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ISTITUTO COMPRENSIVO CHIAVARI I - Scuolamediachiavari.it

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13studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi diapprendimento specifici per ogni disciplina.A tale scopo è stato cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o un gruppo di lavoro, composto da 3 docenti (1 per ogni ordine di scuola)referenti per lo studio delle Indicazioni Ministeriali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del I ciclo diIstruzione, dai responsabili dei dipartimenti della Scuola Secondaria di I grado, dai coordinatori di plesso dellaPrimaria e Infanzia. Questo gruppo ha il comp<strong>it</strong>o di predisporre, nell’arco dell’anno, il curricolo educativo eformativo verticale del nostro Ist<strong>it</strong>uto, tenendo conto delle indicazioni forn<strong>it</strong>e dal Ministero e della reales<strong>it</strong>uazione degli alunni, che sono al centro dell’azione educativa, con la loro singolar<strong>it</strong>à e compless<strong>it</strong>à, conl’original<strong>it</strong>à dei propri percorsi individuali e le aperture offerte dalla rete di relazioni che legano la scuola allafamiglia e agli amb<strong>it</strong>i sociali.CONTINUITA’ TRA I VARI ORDINI DI SCUOLAIl progetto Continu<strong>it</strong>à nasce dalla necess<strong>it</strong>à di interagire tra ordini di scuola diversi, per condividere una visioneun<strong>it</strong>aria della scuola in generale, e di quella di base in particolare, con la final<strong>it</strong>à di lavorare per un progettodidattico-formativo comune.Attraverso la progettual<strong>it</strong>à dell’accoglienza, ci proponiamo di: favorire la continu<strong>it</strong>à fra i vari ordini di scuola, valorizzando l’ident<strong>it</strong>à personale dell’alunno; facil<strong>it</strong>are il passaggio da un ordine di scuola all’altro, attraverso lo svolgimento di attiv<strong>it</strong>à comuni; confrontare e raccordare gli obiettivi curricolari delle classi ponte.Sono dunque previste attiv<strong>it</strong>à didattiche condivise tra i vari ordini di scuola, momenti di incontro e di confrontoper alunni e docenti, giornate di Scuola aperta ed incontri con i gen<strong>it</strong>ori per la presentazione dell’OffertaFormativa e delle attiv<strong>it</strong>à delle Scuole.INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILICon riferimento alla Legge 104/92 (art.12) e sulla base dei principi generali dell’offerta formativa, la Scuolagarantisce il dir<strong>it</strong>to all’educazione, all’istruzione e all’integrazione scolastica di tutti gli alunni portatori dihandicap mediante la programmazione di piani educativi personalizzati (PEP), atti a favorirne l’integrazione.Personale per l’IntegrazioneLa continu<strong>it</strong>à ed il coordinamento delle figure che operanosull’alunno con handicap sono basilari e devono essere la basedell’agire degli operatori dei vari enti e settori. L'integrazione nonè delegabile al solo operatore specializzato: tutti la facil<strong>it</strong>ano conla propria disponibil<strong>it</strong>à individuale.Docente:disciplinare/di classe o di sezione: docente/i statale/i cui è affidatol’alunno in s<strong>it</strong>uazione di handicap, come ogni altro alunno dellaclasse, anche in assenza di personale specializzato;di sostegno: docente statale della classe in possesso dispecializzazione, di norma secondo rapporto uno per ogni due alunni con handicap, con possibil<strong>it</strong>à di deroghein presenza di particolari difficoltà. Assieme ai colleghi disciplinari/ di classe o sezione, progetta e conduce leattiv<strong>it</strong>à individualizzate, facil<strong>it</strong>a l’integrazione nella classe;educativo: svolge le funzioni inerenti all’area educativa. E' assegnato dagli Enti Locali di competenza surichiesta dei Servizi e dell’ist<strong>it</strong>uto Scolastico.Personale assistenziale e di mediazione: svolge le funzioni inerenti all’assistenza e autonomia personale, allacomunicazione degli alunni con handicap fisici o sensoriali e degli alunni gravemente non autonomi (anche invia trans<strong>it</strong>oria). E' assegnato dagli Enti Locali di competenza su richiesta dei Servizi e dell’Ist<strong>it</strong>uto Scolastico.

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