6Qualità <strong>Lunigiana</strong>Aulla: il santo ritrovato - millenarioincrocio di strade e commerci“ristai, Aulla di commerci viva,dove l’Aulella coniuga la Magra,rinata è san Caprasio nell’absidee solca ere con passo superbo…” (0.B.)Aulla, con la sua rete di esercizi commerciali e diservizi è ancora oggi il centro più vivace della <strong>Lunigiana</strong>,così come lo fu più di mille anni fa quandoAdalberto di Toscana fondò - alla confluenzatra il fiume Magra e il suo affluente Aulella- un castello con case e magazzini per accoglierecommerci e mercanti, ma anche un’abbazia perconfortare i pellegrini della Via Francigena.Il centro storico, quasi interamente distrutto daibombardamenti dell’ultima guerra, conserva inpiazza Cavour il fontanone di marmo eretto nell’annodell’Unità d’Italia, un tratto delle mura dicinta con feritorie, il palazzo che appartenne aiCenturione di Genova, ai Malaspina e - da ultimo- ai governatori del duca di Modena.Del dominio modenese resta l’unico archivio notarilelasciato per legge in deposito ad un comune:circa duemila volumi di atti rogati nei territorimodenesi di <strong>Lunigiana</strong> dal XV al XIX secolo.Ma una vera insospettabile scoperta la riserval’abbazia di san Caprasio, con gli scavi archeologici,la monumentale tomba del santo e la salacapitolare che ne racconta la storia con testimonianzedi pellegrini, preziose sculture medievali,oggetti di vita quotidiana. Qui il visitatore incontrail santo che fu l’ispiratore e la guida spiritualedel monachesimo provenzale, vede le sue reliquiericollocate sotto l’altar maggiore e il prezioso
Qualità <strong>Lunigiana</strong> 7La perla della tavola:il fagiolo di BiglioloLa perla più preziosa dell’agricoltura aullese è l’incomparabilefagiolo di Bigliolo, con la sua buccia sottile e la pasta tenerae facilmente digeribile. E’ delizioso, accompagnato all’oliod’oliva di Caprigliola, ma lo si apprezza anche in umido,con salsicce e cotechini di produzione locale. Il turista che sireca a Bigliolo nei mesi estivi, magari per un’escursione alsantuario di Castagnola, può osservare i campi-giardini difagiolo irrigati con acqua purissima che scorre a ruscello epuò acquistare i fagioli freschi o confezionati presso il localecomitato di valorizzazione di un prodotto che nel settecentoera già conservato con cura nelle dispense del marcheseCosimo Malaspina.Le focaccettedi AullaAd Aulla nelle tante sagre estive si preparanostraordinarie focaccette, cotte in testelli di terracottasurriscaldati al fuoco di legna, fatteda un impasto di farina di grano e farina digranturco. Dopo la cottura tra due testelli lefocaccette sono avvicinate velocemente allabrace e, per reazione al calore, si gonfiano esono pronte per accogliere formaggi e salumi.Le focaccette aullesi ricordano le tigelle modenesie sono forse il ricordo della dominazionedei Duchi di Modena, visto che la loro area didiffusione corrisponde ai territori lunigianesia loro soggetti.reliquiario di stucco che le ha custodite: sono statiritrovati mille anni dopo il loro nascondimento,che si rese necessario per proteggerli dalle invasionidegli infedeli, approdati sul lido di Luni.Alta, sul colle della Brunella, si erge la massicciafortezza voluta dai Centurionedi Genova, forse pensatada Giovanni delle BandeNere che voleva fare di Aullala capitale di una sua signoria.Oggi la fortezza è sededel museo di Storia Naturalee nel parco impiantato dagliinglesi si snoda un interessantepercorso botanico.Nei dintorni di Aulla, Palleroneospita in una torre delcastello Malaspina uno spettacolarepresepe meccanico aperto tutto l’anno;Bibola e Vecchietto regalano sorprendenti visionipanoramiche delle Apuane, lungo il sentierodella Francigena che è percorribile in sei ore daAulla a Sarzana. Proseguendo sulla statale dellaCisa in direzione di Sarzana si incontrano ilsantuario della Madonna degli Angeli, ospedale eromitorio medievale che conserva la memoria diun nobile pontremolese salvato per intercessionedella Vergine dall’assalto deibriganti che popolavano lastrada delle lame. L’eleganteborgo di Caprigliola, con leimponenti mura medicee ela medievale torre dei vescovi-contidi Luni, sorge sulcolle da cui si controllavanola romana via Aurelia, la viaFrancigena e quella per sanJacopo di Compostela. Il ruderedel ponte della Bettola,nascosto dai salici che crescononel greto della Magra, evoca il ricordo dellasua costruzione, voluta da Firenze e dal vescovodi Luni dopo il tragico annegamento, nel XV secolo,di un gruppo di pellegrini diretti in Spagna.