12.07.2015 Views

bilinguismo a cagliari - la lettera al sindaco e alla ... - Enrico Lobina

bilinguismo a cagliari - la lettera al sindaco e alla ... - Enrico Lobina

bilinguismo a cagliari - la lettera al sindaco e alla ... - Enrico Lobina

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Enrico</strong> <strong>Lobina</strong>Politica, storia, ideehttp://www.enricolobina.org/wpBILINGUISMO A CAGLIARI - LA LETTERA AL SINDACO EALLA STAMPA, PER UN DIBATTITO PUBBLICOAuthor : adminInsieme ad <strong>al</strong>tri quattro consiglieri comun<strong>al</strong>i vorremmo migliorare ed intensificare l'attività per il<strong>bilinguismo</strong> del Comune di Cagliari. Abbiamo inviato una <strong>lettera</strong> <strong>al</strong> Sindaco e <strong>al</strong><strong>la</strong> stampa, <strong>al</strong> finedi aprire il confronto, innanzitutto con chi non è d'accordo, e cogliere sempre più risultati.<strong>Enrico</strong> <strong>Lobina</strong>Al SindacoAgli organi di stampaSEDE1 / 3


<strong>Enrico</strong> <strong>Lobina</strong>Politica, storia, ideehttp://www.enricolobina.org/wpBilinguismo nel<strong>la</strong> capit<strong>al</strong>e del<strong>la</strong> SardegnaCagliari, come tutta <strong>la</strong> Sardegna, ha bisogno del <strong>bilinguismo</strong> it<strong>al</strong>iano–sardo. Leragioni sono le stesse per le qu<strong>al</strong>i lo si re<strong>al</strong>izza nel più piccolo paese del<strong>la</strong>Sardegna. Il <strong>bilinguismo</strong> è necessario per accorciare <strong>la</strong> distanza tra amministratorie amministrati, per creare un sentimento di appartenenza, per accrescere ilprotagonismo soci<strong>al</strong>e, l’innovazione e lo sviluppo.Cagliari, da antica città di mare, aperta quasi per definizione, deve rinnovare esviluppare questa tendenza. L’occupazione dipende d<strong>al</strong>lo sviluppo, questodipende d<strong>al</strong><strong>la</strong> creatività e d<strong>al</strong> protagonismo (accompagnati d<strong>al</strong><strong>la</strong> formazionenecessaria) e questi ultimi dipendono d<strong>al</strong> senso di identità e di appartenenza.Il senso di identità e di appartenenza, inteso come consapevolezza di sé, delleproprie risorse, dei propri mezzi e, ovviamente, dei propri desideri, non è un datoacquisito. È il risultato di un percorso che donne e uomini fanno, coscientementeo meno. L'emersione verso l'uffici<strong>al</strong>ità del<strong>la</strong> lingua non-uffici<strong>al</strong>e, in tutte le regionidel mondo dove esiste una lingua loc<strong>al</strong>e non uffici<strong>al</strong>e, diventa il più potente mezzoper compiere questo cammino.La prosperità che vogliamo per Cagliari deve coinvolgere tutta <strong>la</strong> comunitàcittadina.Al monolinguismo it<strong>al</strong>iano opponiamo il <strong>bilinguismo</strong> it<strong>al</strong>iano-sardo. All’imposizionedi un’univoca identità it<strong>al</strong>iana opponiamo <strong>la</strong> costruzione di un’identità sarda inperenne movimento. È una condizione irrinunciabile per riconoscerci v<strong>al</strong>ore. Edunque per riuscire a produrlo. Fin<strong>al</strong>mente. Qu<strong>al</strong>unque identità nazion<strong>al</strong>e èeterogenea. Le differenze, che si concretizzano in molteplici sensibilità e abilità,sono condizione essenzi<strong>al</strong>e per lo sviluppo.Cagliari svolge un ruolo irrinunciabile. Non è possibile il <strong>bilinguismo</strong> in Sardegnasenza il <strong>bilinguismo</strong> a Cagliari. Al contrario, visto che Cagliari è il centrodell’economia, del<strong>la</strong> politica e dell’amministrazione sarda, se diventa bilingue ilcapoluogo diventa bilingue tutta <strong>la</strong> Sardegna. La lingua cata<strong>la</strong>na ha ripreso cosìtanto vigore perché se n’è fatta carico Barcellona.L'attu<strong>al</strong>e Amministrazione ha mostrato sensibilità e attenzione rispetto <strong>al</strong> tema del<strong>bilinguismo</strong>. Sono stati conseguiti diversi risultati: l'introduzione del<strong>la</strong>toponomastica bilingue per tutta <strong>la</strong> città; il primo progetto per <strong>la</strong> costituzione dellosportello linguistico comun<strong>al</strong>e, coi i fondi del<strong>la</strong> legge 482/99; <strong>la</strong> notevole2 / 3


Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)<strong>Enrico</strong> <strong>Lobina</strong>Politica, storia, ideehttp://www.enricolobina.org/wpestensione del<strong>la</strong> possibilità dell'uso del sardo in ambito consiliare.In 2 anni questa Amministrazione ha fatto per il sardo quanto nei precedenti 20anni non era stato neppure abbozzato.Ma riteniamo che tutto questo non possa essere che l'inizio dell'avvio di unapolitica comun<strong>al</strong>e forte, che miri a diffondere l'uso del sardo in città e a dare <strong>al</strong>sardo lo stesso rango che viene riconosciuto <strong>al</strong>l'it<strong>al</strong>iano. A t<strong>al</strong> fine, abbiamopreparato e sottoposto <strong>al</strong><strong>la</strong> maggioranza un Ordine del Giorno che introduce <strong>la</strong>conoscenza di elementi di lingua sarda qu<strong>al</strong>e elemento premiante nei concorsi delComune. Si vada a vedere cosa succede in V<strong>al</strong>le d’Aosta o a Bolzano su questitemi, per capire quanto siamo indietro rispetto a politiche di <strong>bilinguismo</strong> perfetto.Su questi temi apriamo un confronto pubblico, e si discuta chiaramente se si vuolepromuovere o meno il <strong>bilinguismo</strong>. I modi ci sono.Il <strong>bilinguismo</strong> è una questione complessa. Sono complessi gli strumenti normativiche lo promuovono, è delicata l’attività che insiste sull’identità del<strong>la</strong> città ed è <strong>al</strong>ta<strong>la</strong> posta in gioco: lo sviluppo soci<strong>al</strong>e ed economico del capoluogo e del<strong>la</strong>Sardegna. Per questo poniamo con forza il tema del <strong>bilinguismo</strong> <strong>al</strong>l'attenzionedel<strong>la</strong> discussione politica cittadina, in modo che il sardo possa diventare unpotente motore di cambiamento per migliorare <strong>la</strong> vita dei <strong>cagliari</strong>tani e dei sarditutti.Cordi<strong>al</strong>mente,<strong>Enrico</strong> <strong>Lobina</strong>Giuseppe AndreozziGiovanni DoreMarco MurgiaFerdinando SecchiCagliari, 18 giugno 20133 / 3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!