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Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari

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<strong>Azienda</strong> <strong>Provinciale</strong> <strong>per</strong> i <strong>Servizi</strong> <strong>Sanitari</strong>Provincia Autonoma di TrentoUnità O<strong>per</strong>ativa Medicina LegaleLA TUTELA ASSISTENZIALE NELL’AMBITO DELLA CECITA’ CIVILE E DELSORDOMUTISMO► LA NORMA DI RIFERIMENTO: Legge provinciale 15 giugno 1998, n. 7 e Legge provinciale n.23/2007.► CHI PUO’ CHIEDERE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI CECITA’ CIVILE O DISORDOMUTISMO1- tutti i cittadini, residenti sul territorio della Provincia di Trento, affetti da gravi deficit sensorialivisivi e/o uditivi, purchè tali deficit sensoriali non siano già stati riconosciuti dipendenti da causa dilavoro, da causa di servizio, da causa di guerra o <strong>per</strong> i quali non siano state riconosciute le provvidenzeeconomiche previste a favore degli invalidi civili;2- i legittimi eredi dei soggetti aventi diritto, nel caso di decesso avvenuto successivamente allapresentazione della domanda <strong>per</strong> il riconoscimento dell’invalidità civile e prima della effettuazione dellavisita medica.Destinatari degli interventi economico-assistenziali sono i cittadini affetti da: A) cecità parziale (o conresiduo visivo) che è la condizione di chi possiede un residuo visivo che, in entrambi gli occhi, nondeve essere su<strong>per</strong>iore ad un ventesimo (1/20), anche con l’eventuale correzione, ovvero colui il cuiresiduo visivo <strong>per</strong>imetrico binoculare è inferiore al 10 <strong>per</strong> cento; B) cecità assoluta: che è la condizionedi chi è totalmente privo della vista, di chi ha un visus ridotto alla mera <strong>per</strong>cezione dell’ombra e dellaluce o di coloro il cui residuo visivo <strong>per</strong>imetrico binoculare è inferiore al 3 <strong>per</strong> cento; C) sordomutismo(o sordità pre-linguale) che e la condizione di chi è affetto da sordità congenita o acquisita durante l’etàevolutiva (che va identificata con il compimento del dodicesimo anno di età) che renda o abbia resodifficoltoso il normale apprendimento del linguaggio parlato e non abbia natura esclusivamente psichica.► DOVE DEVE ESSERE PRESENTATA LA DOMANDA: all’Unità O<strong>per</strong>ativa di Medicina Legaledell’<strong>Azienda</strong> provinciale <strong>per</strong> i <strong>Servizi</strong> <strong>Sanitari</strong> di Trento (Trento, Centro <strong>per</strong> i <strong>Servizi</strong> <strong>Sanitari</strong> - vialeVerona: tel. 0461/904657-904541; fax 0461-904553) con le seguenti modalità:- direttamente, nell’Ufficio amministrativo a ciò dedicato, a<strong>per</strong>to al pubblico, nei giorni lavorativi, dallunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 12:00;- <strong>per</strong> via postale, anche tramite gli Istituti di Patronato e/o l’Associazione di categoria (AssociazioneNazionale Mutilati ed invalidi Civili);- tramite gli Sportelli <strong>per</strong>iferici della Provincia Autonoma di Trento, nelle seguenti sedi:‣ Val di Fiemme – Via Alberti, 4 CAVALESE – tel. 0462- 340662‣ Primiero – Via Roma, 19 TONADICO – tel. 0439- 64641‣ Bassa Valsugana – Piazz.ta Ceschi, 1 BORGO VALSUGANA – tel. 0461- 754095‣ Alta Valsugana – Piazza Gavazzi, 4 PERGINE VALSUGANA – tel. 0461- 532109‣ Valle di Non – Via Pilati, 17 CLES – tel. 0463- 421655‣ Valle di Sole – Via IV Novembre, 4 MALE’ – tel. 0463- 901029‣ Giudicarie – Via Padre Gnesotti, 2 TIONE – tel. 0465- 339555‣ Alto Garda e Ledro – Via Rosmini, 5/B RIVA DEL GARDA – tel. 0464- 554295‣ Vallagarina – Viale Trento, 37/B ROVERETO – tel. 0464- 484811‣ Valle di Fassa – Via Milano POZZA DI FASSA - tel. 0462- 764500► COME DEVE ESSERE COMPILATA LA DOMANDA: deve essere compilata su una appositamodulistica re<strong>per</strong>ibile presso l’Unità O<strong>per</strong>ativa di Medicina Legale, gli Istituti di Patronato, leAssociazione di Categoria (Unione Italiana Ciechi e/o Ente Nazionale Sordomuti) e gli Sportelli <strong>per</strong>ifericidella Provincia Autonoma di Trento. Su tale modulistica la <strong>per</strong>sona interessata dovrà: 1. riportare i1


propri dati anagrafici, il codice fiscale e il numero telefonico; 2. le motivazioni dell’istanza (cecità civilee/o sordomutismo e/o collocamento mirato al lavoro ex L. n. 68/98); 3. fornire le dichiarazioni previste eallegare:- <strong>per</strong> i cittadini non appartenenti alla Comunità Europea, la copia autentica della carta di soggiornoo del <strong>per</strong>messo di soggiorno di durata non inferiore ad 1 anno;- <strong>per</strong> i cittadini con cittadinanza non italiana ma appartenenti alla Comunità Europea, ladichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante che la <strong>per</strong>sona ha svolto o svolge attivitàlavorativa autonoma o subordinata, in Italia o in uno degli Stati membri della Comunità Europea, oattestante di essere a carico di un suo familiare che svolge o ha svolto attività lavorativa autonoma osubordinata in Italia o in uno degli Stati membri della Comunità Europea;- un certificato medico (in originale) di data non antecedente a sei mesi, redatto: a) da un medicospecialista in clinica oculistica nel caso di presentazione della domanda finalizzata al riconoscimentodella cecità civile (questionario oculistico appositamente predisposto); b) da un medico specialista inotorinolaringoiatria nel caso di presentazione della domanda finalizzata al riconoscimento delsordomutismo (in questo caso alla domanda deve essere anche allegato un esame audiometricotonale).Tali certificazioni mediche dovranno riportare, nel caso di <strong>per</strong>icolo <strong>per</strong> la vita della <strong>per</strong>sona, lanecessità di anticipare la visita medica e riportare, nel solo caso di intrasportabilità della <strong>per</strong>sonaanche a mezzo ambulanza, la necessità di effettuare la visita medica al domicilio della stessa.In quest’ultimo caso la visita medica sarà effettuata al domicilio della <strong>per</strong>sona da un medico designatodal Direttore dell’Unità O<strong>per</strong>ativa di Medicina Legale.► I BENEFICI DI LEGGE PREVISTI A FAVORE DEI SOGGETTI RICONOSCIUTI CIECHI CIVILI ESORDOMUTI: essi possono essere:a) di natura economica:- <strong>per</strong> i ciechi civili assoluti: pensione/assegno integrativo/indennità di accompagnamento;- <strong>per</strong> i ciechi con residuo visivo: pensione/ assegno integrativo/ indennità speciale;- <strong>per</strong> i sordomuti: indennità di comunicazione <strong>per</strong> il sordomuti minore; pensione e indennità dicomunicazione <strong>per</strong> il soggetto che ha compiuto i 18 anni di età;b) di natura socio-assistenziale: assistenza protesica, collocamento mirato al lavoro ex L. 68/99,esenzione “ticket” <strong>per</strong> le prestazioni di diagnostica clinica e di diagnostica strumentale.► IL PERCORSO AMMINISTRATIVO: la <strong>per</strong>sona viene convocata a visita, di norma, entro 180 giornidalla presentazione della domanda (delibera Giunta provinciale di Trento n. 17724 del 29.12.1988). Nelcaso in cui la <strong>per</strong>sona richiedente si trovi in <strong>per</strong>icolo di vita, viene data la priorità alla visita medica,derogando dal criterio cronologico di presentazione della domanda (delibera della Giunta provinciale diTrento n. 386 del 21.02.2003).► GLI ACCERTAMENTI SANITARI:- L’ACCERTAMENTO DELLA CECITA’ CIVILE IN 1^ ISTANZA: viene effettuato da un’appositaCommissione <strong>Sanitari</strong>a composta da un Presidente, specialista in Medicina Legale e delle Assicurazionie da due medici specialisti in Clinica oculistica uno dei quali designato dall’Unione Italiana Ciechi(U.I.C.).La relativa visita medica è effettuata, previa convocazione con lettera raccomandata AR, negliambulatori dell’INAIL di Trento (a Trento, in via Gazzoletti).Avverso il giudizio formulato in sede di accertamento sanitario in prima istanza, il cittadino puòpresentare alla Commissione <strong>Sanitari</strong>a di seconda istanza, una domanda di ricorso entro 60 giorni dalrecepimento dell’esito della decisione da indirizzare all’Unità O<strong>per</strong>ativa di Medicina Legale, in cartasemplice, con le modalità di inoltro della domanda sopra riportate.- L’ACCERTAMENTO DELLA CECITA’ CIVILE IN 2^ ISTANZA: viene effettuato da un’appositaCommissione <strong>Sanitari</strong>a composta da un Presidente, specialista in Medicina Legale e delleAssicurazioni, e da due medici specialisti in Clinica oculistica uno dei quali designato dall’UnioneItaliana Ciechi (U.I.C.).La relativa visita medica è effettuata, previa convocazione con lettera raccomandata AR, negliambulatori dell’Unità O<strong>per</strong>ativa di Oculistica dell’Ospedale “S. Chiara” di Trento.2


Nel caso in cui il parere medico-legale formulato dalla Commissione <strong>Sanitari</strong>a in 2^ istanza nonsia ulteriormente condiviso dall’interessato, lo stesso potrà ricorrere, a Sue spese, in via giurisdizionale,al Tribunale territorialmente competente (Sezione Lavoro).- L’ACCERTAMENTO SANITARIO DEL SORDOMUTISMO IN 1^ ISTANZA: viene effettuato daun’apposita Commissione <strong>Sanitari</strong>a composta da un Presidente, specialista in Medicina Legale e delleAssicurazioni e da due medici specialisti in Otorinolaringoiatria uno dei quali designato dall’EnteNazionale Sordomuti (E.N.S.).La relativa visita medica è effettuata, previa convocazione con lettera raccomandata AR, negliambulatori dell’Unità O<strong>per</strong>ativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale S. Chiara di Trento.Come <strong>per</strong> la cecità civile, avverso il giudizio formulato in sede di accertamento sanitario in primaistanza, il cittadino può presentare alla Commissione <strong>Sanitari</strong>a di seconda istanza una domanda diricorso entro 60 giorni dal recepimento dell’esito della decisione con le modalità sopra indicate.- L’ACCERTAMENTO SANITARIO DEL SORDOMUTISMO IN 2^ ISTANZA: viene effettuato daun’apposita Commissione <strong>Sanitari</strong>a composta da un Presidente, specialista in Medicina Legale e delleAssicurazioni e da due medici specialisti in Otorinolaringoiatria uno dei quali designato dall’EnteNazionale Sordomuti (E.N.S.).La relativa visita medica è effettuata, previa convocazione con lettera raccomandata AR, negliambulatori dell’Unità O<strong>per</strong>ativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale S. Maria del Carmine di Rovereto(Trento).Nel caso in cui il parere medico-legale formulato dalla Commissione <strong>Sanitari</strong>a in 2^ istanza nonsia ulteriormente condiviso dall’interessato, lo stesso potrà ricorrere, a Sue spese, in via giurisdizionale,al Tribunale territorialmente competente (Sezione Lavoro).► COSA ACCADE IN CASO DI DECESSO DELLA PERSONA PRIMA DELLA VISITA MEDICA: intale evenienza i legittimi eredi possono chiedere, in carta semplice, l’accertamento sanitario “postmortem”della cecità civile e/o del sordomutismo, producendo la dichiarazione di morte rilasciata dalComune territorialmente competente e tutta la documentazione clinica (in copia conforme) rilasciata dastrutture pubbliche o convenzionate, in data antecedente al decesso e con le modalità di inoltro delladomanda sopra riportate.► COSA ACCADE DOPO LA VISITA MEDICO-COLLEGIALE: successivamente alla visita medica, il<strong>per</strong>sonale amministrativo della Unità O<strong>per</strong>ativa di Medicina Legale provvede, con apposita lettera diaccompagnamento, a trasmettere il verbale di accertamento sanitario: alla <strong>per</strong>sona che ha richiestol’accertamento sanitario; agli Enti di Patrocinio, qualora l’interessato abbia delegato agli stessi lagestione della pratica; alle Associazione di categoria rappresentative dei ciechi civili e deisordomuti - U.I.C. ed E.N.S. - viene <strong>per</strong>iodicamente inviato l’elenco nominale dei cittadini che sonostati sottoposti al relativo accertamento sanitario; all’Agenzia del Lavoro della Provincia Autonomadi Trento qualora sia stato riconosciuto lo “status” di sordomuto o di cieco con residuo visivo o di ciecoassoluto finalizzato all’inserimento mirato al lavoro; all’Agenzia provinciale <strong>per</strong> l’Assistenza e laPrevidenza Integrativa della Provincia Autonoma di Trento nel caso in cui sia stato accertato ilrequisito sanitario <strong>per</strong> l’accesso ad eventuali benefici economici.► GLI ADEMPIMENTI IN CAPO AL CITTADINO SUCCESSIVAMENTE ALL’ACQUISIZIONE DELVERBALE DI CECITA’ CIVILE O DI SORDOMUTISMO:- Nessun adempimento compete al cittadino qualora non sia stato dichiarato cieco civile o sordomuto,fatta salva la possibilità di ricorrere contro il giudizio espresso dalle Commissioni <strong>Sanitari</strong>e a ciòdeputate.- Qualora il cittadino sia interessato al collocamento mirato al lavoro (L. n. 68/1999), egli dovrà recarsi alCentro <strong>per</strong> l’Impiego territorialmente competente presentando il relativo verbale di accertamentosanitario <strong>per</strong> l’iscrizione alle liste di collocamento protette;- Qualora il cittadino presenti i requisiti sanitari <strong>per</strong> l’accesso a benefici economici lo stesso dovràcontattare telefonicamente o presentarsi all’Agenzia provinciale <strong>per</strong> l’assistenza e la previdenzaintegrativa della Provincia autonoma di Trento (Trento, P.zza Silvio Pellico, 8) <strong>per</strong> i successiviadempimenti finalizzati all’erogazione di tali benefici;- Qualora il cittadino presenti i requisiti <strong>per</strong> la fruizione di presidi protesici e di ausili egli dovrà recarsial Distretto <strong>Sanitari</strong>o di Trento e Valle dei Laghi (Ufficio invalidi, Centro <strong>per</strong> i <strong>Servizi</strong> <strong>Sanitari</strong> - vialeVerona, Trento) presentando il relativo verbale di accertamento sanitario o presso il Distretto <strong>Sanitari</strong>odi appartenenza <strong>per</strong> l’accesso all’esenzione dalla quota di compartecipazione alla spesa sanitaria(”esenzione dal ticket”).3

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