IL RICAMBIO DELL'ARIA NEL LOCALE FUMATORI - Vortice

IL RICAMBIO DELL'ARIA NEL 

LOCALE FUMATORI 

Legge 16 gennaio 2003 n. 3

Questa guida vuole essere un contributo pratico 

per l’adeguamento dell'impianto di ventilazione dei locali 

destinati ai fumatori. 

Individuare e realizzare l'impianto di ventilazione secondo 

la legge non sarà un problema, la Vortice, azienda leader 

nel trattamento dell’aria, è in grado di offrire gli aspiratori 

e gli accessori necessari. 

Il vostro installatore, elettricista, di fiducia saprà 

sicuramente scegliere e installare gli aspiratori Vortice 

in grado di ottemperare alla nuova legge. 

l’aria è vita 

Gli esempi riportati sono a titolo indicativo. 

Per la realizzazione dell'impianto attenersi anche ai regolamenti di igiene. 

SOLUZIONI PER IL RICAMBIO DELL’ARIA 

NEL LOCALE FUMATORI 

SOLUZIONE 1: IMMISSIONE DELL'ARIA DA LOCALE ATTIGUO 

SOLUZIONE 2 E 3: IMMISSIONE DELL'ARIA DA ESTERNO 

2 3


CONTROLLO 

ELETTRONICO 

CARTELLI LUMINOSI 

VIETATO FUMARE 

PER GUASTO ALL’IMPIANTO 

DI VENTILAZIONE 

D 

KIT CARTELLI 

AREA FUMATORI 

B 

VORTICE vARIO 

300/12” ARI LL S 

NUMERO MASSIMO DI 

PERSONE AMMESSE 

Le soluzioni descritte sono da 

intendersi per aree fino 

a 15 m 2 e numero di persone 

ammesse fino a 10. 

vORTICE VARIO 

300/12” AR LL S 

GRIGLIA RIPRESA 

GRIGLIA RIPRESA 

PER REALIZZARE 

QUESTO IMPIANTO OCCORRONO: 

A B n° 1 Vortice Vario 300/12” AR LL S - cod. 12415 

oppure in alternativa 

n° 1 Vortice Vario 300/12” ARI LL S - cod. 12416 

A C n° 2 Griglie ripresa - cod. 22222 

(+ n° 2 se si prevedono su ambo i lati del muro) 

A D n° 1 Kit cartelli luminosi, cartello adesivo 

e controllo elettronico - cod. 13036 

4 5 

A 

C 

C


A 

6 

B 

I PRODOTTI NECESSARI PER REALIZZARE 

L’IMPIANTO 

Cod. 12415 

Oppure: 

C Cod. 22222 

ASPIRATORI 

Cod. 12416 

GRIGLIE ARIA 

VORTICE VARIO 

300/12” AR LL S 

Aspiratori elicoidali per scarico diretto 

all’esterno, da vetro,doppio vetro, doppio vetro 

apribile, doppia finestra, muro, muro profondo, 

soffitto, controsoffitto, pannello, tetto a torretta 

antiluce/antivento. 

Caratteristiche tecniche a pagina 13 

Soluzione a vetro/muro 

VORTICE VARIO 

300/12” ARI LL S 


all’esterno da incasso, incasso profondo, incasso 

pannello-plafone controsoffitto, incasso muro 

remoto, incasso torretta remota. 


Soluzione per incasso 

GA 500X200 

GRIGLIA DI RIPRESA 

Griglia di ripresa aria da locale attiguo con alette 

orizzontali fisse, applicabile mediante viti. 

Spessore minimo muro o porta 20 mm 

(per 2 griglie contrapposte 40 mm). 

393 

240 

180 

390 

2 

31 

495 10,5 210 

540 

480 

11,5 

147 

25 

45 

5 

D 

KIT CARTELLI 

Cod. 13036 

QUESTO LOCALE 

È DOTATO 

DI AREA FUMATORI 

CAF cartello luminoso: 

indica l’area fumatori; applicabile anche a 

bandiera o a sospensione con relativi accessori 

in dotazione. 

CVF cartello luminoso: 

indica il divieto di fumare in caso di guasto 

dell’ impianto di ventilazione. applicabile anche a 


in dotazione. 

SCL Smoke Controllo elettronico: 

se l’impianto di aerazione non è attivo o è 

guasto, automaticamente spegne il cartello 

luminoso “area per fumatori” e attiva il cartello 

“vietato fumare”. 

Cartello adesivo: 

indica il numero massimo di persone ammesse 

nel locale fumatori. Comporre il numero 

annerendone gli spazi corrispondenti, con 

pennarello indelebile. 

Vetrofania: 

indica la presenza di un locale fumatori 

251 

54 

150 

337 

144 55,8 

210 

35 

7

8 

SOLUZIONE 2 : IMMISSIONE DELL'ARIA DA ESTERNO 

D 

KIT 

CARTELLI 

CONTROLLO 

ELETTRONICO 



PORTA CON 

CHIUSURA 

AUTOMATICA 

NUMERO MASSIMO DI 

PERSONE AMMESSE 




P 

CONTROTELAIO 

L 

BOCCHETTA DI 

MANDATA CON 

SERRANDA 

CA 315 

F 

SERRANDA 

DI NON RITORNO 

(OPTIONAL) 

PER REALIZZARE QUESTO IMPIANTO OCCORRONO: 

F n° 2 CA 315 - cod. 16061 

D n° 1 Kit cartelli luminosi, cartello adesivo, 

vetrofania e controllo elettronico - cod. 13036 

G n° 2 Griglie da esterno - cod. 22243 

H n° 2 Plenum griglia/bocchetta - cod. 22244 

I n° 1 Kit cassone filtrante - cod. 22554 

E 



a 15 m2 Le soluzioni descritte sono da 


a 15 m e numero di persone 


2 e numero di persone 


CANALIZZAZIONE 

CON GRIGLIE ARIA 

(NON IN DOTAZIONE) 

H 

G 

N 

RISCALDATORE 

(OPTIONAL) 

GRIGLIA DA 

ESTERNO 

F 

CA 315 

PLENUM 

GRIGLIA/BOCCHETTA 

I 

KIT FILTRANTE 

E n° 1 Serranda di non ritorno - cod. 22576 

(optional) 

L n° 6 Bocchette di mandata con serranda 

cod. 22217 

N n° 1 Riscaldatore d’aria AH 315 

cod. 22779 (optional) 

P n° 6 Controtelai da canale - cod. 22229 

H 

PLENUM 

GRIGLIA/ 

BOCCHETTA 

GRIGLIA DA 

ESTERNO 

G 

SOLUZIONE 3 : IMMISSIONE DELL'ARIA DA ESTERNO 



a 15 m2 Le soluzioni descritte sono da 

e numero di persone 


PLENUM 

GRIGLIA/ 

BOCCHETTA 

GRIGLIA DA 

ESTERNO 

G 

PER REALIZZARE QUESTO IMPIANTO OCCORRONO: 

F n° 1 CA 315 - cod. 16061 

I 


H 

A n° 1 Vortice Vario 300/12” AR LL S - cod. 12415 

oppure in alternativa: 

B n° 1 Vortice Vario 300/12” ARI LL S - cod. 12416 

D n° 1 Kit cartelli luminosi, cartello adesivo e 

controllo elettronico - cod. 13036 

G n° 1 Griglia da esterno - cod. 22243 

DIFFUSORE 

CIRCOLARE 

CANALIZZAZIONE 

CON GRIGLIE ARIA 

(NON IN DOTAZIONE) 

A 

N 

RISCALDATORE 

(OPTIONAL) 

F 

CA 315 

VORTICE vARIO 

300/12” AR LL S 

(IN ALTERNATIVA) 

O 

PORTA CON 

CHIUSURA 

AUTOMATICA 

CON NUMERO MASSIMO 

DI PERSONE AMMESSE 


H n° 1 Plenum griglia/bocchetta - cod. 22244 

I n° 1 Kit cassone filtrante - cod. 22554 

N n° 1 Riscaldatore d’aria AH 315 

cod. 22779 (optional) 

VORTICE vARIO 

300/12” ARI LL S 

(IN ALTERNATIVA) 

O n° 2/3 Diffusori circolari - cod. 22239 (optional) 

oppure 2/3 plenum cod. 22244 

oppure 2/3 bocchetta con serranda cod. 22217 

B 

D 

KIT 

CARTELLI 




CONTROLLO 

ELETTRONICO 


9

A 

B 

SOLUZIONE 2 E 3: IMMISSIONE DELL'ARIA DA ESTERNO 

I PRODOTTI NECESSARI PER REALIZZARE 

L’IMPIANTO 

ASPIRATORI 

Oppure: 


VORTICE VARIO 

300/12” AR LL S 


all’esterno, da vetro, doppio vetro, doppio vetro 

apribile, doppia finestra, muro, muro profondo, 

soffitto, controsoffitto, pannello, tetto a torretta 

antiluce/antivento. 



VORTICE VARIO 

300/12” ARI LL S 


all’esterno da incasso, incasso profondo, incasso 

pannello-plafone controsoffitto, incasso muro 

remoto, incasso torretta remota. 


Cod. 22243 

60 


Composto da un contenitore di forma cubica 

contenente un prefiltro G4 e un filtro F6 

applicabile in aspirazione su tubi o prodotti 

terminali Ø 315 mm. Dotato di due sportelli per 

agevolarne l’ispezione e la manutenzione. 

10 11 

G 

QUESTO LOCALE 

È DOTATO 

DI AREA FUMATORI 

GI 500X350 

GRIGLIA DA ESTERNO 

Griglia di ripresa/mandata aria esterna con alette 

orizzontali fisse, da applicare al plenum 500x350. 

F Cod. 16061 

H Cod. 22244 

PGB 500X350 

400 

PLENUM GRIGLIA/BOCCHETTA 

312 

Raccordo da applicare a parete tra griglia 

NUOVO 

esterna e prodotto o tubi con terminali 

CA 315 

Aspiratore centrifugo assiale per estrazione in 

condotto di ventilazione. 

Ø 315 mm. 

Cod. 12415 

Cod. 12416 


307 

393 

44 40 

390 

450 

2 

31 

495 10,5 210 

11,5 

147 

D 

I 

GRIGLIE ARIA 

PLENUM 

GRUPPO FILTRANTE 

Cod. 22554 

KIT CARTELLI 

Cod. 13036 

CAF cartello luminoso: indica l’area 

fumatori; applicabile anche a bandiera o a 

sospensione con relativi accessori in dotazione. 

CVF cartello luminoso: 

indica il divieto di fumare in caso di guasto 

dell’ impianto di ventilazione. applicabile anche a 


in dotazione. 

SCL Smoke Controllo elettronico: 

se l’impianto di aerazione non è attivo o è 

guasto, automaticamente spegne il cartello 

luminoso “area per fumatori” e attiva il cartello 

“vietato fumare”. 

Cartello adesivo: 

indica il numero massimo di persone ammesse 

nel locale fumatori. Comporre il numero 

annerendone gli spazi corrispondenti, con 

pennarello indelebile. 

Vetrofania: 

indica la presenza di un locale fumatori. 

390 

330 

350 

251 

54 

150 

10 

540 45 

480 5 

500 

10 

315 

470 60 

337 

25 

470 

50 

200 

144 55,8 

210 

430 

315 

35

12 

ACCESSORI OPTIONAL 

L Cod. 22217 

E Cod. 22576 

O Cod. 22239 

P Cod. 22229 

H Cod. 22233 

Cod. 50350 

BM 300X150 BOCCHETTA DI MANDATA 

CON SERRANDA 

Bocchette di mandata/ripresa rettangolari con alette 

orizzontali fisse e alettature verticali mobili regolabili 

manualmente. Da applicare a condotti di ventilazione 

quadrati/rettangolari con relativi telai oppure su condotti 

tondi con plenum 300x150. 

S 315 SERRANDA DI NON RITORNO 

Da applicare nel condotto ( Ø 315 mm ) 

dell’impianto di mandata per evitare rientri 

d’aria a impianto spento. 

DIFFUSORE CIRCOLARE 

CO 300X150 

CONTROTELAIO DA CANALE 

PGB 300X150 

PLENUM GRIGLIA/BOCCHETTA 

Raccordo da applicare a parete tra griglia 

esterna e prodotto o tubi con terminali 

Ø 315 mm. 

PGR 350 

PERSIANA DI GRAVITA’ 

Da applicare all’esterno dell’impianto di mandata 

per evitare rientri d’aria a impianto spento. 

150 

150 

380 

10 

210 

396 20 

6 

318 

415 84 

300 50 200 

10 

125 

312 

300 40 

10 

N Cod. 22779 AH 315 3 kW RISCALDATORE ARIA 

Da applicare all’impianto di ventilazione a valle 

dell’aspiratore su tubo tondo Ø 315 mm. 

Riscalda l’aria in ingresso secondo la necessità. 

Può essere comandato con dispositivi automatici. 

315 380 

Cod. 22774 

Cod. 22776 


FILTRI RICAMBIO F6 

Filtro. 

FILTRO RICAMBIO G4 

Prefiltro. 

190 

130 

340 

280 

19 

10 

25 

400 

400 

98 

98 

400 

400 

98 

98 

80 

68 

5 

Cod. 16061 

V~50/60 Hz W A 

Aspiratore centrifugo assiale 

per estrazione in condotto di 

ventilazione. 

N. giri/1' 

DATI TECNICI 

Portata Pmax 

m 3 /h l/s mm 

H2O 

Pa 

Lp dB(A) 3 m Approvazioni kg Isolamento IP 

220-240 260 1.3 2550 1750 486,1 75 735 67 6,9 cl.I X4 50 

VORTICE VARIO 300/12" AR LL S 

Cod. 12415 

V~50/60 

Hz 

NUOVO CA 315 

Aspiratore elicoidale per scarico 

diretto all’esterno, 

da vetro, doppio vetro apribile, 

doppia finestra, muro, 

muro profondo, tetto a torretta, 

antiluce, antivento. 

W A 

N. giri/1' 

Portata 

m 3 /h l/s 

Lp dB(A) 

3 m 

°C 

max 

Approvazioni kg Isolamento IP °C max 

220-240 75/90 0.41 1215 1650 458.3 53.6 6.13 cl.II X4 

50 (50Hz) 

40 (60Hz) 

13

14 

VORTICE VARIO 300/12" ARI LL S 

Cod. 12416 

V~50/60 

Hz 

Aspiratore elicoidale per scarico 

diretto all’esterno, 

da incasso, incasso profondo, 

soffitto, controsoffitto, pannello.. 

W A 

N. giri/1' 

Portata 

m 3 /h l/s 

Lp dB(A) 

3 m 

Approvazioni kg Isolam. IP °C max 

220-240 75/90 0.41 1230 1750 486.1 53.5 7.20 cl.II X4 

AH 315 3 kW RISCALDATORE ARIA 

Cod. 22779 

V~50 Hz Potenza kW Numero Fasi 

Da applicare all’impianto di ventilazione a valle dell’aspiratore su tubo tondo 

Ø 315 mm. Riscalda l’aria in ingresso secondo la necessità. Può essere 

comandato con dispositivi automatici. 

Numero 

Resist. 

Numero 

sezioni 

A 

Velocità aria 

min. m/s 

Isolamento IP 

230 3.0 1 2 2x1,5 13 2 cl.I 40 

50 (50Hz) 

40 (60Hz) 

COSA DICE 

LA LEGGE 16 GENNAIO 2003, N° 3. 

DISPOSIZIONI ORDINAMENTALI IN 

MATERIA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 

1. E' vietato fumare nei locali chiusi ad eccezione di: 

a) quelli privati non aperti ad utenti o al pubblico; 

b) quelli riservati ai fumatori e come tali contrassegnati. 

2. Gli esercizi e i luoghi di lavoro di cui al comma I. lettera b) devono 

essere dotati di impianti per la ventilazione ed il ricambio di aria 

regolarmente funzionanti. 

Al fine di garantire i livelli essenziali del diritto alla salute, le caratteristiche 

tecniche degli impianti per la ventilazione ed il ricambio di aria sono 

definite, entro centottanta giorni dalla data di pubblicazione della 

presente legge nella Gazzetta Ufficiale con regolamento da emanare 

ai sensi dell'articolo 77, comma I. della legge 23 Agosto 1988 n.400, e 

successive modificazioni, su proposta del Ministero della Salute. Con 

lo stesso regolamento sono definiti i locali riservati ai fumatori nonché 

i modelli dei cartelli connessi all'attuazione delle disposizioni di cui al 

presente articolo. 

3. Negli esercizi di ristorazione, ai sensi del comma I, lettera b), devono 

essere adibiti ai non fumatori uno o più locali di superficie prevalente 

rispetto alla superficie complessiva di somministrazione dell'esercizio. 

4. Con regolamento da emanare ai sensi dell'articolo 17, comma I, della 

legge 23 Agosto 1988, n.400 e successive modificazioni su proposta del 

Ministro della Salute, possono essere individuati eventuali ulteriori luoghi 

chiusi nei quali sia consentito fumare, nel rispetto delle disposizioni 

di cui ai commi 1, 2 e 3. Tale regolamento deve prevedere che in 

tutte le strutture in cui le persone sono costrette a soggiornare non 

volontariamente devono essere previsti locali adibiti ai fumatori. 

5. Alle infrazioni al divieto previsto dal presente articolo si applicano 

le sanzioni di cui all'articolo 7 della legge 11 novembre 1975, n.584, 

come sostituito dall'articolo 52, comma 20, della legge 28 dicembre 

2001, n.448. 

Governo Italiano 

Presidenza del 

Consiglio dei Ministri. 

Dipartimento per 

gli affari giuridici e 

legislativi 

15

Andit dunt prat prate volore eummy 

nis euguero eu feu facidunt 

vulputpate magna feugait iustin 

hendiatem zzrit atissit alit iustrud 

magna adiamco rtisisi. 

Feum er alis aut nim irilisim 

dunt wisis num quisci etum do 

odiamet wiscidunt laore feu faci 

eummy niat nummy nonumsandit 

lorperat luptatio essi eugiatEnit 

wis niamet, sustie magnibh 

essim verci bla conulputpat 

ipsum nismod mincidu isismod 

dip exeraesse tie doloborer aute 

diat, quisi. 

Tie dolore consectet ut alis 

nostrud elit lobore eugiatincil 

utpatincil ea core consend iamet, 

cortio dipismo doloreetuer at. 

Duis eu feum qui blaorer iliquam, 

quisisi tet, consequ atuerat 

uerciliquat. Numsan hent lan 

volorpercin ea commolendrem 

ipit, conulla feugiat dolobor secte 

etum digniateUnt ut nulput num 

zzrit at acidunt vel exeratum dit 

nullan henibh er aliquip et vullute 

do ea feuis dolobor percilla fa 

Andit dunt prat prate volore eummy 

nis euguero eu feu facidunt 

vulputpate magna feugait iustin 

hendiatem zzrit atissit alit iustrud 

magna adiamco rtisisi. 

Feum er alis aut nim irilisim dunt 

wisis num quisci etum do odiamet 

wiscidunt laore feu faci eummy 

niat nummy nonumsandit lorperat 

luptatio essi eugiatEnit wis niamet, 

sustie magnibh essim verci 

bla conulputpat ipsum nismod 

mincidu isismod dip exeraesse tie 

doloborer aute diat, quisi. 



utpatincil ea core consend iamet, 

cortio dipismo doloreetuer at. 

Duis eu feum qui blaorer iliquam, 

quisisi tet, consequ atuerat 

uerciliquat. Numsan hent lan 

volorpercin ea commolendrem 

ipit, conulla feugiat dolobor secte 

etum digniateLore dolor sum 

quat, quis dolore faci tat, secte dolorem 

dolorperatem quisisim quat. 

Giat wis diamcon sequat volum at 

luptat ing eum zzril ip et 

Andit dunt prat prate volore 

eummy nis euguero eu feu 

facidunt vulputpate magna 

feugait iustin hendiatem 

zzrit atissit alit iustrud magna 

adiamco rtisisi. 

Feum er alis aut nim irilisim 

dunt wisis num quisci etum 

do odiamet wiscidunt laore 

feu faci eummy niat nummy 

nonumsandit lorperat 

luptatio essi eugiatEnit wis 

niamet, sustie magnibh essim 

verci bla conulputpat ipsum 

nismod mincidu isismod dip 

exeraesse tie doloborer aute 

diat, quisi. 



utpatincil ea core consend 

iamet, cortio dipismo doloreetuer 

at. Duis eu feum qui 

blaorer iliquam, quisisi tet, 

consequ atuerat uerciliquat. 

Numsan hent lan volorpercin 

ea commolendrem ipit, 

conulla feugiat dolobor secte 

etum digniateAlit nos delesto 

NOTE ALL'ARTICOLO 51: 

6. Al fine di consentite una adeguata attività di informazione, da attivare 

d'intesa con le organizzazioni di categoria più rappresentative, le 

disposizioni di cui ai commi 7, 2, primo periodo, 3 e 5 entrano in vigore 

decorso un anno dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui 

al comma 2. 

7. Entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione della presente 

legge nella Gazzetta Ufficiale, con accordo sancito in sede di Conferenza 

permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome 

di Trento e di Bolzano, su proposta del Ministro della salute di concerto 

con i Ministri della giustizia e dell’interno, sono ridefinite le procedure 

per l’accertamento delle infrazioni, la relativa modulistica per il rilievo 

delle sanzioni nonché l'individuazione dei soggetti legittimati ad elevare i 

relativi processi verbali, di quelli competenti a ricevere il rapporto sulle 

infrazioni accertate ai sensi dell'articolo 17 della legge 24 novembre 

1981, n. 689, e di quelli deputati a irrogare le relative sanzioni. 

8. Le disposizioni di cui al presente articolo non comportano maggiori 

oneri a carico del bilancio dello Stato. 

9. Rimangono in vigore, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli 

articoli 3, 5, 6, 8, 9, 10 e 11 della legge 11 novembre 1975, n. 584. 

10. Restano ferme le disposizioni che disciplinano il divieto di fumo nei 

locali delle pubbliche amministrazioni. 

LE SANZIONI 

Si riporta di seguito il testo dell'articolo 7 della legge 11 novembre 1975, n. 584 (Divieto 

di fumare in determinati locali e su mezzi di trasporto pubblico), come sostituito 

dall'art. 2 della legge 28 dicembre 2001, n. 448: 

Art. 7. - 1. I trasgressori alle disposizioni dell'art. 1 sono soggetti alla sanzione amministrativa 

del pagamento di una somma da euro 25 a euro 250; la misura della sanzione è 

raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente 

stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni. 

2. Le persone indicate dall'art. 2, che non ottemperino alle disposizioni contenute in 

tale articolo, sono soggette al pagamento di una somma da euro 200 ad euro 2.000, 

tale somma viene aumentata della metà nelle ipotesi contempla te all'art. 5, primo 

comma, lettera b). 

REQUISITI TECNICI 

DEI LOCALI PER FUMATORI, DEI RELATIVI 

IMPIANTI DI VENTILAZIONE E DI RICAMBIO 

D'ARIA E DEI MODELLI DEI CARTELLI 

CONNESSI AL DIVIETO DI FUMO. 

1) I locali riservati ai fumatori, di cui all'Articolo 51, comma 1, lettera b) 

della legge 16 gennaio 2003, n. 3 devono essere contrassegnati come tali 

e realizzati in modo da risultare adeguatamente separati da altri ambienti 

limitrofi, dove è vietato fumare. 

A tal fine i locali per fumatori devono rispettare i seguenti requisiti 

strutturali: 

a) Essere delimitati da pareti a tutta altezza su quattro lati. 

Significa che tali pareti devono raggiungere in ogni caso ed in ogni punto i soffitti 

dei locali che ne delimitano il perimetro ed i materiali devono essere tali per cui 

non vi sia la possibilità che il fumo li attraversi. Devono inoltre essere conformi al 

tipo di ambienti (es. conformi alle disposizioni di prevenzione incendi) 

b) Essere dotati di ingresso con porta a chiusura automatica, abitualmente 

in posizione di chiusura; 

Per chiusura automatica si intende una chiusura realizzabile senza alcun 

l’intervento manuale per esempio: 

• porta a battente con chiusura a molla 

• porta elettronica con sensore di presenza 

c) Essere forniti di adeguata segnaletica, conforme a quanto previsto dai 

successivi punti 9 e 10. 

d) Non rappresentare un locale obbligato di passaggio per i non fumatori. 

Significa che tutti gli ambienti adiacenti a quello fumatori siano raggiungibili senza 

doverlo obbligatoriamente attraversare. 

2) I locali per fumatori devono essere dotati di idonei mezzi meccanici di 

ventilazione forzata, in modo da garantire una portata d'aria di ricambio 

supplementare esterna o immessa per trasferimento da altri ambienti 

limitrofi dove è vietato fumare. L'aria di ricambio supplementare deve 

essere adeguatamente filtrata. La portata di aria supplementare minima da 

assicurare è pari a 30 litri/secondo per ogni persona che può essere ospitata 

nei locali in conformità della normativa vigente, sulla base di un indice di 

affollamento pari allo 0,7 persone/mq. All'ingresso dei locali è indicato il 

numero massimo di persone ammissibili, in base alla portata dell'impianto. 

Le categorie di prodotti Ventilatori e Unità di trattamento aria sono considerati idonei 

sistemi di ventilazione forzata. 

Per portata d’aria supplementare si intende la quantità d’aria immessa nell’ambiente 

destinata ai fumatori considerata in aggiunta a quella prevista da normative vigenti sulla 

qualità dell’aria interna o da regolamenti e leggi locali di igiene. 

I locali riservati ai 

fumatori, devono 

essere adeguatamente 

separati da altri 

ambienti limitrofi, 

dove è vietato fumare. 

16 17


Nei locali in cui è 

vietato fumare sono 

collocati appositi 

cartelli, adeguatamente 

visibili, che evidenziano 

tale divieto. 

 

 

 

 

Nelle strutture con più 

locali, oltre al modello 

di cartello riportato al 

punto 7, sono adottabili 

cartelli con la sola 

scritta 

"VIETATO FUMARE". 

La portata supplementare deve essere prelevata o 

dall’esterno o per trasferimento da zone ove sia vietato 

fumare. Nel caso si tratti di aria esterna devono essere utilizzati 

filtri previsti nella classe di filtrazione riportata nella norma 

EN 13779. Nel caso di aria di trasferimento deve essere aria 

classificabile nella classe ETA 1 della norma EN 13779. 

L’indice di affollamento è il valore (0,7) per il quale si deve 

moltiplicare la superficie del locale fumatori per individuare 

il numero massimo di persone che possono essere accolte. 

Esempio: Se il locale fumatori ha una superficie di 100 m 2 

potranno essere accolte contemporaneamente 70 persone 

(100 x 0,7 = 70). 

3) I locali per fumatori devono essere mantenuti in 

depressione non inferiore a 5 Pa. (Pascal) rispetto 

alle zone circostanti. 

Significa che il locale per fumatori deve essere in depressione, 

non inferiore a 5 Pa, rispetto agli altri locali adiacenti non 

fumatori. Questa condizione, che permette al fumo di non 

migrare negli ambienti limitrofi, deve essere mantenuta 

stabilmente a porta chiusa. Per agevolare la misura e il 

controllo di questa depressione è consigliabile predisporre 

una presa di pressione a cavallo della parete divisoria. Non 

è permessa la comunicazione diretta tra l’ambiente fumatori 

ed altri ambienti abitualmente in depressione come sevizi 

igienici e cucine senza l’adozione di dispositivi o disimpegni 

atti a mantenere una separazione fisica tra questi ambienti. In 

altre parole non si può utilizzare come aria di trasferimento 

aria proveniente da servizi igienici o cucine. 

4) La superficie destinata ai fumatori negli esercizi 

di ristorazione, ai sensi dell'Articolo 51 della legge 

16 gennaio 2003, n. 3, deve comunque essere inferiore alla metà della 

superficie complessiva di somministrazione dell'esercizio. 

5) L'aria proveniente dai locali per fumatori non è riciclabile, ma deve 

essere espulsa all'esterno attraverso idonei impianti e funzionali aperture, 

secondo quanto previsto dalla vigente normativa in tema di emissioni in 

atmosfera esterna, nonché dai regolamenti comunali di igiene ed edilizi. 

L’aria dei locali fumatori non può in ogni caso essere trattata e riutilizzata, 

deve essere espulsa all’esterno tenendo in considerazione quanto previsto dai 

Regolamenti locali d’Igiene. 

 

 

6) La progettazione, l'installazione, la manutenzione ed il collaudo dei 

sistemi di ventilazione devono essere conformi alle disposizioni legislative 

e regolamentari vigenti in tema di sicurezza e di risparmio energetico, 

come pure alle norme tecniche dell'Ente italiano di unificazione (UNI) e 

del Comitato elettrotecnico italiano (CEI). I soggetti abilitati sono tenuti a 

rilasciare 

idonea dichiarazione della messa in opera degli impianti secondo 

le regole dell'arte ed in conformità dei medesimi alla normativa vigente. 

Ai fini del necessario controllo, i certificati di installazione comprensivi 

dell'idoneità del sistema di espulsione, e i certificati annuali di verifica e 

di manutenzione degli impianti di ventilazione devono essere conservati 

a disposizione dell'autorità competente. 

Progettazione. Fatte salve specifiche disposizioni legislative successive alla data 

della presente sono valide le seguenti prescrizioni in relazione agli obblighi di 

progetto: 

- non sussiste obbligo di progetto per gli impianti di sola ventilazione anche se 

comprendenti accessori quali recuperatori di calore. 

- Sussiste l’obbligo di progetto per tutti gli altri impianti ai sensi del: 

- DPR n° 380 del 06.06.2001 cioè per quegli impianti di riscaldamento e 

condizionamento di potenza maggiore di 46,5 kW. 

- legge 10/91 per gli impianti di riscaldamento/ventilazione indipendentemente 

dalla potenza. 

Installazione. Gli impianti di sola ventilazione non rientrano nel campo di 

applicazione della legge 46/90 ad eccezione dei circuiti di alimentazione elettrica 

degli apparecchi utilizzatori per i quali è previsto il rilascio della Dichiarazione di 

Conformità. 

Collaudo e verifiche. Laddove non sia obbligatorio il collaudo è consigliata 

una verifica prestazionale che attesti la rispondenza dell’impianto di ventilazione 

al DPCM del 23.12.2003. Il verbale di tale verifica dovrà essere conservato a 

disposizione degli enti di controllo preposti. 

Manutenzione. Il responsabile del locale in cui viene installato l’impianto di 

ventilazione rispondente ai requisiti del DPCM 23.10.2003 deve garantirne il 

corretto funzionamento. La manutenzione deve essere effettuata da personale 

qualificato in possesso dei requisiti di cui al DM 24.11.2004 (G.U. n°288 del 

9.12.2004) in vigore dal prossimo 01.07.2005. I certificati annuali di manutenzione 

devono essere conservati a disposizione dell’autorità competente. 

7) Nei locali in cui è vietato fumare sono collocati appositi cartelli, 

adeguatamente visibili, che evidenziano tale divieto. Ai fini della omogeneità 

sul territorio nazionale, tecnicamente opportuna, tali cartelli devono 

recare la scritta "VIETATO FUMARE", integrata dalle indicazioni della 

relativa prescrizione di legge, delle sanzioni applicabili ai contravventori e 

dei soggetti cui spetta vigilare sull'osservanza del divieto e cui compete 

accertare le infrazioni. 

8) Nelle strutture con più locali, oltre al modello di cartello 

riportato al punto 7, da situare nei luoghi di accesso o comunque 

di particolare evidenza, sono adottabili cartelli con la sola scritta 

"VIETATO FUMARE". 

9) I locali per fumatori sono contrassegnati da appositi cartelli, con 

l'indicazione luminosa contenente, per le ragioni di omogeneità di cui al 

punto 7, la scritta "AREA PER FUMATORI". 

10) I cartelli di cui al punto 9 sono comunque integrati da altri cartelli 

luminosi recanti, per le ragioni di omogeneità di cui al punto 7, la 

dizione: "VIETATO FUMARE PER GUASTO ALL'IMPIANTO 

DI VENTILAZIONE", che si accendono automaticamente in caso 

di mancato o inadeguato funzionamento degli impianti di ventilazione 

supplementare, determinando la contestuale esclusione della scritta 

indicativa dell'area riservata. 

11) Il locale non rispondente, anche temporaneamente, a tutte le 

caratteristiche tecniche di cui ai punti precedenti non è idoneo 

all'applicazione della normativa di cui all'Articolo 51 della legge 

16 gennaio 2003, n. 3. 

I locali per fumatori 

sono contrassegnati 

da appositi cartelli, 

con l'indicazione 

luminosa contenente 

la scritta "AREA PER 

FUMATORI". 

I cartelli di cui al 

punto 9 sono comunque 

integrati da altri cartelli 

luminosi recanti, per le 

ragioni di omogeneità 

di cui al punto 7, la 

dizione: 

"VIETATO FUMARE 

PER GUASTO 

ALL'IMPIANTO DI 

VENTILAZIONE", 

SUGGERIMENTO: 

i comandi di accensione e spegnimento dell’impianto di ricambio dell’aria 

non devono essere accessibili a persone non autorizzate (clienti o visitatori). 

18 19

Gli aspiratori Vortice indicati in questo 

manuale hanno prestazioni certificate da 

un ente esterno, quindi si ha la garanzia 

che gli impianti realizzati rispondono 

alle normative vigenti in merito ai reali 

ricambi d'aria richiesti. 

Cod. 5.169.084.660 03/05 

Vortice Elettrosociali 

Strada Cerca, 2 

Frazione di Zoate 

20067 Tribiano (Milano) 

Tel. (+39) 02 906991 

Fax (+39) 02 9064625 

Italia 

www.vortice.com 

Vortice France 

72, Rue Baratte-Cholet 

94106 Saint Maur 

CEDEX 

Tél. (+33) 1.55.12.50.00 

Fax (+33) 1.55.12.50.01 

France 

www.vortice-france.com 

Vortice Limited 

Beeches House-Eastern Avenue 

Burton on Trent 

DE13 0BB 

Tel. (+44) 1283-49.29.49 

Fax (+44) 1283-54.41.21 

United Kingdom 

www.vortice.ltd.uk 

Lo standard qualitativo del 

sistema produttivo Vortice è 

certificato CSQ (certificazione 

Sistemi di Qualità) secondo la 

norma UNI EN ISO 9001. 

Il sistema CSQ aderisce 

alla CISQ (Federazione 

Certificazione Italiana Sistemi di 

Qualità) la quale appartiene alla 

rete degli Enti di certificazione 

Internazionale IQNET. 

La conformità alle norme 

C.E.I. di sicurezza è certificata 

dall’Istituto Italiano del Marchio 

di Qualità - IMQ. 

Le caratteristiche e le 

prestazioni dichiarate sono 

certificate dall’ IMQ con 

specifica etichetta informativa 

quadrilingue che accompagna 

ogni prodotto controllato. 

Tutti i prodotti Vortice hanno 

la marcatura CE. 

Assistenza Vortice capillare in 

tutta italia. 

CONSULENZA TECNICA 

TEL. 02 90 69 91 

VENTILAZIONE 

CLIMATIZZAZIONE 

DEPURAZIONE 

RISCALDAMENTO 

Le descrizioni e illustrazioni del presente catalogo si intendono fornite a semplice titolo indicativo e non impegnativo. La Vortice perciò si riserva il diritto, ferme 

restando le caratteristiche essenziali dei tipi qui descritti ed illustrati di apportare ai propri prodotti in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modifiche 

di organi, dettagli o forniture di accessori che essa ritenesse conveniente allo scopo di miglioramento o per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.

IL RICAMBIO DELL'ARIA NEL LOCALE FUMATORI - Vortice

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