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UNA DISTANZA PROIBITIVA Alex Marroni avrebbe detto che l'arma ...

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w ww.l a ti na og g i. ne t<br />

Anno XXV - N. 291 €1,00 Edizione di Latina, di Formia e della provincia DOMENICA 21 OTTOBRE 2012<br />

In vendita obbligatoria per la provincia di Latina<br />

Latina Oggi + La Stampa € 1,00<br />

r ed a z io n e @l a t in a o gg i . ne t<br />

Latina: Corso della Repubblica, 200 - Tel. 0773/4191 - Fax 692370 - Formia: Via Rubino, 88 - Tel. 0771/321019 - Fax 323085 - Poste Italiane sped. in A.P. - D.L.353/2003 conv. L.46/2004 art.1, c1, DCB FR<br />

Sorriso sul Mare,<br />

attacco alla proprietà<br />

A PAGINA 36<br />

Di Giorgi, la svolta<br />

su Latina Ambiente<br />

A PAGINA 5<br />

Caso Meccano: dieci anni di segnali e avvisaglie per un crollo pianificato a t avo l i n o<br />

Un fallimento «autorizzato»<br />

Denunce e inchieste non sono mai riuscite a bloccare il disegno di Veneruso<br />

APPUNTI<br />

Un cast<br />

per il solito<br />

fi l m<br />

FAL L I SC O NO tutti, dalla<br />

Midal alla Meccano, e se il<br />

momento di profonda crisi<br />

generale si presta alle facili<br />

sconfitte dell’impresa economica,<br />

il terreno politico e<br />

sociale su cui andiamo registrando<br />

le nostre debacle<br />

territoriali è quello di una<br />

colpevole e miope assenza.<br />

Un vuoto di attenzione <strong>che</strong><br />

sta sopra ai difetti delle idee<br />

e del coraggio, alle logi<strong>che</strong><br />

del mercato e agli affanni<br />

dell’economia, un vuoto<br />

<strong>che</strong> coinvolge tutti indistantamente,<br />

dalle istituzioni alle<br />

associazioni di categoria,<br />

dalla politica alla società<br />

civile E se oggi una Procura<br />

e un Tribunale tornano per<br />

nostra fortuna a dare segni<br />

di vitalità e di impegno, non<br />

ci si può esimere dal domandarci<br />

perché fino a ieri<br />

non si erano accorti del «sistema»<br />

<strong>che</strong> prosperava indisturbato<br />

attorno alla<br />

Mecca degli appetiti sulle<br />

imprese decotte e sulle<br />

scommesse giocate con le<br />

fi<strong>che</strong>s delle sovvenzioni dello<br />

Stato o della Regione.<br />

.<br />

SEGUE A PAGINA 3<br />

Delitto Vaccaro, ieri il sopralluogo delle parti civili al Parco Europa<br />

Sulla scena del crimine<br />

A PAGINA 11<br />

Il caso di un anziano del capoluogo: da tre mesi niente pensione, credono <strong>che</strong> sia morto<br />

Il decesso «sbagliato»<br />

E alla moglie scomparsa a luglio l’Inpdap chiede la restituzione dei soldi<br />

A PAGINA 12<br />

DUE inchieste svogliate della<br />

Procura, un sequestro mancato,<br />

il blocco dei fondi della<br />

cassa integrazione guadagni<br />

fino alle minacce di revoca<br />

dell’accordo. Dopo dieci anni<br />

cala il sipario sulla Meccano<br />

Aeronautica. E tutto accade<br />

nel silenzio generale di chi, in<br />

questi anni, ha assistito silente<br />

al preciso disegno di Alberto<br />

Veneruso. La Procura, lo Stato<br />

la Provincia di Latina , il<br />

Comune di Cisterna: nessuno<br />

ha voluto vedere quello <strong>che</strong><br />

stava accadendo di uno degli<br />

stabilimenti più importanti<br />

del Paese. Col risultato <strong>che</strong> la<br />

toppa messa per cancellare il<br />

messaggio deprimente della<br />

Goodyear ha finito per diventare<br />

peggio del buco stesso.<br />

Alle pagine 8 e 9<br />

Villa Patrizia,<br />

i sospetti<br />

della Procura<br />

sulla licenza<br />

A PAGINA 10<br />

LENOLA<br />

Manager<br />

tedeschi<br />

a cogliere<br />

le olive<br />

VENTIQUATTRO manager<br />

tedeschi a Lenola per<br />

raccogliere le olive. E’<br />

l’esperienza «estrema» cui<br />

si sono sottoposti i dirigenti<br />

di Volkswagen e Wella.<br />

A pag. 32


2 Latina<br />

I POSTI a disposizione<br />

saranno quattro o cinque,<br />

a seconda se si cambierà o<br />

meno la legge sul numero<br />

dei consiglieri regionali.<br />

Ma il Partito democratico<br />

è già pronto a fare le<br />

proprie scelte.<br />

La rosa da<br />

scremare è<br />

p r a t i ca m e n t e<br />

fatta. La certezza<br />

è <strong>che</strong> ci<br />

saranno almeno<br />

due<br />

donne nella<br />

lista.<br />

I due big del<br />

c a po l u og o ,<br />

Claudio Moscardelli<br />

e<br />

Giorgio De<br />

Marchis, sono<br />

entrambi<br />

d is po ni bi li<br />

alla candidatura<br />

e pronti<br />

alla campagnaelettorale.<br />

L’un ica<br />

incognita <strong>che</strong><br />

pesa sul consiglierereg<br />

i o na l e<br />

uscente è legata<br />

alla contrarietà<br />

di una<br />

parte della dirigenzaregionale<br />

alla<br />

ri ca nd ida tu ra<br />

dei consiglieri<br />

dell’e ra<br />

Fiorito. Ma<br />

non essendoci<br />

una parola<br />

definitiva su<br />

questo, Moscardelli<br />

è<br />

pi en am en te<br />

della rosa.<br />

De Marchis,<br />

co nsi dera ti<br />

an<strong>che</strong> gli<br />

stretti rapporti<br />

con il candidatopresidente<br />

Nicola<br />

Zi ngare tt i,<br />

sembra blindato,<br />

a prescindere<br />

dalla<br />

presenza di<br />

M o sc a r d el l i<br />

nella lista. Il<br />

c a po l u og o ,<br />

p ot re bb e<br />

dunque avere,<br />

come nel<br />

recente passato, due candidati.<br />

Per le altre zone la<br />

partita è ancora aperta. Sui<br />

Lepini è molto attivo nello<br />

Socialisti,<br />

Guidi<br />

ci pensa<br />

ANCHE il Psi, alleato<br />

di Partito democratico<br />

e Sel nella coalizione<br />

di centrosinistra,<br />

sta lavorando alla lista<br />

per le elezioni regionali.<br />

L’ultima indiscrezione<br />

a riguardo<br />

sembra legata al nome<br />

di un vecchio nome<br />

della tradizione socialista,<br />

quello di Domenico<br />

Guidi. Il consigliere<br />

provinciale ci<br />

starebbe riflettendo<br />

su.<br />

LE SCELTE<br />

DEL PD<br />

sponsorizzare la propria<br />

corsa il vicesegretario del<br />

Pd Salvatore La Penna.<br />

Nella stessa area agisce<br />

Nelle foto,<br />

Claudio<br />

Moscardelli,<br />

Mimma<br />

Nuzzo e<br />

Salvatore<br />

La Penna.<br />

Tutti e tre<br />

sono in<br />

corsa per<br />

entrare<br />

nella lista<br />

regionale<br />

del Partito<br />

democratico<br />

però il sindaco di Roccagorga<br />

Carla Amici. Entrambi<br />

rischiano di finire<br />

fagocitati dai candidati<br />

I PAPABILI<br />

Moscardelli, Amici,<br />

De Marchis, Fiore,<br />

Nuzzo, Luciani,<br />

Rosato, La Penna:<br />

questi i nomi<br />

dell’area nord.<br />

Al sud della provincia ci<br />

sono in ballo le quote rosa.<br />

Mimma Nuzzo di Minturno<br />

e Pina Rosato di Gaeta<br />

sono le due candidate più<br />

probabili secondo le indiscrezioni<br />

<strong>che</strong> circolano<br />

all’interno del Partito democratico<br />

provinciale. Le<br />

donne in lista saranno certamente<br />

due. Pertanto entrambe<br />

hanno possibilità<br />

di esserci. Seguendo questo<br />

ragionamento, un posto<br />

se lo giocano gli altri.<br />

Oltre a La Penna, in questa<br />

speciale partitia, ci sono<br />

an<strong>che</strong> due nomi forti<br />

del centrosud pontino: si<br />

tratta di Bruno Fiore, leader<br />

Pd a Fondi e di Fabio<br />

Luciani di Gaeta. Tra questi,<br />

Fiore può sfruttare la<br />

notorietà acquisita nel<br />

corso della battaglia per la<br />

legalità condotta nel Comune<br />

di Fondi.<br />

Intanto ieri il comitato<br />

Latina per Renzi è intervenuto<br />

duramente sul tema<br />

candidature, ribadendo<br />

la necessità «di fare le<br />

primarie» e chiedendo «ai<br />

dirigenti, agli eletti e ai<br />

responsabili delle compagini<br />

politi<strong>che</strong> del centro<br />

sinistra e al Partito Democratico<br />

in primis, un segnale<br />

chiaro e inequivocabile<br />

di cambiamento e rinnovamento<br />

delle liste».<br />

Tonj Ortoleva<br />

Estr. del 20/10/2012<br />

2<br />

61<br />

5 28 36 69 81<br />

29<br />

72 55 75 64 71<br />

39 20 82 74 26<br />

55 64 49 86 37<br />

59 86 85 62 35<br />

31 17 20 7 6<br />

60 12 72 85 89<br />

80 38 17 54 61<br />

19 78 21 73 55<br />

11 60 58 26 1<br />

39 30 66 56 78<br />

45 89 46 71 13<br />

Fonti: www.lottomaticaitalia.it e www.sisal.it<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

scene da voto<br />

COME SI VOTA<br />

Il presidente della regione è eletto direttamente<br />

con il sistema maggioritario: vince chi ha più<br />

voti e non ci sono ballottaggi. Il consiglio regionale<br />

è eletto con un sistema misto: quattro<br />

quinti dei seggi sono attribuiti proporzionalmente,<br />

sulla base di liste di partito presentate<br />

nelle diverse province (tanti voti, tanti seggi). Le<br />

liste <strong>che</strong> hanno ottenuto meno del tre per cento<br />

dei voti, non ottengono alcun seggio (sbarramento),<br />

a meno <strong>che</strong> non siano collegate con un<br />

candidato presidente <strong>che</strong> ha ottenuto almeno il<br />

cinque per cento dei voti. Un quinto dei seggi è<br />

attribuito con il maggioritario, sulla base di liste<br />

regionali (i cosiddetti listini)<br />

TESTATA EDITORIALE OGGI<br />

DIRETTORE RESPONSABILE Alessandro Panigutti<br />

Edizione LATINA OGGI<br />

Tel. 0773 4191 Fax 0773 692370<br />

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COORDINAMENTO Giovanni Stravato<br />

UFFICI DI CORRISPONDENZA -<br />

Formia Tel. 0771-321019 - Fax 0771-323085<br />

Aprilia Tel. e Fax 06-92730788<br />

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Sora Tel. e Fax 0776 820016<br />

Fiuggi Tel. 0775 505649 Fax 0775 548768<br />

Nuova Editoriale Oggi s.r.l. © Dal 1988 al 2012<br />

Sede Legale: Corso della Repubblica, 200 - 04100 Latina<br />

Armando Palombo - Cooperativa Editoriale Italiana<br />

Registrazione del Tribunale di Cassino del Gennaio 1988<br />

Stampa: Litosud srl Roma<br />

Ufficio abbonamenti e diffusione Tel. 0773.4191<br />

Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi<br />

di cui alla legge n.250/90 e successive modifi<strong>che</strong> ed integrazioni


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 3<br />

Dalla prima<br />

Davvero c’era bisogno di aspettare<br />

nove lunghi anni (tanto è durata la<br />

messinscena della Meccano) per<br />

sentire puzza di bruciato sull’acqui -<br />

sizione di uno stabilimento regalato<br />

prima dagli americani e poi dal<br />

Comune di Cisterna ad un imprenditore<br />

già impegnato a difendersi<br />

dalla brutta ipotesi di bancarotta<br />

per aver svuotato, di contenuti e di<br />

significati, un altro colosso <strong>che</strong> si<br />

chiamava Permaflex? Mentre la<br />

preannunciata quanto irrinunciabile<br />

opera di bonifica del sito ex<br />

Goodyear languiva in un teatrino di<br />

false partenze e ingiustificabili ritardi,<br />

la Regione <strong>che</strong> oggi abbiamo<br />

Un cast per il solito film<br />

davvero e finalmente conosciuto<br />

continuava a versare milioni di euro<br />

per quella tela di Penelope <strong>che</strong> oggi<br />

si mostra definitivamente disfatta.<br />

Eppure la filosofia di quel falso<br />

intervento era la fotocopia di quella<br />

<strong>che</strong> aveva mandato in malora la<br />

Flex; e nei titoli di coda <strong>che</strong> accompagnano<br />

la fine di quei film, c’è ogni<br />

volta la sigla della stessa casa di<br />

produzione, la firma degli stessi registi,<br />

i nomi degli stessi protagonisti.<br />

Il cast è lo stesso della sceneggiatura<br />

del fallimento Midal, lo stesso<br />

<strong>che</strong> ruota attorno alle vicissitudini<br />

dei Cantieri Rizzardi, un altro film<br />

Latina<br />

Con la riduzione dei consiglieri sono molti quelli <strong>che</strong> rischiano di rimanere in piedi<br />

Il trionfo del civismo<br />

Nel centrodestra tanti i movimenti autonomi alle prossime regionali<br />

Il Pdl, intanto, valuta le ipotesi Rampelli e Augello<br />

IL deputato Fabio Rampelli o il<br />

senatore Andrea Augello. Il Pdl<br />

riparte da loro per rifondare il<br />

centrodestra del Lazio. I due<br />

sono infatti entrambi dati in pole<br />

position per la corsa alla presidenza<br />

della Pisana per il dopo-<br />

Polverini. Sulle loro possibili<br />

candidature, infatti, si discute da<br />

giorni nelle stanze dei bottoni<br />

della politica romana, ma sono<br />

ancora troppi i nodi da sciogliere<br />

perché i due potentissimi capocorrente<br />

del Popolo della Libertà<br />

(peraltro due ex An) possano<br />

arrivare a sciogliere le rispettive<br />

riserve in tempi brevi. Primo:<br />

c’è da capire quale sarà la nuova<br />

geografia del Lazio dopo l’en -<br />

trata in vigore del decreto<br />

sull’accorpamento delle Province.<br />

Secondo: ancora non è chiaro<br />

se saranno 70 o se, come pare,<br />

scenderanno a 50 i consiglieri<br />

della Pisana. Terzo: l’abolizione<br />

del listino bloccato e legato al<br />

candidato presidente resta a<br />

tutt’oggi la «conditio sine qua<br />

non» per la candidatura dell’uno<br />

e dell’altro. Morale, attorno ai<br />

loro nomi si cominciano a coagulare<br />

consensi e proposte politi<strong>che</strong><br />

delle diverse anime della<br />

base pidiellina,<br />

ma nessuno dei<br />

due è ancora disposto<br />

a raccogliere<br />

la pesante<br />

eredità del centrodestralaziale.<br />

Di contro,<br />

l’unica certezza<br />

sembra arrivare<br />

d a l l’ondata di<br />

civismo <strong>che</strong> con<br />

ogni probabilità<br />

condizionerà la<br />

natura della<br />

prossima competizioneelettorale.<br />

Salvo sorprese<br />

dell’ul tima<br />

ora legate<br />

alla nascita del<br />

nuovo soggetto<br />

politico chiamato<br />

a raccogliere<br />

l’eredità del Pdl,<br />

infatti, il centrodestra<br />

della Regione<br />

sembra essere destinato<br />

ad una frammentazione piuttosto<br />

significativa. Molti sono i<br />

progetti pilota di cui si comincia<br />

a sentir parlare da nord a sud del<br />

Rampelli o Augello. E’ da loro <strong>che</strong> intende<br />

ripartire il Pdl del Lazio. Attorno alle loro<br />

figure cominciano a coagularsi le prime adesioni,<br />

ma sono troppi i nodi ancora da sciogliere<br />

perché i due possano dirsi pronti a raccogliere<br />

Nicola Calandrini<br />

Lazio. Uno di questi, seguito<br />

con interesse an<strong>che</strong> da Roma,<br />

riguarda proprio la provincia di<br />

Latina. Non è un mistero, per<br />

esempio, <strong>che</strong> Armando Cusani<br />

Armando Cusani<br />

guardi alle prossime regionali<br />

con un certo interesse e l’ipotesi<br />

di una sua eventuale candidatura<br />

è vista come un’occasione di<br />

rilancio per molti da queste par-<br />

messo in scena sulle ceneri del fallimento<br />

della Posillipo, e <strong>che</strong> giusto<br />

ieri l’altro, per mano dello stesso<br />

giudice, ha registrato un nuovo colpo<br />

di scena con il diniego all’omo -<br />

logazione del concordato preventivo<br />

per la Italcraft. Un giorno, speriamo<br />

non troppo lontano, ci<br />

capiterà di scoprire <strong>che</strong> per qual<strong>che</strong><br />

decennio, in questa nostra provincia,<br />

qualcuno ha giocato sulla pelle<br />

di centinaia e centinaia di lavoratori<br />

e decine di piccoli imprenditori una<br />

brutta partita sul tavolo degli affari<br />

e dei facili arricchimenti, senza mai<br />

incontrare ostacoli, senza mai subire<br />

contraccolpi. Una vera e propria<br />

l’eredità del centrodestra della Regione Lazio.<br />

Sull’altro fronte, invece, alcuni coraggiosi esponenti<br />

Pdl sembrano intenzionati a percorrere la<br />

strada del civismo. Ma le maglie si stringono e<br />

si preannuncia un tutti contro tutti.<br />

Giuseppe «Pino» Simeone<br />

ti. Alla finestra, in attesa di capire<br />

quale sarà la mossa migliore<br />

in un momento di grande incertezza,<br />

ci sono big del calibro di<br />

Enrico Tiero, Nicola Calandrini<br />

organizzazione, con tanto di appoggi<br />

e coperture nei posti chiave, an<strong>che</strong><br />

quelli istituzionali, <strong>che</strong> per il<br />

fatto di essere indigena e parte integrante<br />

della costola «buona» e rampante<br />

della nostra società civile locale,<br />

non è mai inciampata nella<br />

infamante classificazione <strong>che</strong> con<br />

grande facilità si attribuisce oggi a<br />

qualsiasi gruppo <strong>che</strong> accumuli profitti<br />

con attività illecite.<br />

Per carità, Meccano è «soltanto»<br />

fallita, nessuno ha ancora proposto<br />

ipotesi di reato per questa sfortunata<br />

vicenda, e la bancarotta di Midal<br />

è ancora tutta da dimostrare benché<br />

quello <strong>che</strong> abbiamo visto accadere<br />

Enrico Tiero<br />

e Giuseppe Simeone. Tre pidiellini<br />

di razza <strong>che</strong> in altri contesti<br />

<strong>avrebbe</strong>ro potuto giocarsi carte<br />

importanti per un posto alla Pisana<br />

ma <strong>che</strong>, con lo scandalo <strong>che</strong><br />

ha travolto il Lazio e sepolto la<br />

politica sotto una colata di fango,<br />

si vedranno costretti più <strong>che</strong><br />

altro a limitare i danni. Che nel<br />

caso loro può voler dire due<br />

cose: tirare la volata di chi sarà<br />

chiamato a rappresentare il simbolo<br />

del dopo Pdl sperando in un<br />

riconoscimento futuro, oppure<br />

tentare la strada della lista civica<br />

in cerca di spazio. Percorso questo<br />

per definizione però più tortuoso<br />

e incerto. A questo si aggiunga<br />

poi <strong>che</strong>, sia <strong>che</strong> si voti a<br />

dicembre <strong>che</strong> in primavera, non<br />

sarà semplice per il centrodestra<br />

pontino confermare l’ex po it<br />

dell’ultima volta. E dei quattro<br />

posti a disposizione nel caso di<br />

un Consiglio regionale a 50<br />

scranni, potrebbe già essere<br />

piuttosto difficile conquistarne<br />

due. Posto <strong>che</strong> gli altri dovrebbero<br />

già essere saldamente nelle<br />

mani della sinistra.<br />

Valerio Sordilli<br />

finora basti e avanzi per indurci a<br />

gridare allo scandalo.<br />

Ma di cosa si è nutrito fino a ieri<br />

questo cast specializzato in operazioni<br />

fallimentari, in quale humus<br />

congeniale ha operato, con quali<br />

licenze di agire si è fortificato e<br />

specializzato negli anni?<br />

Se è vero <strong>che</strong> nei suoi recentissimi<br />

provvedimenti il giudice Amatore ha<br />

voluto mandare un segnale di altolà<br />

ai «furbi» pontini, allora è segno<br />

<strong>che</strong> questo cast esiste, e <strong>che</strong> è ora di<br />

cambiare film, e forse an<strong>che</strong> di chiudere<br />

il cinema in cui veniva proiettato.<br />

Alessandro Panigutti


4 Latina<br />

SEDICI milioni di euro di «buco».<br />

Di questo si parla rispetto<br />

ai problemi <strong>che</strong> hanno investito<br />

nelle ultime settimane Latina<br />

Ambiente, la spa <strong>che</strong> gestisce la<br />

raccolta e lo smaltimento dei<br />

rifiuti nel comune capoluogo,<br />

di cui l’amministrazione pubblica<br />

ha il 51% delle azioni. Un<br />

ammanco di bilancio su cui ora<br />

indaga an<strong>che</strong> la Finanza. L’op -<br />

posizione punta l’indice oltre<br />

<strong>che</strong> sul management societario<br />

an<strong>che</strong> rispetto alla stessa maggioranza<br />

di centrodestra. «Non<br />

possono essere estranei - spiega<br />

Giorgio De Marchis (Pd)<br />

il capogruppo del Pd Giorgio<br />

De Marchis - Quanto accade<br />

oggi è figlio delle scelte scellerate<br />

fatte nel passato».<br />

Secondo De Marchis, infatti,<br />

«gli stessi attori <strong>che</strong> oggi invocano<br />

la trasparenza sono quelli<br />

<strong>che</strong> nel 2006 votavano senza<br />

batter ciglio il passaggio da<br />

Tarsu a Tia in consiglio comunale<br />

ignorando le criti<strong>che</strong> <strong>che</strong><br />

piovevano dall’oppo sizione<br />

Il duro intervento del capogruppo del Pd De Marchis<br />

Le colpe della politica<br />

«Sui mancati introiti è responsabile an<strong>che</strong> la maggioranza»<br />

<strong>che</strong> denunciava il pericolo<br />

dell’esplosione dei costi e l’au -<br />

mento indiscriminato delle bollette.<br />

Tra l’altro<br />

la responsabilità<br />

politica è ancora<br />

più grave<br />

in quanto il sistema<br />

<strong>che</strong> ha<br />

generato il buco<br />

di bilancio di<br />

diciotto milioni<br />

di euro si fonda<br />

su una delibera<br />

di consiglio comunaleillegittima,<br />

poiché<br />

approvata il 31<br />

maggio 2006,<br />

ovvero un mese<br />

dopo il termine<br />

perentorio del<br />

30 aprile 2006,<br />

fissato dal decreto<br />

Matteoli<br />

come limite ultimo<br />

per il passaggio<br />

da Tarsu<br />

a Tia. Nel 2008<br />

abbiamo segnalato e denunciato<br />

<strong>che</strong> si stava creando un buco<br />

finanziario pesante dovuto al<br />

mancato pagamento delle bollette<br />

e <strong>che</strong> la Latina Ambiente<br />

non aveva provveduto a inserire<br />

le relative somme per la svalu-<br />

tazione nel Piano economico<br />

finanziario. An<strong>che</strong> in quell’oc -<br />

casione la maggioranza ha fatto<br />

finta di nulla e non ha assunto<br />

nessun tipo di decisione concreta,<br />

anzi ha pensato di rispondere<br />

alla crisi delle famiglie<br />

L’AULA<br />

Il Pd chiede un Consiglio<br />

su Latina Ambiente<br />

aumentando a dismisura le bollette<br />

delle attività commerciali.<br />

Le cose non vanno meglio dalla<br />

ripresa in carico della bollettazione<br />

da parte del Comune.<br />

Infatti dopo oltre un anno e<br />

mezzo si è riusciti a incassare<br />

soltanto la fatturazione del<br />

2010 e da quanto trapela dagli<br />

uffici an<strong>che</strong> in questo caso ci<br />

sarebbe un forte<br />

differenziale tra<br />

il previsto e<br />

l’i n c as s a t o .<br />

Chiederemo un<br />

Consiglio ad<br />

hoc sul caso Latina<br />

Ambiente.<br />

Non è dato sapere<br />

quando avverrà<br />

la fatturazione<br />

del 2011<br />

e comunque appare<br />

chiaro <strong>che</strong><br />

ormai si procede<br />

con un ritardo<br />

di tre anni,<br />

ritardo aggravato<br />

con la ripresa<br />

in carico<br />

della gestione<br />

da parte del Comune.<br />

Mi sembra<br />

chiaro -<br />

conclude De<br />

Marchis - <strong>che</strong> la<br />

situazione è allarmante, come<br />

altrettanto chiaro è <strong>che</strong> questa<br />

maggioranza, capace solo di<br />

dividersi sul potere e di lanciare<br />

proclami, non è in grado di<br />

risolvere il problema».<br />

Tonj Ortoleva<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

latina am


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Latina<br />

5<br />

biente IL SINDACO DI GIORGI: IL COMUNE DEVE VIGILARE PER TUTELARE I CITTADINI<br />

SOTTO CONTROLLO<br />

«Inevitabile verifica sui conti della società dei rifiuti»<br />

TRASPARENZA<br />

«S IA MO convinti <strong>che</strong><br />

questa materia non possa<br />

restare di esclusiva pertinenza<br />

degli amministratori<br />

pubblici e privati e<br />

per questo pensiamo <strong>che</strong><br />

sia necessario parlare<br />

con chiarezza un linguaggio<br />

<strong>che</strong> tutti i cittadini<br />

possano interpretare<br />

perché dalla vicenda<br />

della Latina Ambiente<br />

rischia di aprirsi il fallimento<br />

del Comune di<br />

Latina». Il Pd ha chiesto<br />

e ottenuto di affrontare<br />

la vicenda an<strong>che</strong> in commissione<br />

trasparenza. In<br />

settimana saranno ascoltati<br />

il sindaco Di Giorgi e<br />

l’ad della spa Valerio<br />

Bertuccelli. «Inoltre -<br />

fanno sapere dal Pd -<br />

chiederemo un consiglio<br />

comunale convochi un<br />

consiglio straordinario».<br />

LA GESTIONE dei rapporti con il<br />

socio privato di minoranza all’interno<br />

della compagine Latina Ambiente è<br />

stato il primo problema preso di petto<br />

dal sindaco Giovanni Di Giorgi all’in -<br />

domani del suo insediamento in piazza<br />

del Popolo. Un anno e mezzo dopo,<br />

cioè in questi giorni, nel mezzo di un<br />

piccolo cataclisma politico provocato<br />

dalla defenestrazione del nuovo presidente<br />

di Latina Ambiente appena nominato<br />

con la benedizione dello stesso<br />

sindaco, la Guardia di Finanza sbarca<br />

in entrambi i presidi della spa, in Via<br />

Monti Lepini e in Piazza del Popolo,<br />

intenzionata a mettere le mani sui conti<br />

di un’azienda <strong>che</strong> manovra milioni di<br />

euro pagati dai cittadini sotto forma di<br />

bollette ma <strong>che</strong> non riesce a spiegare<br />

nel dettaglio come siano stati spesi quei<br />

denari, né come intenda far quadrare i<br />

conti. Delle due l’una, o Di Giorgi ha<br />

sbagliato tutto dall’inizio, oppure è<br />

riuscito a far esplodere la bolla dentro<br />

la quale Latina Ambiente si è tenuta al<br />

riparo in tutti questi anni.<br />

Sindaco Di Giorgi, <strong>che</strong> sta accadendo?<br />

«Se posso, vorrei dire prima cosa è<br />

accaduto nel frattempo, e cioè <strong>che</strong> già<br />

all’indomani del mio arrivo in Comune<br />

ho provveduto a cambiare il Cda della<br />

società, peraltro all’epoca già decaduto,<br />

nella convinzione <strong>che</strong> il socio di<br />

maggioranza, ovvero il Comune di<br />

Latina, avesse il dovere non solo di<br />

controllare l’operato dell’azienda ma<br />

an<strong>che</strong> di dettare le linee di condotta, dal<br />

momento <strong>che</strong> Latina Ambiente vive ed<br />

opera con il denaro di tutti i cittadini di<br />

Latina. Appena insediato, il nuovo Cda<br />

ha chiesto ed ottenuto un parere tecnico<br />

ad un esperto sul bilancio 2010 della<br />

spa, già approvato dal vecchio consiglio<br />

di amministrazione e in procinto di<br />

essere definitivamente accettato<br />

dall’assemblea dei soci. Ci spiegava il<br />

professor Vattermoli nel suo parere <strong>che</strong><br />

l’assemblea non <strong>avrebbe</strong> potuto sottrarsi<br />

all’incombenza di licenziare quel<br />

bilancio, ma <strong>che</strong> sarebbe stato opportuno<br />

farlo con riserva. E così abbiamo<br />

fa t t o » .<br />

Poi il Comune si è ripreso l’onere di<br />

provvedere alla bollettazione e di<br />

riorganizzare la gestione dei cassonetti.<br />

«E’ trascorso appena un anno, e i<br />

nostri uffici hanno completamente rifatto<br />

l’elenco dei contribuenti, e la<br />

nostra banca dati ci ha consentito di<br />

mettere in riscossione con la Tia oltre<br />

3 milioni di euro in più rispetto a<br />

quanto faceva Latina Ambiente con la<br />

Tarsu. Oggi abbiamo già riscosso tre<br />

IL PRESIDENTE DI LATINA AMBIENTE MARINI<br />

rate dell’annualità 2010 e portato nelle<br />

casse del Comune più della metà di<br />

quei 3 milioni di euro, prima ancora di<br />

avere incassato an<strong>che</strong> la quarta rata. Il<br />

nostro problema col passato è <strong>che</strong> il<br />

socio di minoranza ci dice <strong>che</strong> c’è una<br />

morosità di 18 milioni di euro per la<br />

riscossione tra gli anni 2006 e 2009, e<br />

noi abbiamo chiesto di poter accedere<br />

a quei conti per verificare se si tratta di<br />

somme esigibili, non esigibili o addirittura<br />

prescritte. Si tratta di un lavoro di<br />

controllo doveroso, perché se davvero<br />

mancano all’appello 18 milioni, quei<br />

soldi dovranno rimetterli nelle casse<br />

della spa tutti i cittadini, compresi<br />

quelli <strong>che</strong> hanno sempre pagato regolarmente,<br />

attraverso le prossime bollette».<br />

E come pensate di uscire da questa<br />

strettoia se il socio privato non vi<br />

mostra i conti?<br />

«Intanto adesso c’è la Guardia di<br />

Finanza <strong>che</strong> sta operando per la Corte<br />

dei Conti; laddove facciamo fatica ad<br />

arrivare noi, arriveranno certamente le<br />

fiamme gialle, e questo per noi è un<br />

sollievo, oltre <strong>che</strong> garanzia di massima<br />

trasparenza sulla gestione dell’azien -<br />

da. la logica della parte privata di una<br />

società mista è <strong>che</strong> ogni volta <strong>che</strong> c’è<br />

un deficit questo vada riappianato con<br />

u n’aggiunta sul Piano economico<br />

dell’anno successivo, con le inevitabili<br />

ripercussioni sulle tas<strong>che</strong> dei cittadini,<br />

<strong>che</strong> pagano an<strong>che</strong> gli errori del privato.<br />

Questo non deve essere più consentito».<br />

Ed ora come pensate di risolvere<br />

questa bega col socio privato? Non<br />

potete certo aspettare <strong>che</strong> la Guardia<br />

di Finanza finisca di fare i controlli<br />

appena intrapresi.<br />

«Confidiamo nella collaborazione del<br />

partner privato. del resto il nostro unico<br />

obiettivo è quello di arrivare alla scadenza<br />

contrattuale del 2015 con i conti<br />

in regola, con la banca dati a posto, e<br />

con una gestione chiara e trasparente<br />

<strong>che</strong> garantisca i cittadini. Per fare questo,<br />

è necessario <strong>che</strong> sia il Comune, il<br />

socio di maggioranza, a dirigere<br />

l’azienda. Il servizio di gestione dei<br />

rifiuti lo pagano i cittadini, mi pare<br />

giusto debbano sapere sempre se stiamo<br />

risparmiando o se rischiamo di<br />

dover spendere più del previsto. E<br />

siccome oggi i nostri conti col socio di<br />

minoranza sono regolarizzati, pretendiamo<br />

<strong>che</strong> accada an<strong>che</strong> il contrario,<br />

<strong>che</strong> il privato ci faccia entrare nei suoi<br />

conti di gestione. Chiediamo troppo?»<br />

Per essere appena entrato nel direttivo<br />

nazionale dell’Anci, l’As so ci az io ne<br />

nazionale dei comuni italiani, Di Giorgi<br />

sembra avere già imparato la lezione.<br />

E soprattutto, deve aver preso coscienza<br />

di quello <strong>che</strong> ci aspetta, in fatto<br />

di lacrime e sangue.<br />

A . P.<br />

Il gruppo polveriniano non fa sconti alla maggioranza sulla spa<br />

Irremovibile Città Nuove<br />

RIFLESSIONE. E’ questa la parola<br />

chiave, al momento, nella maggioranza<br />

Di Giorgi dopo gli screzi sul<br />

caso Latina Ambiente. Nulla è rientrato,<br />

i dissapori sono sempre lì,<br />

sotto il tappeto. Città Nuove attende<br />

chiarimenti e pretende la rimozione<br />

dell’intero consiglio di amministrazione<br />

di Latina Ambiente. Il resto<br />

della maggioranza resta convinto<br />

della bontà delle proprie decisioni,<br />

compresa quella <strong>che</strong> ha portato<br />

all’apertura di una indagine interna<br />

su alcuni aspetti poco chiari del<br />

bilancio societario. Punto <strong>che</strong> ha<br />

scatenato la rabbia di Città Nuove e<br />

del presidente della spa Massimo<br />

Marini.<br />

I venti di crisi <strong>che</strong> hanno soffiato<br />

con impeto nei giorni scorsi, sembrano<br />

smorzati. Città Nuove sa bene<br />

del resto, <strong>che</strong> aprire una crisi oggi<br />

sarebbe deleterio, visto il clima di<br />

incertezza <strong>che</strong> si respira all’interno<br />

del centrodestra, non solo regionale.<br />

Oggi, poi, gli accertamenti della<br />

Finanza sulla gestione della società,<br />

rendono il panorama ancora più<br />

grigio. Per cui, meglio attendere.<br />

Ci sarebbe un buco di circa 16<br />

milioni di euro legato a bollette non<br />

pagate. Venerdì, intanto, il presiden-<br />

te della commissione Trasparenza<br />

del Comune, il consigliere del Pd<br />

Omar Sarubbo, ha reso noto <strong>che</strong><br />

saranno ascoltati la prossima settimana<br />

sia l’amministratore delegato<br />

Valerio Bertuccelli (martedì, per la<br />

parte privata), sia il sindaco Giovanni<br />

Di Giorgi (venerdì, per la parte<br />

pubblica). Il tema sarà appunto la<br />

riscossione della Tia tra il 2006 e il<br />

2009 e la verifica del bilancio 2011<br />

della società. Due audizioni <strong>che</strong><br />

saranno necessarie, almeno per i<br />

consiglieri, per avere un quadro della<br />

situazione decisamente più chiaro.


6 Latina<br />

«LA mediazione familiare<br />

è uno strumento necessario<br />

per evitare casi come quello<br />

di Padova».<br />

E’ questo l’a pp e l l o<br />

d el l ’assessore ai Servizi<br />

Sociali del Comune di Latina,<br />

Patrizia Fanti, <strong>che</strong> sottolinea<br />

come l’amministra -<br />

zione abbia<br />

avviato da<br />

tempo il servizio<br />

portato<br />

avanti dal<br />

centro per la<br />

famiglia, <strong>che</strong><br />

mette al riparo<br />

i minori da<br />

situazioni di<br />

elevata conflittualità.<br />

Il<br />

caso del minore<br />

a Padova<br />

conteso tra il<br />

padre e la madre,<br />

<strong>che</strong> ha<br />

fatto scalpore<br />

per la diffusione<br />

di un video<br />

<strong>che</strong> riprende<br />

la fase<br />

de ll’al lon tanamentoeffettuato<br />

dagli<br />

agenti di polizia<br />

su incarico<br />

dell’au t o -<br />

rità giudiziaria,<br />

ha infatti<br />

messo in luce i problemi<br />

derivanti da una «battaglia»<br />

sulle pelle dei bambini e<br />

l’importanza di uno strumento<br />

di conciliazione, in<br />

grado di gestire percorsi di<br />

questo tipo.<br />

«La mediazione familiare<br />

rappresenta uno strumento<br />

di riorientamento e riorganizzazione<br />

delle fasi acute<br />

della vita familiare, in gra-<br />

CON LA LILT<br />

Tu m o r e<br />

al seno<br />

e prevenzione<br />

PROS EGUE, n ell’am bito<br />

della campagna «Nastro Rosa»,<br />

l’impegno della Lega<br />

Lotta ai Tumori di Latina <strong>che</strong><br />

sarà presente al convegno<br />

«Osteoporosi: una malattia<br />

silenziosa» in programma<br />

questo pomeriggio presso la<br />

sala conferenze del Palacultura.<br />

A moderare il dibattito<br />

accanto al dottor Savino è<br />

stato infatti chiamato il dottor<br />

Fabio Ricci <strong>che</strong>, nel suo intervento<br />

a commento della relazione<br />

del dottor Tozzi<br />

sull’alimentazione come<br />

strumento di prevenzione di<br />

una malattia <strong>che</strong> colpisce soprattutto<br />

le donne, punterà<br />

l’attenzione sull’a s s un z i on e<br />

di cibi ricchi di grassi e calori<br />

come elementi <strong>che</strong> aumentano<br />

del 40% il rischio di ammalarsi<br />

di tumore. «Una dieta<br />

ricca di frutta, verdura, pesce<br />

e olio extravergine di oliva –<br />

ricorda Ricci – riduce non<br />

soltanto il rischio di osteoporosi<br />

ma an<strong>che</strong> quello di tumore<br />

al seno <strong>che</strong> colpisce spesso<br />

le donne nel periodo della<br />

menopausa». Il dottor Ricci<br />

spiega inoltre come l’uso farmacologico<br />

della pillola e di<br />

terapie ormonali in fase premenopausa<br />

accrescono il rischio<br />

di tumore al seno e<br />

come entrambe le terapie siano<br />

sconsigliate e scopo preve<br />

n t ivo .<br />

FANTI: STRUMENTO NECESSARIO PER EVITARE CASI COME QUELLO DI PADOVA<br />

Mediazione familiare,<br />

Comune all’ava n g u a r d i a<br />

«Obiettivo: tutelare i bambini»<br />

do di accompagnare genitori<br />

e bambini verso un percorso<br />

civile di relazioni -<br />

commenta l’assessore Fanti<br />

- La nostra giunta ha percorso<br />

la strada della mediazione<br />

prima di ogni altro<br />

ente, chiudendo un cerchio<br />

importante, inserendosi in<br />

un sistema di reti familiari<br />

<strong>che</strong> necessitano di un concreto<br />

sostegno. L’o b i e t t ivo<br />

è mettere i bambini al riparo<br />

da situazioni conflittuali,<br />

evitando casi come quello<br />

in questione, orientando le<br />

capacità genitoriali e garantendo<br />

la salvaguardia delle<br />

responsabilità individuali<br />

nei confronti dei figli». Oltre<br />

a fornire un supporto<br />

allo svolgimento dei compiti,<br />

il servizio, svolto dal<br />

Centro per la Famiglia, è a<br />

In alto<br />

l’assessore<br />

ai Servizi<br />

Sociali<br />

del Comune,<br />

Patrizia<br />

Fanti<br />

disposizione an<strong>che</strong> solo per<br />

chi volesse essere messo a<br />

conoscenza delle iniziative<br />

e dei progetti messi in campo<br />

dagli operatori. Fondamentale<br />

risulta costruire soluzioni<br />

nei casi di particolare<br />

tensione, insita in nuclei<br />

familiari dove il disagio<br />

economico accende conflitti<br />

<strong>che</strong> necessitano di un’im -<br />

mediata risoluzione.<br />

Lo strumento della mediazione<br />

risulta indispensabile<br />

soprattutto in una fase storica,<br />

come quella attuale, in<br />

cui il ruolo<br />

della rete parentale<br />

perde<br />

influenza a<br />

causa dei<br />

cam biame nti<br />

delle strutture<br />

familiari, con<br />

il passaggio<br />

dalle famiglie<br />

le nucleari.<br />

Il Centro per<br />

la Famiglia è<br />

un servizio<br />

di st re tt ua le<br />

dei Piani di Zona <strong>che</strong> svolge<br />

interventi di servizio sociale<br />

professionale e psicologici,<br />

rivolti alle famiglie<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

PRECURSORI<br />

Il Centro<br />

per la famiglia<br />

è uno strumento<br />

di riorientamento<br />

e riorganizzazione<br />

con minori <strong>che</strong><br />

vivono situazioni<br />

problemati<strong>che</strong>. E’<br />

attivo dal 2010,<br />

chiunque desideri<br />

richiedere l’a ccesso,<br />

libero,<br />

completamente<br />

gratuito, può rivolgersi<br />

agli sportelli<br />

dell’A ssessorato<br />

ai Servizi<br />

Sociali di via Duca<br />

del Mare, 7.<br />

Il servizio si<br />

suddivide in due<br />

sub ambiti: quello<br />

<strong>che</strong> opera su Latina,<br />

Norma e Sermoneta,<br />

dove lavorano<br />

un’as sistente<br />

sociale e<br />

due psicologhe, e<br />

il secondo <strong>che</strong> copre<br />

l’area dei Comuni<br />

di Sabaudia<br />

e Pontinia, dove<br />

lavorano due psicologi. Entrambi<br />

effettuano an<strong>che</strong> un<br />

servizio di sostegno scolastico<br />

attraverso attività<br />

svolte da due<br />

psicologi nelle<br />

zone di Latina<br />

e Sabaudia.<br />

Il serviz<br />

i o i n<br />

q u es t i on e<br />

completa l’at -<br />

tività a sostegno<br />

dei minori<br />

svolta dal<br />

Servizio di<br />

Sostegno alla<br />

G e n i t o ri a l i t à ,<br />

l’Infanzia e<br />

l’A d o l e s c e nza<br />

e supporta l’operato dei<br />

Servizi Sociali del Comune.<br />

L.A.<br />

Oggi la festa dell’Av o<br />

Un supporto<br />

prezioso<br />

GIORNATA nazionale dei volontari<br />

ospedalieri, a Latina si<br />

festeggia con la Corale Polifonica<br />

Immacolata. Una festa<br />

particolarmente sentita quella<br />

dei volontari dell’A.V.O. <strong>che</strong><br />

si celebrerà il giorno 21 ottobre<br />

con una cerimonia religiosa,<br />

alle ore 19.00, presso la<br />

Parrocchia dell’I m m ac o l a t a<br />

Concezione della Beata Vergine<br />

Maria in Viale XXIV Maggio<br />

a Latina. L’associazione<br />

A.V.O. (Associazione Volontari<br />

Ospedale), nata a Latina<br />

nel 1985 grazie alla volontà di<br />

Padre Osvaldo Capogna, quotidianamente<br />

presta servizio<br />

nelle corsie all’interno dei reparti<br />

del Goretti, accudendo i<br />

degenti in difficoltà. Presieduti<br />

da Paola Miceli, i volontari<br />

dell’AVO dedicano parte del<br />

loro tempo al servizio dei malati,<br />

relazionandosi loro con<br />

tatto e sensibilità, tentando di<br />

alleviare le sofferenze degli<br />

infermi. Le attività di assistenza<br />

morale e materiale nei reparti<br />

sono perfettamente integrate<br />

con il lavoro dei sanitari<br />

e spesso, le richieste d’inter -<br />

vento, avvengono su segnalazione<br />

delle assistenti sociali.<br />

Non tutti gli associati fanno<br />

servizio all’interno dei reparti<br />

ospedalieri, alcuni decidono<br />

di impegnarsi nelle attività di<br />

organizzazione e in segreteria,<br />

altri si occupano dell’acco -<br />

glienza dei pazienti con difficoltà<br />

motorie accompagnandoli<br />

negli ambulatori per le<br />

visite. Taluni fanno dei turni<br />

per fornire indicazioni utili<br />

all’Info Point, <strong>che</strong>, l’AVO ha<br />

attivato all’ingresso dell’ospe -<br />

dale di Latina, e altri collaborano<br />

a progetti mirati istituiti<br />

nei singoli reparti. Inoltre i<br />

volontari spesso si attivano per<br />

recuperare beni o oggetti per<br />

gli indigenti <strong>che</strong> sono ricoverati<br />

senza avere nemmeno un<br />

pigiama. Altri volontari si dedicano<br />

esclusivamente alla gestione<br />

della casa di accoglienza<br />

“Lina Fasulo”, una dimora<br />

le cui stanze sono messe a<br />

disposizione dei parenti dei<br />

malati <strong>che</strong> vengono da fuori<br />

Latina e <strong>che</strong> non possono permettersi<br />

la spesa di un albergo.<br />

La funzione religiosa per festeggiare<br />

i tanti volontari<br />

dell’AVO Latina sarà celebrata<br />

da Padre Fabio Berti, direttore<br />

della pastorale per la salute<br />

alla curia vescovile e animata<br />

dalla Corale Polifonica<br />

Immacolata, diretta dal Tenore<br />

Antonio de Asmundis, con<br />

l’accompagnamento organistico<br />

del maestro Marco Di<br />

Lenola. Al termine della funzione<br />

religiosa seguirà un breve<br />

concerto offerto dalla Corale.<br />

L’evento è aperto a tutta la<br />

popolazione.<br />

Daniela Novelli


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Latina<br />

7<br />

«L’I P OT E S I della Provincia di<br />

convogliare in un unico istituto<br />

i licei classico e artistico e linguistico<br />

è una scelta scellerata<br />

presa senza consultare chi il<br />

mondo della scuola lo vive e le<br />

conosce». Non si può dire l’ab -<br />

bia presa benissimo il consigliere<br />

comunale del Partito democratico<br />

Nicoletta Zuliani la proposta<br />

contenuta nel piano di<br />

dimensionamento scolastico redatto<br />

dalla<br />

Provincia di<br />

Latina ed<br />

inviato proprio<br />

ieri agli<br />

uffici scolastici<br />

della<br />

Region e.<br />

S c el t e<br />

«s ce ll er at e»<br />

le ha definite<br />

l’es ponentedemocratico,prese<br />

- e siamo<br />

alla seconda<br />

critica -<br />

«senza confronti<br />

o consul<br />

tazio ni,<br />

nem meno<br />

con i dirigentiscolastici».<br />

Nella<br />

p r o po s t a<br />

pr ese nta ta<br />

in settimana<br />

dall’a s s e ssoreprovinciale<br />

Giuseppe Schiboni, «il liceo<br />

classico e liceo artistico dal<br />

prossimo anno scolastico saranno<br />

accorpati e saranno convogliate<br />

nello stesso istituto tutte<br />

DA via Giulio Cesare sono arrivati in piazza<br />

del Popolo muniti degli strumenti <strong>che</strong> usano<br />

tutti i giorni in aula e nei laboratori: tele,<br />

pennelli, tavole da disegno e macchinette<br />

fotografi<strong>che</strong> per «creare» seduta stante e<br />

dimostrare <strong>che</strong> l’arte è tutt’altro <strong>che</strong> morta ed<br />

è materia di studio importante e formativa<br />

come lo sono le discipline umanisti<strong>che</strong> e<br />

tecni<strong>che</strong>.<br />

E’ stata una manifestazione insolita quella<br />

inscenata ieri da una cinquantina di studenti<br />

del liceo artistico di Latina. Non si è trattato<br />

del tradizionale corteo o sit in di protesta, ma<br />

di un blitz estemporaneo e pacifico organizzato<br />

per rilanciare il valore dell’espressione<br />

artistica e nel contempo l’immagine dell’isti -<br />

tuto superiore del capoluogo pontino «da<br />

sempre sottovalutato» hanno lamentato i ragazzi.<br />

Fino a mezzogiorno il gruppo ha lavorato<br />

«en plein air», chi dipingendo, chi disegnando,<br />

chi facendo scatti. «Siamo qui per<br />

mostrare alla città cosa facciamo quotidianamente<br />

in classe - ha spiegato Stefano Notarfonso,<br />

rappresentante d’istituto - ci teniamo a<br />

far capire a tutti quelli <strong>che</strong> sminuiscono la<br />

«Documento scellerato e redatto senza partecipazione»<br />

Scuola nel caos<br />

Bocciato dal Pd il piano di dimensionamento della Provincia<br />

LA PROTESTA<br />

In alto e sotto le proteste degli<br />

studenti del territorio pontino<br />

L’accusa a Di Giorgi: non si può essere così miopi<br />

da delegare gli istituti superiori alla Provincia<br />

I TIMORI SUL VITTORIO VENETO<br />

TRA coloro <strong>che</strong> nelle scorse settimane avevano<br />

espresso più d’una perplessità sul futuro del<br />

«Vittorio Veneto» dopo l’approvazioend el piano<br />

di dimensionamento scolastico provinciale<br />

c’era Cesare Bruni, consigliere comunale di<br />

Città Nuove. Il quale, però, dopo le<br />

parole pronunciate da Schiboni in<br />

conferenza stampa si dice sollevato.<br />

«Accolgo con favore le dichiarazioni<br />

rese dall’assessore Schiboni<br />

e dal dirigente Mattei riguardo<br />

al destino dell’edificio storico di<br />

via Mazzini, ove da sempre ha sede<br />

l’istituto tecnico-commerciale Vittorio<br />

Veneto. Già alcune settimane<br />

fa avevo richiesto, di fronte ai dubbi<br />

e alle perplessità nati intorno<br />

allo spostamento temporaneo del<br />

plesso, un intervento della Giunta<br />

provinciale e del Consiglio <strong>che</strong> tendesse a rassicurare<br />

studenti, docenti e cittadini circa la<br />

volontà di adibire l’immobile esclusivamente a<br />

sede dell’Istituto Vittorio Veneto. Le dichiarazioni<br />

sono un primo passo in tale direzione».<br />

Ieri mattina la singolare iniziativa dei ragazzi dell’istituto artistico<br />

«L’arte non è morta»: il blitz<br />

pacifico degli studenti in piazza<br />

nostra scuola e la formazione artistica <strong>che</strong><br />

l’arte è ancora viva e non è un gioco e<br />

vogliamo ribadire <strong>che</strong> l’istituto <strong>che</strong> frequentiamo<br />

va tutelato e valorizzato nella misura in<br />

cui prepara figure professionali legate an<strong>che</strong><br />

alla gestione del patrimonio culturale e museale<br />

».<br />

Torna dunque l’urgenza di salvaguardare il<br />

liceo e la peculiarità dell’indirizzo artistico,<br />

istanza <strong>che</strong> lunedì scorso ha portato i ragazzi<br />

a disertare le lezioni per riunirsi in assemblea<br />

nell’atrio della scuola. L’improvvisata studentesca<br />

non aveva fatto contenta la preside,<br />

l’iniziativa di ieri invece è stata condivisa e<br />

autorizzata tanto dalla dirigente quanto dal<br />

Comune. Gli aspiranti artisti pontini hanno<br />

altro in programma: «Già da lunedì ci attiveremo<br />

per allestire una mostra nei locali della<br />

scuola - ha anticipato Stefano - e chiederemo<br />

alla preside di poter aprire il liceo an<strong>che</strong> nel<br />

pomeriggio, per l’esposizione e per altre<br />

eventuali attività extrascolasti<strong>che</strong>».<br />

La notizia dell’accorpamento dell’artistico<br />

al liceo classico Dante Alighieri, intervento<br />

inserito dalla Provincia nel piano di dimensionamento<br />

scolastico per l’anno 2013-2014,<br />

non li ha colti di sorpresa: «La cosa era<br />

nell’aria» hanno <strong>detto</strong> i ragazzi, <strong>che</strong> hanno<br />

preferito non commentare la probabile fusione.<br />

«E’ presto per parlarne, aspettiamo piuttosto<br />

l’approvazione definitiva della Regione».<br />

Nessuna replica dunque alle decisioni<br />

dell’ente di via Costa. Vera e sola protagonista<br />

della mattinata di ieri è stata la creatività<br />

studentesca.<br />

Federica Reggiani<br />

NICOLETTA ZULIANI (PD)<br />

le nuove iscrizioni del liceo linguistico.<br />

Mossa <strong>che</strong> non convince,<br />

si fa per dire, la docente<br />

e consigliera comunale del Pd<br />

Zuliani. «Il Majorana e il Manzoni<br />

sono già specializzate,<br />

hanno laboratori e struttura or-<br />

ganizzativa efficientissima -<br />

spiega la Zuliani - e invece si<br />

sovraccari<strong>che</strong>rà il nuovo liceo<br />

frutto di accorpamento, con due<br />

sedi diverse e privo strutture ed<br />

esperienza necessarie ad un’of -<br />

ferta qualificata e qualificante.<br />

Cosa diranno nell’orientamento<br />

rispetto al corso linguistico?» si<br />

chiede l’esponente Pd. Che poi<br />

punta il dito contro il sindaco di<br />

Latina Giovanni Di Giorgi.<br />

Reo, a suo avviso, di accettare<br />

passivamente le disposizioni<br />

adottate dalla Provincia per «ordini<br />

di scuderia». «Il sindaco di<br />

Latina dovrebbe occuparsi della<br />

città e dei cittadini <strong>che</strong> qui vivono,studiano,<br />

si formano<br />

e lavorano<br />

- ha<br />

aggiunto - e<br />

invece sembra<br />

distratto<br />

dalle prob<br />

l em a t ic h e<br />

relative agli<br />

equilibri politici,mentre<br />

noi subiamo<br />

le<br />

scelte fatte da altri <strong>che</strong> hanno<br />

una visione parziale e meno<br />

vicina ai bisogni del territorio.<br />

Non si può essere così miopi da<br />

delegare completamente gli<br />

istituti superiori alla Provincia -<br />

chiude ancora l’esponente Pd -<br />

Le scuole sono organismi autonomi<br />

<strong>che</strong> si nutrono della vita<br />

economica, professionale, sociale,<br />

culturale e infrastrutturale<br />

della città, e a loro volta la<br />

nutrono. Qui vengono “forma -<br />

ti” i cittadini di domani».<br />

I GIOVANI DELL’ARTISTICO (FOTO: DE DIVITIIS)


8 Latina<br />

CHE FINE FARANNO LE SPETTANZE?<br />

Un’altra<br />

perdita<br />

COSA si prospetta ora per i lavoratori ex<br />

Meccano con la sentenza del giudice del<br />

Tribunale di Latina <strong>che</strong> ha decretato il<br />

fallimento della fabbrica nata sulle ceneri<br />

della ex Goodyear?<br />

Una difficoltà più<br />

<strong>che</strong> concreta quella<br />

del recupero di alcune<br />

somme, come le<br />

spettanze maturate<br />

nel corso degli anni e<br />

non riconosciute in<br />

fase di riassorbimento<br />

all’i n t e rn o<br />

de ll’Avio inte rior s.<br />

Perché a gennaio di<br />

quest’anno la trattativa<br />

tra sindacati e<br />

impresa si è conclusa<br />

Alberto Veneruso<br />

con la riassunzione<br />

di 85 lavoratori <strong>che</strong><br />

erano stati messi in<br />

mobilità dalla Meccano, ma ad una condizione<br />

dettata dai vertici aziendali: ripartire<br />

dalla paga base e contingenza senza<br />

riconoscimento dell’’anzianità professionale<br />

maturata nel corso degli anni quando<br />

erano assunti dalla Meccano.<br />

Almeno quindici i lavoratori <strong>che</strong>, nel<br />

frattempo, erano andati in pensione.<br />

Ed ora la strada <strong>che</strong> dovrà essere percorsa<br />

dalle organizzazioni sindacali sarà<br />

quella del recupero dei fondi di trattamento<br />

di fine rapporto per tutti gli ex dipendenti.<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

caso meccano


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Latina<br />

9<br />

L’INTERVENTO<br />

«Recupero<br />

del Tfr<br />

a tutti<br />

i costi»<br />

Il sindacalista Caccavello<br />

«ABBIAMO avuto<br />

difficoltà ad avere un<br />

rapporto con il liquidatore<br />

perché da<br />

quando è stato ufficializzato<br />

il 7 settembre,<br />

non abbiamo avuto ancora<br />

il piacere di incontrarlo».<br />

Si dice<br />

rammaricato e dispiaciuto<br />

Roberto Caccavello,<br />

rappresentante<br />

provinciale della Uilm<br />

Uil <strong>che</strong>, assieme alle<br />

altre sigle sindacali<br />

Fiom Cgil e FimCisl,<br />

ha richiesto ad inizio<br />

della settimana, un incontro<br />

con il curatore<br />

fallimentare senza tuttavia<br />

ricevere ancora<br />

risposta.<br />

La strategia delle organizzazioni<br />

<strong>che</strong> dovrà<br />

essere percorsa si focalizzerà<br />

proprio sul recupero<br />

del Tfr per tutti<br />

i lavoratori ex Meccano.<br />

Dieci anni di segnali e avvisaglie non sono mai stati presi in considerazione<br />

L’ultimo arrembaggio<br />

Dalle minacce di revoca dell’accordo al blocco dei fondi Cig<br />

Nessuno ha mai voluto vedere quello <strong>che</strong> stava accadendo<br />

«MA quale regalo - aveva <strong>detto</strong> il sindaco<br />

di Cisterna Mauro Carturan all’indomani<br />

della sigla del contratto di cessione dello<br />

stabilimento dell’ex Goodyear ad Alberto<br />

Veneruso - E’ il prezzo <strong>che</strong> paghiamo<br />

volentieri per garantire la continuità occupazionale<br />

di<br />

questi nostri<br />

concittadini lavo<br />

r a t o r i » .<br />

Bella affermazione,allora,<br />

sotto il profilo<br />

della com<br />

un ic az io ne ,<br />

una pillola<br />

amara da mandare<br />

giù oggi,<br />

dopo la notizia<br />

del fallimento<br />

della Meccano.<br />

Carturan non<br />

è stato il solo a<br />

cadere in errore.<br />

«La provincia<br />

è con voi»,<br />

aveva <strong>detto</strong> Armando<br />

Cusani<br />

il giorno della<br />

cessione avvenuta<br />

in pompa<br />

magna nella<br />

sala del Consiglio<br />

comunale<br />

di Cisterna.<br />

Qualcosa deve<br />

aver sbagliato<br />

an<strong>che</strong><br />

Cisterna Sviluppo,<br />

l’azien -<br />

da creata col<br />

pretesto<br />

de ll ’es erc iz io<br />

del controllo<br />

sulla riuscita<br />

della scommessa<br />

Meccano, se nello spazio di un<br />

mattino, nel 2005, si era rimangiata la<br />

minaccia rivolta a Veneruso: «O fate<br />

fronte agli impegni presi, oppure eserciteremo<br />

il diritto di opzione affinché il<br />

Comune torni in possesso dello stabilimento<br />

ex Goodyear».<br />

An<strong>che</strong> il Ministro del Welfare <strong>che</strong> nel<br />

2005, al terzo anno consecutivo di cassa<br />

integrazione aveva bloccato ogni ulteriore<br />

erogazione di fondi per la Meccano,<br />

deve essere stato colto alla sprovvista per<br />

essersi rimangiato tutto.<br />

Forse il Ministro aveva agito d’impulso<br />

sotto la pressione di un paio di inchieste<br />

avviate dalla Procura della Repubblica di<br />

Latina, intenzionata a mettere il naso<br />

nell’utilizzo dei fondi per la formazione<br />

abbandonati<br />

N E L<br />

1999 la<br />

mul tinazio<br />

nale<br />

lascia lo<br />

s ta bi limento<br />

di<br />

Cist erna,<br />

in izia no<br />

le difficoltà<br />

per i lavo<br />

r a t o r i<br />

PASSAGGI<br />

AMORI FUGACI<br />

Alberto Veneruso<br />

circondato<br />

dalle maestranze<br />

ex Goodyear<br />

ALL’ATTIVO<br />

Due inchieste<br />

s vo g l i a t e<br />

e un sequestro<br />

mancato<br />

professionale dei 212 ex dipendenti Goodyear,<br />

e nell’incredibile fortuna <strong>che</strong> aveva<br />

colto Alberto Veneruso con quello<br />

stabilimenti da 40 miliardi <strong>che</strong> gli era<br />

piovuto gratis sulla testa; e forse il ripen-<br />

ceduti<br />

CORRE il<br />

2003 e lo<br />

s ta bi limentoviene<br />

ceduto<br />

a titolo<br />

gratuito a<br />

Ve ne ru so<br />

con la<br />

p ro me s s a<br />

di un rilancio<br />

samento c’era stato all’indomani dell’ar -<br />

chiviazione di quei procedimenti intrapresi<br />

forse un tantino controvoglia.<br />

Nessuno si era accorto, in via Ezio, <strong>che</strong><br />

poco più di un anno dopo la cessione a<br />

Veneruso, Comune di Cisterna e Provincia<br />

d’a cc or do<br />

avevano ratificato<br />

una scrittura<br />

con cui veniva<br />

rimossa<br />

dal contratto la<br />

clausola comp<br />

ro m i ss o ri a<br />

<strong>che</strong> sarebbe<br />

scattata se alla<br />

data del 31 dicembre<br />

2004 i<br />

212 lavoratori<br />

della ex Goodyear<br />

non fossero<br />

stati tutti<br />

reimpiegati. la<br />

data della ratifica<br />

per la rimozione<br />

della<br />

clausola? Il 29<br />

dice mbre<br />

2004.<br />

Forse il solo<br />

<strong>che</strong> non si è<br />

mai sbagliato<br />

sul destino della<br />

Meccano, è<br />

proprio colui<br />

<strong>che</strong> aveva ideato<br />

la soluzione<br />

della riconversione<br />

del sito<br />

Goodyear e la<br />

r i qu a l ifi c az i one<br />

degli operai<br />

rimasti senza<br />

lavoro, quel<br />

Mas simo<br />

Bombacci, orig<br />

i na r i a m en t e<br />

socio di Alberto Veneruso, <strong>che</strong> per primo<br />

aveva denunciato alla Guardia di Finanza<br />

quali fossero effettivamente le mire del<br />

titolare dell’AvioInteriors, riuscendo a<br />

portare in Tribunale la richiesta di sequestro<br />

di tutte le azioni <strong>che</strong> Meccano Holding<br />

deteneva in altre società. Ma an<strong>che</strong><br />

il Tribunale di Latina all’epoca deve<br />

essersi sbagliato: aveva sotto mano l’an -<br />

ticipazione di quello <strong>che</strong> sarebbe stato il<br />

futuro della Meccano, ovvero il transito<br />

verso altre società, fino a perdere l’iden -<br />

tità originaria, e dunque an<strong>che</strong> l’obbligo<br />

della mission originaria. fare impresa,<br />

fare economia, dare lavoro, rispondere<br />

positivamente al messaggio deprimente<br />

della chiusura della Goodyear.<br />

A . P.<br />

illusi<br />

I sindacati<br />

e i<br />

ver tici<br />

a zi e nd al i<br />

r ag gi ungono<br />

un<br />

a cc or do<br />

per la<br />

s t a bi l i zz<br />

az io ne<br />

dei dipendenti<br />

L’ALTRO ASPETTO<br />

A maggio<br />

aveva chiuso<br />

la «sorella»<br />

dell’Av i o<br />

A maggio di quest’an -<br />

no è andata fallita la<br />

consociata dell’<br />

Aviointeriors con il<br />

pronunciamento dei<br />

giudici del Tribunale<br />

di Latina <strong>che</strong> hanno<br />

sciolto la riserva. Lo<br />

stesso destino dell’Al -<br />

fer (ex Rail Interiors).<br />

E così era stato decretato<br />

il fallimento della<br />

Agw <strong>che</strong> gravita attorno<br />

alle aziende del<br />

gruppo comunque riconducibile<br />

ad Alberto<br />

Veneruso. In base a<br />

quanto emerso nel<br />

corso degli anni i debiti<br />

della vecchia Avio<br />

Interiors erano concluiti<br />

nella Agw, già<br />

Avio Interiors al termine<br />

di alcuni passaggi<br />

di assetto societario<br />

an<strong>che</strong> in funzione di<br />

una redistribuzione<br />

del capitale, per riaccollarsi<br />

quindi i debiti<br />

dell’ Avio Interiors. In<br />

questa circostanza<br />

erano stati sei i creditori<br />

<strong>che</strong> si eranno accodati<br />

per battere cassa<br />

all’Agw presentando<br />

istanze di<br />

fallimento. Proprio<br />

come è accaduto per la<br />

Meccano contro la<br />

quale sono state depositate<br />

ingiunzioni di<br />

pagamento da parte<br />

degli stessi ex dipendenti<br />

stanchi di non<br />

aver mai visto delle<br />

evoluzioni nel processo<br />

di riconversione del<br />

sito industriale della<br />

ex Goodyear.


10 Latina<br />

C’E’ un altro dubbio <strong>che</strong> si è<br />

insinuato nelle pieghe<br />

dell’indagine del Nipaf sulla<br />

regolarità di Villa Patrizia<br />

<strong>che</strong> si trova a Borgo Bainsizza.<br />

Ed è la presenza o meno<br />

della licenza sanitaria per<br />

svolgere l’attività ricettiva e<br />

di ristoro. Un passaggio <strong>che</strong><br />

verrà approfondito dagli<br />

stessi agenti del comando<br />

stazione. Sono due le strade<br />

percorribili e <strong>che</strong> potranno<br />

essere prese in considerazione<br />

dai forestali. L’assenza di<br />

un’autorizzazione vorrebbe<br />

dire <strong>che</strong>, fino ad oggi, la<br />

struttura ha operato pur non<br />

essendo stata autorizzata alla<br />

somministrazione da parte<br />

della Asl; qualora invece gli<br />

investigatori dovessero trovarsi<br />

di fronte ad una licenza<br />

sanitaria per l’attività, emergerebbero<br />

immediatamente<br />

dei conflitti poiché, allo stato<br />

dei fatti, la struttura sembrerebbe<br />

essere sorta sulle ceneri<br />

di un podere senza alcuna<br />

autorizzazione; ma solamente<br />

con un progetto depositato<br />

lo scorso anno negli uffici del<br />

Comune per regolarizzare<br />

uno stato di fatto già consolidato<br />

da almeno dieci anni.<br />

Nel frattempo gli agenti del<br />

Nipaf Latina hanno acquisito<br />

diversi documenti dagli ar-<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

CAPILLARE OPERAZIONE NELLE CAMPAGNE DEL CAPOLUOGO PONTINO<br />

Bracconaggio, il Nipaf denuncia un 37enne<br />

SERVIZIO antibracconaggio del<br />

Corpo forestale dello Stato. Ieri<br />

mattina è stata portata a termine una<br />

capillare operazione di verifica in<br />

alcuni siti del capoluogo dove è più<br />

facile eludere i controlli. E così un<br />

cittadino del ‘75 di Borgo Sabotino<br />

è stato sorpreso a cacciare allodole<br />

e tordi servendosi, comunque, di<br />

strumenti di richiamo elettronico<br />

<strong>che</strong> non sono consentiti perché vietati<br />

dalla legge. L’uomo è stato<br />

quindi fermato da una pattuglia del<br />

Nipaf di Latina ed è stato identifica-<br />

L’INDAGINE DEL NIPAF: DISPOSTI ANCHE ACCERTAMENTI SANITARI<br />

Villa Patrizia,<br />

sospetti sulla licenza<br />

chivi del Comune, compreso<br />

quel progetto dello scorso<br />

anno firmato da un professionista<br />

<strong>che</strong> attesta proprio <strong>che</strong><br />

lo stato dei luoghi fosse rima-<br />

LA STRUTTURA<br />

Villa Patrizia si trova a Borgo Bainsizza<br />

sto inalterato sotto forma di<br />

masseria, una condizione<br />

compatibile quindi con<br />

l’eventuale recupero e trasformazione<br />

di stalle e va-<br />

s<strong>che</strong> in sale attività e ristoro e<br />

an<strong>che</strong> una piscina per le cerimonie.<br />

In realtà si tratterebbe di<br />

modifi<strong>che</strong> già intercorse sen-<br />

Il colpo presso la Rubber Cables sulla Pontina<br />

Furto sventato<br />

Tentano di rubare rame, fermati in tre<br />

FURTO di rame sventato<br />

nello stabilimento Rubber<br />

Cables <strong>che</strong> si trova sulla<br />

Pontina. Tre giovani romeni<br />

sono finiti in manette<br />

dopo essere<br />

stati fermati<br />

dal personale<br />

del<br />

quarto nucleo<br />

della<br />

squadra volante.<br />

Iulian<br />

Sandu, 27<br />

anni, George<strong>Alex</strong>andri<br />

di 21 e<br />

Mar ian<br />

Ngerisan di<br />

25, sono finiti<br />

in carcere<br />

con<br />

l’accusa di<br />

tentato furto.<br />

Sono<br />

stati bloccati<br />

proprio<br />

mentre tentavano<br />

di all<br />

on t an a rs i<br />

dallo stabilimentodopo<br />

<strong>che</strong> gli<br />

agenti hanno bloccato le<br />

probabili vie di fuga<br />

nell’area industriale piuttosto<br />

vasta dove si trova lo<br />

stabilimento. Avevano cercato<br />

di portare via delle<br />

za la richiesta di un’autoriz -<br />

zazione all’amministrazione.<br />

Gli agenti del nucleo investigativo<br />

ambientale hanno già<br />

eseguito un accurato sopral-<br />

L’INTERVENTO<br />

Nella foto lo<br />

stabilimento preso<br />

di mira l’altra notte<br />

dai ladri<br />

bobine di rame per diverse<br />

migliaia di euro. In ausilio<br />

della polizia per concludere<br />

l’operazione è sopraggiunta<br />

sul posto an<strong>che</strong> una<br />

pattuglia del personale<br />

to; nei suoi confronti è scattata<br />

quindi una denuncia a piede libero<br />

con l’accusa di bracconaggio. Gli<br />

agenti hanno an<strong>che</strong> provveduto a<br />

sequestrare il fucile del quale si<br />

stava servendo assieme ai richiami<br />

elettronici.<br />

Il sostituto procuratore Miliano<br />

luogo proprio per verificare<br />

quanto il podere avesse subito<br />

delle trasformazioni per<br />

essere avviato come attività<br />

ricettiva a tutti gli effetti. Altro<br />

particolare sul quale sono<br />

in corso approfondimenti è la<br />

posizione del Comune <strong>che</strong>,<br />

in questi mesi, non ha mai<br />

dato risposta a quel piano<br />

presentato dai privati.<br />

operativo dei carabinieri. I<br />

tre dopo essersi accovacciati<br />

tra l’erba si erano spostati<br />

a carponi per iniziare a<br />

tagliare le bobine con l’au -<br />

silio di taglierini<br />

e<br />

cesoie: i cavi<br />

di rame<br />

per una lunghezza<br />

di<br />

circa sei<br />

metri ciascuno<br />

e del<br />

peso di 40<br />

chili hanno<br />

un valore<br />

sul mercato<br />

di 550 cias<br />

c un o .<br />

Quando gli<br />

agenti sono<br />

i n t e r ve n u t i<br />

nella fabbrica<br />

presa<br />

di mira,<br />

avevano appenainiziato<br />

a caricare<br />

tutto su<br />

un’a u t o m obile<br />

<strong>che</strong><br />

avevano nascosto<br />

nelle vicinanze.<br />

Tradotti presso le camere<br />

di sicurezza dovranno<br />

comparire davanti al gip<br />

per l’udienza di convalida<br />

inc arcere.


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Latina<br />

11<br />

OMICIDIO VACCARO, SOPRALLUOGO DEI CONSULENTI E DEGLI AVVOCATI DELLE PARTI CIVILI AL PARCO EUROPA<br />

«Vogliamo sapere tutto»<br />

Il generale Garofano cerca di ricostruire sul posto lo scenario del delitto<br />

C’ERA tutto lo «staff» delle parti<br />

civili al gran completo ieri<br />

mattina al Parco Europa, sul luogo<br />

dove la sera del 31 gennaio<br />

2010 venne ucciso Matteo<br />

Vaccaro. A muovere i<br />

legali <strong>che</strong> assistono i familiari<br />

della vittima, gli<br />

avvocati Carlo Alberto e<br />

Luca Melegari insieme a<br />

Bene<strong>detto</strong> Faralli, il superconsulente<br />

del Ris generale<br />

Luciano Garofano<br />

con il suo braccio destro<br />

Fabio Boscolo e con il<br />

perito balistico Martino<br />

Farneti, debbono essere<br />

state probabilmente le ultime<br />

fasi dell’i st r u t t or i a<br />

dibattimentale di fronte<br />

alla Corte di Assise, dove<br />

il collegio dei difensori<br />

dei sei imputati ha fatto<br />

registrare un surplus di<br />

attenzione sulle modalità<br />

di conduzione delle indagini<br />

preliminari e sui numerosi<br />

interrogativi rimasti<br />

aperti sul terreno della<br />

dinamica dell’omicidio.<br />

«No, nessuno stimolo<br />

d al l’ultima udienza del<br />

processo - spiega l’avvo -<br />

cato Carlo Alberto Melegari<br />

- Questo sopralluogo<br />

era preventivato già da<br />

qual<strong>che</strong> tempo perché abbiamo<br />

l’esigenza di capire<br />

i tempi dell’azione <strong>che</strong><br />

ha provocato la morte di<br />

Matteo Vaccaro, di verificare<br />

le distanze tra i protagonisti<br />

e quelle dei testimoni<br />

dal teatro<br />

dell’evento, e così pure il<br />

numero degli spari e le condotte<br />

di ciascuna delle persone coinvo<br />

l t e » .<br />

Sembra di cogliere, an<strong>che</strong> se in<br />

maniera indiretta, un allineamento<br />

delle parti civili sulla posizione<br />

delle difese rispetto ai<br />

vuoti mai colmati dalle indagini<br />

coordinate dagli inquirenti. Ma<br />

l’avvocato Melegari non ci sta a<br />

trasferirsi sul punto di osservazione<br />

dei suoi colleghi <strong>che</strong> nel<br />

processo in Assise sono dall’al -<br />

tra parte della barricata.<br />

«Noi prendiamo atto di quello<br />

<strong>che</strong> c’è, ed an<strong>che</strong> di quello <strong>che</strong><br />

manca. Come siano state condotte<br />

le indagini e a cosa abbiano<br />

portato, è materia di discussione<br />

nel processo e dunque staremo<br />

a vedere. La difesa fa il<br />

proprio lavoro, ci man<strong>che</strong>rebbe,<br />

ma dobbiamo ancora ascoltare il<br />

medico legale, il consulente chimico<br />

della Polizia Scientifica ed<br />

an<strong>che</strong> quello balistico; ci sono i<br />

testimoni da esaminare in aula<br />

INTERROGATIVI<br />

nonché gli imputati. Il dato di<br />

fondo, se proprio vogliamo puntare<br />

l’indice sulle indagini, è <strong>che</strong><br />

ci sono sei ragazzi sotto custodia<br />

da quasi due anni, con ordinanze<br />

<strong>che</strong> hanno retto a tutti gli appelli».<br />

Ma intanto le parti civili avvertono<br />

l’esigenza di cautelarsi<br />

contro i prossimi affondi del collegio<br />

difensivo: ieri mattina il<br />

generale Garofano è tornato ad<br />

ispezionare con grande attenzione<br />

lo scenario del Parco Europa<br />

e non ha trascurato di suggerire<br />

ai colleghi una serie di approfondimenti<br />

tecnici <strong>che</strong> potrebbero<br />

aiutare a fornire risposte<br />

laddove non ce ne sono ancora,<br />

oppure a smontare suggestioni<br />

mai sopite. Traiettorie e distanze<br />

dei colpi sparati e andati a segno<br />

(un proiettile aveva bucato la<br />

saracinesca e la vetrina di un<br />

negozio di ottica a 170 metri di<br />

distanza) vanno ristabilite, così<br />

come la distanza(circa cento<br />

<strong>UNA</strong> <strong>DISTANZA</strong><br />

<strong>PROIBITIVA</strong><br />

Una testimone<br />

ha riferito<br />

di aver distinto<br />

numero di spari<br />

e colore dei<br />

giubbotti indossati<br />

dai presenti:<br />

ma era a cento metri<br />

dal parco?<br />

ISPEZIONE SUL LUOGO DEL DELITTO<br />

Insieme al generale del Ris c’erano i periti Martino Farneti e Fabio Boscolo<br />

Presenti con la famiglia Vaccaro gli avvocati Bene<strong>detto</strong> Faralli, Carlo Alberto e Luca Melegari<br />

HANNO DETTO<br />

E’ presto per pronunciarsi<br />

sulle indagini,<br />

del resto il processo<br />

è soltanto all’inizio<br />

<strong>UNA</strong> VISIBILITA’<br />

POCO FAVOREVOLE<br />

<strong>Alex</strong> <strong>Marroni</strong><br />

<strong>avrebbe</strong> <strong>detto</strong><br />

<strong>che</strong> l’arma<br />

estratta dalla vittima<br />

era «argentata»<br />

era in grado<br />

di distinguerla<br />

con la luce<br />

del posto?<br />

L’a v vo c a t o<br />

Melegari:<br />

è fuorviante<br />

e infondato<br />

dire <strong>che</strong> vi sia<br />

qual<strong>che</strong> interesse<br />

a nascondere<br />

la verità<br />

metri) da cui i primi testimoni<br />

hanno riferito di aver visto e<br />

udito cose essenziali ai fini delle<br />

indagini potrebbe rivelarsi incompatibile<br />

con resoconti troppo<br />

circostanziati. Un altro elemento<br />

<strong>che</strong> potrebbe fare la differenza<br />

è quello della visibilità in<br />

quel luogo intorno alla mezzanotte<br />

di una serata invernale:<br />

Garofano e i suoi torneranno<br />

presto al Parco Europa con un<br />

l ux o m et ro, un apparecchio in<br />

grado di stabilire cosa possa essere<br />

possibile vedere e riconoscere<br />

da una certa distanza con<br />

quella determinata luce.<br />

«Non abbiamo alcun interesse<br />

a nascondere la verità - insiste<br />

l’avvocato Melegari - Tutt’altro,<br />

e se abbiamo <strong>detto</strong> no all’intro -<br />

duzione di un video come fonte<br />

di prova, è perché iniziative del<br />

genere vanno prima illustrate e<br />

se possibile condivise tra le parti,<br />

nel rispetto della procedura:<br />

<strong>avrebbe</strong>ro dovuto farci vedere il<br />

video, convincerci della sua genuinità,<br />

dirci chi lo ha girato,<br />

quando e in <strong>che</strong> modo, se contenga<br />

o meno tutto il girato. Non<br />

è andata così, e dire adesso <strong>che</strong><br />

vi sia un qual<strong>che</strong> interesse a<br />

nascondere la verità o parti di<br />

verità è fuorviante e soprattutto<br />

insensato».<br />

Il processo per l’omicidio di<br />

Matteo Vaccaro non si gioca<br />

soltanto sul campo neutro della<br />

Corte di Assise; la «trasferta» di<br />

ieri ne è la conferma.<br />

A . P.<br />

<strong>UNA</strong> SPARIZIONE<br />

INGIUSTIFICATA E GRAVE<br />

Dove saranno<br />

finiti i bossoli<br />

espulsi<br />

dalla pistola<br />

semiautomatica<br />

dell’omicida,<br />

e quelli dell’arma<br />

impugnata<br />

da Vaccaro?


12 Latina<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

La storia di un uomo: la moglie è deceduta a luglio ma invece in archivio risulta il contrario<br />

Un errore «mortale»<br />

Niente pensione: sono convinti <strong>che</strong> sia scomparso e così scrivono alla coniuge<br />

NON gli resta <strong>che</strong> s<strong>che</strong>rzare<br />

an<strong>che</strong> se il suo caso fa<br />

venire i brividi e invita agli<br />

scongiuri. «Alla fine an<strong>che</strong><br />

se sono stato dichiarato<br />

morto vuol dire <strong>che</strong> mi<br />

hanno allungato la vita ma<br />

la pensione non continuo a<br />

prenderla. Qualcuno si è<br />

sbagliato e an<strong>che</strong> di grosso»,<br />

racconta lui. Avviso<br />

per l’Inpdap: il signor<br />

Francesco Racano, un<br />

pensionato residente a<br />

Borgo Podgora, è vivo e<br />

vegeto e sta an<strong>che</strong> bene,<br />

nonostante una pensione<br />

<strong>che</strong> non gli arriva da mesi,<br />

colpa di un grossolano errore<br />

di comunicazione <strong>che</strong><br />

a lui lo fa sì sorridere ma<br />

an<strong>che</strong> arrabbiare. «Mi aiutano<br />

i parenti ad andare<br />

avanti, altrimenti non avrei<br />

alternative, an<strong>che</strong> se questa<br />

lettera <strong>che</strong> mi è arrivata<br />

nei giorni scorsi è incredibile».<br />

Nei giorni scorsi infatti il<br />

signor Racano, ex dipendente<br />

pubblico e <strong>che</strong> per<br />

anni ha lavorato all’Istituto<br />

Agrario di Borgo Piave,<br />

ritira una raccomandata alle<br />

Poste e l’oggetto è uno:<br />

«Restituzione ratei di pensione<br />

accreditati post-mortem»<br />

si legge in un allegato<br />

datato 2 ottobre 2012.<br />

«Su quel pezzo di carta<br />

dicono <strong>che</strong> sono morto e il<br />

bello è <strong>che</strong> chiedono la<br />

restituzione dei soldi della<br />

L’INTERROGATORIO<br />

D r o ga ,<br />

domani<br />

dal gip<br />

SARA’ interrogato domani<br />

mattina dal giudice<br />

per le indagini preliminari<br />

del Tribunale di<br />

Latina Costantino De<br />

Robbio, l’uomo di 34<br />

anni arrestato nei giorni<br />

scorsi dalla Guardia<br />

di Finanza di Latina<br />

con l’accusa di detenzione<br />

ai fini di spaccio<br />

di sostanze stupefacenti<br />

e poi an<strong>che</strong> di detenzione<br />

illegale di arma.<br />

In manette era finito<br />

Manolito Santucci <strong>che</strong><br />

si trovava detenuto agli<br />

arresti domiciliari; nel<br />

corso di un controllo da<br />

parte dei militari del<br />

Nucleo di Polizia Tributaria<br />

è stata trovata<br />

un ’arma modificata.<br />

Per l’uomo alla fine sono<br />

scattate le manette<br />

ed è difeso in questo<br />

procedimento dall’av -<br />

vocato Sandro Mar<strong>che</strong>selli.<br />

La pistola <strong>che</strong> è<br />

stata sequestrata ora finirà<br />

nei laboratori della<br />

scientifica per tutti gli<br />

esami e i rilievi del<br />

caso. I servizi rientrano<br />

nell’ambito delle attività<br />

di controllo predisposte<br />

dal comandante<br />

provinciale Paolo Kalenda.<br />

PARADOSSI<br />

Il signor<br />

Francesco<br />

Racano,<br />

destinatario<br />

dell’avviso<br />

dell’Inpdap<br />

per gli enti<br />

è morto<br />

a luglio,<br />

invece<br />

è deceduta<br />

la moglie<br />

lui non<br />

prende<br />

la pensione<br />

mia pensione a mia moglie<br />

ma invece è morta lei lo<br />

scorso 24 luglio, aveva 72<br />

anni», racconta il pensionato,<br />

disorientato dall’ulti -<br />

ma beffa impressa nero su<br />

bianco e recapitata direttamente<br />

nella buca delle lettere.<br />

E infatti la destinataria<br />

della raccomandata era<br />

proprio la moglie e quando<br />

lui ha aperto la lettera è<br />

avvenuta la sorpresa.<br />

«Si invita ad effettuare il<br />

versamento sul libretto postale<br />

<strong>che</strong> consenta in questo<br />

modo il recupero delle<br />

rate pari a 1147 euro entro<br />

15 giorni affinchè la socie-<br />

tà possa definire la partita<br />

contabile con l’I st it ut o<br />

pensionistico richiedente».<br />

Dove sta la verità? A causa<br />

di una clamorosa leggerezza<br />

nel data base dell’In -<br />

pdap il signor Racano risulta<br />

morto, per il Comune<br />

di Latina risulta vivo e<br />

forse an<strong>che</strong> per l’Inps.<br />

POST MORTEM<br />

Alla donna<br />

ch i e d o n o<br />

la restituzione<br />

di una somma<br />

di denaro<br />

«Cosa devo fare?» si<br />

chiede. Già perchè da tre<br />

mesi non prende la pensione,<br />

anzi gli organi competenti<br />

hanno scritto alla moglie<br />

ritenendola ancora in<br />

vita e chiedendo la restituzione<br />

dei soldi relativi alla<br />

posizione pensionistica<br />

del marito convinti <strong>che</strong> sia<br />

morto. Ma non è così basta<br />

vedere o bussare a casa<br />

sua.<br />

A.B.<br />

La sentenza: un anno e quattro mesi<br />

Condannato<br />

lo scippatore<br />

E’ stato condannato a un anno e quattro mesi di<br />

reclusione. E’ la sentenza emessa ieri dal giudice<br />

Morselli nei confronti del giovane arrestato<br />

dalla polizia con l’accusa di scippo. Ieri si è<br />

svolto il processo per direttissima nei confronti<br />

di Gianni Crescenzi, arrestato dagli agenti della<br />

Squadra Volante. Il quadro processuale nei<br />

confronti dell’imputato era molto articolato:<br />

secondo una prima ricostruzione degli investigatori<br />

venerdì pomeriggio intorno alle 15 ha<br />

aggredito una donna e le ha strappato una<br />

catenina d’oro. La richiesta<br />

di aiuto della donna e l’in -<br />

tervento an<strong>che</strong> di alcuni<br />

passanti hanno permesso<br />

alla polizia di arrivare e<br />

catturare in pochi minuti il<br />

responsabile dello scippo:<br />

Crescenzi era nel Parco Arnaldo<br />

Mussolini, ai Giardinetti,<br />

ed è stato acciuffato in<br />

viale XXI aprile tra gli applausi<br />

delle persone <strong>che</strong><br />

hanno assistito alla scena.<br />

La polizia ha ritrovato an<strong>che</strong><br />

il girocollo d’oro <strong>che</strong><br />

l’uomo aveva in tasca e per<br />

Gianni Crescenzi<br />

Crescenzi si sono aperte le<br />

porte del carcere.<br />

L’indagato era stato arrestato an<strong>che</strong> nell’otto -<br />

bre del 2011 dopo <strong>che</strong> aveva tentato di rubare<br />

all’interno del bar del Liceo Salvemini- Sani di<br />

Latina, era stato sorpreso dai metronotte della<br />

Securitas insieme ai carabinieri <strong>che</strong> erano intervenuti.<br />

Nel novembre del 2007 Crescenzi invece<br />

era stato arrestato perchè sorpreso mentre cercava<br />

di portare via profilati in alluminio per un<br />

valore di 5mila euro da un cantiere in via dei<br />

Boi.


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Borghi e Quartieri<br />

13<br />

LA MISSIONE<br />

Implementare<br />

la differenziata<br />

per pulire le strade<br />

dai conferimenti<br />

a bu s i v i<br />

PRENDE il via dai quartieri<br />

Q4 e Q5 il servizio delle isole<br />

ecologi<strong>che</strong> itineranti, una serie<br />

di appuntamenti organizzati<br />

dal Comune per la raccolta<br />

straordinaria dei rifiuti ingombranti<br />

nell’ambito del<br />

potenziamento della raccolta<br />

d iffe re nz ia ta .<br />

Oggi dalle ore<br />

8 alle 17 gli<br />

operatori ecologiciassisteranno<br />

i cittadini<br />

nel punto di<br />

raccolta allestito<br />

a largo<br />

Tartini, di fronte<br />

all’i s ti t ut o<br />

scolastico Don<br />

Milani.<br />

A lanciare<br />

l’iniziativa è<br />

l’a s s es s or e<br />

all’a mb i e n t e<br />

del Comune di<br />

Latina, Fabrizio<br />

Cirilli <strong>che</strong><br />

ha fortemente voluto l’istitu -<br />

zione del servizio offerto con<br />

l’obbiettivo di rendere più comoda<br />

e quindi capillare la<br />

raccolta dei rifiuti ingombranti,<br />

evitando comportamenti<br />

incivili an<strong>che</strong> per evitare le<br />

difficili operazioni di smaltimento<br />

delle discari<strong>che</strong> abusive<br />

.<br />

Il servizio delle isole ecologi<strong>che</strong><br />

itineranti verrà effettuato<br />

in tutti i quartieri ed i borghi<br />

della città. Gli addetti della<br />

società Latina Ambiente assisteranno<br />

i cittadini nell’opera -<br />

zione di conferimento dei rifiuti.<br />

A tal proposito è partita<br />

una campagna di informazione<br />

attraverso il posizionamento<br />

di locandine, visibili nelle<br />

zone interessate, con la descrizione<br />

delle modalità di<br />

conferimento, le tipologie di<br />

rifiuto <strong>che</strong> queste possono<br />

contenere e la calendarizzazione<br />

degli interventi quartiere<br />

per quartiere.<br />

Contestualmente è stata predisposta<br />

la Delibera, così come<br />

concordata nelle riunioni<br />

della Commissione Ambiente<br />

del Comune di Latina, <strong>che</strong><br />

A SABOTINO<br />

Ladri<br />

s va l i g i a n o<br />

ristorante<br />

UN ristorante alle porte di<br />

Borgo Sabotino nei giorni<br />

scorsi è finito nel mirino dei<br />

ladri. Nella notte i soliti<br />

ignoti sono riusciti ad introdursi<br />

nei locali de<br />

«L’oasi di Giulia» in via<br />

Macchia Grande e poi hanno<br />

raggiunto la cucina. Indisturbati<br />

hanno letteralmente<br />

svuotato la cella frigorifera<br />

razziando la<br />

scorta di salumi e insaccati<br />

oltre ad una gran quantità<br />

di altri alimenti e bevante,<br />

bottiglie di vino comprese.<br />

Una volta caricata l’auto i<br />

ladri se ne sono andati.<br />

Qualcuno tra i vicini ha<br />

notato i loro movimenti,<br />

ma troppo tardi per riuscire<br />

a fermare la loro azione.<br />

Parte oggi dal Q4 la raccolta itinerante dei rifiuti ingombranti<br />

L’isola ecologica<br />

arriva nel quartiere<br />

A largo Tartini dalle 8 alle 17<br />

dovrà essere approvata dal<br />

Consiglio comunale, e <strong>che</strong> abbinerà<br />

al servizio delle Isole<br />

Ecologi<strong>che</strong> Itineranti il Servizio<br />

di Ecopunti. Questo sistema<br />

consentirà di premiare chi<br />

consegna i rifiuti ingombranti<br />

L’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli<br />

punta soprattutto all’ottimizzazione<br />

della raccolta differenziata<br />

Per Q4 e Q5 si pensa al ritorno dei cassonetti<br />

in modo corretto, attraverso<br />

un apposito meccanismo a<br />

punti.<br />

«E’ un passo importante <strong>che</strong><br />

gradualmente ci consente di<br />

risalire la china rispetto a livelli<br />

di servizi cui stiamo cer-<br />

cando di portare la città rispetto<br />

alla raccolta dei rifiuti –<br />

afferma il vice sindaco e assessore<br />

all’ambiente, Fabrizio<br />

Cirilli - A questo progetto<br />

seguirà entro il prossimo mese<br />

di gennaio l’ampliamento<br />

Praticando<br />

la raccolta<br />

differenziata<br />

<strong>che</strong> prevede<br />

la posa<br />

dei rifiuti<br />

accanto<br />

ai cassonetti<br />

in troppi<br />

finiscono<br />

per lasciare<br />

in strada<br />

an<strong>che</strong><br />

i rifiuti<br />

ingombranti<br />

aumentando<br />

il degrado<br />

del quartiere<br />

della raccolta porta a porta per<br />

ulteriori 5000 utenze, dando<br />

così seguito ad un più organico<br />

programma ambientale <strong>che</strong><br />

rientra nel programma del<br />

Sindaco Di Giorgi».<br />

A.R.<br />

IN CAMPIDOGLIO<br />

La scuola<br />

Don Milani<br />

premiata<br />

a Roma<br />

IERI l’assessore alla<br />

pubblica istruzione Marilena<br />

Sovrani ha accompagnato<br />

una rappresentanza<br />

dell’istituto comprensivo<br />

«Don Milani»<br />

alla cerimonia di premiazione<br />

del concorso Global<br />

Junior Challenge<br />

svoltasi in Campidoglio.<br />

Il Global Junior Challenge<br />

è un concorso internazionale<br />

<strong>che</strong> premia l’uso<br />

innovativo delle tecnologie<br />

per l’educazione del<br />

21° secolo e l’inclusione<br />

digitale; è promosso da<br />

Roma Capitale ed è organizzato<br />

dalla Fondazione<br />

Mondo Digitale sotto<br />

l’Alto Patronato del Presidente<br />

della Repubblica<br />

Italiana, con il patrocinio<br />

del Ministero degli Affari<br />

Esteri ed in collaborazione<br />

con United Nations<br />

Alliance of Civilization<br />

(Unaoc),<br />

Legambiente e Intel Italia.<br />

15 i premi <strong>che</strong> sono<br />

stati assegnati, tra questi<br />

il Premio del Presidente<br />

della Repubblica alle 6<br />

scuole italiane più innovative.<br />

«Un traguardo<br />

importante - si congratula<br />

l’assessore Sovrani -<br />

quello raggiunto dai docenti<br />

e dai ragazzi <strong>che</strong><br />

con la loro creatività hanno<br />

realizzato nell’ambito<br />

dei laboratori scolastici<br />

dei piccolo robot».<br />

Residenti indignati per il degrado<br />

«Il primo cittadino<br />

venga a via Tasso»<br />

CON i primi acquazzoni della stagione, i residenti di<br />

via Tasso e via Monti sono tornati a rivivere l’incubo<br />

del passato. Com’era prevedibile, il degrado dell’area<br />

pubblica adibita a par<strong>che</strong>ggio si è di fatto moltiplicato<br />

(in foto la situazione in cui versava lo scorso inverno,<br />

ndr).<br />

«Invitiamo il Sindaco<br />

Giovanni Di<br />

Giorgi a visitare il<br />

terreno all’angolo<br />

tra via Tasso e via<br />

Monti - commenta<br />

Luigi Lepore, <strong>che</strong> si<br />

definisce rappresentante<br />

degli indignati<br />

- Venga a vedere<br />

con i propri<br />

occhi il degrado in<br />

cui versa quell’an -<br />

golo di quartiere a<br />

due passi dal centro<br />

storico. E non ci<br />

venga a dire <strong>che</strong><br />

l’area è di proprietà<br />

della Regione Lazio,<br />

perchè il Comune<br />

è tenuto a curare il decoro degli spazi pubblici<br />

in città».<br />

La rabbia dei residenti è cresciuta negli ultimi mesi<br />

con l’entrata a pieno regime del piano per la gestione<br />

del verde pubblico <strong>che</strong>, a quanto pare, non ha coinvolto<br />

via Tasso. O meglio il taglio dell’erba viene garantito<br />

per le aiuole vicine, ma l’area di sosta all’angolo con<br />

via Monti si trova da anni in uno stato di abbandono<br />

<strong>che</strong> l’ha trasformata in un luogo degradato. I residenti<br />

della zona non chiedono altro <strong>che</strong> il ripristino del<br />

decoro urbano. Niente di eccezionale, giusto una<br />

sistemazione del fondo, magari con la stesura di asfalto<br />

per evitare <strong>che</strong> ogni inverno quel posto si trasformi in<br />

un pantano.


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Latina Scalo Sermoneta<br />

15<br />

NUOVI fondi per garantire<br />

il mantenimento della<br />

caserma dei carabinieri a<br />

Latina Scalo. La giunta<br />

municipale ha approvato<br />

la delibera<br />

<strong>che</strong> autorizza<br />

ad investireulteriori<br />

risorse<br />

n e ce s s ar i e<br />

per permettere<br />

ai militari<br />

della<br />

Giovanni<br />

Di Giorgi<br />

Nicola<br />

Calandrini<br />

frazione di<br />

fornire il<br />

proprio servizio<br />

nel<br />

t e rr i t o ri o .<br />

I n t eg r a n d o<br />

una precedentedelibera,infatti,<br />

l’ammi -<br />

n i s t r az i o n e<br />

comunale si<br />

farà carico<br />

di parte<br />

d el l’affi tt o<br />

d el l ’i mm obile<br />

di via<br />

dei Glicini, contribuendo<br />

an<strong>che</strong> alla realizzazione<br />

dei lavori per l’adegua -<br />

mento e la ristrutturazione<br />

della caserma.<br />

«La nostra iniziativa –<br />

L’amministrazione pagherà una parte dell’a f fi t t o<br />

Fondi per la caserma<br />

Calandrini: «I carabinieri sono patrimonio di tutti»<br />

afferma il sindaco di Latina,<br />

Giovanni Di Giorgi –<br />

rispondendo ad un criterio<br />

di sussidiarietà, va a centrare<br />

due obiettivi. Il primo<br />

è quello della sicurezza,<br />

valore fondamentale per la<br />

nostra comunità, <strong>che</strong> intendiamo<br />

garantire in collaborazione<br />

con le forze<br />

NICOLA MINNITI A FAVORE DEL CONTROLLO PUBBLICO DELL’ACQUA<br />

Gestione del servizio idrico,<br />

la mozione di Uniti per Sermoneta<br />

<strong>UNA</strong> mozione, a firma del consigliere<br />

di minoranza di Sermoneta,<br />

Nicola Minniti, è stata presentata<br />

all’attenzione del presidente<br />

del consiglio comunale, Luigi<br />

Torelli, con l’obiettivo di acquisire<br />

l’adesione dell’assise cittadina<br />

a ll ’iniziativa referendaria sulla<br />

tutela, sul governo e sulla gestione<br />

delle acque. Com’è noto, il 27<br />

settembre scorso, alcuni sindaci<br />

del Lazio hanno depositato, pres-<br />

so la Corte di Appello di Roma, la<br />

richiesta di referendum propositivo<br />

sulla tutela, sul governo e<br />

sulla gestione pubblica delle acque.<br />

Contestualmente sono state<br />

consegnate le deliberazioni consiliari<br />

recanti l'adesione all'iniziativa<br />

popolare referendaria e<br />

l'approvazione del quesito e della<br />

proposta di legge regionale. Nicola<br />

Minniti, del gruppo Uniti per<br />

Sermoneta, ha presentato in me-<br />

riro un documento da discutere al<br />

prossimo consiglio comunale.<br />

Con la vittoria del primo quesito<br />

referendario del 12-13 giugno<br />

2011 è stata abrogata la norma<br />

<strong>che</strong> prevede l’obbligatorietà della<br />

privatizzazione del Servizio<br />

Idrico Integrato. Il referendum è<br />

stato proposto per far valere un<br />

principio chiaro: nella gestione<br />

dell’acqua, un bene comune fondamentale,<br />

non si devono dedur-<br />

dell’ordine, <strong>che</strong> ringrazio<br />

per il loro splendido lavoro,<br />

e nella fattispecie l’ar -<br />

ma dei carabinieri. Il secondo<br />

aspetto è di caratte-<br />

re profitti; di conseguenza il privato<br />

deve stare fuori dalla gestione.<br />

«La risposta dei cittadini<br />

votanti (95,35 percento a favore<br />

della cancellazione dell’obbligo<br />

di privatizzazione) non può la-<br />

re sociale ed attiene alla<br />

storica e necessaria presenza<br />

di una caserma dei<br />

carabinieri nel territorio di<br />

Latina Scalo, quale viva e<br />

Il consigliere<br />

di Uniti per<br />

Sermoneta,<br />

Nicola<br />

Minniti<br />

sciare alcun dubbio – sottolinea il<br />

rappresentante consiliare di Uniti<br />

per Sermoneta - sull’opinione del<br />

popolo italiano. Nel Lazio i cittadini<br />

<strong>che</strong> si sono espressi in tal<br />

senso sono stati più di due milioni<br />

fondamentale presenza<br />

per una comunità».<br />

Sulla stessa lunghezza<br />

d’onda del sindaco di Latina,<br />

an<strong>che</strong> il presidente<br />

del consiglio comunale,<br />

Nicola Calandrini. «Si<br />

tratta di un provvedimento<br />

<strong>che</strong> procede nella direzione<br />

di un percorso di collaborazione<br />

istituzionale<br />

impostato già nei mesi<br />

scorsi, condiviso dal sindaco<br />

e dall’intera Giunta<br />

municipale – precisa Nicola<br />

Calandrini – ne ll a<br />

consapevolezza <strong>che</strong> il Comune<br />

debba intervenire<br />

per tutelare un patrimonio<br />

di tutti, come la presenza<br />

dei carabinieri nel nostro<br />

territorio. Come ho già affermato<br />

in precedenza, la<br />

presenza dei carabinieri a<br />

Latina scalo è elemento<br />

identificativo della comunità.<br />

Per questo l’ammini -<br />

strazione comunale, in ragione<br />

del principio di sussidiarietà<br />

si è fatta parte<br />

attiva nel reperimento delle<br />

risorse aggiuntive <strong>che</strong>,<br />

non gravando sui fondi<br />

dello Stato, consentano ai<br />

militari di continuare il<br />

loro servizio a Latina Scalo».<br />

e mezzo. La normativa europea –<br />

fa notare Minniti - purtroppo permette<br />

ancora di privatizzare il<br />

servizio idrico integrato. Inoltre,<br />

entro il 31 dicembre 2012 tutte le<br />

regioni dovranno legiferare in<br />

materia di servizio idrico, in particolare<br />

relativamente alla riorganizzazione<br />

degli Ato (Ambiti<br />

Territoriali Ottimali). La proposta<br />

di legge regionale, da sottoporre<br />

a referendum propositivo,<br />

si prefigge lo scopo di spingere la<br />

Regione Lazio verso una gestione<br />

pubblica e partecipata del servizio<br />

idrico, nel rispetto della volontà<br />

popolare».<br />

L’auspicio di Minnitti è <strong>che</strong> la<br />

maggioranza consiliare di Sermoneta<br />

approvi la mozione.<br />

Mina Picone


16<br />

le LETTERE<br />

i COMMENTI<br />

L’INTERVENTO<br />

Gentile redazione, mi chiamo Ilaria Di Roberto e ho 22 anni.<br />

Sono di Cori. Vi scrivo perchè possiate rendervi partecipi dei<br />

disagi relativi alla cattiva gestione del servizio Cotral di Latina,<br />

tematica <strong>che</strong> purtroppo è da prendere in considerazione, visto e<br />

considerato <strong>che</strong> trovandoci in tempo di crisi, e di gravissima<br />

difficoltà economica, occorre <strong>che</strong> almeno gli addetti ai servizi al<br />

trasporto pubblico si rimbocchino le mani<strong>che</strong> e svolgano il loro<br />

lavoro nel modo migliore, da poter così garantire a tutta la<br />

cittadinanza <strong>che</strong> usufruisce del loro servizio, di potersi spostare<br />

e andare a lavoro e a scuola. Voglio elencare innanzitutto le<br />

condizioni pessime in cui si trovano gli autobus in circolazione:<br />

imbrattati da scritte e scarabocchi, sedili completamente rotti e<br />

sporchi di grasso. Tale disagio era già evidente an<strong>che</strong> nel periodo<br />

in cui ero anch’ io studente. Qual<strong>che</strong> giorno fa mia sorella, <strong>che</strong><br />

ha 16 anni, si è recata nel gabbiotto delle autolinee di Latina per<br />

chiedere un’informazione sull’orario di un pullman. Si è trovata<br />

di fronte un dipendente del Cotral, completamente ubriaco, in<br />

pessime condizioni fisi<strong>che</strong> <strong>che</strong> non è stato in grado di fornirle le<br />

informazioni di cui aveva bisogno. Così è stata costretta a dover<br />

consultare da sola gli orari sul tabellone, orari poco attendibili<br />

visto <strong>che</strong> il loro aggiornamento risale a quattro anni fa, e <strong>che</strong> le<br />

corse saltano di continuo per<br />

mancanza di manodopera, come<br />

le era stato riferito. Negli ultimi<br />

tempi le corse Latina-Cori sono<br />

state completamente abolite, in<br />

particolare quella delle ore 16,<br />

delle 17,30 e 18,00. Ora mi chiedo<br />

se una ragazza di 16 anni <strong>che</strong><br />

si deve trattenersi a scuola an<strong>che</strong><br />

nel pomeriggio, e <strong>che</strong> non è<br />

della zona, a <strong>che</strong> ora può tornare<br />

a casa? I trasporti pubblici dovrebbero<br />

essere gestiti per una<br />

maggiore sicurezza dei viaggiatori,<br />

e garantendo un servizio<br />

affidabile, visto <strong>che</strong> chi ne usufruisce<br />

paga il biglietto o un<br />

abbonamento. Dopotutto perchè<br />

un ragazzo dovrebbe pagare<br />

il biglietto per un trasporto <strong>che</strong><br />

gli causerà un ritardo a scuola o<br />

al lavoro? Sui mezzi si vede<br />

salire di tutto, persone dall’abbi -<br />

gliamento poco dignitoso e condizioni<br />

mentali pessime, e gli<br />

autisti dei mezzi, intenti a parlare<br />

al cellulare, sembrano poco<br />

attenti a tutto questo. Di recente<br />

a Latina mi è capitato di assistere ad episodio “s t r ava ga n t e ”. Un<br />

uomo sulla quarantina, è salito sul bus del Cotral, in mutande<br />

alzando la voce come un pazzo e definendo “fa s c i s t i ” tutti gli<br />

autisti e i controlli dell’azienda dei trasporti, perchè nessuno di<br />

loro era stato in grado di fornirgli un servizio di natura sessuale.<br />

Tutto questo è accaduto davanti agli occhi di una ventina di<br />

ragazzi minorenni. Ora mi chiedo, indipendentemente dal fatto<br />

<strong>che</strong> il termine fascista, possa essere considerato un complimento<br />

e un onore in questo caso, ma se quel tizio avesse iniziato ad<br />

importunare qual<strong>che</strong> ragazzo presente, cosa <strong>avrebbe</strong> fatto l’au -<br />

tista? Sarebbe stato in grado di garantire la sicurezza degli altri<br />

passeggeri, facendo scendere l’uomo dal mezzo, o <strong>avrebbe</strong><br />

continuato la corsa? Certo non voglio trascendere e pensare <strong>che</strong><br />

l’episodio poteva avere un risvolto ancora più drammatico, ma<br />

purtroppo la società in cui viviamo non ci consente di pensare<br />

diversamente. Quando ero studentessa di liceo, mi è capitato<br />

molte volte di assistere a vere e proprie risse tra ragazzi, e vedere<br />

l’autista rimanere del tutto indifferente. Parliamo an<strong>che</strong> delle<br />

donne <strong>che</strong> guidano i bus. A Cori si sono verificati due episodi<br />

di cui uno di natura dolosa. Mia sorella era su un mezzo del<br />

Cotral guidato da una donna <strong>che</strong> per poco, sbagliando manovra,<br />

rischiava di far precipitare il mezzo in una rampa di scale accanto<br />

ad una curva. Un signore del posto è deceduto rimanendo<br />

schiacciato contro un muro al passaggio di un bus guidato da una<br />

donna, <strong>che</strong> per fare una manovra non aveva notato l’uomo <strong>che</strong><br />

era di passaggio. Ora posso an<strong>che</strong> capire <strong>che</strong> le strade di questo<br />

paese siano molto strette, <strong>che</strong> l’uomo poteva fermarsi e aspettare<br />

<strong>che</strong> l’autista del mezzo facesse manovra, ma è an<strong>che</strong> vero <strong>che</strong><br />

se la donna avesse fatto più attenzione, avvisando l’uomo con un<br />

colpo di clacson, forse ciò non sarebbe accaduto. Fare l’autista<br />

di un mezzo pubblico è un lavoro di grande responsabilità, e deve<br />

essere svolto con coscienza e consapevolezza <strong>che</strong> ogni giorno<br />

tante persone affidano loro la propria vita ogni volta <strong>che</strong> salgono<br />

su un autobus.<br />

(lettera firmata)<br />

Rubri<strong>che</strong><br />

La voce dei lettori<br />

BOTTA<br />

E RISPOSTA<br />

Caro direttore, sono padre di due<br />

ragazze laureate, disoccupate. Apprendo<br />

<strong>che</strong> il Consigliere Regionale<br />

Del Balzo, dinanzi alla contestazione<br />

di aver fatto assumere delle sue parenti<br />

alla Regione Lazio, ha affermato:<br />

«Ma avevano fatto la domanda».<br />

Viva Pirandello! A questo<br />

punto non è il caso di invitare<br />

tutte le disoccupate del Lazio<br />

a fare domanda di assunzione,<br />

invocando l’articolo 3 della<br />

Costituzione Italiana? Forse<br />

la domanda deve averla fatta<br />

an<strong>che</strong> quella donna assunta al<br />

Comune di Latina con la qualifica:<br />

«Esperta in problemi<br />

legali in quanto laureanda in<br />

legge». Ebbene aveva 33 anni<br />

e non si era ancora laureata. In barba<br />

a tutti gli studenti <strong>che</strong> si laureano in<br />

Ex Tacconi,<br />

la verità<br />

dei dirigenti<br />

Egregio direttore, leggo con sorpresa<br />

l’articolo relativo alla Tacconi<br />

Sud. Sono il Presidente della<br />

CompTech. Europe Sr.l. <strong>che</strong> ha<br />

affittato il sito ex Tacconi, con un<br />

accordo con il curatore fallimentare<br />

<strong>che</strong> prevede tra l'altro il riassorbimento<br />

degli operai dell'azienda<br />

fallita. L'impegno della società <strong>che</strong><br />

dirigo è stato an<strong>che</strong> pubblicato precedentemente<br />

dal suo giornale.<br />

Abbiamo già iniziato il riassorbimento<br />

del personale ex Tacconi e,<br />

stiamo provvedendo ai lavori di<br />

riparazione del sito industriale proprio<br />

in questi giorni. Immagini la<br />

mia sorpresa nel leggere <strong>che</strong> qualcuno<br />

sarebbe salito sul tetto dell'azienda<br />

per non so <strong>che</strong> tipo di protesta.<br />

Le sarei molto grato se pubblicasse<br />

la reale situazione del sito ex<br />

Tacconi, in modo <strong>che</strong> si possa evitare<br />

<strong>che</strong> qualsiasi manifestazione<br />

impedisca i lavori di ripristino del<br />

capannone o il trasferimento dei<br />

macchinari <strong>che</strong> è già in corso.<br />

(lettera firmata)<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

Laureati e disoccupati,<br />

il dramma giovanile<br />

Raccolta<br />

d i ff e r e n z i a t a ,<br />

sì ma con criterio<br />

Gentile direttore, voglio sottoporre un<br />

serio problema <strong>che</strong> affligge questa città<br />

da tempo. Mi riferisco alla raccolta differenziata<br />

<strong>che</strong> si effettua a Latina. Premesso<br />

<strong>che</strong> per quanto mi consta, questa è<br />

l’unica città <strong>che</strong> usa un sistema così<br />

m a l fa t t o .<br />

E’ sotto gli occhi di tutti lo stato pietoso<br />

dei marciapiedi intorno ai cassonetti. E’<br />

altresì evidente <strong>che</strong> i cittadini di Latina in<br />

buona parte, sono irrispettosi e indifferenti<br />

ai giorni previsti per la raccolta e agli<br />

orari previsti per il ritiro della spazzatura,<br />

per cui vengono depositati sacchi di tutti<br />

i tipi tutti i giorni e a qualunque ora, con<br />

il risultato di avere rifiuti <strong>che</strong> ingombrano<br />

e invadono i marciapiedi sempre, con<br />

evidente problemi igienici e di decoro<br />

urbano, specialmente quando fa caldo.<br />

Ulteriore problema connesso la presenza<br />

di squadre di «cercatori», coloro <strong>che</strong><br />

rovistano nei cassonetti e maggiormente<br />

nei sacchi <strong>che</strong> vengono rotti e rovistati,<br />

sparpagliando intorno altra sporcizia, <strong>che</strong><br />

malgrado gli sforzi ammirevoli degli operatori<br />

ecologici, è presente quasi sempre.<br />

Ovviamente tutto questo accade perchè i<br />

cittadini, di qualunque estrazione sociale,<br />

depositano i sacchi non nei giorni previsti<br />

per la raccolta.<br />

Credo <strong>che</strong> bisognerebbe dare una «tiratina<br />

d’orecchie» ai nostri amministratori e<br />

assessori vari, e cercare di modificare<br />

questo sistema incivile di raccolta differenziata,<br />

per il bene e il decoro di tutti,<br />

an<strong>che</strong> di quelli <strong>che</strong> non rispettano le<br />

r eg o l e .<br />

Mi piacerebbe <strong>che</strong> riusciste a promuovere<br />

un movimento di opinione per aiutare<br />

a risolvere questo problema.<br />

(Dott. Antonio Sanzo)<br />

L’immagine<br />

di<br />

sac<strong>che</strong>tti<br />

della<br />

spazzatura<br />

lasciati<br />

al di fuori<br />

dei<br />

rispettivi<br />

contenitori<br />

tempi umani, costei è stata assunta e<br />

vengo an<strong>che</strong> a sapere <strong>che</strong> è diventata<br />

an<strong>che</strong> dirigente. I magistrati si limitano<br />

ad arrestare i ragazzi <strong>che</strong> si sono<br />

fatti uno spinello, o agli extracomunitari<br />

«responsabili» di lavorare in<br />

nero nelle campagne o nei cantieri, e<br />

colpevoli solo di svolgere quel lavoro<br />

Concorsi pubblici, l’incognita di molti<br />

giovani laureati<br />

ch i giovani disoccupati italiani evitano<br />

con cura. Quando ero giovane,<br />

ricordo <strong>che</strong> l’allora sindaco di Roma,<br />

Petrucci, venne arrestato per aver<br />

fatto assumere due persone senza<br />

concorso. Ed allora a Latina cosa si<br />

dovrebbe fare?<br />

(lettera firmata)<br />

IL suo è uno sfogo da padre amareggiato<br />

e indignato e <strong>che</strong> chiede un certo tipo di<br />

«giustizia». Il nostro giornale ha raccontato<br />

sempre le assunzioni facili e le<br />

forme clientelari <strong>che</strong> si celano dietro ad<br />

un certo tipo di fare politica. I magistrati,<br />

non solo con chi fuma spinelli o assume<br />

lavoratori in nero, quando hanno avuto<br />

gli strumenti idonei hanno agito e le<br />

inchieste sono diventate dei processi. A<br />

Latina e in provincia in passato è stato<br />

fatto molto e altro ancora si sta facendo.<br />

Basta aspettare i risultati.<br />

Un piccolo gesto<br />

per un risultato<br />

eccezionale<br />

Caro direttore, voglio raccontare un<br />

bella storia, dopo tante brutte <strong>che</strong> si<br />

sentono e si leggono tutti i giorni.<br />

Giovedì scorso, presso il posto dove<br />

lavoro, mi é accaduta una cosa molto<br />

bella. Premetto <strong>che</strong> lavoro presso un<br />

supermercato a Cisterna, nella mattinata<br />

si è presenta una persona anziana<br />

dentro il negozio per chiedere dove si<br />

trovasse una via. Ho cercato di aiutarlo<br />

dicendogli <strong>che</strong> la strada <strong>che</strong> lui cercava<br />

era molto distante dal luogo in cui si<br />

trovava in quel momento. Ho notato <strong>che</strong><br />

l’anziano alla mia risposta è rimasto<br />

titubante, perché convinto di essere a<br />

Latina. Non ho dovuto impiegare molto<br />

per capire <strong>che</strong> qualcosa non andava per<br />

il verso giusto. Ho iniziato così a fargli<br />

altre domande e l’unica risposta <strong>che</strong><br />

ottenevo era: «non ricordo».<br />

Mi sono attivato immediatamente a<br />

chiamare i Carabinieri, ma calcolando<br />

<strong>che</strong> i tempi di attesa sarebbero stati assai<br />

lunghi, nel frattempo mi sono fatto<br />

consegnare un documento dalla persona,<br />

visto <strong>che</strong> tra l’altro stava an<strong>che</strong> con<br />

la sua auto. Sulla carta d’identità scopro<br />

come si chiamava e ho iniziato a cercare<br />

quel nominativo sull’elenco telefonico.<br />

Lo trovo e chiamo immediatamente,<br />

mi risponde per fortuna una signora<br />

anziana alla quale ho chiesto se quella<br />

persona <strong>che</strong> avevo lì vicino era suo<br />

marito. Lei piangendo mi risponde di sì,<br />

e mi racconta <strong>che</strong> erano due giorni <strong>che</strong><br />

lo stavano cercando e <strong>che</strong> già avevano<br />

contattato la nota trasmissione televisiva<br />

«Chi l'ha visto?».<br />

Io emozionato le rispondo <strong>che</strong> suo<br />

marito era nel nostro negozio e <strong>che</strong><br />

stava bene. Dopo pochi minuti arriva il<br />

figlio a riprendersi suo padre, ancora<br />

visibilmente commosso dalla notizia.<br />

Alla fine se ne vanno ringraziando tutti<br />

noi.<br />

Voglio tanto <strong>che</strong> questa storia sia raccontata,<br />

soprattutto perché tra tante cose<br />

brutte <strong>che</strong> accadono, mi piacerebbe <strong>che</strong><br />

i ragazzi leggessero an<strong>che</strong> delle buone<br />

notizie, per far capire loro <strong>che</strong> la vita è<br />

an<strong>che</strong> fatta di questo, di grandi emozioni<br />

<strong>che</strong> costano poco.<br />

(Fabio Santangelo)<br />

Le lettere vanno inviate a: Latina Oggi Corso della Repubblica, 200, 04100 Latina - Fax: 0773.692.370 - E-mail: redazione@latinaoggi.net - Internet: www.latinaoggi.net


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Ardea Pomezia Torvaianica<br />

17<br />

Ardea, una buona notizia per il sindaco Di Fiori nei giorni della burrasca in maggioranza<br />

Elezioni, ricorsi respinti<br />

Il Tar ha giudicato infondate le istanze presentate da Abate e Italia dei Valori<br />

DA ieri il sindaco di Ardea ha<br />

una certezza in più: se lascerà il<br />

proprio incarico di primo cittadino<br />

sarà forse per problemi<br />

di rapporti politici<br />

dentro la sua frammentata<br />

maggioranza ma non<br />

per decisioni giudiziarie.<br />

Ironia della sorte, infatti,<br />

proprio nei giorni in cui è<br />

stato il sindaco stesso a<br />

minacciare le sue dimissioni<br />

è arrivata la decisione<br />

del Tar del Lazio sui<br />

ricorsi presentati dal cartello<br />

di Antonino Abate e<br />

dall’Italia dei Valori per<br />

chiedere l’annullamento<br />

delle elezioni comunali<br />

dell’aprile scorso. Il Tribunale<br />

amministrativo,<br />

con collegio presieduto dal giudice<br />

Eduardo Pugliese, si era<br />

riunito giovedì scorso per discutere<br />

i due ricorsi (analoghi tanto<br />

nelle motivazioni quanto nelle<br />

finalità) ed aveva deciso di rinviare<br />

di dieci giorni per vagliare<br />

gli atti. Ma a distanza di 48 ore<br />

è arrivato il dispositivo di sentenza<br />

con il quale i giudici amministrativi<br />

rigettano entrambi i<br />

ricorsi, riconsegnando qual<strong>che</strong><br />

certezza in più - almeno sul<br />

piano del diritto - all’ammini -<br />

strazione in carica.<br />

DUE giorni fa i circoli del<br />

Partito democratico si sono<br />

lanciati all’attacco dell’Italia<br />

dei Valori di Pomezia, denunciando<br />

in particolare l’operato<br />

degli assessori<br />

e ricordando la<br />

gestione alle<br />

Finanze di David<br />

Tintinago,<br />

c ri t i ca n d ol o<br />

a sp r a me n te .<br />

Accuse <strong>che</strong><br />

non sono andate<br />

giù all’ormai<br />

ex assessore,<br />

<strong>che</strong> in una lettera<br />

dai toni an<strong>che</strong><br />

ironici risponde<br />

per le<br />

rime a Dino<br />

Spagnoli e Massimo Mesturini.<br />

«Cari compagni - inizia sarcastico<br />

Tintinago - partiamo<br />

dal presupposto <strong>che</strong> ho dato le<br />

L’esposizione allestita a Napoli<br />

Natale di Pomezia,<br />

mostra in trasferta<br />

LA storia del nostro territorio continua a girare<br />

per l’Italia. Il Gruppo Storico Lavinium<br />

dell’associazione «Tyrrhenum», in occasione<br />

dell’anniversario dell’inaugurazione di Pomezia,<br />

sarà a Napoli presso il Mausoleo di Publio<br />

Virgilio Marone per segnare un’ideale unione<br />

tra l’epoca classica e il nostro tempo. Personaggi<br />

in costume leggeranno brani dell’Eneide, un<br />

vasetto con la terra di Troia e di Lavinium verrà<br />

versato nel mausoleo e verranno deposti dei<br />

fiori. Il viaggio sarà, inoltre, completamente<br />

improntato sulla figura del grande poeta<br />

dell’antichità <strong>che</strong>, grazie all’ambientazione nel<br />

nostro territorio degli ultimi cinque libri<br />

dell’Eneide, ha reso celebre per sempre, in<br />

tutto il mondo, la nostra terra.<br />

S.M.<br />

LA QUERELLE<br />

UN problema in meno per<br />

il sindaco di Ardea<br />

Luca di Fiori in questi<br />

giorni alle prese con fibrillazioni<br />

in maggioranza<br />

In una nota i consiglieri comunali<br />

del Pd Antonino Abate e<br />

dell’Italia dei Valori, Cristina<br />

Capraro, dichiarano «di prendere<br />

atto del dispositivo <strong>che</strong> ha<br />

respinto il ricorso. In attesa di<br />

conoscere le motivazioni - ag-<br />

POMEZIA, L’EX ASSESSORE AL BILANCIO REPLICA AI DEMOCRATICI<br />

Tintinago sotto accusa<br />

«Criti<strong>che</strong> senza fondamento»<br />

dimissioni per motivi politici e<br />

cioè perché non mi riconoscevo<br />

più nella gestione della città<br />

di Pomezia. Il fatto <strong>che</strong> questo<br />

sia accaduto nella sessione di<br />

giungono - preannunciamo an<strong>che</strong><br />

la nostra ferma intenzione di<br />

andare avanti nel percorso giudiziario<br />

presentando ricorso al<br />

Consiglio di Stato sulle decisioni<br />

del Tar». Secondo Antonino<br />

Abate, «la battaglia politica e<br />

L’ex assessore<br />

al bilancio<br />

David<br />

Tintinago<br />

replica alle<br />

accuse<br />

lanciare<br />

dal Pd<br />

bilancio è perché questo è il<br />

momento in cui si realizza una<br />

sintesi di cosa si è stato fatto e<br />

di cosa si vuole fare a livello<br />

politico per la città; e per me né<br />

URNE E POLEMICHE<br />

Si chiude il contenzioso<br />

giudiziario sulle elezioni<br />

giudiziaria nei confronti<br />

dell’amministrazione comunale<br />

non si ferma davanti al rigetto<br />

del ricorso al Tar. Siamo convinti<br />

delle nostre ragioni - sottolinea<br />

l’esponente del Pd - ed andremo<br />

avanti nella ferma con-<br />

l’una e né l’altra rispondono a<br />

quello <strong>che</strong> un amministratore<br />

pubblico ha il dovere di fare. Il<br />

problema - sottolinea Tintinago<br />

- è proprio questo, gli ammi<br />

nist rato ri<br />

pubblici inter-<br />

pretano il loro<br />

ruolo non più<br />

come un dovere<br />

ma come una<br />

posizione per<br />

dominare, per<br />

esaudire chi sa<br />

quali desideri». Nella lettera<br />

l’ex assessore Idv ricorda la<br />

lunga vicenda A.Ser, con le<br />

azioni portate avanti in prima<br />

persona per arrivare alla revoca<br />

della convenzione. E si in-<br />

Ardea, il segretario di Prc accusa la Regione<br />

Disabili, tagli indiscriminati<br />

Tamanti: meno fondi per le terapie di riabilitazione<br />

«SONO sempre più numerose le famiglie <strong>che</strong>, nella nostra regione, fanno ricorso al Ta r<br />

per veder rispettato il diritto alla frequenza scolastica dei figli con disabilità. La<br />

situazione è diventata emergenziale soprattutto a seguito dei tagli indiscriminati della<br />

Regione Lazio in ambito sociale. A farne le spese sono state quelle categorie<br />

svantaggiate <strong>che</strong> necessitano di sostegno e <strong>che</strong> sono invece considerate solo come costi<br />

per le amministrazioni». E’ quanto afferma la responsabile regionale delle Politi<strong>che</strong><br />

sociali di Rifondazione comunista e segretaria del partito di Ardea, Barbara Tamanti.<br />

«Gli ultimi scandali alla Regione Lazio hanno messo in risalto le contraddizioni di una<br />

amministrazione senza regole e senza freni. A fronte di questi sprechi – attacca Tamanti<br />

-i tagli alle politi<strong>che</strong> sociali appaiono, oggi, ancora più gravi. Quelli apportati dal<br />

Governo hanno perfino messo a rischio il diritto alla scuola degli alunni disabili, perché<br />

gli istituti non sono più in grado di garantire il sostegno per questi ragazzi. D’altro canto<br />

la Regione Lazio ha dato l’ultimo affondo, sottraendo fondi per la non autosufficienza,<br />

mettendo in crisi an<strong>che</strong> i centri di riabilitazione <strong>che</strong> si sono visti costretti a<br />

interrompere le terapie riabilitative, erogate tramite convenzione».<br />

S.M.<br />

«Con meno entrate,<br />

ho pagato sempre<br />

gli stipendi»<br />

vinzione <strong>che</strong> questa<br />

amministrazione sia illegittima<br />

e <strong>che</strong> questa maggioranza abbia<br />

raggiunto il governo della città<br />

att rave rso<br />

mezzi illegittimi».<br />

Nella stessa<br />

giornata<br />

il Tar del Lazio<br />

ha rigettato<br />

an<strong>che</strong> il<br />

ricorso di<br />

Al ber to<br />

Sgrò, candidato<br />

nelle liste<br />

dell’Udc<br />

alle ultime<br />

elezioni,<br />

<strong>che</strong> con ragionidiverse<br />

da Pd e<br />

Idv chiedeva<br />

l’an nulla<br />

men to<br />

delle elezioni<br />

per essersi<br />

ritrovato<br />

« de fr au dato»<br />

di oltre cento voti di preferenza.<br />

Così per il sindaco Di Fiori, in<br />

tempi di burrasca politica, le<br />

buone notizie arrivano dalle aule<br />

dei tribunali.<br />

Stefano Mengozzi<br />

terroga an<strong>che</strong> sulle ragioni per<br />

le quali oggi ci siano difficoltà<br />

nel pagamento degli stipendi.<br />

«Durante la mia gestione, con<br />

il 20% in meno di entrate, ho<br />

pagato sempre puntualmente<br />

gli stipendi» ricorda Tintinago.<br />

E spiega an<strong>che</strong> perché non ha<br />

accettato il conto consuntivo<br />

portato in giunta. «Perché riportava<br />

una<br />

perdita per più<br />

di due milioni<br />

di euro e perché<br />

c’era una<br />

operazione di<br />

s val u t a z io n e<br />

crediti (per lo<br />

più Ici e Tarsu)<br />

per più di 35 milioni di euro<br />

sostituiti con crediti Aser Tributi<br />

Italia per circa 31 milioni.<br />

Questa operazione - conclude<br />

- non mi convinceva affatto».<br />

S.M.<br />

ARDEA<br />

Te n t a<br />

di rubare<br />

un furgone,<br />

arrestato<br />

I carabinieri di Anzio<br />

nella notte tra venerdì<br />

e sabato hanno arrestato<br />

il 33enne rumeno<br />

L.V.M, già noto per alcuni<br />

precedenti penali<br />

alle forze dell’ordine e<br />

peraltro an<strong>che</strong> sottoposto<br />

all’obbligo di<br />

presentazione in caserma,<br />

con l’accusa di furto<br />

di un furgone. L’uo -<br />

mo ha preso di mira un<br />

Iveco Daily, adibito a<br />

vendita ambulante di<br />

panini e bevande, <strong>che</strong><br />

era regolarmente par<strong>che</strong>ggiato<br />

in località<br />

Monti di Santa Lucia, a<br />

Tor San Lorenzo. Approfittando<br />

del fatto<br />

<strong>che</strong> la zona è abbastanza<br />

isolata il malvivente<br />

ha raggiunto l’a utomezzo<br />

e lo ha messo in<br />

moto. Non si è accorto<br />

però <strong>che</strong> nelle vicinanze<br />

vivevano an<strong>che</strong> i<br />

proprietari del furgone,<br />

<strong>che</strong> si sono resi subito<br />

conto di quanto stava<br />

accadendo e si sono<br />

messi immediatamente<br />

al suo inseguimento.<br />

Poco dopo l’uomo è<br />

stato raggiunto e bloccato<br />

an<strong>che</strong> con l’ausilio<br />

di una pattuglia dei carabinieri<br />

nel frattempo<br />

sopraggiunta sul posto<br />

perché informata da<br />

alcuni vicini di casa. Il<br />

ladruncolo, <strong>che</strong> è stato<br />

portato nel corso della<br />

mattinata presso il Tribunale<br />

di Velletri per il<br />

rito direttissimo, su disposizione<br />

del giudice è<br />

stato poi trasferito in<br />

carcere visti i diversi<br />

precedenti penali an<strong>che</strong><br />

specifici.<br />

S.M.<br />

La segretaria di Rifondazione di Ardea, Barbara Tamanti


18 Nettuno Anzio Lavinio<br />

LA POSIZIONE<br />

«La riconferma<br />

è il giusto<br />

riconoscimento<br />

al lavoro svolto<br />

in questi anni»<br />

IL Partito Democratico di Nettuno<br />

non farà le primarie e Alessio<br />

Chiavetta sarà riconfermato unico<br />

candidato a sindaco per le prossime<br />

amministrative del 2013. Da<br />

ieri mattina questa è la notizia<br />

ufficiale e la decisione è arrivata<br />

durante il direttivo del partito,<br />

quando la maggioranza qualificata<br />

degli iscritti ha presentato un<br />

foglio contenete<br />

il 65 per cento<br />

delle firme, bloccando<br />

di fatto la<br />

richiesta di primarie<br />

<strong>che</strong> era<br />

stata avanzata<br />

dalla minoranza<br />

degli iscritti, durante<br />

il direttivo<br />

dei giorni scorsi.<br />

«La riconferma<br />

nella ricandidatura<br />

di Chiavetta<br />

sindaco - ha spiegato<br />

il segretario<br />

del Pd Giacomo Menghini - non è<br />

altro <strong>che</strong> il riconoscimento di<br />

quattro anni e mezzo di sana e<br />

onesta gestione amministrativa.<br />

Sono soddisfatto ed orgoglioso<br />

del confronto democratico <strong>che</strong> ha<br />

coinvolto tutti gli iscritti e <strong>che</strong> ha<br />

dimostrato <strong>che</strong> il Pd riconosce il<br />

valore di questa esperienza amministrativa».<br />

Parole importanti sono<br />

arrivate an<strong>che</strong> dal rappresentante<br />

provinciale Rocco Maugliani,<br />

<strong>che</strong> ha <strong>detto</strong>: «Abbiamo<br />

dimostrato una volta di più <strong>che</strong> un<br />

grande partito discute nel suo interno,<br />

magari an<strong>che</strong> con posizioni<br />

diverse, ma <strong>che</strong> poi nel momento<br />

decisivo riesce a prendere una decisione<br />

<strong>che</strong> rappresenta l’espres -<br />

«DOPO il bell'incontro di Anzio<br />

Colonia, giovedì 25 ottobre sarò<br />

a Lavinio Mare». Lo dichiara il<br />

candidato a sindaco di Anzio per<br />

l’Italia dei Valori, Valerio Pollastrini<br />

<strong>che</strong> ha aggiunto: «Non ho<br />

facili ricette da proporre né interesse<br />

a gettare fango verso chi in<br />

questi anni tutto <strong>avrebbe</strong> potuto<br />

ma nulla ha fatto. Il mio unico<br />

intento è dare ascolto ai cittadini.<br />

Sembrerà - continua -poca cosa<br />

ma per me la politica nasce dal<br />

confronto diretto con le persone<br />

<strong>che</strong> auspico di rappresentare». È<br />

proprio su questo argomento <strong>che</strong><br />

insiste il programma politico fatto<br />

proprio dalla coalizione Idv-<br />

Rifondazione e sostenuto fortemente<br />

da tutti i membri dei due<br />

partiti. Il vice segretario dell’I d v,<br />

Simone Di Donna, fa a tal pro-<br />

Voto a Nettuno, ieri la decisione del direttivo locale del Partito democratico<br />

Via libera a Chiavetta<br />

Il sindaco potrà candidarsi senza ricorrere alle primarie<br />

IL sindaco di Nettuno<br />

Alessio Chiavetta incassa<br />

il placet del direttivo del<br />

Partito democratico per la<br />

candidatura alle prossime<br />

elezioni amministrative<br />

senza ricorrere alle primarie<br />

sione del partito nella sua interezza.<br />

C’era chi legittimamente prevedeva<br />

un altro percorso e <strong>che</strong><br />

oggi con grande responsabilità<br />

accetta una decisione della mag-<br />

STRADA SPIANATA<br />

gioranza del partito e si mette a<br />

disposizione del Sindaco e del<br />

segretario del circolo, in questa<br />

battaglia <strong>che</strong> tutti insieme ci vedrà<br />

protagonisti per riconfermarci alla<br />

guida del Comune e soprattutto<br />

evitare <strong>che</strong> Nettuno possa tornare<br />

ad essere quello <strong>che</strong> ad esempio<br />

negli ultimi dieci anni è stata Ardea».<br />

Pragmatico e conciso il capogruppo<br />

Dandolo Conti, ha affermato:<br />

«Dalla consultazione<br />

degli iscritti fatta con metodo democratico<br />

e partecipativo, è uscita<br />

un indicazione chiara e precisa di<br />

non effettuare le elezioni primarie<br />

per riconfermare il candidato sindaco<br />

Chiavetta. Da oggi si apre<br />

una fase nuova <strong>che</strong> deve vedere<br />

coinvolto tutto il partito per un<br />

eventuale allargamento della colazione<br />

e portare a casa il risultato<br />

al fine di poter continuare a governare<br />

la città di Nettuno». In ultimo<br />

ha preso ha preso la parola il<br />

sindaco della città, Alessio Chiavetta,<br />

dichiarando <strong>che</strong>: «A partire<br />

da oggi il nostro compito è quello<br />

di elaborare la piattaforma politico-programmatica<br />

per le elezioni<br />

del 2013 e dare continuità all’ope -<br />

ra di normalizzazione amministrativa,<br />

guardando an<strong>che</strong> ai grandi<br />

progetti di innovazione e di<br />

rivoluzione del volto della città,<br />

<strong>che</strong> ne valorizzino gli aspetti migliori».<br />

Linda Silvia<br />

Paura ieri al porto di Anzio per due sub. I soccorsi<br />

Gommone «impazzito»<br />

L’incidente<br />

ieri mattina<br />

al porto<br />

di Anzio<br />

a causa<br />

di un guasto<br />

al motore<br />

di un<br />

gommone<br />

GOMMONE impazzito gira a forte velocità<br />

su se stesso e scaraventa in acqua i due sub<br />

<strong>che</strong> stavano uscendo dal porto di Anzio per<br />

una battuta di pesca. E’ accaduto intorno alle<br />

otto di ieri di mattina e ad assistere all’episo -<br />

dio è stato il comandante di un pes<strong>che</strong>reccio<br />

<strong>che</strong> ha subito allertato la Guardia Costiera del<br />

pericolo in atto, segnalando la presenza delle<br />

due persone in mare. In pochi minuti sono<br />

partite dal porto di Anzio due motovedette<br />

<strong>che</strong> hanno raggiunto la zona. Una volta lì, gli<br />

uomini coordinati dal tenente di vascello<br />

Luigi Vincenti, si sono accertati delle condizione<br />

di salute dei due sub, fortunatamente<br />

Parla il candidato dell’Italia dei Valori<br />

Anzio verso le elezioni,<br />

altro incontro per Pollastrini<br />

posito una riflessione: «La politica<br />

nasce dal basso, si fa politica<br />

ogni volta <strong>che</strong> si guarda la sera<br />

un tg a tavola e si commenta una<br />

notizia, si fa politica al mercato<br />

discutendo dell'aumento dei<br />

prezzi della frutta, si fa politica<br />

al bar davanti ad un buon caffè e<br />

un pezzo di giornale, alla posta<br />

lamentandoci della fila, sul treno<br />

con il primo sconosciuto <strong>che</strong> ci<br />

capita. La politica entra nelle<br />

nostre vite ogni giorno - continua<br />

- e noi non ce ne accorgiamo.<br />

Dobbiamo riprenderci il diritto<br />

di fare la politica solo con le<br />

nostre idee, solo con le nostre<br />

Valerio Pollastrini<br />

è il candidato a sindaco<br />

dell’Italia dei Valori<br />

illesi, <strong>che</strong> nel frattempo erano stati tratti a<br />

bordo da un'altra unità <strong>che</strong> si trovava già sul<br />

posto al momento dell’incidente. L’interven -<br />

to non certamente facile - hanno spiegato<br />

dalla capitaneria - è stato ancor più difficoltoso<br />

perché il gommone, senza nessuno a<br />

bordo e senza controllo, continuava a navigare<br />

sopra i bassi fondali e molto vicino agli<br />

scogli. Sono stati perciò effettuati diversi<br />

tentativi con delle cime, lanciate da terra e da<br />

mare, con l’intento di farle impigliare<br />

nell’elica del gommone e di porre quindi fine<br />

alla sua folle corsa».<br />

L.S.<br />

forze. Non lasciamo <strong>che</strong> il denaro,<br />

l'interesse di pochi, macchi<br />

quanto di buono rappresenti<br />

questa disciplina; torniamo a fare<br />

la politica fatta<br />

di pensieri, di<br />

confronto e a<br />

volte an<strong>che</strong> di<br />

scontro. Torniamo<br />

a sederci ad<br />

un tavolo, come<br />

accade ogni sera<br />

davanti alla tv<br />

dibattendo sulle<br />

notizie, e a fare<br />

la la nostra politica,<br />

quella <strong>che</strong><br />

nasce dalla curiosità,<br />

dalla<br />

rabbia, dalla voglia di provarci».<br />

L.S.<br />

LA RIUNIONE<br />

Un’immagine<br />

del direttivo<br />

del partito<br />

democratico<br />

di Nettuno<br />

riunitosi<br />

ieri<br />

per decidere<br />

sulla<br />

candidatura<br />

a sindaco<br />

di Alessio<br />

Chiavetta<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

STRATEGIE<br />

Nodo<br />

alleanze,<br />

il fattore<br />

Sel<br />

CH IUS O de fin itivamente<br />

il discorso primarie<br />

all’interno del<br />

Partito Democratico di<br />

Nettuno, si apre ora un<br />

nuovo scenario, quello<br />

delle coalizioni di centrosinistra.<br />

L’a rg omento,<br />

toccato in parte<br />

an<strong>che</strong> durante il direttivo<br />

di ieri mattina, mette<br />

al centro della discussione<br />

la posizione di Sinistra<br />

Ecologia e Libertà<br />

di Nettuno, <strong>che</strong> in<br />

questi mesi, non ha avuto<br />

certo parole positive<br />

nei confronti dell’ope -<br />

rato dell’a m m i n i s t r azione<br />

guidata da Chiavetta<br />

e <strong>che</strong> forse, ad oggi,<br />

per come si sono<br />

messe le cose, potrebbe<br />

rivedere la sua posizione.<br />

Sembra infatti <strong>che</strong> i<br />

tentativi di sedersi ad<br />

un tavolo tecnico e riaprire<br />

quindi un dialogo,<br />

siano già stati attivati. Il<br />

sindaco Chiavetta intanto<br />

tira dritto per la<br />

sua strada e ricorda<br />

parte del lavoro svolto<br />

in questi quattro anni e<br />

mezzo di governo: «Abbiamo<br />

cacciato Tributi<br />

Italia, per primi in Italia,<br />

con un’azione <strong>che</strong><br />

oggi viene riconosciuta<br />

a livello nazionale; abbiamo<br />

risanato le casse<br />

al collasso di questo Comune<br />

e cacciato la società<br />

<strong>che</strong> gestiva in losco<br />

modo gli incassi dei<br />

parcometri. Abbiamo<br />

emanato un nuovo Pua,<br />

cosa <strong>che</strong> non avveniva<br />

da decenni e sanato<br />

l’abusivismo attraverso<br />

i ‘Pianetti’, sanando così<br />

la posizione di oltre<br />

4500 famiglie».<br />

L.S.<br />

Nettuno, fino al 4 novembre al Forte Sangallo<br />

«La fiaba vive»,<br />

mostra sui fratelli Grimm<br />

DA ieri e fino al prossimo 4 novembre i fratelli Grimm in mostra<br />

al Forte Sangallo di Nettuno. L’Istituto Culturale italo-tedesco di<br />

Anzio-Nettuno ha organizzato questa esposizione dal titolo «La<br />

Fiaba vive - I 200 anni dei fratelli Grimm», per ricordare proprio<br />

i 200 anni dopo, 1812-2012, la pubblicazione del loro primo<br />

volume della raccolta di fiabe. Per il periodo storico in cui<br />

vissero, i Grimm utilizzano un linguaggio crudo, forte, perché il<br />

loro intento era quello di essere educativi, di far capire al bambino<br />

e all’adulto, <strong>che</strong> la vita è un’impresa da affrontare come gli eroi<br />

delle fiabe, dove può succedere di tutto, per questo le loro favole<br />

non sono sempre a lieto fine. Alla mostra hanno collaborato<br />

an<strong>che</strong> l’Università Civica di Nettuno, la Pro loco di Nettuno, la<br />

sartoria «Il sipario», con i costumi delle favole, il secondo Circolo<br />

Comprensivo di Nettuno e le classi di tedesco dell’Istituto<br />

Emanuela Loi. E’ previsto an<strong>che</strong> un programma di incontri serali,<br />

<strong>che</strong> spazierà nei vari ambiti relativi al mondo delle fiabe.<br />

L.S.


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Nettuno<br />

19<br />

Il lungo calvario di una 48enne <strong>che</strong> ha contratto la klebsiella proprio al Policlinico<br />

Ricoverata, muore per un batterio<br />

Il decesso di una nettunense all’Umberto I di Roma: indagate 107 persone<br />

MUORE una donna all’ospedale<br />

dopo un lungo calvario e la Procura<br />

apre un’indagine sul decesso.<br />

Fa un po’ impressione il numero<br />

degli indagati, ben 107, ma<br />

il magistrato si è trovato di fronte<br />

a un lungo ricovero nel quale<br />

molte persone, tra medici, infermieri<br />

e altro personale, hanno<br />

avuto a <strong>che</strong> fare con cure, trattamenti<br />

ed interventi chirurgici.<br />

IL POLICLINICO Umberto<br />

I di Roma finisce al centro di<br />

un’inchiesta sulla morte di<br />

Ascenza Mar<strong>che</strong>lletta, una<br />

48enne di Nettuno <strong>che</strong>, lo<br />

scorso 7 ottobre, è morta<br />

a ll ’interno del nosocomio<br />

universitario dopo esser stata<br />

sottoposta a 10 interventi a<br />

causa di una grave infezione,<br />

quella del batterio<br />

della klebsiella,<br />

<strong>che</strong> la donna nettunese<br />

<strong>avrebbe</strong> contratto<br />

proprio<br />

nell’ospedale in cui<br />

era ricoverata dal<br />

27 luglio per la cura<br />

di due neoplasie. A<br />

finire nel registro<br />

degli indagati della<br />

Procura di Roma<br />

sono 107 persone<br />

tra medici, infermieri<br />

ed operatori<br />

sanitari: per tutti,<br />

l’accusa contestata<br />

dal titolare dell’in -<br />

chiesta, il pubblico<br />

ministero Mi<strong>che</strong>le<br />

Nardi, è di omicidio<br />

colposo. Ovviamente,<br />

l’indagi -<br />

ne portata avanti<br />

dai magistrati romani<br />

parte dalla denuncia<br />

sporta dai<br />

familiari della signora<br />

Mar<strong>che</strong>lletta dopo il<br />

decesso: la donna, infatti, era<br />

stata portata al Policlinico a<br />

fine luglio, per curare due<br />

problemi al fegato ed alla<br />

meninge. Il 2 agosto, però,<br />

LE INDAGINI sulla morte della<br />

48enne nettunese Ascenza Mar<strong>che</strong>lletta<br />

non sono le prime <strong>che</strong><br />

riguardano dei pazienti del litorale<br />

deceduti, negli ultimi anni, all’in -<br />

terno di alcuni nosocomi romani.<br />

Se stavolta, infatti, i periti nominati<br />

dalla Procura della Repubblica dovranno<br />

stabilire, oltre alle responsabilità<br />

dei 107 indagati, la causa<br />

per cui la donna ha contratto l’infe -<br />

zione dovuta al batterio della Klebsiella<br />

(si ipotizza <strong>che</strong> il contagio sia<br />

avvenuto in sala operatoria oppure<br />

per trasmissione), in almeno altri<br />

due casi vi sono un processo in<br />

corso e un rinvio a giudizio. Nel<br />

primo caso parliamo di Domenico<br />

Petrillo, il giovane bagnino 17enne<br />

<strong>che</strong>, dopo un ricovero all’ospedale<br />

San Camillo di Roma il 23 agosto<br />

del 2009 a causa di una caduta in<br />

riva al mare <strong>che</strong> gli provocò dei<br />

problemi alla zona cervicale, morì<br />

il 3 settembre dello stesso anno, a<br />

causa di un’infezione arrivata dopo<br />

l’operazione effettuata il 31 agosto,<br />

Ascenza venne trasferita<br />

d’urgenza in terapia intensiva<br />

e sottoposta ad un intervento<br />

chirurgico volto ad arginare<br />

un aneurisma. Otto<br />

giorni dopo, stando alla rico-<br />

struzione della vicenda, la<br />

48enne venne ricoverata in<br />

un reparto ordinario: il peggio,<br />

infatti, sembrava passato,<br />

an<strong>che</strong> se, a margine<br />

dell’operazione, la donna era<br />

Sopra, il policlinico Umberto I;<br />

a sinistra, il pm Mi<strong>che</strong>le Nardi<br />

Ascenza Mar<strong>che</strong>lletta<br />

era entrata in ospedale<br />

per due neoplasie<br />

il 27 luglio:<br />

poi l’odissea<br />

tra un reparto e l’altro<br />

risultata positiva al batterio<br />

della klebsiella, appartenente<br />

alla famiglia dei «Gram negativi».<br />

Per questo, venne<br />

prescritta una terapia antibiotica,<br />

an<strong>che</strong> in considerazione<br />

IL CASO<br />

I risultati dell’autopsia entro 60 giorni,<br />

già sequestrata la cartella clinica<br />

del fatto <strong>che</strong> la paziente era<br />

piuttosto debilitata e, dunque,<br />

occorreva curare subito<br />

il batterio. Il 13 agosto, a quel<br />

punto, tutto sembrava risolto<br />

ma qual<strong>che</strong> settimana dopo,<br />

ad inizio settembre, la donna<br />

è finita di nuovo in terapia<br />

intensiva, stavolta in isolamento:<br />

sembrerebbe, infatti,<br />

<strong>che</strong> nel suo corpo si fosse<br />

propagata una grossa infezione,<br />

probabilmente legata<br />

all’avanzare della klebsiella.<br />

Da questo momento sarebbero<br />

state una decina le operazioni<br />

a cui la 48enne sarebbe<br />

stata sottoposta, senza però<br />

ottenere la guarigione. Il suo<br />

fisico, già provato dalla degenza<br />

di oltre 60 giorni in<br />

ospedale, non ha retto: il 7<br />

ottobre è spirata, lasciando<br />

comprensibilmente nel dolore<br />

tutta la famiglia.<br />

Ennesimo caso di decesso da chiarire nei nosocomi romani<br />

Le ipotesi del contagio,<br />

al lavoro i periti<br />

I PROCESSI<br />

In passato<br />

le altre vicende<br />

sono quelle<br />

della morte<br />

di Petrillo e Ponticelli<br />

Il dolore, però, non ha evitato<br />

<strong>che</strong> queste vicissitudini fossero<br />

denunciate: è stata immediatamente<br />

disposta l’au -<br />

topsia sul corpo di Ascenza,<br />

i cui risultati dovrebbero arrivare<br />

entro 60 giorni. Nel frattempo,<br />

è stato disposto il sequestro<br />

della cartella clinica<br />

ed alcuni periti stanno indagando<br />

nei tre reparti finiti nel<br />

ciclone dell’inchiesta, ossia<br />

oncologia, chirurgia e terapia<br />

intensiva. Sarà necessario,<br />

poi, capire il luogo preciso<br />

dove la donna abbia contratto<br />

il batterio <strong>che</strong>, mandando il<br />

suo corpo in setticemia, ha<br />

stroncato la sua vita. I periti,<br />

infine, dovranno an<strong>che</strong> stabilire<br />

le responsabilità dei 107<br />

indagati, stabilendo se si siano<br />

verificati comportamenti<br />

n eg l i g e n t i .<br />

Francesco Marzoli<br />

intervento <strong>che</strong>, secondo quanto si<br />

apprese a suo tempo, non sarebbe<br />

stata necessaria. Per la sua dolorosa<br />

morte, <strong>che</strong> ha lasciato nello sconcerto<br />

tutta la comunità di Nettuno,<br />

è in corso un processo <strong>che</strong> vede alla<br />

sbarra quattro medici del reparto di<br />

neurochirurgia del San Camillo.<br />

Il secondo caso, invece, è quello di<br />

Mauro Ponticelli, il 29enne di Anzio<br />

<strong>che</strong>, affetto da anemia mediterranea,<br />

morì nella sala operatoria<br />

dell’ospedale San Filippo Neri di<br />

Roma, luogo dove era stato portato<br />

per un intervento di asportazione<br />

della milza. Per la sua morte, il<br />

sostituto procuratore di Roma<br />

Claudia Alberti ed il procuratore<br />

aggiunto Leonardo Frisani hanno<br />

chiesto il rinvio a giudizio di due<br />

anestesisti <strong>che</strong> avevano preparato il<br />

giovane all’i n t e r ve n t o .<br />

Tre storie, dunque, <strong>che</strong> hanno accomunato<br />

le due città, generando<br />

unanimemente tristezza e sgomento.<br />

F. M .


20 Velletri Area Casilina<br />

LO SCEMPIO<br />

Predatori<br />

di ar<strong>che</strong>ologia,<br />

l’operazione<br />

della Guardia<br />

di Finanza<br />

La banda dei tombaroli<br />

Denunciati in quattro, i reperti andranno al museo di Velletri<br />

POTREBBERO finire an<strong>che</strong><br />

al museo ar<strong>che</strong>ologico di Velletri<br />

le statue votive di Giunone<br />

e gli altri reperti ritrovati dal<br />

gruppo tutela patrimonio ar<strong>che</strong>ologico<br />

del nucleo di polizia<br />

tributaria della guardia di<br />

finanza del comando provinciale<br />

di Roma dopo il loro<br />

ritrovamento nelle case di<br />

quattro tombaroli italiani denunciati<br />

ed in un’area sita a<br />

confine tra Lanuvio e Genzano,<br />

peraltro a pochi chilometri<br />

da Velletri, sac<strong>che</strong>ggiata dagli<br />

stessi soggetti. «Le Fiamme<br />

Gialle - si legge in una nota -<br />

dopo oltre due mesi di indagini,<br />

<strong>che</strong> hanno visto l’i m p i eg o<br />

di sofisticati dispositivi satellitari,<br />

hanno sorpreso quattro<br />

tombaroli, tutti italiani, mentre<br />

erano intenti alla profanazione<br />

di una cavità ricolma di centinaia<br />

di manufatti e statue di<br />

dimensioni reali, correlate<br />

all’apparato devozionale di Juno<br />

sospita, meglio nota come<br />

Giunone la salvatrice. Immediatamente<br />

sono scattate le<br />

perquisizioni domiciliari nei<br />

confronti dei quattro, <strong>che</strong> hanno<br />

consentito di recuperare altro<br />

materiale storico-ar<strong>che</strong>ologico<br />

ritenuto di pregio, prove-<br />

VELLETRI<br />

Quartiere Est<br />

nel degrado,<br />

l’appello<br />

L’AMMINISTRAZIONE comunale<br />

si prenda cura del quartiere Velletri<br />

Est. È questo l’appello <strong>che</strong> arriva<br />

dalla zona veliterna caratterizzata<br />

dalla presenza dell’area ex 167, del<br />

centro culturale amministrativo, meglio<br />

conosciuto come «Ciambellone»,<br />

del mercato settimanale del giovedì<br />

e di un centro commerciale. In<br />

particolare, i residenti vorrebbero <strong>che</strong><br />

la pulizia della zona venisse effettuata,<br />

dagli operatori ecologici, con cadenza<br />

quotidiana. Inoltre, è stata an<strong>che</strong><br />

richiesta la collocazione di cestini<br />

di raccolta rifiuti nelle principali<br />

strade del quartiere, oltre alla regolarizzazione<br />

del servizio porta a porta.<br />

Infine, ma non per ordine di importanza,<br />

cittadini ed operatori commerciali<br />

hanno chiesto la realizzazione di<br />

un passaggio pedonale rialzato in via<br />

Filippo Turati, così come successo,<br />

pochi mesi fa, in viale Aldo Moro. Il<br />

tutto per migliorare la vivibilità della<br />

popolosa zona.<br />

F. M .<br />

niente an<strong>che</strong> da altri siti<br />

sepolcrali, per lo più di ambiente<br />

etrusco, <strong>che</strong> <strong>avrebbe</strong>ro<br />

alimentato il circuito del collezionismo<br />

internazionale».<br />

Alla luce del prezioso ritrovamento,<br />

la soprintendenza per i<br />

beni ar<strong>che</strong>ologici ha disposto<br />

l’avvio degli scavi nella sopra<br />

citata area di Lanuvio. «Lo<br />

scavo - prosegue la nota della<br />

finanza - ha restituito, fin dai<br />

primi giorni, testimonianze di<br />

una fase storica compresa tra il<br />

IV ed il II sec. a.C., nonché<br />

permesso l’acquisizione di altri<br />

elementi utili ai ricercatori<br />

per lo studio e la catalogazione<br />

I reperti recuperati dalle Fiamme Gialle<br />

VELLETRI<br />

Giardini<br />

di viale Roma,<br />

torna la luce<br />

DOPO mesi di assenza e sollecitazioni<br />

continue agli uffici comunali<br />

competenti, torna ad essere accesa,<br />

nelle ore notturne, la luce della pubblica<br />

illuminazione dei giardini di<br />

viale Roma. Un ritorno, questo, accolto<br />

con molta gioia dai cittadini<br />

<strong>che</strong> usano frequentare il Ponte Rosso,<br />

poiché si elimineranno tanti disagi<br />

connessi con l’oscurità, tra cui la<br />

carenza di sicurezza ed il favore delle<br />

tenebre per utilizzare i giardini per<br />

bivacchi o attività simili. Nelle scorse<br />

settimane, a questo proposito, avevamo<br />

spesso segnalato come il buio<br />

dei giardini fosse un vero e proprio<br />

grido di dolore per questa zona di<br />

Velletri: adesso, con il ritorno della<br />

luminosità, sicuramente molte persone<br />

torneranno, an<strong>che</strong> col far della<br />

sera, a popolare la bella passeggiata<br />

della zona nord del centro urbano.<br />

L’intervento, comunque, si inquadra<br />

in un più ampio lavoro di restyling<br />

della zona del Ponte Rosso.<br />

F. M .<br />

dell’insediamento».<br />

Come accennato poco sopra,<br />

dunque, i responsabili dello<br />

scavo clandestino sono stati<br />

denunciati alla competente autorità<br />

giudiziaria: l’attrezzatu -<br />

ra usata nell’attività illecita,<br />

composta da georadar, metal<br />

detector, generatori di elettrici-<br />

tà, idropompe, picconi e badili,<br />

è stata posta sotto sequestro.<br />

L’area degli scavi, invece, una<br />

volta terminate le operazioni<br />

dei tecnici, sarà resa fruibile a<br />

tutti, an<strong>che</strong> dotandola di un<br />

percorso didattico collegato al<br />

vicino tempio di Giunone.<br />

Francesco Marzoli<br />

Oltre mille i resti recuperati dal gruppo di Roma<br />

Fiamme Gialle in prima linea<br />

per la difesa del patrimonio<br />

SONO oltre mille i reperti ar<strong>che</strong>ologici<br />

<strong>che</strong> le Fiamme Gialle<br />

del gruppo tutela patrimonio ar<strong>che</strong>ologico<br />

del nucleo di polizia<br />

tributaria di Roma hanno rinvenuto<br />

nelle case di quattro tombaroli<br />

italiani <strong>che</strong> avevano «sac<strong>che</strong>ggiato»<br />

il deposito di ex voto<br />

collegato al santuario di età romana<br />

e dedicato a «Giunone la<br />

salvatrice» a Lanuvio, in una<br />

zona di confine con Genzano di<br />

Roma. Reperti <strong>che</strong>, ovviamente,<br />

finiranno sia nell’area museale<br />

del tempio, al cui fianco, una<br />

volta terminati gli scavi ar<strong>che</strong>ologici,<br />

verrà aperta una nuova<br />

zona da ammirare, <strong>che</strong> in altri<br />

musei ar<strong>che</strong>ologici del territorio,<br />

tra cui, molto probabilmente,<br />

quello di Velletri. Il ritrovamento<br />

dei reperti è stato possibile grazie<br />

ad accurate indagini ed a perquisizioni<br />

molto approfondite, circostanze<br />

<strong>che</strong> hanno definito il<br />

quadro indiziario a carico dei<br />

quattro soggetti, denunciati per<br />

reati connessi allo scavo clandestino.<br />

F. M .<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

AMBIENTE<br />

R i fi u t i<br />

speciali,<br />

controlli<br />

a Velletri<br />

ANCHE ieri mattina,<br />

in tutto il territorio<br />

comunale di Velletri,<br />

sono stati effettuati<br />

dei controlli in<br />

materia ambientale,<br />

al fine di individuare<br />

i soggetti <strong>che</strong>, in modo<br />

totalmente errato,<br />

conferiscono dei<br />

rifiuti «speciali»<br />

all’interno dei normali<br />

cassonetti<br />

dell’i n d i f f e re n z i a t o .<br />

La notizia, come<br />

spesso accade, arriva<br />

dal gruppo Facebook<br />

«Miglioriamo<br />

Velletri»: i trasgressori,<br />

in particolare,<br />

<strong>avrebbe</strong>ro ricevuto<br />

delle sanzioni per il<br />

loro comportamento<br />

scorretto, visto <strong>che</strong><br />

gli sfalci erbacei trovati<br />

nei cassonetti,<br />

stando ad un’ordi -<br />

nanza sindacale,<br />

vanno obbligatoriamente<br />

conferiti<br />

all’isola ecologica di<br />

via Troncavia.<br />

Già durante questa<br />

settimana, gli uomini<br />

della polizia locale<br />

veliterna, diretti dal<br />

comandante Maurizio<br />

Santarcangelo,<br />

avevano rinvenuto<br />

diverse mini discari<strong>che</strong><br />

abusive, arrivando<br />

a multare i responsabili<br />

dell’a bbandono<br />

coatto di<br />

r i fi u t i .<br />

Tutte attività, dunque,<br />

<strong>che</strong> oltre a garantire<br />

il rispetto<br />

della legge forniscono<br />

an<strong>che</strong> una grande<br />

mano per mantenere<br />

alti il decoro e la vivibilità<br />

di tutta la città<br />

di Velletri.<br />

F. M .<br />

VELLETRI, FA ANCORA DISCUTERE LA REALIZZAZIONE DEI PASSAGGI PEDONALI<br />

Dossi e polemi<strong>che</strong><br />

Non si è tenuto conto delle barriere architettoni<strong>che</strong><br />

CONTINUA a far notizia, a Velletri,<br />

la realizzazione dei nuovi passaggi<br />

pedonali rialzati, più comunemente<br />

definiti «dossi», in alcune<br />

zone della città. Dopo le<br />

dichiarazioni di Massimo<br />

Siteni, <strong>che</strong> qual<strong>che</strong> settimana<br />

fa sostenne come<br />

fosse irregolari la loro<br />

realizzazione, stavolta a<br />

finire nell’occhio del ciclone<br />

sono le barriere architettoni<strong>che</strong><br />

<strong>che</strong>, in alcuni<br />

casi, si sono venute a<br />

creare proprio a causa di<br />

questi nuovi elementi urbani.<br />

In particolare, si vede<br />

chiaramente come in<br />

molti casi i dossi finiscono<br />

direttamente contro il<br />

cordolo del marciapiede,<br />

senza ancora prevedere il<br />

superamento delle barriere<br />

architettoni<strong>che</strong> per i diversamente<br />

abili e le carrozzine, ossia i<br />

più comunemente conosciuti «scivoli».<br />

Stando alle segnalazioni del-<br />

SICUREZZA STRADALE<br />

Il dosso realizzato<br />

in via Ponente<br />

la cittadinanza, sono ben chiari gli<br />

scalini tra il passaggio rialzato ed il<br />

marciapiede, così da costringere<br />

chi ha necessità dello scivolo a<br />

spostarsi in altri punti dove esiste il<br />

superamento della barriera. I casi<br />

più estremi sono quelli di viale<br />

Salvo D’Acquisto e via di Ponente,<br />

ossia due delle principali<br />

arterie di traffico della zona<br />

sud e ovest della città.<br />

Qual è, a questo punto, la<br />

soluzione <strong>che</strong> i cittadini<br />

hanno prospettato? La loro<br />

idea è abbassare i cordoli<br />

dei marciapiedi al<br />

livello dell’a t tr ave rs amento<br />

pedonale rialzato,<br />

così da eliminare gli ostacoli<br />

soprattutto per i diversamente<br />

abili. Un intervento<br />

<strong>che</strong> non dovrebbe<br />

avere un costo troppo<br />

elevato e <strong>che</strong> fungerebbe<br />

an<strong>che</strong> da forma di rispetto<br />

nei confronti di chi ha<br />

la necessità di spostarsi<br />

con sedie a rotelle o ausili aventi<br />

delle ruote, quali sono i deambulatori.<br />

F. M .


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Aprilia<br />

21<br />

Prosegue la collaborazione amministrativa tra il Comune di Aprilia e quello di Lanuvio<br />

Soluzioni per la terra di mezzo<br />

Scuola, stazione, viabilità e sicurezza: i temi della cooperazione tra enti<br />

I RAPPRESENTANTI del -<br />

le amministrazioni di Aprilia<br />

e Lanuvio hanno preso<br />

parte ad un'assemblea pubblica<br />

promossa a Campoleone<br />

Scalo,<br />

presso la sala<br />

pa rroc chia le<br />

di San Giovanni<br />

Battista,<br />

per discutere e<br />

co nf ro nt ar si<br />

sulle problemati<strong>che</strong><br />

della<br />

zona di confine<br />

tra i due<br />

territori comunali.<br />

Al<br />

centro del dibattito<br />

le questioni<br />

relative<br />

alla sicurezza,<br />

alla viabilità,<br />

alla gestione<br />

del flusso dei<br />

pendolari nello<br />

scalo ferroviario,all'accesso<br />

nel par<strong>che</strong>ggio<br />

della<br />

stazione ferroviaria e alla<br />

scuola elementare.<br />

Il sindaco di Aprilia Antonio<br />

Terra ha informato i cittadini<br />

intervenuti dell'imminente<br />

avvio dei lavori per<br />

l'installazione dell'impianto<br />

di videosorveglianza nel<br />

par<strong>che</strong>ggio della stazione e<br />

della recente acquisizione a<br />

patrimonio pubblico dell'area<br />

verde angolo via Toblino,<br />

<strong>che</strong> a breve sarà interessata<br />

da un intervento di cura<br />

dei giardini, manutenzione e<br />

installazione di nuovi giochi<br />

per bambini. Le amministrazioni,<br />

<strong>che</strong> subito dopo l'inse-<br />

IL PATTO<br />

Il par<strong>che</strong>ggio della stazione<br />

di Campoleone e un<br />

momento dell’assemblea<br />

con i cittadini<br />

Sistema di videosorveglianza<br />

e distaccamento<br />

di una delegazione<br />

dei vigili urbani: i progetti<br />

in rampa di lancio<br />

diamento di quella di Lanuvio<br />

a seguito delle elezioni<br />

della scorsa primavera hanno<br />

iniziato un intenso lavoro<br />

collaborativo, hanno confermato<br />

la volontà di comparte-<br />

cipare alla gestione della zona<br />

di confine, al fine di ottimizzare<br />

costi e servizi. Il<br />

primo importante risultato,<br />

in tal senso, è il potenziamento<br />

del servizio di Polizia<br />

Il programma delle iniziative di Aprilia Nord<br />

Cultura e divertimento<br />

al parco Friuli<br />

si è svolta giovedì 18<br />

ottobre l'assemblea<br />

mensile del comitato<br />

di quartiere aprilia<br />

Nord, ad aprire i lavori<br />

il Presidente Currò il<br />

quale ha espresso gratitudine<br />

per il lavoro<br />

imponente <strong>che</strong> tutto il<br />

comitato sta facendo.<br />

Tra i principali punti<br />

all'ordine del giorno<br />

trattati, l'impegno nella<br />

crescita del sito web<br />

costantemente aggiornato<br />

con eventi <strong>che</strong><br />

hanno fatto la storia<br />

del quartiere Aprilia<br />

Nord e con tutte le<br />

attività <strong>che</strong> il comitato<br />

organizza. A seguire<br />

tra i punti più salienti<br />

visto l'avvicinarsi delle festività natalizie,<br />

la creazione dei presepi nel quartiere e<br />

l'annuncio del Presidente Currò di una<br />

richiesta organizzativa da parte del quartiere<br />

Primo per l'organizzazione di un<br />

presepio vivente, questa Domenica inoltre<br />

all'interno della sala conferenze del<br />

Comitato di quartiere asi terrà il II°<br />

torneo di Burraco. In chiusura è stata<br />

Una delle ultime iniziative del Comitato Aprilia Nord<br />

annunciata una prossima riunione per<br />

approfondire l'organizzazione del mercatino<br />

delle pulci 2013 <strong>che</strong> si terrà Domenica<br />

8 Dicembre. il gruppo è ben amalgamato<br />

e sta crescendo afferma Currò a<br />

termine assemblea, le attività all'interno<br />

del quartiere stanno aumentando forte<br />

segnale <strong>che</strong> la voglia di fare è ancora<br />

tanta.<br />

Locale e la prossima riapertura<br />

del distaccamento dei<br />

vigili urbani nella frazione.<br />

Un giudizio positivo per le<br />

recenti deliberazioni parallele<br />

dei due Consigli comu-<br />

nali è stato espresso dal sindaco<br />

di Aprilia Antonio Terra<br />

e dal vicesindaco di<br />

Lanuvio con deleghe alle<br />

problemati<strong>che</strong> di Campoleone<br />

Maurizio Santoro. Re-<br />

lativamente alle problemati<strong>che</strong><br />

della scuola, l’assessore<br />

alla Pubblica Istruzione di<br />

Lanuvio Jenny Varesi ha<br />

espresso la volontà e la possibilità<br />

di accogliere gli studenti<br />

residenti sul territorio<br />

di Aprilia nel nuovo campus<br />

scolastico sito sul territorio<br />

del comune castellano. Gli<br />

assessori alle Politi<strong>che</strong> Giovanili<br />

e alla Pubblica Istruzione<br />

di Aprilia Luana Caporaso<br />

e Fabio Malecchi<br />

hanno ribadito <strong>che</strong> comunque<br />

il trasferimento del plesso<br />

scolastico avverrà solo<br />

successivamente al lavoro di<br />

co ncer tazi one<br />

attualmente in<br />

essere tra le<br />

am mi ni st razioni<br />

e gli organi<br />

scolastici<br />

territoriali<br />

preposti, a tutela<br />

degli<br />

alunni, delle<br />

famiglie e della<br />

qualità stesso<br />

del servizio<br />

erogato. Infine,<br />

Terra, sulla<br />

viabilità<br />

nella zona, ha<br />

ribadito la volontà<br />

di non<br />

perdere il fin<br />

a nz i a m en t o<br />

regionale di<br />

circa 900 mila<br />

euro per un intervento<br />

strutturale su via<br />

Campoleone Scalo, tale da<br />

garantire maggiore sicurezza<br />

ai pedoni e migliore accessibilità<br />

da e verso la stazione<br />

ferroviaria.<br />

Sel attacca il primo cittadino di Aprilia<br />

«Terra coerente<br />

a senso unico»<br />

«IL SINDACO Terra addebita agli altri la<br />

responsabilità di aver leso l’immagine e la<br />

sostanza economica dell’amministrazione, inveisce<br />

contro chi si permette di porre questioni<br />

di metodo, dimenticando<br />

<strong>che</strong> lui stesso ha delle grosse<br />

responsabilità». Lina Varicchio<br />

di Sel rinnova la polemica<br />

e ancora una volta<br />

punta al bersaglio grosso.<br />

«La sua reazione scomposta,<br />

arrogante e nervosa -<br />

spiega la Varricchio - dimostra<br />

quanto sia poco abituato<br />

a confrontarsi con l’opposi -<br />

zione di sinistra in Consiglio<br />

comunale, tanto <strong>che</strong> il<br />

sindaco è incapace di stare<br />

al merito delle questioni:<br />

evidentemente la coerenza,<br />

<strong>che</strong> tanto reclama per gli<br />

avversari politici, non vale<br />

né per lui, né per i suoi<br />

alleati. Terra difende posi-<br />

zioni di potere, non è disposto<br />

a ragionare come dovrebbe<br />

fare un buon amministratore.<br />

Si ritiene, invece, un intoccabile e<br />

per questo pensa, agisce in termini di potere.<br />

Vorrei ricordare <strong>che</strong> il sindaco Terra, e la lista<br />

Forum, hanno consentito al sindaco Santange-<br />

lo di vincere le elezioni amministrative nel<br />

2005 e <strong>che</strong> Terra lasciò quella maggioranza<br />

perché la sua pretesa di ottenere la delega di<br />

assessore all’Urbanistica, a cui evidentemente<br />

è molto affezionato, gli fu<br />

negata. Diversamente, la<br />

scelta del Partito democratico,<br />

partito nel quale ho militato<br />

ma senza mai ricoprire<br />

incarichi amministrativi, fu<br />

quella di abbandonare la<br />

maggioranza Santangelo; è<br />

stato il voto delle consigliere<br />

De Quattro e Sorrentini a<br />

mettere la parola fine a<br />

quell’esperienza e ciò nonostante<br />

il Partito Democratico<br />

avesse ricevuto delle poltrone.<br />

Inoltre se vogliamo<br />

parlare di responsabilità<br />

Terra, sempre nelle vesti di<br />

assessore all’urbanistica, ha<br />

fatto parte della giunta Verzili,<br />

la stessa giunta <strong>che</strong> ha<br />

dato il via libera ad Acqua-<br />

Lina Varricchio<br />

latina; Terra ha tra i suoi<br />

attuali alleati esponenti politici<br />

<strong>che</strong> hanno contribuito all’Aser tanto<br />

quanto Raco e Cosmi. Sempre Terra è tra i<br />

responsabili dei danni provocati dalle promozioni<br />

facili».


22 Aprilia Cisterna Cori<br />

Da piazza Roma un altro fronte di lotta contro la spa di Latina<br />

«L’Ato4 non investe»<br />

Dal 2009 nean<strong>che</strong> un euro speso per potenziare la rete<br />

«DAL LUGLIO del 2009<br />

dall’Ato quattro non abbiamo<br />

ricevuto nean<strong>che</strong> un euro.<br />

La società Acqualatina,<br />

dal punto di vista economico,<br />

non ha partecipato<br />

ad un solo investimentoeffettuato<br />

sul territorio<br />

di Aprilia». Mentre<br />

in città monta la<br />

polemica sulla<br />

cessione da parte<br />

del Comune delle<br />

opere idri<strong>che</strong> di recente<br />

costruzione,<br />

dall’assessorato ai<br />

Lavori pubblici si<br />

apre un altro fronte<br />

di lotta con la mista<br />

di Latina. Un<br />

fronte <strong>che</strong> non riguarda<br />

le giovani<br />

famiglie in cerca<br />

di casa ma tutti i<br />

nuclei spontanei<br />

<strong>che</strong> attendono i<br />

servizi di urbanizzazione.<br />

«La maggior<br />

parte dei lavori<br />

<strong>che</strong> in questi anni<br />

abbiamo<br />

appaltato fanno riferimento<br />

ai vecchi<br />

finanziamenti<br />

agganciati alla legge<br />

sei del 2007 -<br />

spiega il delegato<br />

alle Grandi opere<br />

del Comune di<br />

Aprilia Mauro<br />

Fioratti Spallacci -<br />

abbiamo fatto una<br />

ricognizione su<br />

tutti i finanziamenti<br />

<strong>che</strong> la vecchia amministrazione<br />

non aveva utilizzato<br />

e abbiamo iniziato<br />

la riqualificazione delle nostre<br />

borgate. In tre anni<br />

dall’Ato 4 non è arrivato<br />

nean<strong>che</strong> un euro. Quando<br />

abbiamo avanzato richieste<br />

ci siamo sentiti rispondere<br />

DISSERVIZI<br />

di procedere nei lavori, poi<br />

in seguito loro si sarebbero<br />

accodati. Le opere pubbli<strong>che</strong><br />

non si costruiscono in<br />

questo modo».<br />

Secondo uno s<strong>che</strong>ma tradizionalmente<br />

eseguito<br />

l’Ato quattro dovrebbe, il<br />

condizionale a quanto pare<br />

Perdite in via Augusto, Toscanini<br />

e presso il monumento ai caduti<br />

Via Augusto, via Toscanini e piazza della Repubblica<br />

sono accomunate da perdite d’acqua dalle tubature. A<br />

quanto pare al disservizio non si riesce a porre alcun<br />

rimedio e si continua a sprecare acqua. Le strade delle<br />

tre zone sono completamente bagnate e in molti si<br />

domandano i motivi di questo ritardo nell’i n t e rve n t o .<br />

LA DENUNCIA<br />

Sotto la sede di Latina della società mista<br />

Acqualatina spa<br />

è d’obbligo, fare fronte al<br />

15 per cento dei costi <strong>che</strong><br />

fanno capo agli interventi<br />

nel qudro legislativo circoscritto<br />

dalla legge speciale<br />

numero sei del 2007. La<br />

legge approvata dalla Regione<br />

Lazio in origine diretta<br />

alle borgate del Co-<br />

mune di Aprilia.<br />

La mancanza di finanziamenti<br />

da Latina ad Aprilia<br />

negli ultimi tempi è stata<br />

certificata dalla stessa conferenza<br />

dei sindaci<br />

attraverso quella<br />

<strong>che</strong> è stata ribattezzata<br />

proposta<br />

Chiavetta. Su proposta<br />

del sindaco<br />

di Nettuno, infatti,<br />

l’aula ha <strong>detto</strong> sì<br />

ad una scelta <strong>che</strong><br />

«tradisce» lo spirito<br />

del servizio<br />

idrico integrato e<br />

cioè la sospensione<br />

temporanea degli<br />

investimenti<br />

sul territorio di<br />

Aprilia poiché lì si<br />

registra un tasso<br />

elevato di morosità<br />

degli utenti<br />

(68%). Il servizio<br />

integrato dell’ac -<br />

qua, come si sa,<br />

doveva prescindere<br />

dal pagamento<br />

delle bollette <strong>che</strong><br />

pure va effettuato<br />

per obbligo contrattuale;<br />

tutti i<br />

Comuni <strong>avrebbe</strong>ro<br />

dovuto in egual<br />

misura contribuire<br />

agli investimenti e<br />

al miglioramento<br />

delle reti. Ieri invece<br />

è passato il<br />

principio in base<br />

al quale chi non<br />

paga non riceve il<br />

servizio. In quella<br />

conferenza dei sindaci, invece,<br />

è stato messo nero su<br />

bianco quello <strong>che</strong> in verità<br />

è accaduto da diversi anni.<br />

«Agli investimenti fatti su<br />

Aprilia - hanno <strong>detto</strong><br />

dall’esecutivo di piazza<br />

Roma - non ha mai preso<br />

parte l’Ato quattro».<br />

Un fiume d’acqua <strong>che</strong> scorre<br />

da giorni lungo via Nino Bixio<br />

Un fiume d’acqua <strong>che</strong> da giorni scorre lungo via Nino<br />

Bixio. Nonostante le ripetute segnalazioni la perdita<br />

ancora non viene riparata e la conduttura continua a<br />

perdere quotidianamente quantità grandissime di risorsa<br />

idrica. La stessa cosa accade an<strong>che</strong> in altre zone<br />

della Comune di Aprilia.<br />

Nella foto centrale<br />

l’acquedotto<br />

del Comune<br />

di Aprilia al<br />

centro della<br />

contesa<br />

IL CASO<br />

A rischio il piano<br />

di risanamento<br />

dell’intera<br />

periferia<br />

pontina<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

Servizi a cura di:<br />

Marco Di Luciano


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Aprilia Cisterna Cori<br />

23<br />

GIÀ DA tempo movimenti e soggetti<br />

politici hanno presentato la<br />

proposta di modificare lo Statuto<br />

Comunale prevedendo il riconoscimento<br />

dell’Acqua come Bene Comune.<br />

Il Circolo Pd Aprilia Centro,<br />

insieme alle forze del Centrosinistra,<br />

lo ha fatto a partire dall’espe -<br />

rienza del Comitato Si Acqua Pubblica,<br />

coordinato da Filippo Treiani.<br />

Crediamo <strong>che</strong> sia «dovuta» la rapida<br />

approvazione della modifica dello<br />

Statuto Comunale - dichiara Rita<br />

Antonelli - questa infatti rende giustizia<br />

ad una battaglia promossa dai<br />

cittadini e dal Comitato <strong>che</strong> deve<br />

avere il giusto riconoscimento politico<br />

ed amministrativo. Una modifica<br />

<strong>che</strong> si pone nel rispetto del voto<br />

del Referendum nazionale <strong>che</strong> aveva<br />

il tema dell’acqua pubblica come<br />

ragione fondamentale, sostenuto da<br />

un grande numero di elettori an<strong>che</strong><br />

ad Aprilia. La nostra Città si trova<br />

davanti ad una situazione paradossale.<br />

Dopo esser stata, grazie ai suoi<br />

cittadini, denominata la Capitale<br />

dell’Acqua Pubblica, si continua,<br />

con atti, a concedere all’Ato4 impianti<br />

idrici. Riteniamo <strong>che</strong> non ci si<br />

possa nascondere dietro all’affer -<br />

mazione <strong>che</strong> ciò sia «un atto dovuto».<br />

Dovuto a chi? L’Acqua Bene<br />

Comune nello Statuto è il vero atto<br />

d ov u t o » .<br />

ACQUA E VELENI<br />

Bonadonna: coerenti con il nostro programma. Continueremo la lotta<br />

«RITENGO pretestuosa la<br />

polemica sulla cessione degli<br />

impianti <strong>che</strong> permette gli<br />

allacci alla rete idrica delle<br />

nuove abitazioni. Per questo<br />

motivo, ed essendo la questione<br />

estremamente delicata,<br />

l’azione politico-giuridica<br />

dell’A mminis trazi one<br />

D’Alessio prima e Terra oggi,<br />

è più <strong>che</strong> mai orientata a<br />

salvaguardare gli interessi di<br />

tutti cittadini». L’e s e c u t ivo<br />

di piazza Roma risponde al<br />

Comitato civico acqua pubblica<br />

a stretto giro di posta.<br />

«Ancorché - ha spiegato<br />

l’assessore agli Affari generali<br />

Luigi Bonadonna - vi<br />

siano giudizi tuttora pendenti<br />

nelle diverse sedi dei Tribunali<br />

civili ed amministrativi,<br />

<strong>che</strong> l’esecutivo sta portando<br />

avanti su mandato del<br />

Consiglio Comunale al fine<br />

di riportare la gestione del<br />

servizio idrico direttamente<br />

in capo al Comune, non possono<br />

essere pretermesse le<br />

istanze delle molte famiglie<br />

<strong>che</strong> con sacrifici e in buona<br />

fede hanno acquistato un appartamento<br />

certe di usufruire<br />

dei servizi pubblici tra cui<br />

principalmente quello idrico».<br />

Il Comune si è trovato<br />

nella posizione di dover scegliere<br />

se opporsi ad oltranza<br />

alla cessione degli impianti<br />

e rimanere indifferente ai<br />

disagi della gente, o accettare<br />

le indicazione del gestore<br />

idrico. Nel mese di maggio<br />

2011 l’amministrazione ha<br />

preteso in sede di giudizio<br />

<strong>che</strong> fosse inserita una clausola<br />

all’interno dei verbali di<br />

cessione degli impianti, pro-<br />

braccio di ferro<br />

prio perché detta cessione<br />

deve essere intesa «sub iudice»,<br />

ossia condizionata al<br />

pronunciamento del giudice<br />

civile. Solo il 19 marzo 2012<br />

detta postilla è stata sottoscritta<br />

dinanzi al Giudice di<br />

Pace, trovando l’assenso ol-<br />

tre <strong>che</strong> del Comune an<strong>che</strong><br />

dell’Ato4 e di Acqualatina.<br />

«Questa terza via - aggiunge<br />

Bonadonna - la si è ritenuta<br />

quella opportuna tra quelle<br />

oggi percorribili, secondo il<br />

criterio dell’amministratore<br />

diligente <strong>che</strong> pone quale suo<br />

la difesa<br />

Il depuratore di via del Campo<br />

preminente obiettivo quello<br />

di tutelare l’interesse pubblico<br />

generale. Va <strong>detto</strong><br />

inoltre <strong>che</strong> il nostro comportamento<br />

è stato lineare an<strong>che</strong><br />

nella Conferenza dei<br />

sindaci dell’Ato4, tanto da<br />

suscitare clamorose indi-<br />

gnazioni da parte di alcuni<br />

sindaci dei Comuni limitrofi<br />

e questo il Comitato lo sa<br />

perfettamente perché è un<br />

attento osservatore degli atti<br />

prodotti. Sollevare tesi di<br />

presunte pressioni messe in<br />

piedi da alcune categorie nei<br />

« U rg e n t e<br />

la modifica<br />

dello Statuto»<br />

confronti dell’ente e, oltretutto,<br />

abbinare la vicenda<br />

d e ll ’acqua con quella del<br />

furto dei tributi per operare<br />

un tutt’uno tra Amministrazione<br />

Santangelo e Amministrazione<br />

D’Alessio-Ter -<br />

ra, francamente è inaccettabile.<br />

Nessun atto dovuto, è<br />

vero, ma solo azioni concordate<br />

e per di più, in questo<br />

caso, dinanzi ad un Giudice».<br />

Capitolo statuto comunale.<br />

«Ritenere l’acqua un bene di<br />

primaria e fondamentale importanza<br />

- fa notare Bonadonna<br />

- <strong>che</strong> in quanto tale<br />

deve restare pubblico in tutti<br />

i suoi aspetti, sono state recepite<br />

da questa Amministrazione<br />

non per compiacenza<br />

verso il Comitato, ma<br />

perché condivise con esso.<br />

Dunque an<strong>che</strong> in questo caso<br />

l’azione amministrativa si<br />

è mossa non per atto dovuto<br />

ma per interesse pubblico. Il<br />

ritardo rispetto ai tempi previsti<br />

per la modifica dello<br />

Statuto (entro tre mesi dalla<br />

proposta) è scaturito da altri<br />

inevitabili aspetti procedurali<br />

come la necessità di rivedere<br />

le disposizioni ormai<br />

superate dalla normativa vigente,<br />

ovvero l’evo l u z i o n e<br />

nella stessa materia dei servizi<br />

pubblici con gli effetti<br />

del Referendum popolare<br />

<strong>che</strong> noi convintamente abbiamo<br />

sostenuto. La Statuto,<br />

così come modificato, sarà<br />

discusso dalla IV Commissione<br />

convocata per il prossimo<br />

25 ottobre, per poi approdare<br />

definitivamente in<br />

Consiglio Comunale».


24 Aprilia Cisterna Cori<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

Cisterna, dopo le recenti polemi<strong>che</strong> l’idea di presidi al punto di primo soccorso e in periferia<br />

«I vigili an<strong>che</strong> di notte»<br />

Lucarelli: oltre alla questione armamento si possono discutere altre proposte<br />

TORNA d’attualità l’a rm amento<br />

del corpo dei Vigili Urbani,<br />

con le dichiarazioni del<br />

consigliere di maggioranza<br />

Antonio Lucarelli, an<strong>che</strong> in<br />

veste professionale, visto il<br />

suo impegno lavorativo all’in -<br />

terno del punto di primo soccorso<br />

del comune di Cisterna<br />

di Latina.<br />

«Ci tengo a precisare – esor -<br />

disce il consigliere comunale<br />

Tonino Lucarelli – <strong>che</strong> sono un<br />

pacifista di indole, però all’ul -<br />

tima riunione di maggioranza,<br />

ho voluto portare all’attenzio -<br />

ne dei miei colleghi la mia<br />

posizione in materia all’arma -<br />

mento della Polizia Locale del<br />

Comando di Cisterna di Latina.<br />

In termini di sicurezza,<br />

comprendo e condivido le esigenze<br />

dei vigili urbani. L’ar -<br />

ma serve a dare una maggiore<br />

autorità ai nostri agenti, nei<br />

servizi <strong>che</strong> svolgono giornalmente<br />

e parlo an<strong>che</strong> per esperienza<br />

personale, in quanto lavoro<br />

presso il Punto di Primo<br />

Soccorso a Cisterna e molte<br />

volte ci è capitato di vivere e<br />

trovarci in situazioni <strong>che</strong> ci<br />

hanno fatto preoccupare an<strong>che</strong><br />

per la nostra incolumità. Non<br />

ultima – sottolinea ancora il<br />

consigliere Lucarelli - la noti-<br />

Antonio Lucarelli<br />

e il punto di primo<br />

di soccorso di Cisterna<br />

zia di qual<strong>che</strong> mese fa, <strong>che</strong> ci<br />

riguardava direttamente in<br />

quanto nella sede di via Monti<br />

Lepini si è consumata una violenta<br />

rissa. La mia proposta<br />

nello specifico, oltre <strong>che</strong> esse-<br />

re favorevole all’armamento<br />

dei vigili, è stata an<strong>che</strong> propositiva,<br />

con una serie di servizi<br />

aggiuntivi da suggerire al comando.<br />

Innanzitutto si potrebbe<br />

prevedere un ulteriore turno<br />

notturno, per supportare le forze<br />

dell’ordine già operanti sul<br />

territorio, aumentando i sopralluoghi<br />

in quei punti nevralgici,<br />

dove troppo spesso si<br />

registrano furti, come nei<br />

Campoverde, la cerimonia si terrà domani alle 18.30<br />

Apre il nuovo centro<br />

Sarà dedicato alla memoria di Papa Giovanni Paolo II<br />

IL PARROCO della chiesa<br />

antica di Campoverde, padre<br />

Daniele Cicirella ha predisposto<br />

nel migliore dei modi la<br />

cerimonia dell'inaugurazione<br />

del Centro Parrocchiale dedicato<br />

al Beato Giovanni Paolo<br />

II, <strong>che</strong> si terrà a Campoverde,<br />

in via Cicerone 4, lunedì 22<br />

ottobre, alle ore 18.30. Padre<br />

Daniele ha lavorato molto seriamente<br />

in questo ultimo periodo<br />

di conduzione della parrocchia<br />

per la completa e costosa<br />

ristrutturazione del<br />

vecchio asilo, donato dalla<br />

compianta signora Annunziata<br />

Pedoth alla comunità cristiana<br />

di San Pietro in Formis,<br />

insieme con altri beni immobili,<br />

come il campo sportivo,<br />

con gli annessi attigui. Alla<br />

grande manifestazione civile<br />

e religiosa di lunedì parteciperanno<br />

il vescovo di Albano<br />

monsignor Marcello Semeraro,<br />

i rappresentanti della Vicaria<br />

di Aprilia, e gli Amministratori<br />

Comunali con il sindaco<br />

Antonio Terra. Nei<br />

saloni del rinnovato e magnifico<br />

Centro Parrocchiale intitolato<br />

al Beato Giovanni Paolo<br />

II saranno esposte le opere<br />

a Lui dedicate dal pittore ed<br />

incisore apriliano di fama internazionale,<br />

professor Fran-<br />

Padre<br />

Daniele<br />

Cicirella,<br />

parroco di<br />

Campoverde<br />

cesco Guadagnuolo, nella rassegna<br />

di dipinti scelti per illustrare<br />

i momenti più<br />

importanti , felici e drammatici,<br />

della vita del nostro grande<br />

Papa. Per l'occasione della<br />

celebrazione, il padre Daniele<br />

annuncerà <strong>che</strong> dal prossimo<br />

23 al 25 novembre, festa di<br />

Cristo Re, nella chiesa di San<br />

Pietro in Formis sarà esposto<br />

il venerato corpo di Santa<br />

Maria Goretti , per l'omaggio<br />

dei fedeli, nella stessa chiesa<br />

<strong>che</strong> Marietta, la Santa Bambina,<br />

era solita frequentare<br />

quando si preparava per ricevere<br />

la Eucarestia. Per la prima<br />

volta la chiesa di San<br />

Pietro in Formis, tempio medievale,<br />

ospiterà il corpo della<br />

Santa delle Paludi.<br />

Pierluigi Cavallini<br />

quartieri periferici della nostra<br />

città, ma soprattutto con una<br />

presenza più costante al PPS di<br />

Cisterna. Un servizio notturno<br />

eviterebbe an<strong>che</strong> la sosta selvaggia<br />

sul centrale corso della<br />

Repubblica e<br />

in du rr eb be<br />

molti automobilisti<br />

a rispettare<br />

il codice<br />

della strada,<br />

portandoli an<strong>che</strong><br />

a riflettere<br />

meglio sul consumo<br />

di alcolici.<br />

Una città più<br />

sicura è an<strong>che</strong><br />

più vivibile per<br />

i nostri cittadini<br />

e una presenza<br />

più autorevole<br />

può solo<br />

scoraggiare i<br />

malintenziona -<br />

ti, questo può<br />

essere contrastato<br />

solo con<br />

un maggiore<br />

controllo per le<br />

strade. Naturalmente<br />

– con -<br />

clude il consigliere<br />

Lucarelli<br />

- prima di assegnare<br />

le armi è<br />

indiscutibile <strong>che</strong> bisogna fare<br />

tutti i test e le selezioni <strong>che</strong><br />

attestino l’idoneità degli agenti<br />

<strong>che</strong> presteranno servizio dotati<br />

delle armi».<br />

Daniele Ronci<br />

Cori, il voto in aula<br />

Unioni civili<br />

e acqua,<br />

il sì dell’assise<br />

IL CONSIGLIO comunale di Cori<br />

ha aderito all’iniziativa referendaria<br />

propositiva di legge regionale concernente<br />

la «Tutela, governo e gestione<br />

pubblica delle acque», approvando<br />

an<strong>che</strong> il relativo quesito referendario<br />

e l’annessa proposta di legge regionale<br />

<strong>che</strong> punta a favorire la definizione<br />

di un governo pubblico e partecipativo<br />

del ciclo integrato dell’acqua, in<br />

grado di garantirne un uso sostenibile<br />

e solidale. L’Assemblea, con un<br />

solo voto favorevole del centro destra,<br />

ha approvato an<strong>che</strong> il Regolamento<br />

comunale sulle unioni civili dando il<br />

via libera all’istituzione presso il Comune<br />

di un Registro amministrativo<br />

delle unioni civili, la cui iscrizione<br />

non determina la creazione di un<br />

nuovo status personale né l’attribu -<br />

zione di poteri e doveri giuridici diversi<br />

da quelli previsti dall’ordina -<br />

mento.


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Aprilia Cisterna Cori<br />

25<br />

Cisterna, l’ex delegato spiega i motivi del contrasto con sindaco e presidente del Consiglio<br />

Imu, la protesta di Cerro<br />

Regolamento da cambiare, il gazebo in piazza per raccogliere le firme<br />

IL CONSIGLIERE di maggioranza<br />

in quota alla Pdl,<br />

Emiliano Cerro, non condivide<br />

le ultime affermazioni di<br />

sindaco, presidente del consiglio<br />

e capogruppo consigliare,<br />

tutti del<br />

partito delle libertà,<br />

è pur vero <strong>che</strong><br />

nel comunicato<br />

degli stessi non<br />

compare il coordinatorecittadino.<br />

« In n an z i tu t to ,<br />

intendo precisare<br />

– afferma in una<br />

nota Cerro - <strong>che</strong><br />

per educazione<br />

non è mio costume<br />

gettare fango e<br />

di scr edi to<br />

sull’operato di alcuno,<br />

quindi alle<br />

loro denunce offensive<br />

rispondo<br />

con un sorriso.<br />

Ciò <strong>che</strong> infatti mi<br />

si chiedeva da<br />

parte del sindaco,<br />

del presidente del<br />

Consiglio e capogruppo<br />

del Pdl era<br />

di avallare quale<br />

delegato alla tutela<br />

dei consumatori,<br />

un rincaro<br />

dell’Imu sulla seconda casa,<br />

<strong>che</strong> porrà di certo in difficoltà<br />

molte famiglie monoreddito<br />

di Cisterna, invito in questo<br />

senso i cittadini proprietari di<br />

seconda casa a fare un’inda -<br />

gine, come ho fatto io, applicando<br />

la nuova aliquota Imu<br />

dello 0,88 alla rendita catastale<br />

dell’immobile, io l’ho<br />

fatto ad una abitazione di 50<br />

mq, classe A/2, rendita catastale<br />

300,53 totale da pagare<br />

500 euro circa l’anno. Prendo<br />

atto, comunque, an<strong>che</strong> se con<br />

i soliti modi scorretti e d’im -<br />

perio, di cui Merolla, Martelli<br />

e Giarola sono oramai avvezzi,<br />

<strong>che</strong> questa mia presa di<br />

distanze ha comportato la<br />

mia esclusione dall’organi -<br />

smo amministrativo, esclusione<br />

<strong>che</strong> va ad aggiungersi a<br />

quella di tutti gli altri consiglieri<br />

giovani eletti della<br />

maggioranza, Gersenio Boccabella,<br />

Alessandro Capasso,<br />

Andrea Lauri, tutti colpevoli<br />

a turno, a detta di Merolla, di<br />

carenza di proposte progettuali,<br />

ma i fatti non stanno<br />

cosi. La verità – continua<br />

Cerro - è <strong>che</strong> è oramai evidente<br />

la frattura <strong>che</strong> è venuta<br />

a generarsi nella maggioranza,<br />

tra il vecchio ed il nuovo,<br />

ed il fatto <strong>che</strong> il sindaco Merolla<br />

per convenienza ed opportunità<br />

abbia inteso comunque<br />

assecondare ‘ostag -<br />

gio’ le pretese dei più vetusti<br />

e di qual<strong>che</strong> ‘grande vecchio’<br />

<strong>che</strong> manipola dall’esterno, rigettando<br />

iniziative e proposte<br />

di qualsiasi genere e natura<br />

avanzate dal gruppo dei giovani<br />

consiglieri. Il fatto di<br />

essere stato escluso da Merolla,<br />

Martelli e Giarola, però<br />

non mi sconforta ed anzi,<br />

porta a raddoppiare il mio<br />

impegno, da domani sarò, infatti,<br />

ancora più a contatto<br />

diretto ed a servizio dei cittadini,<br />

a questo punto fuori<br />

d al l’apparato amministrativo,<br />

affinché questo modo di<br />

far politica ‘prepotente’ nei<br />

riguardi dei giovani, delle<br />

POLEMICHE<br />

Il consigliere Emiliano<br />

Cerro e una veduta<br />

dell’assise civica di<br />

Cisterna<br />

minoranze e dei cittadini, <strong>che</strong><br />

tende ad escludere piuttosto<br />

<strong>che</strong> includere e fortificare<br />

non abbia il sopravvento, e<br />

venga dunque rottamato, come<br />

rottamati vengano i pro-<br />

tagonisti e vecchi della politica<br />

locale. Informo – conclu -<br />

de il giovane consigliere<br />

della Pdl - a tal proposito <strong>che</strong><br />

è mia intenzione dar luogo ad<br />

una forma di protesta ad ol-<br />

tranza <strong>che</strong> avrà luogo a partire<br />

da domenica 28 ottobre<br />

con l’istallazione di un gazebo<br />

in piazza Saffi ove verrà<br />

avviata una raccolta firme<br />

per sollecitare la modifica del<br />

HA DETTO<br />

Mi si chiedeva<br />

di avallare<br />

quale delegato<br />

alla tutela<br />

dei consumatori,<br />

un rincaro dell’Imu<br />

sulla seconda casa,<br />

<strong>che</strong> porrà di certo<br />

in difficoltà<br />

molte famiglie<br />

monoreddito<br />

regolamento Imu sulle seconde<br />

case concesse in comodato<br />

gratuito, invito dunque<br />

tutti alla massima partecipazione».<br />

Daniele Ronci<br />

CAMPOVERDE<br />

Mezzi<br />

rubati,<br />

39enne<br />

denunciato<br />

IL 19 ottobre 2012, alle<br />

ore 16 circa A Campoverde<br />

di Aprilia, i Carabinieri<br />

del locale Comando<br />

Stazione, nel<br />

corso di un normale servizio<br />

finalizzato al contrasto<br />

dei reati, hanno<br />

denunciato in stato di<br />

libertà un 36enne del<br />

luogo. Il giovane uomo<br />

<strong>che</strong> si trovava agli arresti<br />

domiciliari, nel corso<br />

di una perquisizione è<br />

stato trovato in possesso<br />

di attrezzature agricole<br />

rubate nel mese di febbraio<br />

2012.<br />

NORMA, RESTA LA «GRANA DONDI»<br />

Bilancio, passa<br />

il riequilibrio<br />

L’AMMINISTRAZIONE comunale di Norma ha visto l’ap -<br />

provazione in Consiglio del riequilibrio di bilancio. Un passo<br />

<strong>che</strong> sottolinea la gestione oculata delle casse pubbli<strong>che</strong>. Il<br />

problema emerso però durante la discussione in aula, è legato<br />

ai debiti con la Dondi per cui si era deciso di alienare parte<br />

dei beni immobili del Comune. In particolare l’amministra -<br />

zione Mancini ha deciso di mettere all’asta il complesso<br />

alberghiero dell’hotel Villa del Cardinale in quanto deve<br />

versare all’azienda 1 milione, 22 mila e 593 euro e 93<br />

centesimi e ha per questo dovuto riconoscere questo debito<br />

fuori bilancio nel dicembre 2010. L’importo a base d’asta<br />

richiesto in un primo momento è stato di 3 milioni 437.000<br />

euro per il Corpo Centrale, un milione 833.000 euro per il<br />

Corpo 1 e un milione 650.000 euro per il Corpo 2. La prima<br />

asta è andata completamente deserta. Il Comune ha quindi<br />

effettuato un primo taglio del 10 per cento portando l’importo<br />

a base d’asta a 3. milioni 93.300 euro per il Corpo Centrale,<br />

un milione 649.700 euro per il Corpo 1 e un milione 485.000<br />

per il Corpo 2. Lo «sconto» non è servito. An<strong>che</strong> la seconda<br />

asta è andata deserta. Così l’amministrazione ha tagliato il 20<br />

per cento. A quanto sembra però nessuna offerta è stata<br />

presentata. Adesso l’unica strada percorribile sembra rivolgersi<br />

direttamente al mercato e trovare un compratore con cui<br />

trattare.


26 Sezze Lepini Priverno<br />

A destra<br />

il Comune<br />

di Priverno<br />

Priverno, sulla bilancia i costi ed i benefici degli scambi culturali<br />

Gemellaggi d’oro<br />

De Paolis: «Venga divulgato il valore del nostro export»<br />

COSTI e benefici dei gemellaggi<br />

di Priverno, ma i<br />

conti quadrano? Prova a<br />

calcolare Tommaso De<br />

Paolis, libero pensatore locale<br />

con la passione per le<br />

regole della cosa pubblica,<br />

tutte da scandagliare. Vediamo.<br />

Per favorire lo sviluppo<br />

turistico ed economico<br />

attraverso la promozione<br />

del territorio, il<br />

Comune di Priverno durante<br />

la stagione estiva passata<br />

ha instaurato contatti di<br />

scambio con i paesi<br />

dell’Europa minore. Il 10<br />

agosto scorso, con la determina<br />

98 dell’ufficio di staff<br />

del sindaco veniva impiegata<br />

– secondo quanto risulta<br />

a De Paolis - la somma<br />

di circa 7 milioni di lire<br />

per accogliere presso un<br />

albergo di Prossedi, nel<br />

servizio di pernottamento,<br />

le delegazioni delle città di<br />

Andrychow e Morawica<br />

(Polonia) e Breclav (Repubblica<br />

Ceca) invitate a<br />

partecipare alla manifestazione<br />

«Medioevo in festa><br />

svoltasi a Fossanova nel<br />

periodo antecedente il ferragosto<br />

2012. Per le gemellate<br />

Wallernhost (Germania)<br />

e Stawiguda (Polonia)<br />

veniva disposta – racconta<br />

il cittadino privernate - la<br />

cifra di oltre 4 milioni di<br />

lire sempre presso la stessa<br />

struttura alberghiera e per<br />

gli stessi servizi. Per la<br />

serata del 10 Agosto veniva<br />

affidata presso il castello di<br />

San Martino la fornitura di<br />

un buffet per la cifra di 1<br />

milione di lire a un ristorante<br />

ubicato presso la frazione<br />

di «Macallè» per<br />

l’allestimento della cerimonia<br />

di benvenuto, programmata<br />

per accogliere le<br />

delegazioni straniere. Il 14<br />

dello stesso mese, presso la<br />

sala delle cerimonie<br />

dell’ente, in forma di «riconoscenza»<br />

verso le autorità<br />

militari, civili e religiose<br />

e le delegazioni ancora<br />

presenti a Priverno, per la<br />

loro partecipazione alla<br />

Sonnino, Roberto Migliori difende Gasbarrone<br />

«Udc smemorata»<br />

La verifica sul bilancio non fu fatta in contraddittorio<br />

IL Comune di Sonnino non è risultato<br />

«virtuoso» nel 2010 e non in altri anni<br />

come riferito dall’Udc. A precisare è<br />

Roberto Migliori, ex assessore al bilancio<br />

nella giunta Gasbarrone. «Dubitare,<br />

poi, <strong>che</strong> il 7 maggio scorso, la cassa del<br />

Comune di Sonnino non aveva i 350<br />

mila euro <strong>che</strong> risultano dalla verifica<br />

fatta dall’ex sindaco Magnarelli, dagli<br />

uffici e dal revisore è come negare <strong>che</strong><br />

l’uomo sia sbarcato sulla Luna ». Ecco<br />

la domanda più urgente: ma si poteva<br />

davvero procedere a quella verifica<br />

straordinaria i cui risultati sarebbero<br />

poi stati negati? Secondo Migliori no.<br />

libero pensatore<br />

processione della «Madonna<br />

di Mezzagosto» veniva<br />

versato un ulteriore milione<br />

di lire per allestire un<br />

nuovo buffet affidandolo<br />

allo stesso ristorante, come<br />

pure veniva gestita per un<br />

milione di lire la giornata<br />

della «degustazione del<br />

piatto tipico» <strong>che</strong> insieme<br />

alle pietanze popolari elaborate<br />

dalle delegazioni<br />

straniere, permetteva di conoscere<br />

e apprezzare le tipicità<br />

di ogni località. Un<br />

passo indietro. Nel mese di<br />

maggio 2009 veniva sottoscritta<br />

nella città di Walle-<br />

«Secondo l’articolo 224 del Testo Unico<br />

degli Enti Locali quella verifica doveva<br />

essere fatta in contraddittorio tra i<br />

sindaci uscenti ed entranti. Non solo<br />

Gasbarrone non era stato presente, ma<br />

nemmeno invitato ed anzi la richiesta di<br />

un documento <strong>che</strong> doveva avere la sua<br />

partecipazione addirittura per molto<br />

tempo negato». L’Udc dimentica una<br />

cosa, secondo Migliori, quando si addentra<br />

nei numeri per i versamenti ad<br />

Equitalia: a quei tempi, era o non era<br />

nella maggioranza di Gino Cesare Gas<br />

b a r ro n e ?<br />

M . P.<br />

Un bel rivolo<br />

di euro ha inaffiato<br />

la promozione<br />

dei prodotti tipici<br />

verso il mercato<br />

dell’Est europeo<br />

Tommaso De Paolis<br />

nhorst la «Dichiarazione<br />

relativa alla cooperazione»<br />

tra i Comuni di Priverno,<br />

Stawiguda e Wallenhorst.<br />

Il Sindaco Macci accettava<br />

l’invito inviando una rappresentanza<br />

e mettendo a<br />

disposizione a carico<br />

dell’ente oltre 1 milione e<br />

500 mila lire per il reperimento<br />

dei prodotti tipici.<br />

Con la determina 113 del<br />

5.09.12 sempre per meglio<br />

ospitare i rappresentanti<br />

delle città gemellate e ami<strong>che</strong><br />

veniva affidato a una<br />

struttura turistica-ricettiva<br />

di Terracina «l’onere» di<br />

servire agli ospiti al costo<br />

di 4 milioni di lire e 250<br />

mila lire il servizio di<br />

spiaggia e la somministrazione<br />

del buffet per il giorno<br />

11 agosto e ulteriori 1<br />

milione e 800 mila lire per<br />

due giorni dopo presso uno<br />

stabilimento balneare di<br />

Gaeta per gli stessi trattamenti.<br />

Per il servizio trasporto<br />

delle delegazioni<br />

provvedeva una ditta di<br />

Sonnino per la cifra di circa<br />

4 milioni di lire. E ancora.<br />

Veniva inviata in Ucraina<br />

(ex URSS) per il periodo<br />

20-24 settembre una rappresentanza<br />

per partecipare<br />

al meeting «The day of<br />

Slavata», organizzato per<br />


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Sezze Lepini Priverno<br />

27<br />

Sezze, l’ufficio Affari generali affida a due associazioni un corso di formazione<br />

I costi dei progetti sulla sicurezza<br />

Una vera pioggia di euro dalla Regione Lazio per Logos e Maieutica<br />

E’ Stato nominato responsabile<br />

unico per l’attuazione delle attività<br />

progettuali e lui, l’attuale<br />

dirigente del settore Affari Generali,<br />

con funzioni di vice segretario<br />

comunale, Francesco<br />

Petrianni, in forza di quell’in -<br />

carico ha riposto ad un bando<br />

r eg i o n a l e .<br />

Manco a dirlo soldi della Regione<br />

Lazio <strong>che</strong> grazie ad un<br />

semplice avviso pubblico possono<br />

essere devoluti a qualunque<br />

associazione svolga attività<br />

<strong>che</strong> contemplino la formazione<br />

e la diffusione di una<br />

consapevole coscienza e conoscenza<br />

della materia. Quale?<br />

Quella legata alla sicurezza<br />

stradale. Sì, avete letto bene.<br />

Così nelle tas<strong>che</strong> delle due associazioni:<br />

Fondazione Logos<br />

Pa e Associazione Maiuetica,<br />

entreranno dritte diritte nelle<br />

tas<strong>che</strong> 55 mila euro. I compiti<br />

delle due società nel campo<br />

della sicurezza? Per la Maieutica<br />

si tratta di stampare e divulgare<br />

materiale didattico presso<br />

le pro loco, i centri anziani, le<br />

associazioni, e per fare questo<br />

verranno spesi circa 15 mila<br />

euro 10 dei quali andranno al<br />

Comune, «per materiali divulgativi<br />

e corsi». Mentre il coordinamento<br />

del progetto verrà<br />

ORE contate per la Giunta Cacciotti<br />

<strong>che</strong> da oggi è ufficialmente<br />

decaduta così come il Consiglio<br />

comunale. Dopo <strong>che</strong> il sindaco<br />

ha formalizzato le sue dimissioni<br />

il 2 ottobre scorso.<br />

Ma il «sindaco dimissionario»<br />

sembra tutt’altro <strong>che</strong> pronto a<br />

buttare la spugna e fino a quando<br />

avrà voce e libertà d’azione ha<br />

deciso di spiegare a tutti i suoi<br />

elettori ed a tutti i cittadini di<br />

Bassiano cosa sia accaduto nel<br />

corso dell’ultimo anno della sua<br />

consiliatura.<br />

Con un documento <strong>che</strong> si compone<br />

di otto pagine spiega nel<br />

dettaglio i sui rapporti ed i motivi<br />

<strong>che</strong>, giorno dopo giorno lo hanno<br />

condotto verso l’esasperazione,<br />

facendolo sentire libero di scegliere<br />

la strada <strong>che</strong> il cuore gli<br />

Roberto Reginaldi<br />

pagato con 10 mila euro direttamente<br />

alla Logos Pa, «attraverso<br />

una stretta relazione con<br />

il responsabile unico del procedimento<br />

per assicurare il rispetto<br />

degli obiettivi, ruoli e<br />

tempi». Ma ciò <strong>che</strong> più è interessante<br />

è scoprire <strong>che</strong> per educare<br />

famiglie bambini, ma an<strong>che</strong><br />

insegnanti a temi quali<br />

l’autostima, il bullismo (e...<br />

stop) la Regione ha disposto<br />

La sede del Comune di Sezze<br />

altri 10mila euro. Tutto accade,<br />

chiaramente, mentre agli agenti<br />

della Polizia Locale non viene<br />

proposto nemmeno l’aspet -<br />

to pratico del progetto, e figuriamoci<br />

se, fatte salve le due<br />

Sezze, discussione in commissione<br />

Quel marciapiede<br />

constestato<br />

C’HANNO dedicato l’intera seduta<br />

di una commissione dei lavori<br />

Pubblici i consiglieri comunali<br />

<strong>che</strong> hanno discusso la richiesta<br />

avanzata<br />

dalla proprietaria<br />

della farmacia<br />

Cataldi Tassoni<br />

di poter abbassare<br />

dagli<br />

attuali 20 ai 3 cm<br />

l’altezza di quota<br />

del marciapiede<br />

antistante<br />

l’esercizio commerciale.<br />

Un<br />

esercizio commerciale <strong>che</strong> pur<br />

essendo il secondo nel raggio di<br />

duecento metri, assieme all’altro<br />

continua a mantenere la dicitura<br />

INEGUAGLIANZE<br />

Accesso off limits<br />

per gli utenti<br />

della farmacia<br />

Bassiano, da oggi an<strong>che</strong> il Consiglio è ufficialmente decaduto<br />

L’ultimo giorno di Cacciotti<br />

Entro questa settimana la nomina del commissario<br />

RETROSCENA<br />

L’accordo farsa<br />

con Mercuri<br />

Il Pd e le dimissioni<br />

d e t t ava .<br />

Ma in conclusione Cacciotti ha<br />

voluto rimarcare non solo il suo<br />

rapporto con il Psi e con l’oppo -<br />

sizione rappresentata un tempo<br />

solo dal pdl, ma an<strong>che</strong> con quella<br />

parte politica <strong>che</strong> a suo dire lo<br />

<strong>avrebbe</strong> tradito. Tradendo un accordo<br />

siglato politicamente in<br />

nome di una comune convergenza<br />

programmatica e progettuale.<br />

Chi? Il Pd chiaramente, rappresentato<br />

dal consigliere Enzo<br />

Mercuri con il quale il 20 aprile<br />

scorso a seguito della convocazione<br />

del Consiglio comunale,<br />

con due punti posti all’ordine del<br />

giorno, il gruppo del Psi decise di<br />

non presentarsi in Consiglio. Si<br />

trattava - spiega Cacciotti - di<br />

votare la convenzione del settore<br />

finanziario e della Polizia Locale<br />

di «farmacia rurale. Un accezione<br />

<strong>che</strong>, ricordiamo, dovrebbe essere<br />

riservata a quelle realtà <strong>che</strong><br />

operano in aree con un numero di<br />

abitanti inferiori<br />

a .....<br />

E <strong>che</strong>, an<strong>che</strong><br />

per questo motivo,<br />

non sono<br />

chiamati a svolgere<br />

servizio sostitutivo<br />

nei<br />

giorni festivi.<br />

Così nel corso<br />

della recente<br />

commissione la<br />

proposta avanzata dal presidente<br />

Roberto Reginaldi, si è scrontrata<br />

con i rilievi del consigliere<br />

Serafino Di Palma <strong>che</strong> ha fatto<br />

con il Comune di Norma. Come<br />

disposto dalle leggi dello Stato.<br />

Da quel momento era partita una<br />

trattativa con il gruppo provinciale<br />

del Pd e del Psi e di lì a poco ci<br />

sarebbe stato l’incontro in cui in<br />

un noto ristorante di Bassiano, il<br />

1 giugno alla presenza del sindaco<br />

e degli assessori Onori ed Orsini,<br />

e dello stesso presidente del<br />

Consiglio e del segretario sezionale<br />

del Pd dopo due ore di discussione<br />

il Pd chiese come controparte<br />

a Cacciotti di azzerare la<br />

sua Giunta (cosa <strong>che</strong> fece) e di<br />

rivedere il Prg (osservazioni e<br />

variazioni presentate dal Pd) <strong>che</strong><br />

affidatarie, altre associazioni<br />

<strong>che</strong> operano sul territorio siano<br />

state coinvolte, <strong>che</strong> so, da un un<br />

bando di selezione. E’ così <strong>che</strong><br />

l’associazione si fa strada.<br />

Elisa Fiore<br />

osservare come sull’a rg o m e n t o<br />

si sia già espressa la Polizia locale<br />

con proprio parere a seguito<br />

della richiesta avanzata dalla<br />

Tassoni, nel 2009. Stessa punto<br />

di vista quello espresso dal consigliere<br />

Lidano Zarra. Di parere<br />

favorevole invece, sono stati i<br />

consiglieri di maggioranza Roscioli<br />

e Ciocca <strong>che</strong> rispettivamente<br />

hanno fatto notare come<br />

quel marciapiede non consenta<br />

di fatto «l’accesso ad un’utenza<br />

spesso fisicamente disagiata e<br />

come il fatto non costituirebbe<br />

un precedente, visto <strong>che</strong> i marciapiede<br />

di via Calabria sono<br />

tutti a raso». An<strong>che</strong> Ciocca si<br />

associato alla proposta ed ha ritenuto<br />

la richiesta ammissibile an<strong>che</strong><br />

dopo aver «constatato personalmente<br />

l’effettivo pericolo<br />

causato dalle autovetture <strong>che</strong> per<br />

accedere al par<strong>che</strong>ggio della farmacia<br />

effettuano molte manovre<br />

in curva su una strada a scorrimento<br />

veloce».<br />

E . F.<br />

assieme alle cari<strong>che</strong> assessorili<br />

sarebbero state decise con il partito.<br />

Dopo soli sette il giorni il<br />

consigliere del Pd comuni<strong>che</strong>rà a<br />

Cacciotti <strong>che</strong> non intende approvare<br />

il Bilancio e nè intende entrare<br />

in Giunta. L’accordi dunque<br />

PRIVERNO<br />

Plessi<br />

scolastici,<br />

uscite senza<br />

vigilanza<br />

IL Comune di Sonnino<br />

non è risultato<br />

«virtuoso» nel 2010 e<br />

non in altri anni come<br />

riferito dall’Udc. A<br />

precisare è Roberto<br />

Migliori, ex assessore<br />

al bilancio nella giunta<br />

Gasbarrone. «Dubitare,<br />

poi, <strong>che</strong> il 7<br />

maggio scorso, la cassa<br />

del Comune di<br />

Sonnino non aveva i<br />

350 mila euro <strong>che</strong> risultano<br />

dalla verifica<br />

fatta dall’ex sindaco<br />

Magnarelli, dagli uffici<br />

e dal revisore è<br />

come negare <strong>che</strong> l’uo -<br />

mo sia sbarcato sulla<br />

Luna ». Ecco la domanda<br />

più urgente:<br />

ma si poteva davvero<br />

procedere a quella verifica<br />

straordinaria i<br />

cui risultati sarebbero<br />

poi stati negati? Secondo<br />

Migliori no.<br />

«Secondo l’articolo<br />

224 del Testo Unico<br />

degli Enti Locali<br />

quella verifica doveva<br />

essere fatta in contraddittorio<br />

tra i sindaci<br />

uscenti ed entranti.<br />

Non solo Gasbarrone<br />

non era stato<br />

presente, ma nemmeno<br />

invitato ed anzi la<br />

richiesta di un documento<br />

<strong>che</strong> doveva<br />

avere la sua partecipazione<br />

addirittura per<br />

molto tempo negato».<br />

L’Udc dimentica una<br />

cosa, secondo Migliori,<br />

quando si addentra<br />

nei numeri per<br />

i versamenti ad Equitalia:<br />

a quei tempi, era<br />

o non era nella maggioranza<br />

di Gino Cesare<br />

Gasbarrone?<br />

M . P.<br />

Al lato<br />

l’ex sindaco<br />

di Bassiano<br />

Costantino<br />

Cacciotti<br />

da oggi<br />

decaduto<br />

dall’incarico<br />

salta senza un motivo o forse solo<br />

perchè altre strategie si iniziano a<br />

sovrapporre nella mente di Mercuri<br />

<strong>che</strong> dopo aver invitato il sindaco<br />

a dimettersi, per la giornata<br />

di oggi resterà ancora in carica.<br />

E . F.


28 Pontinia Sabaudia Circeo<br />

TENTATIVI<br />

I privati<br />

presentarono<br />

domanda in<br />

Comune per<br />

sanare gli<br />

s<strong>che</strong>letri<br />

nella zona<br />

soggetta a<br />

vincolo<br />

integrale,<br />

ma le<br />

prati<strong>che</strong><br />

furono<br />

respinte<br />

dall’Ente<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

San Felice, le strutture sono considerate il simbolo dell’abusivismo al Circeo<br />

S<strong>che</strong>letri, il conto alla rovescia<br />

Dopo quarant’anni le ruspe entreranno in azione a Quarto Caldo<br />

SCHELETRI di Quarto<br />

Caldo, parte il conto alla<br />

rovescia per la demolizione.<br />

Le ultime strutture rimaste<br />

in piedi verranno abbattute a<br />

partire dal 30 ottobre alle 9<br />

del mattino. È una storia <strong>che</strong><br />

va avanti da quasi quarant’anni<br />

quella dei cosiddetti<br />

«s<strong>che</strong>letri di Quarto<br />

Caldo», le enormi ed incomplete<br />

strutture <strong>che</strong> deturpano<br />

una delle zone più<br />

belle dell’intero promontorio,<br />

divenute simbolo<br />

d el l ’abusivismo nell’a re a<br />

protetta. Adesso dovrebbe<br />

essere rimasta solamente<br />

una manciata di giorni d’at -<br />

tesa prima <strong>che</strong> le strutture<br />

vengano abbattute, come<br />

era stato stabilito <strong>che</strong> dovesse<br />

avvenire già più di<br />

trent’anni fa. Il 23 ottobre,<br />

alle 9 del mattino, verrà<br />

aperto il cancello d’accesso<br />

al lotto, così da consentire<br />

agli operai dei Servizi tecnologici<br />

e della cooperativa<br />

«S.F. Circeo» di ripulire<br />

SABAUDIA<br />

Sociale,<br />

la raccolta<br />

straordinaria<br />

RACCOLTA straordinaria<br />

di derrate alimentari,<br />

ci siamo. L’appun -<br />

tamento è questa mattina<br />

con l’iniziativa «A<br />

colazione con le associazioni»<br />

<strong>che</strong> si terrà in<br />

Corso Principe di Piemonte<br />

presso la sede<br />

delle associazioni di<br />

fronte la Caserma Piave<br />

(dietro Capitaneria di<br />

Porto). I volontari in<br />

rappresentanza delle<br />

varie realtà associative<br />

<strong>che</strong> hanno aderito offriranno<br />

dolci fatti in casa<br />

e dolcetti ai cittadini. In<br />

cambio si chiede un piccolo<br />

gesto ovvero di<br />

portare derrate alimentari<br />

<strong>che</strong> verranno poi<br />

consegnate nella stessa<br />

mattinata alla Caritas. I<br />

cittadini potranno partecipare<br />

an<strong>che</strong> al momento<br />

della consegna.<br />

Tutti sono invitati a passare<br />

una mattinata dive<br />

r s a .<br />

dalla vegetazione la fascia<br />

del percorso d’accesso agli<br />

immobili da demolire, ovviamente<br />

seguendo le indicazioni<br />

<strong>che</strong> il Parco nazionale<br />

aveva già fornito lo<br />

scorso anno. La settimana<br />

successiva, per la precisione<br />

il 30 d’ottobre, si inizierà a<br />

demolire le opere abusive<br />

rimaste in piedi, ossia quelle<br />

<strong>che</strong> convenzionalmente<br />

vengono denominate «C e<br />

D». Le altre due, «A e B»,<br />

<strong>che</strong> erano costituite da sette<br />

ville situate in via delle Bat-<br />

terie, furono già demolite<br />

nel febbraio del 2000. Nonostante<br />

nel 1976 il Comune<br />

annullò le licenze edilizie<br />

per lottizzazione abusiva rilasciate<br />

alla società «Maiora<br />

III», diffidan-<br />

dola a demolire<br />

quanto già<br />

realizzato, a<br />

causa di una<br />

vicenda giuridicalunghissima,<br />

si è arrivati<br />

sino ad<br />

oggi. La società<br />

«Maiora<br />

III» fallì e la<br />

«C.T.I. srl» risultòaggiudicataria<br />

del<br />

complesso immobiliare,<br />

provando a presentare una<br />

domanda di condono edilizio<br />

nel 1986. L’anno successivo,<br />

la «Acantos srl»<br />

subentrò alla «C.T.I. srl»,<br />

acquistando gli immobili allo<br />

stato di rustico. La domanda<br />

di condono ovvia-<br />

San Felice, l’assessore Saputo fa il punto<br />

Metano in paese,<br />

presto il quarto lotto<br />

METANO nel centro storico di<br />

San Felice Circeo, a breve an<strong>che</strong><br />

i lavori nel quarto lotto. Si<br />

attende l’arrivo dei finanziamenti<br />

regionali, <strong>che</strong> sono già<br />

stati stanziati, per completare la<br />

fornitura nell’antico borgo medievale.<br />

Si continua a lavorare<br />

per quel <strong>che</strong> riguarda la metanizzazione<br />

del centro storico di<br />

San Felice Circeo, come comunicato<br />

dall’Assessore ai Lavori<br />

pubblici e all’urbanistica Euge-<br />

ANCHE quest'anno l'Associazione<br />

Nemesis onlus, presieduta<br />

da Barbara Lorenzon,<br />

sta preparando la Festa del<br />

Ringraziamento, giunta alla<br />

sua XIII edizione. La manifestazione<br />

è un'occasione di festa<br />

e d'incontro per rendere<br />

grazie al Signore del buon<br />

andamento dei raccolti e del<br />

lavoro dei campi. La Nemesis<br />

di Pontinia ha voluto consolidare<br />

questa antica tradizione<br />

IL PRIMO PASSO<br />

IN realtà, i primi lavori all’i nt e rn o<br />

dell’area di Quarto Caldo inizieranno questo<br />

martedì. Prima di procedere alle demolizioni<br />

sarà infatti necessario bonificare e<br />

ripulire l’intera area dagli arbusti cresciuti<br />

attorno gli s<strong>che</strong>letri. Un lavoro non semplice<br />

considerando la posizione ed i molti<br />

vincoli <strong>che</strong> insistono sul promontorio. Tuttavia,<br />

sembra <strong>che</strong> nulla a questo punto,<br />

possa impedire l’abbattimento degli s<strong>che</strong>letri,<br />

un «simbolo» dell’abusivismo edilizio<br />

an<strong>che</strong> se di cemento sul promontorio del<br />

Circeo, lato San Felice ce n’è davvero<br />

molto.<br />

nio Saputo. Adesso <strong>che</strong> si è<br />

riusciti ad attivare il servizio<br />

dove già fu messa in posa la<br />

tubatura con la pavimentazione,<br />

occorre pensare al quarto<br />

lotto, ma non si possono fornire<br />

date precise – puntualizza Saputo<br />

– perché occorre attendere<br />

l’arrivo del finanziamento regionale<br />

di quasi seicento mila<br />

euro per i lavori di pavimentazione<br />

in questa zona del paese.<br />

Tuttavia, non dovrebbe trattarsi<br />

Pontinia, l’iniziativa promossa dalla Nemesis<br />

Festa del Ringraziamento<br />

Torna l’appuntamento<br />

del 1623 e ancora oggi mantenuta<br />

in molti Paesi. A Pontinia<br />

la manifestazione è prevista<br />

per il 4 novembre e si svolgerà<br />

secondo il seguente programma:<br />

ore 9.30, raduno delle<br />

macchine agricole, dei mezzi<br />

pesanti e di tutti gli altri veico-<br />

L’assessore<br />

ai lavori<br />

pubblici<br />

Eugenio Saputo<br />

di tempi burocratici eccessivamente<br />

lunghi, ma <strong>che</strong> potrebbero<br />

essere rallentati leggermente<br />

a causa della situazione attuale<br />

della Regione. Una volta <strong>che</strong> i<br />

fondi perverranno al Comune,<br />

si procederà con gara d’appalto<br />

ad affidare i lavori di pavimen-<br />

li da lavoro lungo via dei Volsci<br />

e via Migliara 48. Un carro<br />

della Nemesis guiderà il corteo<br />

dei mezzi <strong>che</strong> alle 10'15<br />

sfileranno lungo Viale Cavour,<br />

Piazza Indipendenza,<br />

Via Battisti, Piazza Pio VI per<br />

sostare lungo Via Leone X,<br />

I RINVII<br />

Le demolizioni<br />

sono slittate<br />

per diversi mesi<br />

a causa di intoppi<br />

bu r o c r a t i c i<br />

mente fu dichiarata improcedibile<br />

dagli uffici<br />

comunali e fu ordinata la<br />

demolizione di tutte e quattro<br />

le strutture, <strong>che</strong> occupavano<br />

una superficie complessiva<br />

di<br />

quasi mille ottocento<br />

metri<br />

quadri. La società<br />

non ottemperò<br />

a<br />

quanto ordinato<br />

e, dopo<br />

oltre dieci anni<br />

di ricorsi in<br />

tribunale, il<br />

Comune di<br />

San Felice<br />

Circeo la<br />

spuntò, entrando<br />

in possesso dell’inte -<br />

ra area di sedime. Adesso,<br />

dunque, non resta <strong>che</strong> attendere<br />

un’altra settimana prima<br />

<strong>che</strong> i simboli dell’abusi -<br />

vismo edilizio al Circeo<br />

vengano definitivamente<br />

abbattuti.<br />

Federico Domeni<strong>che</strong>lli<br />

tazione, durante i quali l’Ital -<br />

gas, come specificato con la<br />

stipula dell’atto aggiuntivo nel<br />

mese di settembre, provvederà<br />

a proprie spese a mettere in<br />

posa la tubatura necessaria a<br />

fornire il gas metano.<br />

F. D.<br />

Piazza Roma, Via della Libertà<br />

e Via Sisto V. Ore 11,<br />

celebrazione della Santa Messa<br />

del Ringraziamento. All'Offertorio,<br />

saranno portati<br />

all'altare i prodotti della terra.<br />

Al termine, la benedizione dei<br />

mezzi in sfilata dinanzi la<br />

chiesa. Ore 13, pranzo presso<br />

il Topazio, organizzato dalla<br />

Nemesis per 12 euro a persona.<br />

A.S.<br />

LA DATA<br />

L’i n t e r ve n t o<br />

p r ev i s t o<br />

per il 30 ottobre<br />

I buchi sul soffitto<br />

SABAUDIA<br />

Portici<br />

razionalisti<br />

«gruviera»<br />

«QUANDO i pezzi di<br />

intonaco colpiranno<br />

qualcuno in testa allora<br />

si faranno i lavori».<br />

Questo commentavano<br />

per sommi capi alcune<br />

persone <strong>che</strong> ieri mattina<br />

passeggiavano sotto i<br />

portici della piazza di<br />

Sabaudia, praticamente<br />

a ridosso della zona<br />

transennata per il rifacimento<br />

dei marciapiedi.<br />

Non è un mistero per<br />

nessuno <strong>che</strong> sul soffitto<br />

dei portici esistano dei<br />

grossi buchi e <strong>che</strong>, causa<br />

infiltrazioni d’acqua<br />

l’intonaco si sia staccato.<br />

Interi pezzi di muratura<br />

sono finiti a terra<br />

per fortuna senza colpire<br />

nessuno, lasciando<br />

scoperti i mattoni. Domanda.<br />

A chi spetta sistemare<br />

il porticato?<br />

Alla Regione come proprietaria<br />

degli immobili<br />

o all’amm inis tra zio ne<br />

giudiziaria subentrata<br />

a seguito dei ben noti<br />

fatti <strong>che</strong> hanno riguardato<br />

i locali regionali?<br />

Certo è <strong>che</strong> oltre al problema<br />

del decoro <strong>che</strong> è<br />

evidente, ne esiste un<br />

altro, ovvero quello legato<br />

alla sicurezza. Più<br />

volte è stata segnalata la<br />

presenza dei buchi ma<br />

ad oggi nulla è stato fatto,<br />

forse come dicevano<br />

quei passanti bisognerà<br />

attendere <strong>che</strong> un pezzo<br />

di muratura si stacchi e<br />

ferisca una persona.


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Pontinia Sabaudia<br />

29<br />

Sabaudia, ieri la conferenza stampa fiume dell’ex vice di Lucci pronto alle elezioni anticipate<br />

Tutta la verità sulle dimissioni<br />

Secci: impossibile votare un bilancio <strong>che</strong> graverà sulle tas<strong>che</strong> dei cittadini<br />

IN MAGGIORANZA «chi tocca<br />

il bilancio, muore». Così ha esordito,<br />

ovviamente in senso metaforico,<br />

l’ex vicesindaco Giovanni<br />

Secci nell’ambito della conferenza<br />

stampa convocata ieri mattina<br />

presso l’Oasi di Kufra per spiegare<br />

le motivazioni delle sue dimissioni.<br />

«Che vanno ricercate tutte<br />

in questo bilancio di previsione»<br />

ha commentato Secci partendo<br />

però da lontano e cioè da dopo le<br />

dimissioni dell’ex assessore alle<br />

Finanze Bruno Bellassai quando<br />

su richiesta del Sindaco si era per<br />

l’appunto interessato di conti.<br />

«Era una materia <strong>che</strong> non conoscevo<br />

bene - ha spiegato Secci -<br />

considerando <strong>che</strong> per gli incarichi<br />

ricoperti mi ero occupato di altro.<br />

Ma scavando ed andando an<strong>che</strong><br />

oltre quello <strong>che</strong> mi veniva comunicato<br />

dagli uffici ho capito <strong>che</strong><br />

molte cose non andavano». Il problema<br />

dei residui attivi come evidenziato<br />

dall’ordinanza della<br />

Corte dei Conti ma an<strong>che</strong> di certe<br />

fatture inerenti il servizio di raccolta<br />

rifiuti e la questione Tarsu<br />

per cui Secci ha preannunciato<br />

«su questo apriremo presto un<br />

capitolo a parte». L’ex vicesindaco<br />

nel suo intervento fiume ha<br />

fatto inoltre riferimento ai beni<br />

del Comune <strong>che</strong> non producono<br />

reddito come l’impianto de Le<br />

Querce, la faccenda delle rendite<br />

catastali «<strong>che</strong> andrebbe rivista -<br />

ha commentato - non solo per il<br />

lungomare ma an<strong>che</strong> per il centro<br />

città». Poi si è aperto il capitolo<br />

Giunta, l’ultima, ovvero quella in<br />

cui sono state presentate le dimissioni.<br />

«La seduta si è aperta - ha<br />

dichiarato Secci - con la relazione<br />

del Sindaco circa i correttivi al<br />

bilancio preventivo dopo l’ordi -<br />

nanza della Corte dei Conti. Presenti<br />

an<strong>che</strong> il dirigente del settore<br />

Finanze ed il Presidente dei Revisori<br />

<strong>che</strong> hanno fornito dei loro<br />

dati. Tutti gli assessori hanno votato<br />

favorevolmente esprimendo<br />

an<strong>che</strong> il loro plauso. Dopo avere<br />

elencato una serie di motivazioni<br />

di carattere politico e tecnico circa<br />

la mia contrarietà al voto, ho fatto<br />

quello <strong>che</strong> il mio carattere mi ha<br />

imposto di fare. Non sono abituato<br />

a mettere la testa sotto la sabbia».<br />

Quindi il «no» al bilancio<br />

con tanto di dimissioni irrevoca-<br />

L’ex<br />

vicesindaco<br />

Giovanni<br />

Secci<br />

durante la<br />

conferenza<br />

Pontinia, l’intervento di Libralato<br />

Smaltimento rifiuti,<br />

soluzioni dimenticate<br />

I RIFIUTI pericolosi segnalati lungo la Migliara<br />

47 sono stati rimossi. Ma <strong>che</strong> fine faranno? Se lo<br />

chiede il portavoce dell’associazione Ecologia e<br />

Territorio Giorgio Libralato <strong>che</strong> ricorda an<strong>che</strong><br />

una scadenza importante ovvero quella relativa<br />

l’autorizzazione della Provincia per l’impianto<br />

della Sep. «Dopo aver ricevuto - commenta<br />

Libralato - la segnalazione dall'Associazione<br />

Liberi e Forti <strong>che</strong> ringrazio per la sensibilità e la<br />

collaborazione per risolvere l'annoso problema<br />

dei rifiuti, ci si chiede dove saranno conferiti i<br />

rifiuti umidi di Pontinia visto <strong>che</strong> l'autorizzazione<br />

della Provincia di Latina alla Sep scade proprio<br />

lunedì. Il tutto con un comune <strong>che</strong> è fermo al 22%<br />

di differenziata nonostante il progetto gratuito<br />

dell'Associazione Gap <strong>che</strong> <strong>avrebbe</strong> consentito il<br />

raggiungimento degli obiettivi di legge». Il centro<br />

della discussione, indipendentemente dai problemi<br />

tecnici, sembra essere an<strong>che</strong> legato a<br />

quanto, il concetto di differenziata sia importante<br />

nelle politi<strong>che</strong> di buona amministrazione a Pontinia.<br />

Una domanda <strong>che</strong> Libralato si fa da anni ed<br />

a cui i ragazzi del Gap hanno cercato di dare una<br />

risposta. Fino ad ora rimasta nel cassetto.<br />

bili. Una decisione, trascritta in<br />

un documento in cui tra l’altro<br />

si legge: «contrariamente a<br />

quanto sostenuto dal Sindaco, il<br />

bilancio di previsione contempla<br />

un consistente aumento della<br />

pressione fiscale (raddoppio<br />

dell’ Irpef dallo 0,4 allo 0,8;<br />

aumento Imu seconde case, terreni,<br />

negozi - e così via - al<br />

massimo 10,6». E quel <strong>che</strong> è<br />

peggio è <strong>che</strong> secondo Secci<br />

«non sono riscontrabili strate-<br />

gie <strong>che</strong> possano permettere<br />

nell’immediato una diminuzione<br />

delle tasse». Molte volte l’ex<br />

vicensindaco è tornato sulla gestione<br />

«solutaria» da parte del<br />

Sindaco della vicenda Corte dei<br />

Conti. Più vago invece Secci<br />

sulla candidatura a Sindaco.<br />

Nel ribadire <strong>che</strong> il suo posto è<br />

nel Pdl ha sottolineato «non mi<br />

interessa candidarmi a Sindaco,<br />

l’importante è <strong>che</strong> esista una<br />

squadra ed un preciso progetto<br />

per risollevare la città». In quest’ottica<br />

sono state rassegnate le<br />

dimissioni «quale contributo -si<br />

legge nella parte finale della<br />

lettera - affinchè possa cessare<br />

al più presto questo modo di<br />

amministrare e fare politica».<br />

Ed intanto è iniziato il conto alla<br />

rovescia per il consiglio del 25,<br />

quello in cui si discuterà della<br />

vicenda Corte dei Conti ed ovviamente<br />

del bilancio.<br />

M.S.G.<br />

«NUOVE LEVE»<br />

DIVERSI consiglieri<br />

hanno preso<br />

parte alla conferenza<br />

stampa di ieri.<br />

Che fosse una<br />

sorta di forma<br />

«embrionale» dalla<br />

prossima coalizione?<br />

All’appello<br />

c’erano i consiglieri:<br />

Fogli, Zeoli,<br />

Cuccaroni, Benedetti<br />

e an<strong>che</strong> Rosa<br />

Di Maio <strong>che</strong> dopo i<br />

duri attacchi rivolti<br />

al Sindaco Lucci<br />

potrebbe avere<br />

scelto per una<br />

prossima ricandidatura<br />

proprio il<br />

secondo gruppo<br />

Pdl. Presenti an<strong>che</strong><br />

il presidente del<br />

consiglio comunale<br />

Luca Mignacca<br />

l’ex assessore Bruno<br />

Bellassai e Daniela<br />

Picciolo. Tradotto<br />

i gruppi politici<br />

erano presenti:<br />

Pdl, Popolari Liberali,<br />

Fli, Si -Amo<br />

Sabaudia e Moderati<br />

per Sabaudia.<br />

Il gazebo informativo sull’attuale situazione in Comune<br />

Conti, il Pd scende in piazza<br />

Il gazebo in piazza del Comune<br />

DA ieri gli esponenti del<br />

Partito Democratico, dal segretario<br />

Mancuso ai consiglieri<br />

Brugnola e Bianchi<br />

con tutti gli iscritti e simpatizzanti<br />

sono in piazza con<br />

gazebo. Una sorta di infopoint<br />

per distribuire materiale<br />

circa la questione relativa<br />

l’ordinanza della Corte<br />

dei Conti, ovvero l’ordinan -<br />

za in cui si faceva riferimento<br />

ai rendiconti degli esercizi<br />

2009 e 2010 approvati dalla<br />

maggioranza di centro destra.<br />

Il gazebo ha già attirato<br />

ieri numerosi cittadini e<br />

continuerà fino ad oggi l’at -<br />

tività informativa. Un’ini -<br />

ziativa, quella del Pd organizzata<br />

a pochi giorni da<br />

consiglio comunale in cui<br />

per l’appunto verrà reso noto<br />

il documento con i correttivi<br />

apportati al bilancio di<br />

p rev i s i o n e .<br />

MONTA LA POLEMICA<br />

Vo g l i a m o<br />

un Sindaco<br />

«autoctono»<br />

NON è passata inosservata la voce<br />

circa una possibile candidatura del<br />

giornalista sportivo Giacomo Crosa in<br />

quello <strong>che</strong> già a Sabaudia è stato<br />

ribattezzato come il «partito degli imprenditori».<br />

Voci ufficiose ovviamente<br />

<strong>che</strong> però non sono state smentite,<br />

tutt’altro. In realtà Secci, rispetto alla<br />

possibile candidatura di Crosa si è<br />

posto in una posizione per così dire<br />

i n t e r l o c u t oria.<br />

Questa è<br />

la fase in cui<br />

in termini di<br />

c oa li zi on e<br />

non si esclude<br />

niente.<br />

Diverso il<br />

commento<br />

del consigliereAlfredo<br />

Scalfati<br />

<strong>che</strong> afferma<br />

«Non consentirò<br />

a Sabaudia<br />

la<br />

stessa operazionechirurgica<br />

fatta a<br />

San Felice<br />

con Petrucci.<br />

Noi siamo<br />

per un<br />

sindaco sa-<br />

Pontinia, i riflettori sulle posizioni <strong>che</strong> prenderà il Pd<br />

Effetto Regione,<br />

la politica si interroga<br />

ANCHE al Comune di Pontinia<br />

si registra una calma surreale<br />

con maggioranza ed opposizione<br />

frastornate dagli avvenimenti<br />

regionali e<br />

nazionali <strong>che</strong> hanno fatto passare<br />

in secondo piano i problemi<br />

locali e la prossima scadenza<br />

del ripiano bilancio<br />

2012, quando cioè l'assessore<br />

Alfonso Donnarumma dovrà<br />

illustrare le modalità d'applicazione<br />

dell'Imu e le altre<br />

tariffe dei servizi cittadini. Il<br />

Sindaco Tombolillo seguita a<br />

ribadire <strong>che</strong> non ci saranno<br />

aumenti, suscitando le criti<strong>che</strong><br />

di qual<strong>che</strong> assessore <strong>che</strong> invece<br />

chiede più risorse da destinare<br />

al commercio, all'agricoltura,<br />

alla sicurezza strada-<br />

le, all'arredo urbano e alle<br />

famiglie in difficoltà stante la<br />

crisi <strong>che</strong> ha colpito tutti i<br />

settori. Dopo l’incontro con<br />

Renzi a Latina, il senso di<br />

sbandamento nel Partito Democratico<br />

si è accentuato, nonostante<br />

l'impegno del Segretario<br />

Magnarelli a richiamare<br />

la maggioranza al rispetto degli<br />

accordi di programma e<br />

delle regole dettate dal Segretario<br />

nazionale Bersani. Il Segretario<br />

è consapevole della<br />

scarsa coesione <strong>che</strong> oggi esiste<br />

tra Pd e Udc, e <strong>che</strong> non è<br />

sufficiente l'esperienza del<br />

Primo cittadino a fungere da<br />

perenne mediatore, poichè<br />

quando si tratta di edilizia ed<br />

urbanistica, l’unico settore<br />

trainante del comune e di cui<br />

Tombolillo detiene la delega,<br />

egli dimostra di avere le idee<br />

ben chiare e tira dritto come<br />

un treno Con il suo comportamento<br />

basato sul «divide et<br />

impera», Tombolillo mantiene<br />

il piede in due staffe, e riesce<br />

a guidare la maggioranza<br />

sfruttando pro domo sua i<br />

dissensi interni all'Udc e,<br />

Il consigliere<br />

Alfredo Scalfati<br />

baudiano <strong>che</strong> risieda in città vicino ai<br />

cittadini <strong>che</strong> la mattina si svegli con i<br />

problemi degli amministrati, come dire<br />

vogliamo un sindaco dei Sabaudiani<br />

e non un sindaco distratto affinché<br />

i soliti facciano le solite cose». Dichiarazioni<br />

quelle di Scalfati <strong>che</strong> suonano<br />

come una netta presa di distanze an<strong>che</strong><br />

dall’Udc, unico partito <strong>che</strong> per ora ha<br />

preferito stare a guardare e <strong>che</strong> secondo<br />

alcune indiscrezioni <strong>avrebbe</strong> riaperto<br />

le porte a vecchie conoscenze.<br />

Il Comune<br />

di Pontinia,<br />

dove da<br />

settimane si<br />

ipotizzano<br />

polemi<strong>che</strong><br />

al vetriolo<br />

tra Pd e Udc<br />

spesso, an<strong>che</strong> tra alcuni assessori.<br />

Nei giorni scorsi inoltre è<br />

circolata la voce circa la possibile<br />

candidatura di Tombolillo<br />

alle regionali, un altro<br />

elemento <strong>che</strong> ha messo in<br />

fermento la situazione politica.<br />

Movimenti comunque silenziosi,<br />

nella fase dello «stiamo<br />

a guardare».<br />

A.S.


30 Terracina<br />

HANNO tentato di entrare<br />

nella gioielleria sfondando la<br />

vetrina e rubando il possibile.<br />

Ma il martello utilizzato<br />

per sfondare la vetrina<br />

d el l’esercizio commerciale<br />

lungo Corso Anita Garibaldi<br />

non è bastato a infrangere i<br />

vetri blindati. E così i ladri<br />

non hanno avuto altra scelta<br />

<strong>che</strong> darsi alla fuga facendo<br />

perdere le proprie tracce nel<br />

cuore della notte. A scoprire<br />

i danni il titolare della gioielleria,<br />

Angelo Bono, <strong>che</strong> ieri<br />

mattina, come di consueto, si<br />

è recato nel centro storico<br />

alto per aprire la sua attività<br />

commerciale. Ma all’a r r ivo<br />

ha notato la vetrina «segnata»<br />

dai colpi e ha lanciato<br />

l’allarme alle forze dell’ordi -<br />

ne, subito giunte sul posto<br />

per avviare le indagini del<br />

caso. Secondo una prima ricostruzione<br />

dei fatti, i malviventi<br />

(non è ancora chiaro se<br />

un ladro solitario o più persone)<br />

<strong>avrebbe</strong>ro agito nel<br />

cuore della notte. Per sfondare<br />

la vetrina della «Bono<br />

Gioielli» hanno utilizzato a<br />

quanto pare un martello ma<br />

qualcosa deve essere andato<br />

storto. Per il frastuono o forse<br />

perché disturbati da qualcosa,<br />

alla fine i ladri hanno<br />

desistito. Solo danni, quindi,<br />

per il titolare della gioielleria.<br />

Mentre le forze dell’or -<br />

dine stanno adesso vagliando<br />

i filmati delle telecamere<br />

installate proprio davanti<br />

l’ingresso della gioielleria.<br />

Ma se ai ladri stavolta è<br />

andata male, qual<strong>che</strong> notte fa<br />

invece il colpo è riuscito perfettamente.<br />

Nel mirino dei<br />

tel. 0773-705193 - fax 0773-705193<br />

NEL MIRINO UN NEGOZIO DI CORSO ANITA GARIBALDI. I LADRI SCAPPANO SENZA BOTTINO<br />

Ladri col martello<br />

Colpi contro la vetrina di una gioielleria, poi la fuga<br />

I FATTI<br />

Il negozio<br />

colpito<br />

l’altra notte<br />

su Corso<br />

Anita<br />

Garibaldi<br />

I ladri<br />

hanno<br />

cercato<br />

di sfondare<br />

la vetrina<br />

della<br />

gioielleria<br />

con un<br />

martello<br />

malviventi la nota pizzeria<br />

«Posterula», sempre nel centro<br />

storico alto. I ladri nella<br />

notte erano riusciti a forzare<br />

la porta di ingresso e, una<br />

volta dentro il locale, si erano<br />

messi alla caccia di tutto<br />

ciò <strong>che</strong> potevano portare via.<br />

Avevano quindi fatto razzia<br />

LE SOMME PER IL PRIMO SEMESTRE 2011<br />

Performance dipendenti,<br />

assegnati i «premi»<br />

Il Comune sborsa 176mila euro<br />

OLTRE 176 mila euro sono costati nel primo semestre del 2011<br />

i premi performance ai dipendenti comunali. Lo prevede la legge,<br />

<strong>che</strong> all’uopo istituisce un fondo di risorse decentrate riservato a<br />

premiare la produttività dei dipendenti comunali. Una quota è<br />

fissa, l’altra varia in base al voto <strong>che</strong> il dirigente assegna al<br />

singolo dipendente. Il totale del fondo decentrato ammonta a 353<br />

mila 375 euro. La somma del primo semestre è stata pressoché<br />

tutta spesa. Quasi 40 mila euro ai 50 dipendenti del dipartimento<br />

Affari generali, quasi 3 mila a quello Affari e contenzioso, sfiora<br />

i 40 mila euro quello ai 50 dipendenti del dipartimento Lavori<br />

pubblici; quasi 22 mila euro per i 27 impiegati del settore settore<br />

Attività produttive, cultura e sport, 19 mila per i 24 dipendenti del<br />

dipartimento Finanze, 3 mila 500 euro per i 7 del Gabinetto del<br />

sindaco, 22 mila euro per i 27 vigili urbani, 13 mila 700 ai 17<br />

dipendenti del settore Assetto del territorio, e 3 mila 400 per i 4<br />

dipendenti del settore Supporto organi istituzionali. Tranne<br />

eccezioni, per la parte variabile tutti hanno avuto il punteggio<br />

massimo. Qual<strong>che</strong> eccezione, vistosa, nell’Azienda speciale.<br />

Dove da 1 a 100, compaiono, caso più unico <strong>che</strong> raro, punteggi<br />

al di sotto dei 50. Quando si dice la severità.<br />

D. R .<br />

di un computer, un televisore<br />

ed alcuni effetti personali.<br />

An<strong>che</strong> in quel caso l’incur -<br />

sione indesiderata dei ladri<br />

era stata scoperta dai proprietari<br />

dell’attività commerciale<br />

soltanto l’indomani<br />

mattina, all’apertura del locale.<br />

Per i titolari non era<br />

rimasta altra scelta <strong>che</strong> chiamare<br />

le forze dell’ordine e<br />

assistere quindi all’avvio degli<br />

accertamenti. Due episodi,<br />

il tentato furto di venerdì<br />

notte alla gioielleria e il colpo<br />

invece andato a segno alla<br />

pizzeria «Posterula», <strong>che</strong><br />

hanno scosso residenti e<br />

Redazione Terracina: piazza Fontana vecchia n. 5<br />

commercianti del centro storico<br />

alto. Che adesso chiedono<br />

più sicurezza. Basterebbe<br />

<strong>che</strong> ci fosse più luce - affermano<br />

- per complicare la vita<br />

ai ladri. E invece è tutto buio<br />

e si favorisce il loro «lavoro».<br />

Francesco Avena<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

I CONTROLLI<br />

Pesca<br />

di frodo,<br />

sequestri<br />

al Borgo<br />

È DI un «bilancione»<br />

di 400 metri quadri e<br />

di 60 chili di pesce tra<br />

cefali e carpe il resoconto<br />

dell’attività di<br />

controllo delle guardie<br />

itti<strong>che</strong> Fipsas di Latina,<br />

guidate da Emiliano<br />

Ciotti. Le guardie<br />

hanno eseguito il monitoraggio<br />

lungo i canali<br />

di Borgo Hermada<br />

nella notte tra venerdì<br />

e ieri mattina. A<br />

pescare di frodo, secondo<br />

gli accertamenti,<br />

alcuni campani privi<br />

delle necessarie autorizzazioni.<br />

Il<br />

sequestro di così tanto<br />

pesce, da quest’anno è<br />

il sesto, fa pensare ad<br />

organizzazioni illegali<br />

dedite alla commercializzazione<br />

del pescato.<br />

Sempre nella<br />

stessa nottata le guardie<br />

itti<strong>che</strong> hanno sorpreso<br />

due persone non<br />

meglio identificate a<br />

causa del buio «armati»<br />

di roncole ed asce<br />

in chiaro atteggiamento<br />

provocatorio. Le<br />

due persone vistesi<br />

circondate dalle guardie<br />

scappavano nella<br />

fitta boscaglia facendo<br />

perdere le proprie<br />

tracce.<br />

F. A .<br />

LA REPLICA<br />

R i fi u t i ,<br />

ancora<br />

polemica<br />

NON si fa attendere la<br />

replica della Servizi Industriali<br />

al consigliere<br />

comunale di Sel Vittorio<br />

Marzullo, <strong>che</strong> nei giorni<br />

scorsi era tornato ad attaccare<br />

la ditta accusandola<br />

di sfruttare i lavoratori.<br />

«Auanto tempo dovrà<br />

passare prima <strong>che</strong> lo<br />

stesso consigliere, invece<br />

di spingere i lavoratori a<br />

scioperare per niente, per<br />

di più senza autorizzazioni,<br />

li sproni a lavorare per<br />

il bene del territorio?» dichiara<br />

la ditta. «In questi<br />

mesi non ha fatto altro<br />

<strong>che</strong> attaccare la nostra<br />

ditta senza alcuna competenza<br />

in merito, lanciando<br />

attacchi continui e<br />

non chiedendo mai informazioni<br />

concrete o un<br />

confronto diretto con la<br />

nostra società». Marzullo<br />

viene accusato di sollevare<br />

«polveroni mediatici»<br />

su lavoratori <strong>che</strong> «lavorano<br />

6 giorni a settimana<br />

per 6 ore al giorno, hanno<br />

un posto di lavoro garantito,<br />

uno stipendio puntuale<br />

a fine mese… quan -<br />

te persone con la crisi del<br />

momento sognano qualcosa<br />

di simile?».<br />

D. R .<br />

e - mail: terracina@latinaoggi.net


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 Terracina<br />

31<br />

Viaggio nella mobilità urbana. Pendolari e cittadini appesi a finanziamenti e scelte politi<strong>che</strong><br />

Viabilità e trasporti al bivio<br />

Nuovo polo, orari dei bus e piste ciclabili. Il settore tra disagi e cambiamenti<br />

È UN settore importante, <strong>che</strong><br />

in questi giorni è a un momento<br />

cruciale. Il doppio binario dei<br />

trasporti e della viabilità cittadina<br />

è oggi sotto gli occhi di<br />

tutti: disagi e cambiamento,<br />

difficoltà e dialogo. Dalle scelte<br />

<strong>che</strong> verranno fatte in questi<br />

ultimi mesi del 2012 dipenderà,<br />

probabilmente, l’intero assetto<br />

futuro di come ci si sposta<br />

in città. Proviamo a fare il punto.<br />

POLO DEI TRASPORTI<br />

Arrivato l’agosto scorso, ha<br />

l’obiettivo di riunire in un unica<br />

zona, quella della stazione,<br />

lo snodo di tutto il trasporto su<br />

ferro e su gomma, urbano ed<br />

extraurbano. La sua istituzione<br />

ha richiesto una serie di stravolgimenti<br />

della viabilità e lo<br />

spostamento dei capolinea di<br />

bus urbani ed extraurbani. Non<br />

tutto è andato per il meglio:<br />

assenza di pensiline, nuovi<br />

sensi unici, scarsa corrispondenza<br />

tra gli orari dei diversi<br />

mezzi di trasporto hanno spin-<br />

to i cittadini a farsi sentire. Ora<br />

si pensa ad alcuni aggiustamenti,<br />

tra cui un semaforo<br />

all’incrocio tra via Napoli e<br />

l’Appia e la salita/discesa degli<br />

utenti del Cotral sul piazzale<br />

della Stazione, <strong>che</strong> perderà gli<br />

attuali par<strong>che</strong>ggi.<br />

TRENO REGIONALE<br />

Mezzo in grado di cambiare la<br />

vita alle centinaia di pendolari<br />

<strong>che</strong> ogni giorno vanno a lavorare<br />

nella Capitale, da ormai un<br />

mese parte da Priverno a causa<br />

di una caduta massi dal costone<br />

della collina <strong>che</strong> affaccia sui<br />

binari in zona Frasso. Il Comune<br />

è al lavoro con la Regione<br />

L’ente aderisce al bando regionale per i par<strong>che</strong>ggi<br />

Soste, è caccia ai fondi<br />

I PROGETTI ci sono, c’è<br />

an<strong>che</strong> un Piano urbano<br />

del traffico, approvato dopo<br />

decenni,<br />

<strong>che</strong> prevede<br />

sensi unici,<br />

s o l u zi o n e<br />

delle criticità,<br />

e par<strong>che</strong>ggi<br />

in diverse<br />

zona<br />

della città.<br />

Tuttavia il<br />

Comune di<br />

recente ha<br />

aderito ad<br />

un bando<br />

regionale di<br />

investimenti per la realizzazione<br />

di par<strong>che</strong>ggi nei<br />

Comuni del Lazio. Partecipare<br />

vuol dire avere un<br />

Piano urbano dei par<strong>che</strong>ggi<br />

e dei progetti da<br />

farsi finanziare. Il Comune<br />

di Terracina nei giorni<br />

LA SFIDA<br />

Viabilità<br />

e trasporti<br />

verso la sfida<br />

del<br />

cambiamento<br />

a Terracina<br />

Tra disagi<br />

e incidenti<br />

il Comune<br />

tenta di fare<br />

il punto<br />

con i cittadini<br />

I PROGETTI<br />

In basso un’area<br />

par<strong>che</strong>ggi in città<br />

scorsi ha deliberato due<br />

opere. La prima è un par<strong>che</strong>ggio<br />

da realizzare sulla<br />

Pontina (non meglio specificato,<br />

potrebbe essere<br />

quello in cui erano destinate<br />

le giostre?), l’altra è<br />

un par<strong>che</strong>ggio in zona De-<br />

nuova partenza<br />

libera. Nel primo caso si<br />

parla di un investimento<br />

previsto di 547.500 euro,<br />

mentre nel secondo si<br />

spenderebbero 397 mila<br />

euro. Il piano dei par<strong>che</strong>ggi<br />

invece, per la redazione<br />

costerà 25 mila euro e il<br />

dirigente Armando Percoco,<br />

<strong>che</strong> ha firmato la relazione<br />

tecnica, prevede circa<br />

un anno di tempo per la<br />

sua ultimazione. Ma altri<br />

par<strong>che</strong>ggi in verità sono<br />

previsti a Terracina. Quello<br />

in via dei Sanniti, quello<br />

davanti a villa Tomassini,<br />

un altro in zona “Deser -<br />

to”, e ancora in via Manzoni,<br />

in sostituzione di<br />

quello «abortito» del<br />

Montuno. An<strong>che</strong> qui i<br />

tempi sono lunghi e molto<br />

dipenderà dai finanziamenti<br />

regionali.<br />

D. R .<br />

per ottenere il ripristino. Dagli<br />

iniziali 2 milioni di euro, sembra<br />

<strong>che</strong> ora <strong>che</strong> con meno di<br />

500 mila euro si possa fare. E i<br />

prossimi giorni saranno cruciali<br />

per capire se in un mese o<br />

poco più il treno possa tornare<br />

in funzione.<br />

NAVI VELOCI<br />

Uno spiraglio<br />

per il ripristino<br />

del treno<br />

in due mesi<br />

Resta il nodo<br />

dei traghetti<br />

www.RadioAntennaFondi.com dal 1976 felice di piacervi<br />

La scorsa estate è stata un’odis -<br />

sea. Po<strong>che</strong> informazioni sui<br />

mezzi di collegamento con il<br />

porto, po<strong>che</strong> o inesistenti aree<br />

per il par<strong>che</strong>ggio, attese sotto il<br />

solleone per imbarcarsi. Se si<br />

vuole dare un segnale, si dovrà<br />

iniziare da oggi ad organizzare<br />

il sistema di viabilità. Sembra<br />

certo l’utilizzo dei par<strong>che</strong>ggi<br />

nella zona di via Stella Polare,<br />

ma servirà an<strong>che</strong> collegare le<br />

navette locali agli sbarchi.<br />

CO.TR.I/CO.TRA.L<br />

ORA fanno capolinea nello<br />

stesso punto, ma tra loro non si<br />

«parlano». È un altro nodo da<br />

sciogliere. Il coordinamento<br />

tra gli orari del trasporto locale<br />

e quello del trasporto urbano.<br />

Capita <strong>che</strong> si arriva con il Cotral<br />

al polo trasporti e si debba<br />

attendere oltre un’ora per salire<br />

sul bus urbano. In questo modo<br />

il polo trasporti perde ogni senso.<br />

PISTE CICLABILI<br />

Ora si vogliono chiamare «corsie»,<br />

perché l’idea è di integrar-<br />

PERCORSO A OSTACOLI<br />

le alle strade esistenti, come sul<br />

lungomare. Ma più in generale<br />

il tema dei percorsi ciclabili è<br />

venuto fuori dopo i sequestri di<br />

biciclette in sosta selvaggia decisi<br />

dal comando della Municipale.<br />

Il caso ha fatto esplodere<br />

il popolo delle due ruote, <strong>che</strong><br />

ora è diventato un interlocutore<br />

del Comune e parte attiva della<br />

nuova Conferenza permamente<br />

dei trasporti. In arrivo delle<br />

rastrelliere per ovviare alla sosta<br />

vietata delle due ruote.<br />

Diego Roma<br />

LA GESTIONE<br />

Conferenza<br />

permanente,<br />

la strada<br />

del confronto<br />

È FORSE la novità più<br />

immediatamente palpabile<br />

in tema di trasporti<br />

al giorno d’oggi.<br />

La Conferenza permanente<br />

dei trasporti voluta<br />

dall’assessore competente<br />

Paolo Cerilli,<br />

<strong>che</strong> ha messo intorno a<br />

un tavolo ben 16 rappresentanti<br />

della categoria,<br />

compresi i comitati<br />

cittadini dei pendolari<br />

e dei ciclisti. La<br />

«rete» dovrebbe servire<br />

a mettere sul tavolo le<br />

problemati<strong>che</strong>, da risolvere<br />

poi nel<br />

suo insieme,<br />

tent ando<br />

una gestione<br />

integrata<br />

della mobilità.<br />

Al tavolopartecipano<br />

la polizia<br />

locale,<br />

quella stradale,<br />

la Capitaneria<br />

di<br />

Porto, rapprese<br />

ntan ti<br />

di Co.tr.i,<br />

Co .tra .l,<br />

Fe r rov i e<br />

dello Stato,<br />

Ascom e appunto i comitati<br />

dei pendolari e<br />

dei cittadini. Una prima<br />

riunione si è già tenuta,<br />

con qual<strong>che</strong> proposta<br />

già finita sul tavolo di<br />

Cerilli. L’ostacolo più<br />

grande, tra la mobilità<br />

ideale e quella reale, resta<br />

la via di mezzo, <strong>che</strong><br />

vada a vantaggio di tutti<br />

e non solo di alcune categorie.<br />

D. R .<br />

Terracina Mhz 89,9


32<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

La sfida di Carroccia: l’olio costa troppo? Venite a vedere quanta fatica ci vuole a produrlo<br />

Manager a cogliere le olive<br />

L’esperienza «estrema» di ventiquattro dirigenti tedeschi sulle colline lenolesi<br />

«Mi chiedevano sempre quale<br />

fosse il motivo per cui un olio<br />

costasse di meno o di più. Tante<br />

volte ne abbiamo parlato assieme<br />

ma non capivano fino in<br />

fondo cosa volesse significare<br />

produrre olio d'oliva: ho fatto<br />

loro una proposta, l'hanno accettata».<br />

E’ l'antefatto della curiosa<br />

storia <strong>che</strong> in questi giorni ha<br />

portato un manipolo di manager<br />

tedeschi in trasferta a Lenola per<br />

una giornata di raccolta delle<br />

olive presso l'azienda agricola<br />

locale «Tenuta dei ricordi». L'idea<br />

è di Orlando Carrocia, imprenditore<br />

originario di Lenola<br />

<strong>che</strong> una trentina di anni fa è<br />

partito con destinazione Germania<br />

dove ora è il titolare, insieme<br />

al fratello Pasquale, di diversi<br />

ristoranti a Francoforte. Clientela<br />

di alto livello, quella dei Carroccia:<br />

manager di aziende come<br />

la Volkswagen o la Wella <strong>che</strong><br />

apprezzano i prodotti tipici degli<br />

Ausoni e degli Aurunci, ma senza<br />

capire fino in fondo i meccanismi<br />

<strong>che</strong> muovono questa produzione<br />

e le fati<strong>che</strong> <strong>che</strong> l’agri -<br />

coltura delle zone montane<br />

richiede. Per alla domanda, «Orlando,<br />

perché ci fai pagare l’olio<br />

a questi prezzi?», a Carroccia è<br />

balenata l’idea: «E voi non venite<br />

in Italia, nel mio paese d'origine,<br />

per capire cosa significa e<br />

quanto sacrificio ci vuole a produrre<br />

olio?». Detto, fatto: ventiquattro<br />

clienti dei ristoranti Carroccia<br />

si sono messi in gioco e<br />

hanno fatto le valigie per venire<br />

a fare l’esperienza «estrema»<br />

della raccolta delle olive. Giovedì<br />

sera, all’arrivo da Roma, ai<br />

manager in trasferta è stata fatta<br />

una sorta di «lezione di gusto»:<br />

sulle tecni<strong>che</strong> per distinguere un<br />

olio <strong>che</strong> merita e di conseguenza<br />

I dirigenti<br />

in trasferta<br />

in una foto<br />

di gruppo<br />

e, sotto,<br />

il ristoratore<br />

di origini<br />

lenolesi<br />

Pasquale<br />

Carroccia<br />

costa, rispetto a un olio scadente<br />

e, dunque, più economico. Venerdì<br />

mattina, a Lenola, l’espe -<br />

rienza per così dire sul campo:<br />

uomini e donne, in gran parte<br />

dirigenti e tecnici di primopiano,<br />

sono stati portati per la prima<br />

volta nella loro vita a raccogliere<br />

le olive. Sotto lo sguardo vigile<br />

di Orlando e i suoi collaboratori<br />

i turisti tedeschi si sono cimentati<br />

con le perti<strong>che</strong> a battere i rami<br />

per far cadere le olive, sdraiati<br />

sulle reti, in piedi, inginocchiati,<br />

impavidamente aggrappati sui<br />

rami degli alberi per non farsi<br />

sfuggire le olive più in alto. Alla<br />

fine della mattinata, a raccolta<br />

conclusa, i signori e le signore,<br />

evidentemente sfatti dalla fatica,<br />

sono stati omaggiati di un pranzo<br />

a base di prodotti locali, apprezzati<br />

ancora più <strong>che</strong> in Germania<br />

dopo tanto lavoro. A sentirli,<br />

la raccolta delle olive è stata<br />

un'esperienza di vita per i manager<br />

di Francoforte: «Quando una<br />

persona, come me, sta sempre<br />

seduto dietro una scrivania – di -<br />

ce uno di loro – questo genere di<br />

lavoro fa bene, specie per il fatto<br />

<strong>che</strong> ci si ritrova a a contatto con<br />

la natura. Gli fa eco un collega<br />

più anziano: «Ho lavorato per<br />

quarant'anni ed è la prima volta<br />

<strong>che</strong> sudo». Dopo pranzo il tour<br />

del gusto organizzato da Orlando<br />

Carroccia si è concluso con<br />

una visita a un caseificio locale<br />

per vedere an<strong>che</strong> come si producono<br />

mozzarelle di bufala, altro<br />

prodotto apprezzato nei ristoranti<br />

tedeschi. Oggi pomeriggio<br />

la comitiva di Francoforte ripartirà<br />

dopo un brindisi di saluto in<br />

paese, ma i manager, nonostante<br />

la fatica, promettono: «Torneremo<br />

l’anno prossimo».<br />

G.S.<br />

All’arrivo a Roma hanno seguito un corso per «assaggiatori»<br />

Tutti a lezione<br />

di gusto italiano<br />

QUANDO la raccolta delle<br />

olive diventa un modo per<br />

apprezzare l’olio delle colline<br />

pontine e la fatica <strong>che</strong> sta<br />

dietro la sua produzione prima<br />

<strong>che</strong> arrivi sulle tavole di<br />

tutto il mondo. Una provocazione<br />

bella e buona, quella<br />

di Orlando Carroccia ai suoi<br />

clienti tedeschi: «Dite <strong>che</strong> il<br />

conto nei nostri ristoranti è<br />

‘salato’? E allora venite nel<br />

mio paese di origine a provare<br />

la fatica dei cogliotori di<br />

olive». In ventiquattro hanno<br />

accettato la sfida <strong>che</strong>, do-<br />

Lenola<br />

col sudore della fronte<br />

po una prima lezione teorica<br />

sulle tecni<strong>che</strong> per l’«assag -<br />

gio» dell’olio, si è consumata<br />

venerdì mattina negli appezzamenti<br />

collinari della «Tenuta<br />

dei ricordi»: partiti di<br />

buonora, i manager hanno<br />

iniziato la raccolta delle olive<br />

con tanto entusiasmo ma<br />

un evidente impaccio a muoversi<br />

tra le fronde degli ulivi.<br />

Una faticaccia, tanto <strong>che</strong> a<br />

fine mattinata più d’uno non<br />

stava in piedi dalla stan<strong>che</strong>zza.<br />

Ma certo l'esperienza è<br />

servita ai dirigenti tedeschi<br />

<strong>che</strong>, dopo anni passati a lavorare<br />

seduti a una scrivania,<br />

hanno finalmente compreso<br />

la fatica <strong>che</strong> si nasconde<br />

dietro la produzione<br />

dell’olio. Orlando, inflessibile<br />

caporale di giornata, li<br />

ORO VERDE<br />

Manager<br />

tra gli ulivi<br />

a provare<br />

le fati<strong>che</strong><br />

<strong>che</strong> stanno<br />

dietro<br />

una<br />

bottiglia<br />

di olio<br />

buono<br />

La sfida<br />

di Carroccia<br />

ai suoi<br />

clienti<br />

tedeschi<br />

AL LAVORO<br />

Una mattinata<br />

trascorsa<br />

tra gli ulivi<br />

nella Tenuta<br />

dei ricordi<br />

ha incoraggiati e consigliati<br />

prefigurandosi le risposte<br />

pepate <strong>che</strong> darà a quelli tra<br />

loro <strong>che</strong> al ritorno in Germania<br />

contesteranno ancora<br />

il costo dei prodotti italiani.


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 33<br />

Fondi, gli accertamenti sull’atto intimidatorio dell’altra notte. Rilievi della scientifica<br />

Indagini dopo l’incendio<br />

Il titolare del «Caffè Gonzaga» agli investigatori: mai subito minacce<br />

DISAGI A FONDI<br />

Tr a ffi c o<br />

in titl<br />

a Portella<br />

SONO passati ormai<br />

diversi giorni da quando<br />

nella zona di Portella<br />

a Fondi è cambiata la<br />

viabilità. Ma se alcuni<br />

segnali stradali sono<br />

stati invertiti dall’am -<br />

ministrazione comunale,<br />

con l’obiettivo di migliorare<br />

il traffico nella<br />

zona, l’abitudine della<br />

gran parte degli automobilisti<br />

non è ancora<br />

stata neppure scalfita<br />

dalle nuove indicazioni.<br />

E mentre lentamente e<br />

con qual<strong>che</strong> fatica si sta<br />

provando a far circolare<br />

le automobili in via<br />

Lucrezio Caro e in via<br />

Fratelli Bandiera nelle<br />

giuste direzioni dopo i<br />

cambiamenti avvenuti -<br />

denunciano i residenti -<br />

di punto in bianco senza<br />

preavvisi, i problemi<br />

maggiori continuano a<br />

verificarsi in coincidenza<br />

del suono della campanella.<br />

E sì, perché<br />

nelle immediate vicinanze<br />

c’è un plesso scolastico<br />

<strong>che</strong> ospita materne,<br />

elementari, medie<br />

e liceo. All’entrata e<br />

a ll ’uscita, quindi, il<br />

traffico si intasa. Motorini<br />

e biciclette <strong>che</strong><br />

sfrecciano in ogni direzione;<br />

macchine imbottigliate<br />

nel traffico e automobilisti<br />

ancora<br />

spaesati per i nuovi segnali.<br />

Va avanti così<br />

ogni giorno.<br />

F. A .<br />

LE RICERCHE<br />

Al lato<br />

l’arrivo<br />

dei vigili<br />

del fuoco<br />

al bar<br />

«Caffè<br />

Gonzaga»<br />

dopo<br />

l’incendio<br />

<strong>che</strong> ha<br />

danneggiato<br />

il locale<br />

l’altra notte<br />

Oggi la kermesse a M.S. Biagio<br />

Passione Jeep,<br />

il raduno delle 4x4<br />

TUTTO pronto a Monte San Biagio oggi per un<br />

originale raduno di jeep organizzato dal nuovo<br />

club 4x4 «Lupi di Pantano». Una domenica da<br />

lupi quella <strong>che</strong> vedrà riuniti tutti gli appassionati<br />

della 4x4, coloro <strong>che</strong> amano l’avventura e la<br />

natura con «I Lupi di Pantano». Giro turistico per<br />

il paese, passeggiata tra lago, paludi e campagne<br />

e poi non potrà di certo mancare la pista di fango.<br />

Il programma prevede alle 9 il ritrovo al par<strong>che</strong>ggio<br />

stazione di Monte San Biagio. La partenza è<br />

prevista per le 10 con un giro guidato con<br />

passaggi medi e soft facilmente superabili da tutti<br />

i tipi di fuoristrada. Alle 13 c’è l’arrivo al punto<br />

ristoro, pranzo per tutti i partecipanti, e alle 14 si<br />

torna in pista per difficoltà soft, medie e hard.<br />

F. A .<br />

NON sono indagini semplici quelle sull’in -<br />

cendio <strong>che</strong> giovedì notte ha mandato in cenere<br />

il bar «Caffè Gonzaga» di piazza Unità di<br />

Italia a Fondi. Nessun riscontro dalle immagini<br />

delle telecamere posizionate nelle vicinanze<br />

dell’esercizio commerciale. Si attendono<br />

adesso i risultati dei rilievi eseguiti dal nucleo<br />

di polizia scientifica insieme ai vigili del<br />

fuoco. Nel frattempo sono al vaglio degli<br />

agenti del vice questore aggiunto Massimo<br />

Mazio e dei carabinieri del comandante Emilio<br />

Mauriello an<strong>che</strong> le dichiarazioni rilasciate<br />

dal gestore del bar, un cittadino straniero di<br />

origine albanese di 26 anni ma da molto<br />

Fondi, ora il conducente dello scooter è ricercato dalla polizia locale<br />

Investe anziano e scappa<br />

Scontro in centro tra un motorino e una bicicletta: ferito 72enne<br />

Investe un anziano in bici e<br />

fugge, lasciandolo gravemente<br />

ferito a terra. Anzi, trova il tempo<br />

di staccare, con insensibile<br />

freddezza verso le condizioni di<br />

salute del malcapitato, la targa<br />

del motorino, per poi dileguarsi<br />

a piedi nei vicoli della zona<br />

nord della città. E' successo a<br />

Fondi, nella serata di ieri. Erano<br />

le 18, quando da una traversa di<br />

via Sorgente Vetruvio, un giovanissimo<br />

a bordo di un motorino<br />

«cinquanta», ha colto in<br />

pieno V.P., 72 anni, meccanico<br />

in pensione <strong>che</strong> pedalando sulla<br />

sua bicicletta percorreva la via<br />

Lucrezio Caro diretto verso la<br />

Portella. Dopo il tremendo impatto<br />

l'uomo è caduto a terra,<br />

M.S. Biagio Fondi<br />

Fondi, tra Slow Food e la «Garibaldi»<br />

Orto in condotta,<br />

protocollo d’intesa<br />

LEZIONI «verdi» alla scuola «Garibaldi»<br />

di Fondi: protocollo di intesa tra istituto,<br />

Slow Food di Priverno e Comune. Il<br />

progetto si chiama «Orto in condotta» e<br />

prevede lezioni di educazione alimentare,<br />

coltivazione di prodotti ortofrutticoli,<br />

esperienze sia didatti<strong>che</strong> <strong>che</strong> prati<strong>che</strong>. Le<br />

lezioni verranno in parte condotte da un<br />

«nonno-ortolano», esperto <strong>che</strong> spiegherà<br />

ai giovani studenti i segreti del mestiere<br />

del coltivatore. La scuola si impegnerà a<br />

coinvolgere an<strong>che</strong> le famiglie degli alunni<br />

in questo originale progetto, mentre il<br />

Comune provvederà a sostenerne i costi.<br />

F. A .<br />

tempo residente a Fondi, <strong>che</strong> si è recato presso<br />

le forze dell’ordine per presentare formale<br />

denuncia. Pare sempre più chiara la natura<br />

dolosa delle fiamme. Lo straniero ha spiegato<br />

di non aver mai subito minacce, di non essere<br />

mai stato al centro di intimidazioni o episodi<br />

di questo genere e <strong>che</strong> non poteva avere<br />

neppure il minimo sospetto di quello <strong>che</strong> è<br />

successo l’altra notte nel cuore del centro<br />

storico di Fondi. Ma adesso è compito di<br />

polizia e carabinieri andare fino in fondo alla<br />

vicenda, ed è per questo <strong>che</strong> stanno scavando<br />

nella vita privata del commerciante per accertare<br />

<strong>che</strong> dietro l’incendio al <br />

apparentemente senza sensi.<br />

Subito attorno a lui si è formato<br />

un capannello di gente <strong>che</strong> ha<br />

pure provveduto a lanciare l'allarme<br />

per far giungere sul posto<br />

l'ambulanza. Gli operatori del<br />

Anziano<br />

investito,<br />

l’intervento<br />

dei sanitari<br />

del 118<br />

in via<br />

Sorgente<br />

Vitruvio<br />

118, infatti, sono arrivati con<br />

grande tempismo e, dopo aver<br />

raccolto il 72enne, lo hanno<br />

trasportato presso il Pronto<br />

Soccorso dell'ospedale San<br />

Giovanni di Dio di Fondi da<br />

M.S. BIAGIO<br />

Piano<br />

forestale,<br />

l’incarico<br />

UN piano di assestamento forestale<br />

da poco meno di 100 mila<br />

euro. Il Comune di Monte San<br />

Biagio sta facendo passi avanti<br />

importanti per ridefinire lo sviluppo<br />

e l’utilizzo del suo patrimonio<br />

boschivo. L’incarico per<br />

la redazione è stato affidato ad<br />

una società di ingegneria di Latina,<br />

la «Una srl». Il Comune ha<br />

selezionato a sorte 5 candidati a<br />

cui inviare la lettera di invito di<br />

partecipazione alla procedura<br />

negoziata con un verbale di seduta<br />

pubblica a inizio settembre.<br />

A fine settembre queste<br />

cinque aziende hanno risposto<br />

con i rispettivi preventivi. E ha<br />

vinto appunto una società pontina<br />

<strong>che</strong> ha portato un’o ff e r t a<br />

con un ribasso d’asta di appena<br />

il 4%. Alla fine per capire come<br />

impiegare e difendere i boschi il<br />

Comune, aiutato da una quota<br />

regionale, spenderà 96 mila euro.<br />

Il piano forestale sarà necessario<br />

e fondamentale all’ammi -<br />

nistrazione per attuare un nuovo<br />

rilancio nello sfruttamento<br />

dei boschi utili alla produzione<br />

di legna. Ma non solo, si capirà<br />

quali saranno le aree <strong>che</strong> dovranno<br />

restare tutelate e quali<br />

quelle da affidare al pascolo per<br />

conservare un equilibrio ambientale.<br />

Dal piano arriveranno<br />

poi le premesse su come intervenire<br />

sulle zone boschive in<br />

difficoltà di sviluppo, quelle<br />

cioè nelle quali gli alberi non<br />

crescono bene.<br />

S.R.<br />

La manifestazione presso il par<strong>che</strong>ggio della stazione ferroviaria<br />

Festa dei patroni, scuole chiuse<br />

Fiera per le celebrazioni dei santi Biagio e Innocenzo<br />

LE scuole si sa restano chiuse il<br />

giorno del santo patrono della<br />

città di appartenenza. Ma a<br />

Monte San Biagio gli scolari<br />

delle primarie e delle secondarie<br />

sono ancora più fortunati. Perché<br />

ad affiancare san Biagio c’è<br />

an<strong>che</strong> sant’Innocenzo <strong>che</strong> si festeggia<br />

giovedì prossimo. Nessun<br />

spodestamento ma solo<br />

«grazie» alla grande fiera tradizionale<br />

<strong>che</strong> però ha il pregio, o<br />

difetto, di svolgersi nel par<strong>che</strong>ggio<br />

antistante la stazione ferroviaria,<br />

luogo in cui è ubicata la<br />

scuola Giovanni XXIII, il plesso<br />

<strong>che</strong> sta per diventare unico in<br />

non ci sia qual<strong>che</strong> legame col passato dell’im -<br />

prenditore albanese. Nel frattempo sono stati<br />

visionati i filmati delle telecamere installate<br />

nei pressi del bar. Sia quello dello sportello<br />

della Banca Popolare di Fondi, sia l’occhio<br />

elettronico <strong>che</strong> sovrasta la piazza dall’alto<br />

della torre del Castello, non <strong>avrebbe</strong>ro ripreso<br />

nulla di rilevante ai fini dell’indagine. Le<br />

ricer<strong>che</strong>, quindi, restano adesso appese ai<br />

rilievi della scientifica all’interno del locale<br />

andato in fiamme. Intanto è an<strong>che</strong> il momento<br />

di fare una prima stima dei danni, <strong>che</strong> ammonterebbero<br />

a qual<strong>che</strong> migliaia di euro.<br />

Francesco Avena<br />

dove il ferito è stato subito trasferito<br />

al Fiorini di Terracina.<br />

Sul posto dell'investimento è<br />

arrivata an<strong>che</strong> una pattuglia<br />

della Polizia Locale. Gli agenti<br />

del comandante Mauro Renzi<br />

hanno recuperato il motorino<br />

per porlo sotto sequestro e appurato<br />

subito <strong>che</strong>, messo in circolazione<br />

come un «cinquantino»,<br />

in realtà montava un motore<br />

di 500 cc. Dal riscontro del<br />

numero del telaio, poi, la Polizia<br />

locale ha acquisito elementi<br />

<strong>che</strong> la portavano a ipotizzare<br />

<strong>che</strong> il pirata non fosse di Fondi<br />

ma <strong>che</strong> provenisse da un centro<br />

limitrofo. Tutte supposizioni<br />

cui dovranno dare risposte certe<br />

le conclusioni delle indagini.<br />

La scuola Giovanni XXIII<br />

paese e <strong>che</strong> ospita orma quasi<br />

tutte le classi elementari di Monte<br />

San Biagio. I bambini saranno<br />

ben felici di poter saltare un<br />

giorno di scuola, meno magari i<br />

Il palazzo comunale<br />

di Monte San Biagio<br />

genitori <strong>che</strong> si troveranno<br />

a dover far fronte ai<br />

propri figli in un giorno<br />

feriale. Ma quando c’è<br />

un evento in paese ormai<br />

l’unico luogo è il par<strong>che</strong>ggio<br />

sull’Appia <strong>che</strong><br />

offre spazi e facilità di<br />

afflusso. Il centro storico<br />

è fuori ormai dalla rotta.<br />

Per permettere quindi a<br />

tutti i venditori ambulanti,<br />

<strong>che</strong> si re<strong>che</strong>ranno a Monte san<br />

Biagio per la ricorrenza, di approntare<br />

le bancarelle la mattina<br />

la scuola resterà chiusa.<br />

S.R.


34<br />

Gli accertamenti<br />

dei carabinieri<br />

scattati<br />

dalla denuncia<br />

di un cittadino<br />

Sperlonga, nei guai i soci titolari dell’albergo «Marconi» in via San Rocco<br />

Camere abusive per l’hotel<br />

Dichiaravano meno stanze per i clienti: denunciati in quattro<br />

ITRI-SPERLONGA<br />

Scippatori<br />

«seriali»,<br />

le indagini<br />

PROSEGUONO le<br />

indagini dei carabinieri<br />

sugli scippatori<br />

«seriali» arrestati a<br />

Sperlonga giovedì sera,<br />

dopo <strong>che</strong> avevano<br />

messo a segno a Itri<br />

l’ennesimo colpo.<br />

Adesso i militari della<br />

compagnia di Gaeta,<br />

agli ordini del comandante<br />

Daniele Puppin,<br />

vogliono accertare<br />

se il 19enne e il<br />

20enne di Mondragone<br />

fermati l’altra sera<br />

dopo <strong>che</strong> erano riusciti<br />

a sfuggire a un posto<br />

di blocco dei carabinieri<br />

a Itri, possano<br />

essere i responsabili di<br />

altri scippi compiuti<br />

nel sud pontino tra<br />

Sperlonga, Gaeta,<br />

Formia e i Comuni limitrofi.<br />

Per questo<br />

hanno sequestrato i<br />

giubbotti e i caschi indossati<br />

dai due giovani<br />

malviventi <strong>che</strong> per<br />

eseguire i raid si muovevano<br />

su un motociclo<br />

SH 300. Per i due<br />

soggetti finiti in manette<br />

sono stati già disposti<br />

gli arresti domiciliari.<br />

Il processo<br />

per loro inizierà il 12<br />

dicembre prossimo.<br />

F. A .<br />

NEL corso del tempo l’albergo si era<br />

allargato senza permessi e autorizzazioni,<br />

aumentando il numero delle camere<br />

e violando una serie di normative di<br />

natura urbanistica. Per questo motivo i<br />

quattro soci proprietari dell’a lb ergo<br />

«Marconi», in via San Rocco a Sperlonga,<br />

sono stati denunciati dai carabinieri<br />

della Compagnia di Gaeta. Le indagini<br />

sono partite da un esposto-denuncia<br />

presentato alcune settimane fa alle forze<br />

dell’ordine. Nella segnalazione si parlava<br />

di alcuni locali di proprietà dei quattro<br />

soci «occupati» abusivamente da<br />

camere da letto. L’albergo, infatti, come<br />

accertato dai carabinieri nel corso delle<br />

indagini, pur avendo licenza per 16<br />

stanze (come riportato an<strong>che</strong> sul sito<br />

internet della struttura ricettiva), in realtà<br />

ne contava al momento dei controlli<br />

qualcuna in più. Stanze rimaste nascoste,<br />

quindi, e su cui adesso si sono accesi<br />

i riflettori della magistratura. Alcune di<br />

queste erano state ricavate an<strong>che</strong> da un<br />

deposito adiacente l’albergo «Marconi»,<br />

trasformato dai proprietari in accoglienti<br />

stanze per ospitare i clienti della<br />

struttura ricettiva. Subito dopo aver ricevuto<br />

la denuncia i militari della locale<br />

stazione, agli ordini del comandante<br />

Antonio Ciulla, sotto il coordinamento<br />

dei colleghi della Compagnia di Gaeta<br />

guidati dal capitano Daniele Puppin,<br />

hanno dunque avviato una serie di ac-<br />

certamenti tecnico-amministrativi al fine<br />

di appurare la veridicità di quanto<br />

contenuto nell’esposto. In effetti, in seguito<br />

all’acquisizione della documentazione<br />

necessaria presso il Comune di<br />

Sperlonga, sono venute fuori le incongruenze<br />

tra quanto dichiarato dai soci<br />

proprietari dell’albergo e quanto in realtà<br />

hanno riscontrato i militari dell’Ar -<br />

ma. Per questo, a conclusione degli<br />

accertamenti, gli investigatori hanno denunciato<br />

i quattro responsabili della<br />

struttura per violazione alle leggi urbanisti<strong>che</strong><br />

avendo questi cambiato arbitrariamente<br />

la destinazione d’uso del man<br />

u fa t t o .<br />

Francesco Avena<br />

Itri, la polemica sui controlli sul bestiame e i danni agli agricoltori<br />

Pascoli selvaggi, la replica<br />

Corpolongo: solidarietà al sindaco dopo la diffida dei coltivatori<br />

Itri, l’iniziativa culturale organizzata dall’associazione Terraurunca<br />

A lezione coi grandi fotografi<br />

Ruggiero, De Filippo e altri ospiti al Museo del Brigantaggio<br />

ARRIVANO da tutta Italia importanti e apprezzati<br />

fotografi professionisti per spiegare agli appassionati<br />

degli scatti artistici tecni<strong>che</strong> e segreti di questa<br />

magnifica esperienza. L’associazione Culturale<br />

Terraurunca del presidente Daniele Iadicicco è lieta<br />

di presentare, per il secondo anno, il Progetto<br />

Fotodinamica <strong>che</strong> prevede l’organizzazione di un<br />

corso avanzato di fotografia. Quest’anno la location<br />

sarà il Museo del Brigantaggio di Itri, con il patrocinio<br />

del Comune di Itri, della Proloco cittadina e del<br />

Circolo L’altro Sguardo. Il tutto si sta svolgendo in<br />

questi giorni, da venerdì scorso fino a venerdì 16<br />

novembre in sei incontri. L’ospite più atteso sarà<br />

SUL presunto mancato sequestro<br />

degli animali al pascolo<br />

abusivo, intervengono Sandro<br />

Corpolongo, segretario del movimento<br />

<strong>che</strong> fa capo all'assessore<br />

alle attività produttive, Elena<br />

Palazzo, e la stessa responsabile<br />

del settore. «Dopo aver appreso<br />

-esordisce Corpolongo - <strong>che</strong> il<br />

‘comitato 6 aprile’ ha formalizzato<br />

una diffida al sindaco di Itri,<br />

è il momento di fare chiarezza.<br />

Esprimiamo massima solidarietà<br />

al primo cittadino e intendiamo<br />

sostenere il suo operato fino<br />

in fondo». La Palazzo definisce<br />

«il regolamento comunale sulle<br />

Fide Pascolo, in fase di revisione<br />

da parte del delegato Francesco<br />

Fargiorgio, un fiore all’occhiel -<br />

lo della Regione Lazio, preso a<br />

riferimento da dirigenti di molti<br />

Itri Fondi Sperlonga<br />

Comuni, <strong>che</strong> ha consentito alle<br />

nostre imprese di crescere qualitativamente<br />

ed economicamente.<br />

Itri vanta 4 mila ettari di<br />

terreno comunale convertito in<br />

biologico <strong>che</strong> ci consente di produrre<br />

carne biologica da vitellone<br />

bianco, considerato prodotto<br />

di alta qualità, con grande inte-<br />

senz’altro Giovanni Ruggiero, giornalista ed inviato<br />

speciale del quotidiano L’Avvenire. Grande curiosità<br />

per il fotografo Gabriele De Filippo, fotografo<br />

naturalistico campano <strong>che</strong> ha tenuto workshop fotografici<br />

in molte Oasi Wwf e parchi naturali italiani,<br />

oltre <strong>che</strong> aver scritto 5 libri sull’argomento. Variegati<br />

gli altri incontri dalle tecni<strong>che</strong> di post-produzione<br />

fotografica tenuta dal prof. Nicola Altieri a lezioni<br />

specifi<strong>che</strong> sui ritratti a cura del fotografo Luigi<br />

Grieco. Per scoprire il contenuto delle altre lezioni<br />

e degli altri docenti coinvolti si può visitare il sito<br />

dell’associazione www.terraurunca.com<br />

F. A .<br />

Nella foto<br />

al alto<br />

l’assessore<br />

alle attività<br />

produttive<br />

di Itri<br />

Elena<br />

Palazzo<br />

resse della Regione e dei suoi<br />

enti (Arsial) e soprattutto della<br />

Commissione CEE. Quest’ulti -<br />

ma nell’elaborazione della nuova<br />

PAC prevede di rafforzare il<br />

cosid<strong>detto</strong> sviluppo rurale puntando<br />

l’attenzione su 3 obiettivi<br />

strategici <strong>che</strong> si articoleranno in<br />

6 priorità, tra cui la ‘Compatibi -<br />

lità Ambientale’ fra pascoli allo<br />

stato brado e l’eco-sistema <strong>che</strong><br />

lo ospita. Recenti studi infatti,<br />

dimostrano <strong>che</strong> un pascolo razionalizzato<br />

costituisce oggi un<br />

deterrente agli incendi, tanto da<br />

farne scendere il numero. Qui la<br />

risposta politica al Comitato <strong>che</strong><br />

ha insultato un’intera categoria<br />

di imprenditori agricoli, fiore<br />

all’occhiello dell’economia locale.<br />

Non siamo più disposti a<br />

tacere di fronte a tale violenza<br />

verbale, an<strong>che</strong> perché gli allevatori<br />

sanno bene <strong>che</strong> distruggere<br />

il territorio con un incendio oggi<br />

fa automaticamente scattare delle<br />

sanzioni, denunce penali e<br />

non possono più accedere ai finanziamenti<br />

comunitari <strong>che</strong><br />

prevedono addirittura la restituzione<br />

degli ultimi 5 anni».<br />

Sperlonga, il 3 novembre al sito ar<strong>che</strong>ologico<br />

«Un museo di-Verso»,<br />

incontro col poeta Damiani<br />

IL poeta contemporaneo Claudio Damiani ospite del museo ar<strong>che</strong>ologico<br />

di Sperlonga. Il prossimo 3 novembre l’importante sito<br />

culturale ospiterà l’incontro con l’autore <strong>che</strong> sarà a Sperlonga per<br />

presentare la sua ultima fatica, il libro «Il fico sulla fortezza».<br />

L’evento ha un titolo davvero originale, «Un museo di-Verso», <strong>che</strong><br />

giocando con le parole fa ben comprendere la vocazione culturale a<br />

tutto tondo voluta dal museo ar<strong>che</strong>ologico nazionale. La tavola<br />

rotonda coordinata da Simone Di Biasio, prevede an<strong>che</strong> una lettura<br />

di alcune pagine del libro da parte dell’autore <strong>che</strong> per l’occasione sarà<br />

accompagnato dalle note del sassofonista Raffaele Cherubino.<br />

L’evento è patrocinato dall’assessorato alla cultura di Sperlonga, dal<br />

consorzio Sperlonga Turismo e dal Museo ar<strong>che</strong>ologico nazionale.<br />

F. A .<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

Nella foto<br />

al lato<br />

un’immagine<br />

catturata<br />

dal sito<br />

internet<br />

dell’hotel<br />

«Marconi»<br />

in via<br />

San Rocco<br />

nel centro<br />

di<br />

Sperlonga<br />

A ITRI<br />

Piazza<br />

Umberto I,<br />

il progetto<br />

dei malumori<br />

INCIDENTE di percorso per<br />

l’amministrazione del sindaco<br />

Giuseppe De Santis.<br />

L’episodio sotto accusa riguarda<br />

la sistemazione di<br />

piazza Umberto I, antistante<br />

il palazzo municipale. L'amministrazione<br />

<strong>avrebbe</strong> scelto<br />

il progettista in maniera verticistica,<br />

quando invece<br />

<strong>avrebbe</strong> potuto promuovere<br />

un concorso di idee. Da qui<br />

l'indicazione del tecnico al<br />

quale il Comune <strong>avrebbe</strong> già<br />

corrisposto una prima tran<strong>che</strong><br />

per il pagamento della Un<br />

Giuseppe De Santis<br />

procedimento <strong>che</strong>, an<strong>che</strong> secondo<br />

alcuni osservatori vicini<br />

alla maggioranza stride<br />

con i principi di trasparenza<br />

sempre ribaditi dalla coalizione,<br />

metterebbe in cattiva<br />

luce quella linea rivendicata<br />

dalla compagine al governo<br />

della città. Per quanto riguarda<br />

l'iter procedurale seguito,<br />

qualcuno invoca un controllo<br />

sul modo e sui tempi in cui si<br />

è svolta l'intera operazione<br />

<strong>che</strong>, stando a qual<strong>che</strong> indiscrezione,<br />

poteva essere gestita<br />

con un risparmi an<strong>che</strong><br />

finanziario dagli uffici tecnici<br />

del comune. Si tratta, stando<br />

ai «malpancisti», di un momento<br />

<strong>che</strong> non contribuisce a<br />

cementare l'alleanza tra i<br />

gruppi o, più ancora, tra le<br />

figure leader del'amministrazione<br />

<strong>che</strong> pure era partita con<br />

la volontà di voltare pagina<br />

rispetto a un passato <strong>che</strong> si<br />

voleva far dimenticare. Resta<br />

da vedere, adesso, con la settimana<br />

<strong>che</strong> inizia, se l'operazione<br />

verrà «digerita» dopo<br />

un chiarimento interno o se<br />

altra carne a cuocere verrà<br />

messa nella situazione di latente<br />

conflittualità <strong>che</strong> serpeggia<br />

nella maggioranza, in<br />

cui un esplicito invito alla<br />

compattezza viene chiesto<br />

an<strong>che</strong> per la vicenda della<br />

conflittualità tra allevatori e<br />

proprietari di terreni agricoli.


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 35<br />

Le risorse saranno destinati al settore del welfare in favore delle fasce sociali più deboli<br />

Stop ai finanziamenti<br />

Il sindaco annuncia il taglio dei contributi ai gruppi politici presenti in Consiglio<br />

<strong>UNA</strong> delibera <strong>che</strong> qual<strong>che</strong><br />

consigliere forse ricorderà. Il<br />

sindaco Mitrano si è incaricato<br />

di cancellarla. I gruppi politici<br />

del Comune di Gaeta<br />

prendevano un<br />

contributo ammi<br />

nis tr ativo<br />

per attività non<br />

istituz ionali.<br />

Non il classico<br />

gettone di presenza<br />

del consigliere.<br />

Altro.<br />

Un sostegno al<br />

gruppo consiliare.<br />

Da utilizzare<br />

come megliocredevano.<br />

Il consiglio<br />

comunale tutto<br />

di anno in anno<br />

poteva rinnovare<br />

questo accordo.<br />

L’ul t ima<br />

volta è successo<br />

a marzo<br />

di quest’anno:<br />

primo cittadino<br />

Antonio<br />

R ai m on di .<br />

Non è una cifra<br />

alta ma è una<br />

cifra. Circa<br />

settemila euro l’anno, forse<br />

qualcosa in meno. «Mi risulta<br />

– dichiara il Sindaco Mitrano<br />

- <strong>che</strong> i gruppi politici presenti<br />

nel Consiglio Comunale dispongono<br />

di risorse finanziarie<br />

stanziate a bilancio, per lo<br />

svolgimento di attività politi<strong>che</strong>.<br />

In un momento in cui si<br />

richiedono sacrifici ai cittadini,<br />

an<strong>che</strong> dovuti a tagli di<br />

fondi destinati ai Comuni, ritengo<br />

inopportuno <strong>che</strong> la “po -<br />

litica” continui ad usufruire<br />

di benefici e finanziamenti,<br />

perché erogati in attuazione<br />

di delibere consiliari, come è<br />

avvenuto in quest’ul ti mo<br />

quinquennio». «So bene - afferma<br />

il Sindaco Mitrano -<br />

PER SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ C’È ASSOLUTA MANCANA DI PROGETTUALITÀ NELL’ORGANIZZAZIONE DEL CICLO DEI RIFIUTI<br />

Rifiuti, Sel: «Linee<br />

guida insufficienti»<br />

«DEMAGOGIA». E’ il termine<br />

con cui il circolo Sinistra Ecologia<br />

e Libertà di Gaeta stigmatizza<br />

il comportamento<br />

d el l’amministrazione Mitrano<br />

in merito agli aumenti<br />

della Tarsu, le cui cartelle<br />

stanno arrivando in questi<br />

giorni ai cittadini.<br />

«D al l’opposizione si scagliavano<br />

contro l’e l eva t a<br />

pressione fiscale, insediatisi<br />

al governo della città, come<br />

primo atto il sindaco approva<br />

consistenti aumenti di<br />

imposte e tariffe in un momento<br />

di grave crisi economica<br />

e sociale <strong>che</strong> pesa enormemente<br />

sui cittadini». Non l’unica<br />

colpa secondo il circolo di Sel<br />

perché «Nel momento in cui la<br />

Tarsu veniva aumentata, l’ammi -<br />

nistrazione approvava in consi-<br />

ANTONIO RAIMONDI<br />

L’assessore Vona<br />

glio comunale le linee guida per<br />

il servizio integrato dei rifiuti secondo<br />

linee <strong>che</strong> risultano generi<strong>che</strong><br />

e superficiali: si limitano a<br />

semplici enunciazioni di principio<br />

per le quali non si può non<br />

tel. 0771-321019 - fax 0771-323085<br />

essere d’accordo se lette in un<br />

temino scolastico». Da cui: «Rileviamo<br />

l’assoluta mancanza<br />

di un minimo di progettualità<br />

nell’o rga n i z z a z i o n e<br />

del ciclo dei rifiuti: l’unico<br />

dato, contestabile, sono i 9<br />

anni di durata dell’appalto<br />

<strong>che</strong> a nostro avviso sono<br />

eccessivi». Secondo Sel, infatti,<br />

le linee guida <strong>avrebbe</strong>ro<br />

dovuto disegnare la situazione<br />

attuale e proporre<br />

uno scenario per il futuro<br />

sul quale organizzare il servizio<br />

considerato <strong>che</strong> un efficiente<br />

servizio dei rifiuti<br />

<strong>che</strong> vede nella raccolta differenziata<br />

l’asse principale, ha una<br />

ricaduta positiva an<strong>che</strong> sulla Tarsu.<br />

«Un’amministrazione <strong>che</strong><br />

vuole fare della partecipazione il<br />

cardine della sua azione ammini-<br />

Gaeta<br />

IL COMUNE<br />

Il Comune di Gaeta: il sindaco Cosmo Mitrano<br />

ha annunciato il taglio delle elargizioni ai gruppi politici<br />

L’EX PRIMO CITTADINO RAIMONDI RIVELA A QUANTO AMMONTA IL TAGLIO<br />

«Subito il Consiglio comunale»<br />

«STIAMO parlando di duecento euro<br />

l’anno a consigliere comunale» Le<br />

cifre <strong>che</strong> il primo cittadino non<br />

rivela, le rende note l’ex sindaco<br />

Antonio Raimondi <strong>che</strong>, pur favorevole,<br />

sottolinea: «L’ennesima trovata<br />

populista del primo cittadino <strong>che</strong><br />

tassa i cittadini con aumenti da<br />

quattro milioni all’anno e poi, senza<br />

nemmeno rivelare a quanto ammonta<br />

questo risparmio, prova a sviare<br />

l’attenzione da sé stesso <strong>che</strong> di stipendi<br />

continua a prenderne tre, dal-<br />

L’isola ecologica ubicata all’ingresso di Gaeta inaugurata alcuni mesi fa<br />

alla presenza delle autorità cittadine<br />

strativa e non solo usarla come<br />

“reclame pubblicitaria” – a ggiungono<br />

da Sel - <strong>avrebbe</strong> il dovere<br />

di organizzare su questo fondamentale<br />

tema un percorso di<br />

coinvolgimento di associazioni e<br />

Ufficio di corrispondenza Formia: Via Rubino, 88<br />

la sua giunta, dal suo staff, dalle<br />

tasse con cui sta bersagliando i cittadini».<br />

E aggiunge: «Tra l’altro, rivolgendosi<br />

al dirigente Zangrillo, il<br />

sindaco non si rende conto <strong>che</strong> questo<br />

gli rimanderà indietro la richiesta<br />

essendo la decisione dei tagli una<br />

scelta <strong>che</strong> non può prendere autonomamente<br />

ma solo dopo passaggio in<br />

consiglio comunale». Il <strong>che</strong> forse<br />

renderebbe la vicenda ancora più<br />

i n t e re s s a n t e .<br />

Fra. Fur.<br />

cittadini con i quali confrontarsi<br />

per definire un quadro comune di<br />

interventi». Quindi un commento<br />

sui dati diffusi dall’assessore al<br />

ramo per cui la raccolta differenziata<br />

è arrivata al 17%.: «Siamo<br />

PROVVEDIMENTO<br />

Informato<br />

il dirigente<br />

Antonio Zangrillo<br />

Il sindaco Mitrano<br />

<strong>che</strong> tale iniziativa è solo una<br />

goccia nell’oceano, ma spero<br />

<strong>che</strong> i cittadini comprendano il<br />

segnale importante, ad essi<br />

rivolto, di inversione di marcia<br />

rispetto alla precedente<br />

Amministrazione, e, soprattutto,<br />

renda evidente la nostra<br />

concreta volontà di intervento<br />

nelle situazioni di disagio sociale».<br />

Pochi soldi ma almeno<br />

saranno usati per qualcosa<br />

d’altro. Il Primo Cittadino intende<br />

modificare il Regolamento<br />

vigente interno sul<br />

funzionamento dell’a ssi se<br />

consiliare, al fine di abolire,<br />

in modo assoluto, tali finanziamenti.<br />

Intanto ha già invitato<br />

il Dirigente dei Settori I e<br />

V , Antonio Zangrillo a sospendere<br />

qualsiasi forma di<br />

elargizione derivante dalle finanze<br />

pubbli<strong>che</strong> in favore dei<br />

gruppi consiliari per attività<br />

non istituzionali. Ragionevole.<br />

Francesco Furlan<br />

anni luce lontani dai livelli stabiliti<br />

dalla normativa comunitaria<br />

<strong>che</strong>, per il 2012, prevede un tasso<br />

di recupero del 65% e nelle linee<br />

guida non si evince come si possa<br />

raggiungere quel livello».<br />

e-mail: formia@latinaoggi.net


36<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

«Clinica, la proprietà è responsabile»<br />

L’assessore Aldo Forte: non è stato fatto abbastanza per riconvertire la strut t u ra<br />

«LA proprietà ha pesanti responsabilità<br />

su quanto sta accadendo<br />

alla clinica Sorriso sul Mare. In<br />

bilico c’è il futuro di novanta<br />

lavoratori e delle loro famiglie,<br />

ritengo sia doveroso <strong>che</strong> fornisca<br />

tutti i chiarimenti del caso. Per<br />

questo provvederò<br />

a contattare<br />

la proprietà e a<br />

ottenere delle risposte».<br />

A parlare<br />

in questi<br />

termini è l’as -<br />

sessore regionale<br />

Aldo Forte,<br />

<strong>che</strong> interviene<br />

L’assessore<br />

Aldo Forte<br />

P re s s o<br />

la Sorriso<br />

sul mare<br />

di Formia<br />

novanta persone<br />

stanno perdendo<br />

il posto di lavoro<br />

sulla complessa<br />

vicenda sindacale<br />

<strong>che</strong> sta interessando<br />

in que-<br />

sti giorni una delle strutture sanitarie<br />

di Formia a cui l’Asl di<br />

Latina ha vietato i ricoveri a causa<br />

del mancato adeguamento alle<br />

prescrizioni del commissario ad<br />

acta del 2010. In pratica non vi è<br />

stata la riconversione della clinica<br />

in struttura riabilitativa.<br />

«Alla Sorriso sul Mare – conti -<br />

nua Forte – c’erano ampi margini<br />

per evitare i licenziamenti. Le<br />

disposizioni del commissario ad<br />

acta <strong>che</strong> richiedevano la riconversione<br />

della casa di cura in struttura<br />

terapeutico-riabilitativa risalgono,<br />

infatti, al 2010. Eppure, da<br />

allora, non è stato fatto abbastan-<br />

za, tanto <strong>che</strong> ancora oggi persiste<br />

una forte carenza per quanto riguarda<br />

il rapporto metri quadri<br />

per paziente <strong>che</strong> è del tutto insufficiente<br />

e lontano dagli standard.<br />

Il mancato adeguamento ha, così,<br />

portato non solo ai licenziamenti,<br />

ma addirittura alla revoca dell’au -<br />

torizzazione da parte dell’Asl di<br />

Latina per i ricoveri dei pazienti<br />

psichiatrici. Di fatto, oggi, la Sor-<br />

Gaeta, udienza fissata per il 22 novembre<br />

Giunta senza donne,<br />

ora decide il Tar<br />

GIUNTA Mitrano a rischio? Potrebbe.<br />

Il Tar di Latina ha fissato<br />

per il prossimo 22 novembre<br />

l’udienza in camera di consiglio<br />

per decidere<br />

sull’istanza cautelare<br />

presentata<br />

d al l ’a s s oc i az i on e<br />

nazionale donne<br />

elettrici (Ande) di<br />

Roma, contro il<br />

sindaco di Gaeta<br />

per violazione delle<br />

norme in materia<br />

di pari opportunità<br />

nella formazione<br />

della giunta. Rivoluzionari<br />

potrebbero essere gli esiti se il<br />

ricorso, presentato ad agosto,<br />

venisse accolto. Il Tribunale amministrativo,<br />

infatti, potrebbe<br />

RICORSO<br />

Violazione norme<br />

in materia di pari<br />

opportunità<br />

sospendere in via cautelare la<br />

delibera di nomina dei componenti<br />

della Giunta e an<strong>che</strong> ogni<br />

altro atto presupposto. Un ricorso<br />

<strong>che</strong> l’Ande di<br />

Roma ha presentato<br />

an<strong>che</strong> contro<br />

il neo sindaco del<br />

Comune di Civitavecchia<br />

a guida<br />

Partito Democratico.<br />

An<strong>che</strong> qui lo<br />

stesso problema<br />

rilevato a Gaeta:<br />

giunta gravemente<br />

sbilanciata in<br />

quanto a presenza di donne. Su<br />

Gaeta, inoltre, Marisa Ayroldi,<br />

portavoce dell’associazione sottolinea:<br />

«A nulla è servito l'incontro<br />

informale, richiesto dal<br />

Gaeta Formia<br />

Il sit-in della Sorriso sul mare<br />

riso sul Mare è chiusa. Tutto ciò<br />

può avere solo due motivazioni: o<br />

è sinonimo di una gestione non<br />

all’altezza oppure di una società<br />

<strong>che</strong> ha ormai altri interessi, di<br />

tutt’altra natura rispetto a quelli<br />

sanitari». Insomma l’asse ssore<br />

regionale punta il dito contro la<br />

proprietà. «Per quanto riguarda la<br />

prima di queste due opzioni, –<br />

spiega Forte – c’è da dire <strong>che</strong> la<br />

sindaco Mitrano e <strong>che</strong> si è svolto<br />

l'8 ottobre scorso, per proporre<br />

soluzioni soddisfacenti per Ande<br />

e per i cofirmatari del ricorso.<br />

La perdurante indisponibilità<br />

del sindaco a individuare almeno<br />

due nominativi di donne,<br />

Regione ha indicato in questi anni<br />

diversi percorsi per garantire la<br />

sopravvivenza della struttura e il<br />

lavoro degli operatori. La riconversione,<br />

infatti, <strong>avrebbe</strong> garantito<br />

la possibilità di riassorbire il<br />

personale in seguito ad appositi<br />

corsi di aggiornamento e formazione.<br />

Invece, oggi parliamo di 35<br />

dipendenti <strong>che</strong> già dal primo novembre<br />

saranno senza lavoro. E<br />

di altri 60 <strong>che</strong>, in seguito alla<br />

sospensione dei ricoveri,<br />

non hanno<br />

alcun tipo di certezza<br />

sul loro futuro».<br />

Ed ancora: «Di<br />

fronte a questi numeri,<br />

come può la<br />

proprietà della Sorriso<br />

sul Mare rimanere<br />

indifferente? –<br />

rilancia Forte –<br />

Non vorrei <strong>che</strong><br />

quanto sta accadendo<br />

nasconda, in<br />

realtà, da parte della<br />

società la volontà<br />

di trasformare la<br />

clinica in una serie di appartamenti<br />

vista mare. Una cosa <strong>che</strong>,<br />

sia chiaro da subito, non permetteremo.<br />

La proprietà non può<br />

rimanere in silenzio, - conclude<br />

Forte – ma credo sia giunto il<br />

momento <strong>che</strong> fornisca tutti i chiarimenti<br />

sul futuro della Sorriso<br />

sul Mare».<br />

Un momento del consiglio comunale di Gaeta<br />

soprattutto tra le tante <strong>che</strong><br />

nell’ambito delle liste civi<strong>che</strong> di<br />

centrodestra lo hanno sostenuto<br />

alle elezioni, non danno alternativa<br />

al percorso intrapreso di<br />

fronte al giudice amministrativo<br />

» .<br />

CRISI OCCUPAZIONALE<br />

Fo r m i a<br />

Freezing<br />

Fish, il caso<br />

UN’ALTRA azienda di Formia, la Formia<br />

Freezing Fish, rischia di chiudere con la<br />

perdita di circa venti posti di lavoro, dopo<br />

l’ordinanza di sgombero dell’area demaniale<br />

del molo Vespucci. Provvedimenti<br />

<strong>che</strong> sono stati impugnati ed al riguardo la<br />

società ci tiene a fare alcuni chiarimenti.<br />

«Il Tribunale Amministrativo Regionale<br />

del Lazio, non solo ha concesso la sospensiva<br />

alle esorbitanti ed infondate pretese<br />

economi<strong>che</strong> di Capitaneria di Porto ed<br />

Agenzia del Demanio, nonché all’ingiun -<br />

zione di sgombero dell’area, ma, con sentenza<br />

del 1° ottobre 2010, ha ordinato alla<br />

Regione Lazio di procedere al rinnovo<br />

della concessione demaniale entro sessanta<br />

giorni (ordinanza mai rispettata). Per<br />

giunta, in tutto questo periodo, la Formia<br />

Freezing Fish ha continuato a versare il<br />

vecchio canone concessorio pattuito, ammontante<br />

a circa ottomila euro annui ed ha<br />

mantenuto attiva la polizza fidejussoria,<br />

stipulata (con la Compagnia Tirrena), a<br />

garanzia degli stessi obblighi concessori,<br />

dichiarandosi, anzi, disponibile ad una<br />

nuova offerta di garanzia fidejussoria, relativa<br />

al canone per somme da corrispondere».<br />

Ed ancora: «L’amm ini stra zio ne<br />

comunale di Formia ed il sindaco Forte<br />

vogliono non solo occupare l’intera area<br />

del Vespucci, ma distruggere un’azienda<br />

fiorente, presente da oltre 50 anni sul<br />

territorio e buttare sul lastrico venti famiglie<br />

di lavoratori, per impossessarsi, con<br />

l’abituale prepotenza, dei locali e della<br />

struttura della Formia Freezing Fish, da<br />

trasformare poi in un centro commerciale,<br />

per i soliti fini clientelari». Da qui l’appel -<br />

lo: «Il Prefetto di Latina, la Magistratura e<br />

le competenti Autorità consentiranno ad<br />

una classe politica arrogante e corrotta, di<br />

portare a termine questo diabolico piano?»


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 37<br />

Il sindaco Forte aveva accusato il locatario di non aver verificato approfonditamente la loro identità<br />

I Ricci sono tornati a Formia<br />

Scarcerati, dopo l’arresto di settembre rioccupano l’abitazione di via Lavanga<br />

SONO stai scarcerati e sono<br />

tornati a Formia Enrico<br />

Ricci, <strong>detto</strong> «Giacumino<br />

‘e fravulella», e suo figlio<br />

Gennaro, considerati<br />

esponenti di spicco del<br />

clan egemone ai Quartieri<br />

Spagnoli di Napoli. Scarcerati<br />

dopo l’arresto del 29<br />

settembre scorso quando<br />

erano finiti in manette perché<br />

accusati di estorsione<br />

aggravata con finalità camorristi<strong>che</strong><br />

a danno di<br />

commercianti nei Quartieri<br />

Spagnoli, padre e figlio<br />

sono tornati ad occupare la<br />

loro abitazione affittata in<br />

via Lavanga dove, prima<br />

dell’arresto, visto il divieto<br />

di dimora in Campania,<br />

soggiornavano da circa<br />

sette mesi con obbligo di<br />

firma tre volte la settimana<br />

presso la compagnia carabinieri<br />

di Formia. E proprio<br />

mentre si recavano a<br />

firmare, di venerdì, erano<br />

stati arrestati in seguito<br />

all’ordinanza di custodia<br />

cautelare in carcere<br />

emessa dal<br />

gip di Napoli<br />

Francesco Chiaromonte<br />

su richiesta<br />

della Direzionedistrettuale<br />

antimafia<br />

del capoluogo<br />

campano. A venti<br />

giorni dall’ar -<br />

resto, le loro<br />

«modalità» di<br />

soggiorno a Formia<br />

non sono<br />

cambiate: ancora<br />

il divieto di<br />

dimora in Cam-<br />

Un’immagine<br />

dell’inizio<br />

di via<br />

Lavanga<br />

a Formia<br />

dove<br />

la famiglia<br />

alloggia<br />

PARLA MAURIZIO TALLERINI<br />

Largo Paone,<br />

a l l a ga m e n t i<br />

e polemi<strong>che</strong><br />

«CON l’arrivo delle piogge intense, ampiamente<br />

annunciate dalle previsioni, sono arrivati<br />

an<strong>che</strong> i primi gravi problemi a Largo<br />

Paone». A segnalarli è il capogruppo degli<br />

Autonomi Maurizio Tallerini <strong>che</strong> chiarisce:<br />

«Oltre l’ingombrante marciapiede (buona<br />

l’idea di realizzarlo ma forse andava un po’<br />

ristretto) <strong>che</strong> insieme alla rotonda crea difficoltà<br />

nel transito, la notte del forte acquazzone<br />

nella zona antistante le pes<strong>che</strong>rie, si è<br />

verificato il totale allagamento, con conseguente<br />

difficoltà degli operatori <strong>che</strong> dovevano<br />

recarsi presso le loro attività». Il timore di<br />

Tallerini è <strong>che</strong> si sia tralasciato il problema di<br />

come far defluire le acque in caso di pioggia.<br />

«Di certo la situazione si ripresenterà al prossimo<br />

evento atmosferico con le stesse conseguenze,<br />

salvo <strong>che</strong> qualcuno non si accorga del<br />

problema e lo affronti in maniera concreta».<br />

Ed ancora: «Una delle cause potrebbe essere<br />

la pulizia degli scarichi (effettuata dopo gli<br />

allagamenti), ma in quanto a pulizia notiamo<br />

<strong>che</strong> in più punti della città la stessa è completamente<br />

assente. Un esempio su tutti la scala<br />

di Piazza Vittoria <strong>che</strong> è divenuta un bagno<br />

pubblico a cielo aperto e della quale non ne fa<br />

utilizzo quasi più nessuno dato il cattivo<br />

odore <strong>che</strong> si respira transitandovi. Un’ultima<br />

citazione la merita l’incrocio di via Ferrucci<br />

altezza ponte ferrovia, dove la famosa rotonda<br />

è rimasta solo sulla carta, mentre campeggia<br />

parte di essa adagiata sulla salita di via<br />

Madonna di Ponza e <strong>che</strong> inutilmente cerca di<br />

regolare il traffico locale».<br />

ORIGINARI DI NAPOLI<br />

Enrico Ricci Gennaro Ricci<br />

pania e l’obbligo di firma<br />

tre volte a settimana. In<br />

qual<strong>che</strong> modo ritorna così<br />

in primo piano la questione<br />

sollevata dal sindaco<br />

Mi<strong>che</strong>le Forte immediatamente<br />

dopo l’arresto dei<br />

due campani quando il<br />

primo cittadino aveva ricordato<br />

come la norma<br />

vuole <strong>che</strong> la sede di soggiorno<br />

non venga indicata<br />

dal giudice <strong>che</strong> adotta il<br />

provvedimento ma spetti<br />

al soggetto sottoposto alle<br />

misure. Nello specifico di<br />

questa vicenda, inoltre, il<br />

primo cittadino aveva<br />

puntato il dito verso il<br />

proprietario dell’immobi -<br />

L’incontro tra amministratori comunali e l’azienda di trasporto pubblico<br />

Soluzioni per il capolinea<br />

Il personale Cotral potrà usufruire di un locale della stazione marittima<br />

INDIVIDUATE alcune soluzioni ai disagi <strong>che</strong> si<br />

stanno registrando presso il molo Vespucci per lo<br />

spostamento del capolinea degli autobus dalla stazione<br />

ferroviaria di Formia al molo Vespucci.<br />

L’azienda Cotral Spa e gli amministratori di Formia<br />

si sono riuniti nuovamente attorno ad un tavolo<br />

alcuni giorni fa per proporre<br />

migliorie alla nuova<br />

organizzazione della mobilità<br />

di Formia, ma an<strong>che</strong><br />

di tutto il comprensorio.<br />

Gli autobus, <strong>che</strong> partono<br />

da Formia, infatti, raggiungono<br />

Gaeta, Minturno,<br />

Castelforte, San Cosma<br />

e Spigno.<br />

Durante il vertice i presenti<br />

hanno dato la priorità<br />

a due questioni. Innanzitutto<br />

risolvere i disagi<br />

degli utenti, una volta terminati<br />

i lavori di riqualificazione<br />

del piazzale della<br />

stazione (Piazza IV Novembre)<br />

di percorrere a<br />

piedi il tratto di strada <strong>che</strong><br />

va dalla stazione al Molo<br />

Vespucci. Un problema<br />

sentito sia in estate, quando<br />

fa troppo caldo e sia in<br />

inverno quando piove ed i pendolari sono costretti<br />

a farsi qual<strong>che</strong> chilometro a piedi. L’altra problematica<br />

riguarda la messa in sicurezza e la sistemazione<br />

del molo, facendo in modo <strong>che</strong> gli autisti<br />

possano fermare i mezzi in un capolinea adeguato<br />

Formia<br />

PADRE E FIGLIO<br />

Divieto di dimora<br />

in Campania<br />

e obbligo<br />

di firma tre volte<br />

a settimana<br />

IL VERTICE<br />

Sotto una foto<br />

del capolinea<br />

degli autobus<br />

del molo Vespucci<br />

ai requisiti (area delimitata per le soste dei bus,<br />

locali per l'ad<strong>detto</strong> al capolinea e al personale,<br />

servizi igienici, pensiline). Per quanto riguarda<br />

questo secondo aspetto, vi sono dei tempi tecnici da<br />

rispettare e <strong>che</strong> purtroppo non sarebbero brevissimi<br />

le a suo dire responsabile<br />

di aver stipulato una locazione<br />

senza aver effettuato<br />

le opportune verifi<strong>che</strong><br />

sulle persone <strong>che</strong> metteva<br />

dentro così favorendo<br />

l’insediamento della famiglia.<br />

Accuse a cui Roberto<br />

Luongo, padre del<br />

titolare dell’appartamento<br />

aveva risposto stizzito: «I<br />

Ricci mi hanno <strong>detto</strong> <strong>che</strong><br />

lavoravano nel settore<br />

commercio; la signora, titolare<br />

del contratto, mi ha<br />

offerto an<strong>che</strong> le referenze<br />

di un ristorante di Napoli<br />

dove mi hanno confermato<br />

lavorava regolarmente.<br />

Come avrei dovuto fare a<br />

capire io chi erano queste<br />

persone, <strong>che</strong> con me si<br />

sono sempre comportate<br />

bene pagando regolarmente<br />

l’affitto, se an<strong>che</strong><br />

lui, il sindaco, non è stato<br />

informato?». Una risposta<br />

a cui l’a mm i n i st r a z io n e<br />

non aveva replicato ma<br />

<strong>che</strong> ora trova nell’evolu -<br />

zione dei fatti un importante<br />

appoggio. Accogliendo<br />

la buona fede del<br />

padre del titolare dell’ap -<br />

partamento, e appreso<br />

dell’arresto dei suoi affittuari,<br />

in molti a Formia si<br />

chiedono come mai non<br />

abbia provveduto a rescindere<br />

quel contratto<br />

d’affitto divenuto così ingombrante.<br />

An<strong>che</strong> considerato<br />

<strong>che</strong> l’agenzia attraverso<br />

cui lo aveva fittato<br />

non ha ricevuto nessuna<br />

comunicazione in merito.<br />

Francesco Furlan<br />

per la realizzazione dei lavori al Molo Vespucci,<br />

finanziati da un contributo dell'assessorato alla<br />

mobilità della Regione Lazio di 70 mila euro, oltre<br />

i 30 mila del comune di Formia. Ma vi sarebbe<br />

un’urgenza, visto <strong>che</strong> il personale del Cotral lavora<br />

in un capolinea improvvisato (una semplice sedia).<br />

Per questo, venendo incontro<br />

alle sollecitazioni<br />

della Rsu dell'impianto<br />

Cotral Spa di Gaeta, gli<br />

amministratori comunali<br />

hanno convenuto di concedere<br />

già dalla settimana<br />

prossima, l'uso di un<br />

piccolo locale presso la<br />

stazione marittima, appunto,<br />

per consentire una<br />

postazione di lavoro agli<br />

addetti al capolinea ed il<br />

completamento del transennamento<br />

per separare<br />

l'area di par<strong>che</strong>ggio dei<br />

bus da quella delle autovetture.<br />

Nel frattempo<br />

Cotral Spa e Comune<br />

stanno elaborando soluzioni<br />

per il transito dei<br />

mezzi sul piazzale della<br />

stazione non appena saranno<br />

completati i lavori.<br />

Si tratterà comunque di provvedimenti <strong>che</strong> all’ini -<br />

zio saranno adottati in via sperimentale «considerato<br />

<strong>che</strong> bisognerà tenere conto dei diversi flussi di<br />

viaggiatori e del conseguente e ulteriore congestionamento<br />

della viabilità del centro cittadino».


38<br />

SU QUANTI e quali piani si sta<br />

svolgendo la trattativa politica<br />

per la prosecuzione delle attività<br />

della Sep in via Casarano? Come<br />

si stanno via via interpretando gli<br />

atti prodotti dalla Provincia di<br />

Latina, dal Commissario straodinario,<br />

Agata Iadicicco e, prima<br />

ancora dal Dipartimento Insediamenti<br />

Produttivi dell’ex Ispels?<br />

Come si sta provvedendo all’ot -<br />

temperanza delle sentenze del<br />

Tribunale di Latina ed a quelle<br />

della Corte d’Appello fino a<br />

quelle della Cassazione a Sezione<br />

Riunite, per imporre la delocalizzazione<br />

dell’intera produzione<br />

della centrale Sep da Giancos<br />

in un’area già identificata dal<br />

Comune di Ponza? Come può,<br />

l’Ente <strong>che</strong> dovrebbe tutelare gli<br />

interessi della collettività, ignorare<br />

<strong>che</strong> la centrale Sep opera a<br />

ridosso di un costone roccioso<br />

racchiuso nel piano PAI?<br />

Forse ancora qualcuno dubita<br />

<strong>che</strong> le sue emissioni stiano procurando<br />

nocumento alle popolazioni<br />

residenti ed a chi è costretto<br />

a riparare al danno delle vibrazioni<br />

<strong>che</strong> i motori accesi arrecano<br />

al fragile ecosistema?<br />

Eppure scorrendo le venti righe<br />

con cui il verbale della conferenza<br />

dei servizi del 25 settembre<br />

del 2012 liquida la «proposta di<br />

adeguamento delle emissioni in<br />

atmosfera presentata dalla Sep<br />

per la centrale di via Casarano»<br />

in località Giancos si ha l’im -<br />

pressione <strong>che</strong> qualcuno abbia armato<br />

tanto rumore per nulla e <strong>che</strong><br />

dal 1990 nessuno abbia potuto (o<br />

voluto?) fare nulla per favorire<br />

Ponza, la Provincia sconfessa se stessa ma an<strong>che</strong> gli altri<br />

Sep, si cambia ancora<br />

Il sito di Giancos resta il principale fornitore di energia<br />

Il sito della Sep <strong>che</strong> <strong>avrebbe</strong> dovuto funzionare solo in via del tutto eccezionale nel periodo di agosto e festivi<br />

quel trasferimento. Obbligatorio<br />

già dal 1995, secondo quanto<br />

disposto dall’allora Ministero<br />

Commercio Industria ed Artigianato<br />

<strong>che</strong> ne autorizzava il trasferimento<br />

in località «Tre Venti».<br />

Ora secondo l’ultima ordinanza<br />

commissariale entro il 31 ottobre<br />

2012 la Società Sep spa fino a<br />

quella data dovrà fornire elettricità<br />

all’isola secondo un preciso<br />

piano di produzione e distribuzione<br />

attraverso l’esclusivo uso<br />

dei due generatori ubicati in loca-<br />

L’idea di intitolare le vie a personaggi illustri e confinati<br />

Una nuova toponomastica<br />

per l’isola di Ponza<br />

A Ponza si vuole rinnovare la<br />

toponomastica. Sinora non si è<br />

insediata alcuna commissione ma<br />

è il momento di inserire sulle<br />

targhe delle strade o piazze i nomi<br />

di personaggi <strong>che</strong> hanno rappresentato<br />

una parte della classe dirigente<br />

italiana nel dopoguerra e si<br />

sono formati proprio durante gli<br />

anni del confino. Un esempio arriva<br />

dalla zona costiera di Roma.<br />

Avete mai passeggiato lungo il<br />

porto di Anzio? Troverete incise<br />

su molte abitazioni della targhe<br />

marmoree a ricordo delle visite e<br />

della presenza nella città neroniana<br />

di Giuseppe Garibaldi, Giuseppe<br />

Mazzini, di Papa Innocenzo<br />

XII, del Cardinale Pietro Aldobrandini,<br />

dell'antifascista Mimma<br />

Pollastrini. Perchè a Ponza non<br />

vengono ricordate, allo stesso modo,<br />

le presenze, durante il confino<br />

negli anni trenta, di Sandro Pertini,<br />

Giorgio Amendola, Amadeo<br />

Bordiga - progettista dialcune<br />

cappelle al cimitero - Umberto<br />

Terracini, Camilla Ravera, Pietro<br />

Nenni, Lelio Basso, Mauro Scoccimarro,<br />

Giuseppe Romita, Pietro<br />

Secchia e tanti altri personaggi<br />

illustri? Perchè non organizzare<br />

delle guide turisti<strong>che</strong> <strong>che</strong> permettano<br />

a i turisti interessati di visitare<br />

i luoghi del confino, conoscere la<br />

vita, le restrizioni, tutti gli aspetti<br />

salienti di quel periodo? Se ne<br />

parla da anni, ma non si è mai<br />

realizzato alcun progetto. In pochi<br />

sanno, ad esempio, <strong>che</strong> Mussolini<br />

L’organo restaurato della chiesa di Santa Maria dei Martiri<br />

Formia Ponza<br />

ha soggiornato prigioniero a Ponza<br />

nel luglio del 1943, in una<br />

stanza dell'attuale Pensione Silvia,<br />

a Santa Maria. Una recente<br />

targa marmorea è stata apposta dal<br />

generale Vincenzo Iannuccelli,<br />

comandante la Brigata Bersaglieri<br />

Garibaldi, nell'aprile del 2007, per<br />

ricordare il tenente ponzese Mario<br />

Musco, caduto sul fronte grecoalbanese<br />

durante la seconda guerra<br />

mondiale. E' stato ricordato,<br />

con una toccante cerimonia, an<strong>che</strong><br />

l'antifascista Camerini, figura di<br />

primo piano, <strong>che</strong> tanto si adoperato<br />

in favore dell'istruzione dei giovani<br />

isolani. Sempre troppo poco<br />

per un'isola ricca di storia e di<br />

va l o r i .<br />

Paolo Iannuccelli<br />

lità Le Forna, e solo «in via integrativa<br />

ed eccezionale - poteva e<br />

potrà essere autorizzata - alla<br />

messa in funzione di uno dei due<br />

gruppi di generatori della inibita<br />

centrale di Giancos» . Limitatamente<br />

al mese di agosto. Ed in<br />

tutti casi «previa immediata installazione<br />

di analizzatori di rete,<br />

misuratori e registratori della potenza<br />

in uscita e previa richiesta<br />

del Comune <strong>che</strong> ne autorizzerà i<br />

registratori» e sempre e in ogni<br />

caso «con un provvedimento<br />

Formia, presso la chiesa di Santa Maria dei Martiri a Maranola<br />

Restaurato l’antico organo<br />

Oggi pomeriggio l’inaugurazione con un concerto<br />

HA ritrovato il suo antico<br />

splendore lo storico organo<br />

«Fabrizio Cimino fecit<br />

A.D. 1761» della chiesa di<br />

Santa Maria dei Martini. E<br />

per questo pomeriggio è in<br />

programma la sua inaugurazione<br />

con un concerto,<br />

con l’organista maestro<br />

Luigi Celeghin - professore<br />

emerito di organo e<br />

composizione organistica<br />

al conservatorio Santa Cecilia<br />

di Roma - e la banda<br />

musicale «Città di Formia-Umberto<br />

Scipione».<br />

L’evento prenderà il via<br />

A destra<br />

un momento<br />

dell’inaugurazione<br />

della<br />

delegazione<br />

di Maranola<br />

alle 17.30, dapprima con il<br />

saluto di benvenuto del<br />

sindaco Forte e la benedizione<br />

dello strumento da<br />

parte del parroco, don Antonio<br />

De Meo.<br />

«Il restauro di questo<br />

strumento di grande rilevanza<br />

storico – artistica,<br />

restituisce alla città un’al -<br />

tra pagina del suo passato<br />

medievale <strong>che</strong> proprio<br />

nell’antica Chiesa di Santa<br />

Maria dei Martiri ritrova<br />

un importante punto di riferimento.<br />

L’amministra -<br />

zione comunale – dichiara<br />

il sindaco Forte - ha sempre<br />

riservato grandi energie<br />

al recupero ed alla<br />

valorizzazione del suo immenso<br />

patrimonio storico<br />

– culturale, grazie an<strong>che</strong> al<br />

sostegno della Regione<br />

Lazio. Ringrazio a tal riguardo<br />

il Maestro Luigi<br />

Celeghin, <strong>che</strong> dall’al to<br />

della sua competenza ha<br />

seguito il restauro dell’or -<br />

gano della Chiesa. Tanti<br />

interventi <strong>che</strong> completano<br />

l’opera di ristrutturazione<br />

e consolidamento della<br />

Chiesa di Santa Maria dei<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

motivato». Il commissario Iadicicco<br />

richiamava inoltre una serie<br />

di responsabilità in ordine alle<br />

autorità Sanitarie competenti.<br />

Alla costituzione di una apposita<br />

Commissione tecnica di controllo<br />

e monitoraggio ed alla possibilità<br />

di richiedere all’Arpa Lazio<br />

verifi<strong>che</strong> periodi<strong>che</strong> sulle emissioni.<br />

Ecco, proprio quelle emissioni<br />

<strong>che</strong> fino al 14 dicembre<br />

2011 racchiuse nell’atto 104125,<br />

impensierivano il dirigente del<br />

settore della Provincia di Latina<br />

<strong>che</strong> attraverso un dettagliato<br />

excursus legislativo richiamava<br />

proprio l’impossibilità tecnica di<br />

ridurre quelle emissioni da parte<br />

della Centrale di Giancos, imonendone<br />

la chiusura defintiva<br />

con la revoca dell’autorizzazio -<br />

ne. Viste le distanze dei camini<br />

dalle abitazioni, dalle case, dai<br />

polmoni dei cittadini <strong>che</strong> attraversano<br />

quelle strade o <strong>che</strong> vivono<br />

nelle vicinanze della centrale.<br />

Ora l’amministrazione provinciale<br />

sembra essere stata colpita<br />

da improvvisa schizofrenia. Ed<br />

attraverso il tecnico del settore<br />

Ecologia dopo aver «evidenziato<br />

inadeguatezze del progetto» sollecita<br />

«le necessarie integrazioni<br />

e la presentazione di un progetto<br />

definitivo». Stessa linea quella<br />

intrapresa dall’Arpa Lazio. Ma<br />

cosa sta succedendo intorno alla<br />

montagna di carte prodotte per<br />

inibire i fumi della Sep? Chi sta<br />

decidendo <strong>che</strong> Giancos può ancora<br />

continuare a soffrire? Il sindaco<br />

di Ponza ne è davvero cons<br />

a p evo l e ?<br />

Elisa Fiore<br />

La dedica della delegazione di Maranola<br />

Emigranti e ricordi<br />

LA sala consiliare della delegazione<br />

di Maranola è stata intitolata<br />

agli emigrati maranolesi nel<br />

mondo. Alla cerimonia è intervenuta<br />

una rappresentanza della<br />

comunità maranolese residente<br />

negli USA, composta da Giacomo<br />

De Meo, Tony D’Urso e Benedet-<br />

to Rocco. «Quello <strong>che</strong> avete fatto<br />

e realizzato – ha dichiarato il<br />

sindaco Forte al momento<br />

dell’inaugurazione - rappresenta<br />

un motivo di soddisfazione e d’or -<br />

goglio per la frazione di Maranola<br />

e per il sindaco di questa città».<br />

Martiri iniziata negli anni<br />

80, e <strong>che</strong> ha visto sempre<br />

il mio personale impegno.<br />

Continua dunque la nostra<br />

azione politica volta al recupero<br />

ed al consolidamento<br />

della memoria e<br />

testimonianza storico-artistica<br />

di Formia. Lo facciamo<br />

con impegno e dedizione<br />

nella convinzione<br />

<strong>che</strong> lo sviluppo della città<br />

passi an<strong>che</strong> attraverso la<br />

massima valorizzazione<br />

dei suoi preziosi goielli. Il<br />

nostro passato storico –<br />

conclude il sindaco - rappresenta<br />

pertanto an<strong>che</strong> il<br />

nostro futuro e la mia amministrazione<br />

guarda<br />

sempre in tale direzione».


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 39<br />

Il flop della differenziata<br />

Il comune di Minturno si è fermato al 12 per cento: tra i più bassi in Provincia<br />

PERCENTUALE di raccolta<br />

differenziata al 12,05% nel<br />

2011: un risultato <strong>che</strong> pone<br />

Minturno nei bassifondi della<br />

speciale graduatoria dei Comuni<br />

della provincia di Latina.<br />

Un dato negativo se si pensa<br />

<strong>che</strong> per legge la differenziata<br />

doveva essere del 35% al 31<br />

dicembre 2009 e al 65% al 31<br />

dicembre prossimo. Un limite<br />

praticamente irraggiungibile<br />

da qui ai prossimi due mesi e<br />

<strong>che</strong> pone seri problemi futuri<br />

soprattutto per i costi. La raccolta<br />

differenziata a Minturno<br />

da parte della Ego Eco è entrata<br />

an<strong>che</strong> nella famosa inchiesta<br />

<strong>che</strong> ha portato all’arresto di<br />

sette persone, tra impiegati comunali,<br />

politici e dipendenti.<br />

Infatti la magistratura, tra l’al -<br />

tro, ha contestato il mancato<br />

svolgimento del servizio. I dati<br />

sulle percentuali raggiunte, sono<br />

riportati an<strong>che</strong> nella delibera<br />

di giunta nella quale si chiede<br />

il parere ad un consulente<br />

del Comune, circa la volontà<br />

da parte dell'amministrazione<br />

di procedere alla risoluzione<br />

del contratto, decisione, tra<br />

l'altro, già adottata. In questo<br />

documento l’esecutivo guidato<br />

da Paolo Graziano giustifica la<br />

richiesta di scioglimento del<br />

contratto per una serie di inadempienze,<br />

una delle quali riguarda<br />

appunto il mancato raggiungimento<br />

della percentuale<br />

di raccolta differenziata. Un<br />

obiettivo mancato in parte causato<br />

an<strong>che</strong> dal poco senso civico<br />

di molti cittadini, <strong>che</strong> sordi<br />

a tutti gli inviti di differenzia-<br />

LE ditte incaricate da Acqualatina<br />

per intervenire sulla rete colabrodo<br />

perforano l'asfalto, poi<br />

non riparato, e le macchine <strong>che</strong><br />

subiscono danni alla carrozzeria<br />

chiedono il risarcimento. Questo<br />

è quanto sta accadendo in via<br />

Luigi Cadorna a Minturno, a circa<br />

cento metri<br />

dalla ex pretura,<br />

dove si sta formando<br />

una buca<br />

sempre più profonda,<br />

sulla quale<br />

transitano i<br />

veicoli provenienti<br />

da Santa<br />

Maria Infante.<br />

Una situazione<br />

<strong>che</strong> ha dell’a ssurdo,<br />

an<strong>che</strong> perché<br />

la strada è altamentetrafficata,<br />

in quanto<br />

conduce alle frazioni<br />

di Pul<strong>che</strong>rini<br />

e santa Maria<br />

Infante, ma an<strong>che</strong><br />

sulla superstrada<br />

Formia-<br />

Cassino. Ad avvisare gli automobilisti<br />

in transito c’è un segnale<br />

di lavori in corso, già da tempo<br />

caduto e invisibile, per chi procede<br />

in direzione Minturno. Infatti<br />

l’automobilista esce da una curva<br />

e si trova davanti la buca e<br />

spesso non fa in tempo a spostar-<br />

zione dei rifiuti, continuano<br />

imperterriti a gettare carta, vetro<br />

e umidi tutti nello stesso<br />

contenitore. Non c’è stata inoltre<br />

una informazione adeguata<br />

e necessaria per sensibilizzare<br />

tutta la cittadinanza (an<strong>che</strong><br />

questo particolare è stato evidenziato<br />

nella richiesta di risoluzione<br />

del contratto), gran<br />

Dopo i lavori di Acqualatina<br />

Bu<strong>che</strong> sulla strada,<br />

incidenti a catena<br />

Una buca sull’asfalto in via Luigi Cadorna a Minturno<br />

si verso il centro della strada. E’<br />

ovvio <strong>che</strong> di notte il problema si<br />

acuisce in maniera notevole. Ed<br />

infatti i primi due «incidenti» si<br />

sono verificati di sera. L'altro<br />

giorno una Fiat Punto si è trovata<br />

la ruota danneggiata dopo aver<br />

attraversato la buca e ieri un fur-<br />

Minturno<br />

parte della quale mette tutto<br />

all’interno di una busta e getta<br />

nel cassonetto. Ma non è tutto,<br />

perché a rendere ancora più<br />

difficile le cose, ci sono i «furbi»<br />

del circondario <strong>che</strong> arrivano<br />

dai centri limitrofi (dove è<br />

in atto la differenziata) e lasciano<br />

i loro rifiuti in un territorio<br />

diverso da quello di loro resi-<br />

rifiuti<br />

I cassonetti stracolmi a Minturno<br />

goncino ha distrutto il semiasse.<br />

Ma il rischio maggiore è per i<br />

conducenti di scooter, <strong>che</strong> passando<br />

su quella <strong>che</strong> può diventare una<br />

voragine, rischiano di cadere. La<br />

situazione è sorta oltre due settimane<br />

fa, quando Acqualatina fu<br />

informata di una perdita idrica; gli<br />

denza. In tal senso sarebbe importante<br />

la collocazione di telecamere,<br />

<strong>che</strong> permetterebbero<br />

agli addetti ai controlli di individuare<br />

gli autori. A tal proposito<br />

ci sarebbe già un progetto<br />

di installazione da parte dell'amministrazione,<br />

<strong>che</strong> in qual<strong>che</strong><br />

modo deve frenare questa<br />

cattiva abitudine, confermata<br />

operai giunsero sul posto scavarono<br />

una buca e tentarono (questo<br />

è il termine visto quando<br />

successo dopo) di mettere a posto.<br />

Il giorno successivo fu gettato<br />

an<strong>che</strong> l'asfalto, ma dopo qual<strong>che</strong><br />

ora l'acqua uscì di nuovo,<br />

questa volta allagando una parte<br />

della strada. Altra segnalazione<br />

ad Acqualatina ed altro intervento.<br />

Nuova buca e copertura, con<br />

posizionamento del segnale. Gli<br />

abitanti hanno sperato <strong>che</strong> fosse<br />

tutto finito ed invece non solo<br />

l'acqua, an<strong>che</strong> se in misura minore,<br />

continua ancora ad uscire sul<br />

lato della strada, ma la cosa <strong>che</strong><br />

ora preoccupa è quella buca diventata<br />

un vero e proprio pericolo<br />

per automobilisti e centauri. E chi<br />

l'ha provocata non si preoccupa<br />

minimamente di ricoprirla. Chissà<br />

se a qualcuno verrà in mente di<br />

intervenire? Magari prima <strong>che</strong><br />

succeda qual<strong>che</strong> cosa di grave e<br />

prima <strong>che</strong> altri automobilisti<br />

chiedano dei risarcimenti per i<br />

danni subiti ai loro veicoli. Ma se<br />

in via Luigi Cadorna aspettano il<br />

miracolo dell’intervento definitivo,<br />

con relativa gettata di asfalto,<br />

in un condominio di via Antonio<br />

Sebastiano attendono <strong>che</strong> qual<strong>che</strong><br />

tecnico di Acqualatina vada a<br />

verificare perché esce acqua da<br />

un muro <strong>che</strong> si riversa in strada.<br />

La speranza è l’ultima a morire.<br />

G.C.<br />

www.RadioAntennaFondi.com dal 1976 felice di piacervi<br />

dalle multe elevate a diversi<br />

cittadini di Sessa Aurunca,<br />

Santi Cosma e Damiano e Castelforte<br />

«sorpresi in flagrante».<br />

Un’abitudine <strong>che</strong> si concentra<br />

soprattutto lungo via per<br />

Castelforte (e precisamente<br />

dalla zona di San Marco sino a<br />

Fontana Perrelli) e subito dopo<br />

il cavalcavia ferroviario, prima<br />

A Marina di Minturno<br />

Parco Recillo<br />

in abbandono<br />

INCURIA e abbandono al parco Recillo di Marina di<br />

Minturno. La segnalazione è stata presentata da un<br />

gruppo di genitori, <strong>che</strong> chiede maggiore attenzione<br />

verso i bambini. «Nel nostro paese - si legge in una<br />

nota <strong>che</strong> sarà inviata an<strong>che</strong> al sindaco - si è sempre<br />

pensato bene di trascurare, tra le altre cose, tutto ciò<br />

<strong>che</strong> potesse ruotare intorno ai piccoli; non esiste<br />

un’area ricreativa, un’area pensata e progettata per la<br />

loro distrazione, un’area dove, nelle giornate fredde<br />

invernali i nostri pargoli<br />

potrebbero trovare<br />

riparo, almeno durante<br />

i fine settimana, divertendosi.<br />

Il Comune ha<br />

messo a nostra disposizione<br />

una delle po<strong>che</strong>,<br />

se non l’unica, area<br />

verdeggiante del no-<br />

stro paese denominata<br />

Parco Recillo; peccato<br />

di arrivare all’incrocio della<br />

Dogana, a Marina di Minturno.<br />

Ma oltre alla raccolta differenziata,<br />

per l'amministrazione di<br />

Minturno restano le varie contestazioni<br />

mosse alla Ego Eco,<br />

tra le quali an<strong>che</strong> il danno di<br />

immagine <strong>che</strong> sarebbe stato<br />

provocato durante l'ultima stagione<br />

estiva, nel corso della<br />

quale abbondavano i cassonetti<br />

stracolmi di rifiuti. Le altre<br />

contestazioni mosse alla Ego<br />

Eco, atte a giustificare la richiesta<br />

di risoluzione del contratto<br />

da parte del Comune,<br />

sono costituite dalla mancata<br />

assunzione di buona parte del<br />

personale stagionale, tra l’altro<br />

previsto dal capitolato d’appal -<br />

to, dalla mancata collaborazione<br />

con l’ufficio comunale preposto<br />

in termini di raccolta<br />

lamentele e richieste dei cittadini,<br />

il poco puntuale pagamento<br />

degli stipendi, con continue<br />

situazioni di stati di agitazione<br />

del personale, la<br />

puntuale mancata raccolta dei<br />

rifiuti ingombranti a domicilio.<br />

Tutte inadempienze <strong>che</strong> l’am -<br />

ministrazione addebitata alla<br />

disorganizzazione del lavoro<br />

dell’azienda, tra l’altro sanzionata<br />

di circa 500mila euro. Tutte<br />

argomentazioni <strong>che</strong> saranno<br />

trattate nel consiglio comunale<br />

del 29 ottobre prossimo, la cui<br />

convocazione è stata chiesta<br />

dai sei esponenti della minoranza<br />

Raffaele Chianese, Maurizio<br />

Faticoni, Mimma Nuzzo<br />

Pino Russo, Gerardo Stefanelli,<br />

Giuseppe Tomao,<br />

Gianni Ciufo<br />

Il parco Recillo<br />

però <strong>che</strong> al suo interno vi regni l’incuria e l’abbando -<br />

no da ormai troppo tempo. I pochi giochi presenti non<br />

sono funzionanti o rappezzati in malo modo, il<br />

laghetto artificiale è habitat di alcune papere <strong>che</strong> sono<br />

state più volte assassinate con metodi <strong>che</strong> vanno oltre<br />

l’immaginario e sul verde prato (?) bisogna fare<br />

attenzione <strong>che</strong> non si calpestino escrementi umani o<br />

animali». Nel documento i firmatari chiedono un<br />

immediato intervento di manutenzione del giardino<br />

restituendolo funzionante e pulito ai fanciulli.<br />

G.C.<br />

Fondi Gaeta Formia Mhz 103,5


40<br />

SAREBBE bello se bastasse un<br />

sorriso a risollevare le sorti del<br />

D’Annunzio. A dirla così può apparire<br />

una banalità, inimmaginabile<br />

se a parlare è un uomo di<br />

teatro, <strong>che</strong> ad esso appartiene<br />

da una vita. Che<br />

il carisma di Giorgio Albertazzi<br />

sia ancora eccezionale<br />

se ne è avuta<br />

l’ennesima conferma ieri<br />

in conferenza, quando<br />

molti giornalisti lo hanno<br />

avvicinato per avere<br />

un autografo. Tra i foglietti<br />

pieni di appunti<br />

<strong>che</strong> gli apparivano davanti<br />

e le decine di penne<br />

<strong>che</strong> ha afferrato, l’attore<br />

ha risposto a qual<strong>che</strong> altra<br />

domanda <strong>che</strong> gli abbiamo<br />

velocemente sottoposto.<br />

Tre concetti: la Fondazione,<br />

il sogno grande di<br />

una città (per qualcuno ancora l’in -<br />

cubo) rivelatosi il più rovinoso dei<br />

pasticci.<br />

Le due direzioni artisti<strong>che</strong> «importanti»,<br />

terminate nei modi ormai<br />

ben noti.<br />

E il futuro. Se, quando e come<br />

«possibile».<br />

Con la sicurezza di chi è forte<br />

dell’esperienza dell’età e non teme<br />

di affermare ciò <strong>che</strong> pensa (... ad un<br />

collega, Albertazzi dirà di non avere<br />

più sogni del cassetto e forse di<br />

non avere mai sognato), l’attore<br />

con sorprendente capacità di sintesi<br />

archivia così gli errori del passa-<br />

to:<br />

«Un teatro non si sfrutta» (probabilmente<br />

c’è chi lo ha fatto...?), e<br />

quando gli chiediamo se lui, domani<br />

celebrato all’Argentina per i sei<br />

anni in cui ha diretto con passione<br />

la prestigiosa istituzione romana,<br />

ha un consiglio da dare a chi prenderà<br />

mai la direzione del D’Annun -<br />

zio, non si tira indietro: «G u a rd a rs i<br />

intorno, creare rapporti con le<br />

scuole, l’università, i cittadini. dare<br />

vita ad un luogo di aggregazione, di<br />

crescita, perchè un teatro non è un<br />

fatto politico o unicamente economico.<br />

E’ una ‘casa’ della cultura,<br />

magari capace di offrire cartelloni<br />

non stantii ma in grado di fare<br />

sorridere, di emanare la bellezza<br />

della poesia. Sorriso e poesia salveranno<br />

il Paese».<br />

Innovazione è un termine <strong>che</strong> mette<br />

un po’ paura, ma per Albertazzi non<br />

c’è nulla di peggio di una stagione<br />

«antica, peggio se ben fatta!». Ride,<br />

e dietro lo s<strong>che</strong>rzo c’è la sua<br />

ve r i t à .<br />

«Puccini», con il quale aprirà la<br />

stagione di Latina il 6 novembre, è<br />

un ’operazione in qual<strong>che</strong> modo<br />

nuova. Riesce ad esempio, a riportare<br />

all’interno di un teatro la gran-<br />

de esclusa: l’Opera. An<strong>che</strong> se lo fa<br />

utilizzando forme inusuali.<br />

Albertazzi dirà d’arte e d’amore,<br />

rievo<strong>che</strong>rà le donne amate da Puccini,<br />

ne testimonierà passioni e debolezze<br />

per poi lasciare intrecciare<br />

i suoi ricordi a quelli dell’uomo <strong>che</strong><br />

va interpretando, padrone ormai da<br />

tempo di questo strano «gioco» <strong>che</strong><br />

vede insieme l’attore e il personaggio.<br />

Nell’originale omaggio al<br />

compositore luc<strong>che</strong>se c’è tutta la<br />

sintonia fra due geni <strong>che</strong> vantano<br />

affinità nel carattere, nel rapporto<br />

con l’esistenza e nella sensibilità<br />

artistica. Non è una biografia basata<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

cultura@latinaoggi.net<br />

Cultura - Teatro - Folclore - Cinema - Gossip - Tempo libero<br />

Tra un autografo e l’altro l’attore risponde sulla fine della Fondazione. E dà qual<strong>che</strong> consiglio<br />

Se bastasse un sorriso<br />

Il Maestro: ecco come fare funzionare un teatro<br />

E ora salirà<br />

sul palco<br />

per dirci d’arte<br />

e d’a m o re<br />

GIORGIO ALBERTAZZI<br />

«Instaurare<br />

rapporti<br />

con le scuole,<br />

i cittadini...»<br />

Gli errori<br />

del passato?<br />

«La cultura<br />

non va ‘sfruttata’»<br />

su dati storici, ma una lettura appassionata<br />

dell’essere umano, dove si<br />

intrecciano parole e musica, e si<br />

rivela la profonda ricerca effettuata<br />

nell'intimo del compositore per capirne<br />

il legame con l'arte e con<br />

l'amore.<br />

«Puccini. D'Arte e d'Amore» avvicenda<br />

sulla scena le eroine ideate<br />

dal Maestro e le donne della sua<br />

vita. Tosca, Manon, Mimì, Butterfly,<br />

Lauretta e Liù si incontrano con<br />

Elvira, Rose, Sybil, con Doria. E<br />

intanto scorre il dialogo fra Giorgio<br />

e Giacomo, tra cifra artistica e cifra<br />

esistenziale. Fra Albertazzi e il suo<br />

pubblico.<br />

Una platea <strong>che</strong> deve divertirsi, provare<br />

passioni, emozionarsi, Che deve<br />

«sorridere»... E lasciarsi sedurre<br />

dal soffio caldo della poesia.<br />

Francesca Del Grande


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 41<br />

Teatro D’Annunzio<br />

Albertazzi apre la stagione<br />

L’artista a Latina: «Io e Puccini? Per noi le donne sono musica»<br />

Il cartellone<br />

6 novembre<br />

PUCCINI<br />

Giorgio Albertazzi<br />

26 novembre Massimo Ranieri<br />

CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA CHE’È FEMMENE BELLE<br />

1 dicembre Vanessa Gravina, Edoardo Siravo<br />

LA BISBETICA DOMATA<br />

17 dicembre Mi<strong>che</strong>le Placido<br />

RE LEAR<br />

6 gennaio<br />

Bianca Guaccero<br />

Francesco Venditti<br />

<strong>UNA</strong> VITA DA STREGA<br />

Geppy Gleijeses<br />

22 gennaio Marianella Bargilli<br />

Lello Arena<br />

MISERIA E NOBILTA’<br />

27 gennaio Nino D’Angelo<br />

C’ERA <strong>UNA</strong> VOLTA... UN JEANS E <strong>UNA</strong> MAGLIETTA<br />

23-24 febbraio Vincenzo Salemme<br />

IL DIAVOLO CUSTODE<br />

2 marzo<br />

Pino Caruso<br />

IL BERRETTO A SONAGLI<br />

16 marzo Luigi De Filippo<br />

A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI<br />

28 marzo Gabriele Lavia<br />

LA TRAPPOLA<br />

E' STATA presentata ieri mattina,<br />

nella sala Enzo de Pasquale del<br />

Comune di Latina, la nuova stagione<br />

teatrale del «Gabriele D'Annunzio».<br />

Presenti all'incontro tutti i protagonisti<br />

<strong>che</strong> hanno reso possibile<br />

un nuovo anno di grandi<br />

spettacoli per il pubblico<br />

del capoluogo pontino:<br />

il sindaco Giovanni Di<br />

Giorgi, il presidente dell'Associazione<br />

Teatrale<br />

tra i Comuni del Lazio<br />

Alessandro Berdini, Ercole<br />

Palmieri del Teatro<br />

Ghione di Roma, <strong>che</strong> ha<br />

curato il cartellone<br />

2012-2013, e un ospite<br />

d'eccezione, G i o rg i o<br />

A lb er ta z zi. Protagonista<br />

della pièce <strong>che</strong> inaugura<br />

la stagione il prossimo<br />

6 novembre,<br />

«Puccini», il grande attore<br />

ha parlato alla platea<br />

raccontando il suo spettacolo,<br />

del suo ritorno a<br />

Latina e del teatro in<br />

generale. Prima di lui il<br />

saluto del sindaco, onorato<br />

della presenza del<br />

maestro, <strong>che</strong> per la seconda volta<br />

apre la stagione teatrale di Latina, e<br />

l'introduzione di Palmieri ai 9 spettacoli<br />

proposti quest'anno in abbonamento.<br />

Oltre al «Puccini» di Albertazzi,<br />

tra i classici c'è il «Re<br />

Lear» diretto e interpretato da Mi<strong>che</strong>le<br />

Placido, «Il berretto a sonagli»<br />

e «La trappola» di Pirandello,<br />

interpretati rispettivamente da Pino<br />

Caruso e Gabriele Lavia. Spazio<br />

alla commedia con Luigi De Filip-<br />

Confermati gli abbonati,<br />

in vendita ora i singoli biglietti<br />

17 DICEMBRE<br />

RITORNO<br />

NEL CAPOLUOGO<br />

CON RE LEAR<br />

28 MARZO<br />

«LA TRAPPOLA»<br />

TRA I PIU’<br />

ATTESI...<br />

L’omaggio dell’A rg e n t i n a<br />

IL grande mattatore della scena italiana<br />

verrà celebrato domani nella<br />

Capitale al Teatro Argentina, nella<br />

«Serata in onore di Giorgio Albertazzi».<br />

Nel corso dell’evento offerto dal<br />

Teatro di Roma, alle ore 21 e ad<br />

ingresso libero fino ad esaurimento<br />

posti, il presidente Franco Scaglia e il<br />

direttore artistico Gabriele Lavia<br />

presenteranno il volume «Giorgio<br />

Albertazzi e il Teatro di Roma», a<br />

cura di Mariella Paganini, Ponte<br />

Sisto edizioni.<br />

Placido<br />

Lavia<br />

Presentata ieri ufficialmente la rassegna<br />

dedicata alla prosa: tutti i protagonisti<br />

«L’intenzione del libro – rivela la<br />

curatrice - è stata di scrivere di<br />

Albertazzi non in modo tradizionale,<br />

ma di far emergere attraverso un’in -<br />

tervista la sua esperienza di uomo di<br />

teatro, di artista e di intellettuale,<br />

unitamente a quella di figura pubblica<br />

di Direttore di una delle più<br />

importanti istituzioni nel panorama<br />

culturale italiano».<br />

Il volume è impreziosito dalle testimonianze<br />

dei registi dei suoi spettacoli<br />

al Teatro Argentina: Antonio<br />

Calenda in «Giulio Cesare di Shake-<br />

po e la sua «A <strong>che</strong> servono questi<br />

quattrini», con «Miseria e nobiltà»<br />

di Eduardo Scarpetta e «Il diavolo<br />

custode» di Vincenzo Salemme.<br />

Largo an<strong>che</strong> ai giovani, con<br />

«La bisbetica domata»<br />

interpretata da Vanessa<br />

Gravina e Edoardo Siravo,<br />

e a , con Bianca<br />

Guaccero e Francesco<br />

Venditti, prima nazionale.<br />

Due gli spettacoli fuori<br />

abbonamento, con Ni -<br />

no D'Angelo e Massimo<br />

Ranieri mattatori<br />

del palco. La grande varietà<br />

proposta è stata sottolineata<br />

dallo stesso Albertazzi:<br />

«E' buono il<br />

cartellone: ci sono i 'vip'<br />

del teatro, ma an<strong>che</strong> gli<br />

emergenti, o i neo emersi.<br />

Vedo <strong>che</strong> c'è an<strong>che</strong><br />

Albertazzi – ha s<strong>che</strong>rzato<br />

– <strong>che</strong> fa 'Puccini'. Ma<br />

Puccini chi?». Con questa<br />

domanda il maestro<br />

ha introdotto la figura del<br />

grande musicista italiano:<br />

«Puccini è un genio<br />

della musica, è eterno e immortale.<br />

E' an<strong>che</strong> il più sac<strong>che</strong>ggiato dalla<br />

musica leggera. Sapevate <strong>che</strong> –<br />

canticchiando - 'Siamo delle lucciole,<br />

viviamo nelle tenebre' è stato<br />

rubato da Puccini?». Tra la sorpresa<br />

e il divertimento generale, il<br />

grande attore ha spiegato l'originalità<br />

del canto parlato, inventato proprio<br />

dal musicista, per poi confessare<br />

le loro «affinità elettive»: «Io e<br />

Puccini siamo entrambi toscani, e<br />

per noi le donne sono musica».<br />

E sul teatro? «Bisogna divertirsi,<br />

non deve essere educativo. Il<br />

teatro è eros, è arte, e l'arte è<br />

f e b b re ». La stessa febbre <strong>che</strong> anima<br />

le tre donne protagoniste del<br />

suo «Puccini», <strong>che</strong> mette in scena<br />

prosa e musica cantata dal vivo,<br />

per una rappresentazione coinvolgente<br />

e ricca di pathos. Il pubblico<br />

di Latina, ha confidato il<br />

maestro, è attento: «Mi piace perché<br />

non va a teatro tanto per fare<br />

qualcosa, ma perché ne ha voglia».<br />

Concludendo, ha invitato<br />

tutti a vedere lo spettacolo, perché<br />

ne usciremo soddisfatti. Parola<br />

di Giorgio Albertazzi, <strong>che</strong> ha<br />

salutato con un benaugurante<br />

. A chiudere la<br />

presentazione il presidente Atcl,<br />

<strong>che</strong> ha sottolineato come il teatro<br />

possa dare alla regione una forte<br />

dignità culturale, e come Latina<br />

in particolare si sia dimostrata un<br />

luogo di eccellenza per il Lazio.<br />

Gaia Maretto<br />

speare per Giorgio Albertazzi»,<br />

Enrico Maria Lamanna ne «Il mondo<br />

di Mister Peters», Massimo Castri<br />

in «Quando si è Qualcuno», Luca<br />

Ronconi in «Diario Privato», Antonio<br />

Latella in «Moby Dick», Maurizio<br />

Scaparro in «Memorie di Adriano».<br />

La serata si preannuncia piena di<br />

sorprese, con le musi<strong>che</strong> dal vivo di<br />

Davide Cavuti e la grande capacità<br />

affabulatoria di Albertazzi nel raccontare<br />

aneddoti della sua lunga vita<br />

artistica.


42<br />

«IL Festival Internazionale<br />

del Circo di Latina è ormai<br />

diventato tradizione, un pezzo<br />

importante della cultura<br />

della città». Con queste parole<br />

ieri mattina, nella Sala<br />

Conciliare del Comune, il<br />

sindaco Giovanni Di Giorgi<br />

ha salutato le massime autorità<br />

del circo a livello mondiale<br />

<strong>che</strong> compongono la<br />

giuria tecnica della manifestazione<br />

<strong>che</strong> si svolgerà fino<br />

a domani in via Rossetti, area<br />

mercato settimanale. «Un<br />

evento importantissimo –ha<br />

continuato il sindaco - non<br />

solo per il capoluogo<br />

pontino, ma per<br />

l’Italia intera. Sono<br />

molto onorato di poter<br />

incontrare le<br />

persone <strong>che</strong> promuovono<br />

nel mondo<br />

la nobile arte circense.<br />

Un’arte <strong>che</strong> a<br />

Latina è di casa grazie<br />

al Festival realizzato<br />

dalla Famiglia<br />

Montico e dal suo<br />

staff, un evento divenuto<br />

il fiore all’oc -<br />

chiello del capoluogo.<br />

E’ un onore <strong>che</strong><br />

esprimo an<strong>che</strong> a nome<br />

di tutto il Consi-<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

5€<br />

qui a lato, con la sola eccezione<br />

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CIRCO «Città di Latina»<br />

14^ EDIZIONE 18-22 OTTOBRE 2012<br />

VIA ROSSETTI LATINA<br />

Presentando questo tagliando<br />

alla cassa del botteghino<br />

si avrà diritto<br />

ad uno sconto di 5 euro<br />

sul prezzo dei biglietti riportato<br />

Ciascun coupon dà diritto allo sconto per un solo biglietto<br />

Voto agli artisti:<br />

si entra nel vivo<br />

glio e della cittadinanza».<br />

La parola è passata poi a<br />

Urs Pilz, Presidente della Federazione<br />

Mondiale del Circo,<br />

dell’ECA e vice presi-<br />

«facce da artista»<br />

di Solidarte<br />

21 OTTOBRE 1978<br />

Linguaggio<br />

cinematografico<br />

nella scuola<br />

d e l l ' o bb l i g o<br />

- il messaggero<br />

MARIANNA LANZA<br />

festival del circo<br />

dente del festival di Montecarlo:<br />

«Il Festival di Latina è<br />

in costante crescita e ottiene<br />

ogni anno sempre più consensi<br />

da ogni parte del mon-<br />

-34<br />

giorni alla biennale d’arte<br />

contemporanea Latina 2012<br />

do: è un segno, questo, an<strong>che</strong><br />

della grande vicinanza della<br />

città di Latina al suo Festival.<br />

Grazie Sindaco per essere<br />

così vicino a questo mon-<br />

do»<br />

Dopo l’incontro è stato<br />

inaugurato, nello chapiteau<br />

di Via Rossetti, Ci rc u s<br />

Expo, spazio aperto al pub-<br />

La giuria tecnica<br />

presieduta da Istvan Kristov<br />

ricevuta ieri dal Sindaco di Latina<br />

Inaugurato Circus Expo<br />

dei ridotti in tribuna<br />

blico gratuitamente tutti i<br />

giorni. Al termine Farzhana<br />

Khalilova, direttrice generale<br />

del Rosgoscirk e direttore<br />

artistico del Circo Bolshoi di<br />

Mosca, ha consegnato un riconoscimento<br />

al sindaco Di<br />

Giorgi da parte del sindaco di<br />

Mosca Sergei Sobyanin. Il<br />

sindaco ha ricambiato mentre<br />

dai giornalisti presenti è<br />

stata chiesta l’intitolazione<br />

di una via al fondatore del<br />

Festival Giulio Montico. Oltre<br />

alla giuria tecnica oggi<br />

scende in campo la giuria<br />

della critica composta dai<br />

giornalisti delle<br />

principali testate<br />

di stampa insieme<br />

con i rappresentanti<br />

delle riviste<br />

e dei portal<br />

i w e b<br />

s p ec i a li z z at i<br />

nello spettacolo<br />

circense, oltre<br />

<strong>che</strong> da personalità<br />

dello sport e<br />

della danza, tra<br />

cui Valerio Moro,<br />

<strong>che</strong> si è esibito<br />

nei più prestigiosi<br />

teatri del<br />

mondo, e Davide<br />

Zongoli,<br />

Extreme Dance<br />

Championship e<br />

campione europeo<br />

in carica di<br />

Pole Sport.<br />

Questa mattina<br />

alle 11, si terrà inoltre la<br />

prima edizione del Caffè letterario<br />

a tema circense, un<br />

incontro aperto al pubblico e<br />

moderato dalla giornalista<br />

Silvia Frisina; seguirà alle 12<br />

la Santa Messa, celebrata in<br />

un contesto multietnico e officiata<br />

da don Luciano Cantini.<br />

Gli spettacoli di<br />

oggi sono previsti<br />

per le 15.30 e le<br />

19. Domani alle<br />

20.30 gran finale<br />

con lo spettacolo<br />

di gala e la premiazione<br />

dei vincitori.<br />

Per ulteriori informazioni<br />

sulla<br />

manifestazione e<br />

sui protagonisti, e<br />

per la prevendita<br />

dei biglietti, contattare<br />

il sito Internet:<br />

w w w. f e s t i -<br />

v al c irco l at ina.com;telefonare<br />

al numero 342.7938524 o<br />

recarsi al botteghino.<br />

Serena Nogarotto


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 43<br />

Da domani al via una rassegna <strong>che</strong> coglie la realtà nella sua valenza psicologica<br />

Shades of women<br />

La fotografia al femminile protagonista al Teatro Due di Roma<br />

L’ACUTO, sensibile sguardo<br />

femminile in grado di cogliere<br />

la realtà contemporanea nella<br />

sua profonda valenza psicologica,<br />

sarà presente da domani e<br />

per cinque lunedì ad ingresso<br />

libero al Te a t ro<br />

Due di Roma<br />

nella rassegna<br />

‘Shades of Women’,<br />

ideata dalla<br />

fotografa romana<br />

Ilaria Prili.<br />

Cinque serate<br />

dedicate al mondo<br />

della fotografia<br />

al femminile,<br />

protagoniste di<br />

questa seconda<br />

edizione saranno<br />

trenta tra le più<br />

affermate e premiate<br />

fotografe<br />

i nt e r na z io n a li ,<br />

tra cui Sarah Elliott,<br />

Simona<br />

Ghizzoni, Bénédicte<br />

Kurzen, Ilvy<br />

Njiokiktjien,<br />

Laerke Posselt,<br />

Alisa Resnik Lana<br />

Slezic. La rassegna<br />

propone<br />

inoltre proiezioni<br />

sul palco del<br />

teatro, ognuna<br />

delle quali dedicata<br />

a un tema diverso, con<br />

musica e letture di testi <strong>che</strong><br />

interagiscono con le immagini.<br />

Opere <strong>che</strong> trattano di violenze<br />

e soprusi, di diritti richiesti e<br />

negati, di circoli viziosi da<br />

spezzare, ma an<strong>che</strong> di famiglia,<br />

di amore, di arte, di bellezza<br />

presente an<strong>che</strong> nel dramma,<br />

con un messaggio finale comunque<br />

di speranza. Dopo il<br />

successo della prima edizione e<br />

la partecipazione a importanti<br />

eventi estivi come il Festival<br />

dei Due Mondi di Spoleto, di<br />

rilevo an<strong>che</strong> l’imponenza dei<br />

premi vinti da ‘Shades of Women’:<br />

‘WorldPress Photo’, il<br />

più importante premio dedica-<br />

to al fotogiornalismo internazionale;<br />

‘Visa pour l'Image’, il<br />

festival di fotogiornalismo<br />

francese; ‘Pictures of the Year<br />

International’, fra i più importanti<br />

concorsi fotografici al<br />

Immagini<br />

di:<br />

a destra<br />

Ann-Christine<br />

Woehrl;<br />

sotto<br />

Anastasia<br />

Taylor-Lind<br />

A sinistra<br />

scatti<br />

di<br />

Eleonora<br />

Calvelli<br />

e Laerke<br />

Posselt<br />

Settimana intensa<br />

nei Teatri di Cintura<br />

SETTIMANA di impegni per il<br />

Teatro di Roma, ad iniziare da<br />

stasera con la presentazione del<br />

libro «La Trappola»<br />

di Franco Marcoaldi,<br />

alle 20.30<br />

ad ingresso libero<br />

e fino ad esaurimento<br />

posti. Il<br />

grande attore casertano<br />

Toni Servillo<br />

leggerà alcuni<br />

brani dal volume,<br />

<strong>che</strong> tratta di<br />

quei meccanismi<br />

sociali e psicologici<br />

<strong>che</strong> ci allontanano<br />

dalla felicità<br />

per avvilupparci in<br />

grovigli esistenziali<br />

da cui non intravediamo<br />

una via di fuga, le<br />

trappole appunto. Il 26 ottobre<br />

toc<strong>che</strong>rà invece a Pamela Villoresi<br />

inaugurare la nuova stagione<br />

dei Teatri di Cintura, cioè il<br />

Teatro Tor Bella Monaca ed il<br />

Teatro Biblioteca Quarticciolo<br />

<strong>che</strong> testimoniano l’impegno duraturo<br />

del Teatro di Roma a dif-<br />

L’attrice Pamela<br />

Villoresi<br />

tra i protagonisti<br />

fondere la cultura nella periferia<br />

della Capitale. Il monologo<br />

dell’attrice toscana, «Il mio Coppi»<br />

diretto da Maurizio Panici, è<br />

in programma il 26 e 27 ottobre al<br />

Teatro Biblioteca Quarticciolo e<br />

il 28 ottobre al Teatro Tor Bella<br />

Monaca. La vicenda narra la normalità<br />

dell’uomo Fausto, cam-<br />

mondo; ‘Prix de la Photographie<br />

Paris’, ‘New York Photo<br />

Awa r d s ’ ed altri. La prima serata<br />

di domani s’intitola ‘Blee -<br />

ding blossoms - Germogli<br />

spezzati’, un breve viaggio nel-<br />

pione indiscusso e amato del ciclismo,<br />

simbolo di un’Italia segnata<br />

dalla guerra, dalla fame,<br />

dalla distruzione, ma an<strong>che</strong> dalla<br />

voglia di ricominciare cercando<br />

la propria strada attraverso lo<br />

sport. Si prosegue a novembre<br />

con la genialità artistica fuori dagli<br />

s<strong>che</strong>mi di Antonio Rezza e<br />

Flavia Mastrella in «Doppia<br />

identità elevata al superficiale», al<br />

Tor Bella Monaca, e in «Pitecus»,<br />

il 3 al Tor Bella Monaca e il 4 al<br />

Quarticciolo. A seguire, Pa t r i z i a<br />

Zappa Mulas nell’interpretazio -<br />

ne dell’omonimo poemetto di<br />

Lord Alfred Tennyson «Il Naufrago»,<br />

9 e 10 al Bella Monaca;<br />

Patrizia Punzo con «In nome<br />

della madre» di Erri De Luca il 18<br />

novembre al Tor Bella Monaca e<br />

il 25 novembre al Quarticciolo.<br />

Da non perdere, i siciliani Enzo<br />

Vetrano e Stefano Randisi nei<br />

panni dei personaggi fantastici e<br />

poetici di Franco Scaldati ‘Totò e<br />

Vi c é ’, il 22 e 23 novembre al<br />

Quarticciolo. Infoline per l’i n t e ra<br />

stagione: 06 98951725.<br />

C l a . R u g.<br />

L azio<br />

le aberrazioni della violenza,<br />

soprattutto quando ostacola<br />

l’insopprimibile desiderio di libertà<br />

e di conquista di elementari<br />

diritti di giustizia ed equità.<br />

Saranno proiettate immagini<br />

La Scia<br />

bianca<br />

in tivù<br />

E’ PARTITA ieri la nuova stagione<br />

de «La Scia Bianca», trasmissione<br />

televisiva dedicata alla promozione<br />

e valorizzazione del turismo<br />

«made in Italy». Il format, rigorosamente<br />

targato Almadela, è presentato<br />

da Adele Di Bene<strong>detto</strong>.<br />

«La Scia Bianca» viaggerà tra le<br />

perle del nostro Paese, facendone<br />

un’accurata analisi non solamente<br />

sotto il profilo attrattivo e culturale,<br />

ma an<strong>che</strong> dal punto di vista<br />

dell’economicità, della congruità<br />

della spesa e dei costi di una vacanza.<br />

Adele Di Bene<strong>detto</strong>, vestendo i<br />

panni della turista, ogni settimana<br />

andrà in giro per l’Italia presentando<br />

vacanze e viaggi convenienti: il<br />

format è dedicato alle tradizioni,<br />

alla gastronomia , all’artigianato e<br />

alle bellezze naturalisti<strong>che</strong> del nostro<br />

Paese. La puntata di ieri ha<br />

visto protagonista il Lago del Turano<br />

in provincia di Rieti, ma l’ap -<br />

puntamento è per ogni sabato: alle<br />

13.30 su Gold Tv Italia (canale<br />

128 del digitale), alle 19 su Sky<br />

Silver Sat (canali 892 e 925).<br />

sulla Primavera Araba, sul conflitto<br />

in Georgia, sulla tragedia<br />

ancora trascurata del Sahara<br />

Occidentale attraverso le testimonianze<br />

delle prigionieri sopravvissute,<br />

sulla base militare<br />

della Danimarca dove vengono<br />

addestrati giovanissimi soldati<br />

<strong>che</strong> andranno in Afghanistan,<br />

s ul l’incontro-scontro dei cristiani<br />

e dei musulmani in Nigeria<br />

centrale, sui Kommandokorps<br />

del Sud Africa e sulle<br />

donne afghane. La rassegna<br />

proseguirà il 5 novembre con<br />

Minds in path – I luoghi e i<br />

volti, il 19 con ‘Nasty Circles –<br />

Circoli viziosi’, il 3 dicembre<br />

con ‘Binding ways – Le molteplici<br />

vie di un legame’, per<br />

concludersi il 17 dicembre con<br />

‘Thin ice – Storie di donne’.<br />

«Fotografia non soltanto come<br />

fatto estetico cronachistico –<br />

svela Ilaria Prili - ma an<strong>che</strong>, e<br />

forse soprattutto, come arte capace<br />

di indagare la psicologia<br />

dell’uomo nel suo vivere qui ed<br />

ora, nella prospettiva affascinante<br />

dei valori e dei problemi<br />

de ll’essere. Fotografia come<br />

strumento privilegiato di questa<br />

indagine, capace di contribuire<br />

a far maturare nella coscienza<br />

comune una concezione<br />

nuova e più ricca dell’agire<br />

fotografico; il Teatro come luogo<br />

e simbolo della conoscenza,<br />

an<strong>che</strong> di se stessi: questa è la<br />

mia idea della Fotografia e<br />

questa la mia proposta»<br />

Claudio Ruggiero<br />

Stand espositivi, collezioni e novità<br />

Militaria Roma<br />

all’ex Ergife<br />

ANTIQUARIATO militare nella capitale. Dopo il successo della<br />

passata edizione, ritorna la manifestazione dedicata ai collezionisti<br />

dell’Italia Centrale e si annuncia ricca di novità, grazie alla massiccia<br />

adesione degli espositori provenienti da tutta la penisola e dall’estero.<br />

Sono oltre cento gli stand <strong>che</strong> partecipano a «Militaria Roma», la<br />

mostra mercato del collezionismo storico e militare allestita da ieri,<br />

e in corso ancora oggi, presso il centro eventi Esperanza Palace (ex<br />

Ergife) in Roma, nella sala Esperanza. Tra gli espositori an<strong>che</strong> gli<br />

uffici Storici dello Stato Maggiore dell’Esercito e dell’Aeronautica,<br />

noti per le loro ricercatissime pubblicazioni, il Coordinamento XX<br />

Secolo del Consorzio europeo Rievocazioni Stori<strong>che</strong>, e le associazioni<br />

«Highway Six Club» e «4X4 Campagnola», presenti con le<br />

loro strabilianti collezioni di mezzi militari. I visitatori <strong>che</strong> accedono<br />

alla mostra, passeggiando tra le varie collezioni, si ritrovano immersi<br />

nel passato e possono percorrere un viaggio nel tempo con l’ausilio<br />

dell’oggettistica <strong>che</strong> ha accompagnato le gesta militari nella storia,<br />

accompagnati dalle «camicie rosse garibaldine», figuranti facenti<br />

parti del gruppo di rievocazione risorgimentale «Arta».<br />

Collezionisti e appassionati del genere, possono ammirare<br />

medaglie di antichi ordini cavallereschi, uniformi, elmetti fregi<br />

e distintivi, armature, veicoli militari, ricambi, e strumentistica<br />

militare. Ad oggetti più preziosi sono affiancati oggetti di uso<br />

comune utilizzati nei soldati in trincea come anfibi, bussole,<br />

borracce, gavette e naturalmente non mancano soldatini d’epo -<br />

ca, documenti cartacei, stampe d’epoca, libri, cartoline, manifesti<br />

e volantini. Oggetti diversi <strong>che</strong> però hanno un comune<br />

denominatore, il ricordo di sacrifici e atti di eroismo compiuti<br />

da uomini in arme di diverse nazioni. I collezionisti, gli<br />

appassionati o i semplici curiosi possono ammirare, scambiare,<br />

acquistare e vendere i loro cimeli più preziosi dalle ore dalle ore<br />

10.00 alle ore 18.00.<br />

Daniela Novelli


44<br />

METEO<br />

Tempo previsto per oggi:<br />

Cielo:L'alta pressione africana staziona<br />

sui nostri meridiani favorendo<br />

la prosecuzione della fase tardo estiva.<br />

Cieli sereni con foschie e banchi<br />

di nebbia al mattino su valle del<br />

Tevere, in dissolvimento. Si confermano<br />

velature in transito, sempre<br />

più diffuse, nubi ovunque tra sera e<br />

notte.<br />

Te m p e r a t u re : in aumento nei minimi,<br />

su valori ben al di sopra delle<br />

medie nei massimi.<br />

Ve n t i : deboli variabili, da S a largo<br />

delle coste ma in rotazione a NO sui<br />

settori laziali per sera, deboli variabili<br />

o da N in quota.<br />

Mari:quasi calmi sottocosta.<br />

Ariete<br />

(21/03-20/04)<br />

Un programma<br />

della giornata<br />

dovra' essere rimandato<br />

o cancellato,<br />

a causa di un imprevisto;<br />

non prendetevela e cercate<br />

piuttosto di coglierne i risvolti<br />

p o s i t iv i .<br />

Tempo previsto per domani:<br />

Cieli:L'alta pressione si sbilancia<br />

sull'Europa centroccidentale, favorendo<br />

correnti orientali nei bassi<br />

strati responsabili di una gironata<br />

variabile con maggiori addensamenti<br />

al mattino <strong>che</strong><br />

lasciano spazio gradualmente dalla<br />

sera a schiarite a partire da<br />

Toscana orientale e Umbria, poi<br />

Lazio.<br />

Te m p e r a t u re : in lieve calo nei<br />

massimi, ma su valori comunque<br />

miti.<br />

Ve n t i : deboli variabili, in tendenza<br />

da NO a largo delle coste con<br />

rinforzi sul Pontino.<br />

Mari. poco mossi o quasi calmi.<br />

OGGI DOMANI<br />

ùOre 00: Temperatura: 13°Umidità: 55%<br />

Ore 6: Temperatura: 13°Umidità: 49%<br />

Ore 12: Temperatura: 24°Umidità: 57%<br />

Ore 18: Temperatura: 18°Umidità: 53%<br />

CINEMA & CINEMA<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

LATINA: cinema SUPERCINEMA tel 0773-694288<br />

Corso della Repubblica 277 €5,50-7,00-7,50-9,00<br />

Sala 1: «TED» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 2: «L’ERA GLACIALE 4:Continenti alla deriva» (3D)<br />

16.30-18.30<br />

Sala 2: «TAKEN - La vendetta» 20.30-22.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

LATINA: cinema GIACOMINI tel 0773-662665<br />

Via Umberto I 6 € 5,50-7,00-7,50-9,00<br />

Sala 1:«PARANORMAN» (3D) 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 2: «THE WEDDING PARTY» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 3: «L’ERA GLACIALE 4: Continenti alla deriva»<br />

16.30-18.30<br />

Sala 3: «TOTAL RECALL- Atto di forza» 20.30-22.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

LATINA: cinema CORSO tel. 0773-693183<br />

Corso della Repubblica 148 € 5,50-7,00-7,50-9,00<br />

Sala 1: «TED» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 2: «COGAN - Killing them softly»<br />

16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 3: «GLADIATORI DI ROMA» 16.30-18.30<br />

Sala 3: «STEP UP 4 Revolution» 20.30-22.30<br />

Sala 4: «L’ERA GLACIALE 4: Continenti alla deriva»<br />

16.30-18.30<br />

Sala 4: «TAKEN - La vendetta» 20.30-22.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

LATINA: cinema OXER w w w. m u l t i s a l a o xe r. i t<br />

Viale P. Nervi124 €5,00-7,00<br />

Sala 1:«IL MATRIMONIO CHE VORREI»<br />

16.40-18.40-21.00-22.40<br />

Sala 2:«GLADIATORI DI ROMA» 17.00-19.00<br />

Sala 2:«ON THE ROAD» 21.30<br />

Sala 3:«L’ERA GLACIALE 4: Continenti alla deriva»<br />

16.30-18.30<br />

Sala 3:«REALITY» 20.40-22.40<br />

Sala 4:«KILLER JOE» 17.00-19.00-21.00-22.40<br />

Sala 5:«TUTTI I SANTI GIORNI» 17.00-19.00-21.00-22.40<br />

Sala 6:«IL COMANDANTE E LA CICOGNA»<br />

16.40-18.40-20.40<br />

Sala 7:«UN SAPORE DI RUGGINE E OSSA»<br />

16.40-18.40-21.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

APRILIA: MULTIPLEX VILLAGE tel. 320/3416822<br />

Località Montarelli-SS.148 Pontina € 5,00-7,00-8,00-10,00<br />

Sala 1: «PARANORMAN» 16.30-18.30<br />

Sala 1: «TOTAL RECALL- Atto di forza» 20.30-22.30<br />

Sala 2: «STEP UP 4- Revolution» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 3:«ON THE ROAD» 20.30-22.30<br />

Sala 4:«TED» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 5:«GLADIATORI DI ROMA» (3D)<br />

16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 6:«L’ERA GLACIALE 4: continenti alla deriva»<br />

16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 7:«THE WEDDING PARTY» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 8:«TAKEN- la vendetta» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

ANZIO: multisala cinema LIDO Tel. 06-98981006 Località<br />

Padiglione - Anzio€ 5,00-8,00-10,00<br />

Sala 1:«GLADIATORI DI ROMA» (3D) 16.30-18.30-20.30<br />

Sala 1:«TAKEN- La vendetta» 22.30<br />

Sala 2:«COGAN-Killing them softly»<br />

16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 3:«IL COMANDANTE E LA CICOGNA»<br />

Toro<br />

(21/04-20/05)<br />

La Luna transita<br />

nel segno del<br />

Capricorno. Oggi<br />

non dovrete<br />

fare altro <strong>che</strong> godervi la vita nei<br />

suoi aspetti piu' disinvolti e divertenti,<br />

compreso qual<strong>che</strong> gioco<br />

seduttivo.<br />

16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 4:«TOTAL RECALL- Atto di forza» 16.30<br />

Sala 4:«TED» 18.30-20.30-22.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

ANZIO: multisala ASTORIA Tel. 06-97653798<br />

Via G. Matteotti-Anzio centro €7,50-9,00-7,00-5,00<br />

Sala 1:«PARANORMAN» (3D) 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 2:«TUTTI I SANTI GIORNI» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

ANZIO:multisala MODERNO Tel. 06-9844750<br />

Piazza della Pace €4,00-7,00<br />

Sala Magnum:«TAKEN: la vendetta»<br />

16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala Medium:«TOTAL RECALL- Atto di forza»<br />

16.30-18.30-20.30-22.30<br />

GLADIATORI<br />

DI ROMA<br />

Anno: 2012<br />

Nazione: Italia<br />

Distribuzione: Medusa<br />

Durata: 95 min<br />

Data uscita in Italia:<br />

18 ottobre 2012<br />

Genere: animazione<br />

Regia: Iginio Straffi<br />

Sala Minimum 1:«TED» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala Minimum 2:«L’ERA GLACIALE 4:<br />

Continenti alla deriva» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

POMEZIA: cinema MULTIPLEX Tel. 06-9122893<br />

Via della Motomeccanica, 4/d € 5,50-7,00-7,50-9,00<br />

Sala 1: «COGAN-Killing them softly»<br />

16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 2: «L’ERA GLACIALE 4: continenti alla deriva» (3D)<br />

16.30-18.30<br />

Sala 2: «TAKEN- la vendetta» 20.30-22.30<br />

Sala 3: «PARANORMAN» (3D) 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 4: «TED» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 5: «THE WEDDING PARTY» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 6: «L’ERA GLACIALE 4: Continenti alla deriva»<br />

16.30-18.30<br />

Sala 6: «TOTAL RECALL- Atto di forza» 20.30-22.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

L’OROSCOPO<br />

Gemelli<br />

Cancro<br />

(21/05-21/06)<br />

(22/06-22/07)<br />

Due temi in<br />

Luna e Urano<br />

primo piano in<br />

vi remano con-<br />

questo giorno:<br />

tro. Non e' una<br />

vita affettiva e<br />

giornata favo-<br />

denaro. In entrambi i campi revole per nessuna iniziativa.<br />

ci sarà un'alternanza di mo- Occorrera' un po' di prudenza<br />

menti positivi e di momenti in tutto cio' <strong>che</strong> intraprendere-<br />

d i ffi c i l i .<br />

te.<br />

Bilancia<br />

Scorpione<br />

Sagittario<br />

Capricorno<br />

(23/09-22/10)<br />

La Luna altera<br />

questa giornata<br />

ma an<strong>che</strong> il vostro<br />

umore: di<br />

questioni da discutere, di motivi di<br />

malumore col partner e con i familiari<br />

ce ne saranno in quantita'<br />

industriale. Per qualcuno di voi i<br />

tempi sono maturi.<br />

(23/10-22/11)<br />

Vi sentite energici<br />

e molto costruttivi.<br />

Per le<br />

questioni piu'<br />

importanti avete l'appoggio di<br />

persone di fiducia <strong>che</strong> si interessano<br />

a voi. Siate, comunque prudenti<br />

nel parlare.<br />

(23/11-21/12)<br />

Sono in arrivo<br />

buone notizie e<br />

belle soddisfazioni,<br />

grazie a<br />

un cielo amico. Le emozioni,<br />

le sensazioni piu' dolci, saranno<br />

con voi ogni minuto della<br />

vostra giornata.<br />

(22/12-20/01)<br />

Vi accingete a<br />

vivere un giorno<br />

favoloso, incredibilmentericco<br />

di aspetti armoniosi. Grazie<br />

alla Luna in transito nei vostri<br />

gradi, esprimete in modo creativo<br />

la vostra carica erotica.<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

Ore 00: Temperatura: 14°Umidità: 55%<br />

Ore 6: Temperatura: 15°Umidità: 57%<br />

Ore 12: Temperatura: 23°Umidità: 54%<br />

Ore 18: Temperatura: 19°Umidità: 52%<br />

SABAUDIA: cinema AUGUSTUS Tel. 0773-518570<br />

Piazza del Comune, 10 €6,00-8,00-5,00-6,50<br />

Sala 1:«TED» 17.00-19.15-21.30<br />

Sala 2:«MONSIEUR LAZHAR» 17.00-19.15-21.30<br />

Sala 3:«MAGIC MIKE» 17.00-19.15-21.30<br />

Sala 4:«GLADIATORI DI ROMA» 17.00-19.15-21.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

S. FELICE CIRCEO cinema Anna Magnani Te l .<br />

0773-547770<br />

Piazza Lanzuisi €<br />

«REALITY» 16.30-18.45-21.00<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

TERRACINA cinema teatro TRAIANO Tel. 0773-701733<br />

Via Traiano, 16 €6,00-7,00<br />

«IL COMANDANTE E LA CICOGNA» 18.30-20.30-22.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

TERRACINA: multisala RIO Tel. 0773-700653<br />

Via Rio, 19 € 5,00-6,50-7,00-9,00<br />

Sala 1: «COGAN- Killing them softly»<br />

16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 2: «DETACHMENT-Il distacco»<br />

16.30-18.30-20.30-22.30<br />

Sala 3: «GLADIATORI DI ROMA» (3D) 16.30-18.30-20.30<br />

Sala 3: «TAKEN- La vendetta» 22.30<br />

Sala 4: «TUTTI I SANTI GIORNI» 16.30-18.30-20.30-22.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

SPERLONGA:cinema AUGUSTO Tel. 0771-548644<br />

Via Torre di Nibbio € 5,00<br />

«REALITY» 19.30-21.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

FONDI: SUPERCINEMA Tel. 0771-511515<br />

Via Giulia Gonzaga 22 €4,00-6,00<br />

«TED» 17.30-19.30-21.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

GAETA: cinema ARISTON Tel. 0771-460214<br />

Piazza della Libertà, 12 € 4,50-6,00-6,50-8,00<br />

«GLADIATORI DI ROMA» (3D) 17.00-18.30<br />

«IL ROSSO E IL BLU» 20.00-22.00<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

FORMIA: multisala DEL MARE Tel. 0771-770427<br />

Via Olivastro Spaventola €<br />

Sala Antonioni: «THE WEDDING PARTY»<br />

16.00-18.10-20.20-22.30<br />

Sala Gassman:«TAKEN- la vendetta»<br />

16.00-18.10-20.20-22.30<br />

Sala Mandova:«TED» 16.00-18.10-20.20-22.30<br />

Sala Monicelli:«IL COMANDANTE E LA CICOGNA»<br />

16.00-18.10-20.20-22.30<br />

Sala Risi:«TUTTI I SANTI GIORNI»<br />

16.00-18.10-20.20-22.30<br />

Sala Sordi: «COGAN -Killing them softly»<br />

16.00-18.10-20.20-22.30<br />

Sala Volontè:«L’ERA GLACIALE 4:<br />

Continenti alla deriva» (3D) 16.00-18.10-20.20-22.30<br />

Sala Fellini:«STEP UP 4 Revolution» 16.00-18.10<br />

Sala Fellini:«TOTAL RECALL-atto di forza»<br />

20.20-22.30<br />

-------------------------------------------------------------- -<br />

Leone<br />

(23/07-23/08)<br />

Un po' di stan<strong>che</strong>zza,<br />

dovuta<br />

allo stress accumulato<br />

nel corso<br />

della settimana, vi toglie un po'<br />

di entusiasmo e di energia. Lasciate<br />

perdere i programmi piu'<br />

stressanti della giornata.<br />

Acquario<br />

(21/01-19/02)<br />

Tra sf o rm at e<br />

questo sabato<br />

un po' monotono<br />

in un'occasione<br />

per estraniarvi dalla<br />

realta', stare con voi stessi e<br />

ascoltare le vostre emozioni.<br />

Vergine<br />

(24/08-22/09)<br />

Navigate sulla<br />

cresta dell'onda,<br />

con Luna,<br />

Mercurio e Venere<br />

dalla vostra. Qualcosa comunque<br />

non funzionerà alla perfezione,<br />

ma difficilmente ve ne<br />

a c c o rg e r e t e .<br />

Pesci<br />

(20/02-20/03)<br />

Date ascolto al<br />

consiglio di una<br />

persona amica:<br />

e' un consiglio<br />

disinteressato e dettato dall'affetto<br />

nei vostri confronti, degno<br />

quindi della vostra massima considerazione.


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 45<br />

FARMACIE<br />

Agenda g<br />

Lo spazio per le informazioni utili ed i vostri messaggi di auguri<br />

Taccuino Stelline<br />

Oggi, Domenica 21 Ottobre: S. Orsola;<br />

S. Bertoldo vescovo; S. Ugo. Il<br />

sole sorge alle 07.29 e tramonta alle<br />

18.20. La luna (primo quarto) sorge<br />

alle 13.40 e tramonta alle 23.53.<br />

✽ MERCATI SETTIMANALI<br />

Castelforte, Fondi, Roccamassima,<br />

Sermoneta, Spigno Saturnia.<br />

.<br />

✽ AUGURI A<br />

✽ Pelè, calciatore (72); Nikita Mikhalkov,<br />

r eg i s t a (67); Riccardo Fogli,<br />

cantante (65); Eleonora Giorgi, a t t r ice<br />

(59).<br />

Nicolò Landino<br />

.<br />

Tanti auguri a Nicolò Landino <strong>che</strong><br />

spegne la sua prima candelina, da<br />

mamma, papà, i nonni, gli zii e i<br />

cugini. Ti vogliamo bene.<br />

Paolo Macali e Palma Ciacciarelli<br />

.<br />

Tanti auguri a Palo Macali e Palma Ciacciarelli<br />

<strong>che</strong> oggi festeggiano le loro nozze d’oro, da<br />

amici e parenti tutti.<br />

Emanuele<br />

Malfetta<br />

.<br />

Oggi è un giorno<br />

importante, tanti<br />

auguri ad<br />

Emanuele<br />

Malfetta <strong>che</strong><br />

compie i suoi<br />

favolosi 38 anni,<br />

dalla famiglia, i<br />

colleghi e gli<br />

amici.<br />

Turni dal 21 al 28 Ottobre:<br />

DOMENICA: Tribunale viale dello Statuto, 3<br />

- Tel. 0773.696565 - Mulà v.le p.L. Nervi<br />

(Latina Fiori) - Tel. 0773.480549. Turno diurno<br />

e notturno: Tribunale viale dello Statuto, 3<br />

- Tel. 0773.696565.<br />

LUNEDI: S. Marco Corso della Repubblica,<br />

210 - Tel. 0773.603005<br />

MARTEDI: S. Maria corso Matteotti, 46 - Tel.<br />

0773.69690297.<br />

MERCOLEDI: S. Luca Largo Cavalli (zona<br />

Q5) - Tel. 0773.605508<br />

GIOVEDI: Virgolino via Duca del Mare, 52<br />

(di fronte Stadio) - Tel. 0773.695746<br />

VENERDI: Fontana via E. Filiberto, 63 (di<br />

fronte Inps) - Tel. 0773.484752<br />

SABATO: serv. pom.: Latina Est via Don<br />

Torello, 13 - Comunale 1 via Guido Reni<br />

(vicino ospedale) - Fontana via E. Filiberto 63<br />

(di fronte Inps) - Mulà V.le P.L. Nervi (Latina<br />

Fiori) - Papagno via Paganini (Q4). Tu rn o<br />

diurno e notturno: Latina Est via Don Torello,<br />

13 - Tel. 0773.664800.<br />

DOMENICA: Comunale 1 via Guido Reni<br />

(vicino Ospedale) - Tel. 0773.695990 - Fo n t a n a<br />

via E. Filiberto, 63 (di fronte Inps) - Tel.<br />

0773.484752. Turno diurno e notturno: Comunale<br />

1 via Guido Reni (vicino Ospedale) -<br />

Tel. 0773.695990.<br />

Elena Russo<br />

.<br />

Tanti auguri ad Elena Russo per i suoi<br />

9 anni, da mamma, nonna Paola,<br />

nonno Sergio e da tutti quelli <strong>che</strong> le<br />

vogliono bene.<br />

Benedetta<br />

Bottoni<br />

.<br />

Tanti auguri<br />

a Benedetta<br />

Bottoni per il<br />

suo primo<br />

compleanno<br />

dagli zii<br />

Giovanni e<br />

Isabella,<br />

dalle<br />

cuginette<br />

Beatrice,<br />

Clarissa e<br />

Greta.<br />

Giorni Lieti<br />

Silviano e Amelia<br />

.<br />

Felici ed orgogliosi<br />

di poter festeggiare<br />

oggi il vostro 50°<br />

anniversario di<br />

matrimonio. Con<br />

amore, Gianni,<br />

Cinzia, Sonia,<br />

Angel, Gianluca,<br />

Stefano, Giorgia,<br />

Brian e Michael.<br />

Maurizio<br />

Montini<br />

.<br />

A Maurizio<br />

Montini,<br />

tantissimi<br />

auguri per i<br />

suoi 16 anni<br />

da mamma<br />

Cristian, papà<br />

Nataliano e<br />

Riccardo.<br />

NUMERI UTILI<br />

Christian Spagnardi<br />

.<br />

Tanti auguri a Christian Spagnardi<br />

per i suoi 10 anni, da mamma<br />

Bianca, papà Stefano, fratello<br />

Lorenzo, nonni e zii.<br />

SANITA’<br />

LATINA: S. M. GORETTI- ......................................................................... Tel. 0773/6551<br />

ICOT........................................................................................................ Tel. 0773/6511<br />

S. MARCO:............................................................................................. Tel. 0773/46601<br />

VETERINARIO: «PACIFICO» ................................................. Tel. 0773/319073<br />

OSPEDALE VETERINARIO: «AMICI DEGLI ANIMALI» 24h su 24............... Tel. 0773/265073<br />

APRILIA: CLINICA CITTA’ DI APRILIA......................................................Tel. 06/92704125<br />

CORI: SANTA MARIA DEGLI INFERMI........................................................Tel. 06/966181<br />

FONDI: S. GIOVANNI DI DIO.................................................................. Tel. 0771/5051<br />

FORMIA - GAETA- MINTURNO: ..........................................................Tel. 0771/7791<br />

PRIVERNO: REGINA ELENA....................................................................Tel. 0773/9101<br />

SEZZE: SAN BARTOLOMEO .....................................................................Tel .0773/8011<br />

TERRACINA: ALFREDO FIORINI ...............................................................Tel. 0773/7081<br />

AMBULANZA CROCE ROSSA ITALIANA: .......................................Tel. 0773/624536<br />

CENTRO ANTI VELENI: Policlinico A. GEMELLI.......................................Tel. 06/3054343<br />

EMERGENZA<br />

Telefono Azzurro 1.96.96; Comando prov. VVF di Latina 0773/4086 - Guardia di<br />

Finanza 0773/690935 - Emergenza 117 - Carabinieri112 - Numero antimala:<br />

0773/661818. Pubblico d’emergenza 113. Questura Latina: 0773/6591. Soccorso<br />

Aci 116. Telefono Donna 0773/664165. Soccorso stradale 0773/258509-258456<br />

Capitaneria di Porto sez. staccata di Rio Martino: 0773/273056; Capitaneria di<br />

porto di Gaeta 0771/460088/460100/482970. Vigili del Fuoco: 115-Latina città<br />

0773/693333. Polizia stradale Latina 0773/26081 Polizia municipale0773/46661.<br />

Acqualatina (segnalazione guasti) 800626083. Enel 800900800. Gas (segnalazione<br />

guasti) 800900999. Vigilanza notturna: 0773/4076.<br />

Sofia<br />

Lauretti<br />

.<br />

Tanti auguri<br />

alla piccola<br />

Sofia<br />

Lauretti <strong>che</strong><br />

il 16 ottobre<br />

ha compiuto<br />

un anno da<br />

mamma<br />

Sara, papà<br />

Santino, dai<br />

nonni, dagli<br />

zii e dai<br />

cuginetti.<br />

Fabrizio Consoli<br />

.<br />

Tantissimi auguri Fabrizio<br />

Consoli, (nella foto con la<br />

figlia Giulia) <strong>che</strong> oggi<br />

festeggia 32 anni, dalla<br />

piccola stellina di casa, dalla<br />

moglie Maia, dai genitori<br />

Sandro e Antonella, sai<br />

suoceri Guido e Gaetana, dal<br />

nipotino Francesco, da<br />

Chiara, Luca, Mauro e da<br />

tutti i parenti e amici.<br />

Italo De Bellis e Franca<br />

Cappuccia<br />

.<br />

Cinquant’anni insieme<br />

sono tanti, siete da<br />

ammirare. Auguri a Italo<br />

De Bellis e Franca<br />

Cappuccia affinchè<br />

possano arrivare a<br />

festeggiare an<strong>che</strong> le<br />

nozze di diamante. I<br />

nipoti Daria, Nicola e<br />

famiglia.<br />

NOZZE<br />

Un grande bacio<br />

alla piccola<br />

Serena Altobelli<br />

<strong>che</strong> oggi<br />

torna a casa<br />

dalla sua<br />

mamma, dal<br />

suo papà e dal<br />

suo fratellino<br />

Matteo, con<br />

grande affetto,<br />

zia Sonia.<br />

Erika Ricci<br />

.<br />

Oggi la principessa di casa, Erika<br />

Ricci, compie i suoi 6 anni, tanti<br />

auguri dai genitori, nonni, zii e dal<br />

fratellino Mattia.<br />

✽ Tanti auguri<br />

a E rn e s t o<br />

Zanetti e<br />

A dr i an a<br />

Pa rp i n e l per<br />

i loro 50 anni<br />

di matrimonio,<br />

dai figli,<br />

il genero, i<br />

nipoti e i parenti<br />

tutti.<br />

✽ Giacomo Prioli, 35 - Desiree Abbruzzese, 36<br />

✽ Massimo Gangi-Dino, 46 - Silvia Pepi, 40<br />

✽ Nicola Natalizi, 49 - Serena Capponi, 50<br />

✽ Manuel Porcelli, 29 - Francesca Balestrieri, 29<br />

✽ Paolo Natalizi, 43 - Valentina Marangoni, 28<br />

✽ Giuseppe Stabile, 54 - Serena Manni, 38<br />

✽ Pietro Mariniello, 37 - Valeria Sansoni, 39<br />

✽ Costantino Paniccia, 30 - Sara Tulin, 29<br />

✽ Davide Albanesi, 32 - Simona Rossi, 30<br />

✽ Davide Cavinato, 35 - Federica Monetti, 27<br />

✽ Angelo Claudio De Santis, 58 - Giovanna Di Ieso, 52<br />

✽ Fabio Bottan, 29 - Claudia Sedano, 28<br />

✽ Manuel Colozza, 25 - Antonietta Bisceglie, 25


46<br />

Tutte le notizie da tutti i campi - sport@latinaoggi.net<br />

volley, A1 maschile<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

Dopo due successi Latina vuole il tris in casa dell’Altotevere San Giustino (ore 18)<br />

Andreoli, non fermarti<br />

Lo schiacciatore olandese Rauwerdink: «Ci vorrà determinazione»<br />

ANCORA una trasferta nell’agenda<br />

dell’Andreoli Top Volley Latina in<br />

occasione della terza giornata d’an -<br />

data della regular season della serie<br />

A1 di pallavolo maschile. Dopo<br />

quella di Verona, infatti, per la squadra<br />

squadra biancoblu è tempo di<br />

spostarsi a San Giustino dove dalle<br />

ore 18 scatterà una sfida <strong>che</strong> l’An -<br />

dreoli vuole far sua per non allentare<br />

la corsa.<br />

Archiviato il Mondiale per club con<br />

il poker di Trento, si riaccendono<br />

dunque i riflettori sul massimo campionato<br />

italiano e per la truppa di<br />

Silvano Prandi l’ostacolo di giornata<br />

si chiama Altotevere San Giustino,<br />

vale a dire una società <strong>che</strong> ha rilevato<br />

i diritti della precedente gestione<br />

mantenendo in organico solo il palleggiatore<br />

Riley McKibbin e Marco<br />

Lo Bianco. Nuovo an<strong>che</strong> lo staff<br />

tecnico con la guida affidata a Marco<br />

Fenoglio, vincitore nel settore femminile<br />

di scu<strong>detto</strong>, Coppa Italia e<br />

Champions con Bergamo. Nelle prime<br />

due gare la squadra umbra ha ben<br />

figurato con Macerata e Piacenza,<br />

strappando ad entrambe un set ma<br />

non riuscendo a muovere la classifica.<br />

Fenoglio nelle prime due gare ha<br />

schierato McKibbin palleggiatore,<br />

van den Dries opposto,<br />

De Togni e Boheme al<br />

centro, Fiore e Cebulj<br />

schiacciatori con Cesarini<br />

libero.<br />

Le due formazioni si sono<br />

già affrontate in estate<br />

a Sora nel Memorial<br />

Nonno Gino, e in<br />

quell’occasione gli umbri<br />

si imposero 0-3 (23-25,<br />

25-27, 23-25) ma al cospetto<br />

di un’A nd re ol i<br />

«sperimentale».<br />

La sfida odierna sarà<br />

ricca di ex: da una parte<br />

Francesco Mattioli (a Latina<br />

nel 2005-07), Paolo<br />

Torre (1998-99, 2001-05<br />

e 2008-09) e Bram van<br />

den Dries (2009-10),<br />

mentre sul fronte pontino<br />

troviamo Joroen Rauwerdink<br />

(a San Giustino nel<br />

2011-12) e Daniele Sottile<br />

(2006-07 a Perugia).<br />

Per quanto riguarda la<br />

formazione iniziale<br />

dell’Andreoli, resta sempre<br />

un problema pronosticare<br />

le possibili scelte<br />

di Silvano Prandi <strong>che</strong><br />

contro Verona ha proposto<br />

in avvio Sottile in regia<br />

e Jarosz opposto, Verhees<br />

e Patriarca centrali,<br />

Rauwerdink e Noda<br />

Blanco di banda, Rossini libero (nel<br />

corso della gara ha inserito an<strong>che</strong><br />

Gitto e Cisolla).<br />

«Sarà sicuramente una bella partita<br />

perché gio<strong>che</strong>remo contro una squadra<br />

<strong>che</strong> ha fatto due buone gare e <strong>che</strong><br />

sul proprio campo dà sempre il massimo<br />

- ha spiegato alla vigilia il<br />

DARIO SIMONI<br />

Riuscire a vincere<br />

in Umbria<br />

signifi<strong>che</strong>rebbe rimanere<br />

imbattuti, senza contare<br />

<strong>che</strong> an<strong>che</strong> la nostra<br />

autostima ne trarrebbe<br />

g i ova m e n t o<br />

IL GRUPPO BIANCOBLU<br />

Nelle istantanee Prandi durante<br />

un time out e la squadra (Foto: Libralato)<br />

martello olandese Jeroen Rauwerdink<br />

- Io ho giocato lo scorso anno<br />

con McKibbin e con Lo Bianco, e<br />

devo dire <strong>che</strong> lo statunitense è stata<br />

una sorpresa del girone di ritorno, nel<br />

quale si è guadagnato il posto da<br />

titolare. È un ottimo palleggiatore e<br />

potrà fare la differenza. Noi? Dobbiamo<br />

affrontare l’impegno con la<br />

consueta determinazione per continuare<br />

la nostra striscia favorevole e<br />

fare punti importanti per la classifica.<br />

Ma non sarà facile davanti a un<br />

pubblico caloroso come quello um-<br />

bro».<br />

L’allenatore in seconda dell’An -<br />

dreoli, Dario Simoni, ha an<strong>che</strong> allargato<br />

il discorso: «San Giustino è una<br />

squadra <strong>che</strong> più gio<strong>che</strong>rà e più diventerà<br />

forte, perché è composta da<br />

elementi <strong>che</strong> possono solo crescere.<br />

Hanno l’opposto (l’ex van den Dries,<br />

ndr) e due centrali molto interessanti.<br />

In più hanno un pubblico <strong>che</strong> rappresenta<br />

una marcia in più. An<strong>che</strong> noi<br />

abbiamo ampi margini di miglioramento,<br />

soprattutto perché an<strong>che</strong> gli<br />

ultimi arrivati stanno riconquistando<br />

la migliore condizione fisica. Il fondamentale<br />

della battuta non è ancora<br />

ingranato al meglio, soprattutto a<br />

causa del cambio dei palloni, ma<br />

vedrete <strong>che</strong> faremo il massimo per<br />

metterli in difficoltà. Riuscire a vincere<br />

a San Giustino signifi<strong>che</strong>rebbe<br />

rimanere imbattuti, senza contare<br />

<strong>che</strong> an<strong>che</strong> la nostra autostima ne<br />

trarrebbe giovamento».<br />

PRECEDENTI - Sono 18, di cui 5<br />

vinti dal Latina. In Umbria il bilancio<br />

è di 3-7.<br />

A CACCIA DI RECORD - In<br />

Campionato Alessio Fiore è a un<br />

muro vincente dai 100; Sergio Noda<br />

Blanco è a una partita giocata dalle<br />

100 e a meno 4 muri vincenti dai<br />

100.<br />

MEDIA - Sulle frequenze di Radio<br />

Antenne Erreci (FM 97,300) si potrà<br />

seguire la diretta integrale della gara,<br />

mentre domani, dalle 23 circa, Lazio<br />

Tv trasmetterà la differita con varie<br />

repli<strong>che</strong> durante la settimana. Oggi,<br />

poi, a partire dalle ore 18.30, Simonetta<br />

Martellini sarà in diretta da<br />

Ravenna (<strong>che</strong> affronta Verona) sulle<br />

frequenze di Radio RAI 1 con «Pallavolando»,<br />

e nel corso della trasmissione<br />

si collegherà con Antonello<br />

Brughini da San Giustino per Altotevere<br />

San Giustino-Andreoli Latina e<br />

con Enzo Del Vecchio da Castellana<br />

Grotte per Bcc Nep Castellana Grotte-Sir<br />

Safety Perugia.<br />

Alessandro Marangon


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 47<br />

Coach<br />

Mattia<br />

Ferrari<br />

con<br />

il gruppo<br />

nerazzurro<br />

durante<br />

un time-out<br />

basket, dna maschile<br />

L’EX CECCHETTI<br />

Cosa mi aspetto?<br />

Una gran battaglia<br />

Entrambe abbiamo<br />

già collezionato<br />

tre sconfitte<br />

Io, comunque,<br />

sono fiducioso<br />

Benacquista, ora il riscatto<br />

Latina ospita (ore 18) Recanati in uno scontro diretto da capitalizzare al massimo<br />

LATINA Basket Benacquista Assicurazioni-Recanati<br />

è il confronto<br />

in programma stasera dalle ore<br />

18 al PalaBianchini e valido per la<br />

quinta giornata di andata della<br />

Dna (arbitri Canestrelli di Genova<br />

e Ceratto di Castellazzo Bormida).<br />

I nerazzurri sono obbligati a<br />

sconfiggere i marchigiani <strong>che</strong> in<br />

classifica hanno solo due punti,<br />

proprio come il quintetto di Ferrari.<br />

An<strong>che</strong> un ex sul parquet, quell'Alessandro<br />

Cec<strong>che</strong>tti, ala-pivot<br />

di 21 anni, <strong>che</strong> tanto bene ha<br />

impressionato allo corte del'ottimo<br />

coach Coen e <strong>che</strong> ora sta<br />

facendo altrettanto bene a Latina.<br />

«Devo ringraziare la società di<br />

Recanati - ha dichiarato Cec<strong>che</strong>tti<br />

- perché è un gruppo con cui sono<br />

stato molto bene e sono rimasto in<br />

ottimi rapporti con tutti. Sono una<br />

squadra molto de-<br />

dita al sacrificio in<br />

difesa ed insidiosa<br />

così come lo sono<br />

tutte le squadre di<br />

Coen, una persona<br />

molto ben preparata<br />

e <strong>che</strong> sa come far<br />

girare alla perfezione<br />

un mix di<br />

gioventù ed esperienza.<br />

Cosa mi<br />

aspetto? Una gran battaglia. Entrambe<br />

abbiamo già collezionato<br />

tre sconfitte. Noi siamo chiamati a<br />

riprenderci e io sono comunque<br />

fiducioso sul fatto <strong>che</strong> ne abbiamo<br />

tutte le possibilità e per questo<br />

farò in modo di dare il mio pieno<br />

contributo per riprendere il cammino<br />

con una vittoria, facendo<br />

prevalere soprattutto il fattore<br />

campo».<br />

La Benacquista Assicurazioni<br />

Latina ricorda a tutti i sostenitori<br />

Under 18 appartenenti alle scuole<br />

elementari, medie e superiori di<br />

Latina e Provincia, la possibilità<br />

di poter assistere gratis alla partita:<br />

per farlo basta scaricare dal sito<br />

www.latinabasket.it, o tramite i<br />

profili dei social network Facebook<br />

e Twitter, l’apposito coupon,<br />

compilarlo con gli appositi dati e<br />

consegnarlo alla biglietteria del<br />

PalaBianchini con un’ora d’anti -<br />

cipo rispetto alla partita. Va ricordato<br />

<strong>che</strong> per tutti gli studenti fra i<br />

15 ed i 18 anni è necessaria la<br />

carta d’identità.<br />

MICEVIC<br />

«Giochiamo in casa<br />

e non possiamo<br />

fallire il risultato»<br />

Tornando al campo, Marko Micevic,<br />

ala della Benacquista, sinora<br />

non ha brillato come nella<br />

passata stagione ma è pronto per<br />

affrontare una gara da protagonista:<br />

«Ho lavorato molto con il<br />

preparatore atletico Gigi Lucarini<br />

- ha affermato - traendo innegabili<br />

progressi, sono un po' deluso del<br />

mio inizio di campionato, so di<br />

poter dare molto di più, a cominciare<br />

dal confronto con Recanati.<br />

Giochiamo in casa e non possiamo<br />

fallire il risultato. Con il ritorno<br />

in campo di Milani la nostra<br />

squadra ritrova il miglior attaccante<br />

e un difensore eccellente, la<br />

sua assenza si è fatta sinora sentire,<br />

è innegabile».<br />

Riccardo Tavernelli, guardia, è<br />

uno dei giovani più interessanti in<br />

casa pontina. «Il nostro obiettivo è<br />

raggiungere la promozione in Lega<br />

Silver - ha <strong>detto</strong><br />

- sinora abbiamo<br />

giocato sicuramente<br />

un buon basket<br />

ma per una<br />

lunga serie di circostanze<br />

sono<br />

mancati i risultati.<br />

Siamo un gruppo<br />

meraviglioso, i<br />

nuovi arrivati si<br />

sono inseriti molto<br />

bene. Spero <strong>che</strong> i tifosi ci siano<br />

vicini, la loro presenza è davvero<br />

importante con Recanati».<br />

La squadra marchigiana ha perso<br />

due giocatori di spicco come<br />

Evangelisti e Traini ma può contare<br />

su un roster sicuramente affidabile.<br />

In prima linea l'ex Ab<br />

Latina Cantagalli, molto progredito<br />

negli ultimi tre anni, dotato di<br />

un buon tiro dalla distanza. Uno<br />

dei senatori del gruppo a disposizione<br />

di Coen è l'ala forte Pierini,<br />

da dieci anni con lo stesso team,<br />

un capitano <strong>che</strong> non si tira mai<br />

indietro. Recanati pratica una pallacanestro<br />

molto tattica, alternando<br />

vari tipi di difese, spesso a<br />

sorpresa. Un avversario non eccezionale<br />

ma <strong>che</strong> va preso con le<br />

molle, con la massima attenzione.<br />

Archiviato il confronto di oggi, i<br />

nerazzurri saranno poi di scena ad<br />

Omegna, quintetto <strong>che</strong> per un<br />

lungo periodo non potrà disporre<br />

del play titolare Bertolazzi, e propone<br />

un Picazio a mezzo servizio<br />

per fastidiosi problemi alla schiena.<br />

In testa alla calassifica del<br />

girone unico di Dna troviamo Bari<br />

a punteggio pieno.<br />

Gli incontri in programma oggi:<br />

Chieti-Mirandola, Ferrara-Bari,<br />

Perugia-Casalpusterlengo, San<br />

Severo-Reggio Calabria, Latina-<br />

Recanati, Firenze-Lucca, riposa il<br />

Treviglio. L'incontro del Pala-<br />

Bianchini sarà diretto da due arbitri<br />

di una certa levatura: Ceratto di<br />

Alessandria e Canestrelli di Gen<br />

ova .<br />

Paolo Iannuccelli<br />

dnb maschile<br />

Autosoft di scena in casa (ore 18), Oasi di Kufra in trasferta<br />

Scauri e Fondi, gli ostacoli<br />

sono Bernalda e Francavilla<br />

IMPEGNI diametralmente opposti per Autosoft<br />

Basket Scauri e Oasi di Kufra Fondi, oggi impegnate<br />

nel quarto turno di campionato. Gli scauresi,<br />

dopo il primo stop stagionale in quel di Trapani,<br />

cercano il riscatto davanti al pubblico amico contro<br />

il Bernalda di mister Binetti, cenerentola del<br />

girone C del torneo di DNB. Gli avversari odierni<br />

dei biancazzurri non solo sono a secco di successi,<br />

ma partono con una penalizzazione di - 6 <strong>che</strong> non<br />

hanno ancora estinto, nean<strong>che</strong> parzialmente, dopo<br />

tre giornate. Oggi è stata proclamata la giornata<br />

biancazzurra, con iniziative varie e collaterali, ma<br />

l'obiettivo principale è il successo <strong>che</strong> Lenardon e<br />

compagni cercano per mantenere la squadra nella<br />

scia delle grandi. In settimana il coach Gianluigi<br />

Galetti ha fatto lavorare duramente la squadra, <strong>che</strong><br />

oggi di fronte al pubblico di casa dovrà dimostrare<br />

di aver archiviato il passo falso di sette giorni fa.<br />

Occhi puntati sul cecchino Serino, «stella» di<br />

questa prima parte del torneo, come confermato<br />

dal primo posto ottenuto nella speciale classifica di<br />

valutazione stilata dalla federazione. Un acquisto<br />

indovinato, <strong>che</strong> in questa prima parte del torneo si<br />

sta mettendo in grande evidenza. La gara, <strong>che</strong> si<br />

gio<strong>che</strong>rà al PalaBorrelli dalle ore 18, sarà diretta<br />

da Vito Modesto Stoppa di Roma e da Gianluca<br />

Capotorto di Palestrina.<br />

Trasferta difficilissima, invece, per l'Oasi di<br />

Kufra Fondi, <strong>che</strong> oggi alle 18 sarà di scena sul<br />

campo del Francavilla allenato da coach Olive,<br />

protagonista di un brillante avvio di campionato.<br />

Un match <strong>che</strong>, sulla carta, è proibitivo per i pontini,<br />

<strong>che</strong> hanno recuperato pienamente Romano, autore<br />

di 15 punti nella partita della settimana scorsa.<br />

Sarà un incontro di grande difficoltà, viste le<br />

qualità dell'organico della formazione locale, <strong>che</strong>,<br />

tra l'altro, dispone di tre ex giocatori del Basket<br />

Scauri, <strong>che</strong>, negli anni, hanno contribuito alle<br />

fortune del quintetto aurunco. Si tratta del play<br />

Dante Richotti, di Antonio Serpentino e di Ernani<br />

IL COACH TIRRENICO<br />

Galetti, tecnico<br />

dell’Autosoft Scauri<br />

Comignani, <strong>che</strong> gli sportivi biancazzurri ricordano.<br />

Tre giocatori <strong>che</strong> saranno sulla strada del<br />

Fondi, alla ricerca del primo successo stagionale.<br />

La partita sarà diretta da Francesco Pepe di Adelfia<br />

di Bari e da Nunzio Spano di Sannicandro di<br />

Bari.<br />

Gianni Ciufo


48<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

calcio a 5, serie A2<br />

Rapidoo Latina sul velluto<br />

I nerazzurri superano 8-4 il Cus Chieti e salgono a quota 7 punti in classifica<br />

RAPIDOO LATINA CAL-<br />

CIO A 5 - CUS CHIETI 8-4<br />

(p.t.: 5-0)<br />

L at in a : Corbucci,<br />

Avellino, Terenzi, Lara,<br />

Maina, Chinchio, Natalizia,<br />

Rosati, Angeletti,<br />

De Santis, Bacoli, Cristofoli.<br />

All.: Angelini<br />

Cus Chieti: Laurieri,<br />

Cornacchia, Palusci,<br />

Eric, Di Muzio, Leombruni,<br />

Ladisa, Della Matrice,<br />

Fascioli, Cesaroni,<br />

D’Alessandro. All.: Palladoro<br />

Arbitri: Raimondi di<br />

Battipaglia, Pezzuto di<br />

Lecce. Cronometrista:<br />

Di Stefano di Albano<br />

Laziale.<br />

M a rc a t o r i : 4’ e 08” pt<br />

Maina, 10’ e 49” Maina<br />

(rig.), 12’ e 24” Lara, 15’<br />

e 14” Natalizia, 16’ e<br />

30” De Santis, 7’ e 35”st<br />

Eric, 12’ e 10” Pa l u s c i ,<br />

13’ e 02” Lara, 13’ e 48”<br />

Lara, 13’ e 57” Eric, 17’<br />

e 18” Cristofoli, 17’ e<br />

35” Eric<br />

Note: ammoniti Natalizia,<br />

Ladisa, Avellino,<br />

Terenzi, Della Matrice<br />

MISSIONE compiuta.<br />

Al PalaBianchini la Rapidoo<br />

Latina Calcio a 5<br />

si sbarazza 8-4 del Cus<br />

Chieti e sale a 7 punti<br />

nella classifica del girone<br />

B della serie A2,<br />

quindi al secondo posto<br />

dietro al Futsal Potenza<br />

(9 punti) e in coabitazione<br />

con Napoli Futsal<br />

Santa Maria ed Lc Poxer<br />

X Martina. Senza due pedine<br />

fondamentali come Stazzone,<br />

impegnato con la Nazionale argentina<br />

in vista dei mondiali di<br />

Shanghai, e Lazarini, tornato in<br />

Brasile per curare il problema al<br />

ginocchio, la squadra nerazzurra<br />

ha comunque dimostrato di<br />

essere solida ma soprattutto in<br />

grado di sopperire al meglio ad<br />

assenze di rilievo.<br />

La gara. Angelini manda in<br />

campo Corbucci, Avellino, Terenzi,<br />

Lara e Maina, mentre Palladoro<br />

risponde con Laurieri,<br />

Palusci, Cornacchia, Di Nuzio,<br />

AL termine della sfida, il tecnico nerazzurro<br />

Marco Angelini non può <strong>che</strong> elogiare<br />

i suoi ragazzi, a partire dall’atteggia -<br />

mento <strong>che</strong> hanno messo in campo sin dalle<br />

primissime battute. «Bene così - dice<br />

infatti Angelini - perché queste sono le<br />

partite più insidiose, quelle dove hai tutto<br />

da perdere. Il nostro primo tempo, però, è<br />

stato praticamente perfetto e questo mi ha<br />

consentito, nella ripresa, di far ruotare tutti<br />

i ragazzi a disposizione. Ragazzi ai quali<br />

faccio un plauso per l’ottima prova e per<br />

la determinazione <strong>che</strong> ci hanno messo.<br />

Peccato solo per un arbitraggio <strong>che</strong> non ha<br />

fatto stare tranquilli né noi e né loro».<br />

Poi Angelini allarga il discorso: «Adesso<br />

ci attendono le sfide con Napoli Santa<br />

Maria e Martina, quindi due esami niente<br />

male. Due gare <strong>che</strong> dovremo affrontare<br />

con lo stesso spirito <strong>che</strong> ci ha caratterizzati<br />

fino ad oggi».<br />

LA GARA DEL PALABIANCHINI<br />

Alcuni momenti della sfida di ieri<br />

(Foto: Enrico de Divitiis)<br />

Erik Da Silva. Non passano<br />

nemmeno due primi <strong>che</strong> Maina<br />

trova Terenzi davanti alla porta<br />

ma Laurieri, aiutato da Palusci,<br />

è bravo a intervenire in tuffo e a<br />

sventare la minaccia. I nerazzurri<br />

premono ma gli abruzzesi<br />

stanno bene attenti a non lasciare<br />

spazi, così ci vuole un tiro di<br />

Terenzi, fuori di un soffio, per<br />

scaldare il pubblico del Pala-<br />

Bianchini. Al 4’ ci pensa Maina<br />

a sbloccare il risultato con una<br />

rasoiata dalla distanza <strong>che</strong> sorprende<br />

Laurieri. Qui Palladoro<br />

getta nella mischia D’Alessan -<br />

dro per Da Silva ma è sempre la<br />

Rapidoo a dettare tempi e ritmi<br />

di gioco. Al 7’ Rosati invita<br />

Maina alla conclusione sotto<br />

porta ma il suo tentativo di pallonetto<br />

non va a buon fine.<br />

Trenta secondi dopo è Corbucci<br />

a respingere una punizione violenta<br />

di Cornacchia. Gli ospiti<br />

cercano di giocare a viso aperto<br />

e questo consente ai padroni di<br />

casa di trovare qual<strong>che</strong> spiraglio<br />

per le incursioni di Lara e Rosati.<br />

Al 10’ Palusci, a tu per tu con<br />

Corbucci, si divora un’occasio -<br />

ne d’oro ma un minuto più tardi<br />

Angelini: «Primo tempo<br />

praticamente perfetto»<br />

è Laurieri ad uscire a valanga su<br />

Avellino e l’arbitro non può <strong>che</strong><br />

assegnare il rigore per i nerazzurri<br />

<strong>che</strong> Maina trasforma insaccando<br />

sotto il set: 2-0. Al 13’<br />

arriva an<strong>che</strong> il terzo gol grazie a<br />

Lara <strong>che</strong> fulmina Laurieri con<br />

un destro imprendibile da fuori<br />

area. Al 16’, poi, Maina invita al<br />

tiro Natalizia <strong>che</strong> non si fa pregare<br />

per mettere dentro il 4-0 da<br />

posizione centrale. Al 18’ la<br />

Rapidoo fa cinquina al termine<br />

di un’azione corale, partita da<br />

Maina e Bacoli, <strong>che</strong> De Santis<br />

capitalizza spiazzando Laurieri.<br />

La ripresa si apre con Leombroni<br />

al posto di Laurieri nelle<br />

file abruzzesi e con Maina subito<br />

pericoloso (palo per lui). La<br />

Rapidoo pressa a tutto campo<br />

ma al 4’ è Cornacchia a sparare<br />

GIRONE B<br />

3^ GIORNATA D’ANDATA<br />

Acireale - Palestrina 1-3<br />

Brillante - Augusta 1-1<br />

Fuente Foggia - Modugno 2-1<br />

Martina - Napoli S. Maria 0-0<br />

Serie A2<br />

Rapidoo Latina - Cus Chieti 8-4<br />

un rasoterra <strong>che</strong> Corbucci sventa<br />

proprio sulla linea di porta.<br />

All’8’, però, il Cus Chieti accorcia<br />

le distanze con Da Silva<br />

<strong>che</strong> al termine di un’incursione<br />

centrale supera Corbucci: 5-1. Il<br />

Cus Chieti continua a spingere<br />

ma i nerazzurri concedono poco<br />

o nulla agli ospiti. Tranne al 13’,<br />

quando Palusci fa tutto da solo<br />

e supera Corbucci per il 5-2 con<br />

un piatto angolato. La risposta<br />

della Rapidoo? Arriva con<br />

un’azione incredibile di Lara<br />

Loreto Aprutino - Futsal Potenza 5-6<br />

<strong>che</strong> al 16’ si libera di diversi<br />

avversari come fossero birilli e<br />

poi mette a sedere il portiere per<br />

il 6-2. Dopo appena un minuto<br />

è ancora Lara a infilare in diagonale<br />

per il 7-2. Poi pasticcia<br />

Natalizia e Da Silva non ha<br />

problemi a insaccare il 7-3. A<br />

due minuti dal termine c’è gloria<br />

an<strong>che</strong> per Cristofoli <strong>che</strong> sigla<br />

il 7-4 e ancora per Da Silva<br />

<strong>che</strong> risponde subito dopo con<br />

l’8-4 finale.<br />

Alessandro Marangon<br />

LA CLASSIFICA<br />

● Futsal Potenza<br />

● Rapidoo Latina<br />

● Napoli S. Maria<br />

● Martina<br />

● Augusta<br />

● Loreto Aprutino<br />

● Palestrina<br />

● Brillante<br />

● Fuente Foggia<br />

● Modugno<br />

● Acireale<br />

● Cus Chieti<br />

9<br />

7<br />

7<br />

7<br />

4<br />

4<br />

4<br />

4<br />

3<br />

1<br />

0<br />

0


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 49<br />

volley, B1 femminile<br />

DARE continuità al successo<br />

ottenuto nella prima<br />

giornata del girone D del<br />

campionato femminile di<br />

serie B1 di volley: questo<br />

l’obiettivo della Caffè Circi<br />

Sabaudia <strong>che</strong> oggi, dalle<br />

ore 18, sarà impegnata in<br />

Campania, nel palasport<br />

di Gricignano (Caserta)<br />

per la sfida con la New<br />

Volley Gricignano valida<br />

come posticipo di giornata.<br />

Entrambe le squadre<br />

hanno iniziato nel migliore<br />

dei modi la stagione: la<br />

Caffè Circi ha travolto 3-0<br />

il Paestum Salerno (25-12,<br />

25-19 e 25-23) mentre il<br />

Gricignano ha vinto in<br />

Umbria con lo stesso risultato<br />

(0-3) contro il Lucky<br />

Wind Trevi (23-25, 23-<br />

25 e 22-25). Quella di<br />

domenica sarà dunque una<br />

sfida ricca di insidie per la<br />

formazione di Sabaudia<br />

<strong>che</strong>, dopo un ciclo di quattro<br />

anni <strong>che</strong> ha portato per<br />

due volte la qualificazione<br />

in Final-Four nazionale di<br />

Coppa Italia e un terzo<br />

posto con qualificazione<br />

ai playoff promozione in<br />

A2, s'è fortemente ringiovanita<br />

con in pratica l'inserimento<br />

di tutte giocatrici<br />

nuove nella rosa a disposizione<br />

del tecnico. «Siamo<br />

consapevoli <strong>che</strong> in questa<br />

Dalle ore 18 le gialloblu impegnate in terra di Campania<br />

Caffè Circi Sabaudia<br />

nella tana del Gricignano<br />

stagione ci vorrà tanta pazienza<br />

- spiega Daniela<br />

Casalvieri, allenatrice della<br />

Caffè Circi Sabaudia -<br />

ciclismo<br />

quello <strong>che</strong> abbiamo creato<br />

è un gruppo <strong>che</strong> potrà<br />

crescere ancora molto:<br />

quelli incassati nella pri-<br />

Troppi imprevisti al Trofeo Monsummano Terme<br />

Cycling Team Elleci Latina,<br />

Esordienti sfortunati a Pistoia<br />

POCA fortuna in Toscana per gli Esordienti<br />

del Cycling Team Elleci. I pontini hanno<br />

concluso a Monsummano Terme (Pistoia)<br />

l’ultima fatica stagionale al Trofeo Città di<br />

Monsummano Terme al termine di una<br />

gara abbastanza sofferta e difficile da interpretare<br />

dato l’alto numero di partecipanti<br />

da quasi tutta Italia per la chiusura agonistica<br />

dell’anno 2012 nel segno di Lorenzo<br />

Giopp (UC Foen Battistel) e Riccardo<br />

Gallo (Cage Maglierie), trionfatori rispettivamente<br />

della gara di primo e secondo<br />

anno. L’atleta di secondo anno Luigi De<br />

Filippis non è riuscito ad arrivare alla fine<br />

della kermesse a dispetto prima di un<br />

banale salto di catena e, trovandosi in un<br />

gruppo di 30 unità, successivamente messo<br />

clamorosamente fuori corsa dai commissari<br />

di gara federali per una male interpretazione<br />

sul ritardo in minuti dal gruppo dei<br />

migliori. Normale la tensione tra le squadre<br />

coinvolte, compresa la Elleci stessa, <strong>che</strong> ha<br />

falsato non poco il risultato finale e le<br />

aspettative della corsa prima dell’epilogo<br />

mentre solamente Alessandro Tovo e Matteo<br />

Altobelli hanno finito regolarmente in<br />

gruppo tra le matricole di primo anno.<br />

«Sono dispiaciuto per l’esito della gara - ha<br />

Vaccarella, Borelli, De Lillis e, dietro, Di Cecca (Foto: Barbara Bennani)<br />

<strong>detto</strong> il direttore sportivo Franco Bettin -<br />

perché volevamo essere lì davanti e provarci<br />

con i migliori. Purtroppo abbiamo avuto<br />

una punta di sfortuna <strong>che</strong> ci ha condizionato<br />

pesantemente la corsa».<br />

È terminato il 2012 per la Cycling Team<br />

ma di campionato con il<br />

Paestum sono stati tre<br />

punti importantissimi in<br />

chiave salvezza ed è stato<br />

Alcune istantanee<br />

dei piccoli atleti<br />

del Cycling Team Elleci<br />

del presidente Giuliani<br />

Elleci della famiglia Traversa <strong>che</strong> ha voluto<br />

dare molta fiducia ad un gruppo di ragazzi<br />

giovani ed entusiasti, grazie al lavoro di<br />

coloro <strong>che</strong>, come il presidente Sergio Giuliani<br />

(al seguito degli allievi) e di Franco<br />

Bettin (esordienti), hanno investito nella<br />

gratificante veder giocare<br />

le ragazze grintose in<br />

campo, questo dimostra<br />

già un grande senso di<br />

appartenenza e attaccamento<br />

alla maglia».<br />

Il capitano Francesca<br />

Borelli analizza il momento:<br />

«Dopo un mese e<br />

mezzo di lavoro duro siamo<br />

riuscite a mettere in<br />

pratica sul campo quello<br />

<strong>che</strong> avevamo preparato e<br />

studiato nel corso della<br />

preparazione, questo risultato<br />

per noi è stato molto<br />

importante». An<strong>che</strong><br />

Martina Scariolo, centrale,<br />

è soddisfatta della partita<br />

d'esordio. «Inutile dire<br />

<strong>che</strong> abbiamo conquistato<br />

tre punti importantissimi,<br />

<strong>che</strong> valgono doppio se<br />

consideriamo gli obiettivi<br />

<strong>che</strong> abbiamo quest'anno:<br />

dobbiamo continuare a lavorare<br />

per continuare la<br />

nostra progressiva crescita».<br />

Il match odierno a Gricignano<br />

verrà diretto dai signori<br />

Cosmo Costa e Ivan<br />

Grosso. Per la sfida l'allenatrice<br />

Daniela Casalvieri<br />

ha convocato: Martina<br />

Vincenzi, Francesca Borelli,<br />

Mariangela Di Cecca,<br />

Federica Miatello,<br />

Martina Vaccarella, Sofia<br />

De Lillis, Giorgia Sartorelli,<br />

Ailin Donati, Giulia<br />

Milanese, Ilaria D’Ange -<br />

lo, Eleonora Capone,<br />

Martina Scariolo e Giorgia<br />

S<strong>che</strong>ttino.<br />

loro formazione e nella loro crescita senza<br />

dimenticare il vivaio storico dei giovanissimi<br />

della Vigili del Fuoco-Fidaleo diretto<br />

dall’instancabile Gianni Tovo. «Chiudiamo<br />

la stagione - afferma il presidente Giuliani<br />

- con la consapevolezza <strong>che</strong> il gruppo c’è.<br />

Ogni gara svolta è stata un passo avanti, una<br />

sorta di vetrina per i nostri corridori <strong>che</strong><br />

hanno avuto la<br />

di misurarsi con tantissime realtà ciclisti<strong>che</strong><br />

nazionali di ottimo livello».


50<br />

CALCIO<br />

I baby del Latina vincono 5-0<br />

Berretti a valanga<br />

contro l’Ave r s a<br />

LATINA-AVERSA NORMANNA 5-0<br />

Latina: Forzati, Anastasio (18’ st Capoluongo),<br />

Tomei (33’ Nardin), Barbazza, Antonelli,<br />

Celli, Addessi, Berti, Placidi (29’ st<br />

Scorza), Rosella, Peressini. A disp.: Spilabotte,<br />

Assorati, De Lucia, Sorrentimo. All.:<br />

Ghirotto<br />

Aversa Normanna: Fincato, Astro, Salzano,<br />

Maisto, Foradano, Miraglia, Pistilli, masullo,<br />

Rolla (3’ st Bizzarro), Sorrentino (12’<br />

st Di marino), Pugliese (3’ st Cavezza). A<br />

disp.: D’Itria, Russo, carnevale, Cavezza,<br />

Schiavo, Di Marino, Bizzarro. All.: Fabozzi<br />

A r b i t ro : Fantozzi di Civitavecchia. Assistenti:<br />

mari di Roma2 e Alleva di Albano<br />

M a rc a t o r i : 27’ Tomei, 3’ st Placidi, 12’ st<br />

Addessi, 27’ st e 37’ st Peressini,<br />

Note - Ammoniti: Anastasio, Pistili, Mira-<br />

CALCIO II DIVISIONE<br />

glia, Masullo, Cavezza. Espulsi: al 22’ st<br />

Bizzarro e al 24’ st Miraglia<br />

SQUILLANTE successo per la Berretti del<br />

Latina <strong>che</strong> ieri pomeriggio ha battuto all’Ex<br />

Fulgorcavi i pari età dell’Aversa Normanna.<br />

I baby nerazzurri, così, hanno riscattato il<br />

brutto ko di Campobasso, conquistando la<br />

seconda vittoria in campionato: la squadra di<br />

Ghirotto è salita a quota sette punti in classifi<br />

c a .<br />

Ieri pomeriggio il Latina ha vinto dopo aver<br />

dominato la partita. Ad aprire il conto ci ha<br />

pensato Tomei, bravo a firmare il vantaggio<br />

con un preciso colpo di testa su assist di<br />

Peressini Il primo tempo si è chiuso con il<br />

Latina avanti 1-0.<br />

Nella ripresa al 3’ è stato Placidi a raddoppiare,<br />

imbeccato da Addessi, mentre al 12’ lo<br />

stesso Addessi ha firmato il 3-0.<br />

Il baby<br />

del Latina<br />

ieri a segno<br />

con un gol,<br />

Addessi<br />

All’Aversa Normanna sono saltati i nervi e<br />

nel giro di due minuti si sono fatti espellere<br />

prima Bizzarro, poi Miraglia; i nerazzurri<br />

così hanno arrotondato il punteggio con la<br />

doppietta di Peressini.<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

Oggi toc<strong>che</strong>rà ad Allievi e Giovanissimi<br />

nazionali. La squadra di Gesmundo sarà<br />

impegnata a L’Aquila, mentre la formazione<br />

allenata da Gerardo Bocchino ospiterà (ore<br />

11) il Fondi all’Ex Fulgorcavi.<br />

La capolista, dopo aver superato il turno di Coppa Italia, riceve il Teramo<br />

Aprilia, continua a correre<br />

Vivarini: «Troveremo un avversario <strong>che</strong> verrà qui per giocarsi la sua partita»<br />

DOPO la vittoria nel derby<br />

del Purificato conquistata<br />

contro il Fondi, e<br />

quella di Gubbio <strong>che</strong> è<br />

valsa la qualificazione al<br />

terzo turno<br />

della fase finale<br />

della<br />

Coppa Italia,<br />

l’Aprilia torna<br />

a giocare<br />

al Quinto<br />

Ricci. Oggi<br />

pomer iggio<br />

(ore 15) le<br />

r o nd i n el l e<br />

o sp i t er a nn o<br />

il Teramo<br />

dall’alto del<br />

primato solitario<br />

in class<br />

i fi c a :<br />

l’obiettivo in<br />

casa biancoazzurra<br />

è<br />

quello di<br />

continuare a<br />

marciare come<br />

fatto finora.<br />

La sfida<br />

di oggi<br />

pomer iggio<br />

nasconde più<br />

di un’insidia<br />

per i pontini:<br />

gli abruzzesi<br />

occupano la<br />

zona medioalta<br />

della<br />

graduatoria e<br />

d o m en i c a<br />

scorsa pur<br />

pe rden do<br />

contro il Pontedera secondo<br />

in classifica, hanno dimostrato<br />

di essere una<br />

buona squadra e poter<br />

mettere in difficoltà qualsiasi<br />

avversario. «Contro<br />

il Teramo iniziamo una<br />

serie di partite con formazioni<br />

<strong>che</strong> stanno facendo<br />

bene, quella abruzzese è<br />

una formazione diversa da<br />

tutte le altre affrontate finora<br />

perché fa del possesso<br />

palla la sua forza. Fino<br />

ad oggi abbiamo incontrato<br />

avversari <strong>che</strong> hanno<br />

CONCENTRATO<br />

L’allenatore dell’Aprilia,<br />

Vincenzo Vivarini,<br />

mette in guardia<br />

i suoi ragazzi<br />

Il tecnico:<br />

«La squadra<br />

abruzzese<br />

non ama fare<br />

le barricate»<br />

pensato principalmente a<br />

difendersi – ha dichiarato<br />

il tecnico dell’A pr il ia ,<br />

Vincenzo Vivarini - mentre<br />

credo <strong>che</strong> il Teramo<br />

verrà qui a giocarsi la sua<br />

partita cercando di metterci<br />

in difficoltà con il gioco.<br />

E’ una formazione<br />

molto equilibrata con buoneindividualità<br />

in avanti;<br />

Petrella, ade<br />

sempio, ma<br />

an<strong>che</strong> Bellucci<br />

e Foglia<br />

po sso no<br />

metterci in<br />

d i ffi c o l t à .<br />

Per noi sarà<br />

una vera e<br />

propria prova<br />

di maturità:<br />

dovremo<br />

essere bravi a<br />

restare concentrati<br />

per<br />

tutto l’ar co<br />

della partita.<br />

Dopo la vittoria<br />

di Coppa<br />

Italia ho<br />

l avo r at o<br />

molto sulla<br />

testa dei ragazzi<br />

perché<br />

in questi casi,<br />

dopo aver<br />

vinto meritatamentecontro<br />

una formazione<br />

di<br />

categoria superiore,<br />

è facile<br />

farsi trasportare<br />

da<br />

un entusiasmoeccessivo.<br />

Invece bisogna restare<br />

sempre tranquilli e sereni».<br />

Ma nonostante tutto il<br />

tecnico dell’Aprilia ci tiene<br />

a ringraziare i suoi<br />

ragazzi per l’impresa di<br />

Gubbio. «Mi preme rimarcare<br />

la grande prestazione<br />

fornita dai giovani<br />

<strong>che</strong> sono scesi in campo<br />

<strong>che</strong> hanno giocato una<br />

prestazione superlativa al<br />

cospetto di un avversario<br />

disposto con più di mezza<br />

squadra titolare, con pa-<br />

Rossoblu ancora in cerca della prima vittoria<br />

Fondi a caccia dell’impresa<br />

in casa del Martina Franca<br />

DUE punti in sette gare costituiscono il<br />

bilancio di un Fondi <strong>che</strong> in questa prima fase<br />

del campionato di seconda Divisione sembra<br />

non riuscire a trovare la giusta<br />

serenità e determinazione per<br />

portare a casa una vittoria. Oggi la<br />

squadra sarà di scena sul campo<br />

del Martina Franca, terza in classifica<br />

ed altra grande del girone.<br />

Infatti la squadra di mister Provenza,<br />

in queste prime sette gare<br />

ha incontrato tutte le formazioni<br />

di vertice, fatta eccezione per il<br />

Martina Franca. Un impegno severo,<br />

ma il Fondi ha le qualità per<br />

poter tornare a casa con un risultato<br />

positivo. In settimana l'allenatore<br />

Nicola Provenza ha effettuato<br />

un galoppo in famiglia con<br />

la Berretti di Emanuele Germano.<br />

Un test sul campo di Sperlonga,<br />

con Naglieri e compagni <strong>che</strong> hanno<br />

realizzato cinque reti con Guidone,<br />

D'Anna (doppietta), Esposito<br />

e Nalli. Per la trasferta a<br />

Martina Franca sono ancora out<br />

per infortunio Cannoni e Gaudiano,<br />

oltre <strong>che</strong> al capitano luigi Como. Quest'ultimo,<br />

reduce da un'operazione chirurgica,<br />

è tornato ad allenarsi, ma il suo rientro<br />

non è imminente. Da verificare an<strong>che</strong> le<br />

condizioni di Colella, Pacini e Prisco. Difficile<br />

abbozzare una formazione, an<strong>che</strong> perchè<br />

il tecnico del Fondi vuole accertarsi<br />

sulle condizioni di tutti i giocatori. Ma c'è da<br />

credere <strong>che</strong> ci sarà qual<strong>che</strong> modifica. La<br />

partita <strong>che</strong> si gio<strong>che</strong>rà al comunale G.D.<br />

Tursi di Martina Franca sarà diretta da<br />

Carmine Di Ruberto, 27enne di Nocera<br />

Inferiore, da pochi mesi promosso in Lega<br />

recchi elementi <strong>che</strong> la passata<br />

stagione giocava in<br />

serie B. Stankovic, Formato,<br />

Carta, Fabiani, senza<br />

dimenticare i vari Sale-<br />

se, Sassano e Marfisi, per<br />

arrivare a Gomes e Ferri<br />

Marini».<br />

Ma ormai la gara di Coppa<br />

Italia fa parte del passa-<br />

IN PANCHINA<br />

Il tecnico del Fondi,<br />

Nicola Provenza<br />

Pro. Ad assisterlo ci saranno i collaboratori<br />

Alfonso Annunziata, di Torre Annunziata e<br />

Gennaro Zuccaro di Napoli. Quest'ultimo<br />

ha già sbandierato in una partita del Fondi;<br />

era la stagione 2010-2011 quando il Fondi<br />

violò il campo del Catanzaro col punteggio<br />

di 3-1 e con le reti siglate da Alleruzzo,<br />

Marinucci e Agostinelli. Zuccaro porterà<br />

fortuna an<strong>che</strong> nella trasferta di oggi? Lo<br />

sperano vivamente i tifosi, in attesa di<br />

questo primo successo stagionale <strong>che</strong> tarda<br />

ad arrivare.<br />

Gianni Ciufo<br />

to, il presente si chiama<br />

Teramo: oggi pomeriggio<br />

l’Aprilia ospiterà gli<br />

abruzzesi per continuare a<br />

marciare.


Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012 51<br />

ECCELLENZA<br />

Il Terracina torna a giocare nel suo stadio contro il Pro Cisterna di Patalano<br />

Derby al «Colavolpe»<br />

Trasferta insidiosa per il Gaeta di scena nella tana della Lupa Monterotondo<br />

OTTAVO turno del girone B<br />

di Eccellenza <strong>che</strong> regala una<br />

sfida classica del calcio pontino.<br />

Terracina e Pro Cisterna,<br />

incrociano i guantoni,<br />

questo pomeriggio al Mario<br />

Colavolpe. In<br />

vista di questa<br />

sfida, riapre la<br />

casa dei tigrotti.<br />

Tante le<br />

m ot iva zi on i<br />

<strong>che</strong> spingono<br />

entrambe le<br />

compagini a<br />

cercare di fare<br />

bottino pieno.<br />

In casa Terracina,<br />

dopo il<br />

derby con la<br />

Pro ci sarà<br />

l'attesa sfida<br />

con la capolista<br />

Morolo.<br />

Logico quindi,<br />

arrivare a<br />

questo atteso<br />

match nel miglior<br />

modo<br />

possibile e<br />

vincere con i<br />

cisternesi, sarebbe<br />

un ottimo<br />

biglietto<br />

da visita. Mister<br />

Cucciari<br />

non potrà contare<br />

su La Cava, Festa, Vitale<br />

e Delle Fornace. In casa<br />

Cisterna, la vittoria manca<br />

da ben due turni. L'ultima è<br />

datata 30 settembre (2-0 sull'Anitrella).<br />

Il tecnico Pata-<br />

PROMOZIONE<br />

CON L’OTTAVA giornata se<br />

ne va il secondo mese di campionato<br />

in Promozione. Purtroppo<br />

la situazione nella parte<br />

bassa della classifica vede<br />

invischiate cinque formazioni<br />

pontine e una ciociara.<br />

C’è il serio rischio di<br />

perdere diversi titoli se si<br />

andrà avanti così. Il Sonnino<br />

è alla ricerca della sua<br />

prima vittoria e la vuole<br />

nel derby casalingo contro<br />

il Pontinia. «E’ arrivato il<br />

momento – dice il tecnico<br />

Simone Reggio – di centrare<br />

il primo sigillo stagionale.<br />

Mi attendo dai ragazzi<br />

una grande prova di<br />

carattere, accompagnata<br />

dai tre punti. Nonostante la<br />

situazione in classifica durante<br />

la settimana ci siamo<br />

allenati in un clima di totale<br />

serenità. Il presidente<br />

Iannotta ci è sempre vicino<br />

e non ci fa mancare nulla.<br />

Abbiamo ritrovato la giusta<br />

concentrazione per affrontare<br />

il Pontinia con la<br />

consapevolezza di poter<br />

imporre il nostro gioco e la<br />

nostra personalità». Il tecnico<br />

del Pontinia Paolo<br />

Pelucchini chiede continuità<br />

ai suoi dopo la vittoria<br />

ottenuta contro l’Atletico<br />

Sabotino. «Ogni successo in<br />

trasferta è una piccola impresa<br />

e noi proveremo a conquistare<br />

i tre punti – dice l’allenatore<br />

amaranto – Sappiamo molto<br />

bene <strong>che</strong> ci aspetta una gara<br />

dalla grande carica agonistica,<br />

non ci tireremo certamente in-<br />

Alessandro Cucciari<br />

Manolo Patalano<br />

lano deve rinunciare al titolarissimo<br />

Troisi, squalificato<br />

per due giornate<br />

nell'ultimo turno. Gli ultimi<br />

due precedenti sono appannaggio<br />

dei tigrotti <strong>che</strong> vantano<br />

due successi.<br />

Dirige<br />

l'incontro il signor<br />

Mi<strong>che</strong>le<br />

Somma di Castellamare<br />

di<br />

Stabia.<br />

Sfida ciociara<br />

per Podgora<br />

e Formia.<br />

Alle ore 11, i<br />

b org h ig i an i<br />

ricevono al<br />

Buongiorno il<br />

C e c ca n o ,<br />

mentre la formazione<br />

di Pino<br />

Selvaggio<br />

attende al Perrone<br />

(ore 11)<br />

l'Atletico Boville.<br />

In casa<br />

Podgora c'è<br />

voglia di riscattare<br />

il pirotecnico<br />

ko<br />

rimediato in<br />

quel di San<br />

Felice. I quattro<br />

punti fin'ora<br />

conquistati,<br />

sono tutti arrivati davanti al<br />

pubblico amico. Deve essere<br />

da monito la prestazione<br />

offerta l'ultima volta al<br />

Buongiorno, quando Martellacci<br />

e compagni hanno<br />

piegato la resistenza del Lariano<br />

Velletri, con un ritmo<br />

tambureggiante, soprattutto<br />

nella ripresa, per avere la<br />

meglio del Ceccano. Out per<br />

squalifica Porcelli. Arbitro<br />

della contesa Paolo Battistelli,<br />

sezione C.a.i de L'Aquila.<br />

Uscire dalla crisi, in-<br />

terrompendo il digiuno di<br />

punti. Dalle parti del golfo,<br />

sponda Formia, dopo la<br />

sconfitta del Popolla contro<br />

il Ceccano, c'è un'altra formazione<br />

della provincia di<br />

Frosinone da affrontare. Tre<br />

punti per ritrovare un pò di<br />

quella serenità utile per ri-<br />

compattare un gruppo, <strong>che</strong><br />

ha perso il feeling con propria<br />

la tifoseria, nonché di<br />

agganciare il Boville a quota<br />

otto punti. Fabio Tucci di<br />

Ostia Lido è l'arbitro designato<br />

per questa sfida.<br />

Quarta trasferta per la Nuova<br />

Circe. I ragazzi del tecni-<br />

Nella zona rossa ci sono ben cinque pontine alla ricerca di un risultato posit ivo<br />

In palio punti pesanti<br />

Sermoneta e San Mi<strong>che</strong>le affrontano rispettivamente Arce e Minturno<br />

dietro».<br />

Brillante, autoritario, efficace,<br />

questo è l’Hermada quando<br />

gioca in trasferta. Poco incisivo<br />

invece nelle gare casalinghe.<br />

Oggi in casa rossoblu arriva<br />

una big del girone, il Fontana<br />

Liri. Il tecnico Pino Tosti sta la<br />

lavorando per dare una precisa<br />

fisionomia a un gruppo totalmente<br />

rinnovato. L’Atl etico<br />

Sabotino riceverà la visita della<br />

Virtus Broccostella <strong>che</strong> in settimana<br />

ha esonerato il tecnico<br />

Nanni. E’ arrivato Fabio Salvatici,<br />

un grande maestro di calcio<br />

e di vita. E’ uno scontro<br />

diretto <strong>che</strong> i biancoverdi devo-<br />

Il tecnico del Gaeta,<br />

Felice Melchionna<br />

A sinistra<br />

mister<br />

Roberto<br />

Giovannelli<br />

e, a destra,<br />

il tecnico<br />

Moreno<br />

Mancini<br />

no assolutamente vincere. «I<br />

presupposti per arrivare alla<br />

vittoria ci sono tutti – dice il<br />

tecnico Alberto Ziroli – la<br />

squadra è in crescita, lo abbiamo<br />

dimostrato an<strong>che</strong> a Pontinia,<br />

tre punti per noi sono di<br />

vitale importanza. Che partita<br />

mi aspetto? Intanto diciamo su-<br />

bito <strong>che</strong> il Broccostella annovera<br />

nelle sue fila giocatori di<br />

qualità e non merita l’attuale<br />

classifica. Per vincere, pertanto,<br />

servirà un Atletico Sabotino<br />

aggressivo e in grado di non far<br />

ragionare il Broccostella nella<br />

zona nevralgica del campo».<br />

Un Sermoneta in piena emer-<br />

co Marzella, sono di scena<br />

quest'oggi nella tana del Tor<br />

Sapienza. I sanfeliciani sono<br />

reduci da due<br />

successi consecutivi,<br />

per di più contro<br />

due formazioni pontine<br />

(Formia e Podgora).<br />

Un filotto di<br />

risultati utili <strong>che</strong> li<br />

ha spinti a ridosso<br />

della zona alta della<br />

graduatoria. Uscire<br />

illesi dalla trasferta<br />

romana, per allungare<br />

quindi la striscia<br />

positiva e il diktat<br />

dalle parti del<br />

Ballarin. Fabio Robustelli<br />

di Albano<br />

Laziale è l'arbitro<br />

della contesa. Ostica<br />

trasferta per il Gaeta.<br />

La formazione di<br />

Melchionna dopo la<br />

sconfitta nella sfida<br />

contro il Terracina<br />

deve dimostrare di<br />

aver smaltito il passo<br />

falso del Riciniello<br />

offrendo una prestazioneconvincente<br />

in casa della Lupa<br />

Monterotondo. L'attuale<br />

antagonista del Morolo,<br />

nella lotta al titolo, è<br />

ancora imbattuta. Il tecnico<br />

gaetano deve rinunciare per<br />

squalifica a Elitro e a Bosco<br />

per infortunio. Dirige la sfida<br />

Antonio Notarangelo<br />

della sezione di Cassino.<br />

Gabriele Mancini<br />

genza riceverà il Minturno.<br />

«Non dobbiamo pensare agli<br />

assenti – dice il tecnico del<br />

Sermoneta, Giovannelli – Ma<br />

dobbiamo focalizzare l’at -<br />

tenzione sui presenti <strong>che</strong><br />

avranno stimoli importanti<br />

per fare bene. Grande rispetto<br />

per il Minturno <strong>che</strong><br />

troviamo nel suo momento<br />

migliore». Esame Arce per<br />

il San Mi<strong>che</strong>le. «Noi dobbiamo<br />

concentrarci ogni<br />

volta su chi abbiamo davanti<br />

– dice il tecnico<br />

Mancini – questo è un<br />

campionato difficile in cui<br />

puoi vincere o perdere con<br />

qualsiasi squadra. Oramai<br />

tutte le squadre sono organizzate<br />

ed attrezzate, c’è<br />

un equilibrio notevole».<br />

Piange la classifica del<br />

S.S. Pietro e Paolo di scena<br />

a Pignataro. Trasferta difficile<br />

per i biancorossi.<br />

«Non possiamo permetterci<br />

altri passi falsi – dice il<br />

tecnico De Simone – an -<br />

<strong>che</strong> se ci troveremo davanti<br />

un Pignataro <strong>che</strong> in casa<br />

non concede sconti a nessuno.<br />

Il nostro compito dovrà<br />

essere quello di non<br />

farli giocare, stare attenti<br />

sulle fasce e rimanere corti<br />

cercando di sfruttare il possesso<br />

palla per metterli in difficoltà».<br />

Chiudono la giornata Nuova<br />

Itri – Santopadre e Campo<br />

Boario – Vis Sezze. Nel girone<br />

A il Borgo Flora è ospite del<br />

città di Fiumicino.<br />

Paolo Annunziata


52<br />

I CATEGORIA<br />

Latina Oggi<br />

Domenica 21 Ottobre 2012<br />

La squadra biancoverde, <strong>che</strong> ospita il Montello, sarà l’unica capolista a giocare in casa<br />

Bella Farnia col fattore campo<br />

Sabaudia atteso al Sandalo, Virtus Nettuno di scena a Latina Scalo<br />

NEL quarto turno del campionato<br />

di Prima Categoria, due<br />

delle tre capolista saranno impegnate<br />

in trasferta – e tutte<br />

alle ore 11 – Il Calcio Sabaudia<br />

– <strong>che</strong> da qual<strong>che</strong> settimana<br />

ha rafforzato il suo staff tecnico<br />

con l’ingaggio di Andrea<br />

Pellicciotta come nuovo preparatore<br />

atletico – a ff r o n t e r à<br />

l’Atletico Nettuno con l’obiet -<br />

tivo di difendere il primato. Al<br />

«Sandalo» Pino D’Andrea<br />

spera ovviamente di riuscire a<br />

portare a ventitre la striscia<br />

d’imbattibilità tra vecchio e<br />

nuovo campionato con un altro<br />

successo, il diciottesimo<br />

della serie o, ben più importante,<br />

il terzo di fila in questa<br />

stagione. Come se non bastasse<br />

i gialloblu scenderanno in<br />

campo con le eti<strong>che</strong>tte di miglior<br />

attacco del campionato –<br />

nove reti realizzate – e miglior<br />

difesa – solo due gol incassati,<br />

al pari di Virtus Nettuno e<br />

Latina Scalo –, per cui non è<br />

difficile immaginare <strong>che</strong> i ragazzi<br />

di mister Graziosi moltipli<strong>che</strong>ranno<br />

gli sforzi per centrare<br />

il colpo grosso e regalare<br />

la prima gioia stagionale ai<br />

propri tifosi. La Virtus Nettuno,<br />

invece, farà visita al Latina<br />

Scalo per quello <strong>che</strong> si può<br />

considerare il match clou della<br />

giornata. La compagine di<br />

Andrea Vellucci, staccata di<br />

un punto in classifica, andrà<br />

alla caccia del terzo sigillo<br />

consecutivo, ma dovrà fare i<br />

conti con una formazione come<br />

quella di Flavio Catanzani,<br />

<strong>che</strong> finora ha dimostrato di<br />

avere una grandissima solidità<br />

difensiva e di poter recitare un<br />

ruolo da protagonista <strong>che</strong> nessuno<br />

(o quasi) aveva pronosticato<br />

alla vigilia della stagione.<br />

Il Bella Farnia, infine, riceverà<br />

la visita di un Montello certa-<br />

II CATEGORIA<br />

Antonio Palluzzi, Nuovo Latina e Priverno non vogliono fermarsi<br />

Un primato da difendere<br />

I nerazzurri di Bilali chiedono strada al Giulianello<br />

QUARTA domenica di campionato per la<br />

Seconda categoria. Il trio di testa, <strong>che</strong><br />

guida la classifica del gruppo L, vede<br />

Antonio Palluzzi e Nuovo Latina Isonzo<br />

di scena in trasferta, mentre il Priverno<br />

Lepini giocare tra le mura ami<strong>che</strong>. La<br />

formazione di mister Martinelli va in quel<br />

di Bassiano per sfidare l’Amatoriale, con<br />

il Nuovo Latina Isonzo <strong>che</strong> testa il terreno<br />

di gioco del Giulianello. I lepini del<br />

trainer Macciac<strong>che</strong>ra invece, attendono<br />

una Polisportiva Carso affamata di punti.<br />

Il match di cartello del girone è senza<br />

dubbio la sfida di Borgo Bainsizza, tra<br />

l’Atletico ed il Campoverde. Entrambe le<br />

formazioni cercano lo spunto per inserirsi<br />

nel gruppo di testa. A caccia del quarto<br />

risultato utile il Doganella in casa del<br />

Faiti. Nella parte destra della graduatoria,<br />

PUGILATO<br />

LA Dubla boxe ha portato sei<br />

atleti alla quarantesima edizione<br />

delle fasi nazionali giovanili<br />

di pugilato. Selezionati<br />

dopo la fase eliminatoria andata<br />

in scena con gli otto<br />

criterium regionali condotti<br />

ed organizzati dal responsabile<br />

per le attività giovanili<br />

Stefania Iuppa, in sinergia<br />

con la Laima Team e la Dubla<br />

Boxe, sei ragazzi affiliati alla<br />

Dubla Boxe e frequentanti l'<br />

istituto comprensivo Aldo<br />

Manuzio di Latina Scalo hanno<br />

partecipato con la rappresentativa<br />

della regione Lazio<br />

alla quarantesima edizione<br />

della fase nazionale di pugilato<br />

giovanile <strong>che</strong> si è svolta il<br />

13 e il 14 ottobre nel suggestivo<br />

scenario piemontese di<br />

Galliate.<br />

Atletico Cisterna e La Setina, ancora a<br />

secco di punti, si affrontato sul campo del<br />

quartiere di San Valentino per incominciare<br />

a scalare qual<strong>che</strong> posizione. Stesso<br />

discorso per Nuovo Cos Latina e Roccasecca<br />

dei Volsci. Le due formazioni si<br />

scontrano sul campo dell’oratorio. Chiude<br />

il programma, la sfida del Piave tra<br />

l’Atletico Littoria ed un Cori in cerca di<br />

c on f er m e .N e ll ’ altro raggruppamento<br />

pontino, quello M, nessuna formazione si<br />

ritrova a punteggio pieno. L'attuale capolista,<br />

a quota sette punti, è il Campodimele,<br />

oggi chiamato alla sfida interna contro<br />

l’Atletico Castelforte. Dopo il turno di<br />

riposo, torna in campo an<strong>che</strong> la Pro<br />

Formia. Gli uomini di Ciccolella gaffrontano<br />

nel fortino dell’ Enaoli il San Lorenzo.<br />

Turno interno an<strong>che</strong> per lo Sperlonga<br />

mente galvanizzato dal rotondo<br />

successo ottenuto nell’ulti -<br />

ma uscita contro la<br />

Sa.Ma.Gor. Sa.Ma.Gor. <strong>che</strong><br />

dovrà assolutamente comin-<br />

ciare a fare punti contro un<br />

Norma <strong>che</strong> però arriverà al<br />

«Comunale» di via Pantanaccio<br />

con tutta l’intenzione di<br />

raccogliere, dopo tre pareggi<br />

di fila, la prima storica affermazione<br />

in Prima Categoria.<br />

Tutto da seguire an<strong>che</strong> il confronto<br />

del «Tasciotti» tra Calcio<br />

Sezze e Pro Calcio Lenola.<br />

Appaiate a quota cinque, le<br />

squadre di Angelo Delle Donne<br />

e Dario Lauretti si contenderanno<br />

tre punti certamente<br />

non decisivi ma comunque<br />

molto importanti per restare a<br />

contatto col treno di testa. Impegni<br />

casalinghi an<strong>che</strong> per<br />

Aurora Vodice, Don Bosco<br />

Gaeta e Monte San Biagio.<br />

L’undici di Maurizio Pinti è<br />

chiamato a riscattare il pesante<br />

4-0 subito a Sabaudia nella<br />

sfida tra matricole col Montenero.<br />

La Don Bosco, invece,<br />

terrà a battesimo l’esordio di<br />

Sandro Luceri nel nuovo ruolo<br />

di allenatore dell’R11 Latina.<br />

Il Monte San Biagio, infine,<br />

dopo aver mosso la classifica<br />

col prezioso pareggio rimediato<br />

a Lenola, se la vedrà con<br />

un Agora, <strong>che</strong> non lascerà nulla<br />

di intentato per dare continuità<br />

al successo di domenica<br />

scorsa.<br />

Simone D’A rp i n o<br />

di mister Guglietta. Dopo due successi<br />

squillanti, Azzoli e compagni vanno a<br />

caccia del tris sfidando un Real Vallemarina,<br />

in cerca di punti salvezza. An<strong>che</strong> la<br />

Selvavetere è chiamata a fare risultato. I<br />

fondani infatti, impantanati in fondo alla<br />

classifica, tentano di sfruttare il fattore<br />

campo contro il Frasso altra matricola del<br />

raggruppamento. Incrocio di estremo interesse<br />

è quello di Suio dove la formazione<br />

locale riceve un Penitro ancora a secco<br />

di successi. Trasferta marittima, invece,<br />

per la Parrocchiale Grappa. La banda del<br />

tecnico De Paris si muove verso Ponza<br />

per affrontare la formazione isolana del<br />

tecnico Verbini. Infine a Formia, l’Atle -<br />

tico Maranola sfida l’Atletico Terracina.<br />

G.M. Giuseppe Di Raimo del Nuovo Latina<br />

I giovani del capoluogo in evidenza nella kermesse nazionale<br />

Dubla boxe protagonista<br />

La categoria allievi rappresenta<br />

dalla coppia Simone<br />

Centra e Simone Di Falco, la<br />

categoria canguri composta<br />

da Luca Antico e Cristiano<br />

Vicari, la categoria cangurini<br />

con Valentina Loffredi e per<br />

finire, la categoria cuccioli<br />

con Massimo Loffredi: tutti<br />

hanno permesso alla regione<br />

Lazio di appropriarsi della<br />

quarta posizione sulle 14 regioni<br />

partecipanti.<br />

Data la consistenza<br />

dell’evento e la particolarità<br />

dei modelli di gara, si è trattato<br />

infatti di attività inerenti<br />

A sinistra<br />

Pinti<br />

e Castello<br />

del Bella<br />

Farnia<br />

A destra<br />

Pino<br />

D’Andrea<br />

La Sa.Ma.Gor. ultima in classifica<br />

riceverà la visita del Norma<br />

prevalentemente alla sfera<br />

della psicomotricità, gli allenamenti<br />

sono stati svolti presso<br />

l’impianto della polisportiva<br />

Latina Scalo CIMIL, presso<br />

l'ITIS Marconi e presso la<br />

palestra della scuola media<br />

Aldo Manuzio. L’addestra -<br />

mento è stato portato avanti<br />

sinergicamente dai tecnici Lidano<br />

Cantarelli, Vincenzo De<br />

Monaco, Monica Zaralli, Antonio<br />

Dubla, Roberto Petrignani,<br />

Stefania Iuppa. Gli<br />

stessi atleti in gara per perfezionare<br />

la propria preparazione<br />

hanno svolto un allena-<br />

mento congiunto con atleti e<br />

tecnici della Boxe Latina. La<br />

Dubla con il suo organico<br />

manifesta un sentito ringraziamento<br />

alla dirigente scolastica<br />

dell’istituto comprensivo<br />

Camillo Caetani, Prof. ssa<br />

Diana Coloni, al Sindaco di<br />

Latina Avv. Giovanni di<br />

Giorni, e al consigliere comunale<br />

Mauro Anzalone <strong>che</strong><br />

hanno patrocinato l’iniziati -<br />

va, a Francesco Prezioso presidente<br />

della asd Boxe Latina,<br />

e Maurizio Palombo presidente<br />

della Centro sportivo<br />

Going e al suo organico del<br />

Latina Scalo Cimil <strong>che</strong> ha<br />

concesso gli spazi per gli allenamenti<br />

presso la struttura<br />

tensostatica di via del Murillo.<br />

P. A .

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