- le presentazioni <strong>di</strong> informazioni;- le razze animali e i proce<strong>di</strong>menti essenzialmente biologici <strong>per</strong> l'ottenimentodelle stesse, a meno che non si tratti <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>menti microbiologici o <strong>di</strong>prodotti ottenuti con questi proce<strong>di</strong>menti;- i meto<strong>di</strong> <strong>per</strong> il trattamento chirurgico o terapeutico del corpo umano oanimale e i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi applicati al corpo umano o animale;- le invenzioni <strong>la</strong> cui attuazione sarebbe contraria all'or<strong>di</strong>ne pubblico e al buoncostume.Altri requisitiAl<strong>la</strong> <strong>domanda</strong> (modulo A) <strong>di</strong> brevetto <strong>per</strong> invenzione industriale si deve unire<strong>la</strong> descrizione e gli eventuali <strong>di</strong>segni necessari <strong>per</strong> <strong>la</strong> sua comprensione.L'invenzione deve essere descritta in modo sufficientemente chiaro e completo<strong>per</strong>ché ogni <strong>per</strong>sona es<strong>per</strong>ta del ramo possa attuar<strong>la</strong> e deve esserecontrad<strong>di</strong>stinta da un titolo corrispondente al suo oggetto.(il titolo non deve contenere termini <strong>di</strong> fantasia altrimenti proteggibilicome marchio).È consentito a chi chiede il brevetto <strong>per</strong> invenzione industriale <strong>di</strong> presentarecontemporaneamente <strong>domanda</strong> <strong>di</strong> brevetto <strong>per</strong> modello <strong>di</strong> utilità, da valere nelcaso che <strong>la</strong> prima non sia accolta o sia accolta solo in parte. Se <strong>la</strong> <strong>domanda</strong> ha<strong>per</strong> oggetto un modello anziché un'invenzione o viceversa, l'Ufficio italianobrevetti e marchi invita l'interessato, assegnandogli un termine, a mo<strong>di</strong>ficare<strong>la</strong> <strong>domanda</strong> stessa <strong>la</strong> quale, tuttavia, ha effetto dal<strong>la</strong> data <strong>di</strong> <strong>presentazione</strong>originaria.Ogni <strong>domanda</strong> deve avere <strong>per</strong> oggetto una so<strong>la</strong> invenzione o modello <strong>di</strong> utilità.Se <strong>la</strong> <strong>domanda</strong> comprende più invenzioni o più modelli <strong>di</strong> utilità, l'Ufficioitaliano brevetti e marchi inviterà l'interessato, assegnandogli un termine, alimitare tale <strong>domanda</strong> ad una so<strong>la</strong> invenzione o modello, con facoltà <strong>di</strong>presentare, <strong>per</strong> i rimanenti, altrettante domande, che avranno effetto dal<strong>la</strong>data del<strong>la</strong> <strong>domanda</strong> primitiva.Diritti derivanti dal<strong>la</strong> brevettazioneCon <strong>la</strong> <strong>concessione</strong> del brevetto viene conferita al tito<strong>la</strong>re <strong>la</strong> facoltà esclusiva<strong>di</strong> attuare l'invenzione e <strong>di</strong> trarne profitto.Il brevetto <strong>per</strong> invenzione industriale dura 20 anni a decorrere dal<strong>la</strong> data <strong>di</strong>deposito del<strong>la</strong> <strong>domanda</strong> e non può essere rinnovato né può esserne prorogata<strong>la</strong> durata. Gli effetti del brevetto decorrono dal<strong>la</strong> data in cui <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tivadocumentazione è resa accessibile al pubblico. Le domande <strong>di</strong> brevetto <strong>per</strong>invenzione industriale, con <strong>la</strong> descrizione e gli eventuali <strong>di</strong>segni, sono poste a<strong>di</strong>sposizione del pubblico, <strong>per</strong> legge, dopo 18 mesi dal<strong>la</strong> data <strong>di</strong> deposito <strong>di</strong>priorità, tuttavia qualora il richiedente ne faccia menzione nel<strong>la</strong> <strong>domanda</strong>,detta documentazione può essere resa accessibile al pubblico anche dopo 90giorni dal<strong>la</strong> data <strong>di</strong> deposito.E’ consentito a chi chiede il brevetto <strong>per</strong> invenzione industriale presentarecontemporaneamente <strong>domanda</strong> <strong>di</strong> brevetto <strong>per</strong> invenzione <strong>per</strong> modello <strong>di</strong>utilità, da valere nel caso che <strong>la</strong> prima non sia accolta o sia accolta solo inparte. Se <strong>la</strong> <strong>domanda</strong> ha <strong>per</strong> oggetto un modello anziché un’invenzione oviceversa, l’Ufficio italiano brevetti e marchi invita l’interessato, assegnandogliun termine, a mo<strong>di</strong>ficare <strong>la</strong> <strong>domanda</strong> stessa <strong>la</strong> quale, tuttavia, ha effetto dal<strong>la</strong>data <strong>di</strong> <strong>presentazione</strong> originaria.
In data 18.6.2008 è stato sottoscritto un accordo tra il Ministero delloSviluppo economico - Ufficio italiano brevetti e marchi e l'Ufficio europeo deibrevetti EPO. La novità più rilevante <strong>di</strong> tale accordo (DM 27.6.08 e Circo<strong>la</strong>ren. 570 del 30.6.08) consiste nel fatto che i brevetti <strong>di</strong> invenzione industriale<strong>di</strong> primo deposito, depositati dal 1° luglio 2008 e <strong>per</strong> i quali non èriven<strong>di</strong>cata <strong>la</strong> priorità <strong>di</strong> precedenti depositi all'estero, saranno inviati (dopoche l'UIBM ne ha verificato i requisiti minimi <strong>per</strong> <strong>la</strong>brevettabilità) all'Organizzazione europea dei brevetti <strong>per</strong> l'effettuazione del<strong>la</strong>ricerca <strong>di</strong> anteriorità; entro 9 mesi questa deve trasmettere all'UIBM ilrapporto <strong>di</strong> ricerca, strumento partico<strong>la</strong>rmente importante <strong>per</strong> valutare <strong>la</strong>possibilità <strong>di</strong> ottenere brevetti all'estero.Per questo dovrà essere allegata al<strong>la</strong> <strong>domanda</strong> <strong>di</strong> invenzione, oltre <strong>la</strong>prevista documentazione, <strong>la</strong> traduzione inglese delle riven<strong>di</strong>cazioni;nel caso ciò non sia possibile il richiedente si affiderà al<strong>la</strong> traduzionedelle stesse da parte dell'UIBM <strong>di</strong>etro ulteriore versamento <strong>di</strong> euro200.Pertanto dal 1° luglio 2008 sarà necessario re<strong>di</strong>gere su documentiseparati i testi re<strong>la</strong>tivi a : (<strong>per</strong> i dettagli vedere <strong>la</strong> circo<strong>la</strong>re e il testo deldecreto): descrizione, riassunto, riven<strong>di</strong>cazioni, traduzione delle riven<strong>di</strong>cazioniin lingua inglese.M O D U LOA- deve essere depositato in 4 copie, non pinzate- non può essere compi<strong>la</strong>to a mano ma solo a macchina ocomputer- non si possono effettuare correzioni o cancel<strong>la</strong>ture- deve essere stampato in nero- non può essere stampato su pagine fronte/retro- deve essere firmato in ogni pagina nel campo “firma delrichiedente” (il campo “il depositante” deve essere firmato all’attodel deposito dal<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona che consegna <strong>la</strong> pratica all’ufficio)Allegati al<strong>la</strong> <strong>domanda</strong> come documenti autonomi :riassunto: (1 copia)Ha solo fini <strong>di</strong> informazione tecnica e si deve limitare a quanto strettamentenecessario <strong>per</strong> in<strong>di</strong>viduare il campo <strong>di</strong> applicazione del trovato e le suecaratteristiche essenziali. Al<strong>la</strong> fine del riassunto, deve essere fatto un cennosommario dell’invenzione, ampliando quanto risulta dal titolo del<strong>la</strong> medesimae una breve esposizione dello stato del<strong>la</strong> tecnica nel momento in cui <strong>la</strong>descrizione è compi<strong>la</strong>ta.