consigli disegno tecnico esame - Collegio dei Geometri della ...
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CONSIGLI PRATICI DI DISEGNO TECNICO PER L'ESAME DI<br />
ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOMETRA<br />
MATERIALE DA DISEGNO CONSIGLIATO<br />
Preferibilmente dotarsi di questa attrezzatura:<br />
• Matite, micromine e porta-mine con diversa durezza <strong>della</strong> mina stessa; sono <strong>consigli</strong>ate la 114 o HB per<br />
le bozze preliminari da affrontare su foglio separato; la 211 o 3H per il <strong>disegno</strong> su carta in quanto hanno<br />
un tratto pulito e deciso al pari del disegnare a rapido con penna 0.1-0.2; Per ingrossare i le linee di muri<br />
in sezione e o particolari e o tratti di fine quotatura usare 1H o HB;<br />
• Penne dal tratto morbido tipo Bic e per chi comunque lo preferisce anche a punta fine per usi relazionali<br />
e dati vari;<br />
• Tempera-mine da tavolo con feltro pulizia;<br />
• Riga a T preferibilmente e comunque una riga superiore o uguale ai 50 cm affiche possa essere fissata<br />
sul tavolo di lavoro e consentire tracciamenti di linee parallele con estrema velocità e precisione;<br />
• Squadrette a 45° e a 30° di dimensioni diverse; si <strong>consigli</strong>ano squadre a 45° da 20 cm circa per piccoli<br />
particolari tracciamenti e squadre da 30° da cm 30 circa per tracciamenti più lunghi;<br />
• Scalimetro, preferibilmente a più scale;<br />
• Goniometro centesimale abbastanza grande;<br />
• Compasso di precisione c/o balaustra;<br />
• Rotolo di carta gommata sp. 2 cm. tipico da carrozziere;<br />
• Almeno due tipi di gomme "gomma pane" (morbida) e gomma media durezza (tipo staedtler mars plastic<br />
e o raso plastic) per piccole e precise rifiniture di cancellatura.<br />
• Taglierina per svariati usi;<br />
• Calcolatrice con funzioni matematiche (attenzione alle programmabili di norma non ammesse come anche<br />
i moderni Palm con foglio elettronico incluso);<br />
• Manuale <strong>tecnico</strong> del Geometra preferibilmente <strong>della</strong> Hoepli ultime edizioni, in quanto ricco di particolari<br />
grafici e dettagli e dotato di ottimi contenuti commentati a sufficienza.<br />
ORGANIZZARE L'AREA DI LAVORO<br />
• Dato l'esiguo spazio di lavoro sui banchi di scuola probabilmente dovrete arrangiarvi alla bene meglio per<br />
poter fissare i supporti per il <strong>disegno</strong> (fogli vatt) al misero banchetto concessovi; per cui adocchiate subito<br />
banchi liberi se li vedete in giro, chiedete ai commissari se è possibile accostarli in doppio al vostro per<br />
avere maggior superficie di lavoro;<br />
• Individuate subito le zone per il fissaggio <strong>della</strong> riga a T (sempre che la preferiate) o comunque la zona m<br />
su cm fisserete a nastro la riga lunga al piano di lavoro per consentirvi un'agevole creazione delle parallele.<br />
• Mettete a vostra disposizione sui banchi l'attrezzatura stretta necessaria per affrontare le varie fasi del<br />
<strong>disegno</strong> di modo tale che abbiate sempre libertà di movimento e per non sporcare accidentalmente i fogli<br />
consegnati. Il resto dell'attrezzatura ponetelo nel portaoggetti/libri sottostante;<br />
TECNICHE DI DISEGNO<br />
• Cominciate a mettere giù delle bozze significative del <strong>disegno</strong> che andrete ad affrontare, non<br />
immediatamente sul foglio bianco di grandi dimensioni , ma preferibilmente su supporti millimetrati che<br />
di norma vengono forniti quale materiale d'<strong>esame</strong> e/o fogli bianchi comunque consentiti;<br />
• Tracciate le vostre bozze in una scala inferiore (1:200 per esempio) per darvi un'idea dimensionale e<br />
geometrica di come abbozzare la struttura;<br />
• Dimensionate subito la Planimetria Generale del lotto e determinate subito l'area d'intervento su cui il<br />
vostro fabbricato dovrà prendere forma. L'area di intervento è quella determinata al netto delle distanze dai<br />
confine e dalle strade.
• Determinate successivamente la superficie max. in pianta del fabbricato, generalmente ricavata dm<br />
rapporti copertura del lotto e volumetrici di Indice Fondiario se dettati nel tema.<br />
SCHEMI PROGETTUALI, PARTICOLARI COSTRUTTIVI<br />
• Nell'affrontare uno schema tipologico dimensionale di progettazione, in sede d'<strong>esame</strong>, è preferibile<br />
adottare semplici forme geometriche che possano comunque dare un senso di movimento in pianta<br />
ma, che allo stesso tempo, facilitino le proiezioni per la costruzione <strong>dei</strong> prospetti, delle sezioni e la<br />
redazione del computo metrico.<br />
• Nel definire gli ambienti abbiate cura di verificare i minimi standard di progettazione (es.: almeno una<br />
camera di mq. XX, n° di servizi igienici, rapporti aero-illuminanti etc.);<br />
• Costruite a priori una bozza di sezione per verificarne altezze, particolari di fondazione, massetti,<br />
solai, n° di alzate e pedate se presenti scale, particolari di gronda, etc. etc.<br />
• Per quanto concerne le coperture, e se non diversamente specificato nel tema d'<strong>esame</strong>, progettatele a<br />
discrezione con tetti a padiglione, falde simmetriche e/o asimmetriche, avendo cura di prevedere il<br />
tipo di struttura che verrà adottato (legno o latero-cemento) al fine di agevolarvi nella eventuale<br />
creazione di particolari costruttivi.<br />
• Nella eventualità che optiate per un tipo di copertura piana studiatene gli spessori al fine di una<br />
realizzazione del tipo a tetto rovescio composta da massetto pendenze (media cm 10), isolante termico<br />
(in genere 4-5 cm sp.), guaine bituminose (1 o 2 strati da mm 4 di sp.), feltro tessuto-non tessuto<br />
protettivo, ghiaia di fiume come contrappeso e da funzione drenante (cm 5/7 circa). Predisponete subito<br />
una bozza di particolare costruttivo, sia esso di fondazione, sistema di copertura, infisso etc. etc., ciò<br />
qualificherà sicuramente molto più il vostro operato in sede di valutazione. Non limitatevi solo al <strong>disegno</strong><br />
del particolare ma accompagnatelo da direttrici testuali che ne indichino il materiale, gli spessori e quanto<br />
altro.<br />
RELAZIONE TECNICA<br />
La relazione è il cuore del lavoro progettuale su carta, in quanto esprime la vostra preparazione in merito<br />
alla conoscenza delle tecniche costruttive adottate per la redazione del progetto.<br />
In essa possono essere (dato il tempo limite concesso in sede d'<strong>esame</strong>) succintamente descritti i dati<br />
plano-volumetrici di progetto, eventuali richiami normativi e soprattutto le tecniche costruttive adottate e<br />
i materiali che verranno impiegati in sede di costruzione dell'opera secondo le varie e progressive fasi<br />
lavorative (scavi, fondazioni, strutture murarie, solai, intonaci, impianti, coperture, infissi etc. etc.).<br />
Non per ultimo sarebbe auspicabile descrivere come verrà effettuato l'approntamento di cantiere con<br />
qualche specifico richiamo alle norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro secondo L.626/94 e<br />
D.Lgs.494/96.<br />
COMPUTO METRICO<br />
Solitamente viene richiesto di particolareggiare l'operato con un computo metrico delle opere occorrenti<br />
alla realizzazione.<br />
Va da se che, dato il tempo tiranno concesso, non è possibile completarlo in toto, per cui non cimentatevi<br />
a dettagliare tutto il computo misura per misura e limitandovi a sole due voci o tre per accorgervi che poi<br />
è scaduto il tempo limite, ma piuttosto fate richiamo alla voce di elenco e computate solo in parte la voce<br />
di riferimento per poi proseguire con la voce successiva. Ad esempio:<br />
- Scavo a larga sezione: 10.00x12.50x0.30= mc.<br />
- Scavo a sezione ristretta (fondazioni): 2x10.00x0.50x0.40= mc. 3x11.50x0.50x0.40= mc.<br />
- Calcestruzzo di fondazione: Idem come volumi di scavo in sezione ristretta....<br />
- Muratura in elevazione in blocchi di cls (2x9.80+3x12.30) +...........
Insomma non entrate completamente nel vivo del computo dettagliandone tutte le misure ma fate viva<br />
piuttosto la vostra preparazione su come verrebbe redatto preferendo alle misure l'elenco completo delle<br />
voci di riferimento con un brevissimo richiamo di computo numerico per ciascuna e, non per ultimo,<br />
ricordatevi di giustificare tale redazione a fine computo con una frase del tipo :<br />
" Il candidato Nome e Cognome, nella redazione, ha volutamente omesso parte <strong>della</strong> computazione numerica, che<br />
avrebbe richiesto tempi superiori, dando piuttosto un quadro generale di come il computo verrebbe steso al fine di<br />
poter essere valutato il contesto generale <strong>della</strong> sua preparazione in merito"