12.07.2015 Views

bioarchitettura - Corso di Dottorato in Tecnologia dell'Architettura

bioarchitettura - Corso di Dottorato in Tecnologia dell'Architettura

bioarchitettura - Corso di Dottorato in Tecnologia dell'Architettura

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

In Italia la <strong>bioarchitettura</strong> ha mosso i primi passi a Bolzano e nel Sud Tirolo dagli anni settanta; qui èstato poi fondato l’Istituto Nazionale <strong>di</strong> Bioarchitettura INBAR nel 1991. Nello statuto dell’Istituto all’art.2 silegge la def<strong>in</strong>izione data dallo stesso al term<strong>in</strong>e Bioarchitettura: “Si def<strong>in</strong>isce BIOARCHITETTURA la<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a progettuale che attua e presuppone un atteggiamento ecologicamente corretto nei confrontidell’ecosistema ambientale. In una visione caratterizzata dalla più ampia <strong>in</strong>ter<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>arità e da un utilizzorazionale e ottimale delle risorse,la <strong>bioarchitettura</strong> tende alla conciliazione ed <strong>in</strong>tegrazione delle attività e deicomportamenti umani con le preesistenze ambientali ed i fenomeni naturali. Ciò al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> realizzare ungeneralizzato miglioramento degli standard qualitativi della vita attuale e futura”.La Bioarchitettura, lungi dall'essere un nuovo modello formale, obbliga <strong>in</strong> primo luogo a guardare <strong>in</strong>torno,a scoprire con r<strong>in</strong>novata attenzione e sensibilita' la cont<strong>in</strong>uita' che ci lega alla nostra specifica storia, alletra<strong>di</strong>zioni, al paesaggio sempre <strong>di</strong>verso. L'aspetto formale <strong>in</strong> Bioarchitettura non è prefissato e non è frutto <strong>di</strong>uno stile. Fonti <strong>di</strong> ispirazione sono sicuramente l'architettura organica, l'ecologia e l'architettura bioclimaticama la cosa più <strong>in</strong>teressante <strong>in</strong> Bioarchitettura è la convergenza <strong>di</strong> più <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>e al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> ampliare l'approccioe la soluzione dei problemi della città, dell'ambiente, delle abitazioni. Oggi <strong>in</strong>fatti il territorio risulta ormaiampiamente antropizzato e contam<strong>in</strong>ato e la visione <strong>di</strong> un pianeta <strong>in</strong>vivibile <strong>di</strong>venta sempre più concreta:sotto questa prospettiva il rapporto classico tra architettura e natura <strong>di</strong>venta piuttosto secondario. Lapr<strong>in</strong>cipale questione non è più quella formale, bensì quella della sopravvivenza e della tutela dell'ambiente.Molteplici sono qu<strong>in</strong><strong>di</strong> i campi <strong>di</strong> <strong>in</strong>teresse affrontati dalla <strong>bioarchitettura</strong>: dalla problematica della saluteIndoor alla tecnologia bioe<strong>di</strong>le, dall’impiantistica biologica alla elettrobiologia. Il bioarchitetto deve qu<strong>in</strong><strong>di</strong>avere delle conoscenze <strong>di</strong> base che spaziano dalla biologia, con particolare attenzione alla biologia cognitiva(F. Varala, H. Maturana) e all’ipotesi gaiana (J. Lovelock, L. Margulis), alla fisica tecnica ed all’<strong>in</strong>gegneria deimateriali.Fondamentale è l’apporto della architettura bioclimatica che si può def<strong>in</strong>ire come un'alternativa aquell'architettura che, <strong>in</strong><strong>di</strong>pendentemente dalle con<strong>di</strong>zioni climatiche locali, produce e<strong>di</strong>fici il cui comfortclimatico <strong>in</strong>terno deve essere mantenuto nel corso <strong>di</strong> tutto l'anno da impianti <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento edall'illum<strong>in</strong>azione artificiale. Questi e<strong>di</strong>fici consumano enormi quantità <strong>di</strong> energia e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> contribuiscononotevolmente all'<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento atmosferico; l'architettura bioclimatica propone come alternativa lacostruzione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici progettati <strong>in</strong> rapporto al clima locale, che sfruttano al massimo gli apporti naturali <strong>di</strong>energia, il sole e i venti, per la climatizzazione e che consumano un m<strong>in</strong>imo <strong>di</strong> energia esterna. Prima <strong>di</strong>ricorrere ad altre fonti energetiche, un e<strong>di</strong>ficio bioclimatico sfrutta al massimo possibile gli apporti solari <strong>in</strong>maniera "passiva", cioè senza l'impiego <strong>di</strong> particolari impianti tecnologici. Ulteriore energia viene fornita aquesti e<strong>di</strong>fici me<strong>di</strong>ante sistemi solari "attivi": collettori solari, pannelli fotovoltaici , etc...Una gran parte della ricerca sulla <strong>bioarchitettura</strong> si basa <strong>in</strong>oltre sul riconoscimento che questi nuovicriteri sull’orientamento, il risparmio energetico e idrico, la circolazione dell’aria e l’uso del verde erano allabase <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni millenarie come l’architettura araba o quella mesopotamica. Nel camm<strong>in</strong>o verso l’uso <strong>di</strong>tecnologie più sane, sono avvantaggiate alcune tra<strong>di</strong>zioni regionali nell’arco alp<strong>in</strong>o, ma anche nel sud rurale,dove si è salvata una consuetu<strong>di</strong>ne all’uso <strong>di</strong> tecnologie e materiali altrove ritenuti superati. Oggi si trattaqu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>di</strong> recuperare la cultura materiale e le tra<strong>di</strong>zioni costruttive tramandateci dall’antichità, proprio nell’areame<strong>di</strong>terranea, naturalmente coniugando a queste le più recenti scoperte scientifiche e le tecniche <strong>di</strong> riciclodei materiali. L’approccio all’utilizzo <strong>di</strong> tecniche tra<strong>di</strong>zionali <strong>in</strong> chiave moderna è da più parti riconosciutocome un’ottima soluzione ai problemi costruttivi dei Paesi <strong>in</strong> via <strong>di</strong> sviluppo. Un filone <strong>di</strong> ricerca della

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!