Nascita della tipografia
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<strong>Nascita</strong> <strong>della</strong> <strong>tipografia</strong>
Dalla calligrafia ai caratteri di stampa
Brocche di basalto<br />
nero disegnate da<br />
J. Flaxman per<br />
Wedgwood, 1775<br />
Servizio da tè di Wedgwood, 1778-80<br />
Servizio da cucina<br />
e teiera, 1768<br />
(ancora in<br />
produzione)
www.wedgwood.com
Michael Thonet (1796-1871), Poltrona Thonet n. 14
Produzione Thonet: sedie modello 8, 9, sedia 14 con relativi elementi
Terminale esterno <strong>della</strong> linea di montaggio del modello T _ 1924
Modello T_ 1913<br />
Modello T _<br />
versione sportiva
Ultima versione<br />
del modello T_ 1926<br />
Modello A_ 1927
IL DESIGN DEI PAESI SCANDINAVI<br />
mancata frattura tra artigianato e<br />
industria_<br />
uso prevalente del legno<br />
continuità <strong>della</strong> tradizione<br />
Le Corbusier e Bauhaus rigorismo<br />
ascetico<br />
Kaare Klint (danese) media tra il<br />
recupero <strong>della</strong> tradizione ed il<br />
razionalismo (movimento Moderno<br />
scandinavo)<br />
la rivoluzione industriale aveva<br />
appena sfiorato la Danimarca
Klint non era costretto a<br />
pensare in termini di<br />
produzione industriale<br />
Klint non era un<br />
rivoluzionario ed i suoi<br />
mobili non erano un<br />
manifesto ideologico<br />
K. Raccoglie il filo<br />
conduttore che unisce tutta<br />
la cultura del mobile nelle<br />
varie epoche.<br />
De Fusco: “il maestro danese scegle<br />
di elaborare tipologie del passato<br />
traducendole in una morfologia<br />
perfettamente moderna.<br />
In questo tipo di atteggiamento si può intravedere una metodologia<br />
progettuale frequentemente ripercorsa da Philip Starck.
Finn Juhl , più giovane, si<br />
avvicina di più agli architetti<br />
del Movimento Moderno.<br />
La struttura è separata dalle<br />
forma che supportano il corpo<br />
umano.<br />
(cfr. Sedute discontinue:<br />
Charles Eames).<br />
Fu infatti uno dei maggiori esponenti del<br />
mobile “discontinuo per elementi”.<br />
I Designer scandinavi, più che<br />
interessarsi dell’arredamento completo,<br />
sono concentrati sul mobile singolo.
Per Alvar Aalto gli oggetti di design nascono come elementi di<br />
arredo per edifici da lui progettati, come la biblioteca di Viipuri,<br />
sanatorio di Pamio, <strong>della</strong> villa Mairea.<br />
Non è interessato ad una standardizzazione se non limitatamente<br />
alla produzione del singolo oggetto. Aalto si interessa del rapporto<br />
tra l’oggetto e l’uomo.
Non si progetta l’oggetto che ha rapporti<br />
univoci con se stesso e con un futuro cliente<br />
non ancora identificato, ma è l’oggetto pensato<br />
in un rapporto dialettico con l’architettura che<br />
lo accoglierà e con il futuro utilizzatore.<br />
Aalto conduce studi sulla piegatura del legno,<br />
ispirandosi a Thonet con l’umidità del vapore<br />
ma anche utilizzando l’umidità naturale del<br />
legno di betulla finlandese.<br />
Con questa tecnica realizza la prima sedia con<br />
schienale e seduta in unico pezzo curvato,<br />
collegato a due spesse strisce ad U di legno<br />
laminato(sedia a sbalzo di Stam). Sgabelli:<br />
gambe in legno curvato che si uniscono<br />
direttamente al piano;continuo ed unitario. Solo<br />
con la plastica e gli stampi si ottiene più unità.
IL FURNITURE DESIGN<br />
maggiore esponente Charles<br />
Eames (1907-1978)<br />
Due ditte fondamentali:<br />
Herman Miller Furniture<br />
Company<br />
Knoll International<br />
Ch.Eames-E.Saarinen: poltrona per il<br />
concorso “Organic design in Home<br />
Furniture” bandito nel 1940 dal<br />
MOMA_New York
Charles Eames - wire chair in metal mesh.<br />
“Discontinua per parti”<br />
Mobili
Charles Eames<br />
Upholstery longue<br />
chair and ottoman_<br />
1957<br />
Inaugura la serie di<br />
poltrone con<br />
poggia-piedi<br />
ispirate alla<br />
settecentesca “ chaise-<br />
longue a due corpi”
Saarinen_1952<br />
Henry Bertoia_ di<br />
provenienza dalla<br />
scultura. Elabora gli<br />
esperimenti wire mesh<br />
di Eames dando più<br />
valore scultoreo<br />
Eero Saarinen _ 1948.<br />
Poltrona Imbottita con poggia piedi
Herman Miller produce la<br />
prima unitaria sedia in palstica<br />
(poliestere e fibra di vetro).<br />
Sedia a S del 1960_Verner<br />
Panton<br />
Divano<br />
Bastiano di<br />
Afra e Tobia<br />
Scarpa.<br />
Produzione<br />
Knoll<br />
International.<br />
Precedentement<br />
e prodotti da<br />
Gavina.
Sgabelli in noce massello tornito_ 1960
AERON chair_ completamente regolabile. Lo schienale può essere più<br />
flessibile o rigido secondo le esigenze, i braccioli sono regolabili in<br />
altezza e lateralmente. Un meccanismo rende la poltrona adeguabile al<br />
corpo, un sistema quasi biomorfo.
Marco Zanuso, Richard Sapper<br />
Grillo_Sit Siemens 1959
Modelli vari _ Sit Siemens
Marco Zanuso-Richard<br />
Sapper.<br />
Radio ricevitore portatile<br />
Brionvega_1965
Marco Zanuso con<br />
Richard Sapper_<br />
Algol 11. Brionvega
Augusto Magnaghi: cucina componibile Saffa 1954
Richard Sapper_Caffettiera,<br />
Alessi 1978<br />
Appendiabiti Sciangai_Zanotta<br />
1977. De Pas,D’Urbino,Lomazzi
A.G. Franzoni_ Serie 64, Galli 1964<br />
Vico Magistretti_Stadio, Artemide 1967<br />
Angelo Mangiarotti_Eros,Tissettanta 1969
Mezzadro_Castigliono<br />
Zanotta 1970, prototip.<br />
1958<br />
Gio Pontim,<br />
Superleggera Cassina<br />
1957
Giancarlo<br />
Piretti:Plia, Castelli<br />
1969
Magistretti:Gaudi,Artemide<br />
1970
Paolini, Teodori:poltrona Sacco_Zanotta 1970
Archizoom:poltrona<br />
Mies.Poltronova 1970<br />
De Pas, D’Urbino,<br />
Lomazzi:Joe,Poltronova<br />
1970
Becchi:Anfibio, Giovannetti 1972
Castiglioni: Arco_Flos<br />
1962<br />
Castiglioni: Taccia e<br />
Toio_Flos 1962
L’esplosione del design Italiano<br />
MUOVERSI<br />
Il primo veicolo per lo<br />
spostamento è stato<br />
ovviamente la bicicletta.<br />
Qui a fianco la mitica<br />
GRAZIELLA, bicicletta<br />
pieghevole.<br />
Produzione Carnielli _ 1963
Nel primo dopo-guerra per<br />
molte aziende italiane si è<br />
presentato il problema<br />
<strong>della</strong> riconversione<br />
industriale.<br />
La piaggio, che progettava<br />
aerei da combattimento,<br />
iniziò a produrre la Vespa,<br />
come mezzo di trasporto a<br />
basso costo. In un paese in<br />
ricostruzione ottenne un<br />
enorme successo.<br />
Successo che si è protratto<br />
nel tempo fino ai giorni<br />
nostri con alti e bassi.<br />
Vespa 1946_ Corradino d’Ascanio
Nello stesso periodo<br />
esce la Lambretta,<br />
prodotta da Innocenti.<br />
La Vespa ha una<br />
carrozzeria portante,<br />
mentra la Lambretta<br />
ha un telaio tubolare<br />
portante ed una<br />
carrozzeria portata. E’<br />
da notare in ambedue i<br />
modelli che non si<br />
guida “a cavallo” ma<br />
comodamente seduti<br />
ed in parte riparati dal<br />
vento, adatti anche ad<br />
un’utenza femminile.
Vespa 400; la produzione si é interrotta<br />
in conseguenza dell’acquisto <strong>della</strong><br />
Piaggio dalla Fiat
Le micro-car<br />
invadono l’Europa.<br />
Micro-car inglese<br />
Messerschmitt Tiger<br />
Produzione Messerschmitt<br />
1959, Germania
Alcuni esempi<br />
italiani.<br />
Volpe, 1947 realizzata dalle officine Aeromere C<br />
Volugrafo, Officine Volugrafo 1946
Mario Revelli_ Studio per<br />
vettura elettrica. Vetture<br />
piccole per il paesaggio<br />
italiano.<br />
Cfr. Topolino<br />
Ermenegildo Preti: Isetta<br />
_ Minimo ingombro,<br />
consumo economicissimo.<br />
Maggior successo<br />
all’estero, che in Italia.
La Iso Rivolta nel<br />
1955vende l’intero<br />
progetto alla BMW,<br />
alloro in crisi per la<br />
presenza <strong>della</strong><br />
Mercedes-Benz e<br />
<strong>della</strong> Wolkswagen<br />
Nasce la 300 BMW
BMW 600, la<br />
trecento diventa la a<br />
quattro posti ed<br />
“acquista” due<br />
portiere per far<br />
entrare comodamente<br />
i due restanti<br />
passeggeri.<br />
Germania 1957,<br />
Micheletti<br />
disegna la BMW 600
La CINQUECENTO: un mito!<br />
Dante Giacosa:<br />
Nuova 500<br />
Produzione Fiat<br />
la prima<br />
macchina<br />
dell’italiano.
La CINQUECENTO: un mito!<br />
L’innovazione <strong>della</strong> vettura sono le dimensioni ed è una<br />
vettura pensata per 2 persone + 2 perché dietro c’è una<br />
panchetta. Questo riduce le dimensioni. I finestrini non<br />
sono apribili.
La CINQUECENTO: un mito!<br />
La meccanica è ridotta al minimo, il motore è piccolo e<br />
compatto ed è a presa diretta. Il lunotto posteriore è in<br />
plastica ed il tetto è in tela.
La CINQUECENTO: un mito!<br />
Giocosa reinventa la fabbricazione <strong>della</strong> macchina in con<br />
due lavorazioni e due operazioni di saldatura ottiene circa<br />
la metà <strong>della</strong>.
La CINQUECENTO: un mito!<br />
La 500 Giardinetta uscita nel 1960 ed uscita di produzione del 1977,<br />
segna l’uscita di infiniti modelli. La Nuova 500 diventa un’opera di<br />
serie ma non seriale, insomma borghese.
La nuova 500_ 2007
Il restyling dei miti<br />
I miti rivivano al tempo<br />
oggi. Un puro restyling<br />
di oggi, che porta il<br />
comcpet car verso la<br />
personalizzazione <strong>della</strong><br />
vettura.<br />
Un esempio la 500-<br />
2007, dove ogni cosa è<br />
personalizzabile<br />
(riprende quella<br />
vecchia), a differenza<br />
che la vecchia era nata<br />
per essere di tutti. I<br />
nuovi miti sono di elite,<br />
e rassicurano i genitori<br />
che magari possedevano<br />
il vero mito.
288 GTO_ 1984-1985<br />
Testa Rossa_ 1984-1992
BERLINETTA 1997-1999
612 SCAGLIETTI 2004 - Granturismo a 4 posti_
Il maggiolino <strong>della</strong> VW<br />
un’auto veramente<br />
storica; un simbolo che<br />
ha attraversato 50 anni<br />
di storia per continu7are<br />
ad essere amata dal<br />
pubblico.
BEETLE_ il nuovo<br />
maggiolino.
Dalla Golf alla Panda: auto<br />
che hanno segnato un’epoca!
Prima ….<br />
ora<br />
La MINI
2CV - Citroen<br />
Multipla _ Fiat
Michele De Lucchi:Sinvola,<br />
Alchymia 1979.
MEMPHIS<br />
CORRENTE DI PENSIERO<br />
Nata a Milano nel 1981 su pensiero di<br />
Ettore Jr Sottsass vi partecipano molti<br />
designer e architetti tra quale Michele<br />
De Lucchi,Andrea Branzi,<br />
Alessandro Mendini e George Sowden
MEMPHIS
MEMPHIS<br />
CORRENTE DI PENSIERO<br />
Sinerpica lampada<br />
di Michele De Lucchi<br />
produzione<br />
Studio Alchimia, 1978
MEMPHIS<br />
CORRENTE DI PENSIERO<br />
Libreria Carlton<br />
Ettore Sottsass Jr<br />
produzione Memphis, 1981
MEMPHIS<br />
CORRENTE DI PENSIERO<br />
Proust poltrona<br />
di Alessandro Mendini<br />
produzione Memphis, 1981
MEMPHIS<br />
CORRENTE DI PENSIERO<br />
Century divano-letto<br />
di Andrea Branzi<br />
produzione Memphis, 1981
MEMPHIS<br />
CORRENTE DI PENSIERO<br />
d'Antibes vetrinetta<br />
di George Sowden<br />
produzione Memphis, 1982
MEMPHIS<br />
CORRENTE DI PENSIERO<br />
First sedia<br />
di Michele De Lucchi<br />
produzione Memphis, 1983
MEMPHIS<br />
CORRENTE DI PENSIERO<br />
La Cupola caffettiera<br />
di Aldo Rossi<br />
produzione Alessi, 1988
ROSS LOVEGROVE<br />
INDUSTRIAL DESIGNER
ROSS LOVEGROVE<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Magic’ chair per Fasem, 1998
ROSS LOVEGROVE<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Pod lens’ lamps per<br />
Luceplan, 2000
ROSS LOVEGROVE<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Air one + Two per Edra, 2000
ROSS LOVEGROVE<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Go chair per<br />
Bernhardt Design, 2001
ROSS LOVEGROVE<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Skysleeper per<br />
JAL japan airlines, 2001
ROSS LOVEGROVE<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Bd love seater/lamp<br />
per Bd ediciones, 2004
ROSS LOVEGROVE<br />
INTERIOR DESIGNER<br />
the land of lu una installazione<br />
per DuPont, 2003
RON ARAD<br />
INDUSTRIAL DESIGNER
RON ARAD<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
The Bookworm mensola<br />
porta libri per<br />
Kartell, 1994
RON ARAD<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
B.O.O.P. poltrona in alluminio<br />
prodotta nel 1998 da<br />
Ron Arad Associates e<br />
Gallery Mourmans,
RON ARAD<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
The soundtrack porta cd<br />
per Alessi, 1998
RON ARAD<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
FPE chair<br />
per Kartell, 1998
RON ARAD<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Tom Vack sedia impilabile<br />
per Vitra, 1999
RON ARAD<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Victoria and Albert poltrona<br />
per Moroso, 2000
RON ARAD<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Victoria and Albert divano<br />
per Moroso, 2000
RON ARAD<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Tom Vack poltrona in vetroresina<br />
per Vitra, 2002
RON ARAD<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Three Skin Chair sedia in legno<br />
multistrato<br />
per Moroso, 2004
TOM DIXON<br />
INDUSTRIAL DESIGNER
TOM DIXON<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Bird Chaise longue<br />
per Cappelini, 1991
TOM DIXON<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Pylon sedia<br />
per Cappelini, 1992
TOM DIXON<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Cobra lampada<br />
per Cappelini, 1992
TOM DIXON<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
S-chair sedia<br />
per Cappelini, 1991
TOM DIXON<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Glas-chair sedia<br />
installazione per Domus, 2002
GAETANO PESCE<br />
ARCHITETTO E DESIGNER
GAETANO PESCE<br />
ARCHITETTO E DESIGNER<br />
Tramonto a New York divano<br />
per Cassina, 1980
GAETANO PESCE<br />
ARCHITETTO E DESIGNER<br />
Serie Up sedute<br />
per B&B, 1969
GAETANO PESCE<br />
ARCHITETTO E DESIGNER<br />
I Feltri poltrona<br />
per Cassina, 1987
GAETANO PESCE<br />
ARCHITETTO E DESIGNER<br />
Crosby sedia in resina<br />
per De Padova, 1999
STEFANO GIOVANNONI<br />
INDUSTRIAL DESIGNER
STEFANO GIOVANNONI<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
TV porta televisore<br />
per Ardes, 1990
STEFANO GIOVANNONI<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Liliput porta sale e pepe<br />
per Alessi, 1993
STEFANO GIOVANNONI<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Girotondo vassoi<br />
per Alessi, 1993
STEFANO GIOVANNONI<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Merdolino scopino per bagno<br />
per Alessi, 1993
STEFANO GIOVANNONI<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Bombo serie di sedute<br />
per Magis, 1997
STEFANO GIOVANNONI<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Pino imbuto<br />
per Alessi, 1998
STEFANO GIOVANNONI<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Calla poltrona relax<br />
per Domodinamica, 2003
STEFANO GIOVANNONI<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Twoo lampada da tavolo<br />
per Flos, 2003
STEFANO GIOVANNONI<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Panda versione Alessi<br />
per Fiat, 2005
SHIRO KURAMATA<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Shiro Kuramata ha lasciato a Noi il<br />
pensiero <strong>della</strong> leggerezza e<br />
<strong>della</strong> trasparenza (1991)
SHIRO KURAMATA<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Luminous Chair poltrona<br />
autoprodotta, 1969
SHIRO KURAMATA<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Revolving cabinet cassettiera<br />
per Cappellini, 1970
SHIRO KURAMATA<br />
INDUSTRIAL DESIGNER<br />
Side1 cassettiera<br />
per Cappellini, 1970