Robert Sténuit

intervenuto in collegamento via-satellite graziealle strumentazioni messe a disposizione dai Vigilidel Fuoco, ha ritirato il riconoscimento per lui l’ingegnerGiorgio Cimenti.Ha concluso la giornata congressuale il diaporamadi Fulvia e Pierluigi Bortoletto “Artiglio…e ilmondo applaudì” che ha ricostruito con immagini,musiche e parole straordinariamente suggestive lastoria dei palombari del 1° Artiglio provando acogliere le loro emozioni di uomini immersi nelmistero di un relitto.Nell’ultima giornata, dopo la Cerimonia allaTorretta in Piazza Palombari dell’Artiglio, si èsvolta la Cerimonia di Intitolazione “GolfoAranci” della Piazzetta lungo Canale Palombaridell’Artiglio in memoria dei marinai viaregginiperiti nel naufragio dei bastimenti Fenice,Ida,Ifigenia a cura dell’Associazione Medaglie d’Orodi Lunga Navigazione.La mattinata si è conclusa con la visita alle primeesposizioni presso il Museo-ex Mercato Ittico: “Ilmare e la memoria”. Nel pomeriggio Jan de Groote Giancarlo Batoli hanno relazionato su“Evoluzione degli scafandri articolati da Neufeldte Kunke a Galeazzi”. Oltre che dalla proiezionedei diaporami, l’intensa attività congressuale dellequattro giornate è stata affiancata dalla proiezionedi filmati con tema subacqueo. A tal riguardo, vasegnalata la presenza di Christian Pétron il qualeha proiettato il documentario da lui realizzato sulrelitto del Titanic ad oltre 4000 metri di profondità.Sono stati presentati inoltre filmati del pioniereVictor de Sanctis e, nell’ultima giornata, il film diTony West “Italiens, peur de rien” (l’avventuradell’Artiglio) in anteprima per l’Italia. Ha meritatamentechiuso la manifestazione il filmato “75anni dopo, ritorno a casa”, realizzato da Fulvia ePierluigi Bortoletto, su idea di Sauro Sodini, con laIl timone del primo Artiglio tornato a Viareggio dopo 75annisapiente fusione di spezzoni d’epoca e immaginiriprese durante le recenti operazioni di recupero dielica, bigo e pala del timone dell’Artiglio, nelleacque al largo di Quiberon. Il recupero, sponsorizzatodai cantieri viareggini Maiora CAB Yachts &CB Navi, è stato effettuato dalla società franceseM.E.R. con l’assistenza di un team viareggino guidatoda Sauro Sodini e la supervisione di GildasGouarin. I reperti recuperati dall’Artiglio sonorimasti esposti davanti all’ingresso del CentroCongressi in occasione di questa 3^ edizione delPremio Internazionale Artiglio e troveranno poidefinitiva collocazione presso il nuovo Museo delMare di Viareggio.