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Spazio per la vidimazione da parte del SUAP - Sardegna SUAP

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<strong>Spazio</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>vidimazione</strong> <strong>da</strong> <strong>parte</strong> <strong>del</strong> <strong>SUAP</strong>ALLEGATO A-24Dichiarazione di conformità <strong>del</strong>l’impiantoalle vigenti norme(L.R. n° 3/2008, art. 1, comma 21)1. Dati generali <strong>del</strong>l’intervento1.1 – Ubicazione intervento (Riportare contenuto <strong>del</strong> quadro 2 <strong>del</strong><strong>la</strong> DUAAP)CONFORMITA’ ALLE NORME INMATERIA DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI<strong>per</strong>seguito1.2 – Generalità <strong>del</strong>l’interessato (Soggetto indicato al quadro 1 <strong>del</strong><strong>la</strong> DUAAP)1.3 – Riportare descrizione sintetica <strong>del</strong>l’intervento (Sunto dei quadri 5 e 6 <strong>del</strong><strong>la</strong> DUAAP)2. Dati <strong>del</strong> tecnico incaricatoQualifica(Ing., Arch. Geom., ecc.)IL SOTTOSCRITTOIscritto all’albo <strong>del</strong><strong>la</strong>Provincia diN° iscrizioneCognomeLuogo di nascitaNomeData di nascitaLegale rappresentante <strong>del</strong><strong>la</strong> societàStudio:Comune di C.A.P. ProvinciaIndirizzo N°TelefonoCellu<strong>la</strong>reFaxE-mailIn re<strong>la</strong>zione ai <strong>la</strong>vori sopra richiamati, meglio specificati nel<strong>la</strong> dichiarazione autocertificativa e negli e<strong>la</strong>borati di progettoQuanto contenuto nei seguenti quadriDICHIARASig<strong>la</strong> <strong>del</strong> tecnico incaricato Pag. 1 di 5


3. Dati generali <strong>del</strong>l’impianto3.1 – Potenza <strong>del</strong>l’impiantoPotenza <strong>del</strong>l’impianto in kW:Fabbisogno di potenza elettrica <strong>del</strong>l’impianto produttivo ospitante, in kW:3.2 – Dimensioni e instal<strong>la</strong>zioneSu<strong>per</strong>ficie totale <strong>del</strong>l’impianto fotovoltaico, in mq:Impianto non integrato, di cui all’art. 2, comma 1, lettera b1) <strong>del</strong> D.M. 19/02/2007b1) impianto fotovoltaico non integrato e' l'impianto con moduli ubicati al suolo, ovvero con moduli collocati, con mo<strong>da</strong>lità diverse<strong>da</strong>lle tipologie di cui agli allegati 2 e 3 [vedere l’elenco <strong>del</strong>le tipologie specifiche al punto successivo], sugli elementi di arredourbano e viario, sulle su<strong>per</strong>fici esterne degli involucri di edifici, di fabbricati e strutture edilizie di qualsiasi funzione e destinazioneImpianto parzialmente integrato o con integrazione architettonica, di cui all’art. 2, comma 1, lettere b2) e b3) <strong>del</strong> D.M. 19febbraio 2007Specificare <strong>la</strong> tipologia esatta <strong>del</strong>l’integrazione:b2) impianto fotovoltaicoparzialmente integrato e' l'impianto i cuimoduli sono posizionati, secondo letipologie elencate in allegato 2 [indicatea destra], su elementi di arredo urbano eviario, su<strong>per</strong>fici esterne degli involucri diedifici, fabbricati, strutture edilizie diqualsiasi funzione e destinazioneb3) impianto fotovoltaico conintegrazione architettonica e' l'impiantofotovoltaico i cui moduli sono integrati,secondo le tipologie elencate in allegato3 [indicate a destra], in elementi diarredo urbano e viario, su<strong>per</strong>fici esternedegli involucri di edifici, fabbricati,strutture edilizie di qualsiasi funzione edestinazioneTipologia specifica 1: Moduli fotovoltaici instal<strong>la</strong>ti su tetti piani e terrazze di edificie fabbricati. Qualora sia presente una ba<strong>la</strong>ustra <strong>per</strong>imetrale, <strong>la</strong> quota massima,riferita all'asse mediano dei moduli fotovoltaici, deve risultare non su<strong>per</strong>ioreall'altezza minima <strong>del</strong><strong>la</strong> stessa ba<strong>la</strong>ustraTipologia specifica 2: Moduli fotovoltaici instal<strong>la</strong>ti su tetti, co<strong>per</strong>ture, facciate,ba<strong>la</strong>ustre o parapetti di edifici e fabbricati in modo comp<strong>la</strong>nare al<strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie diappoggio senza <strong>la</strong> sostituzione dei materiali che costituiscono le su<strong>per</strong>ficid'appoggio stesseTipologia specifica 3: Moduli fotovoltaici instal<strong>la</strong>ti su elementi di arredo urbano,barriere acustiche, pensiline, <strong>per</strong>gole e tettoie in modo comp<strong>la</strong>nare al<strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficiedi appoggio senza <strong>la</strong> sostituzione dei materiali che costituiscono le su<strong>per</strong>ficid'appoggio stesseTipologia specifica 1: Sostituzione dei materiali di rivestimento di tetti, co<strong>per</strong>ture,facciate di edifici e fabbricati con moduli fotovoltaici aventi <strong>la</strong> medesima inclinazionee funzionalità architettonica <strong>del</strong><strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie rivestitaTipologia specifica 2: Pensiline, <strong>per</strong>gole e tettoie in cui <strong>la</strong> struttura di co<strong>per</strong>turasia costituita <strong>da</strong>i moduli fotovoltaici e <strong>da</strong>i re<strong>la</strong>tivi sistemi di supportoTipologia specifica 3: Porzioni <strong>del</strong><strong>la</strong> co<strong>per</strong>tura di edifici in cui i moduli fotovoltaicisostituiscano il materiale trasparente o semitrasparente atto a <strong>per</strong>metterel'illuminamento naturale di uno o più vani interniTipologia specifica 4: Barriere acustiche in cui <strong>parte</strong> dei pannelli fonoassorbentisiano sostituiti <strong>da</strong> moduli fotovoltaiciTipologia specifica 5: Elementi di illuminazione in cui <strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie esposta al<strong>la</strong>radiazione so<strong>la</strong>re degli elementi riflettenti sia costituita <strong>da</strong> moduli fotovoltaiciTipologia specifica 6: Frangisole i cui elementi strutturali siano costituiti <strong>da</strong>imoduli fotovoltaici e <strong>da</strong>i re<strong>la</strong>tivi sistemi di supportoTipologia specifica 7: Ba<strong>la</strong>ustre e parapetti in cui i moduli fotovoltaicisostituiscano gli elementi di rivestimento e co<strong>per</strong>turaTipologia specifica 8: Finestre in cui i moduli fotovoltaici sostituiscano o integrinole su<strong>per</strong>fici vetrate <strong>del</strong>le finestre stesseTipologia specifica 9: Persiane in cui i moduli fotovoltaici costituiscano glielementi strutturali <strong>del</strong>le <strong>per</strong>sianeTipologia specifica 10: Qualsiasi su<strong>per</strong>ficie descritta nelle tipologie precedentisul<strong>la</strong> quale i moduli fotovoltaici costituiscano rivestimento o co<strong>per</strong>tura aderente al<strong>la</strong>su<strong>per</strong>ficie stessaSpecificare se <strong>la</strong> struttura su cui deve essere instal<strong>la</strong>to l’impianto è di nuova costruzione preesistenteSpecificare destinazione d’uso <strong>del</strong>l’edificio su cui è instal<strong>la</strong>to l’impianto:3.3 – Descrizione sintetica <strong>del</strong>l’intervento <strong>da</strong> svolgersiSig<strong>la</strong> <strong>del</strong> tecnico incaricato Pag. 2 di 5


4. Verifiche di compatibilità4.1 – Verifica ambientale (screening)L’intervento è soggetto all’obbligo di espletamento <strong>del</strong><strong>la</strong> procedura di verifica ambientale, secondo quantoindicato al punto 1 <strong>del</strong>le linee gui<strong>da</strong> approvate con Deliberazione G.R. n° 30/2 <strong>del</strong> 23/05/2008?SIEsito <strong>del</strong><strong>la</strong> procedura di verifica:Estremi:NON.B: La procedura di verifica ambientale deve essere espletata e conclusa prima <strong>del</strong><strong>la</strong> presentazione <strong>del</strong><strong>la</strong> DUAAPImpianto parzialmente integrato o con integrazione architettonica, così come definito <strong>da</strong>ll’art. 2, comma 1, lettere b2) eb3) <strong>del</strong> Decreto 19 febbraio 2007, ovunque localizzatoImpianto fotovoltaico di potenza non su<strong>per</strong>iore a 20 kW, non ubicato in area protetta, <strong>da</strong> considerarsi come impiantonon industriale ai sensi <strong>del</strong>l'art. 52 <strong>del</strong> decreto legis<strong>la</strong>tivo 26 ottobre 1995, n. 504Note:4.2 – Valutazione di impatto ambientaleL’intervento è soggetto a valutazione di impatto ambientale, in base a quanto disposto <strong>da</strong>l<strong>la</strong> <strong>del</strong>iberazione G.R.n° 24/23 <strong>del</strong> 23 aprile 2008, e secondo le risultanze <strong>del</strong><strong>la</strong> procedura di screening?SIEsito <strong>del</strong><strong>la</strong> V.I.A.:NOEstremi:N.B: La procedura di V.I.A. deve essere espletata e conclusa prima <strong>del</strong><strong>la</strong> presentazione <strong>del</strong><strong>la</strong> DUAAPNote:4.3 – Compatibilità paesaggisticaL’intervento ricade all’interno di un centro storico o di un nucleo di prima formazione?SINO E’ sempre necessario avviare il procedimento in conferenza di servizi, onde acquisire l’autorizzazione paesistica E’ necessario verificare, e indicare in check list, se l’intervento è comunque soggetto ad autorizzazione paesistica5. Area di ubicazioneIndicare di seguito in quale area è ubicato l’impianto fotovoltaico:5.1 – Aree di <strong>per</strong>tinenza di stabilimenti produttivi, di imprese agricole, di potabilizzatori, didepuratori, di impianti di trattamento, recu<strong>per</strong>o e smaltimento rifiuti, di impianti di sollevamento<strong>del</strong>le acque o di attività di servizio in genere, <strong>per</strong> i quali gli impianti integrano o sostituisconol’approvvigionamento energetico in regime di autoproduzione, così come definito all’art.2 comma 2<strong>del</strong> Decreto Legis<strong>la</strong>tivo 16 Marzo 1999 n. 79 e ss.mm.ii.L’intervento rispetta il criterio vinco<strong>la</strong>nte <strong>del</strong>l’autoproduzione energetica, in quanto l’energia prodotta sarà utilizzata <strong>da</strong>ll’impresaagrico<strong>la</strong>, <strong>per</strong> le proprie necessità azien<strong>da</strong>li, in misura non inferiore al 70%, conformemente al disposto di cui al punto 2 <strong>del</strong><strong>la</strong>Deliberazione G.R. n° 30/2 <strong>del</strong> 23/05/20085.2 - Aree industriali o artigianali così come individuate <strong>da</strong>gli strumenti pianificatori vigenti quali:Piani <strong>per</strong> l’Insediamento Produttivo (PIP), Zone Industriali di Interesse Regionale (ZIIR), Aree diSviluppo Industriale (ASI)L’instal<strong>la</strong>zione rispetta i limiti massimi di su<strong>per</strong>ficie stabiliti <strong>da</strong>l<strong>la</strong> Deliberazione G.R. n° 59/12 <strong>del</strong> 29/10/2008Su<strong>per</strong>ficie complessiva <strong>del</strong>l’area industriale, in Ha:% di su<strong>per</strong>ficie disponibile <strong>per</strong> impianti fotovoltaici ex DGR 59/12 <strong>del</strong> 2008:5.3 – Aree compromesse <strong>da</strong>l punto di vista ambientale o paesaggisticoPerimetrazioni di discariche control<strong>la</strong>te di rifiuti in norma con i dettami <strong>del</strong> D. Lgs n. 36/03Perimetrazioni di aree di cava dismesse, di proprietà pubblica o privata Specificare area e impianto ospitante:Sig<strong>la</strong> <strong>del</strong> tecnico incaricato Pag. 3 di 5


L’area rispetta i seguenti criteri generali di compatibilità:I) assenza di aree naturali, sub-naturali o seminaturali (artt. 22 e 25 <strong>del</strong>le Norme Tecniche d’attuazione <strong>del</strong> Piano PaesaggisticoRegionale), in adiacenza alle <strong>per</strong>imetrazioni di interesse;II) aree di tipo pianeggiante purché non visibili <strong>da</strong>lle principali reti viarie;III) assenza di beni identitari e paesaggistici, così come definiti <strong>da</strong>l<strong>la</strong> cartografia allegata al Piano Paesaggistico Regionale, a distanzeinferiori a 100 metri <strong>da</strong>lle <strong>per</strong>imetrazioni di interesse;IV) assenza di aree di interesse naturalistico istituzionalmente tute<strong>la</strong>te (art. 33 <strong>del</strong>le Norme Tecniche d’attuazione <strong>del</strong> PianoPaesaggistico Regionale) in adiacenza alle <strong>per</strong>imetrazioni di interesse;V) <strong>per</strong> le sole aree di cava: è necessaria l’e<strong>la</strong>borazione di un dettagliato piano di recu<strong>per</strong>o <strong>da</strong> presentare contestualmente all’avvio<strong>del</strong>l’istanza di verifica, con obbligo di conclusione <strong>del</strong><strong>la</strong> fase di ripristino prima <strong>del</strong>l’avvio dei <strong>la</strong>vori <strong>del</strong>l’impianto fotovoltaico.VI) <strong>per</strong> le cave pubbliche e private: <strong>la</strong> potenza non può su<strong>per</strong>are 1MWp e <strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie occupata non può essere su<strong>per</strong>iore al 20 % <strong>del</strong>totale5.4 – Descrizione sintetica <strong>del</strong>l’area di instal<strong>la</strong>zione e <strong>del</strong>le mo<strong>da</strong>lità di posa6. Criteri di buona progettazioneL’impianto rispetta i criteri di buona progettazione riportati al punto 4 <strong>del</strong><strong>la</strong> Deliberazione G.R. n° 30/2 <strong>del</strong>23/05/2008, di seguito riportati:1. Tutte le o<strong>per</strong>e dovranno rispondere agli adempimenti normativi in termini di conformità degli Impianti;2. Si dovrà fare riferimento alle migliori tecnologie disponibili (BAT) sul mercato in termini di efficienza <strong>del</strong>le celle fotovoltaiche, al finedi rendere minimo il rapporto specifico di “occupazione <strong>del</strong> suolo <strong>per</strong> potenza unitaria”; non vi sono partico<strong>la</strong>ri preclusioni alle tipologiedi instal<strong>la</strong>zione <strong>da</strong> adottare (impianti ad inseguimento so<strong>la</strong>re mono/biassiali, impianti fissi su stringhe, etc…);3. In caso di impianto costituito <strong>da</strong> più sottocampi “cluster” (più punti di connessione), fatte salve impossibilità di natura tecnica chedovranno essere opportunamente giustificate, si dovrà pianificare una unica cabina di trasformazione, individuando inoltre <strong>per</strong>corsiunici ottimali <strong>per</strong> il passaggio interrato dei cavidotti;4. Tutte le o<strong>per</strong>e in oggetto dovranno rispondere agli adempimenti normativi in termini di “fasce di rispetto” <strong>da</strong>lle strutture stra<strong>da</strong>li cosìcome definite <strong>da</strong> decreto legis<strong>la</strong>tivo 30 Aprile 1992 n. 285 - “Nuovo codice <strong>del</strong><strong>la</strong> stra<strong>da</strong>” e s.m.i., nonché <strong>da</strong>l decreto <strong>del</strong> Presidente<strong>del</strong><strong>la</strong> Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, - “Rego<strong>la</strong>mento di esecuzione e di attuazione <strong>del</strong> nuovo codice <strong>del</strong><strong>la</strong> stra<strong>da</strong>” e s.m.i.;5. Ove possibile, e compatibilmente con <strong>la</strong> natura geomorfologia dei suoli, si eviterà l’utilizzo di plinti di fon<strong>da</strong>zione in cls, preferendostrutture in acciaio zincato con funzione portante collocate su terreno ad adeguata profondità;6. Dovranno essere attuate misure di mitigazione visiva con l’utilizzo di specie vegetali compatibili con il mo<strong>del</strong>lo di vegetazionepotenziale o con <strong>la</strong> destinazione d’uso caratteristici <strong>del</strong>l’area di interesse;7. La localizzazione <strong>del</strong>l’impianto dovrà tener conto dei vincoli sui beni tute<strong>la</strong>ti paesaggisticamente, così come definiti <strong>da</strong>ll’art.17 commi3 e 4 <strong>del</strong>le NTA <strong>del</strong> PPR;8. Si eviteranno instal<strong>la</strong>zioni fotovoltaiche su suoli caratterizzati <strong>da</strong> rischio idrogeologico o <strong>da</strong> rischio di piena o di frana (ex Piano <strong>per</strong>l’Assetto Idrogeologico).7. NoteRiportare eventuali note, re<strong>la</strong>tive alle verifiche effettuate circa <strong>la</strong> compatibilità <strong>del</strong>l’impianto con le norme vigenti:Sig<strong>la</strong> <strong>del</strong> tecnico incaricato Pag. 4 di 5


8. AllegatiP<strong>la</strong>nimetria catastale <strong>del</strong>l’area con evidenziata l’area d’interventoCorografia in sca<strong>la</strong> 1:10000 <strong>del</strong>l’area d’interventoProgetto e re<strong>la</strong>zione tecnica <strong>del</strong>l’intervento9. Dichiarazione di conformitàIl sottoscritto (nome e cognome <strong>del</strong> tecnico incaricato)I cui <strong>da</strong>ti anagrafici completi sono contenuti nel<strong>la</strong> precedente sezione 2DICHIARA ALTRESI’Di aver stipu<strong>la</strong>to idonea polizza assicurativa <strong>per</strong> <strong>la</strong> co<strong>per</strong>tura dei rischi professionali derivanti <strong>da</strong>l<strong>la</strong> sottoscrizione <strong>del</strong><strong>la</strong>presente dichiarazione di conformitàPolizza <strong>per</strong>sonaleEstremi <strong>del</strong><strong>la</strong> polizza assicurativaPolizza sottoscritta in solido con i restanti tecnici che hanno preso<strong>parte</strong> al<strong>la</strong> progettazione <strong>del</strong>l’o<strong>per</strong>aMassimale di co<strong>per</strong>turaImporto stimato dei <strong>la</strong>vori Firma <strong>per</strong> accettazione <strong>del</strong><strong>la</strong> polizza <strong>da</strong> <strong>parte</strong> <strong>del</strong> committente:La <strong>per</strong>fetta corrispondenza e identità fra i documenti cartacei e quelli contenuti sul supporto digitaleIn base alle verifiche effettuate, con <strong>la</strong> presente, ai sensi <strong>del</strong>l’art. 1, comma 21 <strong>del</strong><strong>la</strong> L.R. n° 3/2008ATTESTA- La piena conformità <strong>del</strong>l’intervento rispetto alle vigenti norme e direttive regionali in materiadi instal<strong>la</strong>zione di impianti fotovoltaici- Che, <strong>per</strong> i profili re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> presente dichiarazione di conformità, non sono previstevalutazioni discrezionali <strong>da</strong> <strong>parte</strong> dei competenti uffici <strong>del</strong><strong>la</strong> Pubblica Amministrazione.- Di essere competente, ai sensi <strong>del</strong>le vigenti norme in materia di abilitazione all’esercizio <strong>del</strong><strong>la</strong>professione, tenuto conto anche <strong>del</strong>le norme speciali che prescrivono ulteriori accreditamenti<strong>per</strong> l’esercizio professionale in partico<strong>la</strong>ri ambiti, a rendere <strong>la</strong> presente dichiarazione.10. Data e firma <strong>del</strong> tecnico incaricatoLuogo e <strong>da</strong>taTimbro e firma <strong>del</strong> tecnico incaricatoN.B: La firma deve essere replicata, anche in forma di sig<strong>la</strong>, in tutte le pagine <strong>del</strong> presente moduloSig<strong>la</strong> <strong>del</strong> tecnico incaricato Pag. 5 di 5

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