Piano Strutturale Associato – Ufficio del Piano - Cortale<strong>Relazione</strong> Quadro Conosc<strong>it</strong>ivo: <strong>Amaroni</strong>Estratto norme tecniche PRG VigenteZona A Zona BprevalenteZona CprevalenteZonaProduttivaZonaAgricolaZone FpubblicheD Fon<strong>di</strong>aria esistente 2,50 mc/mqAltezza me<strong>di</strong>a in zona 10,50 m 7,5 ml 7,5 ml 10,50 mlDist Confini esistenti 8,00 9,00Dist Strada 6 a verde + 4 cod strada 10Rapp. Copertura 0,40 mq/mq 0,15 mq/mqPiani fuori terra 3 2parcheggi 1mq/10mc 10% volSup Terr<strong>it</strong>. 47.000 mq 60.000 mqInd Fabbr terr0,60 mc/mqVol realiz 28.200 mc 67.500 mcStandards18 mq/abSup standards7.000 mqsup fon<strong>di</strong>aria 40.000 mq 0,30 mc/mqInd Fon<strong>di</strong>ario 0,70 mc/mq 0,03 mc/mq 2,00 mc/mqRapp copertura0,20 mq/mqSup minima10.000 mqResidenza 20%vani e<strong>di</strong>ficab 135Coacervo areesiCr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à del PRG vigente 1L’impianto urbanistico originario del comune <strong>di</strong> <strong>Amaroni</strong> è facilmente riconducibile temporalmente ai primi annidel <strong>di</strong>ciassettesimo secolo, quando furono eretti i primi e<strong>di</strong>fici lungo la <strong>di</strong>rettrice dell’attuale via In<strong>di</strong>pendenza e viaGramsci (ex Via Duca degli Abruzzi), che delinearono <strong>di</strong> fatto il primo asse <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> collegamento tra l’attualePalazzo Canale ed il fulcro religioso rappresentato dall’attuale Chiesa <strong>di</strong> Santa Barbara, piazza Matteotti (ex piazzaUmberto I) e la strada per Vallefior<strong>it</strong>a (Maoni) .Interessato dai terremoti del 1783, ingenti furono i danni e le successive rie<strong>di</strong>ficazioni degli immobili esistenti.Fino agli anni cinquanta, l’urbanizzazione del comune ha visto uno sviluppo lineare lungo l’attuale S.P.162/2 (ex S.S. 181 ) fino alla completa e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> Via Roma e Via Gramsci ( ex Duca Degli Abruzzi ).Negli anni 60 si impronta la nuova area urbana, realizzata come prolungamento della via Roma ed interclusaall’interno della nuova arteria ( l’attuale via De Gasperi ), nasce infatti il quartiere denominato “Andriale”, e con esso laviabil<strong>it</strong>à che, a segu<strong>it</strong>o <strong>di</strong> scelte urbanistiche coraggiose per quegli anni, con la previsione della tangenziale esterna viale1Dalla relazione del Tecnico Comunale geom. Bongarzone, ve<strong>di</strong> allegato a parte;Pag. 6 - 42
Piano Strutturale Associato – Ufficio del Piano - Cortale<strong>Relazione</strong> Quadro Conosc<strong>it</strong>ivo: <strong>Amaroni</strong>De Gasperi, ha consent<strong>it</strong>o <strong>di</strong> bypassare il centro storico, che rappresenta l’ultima parte <strong>di</strong> un circolo lungo l’ab<strong>it</strong>ato,nonché <strong>di</strong> preparare il futuro sviluppo urbanistico nelle aree “Giar<strong>di</strong>no”, “Buttafuoco”, “Sicilo” e “Germacconi”.I gran<strong>di</strong> assi urbani, <strong>di</strong> buona larghezza, infatti, creano e regolano il nuovo impianto urbano degli anni settanta(local<strong>it</strong>à Sicilo ) e successivamente al completamento <strong>di</strong> viale Aldo Moro local<strong>it</strong>à Germacconi. In questi anni <strong>di</strong>e<strong>di</strong>ficazione costante ed intensa si impronta tutta l’urbanistica dell’attuale centro ab<strong>it</strong>ato, mentre negli anni a seguire, sesi esclude il quartiere Giar<strong>di</strong>no, sono stati minimi gli interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione. Nel periodo che segue, vengonoe<strong>di</strong>ficate due aree marginali dell’ab<strong>it</strong>ato, tanto che ancora oggi si possono definire aree sub urbane , si tratta dellelocal<strong>it</strong>à Scianni e San Luca. Nell’ultimo quinquennio, le amministrazioni che si sono sussegu<strong>it</strong>e, hanno realizzate alcuneopere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria, al fine <strong>di</strong> meglio armonizzare i collegamenti tra le due ultime aree <strong>di</strong> espansione a norde sud ovest.Per quanto concerne le dotazioni infrastrutturali interne al centro urbano, bisogna ammettere che fino ad oggihanno ben svolto il comp<strong>it</strong>o <strong>di</strong> rendere agile e snello tutto il traffico veicolare, interessato all’attraversamento della strada162/2, mentre la viabil<strong>it</strong>à interna ad alcuni quartieri è rimasta isolata rispetto alle arterie principali: infatti pur essendopreviste alcune strade <strong>di</strong> piano, le stesse non sono mai state realizzate.Va detto che, nell’arco del tempo, il carattere <strong>di</strong> focal<strong>it</strong>à <strong>di</strong> alcune aree urbane è stato sempre ben valorizzato,attraverso l’istallazione <strong>di</strong> opere scultoree ( Piazza dell’Emigrante ) , monumento ai caduti (Piazza del Popolo), Anf<strong>it</strong>eatrocomunale dando v<strong>it</strong>a ad aree ben defin<strong>it</strong>e per la v<strong>it</strong>a sociale del paese.Assieme agli interventi realmente ben strutturati, vi sono alcuni interventi poco felici, come quelli realizzati inprossim<strong>it</strong>à del campo sportivo, ove ancora oggi esistono due strutture , <strong>di</strong> cui una nasce come Mattatoio ed è statautilizzata sino ai primi anni ’80, l’altra che inizialmente nasce come palazzetto dello sport, ma che ancora oggi versa instato <strong>di</strong> totale abbandono.Ad oggi quasi nulli gli interventi urbanistici finalizzati all’incremento delle attiv<strong>it</strong>à produttive , che sicuramente ,dovranno avere un peso maggiore nella nuova pianificazione.PIANIFICAZIONE VIGENTELo sviluppo urbanistico è avvenuto sulla base dei seguenti piani urbanistici:ANNO 1969: con delibera della Giunta Comunale n. 4 del 27.3.1969, ratifica con delibera del ConsiglioComunale n. 35 del 2.7.1969, è stato adottato il Regolamento E<strong>di</strong>lizio con annesso Programma <strong>di</strong> fabbricazione,approvato in via defin<strong>it</strong>iva con Decreto del Provve<strong>di</strong>torato Regionale alle Opere Pubbliche n. 1394 del 27.12.1969;ANNO 1977: con delibera del Consiglio Comunale n. 1 dell’11.3.1977 è stata adottata una Variante alRegolamento E<strong>di</strong>lizio con annesso Programma <strong>di</strong> Fabbricazione; tale Variante non è stata approvata dalla RegioneCalabria;ANNO 1981: con delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 7.3.1981 è stata adottata una Variante alRegolamento E<strong>di</strong>lizio con annesso Programma <strong>di</strong> Fabbricazione, approvato in via defin<strong>it</strong>iva con Decreto del Presidentedella Giunta Regionale n. 1141 dell’11.6.1985;ANNO 1989: con delibera del Consiglio Comunale n. 35 del 17.10.1985 è stata adottata una Variante alRegolamento E<strong>di</strong>lizio con annesso Programma <strong>di</strong> Fabbricazione; tale Variante non è stata approvata dalla RegioneCalabria;ANNO 2001: con delibera del Consiglio Comunale n. 19 del 4.9.2001 è stata adottata una Variante alRegolamento E<strong>di</strong>lizio con annesso Programma <strong>di</strong> Fabbricazione, approvata in via defin<strong>it</strong>iva con Decreto del Dirigente<strong>Generale</strong> n. 13422 del 21.10.2002, ed è attualmente il piano vigente.PIANIFICAZIONE DEI COMUNI CONTERMINIOltre al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Girifalco, facente parte del PSA, gli altri comuni contermini ad <strong>Amaroni</strong> sono Squillace eVallefior<strong>it</strong>a.Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Squillace è dotato <strong>di</strong> un PRG che non interessa i terreni a confine con il terr<strong>it</strong>orio <strong>di</strong> <strong>Amaroni</strong>, percui non vi sono cr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à da segnalare.Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Vallefior<strong>it</strong>a, invece, si è dotato recentemente <strong>di</strong> PSC, nell’amb<strong>it</strong>o del quale è prevista una zona <strong>di</strong>espansione e<strong>di</strong>lizia (Turistico ricettiva) in local<strong>it</strong>à Schiavi , posta a confine con il terr<strong>it</strong>orio <strong>di</strong> <strong>Amaroni</strong>.Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Amaroni</strong>, però, non è stato mai interessato da <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Vallefior<strong>it</strong>a sul previsto sviluppourbanistico <strong>di</strong> tale local<strong>it</strong>à, non essendo mai stato chiamato in nessuna conferenza <strong>di</strong> pianificazione.LA DOTAZIONE INFRASTRUTTURALEPer quanto concerne le dotazioni infrastrutturali ricadenti all’interno del comune, da un punto <strong>di</strong> vistastrettamente numerico , sembrano essere più che sufficienti, per utilizzo <strong>di</strong> una popolazione che supera a stento edarriva a contare 2000 ab<strong>it</strong>anti.Pag. 7 - 42