azioni proprie precedentemente iscritte tra le attività<br />
correnti.<br />
2. Immobilizzazioni materiali (IAS 16): è stato rideterminato il valore del terreno che in origine era stato<br />
acquistato congiuntamente al fabbricato. Ciò ha comportato un effetto positivo netto di 91 migliaia di euro<br />
relativo al fondo ammortamento precedentemente calcolato sullo stesso.<br />
3. Immobilizzazioni immateriali (IAS 38): alcune tipologie di costi pluriennali, tra le quali i marchi, non sono più<br />
capitalizzabili; i valori netti contabili alla data di transizione sono stati pertanto stornati con contropartita risultati<br />
a nuovo;<br />
4. Riconoscimento dei ricavi (IAS 18): i ricavi derivanti dalla cessione di diritti limitata nel tempo non possono<br />
essere differiti lungo la durata della licenza di sfruttamento ma vengono riconosciuti al momento della cessione;<br />
alla data di transizione vengono pertanto riconosciuti nel Patrimonio netto d’apertura i ricavi differiti a tale data,<br />
stornandoli dai risconti passivi.<br />
5. Benefici ai dipendenti - TFR (IAS 19): per quanto concerne i benefici successivi al rapporto di lavoro, la<br />
rideterminazione della passività maturata verso i dipendenti a titolo di TFR attraverso la metodologia attuariale,<br />
ha determinato un effetto negativo sugli utili a nuovo per 179 migliaia di euro. Relativamente ai benefici correnti,<br />
il diverso criterio di competenziazione temporale di alcune componenti del costo del personale ha determinato<br />
un impatto netto negativo sugli utili a nuovo pari a 864 migliaia di euro.<br />
6. Attualizzazione di debiti e fondi rischi a medio e lungo termine (IAS 37/38): sono stati stornati dal<br />
fondo rischi futuri gli accantonamenti stanziati precedentemente per un valore pari a 7.352 migliaia di euro a<br />
fronte delle possibili perdite sui Piani Azionariato Dipendenti non coperti relativi agli anni 2003 e 2004.<br />
L’attualizzazione delle passività per rischi con previsioni di esborso finanziario oltre l’esercizio ha determinato<br />
maggiori utili a nuovo per 33 migliaia di euro.<br />
7. Azioni proprie: si è provveduto al ripristino della svalutazione delle azioni proprie.<br />
8. Pagamenti basati su azioni - Stock Option (IFRS 2): alla data di transizione sono stati contabilizzati i Piani<br />
di Stock Option assegnati nel 2003 e 2004 non ancora maturati alla data del 1° gennaio 2005, attraverso la<br />
determinazione del fair value dei diritti assegnati alle date di assegnazione (grant date). Il costo così determinato<br />
per i dipendenti di Mediaset S.p.A. è stato ripartito lungo il vesting period (2003-2005 per il piano assegnato nel<br />
2003 e 2004-<strong>2006</strong> per il piano assegnato nel 2004), periodi entro i quali sono soddisfatte le condizioni “non di<br />
mercato” alle quali è subordinato l’esercizio del diritto (performance aziendali e permanenza del dipendente)<br />
determinando una variazione negativa del risultato a nuovo di 1.588 migliaia di euro. Il costo del piano del tipo<br />
“equity settled” relativo ai dipendenti della società Mediaset S.p.A. trova contropartita in apposita riserva di<br />
Patrimonio netto. Per quanto concerne il valore inerente i suddetti Piani di Stock Option relativi ai dipendenti<br />
delle società Controllate, pari a 5.829 migliaia di euro, si è provveduto ad aumentare il valore delle<br />
partecipazioni con contropartita l’incremento di apposita riserva di valutazione.<br />
9. Strumenti finanziari (IAS 39): la variazione negativa del Patrimonio netto pari a 1.130 migliaia di euro è così<br />
determinata:<br />
- è stata costituita una riserva per la copertura dei flussi futuri che accoglie la valutazione negativa pari a 3.842<br />
migliaia di euro dell’Interest rate swap in quanto lo stesso ha superato positivamente il test di efficacia per la
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
copertura del rischio tasso a fronte del finanziamento a tasso variabile di 300.000 migliaia di euro a 5 anni<br />
detenuto da Mediaset S.p.A.;<br />
- si è costituita una riserva di valutazione positiva di 22 migliaia di euro che accoglie il maggior valore di attività<br />
finanziarie classificate nella categoria available for sale per la quale lo IAS 39 consente di imputare le variazioni<br />
di valore sia positive che negative qualora il fair value delle stesse risulti attendibilmente determinabile;<br />
- l’utile a nuovo si è decrementato per l’importo di 77 migliaia di euro e si riferisce al diverso criterio di<br />
rilevazione degli oneri finanziari per finanziamenti a medio termine, il cui valore è stato rideterminato sulla<br />
base del metodo del tasso effettivo d’interesse (costo ammortizzato);<br />
- l’iscrizione di utili a nuovo per 2.224 migliaia di euro a seguito di rivalutazioni di attività finanziarie e derivati<br />
su titoli detenuti a scopo di negoziazione (opzione call su titoli Telecom Italia),che nel bilancio redatto<br />
secondo i principi contabili nazionali erano iscritti al minore tra il costo e il valore di mercato;<br />
- l’utile a nuovo si incrementa di 549 migliaia di euro per la valutazione al fair value degli equity swap sulle<br />
azioni proprie in portafoglio.<br />
Si segnala che gli effetti sul risultato a nuovo (al netto della fiscalità differita) derivanti da differenze di criteri di<br />
rilevazione e valutazione di attività e passività ammontano a 9.409 migliaia di euro; l’effetto di alcune rettifiche trova<br />
invece contropartita in altre riserve di Patrimonio per 1.660 migliaia di euro.<br />
73<br />
215
216<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Conto economico 2005<br />
Di seguito viene riportata la riconciliazione del Conto economico 2005:<br />
Conto economico 2005 Secondo Rettifiche Effetti della<br />
i principi Riclassifiche IAS/IFRS conversione IAS/IFRS<br />
nazionali agli IAS/IFRS<br />
Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi 61.303 138 (478) (340) 60.963<br />
Altri ricavi e proventi 11.595 (8.583) - (8.583) 3.012<br />
TOTALE RICAVI<br />
72.898 (8.445) (478) (8.923) 63.975<br />
Costo del personale 26.931 1.890 65 1.955 28.886<br />
Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 29.634 (3.582) (13) (3.595) 26.039<br />
Ammortamenti e svalutazioni 38.258 (6.509) (109) (6.618) 31.640<br />
TOTALE COSTI<br />
94.823 (8.201) (57) (8.258) 86.565<br />
Plusvalenze/(minusvalenze) da cessione di partecipazioni 851.050 - (851.050) (851.050) -<br />
RISULTATO OPERATIVO<br />
829.125 (244) (851.471) (851.715) (22.590)<br />
Oneri finanziari (107.136) 20.241 20.241 (86.895)<br />
Proventi finanziari 112.219 594 594 112.813<br />
Oneri/proventi straordinari (244) 244 - 244 -<br />
Risultato delle partecipazioni 601.646 - - 601.646<br />
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE<br />
1.435.610 - (830.636) (830.636) 604.974<br />
Imposte dell'esercizio - - -<br />
- correnti 11.524 - - 11.524<br />
- differite 12.308 (13.956) (13.956) (1.648)<br />
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO<br />
1.411.778 - (816.680) (816.680) 595.098<br />
Le principali riclassifiche sono state operate al fine, sia di ripartire sulle singole linee del Conto economico le<br />
componenti positive e negative rilevate come oneri e proventi straordinari secondo i precedenti principi contabili, sia<br />
di esporre alcune tipologie di recuperi costo a diretta deduzione del costo del personale e dei costi operativi, nonchè<br />
di riclassificare alcuni oneri precedentemente iscritti tra i costi per servizi negli altri costi del personale.<br />
Per effetto degli adeguamenti effettuati, analizzati nei prospetti seguenti, si rileva quanto segue:<br />
� i ricavi passano da 72.898 a 63.975 migliaia di euro;<br />
� il risultato operativo passa da un valore positivo di 829.125 ad uno negativo di 22.590 migliaia di euro per lo<br />
storno della plusvalenza intercompany dovuta alla cessione della partecipazione detenuta in Gestevision<br />
Telecinco S.A. che viene riconosciuta a Patrimonio netto, in quanto l’operazione viene contabilizzata secondo il<br />
criterio di continuità dei valori;<br />
� il risultato pre imposte passa da 1.435.610 a 604.974 migliaia di euro sia per l’eliminazione di oneri finanziari<br />
complessivi per 20.241 migliaia di euro, dovuti sostanzialmente alla svalutazione delle azioni proprie destinate al<br />
Buyback e ai Piani di Stock Option 2002/2003, sia per l’incremento di proventi finanziari per complessivi 594<br />
migliaia di euro dovuti allo storno dell’utilizzo dei fondi su Stock Option e la diversa valutazione dei derivati, nonché<br />
per il già citato storno della plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione in Gestevision Telecinco S.A.;<br />
� sul risultato netto dell’esercizio, che si decrementa da 1.411.778 a 595.098 migliaia di euro, incide anche la<br />
diminuzione delle imposte relative alle operazioni sopraesposte.<br />
74
Il prospetto seguente evidenzia le principali nature di riclassifiche e adeguamenti effettuati:<br />
Conto economico 2005 Secondo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Effetti della<br />
i principi Riclassifiche IAS 16 IAS 38 IAS 18 IAS 19 IAS 37 IAS 1 IFRS 2 IAS 8 IAS 39 conversione IAS/IFRS<br />
Benefici per i<br />
dipendenti<br />
Attività<br />
immateriali<br />
Immobili<br />
impianti<br />
macchinari<br />
nazionali<br />
agli IAS/IFRS<br />
Strumenti<br />
finanziari<br />
Fondi rischi Azioni proprie Stock options Cess. Partec.<br />
Ricavi<br />
Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi 61.303 138 (478) - (340) 60.963<br />
Altri ricavi e proventi 11.595 (8.583) - (8.583) 3.012<br />
72.898 (8.445) - - (478) - - - - - - (8.923) 63.975<br />
TOTALE RICAVI<br />
Costo del personale 26.931 1.890 (1.565) 1.630 - 1.955 28.886<br />
Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi 29.634 (3.582) 5 (1) (17) (3.595) 26.039<br />
Ammortamenti e svalutazioni 38.258 (6.509) (98) (11) - (6.618) 31.640<br />
Perdite/(ripristini)di valore delle immobilizzazioni - - - -<br />
75<br />
TOTALE COSTI<br />
94.823 (8.201) (98) (6) - (1.565) (1) - 1.630 - (17) (8.258) 86.565<br />
Plusvalenze/(minusvalenze) da cessione di partecipazioni 851.050 - (851.050) - (851.050) -<br />
RISULTATO OPERATIVO 829.125 (244) 98 6 (478) 1.565 1 - (1.630) (851.050) 17 (851.715) (22.590)<br />
Oneri finanziari (107.136) (153) (28) 23.090 (2.668) 20.241 (86.895)<br />
Proventi finanziari 112.219 (7.678) (1.263) 9.535 594 112.813<br />
Oneri/proventi straordinari (244) 244 - 244 -<br />
Risultato delle partecipazioni 601.646 - - 601.646<br />
1.435.610 - 98 6 (478) 1.412 (7.705) 21.827 (1.630) (851.050) 6.884 (830.636) 604.974<br />
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE<br />
Imposte dell'esercizio - - -<br />
- correnti 11.524 - - 11.524<br />
- differite 12.308 37 2 (183) 466 (354) 8.704 (25.276) 2.648 (13.956) (1.648)<br />
1.411.778 - 61 4 (295) 946 (7.351) 13.123 (1.630) (825.774) 4.236 (816.680) 595.098<br />
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO<br />
217
218<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
ll prospetto seguente e le successive note esplicative sintetizzano, le principali variazioni intervenute alla data di<br />
transizione sul risultato dell’esercizio, richiamando per numero e tipologia le rettifiche già evidenziate nel prospetto<br />
precedente.<br />
Prospetto di riconciliazione del Risultato netto dell'esercizio 2005<br />
Risultato netto secondo i principi nazionali 1.411.778<br />
1 . Riclassifiche -<br />
2 . Immobilizzazioni materiali 61<br />
3 . Immobilizzazioni immateriali 4<br />
4 . Diverso criterio di riconoscimento dei ricavi (295)<br />
5 . Pagamenti basati su azioni 946<br />
6 . Attualizzazione di debiti e Fondi rischi a m/l termine (7.351)<br />
7.Azioni proprie 13.123<br />
8 . Pagamenti basati su azioni - Stock Option (1.630)<br />
9 . Cessione partecipazioni (825.774)<br />
10 . Strumenti finanziari 4.236<br />
Totale adeguamenti IAS/IFRS (816.680)<br />
Risultato netto IAS/IFRS<br />
76<br />
595.098<br />
Di seguito vengono illustrate le principali variazioni intervenute sulle principali voci del Conto economico 2005,<br />
richiamando per numero e natura le rettifiche precedentemente indicate:<br />
Ricavi<br />
1. Riclassifiche (IAS 1): vengono riclassificati utilizzi fondi per 6.509 migliaia di euro e recupero costi per 1.906<br />
migliaia di euro che vengono esposti a diretta deduzione dei relativi costi.<br />
4. Diverso criterio di riconoscimento dei ricavi (IAS 18): i ricavi da cessioni limitate di diritti vengono<br />
riconosciuti al momento della cessione e non ripartiti lungo la durata del periodo di licenza, con un effetto<br />
negativo di 295 migliaia di euro.<br />
Costo del lavoro<br />
1. Riclassifiche (IAS 1): vengono riclassificati a diretta deduzione degli altri costi del personale 231 migliaia di<br />
euro relativi a riaddebiti di costi del personale precedentemente iscritti tra gli altri proventi. Sono inoltre<br />
riclassificati tra i costi del personale le spese per la mensa e i compensi agli amministratori dipendenti di società<br />
del Gruppo per complessivi 2.094 migliaia di euro.<br />
5. Benefici per i dipendenti (IAS 19): la differenza rispetto all’accantonamento TFR a fini civilistici della quota<br />
maturata dal dipendente nell’esercizio (quota denominata “current service cost”), sulla base del ricalcolo<br />
attraverso metodologia attuariale del TFR, determina un minor costo per 275 migliaia di euro, relativamente ai<br />
benefici correnti; il diverso riconoscimento temporale di alcuni componenti del costo del personale ha<br />
determinato un impatto negativo pari a 1.289 migliaia di euro.<br />
8. Pagamenti basati su azioni - Stock Option (IFRS 2): il fair value dei diritti assegnati che si ritiene saranno<br />
maturati al termine del vesting period, viene ripartito pro-rata temporis dall’esercizio di assegnazione fino al<br />
termine del periodo di maturazione. Nel 2005 è stato pertanto rilevato il costo di competenza dell’esercizio,<br />
pari a 1.630 migliaia di euro relativo ai piani di Stock Option assegnati nel 2003, 2004 e nel 2005.<br />
Costi operativi<br />
1. Riclassifiche (IAS I): sono stati riclassificati tra i costi operativi oneri/proventi straordinari non più evidenziabili<br />
come voci autonome per 196 migliaia di euro e riclassificati a diretta deduzione dei costi per servizi 1.675<br />
migliaia di euro relativi a recuperi costi per sublocazioni e riaddebiti alla controllante a fronte di oneri coperti da<br />
garanzia, nonché 2.094 migliaia di euro relativi a compensi agli amministratori dipendenti e altri costi del<br />
personale.<br />
3. Costi non capitalizzabili (IAS 38): sono stati contabilizzati a Conto economico costi pluriennali sostenuti<br />
nell’esercizio per 4 migliaia di euro.
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Ammortamenti svalutazioni<br />
2. Immobilizzazioni materiali (IAS 16): sono stati stornati per 61 migliaia di euro ammortamenti sul fabbricato.<br />
Plusvalenze/(minusvalenze) da cessione partecipazioni<br />
9. Cessione partecipazione: si tratta della plusvalenza, al netto delle imposte, realizzata con la cessione<br />
intercompany della partecipazione in Gestevision Telcinco S.A., che trattandosi di un’operazione under common<br />
control, è stata contabilizzata secondo il criterio della continuità dei valori.<br />
Oneri/proventi finanziari<br />
5. Benefici per i dipendenti (IAS 19): viene rilevato l’onere finanziario figurativo (interest cost) determinato<br />
nell’ambito della metodologia di calcolo attuariale del TFR per 153 migliaia di euro.<br />
6. Attualizzazione di debiti e fondi rischi a medio-lungo termine (IAS 37/38): l’attualizzazione dei fondi<br />
rischi determina oneri finanziari per 28 migliaia di euro; inoltre vengono stornati i fondi rischi relativi ai Piani<br />
Azionariato Dipendenti non coperti relativi agli anni 2003, 2004 e 2005.<br />
7. Azioni proprie: vengono stornati utili da compravendita di azioni proprie non più rilevabili a Conto economico<br />
ma a Patrimonio netto e annullate le svalutazioni su azioni proprie.<br />
10. Strumenti finanziari: la variazione netta positiva pari a 6.884 migliaia di euro rilevata alle voci oneri/proventi<br />
finanziari è determinata principalmente a seguito delle rivalutazioni delle attività finanziarie detenute a copertura<br />
del debito finanziario a m/l termine (Pool) o a scopo di negoziazione che, nel bilancio redatto secondo i principi<br />
contabili nazionali, erano iscritti al minore tra il costo e il valore di mercato.<br />
77<br />
219
220<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005<br />
Di seguito viene riportata la riconciliazione dello Stato patrimoniale al 31.12.2005, come risultante degli adeguamenti<br />
operati alla data di transizione e di quelli intervenuti sulla situazione economica dell’esercizio già commentati.<br />
Stato Patrimoniale Secondo Riclassifiche Rettifiche Effetti della<br />
al 31 dicembre 2005 i principi IAS/IFRS conversione IAS/IFRS<br />
nazionali agli IAS/IFRS<br />
Immobilizzazioni materiali 5.215 245 245 5.460<br />
Diritti televisivi 47.288 - - 47.288<br />
Altre immobilizzazioni immateriali 572 (58) (58) 514<br />
Partecipazioni 1.605.394 10.794 10.794 1.616.188<br />
Altre attività finanziarie 134.367 134 134 134.501<br />
Imposte differite attive 70.501 251 (8.247) (7.996) 62.505<br />
ATTIVITA' NON CORRENTI<br />
Attività non correnti possedute per la vendita<br />
1.863.337 251 2.868 3.119 1.866.456<br />
- - - - -<br />
Rimanenze - - -<br />
Crediti commerciali 6.113 - - 6.113<br />
Altri crediti e attività correnti 290.344 (14.140) (14.140) 276.204<br />
Crediti finanziari infragruppo 1.855.870 - - 1.855.870<br />
Altre attività finanziarie 432.239 (414.163) 21.828 (392.335) 39.904<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 125.839 - - 125.839<br />
ATTIVITA' CORRENTI<br />
TOTALE ATTIVITA'<br />
2.710.405 (414.163) 7.688 (406.475) 2.303.930<br />
4.573.742 (413.912) 10.556 (403.356) 4.170.386<br />
Capitale sociale 614.238 - - - 614.238<br />
Riserva da sovraprezzo azioni 275.237 - - 275.237<br />
Altre riserve 537.932 827.922 827.922 1.365.854<br />
Riserve da valutazione - 13.699 13.699 13.699<br />
Azioni prorpie - (414.163) (23.112) (437.275) (437.275)<br />
Utili esercizi precedenti - (983) (983) (983)<br />
Utile (perdita) a nuovo (include FTA) - 9.408 9.408 9.408<br />
Utile d'esercizio 1.411.778 (816.680) (816.680) 595.098<br />
-<br />
PATRIMONIO NETTO<br />
2.839.185 (414.163) 10.254 (403.909) 2.435.276<br />
TFR 5.410 - 456 456 5.866<br />
Passività fiscali differite 251 5.741 5.992 5.992<br />
Debiti e passività finanziarie non correnti 235.000 (264) (264) 234.736<br />
Fondi per rischi ed oneri 37.533 (423) (43) (466) 37.067<br />
PASSIVITA' NON CORRENTI<br />
Passività non correnti possedute per la vendita<br />
277.943 (172) 5.890 5.718 283.661<br />
- - - - -<br />
Debiti v/banche 730.825 - 631 631 731.456<br />
Debiti verso fornitori 11.139 - - 11.139<br />
Fondi per rischi ed oneri 423 - 423 423<br />
Debiti finanziari infragruppo 404.024 - - 404.024<br />
Altre passività finanziarie 9.995 10.874 10.874 20.869<br />
Altre passività correnti 300.631 (17.093) (17.093) 283.538<br />
PASSIVITA' CORRENTI<br />
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />
1.456.614 423 (5.588) (5.165) 1.451.449<br />
4.573.742 (413.912) 10.556 (403.356) 4.170.386<br />
78
Di seguito viene illustrata la scomposizione degli adeguamenti per le principali nature di rettifiche operate:<br />
Stato Patrimoniale Secondo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Effetti della<br />
al 31 dicembre 2005 i principi Riclassifiche IAS 16 IAS 38 IAS 18 IAS 19 IAS 37 IAS 1 IFRS 2 IAS 8 IAS 39 conversione IAS/IFRS<br />
nazionali Immobili<br />
Attività<br />
Benefici per i<br />
Stock<br />
Strumenti<br />
impianti<br />
Ricavi<br />
Fondi rischi Azioni proprie<br />
Cess. partecipazioni agli IAS/IFRS<br />
immateriali<br />
dipendenti<br />
options finanziari<br />
macchinari<br />
Immobilizzazioni materiali 5.215 245 - 245 5.460<br />
Diritti televisivi 47.288 - - 47.288<br />
Altre immobilizzazioni immateriali 572 (58) - (58) 514<br />
Partecipazioni 1.605.369 10.794 - 10.794 1.616.163<br />
Altre attività finanziarie 134.392 134 134 134.526<br />
Attività fiscali differite 70.501 251 22 191 (9) (8.824) 373 (7.996) 62.505<br />
1.863.337 251 245 (36) - 191 (9) (8.824) 10.794 - 507 3.119 1.866.456<br />
- -<br />
ATTIVITA' NON CORRENTI<br />
Attività non correnti possedute per la vendita<br />
Rimanenze - - -<br />
Crediti commerciali 6.113 - - 6.113<br />
Altri crediti e attività correnti 290.344 (14.140) (14.140) 276.204<br />
Crediti finanziari infragruppo 1.855.870 - - 1.855.870<br />
Altre attività finanziarie 432.239 (414.163) 21.828 (392.335) 39.904<br />
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 125.839 - - 125.839<br />
2.710.405 (414.163) - - - - - - - - 7.688 (406.475) 2.303.930<br />
ATTIVITA' CORRENTI<br />
4.573.742 (413.912) 245 (36) - 191 (9) (8.824) 10.794 - 8.195 (403.356) 4.170.386<br />
TOTALE ATTIVITA'<br />
Capitale sociale 614.238 - - - - 614.238<br />
Riserva da sovraprezzo azioni 275.237 - - 275.237<br />
Altre riserve 537.932 2.148 825.774 - 827.922 1.365.854<br />
Riserve da valutazione - (208) 14.012 (105) 13.699 13.699<br />
Azioni prorpie - (414.163) (23.112) - (437.275) (437.275)<br />
Utili esercizi precedenti - (983) - (983) (983)<br />
Utile (perdita) a nuovo (include FTA) - 91 (40) 1.913 (1.043) 7.385 (1.588) 2.690 9.408 9.408<br />
Utile d'esercizio 1.411.778 61 4 (295) 946 (7.351) 13.123 (1.630) (825.774) 4.236 (816.680) 595.098<br />
79<br />
2.839.185 (414.163) 152 (36) 1.618 (305) 34 (8.824) 10.794 - 6.821 (403.909) 2.435.276<br />
PATRIMONIO NETTO<br />
TFR 5.410 - - 456 - 456 5.866<br />
Passività fiscali differite - 251 93 1.001 40 4.607 5.992 5.992<br />
Debiti e passività finanziarie non correnti 235.000 (264) (264) 234.736<br />
Fondi per rischi ed oneri 37.533 (423) (43) - (466) 37.067<br />
277.943 (172) 93 - 1.001 496 (43) - - - 4.343 5.718 283.661<br />
PASSIVITA' NON CORRENTI<br />
- - - - -<br />
Passività non correnti possedute per la vendita<br />
Debiti v/banche 730.825 - - 631 631 731.456<br />
Debiti verso fornitori 11.139 - - 11.139<br />
Fondi per rischi ed oneri 423 - 423 423<br />
Debiti finanziari infragruppo 404.024 - - 404.024<br />
Altre passività finanziarie 9.995 10.874 10.874 20.869<br />
Altre passività correnti 300.631 (2.619) - (14.474) (17.093) 283.538<br />
1.456.614 423 - - (2.619) - - - - - (2.969) (5.165) 1.451.449<br />
PASSIVITA' CORRENTI<br />
4.573.742 (413.912) 245 (36) - 191 (9) (8.824) 10.794 - 8.195 (403.356) 4.170.386<br />
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO<br />
221
222<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2006</strong> Mediaset S.p.A. – Note esplicative<br />
Il prospetto seguente sintetizza le variazione intervenute sul Patrimonio netto 2005, richiamando per numero e<br />
tipologia le rettifiche già contenute nel prospetto precedente:<br />
Prospetto di riconciliazione del Patrimonio netto al 31 dicembre 2005<br />
Patrimonio netto secondo i principi nazionali 2.839.185<br />
1 . Riclassifiche (414.163)<br />
2 . Immobilizzazioni materiali 152<br />
3 . Immobilizzazioni immateriali (36)<br />
4 . Diverso criterio di riconoscimento dei ricavi 1.618<br />
5 . Benefici ai dipendenti (305)<br />
6 . Attualizzazione di debiti e Fondi rischi a m/l termine 34<br />
7.Azioni proprie (8.824)<br />
8 . Pagamenti basati su azioni - Stock Option 10.794<br />
9 . Cessione partecipazioni -<br />
10 . Strumenti finanziari 6.821<br />
Patrimonio netto al 31 dicembre 2005 riadeguato<br />
80<br />
2.435.276<br />
per il Consiglio di Amministrazione<br />
il Presidente
ALLEGATO<br />
Prospetto degli strumenti derivati di copertura<br />
al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
(valori in migliaia di euro)<br />
Sottostanti<br />
Tassi di interesse e titoli di debito Titoli di capitale e indici azionari Tassi di cambio Crediti Altri valori<br />
Tipologia operazioni<br />
Valore Fair Value Valore Fair Value Valore Fair Value Valore Fair Value Valore Fair Value<br />
nozionale nozionale nozionale nozionale nozionale<br />
Pos. Neg. Pos. Neg. Pos. Neg. Pos. Neg. Pos. Neg.<br />
Derivati non quotati OTC<br />
Derivati finanziari:<br />
- opzioni vs terzi<br />
acquisti CALL 28.218 351 -<br />
vendite PUT 28.218 - 1.005<br />
- opzioni vs gruppo<br />
acquisti PUT (28.218) 1.005<br />
vendite CALL (28.218) 351<br />
- contratti a termine vs terzi<br />
acquisti USD 234.505 4.442<br />
vendite USD 3.003 - 66<br />
- contratti a termine vs terzi<br />
acquisti GBP 564 1 -<br />
vendite GBP - - -<br />
- contratti a termine vs gruppo<br />
acquisti USD 3.003 66 -<br />
vendite USD (234.025) 4.418 -<br />
- contratti a termine vs gruppo<br />
acquisti GBP - - -<br />
vendite GBP (564) - 1<br />
- collar su tassi 210.000 828<br />
acquisti<br />
vendite<br />
- altri<br />
acquisti<br />
vendite<br />
Totale 210.000 828 - - - - 6.486 5.841 5.865 - - - - - -<br />
81<br />
223
Mediaset S.p.A.<br />
Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 125<br />
del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modificazioni<br />
(data di riferimento 31 dicembre <strong>2006</strong>)<br />
Denominazione Stato Quota % totale Modalità di detenzione Socio Quota %<br />
di appartenenza di possesso della quota %<br />
Advanced Media S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Publiespaña S.A.U. 100,00%<br />
Alba Adriatica S.L. Spagna 15,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 15,00%<br />
Aprok Imagen S.L. Spagna 40,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 40,00%<br />
Atlas Media S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 100,00%<br />
Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 100,00%<br />
Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias Pais Vasco S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 100,00%<br />
Auditel S.r.l. Italia 26,67% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 20,22%<br />
diretta proprietà Mediaset S.p.A. 6,45%<br />
Beigua S.r.l. Italia 24,50% indiretta proprietà Elettronica Industriale S.p.A. 24,50%<br />
Boing S.p.A. Italia 51,00% indiretta proprietà R.T.I S.p.A. 51,00%<br />
Canal Factoria de Ficción S.A. Spagna 40,00% indiretta proprietà Gestevisión Telecinco S.A. 40,00%<br />
Cinematext Media S.A. Spagna 60,00% indiretta proprietà Gestevisión Telecinco S.A. 60,00%<br />
Cinematext Media Italia S.r.l. Italia 100,00% indiretta proprietà Cinematext Media S.A. 100,00%<br />
Elettronica Industriale S.p.A. Italia 100,00% indiretta proprietà R.T.I S.p.A. 100,00%<br />
Emme Invest S.à.r.l. Lussemburgo 100,00% indiretta proprietà Mediaset Investment S.a.r.l. 100,00%<br />
Estudios Picasso Fabrica de Ficción SAU Spagna 100,00% indiretta proprietà Gestevisión Telecinco S.A. 100,00%<br />
Euromedia Luxembourg Two S.A. in liq. Lussemburgo 11,76% indiretta proprietà Mediaset Investment S.a.r.l. 11,76%<br />
Europortal Jumpy España S.A. Spagna 50,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 50,00%<br />
Fascino Produzione Gestione Teatro S.r.l. Italia 50,00% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 50,00%<br />
Gestevisión Telecinco S.A. Spagna 50,10% indiretta proprietà Mediaset Investimenti S.p.A. 50,10%<br />
Grupo Editorial Tele 5 SAU Spagna 100,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 100,00%<br />
Hormigas Blancas Producciones S.L. Spagna 30,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 30,00%<br />
International Media Services Ltd. Malta 99,95% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 99,95%<br />
Kulteperalia S.L. Spagna 15,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 15,00%<br />
Mediaset Investment S.a.r.l. Lussemburgo 100,00% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 100,00%<br />
Mediaset Investimenti S.p.A. Italia 100,00% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 100,00%<br />
Mediaset Ireland Ltd. In liq. Irlanda 100,00% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 100,00%<br />
Media Shopping S.p.A. Italia 100,00% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 100,00%<br />
Mediavivere S.r.l. Italia 50,00% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 50,00%<br />
Mi Cartera Media S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 100,00%<br />
Premiere Megaplex S.A. Spagna 50,00% indiretta proprietà Gestevisión Telecinco S.A. 50,00%<br />
PressTV S.p.A. Italia 50,00% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 50,00%<br />
Producciones Mandarina S.L. Spagna 30,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 30,00%<br />
Promoservice Italia S.r.l. Italia 100,00% indiretta proprietà Publitalia '80 S.p.A. 100,00%<br />
Publieci Television S.A. Spagna 50,00% indiretta proprietà Publiespaña S.A.U. 50,00%<br />
Publiespaña S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 100,00%<br />
Publieurope Ltd. Regno Unito 100,00% indiretta proprietà Publitalia '80 S.p.A. 100,00%<br />
Publimedia Gestion S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Publiespaña S.A.U. 100,00%<br />
Publitalia '80 S.p.A. Italia 100,00% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 100,00%<br />
Red de Television Digital Madrid S.A.U. Spagna 100,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 100,00%<br />
Red de Television Digital Valencia S.A. Spagna 50,00% indiretta proprietà Agencia de Televisión Latino-Americana de Servicios y Noticias España SAU 50,00%<br />
R.T.I. S.p.A. Italia 100,00% diretta proprietà Mediaset S.p.A. 100,00%<br />
Super Nueve Television S.A. Spagna 25,00% indiretta proprietà Gestevision Telecinco S.A. 25,00%<br />
Titanus Elios S.p.A. Italia 30,00% indiretta proprietà Videotime S.p.A. 30,00%<br />
Videotime S.p.A. Italia 98,75% indiretta proprietà R.T.I. S.p.A. 98,75%<br />
83<br />
225
Mediaset S.p.A.<br />
<strong>Bilancio</strong> d’esercizio <strong>2006</strong><br />
Relazioni del Collegio Sindacale<br />
e della Società di Revisione
STRALCIO DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI<br />
L’Assemblea degli Azionisti si è tenuta in seconda convocazione il 19 aprile 2007.<br />
Parte Ordinaria:<br />
A. <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong><br />
Con riferimento al punto 1 relativo all’approvazione del <strong>Bilancio</strong> di esercizio al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del<br />
Consiglio di Amministrazione sulla gestione, Relazione della Società di Revisione e Relazione del Collegio Sindacale<br />
all’Assemblea, ha deliberato:<br />
– di approvare il bilancio al 31 dicembre <strong>2006</strong> che si e’ chiuso con un utile di esercizio di euro 522.435.314,92 (522<br />
milioni 435 mila 314 virgola 92) e la relativa relazione del consiglio di amministrazione sulla gestione.<br />
Con riferimento al punto 2 relativo all’approvazione della distribuzione degli utili di esercizio, ha deliberato:<br />
– di destinare l’utile di esercizio di euro 522.435.314,92 (522 milioni 435 mila 314 virgola 92) come segue:<br />
a) agli azionisti, quale dividendo, euro 0,43 (zero virgola 43) a ciascuna azione, al lordo delle ritenute di legge,<br />
con esclusione delle azioni proprie detenute alla data del 18 maggio 2007;<br />
b) a riserva straordinaria l’utile residuo.<br />
A titolo informativo, vi segnaliamo che, con riferimento alle azioni in circolazione alla data del 12 marzo 2007 -<br />
numero 1.181.227.564 (1 miliardo 181 milioni 227 mila 564) azioni meno 44.765.500 (44 milioni 765 mila 500)<br />
azioni proprie - la distribuzione del predetto dividendo sommerebbe a euro 488.678.687,52 (488 milioni 678 mila<br />
687 virgola 52) che comporterebbe un utilizzo dell’utile di esercizio di pari importo;<br />
– di mettere in pagamento il dividendo dal prossimo 24 maggio 2007. Il pagamento sarà effettuato tramite gli intermediari<br />
autorizzati presso i quali sono registrate le azioni nel “sistema monte titoli”. Dal 21 maggio 2007 le azioni<br />
saranno negoziate nel mercato di quotazione ex dividendo.<br />
B. Presentazione del <strong>Bilancio</strong> consolidato al 31 dicembre <strong>2006</strong>; Relazione del Consiglio<br />
di Amministrazione e Relazione della Società di Revisione<br />
C. Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per acquisto e alienazione di azioni<br />
proprie<br />
Con riferimento al punto 3 relativo all’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto e alienazione di<br />
azioni proprie, anche al servizio dei piani di “Stock Option”, ha deliberato:<br />
– di attribuire al consiglio di amministrazione la facoltà di acquistare, anche mediante negoziazione di opzioni o<br />
strumenti finanziari anche derivati sul titolo Mediaset, fino a un massimo di n. 118.122.756, e pertanto nei limiti di<br />
legge, azioni ordinarie proprie del valore nominale di euro 0,52 cadauna (pari al 10% dell’attuale capitale sociale),<br />
in una o più volte, fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007 e comunque per un periodo non superiore<br />
a 18 mesi dalla data della deliberazione assembleare. L’importo sopra indicato trova copertura nelle riserve<br />
disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato.<br />
Le operazioni d’acquisto saranno effettuate come segue:<br />
i) gli acquisti destinati all’attuazione dei piani di stock option per il 2003/2005 e per il <strong>2006</strong>/2008 dovranno essere<br />
realizzati nella borsa di quotazione con le modalità operative di cui all’articolo 144-bis lettere b) e c)<br />
del regolamento emittenti ad un prezzo non superiore del 20% e non inferiore del 20% rispetto al prezzo<br />
di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione. Detti parametri<br />
vengono ritenuti adeguati per individuare l’intervallo di valori entro il quale l’acquisto è di interesse per la<br />
società;<br />
ii) gli eventuali altri acquisti dovranno essere realizzati nella borsa di quotazione con le modalità operative di<br />
cui all’articolo 144-bis lettere b) e c) del regolamento emittenti ad un prezzo non superiore del 20% e non<br />
inferiore del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni<br />
singola operazione. Detti parametri vengono ritenuti adeguati per individuare l’intervallo di valori entro<br />
il quale l’acquisto è di interesse per la società.<br />
Le operazioni di acquisto saranno effettuate in osservanza degli articoli 2357 e seguenti del codice civile,<br />
dell’articolo 132 del decreto legislativo 58/98, dell'articolo 144-bis del regolamento Consob di attuazione del decreto<br />
legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti ("Regolamento Emittenti") e di<br />
ogni altra norma applicabile, ivi incluse le norme di cui alla direttiva 2003/6 e le relative norme di esecuzione, comunitarie<br />
e nazionali;<br />
1<br />
237
238<br />
– di confermare l’autorizzazione al consiglio d’amministrazione, affinché, nel rispetto delle disposizioni di legge e di<br />
regolamento di volta in volta applicabili e dei regolamenti emanati da Borsa Italiana ed in osservanza delle disposizioni<br />
comunitarie in materia possa:<br />
a) alienare le azioni proprie acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della società<br />
a dipendenti della società, delle controllate e della controllante a fronte dell’esercizio da parte degli stessi<br />
di opzioni per l’acquisto delle azioni stesse ad essi concesse, il tutto ai prezzi, termini e modalità previste<br />
dai regolamenti relativi a ciascuno dei piani di stock option per il 2003/2005, per il <strong>2006</strong>/2008.<br />
L’autorizzazione di cui al presente punto è accordata nei limiti temporali fissati dai piani di stock option;<br />
b) alienare le azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della società con le<br />
seguenti modalita’ alternative:<br />
i) mediante operazioni in denaro; in tal caso, le vendite saranno effettuate nella borsa di quotazione e/o<br />
fuori borsa, ad un prezzo non inferiore al 90% del prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta<br />
di borsa precedente ogni singola operazione;<br />
ii) mediante operazioni di scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione, nell’ambito di progetti<br />
industriali o operazioni di finanza straordinaria. In tal caso i termini economici dell’operazione di alienazione,<br />
ivi inclusa la valutazione delle azioni oggetto di scambio, saranno determinati, con l’ausilio di<br />
esperti indipendenti, in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto<br />
dell’andamento di mercato delle azioni Mediaset.<br />
L’autorizzazione di cui al presente punto b) è accordata per un periodo non superiore a 18 mesi dalla data<br />
della delibera.<br />
2
Mediaset SpA<br />
Sede legale<br />
20121 Milano<br />
Via Paleocapa, 3<br />
Tel. +39 02 8541.1<br />
Direzione<br />
20093 Cologno Monzese (Mi)<br />
Viale Europa, 48<br />
Tel. +39 02 2514.1<br />
RTI SpA<br />
20093 Cologno Monzese (Mi)<br />
Viale Europa, 48<br />
Tel. +39 02 2514.1<br />
Publitalia ‘80<br />
20090 Segrate (Mi)<br />
Palazzo Cellini - Milano 2<br />
Tel. +39 02 2102.1