PGT_DDP\F4_relazione di progetto.pdf - Comune di Dovera

Piano di Governo del Territorio Documento di Piano Relazione di Progetto20 settembre 20096.2.2 Dotazione di piste ciclabili e percorsi ciclopedonaliLe azioni di piano al sostegno della creazione di un sistema di mobilità sostenibile possono esseresinteticamente quantificate in termini di sviluppo di percorsi destinati alla rete ciclabile.Il DdP prevede un consistente incremento della dotazione di piste ciclabili locali di collegamento alsistema provinciale.6.3 DIMENSIONAMENTO DELL’ASSETTO INSEDIATIVO6.3.1 Componente endogenaAi sensi dell’art. 21 della Normativa (all. 04a) del PTCP di Cremona, il dimensionamento del PGT diDovera per la componente endogena esprime la superficie da destinare a funzioni urbane di nuovaprogrammazione, ma così pure quali conferma delle previsioni del precedente PRG.È da specificare infatti che nel caso di Dovera, la maggior parte delle previsioni di PRG vigente relativealle aree di espansione (residenziali ed extra-residenziali) non sono state attuate o poche sono in fasedi attuazione.Si evidenzia che nel suo complesso il PRG vigente proponeva aree che, alla luce della normativa in attoal momento della sua definizione, erano classificate come zone omogenee C (C1 e C2), ma il cuidimensionamento era costruito su “slp definita” all’interno delle norme tecniche di attuazione perciascuna area. Alla verifica dei dati di piano si può definire che l’indice di piano per la verifica deldimensionamento era di circa 1,4 mc/mq di superficie territoriale, con un valore complessivo di unincremento di abitanti di circa 1300 abitanti teorici per le sole aree omgenee C.Dall’altro lato va, qui, ricordato che il PGT, partendo da quanto verificato nel PRG vigente, si proponel’obiettivo di dare nuova qualificazione a quanto previsto dallo strumento previgente, sia nella formache nella sostanza; ci si propone di riconsiderare il dimensionamento del piano riducendo il caricourbanistico (si passa da un 1,4 mc/mq a un 1,00 mc/mq) con un incremento delle dotazioni a servizi eapplicando criteri di qualità del costruito, sia sotto il profilo di previsioni di mitigazioni che conl’applicazione di criteri di perequazione che permettano la realizzazione di obiettivi di sostenibilità dellavita.Il risultato delle previsioni del PGT sono in sostanza derivate dalla sommatoria delle previsioni in sensostretto (ambiti di trasformazione), degli ambiti di riqualificazione e delle aree attualmente libere daedificazione.Quanto si riporta di seguito è l’elaborazione del modello di calcolo della capacità insediativa derivatodalla relazione di cui sopra del Piano territoriale di Coordinamento Provinciale.Nello specifico si può dire che gli ambiti di trasformazione e quelli di riqualificazione previsti dal PGTsommano mq 120.000.- ca di superficie territoriale che per l’indice massimo previsto dal PGT portano auna previsione di complessivi 120.000 mc ca; al netto delle previsioni attuate o in attuazione del PRG.Se si considera, inoltre, che la successiva tabella di calcolo della capacità reale dei piani comunaliprevede un incremento di popolazione nel decennio, al netto delle volumetrie residue di piano e deipiani attuativi vigenti e delle abitazioni non occupate, pari a 749 abitanti che considerando il valoreindice di 150 mc/ab, si arriva a 113.000 mc.; l’indice di piano deriva pertanto un valore di superficieterritoriale pari a 113.000 mq.Pertanto considerando nel complesso le aree sottese agli ambiti di trasformazione residenziale sipossono considerare non molto discostanti le previsioni del DdP, in questo settore.Nota di redazione:Per la lettura complessiva e la verifica del dimensionamento del PGT si rimanda alla relazionedispositiva del Piano dei Servizi – L2 – Relazione di Progetto – Azioni di Piano, ove sono riportati tutti iparametri di riferimento anche per la verifica delle aree per servizi rispetto alle previsioni del PGT.23