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Deborah Morgagni - Camera di Commercio di Forlì-Cesena

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ORIENTASCUOLA 2011Rassegna statistica <strong>di</strong> fonti istituzionali (con valore previsionale) per l'analisi del mercato dellavoro e delle professioni in ambito territoriale con finalità orientative e progettuali per la scuola.Scelte formative e sistema produttivo locale<strong>Deborah</strong> <strong>Morgagni</strong> – Plan<strong>Forlì</strong>, 4 maggio 2011


OBIETTIVIFornire un supporto conoscitivo emetodologico/interpretativo per l’azione <strong>di</strong>orientamento alle scelte scolastiche e professionali:‣ conoscitivo = quali informazioni servono e dove si trovano‣ metodologico/interpretativo = come utilizzare leinformazioni ai fini <strong>di</strong> supporto alle scelte scolastiche eprofessionaliObiettivi


PROGRAMMAPremessa: fabbisogni, fonti e orientamento ….1. Istruzione e formazione: dati nazionali, regionali e locali2. Il mercato del lavoro: tendenze, economia regionale elocale3. Previsioni, prospettive occupazionali e fabbisogni:andamenti, esperienze, dati Excelsior4. Ipotesi <strong>di</strong> confronto: fabbisogni professionali e offertaformativaFonti informative.Programma


Premessa: cosa è un fabbisogno formativo?GapCompetenzerichiesteCompetenze nonrichiesteCompetenzepresentiPremessa


Bisogni e capacità <strong>di</strong> previsione• I bisogni attuali sono quelli già emersi, in forma esplicita o latente• I bisogni futuri sono quelli che si prevede emergeranno in basealle evoluzioni previste e ai relativi cambiamentiL’orientamento alle scelte (formative e professionali) richiede lacapacità <strong>di</strong> prevedere il futuroPremessa


PROCESSO DI ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVITERRITORIALI IN PROSPETTIVAPROCESSO DI ANALISI DEI FABBISOGNIFORMATIVI TERRITORIALIEvoluzioni o del sistema ste economicoo Evoluzione delle caratteristiche delle professioniEvoluzioni del mercato del lavoroFabbisogni <strong>di</strong> personaleFabbisogni <strong>di</strong> competenzePremessa7


I programmi <strong>di</strong> sviluppo europei e nazionali: fonti conoscitive• Strategia <strong>di</strong> Lisbona• Europa 2020• Linee guida Europa 2020• Skill needs in Europe: focus on 2020• Nuove competenze per nuovi lavori• Documenti Cedefop• Documenti OCSE• Italia 2020 Integrazione, appren<strong>di</strong>mento, lavoro• Linee guida per la formazione nel 2010• Rapporto sul futuro della formazione (De Rita)• ….Premessa


Europa e competenze chiaveLe key competences previste dal Consiglio Europeo 2006:1. parlare in lingua madre2. imparare ad imparare3. parlare in una lingua estera4. educazione civica e sociale5. conoscenze matematiche scientifiche e tecnologiche6. spirito <strong>di</strong> iniziativa e impren<strong>di</strong>tività7. competenze informatiche8. consapevolezza ed espressione culturalePremessa


Competenze per il futuroLa risorsa umana tende a <strong>di</strong>venire, nelle organizzazioni,uno dei principali fattori strategici <strong>di</strong> successo.Al lavoratore del futuro saranno richieste doti umane,competenze e "cultura", per affrontare e gestire ilcambiamento, quali:‣ iniziativa personale;‣ problem solving;‣ creatività;‣ adattabilità e flessibilità;‣ cultura sistemica;‣ propensione alle relazioni interpersonali ed al lavoro<strong>di</strong> gruppo;‣ conoscenza <strong>di</strong> più linguaggi;‣ soli<strong>di</strong>tà emotiva;‣ capacità organizzativa.Premessa


New skills for new jobs: iniziative“New Skill for New Jobs Initiative” iniziativa della Commissione Europea(2008) per:• Sviluppare la capacità <strong>di</strong> anticipare i fabbisogni <strong>di</strong> skills, la quantificazione deicosiddetti “skill mismatch”, al fine <strong>di</strong> promuovere un mercato del lavoroEuropeo che corrisponda alle esigenze formative e <strong>di</strong> mobilità dei citta<strong>di</strong>ni.• Avviare una serie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> collaterali per identificare le skills richieste dallosviluppo <strong>di</strong> alcuni settori chiave (automotive, arredamento, sistema moda,cantieristica navale, chimicofarmaceutico, minerali non metalliferi, elettronica,elettromeccanica, <strong>di</strong>fesa militare, stampa ed e<strong>di</strong>toria, local utility, commercio,alberghiero, servizi finanziari, servizi socio-assistenziali, poste etelecomunicazioni, trasporti, servizi operativi, ecc.)• http://ec.europa.eu/education/focus/focus2043_en.htmPremessa11


New skills for new jobs: tendenze in EuropaNel me<strong>di</strong>o e lungo periodo (al 2020)• Notevole potenziale per la creazione <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoro non tanto aggiuntiviquanto alternativi;• Il fabbisogno <strong>di</strong> capacità professionali, competenze e qualifiche aumenterà inmodo significativo per ogni tipo e ad ogni livello <strong>di</strong> occupazione. Si assisteràa una domanda crescente <strong>di</strong> forza lavoro altamente qualificata e flessibile ea un aumento dei lavori per i quali le competenze sono determinanti.• Domanda crescente <strong>di</strong> competenze <strong>di</strong> base e trasversali, quali:‣ capacità <strong>di</strong> risolvere problemi,‣ capacità <strong>di</strong> analisi,‣ capacità <strong>di</strong> gestirsi autonomamente‣ capacità <strong>di</strong> comunicare,‣ competenze linguistiche,‣ competenze informatiche,‣ orientamento al cliente/utente,‣ ……Premessa12


New skills for new jobs: il “nuovo” lavoratoreDal “nuovo” lavoratore ci si aspetta• Che lavori in team progettuali, aventi ampi margini <strong>di</strong> manovra, se nonad<strong>di</strong>rittura autogestiti;• Che operi ruotando in team <strong>di</strong>fferenziati, passando perio<strong>di</strong>camente da ungruppo <strong>di</strong> lavoro all’altro;• Acquisisca i molteplici li i capacità, raggiungendo livelli lli eccelsi <strong>di</strong> competenza inqualcuna <strong>di</strong> tali capacità (un o due circa);• Lavori in contatto con il mercato, conoscendo clienti e fornitori;• Dimostri impren<strong>di</strong>torialità, assumendo iniziativa e implementando processi <strong>di</strong>miglioramento;• Motivazione• Responsabilizzazione• Capacità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento• Mente immaginativa• ………Premessa13


Fonti, dati e informazioni … che farne?La principale modalità <strong>di</strong> utilizzo delle informazioni consistein un confronto domanda <strong>di</strong> lavoro/scelte <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.L’ideale sarebbe un rapporto fra titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o richiesti e titoli <strong>di</strong>sponibili, ma idati reperibili non sono così precisi i come si vorrebbe:• le richieste delle aziende non sono per specifici titoli, ma per in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o;• non c’è corrispondenza fra settore produttivo e titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o;• non sempre sono <strong>di</strong>sponibili dati precisi e recenti su scelte scolastiche,scelte formative, esiti dei percorsi; spesso bisogna rifarsi a dati nazionalio regionali• il sistema produttivo <strong>di</strong> riferimento per i laureati è, per lo meno, nazionale,mentre per i <strong>di</strong>plomati è provinciale/regionalePremessa


ISTRUZIONE E FORMAZIONEDati nazionali, <strong>di</strong> area e regionali1. Istruzione e formazione


La serie storica pre-riforma2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10licei classici 10,1 10,4 10,5 10,2 9,9 10,0licei socio-psico-pedagogici p g 7,4 7,5 7,6 7,6 7,8 7,54035licei scientifici 21,3 22,3 22,9 22,9 22 22,0licei e istituti d’arte 4,0 3,8 3,6 3,6 3,6 3,6istituti tecnici 34,3 33,6 33,2 33,5 34,2 34,0istituti professionali 22,9 22,5 22,1 22,2 22,5 23,03025201510502004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10licei classicilicei socio-psico-pedagogicilicei scientificilicei e istituti d’arteistituti tecniciistituti professionaliFonte: Servizio statistico MIUR1. Istruzione e formazione


Dati riforma -Nota metodologica• I dati <strong>di</strong> confronto 2009-10 su 2010-11 (vecchio e nuovo or<strong>di</strong>namento) sibasano su una rilevazione degli allievi frequentanti i primi anni 2009-10dei percorsi comparabili coi nuovi in<strong>di</strong>rizzi, presenti nelle <strong>di</strong>verseistituzioni scolastiche e in<strong>di</strong>rizzi, spesso con modalità sperimentali. Finoal 2009-10, infatti, i dati per le iscrizioni erano forniti dal Miur (salvo che inalcune ricerche specifiche) per tipologia <strong>di</strong> istituto, non per la effettivanatura dei corsi frequentati ti (es. i licei i tecnologici i c/o istituti tecnici i eranoconsiderati iscritti ai tecnici).• I dati forniti riguardano le iscrizioni rilevate a marzo 2010, e quin<strong>di</strong> nontengono conto per il 2010-11 <strong>di</strong> ripetenze e ulteriori iscrizioni fino asettembre (<strong>di</strong> norma,


Le scelte nel nuovo or<strong>di</strong>namento – Italia 1Fonte: MIUR. Le iscrizioni alla nuova scuola superiore . A.S.2010-11. Maggio 20101. Istruzione e formazione


Le scelte nel nuovo or<strong>di</strong>namento – Italia 21. Istruzione e formazione


Le scelte nel nuovo or<strong>di</strong>namento - Italia: sintesi• Nel complesso: +3,6% licei, -2,2% professionali, -1,4% tecnici. Verso l’Università …• Crescita dei nuovi licei (+25% linguistico,+ 44% liceoscienze applicate), crescita offerta.• Calo significativo professionali: perse 9,3% delleiscrizioni i i i sett. Industriale-artig ti e 10,2% sett. Servizii(perso un neoiscritto su 10 …).• Tenuta ist. tecnici sett. Tecnologico, specie inconsiderazione della “concorrenza” del liceo sc.applicate (calo per settore Economico -8,4%).1. Istruzione e formazione


Le scelte nelle aree geografiche1. Istruzione e formazione


1. Istruzione e formazioneLicei per regione


1. Istruzione e formazioneTecnici per regione


Professionali per regione1. Istruzione e formazione


AnnounitarioC/O IPIIIIIIIVVVerso il nuovo sistema IeFPqualificaIeFP3 anni(1+2)organiciraccor<strong>di</strong>Percorsi insussi<strong>di</strong>arietàIeFp pressogli IPqualificaIP5 anni(2+2+1)Percorsinormali<strong>di</strong>plomahttp://www.emiliaromagnasapere.it/istruzione-e-formazione-approfon<strong>di</strong>menti/sistema-regionale-<strong>di</strong>-iefp1. Istruzione e formazione


Formazione superiore NON universitaria• POLI TECNICI …..A livello nazionale sono state in<strong>di</strong>viduate le sei aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo delPaese, in cui è necessario investire in alta formazione. La Regione E-R (Assessorato “Scuola,formazione professionale, università e ricerca, lavoro) ha in<strong>di</strong>viduato gli ambiti settorialiprovinciali, in base alle vocazioni produttive e alla <strong>di</strong>stribuzione dell’offerta <strong>di</strong> istruzione. Il polotecnico <strong>di</strong>venta una rete regionale dell’offerta formativa, che mette in sinergia le attività <strong>di</strong>istituti scolastici, organismi <strong>di</strong> formazione professionale accre<strong>di</strong>tati, imprese e università.• …… ALTA FORMAZIONE …Una rete <strong>di</strong> soggetti (istituti scolastici, enti <strong>di</strong> formazione professionale accre<strong>di</strong>tati, imprese euniversità) ità) e una rete <strong>di</strong> opportunità <strong>di</strong>versificate: ifi corsi <strong>di</strong> Istruzione e Formazione TecnicaSuperiore - IFTS e Corsi <strong>di</strong> Alta formazione . I Poli Tecnici hanno il compito <strong>di</strong> rafforzare equalificare le competenze tecnico-scientifiche <strong>di</strong> occupati, inoccupati e <strong>di</strong>soccupati, giovani eadulti e sostenere e e la crescita del sistema steregionale.e• e …… Istituti Tecnici Superiori (ITS)Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono “scuole speciali <strong>di</strong> tecnologia” che formano tecnicisuperiori (per l’efficienza energetica; la mobilità sostenibile; le nuove tecnologie della vita; lenuove tecnologie per il “Made in Italy”; le tecnologie innovative per i beni e le attività culturali; letecnologie dell’informazione e della comunicazione)1. Istruzione e formazione


Laureati e occupazioneFonte: XIII Rapporto Almalaurea sulla con<strong>di</strong>zione occupazionale dei laureati www.almalaurea.it1. Istruzione e formazione


Laureati e con<strong>di</strong>zione occupazionaleFonte: XIII Rapporto Almalaurea sulla con<strong>di</strong>zione occupazionale dei laureati www.almalaurea.it1. Istruzione e formazione


Esiti occupazionali laureati: possibili approfon<strong>di</strong>mentiQuali sono gli esiti occupazionali dei laureati dopo ilconseguimento del titolo?anno <strong>di</strong> indagine: 2010anni dalla laurea: 1Ateneo: BOLOGNAtipo <strong>di</strong> corso: tuttiFacoltà: tutteNumero <strong>di</strong> laureati: 14.453453Numero <strong>di</strong> intervistati: 13.03338,7% Stanno partecipando o hanno partecipato ad un’attività <strong>di</strong> formazione post-laurea49,5% LAVORA (48,8% Uomini e 50% donne)31,3% NON LAVORA E NON CERCA19,3% NON LAVORA, MA CERCA28,8% 8% Svolge un LAVORO STABILE (a tempo indeterminato o autonomo)984,00€ GUADAGNO MENSILE NETTO (Uomini 1.096,00, donne 908,00)2,8 mesi Tempo dall’inizio della ricerca al reperimento del primo lavoro41 4,1 mesi Tempo dalla laurea al reperimento del primo lavoroFonte: XIII Rapporto Almalaurea sulla con<strong>di</strong>zione occupazionale dei laureatihttp://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/ten<strong>di</strong>ne.php?anno=2010&config=occupazione1. Istruzione e formazione


ISTRUZIONE E FORMAZIONEDati locali: provincia <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>1. Istruzione e formazione - FC


Scolarità in prov. <strong>di</strong> FC: scuola sec. <strong>di</strong> 1°gradoFonte: Ufficio statistica e stu<strong>di</strong> – <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>• Progressivaconsistente<strong>di</strong>minuzione dal1990 (11.770)• Ripresa neglianni successivi,lentoriavvicinamentoai valori deglianni ‘90• 2009/2010iscritti 10.014• <strong>Cesena</strong> valoripiù alti (5.424)rispetto a <strong>Forlì</strong>(4.590) e<strong>di</strong>minuzione i imenoaccentuata1. Istruzione e formazione - FC


Scolarità in prov. <strong>di</strong> FC: scuola sec. <strong>di</strong> 2°grado• Analoga<strong>di</strong>minuzione dal1990 (18.059),spostata <strong>di</strong>qualche anno• Ripresa dal2000-20012001• Sostanzialestabilità nelgiultimi anni• 2009/2010iscritti 16.064(+0,6% rispettoannoprecedenteFonte: Ufficio statistica e stu<strong>di</strong> – <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>1. Istruzione e formazione - FC


Iscrizioni Scuola secondaria 2° gradoIscritti alla scuola secondaria superiore <strong>di</strong> 2° grado, per tipo <strong>di</strong> scuola e provincia. Valori assoluti epercentuali sul totale <strong>di</strong> provincia, variazioni percentuali su a.s. precedente. Scuola statale e nonstatale. Emilia-Romagna. As. 2007-20081. Istruzione e formazione - FC


Diplomati a <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> 2009/2010‣ Nel 2009/20102.265 <strong>di</strong>plomati 1.320 maschi 1.345 femmine• 41,1% 1% da istituti tecnici• 38,2% gruppo licealemagistrale• 20,7% ist. professionaliFonte: Ufficio statistica e stu<strong>di</strong> – <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>1. Istruzione e formazione - FC


Residenti <strong>di</strong> FC e Università: gli iscritti• Nel 2008/09 studentiuniversitari forlivesi8.919 iscritti agliatenei <strong>di</strong>: Bologna (84,9%) Urbino (5,6%) Ferrara (2%) Firenze (1,1%) 6,4% altri• In<strong>di</strong>rizzi: Ingegneria (14,9%) Economicostatistico(14,3%) Me<strong>di</strong>co (10,4%) Letterario (9,6%)1. Istruzione e formazione - FC


Se<strong>di</strong> università forlivesi: gli iscritti• Nel 2008/09 studentiiscritti alle se<strong>di</strong>universitarieprovinciali 10.935 (<strong>di</strong>cui 53,7% femmine)provenienti da: <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>(26,7%) Ravenna (14,2%) Rimini (9,5%) Altre prov. Regione(13,5%) Marche (7,1%) Puglia (4%) Dall’estero (5,5%)1. Istruzione e formazione - FC


Residenti <strong>di</strong> FC e Università <strong>di</strong> Bologna: gli iscritti1. Istruzione e formazione - FC• In costanteaumento dal 1985(4.217) fino ametà anni’90(8.898 nel 96/97)• Sostanzialestabilità anni seg,con lievi flessioni(00/01) e risalite• Diminuzione s.t.ultimi 4 anni• 2009/2010 7.964iscritti (<strong>Forlì</strong> 3.896,<strong>Cesena</strong> 4.068)• Maggior numero<strong>di</strong> iscritti residentiin prov. Fac.Economia – sede<strong>di</strong> <strong>Forlì</strong> (969)


Residenti <strong>di</strong> FC e Università <strong>di</strong> Bologna: i laureati• In forte e costanteaumento dal1993/94 (573) al2008/09 (1443)• Facoltà: Economia 242laureati (16,2%dei residenti) Me<strong>di</strong>cina 151(10,5%)1. Istruzione e formazione - FC


Istruzione e formazione a FC: alcune linee <strong>di</strong> lettura• Iscrizioni ai Licei in crescita (dal 2009/10 al2010/2011 +2,37%) anche se complessivamenteil numero <strong>di</strong> iscritti itti a licei i è tra i più bassi in RER• Tecnici in <strong>di</strong>minuzione (-1,08%) seppurmantenendo la forte presenza rispetto alla RER• Istituti professionali in <strong>di</strong>minuzione (occorreràverificare l’impatto della riforma IeFP)• Sarebbe necessario <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> dati analitici sugliin<strong>di</strong>rizzi/titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>plomati …• Propensione al proseguimento degli stu<strong>di</strong>(università) in costante crescita1. Istruzione e formazione - FC


Offerta IeFP: le qualifiche dal 2011-2012Qualifica professionaleOperatore amministrativo segretarialeOperatore dell’autoriparazioneOperatore impianti elettriciOperatore sistemi elettrico-elettroniciOperatore impianti termoidrauliciOperatore del punto ven<strong>di</strong>taOperatore della ristorazioneOperatore delle calzatureOperatore grafico <strong>di</strong> stampaOperatore meccanicoOperatore meccanico <strong>di</strong> sistemiOperatore dell’abbigliamentoOp. accoglienza e promozione turisticatiOperatore alle cure esteticheOperatore e<strong>di</strong>le alle struttureOperatore del legno e dell’arredamentoI.P. e Enti FP1. Istruzione e formazione - FCIPS Serv. Comm. e Turistici i “Macrelli” - <strong>Cesena</strong>IPS <strong>Commercio</strong> e Turismo “I. Oliveti” – <strong>Forlì</strong>IPS Industria e Artigianato “U. Coman<strong>di</strong>ni - <strong>Cesena</strong>ENAIP - <strong>Cesena</strong>CNOS FAP - <strong>Forlì</strong>IPS Industria eArtigianato Ati i t “U. Coman<strong>di</strong>ni i - <strong>Cesena</strong>ENAIP - <strong>Forlì</strong>IPS Industria e Artigianato “U. Coman<strong>di</strong>ni - <strong>Cesena</strong>ENAIP - <strong>Forlì</strong>ENAIP - <strong>Forlì</strong>IPS <strong>Commercio</strong> e Turismo “I. Oliveti”– <strong>Forlì</strong>IPS Serv. Comm. e Turistici “Macrelli” - <strong>Cesena</strong>I. Enogastronomia e osp. alberghiera Artusi - ForlimpopoliIAL - <strong>Cesena</strong>ticoIP Moda e abbigliamento “M. Curie” - SavignanoIP. Servizi Sociali “I. Versari” – <strong>Cesena</strong>IP. Servizi Sociali “Melozzo” – <strong>Forlì</strong>ENAIP - <strong>Cesena</strong>IPS Industria e Artigianato “U. Coman<strong>di</strong>ni - <strong>Cesena</strong>IPS Industria e Artigianato “U. Coman<strong>di</strong>ni – Sez. Ass. GaleataCNOS FAP - <strong>Forlì</strong>Engim - <strong>Cesena</strong>CNOS FAP - <strong>Forlì</strong>IP. Servizi Sociali “I. Versari” – <strong>Cesena</strong>ENAIP – <strong>Cesena</strong>IPS Serv. Comm. e Turistici “Macrelli” -<strong>Cesena</strong>I. Enogastronomia e osp. alberghiera Artusi - ForlimpopoliENFAP <strong>Forlì</strong>Techne - <strong>Cesena</strong>Nuova scuola e<strong>di</strong>le – Panighina <strong>di</strong> BertinoroENFAP <strong>Forlì</strong>


Poli tecnici per l’alta formazioneAmbiti settoriali provinciali:PIACENZAPARMAREGGIO EMILIAMODENABOLOGNAFERRARARAVENNAFORLI CESENARIMINILogistica e TrasportiAgroalimentareMeccatronicaMeccanica e materialiAutomazione meccanicaAbitare, E<strong>di</strong>lizia, Recupero, Nuovi MaterialiEnergia e AmbienteICT, Innovazione OrganizzativaTurismo e Benesserehttp://www.emiliaromagnasapere.it/opportunita/poli-tecnici-e-alta-formazione1. Istruzione e formazione - FC


Formazione alta, specialistica e superiore 1Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)(durata annuale, 800-1000 ore)A <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>http://www.emiliaromagnasapere.it/opportunita/menu_poli/percorsi-ifts-2013-istruzione-eformazione-tecnica-superiore-2009• Tecnico superiore <strong>di</strong> sistemi e reti per la cogenerazione energetica• Tecnico superiore della trasformazione dei prodotti agroindustriali• Footwear industrial design - tecnico superiore <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno e progettazione industrialecon specializzazione i nel settore calzaturiero1. Istruzione e formazione - FC


Formazione alta, specialistica e superiore (2)Formazione superiore (corsi brevi a qualifica)Corsi <strong>di</strong> formazione superiore e <strong>di</strong> alta formazione riferiti al Sistema Regionale delle Qualifiche(SRQ) e rispondenti a bisogni documentati dei mercati locali, rivolti sia a giovani sia a lavoratoriadulti occupati e a professionisti (300-500 ore). A <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>http://www.emiliaromagnasapere.it/opportunita/menu_poli/percorsi-<strong>di</strong>-formazione-alta-e-superiore-1)• Assistente <strong>di</strong> Direzione Wellness• Cad - Computer Aidedd Design• Cad per la meccanica• Tecnico commerciale per il commercio estero• Tecnico nella gestione e sviluppo delle risorse umane• Tecnico nella gestione e sviluppo delle risorse umane• Tecnico dei servizi turistico ricettivi• Tecnico dei servizi turistico ricettivi: dalle tecniche <strong>di</strong> base al management applicato al ricevimento alberghiero• Tecnico del marketing turistico - specialista per l'agenzia viaggi• Tecnico <strong>di</strong> cantiere esperto <strong>di</strong> bioe<strong>di</strong>lizia e <strong>di</strong> tecnologie per il risparmio energetico• Tecnico <strong>di</strong> reti informatiche• Tecnico <strong>di</strong> spe<strong>di</strong>zione i trasporto t e logistica• Tecnico informatico con competenze nelle reti e nel web• Tecnico per l’informazione e la comunicazione nelle strategie <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione dell’innovazione tecnologica1. Istruzione e formazione - FC


Formazione alta, specialistica e superiore (3)Istituti Tecnici Superiori (ITS)Rete regionale <strong>di</strong> scuole post <strong>di</strong>ploma altamente specializzate.Da settembre 2011 percorso alternativo a quello universitario a cui si accede con il<strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola superiore. Durata biennale (quattro semestri, 1800-2000 ore),almeno 30% del monte ore de<strong>di</strong>cato a tirocini e metà dei docenti provenienti dalmondo del lavoro.A <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> (<strong>Cesena</strong>):ITS per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione• Istituzione scolastica: IT “Blaise Pascal”• Ente <strong>di</strong> Formazione: A.E.C.A. Bologna• Imprese: Compositori Industrie Grafiche S.r.l. - CHIA Lab. srl s.r.l.• Università: ISIA <strong>di</strong> Faenza• Centri <strong>di</strong> ricerca: I.S.R.E. Istituto Superiore Internazionale Salesiano <strong>di</strong> Ricerca Educativa• Ente Locale: Provincia <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>• Altri soggetti: Associazione Poligrafici Modenesi1. Istruzione e formazione - FC


Tecnopoli: rete alta tecnologiaLa Regione E-R (Assessorato alle attività produttive) per promuovere la ricerca industriale e iltrasferimento <strong>di</strong> conoscenze scientifiche e risultati <strong>di</strong> ricerca verso il sistema produttivo haistituito una rete <strong>di</strong> strutture de<strong>di</strong>cate a specifiche tematiche <strong>di</strong> interesse industriale che orasarà completato con la realizzazione nel territorio regionale <strong>di</strong> un insieme <strong>di</strong> Tecnopoli, cioè <strong>di</strong>infrastrutture fisiche dove tali laboratori <strong>di</strong> ricerca potranno inse<strong>di</strong>arsi, espandersi, organizzarsiadeguatamente per lavorare con le imprese.Tra i 10 tecnopoli gli oltre a 46 laboratori e 7 centri per l’innovazione sviluppati sul territorioregionale, la provincia <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> investe su: meccanica dei materiali,agroalimentare e ICT, attraverso:• Centro <strong>di</strong> tecnologia per l'informazione i e la comunicazione i (ICT) confocalizzazione sulla infomobilità e localizzazione• Laboratorio <strong>di</strong> Fluido<strong>di</strong>namica• Centro <strong>di</strong> ricerca Progetto Ciclope (Predappio)• Laboratorio de<strong>di</strong>cato all'Aeronautica a <strong>Forlì</strong>• Laboratorio de<strong>di</strong>cato all'Agroalimentare a <strong>Cesena</strong>.1. Istruzione e formazione - FC


MERCATO DEL LAVORODati regionali e provinciali2. Mercato del lavoro


I settori dell’economia regionaleUnità locali con addetti - dettaglio settoriale, Dicembre 2009 – Addetti per settore e territorioAgricoltura e pesca Industria Costruzioni <strong>Commercio</strong> Terziario ND N.D.PIACENZA 9.186 26.259 9.903 19.121 32.074 2PARMA 10.169 53.268 16.993 26.223 53.853 20REGGIO EMILIA 11.677 78.639 20.815 29.787 51.307 11MODENA 14.443 103.969 24.191 42.545 78.591 53BOLOGNA 16.337 107.569 30.999 67.391 142.790 25FERRARA 14.188 29.622 9.856 20.552 32.121 23RAVENNA 15.200 34.436436 13.487 24.74949 47.364 5FORLI-CESENA 15.603 43.617 15.535 27.288 42.304 22RIMINI 4864 4.864 22.654 12.032 24.041 46.002 24Fonte: http://emilia-romagna.smailweb.net/2. Mercato del lavoro


I settori dell’economia regionaleUnità locali con addetti - dettaglio settoriale, Dicembre 2009 – Addetti per settore e territorio160.000140.000 Agricoltura e pesca120.000100.00080.00060.00040.000IndustriaCostruzioni<strong>Commercio</strong>Terziario20.000N.d.0PC PR RE MO BO FE RA FC RNFonte: http://emilia-romagna.smailweb.net/2. Mercato del lavoro


Specializzazioni produttive dell’Emilia-Romagna2. Mercato del lavoro


L’economia regionale: previsioni 2010• Nella moderata ripresa a livello nazionale, Emilia-Romagna maggioreinfluenza recessione mon<strong>di</strong>ale per forte apertura ai mercati esteri• Inregionesuperatalacrisi“acuta” acuta , ma ancora in “CONVALESCENZA”• Lieve crescita del Pil stimata all’1,5% per il 2010• Domanda interna 0,7% (Amministrazioni pubbliche e Istituzioni socialiprivate -0,5%; spese delle famiglie +0,8%)• Scenario <strong>di</strong> BASSA CRESCITA:‣ Agricoltura +1,2% (2009 2,8%)‣ Industria +4,1% (2009 -15%)‣ Costruzioni -2,3% (2009 -8,3%)‣ Servizi +1,2% (2009 -3,1%)‣ <strong>Commercio</strong>, ripar., alberghi e rist., trasp. e com. +1,9% (‘09 -3,4%)‣ Interm. mon. e fin., att. immob. e imprend. +0,9% (2009 -1,9%)‣ Altre attività <strong>di</strong> servizi 0,7% (2009 -4,6%)2. Mercato del lavoro


Mercato del lavoro: alcuni in<strong>di</strong>catoriTASSI DI OCCUPAZIONE* - (15 -64 ANNI) Me<strong>di</strong>a primi tre trimestri - Valori percentuali2007 2008 20092010Maschi e Maschi e Maschi eMaschi eMaschiFemminefemmine femmine femminefemmineFORLÌ-CESENA 68,2 66,4 66,8 77,8 59,7 68,8EMILIA-ROMAGNA 70,2 70,4 69,1 75,1 59,9 67,5ITALIA 58,6 58,8 57,6 67,7 46,0 56,9TASSI DI DISOCCUPAZIONE** - (15 ANNI E OLTRE) Me<strong>di</strong>a primi tre trimestri - Valori percentuali2007 2008 20092010Maschi eMaschi eMaschi eMaschi eMaschi Femminefemmine femmine femminefemmineFORLÌ-CESENA 3,2 5,0 6,1 4,0 8,5 6,0EMILIA-ROMAGNA 2,8 3,1 4,5 4,5 6,9 5,6ITALIA 59 5,9 66 6,6 75 7,5 75 7,5 96 9,6 83 8,3* Tasso <strong>di</strong> occupazione: rapporto tra gli occuapati e la corripondente popolazione <strong>di</strong> riferimento (persone in cassa integrazione considerate occupate)** Tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione: rapporto tra persone in cerca <strong>di</strong> occupazione e le corripondenti forze <strong>di</strong> lavoroFonte: Sistema Informativo Mercato del Lavoro - Sistema <strong>Camera</strong>le Emilia-RomagnaElaborazione: Uffi cio Statistica e Stu<strong>di</strong> - <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>PER ULTERIORI DETTAGLI SI VEDA "RAPPORTO ECONOMIA 2010" - PAGG. 47 E SEGG.2. Mercato del lavoro


Mercato del lavoro: andamenti occupazionaliSettoriADDETTI ALLE UNITÀ LOCALI PER SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICAAddetti al31/12/2009Variazione %su 31/12/2008Variazione %su 31/12/2007TOTALE EMILIA-ROMAGNA 1.573.799 -1,6 -1,2TOTALE PROVINCIA FORLÌ-CESENA 144.369 -1 -0,9AGRICOLTURA E PESCA 15.603 -0,5 05 -0,6 06INDUSTRIA 41.957 -3,9 -4,6Alimentari, bevande e tabacco 7.021 4,7 5,2Tessile, abbigliamento e calzature 5.830 -8,2 -8,8Legno e mobili 5.709 -3,2 -5,7Chimica, gomma e plastica 2.826 -3,9 -3,7Lavorazione minerali non metalliferi 1.248 -1,3 -1,4Metalmeccanica 13.772 -6,3 -6,3Elettronica 2.684 -5,8 -8,9Altre industrie 2.867 -2,5 -4,6PUBLIC UTILITIES (energia, gas, acqua, ambiente) 1.660 2,9 6,1COSTRUZIONI 15.535 -2,1 -3,2SERVIZI 69.592 0,8 1,7<strong>Commercio</strong> e riparazioni 27.288 0 -0,6Servizi <strong>di</strong> alloggio, ristoranti e servizi turistici 9.941 1 3,8Trasporti e attività connesse 6.600 -1,1 -4,8Servizi operativi alle imprese 5.598 3,1 8Cre<strong>di</strong>to, assicurazioni i i e servizi i fi nanziari i 4428 4.428 04 0,4 18 1,8Servizi <strong>di</strong> informazione e comunicazione 2.264 -0,1 1,8Sanità e assistenza sociale 3.729 3,7 10,2Servizi avanzati alle imprese 3.101 2,3 4,3Istruzione 692 1,2 8Altri servizi 5.951 2,6 3,6Attività mancante 22 450 633,3Fonte: Sistema Informativo Mercato del Lavoro - Sistema <strong>Camera</strong>le Emilia-RomagnaElaborazione: Uffi cio Statistica e Stu<strong>di</strong> - <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>2. Mercato del lavoro


Elementi strutturali e <strong>di</strong>namiche del lavoro: il sistema produttivo locale• MICRO, PICCOLA-MEDIA IMPRESA nei <strong>di</strong>versi settori.• IMPRENDITORIALITÀ DIFFUSA: un’impresa ogni 9,7 abitanti (una ogni 10,2 in regionee una ogni 11,4 a livello nazionale), anche se si registra qualche preoccupazione per ilfuturo sul piano del ricambio generazionale delle imprese, infatti tra i giovani è sempremeno <strong>di</strong>ffusa la propensione all’autoimpren<strong>di</strong>torialità).• Sistema produttivo caratterizzato da elevato “TERZISMO” edaIMPRESE POCOSTRUTTURATE operanti in SETTORI MATURI.• Il mercato del lavoro esprime una DOMANDA DI LAVORO NON PARTICOLARMENTEQUALIFICATA che risulta <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile reperimento e resta spesso inevasa (ricorso alavoratori stranieri).• Rispetto alla rilevanza dei titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nel fabbisogno professionale locale, per leimprese <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> si segnala una FORTE POLARIZZAZIONE VERSUS IGIOVANI DIPLOMATI, o verso figure professionali che detengono già una qualifica,mentre la richiesta <strong>di</strong> laureati risulta bassa.• Per quanto concerne l’offerta t <strong>di</strong> lavoro, soprattutto qualificata, si rileva che, al l<strong>di</strong>làlàdelle reali prospettive <strong>di</strong> inserimento nel contesto produttivo locali spesso molti giovaniqualificati trovano opportunità lavorative fuori dal territorio provinciale.2. Mercato del lavoro


PREVISIONI, PROSPETTIVEOCCUPAZIONALI E FABBISOGNIDati regionali e provinciali3. Previsioni, prospettive e fabbisogni


Previsioni per l’economia regionale3. Previsioni, prospettive e fabbisogni


I fabbisogni <strong>di</strong> personale delle impreseTasso <strong>di</strong>variazione-1-1,4-1,5Secondo tasso <strong>di</strong> variazione negativo dal 1997 (2009 -1,6).Situazione peggiore per imprese <strong>di</strong> minori <strong>di</strong>mensioni (da 1 a 9 <strong>di</strong>pendenti -2,3%, dal 10 a 49– 0,9%, oltre 50 -0,2%)Imprese che hanno previsto <strong>di</strong> assumere 22,6% del totale3. Previsioni, prospettive e fabbisogni


I fabbisogni <strong>di</strong> personale delle imprese: alcuni dati ExcelsiorTav. 3 - Movimenti e tassi previsti per il 2010, per settore <strong>di</strong> attività e classe <strong>di</strong>mensionaleTav. 4 - Assunzioni previste dalle imprese per il 2010 per tipo <strong>di</strong> contratto, sett. <strong>di</strong> attività e classe <strong>di</strong>mensionaleTav. 5 - Assunzioni non stagionali previste dalle imprese per il 2010 considerate <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile reperimento e principaliragioni della <strong>di</strong>fficoltà e relativo tempo <strong>di</strong> ricerca, per settore <strong>di</strong> attività e classe <strong>di</strong>mensionaleTav. 6 - Assunzioni non stagionali previste dalle imprese per il 2010 <strong>di</strong> personale con e senza esperienzaspecifica, per settore <strong>di</strong> attività e classe <strong>di</strong>mensionaleTav. 8 – Ass. non stag. previste dalle imprese per il 2010 per classe <strong>di</strong> età, sett. <strong>di</strong> attività e classe <strong>di</strong>mensionaleTav. 12 - Assunzioni non stagionali previste dalle imprese per il 2010 per gran<strong>di</strong> gruppi professionali, professionipiù richieste <strong>di</strong> ciascun gruppo e principali i caratteristicheti Tav. 13 - Assunzioni non stagionali previste dalle imprese per il 2010 secondo il livello <strong>di</strong> istruzione segnalato, ladurata <strong>di</strong> esperienza specifica richiesta e il livello formativo equivalenteTav. 13.1 - Competenze che le imprese ritengono molto importanti per lo svolgimento delle professioni richiestenel 2010, per settore <strong>di</strong> attività, gran<strong>di</strong> gruppi professionali e livello <strong>di</strong> istruzioneTav. 15 - Assunzioni non stagionali previste dalle imprese per il 2010 secondo l'in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o segnalato esecondo l'in<strong>di</strong>rizzo i formativo equivalenteTav. 36 - Assunzioni non stagionali per gran<strong>di</strong> gruppi professionali e per livelli <strong>di</strong> istruzione richiesti dalle imprese3. Previsioni, prospettive e fabbisogni


QUALCHE INDICAZIONE DAL PROGETTO“LABORATORI TERRITORIALI”Dati locali: provincia <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>3. I fabbisogni locali – I laboratori territoriali


Laboratori territoriali 2010• Progetto promosso da UnionCamere,gestito da IFOA, per l’analisi dei bisogniprofessionali e formativi sul territorioprovinciale, nel settore I.C.T. EINNOVAZIONE ORGANIZZATIVA.• Ha coinvolto in laboratori e focus groupassociazioni ioni impren<strong>di</strong>toriali, aziende,Università, Scuole, Amministrazioneprovinciale, CCIAA.3. I fabbisogni locali – I laboratori territoriali


In<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> sistema– Importanza fondamentale delle competenze (<strong>di</strong> base e) trasversali:aspetti comportamentali, atteggiamenti, motivazioni dei giovani verso ilruolo professionale e la vita organizzativa– collaborazione più stretta tra imprese, scuola e università, con sviluppo<strong>di</strong> progetti produttivi e laboratori con<strong>di</strong>visi, sulla scia <strong>di</strong> alcune esperienzeesistenti, <strong>di</strong> cui però si registra l’episo<strong>di</strong>cità episo<strong>di</strong>cità, la scarsa conoscenza fuoridai soggetti <strong>di</strong>rettamente coinvolti, per migliorare anche laprogrammazione dei curricula scolastici– potenziare tutte le forme <strong>di</strong> alternanza e stage, prolungando ocomunque rendendo più mirate e fattive le collaborazioni specie con lePMI e microimprese, che sono talora marginali in questo sistemarispetto alle gran<strong>di</strong> imprese– continuare ad agire perché il sistema <strong>di</strong> orientamento sia preso a cuoreanche dal sistema impren<strong>di</strong>toriale locale, in stretto raccordo con gli entilocali, in modo da favorire l’accesso dei giovani ai percorsi effettivamenterispondenti al mercato del lavoro locale.3. I fabbisogni locali – I laboratori territoriali


IPOTESI DI CONFRONTO4. Ipotesi <strong>di</strong> confronto


Fabbisogni e offerta formativa: ipotesi <strong>di</strong> confrontoSettori Professioni …..FabbisogniExcelsiorDi cui<strong>di</strong>plomatiDi cuilaureati ..Stock<strong>di</strong>plomati FCStocklaureati ..Tessile, abbigliamento, calzature……………..Legno e mobile…………Meccanico……………ChimicoiCostruzioni<strong>Commercio</strong>Alberghi, ristoranti, turismoTrasportiServizi finanziariServizi avanzati alle impreseSanità, assistenza……


Fabbisogni e offerta formativa: ipotesi <strong>di</strong> confrontoConfronto fra iscrizioni all’Università e richieste <strong>di</strong> laureati da parte delle impreseFacoltàNumero studenti Richieste Excelsior In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>immatricolati (**)anno 2009/20102010AGRARIAARCHITETTURAECONOMIA EconomicoFARMACI A Chimico-farmaceuticoGIURISPRUDENZAINGEGNERIA Ingegneria industriale + ingegneria elettronica edell'informazione + ingegneria civile e ambientale+ altri in<strong>di</strong>rizziLETTERE EFILOSOFIAMEDICINA ECHIRURGIASanitario e parame<strong>di</strong>coMEDICINAVETERINARIAPSICOLOGIASCIENZE MM. FF. NN.SCIENZE POLITICHE……………. Insegnamento e formazione……………….. Altri in<strong>di</strong>rizzi…………………….. In<strong>di</strong>rizzo non specificatoTotale** Provenienti da/Residenti a FC se <strong>di</strong>sponibile


Fonti informativeDATI ISTRUZIONE E FORMAZIONEMIUR – Servizio StatiTsico, Focus in breve sulla scuola: le iscrizioni alla nuova scola superiore. A.S.2010/2011, maggio 2010. http://www.istruzione.it/web/istruzione/rilevazioniXXIII Rapporto Almalaurea sulla con<strong>di</strong>zione occupazionale dei laureati, marzo 2011. www.almalaurea.it <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> – Ufficio statistica e stu<strong>di</strong>, Istruzione e lavoro 2009,http://www.fo.camcom.it/stu<strong>di</strong>estatistica/ricerca.htm?prod=23&titolo_curr=Quaderni+istruzione+e+lavoro&new=yes?ID_D=3334DelfoScuola – Provincia <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Diplomati on-line. Una finestra sul mondo del lavoro,http://www.delfo.fc.it/<strong>di</strong>plomati/fc Formazione regionale Sistema IeFP http://www.emiliaromagnasapere.it/istruzione-e-formazione-approfon<strong>di</strong>menti/sistema-regionale-<strong>di</strong>-iefpPoli tecnici e Alta formazione http://www.emiliaromagnasapere.it/opportunita/poli-tecnici-e-alta-formazioneTecnopoli http://fesr.regione.emilia-romagna.it/allegati/comunicazione/la-brochure-dei-tecnopoliDATI ECONOMIA E MERCATO DEL LAVORO Progetto Informativo Excelsior. http://excelsior.unioncamere.net/web/index.php<strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Rapporto sull’economia 2010 http://www.fo.camcom.it/documento.htm?ID_D=3334t D Unioncamere Emili-Romagna, Progetto Laboratori territoriali per l’incontro domanda-offerta <strong>di</strong> formazione elavoro http://www.ucer.camcom.it/stu<strong>di</strong>-ricerche/news/stu<strong>di</strong>-e-ricerche-news-2011/il-progetto-laboratori-territoriali-perl2019incontro-domanda-offerta-<strong>di</strong>-formazione-e-lavoroRapporto Excelsior 2010. Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il 2010. Principalirisultati per la provincia <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>. http://excelsior.unioncamere.net/web/tavole/Excelsior_2010_provincia_FO.pdfFonti informative

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