regolamento comunale per il servizio delle ... - Comune di Alatri
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COMUNE DI ALATRIProvincia <strong>di</strong> FrosinoneREGOLAMENTOCOMUNALE PER ILSERVIZIO DELLEFOGNATURE
Art. 8Allaccio <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici preesistenti1. Nel caso <strong>di</strong> interventi in zone già servite da fognatura, i fabbricati già allacciati alla vecchiafognatura o ad altro condotto pubblico sotterraneo sono esonerati dal pagamento dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> cui alleallegate Tabelle A e B, ove non si verifichino incrementi nelle unità allacciate.2. Restano, in ogni caso, a carico degli interessati tutte le o<strong>per</strong>e necessarie <strong>per</strong> l'allaccio dellafognatura privata alle o<strong>per</strong>e <strong>di</strong> immissione come progettate.Art. 9Termini <strong>per</strong> l'allaccio degli e<strong>di</strong>fici preesistenti1. Il Responsab<strong>il</strong>e del Servizio con <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ascio dell'autorizzazione all'allaccio degli e<strong>di</strong>ficipreesistenti notificherà agli interessati anche <strong>il</strong> termine entro cui dovranno essere eseguiti i lavorinecessari <strong>per</strong> le immissioni nelle nuove fognature.2. Con <strong>il</strong> detto provve<strong>di</strong>mento dovrà essere altresì dato avviso che la mancata esecuzione de<strong>il</strong>avori necessari <strong>per</strong> l'allaccio entro <strong>il</strong> termine <strong>di</strong> cui al precedente comma comporterà la <strong>per</strong><strong>di</strong>ta del<strong>di</strong>ritto all'esenzione del pagamento del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> allaccio <strong>di</strong> cui al precedente articolo.3. Scaduto <strong>il</strong> termine <strong>di</strong> cui al primo comma del presente articolo, previa <strong>di</strong>ffida ad eseguire <strong>il</strong>avori <strong>di</strong> allaccio entro 60 giorni, sarà provveduto d'ufficio con spese a carico degli interessati.CAPO IIIPRESCRIZIONI PER GLI ALLACCIAMENTIArt. 10Prescrizioni ed<strong>il</strong>izie1. Le o<strong>per</strong>e <strong>di</strong> allacciamento alla pubblica fognatura da eseguirsi contestualmente allarealizzazione <strong>di</strong> o<strong>per</strong>e ed<strong>il</strong>izie, quali nuove costruzioni, ristrutturazioni ecc., <strong>per</strong> le quali è necessariala presentazione dell’istanza <strong>di</strong> <strong>per</strong>messo <strong>di</strong> costruire oppure <strong>di</strong> Denuncia Inizio Attività , insistentisulla proprietà privata, sono considerate o<strong>per</strong>e ed<strong>il</strong>izie e, quin<strong>di</strong>, soggette alla <strong>di</strong>sciplina <strong>delle</strong> normeed<strong>il</strong>izie vigenti nel tempo. La domanda <strong>di</strong> allacciamento è presentata contestualmente alla richiestadel titolo ab<strong>il</strong>itativo ed<strong>il</strong>izio, e vanno allegati nel progetto ed<strong>il</strong>izio gli elaborati <strong>di</strong> cui al successivoart.19.2. Gli e<strong>di</strong>fici esistenti serviti da fognature funzionanti, in deroga alla <strong>di</strong>sciplina dettata dalprecedente comma, possono ottenere l’autorizzazione all’allaccio in pubblica fognatura me<strong>di</strong>antepresentazione <strong>di</strong> domanda all’Ufficio Tecnico <strong>comunale</strong> - Servizio Impianti Tecnologici ed Ambiente,con procedura semplificata, secondo le modalità stab<strong>il</strong>ite dai successivi articoli.Art. 11Immissioni nella fognatura <strong>comunale</strong>1. Le immissioni nella fognatura <strong>comunale</strong> potranno essere autorizzate solo nei puntiappositamente in<strong>di</strong>viduati dall'Amministrazione Comunale.2. A richiesta degli interessati potranno essere <strong>di</strong>sposti nuovi punti <strong>di</strong> immissione con spese atotale carico dei richiedenti.3. Per le nuove costruzioni, al fine <strong>di</strong> favorire la razionalizzazione dei programmati impianti <strong>di</strong>fognatura, sono comunque prescritti allacciamenti <strong>di</strong>stinti <strong>delle</strong> acque bianche e <strong>delle</strong> acque nere.4. La norma <strong>di</strong> cui al precedente comma troverà applicazione anche <strong>per</strong> gli allacciamenti <strong>di</strong>vecchi fabbricati quando sia possib<strong>il</strong>e immettere gli scarichi nelle rispettive fognature bianche e nere.
Art. 12Condutture private Interne1. Per la costruzione <strong>delle</strong> condutture private interne devono essere adottati tutti gli accorgimentiatti ad ovviare agli inconvenienti che un eccesso <strong>di</strong> pressione può causare alla tubazione.2. Il <strong>di</strong>ametro della tubazione privata dovrà comunque essere sempre inferiore a quello dellapubblica fognatura a cui si allaccia.Art. 13Allacciamenti <strong>di</strong> fabbricati Insistenti lungo le vie private non a<strong>per</strong>te a pubblico transito1. Alle <strong>di</strong>sposizioni del presente <strong>regolamento</strong> sono soggetti anche gli stab<strong>il</strong>i lungo le stradeprivate non a<strong>per</strong>te al pubblico transito e queste verranno considerate come cort<strong>il</strong>i comuni agli stab<strong>il</strong>istessi.2. Le condotte degli allacciamenti <strong>di</strong> detti stab<strong>il</strong>i rimarranno, anche ai fini della manutenzione,<strong>di</strong> proprietà privata fino al punto <strong>di</strong> immissione nella pubblica fognatura sempre sito al margine dellapubblica via o in prossimità della condotta principale.Art. 14Riparazione dei condotti dl allacciamento1. Le riparazioni <strong>delle</strong> tubazioni in suolo pubblico sono sempre eseguite dal <strong>Comune</strong>, a propriespese. Ove, durante l'esecuzione dei lavori, emergesse che le rotture o ingombri sono stati causati damanomissioni, trascuratezza o trasgressioni ai regolamenti da parte degli utenti, troverannoapplicazione le procedure <strong>per</strong> <strong>il</strong> rimborso <strong>di</strong> tutte le spese a carico dei responsab<strong>il</strong>i, fatte salve leeventuali azioni penali.Art. 15O<strong>per</strong>e <strong>di</strong> allacciamento in sede stradale1. Nessuno, all'infuori del <strong>Comune</strong>, può manomettere <strong>il</strong> suolo pubblico e le condotte sotterranee.2. Le o<strong>per</strong>e in sede stradale <strong>per</strong> allacciare ai condotti comunali gli scarichi <strong>di</strong> uno stab<strong>il</strong>everranno eseguite <strong>di</strong>rettamente dal <strong>Comune</strong>, ovvero dal richiedente su esplicita autorizzazione del<strong>Comune</strong>, nel rispetto del <strong>regolamento</strong> <strong>comunale</strong>.3. I lavori potranno essere eseguiti <strong>di</strong>rettamente dagli interessati sotto la stretta vig<strong>il</strong>anzadell'Ufficio Tecnico Comunale. A tal fine dovrà essere costituita idonea cauzione, secondo leprescrizioni e modalità fissate dal <strong>Comune</strong>.Art. 16Prescrizioni relative ai materiali1. Tutti i materiali impiegati <strong>per</strong> la costruzione <strong>delle</strong> fognature interne dovranno assicurare la<strong>per</strong>fetta osservanza <strong>delle</strong> norme vigenti al momento della concessione dell'autorizzazioneall'allacciamento.Art. 17Scarichi provenienti da inse<strong>di</strong>amenti produttivi1. Gli scarichi provenienti da inse<strong>di</strong>amenti produttivi, giusta quanto <strong>di</strong>spone l'art. 13 della legge10 maggio1976, n. 319, sono soggetti alle seguenti norme:1) se hanno recapito in corsi d'acqua su<strong>per</strong>ficiale devono essere adeguati ai limiti previsti
dalla tabella A, allegata alla citata legge 319/1976;2) se hanno recapito in pubbliche fognature devono essere adeguati ai limiti previsti dallatabella C, allegata alla citata legge 319/1976, sempre che <strong>il</strong> <strong>Comune</strong>, <strong>per</strong> esigenze legatealla funzionalità dell'impianto centralizzato <strong>di</strong> depurazione non stab<strong>il</strong>isca limiti piùrestrittivi.CAPO IVPROCEDURE PER OTTENERE L'AUTORIZZAZIONE ALL'ALLACCIO EALLO SCARICOArt. 18Domanda1. Per ottenere l'autorizzazione <strong>di</strong> allacciare qualsiasi scarico alla fognatura <strong>comunale</strong> gliinteressati devono presentare domanda al <strong>Comune</strong>, redatta su apposito modulo pre<strong>di</strong>spostodall'Ufficio <strong>comunale</strong> competente.2. Nella domanda devono essere in<strong>di</strong>cate le presumib<strong>il</strong>i date <strong>di</strong> inizio e <strong>di</strong> ultimazione dei lavorirelativi alla fognatura interna fino al punto <strong>di</strong> allaccio.Art. 19Documenti da allegare alla domanda1. Alla richiesta <strong>di</strong> autorizzazione <strong>di</strong> cui all'articolo precedente deve essere allegata, in triplicecopia, la seguente documentazione a firma <strong>di</strong> un tecnico libero professionista ab<strong>il</strong>itato:a) Pianta generale della proprietà, redatta in opportuna scala, includente le o<strong>per</strong>e darealizzare completa <strong>delle</strong> in<strong>di</strong>cazione del <strong>per</strong>corso della condotta fognaria;b) Relazione tecnico-<strong>il</strong>lustrativa, contenente l’asseverazione della conformità <strong>delle</strong>o<strong>per</strong>e al <strong>regolamento</strong> <strong>comunale</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>servizio</strong> <strong>delle</strong> fognature, comprensiva dell'in<strong>di</strong>cazione<strong>delle</strong> generalità del richiedente, della conformità ed<strong>il</strong>izia del fabbricato, del <strong>di</strong>ametro <strong>delle</strong>tubazioni, del <strong>di</strong>mensionamento pozzetti e della tipologia dei materiali;c) Nominativo del progettista e DD.LL. con accettazione della stessa DirezioneLavori da parte del professionista ab<strong>il</strong>itato;d) Comunicazione dell’impresa esecutrice dei lavori (oppure <strong>di</strong>chiarazione che <strong>il</strong>avori saranno eseguiti in economia <strong>di</strong>retta );d) qualsiasi atto o documentazione che <strong>il</strong> richiedente ritenga ut<strong>il</strong>e al fine del r<strong>il</strong>asciodell’autorizzazione richiesta ;e) ricevuta <strong>di</strong> versamento del <strong>di</strong>ritto negli importi in<strong>di</strong>cati nella Tab. A).2. Per i soli e<strong>di</strong>fici esistenti, e purché vengano rispettati le prescrizioni <strong>di</strong> cui al precedentecomma, l’autorizzazione all’allaccio deve intendersi concessa ove l’ente non comunichi alrichiedente la sospensione della domanda ovvero <strong>il</strong> suo rigetto, nel termine <strong>di</strong> giorni trenta dalla data<strong>di</strong> presentazione della richiesta.Art. 20Istruttoria della domanda
1. L'Ufficio Tecnico Comunale – Servizio Ambiente, curerà l'istruttoria <strong>delle</strong> singole domandesotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o del rispetto <strong>delle</strong> norme <strong>di</strong> cui al presente <strong>regolamento</strong> e procederà al r<strong>il</strong>asciodell’autorizzazione.2. L'eventuale rigetto della domanda dovrà essere congruamente motivato.Art. 21Autorizzazione1. Per <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ascio dell'autorizzazione allo scarico dovrà essere prodotta dal richiedente laquietanza del Tesoriere Comunale relativa al versamento del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> allaccio <strong>di</strong> cui all'allegatatabella A).2. Nella stessa autorizzazione dovranno essere in<strong>di</strong>cati le eventuali prescrizioni ocon<strong>di</strong>zioni che dovranno essere osservate <strong>per</strong> la conduzione dello scarico.CAPO VFOGNATURA INTERNA DEGLI STABILI - PLUVIALIArt. 22Scarico <strong>delle</strong> acque <strong>di</strong> rifiuto1. Le acque <strong>di</strong> rifiuto debbono venire raccolte e convogliate in tubi <strong>di</strong> materiale im<strong>per</strong>meab<strong>il</strong>e,resistente al calore ed all'usura, inattaccab<strong>il</strong>e dalle materie che vi si convogliano ed avere la su<strong>per</strong>ficielevigata ed uniforme.2. Nei loro tratti verticali i tubi dovranno essere collocati in appositi cassonetti dalle pareti deiquali debbono restare <strong>di</strong>staccati, situati nei muri <strong>per</strong>imetrali interni ed esterni degli e<strong>di</strong>fici, ed ancheall'esterno nei cort<strong>il</strong>i. Detti tubi <strong>di</strong> sezione costante, dovranno essere prolungati sopra <strong>il</strong> tetto oterrazzo <strong>per</strong> non meno rispettivamente <strong>di</strong> ml. 1,50 se esterni e 2,50 se interni e dovranno essere muniti<strong>di</strong> nitria o cappello <strong>di</strong> vent<strong>il</strong>azione e situati a <strong>di</strong>stanza non minore <strong>di</strong> ml. 5 dalle finestre e più alti <strong>di</strong>esse.3. Il <strong>Comune</strong> potrà richiedere, in aggiunta agli sfiati <strong>di</strong> cui sopra, che alle condotte <strong>di</strong> scarico odalla fogna stradale, parta una canna sussi<strong>di</strong>aria <strong>di</strong> aerazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro non inferiore a mm. 80, eche salga sopra <strong>il</strong> tetto o terrazzo <strong>di</strong> ml. 1,50 o 2,50 come sopraddetto.Art. 23Latrine, orinatoi, bagni, acquai, ecc.1. Le latrine, gli orinatoi, i bagni, gli acquai ecc. dovranno essere singolarmente dotati <strong>di</strong>chiusura idraulica <strong>per</strong>manente.2. Le latrine debbono essere provviste <strong>di</strong> apparecchi <strong>di</strong> cacciata sufficienti <strong>per</strong> assicurare unefficace lavaggio.3. L'immersione <strong>di</strong> ogni sifone non deve essere inferiore a cm. 3 e dovrà essere ispezionab<strong>il</strong>e.Art. 24Aree e cort<strong>il</strong>i privati1. Ogni su<strong>per</strong>ficie privata (pozzi <strong>di</strong> luce, cort<strong>il</strong>i, aree) che rimanga sco<strong>per</strong>ta deve essere dotata <strong>di</strong>conveniente canale <strong>di</strong> scolo <strong>delle</strong> acque meteoriche nel quale non potranno affluire acque o materiale<strong>di</strong> rifiuto.Art. 25Allacciamento <strong>delle</strong> pluviali
Art. 29Smaltimento dei liquami sul suolo e nel sottosuolo1. Per lo scarico dei liquami sul suolo e nel sottosuolo dovranno sempre essere rispettate lenorme esecutive <strong>di</strong> cui all'art. 2, primo comma, lettera E) della legge 10 maggio 1976, n. 319, cosicome approvate con deliberazione del Comitato dei Ministri <strong>per</strong> la tutela <strong>delle</strong> acquedall'inquinamento in data 4 febbraio 1977, allegato 5, pubblicata sul supplemento or<strong>di</strong>nario allaGazzetta Ufficiale n. 48, in data 21febbraio 1977, nonché Legge Regionale n47 del 20.11.96 e Legge662 del 23.12.96.2. Troveranno altresì applicazione le norme regionali <strong>di</strong> cui all'art. 4 della stessa legge 10maggio 1976, n.319 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed aggiunte.Art. 30Immissioni speciali1. Quando sia constatata l'impossib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> scaricare regolarmente nella fognatura, potrà,l'Autorità <strong>comunale</strong>, su conforme parere dell'Ufficio Tecnico Comunale e del competente UfficioSanitario, autorizzare che le acque lorde e le materie fecali vengano provvisoriamente immesse in altricanali pubblici o privati, previa efficace depurazione con quegli speciali sistemi che, a giu<strong>di</strong>ziodell'Autorità <strong>comunale</strong> stessa, saranno ritenuti atti allo scopo.2. Detti impianti <strong>di</strong> depurazione dovranno sempre essere mantenuti in <strong>per</strong>fetto stato <strong>di</strong>funzionamento e saranno soggetti a speciale sorveglianza da parte dell'Autorità <strong>comunale</strong> la qualepotrà liberamente far eseguire verifiche prelevando anche campioni e revocare l'autorizzazione overisultassero non osservate o non efficaci le cautele intese ad evitare qualsiasi nocumento alla pubblicaigiene.3. Per le ispezioni e controlli troverà applicazione la allegata tabella B).Art. 31Pozzi neri provvisori1. L'Autorità <strong>comunale</strong>, su conforme parere dell'Ufficio Tecnico <strong>comunale</strong> e della competenteAutorità sanitaria, potrà autorizzare che, al <strong>servizio</strong> <strong>di</strong> nuovi e<strong>di</strong>fici, sorgenti lungo vie o spazipubblici in cui sia stata programmata la costruzione della fognatura, vengano posti in essere pozzi neriprovvisori purché im<strong>per</strong>meab<strong>il</strong>i in via assoluta.Art. 32Smaltimento provvisorio <strong>delle</strong> pluviali1. Per le nuove costruzioni prospicienti strade non fognate, né provviste <strong>di</strong> colatore stradale eche non possono scaricare in corsi d'acqua prossimi, potrà, l'Autorità <strong>comunale</strong>, su conforme pareredell'Ufficio Tecnico <strong>comunale</strong> e dell'Autorità sanitaria competente, autorizzare che le acque <strong>di</strong>pioggia dei tetti e dei cort<strong>il</strong>i, escluse le acque lorde o lordab<strong>il</strong>i, vengano <strong>di</strong>s<strong>per</strong>se me<strong>di</strong>ante regolaricondutture su circostante terreno, da determinarsi esattamente nel progetto <strong>di</strong> fabbrica, <strong>il</strong> cui suolonon sia sistemato né già vincolato <strong>per</strong> altri scarichi, ed atto ad assorbire naturalmente le pluviali che videfluiscono, e come tale sia mantenuto.2. Questo suolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>s<strong>per</strong><strong>di</strong> mento dovrà avere una su<strong>per</strong>ficie almeno pari a quella occupata dallecostruzioni e dai cort<strong>il</strong>i dai quali le acque provengono, ed appartenere allo stesso proprietario, o, se <strong>di</strong>altro proprietario essere da questi vincolato <strong>per</strong> tutto <strong>il</strong> tempo che occorrerà a tale <strong>servizio</strong> <strong>di</strong>assorbimento, con atto legale <strong>di</strong> concessione, trascritto all'ufficio ipotecario, col quale <strong>il</strong> concedente siimpegni a mantenere, irrevocab<strong>il</strong>mente, la concessione stessa sino a quando <strong>il</strong> concessionario abbia
provveduto a scaricare le pluviali in altro modo regolarmente.Art. 33Scarichi sul suolo a<strong>di</strong>bito ad usi agricoli1. Gli scarichi sul suolo a<strong>di</strong>bito ad uso agricolo potranno essere consentiti solo su conformeparere dell'Autorità sanitaria competente e dell'Ufficio Tecnico Comunale o dell’AmministrazioneProvinciale e solo se gli impianti <strong>di</strong> trattamento siano ritenuti idonei <strong>per</strong> rendere le immissioni<strong>di</strong>rettamente ut<strong>il</strong>i alla produzione agricola, così come previsto dall'art. 4, secondo comma, della legge10 maggio 1976, n. 319 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed aggiunte.Art. 34Controllo degli scarichi non Immessi nella fognatura <strong>comunale</strong>1. L'Ufficio Tecnico Comunale <strong>di</strong>sporrà che, almeno una volta l'anno, gli scarichi non immessinella fognatura <strong>comunale</strong> vengano controllati.2. Il controllo deve risultare da apposito verbale con <strong>il</strong> quale dovranno essere fatte le eventualiprescrizioni <strong>per</strong> la corretta gestione dei medesimi nonché <strong>il</strong> termine <strong>per</strong> l'esecuzione dei lavori. lìverbale, con le relative prescrizioni, dovrà essere notificato all'interessato entro 15 giornidall'avvenuto sopralluogo.3. Nulla è dovuto dagli interessai se, al sopralluogo, non farà seguito la notifica <strong>delle</strong> prescrizioni <strong>di</strong>cui al precedente comma. Ove, invece, al sopralluogo farà seguito la notifica <strong>delle</strong> prescrizionifaranno carico agli interessati le spese <strong>di</strong> sopralluogo in applicazione della allegata tabella B).4. L’Amministrazione Comunale darà avviso , me<strong>di</strong>ante manifesti da affiggere sul territorio<strong>comunale</strong>, del Regolamento <strong>per</strong> gli scarichi non immessi nella fognatura <strong>comunale</strong> e dell’attività <strong>di</strong>controllo almeno 60 gg. prima dell’inizio della stessa.Art. 35Precarietà degli scarichi non Immessi nella fognatura <strong>comunale</strong>1. Le speciali autorizzazioni <strong>di</strong> cui ai precedenti articoli del presente capo si intendono sempreprecarie e revocab<strong>il</strong>i in qualsiasi momento a insindacab<strong>il</strong>e giu<strong>di</strong>zio dell'Autorità <strong>comunale</strong>.2. Le stesse autorizzazioni cadranno <strong>di</strong> pieno <strong>di</strong>ritto, appena verranno a cessare le con<strong>di</strong>zioni chele determinano, col rendersi possib<strong>il</strong>e altro mezzo definitivo <strong>di</strong> scarico che dovrà dai proprietari esseresubito attuato.Art. 36Abolizione dei pozzi neri od assorbenti e <strong>delle</strong> cisterne1. Entro 60 giorni dall'allaccio alla fognatura <strong>comunale</strong> gli interessati dovranno provvedere, aloro cura e spese, all' espurgo completo ed alla soppressione dei pozzi neri od assorbenti, nonché <strong>delle</strong>cisterne <strong>di</strong> acqua piovana e dei canali relativi.2. Dopo la soppressione, sotto la vig<strong>il</strong>anza dell'Ufficio <strong>comunale</strong>, dovrà essere assicurata unaprofonda <strong>di</strong>sinfestazione.CAPO VIICANONI PER IL SERVIZIO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE
Art. 37Canoni dovuti <strong>per</strong> le acque provenienti dagli inse<strong>di</strong>amenti civ<strong>il</strong>i e assim<strong>il</strong>ati1. Per le acque reflue provenienti dagli inse<strong>di</strong>amenti civ<strong>il</strong>i ed assim<strong>il</strong>ati, sono dovuti, <strong>per</strong> <strong>il</strong><strong>servizio</strong> <strong>di</strong> fognatura e <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>servizio</strong> <strong>di</strong> depurazione, due <strong>di</strong>stinti canoni commisurati al volume <strong>di</strong>acqua scaricata.2. lì canone è dovuto, <strong>per</strong> ciascun <strong>servizio</strong>, nella misura fissata secondo le procedure previstedalla normativa vigente.3. Ai fini della determinazione del canone dovuto dai singoli utenti, <strong>il</strong> volume dell'acquascaricata è fatto pari all'80% dell'acqua prelevata.4.Per gli utenti che si approvvigionano dal pubblico acquedotto, <strong>il</strong> volume dell'acqua scaricata èrapportato al quantitativo <strong>di</strong> acqua imputab<strong>il</strong>e al singolo utente in base al contratto <strong>di</strong> fornitura. licanone <strong>per</strong> i servizi <strong>di</strong> fognatura e depurazione è accertato e riscosso dagli stessi uffici, con le stessemodalità e negli stessi termini previsti <strong>per</strong> <strong>il</strong> canone relativo alla fornitura <strong>di</strong> acqua.5. Per gli utenti che si approvvigionano, in tutto o in parte, da fonti <strong>di</strong>verse dal pubblicoacquedotto <strong>il</strong> volume dell'acqua scaricata, imputab<strong>il</strong>e a queste fonti, è rapportato al volume dell'acquaprelevata misurato con idoneo strumento <strong>di</strong> cui essi hanno l'obbligo <strong>di</strong> installazione secondo modalitàfissate, <strong>di</strong> volta in volta. Lo strumento <strong>di</strong> misurazione deve essere accessib<strong>il</strong>e <strong>per</strong> la lettura e <strong>il</strong>controllo.Art. 38Canoni dovuti <strong>per</strong> le acque provenienti dagli inse<strong>di</strong>amenti produttivi1. Per le acque reflue provenienti dagli inse<strong>di</strong>amenti produttivi è dovuto un canone determinatoin base alla normativa vigente e commisurato:a) alla quantità dell'acqua scaricata <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>servizio</strong> <strong>di</strong> fognatura; b) alla quantità e alla qualitàdell'acqua scaricata <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>servizio</strong> dì depurazione.2. Gli utenti sono tenuti a in<strong>di</strong>care gli elementi necessari alla concreta determinazione delcanone da loro dovuto me<strong>di</strong>ante presentazione, nei mo<strong>di</strong> e nei termini fissati dalla regione, delladenuncia prevista dal secondo comma dell'art. 17-bis della legge n. 319/76.3. lì canone dovuto da ciascun utente viene liquidato sulla base degli elementi in<strong>di</strong>cati nelladenuncia <strong>di</strong> cui al comma precedente. Alla relativa riscossione si provvede con le modalità <strong>di</strong> cui alD.P.R. 28 gennaio 1988, n. 43.CAPO VIIINORME TRANSITORIE E FINALIArt. 39Norme abrogate1. Con l'entrata in vigore del presente <strong>regolamento</strong> sono abrogate tutte le norme con essocontrastanti.Art. 40Pubblicità del <strong>regolamento</strong>1. Copia del presente <strong>regolamento</strong>, a norma dell'art. 22 della legge 7agosto 1990, n. 241, saràtenuta a <strong>di</strong>sposizione del pubblico <strong>per</strong>ché ne possa prendere visione in qualsiasi momento.Art. 41Leggi ed atti regolamentari
1. Per quanto non è espressamente previsto nel presente <strong>regolamento</strong> saranno osservate lenorme:- <strong>di</strong> cui alla legge 10 maggio 1976, n. 319 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni;- dei regolamenti comunali d'igiene, ed<strong>il</strong>izio e polizia urbana;- <strong>di</strong> tutte le norme nazionali e regionali vigenti nel tempo.Art. 42Entrata in vigore del presente <strong>regolamento</strong>1. li presente <strong>regolamento</strong> entrerà in vigore dopo l'espletamento del controllo da parte delcompetente organo regionale <strong>di</strong> controllo (Co.Re.Co.) e la sua ripubblicazione all'albo pretorio<strong>comunale</strong> <strong>per</strong> 15 giorni consecutivi munito degli estremi della deliberazione <strong>di</strong> approvazione e delprovve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> esame da parte del Co.Re.Co., con la contemporanea pubblicazione, all'albopretorio e in altri luoghi consueti, <strong>di</strong> apposito manifesto annunciante la detta affissione.Art. 43Revoca <strong>delle</strong> precedenti autorizzazioni <strong>per</strong> scarichi non Immessi nella fognatura <strong>comunale</strong>1. Dalla entrata in vigore del presente <strong>regolamento</strong> tutte le autorizzazioni <strong>per</strong> scarichi nonimmessi nella fognatura <strong>comunale</strong> sono revocate.2. Gli interessati, entro i 60 giorni successivi, dovranno inoltrare domanda <strong>per</strong> laregolarizzazione degli scarichi medesimi a norma del presente <strong>regolamento</strong>.Art. 44Sanzioni1. Le contravvenzioni alle <strong>di</strong>sposizioni contenute nel presente <strong>regolamento</strong> sono <strong>di</strong>sciplinate:- dagli artt. 106 e seguenti del Testo Unico della Legge <strong>comunale</strong> e provinciale approvato con R.D.3 marzo 1934, n. 383, come mo<strong>di</strong>ficato con l'art. 9 della legge 9 giugno 1947, n. 530;- dal l'art. 41 e seguenti della legge urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150 e successive mo<strong>di</strong>ficazionied aggiunte;- dall’art. 650 del Co<strong>di</strong>ce Penale;- dalI'art. 17 del T.U. <strong>delle</strong> leggi <strong>di</strong> Pubblica Sicurezza approvato con R.D. 16 giugno 1931, n. 773;salvo all'Amministrazione Comunale <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto alla rifusione dei danni e <strong>delle</strong> spese determinatedalle contravvenzioni stesse.2. Per la omessa 1 ritardata o infedele denuncia della quantità e della qualità dell'acquascaricata nonché <strong>per</strong> l'omesso o ritardato pagamento del canone, sono dovute le soprattasse previstedalla legge.3. Qualora <strong>il</strong> ritardato pagamento si protragga <strong>per</strong> oltre un anno, l'utente decadedall'autorizzazione allo scarico.4. L'accertamento del canone dovuto, sia in rettifica della denuncia presentata che d'ufficio incaso <strong>di</strong> omessa presentazione della medesima, è effettuato secondo le <strong>di</strong>sposizioni del Testo Unico<strong>per</strong> la Finanza Locale <strong>di</strong> cui alR.D. n. 1175/31, e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni.5. L'avviso <strong>di</strong> accertamento deve contenere tutti gli elementi sulla base dei quali vienedeterminato <strong>il</strong> canone e vengono applicate le soprattasse. Quando l'accertamento verte sulla qualità<strong>delle</strong> acque scaricate dovrà essere succintamente riprodotto <strong>il</strong> risultato degli accertamenti tecnicieseguiti.6. L'avviso <strong>di</strong> accertamento, contenente la liquidazione del canone e <strong>delle</strong> soprattasse applicate egli elementi <strong>di</strong> cui al comma precedente, viene notificato agli interessati a mezzo dei messi comunali.7. Per <strong>il</strong> contenzioso si applicano le <strong>di</strong>sposizioni d cui all'art. 20 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 639 esuccessive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni.
TABELLA A) - Diritto <strong>di</strong> allaccio nella fognatura <strong>comunale</strong>.Ferme restando a carico del richiedente tutte le spese <strong>per</strong> l'esecuzione dei lavori necessari <strong>per</strong> laconduzione della fognatura interna nei punti <strong>di</strong> allaccio pre<strong>di</strong>sposti dal <strong>Comune</strong>, prima del r<strong>il</strong>asciodell'autorizzazione all’allaccio devono essere versati, presso la tesoreria <strong>comunale</strong>, i contributi <strong>di</strong>allaccio così determinati:ALLACCI CIVILIa) Diritto fisso <strong>di</strong> allaccio …………………………………………………euro 50,00(L’IMPORTO DEL VERSAMENTO PER ULTERIORI UTENZE OLTRE LA PRIMA E’ PARI AD € 25,00)ALLACCI PRODUTTIVIa)Diritto fisso <strong>di</strong> allaccio……………………………………………………euro 100,00(L’IMPORTO DEL VERSAMENTO PER ULTERIORI UTENZE OLTRE LA PRIMA E’ PARI AD € 50,00)Diritto <strong>di</strong> scarico alla fognatura <strong>comunale</strong>.Per gli e<strong>di</strong>fici esistenti serviti da fognature funzionanti possono ottenere l’autorizzazione allo scarico’allaccio in pubblica fognatura me<strong>di</strong>ante presentazione <strong>di</strong> domanda all’Ufficio Tecnico <strong>comunale</strong> -Servizio Impianti Tecnologici ed Ambiente, con procedura semplificata, secondo le modalità stab<strong>il</strong>itedal presente <strong>regolamento</strong> versando un <strong>di</strong>ritto fisso <strong>di</strong> scarico cosi’ determinato :SCARICHI CIVILIa) Diritto fisso <strong>di</strong> scarico …………………………… euro 50,00SCARICHI PRODUTTIVIb) Diritto fisso <strong>di</strong> scarico………………………..… euro 100,00
TABELLA B) - Diritti <strong>di</strong> sopralluogo <strong>per</strong> controlli ed ispezioni <strong>delle</strong>fognature Interne.Quando al sopralluogo alle fognature interne (sia <strong>di</strong>sposto d'ufficio che a richiestadell'interessato) fanno seguito prescrizioni a carico dell'utente <strong>per</strong> rimuovere qualsiasi irregolarità,sono dovute le seguenti somme:A) Per gli scarichi civ<strong>il</strong>i:- allacciati alla fognatura <strong>comunale</strong> euro 50,00- non allacciati alla fognatura <strong>comunale</strong> euro 100,00B) Per gli scarichi produttivi:- allacciati alla fognatura <strong>comunale</strong> euro 100,00- non allacciati alla fognatura <strong>comunale</strong> euro 200,00Nulla potrà essere richiesto <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>servizio</strong> <strong>di</strong> controllo <strong>delle</strong> fognature quando, a seguito delsopralluogo, non saranno r<strong>il</strong>evate irregolarità e notificate le prescrizioni <strong>per</strong> rimuoverle.