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documenti - Archivio CNIPA

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9Cos’è e come opera il <strong>CNIPA</strong>


Supplemento al n. 1/2008 del periodico Innovazione,registrato al Tribunale di Roma n. 523/2003Direttore Responsabile Franco Tallarita<strong>CNIPA</strong> – Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazioneVia Isonzo, 21/b - 00198 RomaTel. 06.85264.1 - www.cnipa.gov.itStampa Stilgrafica SrlVia I. Pettinengo, 31/33 - 00159 RomaTel. 0643588200 - Fax 064385693


Cos’è e come opera il <strong>CNIPA</strong>


Cos’è e come opera il <strong>CNIPA</strong>La missione del <strong>CNIPA</strong> e la sua collocazione istituzionaleIl <strong>CNIPA</strong> (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Mmministrazione)è un organismo tecnico che opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministriper l’attuazione delle politiche governative formulate dal Ministro per leRiforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, con autonomia tecnica,funzionale, amministrativa, contabile e finanziaria e con indipendenza digiudizio, come definito dall’art. 176 del d.lgs 196 del 30 giugno 2003, che loha istituito. In particolare, la missione del <strong>CNIPA</strong> è quella di contribuire allacreazione di valore per cittadini e imprese da parte della Pubblica Amministrazione,fornendo a questa supporto nell’uso innovativo dell’informatica e più ingenerale delle tecnologie dell’informatica e delle telecomunicazioni (ICT), alfine di migliorare la qualità dei servizi resi e contenere i costi dell’azione amministrativa.Si può affermare che la missione del <strong>CNIPA</strong> è quella di contribuire alla riformadella Pubblica Amministrazione, supportando la semplificazione dell’azioneamministrativa, l’uso razionale delle risorse tecnologiche, la reingegnerizzazionedei processi di lavoro, nonché contribuire a rendere duraturi nel tempo imiglioramenti conseguiti.Il <strong>CNIPA</strong> è subentrato in questa missione all’Autorità per l’Informatica nellapubblica amministrazione – AIPA, istituita nel 1993 con il d.lgs 12 febbraio1993, n. 39. A seguito dell’art. 5, comma 2, del d.lgs 5 dicembre 2003, n.343, il <strong>CNIPA</strong> ha assorbito anche le funzioni del Centro Tecnico per la RUPA,istituito nel 1997 con la legge 15 maggio 1997, n. 127.I destinatari dell’azione del <strong>CNIPA</strong>In attuazione dell’art.1 del d.lgs 39/1993, destinatari diretti dell’azione del<strong>CNIPA</strong> sono le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo,e gli enti pubblici non economici nazionali.Gli articoli 1 e 7 del d.lgs 12 febbraio 1993, n.39, affermano poi che, allo scopodi conseguire l’integrazione e l’interconnessione dei sistemi informativi ditutte le amministrazioni pubbliche, il <strong>CNIPA</strong> può proporre al Presidente delConsiglio dei Ministri atti di indirizzo e raccomandazioni dirette anche a Re-Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 3


gioni, Enti locali – e ai rispettivi enti strumentali o vigilati – nonché ai concessionaridi pubblici servizi.E’, questa, una previsione coerente con l’accordo stipulato tra Stato e autonomielocali nel “Progetto Paese”, che prevede un coordinamento degli interventidi innovazione tra i diversi soggetti pubblici che operano sul territorio perfornire servizi a cittadini e imprese, in una costellazione di ruoli, in attuazionedella riforma del Titolo V della Costituzione che ha ridisegnato in chiave federalel’ordinamento dello Stato italiano.I bacini di utenza del <strong>CNIPA</strong> cui è diretta l’azione del <strong>CNIPA</strong>Il <strong>CNIPA</strong> opera per soddisfare esigenze di innovazione in tutti i settori di interventodello Stato, individuati dalle Missioni Istituzionali assegnate alle PubblicheAmministrazioni dalla riforma della Legge di Bilancio, entrata in vigorecon la sessione di Bilancio del 2008, che, utilizzando lo schema giuridico dellalegge n. 94 del 1997, rende il Governo, il Parlamento ed i cittadini più informaticirca l’insieme complessivo delle risorse disponibili per perseguire specifichefinalità pubbliche. Secondo tale previsione, infatti, il Bilancio delle pubblicheamministrazioni deve dare conto della connessione tra risorse stanziatee finalità perseguite nel loro utilizzo. A supporto della attuazione di tale riformail <strong>CNIPA</strong> ha strutturato le sue linee di attività riprendendo le Direttive delGoverno in materia di digitalizzazione del Paese e individuando specifici interventidi supporto alle amministrazioni nel raggiungimento degli obiettivi diinnovazione che le Missioni loro assegnano.In tal senso, si può affermare che il <strong>CNIPA</strong> opera per accelerare il processodi innovazione del Paese attraverso un contributo di competenza specificofornito alle amministrazioni pubbliche in settori di interesse vitale per il Paese,non solo quindi la riforma della Pubblica Amministrazione, ma anche lacompetitività delle imprese, la qualità dei servizi pubblici, il ruolo dell’Italianel contesto UE e nei rapporti con gli altri Paesi. Molte delle Missioni delloStato per il soddisfacimento delle quali il <strong>CNIPA</strong> fornisce alle amministrazioniil proprio contributo riguardano infatti “bacini di utenza” di diretto interessedi cittadini e imprese, come la Salute, la Giustizia, la Sicurezza. Perciòquesti bacini di esigenze sono messi dal <strong>CNIPA</strong> al centro della programmazionedello sviluppo della tecnologia informatica nella Pubblica Amministrazione.Per assecondare questa visione dell’innovazione incentrata sui bacini di utenzadella Pubblica Amministrazione, anziché sulle mere esigenze interne allaP.A., il <strong>CNIPA</strong> opera attraverso azioni “di sistema”, che prevedono l’utilizzo in-4


tegrato e coordinato delle tecnologie informatiche e dell’innovazione di processo,sono spesso trasversali alle Pubbliche Amministrazioni e sono “multilivello”,nel senso che coinvolgono in maniera coordinata e concertata diversilivelli di governo del Territorio, dallo Stato centrale, alle Regioni, agli Enti locali,in modo da far progressivamente convergere piani generali e piani specificie di settore per la riforma della P.A.La costellazione di ruoli in cui opera il <strong>CNIPA</strong>Cos’è e come opera il <strong>CNIPA</strong>Il <strong>CNIPA</strong> opera a supporto della Pubblica Amministrazione agendo all’internodi una costellazione di ruoli. In questo contesto, il <strong>CNIPA</strong> privilegia il ricorso astrumenti come l’accordo di programma e il partnerariato, che aumentano l’efficienzae la valorizzazione delle risorse disponibili in relazione a obiettivicondivisi tra più soggetti.In particolare, il <strong>CNIPA</strong> agisce attraverso accordi con i principali soggetti pubbliciche operano per la riforma della Pubblica Amministrazione, in modo dapoter intervenire attraverso azioni di sistema di efficacia e impatto sempremaggiori.Come previsto dall’art. 7 del d.lgs 39/1993, promuove, d’intesa e con la partecipazioneanche finanziaria delle amministrazioni interessate, progetti intersettorialie di sviluppo di infrastrutture ICT, e sovrintende alla realizzazione deimedesimi, anche quando coinvolgano apparati amministrativi non statali, medianteprocedimenti fondati su intese da raggiungere tramite conferenze di servizi.Inoltre, il <strong>CNIPA</strong> stipula accordi per finalità specifiche non solo con pubblicheamministrazioni centrali, ma anche con autonomie locali, secondo una visionedi innovazione federale che prevede una distribuzione di competenze sulterritorio, che agiscono in maniera armonizzata e concertata, in coerenza conl’assetto ordinamentale dello Stato fissato dalla Riforma del Titolo V della Costituzione.Il <strong>CNIPA</strong> propone inoltre al Presidente del Consiglio dei Ministril’adozione di raccomandazioni e di atti d’indirizzo alle Regioni, agli Enti localie ai rispettivi Enti strumentali o vigilati ed ai concessionari di pubblici servizi.La partnership può coinvolgere non solo soggetti pubblici, ma anche privati,con i quali il <strong>CNIPA</strong> stipula accordi e promuove iniziative di finanza “di progetto”,come già avviene in altri Paesi e in Italia in settori chiave, quale quellodell’energia.Infine, il <strong>CNIPA</strong> opera anche nella dimensione europea, curando, nelle materiedi propria competenza e per gli aspetti tecnico-operativi, i rapporti con gliorgani della Comunità europea, partecipando ad organismi comunitari ed in-Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 5


ternazionali per lo sviluppo della Società dell’informazione, in base a designazionedel Presidente del Consiglio dei Ministri.Le competenze del <strong>CNIPA</strong>Il D. Lgs 39/1993 fissa negli artt. 7, 8 e 9 le competenze primarie del <strong>CNIPA</strong>. Intali articoli si afferma infatti che spettano al <strong>CNIPA</strong> una pluralità di compiti inordine alla pianificazione e controllo degli interventi di sviluppo e gestione deisistemi informativi automatizzati delle pubbliche amministrazioni, alla promozionedi iniziative di innovazione trasversali e intersettoriali, alla normazionetecnica di secondo livello nel settore ICT, ivi inclusa la qualità e sicurezza deisistemi informativi della P.A, alla definizione e attuazione di progetti tesi a soddisfareesigenze fondamentali della P.A., all’impulso e coordinamento di iniziativedelle P.A. utili a ottenere il più razionale impiego dei sistemi informativi.Con il Decreto del Ministro per l’Innovazione del 2 marzo 2004 sono statiquindi demandati al <strong>CNIPA</strong> la elaborazione e l’attuazione delle politiche statalidi e-government a livello regionale e locale, al fine di favorire le azioni multilivelloche coinvolgono più livelli di governo del territorio.Ulteriori competenze in ambiti specifici sono state assegnate al <strong>CNIPA</strong> da variedisposizioni normative, tra le quali:• la Legge 311/2004 (Legge finanziaria 2005), che assegna al <strong>CNIPA</strong> ilcompito di stipulare contratti-quadro per l’acquisizione di applicativiinformatici e per l’erogazione di servizi di carattere generale riguardantiil funzionamento degli uffici della P.A., al fine di migliorare l’efficienzaoperativa della pubblica amministrazione e per il contenimento dellaspesa pubblica (art. 1 comma 192);• il dPCM 31 maggio 2005, n. 157, di attuazione dell’art. 1, comma 912della suddetta legge finanziaria, che individua (nell’art. 2, comma 2 e 3)le applicazioni informatiche e i servizi che devono essere oggetto degliinterventi del <strong>CNIPA</strong> e definisce, nel medesimo art. 2, comma 1, qualimodalità di intervento vanno perseguite, tra le quali inserisce lo sviluppodi applicazioni che servono le esigenze di più amministrazioni, il riusodi software già esistente, la messa a disposizione di applicazionitramite servizi erogati in modalità ASP;• il medesimo dPCM 31 maggio 2005 assegna al <strong>CNIPA</strong>, nell’art. 3, ilcompito di svolgere funzioni di impulso e coordinamento di iniziativedelle amministrazioni finalizzate a razionalizzare le infrastrutture di calcolo,telematiche e di comunicazione;6


• la legge finanziaria 2008 assegna inoltre al <strong>CNIPA</strong> questi nuovi compiti:• definire, di concerto con le regioni e gli enti locali, per la parte di rispettivacompetenza, delle componenti progettuali tecniche e organizzativedel SPC nell’ambito di un programma organico contenentela determinazione dei livelli di responsabilità, dei tempi e dellemodalità di attuazione, nonché dell’ammontare del relativo onere finanziario(art. 2, comma 578);• sviluppare il progetto esecutivo del detto programma sulla basedelle indicazioni della Commissione di cui all’articolo 80 del Codicedell’Amministrazione Digitale di cui al decreto legislativo 7marzo 2005, n. 82, che lo approva in via definitiva (art. 2 comma581);• identificare, al fine di garantire la disponibilità e la continuità deiservizi erogati dalle amministrazioni, idonee soluzioni tecniche efunzionali riguardanti, in generale, diverse amministrazioni, atte agarantire la salvaguardia dei dati e delle applicazioni informaticinonché la continuità operativa dei servizi informatici e telematici,anche in caso di disastri e di situazioni di emergenza (art. 2 comma582), indicendo, se del caso, apposite conferenze di servizi (art. 2comma 583);• monitorare la diffusione della tecnologia VoIP nelle pubbliche amministrazioni(Art. 2, comma 591),• verificare l’adozione della Posta elettronica certificata da parte dellepubbliche amministrazioni (art. 2 comma 589), ai fini della riduzione,nell’esercizio finanziario successivo, del 30 per cento delle risorsestanziate nell’anno in corso per spese di invio della corrispondenzacartacea.La struttura organizzativa del <strong>CNIPA</strong>Cos’è e come opera il <strong>CNIPA</strong>Il <strong>CNIPA</strong> è governato da un organo collegiale, composto da un Presidente e datre membri (come novellato dalla Legge finanziaria 2008, art. 2 comma 602,rispetto alla composizione definita nel d.Lgs 39/1993), scelti tra persone dotatedi alta e riconosciuta competenza e professionalità. Il Presidente è nominatocon dPCM del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione delConsiglio dei Ministri. Gli altri componenti del Collegio sono nominati con lamedesima procedura, ma la delibera del Consiglio dei Ministri è preceduta dauna proposta del Presidente del <strong>CNIPA</strong> (art. 4 del D.lgs. 39/1993).Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 7


Il Presidente e i membri durano in carica quattro anni e possono essere confermatinell’incarico una sola volta.Al funzionamento degli uffici sovrintende un Direttore Generale, che rispondeal Presidente del <strong>CNIPA</strong> ed è nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri,previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su designazione del Presidentedel <strong>CNIPA</strong>. Il Direttore Generale dura in carica tre anni e può essereconfermato, anche più di una volta.Al <strong>CNIPA</strong> operano attualmente 164 dipendenti oltre a circa 170 collaboratoridinamicamente utilizzati in connessione con l’attività di gestione dei progetti.È una risorsa di elevata qualificazione professionale e di consolidata esperienzache costituisce un importante patrimonio da valorizzare per il Paese.La Legge finanziaria 2008 ha disposto che il fabbisogno di personale e le relativerisorse economiche del <strong>CNIPA</strong> siano determinate nell’ambito di un pianotriennale che definisce obiettivi, attività e risultati attesi dell’azione del <strong>CNIPA</strong>,aggiornato annualmente, nei limiti della dotazione organica stabilita con il regolamentodi organizzazione dello stesso <strong>CNIPA</strong>. Il piano è approvato con decretodel Ministro per le riforme e le innovazioni nella Pubblica Amministrazionedi concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa consultazionedelle organizzazioni sindacali (art. 2 comma 624).Le modalità d’azione del <strong>CNIPA</strong>Le modalità di azione del <strong>CNIPA</strong> discendono dalla missione e dalle competenzead esso assegnati dal d.lgs 39/1993 e dalle sue successive integrazioni emodifiche, e sono:1. l’attività di consulenza e proposta relativamente a strategie e azioni puntualirivolta ai decisori politici, alle pubbliche amministrazioni e agli operatoridel settore;2. la redazione di normative tecniche a livello secondario, quali linee guida eguide tecniche, sia emesse dal <strong>CNIPA</strong>, sia da parte delle amministrazioni,con il supporto del <strong>CNIPA</strong>;3. la valutazione - ex ante (di coerenza con le strategie nazionali di innovazionedel Governo), in itinere (durante l’attuazione dei progetti programmati)ed ex post (sui risultati raggiunti) - delle attività svolte della P.A. centralenel settore ICT, sia sui Piani pluriennali di sviluppo dei sistemi informativi,sia a livello di singoli interventi che per legge sono sottoposti al parere(obbligatorio ma non vincolante) di congruità tecnica ed economicada parte del <strong>CNIPA</strong>;8


4. la definizione e gestione (a livello di committente e con riferimento in particolarealle specifiche funzionali) di progetti integrativi della programmazionedello sviluppo dell’ICT definita dalle pubbliche amministrazioni nelPiano Triennale per l’ICT, come previsto dall’art. 9 del d.lgs 39/1993, conparticolare riguardo ai progetti di carattere dimostrativo e ad alto impattoinnovativo, che possono vedere coinvolte come partner pubbliche amministrazionicentrali, Regioni ed Enti locali.Nel <strong>CNIPA</strong> coesistono pertanto due tipologie di funzioni, una con connotazionidi magistratura tecnica che opera con indipendenza di giudizio per la valutazionedei programmi di innovazione nel settore dell’ICT della Pubblica Amministrazionecentrale, emette pareri – obbligatori - su iniziative delle PubblicaAmministrazione Centrale che prevedono l’acquisizione di beni e serviziICT, effettua monitoraggi e verifiche sulle iniziative in corso, fornisce al Governoun contributo al processo di normazione tecnica, ed una funzione assimilabilea quella di un ente pubblico non economico strumentale, che opera attraversoil supporto e la consulenza fornita alle amministrazioni per l’utilizzopiù appropriato dell’ICT e definisce e gestisce direttamente progetti di innovazionenel settore dell’ICT per la PA.Questa coesistenza di funzioni è un valore, in quanto la capacità di esercitarele funzioni di magistratura tecnica viene molto potenziata e resa più efficacedall’esperienza pratica acquisita dal <strong>CNIPA</strong> nella definizione e gestionediretta dei progetti, così come il supporto e la consulenza fornita alleamministrazioni permettono al <strong>CNIPA</strong> una conoscenza più approfonditadelle effettive esigenze delle amministrazioni e delle possibili soluzioni ailoro bisogni.La scelta di valorizzare la doppia funzione è del resto già presente nella normaistitutiva dell’allora AIPA, il d.lgs 39/1993, che prevede, tra le funzioni assegnateal <strong>CNIPA</strong>, l’integrazione dei programmi di innovazione nel settore ICTdelle P.A. centrali con ulteriori specifiche iniziative, tese a soddisfare esigenzefondamentali, non coperte da tale programmazione (art. 9, comma 2, lett. c).Entriamo ora con maggior dettaglio nei contenuti delle modalità d’azione del<strong>CNIPA</strong>.Funzioni di consulenza e propostaCos’è e come opera il <strong>CNIPA</strong>In tale ambito, le principali funzioni svolte dal <strong>CNIPA</strong> sono:1) assiste il Presidente del Consiglio dei Ministri, o il Ministro da lui delegato,nella predisposizione delle politiche del Governo in materia di digitalizza-Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 9


zione della Pubblica Amministrazione, nonché nella elaborazione di studi,schemi di disegni di legge, regolamenti, atti d’indirizzo e altri atti in dettamateria;2) cura, nel quadro delle direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri, odel Ministro da lui delegato, i rapporti a livello tecnico-operativo in materiadi amministrazione digitale con gli organismi dell’Unione europea, con gliorganismi internazionali e con i corrispondenti organismi di altri Paesi, ancheai fini dell’adozione di standard, promuovendo, altresì, l’attuazionedella normativa della U.E. nelle materie di competenza;3) fornisce, nell’ambito delle direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri,o del Ministro da lui delegato, e in coerenza con le indicazioni dellaConferenza unificata, assistenza tecnica alle Regioni e agli Enti locali per larealizzazione delle politiche di innovazione tecnologica e di informatizzazionee per l’utilizzo delle risorse finanziarie pubbliche destinate a dettepolitiche;4) propone e promuove nei confronti delle Regioni e degli Enti locali e di loroassociazioni, nonché di altri organismi pubblici e privati, azioni volte allosviluppo di iniziative finalizzate alla realizzazione di soluzioni e servizi innovativi,anche attraverso specifici momenti di interazione e confronto;5) partecipa ai lavori della Conferenza permanente per l’innovazione e le tecnologienella quale sono presenti il Presidente ed i componenti del <strong>CNIPA</strong>;6) svolge, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, compiti relativialla fruibilità informatica dei dati tra le pubbliche amministrazioni centralie, d’intesa con la Conferenza unificata, tra le amministrazioni centralimedesime e le Regioni e le autonomie locali;7) acquisisce notizie e informazioni, contributi e suggerimenti utili allo svolgimentodei propri compiti, intrattenendo gli opportuni contatti con le amministrazioni,le strutture delle Regioni e degli Enti locali, le imprese e le loroassociazioni, nonché con i soggetti portatori di interessi collettivi diffusi,avvalendosi sia di audizioni, sia di strumenti telematici, in particolare informa di forum e community, su temi specifici di interesse per l’amministrazionedigitale anche ai fini della promozione e della diffusione dell’utilizzodelle nuove tecnologie e della valorizzazione di forme di partecipazioneall’informazione e alla conoscenza;8) svolge, anche sulla base di apposite convenzioni, attività di supporto, consulenzae assistenza per amministrazioni pubbliche ed organismi di dirittopubblico.10


Cos’è e come opera il <strong>CNIPA</strong>Funzioni di emanazione di normative tecniche e standard,nonché di vigilanza e controllo sul rispetto di normeL’attività di emanazione di normative tecniche e standard è stata inizialmenteereditata dal <strong>CNIPA</strong> dall’AIPA per effetto del d.lgs 196/2003. Conl’entrata in vigore dal 1 gennaio 2006 del Codice dell’Amministrazione Digitale,il potere di emanazione di norme tecniche in materia di ICT è statoassunto, in molti casi, dal Ministro per l’innovazione e le tecnologie - esuccessivamente dal Ministro per le riforme e le innovazioni nella P.A. (art.16 e art. 71 del d.lgs 82/2005). Il <strong>CNIPA</strong> conserva comunque l’autonomiadi emanare circolari tecniche su materie di propria competenza e di curarela redazione di normative tecniche di livello secondario, quali “linee guida”e “guide tecniche”.Altri compiti fondamentali svolti dal <strong>CNIPA</strong> in questo ambito sono;a) emette pareri su normative di competenza di altri soggetti nei casi previstidall’ordinamento, in materia di:- disponibilità e sicurezza informatica dei dati;- dematerializzazione e gestione dei <strong>documenti</strong> informatici;- pagamenti informatici anche in relazione alla fatturazione elettronica;- libri, scritture e repertori, ivi compresi quelli previsti dalla legge sull’ordinamentodel notariato e degli archivi notarili;b) opera come autorità di certificazione ed è preposto alla tenuta di elenchi eregistri nei casi previsti dall’ordinamento; in particolare, cura la tenuta:- del Repertorio nazionale dei dati territoriali;- del Repertorio dei formati aperti utilizzabili nelle pubbliche amministrazioni;- della “banca dati dei programmi informatici riutilizzabili”;- dell’elenco pubblico dei certificatori di firma elettronica e cura l’accreditamentodei certificatori (art. 1 del DM del Ministro per l’Innovazionee le Tecnologie del 2 luglio 2004);- dell’elenco dei gestori di posta elettronica certificata e vigilare sulla loroattività (artt. 14-15 del dPR 11 febbraio 2005, n. 68);- dell’elenco dei valutatori accreditati ai fini delle verifiche sulla accessibilitàdei siti internet ai disabili (art. 7 della legge n. 4/2004 e art. 3 deldPR 1 marzo 2005, n. 75);Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 11


- dell’elenco nazionale dei fornitori qualificati del Sistema pubblico diconnettività, verificando il possesso da dei prescritti requisiti (art. 11 deld.lgs. n. 42/2005 sull’SPC).c) svolge attività di monitoraggio, verifica e proposizione di soluzioni tecnichefunzionali, in particolare in applicazione delle disposizioni concernenti:- l’accessibilità agli strumenti informatici;- i siti web delle pubbliche amministrazioni centrali;- l’utilizzo della posta elettronica certificata;- l’utilizzo dei servizi “Voce tramite protocollo Internet” (VoIP);- la salvaguardia dei dati e delle applicazioni informatiche nonché lacontinuità operativa dei servizi informatici e telematici, anche in casodi disastri e di situazioni di emergenza;d) collabora con il Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazionestatistica per la definizione di appositi standard per l’informazione statistica;e) contribuisce all’attuazione di iniziative volte al completamento delle attivitàdi informatizzazione della normativa statale vigente e al coordinamentodei programmi di informatizzazione e di classificazione della normativa regionale,all’adeguamento agli standard adottati dall’Unione europea delleclassificazioni in uso nelle banche dati normative pubbliche e all’adozionedi “linee guida” per la promulgazione e la pubblicazione telematica degliatti normativi.Funzioni di valutazione preventiva, in itinere ed ex postnonché funzioni di coordinamento delle iniziativeinformatiche delle pubbliche amministrazioniIn tale ambito, le principali funzioni svolte dal <strong>CNIPA</strong> in relazione alla valutazioneex ante delle iniziative delle amministrazioni aventi ad oggetto l’ICTsono:a) la predisposizione, in coerenza con le indicazioni del Governo e dell’Unioneeuropea e tenendo anche conto dell’evoluzione del settore ICTa livello nazionale e internazionale, di alcuni <strong>documenti</strong> di programmazione:- le “linee strategiche” volte ad indirizzare la programmazione delle amministrazioni,emesse ad inizio anno (art. 9 del d.lgs 39/1993);12


Cos’è e come opera il <strong>CNIPA</strong>- il “piano triennale dell’ICT delle pubbliche amministrazioni centrali”,predisposto sulla base delle proposte delle amministrazioni epubblicato a giugno (art. 7, comma 1, lett b) e art. 9, comma 2 deld.lgs 39/1993);- la “relazione annuale sullo stato di informatizzazione della P.A.” chemisura indicatori aggregati e di sistema relativi all’informatizzazionedella P.A., anche in confronto con analoghe rilevazioni UE, pubblicatoad aprile (art. 9 comma 4 del d.lgs 39/1993);- il “piano operativo annuale”, che rivede la programmazione delleamministrazioni alla luce delle effettive disponibilità finanziarie, anchesulla base delle leggi finanziaria e di bilancio, predisposto a marzo-aprile;b) l’attività di programmazione svolta dal <strong>CNIPA</strong> è stata rafforzata dal citatodPCM 31 maggio 2005, n. 157, che ha disposto nell’art. 4 che il <strong>CNIPA</strong>predisponga, sentita la Ragioneria Generale dello Stato, un programma annualedi interventi per la razionalizzazione delle applicazioni, dei serviziinformatici e delle infrastrutture di calcolo della P.A., da sottoporre all’approvazionedel Presidente del Consiglio dei Ministri.Sempre riferibile alla funzione di valutazione ex ante è da considerarsi la formulazionedei pareri rilasciati alle amministrazioni sulla coerenza strategica esulla congruità economica e tecnica degli interventi e dei contratti relativi all’acquisizionedi beni e servizi informatici e telematici, come previsto dall’art.8 del d.Lgs 39/1993.I pareri sono rilasciati a seguito dell’esame delle bozze dei <strong>documenti</strong> di garapresentati dalle amministrazioni. La valutazione può essere favorevole, negativa,ovvero favorevole con condizioni o raccomandazioni. In pratica, il <strong>CNIPA</strong>fornisce con il parere una valutazione della congruità, rispetto ai parametri dimercato, dei prezzi stimati dalle amministrazioni nei <strong>documenti</strong> di gara, anchein rapporto alla qualità dei beni e servizi da acquisire e, all’occorrenza,indica le opportune modifiche di prezzo e/o qualità da apportare nei <strong>documenti</strong>di gara. La valutazione tiene conto anche della coerenza dell’iniziativain esame con la programmazione triennale dello sviluppo dell’ICT dell’amministrazione.Il parere è obbligatorio in funzione della dimensione del contratto,ma non è vincolante. Nonostante ciò, il tasso di adeguamento delle amministrazionialle indicazioni inserite dal <strong>CNIPA</strong> nei pareri è molto alto, sia perchéi pareri sono frutto di analisi dettagliate e non di valutazioni discrezionali, siaperché disattendere un parere <strong>CNIPA</strong> senza adeguata motivazione può comportareanche responsabilità per danno erariale sanzionabili dalla Corte deiCentro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 13


Conti che esercita un controllo specifico, ai sensi dell’art. 14 del d.lgs.39/1993, sui contratti di acquisizione di beni e servizi ICT.Infine, è da annoverare tra le attività di valutazione ex ante svolte dal <strong>CNIPA</strong>anche l’attività istruttoria svolta a supporto della Commissione di coordinamentodel sistema pubblico di connettività (SPC).Per quanto riguarda le valutazioni in itinere delle iniziative delle amministrazioni,il <strong>CNIPA</strong> opera a livello “operativo”:• promuovendo e supportando l’attività di monitoraggio effettuata dallepubbliche amministrazioni centrali sui contratti di maggiore rilevanzadi sviluppo e gestione dei loro sistemi informativi, come previsto dall’art.13 del d.lgs 39/1993, gestendo anche un albo dei soggetti abilitatia svolgere il monitoraggio;• effettuando il monitoraggio sulla attuazione e sui risultati dei progettistrategici di e-government, promossi in ambito statale e regionale e finanziaticon fondi deliberati dal CIPE o dal CMSI e assegnati alle Regionimediante Accordi di Programma Quadro (APQ).Relativamente alle valutazioni ex post, il <strong>CNIPA</strong> verifica i risultati conseguitidalle singole amministrazioni nell’uso delle tecnologie ICT, sotto il profilo dell’impattodei progetti attuati e dell’efficienza, efficacia e qualità dei sistemi informativiautomatizzati.In ordine, infine, al coordinamento delle iniziative informatiche della P.A., il<strong>CNIPA</strong> cura i rapporti con i responsabili dei sistemi informativi informatizzatidelle amministrazioni, anche ricorrendo a forme di community in rete.Funzioni di predisposizione, realizzazione e gestionedi interventi e progetti di innovazioneCome previsto dall’art. 9 del d.Lgs 39/1993, il <strong>CNIPA</strong> predispone e realizzaspecifici progetti integrativi di quelli programmati dalle amministrazioni nelPiano Triennale per l’ICT, con particolare attenzione ad esigenze comuni a piùamministrazioni, intersettoriali e che riguardano a bacini di utenza rilevantiper il Paese. In questi progetti il <strong>CNIPA</strong> può svolgere diversi ruoli, da quello didefinizione dei requisiti degli stakeholders, a quello di main contractor, al projectmanagement e program management fino al monitoraggio e valutazionedi quanto realizzato. Spesso i progetti sono attuati in partnership con le amministrazionipubbliche interessate.Oltre queste funzioni progettuali, il <strong>CNIPA</strong> esercita un ulteriore insieme di funzionidi impulso e coordinamento, nonché di diffusione di know how su te-14


matiche di particolare rilevanza per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione:a) promuove la diffusione delle soluzioni applicative realizzate attraverso il riusodi programmi informatici e l’adozione di programmi a codice sorgenteaperto (open source);b) svolge i compiti attributigli dall’ordinamento in materia di reti telematichedelle pubbliche amministrazioni e di sistema pubblico di connettività, nonchédi rete internazionale della pubblica amministrazione (RIPA), ed è responsabiledella connessa progettazione, realizzazione, gestione ed evoluzionedi tali reti;c) svolge compiti in materia di razionalizzazione ed eliminazione delle duplicazionie sovrapposizioni nelle applicazioni informatiche e nei servizi informaticinonché nelle infrastrutture di calcolo, telematiche e di comunicazionedelle P.A.A complemento di tali attività, nell’ottica di armonizzare e rendere più efficientie efficaci gli interventi di innovazione tecnologica, il <strong>CNIPA</strong>:a) promuove e sviluppa iniziative in materia di reingegnerizzazione deiprocessi di lavoro nelle amministrazioni pubbliche finalizzati alla realizzazionedell’amministrazione digitale, attivate anche mediante l’adozionedi metodologie per la qualità e la realizzazione di sistemi innovatividi ICT in materia di carte elettroniche e di fatturazione elettronica;b) svolge, secondo le modalità previste dall’ordinamento, compiti in materiadi formazione informatica del personale delle pubbliche amministrazioni,nonché di utilizzo delle tecnologie informatiche per i progetti generali diformazione di detto personale.Per attuare le iniziative suddette, il <strong>CNIPA</strong> ricorre anche a forme di partenariatocon organismi - pubblici e privati - università e enti di ricerca, operatori delmercato e terzo settore, finalizzate anche all’avvio di soluzioni prototipali nell’utilizzodelle nuove tecnologie, prefigurando le diverse modalità di fruizioneda parte dei cittadini, delle imprese e della Pubblica Amministrazione.La dimensione finanziaria delle attività del <strong>CNIPA</strong>Cos’è e come opera il <strong>CNIPA</strong>I principali numeri su cui si misura l’azione del <strong>CNIPA</strong> sono i seguenti:• circa 2,3 miliardi di euro è il valore dei contratti su cui annualmente il<strong>CNIPA</strong> esprime il parere di congruità tecnico economica previsto dall’art.8 del D.lgs 39/1993;Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 15


• circa 2,1 miliardi di euro l’anno e poco meno di 6 miliardi per triennioè la spesa per acquisto di beni e servizi prevista nei progetti delle P.A.che il <strong>CNIPA</strong> consolida annualmente nel Piano Triennale per l’ICT dicui all’art. 7 del d.Lgs 39/1993;• circa 1,6 miliardi di euro è la spesa per acquisto di beni e servizi previstanei progetti delle P.A. che il <strong>CNIPA</strong> rileva e rappresenta annualmentenella relazione sullo stato dell’ICT nella P.A. di cui all’art. 9 del D.lgs39/1993 (valore pari a circa l’8% del settore IT in Italia);• circa 1 miliardo di euro è il valore complessivo annuale indotto daicontratti quadro stipulati dal <strong>CNIPA</strong> per mettere a disposizione delleP.A. soluzioni ICT a condizioni vantaggiose;• circa 90 milioni di euro l’anno è il valore del portafoglio progetti gestitodirettamente dal <strong>CNIPA</strong>, per attuare gli interventi integrativi della programmazionedelle P.A. di cui all’art. 9 del d.lgs 39/1993; i progetti attualmenteattivi sono circa 70.In attuazione del citato DM del Ministro per l’Innovazione del 2 marzo 2004,il <strong>CNIPA</strong> ha curato la gestione di progetti di e-government finanziati con fondideliberati dal CIPE per circa 250 milioni di euro e con finanziamenti deliberatidal CMSI per altri 50 milioni di euro, ed ha assistito Regioni ed Enti locali nellaelaborazione e realizzazione di progetti di e-government finanziati dallaUE, dallo Stato e dalle stesse Regioni, assegnati tramite APQ, per un ammontare,nel periodo 2003-2007, di circa 1.300 milioni di euro. In vari casi, si è trattatodi cofinanziamenti ad iniziative delle amministrazioni, così che il volumefinanziario movimentato è da valutarsi, considerando anche le risorse finanziariemese in campo dalle amministrazioni e gli eventuali cofinanziamentiprivati, notevolmente superiore.16


COLLANA MINIGRAFIE <strong>CNIPA</strong>- n. 1 “Legge Stanca e regolamento di attuazione”- n. 2 “Legge Stanca: requisiti di accessibilità”- n. 3 “La TV digitale terrestre: progetti per la PA”- n. 4 “Scuola virtuale PA”- n. 5 “Portale delle imprese”- n. 6 “Protocollo ASP”- n. 7 “Normativa italiana sull'accessibilità”- n. 8 “La qualità dei beni e servi nei contratti della PA:LG per una migliore gestione”- n. 9 “Cos’è il Cnipa”- n. 10 “Continuità operativa nella PA”- n. 11 “Posta elettronica certificata”- n. 12 “Lotta agli sprechi”- n. 13 “Codice Amministrazione digitale”- n. 14 “La normativa sulla firma elettronica”- n. 15 “Scuola virtuale PA” II edizione- n. 16 “Il Sistema Pubblico di connettività: i consuntividel primo periodo di attività”


Segreteria tecnica e ComunicazionePubblicazioni e sito Internetcomunicazione@cnipa.ittel. 06 85264.207via Isonzo 21/b – 00198 Romawww.cnipa.gov.it

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