14ATTUALITÀ<strong>MOTTA</strong> <strong>VISCONTI</strong>Un restauro conservativo all’insegna della qualitàPUNTO DI VISTA MARZO 2003<strong>MOTTA</strong> <strong>VISCONTI</strong> Procede secondo le previsioni la ristrutturazione degli ambienti che ospitano il secolare monumento motteseVecchio Torchio delle meraviglieDamiano NegriCiò che fra alcunimesi si presenteràagli occhidei cittadi-ni, non solo mottesi,sarà un grande e preziosomonumento, esaltatoda una stupendastruttura riportata alsuo originario splendore.Il Vecchio Torchio infatti, setutto procederà secondo i tempiprevisti, dovrebbe riaprire alpubblico entro il prossimo mesedi maggio, e in anteprima per ilettori di "Punto di Vista" siamoandati a visitare il cantiere.Innanzitutto l'ingresso dellastruttura, sita in via Annoni, èstato ricavato in un fabbricatoadiacente al grande padiglioneche ospita il Torchio, un gigantescomarchingegno usato nelcorso dei secoli per laspremitura dell'uva (a dimostrazioneche in passato la nostraarea fu disseminata di fiorentivigneti): dalla zona di ingressosi può accedere all'ampia e suggestivasala che impressiona perla grandiosità delle dimensionie per la meticolosa cura con cuisono state recuperate le travioriginali della copertura in legno,tipico elemento strutturaledella cascina lombarda. La grandesala centrale, lunga e ampia,presenta ad una estremità l'ingressod'accesso per chi provienedall'esterno (come già detto),Un’immagineall’internodell'edificio, conun “omino”artificiale per farcomprendere ailettori le dimensionidellastruttura e delVecchio Torchio(a destra).<strong>MOTTA</strong> <strong>VISCONTI</strong> Su proposta dell’Assessore Paolo FaventoCondoni, la Giunta ha detto no«Io ho posto una questione morale, basata sulrispetto delle regole, senza volontà sanzionatorie»Su parere del Vice Sindacoe Assessore al Bilanciodott. Paolo Favento,l'Amministrazione comunaleha deciso di non avvalersidella facoltà di prevedere formedi condono con riguardo ai tributidi propria competenza(TARSU, ICI, TOSAP, impostasulla pubblicità, ICIAP eINVIM).«Questa posizione si basa su duemotivazioni, unadi tipo morale euna di tipo pratico»,spiegal'Assessore Favento:«dal puntodi vista morale,ritengo cheper principio diequità fiscale le tasse debbanoessere pagate e pagate correttamente.A Motta Visconti nonc'è un grande "fenomeno di evasione"dei tributi (inteso comeidentificazione di contribuentidel tutto sconosciuti all'erariocomunale) bensì fenomeni di"elusione", cioè contribuenti chenon versano completamente itributi che invece dovrebbero,ANNUNCIOelusione che però può essere volontariao involontaria, quest'ultimadovuta magari ad errori divalutazione, coefficienti sbagliatio incongruenze varie».Dal punto di vista pratico, secondol'Assessore Favento, «c'èil grande lavoro compiuto soprattuttoin questi ultimi dueanni da parte dell'ufficio tributiche, al sottoscritto come assessorealle politiche finanziarie eFavento:«Le tasse si paganoe devonoessere pagatecorrettamente»Azienda leadernel settore utensileria da cucina,per la presentazione deipropri prodottiRICERCAagenti, studenti universitari,casalinghe e dopolavoristi,zona di lavoro Milano sud-oveste Pavia nord.Ai candidati presceltiverrà offerto:corso formativo, interessantepacchetto retributivo, datoda fisso mensile iniziale,provvigioni ed incentivi. Non èrichiesta nessuna esperienza.Per informazioni: tel.02/48840583 dopo ore 17.30tributarie ma ancheal resto dellamaggioranza, induceuna valutazionenegativanei riguardi deicondoni. L'ufficiotributi ha lavora-Lto tanto, tecnicamenteè partito da zero avendosia le risorse umane sia quelletecniche adeguate e infatti dal2000 ad oggi sono stati emessi900 avvisi di liquidazione sulversato dal contribuente, con untotale di 80.000 euro di imposterecuperabili (46.000 eurosono già stati incassati). Poi cisono gli avvisi di accertamentosu situazioni al vaglio dei funzionarid'ufficio che, per il soloanno 2002, ammontano a circa60.000 euro. In questo casoperò il contribuente, avvalendosidei benefici concessi dalleleggi in materia, potrà goderedegli abituali sconti per la messain regola, riduzioni che per ilComune significheranno un introitodi 40.000 euro complessivi».Tutto questo serve per ribadire,secondo le intenzionidi Favento, la nettacontrarietà al condono.«Io ho posto una questione morale,basata sul rispetto delle regole,non ci sono volontàsanzionatorie e repressive daparte di nessuno, semmai considerazionee rispetto del lavoroeffettuato prima di tutto dall'ufficiotributi in questi ultimianni, ufficio che vorremmo semprepiù aperto alle esigenzedell'utenza e che mi piacerebbetrasformare in una sorta di sportellotributi per tutte le richiestedi informazioni da parte dei cittadinimottesi». [dn]<strong>MOTTA</strong> <strong>VISCONTI</strong>Il nuovo EcocentroResterà lì solo per un announedì 17 marzo è partito il cantiere per l'ampliamentodel Cimitero. Il nuovo Ecocentroha trovato collocazione provvisoria (un anno)presso un'area privata accanto alla discesa versoil Guado della Signora: in futuro troverà sistemazionein un'area appositamente attrezzata inprossimità di viale De Gasperi, accanto alla zonache dovrebbe ospitare le vasche volano deldepuratore.<strong>MOTTA</strong> <strong>VISCONTI</strong>E il CentroCivico?De Giuli assicurasull’apertura:«Manca solo ilpavimento»Il Centro Civico noncessa di riservaresorprese in relazione aitempi previsti perl'ultimazione dei lavori.L'edificio infatti, quasiultimato, nelle ultimesettimane è stato oggettodi ulteriori interventi allastruttura portante maadesso, promette l'Assessoreai Lavori PubbliciIl Centro Civico che, a quantopare, è quasi ultimato:mancano solo i pavimenti.Condizionamentoe controsoffitti OKPrimo Paolo De Giuli, ilavori dovrebbero esserefinalmente terminati: «Ildisagio per i ritardi licomprendo, ma è chiaroche le esigenze strutturalidel complesso hanno laprecedenza. Adessoposso dire finalmente cheil Centro Civico è finito,abbiamo fatto installare ilcondizionamento e ilcontrosoffitto, il tuttocercando di preservare i99 posti che la sala grandeprevedeva in passato. Aquesto punto, manca solola posa del pavimento».mentre all'altrocapo, in corrispondenzadell'ingressooriginario al padiglione,verrà realizzatoun funzionalesopralzo, anch'essopiastrellatocome tutto il complessoin particolarimattonelle, armonichecol contestostorico-artisticodell'ambiente.AL’opera,veramenteimponente, èstata restauratadal Comunegrazie ad uncontributodella RegioneLombardiaturali, potrà essere uti-lizzato come palco da eventualirelatori, è stato creato un ulterioreambiente che avrà la funzionedi magazzino della strutccantoal sopralzo che,in caso di assemblee,mostre o incontri cul-Il monumento ancora "incellophanato".tura, un ambientecollegato al cortileposteriore dell'edificio.L'opera, veramenteimponente e sotto ilprofilo storico davveroeccezionale, èstata restaurata dalComune di MottaVisconti grazie adun contributo dellaRegione Lombardia:«Sarà un centroculturale inseri-to in un percorso turistico»,assicura l'Assessore ai LavoriPubblici Primo Paolo De Giuli,«è un ambiente che ha tutte lecarte in regola per diventareun'attrazione unica e che cercheremodi valorizzare al meglio».Pizzeria con Forno a LegnaAmbiente Confortevolee Famigliareda Martedì a Venerdìa MezzogiornoMenù a 9 Euro“Cucina degli Antichi Sapori”www.ristorantedoria.itVia Cascina Doria (strada per Trovo) - Casorate Primo (PV) Tel. 02 90059153È gradita la prenotazione. Chiusura: lunedì
PUNTO DI VISTA MARZO 2003 <strong>MOTTA</strong> <strong>VISCONTI</strong> 15<strong>MOTTA</strong> <strong>VISCONTI</strong> Riceviamo dal Sindaco Rosanna Vecchio e dal rappresentante della “Madre Teresa di Calcutta” Carlo BianchiVecchio: si è <strong>MOTTA</strong> <strong>VISCONTI</strong> Riceviamo dai lettoriSulla “Madre Teresa” trattato solo di un Allibisco, allibisco...imprevisto, troppaSegue da pagina 13fretta a parlarela polemica divampaAseguito dell’intervento diCarlo Bianchi, Rappresentantedella Commissione RSA“Madre Teresa di Calcutta”apparsa sullo scorso numero,abbiamo ricevuto e pubblichiamoqui sotto nell'ordine la replica delSindaco Rosanna Vecchio e lacontroreplica del RappresentanteRosanna VecchioSindaco di Motta ViscontiEgregio Signor Carlo Bianchi,rispondo alla sua letteradel 14 febbraio 2003.Sono sempre convintache il silenzio sia più loquace dellaparola, ma a volte occorre ripararei danni che qualcuno arrecaper cui diventa doveroso ricorrerealla parola.Egregio signor Bianchi, non occorrevauna mente eccelsa percapire che la non presenza dell'operatricepresso la Residenza“Madre Teresa di Calcutta” eradeterminata da un imprevisto! Icittadini l'hanno capito, lei no!Come ben sa è la KCS Caregiverche gestisce l'operazione di avviodella struttura. Male ha fatto lei afare tutte le sue congetture senzarivolgersi alla persona giusta peravere le informazioni giuste. Glieleriassumo:1) La Commissione paritetica,prevista dal capitolato speciale,opererà nell'istante in cui sarà perfetta;2) Il comitato dei parenti non è dipertinenza dell' Amministrazionee sarà un gruppo spontaneo;3) Le rette sono quelle stabilite infase di aggiudicazione di gara.4) La Commissione III ha un presidenteche si farà carico di riunirlaquando opportuno.La fretta è il peggiore consigliere!La prossima volta perfezionimeglio le sue conoscenze primadi divulgarle per evitare, con informazionidistorte e non veritiere,confusione e disorien-tamentotra la gente.Distinti saluti.Di seguito, la risposta di Carlo BianchiCarlo BianchiRappresentante dellaCommissione RSA“Madre Teresa di Calcutta”Signora Sindaco, conriferimento alla lettera di cuisopra, Le significo di essereconcorde con Lei sul fattoche il silenzio Le si addice dipiù. Se avesse avuto la compiacenzadi leggere con calma quanto dame scritto, avrebbe compreso chetutti i passi da Lei consigliati eranostati fatti. Li riassumo per maggioreprecisione:- a fronte di un manifesto comunaleche avvisava i cittadini che dal 4febbraio, presso la RSA vi sarebbestata un'addetta per le informazionidel caso, immedesimandomi in unpotenziale utente, mi sono recatopresso la struttura;- la guardia in forza alla RSA mi hariferito che l'addetta non si era maiServe una destinazioneper tutti questi arredi- per due giorni ho chiamato invanocon telefonate interurbane i numerifornitemi. Nel frattempo, utenti "veri",si avvicendavano per ottenereinformazioni... ottenendo le stesserisposte.Non ho quindi fatto congetture comeLei asserisce, ma ho verificato "sulcampo" i piaceri di un servizio aicittadini dato con tanta attenzione!(...) Oltre ad evidenziare i disagi diquello che per me è risultato trattarsiun disservizio, ho manifestato il miorammarico per il fatto che laCommissione Paritetica prevista dalcapitolato speciale, che dovrebbeverificare la "realizzazione delprogetto gestionale", nominata il13.12.2002, non fosse mai stataconvocata ed insediata. Lei mirisponde che tale Commissioneopererà nell'istante in cui saràperfetta. A mio avviso, non è unarisposta accettabile. Avrei preferitosapere quando. Ma, considerato chequesta commissione è imperfettaperché manca ancora il nominativodi un rappresentante dell'entegestore e del rappresentante deglidiFERRARIPAOLORIPARAZIONI DI TUTTE LE AUTOSPECIALIZZATO NELLA PREPARAZIONEE NEL RESTAURO DI MAGGIOLINIGOMMISTA - RICARICA CONDIZIONATORIwww.centromaggiolino.it<strong>MOTTA</strong> <strong>VISCONTI</strong> Il materiale della ex Casa di Riposovista e mi ha consegnato un depliantinvitandomi a telefonare allaKursana. Alla Kursana e non allaKCS Caregiver!, come, a suo dire,io avrei dovuto sapere essere lasocietà a cui era stata affidatal'operazione di avvio della struttura;- ho telefonato alla Kursana edun'addetta mi ha riferito quanto dame scritto nella mia lettera precedente;- intuendo che, relativamenteall'importo delle rette, vi fossero statedelle imprecisioni, ho telefonato inComune chiedendo conferma degliimporti (la ...(omissis) era assente,ho parlato con la... (omissis);- dopodiché ho ritelefonato allaKursana per riferire che stavanofornendo informazioni imprecise,- con la Kursana non mi è stato piùpossibile conferire. Mi hannounicamente fornito il recapitotelefonico di due strutture sanitariepresso le quali avrei trovato laresponsabile;«Ho verificato“sul campo” unservizio ai cittadinidato con tantaattenzione!»VIA CAVOUR, 86 - 20086 <strong>MOTTA</strong> <strong>VISCONTI</strong> (MI)TEL. 02 90 000 016 - CELL. 338 68 47 887utenti, sarebbe stato mio desiderioconoscere quale altra Commissioneavrebbe dovuto rendersi operanteper l'attivazione del Progetto diGestione prevista dal RegolamentoTecnico-Organizzativo Vol. Ipresentato a suo tempo dallaKursana.Amio modesto parere, sipotrebbe pensare a quellache il Comune avrebbedovuto proporre e che èindicata alla pagina 12/14 delcapitolo "Attivazione del ProgettoGestione". Questa commissione,sempre secondo il Regolamento dicui sopra, avrebbe dovuto fareriunioni per l'avviamento del servizioimmediatamente dopo l'aggiudicazionedel servizio stesso e, primadell'inizio del Servizio, per ladefinizione del programma operativodi avviamento (pag. 13/14).Anche questa non è la Commissione"giusta", non tanto perché imperfetta,ma unicamente perché è unacommissione che non c'è!Allora, sempre a mio modestoavviso, si potrebbe ritenere adatta laCommissione III (attività sociali,assistenza, sanità). Nella mia letteralamentavo il fatto che neanchequesta Commissione fosse maistata "investita" del problema. OraLei mi risponde che questaCommissione ha un presidente (evuoi vedere che è della maggioranza!)che si farà carico di riunirlaquando lo riterrà opportuno. Bene!Siamo al vostro servizio!Non riesco neanche a comprenderecome mai nella Sua risposta sbuchiun "comitato dei parenti" al qualenon ho mai fatto cenno!L'unica risposta concreta alle mierimostranze è quella relativa allerette: saranno quelle stabilite in fasedi aggiudicazione di gara! Grazie,ma ormai c'ero arrivato da solo,nonostante la mia mente noneccelsa!! (...) Da molti lustri sononell'agone politico mottese e mai misono permesso l'uso dell'insultocome metodo di contrapposizione.Devo onestamente riconoscere cheanche i miei "avversari", nei mieiconfronti, non sono mai scesi ad unuso così sconsiderato delle parole,che qualifica unicamente chi leutilizza in così malo modo.La mia indole ed il rispetto dovutoall'istituzione da Lei rappresentata,non mi consentono di interloquire ailivelli da lei adottati.RivenditaVettureS K O D ASPECIALE!Un SimpaticoOmaggio per ogniCambio d'Olioe Filtri!Èdal 1994 che moltomateriale, provenientedalla ex casa di riposoin attesa diristrutturazione, è conservatopresso il magazzino di un privatocittadino che, con grandesenso di responsabilità, continuatutt'ora a preservarlo. Ilmateriale però, in parte costituitoda arredi e suppellettili sanitarie(letti attrezzati per degenti,sedie a rotelle, armadiettiecc) annovera anche materassi,biancheria, capi di abbigliamentoche non possono resistereulteriormente al trascorreredel tempo.In modo del tutto saltuario, diconcerto con l'ufficio AffariSociali del Comune di MottaVisconti che coordina il prestitodi queste attrezzature incomodato d'uso ai richiedenti,viene rilasciata una ricevutaaffinché il materiale affidatoagli utenti sia riconducibile all'inventariocomplessivo delmagazzino. «Stiamo valutandoil da farsi», conferma l'AssessorePrimo Paolo De Giuli,«quanto prima la Giunta se neoccuperà».Aviaggi&vacanze da sognollibisco di questasentenza avendo assistitoad un'udienza dov'erostata mandata per scrivereun pezzo ed aver potuto inquell'occasione rendermi conto che igiudici non sapevano quali erano inrealtà le competenze della giunta,del consiglio comunale e, paradossalmente,toccò proprio agli imputatispiegarglielo.Allibisco nel vedere l'accanimentoper trovare a tutti i costi responsabilitàtra i politici, perché così era ed èpensiero comune, alimentato daqualcuno a cui conviene.Allibisco per aver saputo che se siammette la propria colpa e sipatteggia, si ottiene la libertà. Maquale colpa bisogna ammettere,quella che vogliono i signori giudici!E se si fosse innocenti?!Allibisco perché per diversi mesi ilcommissario che resse il Comunedopo la caduta della giuntacapeggiata dal Sindaco DeGiovanni, (che assieme ad alcuniamministratori democristiani di allorafu anche accusato di concussione epoi discolpato in quanto in queglianni pareva che garofani ebiancofiori fossero tutti ladri), nonfece mai eseguire i lavori già decisiin precedenza. Forse, non conoscendoda vicino la nostra realtàaveva troppe cose da affrontare.Probabilmente fu mal consigliato.Allibisco perché gli amministratoriappena eletti al momento delladisgrazia, coloro i quali feceroeseguire i lavori di manutenzione congli anziani dentro invece di dirsifortunati per non essere staticoinvolti, cavalcarono quasi dasubito, e poi marcatamente nellapenultima campagna elettorale, latesi del giustizialismo. Come ultimoatto fecero erigere al cimitero, allavigilia delle elezioni la croce a ricordodei morti del 14/7/94 a sostegnoforse più delle loro tesi che amemoria degli scomparsi in queldisastro.Allibisco per la responsabilitàmorale che si porta chi provocò ilritardo dei lavori di manutenzionetramite un'azione giudiziaria che difatto ne protrasse i tempi, voluta perfar fuori gli amministratori che lagente aveva giudicato meritevoli difiducia, tanto da assegnargli la guidadel paese in quegli anni.Qualcuno mi ha suggerito che dovreiessere "contenta" di una talesentenza che "punisce" il mio ex, distare zitta! Invece mi sembra diimpazzire: è come se qualcunobuttasse fango su un pezzo dellamia vita. Quindi, cari signori, nonDe Giovanni:Allibisconel vederel’accanimentoper trovarea tutti i costiresponsabilitàtra i politiciOfferteSpecialiPasquae PontiSpeciale EstatePRENOTA PRIMAScegli meglio - Spendi menoBimbi gratis - Polizze gratuiteTraghetti gratis... e tanti altri vantaggi<strong>MOTTA</strong> <strong>VISCONTI</strong> (MI)Via Matteotti, 22 - Tel. 02 9000 9394sognintasca@tin.itATTUALITÀposso invece che gridare più forteche posso che allibisco, allibisco,allibisco ed è uno scandalo!E' probabile che con questa mia miattirerò gli strali di qualcuno ma nonso più tacere quello che in diversipensiamo. Rispetto il dolore di chi haperduro in quella tragedia i propricari e trovo comprensibili i lorosentimenti ma, mi dispiace, nonposso stimare chi gode nel vederedistruggere le vite altrui che non èriuscito a suo tempo a mandare arotoli con altri metodi pur ugualmenteferoci e cruenti.trumentalizzare a tal fine unepisodio che è stato fonte direale sofferenza per troppagente, approfittando magaridella buona fede di personeSche da non molto tempo si occupanodel nostro paese e quindi non neconoscono tutti i retroscena, misembra un'operazione che non sipuò sottacere. E spero in cuor mioardentemente che si faccia al piùpresto la riforma tanto auspicatadella giustizia perché, sinora, devoammettere che non l'ho riconosciuta.Ho sentito invece chi la invoca innome di un giustizialismo tantoassurdo quanto giacobino, perinteresse di parte o quant'altro, mapochissimi che la desiderino per unreale amore del vero. La CorteEuropea dei diritti umani habacchettato l'<strong>It</strong>alia per la lentezza deiprocessi. E il Belpaese, nellaclassifica annuale degli stati europeipiù condannati per la violazione deidiritti umani, ha conquistato unapoco invidiabile maglia nera.Le condanne inflitteci sono state 233nel 2000, 325 nel 2001. L'<strong>It</strong>alia hasubito più sentenze negative di tuttigli altri paesi europei. Dopo veniva laFrancia con 49, una sessantina nel2001. Peccato che nei processi diTangentopoli (parlo degli anni '92/93/94) la stessa giustizia sia stata, dovevoleva e, permettetemi, conveniva,velocissima!Maria Rosa De Giovanni