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Sebbene il mondo e la civiltà abbianofatto, specie negli ultimi decenni,passi da gigante, esistono ancora alcunecose che mantengono invariati interessee fascino. Quando si è bambini ma ancheadolescenti, la vita èdominata dal sogno edalla fantasia. Lamente, ancora liberada preoccupazioni econdizionamenti, spaziain proiezioni e progetti,che nascono dauno stato d’animofatto, nella normalità,di spensieratezza edassoluta serenità. L’innocenza dei più piccoliè addirittura invocata da Gesù, che nel Vangelodi Matteo afferma che il regno dei cieliè per chi ha la stessa purezza e semplicità deibambini. Quasi a voler dire che comunque, aprescindere da età, affanni ed affetti, dentrodi noi deve continuare a dimorare un fanciullo.Uno dei mondi di più facile presa,quando si è in età infantile o adolescenziale,è quello generale del fantastico. La già citataevoluzione dei tempi ha portato le generazionidei giovani a confrontarsi un tempo confumetti, cartoni animati e telefilm. Successivamentecon produzioni cinematografiche evideogames. Ed infine a sperimentare concretamenteil mondo degli eroi e del fantasticocon iniziative e manifestazioni chedanno la possibilità, nella sostanza, di trasformare,almeno per qualche istante, ilsogno in realtà. Un insieme di cose che oggiconsente ai più piccoli di sperimentare….inmaniera realistica il fantastico. Ma che da’ lapossibilità anche a chi è adulto di riscoprireo mantenere una passione che ha accompagnatotutti, nessuno escluso, nei primi annidi vita. Dal momento che il mese di settembreè quello che, dopo la pausa estiva, segnail ritorno alla routine, abbiamo voluto regalarviun momento di “evasione” che vi possaaccompagnare nella ripresa della quotidianità.Siamo andati alla ricerca, nel nostro territorio,di tutte quelle “oasi” che continuanoad alimentare nelle più diverse forme ilmondo del fantastico che accompagna l’immaginazionedi ognuno. Quel mondo indubbiamentepiù caratteristico dell’età infantileed adolescenziale ma che in qualche modorimane dentro il cuore di tutti. E ve lo abbiamovoluto far conoscere perché sognaree tornare idealmente indietro nel tempo, almenoper un momento, può essere anche unpiccolo sprone ed un aiuto. Specie per affrontareun momento congiunturalmente difficilecome quello che stiamo vivendo.Caterina Dinia p l e d i z i o n i . i tMensile di attualità e cultura del litoraleda oltre 20 anniNumero 8 - SETTEMBRE 2014 - (Anno II)copia omaggioReg. Trib. di Roma n° 162/2013del 25 giugno 2013Edizioni A.P.L. Associazione Promozione Litoralevia Carlo Maria Rosini, 83/a - RomaTel./Fax 06.5652465 - Cell. 348.7214408www.apledizioni.itapledizioni@gmail.comRedazione a curadell’Associazione Culturale A.P.L.Direttore Responsabile: Silvia GrassiDirettore Editoriale: Caterina DiniGrafica e impaginazioneSergio StatiStaff di RedazioneLucia Battaglia, Carola Chiarlitti,Nello Di Coste, Donatella Franchini,Augusto Gallo, Francesco Graziani,Silvia Grassi, Jone Pietrantonio,Aldo Marinelli, Silvia Rossetto,Sergio Stati, Elisabetta ValeriSTAMPA: Gescom S.p.a. - Strada Teverina Km. 7Loc. Acquarossa - 01100 ViterboL’editore garantisce la riservatezza dei dati con possibilitàdi rettifica ai sensi dell’art.7 del DL 196/2003.Il materiale inviato, di cui non viene garantita la pubblicazione,diventa di esclusiva proprietà del giornale che si riservadi effettuare tutti gli opportuni tagli redazionali.La collaborazione è da ritenersi gratuita salvo diversi accordi.SETTEMBRE 2014 Duilio Litorale Romano 1


14 d.C. 19 AGOSTO 2014BIMILLENNIO DI AUGUSTO IMPERATOREQuest’anno ricorre il bimillenario dallamorte di Augusto, un personaggio storicodi gran rilievo, una figura attuale evalida in grado di trasmetterci un insegnamento:la pace e la laboriositàpossono trasformare un paese.di Lucia Battagliafoto di Sergio StatiLA CONCENTRAZIONE DEI POTERINomina i magistratiOTTAVIANO AUGUSTOIMPERATOREControlla il SenatoAugusto ha saputo trasformareRoma in una grande metropoliricca di monumenti al centrodi un vasto impero.Chi era Ottaviano? Nipote di Cesare,Caio Giulio Cesare Ottaviano,divenne primo cittadino o“princeps”, avendo sconfitto MarcoAntonio e instaurato una sortadi potere personale.Poiché era rispettoso della tradizionefu chiamato Augusto cioèdegno di venerazione.Con Augusto inizia un periodo dipace che durerà fino alla sua morteavvenuta il 19 agosto del 14d.C.. Ottaviano ridusse l’esercitoda 50 a 28 legioni, fece chiudereil tempio di Giano a significare chele guerre erano finite ed incominciavaun’epoca di pace. La PaceAugustea, foriera di benessere eprosperità, venne considerata unadea e come tale onorata e rappresentatasulle monete. Vengonorafforzati i confini dell’imperoper garantire la sicurezza all’interno,a Roma fu istituito unospeciale corpo armato, quello deipretoriani, per la guardia personaleAlcuni dei monumenti costruiti da AugustoTeatro di MarcelloPantheonTRIBUNO DELLA PLEBECome tribuno dellaplebe è “inviolabile” eha il diritto di vetoForo di AugustoCAPO DEGLI ESERCITICome Imperatore ècapo degli esercitiPONTEFICE MASSIMOCome Pontefice Massimoè la massima autoritàreligiosaAra Pacisdi Augusto. Poco prima di morireA. disse che aveva trovatouna città di mattoni e ne lasciavauna di marmo a significare cheRoma sotto il suo impero si eratrasformata completamente: eranostati costruiti o restaurati teatri,portici, templi, monumenti,fori; l’inaugurazione del monumentaleforo di Augusto, nel2 a.C., fu celebrata con giochigrandiosi nel primo giorno delmese che, in onore dell’imperatore,portava il nome di augustus(agosto). Una fitta rete di strade,ponti in muratura, acquedotti furonocostruiti o ristrutturati intutte le parti del vasto impero.Roma era fornita d’acqua da undiciacquedotti, alcuni dei qualicontinuano a funzionare ancoraoggi, veri e propri capolavori di ingegneria:l’acqua scorreva dentroun canale in leggera pendenza,lungo anche decine di chilometrie ad una certa altezza dal suolo inmodo che alla fine del percorsol’acqua potesse scendere nelle tubaturedella città. Archi di trionfoe colonne vennero innalzate per ricordarele imprese degli imperatori.A Roma erano frequenti i crolli egli incendi, perché i materiali dacostruzione erano spesso scadenti;molte strutture erano in legnoe l’uso dei bracieri per il riscaldamentoprovocava incendidevastanti che si propagavanocon rapidità. Augusto istituì un corpospeciale di vigili e vietò che gliedifici superassero una certa altezza.Questo rinnovamento gliprocurò naturalmente consensi el’elogio di poeti e scrittori che avevanoin Mecenate, amico dell’imperatore,protezione e favori.Nelle loro opere i letterati esaltavanoAugusto e la sua azione politicadi pace e rinnovamento. Ungrande poeta, Publio Virgilio Maroneche faceva parte del circolodi Mecenate, esaltò nel suo poema,l’Eneide, la grandezza di Roma ela gloria di Augusto.L’Ara Pacis è il monumento piùsignificativo di questo periodo,emblema di un Impero che nei secoliha mantenuto il suo valoresimbolico.Per apprezzare in tutto il suo splendorela magnificenza di Augusto, si consigliadi vedere di sera la mostra interattivadi Piero Angela, al Foro. Per informazionie prenotazioni allo 060608SETTEMBRE 2014 Duilio Litorale Romano 3


“OstiAnimazione”CENTRO DI EDUCAZIONEUn’idea, ma anche un sogno, per conoscere ed approfondire quella parte dellaproduzione cinematografica e televisiva dedicata all’arte ed al linguaggiodell’animazione. Una videoteca, una sala di proiezione e l’organizzazione di corsie conferenze. E, naturalmente, anche una biblioteca a temadi Gianni Maritati*Vorrei lanciare dallepagine di “DuilioLitorale romano” l’ideadi un progetto di Centro di educazioneall’immagine pensatoper il quartiere romano di Ostia,molto popolato di bambini e difamiglie, ma valido in tanti contestisociali simili. Il punto dipartenza è la constatazione dell’enormerilievo assunto dall’artee dal linguaggio dell’animazionenell’immaginario collettivo attraversoil mondo del cinema edella tv. Da tempo ormai, le Casedi produzione, in Italia e nelmondo, realizzano decine diprodotti d’animazione: lungometraggi,cortometraggi e serie perbambini e ragazzi, ma anche perun pubblico adulto. Di qui l’importanza,forse la necessità, disaper discernere il prodotto scadenteda quello di qualità, e disaper individuare e commentaretecniche, stili, contenuti e valoridi tali prodotti. A questo scopopuò essere utile un Centro chequi amo chiamare “OstiAnimazione”.Questo Centro sicompone di: una videoteca, unasala proiezione, una o più saleper corsi e conferenze e una biblioteca.La videoteca deve contenere,su dvd o blu-ray, tutti iprodotti d’animazione disponibilisul mercato, più quelli eventualmentedonati dalle Case diproduzione, ma anche dacollezionisti ed appassionati delsettore. Una videoteca ben ordinata,con un catalogo cartaceo e“on line” (il Centro ovviamente èdotato di un sito web e di unapagina sui principali “social network”)attraverso il quale è facilereperire il film o la serie che ci interessa.Abbinata e correlata allavideoteca, la sala proiezione deveessere confortevole e puòprevedere al massimo, se possibile,una cinquantina di posti, favorendocon il suo design unclima di concentrazione, didatticoe partecipativo. La sua programmazione,oltre ad essere disupporto per corsi e conferenze,può dare spazio a: film appenausciti sul mercato dell’homevideo; anteprime di serie tv a cartonianimati; cicli di film dedicatiad una Casa di produzione oppuread un autore; cicli di filmdedicati a temi etico-sociali oculturali di particolare rilevanza.Inoltre, i corsi e le conferenzepossono essere calibrati su pubblici“ad hoc” e in relazione atemi di attualità o comunque particolarmentesentiti dall’opinionepubblica. Facciamo qualche esempio.Prima di tutto, è possibilepensare a corsi rivolti a tuttioppure ai soli bambini e ragazzi,adulti, educatori, genitori. Inoltre,per quanto riguarda gli argomenti,l’attenzione si può concentraresu: un film d’animazioneappena uscito al cinema, una seriedi grande successo, il compleannodi un personaggio, ungrande tema etico-sociale (comela difesa della natura, il valoredella famiglia o il rispetto per ildiverso). Le conferenze, invece,possono essere dedicate ad incontrio eventi speciali: la “lectiomagistralis” di un animatore italianoo internazionale, la presentazionedi un libro o di un festival,la visita di un regista chepresenta il suo ultimo film. Labiblioteca, poi, che come lavideoteca può alimentarsi graziead acquisti e donazioni, devecontenere il meglio della produzioneeditoriale italiana e internazionalededicata all’animazione,con relativo catalogocartaceo e “on line”. Infine, ènecessario che il Centro si doti dialcuni organi di rappresentanza:un Consiglio direttivo (che esprimeun presidente o un responsabile),un Comitato formato daesperti e da genitori, una segreteriae un ufficio stampa.* giornalista del Tg14 Duilio Litorale RomanoSETTEMBRE 2014


15 anni…FANTASTICI!!!L’Associazione Japanimation, che raggruppa gliappassionati del mondo degli anime, ha compiutotre lustri. Ed il fondatore VincenzoD’Amico, oltre alla filosofia ispiratrice, raccontaeventi ed emozioni. Il raduno mensile di Cosplay, laweb tv ed il Video Museo del fantastico giapponesedi Nello Di CosteLa JAPANIMATION è un’associazioneche sta per compiere 15 anni.Tanta la strada percorsa, ancora di piùla volontà di dare una veste nuova al mondodei fumetti nipponici e ai sui numerosissimifan. Abbiamo parlato con il presidente Vincenzod’Amico per capire meglio la storia egli obiettivi di questo interessante progetto.Innanzitutto, chi è Vincenzo d’Amico?Perché nell’ottobre del 1999 si lancia inquesta avventura? E che cos’è la JAPAN-IMATION?“Le risposte al chi e al perché ovviamentecoincidono: sono un appassionato e amantedi tutto ciò che riguarda il mondo deglianime, dai classici, che poi sono quelli concui sono cresciuto, ai più recenti. Inoltresono collezionista di cinema fantastico e dimusica anni ’70-’80. Se si uniscono questepassioni alla voglia di condividere la culturadel fantastico con altri appassionati, si ottienematematicamente come risultato laJAPANIMATION. L’associazione infatti,oltre a riunire un gran numero di appassionati,ha uno scopo culturale ben più alto. Cisono molti pregiudizi e soprattutto tanta“disinformazione” nei confronti del mondodel fantastico in generale, come se questofosse legato esclusivamente al mondo infantile,a quello dei cartoni animati, come vengonoconsiderati in Italia, ignorandocompletamente la grande varietà di generi elo spessore dei personaggi rappresentati.Oggi per fortuna il genere è socialmente piùaccettato e seguito, sia dai più giovani cheda chi non lo è più tanto, esistono tante associazioniin Italia e altrettanti eventi checoinvolgono il mondo degli anime e deimanga giapponesi, comprendendo i personaggidei videogiochi, del mondo fantasy siacinematografico che letterario”Quindi perché la JAPANIMATION svolgele proprie attività sul territorio di Ostia?“E’ importante sapere che siamo un’associazioneno profit, e soprattutto che non organizziamoeventi, ma appoggiamo chi vuoleorganizzarne tramite consulenza per quantoriguarda servizi di grafica, contatti e divulgazionesul web. Ci siamo occupati in passatodi rassegne sul cinema fantastico, eoggi, oltre al raduno mensile di Cosplay,portiamo avanti due progetti molto importanti,entrambi con il marchio JAPANI-MANDO: sono la web-tv e la webzine,entrambe gratuite e facili da trovare sul nostrosito ufficiale. Il sito www.japanimando.itrappresenta per l’associazione il trampolinodi lancio, infatti abbiamo iniziato realizzandoproprio un sito web che contenesse ilPrimo Video Museo del Fantastico nipponicodagli anni ’50 agli anni ’80. Questoprimo progetto, a cui sono affettivamentelegato, voleva essere un modo per dare lapossibilità alle nuove generazioni, semprepiù esperte con internet, di scoprire tutti queiprodotti cinematografici e televisivi che inGiappone hanno dato vita a questa meravigliosacultura, e che sono la base e il puntodi partenza dei “cartoni animati” con cuiloro sono cresciuti. Insomma in questo nostromuseo virtuale, ogni visitatore può ammirareuna vastissima collezione fotograficadi locandine, oggetti da collezione, VHS,manga e gadgets”Per finire, cosa pensi guardando a questiultimi quindici anni, agli obiettivi raggiuntie alle aspirazioni dell’associazione?“L’unica cosa che mi viene da pensare è chein tutto questo tempo abbiamo avuto successie insuccessi, che con un budget ridotto cisiamo sempre lanciati in nuovi progetti,anche quando non prevedevano ricompense,e abbiamo rischiato e in alcune occasioni,qualcuno si è approfittato della nostra vogliadi fare bene.Ma noi, come insegnano i nostri eroi, ab–biamo sempre trovato la forza di lavorareper dare valore al mondo “dei fumetti e deicartoni” giapponesi, che non sono semplicediletto per bambini, ma portatori di unaserie di messaggi positivi come l’importanzadell’amicizia e la voglia di non arrendersimai”SETTEMBRE 2014 Duilio Litorale Romano 5


FUMETTERIAe non solodi Silvia Rossettofoto di Sergio StatiDa anni Star shop rappresenta un autenticopunto di ritrovo per appassionatidi manga ed anime. Sonopresenti i fumetti di ogni genere,anche i classici supereroi americani o l’intramontabileTopolino. E poi dvd di ogni tipo cheriportano con nostalgia indietro nel tempo finoaddirittura gli anni 70 ed 80. Miniature, giochi,capi di abbigliamento ed anche l’organizzazionedi eventiFumetteria? Si grazie. Manon solo: Star Shop è unpunto di ritrovo, un luogodi culto per gli appassionati delgenere fantastico. Tappa fissa,questo è certo, per i fans deifumetti giapponesi – i manga,per l’appunto – dei cartoon giapponesi– gli “anime” – e dellecreazioni grafiche e visuali occidentali:“Questo è un negoziostorico che esiste nel nostro territorioda oltre 20 anni – ci raccontail titolare Francesco Bonanni,trentacinquenne al timonedi Star Shop da otto anni – e quiarrivano fumetti nuovi in continuazione.Oltre a tutte le novità,non manca nulla di tutto ciò chein Italia è stato stampato o ristampatonegli ultimi dieci anni inambito fumettistico: trattiamotutti gli albi delle principali caseeditrici come Panini, Comics eStar Comics che, tra le altre cose,stampano in lingua italiana imanga giapponesi, e disponiamodi tutti i fumetti d’autore e delle“graphicnovel” sia italiani cheeuropei. Si tratta, in molti casi, divere e proprie chicche, opered’arte visiva per collezionisti e perun pubblico culturalmente esigente,ma non solo. Di certo –prosegue Francesco - non ci facciamomancare le serie più noteal grande pubblico di tutte leetà, come quelle edite dalla SergioBonelli, o l’intramontabileTopolino, attualmente acquisitodalla Panini. Per non parlaredel filone d’oro dei fumetti statunitensidella Dc Comics e dellaMarvel, incentrati sui supereroimascherati: Superman, Bat Man,Wonder Woman, Spider Man,Iron Man, Capitan America ecosì via. Insomma, ce n’è davveroper tutti i gusti e per tutti igeneri”. Basta arrivare in unacentralissima, anche se un po’nascosta, via di Ostia per vedersischiudere davanti agli occhi le6 Duilio Litorale RomanoSETTEMBRE 2014


porte di mondi fantastici sepoltinella memoria. Oppure, perché no,ancora tutti da scoprire. Oltreallo sterminato settore dei fumettisu carta, il negozio propone anchecofanetti di dvd o di blue raydelle serie animate più famose diieri e di oggi: per le signore cheerano bimbe negli anni’80 e ’90 – gli anni delboom degli “anime” giapponesisia nelle retitelevisive pubbliche chesoprattutto private – nonmancano titoli come“Lady Oscar” e “SailorMoon”, mentre gli ultraquarantenninostalgicipotranno emozionarsirivedendo le serie deivari robot anni ‘70-‘80come “Goldrake” e“Mazinga”. Per i piùmaliziosi, è possibilerispolverare le fantasieadolescenziali con i dvddella sexy Lamù o con ifumetti e i cartoni di altreammiccanti eroinedel Sol Levante, moltoapprezzate anche dallegiovani generazioni.“Essendo una libreriadotata di magazzino enon un’edicola, questarivendita offre i numeriarretrati senza sovrapprezzo– ci informa ancoraFrancesco – e sequalcosa manca, si puòsempre provare ad ordinare”.Per i veri cultori di unaserie o di un personaggio, StarShop mette a disposizione, inoltre,i gadget e gli oggetti da collezionepiù disparati: “action figure”, ossiaminiature dei vari personaggi,modellini, puzzle, giochi di societàe capi di abbigliamento “griffati”con i vari eroi ed eroine. “Lapassione è l’ingrediente principaledi questo lavoro – ci spiega il titolare– ed è anche il motore di chici segue. La nostra clientela, infatti,per me è come una “grandefamiglia”, perché ci accomunanogli stessi interessi. Proprio per approfondirele nostre passioni, periodicamenteStar Shop organizzaeventi di vario genere semprecollegati all’arte del fumetto e delcartone animato: incontri con idisegnatori, con gli autori e idoppiatori, laboratori creativi”.Consigliamo a tutti gli interessatidi tenere d’occhio il profilo Facebookdel negozio, sempre aggiornatocon tutte le novità in uscitae corredato da una miriade difoto sia degli eventi organizzatiche dei tanti eroi di carta. Buon divertimentoa tutti!SETTEMBRE 2014 Duilio Litorale Romano 7


Alla scoperta delCosplaydi Nello Di CosteL’idea di giocare ad interpretare un personaggio è alla basedi chi decide di indossare un costume. Ed è questa la sostanzialedifferenza con le maschere di Carnevale. Il cosplayersi ispira alle serie giapponesi, alle saghe fantasy oanche ai giochi di ruolo. La creazione artigianale del vestito egli aneddoti che circolano nel mondo degli appassionatiAd Ostia la moda del farecosplay sta crescendo trai più giovani, grazie soprattuttoalle iniziative dell’associazioneculturale Japanimation.La pratica e lap a r o l ap r o v e n -gono dalGiapponee negli ultimiannih a n n oincontr a t oil favoredi moltissimi appassionati ditutto il mondo. Va innanzituttodefinita la differenza tra un costumeo una maschera come la intendiamoin Italia e il cosplay: iltradizionale costume viene indossatoin occasioni e ricorrenzespecifiche, come ad esempio ilCarnevale, e può essere una purainvenzione di chi lo indossa. Il cosplay, invece, con il suo costumesceglie il personaggio da interpretaredagli anime e manga giapponesi,dalle varie saghe fantascientificheo fantasy, dai videogiochi,dai giochi di ruolo, ecosì via. L’idea dell’interpretazioneè alla base del farecosplay. La stessa parolanasce dall’unione delle paroleinglesi costume e play, “giocare”o “interpretare” un “costume/personaggio”.Pensandocibene fare cosplay non è népiù né meno cimentarsi in deigiochi che chiunque ha fatto dabambino interpretando un ruolodel mondo dei grandi. Il cosplayeraggiunge la componente“artigianale”, ossia il produrreda sé il proprio costume,azione che richiedeinevitabilmente capa–cità sartoriali e tipichedel fai da te, per nonparlare di una certacreatività. Parlando con Giulia,una giovane cosplayer di Ostia,abbiamo scoperto alcuni dettagliche riguardano la creazione delcostume. “Innanzitutto è importantescegliere il personaggioche si vuole interpretare, e qualedei suoi abiti realizzare. Personalmenteconsiglio di sceglierneuno che si adatti al fisico che si haper essere già più vicini ad assomigliargliin tutto e per tutto. Vapoi considerato il fattore climatico,perché se vai per esempioad un evento estivo non puoi vestirtida Darth Vader in quantofarebbe troppo caldo con quel costumenero”. Per quanto riguardala composizione del costume laproposta è quella di “cercare tragli abiti che si hanno in casa, escegliere quelli più vicini a quelliutilizzati dal personaggio. Peresempio io non so cucire però conqualche modifica riesco ricreareal meglio l’idea del mio personaggiopreferito”. E’ quindi spontaneala domanda su quale sia ilcostume che le è venuto meglio.E Giulia risponde decisa: “Quellodi Nami di One Piece. Era unraduno d’estate e questo personaggioveste in shorts e costume. Ioci ho aggiunto una parruccaarancione ed è stato molto sempliceda riprodurre senza spenderetroppo. Ci sono costumi per i qualisi spendono un sacco di soldi, mase ne vale la pena sono delle vereopere d’arte, soprattutto quandochi li impersona si cala nel personaggio”.Prima di salutarla leabbiamo chiesto alcune curiositàsulle sue esperienze da cosplayere qualche episodio divertente, eGiulia ci ha risposto così: “Diepisodi divertenti ce ne sono sempretanti, sia al raduno di Ostiache nelle fiere più grandi.Nascono amicizie e ci si organizzain gruppi per creare tutti i personaggidi un manga. Capitaspesso di viaggiare insieme e disfottere chi ha il costume meno riconosciutodagli altri, e vi assicuroche non è bello per un cosplayer.Comunque a prescinderedal travestirsi. Si tratta di occasioniper stare tra persone checondividono le stesse passioni, siparla di come potrebbe evolversila trama di un manga in particolaree ci si diverte semplicementericreando battute e scenettetratti dai cartoni animati, spessoanche sotto forma di parodia”.Questa interessante passione peril fantastico si estende alcollezionismo, passa per le fieree per la creazione di costumi. E’un hobby o uno stile di vita?Probabilmente entrambi!8 Duilio Litorale RomanoSETTEMBRE 2014


L’arteDI DISEGNARELa Festa del Libro e della Lettura ha organizzato“FumettOOstia….fumetti per passione”.Il concorso ha dato spazio ad una formaespressiva che coinvolge tanta gente. A vincereè stato Gianluca Serratore, fumettista professionista.La presieduta dalla giornalista esperta diDisney Diletta Labella. Ed il presidente dell’AssociazioneClemente Riva Gianni Maritati annuncia già laseconda edizionedi Silvia Grassifoto di Sergio Statimetti per passione!”“FumettOstia….fu-è il concorso che nonc’era. Una gara estemporanea difumetti a tecnica libera che hapremiato l’estro, la fantasia, lacapacità di disegnare, ma soprattuttoha finalmente sdoganatouna forma espressiva amatissima,ma ingiustamente dimenticatanel panorama dei concorsiche si svolgono sul nostro litorale.Qui abbondano gare di poesia,narrativa, pittura, musica,danza, e ogni possibile formad’arte, ma è la prima volta che icreativi disegnatori di fumettihanno potuto trovare un lorospazio su cui competere e confrontarsi.La prima edizione si èsvolta sabato 29 marzo 2014 conpremiazione il 30 aprile, pressoil teatro salone di Santa Monica,sotto l’egida dell’AssociazioneClemente Riva e con la collaborazionedella fumetteria StarShop di Ostia. La competizione,istituita nell’ambito della festadel Libro e della Lettura, eventodi grande pregio culturale ormaientrato nella tradizione del litorale,era aperta a tutti ed ogniconcorrente ha avuto un’ora ditempo a disposizione per realizzareil proprio fumetto sul temascelto a sorpresa dalla giuria.“Ho scelto te! Un Fumetto perAmico”. Questo il titolo proposto.Vincitore un fumettista professionista:Gianluca Serratore,padre di Zeto, un pagliaccio distrada protagonista di un fumettomolto apprezzato e distribuito sufacebook. Presidente della giuriaDiletta Labella, giornalistaesperta di Disney. ““FumettOOstia”è stata una bellissima esperienza–afferma la giornalistacheha permesso, a talenti enon,di spaziare con la propriafantasia e di creare un fumetto.L’idea è partita da Booky, il logodella Festa del Libro e della Letturadi Ostia, da me disegnato, ilquale è rappresentato da un pesciolinoche legge un libro.L’anno scorso ho avuto il piaceredi poter creare una storia afumetti su di lui e da lì GianniMaritati, il Presidente della manifestazione,ha ben pensato dicontinuare su questa strada e hadeciso di organizzare una garadi fumetto a tecnicalibera aperto a tutti,nominandomi conmolto piacere “Presidentessadella giuria”.I lavori deipartecipanti si sonorivelati tutti delle piacevoli sorprese-prosegue- soprattutto perchésono stati molto variegati,nonostante li accomunasse iltema scelto a sorpresa; infattic’è chi lo ha disegnato in più tavole,chi ha preferito disegnarlosu una sola pagina, chi lo hafatto a colori e chi invece inbianco e nero ecc…ma soprattuttoci è molto piaciuto comehanno interpretato il tema dell’amicizia”.Visto l’esito positivoDiletta Labella speravivamente che ci sia una secondaedizione di “FumettOOstia”. Secondoquesta appassionataesperta, l’arte del fumetto, infatti,è una delle più belle tra learti visive e meriterebbe di esseree sempre di più valorizzata,condividendola e facendo crescerequesta passione anche inchi ha ancora poca familiarità evorrebbe saperne di più. Ma perchéproprio una gara di fumetti?A rispondere è Gianni Maritati,presidente dell’AssociazioneClemente Riva, ideatore e promotoredella festa del libro edella Lettura. “Ci siamo resiconto che ad Ostia e in tutto ilLitorale romano vivono tantissimiappassionati e disegnatoridi fumetti . Il fumetto è unaforma d’arte e merita di esserevalorizzata in tutti i modi: il nostroè solo l’inizio di un bel cammino”.E difatti, visto il grandesuccesso di pubblico e di partecipantila gara verrà ripropostapresto, forse in questo stessoanno. “Mi piace molto scoprireche ci sono tanti ragazzi appassionatidi fumetto – aggiungeFrancesco Bonanni, proprietariodi Star Shop- e dalla passionealla realizzazione il passo èbreve, perché il disegno è unaforma di espressione primaria”.I premi per i vincitori e i gadgetsper tutti i partecipanti sono statiofferti da quattro case editricileader nei fumetti: Piemme, SanPaolo, Bonelli e Walt Disney.Bellissimo anche il manifestodel concorso ideato e realizzatoda Elisa Palchetti, che riassumelo spirito dell’iniziativa, unafesta di personaggi nati dalla fantasiadi Walt Disney sullo sfondodell’immagine simbolo di Ostia,il pontile.SETTEMBRE 2014 Duilio Litorale Romano 9


Da gioco a sportAlla scoperta delPaintball, disciplinache lo scorsoanno ha ottenutoil riconoscimento del Coni. Igiocatori, armati di fucili,devono eliminare gli avversaricolpendoli con pallottolecontenenti gelatina disoia colorata. Le tre specialitàdello Speedball, delloScenario e del Woodsball. Ele caratteristiche fisiche epsicologiche richieste per ipraticantidi Aldo MarinelliDal giugno del 2012 è attivaad Ostia un’AssociazioneSportiva di PaintBall, l’Ostiapaintball, diGabriele Zapelloni e Luca Lucidi,due giovani studenti universitari.Per un anno l’associazione haavuto sede al PalaDiFiore, nellaversione sportiva con i gonfiabilie dal 2013 ha sede in via MarioRuta vicino all’ex Skate Park.Questo sport ha avuto il riconoscimentodel Coni solo nelluglio 2013, dopo una lungabattaglia che durava dal 2000. Ilproblema principale è che nonesisteva una legislazione cheidentificasse che tipo di fucilifossero quelli che si usano perquesto sport, chiamati marker.Per la vecchia legislazione eranoparagonabili a marcatori di armichimiche in quanto contenentiliquidi. Oltre al marker è obbligatorioutilizzare una mascheraper coprirsi il volto, in quanto gliocchi sarebbero a rischio dall’arrivodi pallini (nelle competizioniinternazionali arriva oltrei 300 km/h) e delle pettorine, siaper identificare i membri dellesquadre e sia per attutire i colpi.Il Paintball nasce in America nel1976 e si impiegava un’arma cheveniva usata dai taglialegna neiboschi per segnare gli alberi datagliare. Le pallottole sparatesono delle sfere contenentigelatina di soia colorata con co–loranti naturali, tutto biodegra–dabile.Lo scopo del gioco è colpire imembri della squadra avversariaper eliminarli, attraverso dei verie propri attacchi strategici. Ilproiettile una volta che colpiscel’obiettivo si rompe rilasciandoun colore. Lo sport si sviluppain 3 modalità: lo Speedball, chesi praticava al PalaDiFiore, con igonfiabili e con una modalità piùsportiva, riconosciuta dal CONI;lo Scenario, come in via MarioRuta, con campi aperti, che ricordanoscene di guerra; ed ilWoodsball, che si svolge all’internodei boschi e che a Ostiaveniva praticata fino al dicembre2013 nella Pineta di Castelfusano.Non possiamo definire ilpaint ball come un gioco diruolo, ma come un vero e propriosport, che nella forma scenarioe woodsball diventadivertimento.Le caratteristiche fisiche chedeve avere un atleta per praticarequesto sport sono agilità, velocitàe resistenza sia fisica che psicologica.Le partite ufficiali dellaversione speedball durano almassimo 5 minuti, sono moltoveloci e strategiche. In questepartite non si utilizzano i markerad aria compressa, ma elettrici equindi capaci di sparare moltemunizioni al secondo.Il pubblico che frequenta l’OstiaPaint-Ball va dai 14 anni ai 23anni, ma si festeggiano ancheaddii al celibato e nubilato conpersone più grandi. Il bacino diutenza, oltre Ostia, è ancheRoma. In Italia esistono campio–nati sia a livello regionale chenazionale, con la serie A e B, concirca 10 squadre ognuna. Ognivolta che le squadre si incontranosi realizzano 4 tappe in cuile squadre devono fare diversiround e alla fine si stila la classificagenerale.Riferimenti web:http://www.ostiapaintball.it/facebook: ostiapaintball10 Duilio Litorale RomanoSETTEMBRE 2014


LA PINETA DELLEdi Jone PierantonioMERAVIGLIEUnavolta a settimana l’area verde di Castel Fusanoa ridosso di viale Mediterraneo si trasformain un vero e proprio mondo delfantastico. I praticanti di giochi di ruolo ricreano atmosferee scenari medievali e fantasy, cimentandosiin appassionanti battaglie. Il tutto con grande cura peri particolari come i costumi e le armiTra le fronde della Pineta di Castel Fusanosi cela un mondo fatto di Fate,Cavalieri, Elfi, Principesse e Dame.Un mondo medievale con castelli, cattedrali,scudi e spade. Un mondo fantasy.Sono i giochi di ruolo che si svolgono nell’areaverde del Lido di Roma. Battaglie ambientatein epoche lontane, in cui ognuno haun ruolo nella storia e deve portare avanti unobiettivo.“Il Bacile delle Anime è scomparso. Una di–vinazione lo ha individuato nelle campagnedi Sabulium e mezzo Regno si è mosso al suorecupero. Agli eroi che lo riconsegneranno,l’Alto Consiglio ha offerto di poter comunicarecon l’entità imprigionata nel Bacile, eperfino di stringere un accordo col Signoredei Patti”, così recita l’introduzione ad unodei vari giochi di ruolo. ‘Il Signore dei Patti’,questo il titolo della rievocazione. La GRVItaliaè un’associazione sportiva dilettantistica,una delle molte che organizza le sfidefantasy nel bosco di viale Mediterraneo. Macos’è un gioco di ruolo? “Nel gioco di ruolodal vivo ogni partecipante interpreta il ruolodi un personaggio in un mondo o situazioneimmaginaria ma, a differenza del gioco diruolo tradizionale, le azioni non vengonosolo descritte ma devono essere rappresentatefisicamente. I giocatori sono generalmentein costume e dispongono diun’attrezzatura adeguata alla parte”, scrivel’enciclopedia online Wikipedia. E così è.L’Associazione GRVItalia ha in calendario,per il 2014, 8 sessioni di gioco nella pinetadi Castel Fusano e ognuno degli eventiprevede dai 100 ai 150 giocatori. “Abbiamoun gruppo di sceneggiatori – spiega il presidenteRiccardo Zerbo – che creano appositamentele sceneggiature. Queste non sonochiuse, ma aperte, quindi nel momento in cuiun partecipante ha un ruolo, possiamo solosapere come si sviluppa la situazione, per ilresto la situazione viene recitata a soggetto”.L’Associazione organizza nella zona di vialeMediterraneo eventi dal 1999, con 50 sessionidi gioco annue in tutta Italia. Nella zonadel X Municipio esse consistono in giocatedi ruolo immersivo di una sola giornata,ovvero un mondo fantasy ricreato “in cui ipersonaggi tridimensionali – ha continuatoZerbo – si trovano in uno scenario fantasticoad affrontare uno psicodramma. La scuolaitaliana dei giochi di Ruolo, non prevede unarievocazione passiva, quindi, specie nellegiornate più lunghe, quelle che affrontiamoin altre zone d’Italia e che prevedono 400partecipanti, ci sono i così detti ‘scontri campali’,in cui i personaggi – attori si sfidanotra loro. Questo tipo di scontro qui a CastelFusano non è molto prediletto perché nellapineta incontriamo e interagiamo spesso conpersone non in costume”.SETTEMBRE 2014 Duilio Litorale Romano 11


di Nello Di CostemangaL’invasioneSi svolge una volta al mese, presso il Parco del Canale dello Stagno, il Parcosplay. E’un raduno di persone che costruiscono ed indossano costumi rappresentanti personaggidei fumetti, dei cartoni e dei videogames. Una allegra e colorata invasionedi cosplayersForse non tutti sanno chenella nostra città esiste unluogo che ogni mese accoglieun evento tanto particolarequanto colorato. Si tratta delParco Canale dello Stagno, adOstia Lido che ospita il Parcosplay.A qualcuno di voi sarà ca–pitato di domenica di fare unapasseggiata in quest’area verde emagari, camminando, di imbattersiin un gran numero di personemascherate. Vi sareteprobabilmente chiesti cosa stesseaccadendo e, considerando chenon si era in periodo diCarnevale o di Halloween,avrete pensato…: “e mo’ questichi so’?” Bene, Duilio oggi soddisfaquella curiosità. Dovetesapere che quelle persone“mascherate”che si riunisconoogni mese al Parco Canale delloStagno sono tutti cosplayers. Sitratta di gente che si maschera edimpersona i personaggi deifumetti, dei manga e deivideogames. L’idea è venuta aVincenzo D’Amico, presidentedell’associazione Japanimation,che,“stanco di vedere i cosplayersghettizzati nelle fiere”,dall’agosto del 2009 ha volutoportare questo autentico feno–meno di massa sotto gli occhidella gente comune, e creare unmotivo per mascherarsi nell’attesadei grandi eventi come adesempio il Romics. Il Parcosplay,che riunisce gli appassio–nati del mondo del fantastico,accogliendo gente di tutte le età,stimola la creatività di coloro chevi partecipano, in quanto creatoridi un costume fatto in casa perimpersonare al meglio il propriopersonaggio favorito. Il puntoforte dell’evento è certamente lasua gratuità e la possibilità dicoinvolgere i passanti inevitabilmenteincuriositi da ciò che vedono.Sotto l’aspetto praticol’evento prevede che ci si incontripiù o meno a metà di ognimese, dalla mattina alle 10.00fino al tramonto. Si ripropongonoscene di vario genere trattedai fumetti e i cartoni animati piùfamosi, si recita la parte del propriopersonaggio e si interagiscecon gli altri. È un bel modo distare in compagnia e in allegria,a metà tra un pic-nic e una vera epropria invasione di “eroi”. Tra ipiù gettonati potreste incontraresicuramente i personaggi diNaruto e di OnePiece, ma moltiprendono ispirazione anche daDeath Note e Bleach oltre che damolti altri manga giapponesi. Iltutto è contornato da fotografi ereporter che collaborano con laJapanimation per la propriaweb-tv e la webzine, scaricabilegratuitamente dal sito dell’associazione.È un’occasione coinvolgente,felice e soprattuttoall’aperto, si socializza e si possonoincontrare cosplayers anchepiù esperti il cui costume diventavera e propria forma d’arte, siaper i materiali che vengono utilizzatiche per i risultati ottenuti.Se doveste incontrali da ora inpoi non avrete scuse: fermatevi aparlare con loro e scoprirete lapassione che c’è dietro al mondodel fantastico!12 Duilio Litorale RomanoSETTEMBRE 2014


Cuore di cartoneE’questo il titolo del brano musicale di Massimiliano Arcangeli, in arte John Arca. La canzone èispirata al mondo dei cosplayer. E lancia un messaggio che, partendo dalla passione per il fantasy,è comunque per la vita: non mollare mai e provare a fare ogni cosa fino in fondodi Aldo MarinelliMassimiliano Arcangeli,in arte John Arca, hascritto una canzonededicata al mondo Otaku, terminedella lingua giapponese che daglianni ottanta indica una subculturagiapponese di appassionati inmodo ossessivo ai manga e aglianime ed altri prodotti ad essi correlati.Artisticamente, John Arcanasce nel 2008 dopo varie esperienzedi vita, come un matrimonionon andato bene e due figli.“Mi sono trovato a scrivere canzonisemplici, con una ispirazionemolto forte. Da ragazzo scrivevocanzoni in inglese, perché in ita–liano mi venivano dei testi banali...nel2008 invece ho iniziatoa scrivere testi in italiano”. Ilnome d’arte deriva dalla passioneper Bon Jovi (John all’inglese) eda Arca che è metà del suo co–gnome.Perché fare un testo sui cartonianimati?L’idea della canzone “Cuore dicartone” è partita dal mio amicoVincenzo D’Amico, presidentedell’Associazione Japanimation.Per avere la giusta ispirazione misono catapultato nel mondo deiCosplayer che mi hanno spiegatola loro filosofia di vita Otaku e laloro arte. Mi hanno molto colpitoperchè si realizzano i costumi dasoli, con gli stampi si costruisconole maschere e si immedesimano inmaniera maniacale nei personaggi.Meritano tutto il rispetto,perché loro hanno ancora la fantasiadi creare, cosa che oggi èsempre più difficile da trovare.Molto spesso vengono consideratidegli sciocchi per quello chefanno: non mi piace mai giudicarenessuno, e poi prima di pensarequalcosa bisogna informarsi ecapire perché si fanno certe cose.La canzone è un ricordo diquando sei bambino, di quandovuoi essere un eroe. E’ a favoredei cartoni animati, soprattuttoquelli degli anni 80. Nonostante inquel periodo i cartoni animati fosserostati tacciati di essere troppoviolenti in realtà al loro internoc’erano storie d’amore, timidezzatra ragazzi.Quale frase di questa canzone interpretameglio il messaggio chevuoi dare?Alla fine della canzone c’è questafrase che mi rappresenta molto:“Difendi ciò in cui credi, e nonsarà mai finita”. Devi credere inquello che ti piace, in te stesso,nelle tue potenzialità. Devi difendereciò che sei, ciò in cui credi: seriesci a fare questo non può finiremai..magari attraverso i tuoi figli,attraverso ciò che hai fatto. Solocosì potrai proseguire il sognodella tua vita. Sono ancora unsognatore.La canzone è solo tua?L’ho scritta io ma l’arrangiamentoè totalmente del miotastierista Roberto Piccinatomentre la chitarra è di DaniloRubei. Potete scaricarla su Itunesinsieme ad altri due miei pezzi, il“Libro della mia vita” e “Lasciache ti prenda il rock’n’roll”.Stiamo anche producendo il cdcompleto dal titolo “Frammenti divita”.Come hanno reagito gli animealla tua canzone?Sia su Facebook che su Youtubeho avuto bellissimi commenti.Sono riuscito nel mio intento: ascoltandoil mio pezzo, alcuni diloro si sono ripresi, recependo ilmio messaggio che è quello di nonmollare mai, di provare a fareogni cosa fino in fondo.SETTEMBRE 2014 Duilio Litorale Romano 13


La Vocedi Carola Chiarlittil’epiteto meritato da Luca Ward, indubbiamenteuno dei doppiatori più grandi di sempre. Natoad Ostia, conta oltre un migliaio di produzioni tra film,E’questocartoni animati e spot. Da attori come Hugh Grant,Keanu Reeves e Pierce Brosnan a battute entrate nella storiacome “Al mio via scatenate l’inferno”, pronunciata nel Gladiatoreda Russel CroweIl senso comune tende ad associarealla voce una solaforma d’arte: il canto. Ma apensarci bene ci sono delle vociche di per sé sole, tramite il solomezzo della parola, senzabisogno di essere accompagnateda un volto, da uno sguardo o daun gesto, hanno il potere di veicolareun messaggio, di pizzicarequelle famose corde cheognuno di noi possiede senzasapere dove di preciso, producendoun eco dentro che producel’emozione. Sono quellevoci che non hanno bisogno dimelodia, perché la melodia è giàparte di loro e sta nel timbro,quel colore che le rende propriamenteuniche. La voce di LucaWard ha questo potere. LucaWard è “La Voce” del doppiaggioitaliano, meritandosi appuntouno di quegli epiteti con l’articolodeterminativo, scritti con lalettera maiuscola. È la voce chetutti conoscono e che tutti amanoe chi non la ama per lo menol’apprezza perché non può contestarneil calore, la profondità,lo spessore, la potenza drammatica.Il doppiaggio è studio, è tecnica,ma la materia prima è undono e Luca Ward ce l’ha. Cel’ha nel sangue, come il mare. Lapassione per il doppiaggio sembradavvero avere cause genetiche,provenendo da unafamiglia di tutti doppiatori.Quella per il mare gli è statatrasmessa da suo padre ed è indissolubilmentelegata alle sueorigini ostiensi. Nato a OstiaLuca Ward parla spesso di questosuo grande amore nato nell’infanziacon una gita in barca, delmare, questo gigante con unavoce che assomiglia alla sua,perché non è l’udito ma è lostomaco, è il petto, sotto losterno, che la sente forte.Nonostante sia un professionistaancora giovane e nel pieno dellasua attività, la sua carriera è giàstoria. Con più di un migliaio diproduzioni all’attivo, tra film,cartoni animati e spot pubblicitari,tutti lo conoscono come ildoppiatore ufficiale di RusselCrowe, come la voce di HughGrant in “About a boy” e in “Ildiario di Bridget Jones”, diKeanu Reeves in “Matrix”, diPierce Brosnan in “James Bond”,di Brandon Lee in “Il corvo”, daultimo del drago Smaug in “LoHobbit” di Peter Jackson, soloper citarne alcuni. Ha consegnatoper sempre al mito alcune tra lepiù celebri battute hollywoodianetra cui “Al mio segnale scatenatel’inferno” del gladiatore MassimoDecimo Meridio e il monologodi Samuel L. Jackson in“Pulp fiction” quando recitaEzechiele 25,17 dalla Bibbia.Tutti lo conoscono in questipanni, anche i non appassionati.Pochi lo conoscono nei panni delprofessionista, l’uomo di trincea,come lui stesso si è definito, semprein prima linea in sala didoppiaggio dove ha fatto anche ildirettore ma continua a preferireil leggio, dove porta con sé i valoricardine trasmessi dai suoigenitori e da lui a suoi figli: lalealtà e l’educazione, due virtùsempre più rare in quello che luichiama questo mondo di lupi.“Forza e onore” firma spessonegli autografi, nelledichiarazioni che rilascia al suopubblico. Quando il doppiatore eil personaggio parlano la stessalingua (vedi “Il Gladiatore”).SETTEMBRE 2014 Duilio Litorale Romano 15


Il mondo del collezionismoDal 1969 la libreria discount Willy è il punto di ritrovo per gli appassionati del fumettodi ogni genere e di ogni età. Come ad esempio Marzia, autentica fan diDylan Dog e Dampyr. Oltre ai giornali, anche giochi e poster a temadi Lucia BattagliaIl mondo dei fumetti è particolare,costituisce comunqueuna parte importantedell’editoria che ha i suoi cultoridevoti ed appassionati. Uno diquesti è senz’altro Willy, un personaggiodi Ostia noto a tutti,perché proprietario dell’unica libreriadiscount della città. E’ interessanteconoscerne la storia.Willy è il nome inglese del proprietarioche da giovane era statoa Londra per motivi di studio.Durante la lunga permanenza disei anni, appassionato com’eradella lettura, si recava spessonelle vecchie librerie discount dacui si sentiva particolarmente attratto.In seguito, durante unviaggio a New York insieme allamoglie, appassionata lettrice,subì il fascino delle librerie discountnewyorkesi e al ritorno neaprì una ad Ostia nel 1969 cheesiste ancora oggi e offre un’ampiascelta di libri, di giochi, di fumettie di poster, mentreinizialmente era specializzatanello scambio dei fumetti e nellavendita dei poster americani. Loscambio di queste storie illustrateè attivo e coinvolge le personedai trenta anni in poi. Ilproprietario della libreria fa ilconto dei fumetti ricevuti, basandosisul prezzo di copertina epaga la metà. Tex, Diabolik,Dylan Dog, Topolino e moltialtri vengono scambiati in prevalenzada ragazzi e uomini, madove c’è la regola si sa che esisteanche l’eccezione. Marzia, adesempio, una giovane donna, èun’appassionata lettrice di fumettigià da parecchi anni. I suoipreferiti sono Dylan Dog e Dampyr,due mensili in circolazionegià da parecchio tempo. DylanDog, detto l’indagatore dell’incubo,è un ex poliziotto di ScotlandYard, diventatoinvestigatore privato; beve solothè e indaga su casi particolari, aldi fuori di ogni logica. Dampyr èfiglio di una umana e di un maestrodella notte; è l’unico che puòuccidere i vampiri e i maestridella notte, perché il suo sangueè mortale per loro. Perché questifumetti piacciono? Forse perchépropongono storie fra l’horror ela fantascienza oppure perchéprendono spunto da leggende popolari,è comunque certoche c’è molto interesse per questosettore dell’editoria. Se si faun giro nei mercatini rionali sinota la presenza di venditori dilibri e di fumetti usati. I collezionistifrequentano questi luoghinella speranza di trovare i numeridei fumetti preferiti chemancano nella loro collezione.16 Duilio Litorale RomanoSETTEMBRE 2014


Programma Mostre 2014 A.C. ARTE D.E.G.A.S.dal 01/08/14 al 25/08/14-“FERIE”06/09/14 20/09/14 – MOSTRA GIOVANI FIRME( COLLETTIVA)27/09/14 11/10/14 - PERSONALE DI “SERRA”18/10/14 01/11/14 – MOSTRA D’AUTUNNO ( COLLETTIVA )15/11/14 29/11/14 – PERSONALE DI “ SACCHI”06/12/14 06/01/2015 - MOSTRA DI NATALE 2014 (COLLETTIVA )Dipingere Esporre Generare Arte ServiziFinito il periodo di feried’agosto, l’associazione “Artedegas” ha ripresosubito il suo programma dimostre in sede nella galleria invia della stazione del lido 32dove è in corso la collettiva relativaal programma dedicato alle“ GIOVANI FIRME”dove quasi30 artisti espongono quasi 60opere tra fotografie e dipintidando vita ad un insieme ricco difantasia , passione e curiositàrigenerante per i diversi visitatori.La mostra terminerà il 20settembre ma il programmainternodella galleria seguiteràil 27/9 con l’inaugurazionedellamostra personale diAngela Scappaticci,artista che si esprimecon lavori matericiastratti molto interessanti.Parallelamenteal programmainterno l’associazioneha portato eporterà ancoraavanti le mostre sulterritorio altezzapontile di Ostia relativamente alprogramma offerto dal X° Municipioriguardante la pedonalizzazionedel lungomare di sera pertutto il periodo estivo terminato il24 agosto e che forse continueràdi giorno con le domeniche d’autunno.Come si può notare unprogramma di mostre offerto agli3artisti associati a tutto tondo cioèsia interno alla galleria e sia esternosul territorio dove , tra l’altroanche quest’anno si è rinnovatala collaborazione con“APPRODO ALLA LETTURA”al cui stand, tra le altre, stiamopresentando una serie di mostrepersonali di artisti nostri iscritti .14L’associazione inoltre sta organizzandoun corso di mosaicoaperto a coloro chevoglian imparare questo peculiaretipo d’arte, così comesi sta già facendo per l’artedell’incisione e con i salottifotografici del giovedìpomeriggio, sono previstianche corsi di pastello, ceramicae pittura. La sede dell’associazioneè anche ilpunto doveogni artista puòtrovare tutto ciòche a lui servecome materialebelle arti, cornicie serviziper ogni sua esigenza..52AntoninoCasavecchia1. Concertino per 3 - Antonino Casavecchia2. Nude - Antonino Casavecchia3. Supernova Blu - A Scappaticci4. Valle - R. Bertani5. Leoni - Pastello - C. CastriniSETTEMBRE 2014 Duilio Litorale Romano 17

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