12.07.2015 Views

Batteri affamati di petrolio contro l'inquinamento - Ufficio Stampa ...

Batteri affamati di petrolio contro l'inquinamento - Ufficio Stampa ...

Batteri affamati di petrolio contro l'inquinamento - Ufficio Stampa ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Villaggio Globale - Trimestrale <strong>di</strong> ecologia - Ultime NotiziePagina 1 <strong>di</strong> 2[ Acquista on line ] :: [ Rivista ] :: [ Nostri link ] :: [ Contattaci ]Milano: Event LoungeNel cuore della città zona pedonale elegantesalone eventi 100 persone.Ads by GoogleU.S. FDA RegistrazioneRegistrazione per conformarsi alla legge sulBioterrorismo ActAdvertise on this siteUserName ¬PassWord¬:: Iscrizione al portale:: Ricorda la password:: Perché iscriversi:: Promozioni· Previsioni· I PM nelle regioni· Particolato· Normative· Progetti Italia ed Europa· News· Link· Questa iniziativa:: Ecologia & Didattica:: Ambiente & Diritto:: Piazzagrande:: Primizie:: Dossier:: Per Saperne <strong>di</strong> Più:: News:: FictionGli Elementi dell'UniversoI SensiI ColoriLe StagioniGli Elementi AtmosfericiL'AntropizzazioneAppunti per il XXI secoloLe Ra<strong>di</strong>ci della Vita:: I Nostri Dibattiti:: Ecolabel:: Ecolavori:: Educambiente:: Pianeta Animali:: La Tua Ricerca:: Arteambiente:: Ultime dall'E<strong>di</strong>toria:: Navigare nell'Ambiente:: AppuntamentiProfumi recisi - Anno IX - N. 35 - Settembre 2006ULTIME NOTIZIEL'Alcanivorax borkumensis SK2, della famiglia dei Bic, è il piùpromettente «spazzino» marino<strong>Batteri</strong> <strong>affamati</strong> <strong>di</strong> <strong>petrolio</strong><strong>contro</strong> <strong>l'inquinamento</strong>E' il risultato degli stu<strong>di</strong> dell'equipe del dottor Michail Yakimovdell'Istituto per l'ambiente marino e costiero del Cnr (Iamc) <strong>di</strong>MessinaUna carica <strong>di</strong> Bic è pronta a ripulire i mari dai combustibili <strong>di</strong>spersi nelle acque danavi e petroliere. Non si tratta <strong>di</strong> penne, ma <strong>di</strong> batteri marini golosi <strong>di</strong> <strong>petrolio</strong>, daanni oggetto degli stu<strong>di</strong> dell'équipe del dr. Michail Yakimov dell'Istituto perl'ambiente marino e costiero del Cnr (Iamc) <strong>di</strong> Messina. I ricercatori, in particolare,hanno osservato che nella famiglia dei Bic, il ceppo Alcanivorax borkumensis SK2 èil più <strong>di</strong>ffuso e versatile nel consumo <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> idrocarburi.«I Bic sono batteri marini obbligati che hanno scelto, fin dalle loro antiche origini, <strong>di</strong>cibarsi esclusivamente <strong>di</strong> idrocarburi - spiega Renata Denaro dell' Iamc – Cnr - Unatale specializzazione non è stata riscontrata in altri microrganismi marini e sembraessere fatta per l'era moderna, in cui <strong>l'inquinamento</strong> da <strong>petrolio</strong> in marerappresenta una seria minaccia ».L'Alcanivorax borkumensis SK2 contiene nel suo genoma una batteria <strong>di</strong> circa 45geni deputati alla degradazione: 15 <strong>di</strong> questi sono stati identificati e se ne conoscela funzione, altri 30 geni hanno una attività al momento sconosciuta.«Questo batterio - continua la dr.ssa Denaro - è in grado <strong>di</strong> effettuare una scelta‘ragionata' della via metabolica adatta al substrato. In particolare, il gene alkB1 nonviene utilizzato quando il batterio consuma idrocarburi naturali (per es. il fitano); lostesso gene si attiva invece in presenza <strong>di</strong> tetradecano, tipico componente del<strong>petrolio</strong> <strong>di</strong> origine antropogenica. Questo risultato rappresenta un interessanteprogresso per le ricerche sull'uso dei Bic come in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> contaminazione daidrocarburi in mare».Nell'ambito del progetto PON-SABIE, in collaborazione con il Ministerodell'Universit à e della Ricerca, sono stati condotti stu<strong>di</strong> in vasche contenenti 12000lt <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong> mare, artificialmente contaminata da <strong>petrolio</strong> in con<strong>di</strong>zioni <strong>contro</strong>llate.I risultati hanno <strong>di</strong>mostrato che nell'arco <strong>di</strong> 15 giorni l'inquinante veniva abbattutoper il 95%. Parallelamente veniva monitorato il cambiamento imposto dallapresenza <strong>di</strong> <strong>petrolio</strong> alla composizione microbica: al quin<strong>di</strong>cesimo giorno il numero<strong>di</strong> filotipi era notevolmente ridotto, infatti, la popolazione microbica erarappresentata quasi esclusivamente da Alcanivorax s.p.Oggi i ricercatori dell'Iamc <strong>di</strong> Messina lanciano un'altra sfida: usare le potenzialitàbiotecnologiche dei Bic per i il risanamento <strong>di</strong> aree marine contaminate, laprevenzione della contaminazione da <strong>petrolio</strong> e il monitoraggio dei processi <strong>di</strong>biodegradazione e delle delle aree marine a rischio.Fonte Cnr(15 Settembre 2006)ore 15:1218 Settembre 2006» 15 Settembre2006Gasolio e Gpl permigliorare lo stato <strong>di</strong>salute dei centriurbani» 15 Settembre2006Inserisci la tua e-mail¬nmlkjinmlkjIscrivitiCancellatimhtml:file://V:\Doc<strong>Ufficio</strong><strong>Stampa</strong>\rassegna%20stampa%20o<strong>di</strong>erna\web18\Villaggio%20Globale%20-...18/09/2006


Villaggio Globale - Trimestrale <strong>di</strong> ecologia - Ultime NotiziePagina 2 <strong>di</strong> 20,156 seconds:: [ Home ] :: [ Rivista ] :: [ Nostri Link ] :: [ Contattaci ] :::: [ Disclaimer ] :: [ Redazione ] :: [ Pubblicità ] ::mhtml:file://V:\Doc<strong>Ufficio</strong><strong>Stampa</strong>\rassegna%20stampa%20o<strong>di</strong>erna\web18\Villaggio%20Globale%20-...18/09/2006

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!