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Spazio per la vidimazione da parte del SUAP - Sardegna SUAP

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L’area rispetta i seguenti criteri generali di compatibilità:I) assenza di aree naturali, sub-naturali o seminaturali (artt. 22 e 25 <strong>del</strong>le Norme Tecniche d’attuazione <strong>del</strong> Piano PaesaggisticoRegionale), in adiacenza alle <strong>per</strong>imetrazioni di interesse;II) aree di tipo pianeggiante purché non visibili <strong>da</strong>lle principali reti viarie;III) assenza di beni identitari e paesaggistici, così come definiti <strong>da</strong>l<strong>la</strong> cartografia allegata al Piano Paesaggistico Regionale, a distanzeinferiori a 100 metri <strong>da</strong>lle <strong>per</strong>imetrazioni di interesse;IV) assenza di aree di interesse naturalistico istituzionalmente tute<strong>la</strong>te (art. 33 <strong>del</strong>le Norme Tecniche d’attuazione <strong>del</strong> PianoPaesaggistico Regionale) in adiacenza alle <strong>per</strong>imetrazioni di interesse;V) <strong>per</strong> le sole aree di cava: è necessaria l’e<strong>la</strong>borazione di un dettagliato piano di recu<strong>per</strong>o <strong>da</strong> presentare contestualmente all’avvio<strong>del</strong>l’istanza di verifica, con obbligo di conclusione <strong>del</strong><strong>la</strong> fase di ripristino prima <strong>del</strong>l’avvio dei <strong>la</strong>vori <strong>del</strong>l’impianto fotovoltaico.VI) <strong>per</strong> le cave pubbliche e private: <strong>la</strong> potenza non può su<strong>per</strong>are 1MWp e <strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie occupata non può essere su<strong>per</strong>iore al 20 % <strong>del</strong>totale5.4 – Descrizione sintetica <strong>del</strong>l’area di instal<strong>la</strong>zione e <strong>del</strong>le mo<strong>da</strong>lità di posa6. Criteri di buona progettazioneL’impianto rispetta i criteri di buona progettazione riportati al punto 4 <strong>del</strong><strong>la</strong> Deliberazione G.R. n° 30/2 <strong>del</strong>23/05/2008, di seguito riportati:1. Tutte le o<strong>per</strong>e dovranno rispondere agli adempimenti normativi in termini di conformità degli Impianti;2. Si dovrà fare riferimento alle migliori tecnologie disponibili (BAT) sul mercato in termini di efficienza <strong>del</strong>le celle fotovoltaiche, al finedi rendere minimo il rapporto specifico di “occupazione <strong>del</strong> suolo <strong>per</strong> potenza unitaria”; non vi sono partico<strong>la</strong>ri preclusioni alle tipologiedi instal<strong>la</strong>zione <strong>da</strong> adottare (impianti ad inseguimento so<strong>la</strong>re mono/biassiali, impianti fissi su stringhe, etc…);3. In caso di impianto costituito <strong>da</strong> più sottocampi “cluster” (più punti di connessione), fatte salve impossibilità di natura tecnica chedovranno essere opportunamente giustificate, si dovrà pianificare una unica cabina di trasformazione, individuando inoltre <strong>per</strong>corsiunici ottimali <strong>per</strong> il passaggio interrato dei cavidotti;4. Tutte le o<strong>per</strong>e in oggetto dovranno rispondere agli adempimenti normativi in termini di “fasce di rispetto” <strong>da</strong>lle strutture stra<strong>da</strong>li cosìcome definite <strong>da</strong> decreto legis<strong>la</strong>tivo 30 Aprile 1992 n. 285 - “Nuovo codice <strong>del</strong><strong>la</strong> stra<strong>da</strong>” e s.m.i., nonché <strong>da</strong>l decreto <strong>del</strong> Presidente<strong>del</strong><strong>la</strong> Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, - “Rego<strong>la</strong>mento di esecuzione e di attuazione <strong>del</strong> nuovo codice <strong>del</strong><strong>la</strong> stra<strong>da</strong>” e s.m.i.;5. Ove possibile, e compatibilmente con <strong>la</strong> natura geomorfologia dei suoli, si eviterà l’utilizzo di plinti di fon<strong>da</strong>zione in cls, preferendostrutture in acciaio zincato con funzione portante collocate su terreno ad adeguata profondità;6. Dovranno essere attuate misure di mitigazione visiva con l’utilizzo di specie vegetali compatibili con il mo<strong>del</strong>lo di vegetazionepotenziale o con <strong>la</strong> destinazione d’uso caratteristici <strong>del</strong>l’area di interesse;7. La localizzazione <strong>del</strong>l’impianto dovrà tener conto dei vincoli sui beni tute<strong>la</strong>ti paesaggisticamente, così come definiti <strong>da</strong>ll’art.17 commi3 e 4 <strong>del</strong>le NTA <strong>del</strong> PPR;8. Si eviteranno instal<strong>la</strong>zioni fotovoltaiche su suoli caratterizzati <strong>da</strong> rischio idrogeologico o <strong>da</strong> rischio di piena o di frana (ex Piano <strong>per</strong>l’Assetto Idrogeologico).7. NoteRiportare eventuali note, re<strong>la</strong>tive alle verifiche effettuate circa <strong>la</strong> compatibilità <strong>del</strong>l’impianto con le norme vigenti:Sig<strong>la</strong> <strong>del</strong> tecnico incaricato Pag. 4 di 5

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