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Vicenda Enrica Lexie - MaròDopo oltre due anni dai fatti del 15/2/2012 le prove che discolpano i dueaccusati sono consolidate e verificabili.I proclami di “colpevolezza” non hanno mai avuto riscontro mentre al contrariosono emerse carenze nell'indagine, inattendibilità dei testimoni e infine ilquadro inquietante di una colpevolezza decisa a tavolino il giorno dopo i fatti.Ciò nonostante i due continuano ad essere privati della libertà e trattati di fattocome colpevoli.www.seeninside.net/piracy


Carenze dell'impianto accusatorio- indagini omissive verso altri potenziali colpevoli- distruzione dei reperti giudiziari- negata ammissione dei Consulenti Tecnici della difesa- secretazione degli atti processuali dopo l'incriminazione formale- grave indizio di costruzione di false prove a carico- omissione di elementi a difesa- completa inattendibilità dei testimoni a carico- costruzione di falso scenario da parte della Guardia Costierawww.seeninside.net/piracy


La passarella mediatica del 16/2/2012Già il giorno successivo ai fatti leautorità indiane costruiscono lacolpevolezza italiana. Questo emergedai documenti trovati nel corso del 2013.Tutto è già configurato poche ore dopol'incidente, anche se già esistonoelementi oggettivi sull'innocenza deimilitari italiani nella morte dei duepescatori.Si organizza una passarella mediaticacon un falso peschereccio St. Antonyportato sotto la Enrica Lexie (quello veroè a Neendakara, 150 km a sud)Si vuole rappresentare il colpevole, lavittima e il giustiziere.Link – Inizio vicenda, fatti del 16 Febbraio 2012www.seeninside.net/piracy


La testimonianza a caldo del pescatoreIl comandante del peschereccio almomento dello sbarco dichiara chegli hanno sparato alle 21:30 (9:30PMIST, ora indiana), davanti amicrofoni, telecamere e un poliziotto.L'incidente alla Enrica Lexie avvienefra le 16:00 e le 16:30 e quindi sitratta di episodi diversi avvenuti acinque ore di distanza.Successivamente cambierà l'orarioper farlo coincidere con l'incidentealla Lexie, rilasciando moltedichiarazioni ai media.Una volta scoperto (giugno 2013)ammetterà di aver detto 21:30, ma dinon sapere perchè.www.seeninside.net/piracy


Guardia Costiera: il falso scenarioIl bollettino di giugno 2012 della Guardia Costiera indiana fornisce la seguente tempisticadegli eventi:At about 1825 h on 15 Feb 12, MRCC(MB) analysed space based AIS (AIS-SB) plot andidentified four probable merchant ships which could have transited from the incidentposition.On receipt of information, ICGS Samar on patrol off Vizhinjam coast was diverted andICGS Lakshmibai was sailed from Kochi at 1935 h on 15 Feb 12 (with 04 police personnelembarked) to the most probable area for search and interdiction of the suspectedmerchant vessel.Further, Coast Guard Dornier ex-747 Sqn (CG) was launched for sea-air coordinatedsearch.At 1950 h on 15 Feb 12, CG Dornier located MT Enrica Lexie and vectored ICG ships forinterception. CG Dornier also directed the vessel to proceed to Kochi anchorage forinvestigation. ICGS Lakshmibai intercepted MT Enrica Lexie at about 2045 h on 15 Feb12 and escorted the vessel till Kochi anchorage.www.seeninside.net/piracy


Guardia Costiera: il falso scenarioAlle 18:30 la Kamome Victoria e la Ocean Breeze erano quasi nello Sri Lanka.La MS Giovanni alle 18.30, ora della chiamata, era si davanti alla “zona”, maben 420 miglia nautiche (800km) al largo, in pieno oceano indiano. Anchequesto si ricava proprio dai dati AIS, che sono pubblici tramite decine di siti webspecializzati.E' un riscontro alla prova della costruzione del falso scenario.www.seeninside.net/piracy


Il “rumore enorme”“Intorno alle 21:30, ho sentito un rumoreenorme” (huge noise)E poi il pescatore descrive dellasuccessiva pioggia di colpiChe cosa era, da dove veniva il “rumoreenorme”?www.seeninside.net/piracy


Il “rumore enorme”Da dove viene il “rumore enorrme”?I militari italiani non usano i razzi amano, che sono invece usati daiContractors della Diaplous, cheerano imbarcati sulla Olympic Flair(circostanza negata fino a aprile2013)I razzi sono stati usati anche l'8marzo 2012 contro due pescherecciindiani, fortunatamente senzavittime.Potete vedere i videowww.seeninside.net/piracy


La tempistica degli eventiRiportando i tempi dei fatti in modo chiaro, orario IST (Indian Standard Time) eorario UTC (Coordinated Universal Time) appare chiaro il punto di confusione percui in un primo momento la sparatoria contro il St. Antony può essere stataattribuita alla Enrica Lexie: una semplice confusione di orario fra IST e UTC.Ma appare altrettanto chiaro che l'incidente della Enrica Lexie avviene cinque oreprima e nulla ha a che fare con la morte dei due pescatori.www.seeninside.net/piracy


L'autopsiaRiportiamo il brano da un articolo di Giuseppe Sarcina del Corriere della Seradel 4 marzo 2012, relativo all'autopsia di una delle vittime e alla repertazione delproiettile ritenuto.Anche la lettura diretta dell' autopsia eseguita il 16 febbraio sul cadavere diValentine lascia perplessi. Il documento (consultato grazie a una fonteindiana) contiene due passaggi interessanti, ma che sembrano difficilmenteconciliabili tra loro. Primo punto: si legge che i proiettili hanno seguito unatraiettoria dall' alto verso il basso (e questo potrebbe essere compatibile con untiro a distanza dalla monumentale Lexie verso il peschereccio di nove metri).Secondo: il referto, firmato da K. Sasikala, professore di Medicina e Chirurgialegale a Trivandrum, sostiene che il «proiettile metallico a punta» ritrovatonel cranio del pescatore misura «3,1 centimetri di lunghezza», «duecentimetri di circonferenza sulla punta» e «2,4 sopra la base».www.seeninside.net/piracy


L'autopsia●●●●●In sostanza il Prof. Sasikala ci sta descrivendouna classica pallottola di fucile.Partendo dalla circonferenza (24mm) C è facilecalcolare il raggio R, con la formula R=C/2π , equindi il diametro del nostro proiettile sarà:- 7,64mmChe può identificarsi facilmente con un calibronominale di 7,62mm, un classico calibro cheesiste sia in versione occidentale (NATO) cheorientale (ex URSS, tipico lo AK47)Quindi il calibro del proiettile esce dall'autopsiafatta dall'anatomopatologo Prof. Sasikalaincaricato dalla magistratura indiana. E questoscagiona completamente i nostri militari cheavevano solo munizioni calibro 5,56mmwww.seeninside.net/piracy


Conclusioni prima parteIl giorno dopo i fatti le autorità indianehanno già gli elementi per scagionare imilitari italiani:- calibro del proiettile- orario della sparatoriaMa si è deciso che la colpa deve esseredegli italiani, e tutto quello che seguiràin termini di indagini sarà funzionale adimostrare quanto già deciso.Questo determina una indagine falsata,di cui troveremo ora ampi riscontri.www.seeninside.net/piracy


La negazione dei diritti della difesaIl 29 febbraio 2012, dopo la richiestaformale degli avvocati difensori, iltribunale di Kollam negava il dirittodella difesa a partecipare alla periziabalistica con i suoi esperti venutidall'Italia.Una plateale distruzione dei dirittidella difesa che segna tutta lavicenda.In questo modo gli esperti delladifesa non potranno controllare unbel nulla, ma in qualsiasi sistemagiudiziario questo rende la periziabalistica “giuridicamente nulla”Link: Tribunale di Kollam nega i diritti della difesa.www.seeninside.net/piracy


La perizia balistica: il depistaggio●●A Il 4 aprile 2012 il TG1 e TG2mostrano alcuni stralci della periziabalistica che proverebbe laresponsabilità italiana.In realtà i documenti trasmessi in videorisultano banalmente e pesantementemanipolati, con riscrittura di parti sopralo scritto precedente.●●Evidenze di falsificazione.Tutti sanno che nei documentigiudiziari non ci possono esserecancellazioni, abrasioni o correzioni.●●In questo modo si manipolano leopinioni pubbliche italiana e indiana,indicando la colpevolezza dei dueaccusati con un documento falso, e sirende chiaro il motivo per cui gli espertidella difesa non sono stati ammessialla perizia balistica.A giornalista italiano è stata passataquella che in gergo si chiama “polpettaavvelenata”Link – perizia balistica indianawww.seeninside.net/piracy


Distruzione dei reperti giudiziariDopo che gli inquirentiindiani hanno fatto i lororilievi il St. Antony vienericonsegnato al proprietarioche lo lascia affondare.I Consulenti Tecnici delladifesa non potranno piùcontrollare e integrarequanto fatto dagli inquirenti.Le indagini tecniche sul peschereccio St.Antony sono state rese “irripetibili” per lamancata custodia e conservazione del repertoIn qualsiasi Tribunalequesto comporta la nullitàgiuridica delle indagini.www.seeninside.net/piracy


Il Rapporto Amm. PiroliGrave indizio di fabbricazione di false prove a carico●●●Il rapporto dell'Amm. Piroli fotografa la situazione dell'inchiestaindiana al 11 maggio 2012.Viene in parte pubblicato dal giornale La Repubblica il 6 e 7 aprile2013.Pur essendo interpretato all'inizio come “prova a carico” in realtàindica la costruzione di prove false da parte degli inquirenti delKerala, e l'occultamento di prove a difesa dei due imputati Latorre eGirone sia da parte delle autorità indiane che di quelle italiane.www.seeninside.net/piracy


Il Rapporto Amm. PiroliSi riporta un passo degli articoli del quotidiano La Repubblica:"Per completezza di informazione si sintetizzano i risultati cui sarebbero giuntele autorità indiane (...) sono stati analizzati 4 proiettili, 2 rinvenuti sul motopescae 2 nei corpi delle vittime. E' risultato che le munizioni sono del calibro Nato5,56mm fabbricate in Italia. Il proiettile tracciante estratto dal corpo di ValentineJelestine è stato esploso dal fucile con matricola assegnata al sottocapoAndronico. Il proiettile estratto dal corpo di Ajiesh Pink è stato esploso dal fucilecon matricola assegnata al sottocapo Voglino".Quindi le autorità indiane tengono sotto accusa i Marò Girone e Latorresostenendo esse stesse che i colpi sono usciti dai fucili dei Marò Andronico eVoglinowww.seeninside.net/piracy


Analisi tecnicaL'analisi degli impattiFacendo una ricostruzione 3D è possibile verificare gli angoli di impatto deiproiettili sui piani orizzontale e verticale, prendendo in esame le varieposizioni reciproche fra la Enrica Lexie e la barca in avvicinamento.Sono state esaminate la navigazione “parallela e opposta” come indicatodal comandante del St. Antony, e l'avvicinamento con “rotta a puntare”come indicato nei rapporti italianiwww.seeninside.net/piracy


Analisi tecnicaL'analisi degli impattiIl St. Antony dalle immagini risulta colpito da 3 proiettili (giallo) + 1 che hacolpito il timoniere (rosso) + 1 che ha colpito un marinaio.Notizie apparse sulla stampa indiana indicano 17 fori di proiettile di cui non siha riscontro alcuno.www.seeninside.net/piracy


Analisi tecnicaL'analisi degli impattiE' possibile analizzare un foro in entrata/uscita sul montante posteriore destrodella cabina, al fine di accertare gli angoli di impatto e verificare la compatibilitàcon gli angoli di impatto risultanti dalla ricostruzione 3Dwww.seeninside.net/piracy


Analisi tecnicaL'analisi degli impattiRilevando la distanze in percentuale dalla base rispetto alla dimensione delvetro è possibile analizzare gli angoli di impatto orizzontale e verticalewww.seeninside.net/piracy


Analisi tecnicaL'analisi degli impattiLa traiettoria del proiettile effettivamente rilevata (rosso) e le traiettorie chesarebbero state con un tiro dalla Enrica Lexie (giallo), rispettivamente da 500mt,300mt, e 100mt. Sono completamente incompatibili.Il St. Antony è stato colpito da una imbarcazione che aveva circa la sua stessaaltezza sull'acqua e con un angolo orizzontale reciproco di circa 45 gradi.www.seeninside.net/piracy


Analisi tecnicaL'analisi degli impattiL'avvicinamento con “rotta a puntare” secondo i testimoni italiani. In questo casoil peschereccio mostrerebbe sempre il lato sinistro, mentre i colpi ricevuti sonosul lato destro.Anche il questo caso i colpi sul St. Antony non possono provenire dalla EnricaLexie.www.seeninside.net/piracy


L'analisi degli impattiConclusioniL'analisi degli impatti dei proiettilivisibili sul peschereccio St.Antony mostra l'incompatibilitàcon spari effettuati dall'ala diplancia di dritta della Enrica LexieLink- Analisi traiettoria proiettiliwww.seeninside.net/piracy


Analisi tecnicaInattendibilità dei testimoni a caricoLa posizione della Enrica Lexie è sempre stata univoca (segnapunto giallo), accettatainfine dalle stesse autorità indiane (che la conoscevano con esattezza fin dal giorno deifatti)L'equipaggio del St. Antony il 17/2, il 3/3 e il 23/3 fornisce tre posizioni completamentediverse (bandierina celeste), tutte incompatibli per luogo e ora con la posizione dellaEnrica Lexie. Incompatibili per decine di miglia nautiche.Come orario indica prima “la sera” (evening) il 17/2 e poi circa le 16.00 L. (4 PM) il 3/3 e il23/3.www.seeninside.net/piracy


Posizioni in base alle testimonianzeLa testimonianza a caldoSolo il 23 febbraio (8 giorni dopo i fatti) qualcuno che era sulpeschereccio ricorda che aveva un GPS con il quale indicare conprecisione il punto degli spari. Forse lo aveva dimenticato in un cassetto!Quindi non si spiega perchè i testimoni dicono quattro posizioni diversein due mesi, girovagando per l'oceano indiano. Ancora una prova dellainattendibilità dei testimoni dell'accusa.www.seeninside.net/piracy


Posizioni in base alle testimonianzeConclusioniL'analisi delle posizioni reciproche fraEnrica Lexie e peschereccio St. Antonyci porta a concludere:- inattendibilità dei testimoni indiani, siasulla posizione geografica chesull'orario dei fatti- dichiarazioni successive per adattareposizione e orario a quelle italiane.- malafede dei media e delle autoritàindiane che hanno sempre taciuto ledichiarazioni fatte dal comandante delSt. Antony la sera del 15/2, davanti agiornalisti, pubblico e un poliziotto.Link - Analisi delle posizioniwww.seeninside.net/piracy


Fine presentazionewww.seeninside.net/piracy

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