CCCXXXIII. SEDUTA - Senato della Repubblica

~ Atti Parlamentari 12985 ~ 

Senato della Repubblica 

1948~49 ~ CCCXXXIII SEDUTA DISCUSSIONI 

20 DICEMBRE 1949 

CCCXXXIII. SEDUTA 

MARTEDI " 20 DICEMBRE 

.. . 

1949 

Presidenza del Vice Presidente ALBERTI ANTONIO 

INDICE 

Commemorazione di Sem Benelli : 

BISORI . . . . . . . . . . 

TONELLO ., . . . . . . . 

ANDREOTTI, Sottosegretario di 

Presid!3nza del ConsigUo . 

Congedi . . . . 

Disegni di legge: 

. Pago 12986 

12986 

Stato aUa 

12987 

12988 

(Deferimento a Commissioni permanenti) 12989 

(Trasmissione) . . . . . . . . . . 12988, 13022 

Disegno di legge di iniziativa parlamentare 

(Pl"esentazione) 13023 

Disegno di legge: « Proroga al 80 giugno 

1950 del termine fissato con l'articolo 34 

della legge 25 giugno 1949, n. 409» (774~A 

Urgenza) (Disoussione e approvazione): 

BATTISTA, relatore . . . . . . . . . . 13007 

BERTONE, Ministro del oommerow oon 

l'estero e ad interim deU'industria e 

oommeroio . . . . . . . . ., 1300'i', 13008 

BUIZZA. . . . . . . . . . . . . 13008 

" 

Disegno di legge: «Delegazione al Governo 

di emanare 11na nuova tariffa generale dei 

dazi doganali» (716) (Approvato dall'1J(lamera 

dei deputati) (Seguito della disoussione): 

p ALLASTRELLI . 

MENTASTI . . . 

RIZZO Domenico 

GUGLIELMONE . 

Interpellanze (Annunzio): 

MANCINI .......... 

VANONI, Ministro deUe finanze 

Interrogazioni: 

(Annunzio) 

13008 

13011 

13015 

13018 

13023 

13023 

13024 

(Svolgimento): 

TUPlNI, Ministro dei lavori pubbUci 

T ARTUFOLI . 

VENDITTI, Sottosegretario di 

'pubbUca istruzione . . . 

PALERMO. . . . . . . . 

CASTELLI, Sottosegretario di 

finanze 

DE LUCA. . . . . . . . . . 

Inversione de.ll'ordine del giorno : 

Pago 12990 

12990 

Stato per la 

12992, 12994 

. . 12993, 12994 

Stato per le 

12995, 12997 

12996, 12998 

BATTISTA . . . . . . . . . . 13006 

Mozione (Disoussione): 

BERGAMINI 

TONELLO 

CARRARA . . 

BERLINGUER . 

CINGOLANI 

MAZz.ONI 

LUCIFERO . 

GASPAROTTO 

VENDITTI, Sottosegretario di Stato per la 

pubbUoa istruzione 

D'ONOFRIO . . . . . . . . . . 

Sull'ordine dei lavori: 

PRESIDENTE 

ZIINO . . . . . . 

12999 

12999 

13000 

13001 

13001, 13006 

13001 

13002, 13006 

13003 

13003 

13006 

13025 

13025 

Variazione nella composizione dei Gruppi 12989 

La s.edulta è aperta alle ore 16. 

LE;PORE, .~egreWrio, dà I~Uura del prooos~ 

so verbale


Senato della RepubbUr;u 

1948~49 ~ OCCXXXIII SEDUTA DISCUSSIONI 

Commemorazione di Sem BeneUi. 

BISORI. Domando di parlare. 

PRESIDENTE. Ne ha ffwoltà. 

BISORI. È morto due glO'rl1l fa Sem Benelh. 

Drammaturglo" pOleta leld anche uomo poUtiloo, 

el1a" oome me, dI Pir,at,o e rappresentò per tre 

Legislature n€H',altro ramO' del Parlam~JInto, L\, 

clrciOscriÌlz'ione di Firenze: mi par dOlVle!rlo,g.o 

mc,ordado 'oggi 'in que:st'Aula. 

B'in dai suai anni giovanili att,ins,e le vieMe 

della ,piùalt,a nobari,età, 'o addirittura della 

gLoria, in Italia e mod. 

Lavarò alaef'ffillente, ~e.rvldamente, ,con lltoihi~ 

Lei,gpi,razione poetica, ean fo-r,te sen8,O dielld'ram~ 

ma, d,ando vit.a ad un t.eat,r,o ,tuttoo SIUIOche egli 

portò all'a,pp[,auso d,ei pubblici in Italia e ÌYi 

America. 

In pohtiea egli fu 'ciQn tutti e c,on nessuno 

Fu un uomo l'lbero, che es,senzlalmentle cercò 

l'armonia. Quant,e vone gli ho s'entito invervaltiU:raess

~ ~ 

Atti Parlamentari 12987 Senato della Repubblica 

1948---49 ~ 

OOOXXXIII 

SEDUTA DISOUSSIONI 


piO''deWa:rt~ e ,si può dire che tu:tta ,la sua V'~,ta l'censamenti lelsa,gBlf'iat'i;resta l'uomo, resta la 

fu ùna ,batta.glia intima 'e 'prolfonldla di ip~mslie~ sua opera, r'E'sta la memc'ria sua nelcuo're d,eg.li 

l'O 'e di 'sentimefll,ti, po'i,chtè in queUa. sua anilffia 'amici ,che... t': v'olgì:iono bene e chI{)ti rispemìhil() 

ciD'rd0' 

di un tempo; e al vaigUoideiv t,empo sarà IS,ottoO~ 

po'sta l'opera del Poetoa, in queU€o più 'esatte 

'pro'spett':iy,e, che 

hili:re. 

t,olc"cherà aJgili ,studiolsi di st,a~ 

NCli dohbiamo, ric.oIldar8' 'che' 'quBHr'olpera, agli, 

iClizi \::!\eISteooiJJo',aSos,ommò in ,slè motivi ,e fer~ 

menti vi'vi nel;~;o spiritlO< ,di que.giTi 'anni, e che 

j[ nome di qnElsto Italiano var,cò i limiti della 

P8Itria,affermand0' davanti ai 'pubblici dI, tutt'O 

ill monellO' l'-opelra pel"IIlle'ata di 'climi dtel[a nlo... 

stra stori:a, sOlstenuta da un costante impeto 

'8 l:lla vi,si'o'ni di art,e certo0' non voIIgla.ri. 

E:ranO'j in Sem Bene111:, loscritto'r:e e l'uomo 

s'empre s,orretti da una viva paslsi'one, Ida un 

a11dol"e di imlpu.1,s,i,dia; una mo:lte:pliocità di ifll~ 

te1'e'etsi 'spi:!"Ì'tuali, che die'd,ero luolgo ,anche a 

diff.erenb indirizzi \::!\elll'asua arte. 

.Lo scrHt.o,m ,che era partlito da.trall':'pirazione 

verso la trag.edia lirica, in un t.empo in cui si 

,era stahilHa la reazionl8' al verÌ>smo € a,l natu~ 

rali.smo lungamente imperanti, dopo av'eI' Vi8~ 

sul,o, con t.ut.to il suo spirito e la ,ma attivHà, 

di 'solelruto,l'epopea dell'ultima ,guerra c1erI n()~ 

stJ'lO Risorgiment,o" alV1v.ertìi f,ermenti irdieolo~ 

g1ici del travag1iatl0> dopo guerra, a.vv,ertì e gli .srhand!amiffilti, e ,sembrò ri~



1945"':'49 ~ 

CCCXXXIII 

SEDUTA DISCUSSIONI 

t.ornar'e, in una più ,a.perha 'pa,lemi,ca, ,al dr:allnn 

ma harghese, alla crÌltica dei 'c,ostu!IIli lei della 

s,a'cietà. 

È che .la sua fisiolliami,a idi uamQ e d,i scritt,o.re 

è £anidament.a,lmente soe!gnaJt.aldia quel ,suo 

ardore pa,lemiI0o, ehe 'oostitui,s,ce una rwg:ilan~. 

~di oaerie~ll'za, pur attrav,eTs'a l,e ,apparent.i con.. 

{r.adidizi,ani, da quella sUJa 1nesaust,a passio[lè 

che Lo. faoeva tell'deI'ea oerti v,al,mi a,s,salu (,ì 

(h:~llro spir-i to, a OEirte idea>lità, che sp'elsSio S'i 

,tingevano. 

stico. 

di un anre]ito., Sle'nan rehgio8'o, mi. 

L'o.pera lunga del Poet,a Isul,le .seelnl8e sulle 

pagine scrÌ'tte del libra, la vita deH'uoma, che 

s'pelSSIOpart€rCÌpò attivamenti8' alle vio8nde della 

Patri,a, ,e che slepp8 anche patire, r'elstano. i se. 

gni più chiaJ'i della fer'Vida palsSia'l!'8 che l,Q 

animava, dell'impuls,a polemico. e riheUe che la 

travag1irruva, della sua c'Q1stall'te rioeiI'ca di alti 

val.ori ideali. 

Comunque ip'os!sa ,domani la ,sto.ri'a giudica,r,e 

la s'ua apera, ehe fUl1certrumenteilllUSltrel, e eh...) 

'anorò l'Italia, aniche fuO'ri di8ii 6U!o.i oanfini, 

quella che noi poslsiamo '0Qn oer,hezza ,affelrmar

~ Atti Parlamentari 12989 ~_.~ 

Senato della Repubb7ica 

1948~49 ~ OCOXXXIII SEDUTA. DISCUSSIONI 

pe:r i :rendiconti ,e!conlti giudiziaU :r'elliativi agli 

,ooereizifilllanzi,n,:r.i ~947-48 ,e 1948-49» (791) . 

QUJe!sHdis€gni di l>eg~e ,s,eguiranno il c:Orso 

stabilito dal Regolamento. 

DeferÌmento di disegni di legge 

a Commissioni permanenti. 

PRESIDENTE. Comunico al Senato, che il 

Presiden te, valoendosi d€,ua fa.001tà com.feri'tagl i 

daT1'arti001o 26 del Regolamento, ha deferito 

all' relgio decr,elto faceva, 

tra l'al:tro, preslcrizione di riduzione dpi 

c.anoni dei minimi ,fi'ssi di eon,sumo e di pot,enza 

nella, st:es,sa mis:urap€rcentual€ d.elle di~ 

,S'posizioni r,estrittiVie dei eOllltsumi, 'e la SUa va~ 

Hdità. sembra che si sa,roe

~ Arti Parlamentari 12990 ~ 

Senato della Repubblir,a 

1948~49 ~ 



Ha faoo1tà di parla,re l',oll'an8'vole Tupini.. 

Mini,st,r,o c1ei la,v,ori pU1bhHc.i,Iper rispandJer'e a 

questa interwlgaz'i,on

Atti Parlamenton 

1948~49 ~ CCCXXXUISEDUTA 

~ 

12991 

DISCUSSIONI 

ment~ l'i11azione chte per La mena cislia qualche 

,candidatura: in vista per qualche P'OHto par,ti'l)o~ 

lare. Orhene desiriero fa.re aleune precis.azioni 

e dtchiarazi'oni: anzitUltto mi vo,gu,o ri,£.e,rire ad 

un rieord,a, direi ,sto'l'ico, che tha fatt,o qui 

l'onolTfJIYole Orlando in una dei '8UiO~pat'etici 

interventi, qua.ndo ri'cordaJ:ldo l'inizio d,ella 

sua p.rima leg1s1atura ha dkhiarat,o che per 

un anno ha ta.ciut,o co,st,a,nt,eme11te. Evident'8~ 

mente queUa è il metodo, per a.rrivar,e ,a qual~ 

che c,osa sul piana ,d€Uerappresell1ta,nz'e .e po~ 

sizioni politiche, le più cospk'ule, nel n'ostro 

P1a,els.e,se si dev,e, t,ellJ8Ircant,ol ,deH~ mete rag~ 

giunte dalno,stflo, em:inentlB ooHega. D'altra 

part~ SfJ 1101SS'8verO' che interv,enire c:on insi~ 

,st,emza su un argoment.a c,oln la vo.Lom. tà di 

,a,rrivar:e, al fond,ol signi,fic.a pO'l're de'lile ;ean.~ 

didla ture, ISlidOlvrleibbe di:N che ,asp'ir10, p,er lo 

meno, aUa Prelsfudenz,a de,l ConsigHio, perc.J1Jè 

ho p.arlat,o in quest'Aula in:si'St,ent>emelnte per 

più di una v,oHa ,su Isval':a,tiarg,om€lnti. 

Qu,esto, v,alga a tra11quillizzar,e le 'eventuali 

aspi,razioni di qua.lcuno, più l,egittime di quelle 

che mi ,si v'orrebbera a,th'ibu;re, per po'sti deter~ 

minati. 

l,o non 'Posso: 'che ring~a,zi,are l'onor,ev,o,le M~~ 

nis,tro dei lavo,rip'Uhblici per la cortese e,d 

,esaurient€ risposta che ,egli ha dat,o alla no~ 

Bka interrogaziolne. Con la sua ,rispolsta ha, 

in fon:clo, 'sott.olineat,o la opportunità che l'in~ 

t,eno.gazi,one st,es,sa f.o,sse f,aHa, perdlè la ma~ 

t,e,l'ia av,eva bis'ogno di alcune conferme, di al~ 

cune precisazioni; almeno per quella parte che 

rigÙa,rda il dkitto d.egli utenti di 1}jV,ererim~ 

hOI1sat,o quanto. illegittimamemte fu Ì'l'1cassat,o 

nel 101"0 ,eonfronti, per H paislsato, dall'aprile 

del 1944 all'8 ma,ggi,o 19~9. Ma 'su ,qm;st,o pun~ 

t,a p,reg,Q1'0nor€lV,oleMinist\l"o' di vole.r br,e at ~ 

t,en:àione a quest.a mia pa,rtieolare iUUlsLraizi,one. 

Il Mini,st,r,a ha ,detta che l'ut,ent,e ha la SU.l 

giuris,dizi,olne nOI1mal,e per rifar.si di frorit'2: al 

di,stribut,o,re di ,energia che non abbia a'ppli~ 

cato. la leglge, ciooèadiire la Magilstratu,ra. Ma 

quest,o è il PU'11t>o da s,o.tt,olin8lare, o,I}Ù'l'eVOl8 

Ministro; lei si immagina che dei piecoli ukmti 

coltivatori diretti 'con la l.oro pompa di due o 

tre ,ca,valli per il s'oHevrument,o dell'alcqua, de; 

picc,01iartigiani c,on moto.ri di tr'e o quattro 

cav,aHi di potenza a di,spo'80izione, po,ssano 

adhe i Tribunali perstaibili~e il pr'Ùpr'io di~ 

~ 



rit,to ad aver,eì un rimbomBo, determin:at,o? Se li 

immagina lei questi Itirupi,ni,'alle pr8180econ l,e 

gra.ndi s,o'cietà e~:ettliilche, munitle idi u£fic.i legali 

,che portano il prlolblmna dal Tr'libunal,e.alla. 

Cort,e d'appeno e dall'Ap[>eUo in Oa,s,sazionel 

Ed il tapino deve 'evident'emente cOJ.''l'ere tutta 

l'all'ea e ,tut:to 1'011ler'eJ1e:lle pratiche giudiziarie 

iÙi€lf,atiganti e gra1vÙ'se. 1,0'dic,o che quest,o 's~lste~ 

.ma ,n'0'il può ,es,s,ere da noi accetta,to. La legge 

del 15 sett>embrl8 1947, clhe ha Thssato1a funzi,ol~ 

naUtà del Comitato 'c.ent,ra1e ,dei prezzi, mi 

p.a,re rubbia sta.bili to un .c~iter.io pfJr .clu:iquesti 

rea,ti s'ono r.ea.tidi azion,e 'pubbli,c.a,. l,o non 

vedo aJl.ora p€lrchè non si debba i,n'Vestirne la 

Autorità prefettizia in 'Ùgni provinc.ia e le 

Commi,ssioni c1eHelettricità che 81sistono in 

cia,scuna di €ISiSe, innal1zitutto pe.r riesumart:: 

tutte le dispos,izio'ni eman,ate dal 1944 rud oggi 

dai vari c'0111mislsari,onde fal'e la tabella dei 

diJ'ì.t:Liacquisiti dai singoli uteUlti in da,Bc'Una 

provincia, attraVliCll'SOIriduzioni distrìJbutive e 

limi tazioni di 00nsumo, dare cioè la pOis,s;rbiliti1 

al semplice ,utente di sap€lrfJ quale era il rim~ 

hor,so c,onseguen t,e alle r'estrizio.ui chia,ramen ~ 

t,e ria,ssunte ,ed indic.a,te. 

In s'\jcondo .luogo per v,ed81'e 13enon sia, op~ 

poduno clìe la st,essa autorità pr21£elltizia 'pos~ 

sa farsi parte diligent,e p.er accertape, a.ttra~ 

versa l"Gsamepeil' categorria, ,della 'elseeu:zliolfifJ 

di /clet,el'minati .contratti di f.o.rnitura" sfe le nol'~ 

me Cli legge furono ,n meno a.pplioate, perchè 

è evident,e ch.e' ,se nOlillas'ciamoa se ,st~s,sa la 

miri ade dei piccol.ì. ut,enti, non ,alvremo loa pos~ 

sibilità ,di ott,eneI'lf:\ ,che gU:ustizia sia fatta o 

che ,si giunga ad ,opp,ortune intese d,i caratt,erB 

generale. 

Se, eOl1lunf{lll'e, da pa,rte del Gov,erno o dq, 

parbe del Mini/sltro dei la;vori pubbliei non si 

ritiene, in virtù ,di mal1chevoilezz,aj di l'egg,e, di 

int,;ervenir~ nellla forma d,i cui hai iratt,a c'enno, 

allora dichial"o che ClW8T'ema di >Organizzare 

provi 11C'ia per pr,ovi'l1cia ~ 

~ e lo f.aJ'emo degl: 

o'rgani di pa,r'tioO'la.r,e n.atura, idOlloei per 'orga ~ 

11Iì'zzare:e ris,01vere, an~he sul piano dJel11a Ma~ 

gistraitura, il .probl,ema pa.rti,clolare nell'int'e~ 

r,eSS,edi eoHettività ampie ,e soff,er,eÙti. Ma V,Ot, 

rei che a qU8iSt,o nOn si a,ui,va,s,se. 

P'ren:do atto COn mono c,ompiadmento dell,' 

dichia.raz,:ioni dell'o'l1ior€

~ Atti Parlamentari' 12992 ~ 

Senato della Revubblica 

1948~49 ~ COOXXXIII SEDUTA. 

DISCUSSIOSI 

presen~ata, -('}-che dovremo' d'is\C.utere proSiSiima~ 

ment,e qui in Selllato, p1olS'sanoesser,e introdo,tti 

gli emendamenti che :l'Ìpr,olducalll>Ola no'rma 

d



1948~49 ~ 

CCCXXXIIr 

SEDU~I'A 

DISCUSSIONI 

emanazione del delcreto (16a,pr.ile 1948, n. 830), 

relatirv;a aUa dispensa dalle [H'iOIV1ei 8'C!I:'itte di 

esa;me per i part€lcipant'i ai '00noO>rsi 'ri'Slervati 

a '~eldUCiile ca;tegarÌ



1948~49 ~~ 

COCXXXIII 

.SEDUTA DISCUSSIONI 

vani nOn 'aJV'ev:an'Ù' potut,o padecipare ai 0aill~ 

,wrsi di insegnamento' perchè i.n gal,era, O

Atti Parlamentari ~ 

1948~49 ~ 


12995 

~ 

Senato 

della Repubblica 

SEDUTA DISCUSSIONI 20 DICEMBRE 1949 

una insensibi,lità partileol8Jre! Ci sano, situa ~ 

zi'ani neilla vita che hi,sogn'a affrO'lltalrle ean co~ 

ra.ggi'a f):d uIì~ernza! C'è un data di fa:Ma priBci~ 

sO', vi sono ,sta,ti diec:'nee diecine .eLi'can1corsi; 

si è data, cosÌ, lia pl'eG8'denza a quegli in8'e~ 

gnlanti che dal punto di 'vista pa:trio.tt'ica e na~ 

zionale, nOln avevanO' le'benemel!'~nz,eche hanno 

invelce gh ex pers.eguitati politici. 

0.l'hene, pa\khè si t,rattarva di palche Icenti~ 

naia di canearrenti, dal mese dialvtobr.e a'd ,og~ 

gi s.i amwa il sa.cra,santiO darverB di pubblicare 

i nami d:ei vinc.ito,ri e dare ad 'essi !'iIlJcarica 

.s~mza altt'8'nidere che si iJl'izi1alsìseu:n nua'ya an ~ 

na.sealasti'0O'~€I senza, ,che eSBi veni,sser,a. siste~ 

mati. 


pubblica istruzione. T,all'nO',.a riplet'er,e che que~ 

sto rigUlarda i palsti di sU'Pplenz,a e nan il con~ 

C'orso. 

Ella al1ma poteva chi,eder.e ,che ai Ipersegu:i~ 

tati politici £a,sls,er,oattribuiti d~i detletrminati 

p0'sti di. suppl.eu:za. 

p ALERMO. l'O, v'regl() Il"onorevalè Vlenditti 

eli leggere la mia iÌ1lterroga:ziane, prima di cLire 

cos.e linelsatt'e. E.ssa dic:e: « Per Ic,aulalscereJlÌ!mlal~ 

tÌ'viper i qua:llÌ' i vh1Jcit,all'i.d:el canC'arBa rilSI8l'~ 

vatla agli ex perseguita:t.i palitici e r,azzi,ali nan 

sana ,sta,t,i i:mca~a si:steun:ati, mentre invece si 

è regollam.ente pralvvediurto,,alla, nomina di ali ~ 

quate di tutt'e l€ a,1trle clat'egoirie ançhe, da'po 

l'inizia del ca'rr€nte annO' seolasticn ». Ehhene, 

l,Dstessa h-,at:tament,o io chileda Iperla meno a 

faViO'r,edregI.iex perlSleguitati pO'miei. 

PRE,SIDENTE. Segue aH'ardine d'8l g,ia.rna 

l',in1terr'ogazione del senatore De Luca, al Mi~ 

ni.stro deUe finanze, « per eana,Si08tre se rit'enga 

legi

~ Atti Parlamentari - 12996 

1948--49 ~, 

COCXXXIII 

SEDUTA 

~ 

:pISCUf:'SIONI 

PRESIDENTE. Ha' fwwltà di pa1rlalI'lel'ono~ 

r,evol'e De Luca perdilchiara.re se è ,saldidi,Slfat.to. 

DE LUCA. LarÌislp,alSltia nan mi 'ha ,g,addi~ 

.sfatto, per p.a,recchi mo.tivi. Il prima di tutti 

'si è che eHa, 'a,nrorevo:l~ S.atta'Siel~reta



1948~9 ~ 

CCOXXXIII 


p:roldatt:o su 'cui eSlsi punt'anloi tè .es's'enz ialmen t,e 

il Vin]d', ,che prO'durcioll1a'in quanh!ità non moHo 

'riLevante; e, p.er .ehm\iriar,e 1'intermedlia'rio, 

fruendÙ' di una. henevCila partiÌ'0olarl8 di,s]JIoisizi,oj~ 

ne di l'egge, pos,s'olna lO,ttenere il peirmelslSiO'di 

vendere e; di 

tal che ricmre pr:eclisa l}, disposizione d€'ll'ar~ 

Uw,],o 9 ,che ha .].etJto. 

Non S'Ùse hO' :reso 'Clon prentlrat,a .che ,a>n~ 

ohe daHa legge è ea,t,egori>eamenoo eslClus'a 

D'aiJtra pa.rt~, sle 'a mezz'Ù di un drelcr'eto minj.slte~ 

ri,ale aV1ete dilSlpOISt'Ùanche l'abho'llarmento sul 

l,a ba,s.e del 3 pler OOlIlltlÙ' a,d valorem e senza che 

i ,c,antribuenti Ce S'on,Ù'molti) fo,s8ler'Ù,in qual~ 

,che mOido aVVlerMti, '0ontr1ariamente a,ua pì!'a.ssi 

,del pa.s.sato, 1'0 aV1ete fatto con,tra legem, alvetp 

eommesso un 'er~o>re, ,che IS'Ìri,sol'Ve in una i1~ 

lle~alità, ed i,o vi ,chiedO' ehe :r'!E',gollarÌ:zziate 

questa posizione; perch1è non lè giust,O' 'clhe >Ci 

sianO' >eitJta>dini, i qUlali si subardinano> allf' 

>leggi, .e poi sio'no pers'8gwiti anlche penah:n!ent'e 

e 'c,on pe.ne moHo gra,vi, in f.orza ,d;i un attO' 

li,I'I

~ 

Atti Parlamentari '~, 12998 Senato della Repubblica 

~ 

1948~49 ~ 

OCCXXXIII 


bilisce 'o1>eper H 00mt.mlerdo' del 'Vino' l'a'liquofa 

sia ùna tantum, doè che lanzilCihè 0o'lipÌre ,con 

tant,e imipo,ste i'll'ter.calalri te SlUlCGelssÌve,ogni '111-t1eriorridiche ehe, quant,o meno, la~ 

siCÌ'ano a duibitar.ea:ss1ai rfonldla.tamentedelila lezi'one 

'Ù' 

immedi,at,amen:t,e precedenhe a S1JiCOOS~ gittimità di qU€'Sito fatto', 'CO!ill'8Icredo diaiV€r 

8iva'~d'la a,ss'Qiggettazione alla imiplo'st~di 'CIOln~ Idiimostr,atO', ,a vO'i mi dat:e assieuriazi'onte ohe 

SThmoma no.na111a V'eIlliditaal minlUto, sta!bilì~ ques.~e contra"V'Venzioni non avranno s1)olCÌ'O' o, 

SiceeSlp'lidta:mente una 'e:slc[usi,onedi0Ui chi ha in oas-o di'veI'lso, j,o sarò eOlStretto a p~QIVOI0ar.p. 

la l'esrpons.abilità dell'applioazi,one deJI~aleggè ma~ari 'con una mozione, Ull!a deliooraz1one dd 

non :può a8s'ohItamenhe: non ten€;I'tecon to. Benato la .qua'le Irnt~iPreti la legge. 

Ed aUo'ra Se 00'8ì è, è giUlst10te doV'er'o,soche PR.ESIDENTE. Ona,rIeIV'oI'eDe Luc.a, l,ei nO~1 

il pr,oduTIt'Oire, il quale si iCOnIV€'l'ta in venditore. ruvrebbe avuto, tdiTi,tt.o ,aHa p'aI'lo~'a,la pregiO' pe'r~ 

ancheoecas1anale"al minuta dell vino', debba tanta, quant.o menO', di limitarie questo ,sua in.. 

eSlsere s,oittopoI8t,o.al dec~et,o mi'IlitS'teri,alleche t'ervento. 

r.e,go~al'applicazi,one ,dell'imlp'Oista sull'entrata DE LUCA. Ho finito" signo'£' Pr:eslÌldente. 

ai d'8ttag1i'anti, venga conlsÌdeT,a,tocioè un del.. Del res~to non sia"mo Ipiù in 's'eti1edi 1rrtemo,g,atrugliante 

e veng~a,tenut,o'aiI.l'aibhonamem.,t,onel~ ZI;lolne,ma qua1sii dir1e,i, in una pr'elimin3Jredr~ 

l'a:Hquo:ta diel 3 per eento. Mi slembra .che da~ scuissi,one ,del merit:o. 

vanti a qOO8te due d:isip1o'siz'iolni di legl~e l'Am~ De]'e dùe rUlla: ra 'linea di condatta. 

Uca e giuri,dica di quest'a ~ .g.oluziolll'~ O, se 

. Noi ci r,e;ndia;mopel1felttame>nt'8 c,ont,o del~ 'qUlest,o non f.oI8'8e p'osls\ihiI1e,'voi c'oimiprrend:ete 

l'imp'alrtanza delJ,a questli,one SinUev'atadaU',ono.r>evo,leDe 

Luca l8)dio prendo imlP'8gno 'p.e'r un 

'cO'me fo , Ip.er gli interessi !legittimi, anche ,dal 

punto di vist'a giurildlcÙ', dei col1;piti, hO' 'il ,db~ 

attenVo ri,Ejs,a;med€l prablema, 

caso a:ndo>mj 

pruriola. 

'I1I11Jerimidecisioni. 

DE LUCA. Valevo saltanto chchiarar'8 che 

trasfoTmerò la mia inrterr>org:a:zi1o'ne in int'erlpel~ 

Discussione di mozione. 

lanza le neHo st'eJssa tempo che SiO'nO'ipWntoa 

pres.entare una p~oiP'og,t'a,di legge. La qUlelstio~ PRE.sIDENTE. L'm1dine d,el gim'fi'o reca la 

ne interessa nan SiO'Iopochi erpis>odisp'or>aJdid, ,diislCUBSio'lle d:err.laseguente mozi,one prl8l8'ent'atJa 

ma una v8lsta categodm,' ,di pi1ccoH'prodlJltto'ri, dai senatori BerlgalIIlini, Ludrero, Sinf,o:riani, 

sp€iCÌeneH'alta L'a:zio 'e n


1948--49 ~ 

OQCXXXIII 


12999 ~ 

DISOUSSIONI 

zlooli, Ga;va;Hera le Caporali: ~ H SetnJato, udit'a 

la insu.ffident,e rl}spo'sta del SOltt,ols'eg:r'etario dì. 

Htato per la pubblica i,struzi,one, .sulla inizi.ata 

delilU'[>azi'on'e di pia?,-za di .slp~gHa, !illOlllUm€illt,u 

storico di haUezz,a e !d'arte, ammirato ,Ù'a~mOll~ 

do, Ì'l1JVÌtail Go'vru'no a ,far soslpen!der.e, cùi Sua 

aut,orità, i lavori voHi ,a lun dils~gno che 'off.en~ 

de e ~erisoo il .pr:egi,o e il d€lc,or,o di 00destJl 

piazza a provvedé'r'e il riprll:stino Idi lessa ». 

Ha frucoHà di parlar,e l' onorevol.e Bel'ga.. 

mini per ,syolgere ques.ta mozi,one. 

BEHGAlVIINl. I::;ignor PresiJdenbe, ,omorevoli 

coll~ghi, questa vexata quaestio, cioè questa 

dibattu~a costruzione in p'iazz,a di rSprugna ini~ 

~i,ata -e, ahimè, c,ont,inuata, anzi est'eJsa, s,i vuo'1 

c:hiamar'e albargio, ,dlirurn'O,ma .è un 'em€lmi.smo, 

è una p-eri:hrasi. Non si t,l'al.ba di IThnallberlgo 

diurnO, si tratta di' un vesprusiamo vero ,e pro~ 

iprio. La 'par,ola non è nobile, è anzi voenzache è una bruttura la quale 

offende labellra piazza e suscita il biasimo del~ 

r opini,one ,pubbliica e deUa stampa. A me non 

i'Jl1iporta .che: i,l 'vesloatù: a me di:sjpi8Joo, a me 

turha il fatt.o ma:ter!iale .dJeu.a Clamò il dommadeWlmma~ 

colata Concezione, onde sorse la snella co~ 

lonna suLla qurule la 'oolebre lVIa,donna s!0

Atti Parlamentari ~ 13000 ~. Senato 


1948~49 ~ OCOXXXIII SEDUTA DISOUSSIONI 

,20 DICFMBRE 1949 

zi,one .di una GOillmiBsio'Ile di hel]le a,rti, 'o, ar~ 

rivo a di,re, ,anche di uomini ill!00m!pletenti,per 

giunger.e alla risoluzione che quello non era 

il po,sto pEJr c.oistruire un 

genere. 

mOmJUill!e>nto di ta'l 

Adesso si p.a11eggeranno le 1'6spons1aJbilità, 

le,,si g1iungerà all'assurdo {h dire che la Re~ 

p1J'hblica it.alia:na vuole gar1antlire ~a più eom~ 

pl1eta libertà dei 'c.ittadini Idi Roma anche in 

quest,o s'e't t o\re. 

Ins1omma, tutt'o questo non è Iserio, ed il. 

MuniiCipio di Roma de~e twvare modo di rime~ 

diare a questlO~ scon!C1o 'li, 00n €BSO, anche il 

Governo. Non sto' qui a sip€iCÌlfÌic.a'l'le quali mezzJ 

legali ,o non legali potrete e,scogitar€, ma quel 

«monum!ent.o vespwsiano» nOn dev€ rimané"re 

un minuto di più nella Piazza di Spagna. Se 

C'i'l'~st~rà, s,a.rà ,segno non solo di manclanza 

di buon gusto edli buon senso, maan!che dli 

impotenza amminlistl"aitiva tantiO da ipart,e d1e,l 

GOiVernO',quan£;o da parte dell COmIllne. 

ICARRARA. Domam,do di parlare. 

PRESIDEJNTE. Ne ha faeoltà. 

CARRARA. Ho e'sitatO' a prendere ,la pla,~ 

1'ol:a in qU!est'a di,s!cUis,sione pEJl'chè,Gome ha det~ 

to il senato,rEJ Berg:amini, quelsta notte fino alQ'6 

.3 aibbiamo dislc1UsHolquestO' prloiblema nel .oonlsi~ 

glio clomunale Idli Roma e r,i:t.eng'o' ,che queUa 

e l1iOtllque,st,a sia lla 'sedia adatta per tr'at,ta.J:1e 

un problema., c.ome questo, particolar!e e 8'trelt~ 

t'amente romano. QUjelsta 'n0'tte abb;lwm'Ò aBool~ 

tato, enn 10' stes,so interesse con Icui lo ab~ 

bi1amo ascorIta.tiol loggi, 'H'senat0're BelI1gtalrninie 

rubbiamo ap:pr>8'zzla.tO'i suoli 'aecenti .eommoissi 

i':1,diof€lsa di qUélstla, IcaUJsa. Se i,l 'Co'lllsigl:JO 001~ 

mu:na'le di Ho:ma ,si ,è 'prlOiIlunciato 'nel 'senso 

di mantJmere ,1msua deHiberaz:ione, questo ha. 

£attlO'non certo p:erchè no'l1 aipprezzlaSISIe in p'ie'~ 

no quelli che sOIno ,statli i nolbi1il ISI~ntimelIlti 

del senatore Berga;mini, ma ,perehiè ha rli\tenu~ 

t,olche i-n nienlt.e 'Yoplélm:in dis

~~ "fUi Parlamentari 13001 ....... 


19,18---49 ~ CCCXXXIII SEDUTA DISCUSSIONI 

di Spagna. 8ott,o il second,o aspetto, il Consi. 

glio comunal,e d!i Roma, al quale ~erondoi 

pri:ncìpi delfaut'arichia Clolmunaile 'Sipett-ano il 

BERLING1JER. OnolreVio,li'cone!~hi; ho ,chi'e., 

suOi la; par,olla pelr giustifieare :ill mi,o vouo .an~ 

che perchè fa,ccio parte del Consiglio comuna.l'8 

di Roma. Il pr-oblema tè stat.o i,eri, ,al Consiglio 

comuna,1e dilbaHuto forse anche tr,oppo a lun~ 

go, e dalle eliscus,sli!onì ne .s,ono. 'o. Il primo. tè un als.pleMopo[iti,co' nel sen~ 

S'O piÙ squisit,am(eut,e elemolcr:ati'co;ed è qU€ll~ 

l,o. ,cJ)elPaut'ollliomia rumministrlaltÌJVa :dei Commni 

e part.i,colarment'8 d.el Comune eli Roma con!tr'o 

int.erventi che po,sls.o.no esoorle 'arhi'trari da ìpa,r~ 

te d,el Gov.erno. Si tè chiesdlo: ,n GoverlliO ha 

il p'oltere di intervenire SIU :una deliberazi,on'e 

d'e] GonsigHo >0omun:a,lBdi Roma: la qUJa[e, g,e~ 

c.O'nrlO' ,la re1az.iolJ1le :dBU"8JSSBss:O'Iie eOIlIlipe!t en t'e, 

a.vrebbe avuto tutt,i i 1C1':lsmideUa legalità? Io 

non ho app:rlo


1948~49 ~ 

OOdXXXIII 

13002 

~ 


tere, sì 

'o' nlO', ,cihesli fanno. Ichi;lametrli .spes's,O' 

tra vi'0all:i slaIZZi!', dave s,i, ìp.O'trferbbera farte 'Cffil~ 

t,Q manumenti w:spaisiani e n/oln ne tl1alv:ate,. 

unQ? Ma che pravrio l'elc!0etlilent.i,s.s,ima Ga'ver~ 

no. di Roma abbilaJ a:vutto' bisìo!g'l1a di anlc1la:re a 

oeroa,repia:zza diiSpagna! L'.e'l1ta,rìlliità, la sha~ 

l'a1rdlitlilvQ è !:,11' qu~st:o, nient',altr:a' ICihe in quJe:~ 

sto.. Io. dunque, nQn mi a.rrenida, ,e più mi ha 

. ,sarpr,esa la dif.esa ,di UI£f~da che qui ha sen tilta 

str'ettamente, rigidamente pedagagicamente 

«,attica, ». Si dic,e ,che la brut.t'ur,a 1100.'11 si y,ede, 

nan la sa neslsuno.; ma allora... n-8ssuna 

A,e ne Iservirà. Ad agni mO'da anlÌ'ei miei sap~ 

piìwte, 'e nan ha bi'solgnQ di i'llIsegnarVle,lo, che 

ci 'SO'llIO' deHie bruttuJ"e 

Ch8 si Isen bm[Lia. 

,e.he non SIi vedono 1\1a 

,OARRARA: Nan ,si semtàlrall'na. 

MAZZONI. Oo!stretta aU,a materii'alità della 

00'Sla,l'anarevole Ca,rrara nO'n ha i11ltes,0il ,s'en~ 

SO' dlerrle mi,e parale; V'ollev:o',nioln rÌiferirmi all~ 

l'aillfatto, ma ano. sp'irit,a; -che ,se anche 11'an si 

v€\d\rà: l'ignabil'~ Im10rnmmenta 'v,espaISli'ano', ve~ 

dremO' il cadazzO' perm11Jnente deilla goote che 

e;n:tra e ch1e esce. (~u€l."\t-aè una verg.01gna e' 

tanta piùperehè ci sana mille llU>aghi dave q1]oe~ 

sti :nec.essa,ri manufatti si pa8s:OIna callaicare. 

Aggiunga ,che questa as:tinazioll1'e aHre !a.d es~ 

Rere una casa sparea è anche una imp8't,ti~ 

'nell'za e una sc'ioC:0hezza. 

PRESIDENTE. Hai falc,ol]tà 

. 

di parl],ar.e l"cmtO11anei fasse stata una (li~ 

scuslsiane fatta dal senat,a,re MlazzlQlll:i e da, 

non Idlica un difellllsaTe di UJfficiO',ma d.a un 

defensoT'i 'ventris al rovescia, nan a,vI'ei ere~ 

duho di 'doveriniter1la>qUJir,e. N'GIn ,c,1'8Idoiehe ill 

Hena,t:Qi s~i d~bha adantare. di questa questi'a~ 

ne: vi è wn' tglTlalm1epTletcedent-e che mi perm:etto 

\~~rilc,nrdaJ"e ,~ lo ricordo' Pi6I'ehè riguarda: il mio 

maestr,a !Sci1aJllotia, quanld,o li!n questa ,steSl8,a, 

Aula, il Senat,a sii ritbeHò wd un altil'lOislcoll'llcio 

che si falce'Vaa Ro.ma a prapasito. di Ul1 certo 

plaiJialzzodel1l'I,stHutO' del!le Aèsi,crurazialrri. E ne 

usÒ flma diSlcU!sisio.ne ai1ti-ss:ima chlelf€loo alll,a'fle 

!3JIISffilat,o, 'peI1chiè il:a,,(]::\resa d.i quelllic:hte 'S'OIllO' 

i più gran1di manlumenltì del!la n'olstra ISt,olrliaIdiel 

pensiero. 'e dell'arte è affiidaita a nali. E 'di que~ 

st,O'si de'V,alllioalll:chea:ccupa!re i mi1eliiIalInid eolIi~ 

sigHeri di Rama, amici, vist,a ch-e' anch'io 

ho fatto. part'e Idi questlQ GOlnJsig:ha, 'P'~reh'è 

q'uesbol tè um patrim:OIThia ge]iolsla deillia Nazione. 



20 DWEMBRÉ 1949 

L'anorevole BeTgramini che è un ottimis.ta 

inguarihi1e (ne abbiamaavut,a ,sempTetant-e 

manifeSltaziani), ha pa.rlato, di un manumento 

'Canfinato; ,sì a sign:a'ri, un ma'l1um€tnltloeOIP.fi~ 

nato. nel mezzo IOO1.1a 'piazza, nelcUJo're de1lia 

piazza! 

1'0 di!ssi, l'altro gia'rno, ehe ,aveva La £ot,o'" 

grafia, pres.a. dall'aata, e ehe ,LateneViOlladils'Pol.. 

sizi'one d)e!gili:otnarevolli'senatari. 

Quesho «manumento 00tnf~nato» si est:ende 

~ 

~ 

'è l'a paJ"0I1a giusta 

partendo. da queHa 

aiuola sita davanti all'HÒitel des Princes e .s'i 

prahend,ec,ame una specie di penis-ala', di hen 

altra natura e 00ln ben al,tre pianltlagioni, fina 

al buoln mez'za di: quel largo, lahe £a parte die:~]a 

,simmetri:

Atti Parlamentari ~ 13003 ~ 


19-i8~9 ~ 

CCOXXXIII 

SEDUTA. DISOUSSIONI 

struziane di taLe « mlainumel1Jto» è disappravata 

dalilFal1tae dal brussa, paichè da tutte le dire~ 

ziol11ivengano. pa.rale di pratest1a ,e dii e:secra~ 

ziune, delle quallii, anar:eva.Le Carrara, in sede 

di demacrazia un Cansigli'O' comunale ha il do~ 

vere di Itenlelrc.onto. 

L'anareval,e Carl'lara dice che questa non è 

la sede. Lo è invece p:er due 'l'agi ani . Esiste 

già un precèdente che la dimostra, in quanto 

Vii fu già una discussiance una decisiane 

anaJlro1g:ain questa Aula. E vi>è pai i:1:fa,tta che 

la nuova Castituziane ha ribadita ,che è cam~ 

Pietenza dello Stata la tutela ,di un G8I'itapa1tri. 

mania che è Vle'ramente p3Jtrimonia n,all BuIa 

della Naziane ma dell manda e di cui nai iìaliaThisiamo. 

i deposi'tari e i custadi. Quindi due 

vol,ve questa è la sede, peirchè è 1110. Stata che 

per la il'eggjelche \lei ha citruta e per la Castituziane 

che g:liiela impane è il tutore legittima 

ili quesito. che è un g)rwnd!einteresise nazianale. 

Qu:anto al rispetto é1steriar:e, Pie,rtenersi 1'1.11 a 

,1,E'tteradella legg:e, vilsta' che non si vuale ammettere 

che qui ci sana dei prablemi che trascendano 

la 1eiliberadella llegg:ee investanD ano 

che la spÌlrita della legge, questi buchi ,sono 

piÙ che sufficienti per di:l'leehe, anorevale Sot~ 

'tasegretaria, un tllirbamenta '8Ist,erime c'è. Nan 

è un piccal'ai prabLema, è un prab},ema che ,.j 

~allipilslGetutti, 'e l'aTharevole Sottasegreta,ria se 

Diaè l"eso interpret,e, in al!tra Sie!de.la so che il 

Ministero. si è maSlsa, Ì'l ,,:he dimastra che il 

Min.ilstera si' è resa conta ,che ques'ua preoccupa,ziane 

che nai a,bbiama pa'rtato in queSit'Aula 

non è priva di fOThdamenta; e il vata ,che aggi' 

'esprimeremo. non intende fwre altro che can~ 

salidaf!e e incoraggilare quest'o'pera di difesa 

di quel che è un patrimonio. saGro e che non 

intendiamo. vedere illlsazzwta, non tanto da 

quielstiani e5teriari', onarevOiI,e Cwrrara, ma da 

una iierita profonda. Il 'piana regola.tare slÌ!abiliva 

già uno' sfandamenta al vical]a Alibert. 

AppHcate, wnticip~1Je,quella parte di piana re~ 

gola,tare; deve venir,e un'rur'teria ehe va ri'a 

piazza 'Augusta Imperatare a Villa Barghese. 

Que.sta arlve'ri1a.sbacca al vicolo. Alibert. AnticipaJte 

q1]l~sta tr.aUodell'arteria 'e faltelo lì i,l 

«'vespasiana »>, tanto sarà a due passi. Ma 

Piazza di Spagnfl>lasciate che sia rJcansegnata 

alle generazi,oni di damani. come {j0 l'h3Jnna 

consegnata queUe di ieri, perchè a vedBJ~'equel~ 

la Piazza abMama tutti quale,asa da ,imparare 

.20 DICEMBRE 1949 

GA.8P AROTTO. Damandol di 'parlare. 

PRESIDENTE. Ne ha facdlltà. 

GAS P AROTTO. Andando al di là del caso 

specifieo, dichiara di votare la mazione {;,olsi~ 

gnifkalto di sfiducia lalla Dirlezianl8' generale. dei 

monumenti che nan ha gli acchi per vedère 

e per ,di'fenìdere 1e:bel1ezze naturali {ùel Paese. 

PRESIDENTE. Ha facolYtàdi pa.r1ar:e l'ano.. 

f'eV'olleSQlttalslegn~t:ariaper l'a pubbhc.a istrll~ 

zi all'B. 

VENDITTI, Sottosegretario d'i Stato per la 

pu.bblira istru.zione. Onarevali C'alleghi, camincia 

dov,e finii 1.avolta s'cursa in sede di risposta 

all'interrogazione dell'amica Lucif€ro. 

E dica que3ta: I"ai, Comune di Rama, avreste 

avuta il davere, ai slensi ,della legge vigente 

29 giÙgno 1939, e pr'e:cj,s~amenteai sensi d'31 

n. 3 clell'art:i'clola1, di chiedere l'autorizzazione 

del MinisrfJe.ra. 

CARRARA. Non è vera, la IJlegg,a,bene. 


pubblica istruzione. L'ho letta beni,ssima: e 

appunto per ciò passa e voglia portaTe in qu~sta 

disputa, come del l'esita' è mio cos!tume per~ 

s,onale ,e mia davere di ufific:io, la più grande 

""erenità. 

Dunque, il Comune :di Hama a,vrebihe avut,o 

il dovere di chieder,e ,J'aut.orizzazi,ane del Mini~ 

st,eTO. Quest'a,. non gliel'avrebbe. cancessa. 

Le ragioni per le quaJ]i il MiniBt,era non 

avrEJbbe can'cle:sso l'autorizzaziaJ1le l'ha già ac~ 

e.ennat'e, nella sua sensibilità di art'ista, di 'parlamentare 

,e elÌ'italiano!, il senaltorle


13004 

~ 

1948~49 ~ OOOXXXIII SEDUTA DISOUSSIONI 

Vieera morto if p'oeta dell'« HY'pedon» ,e del ~ 

1'« Endymion », dOlve aVeVladimoirato il poeta 

dell'« Epipsychidion », .dove s'era pr'ofilata, co~ 

me ri'c,o'rld8Jvai,l sena.t.ore Bergamini, la man0 

bienedilcen:tedi Pio IX, dove confluivano leicon~ 

flui'scono i nostri rica~di artistkie stofÌ.ci del~ 

la :migUol'le ep,o,ca danll'unzilàna, d,ove domina 

una sinfonia di primavera permanente dal 

1" gennaio a:J 31 dicembre. Ma, ripeto, l'a,utCl~ 

rizzazione, nOn fu richiesta.. P,erchè? 

L'Amminist.razi,ollle Oom'UIlaJ1edi1ce: ÌTInanzi 

tutto' perr;chèPia~zza di 8p8Jgna non è 00mpresa 

nell'elenc,a dli 'Cui a1l'ar.tkolo 2 della legge 29 

giugno 1939 sulla protezione delle bellezze 

naturali. 

Io mi p.el'lmett.o di chiedierr.e aUa lealltà del 

Oomune di R

....:..... Atti Parlamentari 13005 ~ 

Senato della Repubblic/I 

194849 ~ 


SEDUTA DISCUSSIONI' 

LUCIFE,RO. Ott,o bUGhi di IUJ0e... 

VENDIT'DI, Sottosegretario di Stato per la 

pubblica istruzione. DU€,onorev,ole Lucifero, 

le r~ipeto ,che SOlno ,sereno; 'ci !si c.olffiunic.ò d'U.I1~ 

que ,che quell f-erro s.a:rebhe ,st;at.o 'c.elat:o da unla 

si~pe di mortella. Eoravamoi.n at:t'8'sa del de~ 

finitivo ri,suJHato d'i quesito carteggio, allorchè 

y.enn-e l'int'enogazione Luc,;lfero. 

C'erano tutt,or.a. altre rettilft!cazì'oni d,a faN~: 

€ noi le esponemmo neHa fÌisposta a quell'in~ 

tenogazione; ma, ])oichè il senat'Ùf€ Lucifero 

tralsro'rmò il gi'Olrno .stesso in mo'zione la sua 

in1terrogazi1omB, ,senItimmo il dorv;ere di deferen~ 

za verso il Senlato di far sospender'e immedia~ 

trument,e i laiVori. È i[ ca's,o di rieo!l:'dare che 

cOlsa dicemmo noi in una kttem SUC08ssiva al~ 

l'ordine di so'spenlsione che, fra ,parr€utesi, onorev,ol,e 

Carrara, è sta t,o fatt,o nella fOl'iIIla rpiù 

,or:tor1ossa dal lat,o legale. EHa è un giUirista, 

'Ùnor'81voIe Carrara; e c,onosc,e ,quindi ehe cosa 

dice la leg,ge. 

CARRARA. La s,ospensi,one non ha carat~ 

t€r€ delfini ti'V,o. 

VENDITTI, Sottosegretario di Stato per ~()) 

pubblica istruzione. Naturalmente. Nella l€tt,era 

s1.~cc'essiva al dett,o pr,ovvediment'Ù di s,ospensio~ 

ne di0eiVa dunque così il Mini'swr,oal Comune: 

tairàbrle~ 

"issima, Tipeto ch€ ci sono ,stati: l'iniziativa 

.del Ministef1o" un carteggio tra Ministero e Go~ 

mll'TIie,l'a,des,iome del 00mune di Roma:a mOllte 

ric,hierste' dell Mini'8lter,o,1a eon.g,tat,az,ione oon~ 

elusiva da plall'te \:1lelM'lnist:e:ro che .ormai per 

l'invisibilità d'e11'o'p,era non 

lità Idi iinter,1iolquire, l'inrvito 

Ic'è più la po!s,siiibi~ 

~ tuttavia ~ da 

nart,~ del Min"st.ero, ail ,OOlmwn1edi v,oIere insp:i~ 

rarsi, di là daUa legge scritta, a quella est,efli~ 

eae illIo.r,ale, che t'a)1 volta valle di più; il ri~ 

fiutol ,del comune di Roma. Devo, per/altro, tra 

pa;r€noosi, ono'r'evoIe Lu'cif€.I'o, Sooggiungere 'Che, 

anehe \9:Jla Istr~gua.di 'cold,etsta. 'sua 'fotolgrafia, 

pr'8s:a nOn da Un aeroplano, c,ome ella dli,chia~ 

rava, ma veriolsim',l'illente da wn t'8rZO pi,ano, 

f'J1«ìhea lJa. St,N%~'l1adi eotest,a 

Que ,81'SOP1'8.tuttO alLa ,str'egua 

Ifo'ho!gra,fil'1; 'du'Il~ 

tdiell11m relaltà diei 

f;:lUi c:ontro!Hialti i,e'ripersonalmente Idlame, non 

appaiono .chf} due N~:ttaJllgoli la boto:l'a come a'c~ 

C'esso a,l lillianUlfatto s'oltt'er~a'll18l01; 'e che :queisti 

due r~Ha'ngc(li faranno pa.rte, secondo l'UJltri~ 

mOI nTolgeHo del OomuDiE\di una aiuola, la 

uua;"e (bi'~o!gna r,;;c1olllo1seeJrloper l,a. seir'enità 

della discussione) non è sta.ta 00struita ex 

novo ma. esisteva già prlTna. Riguardo 'pç>i,alle' 

oH,::' :nre.se di .1uc,e Idiene qualli p'ar'lla'V:al"onlorre~ 

vole LuJci'fero, es,se lliOm,els:i'stono,: ,s.i tè 'stabili~ 

te, e rquesto posso ga,rantirl,o S'OlttOla :resp'0nsa~ 

bilità del mio ufficio, che nessuna presà di h1(;e 

,esterna, vi sila!,oHI'e le ,due hotoil:e d'i aCICì81sso. 

P,e au€'ste boto,].e ha'llDiOiun uni'v,o'c,o 'siglIlilfi'Ca,~ 

to per noi, ch~ :s'ap:piamol di IdITe'sii tTla,ttri, POIS- 

SQinlO'D'on aly.ern8olaq,cuno per ill vi'anid'amlt,elitgna~ 

ro e 'distratto. 

TTn'ultima. parolh sulla qrue!sHone g.ifuri:di,ca 

Duno aVBr ,dl~!t,o att,o, all'amil0a ollllolreVloile 

(jingolla:ni c:he ill'M,im.ilstero, in quen1e IcoDldiziIO'~ 

ni ,e in quei sensi, aveva -condusivamente ade~ 

ri to,r1opo aver 'fla'Ho 'elimÌ,nare le olp'~re eS'ter~


13006 

~ 

\ 

1948~49 ~ CCCXXXIII SEDUTA DISOUSSIONI 

fIlleGhe seCloìnldJo: i,l primitivo, Ipro>glettol,dell Co~ 

mune 1(}0VeValIlio, I€lsserci, s,o'flge~per nOli la do~ 

manida:, p

Atti Parlamerdari .;....... 13007 ........ Senato della Repubbtica 

1948--49 ~ 



di le~ge n. 774, al punt,a IV ,de,~l"Oirdillie

~ Atti Parlamentar, 13008 Senato 


1948~49 COCXXXIlI SEDUTA DISCUSSIONI 


Lo Ipregherei di v,o,lerooiar,ire il 00llicetto 

dell' emendamen t,o. 

PRESIDENTE. Ha .frucol:tà di parlare il ,se~ 

natoI\~ Buizza, 'per Nlustra,re il ISUO'8Imenda~ 

ment,o. 

BUIZZA. L'a,rti,c1ol,034 ideHa 1€igJg>e2 lugUo 

1949, n. 408, si es~,rime oosì: ti:Ent.ro il 31 di~ 

cembre 1949 il, Governo pr,ovvederà a r.aC00~ 

glier,e in un tes1tolU!nioo, 10oordinandO'le fra 

101"0',le dispos1izioni della presente legg'0 e dei 

decreti legislattvi 10 ~pri1e 1947, n. 261, e 

17alprile 1948, n. 740 ». 

Ora, il terzo Gomma deH'artie010 9 del decre~' 

to' leg:slaLiv,o 17 aprile 1948, n. 740, di.sponè 

che: «Le disposizioni di cui al Ipres1ente de~ 

creLO cesseranno di avere; ,efficacia eol 31 d:~ 

c,embl'e 1949 ». 

P,er que.st.o moti,v,o, pro'l'oganido ilt,e,rmin:e 

previ.st,o per il ,cnordinrumen:to del tes.t,o unic.o, 

è necessario Ico'oll'dinru:re anche; ;il ter.mine pre~ 

visto dal decreto 17 ruprile 1948, n. 740, poiehè 

il d.e,cr,et,n 10 a.pil'He 1947, n. 261, seade più 

tardi. 

PRESIDENTE. Ha £aooltà di parlrur.e il Mi~ 

nl.s tro 8ert0011le. 

BEHTONE, Minoist'l'o Id,el comm,ercio con 

l'estero e rud interim dell'indust'l'ia e commer~ 

cio. Di leggi ìd.a c,oordinarece ne ,sal;anno molte 

altr,e: ,alL're queste, e il ConsìgJi.o dei Mini,stri 

~i è ipr'.('.oecupat,o uni.camente

~ Alli Par~amentarì 13009 ~ 


1948~49 ~ COCXXXIII SEDUTA 

DISCUSSIONI 

mutamenti di indirizzi lJr,oduttivi ch€ sareb~ 

bero resi nec,es'8atÌ da cambiamenti: piÙ o 

meno disordinati, del mel'cat,o. 

Ho messo in ,evidenza l'ws'P,ett'Ùproduttiv'Ù, 

pfJil''C11è'C'T'edo fermamente che, anCihe quanò,o 

contiÙg:enz,e pO'liti,che pot,esser,o indnrci a fa-rlo 

passa,re in seconda linea di fr,ontead altri I 

asp2ltti, con,eremmo il' perioolo di fare Clostru~ 

zioni ,che, di froni:e alla realtà ed al,la tecnica. 

potrebbero dar'e ,origine a ib€nefici illusori p,ro~ 

prio a ,danno di chi IpiÙ ha flj,ri.tto di ,essere 

aiutato. 

Senza che io mi las,ci tentar,e di dihmgwrmi 

s,u questa tesi, ri,

~ Atti Parlamentari 13010 ~- 


194849 ~ 

CCOXXXIII 


DISCUSSIONI 

tioo1ar,e .ed elastica, riv.olta a spedfiw vantag~ 

gio eli colbur,e che altrimenti non potessero 

passare il periodo di c1'Ìtsi e di adattament'Ù, 

od invece, non potess.Cl'o, co,rri'S~}Oolldereai 10'1'0 

con1\pHi ,per la espO'rtazi,one. È qui che gi,o.ca 

un}'uolodi primo nrdine il problema dO!gana;l~ 

B dei :dazi. 

Da quan to mi riF!ulta penso ~he dalle c'Ùn~ 

clusioni .di Annecyper ciò che riguaJr,daso~ 

prattmtto. i ,cnte,ri informatorj di esso, vi sia 

da essere~ tenuto Gonto' d,elle enormi di£fico:ltà, 

a>bha,stanza 'ottimi,sti; 'e,di Iqùest'Ùva data l,ode 

ai nÙ'stri delega:t:i Ifra i quali mi compiaccio ri~ 

corda.re 1'egregi,o profesHore Albertario, diret~ 

tar,e g.enerale della tutela ,della produ!zio,u.e al 

Ministero dell'agriGo:ltura. 

Perciò io appr,Ù'vo"in linea generale, ciò che 

si è fi.nora fatto e ~oterò favorevolmente questo 

progetto di leggB non senza fare alcune rac~ 

conmndazioni. 

Si.~erchi in primo IUOigo,che la tariffa doga. 

naIe n'Ùn ponga in Icondizi'Ùni det€ll'ioil'iun qua~ 

lunque grande ramo della Pllo'ùuzione nazio~ 

na1e in c.onfronto di altri;c.ioè che ,la :tariffa 

agisca in misura praticamente equa-in ogni 

settore ~ industriale, agdcolo, commerdale ~ 

e non vi siano. privilegi. La responsabilità del 

Governo deve tener testa a dati grulPpi ,che v,o. 

leslsero farB prevalere il proprio interes,s.e particola.ristico. 

Si pensi anchB che, comB ho Igià 8ICoonnat,o, 

aH'a.gricol,tura si può gioV1are pure eon dife8k~ 

indirettB. A questo fine ,è necessaJl'Ì

~ Atti Parlamentari ]3011 ~ 


1948----49 ~ 

CCOXXXUI 

SEDU'fA DISOUSSIONI 

:,;ul mercato mondiah:J che ,si d,evollo ri}HJ'l'CUO" 

ter€' :"u1111'2'zz

Atti Parlamentor.i ~ 13012 ~ 


della Bepubbl1.cn 

1948..,..49 ~COOXXXIII SEDUTA D ISOUSSIONI 20 DICEMBRE 1949 

eOlllilwensione ,economica, ma all'che di solida~ 

1'Ì€,tà umana, e senza prec,e,drenti. L'aiu(1o non 

è rimasto ,PIE'I'f.oir,tullR, un semplice ,soccorso; 

ma aiutando la rko,struzionedel1'Erl1'r,opa, ha 

giovato a ricil'eare' le eondi,zioni di un r,eilativo 

elquiJilbl'io e di una ripresa d)inamica d€ll'eco~ 

n,arnia €U1'O'pI2ae mondiale. 

Così, p.er volontà e intrapr,ellllenza propria 

aiutata dalla impensata solidarietà ~ a.ltl'ui 

cui fan ,contmsto certi aM'eggiamellti passati~ 

dici insulari ~ i Pa,esi dell' oecidente hanno 

ritrO'vato la pro'pria ,capa'cità dipr'odUl'n~. E 

vanno aumentand,ola. Di qui, il bisogno di 

scambio; che noi dobbiamo ass,olutamente a,g-e. 

j 

vola


130 

l 3 ~ 


della Repubblir.(/ 

1948~49 ~ COCXXXIII SEDUTA DISOUSSIONI 20 DICEMBRE 1949 

Questa linea di realismo doganale, che mi 

par,e ne0ess,aria, non è empirisIDo spkeiolo: è 

la risultante della visione dei fatti. 

D'altronde, questo steSs.o' rerulisIDo c>ost'rut~ 

tivo, .che anima la relazione del Ministr.o V'l~ 

noni, e quella del senat{),re Mo>tt, non è senz:-ì 

bussola. 

La let1ur'a delle loro. relazi,o'lli ci di>e>e,chiaro, 

che !lella ,ment>e dei sudeletti estensori e pro~ 

ponenti, è vigile la visi,one 'organica delile ne~ 

eessità. 

Ed è cosÌ ,eh€ (èÌ conduc,ono a. considera.re, 

specificame'nte, le industrie, i commerci, l'ag1"i~ 

coltura., che illdispensabi1meu:te s,ono da pre~ 

s,ervare ,e potenziare nel Pa,es'8, come base eco~ 

nomica p0r la sua sicurezza e sviluPIPo. 

Il Ministro Vanoni d'altronde precisa le Ii~ 

nee di poli.ti'ca dogan:a'l,e deI. GoV'erno, per so~ 

IIll'fatti, primo Ichilatl'O, fond'a,m8lntlalI.eohii8tti~ 

VO, il1ld'cabo dal- Ministna, è eli ril:1lare slalmciO' 

agli scambi internazi,onali;e ,per raggiunger'é 

tale obietti'V'Qiegli indica a.nche i mezzi. E cioè 

eliminare le reshj:zioni .quallltitativee ic,oll1ltin~' 

gentamentie l'e restrizioni. V1allut>arie, edaib~ 

ba8''Oa1',eil piÙ possibile i 01'i a quelle della \dileggliat~ 

J.talietta del pareggio del bilancio e di Vitto~ 

P'8Jr>chè? 8ar,ebhe 3ssa,i intereslsant,e ehiarir,e 

que.st,a punt:o. Ora n0'n Ic'è tempo; ne ri:parlerò; 

do V'eneto. 

ma un aClC8nno al nòeciolo della questione ~ 

dato diall r[latbolc.h>edolV,ela mac.ch:itll'a .e la eOIIl~ 

C'Olrrenz,a no'n hanno aiuta,t'C) a diminuir:e i 

pr,ezzi, ,i prezzi rima'n.gollo come in agrico'Ttura 

e più inort,i,eoHura re'l

Atti Parlamentari ~ 13014 ~ 

Senato della Repubhlico 

1948~49 ~ OOCXXXIII SEDUTA 

DIsoussrONI 

assai Ipiù cO'sto,sa. In sostanza, 'co:sa è avve~ 

mrut'o Illel campo 'industriale? Che i~ prog'l'es.g.o 

telcni,co, aiut'ato e inidiriz'zla:t'Q Jda,Ha slCienZial,ha 

pesta ip,iÙabboinidantie meno 'ao!st'osi i prodotti 

industria.li.. 

Es.si quindi 

\ 

vrulgolIlo oggi, s.peci,e nei Pae;:;r 

più progredit.i, monetariamunte >dimenol; quin~ 

di 00Iffipra'll'O, uniltariaanent'e meno ,di pil'oidotti 

'agriooli, che- c101ntinuano a IcolSltlalre r~}ativa~ 

mente '3!ss'ai di più. 

1,1 piolMi1co dev,e t'enarc,ont,o di quest.i fatti 

€1C!om1omilci, se non vuoI trovarsi '8tfas.ato.. , 

Ripl,endendo il filo per ripolI't'armi sulla linB'), 

della relaziione mini:stedaile, mi pare ehell!Oln 

6i possa dire diesSiache non 'Sia 'eJspliciota 

nelt}'i'J1l(:1ica,r'e,anehe e specie p,er l'lalgrilcol1tura, 

le bnlee de'Ha p'ol'dica doganale ind~cata dal 

GovemlO, '8uilla baisie dei dazi duganali. 

Cosa ,s,i può obiettare alla modes'ta l'idl1~ 

veraiment'e 

questa riduzione dovrebb8 

~ ziiolne de.1Jl'a superlfic.te a grail1'O' .se 

~ avv,errà qualndo 

avvenire Iper le z'one' meno idonee a ,q'l1eUa 

clo,ltivaz.i!olJle? 

Non è Iragi'onleV1olle, anzi 'O'ppIOil'tuna l'indi~ 

rizzo patrocinato per un più inteiIl.80 allevamento 

del besti.ame>? E non è !Colliseguente 11 

divisamento di tOlgUere ogni difesa. dogaila:le 

per i mangimi? 

Altrettanto esphcito è i'1 .criterìo direttivo 

aCleelllnat,0 'Per la hiet'Ì>Cloiltura.. Che iCooal'sliiSt,en8l1 

nOo1laeco,rdrure l::11azi'all'la ,i:ntdUlstrita trasforma,~ 

trÌ'c1èdegtli zuccheri ~ ~ 

ci'olè ~a'g,lizUJ0cherifiJci 

pe;r stiill'olal'la ad ialttrlezz,ars:i moidernamemte; 

li 

me.nt:re i1 ,dazio 's'i. aCIC!olrdaai eoltiv,ator,i, in 

re!1azioille la,l ICiQlstrOpiù 'alto deilla pf'olduzi'one 

della bieto'fa" ,in iConlfrontlo, aHlaI ca,nma /Jla z'U,c~ 

cihero,. 

Pa,ssando 'all'inldustl'ii'a" 'i,l Ministil'lO riCO'llOlSIOe 

J1!eì1cOlmlpile,s'SrO\ la 'Slc:a;rsezza, amlc:he da nloli ri!leJ~ 

vata, de!1~1emoderne attrezZialtUl'e. rOhe è gl',ave 

in se stes,s:a, perchè f.a 'Costare di più il pro~ 

doHo(; ma è più grave .anC,Oll'a,perch!è va l'en~ 

clere melliolla mano d'opera, che cosÌ ha paghe 

piÙ basse ,e orla,rÌo più lungo, di quelli choe po~ 

trehbeaVlere,se 

naJi. 

~e attr:ezzalture fossero razio~ 

N o.n ei stanchelrem0' ma~i, di IsoHeei tar.ei iL 

migh0'ramefIJJto .e 1'1a1mmold,ernamenio delUe 

aziende. Più presto e megliò 101si riusc~rà ,a,cl 

lo'tt:enere, e meglio risponlderemo aI}I1e1ll'8Iooss.ità 


indel'lolgabili anche :d,el .c,olmmeroei,o,stesso. Per~ 

ehiè eon ni'etol.:l~,solrpassat,L, c0'n malcJClhin,es,Olr~ 

pals;Slalte, no,n potoo,dolsi £al'e i miracoh, si. wp~ 

pesa.ntlis1cO'no, 808adidiritt'1ll'a non si .s.tf'OnCalllO, 

le possibilità di es:plolrtare, cidè di :Go/illpl(3t,ere 

nel sett,o'r,e' 'inltern'a:Z1iom,a.I,e, Idì. ou:i sUama p'aJr~ 

land0'; e d.ov,e 'sid>e:ve drure una ripl"olVla effet~ 

tiva '8 concreta del1a propria v:alent1a e>d inidru~ 

st,riroSlità: pnoiVa -ed esame che nOIIl IPUÒ 00n~ 

sistere se non nel prezzo, come natUJ'!almente 

nella qualità. 

PaSisail1do all'esiaJne dei sing1ol1i Irami den'in~ 

dustria, '~'e ,specificazioni ,che CliIdà il Ministro 

som,o piuttosto sint€!Uehe, ma 'chiare:. D'8Jlt'non~ 

,de si tratt.a di prohlemi lolrma,}Idijhattuti, eO!SÌ 

da ;éslsoe.r~o'rt,unla'tamente .divenuti di p,rubbilieo 

dominio: come 'qure'llo detlì}iarazi:ottlalizzaz'ione 

d,ena siderurgia, d-i >cui 'Si è idle,u.o, e 'Che deve 

al più presto e,ollseguil"e naturaLmen1te la"mag~ 

gilolre 80th; 'C.Ìlolè atuldar senza gruccie di ~I!llzi 

doganali. 

Altrettanto d!olVrebhe fare la nOlstlra ,in.dl1'stl'1iia 

chimic;a" ehe, come la siderulrgia, è un'altra 

i'nldlustl'1ia basi~lal"e',e dev,e. riuSlcil"e, 'se Vluole 

mer,ibarsi Ila vita, ad a:bbaSisarre i pr'o'pT:i 'C0'sti, 

ch'e ric.adono .'sul più vasto OOlmparto eCrOno~ 

ll1':iC!O italiano', qUell'lo dell'agrieoltura" 1(3su 

1a,nti altri settoll'i indus.trÌ1ali. 

M~ pal'e, eo-sÌ, di aver diirnostTIwt,o,,soe'ee ne 

., l'a h:.sogno, che 11 rilioev.o\ fatuo ,daIWopplolsi~ 

L'):'olneal Go'V:elrmIOle al Millistl"o,di mancla:te 

speeifieazioni, ,sia. senza fonidamento. 

E eom:JudOl. Mi par .dunq'IIe che Il'a l'elazi:one 

del Min.isltro non p'o;Sosa v€m.ire censurata IdIi 

sotti3mere le idele, de:l GOlverno per le trattatiw 

e l'emanazione deUa t'a:r,iìffa dei dazi doganali. 

non d'iiIllientichi:amoll1o~ Isi 

Tratt,ative che ~ 

va1rralllDl00del'l'importante ,ausilio !di una GOIrn~ 

missi'Ù'llle parlrumell tare. 

Mi pialr:e'imr,e,ce !curiO'8'Q,che -BiUun a,rgom~nto 

c.O'SÌillllfJ,olrta.nt'e, e ,che interessa Idn,rett.amenJte 

tutte le 'Cla:teglolrieI]a;vo,ratl"iei, sia venutO' da.l~ 

l'opp,olsizi,omie 00ls1 'poC10;lume:. 8ar'eibha stato 

più gradit,ol, ,sla.rebhe 'statrol '8'oprattutitO' menlol 

a,stratto, e IcOlsÌpiù utile al PlaeS'e, ch,e ,l'OppiOI~ 

sizione avess,e preCÌ'siaito la :propria alHernativa: 

cioè i prio!pri .modi Idi risolrvere j: prolbil!emi dOI~ 

gana.lri,. Non mi pal'e ,che il d'ire di no per 

il no, possa soddisfare me esigenze del Paeòè'.

~ Atti Parlamentari . ~ 13Ù15 Senato 

1948~49 ~ 

OOCXXXTIr 


Mi par,e ,che valga ~ 

hen m\e~li,a rus,s.umersi 

carne .£wociamo ~ nOli pioo,amente lep,rlolprie 

,s'pe,cificate responsabi.tità. (Vivi applausi dal 

centro e da destra e congratulazioni). 

PRESIDENTE. È i:s.crittI(JI a par,lare il .s'e~ 

nat'o,re Rizzo Dome1n,ioo. Ne Iha ::fiwcoiltà. 

~~ 

RIZZO DOMENIca. Ono!rev,ollicoUeg;hi, ,se 

n:o'i '01 trinee,r,alssimo dietro. una fOTmula dio'p~ 

po,sizione s'i,stemati'ca, intransigente, preciOlIl~ 

cetta, potremmo giustific.are if nos,tro rifiuto 

aJU'approvazi'otnte ideI disegniOdJi~ l'egge, ,che stia~ 

ma esaminanUlol, 'anlc.heaHlwstregua di. Is,o~era~ 

gioni ,di 'CO'8,renza,.18i prop:olne unpr:oibleana di 

deleg.azione ,l,egis,lativa, vale 18.1dire un proible~ 

ma di tra.s.ferimento dei pOlteI'li pI'lolpri ,d€ll legi~ 

slativo \alH'es'elcutivo; tra,s,ferimell1to previs.to, 

indubbiamente, più M una vol~a. nelLa Carta 

COistituzionale, ma di, cui, altlriett'a,nto indubbia~ 

mente, l'attual'e è ne,spressione maggiore e pil'l 

interessante. Noi potremmo rispondere, allora, 

pOli,chtè,ogni trasfer'imento del p!oltere è tralSla~ 

z;,o.ne fiduciaria €UIimplioa .e suppone un vi!D.'~ 

rolo fiduÒa,rio,c'he 3{) noi n011 abbiamo ac~ 

cortdat:o fiduei'a: a,l Gov.erl~'o, per eol~renza non 

po,slsiamo fared:. questo Gotvernlo. iìl mandat,a~ 

riOi dell' .opera 

tenza. 

llegi,s'l'a:tiva di nOlstra 'ooimpe~ 

V':,c~w.ersaeiìò nOIllruhMama det to nè nell'iall~ 

tJ101l'ama del Parl~:amento nlè i'il>questo. NOli 

non p'oniamo affaJtto una questiq'll,Ej di fiduc.ia; 

,elenchiamo, s'O!tt,olpml1iamÙ'al v.aglia de1I'A.s~ 

8'plmiblea dei mo.tivi ,ch'e, c.olmruni -a:tiutt:i, ,se va~ 

lidi, sono V1a1idiper noi come per voi; se a;tten~ 

dibili, sono attendibillii per noi come pelI' voi; 

.dei mativi ehe, ri'pebo', non '8'011'0non imphcaii,ol 

manifestazi'o.ne di sfiduCÌ'a per que1.le che sono 

,Ie capacità del Go'verno, ma looe ,si tradUCOIIl'O 

in r8Jgi'onidi int.eress.e ~nerale per il po.her'el 

,1egislativ,o e di comune interels's.e poJiti'0ol~ec,ol-- 

nomieo pelI' l'intero 

Quali sono questi motivi? 

No.i dkiamo,.ed iè il sOllaaspetto ,r1eUa:.qu.e~ 

.stio.n.e ,sul quale mi intrtaltt'errò, ,che il Idli8'egno 

di legge, così Ciome PWPO,SltO,è fuari, più che in 

eontra3t.o, della Coshtuz,Ìiolll,Ej. E e'è per 'una 

infinità di v:oìlte; sUil terreno politi.c.o' e sul ter~ 

rena giuridi,co, 

~ Pnc>ollltrloJ1l.o 1>ri~ 

ma dirieo.rrere a quest-o; ec:cezi,onale mezz'o 

IclIellrartico1>o76 ,che, l'l,peto, l)re'Vede un'ipotesi 

di lelgi~laziolne 'stra,oll'dina,~i'8.:ma fIl!ondi legiH'la~ 

zÌio!ne di urge;nza. E c'è quaJ!C'OiSadi pliù: V10iÌ 

olliolrevole Minilstr'o" ehìer1e,te unlal delega'zione 

a leg':,ferar'e in una materia, per Ila quale la 

.nÙ'S'tra OOlstitll'z.ionle prev:ede un o.rgana t'ecni'co 

S'pecif~co, tra: quelli ausiHari del,legis'latiVo: e 

deH'eseootirv1ol:il OOl11,si'g>li:o, ,dlell'ec,ol11lolmia,ehe 

è di pr'o's,s,ima a,ttuazione, ma nOn è an.eora in 

'funzione. Questo organo t,eoo:ieo., iS'Pelc~fioolpai, 

OOn luna trovata ehe sarà 101I1iginale, c.hesarà 

g.eniale, ma ,che nOill mi pa.re, da.l punt:ol di vi'f:'ba. 

dteN'o!rt'ùidolssia :eo,stit'uzionale, mOlno precisa ed

Atti Parlame';'iari 

J948-49 COCXXXII SE:>UTA DJSOUSSIO~I 

apprezzaibile, v'o,:.tontate di sostituire con una 

Istrana Gomlffi:issi'o.ne parlamf'utare, .del'la quale 

,dovrò 'o'C'c!u'Va.rmitra poco. 

Ma all'co'ra: se sul terrenol 'pOlitliloo fdli mera 

c:ol'rettezzacostituziolnale noi muo:vila:mo que~ 

st,o dup]ic.e appunt'Q< aHw vostra richi,eiSta di 

delega legis}ativa, quelil'O cioè di essere intem" 

pesrtiva, poichè ,Elssla"senza motivo di urgenza, 

preeede !


13017 

1948~49 ~ CCC:KXXIII SEDUTA DISCUSSIONI 

giungeva, c.he due dei criteri' direttivi erano fis~ 

sati addirittu~a dalla Le1tera delH'arti,colo 1 del 

disegno di legge, perc.hè si chiedeva di deleglarc 

il Govemo a fare una tariffa di carattere gene~ 

l'aIe e eon p'r€val,e:n.za di dazi dOgianali ad va~ 

lorem, piuttosto che Id,ida,zi specifici. 

Ma a parte il fatto che la relazione di pre~ 

sentazione non è affatto la legge, io v,oneio..... 

se'rvare all'onofl'evole Minist,r.o che intanto, que 

sti, S'e sono cr,iteri, lo sono 8'0110pe,r la .d>elt,er. 

minazione dell'o.g,g,eUo; sono sOllo una ,specifi 

eazionedell',oggetto. Chi delega a far,e un1, 

tariffa ad valorem deli8ga questo oggetto spe~' 

cifiewto; chi delega a fare una t:ariffa ge. 

ne:raJ1e anziehiè una tarljffa sp,eci,ale delega, 

ancora, per un 'OIggetto spelcificato. Mia le 

economie che devono protegge'r,si a preva,~ 

lenza di alt,re ,che nOn meritano la protezione, 

l'indirizz,o economico che s'intende dare al 

Paese in un dato momento stori,eo od in unii. 

determinata congiuntura finanziaria, ,e,cono. 

mi,cao valutaria, non l'restano indi'cati da que, 

"te specilficazionirc1eU'o.gge'tt,o. 

Già è di'scutibi,le che qui si possa parlare 

rlloggetto definito. La questione inso,rta [1] 

c;ede di Assemblea, costituelllte a.llordlè si volle 

p]',eeÌsare che la delegazione si dovesse rife. 

rire ad un oggetto definito, ,e non si potes.J.e' 

p" [,endel',e ad inte,rematerie, v,i propone, 'ono~ 

l'e\'oli colleghi, prima .di tutto il q uesHo Sl:~ 

la delega invocata non si rilfell'Ìsrca add.idttura 

ad un.a «nmt,erria» non del,egabile aJ1zichè :ld 

un oggetto. Quando si d'i'oo: de1'egateei a £o~~ 

mar,e una ta.riffa di dazi doganali, si dinon si dice, piuttosto, d€lllegateci a legi~ 

fe'rare ,su una materia comprensiva verame,nte 

di una infinità di oggetti, di una infinità di 

ipotesi? 

Ma posto ,che voi, att'rav,ersò la sp:ecifilca.zj.o~ 

ne di ta,riffa generale, d,i dazi .doganali ad va. 

/0rem, piuttosto che specifi

Atti Padamentart ~ 

1948~4 9 ~ CCCXXXIII SEDUTA DISCUSSIONI 

pr.esieduta precisament.e da uno dei nostri, da 

Bruno Buozzi; ci f"IMono mOll,te Commi,ssioni 

di studio e i.l Ministro ci ha detto che ce ne 

è una per questa tariffa che lavora già da do~ 

dici anni. Ma a tras,f,o.rmare il Parlamento in 

{H1gano .eonsultivo di quella direzione gene~ 

1'30108 delgli affari finanzia,ri o8d,ec.onomid che ha I 

cattiva sed.e, anche a parere dell'onoreìVo,10 

COf/bino, presso il Ministero do8gli esteri, cre, 

do ,ch€ non l'abbia p€nsato fino,ra ne.ssuno. 

Neppur€ il fasiCÌsmo che pur,e produss.e quel~ 

l'arti,c,oIo 3 do8lla legge 31 g.ennaÌ:o 1926, n. 100 

con la qua.l€ il potere legislativ.o, into8ramente 

,esautO'rato, si' ridusse ad un mera lustra! 

Che vuoI dire: falclciamo una Commissione 

di senatori -e di deputati per collaborare a ti~ 

tolo merMIlente consultiv'o c.on i funzionari 

delLa direzione 

tariffa? 

generale che dOìVrà f.ormar,e la 

Mia c'è un limite che n:asc.e dalla divl~ 

sione dei poteri e vale anche per i legislatori. 

Noi non abbiamo affatt.o nè il dovere nrè il di~ 

riùto di sostituirei agli olrgani di ,consulenza 

tecnica che la Costituzi'one prevede. Doy;e è 

scritto. nella Carta costituzi,onale che si pos Ja 

prendere 1111 gruppo di senato'ri e di deputati 

e me:tt,erli, anzkhè a fahbricar leggi, a da.re pa~ 

r,eri ai funzionari' dell Ministero? 

Non è nè ClOlnetta nè preAtigiosa la funziorw' 

eli ques,to gruppo di parlamentari, i quaJi, ft-it 

l'altro" ~av'e:ndounl3Jfunzione meramentre consul~ 

tiva, non avrebbero a:11,ra.maniera di protestare, 

per l'eventual,e reiezione di quello che potes-Je 

.esserl8 il loro punto di vi'Rta, che Clal reclamo 

gerarchico. al Ministro!! 

Ma H Ministrlo sugg'erisce: avreslte sem~ 

pre due vie; iiWres.te il cont.roUo politico da 

eser,èi'tare in Parlamento (controllo politico, 

onorevol'81Ministro, su che co'sa? sUJ11-e t;l~ 

riff.e fo'rmate dai' funzionari in difformWi 

dalla nlQ'str'a consulenza tecnÌ-t.;la che poi 

nron è affatto tecnica?) e avreste il pO't'el''3 

di iniziativa. Sicuro, abbiamo questo potere. 

Ma poi.c'hè non abbiamo la pO'3sibilità di Jotto~ 

porre 1(' vostre tariff-e nè all',organo ,competent,e 

dal punto di vista kcmic,o., nè' all'organo c;om~ 

petenl-e per il controllo costituzionale, non vo~ 

gliamo prt'cÌ6ament~ rinunciare ad esercit.arIo 

ìn via primaria per ridnrlo a funzione di C()f~ 

rettivo. 

Negare la del,ega della funzione legisla~ 

ti va, vuoI dire appunto cons.erV'3Arsi la po.s~ 

13018 

Senato della Repubbl'ÌC'a 


sibilità di .e.-;;;Brcitar-eil c.ontroUo tecnÌ


1948~49 ~ 

OOCXXXIII 

13019 

~ 


l'attivItà produttiva possa operare su druti sta~ 

hili in tutti i suoi bettod, dati hen ddiniti 

che permettano di predisporre quei programmi 

di pl'oduzione 

zione che mai 

'e quei mighoramenti 

come oggi sona stati 

di produ~ 

necessari. 

Lo ri00ir!do', e chiedo ,scusa al 'Senato di ciltarp. 

me stesso, di av,ere avuto occasiOine, proprio qui 

in sede di discussi,oue di bilando del 00mmer~ 

cio €st~r'o, di d>ep,recar€, sicuro int€rlPrete del 

pensier,o di c010ro ch€ si ,occupano della pr,o~ 

duzi:one, le troppe forme, dl

Atti P((;rlam(lnt(~ri 

1948~49 ~ OOOXXXIII SEDUTA 

~ 13020 ~ 

DISOUSSIONI 

incantr,a al pericala che pareClchi set!tmi della 

nastra prÙ'duzinoo vengano.' 3Jddiritbura s'off'a~ 

cati dalla co.noarrenza interna,zionaJe. A parer 

mia bisagna anche ad~guarsi rulla reaHà del 

momento.. 

Ha avvertita la SCaJ.1dala.che l'.appasiziane 

intravede in questa delega co.n la quale un 

GaV81'l1Ù'parlamentare, assistit-o da una Gam~ 

mi8sio.ne parlamentare, ,chiede al Parlamenta 

di patere emanare una tariffa di dazi le cui 

pratiche applicaziani futiUr.e saranno. tut1.e 

quante ,cantrallate dal P arlamoo,ta. D'altra 

part'e ha sentitoa a più riprese da quei banchi 

~ farse in mamenti di maj@giaTe affallamen~ 

ta .~ auspicaro a chi,eidere a gran rva08 l'esten~ 

siane del IcammerÒo internazianale a tutti l 

P8iesi. Si è, .e giustamente, insistita, sul peri~ 

cala deUe eanenti di scambia in sens,a unica, 

ed io. mi assacia a queste 'cOins~derazialIli. M1t 

vi facda una damanda: 'carne sarebbe pos,sibile 

eanc'epire una 8,stensia~e di trattati Icommer~ 

~iali di scambia0an bubti gli Stati, '0aiffilPll'esi 

quelli ,che sana più vicini al va!stra .affet,t,cie 

cua're, se il Garverna i'taliana nan £a'8'semunito 

di una de,lega che almeno si aìVVLc.inassea quel~ 

la delega ben più .grande della quale godano 

quei Gorv,e,rni-carne quelli slavi, tra i quali, ri~ 

peto., ,SlOIIlOauspi'C'wti maggiari ,scambi i qua,li 

dispangana di idel~ga nan s'olltant,a p,er le ta~ 

riffed,arganali, ma ,per t,utta il ,cammerda estera 

.e per aHr,e materie aneÙ'ra che evilC1elIl.tement,e 

in ltia.lia no.n saranno. mai dle:legate? 

Na,n vi pare, ,ana,rev,aH oalleghi, ,che ,s,e nai 

rifiutassimo. quelsta delega ammett.eremma 

chiaramente di vo.l!errestalre sali, i,salati? E nan 

credo. .che questa sia la vastra v'aTantà, pe.rlchè 

io.,sano. persuasa che siet'e anzituttoÙ' d€i buani 

italiani. Del resta nan si pat,reibbe met,tere il 

GoveI1na in condizioni di illlf€,rimità nene fu~ 

tur.e fecallld€ traVtative per l'inters,cambio 0an 

tutti i Paesi. 

Ha sentita ~ ,affer'lllar€ qui mi pa:te dal cal~ 

161ga Fortunati ~ ch€ aneay.a una volta. l'I:ta~ 

ha arriva troppa tardi e sulbisc.e l'impoosiziane 

di una deltermiIl!alta ta,riffa daganalè. Le pare 

quindi lagilc,o.,anm€vale F,artunati, ,che deglI 

-~ ~ almeno. per me incansisten ti scrupo.li dl 

intel'lpr8itazi'an,e della Castituzi,o.ne servano. in 

Italia a perpetuare p€r amii l'attuale impedet~ 

ta impastazionle di tutta l'inters,cambio.? 




l,a ha Ipa,rlat,o. aU'ineirea ,da uamÙ' della stra~ 

da, ma sona questi i mativi per i quali, can Bi~ 

(;ura co.s.cienza, mi .8oent,a di vÙ'tal'e .La delega 

ch€ .è stata ,chiesta dall Governo.. 

Vor,rei dire però ,ancara due p,ara,le, p€r,chè 

è :eviden te che 'Una de,lle:ga, ,casì cal.{ll'eviene da~ 

,ta, no.n significa la impÙ's.sibilità nan 800010. pèl' 

noi 'parlamentari, ma anch€per tutta l'opinia~ 

ne pubblica, di far sentire anca l'a. la p:rapria 

opinian€ ari,entatirva in questa materia ,che sola 

tanta a Cl1Jo:re, ripeta, ai .ceti produttivi. Mi o.C- 

'cuperò di un 8'ett.al'e paflticolare del qual€ mi 

occupa tutti i gi,arni: l'iindustria, sideruI1gka. 

A quest'a prapo.si,to mi ripI\amett,a dirispande.. 

r'e a,h,che al c.allega Giua. 

.si fa un gran parlare di ltheralizzazione e si 

dice: abÙ'liama tiUtti i da~i daganali, spingiamo. 

all'estrema limite la liiberalizzazi,ane. Sano 

d'ac,cordo. sul fine ultimo della 1iberalizzazion€ 

che, >delr,e1sta,,si traduce nella slogan ooanami~ 

ca più seduoente,che n€s.suna patr'e/bbe non 

sattascrivere. Si tr'atta di pr,odur1r8 nelle mi~ 

gliari candiziani € ai pTezzi più vantaggiosi 

per i ean.suma.toci, a,ttenendo così in definitiva il 

mi,gliorame:nta generlale, il benesserlB e l'e~eva~ 

ziane deltenare di vita. Chi lJlon,gotta8C'rivereb~ 

boequesta pr'ogramma? Ma la li'heralizzazi'Ùn8 

d.ei pN~cLatti YJUÒ 3Jvvenirle inoogralm€nte 800,10 

quando. si è canc€lpÌto e preventirvamoo,te Q al~ 

menò> 'call'temparaneamente rela;li{zza;to,il &ihero 

malvimenta delle falI'ze del lavaIla e quella dei 

eapÌ/tali. Finla la,d allarla la Naziane deve difen~ 

der,e la sua s:truttura, €eanomica, la sua p'O:s~ 

Slibilità di aC'cupaziane. In parte sana d'aclC'O'I':do 

anche calseJ1iature Hioci; dli.ea in prurte, per'chè 

nan varr~i .che lia pl8!rala autarchÌ'a, ,che tanto 

si rieorda, per i g;ravi danni ,che ha causato, 

ritarnasse :al sua infe:lioe e ben na,ta siignifi~ 

cata; auspico anche la maggiare pÙ'ss.ibile indi~ 

p€llidenza ,ecanamÌ

~ Atti Parlamentari 13021 Senato della Repubblica 

1948~49 ~ 



~ 

DISOUSSIONI 

Mi !devo compia/celle col Ministr,o Vanonì 

perchè nella sua relazione ha effi1caloomem.te. 

sia, pure sinteti'cameiIlte, £otograJfato la situa~ 

zion8 a,ttuale ,della !Siderurgia italiana. Non bÌ~ 

s>olgna diment~care, ,0no,I\e~oH colleghi, qu~st() 

pr,oiblelIDa siderurlgiico che d~venta talvolta un 

luog,o c,omune: l'iiIldus'tria siderurgicao'0culPa 

'decine di mi,gHaia Idi lavoratori. Non si può 

dare per:ciò un'lattenzione troppo indu:lglent0 

ai £a'cili eOifisigjlii che aJddirj,jfflura vorrebbero 

lo smantellamento dell'industria siderurgiea 

pensando di piolter ricaval'1e da eSls,o in una 

semphcisUC!al illusione di molte p8!rsone, tra cui 

sono anche dei parlamentari, dei ca.pitati a fa.. 

vOrle di aJ]tri set.tori di attività, Forse in questo 

settore sid8lrurgico è laddove il GOVjefllioide~ 

v'e usare Lo strumento della ,tariffa doganale 

con un aJecorgimento 

~ intero slettore non 

del tutto particolare. 

va dimentkato ~ 

Lo 

neUa 

,sua grande peJ:rcentuaJl:eè ,controlll'a:to dire,t,ta~ 

mente dallo Stato ed è in questo momell(1;oim~ 

pegnaJto in un g!r.an>desforzo per comprimel"8 

iosuoi CiOisti,per p€lrfeziona,re le sue


13022 

~ 

1948~49 ~ CCOXXXIII SEDUTA DISOl'SSIONI 

Sena,to 

del'la Repubblica 


Risultato dell'a,ttuale sHuazi'one: forti gia~ Bergmann, Pa1lastrelli, MentaB'tL l,o sono 'P-er~ 

C:21lZe, prezzi in netta decrescenza e una, concor~ suas,oche noi faJcci.amo morlto bene ad aJccele~ 

Tel1'Za,che '8ta di'ventando addirittura imposiSi~ rare i tempi per .nmmaJli.zzare l'interscarmbio 

bile da sostelnersi, da parlte di ,certe produzi'oni pe:rchè qu,esta è una 'aspirrazione, 10 ripeto< e lo 

strani€r€. Pro'prio, ieri in una trattativa (posso so-ttolineo, di tutti iooti pr,oiduttori: diamo la 

parlare liberament,e perrehè non si tratta ,di in~ delega al GiO/Vernoper ne'lliaIDJazionedi qU08sta 

teressi pri,va/ti, ma di ,qualche co'sa ,'che è pro~ tal'iffH doga1nale, e io son,o pter,suaso che illlGo~ 

prietà dello Stato) mi s'ano rtrlÙ'vat,o' di fronte 

a,d una c,onlconenza iIliglese ,che poteva dare il 

v'erno, come pur,e i quarranta parlamentari, 

così sminuiti nella vostra l0onsideraJzione 

pur 

(ac~ 

prodotto a circa il 10 per oento meno del no~ cen.na alla sinistra) neHa l,olrn funzi,one; chù 

stro costo pur,o di favnlgo in modo pa:rti,c,olarea quei co.ueghi 

si può arrivare. 

>che saranno- chiamati a far parte della Com~ 

E qui v,oneri 'spend€re una parotIa per coloro missione chp assi'sterà il Governo- neU'emana~ 

rche v,edono soHanto il lat,o :buono' della nazio~ z'Ìonedella t,ariffa dogana[e ~ i,o Icr-edo che 

nalizzazione. Vedi,amo anche qU€lst,o: la nazio~ non 'Potrei terminare me'glio' il mio ])lUI'br€'Ve 

nalizzazione, fin quando esist'ono le- ,co'ncor~ intervento s'e non da credente formulando 

renze internazi,onali,. può porta're a tras,f.eriNJ per vÙ'i l'augurio di un credente nell'immiIÌen~ 

sui contribuenti nazional'i il peso di unac,on~ za della nascita di Cri6t,o; all'appr-ossimarsi 

correnza intemazionalee non è impos,sibiLe che di quelsta data io auguro che nella vostra fa~ 

attrco. 

PREHIDENTE. GOlffi'unicloal Senato che il 

President,edlella Camera dei deputa;t~ ha tra~ 

smes>grCi, in data ioldierna, i seguenti Ò!isegnì klli 

legge: 

no a formare i prezzi contro' i .quali la nostN « MoUlifica.zi,mJ:i al deCT!èt,olegislativo 25 mar~ 

concorrenza si potrà e dovrà 

gna' s-eguir'e con molta cura 

es'e~citare. Bi,so- 

H pro@ra;mma di 

zo 1948, n. 329, concernent'e la '0onoos'8ione di 

a,ccont.,j ai prDlfughi .della provinai.adi Pola» 

ammodernamento ,di que'sto settme in,dus,triale (797); 

che è co.stosissimo ma che p:otrà nel g'Ì'ro-di « Nuo'Vipro'vv'edimenti in materia. di imrpo.st'a 

quakhe tempo (e certamente io .credo prima g,eneral:e sull'entrata» (798); 

delJa scaid.enza del piano Marshall) pmtare ad ~(Regime fi,scal,e



1948---49 ~ 

CCOXXXIII 


dre neg1li istituti 'e 's'cuo1e d'\Ìstruzione el,emoo" 

tar'e e media a candidati reduci e nOn reduci 

I€lad a!lcuThEjcategorie di perS'eJguitati plo:lHici 

e razzia!;: » (800). 

Presentazione di disegno di legge 

di iniziativa parlamentcento àd valorem, al momento in cui cor~ 

rilspondono l'imposta di ,consumo, quando poi, 

ai senlsi dt>g:!i artÌo0Olli 1, 2, 11001 dE'icretramini~. 

steriale 23 ,dicembre 1948, n. 76172, sono tenuti 

all'abbonamento per la stessa imposta; se non 

ritenga piutltosto c.he, cOIsì, si ponga in esse,re 

una inammirSlsibile dUfPlicazione di impnsta per 

un unico atto economi,co (la, vendita al minuto 

, d,el pr'oiprio vino, nei locali di vinificazion.p. 0 

èo.ns'ervazio'lle, direttamente al consumatòre). 

Concludendosi per la illegittimità, si chiede 

di conoscere quali provvedimenti saranno adot~ 

tati per sanare l'inrc,onveni.ente, ,ove e.ss,o sii è 

verifica.to, e qua.li disposizioni generali saranno 

impartite per l'avvenire (185). 

DE I. L'OA. 

MANCINI. Domando di pa,rl:are. 

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. 

. MANCINI. Vorrei sapere qu1ando H Mini~ 

S't,ro, sarehbe dispolsto a r:!sponder'Ej alla iIllter~ 

pellanzra, da me presentata ,sui: fatt,i di Monte~ 

scaglioso ,e Bernall'da. 

VANONI, Nlinistro deUel finanze. Comun~~ 

cherò 1'interpellallza al Minilstr'ol '00mpetente 

H Iquall'efarà ,sa,pere domani quandO' inte,nda 

ris pondel"Vi.

~ Atti Parlamentari 13024 ~~ 


1948~49 ~ OOCXXXIII SEDUTA DISCUSSIONI 

Annunzio di interrogazioni. 

PREiSIDENTE. P,l'BIg'O' il s,enatoiI'e sregI1eta~ 

ri,odi dar 'lettura d8llle int,Ejrr'Ogazioni per'V'e~ 

nute alLa.Pr'esidenza. 

MERLIN ANGELINA, segretan1o: 

Al Minis,tro delPÌ'nt8lrillo, per sapere se, di 

fronte alLe voci larg:amente diffuse e già l'iac~ 

cO'lte da certa stampa, circa i grarvi disordini 

nell'Ammini,strazione dell'Ente nazionale per 

la protezione morale del Fan:ciullo, non .~'i~ 

tenga di doV'ere pvendere iniziative che valga~ 

no a tutelare il buan nome dell'Istituziane 

tranquillizzanda insieme la apiniane pubbli~ 

ca. (1037). 

TERRACINI. 

Al M:inistro de!i lavo.ri pU!bblici, per saprere 

se, per provvedereaHa difesa deWabitato di 

Pizzo (Oa1t,anzaro.) un tempo. mina'eciatogra~ 

v'ementedaHe Ciontdnue el'01sioni Idlelmare, con 

gra'v.e perieo,lo. 'per l'incdlJu!mità degli abi,tanti, 

sii attenda che nuo,V'i ingenH danni e luttd ,i 

verifichino, da,lO'

Atti Parlamentati ~ 

1948--49 ~ 

CCOXXXIII 

13020 

~ 


della Repnbbf.ìco 

SEDUTA 20 DIOEMBB.E 1949 

DISCUSSIONI 

giunto giudiziario, attualmente in cor'so, per~ 

chè in contrasto con la legge 1° cIrcembre 1949, 

n. 868, (G. U. n. 281) la cui porta,ta, in sede 

di approvazione da parte del Seuato, fu espli~ 

ciltamente chiarita c.ome eS'tensibile agli Udl" 

tori giudiziari di cui al declr,eto l,egisll'ativo IUQ~ 

gOitenenz iale 26 lugli:o 1944, n. 210 (924). 

RIZZO DJmenico, RERLINGUER' 

Sull'ordine dei lavori. 

ZIINO. Domand'Q idji parlare. 

PRESIDENTE. Ne ha faeomtà. 

ZIINO. P,oichè la dilscus.S'ion~ ge,n:era1e slUl 

clÌ

CCCXXXIII. SEDUTA - Senato della Repubblica

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