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1952 - 12 - Italy

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Valvole riceventiJflil'liw.lLUper qualsiasi applicazione (Rimlock,Noval, Miniatura, Serie Rossa, etc.)Microfoni magnetodinamiciComplessi diamplificazionesino a 70 W.Altoparlantimagnetodinamieidi potenzaPer la stagione <strong>1952</strong>-53 PHILlPSpresenta il più completo e vastoassortimen,to nel campo audio evideo. Dai 'ricevitori per le nor-mali radioaudizioni ai televisori,dai cambiadischi ai complessi diamplificazione, PHILlPS è garanziadi alta qualità per la tradizio-naie tecnica costruttiva chela rende famosa in tuttoDue modelli di televIsori,da tavolo e consolleilmondoGiradischi e cambiadischi a 3 o 2velocità per microsolco e solco nor·male con rivelatore piezoelettricoRadio~onogra~i, ricevitori da 4 a 14valvole, apparecchio portatile conalimentazione dalla rete od a batteria,autoradio


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• • •Scienza e tecnicatecnici progettisti di aerei supersomCl po·tranno tra breve sorveg'iare da terra, istanteper istante, le singole parti delle loro crea·,zioni durante i voli di collaudo. La «DouglasAircraft Corporation» ha infatti adottato anoche in questo campo un sistema di telemisuregià in uso per le esperienze con missili radio·comandati.Un apparecchiatura, montata a bordo del·l'aereo da collaudare, legge ininterrottamentetutti gli strumenti di bordo e trasmette imomediatamente le sue letture a terra. I tecnicipossono così decidere immediatamente se con·venga spingere a fondo le prove per saggiaremeglio le possibilità dell'aereo, o se invececonvenga sospenderle per il manifestarsi diqualche irregolarità.Questo sistema è veramente prezioso per lamessa a punto degli aeroplani supersonici lacui struttura va incontro a sol'ecitazioni chein teoria si possono prevedere soltanto in viadi prima e poco accurata approssimazione.6 Selezione Radio•••Il 1953 porta una lieta sorpresa a coloroche amano la musica e le riproduzioni disco·grafiche perfette.La stereofonia infatti non è ormai pIU unachimera e i grammofoni binaurali, usciti dallafase sperimentale, hanno già fatto la loroapparizione sul mercato americano a prezzitali da consentirne una rapida diffusione e dafar prevedere che il nuovo sistema verrà trabreve utilizzato per una produzione su vastasca'a degli appositi dischi a doppio solco.I grammofoni binaurali sono forniti di undoppio pick·up, il quale permette di eseguirecontemporaneamente d'ue riproduzioni della stesosa musica ripresa con prospettive sonore legger·mente diverse e incise su due settori differentidello stesso disco. Si ottiene in tal modo unaresa acustica estremamente efficace ed una fe·deltà senza precedenti.Si tratta di una invenzione che la «AudakCompany l> è venuta perfezionando da vari annie che conta uno stuolo di appassionati soste·nitori, i quali tempo addietro si sono riunitiin associazione e nota col nome di Hl· FI«High. Fidelity): riproduzione perfetta. Allamostra dei grammofoni stereofonici, che haavuto luogo di recente a New York, gli Hi· Fipresenti erano oltre 15.000 e naturalmente gliapparecchi sono andati a ruba.Quanto ai prezzi se alcuni modelli di granlusso giungono a costare sino a 3.500 dollari,ve ne sono tuttavia di quelli che costano appena150 dollari e si prevede che in futuroverranno prodotti modelli anche più economici.Attualmente la maggiore diffico 'tà consiste nelrepertorio discografico che è ancora piuttostoscarso, ma se si pensa che nel 1953, allorchèi grammofoni stereofonici avranno raggiuntouna diffusione maggiore di quella attuale, lecase editrici di dischi provvederanno a metterea disposizione degli Hi· Fi una nuova produzionedi dischi stereofonici.Presso gli studi della Voce dell'America a New Yorkvengono effettuate registrazioni su disco e nastrodei programmi che successivamente vengono inviatialle stazioni della «Voce.. disseminate nelle varieparti del mondo. Nella. foto Dorothy Nelson esa·mina al microscopio un'incisione effettuata su disco.Enormi progressi sono stati compiuti in quI'·di ultimi tempi nel campo della automatizzazionecompleta delle macchine utensili. Recen·temente è stato realizzato in America un grossotrapano verticale che sembra quasi dotato diuna sua propria intelligenza. Il cerve:Io diquesta macchina è rappresentato naturalmenteda una apparecchiatura elettronica composta, di250 valvole e 175 relé, la cui specialità consistenell'interpretare prontamente e con assoluta l'sal"tezza i disegni tecnici che le sono sOlloposti, enel trasmettere gli opportuni comandi al trapanoper l'esecuzione dei lavori indicati suglischemi.Per renderli comprensibili da parte di questocervel!o elellronico, i dati contenuti nei dise·"ni di officina debbono essere tradotti in fori~pportunamente disposti su di un nastro dicarta. Dalla posizione relativa dei singoli fori'l'apparecchiatura elellronica è in grado di «capire»quale è l'operazione da fare e ne trasmettei comandi al trapano per mezzo di treservomeccanismi che regolano i movimenti dellatavola e della punta con precisione assai piùalta di quella conseguibile con manovra ma·nuale, anche se eseguita da un operatore dota·to di grandissima esperienza.li giorno in cui tutte le macchine utensilipotranno essere dotate di un cervello del genere,l'uomo non dovrà più compiere fatiche manualie potrà limitarsi a trasmettere, con un cifrariospeciale, i suoi ordini alle macchine. Q'Uestogiorno, stando ai progressi recentemente com·piuti in questo campo, è forse più vicino diquanto si pensi.• • •L'accensione della miscela combustibile neicomuni motori a scoppio è cosa relativamentesemplice perchè le percentuali dell'aria e delcarburante e le condizioni dell'ambiente in·temo del cilindro sono studiate in modo daavere il più facile innesco. Ma nei motori areazione le cose sono as'sai diverse. Le difficoltàche si incontrano nei due casi sono paragonabilia quelle che si presentano rispetti·vamente nell'accendere un fiammifero in unastanza riparata o all'aperto fra l'imperversaredi un uragano. D'altra parte una perfetta accensioneè indispensabile non solo per il buonrendimento del motore, ma per la sicurezzastessa del volo dei moderni aeroplani provvistidi ,potenti turboreattori.Il problema è stato brillantemente risoltocon apparecchiature elettroniche che prelevandoenergia elettrica della dinamo dell'aereoRuth Scatterday, una delle quattro specialiste diregistruioni presso la Voce dell'America nello stu·dio di New York, dove vengono preparati i programmi.ad una tensione di 24 volt la portano a circa15.000 volt in modo di avere scintille poderosedella potenza di 10.000 watt, simili in tuttoa dei piccoli fulmini. Esse scoccano fra glielettrodi di speciali candele ad un ritmo veramentevertiginoso in modo da far bruciarecompletamente il combustibi~e senza lasciarnesprecare la minima parte. Le prime apparecchiaturerealizzate in America erano re!ativamenteingombranti ed il loro peso raggiungeva17 chilogrammi. Successivi perfezionamentihanno pèrò consentito di ridurre notevolmentele dimensioni e l'ultimo tipo di apparecchiaturadel genere, il «TLN . lO» è grande quantouna normale radio da comodino e pesa soltanto3 chilogrammi.Il «TLN - lO» viene montato attualmente sututti i più veloci caccia a reazione come il« Thunderjet F - 84 » o il «Sabre F - 86 »-. Essoè stato studiato e realizzato in modo tale darestare perfettamente efficiente sia a temperatureparagonabili a quelle dei forni siderurgicisia in ambienti a parecchi gradi sotto zero. LaSelezione Radio 7


scintilla fra gli elettrodi della candela scoccaanche se questi ultimi sono completamente copertidi grafite o addirittura immersi nell'olio.......Per conto dell'Aviazione degli Stati Uniti èstato progettato e messo a punto uno specialebersaglio capace di informaTe immediatamentei mitraglieri o cannonieri degli errori dipuntamento.Il sistema è basato sullo sfruttamento dellecosiddette «onde d'urto balistiche» generatedai proiettili finchè la loro velocità è superiorea quella del suono-:- Queste onde vengonocaptate da due distinti microfoni sistematisul bersaglio e inviate a due radiotrasmettitori.Un apparecchio ricevente appositamentestudiato che può essere montatoanche su aerei, trasforma le onde ricevute insegnali acustici o luminosi che possono ancheessere registrati e che indicano con assolutachiarezza l'entità e il senso dell'errore.L'intera apparecchiatura è molto compatta,particolarmente per quanto riguarda la partetrasmittente che è tutta contenuta in unaspeciale sferetta di materia plastica dai cuipoli partono i fili che costituiscono le antenne.I microfoni, ai quali è affidato il compitodi intercettare le onde d'urto balistiche, sonodel tipo a capacità: essi sono cioè estremamentesensibili e conservano inalterate le loro caratteristicheanche per lunghissimi periodi. Primadi essere montati sul bersaglio questi microfonisono tuttavia sottoposti ad accuratissimetarature. Dalla loro precisione dipende infattil'esattezza delle informazioni e la loro sensi·bilità deve essere tale da poter apprezzare consicurezza anche piccolissime differenze nell'intensitàdelle onde sonore percepite, perchè èappunto dalla valutazione di queste differenzeche si può risalire al senso dell'errore, che sipuò cioè sapere se il proiettile è passato allasinistra o alla destra, sopra o sotto rispettoal bersaglio.Naturalmente non è necessario che il puntatoreesegua calcoli complicati per avere tuttiquesti dati. I circuiti del suo apparecchio rice·vente sono studiati in modu da eseguire auto·maticamente tutte le operazioni necessarie dandodirettamente il risultato finale. In sostanzaè come se il bersaglio stesso avvertisse il pun.tatore di rettificare il tiro... .. ..8 Selezione RadioUn nuovo apparecchio elettronico, creato dalla«Sperry Gyroscope Co.» e dalla «ScintillaDivision» della «Bendix Aviation Co. », è statoadottato dalle grandi imprese di aerolinee. Sitratta di un analizzatore capace di «ripassare»rapidamente i motori mettendone in evidenza lepecche più delicate sia nel sistema di tenutadelle val voI!" e delle fasce elastiche che nel.l'accensione. Esso può essere anche montatosull'aereo dando modo al motorista di rendersiconto periodicamente dell'andamento delle macchinee di intervenire tempestivamente o di farpredisporre le. attrezzature a terra per le ripai'azionieventuali..L guasti sono messI Jtl evidenza da questoanalizzatore quando comincian~ appena a manifestarsie prima quindi che possano provocareseri incidenti. Con motori sui quali fino a 56candele scoccano contemporaneamente le loro·scintille, l'analizzatore elettronico sa individuareimmediatamente quali sono i pezzi da tenerd'occhio. Tutto ciò significa oltre ad una moltomaggiore sicurezza di volo, un notevolissimorisparmio nelle spese di manutenzione.TelevisionePraticamente tutta la Gran Bretagna potràseguire le cerimonie per l'incoronazione di ElisabettaII, sugli schermi degli apparecchi televisivio attraverso le radiocronache di decinedi comm!"ntatori. Le autorità hanno deciso dipermettere a chiunque di installare altoparlantiin quell'occasione, come pure hanno autorizzatotutti i locali pubblici a trasmettere direttamentel'avvenimento, attraverso la radio e latelevisione. Il Ministero delle Telecomunicazionipotrà eventualmente permettere che incerti casi i proprietari riscuotano il prezzo d'in.gresso..........Fra Ne\\' York e Filadelfia entrerà in servizio,all'inizio del prossimo anno, un nuovocollegamento in cavo coassiale capace di trasmetteresulla stessa coppia seicento conver·sazioni contemporanee più un programma televisivoin ciascuna direzione.Per la prima volta nel mondo il cavo coas'siale verrà quindi sfruttato per una larghezzadi banda più che doppia di quella attualeche è di quattro megacicli al secondo. IIcollegamento, dovuto ai tecnici dei «Bell TelephoneLaboratories» segna un notevolissimopasso in avanti nel campo delle telecomunicazioni.fn assenza di programmi televisivi lesingole coppie del cavo hanno una capacitàdi 1.800 conversazioni contemporanee.....La sorveglianza del movimento nei grandicentri ferroviari potrà fra non molto essereaffidata in prevalenza ad apparecchi televisivi.Per il conteggio dei carri dei lunghi trenimerci in transito o in partenza da una qua·lunque stazione non occorreranno più le minuzioseispezioni lungo i binari: basterà osser·vare uno schermo televisivo collegato ad un'appositatrasmittente sul quale si vedranno sfilaretutti i convogli.Altre macchine da ripresa televisiva sarannosistemate sulle alte torri di controllo che dominanoi depositi di locomotive e di carri. Itecnici potranno avere così un'esatta visionepanoramica di tutto il movimento; il che faciliteràil loro lavoro.Esperienze in tal senso sono già iniziate inAmerica a cura della «Victor Division» della«Radio Corporation of America» e della Compagniaferroviaria «Baltimore and Ohio ». Iprimi risultati conseguiti sono stati più chesoddisfacenti e con tutta probabilità quindiil sistema di controllo televisivo verrà estesoalla maggior parte dei grandi nodi e depositiferroviari della nazione.Una delle prime stazioni radiantistichemobili sulla banda dei 5 metriè indubbiamente quella impiegatanel 1934 da W9FGS e W91Gl.(CQ)-Energia nucleareSono in corso presso il «Philadelphia NavalShipyard », interessanti ricerche per provarcl'efficienza dei vari saponi e detergenti usatiper il bucato. La polvere destinata a sporcaTea sco)lo sperimentale vestiti e biancheria vieneresa radioattiva in modo da poterne rintracciareanche quantità piccolissime dell'ordine di qual·che decina di milionesimi di grammo. Si puòcosì vedere facilmente se nei panni lavatiè ancora presente qualche sia pur minimatraccia di sudicio.Gli esperimenti condotti per conto della Ma·ri~a degli Stati Uniti saranno quanto maiutili anche alle donne di casa.•••Nel campo della lotta contro i tumori meritadi essere segnalata la recente inaugurazione diun apposito istituto creato a New York dal«Memorial Center for Cancer and Allied Di.scases ». L'istituto che dispone di un grandepalazzo a quattro piani è dotato di tutti i piùmoderni strumenti per lo studio, la diagnosie la cura dei tumori. Esso possiede inoltre ilprimo acceleratore di particelle nucleari co·struito esclusivamente per questo scopo. Sitratta di un grande bctatrone da 24 milionidi volt - elettroni capace di produrre raggi Xdodici volte più potenti dalla più grande mac·china del genere finora esistente.Selezione Radio 9


10 Selezione RadioLouis E.Garner. Jr.• Radio& Tel. News • Dicembre <strong>1952</strong>VOLTMETRO ELETTRONICOSENZA S RUMENTOIl progetto e le realizzazione di un buon volt·metro elettronico da parte di un autocostruttorerappresentano un'impresa tutt'altro che facile, inogni caso costosa, ed i risultati 'che si ottengononon sono sempre quelli desiderati.Lo strumento indicatore, che deve avere almenouna sensibilità di 500 micro-A f. s., è costoso,il circuito, specie se si vuole prev~dere la possi.bilità di invertire la polarità, di avere lo zero acentro scala, di effettuare letture sia in CC chein CA, assai complicato. L'impedenza d'entrata,per quanto alta, è sempre limitata dalia massimaresistenza usabile come resistenza di griglia deliavalvola; essa si aggira per gran parte dei voltmetrielettronici sugli Il M-ohm.L'Autore, nell'intento di realizzare un voltme·tro elettronico di affidamento, si accorse infinedi avere eliminato gran parte degli inconvenientiprima elencati.La versione finale del voltmetro, illustrata neliafoto, presentava le seguenti caratteristiche gene-rali: scala lineare a lettura diretta di 7,5 cm,impedenza di entrata di 33 M-ohm, bassa capacitàdi entrata, scala con zero al centro (si puòperò facilmente portare lo zero a sinistra o adestra), lettura diretta delia tensione fra le creoste di una CA senza dover effettuare commutazioni,circuito estremamente semplice. TI~tto ciòsenza fare uso di strumenti.Come è illustrato in fig. l, il nostro voltmetroa valvola è in sostanza un circuito impieganteun tubo a raggi catodici.Le tensioni di alimentazione CC sono ottenuteper rettificazione di una semionda, con filtraggioottenuto mediante RI e C2.Potrà venire usato un piccolo trasformatoreper radioricevitore, del quale verrà usata unasola metà del secondario. In questo modo si hauna tensione di accelerazione relativamente bassa,col che si aumenta la sensibilità. L'Autore hausato un tubo di 3 poliici (7,5 cm); se si dovesseusare un tubo da 5 pollici, si impiegherannoentrambe le metà del secondario del trasformatore.La griglia del tubo catodico è collegata al pun·to più negativo dell'alimentazione AT, mentreil catodo è coliegato al potenziometro RIO delpartitore. R lO è il controlio delia luminosità emediante esso è possibi'e regolare la tensionecatodica in modo però che la griglia sia semprenegativa rispetto al catodo.11 potenziometro R7 serve a regolarc il rapoporto fra le tensioni del primo anodo e la placcaacceleratrice ed è il comando del fuoco.11 centraggio del fascio elettronico sul 'o schermodel tubo catodico è eseguito nelia manierausuale applicando una tensione CC fissa alleplacche di deflessione orizzontali e verticali, ri·spettivamente mediante R2 ed R3. Poichè leplacche di defessione orizzontali sono impiegateper la misura delia tensione, R2 diviene il po·tenziometro di azzeramento (zero adjust.) ed èmontato sul pannelio frontale dello strumento.Tranne che questo potenziometro e il commu·tatore di portata SW2, che sono sistemati sulpannelio frontale, gli a'lri comandi (centraggioverticale, fuoco e luminosità) verranno montatinell'interno dell'apparecchio, nel punto piit conveniente;essi verranno regolati in fase di messaa punto.Onde ottenere una sottile traccia indicatricesullo schermo del tubo, una leggera tensione CAè prevelata mediante il condensatore Cl dall'av·volgimento AT ed applicata ad una delle placchedi deflessione verticale. Cl ed R8 'costituisconoun partitore di tensione.Come abbiamo prima visto, una delle placchedi deflessione orizzontale è collegata ad una sor·gente interna regolabile di CC che effettual'azzeramento. La tensione da misurare è appli·cata all'altra placca di deflessione attraverso ilpartitore di tensione costituito da RH, Rl2 edRl3, che determina la portata delia lettura.Durante il funzionamento una sottile tracciaverticale appare sulla scala de'lo strumento (vedifoto); questa traccia verrà portata mediante ilpotenziometro di azzeramento in corrispondenzadello zero delia scala. Se ora viene applicataali'ingresso dello' strumento una tensione positiva,la traccia si sposta immediatamente sulla destradello zero e la deflessione sarà proporzionalealia tensione applicata. Il movimento dell'indicatoreè istantaneo e non vi è assolutamentealcuna oscillazione, come per gli indici dei stru·menti. Poichè !'indice in questo caso è un fascioelettronico, non vi è alcuna inerzia nelle indicazioni,e non vi sono quindi i problemi relativiallo smorzamento delio strumento.Se all'ingresso viene applicata una tensione ne·gativa, si avrà un'indicazione analoga al caso diuna tensione positiva, solo che il fascio elettronicosi sposterà questa volta a sinistra dello zero.Qualora la tensione applicata fosse troppo elevataed il fascio venisse portato fuori scala, basteràportare il commutatore sulle portate superiori(x lO e x 100). Non vi sarà alcun pericolodi danneggiamento, come nel caso dei voltmetrielettronici normali, che impiegano come indicaloreuno slrumento.La realizzazione di questo strumento non ècritica: la scatola avrà forma allungata, comequelle impiegate per gli oscillografi.La filatura non è critica. Unica precauzioneda prendere sarà quella di mantenere quantopiù brevi possibile i terminali d'entrata, per mantenerebasso il valore della capacità d'entrata.Il trasformatore di alimentazione verrà postosull'asse del tubo catodico, posteriormente a questo.Potrà essere necessario trovare l'orientamentopiù conveniente per evitare che sullo schermodel tubo si abbiano tracce di ronzio.Come è visibile dalla foto, sul pannello frontaleè praticata una sottile fenditura in corrispondenzadello schermo del tubo catodico.Una volta terminata la costruzione, si potràprocedere alla messa a punto ed alla taratura.Si regolerà anzitutto il comando della luminositàal valore più conveniente. Si ruoterà quindi,il tubo catodico in maniera che la traccia indi'._~~-=""':":':==~=-:-=-(continua a pago 43)•• .,'oCV!••o «~~Fig. Circuito pratico completo del voltmetroelettronico senZa strumento descri"o,che come indicatore USa un tubo a raggicatodici. La soluzione è assai ingeniosa ed ivantaggi che si ottengono notevoli.Selezione Radio 11


I",-~I-~,-----,I'I ~I ~I ~I'SHlnEe>, SOUNOI CARRIERWalter H. Buchsbaum • Radio & Tel. News • Ottobre <strong>1952</strong>Quanto più numerosi saranno i radianti sullanuova banda dei 21- 21,45 MHz, tanto piùfrequenti saranno le interferenze provocate nelricevitori di televisione.Più della metà dei ricevitori attualmente inuso ha un canale di MF suono separato, geonera l mente accordato su 21,25 MHz. Questiricevitori, imbattendosi in un'interferenza provocatada una stazione radiantistica lavorantesulla banda dei 21 1\1 Hz, dovranno subiredelkmodifiche per rimuovere l'interferenza.[ ricevitori dci tipo intercarrier invece posseggonospesso delle trappole sintonizzate su21,25 MHz, ed il canale suono di MF è di4,5 MHz. Un trasmettitore radiantistico nonavrà effetto su un ricevitore di questo tipo,I21 22 2' 24 25ttCFig. 1 . Quando l'accordo della MF suonoviene portato da 21,25 a 21,6 MH~, la portantevideo si sposta sul tratto inclinatodella curva, con la conseguente perdita dellecomponenti di BF.MHzpurchè il segnale interferente non sia straordinariamenteforte. Un'interferenUl sull'immaginepotrebbe essere causata da un cattivoallineamento della sezione MF, ma l'inconvenientepuò venire facilmente rimosso.Per alcuni ricevitori che impiegano un canaledi MF suono separato, accordato da 21,6 a 21,9MHz, è notevolmente ridotta la possibilità diinterferenza. ma nella maggior parte dei casiil canale di MF è sufficientementc largo dacaptare il segnale interferente.La TVI prodotta da stazione sui 21 MHzSI nota generalmentc solo nella sezione suono,a meno che l'apparecchio sia male allineatoo l'interferenza sia particolarmente intensa. Unforte segna'e interferentc fa si che il suonosparisca completamentc e venga sostituito dagorgoglii scricchiolii, o anche dalla voce dell'operat.oredella stazione interferente_ L'immagincsi strappa mentre si sovrappongono adessa righe e disegni a lisca di pescc.Un'interferenza di media intensità può mani­.[estarsi sullo schermo solo leggermente sotto[orma di righe ondeggianti, mentre il suonoè distorto e accompagnato da scricchiolii. Unainterferenza leggera è notata solo per un suono·debole e non pulito e per la formazione di immaglOlondeggiant.i quando il controllo finodi sintonia non è perfettamente accordato.Prima di tentare di eliminare qualunquet.ipo di interferenza, occorre determinare perquale via essa entra nel ricevitore TV.I tre punti più vulnerabili sono l'antenna,la rete di alimentazione, nonchè alcuni com·ponenti del ricevitore stesso. Procedendo pereliminazione non è difficile localizzare la fonted'interferenza.In base a quanto si è ddto prima, un rime·dio ovvio per e iminare la l'VI - 21 MHz puòeonsistere nel portare verso una frequenza piùalta la MF suono, fuori della banda 21 - 21,45.1'1 Hz, su 21,6 MBz, per e.sempio.~[ortunatamente le cose non sono così facilie tale lavoro risu.ta lungo e complicato ancheper un lecnico provetto e ben equipaggiato.La i\-\F suono deve essere di 4,5 MAz piùbussa dell'immagine e la fig. 1 mostra cosaaccade quando l'accordo della Mf suonoviene portato da 21,25 a 21,6 MHz. La portantevideo si sposta sul tratto inclinato della curva,con la conseguente perdita delle componentidi BF, fra cui gli impulsi di sincronismov('rl icale ed orizzontale. ()uando i filtri trappolavengono sintonizzati su 21,6 MAz, invececbe 21,25, essi non sono più in grado diseparare il suono dall'immagine e sullo schermoappaiono le barre del suono. A complicarele cose, il trasformatore discriminatore è pro·gettato in maniera da presentare un responsolineare 5010 in corrispondenza tli una frequenzacentrale di 21,25 MHz. Infine, avendoil canale suono una larghezza di banda dialmeno 50 kHz, un segnale interferente di21,45 MHz passerù facilniente attraverso una:\1f accordala sU 21,6 MHz. In a!tre parole,""a variazionI' fino a 21.6 MAz in molti casiJ1;)Il :::arelJb(' di a:('un giovamento.In alcuni casi tuttavia è possibile portareI"accordo de:la l\iF suono sino a 21,9 MHz~;(-'nza sdupare l'illlmaginf'. L'operazione in ognica:-:O v~rrà t'seguita con l'aiuto dj UII genera·lon. di segnali, un wobbulatore e di un oscilloscopio.L'interferenza potrebbe venire captata dall'antennao dalla linea di trasmissione. Se coldisconnettere la linea di trasmissione dall'an°tenna j'inconveniente seompare, si dovrà de·durre che l'interferenza è captata proprio dal·l'antenna, diversamente sarà la linca di trasmissione.Jn alcuni easi l'interferenza è captat.asia dall'antenna che dalla linea, ed allorasarà necessario ricorrere a dei filtri.Se l'interferenza è captata dalla linea di t.rasmissione,essa potrà essere ridotta, nel casod i una discesa in piattina, torcendo la piattinastessa. Potrà essere utile usare un cavo coas·sia:e o una linea schermata da 300 ohm.--rINPUTOUTPUT2IMC. 21.45MC­Fig. 2 . FiltTo a 'eIeZIone di banda e suacurva caratt.=ristic3. I dati sono forniti nel~esto.,NPUT~I-""--------_. ----.---filtri consistono di indutlanze e capacilùdisposle in maniera che segnali di determinatefrequenze vengano bloccati. Verranno descrittiqui tre tipi fondamentali di filtri, dicui vengono forniti i dati prati,·.i.21.25MC.IFig. 3 - Rete di filtro del tipo bilanciatoe sua turva di attenuazione in corr~sponden.ZJ dei 21.25 MH~,Il primo di quesli, illustrato in fig.t ipo ad al tenuazicne di banda pd è inattenuare qllalunqllt' segnale fra 2<strong>12</strong>, è delgrado die 21,4SFig_ 4 _ Questo filtro, più complicato deiI"ecedenti, é un tipo bilanciato passa-alto edattenua tutti i segnali al disotto dei 50 MH~.<strong>12</strong> SeÙJzione Radio Selezione Radio 1J


A.CLlNEMHz. TI supporto di Ll è una resistenza da l Wda 0,47 M·ohm ed è costituiat da 6 lf:, spiredi filo da 0,8 mm smaltato. L2 è avvolta su unabarra di polistirene di <strong>12</strong> mm di diametro ed ècostituita da 60 spire di filo da 0,25 mm smal·tato. Cl e C2 sono rispettivamente di 280 e2 pF. Questo filtro non è del tipo bi anciato eva usato quindi con linee di trasmissione costi·tuite da cavo coassiale. In questo filtro il cirocuito risonante in paralle!o LI·Cl è accordatosu 21,4.5 MHz e si comporta in corrispondenzadi questa frequenza come una e~evata resisten·za,. mentre all'altro estremo della banda il cirocuito risonante in serie L2- C2 si comporta comeun vero cortocircuito per i segnali interoferenti.La seconda rete di fi tra è del tipo bilan'ciato a frequenza unica (fig. 3) ed il doppiocircuito risonante in seri,. devia efficiente·mente i segnali verso massa. C3 e C4 sonodue compensatori da 15·75 pF ricavati daun vecchio trasformatore di MF. LI ed L2 sonoavvolte su delle resistenze da 2 W da 047M . ohm e sono costituite da 15 spire di filo 'da0,8 111m smaltato. Questo filtro verrà impiegatoljuando il segna'e interferente è captato dal·l'antenna o dalla discesa e potrà venire mon·tato direttamente ai terminali d'antenna delricevitore. l due compensatori verranno regolatia turno per la minima interferenza.11 terzo tipo di filtro è del tipo che plUspesso si trova in commercio allo scopo; sitratta di un filtro bilanciato passa· alto ed èin grado di attenuare qualsiasi segnale al di·sotto dei 50 MHz. La fig. 4 mostra il cirocuito. Le sei induttanze sono tutte eguali, esono costituite ciascuna da lO spire di filo da0,8 mm avvolte sUI'esistenza da 0,47 M·ohm,l W. l condensatori Cl e C2 hanno unacapacità di 0,001 micro-F, que li C3, C4, C5e C6 di lO pF. Il tutto è racchiuso in unvecchio schermo di media frequenza. Questo14 Selezione Radio1~1---hLJ C2}~ PO'llERTRAOlS'_ fORMERC3C..,.L2~Fig. 5 _ Filtro disposto sulla rete di alimentazioneper bloccare segnali interferenti chegiungessero al ricevitore per questa via.filtro ha un'impedenza di 300 ohm, ed essendodi tipo bilanciato, è l'ideale ljuando è adoperatapiattina da 300 ohm. Poichè la frequenza ditaglio di questo filtro è posta a 50 MHz, unavolta installato non richiederà speciali ac·cardi. .Passiamo ora ad esaminare la seconda possibilità,cioè che l'interferenza pervenga al ricevi.tore TV attraverso la rete di alimentazione.Per quanto la linea di rete possa sembrarepoco adatta a trasmettere segna:i di 21 MHz,spesso è proprio per questa via che il segnaleinterferente perviene al ricevitore. Fortunatamentenon è molto difficile provvedere ad eli·minare l'interferenza con un semplice filtroillustrato in fig. 5. Le due induttanze Ll ed L2sono costituite da lO spire da 1,6 mm smaltatosu supporti di <strong>12</strong>,5 mm di diametro; i con·densatori hanno tutti una capacità di 0,01micro·F, con 600 V di isolamento. Il postopiù adatto per montare questo filtro è nell'in·temo dello stesso chassis.Resta da esaminare ancora il terzo caso diinterferenza: la captazione diretta. Ciò avvienesoltanto quando il segna'e interferente è straor·dinariamente forte e in questo caso l'elimi.nazione de l'interferenza riesce difficile e co·stosa.La causa di captazione più frequente risiedespesso in trappole di assorbimento del suononon schermate e poste superiormente allochassis. Così per esempio, il punto più vulnerabi:edei ben noti r;cevitori tipo 630 stanella grande induttanza del sintonizzatore enella trappola catodica che si trova in pros'simità al centro dello chassis. II rimedio è unosolo, e consiste nello schermare queste bobine.Altre probabili fonti possono essere le v·al·vale del canale MF suono non schermate,i circuiti di griglia o fili che corrono superior.mente allo chassis, nonchè alcuni circuiti accor'dati sotto lo chassis. Per eliminare la captazionediretta sarà opportuno usare una piastra dialluminio o di rame per chiudere il fondo dellochassis.Qualche volta l'interferenza è così forte chesembra non poter venire rimossa con nessunaquantità di schermi. In questo caso occorreràrivestire tutto il mobile alì'interno di schermidi rame, tutti saldati fra loro; lo chassis verràisolato dal a schermatura, la quale verrà colle·gata ad una terra efficiente. Eventuali filtri dispostisull'antenna e sulla rete verranno instal·lati nelle immediate vicinanze del punto nell'antenna o il cordone rete entrano ne!la•qualegabbia schermante.LASHER a reattore saturabileErwin Levey . Radio Electronics • Dicembre <strong>1952</strong>l flashers hanno innumerevoli app:icazioniin numerosi campi, che vanno da quello pub·blicitario alle applicazioni di laboratorio.Vengono impiegati svariati sistemi di con·trollo che però, per un motivo o l'altro, sof·frano di serie limitazioni che non staremoqui ad e~encare.Cii inconvenienti comuni ai sistemi fin quiusati vengono eliminati con l'uso di un dispo·SltlVO a reattore saturabile nel quale non viè alcuna parte meccanica, la frequenza di ripe·tizione può venire variata entro un'ampiagamma, che può controllare una potenza nonindifferente.Gli impulsi di tensione e di corrente ven·gana prodotti da un circuito risonante nonlineare.Prima però di procedere ara descrizione delnostro flasher è necessario fare qualche brevepremessa di carattere teorico.On tipico circuito oscilla·nte consiste in unainduttanza L, una certa resistenza R ed unacapacità C. La frequenza di oscillazione è deter.minata dai valori di L e C, secondo la bennota relazione:F:·--·---2 lt VL CLe perdite di energia dovute alla resistenzaR devono venire compensate da una sorgenteesterna. Un circuito di questo tipo produceun segnale sinusoidale.L'induttanza e la capacità sono in questocaso degli elementi «lineari l>, in quanto i lorovalori sono determinati semplicemente dalleloro caratteristiche fisiche, che per l'induttanzasono il numero delle spire, il diametro del fi·lo impiegato e la permeabilità del nucleo.Questa permeabilità . ~L • è per l'aria egualead l e per questo motivo l'induttanza di unavvolgimento in aria dipende so·o dalle suedimensioni fisiche, mentre una corrente chescorre attraverso l'avvolgimento non h~ influenzasul valore dell'induttanza.L'induttanza di un certo avvolgimento puòvenire aumentata impiegando un nucleo ·aventeuna permeabilità maggiore di quella dell'aria.A'cuni materiali hanno valori di permeabilitàLa permeabilità di un materiale magneticodipende dal grado di magnetizzazione prodottodalla corrente che scorre nell'avvolgimento epertanto l'induttanza di un avvolgimento connucleo magnetico può variare entro limiti assaiampi. Ciò in alcuni casi costituisce un serioinconveniente, come nel caso di induttanze difi:tro nei circuiti di alimentazione che devonovenire contrassegnate con l'induttanza e la CCCome l'Autore ha realizzato ilflasher a reattore saturabile de·scritto.Selezione Radio 15


circolante. Se la corrente circolante supera ilvalore massimo indicato il nucleo si saturamagneticamente e l'induttanza diminuisce.D'altra parte, in corrispondenza di una bassacorrente circolante, il valore dell'induttanza èelevato. Pertanto diviene possibile fare funzio··nare un avvolgimento con nucleo di ferro comeinduttanza variabile facendo variare la cororente che scorre in esso. Un'induttanza di questogenere si considera «non lineare». Consideriamoora il circuito illustrato in fig. 2,costituito da capacità, resistenza ed induttanza«non lineare ». Se al circuito viene applicatauna CA i,1 cui valore venga variato a partireda O, ci sarà una tensione critica in corri'spondenza della quale innescheranno le oscillazioni;in queste condizioni la corrente saràsolo limitata dalla resistenza in circuito.Il prima accennato aumento di tensione produceun'aumento della corrente circolante e unadiminuizione del valore induttivo di L. Quandoil valore dell'induttanza scende ad un certovalore, dipendente dal valore di C, il sistemarisonante risulta formato ed il circuito produceoscillazioni sostenute.Questo circuito, sostanzia'mente assai sem·piice, è però di funzionamento assai CrItiCO.()uesto inconveniente viene superato sostituendola semplice induttanza a nucleo di ferro conun reattore saturabile.In un dispositivo di questo genere (fig. 3)la permeabilità del nucleo (e quindi l'indut·tanza) è controllata mediante una Cc. Poichèvengono impiegate induttanze di controllo separatela condizione di risonanza può essere fa·cilmente ottenuta. 1 trasformatori TI e T2costituiscono il reattore saturabile.La CA app icata al circuito non è più critica;il valore deve essere solo leggermenteinferiore al valore occorrente al sostenimentodelle oscillazioni. Un graduale aumento dellacorrent~ di controllo riduce l'induttanza delebobine. Una certa saturazione crea le condizioniper la risonanza e la corrente inizia apulsare. Il repentino aumento della corrente incorrispondenza della risonanza produce un vigorosoflusso nel nucleo che si oppone alflusso unidirezionale della CC e diminuisce ilgrado di saturazione del nucleo. Ciò causa asua volta un'aumento dell'induttanza e disac·corda il circuito dal]a sua condizione di risonanza.La CA quindi si riduce ed il cicloimmediatamente riprende.La frequenza alla quale avvengono gli imopulsi dipende da C, R e dalla tensione applicata;essa può essere fatta variare, da un'im-Fig. l • C:rcuito oscillante costituito daresistenza R, capacità C, induttanza L.Fig. 2 - Circuito oscillante costituito daresistenza, capacità ed induttanza «nonlineare )l.pulso ogni 5 secondi a numerosI impulsi alsecondo, semplicemente variando la corrente disaturazione Cc.11 reattore saturabile è stato ottenuto condue identici trasformatori. con secondari 2x350 V,90 mA; le pre,e centrali degli avvolgimentiAT non vengono impiegate. E' necessario eseguireuna. prova preliminare per determinare ;1senso di avvolgimento dei due trasformatori.Si consideri anzitutto un trasfon,latore che(continua a pag 26)Fig. 3 - Circu:to del dispositivo a reattore.saturabile descritto.dI"TRUE-Capto R. R. Hay, U.S.N.,W4LW • CQ • Dicembre '52MATCHER"- /I « TR UE-MA TCHER » è un dispositivo che solo recentemente èstato additato all'attenzione dei radianti. Esso è al momento attualel'unico .\tmmento in grado di indicare il valore dell'impedenza, dell'angolodi fase e della potenza d'uscita.Numerosi tipi di strumenti vengono impiegatidai radianti nel tentativo di rendere ilpiù possibile efficiente l'accoppiamento fra iltrasmettitore e l'antenna, ma tutti sono quantomai imperfetti.II dispositivo che verrà descritto in quest'articolocostituisce una variante ad uso dei radiantidi un complesso progettato da Virgil True delNaval Research Laboratory.Il True - matcher fornisce i seguenti dati:al Indica quando l'impedenza di carico èdel valore desiderato, o se troppo alta o tropopo bassa.b) Indica quando il carico non è reattivo,o se è capacitivo o induttivo.c) Quando il carico è stato regolato alvalore corretto, e non è reattivo, indica lapotenza d'uscita del trasmettitore.[ componenti essenziali di questo strumentosono un indicatore del valore dell'impedenza,un indicatore della fase e una sezione di uscita,che comprende un amperometro di AF ed uncarico fittizio. La particolare versione descrittasi adatta per una linea di 73 ohm ed una potenzamassima di 1000 W uscita.Il principio di funzionamento di questa apparecchiaturaè stato trattato in un articolode'Io stesso True, apparso sul fascicolo di di·cembre 1951, di Electronics (pag. 98).Una sguardo al circuito dell'indicatore delvalore dell'impedenza (magnitude), a sinistra infig. l, permetterà di constatare l'analogia conil Micro· Match: l'unica differenza consistenell'aggiunta di un secondo rivelatore a cristallo.Con ciò diviene possibile determinarela polarità della tensione d'uscita. La resistenzaR4 serve per l'azzeramento del galvanometroCl quando il carico è di 73 ohm, non reattivo.La resistenza RI è costituita da dieci resistenzedi composizione poste in parallelo; essesono montate esternamente e lungo un supportoper induttanza di 25 mm di diametro, lungo37 mm. Il condensatore C4 ed il cristallo X2sono posti nell'interno del supporto ed il colle·gamento con R2 è eseguito ad angolo retto'rispetto l'asse del supporto.L'insieme RI, C4 e X2 è supportato ad unestremo mediante uno stand - ol/'e all'altro me·diante RFC2. Lo strumento Cl è montato esteronamente all'apparecchio, e collegato ad essomediante <strong>12</strong>. CIi altri componenti (Xl, R3, R4,Rf'CI, C3, C5 e C6) sono montati sotto il telaio.Passiamo ora all'esame dell'indicatore del·l'angolo di fase.L'induttanza LI consiste di un tondino diottone di 6 mm di diametro, lungo 140 mmsospeso a due isolatori, come è mostrato nellafoto. Il diametro del tondino non è critico, perquanto esso influenzi l'accoppiamento capaci.tivo fra LI e L2.La spira di accoppiamento L2 è fissata al16 Selezione Radio Selezione Rculio 17


telaio mediante due isolatori passanti. La porzioneorizzonta~e si trova al disotto, ed è pa·rallela, a LI; la distanza fra LI ed 1.2 è dicirca 1,5 mm, ma usando questo apparecchiocon trasmettitori più potenti 'juesta distanzaverrà convenientemente aumentata, sia per aumentarel'isolamento, sia per diminuire il valoredella corrente circolante nello strumento Cl.Si potrà portare la d istanza fra LI ed 1.2 a circaS mm.Sulla L2 è praticata una presa centrale cheviene co:Iegata a C9 superiormente allo chassis,ed a RFC3 al disotto. LI, L2, C9 sono montatisuperiormente al!o chassis, mentre che tuttigli altri componenti sono sistemati inferiormente.La resistenza R7 limita la corrente circolareattraverso C2 quando sono in gioco elevati valoridi reattanza.'r cristalli IN38 devono venire selezionati fraquelli che presentano una elevata resistenzainversa; ciò per aversi una migliore indicazionedell'azzeramento. Non disponendo di cristallidel. tipo indicato, si potranno impiegare inloro vece dei cristalli IN34, ma è consigliabilein questo caso derivare ciascun cristallo me­.liante una resistenza di circa 0,25 M-ohm.La terza sezione dello strumento, la sezionedi uscita (power), comprende un amperometrodi AF, un deviatore a basse perdite edun'antenna fittizia (dummy ant.) da 73 ohm.L'antenna fittizia viene impiegata per lataratura degli indicatori del valore dell'impedenzae de'l'angolo di fase ed anche per ese·JICI1O)oIJlIMAGNITUDER''AtOwRl3M IWRFCl2.5"'"ca'" I11ICl--1 ~"f _ ~ ~.!!... __ ...L -C 3 R3 R4 I X 32!50J.lvf 33KtW ~Ol( tN38XltN34Llc10300w'guire l'accordo e la messa a punto del tra·smettitore. 13 è una presa coassiale per cavoa 73 ohm.Vediamo ora come vada eseguita la messa apunto e la taratura dello strumento descritto.Quanto segue, presuppone che il trasmettitoresia collegato a.l'entrata dello strumento, menotre che l'uscita è collegata al circuito di accop·piamento d'aereo.In primo luogo, mediante l'interruttore S,si inserirà la ({ dummy ». Quindi si accenderàil trasmettitore (possibilmente sulla ~ua fre·quenza più bassa di lavoro) e lo si regoleràper una massima corrente nell'amperometro AF.Mediante il grafico della fig. 2 si determinerà,in base alla corrente AF letta, la potenzad'uscita.La prima operazione consiste ora nel metterea zero l'indice del galvanometro Cl medianteil potenziometro R4. L'indicatore del valoredell'impedenza risulta così bilanciato per uncarico non reattivo di 73 ohm. Un valoreinferiore di impedenza farà si che l'indicedello strumento devii verso destra, un valore5uperiore verso sinistra. Allo scopo le due metàdel quadrante saranno contrassegnate con +e -. VoIendolo si potrebbe marcare con 73ohm il centro del quadrante e gli altri punticoi valori corrispondenti ad altrettanti carichinon reattivi che verranno posti all'uscita dellostrumento.L'azzeramento dell'indicatore dell'angolo difase viene eseguito mediante il potenziometroPHASECII300wtPOWERR6nAOl.NN'1.: _Fig. I • Circuito del «True - Matcher », mediante il quale è possibile la misura del valore dellaimpedenza, dell'angolo di fase e della potenza in un trasmettitore.R52D(J1


Fig. 1 - Questo è il semplice circuito del voltmetroe~ettronico descritto che può venire realizzato con unaspesa assai modesta e possiede caratteristiche di strumentiassai più costosi.Fig. 2 . Cir:uito elettrico e realizzazionemecca"'ca del « probe» per la misura dellaCA.Julian P. Freret - Radio IElectronics- Dicembre <strong>1952</strong>.~ ~TIP .01 1.2MEG .00) PLUGM-SEI' TEXT~K-WW ZERO SET15K 47K@t-__O"tl_N2_)M-X_TA..,l__·"~"I_~22KVOLTMETROPRATICO,Con l'avvento della FM e dellacol sempre crescente complicarsielettronici, il voltmetro elettronicouno strumento indispensabile.TV nonchèdei cirCUitiè divenutoELSEMPLICEIl radioriparatore, il dilettante che non possonostanziare le cifre elevate richieste perl'acquisto di un voltmetro elettronico di marca,non hanno altra scelta che autocostruirsi questostrumento.L'Autore si è deciso per questa soluzionee, poichè era in argomento l'economia, decisedi ricorrere per la costruzione a materialireperibili fra il surplus, riuscendo così a comspesaprimere latotale a circa 3 - 4 milalire.Lo strumento che ne è venuto fuori è unfelice compromesso fra il voltmetro elettronicodi gran classe e lo strumento economico. Essoin fatti possiede molte caratteristiche degli strumentidi classe, solo che non è stato previstala possibilità della misura della resistenza. Lostrumento è stato montato in un cofanettometallico, inclinato anteriormente di 45° di20 Selezwne RaJioEDTTROICOECONOM,ICOcm 10 x Il x 17,5. La disposizione adottata èosserva bile dalla foto. Per montare alcuni componenti,come la valvola ed il raddrizzatoreal selenio, si è ricorso ad un piccolo telaiod'alluminio di cm 7,5 x 10. Gli altri componentitrasformatore, potenziometro, COtlHtlUtatori- sono invece montati direttamente sullascatola.La valvola irilpiegata è una 6SN7, che è statapreferita a tipi con caratteristiche similaridella serie miniatura, in quanto più robustae plll economica. Il filamento della valvolaviene acceso con l'ausilio di un piccolo trasformatoreche fornisce anche l'AT. In questomodo è evitato di avere sul telaio o nel circuitodi misura un capo della rete: il cheavrebbe portato a notevoli inconvenienti nelcorso delle misure. Il secondario AT ha unatensione di 117 V che, con il raddrizaztoreal selenio, fornisce una bassa e stabile tensioneanodica alla valvola.Lo strumento impiegato è un tipo del surplus da 0,5 mA . reperibile anche in Italia -.001 o- 1.2MtGehe è già provvisto di due scale voltmetriche,una O- 15 V e l'altra O- 600 V. Su questeportate vengono basate anche le altre portatedello strumento, che sono 1,5, 15, 60 e 600 Vf. s. Q'ualunque altro strumento con questasensihilità potrà andare egualmente bene. Sitenga presente che maggiore sarà la sensihilitàdello strumento, maggiore sarà la sensihilitùl' la linearità del voltmetro elettronico.Però, poichè il costo di uno strumento è generalmentl'direttamente proporzionale alla suasensihilità, SI avrà un fattore limitatore nelcosto.Le resist"nzl' impiegate sono del tipo normaleda 1f2 watt, ma scelte in maniera cheil loro valore si approssimi quanto più possibil"ai valori .indicati in circuito, cioè 30k-ohm, 270 k·ohm, 900 k·ohm e 10,8 M·ohm.Si tl'nga presente che la precisione dello stru·mento dipende direttamente dalla precisionedel partitore d'entrata così formato.Cambiando la valvola potrebbe variare tuttala sensibilità dello strumento, e per evitareciò è stato previsto un potenziometro di taratura(calib. cont.) che verrà ritoccato ogniqualvolta si dovesse sostituire la valvola.Il circuito è del tipo bilanciato. Il controllodel bilanciamento viene eseguito mediante unpotenziometro da 5.000 ohm a filo (zero se t)il quale fa sì che le due sezioni della valvolaassorbano la stessa corrente. Una var,iazionedella tensione di griglia di una sezione turbal'equilibrio delle correnti anodiche e lo strumentoindica un passaggio di corrente, che èproporzionale alla tensione applicata.. Il puntale per la misura della CC contienenel suo interno una resistenza da lM - ohm che ha l'effetto di diminuire il caricocapacitivo sul circuito sotto misura.Poichè oggi molte misure in CA vengonoeseguite a frequenze notevolmente alte si èpreferito non montare il rettificatore nell'in·terno dell'apparecchio, ma di ricorrere ad unprobe esterno. I dettagli costruttivi di questo.ed il circuito sono illustrati in fig. 2; è impiegatoun tubetto di rame di <strong>12</strong> mm di diametroe, all'estremità, un puntale isolato. Ilcollegamento col voltmetro elettronico è ese·guito con un breve tratto di cavo schermato.Le letture che si effettueranno in CA sarannoleggermente superiori (circa il 100/0) alla ten·sione reale; se ne potrà tenere conto nellalettura usando un coefficiente di correzione.Lo strumento descritto è stato usato dall'Autoreper diversi mesi. Esso è risultato quantomai flessibile nell'impiego e, per le piccoledimensioni, di facile trasportabilità.•Selenone Radw 21


Come viene affrontatoecomeSIsperanegIn questi ultimi tempi negli Stati Unitigli educatori delle scuole di ogni ordine egrado, dalle maestre dei giardini d'infanzia aiprofessori delle Università, nonchè le organiz·zazioni civiche delle grandi città e dei piccolicentri rurali, i dirigenti delle varie fondazioniculturali ed assistenziali, gli scrittori, i musici·sti, gli artisti in genere, fanno progetti, compilanopreventivi, si riuniscono, discutono edeliberano con gli occhi fissi al calendario.Ciò è dovuto al fatto che è stata loro of·ferta la possibilità - e hanno tempo fino al2 giugno 1953 per organizzare i loro piani inproposito - di inserirsi in misura sinora imopensata nella vita delle loro comunità e forsein quella dell'intera nazione e di iniziare unprogramma di divulgazione della cultura suscala senza precedenti.Si tratta di questo: lo scorso aprile la CommissioneFederale per le Comunicazioni (FCC),che è l'ente governativo cui è affidato negliStati Uniti il compito di coordinare le attivitàradiofoniche e televisive, ha consentito l'uso dimolte nuove lunghezze d'onda, nel campo dellefrequenze più alte (UHF e VHF) aumentandocosì considerevolmente il numero delle licenzedi esercizio disponibili nel campo televisivo.Secondo il nuovo piano potranno fra brevefunzionare qualcosa come duemila stazioni in1300 centri abitati. Una rete televisiva insom·ma quasi altrettanto diffusa che quella radio·fonica, e le cui diramazioni raggiungerannomolti piccoli centri che non hanno nemmenoun giornale locale.Ma ciò che riguarda più particolarmente glieducatori è il latto che di queste duemilastazioni, ben 242, cioè circa il <strong>12</strong>%, sono stateriservate ad usi esclusivamente educativi.Ciò significa che, mentre le stazioni organiz.zate su base commerciale non saranno esentatedall'obbligo di curare programmi culturali, lededucativaStati Uniti questo problemarisolverloprossimamente242 stazioni in questione dovranno esclusivamenteprefiggersi scopi educativi e non l'o·tranno avere carattere commerciale.A ciò si è arrivati in seguito ad un'intensacampagna svolta dal foint Committee of EducationalTelevision, comitato finanziato ed appoggiatodalla Ford Foundation allo scopodi incrementare la diffusione di programmieducativi attraverso la televisione.Quanto sia importante la concessione cosìaccordata alle attività educative si può deSlL'mere dal fatto che, quando nel 1927 il Con·gresso ratificò le nonne della legge sullaradio, non venne stabilita alcuna speciale disposizionea favore delle stazioni a carattereeducativo e solo nel 1945, dopo un'intensacampagna svolta dagli educatori, vennero resedisponibili a tale scopo appena 20 lunghezzed'onda a modulazione di frequenza. Si trattaquindi di un progresso notevole, tale da rivoluzionarel'intero sistema educativo americano eda fornire ad un gran numero di istituti lapossibilità di allargare enormemente il loro rag·gio d'azione e a numerosi giovani insegnantila possibilità di una brillante carriera.Naturalmente alla Commissione Federale perle Comunicazioni sono già arrivate moltissimerichieste di licenze.Va peraltro osservato che dopo il 2 giugnole lunghezze d'onda riservate a scopi' educativiche non abbiano trovato un utile impiego eduna gestione qualificata potranno essere even·tualmente messe a disposizione di imprese commerciali,come d'altronde potrà avvenire che li·cenze commerciali possano esser devolute a sco·pi educativi.Le attuali assegnazioni hanno quindi un caratterepuramente indicativo e le decisionigovernative, ben lungi dal voler imporre unarigida pianificazione, si affidano in larga mi·sura a quanto vorranno decidere le singole!I- .IIiI1I•comunità interessate. Perchè appunto, sUl amuso degli elevati costi di impianto, che (Jcausa dell'importanza sociale del servizio, .lo·ranno soprattutto le comunità ad essere partirolarmenteinteressate nel programma.Va inoltre osservato che nessun istituto, anoche se provvederà in proprio al finanziamentodelle trasmissioni di una stazione televisiva,potrà monopolizzarne i programmi. A questoscopo anzi vi sono precise disposizioni normativeche impongono a tutti i titolari dilicenze «educative» di mettere a disposizionedi altri istituti che ne facessero richiesta gra·tuitamente o al massimo dietro un equo rimoborso spese, un numero adeguato di ore diprogrammazione.La, formula che verrà affermandosi più facil·mente sarà quindi quella cooperativa che hatra l'altro il vantaggio di rendere più rapida·mente attuabile il finanziamento delle singoleiniziative.Dato poi che programmi educativi possonoessere considerati a ragione anche quelle pub·bliche discussioni sui concreti problemi sociali'delle singole comunità e su quelli più vastidi carattere politico che, con il nome di «Fo·rum », sono già assai diffusi negli Stati Uniti,è chiaro che al finanziamento sono diretta·mente interessati anche gli organi ammini·strativi locali.«Siamo costretti ad interromperela trasmis_sione per mancanza dienergia al nostro tra·smettitore ».RAICosì, ad esempio lo Stato di New York. hagià formulato piani concreti per la creazionedi una rete regionale che comprenderà le sta·zioni televisive a scopo educativo di Albany,Buffalo, Rochester, Syracuse e New York. Ilpiano, che prevede una gestione cooperativada parte delle scuole pubbliche dei centri inquestione, consentirà tra l'altro di mettere inonda contemporaneamente su tutta la rete iSl:ngoli programmI: che rivestano un carattered'interesse generale, in modo da utilizzarerazionalmente tutto il materiale disponibile. Maesistono progetti ancor più ambiziosi. Non moltotempo addietro il Presidente della FCC, PaulA, WaUrer, parlando ai rappresentanti di un'associazionedi istituti universitari, la Associationof Land Grant College di Washington,dopo aver constatato che numerose universitàhanno ottenuto le licenze di esercizio, ha auspicatoche si possa un giorno costituire 'negliStati Uniti una rete nazionale di qualcosa come300 stazioni ielevisive a scopo educativo colle­[(ate tra loro a mezzo di cavi coassiali e diponti radio.Se questo obiettivo verrà raggiunto, e potràesser raggiunto per gradi, in seguito al pro·gressivo sviluppo 'delle singole iniziative localie regionali, si potrà dire che l'opera di diffusionedella cultura e dell'educazione civicaavrà acquistato negli Stati Uniti un nuovostru,mento di enorme portata.TELEVISIONE22 Selezione Radio Selezione Radio 23


Nuovi progressI nel campo dellaREGISTRAZIONE MAGNETICAP. Hemardinquer • Le Haut Parleur . N. 930NUOVO PROCEDIMENTO PER LO STUDIODELLE PISTE MAGNETICHELa registrazione magnetica è invisibile e nonsi manifesta che per le azioni esteriori su unsistema di riproduzione. Può risultare assai inte·ressante rendere visibile la pista magnetica perstudiarne le caratteristiche.Per rendere visibile la magnetizzazione d'uncorpo magnetico e mettere in evidenza le lineedi forza del campo magnetico circostante è' sufficientericorrere a grani molti piccoli di lima­.tura di ferro, i quali si concentrano e si orientanosecondo le linee di forza. Questo procedimentonon può però essere applicato tale e quale alnastro, a motivo della debole magnetizzazione,che non è sufficiente ad attirare le particelle dilimatura di un diametro relativamente grande.Si ricorre allora a grani di ferro carbonile conun diametro di 3 microns; queste minuscole particelledovranno potersi muovere con la massimalibertà verso le parti più fortemente magnetizzate.del nastro. Allo scopo di assicurare questamobilità i grani vengono dispersi in un olio leggeroo in una sostanza volatile, come l'eptano.E' anche possibile adoperare dell'acqua comune.Per far apparire in questo modo la pista magneticaregistrata su un nastro, il metodo piùsemplice consiste nel far passare il nastro entrouna sospensione di polvere di ferro carbonilenell'eptano. Quest'ultimo evapora subito ed i granidi ferro si ritroveranno sulle parti più fortementemagnetizzate, il che renderà visibile lapista.Le frequenze più basse risultano visibili adocchio nudo; si possono osservare anche frequen·ze elevate, corrispondenti a lunghezze d'ondadell'ordine dei 1150 di mm.Questo «sviluppo» della pista magnetica nonpresenta solo l'interesse della curiosità; esso per·mette numerose applicazioni pratiche, fra cuil'esatto allineamento delle teste di registrazionee di riproduzione negli apparecchi professionali;con un microscopio è possibile stabilire con lamassima precisione la posizione del traferro rispettoal nastro.E' possibile inoltre determinare con questo sistemala posizione relativa di differenti pistesonore, i difetti dei traferri delle teste magnetiche,i fenomeni che si determinano ai bordidelle piste. Si potranno, con l'aiuto di un microscopio,eliminare i difetti di registrazione producentirumori parassiti. I rumori di modulazioneappaiono nettamente sotto forma di tratti rettilineiperpendicolari alla direzione del nastro, frai due poli.Il metodo non può però essere impiegato connastri registrati debolmente. dove la magnet.izzazioneè insufficiente·.DUPLICATI MAGNETICILa registrazione magnetica. eseguita su unsupporto qualunque, può essere riversata su un.altro supporto mediante un secondo registratore.Per permettere la produzione di numerose copie,sono state realizzate nel passato apposite apparecchiaturepiù o meno complicate.Grazie ad un principio messo in luce recentemente,è oggi possibile la «tiratura» di un grannumero di duplicati di una registrazione. Vieneimpiegato un metodo « per contatto»; il supportomagnetico possiede, in seguito alla regi'strazione, una magnetizzazione debole e variabile,che produce a breve distanza un campomagnetico estremamente ridotto, in grado dimagnetizzare la superficie di un altro supportovergine applicato contro di esso.In pratica però una magnetizzazione per contattocosÌ eseguita non permette una inscrizionesufficiente e, sopratutto, fedele; le frequenze piùelevate sono fortemente attenuate.Si è riusciti a superare queste difficoltà aumentandodel campo prodotto direttamente dallabanda magnetica originale e sovrapponendo contemporaneamenteun campo ausiliario alternativo,scelto in maniera da assicurare la magnetizza·Principio applicato per la duplicazione dei nastri magnetici registrati. Ruban enre·gistré initial: nastro registrato ini.iale. Ruban vierge: nastro vergine. Ruban epreuveenregistré: duplicato registrato. Osci Ilateur HF: oscillatore AF.zione della banda registrata sino alla saturazionepositiva e negativa durante qualche ciclo, congraduale decrescita. L'intensità di questo campoè da 5 a lO volte superiore a quella propria dellabanda registrata.Si ottiene in quetito modo una registrazioneegualmente intensa all'originale e senza distorsio·ne apprezzabile.In questo mod~ non occorre più una velocità discorrimento del supporto rigorosamente costanote, essendo sufficiente assicurare un perfettocontatto dei due supporti, senza alcun reciprocoslittamento. La velocità alla quale si effettua ilduplicato e indipendente dalla velocità di re·gistrazione.Questo sistema di duplicazione non può essereapplicato al filo magnetico, ma per il nastro, idischi e le bande magnetiche.Sono già state costruite delle macchine basatesu questo principio. Il nastro viene generalmentetrasportato ad una velocità di 3 mis ed è possi·bile la produzione di 8 bobine da l ora a doppiapista. Il rendimento è dell'ordine di 960 ore diregistrazione al giorno, paragonabile ad una pro·duzione di 10.000 dischi comuni.La frequenza del campo ausiliario non è criticae può variare da pochi cicli ad oltre 100 kHz;in pratica i valori adottati sono dell'ordine diquelli impiegati per la registrazione normale.Bobmes recevanlles c0t'es enr~!s!~jBob"n~sde ri/beln vie.!.JeRuben inili;'! enryisl,-iApparecchiatura per la produ:l:Ìone in serie diduplicati magnetici, basata sul principio della,--fl_g_u_ra_p_r_e_c_e_d_en_t_e_.----------~Selezione Radio 25


I::Il nastro dal quale verranno tratte le copiedeve possidere una elevata coercività ed una forteresistenza meccanica per permettere un grannumero di passaggi nell'apparecchio. La elevatacoercività è necessaria per evitare una smagnetizzazioneda parte del campo ausiliario.SuIla copia si ottiene evidentemente una pistasimmetrica all'originale, ma specularmente invertita.Ciò non rappresenta un inconveniente sela registrazione è a pista unica, perchè basteràriavvolgere il nastro. Se si tratta di una registrazionea doppia pista, o stereofonica, occorreràinvertire il senso del nastro iniziale.UNFLASHERA REATTORE SATURABILE(continua da pago 16)avrà quattro fili uscenti: due del primario edue del secondario. I capi del primario verrannocontrassegnati con .A e B, quelli delsecondario con C e D. I terminali B e Cverranno collegati assieme, si applicherà latensione di rete ai capi del primario A e Be si leggerà la tensione fra A e D. Se larelazione di fase fra i vari avvolgimenti è cororetta, lo strumento indicherà una tensione chesarà la somma delle tensioni dei due avvolgimenti,cioè 700 V più la tensione di rete. Seavviene il contrario, cioè se lo strumento indicala differenza delle due tensioni, i capi delsecondario AT verranno invertiti, invertendo anchei contras~egni (C e 0)_Eseguita quest'operazione su un trasforma·tore, la si ripeterà sull'altro e quando tutti iterminali saranno stati contrassegnati a doverei due trasformatori verranno fra loro collegatiin funzione di reattore saturabile, come è illu·strato in fig. 3.La disposizione meccanica è illustrata nellafoto; i due trasformatori sono fissati fianco con·tro fianco, assai solidamente per evitare cheessi vibrino in sincronismo con gli impulsi. Ilcollegamento con l'alimentatore CC, montato sul·lo stesso telaio, è eseguito mediante una spinaa 4 contatti.Il raddrizzatore al selenio ed i condensatoridi filtro dell'alimentazione AT sono montatinella parte sottostante del telaio.26 Selezione RadioIl controllo è eseguito mediante un potenzio·metro da 5.000 ohm. 50 W, collegato dareostato.I condensatori del circuito oscillante sonociascuno di 4 micro-F, 600 V, ad olio. Nonpossono venire usati condensatori elettrolitici.Essi verranno inseriti a' volontà, onde variare,il campo di frequenza, mediante una spina.I! carico viene collegato ad una pr"sa (outletl.Il reattor" saturabile, e la relativa alimen·tazione, può venire usato come un normale amoplificatore magnetico se vengono eliminati dalcircuito i condensatori. Senonchè, poichè ilcircuito non lavora più in risonanza, le perditesono maggiori e la potenza controllabile•(normalmente ISO Wl è ridotta a circa la metà.•RA D I OATTIVITA'AL SERVIZIO DELLAMECCANICANel corso di una recente rIunIOne della«American Society of Mechanical Engineers»è stato reso noto un nuovo metodo sviluppatoda tre tecnici americani per controllare la qualitàdell'utensileria meccanica. Il metodo èfondato sulla possibilità di vaiutare esattamentequantità anche piccolissime di materiale radioattivo.Gli utensili da provare vengono sottopostia hombardamento atomico, in modo da renderliradioattivi, e quindi montati sulle macchinecomuni per eseguire le previste lavorazioni.I trucioli o la limatura derivanti daqueste operazioni vengono poi raccolti ed esaminaticon contatori Geiger. L'intensità delleradiazioni riscontrate rappresenta un indice"satto del consumo cui è stato sottoposto l'utensilee della sua qualità di resistenza all'usura.E' stato già riscontrato che il coefficiente diusura, a parità di tutte le altre condizioni,resta costante durante l'intera vita di un uten·sile. Questo metodo permette di ridurre al mi·nimo il tempo di prova e di saggiare in unperiodo relativamente breve, le caratteristichedi numerosi pezzi e l'efficacia dei vari sistemidi lubrificazione in uso su tutte le macchineutensili.•Largo La Foppa, 6MOD.PRIMULA/2Per supereterodina 5 valvole rimlock(ECH42 - EF41 - EBC41 - EL41-AZ41) - 2gamme d'onda e fono - Telaio e scalain ferro verniciato composti in ununico pezzo . Condensatore variabileRecord - Altoparlatne M·D. da 160mm Irel - Trasformatore d'aliment.65 mA a primario universale - Scalaparlante di facile lettura, di mm220 x 140 . Dimensioni cm 55x28x21.Prezzo il. 16.500MILANOSi prega di affrancare per larisposta.Telefono36 x 33.66.60.56MOD. PRIMULA F/2Per supereterodina 5 valvole rimlock(ECH42 - EF41 - EBC41 ­EL41. AZ41) - 2 gamme d'ondae fono - CompJesso fonograficoPhilips a 2 velocità (78 e 33 1/3giri) _ Telaio e scala in ferro verniciatocomposti in un unico pezzo- Condensatore variabile Record- Altoparlante M.D. da 160mm Irel . Trasformatore d'aliment_65 mA a primario universale ­Scala di facile lettura, di mm220 x 140 - Dimensioni cm 55 xPrezzo L. 35.250Le suddette scatole di montaggio vengono fornite corredate di ogni minimo accessorio e relativi schemielettrico e costruttivo.PER MAGGIORI SCHIARIMENTI CHIEDETE IL NOSTRO LISTINO PREZZI ILLUSTRATO N. 4COMPRENDENTE FRA L'ALTRO NUMEROSI ALTRI TIPI DI SCATOLE DI MONTAGGIO NONCHE'STRUMENTI DI MISURA E MATERIALE VARIO.\.


GIOGO DI DEFLESSIONEMod. MD 13<strong>12</strong>Un dispositivo per la prova deiTRA FOR ATORI FLYBACKPhil Weiss • Radio & Tel. News - Ottobre <strong>1952</strong>MIDVia Rovello, N. 19 •ESMIANOTRASFORMATORE 'USCITAper- deflessione orizzontale e AATMod. MD 1400ADIOTelefono 80,29.73Ogni tecnico dpl:a televisionI' si troverà jJrimao dopo di fronte a l'amletico dubbio di sostituireo meno un trasformatore « flyback» che non forniscel'a.ta tensione ·richiesta. Solitamente que·sia trasformatore viene sostituito solo quando ci,i è assicurati del regolare funzionamento di luui10\1 i altri componenti.La fig. 1 illustra un tipico circuito dove vieneimpiegata un'oscillatrice a dente di sega a 15.750Hz 6SN7 che pilota una 6BQ6. Ciascunainterruzione di corrente nella 6BQ6 induce unimpulso ael alta tensione nel trasformatore T, ilquale impulso viene rettificato dalla 1B3 per otlenerei 14.000 V necessari all'alimentazione delcinescopio. l I trasformatore neI!o stesso lempoa lill1enta le bobine di deflessione orizzontale. La6\V4 fa si che il segnale a elente di sega abbiala forma d'onda appropriata nelle ùobine di deflessioneP, nello stesso tempo, elt'va la tensioneda 225 V a 460 V.Un eortocircuito interno del trasformatoreproduce:1. Una minore tension' app:icata alla l fl3 ealle bobine di deflessione;2. L.eggero o ne. 'un aumento di tensione ai capidei la 6W4.(luesti stessi inconvenienti possono però ancheessere prodotti da un difelto (cortocircuito" interruzione) di Ull0 qualunque dei componentieontrassegnati con «A» nella fig.!.Da ciò risulta evidente la convenienza di disporredi un mezzo per poter controllare l'efficienzadel trasformatore, indipendentemente dal restodel circuilo.Senonchè nei vari ricevitori per televisionevengono impiegati valori d'impedenza d'entratae d'uscita assai diversi, nonchè metodi diversidi accoppiamento ai cireuiti associali. Una caratleristicacomune a tutti i trasformatori « f1yback»è rappresentata da fatto che il primario vienePrimaria Fabbrica Europea di Suporti per ValvoleVALtIdiG.GambSede: Via G. Dezza 47MI ANO44.33044.321SYNC.Stabilim.: Milano· Via G. Dezza, 47Brembilla (Bergamo)ESPORTAZION EC. P. E.400.693II+ 290V.Fig. 1 - Tipico circuito ci; deflessione a alimentazione AAT di un ricevitore per televisione.ISelezione Radio 29


H.V. PI'CBEPARTI STACCATEPER TELEVISORITUBI CATODICI. VALVOLE. SUPPORTI BO­BINE - TRASfORMATORI· RACCORDI. MOBILI• MASCHERI NE, TELAI, ecc.Fig. 2 • Circuito del semplice dispositivo descrillo mediante Il quale. possibile uni provIassai celere del trasformatore "f1yback ».R4ANTENNE PER TVE ACCESSORIANTENNE. GIUNTI DI COLLEGAMENTO TUBI• TENDITORI • fUNI DI ACCIAIO PER TIRANTI- MORsETTI • ISOLATORI PER CA VI 300 OHM• CAVI - SPINE. PRESE - CONGIUNZIONI PERCAVI.TELEVISORE MARCUCCITubo da 17" - 22 valvole· Entrata300 ohm • 5 canali italiani - Tensionerete universali - Montato ocome scatola di montaggio. Prezzia richiesta.fatto attraversare da una forte corrente e chequando questa raggiunge il valore massimo, essaviene fortemente squadrata.La fig. 2 illustra un circuito che risponde aquesto requisito. Il trasformatore è collegato atre punti: alla tensione di alimentazione (in que·sto caso la tensione rete), alla placca della 6BQ6e alla placca della IB3 attraverso un condensatoreda 500 pF, 20.000 V.Tutti gli altri collegamenti dello stesso avvol·gimento sono lasciati liberi. Eventuali altri avvol.gimenti verranno collegati a massa per rivelaree"entuali corti fra gli avvolgimenti.La corrente anodica della 6BQ6 viene interdettain corrispondenza del massimo valore dalIhyratron 884. La griglia di quest'ultima vienecontrollata scegliendo Cl ed RI in modo che lavalvola inneschi in corrispondenza del massimovalore della tensione di alimentazione. R3 e C2sono scelti in maniera che la 6BQ6 rimanga interdettaper il resto del ciclo, ma non troppo alungo da interferire con il ciclo successivo.Quello che ne risulta è una serie di acuminatiimpulsi separati uno dall'altro di 1160 di se'condo, col che non si ha alcun fenomeno dirisonanza. Questa serie di impulsi viene rettificatae può venire misurata mediante un probe perAAT all'uscita della IB3. La lettura che si effettuanon è un'indicazione precisa dell'altezza del.l'impulso, che essendo di durata assai breve,30 Selezione Radioviene considerevolmente caricato dal probe. Unamigliore indicazione si ha formando un partitoredi tensione capacitivo in un rapporto da 1000a I ed esaminando la tensione con un oscillografotarato per la lettura di tensione. Un partitoredel genere potrà venire formato con un condensatoreda 1000 pF ed un conduttore avyolto intornoalla IB3, che formerà una capacità dicirca I pF.L'Autore ha provato con questo dispositivo numerositipi di trasformatori assai diversi. Tutlii trasformatori buoni davano all'uscita una tensionedi 7000-8000 V; invece trasformatori conavvolgimenti in cortocircuito o interrotti fornisconotensioni assai hasse.JIalori:RI - 150 k-ohm, Y2 WR2 - lO k-ohm, Y2 WR3 - 100 k-ohm, % WR4 - 30 ohm, 2 WCl - 0,25 micro-F, 400 VC2 - 0,01 micro-F, 400 VC3 - 0,1 micro-F, 400 VC4 - 500 pF, 20 kVT - Trasformatore sotto provaTI - Trasform. per filamenti 6,3 V . 2 AVI - Valvo!a 884V2 ~ Valvola 6BQ6V3 - Valvola IB3M. MARCUCCI & C.Via Fratelli BronzettI', 37 M I l A N O - Te Ie f o n o N. 52.775Gruppo 4 gamme A 604Gruppo 4 gamme A 624RADIOPRODOTTI~~laVARoffre ai costruttori lasua produzione di com.ponenti A.F. e M.F. se.rie 600 progettati e­spressamente per riuni.re una buona qualità,un piccolo ingombro eun basso costo.La serie 600 compren.de gruppi di Alta Fre.quenza da 2 a 7 gamome per qualsiasi tipo divalvola convertitrice erelativi trasformatori diMedia Frequenza.M I LA NO Via Solari. 2T.I. 48.39.35Selezione Radio 31


RAIOCOSTRUTTORIE RADIORIVENDITORI!COMPLESSO PER SCATOLE DI MONTAGGIO MOLTO CONVENIENTEL. 4500F AT. SEREGNIVia Cod. dello Liberazione, 24SARONNO(Varese)REGISTRATORI E COMPLESSI MECCANICIformato da,lu ~ Mobile ìn radica c:m frontale bicolore,L urea. Dimens. cm 3Jx56x21.20 . Telaio in ferrJ a:curata r"ente verniciato.c:m hratura pt:r valvole rimlot:k.c')rredal') di presa fon" spinaaltopar~ante e targhett:l. con disposizionedelle valvole.30 . Supporto spectale corredato di gomminiin para per il fissaggio del va·riabile.40 Ampia scala con perno per variazionemicrometrica.50 - N. 4 manopole nella Unta alline almobile.Nel' pr.ezzo è escluso il cristallo che vienefa nito a richiesta a due oppure a quattrogamme.•1 prezzo di L. 300-Scatola di montaggio a 2 gamme(completa di valvole e mobile) ·L. 16.000Idem c. s. senza valvole L. 11.500PARTI STACCATEBobina per naslro 360 mBobina per naslro 180 mBobina oscilialrice 30 kCTesla di regislrazione .Tesla di cancellazionePreamplif. 2 valvole per applic. alla radioAmplifìcalori 4 valvole per compI. porlaliliL. 5003005003.0002.000• 10.000• 25.000spassosicircuitiJohn P. German - Electronic: Engineering • Ottobre <strong>1952</strong>Eccovi un dispositivo completamente elettronicoche può essere spassoso sia per i gran·di che per i piccini. Esso (fig. l) è fondatosul principio di un condensatore che si carip.ae si scarica attraverso una resistenza, costituen·do in questo modo un dispositivo a tempo cheaccende e spegne, secondo un certo ordine,delle lampadine al neon. Ciascuna lampadinasi illumina secondo un certo ordine e con·tinua in quell'ordine finchè i condensatori delcircuito sono sbilanciati. Quando si ha unacondizione stabile di funzionamento del circuito,il senso di rotazione può venire invertito ponendouna mano accanto alle lampadine alneon, o sbilanciando il circuito in un altromodo conveniente.Poichè il debito di corrente della batteriaè !imitalO a pochi micro·A. la durata dellastessa è di qualche mese.Le lampadine al neon si accenderanno aduna cadenza determinata dei valori capacitivif'. resistivi impiegati. Coi valori indicati in cirocuito si ha una cadenza sufficientemente lenta,R-C'iie nel contempo l'illuminazione delle lampadineè sufficiente, senza con ciò aversi un sensibileconsumo della batteria.La polarità con la quale la batteria vienecollegata in circuito non ha importanza. Latensione deve essere sufficientemente alta dapermettere l'innesco delle lampadine al neon:Ull valore di 90 V si addice al caso.Non appena la batteria viene collegata, l'in.tera tensione di 90 V appare ai capi delletre lampadine; quella lampadina che ha latensione d'innesco più bassa si illuminerà perprima. Mettiamo che questa sia la VI. Il flussoelettronico scorre dal polo positivo della bat·teria, attraverso VI ed RI, al polo negativo.Nello stesso tempo vi è un flusso dal polo negativodeJla batteria, attraverso VI, C3 ed R3,al polo positivo, nonchè dalla batteria, attra·verso VI, Cl ed R2, nuovamente alla batteria.Questi altri flussi di elettroni caricano i con·densatori Cl e C3, secondo un andamento espo·nenziale, di segno lale che il lato negativoFig. 1 • Ecco il dispositivo elettronico descritto.Il funzionamento è spiegato nel testo.Mod. 52.A _ Complesso meccanico - Con bobine da 185 m_ Velocità del naslro 6 m. - Durala di regislrazione l oral. 35.0QOMod. 53.A _ Complesso meccanico Con bobine da 360 m. ­Velocità del naslro <strong>12</strong> m.. Durala di registrazione l oral. 50.000Mod. 54.P _ Regislralore completo porlalile - 4 valvole,2,5 VI' uscila . Velocilà del nastro <strong>12</strong> m. - Durala di regislrazion~l ora L. 150.000Mod. 55.P __ Registralore complelo porlalile - 4 valvole,2,5 W uscila . Velocilà naslro 6 m.• Durata 'di regislrazione2 ore L. 135.000Mod. 56-P - Regislralore com·plelo porlalile . 4 valvole, 2,5 Wuscila - Velocilà naslro 6 m.• Duraladi regislrazione 1 oraL. 80.000Dictadufon - Regislralore com·plelo porlalile per ufficio con duofono L. 130.00032 Selezione. RadioSelezione Radio 33


dei condensatori Cl e C3 è rivolto verso VI.Non appena la carica ai capi o di Cl o diC3 raggiunge un valore tale che il potenzialeai capi' di VI cada al disotto della tensione diinnesco, immediatamente VI si spegne. Nellostesso tempo tutto il potenziale della batteria,nonchè la carica accumulata di Cl e C3, appareai capi delle altre due lampadine al neon V2e V3. La lampadina che si accenderà perprima fra queste due dipenderà dalle tensionid'innesco, nonchè dai potenziali presenti aicapi di ~iascuna. Immaginiamo che sia la V3ad accendersi. Da questo momento il processosi ripete, ma le condizioni iniziali risultanoora diverse, in quanto i due condensatori adiacentiC2 e C3 non hanno carica nulla. Perquesto motivo, dopo V3, si accenderà V2 e ilprocesso continuerà secondo un senso orario.Se 'i condensatori vengono improvvisamentesbi~anciati, il sistema Si stabilizza in un sensodi rotazione antiorario.In fig 2 è illustrato un dispositivo analogo,ma con quattro lampadine al n~on. Le posizionidi due lampadine sono fra loro invertite perevitare che l'innesco avvenga secondo la dia-SOCIETA'M I L A N o _ V I A F. C A V A L L O T T I, 15 - T E L E F O N o 79.34.88UNA ORGANIZZAZIONE PERFETTA PER LA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI DI CLASSE IP~ILlPSe" C.R.E.A.S."CONDEN5ATORICondensatori ceramici• •per Radio e Tele 1510 eALTA"R. C."QUALITÀ -Fig. 2 • Circuito simile al precedente, nel qualeperò vengono impiegate quattro lampadine alneon.gonale del circuito. Aumentando il numero dellelampadine l'effettiva costante di tempo del circuitoviene diminuita e sarà quindi necessarioimpiegare condensatori di capacità maggiore.MINIMORESISTENZECONDENSATORIAF.aMIINGOMBROIl PHILIPS"Parti etaocate~!!l '.1 , . \ if""'':'\>.__. •:a:;, - .. '- ,".":.~-'"'-:il --" ';"f" "0',,.~ .-~.' ~'.. > • -. :4,' 'il" ..


M.te Rico (Monselice) . I1KYP; Limena (Padova). IlQP; Vicenza - IlNL; San Vigilio (Bergamo). llBBB; Capriate (Bergamo) . !lBSB;Milano . IlAY; Crema - IlAZN; Trecate (Nova-AVVISO IMPORTANTEPer gentile interessamento del nostroconsocio Col. Conte Carlo Marazzani, laSezione di Milano effettuerà domenica22 febbraio 1953, alle ore 9,45 vna vi·sita alle installazioni radar dell'aeroportodi Linate.Verrà mostrato agli Arini mil'anesi unradar in funzione, e in tale occasioneverrà effettuata una normale pmva diaddestramento radar.Punto di ritrovo: Piazza Fontana • ore9 precise.NientediNiente di eccezionale!Dal 15 di, febbraio è in corso una denunciaobbligatoria che ogni OM deve inviare al Mi·nistero clelle Poste e Telecomunicazioni ecl alleautorità di p_ S.Occorre notificare la potenza e le caratteristiehedel trasmettitore, il numero della licenzadi trasmisison., e la data del suo rilascio.Unicamente formalità burocratiche.Chi (' in n,gola non deve allarmarsi, sappiasolamente che essendo un OM è necessariamenteuna persona fu or ciel comune e consideratamagari un tantino importante, e come tale dariguardare allentamente per queUa sua eccezio·naIe possibilità di poter ·comunicare con tuttoil mondo con un baraechino ehe a volte, anzimolto spesso, riesce a far impallidire le stazionida kilowatt!E' necessario 'Iuindi sOltoporsi a tutte le procedure,dissipare pazientemente qualsiasi dubbioe dimostrare a tutti la lieeità del proprio lavoro.Niente allarmismi quindi e niente polemiche,anche se uno è abituato a cambiare ogni giornoil tipo di trasmettitore che usa e teoricamenteè tenuto a darne immediata notifica alle supe·riori autorità.ra) . IIPO; Parabiago (Milano) . llBMP; Ca·sciago (Varese) . llAUV; Codevilla (Voghera)- llFA; Pavia - IlCJD; Torino IlALH, IlCLO;BieJJa . lIPB; Torre San Giorgio (Cuneo) .IlDA, iIANJ; Modena - IIRO, IlAYV, I1RN,IlCCW; Firenze IlCTK, sono nomi di alcunidei molti OM attivi sui 144 MC.Entro febbraio a Milano entreranno in ondacinque o sei nuove stazioni pilotate a qua.rzo.Arrivati ultimi i milanesi, si stanno attrezzandoseriamente per il lavoro sui 144; non ci,aranllO autoeccitati, ma stabili stazioncine pilolatea (Iuarzo, e vedrele che ci saranno soddi·sfazioni per tutti.E' facile prevedere che i QSO serali locali sisvolgeranno d'ora in avanti sui 144 MC; ripren·derà indubbiamente il «Salotto .della "ciuraMarchesa », ci si ritroverà per così dire in fami.glia ed è lecito cosi sperare in un rinnovamentodel radiantismo italiano. Se il QRM è infer·naie, se la propagazione vi è nemica, non fateviil fegato grosso: u!trafrequentiZ7.atevi! TrovereLeun sacco di amici che vi aspettano!A risentirci a presto.eccezionale!La legge c'è e gli italiani lo sanno generalmenteapplicare con un po' di cervello.L'ARI ha provveduto all'invio di apposite cartolinea tutti i radianti autorizzati e la tempestivitàcon cui questo invio è stato effettuatofiimo,tra che le cose in seno alla nostra Asso·(:iaziollf: ,i stanno metteuclo bene.Radiantismo. .A tutto il 31 gennaio souo stali rilasciati i ,e·guenti Certificali W.A.I.:BANDA 7 MHz1. Ing. Roberto Ognibene, I1IR2. Dott. Alfonso Porretta, IlAMU3. Sig. Luigi Vittorio Lanari, IlBPW4. Sig. Antonio Soldoni, IlWKJ5. Sig. Angelo Antonellì, IlBKF6. Sig. Biagio Scarpaleggia, IlSFN7. Sig. Giovanni Camauli, lIRe8. Sig. Gianni Galli, llCSP9. Prof. Luigi de Nisco, llMGGlO. Rag. Giorgio Casagrande, IlCSC:II. Sig. Armando Cherici, 1HZ<strong>12</strong>. DotI. Filippo Costa, IlAHR13. Sig. Adalberto Perugini, llFKF15. Sig. Gianfilippo de Nicolais, IlCCO16. Sig. Antonio Cardelli, llFLD17. Sig. Pietro Fanchin, IICDB18. Sig. Rodolfo Guidi, IlWRV14. Sig. Ottavio Richelmi, IIBGU19. DotL Fortunato Grossi, llKN20. Sig. Alfredo Bocci, IISOG21. Sig. Silvano Amenta, ITlSEM22. Per. Ind. Roberto. Santini, IlAEL23. Sig. Jack Pumir, F8LE24. Sig. Giuseppe Mantuschi, llAXW25. Sig. Gian Luigi Cardarelli, llCFH26..Sig. Enrique Maylìn Durà, EA5CW27. Sig. Alessandro Recchia, llABL.28. Sig. Francesco Monti, IlCTT29. Sig. SantQS Yebenes Munoz, EA4CR.10. Sig. Frank Sanfilippo, IlZZ...11. Sig. Pier Luigi Torelli, llCKT:l2. Sig. Carlo Galimberti, IlCOG:l.3. Sig. Nenad Bozovic, YU2CB34 Sig. Giuseppe Panucci llSBO35. Sig. Gastone Barberi ÙBFG.16. Sig. Giuseppe D'Alesio, IlACG37. Sig. Jean Auche\, F9DN38. Sig. Snaidero Ady, IICLW39. Sig. Luigi Voir, llSVX40. Sig. Giuseppe Ardagna, ITlBFN41. Sig. Mario Fiorentini. IlBVY42. Sig. Enrico Micucci, llCYF13. Sig. Glauco Rusticelli, IISVZ44. Sig. D. Fernail(lo Flores Solis, EA7DK15. Sig. Stefano Rebora, IlCFZ16. Sig. Domenico Marino, lTlTA I.47. Sig.ra Maria Campana, ITlAFSBANDA 14 MHz1. Ing. Roberto Ognibene, IlIR2. DotL Miguel Bordoy, EA6A R3. Sig. Renè Dubernat, F8SE4. Sig. Henri Jullien, F9005. Dott. Alfonso Porretta, llAMU6. Sig. Joseph Poelman, ON4PJ.7. Sig. Luis Perez de Guzman, EA4CX.8. Sig. Santos Yebenes Munoz, EA4CR.9. Sig. RII. Piéton-Fresson, F8PQIO. Sig. Alart Leonard, ON4YIU. Sig_ Glauco Rustichelli, IlSVZ<strong>12</strong>. Sig. Luigi Lentini, ITlCDSB. Sig. René Ravet, F8DJ11. Sig. Humberto Leite, CTISQ'.IS. Sig. Eduardo Bignè Bartle, EA5BDlo. Sig. Luciano Valeriani, MJ3LV17. Sig. Jacques Simonnet, F9DW18. Sig. Angelo FOlltanelli, MI3ABIl). Sig. .lean·Claude FOurl'l, F8GBA lutti questi OM è in corso di spedizione ilCertificato definitivo, che andrà a sostituire quel-.lo provvisorio sinora rilasGiato.Nel prossimo numero verrà cOlPunicato il nominativovincentl' del «Prl'llIio speciale W.A.!.»"onsistentl' in un microfono a nastro Moci. 230munito di base da tavolo, gentilmente messo adisposizione dalla R.l.E.M. - Rappresentanzp.fudust.rie Elettrolecnichl' Milanesi· Via S. Calo­(·ero. 3 - .Milano. Queslo premio, come è statopiù vol.!e da noi pubblicato, verrà assegnato aqUl'1 nominativo che più spesso avrà fi "tlralo frale cartoline OSL inviate per l'esame dai richiedl'ntiil nostro Certificato.Preghiamo gli OM che ci inviano la richiestadel Certificato W.A.1. di accompagnare la medesima.ohrl' che dalle prescrittl' cartoline QSL edai tre coupons internazionali di risposta (o lire180, anche in francobolli), da un elenco delleQSL con regione, nominativo, località e data. [n'TU l'sta maniera, oltre a sveltire il nostro lavoro,sa rà meno probabile la possibilità cii errori. Infatti,più della metà delle richieste che ci pervengononon sono in regola o perchè manca su(Jualchc eartolina il riferimento alla banda, omanca la data. o questa è corretta. L'elenco delleRegioni e !e norme per il rilascio del Certi.ficato SOIlO state più volte pubblicate e, recentemente,sul n. lO del corrente anno_ A chi ce nefarà richiesta invierl'mo il regolamento per posta.Infine vogliamo far rilevare che sino ad oggilIon ci è pervenuta nessuna ricbiesta per il CertificatoW.A.!. per le bande dei 3,5, 21 e 2f1MHz. Le difficoltà di collegamento su questebande ~ono ben maggiori di quelle dei 7 e 14MHz, ma anche il valore di un Certificato W.A.T.relativo a queste bande è ben maggiore. Nessunovuoi tentare?* * *La GeneraI Electric Co. ha istituito un premiointitolato «The Edison Radio Amateur A-36 Selezione Radio Selezione Rtulio 37


ward» che verrà conferito a quell'OM americanoche nel corso dell'anno <strong>1952</strong> si sia maggiormentedistinto in occasione di un'emergenzaa favore della collettività.•••Gli OM siciliani, sotto il patrocmlO della Di·rezione Provinciale di Palermo del R.C.A., han·no istituito il Certificato W.A.S.P., Worked AlISicilian Provinces, che verrà assegnato a chi proveràmediante QSL di essersi collegato bilate·ralmente con almeno cinque provincie siciliane,su qualsiasi banda, tutte in fonia o tutte in CW,dopo il 1-7-<strong>1952</strong>. Le QSL, unitamente a 4 coupons,verranno inviate al Sig. Ugo Catalano,IT1TCZ, via Bentivegna 35, Palermo.•••L'A.R.!. ha istituito un Certificato del Mediterraneoche viene attribuito a quegli OM chedimostrino mediante QSL di avere effettuato apartire dal lO giugno <strong>1952</strong> un collegamento bilateralecon OM di almeno 22 paesi bagnati dalMediterraneo ed almeno 30 provincie del terri·torio peninsulare della Repubblica Italiana. Irapporti minimi validi sono R3-S3-T8 per la grafiae R3-S3 per la fonia. Il Certificato viene rilasciatoper Fonia o per Grafia, su una sola opiù bande.RICEVIAMO E PUBBLICHIAMOCaro AB,poichè riteniamo che i piccoli successi checiascuno di noi consegue nelle comunicazioni.specie sulle UHF, siano patrimonio di tutti iradianti, ed essendo fallito ripetutamente (6 maggioprima comunicazione, 16 maggio, 27 maggio,20 settembre solleciti) il tentativo di effettuaredetta comunicazione a mezzo del nostro organonfficiale «Radio Rivista », ti preghiamo volerospitare la comunicazione di cui ti alleghiamocopia sulla tua rivista.Questa lettera non ha alcun carattere di riserolIatezza.Grazie e cordiali saluti.F.to: llAKW, Piero CheccaccillAAB, Ugo LapillBSE, Alberto Tassinari.Firenze li lO novembre <strong>1952</strong>.38 Selezione RadioEd ecco la lettera:Spett.Redazione diRADIO RIVISTAMilanoAbbiamo il piacere di comunicarVi che ilgiorno lO u; S., alle ore 15, i soci IlAKW (PieroCheccacci), IlAAB


Per il lavoro in grafia, l'interrutore di modu·lazione SI viene aperto, togliendo la tensioneanodica alla 6J5 amplificatriee; il tasto vieneinserito nella presa 11, normalmente cortocir·cuitata, in serie al catodo della valvola oscilla·trice.Mediante un commutatore a tre vie e dueposizioni si interrompe il negativo dell'alta ten·sione del ricevitore, si applica l'AT al trasmettitoree si collega l'uscita del trasmettitore allarete. In ricezione questi collegamenti vengonoinvertiti.L'Autore ha impiegato questo trasmettitoresu una frequenza di 190 kHz, eseguendo l'ac'cordo mediante C6.Per essere certi che il segnale è convenientementeaccoppiato alla linea si regolerà L3 inmodo che l'oscilaltore consumi esattamente 70·mA, nè più, nè meno. In questo modo si saràcerti che l'oscillatore dà tutto quanto può dare.Naturalmente ciò vale per una tensione anodicadi 300 V.L'Autore ha impiegato come ricevitore unmodello Hallicrafter's per marina.Valori:Rl - 0,5 M· ohm, potenz.R2 - 1000 ohm, % WR3 - 50 k-ohm, % WR4 - --0,47 M·ohm, Yz WR5 - 500 ohm, 5 W (v. testo)R6 - O,t' M·ohm, lfz WR7 - 200 ohm, l WRa - 30 ohm, l WR9 - 300 ohm, l WCl - 25 micro-F, 25 V, e~ettrol.C2 - 0,01 micro'F, 400 VC3, Cll - lO miero-F, 25 V, elettrol.C4, C5 - 0,005 miero·F, 600 VC6 - 15..;- 250 pF, varo o compensatoreG, ca, C9, CIO - 0,25 miero-F, 1000 VTI - Tras!. di modul. 15 W, 5000 ohm prim.,4.300 ohm sec.T2 - Trasf. microfonieoLI, L2, L3, - v. testoVI - Valvola 6J5V2 - Valvola 6V6V3 - Valvola 61.6eVorax RadioMILANOVIALE PIAVE, 14 - TELEF. 79.35.05STRUMENTI DI MISURA. SCATOLEDI MONTAGGIO. ACCESSORIE PARTI STACCATE PER RADIOSI eseguiscono accurate riparozionl distrumenti di misura, microfoni e plck - upsdi qualsiasi marca e tipo.27 anni d'e.perienza l!EOXdi Pozzi e PortaMILANOVIA CROCEFISSO N. 6TELEFONO N. 89.78.74Per la ricezl,one TV marginale..•.. antenne ad altissimo guada­~no e preamplificatori (boosters).oltre 01 normale vasto assorti'mento di antenne di ogni tipoe per tutti i canali.Antenne a 8 elernentiTipo AC 401 + 401Guadagno 15 d BPrearnplificatore d'antenna(booster) In controlase.Tipo BC - Guadagno: 16 dB sulcanali bassi, <strong>12</strong> dB sul canali attI.P,enotatevl per Il nuovo Catalogo cfl Ac.c.llor. p.r l'lnltollozlone di Antenne perTele.I.lone e FM.ANTENNE PER TV E FMLionello NapoliViale Umbria, 60 - MILANO· T.1. 57.30.49Ufficio esposizione e venditaMILANOCorso Vittorio Emanuele, 26Telegrafo: RADIO MOBIL MILA NOTelefono N 79.21.69SedeALBINO(8e,go,"0)Via V. Venero lOTeJefono n. 58MOBILI RADIOFONOBARRADIOFONO - FONOBAR - FONO­TAVOLI· TAVOLI PORTA RADIOE MIDGET FONOCATALOGHI-ELISTINIA RICHIESTACostruzione di registratoria nastroLaboratorio specializzatoper la manutenzione e lariparazione di registratoridi qualunque tipo e marca40 Selezione RadioSelezioTUl RtMli


Condensatori per radio, televisione, trasmissione,telefonia AF e BF, livellamento CC,avviamento motori monofase, rifasamentolampade fluorescenti, antidisturbo e per auto,statici per rifasamento, per photoflash, persaldatrici ad accumulazione.MILAN OVIA PANTIGLIATE, 5TELEFONI 457.175 - 457.176VOLTMETRO ELETTRO­NICO SENZA STRUMENTO(continua da pago 11)catrice risulti verticale, cioè perpendicolare allascala. Si effettuerà quindi il centraggio verticale,e la regolazione del fuoco. Centraggio verticale,luminosità e Iuoco non verranno più toccati.Si potrà ora procedere alla taratura dello strumento.Si fisserà in corrispondenza della fendi·tura una strisciolina di cartone c, fissato lo zero,si farà coincidere con questo punto la tracciaindicatrice mediante la manovra del potenziome.tro di azzeramento.Si applicheranno quindi all'entrata delle tensio·ni CC esattamente note e si marcheranno sullastrisciolina i vari punti. Successivamente si potràsostituire questa strisciolina con una mascherinapiù elegante sulla quale verrà disegnata la scalacomp~eta, come è illustrato nella foto.L'impiego di questo strumento non richiede unatecnica particolare.Per la misura di una tensione CC, si collegheràrentrata dello. strumento alla tensione e si legogerà direttamente sulla scala la tensione.La misura di una tensione CA Ira le creste siesegue nella medesima maniera. Soltanto in questocaso l'indicazione verrà fornita su entrambi i latidello zero e la tensione fra le creste sarà datadalla differenza fra i limiti estremi di deflessione.Se la tensione misurata è di AF, d'indicazioneavrà forma di una banda luminosa sullo schermo.Un vantaggio caratteristico di questo slrumentoè la possibilità, nella misura della CA, di averecontemporaneamente la misura della cresta positivae di quella negativa.Volendo leggere solo una CA, quando questaè sovrapposta ad una CC, si userà all'entrataun condensalore di blocco.Valori:Rl - 0,1 M-ohm, l WR2 - 2 M·ohm, poI. linearI'R3 - 2 M-ohm poI. lineareR4, R5 1,8 M·ohm, 1<strong>12</strong> WR6 - 1,8 M.ohm, l WR7 - 2 M-ohm, poI. lineareR8 - 51 k-ohm, % WR9 - 160 k·ohm, l WRIO - l M-ohm pot. lineareRH - 30 M·ohm (.3 l'es. da lO M-ohm), % W±5%R<strong>12</strong> - 3 M-oIUTI, 1<strong>12</strong> W, ± 5%R13 - 330 k·ohm, Y2 W,± S %Cl - 0,001 micro-F, 600 VC2 - 2 micro·F, 600 VC3, C4 - 0,25 micro-F, 600 VVI - Valvola 5Y3CRT - Tubo 3RPlInviando vaglia diL.looOriceverete una cartella completa'di schemi, fotografie ed istruzioniper la costruzione delTelevisore G. B. C.Tipo21 I 1 I 1Adesoritto sul N. di dicembre dellarivista RadiolecnicaVia S. Antonio, 13MILANOTelefono N. 89.79.28A. G. GROSS IVIAMILANORADIORICEVITORIDI ALTA QUALITA'A. G A L ICostruzioniBERTIRadiofonicheVIA STRA DIVARI N. 7 . M I L A N O - TELEFONO N. 2O.60.nINAMA. IlTELEFONO N. 23D.200 - 230.21D••• IGLIORIleR STAL IER SCALEAD O •••42 Selezione Radio Selezione Radio 43


INDICEANTENNEPrpsentiamo ai radianti il «Balun»Note sulle antenne verticaliAntenne di televisioneLinee di trasmissione per TVAntenna unipolo per TelevisioneRotary beam per lO. 20 e 40 mELETTROMED1CALl ED ELETTROMUSICALIApparecchio per diatermiaJI «Clavioline »Elel.lro·nica e MnlicinaE IERGIA NUCLEARELe meravigliose applicazioni del contatore AtomiéoNuovissimo tipo di acceleratore atomicoRaclioattività al servizio dI'ila meccanica .ONDE ULTRACORTE E MICRO· ONDETrasmettitore 30 W per 430 MHzRicevitore per QUC per laboratorio '44 Selezione RadioPERANNATABASSA F'REQlJE ZA E REGISTRAZIONEPrpamplificatore miscelatoreCorrettore elettronico deTacustiea ambientale.Indicatore del livello di registrazione.Regolazione del volume sull'altoparlante .Equilazzatorl' per p' u a cristallo.Nuovo· circuito amplificatore in controfascAmplificatore di BF a banda passante streUaSemplice sistema bi[onico .Un amplificatore W.iJliamson .Amplificatore di BF ad alta fedeltàSemplit:e Echo· Box .Un nuovo microfono .Registrazione magnetica (numero dedicalo alla .)rntprcom automaticoCostruitevi questo registratore a nastro .A proposito della Registrazione MagneticaProgressi nella Registrazione Magnetica .ELETTRONICARivelatore di pioggiaSensibile relé elettronicoUn Relé capacitivoAntifurto ultrasonicoInterruttore acusticoLa versatile 2050 ,Misuratore del tempo di posa per fotografiaUn amplificatore magneticoFlasher elettronicoRelé elettronico per lunghi intervalliCintatura elettronica dei pratiFlasher a reattore saturabile .MATERIE<strong>1952</strong>N. Pago3 263 414 206 147 1111 321 162 372 442 473 153 203 243 388 148 268 328 439 tuttolO 22lO 4411 37<strong>12</strong> 242 1411 2011 331 479 S5<strong>12</strong> 264 335 155 305 325 346 277 <strong>12</strong>7 188 34lO 2811 13<strong>12</strong> 154 367 20RICEZIONEPer ricevere le stazioni sincronizzateSintonizzatore FM. , . . ,Efficace dispositivo antiparassitarioPreselettore con accordo in serieRicevitore tascabile . . .Ricevitore combinato AM· FMAdattatore NBFM ad una valvolaAdattatore NBFM, .Un quadro antiparassitari~ .' .Limitatori di disturbo (parte [')Ricevitore batterie . CA. . .Limitatori di disturho (parte 11')Convertitore per i lO mSTRUMENTI DI MISURA E MISUREUn distorsiometro. . . . . . . , .Determinazione del guadagno e della ,modulazioneIl « Matchmaker». .. . ,Misuratore del campo magneticoRivelatore delle cariche staticheInteressante misuratore d'uscitaOscillografo «Miniscope» .Generatore per AN!, FM e TV ,Contatore di Geiger professionale ,Audiofrequenzimetro a lettura direttaMisuratore dell'AF . . . .Acustimetro di facile costruzioneOscillatore modulato miniaturaGeneratore di barreSemplice capacimetroUn multilesler ,Strumento per piccoli valori capacitiviUn Modulometro. . .Un generatore di barre .Oscillatore - Monitore .Un ponte a radiofrequenzal]n cercasegnali4- strumenti in l . .Nuovo indicatore della risonanza .Voltmetro a valvola semplicissimoUn vollmelro elettronico. .Voltmetro a valvola semplice .Un nUovo Q. metro, . . . ,Oscillografo per radio, televisione, ecc.Semplice misuratore dell'induttanzaMisuratore della distorsione armonicaUn mulligeneratore11


TELEVISIONESistema SkiatronAmplificatore per antenna TV centralizzataRicevitOl"e di televisioneCome è costituita una stazione di Radio - RelayRicevitore di televisioneUso corretto del Monoscopio .Base dei tempi linea multistandardBase dei tempi quadro multistandardUn filtro per la TVItrucchi in televisioneIl relé televisivo franco - britannicoCaratteristiche dei canali di MF per TVTelevisione radiantisticaTelevisione sottomarinaTVI - 21 MHr.TRASMISSIONEModulazione G - GsCircuito oscillatore armonicoNeutralizzazione dei tetrodiModulazione di GsMonitore per grafia e foniaUn «Beat Frequency VFO»Modulazione RothmanCalcolo rapido del filtro Collins3 bande a XTAL .Modulazione con valvola clampUn nuovo circuito di accordo multibandaModulazione di Gs per 807Un compressore per aumentare la modulazioneVFO ..... fuoribordo .Trasmettitore «Carrier Courrent»VARIE.sO anni della RadioLa RAI è passata sotto il control~o dello StatoTV per i riservistiRichieste di collaborazione tecnico· economica«Operazione Vagabond»Scambio brevettiUltime sulla TelevisioneTelevisione attraverso gli OceaniAccordi della RAIScambioAccordobrevettieconomico Italia GermaniaNuovi impianti della RAI .Milano - TVSituazione della Televisione negli S.U.A.QSL Bureau nel mondoIl «Microatomix»Raggi cosmici artificialiVedremo in Europa i programmi TV americaniNuovo stabilimento Marconi a L'AquilaTV italianan «Maniac»Progressi negli strumenti scientificiTV' transcontinentaleCinerama e terza dimensione .Accordo economico con gli S.U.A.Per imparare il Morse .TV educativa.Concesso per la distribu:&ione: Italw: "Messaggerie Nazionali" - Via dei Crociferi N. 44 . RomaU w 1.iht'Rrie S.A.• Via Vea llUÌ , 4· Luaano Arti Grallche R.T.P. llila..N.2233444567Il8lO11<strong>12</strong>lll223446788lO11<strong>12</strong>l1ll2445566667777889lOlO11111111<strong>12</strong>Pago1<strong>12</strong>016231<strong>12</strong>3302641817213324<strong>12</strong>1537413443324051303324352530399lO1423lO948222372339483036424420375130411617234322oOM00 ..i.,,0 OMO O O":0 "'- • /li('l-../li..i~..i ..iCII.~O m 011CIIE c c oC ..M:J/li CII."coo- -o "'O Eco :I- ..!::'.Z0-i:::i:::01- ('l .c(Z "'Z "'0..... ...... DII:l- 0-0('l~~ ..... -Oc( ..i c( DII:CII"Z ~Z DII:o .;: oc( :;;..ilO (lJ1O o- OllO EIO --/li.. ~c( ~c( 0-..... ." CIIQ--C"ol:> o- ::::=-0/lio~CII CIICU /li /liC C C/li DII: C C-Q...... c( /li••..JWl­cC ... ..Q~Ic...-C _- c:sW~D1::­C:;21Q•;:(1)CII..-CII....f-- ~~l.;, J:1~~f--li)o'" ~...,I .....I ~J:1I~I zI o~i NI -


Spazio per la causale del versamento.(La causale è obbligatoria per versa·menti a favore di Enti e Uffici pubblici).Parte riservata all'Ufficio dei Conti cororenti. Ndell'operazione.Dopo la presente ope·aione il credito delconto è di Lo:·:·:·Il ContabileAVVERTENZEIl versamento in conto corrente è il mezzo più semplice epiù economico per effettuare rimesse di denaro a favore di chiabbia un c/c postale.Chiunque, anche se non è correntista, può effettuare versa.menti a favore di un correntista. Presso ogni Ufficio postaleesiste un elenco generale dei correntisti, che può essere con·sultato dal pubblico.Per eseguire il versamento, il versante deve compilare intutte le sue parti, a macchina o a mano, purchè con. inchiostro,il presente bollettino (indicando con chiarezza il numero e laintestazione del conto ricevente qualora già non vi siano imopressi a stampa) e presentarlo all'Ufficio postale, insieme conl'importo del versamento stesso.Sulle varie parti del bollettino dovrà essere chiaramenteindicata, a cura del versante. l'effettiva data in cui avvienel'operazione.Non sono ammessi bollettini recanti cancellature, abrasionio correzioni.I bollettini di versamento sono di regola spediti, già predisposti,dai correntisti stessi ai propri corrispondenti; ma possonoanche essere forniti ,dagli Uffici postali a chi li richiedaper fare versamenti immediati.A tergo dei certificati di allibramen.to, i versanti possonoscrivere brevi comunicazioni all'indirizzo dei correntisti desti·natari, cui i certificati anzidetti sono spediti a cura dell'Ufficioconti rispettivo.L'Ufficio postale deve restituire al versante, quale ricevutadell'effettuato versamento, l'ultima parte del presente modulc.,debitamente completata e firmata.:Ir-• ZO~ :> r­mCD'"m Ẓ....~~~;::l;::lO~~~O~C~.;::l~~~~.O~-~~~~~.~~.O;::l~Ii>;;oCI li> O -. Ii> li> CI - _.zl§ 3 ...., = =:: g: 3 ~@O CI 3 ~ ~ _. Ii> li> ~. ~.roroc..oì;) 3 Ul ~ Cl O• .... cz: ~. 3 c CI O :::lo... CI li> 3 CI :::l li> li>li> n O':::l (Q U1 _.- o N CI _. Cl 3 o...iiJ3~Cln~ì;)?'Ii>~UlCi CIO o Clro~ :::l ~ ~ 3 ~. ~ Q-. 0....., o- li> o -':::l :::l (Qli> o CI.., _ o N -. CI(/l :::l Ul .... :::l _. Cl 3CI 0... .... o... O· o _. o o3 _. ~ CI :::l Ul - ~ o... 3li> .... O"'Ul li>ì;) 0... li> li>3~. g ---:;' 3' ~ li> = o...CI o o-Ii> " .... Ii>:::lli>::;~- ;c:.~~CI..oO'(Q~o... • ~. (Q c CI C;~ _. 3" 0-'" CI ì;) 3 ~~ • " -. CI -.., 3 ~S. < 9-: CD ~ t:!. _. o ~.~O'n Ul CI,1i> J:>,:::l Ii> ....'II - Q} Q,) ~ tft _._c .... O"'Clno .... g..li> "3 Q CI -. - o ~ li>.... Ii> li> .., :::l li> Ulli> - Iii' n' ~ ~ Ul !ll n.:::l n n li> - =- -. O~. Q: ~ 7' ~. Q :; 2 » :::lg :::l §'ì;) g li> O Ò ~ =.:_. 2. ~ ~ li> o... CI' ~ li>Q: CI Q _ o... _. Q (/l ~ ~Q) li> 3 _. ~ Ql :::l-'([)Q..(I)- V'l(t) -~ _. () ~ re C; _ :!'> (Dli> o... O o... - =.:::l_. 3' ::; 3 Qj' O' ~. :;: ~tnioo-+-' ~.. ~Q1~ ~ 3' g- ~ ~ CI cÒ~. ~ iiJ..o Cii' 8 li> CIo-Cl,ClNCN3~3_. c -. Ii> -. Ii> li>~.0...:B°:::lQ3=.:::lCI'1i> CI :::l N :::l C Cl ....._.Ii>ClIi>,ClQono­;;000»Z»~


CAPPELLOTTI CI AMICILa parte metallica è costituita inun unico pezzo. " conduttore vieneassicurato meccanicamente e persaldatura.TERMINALE DI SICUREZZAE' costituito dalla combinazione diuno spinotto volante e di una presaper alta tensione. Lo spinottometallico è folle rispetto il cappucciodi bachelite, allo scopo di evitareche il conduttore si attorcigli.Nella presa il contatto è fìssato solidamenteed è previsto un elevatoisqlamento unitamènte ad una bassaresistenza di contatto.MORSETTI, PIASTRE ISOlANTIE SPINECompatti ·e di facile montaggio. lepiastre isolanti sono di normàle bachelitenera o rossa oppure di bachelite mista a mica a bassa perditaper l'impiego in AF.lA IRSoc. r .1.:MllANO. ,piozzo 5Giornate 1. tel. 795.762 795.763

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